"Consiglio Superiore della Magistratura: riforma o controriforma?"

C'è discutere
Non vedo più l'onorevole andò
Allora
Illustri ospiti signore e signori colleghi gravissima
Innanzitutto un ringraziamento
Veramente forte affettuosa
Agli illustri ospiti che hanno voluto accettare l'invito di allora
Presenze di arricchire
I lavori di questo convegno
Ringrazio l'onorevole Binetti
Ma ci sono una regola andò
Ringrazio anche il professor mio Belli vicepresidente del consiglio superiore
Che ha voluto sottrarre tempo prezioso
C'è stato il picco noi Ignazio tutti i colleghi del consiglio
Collega Calogero
D'Ambrosio collega contro
Saltato qualcuno ma se anche professor Smuraglia
No brutti ho saltato apposta
Ci siamo dati convegno Roma scegliendo appena il Consiglio superiore della magistratura la sua riforma
Questo infatti sembra oggi il nodo da sciogliere
Riforma controriforma e se si fa una riforma quale la riforma da fare
Credo con riferimento a un tema così discusso
Così rovente
Credo che sia doveroso mettere un punto fermo
Io come giurista e come cittadino mi permetterei di indicare come punto fermo la Costituzione della Repubblica
E debbo subito dire
Quando noi diciamo costituzionali la Repubblica non ci riferiamo solo e tanto all'aspetto giuridico e formale agli articoli centouno dalla Costituzione e già non sarebbe poca cosa
Ma ci riferiamo a qualcosa di ben più profondo
Noi ci riferiamo
A tutte quelle norme che costituiscono la trasposizione in termini giuridici di valori ineliminabili la dignità della persona umana la concreta possibilità per tutti di sviluppare appieno le proprie potenzialità
L'uguaglianza di fronte alla legge in una parola la pari dignità di uomini liberi noi siamo convinti che nel momento in cui si parla
Di riforma del Consiglio superiore della magistratura
Siano in discussione e perciò stesso al di là di ogni intenzione oggettivamente questi valori
E dunque questo mondo di valori va sempre tenuto presente per non lasciarsi prendere la mano
Dalla disponibilità a varare qualsiasi tipo di cambiamento
Non può essere consentito qualsiasi tipo di cambiamento un cambiamento qualsiasi purché si cambi ma anche lo voglio dire con altrettanta chiarezza non bisogna cadere vittime di quello che io chiamo
Il conservatorismo progressista cioè un certo atteggiamento culturale oggi abbastanza diffuso secondo il quale l'atteggiamento più progressista che si possa avere e quello di lasciar tutto tale e quale ecco io credo che ciò neanche sia possibile se vogliamo che quei valori di cui ho parlato prima non siamo messi in pericolo
Occorre invece guarda in faccia la realtà
Cari colleghi senza tabù
O meglio con l'unico tabù costituito dalla Costituzione della Repubblica e dei valori messa recepiti
E dire con chiarezza che anche il Consiglio superiore della magistratura oggi e affetto dal male del secolo c'è un male
A mio parere che oggi colpisce un po'tutte le istituzioni quale più quale Mino fosse il Consiglio o meno ma questo non è importante perché il male che non è forte oggi può diventare fortissimo domani e qual è questo male
Male l'occupazione delle istituzioni da parte dei gruppi organizzati io credo che oggi tutte le istituzioni chi è senza peccato scagli la prima pietra patiscono e i cittadini patiscono l'occupazione delle istituzioni da parte dei gruppi organizzati
Il male sotto gli occhi di tutti
Ed è proprio il caso di dire come dicevo che chi è senza peccato scagli la prima pietra e questa forse inclusiva dei vari gruppi
Ha dato vita e non sottovaluterei ha fatto questo dato
A meccanismi vari che hanno facilitato dall'altro la scalata alle istituzioni dei gruppi di poteri occulti e trasversale
Con la conseguenza ovvia di rendere deboli e non credibili le istituzioni e cagionevole la nostra democrazia
Ora di fronte a questa situazione io non la voglio assolutamente a drammatizzare devo stare coi piedi per terra ma non enfatizzare i dati che abbiamo davanti
Ora di fronte a questa situazione diceva
Non si possa fare ricorso secondo me a pannicelli caldi
Occorre avere la forza e il coraggio di proporre riforme forti che sia in linea con la Costituzione lo ripeto a scanso di equivoci magari equivoci interessanti rifonda forti in linea con la Costituzione
E allora diciamo subito
Che non sarebbe una riforma forte quella che si limitasse a prescrivere
Diminuzione drastica della deferenza apprezzabile
Da condividere per tutto ciò che c'è dietro ma non sarebbe una riforma forte
E non sarebbe una riforma forte quella che lasciasse in mano agli apparati di corrente mi riferisco quindi tutti i testi organizzati che più hanno a che vedere con il consiglio un potere sovrano di candidatura
E non sarebbe una riforma forte quella che non li valutasse l'intuitus personae affronto dalla valenza ideologica di lista e non sarebbe una riforma forte quella che non ti ma se il peso dei candidati sicuri
Soste sicuri tra virgolette nella riuscita e perciò stesso appetibili in nata ipotesi al potere politico o economico
Ma signori non si tratterebbe davvero di riforme forti e noi invece abbiamo il Foro bisogno di riforme forti
Essere assolutamente chiaro che abbiamo già individuato ecco questo è un altro dato che dobbiamo avere tutti ben chiaro abbiamo individuato e da tempo e
Che all'orizzonte si profilano riforme forti sì Mallon i valori della costituzione
Tesi a legittimare anche formalmente quell'occupazione delle istituzioni di cui lo davo per
Saranno queste proposte forti con contenuti e di regresso
Costituire il problema probabilmente domani
Non ho detto dopodomani dico proprio domani
Io sono profondamente convinto che queste riforme vadano assolutamente fronteggiate a tutti i costi
Il prezzo che si paga ed ebbe in termini di Mogol di democrazia sei se passassero sarebbe incalcolabile ma mi chiedo e vi chiedo ma come le fronteggiamo queste riforme forti
Quindi va Micelli caldi di cui parlavamo prima con battaglie di retroguardia
Convincendo i cittadini che tutto va bene così come
Oppure urbane organizzando un paradossale che Otello di forze politiche progressiste scusate già dopo ogni tanto questa parola ma Etichette piaccia fino a un certo punto ma tanto per intenderci oppure dicevo
Organizzando un paradossale che l'Otello di forze politiche progressiste che si muovano compatta all'insegna dell'immobilismo e non c'è forse il rischio io direi non c'è forse la certezza che questo cartello si sgretola i come già avvenuto in occasione d'
Un referendum per la responsabilità civile sotto la pressione di un'opinione pubblica assetate di cambiamento
è una domanda che faccio a voi che pongo a me stesso io credo che se abbia la cecità di più in termini in una situazione politica in cui gli schieramenti siano determinati dall'alternativa cambiamento da una parte conservazione Atlanta la battaglia si è perduta prima ancora di cominciare
Dobbiamo avere il coraggio e l'intelligenza di contrastare le proposte forti inaccettabili contrapponendo ad esse proposte altrettanto forti ma democratico questo è ciò che va fatto c'è bisogno di inventiva più nell'attentato non serve assolutamente a nulla e sterile
Vi fu una forte dunque che siano democratiche e aggiungo
Questo è un altro dato che dobbiamo tenere tutti vicini che non comportino un una deminutio capitis del Consiglio superiore della magistratura
E non mi riferisco certo a questioni di futile sciocco prestigio non ci interessa
Dell'organo
Alla sua composizione alle sue potenzialità in una parola al suo peso politico
E poi mi piace parlar chiaro
Fuori di metafora dico subito che considero del tutto logico ISP
Prosa mentre ma con fermezza che considero del tutto e pericolosa in proposito la presa di distanza dal Consiglio superiore di magistratura da parte del suo presidente che come è noto il Capo dello Stato
Il progressivo allontanarsi del presidente dal suo tra virgolette suo consiglio
Il fatto che si sia giunti a delegare in toto poteri attribuiti affine di equilibri di garanzia specifici
Specificatamente volutamente al Capo dello Stato ha contribuito non poco a sminuire la valenza attribuito al consiglio della Costituzione ma voglio concede rischia mettiamolo con ipotesi
Essere sente potenti rischia di sminuire
Lo dico subito non tanto per lamentarmi di un qualcosa che è avvenuto ma permettere ma
Di me visto che abbiamo di fronte a delle riforme dico che c'è tutta la prassi
Che non deve essere sottovalutata perché la Costituzione
Ove che il Consiglio non sia ne diventi un organo di alta amministrazione come ce ne sono tantissimi altri
Ecco dunque che questo convegno ha chiamato già dalla relazione introduttiva del collega casa dei monti a dir la sua sulla necessità di modificare il CSM
Sulle modifiche compatibili con lo schema è con i valori della costituzione sudando costituzionale dell'organo
E non sarebbe male io butto lì visto in faccia l'introduzione mi posso permettere cose che il relatore non può
Ecco i non sarebbe male se dal convegno
Uscisse quanto meno una sorta di legge delega una proposta di legge delega che impegna sulla commissione da nominare da approfondire non è questo il momento
Ma ecco dico costruiamo un movimento di opinione che segua che non sia solo interno alla magistratura un movimento di opinione
Una sorta di commissione che segua
Di questa riforma se riforma s'ha da fare
Il nostro
è un contributo sincero l'azione di chi voglia indagare le strade lungo cui rimediare mali che vanno sicuramente dominanti non ci interessa
Non ci interessa lo diciamo chiaramente non ci interessa conservare al nostro potere di magistrati nulla che non sia funzionale ai valori della costituzione alla quegli Anza dei cittadini alla trasparenza dalla cosa pubblica all'efficacia della pubblica amministrazione
Noi ci auguriamo che da questo convegno possa venire in questa luce un contributo costruttivo alla risoluzione dei tanti problemi che abbiamo
Sul tappeto ecco io
Mentre dico
Come andò all'onorevole Binetti
L'onorevole machines che San qui
Talvolta effettivamente la magistratura si è chiusa a riccio con atteggiamenti corporativi
Oggi
Avente come interlocutore anche una magistratura non ci USA aperta comunità che non abbaiare novità comunque
Vogliamo vedere questa disponibilità a cambiare
Cosa paga politicamente costruiamo tutti insieme non pretendiamo di cambiamenti che ne abbiamo in testa ma non siamo disposti ad accettare supinamente i cambiamenti che altri teste confrontiamoci per un Paese che sia un momentino migliore
E sebbene recitazioni siano antipatica
A me piacciono e come modo dove c'è il gusto non c'è per densa
Io vorrei dire a tutti grandi
Con la frase detta non è tanto piccola
Nodo detto Cris magari è notissima questa questo pezzo ma io voglio dire perché mi sembra che cada bene
Diceva Alexis de Tocqueville in tempi di Hristo Grazia ogni individuo è sempre strettamente legato a parecchi suoi concittadini tanto che non si potrebbe attaccando senza che gli atti a conversione in suo aiuto in tempi di uguaglianza invece l'individuo e naturalmente isolato
Ogni cittadino appresso non ha dunque che un solo modo di difendersi rivolgersi alla nazione intesa ed è un solo modo per farlo la Stam
Così la libertà di stampa è infinitamente più preziosa nelle nazioni democratiche che non nelle altre nazioni
Dirò qualcosa di analogo del potere giudiziario è vedere non è mica un caso che oggi l'altro potere che impedivano e la libertà di stampa
Un sindaco de
è dunque particolarmente adatto alle esigenze della libertà in tempi in cui la mano nell'occhio del sovrano
Si insinua continuamente in tutte le più piccole azioni umane in cui privati troppo deboli per proteggersi da soli sono troppo separati gli uni dagli altri per poter contare sull'aiuto dei propri simili la forza dei tribunali è stata in ogni tempo la maggior garanzia che si posso fino all'indipendenza individuale Maccione
è vero soprattutto nei secoli democratici i diritti ed interessi privati saranno sempre in pericolo se il potere giudiziario non cresce e non si estende nella stessa proporzione in cui le condizioni si livella
Credo ha finito siamo convinti che per far crescere la magistratura occorre essere disponibile al cambiamento
Non certo credo di essere stato chiaro un qualsiasi cambiamento
Vediamo quindi al futuro con grande attenzione perché e sono sempre parole il mio amico Vito Crimi cerchiamo di avere
Duro questo timore salutare che fa vegliare combattere ma in quella sorta di terrore fiacco improduttivo che abbatti cuoio
Ma io senza iattanza posso assicurare tu che proposta ottantotto in un
Torna da giustizia queste due voci mitigati dalla magistratura non hanno poi abbattuti e snervanti ma occhi vigili e come occorre
Terminazione combatte
Dette queste
Io prima di
Ora al consigliere Casadei Monti per la sua relazione
Lei la parole
E a
Sottosegretario Vincenzo suo vice per le sue comunicazioni ringraziando a nome di tutti ha accettato l'invito a presenziare
Grazie presidente io
A me scorre l'obbligo soltanto di porgere il saluto del ministro e connesso del Ministero di Grazia e Giustizia
Per testimoniare l'attenzione con il quale con la quale il ministero segue i vostri il lavoro
Sembrerà strano ma questa volta la presenza e più una presenza di ascolto per poter meglio approfondire i temi in questione
Inutile dire che viviamo momenti di difficoltà è stato detto molto argutamente
Difficoltà rappresentata da una crisi di credibilità dei cittadini nei confronti delle istituzioni in genere
Dal livello parlamentare a livello di governo livello degli enti locali
E evidente che purtroppo per i fatti noti e per
Le notizie o l'amplificazione stessa degli avvenimenti che vengono fatti in questi ultimi giorni
Finisce per coinvolgere anche il Consiglio superiore della magistratura noi avvertiamo questa sensazione
Per cui mai come in questo momento
Vi è una pressione tra le forze politiche nelle forze politiche e finirà per essere elemento di pressione anche nei confronti del governo di una ipotesi di riforma dello stesso ministero
E e quindi bisogna prima di tutto quando si parla di riforma cercare di dividere i due momenti il momento della composizione il momento del sistema elettorale
Mio giudizio i due i due problemi hanno sono la faccia o le due facce di una stessa medaglia ma evidente che immaginare di risolvere tutti i problemi il cui parlerete fra non molto con un semplice cambiamento di sistema elettorale
Mi sembra un po'difficile anche perché il cambiamento del sistema elettorale non è un fatto tecnico è un fatto politico di notevole rilevanza
Indubbiamente noi abbiamo all'attenzione una serie di provvedimenti legislativi presentati già in parlamento
Abbiamo una proposta di legge credo da proposte di legge da parte di tutti i i gruppi politici presenti in Parlamento nella decima legislatura schede un problema del sistema elettorale e che va affrontato abbiamo anche una proposta che viene fatta da proposta ottantotto una modificazione del sistema elettorale tentando di creare un collegamento più diretto fra gli eletti e il corpo elettorale un problema che si verifica anche in altri in altri livelli e quindi vi stiamo sbagliando un poco tutte queste proposte
Di riforma elettorale anche se da un punto di vista politico noi ci rifacciamo
A quello che ha definito la commissione Bozzi la commissione Bozzi
A concluso i suoi lavori quella Commissione che si occupava livello bicamerale delle riforme istituzionali
A chiarito che l'articolo centoquattro della costituzione non va assolutamente toccate almeno fino a questo momento l'orientamento
Che prevale al livello politico e quello di mantenere intatto l'articolo centoquattro della Costituzione il riferimento al rapporto c'è il riferimento alla composizione del consiglio superiore della magistratura
Ciò nonostante sono a vostra conoscenza e li potrete di vedere sulla traccia di queste proposte di legge che vengono che circolano ormai in Parlamento
Ci sono anche delle ipotesi diverse alcuni immaginano di aumentare la rappresentanza dei non togati Rispetto ai togati altri immagino di ampliare il numero dei componenti del Consiglio superiore immaginando una nomina diretta del presidente della Repubblica altri e non ultima quella di immaginare che alcuni membri del consiglio superiore possono essere letti possono essere nominati
Dalla Corte costituzionale sono problemi di notevole importanza che hanno bisogno di un approfondimento allora in questo in questo momento politico evidente che non c'è un orientamento preciso ed è mi sembra questa iniziativa chiamare la responsabilità delle forze politiche per poter addivenire ad un orientamento
Tra l'altro attendu sì poi di una riforma istituzionale evidentemente che accanto al pensiero della maggioranza va tenuto presente anche il pensiero globale del parlamento nella sua articolazione di maggioranza e minoranza c'è solo la c'è solo uno studio che ha fatto il ministero
In merito al sistema elettorale quello sul quale le proposte di legge pongono particolare attenzione c'è una tendenza quello di trasformarle
Il sistema puro proporzionale che viene seguito fino a questo momento con diciamo le conseguenze a cui faceva riferimento precedentemente il presidente
Verso un orientamento di collegi uninominali
Mentre da parte del ministero si è fatto una su uno studio ma sente siamo a livello di studi legislativi e non impegno no ancora il ministero
Quella di immaginare un tipo di sistema
Pari a quello o uguale a quello della elezione della Camera dei deputati della Repubblica federale tedesca cioè immaginare parte con elezione del sistema proporzionale e parte con le elezioni dal Collegio uninominali con un meccanismo che inutile entrare nello specifico che accanto alle varie proposte anche lo stesso ufficio studi del ministero vorrà mettere a disposizioni per avere quindi un quadro completo ma io concludo soltanto augurandomi che in questo periodo anche in previsione di una scadenza elettorale ormai prossima nel marzo del non manda questi convegni si possano intensificare in modo che si possa recepire un orientamento globale per arrivare non ad una controriforma ma per arrivare ad una riforma che elimini alcune negatività che sono presenti
E che oggi intacca hanno direttamente l'opinione pubblica proprio con l'obiettivo di recuperare quella credibilità dei cittadini nei confronti delle istituzioni democratiche
Senz'altro la parola al Consigliere Casadei Monti per la sua relazione
Ringrazio i due movimenti
Per avermi invitato a fare questa relazione introduttiva
Mi sono domandato perché sono stato invitato e credo che sia perché ancora nel mille novecentottantacinque quando faceva parte del comitato direttivo centrale dell'associazione magistrati
Si svolse un animato dibattito sui temi della riforma elettorale del Consiglio superiore della magistratura
E sui temi della lottizzazione
E devi ed io fui assertore di una tesi che qui vi ripropongo aggiornata e corretta
Che restò interesse ma che poi rimase sconfitta minoritario
E credo anche di essere stato invitato perché ormai da tre anni e mezzo da quando sono stato chiamato al Ministero di Grazia e Giustizia
Mi sono volontariamente rigorosamente astenuto dallo svolgimento di qualsiasi attività associativa
Per scelta mia ritenendo che fosse meglio che magistrato del ministero non svolgesse attività associative e quindi come dire di essere in grado di fare un discorso abbastanza distaccato
Se queste sono le intenzioni dei interi movimenti che mi hanno invitato cercherò di esservi fedele ancorché ritenga di potere dovere iscritti esprimere sulla situazione e sulle soluzioni prospettabili dei giudizi precisi e senza chiaroscuri
L'attualità di questi giorni ha trascinato con sé inevitabilmente il tema della riforma del Consiglio superiore o della Controriforma come dice
Il titolo del convegno
Credo però che per parlare di riforma e anche di controriforma da un punto di vista metodologico occorre saper astrarre dal quotidiano
Per individuare costanti di fondo di funzionamento e di comportamenti che solo sole soli possono giustificare interventi di riforma
E quindi occorre saper vedere in prospettiva e da un'altra parte però occorre sapersi aggiornare perché la realtà e questo è uno dei motivi che so che viene portato avanti per i due movimenti
La realtà ci mette continuamente in discussione
E quindi non possiamo e non dobbiamo fermarci a degli archetipi precostituiti
è la dialettica di sempre fra la realtà e e l'ideale
Allora con questi intendimenti
Credo che ci si debba domandare in apertura
Quale sia il quadro generale
Nell'ambito del quale si colloca il problema specifico del Consiglio superiore
L'ambito il quadro generale dell'istituzione giudiziaria
Messo i intenzione proprio dalle polemiche di questi giorni
Io credo di potere cogliere questi elementi
C'è un inconsueto strepitus fori per vero
Purtroppo siamo abituati uno strepitus fori che a noi giudici che siamo così amanti della polemica in fondo
Non dà tanto fastidio ma che nel cittadino contraddice l'immagine rassicurante delle istituzioni giudiziarie come istituzioni multe che parlano con le sentenze e quindi anche del Consiglio superiore
E di questo archetipo che è ancora vivo nella coscienza dei cittadini e non abbiamo mai
Dimenticarci certo
Due libretti tu sfori deriva all'informazione spettacolo
Però deriva anche da intemperanze diari suscita
Da un eccesso di interventi pubblici che deve essere moderato auto moderato
Qui non mettiamo
Non facciamo leggi qui facciamo delle valutazioni di ordine etico politico
Ma
Sarebbe farisaico limitarsi a lo strepitus fori che soltanto diciamo la velina la vera il il cellophane
La realtà di dietro che sta dietro è che l'istituzione giudiziaria e il Consiglio superiore soffrono di come dire di surriscaldamento
Sul riscaldamento che che sarebbe da raffreddare se fosse possibile e le cui cause sono diverso che occorre richiamare
C'è
Costante l'attenzione tenta le ci sono costanti le tentazioni di espansione che sono proprie alla natura dei partiti politici e delle loro competizione l'ho accennato Rachele nel suo intervento introduttivo
Questa di per sé non non non impreca nemmeno troppo scandalo
Nel non reca scandalo getto i partiti dovrebbero essere sempre rispettosi dei confini del quadro istituzionale ai partiti son partiti ed è proprio perché i partiti son partiti
E nata si è posta la dottrina della separazione dei poteri
E tenete presente che questa tendenza espansiva e propria
Consentitemi l'uso di questi termini che riprenderò anticipare l'uno di questi emigranti devo ma che sono d'altra parte di uso comune sia del partito nella forma Chiesa sia del partito della forma comitato elettorale che in tela
Il Partito Chiesa e per sua ideologia tendenzialmente espansivo
Ma lo è paradossalmente anche il partito clientele
Perché ove non può all'ideologia
Può apportare clientele
E così si alimenta la lotta politica attorno e dentro la magistratura e il Consiglio superiore
E guardate che questa lotta e
Una certa insofferenza
Si può manifestare sia con l'attacco frontale lo sappiamo
Sia con il tentativo di conquista dal di dentro
E qui magistrati devono riflettere alla tentazione
Di alleanze tattiche
Per sfruttare a scopi
Il piccolo orticello
Queste e tendenza se tentazioni espansive che sono propri della grande politica
Ma poi più grave ancora a riscaldare a surriscaldare l'istituzione
E il Consiglio superiore che la governa c'è la far politica e la far criminalizzare
Insofferenti di qualsiasi calciolo
Insofferenti della legge dello Stato
Anzi
Anti-Stato divenuti anti-Stato e cioè
Mentre non abbandonano rinforzano le tecniche dell'uso della violenza
Però sono violentate estremamente raffinate
Nell'uso delle tecniche più spregiudicate moderne quali quelle dell'informazione
Per cui l'istituzione giudiziaria e il Consiglio superiore sono diventati anche bersaglio
Di queste cose di queste iniziative
Ma poi c'è anche su questo i magistrati riflettono meno ma io lo vedo ci ci credo a questa analisi
C'è l'evidente inidoneità
Dell'attuale sistema penale
A realizzare le istanze di giustizia
Specie nei confronti della criminalità degli affari della politica e dico questo nonostante l'attivismo giudiziario di singoli magistrati
Al tramonto
Come annota Rodotà
Nell'ultimo articolo ultimo dell'undici ottobre
Pur avendo in in passato questo attivismo giudiziario realizzato grandi meriti
Ma è al tramonto secondo me
Non per
Perché è venuta meno la fede in quelli che che lo hanno propugnato
Perché è il sistema penale
Che non offre una sufficiente legittimazione a queste attività l'abbiamo visto
In in istruttoria in primo moderato si decide in un modo nei gradi superiori si decide in un altro modo
Il sistema consente Allo stesso tempo inefficienze straripamenti e soprattutto
Non si avvale di un giusto processo
Il processo che che di cui siamo costretti ad avvalerci non è più considerato in una società
Democratica come la nostra il giusto processo cioè il processo che costituisce il limite all'arbitrio del potere giudiziario
Ogni potere ha il suo limite
Il il limite del potere giudiziario autonomo è indipendente è il giusto processo
Processo inquisitorio non dà più le garanzie sufficienti
E quindi
Diviene un fattore e norme di surriscaldamento dell'istituzione giudizi
Perché
Alle polemiche sulla sostanza sì aggiungono si innestano le polemiche sullo
Questo secondo me è il quadro complessivo nel quale si blocca l'analisi specifica
Per il Consiglio superiore della magistratura si dice è affetto da lottizzazione
E intesa questa lottizzazione come espressione della degenerazione correntizia
Dirò nella mia analisi che c'è un poco di vero in questo giudizio
Ma questa parziale verità è inglobata in una valutazione ideologica molto precisa e che non accetto
Quale valuta quale ideologia cedibili
è la vecchia idea
E per i problemi di settore
Val meglio la competenza tecnica della politica meglio la tecnica della politica
E queste idea è impropriamente applicata al Consiglio superiore quasi che il Consiglio superiore fosse un organo giurisdizionale come tutti gli altri
Mentre il Consiglio superiore morbo di governo
Per un organo di come dire chiamiamola alta amministrazione cambiamola politica giudiziaria chiamiamola come vogliamo intendiamoci però sulla sostanza
Gli aspetti del governo sono superiore agli aspetti della giurisdizione e della garanzia
E e per effetto di questa svista il bravo magistrato fra virgolette ritiene di essere in grado di aspirare al Consiglio superiore della magistratura
Perché è un bravo magistrato
Mentre invece non basta essere bravi magistrati del presupposto dovrebbe essere il presupposto oltre che bravi magistrati
Bisognerebbe avere maturato quelle conoscenze qui qui e qui convince quelle esperienze che sono proprie del Governo e che i magistrati hanno ben poco
Guardate che questa idea
Nasce dalle vecchie torri d'avorio era lei dea delle vecchie torri davo perché le torri d'avorio riportate attraverso la Corte di Cassazione gestivano l'ordine giudiziario
E attraverso le torri d'avorio
Attraverso i vecchi giudici scolari della prima civile
Per riassumere definizione di Giorgio Ferretti i più anziani di lui ricordano queste definizioni è arrivata prima fino al nord
La contrapposizione cioè fra giudice giudice e giudice associativo giudice politico io mi ricordo che ero chiamato a casa dei monti il politico
Per contro il porre per contrapporre la la alla politica la tecnica
Magari il giudice politico perché è la sua politica gli scansa la fatica delle sentenze
Qualche volta magari
Questo è diventato un vero
Ed è diventato vero secondo me perché il sistema di elezione che abbiamo
Non consente nessun controllo sulle candidature che che proponiamo
Ma questa idea che proprio all'Inter interno della magistratura della tecnica contro la politica
Questa idea viene poi strumentalizzata dal di fuori e amplificata dal di fuori molte delle critiche che i magistrati fanno al Consiglio superiore si collocano in quest'ottica e alcune volte giuste altre volte non lo è
Ma così come sono vengono prese dal di fuori strumentalizzate nel dibattito politico generale da quelle correnti di pensiero
Che di pensiero politico che la menta no lamentano l'eccesso di partecipazione politica nel nostro Paese
Ed è detta quelle altre correnti di pensiero eccessivamente preoccupate
Dalla persona del giudice del timore che il giudice attraverso la gestione dell'ordine giudiziario Trust mobilita la tecnica nella politica
Queste queste posizioni
Che sono dentro e fuori della magistratura sono vecchi ma ritornano periodicamente nel dibattito sul Consiglio superiore della magistratura
Al punto di chiedere che i magistrati siano etero governati perché l'auto-governo porta alla sudditanza politica dei giudici
Io credo che a proposito della lottizzazione non sia e non possa essere questa la chiave di lettura
Io provo riformularla così
Formulare riformulare così il problema
Nel CSM finché è in crisi vi è una crisi della funzione di garanzia
Di di imparzialità
O vi è una crisi della funzione di governo dell'ordine
E quindi per le sue rappresentanze
Io credo che la crisi sia principalmente della funzione di governo e delle sue rappresentanze
Solo che la consapevolezza di questa crisi
Questa incapacità
Di governo
A parte della magistratura in particolare e delle sue correnti
Alimenti la tentazione di lottizzare
Per coprire la debolezza di governo con un'immagine di falsa Potenza
Perciò
Secondo me è innanzitutto il rimedio sta in un forte rilancio della funzione di governo
Dalla politica scusate il termine
Politica intesa come servizio al bene comune all'istituzione giudiziaria come spinta etica speranza di razionalità e di programma nella vita di ogni istituzione
Però c'è anche il problema della lottizzazione
Sono
Non intendiamo ci quando si parla di lottizzazione di apparati si usano si scomodano dei termini troppo grossi perché gli apparati delle correnti laddove esistono sono ben poca cosa rispetto ad apparati di partito
Però al di là a quello del del della piccola realtà c'è ci sono tentativi di occupazione dell'istituzione nel senso detto dalla Carey
Che però accanto alla provenienza partitica correntizia hanno fortemente la provenienza anche clientelare regionale
Trasversale addirittura per funzioni i giudici di certe funzioni che si riuniscono per far valere le esigenze della funzione
Per le legittime quelle meno su consiglio superiore
Però credo che detto questo messo questo che è sotto gli occhi di tutti si debba fare anche un altro sforzo a questa volta di giudizio
Per meglio comprendere il senso
Della giusto Jordi giusto l'ingiusto che c'è in questo fenomeno
E mi spiego
Il Consiglio superiore della magistratura svolge una diversità di funzioni che dal nostro punto di vista
Sono le più contrapposte perché accanto
Alla funzione giurisdizionale
Della sezione disciplinare
A quella che ad esse è fortemente assimilabile parla disciplinare quella delle inchieste dell'articolo due dell'ordinamento giudiziario
Funzione che per sua natura
Deve perseguire scopi di giustizia
Non solo scoppi doveri di soggezione alla legge
Generale la strada addirittura scoppi di giustizia
Accanto a queste funzioni vi sono delle funzioni
Di tipo amministrativo
La le decisioni sui concorsi per i posti in cui se non c'è uno scopo di giustizia da perseguire
Perché lo scopo è sempre lo scopo di amministrazione la valenza dell'imparzialità X la ritiro rigore dei criteri e il di limiti autolimitazione che il Consiglio sia dato
Lo fanno avvicinare ad una funzione giurisdizionale
Accanto a queste funzioni vi sono funzioni totalmente diverse Indirizzo
Politica e diciamo
Sia quando si fanno le circolari le risoluzioni di massima
Ma anche e soprattutto quando si esercitano poteri di esternazione dei limiti in cui questi poteri si esternazione solleciti mio credo che entro certi limiti potere di esternazione sono legittimi
Nel mezzo ci sono delle funzioni
Meste
E mi riferisco con alle funzioni di cultura
Di formazione dei magistrati
Nelle quali
C'è un'esigenza di realizzare
Amministrativa politica generale
Però nelle quali ci deve essere un'esigenza
Ti ti di giustizia di garanzia è connessa alla salvaguardia del pluralismo che non è qui un pluralismo dico delle correnti delle organizzazioni o delle persone ma delle scuole di pensiero
Il Consiglio superiore della magistratura Deve organizzare la cultura per i magistrati ma deve garantire al massimo la presenza di tutte le scuole di pensiero
Allora quando parliamo di lottizzazione concorrenti se partitica io credo che dobbiamo
Ricordare questa diversità delle storie e dire
Che questo fra azionismo questo questa lottizzazione questo correntismo
è totalmente illecito nei settori giurisdizionale paragiurisdizionale di amministrazione vincolata
Ma è fortemente lecito fortemente auspicabile nei settori di portata generale non dimentichiamo pesche la ragione per cui del dodici anni fa venne introdotta la proporzionale fu proprio quello perché c'erano dei momenti di carattere generale
Che devono essere conservati nei quali poi tutta la la cultura la scuola delle associazioni alla possibilità di svilupparsi
Ora a quale riferiamo cosa riferiamo questa lottizzazione
Negativi
Dobbiamo riferire a quei settori e non agli altri
E a me sembra che nei settori in cui la la lottizzazione non ci dovrebbe essere in questi termini va partecipa stigmatizzando il fenomeno purtroppo c'è
Ricordo i sintomi perché qui il discorso è difficile non si vogliono fare delle accuse a nessuno e d'altra parte non si potrebbero fare perché non si conoscono gli interna corporis però dei sintomi dalle polemiche vengono fuori
Le le recenti polemiche sulla sezione disciplinare
Hanno a fondamento proprio il fatto che il vento la disciplinare
Si è si è capito che dietro queste polemiche intuito si è lasciato capire che dentro la disciplinare si potesse essere infiltrato una logica di tipo lotti Sartorio correntizie
E quanto al Pala disciplinare
Per stare a casa di Palermo io non sono non so dire però da osservatore esterno mi sembra di potere condividere la critica che ha fatto Vittorio Grevi su L'Europeo di questa settimana
E cioè che lì
è sembrato che il tono del dibattito fosse più politico che giudiziario
E se eravamo in un paio di sci prima
E poi queste questo è un giudizio mio personale ho l'impressione che qui ci siamo fatti trascinare dal male e il secolo del nostro processo che sono le connessioni
Le connessioni sono il male del processo
Perché è consentono i i i grandi polveroni
Perché non si scinde
Scendere non vuol mica dire affossare scindere colpire accertare subito responsabilità dietro responsabilità io ho l'impressione che si sia dimenticato questa regola e il nuovo processo penale
Fa propria ma anche forse per retaggio del vecchio processo ha giocato un brutto scherzo al Consiglio superiore della magistratura
La lottizzazione e la trovo dell'ufficio studi
E nelle Commissioni
Per i convegni nella nella scelta dei dei relatori per i convegni ed è una una lottizzazione che non rispetta sempre le regole della del pluralismo ideologico o culturale ma rigidamente le regole invece del diverso pluralismo che il pluralismo delle correnti rappresentata nel consiglio
Il problema degli uffici direttivi è stato ecco nella nella secondo me nella visione prospettica delle cose
Questo problema è stato
Sembra risolto da questo Consiglio nel senso che questo Consiglio attenuato fortemente le polemiche ha dato una base giuridica più solida più seria attraverso le sue motivazioni delle scelte
Cioè si cesto è stata fatta una forte iniezione di garantismo
Però io mi domando
Ma era questo proprio settore in cui si doveva accentuare l'elemento del garantismo
O forse non è questo il settore in cui si deve accentuare l'elemento del governo cioè dalla capacità di governo e della capacità di scelta
Dipende dall'idea che ci facciamo dei capi certi magistrati vogliono il massimo delle garanzie
Se il Consiglio vuol far felici magistrati Deve elaborare applicare agli uffici direttivi gli stessi criteri che applica per i trasferimenti
Se vuol far contenti i magistrati però in questo fa un eccessivo affidamento al momento della garanzia e viene meno alla sua funzione di governo ecco perché primo detto ma riprenderò il tema che secondo me la carenza vera è la carenza della funzione di governo
Allora i rimedi su questa lottizzazione nei limiti in cui vari provata
In primo luogo sono sempre credo di ordine etico politico e culturale in primo luogo e qui mi ricordo l'articolo di Binetti della della settimana scorsa un invito ai partiti
A ad assumere una posizione più più responsabile di maggiore distacco nei confronti della magistratura
Qui rileggo
L'articolo tre chiamo l'articolo di Rodotà il di del giorno undici che lamenta che i partiti al Parlamento presentano una rosa bloccata dei candidati per il consiglio esportate c'è una rosa più la
Prosa più larga e quorum qualificato possono assicurare la presenza euro di saggi che rappresentano la volontà generale l'interesse generale che sono capaci di fare rimuovere le le beghe di sacrestie che troppo spesso affliggono i magistrati i loro cara
Ma per quanto riguarda la magistratura secondo me
Occorre un forte ritorno un forte richiamo alla deontologia
E qui occorre secondo me che si è abbattuto il familismo nelle relazioni sociali all'interno dell'ordine giudiziario
E cioè la mancanza di senso politico vero il procedere per amicizia
Cioè l'individualismo totale
Il non credere nei rapporti istituzionali
La raccomandazione e così diffusa fra magistrati proprio per i posti di magistrati che sta al Consiglio superiore rossa
La raccomandazione ha questo fondamento
Del familismo delle relazioni fra magistrati
E qui siamo siamo a un sub al superamento di una cosa che che che che mina dal di dentro e ricordate che ancora nel nel
Nel del decalogo disciplinare di Vittorio Emanuele Orlando dico bene questo lusso
E era stigmatizzato proprio nel fare le raccomandazioni
Ma gli interventi sono anche di ordine legislativo regolamentare secondo me
E qui non vedo perché i laici del consiglio si debbano riunire in gruppi di partito io ho assistito alla nascita dei gruppi di partito
All'interno del Consiglio superiore
Sono nati col Consiglio quinto di baci le cioè quando
Venne la proporzionale
E fummo noi magistrati a dirlo ai magistrati che nel Consiglio dovevamo stare seduti sulla base dell'anzianità sulla base del ruolo
Precedente consiglio e i precedenti Consigli magistrati sedevano sulla base dell'ordine del ruolo a partire dal vicepresidente di qua e di là
Allora noi magistrati dicemmo ma scusa
Noi siamo stati eletti in base a una competizione
Elettorale per liste e vogliamo stare riuniti per per per gruppo
E chiedemmo e ottenendo DS riuniti per allora i politici disturba anche noi vogliamo essere uniti per i gruppi
Dimenticando che era diversa la base di partenza perché diverso è il sistema elettorale che esprimeva noire che esprimeva la componente laica
Con tutto questo però devo dire che nella mia esperienza del Consiglio quei laici
Fecero si mantengono fedeli alla tradizione
Che Titti superiorità e di e di saggezza ritornerò su questo argomento
Perché facevano veramente da tessuto connettivo contro le nostre beghe di magistrati
Certo che meno lo si riesce a fare nonostante la virtù dei singoli se ci si etichetta non è una gran cosa però uno degli elementi da prendere in considerazione
E per i mai e per i magistrati
Del consiglio io penso che una riaffermazione del divieto di voto di voto di mandato imperativo
O per Regolamento una affermazione che non si può votare per gruppo che non ci può essere disciplina di gruppo
Nelle materie giurisdizionali Zaccheo paragiurisdizionali sa
Una disciplina di questo genere da da studiare però contenuta nel regolamento del Consiglio superiore
Non avrebbe soltanto una volta ha varato una valenza morale quarta avrebbe un grande significato per tutta la magistratura
Anche perché come sapete tutto quello che fa il Consiglio soggetto a rigorose puntigliosa revisione da parte di vita
è una violazione questi doveri esplicita o implicita verrebbe comunque fuori
E quindi non è vero che soluzione di questo tipo sarebbero spuntate perché prive di ogni efficace io credo che una certa efficacia la possono e la debbano fare ma
Occorre andare al punto più importante del discorso
Che è quello che si riferisce alla crisi della funzione di governo del consiglio superiore e in esso per le rappresentanze dei magistrati
E vi sia questa crisi
Mi pare evidente io per brevità avevo appuntato tanti esempi ma ne faccio solamente uno che è quello che mi sta a cuore
Il problema del per della provvista del personale negli uffici che hanno più bisogno in particolare quelli delle zone di criminalità e poi le emergenze del nuovo Codice sono le cose che vedo sott'occhio
Bene il Consiglio superiore procede alla copertura di questi esclusivamente attraverso il sistema dei concorsi
Che è un sistema fortemente garantista giusto
Ma appunto è garantista e basta non è di governo di fatti con questo sistema infine le difficoltà restano
Si cerca di rimediare con gli incentivi e gli incentivi sono giusti non sono stati dati devono essere dati c'è un disegno di legge credo speriamo che siano dati
Ma guardate che gli incentivi non possono diventare degli alibi al mancato governo
Gli incentivi devono essere date nel contesto di un più forte esercizio della facoltà di governo ora la facoltà di governo si può esercitare ad esempio in due modi
Non mettendo a concorso e coprendo per chiamata
A magistrati si ribellano e via di questo genere pure è consentita dalla legge vigente
Oppure
Dopo il concorso come fanno in Francia ma qui non so se sia possibile sarebbe possibile senso mutamento normativo di non coprire il posto messo a concorso con i concorrenti
Ma almeno la prima sperimentati perché non la si sperimenta e perché fa aggio il garantismo dei magistrati
A danno della funzione di governo
O il danno della funzione di governo si riflette ma va più alla lunga sugli stessi magistrati
Certo nel elencare
Le le difficoltà che non sono pesche qui del Governo non sono di questo Consiglio superiore sono risalenti perché anche il nostro faceva così
Anche noi non ci siamo mai permessi di coprire perché ama noi abbiamo imboccato una legge dei per i trasferimenti d'ufficio probabilmente ero non è il sistema migliore più traumatico non è il sistema migliore
Ecco dico che nel momento in cui si mettono in evidenza queste carenze del governo bisogna peraltro verso riconoscere che sul piano di un'altra funzione del consiglio
Che di governo questa che è la tutela dell'indipendenza della magistratura il Consiglio superiore abbia sempre fatto il suo dovere e magistrati lo sanno bene perché ritengono che il peggior Consiglio superiore al quale rivolgono le critiche più feroci sia migliore migliore ministro
Ora
Ci sono cause strutturali
Di queste carenze di governo li conosciamo non le dobbiamo trattare con tratteranno altri come tratto io
Poco peso delle commissioni tutto passa attraverso il plenum i consigli giudizi non c'è il decentramento i Consigli giudiziari ma a me interessa mettere in evidenza la crisi dell'associazionismo dei magistrati come causa della crisi della rappresentanza
è questo il punto vero sul quale secondo me occorre mettere il dito
Non per distruggere
Però ma per ricostruire per un rilancio dalla politica associativa
Certo
L'associazione ha avuto dei meriti storici e solo per questo
Per i meriti storici che ha avuto non si deve arrivare per il potere di rappresentanza
Dei tanti meriti storici ricordo la trentennale come dire
La trentennale marcia del deserto che è stata fatta i più anziani di voi se lo ricorda per una giustizia migliore chi era che parlava di giustizia che ha parlato di giustizia per trent'anni di ordinamento giudiziario filiforme che ha parlato per trent'anni non li avvocato
Con gli altri operatori
Non la classe politica che dice mettetevi d'accordo magistrati io ricordo Cino Magrelli mettetevi d'accordo e vi diamo tutto quello che vuole
Questa trentennale marcia nel deserto per le riforme fatta dai magistrati soli dei soli magistrati
E attraverso questa trentennale marcia nel deserto è venuta fuori una una dirigenza associativa
Che è tanto più necessaria in quanto il bravo magistrato non è necessariamente un bravo componente del Consiglio superiore c'è questa funzione di formazione
Dei magistrati di socializzazione dei magistrati e di formazione dei magistrati al governo dell'ordine che assolutamente ineludibile
Una elezione del Consiglio super una sorteggio dai componenti magistrati del Consiglio superiore darebbe in mano il consiglio su
Sì dell'associazionismo vorrei richiamare per le categorie della forma partito che avevo citato anche prima
Il partito chiesa e il partito comitato elettorale per farle una trasposizione
Sulle correnti della magistratura le correnti chiesa e le correnti comitato elettorale
Perché
Nel da almeno vent'anni da quando si è vinto la battaglia per la carriera diciamo così
Di discorso era diverso ma almeno da quando si è vinto quella battaglia il correntismo della magistratura si è sviluppato fra questi due poli opposti
La corrente chiesa e la corrente comitato elettorale
E devo dire che accanto a una pattuglia allora
Piccola e agguerrita che aveva scelto
La corrente Chiesa con tutti i vantaggi e gli svantaggi di questo intendo riferirmi a Magistratura democratica e proprio per l'essere corrente chiesa ci fu una vicenda
Chiamata Toline vero che ricordi
Ma
Be'
Ci sono anche le chiese l'altro ci sono ora bene
Per il resto la gran parte della della magistratura ha ritenuto più congeniale la corrente comitato elettorale
Appunto perché c'erano diciamo queste posizioni di base da superare potevano essere superati attraverso uno sforzo un impegno della magistratura
Ora c'è stato il tentativo di impegno costituzionale
Che ricordo con particolare affetto perché era un tentativo di non fare la corrente Chiesa
Di non fare il comitato elettorale
Ma di radunare i magistrati attraverso un preciso impegno di riforma giudiziaria e l'impegno della riforma giudiziaria
E devo dire che quell'esperienza all'interno del Consiglio superiore diventò un punto
Via aggregazione di coordinamento all'interno di quel Consiglio superiore
Ricordo
Che anche per la saggezza dei laici e ricordo anche che
Quando partì quel consiglio si votò spaccati
Conso diciassette
Corso quindici Basile diciassette
Però il giorno dopo la la spaccatura era finita appunto perché c'erano a questi punti di aggregazione in cui si operava una forte mediazione Polito
E per merito di questa forte mediazione politica si sostenne l'attacco del terrorismo
Per le competenze del Consiglio superiore si sospende l'attacco del terrorismo
Diciamo l'aggregato politico che sostenne l'attacco del terrorismo era quello e non a caso fu colpito quel consiglio
Ecco
Io questo ricordo perché dopo cosa si è verificato secondo me si è verificato che
La politica delle riforme è entrata in crisi
Non si faceva niente
Nella magistratura è subentrata la sfiducia totale nella riforma
Quando poi questa sfiducia nella riforma questa difficoltà dei parlamenti di varate
Si è accompagnata con la vicenda della responsabilità civile del giudice
Direi che la magistratura ha perso completamente ogni speranza
Ed allora che cosa c'è rimasto
Alle correnti per sempre non più l'agglomerato per fare politica ma appunto la cliente
Ecco allora
Perché si deve fare un forte appello alla ripresa
Della riforma e dell'etica e della politica
Però guardate che il ruolo del sistema elettorale ha giocato un peso non indifferente su questa su questa crisi della magistratura
E l'ha giocato nella misura in cui quanto ancora ho quasi finito
Nella misura in cui il collegio si è creata una questa commistione
Proporzionale non per la proporzionali in sé ma per la proporzionale con il collegio unico nazionale le dieci poi le dieci preferenze
Praticamente si è escogitato attraverso il sistema della Borsa della vendita del delle promesse di voto la borsa delle promesse di voto
Si è trovato il sistema di predeterminare all'ottantacinque per cento di risulta
Con tante conseguenze negative dapprima delle quali è che le correnti si sono considerate sciolte dal loro dovere verso il corpo elettorale dei magistrati di presentare persone qualificate
Sia dal punto di vista della capacità professionale come magistrati sia come qualificato dal punto di vista del Governo
Si è dato la stura al peggiore
Deteriore regionalismo
Perché siccome
La possibilità di predeterminare e i risultati
Parte dalle grandi corti si crea un predominio per le grandi corti sulle altre corti
Nelle piccole corti si alimenta la disaffezione verso la politica associativa
E quindi il la l'assoluta la risoluzione di tutto nella clientela
Nelle grandi corti la stessa cosa
Passi che il potere di scelta del candidato venga limitato a pochissimi gruppi
Per cui anche nelle grandi corse e hanno un forte potere di elezione
Si crea la disaffezione verso la politica associative
è un meccanismo via Boni
Che deve essere rivisto non non nel senso di punire le correnti
La politica su certi
Ma nel senso di evitare fiato rilancio alla politica socio
Questa mia analisi del sistema elettorale l'incidenza del sistema elettorale sul quadro complessivo già mettono in evidenza quali dovrebbero essere gli obiettivi di una riforma
Elettorale
Non certo una riforma
Che espropri la magistratura del potere di rappresentare
Qualsiasi alterazione
Del del dei due terzi previsti dall'articolo centoquattro della Costituzione
Al di là dalle giustificazioni più o meno fantasiose sul piano giuridico hanno un significato molto preciso
La magistratura non è matura per l'autogoverno
è una bocciatura della magistratura come categoria che deve essere in misura più o meno maggiore eterodiretti
A differenza
Di quanto avviene per tutte le altre categorie
Di liberi professionisti
Di impiegati pubblici che sulla scia del Consiglio superiore della magistratura hanno avuto riconosciuto ex lege con poteri maggiori o minori a seconda del tipo di intervento le loro rappresentanze
Un vulnus di questo genere alla costituzione non costituisce il solo una punizione della magistratura ma uno strappo molto più profondo
Un attentato al principio di democrazia di rappresentanza che è alla base della costituzione
Quindi non si tocca soltanto l'articolo quattro ma si tocca anche il principio di sovranità popolare nella misura in cui
Il principio di di sovranità popolare deve essere espansivo e quindi le istituzioni pubbliche devono vere entro certi limiti naturalmente una una una un consenso una partecipazione
Ecco gli obiettivi gli obiettivi sono quelli di una riforma elettorale forte come dicevo come dici tu ma però che abbia queste valenze valenze positive di rilancio e non valenza negativa
Quindi aiutare le correnti e superare il loro momento di crisi abbattere il collegio unico nazionale ridare forza all'intuitus personae
Prevedere una più e qua ripartizione nei territori
Naturalmente io credo che tutto questo debba essere conseguito nel rispetto del risultato proporzionale
Perché perché
La rappresentanza di proporzionale vanno di pari passo
Non si possono scindere io credo questo
Non è necessario scendere nei dettagli perché come tutti gli studiosi dei sistemi elettorali sanno
I sistemi elettorali le tecniche elettorali si prestano
A forti manipolazioni a forti e adattamenti si tratta di avere ben chiari gli obiettivi che si vogliono raggiungere una volta stabiliti gli obiettivi le tecniche elettorali si possono sempre trovare io ritengo però che le tecniche che posso che passano da una riduzione delle preferenze ma però non è una riforma forte questi alle tecniche che vanno ad una rimani Polo azione del sistema alla tedesca possono essere fra le tante tecniche che servono per gli obiettivi che secondo me ho indicato
Ma come dico il momento elettorale è certamente un momento importante ma non elemento decisivo l'elemento decisivo è nella politica è
Né i magistrati parlo dei magistrati ma il discorso vale per il mondo politico in generale io non vi è a rischio fare un discorso di questo genere
Sono un magistrato un tecnico del ministero non voglio entrare in considerazioni che non mi riguarda
Io parlo ai magistrati e dico per i magistrati il primo problema sta in un rilancio dell'etica e in un rilancio della politica in un rilancio della politica delle riforme grazie
Migrazioni in modo assolutamente particolare collega Casadei Monti della sua relazione che abbiamo tutti io in particolare ho apprezzato moltissimo
Per questo rilancio della politica la politica non è una cosa sporca
Dobbiamo lucidarla c'è dentro dell'idealità
Sale che mi piaceva moltissimo guardo via
Dicevo queste comunicazioni che come anticipato le voci sono costretto a rientrare a Torino con urgenza non potrò Pat tanto partecipare al convegno di ago buon lavoro Giancarlo Caselli
Impossibilitato a partecipare da voi convegno causa degli impegni precedentemente in presi rammaricato ha avuto pieno successo manifestazione cordialità onorevole Virginio Rognoni presidente Commissione giustizia Camera deputati
Prima di dare la parola i nostri illustri ospiti vorrei avvisare coloro che intendono partecipare al dibattito di farmi avere qui
Bigliettino conta il loro nome e cognome maniera che posso fare una lista il Polo è anche avvisare che fuori per chi godesse poi in prosieguo riceve gli atti quando riusciremo a pubblicarli poi lasciare il suo Indirizzo nominativa di Indirizzo
Al tavolo fuori
Darei la parola non so
Avendo come vuole
Io ringrazio anzitutto
Gli organizzatori di feste incontro
Un incontro senz'altro opportuno Dent estivo
Tenuto conto dei temi che stanno al centro di questo confronto
E tenuto conto anche del bisogno che avvertiamo tutto
Di poter disporre
I contributi utili
In un momento in cui
Su questi temi sembra che il processo riformatore dovrebbe concretamente avviarsi
Mi sembra che già che sia un fatto oltremodo significativo
Che
Organismi
Della magistratura associata
Sollecito un confronto su questioni che fino a ieri l'altro
Costituivano un argomento tabù
Un argomento cioè sul quale era difficile
Esprimere posizioni
Che in qualche modo convergevano poi su una domanda
Di riforma del Consiglio di riflessione critica di un'esperienza
E quindi
Vi sono proposte capaci di innovare radicalmente
In ordine ad un sistema
Che aveva fatto e fa registrare situazioni di diffuso malessere anche a livello della base magistratuale
Sollevare un problema di questa natura
Quale riforma del Consiglio superiore quale riformata la legge elettorale
Fino a ieri o ieri l'altro
Costi quel prima quasi
Un tentativo di aggressione
Alla Sangemini associazionismo
Giudiziario
O comunque certo non contribuiva a creare le condizioni per un proficuo confronto il fatto stesso che oggi
Sì proprio l'incontro su questi temi io credo
Che sia la più convincente delle testimonianze
In ordine ad un fatto del quale siamo stati sempre tutti cioè che un problema di questo tipo si pone
Che sono sempre più coloro
Tra gli addetti ai lavori
Che ritengono ineludibile un chiarimento istituzionale su questo terreno
Io credo che da parte nostra a questa domanda
Si debba dare una risposta positiva
Un termine di interesse ad approfondire le questioni
Come dire senza essere accecati dal pregiudizio
E senza essere eccessivamente schiacciato dalla memoria antichi conflitti
Oggi per la prima volta ci troviamo di fronte alla possibilità quindi di ripensare l'identità istituzionale del CSM
Di affrontare l'impegnativo tema
Di una riforma elettorale
Potendo parlare ed essere ascoltati
Come chi non intende fare una riforma contro qualcuno o qualcosa ma una riforma nel
Agevolare un recupero di funzionalità e di corretta identità istituto
E io credo che non è questo sforzo
Asseconderemo
Convinti che non si tratta di favorire
Ulteriori diatribe corporative
Di introdurre ulteriori divisioni
Di individuare all'interno dell'associazionismo giudiziario
Settori o ambienti più amici quasi che la disponibilità al dialogo possa configurare
Nuove
Forme come dire non di connettere collateralismo ma comunque di rapporti privilegiati
Perché solo il viso porti si fa
E che l'esperienza degli anni trascorsi sconsigliano
Di percorre questi sentieri
Ho trovato
Molto stimolante la relazione
è assente
E tuttavia chiedo se quella rilancio della politica ha ospitato
Dal relatore
Sia compatibile
Con una organizzazione correntizia
Che appare ormai sul piano proprio della prassi abbastanza consolidata soprattutto nei rapporti tra vertice e base delle correnti
E nei rapporti tra Consiglio Superiore della Magistratura e base magistratuale
Io credo
Ma in questo senso
I vostri contributi credo che dovrebbero
Costituire
Come dire un fatto che nessuno può ignorare
Se questo tipo di correnti oggi
Come dire costituiscono
Un fattore positivo ai fini di un rilancio della politica che possano venire nelle forme con le speranze alle quali faceva riferimento
Il presidente Casa Del Monte non lo crediamo
Non lo crediamo abbiamo lamentato
Mille occasioni
Negli ultimi tempi
Come la corrente comitato pastorale
Abbiamo un certo senso soppiantate snaturato un tipo di pluralismo
Politico di pluralismo delle idee che aveva caratterizzato la stagione migliore dell'associazionismo giudiziario
E come oggi la conservazione dell'attuale legge elettorale sia la garanzia
Affinché le correnti non abbiano a subire
Un decollo sul piano della loro qualità
E quindi perché il confronto dentro l'associazione magistrati da questo punto di vista
Non abbia a subire
Uno sviluppo positivo ai fini che qui si considera
Ma abbiamo indicato che per Bossi è vero ci siamo limitati soltanto delle proposte che riguardano i meccanismi elettorali
Attraverso una proposta di legge costituzionale
è una proposta di legge ordinaria
Abbiamo
Come dire formulato delle proposte
Che non nascono come proposte ovviamente chiuse ma più che altro come provocazione occulto
Abbiamo proposto con la legge ordinaria
Una organizzazione dei collegi
Tipo cui nominalistico
Perché riteniamo che oggi il problema principale
Tenuto conto dell'attuale identità delle correnti ma è con queste identità che dobbiamo fare i conti sì a quello soprattutto di allentare la presa correntizia sul funzionamento del Consiglio superiore
E di garantire all'interno del Consiglio superiore un pluralismo
Che non sia eccessivamente gravato condizionato e per certi aspetti precluso
Da strategie correntizie che hanno determinati guasti sui quali si è soffermato
Casa dei mondi ma soprattutto tre che
Riteniamo che conservando
Questa legge elettorale nel suo inviando fondamentale le cose non cambieranno
Riteniamo soprattutto che conservando questa legge elettorale
Il rapporto tra Consiglio superiore
E la periferia giudiziari sarà un confronto sempre più difficile e destinato a riprodurre al centro tensioni sempre più gravi e laceranti che si registrano nel rapporto fra le correnti all'interno del consiglio e viceversa è un processo circolare a mio giudizio le tutele mantengono inalterate le divisioni in periferia
Le divisioni nel momento in cui trovano sul terreno elettorale una consacrazione in un congelamento sono destinate poi a riprodursi all'interno del Consiglio
E del resto delle correnti che funzionano soprattutto come comitato elettorale nel giudizio trovo una legittimazione della forte capacità di tutela e che esprime
Correnti
Le quali non mi pare che si siano fatte carico
Come dire di animare il dibattito culturale forse tranne uno
Che per il fatto di essere corrente Chiesa credo che presto facesse riferimento casa dei monti
Ecco su questo punto ha mantenuto sempre come dire un decoro alta sempre manifestato non convincimento della propria fiducia vive la propria funzione
E del proprio del proprio ruolo ma per quanto riguarda le altre correnti
Nati appunto e soprattutto cresciute come aggregazioni elettorali
Io credo che
La preoccupazione più grande è stata proprio per la di tener ben distante le ragioni della politica perché trattandosi di aggregazione elettorale
Il confronto sulle questioni politiche il confronto sui grandi temi della riforma inevitabilmente produceva tensioni e divisioni che corrispondevano
Alle diverse rauca apre le correnti rappresentare
Ebbene noi oggi siamo di fronte a questi
La scommessa posta la scommessa proposto da cross dei Monti una scommessa molto impegnativa
Io mi chiedo se esistono gli uomini se esiste la convinzione politica per andare in questa direzione
E mi chiedo se in assenza di tutto ciò non sia opportuno che un'adeguata legge elettorale possa costituire un utile elemento di provocazione
Per forzare per accelerare processi che a mio giudizio stentano
A decollare
Non credo che il problema il problema
Del CSM
Le tensioni divisione lottizzazioni
Silvano dipese soltanto da una scarsa
Capacità di governo
Io credo che tanti critiche forse le maggiori critiche le più violente che sono state rivolte al CSM attengono proprio funzionamento dalla sezione disciplinare
Attengono al funzionamento della prima Commissione
Quando si tratta appunto di esercitare la procedura ex articolo due
Che è una procedura per regolamento interno ormai giurisdizionali già
E che comunque vissuta come procedura tendenti a imporre una sanzione qui la funzione di dover vincere
E tuttavia io credo
Che la crisi di credibilità
Cui soffre oggi
Il Consiglio superiore e dipese in buona parte
Dalle pratiche deteriori
E hanno trovato terreno fertile all'interno del Consiglio
Quando il riferimento ad attività funzione squisitamente giurisdizionale come quelle che ho indicato
Quando le correnti esercitino una presa forte anche su momenti di garanzia
Che non riguardano ovviamente le strategie delle correnti ma riguardano la libertà
Per i valori e gli interessi che sono in gioco
Nel momento in cui queste scelte si opporrà
Io credo che interrogarsi sulla quindi l'attendibilità
Della identità sta istituzionale attuale del Consiglio superiore c'è doveroso e allora se
Rachele intende per riforme forti riforme che vadano al di là del momento elettorale
Contare questi nuovi
Io credo che la mia parte politica c'è un grande interessa approfondire il tema anche se dallo Stato per comprensibili ragioni non vi sono delle proposte
Nel merito appunto contengono indicazioni ben preciso
C'è un paradosso
A mio giudizio
Che riteniamo degno di attenzione nel momento in cui si cerca di fare
Come dire il bilancio di un'esperienza esperienza degli ultimi vent'anni
Delle idee
Prodotte dall'associazionismo giudiziari
Delle
Tensioni dei fatti di crisi che hanno caratterizzato il funzionamento dell'associazione cioè se dice che paradossalmente
L'automatismo delle carriere
Ha determinato
Un una situazione
Imprevedibile inspiegabile
Resa automatiche le carriere si è scatenato
Una spaventosa smania di potere per alcune posizioni
Che tutto sommato
Dovevano
Come dire consentire una valutazione degli opposti interessi all'interno del CSM
Abbastanza sdrammatizza
Ci ha reso automatiche le carriere
In sostanza
Sì appunto una lettera
Centrato
Nulla
Problema dell'assegnazione degli uffici direttivi
Devo dire che su questo terreno
Nel momento in cui l'automatismo
Toglieva stimoli
Come dire sul piano nella preparazione professionale per fare la carriera fino in fondo perché questa era garantita
A determinate invece delle spinte delle ricerche spasmodica di tutte le politiche correntizie
Per poter avere assegnati alle funzioni
E si è determinata una situazione paradossale perché all'interno per lo stesso lo stesso soggetto istituzionale
Abbiamo avuto una strana confusione tra valutazione meritocratica e valutazione politica
Io credo che
A mio giudizio su questo questo perverso intreccio ha determinato discussione tensioni
Che se non vanno e contate rimosso
è molto più
Molto difficile avviare a soluzione
I problemi
Che si sono che considera
E devo dire poi che
Sono avvenuti anche altri fatti
Negli ultimi anni
Ne parliamo di riforme
Parliamo di di legge elettorale da rivedere
Parliamo di correnti da riedificare e tuttavia quando parliamo di tutte queste cose
E guardiamo magari in alcune direzioni che sono doverose dobbiamo porci il problema che dobbiamo fare i conti con un sistema di condizionamenti molto ben razionalizzato
E molto solido
Che come dire costituisce una garanzia di immobilismo
Le correnti per come sono cresciute
Il Consiglio comuni Consiglio Superiore della Magistratura
Come ha visto dilatare i propri compiti
I gruppi interne alle correnti
Per come hanno stabilito rapporti privilegiati con questo per la parte politica e tutto questo ha determinato un nuovo sistema di dipendenze dubbi udienze
Perché non possiamo più ignorare
Che non possiamo eliminare qualcuno ci ha spiegato negli anni passati esistono obblighi anzi buone ed obbedienza e negative
Obbedienza a fin di bene
E obbedienza inaccettabili
Che esistono fili utili che collego alcuni palazzi della giustizia
Con questo o quel settore della vita politica del Paese
Il film inutili o da recidere
Perché collegherebbe ore invece altri Palazzo altri settori
Con altri ambienti
Dalla politica
Per noi crediamo che il sistema dei fili finché non venga reciso da tutto costituisce l'ostacolo più serio
Ad un non soltanto un discorso credibile sulle riforme alla completa visibilità di farle
Si sono stabilite potere imbarazzante
Si sono stabiliti convenienze
Che fatti alla mano sono state
E la cosa che più impressione io credo quando si parla di questi problemi
E che si registra un certo imbarazzo
Come se fosse necessario attenersi una parola dorato una parola d'ordine secondo la quale devono affrontare questo tema
Ma il tema è venuto fuori
E insieme al tema subdolo se fuori molto altre cose io credo che costituisce come dire un atto di
Di grande coraggio che mentre che si parla di riforme si affrontano anche questioni
Si affrontano i rapporti tra
Fra politica e magistratura
Perché si parla e si parla ragione della vecchia magistratura delle vecchio PDS
Della vecchia omogeneità
Della magistratura di Trento di quaranta anni fa
Al sistema di potere con le sue regole con le sue autorità
Questo è vero
Dei giudici omologati
Al sistema di potere
Che garantivano una certa stabilità sociale
Che
Erano schierati
Che sviluppavano una formidabile azione di contenimento
Di fiancheggiamento quinti
Delle forze della conservazione
E io credo che è stata un'analisi attenta acute e interessanti
Quella che si è fatta negli anni sessanta settanta anche sulle politiche dalla giustizia
Che esprimevano questi valore questi interessi
Tuttavia credo che oggi nel momento in cui vogliamo riflettere
Come dire sullo stato dell'indipendenza della giustizia e la magistratura italiana una ricognizione a tutto campo è giusto fare
Ricostruire l'intero sistema delle dipendenze per capire con quale difficoltà con quale ostacoli dobbiamo fare i conti e questo credo che sia che sia doveroso
Ecco rispetto a tutto ciò a mio giudizio è importante che si continua a sviluppare un forte controllo sociale
Un forte controllo sociale
Molto più forte di quello che si è sviluppata in questi ultimi anni
Sulle decisioni dei giudici
Sulle decisioni
Della Consiglio superiore
Un controllo sociale che a fronte anche uno scenario nuovo di rapporti
Che richiede più informazione più documentazione
Che riguarda proprio l'organica alleanza che c'è per alcuni settore del giudiziario alcune parti del sistema politico
Io credo che parlare di tutto ciò laicamente non può essere costituito con con può costituire un fatto come dire
Di lesa maestà un patto sconveniente
Costituisce la precondizione perché vi sia un vero chiarimento politico
Che può portare a riforme istituzionale degno di questo nome tenuto conto dei problemi che bisogna affrontare e risolve
E io credo che bisogna essere sospettosi verso certa insofferenza
Ad affrontare queste questioni
Così come
Siamo stati giustamente sospettoso
Verso l'insofferenza che si è manifestata negli anni trascorsi
A proposito di un'azione di controllo e di denunce
Che si è sviluppata da più parti
In ordine all'operato
Di alcuni uffici giudiziari
Che sembrava discutibili che dato luogo alcuni grandi cache
Beh io credo che si è trattato di una svolta salutare
Nell'atteggiamento dell'opinione pubblica di fronte alle questioni della giustizia
E credo che abbiano soprattutto sbagliato all'ora pelli
Colori quale ritenevano che un controllo esercitato in queste forme così diffuso e penetrante
Come dire fosse uno
Controllo che inevitabilmente portava alla delegittimazione dei giudici
Ma io credo che la legittimazione
Quindi
La capacità
Quindi produrre consenso intorno alle proprie decisioni
E quindi di saper spendere questo consenso in modo corretto
Non deriva dalle campagne tese a informare o denunciare
Fatti che
In quanto poco convincente appunto
Meritano un approfondimento un chiarimento anche alla forma più polemica di questo mondo
Ecco io credo che su questa strada si sono fatti molti passi avanti
Il fatto stesso che all'interno all'interno delle correnti si avverta l'esigenza non come dire
Di un chiarimento tradizionale credo che siamo tutti stanchi di certi discorsi tra detta i lavori non ci sia stato nulla di più inutile
Dei molti convegni prodotti dalle varie corrente negli anni trascorsi sempre gli stessi discorsi sempre gli stessi utenti
E tuttavia io credo che però da quel confronto spesso molto stanco
Come dire sono venute poi
Salutare autocritiche negli ultimi anni
Del tipo di quelle formulate anche da casa dei Monti sul ruolo dalla corrente sul ruolo del pluralismo
Associativo
Sono venuti incoraggianti segnali di preoccupazione crisi della imparzialità
Una crisi che certo
Dipendeva da molte cose
Alla inadeguatezza degli strumenti normativi
Dai codici riformabile dalla organizzazione del Po concesso e però poi si è tradotta in una crisi come dire dell'immagine complessiva della magistratura italiana nella sua attendibilità agli occhi della gente
Ecco io credo che
A mio giudizio il tipo di riforma che noi dobbiamo fare del sistema elettorale
Ed al CSM
Deve essere un tipo di riforma che tenga conto di questa storia complessiva così ricostruita
Di come via via una certa immagine della giustizia si è modificata agli occhi della gente
E dei percorsi fa faticosi ma necessari che bisogna fare per risalire la china
E se nel frattempo viene qualche segnale
Incoraggiante io credo che è tanto di guadagnato ne guadagna anche il processo riformatore
Per esempio a fronte del quella guerra infinita
Mai passerà alla storia come la guerra di Palermo
Se venisse che esso
Il segnale un segnale e da chi ovvero se non dal Consiglio superiore
Che la guerra è chiusa a tutti gli effetti
Con decisioni ecco questo sì
Che Rivellino
Una capacità di governo del Consiglio Superiore di conflitti che durano da troppo tempo
E non un'attitudine del Consiglio superiore a galleggiare sul mare dei conflitti
Ecco io credo che essa costituisca anche un'altra condizione politica utile
Utile
Perché le riforme siano più facili
Le riforme risultino
Meno meno traumatica
E se se
All'interno di questa nuova condizione
Anche nella magistratura si potesse esercitare un diritto esso soprattutto importante esercitare
Come dire
Tra i magistrati il diritto di poter uscire dal coloro poteva essere Eretici
Senza essere criminalizzati credo che tutto questo agevola anche il processo riformatore
In sostanza il CSM da questo punto di vista
Non è che abbia cambiato molto le cose
Perché prima era la Cassazione
Negli anni al quale si fa riferimento come dire quando si varianti quindi a criminalizzare magistrato deviante
Pervenute al CSM
A sancire chiedo ancora non potevo uscire nessuno ecco la riforma alla quale noi guardiamo è una riforma che consenta ai magistrati di poter uscire dal coro e ciononostante di potere fare il loro dovere in pieno e secondo coscienza
Una parola
Ballarin graziato per il suo intervento
Come volendo all'onorevole Francesco Mancini essa responsabile del Partito Comunista dei problemi dello Stato abbiamo sbagliato tutto ragazzi
Anch'non solo i nomi anche adeguati alle ore tre volte è stato senatore si deve prendere qualcosa
Se non si sente sospetto di sì
Sì sì no no
Dei
Posto boh
E i problemi del consiglio superiore
Presentano degli aspetti per i quali si pone un problema di riforma
Anche in termini ravvicinati nel tempo proprio per cercare di superare
Quegli aspetti degenerativi sui quali si è soffermato il presidente Casadei Monti
E tuttavia io ritengo
Che prima ancora emerga un problema
Di carattere politico sul quale vorrei spendere alcune parole
Anche per inquadrare meglio le ipotesi di modifica legislativa
Anche di ordine costituzionale di cui si parla
E su cui esistono già dell'imprecisi disegni di legge presentati al Parlamento
Vi è una contesa politica molto aspra
Di cui credo occorra avere piena cognizione
Non possiamo correre mi pare il rischio di fare un discorso astratto
Dalla i termini
In cui questo confronto politico
Si sviluppa
è come tutti sappiamo
Un confronto non nuovo
Anzi si può dire che lo scontro attorno alla magistrature la giurisdizione hanno costituito una costante di questo decennio
Dal mille novecento ottantuno iniziato lo scontro sulla giurisdizione sulla magistratura e tuttavia vi sono elementi di novità
Sui quali il nostro partito
Va riflettendo
E io seppure in termini estremamente brevi
Vorrei
Indicarmi quali sono almeno i titoli della riflessione che stiamo compie
Le menti novità che oggi questo scontro si inserisce in un quadro più generale
Di ridefinizione di ricollocazione dei poteri che tocca anche
E direi prevalentemente in questo scorcio di decennio i campi dell'economia e delle informazione
Vi sono processi di contratti concentrazione economica di concentrazione della proprietà
Dei mezzi di informazione
Vi è un contesto generale di ridefinizione dei poteri all'interno dei quali a questo punto mi pare dobbiamo tener presente dobbiamo collocare lo scontro sulla magistratura
Cioè non è più
Un'operazione che possiamo in qualche modo staccare come forse abbiamo fatto
Sino a poco tempo fa almeno questa è un elemento sul quale riflettere
La contesa sulla magistratura può essere davvero del tutto estranea
A questa disputa sulle grandi concentrazioni industriali sulla concentrazione del potere economico in Mario a pochissime potentati
Sui discorsi sulla editoria o fa parte
Il discorso sulla giurisdizione
Di questo stesso scontro nel senso che la funzione giurisdizionale e oggetto dello scontro anche perché può essere in quanto capaci di esercitare la funzione giurisdizionale il soggetto regolatore di questo scontro
Non so se sono riuscito a chiarire questa e quindi la funzione giurisdizionale per ciò stesso
Diventa oggi non più o una disputa limitata
Ha un ridisegno nell'ambito delle istituzioni ma in questo contesto assai più ampio e a mio parere anche assai più preoccupante
Il secondo elemento di valutazione che ripeto non non non non sviluppo come non ho sviluppato il primo che intendo soltanto sottoporre alla vostra attenzione
E che in questo di in questo ultimo periodo in questi ultimi anni
Parti non insignificanti della magistratura
Paiono in qualche modo interessati interessate
Ad essere partecipi
Di questo processo di ridefinizione di forte
Vi sono dei settori della magistratura
Che a questo punto non paiono impermeabili come in altri momenti
A un discorso assai allettante che cerca di rivolgersi ai magistrati per ritrovare rapporti di buon vicinato come d'altra parte
Vi sono stati in altri momenti della storia del nostro
Ma espressione un po'più scuro più schematica
Vi è un'opera
Di normalizzazione
Che va avanti da tempo
Che ripeto viene dall'inizio degli anni ottanta ma che mi pare a questo punto tenda a trovare consensi all'interno della magistratura che consensi riesca anche a trovare naturalmente parlo di processi quindi di atti di fatti che sono in svolgimento e sui quali io
Non azzardo delle previsioni perlomeno in questo in questi cenni molto Breivik cerco di fare ora noi siamo molto preoccupati
Noi abbiamo elaborato una linea dalla Conferenza nazionale della giustizia molti di voi ricordano lo sforzo che
Compimmo allora di elaborazione
E a quello sforzo abbiamo cercato di dare un carattere di continuità che ha indicato come asse della politica la giustizia i diritti del cittadino
Le garanzie per rendere effettivi questi diritti
La magistratura il nostro parere
E e la garante e li ha e l'istituzione giurisdizionale sono garanti di questi di questi diritti
Una magistratura non dico asservita ma soltanto intimorita comporta
Un abbassamento ineluttabilmente dei livelli di garanzia
è uno scadimento dei livelli di legalità
Ecco io
Credo che questo discorso
Sia necessario fare
Anche perché ha assunto nelle ultime settimane dei toni di un'asprezza e se mi è consentito anche di una rozzezza
Che nel nostro Paese non si non eravamo abituati a sentire in ordine al problema giurisdizione in ordine al problema di statura è che anche in ordine allo scontro politico ricordano decenni passati
Sono stati fatti i discorsi puramente e semplicemente liquidatori discorsi assertivi senza nessun giudizio sul merito è stato richiamato quindi lo ha fatto due volte casa dei Monti l'articolo dell'altro giorno di di di di Rodotà di faccio riferimento anch'io così come l'articolo che sull'Unità pubblicato Carlo Smuraglia
Per cercare di spostare il discorso sul merito del confronto che gli è stato nel Consiglio della magistratura in queste ultime settimane
State io non
Ovviamente non voglio convincere nessuno sulla bontà dell'una o dell'altra tesi ma negli organi di informazione in queste ultime settimane voi non a sette minimamente avuto nozione di delle posizioni sostenute dagli uni ed agli altri c'è stato semplicemente un atteggiamento liquidatorio
Con dei toni e delle espressioni che ripeto ricordano altri tempi
Richiamo per alla vostra memoria certamente lo avrete letto il commento
Nel fondo del Corriere della Sera quindi parlo del fondo del Corriere la sera di giovedì scorso dell'altra giovedì dell'altra settimana
Dove non vi era un cenno
Ma tutto veniva liquidato con il fatto che vi erano tre comunisti e Magistratura democratica veniva liquidata come corrente filo comunista
Ora io
Credo che si possano avere tutti gli atteggiamenti critici non credo sia accettabile minimamente un atteggiamento di questo genere data io non faccio un discorso astratto
Io
Richiamo la vostra attenzione
Perché se prendono piede campagne di questo tipo non si può fermare più niente
Di fronte a campagne di stampa come quella alla quale sto facendo riferimento
Si possono innescare
Dei processi a valanga che travolgono tutto
Se il Consiglio superiore dalla magistratura
è davvero quel luogo o rissoso
E quel luogo di mercanteggiamento che viene
Descritto se il Consiglio Superiore Magistratura e completamente asservito alla politica così come si è cercato di contrabbandare in questa campagna di stampa
Voi comprendete che può sorgere un movimento di opinione davanti al quale
Non possiamo più parlare
Di bontà o meno
Dei di ipotesi di riforma è un discorso che ormai accettato non da oggi
Salvo sarebbe
Ma da da dargli
Parliamo di fantasmi
E quando si parla di fantasmi ripeto quando si evocano i fantasmi tutto il possibile
Ma io credo che noi dobbiamo
Tener presente questo sfondo politico perché se non lo avessimo presente e se non cercassimo di opporre un
Discorso fondato sulla ragione come quello che oggi si cerca di fare
Credo che correremo dei rischi è correrebbe dei rischi e la democrazia nel nostro Paese proprio per quella importante quel ruolo che prima
Ho sottolineato tutti credo attribuiamo la funzione giurisdizionale e alla magistratura ecco io voglio venire poi molto rapidamente recuperando il tempo che ho speso in questa lunga premessa
Ai temi più specificamente oggetto della relazione di casa avremmo
Ma la prima
Questione che io voglio
Qui dichiara reggae a nostro avviso su questo noi riteniamo vi sia una ragione di modificare una
Posizione nostra
La norma costituzionale su lui e il composizione decisi del CSM in particolare sul rapporto tra magistrati tra scusate tra componenti laici e componenti togati
A nostro parere non ha ragione di essere modifica
è una norma
Qua ci sono degli illustri costituzionalisti ma mi pare di poter dire che quella scelta fu fatta dalla Costituente
Per eliminare proprio in maniere in maniera radicale
La interferenza della politica sulla giurisdizione
Per garantire una possibilità di auto-governo alla magistratura
Se noi rovesciarsi in modo
Questo principio
Questa scelta verrebbe rimessa in discussione e credo che avremmo esattamente la situazione opposta a quella della sottoposizione della giurisdizione alla politica
Anche perché il discorso sulla politicizzazione che oggi viene fatto e mi riporto alla denuncia che facevo di questa campagna di stampa completamente irragionevole è un discorso che confonde la divisione tra correnti ideali culturali e politiche con il rapporto fra potere politico
E giurisdizione
Quel rapporto è stato definito con la norma costituzionale a noi pare in maniera accettabile
E lo dico anche perché ci siamo interrogati tra di noi per vedere se siano possibili nel nostro sistema se non si pensa degli sconvolgimenti se siano possibili soluzioni diverse e io
Onestamente devo dire che
Non ne abbiamo trovato
Non abbiamo trovato ragione per modificare quel congegno di carattere istituzionale che corrisponde a una scelta che a mio parere va fatta va mantenuto
E se questa è la premessa e quindi se escludiamo riforme di carattere costituzionale credo dobbiamo cimentarci
Nella ricerca di riforme forti che però riguardano e possono riguardare l'assetto
Del Consiglio superiore della magistratura noi
Abbiamo Home proposto voi certamente
Ne avete conoscenza una proposta di legge abbia presentato alla Camera dei deputati in questa legislatura in parte ripete in parte modifica una proposta della legislatura precedente
Crediamo che vi siano alcune indicazioni
Che possono proprio in qualche modo creare quella inversione di tendenza rispetto rispetto a quelle pratiche di spartizione
A quelle pratiche di lottizzazione
Di fossilizzazione correntizia che sono state denunciate che costituiscono un male che deve essere superato
Nel ricordo soltanto
Alcune
Quello che il Consiglio Superiore Magistratura abbiamo un apparato autonomo
Amministrativo
Che non e quindi non vi sia un apporto di magistrati
Quello che il Consiglio abbia possibilità di esercitare pienamente le sue funzioni
E infine sul piano che la riforma elettorale la nostra proposta
è di un abbassamento drastico del numero attuale le preferenze lo indichiamo tre
Non è questa una riforma forte io ho ascoltato con estremo interesse
E discorso di casa dei monti
O per lo meno questa questa proposta può essere interessante soltanto se è unita ad altre come quella dell'eliminazione del collegio unico nazionale come quella del Rispetto delle diverse realtà territoriali
Credo che questa sia una base di discussione pienamente accettabile credo che
Su questa strada si possono trovare un accordo
E credo che si possano mettendo assieme queste diverse indicazioni delineare un progetto di riforma più convincente più forte
Io però vorrei dire
Sto per concludere
Che il discorso sul Consiglio superiore da me satura in generale
E sulla sistema di elezione del Consiglio superiore per quanto ha riformato per quanto modificato anche per quanto riportato in maniera forte
Sarebbe del tutto insufficiente se non glielo accompagnassimo a delle riforme di ordinamento giudiziario egualmente forti
Nel ricordo Trail ricordiamo sempre le ricordava anche prodotta nella nella nella nel fondo di Repubblica dell'altro giorno la temporaneità degli incarichi direttivi la responsabilità disciplinare
Le incompatibilità tra funzioni giudiziarie e incarichi esterni
Io riprendo un discorso molto molto acuto che faceva Salvo andò
Quando ha detto se non ho inteso male che una volta
Livellato
Livellata la magistratura non essendovi più una progressione per merito vi è stata una corsa agli incarichi direttivi
Basata sulla ricerca della padri maggio correntizio del paesaggio politico
Io non ho esitazione a dire che questa analisi probabilmente
Ha degli elementi di verità
No non credo spieghi tutto
Ma credo che possiamo dare degli elementi di verità
è tuttavia
Io credo che noi dobbiamo anche indicare la la la risposta la risposta mi pare sia quella di mi andare a degli incarichi direttivi che siano soltanto la indicazione di funzioni di coordinamento che devono essere esercitate da chi Neale la capacità soltanto temporaneamente
E il problema non si risolve tornando indietro
Tornando indietro o e ipotizzando
Possibilità di carriere
Non lo si risolve innanzitutto perché c'è mi pare una dettato costituzionale ostativo rispetto a questa ipotesi ma non lo si risolve perché mi pare che in linea generale nessuno può considerare questo sistema come un sistema migliore
Se non abbiamo di Mila ecco qui ritorniamo davvero al discorso di carattere culturale al discorso di carattere politico che io appena enunciato si tratta di vedere allora che tipo di magistratura vogliamo vogliamo un tipo di magistratura
Come vi è stato per
Gran parte dalla nostra storia prima dalla Costituzione gerarchizzati tocca contiguo al potere politico sotto controllo del potere politico se questo
Si fa una revisione di Carate questione che tocca e sin dalle fondamenta le previsioni del disegno costituzionale e allora questo discorso può essere accettato ma se si tratta di sviluppare e di migliorare di attuare
Il dettato dalla Costituzione noi pare che questo sia il solco lungo il quale muoversi credo che non si Possa se non ipotizzare l'abolizione completa della carriera
E quindi il venir meno di quella corsa che viene e che può avere anche quegli aspetti degenerativi che sono stati denunciati
E con l'introduzione di norme
Di piena democratizzazione dell'ordinamento giudiziario di pieno adeguamento al dettato costituzionale
Debbo dire e sono le mie conclude le mie come dire il la mia osservazione finale che oggi possiamo dire
Che forse c'eravamo un po'illusi pensando
Di aver raggiunto
Negli anni passati nei decenni passati
La piena democratizzazione dell'ordinamento giudiziario
Io credo che questo sia un obiettivo ancora da perseguire
E che
Non sia facilmente raggiungibile e che in questo quadro in questo contesto politico le difficoltà siano ancora maggiore
Aggiungo che la ripresa del dibattito politico e culturale di cui questo convegno è un segnale a mio parere molto importante può aiutare ad avvicinare quel traguardo vi ringrazio
Ringrazio il senatore Magis
Da
La parola
All'onorevole
Vincenzo facendo ammenda
Binetti responsabile per la le ragazze che stiamo degli organi dello Stato
Noi come altri partiti di maggioranza e di opposizione
Ci stiamo interrogando
Da qualche tempo su questa sulle ragioni di questa crisi abbastanza evidente di governabilità e di rappresentatività ed in parte di credibilità del Consiglio superiore della magistratura
E
La fase di riflessione si sta rivelando particolarmente complessa qui siamo perciò molto grati per questa serie di convegni che avete iniziato e per gli apporti che ci darete
Ci appare complessa questa fase di riflessione perché
La scorciatoia prime ed immediata che pure come dirò in seguito
Noi intendiamo percorrere
Quella cioè della riforma del sistema elettorale
E ci appare ad una riflessione approfondita sempre più una rimedio necessario ma non sufficiente
Perché la crisi della CSM
Ci sembra ogni giorno di più lo specchio della crisi della associazionismo giudiziario
L'associazionismo giudiziario
Che per evitare equivoci secondo me va sostenuto rafforzato rigenerato e però in una crisi incontestabile
Nato come ma fattore di crescita dalla magistratura
Di esaltazione del suo pluralismo culturale
Di impegno per fare uscire la magistratura da una condizione di separatezza
Per un'apertura della stessa un nuovo e alla società che si era trasformata impegno per le grandi battaglie di politica giudiziaria
Le battaglie per la giurisprudenza evolutiva poi anche io personalmente non la condividevo e non la condivido per quell'alternativa ma che aveva in sé un forte tasso di politicità
Per le grandi battaglie per la tutela dell'ambiente
Per le grandi battaglie per la tutela delle istituzioni per la realizzazione effettiva dei cittadini dei meno abbienti dall'articolo tre secondo comma della costituzione del principio di uguaglianza sostanziale
Questo associazionismo giudiziario ha subito via via nel tempo
Un processo di
E indubbia degenerazione
è diventato sempre più correntismo
è diventato sempre più tentazione di lottizzazione
Io sento dire spesso e qualche volta l'ho detto anche io in passato quando probabilmente non avevo riflettuto a sufficienza
Che il guaio della magistratura e che politicizzate io non credo che sia questo il vero guaio dalla magistratura
Il guaio dalla magistratura secondo me e che per un verso si è allontanata da questo genere di politica associativa di fondo
E per cui è rimasto un suo nocciolo duro
Che ha confuso la l'impegno per la politica giudiziaria con la contiguità politica se volesse usare una parola forte dovrei dire al posto della politicizzazione intervenuta la partiti ti Zazie eone
Se non qualche volta alla correntizia azione
Nel senso politico del termine
Dall'altro lato invece c'è tutto una larga fascia dalla magistratura che un po'per reazione è tornata a chiudersi in se stessa in una sorta di corporativismo
Sovente esasperato ogni tanto sento qualche mio o
Rappresentante qualche rappresentante del mio partito che dice i magistrati togati sono i più politicizzati ritocco
Si è politicizzato significa policy e via dicendo magari fosse così
Io penso che non è così che purtroppo il fatto che le stesse correnti come tali
Non tengano più nemmeno su alcune decisioni di fondo di importanti come possono essere quelle per esempio degli uffici direttivi e via dicendo e che spesso si faccia largo una sorta di sorta di intese trasversali di questo tipo significa che in realtà
La merce che si va facendo sempre più rara nell'ambito della magistratura la merce della politicità il dato il valore dell'apoliticità e secondo me è questo che noi dobbiamo cercare piano piano e pazientemente di ricostruire tutti insieme
Dico subito che
Se volessimo fare un'analisi di responsabilità io non credo che la responsabilità di tutto questo sia soltanto dei magistrati che si sono prestati all'asservimento partitico
Perché c'è una obbedienza
Ricercata ma c'è anche un'obbedienza provoca provocata da un clima di insicurezza da un clima di difficoltà di disagio da un clima di incertezza nel quale il magistrato spesso è stato sospinto
è stato sospinto da tentativi di normalizzazione
Qualche volta anche abbastanza avventati e poi rientrati
Altre volte invece è stato sospinto da tentativi di normalizzazione che apparentemente sono riusciti
Ma che in realtà poi non hanno dato nessun risultato penso al referendum per la responsabilità civile nel senso giusto ed e per quella parte di verità che in esso era contenuto
E allora
Io credo che dall'associazionismo giudiziario se ne debba far carico per la sua parte che se ne debba far carico ciascun magistrato
Perché poi in fondo
Diceva cassa dei prima e io condivido meglio un CSM scombinato perché un ministro io aggiungo al meglio delle correnti e delle associazioni interno alla magistratura sconfinate che nessuna associazione
Che nessuna associazione
Però non c'è dubbio che dobbiamo dobbiamo insieme tutto
E quindi tutti ci dobbiamo fare dobbiamo fare la nostra parte
Ma ci sono e devono fare soprattutto quei partiti politici che più degli altri hanno ceduto alla tentazione io dico in perfetta buona fede di far viaggiare un progetto di politica istituzionale e giudiziarie attraverso le decisioni dei magistrati o attraverso quella che il mio amico salvando chiama la prese eccessiva in alcuni casi credo che nessun partito possa dirsi immune di indenne da questa tentazione
C'è chi l'ha fatto in modo più o aperto e più e più generale c'è chi ha inseguito la tentazione di poterlo fare con rapporti di tipo più sotterraneo e più diretto e più personalizzato
Se non a me
Si è sbagliato in un caso che sia sbagliato nella noi dobbiamo ridare indipendenza autonomia alla magistratura e operare decisamente in questa direzione
Qualunque tipo di riforma legislativo qualunque tipo di
Impegno o di governo che non si muova nella direzione del rispetto più pieno più chiaro più preciso dell'autonomia e dell'indipendenza dalla magistratura e secondo me una politica dissennata
E perciò per esempio condivido
L'orientamento del presidente così
Il quale a mio avviso ha voluto in fondo significare questo quando chiamate a gran voce ad interferire in vicende
Che dovevano essere rimesse all'autonomia del Consiglio superiore della magistratura secondo me ha fatto bene a starne lontano e a dare al più delle linee di indirizzo sulle quali era chiaramente riluttante e che alla fine ha finito per dare giusto per non apparire un disimpegnato undici interessato
E questa riforma allora in questa direzione la dobbiamo impostare nel senso cioè di contribuire tutti classe dirigente e magistratura dall'interno e associazioni dall'interno
A ripristinare e rafforzare quel valore forte fondamentale della giurisdizione che la terzietà e che l'ente che l'imparzialità che un po'tutti abbiamo contribuito in qualche misura a minare a ridurre a indebolire
Perciò
Io credo che noi dobbiamo resistere alla tentazione di riforme di tipo costituzionale
Che pure colgono una realtà effettiva andò io sono molto d'accordo direi più nella premessa che non nelle conclusioni e se devo essere franco ho avuto la netta sensazione che anche tu in fondo
Non ci credi nomi non ci crede più
E forse non ci hai mai creduto mai al voluto semplicemente dare un segnale forte e poi hai fatto bene perché mi domando se quel segnale forte non ci fosse stato
Se una presa di coscienza pur più complessiva si sarebbe determinata sulla realtà sulla difficile realtà di questo passaggio dalla storia e dalla magistratura italiana
E non credo a una riforma costituzionale non tanto perché impraticabile e via dicendo quanto perché diciamo pure la verità insomma
E quella contiguità che vogliamo eliminare e non c'è dubbio che in qualche misura io credo verrebbe ulteriormente sostenuta e rafforzata attraverso un tipo di designazione che bene o male affonda sempre alle sue radici
Nella nella nei nei partiti e nelle transazioni tra i partiti
è invece sarei decisamente per una riforma di tipo elettorale
Per una riforma di tipo letto orale che faccia saltare che non si riduca la riduzione delle preferenze ma ci spero che altrimenti direi che razionalizziamo e peggioriamo l'esistente
Dobbiamo invece andare più in là avere il coraggio di farse non di far saltare stavo dicendo una cosa inesatta di correggere un proporzionalismo puro
Che ha mostrato i suoi limiti senza accedere alla tentazione di massicce dosi di maggioritario la domanda è si può trovare un sistema elettorale che sia capace di contemperare la rappresentanza del pluralismo associativo interno
Evitando che ciascuna corrente si faccia i suoi conti come accade
Per i partiti politici che poi per questo restano imballati sulle riforme istituzionali anche su quelle necessarie e su quelle minimali che pure si possono realizzare est
Contemperando una saggia ed equilibrata
Tutela del pluralismo interno e quindi dalla rappresentanza proporzionale con alcune correzioni su cui ormai un largo accordo io colgo quello che di positivo sotto questo profilo ma Cissé diceva oggi avendo già conosciuti il pensiero di andò in precedenza e cioè in definitiva con alcuni correttivi che abbiano lo scopo
Di sottrarre
Le correnti a quell'appresa di cui prima si parlava e a quelle tentazioni di degenerazione cioè non possiamo continuare su un sistema lo sappiamo tutti come quello attuale che in definitiva affida ai quattro cinque leader dalle quattro cinque grandi corrente corti di appello attraverso le loro transazioni l'esito di queste io credo che tutti siamo d'accordo su questo bisogna riavvicinare il rapporto di consenso ma anche di responsabilità perché consenso potere responsabilità vanno insieme tra elettori ed eletti e fare in modo che almeno in corpo di otto mila
Elettori che credo sia uno dei corpi elettorali più piccoli e quindi che più si presta ad una gestione fisiologica del rapporto tra elettori ed eletti si possano daremo spazio agli elettori
Per poter
Uscir fuori da certe prese e poteri invece saltare i valori della credibilità dell'autorevolezza morale della eticità non mi ricordo chi lo dice Iva
E della e della professionalità come punti di riferimento emblematico il che non significa tornare a tecnicismo dalla magistratura separata
Ma significa semplicemente ridurre la Presa di certe degenerazioni correntizie che sono sotto gli occhi di tutti mi avvio alla conclusione perché l'ora è tarda e mi rendo conto che abbiamo abusato da vostra pazienza allora
Una ipotesi
Che è sappia superare il collegio unico nazionale attraverso una previsione di collegi locali che abbiano questo scopo di meglio avvicinare gli elettori agli eletti
E che poi lo strumento tecnico lo andremo a trovare si sprecano le proposte all'interno e fuori dalla magistratura ce ne sono parecchi di strumenti tecnici
Può consentire alla fine la individuazione di un sistema che via un segnale in questa direzione se ci fermassimo e concludo alla pur necessaria riforma elettorale che però bisogna volere e qui al di là poi delle corse che andiamo dicendo siccome i messi a disposizione sono pochi
E siccome mi pare che alla lunga può il disaccordo meglio le convergenze superano di gran lunga in questo momento di particolare coscienza e responsabilità fra le forze politiche di maggioranza e come di opposizione
Le divergenze io credo che in cinque mesi si può mettere su una intelligente e saggia equilibrata riforma elettorale che sia capace intanto di dare un segnale
A quale dovrebbe seguire qualche altro segnale il tempo manca ma per recuperare quelle cose che dicevo all'inizio per esempio
La individuazione di alcune regole che per i magistrati possono essere bene introdotte attraverso il la legge sulla responsabilità disciplinare non mi ricordo chi lo diceva il sistema delle incompatibilità e per quanto riguarda il rapporto tra mezzi di informazione abbiamo parlato solo di partiti politici ma andrebbe fatto un grande discorso sul sul rapporto tra potere politico ed giudiziario e di informazione
Anche qui io credo che qualche regola bisogna individuarlo
Sotto questo profilo mi parrebbe che i tempi ormai siano maturi per cercare di senza mettere da parte le grandi riforme a cui aspiriamo per cercare di recuperare questo sistema di regole fondamentali che ci possiamo tutti insieme e consentire di guardare con maggiore fiducia ad una rinnovata magistrature italiana
Ringrazio l'onorevole Binetti nel suo intervento anche veramente abbiamo apprezzato molto
E debbo dire sinceramente che si comincia a vedere la luce di speranza
Un più di speranza perché mi sembra che in un dibattito che abbia toni di una franchezza e di una non liturgia non usuale
Mi sembra che Gravity grazie a Dio un senso di responsabilità una presenza del bene comune se la vogliamo chiamare con parola grossa
Anche se il collega Fiore
L'assegno
Che fa veramente dieci
Non so se vogliamo se qualcuno
Notaio ho qui la lista degli interventi
Pregherei i collegi di contenersi limite
Qui ciò dei convegni compaio titolo o del governo
Nel temi diciamo indicativo di dieci minuti non di più
Non c'è la Maddalena componente del Consiglio superiore dalla magistratura
Cercherò di essere telegrafico e di rispettare che i termini
Il Consiglio superiore della magistratura
è investito da quella
Ondata di critiche
A cui abbiamo assistito in
Questi giorni a cui assistiamo in questi giorni
E debbo dire che
Che francamente io sono stupito
Del fatto che queste se visti che ci sia al Consiglio superiore che
Avvengano perché il Consiglio superiore non decide più all'unanimità c'è stato
Un lungo periodo
In cui il Consiglio superiore che decideva all'unanimità
E dall'ombra il Consiglio superiore era considerato un organo forte
Adesso che si segue la regola della maggioranza o minoranza perché perché ci sono indubitabilmente delle disparità delle diversità di opinioni
Ecco che subito il Consiglio si spacca il consiglio non funziona
Quando io credo che la vitalità di un organismo fondato soprattutto su l'elezione si basi proprio sul fatto che ci sia una maggioranza e una minoranza
Che non sento mai dire che il Parlamento non funzione va riformato perché c'è una maggioranza una minoranza
Ed anzi io credo che sia prova di vitalità di un istituzione del non appiattirsi in molti unanimismo mi che alla fine determinò debolezza poca chiarezza e non risolvono il problema
Dice a detto molto e giustamente il senatore
Ma chi se io sono d'accordo
Ormai all'esterno
Ogni qualcosa faccia determina una
Criminalizzazione
Non si discute del merito si discute per etiche giustamente diceva il fondo Dini Gianfranco piazze esenti abitava
Una certa presa di posizione dicono questo non perché abbiano torto cagione ma perché è un gruppo comunista o perché certi magistrati sono filo comunisti
Però
Con altrettanta schiettezza debbo dire che non mi piace
Che analogamente vengano criminalizzate altre opinioni che non sono in sintonia perché
Un giorno sì e un giorno no
Cioè una certa parte che solo perché non è favorevole
A un concerto
O ha delle dissensi a un certo modo di organizzazione
Di certi uffici si sente subito Pacciani vivo lontano armonizzatori c'è mafioso amico della macchina
Cioè i killer rispetto delle regole deve essere per tutti e non si possono criminalizzare nelle opinioni in un senso ne è un altro
Debbo dire che che io personalmente e chi
Ha sentito avuto occasione qualche volta di sentire i miei interventi sacche sono uno dei più possibilisti su una riforma del sistema elettorale
Non sulla composizione
Non su una ripartizione non su qualunque sistema che preveda una nomina politica dei magistrati
All'interno del Consiglio superiore
Che questi provengano dalla Parlamento che provenga la nomina dal capo dello Stato che provenga dalla nomina dalla Corte costituzionale si tratterebbe lo di norma di nomine politiche
Per cui si sceglierebbe lo i magistrati che danno più affidamento di omogeneità a certe posizioni politiche che si ritiene
S che dalla parte che effettua la nomina a questo punto meglio
Uscire dall'equivoco e piuttosto che i nominati e dei magistrati che diano queste garanzie alloca nomina che direttamente dei politici però sul sistema elettorale io credo che qualche riflessione anche qua non bisogna vede tabù
E dire subito che chi è osa di Lidia spende una parola
Dice riserva su un certo sistema
Deve essere immediatamente criminalizzato perché alloca vuole la clientela alloca vuole la
Lottizzazione alloca vuole la partiti trazione
Anche perché io credo
Che è una delle ragioni della crisi della associazione ossa dipendere anche dal fatto che in realtà il ruolo trainante dell'associazione con sistema proporzionale se tra trasportato al Consiglio
Cioè il ruolo che fino a un certo epoca ha svolto l'associazione in realtà una volta che è stato
Trasportato quel sistema nel Consiglio aveva svolto il Consiglio
Tant'è vero che se voi vedete anche nei riflessi dell'opinione pubblica c'è stato un calo dell'associazione e una forza della istituzione in funzione associativa donde poi l'accusa fanno gli astrazione Lia straccio azionisti invece che fare i consiglieri
Questo a me ma anche che si debba dire
Con sincerità
Questo è un punto ed è un punto che poteva vede la sua ragion d'essere dalla sua ragion d'essere
Nel momento in cui
Vi è un largo rossa frattura ideale all'interno della magistratura
Non possiamo nasconderci che ruolo trainante della associazione il ruolo positivo è stato soprattutto quando quando all'interno dell'associazione vi sono state dei grossi contrasti ideali che non erano i contrasti sulle persone o sui posti ne erano i contrasti sul modo di intendere la giurisdizione sul modo di intendere il giudice sul modo Piffari il ciuccio
Ma se ma se
Questi contrasti si
Appiattiscono sì attutiscono
O se sì ritrova una base comune ecco che è un po'fatale è un po'inevitabile
Che arroganza ci sia il rischio che queste scatole che contenevano quelle idealità diventano scatole vuote le che si riempie né in un altro modo ed allora ecco che diventa il problema dell'appartenenza e della esasperazioni
Però detto questo debbo dire che proprio nel momento
In cui non ci si appiattisce su un discorso unanime
Ed è il discorso proporzionale comincia a di trovare una sua ragion d'essere
Cioè paradossalmente proprio in quel momento che si ritiene di debolezza ritrovati una sua logica o comunque una sua maggiore forza anche il discorso ideale quello che io trovo veramente incredibile che anche qua su questi temi
Non si debba
Consultare la base c'è una corrente che ha proposto di consultare tutti i magistrati con referendum ma proprio quelli
Che accusano la associazione di distacco dalla base
Non vogliono poi interpellare la base perché hanno la paura che la base non viene risultato che vuole il vertice
E qua è una delle altre contraddizioni
Problema
Quindi complesso seminudi che va visto Loggia finzioni al mi avvio tuo buon cuore apertamente alla conclusioni
Io credo che
Posto in questi due punti fermi
Cioè composizione
Così come del Consiglio superiore
Con esclusione sia di qualsiasi modifica di rappresentanza sia sì di qualsiasi modifica di sistema elettorale
Della di di nomina della componente togata diverso dal sistema elettivo per il resto bisognerebbe aver la forza di discutere
C'è poi il discorso sui poteri che sul ruolo della Consiglio superiore e anche qua bisogna farsi un discorso
Molto più approfondite non è certo questo la sede e in particolare avendo esaurito il dieci minuti che gli sono concessi ma per che anche nel Consiglio superiore si annida un rischio c'è il tentativo che io avverto
Dini trasforma anche il Consiglio
In un organo dati
Indirizzo
Dal governo amministrativo in un organo di indirizzo giurisdizionale questo attraverso che cosa
Come conseguenza di un ampliamento di quella spiega disciplinanti e paga disciplinante
Che è sempre più interviene attraverso la censura del provvedimento giurisdizionale cosiddetto norme dove quella per norme rischia di trasformarsi di nuovo
In quello che non è conforme alla Cassazione perché come è noto la Cassazione non fa mai nulla
Che sia ab norme e quindi diventa uno strumento di controllo dei magistrati reintroducendo la vecchia Cassazione attraverso il passaggio di una giurisprudenza disciplinare opaca disciplinare
Questo
è l'altro pericolo perché il Consiglio non si trasformi da organo di tutela dell'indipendenza del singolo magistrato
In un organo che diventa padrone del singolo magistrato e in pericolo per la funzione giurisdizionale
Ringrazio Marcello Maddalena chiamerei il professor avvocato Carlo Smuraglia componente del Consiglio superiore dalla magistratura
Come accade spesso in questi materia in questi campi
Sì
Vuole insospettabile nel senso che qualche giorno fa con altri
Mi sono ribellato vivacemente ha un atteggiamento assunto da
Alcuni
Che a mio parere stavano stravolgendo regole di logica
Le regole di prassi
Del Consiglio superiore
Con altrettanta vivacità io reagisco però agli sforzi e ai tentativi di coloro
I quali stravolgono le regole del ragionamento e del comune sentire facendo violenza perfino sulla nostra logica
Perché c'è una contraddittorietà in tutto un ragionamento che io sento
Nell'addebitare una serie di vizi
Al CSM
Dimenticare il contesto in cui il CSM opera contesto istituzionale in cui poche istituzioni mi pare abbiano le carte in regola in un periodo come questo
E poi proporre rimedi che sono contraddittori con le analisi che si sono fatte
Io quando sento dire per esempio da varie parti
Che c'è un calo
Culturale
Di impegno e poi sento parlare come rimedio di riforma della legge elettorale mi domando se sogno o sono destro
E se i problemi sono davvero questi o no
E mi domando se davvero assenso avendo così poco le carte in regola tutti proporre una serie di riforme che vanno su una scala così vasta non solo elettorale ma anche sul piano di lettura della ristrutturazione del consiglio superiore della magistratura perché
Io dirò poi quali sono i difetti che bisognerebbe eliminare però voglio dire che intanto questo meccanismo questo sistema per il quale gran parte
Delle istituzioni degli organismi continua a chiamarsi fuori mi dà un pochino fastidio
Se il Consiglio superiore a tutte questi difetti per alcuni addirittura
Costituzionali
Mi chiedo perché il legislatore tarda tanto ad intervenire su alcuni temi di fondo che pure potrebbero incidere sull'attività del consiglio superiore e mi arrabbio quando leggo in un articolo di pochi giorni fa
L'articolista che scrive facendo l'elenco delle scarse Milton sanzioni disciplinari applicate dal Consiglio superiore in questi anni
E non vedo dire al fianco di questo che il Consiglio superiore ha espresso ben tre pareri sulla riforma del sistema disciplinare ma ancora la riforma di sistema disciplinare non non si è avuta Thai che mi chiedo se non faccia comodo andare avanti così
Con quel sistema disciplinare inefficiente e poi dare le colpe di altre mancanze anche al Consiglio superiore e mi domando se è anche giusto non ricordare mai che
Di fronte a un sistema costituzionale
Si è fatta una legge del mille novecentocinquantotto che nella sostanziale negazione e poi nessuno ha voluto mai provvedere a tornare al modello
Istituzionale e della Costituzione e anzi addirittura si è voluto far credere che c'era uno stravolgimento
Un sopravanzare la costituzione materiale su quella formale quando invece stava avvenendo ed avvenuto esattamente il contrario che sia stravolto il senso della Costituzione per dare al CSM un conto che non era il suo
E che non spiega se il volto e questo perché mai la Costituzione ha disegnato un modello niente di meno
In cui ci sono dieci laici
Nominati con la maggioranza qualificata dal Parlamento e a presiedere viene chiamato dirittura il Capo dello Stato se tutto questo serve per fare quello che dice la legge del cinquantotto
Gli strumenti successivi c'è da chiedersi davvero se ancora una volta non ci si sia chiamati fuori si sia lasciato un organismo andare in una direzione contraria ma potrei andare più in là vogliamo parlare con franchezza ma perché
Questo Paese ritiene logico
Che tra le mille scelte che si possono fare il presidente di un organo scelga quella di non andarci mai
E di ritenersi del tutto estraneo alla sua attività di delegare tutti i suoi compiti e i poteri non lo dico per fare una critica al Capo dello Stato il quale l'anno scorso il venti il venti luglio in consiglio ha invitato a riflettere anche sul ruolo del Capo dello Stato come presidente del Consiglio superiore io accetto
Questo invito e dico che a un certo punto non riesco a spiegarmi se ci sono questi squilibri
Perché non si svolge una funzione equilibrata dice qual è quella che sicuramente ha designato la Costituzione
Perché se il Consiglio superiore e ammalato di tante malattie
Non si interviene con quella forza con quell'autorità che deriva anche dalla doppia carica istituzionale che si avrebbe per contribuire al riequilibrio
E nello stesso tempo mi domando poiché è giusto parlare dei magistrati e parlarne talvolta anche male
Mi domando anche perché non sia stato fatto mai uno studio a fondo sul ruolo che dalla sua istituzione in poi hanno svolto i laici o almeno alcuni laici perché riguardando i testi e la storia del Consiglio superiore per esempio una cosa mi ha colpito quando sono andato al consiglio mi sono documentato
Come proprio alcuni di quelle provenienza di coloro che contestano
Maggiormente il ruolo del Consiglio superiore abbiamo sempre svolto un ruolo o negativo o indifferente proprio nella parte più importante quella culturale quella di principio quella ideologica del consiglio e se ne siano chiamati sistematicamente fuori sono atti consacrati nel Consiglio facile constatarlo anche su questo un giorno bisognerà fare una riflessione
Una riflessione che lo deve essere a tutto campo
Deve investire io ruoli tinto
E non può risolvere i soltanto in qualche meccanismo di ingegneria istituzionale ma deve riguardare un complesso sistema di fronte a un problema che certamente assai delicato qui sono stati sfiorati diversi punti sono stati posti sul tappeto molti sono certamente condivisibili
E però io prima ancora che di crisi dell'associazionismo credo che si dovrebbe parlare di una crisi della magistratura come tale
Bisognerebbe fare un'analisi se questa magistratura oggi e quella ideale a cui noi pensiamo se questa magistratura oggi è quella che ispirava perché l'associazionismo non nasce dal nulla
Nasce certamente da un uso da una base che ispirava il congresso di Gardone che ispirava certi Eligio rispondenza un certo tipo di dialettica oggi non mi pare che in certi campi questa che altri tempi abbiamo discusso sì si poteva chiamare
L'opera creativa della giurisprudenza sia oggi davvero sugli spalti e sia uno degli elementi a cui poniamo maggiore attenzione e allora su questo dovremmo farci alcuni interrogativi
Perché il CSM non può che esprimere anzitutto quello che l'organismo che è destinato a governare che in parte lo esprime e di cui quindi è specchio e partecipe delle inclinazioni delle tendenze e se
Concludiamo
Che c'è una certa caduta di tensione culturale e ideale se c'è una certa tendenza al disimpegno
Questa è l'analisi che noi dovremmo fare prima di tutto dovremmo chiederci se ci sono create le condizioni perché l'impegno ci fosse questa spinta ideale e permanenze o se invece non si è fatto il possibile in tutti questi anni
Perché vi fosse in questo senso una caduta e accadesse esattamente il contrario
Si fa si creassero cioè le condizioni perché alla fine ci si domanda se se davvero vale la pena di impegnarsi a fondo oppure non vale la pena di rifugiarsi nelle mille cose che spesso per parlarci con franchezza fanno i magistrati anche al di loro lavoro oppure nella piet ex del vivere quotidiano in una situazione di generale sfascio nella quale ad un certo punto si è molto pronti a criticare il protagonismo ma senza mai chiedersi da che cosa nasce questo desiderio anche non uscire da una situazione che complessivamente una situazione drammatica perché se allora questa è l'analisi che bisogna fare bisogna andare molto più in profondità e chiedersi tante altre cose
Come fare anzitutto per ricondurre questo terreno a livello ideale comprensivo che è importante che il suo ampia ed è un momento in cui l'occasione potrebbe essere splendida
Il momento in cui cambia un sistema processuale penale non una cosa da ridere uno scherzo un sistema processuale che anche sul piano culturale è una grande riforma
Momento in cui si dovrebbe finalmente formano
Alla riforma del processo civile non sarebbe poi sta la grande occasione per rialzare il tono complessivo ridare idealità impegno e non è vero forse che nella magistratura ci sono molti impulsi in questo senso se dobbiamo constatare
Che
Di fronte alla richiesta e all'impegno del Consiglio Superiore di fare molti corsi di aggiornamento per il nuovo Codice abbiamo avuto tante domande che non sapeva come fare a fargli fronte mentre tanti altri organi dello Stato hanno aspettato addirittura la estrema imminenza dell'avvento del Codice di procedura penale
Per cominciare a fare dei corsi di preparazione per la polizia e per altri organi ma questo invece è avvenuto non è una grande occasione queste allora cogliamola e cominciamo a ragionare su questo terreno e cominciamo a portare avanti le riforme che servono la temporaneità è stato già detto in questo senso ma anche altre
Quelle riforme che possono rafforzare il Consiglio superiore
E consentirgli per esempio di non affogare in quella mole immensa di lavoro quotidiano che finisce per affogare l'idealità e io da anni esprimo il dubbio che questa è una delle cose che si vogliono
Che affaticati nel lavoro quotidiano si finisca per preoccuparsi delle carriere per preoccuparsi delle nomine dei trasferimenti e non si badi a quello che darebbe a tutto questo che pure va fatto un contenuto ideale disperdendo invece quelli che sono gli aspetti deteriori
Se accettiamo tutto questo allora abbiamo diritto di occuparci degli aspetti deteriori abbiamo diritto anche di dire che l'associazionismo deve riprendere il suo contenuto ideale dobbiamo dire che le correnti possono svolgere un fu una funzione pluralistica veramente importante
Ma io bar insisto
Anche e fondamentalmente su questo punto perché credo che si potranno apportare aggiustamenti sul piano delle riforme elettorali ma se non passeremo
Da questo punto da questo guado difficilmente riusciremo ad ottenere dei risultati che debbo dire per concludere tranquilizzare presidente mi guarda un po'con aria meglio essere unicamente ammirazione giustamente come è suo dovere
E mi pare questo un punto fondamentale anche da analizzare per quanto riguarda essenzialmente ciò che avviene voglio dire una testimonianza personale
Io non mi preoccupo tanto e solo della somma delle correnti o dei patti che possono essere fatti dalle correnti il momento in cui viene il terrore
E quando vedo le parti peggiori consentitemi di essere franco di questa o quella corrente saldarsi magari saldarsi con qualche laico supposizioni che diventano a questo punto terribili perché io non sono nemmeno più controllabili ideologicamente perché non c'è nemmeno più questa possibilità di controllo e di dibattito ideale ma c'è sotto un terreno
Che culturalmente e idealmente non è accettabile e che allora quello sì fa veramente paura
E allora che c'era temere davvero che la decisione del CSM non corrispondono nemmeno alla logica delle correnti siano qualcosa di peggio contro questo l'antidoto
Non sta nelle sommarie riforme che si indicano ma sta nel risollevare il tono complessivo Ria ridare idealità e contenuto ideale e se mi permettete morale al nostro lavoro
Ringrazio il Consigliere Smuraglia
Chiamo dottor Ennio Sepe retorico omaggio a componente del Consiglio superiore
Io devo
Ringraziare
I due movimenti che si sono resi promotori di questa iniziativa perché ritengo che in un momento così delicato
Della vita della magistratura e quindi anche del consiglio che parte importante della della istituzione giudiziaria
Siano estremamente utili
Questi canali che si aprono alla dialettiche al confronto perché io credo che oggi affrontare i nostri problemi problemi dalla magistratura
Nel chiuso dei dibattiti che non vedono dei confronti necessari significa fare un'attività estremamente sterile
E vorrei per limitare il mio discorso perché chiaramente è un problema questo del consiglio che ripresenta una serie di angolature
Che sarebbe difficilissimo affrontare tutte
Vorrei partire proprio da una riflessione che è stata fatta da ultimo che si può parlare di un Consiglio superiore forte in quanto credibile
Se c'è una magistratura forte in quanto credibile io vorrei così segnalare la necessità di questa riflessione voi vedete che a partire dalla seconda metà nell'ultima parte degli anni settanta eh
Sì con l'inizio degli anni Ottanta vi è stata una vi è stato uno dei dimensionamento dalla posizione istituzionale del magistrato o un tentativo di ridimensionamento è bene in relazione a questo tentativo di ridimensionamento
Abbiamo un indebolimento che la posizione del Consiglio superiore della magistratura anche a livello di immagine
Certamente
Il problema
Non lo si può affrontare in un discorso che voglia vederne la soluzione
Nella nella globalità degli aspetti che andrebbero toccati perché dire che per mandare avanti le cose in maniera migliore occorre riformare tutto significa fare un discorso abbastanza sterile
E allora bisogna interrogarsi su quello che oggi si può fare immediatamente in tempi brevi per avviare quel processo di recupero di credibilità egli si sfiducia siano profondi di una isterectomia silenzi parlo appunto del Consiglio che è indubbiamente insostituibile per la garanzia della posizione istituzionale del magistrato
Io so che all'interno della magistratura vi sono atteggiamenti sessisti così di tipo nostalgico c'è qua ci sono alcuni magistrati che dicono Bazzi stava meglio quando c'era il ministro io non sono assolutamente di questa opinione nonostante tutte le disfunzioni che questo sistema presente
Indubbiamente un aspetto delicatissimo
Di questa crisi eh il correntismo checché se ne voglia dire è un aspetto deteriore che ha influenzato profondamente la vita del Consiglio le correnti che sono diventate degli apparati elettorali e non più de I luoghi di elaborazione di idee e di programmi dea questo è un fatto credo che è sotto gli occhi di tutti è sottacere questa realtà significa voler ignorare aspetti essenziali
Però dobbiamo ugualmente dire con quella franchezza agli amici rappresentante di forze politiche che sono qui presenti
Che se vi è stato da quella parte dalla nostra parte questa degenerazione delle correnti vi è stato sempre più un atteggiarsi dei gruppi laici come espressioni di partito all'interno del Consiglio
E quando giustamente si dice che è inaccettabile una indicazione negativa
Con etichette di tipo partitico sono del PC sono limitrofi al pc ebbene amici tutto questo avviene perché probabilmente i gruppi laici all'interno del Consiglio hanno dato all'esterno l'immagine di gruppi che seguono ottica e logiche di partito se questo non fosse accaduto probabilmente non leggeremo queste etichette sui giornali assumendo noi magistrati
Per la parte che ci compete tutta la responsabilità di quella che è stata la degenerazione che si è prodotta in nell'organo di auto-governo meglio di governo autonomo della magistratura quindi direi che bisogna guardare fino in fondo queste responsabilità
E se volessimo poi fare un disse un discorso sul ruolo del Consiglio sarebbe senz'altro lunghissimo però possiamo dire che il Consiglio
Credo abbia nell'acquisire delle competenze nuove che non erano le competenze originari previste dalla Costituzione è rivisitate dalla legge del cinquantotto
Nell'acquisire queste competenze nuove ripeto ha risposto a una precisa esigenza del nostro Paese dalla nostra società
Perché il ruolo che ha svolto il consiglio in tempi drammatici per il nostro paese
è un ruolo che è stato direi proprio di salvaguardia sotto alcuni aspetti della democrazia nel nostro Paese questo che è un fatto che non deve essere sottaciuto
E altri ruoli che ha svolto in relazione al latitante di altri settori dello Stato parlo del Ministero di Grazia e Giustizia ad esempio oppure di leggi che non sono mai state varate altri ruoli che il consiglio ha sviluppato sono ruoli imposti da una realtà drammatica presente attuale
E credo sia stato meritorio da parte del Consiglio farsi carico di problemi che sarebbero rimasti insoluti con molti pericolosissimi proprio per i Michele per il meccanismo dei nostri rapporti
Istituzionale
Io credo che questo deve essere a estremamente chiaro
Deve essere chiaro anche che i settori sui quali si sono addensati i settori di attività del consiglio sui quali si sono maggiormente addensati avventate le critiche sono stati sostanzialmente tre
Quello della sezione disciplinare
Quello della prima commissione parlo della commissione inchieste
E agli incarichi direttivi sono stati in questi i tre settori fondamentali che hanno catalizzato anche atteggiamenti aspri stime nei confronti del Consiglio
E probabilmente ecco si può intervenire
Anche all'interno del Consiglio con un costume e mentalità differenti per migliorare questa queste disfunzioni non dimentichiamo che la sezione disciplinare è stata colpita
Pochi mesi fa da critiche che sono state forse enfatizzando in maniera strumentale su questo sono d'accordo ma critiche non dimentichiamo che avevano un preciso fondamento critiche che attingevano ad una realtà sulla quale non era lei citò diciamo arzigogolare perché c'erano dati che erano indubitabile
La prima Commissione e non possiamo non
Così
Valutare criticamente che non è possibile aprire procedura ex articolo due
Che durano mesi sette otto nove mesi dieci mesi lasciando situazioni giudiziarie delicatissime in una situazione di sospensione di attesa
Il crash discredito non soltanto diciamo permane in quegli uffici dei quali forse si dovrebbe intervenire ma riguarda anche l'organo che dovrebbe risolvere con efficacia e tempestività quelle soluzioni e poi gli incarichi direttivi è questo un tasto dolente dissi mo'
Io sentivo stasera l'amico andò
L'onorevole andò a parlare di questi figli
Invisibili che legherebbero alcuni dirigenti di uffici e ha centrali politiche una diagnosi credo che probabilmente corretta esatta
Però vorrei anche ricordare all'onorevole andò di un decreto legge che si è tentato di far passare per conservare alcuni dirigenti degli uffici a trasformando i presidenti di sezione
In presidente delle sezioni Gitto
Anche questo va detto allora a conferma è vero che bisogna predicare bene ma bisogna anche razzolare bene io credo che questa è una riflessione che bisogna fare
Scusa io bisogna anche nazionali in dieci minuti si ma io ancora non Seveso esondato dico prima a futura memoria organizzato per finire in dieci minuti
Poi vorrei dire
Per recuperare il credito al consiglio occorrerebbe anche che il Consiglio fosse liberato i temi sono tanti amici però cerco veramente di essere telegrafico un qualche riferimento
Sono dovrebbe essere liberato da una serie di attività meramente amministrative che possono tranquillamente essere espletate in sede centrale è e attendiamo la legge sulla riforma dei consigli giudiziari
Si potrebbe fare moltissimo in sede di decentramento
Per esempio sarebbe molto importante
Anche intervenire sulla impugnativa degli atti del Consiglio è un altro argomento delicatissimo provvedimenti nel Consiglio estremamente importanti
Sono vanificati attraverso semplici sospensive
Di un qualunque TAR della da Repubblica italiana anche questo è un fatto dire in negativo un fatto che indubbiamente contribuisce a far cadere la credibilità del consiglio
E poi se è vero che il costume politico di chi opera nel Consiglio il costume
Etico se volete e ha bisogno ecco di una serie di
Mutamenti che certamente non sono brevissimi io credo che si possa intervenire sulla legge elettorale la legge elettorale affronta certamente un aspetto fondamentale
Un aspetto che deve essere corretto perché è una richiesta che credo si sollevi e da gran parte della magistratura questo sistema
è un sistema che non ma un sistema che sia fondato sul criterio proporzionale sul collegio unico nazionale
Sulle dieci preferenze è un sistema che certamente nuoce
Ecco ad una corretta espressione delle dei migliori esponenti dell'ordine giudiziario come componente del Consiglio superiore
E io direi che senza fare grossissime o grossissima opera di di modifica legislativa si potrebbe tranquillamente pensare a un sistema misto
Se ne parla ormai dando credo che i sistemi di carattere maggioritario non abbiano il consenso politico necessario anche se sono sistemi che forse non bisognerebbe liquidare con molta facilità però ci sono sistemi misti cioè il sistema tedesco
Una meta eletti proprio sul indoor con collegi territoriali che possono dare anche espressione a quelle realtà locali che nel gioco delle attuali delle dell'attuale sistema elettorale sono sistematicamente disattese da una tra virgolette rappresentanza al Consiglio dare un'altra metà invece ad un collegio nazionale che segue il criterio dalla proporzionale io credo che sia un sistema estremamente equilibrato
Per poter ecco intervenire su un aspetto importante della vita del Consiglio attraverso proprio un diverso sistema di reclutamento
Io credo e concludo ho finito i miei dieci minuti
Che è giusto muovere critiche perché le critiche alimentano anche modifiche in senso migliorativo
Però io credo che la magistratura italiana nella sua quasi totalità
E tutti i democratici dal nostro Paese non possono non ritenere che al di fuori del Consiglio superiore non le viene alcuna seria garanzia di difesa della posizione di autonomia indipendenza del magistrato vi ringrazio
Come voi
Grazie ad anni osserva Vincenzo Geraci componente del Consiglio superiore della magistratura
Stampa dieci a Vincenzo in questo senso mi scuso già anticipatamente
Della episodicità con cui voglio focalizzare soltanto due punti
Che a me paiono molto importanti alla stregua anche di quello che è stato detto negli interventi
Proprio il sistema elettorale
Io sono molto prende un artista
Ma questo termine non attribuisco ha fatto un significato negativo ma tutt'altro così Six tu passi a una considerazione per cortesia in Consiglio Superiore la magistratura per vicende note che hanno caratterizzato il Consiglio stesso cortesia non si sa nulla evoluzione dalla sua vita
Si sono creati adesso sei e raggruppamenti
Sera componenti nel rappresentanza di sette mila o poco più magistrati
La qualcosa
Mi pare francamente eccessiva quanto a tutela della rappresentatività o della rappresentanza
Al punto che con una frase forse del colorito ed espressiva e tuttavia ritengo efficace io amo parlare a questo proposito della sindrome di Weimar che sta prendendo la magistratura dentro il Consiglio superiore la magistratura
Una sindrome della eccessiva proliferazione della moltiplicazione dei gruppi associativi che causa non ultima di quella frammentazione e di quella dell'Unione che poi alberga all'interno del Consiglio
E allora
Se questa è la costatazione quale parto io credo che una esigenza forte che d'altronde corrisponde a quella che è un'esigenza avvertita nel panorama politico nazionale e quella di una semplificazione di una razionalizzazione degli schieramenti anche perché mi è parso di capire
Che soprattutto negli ultimi tempi
Nonno sei aree politico ideologico culturali ma due tre al massimo nelle cose che contano le cose che sono politicamente pregnanti e significative
Sono quelle che caratterizzano la dislocazione Aulas allocazione culturale concettuale dei componenti del consiglio mi pare quindi che il discorso su una riforma della legge elettorale che non sia la riforma dei pannicelli caldi perché allora tanto vale lasciare le cose come stanno a che intervenga maniera energica seria sincera e forte
Sia una esigenza non più eludibile nel dibattito politico istituzionale in atto
E a questo riguardo io debbo verificare già la mia sintonia la mia concordanza di vedute con quello che dice Marcello Maddalena
Perché io non ho idee preconcette non sono particolarmente attaccato al criterio proporzionale o al criterio maggioritario tuttavia la cosa che non accetto e che si possa discutere già con i paletti prestabiliti
Che si può sapere dicevo ieri in Consiglio proposi un'altra cosa una sorta di cerebrali ITA culturale dimezzata o limitata
Nel senso che quando si parla di riforma del sistema elettorale si possa parlare di tutto a condizione però che non si tocchi questo tabù che la proporzionale
Io credo che un esercizio di democrazia sia anche quello di interrogarsi e di interrogare la base dei magistrati le forze politiche e culturali
Circa la possibilità forse che vengono recuperati dei moduli quali pongano sine il rimedio a questa che io ritengo una sindrome pericolosa la sindrome di Zeman re anche perché mi ricordo che dopo lei Marr venne un Leviatano terribile
Politicizzazione secondo Flash
Io ricordo che all'inizio c'erano i colleghi soprattutto quelli di Magistratura democratica che si lamentavano del fatto che questo fosse un Silvio viale il basso profilo
Un consiglio normalizzato prima che diventasse esso stesso normalizzatore
Beh adesso io credo che queste preoccupazioni sono ampiamente archiviate e appartengono al passato perché mi pare che in tema di politicizzazione questo Consiglio non foss'altro perché tirato per i capelli dalla vicenda e dalla guerra di Palermo diceva onorevole Salvo andò mi pare che abbia toccato addirittura il torto
E però nonostante tutto io vi dico
Che in tutta sincerità a mio avviso questo Consiglio qualche spanna sotto rispetto alla politicizzazione Del Vecchio Consiglio Superiore la magistratura dove io con una battuta
Dicevo che mancava soltanto che il Consiglio dichiarasse guerra agli Stati Uniti d'America perché poi avesse fatto tutto in termini di politicizzazione intendo cioè a dire ricordandomi di quello che fu il mio esordì in Consiglio Superiore la magistratura
Che quando parlammo di un importante famoso dibattito che riguardava la questione dei mandati di cattura della magistratura fiorentina che riguardavano certi appartenenti a partiti politici di un tema particolarmente attento e spinoso
Arrivare i giornalisti i quali si scandalizzare uno rispetto a quella che era la prassi del precedente consiglio sul fatto che già a mezzogiorno e avessimo quasi pronto il documento finale con quale risolvevamo quella che era il dicendo
Ma col precedente consiglio saremo soltanto agli albori all'alba avremmo mi scuso per tre giorni
Quindi nonostante tutto
Nonostante che vi parla sia un critico se non addirittura un ipercritico
Di certa
Ipertrofia della politicizzazione all'interno del Consiglio per la magistratura
Con altrettanta sincerità vi dico che lo sforzo di contenerla che lo sforzo di essere meno ipertrofici è meno iper politicizzati questo beh c'è stato anche se e mi dà la possibilità di riflettere su questo argomento l'intervento di Carlo Smuraglia che è sempre stimolante e provocante per me anche se poi ovviamente io mi allontano con le sue proposizioni io credo che non bisogna avere e rimpianto per il fatto che il Consiglio superiore la magistratura si occupa del quotidiano dell'ordinario perché ci sono certamente delle cose importanti delle cose molto alte però in un momento in cui la crisi della giustizia e anche e intanto e nell'immediato crisi di funzionamento di uffici di uomini di mezzi
E io devo poter essere in condizioni di rispondere al collega della Procura Repubblica di Sciacca
Che è ammalato e che non ha nessun sostituto oggi che il Consiglio potrà intervenire in capo a quindici giorni un mese e non allargare di le braccia dicendo vedi un po'tu come puoi fare perché prima di tre mesi il Consiglio non potrà mandarti nessuno
Sarebbe anche bello che potessi anche accorgermi che non c'è una accentuazione Sovere chiari quello che ho colto anche nell'intervento di Marcello Maddalena e che anche per questo aspetto condivido
Cioè quello che io chiamo una sorta di dirigismo giudiziario che mi preoccupa e che vedo accentuato
So che al riguardo ci sono delle opinioni diverse però me ne preoccupo perché nel momento in cui sì va a censurare il comportamento di uno procuratore dalla Repubblica se siete bravi a indovinare scoprirete che è quello di Palermo il quale per avere riunito venti processi
Intricati da un unico rapporto giudiziario viene inquisito o si tenta di inquisiti urlo
Ad opera del Consiglio superiore la magistratura ecco a me pare che per questa via possono passare dei pericolosi momenti di intervento
Sull'esercizio concreto il minuto il quotidiano dell'attività giudiziaria che a mio avviso essi si determina uno pericoloso snaturamento d'una pericolosa politicizzazione nel senso deteriore del termine del Consiglio superiore la magistratura perché non intendo parlare
Nell'altra forma di politicizzazione che riguarda quella che l'onorevole andò parlava riferiva in termini di obbedienza che ed i collegamenti di fili a propose la quale certamente mi fa piacere che sia ancora molta presente perché avremo mille difetti però quello della lealtà ce lo dobbiamo riconoscere sia presente Carlo Smuraglia
Prova in me
Uno bicolori quali ho già finito non ha apprezzato per esempio la sortita dalla conferenza stampa con la quale si è con nulla ufficialità di gruppo il partito all'interno del Consiglio superiore la magistratura invocato l'intervento del presidente La Repubblica proposero quale io che ne sono rispettosi Simo dedotto
Devo con tutta sincerità a dire che mi è molto piaciuto l'intervento e però mi sarebbe ancor più piaciuto in funzione e qui particelle in funzione di autonomia e di come dire solitudine questa volta positivamente intesa istituzionale se lo avesse fatto senza bisogno di essere sollecitato e allora ed ho finito scusandomi per questi trenta secondi in più
Io credo che questi sono dei moniti importanti che dobbiamo memorizzare
Di cui ci dobbiamo render conto
Perché il Consiglio attraversa una congiuntura che particolarmente pericoloso credo che questo ce ne siamo resi tutti quanti conto
In cui lo sforzo di rinunciare a posizioni preconcette ed assistere da parte di ciascuno
Per potere approdare a delle soluzioni che siano non di unanimismo falso ma di comprensione e di contemperamento reciproco
Credo che sia la condizione migliore e previa per trovare quello sforzo di concordia e di unità in presenza soltanto del quale potremo resistere tutti quanti uniti forti ad un attacco estrosi perché non dirlo normalizzatore che qualcuno forse potrà anche ipotizzare pensare
Grazie a Vincenzo Geraci dottor Piero Martello Pretore di Milano
Se l'ultimo degli interventi
E allora sarà il più breve almeno spedivamo vorrei solo fare qualche considerazione di clima di ambiente Gelli qualcosa che si è percepito in questo in negli interventi di politici e di magistrati di stasera ecco debbo dire che qualche volta il tempo non passa invano e in questo caso mi riferisco al tempo che è passato cortesia partendo dall'ultimo congresso dell'associazione magistrati di Genova
Ecco in quel congresso ricordo di aver sentito l'onorevole andò che è andato via ma sicuramente
L'onorevole andò via anzi ecco e quale di nel suo intervento disse che con estrema franchezza che occorreva prendere atto di un dato e cioè che occorre era necessario cambiare i rapporti
Di di forza tra il potere politico e potere giudiziario
Disse secco fece questa affermazione come se si tratta solo ma di un dato acquisito su cui la mai non era più il caso di discutere di comune di comune accettazione
Beh vedo con piacere che e il tempo passato lo ha ecco ambulante sia ha ha fatto sì che non ripetesse questa affermazione oggi voglio sperare che non si sia trattato solo di una dimenticanza ma se si sia trattato di un modo diverso di vedere
Di vedere il problema che voglio anche sperare dove voglio sperare che questi Temps l'aver tralasciato questo tipo di rilievo sia il segno di un nuovo modo di porsi dei politici nei confronti del Consiglio superiore nei confronti ecco della della giurisdizione
E quindi voglio sperare che come diceva andò si discuta si lavori non contro vattela qualcosa
Ne stiamo ben lieti di prendere atto ecco anche perché e che è ovvio che gli attacchi reiterati gli attacchi che ci spingono poi a chiusure a chiusure più o meno a riccio no già che ecco ci ha come magistrato e come come categoria siamo anche spinti a chiuderci cercata che certamente che creano questa questo senso dell'assedio che non è il migliore la migliore premessa per una discussione Serena
Serena sul sulle riforme che si debbono fare ecco e ancora e già ecco che anche che ci siamo ecco sgombriamo il campo sente salire no riguarda per quanto riguarda i politici sgombriamo il campo da sospetto
Più volte ecco frequentemente avanzato e non senza fondamento che le riforme
Del Consiglio superiore le riforme dell'ordinamento sia diventate un interesse per la classe politica cioè che i politici abbiano cominciato a interessarsi
Della magistratura perché magari insofferenti di del controllo giurisdizionale ecco spero che sgombriamo questo
Il campo da questo sospetto così come dobbiamo sgombrare il campo anche e per quanto ci riguarda come magistrati ecco dalle
Da tentazioni da tentazione di Pan giudiziali Isma'che so da da dai rischi di una sovraesposizione giudiziaria che
Ammettiamolo è che spesso è stata indotta anche né i magistrati ecco qui questo allargamento della della spera di intervento ecco a questo punto credo che se si sgombra il campo da questi timori reciproci si può veramente pensare di di lavorare con serenità per fare delle riforme che sia delle riforme che portino a livello più alto che siano delle riforme come dice il titolo dello stesso che non sia delle contro
Delle controriforme e allora quando si è ristabilito questo prima di reciproca fiducia parliamo parliamo di tutto parliamo con franchezza con con con crudezza parliamo di degenerazioni correntizie parliamo parliamo di lottizzazione
Ecco con tutta con tutta la prudenza che ciò richiede ecco oppure ho sentito con piacere Ennio Sepe che
Citava questi episodi citava queste degenerazioni mi fa mi fa piacere sentirlo da da lui perché so complice che ha una consapevole che ha una conoscenza della situazione che gli consente di parlare a ragion veduta e voglio sperare che questo che questo suo intervento sia il segno di un mutato atteggiamento ecco dei magistrati nei confronti di queste degenerazioni e a questo ecco
Non per nulla questo il convegno di oggi ecco viene viene organizzato da un movimento da due movimenti
E propose due movimenti Hume una ricerca ecco uno spunto che mi è stato suggerito ecco non capisco ecco non ho capito le sia non ho capito nonostante gli errori che sarà per cortesia lasciamo terminare
Come vive
Non ho capito esattamente il senso delle considerazioni di gelati sui sei ragù su questa sindrome di Weimar sui sei raggruppamenti
è vero che è una sindrome ma se una sindrome innanzitutto chiediamoci qual è la causa di qual è la malattia di questa sindrome non non nascono per nulla questi sei raggruppamenti il Movimento per la giustizia proposto ottantotto nascono proprio perché c'è la stanchezza proprio non se ne poteva più di queste le degenerazioni di queste lottizzazioni da Belgrado e credo e credo che opportunamente Geraci abbia parlato di sei gruppi e non di sei aree culturali perché in realtà i gruppi sono sei ma non sono sei le aree culturali
Perché non mi pare che in tutte e sei i gruppi come li ha chiamati ci sia effettivamente quest'ansia culturale che ci sia questa ansia di interrogarsi di fare cultura di fare politica nel senso vero
Da nel senso nell'accezione migliore della parola
Ecco
Un accenno sulla sui temi della riforma delle dei meccanismi elettorali
Anche facciamo le le la riforma ce n'è bisogno perché ovviamente AN è chiaro né non ha mai nessuno lo contesta questo meccanismo elettorale e una delle fonti del disagio una delle fonti delle degenerazioni ecco però io inviterei a non illudersi troppo
Ecco sul valore risolutori o dei delle riforme elettorali ecco i meccanismi di ingegneria costituzionale non sono di per sé qualcosa di taumaturgico che risolve problemi
I meccanismi sono utili ma non è non è sfuggiamo non e va col nostro non perdiamo di risolvere i problemi
Ne mettendo dei meccanismi ben oliati ben congegnati qualunque Beccaris ma anche più il più perfetto può essere pervertito da certe prassi o dalle o dalle persone
E allora
Bah guarda e dico qua questo perché forse come ed è giusto che noi magistrati cominciamo a guardare innanzitutto in casa nostra prima di chiedere agli altri allora
Secondo me quello oltre ai meccanismi elettorali quello che deve servire a rinnovare il clima nostro evito dei disguidi sforzarsi di ritrovare una nuova funzione finalmente di riscoprire la funzione dell'associazione magistrati di di scoprire effettivamente
La politica i colleghi sono oramai
E si sono auto emarginati perché l'associazione non è da da tempo non è più un luogo di dibattito non è più un luogo di ricerca un luogo in cui i magistrati si interrogano sulla sulla giurisdizione sulla funzione della giurisdizione sulla deontologia sul valore della professionalità
L'episodio ecco il le le le recenti elezioni dei consigli giudiziari credo che abbiano segnato ancora una volta questo atteggiamento oramai di disaffezione dei colleghi colleghi non vanno più a votare perché i Consigli giudiziari si eleggono con un meccanismo tale che votare o non votare non significa più nulla i colleghi sono stati espropriati della facoltà di scelta
Con il meccanismo delle liste bloccate cecoslovacche collega sa che può solo scegliere se votare per la lista oppure non votarla e non per nulla la percentuale di votanti e a livelli bassissimi votano percentuali che vanno dal venti al trenta per cento nella migliore
Delle ipotesi ed è ed ecco allora l'associazione come può ricrescere ridando ritrovando veramente il gusto della politica dico politica nell'accezione migliore del termine nel senso che ho detto
E e se ci sarà questa allora le riforme verranno verranno meglio e e ad hanno e avranno un senso diversamente io sono molto scettico e comunque teniamo
Credo che bisogna tenere presente tutti
Che occorre lavorare ognuno per la sua parte tenendo conto tenendo presente che le riforme non si fanno per i giudici non saranno fatte per i giudici o per la magistratura ma vanno fatte andranno fatte la riforma del Consiglio o dell'ordinamento andrà fatta per i cittadini e veramente perché si possa realizzare
Un e ancora più a fondo il progetto costituzionale e di ripartizione e di corretta alterna di corretta dialettica fra i poteri fra i poteri e quindi perché si possa effettivamente arrivare a una democrazia
Computer speranze
Ringraziamo il collega mettendo ringrazio tutti gli intervenuti ci vediamo domani mattina pregherei con una certa puntualità
In maniera di poter sentire la nell'azione che senz'altro si preannuncia interessante del professor Tizio non so e l'intervento dell'onorevole Rodotà
Grazie buonasera
Insomma