Unità d'Italia e Federalismo: dall'unione alla coesione nazionale

Vi sarete subito resi conto che questo tema del federalismo è un tema molto scivoloso anche dal punto di vista terminologico noi continuiamo
A parlare di federalismo e non ci rendiamo conto che
Esisteva una
Un dato di fondo
Che
Da un lato c'è un po'l'abuso di questo termine del dibattito politico talvolta anche in quello giuridico dall'altro la parola federale il federalismo non compare neanche una volta nella nostra Costituzione
E questo dà un po'il segno di
Diciamo certo strabismo che forse
Cioè nel dibattito in tutti i dibattiti politici istituzionali sul federalismo e ci impone a mio avviso almeno brevemente
La necessita di ripercorrere un po'la strada del sistema delle autonomie della nascita della Costituzione del resto
Il titolo di questa Sandescu le legata all'Unità d'Italia ma chiama in causa anche la storia della nostra Costituzione bene
Nel dibattito dell'Assemblea costituente la questione delle autonomie i costituenti lo chiamavano il problema delle autonomie quindi già davano una connotazione al tema delle autonomie regionali problematica
Fu molto dibattuta e
Fu subito collocata ai vertici dei grandi temi su cui la con l'Assemblea costituente si concentrò tanto che Meuccio Ruini Presidente la Commissione settantacinque arrivò a definire
Il tema delle autonomie regionali la questione delle autonomie come la più importante di tutti gli argomenti trattati dai costituenti nella stesura della nuova
Della nuova Carta fondamentale del Paese
C'era quindi un grande interesse però era
Un interesse che in qualche modo tradiva una preoccupazione
Hanno
Un interesse
Più concentrato sul timore che i costituenti avevano
Di orientare
La nuova Repubblica
Su una delle derive opposte estreme che avevano davanti
Ovvero da un lato il rischio di tornare
Ad un neo centralismo che avesse la strada alle degenerazioni autoritarie che i costituenti avevano ben chiare poche da poco si è usciti dalla guerra mondiale dall'esperienza del fascismo
Rischio che si sarebbe venuto a determinare se appunto non si fosse costruita una sorta di contrappeso a questa concentrazione di potere politico al centro
Tuttavia i costituenti avevano ben chiaro anche il rischio opposto a quello di un neo centralismo autoritario
Vale a dire quello di una Repubblica costruita su un modello di forma di Stato federale appunto
Cosa che Ambrosini uno dei costituenti a cui fu proprio affidato il compito di
Definire un po'il titolo quello che noi conosciamo come il Titolo quinto della Costituzione
Aveva evidenziato con grande chiarezza insomma i costituenti
Erano preoccupati di definire se vogliamo una sorta di terza via sospese
Tra i due estremi da un lato quello della
Di una Repubblica federale che avrebbe comportato la disgregazione dell'unità nella visione dei costituenti e dall'altro quello di un ritorno ad un centralismo
Dello Stato rischioso perché possibile viatico ad una nuova stagione di autoritarismo
Questa era la terza via il punto di equilibrio che stando alla famosa relazione di Ambrosini che a mio avviso sintetizza bene
La visione che l'Assemblea costituente aveva
Il la
Costituzione ha cercato di far propri
Si trattava quindi di
Capire come costruire questo sistema delle autonomie
E anche qui ci può aiutare la lettura del dibattito in Assemblea costituente
Nel corso della dei lavori dell'Assemblea infatti fu approvato il cosiddetto ordine del giorno Piccioni
Che stabiliva in modo molto chiaro i quattro fondamentali
Criteri diciamo le quattro fondamentali caratteristiche che il sistema delle Regioni avrebbero dovuto avrebbe dovuto assumere
Ovvero
Le Regioni avrebbero dovuto essere dei soggetti degli enti autarchici cioè
Titolari di funzioni proprie primo secondo dovevano essere enti rappresentativi di interessi locali
Legittimamente e democraticamente eletti
Dovevano dotarsi di una vera autonomia legislativa è questo e il punto chiave del sistema di autonomie regionali il nostro Paese e infine dovevano avere autonomia finanziaria questo è questi erano i quattro criteri di fondo
Su cui i costituenti sì apprestavano a definire a costruire questo sistema delle autonomie regionali
Però la chiave è senza dubbio
Della modello delle autonomie che stava dentro la Costituzione nella sua stesura originaria è soprattutto incentrata sull'autonomia legislativa
Che poi si
Ancora oggi continua ad essere la chiave della lettura di quello che
Si vuol definire sistema regionalismo spinto federale che dir si voglia su questo mi soffermerò un attimo in che senso
Nel senso che la Costituzione nella sua stesura originaria il Titolo quinto rigidi Mario
Puntava a rafforzare
Il parallelismo tra legislazione amministrazione quindi riconoscendo alle Regioni tanto potere amministrativo quanto era quello politico
Individuava nelle competenze
Legislative
La cifra della soggettività costituzionale delle Regioni
Nelle competenze legislative individuava la forza politica delle Regioni
E infine
Supportava questa autonomia legislativa con l'autonomia statutaria e l'autonomia finanziaria finanziaria di entrata e di spesa che era già presente nel modello originale nell'articolo centodiciannove della Costituzione
Quindi il modello del mille novecentoquarantotto
Se vogliamo rappresenta un atto pragmatico compromesso tra l'istanza centralista
Se volete legata anche alla ai valori dell'unità del Paese di matrice risorgimentale
E dall'altro l'istanza di promozione delle autonomie peraltro molto forte molto sentita tratti anche
Foriera di tensioni come il caso delle
Degli scontri di secessione in Sicilia in Val d'Aosta proprio nel periodo in cui si svolgevano i lavori dell'Assemblea costituente questa sintesi pragmatica la si ritrova
Soprattutto nell'articolo cinque della Costituzione
Che proprio nella sua parte iniziale in modo così mirabile sintetizza
L'Unione il tra la il principio della indivisibilità duri dell'unità della Repubblica e dall'altro il principio della promozione dell'autonomia
Ora la domanda che ci dobbiamo porre questo modello così fatto originario dei costituenti hanno costruito nella ricerca di un compromesso
Soprattutto con la preoccupazione di
Individuare le autonomia e come contrappeso al rischio di un centralismo eccessivo
Come si è sviluppato nella pratica
Ebbene nella pratica vediamo subito che
La storia dell'attuazione della Costituzione per la parte che riguarda il sistema dell'autonomia una storia molto travagliata
Molto travagliata
Non solo per i ritardi con cui il Parlamento ha provveduto ad attuare
Soprattutto per quel che riguarda la costituzione delle regioni che avviene a distanza di ventidue anni dal varo della
Della Carta della Repubblica
Per quanto riguarda le regioni a statuto ordinario ma anche in generale per l'attuazione complessiva del sistema dei rapporti degli strumenti che
Regolano il rapporto tra centro e periferia
Una delle cause
Che sono alla base delle lentezze delle resistenze con cui il Paese
Si avviò ad attuare questa parte della Costituzione cioè il sistema dell'autonomia è dovuta senz'altro alla forte resistenza che la burocrazia statale e con essa anche il sistema politico partitico
Avevano messo in campo di fronte alle istanze regionalista e quanto meno alla necessità di attuare quel modello di autonomia regionale
Insomma quella che doveva essere una sintesi tra
Il filone culturale politico giuridico della promozione dell'autonomia e da un lato e dall'altro il filone della salvaguardia dei valori dell'unità
Ha finito per sfociare subito intenzioni contrapposizioni contrastanti contratti che hanno visto in una prima fase prevalere soprattutto
L'esistenza alla costruzione della del sistema delle autonomie e questo è dimostrato
Dalle riforme timide del mille novecentosettantadue del settantasette Ski solo in parte hanno dato attuazione
A quel modello originale
Possiamo dire che fino alla riforma del novantanove e il due mila uno
Questa criticità questa difficoltà di attuare il sistema dell'autonomia è un po'un fiducia che permane in tutto il dibattito politico giuridico istituzionale
E che io ho provato a sintetizzare intere principali criticità che poi denominato anche come tre grandi fallimenti dell'attuazione del sistema delle autonomie
Nella prima parte di questa nostra storia quali sono primo
Le Regioni non nascono alla fine come veri e propri soggetti costituzionali
Cioè soggetti a cui trasferire come era nelle intenzioni costituenti una
Pezzo di potere politico del Paese
Proprio per
Distribuire e qui c'è anche l'intuizione
Alta dei costituenti per distribuire il potere politico e non ed evitare che si concentrasse solo nelle mani dello Stato centrale
Non nascono come vere soggetti costituzionali perché non essersi non esercitano fino in fondo un vero e proprio potere legislativo dotato di qualità istituzionale e politica la legislazione delle Regioni per almeno trenta quarant'anni
Trent'anni scusate la loro attuazione è una legislazione
Prevalentemente regolamentare si dice interstiziale non è una legislazione alta
è una legislazione molto frammentata che tradisce anche un'incertezza una timidezza delle stesse Regioni l'incapacità di interpretare questo loro ruolo di soggetti politici di soggetti costitutivi della Repubblica
Manca un aggancio alla rappresentanza democratica centrale le Regioni non hanno una rappresentanza diretta a Roma
è vero sì
Già nel modello originale o possono leggere il capo dello Stato ma questo non lo sa nessuno che voglio dire ci fa subito comprendere quanto sia tutto sommato marginale questo ruolo
è vero possono
Hanno il potere di iniziativa legislativa anche questo sostanzialmente fallito
In molte occasioni le Regioni hanno provato a portare in Parlamento leggi ma non aldilà dell'obbligo di esaminarli non sono mai arrivati in fondo
Quindi alla fine le Regioni
Pur essendo state disegnate come una parte costitutiva della Repubblica soggetti costituzionale alla fine nei fatti a Roma non ci sono mai sentite non hanno mai inciso veramente fino in fondo nella costruzione qui il punto di una politica nazionale
Lo hanno fatto soprattutto negli ultimi anni
Grazie al sistema delle conferenze unificate al coordinamento ma pur sempre
Un meccanismo basato sull'impulso che nasce
Dallo Stato centrale
Questi aspetti danno vita al primo fallimento quindi le Regioni non sono veramente soggetti costituzionali seconda criticità secondo fallimento
Di questa prima parte della storia le Regioni
Non beneficiano di una piena autonomia finanziaria e qui ci agganciamo un po'al tema legge quarantadue
Il
L'autonomia finanziaria non chiamiamola federalismo fiscale in realtà il esiste già nel mille novecentoquarantotto l'articolo centodiciannove disegna già dei profili di autonomia di entrate di spesa delle Regioni
Salvo che questi profili non sono mai stati attuati
Le Regioni dal dal mille novecentosettanta delle loro creazioni fino alla vigilia della riforma costituzionale del due mila e uno non hanno mai avuto una vera autonomia finanziaria
Negli entrata non hanno davvero mai potuto esercitare fino la stessa IRAP nasce comunque da un impulso statale centrale
E neanche di spesa tutto sommato perché comunque le spese delle Regioni
In nella maggior parte dei casi sono spese vincolate
L'autonomia di entrata si traduce soltanto in finanza derivata la finanza delle Regioni
Dipende esclusivamente dalla volontà dello Stato e lo Stato che stabilisce quante risorse trasferire in periferia e perfino come impiegati
Potete ben comprendere che questo è tutto tranne che autonomia finanziaria senza ANIA
Che autonomia appunto finanziaria senza dover spingersi a evocare principi di federalismo fiscale e questo già
Nella prima
Nel modello originale della Costituzione terzo fallimento
E quello che io
Collego alla cosiddetta triangolazione tra i livelli di governo i giuristi si sono molto confrontati sul tema della triangolazione Marco Cammelli in particolare ha scritto molto cioè il rapporto tra livello statuale chi meglio regionale il livello degli enti locali
Se
Diciamo induce nella Costituzione quarantotto si può leggere la ricerca di un equilibrio di questo rapporto fondato su cosa anche qui sul ruolo delle Regioni ditta erano di questa triangolazione tra Stato enti locali il livello regionale
Nei fatti fallisce anche questo meccanismo perché perché le Regioni non svolgono quella funzione di coordinamento di pianificazione di soggetti di indirizzo
A cui lo Stato non trasferisce l'esercizio dell'amministrazione attiva
Di competenza degli enti locali ma
Affida un compito diverso quello di essere
Dei nuovi legislatori quello di pianificare
La vita delle istituzioni territoriali
Vita che
Deve prendere corpo poi concretamente nella
Attività amministrativa degli enti locali
Io invece le Regioni
In qualche occasioni come mi è capitato di dire
Fanno il verso i Comuni fanno il verso gli enti locali diventano dei centri di amministrazione attiva in molte occasioni rinunciano a svolgere quel ruolo di coordinamento e finiscono spesso per
Avallare una visione di antagonismo con gli enti locali nel rapporto con lo Stato ecco dunque che
Quella triangolazioni virtuosa equilibrata tre tra i livelli diventa in realtà ben presto conflittualità
La prova di questa conflittualità ce l'abbiamo non solo nelle cronache recenti ma anche in quelle precedenti tante
Che proprio sulla base di queste tensioni nascono e prendono forza le organizzazioni associazioni us associative di rappresentanza degli enti locali lanci Lupi
Gli enti locali chiedono l'intervento diretto dello Stato cercano una trattativa diretta con lo Stato nella
Tentativo di conquistare nuove funzioni
In più occasioni aggirano il ruolo di coordinamento il filtro delle Regioni e anzi si pongono in antagonismo con queste ultime
Ora di fronte a questi tre fallimenti se così possiamo chiamarli
Come si pone il Parlamento il costituente riformatore nel due mila e uno
Con quali intenti con quali intenzioni
Io
Ho un'idea un po'diversa da quella che mi pare sia emersa ieri ieri
Se non sbaglio un po'
Il filo conduttore del dibattito della platea con i relatori era quella di
Insomma
Bocciare sonoramente il Titolo quinto il nuovo Titolo quinto della Parte seconda della Costituzione
Io penso che il giudizio negativo più che sulla costruzione teorica del Titolo quinto debba essere concentrato
Sulla sua attuazione
Cioè le responsabilità maggiori le affido più che al Parlamento che ha costruito
Il nuovo modello che qualcuno chiama federale a coloro che erano chiamati e che sono stati chiamati ad attuarlo anche poi
Il Parlamento nella veste non di costituente ma di attuato
Perché perché se andiamo a vedere il dibatto il Titolo quinto che tra l'altro vorrei ricordare
Prende le mosse
Dal lavoro egregio che aveva fatto la Commissione bicamerale D'Alema sulle riforme costituzionali non dimentichiamolo
Se andiamo a vedere i presupposti della riforma che
Abitualmente si chiama riforma federale dello Stato
Beh tutto sommato il Parlamento aveva capito
Quali erano le criticità di quella prima storia di sistema delle autonomie da cui ho accennato
Aveva capito che la chiave del problema stava in quei tre fallimenti cioè
Potere legislativo delle Regioni sistema della triangolazione e autonomia finanziaria
Tant'è che ha ripreso i valori dell'articolo cinque della Costituzione e ha introdotto un modello realmente innovativo
Lo ha fatto intanto superando l'idea della relazione Ambrosini cioè che l'autonomia e fossero solo una sorta di contrappeso dello Stato centrale ma ha cominciato a individuare le autonomie
Come reale soggetto costitutivo dell'unità del Paese
Non come
Contraltare dell'unità del Paese e del sistema istituzionale interprete l'unità del Paese
Non come
Antagonista dello Stato o limite funzionale al potere centrale dello Stato ma come soggetto costitutivo del processo di costruzione di unità del Paese
Il pluralismo interpretato quindi non come bilanciamento della unità ma come elemento della vita dello Stato
In cosa forse il Titolo quinto nella sua stesura probabilmente
Ha mancato
Forse nella nettezza della strada da imboccare
E qui veniamo alla questione federalismo la parola federale cioè una parola molto complessa professor De Siervo più volte attentato
Soprattutto negli ultimi mesi in un dibattito direi quasi anacronistico
CUP impazzito su questo tema del federalismo di evidenziare quanto la parola federale sia
Tanto abusata quanto indefinibile o indefinita intanto non esiste il per con la parola federale noi non individuiamo un modello precostituito non c'è nessuno Stato forma di Stato federale uguale all'altro
Prima cosa
Seconda cosa se vogliamo fino in fondo guardare
Il il modello nuovo del Titolo quinto la parte seconda la Costituzione noi non possiamo forse definirlo federale il patto non lo ha definito il Parlamento federale
Non ha scritto la parola federale nel Titolo quinto della Parte secondo
Con questo forse tradendo un'incertezza un timore di fondo per cui
La domanda ma il nuovo Titolo quinto della parte seconda
è
Una rafforzamento del sistema originario delle autonomie
Ore seppure in forma embrionale una forma di Stato federale questo interrogativo tutto sommato i costituenti riformato nel due mila uno non lo hanno sciolto
Potremmo stare delle ore a dibattere su questo
E quindi usare la parola sistema federale Italia Repubblica federale forma di Stato federale è quanto meno rischioso quantomeno imprudente
Per questo è un po'curioso è un po'curiosa questa bulimia di federalismo che noi
Sentiamo nel dibattito politico dei giornali
E ci rendiamo conto di quanto sia incautamente utilizzato questo termine se ci soffermiamo poi sul Titolo quinto però però
Nella
è qui io vorrei davvero attirare la vostra attenzione nella costruzione di questo nuovo Titolo quinto che ora sembra non avere più padri e madri
Lo dico anche rivolgendomi alla mia alla mia parte politica sono vice sindaco a Firenze
E faccio parte di un partito del centrosinistra
Eh ma insomma degli elementi positivi innovatori quanto meno intenzioni c'erano tant'è che non dimentichiamolo la riforma del Titolo quinto è stata anche diciamo rafforzata dal voto referendario di conferma del popolo italiano
Come ha scritto Marcello Cecchetti in un recente diciamo Bilancio di questi dieci anni attuazione il Titolo quinto del nuovo Titolo quinto sono due le direttrici le coordinate a cui ha guardato la riforma
Prima il rafforzamento del potere decisionale dei cittadini nella determinazione degli indirizzi politici delle istituzioni rappresentative quindi più potere ai cittadini
Seconda direttrice l'avvicinamento del potere pubblico nelle sue diverse manifestazioni
Alle situazioni e bisogni concreti dei cittadini
Queste sono le due direttrici di fondo politiche a cui ho guardato la riforma direttrice alle cui a alle quali si leggano poi alcuni punti chiave di questa riforma che io ho riassunto in tre
Aspetto il primo il rafforzamento del ruolo politico amministrativo di le autonomie territoriali sia delle Regioni sia degli enti locali
Sul fronte delle regioni attraverso il potere legislativo residuale neanche concorrente ma non dimentichiamolo anche il potere
Statutario questo già nella riforma del novantanove cioè le Regioni hanno
E qui c'è il tentativo di superare il primo fallimento no la soggettività costituzionale le Regioni hanno un potere legislativo pieno addirittura in alcuni settori è residuale dunque esclusivo lo Stato non può mettere bocca
Scrive il Titolo quinto
A questo Fadda come dire
L'altra faccia della medaglia questo rafforzamento e la riduzione dei compiti e degli apparati dello Stato
Riduzione dei compiti degli apparati dello Stato quantomeno ad un livello diciamo indispensabile lo Stato deve dotarsi di una pubblica amministrazione
Sufficiente a fare il minimo indispensabile cioè cosa a fare
A intervenire quando c'è da preservare L'Unità dello Stato e
La questione unitaria del sistema
Secondo punto chiave della riforma l'affermazione del principio di sussidiarietà sia verticale che orizzontale anche questa grande innovazione
Articolo centodiciotto nel rapporto tra Regioni enti locali Elettra poteri pubblici la sussidiarietà orizzontale e soggetti privati grande novità
Inesistente prima della riforma del due mila uno e qui vediamo
Quindi la volontà di responsabilizzare i governi locali nel rapporto con i cittadini
Più potere cittadini ma anche più responsabilità ai livelli di governo territoriale terzo punto chiave la riforma l'autonomia finanziaria ritorna anche qui i costituenti capiscono subito
Che è la chiave di volta
Del sistema delle autonomie sono i soldi
Perché non c'è distribuzione di potere politico se non c'è distribuzione degli strumenti con cui lo atti questo potere politico non ha senso la distribuzione a potestà legislativa se non dagli all'autonomia e gli strumenti per
Per
Attivare questa potestà per
Riempirla di contenuti
E allora
Il centodiciannove nuovo diventa ancora più
Nel centro ci ha detto ancora più evidente questa questione dell'autonomia
Rimane però nel Titolo quinto questa fragilità di fondo a cui ho fatto riferimento
Curiosa se ci pensiamo perché il Titolo quinto nasce sull'onda di una nuovo Titolo quinto di una grande
Pressione politica tensione
Proveniente non soltanto dalla lega mi pare che ieri ci si sia concentrato su questo aspetto io vi invito a ricordare il ruolo che hanno avuto le Regioni alla fine degli anni Novanta
La Conferenza delle Regioni nella spinta che vi fu per arriva per superare
Le criticità dell'attuazione del sistema degli autonomi
La Regione Toscana e la Presidenza Chiti la Regione Lombardia c'era già Formigoni mai come alla fine degli anni Novanta il sistema delle Regioni era un mito nel chiedere più poteri
Nel chiedere il trasferimento di risorse di potestà politiche è vero che la lega aveva in qualche modo acceso la miccia
Ma il dibattito sulla tema delle autonomie sul superamento dei fallimenti di quella prima parte era un dibattito alimentato
Sia da partiti politici di altra natura rispetto alla Lega sia da
I livelli istituzionali territoriali tant'è che il Parlamento se ne fece portatore
Il problema è che però non fu mai ci sono sciolto questo nodo ma insomma il nuovo Titolo quinto è
Un sistema diciamo di autonomia e rafforzato Wendy inizio
Della costruzione di uno Stato federale
Ed è questo tarlo questo tarlo
Ha finito per diciamo corrodere lentamente poiché il sistema politico istituzionale quando è stato chiamato alla prova dei fatti
E qui vengo all'ultima parte della mia
Riflessione
La domanda l'ultima domanda che ci poniamo è a distanza di
Dieci anni da quella riforma
Quest'anno noi celebriamo centocinquant'anni dell'Unità d'Italia e dieci anni della nuova diciamo Repubblica se vogliamo chiamarla così e
A distanza di dieci anni qual è lo stato dell'arte
Beh io qui
Ritrovo esattamente quelle quei tre fallimenti quei tre punti di crescita di criticità riemergere con la stessa forza anche se in un contesto mutato con cui erano emersi
All'indomani della
Nascita delle Regioni
E allora vorrei seguire ancora una volta quel percorso logico
Vi ricordate abbiamo detto prima criticità la soggettività costituzionale delle Regioni
Con il nuovo Titolo quinto le Regioni sono diventate davvero soggetti costituzionali dotati di piena autonomia politica amministrativa alla prova dei fatti alla prova voi della tenuta del nuovo modello
Se guardiamo la qualità della legislazione regionale qui la risposta non mi pare così scontata
La legislazione regionale
Io lo dico anche avendo magari più presente la legislazione della Regione Toscana che tra l'altro abitualmente considerata una
Delle Regioni più avanzate no dal punto di vista della qualità legislativa sempre in prima fila quando si è trattato di esercitare nuove potestà legislativa
Ebbene non è che sia
Che davvero che abbia davvero superato la prova di questa
Grande qualità insomma le Regioni nella loro legislazione non mi pare che siano riuscite in questi dieci anni a esprimere
Una
Visione politica da soggetti costituzionali degli
E non lo hanno fatto e questo a volte lo dimentichiamo neanche nell'autonomia statutaria insomma passati dieci anni alcune regioni non hanno ancora approvato i loro nuovi Statuti la Regione Veneto
Dove la lega
Tocca percentuali a due cifre non ancora approvato il proprio Statuto
La Regione Lombardia c'è arrivata con grandi ritardi regioni del nord tra l'altro curiosamente
Quell'autonomia statutaria che era un perno della soggettività costituzionale insomma il primo passo per affermare la sua soggettività è quella di affermare i principi su cui costruisce il coordinamento regionale no quindi lo Statuto
Qualcuno arrivata chiamarla la Costituzione regionale con grande enfasi
Seconda quindi scarsa qualità della legislazione e incertezza ritardi anche clamorosi nell'attuazione degli statuti
Le Regioni spesso si sono trovate a non esercitare quelle facoltà che ne erano state loro riconosciute
Ma non lo hanno fatto attenzione non solo per responsabilità proprie questo caso forse bisognerebbe distribuire anche per responsabilità del sistema centrale
In molte occasioni e lo Stato atteso attraverso la sua produzione legislativa a occupare spazi che non erano tutto sommato proprio
Lo ha fatto intervenendo su molti ambiti di competenza concorrente perfino di competenza residuale e di qualche giorno fa l'approvazione
Del Codice del turismo apportato la ministra la Brambilla ebbene se ne avete il Titolo quinto la Costituzione
Il turismo e competenza residuale quindi esclusiva delle Regioni
Eppure il Governo arriva addirittura
A emanare un codici del turismo
Quindi un corpus di discipline normative sul turismo ma non solo il Governo di centrodestra prima ancora che il Governo di centrosinistra intendiamoci è un tratto che potremmo dire anche se con sfumature diverse
Che ritorna in mente nell'esperienze politiche anche differenti
Nulla è avvenuto poi sul fronte del regionalismo differenziato il centosedici terzo comma Luca Antonini ha scritto un libro bellissimo sul tema delle regionalismo differenziato
Questa grande opportunità delle Regioni di conquistare addirittura pezzi nuovi di autonomia rispetto a quella Costituzione
Ebbene pochissime Regioni hanno presentato dei progetti ma nessuno di questi è arrivato fino al dibattito in Parlamento
Quindi le le regioni stesse che avrebbero potuto esercitare forse intimorite magari da un
Da una situazione finanziaria incerta forse intimorite dall'idea di sobbarcarsi di poteri poi
Che poi non avrebbero avuto la capacità di esercitare fino in fondo non hanno scommesso sul regionalismo differenziato
Infine
L'assenza di un raccordo al centro e qui c'è il
Il vulnus del Titolo quinto manca quella cosiddetta Camera delle autonomie manca quel luogo dove la volontà dove le Regioni possono far sentire
No la propria voce quindi manca quel canale con cui le Regioni possono incidere realmente sulla politica nazionale quanto meno su quelle scelte fondamentali come la legge di stabilità auto il raccordo con l'Unione europea
Quindi vedete il fallimento della soggettività costituzionale le Regioni rimane tutto rimane ancora oggi
Seconda criticità avevamo detto quello dell'autonomia fiscale riteniamo la legge quarantadue
è stata un fallimento alla prova dei fatti per il modello originale del quarantotto oggi ancora oggi è un punto interrogativo non possiamo
Ancora dire fino in fondo
Se sia positivo o negativo l'esito finale perché ancora in corso questo processo di attuazione
Però a mio avviso non mancano diciamo le ombre in questa processo di attuazione questo perché
Perché la sensazione predominante sulla legge quarantadue su questo mi piacerebbe mi piacerà molto ascoltare
Il dibattito della tavola rotonda
Apparsa più rivolta a creare una nuova riorganizzazione della contabilità pubblica
Attraverso una standardizzazione tutto il sistema economico finanziario italiano appunto basato su costi standard e sulla capacità fiscale quindi sulla trasformazione della spesa storica la spesa standard tra l'altro
E abbiamo cominciato in Comune a Firenze a trasmettere al Ministero tutti i dati sulla
Sulla spesa storica
Il cui impatto sarà notevole questo passaggio dalla spesa storica alla spesa Standa sarà molto molto molto forte soprattutto in alcuni comuni del sud a mio avviso
Quindi più preoccupata di riorganizzare la contabilità Candy determinare una effettiva e maggiore autonomia finanziaria delle Regioni cioè caratterizzata da un'autentica capacità impositiva
Intendiamoci obiettivo giusto sanno quello di riorganizzare il sistema della contabilità pubblica anche con la preoccupazione di porre dei limiti più chiari agli enti locali ma che forse
è un po'distante dall'idea di costruire un federalismo fiscale come è stato denominato federalismo
Fiscale anche qui dobbiamo interrogarci sulla parola federalismo
Mi avvio a chiudere
Vedo il tempo trascorre velocemente quindi la seconda criticità quella dell'autonomia finanziaria a mio avviso continua a permanere
Anche se vediamo la fase attuativa della legge quarantadue cioè quella dei decreti delegati
E prendiamo il caso del federalismo municipale
Personalmente ciò lavorato anche perché comune di Firenze sta introducendo prove in questi giorni la famosa imposta di soggiorno siamo al
Il primo Comune italiano
Al netto di Roma Capitale di Astor fa storia a sé
Ad introdurre l'imposta di soggiorno ebbene l'imposta di soggiorno l'altro diciamo non ha niente a che vedere con l'autonomia finanziaria in che senso che
Le modalità di applicazione dell'imposta sono stabilite non solo dal decreto ma da un regolamento attuativo e ci auguriamo tra l'altro venga emanato al più presto
Del Governo quindi
Come introdurla come applicarla quando applicare con quali criteri non lo stabilisce nella regione nel Congo federalismo fiscale lo stabilisce il Governo centrale
Certo ognuno dirà sì va beh però i soldi per i territori tu comune con l'imposta di soggiorno ma ancora una volta di il modello culturale non è un modello di reale autonomia fiscale no un modello vedi
Dove
Il Progetto il prodotto è disegnato concepito disegnato e realizzato al centro
Poi viene applicato sul territorio ma è concepito disegnato e realizzato al cento
E
Se guardiamo
Alla
Al tema alla terza criticità Lattivi angolazione anche qui alla prova dei fatti il Titolo quinto la riforma non è riuscita a dare quel risultato che ci si ci si inaugura
Che ci auguravamo perché perché lo vedete è cronaca di questi giorni
Guardiamo la vicenda della manovra finanziaria di luglio dell'anno scorso
Lo scontro furibondo tra i Comuni e le Regioni Milella o strappare allo Stato concessioni sul trasferimento delle risorse
è diciamo la dimostrazione plastica del fallimento della triangolazione
Altro che ruolo di coordinamento e di pianificazione delle Regioni altro che equilibrio tra diversi livelli di governo che arriva ad una sintesi di volontà qui siamo di fronte ad una spudorata trattativa parallela tra il sistema degli enti locali con lo Stato e il sistema delle regioni con lo Stato
E la dimostrazione l'abbiamo avuta attraverso i tavoli di trattativa che peraltro nel caso della legge finanziaria hanno portato a due esiti diversi lanci
Ha portato a casa l'accordo Chiamparino Tremonti le Regioni invece hanno
Abbandonato il tavolo e hanno sancito lo scontro con le regioni dov'è andata a finire la triangolazione dov'è andata a finire
Questo lavoro di equilibrio e in questo
Il Titolo quinto a probabilmente
Fallito nonostante lo sforzo sulla triangolazione che ad esempio la Corte Costituzionale ha fatto nel dare grande forza ad esempio alle conferenze unificate Stato Regione enti locali e devo dire
Tornando all'attuazione legge quarantadue
La triangolazione non è stata presa in continuazione neanche dal Governo perché
I vari decreti delegati sono stati
Discussi singolarmente a compartimenti stagni con i diversi livelli di governo federalismo municipale con gli enti locali
Il federalismo regionale
Con le regioni anche proprio nell'impostazione
Del processo attuativo
Questo parallelismo di rapporti questa modello di canali in comunicanti comunicabili non comunicanti
Rimane
Cioè si vede e allora chiudendo davvero qual è la strada che abbiamo davanti
Io qui faccio una breve riflessione e mi pongo vi pongo un interrogativo finale
La breve riflessione legata alla storia a questi due diciamo capitoli della storia dell'autonomia
Regionale del sistema dell'autonomia del nostro Paese
E cioè al fatto che i punti di criticità oggi come nel mille novecentoquarantotto sono sempre gli stessi
In un contesto mutato con forme diverse ma sono sempre gli stessi quei tre fallimenti sono oggi ancora una volta
Il vero diciamo terreno di sfida che il nostro sistema Paese ha davanti
Cioè
La soggettività costituzionale
De delle autonomie quindi il ruolo politico che si vuol davvero dare alle autonomie nel nuovo Stato né nuova Repubblica il tema dell'autonomia finanziaria il tema dei rapporti tra i livelli i diversi livelli di governo
E guardate dal punto di vista culturale e politico
Questo dato è confermato da un'attenzione continua che c'è tra le due istanze che
Riescono difficilmente a convivere qui sta forse la sfida da un lato l'istanza autonomista
Che molte volte assume connotati
Diciamo
Appunto
Estremi come quello del della secessione come quello dello scontro come quella della
Separazione dalla dal dallo Stato
In altri casi più equilibrata come appunto il lavoro sul nuovo Titolo quinto della Costituzione e dall'altro lato l'istanza centralista di cui si fanno spesso portatori la burocrazia dello Stato molto forti
Le resistenze più grossi al trasferimento di potestà alla alle competenze territoriali vengono proprio dalla burocrazia dello Stato
In questi dieci anni lo Stato centrale non si è alleggerito
Se addirittura appesantito
Non sono diminuiti i ministeri
E avevo detto uno dei presupposti
Della le nuove attuazione del del nuovo Titolo quinto era quello di snellire di alleggerire il sistema centrale dell'afganizzazione vi sembra alleggerito
Addirittura
Questa posizione la burocrazia ha trovato grande supporto nella sistema politico partitico che ancora oggi in Italia e molto accentrato guardiamo le classi dirigenti sono molto centrato
Non è un caso di perfino una lega rimasta risucchiata da questo sistema
Centralismo ma scusate la proposta di portare
A Milano
O comunque nelle città del nord
Il ministero
Vi sembra la risposta ad un'istanza autonomista federalista è esattamente il contrario
è
La articolazione del potere centrale sul territorio no allo spostamento del potere politico dal centro alla periferia attenzione io ho una visione
Tutta qui indicate fino non c'è nessun Paese occidentale piagnistei ridistribuire recita
Che è
Di appesantimento del sistema burocratico centrale al punto tale da
Costruirlo in modo pervasivo sullo stato magari mettendo il Ministero il Mezzogiorno a Palermo quello dell'ambiente
A Napoli
Visto che c'è tra i rifiuti quello delle economia a Milano almeno a Firenze dateci Ministero latita culturali non ha proposto la lega in Toscana insomma qualcosa tocca anche noi ma attenzione ma questa è un'illusione esattamente il contrario
Della istanza autonomista federalista quindi vedete che anche la lega è rimasta vittima di questo diciamo
Pastoie politica culturale
Che tradisce ancora una forte una forte predominanza delle nelle classi dirigente della visione
C'entra lista dell'organizzazione del sistema dei poteri e allora l'interrogativo è qual è la strada che dobbiamo imboccare io penso che siamo ancora in mezzo al guado
Ma non possiamo tornare indietro di fronte a
A questa storia che abbiamo alle spalle anche a queste certezze non possiamo tornare
Altrimenti vanificherebbe gli sforzi che sono stati fatti fino ad oggi dobbiamo portare a compimento questo sistema
Dobbiamo farlo in un'idea di Europa non dobbiamo dimenticare che
Il collegamento del sistema delle autonomie tagliano va fatto con il sistema europeo
L'Europa delle Regioni d'Europa delle città dove abbiamo bisogno di più Europa e di meno
Di meno come si può dire
Presenza degli Stati nazionali delle scelte politiche europea altrimenti sarà sempre debole
E per far questo allora dobbiamo davvero costruire un sistema delle autonomie questo cosa vuol dire vuol dire fare realmente finalmente la Camera delle autonomie dove le Regioni non solo le Regioni ma anche gli enti locali possono trovare l'aggancio
E quindi possiamo portare davvero a sintesi
Le istanze delle popolazioni dei locali con nella visione nazionale
E dobbiamo davvero portare a compimento quel modello che non vede in contrapposizione autonomie e unità
Ma che fa del pluralismo istituzionale un pezzo dell'unità e qui il punto
Oggi il dibattito politico e tutto
Dominato da una visione
Di scontro tra centro e periferia tra valori unitari e istanze autonomiste
Dove
Le identità locali sono viste in contrapposizione all'unità dello Stato e non come
Elemento costitutivo storico culturale e sociale
Della costruzione di una coscienza nazionale di un'idea di Paese
Fin quando rimarrà questo limite sarà difficile arrivare a completare l'altro pezzo di strada
Io penso e chiudo davvero che per arrivare a questo
è necessario che nella classe dirigente del Paese prenda forza
Una nuova generazione non solo anagrafica di classe politica che
Venga realmente dai territori
Non
Non nell'idea un po'braccata del secessionismo del leghismo urlato ma proprio in quell'idea gruppo cercato di far riferimento di responsabilità dei governi locali dentro un disegno
Unitario divisione del Paese
Se nasce una classe politica di questo tipo questo sarà più facile e se guardiamo questi ultimi due anni quello che è successo nelle elezioni amministrative
Cioè quello che è successo anche mille precedenti elezioni amministrative
Io penso che un pezzo di classe dirigente nuova che nasca dai territori che porta
A al centro le istanze reali delle popolazioni locali stia realmente nascendo
Se questo percorso continueremo
A intra prenderlo con coraggio forse non ci troveremo più di fronte acquisti
Con a queste continue frustrazioni e invece più ci troveremo finalmente davanti un sistema Paese chiaro solidale
Coeso e allo stesso tempo capace dimostrare quanto di bello c'è né sui territori
Grazie
Raschio il vice Sindaco
Di Firenze dati una bella intanto mi presento sono Giuseppe pace il direttore dell'agenzia di stampa dire anch'io ringrazio la la
La Fondazione per avermi invitato a moderare questo incontro
Incontro al quale intanto leggete i nomi dei partecipanti ma di presento dalla mia sinistra
Il Presidente emerito della Corte costituzionale il professor Ugo De Siervo
Appunto Luca Antonini ordinario di Diritto Costituzionale all'Università di Padova
Il vice Sindaco Nardella che abbiamo sentito nel suo intervento Ettore Iorio docente diritto Sanitario all'università dalla Calabria
E l'onorevole vicepresidente del Parlamento europeo Gianni Pittella
Io sono assolutamente breve per lasciare spazio ovviamente
Agli interlocutori che sconoscono molto molto meglio di me la materia
Abbiamo sentito le parole del vice Sindaco Nardella mi sembra
Come dire sotto gli occhi di tutti il fatto che si parli di si abusi del termine federalismo quando
Abbiamo in mente appunto degli Stati Uniti la Germania dove
Stati federali caratterizzati da soggetti
Con una reale potestà e con un sistema appunto chiaro e definito
Dove in realtà vi sono torniamo agli Stati Uniti Stati che formano
Un'unione federale in Italia
Credo anch'io che siamo alle prese in realtà con una
Redistribuzione delle pochissime risorse finanziario dello Stato centrale
Di una lotta col coltello fra i denti ad accaparrarsi
Ma una fetta piccolo grande dipende dalla capacità di pressione
Di queste appunto di tipo di questo Budget comprensivo statale
E e che però ci sia anche uno stress quotidiano continuo dal punto di vista istituzionale legislativo del rapporto fra i poteri dello Stato e fra e all'interno della politica io
è vero che c'è un procedimento in atto parte dalla legge quarantadue del maggio due mila e nove la delega al Governo a legiferare in materia di federalismo fiscale peraltro anche qui
Federalismo è stato accompagnato
Fiscale non c'è mai non c'è chiarezza su su su esattamente l'obiettivo finale
Credo ventiquattro mesi per approvare i decreti nei vari settori ne sono stati
Approvati in settori che quello della della della della nel settore della suddivisione dei beni demaniali farà
Gli enti locali
Roma Capitale peraltro manca ancora il decreto che definisca esattamente
Poteri competenze e quant'altro
Quello più recente a marzo sulla federalismo fiscale dei dei comunisti verismo fiscale municipale in realtà al di là di del potere
Di di di tipi di di al di là dell'abitare ai Comuni
Alcune risorse attualmente diciamo incamerata dallo Stato e
Superata la frase la fase transitoria la possibilità in più impositiva dei comuni anche questa peraltro definire non vedo molto altro
Siccome c'è comunque questo percorso in atto che parto con una legge che è appunto legge quarantadue del marzo due mila nove
Chiederei appunto al professor Antonini dispiegare
A partire da questo provvedimento il
Processo in atto dove dovrebbe portare e dove effettivamente ha portato almeno fino a questo punto sino a questo momento
Una piccola nota diciamo
Il servizio se riusciamo a fare interventi brevi così
Ma credo che abbiamo davanti un'ora un'ora un quarto complessivamente perché poi anche i ragazzi qualche domanda dovranno farla quindi se riusciamo a concentrarci
Facciamo due passaggi forse se stiamo sui cinque massimo dieci minuti altrimenti la facciamo
Questo
Prego
Buongiorno grazie la riflessione di tali somme molto molto stimolanti ed io condivido in gran parte l'analisi che ha fatto
Forse contributo che posso dare io
Sono cinque tre anni che sto lavorando all'attrattiva la quarantadue poi dopo cuntista tecnico all'attuazione
Presidente la Commissione tecnica che è deputata diciamo a gestire aiutare lo sviluppo del processo probabilmente
Un tributo che posso dare è
Avendo visto da dentro tutti questi problemi cosa significavano nel momento in cui si tratta ma di
Concretizzare appunto uno dei punti decisivi che chiamiamo diciamo così per
Federalismo fiscale perché è stato usato con il decreto legislativo cinquantasei del due mila per la prima volta il termine c'è Giarda che intitolato il decreto federalismo fiscale
Quindi dopo interrato diciamo nel
Si poteva appunto discutere se fieramente opereremo fiscale se siamo
Tornando al discorso all'origine eh federalismo non è federalismo me è una contraddizione cioè
L'impianto del Titolo quinto ha decentrato competenze legislative spaventosi a livello regionale io credo con un tasso di intensità superiore a quello del Canada
Perché tutta la materia dei grandi reti di trasporto che diventa concorrente o tutta la materia del lo sviluppo economico e diventa amate delle Governo dall'economia tendenzialmente
Esclusiva regionale
Chi a livello del centodiciannove tema attenti prevede l'abolizione dei trasferimenti io in Commissione onesto Longobardi licenziato le finanze c'è non c'è nessun sistema quasi al mondo
Vettura i trasferimenti solo per interventi speciali trasferimenti statali in teoria non dovresti averli
No qui altri interventi che non fossero gli interventisti
C'è quindi c'è qualche nodo grosso dentro la riforma del Titolo quinto la triangolazione in certi casi abbiamo sudato ma sette camicie permette allo stesso tavolo regioni
Province e Comuni una conflittualità e un sindacalismo delle proprie competenze spaventoso
Spaventoso abbiamo trovato difficilissimo il lavoro l'aspetto più difficile stato mette allo stesso tavolo Province Regioni e Comuni farli lavorare insieme triangolazione palestra fallite agli
Che l'impianto che comunque la riforma del Titolo quinto non ha risolto questo problema anzi sono nell'amplificate enormemente
Io ho visto anche tutto lavoro che c'è stato sulla Carta delle autonomie ma quella che è quasi una missione impossibile
Cioè tentato l'avanzo Lanzillotta fallita c'è stata e stanno Calderoli ma
Io partecipata riunioni per la definizione delle funzioni fondamentali una cosa spaventosa spaventosa
Missione impossibile nella quarantadue alla fine si è arrivati a un elenco provvisorio minimale
Che ha permesso di andare avanti però in quel lavoro molto da fare in quella direzione ma
E qui la cultura
Attualità fra i vari enti
Durissima per esempio la quarantadue in attuazione dell'articolo centocinque diciannove prevede che non ci siano più trasferimenti presenti i trasferimenti nei dallo Stato
A regioni province comuni netta Regioni a Province e Comuni cioè tutto dovrebbe essere fiscalizzato ci trasformato in gettiti fiscali quindi senza trasferirmi
Allora cominciamo a dire i dei problemi che abbiamo incontrato quell'altro che fondamentale siccome della dalla riforma del due mila uno è stato il cosiddetto federalismo contabile
Cioè che la materia è ammonito azione dei bilanci pubblici diventi materia concorrente prestato un disastro spaventoso perché ogni Regione ha fatto la propria legge di contabilità
Quindi tu non hai avuto più i criteri omogenei ce lo scopo del federalismo dal regionalismo
è avvicinare chi governa chi ha governato per me ammettere un maggiore controllo quest'atto radicalmente fallito dalla vetta la riforma del Titolo quinta ma Teramo redazione dei bilanci
Materia concorrente ogni Regione fa la sua legge di contabilità del primo un atto
Ho dovuto fare come COPAFF è imporre una codifica unitaria per avere dati omogenei perché non abbiamo dati omogenei lo storno uscivo a paragonare la spesa del personale della
Del Veneto con quella della Toscana con quella della Campania o con quella della Sicilia non c'erano dati omogenei paragonabili non esiste
Ci siamo scontrati con carenze cognitive spaventosi spaventosi nel sistema ce n'è poi ce qui Ettore gli oli comincia a vedere certi comparti la sanità presenti i debiti pregressi della sanità è un mistero
Stiamo parlando di miliardi di euro
C'è tutto un sistema che era totalmente fuori controllo con carenze cognitive spaventosi spaventosa no eppure aveva spinto
Le funzioni legislative a un livello che secondo me da un'analisi astratta
è dei Paesi più avanzati federali più avanzati
Questa è una corto circuito cioè decente le funzioni legislative anche a titolo esclusivo in astratto fortissimo
Ti trovi un sistema dei centri addirittura la materia al momento assente bilanci per cui ognuno può contabilizzare come vuole questa vuol dire perfetto greci ci ha detto poi in termini
Cioè nel due mila e sette si scopre che la Regione Calabria non arriva la contabilità dalla sanità
Compila ANCE la seta completamente inattendibile
Completamento io è stato uno dei protagonisti dovuto mettersi lì ha ricostruito che
Quando sentì raccontare quello che ha trovato rimani allibito una Regione
Chiavola materia che era con me organizzazione sanitario ma è competenza esclusiva regionale che non al Bilancio completamente inattendibile
No e dove avvengono poi ripiani statali per il due mila sette c'è stato rinviamo il dodici miliardi di euro per cinque regioni un extradeficit sanitario
Il bilancio non lo conosciamo no questa è la situazione
Oppure l'altro dato che a me impressionato tantissimo quando l'ho visto
è stato a gennaio che è uscito il decreto che stabiliva i premi per il rispetto del patto di stabilità
E lì SCO scorrendo l'elenco ho trovato il Comune di Catania cioè Catania è stato premiato con premi di Sopra speso di due milioni di euro per il rispetto del patto di stabilità
Quando l'ho visto data quelli la Ragioneria ci facciano ma scusa nel due mila nove Catania è stata ripianate per evitare il dissesto con centoquaranta milioni di euro
E adesso nel due mila dieci auto premiata per il rispetto del patto di stabilità per cui Bergamo prende trecento mila euro di
Sovraspesa premesso che la spesa che Catania due milioni di euro di premi di sovraspesa
No questa esiste
Riguarda la legge imponeva di prendere i bilanci due anni prima Bilan
Due mila otto del Comune di Catania sulla carta al Bilancio in un Comune svizzero perfetto né perfetto
Tanto che gli hanno dato il premio con poca evidentemente
Avvedute fiato il premio di sovra stesa per il
Rispetto del patto di stabilità
Cioè questa è la quindi questi fa capire che il livello di attendibilità tua ittiche strumenti controllo ai
Sui bilanci
Dei comuni e di certi comuni no te queste il problema gravissimo che c'è nel sistema quindi un problema di attendibilità dei bilanci
Problema che questa attendibilità dei bilanci e anche teorizzata a livello costituzionale l'armonizzazione dei bilanci personalmente credo che è stato approvato da un'interpretazione molto restrittiva di quella norma poi grazie anche alle pronunce della Corte costituzionale
E armonizza i bilanci di nove mila settecentoventi
Sia quelli dei Comuni sia quelle delle reti di Comuni presente non hanno consolidato cioè oggi esternalizzano sessanta settanta per cento delle funzioni ma tu non hai il consolidato ciò ogni comune decide come contabilizzare
Le esternalizzazioni
E quindi diventa il caso perché tu
Il livello delle partecipate presente di un Comune è sconosciuto
Sconosciuto a Torino facendo una mappatura vedendo dove c'erano le partecipazioni del Comune separato e Torino ecco non di
Comune del sud se la quale ci hanno settecento partecipa
Uno di Torino e a settecento a settecento partecipate
Ho quindi un quadro ci comunica parallelo a fianco del Comune
Vero no holding comune holding
Il cittadino lo sanno sarebbe la sa bene anche il Sindaco linfatiche ignorato situarlo sapeva neanche due mi perché mancano gli strumenti di con cui che ne può rendere conto
Quindi diceva poi
L'altro corto circuito evidentemente che c'è nel sistema che decentra così crea un sistema conflittuale fra Regioni Province Comuni quando ne sia andati a vedere i bilanci per capire i trasferimenti da sopprimere
Anche qui
Trasferimenti parte l'elenco dei trasferimenti che trovi da sopprimere dallo Stato a le Regioni dallo Stato a i Comuni l'elenco capisce l'aspetto dalla spesa storica no
Finanziamento per la diga foranea del comune di Molfetta
Vice trovi queste voci no ripetuto nel tempo
Io sono curiosi andarla a vedere sta diga foranea nel comune di Molfetta perché dovrebbe essere Doro per i finanziamenti che apprezzo no
Dalla vedere ecco però la spesa storica un criterio portata avanti per trentacinque anni
Senza nessuna razionalità
Più spendi più prendi unica razionalità del criterio la spesa storica sulla nazionalità nessun controllo sulla effettivo fabbisogno no
Quindi quel telefonata avanti per trentacinque anni adesso la mappatura che viene fatto giustamente dicevi quell'avrà un impatto redistributivo credo forte
Perché viene fatta appunto per le funzioni prudente amministrazione generale vengono inviati quattro questionari ogni questionario centoventi domande
Vai a mappare dal costo della politica alle società partecipate eccetera per primo ha in un dato cognitivo
Che oggi non è disponibile a federalismo si basa sulla conoscenza dell'ASP delle situazioni perché dovrebbe permettere il confronto dell'elettore se tu questi dati non lineari
Che
Sistema perché vicini governante ai governati
Se mancano i dati con cui poi
Giudicare
Quali elezione amministrativa viene fatta in Italia sui dati di bilanci
Anzi cosa succede il costume normale e dire quando vince unisce ecco ho scoperto il buco che c'era l'Amministrazione precedente che non si vedeva
Caldoro quando entrato in
Diventato Presidente la Regione Campania a tutto chiamare gli ispettori del tesoro per chiedergli qual era il disavanzo sul buco nella sanità
Io ho assistito alla vicenda cioè non non sapevano Presidenti di Regione dopo sei mesi non riusciva a capire qual era il disavanzo che dove avrebbe dovuto affrontare no
Ma tu pensi all'elettore sposa votato serpenti Regione dopo sei mesi non riesce a capire i disavanzo richiama gli ispettori visto che stanno sei mesi e non ancora non ci sono riusciti probabilmente a capire cos'è veramente con la stazione questo
Avvicini governa cioè l'elezione dovrebbe svolgersi dati di Bilancio queste abbiamo chiesto queste abbiamo speso adesso Tucci giudichi
Fante e
Utopie unità no allora la razionalizzazione temo che scade
E cerca di entrare qui process
Fabbisogni Standa costi Standard
No che è un criterio molto solidale perché tu garantisce a tutti cioè altro criterio che poteva essere applicata molto più semplice quello che applicano altri Stati esempi in Germania la perequazione sulla capacità fiscale
Certo non è che vai a vedere la standardizzazione la spesa in modo che garantisce a tutti
I livelli essenziali il criterio chiedo scusa però dal
Dal quadro che emerge viene subito domandare ma dove stiamo andando c'è il processo che è cominciato ci porta
Processo a correggere questi mi vorrei dicevo questo ognuno somme nel tempo un processo punto perché ci attribuiscono a trentacinque anni spesa storica non è che li superi dall'oggi al domani
Ed è mente occorre un processo come quello che sta avviando con la Società per gli studi di settore che fa tutta una serie di
Lavori come ha fatto per i contribuenti titolari le dichiarazioni inattendibili quindi devi superare l'inattendibilità dei dati contabili e cioè è un processo che si sta avviando lungo
Cioè il quadro normativo diciamo può essere anche
Corretto ed efficace
E è l'appello traduzione pratica
La vera prova secondo me si Church adesso è aperta la sfida della traduzione apra c'è fabbisogni stando ad Olbia muove grammo di Perini esiti sempre di queste mappature nel fine due mila undici
Io credo però sottili chose perché penso che qualsiasi criterio quanta approssimativo è meglio
Del che richiedono irrazionale totalmente irrazionale la spesa storica presente no
O la dicevo però a monte cioè ecco quelle dico queste carenze cognitive questa inattendibilità dei dati contabili questa mancanza di elementi
Cioè mancanza di elementi cognitivi eh
Un problema in un sistema che ha decentrato funzioni legislativi così forti c'è questa il problema del titolo qui ce ne siamo accorti nel due mila nove hanno incrociata lavora che c'erano le carenze cognitive spaventose su cose fondamentali
Federalismo demaniale siamo accorti che i ministeri in un anno l'inventario dei beni
Più che altro che noi abbiamo un patrimonio di beni di cui nessuno sa se è proprietario no
No questi per voler fare spedire possiamo dare al Comune la caserma abbandonata eccetera
Cominciamo a fare l'inventario e lì ti accorgi che ultimi se non hanno gli inventari mistero e beni culturali non all'inventario dei beni chimica Ministero infrastrutture non ha l'inventore non hanno quindi iniziato un'operazione di censimento perché mancavano
Allora questa è la problemi ci ma questa riforma che ha decentrato così tante funzioni legislative
In una situazione in cui ci rendiamo conto balzato copertura la pentola che ci accorgiamo che ci sono queste gravissime lacune cognitive
Allora certo che
E secondo me appunto d'operazione diventa difficilissima dicevo i Bilanci allora ne vediamo siamo andati amava edere quali ai trasferimenti dalle regioni e comuni
E tu hai un conto cifrato so Regione Campania trasferimenti ai Comuni etti settecento milioni di euro sommi Bilanci dei Comuni trasferimenti ricevuti dalla Regione se li era settecento dove cinquecento milioni duecento milioni spariti
Non tornano i conti
Non tornano i conti Vituccio è questo il problema del
Del sistema no gravissime lacune da questo punto di vista
Che devono essere corrette allora tu metti in piedi un sistema adesso l'armonizzazione dei bilanci introduci qualche principio di contabilità economica per introduci consolidato permetti che diano quella regione
Il bilancio della Regione dialoghi col bilancio delle USL oggi i bilanci delle aziende sanitarie perché non diano col Bilancio Regione possibile di tutto lì dentro tant'è vero che la questione dei debiti pregressi che non si riescono ad accertare
è
Significativa della carenza che naziste
Allora il problema è questi abbiamo spinto materia organizzazione sanitaria è esclusiva regionale abbiamo spinto così tanto la la decentramento la funzione legislativa assenza di strumenti che servivano a gestire un processo
La questione dei falsi invalidi adesso per dirne una tra ma qui hai delle dei dati spaventosi per esempio no delle sacche di frode vera e propria spaventoso abbiamo dieci miliardi di euro su questa partita
In cinque anni sono aumentati del settanta per cento
Come è possibile
No allora ci sono dei problemi enormi che il sistema a
Io qui la ragione che ragionamenti permetti fa di copia del libro secondo me è un po'grande processo di razionalizzazione che vanno diciamo anche reale gli elementi cognitivi a creare a tentare di creare una razionalità a smontarla spese rimontava secondo criteri razionali superando Peter la spesa storica
Dal punto di vista
Del l'autonomia che dà anche qui è un problema enorme in Italia ce ne ci abbiamo otto mila comuni comune cioè un comune che ci ha cinquantatré abitanti
Cioè dico ogni comune si fa la sua imposta Macrì chi costo viene fuori la giungla
Viene fuori la giungla qui
Cioè queste dato dirci comuni che non hanno neanche l'ufficio tributi
Cioè come faccio a nome settanta per cento i Comuni sotto i cinque mila abitanti in Italia
Non hanno le strutture per c'è questa del problema sistematico capi non siamo mai riusciti a creare un sistema adesso viene imposto obbligatoriamente nella gestione associata ad esempio di
Però a hai questo problema no tempi sull'imposta comunale però ben riposta
Di soggiorno decido dieci c'è il Regolamento statale però il Comune potrebbe attivarsi se non decorre il termine e quindi fare il suo
Passa imposta di soggiorno però dico il sistema al sistema appunto complicato da da gestire abbiamo trovato resistenze forti anche apre più sul sistema delle Regioni finanziamento delle Regioni ormai tu ai
Spesa sanitaria che l'ottanta per cento la spesa con la Regione
Il
La fonte principale che finanze la sanità e l'IVA
Oggi quarantanove per cento dell'IVA va a finanziare ma sanità quindi io compro una bottiglia d'acqua comporta permetta dell'IVA va a finanziare la sanità
Ente mentre non c'è nessuna correlazione più penso di pagare un'imposta statale ad una spesa statali in realtà metà della mia IVA ma per una spesa regionale no meccanismo che stordito non funziona
Poiché l'IVA e l'IVA calcolata sui consumi Istat quindi non è il viva del territorio quindi se una regione fosse in evasione totale comunque riceve la sua quota di IVA
Quindi non c'è nessun meccanismo di responsabilizzazione da questo punto di vista
Si è tentato di se l'attentato all'origine di di Renault facciamo un modello diverso tipo quello spagnolo un'aliquota riservata una parte dell'IRPEF in Spagna e le Comunità Autonome gestiscono cinquanta per cento dell'IRPEF presente
E hanno poteri normativi su quel cinquanta per cento
Parlamento con l'accetta di marcia indietro punti sull'addizionale IRPEF
Insomma secondo me è un processo ma possono sette decreti legislativi adesso in discussione l'ultimo l'ottavo quello sul fallimento cui detto fallimento politico secondo me sacrosanti un sistema
Dove tu dici io comincio a liberalismo di potere però voglio che alla fine ci sia una garanzia di ultima istanza sulla questione
Mi fermo qui facendo e ultima considerazione secondo me l'Italia si è appunto con quella riforma nella o probabilmente fare un modello diverso
Era modello spagnolo Regione via rapide Regioni violenta Twelve due situazioni in Italia
Due due stazione concedendo a tutti la sanità è l'emblema
Cioè la sanità tua nella sanità italiana secondo al mondo per qualità l'undicesima per spesa dicono che dipende un po'anche dalla dieta mediterranea eccetera quello dato di qualità dell'aria
Però evidentemente se tua nella sanità che ha
Secondo al mondo per la qualità undicesima per spesa ai delle Regioni che funziona benissimo diciamo Lombardia Toscana in miglia
E altre regioni che sono cronicamente un disastro diversamente le regioni oggetto di cui al ripiano nel due mila sei
Con disavanzi spaventosi
Con costi molto più alti pro capite delle altre Regioni sotto inglobi disavanzi
Con tassi di migrazione sanitaria dissi
Dustin qui devo dire la gente scappa da quei sistemi sanitari
Che pure costano molto di più di quelli e questo è un dato ai oggi in Italia il dieci regioni in piano di rientro e cinque commissariate
è questo qualche interrogativo sanità l'ottanta per cento del bilancio qualche interrogativo se un regionalismo dell'unico conformità
Funziona ce lo deve porci abbiamo avuto una Regione che non c'era neanche dinanzi alla sanità in questa situazione probabilmente l'unica strada era
Cominciare a distinguere le Regioni che potevano permettersi una maggiore autonomia e Regioni su cui invece probabilmente più utile al controllo statale perché lo stanno pro i dati delle case e quant'altro ritardiamo
Cosa impressionanti a Treviso sto costruendo caso ci mette un anno e mezzo per ottenere la concessione e mi dicono controllato tutto da dall'a alla zeta mi dicono stato fortunato
Poi scopro che esistono due milioni di particelle non accatastate cioè novecento mila case fantasma
Totalmente abusive fatte per la mappatura era all'Agenzia del territorio incrociando i dati fiscali questa operazione detto federalismo con i dati catastali ne ho scoperto che esistono novecento milioni di case novecento mila case abusive
Dove stanno a Belluno ce ne erano quattrocento
Per a a Salerno duecento miglia
E allora vuol dire dobbiamo prendere atto che c'è una differenza sul territorio la capacità di controllo del territorio che è diverso
Un'efficienza che è diverso detto
Detto che il federalismo al momento mi sembra la migliore inchiesta giornalistica perché sono venute fuori
Tutte queste cose quindi bisogna assolutamente proseguire io
Visto che è stata evocata al professor Iorio intanto che cosa ha scoperto in Calabria ma la sanità diventa paradigma cioè
Sì si alza in piedi perché abbiamo un problema sanitario comune
Ernia
Banalissime ernia quindi
Che cosa ha trovato appunto ampiamente in Calabria cosa ho trovato in Calabria presiedendo lui si riferisce nel mio pregressa esperienza di circa il soggetto attuatore del commissario per l'emergenza
Niente abbiamo ricostruito il debito che non c'era ma non è un problema alla Calabria questo problema dettagli campane denunciato il sedici giugno del due mila e quattro del giusto
C'è
Dichiarazione di un debito di uno due trentacinque faccio da Bassolino che è risultato essere sette nove novantasette c'è il problema del Mezzogiorno e proprio nella sanità il problema alla
Del federalismo contabile che non credo che sia stato quello di individuare delle legislazioni delle legislazioni regionali provare se quello che Italia manca la contabilità
Manca la contabilità non sono soltanto regionale manca la contabilità
C'è il problema io veramente col sono stato molto sollecitato dalla dall'intervento presso Nardella
Molto esaustivo che lascia poco spazio profondo anche sotto il profilo politico istituzionale io volevo oggi partecipare perché io sono molto affezionato come iniziative all'esame siccome credo che che riesce a fare le salme scultura tralascia di fare cose più piacevole quindi credo che
C'è bisogno proprio nell'esame Scurti dare un significato più attuativo pratico alle cose ecco
Io credo di specializzare proprio prendendo atto di quanto precisando che diceva prima ecco vorrei un po'specializzare all'argomento ecco metterei lampo e con la mascherina tubo scendere un po'sotto nel mare dalla sanità
C'è il mare la sanità intendendo dunque fare assistenziale
Io credo che bisogna capire cosa accadrà con il federalismo diceva Antonini prima ne abbiamo tre articoli fondamentali impegnate dalla Costituzione abbia avuto la quarantadue preceduta
Lo dicevo prima Nardelli che nessuno ricorda
E con la legge delega dicendo trentatré al novantanove che era recava nel titolo federalismo fiscale Presidente diserbo che produsse
Il decreto legislativo cinquantasei io credo che sia stato il più grande esproprio politico della lega quello di far proprio il federalismo non è così
Il federalismo da PRIP considerati con acque nel primo Governo D'Alema col decreto cinquantasei che costituisce oggi capisaldi offre naturale cioè l'abolizione dei trasferimenti la duttilità delude
Dell'addizionale IRPEF dell'accisa alla benzina finalizzata a coprire il buco della sanità previa ai istituiva la compartecipazione all'articolo sette istituiva il fondo perequativo
Cioè in sostanza ha costituito la legislazione antesignana di quello che è stato
La quarantadue io credo che sia nell'ipotesi di Prodi per tre agosto due mila sette e sia poi le porte si quarantadue io credo un po'rovinata impedì con poi motivi
Cioè io credo che il problema del federalismo ecco nasce
è vero
Dalla autonomia che non c'è perché autonomia noi alla tratta del molti scala traduzione impropria non dall'autonomia la produzione in proprio della devoluzione dell'ulteriore devoluzione Presidente i tributi erariali
Cioè tributi sono individuati senza articolo ventitré dalla Costituzione alla dalla Costituzione dallo Stato perché pochi individuati alle Regioni quindi gestiti certamente non l'ho libertà assoluta da parte del sistema autonomistico territoriale
Io credo che i problemi fondamentali oggi siano Polo per l'esperienza che ho fatto sia in in Calabria sia per l'esperienza che grazie ad Antonino affatto anche lavorando per la COPAFF è proprio
E il papà di capire cosa questo federalismo Rishear riuscirà a fare cinque se riuscirà nell'opera di risanamento della finanza pubblica se riuscirà nell'opera di risanamento del governo della spesa
Se riuscirà nel ad assegnare le responsabilità dirette ecco degli amministratori
P. soprattutto di quelli che sbagliano quindi il fallimento politico persone Anderlini mi auguro che l'ultimo provvedimento votavo
Che dovrebbe essere discusso in Commissione mi pare il diciotto di luglio questo appunto che prevede il Bilancio Dini fine mandato il Bilancio giusto che si stabilisce il giorno nel quale un amministratore si insedia che cosa trova sotto il profilo economico patrimoniale
Per dimostrare che cosa lascia il giorno in cui esaurisce il mandato legislativo al Governatore e quindi il mandato il mandato con mandato sindacale il Sindaco e quello provinciale il Presidente alle Province
Io vorrei
Porre all'attenzione né Codella dei corsisti e qui i limiti dal della legge quarantadue
Ma perché
E poi io credo che bisogna in tutte le occasioni oggi approfittare di che cosa degli strumenti correttivi Presidente riserva su questa legge quarantadue
Offre due opportunità offre opportunità della correttivo ante Verga
E dei correttivi poste delega oggi ampliate nei tre anni io voglio solo sottolineare oggi mi dispiace il tempo poca disposizione perché avrei voluto sottoporre all'attenzione del mitico insigni costituzionalisti
Ecco alcuni dubbi che di costituzionalità ma con rinvio ad altra sede i limiti quali sono
Io credo che questo sistema
Sia sotto certi aspetti e qui che prevede e quel costo Standard in quanto tale attribuisce allo stesso una presunzione assoluta di costo di riferimento delle prestazione dei servizi
Una presunzione Presidente De Siervo che isolette de iure
C'è di fatto non ammette non consente valorizzazione diversa perché che cosa dice dice che
Il nel caso di sconfinamento dall'ASP del costo storico c'è del costo standard va direttamente ad essere aggravata la fiscalità aggiuntiva dei cittadini quindi non consente
Ulteriori per rivalutazione o rendicontazione giustificativa
E voi capite bene che se così è e poi capite bene la ricaduta che potrebbe avere questo sistema nel Mezzogiorno proprio nel momento in cui mi si dice e così si dice così è scritto che il costo standard verrà valorizzato
Sulla base dell'età della popolazione
Ciò ovverosia si continuerà a fare lo stesso errore che si è fatto con la quota pesata comoda ponderata che si è fatto sino ad oggi non si terrà conto così come preteso
Anche anche da da da diverse diverse Sdadi da diversi da diversi studiosi ma anche in sede politica ecco l'applicazione dei cosiddetti indici di deprivazione socioeconomica
E così come non si tiene condotta un accenno di prima di Antonini ecco non si tiene conto del disagio infrastrutturale intendendo per tale perso intera struttura che cosa il patrimonio direttamente strumentale a produrre le prestazioni
Faccio un esempio
Non si tiene conto del disagio strumentale presumo per la diagnostica per immagini per esempio voli tra la risonanza di ultima generazione che riesce a essere goduta
Da servizi sanitari oggi per esempio nell'Area Nord Est con le per le le strutture diagnostica strumentale del laboratorio me sembra che il Mezzogiorno una
E che non può acquisire stante le situazioni di oggi e stanti i debiti pregressi
Perché non ci troviamo di fronte ad una produzione ecco di un costo stante che andrà arresti accanto ad assegnare alle Regioni un corso Standa differenziato cioè essere molto più chiaro e verrà ad essere ad essere accorrere di un costo Standard maggiore la Regione che ha più popolazione anziana
Non alla popolazione che più arretrata nelle strutture non la popolazione che abbia agli indici di deprivazione economica quale mi sembra la disoccupazione
Ecco l'individuazione del dei bisogni dei bisogni che le società che alcune Regioni esprimono laddove non tiene conto come peraltro anche il ministro propone anche la prevalenza di alcune tipi di patologie
Noi vediamo che nel Mezzogiorno faccio un altro esempio Ciolini senza fortissime talassemia c'era diate di mediterranea bene tutte questi bisogni
Bisogni tipici dei territori meridionali non verranno economizzare attici ci verrà dato quello che sarà necessario
Secondo questa presunzione assoluta di costo solo e soltanto ecco il riferito alla popolazione quella letta dalla popolazione in questo si innesta un altro meccanismo
E si insegna il meccanismo per come previsto dal decreto sessantotto recenti SDI recentissima pubblicazione allegata al fabbisogno stancante
Cioè i fabbisogni standard che cos'è so è lo strumento che va a sostituire ma costituisce di poco sotto il proprio funzionamento l'attuale Fondo sanitario nazionale
C'è la torta che Arafat a disposizione il Governo per poter finanzierà le diverse regioni
Bene rispetto a questo problema la quarantadue
Per sé dando Nico sa questo fondarsi indietro rispetto all'attuale di Fornovo peggiore
Alla alla normativa pregressa e perché tecnici e rimane di competenza comunque da parte del Governo sentita l'intesa
E nessuno d'intesa dalla Conferenza potremmo discutere tantissimo sulla capacità ancora a continuare con questo sistema concertativo pressoché inutile che schiaccia su più alla contrattazione sui le regioni più debole
Ma il problema fondamentale e che viene escluso cosa che invece prevista ancora l'attuale fonte i bisogni assistenziali c'è quindi la politica deciderà
Di la distribuzione del fondo sanitario tenendo conto solo e soltanto direi cito a memoria l'articolo i vincoli Mack economici di finanza pubblica ce ne effetti questo diritto alla salute verrà condizionato Bochum ai massimi livelli perché non c'è più l'obbligo
Nell'ambito del riparto del Fondo sanitario nazionale tiri farse bisogni di assistenza il debito pregresso
Il tempo ed operational viviamo oggi con un debito presso accertato
Del che oggi conta all'incirca tra i trenta trentacinque miliardi
Accertato
Io io credo che ce ne sia ancora tanto da accertare attesa l'esperienza che ho vissuto in Calabria per quanto riguarda ricerca approfondito per quanto le altre Regioni dal del centro-sud complessi e Lazio
Ma anche regioni che oggi fanno capolino nel nord per denunciare deficit in deficit abbastanza consistente il debito pregresso
Ecco detta debito pregresso non si tiene affatto conto dalla distribuzione quindi nella distribuzione
Del binomio il sistema binomio costo stante la fabbisogno stante la cosa vuol dire vuol dire che i mutui
Oggi i contratti dalla Regione per un valore si estende alloggi di dodici miliardi punto uno dovranno essere pagati compì sistemi Occo Nico se stante ad essa debbono avere sia costituzionale oppure con con risorse disponibili per la Regione
Risorse disponibili alla Regione che ha la manovra del del due mila dieci la manovra estiva riduce di quattro miliardi e che alla nuova manovra
Prego è preannunciata da Malta da da da Tremonti Amblar dedurlo di ulteriori due miliardi e mezzo
Ultima osservazione ultimo limite mi fermo perché ovviamente potremo spazio alle domande e il blackout che viene a crearsi nel circuito finanziario attraverso
Ecco l'individuazione sistema perequativo cosa voglio dire
L'articolo centodiciannove prescrive al terzo comma la perequazione perequazione che viene organizza attraverso
Un
Fondo perequativo la legge quarantadue restituisce quattro
Istituisce due nazionale uno destinato alla Regione non altro è stata alle Regioni perché poi venga utilizzato perequato di seconda mano ai Comuni e Province Bennett io mi fermo solo e soltanto evitando quindi sottolineare secondo me uno in cui non
Dubbio di incostituzionalità che sollevo rispetto a queste il riferimento alla anche anche al al al
Al al comma due centodiciassette lettera n su
Sulla competenza esclusiva dello Stato per ad eseguire la perequazione finanziarie
Mi fermo solamente Ermolli voglio soltanto tardiva qui sottolinearlo in riferimento a quel fare assistenziale cosa accade il sistema sanitario del nostro Paese la prima correzione e chiede l'esperienza passata e quella di non scendere così come ci sono oggi e quel sistema del quel farà socio sanitario dal sistema del welfare socio-assistenziale
Per essere molto chiaro la sanità la sociale
Cioè qua si è detto molte regioni lavoro la la la la Toscana tenuti tutti adottano uno strumento di programmazione che non è il piano sanitario ma il piano socio-assistenziale ci sostanze inconcepibile dividere più di quanto è stato diviso sino adesso il sociale dalla sanità
Voi sapete che sociale precede spesso l'intervento alla sanità perché altrimenti non si può investire su più grande elemento alla prevenzione
E va oltretutto e interviene dopo l'intervento sanitari attraverso che cosa una corretta riabilitazione che tutte tutele per riportare l'economia l'ammalato bene
Che cosa accade la quarantadue compie un'ulteriore un'ulteriore errore rispetto al alla alla situazione attuale che cosa fare divisi dei più i finanziamenti addirittura assegnandoli assegnandoli direttamente a ad un fondo
Altri bilanci e individua un fondo
Per la sanità e quello previsto alla che previsto direttamente allo Stato né come un dalla Regione e gli attribuisce tutto il sistema della Sardella assistenza sanitaria per come prescritto articolo tre
Dal decreto legislativo ventitré alla fiscalità dei comuni quindi riconoscendo alla funzione fondamentale al Comune esclusive di gestire all'assistenza sanitaria spacca i due sistemi c'è lascia finanziato la salute dalla Regione
è
La sa e l'assistenza sociale di seconda mano dico io perché attraverso attraverso la distribuzione alla perequazione del del del fondo promiscuo e comune
Questo renderà renderà e contro i principi dell'economia di scala secondo che Condi principi che sono sancita l'articolo tre e due trentotto sciopero sia di mantenere in linea e con la salute in senso lato ovverosia
La nella sua globalità dall'intervento che alla prevenzione la cura la riabilitazione due
Di questi di questi di questi
Di questi obiettive che non possono essere aggiunte sanno riportando e quel sistema salutare ad un unico ad unico ad un unico riferimento
Grazie
Volevo dar la parola al vicepresidente Pittella però prima visto che i soci ci sono state delle sollecitazioni anche dirette al Presidente De Siervo
Intanto profili di incostituzionalità
No ma non ci si porta di insomma ciascuno di noi poi
Giustamente parla
Di quello che sa
Allora io parlo Tom pochi Dino più inc Pietro
Ricordando quindi un pochino sulle premesse appunto costituzionali così o generali
Se io ricordo che quando improvvisamente io non non credevo di
Che ciò avvenisse fui nominato giudice costituzionale più di nove anni fa quindi insomma
Un giornalista amico però mi chiese ma
Che voi fate battente imparare giudicati insieme agli altri il più possibilmente
Modo pagelle o
Dice sì ma che ha detto i grandi temi etica ma si certo c'è un una cosa che mi interesserebbe enormemente era accompagnare la ritocco ma intervenuta era al due mila due quindi era penetrata in vigore la riforma del Titolo quinto della seconda parte della Costituzione
Quindi accompagnare questa riforma
Cioè aiutarla seguirla tutelarla in una qualche misura malgrado Baldato tanti carenza del di questa riforma alcuni sono già state facendo
Ebbene devo dire che se occlusione non ho avuto una delusione a lavorare la Corte ma si è avuto una preclusione settoriale è stata quella
Di che il Titolo quinto della seconda parte Costituzione abbia messo radici
E e questo è un problema
è un problema ben più serio se si può parlare di federalismo o regionalismo voi sapete qualche giornalista mi ha attribuito battutacce che parte ho detto in parte no
Sul sul fatto dell'abuso linguistico quando si parla di quindi addirittura federalismo municipale migliore allora Peter mise confermo
Che insomma federalismo un'altra cosa insomma almeno né
Io giuristi sanno che
A interpretare le leggi bisogna darli in senso proprio delle parole no allora federalismo è un'altra cosa diciamo
Dopodiché se lo vogliamo usare abusando del linguaggio tra
Facciamolo pure insomma federalismo vuol dire uno Stato in cui di Stati membri hanno le forze armate e hanno la giustizia fanno le leggi e negli Stati Uniti d'America la pena di morte la decidevo ciascuno Stato membro e
Questa del federalismo e lo Stato federale somma se vogliamo dire lo Stato federale tedesco la Repubblica federale tedesca uno Stato in cui gli Stati membri hanno i sistemi di giustizia offrono
E anche di giustizia costituzionale che anche negli Stati Uniti no voglio dire dopodiché allora siamo un po'infatti c'è un po'mediterranei no per cui
Tendiamo sempre gonfiare le realtà parliamo forte del federalismo municipale insomma
Autonomismo tra loro autonomismo finanzia cosa importante da garantire davvero
Quindi non è questo il problema
Il problema secondo me un altro e che
L'articolo centodiciannove Costituzione
A una norma che mi permetterà anche qui sono il giurista ACI che escono fuori gradita leggerle leggi
Quarto comma dell'articolo centodiciannove nuovo esterno dice le risorse derivanti dalle fonti di cui ai commi precedenti consentono consentono devono acconsentì
E i Comuni le Province le Città metropolitane che non esistono anche qui enfasi mediterranea no per cui mettiamo in Costituzione delle cose che non esistono ma insomma va
Gli alle regioni
Di finanziare integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite
Allora da cosa parte la finanza dalla individuazione delle funzioni pubbliche attribuite che Comuni Province Città metropolitane Regione
E anche la legge delega
Giustamente logicamente
La legge delega la quarantadue del novantanove tra i criteri direttivi indice attribuzione delle risorse autonome i Comuni Province Città metropolitane e le Regioni in relazione alle rispettive competenze
Allora quali sono le competenze delle Regioni
Articolo centodiciassette
Vari commenti e
Competenza ripartita in parte
Competenze residuali
Tutte quelle non elencate sono di competenza e qui certo ne troviamo degli errori clamorosi del nostro legislatore ricostituente insomma che ha modificato la Costituzione perché come dire non hanno scritto da nessuna parte industria artigianato agricoltura
Pesca il quattro allora queste cose sono di competenza residuale delle Regioni che devo dire forse non era nella consapevolezza dei parlamentari che hanno votato questo testo
Questo almeno a verificare con firma del patto che appunto in questi anni lunghi anni per trascorsa la Corte io ho visto ahimè legislazione nazionale a fiumi il cui termine a tranquillamente
Materia di illustra l'artigianato agricoltura pesca e quant'altro senza porsi neppure turismo
Senza porsi neppure il problema che questa
Non fosse più una competenza dello Stato non fosse più una competenza dello Stato e questo c'è scritto articolo centodiciannove ciò che ciò non che non è elencato e di competenza delle Regioni
Certo quello Stato recupera come
Controllo della finanza del Tesoro la con con la tutela della concorrenza però
Siamo
Su dei recuperi
Come Di Resta Ernie
Il cuore
Il cuore dovrebbe essere di competenza delle persone questo come per le materie concorrenti
Per cui c'è la scuola tanto per dirla distruzione e
Ecco allora questo
Secondo me è un punto importante che poi poi a una un impatto preciso sulla finanza tutto Ist discorsi che si sta facendo
Il
Le riforme costituzionali
Soprattutto laddove riparto non le funzioni tra Stato un tour Regione-Autonomie locali
Easy cono che al di là dello scheletro della norma costituzionale vi sia una forte implementazione da parte del legislatore ordinario
Questa foto implementazione vuol dire leggi cornice leggi di principio norme di trasferimento delle funzioni amministrative dallo Stato alle Regioni per capirci nel settanta nascono le regioni a statuto ordinario
Nel settantadue ci sono dei primi decreti delegati di trasferimento delle funzioni molto insoddisfacente sia ben chiaro
Dallo Stato alle Regioni poi ci sono di nuovo nel settantasette il famoso decreto o Giannini così con
Ceduto la Commissione Giannini
E poi l'ultimo è stato l'
Decreto delegato centododici maturazione della cinquanta no
Novantotto siamo
Allora noi di cosa abbiamo abbiamo che
Delle
Formulazioni linguistiche sì necessariamente sintetico come cioè io non possono non esserci nelle costituzioni vengono
Allo scheletro Rizzi metterla
La carne emittenti si fa una figura completa e trasferendo certi uffici o non trasferendo altri uffici si vide finiscono le materie
Fino a prova contraria fino a prova contraria di incostituzionalità perché anche questi decreti delegati potrebbero essere
In teoria incostituzionali ma come dire non c'è più la sanità
All'assistenza
Sanitaria ma ci sono e certe cose le fa continua a farlo e lo Stato certe cose le faranno le regioni c'è prego delle famiglie enti locali le altre U.L.S.S.
Tutto questo non è avvenuto
Tutto questo non è avvenuto tra cui Milano son passati dieci anni
Ciò è
Nessuna definito cosa è la scuola di competenza delle Regioni
E cosa non è
Di competenza delle Regioni
Nessuno ha definito gli aiuti all'artigianato cosa è
Che si passa alle Regioni quali uffici
E quindi tendenzialmente quale finanza
Poiché noi viviamo in un curioso sistema
Giuridico del quale
Abbiamo una Costituzione
E poi abbiamo
La rissa scusate tanto tra Stato e Regioni
Badate in questi dieci anni
La conflittualità tra Stato e Regioni malgrado alcuni organi momenti i momenti di
Ricercati
Intesa ha fatto sì che quelle che rappresentavano il venti per cento delle sentenze della Corte erano in materia Stato-Regione per capirci adesso sono del cinquanta per cento
L'anno passato tra Stato e Regioni sono stati centoventitré ricorso in via principale alla Corte su questa materia vuol dire dieci ricorsi al mese da decidere dieci ricorsi al mese
Cioè in cui viviamo in un contesto a dir poco preoccupante
Perché gli è ben difficile far funzionare dell'istituzione in questo modo va be e questo è il discorso generale
Tenete presente al tempo spesso è già stato accennato
Non si creano organi significativi di
Come dire di di confronto di mediazione di con mediazione politica istituzionale
Il Senato delle Regioni purtroppo non l'ha voluto fare il ricostituente cioè il potere
Oggi l'attivo nel due mila uno ma quanto meno nel due mila uno si era previsto che i
La Commissione affari regionali tutti se ne sono dimenticati potesse essere integrata da rappresentanti regionali degli enti locali
Tutto questo è stato bloccato
Io credo fondamentalmente dalla classe politica nazionale
Che è un fattore non differente nella vita dell'istituzione
La classe politica nazionale
Attenuto che anche quel modesto potere perché tutto quello che poteva nascere cos'era Iraqi se non si trova piombava l'accordo in questa Commissione integrata sulle leggi che riguardavano le Regioni
Ci voleva la maggioranza assoluta per far passar la legge non la maggioranza non la maggioranza normale
Questo avrebbe potuto scompaginare le maggioranze
Di centrodestra o di centro-sinistra tanto per virgola chiaramente su tutti i poteri versanti
E quindi prudentemente lei classi politiche nazionale no un vincolo del gene che che limita in qualche misura il gioco politico grande gioco politico nazionale non si sa
E allora siamo rimasti con le conferenze Conferenza Stato Regioni enti locali Conferenza Stato-Regioni e così via
Che sono organi di polizia usate tanto dal punto di vista istituzionale perché se no organi
Nei quali o si trova
L'intesa tra tutti d'intesa
Poco o niente o l'accordo non c'è e quindi e quindi poi si bypassa perché voi progressivamente lo Stato centrale si è dotato i meccanismi per cui si superano anche i conflitti
Allora
Tutto questo dice ma che circolano
Con la Finanziaria e non c'entra
Perché
Se c'è una caratteristica ci sono cose molto interessanti anche cose molto preoccupante quelle che riferiva Antonini
Cose molto interessanti costi Standard superamento dalla spesa storica tre cose molto buone
Ma se voi pensate
Nel fondo la legge quarantadue e costruita
Intorno al fatto che si finanze attraverso queste nuove tecniche lei funzioni essenziali delle Regioni
I LEA i livelli essenziali di assistenza
O le funzioni fondamentali degli enti locali cioè
Voi sapete sempre dell'articolo centodiciassette della Costituzione tra le competenze esclusive dello Stato e giustamente esclusiva dello Stato cioè ad
C'è questa importantissima
Competenza la lettera m del comma secondo determinazione costato determina i livelli essenziali delle prestazioni concernenti diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale e come dire la
Clausola di saldezza in un sistema che si
Dei concentra molto
Chi si regionalizzati molto
Passano interi importantissime sentimenti alle Regioni agli enti locali lo Stato però mi dice quali sono i livelli essenziali dei servizi
Però qui adesso cosa sta avvenendo che tutte le funzioni delle Regioni finanziate sono i livelli essenziali
E non a caso nella sanità tutto e il livello essenziale
Ma allora spicca
Parallelamente Simira figli
Finanziare le funzioni fondamentali degli enti locali
Ma alle Regioni gli enti locali hanno ben altre cose oltre le funzioni fondamentale cioè voglio dire il rischio
E che attraverso questo sistema
Lo Stato governi tramite le Regioni gli enti locali nel migliore dei casi se riesce a finanziarli
Perché vorrei vedere lo stato che gestisce tutte le ASL d'Italia
O che gestisce tutti i servizi sociali comunali
Ma se io predeterminato come è opportuno sapere quanto costa quel servizio edificato solo ed esclusivamente quel servizio
La Regione l'ente locale
Fa farà sempre di più
Ciò che dici guidato dal sistema politico centrale scusate età
Ma le riceve gli enti locali non sono solo questi
Perché il ticket
Il quarto comma dell'articolo centodiciannove dice le risorse che per derivante dalle fonti di cui ai commi precedenti consentono di finanziare integralmente le funzioni pubbliche
Integralmente le funzioni pubbliche certe azioni fondi aggiuntive
Ma che sono piccola cosa
Cioè voglio dire qui bisogna capirsi una volta per tutte
Un finanziamento
Che razionalizza già molto come questo ipotizzato porta nel migliore dei casi a finanzia a ridurre a Regioni ed enti locali erogatori di servizi predeterminati dal centro perché i LEA ristabilisce il Governo e legittimamente stabilisce il Governo
Se non lo fosse un termine impropriamente usato da alcuno che c'azzecca l'autonomia regionale e locale
Che è un'altra Cocche qualcosa di più
Non è la di concentrazione
E questo è un
Problema che a me come costituzionalista quindi uno che magari vedere cosa un po'dall'alto può mi turba
Io non vorrei ecco che fatta tutta questa grandissima operazione istituzionale poi alla fine in nome del federalismo fiscale si arrivi a una mera di concentrazione grazie
Chiedono alla dice presenti Pittella di
Come dire il ruolo della politica ma supporto dell'Europa
Evocati evocata entrambe
Grazie direttore
Anch'io voglio
Salutare e ringraziare il presidente Ranieri il vettore Gambescia
Tutti gli amici ed amiche dalla Fondazione anche ricordare
Con un po'di tristezza Andrea che siamo
è stato fondatore insieme a Giorgio Napolitano nel soggiorno Europa e anche l'animatore protagonista principale di questa bellissima esperienza che si ripete da alcuni anni che la Summer School
Che ci azzecco io in questa sessione
Per usare
Il campo la la brutta
Frase di Di Pietro nel senso che una sezione giuridica con eminenti personalità esperti del settore
Aperta da una relazione molto bella di Pinar del
E poi arricchita da contributi e moderata in maniera
Maiuscola dal direttore facce
Io posso di fare qualcosa di azione politica
Partendo da un da un
Dato che colgo che poi è stata in un una sorpresa credo non soltanto per me
E c'era il fatto il fatto che del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
Forse
O senza forse grazie all'impulso
Del Presidente Napolitano abbiamo scoperto che
Il sentimento profondo
Che anima i cittadini italiani
Da Novara a Catania
E un sentimento profondamente unitario
Anche in quelli che
Hanno gridato Roma ladrona
Nel passato
Anche quelli che si sono fatti trascinare dalla strumentalizzazione
Superfici reale
Sul tema del federalismo voi voi avete detto le cose e gregge che mascherano come poi dietro questo questa parolacce c'è un
Un Ciuntu distorto di questo avvio di questo termine
Anche anche quelli anche quelli che che vivono a Milano nella Brianza diciamo hanno esposto il tricolore
Hanno accolto a Torino Napolitano in maniera trionfale circa c'è un sentimento profondamente unitario supera
Erano sesso tempo c'è umbra Desideri io io credo
Di
Rafforzare
Un impianto
Di autonomie regionali e locale
Che abbiamo chiamato all'italiana federalismo in maniera assolutamente impropri
Questo sentimento unitario e questa spinta verso un maggior rafforzamento di uno Stato decentrato profondamente incardinato in una cornice europea
Deve poi fare i conti con un altro grande fenomeno che ci portiamo dietro e che non è stato risolto che il divario
Nord-sud
Questo è un po'diciamola lo spaccato che io
Che io fotografo che io colgo nel quale si
Pone la domanda che Dario
Ci ha fatto
In questa condizione in questo contesto che cosa bisogna fare rispetto ad un impianto legislativo che è stato messo in atto impegni spetta al Titolo quinto la seconda parte alla Costituzione
Nuovo e rispetto alla legge quarantadue
E rispetto a quello che dovevo che devono essere poi i provvedimenti attuativi tutto questo che facciamo in questo contesto
No amico ha risposto io do in termini politici ovviamente
La mia risposta e andiamo avanti
Non torniamo indietro
A certe condizioni
E in qualche modo correggono anche dalle disse distorsioni
Ed quali sono queste condizioni
Che si superino le criticità a cui faceva riferimento per
Va bene le tre grandi criticità criticità
Che si
Attui diciamo un collegamento tra
Queste impalcatura e
Un ridisegno dell'assetto dello Stato in termini rappresentati
Che significa
Superamento del bicameralismo perfetto diciamo e introduzione del Senato delle autonomie
Il che significa un nuovo rapporto con le l'Unione europea con
Le istituzioni comunitarie
Quando parliamo di principio di sussidiarietà principio se ottava va
Declinato anche in rapporto a quello che fa all'attività legislativa dell'Unione europea
Nel Trattato di Lisbona ricordo
C'è una importante innovazione che riguarda il rapporto tra Parlamenti nazionali e Parlamento e istituzioni europee lì dove si
Si dà ai Parlamenti nazionali la facoltà di
Dare il loro parere entro otto settimane sul rispetto di ogni proposta legislativa europea
Del principio di sussidiarietà e di di proporzionalità ma questo va esteso anche alla Regione
Cioè anche le Regioni devono intervenire in questo processo visto che la legislazione europea indicibile anche sulla legislazione regionale
Questa è una condizione la seconda condizione che
Qui vengo sul
Sul terreno dei fiscale
E che
I diritti essenziali dei cittadini non vengono tocca
La dico così in maniera assolutamente
General generica ma è una questione politica di fondo che si riconduce alle osservazioni che faceva
Io
Prima sulla sanità quali sono i diritti essenziali io credo ci siano tre diritti essenziali
La sanità i trasporti e l'istruzione
Cioè quale modello la vogliamo realizzare realizziamo lo io solo per un re modello spinta mente
Autonomiste Alice
Per non dire federale
Un forte accentuazione di
Di di autonomia regionale
Ma tutto questo non può far venir meno il dovere dello Stato unitario di garantire a tutti i cittadini il diritto alla sanità l'assistenza
Ai trasporti e alla istruzione
E in questo che si colloca
Il
Così ho detto strumento di perequazione fondo di perequazione
A che serve il fondo di perequazione se no
Il fondo di perequazione stessa deve servire nella mia idea
A garantire che lì dove le Regioni non ce la fanno
C'è uno Stato che interviene
Perché siano garantiti a tutti i diritti essenziali sanciti dalla Costituzione
Terza condizione che si applichi fino in fondo
Il principio la responsabilità
Che significa chi sbaglia paga
Non solo in termini penale attraverso l'azione della magistratura
Ma attraverso anche una penalizzazione la sanzione politica
Perché non è possibile che che si registrino tassi di incompetenza di
Per non dire altro di incompetenza così elevati e profondi
Soprattutto al sud ma non portando nessun dunque anche questo so bisogna sfatare indi l'idea che soltanto nel sud ci sono i cretini
Ce ne sono
Purtroppo forse
Ce ne sono incompetenti persone che si affinché si metterà a fare i Sindaci i Presidenti senza avere nemmeno l'idea di che cos'è una delibera
Cioè le scuole formazione servono anche questo insomma
A formare quadri
Che poi
Entro la politica e nelle istituzioni già con un
Bagaglio alle spalle
Rapporto con l'Unione europea ne ho parlato in parte io penso che
Se da un lato
L'evoluzione del spinge verso un forte
Pronunciato uno autonomismo regionale
Dall'altro lato ci vuole una devolution verso l'alto
Verso il la dimensione sovranazionale
Con una coraggiosa opera di rafforzamento
Delle istituzioni europee
Soprattutto in alcuni ruoli
Oggi abbiamo
Due grandi temi che stanno sulla testa dall'Europa irrisolti che rischiano di vanificare tutta la costruzione europea ovviamente non li posso sviluppare ma vi cito soltanto uno la governance economica
Sappiamo quello che sta succedendo ora dopo ora per
La
Siamo assenza
Di una capacità di governo
Economico all'Europa anche rispetto a situazioni drammatico ma quello della Grecia insomma abbiamo fatto un balzo in avanti mettendo in piedi un Fondo di stabilizzazione
Però non gli diamo i poteri al Fondo di stabilizzazione di acquistare i debiti sovrane degli Stati in difficoltà dopodiché
Sì Tracchegiani del figlio nel concedere i lì la prima tranche di di prestito alla Grecia dopodiché e e nello stesso tempo pretendiamo che la Grecia faccia quello che sta facendo e cioè un programma di dilapidazione di tutti i gioielli
Migliori che possiede la Grecia la stiamo affamando quel Paese che membro dell'eurozona
E l'altro grande tema è la politica estera
E di difesa sulla quale pure avevamo sperato tanto ma adesso non non non certo
Ultimo punto il mio intervento
In questo scenario cercato e spero di essere riuscito parzialmente almeno
A render chiaro delle mie idee
Che ruolo deve avere il Mezzogiorno
Come il Mezzogiorno si
Si vede sì sì sì
Si disegna diciamo in questa in questo contesto in cui c'è l'Europa c'è un
Processo che va avanti sul piano del decentramento
C'è uno Stato che comunque non rinuncia alla sua funzione di garanzia dei diritti essenziali eccetera
C'è una una nuova fase di Bondi del Mezzogiorno e quale devono essere i tratti distintivi di questa nuova fase
E capace il Mezzogiorno di fare innanzitutto una grande autocritica
Rispetto a
Gli errori compiuti
Rispetto al fatto che se ci siamo in queste condizioni
E anche colto è anche colpa del Mezzogiorno
Siamo tutti in grado di dire se c'è ancora permane questa piaga dei rifiuti a Napoli si sarà pure colpa del Governo
Berlusconi però caschi da qualche responsabilità
Quelli che hanno governato ce l'hanno
Né indossiamo di che sembra
Colpa di altri
è anche colpa degli altri ma dobbiamo anche ammettere i nostri errori nostri incapacità le nostre
Avvolti in alcune situazioni le nostre collusioni e connivenze con la malavita organizzata
E non è una cosa che riguarda solo la politica
è una cosa che riguarda la classe dirigente e la società
E la società in mancanza la mancanza di inserirvi di civismo
Che in alcuni settori della società meridionale c'è
Siamo in grado di di ridire è vero tutto questo abbiamo sbagliato apriamo una nuova fase
Due se siamo in grado di fare queste sia ma anche in grado di dire con maggiore autorevolezza e dignità e forza che ci stanno fregando
Ma se non partiamo da quattro che cambiamo e ammettiamo i nostri errori non abbiamo nessuna credibilità di andare a Roma a dire
Che c'è stata pregando con questo tipo di federalismo alla Bossi che ci state pregando perché ci avete prega
Prenderò miliardi fondi FAS ventinove miliardi che ci state pregando perché ci propina dei fondi europei
Sostitutivi dell'ordinario
Suo dice questo siamo tutti pronti a dire
Le regioni spendono male
E poi non è vero totalmente
Non è vero totalmente perché il suo anche regioni che spendono bene che non lo dice quasi nessuno
E poi su settori in cui si spende bene settori in cui si spende male
Ma nessuno dice che quei soldi europei dovevano essere addizionali altrettanti fondi dello Stato membro e così non è stato elitario
Ma questa denuncia la possiamo fare se abbiamo fatto l'autocritica ed esenzione autocritiche rigoroso il sincero e infine
Dobbiamo anche vedere di dare un ruolo una funzione una missione che il Mezzogiorno può svolgere in nel contesto buttato ed io qui
Dico senza
Incertezze almeno per come la vedo io loro abbiamo unica grande funzione missione che quella di
Declinare il nostro ruolo nel Mediterraneo
E qui si apre una prateria
Una prateria diesel fusioni dei ruoli
Il Mezzogiorno d'Italia può svolgere contesto mediterranee partire la logistica per passare l'energia da fonte rinnovabile per passare al
Alla piattaforma digitale per passare alla piattaforma dei saperi e quant'altro ma qui ovviamente
E il soggiorno Europa sicuramente già fatto nel passato sicuramente del futuro offrirà altre occasioni riflessione su questo Auckland possibilità grazie
Sono un pochino preoccupato devo dire alla fine
Dopo tutto quello che ho ascoltato anzi non un pochino parecchio preoccupato comunque
Dire che la speranza che i problemi sono tutti chiari il piede sul tavolo cioè non non si può dire che non si sanno che non si conoscono contrari
Dunque chiedere casi ci sono delle domande se le tre domande prego
Va bene
Grazie direttore pace innanzitutto devo fare riferimento alla dotare l'azione della presso Nardella che ha chiarito
Diciamo le criticità del processo di trasformazione però anche individuato alcune possibili direttrici per
Superare le problematicità del
Quadro anche costituzionale
Vigente
La cosa che mi piaceva molto e che
In qualche modo la relazione ampia articolata permetterei di edotta della persona della
Oltre all'aspetto diciamo giuridico e politico istituzionale
Ha fatto emergere diciamo una realtà positiva importante penso per il Paese ricollegandoci anche al dibattito di ieri sulla crisi
Delle classi dirigenti
Beh a Firenze sta nascendo una nuova classe dirigente dal basso una classe dirigente giovane e preparata qualificata che ha passione politica
E quindi questo è un elemento di speranza e in qualche modo la relazione di Nardella diciamo sì si raccorda anche con
Le conclusioni del dibattito di di ieri
Poi devo dire ho ascoltato con grandissimo interesse attenzione
Le relazione del professor Antonini del professore Iorio in particolare il
Professore
Antonini è stato spietato
La sua analisi anche dei i dati a cercato di mordere la sostanza delle cose anche lontano dagli accademismo mi e dalle sterili teorizzazione
Ha parlato di una
Di una situazione fuori controllo
Rischio Grecia naturalmente sullo sfondo una difficoltà di
Di valutare
In modo omogeneo i dati dei diversi contesti regionale
Allora mi chiedo chiedo scusa direttore mi chiedo sarete che sono spunti di riflessione assai assai io non sarebbe opportuno reintrodurre un sistema di controllo per esempio quello disegnato da
Ai Padri costituenti agli articoli centoventicinque centotrenta la Costituzione e mi permetto sottoporre
Ecco questo quesito anche alla Presidente De Siervo
Cioè recuperando
Quegli istituti che erano stati previsti non da matti
Ma dai padri costituenti
E poi un'ultima cosa nelle relazioni nessuno nessuno ha mai fatto riferimento ha un ruolo dell'Ente Provincia
Allora e mi chiedo non sarebbe neanche c'è un opportuno ripensare il ruolo dell'ente Provincia magari recuperando anche quella parte del dibattito in Assemblea
Sì Twenty né ricordo per esempio l'intervento di cui lo che però era a favore delle Regioni che però
Venivano considerati Province chiedo scusa che venivano consegnati però degli enti artificiali
Ed essere anche avere su questo vinciamo la pare l'opinione il Paride del anche anche del Presidente De Siervo ultimissima cosa un presidente Pittella
Quale dovrei esserlo lo del mezzogiorno diciamo nel nuovo scenario europeo guardando al Mediterraneo
Ma tenendo presente che i fondi strutturali non riguarderanno più il territorio meridionale quindi si porrà anche un problema diciamo di natura economico finanziaria per il futuro grazie chiedo scusa se mi sono dilungato ma grandissimi gli spunti grazie trust
Facciamo rispondere
Facciamo
Prego
Prego prego
Grazie
Innanzitutto buongiorno sono Piergiorgio a Geronimo docente di Diritto amministrativo all'Università Federico II di Napoli
E attualmente collabora con il Governo regionale campano quindi mi sento
Particolarmente parte in causa tra virgolette curda esterno in materia di sanità i rifiuti aiuto volevo fare due riflessioni approfittando del professor desidero innanzitutto
Se
L'articolo cinque della Costituzione non fosse già stato il sorridente in merito a quel concetto di decentramento amministrativo
E quindi se è completamente inutile andare a toccare pezzi della costituzione del Titolo quinto che hanno servito solo sull'IPT soltanto a complicare
Maggiormente quello che era un quadro di princìpi articolo quattro della come la Costituzione solidarietà sociale decentramento Repubblica un unica e indivisibile
Che diciamo sia Giannini Nicola voci del ciclo per via del diritto e cinquantotto possiamo parlare di Esposito nella suo saggio autonomie locali e decentramento amministrativo Berti
Avevano già assegnato a quelle che erano le linee guida dell'attuazione
Del decentramento amministrativo e che forse sono stati ignorati bisognerebbe andare un po'a ristudiare forse per i giovani su questo possiamo
Andare a riprendere un po'i classici per comprendere
Quelle che erano le linee guida della Costituzione cioè in sostanza se prima di cambiare la Costituzione bisognerebbe prima studiarla probabilmente
E se è una riforma in senso federalista in qualche modo senza i dati ci diceva il professor Antonini
Senza una approfondita conoscenza degli strumenti si iniziò a riforme addirittura di carattere costituzionale sono preoccupato da
Futuro studioso che vuole intraprendere anche una carriera universitaria
E per quanto riguarda invece
Il vice Presidente Pittella
Che ho ascoltato anche più volte questa estate a Bruxelles so e credo che il ruolo della Conferenza delle Regioni
In questa spinta autonomistica il ruolo della Conferenza anche per quanto riguarda la Conferenza Stato-Regioni
In chiave anche costituzionale tanto richiamata da tanti studiosi possa attraverso una collocazione all'interno del Trattato di Lisbona per quanto riguarda la Conferenza delle Regioni
La Conferenza Stato-Regioni in chiave costituzionale senza parlare di città metropolitane
Ho di province martirizzati pagare andando su quelli che sono
I veri organismi in cui oggi si va a fare negoziazione e politica e negoziazione anche da un punto di vista tecnico
Se questi organi devono in qualche modo essere rivalutata in chiave di organica costituzionali
Grazie
Giorno sono Sergio Sinigaglia
Spero che il collega si sbaglia perché se no dei fondi dove giurie tredici definiscono esso circa il trenta giugno senza lavoro con
Comunque la mia domanda si basa su un uomo che non dovere fare si basa su due leggi in particolare al centro di nell'articolo centodiciassette vaste seconda della Costituzione lettera n che leggo che
Che sancisce la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti
I diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale
La legge quarantadue del due mila nove articolo otto ore nove che sancisce
Una i principi delle modalità di esercizio sulle competenze legislative sui mezzi di finanziamento
E il nove dei principi sul riparto del fondo perequativo a favore delle Regioni
Questo punto economia ci viene in aiuto perché
Si faccia un banale esempio su servizio o di un'analisi ecografica avere una signora
Del di Bologna di Milano mentre l'assenso servizio di analisi e onorati di avere una signora di Reggio Calabria vediamo che i tempi di attesa da Milano si aggira attorno in due settimane tre settimane mentre invece la signora di Reggio Calabria deve aspettare anche trecento giorni quindi diciamo che la curva di utilità
Superate le due settimane di di attese di quella di Milano è la persona di Milano
è negativa e sono abilmente negativa
Anzi se lo confrontiamo anche su un grafico con vincolo di bilancio di venti euro Standard vediamo che è praticamente il paniere di beni RU di ed utilità di questi beni comunque e
Nettamente inferiore
E quindi vincoli di bilancio dovrebbe essere più di venti ma dovrebbe discendere a livello dell'utilità che dal servizio quindi
Chairman si potrebbe pensare alcun
Un trasmissioni dei di dei finanziamenti statali non appunto attraverso
A
Dati o demografica di rapporto
Età popolazione ma appunto a principi di deprivazione viveva che fanno riferimento a ad esempio a alla qualità della vita alla ricchezza del territorio alla felicità anche delle persone
E poi un'altra solo un atto da un'altra cosa per il professor Antonini sulla questione dei dati che ho avuto modo di avere a che fare su
Per due fondi comunitari all'anno scorso speri PSR quest'anno Verro Perilli un rosso su curando i PON FS senza
Per il per il PSR vedevamo che però alcune regioni tipo
Toscana hanno un servizio che si chiama STEA di erogazioni per per i servizi agricoli la Calabria ci ha ARCEA la le Marche diciamo AGEA
A non o no
No no no lei le Marche
Non è non ho le Marche si riferiscono al servizio nazionale non ce l'hanno quello mentre invece comunque per accorta opera parte i dati fanno riferimento al
Al sia
Per quella regionale al si hanno a vedere
Quello nazionale
Però alcune regioni riferisco onde questi sistemi informatici per raccolta di dati e quella la trasformazione di questi in tutto in atto tutto da analizzare e certificare la Comunità europea c'è non si potrebbe pensare ad un sistema nazionale
Unitario io accorta dati che fanno riferimento agli stessi dati diciamo omogenei per tipi di
Qualità e di
Grandezza grazie
Si è siete in tanti ragazzi dovete però essere molto più rapidi Matteo Luppi sono celerissimi la mia domanda riguarda l'ambito tra la l'autonomia legislativa anche finanziaria con la quarantadue zero nove che nei livelli locali inferiori
Con la quello che sto Manzato dagli interventi precedenti la razionalizzazione e l'uguaglianza dei trattamenti mi riferisco specificatamente all'Ambra materiale di politiche socio-assistenziali
Che di piena potestà legislativa delle Regioni e che io credo ponga seri problemi l'individuazione di quelle che sono i letti i livelli e senza le politiche sociali quindi mi chiedo dato anche
Assenza di dieci anni cioè dal titolari fu nel Titolo quinto adesso che ha portato a una diversificazione
Spinta sia per totalità di fabbisogni sociali garantiti e gestiti sia per qualità dei servizi a la prima domanda è se possibile al fine invidia individuare questi livelli di prestazioni sociali che il criterio di finanziamento oltre nello specifico
Ed invito dati di di risultati mi risulta che l'indagine dell'Istat che avere dal due mila quattro conti e sulle spese livelli comunali e le politiche sociali si vede che i servizi sociali sono finanziati per l'ottanta per cento sia a livello comunale che dà la compartecipazione dei cittadini
Quindi questo redazione da quanto si dovrebbe avevo detto precedentemente ovvero che i livelli essenziali poi andranno indirizzare dall'alto quelli che saranno le tutele dei fabbisogni sociali a livello locale questo può portare che nelle regioni più povere maggiore del Mezzogiorno ma i dati lo dicono
Sia solo questo la tutela del fabbisogno sociale mentre in altre regioni le Regioni che hanno più capacità fiscale a livello comunale allora si possono presentare diversi fabbisogni diversi servizi diverse la qualità dei servizi
Che non un federalismo a quello che vedo io ma che comunque è un ma forte asimmetria regionalistica riportare anche a
Trasmigrazione immigrazioni in ottica di politiche sociali di tutela del territorio questo Grass
Buongiorno sono Luca Di Donato lo fare ma domanda al presente De Siervo
Ecco Paolo Barile in un articolo del mille novecentonovantotto ci augurava tu un passo verso un sistema decentrato dovessero essere compiuto senza stravolgimenti senza strappi
E questo passaggio era considerato da barile tre più complicati i rischiosi per la vita in unità del Paese ex forse lei condivide ancora oggi la preoccupazione di barile in merito alla tutela dell'unità dello Stato
Grazie
Buongiorno richiamo Lorenzo Piticu vengo da Ascoli Piceno prima di arrivare al alla domanda per il Presidente in merito quale Palombo un un per un brevissimo accenno cioè se seguendo il un filo logico degli ultimi vent'vent'anni della vita costituzionale italiana
Ovvero il passaggio all'italiana dalla Prima alla Seconda Repubblica l'esperienza della Bicamerale la riforma del Titolo quinto le continue richieste della politica
Delle forme della forma dello Stato alla francese in ultimo il federalismo
Fiscale
Che possa altro non è
Che un federalismo politico mascherato
Degli enti locali e che domani richiederà in modo urgente un'altra riforma della Costituzione proprio per legalizzare quel peso politico che indirettamente quella riforma del fisco si sta offrendo a questi enti
Tutti i passaggi che era a mio avviso hanno messo sotto sotto sotto pressione la tecnostruttura costituzionale italiano
Correndo alla mia domanda per e lei signor Presidente che in Italia è giunto il momento di una revisione più compiuta della posizione italiana in alcuni suoi aspetti
Per poterla riportarla a quello spirito di largo consenso e condivisione che fu proprio del quarantotto grazie
L'ultima prego
C'è un altro
Ma
Cc Salviati ultimi due e solo dopo l'arrivo dalla provincia di Napoli e provo a calarmi quelle voi che sono state gli argomenti toccati anche dagli altri argomenti cioè sanità rifiuti
In un'intervista l'ANCI
Sindaco di Napoli ha detto che il primo atto uno dei suoi primi atti sarà nominare un componente al COPAFF
Proprio per avere una rappresentazione più giusta una rappresentanza più giusta diciamo
In questo organismo e ha parlato di a proposito di federalismo di un bonus di duecentoundici euro per i cittadini di Milano di una perdita di trecentoventisette euro per ogni cittadino di Napoli pari a un totale di mille trecento euro per famiglia
Allora a alla luce diciamo di quanto detto anche dal professor Nardella che parlava di
Camera delle autonomie punta diciamo di quanto detto al Presidente dicevo che parlava di organismi deboli l'amico quanto importante come ricordato qualcosa quanto ha detto il collega Conte portati costituzionalizzare questi organi di
Conciliazione cioè oggi ci troviamo davanti amministratori o forse il caso di formare una nuova classe dirigente Presidente riterrà magari
Sull'impronta di Bruxelles e quindi dei lobbisti cioè quanto importante e più importanti il peso politico per accogliere queste sfide vedo la lega che ha bloccato il Consiglio dei Ministri il problema dei rifiuti a Napoli bloccando ad esempio i flussi di rifiuti verso altre regioni o
Questo federalismo intende in qualche modo garantire un minimo di coesione tra le Regioni nell'ottica di unità nazionale e la seconda diciamo riflessione e domanda che faccio è legata alla l'audizione recente che ha tenuto il Presidente della Corte dei conti
Affermando diciamo che lo schema di decreto legislativo va a chiudere col suo carattere ordinamento ordinamentale va a chiudere un attimo il disegno federativo
Prevedendo appunto le sanzioni un sistema di sanzioni di premialità e le sanzioni le conosciamo insomma riguardano il disavanzo sanitario nella disastri finanze diciamo degli enti finanziari degli enti locali cioè il mancato rispetto del patto di stabilità
Per quanto riguarda la sanità mi rifaccio a quanto detto al Presidente Pittella qualcuno dovrà pur pagare perché poi alla fine pagati quella che qualche ministro ha definito le la la peggiore Italia
A Napoli la sanità è nel caos ci ritroviamo diciamo con ammalati che sono sulle barelle praticamente all'interno degli ospedali essi
Si sta cioè il sistema è quello quasi delle discariche vanno chiudersi alle discariche vanno chiusi gli ospedali per un ospedale che sarebbe tutto nasce da poco
Ma che ancora chiuso diciamo per indagini della magistratura
Allora mi chiedo non occorrerebbe mi rifaccio a quanto detto dal professor Antonini una forte capacità di monitoraggio e di controllo soprattutto di quelli che sono liberi di reali servizi ero dati all'interno delle regioni soprattutto in quelle regioni che hanno una minore capacità fiscale e hanno dei problemi ancora irrisolti c'è la questione meridionale e quanto più attuale oggi
Grazie
L'ultimo
Fallo sono Aldo Patruno sono dirigente l'Agenzia del demanio che ha l'avventura ma ho la sventura siamo fare un po'voi di occuparsi
Dei primi di uno dei primi primi capitoli attuativi del federalismo fiscale il federalismo demaniale forse già Fiorino fiscale linguisticamente abbiam visto che ho insomma ha un senso ha poco senso terreno demaniale dal punto di vista è una contraddizione in termini in questo in questo senso
Per le Regioni cioè cioè parliamo di trasferimento a titolo gratuito di immobili è di proprietà dello Stato alle compagnie Comuni le Province alle Regioni
Voglio portare
Rapidamente velocissimamente l'esperienza e ne stiamo attraversando perché credo intercetta in maniera abbastanza importante significativa
Praticamente tutti i temi che da ieri stiamo ascoltando sia in termini criticità che in termini opportunità in cui ovviamente però le criticità in questo momento sono
Particolarmente evidenti le opportunità se stanno si stanno facendo strada
Ora come sapete non so se se se alcuni voi hanno cognizione di questa di questa materia ma la gran parte diciamo del decreto legislativo ottantacinque del due mila dieci del primo decreto attuativo della della delega nella del due mila nove
E sostanzialmente bloccato dal punto di vista delle procedure ordinarie quelle ordinarie riguardano il patrimonio disponibile cioè quello
Come dire paragonabile al patrimonio privato che lo Stato potrà spire tranquillamente
Che sarebbe dovuto finire in decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri entro la fine lo scorso anno sulla base di questi decreti comuni le regioni le province avrebbero potuto scegliere i beni ritenuti di interesse
Questi decreti non sono mai usciti
E quindi i Comuni non hanno potuto scegliere quindi filone il patrimonio disponibile procedura ordinaria in questo manto bloccato marittimo
Certo un cenno alle ragioni che hanno bloccato questa questa rapida di un ordinario rapidissimamente
Terreno connesse da un lato i problemi sorti in Conferenza unificata Stato Regioni enti locali che non si riesce a tra un'accordo su questi beni
Ma il secondo problema vero riguarda la natura di questi beni
Perché in realtà nel corso degli ultimi anni agli ultimi dieci anni dal due mila da quando è stata istituita l'Agenzia del demanio sostanzialmente
Un processo di trasferimento la proprietà di questi beni già avvenuto anzi i beni di maggior pregio nell'ambito del patrimonio disponibile sono stati già trasferiti o per Comuni Regioni e Province penso al patrimonio dell'edilizia popolare
Oppure al mercato penso le cartolarizzazioni fondi mobiliari fondi pubblici oppure a tutta una serie di vendite straordinarie che sono state effettuate nel corso del tempo per esigenze di finanza pubblica
E quindi
Le parti migliori di questo patrimonio disponibile sono già stati alienante sono già andate e quindi i Comuni oggi le Province le Regioni non hanno ritrovato in quell'elenco che l'Agenzia del demanio pubblicate sul nostro sito i gioielli a cui aspira
Dove stanno i gioielli Gelli stanno da un lato del demanio marittimo mila spiagge gli stabilimenti balneari e così via dicendo
Dall'altro in immobili che sono oggetto di procedure straordinarie penso in particolare al patrimonio culturale i beni appartenenti a parte anche al patrimonio culturale
La caserma dismessa nel centro storico piuttosto che la villa storica piuttosto che un altro elemento di pregio di questo tipo che sono gli immobili acquirenti meridionali aspirano in questo momento
Per effettuare processi di valorizzazione perché forse va detto che l'oggetto in particolare il sedime demaniale non è il federalismo in senso il trasferimento dell'immobile in sé
Che è uno strumento anzi dovrebbe essere uno degli strumenti a disposizione del pubblico per valorizzare al meglio il patrimonio immobiliare pubblico insieme ad altri
Ora se questo è il principio il trasferimento diventa strumentale se dal punto di vista della sussidiarietà e più utile che si il comune di Firenze perché conferenze siamo comunque ad un accordo molto importante sul terreno della Pergola forse sarà il primo accordo di tra di valorizzazione finanza da trasferimento
Ecco io dire se l'obiettivo della validazione passa più efficacemente attraverso il Comune la Regione Provincia allora va benissimo è perfetto ma spesso non è così perché immobili di questo tipo scusate e chiudo
Hanno innanzitutto per il pubblico caratteristica distesa di onere non solo immobiliare reddito gli mobili arredi cioè appartamenti arredi o gli uffici il commerciale sono già andati non ci sono più nel patrimonio dello Stato
Quello che c'è sono immobili dismessi che richiedono sviluppo immobiliare quindi risorse
Quindi coinvolgimento di capitali privati quindi valorizzazione senza poter ipotizzare che sia il Comune la Regione la Provincia tanto meno lo Stato che non è in grado di farlo i tassi carico di questo processo
Allora paradossalmente rispetto le procedure ordinarie che sono in passato cosa sta funzionando
Sta funzionando la procedura straordinaria prevista dal decreto legislativo ottantacinque il quale dice in ossequio la delega la Costituzione che il patrimonio culturale non è trasferibile dallo Stato agli enti locali
Salvo l'eccezione prevista all'articolo cinque comma cinque o nel caso di approfondire
Che prevede che se interviene un accordo di valorizzazione specifico ai sensi del Codice dei beni culturali
Su quell'immobile in quel determinato contesto territoriale cioè
Venendo al tema del tavolo della triangolazione che diventa condizione per poter valorizzare il patrimonio così come per attuare le altre parti nazionalismo
Se interviene un accordo tra lo Stato nelle sue componenti proprietà del demanio e Ministero dei Beni culturali per quanto riguarda la tutela
Le Regioni i Comuni le Province
E
Questo accordo ha ad oggetto la maggiore e migliore valorizzazione di quell'immobile
Ecco questo filone che non richiede DPCM pubblicazione di elenchi gazzette ufficiali e così via dicendo sta trovando riscontro chiudo con due dati
Da quando abbiamo approvato stipulato col Ministero dei Beni culturali il nove di febbraio di quest'anno un protocollo d'intesa che definisce chiaramente la procedura per l'attuazione di questo filone straordinario
Per fare rima demaniale le richieste dei Comuni particolare ma ci sono anche Regioni e Province si sono moltiplicate in maniera esponenziale oggi siamo a centocinquanta comunica avanzato richiesta una semplice istanza sull'immobile di pregio che tutti vedono diciamo dalla piazza comunale del centro storico
Centocinquanta comunico richieste su trecento beni
Firenze credo sarà sfiduciare il primo Comune col quale concluderemo l'accordo credo prima dell'estate per il trasferimento della proprietà del teatro Della Pergola in cui il Comune si impegnerà oltre che a gestire a continuare la gestione dell'attività teatrale culturale che
Caratterizza quell'immobile
Ad effettuare ulteriori interventi di valorizzazione culturale di promozione e lì manutenzione dell'immobile ordinaria e straordinaria senza le quali
Quegli immobili rimangono un costo e probabilmente un boomerang per i bilanci dei Comuni grazie scusate grazie
Questo mi sembra che tra i temi la Costituzione il valore l'attualità
Senza dubbio la sanità i servizi la spesa
E i criteri di ripartizione dei fondi dati controlli la necessità di
DTT di di potenziare questo settore
Professor Iorio sanità
Emerso dalla domanda
Quella cosa che poc'anzi accennavo che
Chiaramente necessiterebbe di approfondimenti ci ponga delle verifiche
Dei livelli essenziali delle prestazioni sociali dice
Ecco io credo che ecco Boyle la preoccupazione che vuole forse con un approfondito con con la dovuta chiarezza
C'è il problema appunto all'esercizio dei poteri attributi allo stato non centodiciassette lettera m ecco io credo che lo Stato debba debba e
E mettersi a funzionare in quanto Stato
Cioè noi abbiamo i livelli essenziali all'assistenza perché voi è inutile parlare di federalismo se poi la ricaduta pratica significa il disservizio significa alla non prestazione ci tenete conto che le vele se se l'assistenza del nostro Paese
Non sono state rinnovati dal due mila uno
Cioè voi considerate cosa vuol dire il livello di assistenza nella sanità che hanno necessità di sviluppo tecnologico ogni sei mesi che rimangono dessero le prestazioni rese quel punto Unione uno bene a vostra attuale
Sì contabilizza il corso Standard sulla base delle belle essenziale del due mila e uno bene ma anche il decreto attuativo ancora sul livello essenziale delle prestazioni sociali
Che diventa fondamentale cioè dalla vanto notizia sull'anziano nella popolazione che l'ha perché sottoscritto aspetti
Ecco c'è da parte la la necessità di andare a ponderare i costi Standard sull'anziano che sotto il profilo numerico incrementa e poi nessuno si preoccupa delle prestazioni da rendere all'anziano oppure ai soggetti deboli
L'altro com'era quello del di indici di deprivazione quale accennavo prima io l'indice di prelazione oggi esistono tantissimi studi soprattutto in vista di Genova ha fatto
Gli interventi serie di modifica degli indici di prelazione classici dicendo stanze con gli allegati non sono da scugnizzo azione ma soprattutto dovuto alla disoccupazione dal inoccupazione delle cambiano le regole
Per l'accesso ai servizi e cotta parte di occupati da parte non occupati il problema io credo che sia anche quello che sostenevo prima e io ci ho Visaggio infrastrutturale che divide il Mezzogiorno Archer dal resto del Paese
E io credo proprio che sia fortemente insufficiente e con la soluzione posto dal governo in termini sia
Di applicazione di perequazione infrastrutturale mi riferisco all'articolo ventidue dalla quarantadue
Per il quale il Governo ha sollecitato l'emissione di un decreto ministeriale che perché completamente sottaciuto oggi che è stato fatto il ventisei novembre del due mila dieci stranamente pubblicato il mese di aprile alle undici
Che prevede il Censimento dei bisogni infrastrutturale
Bene questo decreto ministeriale io pure tengono per nulla in linea con il provvedimento approvato Governo il diciannove maggio che sull'articolo sedici che prevede l'impegno delle risorse straordinarie
Ovvero sia quello il Titolo quinto dalla Costituzione che anziché essere divisi sulla mappa dei bisogni per struttura ecco dire demandati luogo la politica di dividerli così come ha diviso sembra ecco
Diciamo a modi Cassa del Mezzogiorno del trascorsi anni ecco
Grazie
Professor Antonini
Ha un minimo di allaccio un attimo a ragioniamo però con calma bisogna dire le cose non in parte bisogna dircele tutte Pastore dell'indice di privazione presente
Parzialmente d'accordo però faccio presente piccolo particolare si chiama fondino allorquando venne fatta la riforma Giarratana appunto decreto cinquantasei del due mila prevedeva il passaggio definanziamento dalla spesa storica
A un meccanismo di finanziamento la sanità basato sulla capacità fiscale
Meccanismo che doveva partire dal due mila progressivamente andare in vigore fino al due mila e tredici no ed emette medici sarebbe superato il finanziamento della sanità
Spesa storica arrivando meccanismo poco solidale era cominciata perché era
Capacità fiscale
Per compensa le regioni del sud venne introdotto sull'IRAP
Un puntino se attualmente getta circa due miliardi e mezzo di euro che andava alle regioni del sud che va alle regioni del sud
Il sovra più rispetto alla stima del fabbisogno gli un'aggiunta di due importante due miliardi e mezzi cosa è successo nel due mila e quattro l'accordo di Santa tra da bloccare il decreto Giarda
Quindi le Regioni lo Stato decide di non applicare più il decreto cinquantasei del due mila sessanta quel passaggio progressivo alla capacità fiscale il fondino rimane
Vede il fondino rimane cinque miliardi e mezzo in più che vanno a sud
Presi dall'IRAP delle altre Regioni a compensazione di un processo che si è bloccato era su tredici ci vuole anche l'indice di creazione di Coppet allora prendiamo il fondino però
E questa e la dinamica che
Essere raccolta poi
Maicon molto interessato al discorso della professor De Siervo cioè faccio una premessa generale probabilmente c'è qualcosa che non funziona una comunicazione uno in modo con cui
Cioè né è possibile che questo federalismo fiscale terrorizza il sud e delude al nord
Cioè perché una o l'altra no a cose lega Nord dicono cioè io quando vedo gente del sud il sì federalismo fiscale sembra il Fondo monetario per l'Argentina ma i tempi che ci avevano
Riguardano come dire oddio
Al nord riguarda arrabbiato invece gente come ricorsi che ti fare articoli di fuoco dicendo non rimane una lira aumenteranno le tasse una un'altra mettiamoci d'accordo due insieme non stanno
Logicamente sta
Quasi commenta una tasse al nord e sud viene massacrato ed i soldi dove vanno cioè quelli più capiamoci allora c'è qualcosa da da capire probabilmente nel processo non è proprio così come viene rappresentata
Uno dei punti interessanti uno spunto interessante mi ha dato adesso professor De Siervo perché procede seppur dice
Praticamente a una serie di funzioni che sono le funzioni le
Ottanta per cento del bilancio di una Regione è la sanità
Cioè su centotrenta miliardi di euro che spendono le Regioni centodieci è spesa sanitaria e sottoposte LEA
E evidentemente qui c'è vero c'è il livello di uniformità che ti dette LEA Secondo me dentro ai dei margini di esercizio dell'autonomia perché il modello sanitario della Lombardia ad esempio è diverso dal modello sanitario dell'Emilia Romagna
Che qui dei margini i modelli di Lombardia e più libertà di scelta pubblico privato mio due modelli che funzionano entrambe ai due modelli diversi dentro comunque la garanzia delle però è vero che non è ancora
Quel margine di autonomia
Diciamo piena
Abbiamo dei
Vero è che se ne sono convinto che molto quindi dipende anche da questo fatto che non il centodiciotto cioè il trasferimento di funzioni amministrative con lo smantellamento anche di Fini fu
Di entità statali peso certi fondi statali rotativi per l'impresa eccetera evidentemente non avrebbero più senso sarebbe sarebbe dovuto intervenire
Dicendo decentriamo perché la competenza legislativa a questo punto competenza amministrativa può seguire la competenza legislativa invece tu e bilanci sono stata in una serie di queste cose Chennai ungulati venga quello diceva Iorio che pesantissima
Cioè l'assistenza sociale di fatto le regioni gestiscono pochissimo in termini di risorse
La gestisce l'INPS cioè quaranta miliardi di euro che stanno sotto l'INPS sotto forma di previdenza sociale che in realtà e l'assegno di accompagnamento all'anziano invito assegno di invalidità eccetera eccetera
E quella potrebbe essere per esempio regionalizzata sarebbe più coerente per esempio che è chiaro che vi saresti sempre all'interno delle
Però dico ai
Venti su quel problema che diceva di Orio il grosso dell'intervento nelle quaranta miliardi di euro che gestite dall'INPS
Questa è di fatto previdenza sociale qualificata però se vai a vedere poi se gli interventi disse a confine con l'assistenza sociale
Quindi con la materia di competenza di un'analisi dico accurata di quello che dovrebbe essere da questo punto di vista anche per garantire magari una più
Evitare le sovrapposizioni per esempio di interventi
Che oggi esistano molto forti cioè la Regione che interviene
Gente che prende due volte l'assegno noto prende all'INPS o lo prende dalla Regione no con echi verifica non si sa ecco allora questa è una delle zone di ombra importanti su tutta la parte secondo me
Appunto delle funzioni non fondamentali gli si dovrebbe aprire secondo me è un capitolo di decentramento a questo punto ritengo di definizione
Mente normative di decentramento amministrativo
Certe quindi la logica bisognerebbe capire qual è essere cioè uniformità o differenziazione presente e qui la Costituzione potrebbe lasciati immagini
Però di capire dove conviene l'ultima cosa che dico sulla è stata fatta la con l'appunto in Calabria uno ci mette tot al mese in più basso è vero
A Calabria spende duecentocinquanta milioni di euro per le migrazioni sanitarie tutta lira per la Calabria ma emigrazione sanitaria
Il problema qual è che non è che si spende meno in Calabria
Pro capite sì io punto disavanzo spende più che in Lombardia
Questo è il problema spendo parecchio di più che la Lombardia
Pro capite allora Rea qual è reale della gestione recente problema è un sistema dove fusi l'ospedale che costa tantissimo per mettere principe
Per curare voi potreste invece non utilizza l'ospedale per curare potesse usare forme di assistenza territoriale molto meno
Una i tanti ospedali piccoli Spedali con venti dipendenti per posto letto
Costosissimi con mortalità altissime mortalità altissime in cui c'è la verità certi dati sulla mortalità e tu capisci che certi ospedali Today dovresti chiuderli
Chiuderli faresti vive di quella gente non so gli ospedali abiti sugli ospedali che costano di più
Spesso ex ospedali piccoli
Che costano di più
Non quelli che costano di meno quali questo non certo le coste mi son quelli che dove c'è la migrazione sanitaria ex i dati
Poniamo utilizzarli dico c'è questo secondo me un processo vero di riforma sulla questione dei bilanci io ho diritto parlato di rischio Grecia Nicolas saggia certe certe situazioni
Che adesso vengono tamponata alcune si stanno monitorando ignorando e sono stati stabiliti da serie di interventi di controlli
Anche del Ministero dell'economia quando hai degli indici di devianza finanziaria cioè non arriviamo alla stazione Catania no i lavori ripianare dovresti ricava ma che è stata rinviata
Stabiliamo dei meccanismi anticipati i controlli evidentemente l'eliminazione dei controlli sugli enti locali io qualche dubbio se è stato veramente
Utile avvertendo dopo quello che succede soprattutto in certe realtà io qualche dubbio un po'me lo pongo
Presidente
Tanto di stimoli difficile rispondere
Io farei un discorso può curioso
Cioè non credo che l'autonomia locale attenti all'unità dello Stato
L'autonomia locale di un paese eticamente e politicamente scassato
Che può mettere a rischio l'unità dello Stato
Il problema e che le istituzioni siano fatte vivere meglio
Quanto certe possono anche essere modificate
Una modificazione costituzionale serva a questo Paese per le se vogliamo mantenere un sistema regionale serio
è il discorso della seconda Camera o prima Camera adesso non non mi voglio Picciano insieme attori tutti di citazione di votare a favore possono esserci disputate
Prego scusi
Problema
Non è quello di ridurre il numero dei parlamentari
E di far sì che nel al centro del potere politico del Paese vi siano
Come esponenti politici che si fanno più portatori concretamente delle realtà
Territoriale
Badate bene questa è una riforma più complicata di quanto si
Non solo perché tecnicamente ci sono tanti modelli personalità
Queste cose ma perché questo comporta la riforma dei partiti politici
Che sono sta
Storicamente uno dei fattori di accentramento maggiore
Nella storia
Della Repubblica italiana
Perché le classi politiche regionale anche quelle poche che sono andate al centro sono diventate nazionali
Hanno perso come dire quelle sensibilità quelle carte ecco e qui insomma se il Paese vuole essere autonomista
Dei le a vere dei partiti che si fanno carico dentro al
Nella loro cultura davvero non a parole
Dell'essere autonomista perché altrimenti
Ma
Allora il problema è riforma certo di un grammo del Parlamento ma anche riforma del sistema politico diciamo del modo di
Di vita dei partiti politici
Dopodiché
Poi nelle riforma potrà darsi che le Province saltino non saltano io non lo so è una storia infinita mi rifiuto di
Certo devo dire lì attenzione le Province non sono per un ente così superficiale in quanto segue quanto seri sì e perché le Province sono nate con Napoleone Bonaparte in Italia insomma flusso napoleonico invitati quindi non è che sono proprio nate vent'anni fa
E hanno una storia e nella complicata geografia società italiana
Attenzione rapporto Regione ente locale
Potrebbe essere io non lo so possono diventare
Facoltative possono essere diventare depotenziata e possono essere in forma associativa tra gli enti locali però come dire famosi enti intermedi se non è la Provincia qualcosa cita c'è da essa sano
Il rischio ultima cosa è corso la carenza di dati conoscitivi impressionanti da la grande notizia che ci dava Antonino
Però sul punto io vorrei ribadire il Parlamento che fa tante leggi perché non fa una legge
Sulla uniformità del delle contabilità né a tutti gli strumenti costituzionali
Cioè io devo dire sto Parlamento Benedetto che mi fa
Dei decreto uniti centocinquanta articoli in cui riforma ogni cosa a prescindere se è sua competenza non competenza poi basterebbe fare un articolo
Un articolo sulla
Leggibilità che è una premessa assoluta
Dopodiché i contro gli organi di controllo e reintrodurre gli organi di controllo e sarà perché io ne ho fatto parte
Preferisco di no
Preferirei come cittadino poter leggere i Bilanci
So che qualcuno che potesse far leggere facilmente
Piuttosto che fare il controllo caso perché al perché spesso ai minimi Carpi qui forse con una degenerazione del sistema politico gli organi di controllo diventano organi che controllano la discrezionalità non la legalità
Questo
Lamenta la mia vecchia esperienza mi dice questo
Grazie
Non so perché non sono un po'meno preoccupato dopo troppo le risposte
Per concludere alla vice presidente Pittella
Ci sono state comunque sollecitazioni sempre alla classe politica certa abbiamo sentito anche il ruolo d'Italia
In Europa e mettere al tema come dire ampio però queste sollecitazioni sono ultima proposta dalla Presidente De Siervo i partiti devono cambiare
Sì certamente credo che questo sia
Ma insomma in Italia
Se mi posso permettere una piccola divagazione dovrebbe
Essere chiusa una fase
E non è propriamente positiva
La fase
Del berlusconismo e dell'antiberlusconismo
Che ha portato anche ad un
Ad un
Ad una visione della politica
Completamente distaccato dalla dal territorio dalla società
Quando il Presidente del siero pone il problema giusto su cui io
Sono tornato nel mio intervento di dare una
Diciamo ma camerale autonomia di di prevedere un lavoratore e quindi anche poi
Trasformare l'assetto dei partiti partiti
In cui ci sono forti autonomie regionali
Mette il dito nella piaga
Prima ancora di questo c'è
Da dire che noi abbiamo oggi una rappresentanza parlamentare
Completamente svincolato dal territorio
Cioè noi
Voglio di in questa fase negativa nella storia della Repubblica credo che la cosa peggiore che ci sia stata il vulnus peggiore che ci sia stata la democrazia italiana sia stato
La designazione dei parlamentari
La designazione da parte dei segretari dei partiti ora questo è un caso questi il frutto di un
Visione della politica dalla democrazia
C'è il leader carismatico
Poi si chiama Berlusconi non si può che a Francesco Nicola euro
E
Che sceglie
E il mandato non vieta i cittadini ma vi era un leader
è una visione della democrazia e che uccide la democrazia
La prima cosa dobbiamo fare chiudere questa fase a Firenze fa proprio niente ritardi
Combattere bene discussione sta stamattina belle approfondite comma bellissimo partecipazione attentivo aerei contributiva diciamo
Da parte dei ragazze dei ragazzi ma il vero nodo essenziale e cioè di dare e ripristinare una democrazia normale
Che funzioni che dia al cittadino il potere di decidere
Dopodiché
Son d'accordo i partiti vanno riformati
Io sono personalmente per le primarie per le DOP pari
Solo per l'Europa varcando quelli barca
Che significa doparsi indica che
Devi chiamare i due iscritti e i cittadini assecondi crearsi anche dopo che trattano elezioni durante il mandato per fare le verifiche e non soltanto sulle persone ma anche sui contenuti
Solo per fare bancabili faccio li facciamo insieme a mezzogiorno Europa
Con la mia fondazione zeta romanzo giorno Europa insieme ad altri
Gargano europee c'erano cinque sei barca ballando ne facciamo un il trenta giugno sulla pari opportunità di genere
Che è uno strumento bellissimo perché non ecco ma oggi abbiamo parlato sei persone do perché voi avete fatto qualche domandano si fanno delle tesi
Prima si lanciano in Rete ognuno poco può può contribuire in Rete A mediche a modificare a presentare emendamenti affatto dura un mese questo dibattito in Rete
Poi c'è un giorno in cui chi vuole viene chi non può venire partecipa
In streaming in collegamento stringhe e si discutono le tesi
Ognuno ha diritto di parola per un minuto due minuti massimo
Si presentano emendamenti
Integrativi o diciamo di di cancellazione devoluti quella tesi e poi se non ce la Consip volta voi potrete dire ma tutto questa che se serie perché chi
E impegnati in questa modalità poi e impegnato anche a portare avanti quello che si è deciso con questa modalità voglio dire
Le riforme che si possono fare sistema Puglia italiano sono tantissime
Queste sono modalità al centro deve esserci restituzione del diritto dei cittadini potare di di elegge decidere e poi
Un principio che per me viene privata l'anagrafe
Lo dico davanti una platea che mediamente di venticinque trenta anni che patto al
Il parametro Q
Cioè qualità
Ovviamente
Ci vuole anche tu usando rinnovamento
Però
I più
I più grande i più il più autentico giovani che c'è in Italia si chiama Giorgio Napolitano
Questo voglio dire non perché voglio dite e chi ci ha venticinque hanno venti non deve buttarsi da voi per la morte di mio nonno membro non me lo segnala e nemmeno io mi sono buttato quando avevo tredici
Però ecco all'uscita che certe Siervo
E la
Autorevolissimi e ci a Napolitano cioè di colui sul fatto che ci vuole innanzitutto qualità
Il sistema politico agli alla classe dirigente italiana non solo la politica
Ma in tutti i settori ha bisogno di qualità di competenza di autorevolezza di prestigio e ci possono essere anche giovane che ce l'hanno parla molto di anzi lecco ne conosco tantissimi
Anche nel Mezzogiorno ce ne sono tantissimi ragazze e ragazzi che sono bravi
E quelle che varcano nostri nostri compiti e che fanno esperienze europee deve andare ancora più bravi soprattutto ci hanno il biglietto di ritorno
Da Bruxelles o dal da altre città
Europea
Ne approfitto e concludo
Non so chi Malparte posti pro e dei fondi
Due mila tredici Celon avremmo fondi purtroppo che avremo
Purtroppo che significa che non abbiamo superato
Diciamola fatidica soglia del settantacinque per cento avete comunità poiché il parametro di ligi eleggibilità delle Regioni
All'utilizzo dei fondi rimarrà il parametro ingiusto del PIL ma rimarrà quello
Poiché le nostre Regioni non sono andate avanti tranne alcune
Noi saremo ancora suffragati da fondi europei questo da un lato è un vantaggio diciamo dall'altro fotografa una situazione diciamo di
Di mancato progresso da parte
Delle Regioni il vero problema è
Bisogna spendere se i soldi
E bisogna spenderli celermente bene oggi siamo al dieci per cento la spesa per la programmazione dove versetto dovere tredici
Nove dieci per cento con punte
Buone della Basilicata o dalla Lombardia che arrivasse il diciassette per cento e con punte preside
Che riguardano anche alcuni programmi del Governo italiano che non è che i fondi europei gestiscono soltanto la Regione
Sono anche i programmi operativi nazionali che vengono gestite dal dal Governo sul Regione con la Calabria
Che
Anche la Campania dove purtroppo siamo molto
Siamo molto indietro quindi religiose ma anche attrezzare e soprattutto deve prevalere un principio è quella la concentrazione
Delle risorse su grandi obiettivi di spesa nonno su piccoli interventi piccole misure
Che non servono a nulla
Ultima cosa
Ultima cosa non c'è project detto se non sono d'accordo su un serrato l'autonomia
Allora la Conferenza delle Regioni nel momento in cui si fa la serata
Delle autonomie
Non ha senso
Grazie mille bene ringrazio tutti i nostri gli ospiti ringrazio voi dite ovvero per l'attenzione e partecipazione grazie
Però si tratti di un modello di sviluppo degli dagli umani limitandomi a collocare il tema secondo il mio modesto punto di vista in un quadro utile la comprensione lo stimolo del dibattito che seguirà
Negli ultimi tre anni nel nostro Paese come del resto del mondo ricorre il concetto il sistematico utilizzo della parola crisi
La crisi si è manifestata dal punto di vista economico ovviamente e precipuamente e sta manifesta sul piano sociale come dirette naturale conseguenza del precedente fatture
Inoltre si è palesata ripetutamente la sua declinazione istituzionale come può essere ancora
Fra le conseguenze dei periodi di depressione economica
Ma quando tutti questi fattori si presentano correlati si spogliano della componente contingente che segna il loro attuale manifestarsi nella maggior parte dei Paesi sviluppati vien da riflettere se non vi sia qualcosa di più profondo e soprattutto sei mesi di consequenzialità fra questi fattori non siano differenti e di natura più profonda
Inevitabile quindi per comprendere momento presente allargare l'osservazione ad una prospettiva diacronica più ampia
Al principio degli anni Novanta come è noto l'Italia si trovava sull'orlo del baratro né più né meno una crisi occupazionale finanziarie delle strutture spiega stesse politiche sociali del Paese
Cui si poneva rimedio ricorrendo alle lacrime al sangue ad una grande dose di responsabilità nazionale ed internazionale
Scampato il pericolo si apriva in coincidenza la metropoli tutelata Seconda Repubblica una lunga fase inizialmente definita di transizione
La seconda metà del decennio non essendo questa transizione giunto ad alcuna proprio la fase aperta veniva denominate in vari modi tra cui la lunga transizione la transizione senza approdo e così via dall'inizio degli anni due mila si inaugurava un ulteriore fase definita generalmente del declino
Tutti noi trascorre molto tempo in tavole rotonde in dibattito impegnati gli studi sull'incipiente inevitabile declino italiano poi giunse la crisi con tempismo e perlomeno collegato ad un ciclo internazionale che poteva perfino contribuire a creare utili alibi
Transizione transizione infinita declino crisi un piano inclinato che non sembra essere giunto appunto più basso
E poiché al principio di questo piano inclinato l'origine di questa epoca ossia alla fine degli anni Ottanta si era giunti dopo un lungo periodo di disordine vien da chiedersi se non si debba trovare ragioni più profonde la situazione attuale del nostro Paese
La mia idea che resta al principio degli anni Settanta cominciava a farsi spazio fa alcune menti attente nella gestione della cosa pubblica e che da allora l'Italia sia un po'è sottoposta ad una profonda crisi organizzativa
Al di là degli avvenimenti di questi ultimi anni appunto contingenti pure legati al ciclicità economiche internazionali oltre che a storici passati di fase nella ristrutturazione geopolitica mondiale
E si sarebbe detto nella divisione internazionale del lavoro Italia in preda ad una crisi organizzativo
La democrazia infatti oltre che un principio come spesso siamo unicamente portati a considerarla è una serie di dispositivi che dovrà essere coordinate fra loro da un giusto tempismo da precisi rapporti da un corretto ordine progressivo
Ormai da decenni se l'Italia fosse una macchina diremmo che sta operando in modo disfunzionale se fosse una grande impresa diremo che sta operando in modo a volte inefficace a volte inefficiente sovente in entrambi i modi
Lei sufficienti performances economiche sono una delle avvisaglie del surriscaldamento del sistema della scarsa produttività totale dei fattori
La crisi sociale che assume le molteplici facce a secondo del punto da cui la si guardi insufficiente occupazione condizione giovanile allungamento della penisola e così via discorrendo è uno dei sintomi del suo malfunzionamento
La crisi istituzionale che periodicamente emerge è un ulteriore segno che i dispositivi che regola il funzionamento del meccanismo persino a livelli apicali stridono frizione hanno scontrando
Una crisi organizzativa che a seconda del punto di vista da qui la si guardi attirata nei passati decenni ripetutamente l'attenzione degli attori più avveduti impegnati a formulare richiedere lottare sovente supplicare riforme che fossero in grado di attivare le corrette funzionalità tutti i livelli delle strutture del Paese
Le riforme che la pubblica amministrazione invocati nei meandri di profonde la Prima Repubblica per esempio le riforme fiscali periodicamente mezze da più di un dibattito che si ripete uguale a se stesso per la legge tre Melloni del mille novecentocinquantasei
Le riforme istituzionali sempre invocate ma raramente evocate le connesse riforme costituzionali contemplate le numerose bicamerale susseguitesi dall'ottantatré con la Bicamerale Bozzi da De Mita Iotti la D'Alema senza enumerare le varie bozze Elia e poi Violante
La seconda Repubblica Stato un volo appare sui problemi conosciuti ed ereditati dalla prima problemi con cui il dibattito politico e a volte la stessa volontà politica delle classi dirigenti non riuscivano a confrontarsi modificando influenzando per quel che si poteva la realtà
Di conseguenza eccoci qui agli albori della Terza Repubblica e disco a discutere a tentare di affrontare forse con qualcosa di concreto sul piano legislativo questo accetto
La crisi organizzativa del nostro Paese e cercare di rimettere correttamente ad un punto una macchina per tentare di guidarla verso il futuro il futuro
A discutere di federalismo lo strumento uno spauracchio un tema di dibattito un ufficio
In questo quadro più ampio colloco l'argomento federalismo inteso nella ipotesi auspicabile come uno degli strumenti per affrontare la crisi di cui si è detto e contribuire a riattivare la corretta funzionalità del nostro Paese e quindi lo sviluppo nel futuro il modello di sviluppo come suggerito dal titolo
Il timone in questo caso e come sempre il lucido punto di vista della Banca d'Italia espresso anche pochi giorni fa dal governatore Draghi
Per la verità un punto di vista ribadito danni pressoché con le stesse parole relazione dopo relazione ad indicare una strada che troppo spesso oltre a parere angusta sembrava sul punto da essere deviato da forze irrazionali anche politiche
Il federalismo può aiutare responsabilizzando tutti i livelli di governo imponendo rigidi vincoli di bilancio avvicinando cittadini alla gestione degli affari pubblici
Due condizioni sono cruciali che i nuovi tributi locali siano compensati da tagli di quelli decisi centralmente e non vi si sommino che si preveda un serrato controllo di legalità sugli enti a cui il decentramento affidanti responsabilità di spesa
Così Draghi nella sua relazione del due mila undici
Il federalismo fiscale insomma di aumentare l'efficienza nell'uso delle risorse solo un vincolo di bilancio forti accompagnato dal necessario autonomia impositiva può rendere trasparente il costo fiscale d'ogni decisione responsabilizzare i centri di spesa
Questo prevede come punti fermi a priori oltre a precisi vincoli d'un bilancio in pareggio come prescritto dal riformato riformato articolo centodiciannove la Costituzione pure una solidarietà dei vari livelli istituzionali
Il quadro del federalismo fiscale come è noto è stato ripetuto sembrato faticosamente componendo in tempi più lunghi di quelli Sannite previsti dalla legge delega nel corso del due mila dieci nei primi mesi del due mila undici sono stati emanati in via definitiva alcuni decreti legislativi di attuazione
Se protratto l'approfondimento del confronto tra livelli istituzionali per quanto concerne la parte relativa ai costi standardizzati SCO regionale
Valutazioni saranno possibili su dati certi con la futura attuazione decreti delegati e con l'applicazione nei fatti dalla riforma osservando i comportamenti dei vari livelli istituzionali per i quali sia sotto il profilo d'esercizio dei poteri fiscali che struttura delle responsabilità di spesa
Dovrà osservarsi nella prassi il funzionamento la cosiddetta leale collaborazione che la legge richiamo
E che si anziane per il buon funzionamento della riforma stessa
Ad oggi si possono esprimere valutazioni generali sugli obiettivi di fondo sull'impianto generale del federalismo fiscale e qualche pregiudizio sulla coerenza dei provvedimenti finora approvati in via definitiva
Il federalismo fiscale rappresenta il completamento necessario della riforma del Titolo quinto senza di esso infatti la riscrittura dell'ordinamento istituzionale della Repubblica approvata nel due mila uno sarebbe risultata parziale
All'aumento di competenza autonome di poteri delle regioni degli enti locali non poco non corrispondere un parallelo aumento della responsabilità dirette sotto il profilo dell'imposizione fiscale e della posizione delle risorse necessarie
Parimenti la riforma deve essere affiancata da incisivi interventi di razionalizzazione e qualificazione della spesa pubblica per non produrre l'effetto di generalizzati aumenti della pressione fiscale e Pascale sui cittadini e sulle imprese
Studi attenti recenti hanno posto in luce il paradosso in cui gli enti locali sono posti è stato loro riconosciuto un ampio decentramento di funzioni ma non l'autonomia fiscale e finanziaria sufficienti
Se in caso sia i casi viziosi che virtuosi e i tagli di risorse dal centro i vincoli del patto di stabilità il quadro normativo incerto hanno influenzato le politiche locali con ricadute dirette sui cittadini e le imprese
E poi e forse soprattutto occorre impedire le potenziali conseguenze negative che la riforma può portare con sé poiché essa o forse la parte delle logiche che la muovono e sostengono può determinare anche pericoli per L'Unità e la coesione nazionale
Come si è detto infatti il federalismo nell'accezione con cui intendiamo che parzialmente contrasta con il reale senso del termine può rappresentare un modello di ristrutturazione dello Stato in senso decentrato ponendo pur una possibile soluzione crisi organizzativa di cui si diceva e quindi stimolando l'efficienza complessiva del sistema Italia
Ma esso non può e non deve al contrario porre in discussione per dirla con le parole recentemente ricordate dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano L'Unità indivisibilità dei beni primari dello Stato e la coesione sociale che è la base d'ogni modello e il primo fattore di sviluppo d'ogni Paese
La direzione salvaguardare questi valori della questione dell'unità ogni nostro sforzo compreso l'odierno dibattito devono essere indirizzati
Mattia Granata
Questa relazione introduttiva io lascio la parola al moderatore per la prosecuzione del dibattito grazie
Grazie a te per quanto ha illustrato il reale stato valido preambolo
A
All'argomento che tratteremo
Certamente il federalismo questione meridionale
Tante questioni simili si intersecano qui abbiamo dei validissimi studiosi abbiamo il professor Paolo Savona che
Insomma non c'è bisogno di presentarvi
è un professore di
Di politica economica avvenuto a livello internazionale abbiamo il dottor Sabatini
Dell'ABI
Abbiamo il dottor Arcuri di Invitalia abbiamo il dottor Di Sante
Che in rappresentanza di una banca che qui nel
Nel centro Italia Sacco come
Da da
Mi scusi dottor Damiani
Che in rappresentanza del sud il sistema bancario discutibile scusi
è quindi possiamo benissimo fare un'analisi del delle problematiche economiche anche alla luce di questa
Di questa riforma
Che mutava settore giornalistico dell'Italia allora professor Savona legna apportato delle delle slide per illustrare la sua relazione
Abbiamo il tecnico che può manovrabile Sbai ovvio
Lei passo il microfono
Ma io non ho avuto
Occasione di leggere l'intervento che abbiamo sentito
E non è che
I passaggi principali
Mi inducano a reagire
C'è un passaggio che invece
Desidero richiamare che
Troppi seminari e troppe chiacchiere
Mi sono mosso in questa direzione
Con i colleghi di Unicredito io fino a settembre lo Presidente della Banca di Roma
E quindi ho avuto occasione di collaborare con zelo Rotondi che il capo del servizio studi il quale ha preso una mia vecchia ricerca che avevo fatto durante una delle
Mie tante esperienze in Sardegna nella mia terra
Allo studiato i comportamenti tra l'economia regionale
è
La bilancia dei pagamenti una mia fissazione perché
Io mi considero uno studioso non uno specialista uno studioso di problemi monetari internazionali quindi ho sempre lavorato con i bilanci e mi sono domandato
Se i problemi
Che incontriamo nell'analizzare Stati Uniti oggi la Cina o tutti e due insieme in parte anche l'Europa
Potessero essere applicati alle Regioni poneva accantonato la mia risposta è la catarsi un giorno arrivato Zeno rotonde mi ha detto guarda ho fatto la verifica per tutte le venti regioni italiane e due ragione in tutto poi vi spiego brevemente
Allora abbiamo gettato un programma l'abbiamo presentato ai miei ex colleghi della Banca d'Italia io spesi primi tredici anni della mia professione in Banca d'Italia al servizio studi i quali io lo so perfettamente
Erano sempre questi a aprire collaborazioni con ricercatori soprattutto perché avevano intuito
Dove andavo a parare in breve io andava a parare vi darò le statistiche
Che
Non è il sunto che vive a spese del nord o nel nord che vive a spese del sud
E qua dobbiamo dare un contenuto dal punto di vista reale mentre il Sud file a spese del nord o in gran parte del suo motore dal punto di vista dei trasferimenti pura menti finanziarie
Questo non assolve le due parti cioè non assolve il sud che gestisce male questa
Chiamiamo le norme quantità di danaro che ogni anno si trasferisce
Dal nord a sud io quando dico nordico Centro-Nord ovviamente insomma con tutte le differenze questo comporta
I fatti la stima finale dice che ogni anno il centro nord domanda al sud sessantadue miliardi di euro e voi sapete che sessantadue miliardi di euro sono il quattro per cento del PIL
E che per il PIL del Mezzogiorno sono circa il quindici per cento del PIL del Mezzogiorno i dal punto di vista effettivamente l'immissione esogena se vogliamo essere che Nesi anni la spinta esogena
E molto molto forte che proviene dal nord a questo punto di vista hanno ragione però
Non abbiamo analizzato le bilance commerciali
Poiché abbiamo tentato di analizzare le bilance
Finanziaria chiamiamolo i le partite cosiddetti invisibili conti correnti ci siamo riusciti solo in parte poi vi dirò ti farò vedere i risultati di questa nostra
Della nostra indagine
I punti cruciali
Su cui
è intervenuto
Perché
Immediatamente quando abbiamo avuto questi risultati ho contattato i miei amici che stavano nella Commissione parlamentare
Per il federalismo Zeno Rotondi è stato cooptato tra i tecnici che ha portato subito questi dati e qualche correzione
Siamo riuscite introdurla anche se
Lo scontro non era tecnico cioè non non partiva io non dico che
Di
Le soluzioni le soluzioni dovrà essere politiche ma
Lo scontro direi le le soluzioni politiche devono avere un una qualche radice
Empirica pratica dall'altra
Il Presidente della Repubblica che io personalmente informato perché aveva
Promosso una riunione di
Fondazioni che si interessano dei problemi del Mezzogiorno
Al Quirinale e avevo partecipato personalmente che lo abbiamo fatto un Memmo che ha catturato subito al volo questo messaggio che ti manda voi quindi Louisiana a Salerno ha detto predette questo studio
Che ha fatto Saponara Rotondi De Bonis della Banca d'Italia
Che Angelo punto apre il dibattito e consente di affermare che il discorso è un discorso un po'più complicato rispetto a quello che fa nord in particolare
La lega Nord i problemi che si sollevano sono tanti
I problemi
All'io ve li riassumo brevemente una Regione
Che ha
Una bilancia commerciale in effetti dovrebbe essere la bilancia complessiva
Perché dovrebbe contenere non solo i trasferimenti finanziari ma anche i trasferimenti monetari veri e propri quindi la non ci siamo ancora ma il primo messaggio che si manda mi dicono che già avete discusso di questo e che l'Istat dovrebbe raccogliere questi dati
Perché solo un'istituzione privata una banca che sta continuando a fare questa ricerca sta investendo insieme a Prometeia per fare direi per tenere aggiornati questi tipi questi tipi di dati una Regione
Che ha un disavanzo e noi nel libro che abbiamo pubblicato per i tipi di Laterza intitolato sviluppo rischi e conti con l'esterno delle regioni italiane
Noi a un certo punto e
Interveniamo alla conclusione che tutte le regioni meridionali hanno dei gravi disavanzi
Come facciali
Vi cito brevemente e qui dovrei poter comandare la prima tavola
Io in genere non sono lungo nell'esporre però vi devo chiedere a un po'di attenzione quindi vi annoio sui dati ma l'Avanti
Magari voi non le ha dette mi sembra di capire va bene allora
Procedo
Verbalmente
Vito degli esempi
Noi abbiamo volutamente
Concluso allora analisi alle soglie della crisi adesso stiamo studiando gli anni della crisi per vedere se ci sono effetti strutturali quindi in termini di medie
Abbiamo una situazione in cui
La Calabria a un disavanzo annuo del trentuno per cento del suo PIL del suo PIL del PIL regionale
La Sicilia ventisei la Sardegna diciotto la Basilicata diciassette la Puglia
Diciannove il Molise dice tutti con segno negativo cosa significa questa che a inizio anno la Calabria ci accento di
Mi perdonate
Non voglio fare immediatamente domeniche di cosa chiamiamolo potere d'acquisto
Bene ci accento di potere d'acquisto alla fine dell'anno né a settanta
Quindi deve iniziare l'anno nuovo
Compensando
La perdita di potere d'acquisto
Per gli Stati Uniti è facile ci mandano i dollari di titoli qualcuno glieli prende e quindi non è un problema purtroppo le Regioni meridionale non battono moneta e soprattutto se anche battessero moneta
Non sarebbero molti che se l'atto
Soprattutto serie
Fosse l'Europa Calabrò e se lo tenessero direi senza portarlo all'incasso in un qualche modo questo significa che chi ha un disavanzo di bilancio e poi anche i conti finanziari
Possono contribuire a dalle ad allargarlo perché
Gli investitori meridionali non non acquistano titoli locale primati stanno
Titoli di Stato altre quindi defluiscono in queste il calcolo che ha fatto la Banca d'Italia i colleghi della Banca d'Italia
Bene chi ha un disavanzo di bilancia dei pagamenti e il salto che ci manca perché abbiamo solo la trade balance
E come si seguisse lo sviluppo attaccato a cima un bastone che a sua volta attaccato nella sua schiena
Possono correre finché voglio o no se non chiudono quello che io chiamo il buco nella pentola i soldi del nord anche se gestiti bene i soldi al nord anche se gestiti bene defluire vero
Quindi da questo punto di vista il discorso il sud usa male
I fondi noi
Non abbiamo l'evidenza per poterlo dichiarate
La lega Nord non ha le dighe non conosciamo che questi fondi defluiscono e dove defluiscono bene il grande
Utilizzatore di questi passivi del sud è la Lombardia
La Lombardia a un surplus netto nei confronti del resto del Paese e adesso stiamo lavorando per indicare se il resto del Paese e tutto al sud o in parte al nord spesso quindi permettetemi questa superficialità nell'esposizione
Il venti per cento e più del il lombardo dipende dall'esportazione di beni reali al sud quindi manda soldi al sud il soldo restituisce domande loro hanno occupazione e prodotto
Siccome esistente nella bilancia dei pagamenti che noi consideriamo il rapporti con l'estero
E rapporti col resto del territorio distinzione che nella tavola che noi pubblichiamo a pagina ventuno indicata non abbiamo questa ulteriore sorpresa
Che la Lombardia che si dà tante aree di essere altamente competitiva ha un deficit della tre debba avanza sull'estero del sette per cento
E un surplus nei confronti dell'interno del trenta per cento
Quindi quel venti per cento che vi ho dato corso
Per trenta per un terzo del PIL lombardo dipende dall'esportazione nel resto del territorio
Non sono competitivi quando io ho portato questi in un incontro privato Fortis mi ha risposto quel sette per cento e dovuta al fatto che noi importiamo tecnologie lieto se mi dimostri questo io ti dico che non critiche ero più questo deficit se invece andate a vedere il Piemonte il Piemonte ha un surplus sull'è stato il sei virgola tre
Il Veneto e quello meglio piazzato perché ha un surplus del cinque virgola cinque per cento e ha solamente un surplus del due virgola uno per cento rispetto al territorio cioè
Il Veneto e quello che
E meglio piazzato perché dedicare questo modello il tutto nasce nel dopoguerra perché avendo creato una situazione
Di intrecci crescenti fra le regioni italiane fino al punto in cui gli scambi interni sono dominanti negli sviluppi regionali quindi è un discorso diverso e quindi
In linea di massima le Regioni dovrebbero piantarla di andare a fare le missioni all'estero dovrebbero fare le missioni dove ci sono dei disavanzi e noi abbiamo in fondo con l'aiuto di Prometeia
Abbiamo dato la lista dei prodotti e delle direzioni che si prendono cioè molto più importante cercare di riequilibrare le bilance dei pagamenti interni di quanto non siano quelli internazionali
Vi faccio un esempio la cosa che sorprende per dieci anni la Campania avuto un pareggio grosso modo di bilancia dei pagamenti nei confronti dell'estero contrariamente alla Lombardia che c'è un passivo del sette per cento
E così via i passivi escluso quello della Sicilia nei confronti dell'estero
Sono modestissimi
E vi sono quasi tutti Abruzzo dove stiamo Molise Campania Puglia e Basilicata hanno attivi sull'estero probabilmente anche
L'impegno che pongono le Regioni nell'aprire serio altre cose di questa natura per cui
Andiamoci piano io quando dico bisogna preoccuparsi più dell'interno rispetto all'estero non sto dicendo che non preoccuparti dell'estero e che tu stessi trascurando la rilevanza
Di quella
Interna
Ancora due
Concetti
La Banca d'Italia ha preparato il dare l'avere
Entrate uscite del bilancio pubblico per vedere se vi è una base dico rivendicativa della questione settentrionale opposta la questione meridionale
I dati che
Ha prodotto che hanno prodotto Staderini ha parlava a persone che
Chi studia i problemi del Mezzogiorno già conosce perché studia queste cose sono i seguenti
Rispetto al PIL
La pressione fiscale
è solamente di un punto in
In meno nel Mezzogiorno
Stabilito che il Mezzogiorno cioè il quaranta per cento in meno del PIL abbiamo una pressione fiscale nel Mezzogiorno che non è progressiva
Questo è un altro
Avete mai letto un qualcosa di questa un dato come queste io ma l'ho pubblicato non sono riuscito a farmi recensire metà ventiquattro enne al Corriere della Sera solamente la stampa ha fatto un servizio ma gli altri si rifiutano
Preferiscono il sacco del sud
Di di di di di Luca Ricolfi
E a un certo punto io a Luca Ricolfi con educazione gli ho risposto direi educazione che poi
Anno dopo anno vado perdendo perché vengono sovrastato da la lira in cui gli ho detto che
Esistono due modi che il sacco può essere
Determinato dal fatto che c'è un saccheggio ma può essere anche determinato dal fatto
Che a un certo punto
Il nord
E il Sacco dove noi esercitiamo il nostro potere d'acquisto letto se ci mettiamo d'accordo io ti rispetto il libro il titolo se non ci mettiamo d'accordo allora io stride Stilo e dico che tu hai sbagliato
Allora la pressione fiscale
Come vi dicevo e quarantaquattro virgola nove per cento rispetto al PIL ovviamente perché si misura sempre così nel Centro-Nord e quarantadue virgola zero quindi uno plico virgola uno di differenza
Nel rispetto nel sud e quindi gli ho sottolineato questa non progressività della pressione
Fiscale sulla base dei di quelli tipici la vera differenza consiste nelle spese non lo sa non lo sappiamo bene le spese e qua nasce il problema
Sono praticamente il trentasei per cento trenta sei virgola sei per cento al Centro-Nord e il cinquantasette per cento virgola quattro al sud
Ma se poi guardate quali sono le spese voi vedete che la differenza e interamente concentrata sulla spesa sociale
Allora queste fu la scelta politica che si fece negli anni Cinquanta
E da questa situazione nato un intreccio che se tu vuoi oggi uscirne in questo scambio il nord
Sì a vantaggio in termini di reddito e di occupazione di prodotto e di occupazione e sul dossier vantaggi in termini di trasferimento se voi uscire improvvisamente se la lega avesse avuto successo e non governi questo processo
Dell'UE non è il tempo di prima pagare le spese sarebbero
La Lombardia il nord
E questa è la vera proposizione
Conti finali e qua invece occorre proiettare se qualcuno mi aiuta la tabella tanto è colorata si dovrebbe vedere in un qualche modo
Così abbiamo la
Il quadro completo
L'altra quella più avanti con gli istogrammi
Ecco no prima c'era arrivato ecco no no si vede niente
Consideriamo
Allora
Noi
I calcoli li abbiamo fatti per il disavanzo complessivo quindi c'è gente dentro anche all'estero
C'è dentro se c'è dentro all'estero e quindi qua abbiamo l'istogramma che settantatré miliardi
Settantatré miliardi sono undici miliardi di deficit e verso l'estero e sessantadue miliardi di deficit di verso il resto del territorio
Come viene compensato acquisti settantatré miliardi quarantacinque ogni anno te li manda
Lo Stato
Poi gli altri sono il turismo ti dà una cifra ridicola ed è giunto il momento per il Mezzogiorno risvegliarsi tira solamente un netto di tre miliardi e qua io sono in polemica perché il sistema distributivo ho fatto il consulente
Dicono Ambrosetti della Puglia che studiava questo problema
Vendola avrà tanti difetti ma rapidissimo nel capire quando gli ho spiegato queste cose si è buttato a corpo morto è ha praticamente la ricerca era stata finanziata da una serie di grossi operatori compresi le cooperative agricole emiliane
Ho chiesto alle cooperative agricole miliardi darmi la loro bilancia dei pagamenti nei confronti della Puglia si sono ritirati dalla commissione di studio
Che significa che evidentemente il sistema distributivo delle cooperative nel nelle Puglia era un
Chiaramente
Venditore netto di suoi prodotti ma il problema non cambia fatti secondo me per il Mezzogiorno intero patto e col sistema distributivo
Perché si deve rendere conto e strade distributivo e nella mia terra in Sardegna sto facendo
Dirette operazioni anche se non sono qui interessata se non dal punto di vista
Diciamo della mia dovere di di cittadino convinti che il giorno in cui pigliate la Sardegna faccio sempre l'esempio del miele Ambrosoli che prima o dopo mi querela era
Dico e dico sempre
Mi chiedo nei ristoranti sardi e trovo il miele Ambrosoli
Quanto risparmieranno per comprarsi il miele Ronzoni un euro ogni ogni mezzo chilo di miele o altro allora gli spiego che
La materia che tratta il sistema distributivo non è il prodotto fisico la mela al erba corrette quelle cose là ma è il potere d'acquisto
E settori per risparmiare un centesimi mandi via il tuo potere d'acquisto perché ti prendi prodotti dall'esterno tu stai debba sì usando
La perché il tuo prodotto
E quindi è il rapporto col sistema distributivo è fondamentale l'Italia in tutti i campi la trascurato perché adesso tutte le catene distributive escluse quelle alimentari
Ci sono state perdute Tanda Rinascente anche recentemente come voi sapete e così via cioè noi non abbiamo capito che il problema del nostro anche per l'Italia che
Non ha mai avuto grandissimi problemi
Nella bilancia dei pagamenti verso l'estero però adesso in cominciano ad apparire abbiamo settanta miliardi di dollari
Di passivo e probabilmente sono fenomeni strutturali che si stanno realizzando a seguito
Della crisi quindi la situazione qua dentro non abbiamo fatto anche la stima di quali sono gli interessi che ci pagano dall'esterno
Per il debito pubblico che è forte cinque miliardi e poi il sistema bancario che era il problema per cui UniCredit aveva finanziato la ricerca che dal due mila circa ha rovesciato la posizione precedente
E non è più prenditi Istrice netta di depositi ma offerente netta di credito per circa dieci miliardi
Ma questo significa che cosa ed è il problema che dà titolo al libro
Che il rischio nell'operare nel Mezzogiorno è crescente mentre come voi sapete i tassi dell'interesse salvo uno scarto di uno due punti su non compensano i rischi che corrono
E quindi da questo punto di vista conoscere questa mappatura di come si scopre il deficit piange pagamenti ed un aspetto importante
Per concludere
Come ti ho detto il vero problema da affrontare per il Mezzogiorno e certamente come utilizzare bene questi quarantacinque miliardi che ci vengono
All'anno
Fare dire una polemica che non sia quella
Puramente abbiamo diritto sia abbiamo pari diritti agli altri cosa del genere
Che non riesce più a
Trovare spazio a livello politico mentre dovrebbe argomentare dicendo in fondo la situazione da dal punto di vista la pressione fiscale e ingiusta per il Mezzogiorno
E compensata dal lato delle entrate
Però certo punto tu devi dichiarare coram populo e tu non ci sta il più a direi a fare il Welfare così come dovrebbero essere parità di diritti per
Parità di diritti per tutti e questa direi e la linea
Di analisi documentata da questa da questa richiesta l'altra è
Andarsi a prendere quello che io suggerisco ripeto quello che la Puglia sta già facendo
E in parte la Sardegna
In fondo c'è tutta la lista uno per uno delle ventiquattro venticinque boh voci rispetto alle due trecento che ci sono nella bilancia dei pagamenti in cui ti dice regione per regione
Dove agli un passivo se vogliamo andare qua agli Abruzzi
Se ci riesco senza
Variante al popolo due mila e cinque però vado
Esatto ecco vi dico questo
Agricoltura calce seguiste silvicoltura si dovrebbe vergognare un passivo di seicentosettanta miliardi
No pardon seicentosettanta milioni di euro quindi son molto di più seicentosettanta miliardi
Pesca PC culture servizi connessi qua in parte posso giustificare merce pescare passivo di centottantanove
Medi annua mediano
Industria alimentare delle bevande del parte del tabacco cinquecentocinquantacinque milioni di euro di passivo
Quasi come gli alimentari
Do le industrie tessili attivo di sessantuno industria il cuoio passivo del duecentosettantasei ho visto che qua avete addirittura artigianato del cuoio e così via
Dove che però il buco è tremendo il Boca tremendo nelle cokeria raffinerie chimiche farmaceutiche e cracking perché in genere e chiudo dicendo
Se la gran parte del buco viene dall'energia che cosa resta da fare le centrali nucleari
Il giorno in cui ho detto questo all'Università della Calabria uno dal fondo mi ha risposto ma noi abbiamo la lupara e gli ho detto contenti voi contento io grazie
Grazie professor
Ringraziamo il professor Savona qui ci ha fatto comprendere come determinate posizioni di alcuni partiti
Federalisti ante ante litteram sono un po'un morali un po'dovuti alla pancia e non si basano su analisi economiche Susy studi ma si basa non su antiche borgate
Che riportano l'Italia nel nel più bieco diciamo campanilismo
Abbiamo chiuso alle volte che la Padania non esiste l'abbiamo sentito dire da più parti ecco abbia asilo dire da più parti che certamente
Qualcuno si chiede il professor Savona ha parlato di
Sicuri lamenta stampe dollari B non dimentichiamo
Fatto qui siamo tra
Tra persone del mondo bancario che un tempo il Banco di Napoli e il Banco di Sicilia erano tre istituti di emissione e vedo che
Il il
Lei signor Dominici Salvatore sta
Annuendo è quei
Non sono fissati si dimissioni
Dal dopoguerra ad oggi mi sembra che il Banco di Napoli sette otto volte è stato rifondato
Tante cose sono successe
Ora non vorremmo che il federalismo sia
Un'ennesima iattura per il Mezzogiorno ma
Non vorremmo che fosse anche una iattura per il nord visto il cordone ombelicale già ben descritto il professor Saponaro anche perché
Non vorremmo
Che poi alla fine questi due gemelli siamesi so nord e sud separati in una illogicità arrivino a con la bile accollarvi nel sistema
E per capire questo dobbiamo parlare parliamo anche un poche parliamo con
Chi fa banca all'apparato colposo Savona che
Ha fatto banca sa cos'è il sistema banca ora passiamo la parola
Al dottor Sabatini che come HP
Conosce
I rischi si va incontro
Anche perché un tempo voi avevate tante banche popolari nel Mezzogiorno sappiamo che fine abbiano fatta con le fusioni grazie
Grazie
Ma il ruolo di un'associazione come come l'ABI è quello di riflettere e aiutare anche i nostri associati nell'analisi
Delle delle regole del quadro di riferimento perché poi il quadro normativo è una infrastrutture in materiale ma è anche un'infrastruttura fondamentale per gli operatori economici perché poi
E all'interno di questa infrastruttura che si deve
Pianificare e io opera e quindi
Il tema di oggi
Quello del federalismo è un aspetto importante di come potranno essere modificata l'infrastruttura istituzionale all'interno delle quali con le banche
Lavoreranno qui qualche
Comincerei con qualche riflessione su questo tema
E partirei però da una
Premessa viste le cose che sono state dette anche nella
Relazione introduttiva io credo che l'Unità d'Italia oggi eccome
Anche al suo inizio nella lungimiranti visione di modernizzazione impostata da Cavour
è la condizione cruciale per la competitività e la ripresa della crescita del nostro Paese però senza un forte quadro unitario le stesse autonomie perdono forza e prospettive
Quindi
E inoltre l'unità nazionale anche una condizione un requisito essenziale perché l'Italia partecipi anche attivamente con un ruolo di primo piano alla formazione delle i limiti che delle decisioni dell'Unione europea quindi ecco credo che questo sia un punto di partenza su cui poi costruire le successive riflessioni
Io credo anche che poi al
In questi anni
La
Il maggior indebolimento il maggior fattori di indebolimento della coesione nazionale sia stata la mancanza di crescita del Paese e quindi difettiamo anche su un altro tema importante cioè
Parliamo di di federalismo di riforme
Istituzionali ma rispetto a che cosa credo che l'obiettivo di ogni azione in questo momento sia al il recupero della competitività il recupero della produttività
Il recupero della crescita della del Paese allora
Però per parlare di questo diamo anche qualche
Dato per capire dove siamo e da dove veniamo e dove possiamo andare
Però nel primo trimestre del due mila undici la crescita trimestrale analizzata della del PIL USA è stata dell'uno per cento un risultato inferiori alle aspettative
E che evidenzia un rallentamento dell'economia statunitense
Rispetto soprattutto alla fine del due mila e dieci
Tre fattori hanno contribuito a questo rallentamento
Un elevato tasso di disoccupazione in rialzo dell'inflazione una nuova caduta nel settore immobiliare
Una dinamica leggermente diversa la stiamo osservando invece in Europa nell'area dell'euro la crescita trimestrale e annualizzata è stata del tre quattro per cento
E quindi evidenziamo una netta accelerazione dell'attività economica europea
Rispetto invece ai due ultimi dati del due mila dieci
Che avevano visto uniti solo un più uno e sei per cento nella terzo trimestri del due mila dieci e un un per cento nell'ultimo trimestre
Driver di questa di questa accelerazione la crescita soprattutto di Germania e Francia che rispettivamente crescono a tassi trimestrali annualizzati pari Germania al sei per cento e trend nove la Franci
L'Italia invece
Continua ad arrancare nel nostro nello stesso periodo la crescita trimestrale e annualizzata è stata pari soltanto lo zero cinque per cento quindi
Anche in Italia abbiamo una rallentamento in atto della della crescita
Rallentamento che in atto dal primo trimestre del due mila dieci se guardiamo proprio alle rilevazione
Dei del dato di Crédit assi di crescita del PIL nel primo secondo terzo trimestre del due mila dieci abbiamo due cinque due uno uno e zero cinque alla fine del due mila dieci quindi
Un Paese che continua hanno un crescente
Un Paese peraltro
Che è quello che ha perso di più nella nel periodo della crisi se noi consideriamo al la
La caduta del PIL ma anche la mancata crescita
Che si è verificata rispetto alle aste alle aspettative che essi avevano per il due mila nove due mila dieci di fatto noi abbiamo sopportato una caduta del PIL del dieci per cento cioè una dimensione veramente enorme e rispetto a questo se indichiamo cento il livello del PIL nel primo trimestre del due mila otto
Noi oggi ci collochiamo a novantacinque quindi ancora non abbiamo ricopre Cuper AATO
A tre anni la caduta che abbiamo sopportato per effetto della crisi
Ha fatto un po'meglio di noi la Spagna novantasei
Novantotto e la il dato dell'Area delle euro
La Francia quasi recuperato tutto e il novantanove e tre la Germania ha già recuperato e oltre cento e cento virgola otto gli Stati Uniti
Quindi noi crescevano poco prima della crisi siamo caduti più degli altri Paesi durante la crisi usciamo dalla crisi continuando a crescere
Poco quindi ci sono dei problemi che al di là della crisi sono dei problemi strutturali che rendono problematica la crescita nel nostro Paese
Anche se però non dobbiamo nemmeno dimenticare degli importanti fattori di solidità del Paese
Perché poi
E questo ci ha riconosciuto internazionalmente la nostra posizione è ben diversa dai Paesi definiti P.I.C.S. del dell'Europa abbiamo una solidità finanziaria delle famiglie abbiamo un sistema bancario che è stato tra i più solidi durante la crisi è stato
Insieme forse alla sistema bancario canadese
L'unico che non ha ricevuto aiuti di Stato e il l'unico Paese in cui le banche non sono state salvate con i soldi del contribuente questo ce l'ha riconosciuto anche Draghi nella
Relazione il trentuno maggio quando ha detto che se uno che uno dei motivi per cui oggi
Le manovre di
Contenimento del deficit in Italia sono meno dure rispetto ad altri Paesi è anche grazie alla solidità del sistema bancario e poi ovviamente grazie all'azione del Governo dobbiamo ringraziare sicuramente il Ministro Tremonti che è riuscito a tenere sotto controllo il deficit nonostante una congiuntura complicatissima
Però il problema è
Quanto si può rimanere solidi senza un ritorno alla crescita
E questo il problema che oggi dobbiamo affrontare sapendo anche che la crescita a
A molti molti vincoli
Sicuramente uno dei paradigmi su cui durante le crisi passate alla fine l'Italia riuscì ita a risollevarsi quindi aumentare il deficit pubblico oggi sicuramente non è più possibile questo grande ammortizzatore non è più utilizzabili
Allora
Il problema è
Come dicevo all'inizio individuare quelle azioni che permettano al Paese di recuperare
Produttività se guardiamo i dati sulla produttività dei fattori e l'Italia veramente rimaniamo impressionati la produttività devo dire io non ho portato slide quindi non ho il problema della del proiettore ma
Se guardiamo la curva della produttività dei fattori
Noi vediamo che la nostra produttività è ritornata a livello del mille novecentonovantasette rispetto a tutti i Paesi europei agli Stati Uniti ha lo stesso Giappone che hanno livelli di produttività
Notevolmente superiori e lo stesso è anche un problema di produttività del lavoro
Allora che cosa dobbiamo fare qual è la ricetta per recuperare produttività competitività e quindi crescita
Quindi
E rispetto a questo obiettivo che bisogna fare le le valutazioni e quindi anche analizzare la riforma in atto federalista
Io credo che anche qui bisogna fare delle valutazioni che siano indipendenti da valutazioni ideologiche abbiamo un problema concreto e quindi dobbiamo valutare gli strumenti rispetto alla loro efficacia
Nel raggiungere l'obiettivo della crescita
Rispetto a questo qual è la nostra valutazione del federalismo credo che in una
Battuta sintetica
Sia da valutare positivamente ogni modello che rappresenti un effettivo avvicinamento dei punti di Governo con i cittadini però purché questo avvenga nel quadro di una crescita dell'efficienza
Senza risvolti sui saldi di finanza pubblica senza fratture estratti sul tessuto sociale la cui coesione qui in carcere il termine usato anche nel titolo di di questo di questo convegno la cui coesione rappresenta un'importante asset per il nostro Paese
Anche qui però la riforma federalista può aiutare
Ma avendo anche chiaro il senso della riforma che non vi siano fraintendimenti inclusi appunto come si faceva riferimento prima
Velate tendenze separatiste nascoste dietro il supporto alla a alla riforma allo stesso tempo non si può pensare che la riforma federalista sia
La panacea contro tutti i mali
La riforma federalista da sola non è in grado di risolvere i problemi che oggi di crescita che oggi ha questo Paese e anche da questo punto di vista la riforma
Federalista non risolverà se non suo orizzonte i lunghi il problema del dualismo economico del nostro del nostro Paese
Io mi fermerei forse qui con questo
Primo giro di vite servono anche perché ora comunque coinvolto sia il professor Savona del dottor Sabattini che hanno lanciato una provocazione al mondo dell'impresa
Vi abbiamo il dottor Arcuri che rappresenta il mondo dell'impresa sì o un giorno sono rientrato in Italia
Dalla Jugoslavia
Sono passato da da Gorizia
E ho letto un bel cartello visitate la Grecia
Naturalmente sono rimasto un po'così
Senza parole dice ma come introitare il gettito da una parte slava scrivono visitate la Grecia
E e poi se non posto un problema il problema del
Della provocazione
Che anzi degli indici no illustrati dal professor Savona
Circa il turismo l'agricoltura che il settore primario
L'allevamento e abbiamo visto chiaramente le proteste dei pastori in Sardegna degli allevatori al nord l'anno scorso gli agricoltori del sud contro gli allevatori del nord
è lì che ricevevano il body le quote latte
Non paghiamo le quote latte si spalma tutto su tutta l'agricoltura si era creato un sistema un
Un clima un po'brutto nel settore primario
E poi aziende che chiudono la maglia nera la Calabria come prima Regione d'Europa per l'usura la maglia nera la Calabria come prima Regione europea decessi nella sanità pubblica e quant'è la prima Regione
Che pare che quando paga più della sede della
Della Lombardia in i costi sanitari in immigrazione sanitario ci veniva spiegato stamattina mi c'è un quindici abbastanza brutti
La prima Regione per l'abusivismo edilizio la Campania allora l'impresa
L'impresa viene chiamata in causa
Cosa possiamo fare per arginare questi fenomeni esse arginando questi fenomeni riusciamo in parte ha da dire
Bene abbiamo avviato questo questo federalismo la nostra Costituzione come ci insegnano i padri costituenti è regionalista però qualcun in maniera sbrigativa inserite il federalismo
E diciamo se riusciamo ad avvisarla questa Italia dal punto di vista economiche dice dottor Arcuri
Il dottor Arcuri e qui
Uno è un vertice e il vertice di Invitalia mi dice al posto dell'azienda Italia
Sì insomma io la ringrazio perché lei dice io rappresento l'impresa diciamo che io rappresento l'impresa pubblica
Invece parcheggiata
Portate qui mi fermo allora
Il ragionamento è molto lungo cercherò di
Farlo in breve per sintesi
Dunque nel mille novecentocinquantuno quando fu fondata la Cassa del Mezzogiorno il prodotto interno lordo do che veniva realizzato nel sud era il ventisei virgola nove per cento di quello che veniva realizzato in Italia
Nel due mila e dieci il prodotto interno lordo realizzato nel sud
E pari al ventisei virgola otto per cento di quello realizzato in Italia
Quindi in questi sessant'anni il divario endogeno al nostro Paese è rimasto lo stesso
Quorum come il professor Savona ci insegnerebbe molto difficile vado quantificare perfettamente
Danaro che è stato investito da parte dei nostri cittadini nel sud
Una stima molto grossolana afferma
Che la Cassa per il Mezzogiorno in danaro di oggi ha speso qui trent'anni della sua esistenza circa novanta miliardi di euro e che nei successivi vent'anni i fondi nazionali e quelli comunitari
Sono stati spesi per circa centoquaranta miliardi di euro totale duecentotrenta professor Savona ciascuno che spiegato mirabilmente
E questo e che il che non è neanche da discutere ma completamente da sottoscrivere che questo è servito a far sì
Che le imprese del sud scusate che le imprese del nord
Occupassero producessero reddito
Grazie trasferimenti che
Lo Stato prima e l'Unione poi faceva nei confronti del Mezzogiorno
Fatto sta che il divario è lo stesso
Seconda
E ultima riflessione numerica fatto cento il PIL dell'Europa a ventisette
Nel due mila e dieci
Il PIL dell'Italia circa centocinque
Il PIL della centro nord scusate del nord est e del nord-ovest dell'Italia e circa centoventisette
Il PIL del Mezzogiorno e sessantanove
Il Mezzogiorno cioè a un prodotto interno lordo pro capite più basso di quello della Slovacchia della Slovenia dell'Estonia eccetera eccetera eccetera mentre il centro nord del centro e il nord est del nord-ovest puri in crisi e pur grazie
Ai trasferimenti al Sud
Che consentono l'acquisto
I prodotti realizzati al nord Petrali cinque Regioni d'Europa più
Ricca dal punto di vista produttivo
In questi sessant'anni del Mezzogiorno sappiamo tutto
Ci sono servizi sviluppata quasi una classe sociale che sono i meridionalisti
Ci sono decine di migliaia di professionisti di questa questione
Della quale secondo me non c'è più da dire nulla
Abbiamo detto tutti almeno una volta una cosa nuova
Fatto sta che il PIL nel sud del due mila dieci o uguale a quello del cinquantuno
Risalire alle ragioni non è possibile in breve tempo mi pare che siano state anche se sintetizzate prima è stata fatta una scelta politica
La Cassa del Mezzogiorno ha secondo me mirabilmente infrastrutturato per quanto poteva il tessuto che arrivava dopo la guerra
Ha fatto le strade rurali è fatta di valle l'acqua nelle case io aggiungo che anche insegnato l'italiano i cittadini del Mezzogiorno perché ha fatto le scuole
Esperienze simili negli anni decenni successivi non mi pare che ce ne siano state
Così come che come non mi pare che l'industrializzazione degli anni Sessanta e Settanta un po'qua molto a partecipazione statale abbia sortito né
Mi domando come poteva sortire gli stessi effetti dell'infrastrutturazione non ha fatto sta che qua stiamo
In questo frangente palla la
Proposta dello Stato federalista
A questo riguardo mi faccio un esempio perché
Moderatore lo richiamava prima
Nel mille novecentosettanta d'Italia che si autodefinisce ancora il bel Paese era il primo Paese al mondo in quanto a capacità di attrarre turisti stranieri
Nel due mila e dieci l'Italia e sesta
Adesso anche in Cina arrivano più stranieri che in Italia
E questo è
Frutto di tante cose una delle quali poi vi dirò
Quel che è interessante che fatti settanta i milioni di turisti stranieri che sono arrivate in Italia lo scorso anno soltanto il nove per cento è sceso a sud di Roma
E di questo nove per cento soltanto il tre per cento è stato in una regione diversa dalla Campania e dalla Sicilia
Questo vuol dire che in tutto il sud al netto di capire Taormina
Sono andati
Il tre per cento di settanta milioni di stranieri
Il che
è un dato
Sconcerta
Vi inviterei
Perché io ho visto che il lavoro per il Governo
Da tanto tempo da prima di questo Governo che si capisca
Non da tanto tempo ma prima di questo Governo non posso dirlo
Ma sarebbe interessante che voi apprendeste quali sono le specie in pubblicità turistica che le regioni meridionali hanno consultiva atto sui fondi strutturali
Nel corso degli ultimi tre anni est cercaste una risposta all'assenza di correlazione tra il fatto che
Le regioni meridionali spendano in pubblicità convegnistica ed eventi una quantità importante di trasferimenti che gli arrivano dall'Unione europea i turisti nelle regioni meridionali non ci vanno
Voi vi misure elette con le seguenti possibilità il Sud è poco infrastrutturato del lontano
Prima possibilità
E io sostengo da sempre che nel sud viario porti sono troppi e non troppo pochi SSD chiudesse qualcuno e si concentrassero le risorse che servono a mantenere invitare io porto inutili
Sul rafforzamento e la valorizzazione di quelli utili in sarebbe meglio
Però escludo ufficialmente che il sud sia lontano e quindi che i turisti non ci vanno perché la Provenza è più vicina della Puglia
Escludo anche che l'offerta potenziale turistica della Puglia sia inferiore a quella della Provenza
Non escludo altre cose
Però in
E
Debbo però dirvi che il turismo è l'ambito di governance pozzi governance possibile del moderno PIL del nostro paese che di più demandato alla governance delle Regioni
Quindi è il turismo il federalismo è già successo e i risultati sono questi sempre freddi numeri
Non è un buon giorno se questi risultati dovessero essere ampliati a molte altre componenti
Nella governance
Posso
All'esito
Bella possibile riforma
Volevo fare un'altra osservazione che invece è un'osservazione che mi faceva pensare l'intervento del professor Savona che dice una cosa
Non solo sacrosanta non solo come molte delle cose che dice acuta ma anche che non si sente tanto dire in giro alla fine lui dice il federalismo
Porta vicino al fallimento delle regioni del nord e non quelle del sud
Mentre lo diceva io pensavo questo però
è vero che l'onda federalista non è frutto di Anna di profonde analisi economica
Ma è frutto di questioni che hanno a che fare con le bandiere
Io escluderei anche l'aggettivo profonde non è frutto di alcune analisi economica
Ma è frutto di molte bandiere di molte Pontida
Però
Perché esiste la lega Nord
Io non lo so però prendo atto che il
Nove per cento di cittadini del nostro Paese e il poco quaranta per cento dei cittadini di quelle regioni conferisce la rappresentanza dei propri interessi a un movimento che così si chiama
Ne prendo atto anche di un'altra cosa sorprendente nelle recenti elezioni amministrative il cui esito è noto
Io sono certo che voi avrete visto la differenza nei consensi che le due principali coalizioni che nel nostro Paese esistono diciamo le due principali aree il centrodestra e centrosinistra
Hanno avuto ascia Alberti scendendo
Verso la punta dello stivale avrete scopi e avrete scoperti pro
Che l'attuale maggioranza governa il nostro Paese ha avuto una
Quantità relativa di consensi incrementali al sud rispetto a quella che malgrado la lega ha avuto al nord
Questo dato di far ragionare
Perché questo Mezzogiorno zoppo o stretti tante preoccupato il povero
A fronte di un nuovo ricco
Internazionalizzato che aspetto e ed è realismo per far saltare definitivamente il banco della posizione nazionale se è questo il loro il pensiero
Perché ha una manifestazione di voto così diversa io la risposta ma qui non la dico però segnalo
Io non sono convinto del federalismo possa portare ormai
Ai risultati che erano negli auspici di chi l'ha pensato
Lo ovviamente
Da
Il cittadino che fa mestiere che io faccio che primariamente rivolto tessuto
Non posso che esserne contenti
Penso che un federalismo sbrigativo accelerato frutto di ragioni diverse da quelle
Prima meglio di me venivano meglio di quanto possa fare io venivano citate sia una iattura comunque
Io ritengo abbastanza improbabile qui si arrivi lì
Penso invece
Che esista una evidente crisi nella rappresentanza degli interessi del sud
Credo che nella rappresentanza degli input che rispetto alla rappresentanza degli interessi del sud fosse calato fino a due anni fa per un almeno un decennio
Un silenzio che io definivo assordante il sud non c'era più la questione meridionale non era più una questione di interesse di nessuno per
Con
Soddisfazione in qualche volta con sorpresa ho preso atto che nell'ultimo anno massimamente
Nell'anno precedente anche
Questo silenzio assordante sia pubblici sia concluso e che finalmente oggi si ricomincia a parlare o un dovizia
Di approfondimenti della questione
Della divario endogeno nostro Paese
Almeno nella prospettiva di lui sottolinearne l'esistenza
Riuscì noi negli ultimi anni ci siamo negati un sacco di cose
Siamo stessa siamo riusciti a leggere al contrario un sacco di realtà mi sembra che ormai ciò sia questa stagione si sia conclusa stavamo quasi riuscendo a dire che il problema della questione migliorare era stato risolto
Per fortuna almeno almeno questo ce lo siamo risparmiati io invece penso che
Il problema della questione meridionale non sia stato risolto ovviamente ma abbia due caratteristiche
Posso possono essere
Poi vado alla conclusione un'opportunità oppure una minaccia definitiva da prima non esiste nessun paese civile
Nel mondo che noi conosciamo che ha un divario endogeno al suo interno di questa portata dimensionale nel sud vivono venti milioni di persone
In Galles in Scozia nella regione di Bilbao o in una qualsiasi nuova Nazione dell'Europa venti e ventisette ex
Delle repubbliche socialiste subire non vivono ventimila e venti milioni di persone sono il quaranta per cento della nostra popolazione questo fardello divario endogeno al nostro Paese un divario unico
Seconda questione il divario più antico che noi conosciamo
Esiste dall'Unità d'Italia
Ho anche dalla fondazione della Repubblica a seconda se lo si guarda a lungo e se lo si guarda al porto voi mista Arezzo vista diciamo dopo ce l'ha colta utenze storie però che si può fare
Allora
Faccio decenni mi sto zitto il dottor Sabatini prima diceva che noi cresciamo allo zero il verbo la
Cinque mentre la Germania cresce al sei e la Francia trentanove mi domando noi come potremmo crescere
Dopo quello che è successo negli ultimi tre anni mi chiedo noi come potremmo anzi mi sorprende che cresciamo lo zero cinque
Penso che se ci fosse una prima risposta una maggiore associazione tra IST trasferimenti PIL e non tra i trasferimenti consumi nel sud
Forse un po'di tasso di crescita incrementale in un d'arco temporale di medio lungo periodo riusciremmo tira fuori
Invece di trasferire nel sud i danari che servono a comprare il miele Ambrosoli se si trasferissero nel sud i dati che servono a produrre il miele dell'altro nome forse il nostro Paese nel suo insieme crescerebbe di più
E se si ascoltasse di più il professor Savona perché che dice a furia di comprare il miele Ambrosoni quando il federalismo va in pista la Lombardia va a finire male per prima della Calabria a a mare c'è giardini
Vasco scherzosamente banalizzando prima risposta possibile
Una maggiore associazione tra seconda questione a oggi Invitalia e ahimè o per fortuna il soggetto attuatore di questo quanti fondamentale piano per il tessuto che il Governo ha messo in campo
Ad oggi nei centotrenta miliardi di fondi europei
Che dovevano essere spesi nelle regioni del sud nell'arco due mila sette due mila tredici
O meglio di quelli che sono rimasti cioè che il Ministro dell'economia non ha utilizzato per contenere il deficit sotto controllo senza che nessuno abbia proferito una parola di ringraziamento
Io non ho mai sentito nessuno che dice grazie gli abbiamo levato dei trasferimenti perché abbiamo stilizzato di fare la fine della Grecia
Poi se qualcuno cattivo dice pure e noi paghiamo la pensione alle donne non sposate vivono in Grecia
Perché l'Uefa della Grecia prevede ritiene inutile e a una certa età riceve una pensione
Anche grazie armato di avviamento
A dire il sud sarebbe ancora meglio ma questo già un obiettivo troppo ambizioso io vorrei
Che qualcuno oltre a me che lo dico ogni volta ricorso ringraziato i cittadini del Mezzogiorno perché
Le risorse a loro destinate sono state usate per un nobile obiettivo
Non sto organizzando per
La e cioè per tenere i conti dello Stato in ordine
In quei centotrenta miliardi in meno quelli che Tremonti ha usato come doveva per evitare facessimo una brutta fine oggi a due anni dalla scadenza di questo
Termine ne sono stati impegnati il nove virgola tre per cento
Cioè
Quasi nulla
Vengo al secondo problema interessante anche in chiave federalista bene la capacità competitiva delle pubbliche amministrazioni locali meridionali
Straordinarie ristrutturare
Fantastiche nel fare aprire piccole attività di micro impresa che hanno una durata media utile pari a due anni poi richiudono
Non s'non si vede nella programmazione progettazione implementazione monitoraggio della spesa proprio non si vede
Se non
In qualche
Circostanza eccezionale
Sono andato due
Tre settimane fa mi hanno invitato a
Parlare una cosa come questa materia
Dove non andavo a dieci anni
Dove c'è stata come sapete tutti questa straordinaria e ristrutturazione dei sassi
Siccome ogni tanto a noi capita di dover andare all'estero rappresentare il nostro Governo due anni fa
Siamo andati a fare un'ammissione dei paesi del Golfo siamo stati accolti dall'economista che in prima pagina sparava le foto della spazzatura di Napoli credo voi siete
Adesso l'Economist una settimana fa sparato dodici pagine senza spazzatura con molta altra spazzatura
E io sogno di andare fra cinque anni a Dubai dove c'è la prima pagina
Cosa che però non
Ma nemmeno hanno condiviso Camerino a Reggio Calabria conosciamo bene
Perché quello è stato bisogno
Domandato bastava perché è stato possibile questa questa operazione anche perché c'è stata continuità amministrativa la Basilicata ha una stabilità nella governance regionale che dura davanti quindicennio quantomeno
Adesso al di là
Beh
Nella nelle altre regioni meridionali o in molte delle altre regioni meridionali questo non accade il dato comunque e la capacità di pensare
Ma come spendere in modo utile
Non c'è o non c'è a sufficienza
Seconda
Seconda penultima riflessione la terza e ultima
A me sembra molto utile
Che qualcuno vada chiedere ai cittadini del Sud quale sviluppo anziché continuare io primo fra tutti a pensare di saperlo se non di un altro per il fatto che in sessant'anni
Questo sviluppo un pochino eterodiretto un pochino mercantile
Io ti faccio questa roba perché poi
Mi restituisci consenso non ha prodotto che quanto ci stiamo dicendo se si andasse un po'di più
In giro per il sud ne è fatto ormai da tante cose tanto diverse alcune molto buone sconosciute alcune altre molto meno pone tutte con
Forse si darebbe un
Non ho risposto alla sua domanda ma non volevo rispondere
Grazie a lei comunque di scarsa
Benestante passivo dice
Allora io voglio ringraziare
Il professor Granata per Marte senza sia assicurato nonostante abbia trovato difficoltà raggiungere una meta
E invito
Invito il professor Franzini direttore che sull'economia alla Sapienza
Ad accomodarsi perché deve partecipare come
Chi è arrivato in serata perché deve partecipare al dibattito perché in quel dibattito crescente il dibattito sul federalismo
è importante
Un piccolo particolare centocinquant'anni dell'Unità d'Italia qui siamo
Io chi si oppone
Da un punto importante per l'Unità d'Italia
Civica per Veltroni l'ultima battaglia dove capitolo
Il Regno io porto
Benissimo perché ho
Le domande alle sette dovessero
Avremo altre occasioni per razzismo responsabilità
A
Allora
A Civitella del Tronto si può dire che avviene la
Avvicinare gli anteprima dall'Italia il generali della garanzia
Capito di fronte
Alle
Invita
Qual è il Mezzogiorno di cui si prende
Contezza nell'organizzare un metodo abbastanza ricco un Mezzogiorno pieno di banche
Pieno di banche locali
è pieno di
Queste banche ora esistono nei libri di storia
Qui abbiamo tra poco ridare Imola parola al professor Savona
Perché dovrà dice una cosa importante ora diamo la parola
Allora professor italiani
Che sta nel prego prenda il microfono che sta
Nella
Al vertice della banca dati dialettico che del gruppo intesa dico bene sì e professore
Una geografia di questi del sistema creditizio perché agli atti portarla gas importante perché
Nell'Adriatico dalle malattie fino alla Puglia vuol dire oltre al turismo di Napoli sono i l'anno
Le scarpe
Il conservato gli elogi mobili
Un'analisi di questa di queste questi questa Regione creditizie vogliamo pratiche la ringrazio
Ma macroregione
Come direbbe Salvemini una macroregione è una macroregione
Ed è una macroregione vitale
è un'altra regione in cui si coniuga per
Coniugano delle vocazioni produttive
Del terziario processuale più o meno avanzato
Sì grazie
Che anche una notevole
Così storia in termini di
Piccola impresa e media impresa
C'è tutto un tessuto produttivo interessante quello dell'Adriatico in particolare appunto
Da quello marchigiano
Quello Crutzen se
Che si rifà anche a tradizioni storiche
Ci sono realtà
Che meritano attenzione e
Il gruppo nel quale mi colloco si è strutturato proprio in questa maniera noi parliamo di federalismo ma
Ci sono banche che nel nostro Paese si sono strutturate in termini federali
Va anche inteso è una di queste
Per chiarire di Santo banche locali
A cui ha devoluto
Il rapporto il contatto col territorio
A cui ha
Affidato l'incarico di
Essere
La sentinella
Il recettore delle istanze sua tutta l'imprenditoria ma anche delle famiglie
Facendo affidamento sostanzialmente su un modello che non è solo quello tradizionale dell'erogazione creditizia o della raccolta
è quello dei servizi
E quello di una serie di servizi che sono poi assicurati a livello centrale internazionale
Perché vengono apprestate alle imprese tutte quelle attività aggiuntive per
Farà crescere le imprese però noi parliamo di federalismo
Fiscale tra l'altro
Ho
Per vostra sfortuna diciamo un ruolo anche di professori diritto tributario
E qui parliamo di federalismo fiscale
Conosco Tremonti bene
Non è
Il federalismo fiscale
Il punto di arrivo del federalismo e il punto di partenza
La solidità delle banche dove il sistema bancario qui faceva cenno al dottor Sabatini
Collegata alla tenuta dei conti pubblici è una precondizione non è un elemento diciamo fondante
Un elemento che da solo ci garantisce di poter
Risolvere problematiche relative alla nostra situazione economica
L'idea del federalismo al di là poi delle matrici politiche che
Almeno a me non interessano affatto
è un'idea
Di avvicinare i centri di responsabilità
Ed è un'idea
Da un punto di vista istituzionale assolutamente corretta quale che sia
O sia stato possa essere nel futuro il ruolo che può giocare l'una o l'altra parte politica
La realtà è che
Se c'è un centro
Di responsabilità che si occupa solo della spesa
E non si deve occupare e non anche intenzioni occuparsi
Della provvista della raccolta delle risorse necessarie a fronteggiare la spesa evidentemente come è avvenuto per troppi decenni dall'Unità d'Italia
Si creano le premesse si butta il sedime per deve responsabilizzare la spesa e quindi minare
I conti pubblici perché qui di pubblico parliamo poi
E quindi
L'attuazione
Del federalismo
Che è stato inserito nella nostra Carta costituzionale con l'articolo centodiciannove nel due mila uno in realtà
Si è avuto un cammino molto lento e tuttora lento
E va anche approfondito
I primi decreti delegati l'unico decreto delegato emanato e quello sul al federalismo municipale
E il decreto ventitré
Del
Di quest'anno sta per essere seguito dalla federalismo regionale perché è passato ormai al vaglio consultivo delle Commissioni parlamentari
E di cui dobbiamo parlare
Che cosa
In realtà
Ostacola ostacolato l'affermazione di un federalismo sano
Che poi è
Il federalismo in tono minore rispetto a quello che troviamo degli stati veramente federale stando uniti d'America innanzitutto
E la Germania troppo
Quello di ravvicinare
Le capacità di iniziativa dei ricchi Torino la cosa pubblica
Con il senso di responsabilità però
Della disponibilità delle entrate
Noi abbiamo un ostacolo
Oggettivo all'affermazione del federalismo che la struttura duale di cui
E
Già stato detto ampiamente struttura duale dell'economia quella nord-sud
Ma
Non soltanto per la crescita non soltanto per i numeri
Io poi per esempio a proposito di numeri
Il settore alimentare Abruzzese io conosco qualche realtà di grande rilevanza
Peraltro oggi
In tutta evidenza nelle prime pagine perché
Il più grande produttore di pasta
Qualitativamente valida che insiste Apruzzese e sbarca in Russia
E qui sta
E la vitalità di queste regioni a cui il sistema bancario da
Sostegno
E sono tantissime le situazioni di questo tipo però noi abbiamo da fare i conti con una struttura che istituzionalmente va considerata
Sotto il profilo della
Del pubblico
E qui viene la difficoltà perché siamo di fronte ad una
Difficile equità da realizzare nell'intervento pubblico
C'è anche da realizzare una maggiore uniformità nella ridistribuzione delle risorse pubbliche
Ma a monte c'è
Un elemento di tale gravità
Che
Ci deve far fare un passo avanti rispetto alla storia del Mezzogiorno
Ed è quello dell'efficienza
Noi abbiamo una situazione di efficienza
Terrificante io
Non so quanti ma insomma io ho letto un libro
Che è di Stella e Rizzo chiamato la deriva
A una miniera di dati e da cui
Emerge che in Italia e nel Mezzogiorno ancora di più al quadrato qualcun BO
Per costruire un ponte si spende tre volte che si spende in Germania o in Svizzera
Allora
Già le risorse sono scarse cresciamo poco poi visitiamo
Bisogna verificare
La qualità della spesa pubblica l'efficienza
Degli interventi pubblici
Poi c'è anche la statistica verrà fornita l'Ufficio studi Intesa San Paolo degli Investimenti che non abbia un problema grosso che quello degli investimenti
Il Mezzogiorno il sud ha perso dieci punti percentuali dal due mila
Ne ha persi due nel due mila otto
Significa che si investe molto meno
Parlo ovviamente di investimenti pubblici
Perché vanno valutati gli investimenti pubblici in relazione al risultato che si vuole perseguire
Ecco perché
Il federalismo è un'occasione
Il federalismo è l'occasione per
Recuperare la responsabilità di chi governa
La responsabilità di Bilancio oggi è ancora molto modesta in tutti i centri decisionali dallo Stato all'ultimo comune
Ed è modesta perché vi sono attese di intervento esogeno
Fin quando
I deficit sanitari sono stati coperti e continuano ad essere coperti dallo Stato
Finché
I deficit municipali vengono coperti con interventi più o meno perequativi ma sono interventi esterni non di finanza municipale evidente che
Sì
Continua ad operare come se nulla fosse avvenuto
Come se non avessimo gravi problemi di risorse che vanno liberate per crescere ecco il federalismo e la crescita
Di per sé federalismo ovviamente non può risolvere i problemi la crescita ma può e deve
Porre le premesse per recuperare risorse pubbliche innanzitutto e non solo pubbliche perché le imprese
E le banche tra queste si attendono interventi di razionalizzazione che riducano gli oneri impropri
Io
La vicina d'anni fa allora c'era il ministro Visco alle finanze
Ho presentato a Milano uno studio sugli oneri impropri dell'impresa
Noi siamo
Penalizzati come sistema Italia ovviamente più si va giù peggiore ma questo non ci non ci consola e peggio siamo penalizzati
Da oneri impropri che significa ad enti in enti inutili adempimenti compressi le imprese che per ottenere
L'autorizzazione a svolgere la propria attività naturale
Hanno bisogno di cento cinquanta quarantadue
Ventitré autorizzazioni
C'è l'iniziativa lo sportello unico che
è un'araba fenice non si sa
Funziona non funziona da una parte si da una parte no
Mancano mancano di uniformità anche sotto il profilo del mero diritto amministrativo
E quindi sotto questo profilo
Non ci vuole molto ad ammettere che i divari territoriali sono rimasti inalterati se non peggiora
Ma è altrettanto vero che
L'efficienza della spesa pubblica di una Regione del Mezzogiorno ahimè
Misurata
è un terzo di quella di un qualsiasi altro
Di una qualsiasi altra Regione italiana poi non parliamo della
Dell'alzata sia
O della Consip
Quindi
Lo scopo del federalismo
è realizzare anche le premesse per
Recuperare assolutamente efficienza
Riducendo i trasferimenti si dovrebbe
Nell'intento del federalismo qui c'è un recentissimo intervento del Fondo monetario internazionale sicuramente professor Savona conosce meglio di me io
L'ho visto in questi giorni perché sono stato Prato catapultato in questo convegno all'ultimo momento
Ma
Il federalismo ha la funzione essenziale di razionalizzare le risorse non trattenerle
Come e l'esasperazione del del federalismo non trattenerle nel luogo dove si produce la ricchezza
Quelle risorse soltanto
Utilizzarle però al meglio sì utilizzarle attraverso una recupero di produttività nel settore privato di efficienza nel settore pubblico il sistema bancario
A una
Compito ingrato talvolta di misurare ma
Non è il termometro che va condannato e la febbre che c'è se il sistema bancario misura
Difficoltà
Congiunturali o no o strutturali nei distretti produttivi nelle filiere
E perché evidentemente
A difficoltà se non fosse sano il sistema bancario italiano
Nel valutare il merito creditizio nell'indicare con queste valutazioni che ci sono situazioni che anche territoriali oltre che di settore
Produttivo che meritano interventi strutturali non meno del settore pubblico
Perché ci sono settori assistiti
Settori imprenditoriali assistiti
Che ovviamente
Allorché assistenza si riduce o viene meno soffrono
Ecco che
Essenzialmente
Le i due mondi privato e pubblico si incontrano
E qui l'elenco il menu del Fondo monetario e nutrito
Il il federalismo dovrebbe cercare di contribuire a rimuovere questi elementi che ostacolano
La crescita lo sviluppo
Le disparità regionali
E per esempio ci sono strutture intermedie vogliamo dirle le Province
E il fondo si chiede ma queste Province non dovevano essere eliminate per accorparle o in un livello inferiore vicino al cittadino che il Comune ha un livello superiore di
Decisione che hanno un livello decisionale bensì voglio che la Regione
Le distonie del carico fiscale incerto lo stesso
Nel Mezzogiorno la pressione fiscale più elevata
Ma noi non dobbiamo dimenticare che son dati falsi
Falsi perché incide
L'evasione fiscale
E senza quel calcolo noi
Rischiamo
I nostri giovani dell'università lo capiscono perfettamente rischiamo riavere una frazione alterata con un denominatore che non è quello vero se non
Prendiamo i dati ieri
è evidente che la pressione fiscale non è il risultato solo di una frazione
Ne soltanto dei prelievi a titolo di tributo perché ci sono anche i contributi
La realtà che però
Questa distribuzione territoriale e distonica
E la ragione per cui è distonia va ricercata anche nel sistema fiscale
Il quale sistema fiscale ce lo ricorda il fondo ma ce lo ricordiamo da soli
Ormai l'irrazionale ha bisogno di una mutazione profonda
Non soltanto semplificatorio il numero delle imposte va ulteriormente ridotti non soltanto il in termini di
Governabilità degli strumenti della manovra fiscale
Eccessiva duecentocinquanta strumenti di detrazioni deduzioni sono una follia non li governa più nessuno
Sita si deve cercare di ridurli
E questi sono strumenti che invece a livello federale possono essere utilizzati ovviamente riorganizzate ristrutturati non c'è solo la manovra delle aliquote
C'è la manovra della progressività
In termini di
Interventi sulle basi imponibili
Perché quando
La disciplina nazionale prevede una limitazione della deduzione della deduzione degli interessi passivi
Con una misura
Discutibilissimo
Che consente di
Dedurre gli interessi sono fino a un certo livello
Del margine operativo lordo ecco bisogna comprendere che quella misura che dovrebbe avere una funzione antielusive in realtà poi danneggia le imprese e le mette in condizioni di non competere
Con le imprese degli altri Paesi della Unione europea in cui questa misura non esista
E di questo gli imprenditori italiani si fanno carico e lo dicono io contezza di retta
Di
Confronti e di competizioni commerciali tra imprese italiane quelle francesi per esempio in alcuni settori
E lei presenta gli anni sono svantaggiate
Sono svantaggiate perché hanno oneri amministrativi eccedenti
Sono svantaggiate perché non hanno servizi pubblici ed ecco l'altro problema
Le risorse vanno destinata creare fornire servizi pubblici
E i servizi pubblici creano valore
Creano valore
Ovviamente ove siano efficienti
Creiamo valore permettono all'attività privata di poter svolgere
Il proprio ruolo fare il proprio mestiere d'impresa o di attività di produzione di servizi non di settore evidentemente potendo
Contare su un minor costo delle strutture
Così come
Si pone il problema delle infrastrutture
Ecco nel problema nelle infrastrutture c'è
Un elemento di criticità nel nostro Paese
Che non viene risolto se non c'è una sorta di Autority qualcuno parla della esigenza di un'autorità
Che
Sopra intenda non solo alla città ma soprattutto
Alla produttività degli investimenti
E alla inefficienza dei servizi pubblici si aggiunge l'eccesso di regolamentazione dell'impresa
Ho appena detto degli oneri impropri nel nostro Paese noi abbiamo
Una tale congerie di regolamentazione cioè di norme di regole che talvolta sono essenziali e tra l'altro sono sovrabbondanti eccessive
Che non attacco non fanno attrarre il nostro sistema
Economico non attrae e non attrae soltanto per le ragioni macro economiche non attrae anche per i sistemi amministrativi
Per le regole
Che sono complesse
Farraginose incomprensibile difficili da osservare
Una per tutte perché son cose che si sentono dell'imprenditoria mondiale
La sentenza essendo rotto
è devastante
Per l'attrazione di sistema Paese
Per dirne una
Allora il Fondo monetario
Ha
Così avanzato una proposta sul federalismo
Il federalismo ad assetto o a geometria variabile cioè noi non possiamo pensare che oggi il federalismo possa essere
Attuato alla stessa maniera in tutte le Regioni
In tutte le aree del Paese ce ne sono alcune più avanzate altre meno il fondo suggerisce di sfruttare intanto le aree più avanzate
Discostare soprattutto quelle qui centri decisione capaci di saper gestire la spesa e di renderla produttiva
Non c'è ragione per cui dobbiamo fermarci perché nonostante quello che è stato detto del pendolarismo indietro di dieci anni rispetto alla modifica dell'articolo centodiciannove della Costituzione
Poi
Sotto il profilo delle entrate ci sarebbe ancora molto da dire
Noi abbiamo
Come dicevo introdotto nell'ordinamento nazionale il federalismo municipale
è stato già detto che
Col federalismo le imposte si dovrebbero trasferire in periferia e dovrebbero però essere
Recuperata in termini di riduzione a livello statale
Così non sta avvenendo
La preoccupazione del Fondo monetario per esempio che guarda con
Apprensione speranza al federalismo italiano così ieri sia espressa recentemente questa istituzione
Ha timore che
Ci sia un eccesso di fiscalismo cioè ci sia un eccesso di prelievo ci sia una sommatoria dei prelievi
Lo lo dimostrano le prime norme giuridiche le prime norme di natura fiscale in materia di municipalismo
è previsto un'imposta municipale unica primaria è un'imposta municipale municipale unica secondaria
La prima dovrebbe assorbire tutte le imposte che riguardano il collegamento col territorio e tipicamente queste imposte sono quelle sugli immobili
Ma tutto questo si scontra
Con
Una decisione politica assunta che è quella di detassare il settanta per cento delle abitazioni soprattutto
Quindi
A livello internazionale capiscono poco
Questo
Questa scelta che poi abbiamo una sua ragione politica non lo discuto mai
Ne compresa granché a livello
A livelli
Istituzionali
Internazionale
Perché il federalismo implica responsabilità implica anche che il prelievo debba seguire
Le forme di ricchezza e tutto questo non si verifica ancora
Io mi fermerei qui se c'è poi un altro passaggio vedremo quarta persona io la ringrazio ora otto prima di passare la parola al professor Franzini
E poi corpo e dopo il grosso sa vorrei fare una precisazione
Allora innanzitutto prevediamo
Che
Come
Bene ci può chiarire
Il professore
La politica le infrastrutture e una branca
Dicono
E
Per otto mesi la ferrovia
Roma
Vari è stata bloccata
è una
Parte mediamente
I rapporti qua l'azzurro via Bari come l'ha bloccata sotto Benevento per una frana per otto mesi
La Regione Puglia è Regione Campania Roma dato degli studiosi
Dell'orografia
Tre mesi tre metri avanti tre metri dietro spostiamo di qua spostiamo villa
Competenza dalla forestale competenze i Consorzi di bonifica
Il treno non è passato permessi
Quindi
Stessa situazione in Calabria interrotta la Salerno Reggio l'alta ed poco senza permessi
Quindi Puglia Calabria tagliate fuori volendo
ANAS e Ferrovie hanno di fatto
Ormai sono privatizzate operato una secessione in tempo reale battendo la Libia poi queste prendetelo come battuta
è un modo per introdurre scherzosamente un argomento molto serio
Che e quello del delle tante economie
In questo sistema che si accinge avesse federalista io dico che ancora regionalista grazie professor
Grazie grazie dell'invito mi scuso per serietà di ritardo ma
Non ci siamo divertiti nel traffico nove
Dunque allora la domanda è la domanda è complicata perché
Fa riferimento immagino al fatto che
Quando si parla anche di divario si compie una semplificazione riducendo il divario una questione nord-sud brutale
In realtà all'interno del nord all'interno del sud ci sono tanti altri note e tanti altri sud cioè ci sono differenziazioni interne molto significative
Che spesso vengono trascurate credo che questo sia
Un elemento che può provocare anche degli errori nella definizione della condizione delle politiche
Vorrei ricordare un dato a questo riguardo che mi sembra importante
Non tanto interno solo e non tanto in termini di sviluppo locale ma anche in termini di reddito
Le statistiche ci dicono che le regioni del Mezzogiorno sono regioni più diseguale del Paese cioè la distribuzione del reddito all'interno della Calabria in particolare ma anche della Sicilia della Campania
E delle altre regioni del Mezzogiorno è molto più diseguale rispetto a quello che capita nelle regioni del nord
Il che vuol dire che che vuole dire che oltre ad esserci un problema diciamo di divario tra reddito medio nord-sud c'è un problema di divario anche all'interno delle regioni che non è per niente irrilevante si raggiungono
Differenze reddituali all'interno di queste regioni molto significative
Chi di voi esperto di queste cose sacre diseguaglianza si misura con l'indice del Gini
L'indice di oggi è più delle regioni in cui è più basse d'Italia in ordine al ventotto per cento delle regioni del sud raggiunto il trentacinque trentasei per cento
Che è molto di più sembra poco sette punti ma in realtà è un enorme quantità di reddito che viene distribuito in maniera diversa
Allora questo un modo per rappresentare quella diversità di cui veniva detto in precedenza e che a mio parere dovrebbe essere considerata anche nella definizione delle politiche evitando di rappresentare il Mezzogiorno di regioni come se fossero tutto omogeneo rispetto al quale intervenire con misure non differenziate
Però la domanda dalla quale siamo partiti il tema è federalismo sviluppo e quindi io vorrei
Fare qualche considerazione su questo
Cercate di evitare lo dico subito aggiungere lacrime a quelle che già avete sparso sulla situazione quindi non vorrei essere
Portatore di ulteriori cartiere cattive notizie riguardo alla situazione della quale siamo nel Paese in particolare nel Mezzogiorno
Vorrei invece farvi una domanda che è questa
Perché le politiche di sviluppo in particolare le politiche di sviluppo per il Mezzogiorno sono fallite cioè non hanno funzionato da credo che sia
Un utile punto di partenza è quello di chiedersi perché le politiche non hanno funzionato potrebbe essere potrebbe essere anche di utile insegnamento perché cosa fare
Da qui in avanti
Ed è pormi questa domanda ci possiamo chiedere quale di queste eventuali cause di fallimento rimediabile attraverso una forma più spinta di decentramento è una forma più spinta di federalismo
Prendiamo il caso del Mezzogiorno che è stato oggetto di sperimentazioni politiche anche molto
Come dire avanzate è stato oggetto di un'attenzione che ha generato esperienze anche fortemente innovative e che però alla fine del secolo risolte se dobbiamo misurare tutto intero il reddito pro capite del persistere del divario anche
Arretrata e dico mi devo recare nel nord del sud e anche
Peggiorare di questo divario in questi in questi ultimi anni
Se ascoltiamo qualche volta quello che dicono i politici una delle ragioni fondamentali per cui le politiche falliscono e perché accadono eventi esterni imprevedibili che hanno generato situazioni nuove che non erano state previste abbiamo sentito dire molte volte
Anche rispetto
A situazioni di livello di rilievo nazionale che i problemi erano dovuti al fatto che sarà ma siete stati eventi esterni non previsti guida prima potenziale causa di non funzionamento le politiche perché accadono cose che non sono stati previsti
C'è una seconda potenziale causa di fallimento le politiche perché ed è
E riguarda il fatto che sono state proprio concepite male cioè è sbagliata la filosofia sulla quale
Sono state impostate
Una più una politica che puntava molto sulle virtù del decentramento può avere sbagliato filosofia perché puntare sul decentramento su certe cose può essere sbagliato
Dico questo anche rispetto al Mezzogiorno e non lo dico in prima persona ma lo dico riprendendo cose che
Sono state scritte dalla Banca d'Italia in questa
Ricerca molto impegnativa che è stata conclusa circa un anno fa la conclusione principale della quale era che i problemi non erano tanto di questioni locali ma erano problemi di livello nazionale
La politica del capitale umano che non è una politica locale una politica nazionale la politica della funzionamento della giustizia
Tutte cose che ricadono sul territorio locale in maniera probabilmente amplificata a seconda di specificità appunto locali ma che hanno una radice in origine a livello nazionale e non a livello locale quindi immaginare
Che se l'ostacolo questo si va nella direzione del decentramento significa andare in una direzione che non rimuove questi ostacoli fondamentali non so sottoscrivendo
Questo tipo di lettura per a un tipo di lettura che dice le filosofia del decentramento possono essere sbagliate quando i problemi hanno
Questo livello questo ora operavano possono essere risolutiva
Altra questione perché le politiche falliscono magari le filosofie sono corrette ma nell'attuazione si cade i strane contraddizioni cioè a dire
La politica quando poi viene declinata dei vini provvedimenti che devono realizzarla prende una strada eccentrica rispetto alle stesse visioni che sono state laboriosa mente messe a punto faticosamente definite
Questo è accaduto è accaduto nel Mezzogiorno nel senso che
Lo strumento o tipo di intervento di podi politica più coerente con la visione che era da visione dello sviluppo locale non è stato quello che ha ricevuto la maggiore quantità di finanziamenti non ne ha ricevuti quanti
Ne ha ricevuti un tipo di politica apparentemente contraddittoria con quel tipo di
Visione perché era largamente basato non su come diceva con la filosofia la creazione di chiamiamolo di capitale sociale e spero che sia chiaro quello che sto dicendo interventi diretti a favorire lo sviluppo dal basso con un forte tasso di partecipazione che ha strumenti propri di realizzazione non questi che pure hanno ricevuto soldi ma li hanno ricevuti dei meno di quanti ne abbiano avuti interventi mirati
Sotto forma di incentivi specifici all'impresa sotto forma di incentivi a iniziative individuali che possono essere
Ovviamente ben rilevanti per lo sviluppo ma non rientravano come fattori fondamentali in quel tipo di visione allora la domanda è perché perché si rischia di enunciare
Una visione di fare una politica che è in contrasto con comunque non è perfettamente coerente con quella già ci può essere cioè un'attenzione e questo
Credo che sia l'avvertimento
La quale bisogna prestare attenzione si può essere
Un'attenzione
Tra la visione e la realizzazione dovuta al fatto che quella visione poi nel momento in cui viene declinata entra in conflitto con interessi entra in conflitto con modalità operative di realizzazione che ne impediscono appunto
La virtuosa realizzazione
C'è poi un altro
Possibile motivo di fallimento delle politiche che è quello
Come la possiamo chiamare
Della mancata complementarietà cioè del fatto che fare l'azione a senza l'azione B significa ottenere zero non significa ottenere un risultato anche limitatamente positivo il problema delle complementarietà a mio parere fondamentale
Il problema di complementarietà e provvedere con propri tra le politiche locali e le politiche nazionali tra la spesa locale la spesa nazionale tra l'intervento nell'ambito di infrastrutture l'intervento nell'ambito del funzionamento dei mercati
Sono tutte cose che devono essere fatte in maniera complementare per dare siti significativi
E questo di per sé è qualcosa che invita a riflettere su una scala
Un po'più grande della dimensione locale soltanto dove devono avvenire delle cose importanti certamente ma quello non può essere l'ambito nel quale si decidono tutte queste cose
Noi siamo dell'avviso che la complementarietà conta
Siamo dell'avviso che ci sono dei beni nazionali dobbiamo fare
Uso con giudizio del decentramento ce lo dobbiamo mettere dentro un contesto un pochino più problematico dobbiamo avere la consapevolezza sa che è una delle gambe su cui deve camminare il processo di sviluppo non soltanto delle aree più arretrate ma anche
Dell'intero Paese e di tutta l'economia a cui facciamo riferimento
Le complementarità sinti obbligano a guardare all'insieme con un occhio che non può concedersi di calcolare entrate uscite su scala troppo piccola fare questo dobbiamo fonti può essere che non è un problema
Soltanto di quanto vi abbassi il reddito è quanto meno anzi è un problema di sfruttare delle integrazioni che sono fondamentali per lo sviluppo di tutti
Pagina faccio un esempio paradossale supponete che ogni Regione si faccia il suo sistema ferroviario ok
Che vuole dire che ognuno si sceglie il suo scartamento e quindi quando arrivate al confine della Regione uno deve scendere dal treno perché non può continuare sul Bilancio ovviamente paradossale questo all'aspetto della necessità di avere complementarietà forti per migliorare le condizioni entrambi essi a mio modestissimo mostri vede
Una cosa che è stata largamente sottovalutata del dibattito sul decentramento c'è qualcosa che genera costi nel momento in cui non viene opportunamente affrontata e che invece non ha ricevuto l'attenzione di questi costi potrebbero potrebbero meritare
Un ultimo punto voi avvio a concludere
Questo ed è
Il discorso importante del ruolo che il federalismo può avere come strumento di disciplina non soltanto non soltanto fiscale ma anche di
Più generale disciplina
Nei confronti della decisione politica che non è così anche nei confronti della selezione nella classe dirigente questo è un argomento che viene citato spesso il motore molto frequente rientra
Con un po'di fantasia nel
Generale il tentativo di trovare meccanismi di disciplina di qualsiasi genere perché non riesco a essere prodotte implicitamente pensate
A quanto carico di disciplina è stato dato all'Euro è stata data all'Europa ci dovrà disciplinare in tanti modi verso valutate voi siete ha funzionato come strumento di disciplina nella misura in cui noi aspettavamo per sempre
Un'idea che dobbiamo trovare dei meccanismi esterni disciplina perché non ce la facciamo ad accelerazioni
Allora ritornando ritornando ritornando al punto da cui sono partito
Io ho l'impressione che
Le setti che ha il ravvicinamento del potere decisionale ai cittadini è un effetto virtuoso a certe condizioni e vizioso ad altre condizioni
Voglio dire che laddove forte il senso civico laddove forte la capacità di controllo degli interessi settoriali Colombia un meccanismo sicuramente virtuoso no perché mette in moto una forma di controllo per il per il verso giusto diciamo
Il timore che io che quando questo accentramento avviene in un contesto nel quale
Il tessuto sociale è un pochino più sfrangiato il capitale già è un po'meno ricco come si dice questo eccessivo avvicinamento invece di diventare un fatto virtuoso diventi un fatto viziosa cioè per dirla fuori
Da ogni metafora i comportamenti collusivi diventa più facile quando l'avvicinamento più forte quindi immagino che anche su questo bisognerebbe stare molto attenti dovrebbe fare
Un po'di riflessione in più a interrogarsi su come funziona
Questo meccanismo di riavvicinamento di per sé auspicabile quando alcune condizioni
Di nuovo complementari sono carenti rispetto alle richieste che il caso avrebbe da fare per diventare da ambizioso un caso virtuoso
Quindi diciamo
Io penso che i dettagli contino molto
Che discutere in generale di quello che può fare non fare decentramento e utile ma che diventa utilissimo quando di questi dettagli si Panda si parli in maniera più specifica guardando anche le esperienze passate come come ambiti dei quali si nascondono dei pezzi di informazione estremamente utile per poter
Replicare al meglio quello che nel passato è accaduto di buono e per evitare di ripetere quello ti negativo che nel passato si è manifestato grazie
Grazie
Ieri ora vorremmo la partecipazione
Degli di voi
Che avete seguito questa aggiornato al Summer School
Con delle domande
A ai docenti che hanno qui illustrato
La situazione
Diciamo
Economica in atto con di integrarsi meglio di questo
Abbiamo detto del
Del federalismo allora
Secoli
Volete alzare le mani la mano chi chi vuole intervenire
Prego
Due domande veloce velocissimo
Innanzitutto un visto che abbiamo rappresentato ad alti livelli qui il mondo bancario proprio una un'opinione Paride sulla Banca del Sud ipotizzata dal Governo
E poi in rapporto alle politiche infrastrutturali
Se la Cassa depositi e prestiti
Ecco potrebbe svolgere questo in particolare ci terrei ad avere l'opinione del professor Savona
Se la Cassa depositi e prestiti potrebbe svolgerà diciamo una funzione poco modello ivi cioè
Una sorta di
Diciamo di di ruoli loro attuatore di un nuovo intervento pubblico nell'economia
Con uno sguardo particolare rivolto al Mezzogiorno grazie
Ora gentilmente qualche e altro qualche altra persona prego
Prego
Salve a tutti
Io avevo due domande da fare la prima mi ricollego a quanto detto il professore prima
Su sulla sentenza Thyssen e quindi sulla
Diciamo sul pugno dal punto di vista diciamo degli investimenti stranieri né l'attrattività del sistema Italia
Io
Ho pensato che
è altrettanto vero ricordare
è necessario anche un sistema di regole
Per uno sviluppo armonico delle relazioni industriali che non vanno industrie non non andrebbero trascurate valgono tanto per le imprese tanto per i lavoratori e forse aiuterebbero anche a migliorare la produttività
Nell'ottica di sistema
Ma allora mi chiedevo a seguito di questi casi che hanno
Riguardato il nostro Paese gli ultimi anni FIAT finti meccanica in un'ottica federalista hanno riguardato operai dal nord al sud se vogliamo
Non sarebbe necessario porre da un punto di vista politico economico l'attenzione su
Su un nuovo patto un patto sul lavoro
Fondato su basi nuove che fotografa quella che l'esistente diciamo la condizione esistenze
Diciamo da dal punto vista economico la condizione italiana un patto basato magari su un
Diciamo che ponga appunto al centro il lavoro e presupponga una strada una cornice nazionale quindi una strategia nazionale
Diciamo per lo sviluppo ma che vede allo stesso tempo il contributo e la partecipazione degli enti locali come è già stato richiamato più volte nelle varie sessioni
Cioè
Una sorta di diciamo democrazia partecipata e concertata che si avvicina poi gli enti locali che capisco quali sono le vere diciamo esigenze e istanze
Produttive delle singole realtà e mi ricollego ai patti territoriali di cui parlava anche ieri il Presidente De Censi sì Presidente De Rita
Come prima forma probabilmente diciamo di di sviluppo legato a voi agli strumenti della programmazione negoziata dopo la primavera dei sindaci alla nella metà degli anni Novanta
L'altra diciamo riflessione che diciamo lo spunto che suggeriva il professore era legata al fondo monetario internazionale
Io ho ripreso la nota indicava proprio nelle profonde disparità territoriale tra nord e sud uno dei più stringenti noti strutturali
Insieme alle all'inefficienza della pubblica amministrazione il cuneo fiscale troppo gravoso l'eccesso di regolazione pubblica una struttura produttiva troppo squilibrata sulle produzioni a basso valore aggiunto che ci costringono a un destino di bassa crescita
E il fondo suggerisce
L'opportunità di introdurre anche nel nostro Paese delle forme di federalismo a velocità variabile
Però in mancanza di strumenti da come abbiamo capito da queste Sezioni in mancanza di chiarezza di una cultura profonda per affrontare questo tipo di riforma
Come è possibile immaginare questo federalismo
A velocità variabile diciamo in un'ottica
Appunto costituente probabilmente vedremo gli affetti da qui a cinque sette anni dieci anni cosa ci dobbiamo aspettare grazie
Beh sa bene ecco un altro
Salve
Opere proporre all'attenzione del panel
La riflessione prima stavamo parlando di del calcolo del PIL
Che se non le strade estrapoliamo i dati della le regioni del Centro-Nord abbiamo verrà portata accende il pupillo quello del Centro-Nord e centoventisette
è quello di assurdità nel sessantotto
Però
Se ricordiamo un attimo la formula iniziano a classica dell'attacco le pile diamo che
è composta da consumi finali più o più spesa dello Stato più investimenti più esportazioni nell'importazione
Adesso
Sì a questa
A questo calcolo aggiungessimo un'altra variabile che potrebbe essere
L'utilità
Che
Si riceve dall'utilizzo dei servizi come la felicità del vivere o di
Dell'utilizzo di servizi di con ma cose banalissima anche
Della non
Della dell'utilizzo di
E l'accessibilità a forme o non solo parchi pubblici metropolitano la frequenza di questi treni della metropolitana trasporti eccetera
Per non citare prove a sanità e altre cose più
Importanti sicuro che poi il risultato finale del sud sia così negativo
Grazie
Insomma per la par condicio qua almeno una donna di non fare domande
è il Paese
Buonasera interrogati rinati fatica allora la mia domanda è se la crisi economica la critica economica che ha creato
Disuguaglianze economiche sociali nel Paese quanto questo ha influito sulla richiesta pesante
Di federalismo o somali quanti hanno cercato di inevitabile parlare adesso nei dieci anni alla delle riforme della Titolo quinto
Quindi in questo
Quanti approvanda prego
Mi riallaccio alle volevo soltanto completare la domanda che ha fatto il collega e che anticipato
Su innanzitutto quello del problema la Cassa per il Mezzogiorno barra banca per il Sud può mi sembra che la Cassa per il Mezzogiorno
Purtroppo oggetto della mia tesi dottorato qualche anno fa apportato soltanto alla politica diciamo di incentivi di sovvenzioni che voleva partire sostanzialmente dal basso perché
Non tanto nell'impianto originario ma quanto nel suo sviluppo
Perché poi ha portato all'utilizzo di quelli che erano i finanziamenti attraverso appunto gli strumenti della programmazione negoziata quindi contratti anche di programma
Quindi con la grande impresa che aveva portato riceva lamenta una speranza possiamo parlare di Melfi la Barilla
Quindi in territori pugliesi la Basilicata successivamente poi abbandonata la mia paura è queste quindi faccio una domanda che mi fa più di me sicuramente
Questa banca per il sud è o non lo sport
Di nuovo un percorso a ritroso ritorniamo agli anni Sessanta per poi riprendere le politiche dello
Viluppo dal basso perché introduciamo il per il rifiuto
Federalismo comunque un decentramento ancora una volta sul principio della sussidiarietà
Così come l'Europa ci piace di non fare più
Altre persone
Nessuna
Allora io darei la parola al professor Savona perché è stato chiamati in causa più volte e doveva aggiungere porti dettaglio al suo interno al suo primo intervento grazie
No io avevo chiesto la parola poi è andato via Dominici Salvatore perché
Volevo ricordare che lui per conto della
Delle Nazioni Unite ha fatto una ricerca sulla distribuzione del reddito un bellissimo libro dove ha proposto anche una metodologia di come si stima
In quel libro risultava ancor prima del grande sviluppo della Cina
Che la distribuzione del reddito in Italia questo di lei richiamo che era stato fatto mi aveva sollecitato solo che è andato via
è un le statistiche che lui ha prodotto sono ovviamente invecchiate quindi volevo domandare glielo chiedete domani in sé a un certo punto
Aggiornato questi dati
Tre o quattro anni fa lavoro invitato a scrivere un articolo sulla rifiuti economico undici ad in Italia che io
Dico Lutero non aveva prodotto nuovi dati aveva insistito sulla metodologia di calcolarle quindi
Siccome non c'è il destinatario della domanda per quello che poi volevo anche sentiti gli altri
Per quanto riguarda
Inquisiti molteplici
Se io ho avuto successo nell'esporvi la mia ricerca e che noi dobbiamo avere una chiara idea di come funzione il meccanismo di sviluppo meridionale
Integrato nella Italia in Europa nel mercato globale altrimenti portiamo avanti delle proposizioni completamente
Sottoposte
Sotto la spinta distanze ideologiche di desideri o altro che ci portano fuori strada
Ripercorriamo brevemente io considero il federalismo il tentativo di fare l'unità d'Italia vi spiego brevemente perché l'Unità d'Italia l'abbiamo fatta manu militari
Poi questa mano è passata sotto il fascismo che
Per propri interessi ma perché effettivamente non ho capito che dovevano unire due tronconi ha iniziato a fare qualcosa per il Mezzogiorno
Le bonifiche
In questo modo riusciva a risolvere anche alcuni problemi sociali quindi problemi di consenso
Negli anni Cinquanta De Gasperi conoscente chiama Vannoni
Fanno la che costituiscono la Cassa del Mezzogiorno Sergio farò netto che stiamo cercando di ricordare in questi giorni e studiare perché c'eravamo dimenticati di questo personaggio importantissimo
Che era praticamente il direttore generale dell'IRI convince De Gasperi
A non sciogliere Liri perché De Gasperi voleva sciogliere lire perché le considerava un ente fascista
In effetti era nato sotto il fascismo ma
Avevano consentito a Beneduce a tutti quelli che c'erano passati compreso Guido Carli
Di poter liberamente gestire le risorse cioè di chiedevano il prodotto nodi chiedevano di gestire per loro conto come è successo voi nella degenerazione della prima della Prima Repubblica
Fatto quest'anno fatto la Cassa del Mezzogiorno che mi permetto di correggere nella fase iniziale affatto le opere
La Cassa del Mezzogiorno era praticamente finito il suo compito ed è morta perché dopo la
Quella che io considero
La nefasta decisione di eliminare le gabbie salariali
Che è stato un'illusione del Mezzogiorno perché significava infilare il lavoro del Mezzogiorno nelle gabbie salariali del nord e quindi praticamente fa cadere gli investimenti al sud va bene ma questa breve pone sto facendo idealmente la storia
Interne
E quindi scomparsa per quei motivi però stava aggredendo il punto fondamentale attenzione
Anch'io nelle analisi che Dio
Vi ho fatto in quelle che poi abbiamo sviluppato abbiamo soffermato l'attenzione sulla distribuzione del reddito sul fatto che il PIL del nord fosse transito ma quello è una variabile endogena
La variabile esogena il dualismo cioè i divari strutturali di produttività
Allora vado a prima domanda da porsi è dove stanno questi divari
E non ci siamo ancora messi d'accordo perché
I sindacati sostengono che sono
Gli imprenditori e lo Stato che investe poco quindi un difetto di capitale capitale produttivo
La Confindustria è dire in genere le forze imprenditoriali sostengono che la colpa è del lavoro la cui produttività è bassa
E tutt'al più ampi hanno alla pubblica amministrazione che pone degli ostacoli ma è
Quindi una responsabilità del lavoro e abbiamo sentito alcune ricchi
La Banca d'Italia nella ricerca fin dagli anni ottanta ha sempre portato avanti il discorso del capitale sociale
Hanno detto la Banca d'Italia sosteneva la tesi che era un problema di cultura
Antropologico insomma alla figlia la criminalità l'inefficienza della pubblica amministrazione il familismo morale nel senso che io non ne sente partecipe ricette queste sono le
Tre
Visione del sistema
Io personalmente ho sempre portato avanti il discorso delle infrastrutture
C'erano praticamente delle diseconomie di scala perché uno poteva avere
Io la chiamo alla storia del pesce sano nel mare inquinato
Tu metti fai un'azienda perfetta la media rendi più corretta possibile la infili nel mare inquinato che è il mercato che non funzionerà e muore lamenti
Nel nel mare quindi le istituzioni contano molto e e quindi anche il discorso delle infrastrutture sono fatte poche infrastrutture e quindi la stessa impostazione della Cassa del Mezzogiorno e la particolare
Probabilmente occorreva profondi scorso educativo
Il discorso che poi si è
Trascinato in termini di assistenza fino arrivare ai dati che vi ho mostrato cioè ai quarantacinque miliardi annui di trasferire
Miliardi di euro anni di trasferimento abbiamo dato prima
Mi dispiace ma devo intervenire anche nel sulla disposizioni Franchini che non ha potuto
Presenziare
Allora questo ti dice che
Non ha portato al superamento dei di fari e non docenti che risultano del reddito quindi era una politica sbagliata
Non è che
Fosse ingiusta che non fosse un tentativo corretto io stesso ci ho creduto e poi lentamente mi sono disfatto ha fatto anche il segretario della programmazione quindi l'ho vissuta in prima persona per due anni poi subentrato Enzo Grilli
Purtroppo è morto troppo giovane per poter
Portare avanti quello che lei ha scritto nel suo saggio due analizzato praticamente ha scritto un saggio intitolato la ricchezza delle nazioni come ramo spinte e analizzato quaranta Paesi
è scritto dal dall'utente e ha detto all'inizio il basso costo del lavoro le risorse tutti questi fattori di sviluppo che è presente la Cina e sono molto importanti ma se tu fuori lo sviluppo permanente alla fine degli
Fare le istituzioni cioè devi sanare il mare entro cui pesce il pesce nuota
Allora lavorando
Da questo punto di vista
Vi posso dare questo modello di riferimento e qua è una precisazione non è io faccio beh
Il problema del Mezzogiorno cioè il meccanismo economico del Mezzogiorno
Messo in questo mare dove manca è mancato il mercato è mancato lo stimolo imprenditoriale cioè c'è stato un problema ragiona la Banca Italia antropologico
Però funzione esattamente come ogni altro modello economico tu hai una spinta esogena i quarantacinque miliardi che anch'io do punta un effetto moltiplicativo che è dato dall'inverso della propensione al consumo
Se tu attraverso politiche come sono state attuate da cinquanta in poi innanzi il livello del reddito
Delle persone che era l'obiettivo che si proponevano l'occupazione libero del reddito la prima cosa che hanno fatto nel Mezzogiorno io ho studiato la Sardegna come studiato altre
Altre ragioni si comprano l'automobile quindi importano danni proprio il potere d'acquisto e il Piemonte si portano gli elettrodomestici e danno di lei a da lavorare alla Merloni alla lingua inizia a queste cose qua questo è accaduto
In effetti è l'unica cosa che rimaneva era la costruzione era l'industria
Delle costruzioni perché si son fatti la casa bella di queste cose cioè il problema quindi è che tu non devi innalzare il reddito dell'innalzare la produttività dell'innalzare il prodotto e questa era la linea sbagliata che ci
Rimane da attuare che si deve tentare
Che cosa poi succeda e vengo alla teoria della pentola bucata mi dispiace che Franchini comunque vi lascio libero e quindi se può vedere in un paio di pagine
Sì grazie grazie ma progetti
La
La funzione del consumo è
Il consumo è
Una percentuale del reddito
Le importazioni sta hanno
La identica formula è una percentuale del reddito i fatti fa consumi funzione dicci di season tanto già trovati su tutti i libri
Importazioni funzione di M y
Quando è nella propensione all'importazione e superiore la propensione al consumo il moltiplicatore negativo
Atti scrivente vale
E il cranio queste cose andate a verificare in ogni
E zone che voi analizzate domandare la prima domanda da fare
Se la propensione all'importazione la pentola bucata
Supera la propensione al consumo tu puoi fare tutti i ponti sullo stretto che voi poi creare tutte le aziende che voi il potere d'acquisto di da quel benessere momentaneo ma non ti trascina la distribuzione del reddito in senso positivo
Oggi ci troviamo di fronte a questa coscienza il federalismo è esattamente la decisionale di cambiare la struttura politica la manu militari all'assistenza a una maggiore responsabilità quello che io chiamo il terzo capitalisti
Il primo capitalismo è stato il capitalismo delle libertà ci ha portato alla libertà allo Statuto e ci ha portato
Per certi versi anche all'Unità d'Italia il secondo capitalismo è stato quello del Welfare che ha iniziato con con Case ma
Compete all'ICI ecco il terzo capitalismo è quello delle responsabilità
Cioè siamo in una fase storica in cui il federalismo costringe tutte le unità locali ad assumersi la responsabilità del proprio sviluppo
Partendo dal modello ecco qua l'intervento dello Stato deve cercare di aiutare per evitare che M propensi all'importazione supera preso nel consumo seggi finiamo ovvio citato
Non sono certo che sono un liberista liberale ora citato però sento aumenta l'ha capito perfettamente e Louise Stato quello che nel campo dell'energia credo che abbia fatto più di di qualsiasi altra ragione
Più di qualche ora perché ha capito perché ho chiuso dicendo attenzione qua il problema chi vota contro l'energia nucleare io capisco anch'io ciò auguri e preoccupazioni sta votando contro i posti dei figli
Va beh questa e la via precisa valutazione problema perché se pigliate le statistiche che vi ho indicato vedete che quasi tutte le regioni meridionali hanno una dipendenza energetica talmente forte che è la vera
Direi deflusso del potere d'acquisto e quindi la impossibilità di svilupparsi
Proviene da codesta è chiaro che quando per
La Lombardia importa come tutti gli altri
E nel CdA importa come più gli altri regia però riesce a vendere tutto ciò che produce al Mezzogiorno riesce a compensare questo buco ma è un buco uguale per tutti ecco quindi scusate se è stato lungo ma violato anche il modello formale di riferimento che
Io finalmente dopo quarant'anni di professione mi sono
Chiarito nella mia mente può darsi che sbaglia ma un'età tale che se sbaglio entro come faceva il time in idee di Creta i crimini dediche retta dice la leggenda
Che
Profeta la però aveva una caratteristica peculiare che mia respinto a considerarlo Patriarca o cappotti stipite degli economisti visti perché prospettava sul passato
Le economie Tria perfetto
Prego però avere l'accortezza di dormire dopo la profezia
E dice la leggenda che dormiva dai quaranta ai settanta anni fatti dicono che abbia vissuto quattrocento
è un furbo i tre contabile quando si svegliava la generazione alla quale aveva destinato alla profezia era già morta io mi trovo in queste condizioni per cui vi lascio se volete avere un altro modello di persone aiutata
Versava il professor Savona anche etica molto chiarito è per chiarire meglio un altro aspetto che la nostra propensione al risparmio e vorremmo anche chiarire
Tante cose la nostra bilancia dei pagamenti ma
Vediamo se c'è tempo in data
I dati la de la propensione al risparmio scettici può ben parlare ripassiamo la parola
Affitta
Provo a rispondere velocemente a tre delle domande che sono state poste Banca del Sud allora
Di nuovo bisogna valutare con oggettività agli strumenti
Dati alla mano noi crediamo cioè noi rileviamo che il sud
Riceve più credito rispetto al nord
Nel due mila dieci il Mezzogiorno è stato l'area che ha registrato il tasso più alto di crescita degli impieghi
Il totale dei prestiti bancari è cresciuto del tre e mezzo per cento contro il due sei del Centro-Nord
Se andiamo a guardare poi la dinamica degli impieghi
Alle attività produttive quindi imprese non finanziarie famiglie produttrici il divario mente ancora perché il tasso di crescita
Degli è degli impieghi al Mezzogiorno e tre e mezzo per cento nel centro nord scende allo zero cinque
Quindi e anche gli ultimi dati quelli di marzo due mila in undici confermano questo questo trend
Devo dire un'altra un altro dato e anche per far riferimento a una al tema sollevato prima
E cioè non esistono più banche del sud ma molte sono state poi federativo fuse in grandi banche c'è un indicatore abbastanza semplice che misura
Quante risorse raccolte in un'area vengono investite in quell'area quindi il rapporto impieghi su depositi
Si può costruire un ulteriore rapporto che misura il valore del rapporto impieghi su depositi
Per il Sud
Per le banche del nord quindi quanto le banche del nord hanno raccolto nel sud e poi hanno impiegato nel sud e quanto hanno fatto invece le banche con sede nel sud questo rapporto vale due cioè le banche del nord a fronte di un euro raccolto nel sud ne hanno impiegati due nel sud quindi
Anche da questo punto di vista c'è la ricomposizione e la riorganizzazione del sistema bancario nel italiano che si è svolto nel tempo non ha penalizzato il sud in nessun modo
Quello che si può rilevare e che però a fronte di questa dinamica degli impieghi
Le sofferenze registrati dal sistema bancario nel sud sono molto maggiori
Se prendiamo il dato relativo alla rapporto tra le sofferenze lorde sugli impieghi la media italiana e del quattro e quattro
La media del Mezzogiorno e del sette e due quindi c'è un maggior rischio
A questo punto se ipotizziamo che effettivamente la Banca del Sud è una banca di secondo livello che dovrebbe lavorare per migliorare il merito di credito delle imprese del sud fornendo quindi garanzie probabilmente la Banca del Sud è uno strumento utile mi questa la disposta la prima domanda
La seconda domanda
Quadro delle regole e Investimenti esterni
Dicevo le regole sono un'infrastruttura di un Paese un'infrastruttura immateriale fondamentale purtroppo il nostro quadro infrastrutturale
Dico da questo punto di vista scricchiola scricchiola tanto perché purtroppo non c'è un quadro incerto di regole gli esempi che si possono fare sono tantissimi dalla recente vicenda dell'abuso del diritto
Dalla vicenda delle modifiche
A regime gli incentivi del fotovoltaico poi
Non con questo voglio dire che non fosse necessario l'intervento per rivedere il regime degli enti degli incentivi sul fotovoltaico
Tuttavia però crea incertezza per chi ha finanziato investimenti sul fotovoltaico il cambiamento degli incerti degli incentivi modifica i profili di bancabilità e di redditività degli investimenti quindi genera incertezza
Per gli investitori
E così via se ne possono fare tantissimi gli esenti quindi
I tempi della giustizia questo è anche un problema per il sud la possibilità di recuperare il credito attraverso l'escussione delle garanzie quando ci vogliono dieci anni per recuperare una garanzia è chiaro
Che il credito il credito costerà di più dovrà compensare questo maggior rischio legale quindi c'è
Al di là di tutto un problema di infrastruttura
Delle regole che va rafforzato e probabilmente questi sono anche interventi che non hanno un impatto diretto sulla sulla deficit
Pubblico terzo tema contratti la l'industria bancaria sta ha avviato un difficoltoso processo di rinnovo del contratto collettivo
Di lavoro sono assolutamente d'accordo che la crisi ha determinato un cambiamento strutturale e quindi anche il rinnovo di questi contratti andrebbe fatto in un'ottica diversa sulla base di paradigmi diversi
Il discorso scusate forse eccessivamente banale ma in un Paese che non cresce quindi che non produce reddito
Prima di discutere come liste ridistribuire il reddito probabilmente bene dimette mettersi insieme e produrre il reddito e poi una volta che c'è un reddito è una ricchezza da produrre decidiamo come distribuirlo
E su questi temi che in effetti bisogna di Stevie impostare anche il contratto di lavoro dei bancari
Non è pensabile in questa situazione ipotizzare incrementi del costo del lavoro che non siano legati a incrementi di produttività questo problema del paese dobbiamo
Fare aumentare la produttività dei fattori sicuramente non è soltanto un problema di produttività della lavoro ma è anche un problema
Di produttività degli altri fattori però sicuramente il contratto di lavoro non può immaginare che si prosegua con a i vecchi paradigmi per cui ci siano degli incrementi
Automatici legati agli atti sistemi simile a scala mobile e che non ricolleghi non gli incrementi salariale salariali e incrementi di produttività
Dio rispondere lasciare la parola gli assi a rispondere alle altre domande
Voi
Ora vorrei dalla dal professor Damiani ma ulteriore chiarimento sulla si al di là delle domande perché sono tutte interessanti io però volevo aggiungere
Sul profilo della efficacia del federalismo
Che quello che è stato introdotto è un federalismo che viene definito ad alta solidarietà
Nella
Disciplina che si sta introducendo
C'è un meccanismo che serve a
Cercare di superare le diseguaglianze del fondo di perequativo ritengo fondo perequativo a la funzione di
Distribuire
In maniera più equa le risorse
Questa distribuzione
Questa distribuzione deve avvenire con riferimento Ai fabbisogni dei servizi pubblici essenziali il parametro di riferimento il servizio pubblico e servizi pubblici da considerare sono quelli essenziali
E c'è un elemento che dovrebbe servire a costringere
Ad essere virtuosi
La standardizzazione e quindi la misurazione di questi servizi
I costi standards
I costi standardizzati Co.la.Ri. alcuni settori sono essenziali settori sanitario tanto per dirne una
Non è tollerabile che ci siano risorse diseguali ma ci siano anche
Costi diseguali molto diseguali nella fornitura di servizi pubblici
La disciplina sulla federalismo fiscale prevede che ci sia una copertura piena dei fabbisogni Standa vale a dire se
Le singole Regioni rispettano
Gli standards hanno il diritto ad avere
Colmata colmato il divario
Il gatto
Di risorse necessarie per fronteggiare la produzione di questi servizi
Ma c'è un di più anche sul lato delle entrate c'è un intervento
Che è coerente con l'articolo centodiciannove color della Costituzione novellato
Perché è previsto anche qui non la copertura piena ma
L'intervento dello Stato per ridurre le i differenziali fino al settantacinque per cento vale a dire che se
Il una Regione a un fabbisogno
Fiscale di cento
Può contare su una copertura sia con tributi propri sia contributi o con trasferimenti erariali fino al settantacinque per cento quindi
Volendo adesso semplificare e sintetizzare dobbiamo
Riconoscere
Che c'è una forma di federalismo che probabilmente
Insomma sarà lenta genererà nel frattempo delle difficoltà ma a
Un obiettivo
E per rispondere
Ad una domanda
Che è stata posta direi che il dualismo nord-sud in definitiva può essere colmato prima che in termini economici in termini di virtuosità di comportamenti
Di efficienza dell'azione di governo soltanto se c'è
La consapevolezza di chi governa
Governare i singoli centri dispensa regionali che
Un assetto di tipo variabile come quello che è stato evocavo pocanzi cioè
Il il un federalismo a geometria variabile
Devi implicare che le Regioni virtuose hanno un alto debbono essere riconosciute con il diritto a un altro livello alto livello di federalismo quelli che non lo sono debbono essere commissariati
La formula della variabilità significa solo che interviene lo Stato
Laddove la Regione non è in grado di realizzare i propri obiettivi e son quelli fissati negli standards perché altrimenti senza questi limiti molto rigorosi da
Osservare
Ritorneremo ad una spesa pubblica senza controllo
E quindi nonostante tutte le buone volontà del federalismo ad un sistema
Che evidentemente produce diseguaglianze e produce ovviamente distruzione di ricchezza
Globalmente
Il problema della Banca del Sud
è un problema che
Esiste
Con una precisazione se la Banca del Sud pensa di poter effettuare prestiti di denaro
Senza quel
Quel riscontro di meritevolezza che è indispensabile per verificare che il soggetto sovvenuto sia in grado di rimborsare
Sbaglia la propria missione perché fa assistenzialismo Provincia ulteriori risorse copia modelli assolutamente improponibili in un Paese aperto al mercato
E quindi altera la concorrenza nome accettabile sia banca esulta ha invece la funzione di individuare settori dell'economia filiere per esempio
Che
Non ci sono solo le reti di impresa e ci sono le filiere di imprese che valgono considerato se ha la funzione di individuare
Dei settori quindi dell'economia locale soprattutto quelli
Del Mezzogiorno che abbisognano di interventi infrastrutturale il rapporto quasi compiti complementarietà rispetto agli interventi pubblici degli Investimenti Pubblici forse ha una funzione
In caso contrario è una banca come le altre dovrebbe attenersi alle regole della vigilanza come tutte le altre
Mi è stato gentilissimo e a bene interna una cosa giusta attenersi alle regole della vigilanza ha tirato in ballo la Banca d'Italia ha tirato in ballo
Gli organi di vigilanza ha tirato in ballo giustamente io una una Giunta invece lo dovrei fare a proposito trentasei tipi della sentenza ti sei perché lo evocata direbbe eclatante ecco
Ma rientra nel concetto più ampio che è stato pure già detto
Delle regole certe un Paese altra esse a regole certe investitori stranieri non possono avere l'incertezza su che
Sia loro motivo di pregiudizio
C'è
Ci sono degli ibridi recentissimi scritti da giuristi
Che riguardano la concorrenza degli ordinamenti
Esiste non solo la concorrenza di prodotti ma la concorrenza delle norme la concorrenza ordinamenti significa poter dislocare
Le proprie attività in un Paese dove le regole sono certe
Poco e comunque sono
Sicuramente comprensibili
Questo avviene
In un il contesto come quello comunitario
In cui per esempio esiste la libertà di stabilimento in cui si può costituire una società in Belgio
Per realizzare le attività produttive in Italia ma le regole delle società le regole dei bilanci le regole
Che riguardano la governance sono quelle del Paese che si sceglie
Questa situazione
Ci riporta poi agli altri aspetti delle delocalizzazioni fiscali perché lei impresa del Veneto sì sono delocalizzate indossò venia
Perché le imprese del Trentino si delocalizzano in talvolta non sempre
Nel Sud Tirolo nei paesi nelle nelle regioni di frontiera stiamo assistendo alla delle qual delocalizzazione delle attività produttive e anche di quelle dei servizi aggiunti questo ci deve far riflettere
Una buona collocazione un buono spunto anche per un ulteriore
Per chiarimento il brand avendo il professore anche perché qualcuno si porrebbe a questo punto allora
Un intervento
Sono stati dati interventi a pioggia per l'auto
Forse non era il caso di tali interventi per far sì che i cassintegrati della FIAT diventassero carrozzieri meccanici elettrauto cioè ci si è posti anche questo problema un anno fa ce lo ricordiamo e poi anche
E tante altre cose alle bella dalla Libia sulle banche
Abigià sulle banche fondamentale pensiamo a quante banche esempi Acquese per quelle zone del Mezzogiorno è saltato fuori che
Tra i soci di alcune banche popolari in Calabria c'erano persone che non ho mai fatto in sette e quaranta tipo risultavano a fare il mago cioè
Ha riso in mondo per queste cose
Cioè l'Italia
Ha degli aspetti superficialità e questo forse
Crea anche e quindi abbiamo inserito una praticabile caratterialità organizzata ricalca il cancro
No è significativo che noi inseriamo più forza per disperazione dovunque
Diciamo che ci sono molti spunti vorrei avrei voglia di riprendere ma non so se c'è da fare invece parto da alcune domande che non hanno ricevuto risposta ancora perché mi sembra
Doveroso farlo allora se ho capito bene
C'era una domanda sul lavoro non mi ricordo che l'ha fatta che
Suscita suggeriva
Un intervento sul lavoro in cui
Gli enti locali diciamo
Gli organi di governo locale con il Governo centrale in qualche modo con operassero detto lei mi sembra questa cosa
Dunque
Io non sono venuti quelli convintissimi che il problema sia quello della non conoscenza dei problemi del territorio che questo implichi un qualche tipo di intervento mirato per conoscere meglio i problemi io ho l'impressione che
Nell'epoca in cui viviamo sia molto facile se lo si vuole acquisire le informazioni da qualunque livello di governo anche da quello planetario ci vuole molto poco per
Per avere queste informazioni proprio è diverso il problema e poi come se si vogliono usare queste informazioni in un modo piuttosto che in un altro quindi l'avvicinamento e la cooperazione a scopi puramente informativi mi sembra
Che non sia una
Svolta
Se questa avesse altri compiti altre funzioni potrebbe essere una svolta però
Il problema del lavoro mi permette riagganciarmi è un paio di cose che sono state dette dal professor Savona e non non ricordo da chi altri eccetera del collegamento tra il lavoro e la produttività
Che è un una questione che è stata a lungo sottovalutata diciamoci la verità che tutti gli economisti di formazione che iniziano a se così possiamo dire guardavano anche con sospetto la produttività
Perché partivano dal presupposto che aumentare la produttività significa ridurre l'occupazione a parità di domanda e quindi era brutto sostenere la produttività
Se questo va bene ammesso che vada bene in una economia chiusa non va per niente bene in un'economia aperta dove la produttività in un modo o nell'altro è qualcosa che aiuta a generare anche domandare a comunque a non perderla
Per cui su questo credo che ci sia anche un ritardo di riflessione dovuto
Al persistere di alcuni schemi interpretativi che non sono più all'ordine sotto in grado di far fronte
Ma la produttività sostavano diceva quali sono le cause della bassa pronti anzitutto chiariamo un punto la produttività che è bassa in Italia era produttività oraria per lavoratore non la produttività per lavoratore la differenza sta nel fatto
Che non è un problema di ore di lavoro che non Viotti basse ore di lavoro capite la differenza perché aver lavoratore dipende pure da qualche ora i lavori la produttività oraria diventerà quello che riesce a ottenere in un'ora di lavoro
E quello che è accaduto negli ultimi anni che lavoro negli ultimi ormai lunghi anni e credo tutti da oraria del lavoro ha subito un tracollo in rapporto agli altri Paesi
La sua produttività che è base quella che è più tecnico Asia produttività totale dei fattori e anche un indicatore
Di complessivo progresso economico e anche lì le mazzate che abbiamo preso sono terrificanti
Io non ho alcun dubbio questo lo dico per sosta buona che la ragione fondamentale perché la produzione e lavoro oraria è quella che era protetta di fatto è quella che è perché si innova poco nel nostro Paese cioè
Si fanno pochissimi investimenti innovativi ed abbiamo anche provato a fare delle verifiche ahimè econometria cui delle volte è passata ma
Del passato stiamo parlando in questo caso e quindi possiamo dire
E troviamo che c'è una correlazione molto stretta tra il capitale per lavoratore cioè quanto investimento si fa per lavoratore e quanto cresce la produttività totale dei fattori garantiranno che non è una grande scoperta dalla richiesta
Però in Italia questo è avvenuto su scala e e quale spiegazione
Di questa minore
Intensità del capitale per lavoratore una spiegazione ce lo dobbiamo dire sono state le riforme introdotte nel mercato del lavoro che hanno avuto l'effetto di rendere il lavoro particolarmente poco costoso
Dobbiamo insistere a dire che il problema è la flessibilità sarà una parte sibila particolari esibita in entrata e straordinaria del nostro Paese ed ha avuto anche l'affetto
Di distorcere gli incentivi alla all'accumulazione non possiamo così come l'evasione fiscale all'effetto distorcere gli incentivi alla scelta dei settori in cui fare investimenti
Ed e spinge a investire in settori dei quali la produttività cresce poco in settori dei quali l'innovazione non è così fondamentale
Questi sono i problemi anche perché avevo si vogliono quelle politiche di cui si parla molto poco persone politiche industriali demolire l'innovazione per un Paese che ha perso enorme terreno su questo versante nel corso degli ultimi due decenni questo secondo me
è
Un problema fondamentale
L'altra domanda che veniva posta riguarda ed è interessante non mi ricordo che l'ha fatta la questione del divario se lo misuriamo non in pillole ma in qualche altra cosa lei l'ha fatto questa domanda
Che succede al divario allora qui ci sono due
Cose che le posso della prima e che tutti gli indicatori compositi multidimensionale di cioè che non tengono conto soltanto del reddito ma tengono conto anche di altre potenziale dimensione del benessere per così dire la qualità dei servizi pubblici e la qualità dell'ambiente eccetera eccetera ai e producono se ragioniamo a livello regionale gli stessi risultati che produce il PD cioè c'è un divario sistematico
Compiti con le variazioni tra le regioni del nord che le regioni del sud cioè a dire
Questo slittamento il concetto di benessere non provoca un ridimensionamento del divario
Dico anche che questa è una fase nella quale
Industria degli indicatori alternative pile in pieno fermento cioè c'è un'effervescenza straordinaria quasi ognuno ogni giorno si produce il suo indicatore alternativo quindi
Vogliamo le cose con molta cautela perché sei rischia davvero di
Finire in confusione c'è un altro però risultato che andrebbe della sua direzione
Ed è un risultato enunciato il professor Ricolfi qualche tempo fa in un articolo che io ricordo come memorabile
Perché presso Ricolfi arrivava alla conclusione che il reddito pro capite del Mezzogiorno opportunamente calcolato era più alto del reddito pro capite del no quindi lei
Dovrebbe essere contento io per niente perché se vado a vedere come l'ha calcolato il professor ricorsi questo dato devo dire che salto sulla sedia
Perché presso i ricorsi ammesso che questa sia una variabile ci ha messo una cosa sacrosanta che è un tentativo di qualificare di quantificare gli sprechi nord sprechi come fattore che modificano il capace ma già nessun'altra cosa il tempo libero
Ha dato un valore al tempo libero e la scoperta guarda caso che i meridionali sono ricchissimi di tempo di bere siccome il tempo libero ha un valore che lui ha preso tra l'altro questa interessante allora preso
L'ha preso da un calcolo che venne fatto in occasione dell'election day cioè quando si dovrà decidere se fare le votazioni assieme oppure no ma non queste quelle precedenti e c'era una polemica alimentata in particolare credo dal sito la voce punto info circa lo spreco il costo di fare
Uno dei costi era il tempo perso cioè la gente non adotta vota perde tempo quanto male il tempo verso dalla gente per andare a votare gli sparò una cifra
La voce punto info
Ricolfi prende questo valore
Lo appiccica alle ore dei tempo libero dei media e trova del reddito pro capite del Mezzogiorno e più alto e radio locali
Che questo sia tempo libero di Eurostat molto volentieri spendere per cercare di fare soldi non conta assolutamente nulla no quindi a stare molto attenti io dico che quando gli economisti che sono i responsabili di queste
Analisi di questi approcci eccetera vengono copiati da e non economisti i disastri da uno diventano due perché l'uso di queste categorie avviene in un modo diciamo molto molto
Superficiale quindi al di là di questa polemica mia con ricorsi la risposta alla domanda e che temo che ci sia anche una certa correlazione tra il reddito pro capite è una serie di altri indicatori di benessere e io sono di quelli che pensano che il reddito conti molto ma non conta molto diverse conta molto perché è collegato a una serie di altre con che conta la difficile vedere situazioni nelle quali il reddito è basso e succedono cose straordinarie sotto altre dimensioni del benessere e questo credo che trovi conferma con delle variazioni che meritano di essere guardate le Sisters saluti può guardare
Gli indici di benessere generale per esempio che fatte si fa siano quarzo
Che sono fatti da un istituto siamo ad una aria di farla molto da molto tempo e li trova anche delle risposte diciamo di un qualche interesse alle varie questioni che sono state domate posso
Vorrei dire un'ultima cosa se posso farlo altrimenti sordomuti
Non sono per niente d'accordo con la cosa che ha detto prima di andar via
Perché che riguarda la questione che per redistribuire i per distribuire per cambiare istituzione del reddito bisogna prima aumentarlo chiariamo che cosa vuole dire questo
No questo lo dico compiuto nemiche ma perché è un'opinione straordinariamente diffusa il secondo me è straordinariamente
Sbagliata se vuole dire che per redistribuire il reddito che non c'è gode di produrre è ovvio che è banale un'affermazione banale
Ma se vuole dire che non si può cambiare nulla della distribuzione del reddito finché il reddito l'aumento è chiaramente una falsità non è per niente così
Io vi posso fare un esempio a contrario no di questo e dire prendiamo gli Stati Uniti in sede di fino a prima della crisi hanno avuto un tasso di crescita del reddito spaventoso
Ok se fosse vera questa idea per la quale si era dirò menta la distribuzione diventa più uguale dovremmo avere degli Stati Uniti in quegli anni i la distribuzione relativa diventata molto più guarda è successo l'opposto
Quindi non c'è alcuna correlazione tra queste due cose con lo dico per spirito polemico lo dico semplicemente guardate non crediate all'idea che non si può ridistribuire se non ho mai interventi non si può distribuire quello che non c'è ma si vuole distribuire quello che c'è
E questo può avvenire di vendette tema se uno mi dice è più facile redistribuire quando il reddito aumenta io posso dire ok però dico anche che questa facilitando l'ottantuno vista negli anni passati laddove questo reddito è aumentata e quindi è una facilità anche lei piuttosto teorica teorica quella teorica questa ma sicuramente preferisco dire che se vogliamo il reddito possiamo redistribuire grazie
Arrivati al maestro
Il professor Savona vorrebbe salutare
Il professor Dominique Salvatore dirlo dire riferire una un suo concetto ad un progetto una sua ricerca
Michele chiara ben rappresentato nel nel suo libro sviluppo il rischio e conti no io ho ricordato il lavoro che hai fatto per le Nazioni Unite sulla intanto distribuisce
E mi domandavo siccome
Come vedi messo questo argomento mi domandavo se tu direttamente o i tuoi collaboratori o se conosci qualcuno che ha aggiornato questi dati
Dire in che posizione si trova l'Italia ovviamente se non ne parli domani mattina se ne parli domani mattina aspettiamo aspettano
Se invece voi aggiungere qualche riflessione oggi direi penso che un certo punto siamo un buon modo perché io ho avvertito attenzione
Il problema da affrontare il divario di produttività non il divario di credito
è vero che le due cose cioè ciò che Franchini ci ha detto attenzione non è che siamo certi che il rapporto di causa ed effetto sia come quello indicato da Sabatini
Ci sono vari modi in cui ovviamente può operare ecco dato che tu hai fatto un magistrale studio credo di essere uno dei pochi che lo cito ogni quindici giorni in media sa dovrei chiederti diritti di autore
Dici qualcosa in argomento
è stato aggiornato puro abbiamo aggiornato
Sappiamo che
Stato detto che il se vogliamo guardare il coefficiente Gimi per gli Stati Uniti aumentate aumentato quindi c'è più disuguaglianza l'Italia invece al secondo posto con un
Tra il G sette con una legge coefficiente Gimi più basso quindi c'è più uguaglianza in Italia meno uguaglianza negli Stati Uniti
Devo però dire che molti molti parlo di disuguaglianza negli Stati Uniti e non so quello che dicono uno per cento
Dei più ricchi negli Stati Uniti parte a quaranta per cento di tutte le tasse pagate negli Stati Uniti
Cinque per cento dei dei coloro cornee il reddito più alto pagano sessanta per cento di tutto di tutte le tasse pagate e il dieci per cento il settantadue per cento ed è si quindi
Il
Venticinque per cento la popolazione paga ottantasei per cento di tutte le tasse e quindi quindi adesso ridistribuire come si fa a ridurre le imposte a chi già non le paga il cinquanta per cento della popolazione con
I salari più bassi non parlo nulla e hanno ridistribuzione
Quindi
Poi c'è il fatto che
Un po'di disuguaglianze assolutamente necessaria per la crescita adesso non c'è nessuno Capo di Governo come lo Stato Lula più
Dal dai sindacati più dal dal popolo diciamo e lui una persona non non non che non ha studiato non penso che abbia nemmeno la maturità non c'era però intelligente
Quindi dobbiamo distinguere tra
A Louis quando è diventato Presidente del del Brasile ha voluto dire dobbiamo aumentare la crescita
E anche l'Adisu ridurre la disuguaglianza gli è stato detto purtroppo che molto spesso i due i due obiettivi non sono sostenibili insieme quindi però Lupoi ha fatto la seconda domanda
Quando
La crescita rapida richiede un po'di disuguaglianza un po'di più di diseguaglianza dopo diventare troppo altrimenti c'è un certo
Un
Rivoluzione c'è un
Un
O non c'è stabilità politica economica
Il più i più poveri
Saranno
E-mail in valore assoluto meno poveri se la crescita e più rapide
O se la crescita e meno rapida
Gli è stato detto con la crescita più rapida e ci sarà ci sarà un po'più disuguaglianza però staranno molto meglio i più poveri
Adesso questa persona del popolo dei sindacati per
Non ha avuto nessuna
Incertezza nel scegliere
Cresciamo di più anche a causa di
Un po'più di disuguaglianza la disuguaglianza ha una funzione
In Italia il perito tecnico guadagna solo cinque per cento di meno di Luigi Luigi Nieri non c'è nessun incentivo a fare l'ingegnere
Che deve andare a scuola due o tre anni di più
E ci ha più rischi ci ha più responsabilità e ci ha costi di opportunità più alti quindi è molto quindi quando il Presidente Obama vuol dice
Vogliamo essere più come l'Europa noi non vogliamo essere più come l'Europa
Anzi gli Stati Uniti il futuro la crescita litigano decisivo e tutto quello che fa parte degli Stati Uniti quindi Obama prima di tutto guardate che gli Stati Uniti e una grande nazione
Con tutti i difetti
Il padre di Obama non poteva entrare in un albergo o in un ristorante il figlio diventa Presidente degli Stati Uniti non penso che questa questo potesse accadere in nessun'altra nazione al mondo e chi ha votato per Obama
I neri negli Stati Uniti sono tredici per cento dalla popolazione
E il voto è stato più di sessanta per cento
Pioveva ottenuto che significa che anche di anche votato per OPA però questo non significa Obama può fare qualsiasi cosa e se uno fa obiezione di enti o viene chiamato a votare che razzista nulla dice
Obama a Governo americano agli Stati Uniti han portato i meriti in catene hanno una responsabilità morale però
In economia abbiamo domande offerto ti diamo la possibilità a tutti di cogliere questa possibilità Obama e sua moglie sono andati ARPA
Con voti inferiori ad altri senza pagare quindi Arquata tutto per
Fuori altri studenti con voti migliori
E con anche in Italia e disposti a pagare quindi la società affatto anche la sua parte anche la sua parte però
Ripeto questo questo di voler essere più come
L'Europa assolutamente non fa non fa e gli Stati Uniti adesso don crescono perché c'è incertezza
Incertezza adesso le imprese non sapevano quanto quanto sarebbe costato lì la la riforma sanitaria
Non sapevano quante imposte avrebbero dovuto dovevano a pagare e quindi quando un'impresa adesso chi non ha fatto mai impresa
Chi non non la minima idea di quello che accade in un'impresa non c'è nulla di peggio che l'incertezza come ha detto anche il Professor Damiano in tutto regole tasse
Quindi l'impresa si ferma e aspetta di
Sapere
Che condizioni che condizioni ci si ci sono
Quindi ci sono tantissime cose non ho risposto direttamente però ci sono tante tante tante tante cose adesso io dico questo quanto Krugman scrive sul New York Times e non sa quel che dice e io rispondo rispondo queste sono le cose che allora ci sono persone di parte adesso se io sbaglio mi si dica
Se non ho ragione di avere voce in capitolo mi si dica ma non non pubblicare solo perché sì sono di parte e non soltanto morto con quel che dico perché Krugman ne dice ne spara di tutte di tutte tra l'altro e di tutte e quindi bisognerebbe anche mantenerlo mantenerlo un po'un poppata perché ne sbaglia di tutte
Una di queste io l'ho scritto sul Sole ventiquattro una di queste
Nel due mila e due gli Stati Uniti erano in recessione nel due mila uno
Nel due mila e due lui scrive gli Stati Uniti torneranno in recessione dopo tutti
Che non è accaduta
Nel due mila e tre
Scrive la stessa cosa
Sul miglior tale
è inutile quattro dico di Cassandre al mondo ce ne sono tante questo scritto non dico quello che non dico in Umbria dica stante al mondo una delle più ascoltate e comunque
Il quale fa previsioni dice non forse Luigi alla linea diretta con il creatore quindi stati sicuro che
E sbaglia una volta sbaglia due volte dico a questo punto se continua di questo passo eventualmente aveva ragione come il giorno segua la notte la notte se quel giorno se continua a dire che ci sarà una una recessione ovviamente questa eventualmente verrà e avrà ragione
Però io non
Non biasimo Krugman
Gli altri Gruppi lo paga profumatamente per ascoltare queste stupidaggini
Cose incredibile quel dice a qualcuno ha detto dice tu sei figlio certo ognuno di noi vorrebbe avere il premio Nobel
Però io non solo io batto Krugman due a uno in tutto il mondo metà degli studenti mondiali che studia l'economia internazionale figlio del signor Testa e un terzo sul tuo testo quindi caro Krugman quindi ho detto porto sembrava
Questo poi ne parleremo a colmare altrettanto
è un argomento molto difficile
La distribuzione del reddito e a volte uno adesso
Sì dico bensì
Allora positiva per lei ha detto se sbagliano dovete dire allora io le dico una cosa che non corrisponde i miei studi
Le dico che io ho finito da poco uno studio sulla disuguaglianza in Europa associato anche l'Italia
La disuguaglianza evitare redditi da lavoro magari fosse elettivo che lei ha detto e cioè quella tra idraulico e l'ingegnere noi abbiamo una quantità enorme di disuguaglianza a parità di titolo di studio di frodi funzioni eccetera eccetera
Questa disuguaglianza e qui alla crescita non serve proprio vede concordare con me
è una disuguaglianza che non ha effetti positivi su accumulazione di capitale umano eccetera eccetera dove abbiamo una disuguaglianza in Italia e in parte anche in altri Paesi l'abbiamo studiata
Che assolutamente cervellotica non risponde alle logiche di mercato non ha la funzione di dare degli incentivi
Il secondo la nostra stima la disuguaglianza parità di titolo di studio e di altre cose
Enorme serio
Prendo la disuguaglianza tra i lavoratori totale poiché era divido in disuguaglianza guidino abituino come si dice cioè
Quella tra individui che hanno titoli di studio diversi e individui che hanno lo stesso titolo di studio la seconda e l'ottanta per cento la prima è il venti per cento
Quindi io concordo con lei che potenzialmente la disuguaglianza aiuta la crescita ma bisogna andare a vedere che disuguaglianza è perché c'è anche la disuguaglianza che era danneggerà crescita perché dare incentivi distorti
E la blocca e il nostro Paese AN
è un Paese ad alta disuguaglianze e a bassa crescita
Ormai permette tanto tempo che se fosse vero che la disuguaglianza aiuta la crescita dovremmo essere usciti fuori dall'osservare riguardo io dicevo la DG qual
Danza con oggi il coefficiente di jeans comunque l'ottava Commissione Stragi venete la seconda meno disuguaglianza del G sette
Prima abbiamo divorzi miei non mi torna sta allora al
Non ero mai la non non violava confrontiamo i dati non mi torna bastava avere il mio libro e poi vede va bene vada a vedere qual è lo faccio io no quello che ho fatto io gira il mondo colorato era riverso IVA siamo Barletta e addosso di no non è i dati che lei ha usato non sono io ad uso dati OCSE
E dati è un Cirque per quello che riguarda l'Europa se lei ci altri dati che mi fa vedere l'Italia è il Paese tra riprese aziende c'è la disuguaglianza dei redditi disponibili non si di qua deve dire parla più alta a livello europeo questo scritto pure sui rapporti dell'OCSE non la dico soltanto io qui probabilmente lei usa altri dati mica dico che non è vero quello che diceva però ci sono altri dati sono cose
Sensibili per
Poi li confrontiamo
Caratteri
L'unica persona voglio rispondere o facciamo un convegno insieme disguido strada dei dati abituiamoli avevo fatto un'azione io già ho avuto questa le posso dire ha già provengano
E qua OCSE se vado a vedere e lì c'è scritto all'Italia quattro non sono da diverso dall'OCSE ma se quello che io dico non fosse giusto già sarebbe stato venuto fuori
Dal fatto che il mio libro è stato dato il mondo non solo in Italia e quindi lei per noi quando ha visto sul sulla
Sulla rivista di economia italiana perché non ha scritto qualcosa che non l'ho letto quale lo scrivo di forte tra una cosa quando sarà d'accordo altrimenti vorrei passare il tempo
Quindi no per carità non metto in dubbio ma le assicuro che proprietario che lasciamo stare la modalità di Palermo non può essere risolto
No
Bene no arrivato adeguata scooter cosa quanto ieri il civile italiano del reddito disponibile quanto hedging eletti disponibili secondo i suoi calcoli in Italia
E secondo nel secondo più basso
Va bene allora evidentemente ci mette altri Paesi perché poi a me trentaquattro e trentaquattro ne ha fatto il secondo più basso tra i diciassette ho detto del girai tra i sette ho detto tre volte tra i Paesi del G sette va bene comunque base centrale trentaquattro per cento in cinque anni
Sì ma il sedici sette
C'era
No no che cosa certe su una cosa dove siete d'accordo sulla stampa dipende che lei parla del sistema
Ringraziamo
Ringraziamo il professor il professor Franzini
Il professor Damiani
Il professor Savona
Il Professor Pelissero perché come dire ricordando una frase di Aristotele la politica ma corre talmente del focolare che buon padre di famiglia portare la polis conoscendone il GMES i limiti
I cinesi ricchi sono duecentocinquanta milioni sul
Sei miliardi
Gli americani ricchi mi pare meno di quaranta
Ed essendo in corso un caso la massaia grazie