Giudizio di parificazione del Rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario 2010

Nizzi
Grazie
L'udienza pubblica per
Tocco
Un saluto ed un sentito ringraziamento per l'attenzione riservata alla magistratura venuti contabile
Con la loro presenza al vicepresidente del Senato della Repubblica vicepresidente della Camera dei deputati
Un vivo ringraziamento agli onorevoli ministri ai Presidenti delle Commissioni parlamentari e agli illustri onorevoli membri del Parlamento presente a questo vi avevo cerimonia
Segno tangibile del riguardo delle altre istituzioni nei confronti di questa Corte
Un saluto al rappresentante della Corte costituzionale
Il professor Paolo Maddalena che salutiamo con particolare trasporto affetto proveniente dalla nostra magistratura
Un sincero ringraziamento al sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri dottor Giovanni Letta
Che non solo per motivi di ufficio segue sempre con viva assiduità il nostro istituto
Un omaggio deferente garantito gli altri Ministeri sottosegretari vista
Un grato saluto poi
Al presidente del CNES cui mi lega un antico rapporto di collaborazione
Alle autorità amministrative indipendenti e a tutte le autorità civili e militari presenti
Un saluto ai rappresentanti delle magistrature consorelle è un mio omaggio ad un apprezzamento per la funzione quotidianamente svolta
Insostituibile Ai fini dell'attività dell'azione della magistratura contabile
Hai rappresentanti del mondo accademico e del foro
Sia quello che svolge il proprio patrocinio per le amministrazioni pubbliche in primo luogo l'Avvocatura dello Stato sia del libero foro
Che assistono a questa funzione che salta nel suo ripeto
Il momento del regolato contraddittorio strumentazione di ogni civile dibattito
Un saluto altresì
Agli altri e a tutti i funzionari dello Stato
E delle altre pubbliche amministrazioni e in particolare in al funzionario della Ragioneria generale
Dello Stato
L'udienza odierna
Di parifica chiude con la solennità come ho detto del rito giudiziario il ciclo annuale dei controlli demandati dalla Costituzione e dalla legge a questa istituzione
Così da consentire al Parlamento al quale il rendiconto verrà presentato come disegno di legge per la relativa approvazione
Di adottare le proprie conseguenti determinazioni sulla base del massimo grado di trasparenza possibile
Non vi è dubbio
Che il tasso di democraticità di un Paese si misura anche in relazione al grado di trasparenza dei conti così che il Parlamento le Assemblee rappresentative
E in ultima analisi i cittadini siano poste in grado di conoscere l'operato degli esecutivi titolari della gestione delle risorse finanziarie
In modo da verificare la rispondenza delle azioni di governo agli obiettivi definiti nella legislazione sostanziale dell'ASP di Spritz
Ne deriva quindi la centralità
Della funzione del giudizio di parificazione del rendiconto generale dello Stato
Funzione in cui il conoscere il riferire della Corte quale organo dello Stato comunità assume la più alto a più alta espressione
Che vale
A qualificarla appunto come custode delle risorse pubbliche o più tecnicamente
Come garante imparziale dell'equilibrio economico finanziario dell'intero settore pubblico
Questa udienza fa seguito a poco più di un mese di distanza alla presentazione del secondo rapporto sul coordinamento della finanza pubblica
Rapporto che in una valutazione disinteressi dell'intero sistema della finanza pubblica italiana ha consentito alla Corte nella sua funzione di ausilio al Parlamento
Di evidenziare le criticità riscontrate nel perseguimento da parte dell'intero settore pubblico dei fondamentali obiettivi del contenimento ed alla riqualificazione della spesa pubblica
La presentazione del rapporto costituisce a attuazione dalla tipologia di controllo affidata alla Corte dei conti dai commi da centosessantasei a centosessantanove
Della legge ventitré dicembre due mila cinque numero due sei sei
Dichiaratamente finalizzato ad assicurare
In vista della tutela dell'unità economica della Repubblica e del coordinamento della finanza pubblica la sana gestione finanziaria degli enti locali
Nonché il rispetto da parte di questi ultimi del patto di stabilità interno ed è il vincolo in materia di indebitamento
E sono a presente altresì uno stimolo verso una maggiore attenzione delle istituzioni ma anche della cultura economica I confronti tra Bobbio elettivi e risultati
E sottende a colmare un vuoto e uno squilibrio attualmente molto ampio
Tra l'eccesso di analisi misurazioni proiezioni e dibattiti che caratterizzano il momento della presentazione e approvazione di provvedimenti di finanza pubblica
E la quasi totale mancanza
Di relazioni e studi dedicati a verificare a posteriori se quanto e come abbiano in realtà ha funzionato di strumenti impiegati
La funzione di ausiliarietà al Parlamento e al Governo in termini di trasparenza sui risultanti dalla gestione acquista particolare rilevanza nell'attuale quadro congiunturale
Nel quale i vincoli imposti dalla nuova governance europea impongono di ricercare un difficile punto di equilibrio
Tra riduzione del debito pubblico e il ritorno alla crescita economica
In tale ottica la corretta allocazione delle risorse pubbliche e fondamentale così come è fondamentale che l'attività di programmazione sia correttamente condotta
Parimenti è fondamentale l'attività di verifica sui risultanti
Effettivamente conseguiti ovvero sulle cause che determinano il mancato o il ritardato utilizzo delle risorse disponibili
La parificazione del rendiconto generale interviene proprio in questa fase
Verificando la conformità dei dati sulle entrate e sulle spese agli stanziamenti di bilancio previsionale ed analizzando le cause degli eventuali scostamenti
In tal modo essa e funzionale a garanzia consentire agli organi politici di effettuare
Scelte consapevoli io opportune correzioni di rotta
Nel fascicolo di Bilancio a seguire
Analoghe considerazioni possono farsi evidentemente con i dovuti distinguo
Anche per il controllo sulla gestione e per il controllo economico-finanziario sui bilanci degli enti locali
Infatti nel nuovo sistema ordinamentale caratterizzato da un continuum Unione europea Stato autonomia territoriale
La Corte dei conti come ho avuto già modo di dire in altre occasioni fin dal mio discorso di insediamento si colloca come istituzione di garanzia del corretto uso delle risorse pubbliche
Ivi comprese quelle di provenienza comunitaria con riferimento non solo allo Stato apparato ma nel nuovo quadro istituzionale anche allo Stato comunità
Una interlocuzione dunque rivolta all'Amministrazione come all'intera collettività nazionale
E per essa al Parlamento e alle Assemblee legislative regionali
In modo da cento guardate la sua gravitazione ausiliaria specie nei confronti delle Assemblee rappresentative
Di tutte le istituzioni che costituiscono costituiscono la Repubblica
Comuni province Città metropolitana nel
Regioni testato
Sicché come avviene per lo Stato alto sia pure con le necessarie differenze il momento di che effettua gli organi ausiliari e delle regioni a statuto ordinario
Potrebbe collocarsi più propriamente quale prodromo dell'approvazione del consuntivo presentato dagli esecutivi regionali con un conseguente rafforzamento
Di quel rapporto di ausiliarietà che connota il ruolo della Corte rispetto agli organi di sovranità popolare
In tale contesto ordinamentale
Particolare valore assume la recente riforma della contabilità del settore pubblico
L'adeguamento della normativa contabile alle nuove regole europee
E tempestivamente avvenuta con la recente legge numero trentanove del due mila undici che opportunamente operato non solo sulla tempistica del ciclo annuale nella programmazione
Ma anche sul versante dei contenuti prendendo complessivamente più rigorosa la disciplina fiscale
La necessaria implementazione della riforma anche con riferimento al nuovo concorso della Cover Manza economica europea
Ed il parallelo processo di evoluzione federalista dell'ordinamento nazionale
Richiederà una fase di transizione
L'auspicio e che essa possa completarsi in breve termine
E che soprattutto emerga una effettiva capacità di programmazione degli interventi e di tempestiva realizzazione degli stessi
A riguardo vorrei sottolineare l'esigenza che sia a livello centrale che locale
L'obiettivo di riduzione della spesa pubblica non determini una dequalificazione della spesa stessa
Considerato che l'obiettivo della crescita deve essere parimenti perseguito
Particolarmente prezioso in questa particolare fase sarà l'ausilio della Corte al Governo al Parlamento ossia l'autonomia territoriale
Ovviamente il livello di trasparenza dei conti pubblici che la Corte in grado di assicurare a Parlamento e quindi allo Stato comunità
Condizionata dall'ampiezza e dalla qualità della documentazione resa disponibile per i relativi riscontri da un'amministrazione statale
è essenziale e quindi operare non solo a livello ordinamentale
Ma anche amministrativo al fine di garantire alla Corte all'accesso in tempo reale ai dati di carattere contabile e finanziario di interesse istituzionale
Vorrei ancora sottolineare che questo giudizio
E la decisione che ne deriverà sotto forma di relazione al Parlamento
Considerando consentiranno a tale organo di disporre di una valutazione dall'esito della gestione delle risorse pubbliche
Nell'anno trascorso e di una verifica di conformità dei dati della gestione finanziaria
Dello stato particolarmente qualificata in quanto ora issata magistrati posti in posizione di terzietà editi indipendenza rispetto all'esecutivo
Ed infatti l'indipendenza la terzietà e l'autonomia del magistrato che svolge la funzione del controllo eleva l'autorevolezza delle risultanze del controllo stesso
In tale quadro occorre ancora una volta ribadire
Che l'autorevolezza delle analisi delle verifiche condotte dalla Corte discende direttamente dalle Quarantini già riconosciuta nella Costituzione
Quella infatti di un organo che da un lato
Pone la sua funzione al servizio degli organi degli costituzionale
Ma dall'altro svolge tale funzione per diretta investitura costituzionale al fine di agevolare il più corretto ed efficiente svolgimento
Per le funzioni del Parlamento del Governo ed alle autonomie territoriali
A ciò si aggiunge Levanto a livello di professionalità dei suoi componenti
Da sempre coniugato ad un profondo senso dello Stato
Mentre non va dimenticata la necessità che l'indipendenza del da corrotte dal Governo
Prescritta dall'articolo cento dalla Costituzione
Per la funzione di controllo e dall'articolo centotto per la funzione giurisdizionale sia completata anche attraverso il riconoscimento della sua indipendenza finanziaria
Do adesso la parola al primo dei relatori il Presidente
Maurizio Meloni record
Grazie
Signor Presidente
La valutazione i risultati di bilancio dello Stato
Ai fini della parificazione del rendiconto due mila dieci costituisce il passaggio fondamentale verso la pronuncia della Corte che conclude l'odierna udienza
Questa valutazione racchiude in sé
Tanto considerazione di fondo sulle tendenze sulle criticità della SPISAL delle entrate pubbliche quanto osservazioni e rilievi riguardanti eventuali irregolarità amministrativo contabile
L'insieme delle analisi condotte per offrire un quadro informativo adeguato sul rendiconto due mila dieci è molto vasto e viene sviluppato nella unità relazione al Parlamento
Ad un esame dei principali saldi di bilancio e delle tendenze delle categorie economiche delle entrate e delle spese statali fa seguito infatti un'ampia trattazione dei risultati della gestione delle singole amministrazioni dello Stato
A sua volta per ogni Ministero si è proceduto a segnalare gli orientamenti gestionali che emergono da un'analisi delle risultanze per missioni e per programmi
Lo scopo di questo intervento orale e quello di fornire elementi sulla parte della relazione generale che dedicata propriamente al rendiconto dello Stato
Prima però di esporre alcune riflessioni sulle principali tendenze che nel due mila dieci hanno segnato sia le spese che le entrate del bilancio statale e comunque doverosa un'annotazione preliminare
L'analisi condotta sui dati del rendiconto generale dello Stato nei grandi aggregati e per singole amministrazioni si sviluppa nel solco consolidato della contabilità di Stato
Che costituisce naturalmente l'essenziale schema di riferimento del bilancio pubblico ciò sia nella fase delle previsioni iniziali che in quelle della consuntivazione
Si è in presenza quindi di un sistema contabile che si presta puntualmente a misurare qualità e quantità dei risultati anche con riferimento agli obiettivi prefissati nei documenti programmatici
E che consente
Di disporre di informazioni analitiche per verificare l'efficacia e il grado di funzionamento degli strumenti di correzione dei conti
Come le misure ormai ricorrenti di taglio della spesa statale o i provvedimenti di natura fiscale
Per necessario tuttavia porre in evidenza che le risultanze della contabilità finanziaria richiedono importanti operazioni di correzione e di adattamento
Per essere utilizzati ai fini delle verifiche in Europa dell'andamento dei nostri conti pubblici
Si tratta di un passaggio dettato dall'esigenza ovvia il comparabilità internazionale
E che ha affidato in ogni Paesi agli Istituti nazionali di statistica si traduce
Tutto ciò in modifiche di non poco conto delle risultanze del rendiconto dello Stato in senso proprio
Da molti anni peraltro la Corte in occasione del giudizio di parificazione del rendiconto dello Stato sospinge la propria attenzione alle tematiche più generali dell'andamento della finanza pubblica
Nel contesto economico sottolineando in particolare la posizione relativa dell'Italia nel confronto europeo e valutando aspetti positivi e punti critici nella prospettiva sia di breve che di medio periodo
è questo un ampliamento di orizzonte che è reso indispensabile proprio in considerazione della utilità ma anche dei limiti di una valutazione che fosse circoscritta alla sola lettura del rendiconto finanziario dello Stato
La parte prima della relazione oggi distribuita e sulla quale si soffermerà tra poco il collega Presidente Luigi Mazzillo
E per l'appunto dedicata interamente a sviluppare le riflessioni e analisi sulle prospettive dei conti pubblici e delle politiche di bilancio in Italia
Attraverso elaborazioni approfondite che vanno oltre il bilancio dello Stato verificando così tendenze i problemi delle entrate e della spesa non chiede degli equilibri di bilancio ai diversi livelli di governo
Un'attenzione particolare riservata all'evoluzione dei conti delle amministrazioni locali
In una fase segnata dall'accelerazione del processo di decentramento e dal tracciato verso il completamento del federalismo fiscale
Nel due mila dieci l'indicatore più significativo della gestione del bilancio dello Stato rappresentato dal sale do dal saldo netto da finanziare di competenza espone un miglioramento rispetto al due mila nove
Del trenta tre virgola nove per cento
Il valore negativo si riduce da trentadue virgola sei a ventuno sei miliardi
Peraltro l'esito di gestione e la stessa leggibilità del rendiconto generale dello Stato sono sempre più a appannati da una imponente e crescente accumulo di residui attivi e passivi
Si tratta di un'anomalia rilevante la quale ha concorso anche a una rimeditazione non Rinaldi passaggio al bilancio di sola cassa e cioè rilevato anche dal testo della legge sette aprile due mila undici numero trentanove
Di adeguamento per il semestre europeo che ha recato modifiche alla pur recente riforma di contabilità pubblica che del fine di dicembre del due mila nove
I residui attivi raggiungono la soglia record di circa duecentotrenta miliardi mentre i residui passivi tornando a superare il livello dei cento miliardi si cifra no inoltre centotto miliardi
Per il novanta virgola cinque per cento si tratta dei cosiddetti residui propri
Destinati a tradursi in pagamenti effettivi nel breve o medio periodo
I residui di stanziamento invece registra una consistente flessione superiore agli otto miliardi legata questa a una più restrittiva disciplina che oggi regola la materia
Come detto i residui passivi costituiscono un problema annoso aggravato negli ultimi tempi da misure di contenimento della spesa spesso orientate allo slittamento dei pagamenti
Che dipende essenzialmente da procedure complesse defatiganti in tanti settori di intervento da schemi contabili spesso obsoleti da incongrui comportamenti gestionali
Da serie discrasie degli assetti organizzativi delle amministrazioni e al riguardo la Corte non può che effettuare notazioni critiche
Anche i residui attivi crescono ad un ritmo superiore al diciotto per cento passando da centonovantaquattro virgola sei miliardi a circa duecentotrenta miliardi
Nonostante tutto ciò un abbattimento di dimensioni eccezionali di oltre duecento miliardi effettuato in sede di consuntivo abbattimento da riconnettere sia alla eliminazione di partite inesigibili
Che al complesso processo di riclassificazione degli altri residui per grado di esigibilità
Nella sostanza tuttavia le due componenti non possono essere valutate in modo equivalente infatti mentre il volume dei residui passivi propri dei residui passivi propri di conto capitale
Per effetto del nuovo regime della perenzione risulta sottostimato
Tra i residui attivi prevalgono invece
Somme derivanti da incongrue modalità di qua di fin quantificazione degli accertamenti segnatamente nel settore extratributario che comportano una sistematica sovrastima e un basso grado di esigibilità
Ulteriori segnali non positivi sul piano della trasparenza dei conti emergono dalle vicende gestorie degli anni più recenti
A fianco del fenomeno ormai divenuto strutturale delle regolazioni contabili e debitorie si è formata in concomitanza con le restrizioni finanziarie una massa di debiti pregressi
In parte ripianati con le risorse previste dal decreto legge settantotto due mila nove
E si è venuto ora generalizzando il ricorso a pagamenti in conto sospeso che in gran parte ancora attendono una completa sistemazione contabile in bilancio
Si tratta di fenomeni di per sé non compatibili col principio dell'annualità di bilancio che finiscono per incidere sulle risultanze di consuntivo
A livello di analisi per missioni e politiche pubbliche va poi osservato che il rendiconto per il due mila dieci confermai il fenomeno già rilevato lo scorso anno della concentrazione in poche
Missioni delle spese gestite e questo appunto era già stato rilevato
In termini di massa impegnabile
Per le spese finali solo cinque missioni sul trentaquattro espongono ben oltre i due terzi degli oneri pari a trecentottanta quattro virgola cinque miliardi con un'incidenza del sessantotto virgola quattro per cento
La fase operativa della gestione conferma altresì
Sia negli impegni sia dei pagamenti l'elevato livello di concentrazione degli oneri in un numero relativamente limitato di missioni
Infatti oltre il novanta per cento delle spese risulta allocato in soli tredici missioni
Mentre meno di un decimo attiene alle altre ventuno
Con livelli veramente esigui e quindi scarsamente significativi ciò stante
E alla luce soprattutto delle disposizioni della recente riforma contabile che ha confermato la nuova classificazione funzionale definendo le missioni come le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalla spesa
Appare necessaria una razionale rivisitazione delle attuali missioni anche al fine di un riequilibrio dimensionale
Connesso con una migliore definizione degli aggregati valutando al contempo la struttura organizzativa che gestisce la spesa Hilla rilevanza politica della finalità perseguita
Il discorso finora condotto sul rendiconto si intreccia poi con misure proprie di recenti interventi legislativi
Che inducano ad esporre le interrelazioni esistenti tra disciplina del bilancio miglioramento dell'azione amministrativa innovazione ordinamentale degli assetti organizzativi
Tutti quanti con una complessiva finalizzazione al contenimento della spesa
Per l'ordinamento contabile va detto che il rendiconto generale dello Stato per l'esercizio due mila dieci può rappresentare quasi un momento di raccordo tra vecchia e nuova normativa
In particolare per quanto concerne il conto del bilancio
In esso conserva la struttura espositiva per unità di voto parlamentare a livello di macro aggregati in coerenza con il bilancio di previsione
Ma nello stesso tempo accoglie talune rilevanti novità della riforma quali ad esempio la prima esperienza di illustrazione delle risultanze delle spese relativa programmi aventi natura e contenuti ambientali
Anticipando l'applicazione della dispersione della riforma di cui all'articolo trentasei della legge centonovantasei due mila nove
Una ulteriore considerazione in ordine alla verifica delle risultanze del rendiconto già dello Stato attiene alle note integrative al bilancio di previsione
E se
Devono redige il Cinco informi da con quanto previsto dalle nuove disposizioni contenute per la già citata legge Jean centonovantasei
Con evidenziazione del piano degli obiettivi correlati a ciascun programma e dei relativi indicatori di risultato
Di qui la necessità che siano evidenziate le risorse destinate alla realizzazione degli stessi obiettivi perché siano riportati gli indicatori
Di realizzazione ad essi riferiti con usale potrebbe dovrebbe può rilevarsi
Il collegamento tra i predetti indicatori e parametri il sistema di indicatori ed obiettivi adottati di ciascun anno da ciascuna amministrazione tutto ciò per le valutazioni previste dal decreto legislativo centocinquanta del due mila nove
Anche la valorizzazione della funzione programmatica in senso proprio si riconnette al significato dei documenti di bilancio e in particolare del rendiconto di cui qui si tratta
Alle amministrazioni e ora richiesto infatti di sviluppare in maniera coerente con i contenuti e con il ciclo della programmazione finanziaria e del bilancio il ciclo di gestione della performance è sempre l'articolo quattro del già citato
Decreto centocinquanta
Viene pertanto riaffermata la stretta connesse altri connessione tra programmazione finanziaria e di bilancio e pianificazione delle attività amministrative
Tutto ciò
Resta comunque ferma la funzione direttiva annuale dei ministri
Per l'azione amministrativa che costituisce base di riferimento davvero importante e particolarmente apprezzata dalla Corte ed esaminata con la massima attenzione
Un proprio significato dovrebbe poi rivestire l'attività degli organismi indipendenti di valutazione
Ma sulla funzionalità del nuovo sistema non si hanno ancora elementi sufficienti per esprimere valutazioni compiute
I processi di riorganizzazione la rimodulazione degli assetti organizzativi e talora anche l'altro l'introduzione di disegni ordinamentali innovati
Si riconducono tutti a una esigenza che quella di una maggiore trasparenza e di una maggiore conoscibilità dei livelli di responsabilità nella gestione delle risorse
Si conferma perciò il valore centrale dei nessi tra
Profili contabili da una parte e quadro di riferimento normativo ed operativo per l'esercizio delle funzioni dirigenziali
E alle funzioni dirigenziali a relativo esercizio la Corte pure estrema attenzione
Di notevole rilievo anche sotto l'aspetto organizzativo appare inoltre la realizzazione dei programmi affidata a un unico centro di responsabilità amministrativa conferendo anche qui
Uno speciale nesso tra articolazione di Bilancio è struttura organizzativa dei ministeri
Pure in presenza purtroppo ancora di notevole eterogeneità nel quadro di partenza rinvenibile oggi nei documenti di bilancio
Un ulteriore rilevante profilo anch'esso con chiare ricadute di taglio organizzativo discende anche dal Budget dei costi con l'inclusione di un prospetto di riconciliazione
Per collegare le previsioni economiche alle previsioni finanziarie di bilancio
In ordine alle misure di riduzione delle strutture di contenimento della spesa di personale
Occorre considerare anziché il rapido davvero rapido susseguirsi delle stesse misure
E la portata innovativa della recente riforma organizzative hanno richiesto da parte delle amministrazioni interessate un difficoltoso adeguamento degli apparati
Anche l'introduzione il consolidamento di strumenti come il Budget economico e l'approntamento di un monitoraggio dell'impiego del costo del personale potranno fornire informazioni significative soltanto dei prossimi cicli gestionali
Ai fini di una prima così generica verificati delle spese relative al personale dei Ministeri va detto che la spesa complessiva risulta in riduzione tra il due mila dieci e il due mila nove di circa un punto per cento
Al riguardo può evidenziare c'è una flessione per due amministrazioni che assorbono la maggiore quantità di spesa di personale
In particolare per il Ministero dell'istruzione
Che assorbe più del cinquanta per cento delle risorse emerge una riduzione del due virgola uno per cento in ciò va considerato l'incidenza dei risparmi conseguenti alle misure di razionalizzazione adottate per la scuola
In flessione sono anche le spese di personale per il Ministero della difesa che segna un meno zero cinquantasette per cento
Le considerazioni sul rendiconto prima di dare ingresso tra pochi istanti alla seconda relazione dedicata sviluppare riflessioni analisi sulle prospettive dei conti pubblici e delle politiche di bilancio in Italia
Devono richiamare da ultimo le notazioni sulla attendibilità e l'affidabilità dei dati contabili del rendiconto è un compito specifico della Corte quella quello di soffermarsi sull'attendibilità e l'affidabilità dei dati contabili
In proposito si osserva in termini generali che l'area del bilancio statale dovrebbe essere quella maggiormente garantita
Perché governata da un complesso di stringenti regole procedurali e da un capillare e sistema di controlli esercitati dalle strutture centrali e periferiche della Ragioneria generale dello Stato
Notevoli criticità emergono peraltro dalle vicende gestore degli ultimi anni sono già stati ricordati devono infatti di nuovo evidenziarsi i fenomeni delle regolazioni contabili e debitorie
In parte la collega Aral permanente intreccio tra gestione di bilancio e gestione di tesoreria
Di cui costituisce derivazione anche la questione dei pagamenti in conto sospeso
E soprattutto della formazione di una rilevante Massa di debiti pregressi che come già rilevato dianzi mette in crisi proprio l'annualità del bilancio e la stessa rappresentatività del consuntivo e
La Corte
A un livello specifico attinente alle singole amministrazioni cioè il Ministero per Ministero
Sta attuando accanto al giudizio di parificazione quello che oggi stiamo celebrando che è disciplinato da puntuali disposizioni normative strumenti di verifica e di analisi delle poste del rendiconto
Anche in relazione a schemi utilizzati in ambito europeo
Pertanto
Per evidenziare le anomalie più rilevante si sta procedendo con lo strumento di uditive finanziario contabile
Sia con questo sia con accertamenti diretti sulla regolarità dei provvedimenti di spesa seguiti dall'amministrazione improprie aree di intervento
L'attività di Odinga stata impostata a partire dalle caratteristiche gestionali proprio di ciascuna amministrazione ma al fine
Di fornire un quadro complessivo delle problematiche più rilevanti
Va infine posto in luce che l'attendibilità e l'affidabilità dei dati del rendiconto dà contezza ormai da molti anni
Di un impegno molto significativo della Corte sul versante delle entrate dove si registrano cospicui risultati a seguito delle segnalazioni effettuate dalla stessa Corte
In particolare un ordine di rilievi ripetutamente prospettati dalla Corte attiene alle modalità di rettifica delle anomalie delle incongruenze contabili rilevate nelle contabilità delle amministrazioni
E consistenti nella presenza per le entrate delle di voci con segno negativo e di importi per la riscossione per gli accertamenti inferiore diversamente
In quanto alle stesse modalità di retifica di rettifica sono da correlare nuovi incongruenze presenti del rendiconto
Per quanto riguarda il rendiconto questo è lo stato degli atti signor Presidente
Anche
Ecco la parola al Presidente Mazzillo sulla riflessione le analisi sulle prospettive di sviluppo dei conti pubblici prego grazie Presidente
La fine della recessione economica coinciso nel due mila dieci con la ripresa del percorso di riequilibrio della finanza pubblica italiana
Di grande significato è stata l'azione di contenimento della spesa impostata già in avvio di legislatura e dispiegata si pienamente dopo il rallentamento imposto dalle misure anticrisi che nel due mila nove avevano di fatto annullato i risparmi previsti
Il quadro di finanza pubblica del due mila dieci ha presentato nei saldi risultati più favorevoli di quelli giustificarsi dal recupero del ciclo economico
L'indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni sia ridotto mentre il saldo primario è tornato in prossimità del pareggio
Le spese totali sono per la prima volta diminuite in valore assoluto ed in misura ben più consistente di quando ho assunto in sede di previsione
Le spese correnti al netto degli interessi hanno segnato un netto rallentamento e la spesa per interessi è rimasta sostanzialmente stazionaria
Un contributo decisivo alla riduzione delle spese totali è venuto a delle spese in conto capitale con una flessione di oltre il diciotto per cento che ha riguardato tutte le componenti investimenti fissi contributi e trasferimenti
Quest'ultimo dato non può essere considerato positivo così come insoddisfacente e l'aumento di poco meno dell'un per cento
Delle entrate totali un ritmo molto inferiore all'incremento del PIL nominale e non in grado di recuperare pienamente la forte contrazione del due mila nove
Aumenta tuttavia la componente strutturale mentre si riduce drasticamente il peso delle entrate una tantum e di quelle extratributarie
E proseguito infine l'aumento del rapporto debito PIL e che ha raggiunto il centodiciannove per cento in buona parte per il crescente divario tra costo medio il saggio di incremento del PIL nominale
L'evoluzione dei conti pubblici appare particolarmente positiva se si confrontano i risultati con quelli conseguiti dagli altri principali Paesi europei
L'Italia presenta oggi un disavanzo in quota di PIL ben inferiore alla media europea ed è l'unico tra i grandi Paesi a registrare come si è detto un saldo primario vicino al pareggio
L'evoluzione positiva anche se la si confronta con le stesse proiezioni dei documenti programmatici
Il contributo diretto fornito dalla ripresa dell'economia al contenimento del disavanzo pubblico è stato invece complessivamente modesto
Ben più importante si è rivelato il ritorno alla piena operatività della manovra restrittiva di finanza pubblica
Reso possibile dal superamento della fase più acuta della recessione
Che nel due mila nove aveva indotto con l'adozione dei provvedimenti anticrisi a mettere temporaneamente da parte delle misure di contenimento della spesa varate in avvio di legislatura con il DL centododici del due mila otto
Va sottoterra spettro evidenziato che la lenta ripresa del ritmo di crescita dell'economia italiana ha consentito di recuperare solo un quarto della perdita di prodotto subita nel biennio precedente
Determinando un ampliamento del divario negativo rispetto alla media europea
I positivi risultati ottenuti nel due mila dieci sul fronte della spesa prefigurano un possibile punto di svolta nel controllo dei flussi con l'avvio di un processo virtuoso di spinta verso la riduzione strutturale dei livelli delle uscite
Ma qui entriamo in un'area a rischio non si può infatti sottovalutare che l'inversione di marcia dello scorso anno
Segue ad un periodo di forte espansione della spesa
Che nel rapporto con il PIL lo aveva raggiunto nel due mila nove il cinquantadue virgola cinque per cento cioè più di quattro punti oltre l'obiettivo fissato all'inizio della legislatura
Le verifiche condotte in proposito la Corte e in larga parte già illustrate nel rapporto che nello scorso mese di maggio è stata dedicata al coordinamento tra finanza pubblica si prestano tuttavia a valutazioni sostanzialmente incoraggiante
Con riguardo alle amministrazioni centrali e specificamente allo Stato la sto ingerenza dei tagli disposti con il DL centododici due mila otto ha determinato nel due mila dieci
Risultati rilevanti che riduzione in valore assoluto sia della spesa totale sia delle principali voci che la compongono dalle spese di personale alla previdenza dei consumi intermedi agli investimenti
Ma anche il patto di stabilità interno sembra aver corrisposto a livello aggregato agli obiettivi finanziari adesso assegnati
Le spese complessive dell'amministrazione locale si locali si sono ridotte di quasi due per cento in ragione di una forte caduta della spesa per investimenti in conto capitale
Ma anche di un rallentamento della spesa corrente
I positivi risultati in termini di riequilibrio dei conti sono stati tuttavia conseguiti al prezzo di un'evoluzione non bilanciata nella composizione della spesa sia per lo Stato che per le amministrazioni locali
Nella spesa statale Italia hanno operato senza salvaguardare gli investimenti pubblici e la spesa in conto capitale
Determinando un andamento contraddittorio con gli impegni programmatici per il rilancio dell'accelerazione delle opere pubbliche del infrastrutture
Una contraddizione che peraltro dura da un decennio
Peraltro evidente che strumenti di controllo e di coordinamento indifferenziati e non selettivi come i tagli lineari dallo stesso Patto di stabilità interno
Pure inevitabili ed idonei a conseguire nell'immediato concreti benefici sul fronte del contenimento della spesa mal si prestano a scongiurare distorsioni e squilibri degli esiti operativi
C'è quindi da chiedersi se non debbano essere affiancati da effettivi meccanismi di spending review e da un pio stesso ruolo delle Regioni nel controllo del rispetto del patto da parte delle amministrazioni pubbliche del proprio territorio
Nella relazione è un capitolo è dedicato alle politiche per le infrastrutture pubbliche
Oltre all'evidenziazione del grave divario di dotazioni fra l'Italia e gli altri maggiori Paesi europei
Dall'analisi che viene svolta emerge come la limitazione delle risorse finanziarie non possa essere considerata come il principale e decisivo fattore di freno e di ritardo nella realizzazione delle opere pubbliche
è una constatazione che trova conferma nell'analisi e di altri ambiti di intervento a cominciare dalla ricerca dalle note dall'innovazione un settore nel quale il livello di spesa pubblica non è distante dalla media europea
Ma ha un impatto del tutto modesto sul piano dei risultati
Per il prevalere di vincoli di natura procedurale organizzativa e di governance dei rapporti di partnership con il settore privato
Anche nel caso di Regioni province e comuni il netto rallentamento della dinamica della spesa in conto capitale sembra doversi piuttosto riconnettere da una parte alle ben note cause di inefficienza strutturale
Ridotta capacità progettuale di programmazione sovrapposizione di competenze inadeguatezza dei meccanismi di coordinamento e monitoraggio eccetera e dall'altra alle distorsioni determinate dall'applicazione del Patto di stabilità interno
Si tratta di distorsioni da tempo segnalate dalla Corte cui si accompagnano oggi anche difficoltà finanziarie per un crescente numero di enti
Ad un ampio risultato positivo conseguito in termini di avanzo corrente come tale misurato in termini di pura competenza non corrisponde un analogo avanzo di cassa il solo utilizzabile a copertura delle spese di investimento
Questo sembra aggiungersi alla scarsa capacità degli enti di programmare i pagamenti alla prudenza dettata dei vincoli del patto
Ed al disallineamento temporale fra stati di avanzamento delle opere e margini finanziari teoricamente consentiti
Con la conseguenza che la spesa per investimenti risulta penalizzata ben oltre l'esigenza dettata dagli stessi vincoli del patto
Nonostante la progressiva maggiore stringe Enza degli obiettivi e delle regole sostenuti anche da meccanismi sanzionatori via via più penalizzante
Il patto di stabilità interno non è dunque riuscito da sé ad indurre quella riqualificazione della spesa che ci si attendeva
Da qui la necessità di interventi normativi mirati in modo specifico ossia favorire la ripresa dalla spesa in conto capitale consentendo l'innalzamento del livello dei pagamenti sia ad indirizzare le scelte gestionali degli enti
Per recuperare risorse attraverso la riduzione delle spese di gestione
Si pensi I provvedimenti concernenti il taglio dei costi per la rappresentanza della politica come pure alle disposizioni sull'esercizio associato delle funzioni
Importante per coniugare crescita il rigore dei conti pubblici il ruolo delle politiche dell'entrata che emerge dalle nostre analisi
I risultati dal due mila dieci registrano una sia pur minimo limitata ripresa delle entrate tributarie con una chiara inversione di tendenza rispetto agli andamenti cedenti del biennio precedente
I primi cinque mesi del due mila undici fanno registrare una significativa accelerazione della loro crescita
Dietro l'evidenza dei dati aggregati va notato che l'obiettivo perseguito negli ultimi anni è stato chiaramente quello di mantenere elevato il livello complessivo del gettito senza però accrescere la pressione tributaria da gestione ordinaria
Gradualmente abbandonando e comunque drasticamente riducendo anche il ricorso alle entrate una tantum alle entrate extratributarie e dalle dismissioni di attività pubblici
La politica di reperimento di nuove entrate ha da ultimo puntato sull'ulteriore promozione delle attività di gioco sull'incentivazione delle anticipazioni dei recuperi di pagamento
E soprattutto sull'intensificazione sul potenziamento delle attività di contrasto all'evasione
L'analisi dei risultati conseguiti conferma l'efficacia degli strumenti utilizzati ma interrogativi si pongono sulla loro capacità di assicurare
Anche per il futuro la tenuta del livello complessivo del gettito
Ciò vale per i giochi i cui proventi netti possono ormai continuare a crescere al margine solo grazie ad un'espansione opera espansione esponenziale del volume della raccolta
Il consumo di giochi interessa prevalentemente le fasce sociali più deboli e culturalmente meno attrezzate
La forzatura su tale fronte di entrata non può dunque non sollevare qualche fondata perplessità
Ma vale anche per gli sforzi di acquisizione immediata o comunque accelerata dei crediti di imposta di Stato regioni ed enti locali
Ciò ovviamente comporta la modificazione del profilo temporale della curva delle entrate corre il rischio di un suo abbassamento negli anni futuri
La possibilità dell'ultimo re successo di questa strategia potrebbe peraltro essere vanificata dall'indebolimento di una serie di presidi che hanno finora efficacemente operato
A cominciare dalla forza dissuasiva della riscossione coattiva attribuita ad Equitalia e fatta valere anche nell'interesse delle amministrazioni locali
Con le modifiche appena introdotte si rischia di vedere in buona parte compromessa l'effettività stessa della capacità di riscossione coattiva degli enti locali
E di vedere in larga parte depotenziato anche l'atteso effetto anticipatore degli accertamenti esecutivi
Restano quanto mai ampie le possibilità di maggior gettito legate alla lotta all'evasione
Le dimensioni del fenomeno sono imponenti l'Istat ha stimato che nel due mila otto l'economia sommersa rappresentava in diciassette virgola cinque per cento del PIL
La stessa amministrazione finanziaria valutato nel trentasei per cento la perdita di gettito IVA del due mila nove
Gli strumenti giuridici apprestati le intese raggiunte a livello internazionale l'elevata professionalità ed esperienza del personale dell'Agenzia delle entrate dei verificatori dalla Guardia di Finanza
Le grandi potenzialità del sistema informativo delle moderne tecnologie rendano fattibili obiettivi anche ambiziosi di introiti aggiuntivi con il contrasto dell'evasione
Non va tuttavia sottovalutato il rischio del depotenziamento che può avvenire anche per effetto dell'affermarsi di nuova interpretazione sul piano giurisprudenziale di strumenti rivelatisi di particolare efficacia persuasiva
Come il caso degli studi di settore
E come potrebbe essere quello dello spessore tra se verrà confermata l'obbligatorietà del contraddittorio che la Corte di Cassazione ha da ultimo riconosciuto necessario anche per la validità degli accertamenti sintetici
E di tutta evidenza che dover passare sempre attraverso il contraddittorio porterebbe ad drasticamente limitare il numero dei controlli e soprattutto l'effetto dissuasivo delle possibilità di incrocio dei dati fiscali ed extra fiscale
Come già nel caso della riscossione anche modalità di accertamento che possano essere avvertite come indebitamente vessatorie possono indurre ad interventi correttivi
Che finirebbero per vanificare l'efficacia stessa degli strumenti di contrasto apprestati
La soluzione va trovata in attività di accertamento e di riscossione rispetto voce della dignità del cittadino contribuente
Ma anche dotate dell'indispensabile efficacia dissuasiva senza incidere incertezze inevitabilmente connesse a continui e repentini mutamenti di rotta
Non ancora chiaramente determinabili le prospettive legate all'ipotizzato ridimensionamento delle esenzioni delle delle agevolazioni fiscali
Non vi è dubbio che l'obiettivo del riequilibrio strutturale dei conti pubblici debba essere perseguito incidendo anche sulla spesa fiscale
Tenendo però presente che l'area di intervento per allargare la base imponibile e molto più circoscritta di quanto appare a prima vista
Dovendosi tener conto dell'erosione che è parte integrante dell'assetto dell'ENI delle imposte almeno il cinquanta per cento e di una quota che corrisponda puntuali e giustificate scelte
Di politica fiscale un altro venti per cento
Pur nella consapevolezza che anche gli interventi teoricamente possibili in quest'area sono destinati a suscitare forti resistenze
Non ci si può permettere comunque di rinunciare ancora una volta ad un più che condivisibile il progetto di disboscamento di esenzione leggevo azioni già tentato nel lontano mille novecentonovantuno
Ritornando per concludere ai temi più generali si deve ribadire che la riduzione dell'indebitamento realizzata lo scorso anno non comporta il ritorno a una gestione ordinaria del bilancio pubblico
E ancora incompleto il riassorbimento degli effetti associabile la crisi dell'economia
E viene esigenza addizionale di assicurare nella prospettiva di medio termine la coerenza tra i programmi delineati nel DEF negli impegni peraltro non ancora formalmente assunti derivanti dalle nuove regole di governance europea
La tempestività con la quale viene in questi giorni proposta una nuova impegnativa manovra di finanza pubblica
Dimostra che il Governo è ben consapevole di quanto nel complesso il percorso di aggiustamento strutturale dei conti pubblici si presenti gravoso e di grande complessità
La scelta appare orientata mantenere stabile il livello aggregato dalla pressione fiscale
Ed a concentrare tutta la correzione dei conti sulla spesa si tratta di una scelta condivisibile anche se il compito può apparire non agevole e richiede di tenere conto di tre qualificazioni non trascurabili
In primo luogo mantenere stabile il livello della pressione fiscale è una linea guida che può essere letta nel modo convenzionale
Di non superare un livello già elevatissimo nel confronto internazionale ma anche come l'impegno ad evitare una riduzione del gettito fiscale nella fase più difficile di riequilibrio dei conti
Un impegno non privo di rischi gestite conto dei punti critici prima ricordati come i limiti anche etici alla crescita del gettito dei giochi ed i rischi per gli esiti da lotta all'evasione e per l'effettività ed i tempi della riscossione
Connessi a continue correzioni normative e ad orientamenti di allentamento del rigore in materia di accertamento e di esazione coattiva
In questo contesto va valutato se non debba essere negli approfondita l'ipotesi di un ridimensionamento delle esenzioni e delle agevolazioni
L'effettivo perimetro dell'area di intervento e le difficoltà di attuazione dovrebbero indurre a considerare gli eventuali risparmi con una riserva di sicurezza nell'azione di riequilibrio
In secondo luogo non si potrà
Più realisticamente fare affidamento sulla riduzione delle spese per interessi il dividendo che ha avvantaggiato la finanza pubblica in Europa nelle fasi successive all'introduzione dell'euro
Infine
Sarebbe auspicabile che i tagli di spesa non penalizza solo più almeno nella prospettiva di medio periodo le spese in conto capitale e gli investimenti in infrastrutture che nel due mila dodici toccherebbe il valore più basso degli ultimi decenni
Un auspicio che però non trova conferma già nel quadro tendenziale del DEF che proietta al due mila quattordici una ulteriore caduta della spesa per investimenti pubblici
Entro tale sentiero vincolato la realizzazione del necessario contenimento della spesa corrente propone scenari quantitativamente ai limiti della sostenibilità per le amministrazioni centrali come per quelle locali
I tagli necessari per raggiungere il pareggio di Bilancio sarebbero infatti di dimensioni inconsuete
Tra il due mila dieci al due mila quattordici la riduzione in termini reali delle spese finali al netto degli interessi sarebbe di circa l'otto per cento
La sostenibilità di un percorso così impervio richiede con ogni evidenza due indirizzi strategici paralleli da un lato la ricerca di strumenti in grado di recuperare condizioni per una crescita economica più sostenuta sotto quest'aspetto anche i tagli alla spesa pubblica da non essere più selettivi così da salvaguardare gli interventi di ampliamento del capacità del capitale pubblico
Dall'altro un metodo di revisione della spesa in grado di far riconsiderare in profondità
L'adeguatezza dell'apparato pubblico riesaminando priorità
Programmi dimensioni risultati e squilibri dell'azione pubblica a tutti i livelli ed in tutti gli ambiti di governo senza nessuna pregiudiziale esclusione questo allo stato degli atti
A volte autorità signore signori
Nel celebrare questo rito solenne di origine dei certezza edificazione
Del rendiconto generale dello Stato non si può fare a meno di ricordare il significato di questa appositamente istituzionale
Deputato alla verifica della concorrenza e veridicità delle risultanze del rendiconto e quindi della regolarità e affidabilità
Della gestione del Bilancio e del patrimonio in termini di rispetto dei vincoli finanziari posti dalla legge
La pronuncia che ne segue e messe in nome del popolo italiano risponde al disegno costituzionale che fonda la missione
Gardini garante imparziale dell'equilibrio economico-finanziario e della corretta gestione delle pubbliche risorse
Affidate alla Corte dei conti imposizione di indipendenza e di neutralità
Sulla pubblicità della funzione del controllo e della giurisdizione contabile ad essa contestata dagli articoli cento e centotre della Costituzione
Le troppo
Rettore generale quale promotore della giustizia contabile e nel rispetto del principio del contraddittorio interviene per formulare specifiche richieste conclusive
Nella memoria scritta si è ritenuto di formulare osservazioni in ordine ad aspetti salienti della manovra di Bilancio ai fattori più significativi che incidono
Sulla rappresentatività del Bilancio agli elementi di rigidità e di appesentimento della spesa pubblica
Alla gestione del patrimonio pubblico le prospettive del federalismo demaniale
La procura generale segue con attenzione i processi di riforma
Dei principi della contabilità pubblica e quelli di trasformazioni in senso federale dell'affetto statale che vanno avviandosi in un quadro economico particolarmente impegnativo
La debole ripresa dell'economia nel nostro Paese si da un lato sconta i fattori di rallentamento dell'economia mondiale
Particolarmente in termini di crescita dei prezzi delle materie prime energetiche ed alimentare
Aumentate ultimamente del trenta per cento e conseguenti spinte inflazionistiche d'altro canto
Quanto deve confrontarsi con un sistema produttivo che perde progressivamente competitività
Scoraggiare gli investitori esteri risente di politiche pubbliche frammentarie e di scarsa efficacia
Il contenimento del disavanzo di Bilancio entro prestabiliti rapporti percentuali con il PIL
è ormai da troppi anni affidato a tagli lineari delle voci di Bilancio delle amministrazioni pubbliche
La crisi mondiale dei mercati finanziari con i suoi aspetti fortemente negativi sull'economia reale
Ha costretto un Paese come l'Italia ad elevatissimo debito pubblico a precise manovre di contenimento necessariamente protratte per una serie di altri
Alla necessità di recupero del disavanzo primario effetto della crisi
Si aggiunge l'urgenza della diminuzione del debito pubblico in termini assoluti in continua espansione
L'esigenza di continuare sulla strada era di un rigoroso contenimento della spesa
Si propaga così almeno nel medio periodo sia ai fini della sostenibilità nei mercati del debito sovrano sia ai fini del rispetto dei vincoli europei
Non va poi dimenticato che la situazione debitoria del Paese
Per risenta punti oscuri
Si fa riferimento al differimento dei pagamenti ai creditori dello Stato e delle autonomie locali in tempi talvolta lunghi calcolati in alcuni punti di piccola
Si fa riferimento ancora
Ha i rapporti tra le autonomie locali e gli organismi Dessì partecipanti che possono miste nascondere
Situazioni debitorie o modalità di indebitamento in funzione del vincolo del patto di stabilità
I cui effetti possono produrre squilibri di bilancio nascosti
Preoccupazioni ancora desta la situazione debitoria di taluni enti
Che hanno fatto ricorso per la gestione dei debiti ai derivati soprattutto quando la provvista per la restituzione del capitale è affidata ai Sync fans
Ai quali concorrono titoli pubblici dei Paesi europee ad effetto del Po
Si appalesa così evidente
L'esigenza di superare le spesi le politiche di mero contenimento della spesa pubblica
Affidata tagli lineari di livelli ancorati per di più alla spesa storica
Per procedere attagli selettivi di tipologie di spesse ritenute meno utili oltre che per riequilibrare differenti situazioni
Tra enti formate si nel tempo
Solo così sarà possibile reperire risorse da destinare alla crescita economica e quindi alla crescita del PIL
Che l'unico metodo per ridurre in modo significativo e permanente il disavanzo pubblico
D'altro canto la caduta degli investimenti pubblici attestata si su livelli percentuali assai nelle mappe
E elevati e il fattore non ultimo della stagnazione dell'economia
Appaiono in tal senso scarsamente condivisibili le norme che fissano vincoli per il rispetto del patto di stabilità agli enti locali che di fatto
Di fatto impediscono Investimenti ad enti che dispongono in bilancio di sufficienti risorse finanziarie
Si determina così un circuito vizioso in forza del quale le inefficienze di taluni enti vengono pagate da enti virtuosi
Perfetto quando una situazione che seppure assicura il concorso voluto dal comparto delle autonomie
A raggiungimento degli obiettivi del patto di stabilità non risolve ma anzi aggrava inefficienze e disuguaglianze
La Corte dei Conti ha più volte segnalate dei rischi di tale impostazione che oggi viene censurata anche dal Governatore della Banca di d'Italia Draghi che ci ha ricordato
Che per ridurre la spesa in modo permanente credibile non è consigliabile procedere a tagli uniformi in tutte le voci
E sì impedirebbero di allocare le risorse dove sono più necessarie sarebbero difficilmente sostenibili nel medio periodo penalizzerebbero le amministrazioni più virtuose
Una manovra così fatta inciderebbe sulla già debole ripresa dell'economia
Fino a sottrarle circa due punti di PIL in tre anni io mi esporrei ferito a un punto preciso della relazione del Governatore della Banca d'Italia
è stato da più parti segnalato che concorrono alla mancata crescita della con la mia altri fattori critici
In particolare sono stati posti in evidenza il problema della giustizia che è un fattore di attrito nel funzionamento dell'economia
L'esigenza di una riforma del nostro sistema di istruzione
Che punti ad innalzare i livelli di apprendimento
Ci sono tra i più bassi del mondo occidentale e che secondo stime OCSE potrebbero essere responsabili di un minor tasso di crescita del PIL
Fino al punto fino a un punto percentuale la scarsa efficienza dei diversi centri di servizio pubblico la necessità di investire in infrastrutture
Rivedendo le norme sull'affidamento dei lavori e sulle verifiche degli avanzamenti
Per incidere sulle cause che producono da noi opere meno utile e più costose che autonomi
Mi si consenta una vita il settore degli appalti pubblici è spesso terreno di coltura non Kultur di coltura per le infrazioni
Della criminalità organizzata
Permane dunque l'attenzione delle procure contabili
Sui fenomeni corruttivi in continua espansione la cui gravità e dimensione è stata di recente sottolineata anche dalla Commissione europea
Oggi si pone all'attenzione generale l'improrogabile necessità di un intervento in materia fiscale
Che riduca in misura significativa l'aliquota dei redditi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati per i quali la ritenuta fiscale e contributiva e operata alla fonte
Tanto un po'più che l'incremento del tasso di inflazione a prevedersi nei prossimi anni
Potrebbe comportare ulteriori erosioni del potere di acquisto con conseguente diminuzione del reddito reale delle famiglie e ulteriore contrazione del mercato interno
Argomento all'ordine del giorno è il cosiddetto federalismo fiscale
Presupposto affermato è che l'attuazione del nuovo sistema impositivo avvenga a pressione fiscale complessivamente invariata
In proposito
Però subito connotato Kissin da quest'anno è stata concessa la possibilità ai Comuni di elevare a talune condizioni l'addizionale irta
Nonché di istituire l'imposta di soggiorno e ciò a compensazione delle dei minori trasferimenti statali
Appare evidente che in tal modo sia un menta almeno nei Comuni che eserciteranno la facoltà la pressione fiscale senza che vi sia pronte un incremento dei servizi pubblici
D'altro canto come Stato messe in luce il federalismo fiscale può essere fattore di crescita del Paese
Solo se si accompagna a una maggiore efficienza dei servizi resi ai cittadini
Inserendoli più da vicino nel circuito democratico presupposti in tal senso sono un'attenta attività programmatorie gestoria degli amministratori pubblici
è un efficace sistema di controllo interno ed esterno intesi ad assicurare sia il Bondardo andamento che la legalità per le gestioni pubbliche
è indispensabile che nel nuovo contesto operativo delle autonomie territoriali al fine di prevenire e contrastare esiti distorti ed inique
Nella redistribuzione delle risorse
Accanto e in sinergia con la funzione di controllo della Corte nelle sue varie articolazioni
Possa operare un presidio giurisdizionale efficace l'elemento di completamente di chiusura del sistema
Che solo attraverso l'integrazione delle due funzioni costituisce la ragione della Corte dei conti come organo a rilevanza costituzionale
Ciò si rileva particolarmente opportuno nell'ambito del cosiddetto federalismo solidale
Attraverso la repressione di condotte finalizzate ad un uso distorto delle risorse prelevate dal conto al contribuente
E questa giurisdizione specializzata e dotata anche di un potere equitativo di determinazione del danno
E della possibilità di lasciare a carico dell'ente pubblico io fisiologico il rischio di impresa
Attraverso l'esercizio del potere riduttivo dell'addebito il compito di segnalare e separare il mero errore gestionale
Da un comportamento doloso o gravemente colposo
Come tale perseguibile in un contesto operativo spesso caratterizzato da frequenti momenti di incertezza talvolta generati da norme di ardua interpretazione
A conclusione di queste mio considerazioni chiedo signor Presidente signori componenti delle Sezioni riunite
La pronuncia di regolarità del rendiconto generale dello Stato con le eccezioni specificato e nelle memorie deficitario grazie
Grazie al procuratore generale udienza pubblica fa comprare il
Il Collegio si riunisce nella camera di consiglio per deliberare in merito alla partecipazione
Grazie Venezia
Diversi impiega