Giornate della laicità di Reggio Emilia: Democrazia e religione sono compatibili? Il caso del Vicepresidente del CNR non dimostra nulla: manifesta un pensiero antiscientifico e blasfemo

Tra i filoni che hanno attraversato tra il quindici e diciassette aprile le giornate della laicità di Reggio Emilia
C'è stato quello che ha discusso del rapporto tra le religioni in particolare quella cattolica e la democrazia
Paolo Flores D'Arcais direttore di Micromega e mente scientifica di questi aggiornaste della laicità
Ha partecipato ad alcuni ribassisti uno dei quali
Aveva titolo
La dottrina cattolica è compatibile con la democrazia
Qui ha esordito con una
Tre questioni che pongono
In crisi questa possibile ipotetica compatibilità la questione dell'eutanasia alla questione del crocefisso sui numeri delle aule scolastiche
E la questione della dichiarazioni del vice Presidente della CNR rimaste perché proprio questi tre elementi
Per scegliere tre esempi assolutamente diversi fra di loro
Per importanza per peso per significato per
Valore filosofico per far vedere che
Su questioni diversissime fra loro comunque viene fuori
Come vi possa essere spesso vi sia incompatibilità fra la dottrina cattolica e la vita democratica
In particolare
Questo mi pare sia servito a
Giustificare l'idea che
La pratica
Degli ultimi due papere Wojtyla
E
Ratzinger sia una pratica volta una sorta di crociata che lei dice filosofica morale e politica contro il relativismo che sarebbe all'origine di tutti i mali del nostro secolo
Ho detto è salita risibili
E dei massacri che questi hanno provocato
La risposta a questa crociata è in un elogio una sorta di elogio del relativismo che è stato anche il primo incontro che ha perso queste giornate dalle città
Guardi la crociata
Di voi tv e prima di Ratzinger poi non è contro il relativismo è contro l'intera modernità è contro l'Illuminismo e l'eredità dell'illuminismo
Questa dichiarata questa crociata nei documenti di questi due parti
Per questi preparati relativismo e nichilismo praticamente sono la stessa cosa ora
Relativismo significa semplicemente il riconoscimento di una pluralità di punti di vista morali
Che
Sono compresenti in una società
Per cui la convivenza nella società
Deve
Essere capace di
Accettare che non vi è più una morale
Unica che possa essere imposta a tutti ma
Tutti i cittadini devono essere tutelati nelle loro
E le scelte e preferenze morali con l'unico ovvio limite che queste scelte preferenze morali
Messa in pratica non violino analoga identica nell'identico diritto degli altri cittadini per cui
Quello che
Volitive Ratzinger chiamano relativismo altro non è che il pluralismo della società aperta come avrebbe detto è poco per il fatto cioè che
I miei diritti in quanto cittadino che non crede in Dio che non crede nella morale del Papa sono tutelati
Allo stesso modo in cui lo sono quelli che un cittadino invece obbediente al papà per
Fare appunto i tre esempi
Nel caso dell'eutanasia
Cioè della decisione volontaria di
Abbreviare la propria vita perché ormai diventata semplicemente una sofferenza intollerabile
Io non pretendo di imporre
La mia scelta al cardinale Ruini
A patto che il cardinale Ruini non pretenda di imporre la sua scelta a me
L'unico modo di convivere è che sulla sua sulla vita del cardinal Ruini decide il Cardinal Ruini
Sulla mia vita decido io
Non è accettabile che si stabilisca sulla vita di ciascuno alla decisione di qualcun altro fosse anche una maggioranza
Perché se si stabilisce
Che le decisioni sulla vita del signor x si decidono a maggioranza con i referendum in Parlamento
Oggi
Una maggioranza può decidere che non si può mai staccare la spina domani un'altra maggioranza può decidere che si deve sempre staccare la spina per motivi economici o quello che si vuole anche se
La persona in questione non la vuole staccare l'unico
Modo accettabile di convivere fra persone
Che su questi temi vogliono fare scelte diverse e che
Sia rispettata l'autonomia della scelta di ciascuno esattamente quello
Che la chiesa non
Accetta vuole prevaricando imporre la propria scelta per legge a tutti
Analogo è il caso del crocifisso nelle aule pubblica
Un luogo pubblico è tale se
Tutti i cittadini possono
Sentire quel luogo come proprio
E per sentire proprio un luogo di tutti ci sono solo due possibilità o che in quel luogo non venga esposto nessun simbolo
Tranne i simboli della Repubblica
Oppure in quel luogo vengano esposti tutti i singoli
In cui
Qualcuno i cittadini si riconoscano
Comprese quella minoranza infima che può essere un cittadino cioè un insegnante uno scolaro eccetera altrimenti
Chi non ha il proprio simbolo si sente ed è discriminato ora
Poiché è evidente che sarebbe impraticabile la scelta di mettere nei luoghi pubblici tutti i simboli perché ciascuno avrebbe diritto a dire io mi riconosco
In quel simbolo
Il dovremmo mettere tutti chissà quanti sarebbero alcuni potrebbero essere anche scelti in modo
Beffardo o in modo offensivo per altri che non si potrebbe dire
Nulla l'unica soluzione civile è che nei luoghi pubblici si riconosca
La pubblicità effettiva evitando qualsiasi simbolo che non si è condiviso da tutti tutto qui siccome io per esempio non mi riconosco nel crocefisso come un simbolo non è il mio singola
Se in un luogo c'è il crocefisso quello non è più un luogo pubblico perché io ne sono escluso io non sono più sceglierà non sono più a casa mia lì
Non è difficile da capire e non è mai stata fatta un'obiezione seria a questo punto di vista perché il dirmi
Ma è il simbolo
Della cultura del nostro Paese ma neanche per idea
Dal punto di vista storico l'unità nazionale l'hanno fatta degli anticlericali
Massoni
In genere per cui se vogliamo stare i fatti della storia dovremmo allora mettere
Il compasso dei massoni non la croce nelle aule pubblica
Se vogliamo parlare da un punto di vista di
Riconoscimento di tutti per me il crocefisso non è il simbolo del riconoscimento della sofferenza è il simbolo di chi ha fatto le crociate e d'altro canto è esattamente in quel senso che per esempio
Voglio no che si esposto nelle aule i leghisti che di Cristiano hanno ben poco ma appunto rivendicano mille
Crocefisso solo in funzione antistranieri anti-Islam e così via quindi
Ci si arrampica sugli specchi per cercare di sostenere che un luogo rimane pubblico anche se c'è solo il simbolo della croce quando c'è il simbolo della croce non è più un luogo pubblico
è
Una sopraffazione nei confronti di chi in quel
In quel simbolo non si riconosce
Infine l'ultima questione
Che
L'ultimo esempio che ho portato quello di
De Matteis cioè una
Persona che
è
Il vice Presidente della
Massimo organismo per la ricerca scientifica in Italia ora
Se uno fa il predicatore al diritto di dire quello che vuole dal pubblico dal pulpito ma se uno fa lo scienziato deve attenersi a criteri della scienza quando parla
Non può
Fare il predicatore perché appunto se no sceglie di fare un altro mestiere
Lo scienziato nel momento in cui entra nel laboratorio della scienza deve mettere da parte
La sua religione perché come già
Spiegava la class a Napoleone
Io
Non utilizzo l'ipotesi Dio la scienza non utilizzavate ipotesi medio non sarebbe scienza altrimenti
Allora se
La seconda autorità delle ricerca scientifica in Italia
Si permette di dire delle assurdità scientifiche tipo
Il terremoto in Giappone è la dimostrazione niente ribellavo di una punizione divina oppure si permette di dire
L'impero romano Eckert caduto per colpa degli omosessuali anche qui sensore punizione per un peccato
Chi dice queste cose si dimette da una carica scientifica e si mette a fare il predicatore ma è intollerabile
Che sia
Che abbia un prestigioso incarico nella ricerca scientifica perché questo ridicolizza l'Italia in tutto il mondo perché appunto stiamo parlando di scienza
E e
Lì opinioni religiosa di ciascuno sono assolutamente rispettabili quando uno
Sì occupa di religione nel momento in cui
Fa
E a un incarico scientifico deve
E attenersi alle regole scientifica anche qui invece
Perché abbiamo
Sentito delle incredibili prese di posizione che dicano chi chiede le dimissioni De Matteis
Vuole conculcare la libertà religiosa iniziali
No vuole semplicemente difendere quel minimo di dignità della ricerca scientifica che in tutto il mondo
Difese
Grazie grazie Paolo Flores D'Arcais
Monsignor Carlo mollare è stato invitato a rispondere alla domanda la dottrina cattolica e compatibile con la democrazia
Sì certamente compatibile nel proprio perché alla democrazia nasce dal
Dalla consapevolezza della dignità di ogni persona
E questo è uno dei principi fondamentali della dottrina cristiana
Non si deve perciò guardare gli errori che eventualmente
Nella chiesa molte persone fanno proprio perché non seguono
I principi evangelici
Ma su questo su questo non c'è nessun prova anche nelle tecniche
E democratiche
Prive delle azioni di sistema elettivo
è
Della della base
E cominciata proprio ordine dei
Dei
Nei
Nelle Congregazioni dei mendicanti negli ordini dei mendicanti i superiori venivano eletti dando a tutti i ticket pratici essi
Le che venisse nelle e tempi hanno questa abitudine si è diffusa è diventata
Una tecnico proprio uno abitudine
Nelle organizzazioni di base
Che poi è diventata
Solo il secolo scorso
Le
Droga una legge molti Paesi democratici che oggi il suffragio universale
Considerato con me gabelle
Elementi nella debita democratica
Una
Proprio questo considerazione del di tutti le di tutte le persone
Come soggetti
Al
Legge come soggetti
Chiamati a diventare figli di Dio quindi con una loro dignità
Forza Sky esse
Lei ha proposto
Un
Interpretazione dell'azione degli ultimi due papere Wojtyla e Ratzinger
Sostenendo che ambedue ritengano che
Il male del mondo nasce dall'Illuminismo che abbiano messo in piedi una crociata contro la modernità cominciata filosofica morale e politica Noam questo non ha proprio esatto
Ne
Realmente la Chiesa cattolica si è trovata a dei in opposizione alla modernità
Per le scelte dei Papi Presidente Piro Gregorio decimo scena stoppie Pio nonno certamente va già con leone decimo terzo ci sia un cammino di
Dopo i Papi del secolo ventesimo hanno già avviato pulito un cammino in questo senso realmente la Chiesa cattolica si è trovati in ritardo il Consiglio fondo è stato il Concilio Vaticano II
è stato il passo decisivo per il superamento di questa
Di ecco con con di questo contrasto con i processi della modernità
Occorre capire il per le ragioni storiche più di questo fatto mai e complessiva in tuba dico è avvenuto questo di fatto ma da ma dopo il Concilio non si può affermare questo solo che
Sia Papa Wojtyla che Papa Ratzinger sottolineano
La bretella l'idolatria della ragione
Ma questo è un errore
Che tutti riconoscono anche nel campo laico il cioè il non tener conto degli altri componenti dell'umanità
La sensibilità la
La bellezza la percezione della realtà
Attraverso
Lasci intorno la cinta io agli lasci il
Le del vivere insieme la tattica della dedizione del servizio dall'amore
In fondo l'illuminismo considerava la Regione come
La
Il gatto specifico della persona umana
No che in questo senso ad ammettere una laterale e questo è un letto nella canalità
E e
è stato appena dette Aerial certamente oggi c'è un recupero quindi in questo senso
Il sia papà positiva che Papa Ratzinger sottolineo questo rischio che ancora resta incerti con certe correnti della cultura contemporanea
Sempre dal Cai se faceva l'esempio dell'eutanasia della vicepresidente terminare insieme e delle sue ultime anche meno recenti affermazioni
E
Mostrava questi elementi insieme quello della crocefisso dalla vicenda del crocefisso sui muri delle
Scuole come
Momenti di tensione di verifica di quanto
La Chiesa cattolica la sua dottrina siano compatibili con democrazia
Prima di tutto queste okay testé nel caso italiano ed è molto particolare perché per esempio riguardo alla fine allora
Fine della vita i vescovi tedeschi hanno tra Padova ha fatto un documento già da molti anni e che hanno rinnovato poi l'anno scorso che
Non va in questa direzione ma poi il caso italiano un caso tutto particolare
Citare poi Demattè eccome
Esemplare del cattolicesimo italiano di cocco io penso che sia un grande errore perché è minoritario la sua posizione
Ci riguardo all'evolversi ennesimo perché almeno all'opposizione molto limitata figli e poi si riguarda queste ATER passioni dell'interpretazione dei fenomeni con il Vice storici è una posizione che è che insensate Tanzi io dico che è blasfema
è per questo che non può essere considerati antiscientifico potrebbero essere
Ah no queste capisce vecchio Albo lascia Emma
Ma i denti mai i fenomeni
Ne ha cioè la concessione dell'azione di Dio
Che il precedente è una cogestione rosa
Di di
Che superata la banca da un punto di vista papocchio logico Dio non fa le cose non non è vero quel proverbio popolare non muove foglia che Dio non voglia perché sono tante cose nel mondo che accadono contro il volere di Dio
Perché chi perché l'uomo è libero e i fenomeni della natura sono ancora imperfetti inadeguati perché sono perché facciamo in evoluzione in processo
è il non aver accettato il modello evolutivo che ha condotto a questo modo di
Ed è significativo padre cade vertice contrari all'evoluzione
Perché in Regione il male gli oggetti adesso da negli anni venti presentava l'interpretazione dei fenomeni anche del male nel mondo proprio in un modo completamente diverso
E dirà dalla nostra parte per farci attraversare il male che in questa situazione è necessario proprio perché l'hard la creazione in cori incompiuta e siamo in processo evolutivo comincia dal nulla
Esprime prima di giungere alla perfezione ci vuole un lungo cammino
Sono passati quattordici miliardi di anni o poco più poco meno dall'inizio del del processo cosmico ma ancora una forza creatrice non non ha potuto esprimere il tutta la ricchezza che contiene perché le catture non possono accogliere
La la forza della vita
I subito compiutamente inutili inc impianti in pochi istanti c'è un lungo cammino da compiere per giungere a al compito alla perfezione
Delle definitiva e il quelli e i questo lungo proprietà c'è il male da portare
E i è diretto proprio
Ci solleva il suo voto Insiel ci avvolge e ci attraversa
Perché possiamo pervenire a questo traguardo
L'ultima cosa c'è una chiesa gerarchica e c'è una chiesa dei fedeli
Se tensione tra queste due chiese
Io non direi che c'è una difesa che che è una chiesa dei fedeli cieco una chiesa strutturata
Can can che cammina nel tempo con concorso compasso più o meno lento più o meno accelerato e quello che è importante che la componente laica alle oggi acquisti una rilevanza maggiore perché
Oggi la missione della Chiesa nel mondo è affidata almeno nel mondo nostro occidentale affidata i laici per quello troppo parla della nuova evangelizzazione e e a istituito un organismo proprio specifico per
Proprio l'evangelizzazione del no del mondo occidentale di quelli che hanno perso un po'di riferimento con
Il pensiero cristiano
Va bene
Tornando un attimo all'Italia le questioni di fine vita
Il fatto che la dottrina cattolica
La vita non è disponibile ma un dono di Dio
Tracimi nella legislazione italiana è dovuta cosa una crescita assertività della Chiesa cattolica una debolezza della politica
No
Di far parte del mese politica ma anche
Il quelle per sordo quelle persone che trattano questi argomenti con i politici
Perché Lippi di pesce ma lo stesso Papa Wojtyla quando ho avuto l'ultimo malattie e glielo volevano porta all'ospedale ha detto ma lasciatemi morire qui che che che che ormai scenografi ed è rimasto lì e non ho voluto andare all'ospedale
Questi ha preso la decisione molto chiare perché nel cristianesimo qui stile chiaro nord chiude è affidato è affidata a noi la vita noi dobbiamo viverla e quindi riusciti che aveva fatto certo dovremmo farle
Ed è affidandoci interamente all'azione di Dio ma la droga è sempre stato detto che il il l'accanimento terapeutico idee e contro la dignità della persona sempre stato detto
E qui solo che Po oggi
Siccome i processi sono talmente veloci edifici anche potere civile per cui alcuni sono rimasti ancorati accerti interpretazioni del passato
Ma del proprio l'esempio dei criteri dei vescovi tedeschi si e porte statiche cattolici e molto indicativi questo senso
Grazie grazie al signor Carlo mollare
Dopo i due relatori che hanno discusso della compatibilità tra la religione cattolica e la democrazia abbiamo intervistato i partecipanti al dibattito che si è interrogato invece più in generale sulla compatibilità tra il fenomeno religioso democrazie
Dibattito svoltosi nel pomeriggio del sedici aprile presso il Palazzo dei principi a Correggio
Giuseppe Platone pastore valdese a Milano la religione compatibile con la democrazia intanto una precisazione non ce ne sono una quella cattolica di cui si intende parlare qui ce ne sono molti
Beh sì diciamo che lo scopo delle religioni in genere facendo le debite differenze non è quello di costruire una democrazia poi dal nostro punto di vista il protestantesimo pur con tutte le sue cadute
Con la sua gerarchie di assemblee con l'idea che laici sono tutti anche i pastori non c'è un clero
Eccetera ha dato un contributo al nell'età moderna manca la costruzione della democrazia una gerarchia di assemblee numerose perché le persone si è interessante perché le persone vengono votate dalle assemblee sono le assemblee che prendono le decisioni più importanti come per esempio in Italia al mondo valdese
Metodista
Il sino dell'ultima assemblea la prima è quella della Chiesa locale
Quindi c'è una gerarchia non è che non esistono azioni che sarebbe impossibile gestire un mondo religioso senza un aspetto coordinate e continuative però un conto è un insieme di persone collettivo altro conto è una trafila di individui e ogni incarico di ogni individuo ha un termine può esaurite può essere di sette anni
Massimo di quattordici poi decade tutto ricomincia daccapo
Rettore fermato
Le religioni non solo democratiche nessuna religione democratica d'altra parte è lo Stato che deve diventare laico e non essere succube della religione sì secondo me il dibattito andava impostato diversamente cioè
Non Manin non ci interessa insomma se la religione democratico no di religione asset ai suoi riti alle sue basta che sia compatibile
Con le leggi c'è anche il diritto penale che si tutele anche direttrice quello che invece ci interessa è che ci deve premiare
Anche per il bene dell'eredità e la laicità dello Stato e prova che il nostro Stato non è uno Stato laico e sempre alla ricerca di legittimazione per i suoi componente per le sue scelte quello che sta lo Stato decide nel Parlamento
è un valore condiviso dalla cittadinanza e tutti credenti sono anche cittadini bisogna che non se lo dimenticano
Poi l'organizzazione interna alle religioni le sono molto diverso insomma par passiamo da una monarchia assoluta
Con ore totale che il Papa
Che alla giurisdizione su tutta la Chiesa cattolica e che il capo supremo vicario richiesta a forme più partecipata io più che di democrazia nella revisione parlerei di permette citazione
Dei fedeli del popolo
Religioso alla vita della propria organizzazione religiosa ma
Diciamo non è poi così interessante perché ci perderemo e non un guazzabuglio di cose quello che invece interessa e che lo Stato sia laico che non si comporta in modo diversificato
Nei confronti del privilegiando leone e squalifica hanno le altre o facendo così pressione sulle un anziché sulle altre e che trova una propria linea di condotta
Né i valori nelle questioni grosse le urgenze del nostro tempo sentendo i vari Paesi nell'agone ma senza offrire diciamo così posizioni privilegiare
Come succede in Italia dove la Chiesa cattolica insomma detta un po'legge il fatto di morale di etica lo sappiamo insomma non siamo dei bambini ma non drammatizzano cioè continuiamo il dibattito quotidiano a credere
Che uno Stato democratico è possibile e che va costruito con una certa urgenza perché i risultati poi
Sono piuttosto negativi ecco non è che per questa influenza da revisore Favino è uno Stato che brilla per la propria eticità mi sembra che all'estero
Stare un po'ridendo di no e no e quindi
Comunque se fosse tabula rasa potremmo prendere l'esempio americano la separazione tra lo Stato la religione qui abbiamo due concordati
Ho
E lo so ma è il l'America è un altro mondo e come la Francia e così vicina ma anche così lontana se questa idea del separatismo
Qui spenta penso al tema della
Religione a scuola
Penso alle prebende che la Chiesa cattolica riceve per le scuole private c'è un cammino lunghissimo che un cammino appunto di laicità dello Stato ma poi mentre lo Stato non vuole essere laico gli va bene che ci sia il cardinale inaugurare l'autostrada
Grazie grazie Giuseppe attuato
Dopo Giuseppe Platone pastore valdese per molti anni direttore di riforma che il settimanale delle chiese evangeliche Battistelli metodi viste i valdesi
Ascolteremo la voce di un altro laico che invece si dichiara attento
Pier Franco Pellizzeri infatti docente di Sociologia dei fenomeni politici presso l'università di Genova
Alla domanda la revisione compatibile con la democrazia la la sua risposta è stata che
Questo
Non le il riferimento alle regioni mediterranee deliberazione
Verità rivelata sì certo la religione è un ordinamento che ha delle logiche completamente antitetiche da quella che sono le logiche dell'ordinamento democratico
Uno
Pensa che ci sia al dogma l'altro promuove l'autonomia degli uomini e donne concreta quindi la contraddizione evidente
Ancora ieri si sosteneva in un dibattito che
L'autonomia discende dall'affermazione cristiana della uguale dignità di ciascuna persona nel mondo
Questo è un opinione dei cattolici
Francamente l'autonomia un acconto conquista per la cultura greca per esempio
Voglio dire Socrate il libero dopo andare di Socrate
Però Tagora luogo misura di ogni cosa per scherziamo se questi si vogliono mettere il cappello su tutto diciamogli per favore basta
Un'altra affermazione
è stata quella che se il Vaticano tracima questo un problema di debolezza della politica
Sì ne sono fermamente convinto convinte questo uno dei temi che ho cercato sviluppare in questa bella conversazione
E nessun pasto è gratis si spiegava Friedman se faticano non troverà mai una contrapposizione afferma che se le discariche paletti continuerà a fare il proprio interesse è fatto in questo Paese dei Patti lateranensi in pochi i paletti non diverte anzi li toglie
Un'altra questione che ha a che vedere con
Il risorgere del sacro le basta dire al ritorno di di Dio
Secondo lei fermarsi del processo di secolarizzazione dovuto a una
Insufficienza delle risposte del welfare alle esigenze del personale no cui siamo davanti alla crisi del capitalismo
E cioè in questa fase semplice
In questa sì questa fase storica il capitalismo non è più un processo di accumulazione di risorse anzi
Essendosi finanzia Rizzato tende a sottrarre ogni attenzione a quello che sono le persone perché il capitale finanziario esatto si riproduce con se stesso e denaro che produce denaro quindi oggi stiamo diffondendo disoccupazione
Siamo
Stiamo riducendo di redditi stiamo creando delle dispersioni di ricchezza verso l'alto per cui la popolazione non trovando più risposte nel mondo concreto molte volte viene richiamato a trovare delle risposte
Nel fenomeno religioso
Quale possibilità di riscossa democratica una dell'accezioni generati democrazia
Una organizzazione sociale che legittima la protesta
La mia opinione è costretto più volte nella sede di MicroMega e che
Noi dobbiamo evitare che vada disperso quelle norme patrimonio
Impegna e partecipazione che ha rappresentato i movimenti che in questo Paese hanno dato segni di volere una rifondazione civile
Prima che bisogna creare dei raccordi tra i vari movimenti che vanno dalle donne e dei lavoratori giovani perché impongano a quella quella realtà che si chiama opposizione mo'posizione non fa che la smetta di essere collusiva rispetto al Governo ma diventi l'interfaccia di quelle che sono la domanda sociali emergenti
Questa una responsabilità anche che
Come dire è in capo alle classi
Di governo
Internet SIR la classe politica in generale non soltanto chi sta
Al governo pro-tempore si io credo che ormai dissi diciamo il personale politico abbia costituito una corporazione che autoreferenziale e questo crea un corto circuito che una democrazia i radicali da chiamavano
I liberali prima era ricavi dopo
Hanno chiamata partitocrazia
Sì certo però anche il Partito Radicale pratica al culto dalla personalità e quindi francamente ha perso molta possibilità per poter avanzare delle ferme critiche a quella che la degenerazione sistema politico
Ho la
Malta e Cipro parlerò lo conosce
Dai ragazzi
Come avete sentito
Nostro umile cronista è rimasto senza parole
Forse spiazzato dal repentino passaggio del suo interlocutore dal piano della discussione razionale quello dell'inappellabilità iscrizioni un fatto un partito che praticano il culto della personalità
Per quale si fa discendere per quel partito la perdita del diritto di essere presi in considerazione per la sua analisi politica
Forse sconcertato di fronte al fatto che
Che questo atteggiamento fosse praticato per di più da un professore un professore di Sociologia dei fenomeni politici
Nell'ambito di una manifestazione che fa della laicità soffro di conduttore sta di fatto che è rimasto senza parole
Sì mi scuso con gli ascoltatori di Radio Radicale e propone la chiusura di questo servizio che si è occupato della discussione intorno alla compatibilità tra la religione quella cattolica in particolare della democrazia
Intervista realizzata successivamente con Cinzia Sciuto pediatrici di Micromega che aveva coordinato il dibattito tra Platone e pulizie
Cinzia asciutto arredatrice di Micromega accurato alcuni dibattiti ha coordinato alcuni dibattiti uno di questi la religione compatibile con la democrazia
Vedeva a confronto Giuseppe Platone e Pierfranco Pellizzeri tutti a questi relatore hai posto alcune domande quali sono le ti ha soddisfatto la risposta l'andamento del dibattito
Ma guarda innanzitutto ci tengo a sottolineare la natura di questo incontro l'interesse peculiare dei due relatori perché noi abbiamo voluto porre la questione della compatibilità della religione con la democrazia a due laici
Non ci interessava il classico scontro laici cattolici che una impostura terminologica a cui ci vogliono costringere la discriminante non è fra laici e cattolici la discriminante tra chi
Vuole una netta separazione fra lo Stato e la Chiesa che sia credente non credente e chi invece
Ritiene di dover imporre il proprio alla propria fede e in particolare la propria morale a tutti gli altri quindi la discriminante fra laici e fondamentalisti
Ieri in questo incontro tra quelli sette Platone si sono confrontati due laici uno però errato e l'altro era un pastore valdese
Diciamo che la questione che io posso principalmente è stata asse
La religione come ordinamento che fa essenzialmente per sua natura riferimento ad un'autorità etero o no ma sia compatibile con la democrazia che in quanto ordinamento giuridico che garantisce l'autonomia individuale sottolinea appunto
La necessità di non far riferimento a nessuna autorità
Esterna all'individuo se si accetta il principio che la democrazia garantisce
L'autonomia e la libertà della coscienza individuale
La religione deve accettare rischia di essere messa in discussione secondo me questo crea un problema
Proprio all'essenza delle religioni stessa che come del resto diceva Platone ieri una un ordinamento intrinsecamente non democratico tanto che l'UE sottolineava la necessità che sia lo Stato ad essere laico e non le religioni
Secondo me questo pone però un problema che io possa relatori e forse lì la risposta non è stata totalmente soddisfacente cioè può uno Stato essere laico senza che i cittadini siano laici
C'è il
Il compito delle classi dirigenti delle élite in un'organizzazione sociale cioè non ci son sono le idee i cittadini quindi forse la prima responsabilità delle élite
Se su questo voi la mia opinione io sono completamente d'accordo la responsabilità principale del dilagare del clericalismo nel nostro Paese e principalmente delle élite politiche che si
Piegano I desiderata e del Vaticano e dei rappresentanti del Vaticano tra l'altro secondo me sopravvalutando enormemente il potere del il potere di intendo dire il potere di davvero influenzare le coscienze dei cattolici
Della gerarchia vaticana secondo me estremamente sopravvalutata e vorrei vivere in un Paese in cui la classe dirigente politica sappia dialogare con tutte le istanze sociali
E quindi anche religiose che ci sono senza dare ad una di queste in particolare alla gerarchia vaticana uno status privilegiato
Richiamati
Il pastore Platone che affermato appunto dello Stato che non deve essere subalterno alle religioni
Per le sette d'altra parte
Ha ricordato come quella che viene chiamata la riscossa la fase di
Di Dio delle religioni nella società secolarizzata contemporanea pare tra l'altro che questo processo di secolarizzazione si stia arrestando
Sia dovuto alla
Non so se fallimento ma comunque al
Fermarsi del progetto politico della politica del welfare europeo delle promesse che dietro al welfare stavano che dire di questo
Di questo direi due cose innanzitutto
Che quando vengono meno gli strumenti materiali minimi per condurre una vita dignitosa e per cui poter costruire il proprio futuro c'è sicuramente
Bisogno o almeno ci sono si pongono le condizioni perché gli individui abbiano più bisogno maggiore bisogno di rivolgersi
Ha una qualche fonte di speranza per cui è chiaro che per esempio un orizzonte di vita così precario come quello che hanno tutte le generazioni
Dai quarantenni in giù ormai e di questo Paese rischiava di sottrarre l'individuo di sottrarre l'individuo alla possibilità di una elaborazione autonoma del proprio pensiero
Perizie ti eri molto sinteticamente ma efficacemente diceva se erano
Da mangiare difficilmente riesco a produrre un pensiero autonomo e ai emancipare mi dall'Autorità d'altro canto io sono abbastanza convinta che
In una situazione di assenza dello Stato dalla dimensione dalla dimensione sociale dal in una situazione di ritirarsi dello Stato
Dalla dimensione sociale si fa largo si fa a posto a tutte quelle agenzie di supplenza
Del dei bisogni sociali che possa esser per esempio la famiglia che viene sempre citata come ammortizzatore sociale nel nostro Paese ma quindi anche tutte le organizzazioni come la Chiesa così forti così potenti così presenti
Nelle problematiche sociali lo spazio diventa maggiore per queste per queste agenzie che occupano un posto che lo Stato ha deciso di non occupare più
In questo contesto chiaramente aumento è loro potere o l'aumento è loro prestigio e aumenta la come dire l'atteggiamento quasi di ringraziamento che l'intera società deve a queste
A queste agenzie che svolgono spesso un ruolo laddove lo Stato si è ritirato
Mi pare di capire che le giornate della laicità
Micromega darci
Se ti fa laica tengono qui a Reggio Emilia sia hanno
Un evento che un'élite intellettuale tiene rispondendo al suo ruolo che quel cercare di problemi di trovare risposte
In queste giornate
Manca la politica come mancava la politica nelle riflessioni di perizie ti come mancavano le istituzioni nelle riflessioni di
Platone
Questo perché perché prima vengono le idee poi si propongono
Ma forse ma forse perché non so se a torto o a ragione questo bisognerebbe chiederlo chiaramente la a chi ha pensato queste giornate non si riesce a trovare un interlocutore all'altezza
Nel senso che come dicevo prima ci troviamo in un momento in cui le nostre classi dirigenti politiche sono spesso tendenzialmente prone al al volere Vaticano
E l'altra motivazione che immaginava di poter dare che penso di poter legittimamente dare
A questa domanda è la seguente noi volevamo che queste giornate fossero delle discussioni vere
Senza ipocrisie e senza infingimenti senza diplomazie
Abbiamo tentato di fare dei dialoghi seri veri radicali come devono essere i dialoghi dialoghi che non sono che non vanno al nocciolo delle questioni che sono semplicemente come le sono così delle
Dei balletti diplomatici fra due persone che insomma poi alla fine non tirano fuori le questioni reali devo dire che in effetti ultimamente i politici
Tendono molto a evitare
Questi dialoghi seri evidenti e radicali e quindi probabilmente sono è stata presa la decisione di voler discutere liberamente radicalmente di queste questioni piuttosto che doversi piegare le diplomazie di turno
Osservo soltanto che in queste giornate
Si sente l'assenza della proposta radicale ma questa naturalmente è un cosa che aggiungo io intanto ringrazio comunque Cinzia Sciuto
Relatrice di Cutro me