Intervista a Lucio Malan sullo sciopero della sete di Marco Pannella per l'amnistia e per la democrazia

Radio Radicale abbiamo da qui con nove Lucio Malan senatore del PdL senatore Malan Marco Cammelli sciopero della sete qual è la sua opinione
Ma quale intanto io spero che questa
Che lui smetta presto perché la la saluto di ciascuna preziosa la sua in particolare direi problema politico c'è problema
Certo io spero però che questo suo gesto serva
A portare l'attenzione su questo problema che indubbiamente è un problema molto grave
Si sono fatte delle cose probabilmente non si è fatto abbastanza perché le condizioni delle carceri italiane tuttora e tuttora inaccettabile in molti
Di cosa bisognerebbe fare
Francamente non sono un esperto del un esperto del settore il
Anche se è chiaro che ci vuole bisogna andare avanti con il piani col Piano carceri riuscì vedere se si riescono a prendere delle misure urgenti che Diano un una qualche forma di miglioramento della situazione
Pene alternative ovvero io ho firmato la scorsa legislatura una proposta di legge che prevedeva di scontare
Per coloro che avranno come determinati tipi di reato non gravi di avere dei visti tutti a ridotta sorveglianza in quanto era ridotto il pericolo di fuga o di altri atti pericolosi l'amnistia in questo momento
Sarebbe non sarebbe accettata dei cittadini io credo che se ci fosse un
Una qualsiasi forma di voto popolare ci sarebbe una maggioranza tipo quella dei referendum con la differenza che tutti andrebbero a votare non ci sarebbero solo
I cinquantaquattro per cento di persone che va a votare
D'altra parte non si può non si può restare inerte di fronte questa situazione l'estate si sa che un periodo
Particolarmente delicato per le carceri io spero davvero le due cose che Marco Pannella smetta lo sciopero della sete ottenendo ottenendo assicurazioni di interventi rapidi che possano portare nell'immediato e non solo nel medio termine come il piano carceri indubbiamente prevede
Dei benefici miglioramento la situazione delle carceri su come sempre formulando il PD