I ricorsi alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo per denunciare lo stato degli istituti di pena

Grazie circo anche il collega fuori ancora mai se non iniziamo
Non
Riusciamo a realizzare le condizioni
Allora ancora una volta oggi la Camera Penale di Napoli
Grazie al sostegno
E all'impegno
Del carcere possibile
Si occupa delle problematiche
Che riguardano lo stato di detenzione voglio usare questa espressione di ordine generale
Perché non vi è credo l'istituto di pena nel quale non si viva momenti di tale difficoltà da avvenire sostanzialmente mortificata
La dignità dei detenuti è una situazione nella quale
Da tempo viene denunziata
Dalla Camera penale dal carcere possibile dall'Unioncamere penali ed è una situazione che naturalmente
Ci il vede giustamente impegnati perché la situazione che si sta determinando Noel parleremo prevalentemente
Degli istituti penitenziari in Campania perché sono quelli che ci sono più vicini e quindi
Sono quelli che meglio conosciamo ma
Ho motivo di ritenere sia per quel che ho appreso in sede nazionale in sede di dibattito
Nel Consiglio dei Presidenti delle Camere penali che la situazione ormai generalizzata ed ha superato i limiti del sopportabile
Vi è il problema dei suicidi che è un problema che si avverte anche numericamente sempre di più vi è un problema di
Nuovi trazione che naturalmente
Rende insopportabile quello che già di per sé uno stato di sofferenza perché non dobbiamo mai dimenticare che quando parliamo di detenuti parliamo di persone le quali sono in uno stato di sofferenza
E che purtroppo vengono a trovarsi per la
Situazione che si è realizzata in una condizione di assoluta insopportabilità
La Corte europea e la
Esigenza
Stia dirò del ricorso alla Corte UE per d'Europa per
La tutela dei diritti dei detenuti
Dovrei aprire una piccola parentesi non lo farò perché io intendo dare spazio
Al convegno così come è organizzato avremo una proiezione quindi dovremmo come dire
Occuparci
Di tutte le tematiche nel rispetto naturalmente i tempi ma mi piacerebbe aprire una parentesi che riflette alla condizione dei detenuti in stato di quarantuno bis
è una situazione davvero insostenibile e vi è la negazione della persona dell'individuo
Della dignità del diritto al rapporto con la famiglia avviene l'avvio l'azione di una serie di diritti costituzionali
Per i quali spesso si è fatto ricorso la Corte europea
E e talvolta anche con decisioni che hanno dato soddisfazioni ma che ancora non riescono a determinare il nostro legislatore a far ricorso a quelli che sono degli strumenti necessari
Che peraltro la Camera penale di Napoli ha anche suggerito ed indicato né ci rendiamo conto
Utilizzare la strada utilizzare la strada del decreto svuota carceri dimmi Arturo
Lo abbiamo risolto
Lo abbiamo risolto nuova figura
Utilizzare la strada del decreto svuota carceri una strada che
Come dire che non da nessuna soddisfazione nel lo abbiamo detto per la verità prima
Che entrasse in vigore non abbiamo svuotato un bel nulla i numeri continuano a crescere nonostante quell'intervento legislativo a allora non ci occorre più non riteniamo sia più possibile
Spendere questi interventi legislativi
Quasi a modo di soluzione di problemi laddove noi tutti sappiamo che gli interventi devono esservi devono essere posti in essere in tempi brevissimi perché la situazione è una situazione di emergenza
E spesso nei documenti del carcere possibile si ricorda che fu proprio il ministro a decretare la situazione di
Emergenza nella quale si trovava
Il la situazione carceraria
Io ringrazio tutti voi presenti ringrazio ma senatrice Porretta alla quale
Si è se spesso sempre vorrei dire occupato intensamente di questi
Problemi d'altra parte la storia degli ultimi decenni ricorda un rapporto stavo per dire il motivo non voglio essere frainteso diciamo stretto con
Cani politicamente con
Il Partito radicale con
Le idee dei radicali sulla tematica sulla problematica che noi oggi stiamo affrontando abbiamo
Ha voluto e ricordiamo ancora battaglie fortissime scioperi della fame e iniziative tutte a favore di una soluzione e di questi problemi che noi sistematicamente e quotidianamente denunziamo
Quindi nel ringraziare tutti i presenti do la parola alla avvocato
Arturo Florio il quale ci porgere saluti anche del Presidente del Consiglio all'ordine che mi ha telefonato poco fa purtroppo non gli è stato possibile partecipare a questo nostro incontro per i motivi che
Vi dirà il Consigliere farò io grazie
Buongiorno a tutti
Grazie al Presidente Cerabona e la Camera penale ma soprattutto grazie anche al carcere possibile che sostanzialmente da anni
Che porta avanti una battaglia unitamente alla Camera penale per quanto riguarda
Questa vergogna potrei definire
Di questo Paese
Quello che è la condizione
Dei detenuti e la situazione carceraria in questo o a Paese
Con la senatrice Porretta ricordavo il periodo in cui io fui Segretario delle nuove delle Camere penali e con il Partito Radicale
Eravamo sempre insieme uniti per una battaglia che purtroppo
Da tantissimi anni ci vedi protagonisti ma
Con scarsi risultati scusate esitante per la
Quanto riguarda l'Unione delle Camere penali io sono stato per cinque anni segretario dell'Unione nazionale
E anche per quanto riguarda il Partito Radicale malgrado l'impegno estremo i tutti i leader dell'epoca parlo del novantadue novantacinque novantasei
Che fu un impegno totale vi assicuro ma
Siamo qui a distanza di anni e anni e anni a parlare ancora una volta di quello che è la vergogna di questo Paese diceva
Mi corre l'obbligo peraltro di portare i saluti del presidente di Francesco Caio e di tutto quanto il Consiglio
Che mi ha delegato a rappresentarlo ma
Interessa anche mi piace anche parlare un attimo di quello
Che sono i problemi
Di questo
Mondo carcerario ringrazio peraltro anche i magistrati che sono presenti qui numerosi devo dire
In Aula perché sono magistrati sensibile a questo problema e lo dimostro non solo con la loro presenza ma anche con i provvedimenti che noi leggiamo
Spesse volte per quanto riguarda la detenzione
Quindi dicevo la vergogna di questo Paese
è la situazione carceraria non solo degli ospedali psichiatrici giudiziari
Che sono un mondo a sé ospedali psichiatrici che in Campania vede la presenza di due vivendo ospedale psichiatrici dove si addensano sempre polemiche
Quando ovviamente vi è
La tragedia allora qualcuno si ricorda in ma siamo presenti comunque
Per quanto riguarda sempre i problemi interni agli ospedali psichiatrici dove difficile intervenire dove è difficile conoscere così come difficile conosce dall'interno
Delle
Case di detenzione così come è difficile conosce all'interno delle case circondariali un perché poi vengono filtrati all'esterno sempre notizie di due righe dove
Si assume si dato o detenuto Tizio
Audience in peccato
O c'è stato uno euro non si sa poi successivamente cosa accade
Oggi siamo al ventisei esiguo sui Silvio
Dal primo gennaio del
Duemila è undici sostanzialmente in circa cinque mesi ventisei persone
Hanno perso la vita e hanno deciso non vale
Accanto
Votazione sì ma sono
Le carceri
Ventisei persone hanno deciso Osama spende oltre a togliersi la vita perché quella vita era insopportabile
Nella vita alle doveva la dignità
Dell'uomo della persona umana
Quella vita è stata spezzata forse dall'abbandono dall'inerzia non solo di Ray del
Del potere politico al quale va dopo ovviamente ci si ritorce sempre ed è giusto forse che sia così e si parla sempre di quel
Ma anche dall'abbandono dei cittadini dell'opinione pubblica
Opinione pubblica che pensa
Che sostanzialmente
C'è una
Persona che delinque in meno
C'è una persona in meno che ormai non darà fastidio agli affari non darà fastidio alle persone e non delinque era più quindi tutto sommato forse probabilmente
è bene che sia così
Questo forse e l'accezione
Comune e questo è il motivo per il quale poi dopo vi sono tre righe su un qualche giornale anonimo che parla del suicidio dell'ultimo detenuto
Il carcere possibile ha fatto molto il carcere possibile sta lavorando tantissimo
E il carcere possibile porta alla ribalta ogni volta che porta alla sensibilità di ognuno di noi e la Camera penale principalmente
Quelle che sono
I drammi di queste persone ricordo che con il Presidente Cerabona quattro mesi fa partecipammo ad un evento splendido che era un film documentario che si chiamava il normata alé
La dice quello
Si vedeva tutto al dramma la tragedia fatto
Da un giovane ex detenuto attualmente regista ed attore lavora molto con Abel Ferrara e ho visto che sostanzialmente ultimamente sta lavorando a un film di Abel Ferrara
E su quello
Sì aprendo un dibattito con i vertici della magistratura e con tante altre voci e tutti quanti eravamo indignati scandalizzati così come lo siamo tutti quanti oggi anche la senatrice corretta che ringrazio
Ah della sua a presenza ci dirà quello che sostanzialmente è stato
La
La vergogna che ha approvato e prova ancora il Paese di fronte a questi suicidi di fronte ad una vita indecorosa ed senza
Alcuna a De Mita
Ora vorrei chiudere qui il mio intervento eventualmente mi riservo poi di intervenire dopo i colleghi che parleranno appunto di questa famosa sentenza ma non anticipo nulla perché
Loro vanno studiate e vanno approfondite ringrazio ancora tutti quanti voti
Chiedo scusa
Do la parola Riccardo Polidoro Presidente del carcere possibile
Buonasera grazie per essere intervenuto un particolare ringraziamento ovviamente alla Camera penale al Consiglio dell'ordine che hanno collaborato alla partecipazione e all'organizzazione di questo evento
Evento che vuole essere un incontro operativo cioè fornire agli avvocati gli strumenti che le modalità di come si
Effettuano i ricorsi alla Corte europea dei diritti dell'uomo proprio per denunciare lo Stato
In cui si trovano le carceri italiane in questo momento in passato
Che la situazione è grave ormai lo sappiamo tutti i media ormai ne parlano anche spesso ma
Forse non è conosciuta la gravità che aumenta di giorno in giorno
Vedete io da molti anni mi occupo di dei problemi della detenzione col carcere possibile con la Camera penale
E quando intervengo in realtà mi rendo conto di dire più o meno sempre le stesse cose e cioè la critica al Governo la mancanza di iniziative e le proposte che moltissime proposte che fa l'avvocatura penale la Camera Penale Unione camere penali per modificare questo stato di cosa
Ringrazio il presidente camminatore sposo di essere intervenuto
Colgo l'occasione per comunicare che il presente alla corte di appello e produrre general proprio la Repubblica si giustifica per non essere venuti perché in contemporanea c'è la festa dei Carabinieri a Piazza Plebiscito e quindi sono dovuti recare questo impegno istituzionale
Quindi tornando a quello che dicevo prima il in tutti questi interventi che ho fatto nel corso degli anni in realtà mi sono ridotto a dire sempre le stesse cose quello che in veniva sempre modificato erano le cifre di questa gravità
Che ora rapidamente vi voglio ricordare
Nel due mila undici ci sono stati settantatré morti nelle carceri italiane ventisei Sicilia cioè vuol dire un morto ogni due giorni è un suicidio ogni cinque giorni
I tentativi di suicidio sono stati trecentotrentasette
Gli atti di revisionismo e parliamo solo del mille due mila undici quindi questi cinque mesi del due mila undici gli atti di autolesionismo sono stati mille ottocentocinquantotto le aggressioni
Fra
Detenuti Polizia penitenziaria mille trecentottantanove ferimenti con cinquecentotto colluttazione
Quindi capirete che con questo sovrappopolazione questo qua affollamento a siamo a quota più ventidue mila cinquecento perché i posti regolamentari sono quarantacinque mila cinquecento e le presenze
Effettive sono sessantotto mila e vanno in aumento a fine due mila undici si arriverà sicuramente alla soglia dei settanta mila
Quindi è chiaro che e
E in più necessario e mai più che ora urgente intervenire
Carcere possibile ritiene che bisogna sensibilizzare l'opinione pubblica su questi temi e perciò è importante l'operazione di trasparenza che ha fatto la Commissione parlamentare d'inchiesta rappresentata qui dalla senatrice Donatella Poretti del Partito Radicale
Perché con questo filmato questo è un estratto del fumato dura solo sei minuti il filmato reale dura un'ora il più
Si può far comprendere all'opinione pubblica quali sono le condizioni in cui si vive negli istituti di pena qui è una firmato riguarda solamente gli ho PG però in realtà vi assicuro che chi ha visitato degli istituti di pena in Italia
Condizioni simili ci sono anche nel negli studi Pina quindi è importante dare questo messaggio questa operazione trasparenza è fondamentale
Perciò oggi questo incontro vuole soprattutto cristallizzare una situazione drammatica dare uno strumento agli avvocati per denunciare questa situazione drammatica la Corte europea
E
Far sì che l'opinione pubblica con Oscar quello che è il dramma delle carceri e che io credo che non ci si può abituare a questa questa situazione basta un minimo di sensibilità cioè bisogna essere proprio
Dei degli egoisti al massimo livello voglio dire per non pensare di dovere intervenire intervenire immediatamente
Quindi dire ora di vedere questi sei minuti firmato dare poi la parola alla senatrice Poretti che interverrà sull'esperienza perché lei ci dirà cosa visto avendo girato tutti e sei io piglio io PG
Italiani ricordo che la Campania per altre cose e diretta interessata all'argomento perché a ben due o PG nella nella sua regione
Dopo l'intervento la senatrice Poretti ci saranno gli interventi di Roberto giovedì girasole massimo i tram è una via Ziccardi che appunto indicheranno i colleghi qual è la strada da seguire per poter presentare i ricorsi alla Corte europea grazie a tutti gli esseri intervenuti
Non
A
Nostra agricoltura
Contro
Allora
Elettrica
Minimamente nota ormai non si
Va benissimo Anaao
Parlare
All'approvazione
Credo di avere
Grazie
Sociale
Vengono
Sia
Posta dall'osservazione fisso
Il segreto del questo io sono particolarmente altre zone aveva
Si deve
La differenza
Ci troviamo
No
Soprattutto
è stato utilizzato il trentaquattro
Riprenda come base documenti solo esecuzione
Senza
Costretto ad andare
Però trova un'altra organizzazione era
Grazie
Terrorismo
Ho avanzato
Operativi avvocato niente quotidianamente
Mandare da persone
Edoardo in coda
Dall'associazionismo
Senza ogni sei mesi perché
Nel nel pubblico
Uno
Rigore
Si
Dove
Grazie
Va bene
Per questo scopo
Per il dibattito
Qualunque
Allora perché si volesse rivedere il filmato comunque diffondono vi ricordo che questo firmato anche sul nostro sito www punto il carcere possibile uno spunto it do la parola alla senatrice Donatella Poretti
Forse così ci siamo grazie a tutti io erano indecisa se funziona riguardare il video cercare di vedere la reazione dei molti che credo che
In quelle immagini ll conosco a memoria e vedere che frutto
Colpiscono credo che ci faccia bene anche delle volte qualche cazzotto nel nello stomaco fa bene per emozionarsi poiché ovviamente l'emozione deve anche trasformarsi
In azione in particolar modo per esempio per il legislatore per intervenire e ciascuno nella nel suo settore come può
Questo video infatti come veniva ricordato
è un estratto non di una
Di un materiale che abbiamo girato per abbiamo oltre sei ore di di di video
E di un filmato invece di un vero e proprio documentario quelle dura una quarantina di minuti ovviamente la Commissione lo mette a disposizione di qualsiasi
Iniziativa pubblica la si intende si intende fare questo è un piccolo estratto ma
Credo davvero che faccia bene a renderlo renderlo noto
Innanzitutto vi ringrazio della dell'invito hanno ma ovviamente mio personale ma anche della Commissione in particolar modo del Presidente Ignazio Marino che mi ha un po'spedita sarebbe venuto volentieri aveva altri impegni e io altrettanto volentieri vengo
Di ho iniziato a frequentare i primi a un PGT quando era senatore Pietro Milio che molti di voi conosceranno un penalista
Purtroppo ci ha lasciato quest'anno siciliano e iniziamo insieme nel novantasei a visitarli tutti purtroppo dal novantasei a oggi la situazione non è assolutamente
Non è che non no è cambiata in peggio
Incredibilmente è cambiata in peggio una struttura sola è riuscita a chiudere che a Santa e fra mo'e chi era veramente calarsi nel mille seicento
E almeno quelle chiusa e devo dire devo dare atto che Secondigliano che ora ospita quello che all'epoca era San terza ramo a pur essendo all'interno di un carcere quindi con l'impostazione più penitenziaria possibile
Però è una tra le migliori un po'per l'ASL e un po'per la direzione devo fare
Devo dare atto addirittura riescono a cambiare le lenzuola quotidianamente come se si trattasse di un ospedale vicino c'è Aversa pochi chilometri altra ASL altra direzione
Purtroppo le notizie che arrivano da lì non sono mai delle buone notizie o sono notizie di suicidio o di
Di altre con la indagini aperte e quant'altro
Questo video c'ha un unico difetto che non riesce a farvi sentire gli odori della e tutto sommato un po'può essere un pregio perché allora l'odore del carcere già un non
Parlo a a degli avvocati quindi so che frequentate le carceri spesso però
Ovviamente l'avvocato si ferma alla sala colloqui
Ecco dopo la sala colloqui c'è un altro mondo ancora c'è un altro c'è un'altra realtà ancora
E se è spesso si dice con uno slogan ma che le nostre carceri sono delle discariche sociali ecco gli ospedali psichiatrici giudiziari sono le discariche delle discariche
E gli odori del degli ospedali psichiatrici giudiziari sono un qualcosa di in inimmaginabile cessa le persone che finiscono all'ospedale psichiatrico giudiziario e questo me lo insegnate meglio di me ci finiscono tra virgolette perché malati
E a un certo punto da un capo di imputazione scatta la richiesta di una perizia psichiatrica la persona viene giudicata incapace
Di intendere di volere e quindi i
E poi abbinata la misura di sicurezza per la pericolosità sociale e automaticamente il processo si interrompe non c'è più la condanna non c'è più una pena da scontare perché
Si fa prevalere da una parte la malattia
E quindi
Si suppone che Sezze prevale la malattia la si porta a curare e dall'altra parte con la misura di sicurezza per la pericolosità sociale si va a tutelare la società e quindi il pericolo si sì sì
E automatica e le la cosa però è impressionante che quella quella verrà terminata il processo interrotto prosciolta quindi la persona dal capo di imputazione e quindi aver fatto prevalere la malattia
E non corrisponde poi a quello che che segue dopo perché il finire nell'ospedale psichiatrico giudiziario o meglio brutalmente chiamarlo manicomio criminale in realtà non comporta la cura
Assolutamente
Bastini basti dei piccoli dati il lo psichiatra non è presente negli ospedali psichiatrici giudiziari il sabato la domenica come se
Il stava dalla domenica non ci fosse bisogno di cure
La media in alcune in alcune realtà di o PG è di cinque ore al mese divini di e la media davvero una media nel senso che a qualcuno può toccare un ora qualcuna dieci
Quindi mettiamo pure cinque ore al mese di assistenza psichiatrica a una persona che fine da un ospedale psichiatrico giudiziario già dà il senso della mancata assistenza alla persona
Il il il fatto che sia completamente scollegata la pura dalla pena io credo che questo potrebbe essere davvero un un altro argomento di dibattito interessante
Perché persone finiscono lì dentro per reati che se non scattasse l'articolo
E il settantotto loro dall'ottantotto all'ottantanove insomma l'incapacità totale e parziale non nasconderebbe era neanche un giorno di carcere
Sapete benissimo ci sono ne abbiamo trovato ad Aversa un signore che aveva un cognome importante per questa Regione e che quindi era meglio nasconde rom poche era stato trovato oltre venticinque anni prima davanti a una scuola vestito da donna
E dopodiché è rimasto incastrato in questo sistema mostruoso
E non o c'è un circuito che non nord non riusciva più a liberarlo praticamente la persona era completamente no qua adorava vestirsi da donna si tagliava i pantaloni trasformava all'IRI usciva li trasformava in donne
Come mai il le bottiglie di plastica si faceva tutti degli anelli
Questa e la sua pena GA scontato D'Aversa per oltre venticinque anni
Ci sono stati dei casi avete visto a un certo punto un altro detenuto Chiarelli è a Barcellona Pozzo di Gotto da oltre venti anni per aver commesso una rapina a mano armata
Ma rapina a mano armata nel senso che era proprio con la mano nella tasca e per sette mila lire queste venti anni Chelli i suoi quote compagni di
Di rapina non sono stati giudicato incapace di intendere di volere ovviamente sono stati
Liberati dopo pochissimo improba va da sé
Questa scollegamento tra il reato da cui ha origine e la pena che poi si va a a scontare perché comunque di pena si tratta perché quello non è un ospedale ma quello è un carcere
è un altro punto che forse dovrebbe far riflettere dovrebbe far riflettere anche all'interno di quella riforma che fu la riforma Basaglia che in qualche modo metteva al centro
L'individuo la persona e a lei si rivolgeva per la cura i trattamenti sanitari obbligatori in Italia sono delle eccezioni
E sono delle eccezioni per tutelare la persona che non si faccia del male o per tutelare altri che non faccia del male con la presa ma sono provvisori sono temporanee e l'ospedale psichiatrico giudiziario ovviamente è uscito da questo circuito
Abbiamo trovato persone legate con le le famose contenzioni quindi legate legata eletti a Reggio Emilia una persona valida
Cinque giorni era lucidissimo nonna era chiuso nella stanza infermiere fuori non poteva accedere alla stanza perché lo ritenevano manipolatore
Dell'infermiere e quindi la chiave la teneva l'agente penitenziario nella alle inizio della del reparto
Cioè per intervenire ci sarebbe stato bisogno di cinque dai cinque ai dieci minuti dipende il il tempo e abbiamo visto che persone sono morte legate
Si vede nel vedere un certo punto materasso che viene alzato e un letto con un Nabucco
Quella la Barcellona Pozzo di Gotto dove abbiamo trovato a luglio una persona legata lì
Quando si è chiesto il registro delle contenzioni neanche lo registrava e quindi non si sa da quanto tempo era legato in quel letto con il buco nel materasso e dopo il materasso il buco nel pavimento perché Licci finivano
Ovviamente i bisogni i bisogni della persona
Non si sa da quant'era lì quando io l'ho chiesto all'infermiere mi ha detto bene stava infastidendo le infermiere stava facendo delle battute un po'sconcerto e quindi stava creando
Disagio e di domenica è meglio è meglio mettere la situazione caldo cioè le le regole che poi di sono in vigore all'interno degli ospedali psichiatrici giudiziari
Sono le peggiori del delle delle carceri in cui
La punizione la minaccia l'isolamento
Dia viene usata anche in nemmeno in modi non non proprio non proprio corretti
In altri casi abbiamo visto persone si vedono anche nel filmato la persona con gli occhi chiusi e praticamente non le apre mai fumare basta tutti i giorni
Quella è una persona difficilissima da portare fuori anche se un'ASL riuscisse in qualche modo a fare un Progetto per inserirlo in una comunità
Non regge neanche più la comunità è stata così tanto istituzionalizzata
La persona ha bisogno continuamente di fumare in molte comunità anno fa non permettono di fumare
Ci sono persone che non riescono proprio più a a uscire da da da quelle condizioni in altri casi
Abbiamo vi ho parlato con degli internati che dicevano però ho dovuto smettere di fare i lavori interni che sapete che vengono fatti all'interno del carcere perché i farmaci che mi stanno dando non non riesco a supportarli dormo tutto il giorno e non posso neanche fare lavoretto interno stessi direttori del delle degli UPG direttori sanitari
Li hanno chiamati gabbie chimiche
Se si va a vedere io non sono medico ma con i medici con cui abbiamo molti dalla commissione d'inchiesta a partire da Marino ma anche gli altri Bosone Saccomanno che sono i due relatori di maggioranza di opposizione sono medici guardando le prescrizioni andando
A guardare le prescrizioni che vengono fatte agli internati
Nella detto beh se prendete una dose del genere tuo sei anestetizzata e ti addormenti per diversi giorni cioè non
Cioè questa è l'unica cura a alla fine che viene fatta dall'altra parte c'è una società che
Per lo più no non rivuole indietro queste persone alcuni alcuni hanno fatto dei reati di sangue ci sono molte persone che hanno fatto reati di sangue reati gravi spesso in famiglia
E l'unico reparto femminile che a Castiglione delle Stiviere è un reparto dovere per lo più le donne che finiscono lì perché hanno ammazzato o i figli o i mariti
E diciamo non sono un vero e proprio pericolo per la società
Perché hanno ammazzato il figlio perché purtroppo si è creata una condizione che le ha portate a quel gesto
Non è che se poi gli escono è una condizione psichiatrica o è una ma è una malattia va da sé non non
Non avrebbero ammazzato altri che non
Il proprio figlio
Poi ci sono accanto tutti questi altri reati tra virgolette bagatellari oppure che essa alla fine si sono presi una denuncia perché gli stessi familiari non erano più in grado di gestire
Una persona con un disagio perché l'assistenza psichiatrica sul territorio non era in grado di rispondere
A quelle richieste
E e il circuito automaticamente si mantiene cioè finiscono lì dentro perché la società non riesce
A a gestirle e la società può e non le rivuole e non è neanche un problema di di denaro che spesso lei sa è mamma
Non è neanche solo questo perché appunto come Commissione d'inchiesta si è cercato di capire i famosi di missili e si chiama in termine tecnico cioè quelli che
Gli psichiatri dicono non sono più pericolosi socialmente se l'ASL la
è di residenza ci presenta un progetto e quindi un reinserimento in una qualche comunità noi potremmo anche
E il magistrato di sorveglianza potrebbe fa per minare la misura di sicurezza o in anticipo o nella o ho già prorogata
Il problema è che le ASL di riferimento spesso appunto sono latenti a non presentano progetti con la Commissione d'inchiesta si è deciso di e cercare una uno con i nomi e cognomi Lhasa dallo PG cercare di coordinarli
Fare riferimento grazie alla disponibilità anche del Ministero della salute del Ministero della giustizia
Hai la Cassa delle ammende che voi ben conoscete bene in alcuni casi ci sono anche i soldi e non si riesce a tirarli fuori lo stesso
Cioè dista detto varate tese a un problema economico i soldi li prendiamo da qua però fateci un Progetto come Asola per tirare fuori la persona e il Progetto continua continua latita are quindi
Sembra o è un una realtà minuscola perché mille oscilla dai numeri tra il mille duemila e cinque una realtà davvero davvero di poco conto numericamente
Sei gli ospedali psichiatrici giudiziari che con me alla riforma il dici PM del due mila otto
Doveva iniziare una una una chiusura una chiusura una la la fine dell'ospedale psichiatrico giudiziario e quindi che la sanità quello che la sanità penitenziaria a andava a far capo al sistema sanitario nazionale e quindi l'inquadramento effettivamente come veri e propri ospedali e quindi tutti
Il problema è che anche lì il passaggio è avvenuto ma non ha comportato quello che doveva comportare
Faccio un è un altro esempio Montelupo Fiorentino in Toscana
Dove la sanità è diciamo d'eccellenza e viene riconosciuta da tutti che in realtà a una delle strutture a questo punto più fatiscenti a livello italiano di tutti e sei
La ASL di Empoli che a cui faceva riferimento l'ospedale psichiatrico di Montelupo al momento in cui ci fu il passaggio fece dei sopralluoghi e disse alcuni reparti vanno chiusi perché noi come ASL non possiamo dare l'agibilità tecnica il DAP ha fatto ricorso
E ovviamente il TAR prima sospeso l'ordinanza dell'ASL a dopodiché ha dato ragione al data motivi burocratici cavilli quello che volete nei fatti
Anche questo passaggio al sistema sanitario nazionale non ha risolto
Io delle volte mi do il
La spiegazione che è un Ceglie io PG o meglio e gli internati esistono perché esistano gli ho PG cioè è un circuito è un circolo vizioso
Perché di quei mille tre
Davvero pericolosi socialmente davvero per la società sono molto molto pochi
Che comunque potrebbero finire nei reparti psichiatrici delle carceri sia chiaro esistono poiché anche le carceri abbiano i loro problemi tutto è tutt'altra cosa da dimostrare però effettivamente potrebbero finire lì
E quindi a che cosa servirebbero ancora gli ospedali psichiatrici giudiziari non non non se n'è non se ne capisce l'utilità
Ecco io credo che dopo dopo tanti anni che è entrata in vigore la legge Basaglia aver aver mostrato che ancora esistono degli dei manicomi
Dei manicomi criminali ci debba a far riflettere tutti quanti
E in qualche modo cominciare a impegnarsi per per per chiudere questa realtà davvero non
Non ha senso da un punto di vista giuridico non tiene
Il fatto che sia completamente scollegato il reato ricina Ario e una pena da scontare in un carcere
Non ha senso da un punto di vista sanitario perché la cura non esiste
E non ha senso da un punto di vista davvero di una società
Che voglia definirsi un minimo a democratica di uno Stato di diritto non esiste e che ci siano delle reali da di di questo genere io vi ringrazio ovviamente avete citato come come anche radicale e ringrazio anche proprio le camere penali
Per aver aderito a questa iniziativa del del Partito radicale di Marco Pannella in primis
Perché questo stato appunto
Democratico uomo del di di di di di di di di di quasi diritto di non diritto in Italia in qualche modo anche dalle carceri cerca di cerchi di trovare e di trovare una soluzione i
La la la la la la la le prescrizioni e le prescrizioni che voi sapete benissimo ci sono ci sono in Italia sono delle prescrizioni che non che vanno avanti a in qualche modo a liberare a liberare le carceri a liberare i tavoli della magistratura ma che poi lasciano le carceri nelle condizioni in cui l'unico modo per lei
Per il potere per alcuni di uscirne
E quelli di uscirne con con un suicidio né
E quindi prendere coscienza che davvero la situazione penitenziaria così non può andare avanti che quegli interventi minimali che sono stati pagati dal decreto svuota carceri a ad altro non non può andare avanti così e che quindi in qualche modo dato perché la la la la la giustizia italiana ha bisogno di riforme importanti ma anche di un'amnistia per cercare poi
Di ripartire in qualche modo e di azzerare la la lo status quo ringrazio molto
Ringraziamo chiedo scusa la ringraziamo la senatrice
La quale ci che ha invitato giustamente riflettere riflettere un po'tutti insieme io credo che magistrati avvocati politici
Dovrebbero un come dire nel trarre la questa inchiesta
E che è stata portata al compimento i cui risultati se non ci sono stati illustrati dovrebbero trarre delle conclusioni per cercare di risolvere questa situazione dirò di più come era giusto che fosse
E la senatrice a esaminato gli ho PG ma se io dovessi ribaltare questa situazione cioè
Riportarmi al detenuto malato è un'altra tragedia
Perché li passiamo attraverso una trafila dei consulenti
Attenzione
Sono più bravi quei consulenti i quali concludono per la compatibilità
Tra il sono i più apprezzati più stimati dalla nostra magistratura sono quelli che hanno la folla quelli che sono costretti
Come dire a ricorrere talvolta alla rinuncia all'incarico che sono troppo oberati
Bisogna ricorda anche su questo punto qualche riflessione va fatta perché
Io mi rendo conto che talvolta quando proprio il perito non può fare a meno di dire che le condizioni di questo signore
Sono ai limiti della compatibilità
Ci dice badate che questo posto al detenuto a condizione però che divengano predicate queste cure di vengano fatti questi esami e via discorrendo
Dopodiché tutti accorgi come difensore che a distanza di un anno quello sta ancora lì detenuto nessuno gli ha fatto la radiografia nessuno gli ha dato la Bigolina sta ancora lì a chi ti rivolgi io ho bisogno di un avvocato penalista mi dovrò rivolgere a qualcuno che mi dica
Cosa fare come che sono qui
Perché lo chiederemo adesso dopo una precisazione della avvocato Polidoro
Visto che AUD appena utile rivolgersi il magistrato prende atto del fatto che il perito ha detto B ma dategli la spina costui sarà meglio
Quindi ha risolto i problemi che incombono
Sulla sua persona all'avvocato fatto tutti i tentativi possibili dobbiamo espatriare dobbiamo andare all'estero adesso civili diranno come fare
Per andare all'estero per cercare di affrontare questa situazione che è una situazione davvero drammatica
Io do la parola un attimo a Ricardo Polidoro per
Una precisazione poi dopo andremo avanti come da programma
Citazione la senatrice ha fatto riferimento all'adesione delle Camere penali
Non so se tutti sapete che Marco Pannella iniziato lo sciopero della fame di unione delle Camere penali ha aderito persone dall'età questo sciopero della fame per le condizioni in cui si trovano i detenuti e la Giunta dell'Unione a stabilito che un componente di Giunta turno ogni giorno faccia lo sciopero della fame quindi questa è un'altra battaglia Unione camere penali fa per riportare la civiltà all'interno degli istituti di pena
E ora come diceva l'avvocato Cerabona diamo la parola Roberto giovedì girasole alla Ziccardi Massimo Vetrano
Perché sci
Illustriamo la strada da seguire per rivolgersi alla Corte europea dei diritti dell'uomo per denunciare quello che avviene nelle carceri italiane
Dunque buongiorno a tutti allora con la promessa che spero di mantenere di essere breve e spero di non annoiare una platea così qualificata di colleghi certamente più qualificati di me e di magistrati diceva il presidente Cerabona siamo costretti a rivolgerci
In sede europea
Beh e da un po'di tempo a questa parte che forse fosse lo stato di diritto viene più garantito effettivamente in sede europea che non in Italia
Vorrei a questo proposito ricordare la recentissima sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea del Lussemburgo del ventotto aprile
Che ha cassato il reato o di immigrazione clandestina così come configurato dal nostro legislatore per venire subito in argomento e quindi mantenere la promessa di essere breve e spero minimamente interessante vorrei partire da una sentenza che non è nuovissima per la verità perché è una sentenza della
Raccolte dei diritti dell'Uomo di Strasburgo del due mila nove
è però è una sentenza che riguarda appunto che ha condannato l'Italia per le condizioni di detenzione di una cittadina in questo caso di un detenuto extracomunitario nel carcere romano di Rebibbia
è una sentenza quindi che riguarda non l'ospedale psichiatrico giudiziario che un po'la punta dell'iceberg come hanno detto
I relatori che mi hanno
Preceduto ma riguarda tutto il mondo del carcerario che soffre io penso che
Le statistiche sul numero dei suicidi anche lo dimostrano
C'è una stretta correlazione appunto tra il sovraffollamento carcerario probabilmente e anche questi gesti estremi
E lo lo ce lo dicono anche le statistiche perché noi dopo l'indulto del due mila sei
Abbiamo avuto un calo dei dei suicidi abbiamo avuto quarantacinque quarantasei suicidi nel due mila sette nel due mila otto e sono saliti a settantadue nel due mila nove
Allora cosa dice questa sentenza questa sentenza certamente molti di noi già l'alloggio già la conoscono
Rubricata come sull'emanò vice naturalmente contro Italia dal nome ovviamente del detenuto che ha fatto ricorso alla corte di Strasburgo però pur essendo una sentenza conosciuta forse a mio avviso non è stata
Particolarmente analizzata perché questa sentenza si inserisce in un filone giurisprudenziale
Della Corte di Strasburgo che uno riguardando vivamente l'Italia perché come tutti sapete la Corte di Strasburgo e competente per tutti i quarantasette Paesi del Consiglio d'Europa però si inserisce in un filone giurisprudenziale che ahimè
Molto spesso riguarda proprio sentenze di condanna o della Russia o di altri pubbliche ex sovietiche
Mentre io ho trovato pochissimo sono quasi inesistenti sentenze di condanna di Paesi come la Francia o la Germania sotto questo profilo
Allora cosa dice questa sentenza questa sentenza è molto interessante perché condanna l'Italia direi quasi per responsabilità oggettiva
In relazione all'assoluta carenza di spazio nel quale questo detenuto scontava una propria detenzione
E in pratica condanna l'Italia in relazione ad un periodo di detenzione di questo detenuto in una cella del carcere umano di Rebibbia insieme ad altri sei detenuti
Quindi la Corte ha fatto poco un'operazione aritmetica a diviso naturalmente la superficie
Dell'ascella per questo numero di detenuti è arrivato a un quoziente di due virgola sette c'è ogni detenuto di questa cella tra i quali Sulejmanovic aveva a disposizione due virgola sette metri Quadrini
Di
Di spazio
Allora pur affermando la Corte
In questa sentenza che non esiste un criterio univoco per stabilire quand'è che si superi quella soglia minima di gravità delle condizioni di detenzione tale da ritenere
Praticamente violato l'articolo tre
Della Convenzione dei diritti dell'uomo che come tutti sapete e quell'articolo che condanna la tortura e i trattamenti inumani e degradanti quindi con la Corte dice noi non abbiamo un criterio univoco
Ma enucleato una serie naturalmente di
Parametri che sono derivanti dalla durata
Della detenzione dallo spazio dall'accessibilità del servizio igienico dalle condizioni di areazione e anche di luminosità
Della cella quindi una serie di parametri da vedere caso per caso
Però
In questa quindi pur facendo questa premessa giunge alle conclusioni di condannare l'Italia indica alimento proprio a questa questo calcolo matematico ed illustrato in precedenza
Si chiamano che c'era stato dette detenuto a Rebibbia per un po'periodi tempo abbastanza lungo e naturalmente il numero di compagni di cella variava quindi lui aveva fatto di corso
è il suo difensore aveva detto che
In nella cella c'erano stati da un minimo di tre a un massimo di sei detenuti la Corte ha condannato solo per quel segmento diciamo di appunto di sovraffollamento Massimo quel segmento che a riguardo e se i detenuti
Facevo riferimento quindi facendo riferimento la Corte ha questi precedenti e giurisprudenziali ahimè I nuovi di licei che riguardano
Sempre dal sia
Cioè per trovare delle condizioni di spazio così basse la Corte si rifà ha dei precedenti e si fa purtroppo
Ho appunto alle carceri russe si rifà per la verità anche alle prescrizioni del Comitato per la prevenzione della tortura
Che è un comitato che è stato istituito in seno al Consiglio d'Europa nel mille novecentottantasette che è un po'l'altra gamba del sistema cioè la gamba giurisdizionale la Corte di Strasburgo la gamba diciamo
Che riguarda un pochino Grimeca con un meccanismo diciamo non giudiziale ma attivo di monitoraggio e quello del Comitato di prevenzione della tortura e Comitato avente la voltura stabilisce che ogni detenuto dovrebbe avere come minimo sette metri quadri di spazio
Podio minimale vitale purtroppo le prescrizioni di questo Comitato non sono non sono cogenti
è questo l'ha detto quindi è soltanto una raccomandazione ma
Pur tuttavia la Corte fa riferimento anche acquisto o fa riferimento anche a questo a questo parametro o
L'altro aspetto perché è importante a mio avviso questa sentenza perché
Dicevo c'è quasi una responsabilità oggettiva dello Stato italiano perché vedete questo ricorrente ecco insieme al suo difensore non ha avuto bisogno di dimostrare alla Corte di Strasburgo
O di avere avuto un danno fisico o psichico
In conseguenza di queste condizioni di detenzione così
Così dure così diciamo disumane quindi non ci sono state perizie mediche non ci sono stati periti non non non non c'è stato le quindi è stato Volpi il dato oggettivo
Delle condizioni di detenzione a dare la possibilità ai giudici di Strasburgo
Di
Condannare l'Italia quindi questo mi sembra ripeto siccome è l'unico precedente in relazione all'Italia ma in realtà ci sono tutta una serie di sentenze
Sia antecedenti
Sia susseguenti o proprio qualche giorno fa siccome monitoriamo come Camera Penale ormai da un po'di anni sia la giurisprudenza della Corte quelle Lussemburgo sul fronte del diritto comunitario sia naturalmente sul fronte dei diritti umani quella di Strasburgo ho trovato qui una sentenza
Della Corte di Strasburgo il quindici febbraio due mila undici quindi parliamo di una sentenza di due
Mesi fa di un paio di mesi fa di condanna della Moldavia
Anche qui Repubblica ex sovietica come tutti sapete
E interazione anche qui allo spazio minimo in cui un detenuto di quel Paese scontava la pena spazio delle inferiore quattro metri quadri di spazio che pure la legislazione di quel Paese con una modifica recente ritiene
Come spazio minimo che ogni detenuto dica al quale ogni due detenuto avrebbe diritto in quel Paese
Quindi questo perché perché naturalmente lei ispezioni internazionali anche del Comitato
Contro la tortura etc in quel Paese avevano evidenziato delle condizioni carcerarie terribile quindi la Moldavia c'è una legislazione evidentemente molto molto all'avanguardia la quale però non è riuscita ancora
Evidentemente
Ad adeguarsi
Quindi ripeto questa sentenza mi sembra possa costituire nei casi più estremi per tutti in un'unica difensori di detenuti
Diciamo un parametro
Al quale fare riferimento o per rivolgersi appunto alla Corte alla Corte di Strasburgo ancora di voglio dire che in questa in questa sentenza c'è stata l'opinione contraria
Del nostro giudice italiano bussava Zagrebelski giurista di chiara fama e persona
Certamente voglio dire al di sopra di ogni sospetto infatti la sua contrarietà il suo voto contrario non è stato espresso in relazione al merito della decisione perché naturalmente di condividere in pieno
Voglio dire lei condizioni drammatiche nelle nostre carceri ma a perché la sua preoccupazione è che
L'abbassarsi della soglia appunto di
Che bisogna superare affinché si integri reato di tortura possa relativi Zare in qualche modo
Il divieto di tortura che posto in maniera
Come tutti sapete completamente assoluta ed irrinunciabile a livello europeo quindi la sua è una preoccupazione a preoccupazione direi di sistema sistematica
Che la la indotto
La indotto diciamo a
Esprimere questo voto contrario
O va be quindi chiudiamo contro ripeto con uno con questa sentenza ne troverete tantissime più o meno quindi ripeto una giurisprudenza costante venendo alla
Tema del quarantuno bis che certamente poi
Il tema che è più più drammatico che più riguarda come sapete la Corte diciamo sull'istituto in sé non lo ritiene tutte giurisprudenza costante cozzare
Violare l'articolo tre
Perché ritiene che comunque
Sia necessaria nella situazione italiana questo regime di detenzione per recidere in qualche modo in
Contatti tra
I detenuti per reati di delinquenza organizzata è il mondo esterno ciò non toglie che la Corte invece si è intervenuta molte volte a verificare
Delle violazioni per quello che riguardano invece
Per quello che riguarda le modalità di esecuzione di questo di questo articolo o quarantuno bis e quindi sotto questo profilo noi abbiamo avuto o sicuramente una giurisprudenza
Direi interessante
Innanzitutto
Va be'abbiamo il caso dei maltrattamenti qui anche il vaglio della Corte molto severe maltrattamenti all'interno del carcere devono essere provati al di là di ogni ragionevole dubbio e noi sappiamo bene come è difficile fornire come avvocati
Questa prova che va evidentemente diciamo o non è di facile
Non è facilissimo diciamo
Certo certo certo certo non è non è facilissimo però dimostrarla
Comunque noi abbiamo avuto una sentenza del due mila il famoso caso la vita e questo purtroppo è un mercato Solano che era stato perenti picchiato all'interno del carcere però anche in questo caso la Corte pena dobbiamo dire quello che di positivo c'è della giurisprudenza della Corte di Strasburgo ma anche quello
Che evidentemente non riesce probabilmente ancora pieno salvaguardati
Quindi questo l'aspetto sicuramente è un po'negativo di questa giurisprudenza perché nel caso l'abilità l'Italia è stato condannato al mondo per le percosse che ha avuto il detenuto perché la Corte ha ritenuto che non fossero sufficientemente provati
Ma
Perché ha ritenuto che dopo l'accertamento diciamo processuale non sia stato adeguato
E quindi diciamo ha condannato proprio l'Italia un po'come è avvenuto nel caso Izzo non è un paio d'anni fa abbiamo avuto un'altra sentenza di condanna dell'Italia in riferimento al così detto
Mosso del Circeo cioè Izzo rimesso in libertà dal tribunale di sorveglianza a ha commesso mi sembra alto duplice omicidio anche in quel caso
Diciamo siamo attenti la Corte non ha condannato non ha stigmatizzato il sistema delle misure di prevenzione di alternative alla detenzione che abbiamo in Italia anzi
Lo ha giudicato ottimo ma ha condannato l'Italia per la cattiva applicazione che in questo caso vi sarebbe stato di questo di questo sistema
E quindi diciamo sentenze poiché sul quarantuno bis le abbiamo avute anche relazioni e settori elevato indice di vigilanza
Anche qui la Corte è intervenuta dicendo che il provvedimento ex sedi sottoposizione all'elevato indice di vigilanza
Non è come dire non è censurabile perché si inserisce nel quadro di un trattamento individualizzato del detenuto quindi si inserisce
In un solco direi positivo per il detenuto ma naturalmente va accolta colpire anche qui le le diciamo limitazioni gravi che i detenuti che scontano la loro pena in questi settori hanno
O quindi ritenendo che
L'articolo sei della Convenzione
Che naturalmente è il diritto ad un equo processo e quindi il diritto d'accesso del tribunale sì abbia questo diritto sia garantito non soltanto
Per diciamo quanto riguarda il settore penale ma anche
Diciamo per i diritti civili in quanto per la giurisprudenza di Strasburgo
Ho alcuni diritti come il diritto alla visita quindi il diritto al collo con i familiari eccetera vengono qualificati come diciamo diritti di carattere civile del detenuto e ma naturalmente anche qui
Diciamo la Corte è intervenuta molte volte e sicuramente le e maggiori il maggior numero di condanne che se non vado errato sono state
Ben ventitré su un totale di di settanta negli ultimi anni della Corte riguarda la violazione del diritto alla privacy e della riservatezza della corrispondenza qui diciamo il cahier de doléances sia ante riforma del due mila quattro perché come tutti mi insegnate il due mila quattro è stato introdotto l'articolo diciotto ter
Dell'ordinamento penitenziario che ha finalmente con precisione
Individuato i parametri
In base ai quali si può stabilire il visto di censura sulla corrispondenza o l'apertura delle buste alla presenza del detenuto altrimenti ovviamente non vi sarebbe garanzia previsto il decreto del magistrato di sorveglianza
Su richiesta del direttore del carcere o del magistrato di sorveglianza e quindi a proceduralizzato e legalizzato questa procedura
Purtroppo anche se le sentenze di Strasburgo attengono quasi tutte alla fase finora antecedente al due mila quattro cominciamo ad avere delle sentenze anche
Per fatti per violazione dell'articolo otto successivi al due mila quattro
Abbiamo un caso adesso dei per velocità non non vi darò i parametri ma insomma un caso in cui il dosso correndo recentissimo alla sentenza mi sembra lo scorso si è difeso dicendo Bema il detenuto deve apporre delle indicazioni
Sulla busta in modo da far capire che quella corrispondenza e verso il proprio difensore
O nei confronti un organismo internazionale che tutela i diritti dell'uomo perché come sapete queste sono le due figure che naturalmente
Sono dalla nostra Dino amento penitenziario escluse dal controllo del quindi l'avvocato difensore in Italia e l'avvocato difensore innanzi agli organi
Diciamo di tutela dei diritti e lo voglio organi di tutela dei diritti dell'uomo si sia dal nostro Governo ha sostenuto questa tesi dice noi dei tende detenuto doveva
Apporre un qualche segno e la Corte ha detto ma quando mai non non non non c'è necessità di questo basta al sud ma anche l'indicazione diciamo del destinatario per far scattare la norma
La norma di
Di salvaguardia
Ora
Io non so se c'è una qualche altro minuto
E proprio soltanto due minuti poi magari riprendo dopo e cedo naturalmente la parola i colleghi per solo per dirvi
Che naturalmente la giurisprudenza
Sta prendendo in esempio sta vendendo diciamo ad oggetto una serie di
Altri questioni che riguardano il diritto penale e il diritto penitenziario ultimissime sentenze sul diritto di voto è stata condannata all'Italia
Perché automaticamente sia naturalmente la come dire la pena accessoria della interdizione pubblici uffici quindi la cancellazione dalle liste elettorali anche se la sentenza non lo prevede esplicitamente questo non va bene perché viola
L'articolo potrete il primo voto con l'addizionale della CEDU
è intervenuta per le condizioni di detenzione nei CTP a proposito degli immigrati perché anche qui con una sentenza recentissima è stata riscontrata la violazione di una norma a tutela delle Gravine
Cioè una extracomunitaria gravità non può essere espulso ogni sei mesi successivi
Non può essere oggetto di un decreto di espulsione ha condannato
Perché ci sono espulsioni in Paesi come la Tunisia dove a a giudizio la Corte una per i diritti dell'uomo non vi è pieno rispetto dei diritti umani soprattutto per i imputati terrorismo internazionale e l'Italia nonostante raccomandazioni contrade la Corte di Strasburgo procede lo stesso all'espulsione in tema di lunghezza di procedimenti
Perché egli Ancona una recentissima sentenza riunito trecento e passa di corsi fatti poco da un nostro collega napoletano
In sostanza che cosa succede come tutti sapete che non si riescono a percepire le somme per l'ingiusta detenzione
La Corte anche qui fa tutto l'esame ha trovato un ritardo da nove a trenta mesi ed ha condannato l'Italia per questo ritardo dicendo che entro e non oltre i sei mesi
Massimo ritardo tollerabile esse immensi è trovando tautologica l'argomentazione del Governo italiano che ci va beh si può presentare un'altra richiesta di risarcimento per un altro
Per un altro ritardo vale insomma c'è molta c'è molta materia è molto interessante quindi
Anche su
Accedendo al sito della Corte di Strasburgo o verificare questa giurisprudenza e per non togliere tempo I colleghi finisco sicuramente qui
Ringraziamo l'avvocato Roberto giovedì girasole che ricordo è delegato diritto comunitario della Camera Penale di Napoli ora la parola all'avvocato Anna Maria Ziccardi componenti il direttivo del carcere possibile omesso
Allora buongiorno tutti ringrazio signor presidente per avermi invitato
A questo incontro operativo lungi dall'essere io assolutamente una grande esperta in ricorsi alla CEDU devo dire che in quanto componente della associazione
All'interno della quale ci interessiamo appunto di tutte quelle che sono le denunce per la violazione dell'articolo ventisette della Costituzione
Ci interessiamo a quelle che sono
Attività diciamo all'interno delle carceri di per la scuola teatro scuole di cucina etc
Abbiamo diciamo avvertito la necessità
Anche a seguito diciamo della visione di questo filmato che è stato pubblicizzato diciamo sulle reti televisive di capire quale potesse essere
Il rimedio chiaramente conoscevamo però operativamente quale potesse essere il rimedio per denunciare questi casi
Mi violazione dell'articolo tre della convenzione
Ebbene spinta da questa curiosità sono stata accreditata da nostro collega del foro di Benevento l'avvocato Giovanni Romano che tiene anche una scuola
La due-tre presso Strasburgo corsi di formazione proprio per quanto riguarda questo tipo di
Di diciamo di denunce di ricorsi
Sono stata accreditata etico partecipato a un'udienza della Grande Camera per cui è stata un'esperienza sicuramente interessante ho parlato con il giurista italiano all'interno appunto della Corte
E
Diciamo che anche il mio intervento della mia curiosità
è finalizzata a a farsi catturare una soluzione per esempio
Per di denuncia per tutto quello che abbiamo visto accadere all'interno di UPG dico questo perché chiaramente si deve riuscire a capire stiamo anche studiando come farlo noi dell'Associazione
Come effettuare un tipo di denuncia
Perché in genere questo tipo di denuncia può essere fatto dalla persona o dal dal suo legale non ha difficilmente
E possibile e comunque ripeto noi stiamo cercando di capire se è possibile che un'associazione possa instaurare il
Questo tipo di ricorso
Chiaramente proprio l'attenzione diciamo sull'esasperata situazione di emergenza che abbiamo visto delle carceri italiane è dovuta
Proprio a al peso non marginale svolto da tutte quelle che sono le recenti sentenze di condanna che il collega ci ha poc'anzi indisciplina astratte
Pronunciate nella dalla Corte proprio per la violazione come abbiamo detto e quest'articolo tre della convenzione cosa stabilisce questa articolo tre innanzitutto stabilisce che nessuno può essere sottoposto a tortura né a trattamenti inumani o degradanti
Diciamo la punta dell'iceberg quella che abbiamo visto così come giustamente diceva il nostro Presidente avvocato Cerabona
Al all'interno degli istituti nello picchi ma questa violazione è sicuramente
Esistente dilagante anche all'interno dei delle dei detti tutte le carceri compresa quella di Poggioreale
Dove vi è un problema grossissimo che il sovraffollamento infatti come percentuale diciamo che il sedici per cento di ricorsi e dovuto proprio al problema del sovraffollamento
Itri Benalì sono obbligati
Ad applicare le convenzioni così come viene interpretata dalla Corte nelle sue sentenze
E nel caso in cui l'individuo ravvisi la mancata tutela da parte dei giudici nazionali di questi diritti di queste libertà riconosciute egli pro denunciare le stesse alla Corte europea
Ebbene
La questa possibilità e data in un primo momento anche al singolo individuo cioè non è indispensabile che la persona all'individuo possa chi debba farsi assistere da un legale
Alcun ripeto questo almeno nella primissima fase della procedura
Ah sì per me io pensavo che
Così va bene
Quindi dicevo questo problema appunto questa possibilità di ricorrere anche personalmente ha però un po'creato dei problemi alla Corte
Che ha avuto necessità il bicchiere arredi filtri degli sbarramenti
Per perché è diventato quasi impossibile poterli diciamo trattare tutti
Penso che come statistica almeno a Strasburgo mi hanno detto che sono circa cinquanta mila ricorsi all'anno da gestire
Chiaramente questo sistema
Della Convenzione rappresenta una concreta possibilità di tutela proprio laddove né lo Stato non sembra esserci un'ipotesi alternativa di tutela dei diritti umani negati o quanto meno possiamo dire quarta atti
è comunque opinione comune che questa violazione dell'articolo tre almeno nello Stato italiano sia una
Condizione riscontrabile in tantissimi istituti di pena la
Sulla strada e la denuncia quindi in sede internazionale
Delle sofferenze fisiche e psicologiche di tutto quello che abbiamo già visto partire ingiustamente
Dai detenuti quindi per quanto riguarda la la privazione della libertà personale che l'unica cosa diciamo se applicata giustamente
Da tener conto appare l'unica quindi la strada e la denuncio l'unica via di spesso muovere almeno quella che quelle che sono le istituzioni nazionali
Che ripeto tranne provvedimenti tampone di cui già ci hanno parlato cioè ci ha parlato anche la senatrice non riescono a a fare
Ritengo che proprio
L'attenzione mostrata dalle nostre istituzioni verso la casa circondariale di Poggioreale
Fa parte di una serie di interventi obbligati
Da condanne proprio per violazione di quest'articolo tre sappiamo che il Presidente del Tribunale di Sorveglianza la dottoressa Di Giovanni il venti aprile due mila e dieci
A impartito alla direzione del proprio del carcere di Poggioreale l'ordine di eliminare con pronta sollecitudine tutte le situazioni di contrasto con l'articolo ventisette e l'articolo tre
Della del CEDU questo perché perché riteniamo Rossi che vi sia una piena e
Flagrante violazione della normativa che e che quindi
Sia in indispensabile ripeto
Che si possa a trovare una soluzione a questo problema
Devo dire che questo ordine Anza della Presidente Di Giovanni
è stata trasfusa anche in un un'interrogazione parlamentare successiva ma di cui non abbiamo però alcun
Notiziari alcun esito come diciamo accade il più delle volte
Invocando quindi questa violazione dell'articolo tre e sfruttando la possibilità di questi ricorsi individuali ai sensi dell'articolo trentaquattro della Convenzione stessa
Riteniamo in qualità di avvocati forse di poter cercare di smuovere qualcosa perché se ci sembra diciamo l'unica possibilità
Per quanto riguarda la giurisprudenza della Corte di Strasburgo che di cui già ampiamente parlato il
Collega
Possiamo dire che essa è ferma nell'affermare sicuramente a questi principi quindi non si discosta sicuramente da queste condizioni
A accostata diciamo alla Corte europea esiste una Commissione di cui anche ci ha parlato il collega che il CPT che svolge questo Comintern Comitato provinciale Rocco
Prevenzione tortura che è stato istituito nel mille novecentottantasette che praticamente svolta dovrebbe svolgere un'attività
Di tipo preventivo
Facendo diciamo ispezioni periodiche per individuare quelle che sono le carenze all'interno del del carcere
Rispetto a quelli che sono poi i diritti garantiti dalla convenzione stessa
Sicuramente il CPT esprime delle raccomandazioni così come abbiamo già sentito
Inganno apporti generali da cui dovrebbe partire la design la disamina di quella di quelle che sono le questioni che poi arrivano alla Corte
La Corte dobbiamo dire che filtra però per queste raccomandazioni un esempio ne il fatto che tra le raccomandazioni e vi era appunto l'indicazione per quanto riguarda la superficie minima da dare al singolo di tenuto di sette metri quadri penso a persona
In concreto la Corte quando va a valutare questo tipo di violazione e Giunta diciamo a indicare genericamente quindi ad abbassare tale soglia in tre metri penso se non sbaglio
I tale diciamo un limite
Possiamo
Anzi tre metri tre metri qualche mezzo forse se non massimo se non sbaglio diciamo nel nell'individuazione
Possiamo poi inoltre dire che perché possa un ricorso essere effettivamente sottoposto al vaglio della CEDU e necessario
Rispettare tutta una serie di requisiti sia formali che sostanziali che devono innanzitutto deve no devono essere stati esperiti tutti impicco sono indicati nell'atto che si presenta innanzi alla Corte tutti i rimedi giurisdizionali previsti nel diritto interno fino al più alto grado di giudizio
Nel caso dell'articolo tre per l'Italia per tutte quelle che sono però le doglianze che riguardano le inumane condizioni in cui versano quindi detenuti
Non sono previsti altri rimedi giurisdizionali se non quello del ricorso al alla alla alla Corte stessa quindi non ci sono diciamo
Altro tipo di rimedi
No chiaramente la perenne emergenza diciamo di sovraffollamento carcerario
In Italia espone lo Stato quindi a condanne continue per cui si ogni detenuto che a questo tipo di problema si rivolgesse alla Corte la allo Stato italiano ne avrebbe diciamo
Completamente condanne continue
Per quanto riguarda diciamo dati tecnici del ricorso parte che io ritengo che anche
Servendosi di internet ci sono possibilità di scaricare
Qualunque tipo di formulari e io non li ho lasciato qualche copia che sempre questo questa du it diciamo da offre come schema sia di formulario di ricorso alla Corte europea
Sia come schema ancora più come procedura dinanzi alla Corte stessa possiamo dire che innanzitutto può patrocinare qualsiasi avvocato
Per quanto riguarda poi i termini più precisi penso che né tratterà il collega Vetrano che ha presentato ricorsi per questi tipi di causa poi eventualmente possiamo integrarci successivamente a questo
Finanziamo avvocato Anna Ziccardi la parola all'avvocato Massimo Vetrano vicepresidente del carcere possibile Onlus
Buongiorno a tutti
Io voglio iniziare subito con un invito perché
Se dobbiamo essere operativi la prima cosa
E questo è un invito formale sarebbe quella di partecipare alle udienze del magistrato di sorveglianza in materia di o pc perché ogni volta che io
Per disavventura diciamo così mi trova partecipa automaticamente vengo nominato di ufficio per tutti questi poveri disgraziati quindi l'invito per evitare di essere voglio dire troppo teorici è di partecipare
Ci
Ci lamentiamo di come fare questi ricorsi le occasioni questa è la prima occasione partecipando a quell'udienza si acquisiranno tutti i dati utili per intentare un ricorso alla Corte europea
Diciamo Dio non è che abbiamo molta fiducia in cui essa corto europea non peraltro perché avendoci presenziare quindi partecipati da alcuni ricorsi
Francamente ho dei dubbi che si riescano a raccogliere prove adeguate a vincere il ricorso
Tanto per fare un esempio non abbiamo avuto e questo è un altro tema ma tutti i ricorsi al intentati innanzi alla Corte Europea per l'abolizione della pena dell'ergastolo sono stati tutti respinti
Ma la Cassazione sul caso Scoppola ossia quello che
Ha vinto il ricorso alla Corte proprio perché aveva scelto il rito abbreviato
Comunque
Il problema dello APG per rimanere in tema
Dicevo primo l'invito a partecipare alle udienze e questo ci consentirà di raccogliere tutti i dati utili poi l'intervento della senatrice
Che c'era ci ha dato notizia di questi atti della Commissione d'inchiesta e ci ha dato la disponibilità a raccogliere a aria starci a venire copia di questi atti è fondamentale queste diciamo un impegno che possiamo assumere da voi
E mettere a disposizione dei colleghi perché
Il caso che ci
è più utile per intentare ricorsi in materia di o PG e quello che ha citato il collega cioè il caso Sulejmanovic perché
Sulle mani e dice non ha intentato alcun ricorso in Italia demandato direttamente alla Corte europea dicendo guardate io mi trovo in questa situazione lo Stato italiano non mi tutela ritengo di aver ricevuto un danno da questo sovraffollamento condannato elitario
Mai ricorso fu più semplice da questo punto di vista
E non so fino a che punto la difesa del Governo italiano è stata utile
A smentire questa circostanza perché il dato di sulle male c'è un dato diciamo di carattere obiettivo
Quindi un dato molto semplice da da dimostrare voglio dire anche se il tizio avesse semplicemente affermato io mi trovi sono trovato detenuto con questi soggetti in questo per i tempi in queste condizioni basta un accertamento di tipo voglio dire documentale
Peraltro che non deve necessariamente fornire il soggetto ma potrebbe anche essere richiesta al Governo italiano perché c'è una corrispondenza una volta superata la fase della ricevibilità del ricorso
Per la quale diciamo il la Corte propria richiede al Governo italiano in merito ai punti infatti in diritto di controdedurre a quanto esposto nel ricorso
E quindi questo dato può essere acquisito anche in questo modo
Se così è
La la questione degli Oppi G
Per i dati che ci sono stati forniti potrebbe essere diciamo nella parte relativa alla prova della violazione e quindi della prova della violazione dell'articolo tre nella parte di in cui pone il divieto di trattamenti degradanti
Che quelli
I disumani forse più difficile ma sui degradanti secondo voi potremmo acquisire questi dati innanzitutto tutti i soggetti che sono dichiarati divisibili
Da parte delle autorità sanitarie e che non trovano riscontro all'esterno perché non c'è un'alternativa esterna da parte delle ASL o da parte dei familiari per questi credo che sia approvata
L'ipotesi del trattamento degradante perché la misura verrà prorogata ma anche nonostante vi sia questa prova del superamento della
Delle condizioni diciamo critiche di carattere psichiatrico
Ancora ci ha detto la senatrice un problema di ore di trattamento sanitario cioè
Facendo la media molti di questi internati si trovano ad aprile visite mediche specialistiche ridotte rispetto a quello che può essere il loro fabbisogno questo è un altro ad acquisire da inserire nel ricorso
Ancora la prescrizione terapeutica che viene fornita e somministrata agli internati e un altro elemento utile per valutare le modalità della somministrazione gli effetti di questa somministrazione
Questi dati possono essere
Ripeto acquisiti anche tramite il magistrato di sorveglianza perché dico questo
Noi sappiamo la citata la collega che quella ordinanza del magistrato sorveglianza di Napoli
Presidente Di Giovanni che in base all'articolo trentacinque reclamo genetico ritiene di dover dare disposizioni per far sì che gli amministrazioni penitenziarie su uniformità al dettato della Corte europea e quindi osservino quei principi di rieducazione di dignità di tutela della dignità personale cioè sappiamo è rimasta lettera morta però può essere a sua volta inserita
Nello nell'ambito dello schema del ricorso e può essere richiesto al magistrato di sorveglianza perché questo è il punto
C'è il timore e che nel momento in cui noi andassimo a proporre il ricorso diretto alla Corte ci possano eccepire perché non è fatto un ricorso un reclamo alla magistratura di sorveglianza che ha questo potere di vigilanza sugli istituti di pena sugli istituti
Sugli OPG eccetera
E non è una preoccupazione priva di fondamento perché
Per il caso di nei anche quello che citava prima il collega
E lei ha era un detenuto che era di due qui Secondigliano aria problemi di salute gravi che era sottoposto al quarantuno bis
E per il quale pure era stato intentato ricorso alla Corte dove tra l'altro da un collega che all'epoca era praticante e che poi nel frattempo è diventata avvocato anche avvocato diciamo almeno in questo contesto di
Di successo aveva
Ad oggetto
Tra le altre cose
Il divieto dei trattamenti inumani e degradanti e si sottoponeva all'attenzione della Corte anche il fatto che il soggetto gravemente ammalato si fosse sempre più aggravato durante la detenzione
Interrompendo i rapporti con i familiari quindi una qualità della pena pessima
Dobbiamo dire la verità che ne avete comunque poi revocato il quarantuno bis sottoposto all'EBU sospesa l'esecuzione del gravissimo divisa quindi non possiamo dire francamente che non ci sia stata poi una tutela
Da parte della dell'autorità giudiziaria italiana probabilmente anche perché vendeva forse questo ricorso dinanzi alla Corte dove che chiedevano atti Ban probabilmente anche senza di quello sì sarebbe arrivata lo si sa quel risultato
Cosa disse la Corte o meglio il Governo quando
Tra l'altro è tra le altre violazioni si denunciava il fatto che il soggetto una volta revoca del quarantuno bis era stato sottoposto alle IVG cioè l'elevato indice di vigilanza e quindi una misura amministrativa di particolare rigore
Che sostanzialmente di inventiva contatti gli impediva trattamento penitenziario
Disse il Governo in una delle ultime memoria
Che il difensore non aveva intentato
Un ricorso al magistrato di sorveglianza per rimuovere gli effetti di questo tipo di misura
E si citava ISSI allegata un provvedimento di un magistrato di sorveglianza che i prendeva atto di questa sottoposizione al quarantuno al lei poc'
Acquisiva agli atti dall'amministrazione penitenziaria dichiarava illegittima quella sottoposizione perché non corrispondente al grado di pericolosità sociale del soggetto
E qui chiedeva all'amministrazione ed evidenziati disapplicare quel regime
Allego vece Rimbotti quel regime quel magistrato era l'unico in Italia e che tutta Italia non si sarebbe mai sognata da magistrati fare un provvedimento del genere in ogni caso anche abolire ritenere quello impossibile
Rimedio da inventare e quindi non intentato perché questo era il motivo di opposizione della del governo della presa del Comitato non ha intentato quell'in e di perché non la e anche le entrate Beschi che era componente della intervenne in pubblica udienza reagire ma non avete inventato il
Reclamo al magistrato di sorveglianza
Sempre questo famoso ordinanza
Quei provvedimenti e non solo non è stato
Diciamo in seguito dall'amministrazione penitenziaria quindi non c'è stata la disapplicazione ma addirittura era stata impugnata in Cassazione la Cassazione aveva annullato quell'ordinanza dei magistrati sorga quindi a conferma del fatto che in materia non c'è questo spazio
Anche questo è un dato da tenere da tenere presente perché ripeto il discorso degli OPG oggi è quello di dire
Si trovano in questa situazione documentando queste dei possibili violazioni del divieto di trattamenti degradanti dopodiché si dovrebbe comunque
Proporre anche in itinere un reclamo al magistrato a magistrato di sorveglianza generico per assicurare queste prescrizioni ossia per assicurare trattamento psichiatrico adeguato per assicurare la la possibilità di mantenere i rapporti con i familiari quindi tutto ciò che
Potrebbe essere utile al progresso della persone
Solo dopo fatto questo e con un provvedimento della magistratura di sorveglianza si potrà a dire
La Corte europea dei diritti dell'uomo questo ritengo che sia importante perché altrimenti corriamo il rischio di avviare una un percorso di ricorsi contro queste situazioni
Del resto a voi facilmente diciamo contestabile
Mi permetto però di fare un'ulteriore osservazione
Perché noi discutiamo spesso del dei diritti dei detenuti però
Non dimentichiamo che perché parlavo di reclami generici che sui diritti fondamentali dei detenuti sul diritto al trattamento penitenziario sul diritto al trattamento rieducativo come i diritti che attengono alla sviluppo della persona quindi come diritti costituzionalmente garantiti
Noi ancora oggi non abbiamo un rimedio giurisdizionale idonea
La Corte Costituzionale ce lo disse nel novantanove con la sentenza numero ventisei che disse l'articolo trentacinque trentaquattro dell'ordinamento mila che prevede di reclami cioè non sono sufficienti a tutelare questi diritti fondamentali
Ce l'ha ridetto nel due mila e nove con la sentenza duecentosessantasei perché si lamentava il magistrato di sorveglianza di Sassari dicendo mai ancora non ho i poteri per poter agire
In questo contesto e la Corte risponde non è vero che non ha poteri perché tu puoi dare disposizioni
Come prescritto dall'ordinamento penitenziario e quindi dando disposizione all'Amministrazione potrà risolvere questi problemi
Anche in questo caso non si risolve niente perché manca ancora una legge che consenta questo tipo di attività ma anche voi per svolgere questi ricorsi Toremar il diritto
Ad acquisire atti all'interno dell'amministrazione penitenziaria ad avere conto di quelli che sono i trattamenti penitenziari
Fornite ai soggetti e qui qui in generale non è solo il trattamento diciamo delle cure ma in generale questo vale per tutti i detenuti e ancora oggi di questo non se ne parla c'è ancora non si è proposto a questo tipo di intervento
Questo la pubblicità soprattutto di queste problematiche che non consente Nando i difensori di svolgerà per il nostro ruolo quindi non questo non per
Svolge le diciamo un'autodifesa nei nostri confronti però è anche vero che noi oggi se vogliamo agire in questi contesti non abbiamo lo strumento adeguato quindi ben venga la Corte europea che ci consente di andare direttamente
Dinanzi a loro per affrontare certi temi ma ben venga soprattutto uno strumento in Italia che consenta di agire direttamente la magistrati di sorveglianza in questo sicuramente ci può essere d'aiuto
Però bisogna capire con quali modalità sicuramente ci può fornire aiuti intermedi accertamento
Cioè sembra chiediamo di accertare determinate condizioni di vita all'interno di un istituto probabilmente la magistratura ha questo potere di intervento quando meno con l'esercizio di un diritto di visita all'interno dell'istituto io faccio un esempio banale
Ma che ha un senso però molto importante mi trovai tempo fa Santa Maria Capua Vetere per
Degli adempimenti ovviamente di lavoro e quindi colsi l'occasione di sentire dei degli impiegati che parlavano della loro modo di lavorare
In particolare delle modalità di lavoro di magistrati di sorveglianza che non svolge più attività di magistrati sorella che la dottoressa Maria Rosaria Marino penso che voi presenti la conosciate sopra i magistrati e faceva andava con frequenza costante all'interno dell'istituto
Con frequenza costante visitava tutti gli internati e questo arriva anche per i detenuti perché capita da me che qualche detenuto che io seguivo lei lo conosceva forse meglio del difensore come struttura della personalità
Quindi soprattutto negli OPG avere questa presenza costante di un soggetto che
Effettiva vigila in concreto di fatta una parola voglio dire anche di
Di considerazione di sensibilizzazione nei confronti di chi si trova ristretto
Serve a molto vi posso dare solo un dato che in quel periodo far se facessimo un riscontro molto brutali quanti erano i suicidi all'epoca e quanti lo sono adesso in cui lo stesso istituto quello famigerato PGT Alex
Probabilmente
Non credo di essere smentito lì non abbiamo avuto sui siti inquinati
Proviamo a fare questa statistica
E vediamo che in quanto a quanto come serve quel dato di sensibilità umana costante che richiede un impegno notevole che è un impegno che poi non viene riconosciuta fatta alle sedi sia ben chiaro che quasi parlava saranno anni decenni oramai che parliamo di questi temi
Ma poi alla fine in concreto si fa ben poco allora ma adesso voglio solo chiudere Aspen perché poi lo schema dei ricorsi ce l'abbiamo noi siamo disponibili ripeto ma partecipare alle udienze dei magistrati sorveglianze ma Delio PG organizziamoci per lavorare in città
Si parla tanto di giovani avvocati praticanti queste trovi settore ideata per sviluppare la loro formazione
Sia perché è interessantissimo proiettarsi davanti alla cultura dei diritti dell'uomo sia perché fanno un servizio utili a tutti noi e alla società in generale
Dicevo un'ultima parola ne parliamo dell'OP G abbiamo parlato prima P.G. di Santa estremo e Secondigliano
Se c'è stato questo spostamento da San Befana Secondigliano lo dobbiamo unitamente alla magistratura di sorveglianza che è intervenuta in materia già fatto circolari non dico diffide ma c'è mancato poco
Ma nessuno di voi si è permesso diciamo di intervenire in questa materia
Ripeto
Questo è importante la nostra discutere molto importante perché altrimenti corriamo il rischio di lasciare la magistratura di sorveglianza da soli oberata di lavoro e dal carico che ha
Viene
Ovviamente distratta da altri impegni è questa la situazione andrà sempre peggiorando credo che questo sia il male peggiore d'Italia
Faccio solo un'ultima osservazione e concludo al convegno di Sarzana quello che ha organizzato le camere penali in materia di diritti dei detenuti e di rieducazione
è intervenuta la dottoressa
E ma
No magistrato di sorveglianza adesso dell'Aquila prima di Roma
Lo Laura Longo
Nessuno intende a scusarmi dice
Nel suo intervento lei che cosa messi in evidenza ha parlato del di delle misure di sicurezza
Ha parlato della casa di lavoro di Sulmona che resterà diventare alle sue dipendenze
Ed arriva convocato
Il rappresentante del DAP peso a questo settore
Ed è intervenuta diffida diffidando il da ad adeguare quella struttura a quelle che sono le prescrizioni della casa di lavoro lavora tutti spazi di socialità in fondo Sulmona era identica e precisa alla struttura carceraria perché ci siamo
Era prassi sta sotto c'era una coabitazione addirittura tra internati e detenuti spazi lavorativi veramente minimi
E quindi su questo presupposto è intervenuto ora sul molo penso che la conosciamo tutti cioè voglio dire chiunque ci è andato a fare udienza insomma l'abbiamo con la realtà è ben nota eppure se non fosse stato per questo magistrato di sorveglianza non si sarebbe ma intendo qui ci sono modalità
Di azione che noi dobbiamo iniziare a recepire per poter superare questi problemi
E lo possiamo fare ovviamente con un po'di collaborazione c'è tutti insieme dobbiamo un po'perché poi alla fine non è che ne abbiamo all'interno delle strutture soggetti che non vogliono lavorare al contrario abbiamo soggette oberati di lavoro che vorrebbero fare di più e non lo possono fare
Ecco perché io dicevo la situazione del dimettendo può essere una un'occasione perché la in quel caso si potrebbe dire che il lavoro in fondo è stato svolto bene però la società non risponde siccome la Corte dove non non per la Corte non ha importanza di chi sia
La colpa l'importante risultato quindi contengo dovrebbe condannare comunque l'Italia per questa carenza indipendentemente da chi sia stato poi l'autore incolpevole o meno di questo effetto negativo
Grazie
Presente Esposito la inviterei a chiudere i lavori mi sembra il modo migliore
Gli avvocati sono pronti a fare i ricorsi alla Corte europea vogliamo la magistrali sorveglianza che già è al nostro fianco sempre più vicine hanno vi prego si accomodi
Io
TGR ascoltato normale
Non ho la pretesa di concludere i lavori non nessuno nord la legittimazione processuale
Detta Anto meno alla competenza ho ascoltato compassione e con attenzione meglio quello che è stato detto compunta precisione e anche con passione
Non posso non condividere quello che è stato detto
Sia per non sostituire devo dire qualcosa sul gli OPG qualcosa sugli istituti penitenziari in genere io dico che la causa fondamentale del fallimento o della mancata attuazione della
Del
Trattamento penitenziario e quindi far del famoso articolo ventisette della Costituzione ma terzo della Costituzione la causa fondamentale e il sovraffollamento degli istituti penitenziari
Ovviamente si in questa in questa situazione negativa tutti abbiamo la nostra quote di responsabilità a cominciare anche da noi magistrati di sorveglianza a cominciare da voi avvocati a cominciare dalla
Dall'amministrazione penitenziaria ma ripeto
La causa fondamentale e questo situazione di sovraffollamento situazione di sovraffollamento eccessivo insostenibile che determina disagio di la voce per tutti
Disagio di la voce da parte degli operatori penitenziari che stanno all'interno delle
Delle degli istituti penitenziari di saggio anche da parte della magistratura di sorveglianza che è sommersa
Da una molteplicità di richieste e distanze non sempre filtrate
Dalla partecipazione dell'avvocato in questo senso io dico che futile essenziale e indispensabile la partecipazione dell'avvocato nella giurisdizione di sorveglianza anche nella fase iniziale nella fase preventive di filtro e di conformazione o di presentazione delle istanze perché alcune volte vengono presentate dell'istanza come già è stato detto alla Corte europea distribuite presentato dal singolo interessate
Dove e difficile individuati identificare sia il petitum che la causa petendi
Detto questo per gli OP Giglio penso che
Bisogna prima è indispensabile l'intervento del legislatore è indispensabile perché deve sciogliere
Uscire dall'equivoco è una mia opinione personale ovviamente mordi scrutini bile come anzi più discutibile delle altre opinioni personali
Bisogna uscire dall'equivoco e scegliere ospedale o istituto penitenziario perché c'è questa situazione di connubio che contrasta
E bisogna secondo me il primo cederà una disciplina nuova
Delle misure di sicurezza esiti sicurezza cosiddette psichiatriche non possono avere la stessa disciplina lo stesso trattamento delle altre misure di sicurezza perché nell'interna l'inglese il ricovero i no PG
E determinato esclusivamente da una malattia mentale parlo in via in via di massima no soggetto dichiarato non imputabile perché al momento del fatto perché affetto da malattia mentale
Non può essere messo sullo stesso piano
Quanto per quanto concerne le misure di sicurezza del soggetto che è stato ritenuto colpevole pienamente capace intendere di volere va be'su cui
Non è sufficiente l'espiazione della pena in quanti socialmente pericoloso e quindi scende in campo il principio del doppio binario
Per il il soggetto non imputabile il principio del doppio binario non ha motivo non esiste
Perché la pena non può essere applicato in quanto il soggetto al momento del fatto non è imputabile
E quindi il problema giudiziario ripeto a mio sommesso avviso non impegno minimamente la magistratura di sorveglianza è una mia opinione personale
Il soggetto nel momento in cui è stato dichiarato incapace di intendere di volere e quindi non imputabile problema giudiziario e chiuso
Resta in piedi il problema della psichiatrico della malattia mentale della malattia mentale questo problema quindi ha bisogno soltanto DS usato ha bisogno soltanto di un intervento che incida sulla
Sulla situazioni psichiatrica quindi un problema soltanto sanitario non più della magistratura
E anche qua il oggi la durata della
Della misura di sicurezza ebbene c'è tutto
La giurisprudenza costituzionale in via di seguito si può chiedere anche il giorno dopo nel momento in cui è cessata la misura di sicurezza la pericolosità sociale
Noto alla pericolosità sociale dipende esclusivamente dall'esistenza di questa malattia non dall'indicazione dell'impresa dalla situazione familiare tutti gli altri elementi di cui all'articolo centotrentadue del Codice penale qua non hanno motivo di esistere
E allora c'è bisogno quindi ripeto uscire da questo equivoco di fondo
Sul l'ospedale psichiatrico e deve essere soltanto ospedale non più giudiziario
E mentre con la legge Basaglia abbiamo fatto passi avanti notevoli anche sul piano normativo per quanto concerne i manicomi cosiddetti civili una volta gli ospedali psichiatrici Provincia
Per queste per gli ospedali psichiatrici giudiziarie sostanzialmente sul piano normativo non si sono fatti grossi passi avanti ecco perché è un problema esclusivamente sanitarie allude
Non ci se interviene il legislatore
Chiude il l'ospedale psichiatrico e a
Apre delle strutture sanitarie
Delle strutture sanitarie per questi soggetti dichiarati non imputabili
Strutture sanitarie non correlate alla gravità del reato commesso perché quel delitto commesso e fuorigioco dal momento che il soggetto né imputabile mastino Puglia adeguate così parte distinti
Molto articolati ma soltanto in funzione del livello
Della della natura e dell'entità della malattia psichiatrica e fa con la flessibilità come c'è il concetto di flessibilità della pena deve
Essere a maggior ragione secondo me il concetto di flessibilità
Della
Chiamammo lampade se volete misura di sicurezza psichiatrica ma durante l'esecuzione questo soggetto sia la malattia fa passi indietro e soggetta il recuperabile bisogna uscire con immediatezza
Quindi utilizzare accordi dovuti adattamenti con diverse finalità anche di istituti propri dell'ordinamento penitenziario
Affida alludo all'affidamento in prova al servizio sociale alludo alla detenzione domiciliare alludo alle licenze premi ampliare queste possibilità
E quindi se sia si imbocca questa strada non potranno più verificarsi di episodi che ci sono stati indicati dalla senatrice pochi minuti fa
Di persone che per sciocchezze sul piano penale sono stati internati o sono state uso ne è rimasta negli OPG per dieci vent'anni e via di seguito sono delle situazioni assurde quindi in definitiva la svolta dovrebbe essere questo
Lì misure di sicurezza e volete anche perse i soggetti dichiarati non imputabili mi sta bene ma misure di sicurezza chi abbia in un alloggio disciplina autonomia diversa
Dalle altre misure di sicurezza quindi fare due categorie misure di sicurezza presidiati perché e misure di sicurezza non psichiatriche perché i presupposti e la gestione è completamente diverso
L'ospedale deve essere ospedale effettivamente perché i soggetti
Assolti offra sciolti per difetto di imputabilità devono andare in ospedale
Ovviamente con diversi reparti con diverse strutture ospedali attrezzatissimi specializzati con personale
Con avvio anche di attività ecco la differenza poi con gli ospedali nel mare con l'avvio di attività lavorativa all'interno che possono recuperare sollecitato il recupero
Delle capacità mentali quindi assistenti sociali presenti psicologi psichiatri
E via di seguito un nuovo mondo un nuovo mondo della psichiatria giudiziaria ma ripeto la mia opinione personale e che
Ci sia
Questa questo equivoco venga dissipato
Il soggetto di dichiarato non imputabile per una malattia mentale ha chiuso il conto con l'autorità giudiziaria del momento in cui questa sentenza è passata in giudicato
Deve essere presa in carico dal sistema sanitario che ha il compito di di di recuperare la sua salute con questo non significa che vogliamo che non ci facciamo carica dell'esigenza di tutela della collettività
Perché se la pericolosità sociale di questo soggetto dipende esclusivamente dalla sua malattia mentale
Noi nel momento in cui incidiamo sulla malattia mentale incidiamo inevitabilmente in senso positivo a tutela della collettività ecco questo soltanto mi permetto di dire grazie
L'opinione del presidente scosso va sicuramente condivisa ringrazio tutti per essere partecipato all'incontro ricordando che la Camera Penale di Napoli il carcere sibilo sulla disposizione dei colleghi per la presentazione eventuali ricorsi alla Corte europea dei diritti dell'uomo grazie a tutti
Grazie
No
Grazie a voi
Grazie
Grazie
Che siamo
Questa cosa ecco