Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale martedì trentuno maggio questo appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura i David Carretta
Oggi vogliamo cominciare con i risultati delle
Elezioni amministrative di ieri la sconfitta per Silvio Berlusconi
A Milano ma non solo anche
A Napoli Trieste Calia rinnovare in diverse
Altre città in cui si è votato per il secondo turno vedremo come la stampa estera legge
Questi risultati le monde titola severa sconfitta terrà Berlusconi a Milano villa Stanazzo Times pesante sconfitta elettorale locale
Per Berlusconi wall street journal la coalizione di Berlusconi perde Milano El Pais Berlusconi subisce una disfatta politica e perde il potere a Milano e Napoli forse
Preso un po'troppo dall'entusiasmo il quotidiano
Progressista dimentica che Napoli
Era governata dal centro sinistra pareggio non commento di Peter poco Amm con liste dell'Independent
Berlusconi alla fine corre alla ricerca di un riparo Giuliano Pisapia candidato della sinistra
Nella corsa a sindaco ha avuto Silvio Berlusconi come avversario a Milano e ora si prepara a rivoluzionare di immagine della città
Supremo anche di altri temi
In particolare di Medioriente la notizia degli ultimi giorni l'apertura del
Valico di Rafah tra la Striscia di Gaza ed Egitto leggeremo l'editoriale proprio dall'Independent secondo il quale Israele
Deve
Accettare che la primavera araba cambi le regole del Choco
Il Medioriente accenneremo alla Libia e al tentativo di mediazione del Presidente
Sudafricano Zuma il Times lo commenta così non negoziabile l'Unione africana farebbe bene ad abbandonare
Inutili sforzi per trovare una soluzione politica in Libia Gheddafi deve semplicemente andarsene chiuderemo con il Sudan dove ci sono minacce di una nuova guerra tra
Il nord Sudan presidente Omar BA al-Bashir nel sud Sudan è che negli scorsi mesi a gennaio votato per
L'indipendenza guerra per accaparrarsi le risorse petrolifere del sud Sudan leggeremo l'editoriale del fine settimana delle altri del ma cominciamo con
L'Italia e quel da
Da quella che le mondo in un articolo
Sul suo sito internet definisce la severa sconfitta per Berlusconi a Milano scrive il quotidiano francese la destra
Di Silvio Berlusconi ha perso la sua roccaforte di Milano in un riuscita riprendere Napoli alla alla sinistra nel secondo turno delle elezioni locali a Milano il candidato dalla sinistra Giuliano Pisapia vinto con più del cinquanta per cento
Dei voti di fronte al Sindaco uscente letizia Moratti capitale economica del Paese mila nella città natale di Berlusconi e il suo feudo elettorale da diciott'anni
Nonché la sede del suo impero mediatico Fininvest nel corso degli ultimi quindici anni la sinistra
Non era mai riuscita ad arrivare al ballottaggio a Napoli la sinistra era indietro al primo turno rispetto alla destra condotta dall'imprenditore Gianni Lettieri ma il candidato della sinistra Luigi De Magistris lo ha travolto in questo
Ballottaggio superando di gran lunga il sessanta per cento quasi il sessantacinque per cento dei voti risultato
Di Milano era considerato anche come un teste nazionale per Berlusconi e da Berlusconi che però per con i giorni
Cerca di minimizzare la portata del doppio rovescio a Milano e Napoli il risultato non avrà effetti sul Governo assicurato
Il Primo Ministro italiano prima del voto di domenica e lunedì dicendosi certo del sostegno della lega per dimostrare chi tiene saldamente il timone in mano Berlusconi ha convocato per questo pomeriggio
Un Consiglio dei Ministri al suo ritorno da un vertice bilaterale a Bucarest e una riunione della Presidenza del suo partito che vuole
Rilanciare con Stati Generali primarie scelta di un nuovo nome Berlusconi
Spera così di far dimenticare la disfatta Milano anche se dovessero ci spero esserci elezioni anticipate Berlusconi non l'immagine prima della primavera duemila e dodici così
Le monde pesante sconfitta elettorale locale per Berlusconi il titolo invece di una corrispondenza di entità in mora del Financial Times
Il Popolo delle Libertà al partito di Silvio Berlusconi ha subito una seria sconfitta nelle elezioni locali di Milano e Napoli l'opposizione di centrosinistra anche
Ripreso le città di Trieste e Cagliari Berlusconi aveva trasformato queste elezioni locali in un referendum sul suo Governo di centrodestra aveva perfino inserito il suo nome nella lista di candidati
Per il Comune di Milano la sua città natale roccaforte del centrodestra per quasi vent'anni ma i suoi interventi personali nelle ultime settimane in una campagna elettorale è sempre più dura
Sembrano aver alienato gli elettori ampliando al contempo le divisioni politiche con i partner di coalizione della lega Nord
I sostenitori del Primo Ministro riporta fallisce un Tanci insistono che la sconfitta non porterà le sue dimissioni
O alla caduta del Governo ma questo risultato potrebbe comunque costringere Berlusconi a rivoluzionare la leadership del suo partito probabilmente
Mi nera la sua piccola maggioranza in Parlamento un Sottosegretario si è già dimesso nel fine settimana
Per protestare contro la denuncia di una dittatura dei giudici in alcune dichiarazioni di Berlusconi a Barack Obama durante
Il vertice del G otto della scorsa settimana in Francia così la vede
Il Financial Times e Wall Street giorno alla coalizione di Berlusconi perde Milano del titolo di una corrispondenza alla coalizione al governo di Silvio Berlusconi ha subito una sconfitta senza precedenti nelle elezioni comunali nella città natale del Primo Ministro
Una sconfitta che sottolinea il Wall Street sollevarlo la questione
In quella che era considerata la più grande forza di Berlusconi la sua capacità di portare
I suoi sostenitori alle urne
Tra lasciamo i risultati elettorali a cui abbiamo già accennato che potete trovare sui giornali italiani
Leggiamo la parte più politica e più analitica dell'articolo del Wall Street che scrive questo risultato probabilmente destinato a dividere la coalizione di centrodestra di Berlusconi
Che a lungo ha avuto come sua base di potere le ricche e regioni del nord Milano anche la capitale finanziaria l'Italia è la sede dell'impero mediatico di Berlusconi negli anni nonostante i suoi problemi legali
Gli alleati di Berlusconi erano rimasti fedeli al loro leader in gran parte per la sua incontestata capacità di attrarre elettori e di confondere i suoi critici
Ma ora rischia di non essere più così Daniele Capezzone uno dei portavoce del Popolo della Libertà definito risultato una severa ammonizione avvertito che gli alleati del premier avranno una profonda
Discussione anche se non auto distruttiva Bertrand Capezzone come
Come l'uomo che spacchi era il P.D.L. forse un po'esagerato ma insomma
Il Wall Street Journal conclude così il Governo Berlusconi grazie al Ministro dell'Economia Giulio Tremonti visto come un bastione della disciplina fiscale in un Paese con un debito pubblico destinato ad arrivare al centoventi per cento del PIL alla fine del due mila undici
L'agenzia di rating Standard in corso la scorsa settimana rivisto le sue previsioni
Sul rating dell'Italia da stabilire a negative in altre parole il Paese ha una possibilità su tre di una degradazione
Del suo reti nei prossimi due anni l'aumento dei rischi e legato secondo Standard and Poor'usa la crescita economica stagnante dell'Italia e alla
Probabile mancanza di riforme politica causa del dell'instabilità politica così tra l'altro il
Wall Street cioè al vi segnaliamo un altro titolo che abbiamo trovato sulla stampa
Internazionale El Pais Berlusconi subisce una disfatta politica per del potere a Milano e Napoli Primo Ministro italiano subisce una forte rovescio elettorale nel secondo turno delle
Elezioni locali
Ovviamente si ripetono molte delle cose che abbiamo già letto allora proviamo con un commento quello di Peter poco fa un sull'Independent di ieri Berlusconi alla fine corre alla ricerca di Udine riparo
Giuliano Pisapia candidato della sinistra nella corsa a sindaco
Ha avuto Silvio Berlusconi come avversario a Milano e ora si prepara a rivoluzionare l'immagine della città scrive
Scrive l'Independent Milano sta reclamando di nuovo il suo ruolo di Capitale morale dell'Italia e si può sentire l'orgoglio dei suoi cittadini nel momento in cui l'ombra oscura degli ultimi quindici anni lentamente recede
Silvio Berlusconi nato e cresciuto a Milano le sue ambizioni hanno definito il carattere della città per gran parte dell'ultimo mezzo secolo
Ma dopo l'umiliante sconfitta dalla sua candidata nelle elezioni al Sindaco di ieri per la prima volta in molti anni il Cavaliere non è più al centro della storia e Milano ad esserlo
Eppure non era questa la sceneggiatura prevista con il solito eccesso di fiducia in se stesso Berlusconi non ha esitato a mettere da parte di Tizio Moratti e dichiarare queste elezioni comunali
Nella società un referendum su se stesso la scommessa aveva funzionato molte altre volte perché non ora le comparsate settimanali di Berlusconi al tribunale di Milano per contestare
Le accuse di prostituzione minorile corruzione sulla prestito diventata una sorta di cabaret politico un teatro dell'assurdo nel quale un Primo Ministro diceva
Che gli era impedito di fare il suo lavoro da giudici comunisti un cancro per la Società come Berlusconi stesso le definiti dei terroristi con la toga
Ma per una volta la sua retorica fantasiosa non ha funzionato i procuratori possono essere
Sì arroganti a volte sbagliarsi ma non possono essere paragonati a dei terroristi e comunque queste erano elezioni comunali per la città di Milano non un referendum sulle presunte malefatte del premier
La seconda città italiana il cuore finanziario industriale soffocata da ogni sorta di problemi dall'inquinamento la mancanza di casa
Al degrado delle periferie non meritava di essere cancellata dalla campagna elettorale
E ora uomo che aveva trasformato il voto sul teste sulla sua popolarità personale sta correndo ai ripari alla ricerca di una protezione di un alibi
è scomparso per una intera settimana dopo la sconfitta al primo turno è ricomparso per violare le regole elettorali concedendo cinque interviste televisive simultaneamente
E riemerso per dire ciascun leader del G otto incluso Barack Obama quanto l'Italia sia governata da giudici comunisti ora Berlusconi dice che i risultati di Milano non sono importanti che continuano a fare il primo ministro qualsiasi cosa succede
Non c'è dubbio sarà così ma diranno eh persa
E indipendente approfondisce la trasformazione di Milano grazie alla settimana della moda Milano riuscita a mantenere una parte della sua reputazione nonostante gli anni Berlusconi
Ma per Viterbo femme si è sempre trattato di un trionfo dell'immagine sulla realtà certo minano la capitale di Armani ma al di là del magico labirinto del centro c'è una serie i cerchi concentrici e ma mano che si va verso l'esterno al glamour sempre più difficile da localizzare con Pisapia qualcosa destinato a cambiare lo si è sentito nell'aria ma lo è lo si è respirato durante la campagna elettorale
La sua casa politica può essere il centrosinistra ma Pisapia il figlio di uno dei giuristi più famosi d'Italia a sua volta un avvocato di successo legato la buona borghesia della città per la quale il Regno di residui sempre stato di grave imbarazzo
La nozione di orgoglio civico e di dovere civico non è morta Milano quando Pisapia
Dice
Quale deve essere il modello per la città risponde Berlino c'è una città in grado di trasformarsi
Rinascere
E all'improvviso così secondo l'Independent l'Expo di Milano due mila e quindici che doveva diventare una preda degli speculatori o e poco più inizia perfino sembrare interessante
Ultima considerazione di POF femme intanto i boat people affondano la lega
Perché come se non ci fossero abbastanza buone notizie le elezioni promettono l'inizio della fine di Umberto Bossi del suo equipaggio la lega Nord il partito razziste secessionista che deve il suo successo
Alla strumentalizzazione del risentimento delle paura dei ricchi del nord
Al primo turno delle
Elezioni municipali esce tanto male quanto Berlusconi si tratta di un risultato curioso vista la paranoia per i migranti africani che arrivano dalla Libia dalla Tunisia ci sarebbe aspettati un successo di Bossi
Ma le
Contraddizioni del potere dello stare al potere
Sono diventate finalmente evidenti anche I sostenitori della lega Bossi è stato l'alleato più leale di Berlusconi dal due mila uno ma nonostante questo nessuna delle sue proposte dal federalismo alla fine dell'immigrazione
è ancora passata la lega riempito Milano con manifesti con scritto stoppie migrati ma quando il Ministro dell'interno Roberto Maroni si è dimostrato incapace di tenere sotto controllo l'arrivo di disperati dall'altra sponda del mediterraneo
La distanza tra le parole i fatti e diventata insostenibile così Peter POF femme
Festeggia il risultato di Milano vedremo domani gli altri commenti naturalmente se ce ne saranno ma siamo certi dissi rimaniamo sull'Independent per parlare anche di Medioriente della riapertura del
Il valico di Rafah Israele deve accettare che la primavera araba cambi le regole dei giochini è il titolo tutti di questo editoriale de L'Indipendente
Il valico di Rafah tra casa e l'Egitto ha avuto una storia movimentata dalla suoi non Gurazio l'ufficiale nel due mila cinque Duranti sui primi due anni venne
Periodicamente chiuso di fronte alla rabbia la disperazione dei palestinesi che cercavano di saltarlo la missione di osservatori dell'Unione europea non avevano il mandato né uomini per mantenere l'ordine
Dopo due mila sette quando Hamas vinse le le elezioni palestinesi e prese il controllo di gasolio pali cotenne semplicemente sigillato dall'Egitto
Per rispondere alle preoccupazioni di sicurezza di Israele
Solo questo basterebbe per salutare positivamente la riapertura del valico questo fine settimana se come scrive l'Independent ma la fa non è semplicemente un passaggio di frontiera
La sua riapertura è uno sviluppo di grande significato politico situato alla sola frontiera esterna di casa con un Paese altro rispetto a Israele
Cioè l'Egitto fornisce una valvola di sicurezza e di sfogo per i palestinesi che vivono in una delle aree più densamente popolata al mondo
Essere in grado di gestire la propria frontiera esterna poi è una necessità per qualcuno che vuole essere uno Stato lo Stato che non può o non è autorizzato a controllare le sue frontiere non
Può esercitare la sua sovranità l'apertura delle frontiere delle quindi essere salutata positivamente per entrambe queste ragioni ma c'è anche un segnale che la
L'apertura del valico di Rafah non invia
In passato il funzionamento del valico era stato un barometro per capire a che punto stava al processo di pace tra Israele e palestinesi
Inizialmente venne aperto per l'ottimismo che aveva accompagnato il ritiro di Israele da casa nel due mila cinque poiché ne chiuso per i timori Camassa potesse
Fare entrare i armi a Gaza questa volta l'apertura è diverso è la prima volta che questa frontiera è stata aperta senza il consenso Espresso di Israele da questo punto di vista non è tanto un barometro del processo di pace quanto dei cambiamenti geopolitici
E se mai spiegare indipendente è una ripercussione delle rivolte arabe è stato il Governo provvisorio egiziano del post MO-BO ABA Mubarak a decidere di aprire la frontiera
Per ragioni prevalentemente interne politicamente l'Egitto si avvia ad elezioni e l'apertura di Rafah è popolare in un'opinione pubblica simpatetica la causa palestinese
Allo stesso tempo la riapertura del valico in via un chiaro messaggio Israele e cioè che mentre il Cairo manterrà le sue promesse
Di rispettare il trattato di pace non permetterà più ad Israele di dettare la sua politica verso i palestinesi
Se le implicazioni della primavera araba
Potrebbero allarmare Israele ci sono ragioni per essere più ottimisti secondo l'Independent con la cooperazione di Israele e il sostegno del mondo esterno in Cisgiordania e la sicurezza la situazione economica sono migliorate negli ultimi anni
Se ci deve essere uno Stato palestinese come minimo deve avere delle frontiere ed essere in grado di avere relazioni economiche normali con i suoi vicini
L'apertura di Rafah può essere vista come un teste tranne Israele ha cercato di fissare
I termini di uno Stato palestinese ma si è mosso troppo lentamente ora
E superato dagli e venti aprendo Rafah l'Egitto ha evidenziato la nuova realtà qui Israele l'una altra scelta se non adattarsi così tra l'altro l'Independent in questo
Editoriale non c'è dubbio che la primavera araba cambi
Cambi alcuni elementi fondamentali della Geo strategia di Israele vedremo se
La democrazia israeliana avrà la capacità di adattarsi intanto in Libia ieri c'è stata la missione di Jacob Zuma il presidente sudafricano per tentare
Che arrivare una mediazione politica ma per il Times a questo titolo di un editoriale
La Libia non è negoziabile l'Unione africana farebbe bene ad abbandonare gli sforzi futili per trovare una soluzione politica e Libia Gheddafi deve semplicemente andarsene
Nel frattempo il Sudan si rischia un'altra guerra lo scriveva l'Herald Tribune nel suo editoriale del fine settimana
Ricordando che il mondo tirò un sospiro di sollievo e gennaio quando i sub sudanesi potranno stragrande maggioranza per la successione malgoverno del nord accettò i risultati
Con la data dell'impegno dire l'indipendenza che si avvicinano il nove luglio nord e sud Sudan sono sull'orlo di una guerra
Nella regione di confine ricca di petrolio attorno a a BAT gli Stati Uniti le Nazioni Unite l'Unione africana dovranno lavorare duramente per evitare
Questo scenario
L'Herald Tribune ricorda che c'è la questione del petrolio ma non solo
C'è anche la questione dei diritti delle minoranze il sud ha bisogno del nord per portare attraverso dei prodotti il petrolio sui mercati del nord ha bisogno dei petrodollari per pagare i suoi conti insomma
Un'altra guerra non serve gli interessi di nessuno ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale