Puntata di "Speciale Giustizia" di venerdì 20 maggio 2011 , condotta da Bruno Ruggiero .
Tra gli argomenti discussi: Cirio, Cragnotti, Fiorani, Geronzi, Giustizia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
Quella sera agli ascoltatori con lo speciale giustizia ci occupiamo dell'udienza del due maggio scorso al processo che si svolge davanti al Tribunale di Roma per i reati connessi al crack del gruppo Cirio
Impresa familiare del patron Sergio Cragnotti che nel due mila tre contemporaneamente quindi allo scandalo Parma-la
Mando in fumo un miliardo e centoventicinque milioni di euro e ridusse sul lastrico trentacinque mila risparmiatori acquirenti dei famosi Bond emessi soprattutto attraverso la Banca di Roma
Guidata allora da Cesare Geronzi
E proprio del grande banchiere nei confronti del quale i pubblici ministeri hanno chiesto la con
Mi di carcere
Per il concorso nei reati di falso e Ban
Parla nell'udienza del due maggio l'avvocato Ennio Amodio docente universitario milanese è uno dei più noti penalisti italiani buon ascolto io vedo il tribunale
Giunti a questo momento del dibattimento dopo che
Il tribunale ha ascoltato
Decine e decine di difensori ha raccolto una quantità enorme di elementi probatori forse
Sarebbe più saggio per questo difensore fare come si faceva una volta in epoca più risalente medioevale chiedendo che
Venga pronunciata la soluzione nei confronti di Cesare Geronzi per i fatti che risultano dal processo una formula
Così ampia è una formula diciamo
Così priva di addentellati specifici che
Risolverebbe questo difensore dal condurre una trattazione estesa
Non posso resistere alla tentazione
Di affrontare da vicino i fatti di causa
Anche perché uno stimolo viene direttamente
Da ciò che i pubblici ministeri sia nella discussione orale sia
Nella loro memoria hanno affermato a proposito in questo dibattimento
Probabilmente sarà già stato sottolineato da altri difensori e chiedo scusa per la ripetizione però anche a me ha colpito molto
Quella proposizione di apertura della memoria dei pubblici ministeri in cui si dice attenzione in questo processo
Non siamo riusciti ad acquisire risultati di certezza e rimangono dei misteri
Perché aggiunto il pubblico ministero in qualche caso ci sono mancati dei documenti che dovevano essere prodotti dalle difese
Questa presa di posizione così emblematica finisce per sollecitare la difesa su più punti e in particolare su un piano che è quello
Diciamo più scontato del quale credo molti altri abbiano parlato vale a dire che non si può concludere
Un dibattimento di questa portata con la ricchezza dei dati probatori che sono emersi volta a volta sulla scena processuale
Dicendo guardate che ci sono delle zone d'ombra ci sono delle zone oscure più di tanto non siamo riusciti a capire
Questo sarebbe un modo signori del Tribunale per
Richiedere sostanzialmente
Un atto di fede da parte del tribunale come dire che il tribunale
Deve credere a ciò che affermo dei pubblici ministeri e quindi delle condividere la loro richiesta
In punto di condanna perché al di là di questa prova mancante zoppicante insufficiente però c'è una richiesta del Pubblico Ministero che conclude in questo senso
Sappiamo tutti è inutile sottolinearlo lo inutile ribadirlo che le sentenze non poggiano su atti fideistico ci le sentenze
Oggi sono sul solide basi probatorie e quindi laddove
L'accusa al termine di un lungo percorso processuale non riesce a focalizzare
Con precisione e con rimarchevole attenzione tutti gli aspetti che riguardano la prova confessa sostanzialmente di aver fallito il suo scopo
è chiaro che tutto questo e
Ne prendo atto e ne do atto al tempo stesso finisce per essere legato sostanzialmente alla complessità di questo processo
Indubbiamente questo è un processo estremamente complesso in cui
Lo sappiamo tutti si intersecano
Varie operazioni si intersecano vari movimenti ed allora forse conviene proprio ai fini di una
Sorta di pulizia concettuale
Mettere a punto alcuni problemi di nomenclatura
E poi vedere in che modo il pubblico ministero ad avviso di questo difensore si è espresso in termini contraddittori con incongruenze e con dei vuoti
Un primo profilo della trattazione che questo difensore
Dedica alla causa del Patto rappresentato da questo dico essenzialmente un problema di pulizia perché
C'è una specie di ingorgo finanziario quello che ci troviamo di fronte o meglio ancora ingorgo di traffico finanziario
Io almeno l'ho vissuto così nel momento in cui ho dovuto ricostruire le diverso per azione e parlo essenzialmente di quelle di cui al capo c e quindi le distrazioni che sono contestate
Con riferimento alle erogazioni provenienti
Da Cirio in relazione a questo profilo effettivamente c'è
Una sorta di ingorgo giudiziario che si può sciogliere forse proficuamente ritiene umilmente questo difensore
E dando comune cercando di dare un contributo alla ricostruzione lineare dei fatti della causa dicendo
Che ci sono vari movimenti
Finanziari e
Bisogna tener distinti innanzitutto gli aspetti che concerne l'anno i movimenti delle partecipazioni perché a muoversi sono delle partecipazione
In secondo luogo si muovono delle risorse finanziarie all'interno del gruppo
In terzo luogo e sul
Piano diciamo che interessa più da vicino la causa e che appunto e strettamente ricollegato alla imputazione di cui ha al Capocci ci sono i rientri
Questa
Elementare e
Semplice sottolineatura e distinzione vuole essere una premessa anche per sciogliere l'ambiguità che sempre avvertiamo o almeno avvertito questo difensore
Nel rileggere le carte e i risultati probatorie quando si parla dei finanziamenti
Perché
Se noi ribadiamo al finanziamento
O meglio ancora alla operazione che è descritta nel cappucci uno vale a dire i famosi centosettanta miliardi noi possiamo vedere come l'accentuazione del concetto di finanziamento finisca per essere fuorviante perché
C'è finanziamento si dice di Banca di Roma verso Cirio
Finanziamento di Cirio verso vicini
Rimborso rientro di un precedente il finanziamento
Che è quello preesistente e che appunto costituisce nell'assunto accusatorio il presupposto per la distrazione
Ecco perché io credo che sia anche sul piano della nomenclatura ci sforziamo di tenere distinti questi tre
Piani e questi tre livelli capiamo che quella finanziamento di centosettanta miliardi che il fatto che il trenta aprile del mille novecentottantanove da Banca di Roma a Cirio eh definito correttamente finanziamento ponte
Che va a inserirsi nella trama delle operazioni collegate alla cessione di Eurolat mente
Laddove si individua un finanziamento nell'operazione che fa di trasmissione di risorse finanziarie
La Cirio verso bici
Sì
Caratterizza questo aspetto in termini fuorvianti perché questo non è un finanziamento questo le più e né meno come ci dicono le carte eh
Un anticipo di pagamento del prezzo di acquisto della partecipazione Bombril
Ecco perché al di là di tutto mi pare che
Qualche
Sottolineatura in un punto diciamo così torno a dire di pulizia linguistica possa giovare però
Al di là di questo c'è
E l'ho appena accennato un problema di fondo e che si riassume sostanzialmente
In una serie di contraddizioni di vuoti e di incongruenze che caratterizzano l'assunto dell'accusa
Il primo
Aspetto che mi preme sottolineare alla loro attenzione
E
Quel profilo metodologico che già i nostri consulenti tecnici hanno richiamato la loro attenzione ed è
Il tema o il criterio del senno di poi
Hanno detto i nostri consulenti tecnici professor corda il professor Mazzola hanno detto
Sostanzialmente
Non si può
Ricostruire storicamente una vicenda del mille novecentonovantanove sulla base di conoscenze
Che sono stati acquisite in modo anche molto approfondito mai insoddisfacente dicono i pubblici ministeri attraverso le investigazioni
Ed allora viene fuori con grande nettezza come vi sia
Un punto di vista
Interno che poteva essere allora quello del gruppo e che corroborato esteso e approfondito sulla base delle indagini infatti occorra
Un punto di vista interno un punto di vista
Esterno che necessariamente è quello della banca perché la banca non aveva la visibilità della interezza delle operazioni che intervenivano
Nel gruppo le aveva la possibilità di cogliere tutti quegli aspetti
Che magari
Potevano determinare un pensiero di un tipo o dell'altro a proposito dello Stato di salute del gruppo
Questo a me pare signori del Tribunale sia un punto fondamentale per capire come oggi noi
Della banca dovendo rispondere di un concorso
Come estranei rispetto ad operazioni distrattive
Che sono configurate con riguardo alla posizione
Dell'imprenditore siamo su un piano che necessariamente comporta
Affine delle individuare di individuare i contorni di una eventuale responsabilità il grado di visibilità e il grado di consapevolezza il grado di conoscenza che la banca poteva vere degli interna corporis del gruppo
Tanto più che
Si è
Sottolineato da più parti il Tribunale lo ricorda bene e l'ora lo ha fatto anche la parte civile che
In relazione all'Haute l'attività del gruppo è stato detto dalla parte civile ma è stato sottolineato anche da molti Testino testimoni vi erano delle
E operazioni
Articolate frutto di una ingegneria contabile e secondo l'assunto del
Difensore della parte civile tese a mascherare il depauperamento del patrimonio delle società ora operative
Ovviamente se
Anche
L'accusa privata come si suole dire secondo una terminologia di gergo che non corrisponde a quello che dice il Codice però
è entrata nell'uso comune se anche la parte civile prende atto di questo ovviamente se ne deve tener conto Ai fini di accertare
Il Dolo che riguarda la partecipazione dei
Funzionari di banca d'Italia di Banca di Roma
La contraddizione però più acuta non so se sia stata già segnalata ad avviso di questo difensore sussiste nello stesso capo di imputazione
Perché
Signori del Tribunale se voi andate a vedere i capi d'zeta ed zeta
Che delineano dei
Falsi in Bilancio collegati al dissesto causalmente
E riguardanti società che si chiamano Cirio Finanziaria e Cirio Holding
Leggere pecche e tutto questo era stato fatto negli anni mille novecentonovantanove due mila e due mila e uno
Per
Ingannare le banche alle quali venivano sottoposti i bilanci per con seguirle un finanziamento
Allora se questo è vero ed è un pezzo di storia che riguarda il gruppo Cragnotti ma ovviamente e nel contesto del nostro processo e della imputazione ma ammette chiaramente il luce la contraddizione intrinseca fra
La pretesa di dire che
Banca di Roma tutto sapeva di questo stato di salute non buono del gruppo Cragnotti e quindi consapevole di ciò deve rispondere di una disperazione quando invece dall'altra parte
Con riferimento hai capito ZZ si dice esattamente il contrario si dice cioè che c'era una barriera frapposta dalle società
Che
Tendeva e riusciva anche nell'assunto accusatorio ad ingannare i terzi che si accostavano alla società per verificare se fosse o meno
E meritevoli di finanziamenti
Ma non basta nel passare la rassegna
Dei profili che riguardano la posizione dell'accusa ritiene questa Difesa che oltre a queste vistose contraddizioni ci siano altri aspetti di incongruenza che riguardano
Quelli che si potrebbero definire errore di calcolo
Si hanno alla fine di un processo che ha visto contributi probatori notevoli da parte dell'accusa da parte della difesa si è parlato lungamente dell'operazione Eurolat si è svolto l'assunto secondo cui diciamo alla luce anche di quello conti di che è stato contestato dal pubblico ministero ci sarebbero stati dei rientri
Illegittimi
Da parte della banca di Roma
Allora
A questo punto noi dovremmo
Trovare nelle carte una risposta a questo interrogativo ma
In esito come si usa dire spesso nel linguaggio giudiziario
In esito a questa attività
Quanti
Milioni stavo per dire milioni di euro quanti miliardi
Si può dire siano rientrati e quindi in che modo si può conto quantificare l'ammontare dei rientri che
Sarebbero stati fatti illegittimamente a vantaggio di Banca di Roma è il minimo che si può pretendere in un processo che a come capi di imputazione quelli appunto che riguardano
Rientri illeciti
Ora se noi corriamo le risultanze dibattimentali vediamo un vero e proprio conflitto di cifre un conflitto di numeri
Che diventa insanabile che nel merito i pubblici ministeri che hanno saputo riconciliare perché io mi sono annotato qua una deposizione del luogotenente Arcadia
Del due ottobre due mila e nove a pagina venti in cui afferma nella trascrizione
Vidi R. a seguito dell'operazione Euro latta eh I entrata di cinquecento miliardi
Però
Questo dato non è assolutamente condiviso dal professor fare Inga che ha reso una deposizione davanti a loro qua in Tribunale
Il sei luglio due mila e nove a pagina quarantuno
Secondo il professor farei Gatti e ricordiamo tutti essere uno degli amministratori straordinari commissari straordinari di Cirio
La somma di trecento cinquanta milioni
Sarebbe stata ricavata dalla cessione di Euro latte ed è stata dirottata verso bici
Quindi
Abbiamo un dato
Che un dato assolutamente incompatibile anche perché avevo messo una cosa colpevolmente e mi correggo i trecentocinquanta milioni menzionati
Dal professor fare Inga sono trecentocinquanta milioni di euro
Mentre la deposizione di Arcadia si riferisce a cinquecento miliardi
Però c'è una bella differenza c'è una differenza circa duecento miliardi allora
Dice molto semplicisticamente questo difensore come la mettiamo noi
Alla fine ad un processo vogliamo sapere
Quale l'evento che
Sì prospetta da parte dell'accusa e in definitiva il quantum che sarebbe stato ricavato da quest'operazione illegittima ma il pubblico ministero non la fa non l'ha fatto
Scorrendo la sua memoria si vede che
A pagina trentuno
Si dice mediante l'operazione euro ad Abidi R ha ridotto la sua esposizione di circa cinquecentocinquanta miliardi
Però
Nello stesso punto in cui si fanno queste considerazioni e si fanno queste puntualizzazioni nella stessa pagina si dice
Citando un appunto che ed è stato acquisito dal Pubblico Ministero BR ha incassato con operazioni Eurolat complessivamente seicentocinquantatré miliardi
Allora abbiamo
Riassumendo i cinquecento via Rocca dialisi settecento miliardi tradotti in
Lire di fare Inga i
Cinquecentocinquanta in un primo tempo del Pubblico Ministero in seicentocinquantatré dello stesso pubblico ministero ma
Allora
Chiede sommessamente questo difensore come è possibile nonostante le sottolineature fatte dal Pubblico Ministero circa le incertezze
Il riguardanti la prova che nemmeno si stia giunti a delineare i contorni imprecisi dei rientri e che sia debbano addebitano alla Banca di Roma
Tanto più che
Come ricorderà il tribunale se noi guardiamo i capi di imputazione
In particolare
Cappuccini apprendiamo da questi
Unitamente al capo di
Riguardante il patto di non concorrenza che i rientri sarebbero stati di
Centosettanta più cento più sessantaquattro inteso alquanto dire trecento trentaquattro
Miliardi di lire
Quindi siamo di fronte a conclusioni o del Giantin fluttuanti
E fanno percepire e fanno toccare per mano come il Pubblico Ministero a conclusione di questo prossimo processo non sia riuscito a precisare
Correttamente adeguatamente quale
L'evento
Tu lesivo che prospetta con riguardo alla
Cosiddetta distrazione
Io credo che ci sia un problema di fondo è che questo è un problema ricorrente
E che troviamo anche in modo emblematico nelle argomentazioni del PM relativi al patto di non concorrenza capo di
A volte si confonde il piano
Delle
Promesse o meglio degli accordi raggiunti fra la banca e il cliente
E quindi la determinazione del quantum previsto sulla base degli accordi rispetto ai contenuti reali
Che si possono desumere dalle contabili per stabilire quanto si è pagato
Quindi il piano dell'accordo finisce per
Colpire per essere suggestivo ed è
Una cosa estremamente emblematica con riguardo al capo di è già stato detto mi pare dalla collega che mi ha proceduto che
In quel capo riguardando al patto di concorrenza non c'è
Assolutamente alcun rientro addebitabile alla Banca di Roma
Perché come dirò poi riassumendo brevemente
Questi passaggi ma credo che siano già Bellotti al tribunale
Perché
Quelle somme a differenza dei centosettanta e differenza dei cento questi sono indicati nel Cappuccini quelle somme non sono mai entrate
Nel patrimonio di Banca di Roma e quindi il dire che c'è una distrazione a vantaggio di Banca di Roma è che si deve partecipare
Di somme che sono state veicolate all'interno del gruppo sta
A
Semplicemente a dire che si
Afferma qualche cosa che non risponde alla realtà ma allora che cosa è accaduto
Me ne sono accorto solo alla fine
Perché andando avanti a studiare poi pian piano emergono le cose è accaduto che il Pubblico Ministero avendo
Letto unità delibera di Banca di Roma nella quale si menziona alla la somma di quei sessanta quattro miliardi per il patto di non concorrenza
E
Si programmava in relazione a questi un possibile rientro diciamo un programma un progetto
Qualche cosa che riguardava cose da venire ha pensato che quel progetto fosse divenuto realtà
E e quindi non si arrende più alle contabili che ti dicono guarda che quei soldi non sono entrate in Banca di Roma sono stati girati da bici
A Cirio e quindi ho un problema interno al gruppo non è
Un problema di disperazione addebitabile alla banca ed è quindi questo il segno della portata deviante
Che può avere la sfasatura fra il piano degli accordi e il piano della realtà
Ultimo rilievo con riferimento
Hai profili che emergono dalla lettura
Della impostazione data dei pubblici ministeri ho detto prima contraddizioni e incongruenze e vuoti se un vuoto grandissimo
Sul quale io mi intratterrò e sarà la parte centrale della mia discussione
Che riguarda la parte giuridico
Civilistica
Perché questo è un processo in cui abbiamo avuto un bombardamento di numeri siamo stati sepolti dai numeri che arrivavano da tutte le parti i consulenti tecnici che sanno manovrare meglio di noi i numeri
Ce li hanno propinati in tutte le salse però
Non si è fatta una minima attenzione
Al profilo riguardante
La piattaforma civilistica degli accordi
Per cercare di capire serie quell'accordo fatto fra
Sergio Cragnotti in rappresentanza di bici
Con intervento successivo di Cirio e la Banca di Roma
E quello condensato nel Comitato fidi del diciotto di febbraio e poi diciamo riconfermato
Dalla delibera del Comitato esecutivo del tredici maggio quell'accordo fosse
Un accordo
Rilevante sul piano civilistico e tale quindi da caratterizzare quel rapporto non come pactum sceleris come dice
E l'accusa ma né più e nemmeno come cornice negoziale perfettamente valida perfettamente rispondente a ciò
Che
Nella nostra esperienza di diritto commerciale dalla prassi comincia commerciale si chiama accorto di ristrutturazione
Proprio per
Colmare questo vuoto cercherò
Di
Collocare questo problema nell'ambito della attuale riforma del diritto fallimentare
E
D'altro lato per metterlo in luce anche sul piano delle decisioni che sono state prese dal Tribunale civile di Roma
So che è stata prodotta non so sta dalla parte civile o da qualche altro difensore la sentenza del tribunale di Roma che è stata acquisita ai sensi del duecentotrentaquattro
E
In questa sentenza c'è un punto estremamente
Fondamentale per capire la realtà del nostro processo al di là di quello che si è
Detto sul piano civilistico la ricostruzione fatta dal Tribunale di Roma
è estremamente rilevante ed è stata omessa completamente dai pubblici ministeri anzi si può dire che
I pubblici ministeri considerano
L'accordo che è intervenuto le intese raggiunte fra bici Cragnotti Cirio da un lato e Banca di Roma come una sorta di confessione stragiudiziale
E
Ricordo ancora che nel corso del dibattimento a un certo punto non so se parlava un consulente tecnico d'un teste
E uno dei pubblici ministeri se alzato per dire ma
Tanto è tutto scritto nelle delibere
è scritto nelle delibere che si doveva utilizzare la liquidità
Proveniente dalla cessione di Euro latta per far pervenire
Della finanza alla parte alta e quindi chiudo è tutto scritto e lì diciamo una sorta di confessione fatta fuori dal processo trasformando però è questo
Credo si possa
In
Imputare lì legittimamente i pubblici ministeri trasformando un accordo ritenuto perfettamente valido dal giudice civile
In un documento attestante un disegno criminoso sostanzialmente e questo
L'errore che
E fatto
Ma
A questo proposito
E direi che è una specie di la imbottito è questo che ci viene continuamente riproposto in tutte le salse dicendo è inutile in fondo che si vadano a cercare altre prove perché
Se c'è la lettera di Cragnotti
Se c'è la lettera di Cirio del venti aprile se c'è questo scambio di documentazione poi
La banca dice guardate che
Diamo il via a questa operazione cos'altro c'è da fare non c'è da fare niente
Anzi proprio questo punto di vista affatto così
E alcune volte in questo processo si sia giunti a quello che la Corte di Cassazione chiama travisamento della prova
Mi riferisco a quanto scritto nella memoria della parte civile
Così tesi sa e così apprezzabile per il suo argomentare ma
Diciamo deviata nel suo approccio proprio da questa sorta di presupposto di un a priori che consegna al processo
Una accordo qualificandolo come accordo criminoso
Dice a un certo punto nel suo commento la parte civile
Che
La lettera del diciotto febbraio
Del novantanove
è una lettera
Nella quale
La banca stessa sollecitava la Cirio hard eseguire la vendita del ramo latte al gruppo Tanzi
Questo lo fa la parte civile riferendosi
Ad una deposizione di un teste che il tribunale ricorda che
Il luogotenente Capuzzi matto ora che cosa è accaduto qua
è accaduto che avendo in mente quest'idea che sia stata la
La banca ad organizzare tutto perché non dimentichiamo che il capo di imputazione ne parlerò più avanti dice
Il capo sì che
L'ha operato azione è un'ora è stata idee atta e realizzata dalla banca allora questa idea di fondo fa alterare il significato della prova
Mentre
Quella lettera è una lettera come ricorda bene il tribunale in cui
Cragnotti bussa alla porta di Banca di Roma è dice guardate che io ho bisogno di nuova finanza
Per fare operazioni ne ho bisogno con urgenza e in garanzia che cosa vedo vi dico che vendo il latte ma
Nello a struttura del gruppo al posto del latte ci sarà la detergente sa
E quindi da e quindi la sollecitazione è una sollecitazione che viene
Da Sergio Cragnotti rispetto alla banca l'iniziativa è un'iniziativa di Cragnotti e non della banca invece
Proprio
Questo a priori rappresentato dall'idea che
Tutto sia condotto
Dalla regia della banca fa sì che anche un dato così chiaro inequivocabile come la lettera diciotto febbraio di Cragnotti finisca per essere alterato evidenti invece
Contrariamente a quello che e sta scritto nella stessa lettera una sollecitazione della banca come se la banca stessa Vezze detto tu liquida tutto quello che ai
Avendo liquidato tutto quello che hai mi farai pervenire la provvista che così ricavi e io mi soddisfa però dei vini dei miei crediti che
Appunto fino ad ora sono insoddisfatti ecco perché
è estremamente
Importante avvertire
Queste posizioni che cosa costituiscono in sostanza dei nodi concettuali che deformano persino le risultanze processuali
Ma in questo processo e la cosa sorprendente noi non dobbiamo difenderci soltanto come naturale
Dal pubblico ministero e dalla parte civile ci dobbiamo difendere è strano anche da quello che chiamerei un fuoco amico
Perché ricorderà il tribunale che nella sua discussione uno dei difensori della Banca Popolare di Lodi si è scagliato contro Banca di Roma e
Attingendo ad alcuni dati della
Del processo a inteso fare diciamo così una cesura a Banca di Roma quasi che
In sostanza ci fosse stata una prevaricazione
è una piccola parentesi che faccio non voglio essere polemico però diciamo questo fuoco amico che viene da la difesa di un coimputato si scontra anche qui
Con
La realtà dei dati
Perché bisogna ce l'hanno insegnato sempre i nostri maestri voi lo sapete meglio di me e bisogna guardare le carte bisogna vedere cosa c'è scritto nei documenti bisogna
Capire come si sono espressi i testimoni
E questo purtroppo può essere difficile in un processo così ampio così esteso come questo ma è
Tanto più doveroso perché
I laddove si scivola dove si slitta sul significato di un certo dato si compie qualcosa che appunto diventa un travisamento della prova
E qui la Banca Popolare di Lodi ha fatto
Una operazione che
Ha finito per dare un significato diverso ad una lettera che è una lettera ventisei
Febbraio mille novecentonovantanove inviata dall'area legale di BT R
Banca di Roma in cui che cosa si dice sostanzialmente
Tutto questo caso il Belli non ha ragion d'essere perché
è perfettamente intuibile che se ci sono due banche che sono portatrici di crediti di di diversa dimensione
Come era nel caso specifico perché Banca Popolare di Lodi era sposta per cinquanta milioni
Cinquanta miliardi
E Banca di Roma di una somma infinitamente superiore le garanzie debbono essere commisurate al quantum del credito che vantato da ciascuna di queste banche allora
Senti otto punto in questa lettera si dice attenzione
Ci sono delle garanzie la queste garanzie vogliamo tenerci R. per noi di Banca di Roma si fa una cosa né più e che mi né più e né meno rispondente a quello che avviene sempre la prassi bancaria e perfettamente comprensibile dal punto di vista del rischio
Che una banca accorre rispetto all'altra
Banca Popolare di Lodi aveva le sue garanzie e non si capisce perché scappi tasse
Tanto quanto sapeva che sarebbero dovuti entrare nel gruppo attraverso Bombril circa trecento ottanta miliardi se non sbaglio ma anche qui
C'è bisogno di un
Diciamo di una
Postilla che dica forse non sono trecentottanta miliardi perché a volte
La anche l'aritmetica di chi ha studiato bene finisce però essere traballante quindi
Questa presa di posizione così marcata e così decisa nei confronti di Banca di Roma nulla ragion d'essere anche perché poi c'è una specie di salto logico che fa questa difesa
Di banca di Lodi dicendo guardate proprio questa lettera
La lettera del ventisei di febbraio stadi mostrare che l'iniziativa nei rapporti con
Cragnotti era stata di Banca di Roma non era stata di Cragnotti
Come invece
Sostiene la difesa di Banca di Roma perché questo
Lo dica non si capisce si capisse soltanto che vi è un tentativo di esibire uno sgradevole trionfalismo il trionfalismo diritti essendo riuscito
Non soccombente in sede civile dice bene allora siccome il Tribunale civile ci ha dato ragione possiamo infierire anche
Sulla nostra compagna di viaggio che è Banca di Roma si gradevolezza di per sé
Significativa è sintomatica della scorrettezza dal punto di vista della presa di posizione
Ecco quindi che fatta questa rassegna non breve
Sui
Profili che
Critici che concernono la presa di posizione la costruzione accusatorio
Forse è opportuno
Presentare al tribunale il quadro complessivo della difesa che sarà svolta da questo difensore
I fatti sono complesse ci sono anche al fatti addebitati ad altri imputati
C'è una difesa quella di Cesare Geronzi che è divisa in due parti perché
Parlerà la collega professoressa Severino e quindi è necessario che il tribunale conosca ora quali sono i temi che vengono affrontati da questo difensore
Anzitutto
Il primo profilo vada sei scontato sul quale mi soffermerò e quello della configurabilità o meno del dolorose del dolo delle strane U.L.S.S.
Perché
E lo anticipo rispetto lo svolgimento che farò
Fra poco
Avrà notato anche il tribunale che a questo proposito il pubblico ministero parla quasi sottovoce
Il Pubblico Ministero nel chiedere la condanna tra gli altri di Cesare Geronzi degli
Avrebbe dovuto dire che
Fiera
In capo agli esponenti di Banca di Roma la consapevolezza dello stato di dissesto o dell'insolvenza nella quale verrà Sava
Il gruppo Cragnotti e in particolare bici e
Cirio ma non ha detto questo nullo o a mai detto mi sono proprio domandato ma come mai non lo dice
Credo che sia una Presa d'atto della impossibilità di predicare cioè di prospettare l'esistenza di un dissesto della
Società delle società e del gruppo del mille novecentonovantanove quando vengono fatte le operazioni che sono contestate al
Cappuccini
Non lo dice dice
Il Pubblico Ministero e lo ha detto oralmente lo ha scritto anche nella sua memoria che vi erano delle condizioni critiche
Che
C'erano delle condizioni critiche e che queste condizioni critiche
Erano state percepite dalla banca ma non dice mai quello che
è il presupposto per chiedere la declaratoria di responsabilità vale a dire che ci fosse uno stato di dissesto
è diciamo non credo un pudore espressivo ma una consapevolezza
Della loro raggiunta approva sul piano oggettivo di uno Stato this dissesto e della non raggiunto approva sul piano soggettivo della percezione di uno stato di dissesto
Che non c'ero
Questo ovviamente il primo tema il secondo l'ho già enunciato prima quando ho parlato del vuoto ed è il tema dell'accordo
E del suo significato della sua arriverà rilevanza sul piano civilistico per vederne poi le conseguenze in punto di responsabilità penale
Per quanto riguarda invece l'operazione di riacquisto di Cirio Holding da parte di bici questa
è una circostanza che
Nell'assunto accusatorio rileva sotto il profilo del dolo
Perché ricorderà il tribunale come
Si sia tentato di valorizzare da parte del pubblico ministero
Quel passaggio della delibera di bivi di errore di Banca di Roma nella quale si fa riferimento all'operazione Cirio
Holding vale a dire al riacquisto di questa partecipazione da parte della brasiliana Bombril
Per far risultare
La provvista derivante dalla cessione dell'arte in
Daccapo a bici
Sul piano della condotta invece
Affronterò questi temi ovviamente quelli del versamenti delle dei centosettanta dei cento milioni e dei
Scusate milioni o miliardi centosettanta miliardi cento miliardi sessantaquattro miliardi
Per cercare di capire se abbia fondamento e questa difesa ritiene che non ce l'abbia l'addebito dell'accusa secondo cui
Sarebbero distrazioni in quanto
Prive di giustificazione
Queste operazioni di trasferimento del denaro perché frutto di un
Al di una logica che
Comportava il pagamento non di un debito proprio ma ad un debito di bici e anche terzo profilo perché vi sono delle irregolarità formali
Il tema di Eurolat come il tribunale sa bene è un tema collegato a quell'aspetto diverso che il Pubblico Ministero enuncia laddove dice attenzione
Io vi dico che essi le operazioni sono distrattive ma voglio aggiungere qualcosa di più
Sì è stato un contributo causale di
Banca di Roma in relazione sia la posizione di Cragnotti sia alla posizione di Parmalat
Al punto che Banca di Roma dice testualmente il pubblico ministero sia
Intromessa nell'operazione
Euro latta affini commerciali e finanziari
Dice il Pubblico Ministero doveva monitorare l'operazione invece ha fatto qualcosa di più ricordo una domanda
Che ha fatto il dottor De Marinis quando venne Tanzi e
Cercando di incalzarlo per fargli dire che cosa era accaduto dice ma ma non era qualche cosa di più che una semplice conoscenza di quell'operazione in capo alla Banca
Ultimo aspetto Bombril
Bombe il Brasile
Che
Nell'economia di questa fattispecie ad un primo momento a questo difensore pensava pensava che
Non potesse avere una grande rilevanza però il difensore sia accorto di questo cercando di ricostruire
Logicamente e razionalmente ciò che il Pubblico Ministero sostiene vale a dire che
Bombril eh
Un profilo per quanto attiene alla posizione di banca di di di Roma che metterebbe in luce secondo l'assunto del pubblico ministero l'assenza di un vantaggio compensativo
E quindi metterebbe in evidenza come l'operazione sarebbe distrattiva perché alla fine
Lasciato il latte Presa la detergenti sa questa detergenti sa aveva qualche cosa di bacato e quindi l'assunto del pubblico ministero è
Anche Banca di Roma lo sapeva
Su questo tema si impegnerà a questa difesa per dimostrare che non è
Assolutamente vero
Non solo non è vero dal punto di vista oggettivo ma non è
Vero dal punto di vista della ricostruzione dei rapporti in allora come si suole dire ma soprattutto i torinesi lo ricordo non so se lo dicono anche
Sì i romani in allora ai torinesi per il Piemonte che ci piace molto
In allora non c'era
La percezione
Di
Una criticità insita nella acquisizione di
Bombril Brasile ecco questo è il quadro dei punti
Sui quali
Si dovrà insistere e dico che proprio in relazione
All'accordo
E torno a dire l'ho già detto più volte mi ripeto il punto centrale bisogna farlo una sorta di operazione di archeologia processuale
Perché
Perché fino ad ora in questo processo sull'accordo cioè
Su Ulla intesa raggiunta fra Cragnotti a Banca di Roma a proposito della ristrutturazione si sono stratificate
Delle convinzioni una delle quali ha portato il travisamento della prova della parte civile che pian piano hanno caratterizzato questa
Nell'eventualità questo meglio questo negozio come qualche cosa di illecito e allora bisogna fare appunto come fa l'archeologo che scava
Ricostruisce i profili vede la cornice e restituisce a quell'accordo il suo valore originario di atto negoziale civilistico compiendo aveva dita
E con pieno o
ASP indiciamo pieno confronto e riflesso con i profili di
Penalistici
Ecco allora io inizierei proprio
Da questa parte dedicata
Al cappuccino
E
Dico subito perché
Credo che lo abbiano già fatti molti
Ci sono i dati che sono stati consegnati al
Al tribunale dai nostri consulenti tecnici non mi soffermerò in modo particolare sui profili
Testé richiamati dalla collega che mi ha proceduto riguardanti appunto il rating lo sconfinamento questi aspetti che
Hanno
Una grande rilevanza certamente ma credo che siano
Ormai stati acquisiti nella
Nel quadro delle risultanze che il Tribunale a disposizione per decidere
Partirò invece
Ribadendo quello che ho appena anticipato dovendo parlare del profilo che riguarda
L'ha consapevolezza o meno di
Banca di Roma dell'esistenza di un possibile è stato di dissesto del gruppo
Riprenderò quel discorso accennandolo
Di prima circa il fatto che nemmeno il pubblico ministero afferma una cosa del genere e quindi si attesta su un profilo che è molto più basso parlando di crisi dell'impresa parlando genericamente di condizioni critiche invece c'è un salto fra
La posizione
Della
Pubblico ministero della pubblica accusa e quella
Della parte civile
La parte civile
Si muove un po'più a briglia sciolta e a un certo punto nella sua memoria
Dice che la Banca di Roma era evidentemente consapevole dello stato di crisi irreversibile del gruppo
Che ha reputato non più solvibile
Quindi ha reputato non più solvibile proprio debitore e dov'è la prova come dimostra in modo lampante e non a caso c'è una sottolineatura sulla badante
Che la stessa Banca di Roma dal mille novecento novantanove ha concepito solo operazioni di rientro dalle proprie esposizioni finanziarie
Ecco mi pare che questa affermazione che dice in sostanza il solo fatto che
Cragnotti sia andato a bussare alla porta da una parte
Della Banca di Roma e abbia avuto risposta e quindi si sia proceduto poi con delle
Tecniche e di rientro di per sé stesso vuol dire
Che
Il debitore gruppo tra ignoti Eva in una crisi irreversibile
Credo si possa dire che è un mostro un giuridico
è un mostro sul piano fattuale è un mostro sul piano giuridico
Innanzitutto
E
Mi soffermerò tra poco su questa problematica ed è noto che ancor prima che il diritto fallimentare nella versione del due mila e cinque modificato
Nel due mila sette due mila dieci prevedesse gli accordi di ristrutturazione dei piani di risanamento
Tutta la nostra giurisprudenza e tutta la nostra dottrina è piena di
Revisioni e di analisi che riguardano gli accordi di ristrutturazione ma allora l'assunto da parte civile che tutte le volte in cui c'è un accordo di ristrutturazione necessariamente ci deve essere una crisi irreversibile
Non ha senso questo perché fra l'altro oggi nel nuovo diritto fallimentare l'articolo sessantasette alla lettera d dice che i piani
Di risanamento servono a riportare l'equilibrio
All'interno
Di
Una azienda e questa la finalità
Sbaglia poi ancora la parte civile sul piano fattuale quando dice ma guardate questo accordo si è risolto eminentemente in rientri
Se c'erano solo rientri allora vuol dire che il gruppo Cragnotti era stracotto decotto e irrecuperabile tant'è che usa l'albergo verdi o irreversibile
L'errore sta in questo
La parte civile non ha preso atto che l'esordio di quell'accordo che viene sostanzialmente siglato e concluso con
La delibera del diciotto febbraio due del mille novecentonovantanove del Comitato fisico quella accordo e
Un accordo che
Nasce
Dalla
Iniziativa di Cragnotti il punto primo e lo dimostra Rawls secondo
Avvia la
Concessione di nuova finanza altro che un accordo fatto solo di rientri la parte civile dimentica che
Ci sono è al trenta aprile centosettanta miliardi che sono finanziati da Banca di Roma a Cirio
Che nel luglio del novantanove ci sono altri cento miliardi che arrivano a Cirio
Che successivamente ci sono gli altri finanziamenti per vicini che riguardano il
Patto di non concorrenza e quindi non è assolutamente vero
Nella storia di questa vicenda che
L'accordo si sia risolto in una vorrà citato Rebatto prodotto Oria predatoria scusate
Predatoria della banca la quale ha voluto acquisire da tutte le parti ma mai
è uscita con nuova finanza con nuovi finanziamenti
Questo è un punto sul quale mi soffermerò anche dopo dando del lei indicazioni
Più precise ma
Mi premeva fin d'ora
Mettere in rilievo come sia deviante e sia sostanzialmente
Infondato l'assunto della parte civile che tenta con una sorta di meccanismo autoreferenziale di dire per il solo fatto che Cragnotti è andato da Banca di Roma ha bussato alla sua porta necessariamente bisognava dire che è in crisi irreversibile
Tutta la dottrina la giurisprudenza civilistica dicono che
Dice
Che
Gli accordi di ristrutturazione e sono in gran parte finalizzati a prende venir re di insolvenza
Cioè a far sì che l'insolvenza non il sorga e questo è proprio il caso del nostro accordo
Del resto
Che
Non ci potesse essere
Una
Presa di posizione o una consapevolezza da parte di Banca di Roma circa un
Ipotizzabile ma insussistente
Dissesto conclamato o comunque insolvenza i prima fase o avanzata è dato dal fatto che c'era una grande solidità del gruppo
Perché dice questo il difensore
Perché
Ricorderai tribunale come i nostri consulenti tecnici abbiano ricordato puntualmente che
Tutto il sorsi ore della finanza italiana e internazionale aveva investito in bici alla fine degli anni Novanta e quindi
Montedison la Swiss Bank Corporation il Banco di Napoli il Monte dei Paschi di Siena la popolare di Milano
Il Pubblico Ministero forse avvedendosi di questo cerca di far leva sul piano probatorio su un documento che il Tribunale ricorderà e che menzionato nella memoria dei pubblici ministeri
E che proviene da Banca di Roma e si chiama posizione globale di rischio
è un documento senza data e senza firma ma databile certamente alla fine degli ed
Duemila agli inizi del due mila uno in questo documento
A quell'epoca si sollevano dei dubbi circa l'esigibilità dei crediti vantati all'interno del gruppo verso bici
Ma siamo in un momento
Che assolutamente distante di più di un anno da quello in cui si fanno le nostre operazioni e poi come conclude questo documento
Conclude ancora con un atto di fiducia nei confronti del gruppo Cragnotti
E dice
Ci possano essere delle perplessità ma un giudizio potrà essere fatto quando ci sarà
Il Bilancio al trentuno dodici due mila e quindi il Bilancio che verrà redatto nel due mila uno allora avremo una posizione
Più ampia una posizione tale da consentirci una considerazione dei
Profili che riguardano la recuperabilità o meno di questi crediti
Quindi di per sé nella sua struttura nella
Del suo tenore letterale questo documento annullava alle in punto di affermazione della
Posizione di Banca di Roma come
Istituto che aveva percepito qualche segnale allarmante
Qualche segnale di crisi reale irreversibile qualche segnale di dissesto nella
Gruppo Cragnotti
Del resto già accennato prima anche a questo profilo
Della leggibilità
Dei dati di Bilancio richiamando il capo zeta il Capozza detta come capi che riguardo l'appunto la il falso in bilancio e quindi prospetta nuovo la
Costruzione di documenti societari
Frutto di una comunicazione giudiziaria che anni l'assunto del pubblico ministero è di per sé deviante perché finisce
Per
Trarre in inganno proprio le banche cui sarebbe destinata questa documentazione
Ma
Su questo piano e che
Solitamente ancorato al problema del dolo vorrei ricordare al Tribunale ma il tribunale già se la ricorda la testimonianza di Arcadia del luogotenente Arcadia
All'udienza del trenta ottobre due mila e nove
Il quale come investigatore stiamo parlando di un soggetto che ha compiuto delle indagini
Che ha svolto un'indagine molto approfondita sulle problematiche attinenti al gruppo Cragnotti e dice
Di aver riscontrato la difficoltà ad orientarsi all'interno delle complicate operazioni di compensazione o cessione dei crediti
Ma e è facile argomentare signori del Tribunale se questo lo dice
Lo un esperto investigatore che ha avuto la possibilità di lavorare all'interno dopo che c'è stato il default via acquisire una quantità una massa di evidenze
Come non poteva
Essere
In qualche modo deviata o comunque paralizzata la visibilità della banca rispetto ad atti
Che non vi erano accessibili certo come quelli del
Che ha potuto acquisire il luogotenente Arcadia
Anche la parte civile fa un accenno a questo e lo fa correttamente dicendo che c'erano articolate operazione ingegneria contabile ma l'avevo già ricordato tesi a mascherare la realtà economica
Allora se
Queste sono le premesse un gruppo solido che
Si presenta a Banca di Roma
Con una sua complessità che ora ha pronte apprendiamo dal processo e che non poteva essere percepita
Vediamo al di là dei gli aspetti che sono quelli già evocati prima del rating della correttezza del modo di procedere della banca e anche in relazione Idrissi sconfinamenti
Quale tipo di
Consapevolezza poteva desumere
La banca dal comportamento in concreto di Sergio Cragnotti
Io credo che
Questi argomenti siano quelli di chiusura per escludere qualsiasi
Praticabilità della strada del dolo di distrazione perché
Anzitutto c'è qualcosa che io definirei come un atteggiamento virtuoso dei Sergio Cragnotti
E lo faccio raffrontando quello che è avvenuto in un altro caso eclatante Parmalat rispetto a quello che è accaduto in
Cirio perché
Alla fine del novantotto agli inizi del novantanove Sergio Cragnotti Ilva dalla banca e che cosa dice sostanzialmente
Dice guardate io devo fare un'operazione che comporta la acquisizione di Cirio Holding
E quindi quella Cirio Holding che stai in Brasile e che è di proprietà della Bombril in Brasile me la voglio portare in Italia
Fa un'operazione
Che non possiamo dire di nazionalizzazione perché la BCE lussemburghese se non sbaglio ma di europeizzazione
Per quanto riguarda poi l'altro aspetto fondamentale della Bombril Brasil quando dice attenzione che io
Lascio il latte e mi prendo la detergenti sa ma come la prendo la detergenti sa la prendo
Acquisendo la Bombril brasiliana
E quindi questa volta sì nazionalizzare Ando
Questa Bombril e portandola all'interno di un sistema che è più vicini vicino più visibile e più aggredibile
Da parte del creditore
Mi sono fatta questa considerazione
Se
Un debitore
Dello spessore di Sergio Cragnotti
Fosse veramente in uno stato di dissesto e quindi
Avesse necessita di difendersi trovare delle strategie e difensive del proprio patrimonio cosa farebbe
Ma certamente che non prenderebbe
Questo patrimonio sparso nelle società che direttamente o indirettamente controlla e le porterebbe davanti al suo creditore
Europei Zandonai o nazionali Zandonà questo è il segno
Della buona fede da un lato di
Cragnotti e dall'altro lato della
Impossibilità per la banca di pensare che dietro un comportamento così lineare
Così corretto così concludente ci potesse essere qualche cosa che significasse
Scappare via non voler pagare stato di dissesto crisi irreversibile
Mi pare che questo sia un dato che soprattutto come dicevo prima se si confronta con quello di
Parmalat è estremamente significativo il tribunale sa
Perché di dominio pubblico oramai che
Una gran parte delle attività
Del gruppo Parmalat era all'estero addirittura la astronomica
Liquidità che veniva continuamente rivendicata
Come esistente e poi risultata insussistenze era all'estero
è di comune esperienza che chi veramente naviga in cattive acque allora vuole allontanare i suoi beni e le sue proprietà dall'Area su cui
Più facilmente può intervenire il
Creditore ma questo non è avvenuto
Ancora estremamente rilevante e significativo è quello che chiamerei il dinamismo di Cragnotti
Allora qualcuno potrebbe dire ma
Cragnotti si riprendeva Ciriolo dentiera appena stata l'anno prima se non sbaglio stata
Trasmessa e
E fatta pervenire alla
Alla Società brasiliana
Cragnotti passa dall'arte alla detergenti sa questa mobilità non doveva su chiarire che forse c'erano dei sospetti nel suo modo di comportarsi
Credo che la risposta più illuminante più efficace l'abbiano data i nostri consulenti tecnici
Passando in rassegna tutte le operazioni fatte da Sergio Cragnotti come mero c'è un dente
Quando hanno ricordato non solo che negli anni Novanta aveva comperato una società che si chiamava Lawson Technogym e che si occupava appunto di impacchettamento Edi cosa del genere ma poi
Come
Progressivamente avendo preso altre società del gruppo alimentare alcune gli abbia cedute come
Abbiamo
Poi fatto ingresso nella detergente sta nel mille novecentonovantuno e quindi con un dinamismo che era un dinamismo
Tipico congeniale il fisiologico rispetto
Alla
Posizione di
Cragnotti e quindi non poteva non essere interpretato come segno positivo non come segno negativo
Infine
Mi pare che il terzo dato loggia enunciato prima lo riassumo qui
A smentire sonoramente
Qualsiasi aspetto che riguarda
Il dolo
Della banca dei suoi esponenti e quindi
La percezione di un possibile è stato di dissesto
Sta appropriò l'esordio della operazione che parte e non con i rientri come dice erroneamente
La parte civile ma
Parte con
La nuova finanza tant'è che il primo atto che viene fatto eh il finanziamento di centosettanta
Milioni di euro prima c'è stato un altro finanziamento forse ma sempre finanziamento si tratta di Banca di Roma e Banca di Roma quindi non ha quell'atteggiamento che già ricordavo prima liquida tutti quei beni
Portami qua la tua provvista e poi vedremo ci si miste ma il contrario Banca di Roma
Ancora fiducia e dimostra una grandissima fiducia
Nei confronti di Sergio Caravati perché nonostante sia venuto a fare l'accordo di ristrutturazione la prima
Cosa che fa Cragnotti è quella di chiedere nuova finanza e quindi di chiedere nuovi finanziamenti
Che puntualmente vengono dati
Ora è assurdo pensare che
In questo quadro così preciso di condotte da un lato
Di Sergio Cragnotti dall'altro lato della banca si possa ipotizzare il dolo cui fa riferimento
L'accusa
Vuole fare la sospensione
No io dico non so come d'abitudine
Sì dieci minuti senza bene grazie provocatore
Sì commissionassimo vivendo neppure
Grazie Presidente
Ho esaurito
La parte relativa
Alla
Insussistenza di
Elementi probatori che possano
Fondare l'addebito di consapevolezza da parte della banca di un ipotizzato stato di crisi irreversibile di del gruppo Cragnotti
Voglio ora in quale inquadrare quel problema di cui ho parlato più volte ed è il problema civilistico degli accordi di ristrutturazione
Ne ho parlato prima per dire che c'era un vuoto nella costruzione accusatoria del pubblico ministero e che questo vuoto deve essere riempito e quindi
La mia argomentazione su questo punto si divide in due parti nella prima e volta a focalizzare
La prassi degli accordi di ristrutturazione
Prima della riforma fallimentare del due mila e cinque e
I riflessi che questi accordi hanno poi nella riforma del due mila e cinque anche sul piano penalistico la seconda parte e dedicata all'esame più analitico
Del l'accordo concluso fra
Vicini e Banca di Roma a proposito del rientro da certe esposizioni
Ecco ho già anticipato prima
Presidente sia dei tribunali credo che sia già chiaro
Che
Questa difesa parte
Da un sostrato civilistico che è quello desumibile
Dalla prassi
Che ancor prima della riforma
Intervenuta nel due mila e cinque ha sempre riconosciuto la legittimità consacrata anche da pronunce della Cassazione di accordi di ristrutturazione
L'annotazione che fanno i civilisti e questa
Dicono attenzione
Quando si parla di accordi di ristrutturazione
Non si riferisce non ci si riferisce ad una nozione strettamente giuridica ma la si desume dalla esperienza aziendalistica
In sostanza nell'ambito degli accordi di ristrutturazione o ci sono tutte quelle intese farà
Debitore e creditori o gruppi dei creditori che sono volte come già dicevo prima
Però a prevenire l'insolvenza oppure a trovare una composizione negoziale
Della crisi della impresa già in atto e sostanzialmente si desume
Da quanto riferiscono gli studiosi da quanto
Arte Stato dalle sentenze che
Questi accordi cosiddetti ristrutturazione possono avere
Il contenuto più diverso Silva dal patto un de non pretendo a un
Accordo di dilazione circa il recupero
Dei crediti
Da parte del creditore appunto a
Vari modi di intervenire tra i quali
è previsto anche quello che qui è avvenuto
La prestazione di nuova finanza cioè nuovi finanziamenti finalizzati a consentire
Che l'impresa riacquisti il suo ruolo equilibrio
In sostanza
Il concetto si può definire finalistica mente dicendo che questi accordi di ristrutturazione nel loro vario tenore nelle loro varie modalità
Tendono tutti a ristabilire
Un riequilibrio dell'impresa
Che si trova in crisi o nella versione più avanzata a risolvere problemi di insolvenza in sostanza il punto centrale che tutti sottolineo e questo
L'autonomia dei privati pure
Gestire
E portare a compimento accordi che intervengono per
Modulare
Le situazioni di crisi finanziaria in maniera tale da apportare d'impresa fuori da questa crisi
Alcuni studiosi dicono questo fenomeno
Da sempre e noto alla prassi
E quale il punto centrale che poi viene valorizzato dalla
Nuova legge in materia fallimentare
Quello che noi abbiamo sempre conosciuto nei nostri studi di diritto fallimentare eh diciamo il pilastro
Della costruzione del diritto fallimentare anche di penale fallimentare costituito dall'interesse dei creditori cioè la salvaguardia della par condicio creditorum
Si dice invece questo è l'aspetto di anticipazione che gli accordi di ristrutturazione ci consegnano rispetto alla nuova disciplina
Che
Emerge un nuovo valore
Che il valore dell'impresa la sua salvaguardia la sua tutela ed essenzialmente anche quella dei posti di lavoro
Questo è chiarissimo nei lavori per abbattere pare attori della legge del due mila e cinque
è chiaro anche nel modo di operare degli accordi di ristrutturazione come il nostro ante legge del due mila cinque
In sostanza ciò che si persegue eh la prevenzione della crisi tale da portare l'impresa
Ad una declaratoria di fallimento a un default e quindi ad una situazione non più gestibile perché
Si vuole salvaguardare il valore impresa di per sé l'azienda come complesso dei beni dell'imprenditore
Deve essere tutelata affianco i creditori non è che tutte le volte in cui si manifestano
Delle condizioni critiche necessariamente
Si debba andare a distruggere e a perdere il valore di impresa che si è accumulato
Negli anni e che sia
Manifestato
Nella operatività della impresa stessa e questo
Quindi
Il punto centrale tant'è che
Nella riforma
Ne parlo
Brevemente Presidente sommariamente
E come il Tribunale sa bene ci sono da un lato gli accordi di ristrutturazione o previsti dal centottantadue bis della legge fallimentare dall'altro anche i piani di risanamento che
Sì sono contemplati in una disciplina che sottrae queste situazioni alla revocatoria
E il legislatore dice puntualmente proprio quello che la prassi aveva insegnato cioè
Che
I piani di risanamento con previsione di pagamenti e concessione di garanzie
Sui beni del debitore sono fatti al fine di assicurare
Il
Riequilibrio della situazione finanziaria dell'impresa
Naturalmente io sto parlando qua adesso richiamando quelle norme di istituti che sono
Disciplinato in un certo modo che cioè
Non voglio fare un salto che sarebbe diciamo qualcosa di arbitrario nel mio modo di argomentare
Gli accordi di ristrutturazione orale delineati dalla centottantadue bis devono passare attraverso un provvedimento di omologazione ciò essendo frutto dell'autonomia privata
Debitore e creditori si mettono d'accordo fanno un piano e poi lo vanno a sottoporre al tribunale che l'omologa
Invece il piano di risanamento non prevede un intervento pubblico prevede soltanto che attraverso
L'autonomia negoziale si possa approdare ad un risultato che è un risultato virtuoso perché comporta l'equilibrio nuovo della impresa e passa esclusivamente
Attraverso la con ferma l'approvazione non di un organo pubblico ma di un professionista che attesta che quel Piano va bene
Si conclude
Tata di questa sera dello speciale giustizia
Era dedicata all'udienza del due maggio scorso al processo che si svolge domani
Male di Roma per i reati connessi al crack del gruppo Cirio l'impresa familiare del patron Sergio Cragnotti
Come ricorderete nel due mila tre quindi contemporaneamente allo scandalo Parma il crack Cirio significò per trentacinque mila risparmiatori acquirenti dei bond permessi soprattutto attraverso
L'ABA Ca'di Roma una vera e propria rovina la Banca di Roma all'epoca era guidata da Cesare Geronzi e per questo imputato
Nei confronti del quale i pubblici ministeri hanno chiesto la condanna otto anni di carcere per concorso in falso e bancarotta ha parlato nell'udienza del due maggio l'avvocato Ennio Amodio
Uno dei più noti penalisti italiani
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