Sono stati discussi i seguenti argomenti: Energia, Esteri, Europa, Gas, Gazprom, Geopolitica, Infrastrutture, Rassegna Stampa, Russia, Shale Gas, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 9 minuti.
09:30
15:00 - Roma
18:00 - Roma
18:00 - Roma
15:00 - Roma
17:30 - Milano
9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
10:00 - Caltanissetta
Buongiorno gli ascoltatori di radio radicale la rassegna di geopolitica di venerdì tredici maggio due mila undici è ancora dedicata come quello di lunedì scorso alle questioni strategiche concernente
L'approvvigionamento energetico dell'Unione europea
Lo il discorso ci siamo occupati dello scelga assolvere ossia il gas prodotto dalle fascisti dai
Sedimenti di cisti oggi invece ci occupiamo della questione dei gasdotti il Progetto chiave dell'Unione Europea per affrancarsi dalla dipendenza
Russa è quello del
Consorzio cosiddetto del Nabucco allora ci sono due notizie
Da segnalare a questo riguardo la prima questione l'amministratore delegato del Consorzio del Nabucco a annunciato un rinvio per quanto riguarda la data di completamento di questo grande gasdotto
Che era previsto il conseguimento per il due mila tredici sarà completato il due mila diciassette nel due mila diciassette
Tutto ciò comporta naturalmente un aumento dei costi altamente significativo l'amministratore delegato del Consorzio Nabucco si è astenuto dal farlo e le cifre
Ma le hanno fatte anche diversi esponenti della Unione europea
Che hanno così tracciato l'aumento dei Budget da sette virgola nove miliardi di euro previsti nel due mila cinque oggi siamo arrivati a dei costi effettivi attorno e quindici miliardi di euro
Che dunque questa è la prima notizia il Nabucco arriverà tra quattro anni rispetto alla data prevista che cosa il doppio rispetto al previsto
Questo è il primo fatto il secondo fatto la notizia riguarda invece Gazprom ma che il gigante controllato dal Cremlino gigante del gas della società che vende gas
Russa che assegnato un nuovo record per quanto riguarda il fronte delle vendite di gas proprio verso l'Unione europea
Gas però ma ha registrato un più ventuno per cento di vendite di cassa rispetto allo scorso anno che questo è un dato molto significativo questi sono i più noti se andiamo ora alle commento
Lo riprendiamo dal sito del quotidiano on line Asia Times è un quotidiano on line e come detto con una sede a Hong Kong con molte
Interventi autorevoli questo che vi proponiamo affermato dall'ambasciatore batte Rajkumar che è un ex ambasciatore indiano
Evidentemente gli ex ambasciatori che dentro editorialisti non è una prerogativa italiana ma funziona comunque comunque l'analisi dell'ambasciatore batterà con Marrazzo
Firmata così la Russia ridisegna la mappa energetica europea le cose non potrebbero andare meglio per il gigante energetico russo Gazprom già prima che arrivassero le notizie degli ultimi giorni
Circa le battaglie per quanto riguarda la conquista delle risorse del Caspio
Gazprom ha aumentato le sue vendite di gas all'Europa in aprile due mila undici più ventuno per cento di sconto rispetto allo stesso mese dell'anno passato
E dunque
Nel due mila undici le quindi dei profitti realizzati da Gazprom nei confronti dell'unione europea hanno raggiunto la cifra eccezionale di settantadue virgola quattro miliardi di dollari dunque Gazprom alla luce dell'aumento dalla domanda in Europa cominciato pianificare il raddoppio delle proprie capacità di trasferimento dei gas diventi negasse dei conti convogli azione del gas
Dalla Russia dal Caspio verso l'Unione europea si va verso un raddoppio delle vendite del gas Russo verso l'Unione europea
Gazprom scrive l'analista indiano per questo si trovasse Times Castro ma opera dei grossi a Bra energetici in Austria ma anche in Gran Bretagna Francia e Germania
E questo lavoro è un'anticipazione del crescente flusso della gas russo attraverso il nuovo sistema nuovo network di gasdotti
Conosciuto come essa un sistema e nostri ma che sono le porzioni nord e il sud
Dell'approvvigionamento europeo che stava diventando operative in un futuro estremamente prossimo
E dunque con ciò scrivere la rissa indiano la mappa del gas dell'Europa che largamente scritta sulla base dei gasdotti dell'era sovietica
Andrà incontro a cambiamenti fee nominale la grande consolidazione dello Stato se la Russia come principale fornitore energetico che già oggi la Russia fornisce il quarantuno per cento del gas all'Europa
Certamente trasformerà le relazioni oriente occidente nel medio e lungo periodo come fattore chiave nelle relazioni poi tra Stati Uniti che Atlantico
E quando le buone notizie vengono ne vengono più di una
L'ultima notizia grande per Gazprom che che il gasdotto Nabucco il grande progetto sostenuto dagli Stati Uniti
Da diplomazia degli Stati Uniti che mira a ridurre la dipendenza energetica dell'Europa dalla Russia ha sofferto un considerabile potenziale
Contraccolpo il direttore manageriale Ravenna camicette del Nabucco ha dichiarato che questo progetto sarà completato nel due mila diciassette tre anni più tardi di quanto regionalmente pianificato
E questo la dice lunga campane che suonano a morto per il progetto euro periodica sotto tono Asburgo quello che Nabucco questo è quello che scrive il questo analista indiano questo ambasciatore baderà Kumar
Nel sito Assietta in sella Russia ridisegna la mappa energetica europea a questo punto resta solo da fare una conclusione e torniamo a al tema di cui ci siamo occupati la scorsa settimana o meglio l'inizio di questa settimana lunedì scorso
La questione dell'OSCE il gas e il gas che si può ricavare dalle scisse
Proprio lunedì Leuci Aversa ed è questo centro sud europeo dedicato alle questioni strategiche relative l'approvvigionamento energetico ha presentato un suo nuovo rapporto
Che ipotizza per l'Unione europea uno sfruttamento di gas tipo scelga se appunto proveniente dalle i fascisti
In entrambi insieme quantità negli Stati Uniti e questo sfruttamento è diventato quello che si definisce un dente cioè in genere
Cioè una cambiamento delle regole del gioco in quanto dopo venti anni gli Stati Uniti sono diventati esportatori e non più importatori di civica
E dunque come si direbbe magari in romanesco corrente una svolta per gli americani e altrettanto potrebbe essere per l'Europa quali sono però l'altra parte ecco quello che diceva questo rapporto è uscire se ci racconta che
Approfittando che sfruttando questi giacimenti di cosiddetto scelga ASS del gas prodotto nel sedimenti scisse
Ci sarebbe almeno un'autonomia energetiche dell'intera Unione europea di almeno sessanta anni e la capacità di potersi affrancare diversificare che sottrarsi al ricatto
Del monopolista Gazprom Russia questo la come dire l'aspetto carota però c'è anche la lettura contraria sull'altro piatto della bilancia che quello che è lo stesso rapporto è uscita se non dice
Però come abbiamo raccontato c'è un rapporto della Corna University degli Stati Uniti che racconta come ci sono gravi e rischi ambientali produce allo sfruttamento intensivo di questo sceglie gas
Di due tipi il primo e quello che riguarda il potenziale inquinamento delle falde acquifere il secondo è quello che riguarda l'emissione di gas Serra è quello che risulta da questo
Rapporto della Coldiretti universi ti è che ci sono delle emissioni di gas serra che sono addirittura ulteriormente superiori a quella del
Carbone che a questo la dice lunga insomma sugli effetti collaterali di questo potenziale identici in genere cioè l'OSCE il gas per l'Europa dunque
Da questo punto di vista l'Europa sta perdendo la battaglia dei gas Totti a tutto vantaggio della Russia quel suo South Stream nostri
Cosa fare allora si potrebbe in teoria puntare su questo c'è il gas però ci sono gli effetti collaterali legati ai i danni ambientali che può provocare l'estrazione la lavorazione di questo prodotto
E poi però c'è naturalmente una terza via che è quella che non viene raccontata e quella relativa alla efficienza energetica risparmio
E poi a quella della
Energie rinnovabile un campo tutto da sfruttare da scoprire con questa segnalazione con la lettura di queste notizie questa analisi di questo oggi si chiude la rassegna di geopolitica
Di venerdì tredici maggio due mila undici e un saluto da Lorenzo rende appuntamento a lunedì ore sette
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