Giustizia ed etica. Quale futuro per la giustizia italiana?

Oneri Filosofia inoltre filosofia teoretica quindi soltanto che un saluto non non intervento
Stavo decede accogliere questa iniziativa
Chi ha poi un titolo molto significativo giustizia estetica quale futuro per la giustizia italiana la nostra università
Pontificia quindi dipendente dalla Santa Sede a quattro facoltà
Di tipologia di diritto canonico di Filosofia e di scienze della comunicazione
E sin dall'inizio aveva avuto una
Su una grande attenzione verso le dinamiche sociali verso la società contemporanea
Sfogliando non soltanto un discorso per così dire intere crescere ma soprattutto un discorso di di carattere culturale
Nelle discipline che sono qui vicino a noi
E devo dire che negli ultimi anni e abbiamo accolto iniziative di questo stile abbiamo addirittura organizzata effettiva di questo stile con
Avvocati notai sia della Francia che della Spagna
Non so quindi molto piacere che adesso Totti Alitalia colpi facilità equamente spero proprio continuità
Per affrontare tematiche che mi pare sia nove di evidenti attualità e incisività al giorno d'oggi per cui io mi complimento con congelamento attori
Anche con la vostra presenza merito il benvenuto siete a casa vostra e per qualsiasi bisogna insomma siamo ben caos esposizione buongiorno
Ringraziamo il professor Roma era Rettore della Pontificia Università della Santa Croce soprattutto diamo il benvenuto a tutti i partecipanti di questo convegno giustizia ed etica quale futuro per la giustizia
Italiana
L'associazione primavera forense di concerto con la Edo schede che è la società editrice della Pontificia Università della Santa Croce ha voluto fortemente questo questo convegno
Perché qual è il futuro della giustizia italiana probabilmente in questi ultimi tempi ce lo chiediamo un po'tutti
E quale ruolo che l'etica gioca nella futuro della giustizia sarà oggi il tema di questo di questo dibattito come in tutti i convegni devo
Perdonatemi ma devo ringraziare fare dei ringraziamenti prima di tutto al
Consiglio dell'ordine che ci ha dato il patrocinio
Questa manifestazione ovviamente all'Università che c'ha accolto a tutti i colori tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell'evento
E i relatori che io presento velocemente Adolfo alle Giani alla mia destra
Come scusami Alfonso reggiani
è un mio carissimo amico da dieci anni vende presidente De Luca Presidente
Presidente del
Al Alfonso alle Gianni membro della Commissione per la mediazione civile del Consiglio nazionale forense il professor Benedetto Ippolito
Professore di filosofia medievale all'Università Roma Tre
Il Presidente del Consiglio dell'ordine Antonio Conte Adolfo De Rienzi notaio e Presidente dell'Accademia del notariato
Io li ringrazio per essere qui intervenuti più tardi è previsto anche l'intervento della dottoressa Augusta Iannini Capo dell'ufficio legislativo del Ministero della giustizia arriverà fra un'oretta circa cessato appena comunicato intanto diamo la parola al Presidente del consiglio dell'ordine l'avvocato Antonio Conte
Che
CIDA i suoi porta i saluti del Consiglio
E ci darà qualche indicazione su qual è la posizione del del Consiglio dell'ordine rispetto al tema trattato in questo convegno grazie
Anzitutto buongiorno a tutti anche da parte mia residue sta desidero esprimere i miei ringraziamenti al Magnifico Rettore
Che comunque ospita questo incontro convegno in questa location meravigliosa il chi fa l'avvocato come me e ne vedo tanti in platea location di questo genere noi nei tribunali difficilmente abbiamo modo di vederle
Anche se abbiamo una bellissima sede a Piazza Cavour devo dire che questa università davvero un gioiello
Un particolare ringraziamento anche all'amico Giovanni Giangreco Marotta che
Io ho visto crescere della professione
E ho visto crescere nella politica forense cinque sei anni fa cresciuto tanto ha creato questa associazione
Che veramente un coacervo di iniziative prosegue nell'interesse dei colleghi io dico sempre che il Consiglio dell'ordine deve assolutamente stimolare coltivare la grandissima risorsa preziosa che è quello dell'associazionismo forense
La nostra categoria vive un momento difficilissimo gli avvocati hanno bisogno di supporto hanno bisogno di aiuto
In primis ovviamente dal proprio Consiglio dell'ordine ma le associazioni rivestono un ruolo fondamentale perché se le associazioni lavorano sul territorio come fa a quella di Giovanni
Dimostrano di essere un'interessenza nel tessuto di rapporto fra l'associazionismo e di colleghi di rilevante valore
Quindi Luigi è stato capace di creare in pochi anni questa associazione il Consiglio dell'ordine è stato ben lieto di darvi il patrocinio e la mia presenza il mio saluto da parte mia di tutti i consiglieri ne sono la riprova
Un saluto al professore Benedetto Ippolito un saluto all'avvocato alle Gianni e un saluto al mio amico Presidente
Le Rienzi dei nostri amici notai con i quali spesso camminiamo subirà binari paralleli qualche volta ci Inter sediamo qualche volta discutiamo ma la stima reciproca
è sempre è sempre sempre forte
Il tema
è devastante se mi consentite
Il termine
Giustizia ed etica sul
Il clima politico che respiriamo e
L'immagine che viene data dell'esercizio giustizia qui siamo tutti addetti ai lavori è devastante perché non lo siamo cittadini normali notai avvocati magistrati siamo i cosiddetti addetti ai lavori
Ebbene dare una valutazione su quello che la poi messaggio che la politica ci lancia nella gestione della giustizia
Credo che si possa scadere facilmente nella
Imprecazione per non dire nella contumelie a per non dire nella rassegnazione
Gli avvocati
Attendono da settantasette anni la legge professionale settantasette anni con la legge professionale che nessuna legislatura che io sia chiaro non ne faccio una questione
Né di pollo né di ulivo non so neanche come si chiamano né di destra né di sinistra quando si è trattato di calpestare la categoria degli avvocati i politici hanno sempre fatto a gara purtroppo va detto anche che
Gli avvocati fanno parte del Parlamento del Senato ce ne sono tantissimi purtroppo
Se qualcuno mia sentito in precedenza dei miei interventi si chiamiamo così di natura politico forense io ho sempre detto che gli avvocati quando vengono eletti deputati o senatori lasciano la toga studio
E se la dimenticano perché la nostra categoria
Quando ha bisogno di interloquire con i colleghi che entra o negli uffici legislativi improvvisamente trovano delle porte sbarrate emerga di prova
Gli ultimi cinque anni
Dove la nostra categoria ha subito da destra a sinistra da Bersani ad Alfano
Tutta una serie di provvedimenti legislativi
Che sono stati scritti redatti senza la benché minima concertazione con la categoria forense
Gli avvocati non pretendono di legiferare né tanto meno di scrivere le norme pretenderebbero però viceversa di essere consultati preventivamente anche perché gli avvocati sono quelli che sono nel territorio
Vedo molti colleghi qui in sala e sanno perfettamente che ci sono delle fattispecie dove forse
La risorsa il know how la capacità degli avvocati di conoscere i problemi della giustizia potrebbe essere d'aiuto potrebbe anche non esserlo però probabilmente forse ascoltare gli avvocati eviterebbe
Come dire di redigere delle norme che poi improvvisamente come abbiamo veduto nell'ultimo caso della media conciliazione cozzano
Con la dei provvedimenti
Come l'ultima ordinanza del TAR
Che c'è stata proprio in tema di media conciliazione la quale
Ha valutato che vi potessero essere dei profili di non costituzionalità rimettendo allo scrutinio
Finale della Consulta la decisione
Questo cosa ha portato io non
Non sono affatto gaudente come non è neanche la categoria gaudente gli avvocati non debbono essere felici perché fallisce un istituto che viene che viene propalato come l'elemento deflattivo del contenzioso civile
In realtà è un istituto che ad oggi ha creato purtroppo solo confusione e questa ordinanza del TAR ha gettato
Un'ulteriore preoccupazione sia sui magistrati sia sugli avvocati ma che soprattutto sul cittadino utente perché non ci dobbiamo dimenticare che qui non si fanno battaglie corporative
Qui si debbono fare battaglie che sono nell'interesse della tutela del diritto
Nell'interesse di quelli che sono lei fruizioni di quelle che sono le frizioni diritti del cittadino utente utente e soprattutto nel rispetto della Carta costituzionale
La politica purtroppo sovente
Per colmare delle lacune evidenti ed ecco che
Qui giustizia ed etica che molto spesso collidono con quello che è l'esercizio dell'etica propalato e propagandato dei decreti
Delle norme che a volte hanno più un sapore demagogico un sapore di impatto mediatico
E magari servono per celare quelli che sono altri conflitti che si svolgono in Parlamento io parlo molto chiaro non mi nascondo certamente dire da un dietro un dito
Ad esempio sapete perfettamente quello che è avvenuto negli ultimi due anni per quello che riguarda il processo breve le intercettazioni che di fatto hanno congelato
L'operatività delle Camere
E e non hanno permesso
Nessun deliberato legislativo quale per esempio la nostra piccola legge professionale che comunque essendo le in Italia duecentoventicinque mila forse probabilmente poteva essere un esercizio di diritto da parte di una categoria degli avvocati oppure la vicenda di questo decreto
Sulla media conciliazione
Che poteva essere in astratto una soluzione davvero rilevante per abbia
Non voglio dire abbattere ma certamente per
Deflazionare
Il dramma della giustizia civile se fosse stata forse impostata in maniera diversa
Gli avvocati fanno mediazione da sempre
Perché chi fa l'avvocato sa perfettamente che nella insito interna corporis Segni è insito nell'ambito dell'avvocato cercare sempre una soluzione transattiva cercare di mediare esistono
Delle fattispecie dei profili giuridici dove peraltro è stata prevista la mediana media conciliazione obbligatoria
Dove vengono dei brividi a pensare che ci possano essere degli organismi privati
E su questo non faccio assolutamente una battaglia di classe di corporazione faccio una battaglia tecnico-giuridica perché io credo credo che determinati cognizioni
Che hanno gli avvocati o che hanno i notai
O che hanno forse anche i commercialisti anche se i commercialisti è un profilo diverso
Io credo che altri organismi deputati di media conciliazione noli possano certamente avere e vero per fare un corso di formatore servono cinquanta ore
In cinquanta ore forse si può conoscere quella che è la tecnica di mediazione
Che può differire da tecnica di contenzioso però io non credo in cinquanta ore si possa conoscere lo scibile del diritto non credo che in cinquanta ore si possa gestire una media conciliazione
Per esempio su una azione di riduzione o su una lesione
Di quota di un legittimare io o su un una donazione in conto di legittima sto facendo riferimenti che l'amico notaio Presidente probabilmente conosce anzi sicuramente molto meglio di me oppure ancora di più
Su un prospetto di separazione giudiziale
Con l'affidamento di minori oppure
Quindi in una in una esercizio di opzione di una quota di S.p.A. oppure
Per quello che riguarda
Una tematica afferente a una presupposizione in una condizione sospensiva di un contratto sto facendo esempi
Mi pare assolutamente pertinenti
Allora forse sì sull'infine trazione condominiale probabilmente io posso riuscire a trovare un punto d'incontro o forse anche
Su un veicolo che collide sulla Cristoforo Colombo
E probabilmente posso trovare una soluzione preventiva senza andare in tribunale però guarda caso questi due queste due casistiche l'anno rinviate l'hanno rinviato in un anno
E allora mi chiedo a si era chiesta un rinvio della mediazione
Oblige dell'obbligatorietà della mediazione e l'ho fatto solo queste due categorie
Che sono poi forse le due categorie dove la tecnicità fermo restando che anche a me capita sovente occuparmi di materie condominiale e di risarcimento danni
Però forse erano le materie più appropriate per tempo e tentare un progetto pilota magari una sola sei tentava una sola e tutte le altre venivano rinviate in attesa degli organismi di media conciliazione potessero essere costituiti non so se voi sapete che
Nei tribunali più importanti d'Italia del sud non esistono le sedi
Dell'istituto di mediazione non ci sono perché non ce li hanno noi a Roma abbiamo lodo fare una battaglia e devo dire il Presidente De Fiore
Ha fatto i salti mortali una sede c'è la data di ventuno metri quadri ma siamo ventidue mila e otto a Roma avete idea di quante domande di media conciliazione potranno arrivare allora
Ecco giustiziere dica quale futuro per la giustizia italiana io credo che bisogna ricorrere ai tecnici
Hai tecnici intendo non soltanto i magistrati io sono ben lieto passatemi la battuta non voglio assolutamente essere scortese soprattutto
Con l'amico Marotta
Di un incontrare la dottoressa Iannini con la quale mi sono scontrato ormai cinquecento volte sarebbe stucchevole
Che riapre un dibattito anche oggi
Sarebbe la cinquecentesima volta tanto lei rimane sulla sua posizione io rimango sulla mia purtroppo adesso c'è il TAR che ha ha fatto quest'ordinanza dimostrando che c'è ancora una parte della magistratura che ha una cultura della giurisdizione e quindi forse lei oggi
Magari si mi vede potrebbe essere un po'nervosa
E però
Però però però la dottoressa Iannini ci ha detto l'anno voi avvocati non non non avete la mentalità di per mediare voi avete soltanto lamenta la mentalità per litigare potete solo fare il contenzioso quindi siccome fare solo il contenzioso se vi metto dentro la redazione della legge Mela infettate di fatto no allora io ho detto benissimo non c'è non sia perché non ci posso chiamare l'Ufficio di Gabinetto del Ministro e solo loro di pertinenza loro Alfa lo fa la guerra con i magistrati matto all'Ufficio di Gabinetto e mi Gini del ministro il piano di magistrati
Però poi alla fine
Ci troviamo in questo problema con questa media conciliazione appesa con la nostra legge professionale appesa con la riforma della giustizia
Parlo del Tribunale di Roma appesa mancano duecentosettanta ausiliari del magistrato gli ausiliari non solo quello che dice Alfano io parlo della personali cancelleria e chi fa l'avvocato qui lo sa perfettamente
Giustizia ed etica e io ci credo si possa tornare i tecnici i tecnici intendo i notai gli avvocati i magistrati che non fanno politica
I magistrati che non fanno politica ci sono anche le lamentele l'ANM ce ne sono tanti qualora forse ricostruendo una sorta di sinergia collaborativa con i tecnici
Forse noi meglio dei politici potremmo riportare il concetto di futuro giustizia etica per la per la per la giustizia italiana solo che c'è un'enorme abissale mastodontico problema
Che sono i finanziamenti
Perché come molti di voi già sanno perché tutti come me
Leggiamo tutti i giornali il vero grande problema della giustizia delle a lei sono i finanziamenti Roma che è il più grande tribunale d'Europa non vitali d'Europa
è carente per
Quindici magistrati in Corte d'appello
Trentasette magistrati in tribunale e mi pare trecentottanta i duecentoquaranta personale di personale di cancelleria
E questo purtroppo si fa solo per chiamata per chiamata e per appostazione a bilancio risorsa economica riguardo la legge finanziaria
Allora se non si mettono più soldi per la giustizia e non per le intercettazioni
Su questo posso anche essere d'accordo con l'osso Presidente del Consiglio che si spendono migliaia di euro per le intercettazioni percorre la presso all'UI e alle sue serate GA utenti però lo stesso tempo il nostro Presidente del Consiglio
Non riesce
A
Svolgere una riforma che fosse una della giustizia italiana nonostante in campagna elettorale avesse fatto scrivere su avvocati bravi
Delle proposte di progetto di riforma eccezionali
Che però sono rimaste lettera voltate morta perché
L'UIC purtroppo si deve occupare delle intercettazioni soprattutto di questo istituto meraviglioso che quello sia deflattivo che si chiama prescrizione
Che dobbiamo ridurre a quattro mesi perché probabilmente la prescrizione diventerà la scure che bloccherà determinati processi
Allora queste l'etica
Questa è l'etica perché
Io credo che dare un'immagine al cittadino utente
Di non riuscire
A mondo a normare
Una legge nei tempi promessi e soprattutto a non fare una riforma della giustizia perché non vi si dedichi dedicano le risorse
E le mentalità e soprattutto le conoscenze adeguate l'etica se ne va alle ortiche e questa evidente se oggi noi abbiamo
Al Tribunale di Roma qui ceduti avvocati o notai quindi dico cose molto banali ma vere
Noi abbiamo lo la sentenza di primo grado oggi signori una sentenza provvisoriamente esecutiva mass per me un giudicato perché oggi una volta che c'è una sentenza di primo grado
Va in appello fantastico i tempi dell'appello quelli insegnate voi a me
Quindi voi sapete perfettamente non è vero quello che dice il Presidente del Consiglio il Ministro Alfano che per una sentenza ci vogliono due anni per l'appello ce ne vogliono altri due la Cassazione tre lo infatti Tribunale diceva mai perché
Ha sempre
Le le le le le il voto parlamentare in realtà Roma sappiamo perfettamente che noi viaggiamo sui quattro cinque anni per il primo grado viaggiamo sui sei
Per la Corte d'appello la migliore delle ipotesi ovviamente non voglio essere lumen Agrama ed ha già voi per la notte dei tempi col filtro dell'inammissibilità oggi fare ricorso per Cassazione
Significa perdere del tempo o trovare voi il cliente furioso perché dopo vai a spiegare al cliente che il filtro dell'inammissibilità eh semplicemente una norma che impedisce ai magistrati poi lavorare anche il pomeriggio
E quindi di conseguenza noi ci troviamo oggi all'esercizio del diritto che è colpa prettamente vulnerato in tutto questo chi è l'intercapedine la cartilagine tra l'esercizio della giustizia il cittadino avvocati
Gli avvocati tutto qui il discorso è molto semplice drammatico è molto semplice siamo noi quello che spiegava la dottoressa Iannini che
Se vedeva gli avvocati come una sorta
Di bau bau che bloccava la media conciliazione quello che poi va a spiegare al cittadino quello che sta accadendo e soprattutto l'avvocato non è vero
Causa che pende causa che rende questa è una sua frase sarebbe affatto perché la sappiamo perfettamente che se l'avvocato chiude il giudizio e lo chiude brillantemente anche con la transazione
Accettabile il cliente contento paga molto molto volentieri molto spesso gli avvocati si trovano in una situazione a dover portare avanti i giudizi per anni
Che poi non raggiungono nessun esito perché il cliente a quel punto si sterilizza diventa decotto lui perché non crei più neanche l'esercizio del diritto da questo punto di vista e questo è uno è assolutamente
Un dato di fatto un altro dato di fatto e poi concludo
Comunque capire la media conciliazione quest'altra norma
Che a mio avviso è un di grandissima attualità
Perché non si è voluto mettere la difesa tecnica per nessun motivo la difesa perché la battaglia avvocati lo è perché gli avvocati cercavano altri spazi di lavori e vedo che il cittadino l'avvocato sono porti ugualmente ma quale cittadino
Voi pensate Acco ad una causa di risarcimento danni contro la grande azienda la Vodafone non faccio pubblicità faccio un esempio
Il consumatore che litiga con la volta buona per il consumatore va all'organismo di media conciliazione da solo la Vodafone ma sicuramente con l'avvocato e quindi si crea una sperequazione subito evidente
Della grande azienda contro il povero consumatore perché comunque il povero consumatore
A
Qual è l'elemento fondamentale per il cliente
La sicuramente il contenzioso ma anche il momento sacrale dove il cittadino utente cliente ha bisogno e l'assistenza dell'avvocato la transazione perché lì si vede al massimo la tutela dei propri diritti non può certamente andare da solo
Allora ecco che è un altro elemento di sperequazione tant'è vero che la Corte costituzionale anche su questo a est e la la il TAR ha espresso una dubbi di legittimità costituzionale con grande punto interrogativo che su questo anche su questo
E vedremo poi dopo
Il sud il supremo scrutinio della Consulta cosa ci dirà
Allora
Ecco il tema eh accattivante e affascinante è sicuramente un tema di grande attualità
Purtroppo però dobbiamo fare i conti con quella che quest'area e che in quella che la nostra realtà dove io ritengo
Che per quanto riguarda gli avvocati ci debba essere necessità da parte degli organi di rappresentanza io parlo degli ordini avvocati hanno come sapete il Consiglio nazionale forense l'organismo unitario l'avvocatura che purtroppo non si sono rivelati vincenti anzi
Dal decreto Bersani ai decreti di Alfano gli avvocati hanno sempre verso su tutta la linea non sono stati mai ascoltati quindi evidentemente anche i nostri organi di rappresentanza hanno delle date del responsabile però ci sono gli ordini
I grandi ordini professionali se voi pensate che Roma Milano e Napoli insieme
Sono un esercito di quarantatré mila persone
Quarantatré mila persone che diventano un indotto con
I i praticanti le segretarie le famiglie cioè il mondo dell'avvocatura è un mondo che sfora i duecentoventi mila a cui si fa riferimento
Può essere il doppio se non il timbro quindi una forza una forza elettorale perché poi alla fine è questo il discorso e quindi credo che l'avvocatura debba prendere una consapevolezza proprio con gli ordini professionali
Di divenire un numero alias forza anche proprio tramite i propri ordini professionali che non debbono purtroppo limitarsi solo a fare la disciplina importantissima
La liquidazione parcelle importantissime la tenuta degli hard importantissima la convegnistica la formazione importantissima due volte ma anche una rappresentanza sindacale
Perché gli avvocati non sono figli di un dio minore e perché gli avvocati possono dare moltissimo a questa politica anche in termini
Anche in termini di etica grazie per l'attenzione
Devo lasciarvi vi chiedo scusa
Allora ringraziamo l'avvocato Antonio Conte Presidente del Consiglio dell'ordine per il suo accalorato intervento ci lascia per pregressi impegni istituzionali
Lo ringraziamo davvero e grazie ancora per aver concesso alla manifestazione
Il patrocinio che consente come già sapete di ottenere anche i crediti formativi deontologici
All'uscita alla fine del corso verranno consegnati anche i relativi attestati abbiamo ascoltato
Ripeto l'accalorato intervento del Presidente che in inevitabilmente scivolato sulla sul tema della media conciliazione
Per via anche della presenza più tardi della dottoressa Iannini che per chi non lo sa
La il magistrato il capo dell'ufficio legislativo del ministero che
Ha di fatto
Dato vita all'istituto della media conciliazione ed è per questo che con con Antonio Conte nei vari dibattiti che si sono trovati ad affrontare
Insieme cessato a volte un un acceso un acceso scontro oggi e il caso diciamo il caso ha voluto che non si incontrassero un peccato affermo avremmo voluto assistere a questo confronto
Di valutazione sulla media conciliazione alcune trend di quelle che ha fatto il presidente Antonio Conte sicuramente condivisibile sicuramente
Soprattutto nelle materie nelle controversie di cui ha
Parlato l'assistenza di un l'intervento la l'assistenza nella procedura di un tecnico
Di un addetto ai lavori è sicuramente
Bene accetta su altre questioni magari sarà interessante ascoltare anche il parere della della dottoressa della dottoressa Iannini che ripeto sarà qui fra un po'
Ha parlato anche di sistema giudiziario in collisione con i criteri con i criteri delle dica quindi quei valori che sono universalmente riconosciuti e che debbono essere posseduti necessariamente
Da gli addetti ai lavori dai notai dagli avvocati da tutti coloro che essi accingono a questa bellissima a questa bellissima professione
Il concetto di giustizia
Che però in certi frangenti non sembrano andare molto di moda molto appassito a passeggio con il concetto
Di etica e allora vediamo se l'intervento del Presidente dell'Accademia del notariato il dottore
Adolfo De Rienzo idee
Notaio in Roma riuscirà a darci uno spunto di riflessione su questo aspetto
Prego
Scusate grazie grazie della parola grazie a chi ha organizzato questo intervento chi in questa cornice meravigliosa ci ospita e ci illumina in un certo senso
Io ho ascoltato con molta attenta e correva anche ringraziare però non solo siamo gli organizzatori ma anche tutti voi che siete venuti qui perché al di là dei crediti formativi
Credo che lasciare i propri studi le proprie occupazioni e qui non ci sono soltanto avvocati e notai quali sono
Ufficiali delle dell'esercito qua ci sono professori di università ci sono commercialisti abbiamo con noi Paolo Moretti dell'ordine nazionale dei commercialisti quindi
E tanti tanti avvocati tanti notai e la gioia di stare con voi quindi importante anche ecco che
Diciamo di sentiate protagonisti di questo incontro perché è un incontro fatto per voi per cui io credo che poi con una dinamica
Diciamo anche di domande rispondi se qualcuno di voi avrà necessità ho voglia di fare qualche domanda importante abbiamo anche qui Presidente dell'ordine dell'anno dell'Adr conciliazione del notariato del notaio Alberto Capasso ci hanno
Ci hanno fatto piacere anche queste parole
Da parte di di Antonio Conte persona meravigliosa dico novello Cicerone difficile prendere la parola dopo di lui perché a una diciamo Loquenzi a ed una capacità anche di e catechizzare catechizzare l'attenzione che certo non posso avere io insomma come pacato notaio che si dedica a queste cose con
Con la gioia di farlo il tema delle etica per entrare nel nostro diciamo nel nostro tema del giorno
E unito a quello delle giustizia mi ha dato subito la sensazione di un ossimoro perché i conti forse oggi
Sono quasi contrapposti
E sono contrapposti oltre che perché c'è un allarme l'attività
Di tutti i giorni io mi rendo conto che
Quella che dovrebbe essere un ricorrere alla giustizia tante volte una minaccia
Io vedo quando ci sono dei preliminari da da chiudere con delle obbligazioni contenute nei preliminari
E molte volte diciamo il la minaccia di ricorrere in giudizio favorisce sempre la parte inadempiente perché poi i tempi lunghi a Gissi se sono tali per cui
Alla fine insieme ti fa fammi causa e quindi magari ecco questa è una maniera anche quella di
Diciamo di chiudere quanto avessi in maniera che non sono proprio tranquille
E che sono quelle secondo giustizia noi cercheremo anche io cercherò adesso forse rubando un po'il mestiere i filosofi qua ce ne sono un po'e ho visto anche insalate tra l'altro qua Benedetto che
E adorabile colui sta abbiamo e anche con
Diciamo con Alfonso alle Giani con
Giovanni Giangreco Marathon abbiamo creato una specie di di Puglia per cui cerchiamo ogni facciamo questi incontri che sono proprio di diciamo di di di di diciamo di laboratori interdisciplinari di etica
Presenti ci sono anche non persona persone strettamente legati al mondo del diritto ci sono anche commercialisti ci sono ci sono
Tanti esponenti del mondo delle attività delle professioni delle istituzioni quindi insieme abbiamo maturato anche una sa una specie di di chi di di diciamo di una una base di partenza per delle riflessioni successive
Ed io sono a base di partenza che non sono definitive perché sono sempre aperte a nuovi incontri anzi invito anche voi ci sono i siti
Diciamo ma anche della catena del notariato questione primavera forense sicuramente si metterà a disposizione anche Giovanni per questa cosa per un giovane per per cercare in qualche modo di portare avanti perché io credo che siano temi talmente complessi che certo non si possono risolvere in un momento così di incontro si può non ce lo sono soltanto gettare delle basi e poi piano piano diciamo insieme valutare cosa si può fare
Ora non voglio essere provocatorio però
Vi leggo due lettere che sono arrivati a studio nei due giorni scorsi
Questo per dare un po'il polso di come sia necessaria questa
Condivisione anche di etica tra le varie attività professioni istituzione allora mi arriva il giorno ventisei aprile alle diciannove e cinquanta
Egregio notaio Adolfo degli enti
Riferimento signora Caiano scrittura privata del dodici luglio del due mila sei
Cinque anni fa cinque
Con riferimento alle posizioni indicata margine sono a richiederle conto della posizione relativa a Calia
Al fine di poter ritirare la somma di euro come da sua scrittura del dodici luglio del due mila sei per gli impegni contenuti queste un avvocato patrocinante in Cassazione
La mia assistita si riserva ogni opportuna azione per la vicenda che la coinvolta in attesa di riscontro porgo distinti saluti mi arriva alle diciannove e cinquanta finisco di stipulare prova telefonare in ufficio
Di questo avvocato mi risponde il fax
La mattina dopo trovo quest'altra quest'altro fax
Scrittura privata signora Caia notaio degli enti faccio seguito al mio fax del ventisei aprile tre ore prima la sera
Rilevando che anche in costanza della cortesia avuta nei suoi confronti s maiuscola
Non riesco a vedere neanche un colloquio per vie brevi al fine di risolvere la vicenda della signora Caia
Dovrò pertanto tutelare gli interessi della mia assistita sia in sede giudiziaria anche avanti il competente ordine professionale distinti saluti
Io ne sono Antonio quanto è andato via perché volevo chiedervi se questa cosa la devo dare a lui o la mandiamo alla neuro direttamente perché io credo che
La scelta poi alla fine è quella perché
Cioè non credo che questa sia cioè C&C tocca in questo modo e il fondo io penso che ne abbiamo un rapporto di collaborazione di
Di confronto con gli avvocati che così continuativo che per quanto mi riguarda io dovrei chiudere lo studio successi rapporto con voi cioè
Veramente no non sarei in grado di andare avanti perché ci sono
Siamo ormai talmente tante le sfumature del del diritto talmente tanto complesso il diritto di diamo una società talmente così variegata che se non avessimo questo rapporto continuativo diciamo di confronto con voi
Ora ditemi voi se questa in una maniera etica di rivolgersi anche se
Non riguarda un proprio collega ma quasi insomma io ritengo che voi noi siamo un po'diciamo della stessa dalla dalla stessa matrice
Allora questo mi ha fatto pensare per cui io dico oggi viviamo siamo probabilmente questo questo momento di di relativismo non c'è un siamo bombardati da tante vicende per cui diciamo anche
Il gli argomenti più
Importanti quelli che poi vengono sulle quali poi dobbiamo confrontarci con potestà legislativo si occupano che esso
Di privacy e poi ci accorgiamo che in effetti siamo messi in mezzo alla strada no
Sia quello di semplificazione e poi ci complicano la vita l'etica qual è lo sbocco naturale dell'etica l'etica e il Codice deontologico
Allora ognuno
Pensa di dire metà adesso
Ti dico io che cos'è l'etica tutte le sale cioè
Adesso ognuno si crea
Dal più piccolo più grande operatore non solo giuridico ma anche diciamo del imprenditore c'erano i codici deontologici riferisco che abbiamo dei direttori di banche vero voi voi avete tanti di il codice deontologico ognuno poi c'è il proprio cioè non ci sono
Diciamo possibilità di interferire
Dico ecco secondo secondo me invece e importante lavorare molto per cercare di creare un codice che sia condiviso
Perché il valore dell'etica credo poi insomma
Forse è meglio di me lo dirà dopo di me Benedetto valore universale
Il Consiglio di Stato denuncio con una piccola breve
Diciamo
Forse ad una sintesi brevissima non vi spaventate del del del novantasette
Dice dicesse a te testo a mente l'occupazione da parte della tecnica di spazi propri dell'etica ha determinato la supremazia delle morali professionali sulla morale comune
Se non la riduzione della seconda alle prime
Infatti le prescrizioni deontologica hanno una ragion d'essere solo se costituiscono regole di dettaglio a garanzia dell'effettività
Cioè noi rischiamo di
Rendere l'etica
E qui Valenti a qualunque altra norma di secondo livello che viene
Racchiusa diciamo in un testo che poi viene messa da una parte poi nessuno
Alla fine la segue però siamo con la coscienza tranquilla che queste etica l'abbiamo
Diciamo comunque
Ne abbiamo parlato ce ne siamo messa da una parte
Nel mentre io me lo diciamo se poi vorrete sono mi sono occupato di una raccolta di questi codici deontologici
Non solo polemicamente non solo ironicamente ma anche perché credo che sia uno strumento necessario causa descrivesse nostre scrivanie avere il confronto tra l'etica dei magistrati il loro diciamo ormai ci sono questi codici venivano comunque con loro dovremo fare i conti quelli dei commercialisti degli avvocati dei notai dei diciamo degli degli ingegneri eccetera
E
Mi sa che identità vedere un po'nei nei vari codici etici che cosa ci lega non tutti tutti parlano comunque di indipendenza ed autonomia che mi sembra una cosa giusta
Di correttezza di realtà
In effetti a correttezza che cosa e trasparenza comprensibilità del proprio operato e scrupolo e non abuso dalle proprie posizioni di potere e imparzialità di comportamento
Altare rispetto dovuto alla dalla proprio l'altro di dignità al decoro anche al di fuori dell'esercizio la propria funzione e confronto coraggioso riaperto
Poi c'è la riservatezza e la segretezza Turano di tante volte ci siamo detti quando ci incontriamo ma
Ma questi forse non valgono per i medici come per gli avvocati come per i professori universitari come per dire IRI bancari
Per i notai per tutti ecco forse ecco bisognerebbe cercare di fare uno sforzo in più ecco quello di studiare come adattare questi codici poi alle singole circostanze ma comunque averne di
Di condivisi
E quindi Ecodeco le l'etica interdisciplinare che nasce
Peraltro e questo confronto continuo e ho visto giustamente Antonio contesto andato via abbastanza siamo
Toccato anche da queste questi scontri incontri scontri con la Iannini adesso sentiremo anche la l'altra l'altra campana e sono anzi penso come voi curioso di
Di ascoltare
Però è anche vero che diciamo la l'incontro tra loro chi è portatore di varie
Diciamo di di di di di varie ideologie e anche di
Io penso polista pratico cioè ognuno portatore delle delle proprie competenze delle proprie attività quotidiane può riuscire a mediare in queste situazioni perché non sono situazioni insanabili sono situazioni
Delle quali si parla poco
Forse è così penso che
Con riferimento diciamo al nostro Presidente del Consiglio forse dovrebbe organizzare più più tavoli che che letti ecco diciamo così quindi va tra l'altro dovremo fare probabilmente anche noi
Diciamo
Dal basso ecco al di là non dobbiamo sempre aspettare che questo ci venga diciamo ci venga data da fuori
Ora quando si fanno questi studi e neanche dura questi diciamo questi laboratori interdisciplinari sono durati per tanto tempo poi uno va alla ricerca di una riscontro scientifico di quello che ha fatto
E vi devo dire che
Sempre se il professore può e non mi
Non mi bacchetta perché leader sono lanciarsi poi ride in diciamo di una lezione di filosofia e sempre complicato perché non è addetto ai lavori
E ho trovato un uno spunto molto interessante da parte di un professore che non so se diciamo e di Padova siamo Antonio Antonio dare
E che ha scritto una responsabile se non stabilità per un'etica condivisa cioè lui il dobbiamo cercare di andare oltre no quindi perché si vada oltre questo discorso di responsabilità bisogna necessariamente
Partire da che cosa dall'alto dal concetto di responsabilità
E in effetti diciamo
Cosa che io condivido forse perché
Come voi cosa vedova viviamo sopra sulla nostra pelle
E
E lei in parte proprio da un concetto la responsabilità le riferisce a rischio
Per cui occorre dice in effetti cucce in questo momento postmoderno sinora distingue la sua carattere di provvisorietà come instabilità frammentarietà dispersione incertezza
Quindi oggi viviamo una seconda rivoluzione individualista cioè la prima riconoscendo in testa e quella che
Diciamo era di tipo liberista non per cui
Aveva dei suoi ideali e vede i suoi valori nasceva anche contro delle oppressioni qua siamo l'ambiente del litigioso quindi anche la la Chiesa ha fatto la sua parte per opprimere un po'no
Quindi questa è la oggi l'individualismo invece si diciamo si rivolta che cosa e di più corta gittata cioè al proprio egoismo
C'è oggi in effetti e così è in contrasto con quello che invece una responsabilità che oggi non è più immediata
Cioè questo professore non esempio molto bello dicesse io progetto un ecco la bottiglia dirà di di di di di plastica per terra
E lo lo facevo cento anni fa c'è una responsabilità diretta si sapeva che aveva buttato questa bottiglia
Si pensava che ecco il problema posso soltanto togliere questa bottiglia che non sa neanche di plastica diciamo pulire ripulire oggi se lo facciamo tutti abbiamo una responsabilità che una responsabilità di tipo ecologico
Cioè non è responsabilità che è una responsabilità collettiva
Quindi a fronte di responsabilità o altre certo stabilità collettive che vanno oltre diciamo l'operato di ciascuno di noi c'è invece una
Voglia di deresponsabilizzarsi perché ci chiudiamo nel proprio nel nostro guscio ognuno nel proprio individualismo
Allora lui parla di una forma di contro se dico bene di responsabilità asimmetrica cioè in effetti noi intanto dovremo cominciare a dare
Per quello che ci è possibile
Perché se non usciamo dalla diciamo da questa impasse
Cominciando a dare probabilmente e ci può essere poi un ritorno e comunque si crea un'inversione di tendenza ma
E ci chiediamo perché che interesse possiamo avere a dare B
L'interesse a dare entrato nel sentirsi un po'più gli uni vicino agli altri è questo può comportare diciamo una maggiore
Attenzione dell'altro per quelli che sono i bisogni dell'altro perché e corresponsabilità significa anche assumersi
Una una certa fermezza in quello che si fa perché voi pensate che oggi che quel matrimonio
Diciamo si fa non si fa se si fa diceva perché non mi voglio sentire legato pochi sacerdozio saputo sta sentivo che veramente pochi sono i sacerdoti che diciamo scelgono perché
Non siamo fermezza nel rapporto con gli altri allora probabilmente se si capisce si comprende che il anche queste etiche e globalizzata il l'attenzione all'interesse degli altri
Può tornarci si comincia a spezzare questo circolo vizioso per diciamo innestare uno un po'più virtuoso
E qui quindi torniamo diciamo al discorso di giustizia perché poi
Ecco nei c'eravamo chiesti all'inizio ma sono contraddittori sono degli assi Mori e degli enti che giustizia ecco forse vista così non è non è
La giustizia anche potrebbe camminare parallelamente io ho letto un libro bellissimo invito a leggerlo di da che Breschi si chiama
Ecco la virtù del dubbio che tra l'altro insomma un approccio sempre socratico la cultura è sempre quello che ci fa bene no
E e devo dire che lui insomma era in questa
In questa lunghezza d'onda c'è oggi
Il il diciamo la la filosofia che va oltre l'illuminismo spiccio
Cerca
Di valorizzare anche la giustizia degli altri cioè non c'è una giustizia la giustizia non è di questa terra quella che pensiamo così importante quella che
Magari abbiamo tra noi sono tante diciamo riferimenti tante sfumature giustizia ognuno deve ascoltare anche quella degli altri ma perché ne abbiamo insomma anche di il il fenomeno dell'immigrazione ci può portare anche un arricchimento delle nostre culture quindi parliamo
Di intercultura da questo punto di vista
E e insomma io non so se ho preso troppo tempo o comunque
Però ecco mi vuole annoiare soltanto con un'ultima
Lettura di un
Secoli prima abbiamo detto che
Diciamo il
La pressione diciamo Giurì de dell'avvocato quello del notaio eccetera sono venne diciamo
Si prestano bene per la conciliazione io son d'accordo è sicuramente da questo punto di vista però credo che anche gli economisti se siano bravi per questo perché voglio dire tante volte diciamo la valorizzazione di quello che ognuno ha
Anche avvampa apprezzata ma certo che da certi punti di vista
E vi devo dire che in effetti questa che vi ha dato a leggere questa brevissima
Diciamo concetto di giustizia queste è stata da un premio Nobel che si chiama Amartya Sen dall'idea di giustizia un altro libro molto bello è un mattone non
Non lo potete leggere in quest'estate ma se proprio
Queste molto e molto remoto Belletti ed è fatto da questo punto il mio nome del
Delle di un economista imprestato al diritto quindi ancora vivo l'ha più valore
E dice proprio questo e con questo magari vorrei concludere affermando che l'obiettivo del geometria della giustizia a che fare con il tipo di creatura che noi esseri umani siamo
Non ho alcuna pretesa di sostenere che il confronto tra le varie teorie della giustizia si possa risolvere facendo riferimento agli elementi costitutivi della natura umana
Ma intendo piuttosto osservare che molte teorie della giustizia tra loro assai diverse condividono molti presupposti relativamente alla questione di che cosa voglia dire essere un uomo
Avremmo potuto essere creature incapaci di simpatia insensibile al dolore e all'umiliazione del prossimo indifferenti era libertà
E per toccare un aspetto non meno importante incapaci di ragionare argomentare disapprovare e convenire
La forte presenza di questi elementi nella vita dell'essere umano
Non ci dice perché su quel su quale teoria della giustizia sia opportuno scegliere
Ma rivela anche nella società umana la generale aspirazione alla giustizia assai difficilmente potrà essere cancellata anche se diversi possono essere i modi per trovare realizzarla
Grazie non mi sento di aggiungere a
Grazie mille notaio Adolfo Beria anzi ringrazio nell'Adolfo
Presidente dell'Accademia del notariato accademia che peraltro ha patrocinato lo ricordo non so se lo ha fatto prima ma mi fa piacere ricordarlo nuovamente ha patrocinato questo questo evento
Ci ha fatto molto sorridere la sulla lettera che ha ricevuto notaio del Rienzi da parte di un collega che purtroppo riflette quello che
è un comportamento che capitato in sicuramente a ognuno di noi di di riscontrare nel proprio percorso professionale cioè dei comportamenti sicuramente
Poco corretti da parte di colleghi
Non solo nei confronti dei notai non è un cortesia riservata solo la vostra categoria
Ma purtroppo anche fra fra di noi di ci facciamo di questi di questi piaceri il Adolfo ha richiamato
Dei valori che sono universalmente riconosciuti io me li sono segnati e che si sono quelli che poi
Si riscontrano nei vari codici deontologici e quindi correttezza trasparenza lealtà rispetto per la dignità altrui riservatezza e segretezza ora
Sono dei dei valori che rappresento appunto quello che poi in una parola viene definita etica che devono essere posseduti da chiunque esercita da chiunque eserciti questa attività e soprattutto ci dobbiamo rendere conto che
Possono essere anche un valore aggiunto per chi opera
Ispirandosi a questi principi un valore che da maggior
Lustro è sicuramente maggiore risultato alla
Alla professione di chi si ispira a questi principi
Ora io darei la parola al all'avvocato al collega Scarano amico Alfonso alle Giani lui membro della Commissione per la mediazione civile
Del consiglio nazionale forense non
Non non so
Quale sia
Il suo
Il qual è quale sia su quell'aspetto s'incentra del suo intervento ma credo che sicuramente ci parlerà di quello che la distinta deontologia professionale richiesta un avvocato
Da quella dallo ruolo etico invece che chiamato a svolge Rail mediatore quale persona quale professionista anche lui chiamato a risolvere un conflitto
Fra le parti lascerei quindi la parola all'avvocato Alfonso alle giovani Grazia
Votazione
E che Giovanni ha paura
Quindi
Che vada un po'fuori perché sono un po'rivoluzionario se parlo di etica e di giustizia e quindi
Ha paura che parlo troppo il termine liceo parla solo di questo questo era il messaggio che materno già no bolscevico volevo siccome abbiamo già assistito a due interventi uno molto accalorato molto forte del nostro presente al Consiglio lordo e nell'altro più pacato più ordinato più delizioso
Meglio Adolfo De Rienzi però devo dire che entrambi
Sono rappresentano il vero nostro problema io sono trentadue anni che faccio l'avvocato tratto da questa professione mio sostentamento personale
Successivamente quello della mia famiglia e poi anche di altre sostentamento di anche altre associazioni
Quindi
So bene che cosa è cosa significa fare l'avvocato o so bene in che in che condizioni si trova la giustizia italiana
E
Comprendo che è molto difficile per un Presidente del Consiglio dell'ordine parlare di giustizia di futuro nel della nostra giustizia se questa viene rappresentata da quella che noi vediamo tutti i giorni
Però
è questo proprio l'atteggiamento che dobbiamo superare io ne sono estremamente convinto
Noi come vediamo siamo molto settoriale e ne stiamo parlando di un concerto non abbiamo chiaro che non sappiamo neanche noi quando definì diamo delle con dei contenuti o delle definizioni
Cioè se ne parliamo di etica non parliamo del Codice deontologico
Perché il codice deontologico è un qualcosa
Che
Di per sé non dovrebbe esistere
Perché si vuole normare quello che un atteggiamento comportamentale che deve essere diretto per forza esclusivamente verso un bene comune
Non è che noi
Per fare questo dobbiamo darci delle norme per arrivare a questo questo lo leggiamo dentro di noi sfido chiunque indipendentemente dal suo credo religioso politico culturale
Se
Non se ha una funzione sociale se la sua base
Il suo cemento sul quale dovrebbe fondare la sua attività è quello del tendere al bene comune
Che poi deve tendere al bene comune attraverso la propria professione dalla quale deve trarre il proprio sostentamento questo Meredith
Ed è proprio nel momento in cui noi vogliamo andare a raggiungere degli interessi particolari
Che nascono le corporazioni
E nasce la corporazione gli avvocati la corporazione dei magistrati la corporazione dei politici ognuno che si fa la notte la battaglia ed arriviamo che
Un istituto che potrebbe avvenire
Un buon successo
Per il bene comune e una buona rendita per gli avvocati è diventato un problema nazionale fondamentale sul quale si stanno scontrando tutte le varie componenti
Della giustizia darla politica da giusti alla ai magistrati agli avvocati tutti quanti tutti contro tutti e così esce fuori una norma una norma sballato Najafi evidentemente
Priva di un razionalità anche il rinvio che parlava Antonio Conte prima insomma minori guardarmi le materie dove evidentemente era più semplice una sperimentazione sono state rinviate
E le altre sono state invece mantenute ma
Dando la darla riferimento da come
Dalla andando a come si sono relazionati Conte con la Iannini capiamo tutto si capisce perché è arrivato questo perché si parta da da due corporazioni completamente diverse
Dove ognuna tende a un interesse particolare
L'interesse della Iannini e presentare una norma che quantomeno abbia come scopo o come possibilità quella di avere un buon risultato etico secondo vero questo concetto sbagliato di etica
Utilitaristico cioè risolvere il problema della giustizia civile in Italia
E cioè eliminare in qualche modo nove milioni dei giudizi pendenti alla se quello è il risultato Gaiani rivederli aggiungere per lei è eticamente corretto passare sopra i cadaveri di tutti pur di arrivare Anna davvero è un tribunale normale dove le cause
Magari si incontreranno gli avvocati dei grandi studi dove potranno fare quattro
Cause di di che ne sono di concorrenza sleale o di
Trasferimenti di azioni no ecco allora
Ma non è questo tra
è proprio qui che come vedete
Nasce il vero problema che secondo me io ormai vado ripetendo a me stesso e chi ai miei amici a quelli che frequento
E che debba abbiamo sempre di più io sono
Contentissimo vi ringrazio di essere venuti così numerosi perché il titolo di per sé c'era un titolo molto
Riparla note che so tuttora oggi diversi mesi fa sanno tutto loro no qual è la giustizia del futuro della giustizia italiana
Ecco però ecco un momento di riflessione che devono essere sempre di più cioè
Noi dobbiamo cercare con il dialogo ma anche soprattutto con la formazione cioè noi non siamo oggi in grado di comprendere neanche la differenza tra morale ed etica figuriamoci se possiamo comprare poterla trasmettere agli altri
Allora
Io ho avuto l'onore e la fortuna di poter fare parte alcuni anni fa della Commissione d'esame da avvocato
Non so se qualcuno di voi chi ha fatto ho fatto io Jacques il commissario
Bene l'ho già raccontato altre volte se venivano canditati mediamente la media della preparazione molto modesta e quindi già questo produce una irritazione molto grave nel con i commissari che devono esaminarli
Perché non so a questi ragazzi che potranno fare nel futuro con duecentoventicinque mila concorrenti parlava l'avvocato Conte Consigliere brevissimi o altrimenti è difficile poter vincere la concorrenza del genere
A parte questo però c'erano dei picchi di eccellenza incredibili ma anche nei picchi di eccellenza incredibili nessuno ma nessuno aveva pensato di studiarsi anche la materia obbligatoria d'esame che era il codice deontologico
Adesso sempre con la premessa di prima che il Codice deontologico non è etica però
Questa era la situazione cioè ragazzi preparatissimi anche
Veramente bravi ma che pensavano che era una perdita di tempo quello di dedicare del tempo a studiare il codice deontologico degli avvocati
E questo dà la misura della sensibilità che c'è nella nostra società su questo tipo di problematiche che invece sono la problematica la prima è la prima problematica
Noi oggi se ci troviamo di fronte
A io mi sono segnato uno che cosa questi sono delle frasi dette da Antonio Conte battaglie corporative battaglie tecnico-giuridica
Io capisco che lui deve difendere la categoria quindi evidentemente lo deve fare evidentemente lo apprezzo e sarà tutto il mio appoggio per fare questo però dimostrano anche che siamo in una fase di non ritorno in questo modo
Qui dobbiamo
Per la giustizia almeno non voglio arrogarmi diritto la giustizia italiana ma almeno della giustizia romana perché
Trent'anni fa qualcuno di voi già c'era ma molti di voi non vedo che sono molto peggio di me per fortuna vostra
Ma trent'anni fa la situazione era simile a quella di oggi non è che era trent'anni fa
C'era il paradiso terrestre nel tribunale di Roma si faceva onore di file per modificare e si faceva onore definire prescriveva causa il ruolo
Si fece un'ora di finire verrà aspettare il magistrato che trattasse dato a causa
Oggi forse è aumentata un po'di più questa quantità perché sono aumentate le cause perché poi sono aumentati gli avvocati sono nonché aumentati anche e è anche più grande la città quindi sono aumentati gli utenti ma le strutture sono le stesse
Allora è evidente che questo non ma è un un un percorso e un viaggio di non ritorno passerelle tutte le componenti non si mettono intorno al tavolo per comprendere che si deve arrivare a un risultato comune
E quindi nella nostra piccola fattispecie di bene comune quello di soddisfare giustizia per i cittadini
Ecco questo un risultato al quale purtroppo vedo che le componenti sono ancora molto lontani
E io mi auguro ASP
Ero che questo possa nel prossimo futuro avere un ripensamento di atteggiamento io ho cominciato a fare ho preteso ho preteso lo dico perché ho fatto politica forense per tanti anni insieme ad Antonio Conte
Gli ho chiesto di se era possibile propormi dal Consiglio nazionale forense per la Commissione nella nella Commissione mediatore della commedia conciliazione perché credo che questo istituto deflazionare ante della
Della
Della Giustiniana giustizia perché ci sono una marea lui faceva riferimento con abbiamo detto prima
Alla
Alla cause condominiali Arcore risarcimento danni è però queste cause valgono il sessanta per cento dei nove milioni di giudizi
Quindi saranno anche
Questioni secondarie sotto l'aspetto tecnico giuridico mai hanno un impatto sociale un impatto nella pace sociale
Nella convivenza dei cittadini enorme incredibile
Poterlo incidere attraverso un sistema che potrebbe essere
Ma molto adatto quello della conciliazione piuttosto quello di un giudizio che dura dieci anni
Quello della di un tentativo di trovare una soluzione alternativa alle posizioni in contrasto ma che non è un giudizio
Siamo attenti
Purtroppo si parte gli avvocati agli avvocati è stato dato un riduzione è una definizione di media conciliazione che è sballata con la media conciliazioni non è il tentativo di conciliazione patto
Davanti alla
All'ufficio provinciale del lavoro che era un passaggio le carte pagine finta ad andare a trattare Padania andai o almeno si spera
Almeno io speravo da utente darci da da avvocato e quindi da
Soggetto attivo in questa in questo procedimento speravo che la media conciliazione avesse
Una dimensione
Strutturare completamente diverse e cioè quello di veramente trovare una soluzione alternativa spesso a questioni
Che vengono esacerbato e per motivi personali e che quindi in un mediatore che riuscissimo a sfrondare quei motivi personali che producono alta litigiosità potrebbe essere molto più
Interessante rispetta un giudice che non arriva non non perde e quella sensibilità proprio della persona decreti Cryo delle persone che ha davanti perché non è vede cioè gli avvocati
Ecco questo
Mi sembrava invece molto molto utile molto interessata per come è stata costruita legge non so se voi qualcuna sarà studiata la vista la conosce tutto questo è tutta l'aria fritta perché non ci arriveremo mai
Perché se una persona si può fare da presentare davanti alla mediatore con cedole da chiunque che era vicino di casa c'è Vandana moglie che è più disposta lirica rispetto al merito e quindi ha concesso senza fare mai
Però insomma R. a parte questo ritorniamo al nostro problema di etica io la prima riunione che abbiamo fatto quest'anno al Consiglio nazionale forense quindi non parlo di un organismo parlo del massimo organismo per quanto riguarda gli avvocati
Dice dobbiamo pensare ad una normativa di ha studiato predisporre un codice etico per bene gli avvocati che ricoprì danno anche il ruolo di mediatore
E la prima riunione e si basata su questi quando sono questi esattamente l'ho portato perché era questo quattro fogli dopo due pagine e in cui
Si dice
Competenza nomina onorari indipendenza imparzialità
Riservatezza
Io sono
Tranquillamente scusate perché non ho avuto mai rapporti gonne miele mio istituto plenario e io settimanale
Sì
Certo possiamo farla questa del Codice europeo
In Europa questo è il Codice europeo cioè le associazioni tutte le società di mediazione a possono
Prevedere nel Regolamento solo queste quattro stronzate scusate il terme
Per dire che è sufficiente che tetti comporti in maniera indipendente riservata
E dispieghi quanto costi
Anche questo sarebbe sufficiente per che
L'avvocato che fa il
Mediatore abbia possa sentirsi in pace con la propria coscienza perché si è comportato eticamente
Ma io sfido chiunque se lo fa sia una un po'di desiderio di riflettere di pensare non solo di ascoltare
Con i nostri tempi e ritmi superveloci tutto quello che ci capita intorno all'uno per la lettura del giornale al telegiornale doc ormai
Facciamo leggiamo soli titoli sentiamo sui messaggi e dare i ragazzi si scrivono
E gli sms abbreviati che sono illeggibili Norbert lammert tutto che perché tutta trattato Totti dopo c'è il petto e non si capisce loro si capiscono e allora
E questo modo così
E non è che i ragazzi i nostri figli sono degli alieni sono il frutto delle nostre dei nostri comportamenti
Allora
Questo il termine si ripercuote che sembra banale donna si ripercuote poi nell'anno nel risultato e ci lamentiamo che poi facciamo quattro ore di fila per
Per notificare un atto
Ma questo è il risultato della mancanza
Di volontà
Di
Di impegno che ognuno di noi deve mettere per cercare di arrivare a diffondere nel nostro
Dal nostro dalla dal nord al nostro osservatorio
Quale il comportamento più idoneo da
Usare
In quella circostanza farà è chiaro che la differenza ecco perché Giorgio amici la paura di quello che dicevo
Perché che differenza può esserci tra l'avvocato che fa il mediatore elettriche dell'avvocato che rappresenta una parte davanti al mediatore assolutamente nessuna
Assolutamente nessuno
è solo un atteggiamento tecnico che cambia
Ma la sua l'atteggiamento etico e nello stesso evidenti
Perché cambieranno atteggiamento tecnico perché sarà ovviamente rappresentante di una parte di un interesse di una parte quando farà l'avvocato
Davanti al conciliatore rappresentando una parte
Sarà
Un terzo che si deve dimenticare di essere un avvocato ma che semplicemente
Cercherà di trovare una soluzione alternativa ad un processo
Che possa soddisfare gli interessi delle due parti che sono in quel momento in contrasto
Ma
Questo dico perché non lo devi fare
Lo farà al i con un atteggiamento
Terzo imparziale e trasparente onesto leale come volete l'azione ma quello è che deve fare
Su quanto farà all'avvocato cercherà ovviamente di ottenere il massimo per il proprio cliente
Ma se fa bene l'avvocato cercherà di fare il massimo del proprio cliente cercando però di trovare anche in quel caso la soluzione definitiva dalla pur
Quindi non c'è questa questa grande preoccupazione perché io non vedo sentito alla fine ho fatto voi al corso da mediatore perché ho detto atavica vide che sa far parlare
Ho scoperto che semplicemente
Voglio dire un
Assolutamente ecco ci sono tante critiche su quindi novella la parte del mio intervento non soltanto i criticano con cinquanta ore non è un problema di conoscere le uscite del diritto perché non deve fare questo il mediatore
Antonio Conte non ha capito non deve avere lo scibile del diritto
Perché può anche trovare una terza soluzione che non è conforme al diritto male partiva bene quante volte succede tra marito e moglie quante volte succede dal padre e figli
E lo stesso può succedere a due vicini di casa che stanno litigando banalmente perché uno lascia il motorino
In un posto sbagliato rispetta con atto
Ma certo se c'abbiamo questioni diritto importanti sarà un po'diverso
Però dico questo
Ci scordiamo appunto di cui di come deve essere la
La procedura della mediazione alla quale
Le futuro della giustizia italiana sotto perché ne sa e questo è un problema
Un problema è un problema generale è che se nelle parrocchie tutti quanti tutte queste
Corporazioni riuscissero a capire che
Siamo in un momento di non ritorno e che non è possibile pensare
Al ad un interesse particolare perché non è etico
Perché non è etico
Ma si pensasse al bene del cittadino quindi al bene del fruitore finale e che non è solo questo non è solo l'aspetto immediato pensate a quante la
Diffusione
Allora innanzitutto pensate a quanto si potrebbero fare meglio le cause importante in tribunale
Prima cosa
Pensate con quanta
Più determinazione potremmo chiedere i giudici di studiarsi le cause perché non avrebbero più l'alibi l'alibi per carità spesso è un dato di fatto concreto e reale della gara enorme mole di lavoro che loro hanno
Poi pensate a quanta pacificazione ci potrebbe essere e quanta
Un nuovo uno fa un humus sul quale poter lavorare
A se potessimo di eliminare una serie di problematiche
Che incancrenito nei rapporti e che creano delle fratture incredibili tra lì tra cittadini o tra perché in quella per la storia è molto semplice perché
La stragrande maggioranza dei due deve contro anzi è stato che intenda davanti al tribunale
Risolvere controversie che vanno ad incidere
Sulla formazione dalla persona
Non va a incidere sulle tasche delle persone come decide sulla formazione della versione ricco e sulle tasche sono in genere sono tutte questioni molto poco commerciali sono più che avvengono soprattutto soprattutto che la società è molto difficile che avvengono tra cittadini cara
Questa cosa a una deve avere un'analisi deve essere vista deve avere anche
Una sua valenza quando via quando fu pensano anche queste benedette leggi purtroppo no non c'è ecco questo sì questo è vero che in Puglia locali non vengono ascoltati
Però è vero anche che probabilmente l'atteggiamento dell'avvocato è tale che difficilmente riesce a farsi ascoltare ecco anche questo importante
Ora
Io non vorrei rompere le scatole ancora però volevo dirvi semplicemente che non credo non credo
Che la mediazione così come è stata strutturata
Soprattutto
A
L'avversità chiesta che sta sosta che sta avendo ovviamente da diverse categorie sociali ecco non credo che potrà essere uno strumento che
Ardua aggiungerà uno scopo perforazioni spiego sperato dal sperato dal Governo e allo stesso tempo pone evidentemente grandi problemi etici proprio perché
Proprio perché
La figura del mediatore è una figura scorporata un po'da tutto
Cioè esiste solo in un elenco dei mediatori
E questo lo trovo un po'riduttivo perché se è vero che il mediatore deve trovare una una soluzione terrazza due assi tra due situazioni conflitto a due interessi diversi in conflitto
è anche vero quello che diceva prima l'avvocato Conte che si può trovare il mediatore del davanti
Alla Vodafone rappresentato da tre avvocati il cittadino invece che si presentato solo e che quindi ha una capacità
Di contrapporsi I tre avvocati ovviamente
Impossibile da sostenere
Ecco
Cosa deve fare il mediatore in quelle circostanze
Ecco sono situazioni molto complesse c'è a che fare dice su induceva a parte a munirsi anch'io un avvocato oppure
Soffre all'orecchio perché si possono fare non so quanti di voi hanno fatto ricorso ad un suo la legge si possono fare degli incontri anche riservati il mediatore può fare degli incontri riservati collassi singolarmente con le parti
Ecco che fa soffia all'orecchio della parte guarda che ti stanno fregando non lo so però lui sa media l'avvocato mediatore che erano
Sta andando verso una soluzione che non della quale lui non è consapevole
Ad esempio questa è una delle verde le tante ipotesi e dei tanti dubbi che vengono
Sta
Nel momento nella nell'esercizio pratico anche per questo Ente l'etica e quando che tutti scontrare
Nella quotidianità del DURC del tuo lavoro con dei comportamenti dove li prende una decisione
E quindi non è aria fritta quelle concreto non quindi una filosofia che di cui ci parlerà del professore dopo che quindi apprendere che ascoltare perché azione attraverso lo filosofia
Però
Io però credo si dovrà dovrà decidere
Cosa fare
E siccome tutti quanti io spero che insomma se uno fa il mediatore perché giusto la legge esiste ed è anche corretto ed è un'occasione anche di lavoro che gli avvocati quindi deve far devono farlo io
Continuo a dire andate perché non lasciato il campo mai lasciare campo agli altri cercare di occuparlo anche noi
Però come si dovrà comportare
Si applica non c'è non c'è un raccordo si applica la normativa deontologica diciamo del del nostro ben presenta degli avvocati in
In nella nel momento in cui testé facendo il mediatore
Questo è una problematica che comunque
Il criterio consigliere l'ordine ci dovrà dire che qualcuno li voleva comunque il Consiglio nazionale forense qualcun un'indicazione precisa dovrà essere data
Perché
L'avvocato dovrà capire in che modo comportarsi quando fa il mediatore quando farla rappresentante valli ad a rappresentare la parte opaco la parte davanti a me non c'abbiamo problemi facciamo avvocato
Anzi riusciremo a fare gli avvocati bene in una stanza idonea dove non ci saranno altri che disturbano
Dove probabilmente il mediatore disponibile ad ascoltare molto di più del giudice perché non non è aratri dieci dopo
Ecco tutto questo globalmente per anche una dignità alla professione di avvocato diversa più elevata rispetto a quel
Ormai partenza di girone dantesco che non so ad esempio l'ufficio di
Del giudice di pace di Roma
Se c'era Dante oggi l'obiettivo è quello sicuramente giudizio Luci giudice Bargero manometri Amber girone dantesco del cielo e terra tutti i personaggi del Conte Ugolino in regola perché uguale da ridere
Quindi
Molte e molti molti aspetti a norma della professione di avvocato per sono sicuramente rivalutati in una procedimento di mediazione perché abbiamo tranquillità espositiva abbiamo
Modalità di svolgimento dell'attività
Morrone sicuramente
In tempi ragionevolmente raggio molto ragionevole che entro sei mesi di riavere deve essersi conclusa già tutto questo produce Moon
Anche dei risultati dei risultati
Anche
Di
Utili agli avvocati che non capisco perché gli avvocati continua falsa guerra allora per non perdere come ritornare solamente però il concetto
Di come deve comportarsi un avvocato perché per quello il profilo etico ecco io ribadisco che per me è il nucleo adesso abbiamo un'altra riunione il dodici maggio dal Consiglio nazionale forense
Che poi voglio dire vengono tutti Italia non è una banalità ma non so se voi avete avuto come mai sentito questa cosa io
Purtroppo lavoro quindi non è che ciò in tempo per dato il via da dedicare alle attività politica San Francesco
Però questa del Consiglio nazionale forense molto interessante perché vengono avvocati da tutta Italia
Si sobbarcano delle spese personali per andare a ad esporre presso le rispettive Commissioni quale la situazione del luogo dei loro provenienza poi qualcuno lo farà perché di pace per ambizione personale
Però in quel momento si sta cercando e quindi pure questo spesso viene disprezzato in maniera sbagliata perché non se ne conta non se ne conoscono i contenuti
Sia gente che sacrifica il proprio lavoro spende danaro proprio per arrivare alla conclusione sempre di fare un servizio a tutta l'avvocatura poi lo farà più meno più o meno bene però questo un atteggiamento è una valutazione che riguarderà una modalità costruttiva però ci riuniremo il dodici e il dodici speriamo di partorire qualche cosa di più interessante sotto l'aspetto del del dell'etica
Vedo dal conciliatore avvocato quindi per adesso non so darmi neanche per l'integrazione perché ci riuniamo sempre il dodici maggio quindi sicché sommarie facciamo un'altra dopo il dodici marzo grazie
Grazie al falso Reggiani
Lo ricordiamo è membro della Commissione per la mediazione civile delle Consiglio nazionale forense
Alfonso ci ha ricordato che il codice etico del mediatore composto da soli quattro articoli e come lui credo che anche se ce ne fossero altri venti o altri trenta
Quei valori di cui abbiamo parlato prima sicuramente e se non c'è la volontà e la cultura di rispettarli comunque
Non si rispetterebbe ero
Ma anche a un'adeguata formazione questo è stato un altro punto toccato da Fonzo reggiani un'adeguata formazione che certamente
Se parliamo
Sia di avvocati ma anche dei mediatori non può essere demandata a al a uno studio che poi di fatto non c'è del Codice deontologico
Del professionista avvocato oppure alle corso da cinquanta ore per mediatore professionista che da programma ministeriale e per questo che
Primavera forense insieme hai agli amici di primavera forense che qui
Vedete sul palco ed anche questa amicizia che ci ha portato a creare questo
Questo questo dibattito questo convegno
Vuole introdurre nei suoi corsi di formazione favole etica come materia standard
E costante nelle nei suoi percorsi formativi per chi non lo sa prima era forense organizzata qualche tempo dei corsi di formazione
Per mediatore li organizza insieme a Diane da da altri enti che attualmente sono accreditati primavera forense lo sarà
Fra breve e di fare tutto
Insieme a quelle cinquanta ore saranno aggiunte delle ore dedicate all'etica ma anche ad esempio alla comunicazione la comunicazione non verbale che molto
Serve per aiutare il mediatore nel comprendere
Il conflitto perché che c'è fra le parti fra le due parti che si trova davanti anch'io come Alfonso credo che la mediazione sia un grande sicura che possa veramente dare una soluzione
Sicuramente non la soluzione ma possa essere una delle soluzioni per raggiungere un uno stato migliore
Della giustizia italiana nello lo posso dire anche sulla base dell'esperienza che che ho vissuto
Delle procedure di mediazione già vengono svolte presso il la nostra sede
L'Associazione presso la nostra associazione e ho visto delle parti entrare con
Il volto incupito sicuramente non predisposto alla all'incontro con l'altra parte attraverso diverse sessioni durante complessivamente tre ore
Sessioni separate di cui si parlava prima quindi il mediatore che farà una spoletta tra una stanza all'altra
Ho visto
Partecipavo in qualità di uditore
Mutare l'atteggiamento
Delle parti nella fattispecie concreta c'era
Uno un soggetto che occupava senza averne titolo un immobile e l'altro il proprietario quindi capite bene che quale poteva essere l'animus di entrambe di entrambe le parti sia giunti comunque ha una una soluzione che tutte e due non sicuramente non avrebbero
Pensato entrando all'interno dell'associazione la soluzione è stata semplice ma ci si è dovuti arrivare a poco a poco e la soluzione quella classica si dà una somma al all'inquilino per per agevolare per agevolare l'uscita ma questo al proprietario al proprietario è convenuto
Al proprietario
Grazie e due schiaffi avrebbero forse agevolato un po'meno alla conciliazione
Però questo ha permesso di raggiungere una una soluzione condivisa della della controversa perché appunto l'istituto della mediazione
Lui nu in c'è entrambe le parti vincono ed entrambe le parti se ne sono andata dalla sede dell'associazione primavera forense contente di aver risolto una situazione che sicuramente erano tra l'altro presenti anche gli avvocati che hanno dato una mano anche al mediatore per la redazione del verbale finale
Finale una situazione che se portare in tribunale la maggior parte di voi sa bene quali sarebbero stati i tempi
Un anno forse se essendo ottimisti
Poiché
Bene un altro punto fondamentale che il professor Benedetto Ippolito ci aiuterà a comprendere meglio a questo punto
Un po'di Filosofia
Ci aiuta il professor comprendere meglio se letti che alla fine finisce Confidi Colli influire
Sul concetto di giustizia e sulla sua amministrazione oppure se accade il contrario cioè se l'Elia magari si adatta nel tempo
A quelli che sono i concetti applicati dalle leggi e dalla giustizia lascio la parola
Al professor Benedetto e Polito
Docente di Filosofia medievale all'Università di Roma Tre
Prego allora intanto grazie
Non non mi unisco cioè non mi dilungo nel nei miei ringraziamenti perché a questo punto sarebbero
Se non altro pleonastici e ripetitivi
In ogni caso è comunque per me un un grande onore essere qui proprio perché esterno apparentemente sterno alla
Alla approva la professione a l'inerenza della
Della del dibattito che che si sta sviluppando
A a parlare appunto di questo di questo tema così importante mi è venuto in mente quando
Giovanni mi ha mi ha contattato qualche mese fa ha coinvolgendo mi in questa in questa attività formativa per mediatori
Molti aspetti mi sono venuti in mente molti aspetti che riguardano anche il il ruolo della della cultura degli intellettuali che
In questa fase storica sono ormai diventati dei professionisti o dei a degli ammalati di professionismo
Devo dire è che
Mi sono sentito un po'come a intitolato una rubrica in un giornale in cui collaboro una persona di un orientamento politico diverso che scrivere di
Che ha appunto denominato che cosa ci faccio qui no e in un certo senso questa come dire apparente estraneità invece a una importanza
Precisa fondamentale ora il titolo e abbastanza esemplificativo dal mio punto di vista perché giustizia ed è etica cioè due nodi due concetti così importanti legati da una congiunzione
Da un lato come prima diceva l'amico Adolfo sembrerebbero proporre una specie di ossimoro una specie di Toto Lucia come si fa a parlare di giustizia senza parlare di qualche cosa di etico e soprattutto che senso ha
Parlare dell'etica senza far riferimento alla giustizia che in qualche modo Lab la base o la nozione più importante
Da questo punto di vista come dire abbiamo a che fare invece con una congiunzione che non è per niente perlomeno oggi
Non è per niente uno sì però non è per niente una eguaglianza una tre idealità non lo è perché noi abbiamo culturalmente storicamente nel modo che abbiamo di pensare il nostro tempo perduto la capacità di definire termini che utilizziamo e che spesso anche
Gettiamo contro gli altri non parlo a ogni riferimento la politica puramente casuale
Con una clava che ci serve per come dire o rompere degli equilibri o per cancellare la villa legittimità di un interlocutore a sostenere le sue tesi
E così via viceversa tornare su queste nozioni fondamentali come
Giustizia etica mediazione formazione e quanto mai fondamentale
Lo è perché costituisce il cuore di una civiltà
Una civiltà che non sa più definire cioè non ha più
Chiaramente nella propria mente
Il significato di nozioni
Costitutive della propria convivenza civile è una civiltà che destinata a vivere in una perenne conflittualità e soprattutto a vivere in una perenne oscurità
Già davanti alla realtà in cui
Con cui ha a che fare
Da qui l'utilità io penso l'utilità della del coinvolgimento della filosofia
D'altra parte bisogna dire questo che originariamente cioè quando la nostra civiltà era
Alle sue alle come dire nel suo momento iniziale io sto pensando non soltanto la civiltà greca ma
Soprattutto la nostra civiltà latina la filosofia era una specie di ossigeno che veniva respirato un po'da tutti ed era qualcosa che rendeva possibile una serie di
Cognizioni che rendevano possibile appunto poi era specializzazione e anche la costruzione di una civiltà giuridica come è stata
Evidentemente la nostra civiltà romana quindi io penso che confrontarsi con la filosofia sia qualche cosa di molto importante soprattutto davanti alla nascita di questa nuova figura del mediatore
E sia assolutamente fondamentale per riuscire un po'a come dire recuperare risolvere recuperare una certa un
Come dire visione
Distaccata razionale delle cose anche risolvere molte dei molti dei problemi che riguardano la nostra società non soltanto la parte relativa alla giustizia
D'altra parte però il confronto con
Problemi reali della società
è qualche cosa di molto importante anche per chi si occupa di come di di discipline o divise di riflessioni di approfondimenti
Come dire apparentemente astratti lontani dalla realtà un po'perché il nostro pensiero la nostra capacità di comprendere la realtà
è fondamentale per la realtà cioè non ha nessun senso a vere delle università che hanno delle come dire dei corsi di laurea dei dipartimenti delle comunità scientifiche che si occupano di cose
Teoriche se poi queste cose questi risultati teorici non serve la società stessa che li mantiene e che li rende possibile
Quindi io ho sempre pensato e quando Giovanni mi ha mi ha telefonato ho reagito come mi accade spesso con gioia e anche con
La percezione di una riuscita della mia professione quando ho saputo che sarei potuto intervenire a parlare un po'
Fuori dal contesto dei filosofi fuori dal contesto accademico di questi problemi d'altra parte con
è una vecchia storia perché con Adolfo noi abbiamo pensato è stato accennato poco fa di come dire di affrontare il grande tema dell'etica
E della
Come dire della filosofia pratica cioè del modo in cui ci si deve comportare praticamente proprio relativamente alla concretezza delle professioni
In un certo senso c'era sembrato allora e vedevamo giusto
Che la professione come momento costitutivo della nostra attività quotidiana come ambito in cui noi sperimentiamo le nostre capacità la pratica della nostra del nostro comportamento
Forse proprio il luogo deputato per ritrovare a rintracciare questo legame tra la riflessione teorica la riflessione speculativa e le esigenze effettive i problemi
Pratici effettivi
Ma veniamo al nove scusate se ho fatto questa breve introduzione che però mi sembrava
Importante per capire appunto che ci faccio qui come diceva la rubrica del mio collega
Dunque già negli interventi precedenti Conte di di Alfonso alle Gianni e anche naturalmente di
Adolfo De Rienzi sono emerse già moltissime questioni che a me paiono
Importantissime intanto la prima l'ho citata poco fa il rapporto tra giustizia ed etica
Ma noi quando parliamo di giustizia ed etica che cosa intendiamo come dire che di che cosa intendiamo
Pensare di che cosa intendiamo su che cosa intendiamo riflettere questo è molto importante perché la originariamente
La lettica aveva a che fare direttamente con la giustizia e aveva a che fare con una giustizia che era legata a una alcun pura un comportamento pratico o un modo pratico e operativo
Di fare di agire
E noi e viceversa oggi sentiamo l'esigenza di rintracciare questa continuità tra giustizia ed etica perché invece siamo all'interno di un contesto culturale in cui l'etica non è più l'etica e in cui la giustizia come dire elaborate trasformata in una nozione in un contenuto che non corrisponde più esattamente al suo giusto significato
Questo è dovuto a un fatto a una sorta di frattura rivoluzionaria che si è avuta alle soglie della modernità
Che ha distaccato completamente la questione della dell'etica e la questione appunto legata all'etica della giustizia dalla praticità del comportamento
E a in qualche modo ricondotto tutta la questione del che significa agire bene quale il buon comportamento
Che cosa significa fare il bene o fare il male a un problema di norme e di leggi
Questo è uno dei punti decisivi dell'evoluzione della nostra civiltà se voi pensate che più faccio un esempio che solo apparentemente edotto ma in realtà una grande semplificazione
Se pensate a Machiavelli che ne il principe guarda la situazione italiana e dice e il grande problema
Non è
Il come diremmo noi oggi la questione della giustizia la questione dei processi la questione di una serie di norme che il grande problema è che c'è una realtà che come dire conquistata completamente
Da interessi pratici da interessi conflittuali e confliggenti in cui il grande principe il grande Governatore dovrebbe mettere insieme e come dire portare verso una
Meta e comune
Di fatto è un problema assolutamente poco distante da quello nostro tuttavia c'è un fatto che segna una distanza epocale norme
Cioè la questione politica per Machiavelli non è una questione normativa è una questione pratica cioè si tratta di mettere insieme
Gruppi o comunità che sono tra di loro in un conflitto di interessi e cioè che hanno determinate determinati interessi conflittuale
Ma da che cosa copie che nasce come è nata qual è l'origine invece di questo spostamento del baricentro dell'etica dal comportamento a alle norme alle alle leggi è stato proprio la costatazione che in fondo
Le persone si comportano soltanto motivate da interessi peculiarità interessi particolari che ciò che interessa alle persone ai cittadini quindi alle persone che hanno che svolgono un'attività con consapevolmente pubblica e operativa che cosa interessa le persone è soltanto l'utilità individuale e personale
Allora se questo è il vero ed è in fondo la situazione che già descrive Machiavelli
è chiaro che tutto il problema etico può essere spostato soltanto sulle norme sulle procedure
Cioè l'unica maniera in cui si può gestire secondo giustizia appunto e secondo una finalità comune un mondo caratterizzato da conflittualità di interesse e soltanto
Creare un sistema di norme che stabilisca qual è la procedura corretta rispetto alla procedura che invece non corretta cioè illegittima
D'altra parte questa tesi cioè che tutta l'etica in fondo
Consiste nella legalità e che la questione della legalità è una questione puramente procedurale
Ha avuto una grande elaborazione teorica Adda a partire dal settecento e anche nel secolo che si è nel decennio scorso
Concluso
E che che Intek diciamo così qual è il significato il fine che emerso da questa elaborazione
Il tentativo di dare una caratteristica puramente oggettiva al diritto
Il concepire il diritto come il luogo in cui si realizza l'etica della
Convivenza e il mettere tra parentesi dando per presupposto la conflittualità qualsiasi qualsiasi discorso
Che riguardi il il giusto modo o il lo sbagliato modo di comportarsi delle persone e dei e cittadini
Di fatto in un contesto di questo tipo il rapporto tra giustizia ed etica non è per niente un ossimoro
Il rapporto tra giustizia e reti che diventa addirittura una contrapposizione fondamentale perché la giustizia viene ad identificarsi con una regola morale cioè con un modo
Corretto di comportarsi e l'etica viene completamente cancellata dalla
Riflessione sul bene comune sulla fine della società e addirittura sul fine ultimo del nostro comportamento personale della nostra responsabilità
Personale
Ora da qui viene anche il grande problema anzi direi la elefantiasi dei codici deontologici una società che crea tanti codici deontologici e soprattutto che crea
Deontologia e che sono sempre più peculiari sempre più specializzate sempre più riferite a singole comunità di professionisti e quindi a singole corporazioni
Non fa altro che accentuare e in un certo senso rimuovere quello che il grande assente cioè
Il problema dell'etica e chiudere tutto il discorso della giustizia su
Quali sono le procedure che devo tenere per essere giusto nel mio lavoro o professionalmente
Valido
Naturalmente e qui mi dispiace come dire dirlo con riferimento ad una categoria professionale evidentemente rappresentata al massimo
La figura dell'avvocato in qualche modo si è prestato no a questo gioco
Diciamo così di spogli amento etico della concezione sociale un po'perché la professione dell'avvocato è quella di difendere una parte
E quindi è quella di caldeggiare e fare commi diciamolo in maniera adotta la Polo genetica di un interesse fare l'apologetica d'interesse significa mettere in campo con le proprie condizioni
Legali giuridiche professionali
Tutto quanto possa servire al fine di far vincere il proprio cliente e permettere ad un interesse di come dire vincere sugli altri di battere la concorrenza degli altri
è ovvio che se questo se concezione viene portata ai massimi estremi anche la giustizia stessa cioè gli organi chiamati a giudicare non a difendere è una determinata parte assumono le caratteristiche di una parte
Diventano in qualche modo il una parte in causa cioè un
Lo specifico è determinato interessa che sta sullo stesso piano o viene eletto il percepito
Come facente parte di un medesimo piano di conflittualità e di confronto
Ora come si può uscire da una situazione di questo genere e quali sono come dire gli angoli che possiamo
Illuminare per cercare di
Come dire di dare anche delle prospettive che possano essere positive che possano andare in una direzione positiva B intanto il fatto di essere qui cioè
Il semplice fatto che
Nasca l'esigenza di affiancare a ruolo originariamente apologetico e come dire legato un interesse la figura della mediazione
Ha un'importanza che va molto al di là delle
Come dire delle esigenze che prima sono state così bene descritto e di semplificare di rendere come dire meno caricate sul piano appunto degli accumuli i processi per le proprie
Sì perché la mediazione al contrario di indipendenza imparzialità riservatezza e una mozione propriamente etica non è qualche cosa di
Come dire di procedurale e di morale se ci pensiamo bene quando mi viene chiesto di essere indipendente mi viene chiesto di essere imparziale mi viene chiesto chiesto di essere riservato
è come se mi venisse descritto un modo di comportarsi oggettivo che non riguarda le mie considerazioni personali ma che riguarda quanto mi calza addosso come un abito di rispettabilità nell'esercizio della mia professione
Quando invece si chiama in causa la mediazione è evidentemente la questione della formalità e dell'oggettività superata in un coinvolgimento pieno e diretto della parte in causa
Se io voglio mediare o se voglio conciliare mi o se voglio
Trovare
Una soluzione e anche una sorta di come dire di partecipazione comune a un responso che sia in qualche modo utile per tutti e non rispettoso soltanto di una parte
Devo chiamare in causa tutta una serie di comportamenti di atteggiamenti che non possono essere risolti o non possono essere accuse soltanto inc interesse e procedurali tra
E questo è di grandissima importanza e rilevanza perché quel problema etico che è stato rimosso viene adesso invece
In qualche modo riportato sulla scena comune esigenza che addirittura chiamo in causa come abbiamo visto una nuova formazione uno al nuovo l'acquisizione di una nuova abilità e capacità
Che evidentemente è resa indispensabile e reclamata dalla società stessa dalla modalità con cui i conflitti e
Gli incontri tra le parti
Si sviluppano
Nella società
Ora questo a me pare un primo punto di grandissima importanza perché il concetto di giustizia
è legato intrinsecamente a il concetto di mediazione e di incontro
Come dire tra le parti io qui vorrei riprendere l'esempio che è stato fatto prima che secondo me non è esattamente rappresentativo
Della vero ruolo della mediazione perché è chiaro che se c'è una conflittualità in cui una parte è colpevole chiaramente e una parte invece chiaramente dotata di ragione non si procede alla mediazione si procede appunto cercando di far riequilibrare la giustizia tolta
Seguendo delle norme che evidentemente rendono possibile l'ho vista teso a ristabilire di questo equilibrio
Il problema invece nasce ed è questa la vera origine della non soltanto della conflittualità processuale ma della delle lungaggini
E anche del della dell'estenuante continuità che si è stabilita nei conflitti che spesso i problemi e contenziosi non hanno una parte che ha ragione una parte che ha torto
Cioè nell'esercizio e nella nel palesa mento del farsi presenti di due interessi confligge confliggenti e contrapposti
C'è come dire una impossibilità di procedono ad una ad una soluzione valida
Proprio perché degli interessi sono reciprocamente legittimi e sono a seconda del punto di vista relativo con cui vengono guardati dotati entrambi della come dire della giusta
Della giustificazione valida della giusta giustificazione a procedere conflittuale mente e in questo caso evidentemente
E si richiede il superamento di una condizioni iniziale che è frutto di quella che i latini chiamavano la ratio cioè il ragionamento
Tra le parti e quindi anche l'ampliamento della prospettiva iniziale delle parti
Questo è un punto decisivo perché mi è tornata in mente il vecchio Aristotele
E il quale quando pensava alle origini della politica si rivolgeva norma sapendo il primo libro dalla politica di Aristotele che è un testo tra l'altro che si può leggere facilmente non è
La teoria della giustizia di rose in cui alla Settima pagina uno non ha capito niente
E quindi lo chiude no lei la politica di Aristotele un testo che può essere eletto
Da tutti perché non ha una tecnicalità impossibile però rivela
Viceversa spetti che neri nostri trattati moderni spesso sono lasciati totalmente in sospeso
Aristotele che cosa dice
Dice
Se ne parla con mia moglie esseri umani
Agli altri esseri viventi ci accorgiamo che gli esseri viventi come dire sia del mondo non soltanto del mondo diciamo così degli animali evoluti ma soprattutto del mondo degli animali inferiori cioè
Degli esseri che hanno un'attività comunitaria ma che sono
Particolarmente in Fini per così dire o poco elevate sul piano sociale per esempio gli insetti io altre forme comunitarie di vita associativa per così dire del mondo animale ci accorgiamo che
La natura fornisce loro tutto ciò di cui hanno bisogno
E quindi non c'è niente che gli individui che so io la formica in un formicaio debba aggiungere a
La dotazione iniziale che la naturalità per vivere in comunità e in società
Hanno tutto ciò che gli serve per sopravvivere
Questa non è la condizione dell'essere umano diceva distorta del perché l'essere umano nasce nudo
E privo di artigli e di strumenti naturali che gli permettono di difendersi non soltanto dalle altre persone ma anche da evidentemente mi si riferisce la società ancora molto aderente al mondo
Al mondo animale al mondo naturale anche se si riferisce alla città che era già un luogo
Anzi diciamo così ancora oggi l'emblema della civiltà
Manca di tutto
Ma è dotato di una facoltà che gli altri assi inferiori non hanno che gli permette di poter non soltanto integrare e supplire alle mancanze naturali ma di poter
Realizzare una forma di comunità che unica nel genere degli esseri viventi
Che appunto la comunità razionale cioè quella di persone che vivono insieme e che insieme si aiutano a
Sopravvivere e a vivere soprattutto una vita felice cioè dotata
Di appunto un soddisfacimento personale completo per Aristotele ovviamente ciò significa che
Lei diversi attitudine le diverse professionalità
Ecco perché sono qui
Devono tra loro come dire comunicarsi e anche arrendersi partecipi delle proprie competenze ma significa anche tornando al problema iniziale
Che gli interessi individuali possono trovare una soluzione comunitaria
Soltanto attraverso un adeguato esercizio della razionalità
Questa de adeguate esercizio della razionalità qui noi oggi lo stiamo chiamando mediazione
Cioè stiamo dicendo in parole nuove
E quindi anche sollecitata da problemi nuovi un aspetto che
Quanto mai classico e quindi quanto mai
Intramontabile dal punto di vista delle dal punto di vista appunto della nostra della nostra Società
Ora questo elemento della razionalità è un elemento etico perché non è qualcosa che si può semplicemente perseguire seguendo una procedura legale
Non è qualche cosa che si può come dire a realizzare a prescindere dagli interessi individuali ma è qualche cosa che richiede un cambiamento nel comportamento delle parti
E io credo che il la figura del mediatore dovrebbe appunto supplire a questa carenza che c'è e soprattutto presentare una idea etica nuova
Di nel rapporto alla tra legittimi reciproci interessi
Un rapporto nuovo che in qualche modo è
Quanto mai necessario al fine appunto di superare queste contrapposizioni frontali che abbiamo davanti da qui e questo è l'ultima cosa che voglio dire poi mi taccio
L'importanza etica fondamentale della formazione che qualcosa che evidentemente
Viene lanciato da questa prospettiva nuova del mediatore ma la formazione che cosa significa perché la formazione non è
Quella che si fa comunemente all'università o quella che fa una persona che fa un corso di inglese o fa un corso per computer quell'anno nella formazione quella è l'apprendimento e lo studio che qualcosa di diverso
La forma ed è qualcosa naturalmente di indispensabile e necessario per poter maneggiare o praticare una determinata attività
La formazione si differenzia dallo studio dall'apprendimento semplice
E intanto perché l'apprendimento semplice a un inizia una fine un inizio un itinerario universitario Polo finisce uno inizia a fare uno studio di avvocati poggiato Bodo avrà imparato tutto quello che gli serve per farlo
Viceversa la formazione non finisce mai
Cioè la formazione qualcosa che
Riguarda
La persona nel suo essere
Perché appunto la persona umana ha la caratteristica di dover continuamente
Apprendere ricordare memorizzare
A aprire dilatare le la proprie competenze acquisite con lo studio attraverso la scoperta di nuove testimonianze di nuovi esempi di nuovi problemi la discussione insieme di nuove prospettive e soprattutto l'acquisizione continua
Di quelle conoscenze che non sono indispensabili nella tecnica stretta del proprio lavoro ma che sono appunto fondamentali per la crescita etica del proprio comportamento
Allora a me piace pensare a questo corso di a questa figura del mediatore proprio legata a questi due grandi tesori della nostra civiltà che sono andati perduti
Da un lato la riacquisizione della centralità della questione dica che è il comportamento
Diretto personale responsabili ciascuno non di una categoria professionale o di una sola e corporazione ma di ogni persona in qualsiasi età
E in qualsiasi situazione si trovi a dover operare e quindi la riscoperta della centralità dell'etica che veramente carente assente e evocata da questa figura da questa nuova figura professionale e in secondo luogo il ruolo etico che alla formazione
La formazione auspicabilmente permanente ma in questo caso integrativa della professionalità
Che diciamo così costituisce
L'occasionale l'occasionale ma fondamentale
Come dire risorsa che deve essere messa in campo e deve essere organizzata appunto anche da
Un'associazione come la primavera forense come dire e in parte e io direi con una parte fondamentale
Anche da i filosofi dagli intellettuali magari anche dagli stessi
Giuristi che in quanto tale dovrebbero avere poi la competenza oltre che tecnica anche filosofica generale e quindi io concluderei questa
Via riflessione pensando che se è vero che la definizione classica di giustizia è indispensabile dal comportamento etico e se è vero che la giustizia è equità ASS cioè
Reale e corrispettivo possesso di ciò che è giusto
è anche vero che l'ottenimento della realizzazione della giustizia non è possibile senza la mediazione e non è possibile senza una cultura della mediazione
Che è corrispondente a quella razionalità occidentale che noi chiamiamo logos o semplicemente ratio
Che ci appartiene
O meglio ci dovrebbe appartenere ma che purtroppo non ci appartiene più perché l'abbiamo ingiustificatamente smarrita e perduto grazie
Bene ringraziamo il professori Polito che ha
Ha illustrato sapientemente come sa benissimo fare il ruolo dell'etica nella giustizia in particolare
Nella nuova figura professionale
Che deve avere il mediatore il professore poi lo ha
Posto l'accento sull'importanza della formazione formazione che deve essere demandata a mio avviso non solo alle associazioni private quale appunto primavera forense
E ed altre che sicuramente si danno da fare per e cercare di supplire a una carenza di di di di attività formativa ma
Devono essere le stesse istituzioni a partire
Dal consiglio dell'ordine e da altre scuole forensi che dovrebbero integrare nei loro percorsi formativi una materia qual è appunto quella
Dell'etica il convegno sia come
Era normale che fosse molto incentrato sul tema della mediazione perché
Se parliamo di futuro della giustizia italiana molto probabilmente a prescindere da quella che poi sarà la il responso della Consulta sul
Sull'ordinanza emessa dal dal TAR
Una un ruolo la mediazione ce l'avrà quale in modo particolare in che modo riuscirà riuscirà a svilupparsi a assolvere a quello che è il
Ruolo deflattivo demandato adatte all'Istituto da parte
Del Ministero lo vedremo lo vedremo solamente cammin cammin facendo
Io ho avuto poco fa conferma dell'arrivo
Così infatti ho avuto poco fa conferma dell'arrivo della dottoressa Iannini che aspettiamo veramente a minuti mi hanno detto che arriverà alle dodici e un quarto quindi mancano veramente pochi minuti e vi invito tutti quanti ad attenderla
Perché sicuramente sarà interessante ascoltare il suo punto di vista nel frattempo diamo spazio se voi siete d'accordo a degli interventi lei ce n'è uno prego ecco vi sta portando il microfono
Se ci sono qualche domande da rivolgere ai nostri relatori o semplici riflessioni che possono dare un contributo
Al convegno di oggi prego abbiamo parlato di etica
Chiedevo cosa c'è bieticolo nell'inserire nei contratti bancari e assicurativi né vaccino tali nerissimi negli statuti delle società
Clausole che indicano che in caso di contenzioso
Bisogna rivolgersi agli organismi di mediazione
Appartenenti
Dell'agricoltura
Cioè
Io oggi vedo lo studio di clausole nei contratti bancari dove in caso di attestazione bisogna andare in un organismo di diritto bancario sostanzialmente
I notai inseriscono lo stesso discorso neurologico
Alla cosa c'è dietro in questa
Allora io credo che la riscossione non regge su questo questa domanda la rifare la dottoressa Iannini perché
E vorrei anche che
Se ha rilasciato al Giornale d'aria ora
All'estero Giovanna i fattori è magistrato e fa politica pensa che che razionalizzazione
Aliena cioè capite noi che lavoriamo da una razza viene
Allora se il mediatore no no no su questo c'è un grande leader c'è una grande dibattito che c'è un grande studio
Perché vogliono evita cioè giustamente speriamo che lo facciano vogliono evitare diciamolo in maniera non filosofica degli inciuci
Ecco quindi era questo e siccome no e abbiamo preso le assicurazioni da una nuova allora processo prendere lo farò per adesso ho preso tutti gli Statuti dalla chavisti
Il povero consumatore sia di promozione e alla fine ma i fatti ma dov'erano a Milano non sarà una di queste organizzazioni sembra un inciucio dono
Questo allora qui non si tratta di etica più
Varie sequestra sto chiedendo
Questo osservo che se qualcuno vuole a mio parere truffa perché sono ritiene in cielo né in cielo sulla questione parlavamo di imparzialità dei reati è evidente che esse
Se quel se io ho già ho predisposto sin dall'inizio chi è che dovrà essere il mediatore è indubbio che quel mediatore avrà una difficoltà
A
Recepire un comportamento etico nel senso cioè ben descritto e professore Corigliano questo indubbio
Ma
Io so ad entrare a
Io so ma sì sì perché ancora c'è una carenza perché purtroppo in Italia fanno le leggi prima di fare no fa non è farlo sulle leggi
In Italia si fanno prima le case e poi le strade erano lo sapete
Quindi fanno prima la legge poi le strutture
E poi le problematiche che stanno dietro le leggi vengono affrontate dopo
Però so per certo qua adesso vediamo se lo faranno che devono fare un un anno devono normare
I questi contratti dove devono imporranno l'eliminazione
Le compagnie di assicurazioni sembrerebbero che sono state già diffidati dal metterò nei loro contratti
Perché in attesa di fare una legge purtroppo allora non era la presentazione ci ha fatto Antonio Conte prima nota nella realtà il nostro l'attuale situazione politica è tale che
Le energie e sono indirizzate verso delle situazioni che purtroppo sono di interesse particolare non generale
Io darei la parola un attimo al professore Polito per rispondere al l'intervento nostro amico
Che se anche non poco matrimonio benaugurante un po'ottimista rispetto a quello che ci è stato prospettato e poi anche al caro amico Harold
No io non può non vorrei non posso dare una risposta ovviamente direttamente fondata su un'esperienza professionale però posso dire questo rispondano con una battuta che poi chiarito
Chiarisco la in questo caso non è l'organo che fa la funzione la funzione che fa l'organo cioè
Almeno nel mio modo di intendere il ruolo della mediazione
è vero che auspicabilmente forse per poter realizzare veramente la funzione sociale della mediazione servirebbe una categoria professionale che fa solo quello
Però è anche vero che il mediare
Costituisce un
Come dire un atteggiamento e una finalità che non ecco incompatibile con il fatto che solitamente chi deve praticabile in quel caso
è chiamato a svolgere un altro tipo di funzione in un altro contesto faccio un esempio molto chiaro no non è che noi come esseri umani siamo fatti a livello come dire univoco e deterministico
Non è che se io appunto c'è una competenza faccio un esempio puramente casuale no o la competenza di filosofia medievale che ANIA come dire competenza professionale richiede la lettura il confronto di testi latini
Non sono capaci di legge in un contratto di affitto o non sono capace di capire che se vado in tribunale
E lo sto facendo una bella chiacchierata speculativa sul concetto dell'essere in San Tommaso ma sto difendendo un mio interesse di secondo norme e procedure ora io credo che la caratteristica propria
Propriamente etica della persona
è di saper distinguere i diversi contesti e saper portare anche professionalmente in contesti diversi
Obiettivi e professionalità che sono inerenti a quello determinato ruolo le questo è molto importante perché la qui viene la corruzione cioè la corruzione che cos'è la corruzione è
Non è
Di per sé
O adesso dico una cosa un po'provocatoria non è che tutti gli atti di corruzione sono di per sé
Degli scandali diventano scandalosi quando vengono svolti in contesti che sono evidentemente tali da definire quella propria azione di danaro un atto di corruzione
Cioè il principio del contesto in etica è fondamentale
Perché quello che è un profitto legittimo diventa un profitto legittimo sebbene esso si può svolte fatto da una persona
Che è chiamata a fare in un altro ruolo in un contesto in cui non sta facendo l'imprenditore ma stava svolgendo presenta un ruolo pubblico
O un ruolo di garanzia eccetera
In fondo non è questo quel problema che stiamo vivendo in Italia in maniera così lacerante che chi fa politica non si occupa solo di far politica di fa giustizia dovrebbe far giustizia non si occupa soli fa giustizia e così via
Io credo che la grande rivoluzione e capire che laddove è richiesta la la mediazione laddove uno è in grado di svolge un ruolo di mediatore lo può fare a prescindere da la professionalità che solitamente svolge
E se ha la cognizione etica del ruolo che deve realizzare in quel deserto preciso e determinato contesto e che cosa permette di risolvere questo larga
La formazione cioè la capacità di capire il contesto in cui ci stai operando che stai lavorando e quale il fine che tu devi realizzare in quel determinato contesto operativo non so se mi sono spiegato
Relazione più vicino al mondo bancario
E sostanzialmente a tirare un po'dalla nostra parte quello che potrebbe essere risolta questa è la realtà no comunque scusami
Su questo posso dire una cosa
Se è vero che nei contratti esistono delle clausole che rimangono
Producendo né perfetto perfetto ma il cittadino comunque
Può anche rivolgersi a soggetti andò organismi di mediazione diversi sia quello che sa nel contratto e senza per questo viola e quello che è all'obbligo contrattualmente previsto quindi se è vero che da una parte banche assicurazioni enti istituti finanziari inseriscono
Degli organismi viventi di azione che potrebbero diciamo così avere interessa in qualche modo
A favorire una parte è anche vero che il cittadino aderente ai contratti di bancari finanziari assicurativi può sicuramente aderire
Fare istanza di mediazione presso altri organismi regolarmente accreditati ma ben di più e questa mia riflessione personale
Il la mediazione
Mediazione perché non esiste né una sentenza né un lodo laddove ci dovesse essere davanti alle due parti
Anche la Vodafone con nei suoi tre avvocati e il Mario Rossi della situazione
La Vodafone e con quel comportamento non avrebbe ha fatto altro che evitare di giungere alla possibilità di una composizione bonaria e condivisa
Di una controversia incerto non avrebbe fatto il suo il proprio interesse su dieci consumatori quanti
A quel punto libero da un'altra associazione così organismo quante non si lascerebbero influenza oraria dei poteri
Poco forti credo credo che oltre alla formazione dei professionisti mediatori che siano essi avvocati o notai io
O quant'altro ci debba essere un'adeguata formazione un'adeguata diffusione della cultura della mediazione perché
Io non so se qualcuno di voi se lo ricorda ma a dicembre
Mentre sta Foroni guardando la televisione né nella pausa pranzo certo punto tappe le lo sfotte sulla mediazione
Sono rimasto così aperta incredibile siamo siamo andando a procedendo a passi spediti
L'avrò visto due o tre volte nell'arco di una settimana quindi non so per quale motivo è stato così largamente anticipato
E non non capisco altrettanto perché è stato così i altrettanto velocemente bloccato questo utile strumento che appunto la diffusione della conoscenza e largo pubblico della della della mediazione
A questa domanda ci risponderà
Anche a questa domanda ci risponderà la dottoressa
Augusta Iannini che siamo tre vivamente attendendo io vi vi prego di avere ancora un po'di pazienza perché ripeto ho parlato con la Segreteria e mi ha detto che
Che sta arrivando nel frattempo credo che anche Adolfo aveva un qualcosa da dire seguano dall'intervento del nostro amico mi fa piacere perché la sintesi un po'ed è stato attento
Complimenti
Nel senso che
Infatti è la sintesi di quello che poi ci siamo detti e allora io dico noi dobbiamo sempre volgere in chiave propositiva quello che sono né di opportunità
E credo che questa volta diciamo Alfonso abbia una grande opportunità fan sorge ascolti al di là della Iannini che poi va beh ci farà molto piacere vederla però mettiamo in chiave propositiva quello che stiamo facendo
Tu hai adesso una grande opportunità secondo il mio modesto parere
Tu adesso se in questa Commissione per cui si può parlare di etica anche a livello di mediazione allora perché non dare un primo esempio proprio in questa Commissione di allargarla ad altre categorie per cercare di creare una commissione interdisciplinare
In cui si parli di etica prima il problema è proprio quello cioè stabilire anche se e quando
Un dato diciamo argomento possa essere diciamo tutto sommato affidato a una un'altra categoria ma questo importante grazie
Allora grazie ad assolvere il suo intervento accogliamo con un applauso alla dottoressa
Gli anni la dottoressa Augusta Iannini capo dell'ufficio legislativo del Ministero del tesoro e la ringraziamo chiedo scusa di giustizia
Non era freudiano nel
La ringraziamo per essere intervenuta io in due battute
Le voglio
Fare un sunto di quello che era stato un po'detto affinché lei possa avere una maggiore consapevolezza un po'di del del contesto qui guardi trova
Un altro
Un altro Cavaliere quello del dell'avvocato Antonio Conte che aperti i lavori come avrà sicuramente visto nel nel programma del del convegno forse quello di Antonio Conte l'unico intervento che credo non abbia necessità di essere riassunto perché da quello che c'è stato detto non sono state poche le volte che vi sia i tempi
Incontrati
Per usare un eufemismo
In contesti a dibattere sulla sull'opportunità o meno di questo istituto
Della mediazione
Si è parlato molto dell'importanza della della formazione e che sicuramente una formazione quale quella prevista dal programma ministeriale
Forse rispetto al principi etici non è non è sufficiente
Per
Per preparare nuove figure professionali che degnamente debbano a approcciarsi a una nuova professione in maniera sicuramente molto più professionale di
Dico di quello che potrebbe pensarsi
Ora abbiamo quindi detto che sicuramente l'etica dovrebbe essere una materia che dovrebbe trovare ingresso nella formazione
Tanto dei mediatori ma anche e soprattutto delle professioni notarili e e legali qui lei si trova davanti a una platea di avvocati e di notai abbiamo ascoltato il pensiero
Del Presidente del Consiglio dell'ordine
E le sue posizioni sulla mediazione io vorrei che lei facesse un po'il punto su quali sono le invece le opportunità
Offerti da questo nuovo istituto e quale può essere il ruolo dell'etica che gioca nella nella mediazione Grazia
Innanzitutto per il ritardo con il quale sono arrivata mai sereno a
Portato quelli dei quei venti minuti che poi non mi hanno consentito di
Essere presente in tempi ragionevoli
Sì io sono in polemica con l'avvocato Conte ma devo darle anche atto che il Consiglio dell'ordine di avvocati di Roma ha costituito un organismo di conciliazione quindi a me piace molto la polemica
Quando però non significa intralcio alle iniziative che assume il registratore di critiche sono tutte legittime se ci confrontiamo possiamo portare a casa sicuramente un risultato migliore
Però l'importante e non porsi in un'ottica di boicottaggio come invece hanno fatto altre categorie di professionisti ma chiudiamo l'aspetto politico
Per invita a riflettere al rapporto tra etica e miti attore con riferimento a questa nuova figura professionale
Io credo che l'etica riguarda il un poco tutte le categorie professionali e ovviamente riguarda anche il mediatori la figura del mediatore però non è nuova
Perché in realtà il legislatore del due mila dieci non ha fatto altro che ricopiare quello che era già scritto nella conciliazione societaria
Ricopiato allo anche per quanto riguarda le caratteristiche professionali e mi stupisce
Che l'unica differenza che si fa rispetto all'obbligatorietà della disciplina per alcune controversie in particolar modo e quindi quelle che noi conosciamo e previste all'articolo cinque del decreto legislativo
Sia stata la chiave di volta che ha appena giusto un dibattito sulla professionalità del mediatore che guarda caso prima non c'era stato
Anche se il mediatore prima si occupava di controversie in materia societaria
Non solo ma quella disciplina che era prevista nei decreti ministeriali due due e due del due mila quattro e due due ettari non prevedeva nulla in materia di requisiti professionali dei mediatore
Che pure si occupava di conciliazione societaria tant'è che fu necessario un provvedimento dirigenziale dell'allora direttore generale della giustizia civile
Che disse beh almeno laurea triennale per questi certo
Allora credo che questo
Tagli la testa al toro e non su una polemica sulla professionalità del mediatore
Improvvisamente la normativa assume un oggetto molto esteso ma certamente per quanto riguarda le controversie che possono andare in mediazione
Non di maggiore importanza rispetto alle controversie che erano previste per la conciliazione società che si apre questo grande dibattito sulla professionalità del mediatore
Ma io vorrei andare per gradi e ad affrontare prima il tema del convegno che è l'etica valutate in relazione i compiti che questo professionista è chiamato a svolgere nell'attività di mediazione
Qual è il compito del mediatore il compito è arrivare alla conciliazione con un percorso che mischia tecniche di ascolto di comprensione di persuasione
E molto si è detto ed a sproposito rispetto all'attività del mediatore e alla necessità di un'alta preparazione tecnico giuridica
è un errore molto grave che io ribadisco con forza in ogni convegno nel quale varato perché la preparazione tecnico giuridica al mediatori
Occorre solo per evitare di concludere accordi che violi le norme imperative e di principi di ordine pubblico
Altre sono le doti che deve avere il mediatore per arrivare all'accordo perché quello che deve fare il mediatore e assistere le parti
Perché il loro le parti devono trovare un accordo il ruolo del mediatore e prevalentemente facilità attivo e soltanto in alcune fasi
E solo se le parti lo chiedono se lui lo ritiene
Il mediatore intervieni con una proposta ma è una proposta che non ha nulla a che spartire con le regole del diritto
Se non in quel limite che ho detto prima c'è il rispetto delle norme di ordine pubblico ma è semplicemente una proposta
Che recepisce gli interessi che le parti
Hanno fatto emergere nel corso delle sessioni separate che hanno intrattenuto con il mediatore
Se noi entriamo in questa ottica e non possiamo non entrarci e basta frequentare un qualunque corso di formazione per rendersi conto di questo
Allora il requisito della preparazione tecnico professionale assumerà altri aspetti
Ecco perché noi abbiamo eliminato nel decreto ministeriale quella previsione che
Rendeva mediatori di diritto tutti coloro che abitano una preparazione tecnico giuridica particolarmente qualificata
Allora
è vero che il verbale importante e tanto importante che il legislatore ha previsto la possibilità della commedia azioni a cosa serve la commedia azione
La commedia azione serve a far trattare in una fase della controversia in cui si richiedono abilità di natura non soltanto giuridica o non prevalentemente giuridica
A facilitare l'accordo e nel momento in cui la stesura del verbale presentasse delle problematicità
Affari intervenire un tecnico che possa aiutare il mediatore il primo mediatore nella redazione del verbale d'altronde il costo è uguale perché un mediatore o due mediatori
Il consumatore l'utente paga la stessa città
Quindi da questo punto di vista il legislatore Stato etico non ha voluto
Gravare sulle tasche degli utenti
E quindi ecco qui che il requisito della professionalità secondo me va interpretato alla luce di queste disposizioni allora dunque l'etica del mediatore
Non è l'etica dell'essere ben preparato giuridicamente certo è importante se la controversia lo richiede
Ma invece eh l'etica dell'equilibrio
E l'etica con la quale pur sapendo di trarre un vantaggio dal raggiungimento dell'accordo
Perché naturalmente il mediatore verrà pagato è un rapporto tra l'organismo e mediatore al quale il Ministero estranea ma certamente il mediatore che porta a casa il risultato
Avrà sicuramente un vantaggio diverso da quello che il risultato a casa non lo porta
Quindi dicevo al di là dei vantaggi economici che accorto può rappresentare per limiti per di mediatore non forza la volontà delle parti ma l'accompagna non impone la soluzione ma la suggerisce
Propone il Pear aiutare a trovare una soluzione e non per spaventare le parti la proposta del mediatore
A cui poi possono conseguire degli effetti in tema di ripetizione delle sospese nel successivo giudizio è stata vista come
Una proposta di legislature ricattatoria in realtà il mediatore quando offre una proposta
E i regolamenti degli organismi potranno disciplinare in che modo fare esercitare questa
Ha facoltà al mediatore non fa altro che cercare una soluzione di facilitazione per quelle parti che a un certo punto si dovessero bloccare nel corso della dei circa di una soluzione concordata
La
Io credo che
La legge può scrivere tutte le caratteristiche che vuole il mediatore deve essere neutrale deve essere imparziale deve essere terzo
Deve garantire alla sua imparzialità non solo quando assume l'incarico ma anche per tutta la durata in cui l'incarico viene espletato è evidente che nel momento in cui le parti si affidano ad un soggetto se una di queste parte dico per dire la sera prima casualmente si è ritrovato accenna
Con la parte che poi fra deve dovrà diciamo incontrare in mediazione è chiaro che dovrà manifestare a quelle parti che si è verificato
Un evento che potrebbe mettere in discussione l'apparenza dell'imparzialità non la sua imparzialità latta senza aver imperterrita
E questo naturalmente fa parte dell'etica del mestiere
Io non so se bisogna espressamente scrivere che chi fa formazione dei veri
Dare delle lezioni di etica ma le lezioni di etica e l'etica si traggono da ciò che il legislatore richiede il rito i legislatura richiedono imparzialità
Che c'è all'inizio del procedimento e che ci deve essere per tutta la durata del procedimento e quindi non credo
Che poi nei corsi si debba illustrare di più che cosa significa che l'imparzialità deve restare per tutta la durata del procedimento significa esattamente quello che ho detto
E le imparzialità che caratterista che caratterizza in una certo aspetto anche il giudice naturalmente l'imparzialità del mediatore è un po'diversa dell'imparzialità del giudice il perché
Ho diverse
Perché il mediatore deve accompagnare certamente la volontà delle parti ma per accompagnare la volontà delle parti deve parlare con loro quando il mediatore sì
Chiude in una stanza Piero parlare con una sola delle parti
è chiaro che può mettere per me ha girato un giudice si facesse una cosa del genere cioè se improvvisamente io che ha fatto il magistrato per tanti anni decidesse la controverse ci risolve adesso io parlo singolarmente con ognuno di voi
Per carità tutto si può fare però credo che
Soprattutto con l'atteggiamento che diciamo si manifesta certe volte nei confronti dei magistrati io non so una corporativa credo che insomma un esposto al Consiglio Superiore questo povero giudice se lo prenderebbe subito perché perché nel corso del procedimento ha deciso di interloquire con una per le parti separatamente o con tutte e due separatamente
Questo è un mediatore lo può fare perché il perché la mediazione non è un processo perché mediazione ma altra cosa perché la mediazione un percorso assolutamente dei formalizzato
In cui le parti cercano di arrivare ad un accordo e qui il mediatore dei facilitare e per facilitare lo può fare cosa che il giudice non può fare
Ecco come deve essere interpretata la indipendenza del mediatore che in realtà più che un'indipendenza una neutralità
Quindi lei etica del mediatore quello di essere un terzo neutrale certamente anche imparziale rispetto alle proposte che farà ma soprattutto ed essenzialmente il terzo mentre un terzo neutrale
Quindi
Io credo che legislature può scrivere tutto quello che vuole ma sono parole che rischiano di essere scritte sulla sabbia
Se gli organismi che sono chiamati a scegliere il professionista
Non lo valutassero anche per come egli si pone rispetto alle parti persone fisiche che compiono nella mediazione un atto di grande comicità e disponibilità quando affidano la risoluzione di un loro problema
E quindi la confessione di una loro debolezze ad un soggetto mai incontrato prima
Nessuno credo rivelerebbe ad un giudice che deve pronunziare una sentenza attribuendo torti e ragioni
Le necessità che nascondono la dell'intrapreso un conflitto una delle critiche più forti che si sono sollevate nei confronti di questa normativa
è stata quella di aver incluso tra le controversie oggetto di mediazione obbligatorio le controversie di natura ereditaria
Allora Presidente come si fa spiegare ad un giudice che una controversia sull'eredità tra fratelli per esempio nasconde magari anni e disparità di trattamento tra i figli
Magari soltanto
Sentita come tale non reale però subita da uno dei figli e come tale
E allora il giudice questo non può interessare il giudice applica le regole del diritto ma il mediatore certo che interessa
Perché nel momento in cui si manifesta in quelle sessioni separate che io penso che far causa mio fratello io voglio farli pagare anni in cui l'ho ritenuto il figlio prediletto
Sono cose molto banali membri di azione queste cose possono venir fuori
E possono aiutare il mediatore ecco perché l'etica del mediatore è un'etica diversa da quella del professionista avvocato da quello del professionista commercialista che fa il mediatore
Il mediatore avvocato il mediatore professionista dovrà acquistare un'etica diversa rispetto a quella che lui applica quando fa l'avvocato quando fa il commercialista quando fa il notaio
Ma per fare questo allora
Come deve essere il mediatore abbiamo detto deve essere imparziale e deve essere indipendente deve essere terzo deve essere neutrale e cioè che cosa deve essere deve essere l'autore ed essere autorevole
Perché soltanto se il mediatore e autorevole le parti riusciranno ad aprirsi per la soluzione della duro del loro conflitto
E con buona pace di chi presuntuosamente
Ha descritta discettato sulla professionalità dei mediatori io ribadisco che questa dote dell'autorevolezza è una dote che non si impara a scuola che non si impara nei corsi di formazione
Ma che si impara con l'esperienza e con la sensibilità umana queste sono le doti che deve avere un mediatore sensibilità umana disposizione all'ascolto
Ecco perché la mediazione oltre che essere o un'opportunità per naturalmente deflazionare il numero dei procedimenti civili per carità l'abbiamo fatta anche per questo
è una grossa opportunità a livello sociale a tutti i livelli
Perché può consentire di risolvere la grande controversie in materia commerciale
Ma può consentire di dare spazio a tutta quella umanità in sofferenza perché i suoi diritti sono conculcati e che non trova spazio nei tribunali perché la giustizia costa troppo
La mediazione e anche un'opportunità sociale forse questo discorso non interessa a determinate categorie professionali ma io credo invece che se noi portassimo una mediazione
Anche a livello di associazionismo cattolico dico per dire in certi tailleur posti
Delle città lucidità in grande città in grandi città in cui ci sono categorie professionali categorie di cittadini che soffrono perché non riescono ad aprire una soddisfazione quale che sia a quello che ritengono un interesse loro
Conculcato io credo che noi renderemmo una grosso servizio alla nostra collettività
E in questo senso difendo la normativa sulla mediazione perché ci ho sempre creduto perché ho cominciato a seguirla
Quando la direttiva dell'Unione europea era in fase di elaborazione quindi moltissimi anni fa quindi dal due mila sette dal due mila sei che io mi occupo di questo ne siamo nel due mila undici sono sei gli anni
Credo che abbiamo dato un segnale abbiamo tracciato un percorso
Tutto è migliorabile evidentemente le categorie professionali nei cui confronti ma abbiamo investito che sono ovviamente gli ordini
Un primo quello degli avvocati poi i notai commercialisti e tutti gli altri ordini
Credo che ad oggi debbano dare un contributo un contributo non soltanto per riaffermare l'etica della mediazione ma per formare dei professionisti che rispetto ad una controversia potranno scegliere
Il sistema più appropriato per risolverlo non tutte le controversie possono essere risolte mediazione ed è inutile anche perderci tempo
Però
Questa davvero è l'etica dei professionista in generale imparare a disciplinare in maniera diversa il conflitto che coinvolge due o più parti
Alcuni conflitti possono essere risolti con queste procedure
Altri ancora possono essere risolti soltanto davanti a un giudice e io credo che questo sia l'etica dei professionista di qualunque professionista mentre sull'etica del mediatore e sulla sua autorevolezza e credo di avervi
Abbondantemente intrattenuto grazie
Grazie dottoressa Iannini
Credo che della dottoressa ci ha dato veramente molti molti spunti
Io se permette dottoressa
Volevo ricordare qui poco fa è uscita una una circostanza della promozione della mediazione sui canali sui canali televisivi
Questo credo potrebbe aiutare a diffondere una cultura della mediazione e perché no magari anche una cultura dell'etica del professionista che si accinge alla mediazione
Quindi le faccio una domanda molto semplice semplice
è un'altra alla quale per la quale si può avvalere della facoltà di non rispondere c'è una battuta sull'ordinanza del TAR
Se vuole dirci qualcosa ma lei che lei sappia il Governo ha intenzione di promuoverla la conciliazione come
Ha fatto a dicembre quando tutti quanti noi abbiamo visto due o tre spot che poi sono spariti dal dalle reti
Allora il tema degli spot spot costa propriamente quindi per quanto si possano realizzare utilizzando presento la Carlucci affatto grati esso non ha voluto nulla poi possiamo discutere sulla qualità del
Dello sport però noi l'abbiamo fatto prima che partisse la mediazione obbligatoria e io sono molto franca non mi nascondo dietro un dito
Non è è stato indifferente la posizione assunta dagli avvocati così viola entra contro la mediazione per bloccare un attimo anche quella che era stata l'idea di una campagna informativa molto molto forte
Perché in una prima fase abbiamo cercato evidentemente di trovare delle soluzioni che non fossero quella di imporre la voce l'assistenza tecnica
Nella conciliazione obbligatoria che era l'unica proposta che ci veniva dal mondo dell'avvocatura per
Porre la parola fine a questa secondo me inutile polemica inutile polemica perché scusate sia adesso esco dal seminato dell'etica
Perché dalle prime statistiche stiamo raccogliendo il settanta per cento delle parti si presenta dal mediatore con l'avvocato
Quindi abbiamo fatto una polemica inutile
Perché in realtà era ovvio che nel momento in cui il legislatore imponeva quell'obbligo di informativa che tante reazioni ha suscitato ma quale cliente poi a un certo punto dice grazie per avermi informato votato rivederci me ne vado da solo
Insomma io credo che moltissimi regolamenti di organismi suggeriscono di presentarsi con l'avvocato
E io stessa quando andavano in convegni suggerivo navi gli organismi di mettere nero loro Regolamento una clausola in cui si è la parte si presenta assistita una parte il mediatore invita l'altra
A presentarsi anch'essa assistita o quando c'è un'evidente sproporzione
Tra una parte molto debole e l'altra forte che si presenta assistita il mediatore deve con forza invitare la parte
A valutare se dotarsi di un'assistenza tecnica dunque erano tutte cose che potevano essere risolte con i regolamenti degli organismi che infatti regolamenti degli organismi che sono tanti sono quasi duecento regolarmente iscritti hanno previsto
Perché perché la mediazione per loro
è un'occasione anche di B certo di soddisfazione economica e quindi gli organismi hanno tutto l'interesse a stare sul mercato e a non contrastare il mercato all'odiata proposta
Che era un altro argomento di polemica moltissimi organismi prevedono che non venga fatta da mediatore se non sull'accordo delle parti quindi è chiaro che quando si va sul mercato
Questo su con l'etica c'entra poco le soluzioni
Si trovano perché c'è la concorrenza perché le tariffe che noi abbiamo
Sta inserito nel decreto ministeriale ormai sono tariffe alte perché Ivo alcuni organismi vanno sotto queste tariffe perché perché c'è la concorrenza
Ecco quindi naturalmente che il Ministero si deve preoccupare che poi la qualità del servizio sia rispettata e tanto se ne preoccupa che ci sono le schede di valutazione che ogni consumatore utente dovrà riempire dopo essere andato dinanzi ad un organismo che immaginate la scheda di valutazione dei tribunali non si vuole sarebbe se ognuno dei mondi Noè dovesse dopo una causa dire
Come ti sei trovato il giudice è stato gentile il cancelliere quanta piacere parte aspettato quante volte sei tornato
Sarebbe bello no noi l'abbiamo previsto per la mediazione può darsi che ci verrà pure magari quest'idea della scheda di valutazione per i nostri tribunali ce lo auguriamo qualche
Qualche domanda per la dottoressa
Dottoressa riuscito una problematica racconta
Aboulouafa Solazzo ce l'ho rilevato il ruolo quando io sono tarda sono sono abbastanza contenta anche del fatto che la Corte costituzionale si pronunci perché così poniamo la parola fine a questa
Questa sceneggiata
Ripeto non se posso dire tanto non credo di io non condivido l'aggancio tra serietà e del l'organismo intermediatore obbligatorietà perché che vuol dire che se ci vado volontariamente posso andare da uno non contadini in tempo utile cioè se il tema è quello della serietà dell'organismo io vorrei ricordare a tutti oltre quello che ho detto prima che nella concitazione societaria non era neanche previsto che ci fossero vere triennali che i revisori contabili cioè quelli che mettono il timbro sui bilanci sono laureate triennali
Non ci spegniamo come mai
Il TAR non si spegne di questo
Quel scusi dottoressa sono tagli io sono favorevolissimo quindi non voglio aprire polemica però sui revisori contabili qua ci sono dei commercialisti è meglio che mettiamo un velo pietoso del calcio nel mondo il mondo ha subito una crisi
Quasi drammatica per colpa dei revisori contabili perché nessuno è in accennare alla stato avviso accettato un esito favorevole ma chiedo non so adesso c'è da dire che qui non lo voterò no nomina hobby gli avvocati ma io no non
Io non laureati triennali voglio crollare la giustizia di quaglie ce l'hanno avuto una finanza per colpa dei commercialisti scuse non lo voglio proprio nel non voler lauree triennali però a parte questo onorevole abbiamo c'è un po'una problematica
Che qui siamo già molto
Attinenza con una tematica che stiamo affrontando oggi e cioè la possibilità o meno
Delle grandi istituzioni private
Quindi dei degli operatori commerciali assicurazioni banche
Ecco conta di indicare nei loro contratti l'ansia di rivolgersi perché nel caso di conciliazione e mediazione ad un soggetto ha quindi ad un ente piuttosto che un altro
Ecco se questa possibilità oggi esiste se viene fatta sì cosa pensa Governo di questo perché adesso non è tanto perché come diceva prima non è che l'etica ecco comunque un comportamento
Corretto dipende da da da come Michel gorilla il mediatore ma dipenderà come ci ha detto il professor Toritto dalla persona che svolge mediazione indubbiamente
Perché proprio la funzione del mediatore che etica di terzi e quindi non potrebbe essere diversamente però sappiamo che il potere economico è tale che può indurre purtroppo una delle deformazioni che potrebbe danno enorme
Alla
Al sistema di mediazione così come è congegnato
Ecco non so quali sono
Dunque come esperienza pratica al momento nessuna di queste grosse realtà penso che si riferisca Confindustria anni eccetera richiesto di costituire organismi che io sappia che io sappia
Francamente credo che qualora ci fossero dei contratti per esempio in cui si indica un solo organismo credo che il presidente Catricalà qualche parola lo dovrebbe dire
Col buonsenso co ritengo che il consumatore che viene richiesto di firmare una clausola di questo genere potrebbe anche non sottoscriverla francamente
A meno che non venissero indicati uno più di un organismo Oppini se lasciata all'utente la possibilità di indicare luci un altro organismo
Ecco in questo caso evidentemente credo che si potrebbe arrivare poi all'individuazione di un organismo concordato ma non la vedrei proprio come una clausola che possa essere apposta senza problemi e possa essere accettata senza problemi siccome il grande questo lo dico solo perché
è però mi scusi allora per la banca cioè conciliatore bancario e e sappiamo poi con con quel limite ecco e li pure si potrebbe vaglio di capire anche una discussione interna perché Rita
Per quanto riguarda il tema del Foro competente no per quanto riguarda il foro competente quello quando si fanno i contratti eccetera invece ma lei dice scusi se io vado com'con un contratto e mi ritrovo che per la condizione di procedibilità io dei pubblici seriamente andare davanti a un certo organismo io le propongo un altro ma lo propone lo consente la disciplina attuale
Il quando si fa la domanda di fronte ad un organismo lì c'è scritto che la parte ti chiamo in mediazione davanti a un organismo e tutti può rifiutare né poi anche indicare un altro
Perché no quindi non vedo perché si debba escludere il consumatore possa dire no io davanti al tuo organismo che si chiamerà anche a concilia di convertire non ci vengo
E
Ed è un giustificato motivo per non venire di fronte ad un organismo perbacco no di questo genere ti propongo un altro organismo e poi troviamo l'accordo oppure l'ANIA dico per dire o qui per lui o l'altra assicurazione sarà così diciamo lungimirante dall'indicare due o più organismi
A cui il consumatore potrà obiettare nessuno di questi organismi mi garantisce una terzietà riproporne un quarto
Quindi io non credo proprio che si possa arrivare ad un automatismo che conti e poi renda sostanzialmente l'utente consumatore più debole
Rispetto all'altro contraente
L'avvocato Parazzoli prego aveva una domanda in alto in alto
Dottoressa grazie per aver affrontato questa situazione che non è facile ma questa è la mia opinione possano
Essere smentiti andiamo siamo nel vivo di una non sono io il responsabile del registro tengo a precisare che da questo momento in poi
Tutte queste domande e applicazioni di carattere proietterà attico dovrebbero essere rivolte responsabili del registro più che a me che posso dare che sono esattamente come voi cioè da un'interpretazione che lascia il tempo che trova perché poi
Chi stabilisce se iscrivere certi organismi cosa fare perché tutti i quesiti che saranno posti saranno posti alla struttura del Ministero non solo io e quindi siamo qui a discutere così ecco certamente la
La mia domanda va oltre gli aspetti tecnici che penso saranno superati nel tempo più o meno voi qualche soluzione procedurale sempre tenuta venuta fuori
Il tema etico
Lo trattiamo in una sede un po'particolare perché non solo è molto bella ma anche molto elevata
Beati gli operatori di pace ma
E allora questo secondo me e lo spirito che anima laico o religioso che sia un
Un mediatore
Trovare una soluzione che mandi le persone soddisfatta a casa perché lei come magistrato può dare alla solo la sentenza più giusta
Di questo mondo non impedirà la parte soccombente di prendere la pistola ed eliminare chi ha vinto e quello che noi non vogliamo la giustizia vuole pace sociale
Allora la pace sociale da un punto di vista etico la mia domanda è questa credo nella mediazione ci credo veramente
Non posso esimermi dalle critiche tecnica che però sono fiducioso che verranno risolte
Come si può collocare però eticamente la soluzione di un problema sociale
Che demandato storicamente un'istituzione davanti alla quale tutti quelli che credono nelle istituzioni si devono in chinare non la sola qual è la magistratura però come si può delegare una funzione di giustizia ad enti che sono privati
E che traggono il loro sovvenzionamento
Dalle parti private mi sentirei molto più tranquillo come mi sentirei mi sento più tranquillo ad andare in giudizio davanti a un giudice che mi è dato da un'istituzione che è estranea
Che riceve un giusto compenso per l'attività che svolge sinceramente aver mischiato la giustizia con il privato un po'mi preoccupa grazie
Vede invece a meno mi preoccuperebbe esattamente il contrario se lo Stato
Fornisse i mediatori questo davvero mi preoccuperebbe pensi un po'come sono finite le controversie in materia di lavoro davanti all'Ispettorato del lavoro zero
Perché deve avere ci deve essere un interesse anche acché le parti
Possono raggiungere un accordo dopodiché scusatemi ma quindi sono ti obbligano cioè incorre in mediazione si va o volontariamente o perché la legge nella condizione di procedibilità impone di fare questo percorso ma è un percorso innanzitutto
Voglio dire è una condizione di procedibilità e non di proponibilità dell'azione ma questa è l'aspetto tecnico veniamo al discorso etico
Le parti non sono mica costretti a trovare una soluzione dicono no questo accordo che tu mi proponi e caso verrà proposta ragionevolmente mi trova in disaccordo
Oppure non si raggiunge alcun tipo di risultato utile si va davanti al giudice quindi questo discorso della privatizzazione ma giustizia è stato francamente molto esaltato
E di nuovo è uno schema che era già stato adottato nella concitazione societaria
Andiamo a guardare andiamo a guardare la realtà nella maggioranza dei casi abbiamo iscritti alle Camere di commercio che hanno fatto le camere di conciliazione che hanno scritto gli ordini
Cioè la componente pubblica è molto forte in questo sistema quindi se anche andiamo verso un tipo di struttura privatistica che offre un servizio vigilato dal Ministero della giustizia
Io credo francamente per una procedura che al più
A un esito negativo perché l'accordo non si raggiunge francamente non mi spegnere più di tanto non stiamo chiedendo al mediatore di fare una sentenza
Stiamo chiedendo far mediatore di accompagnare le parti accompagnare le parti verso un accordo i casi residuali in cui il mediatore fa una proposta
Alla luce dei fatti alla luce di quello che è previsto nei regolamenti degli organismi è stata o esclusa o fortemente limitata per cui anche tutte le conseguenze in tema di
Spese processuali per la parte che vince elemento alle successivo giudizio ormai ci sono veramente ridotte al il minimo quindi io non riesco francamente assegnarmi di questa privatizzazione
Allora ringraziamo la dottoressa Augusta Iannini credo che l'ultima l'ultima domanda per
Per concludere il il convegno che
Ora ma ci vede rimasi in pochi prego notaio
No
No non sono notaio marzo non fa emergere chiedo scusa
Funziona funzioni
No io sono un commercialista quindi ho sentito anche qualche critica commercialisti e però devo riferita mentre la replica sì no la replica voglio dire
No no no voglio dire che invece
Che la dottoressa Iannini sta lavorando molto bene sulla mediazione
Quindi questo provvedimento che sta facendo per noi come Consiglio nazionale dell'ordine dei commercialisti l'apprezziamo
Credo che non si poteva fare di meglio
Quindi non non andiamo
Al di là di che cosa si può fare tutto può essere migliorato ma credo che
La collaborazione di tutti gli ordini professionali credo che sia opportuno proprio per migliorare il progetto ma è è un buon progetto credo che non si poteva fare di meglio e noi apprezziamo questo
Un'altra cosa che volevo rispondere al collega l'avvocato Alfonso alle Gianni
Che ha criticato ha detto che la crisi che è avvenuta ultimamente è colpa anche dei commercialisti assolutamente no perché una cosa e il revisore
Dei conti un'altra cosa che forse si confonde spesso a un'altra volta un'altra cosa le attività che svolgono i commercialisti che il collegio sindacale
è proprio il sistema tradizionale che forse
Quello che revisore legale dei conti bisogna vedere perché adesso è un altro discorso adesso col decreto trentanove
Si sta
Chiaramente modificando un po'tutto allora col decreto trentanove che credo che la
La dottoressa Dieni si sta interessando crete che un'altra cosa si sta dando molto rilievo invece a quello che sono e le attività che posso volgere anche il commercialista quindi con attività molto importante e fondamentale del collegio
Sindacale con molta responsabilità molte responsabilità e questo che noi stiamo chiedendo da anni e forse adesso si sta attuando
Quindi la crisi che è avvenuto negli ultimi anni
Nell'ultimo tempo anzi non è una colpa della dei commercialisti ma forse sì di quella attività della revisione legale che veniva svolta non dei commercialisti e un'altra cosa
No
No
No va bene no mala
Adesso si chiama revisione legale dei conti è un altro discorso e allora tutti devono essere iscritte in questo famoso registro
Tutti devo e devono avere certe qualità e qualificazioni tali anziché una formazione talmente alta che e talmente responsabilità che credo che è un qualche cosa che qualifica un po'tutti
Ecco questo è un altro discorso però non è o non è colpa dei commercialisti non comunque complimenti ed invece alla
Presidente gli animi che secondo me sta lavorando e credo che se noi tutti insieme
No collaboriamo con le rendere migliore è questa questa mediazione credo che facciamo un buon lavoro per
Per il Paese grazie dottore conigli siamo siamo qui per questo questo convegno l'abbiamo fatto proprio per
Auspicare che la mediazione abbia grande un grande successo sia per i commercialisti che per notare che anche
Per per gli avvocati
Io posso fare una proposta non c'entra niente con prego magari
Ma viene una proposta è che è sempre stato un po'diciamo il mio sogno è realizzato non mi dispiacerebbe che le libere professioni si sedersi intorno a un tavolo no
Soprattutto quelle che hanno
Qui diciamo questi questi campi di azione così così coincidenti così sovrapponibili si prendono da normative europee alle sentenze della Corte di giustizia ci siete studi essere qua assicurata
Si stabilisce con un po'di rigore e anche con grande franchezza quali sono le riserve di caccia per ognuna delle categorie interessate e ci si impegna
Hanno un sgomitare e a non in tante l e per il resto creiamo un mercato per i giovani aperto a tutti perché dei giovani che ci dobbiamo preoccupare non di quelli che hanno più di sessant'anni completamente diversa
Grazie dottoressa io penso che possiamo così chiudere con questa bellissima proposta della dottoressa Iannini che possa aver seguito l'Associazione primavera forense
Nella persona del Presidente sottoscritto da me dal sottoscritto rappresentato si impegnerà assolutamente
A portare avanti insieme all'Accademia del
Notariato importantissima solo una battuta saremo tutti stanchissimi
Però ecco può essere bello che è proprio questo primo confronto avvenga
Ne abbiamo tanto parlato quando non ce lo aspettavamo riusciamo ci fa piacere riferirle che ho parlato tanto anche di questi codici deontologici questo abuso cioè per la replica
Ora forse però sarà necessario che anche per la mediazione ci sia
Comunque come per tutti gli altri codice però qui tra l'altro nel coro fare omaggio a lei una raccolta di codici deontologici
Forse bisognerà lavorare a questo codice deontologico ecco perché non si comincia a partire con un codice ontologico condiviso proprio alla luce
Gli attori che ha un compito sostanzialmente etico no quindi portiamo qua partire da quello man mano che la normativa viene applicata si possono verificare delle situazioni
Anche sulla base di quegli ospita degli interventi della responsabili del registro che io mi auguro prima o poi qualche organismo cancelli
Perché la serietà poiché la proposta si misura in questo no cioè nel vedere
Come opera diciamo l'intervento del ministero soprattutto sulla formazione
Dottore scusi non ho su questo purtroppo noi non c'era quindi non ha potuto un convegno essa verrà viene su questo
Alcuni di noi sottoscritto sono un po'dispiaciuto perché è meglio in nessuna
Almeno a me di come i format previsti dal
Dal Ministero non è previsto nulla sotto l'aspetto la formazione etica ma io lo dico perché fa avendo fatto parte della Commissione da esami da avvocato ho sperimentato che dia perché i candidati non studiavano accade generico
Quindi nessuno si preoccupa di questo in quei vincoli nella costituzionali una fonte Lora di una figura ex novo come quella del mediatore forse ecco qualche ora di formazione anche mila persone era fondamentale
Tant'è che noi qui all'università con Dusko perché abbiamo chiesto adesso
L'autorizzazione affari ad essere un ente di formazione
Abbiamo previsto anche
Cinquantuno cinque ore di formazione solo nella Campoverde quindi non faremo cinquanta ore ma ne faremo cinquantaquattro perché vogliamo dedicare alcune ore
E questo potrebbe essere anche un segnale per poter diffondere agli atti perché la figura del mediatore che è una figura Asti essenzialmente pacifica tredici e quindi essenzialmente di grandissima rilevanza sociale
è una regola che appunto anche sotto l'aspetto dell'etica sociale comunque
Di grandissima rilevanza e forse
A questo aspetto poteva anche mettere insieme d'accordo le varie categorie di cui stavamo parlando va bene volevo dire
Atto del suggerimento i decreti ministeriali si fanno rapidamente si modificano rapidamente una delle ragioni per cui quella normativa è stata fatta col decreto ministeriale per consentire di aggiustarla senza ripassare per il Parlamento
Un applauso alla dottoressa Iannini
Ai relatori Presidente dell'Accademia notariato Adolfo De Rienzo avvocato Alfonso le Giani al professor Benedetto e Polito io ringrazio voi per aver avuto
L'interesse ma soprattutto per era avrà avuto la grande pazienza giungere fino a questo momento non posso che augurarmi di rivederci al prossimo barriere rivedervi al prossimo convegno
Da noi organizzato buon pranzo a tutti arrivederci