L'uccisione di Osama Bin Laden e il Diritto Internazionale. Intervista a Edoardo Greppi

Alla notizia dell'avvenuta uccisione di Osama Bin Laden da parte delle forze speciali americane viene Pachì sarà ci sono una serie di questioni legali pure in un contesto decisamente oscuro circa le modalità esatte quale avvenuto tutta questa vicenda ci sono alcune questioni di carattere legale che comunque
è opportuno affrontare noi lo vogliamo fare con il professor Eduardo Greppi docente di tenterà dell'Università di Torino buona sera professore vuole allora intanto la prima questione
Le operazioni questa operazione militare degli Stati Uniti insieme verificata sul territorio pachistana G.I.P. qui si è conclusa con l'uccisione di Osama Bin Laden qui già si pongono due questioni la prima qualcuno ha tacciato di esecuzione extragiudiziarie non si è tentato di portare
Un presunto colpevole alla sbarra
Per essere giudicato eventualmente condannato alla seconda sia violato la sovranità di un Paese terzo quale il Pakistan qual è la sua opinione a partire da questi aspetti intanto sì
Dunque in linea generale a titolo di di premessa è ovvio che ragioniamo sulla barre come lei ha opportunamente detto in apertura sulla base delle informazione che abbiamo quindi
Può anche darsi che alcuni dati sui quali riflettiamo adesso nei giorni prossimi si rivelino solo parzialmente corretti o addirittura non fondati quindi facciamo ragioniamo diciamo sulla base degli elementi che abbiamo
Acquisito in queste in questi giorni terrore allora sui due temi del l'uno è evidente che a mio modo di vedere
Secondo le norme vigenti nell'ordinamento internazionale
Attuale contemporaneo la
Il modo di comportarsi più conforme al diritto internazionale sarebbe stato sicuramente quello di catturare
Il grande capo terrorista ricercato da dieci anni
E e fattura ampiamente legittimata
Dal ruolo ricoperto da questo soggetto
Negli attacchi terroristici dell'undici settembre ma anche in alcuni numerose vicende precedenti quello che mi fa
Subisce sempre molto
E non leggere nei nel negli organi di informazione in questi anni in questi ultimi dieci anni
è il fatto che Osama Bin Laden in Iran nominato nominato personalmente in risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nella seconda metà degli anni in novanta cioè ben prima degli attacchi dell'undici settembre e cioè che questo fosse un grande criminale e terrorista affittato
Dal Consiglio di sicurezza dell'ONU come una minaccia
Per la pace la sicurezza internazionale per affermato in anni ben precedenti devastanti attacchi dell'undici settembre
Allora per a tutto per tutte queste ragioni
Questo soggetto era evidentemente in una posizione tale da poter essere catturato portato negli Stati Uniti è sottoposto ad un processo che su questo dato incontrovertibile
E questa sarebbe stata la soluzione migliore quindi
In altre parole
Catturare o in subordine uccidere ove ci fosse stata una una una reazione armata Cattaneo non esercita eccetera quindi è chiaro che la
La Annan la scelta prioritaria farebbe dovuto risulta essere quella della accuratezza sottoposizione al successivo regolare process
La seconda questione è quella relativa
Alla sovranità pachistana
Perché è chiaro che in prima le notizie che sembrano essere
Le più affidabili delle ultime ore
Sembrano appunto accreditare l'avversione per la quale il Governo pachistano non fosse stato preventivamente informato allora qui ci sono evidentemente delle ragioni
Le carte alle ai rapporti politici e legati
Alla
Efficacia dell'azione militare per la quale
è ovvio e noto a tutti serie lasci nella realtà politica RFI il tema del dei servizi segreti pachistani
Ed è le ampli dall'amplissima rette di conclusioni di cui mogli terroristi hanno sempre goduto in questi dieci anni in Pakistan avrebbero
Potenzialmente pregiudicato l'efficacia dell'impresa bene su questo credo che non ci siano dubbi e che quindi
Gli americani avessero più che sorride ragioni per non informare
Questo alle attorno a un alleato questo alleato riluttante o questo alleato ambiguo lo qualifica e come vuole ma sostanzialmente su questo ordinari non non non sussistono dubbi
Dal punto di vista strettamente giuridico quindi uscendo da una logica politica o dell'efficacia dell'azione militare rimanendo sul terreno della delle norme giuridiche
E chiaro che il non avere informato il Governo
Di uno Stato sovrano costituisce una violazione del diritto internazionale nessuna operazione militare
Può essere condotta
In nel territorio di uno Stato sovrano senza il consenso c'è questo
Grazie tanto più che
Altri precedenti che si sono menzionati anche negli organi di informazione di queste ultime ore
Dire le incursioni israeliane per
Liberare ostaggi incursioni tedesche per i murales daranno starci lei tentativo americano in Iran per rendere per liberare
Ostaggi americani eccetera eccetera
Avevano sempre una
Con un carattere umanitario non sanzionatorio non si andava a cercare un qui l'analogia che mi viene istinto più immediata è l'azione in in Argentina cinquant'anni fa per catturare Adolf Eichmann anche quello al Governo argentino proposto vita lautamente per la violazione della sua
Sovranità territoriale
Altra questione di cui si dibatte in queste ore una riflessione che si impone a partire da una delle notizie che state fatte filtrare l'indiscrezione relativa
Al fatto che tutta questa operazione nascerebbe da informazioni che sarebbero state ottenute da un detenuto che si trova recluso a
Talamo il quale non avrebbe evidentemente come dire fornito queste informazioni gratuitamente quali sarebbero state estorte anche grazie al ricorso a tecniche quale waterboarding questa tecnica settaria foga mento che viene definita tortura allora intatto ecco qual è dal punto di vista del diritto o la lettura che si dà nei confronti di questo tipo di informazioni e anche poi si ritorna ancora come sempre sulla questione alla situazione dei detenuti di Guantanamo
Certo un'altra e questo in questi due elementi sono strettamente collegati questo tema è stato affrontato
Per esempio sul quotidiano la Stampa di ferie di oggi a partire da un'intervista a un alto esponente nel mondo politico americano ambasciatore volto Rizzo
Che proprio seno intervista sulla stampa di ieri a
Affermato che la cattura e lo cioè l'uccisione di Osama Bin Laden sarebbe la prova della efficacia del del metodo
Di Guantanamo e degli interrogatori
A Guantanamo e quindi come tale sostanzialmente fine giustificherebbe in mente di credo e quindi le pratiche adottate nella base di Guantanamo sarebbero da considerare legittime
Questo stesso affermava ieri Wolfowitz sulla stampa
E il direttore Mario Perilli ieri mi ha chiesto di commentare questa questa e questa decreti per l'intero fatto sulla stampa di oggi ho sottolineato delle due ordini riti
Ragionamenti
Il primo è evidentemente
Lo stesso fondamento giuridico
Di Guantanamo
Cioè Guantanamo una parte Kenneth da quando che negli ultimi dieci anni ha suscitato
Legittime
Critiche anche piuttosto porti da parte di tanti ambienti politici ma soprattutto anche dal mondo del diritto delle organizzazioni di tutela dei diritti umani eccetera perché costituisce
Una palese violazione
Del diritto internazionale un personaggio che non si può
Sicuramente qualificare come sovversivo che un ex ministro degli esteri
Britannico qualche anno fa definito Guantanamo un placcaggio olio voluto un buco nero Verna comunità internazionale e come tale assolutamente inaccettabile chiedendone la chiusura questo
Avveniva diversi anni fa
Il la chiusura di Guantanamo
è stata affluenza è stata inserita nel programma elettorale di tutti i candidati alla Presidenza degli Stati Uniti
Quindi tutti quelli che hanno partecipato alle elezioni primarie compreso ovviamente Presidente Obama compreso il candidato di ancora Hillary Clinton complessivi ospitante McCain i candidati repubblicani cioè
Tutti hanno detto se arriverò alla Presidente degli Stati Uniti ci chiuderò Guantanamo riferimento mamma ha fatto la stessa promessa e poi non lo ha fatto
Dove sta il problema sta
I due ordini di ragioni uno il titolo stesso della detenzione a Guantanamo a che titolo vengono detenuti questi personaggi e quant'altro tuttora non ce ne sono molti
Essenzialmente in realtà noi pensiamo Guantanamo con una realtà omogenea
Guantanamo e un
Contenitore di soggetti diversi ci sono
Dei decimi combattenti catturati con le armi in mano nel corso del conflitto in Afghanistan e anche altrove per la verità con le armi in mano martedì in un conflitto armato
E come tale
Hanno sicuramente diritto al trattamento previsto nell'aperta convenzioni di Ginevra del dodici agosto vedere e novecentoquarantanove sul trattamento i prigionieri di guerra quindi sono protetti
I dalla Convenzione di Ginevra e al termine delle ostilità devono essere libera non possono essere assoggettati al processo
E e le condizioni della prigionia sono minuziosamente dettati in quest'ampia convenzione
Del più e poi la seconda categoria sono i terroristi o presunti terroristi questi
Insieme a una terza possibile categoria cioè criminali comuni e sono stati presi in condizioni e situazioni diverse
E anche fisica dei detenuti a Guantanamo ecco i terroristi e i criminali comuni a qualunque titolo
Devono essere portati davanti a un giudice
Il giudice stabilirà un titolo per una legittima detenzione
Dopodiché si darà luogo a un processo mosse con degli addebiti precisi ai a norma del Codice penale del Codice penale che verrà applicato
E alla fine un tribunale dovrà stabilire una pena non dimentichiamo che vi è una possibile quarta categoria che sono quelli del tutto innocenti cioè vi sono anche leggevo cose abbastanza inquietanti del genere del genere che qualcuno è stato
Catturato e
Portata Guantanamo perché in una certa occasione nel passando dall'Afghanistan al Pakistan se non vado errato portava al polso uno o l'orologino Casillo ho un orologio cardiovascolare è venuto un brivido per la piena perché mi sono detto che io anni fa compravano caucasico semplicemente perché costava poco non all'epoca ho paura che
Di di di di Tiziano quindi che in questo questo è è una quarta categoria possibili soggetti però in linea di principio di discrimine Petra la
Applicazione del trattamento del prigioniero dei prigionieri gli è dovuto ai prigionieri di guerra
E nei casi dubbi deve intervenire un giudice però addirittura la terza Commissione chiudeva dice che finché sussiste il dubbio il prigioniero ha diritto a farlo trattamento previsto dalla convenzione
E a questo si lega al secondo aspetto che lei ha menzionato cioè
Chili e le pratiche che sono state
Utilizzate a
Quant'andammo per estorcere informazioni ai detenuti
Queste pratiche sono state qualificate da numerose organizzazioni di tutela dei diritti umani nonché anche alcuni giudici che sono stati auditing condizioni situazioni diverse
Come
Tortura o trattamenti crudeli intere di domani o degradanti tutto questo è vietato
Dalla convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura i trattamenti crudeli disumani degradanti del dieci dicembre mille novecento e ottantaquattro
Questo atto che questa Convenzione contro la tortura
è una convenzione che oramai a una ampiezza totale estrema cioè lui divieto ordito Tura ecco un divieto assoluto oramai assurto a norma consuetudinaria generale addirittura di Hugh scorgere cioè di diritto imperativo nel senso
E quindi è
Una norma che si colloca in una posizione particolarissima particolarissima nel sistema delle fonti del diritto internazionale per cui le pratiche di tortura sono diventate nel modo più a
Soluto e questo è
è uno dei rari casi di un comportamento
Che è vietato in maniera assoluta coincidente e indiscussa ossia degli strumenti di tutela internazionale dei diritti umani via dalle norme di diritto di conflitti armati cioè la tortura
Non è legittima mai sotto qualunque cielo per qualunque ragione in qualunque situazione di pace di guerra di conflitto armato internazionale di conflitto armato non internazionale
E questo è e dunque inquietante che vi siano
Dirigenti politici in varie parti del mondo che invece ritengano che il fine giustifica i mezzi e su questa strada professore Aldo
L'altro le
Dall'altro peraltro prove dichiarazioni così ottenuta da questo tipo di interrogatori che valore ha
Hanno Corinne tribuna ecco ma anche dei per esempio ci sono
Politici molto più più
Diciamo core Tier secondo me è molto più sensati
Che
Che
I giudici sotto vari ceti compreso il nostro che ritengono
Che per parte loro non ha prenderebbero mai un procedimento penale contro un soggetto
Opinare o alla luce di informazioni ottenute da un soggetto che è stato torturato anche per la
Possibile Irina affidabilità di queste informazioni cioè io credo che non credo di diritti di dire una cosa lontana dal dal vero se posso immaginare che lei e io ove sottoposti a tortura saremmo forse disposti a
A dire qualunque cosa tra anche anche a costo di di non
Come dire l'affidabilità dell'informazione porta in questo modo vere
Dicono gli esperti non me ne intendo ma dicono del tutto
Del tutto dubbia
Quanto alla loro utilizzabilità in giudizio
è evidente che è una prova nei nostri ordinamenti democratici ispirati a
A a principi di libertà e di tutela dei diritti umani qualunque
Prova portata in giudizio
E che abbia quella originaria sarebbe del tutto inutilizzabile correre quindi questo facciata la dice lunga però qui ecco si innesca un meccanismo perverso perché se è ovvio che un sistema avanzato e civile come il sistema
Giuridico degli Stati Uniti d'America l'ordinamento giuridico e Stati Uniti d'America è il primo a rifiutare di considerare valide prove estorte mediante tortura
Per altro verso però il problema ancora molte se questi soggetti non sono mai portati davanti al giudice cioè se questi fossero davvero poi portati avanti un giudice compreso il giudice americano
Ripeto sarebbe il primo giudice americano a dire queste prove così ottenute non sarebbero utilizzabili però un problema grosso è che
Il meccanismo perverso di Guantanamo fa sì che questi soggetti non vengano portati davanti al giudice
Se possiamo tirare le somme di questa discussione insomma più che giustizia è fatta beh da dire la vendette compiuta è come se vuole poi più senso ecco io questo credo che
Siano molto cioè
Per certi versi voglio dire proviamo anche immedesimarsi è chiaro che se lei ed io fossimo dei cittadini elettori americani ecco il pur non scherza sprecato la vicenda dell'undici settembre due mila uno alla società americana è una ferita
Profonda in Canada vi è un Paese
Un Paese che non conosceva da centocinquanta anni la guerra sul proprio territorio checché in un giorno di pace in un normale giorno di pace tranquillo nel mese di settembre si deve uccidere tre mila persone di tre mila persone in vita quattro diversi attacchi
Eccetera diciamo per lo choc
Psicologico e conseguentemente politico sociale e culturale eccetera è evidente e ampiamente
Comprensibile l'editoriale per Vieri della stampa del direttore Calabresi abbastanza
Per far riconoscere negli Stati Uniti è stato con le scuole che gli Stati Uniti spiega molto le motivazioni
Nelle etichette l'americano medio è chiaro che
Rispetto a questo tipo di vi cito azione la società americana reagito in una forma
Che lei qualifica come vendica Tip sicuramente compiuto giustizia sicuramente era dire
Giusti che è stata fatta nel senso che
Che lei simbolo del mare di questo decennio in seguito in tutte le forme possibili e immaginabili
Non c'è più ecco che noi abbiamo
Forse perché abbiamo anche il vantaggio di non avere subito un trauma
Politico psicologico sociale e culturale di queste dimensioni noi ci possiamo permettere anche però il lusso di fare qualche riflessione ulteriore
E chi ritenere che la giustizia nel nostro modo di percepirla fino a un'altra cosa cioè la giustizia è che è un terrorista di questo genere
Merita di essere tradotto in giudizio
Davanti a una una a una corte severa ma imparziale e giusta avrà diritto a un equo processo una difesa
E
Diciamo a ricevere la meritata sanzione che può essere una condanna che nel nostro sentire tale da una condanna della al carcere a vita evidentemente perché al nostro sentire nostro
Sentire la giustizia e la nostra concezione di giustizia vuole che la
Che che alla la pena di morte non sia comunque applicabile ecco la vita
E comunque sacra e il diritto alla vita è un diritto comunque inderogabile e questo lo stabilisco numerose convenzioni internazionali e i criteri o se tu di Mario e quindi nella nostra percezione quello sarebbe stato inutile
Il cammino
Effettivi a al termine del percorso del percorso il quale al termine si sarebbe potuto onestamente serenamente dire giustizia è fatta
Grazie grazie davvero alla professor Edoardo Greppi docente di diritto internazionale all'Università di Torino