Consiglio nazionale del Partito Liberale Italiano

Promette
S'Asso
C'è
Ex
Avevo cominciato a dire che esprime dobbiamo iniziare subito i nostri lavori perché siamo già in ritardo sull'orario prestabilito
Emma e io ah no Baronio volge
Si senta la mia voce
Ma se serve se ne trovarono dosi o no fa fate silenzio che con il presidente vorrei lavori umana
Grazie
Il presidente
Prodi dopo Rondò si si sente
Ora io debbo annunziare agli amici consiglieri che abbiamo da smaltire ancora un gruppo di ordini del giorno no ascoltate vi prego di essere paziente
Comincerebbe ovviamente con la relazione del segretario generale del partito
Dopo la quale si inizierà subito il dibattito
Proprio per non disturbare il dibattito gli ordini del giorno che dobbiamo ancora discutere che ci portiamo dietro sin dal congresso di giorni venisse gli ordini del giorno
Che il Congresso trasmise al Consiglio
Gli ordini del giorno ridiscuteremo stasera nella notturna
La riunione del consiglio sarà presieduto stasera dal vicepresidente onorevole Taormina
Dato questo annunzio prego il segretario del partito di prendere la
Russia
Ferrari repubblicani
Per cui
Ritengo opportuno ma vorrei unire la convocazione del Consiglio
Però non spiega
Hanno affondare gridare gradirei precisare al rilancio
Cioè dunque così creare raccontare
Spirito verificato una strage della vita della forma di va finale domani i termini della discussione un complesso di valutazioni politiche di proposte di lavoro appare di farci guardare con più fiducia al futuro
Entrare nel merito di questa analisi
Credo di avere il volto pieno consenso nell'esprimere un ringraziamento non io ma tutto il partito ringrazio i candidati ed in particolare Franco Compasso per quanto ha fatto negli anni scorsi al Parlamento europeo per la serenità con cui accettato le conseguenze di una scelta politica che oggettivamente penalizza per l'impegno che ha comunque spero che la campagna elettorale infligge al suo personale che ha ottenuto
Guardiamo in faccia la realtà
Abbiamo tenuto meglio molto meno di quanto sperava
Questo che già di per sé grave lei più grave ancora che una grande speranza di provare a cambiare più rapidamente la politica del Paese
Politica contro cui danni consigliamo e contro cui ogni giorno corse il cittadino comune abbia raccolto avari consensi come se il progetto complessivo di rafforzare la presenza politica di chi negli anni ha rappresentato il senso dello Stato
La moglie di efficienza la necessità di conti pubblici risanati la richiesta di nuove libertà le battaglie per i diritti civili meritasse poco più consenso dei movimenti
Che danno sfogo e latenti regionalismo o dell'ultima lista improvvisata nata per testimoniare una particolare visione del problema della droga
Troppo alto il progetto per attribuire al progetto stesso le cause dell'insuccesso
Cause che invece aveva già ricercati in alcuni caratteri della politica italiana che abbiamo sottovalutato e negli errori che abbiamo commesso
La lista comune accusa una flessione dell'uno virgola quattro rispetto alle politiche dell'ottantasette e dell'uno virgola sette rispetto alle precedenti consultazioni europee anche senza tenere conto della presenza di personalità non secondarie del mondo radicale
Dobbiamo chiederci con schiettezza e senza nasconderci dietro un dito che cosa non ha funzionato
Dove abbiamo sbagliato in coda non siamo stati capiti
Facendo attenzione a non innamorarsi di una delle possibili cause che può sembrare prevalente senza approfondire anche gli altri aspetti di una sconfitta che difficilmente può essere spiegata con un solo motivo
Proprio l'individuazione da un'analisi di queste concause che devono venire le indicazioni per il futuro
In primo luogo
Mi sembra si possa dire che risultati italiano
Si scrive in un panorama politico europeo
Che non presenta risultati di rilievo per le altre forze liberaldemocratiche
Se si eccettua la Danimarca e la Francia
In tutti gli altri Paesi della Comunità le componenti che aderiscono al nostro gruppo delle BR
Accusano flessioni più o meno consistenti così in Gran Bretagna novanta in Belgio e Spagna
Si tratta di una tendenza negativa
Su scala europea
E dove nelle sedi collegiali delle BR dirlo bisognerà avviare un'attenta analisi che non potrà non partire
Dalla valutazione del successo delle liste ambientaliste che in genere si accompagna con una certa regolarità alla flessione delle forze liberaldemocratiche
Parziale consolazione di questo insuccesso resta solo il fatto che il gruppo e le DR
Mantiene intatta la sua rappresentanza compensando con il rientro degli amici tedeschi le perdite degli altri paesi e diviene così per la flessione comunista il terzo gruppo a Strasburgo
Non sottovaluti inoltre la ridotta disponibilità dei mezzi che ha impedito né in tempi brevi una campagna elettorale
D. ma dare un messaggio chiaro ed incisivo con l'annuncio di un'operazione politica nuova
La mela
Il simbolo laico la primizia laica sia rimasta acerba
Se non sconosciuta per la maggior parte dell'opinione pubblica che non ne ha potuto avvertire la portata di novità e che non è stato ammesso in grado di comprendere e di valutare quali ne fossero i contenuti di programmi
Abbiamo pagato oltre le nostre previsioni
La difficoltà di far convergere su un voto comune
Bacini di elettorato tradizionalmente abituati a considerare gli alleati di oggi come gli antagonisti ieri
Questo è sicuramente vero che una parte dell'elettorato liberale più moderati
Atletico verso Pannella certi impegnato negli anni con nuovi nelle principali battaglie per i diritti di libertà ma spesso avvertito come un uomo dello scandalo simbolo di diversificare i temi della politica e nel modo di stare in politica
Difficoltà per un voto comune sono state ancora più vere
Per una parte l'elettorato del partito repubblicano che per anni sui temi centrali della vita del Paese quali la giustizia l'Energia rappresentato le ragioni di timore delle società benpensante contro le provocazioni e le iniziative dei radicali simmetricamente dall'altro lato
E si è trovato a di Khaled i Tuatha vedere nel Pli elettori
Partiti in un inseriti in un sistema politico criticato nel suo insieme ha stentato a trovare sufficiente motivazione nella presenza in lista di qualche leader storico del movimento radicale
E non sottovaluterei tralasciando ogni considerazione sull'esito degli andamenti dei voti di preferenza e sulle conseguenze che tale esito ha avuto nel definire gli eletti in Europa
L'effetto negativo conseguente alla competizione su posizioni politiche fortemente divaricate
Che i liberali hanno introdotto nelle liste comuni
Per ogni voto
Recuperato sull'elettorato più conservatore
Con un messaggio politico fortemente ed emotivamente motivato sulla destra
Occorre valutare capire
Quanto si è lasciato per strada dell'elettorato radicale un repubblicano nella stessa area liberale disponibile a riconoscersi imposizioni così dogmaticamente caratterizzato
Il cui mancato il voto radicale
Dimostrano i ridotti i consensi raccolti dai candidati radicali che pure erano
Circoscrizione per circoscrizione di ottimo profilo
Lo stesso Pannella
Può ricordarsi poi Franco De Lorenzo
Anche dove era candidato trascinato poco se si considera il monte delle preferenze ottenute
Cui certamente ha contribuito responsabile impegno dei dirigenti e dei militanti liberali
Non ritengo né utile né giusto addossare alla candidatura di Pannella nelle liste comuni tutto o parte prevalente della responsabilità della sconfitta elettorale
Sarebbe una diagnosi semplicistica che ci porterebbe fuori strada e non ci farebbe cogliere fino in fondo le ragioni profonde di un insuccesso
Ritengo più utile indicare piuttosto un atto di slealtà di cui la lista comune è stata vittima la sciagurata scelta della disseminazione radicale andata ben al di là di quanto era concordato
Se si sapeva della presenza di Negri nel cd
Se pure si poteva comprendere iniziativa le liste Verdi Arcobaleno
Dettate dall'intuizione di andare ad intercettare Franti Direttorato ambientalista altrimenti destinate ad ingrossare le file del partito dei Verdi integralisti
La presentazione della lega anti proibizionista è stato una beffa non prevedibile
Un blitz aggravato dall'adozione del simbolo della Rosa nel Pugno che per anni ha caratterizzato proprio le liste radicali
La cui presentazione nei più recenti congressi del partito radicale avevano ufficialmente deciso di non autorizzare per il futuro
Il risultato di queste invenzioni tra loro contraddittorie e che pochi voti e molta confusione politica sono state portate nelle liste dei partiti tradizionali
Riservando la massa del consenso radicale alle liste del movimenti potenzialmente ed espressamente assimilabili alla matrice dei radicali spesso
Ma in queste elezioni è suonato soprattutto un campanello d'allarme per la classe politica che governa il Paese
In quasi tutti i Paesi della comunità
Partiti al governo subiscono importanti arretramenti e l'Italia non fa eccezione a questa regola
Vedendo i partiti della maggioranza passare da un complessivo cinquantasette virgola tre per cento delle politiche dall'ottantasette ad un ben più striminzito cinquantaquattro virgola otto dell'Europa
Ad avvantaggiarsi di questa disaffezione verso i partiti tradizionali
Sono le due liste verdi diversissime per matrice culturale riferimenti politici
Ma ugualmente vincenti
Quelle liste autonomiste localistiche e per certi versi antimeridionalista e verso le quali sia indirizzato una fetta consistente di elettorato del Nord ed addirittura una lista antiproibizionista nata all'ultimo momento
E a questo fenomeno va aggiunto anche il calo minore
Del previsto
Del partito comunista
Al voto verso i partiti di opposizione va poi aggiunto un rilevante astensionismo
Molto più consistente delle aree metropolitane ed in particolare nei quartieri borghesi ed una forte crescita delle schede bianche
Che rappresenta una forma di disaffezione forse più matura perché portata nei seggi ma altrettanto significativa
Il crescere del voto di protesta Espresso o meno che sia
Ha sicuramente pesato sul risultato di una lista comune tra liberali repubblicani entrambi i partiti di governo
Che hanno pagato più degli altri alleati le inadempienze e di delle venti risultati dell'esecutivo di cui facevano parte
All'ipercritico e maturo elettorato d'opinione
Non è bastato il nostro continuo richiamo al rispetto dei programmi concordati e dalla necessità di affrontare le emergenze economiche ed istituzionali che si prospettano invito e l'aggancio con l'Europa
Giudicando ci invece inefficaci nel frenare il degrado del buongoverno
Se a questo fenomeno se ne aggiunge un altro
Sempre caratteristico del nostro elettorato
Ti peraltro non deve o deve poco alla politica e quindi voto non vota liberamente il fatto cioè
Che l'adesione ai tradizionali matrici politiche si coniuga un'accentuata flessibilità di comportamenti elettorali il quadro non può non farci riflettere ulteriormente
Per questo è necessario avviare una riflessione
Che passi veramente a fondo sul nostro modo di stare nel governo siano essi il Governo nazionale che i governi locali dove l'instabilità e l'improduttività si presentano se possibile come ancora peggiori
Ed accentuare si sia il governo all'opposizione i caratteri liberali che evidentemente sono stati avvertiti con minor nettezza che in passato dall'opinione pubblica
Una forte riaffermazione del nostro essere garanti delle istituzioni dei diritti del cittadino nei confronti dell'amministrazione avviata senza indulgere in nessun modo a prassi partitocratiche clientelari che non ci appartengono
E a nostro avviso la sola strada per recuperare di incanalare in un alveo più costruttivo la legittima e motivata insoddisfazione che sale dalla società civile
Verso un sistema politico bloccato e soffocato dai partiti e non più in grado di guidare lo sviluppo italiano
A queste condizioni molto nette possiamo anche se in un governo senza tenerne i contraccolpi d'immagine giacché oggi invece dobbiamo subire
Martini un'ultima
E non secondaria considerazione
Nel presentare le liste comuni tra liberali repubblicani federalisti
Ci aspettavamo ben altro supporto da lettori a tratti la novità di questo cartello
E soprattutto consenzienti verso questo tentativo di semplificazione del sistema politico dovuto ad una scelta spontanea e non imposto da meccanismi elettorali
In questo sedici ha forse uno dei nostri errori più rilevanti
La voglia di semplificazione del quadro politico infatti e molto avvertita ma in buona sostanza non tocca il nostro elettorato potenziale e soprattutto non è favorita da un sistema elettorale che premia la particolarità sull'aggregazione
Pochi giorni fa
In un articolo sul Corriere della Sera Angelo Panebianco ha scriveva proprio la proporzionale la responsabilità delle grandi delusioni terza forzisti
Sia dei socialisti che dei liberaldemocratici
Perché la proporzionale perpetua la vischiosità dell'elettorato e li mantiene ne esaspera le fratture rendendo del tutto chi Merici i sorpassi e scatenando forze centrifughe distruttive ogni volta che si tenta un'aggregazione
Se questo è vero
Dobbiamo approfondire le inflessioni peraltro già avviate anche per quanto attiene alla revisione del sistema elettorale attuale
Che se per un verso garantisce alle forze di minoranza una rappresentanza parlamentare le marginalizzate e ne rende impossibile una prospettiva di sviluppo vincente
Dobbiamo proporre soluzioni
Che permettono al cittadino di votare non solo per farsi rappresentare
Ma anche per compiere le scelte di fondo sul governo e sulle amministrazioni locali
Ciò permetterebbe certo una migliore selezione anche del personale politico
Se queste sono le cause dell'insuccesso
Per guardare al futuro non possiamo riprendere il filo del ragionamento sviluppato con il congresso di Roma nel dicembre dello scorso anno
In quella sede
Dopo un approfondito vivace dibattito il partito scelse di lanciare alle forze liberaldemocratiche
Ai repubblicani ai federalisti
Ai radicali al mondo ambientalista moderno e non integralista
Un appello per la costruzione di una casa comune liberaldemocratica più grande ed accogliente di quelle in cui viviamo oggi
Ognuna di queste forze
Con la sua identità e la sua autonomia avrebbe dato un contributo ad un programma e ad una strategia comune
Un processo che passava preliminarmente per un confronto costruttivo con il Partito repubblicano
Non limitato alle intese elettorali
Ma finalizzato a trovare solide base comuni nella valutazione delle prospettive politiche
Nei programmi e nelle iniziative
Un rapporto aperto al contributo di uomini della cultura
I rappresentanti delle categorie produttive
Di associazioni clubs di singoli cittadini e di quella parte del mondo radicale di estrazione liberaldemocratica che in questi anni di diaspora non ha mai dimenticato quelle radici e quei valori
Quelle radici quei valori per i quali ha condotto evento insieme a noi grandi battaglie di libertà
Un'alleanza di forze che si proponeva come obiettivo quello di creare le condizioni per giungere dopo i necessari approfondimenti le necessarie chiarificazioni
Ad un patto federativo tra i partiti che si riconoscono alla cultura liberaldemocratica e i cittadini liberi che riterranno di aderirvi
Non avevamo certo
Pensato a smantellare strutture o a fondere partiti
Non avevamo pensato minimamente a svendere patrimoni e battaglie ideali ma avevamo sperato che questi non sarebbero stati più motivo di scontro quanto invece contributo che ognuno di noi poteva portare in modo completo inventare ad un grande progetto politico
Prevaleva la volontà di intensificare rapporti e collegamenti tra forze diverso essi ma che hanno valori culturali e politici in comune come hanno in comune una concezione del ruolo dello Stato e della sua laicità e degli ambiti di libertà del cittadino
Allo stesso modo era ed è comune la preoccupazione per un pericoloso avvitamento del sistema politico del nostro Paese
Una più forte rappresentanza politica dell'area liberaldemocratica de in questo stato di cose avvertito come una necessità della politica italiana dell'intera società italiana
Tanto più forte quanto maggiori sono le esigenze di modernizzazione dello Stato sia per attenuare l'attuale fase le tentazioni e dei pericoli dei vecchi e dei nuovi bipolarismo mi sia per favorire una più rapida evoluzione
Della democrazia italiana verso i modelli occidentali di democrazia compiuta
Per questi motivi
Senza mai Nale bandiere e senza nulla svendere del partito di Cavour di Croce viene Audi e di tanti abbiamo nel congresso di Roma indicato una prospettiva una speranza un'ambizione
Sono convinto che si tratta di una prospettiva di una speranza di ambizione giusta giusta per noi per le nostre idee e giusta per la società italiana
Una prospettiva una speranza ed un'ambizione
Di vivere traendo insegnamento dalla lezione negativa del voto di giugno per non più commettere gli errori che abbiamo prima analizzato e a riaprire la di contenuti per meglio costruire la nei suoi diversi passaggi primo fra tutto il rafforzamento del nostro partito come componente essenziale di questo più vasto disegno
Non possiamo
E non vogliamo abbandonare la prospettiva indicata dal Congresso
Se il consiglio nazionale
Nella sua autonomia deciderà di lasciarla sono pronto a rimettere l'onere e l'onore di guidare il partito ad altri paralizzare un disegno diverso
Ma se invece
Da questo Consiglio nazionale verrà confermata la linea di fondo del congresso che lo ripeto una linea di prospettiva e non certo una linea di abbandono del ruolo e della specificità dei liberali
Allora sono altrettanto pronto se lo riterrete a continuare in un difficile compito che ha bisogno dell'aiuto e dell'impegno rivolto
Ciò elettorale è quanto sta capitando in questi giorni
In una confusa e grave crisi politica
Che proprio sulla questione del Polo laico e dei rapporti tra le sue componenti
Ha trovato non si sa quanto strumentalmente uno dei suoi centri di attenzione
Non sono fatti da sottovalutare
Devono invece spingerci ad approfondire meglio a chiarire meglio ad aggiornare in primo luogo noi stessi e poi all'opinione pubblica quali siano gli esatti termini de la proposta formulata congresso di Roma
E come lo sviluppo di quella proposta posso venire anche in forme diverse
Nel potenziamento del partito nei rapporti tra liberali repubblicani nella promozione più vasta di una federazione
E sono anche a definire i confini entro cui queste iniziative possono muoversi
Per eliminare ogni rischio di confusione nelle posizioni politiche
E per evitare che nella babele dei linguaggi e nei conseguenti contrasti tra iniziative contraddittorie a rimetterci in definitiva sia il partito liberale che è la sola cosa reale che per noi a tutt'oggi esistente e che abbiamo il dovere di tutelare delle sue caratteristiche peculiari proprio come premesse strumento essenziale ad un disegno più vasto
Vi è infatti una distinzione
Tra il processo formativo della federazione che deve essere sviluppato con coraggio pari alla chiarezza dei dibattiti e delle idee sui programmi e sui comportamenti
E gli accordi elettorali che devono invece essere flessibili per aderire volta per volta alle differenziate condizioni ed esigenze
E che non potranno in ogni caso non partire dalle esperienze negative fatte e che rischiano di trasformarsi in una sorta di associazione di donatori di voti
La Direzione centrale dell'altro partito del ventotto giugno
Approvato un documento che segna in modo non equivoco
Come sviluppare il complesso disegno sopra richiamato
Ed in primo luogo
Le linee per meglio definire l'azione politica del Partito Liberale Italiano che per la sua specificità può impegnarsi a recuperare e di incanalare un altro più costruttivo la motivata insoddisfazione che sale dalla società civile
La federazione ad oggi non esiste
Vi è un comitato promotore
Che deve approfondire la questione e formulare proposte per la sua costituzione
è un obiettivo ricostruito il quale aveva impegnato uomini di partito di grande prestigio
Il Comitato sopra ricordato
Con la partecipazione di liberali repubblicani federalisti
E di esponenti di rilievo della società civile
Ha il compito di abituare ad un lavoro comune
Le esperienze della cultura laica oggi disperse
E le forze politiche che la rappresenta
Di proporre le regole di questo disegno
Analizzando quanto può utilmente essere trasferiti in Italia dall'esperienza del Vieusseux francese in un contesto certamente diverso per quadro politico per modello istituzionale e per regole elettorali
Ma il patto federativo però potrà fare strada soltanto se riuscirà a non farsi risucchiare
Dalle polemiche politiche dell'oggi
E se nessuno tenterà di utilizzarlo per amplificare i propri giudizi e le proprie iniziative politiche
Lasciare che questo ambizioso disegno possa crescere
Comporta e non consentire che la Federazione stessa sia utilizzate in prospettiva o comunque avvertita dall'opinione pubblica Comun Nuovo confuso di discussione
La Federazione potrà comunque essere il punto non potrà in ogni caso verso il punto di incontro degli anti socialisti
E questo perché in primo luogo la sua funzione non è legata a compiti di valutazione politica che hanno altre sedi dove discutere decidere
Ma anche perché il rapporto fra liberaldemocratici e socialisti che deve essere ricondotto senza nessuna subalternità nel merito delle decisioni ed iniziative politiche
Costituisce come abbiamo sostenuto danni un elemento non rinunciabile per la modernizzazione del nostro sistema politico e del Paese
Un secondo punto di metodo richiede un chiarimento preliminare non equivoco
Non avendo né i liberali né a quanto ci risulta e repubblicani scelto di incamminarsi sulla strada della tra spartiti cita vi è il diritto di ritenere e quindi di chiedere che il progetto della federazione e la partecipazione alla medesima siano incompatibili con la contestuale promozione e l'appoggio ad altre iniziative politiche
Partitiche e di movimento che siano alternative al disegno principale che intende lo farà
La convergenza delle forze liberaldemocratiche
Per non restare una semplice indicazione di intenzioni
Deve sviluppare inoltra più forte capacità di lavoro comune tra liberali e repubblicani in maggioranza o all'opposizione
Impegni comuni su progetti comuni
Che abbiano forte capacità d'impatto e che mobilitò l'azione dei partiti e dei gruppi parlamentari
Sono molte materie dove questa convergenza Putin mente venire
Quali la necessaria riforma delle istituzioni ripensando anche i sistemi elettorali per assicurare governabilità e trasparenza
L'avvio concreto del risanamento la finanza pubblica
La promozione di un sistema di sicurezza e sociali più efficiente e meno assistenziali
Un moderna garantista sistema dell'informazione
E su quest'ultimo tema in particolare e proprio di questi giorni un primo significativo risultato all'appuntamento il dibattito parlamentare sulla regolamentazione del televisiva i liberali repubblicani insieme non si sono potuti riconoscere
Nella posizione di altri partiti
Della stessa maggioranza troppo interessati al permanere di un sistema di rigoroso controllo partitico dall'informazione ed hanno presentato e votato un proprio autonomo documento
è questa la strada da seguire
Per convincere la gente che la convergenza tra i partiti liberaldemocratici non è un fiore che può spuntare di cinque anni cinque anni
Con il suo L'Europeo che appassisce prima ancora di essere Fiorito ma la conseguenza di un lavoro comune per individuare risposte aperte ai bisogni della società
L'esito del voto di giugno ha lasciato sul tappeto una questione non secondaria per il futuro di questo lavoro comune
La questione che più presto sarà rimossa
Più aiuterà a far avanzare un rapporto che può svilupparsi solo nel riconoscimento della pari dignità dei due partiti e nel pieno rispetto reciproco
Liberali non hanno oggi rappresentanti a Strasburgo
è un fatto grave per un partito da sempre e sempre più europeista
E anche la conseguenza delle nostre divisioni
Le sue dove finora non avvenuto riconoscimento da parte repubblicana che i voti liberali hanno concorso a determinare il numero dei parlamentari eletti
Questo mancato riconoscimento ancora più grave
Perché ad essere penalizzate la professoressa Elda Pucci
E da Pucci non era un candidato qualsiasi
E da Puch era presentato nella lista laica attraverso i liberali l'Italia che non cede allo strapotere dei partiti ed è la Democrazia cristiana in particolare neppure nelle aree dove l'assenza dello Stato mette a rischio la vita stessa di chi non si piega
Questi lana votate Cittadini liberi della Sicilia ed i cittadini dell'Emilia della Romagna e del Triveneto
La direzione liberale ha già votato un documento di ringraziamento e apprezzamento del suo impegno
E di richiesta al Partito repubblicano perché sia garantita attraverso di lei la rappresentanza liberale nel Parlamento europeo
Dal Consiglio nazionale ci ancor più forte l'apprezzamento e di ringraziamento a lei e la richiesta fatta ai repubblicani
Alla male
Proprio per la chiarezza dei rapporti che si sono consolidati in questi mesi
Voglio dire che è sbagliato se pensa che per fare come dichiarato in questi giorni un atto di amicizia verso i liberali avrebbe commesso un atto di inimicizia verso il Parlamento in cui era stato eletto
Non si tratta di atti di amicizia o di un'amicizia ma del riconoscimento di un principio di equità non rendersene conto rappresenterebbe una profonda ingiustizia verso gli elettori liberali ed ancor più un errore politico che renderebbe assai più difficile lo sviluppo di una costruttiva collaborazione tra liberali repubblicani
Ma perché è un progetto federativo esista
è necessario che a questo partecipi un partito liberale forte politicamente ed organizzativamente
Forte ed orgoglioso del patrimonio che lo caratterizza
E per raggiungere questo obiettivo sono necessari interventi straordinari è una ritrovata voglia di battersi per le proprie idee
Il primo capo d'impegno
Rimane la messa a punto della riconoscibilità liberale
Il Pli deve ancora di più e accentuare le sue battaglie su quei terreni nei quali si impantana no i veicoli democristiani e socialisti e dove soltanto con l'attrezzatura liberale si riesce a procedere
Ne abbiamo già indicati al Congresso e possiamo confermare in affinarli perché i fatti dimostrano che la nostra analisi di allora era giusta e corretti
Ma l'aggiornamento di erano alla luce anche dei risultati elettorali deve farci porre grande attenzione nel caratterizzare il partito su alcuni filoni ben preciso
Con ciò rispondendo alla voglia di specificità
Ma scelti in modo tale che attraverso di essi o selezione colto con chiarezza il quadro dei grandi valori generali e complessivi a cui un partito come il nostro deve sempre fare riferimento
In cima a questa scala di priorità resta e si rende ancora più urgente il grande tema della riforma dello Stato
Quella modernizzazione di cui abbiamo parlato e che non è riferibile alla società che si modernizza da solai a ritmi velocissimi ma la macchina pubblica in tutte le sue manifestazioni
Progetta di riforma dello Stato che proprio i liberali che l'hanno forgiato possono guidare da viale
Recuperando gli errori e i guasti prodotti dello scarso rispetto istituzionale e dalla scarsa considerazione degli interessi generali che è stata proprio delle classi e dei partiti egemoni dopo il tramonto dello Stato liberale
Una riforma che deve avere come punto di riferimento il cittadino
Al servizio del quale va nuovamente posta la struttura pubblica
Che oggi soffre di elefantiasi a cura bassi livelli di efficienza e dotata di normative e regolamenti di impossibile applicazione subisce sprechi e logiche clientelari con frequenza sempre più incalzanti
Ormai il circuito che governava la tollerabilità sociale del disservizio si è interrotto reso ancora più evidente
Dal confronto con enormi potenzialità informatiche
E il distacco del cittadino a tutto questo e statuale pubblico tocca livelli di guardia
L'inefficienza delle strutture pubbliche
La paralisi dell'esecutivo del Parlamento così come degli enti locali lascia spazio ad un ribellismo dai toni qualunquistici
Alla disaffezione più completa alla sfiducia nella capacità di indirizzo e di riforma
La società civile il mondo del lavoro e della produzione si abituano a vivere e a organizzarsi senza le istituzioni paralizzate
Il pubblico che ormai sentito come è servito a logiche di parte
Sembra aver perduto il suo ruolo di garante regolare sviluppo sociale ed espandendosi per ogni dove inutilizzato sempre più impropriamente come strumento di controllo sociale e come cinghia di trasmissione del consenso
E non è quindi lavoro che ci aspetta
Per recuperare un corretto rapporto tra cittadino ed istituzioni
E per riportare la presenza pubblica un Aglioti delimitato
Che ci consenta di recuperare prontezza e l'efficacia di quelle funzioni essenziali che sono proprie dello Stato moderno ed avanzato
Quali la giustizia la difesa dell'ordine pubblico educazione scolastica e universitaria la ricerca di sostegno alle categorie svantaggiate la garanzia dei meccanismi della libertà di mercato
Oggi proprio l'esasperante inefficienza dei servizi pubblici e la crescente rivolta del cittadino verso un costosissimo sistema di pseudo garanzie sociali di pseudo servizi
Ci fa intuire la più elevata accettabilità sociale di interventi alla radice
Che passi attraverso un vigoroso ripensamento del pubblico nei servizi nell'economia
E a fronte di una maggiore efficienza delle prestazioni
E di un isolamento oggettivo
C'è disponibilità credo anche a pagare di più alcuni servizi che potrebbero essere gestiti da privati con soddisfazione sia degli utenti che del sistema economico nel suo complesso
D'altra parte basta scorgere alcuni dati relativi alla fornitura dei servizi pubblici e la portarlo con quello degli altri Paesi europei
Per avere un'idea degli enormi differenziali che scontiamo e della necessità di intervenire subito e senza altri ritardi in vista delle scadenze la liberalizzazione dei mercati e della progressiva integrazione economica europea
Sezione giunta a livelli insostenibili
E solo un elevato ricorso a cure liberali
E solo può sanare la situazione può consentire allo Stato di liberare energie per rivolgerle verso gli altri fonti di intervento
Si tratta ora di non limitarsi più a proporre drastiche cure di private di mercato inattesa rassegnata dell'ostruzionismo altrui
Ma di farsi promotori tra la gente iniziative simboliche di rottura che crei in un terreno sociale favorevole nei confronti di questi interventi
Per esempio nei settori di maggiore sofferenza possessore quelli della sanità e degli enti locali
Solo così la battaglia liberale per il risanamento dalla finanza pubblica sono avvertito dai cittadini nel suo intimo collegamento con quella per l'efficienza dei servizi e della pubblica amministrazione
Infatti
Proprio questa analisi dimostra che il nodo dalla situazione finanziaria non è come si potrebbe pensare un problema tecnico quasi di natura essenzialmente contabile
Ma è un grande direi il grande problema politico del nostro Paese
E che può trovare soluzione
Si trova se si troverà il coraggio di applicare ricette liberali fatte di mercato di produttività di vincoli e di garanzie di bilancio su questo ha ragione Deaglio quando sulla rivista del Centro Einaudi sostiene che il bilancio dello Stato e l'insieme dei conti pubblici appare come una manifestazione specifica della realtà sociale del Paese
Uno dei luoghi in cui si scaricano i conflitti sociali e che quindi qualsiasi progetto di risanamento dei conti pubblici diventerà un progetto a lungo termine di trasformazione della società italiana
Fino ad oggi
Abbiamo udito parlare di gradualismo
Di azzeramento del disavanzo primario
Noi proprio per i motivi che così lucidamente diceva Deaglio
Dobbiamo invece pensare ad una cura drastica della cui necessità i cittadini iniziano ad essere consapevoli anche per il crescente malcontento dei cittadini verso questo sistema di servizi ed istituzioni pubbliche
Altrettanto urgente
E livello degli interventi sul versante degli adeguamenti e delle modifiche istituzionali
Oggi reso ormai ineludibili dal difficoltoso lo svolgersi rapporti politici che ha prodotto ingovernabilità al centro così come le più importanti città italiane
La mancanza di ricambio fisiologico
E il contrasto per la conquista della centralità stanno velocemente pericolosamente avviando le istituzioni sull'orlo della crisi di regime
A cui ha posto riparo aprendo una fase riformista che senza cercare scorciatoie e senza tentare prevaricazioni guardi all'Europa e alle scelte di modernizzazione che essa ci impone
La gravità del momento mi impone di fare appello alla lealtà istituzionale delle altre forze politiche democratiche
Per mettere un freno
Con scelte coraggiose al degrado all'avvitamento alla incapacità di assumere decisioni quel che sia
Per cominciare anche con interventi sul sistema elettorale
Senza il quale senza un processo di autoriforma della politica potrebbero profilarsi periodi oscuri per la nostra Repubblica
E consentitemi a questo punto collegando queste riflessioni
Sui grandi problemi del risanamento finanziario e istituzionale consimili fare alcune riflessioni sua difficile crisi di governo che stiamo attraversando
Noi non abbiamo mancato di sottolineare
Ma mano che la crisi si sviluppava la nostra grande preoccupazione
Per il progressivo deterioramento dei rapporti fra i cinque partiti della maggioranza che potrebbero apro miliardi sia a tal punto da sfociare ancora una volta nel ricorso anticipato alle urne
Liberali hanno lavorato ancor prima della caduta del governo De Mita
Per evitare che si arrivasse a questo temibile al punto di non ritorno
Perché convinti che l'attuale formula non ha in questo momento alcuna alternativa praticabile stante le conclusioni dei congressi dei vari partiti
Pertanto un ennesimo voto anticipato ci riconsegnerà ebbe con qualche lieve modifica la situazione attuale naturalmente aggravata da un ulteriore confronto sul campo e per di più dopo aver buttato mesi che si sarebbero potuti utilizzare inventa diverso modo
Sarebbe quindi un grave atto di responsabilità malgrado questa volontà costruttiva dei liberali
è stato coinvolto proprio in questi giorni libelli aveva il Partito Liberale stesso in polemiche anche a Spoleto
Che abbiamo fin dal principio respinto per la loro strumentalità
Chi avesse letto con attenzione i nostri documenti politici non avrebbe avuto alcun bisogno di chiedere chiarimenti sulle nostre reali intenzioni
Se la chiarezza liberale divenisse almeno in parte patrimonio degli altri partner della maggioranza che hanno imposto al Paese lunghi periodi di ingovernabilità per le loro lotte interne o per la conquista della centralità
Probabilmente non saremmo al punto di affrontare dopo ben cinquanta giorni di crisi una situazione così confusa
Ciò non di meno
I liberali sono pronti a dare il loro contributo
Affinché si esca presto da questa fase di stallo ormai divenuta pericolosa per la credibilità delle istituzioni no con una soluzione qualsiasi
Ma con la formazione di una maggioranza e di un governo che siano in grado di affrontare con delle chance di ottenere risultati i complessi problemi che sono ormai da tempo sul tappeto e che non hanno finora avuto risposta
Per fare questo è necessario che si giunga ad un chiaro ed è limitato accordo politico tra i partiti della disciolta maggioranza
Che ritrovino insieme al dialogo anche quel minimo di solidarietà politica che è indispensabile per far procedere una coalizione
Su questa base che non può non porsi come obiettivo quello della conclusione utile che la legislatura
I partiti della maggioranza dovranno concordare sul programma dipende limitati interventi che permette di affrontare con determinazione i nodi irrisolti dello sviluppo italiano
Il risanamento della finanza pubblica l'efficienza dei servizi che abbiamo visto essere a questo strettamente collegata
E quello del funzionamento delle istituzioni
Su quest'ultimo terreno si giocherà la partita più impegnativa
Perché anche a causa dell'attuale
Orali permeati da logiche consociative e scarsamente sensibili alla necessità di assicurare all'esecutivo una guida forte
Con un approccio realistico senza pretendere riforme massimalisti che che ci regalerebbe non solo l'immobilismo ed avendo invece di mira alcune ben precise emergenze e possibile riprendere la collaborazione tra forze socialiste cattoliche liberali e repubblicani se ciò dovesse mancare
Se prevalesse la volontà dello scontro o peggio forse quella di non impegnarsi seriamente per i nuovi problemi che si sono accumulati in mesi e mesi di non governo
I liberali decideranno autonomamente con la dignità e la serietà che da sempre loro caratteristica quale collocazione parlamentare assumere rispetto al Governo
E dobbiamo rilanciare innanzitutto
Il nostro partito
Incominciando con riflessioni culturali di maggior spessore di prospettiva sulla crisi delle istituzioni della Repubblica
Sulla democrazia bloccata sui vari aspetti della società se è vero che l'ideologia da un atti che sono andate in crisi
Questa non è stata e non è la sorte del liberalismo che non è un'ideologia dogmatica ma che ha in sé tutti gli elementi per fornire una traccia di metodo di ragionamento per ridiscutere continuamente i problemi
Non si tratta di con via dica di copiare senza fantasia modelli stranieri
Ma di arricchire tradizione liberalismo italiano nel più ampio alveo del liberalismo europeo
In tal senso c'è l'insegnamento il messaggio di Dahrendorf
Che ci ha ricordato come in questi tempi compito principale dei liberali sia quella di garantire a tutti a cominciare dai più deboli i diritti di cittadinanza ovvero diritti di libertà civili economiche sociali ambientali
Chi non appartiene oggi in Italia corporazioni o non ha interessi già protetti da politiche di Potenza deve essere guardato come interlocutore del Partito liberale che deve puntare a garantire i diritti di tutti evitiamo scuro
E vogliamo sottolineare infatti alto e forte che non è vero che liberalismo sia così diffuso nella società italiana
Da rendere superflue le battaglie liberali ed un vero e proprio partito liberale
Ovunque ci guardiamo attorno si intravedono ingiustizia disfunzioni burocrazie soffocanti una società corporativa in cui vige solo un ricordo di Stato di diritto
Fin troppe sono le occasioni per combattere giorno per giorno battaglie liberali dal Parlamento ai consigli circoscrizionali alla vita di tutti i giorni
Intendiamo proporgli un piano di lavoro concreto e realistico limitato nel tempo e con una scadenza abbastanza ravvicinata
Elezioni amministrative generali di primavera
Intendiamo sviluppare alcune iniziative
Proponendo innanzitutto un aggiornamento dei nostri costi riferimenti culturali liberali e del nostro bagaglio politico-programmatico
Tutto ciò ha una grandissima importanza perché dobbiamo chiarire a noi stessi all'opinione pubblica qual è il progetto di società che abbiamo in mente e su quale richiamiamo l'attenzione ed il consenso di tutti gli italiani onesti
Due battaglie specifiche
Una per la maggior tutela della salute ed una rivoluzione liberale nel mondo della sanità pubblica
Al governo ed in Parlamento dobbiamo profondere tutte le nostre energie
Per riformare la riforma sanitaria e nei comuni e nelle regioni dobbiamo intraprendere un'offensiva verso l'unità sanitarie locali capaci di amministrare garantire in pieno il diritto alla salute
Non si tratta più di limitarci a presentare le proposte di legge stesso a sollevare la gestione politica amministrativa di tutti i giorni
Battaglie emblematiche anche sui particolari aspetti del malfunzionamento dell'unità sanitarie locali che debbono essere aziende locali che saranno rinnovate dei nuovi consiglieri
Contro la burocratizzazione fine a se stessa e contro fasulle realizzazioni di partecipazione che non sono tali
Il play che ha tutte le carte in regola nel fare un bilancio in piedi impietoso di vent'anni di regionalismo di un'esperienza di cui si vedono tutti i limiti e che liberali devono proporsi di correggere radicalmente
Il più giovane livello di partecipazione politica la Regione troppo spesso appare assommare gran parte dei difetti della partitura partitocrazia e della burocratizzazione centralistica
In tal senso il vivere anche immaginare di sviluppare un più ampio viaggio liberale delle istituzioni che non funzionano
In modo disegnare il modello ideale di istituzioni propugnate dai liberali
E le spicciole riforme concrete possibili è realizzabile entro breve tempo che vanno proposte con insistenza ai tavoli delle intese politico parlamentari e governative
Quando parliamo di istituzioni che non funzionano
Intendiamo riferirci ai grandi compiti che lo Stato dovrebbe svolgere e che invece non riesce ad assolvere correttamente dalla giustizia l'istruzione dalla previdenza alla sanità
Vediamo insomma inderogabile necessità di costruire un più grande partito liberale un ambizioso disegno che sappia muoversi contemporaneamente su due piani su in primo luogo una grande prospettiva di indirizzo cultural politico messo per le trasformazioni delle istituzioni della società italiana verso modelli più liberali un sogno che è in ciascuno di noi ma che dobbiamo precisare continuamente aggiornare in un programma Massimo che rappresenti le ragioni di principio di fondo dell'appartenenza al partito liberale
E al tempo stesso dobbiamo continuamente definire ed aggiornare un programma minimo di scelte concrete di breve periodo da pretendere con forze di intransigenza come condizione per partecipare ai governi e dalle amministrazioni locali
Stare al governo o nelle giunte non è un fine
Ma è un mezzo penalizzare scelte più liberali
E soltanto introducendo nei programmi e realizzando gradualmente scelte liberali anche emblematiche pur limitate di contenuti e di portata strategica
Si potrà confermare giorno per giorno l'utilità inderogabile di un'autonoma presenza politica liberale in Italia
Bisogna può ripensare e ridisegnare il nostro modo di far politica e di far parte del nostro partito
Che non è il luogo dove coltivare principalmente le pur legittime ambizioni personali ma che lo strumento principale
Per la realizzazione dei nostri ideali liberali e dei programmi per la gestione del istituzioni
Dopo tanti dibattiti astratti sulla forma partito
E dopo alcuni anche coraggiosi tentativi di riforma statutaria
Abbiamo ben poco tempo per poter dare a tutti noi dei segnali anche emblematico cinque della nostra volontà
Di costruire un partito liberale chiave innanzitutto maggiore spirito di amicizia e di lealtà per tutti i soci
Che sia regolato dei metodi della meritocrazia che invochiamo tante volte per la società civile per lo Stato un partito che non abbia burocrazia fini a se stesse
Ma che si misuri in concreto sulla quantità e sulla qualità di produzione politica e sulla capacità di aggregare consensi di fare crescere nuove generazioni sempre più mature
Consapevoli nelle caratteristiche originale del modo di essere liberali
Dobbiamo rivitalizzare fin dai livelli di base una tensione ideale e culturale che deve essere la prima caratteristica peculiare di fronte agli altri partiti
I liberali devono essere anche per lunghi anni e possono essere un partito di governo ma devono rifiutare con forza ogni mentalità governativa ogni difetto intrinseco a democrazia decadente che tanto critichiamo e vogliamo cambiare
In sostanza ogni sede istituzionale Esterna
E di lavoro politico interno deve darci protagonisti e pieni di iniziative
In un sistema politico dominato dall'immagine e bloccato in gran parte delle sue possibilità di ricambio il moderatismo l'attendismo non possono premiare solo l'iniziativa politica chiara lineare tempestive costante può caratterizzare non nevrotica mente ma razionalmente la funzione del Partito liberale
Con questo metro dobbiamo presto verificare tutti i nostri comportamenti nel Parlamento nel governo nelle giunte nei consigli elettivi negli enti pubblici il nostro stesso lavoro di partito
Di un partito che è liberale e che deve ricordarsi ogni giorno dieci una forza di minoranza
Che punta alla liberalizzazione graduale dello Stato ed anche della società civile
La forza che essendo di limitate dimensioni numeriche
Deve caratterizzarsi come componente non rassegnata ma impegnata non velleitaria mente verso il cambiamento verso innanzitutto una più chiara identificazioni delle idee forza e delle proposte liberali in tal modo
Dobbiamo trovare amici del Consiglio nazionale
Dobbiamo trovare il nostro lavoro un maggior orgoglio di essere liberali
E l'ambizione gli obiettivi realistici
Tracciare bilanci delle nostre azioni non deve essere traumatico ma deve essere il nostro modo ordinario di lavorare
In un momento di difficoltà per il nostro partito
Rivolgiamo un appello a tutti liberali a discutere
E a ricercare costruttivamente fra di noi le scelte per il rilancio del play
Nel rispetto delle opinioni di tutti i ma anche nel rispetto dei diritti e dei doveri della sintesi politica e delle regole che ci siamo dati
Alcune iniziative possono già essere messi in calendario
Penso in primo luogo ad una sessione straordinaria del nostro parlamentino da tenersi entro ottobre allargata agli amministratori locali per mettere a punto un progetto di iniziative e di programma con cui affrontare le prossime elezioni amministrative
Penso a promozione di incontri straordinari della segreteria alcuni liberali che opera nelle complesse realtà metropolitane dove il partito registrato segni di flessione che non possono restare senza interventi adeguati
Così come sarà necessario mettere a punto un piano per consolidare la presenza liberale a cominciare da alcune realtà strategiche sul piano elettorale sono tutti obiettivi raggiungibili a condizione che non si voglia a condizione che ci si lavori a condizione che finalmente i liberali Serri non le file è ricomincino attirare tutti dalla stessa parte
Bossi il presidente bozzetti ci ricordava che nei momenti difficili dobbiamo guardare alto richiamandoci ai grandi principi dell'idea liberale
A questo sollecito tutti me per primo
A questo dobbiamo attenerci con l'impegno a moltiplicare gli sforzi e la capacità di lavoro comune per rilanciare
Il nostro futuro grazie
Si sente la voce
Diciamo svolge no no non ideologico
Professione
Pronto
Colonnello
Può
Allora
Pronta
Emergono
Allora miliardario
Vorrei
Quando gentilmente
Va pronto
Fino
Uno due
Uno-due
Uno due no due bandiere
Non funziona uno dei due si sente o non riesce
Si sente londinese silenzi no
Pronto
Insieme agli avvocati
Si è esteso Assores l'affitto Antonio Martino provvederò io alloro Mele negli anni no c'è scritto sui volumi
Montecitorio soltanto dopo
Quando provando
Le tematiche durante la
Ho chiamato
Martino è presente
No Mazzeo intestinale
Monticello buongiorno
Ecco allora
Ti prego di prendere la parola forse
Noi dobbiamo
Ci sono
Elementi
Serve l'attenzione
Attacca
No
Sì
Prego
Sì prego vincere
Prego Valentina
Ma il nuovo rione il più giovane
Prego di fare silenzio continuo
Va centristi la
Microfoni di radio
Record di fare silenzio e di permettere a Bertinotti dibattito
Cari amici
Vorrei fare qualche riflessione
Sul governo e sul suo futuro
Sull'alternativa alla linea politica del partito e sul partito stesso
Il decennio che si chiude
Veritiera orrore diretti fosse
Il decennio che si chiude è stato caratterizzato dalla partecipazione dei liberali ai governi di pentapartito
Alla vigilia della formazione di un nuovo governo
Mi sembra opportuno valutare l'esperienza di questi anni
Alla luce delle tendenze che sono prevalse
Se i tassi di crescita
Dei principali aggregati che hanno caratterizzato gli anni Ottanta
Dovessero proseguire per i prossimi dieci anni
Nel due mila che non è lontano la fiscalità esplicita in tutte le sue forme assorbirebbe in media quasi il sessanta per cento del reddito nazionale il deficit annuo non il debito il deficit annuo sfiorerebbe i novecento mila miliardi il tasso di disoccupazione resterebbe a due cifre e un chilo di carne costerebbe sessanta mila lire
Ma soprattutto la libertà individuale verrebbe irrimediabilmente compromessa quasi tre quarti
Del prodotto interno lordo verrebbero assorbiti dal settore politico burocratico lasciando soltanto il restante quarto alle decisioni dei singoli delle famiglie e delle imprese
Se si riflette su questi dati
Si perviene all'ovvia conclusione che il decennio del pentapartito è stato nei fatti negativo
Questa formula politica
Basata su un'alleanza fra partiti eterogenei
Non ha soltanto precluso la possibilità di dar vita ad un'alternativa democratica
Lasciando fuori dall'area di governo per lo più partiti di dubbie credenziali di democrazia
Ha anche condotto una politica ibrida e confusa
Talora a parole liberale quasi sempre nei fatti statalista
Le tendenze degli anni ottanta sono il frutto di una concezione illiberale dello Stato
Fondata sulla concorrenza fra partiti diversi per l'acquisizione quando non l'acquisto del consenso che si è tradotta nella burocratizzazione della società e nella politicizzazione della vita
Data la natura illiberale delle politiche di pentapartito
L'alternativa alla tirannia dell'esistente può venire soltanto da un partito di sicura ispirazione liberale
A me sembra quindi che nella scelta fra partecipazione al governo prossimo futuro o passaggio all'opposizione
Noi dovremmo a priori propendere per questa seconda soluzione
Questo sia
Questo sia per potere finalmente far sentire la voce del liberalismo in contrapposizione a questa democrazia degli interessi
Sia perché solo così riaffermando la sua identità il PLI può sperare di riprendere il suo ruolo nella vita del Paese
Se invece decidessimo di entrare comunque al governo
Ulteriormente appiattendo ci supposizioni altrui dubito fortemente che riusciremmo a sopravvivere a lungo
Gli elettori infatti non potrebbero non chiederci se il PLI diverso dagli altri partiti di governo perché non fa sentire la sua voce
E se non è diverso perché dovremmo votarlo
Come insegna l'esperienza dell'ultimo decennio stando al governo non potremmo far sentire la nostra voce e le conseguenze elettorali non potrebbero che essere disastrose
Quando parlo di alternativa non faccio riferimento ovviamente alle giaculatorie generiche alle buone intenzioni ripetutamente ribattute ribadite da molti ma all'indicazione realistica e precisa di provvedimenti concreti che possono risolvere i gravi problemi del presente
Quell'alternativa non è né di destra né di centro e neanche di sinistra è semplicemente liberale
Consentitemi di fare qualche esempio
E dal mille novecentosettantacinque che riprendendo una proposta della migliore tradizione liberale
Mi batto per l'eliminazione del fiscal Drag realizzata grazie all'indicizzazione degli scaglioni di reddito e delle detrazioni
Contro quest'idea si sono pronunciati democristiani come Enrico De Mita repubblicani come Bruno Visentini socialisti come Giuliano Amato e mi duole dirlo persino amici liberali
Se gli impegni verranno mantenuti l'eliminazione del fiscal drag sarà in larga misura merito dei sindacati specie della CGIL
E ancora
Da molti anni sempre rifacendomi alla tradizione liberale auspico una maggiore trasparenza nell'imposizione sul lavoro dipendente realizzata con l'abolizione del sistema dei sostituti d'imposta
Questa tesi avversata dai moderati di tutti i partiti è stata ripetutamente elogiata dagli editorialisti de il manifesto
Infine il progetto rivoluzionario di un'imposta negativa sul reddito
Che ho recentemente ha riproposto in un articolo pubblicato da Mondoperaio trova il consenso del PC e incontra l'opposizione delle forze moderate potrei continuare a lungo
Ma mi sembra che questi esempi siano sufficienti ad illustrare che primo
Esiste una diffusa domanda di idee liberali che non è monopolio di nessuno coinvolgendo tutti i ceti sociali le fasce di reddito i settori politici secondo solo l'orgogliosa affermazione dei valori della cultura liberale contemporanea
Può indicare un'alternativa all'andazzo corrente collocando per di più il partito che se ne facesse portavoce al centro del dibattito politico
Alla luce di queste considerazioni il problema della partecipazione al governo e secondario rispetto a quello ben più urgente del ruolo che intendiamo assegnare al partito
Se il PLI sarà farsi promotore sarà farsi promotore di un grande progetto liberale moderno illustrato in concreto
Da significative proposte di riforma vedrà la sua presenza a fermarsi sia che stia al governo sia che come sarebbe preferibile scelga la strada dell'opposizione
Se invece il PLI
Decidesse di continuare ad annacquare
Di lui re ed appannare le sue tesi appiattendo sì sul moderato conformismo statalista
Che ha caratterizzato la non politica dei governi di pentapartito la sua funzione storica verrebbe tradita e la sua definitiva scomparsa sarebbe assolutamente meritata
Cari amici
Consentitemi di ammettere che mi trovo nell'affrontare il prossimo argomento
In grave imbarazzo
Perché esso che quanto sto per dire
Rappresenterà cosa non gradita a molti di voi
E fra questi a moltissimi amici
E si sanno tuttavia e io parlo per Verdi Rete non per odio l'altro Udine per disprezzo non c'è niente di personale nelle affermazioni che seguono ho ritenuto doveroso essere qui con voi
A sostenere queste tesi perché ritengo che non ci sia alternativa al confronto franco delle idee quando si vuole essere avere una ragionevole speranza di risolvere i problemi
Quando il diciannove dicembre scorso si conclusero i lavori del nostro congresso
Gli organi di stampa né presentare hanno i risultati come una schiacciante vittoria della strategia politica del segretario uscente
Si trattò di una valutazione frettoloso
Lo spoglio delle schede si è rivelato più laborioso del previsto e ha richiesto altri sei mesi di lavoro
Il diciannove giugno finalmente abbiamo avuto risultati definitivi quella strategia è stata clamorosamente battuta non dà i voti di qualche centinaio di delegati ma dalle scelte di molti milioni di elettori in libere elezioni
Non dimentichiamo tuttavia che ad essere sconfitto non è stato il liberalismo
Che alle elezioni europee non era presente né col suo simbolo né con le sue idee né con un suo programma autonomo né tanto meno salvo poche ma significative eccezioni con suoi candidati di rilievo
Ad essere sconfitta è stata la frettolosa attuazione di una strategia politica sbagliata
Abbiamo messo il carro innanzi ai buoi
Partendo dall'ipotesi che con i repubblicani esistessero non meglio precisati i valori comuni più importanti di non specificate differenze
Abbiamo dato vita ad un confuso accordo senza aver prima specificato sulla base di quale programma concreto
Non posso non ripetere quanto già ampiamente ribadito le alleanze sono strumento non fine dell'azione politica se il PLI a un programma l'alleanza può contribuire a realizzarlo ma se il PLI non ha un programma l'alleanza non può sostituirlo
C'è di più può darsi che oggi quelle differenze con i repubblicani siano meno rilevanti di quanto fossero in passato
Ma alla luce della portata di quelle differenze questa convergenza avrebbe dovuto essere puntigliosamente specificata
I nostri disaccordi infatti non sono stati affatto secondari
Il pr io ha sostenuto il centrosinistra irreversibile
Il compromesso storico ineluttabile lascio a voi valutare quanto sia l'auto laico ritenere irreversibile una formula politica e ineluttabile dettato cioè dalle forze inesorabile il destino storico un cambiamento politico
Ha sostenuto la politica dei redditi che è una versione aggiornata del peronismo e del corporativismo la nazionalizzazione dell'ENEL
Le regioni il servizio sanitario nazionale e tutte le grandi leggi di spesa sbagliate che sono responsabili del dissesto della finanza pubblica e della burocratizzazione della società italiana
Queste sono soltanto alcune delle profonde differenze che ci separavano dal partito repubblicano ma non sono irrilevanti in nome di quali convergenze sono state dimenticate
Non specificarlo significa fare confusione
E significa rischiare come abbiamo rischiato e ottenuto una catastrofe elettorale Sorbolo sugli altri aspetti di questa operazione da dimenticare
Qualcuno fra voi ricorderà
Che in occasione di un precedente consiglio nazionale
Nel commentare la decisione di dar vita al Polo laico ricorsi all'immagine del PLI chiamai Ina la sua bandiera
Non insisterò su quelle considerazioni sfortunatamente i fatti mi hanno dato ragione
Quella bandiera non solo è stata mai nata ma giace nel fango il partito corre il rischio concreto di scomparire
E spero che di fronte a questo rischio mi sia perdonata la brutale franchezza con la quale ripeto oggi considerazioni che in un momento totalmente diverso ebbi a fare in un Consiglio nazionale del mille novecentosettantacinque
è un principio liberale
Che quando una barca
Perde regolarmente tutte le regate lo skipper viene sostituito a meno che non ci siano Fagiolo fa
Questa volta la barca non ha soltanto verso la regata è stata anche scaraventata sugli scogli
Sostituire lo skipper quindi non basta bisogna anche cambiare equipaggio riparare le falle rimettersi in condizione di navigare e cambiare definitivamente rotta dobbiamo andare al largo
Abbandonare una concezione meschina dalla politica il piccolo cabotaggio il perseguimento di interessi volgari dobbiamo riscoprire il gusto della battaglia ideale del confronto delle idee
In altre parole occorre un radicale coraggioso mutamento del vertice del partito ed un modo diverso di fare politica se sapremo cambiare
Forse il partito vive per divora spetta a noi decidere
Sarda e gli atti di di Rocco
Amici del Consiglio nazionale io invece vorrei ringraziare il segretario per non essersi presentato qui con delle demagogiche dimissioni ma vi è aver legato la sua personale segreteria alla linea politica che noi abbiamo scelto a congresso perché sulle linee politiche che noi dobbiamo discutere e non su altre cose che ci votano può avviare ritengo che la linea politica
Debba essere affrontata debba essere sviscerata ma abbiamo bisogno di vedere se questa linea politica Bardi poveri mortali
Sull'altare
Via occorre sulla strategia io ritengo che la strategia sia quella che noi Sempre
Abbiamo portato avanti e in questo momento questa strategia scusate amici è impossibile Audi quello Logos diciamo sentiamo l'obbligo dai con rispetto degli ed ogni anno pretendo che li amici spiegando a sentirmi
Ma almeno che stiano zeppi scusatemi
Per i cinquant'anni di partito che o quasi
Prego di fare silenzio
Rimettiamo al nostro carissimo amico di parlare
Il nodo ruggine
Scusanti
Io posso anche alzare la voce ma non mi piace doverne parlare troppo ad alta voce privo accendiamo non misurato nelle piazze in battaglie liberali record in grandiosamente fatta qualora tante tante battaglie particolari grandi tradizioni
Ma vi pregherei l'amico da Elia che a sua volta è pregato di alzare la voce e di Baveno mangiarsi precedente alla RAI
J. Ax prendono dunque
Allora
Una cosa però
No adesso stanno uscendo dai Act coraggio allora
Presidente ti ringrazio allora io voi provai dire vedo che no silenzio la linea seguita
è stata la linea che noi abbiamo scelto
Nel mille novecento settantasei quando noi dipende in modo maggioranza del partito
Nel mille novecentosettantasei quando noi isolati unica forza politica italiana
Abbiamo chiesto di mettere termine a questa democrazia bloccata a mettere termine alla centralità della Democrazia Cristiana
E ha sopportare un equilibrio nel governo abbiamo cominciato a prospettare una formula di pentapartito intesa come equilibrio tra forze cattoliche e forze laico socialiste
In questo momento in un difficile passaggio che ancora riteniamo importante raggiungibile
Quindi un difficile momento di passaggio di fare silenzio
Noi abbiamo la necessità di vedere quale effettivamente la possibilità per le forze laiche di affermarsi
Quando la il partito socialista ha un peso dominante
Di fronte alla Democrazia Cristiana di ogni contro la posizione laica la democrazia cristiana in questa difficile situazione l'unico modo di andare avanti strategicamente è un'alleanza e delle foche sette laiche diverse dalla forza socialista
Perché in caso contrario se non c'è questa alleanza noi rischiamo forse come partito dei ritagliarci qualche piccolo spazio come abbiamo fatto nel periodo precedente nel periodo prima
Della mille novecentosettantasei ma non ottenere che si possa in qualche modo arrivare a un risultato che possa effettivamente cambiare qualcosa nel Paese
Questo è il problema
Di fronte a questo problema una federazione laica è la necessità del momento è una necessità che quanto mai importante
Le differenze col partito repubblicano caro amico Menem martedì non le conosciamo molto bene le abbiamo sofferto Claudio sulla nostra pelle delle nostre città nelle nostre province dalle nostre regioni
Le abbiamo sofferte nella nostra storia ma queste differenze oggi se voi vedete sono molto attenuate di giorno in giorno si stanno attenuando noi chiederemo più in fretta noi chiediamo più azione per
Che queste differenze vengono cambiate venga trasferito a ma la strategia politica che noi perseguiamo oggi trova il Partito repubblicano
A a fare abiura di tante cose che ha fatto Abbio e silenziosa abbia abiura volte spocchioso ha come se avesse sempre sostenuto il contrario di quello ha fatto
Ma vediamo che si avvicina qual è la linea liberale che noi abbiamo perseguito anche oggi è quella che porta avanti questa federazione laica
Ora noi vorremmo però di fronte a quei visto non solo discutere la strategia ma anche il visconte
La tattica e qui il segretario del partito ha chiaramente detto
Che sono stati fatti degli errori sono stati fatti degli errori dal segretario sono stati fatti degli errori dalla direzione sono stati fatti degli errori da tutti noi amici da tutti noi non solo dai dirigenti
Dio ma danno renale né fuori nella campagna elettorale nelle campagne nella città oggi questo è il problema e questi errori dobbiamo cercare di cambiarli
Abbiamo bisogno di più fermezza
Più fermezza per una politica che non è la politica dell'inseguimento del Partito comunista come fa che Galli della Loggia in una sua intervista in un suo articolo di ieri
Dove dimostra che anche come politologo e poco attento
E questo non è bello per un po'verso universitario che dovrebbe seguire con attenzione quelle che sono le politiche si è i partiti almeno di quelli di una coalizione nell'acqua la quale è stato chiamato a presiedere
Come Federazione laica
Ritengo che uno studioso deve cercare di indagare profondamente quelle che sono le strategie dei partiti e quelle che sono le strategia che è una federazione può avere e non quelle che sono le occasioni dal momento per mettersi nel rilievo e per fare qualcosa che è completamente contrario alla strategia finora seguita per tutto e tempo il secondo luogo vorremmo avere una maggiore fermezza nei riguardi del degli amici repubblicani
Gli amici repubblicani non devono avere donano nessun interesse
Che i voti liberale
Sembrano di essere assorbiti da un partito repubblicano il perché vuote liberale
Non saranno mai assorbiti e questo amici siete testimoni tutti voi
Siete testimoni nell'azione che noi liberali abbiamo sempre fatto nei momenti difficili e di momenti difficili ce ne sono stati molti più difficili di questo anche e quindi bisogna fare cambiare idea a chi chiede di poter assorbire un partito liberale sia in Sardegna che ne papere Parlamento europeo
Bisogna chiarirle molto bene queste cose che non è suo interesse fare queste faccende nel mio collegio nel Nord Est
Noi abbiamo condotto una difficile battaglia la quale ha portato al secondo posto Elda Pucci
Da Puccini a quale nessuno all'inizio la dava al secondo posto quando c'erano candidati repubblicani che sia nel mettere in Veneto che nell'Emilia avevano cominciato
Con infinita di denaro con infinita di posizione dei mass media una de campagna elettorale già da mesi e mesi
E che sono non hanno avuto nemmeno la metà dei voti che ha avuto Edda Pucci questo successo da parte dell'unico indipendente che si è affermato veramente sotto bandiera liberale
In questa campagna elettorale della Federazione laica
è una forma di mio sia da parte di Giorgio la Malfa non riconosceva
E non darle il giusto risalto di fronte a Letta elettorato perché questo vuol dire chiudere verso un elettorato che ha cercato delle novità el dove le ha trovate nelle nostre liste
Per merito dei no illiberale le ha votate e le ha votate con una certa forza
E con una certa capacità di esprimere le proprie idee dell'elettore il singolo
Una fermezza anche nei riguardi amici di una minoranza di amici nell'interno del partito minoranza la quale dovrebbe fare come tutti noi abbiamo fatti il mezzo secolo noi siamo stati molte volte minoranza io sono state molte volte in minoranza
E abbiamo combattuto senza esclusione di colpi di colpi all'interno del partito abbiamo combattuto con tutte le armi con tutta la nostra energia per salvare il partito
Ma non ci siamo mai messi in piazza per vivere per lavorare
In un paniere che partito perdesse qualche cosa che perdesse delle sue posizioni
Quindi il problema non è quello di dire agli amici della minoranza di non darci le nostre idee
Di non cercare di mantenerci i nostri elettori che abbiamo e chiarezza sono vicini a loro ma di rappresentare una forma di unità di partito e difendere prima il buon nome del partito
E no e oggi ci troveremmo è ben diverso in condizioni nel Nord Est sede del Nord Ovest questo principio fosse stato rispettato
E questo è il primo punto il secondo acconto e ho poco tempo per illustrarle lo sono i contenuti s'dobbiamo lavorare non solo sulla fermezza ma anche sui contenuti il problema
Ambientale è un primo problema che noi abbiamo lasciato troppo cadere noi abbiamo fatto tante cose come per i problemi dell'ambiente abbiamo contraffatto il ministero dell'Ambiente
L'amico bionde per primo l'amico Zanone per secondari De Lorenzo per terzo hanno costruito un ministero una capacità istituzionale di affrontare i problemi dell'ambiente
Noi parliamo da
Quindici anni e passa di problemi dell'ambiente io in questo Consiglio nazionale
Non so per quanti anni ho parlato in problemi ambiente
Poi si è fatto il ministero e dopo il partito non ha fatto più assolutamente nulla sull'ambiente nemmeno una discussione in sede di Fondazione Einaudi si è riusciti a fare questo non può essere il problema della ricerca scientifica e dell'università
è un altro problema sul quale noi siamo stati attivi la maggioranza di democrazia liberale quando nel settantasei
A quello del governo ha portato avanti un programma sull'università che poi è stato alla base della riforma che il nostro presidente del senatore vale Totti ha portato in porto
Ed è stato quello che ha rinnovato l'università italiana dove sono oggi le nostre idee sull'università e sulla ricerca scientifica
Noi non abbiamo fatto niente in questo campo ed è questo un altro punto fondamentale che deve essere rimosso terzo Ponto le leggi elettorali sulla legge elettorale si può disquisire ma si deve anche approfondirne si deve anche deve studiare perché il sistema francese trasportato in Italia sarebbe rovinoso per l'Italia
Io posso capire il progetto di Zanone che sostanzialmente copia il sistema tedesco senza accettarne le parti negative
Perché è una proporzionale
Che liminale Foa le possibilità
Disabile eleganti della proporzionale stesse quali le preferenze i grandi collegi e poi da piccoli collegi che però vengono visti puniti con rigorosa proporzionalità ma non posso capire un sistema che anche nella Francia stessa non funziona più come sistema
Può vuole uninominale a doppio turno noi dobbiamo cercare di avere delle idee nuove avere della Fantasia avere della creatività
Io ho fatto le mie proposte ce ne possono essere tante altre va discutiamo di queste cose la cultura si deve fare qui dentro e con la cultura si porta avanti un partito dopo le questioni di a di lana caprina che oggi si fanno continuamente e la cultura che occorre e la cultura che ci porterà di nuovo a acquisirebbe il consensi che oggi purtroppo non ha più
Il collega che prego l'amico Caputo di prendere la parola
Istituzionale di affrontare i problemi dell'ambiente noi parliamo da quindici anni e passa di problemi dell'ambiente io in questo Consiglio nazionale
Non so per quanti anni ho parlato in Problemi ambiente poi si è fatta il ministero e dopo il partito non ha fatto più assolutamente nulla sull'ambiente nemmeno una discussione in sede di Fondazione Einaudi si è riusciti a fare questo non può essere il problema della ricerca scientifica e dell'università
è un altro problema sul quale noi siamo stati attivi la maggioranza di democrazia liberale quando nel settantasei
Ha preso il governo ha portato avanti un programma sull'università che poi è stato alla base della riforma che il nostro presidente del senatore vale tutti ha portato in porto
Ed è stato quello che ha rinnovato l'università italiana dove sono oggi le nostre idee sull'università e sulla ricerca scientifica
Noi non abbiamo fatto niente in questo campo ed è questo un altro conto fondamentale che deve essere rimosso
Terzo punto le leggi elettorali sulla legge elettorali si può disquisire ma si deve anche approfondire si deve anche deve studiare perché il sistema francese trasportato in Italia sarebbe rovinoso per l'Italia
Io posso capire il progetto di Zanone che sostanzialmente copia il sistema tedesco senza accettarne le parti negative
Perché è una proporzionale che liminale poi le possibilità disaggregati della proporzionale stesse quali le preferenze i grandi collegi
E porta piccoli collegi che però vengono distribuiti quando rigorosa proporzionalità ma non posso capire un sistema che anche nella Francia stessa non funziona più qual è il sistema vuole uninominale a doppio turno noi dobbiamo cercare di avere delle idee nuove avere della Fantasia vere della creatività
Io ho fatto le mie proposte ce ne possono essere tante altre va discutiamo di queste cose la cultura si deve fare qui dentro e con la cultura si porta avanti un partito dopo le questioni di a di lana caprina di oggi si fanno continuamente e la cultura che occorre e la cultura che ci porterà di nuovo a acquisire per il partito quelle quei consensi che oggi purtroppo non ha più
Dagli amici buongiorno
Esattamente da quattro anni cioè dalla congresso di Genova dovermi DbT dal Consiglio di una nazionale aveva dissociarmi da una alleanza che ritenevo contronatura
Esiziale per il partito che non mi rivolgo più a voi forse con il sollievo di qualcuno
Se oggi sono tornato
Perché ritengo che siamo arrivati un po'all'ora X siamo arrivati qui
Constatando il fallimento di una linea che ha governato il palpito per tredici anni
Senza mai decollare senza mai volture i minimi Putti elettorali
E quindi arrivato il momento di prendere delle decisioni e anche se i numeri oggi forse non lo consentiranno di mettere le basi per un una revisione per una Rifondazione che sono assolutamente necessaria se non vogliamo scomparire dalla faccia della terra
Nell'ascoltare
La relazione dell'onorevole Altissimo mi sembrava di sentire il presidente Pertini nel suo famoso discorso televisivo del dopo terremoto dell'Irpinia quando scagliò addosso alla classe politica a tutti le colpe e le responsabilità di quanto era accaduto dimenticandosi che quando udì medicato di passati approvare la anche il il Regolamento di quella legge che avrebbe consentito un intervento più pontoni presidente della Camera era proprio lui
Noi possiamo benissimo continuare come facciamo da tanto tempo a criticare quanto avviene a pianificare lo strapotere dei partiti a criticare l'inefficienza dello Stato a criticare di qua e a condannare di là ma fino a quando ci siamo dentro fino al collo
Nel sistema fino a quando siamo partito di governo fino a quando facciamo anche parte largamente del sottogoverno delle USL e di tutte queste cose non abbiamo il diritto di parlare con lui
Se noi vogliamo raccogliere i suffragi di quella larga parte dell'elettorato che ho mai non ne può più
Che dimostra con la scheda bianca con l'astensionismo e con tutte queste altre manifestazioni la propria stanchezza e il proprio disgusto non possiamo tenere i piedi in due staffe bisogna uscire dal governo
Bisogna finalmente fare un partito che abbia una proposta alternativa
Amici insuccesso
Della lega lombarda e di tutte queste informazioni può anche dispiacere ci può siamo anche condannarlo come manifestazione di provincialismo e di razzismo
Ma non possiamo chiudere gli occhi di fronte al fatto che la lega lombarda a a Strasburgo nel Nord-Ovest più deputati di quanto non ne abbia il Polo laico significa che c'è un disagio profondo nell'elettorato significa che
Nonché ci sono tanti milioni di italiani che sono improvvisamente impazziti ma che ci sono tanti milioni di italiani che hanno delle reali ragioni di scontento
E che un partito che lo abbia una un senso di responsabilità deve cercare di incanalare sui giusti binari
La lo scopo di questa nostra ripensamento che abbiamo iniziato oggi con questo Consiglio nazionale credo sia proprio questo io non ritengo
Che la permanenza al governo giovi ormai al Partito liberale
Tutto a posto siamo diventati un partito di governo nel senso che siamo così pochi che quelli che comandano hanno tutti un posto da occupare è un posto da dipenderà ma non è con questo sistema che noi potremo fare politica in futuro
Noi non dobbiamo smettere di gestire l'ordinaria amministrazione di accontentarci di difendere il consigliere comunale di qua e il consigliere d'amministrazione di là
Questo può darsi che vada avanti ancora per per qualche tempo può darsi che non vada più avanti affatto perché se alle prossime elezioni come indicherebbe o certi sondaggi
Noi uscissimo appare neppure un quoziente non ci date abbiamo neanche più posti di sottogoverno è anche questa politica andrebbe a finire al macero io ritengo amici
Oggi noi dobbiamo rivolgerci al crescente popolo di coloro che sono stanchi nella politica noi dobbiamo smettere di fare dei discorsi irrilevanti e dei discorsi banali dei discorsi che abbiamo già sentito tantissime volte dobbiamo puntare a una trasformazione a una rifondazione del partito e dobbiamo Ricci al tornare a cercare un elettorato che oggi nonostante le belle parole che abbiamo sentito che sentiremo ancora nel corso di questo Consiglio nazionale non esiste più il nostro è un è elettorato e ho mai fondata composto da poche centinaia di migliaia di persone che votano col per noi per abitudine per stanchezza quando non hanno un week-end o qualche cosa di più divertente da fare
Ma non abbiamo più un messaggio non abbiamo più delle vere battaglie che possano essere combattute a Ponte alta
Non abbiamo più in altre parole un uditorio i nostri discorsi cascano nel vuoto perché siamo soltanto una vuote Lina di una macchina che nel suo insieme raccoglie in questo Paese pochissimi consensi
Io non voglio entrare nella polemica se l'alleanza coi repubblicani che è stata un male certamente è stata un male quella con Pannella che nella mente di Poppy italiani è ancora associata all'elezione di Toni Negri e della Cicciolina al Parlamento ma non perdiamo tempo con questi post mortem ormai le cose sono fatte e bisogna guardare al pool
E anche ridicolo parlare del fatto che abbiamo perso le elezioni per una ridotta disponibilità di mezzi propagandistico
Se la nostra disponibilità di mezzi propagandistici era ridotta e perché non abbiamo più consensi nel Paese perché nessuno
Sì usa più come veicolo di delle sue idee perché non contiamo oggi come oggi più niente
Allora che cosa facciamo
La linea del congresso
Sarà ancora sostenuta dalla maggioranza dei consiglieri nazionali non ne dubito ma è una linea che come ha bene ha detto Martino si è rivelata fallimentare
Si è rivelata fallimentare l'alleanza costituita al congresso di Genova
Rinnovata al congresso di Roma
Si è rivelata ahimè fallimentare
La guida il modo di guidare questo partito
Bisogna tornare e qui vorrei riprende un'idea che forse potrà ottenere dei consensi anche al di fuori del nostro gruppo bisogna ritornare a quella che era la situazione del mille novecentocinquantatré
Quando anche allora
Mancando di leader autorevoli
Mancando di una linea politica precisa mancando gli uni invincibilità andammo a cercarci
Un segretario praticamente fuori del partito nella vita civile tra coloro che nella loro lavoro nella loro società e nella società avevano dimostrato di saperci fare tempo di rinnovare la classe dirigente di questo partito io vi può pongo di fare un altro mille novecentocinquantatré di andare a cercare una persona che possa metterci tutti d'accordo che abbia l'autorevolezza necessaria realtà instaurare un dialogo con tutti con tutti all'interno e per poi e tavoli immagine diversa all'esterno
Io credo che questo azzeramento
Dei quadri dirigenti del partito a favore di un esterno avrebbe un effetto eccezionale ebbene etico nei confronti dell'elettorato
Vi può pongo anche un nome e non a caso vado a cercarlo nelle file della maggioranza
Giancarlo Lunati presidente della Fondazione Einaudi amministratore di grande successo del Sole ventiquattro Ore
Andiamo
O vi amo appare questo esperimento alpeggi e cerchiamo di dimostrare che per il nostro partito non si sale soltanto attraverso i quadri provinciali che non ci sto non è una numero Occhiuto in cui soltanto chi può contare sulle tessere
Ha il diritto di parlare
Siamo praticamente allora x rischiamo di scomparire non abbiamo un po'oggetto non abbiamo niente copiamo giocare questa carta proviamo a rinnovarsi veramente a dire
Al pubblico il partito liberale è diverso dagli altri il partito liberale non è interessato a sedere nelle USL non è interessato a questo tipo di politica il partito liberale ha di nuovo una politica poi gestuale
Oggi ci sono tante cose
Da fare al di là dei discorsi un po'rumorosi è un po'vaghi
Tutto sommato accettabili a tutti e ha ha fatto il segretario nella sua relazione
Io ricordo che noi abbiamo impostato per battaglie bellissime
Abbiamo impostato le battaglie della privatizzazione abbiamo impostato la battagliera dire della rinnovo delle strutture sia sanitarie abbiamo impostato la battaglia
Conto gli scioperi dei servizi pubblici punto dopo questi risultati con i metodi seguiti fin qui non sono stati raggiunti
E ora veramente di cambiare metodo di cambiare incisività e probabilmente di cambiare radicalmente anche gli uomini grazie
Per fortuna
Idonea istituzionale la esprimere il loro dissenso
Guai sei in casa liberale
Se non venisse valorizzato non soltanto contro invito il dissenso apprezzando e però non venisse utilizzato come elemento costruttivo del dibattito però voglio dire subito
Ma perché non posso apprezzare dovuta
Silenzio
Che non posso apprezzare l'opposta decisione
Contenuta in un comunicato stampa che ho letto questa mattina
Degli amici Raffaele Costa e Alfredo Biondi sì sì Sersale i lavori del Consiglio nazionale e quest'anno l'unica sede se ne hanno per esporre le loro idee per confrontarle e per convincere della validità dei contenuti delle loro vite
E devo dire
Che i due aggettivi che sono usati per motivare la loro assenza
Una decisione consapevole sofferta si legge mi sembra
Che forse sarà una decisione sofferta ma dubito sia una decisione consapevole perché una decisione consapevole equilibrare
O di liberare
Può essere solo quella vi partecipare al confronto altrimenti dovrebbe nascere Neil doppio
Che questi amici liberali
Attraverso un tentativo di usare l'assenza come grimaldello vogliano attuare o imporre il metodo illiberale che una minoranza
Ossa imporre le proprie idee o le proprie condizioni è questo non volo non voglio attribuire o agli amici cosa di ogni ad una maggioranza che democraticamente invece al diritto di confrontarsi ma di non farsi imporre condizioni da nessuno e mi stupisce Chiara Nico Alfredo Biondi battagliero e combattente di tutte le battaglie non sia qui ecco perché ho voluto iniziare con questa considerazione che non ha nulla di personale
Macché amara perché spero essendoci ancora più di ventiquattro ore di consiglio nazionale che questa decisione gli amici Biondi e costa la cambino
E io vorrei subito entrare nel tema invece di questo Consiglio nazionale un tema difficile un tema amaro le difficoltà che nessuno si nasconde attuali del partito
Difficoltà che non nascono soltanto e sarebbe semplicistico attribuirle soltanto alla recente sconfitta del elezioni europee
All'insuccesso elettorale numerico del Polo laico io credo e questo voglio essere voglio darne da atto al segretario generale nella sua relazione che c'è uno sforzo e un tentativo approfondito
Da parte del segretario di andare più in fondo più villa a cercare le cause le ragioni delle nostre difficoltà
Difficoltà che non possono essere ricondotte
Ad una campagna elettorale sfortunata ad un presentazione di una lista liberaldemocratica probabilmente affrettata ma che vanno più in là che a mio avviso devono farci ritenere in difformità da quello che diceva
Pochi minuti fa il mio vecchio amico Antonio Martino che forse non è vero
è una pietosa illusione che nella nostra società esista un grande desiderio è un grande bisogno di liberalismo
Probabilmente esiste un grande desiderio liberatorio di definirsi liberali ma questa è una società che ogni giorno di più
Contiene elementi di libertà ed era questa considerazione che noi dobbiamo partire per fare un esame corretto delle nostre difficoltà
In una società profondamente illiberale lo spazio per i liberali per i veri liberali si restringe e tanto si restringe e persino dei liberali come abbiamo detto prima assumono dei comportamenti che certo non sono coerenti con quel tipo di impostazione
E la dimostrazione è molto semplice
Si dice che si scrive che il sistema politico ha bisogno di essere semplificato
Si dice e si scrive e noi abbiamo assunto dai liberali questa responsabilità di volere subito imboccare questa strada che il sistema politico deve essere semplificato che il sistema politico deve essere razionalizzato e abbiamo cercato anche coniugando differenze
Anche scontando difficoltà abbiamo cercato di coniugare di mettere insieme tutte le famiglie dalla cultura del pensiero e la politica liberale
E abbiamo offerto una ipotesi che ritenevamo razionalizzando e del sistema prima ancora che come dire una ipotesi che per i liberali poteva essere comoda sapevamo essendo il più piccolo dei parchi dei due partiti che partecipavano a questa alleanza di andare incontro a delle difficoltà
Ma il senso dello Stato liberale ci ha imposto di fare un certo tipo di scelta
Ebbene
La risposta dell'elettorato è stata l'esatto opposto di quello che noi riterrà ritenevamo dovesse essere l'elettorato ha fatto una scelta non razionalizza ante ma istintiva
Non verso la semplificazione ma verso la polverizzazione del sistema e allora questo è il segno di profonde profonde ravvisi di di libertà nel nostro sistema politico italiano e vorrei allora partire dalla considerazione che troppe volte
Noi accusiamo di responsabilità che non sono sue è certo né a volte di proprie la classe politica italiana
Una classe politica italiana che certamente ha delle responsabilità ma guai a ritenere come alcuni ritengono che la classe politica italiana abbia responsabilità diverse e sensibilità diverse da quelle che non è pervengono dall'essere la proiezione direi pedissequa della realtà del nostro Paese
Guai a ritenere che esista una società civile migliore diversa dalla società politica che essa poi esprime e io vorrei dire
Che noi dobbiamo portarti ire per esaminare lo se attuali difficoltà dalla considerazione di Oscar Wilde che ogni cane alle pulci che si merita questo è il problema della società italiana Quay
Guai a credere o a riconoscere validità
A coloro i quali per mettersi a posto la loro coscienza salvo poi nell'urna comportarsi diversamente cerca no le ragioni i distinguo
Per potere attribuire agli altri le responsabilità del le proprie scelte liberali e vengo subito al punto
Però chiedo scusa Presidente veramente difficile continuare così per cortesia
Chi vuole chiacchierare può uscire per favore
Vengo subito al punto torna
Prevedendo don Sergio
Come una delle scontate non ho capito se uno deve chiacchierare ce la porta esce chiacchere al bar a proposito e qui sì che rimane chi vuole ascoltare fatto anche di di insultante di nei confronti di chi sta cercando di sforzarsi esprime il proprio parere e vengo subito al punto grazie segretario carote dunque cerca di offerta sì certo vengo subito al punto
Che è quello delle ragioni del mancato successo della lista laica ma voi credete veramente che ammesso e non concesso
Che la scelta è certamente uno questo tutto questo bah rimeditata o che la scelta di inserire Pannella sia pure anche un po'in clandestinità e in periferia possono essere la sola ragione
Dell'insuccesso delle liste liberale io questo e l'alibi semplicistico di chi non vuole e non sa approfondire l'esame
Della realtà allora
Io vorrei domandare anni amico Antonio Martino anche qui in spirito di grande amicizia
Quando
Lui fa
Un'affermazione si è certamente ad effetto ed è sempre ad effetto
Proporre un'alternativa interamente liberale
Se questa affermazione non F. l Italia ma peggio se questa affermazione o questa proposta non è assolutamente priva di qualsiasi contenuto realistico cui ci ha parlato
Di regate e dischi per e allora consentitemi avendo in questo campo una qualche competenza di domandare amico Antonio Martino e gli altri amici che la pensano come lui
Se la imbarcazione è finita sugli scogli perché lo skipper non era all'altezza o perché qualcuno dell'equipaggio ha bloccato il timone e ha strappato a vedere
E consentitemi di chiedere ancora al mio amico Antonio Martino
Se
Quella rotta in mare aperto certamente prima di difficoltà per chi è chi ha esperienza di navigazione sa che le difficoltà solo soltanto vicino alla costa
Se quella navigazione in mare aperto priva di difficoltà non sia una navigazione senza rotta e senza meta
Perché così mi pare
Di potere capire
Che si possa qualificare un'alternativa liberale globale fatta puntando o immaginata puntando esclusivamente sugli elementi emotivi
Io credo e temo
Che forse ci sia un eccesso come dire di trasferimento sul terreno della politica e del progetto politico di quella che la vocazione culturale e professionale del mio amico Antonio cioè probabilmente c'è una visione troppo
Fiscalista
Una visione Pam fiscale
Che fine macchinari ad Antonio Martino come una soluzione la raccolta di un elemento emotivo in questo quindi adeguandosi alla cultura dilagante delle liste antiproibizioniste delle liste regionalista e così via
Un movimento Pam fiscalista in nome di un presunto liberalismo o di una presunta liberazione dalla pressione dalla strada dalla strada colazione fiscale
Per raccogliere una protesta ma finalizzata a quale progetto mi domando e allora e allora serto probabilmente una lista di protesta
Anti fiscale di fronte a una pressione così forte così insomma insopportabile di fronte errori così clamorosi potrebbe avere successo ma non credo che può avere una prospettiva lontana il problema non è quindi di adeguarsi anche noi liberali diversi con una vocazione di minoranza
Alla cultura
Oggi dominante della politica fatta per sensazioni è per emozioni ma quella di razionalizzare e di tentare di dare una prospettiva invece che sia diversa e allora ecco la risposta alla domanda governo si governano è troppo facile dire usciamo dalla dal Governo
Allontaniamoci da queste responsabilità
Alziamo la bandiera della protesta di una protesta indiscriminata e probabilmente senza senso
E questo risolverà i nostri problemi
è molto più difficile molto più irta di ostacoli ma io mi sento di condividere la la strada che ci ha proposta oggi nella sua relazione il segretario generale ricominciamo daccapo
A fare e a costruire il partito dello Stato
Ricominciamo daccapo
Con una paziente opera di ricostruzione della cultura e dei valori liberali quella cultura quei valori liberali che la nostra società va perdendo
Riccometro ricominciamo un cammino difficile per fare per realizzare quell'obiettivo che forse in così pochi mesi l'alleanza laica non ha potuto raggiungere cioè l'obiettivo di trasformare il laicismo elitario della tradizione antica liberale
E repubblicana in un liberalismo moderno di massa che si sia capace di raccogliere alcune insoddisfazioni sì sia capace di raccogliere alcune proteste si sia capace di raccogliere alcuni disagi anche profondità la società italiana ma sia capace di trasformarli
In un progetto politico capace di essere un progetto politico positivo
Il partito liberale ce lo ha insegnato Benedetto Croce innanzitutto e soprattutto partito di governo ma non tanto a partito di governo perché deve stare al governo d'ogni condizione ma perché deve avere una proposta concreta razionalizzando positiva
Di governo e poi ecco quella è la discriminante non il Complesso andiamo all'opposizione e recupereremo il nostro svantaggio ma viceversa stiamo al Governo all'opposizione a seconda che una dose quella possibile in relazione al nostro peso anche elettorale
Di proposte liberali sia raccolta ecco perché io credo di potere confermare non soltanto la mia fiducia al segretario generale non soltanto la fiducia alla linea non soltanto confermare
La linea del congresso che solo un altro congresso potrebbe cambiare di procedere nella via dell'alla dell'alleanza laica accerto Forti di questa esperienza negativa certo con una volontà questa volta prima di costruire il Progetto prima di costruire le compatibilità e poi magari le alleanze elettorali oggi noi abbiamo forte la difficoltà
Di un rapporto con un partito che repubblicano in cui la coerenza e la lealtà non sono state le discriminanti maggiore abbiamo forte il tema di una rappresentanza di una presenza liberale nel Parlamento europeo
Novellino noi dobbiamo come ha detto il segretario generale con garbo ma con altrettanta decisione condizionare i nostri rapporti futuri non nell'alleanza laica
Ma tra partiti tra il partito liberale il partito liberale il Partito repubblicano alla decisione dell'onorevole alla Manzano fa di lasciare all'unico soggetto
Che è stato un elemento di novità positiva nelle liste liberali il posto al Parlamento europeo perché chi vi parla
Potrebbe avrebbe potuto di fare un discorso trionfalistico dicendo che le nostre zone sono le uniche in cui l'altra la l'alleanza RAI che ha avuto il processo il nove per cento a Palermo il tredici per cento a Trapani e così via
Ma questo non basta questo non basta il problema è quindi di riconoscere che quella è la strada giusta di riconoscere che quella strada giusta che noi abbiamo saputo in bocca imboccare individuando un elemento di novità va premiato
E che probabilmente dovremo esportare questa modo in cui abbiamo concepito lealmente e con apertura con la volontà di allargare il partito noi in Sicilia l'alleanza laica certamente anche lì le difficoltà non sono mancati i repubblicani non li abbiamo visti nella campagna elettorale tutto questo dovrà essere un'esperienza che dovrà formare motivo di ulteriori verifiche ma non è disertando il momento del confronto non è utilizzando un momento di difficoltà per mettere ulteriormente in difficoltà il partito che si va avanti ma sedendoci con buona volontà comma delle molestie attorno a un tavolo perché noi riteniamo proprio che nelle attuali condizioni difficili che sono difficili perché all'esterno difficili
Il partito liberale a oggi più che mai un ruolo è questo ruolo deve essere il assicurato non con le divisioni ma colla unità con lo sforzo di volere lavorare insieme col seguendo il metodo liberale non dimenticando mai grazie
Ringrazio l'amico De Luca prego l'amico Cappelli di prendere la parola si prepari l'amico Migliorini
Con cui concluderemo questa mattinata preso Enrico Caria amici sino alle ore sedici da questo
Capelli cari amici Italia incisività io sono qua proprio perché credo che quando ci sia qualcosa da dire e soprattutto quando ci sia qualche cosa da dire in fase critica bisogna dirla Prima di tutto partecipando
Noi ci troviamo di fronte a un duplice fallimento al fallimento del Polo laico rischia fallimento di strategia
Perché si sono riuniti i due partiti di opposizione con un partito di governo senza chiarire questo elemento strategico preventivamente
Fallimento programmatico
Perché Guido Caprino
Non appena resi noti rendevano
Metodo dall'opposizione euro di governo ha sbagliato a fare vanno a sbagliare al maiale o magari in modo rapido e di governo euro di opposizione
No fra il dialogo perché io avevo solo dei partiti per andare all'opposizione per l'opposizione poi del mio discorso di Rho proprio
Un qualche cosa di diverso perché qui forse qualcuno si dimentica
Che noi abbiamo partecipato dalla settantasei
Al settantanove insieme e poi dal settantanove all'ottantacinque con un dibattito interno di partito
Alla costruzione di una linea politica che io chiamerei la linea Zanone
Che è stata la linea di riportare il partito nell'ambito delle forze governative
è di trovare un contratto con un socialismo moderno che con Craxi aveva cambiato il passato del Martignano e qui non si si riconosce che questa linea Anzalone dal mille novecentottantacinque in poi è successivamente diluita fino a essere concretamente spariti dodici valvole potrebbe noi abbiamo sostituito
Come noi la maggioranza attuale del partito ci sono a sostituito ha una linea politica che poteva essere condivisa può respinta ma che era una linea politica cioè una linea Poli i capi di portare il partito dalla collaborazione governativa e trovare un nuovo rapporto positivo con il Partito Socialista abbiamo sostituito a questa linea sei litri un'assenza totale di linea
Politica salta riempita con qualche colpo di teatro
Il rapporto laico così come è stato fatto altro non è stato più un colpo di teatro
Perché non c'è stato un approfondimento programmatico non c'è stato un minimo di inquadramento strategico tra governo e opposizione
E non c'è stato neanche come oggi ha riconosciuto il segretario del partito un minimo di coordinamento organizzativo ma se adesso noi dobbiamo andare a pietire alla mano fa l'elezione di Aldo Pucci che ha preso novanta mila voti è stata forse uno dei candidati più votati in Italia nel Polo laico ma non ci si poteva pensare prima
E quando abbiamo il ringraziamento all'amico Franco Compasso ma Franco Compasso è stato ucciso prima ancora di entrare in campagna elettorale perché è l'unico parlamentare che noi avevamo abbiamo sacrificato a Pannella ed è questa la realtà
E allora bisogna avere il coraggio queste cose di dircele e di direzione prima e non dopo
In questa campagna elettorale posto che al da Pucci era una illustre sopravvenuta ma che non era una rappresentante del Partito liberale
In questa campagna elettorale non c'era un candidato liberale salvo il segretario del partito che avesse una pur minima chance di arrivare e questa è una cosa che non si può non dire perché un partito politico non può scomparire per la volontà dei suoi dirigenti che fanno un accordo politico dove i candidati liberali non esistono più
Che fa un accordo politico dove la linea politica che al partito ha portato avanti dal settantasei ad oggi è completamente è talmente completamente abbandonata che oggi dopo tutti gli anni dalla segreteria Zanone
Noi ci ritroviamo il partito socialista che fa della pregiudiziale antiliberale pare di essere ritornati i tempi del centrosinistra di Malagodi ma allora c'era una ragione
Perché allora noi ci battevamo per un'altra concezione dello Stato rispetto al socialismo de Martignano oggi non c'è quella ragione oggi soltanto la somma dei nostri errori la somma delle nostre superficialità la somma di colpi di teatro che hanno sostituito una linea politica
E allora
Se questa è la realtà e questa è la realtà
Bisogna che non cerchiamo degli specchietti per le allodole
Caro De Luca
O forse fatto una bella battuta sul fiscalismo esasperato dell'amico Antonio Martino che dice cose peraltro molto esatte però attento anche tu a non parlare di corda in casa dell'impiccato
Perché se non ricordo male tu sei sottosegretario alle Finanze
E come funziona per esempio la Guardia di Finanza come funzionano certi meccanismi burocratici in Italia è una cosa che grida vendetta a Dio
E allora dico se tu come giustamente rivendichi una possibilità liberale di modificare in senso liberale stando al potere le cose che non vanno Italia ecco come sottosegretario alle Finanze in carica credo che tu di fisco è meglio che non parli perché se no qualche
Resti dovendo fare qualche cosa avresti dovuto fare
Sulla vergogna dei meccanismi burocratici non dico questioni di aliquote eccetera che sono compiti dal Governo dal Parlamento nella sua globalità ma qualche circolare per fare in modo che gli uffici funzioni non usato leggermente diverso
Da come funzionano oggi
Se uno sta in quei posti
Dovrebbe farlo e allora ecco vediamo anche in queste cose di non fare discorsi astratti ma forse di fare qualche atto concreto in più
Di quello che è stato fatto e quindi se si partecipa a una coalizione governativa vediamo momentino di fare qualche cosa in più ma c'è un'altra cosa
Che inviterà il Consiglio nazionale a non fare che è apparsa due volte nella relazione del segretario del partito è che è totalmente assurda
Quella di criminalizzare due amici che hanno dato il sangue e oltre il sangue hanno dato centoventi mila preferenze in due alle liste nel Nord-Ovest facendogli comparse il capolista non è arrivato
Fatto
Ha introdotto il ciclismo moderno e aveva tanti gregari molto fedeli Carrey a Milano eccetera
Ma quando c'era da correre scalare l'isola fotocopia andava con le sue gambe son capolista non arriva dica Beha colpa le altre
Non è colpa delle minoranze se ci troviamo in questa situazione è colpa di chi ha voluto questo accordo di chi l'ha realizzato un male è che adesso si trova in mano impacci di un partito e anche qui io vorrei capire io vorrei capire quando si parla di orgoglio liberale seri questo orgoglio liberale ci sia alle spalle anche la vera volontà di rimettere in piedi questa bandiera perché quando insieme dalla relazione del segretario io sento anche un attacco alla proporzionale
La quale non è un dogma parliamoci chiaro non è un tabù ma ci sono altri sistemi però con il partito ridotto in queste condizioni se noi facciamo l'attacco la proporzionale tanto male che diciamo chiudiamo i battenti perché a questo punto siamo già extraparlamentare nonostante la proporzionale per quel piccolo correttivo che la proporzionale italiana c'è e c'è la necessità di avere un con cui consente pieno cosa che va in questo momento non abbiamo
Quindi
Dovremo chiedere una proporzionale ancora maggiore per poter sopravvivere in queste situazioni però se vogliamo che questo partito liberale che questa bandiera possa essere rimessi in piedi facciamo anche nei discorsi di tipo elettorale tutto si può modificare dobbiamo anche essere convinti che se abbiamo o sbarramenti o sistemi non proporzionali noi siamo assolutamente finiti se vogliamo prendere questa via però diciamolo chiaro
Se vogliamo che questo partito si sciolga all'interno di altri raggruppamenti diciamolo chiaro ma non possiamo contemporaneamente dire
Vogliamo sopravvivere e nello stesso tempo chiudiamo il rubinetto che può farci sopravvivere che il rubinetto dato d'un sistema elettorale proporzionale
Quindi per concludere cari amici quella linea Zanone che richiamavo prima che ci aveva portato dai sette deputati del settantasei quando non era soltanto Zanon era tutto il partito che collaborava
Ai ventidue deputati del mille novecento ottantatré
Che c'aveva riportato nell'area di governo è un rapporto ottimo col Partito Socialista oggi è in pezzi quei ventidue deputati sono quei ventidue parlamentari sono AG quattordici
Sono i risultati delle elezioni europee quei quattordici oggi sono zero
Perché non abbiamo un quoziente in Senato né un quoziente alla Camera pieno e quindi quattordici oggi in questo momento sono azzerati
I rapporti col partito socialista sono pessimi
Al punto tale che il Partito Socialista certamente per sue ragioni strumentalmente a tutto quello che volete
Però evidentemente a sfruttato un qualche cosa che non gli abbiamo offerto su un piatto d'argento per rendere pessimi i rapporti col partito socialista i rapporti sono quelli che sono e quindi siamo in una situazione veramente drammatica
La mia proposta è che ci sia un grato un grande atto di umiltà prima di tutto all'interno della maggioranza di questo partito
Per rivedere strategie linee politiche e anche uomini che possono portare al rilancio del partito perché replicano Renato il settantacinque per cento di zero è zero una maggioranza che governa un partito che non c'è più è una maggioranza che non c'è più io invito fuori ad essere maggioranza di un partito che possano rilanciarsi ma cambiando strada perché su questa strada
Le i fatti i numeri vi hanno azzerato grazie mi
Regolarmente Venturini
Prendere la parola comizio migliori anch'io citando Wild
Come De Luca
E siccome Oscar Wilde diceva che il mondo si divide
In pessimisti e idioti io correndo il rischio di essere idiota Quiriconi sono ottimista in questa situazione
E sono ottimista amici perché anche all'interno di questo partito
Si sta verificando ho un po'accesso di riflessioni su se stessi
Non è più come ai congressi Genova Roma che sia ricavata legati che lo si neanche ascoltato perché a Roma
Nessuno
Di chi ha votato per altissimo forse ascoltato la sua relazione quando ha detto cosa sarebbe accaduto poi si sapeva e si doveva votare per Renato altissimo pende anche canale dicevano i gesuiti per cui si altissima avesse proposto la grande
La parte ammesso che esista
E illiberale radicalismo libertà io dall'altra comincia a venir fuori dalle etichette
Si comincia a pensare e a porsi l'interrogativo ha ragione Antonio Martino quando dice che c'è ancora spazio per una politica di puro liberalismo classico
O ha ragione non è il quando scrive che liberalismo ormai era atteggiamento dell'occidentale medio
Nei confronti dei problemi della vita
Per cui il liberalismo classico ormai un dato acquisito e bisogna andare alla ricerca di qualche cosa di diverso di aggiornato magari perdendo la eh
Magari ho chiamato Egidio liberale ma liberal per per porsi
No tu
Non vadano parlate
Domenico
Vediamo tirò fuori tirò fuori poi noti o fuori niente rispolvera
Nei scuole
Mi mi dispiacerebbe molto
No no mi dispiace ma devo umiliarlo
Dispiacere umiliato che ne siamo parte anche perché qui poi ci sono persone che possono fare attestati di reati possiamo fare per ebbene senta il discorso del liberale amici miei
Non è una scoperta della civetta di stamani ma nel Consiglio nazionale di luglio
Prima del congresso di Roma presentammo un ordine del giorno e in cui scrivemmo che e si chiamava liberal eravamo propensi ad un taglio trasversale dei partiti in cui eravamo disposti a sopportare anche ai repubblicani che giungesse
Alla alla
Radicale della radicalismo ottocentesco equipaggio grazie do delle situazioni subentra estivo al mese che fanno parte del patrimonio comunque
Delibera radicalismo e ai Verdi non fondamentalisti lo scrivemmo in epoca non sospetta maggioranza non eravamo l'ora e lo siamo adesso
Siccome lo scrivemmo noi anonimi libero no andava bene
Quando disse la stessa cosa può e sa poco
Accentuando però il rapporto con i repubblicani e quindi tendendo ad unire due economicistiche economicismo il segretario generale al congresso
E il teste che andava benissimo adesso non capisco cosa vogliate mai caro De Luca io non me ne intendo di banche perché ho il mal di mare
Tu hai citato di Skip quelle che tagliano le vene elevato io dico un'altra cosa voglio sapere perché
Io non sto a lui ce ne sono stati al bar del porto e hanno lasciato solo il segretario generale candidato a queste elezioni e allora Nostromo De Luca e l'Antitrust uomini sedici anni lavate forse il risultato poteva essa diverso allora
Amici Vietti se qualcuno vuol dar le dimissioni cominciamo i dai non sto a lui e da quelli che hanno votato in malafede non chiedendo al Poggetto di per reazione
Si diceva che le nuove idee
Prima vengono derise
Poi combattute proposte e poi diventano ovvie è evidente che Anna Teresa militare l'idea
Dell'aggregazione comunale apicale quando c'era ancora chi non ci vota
Che Dio Folena Cicciolina che tira fuori Toni Negri è ovvio
Che c'è una derisione iniziale se stesso è ovvio che ci sarà un combattimento successivo a coloro che dicono che non dobbiamo essere al viso già visti questa preoccupazione perdeva anche i settori della maggioranza ma che significato a questo termine
A ogni raggruppamento politico e in qualche modo eh anti
Gli altri hanno componenti e cosa vuol dire facciamo un'alleanza verso che cosa fino socialisti saremo alternativi
Rispetto al partito socialista ma io non accetto che i socialisti ci dicano che noi dobbiamo liberarci non dobbiamo essere pone lati preferisco i liberali italiani Pannella ti ai socialisti italiani
Che mi sanno molto di pane l'ECG cioè di socialisti da buona parte ladri implicati gli scandali che hanno portato in a quei risultati che hanno votato
Il problema vero amici
Secondo me è quello mi manca la voce purtroppo però per fortuna
è quello di uscire dal governo
Un altro motivo però non tanto perché stando dentro si abbia un concetto da Poltrona Frau due della gestione del governo quanto perché per elaborare seriamente
Ho un po'oggetto
L'idea Peppino radicali
Trattino libertario attiva va e a chi non va distinti saluti è necessario non essere condizionati dal fatto di essere alcuni dentro e alcuni fuori
Se siamo alla ricerca dieci di un substrato culturale che unisca queste componenti che fanno parte della storia della cultura
Era il pensiero occidentale
Non possiamo essere contemporaneamente sottosegretari ai lavori pubblici Tito a caso ma ho sbagliato sottosegretariato sottosegretaria sottosegretario alle Finanze e contemporaneamente doveva in Parlamento battagliare con quello che devono costruire qualcosa con noi
Non è possibile ci vuole un'uscita dal governo a Bobbio secondo me dicendo noi
Non partecipiamo al governo
Perché siamo impegnati in cose più sei siamo impegnati nella costruzione per il futuro di una scelta che è innanzitutto culturale è in questo impone non accendo fate in violazione di Rovato di Antonio Patuelli quando oggi a munito a cercare
L'unione collant culturale non possiamo continuare con una federazione senta programma c'è già la Democrazia Cristiana per reazione senta programma non c'era bisogno di una più piccola e allora usciamo al governo dal Governo per ricercare preso atto della fine del liberalismo classico e liberalismo del futuro che è mescolato forse a venature del passato e se noi prendiamo quello che scriveva Jeremy Bentham che è uno porge il tedesco che è liberale ma è radicale per qualcuno
Anche lì ci sono cose
Io ho già dichiarato ai giornali dalle mie parti Keita Dukakis è basse avrei scritto sulla scheda VD alimenti
Quindi ho già dato una risposta ma il Libano e io se vuole le parlo degli internati decreto emesso dal libro al di cui presidente onorario l'onorevole Malagodi
E e che continua ad approvare risoluzioni
Tanto la politica della Thatcher
Per la quale va in buono di luce di giuggiole i quattro quinti piccolo che hanno votato al congresso poi oggetto di venerazione laica perché da un lato aderiamo all'Internazionale liberale
Poi ci vergogniamo quasi di questo è iniziamo alla Thatcher questo è un altro problema un nodo da chiarire
Un nodo da chiarire perché la posizione di Raffaele Costa è precisa chi ha manovali una dichiarazione di ore tutte o di un tempo
Di un modo di far politica che io non condivido culturalmente innanzitutto però andiamo ad una pianificazione e una semplificazione allora quando per andare rapidamente Jeremy Bentham grande liberale radicale del passato
Scrisse
Che lo scopo del Governo non è quello di cercare il benessere dei singoli ma la felicità di un maggior numero di persone possibile
Ebbene riprendiamo
Da questa semplice osservazione la risalita fondamentale tra benessere e che è un concetto
Marxista e economicista su cui possono trovarsi Mars marxisti economicistico e felicità che è un concetto più ampio
Che comprende sei il benessere economico ma comprende tutta la Spagna delle nuove libertà tutta la sfera delle libertà che vanno cadete con la politica libertaria amici miei
Senza la politica libertaria noi ci teniamo ancora questo diritto di famiglia che fa acqua da tutte le parti
Che era stato dal Terzo Mondo Gatorade ancora per fare un esempio
Che due persone minorenni per sposarsi debbano avere l'autorizzazione del tribunale dei minorenni
Che l'avete ancora che sembra legata di quattordici anni mette al mondo un figlio non possa dare il nome
Questi sono ero stato in cui viviamo che ha bisogno di una carica di libertarismo vero
Oltre che il problema dal deficit pubblico e tutto il resto allora se chiariamo che cerchiamo la felicità delle persone non il benessere economico
Non quello che lei andava diceva umani senza farlo coi vento io presi e i ieri di salvadanaio ecco
Noi ci muoviamo in una direzione che ha nel passato
Che è orgoglio culturale e forse e bisogna dare atto allo skipper che sentano storni io non l'ho votato posso provo Tomai in vita mia non lo so
Però dai fatal combinazione quelle cose che accadono magari senza volere al congresso
Di Roma
Ha dato una svolta magica
Per avviarsi in quella direzione del futuro
Adesso avete paura
Avete proposto Caputo hai proposto Lunati chi mai detto di proprietario de il Sole ventiquattro Ore allora io che sono arrivata io dico ci si ripetono altissimo per rimanere nel settore della stampa propongo come segretario generale
Livio odiano detto pesci giornalaio edicolante del mio paese di Aprea rispedito al PLI forse una frattura più popolare più libero è pesci è ufficialmente candidato come lo il candidato dei Caputo ma al di là delle battute su Lunati e pesce te sono tutt'e due autorevolissimi
Il problema è di diversi chiaramente
Sei abbiamo intenzione di continuare sulla strada dei a tutti il rapporto coi repubblicani che c'hanno detto grazie non fumo e lo guidò parlamentare opaco e di andare a vedere se c'è veramente questo progetto libertario liberale radicale andare a scoprire
Qualche cosa di nuovo qualche cosa di inedito
Che si può trovare rileggendo
Saggio subito sui sofismi Jeremy Bentham prima metà Ottocento
Scritti anarchici stesso autore
Sa elogio delle cinque città giocare lo stivale mail Sempre ottocento saggio
C'è l'emancipazione della donna mille ottocento c'è San
Nove forse ha scelto l'anno appositamente Sempre John spirituale mille
Ethan
Sì che come noi sono ride radicali va libertari e sono lieti che per fatale combinazione non sto a mio nonno stomi luogotenenti o Agazzi di piacere per Lehman che avevano lunghi viaggi sono comunque ancora disponibili a questo progetto e credo no sono pronti a scommettere probatori da fare diverso Renato noi che avevamo detto che comunque andassero le cose non aveva partecipato alle Idi di luglio Non ce ne importa niente perché nel capo uso in cui si verifichino obbediamo pesce perde riceverà una mia telefonata questa sera e si mette il Paese andamento ripeto con lo stesso stato da Primo e con lo stessa non vada di pozione da maggio a za che noi lei però non parteciperemo Alesi Giulio e non parteciperemo al convegno dei Pavia perché noi siamo profondamente convinti che per tenersi su non o con i pavesi ma occorre la prosa e ai congressi liberare
Ringrazio l'amico Migliorini siccome sono le ore quattordici come abbiamo stabilito grazie sospendiamo i lavori lo devi prendere alle ore sedici io alle ore sei e sarò
Alle ore sedici e venti
Nella religione no non è
Consigliato contendendosi
Va bene il leader
Presto preciso la mia qualità di invitato al consiglio e non e delegato giudice
Non c'è tra i due scoppia la guerra adesso perché queste radio radicale queste quello o o che ne va be'
Allora sono invitato dal consiglio e Nonda negato
Forse o un titolo un pochettino particolare per parlare
Avendo nella città in cui vivo Catania partecipato a un'esperienza cioè promossa dall'onorevole Pannella in polemica con i partiti locali io ho partecipato a una vista alle ultime amministrative di Catania l'anno scorso Lista civica laiche verde
Promossa da Pannella e ci ho partecipato da liberale come altri ci hanno partecipato in altra veste
Questa lista ha avuto un certo successo siamo stati eletti il cinque siamo tuttora un gruppo autonomo rispetto ai partiti io stesso rispetto al partito liberale questo forse mi dà un tantino bravissimo titolo per parlare in rapporto a questa federazione diciamo liberali repubblicani e federalisti praticata
Io vorrei dire questo due cose soltanto molto velocemente a questo proposito innanzitutto mi compiaccio di quello che ha detto il segretario del partito il segretario del partito pur naturalmente non potendo che constatare il l'insuccesso che ha avuto alle europee
Di questo tentativo di coalizione però praticamente propone l'approfondimento la continuazione di questa linea cioè non abbandonare come alcuni nel partito liberale propongo l'approfondimento e lo sviluppo il consolidamento
Di questa prospettiva diciamo di federazione
Laica ma appunto vedere se ci sono le condizioni per poterla portare avanti io sono il primo a dire che allo stato delle cose la federazione si presenta molto confusa
Basterebbe pensare questo in Sicilia avremmo dovuto aderire per le europee nella stessa lista appunto l'onorevole Pannella e la signora Pucci ecco sono cose insomma io personalmente sarei stato contento che le cose fossero andate così poi non è stato possibile perché come sapete la signora Pucci ha detto io nella lista con Pannella non ci posso entrare ora che sono uscito dalla Democrazia Cristiana il mio elettorato non vedrebbe con favore io capisco anche le ragioni della signora Pucci ma insomma indico ricordo questo mancata come dire binomio Pannella Pucci per indicare come allo stato sia ancora confusa questa idea di federazione questa federazione
Questo però a mio avviso non non dovrebbe indurci non deve indurre il partito liberale in particolare ad abbandonare l'idea ecco quindi d'accordo con l'onorevole Altissimo perché informatici ha detto
Che questa idea deve essere portato avanti insieme a in condizioni diverse occorre fare i chiarimenti però ecco l'insuccesso non deve portare alla sconfitta
Personalmente sono convinto ecco che una combinazione non solo liberali repubblicani ma anche con i federalisti diciamo così anche con l'onorevole Pannella può essere una carta vincente per l'avvenire a questo proposito ecco stava di abbiamo sentito due relazioni direi
Di tipo antitetico a quella del segretario generale e quella del professore Martino che appunto si poneva in netta antitesi
Per una serie di punti con la relazione del segretario generale procede mattina nemmeno accennato nell'ambito dalla Federazione alla componente diciamo radicale federale evidentemente
Appunto già è critico nei confronti della combinazione repubblicani liberali ma in questo momento quanto meno non vede affatto ecco la terza componente ha taciuto sulla terza componente credo appunto come forse forse non forse non è io quello che vorrei dire però siccome accetto pienamente il tipo come dire di impostazioni
Sul contenuto della attività del Partito liberale che è stato esposto dal professore Martino particolarmente in materia di politica economica ecco dico una coalizione in cui ci sia anche panne ecco Pannella come dire sarebbe l'elemento eclatante su certi temi egli sarebbe come dire il portatore in particolare i ceti certi temi per esempio
La battaglia anti
Proibizionista che gli è particolarmente caro ecco nell'ambito di questa coalizione grande sarebbe la funzione del Partito liberale io quello che constato in questi miei contatti con Pannella diciamo col gruppo radicale e che il gruppo radicale e Pannella in primo luogo sono diciamo piuttosto insensibili di estranei ai temi della politica economica
Sui quali a quota noi abbiamo le nostre idee precise specialmente quando queste idee sono veramente precise come quelle è esposto stamattina il professore Martino e non sono un ibrido di statalismo del mercato che anche a me come a Lourdes non piace ecco quindi io vedo la funzione del Partito liberale nell'ambito di una coalizione che non escluda
Pannella appunto vedo una funzione particolare quella appunto di portare avanti i temi della politica economica liberale e liberista sotto questo aspetto ritengo in particolare che questa appunto ipotesi questa prospettiva di coalizione debba essere tu portata avanti chiarita sviluppata consolidate grazie
Al
Ringrazio l'abito giusto prego il senatore Vanoni di crederlo
Quindi
Forse nessuna
Faccio bene
Caro Presidente
Caro segretario generale
Care amici care amiche liberali
Permettetemi innanzitutto
Di lasciarmi andare a qualche osservazione di carattere biologia politica
Viso vi sono specialmente
Il seguente va bene
Vi sono specialmente nel mondo politico a quelli che considerano i discorsi gli scritti di politica siano essi individuali o collettivi come una perdita di tempo
Be alcuni che li apprezzano in astratto ma giudicano che ahimè in pratica non servono a niente
E infine altri che li prendono sul serio specialmente quando precisano il pensiero di uomini o di organi autorevoli
Come non pochi di voi sanno io sono per natura e per educazione fra quelli che li prendono sul serio
E tanto più sul serio quanto il più grave come oggi la situazione e gravi gli argomenti che si discutono tale inclinazione mi ha procurato nel corso di una lunga vita amarezze e disillusioni
Ma col crescere dell'esperienza mia ed altrui mi hanno anche procurato la certezza che seguire l'inclinazione stessa non è in sé è sufficiente per fare politica ma essenziale
Per fare politica ha scritto un sociologo illustre occorrono passione e discernimento
Quante volte il discernimento
Il prendere sul serio il cercar di capire la realtà porta a conclusioni impopolari a essere presi in giro a essere accantonati solo per constatare più tardi che avevamo ragione
Più o meno sono troppo liberale da troppi anni per non impiegare questa clausola prudenziale ma tutto compreso abbiamo ragione
Del resto a chi sia egli di serie B o di serie C all'abitudine come così voce lavoro
Voce voce
Va bene grazie
Del resto a chi sia egli di serie B o di serie C all'abitudine di leggere qualche libro soccorrono molti esempi
Da Socrates si parva licet che beve la cicuta a Luigi Einaudi a Benedetto Croce derisi e svillaneggiato sì ma cui dobbiamo se siamo qui Partito liberale con il futuro dinanzi a noi
Consentitemi perciò di prendere sul serio molto sul serio
Quelli che considero i passaggi chiave sia del documento votato il ventotto giugno scorso dalla nostra direzione centrale sia alle nella relazione odierna del segretario generale che come è naturale ne segue nell'essenziale le linee
Comincerò col anticipare un'osservazione che in ogni caso sta bene al principio nel mezzo alla fine di ogni nostro discorso
Il Partito liberale italiano ha bisogno di molta più collegialità di quella che oggi esiste fra noi
Collegialità fra dirigenza i gruppi parlamentari tra direzione consiglio nazionale fra centro e periferia insomma fra noi liberali
Mi sono accorta di tale necessità proprio l'anno scorso quando si costituì sulla carta un comitato strategico e fu incaricato di redigerne il rapporto in vista del congresso chiesi come premessa per accettare che il rapporto fosse frutto di un lavoro collegiale
Tutti furono d'accordo di fatto dovetti redigerlo da solo e quasi nessuno lo lesse può darsi che ciò fosse per colpa mia almeno mi avessero criticato neppure questo
Ma come vedete vedrete finché avrò fiato e penna non mi scoraggia me ne sono accorta nuovamente in questi mesi e giorni a proposito del comitato preparatorio della federazione con il PRC e forse con altri in direzione non sappiamo nulla né delle istruzioni date ai nostri illustri rappresentanti del Comitato né del lavoro di questo delle concordanze e dei contrasti
Domando quindi il nome della collegialità e ci si ha fatto un rapporto al riguardo il recente irriverente articolo del signor Galli Della Loggia contro altissimo e la Malfa lo rende più urgente che mai
Proseguo oggi col dirvi in materia di collegialità che come ho considerato un serio errore politico quello di Alfredo Biondi e di Raffaele Costa nel fare la guerra politica nelle elezioni europee non ai nostri avversari
Nemmeno ai nostri alleati ma al nostro segretario capolista nel Nord Ovest così considero non meno serio l'errore di disertare questo Consiglio nazionale
A cui sono stati legittimamente eletti con i corrispondenti obblighi di frequenza e di trasportare la discussione dei problemi di fronte a cui ci troviamo in una sede non costituzionalmente collegiale
Come ho scritto nel loro ieri le due cose messe insieme danneggiano l'immagine del nostro partito
Sono un nuovo e serio errore politico che ferisce il principio della collegialità quell'affectio Società tris che deve essere alla base del nostro sodalizio
I documenti che ho citati direzione relazione del segretario generale e più ancora la dura realtà ci pongono oggi diversi quesiti primo
Quello della peculiarità della diversità liberale secondo quello dello sforzo politico culturale che occorre in vista di tale peculiarità Terzo quello del programma che deve scaturire da tale sforzo sia in vista della nostra attività generale sia in vista delle vicine elezioni regionali amministrative e forse politiche
La peculiarità liberale
Contrariamente a quello che sovente si trova scritto in giornali o giorno Lucoli i libri o Libretti il liberalismo ha oggi una funzione maggiore che non da molto tempo
C'è un conservatorismo Miso lei sta nazionalista e sposato con il privilegio economico
C'è un socialismo che si sforza di uscire dalle strettoie marxiste ma ci riesce solo in parte a parole mentre psicologicamente prigioniero di una tenace pubblico è bello private del brutto
C'è un comunismo che non riesce ancora a sapere che cosa è e rimane perciò una specie di dogmatismo rosso c'è in Italia una democrazia cristiana che oscilla fra conservatorismo populismo e intransigenza clericale
C'è per tornare un momento indietro un socialismo che oscilla fra la collaborazione democratica e il desiderio di egemonizzare la sinistra e cioè di fatto il comunismo ancorché sbiadito
Fra queste varie formazioni spetta a noi liberali identificare nella realtà i nuovi problemi e offrirne soluzioni che prendano a base la fondamentale capacità costruttiva della libertà senza però escludere a priori la necessità della presenza di controllo e anche di esecuzione della collettività
Caso tipico l'ambiente che per dirla con una celebre frase di MIR sbarca è cosa troppo importante per lasciarla solo ai signori verdi
Un altro aspetto della peculiarità liberale è un'analisi pacata ma senza timore di reazioni o i sospetti della reale struttura ed azioni odierna dei vari partiti
Io ho già accennato aggiungo qui ai Verdi anche i locali istinti polemica lombarda e altri
Non dobbiamo averne paura ma dobbiamo proprio per ciò esaminarli tutti a fondo può darsi che ci siano i loro motivi di lite che noi liberali possiamo far nostri con vantaggio nostro è generale mi assumo di tornare su questo
Vi è infine nella peculiarità liberale
La capacità di rendersi conto sul serio e non solo a parole o in Brush your dalle lucide core per Tine dei nuovi e immensi problemi di politica internazionale che sono destinati a influire in modo decisivo sulla nostra vita culturale politica sociale economica ben oltre l'ormai banalizzato mille novecentonovantadue come si pone oggi hanno il problema dell'unione politica europea
Che significa unione politica che significa casa comune
L'Est europeo in trasformazione la Germania e travagliata da ambigue ambizioni l'Inghilterra sembra aver perduto alla sua tradizionale finezza politica e capacità di mediazione con la politica o con la forza o con entrambe
La Francia e la Spagna sono come noi turbate possiamo offrire a loro un aggancio preferenziale
L'America è sempre più rivolta verso il suo interno e verso il Pacifico il terzo mondo e ormai tutto dei colonizzatori indipendente antiche civiltà hanno ritrovato la loro identità e l'orgoglio della loro specificità
Come ci comportiamo di fronte a tutto ciò noi italiani noi Europa
Ci sono in Italia i problemi della finanza pubblica e dei servizi pubblici non so quanti si rendono conto davvero della gravità di tali problemi su cui pure il nostro segretario e tutti noi torniamo con insistenza
Le cose stanno peggio di quanto pensino i pessimisti gli ottimismi momentanei del ministro a dell'industriale Bío del professore XY non devono ingannare circa noi non abbiamo si dice sufficiente forza politica per risolvere tali problemi
Ma abbiamo la forza di identificarli e di assumerci la responsabilità relative alla loro soluzione chi altro c'era nessuno oggi in Italia
Istituzioni c'è da precisare quanto è utile possibile riformare nel nostro Paese
Enti locali regioni elezioni nei comuni minori elezione diretta del sindaco struttura dei sei o sette maggiori Comuni metropoli regolamenti parlamentari
Un campo già enorme ove noi noi soli possiamo muoverci senza l'ingombro di interessi partitici il senso deteriore o corporativo
Pluralismo e disciplina libertà e responsabilità questi temi oggi disgiunti vanno riuniti chi altro può assumersi la responsabilità di tale azione essenzialmente spirituale e culturale
In quanto necessario mi assumo anche questi temi
Sono molti e gravosi
Cercherò collaborazioni e sarò lieto di trovarle anche e soprattutto se più esperte di me spero di non fallire Della cerca ciò che mi impedirà per non mi impedirà peraltro di proseguire comunque nel lavoro
Riprenderò naturalmente a guardare vicino a me per esempio nella segreteria all'amico e a cui è stato affidato il settore programmi e ad altri che cercano l'occasione per convergere con chi senta in modo analogo
Saluto con gioia da questo punto di vista pur con vivo rammarico se veramente lo perderemo come ministro il rientro al partito dell'amico Valerio Zanone
Ho accennato così allo sforzo politico culturale necessario per realizzare in concreto la peculiarità liberale ciò non basterà per restaurare la nostra immagine che Air France di additare scazzottata
Ma essenziale a tale fine teniamo conto perciò dell'elettorato a noi più vicino l'elettorato d'opinione e teniamo anche conto della collaborazione politica che ci auguriamo possibile con il PRC che ha un elettorato simile
è interesse nostro e loro che parte risale elettorato non sia respinto da un nostro reciproco avvicinamento al contrario vogliamo che raggiunga forze ora stanziate erroneamente altrove
Osservo a questo proposito che nella eventuale futura federazione la nostra forza numerica sarà la metà o meno di quella repubblicana di qui la necessità di un intenso lavoro del paese e particolarmente la necessità di conquistare i consiglieri comunali provinciali e regionali
Che sono la base per un solido insediamento e per il nostro necessario progresso sul piano politico
Né mi si venga a dire che dimentico il momento federativo
Non lo dimentico più di chi ci raccomanda di sottolineare la nostra peculiarità e sottolinea intanto all'essenzialità anche per la federazione
Anzi lo ricordo di più perché non dimentico uno dei problemi fondamentali che un accordo ci pone e tanto più quanto più stretto
Nel programma liberale per le vicine elezioni regionali e amministrative ha già parlato il nostro segretario
C'è forse da aggiungere forse da raffinare su quanto egli ha detto ma questo lo faremo a suo tempo qui vorrei parlare del tempo ne abbiamo pochissimo questo è un punto fondamentale
Speriamo che la crisi di governo si chiuda prima di Ferragosto avremo quindici o venti giorni di riposo
Poi riapriranno le Commissioni parlamentari e poi le due Aule
Parallelamente dovremo lavorare al nostro programma e almeno altrettanto a una ricostruzione delle nostre mal ridotte strutture periferiche di cui ho ricordato l'importanza essenziale
C'è da fare quasi tutto identificare le aree più promettenti e quelle più bisognose adattare i programmi e le situazioni individuali preparare le liste decidere con chi è contro chi battersi comune per comune
Se non ci saranno elezioni politiche anticipate a questo autunno alla prossima primavera e noi non le vogliamo ma da soli non possiamo escluderlo avremo comunque elezioni regionali amministrative in aprile
Dunque da metà settembre a fine febbraio quando entreremo già in campagna elettorale circa cinque sei mesi con le vacanze di Natale in mezzo
Ho sentito nella relazione del segretario parlare di riunioni a ritmo straordinario sono d'accordo ma anche la preparazione a Roma in periferia deve essere a ritmo straordinario
Se poi non ci dovessero essere lezioni politiche anticipate in aprile novanta o anche nel novanta novantuno non avremmo molto tempo di più altri sei a dieci mesi
Ma con un compito più difficile non più faticoso ma più arduo l'immagine generale la sua concretezza saranno più essenziali ricostruirla in così poco tempo non sarà facile
Nel computer e vorrei ricordare a me stesso e a voi tutti i due punti essenziali della nostra posizione
Il primo punto è che il PLI e a questo ci ha detto il nostro segretario dobbiamo guardare come alla sola realtà oggi sicura non è a priori né alleato né avversario della DC né del PSI
La storia ci ha condotto in questi anni a essere alleati di entrambi non vediamo per ora un'altra formula valida ma prima di tutto c'è da tutelare la nostra autonomia la nostra dignità politica
Siamo noi a decidere del nostro atteggiamento con rispetto per tutti perché tutti abbiano rispetto per noi
Hill holder sì che questa sia un'illusione sarebbe un pericolo mortale non c'è quando è in gioco la dignità nel Nord nesso nel centro nel continente Nesa devia il liberalismo e basta
Il secondo punto è il detto di un popolare di cui il Senato ha ripubblicato in questi giorni i discorsi parlamentari
Il tono di queste sue parole pronunciate due giorni prima di morire le certifica sincere la sincerità ed apprezzare in tutti anche in chi milita in file dove talvolta essa scarseggia
Diceva dunque Adone Zoli che è necessario non inaridire le fonti ideali dell'azione politica
Le inaridisce Chicchi non vuol conoscerne chi le considera una cosa vana un discorso da non prendere sul serio certo vi è chi consimili parole mente a se e agli altri ma vi è chi non mente e con lui riconosciamo e celebriamo le fonti ideali dell'azione politica grazie
Grazie agli organi riservando vagoni
Prego l'amico Arrigo un amico l'Europa non è presente
Per fare in cucina
Sono in
Amici liberali
Prendo la parola il microfono è questo
Prendo la parola si senta adesso
Prendo la parola al Consiglio nazionale
Per la prima volta dopo ventiquattro anni The militò nel Partito liberale
E debbo dire
Che
E un giorno
Molto pesanti in cui avviene questo
Innanzitutto ringrazio la Presidenza
Adesso non si risente seguito innanzitutto ringrazio la Presidenza perché iscritto a parlare
Come terzo
Quindi vengo chiamato alle cinque e venticinque un piccolo appunto a senatore Valitutti presidente Valitutti
Perché sono stato saltato e dieci quindici persone ti persone come al solito ci sa fare sempre
Un po'come vogliono un po'tutto già la maggioranza è già no va bene ci sono sempre ci siamo sempre i vini Italia ci sono sempre nei i graduati generali non ho capito comunque
Io partirei dal risultato delle elezioni europee
Il risultato elezione europea
Secondo me un risultato
Che a parte le scelte politiche
Fatte sulla federazione
Scelte soltanto prodotte dal vertice
E come qualcuno ha ricordato sono sbaglio lo stesso
Senatore Malagodi
O qualcuno anche stamattina senza interpellare affatto la base quindi scelte che se anche andavano accettate
E fossero state riconosciute valide andavano portati
In provincia avevano portate nei paesi avevano portate alla base elettorale del partito
Il partito liberale è stato per anni un partito di opinione
Ma io da quello che ho sentito da stamane
Penso che qualcuno a iniziare dal segretario Renato Altissimo non hanno ancora capito che il Partito liberale non è più un partito d'opinione
E potrei portare degli esempi
Il porto degli esempi qui in Roma
Dove vivo dove opero da tantissimi anni atenei qui a Roma dove noi Parioli salari avevamo i punti maggiori di preferenze parlo del quattordici quindici undici per cento a mano mano andando indietro non avanti
Noi
Seguitiamo a prendere una buca dopo l'altro
Mentre dove ci sono dei nuclei duri di partito quindi che la base invocata da tutti ma mai curata da nessuno e questo era in prova che faccia anche al Senato la mala colica rinnovato con le arrivano delle strutture periferiche
Al segretario che parla sempre strutture periferiche ma che sono stato abbandonato da tutti noi prendiamo i voti in periferia
L'esempio del delle ultime elezioni europee non abbiamo aumentando in quinta circoscrizione Tiburtino a Roma per chi conosce Roma in sesta che è il Prenestino Casilino alto insetti ma a Centocelle
Mentre siamo andati a picco dove prendeva i voti d'opinione
Quindi non siamo più un partito d'opinione ma siamo un partito che esistenti dove ci sono amici liberali che lavorano da anni e che impegnano no loro persona
In prima persona
Voglio dire un'altra cosa l'elezione i risultati se ne va bene è un risultato scontato scontatissimo
Ma non solo per come è scaturito l'accordo
Quindi dal vertice non alla base e in pochissimi giorni raffazzonato
Mio padre ha settantotto anni ha votato sempre liberale e questa volta mi ha detto non voterò per Pannella questo un punto andava fatto capire alla gente andava fatto capire in tempo
Non vorrei essere interrotto scusi
Ma diedero ma dirò un'altra cosa
Che questo risultato
Non era scontato soltanto per l'accordo in che modo è stato fatto e quindi di vertice ma era scontato perché noi il risultato Giano di una gestione cioè partendo da Genova e poi a Roma era una gestione soltanto di vertici ma oserei dire di poteri perché quando si vuol prendere
In mano la segreteria a tutti i costi
Quando si comprende la segreteria contro facendo conteggiando soltanto ledere che e non contando le persone che sul territorio vivono quando si danno i tendaggi verdi
O i Berretti Verdi
In un piccolo partito quando c'è un sottogoverno di potere con piccolo partito governa
Ma distribuito oppure si sono posizione sia a livello locale sia al governo quando noi abbiamo delle cariche
Ne posso citare coltura come vice Presidenza del Liri con la presidenza dell'italiano che poi sono indotti non ci portano nulla
Quando abbiamo Berretti verdi tutto a Roma nella fattispecie del signor Mauro Antonietti segretario romana l'azione cinque incarichi cinque incarichi allora mi dovete spiegare a livello locale io parlo sempre una città che vive che conosco non posso parlare di miracoli Doria di Genova
Quando la Giunta cinque incarichi
Responsabile nazionale degli enti locali consigliere di amministrazione della SIP
Presidente dell'Ascom Roma dice presidente del Cispel mi dovete spiegare cari amici liberali
Come fa costui o questo signore a gestire la sezione romana
Che non a caso
E la città dove il palazzo del potere e la città che fa sempre la cartina di tornasole in tutte le cose mi dovete spiegare come fa costui a gestire il partito
Io
Mi sento liberare
Da tantissimi anni ho fatto tante battaglie sindacali
I miei amici che sono qui presente qualcuno lo sanno mi sono sempre battuto non ho mai guardato in tornata elettorale quello che erano le componenti
Ho dato voti amici che non erano i miei componenti quando a Roma vanità delle circoscrizioni
Quindi
Penso che più spirito di liberare così ma ho ricevuto e abbiamo ricevuto con i miei amici
Tante
Azioni
Che tutto possono essere forti liberali
Ma questa gestione caro Segretario generale
Secondo me
Tutte le colpe
Io le darei al segretario generale
Magari all'una colpa soltanto
Nelle scelte
Di questi individui
Perché è un segretario generale che sceglie questi individui
Non merita altro vogliono sconfitte elettorali
Non meritava
Perché oggi la politica si fa casa per casa si panico per amico oggi
Mai come oggi anzi direi il liberalismo vermi e più che avverto ci copiano tutti
Ci copiano tutti e noi non siamo capaci di sfruttare nemmeno uno spiraglio di quello che da nostra politica
Noi andiamo cercando uni un'identità di cui noi nemmeno sappiamo io sono sicuro che si rivolgono a domanda diretta se non c'era non sa il Partito liberal non sta andando in questo momento
Questo se lo abbiamo chiari
Poi quando si parla degli appunti
Alla minoranza
Di cui faccio parte
Per mia scelta
Siamo negli appunti
A Biondi siamo gli appunti accostati perché
Addirittura vengono chiamati degli antipartito
Il motivo qual è io questa mattina sito solo un motivo ci perché non hanno appoggiato il segretario generale io non vedo perché
Sì abbiamo vide cosa dovrà poggiare si ragiona quando il segretario generale tramite i suoi Berretti verdi sparsi in tutt'Italia ha strangolato il partito ha messo fuori addirittura dal partito persone come avvenuto qui a Roma
Impossessarsi di quel piccolo potere o fanno le liste capolista sono gli ascolti e basta
Non vedo perché bionde tosta che hanno impegnato le le loro persone e la nella lista nord-ovest
Perché devono portare il segretario generale non ho capito perché disse dal generale era capolista segretario generale del partito quindi avrà a disposizione tutti i mezzi le forze di apparato del partito bionde tostato mise a disposizione la loro persone possibilmente penso non lo so non sono non so costole nelle loro tasche pensi i loro soldi hanno portato voti al partito
Ma secondo me il calcolo è un'altra
Che il segretario generale
Se gli anche snobbati secondo me perché sicuramente mai avrebbe preveduto Carlo dove se non un ciclope seggi codice ma che me ne frega Meridione disposta simmetrici Sante Palumbo ore premi secondo seggio cioè io affatto anche se ne frega dalla vostra fatta quindi secondo me questa punta bionde tosta
Non è mai
Solo una cosa buona
Non accetto nemmeno
La dichiarazione del senatore Malagoli quando dice condanno quindi la guerra fatta alla segreteria in campagna elettorale bionde contano hanno fatto questa guerra
Caro Senatore Malagodi con tutto il rispetto per le porto
Non hanno fatto una guerra al partito hanno portato voti al partito tengo a rete
Quindi
Io venendo questa mattina
Pensavo come ho creduto pochi giorni fa andando in direzione romana
Di trovare
Gente
Dimessa gente
Che
Dopo questa Caporetto europea
Avesse meditato e avesse pensato veramente missili a una reazione del partito chiamando tutti intorno a un tavolo e prima di tutti l'opposizione
Avrei pensato al limite come il segretario romano Paolo Antonietti
Quando si è riunito il Romano avesse detto cosa dobbiamo fare così il segretario generale dopo la Caporetto del genere doveva riunire i massimi esponenti del partito ossia esilio così all'ignoranza
Per vedere
Cosa c'è
Cosa ancora si può fare per salvare questo partito
Perché io parlo in questo momento e sento che stava venendo un genocidio liberale
Perché GRA cara che si pensava
Che andasse a scomparire presidi
Invece oggi io sento in cuor mio che sta scomparendo il PLI
C'è solo un rimedio
Rimboccarsi tutti le maniche soltanto all'ora
Il segretario generale se dà un segnale
Di un
Giro trecentosessantaquattro gradi non trecentosessanta novecentosessantaquattro gradi
Di
Diligenza di cambiamento
Insieme anche alle minoranze tutti insieme forse noi potremo salvare il PLI a cui ho dedicato quasi una vita grazie
Cugina di riprendere la parola è presente
è presente cucinati
Decaduto spiagge
Maio Rocco Agostino
Si deve fare Prosperini
Onorevole presidente cari amici del Consiglio nazionale in un momento così delicato e difficile come l'attuale io credo che
Sia nostro dovere esprimere innanzitutto
La nostra solidarietà politica alla persona del segretario generale
Il quale capolista in una circoscrizione per le elezioni europee non è riuscito
A farsi eleggere
Una espressione di solidarietà non certo di comodo non cioè non certo soltanto di maniera è una espressione politica che in questo momento mi sembra debba essere espressa
Il che non mi esime ora dal se ne avrò tempo dal mettano in luce alcune critiche alcuni errori che a mio avviso stati commessi ma mi sento di dover la farà
Anche per il modo con cui questa battaglia è stata affrontata e per le condizioni nella quali è stata personalmente affrontata da segretario generale e questo punto
In momenti come questi io credo che tra noi ci debba essere la massima franchezza e ci si debba parlare estremamente chiaro ebbene io credo
Che coloro che nel partito in quella circoscrizione
Esplicitamente come è avvenuto
Ho implicitamente con delle affermazioni politiche in contrasto con quella che era la linea
Uscito dal congresso
Perché andare a parlare di una destra liberare nel momento in cui si andava a fare la federazione ha laica e era una implicito un'implicita contraddizione
Con una la linea comune bene coloro che esplicitamente o implicitamente hanno invitato a non votare per il segretario generale
Hanno teso e di fatto sono riusciti ad umiliare non soltanto la sua persona ma con la sua persona tutto il partito questo mi pare che debba esser detto e detto a chiare affiancheremo
Così come io credo dopo una battaglia sfortunata come questa
Io credo che
Le dimissioni del segretario
E della segreteria
Lungi dall'essere un atto politico dovuto caro professor Martino sarebbero un atto di viltà politica
Perché proprio all'indomani di questa battaglia che non succedeva a una a un congresso che aveva espresso chiaramente una linea chiara maggioranza una linea sulla quale il partito si è mosso
Con degli errori ne parlerò se ne avrò il tempo tra poco ma comunque si è mosso e con e intende continuare a muoversi
Ebbene io credo ripeto che le dimissioni della dirigenza in questo momento non sarebbero certo un atto politico sensato darebbero alle all'esterno
E sarebbero di fatto una dichiarazione di bancarotta che noi non intendiamo assolutamente credo avallare
Noi siamo ci dal Congresso con un progetto politico che era quello della Federazione laica che presumo che fondava le sue basi su un'alleanza con i repubblicani
Era aperta alla all'apporto di quel mondo radicale Federal Rita che per federalista che si identificava in alcuni punti programmatici che dal congresso erano emersi con sufficiente chiarezza e che individuavano
In alcune precise proposte programmatiche fondate su temi delle cosiddette nuove libertà sulle quali dovremmo discutere forse più a fondo di quanto non si sia fatto fino ad ora ebbene questo progetto politico questo progetto di federazione laica se
E uscito sconfitto apparentemente da questa prima prova
Deve rimanere perché nei nostri atti congressuali e perché espressione della volontà della maggioranza del partito il programma politico del Partito liberale
Io dicevo in una riunione di amici prima della tornata elettorale che forse era una sfortuna
Che questa alleanza si facesse alla vigilia di una scadenza elettorale così importante purtroppo i fatti mi hanno dato ragione della io sono convinto però che dobbiamo considerarlo un incidente di percorso
Dobbiamo
Se crediamo che questa questo disegno politico
Sia veramente un qualche cosa che non nasce dalla fantasia
Improvvisata di qualcuno ma che è frutto di una meditazione politica ebbene se crediamo in questo disegno che ha un supporto programmatico ben preciso e ben delineato ebbene non questo disegno dovremo continuare a perseguire
Detto questo
Non posso esimermi dal dire e da sottolineare alcuni errori e ad a dalla dal fare alcune critiche perché io ritengo che appunto
Soltanto a ripensando a quello che si è fatto agli errori commessi
E cercando di evitarli
Per il futuro si possa pensare a un futuro migliore oggi viviamo momenti che sono certamente difficili
Potrei alcuni parlano di problemi di sopravvivenza
Il problema non è tanto numerico e prove ma di peso politico
Ebbene
Noi oggi
Vediamo in Italia
E questo credo non ho sentito molto nella relazione del segretario penso non a caso alla vigilia del incontro al Quirinale con il capo dello Stato per il nuovo giro di consultazioni per il nuovo governo
Non siamo per
Premi per il con il con il pretesto della presenza di Pannella nella nelle liste laiche
Noi siamo oggetto di quello che non potrai meglio definire che un vero e proprio ricatto politico da parte socialista
E più sottilmente forse anche da parte democristiani
Per un altro verso siamo soggetti alle pressioni
Dei radicali i quali ci sollecitano la realizzazione in gran fretta di quella federazione che avevamo posto come nostro obiettivo lo dobbiamo denunciare con chiarezza
E con grande e con grande corre con grande apertura e con grande e senza senza mezzi termini questi questi atteggiamenti di questi partiti se è vero che noi non siamo non facciamo una politica antisocialista severo
E la Federazione laica non è nata e non vuole nascere in funzione anti statalista noi dobbiamo anche dire che con chiarezza che non possiamo subire i ricatti di chi prende a pretesto
La nostra alleanza con persone che erano con il Partito socialista alleate fino a ieri per poter farsene strumento per operazioni e giochetti politici più o meno chiari più o meno
Sul evidenti all'opinione pubblica e forse agli stessi
Agli stessi esponenti che se ne fanno portatori
Il problema a mio avviso e quello dei far circolare nel nostro partito nuovamente e far circolare al centro e dal centro alla periferia particolare innanzitutto sopra e soprattutto
Delle idee
I punti programmatici che erano alla base del di quella grande idea che era la Federazione laica forse troppo grande poca e sarà realizzata in poche settimane prima della scadenza elettorale europea
Ebbene queste devono essere frutto di un approfondimento sul piano politico e ideologico
E devono essere portate alt dal centro alla periferia in un ricambio continuo e molto più pregnante e più incisivo di quanto non si non avvenga e non sia avvenuto nei nei nei nei tempi nei tempi trascorsi
Il problema della partecipazione o no al governo e di Mario cui affrettarci cerco di di chiudere il problema della partecipazione o no al governo
E messo nei termini in cui è stato messo questa mattina un falso problema il problema non è governo si o governo no
E che potrebbe tradursi in periferia come partecipazione alla maggioranza nelle varie regioni enti comuni eccetera quanto è come si sta al governo o come si sta all'opposizione su quali temi ci si vuole
Contraddistinguere su quali temi si intende battere per fare di questo partito un partito vivo qualcuno ha ricordato nei giorni scorsi sulla stampa e Ugo la Malfa riusciva a incidere sulla politica italiana con l'uno virgola cinque per cento dei voti
Ebbene
Non è un problema di numero
Senza copiare da nessuno senza complessi nei confronti di nessuno perché non dobbiamo avere complessi nei confronti di nessuno noi dobbiamo contraddistingue le nostre battaglie a più incisivamente
Sui temi fondamentali che ci sono cari e che sono stati ampiamente discussi
Nel nostro congresso e che devono meglio essere approfonditi in sedi nelle sedi più opportune e portate dal centro alla periferia Como una una mezzi di informazione molto più incisivi è molto più frequenti grazie
Grazie
No non speri fa Fabrizio è presente
Prosperini proposta di Fabrizio
è presente no
No io dico non vengono ma sollecitare e poi scappa scappa
Nel periodo del morto e fa sollecita
Lo chiamò per l'ultima volta Prosperi Fabrizio non c'è ed è caduta
Allora passiamo fatte
Facchetti proprio per
Fatte
Anche rilancia arrecato
Facchetti decaduto
Venire
Di avere smesso da tempo distrarre dietro ai cangianti umori del mio vecchio amico Raffaele Costa
A a ama
Per cui sono qui e ci resterò comunque
Cioè voi continuate a starci qualora l'amico costo dovesse un giorno lasciarci
Ma
Ma io credo che si sbagli
Se a fare eventualmente otto accesso qui accosta o abbiamo anche perché non ebbe bello fra retrocesse nei confronti degli assenti
Dobbiamo domandarci perché
Dal settantanove all'ottantanove
è tanto cambiato il nostro modo di fare campagna elettorale per le elezioni europee io quello che avvelena il velo di Cogliate tutti quel magico Junior del settantanove
Quando nello spazio di una settimana passammo dall'uno virgola nove al tre virgola sei per cento dei voti conquistammo tre parlamentari europee che erano un po'quei simboli di genitali che si riconosca diverse tra di loro ma complementari che si riconoscevano nel partito liberale
Pininfarina
L'imprenditore coraggioso
Orgoglioso del suo ruolo che aveva vinto la sfida difficile degli anni settanta
Enzo Bettiza quello di allora
Il l'organizzatore per la grande controffensiva culturale liberaldemocratica nei confronti del compromesso storico
Ma veloce Corini l'intento è vincente
Di una antica anima sacra alla nostra memoria
L'anima liberale nazionale nella Trieste posta ai confini della patria
Queste tre Italia che complementari tra di loro si erano allora riconosciute nel partito liberale è il partito liberale aveva vinto una grande battaglia scuse proprio perché si era detto allora che quella potrebbe anche accadere Adamo allora consapevole
Sì dopo nel momento nel quale oltranza può finalmente ci siamo ci sarebbe stato la competizione delle idee non la competizione delle clientele l'idea liberale sarebbe stata vincente è infatti così fu allora una volta la competizione delle idee e non la competizione
Per le clientele ci fu meno mobilitazione delle clientele vinse l'idea liberale testi Mele cos'è successo in questi dieci anni parco per farsi che la stessa competizione elettorale
Quella che avrebbe dovuto essere c'è una competizione elettorale vincente per antonomasia premi Partito liberale che ha sempre avuto fama di essere il partito per l'Europa qualche cosa successe in questi dieci anni per far sì che questa competizione elettorale da esserne la nostra grande occasione sia diventata la nostra ricorrente disgrazia
E le vogliamo dirlo sì o no
Che abbiamo speso una poco e male
La forza delle idee di cui siamo portatori che non so che non hanno smesso di essere vincenti ma hanno smesso in gran parte di identificarsi nella nostra organizzazione politica
Vogliamo dire sì o no che la Federazione non era un errore politico è una scelta politica giusta
Ma era una Emma era una scelta politica vuota di contenuti e di programmi
Che non ci hanno consentito di dopo aver elettorato qualche l'elettorato si aspettava dall'alleanza tra liberali e repubblicani magari sopravvalutando le benemerenze storiche del partito repubblicano e sottovalutando invece quella del Partito liberale
Noi abbiamo fatto questa alleanza con i repubblicani e l'abbiamo ancora una volta caratterizzata in chiave meramente difensiva nonostante le dichiarazioni che abbiamo fatto
Era sembrava una aggregazione di perdenti che si aggrappano disperatamente a una a una ha una speranza di sopravvivere
è infatti abbiamo giocato male la nostra Carmela le nostre carte in campagna elettorale i temi che avrebbero potuto accomunate
Liberali e repubblicani e che avrebbero ha avuto ascolto da parte dell'opinione pubblica che in questi partiti in passato si è riconosciuta
Questi temi sono stati spesi poco e male in campagna elettorale è il problema Pannella è stato a doppio nel fatto che Pannella ha finito con l'essere l'unico messaggio forte che ha lanciato questa federazione
Di fronte alla tiepidezza delle posizioni programmatiche liberali e repubblicani che hanno che non si sono raccolte
Intorno ai temi forti sui quali potevamo e dovevamo mobilitare l'opinione pubblica il libero mercato anche per i servizi pubblici una cultura dello sviluppo che respinge S. certo Khomeini Isma'ambientalistico che è il nuovo modo di essere vera reazione antiche della conservazione più bieca invece di spendere questi questi temi li abbiamo spesi poco e alla fine ha prevalso nell'immagine complessiva dell'alleanza laica soltanto il messaggio forte di pane
Genera un messaggio fortemente contraddittorio con quello che potevamo odori e così ci siamo trovati in campagna elettorale con un nostro capolista
Che difendeva il nuovo partito comunista giochetto nel momento nel quale invece finalmente il Partito comunista sembrava dovesse pagare il prezzo per le sue vergognose ascendenze ascendenze storiche
Ci siamo trovati accorpata a combattere una battaglia nella quale nostra capolista quello più viva con la più forte polo più presente quello più credibile
Secondo andava alla rincorsa di un di un certo movimento Pseudo ambientalistico
Dal quale noi non potremo mezzala e nulla di positivo
Perché troveremo sempre chi sarà più tra virgolette ecologista Dinoi perché noi non possiamo rinnegare la nostra matrice ripartito dello sviluppo è quindi ripartito dall'innovazione tecnologica di Prodi dovrà la crescita economica di partito dalla ribalta
Economiche dalla libera iniziativa della modella del mutamento delle condizioni anche naturali a seguito dell'azione feconda positiva costruttiva dell'uomo che realizza il migliore emigrò da se stessi
E allora una un messaggio politico inesistente da parte della della Federazione particolarmente debole del messaggio lanciato dal Partito liberale
Nel quale si risentivano le battaglie che non abbiamo combattuto in questi anni
Perché piaccia o non piaccia è dal novembre dell'ottantasette che abbiamo smesso di lanciare messaggi alla società italiana tra quando avemmo l'intuizione giusta
Bindi
Dico di farsi interprete dei di una sacrosanta rivolta nei confronti delle società del prelievo fiscale l'abbandonammo per strada come se fosse stata una come se fosse stata una patata bollente da allora che non abbiamo più fatto battaglie
è al quindici ci siamo presentati con queste immagini urli Partito Liberale debole un partito come immagine e come azioni ad iniziative politiche alle spalle un partito repubblicano
Che ha comunque nei confronti di un elettorato
Che vicino a noi dei forti limiti di credibilità e di appalti guida e dall'altro lato l'immagine forte vincente di Pannella che però conta diceva in pieno il nostro messaggio store Sorico
E noi non potevamo che perdono
Questa battaglia anche perché è mancata
Impiego la mobilitazione del partito tra la validazione del partito non è soltanto quello che si invoca all'ultimo momento dei militanti è quella delle candidature
Perché non passi possono condannare coloro che si sono candidati e bene o male hanno preso i voti si levano Cantanna coloro che non si sono candidati ai voti vogliamo porterà e noi abbiamo il diritto abbiamo il diritto di chiedere a tutti coloro che non si sono candidati che facciano oggi mea culpa
Che facciano oggi me la colpa che ci spieghino perché non hanno ritenuto di podi di di portare il proprio contributo personale ad una battaglia che poi dopo a pallone vengono qui a difendere magari anche a spada tratta da cui parlare di bene ma io cose credo che sulla strada della federazione si fosse
E si debba andare avanti poiché era si riempia di programmi sui quali sia possibile mobilitare il consenso della gente che vicino al Donizetti una sui quali sia possibile sventolare una nuova bandiera di speranza e di entusiasmo
E questi programmi sono quelli che non abbiamo avuto in questi anni solenne che che che ci sono mancate o che abbiamo avuto non abbiamo saputo trasformare in azione politica l'Occidente
Che Becker deve essere oggi difeso da una da una offensiva
Insidiosi stima che è quella dell'immagine accattivante di Gorbaciov non non sottovalutate quello che ha detto Sakata offre recentemente non va sottovalutata noi dobbiamo stare attenti a quello che ci viene detto dagli interpreti veri per della libertà nei paesi nei paesi dell'Est
Una cultura dello sviluppo
Che valorizzi Lino
L'azione tecnologiche non la demonizzati come invece fa oggi certo senso comune nel quale il vecchio Panza indaga lirismo
Sta per per esempio impersonato da personaggi come capanne si traveste diverte lei si traveste diverrebbe va alla riconquista della società civili la meritocrazia che non è un un il un valore di pochi di pochi privilegiati eh
Lo lo uno strumento fondamentale di crescita di una società che ancora deve a crescere le proprie risorse proprio benessere che ha quindi bisogno di questo strumento di Cresci
Questi programmi potremo nuovi sostenerli Francavilla sicure affrettare potremo noi sostenerli all'interno del governo in una condizione di oggettiva debolezza quale quella che si prepara all'olio fa dalla dalla catastrofe che viene che vino preparata noi dalla catastrofe di come elettorale politica che abbiamo vissuto in questi giorni
Siamo certi di riuscire a stare nel governo oggi più di quanto non siamo riusciti a fare ieri quando avevamo un pizzico di capacità contrattuale in più
Bene io ho l'impressione che noi oggi nel governo
Abbiamo ma avremmo qualora entrassimo molto meno spazio molto meno possibilità di realizzare i nostri programmi e le nostre idee per cui la nostra partecipazione al governo finirebbe con costanza e ancora di più
Di quanto non ci è costato non c'è costata fino ad oggi
Mentre abbiamo bisogno di respiro abbiamo bisogno di riconquistare degli spazi
Perché non vi illudete di poter recuperare con la politica degli assessori di paese i voti che perdete nelle grandi città
Ogni assessore di paese potrà produrre cento voti duecento voti
Ma i trenta mila voti cinquanta mila voti che si perdono in un colpo per l'assenza d'identità ed immagino del partito a Milano
Aldo ma Torino non ci sono non c'è assessore di paese per quanto bravo ma io sono stato assessore di paese che è posta recuperata abbiamo bisogno
Di riacquistare credibilità per riacquistare credibilità abbiamo bisogno di asgardiani abbiamo un'azione incisiva sui problemi della società civile
E io continuo a domandarmi
In questa situazione politica in queste condizioni che ci sono state consegnate da questa catastrofe elettorale politico siamo in grado oggi all'interno del governo di fatto issare le nostre posizioni in modo da recuperare
I voti perduti i consensi perduti l'ovvero che la risposta
Sia nelle cose
Si è anche nel fatto che sta lentamente finendo il tempo nel quale premiava solo al governo elettoralmente questo è avvenuto fino a poco tempo fa ma queste elezioni europee qualcosa devono pur averci insegnato quando ci hanno fatto a me deve sconfitti tutti i partiti di governo escluso il padrino slavista che poi è politicamente è stato il più sconfitto il più sconfitto ripetuti disponibili e per cambiare il terzo rafforzare la nostra identità recuperare i consensi perduti dobbiamo prepararci dobbiamo prepararci nei tempi che saranno necessari senza violenze che sono sarebbero inaccettabili dobbiamo prepararci a cambiare la leadership di questo partito
Col consenso di tutti
Per ma cambiare questa leadership perché
Una immagine troppe volte perdente diventa difficilmente riproponibile quando si tenta di riconquistare i voti che si sono che si sono perduti
E io credo che l'intelligenza di chi con anche con generosità ha guidato il partito
In questi anni sia sufficientemente alta
Per comprendere
Le
C'è la necessità di un'immagine nuova
Di una di una faccia di un personaggio nuovo
Che ci consenta di poter dire con questa immagine nuova con questa faccia al muro con questo personaggio nuovo che il partito di penale non sia non si rassegna le sconfitte
Ma del ma a vitalità sufficiente per rinnovarsi riprende le attese grazie
Prego Darwin cortissimi criterio
Presente oggi disse
Non c'è Ortis decaduto
Passiamo gallici essere
C'è Camici Alessandro
Abramo manovra Ravone
Ecco
è un sintomo preoccupante segretario
Mi pare giusto abbia fatto apposta a fare in modo che ovvero leggere un impero pesante per evitare avviano peggiori fra
Bisogna ringraziare il segretario che nella sua relazione ha esaminato la sconfitta elettorale riconoscendo le colpe di tutti colpa di Pannella che ha fatto tante liste non lo sapevamo
Colpa degli elettori ignoranti l'olio del destino cinico e baro colpevole e colpa nato a su questo siamo d'accordo noi il segretario un po'meno
E colpa naturalmente nostra di noi che abbiamo votato liberale pur essendo dei liberali di destra e abbiamo avuto il grave torto di dirlo facendo scappare a quei liberali di sinistra tanto bravi belli che piacciono tanto al segretario
Ma al quale ma i quali evidentemente lui piace un po'meno visto che non l'hanno votato e non hanno votato per questa federazione RAI
Pare che invece la sconfitta non sia colpa di una cosa sola della politica che il Partito liberale ha fatto in questi anni
Della partecipazione vorremmo dire francamente della collaborazione per non dire collaborazionismo a governi che in tutti questi anni non hanno fatto altro in definitiva che consolidare ed ampliare il potere clientelare della partitocrazia
Governi ai quali purtroppo ha partecipato anche il partito liberale e le cui responsabilità non può perciò disgiungere da essi
E quel che è peggio e quel che è peggio avere partecipato durante tutti questi anni alla lottizzazione dallo Stato
Noi abbiamo i nostri bravi rappresentanti a lire i nostri bravi rappresentanti all'Efim i nostri propri rappresentanti all'EUR Hessel
Esattamente come tutti gli altri anche quando un Consiglio nazionale ha deliberato però due volte di uscire dalle unità sanitarie locali e di varare un referendum che era rimasto come sempre nel libro dei sogni
Di fronte a tutto questo non è tutto sommato un paradosso ma vorrei dire quasi un contrappasso
Che la leadership più socialista più filo socialista del partito liberale di tutta la sua storia venga messo sotto accusa dal compagno Craxi vera grave tradimento ideologico
Tradimento ideologico consumato attraverso un'operazione di gara o elettorale come quella della Federazione laica che francamente aveva tutto fuorché a dei contenuti politici come si è rivelato un'ennesima finzione
Per contrabbandare come autentica contrapposizione nel Paese quella from Italia laica e un'Italia non ben identificata ma terribilmente intransigente terribilmente integralista quando viceversa la contrapposizione di fatto nel Paese e fra chi sostiene chi crede ancora nello Stato di diritto
E invece il regime di abusi e di privilegi che tutti noi ci troviamo a subire quotidianamente che viene alimentato da una pressione fiscale sempre crescente che costringe i cittadini a lavorare sei mesi perse e sei mesi per lo Stato
In queste condizioni l'unica possibilità che il partito poteva avere di parlare francamente e chiaramente ai cittadini era distaccarsi decisamente definitivamente da un'alleanza con partiti quali sono tutti statalisti
Vogliono nella migliore delle ipotesi cambiare qualcosa di questo sistema e non so chi lo voglia veramente perché né i democristiani né socialisti sicuramente vogliamo cambiare un sistema sul quale poggia il loro potere
Mentre noi non siamo il partito statalista siamo forse l'unico partito d'Italia che non è statalista avevamo il dovere di contrapporre a questa politica ormai fallimentare
Se non per chi ne trae giovamento e profitto personale
Una alternativa liberale liberista ispirata a quelle alternative liberali e liberiste che si sono dimostrate vincenti dell'Inghilterra di Margaret Thatcher degli Stati Uniti di Ronald Reagan
Tutto ciò che siamo stati capaci di fare viceversa è stato un inganno perché la Federazione laica altro non è stato se non in giuoco un giuoco di parole
E in queste condizioni non si può trascurare infine il fatto politico gravissimo che non è un incidente di percorso io segretario mandato a casa dagli elettori
Gli elettori hanno dimostrato una precisa sentenza politica
De vie un partito liberale che non ha più credibilità che vi sono uomini che aveva fatto la loro scelta di collaborare non sono più credibili
Hanno il dovere di tirarsi indietro hanno il dovere di consentire a un partito liberale nuovo a un partito liberale diverso a un partito liberale capace di proporsi come unica valida alternativa a tutto questo
Di nascere di crescere se necessario di morire ma perlomeno di morire in piedi con la sua bandiera spiega bancari amicizia in queste condizioni noi non siamo più non siamo più a monte guarda non siamo più vicini siamo arrivati a Sigmaringen e continuiamo a riunire il consiglio dei ministri quando le armate delle forze alleate
Ormai sono arrivate a liberare Parigi se vogliamo continuare così possiamo farlo ma non ci troveremmo più neppure a danzare sul ponte del Titanic mentre il Titanic affonda Piero troveremo direttamente in fondo al mare a chiacchierare con il sedici signori continuate così buon divertimento
Ora Monti ieri Carlo Bottiglieri cargo c'è o non c'è
Cari amici imposte liberale
Vorrei
Vorrei richiamarmi molto a uno studio di qualche anno fa fu pubblicato sull'opinione perché egli elaborava una ricerca dell'Istituto Cattaneo di Bologna
Secondo questa ricerca si diceva in sostanza
Che lettorato liberale
Era un elettorato retrogrado
Spesso rurale non di rado conservatore tradizionalista e ahimè qualche volta che cattolico
Mentre invece cresceva nella nostra società
Un nuovo uomo
Che non nuovo manager lettore del mondo economico sulle ventiquattro ore eccetera lei rampante l'affluente eccetera eccetera l'operazione poteva fare allora secondo lo studio da parte libera ed allora cure cambi elettorale bisognava perdere i volti vecchi così i volti che volevano ancora il vecchio Malagodi
I voti che ci tenevano legate al passato e acquisire lettorato nuove gli affluenti rampanti eccetera
Bene l'operazione è riuscita ma solo a metà cioè nella prima parte i conservatori liberal-conservatore italiani non si contano più votano scheda bianca lega lombarda Bergamo Brescia Milano non vanno a votare vota la diffida eccetera in compenso invece visti questi rampanti votano bipartitica sembra votato già qualche socialista il Partito repubblicano eccetera
Prego prego nordica scorporare roba
Prego Dio a sua volta
L'ordine continua grazie
Ma a me interessa sottolinea una coda perché quel partito liberale pure la questo elettorato solo per una ragione che aiuta molto semplice no perché questo elettorato illuminato separata non esageriamo
Innanzi no non se lo ricorda collanine meglio di consentire divengono chiede di parlare
Prego di essere pazienti
Quelle che non vogliono ascoltare
Hanno la possibilità di uscire però quelli che era stato iniziale hanno costretto dovere di non disturbare il io queste cose molte toccare un mito stamattina più volte
Grazie no
Allora questo nuovo elettorato liberale queste libera no io credo che fossero funzionali a un progetto molto semplice Cefalà cioè dal Partito liberale un partito pronto tutto in definitiva con un elettorato pronto a tutto
Pronto a starne pentapartito con lui condizione pronto un domani all'alternativa di sinistra di cui tanto si parla e credo con ragione
Ebbe ebbene io credo che questa operazione sia fallita il PLI non solo quel PLI Marchelli in generale mi pare oggi obiettivamente è finito
Perché finiti e credo che ha mancato un appuntamento importante in quanto il sei in realtà in Italia
Un elettorato liberale dell'elettorato che è controparte italiana elettorato che si rivolta si rivolta come può vota scheda bianca non vuota eccetera
Ma il PLI e l'appuntamento mancato quindi io credo che questo rivoluzione liberale ci sarà in Italia ma avverrà ahimè senza al PLI potrà avvenire in silenzio
Potrà avvenire in un frastuono incredibile perché non dimenticate che abbiamo un debito sulle spalle di un certo tipo ma verrà Bipielle purtroppo non sarà più e forse avverrà contro il PLI
Se piove resisterà
O quanto meno Serpilli resisterà in queste condizioni già come partito di governo e di sottogoverno vorrei però sottolineare un altro aspetto
Io credo che ci fosse alcun vizio ideologico in quest'idea insomma la nostra dirigenza è stata ispirata alla alla laicismo sinistra olive e oggi si è parlato che compie il PLI sarebbe quello di trasferire laicismo minoritario alle alle masse realizzare un laicismo di massa insomma io credo personalmente che ci sta già non lo storia con questo compito ebbene e quindi questo progetto
Di fatto è venuto a trovarsi senza senza referente e di fatto è servito soltanto a mascherare un'ambizione di sottogoverno che ci ha portato oggi a questo sfascio in realtà c'è una grande battaglia politica oggi nel Paese ma entra partitocrazia e cittadini
è tra liberali veri e non mi riferiscono i presenti qui mai liberale si trovano fuori restano a casa loro eccetera e questo sistema di privilegi per cui esistono società che ricevo sgravi di mille miliardi ma anche lei non si muove su questi temi per cui i cittadini non ascolta perché lei non lo seguono evidentemente
Il PLI oggetto la partitocrazia una corrente la parte grazie
Vorrei poi sottolineano altra cosa questo PLI veramente vive in un altro mondo forse in Ruanda non so perché oltre a questa battaglia politica importante cittadini partitocrazia c'è una battaglia in corso da qualche anno
Ma che lei non ha nessun ruolo mi sembra che ci sia una certa alleanze l'Italia ad esempio fradici di De Mita di parte comunista il PRG Scalfari Debenedetti tutto il gruppo zero
E d'altro lato la DC di Forlani PSI ma che li contiene in questa battaglia che blocca l'Italia quaranta giorni adesso in attesa del Governo
Il Pirelli con con i primi con i secondi conto tutti e due no e con tutti partito pronto tutto e quindi disposto nel con tutti quanti vinca insomma pur di salvare la sedia e me
Bene per questo partito credo che non ci sia nessuna chance
Ho voluto parlare oggi come testimonianza perché mi scocciava venendo da Brescia apposta non lasciare queste testimonianze inutile ma che viene raccolta di Dante perché la con gli interventi e quindi di saluto e non credo Tiziano molte altre occasioni in futuro per trovarsi
Grazie
Parola all'amico Del Gaudio è presente
Rinnovo la previsione di pubblicità uguale prodotto
Caro segretario caro Presidente caro Segretario carissimi amici io sarò brevissimo per cui vi chiedo un po'di silenzio perché e nella mia abitudine parlare pochissimo brevemente io sono venuto in Consiglio nazionale
Convinto
Che i liberali italiani da una sconfitta
Tra essi c'era la farsa
Per potere riprendere quel cammino
Che molti anni fa
Intra prendemmo e io ricordo un consiglio ricordo un congresso mille novecentosessantasei quando io presi la parola e c'era una scritta rivoluzione liberale
Siamo stati noi capaci di portare avanti la rivoluzione liberale no ma però
Sia ben chiaro
Che questa sera io ho sentito
Che l'accorrente di questo o di quell'altro
Ma nessuno ha detto che la colpa è di tutti perché non è stato portato avanti ne è al centro siamo anca per il centro ma la periferia quella volontà
Di essere veramente portatori di una civiltà nuova in un Paese che è allo sfascio
Amici carissimi
La campagna elettorale per le elezioni europee
Ha detto chiaramente
Che manca qualcosa al centro che non è stato capace di influire di dare un indirizzo ma anche la periferia non è stata all'altezza
Io non faccio nomi
Ma un Consigliere comunale
Interrogato a quali potevano essere gli esiti
Della campagna elettorale ha risposto punto interrogativo consigliere liberale
Questi sono i sintomi che si è più abbarbicati
Ai posti alle poltrone anche in periferia
Perché giustamente quell'amico che ha accennato che due anni fa sì dissi usiamo dalle unità sanitarie non è uscito nessuno mantenne uscito né dalla maggioranza nel dalla minoranza
Si è parlato di non essere partecipi di governi che certamente non sono governi che aiuto nel Paese a salire nella condizione di OPA un paese civile ma abbiamo anche uomini della minoranza che siedono dei sottosegretari gli atti e allora diciamoci chiaramente il partito vuole intraprendere una nuova strada essere vicini realmente al popolo il popolo diede qualcosa di nuovo
Il popolo che ha ringraziato in un momento in cui il probabile si salgono giorno per giorno
E nessuno ha il coraggio di affrontare
Questi problemi io chiedo che da questo Consiglio nazionale esca veramente questa volontà di essere dei liberali per essere dei rivoluzionari liberali contro un sistema che ormai è iniquo io credo che al di sopra delle nostre di aprile debba esistere il Paese debba esistere queste in Italia che deve vivere in un consesso europeo
La parola la microscopica
è presente
Decaduto pace
Con centometristi
Organizzate
Va bene chiedo scusa
Assicura io sarò molto breve vezzosamente qual è l'altro e questo questa
Nuova sarò molto breve vorrei cominciare da questa considerazione si prepara il ricorso a mio avviso se è vero che il risultato elettorale delle diciotto giugno è sicuramente un risultato elettorale soddisfacente anche se dobbiamo ragionare poi fino a che punto
Il risultato elettorale e di peso
Dalla dalla dalle liste comuni con i repubblicani federalisti o fino a che punto invece effettivamente questo risultato fotografa quella che è la nostra attuale capacità di aggregazione nella società civile e chiudo la parentesi
Allora dico se è vero che risultato è insoddisfacente è altrettanto vero che a mio avviso non è onesto dire che questa questo risultato insoddisfacente elettorale possa essere imputato alla Federazione liberaldemocratica
Perché obiettivamente come giustamente ha ricordato anche nella sua relazione il segretario nazionale del partito
La Federazione non c'era
Non c'era né sul piano istituzionale cioè sul piano dell'organizzazione dell'azione politica ma soprattutto la federazione non esisteva sul piano delle concrete battaglie politiche comuni
Quindi essenzialmente da questa consultazione elettorale sono uscite sconfitte le incertezze e ritardi i tentennamenti che hanno caratterizzato l'avvio di questo processo federativo
E che ci hanno impedito di presentare all'elettorato qualcosa di diverso rispetto al cartello elettorale due ottantaquattro nonostante la diversa volontà dei soggetti politici interessati
E nonostante il disegno federativo delle forze liberaldemocratiche risponda ad esigenze improcrastinabili del Paese i reparti
Pertanto io credo che le motivazioni che hanno spinto il congresso a scegliere questa linea politica restino tutte interamente valide e cioè l'esistenza l'esigenza di sostenere la crescita e civile ed economica del Paese sinteticamente l'esigenza di maturazione
Della democrazia italiana e cioè l'esigenza di creare una grande forza liberaldemocratica
Che nella prospettiva di una democrazia sbloccata svolga una funzione di ago della bilancia a tutela di alcuni grandi valori occidentali e soprattutto credo ancora che questo disegno risponda quelli che sono gli interessi dei due partiti
Che in questi anni spesso e volentieri ci sono divisi strumentalmente talvolta anche su posizioni politiche convergenti e si sono quindi ritrovati con un potere contrattuale ridotto e con una ridotta capacità di incidere equity concorre
A determinare la vita politica del Paese
Credo quindi che questo disegno federativo bada sicuramente portata avanti
Devo dire che la Gioventù liberale
Ha sostenuto questo disegno federativo fin dal congresso di dicembre in tutti gli organi istituzionali del partito e devo dire che anche la candidatura del segretario nazionale della Gioventù liberale per l'appunto questo significato
E cioè il significato di sottolineare l'impegno dei giovani liberali a sostegno della federazione liberaldemocratica
E devo dire che anche ieri
La Gioventù Liberale direzione centrale ha votato un ordine del giorno conclusivo Almerita ti chiede al partito adottare tutte quelle che sono le iniziative necessarie ed opportune per proseguire quella strada della federazione liberaldemocratica
Crede ancora che sia necessario un certamente ecco devo dire che questa linea politica andava gestita come giustamente è stato detto e che forse sono stati commessi degli errori nel gestire questa linea politica
Ad esempio sono stati forse con questi degli errori nelle nelle candidature che in parte poi sono anche espressioni di alcune scelte politiche
Poco chiare o che non si è avuto il coraggio di portare avanti fino in fondo però dobbiamo anche dirci con massima franchezza che in primo luogo errori commessi sono errori che sono dettati dal forte attaccamento che il partito ha dimostrato per questo disegno creativo
Perché i liberali più repubblicani sono stati quelli che si sono fatti carico di tutte le esigenze
Della federazione liberaldemocratica perché sono i precari che si sono sacrificati per dare spazio Adel da Pucci che segnava la per dura della cooperazione gran democratica verso il mondo cattolico e sono i liberali che ancora una volta si sono fatti carico l'onorevole amico Marco Pannella che segnava invece l'apertura verso le istanze libertarie della gara e questo va ricordato così come va sicuramente l'ha trovato al segretario nazionale del partito del coraggio e della generosità che ha dimostrato nel portare avanti questa battaglia ideale
Poi il vero a nord-ovest le cose sono andate come sono andate però obiettivamente
Devo dire che nessuno si attendeva che alcuni esponenti del Partito liberale dimostrassero sinceramente così poco attaccamento verso il partito in così poco senso del partito queste la realtà delle cose perdendo di vista il fatto che il segretario nazionale del partito chiunque esso sia rappresenta il partito e che un suo insuccesso è un insuccesso del partito
Ho detto che forse in parte si sono anche sbagliate qualche errore è stato fatto forse sulle candidature questo è vero perché ad esempio il caso Pannella l'avviso è emblematico verranno abbiamo avuto il coraggio di fare la scelta delle Della raccordo con le forze radicali liberaldemocratiche fino in fondo perché quasi quasi talvolta sembrava che si vergognasse o quasi della presenza di alcuni radicali nelle nostre liste
Operativamente l'errore è stato commesso è stato qui per esempio di avere candidato Marco Pannella dico soltanto del Meridione allora Marco Pannella lo si candidava nelle isole per farsi quoziente
Oppure invece lo si candidava nel resto d'Italia notare che effettivamente noi potessimo sfruttare fino in fondo quella che era la sua capacità di aggregazione delle decorato radicare sul territorio
Invece in questo modo ci siamo un po'avvantaggiati la sua presenza del Meridione ma nel resto d'Italia forse d'aver subito un effetto negativo derivanti dalla presenza di alcuni esponenti radicali
Ma ribadisco anche su questo punto io credo che sia necessario fare chiarezza dei rapporti coloro regole Marco Pannella e con gli esponenti radicali che hanno fatto una scelta libera democratica e De Cesare una volta per tutte chiarire in modo definito
Qual è la sua posizione di rispetto alla federazione liberaldemocratica ma io credo che l'esempio risponda fino in fondo a quello che l'interesse per il partito liberale
Il fatto che questo disegno federativo se deve andare avanti non vada avanti soltanto con il Partito repubblicano ma che sicuramente invece come stavo dicendo
Beh da portare avanti degli stessi temi attuali e cioè coinvolgendo tutte quelle che sono le personalità e le forze politiche che si riconoscono federalista radicali ambientaliste non fondamentaliste come ricordava il segretario della sua relazione
Che si riconoscono nei valori liberaldemocratici perché è chiaro logicamente questo per il nostro gioco perché rafforza la nostra posizione di centralità nell'area liberaldemocratica
Si è parlato di identità del partito e se ne parla spesso perché più volte sottolineiamo tutti giustamente l'esigenza di rafforzarla
Ma io credo sinceramente dopo deve essere assolutamente d'accordo con chi sostiene che questa strategia questo disegno federativo delle forze liberaldemocratiche sia incompatibile con il rafforzamento dell'identità del partito anzi io credo che sicuramente questo disegno federativo rafforzi l'identità del partito aprendo prospettive di grande respiro
Al nostro partito e al liberalismo nel nostro Paese
Il problema dell'identità è un altro discorso cioè è un problema di contenuti o meglio come ho detto questo disegno federativo rafforza l'identità quella trasferta eccolo dei contenuti è quello delle concrete battaglie politiche e anche su questo dopo l'Italia cioè ci dobbiamo chiedere se effettivamente talvolta forse non abbiamo avuto la sufficiente determinazione nel portare avanti determinate battaglie nel far sì che le parole fatti doppia ricordare le vicende relative al referendum sulle USL lo sto qui a ricordare le nostre
Giuste battaglie contro le lottizzazioni quando poi purtroppo spesso e volentieri partecipiamo a quelle che sono tutte le lottizzazioni per esempio anche negli stessi USA però sinceramente non accetto che questi sforzi vengono fatte dalle minoranze come tutti sappiamo perfettamente il comportamento che si apposta che John diamo tutto a novembre nell'ottantasette impedendogli ostacolarmi votanti l'uscita dal governo Goria
Quindi è un problema che ci riguarda tutti
Per concludere perché sinceramente o
Finito
Volevo soltanto dire che per quanto riguarda il problema attuale la crisi di governo
Io credo che non si debba avere né un atteggiamento pregiudizialmente contrario ma neanche un atteggiamento così favorevole in modo aprioristico insomma talvolta di sei profeticamente che almeno in alcuni settori del partito mi sia questa tendenza a voler stare al governo in tutti i modi
Come giustamente si dice quello che conta non è lo stare al governo lo sarà l'opposizione e il modo in cui si sta al governo l'modi vista l'opposizione ma il modo in cui si sta al governo lo si vede dal modo in cui si entra al governo
E allora dobbiamo vedere fino a che punto ci sono effettivamente le condizioni per partecipare ad un governo forte dei programmi
E forte della solidarietà politica di chi lo sostiene
Altrimenti io credo che sia il caso di evitare di lasciarsi coinvolgere ulteriormente
In governi i tifosi e rissosi che si sono dimostrati incapaci di risposte adeguate alle grandi emergenze del Paese però anche su questo e con questo chiudo bisogna fare una multe
You're riflessione io sinceramente crede questa l'ipotesi ottimale eventualmente che un'eventuale uscita dal governo Longoni soltanto essere del Partito liberale
Ma dovrebbe chiaramente dipendere da una valutazione congiunta deliberare delle pubblicare edite da previsti
Ed eventualmente quindi ecco segnare come stavo dicendo di vizio anche sul piano del concreto impegno politico di questo di questa ripresa diciamo del processo federativo all'indomani delle elezioni europee che a mio avviso vanno sicuramente lasciata alle spalle grazie
Il Consiglio per il vero
Quelli che stanno in piedi la Giunta e palloni Claudio ossia se si siedono per servire fuori sono pregati di di andar via
Amici
Siamo qui evidentemente per commentare una sconfitta e commentare una sconfitta
E sempre un compito da un lato spiacevole dall'alto fin troppo facile perché si rischia di dire delle cose offre ovvie è vero come dice Pannella che le le vittoriano molti padre sconfitte sono figlie di nessuno però ciascuno riesce molto bene a identificare il padre delle sconfitte in tutti gli altri
E allora non voglio dilungarmi in analisi vorrei voglio solo fare due brevissime osservazioni su quello che è successo
La prima e che fra gli errori che noi indubbiamente abbiamo commesso
Cioè il fatto di aveva creduto che una intuizione politologi tra corretta come quella della semplificazione del quadro politico e del riequilibrio del quadro politico creando in Italia uno spazio di tipo liberaldemocratico che sottraesse il quadro politico italiano al bipolarismo al vecchio imporrà i codici Pga nuovi Pola Isma'DC PSI
Che questa che è un'intuizione corretta fosse di per sé un motivo sufficiente a portarci dei voti l'elettorato in realtà quando vota per i piccoli partiti
Vuota su motivazioni forti su interessi specifici interessi specifici che possono essere quelli sostenuti dei verdi o dalla lega lombarda o dagli antiproibizionisti o altro certo non è immaginabile che un grande partito grande partito come respiro politico naturalmente come tradizione non porta scoprono come numeri come il Partito Liberale poeta un partito difensore di interessi settoriali o corporativi ma deve essere un partito capace d'identificarsi con interessi diffusi con sensibilità diffuse sappiamo bene siamo tutti convinti che il una serie di scelte di esigenze liberali sono sempre più avvertite in Italia come sono avvertite danno successo in tutto il mondo occidentale
E la nostra Positano di vince esso è soltanto la possibilità di identificare ci con questi temi con queste battaglie in modo molto più organico di quello che abbiamo fatto finora
Un altro i tanti motivi di cui si è parlato Pannella se ne è parlato e se ne parla sempre fin troppo abbiamo finito e tu a Colle vocabolo perché mi dicono che sia passato da queste parti
Ma
Io avrei su quel vorrei dire solo una cosa è inutile fare come molti stanno facendo adesso una sorta di accusa Pannella avrebbe dovuto portarci i voti e non ce li ha portati la presa d'atto va preso atto secondo mio giudizio che la Speranza il tentativo for la scommessa che forse valeva la pena di citare di aggregare ad un progetto liberaldemocratico anche un tipo di elettorato più attento esigenze libertarie a esigenze di tipo particolare come l'elettorato radicale evidentemente è un tentativo che non può che non ha potuto funzionare che difficilmente poteva funzionare l'effetto Pannella si è sentito in negativo scontentando una fetta del nostro elettorato tradizionale e si è sentito in tutta Italia non solo laddove ha candidato Pannella allo stesso modo se un effetto positivo è sedotto esserci si sarebbe dovuto sentire anche esso secondo me ovunque e non solo dove si è cambiato ma nelle taverne se Pannella sia reale o sia sleale il problema
Sia sceso se
Esiste una fascia d'opinione di tipo libertario e quanto sia vasta riconducibile al nostro progetto politico se esiste e se è disponibile a entrare nel nostro progetto politico
Evidentemente le porte devono essere aperte ma questo e uno dare come scontato che questo avvenga rischia di creare un equivoco
Ancora più pericoloso
Ma dette queste cose Broglio tengo a dirne un'alta
La sconfitta in realtà
Il padre ne ha tanti ma di Papini a tanti perché è responsabilità di tutti certo c'è una responsabilità oggettiva di chi ha gestito il partito nei ruoli di massima responsabilità ma c'è una responsabilità altrettanto oggettiva di tutti coloro che hanno concorso di tutti noi
Che al centro e in periferia abbiamo compiuto insieme al segretario insieme alla segreteria certe scelte abbiamo voluto o comunque accettato una scommessa abbiamo condiviso un progetto politico al congresso e dopo il congresso per cui sarebbe non soltanto ingenerosa ma anche inutile andare alla ricerca di capri espiatori
E devo dire con franchezza che una grossa responsabilità l'hanno anche non voglio dire alle minoranze perché non voglio dare definizioni che deve essere generiche possono anche se imprecise ci sono degli esponenti era minoranza che in campagna elettorale a cui verrà attuato che Capa iniettare ci sono comportati correttamente ma ci sono state delle candidature dei e dei comportamenti politici che sono stati dichiaratamente antipartito io non criminalizza nessuno dico soltanto che chi ha deliberatamente fatto la scelta politica
Di penalizzare di colpire la segreteria del partito proiettando
All'esterno un'immagine che non è soltanto di divisione Moni immagine fuorviante un'immagine
Che fare parti almeno in parte falsificata di ciò che si sta facendo si è ha fatto una scelta sì e di cui non può non assumersi la responsabilità e di cui non può non essere evidenziata la responsabilità io credo e mi spiace che non ci siano acqua l'onorevole Costa e l'onorevole Biondi perché allora avrei voluto chiedere per quale motivo io che sono un elettore moderato benpensante fosse un po'conservatore per quale motivo dovrei votare un partito il cui stessi esponenti più moderati conservatori etc mi dico dicono che grosso modo è un partito di pericolosi sovversivi e di penso che di filo comunisti
Io credo che se un elettorato è stato disorientato da questo tipo di politica fatte in campagna elettorale fatta con quei toni fatta quella Viro virulenza
Sia anche e soprattutto l'elettorato tradizionale elettorato tradizionale ideale ma certo non cerchiamo anche queste è un aspetto non è non basta dare la colpa di undici o a Costa di quello che è successo
E soprattutto una volta date tutte le colpe possibili e immaginabili noi siamo qui per trovare per trovare delle soluzioni
E allora corredi ancora una cosa proprio agli amici della minoranza che invece sono qui e ai quali voglio mi sembra anche doveroso dare atto a Martino a Caputo ha Conforti ad altri del
Diverso stile del diverso modo di fare politica rispetto a chi preferisce riunirsi in in sedi Esterne
Patteggiamento
Di tanto peggio tanto meglio voglio dargli atto che sono venuti qua correttamente ad affrontare nelle sedi più giornali un dibattito un dibattito politico e di questo mi sembra doveroso ringraziarla mi sembra anche doveroso però chiede
Allora l'osso
Mi sembra però anche doveroso chiedere agli amici della minoranza
Una minoranza è tale nel momento in cui dispone di un progetto politico alternativo e aspira a diventare maggioranza per poterlo attuare oggi rispetto alla strada della creazione in Italia di un'area politica liberale più ampia aperta alla società civile aperta ad apporti che vadano al di là degli stretti confini di partito
E quindi di questa specificità liberale che si sottragga a qualunque strategia di Area a qualunque ipotesi egemonica a qualunque ruolo trainato sia esso dalla Democrazia cristiana sia esso dal Partito socialista
Rispetto alla creazione di questo progetto liberaldemocratico che serva a portare realmente in Italia nel quadro politico italiano dei valori delle scelte che sono vincenti
In tutto il mondo e parlo dalla a saldo ancora mento dell'Italia in politica internazionale
Ad una logica atlantiche occidentale
Alla rigore risanamento e alla liberalizzazione economica alla questione morale alle rivesta civili ecc inutile gli esempi sono sono anche scontati rispetto a tutto questo
Qual è la strategia alternativa
Io commentavo con qualcuno stamattina le parole di Di Martino i di qualcun altro e pareri Martino che erano anche interessanti
Dicevano delle cose che obiettivamente se lasciamo da parte qualche tono qualche aggettivo qualche accento erano una rivendicazione di un ruolo specifico liberale mio ruolo specifico l'ideale presumibilmente collocato all'opposizione e di una serie di temi di libertà e di rigore economico ma questa non è un'alternativa a ciò che il partito sta facendo questa è una cento fazione forse diverso di alcuni aspetti di ciò che il partito sta già facendo e questo mi proprio per questo mi pare che i termini del discorso attendano un po'a essere falsati ma la stare a specificità liberale volevo dire è una strada che io ritengo non Possa che S perseguita specialità liberale però non vuol dire arroccamento negli angusti confini del della queste la modestissima struttura di questo partito specificità liberale
Vuol dire proprio creazione di questa realtà politica di cui lo strumento può essere proseguire era stata della Federazione strada che ritengo vada proseguita ma vada proseguita tenendo conto che si tratta di uno strumento che no non di un fine
E essendo uno strumento vada proseguita nella misura e dei modi che sono funzionali a quello che il nostro progetto al nostro progetto è quello di
Superare veramente questa anomalia del sistema del sistema politico italiano che vede una serie di partiti
Sostanzialmente fungibili fra loro nei contenuti nelle politiche nei programmi e fortemente conflittuali nella nella gestione del potere
In questo senso io credo che appunto dicevo sia importante proiettarsi al di là dei comunque degli angusti confini di una visione orgogliosamente partitocratica e a patto che i repubblicani è importante che Contini se può continuare in questa logica e da parte nostra
Vale la pena di per seguirlo in questa logica certo va detto che l'atteggiamento del partito repubblicano non è stato c'è decisamente dei più incoraggianti in questa fase credo che il non credo non sono penso di non esser prima citarlo ma credo che il rifiuto dell'onorevole la Malfa di cedere il posto al Parlamento europeo
Da un lato a un rappresentante del Partito liberale dall'alto a una persona come la professoressa Pucci la cui potenza nelle liste apparentato una nobilissima testimonianza di tipo morale
Di tipo i anche di tipo politico
Credo sia un un atto che ha un significato politico molto preoccupante ma certamente io spero che questa situazione possa ancora essere superata spero che si possa comunque ricondurre Partito repubblicano al tipo di atteggiamento di rapporto diverso ma in ogni caso se anche questo non fosse possibile noi dobbiamo comunque sapere che il nostro primo referente e la società civile non è il sistema dei partiti e che nella società civile un'area liberaldemocratica esiste e noi dobbiamo essere comunque capaci di raccoglie la di catalizzare alla DS a me il il punto di sintesi e l'unica possibilità che per il partito esisteva le queste indicazioni concluda presidente concludo solo per via che questa e la scommessa che è stata fatta al congresso era scommessa sulla quale è stata eletta la segreteria del partito e credo che il partito
Non possano che continuare a seguire questa strada
Con queste con le persone che ne sono state promotrice che le hanno che l'hanno gestita fino adesso eccetera ma credo che quest'atto di fiducia alla segreteria non debba essere semplicemente un atto di
Così di responsabilità per non creare situazioni di posizione del partito in un momento difficile credo che debba essere non possa che essere un atto di convinta fiducia in un il progetto politico e nelle persone che nelle persone che fino a oggi l'hanno gestito certa un anno gestito facendo degli errori l'hanno gestito forse con delle insufficienze ma ripeto sono errori che abbiamo fatto tutti di cui la responsabilità pro quota e la responsabilità pro-quota e di tutti il segretario giustamente rileva che se il progetto politico cambiasse dovrebbero cambiare persone che lo interpretano io credo che non sia il caso di cambiare nell'uno nell'altro fosse è il caso di cambiare un po'il nostro modo di lavorare in modo di lavorare di tutti noi riguardarci in faccia di fra virgolette rimboccarci le maniche ma anche proprio di di cambiare metodo di superare personalismi posizioni consolidate rendite di posizione eccetera perché gli spazi ci sono gli spazi si tratta di crearne di allargarli e
Nella convinzione che credo sia di tutti noi che questo Paese non Possa comunque fare a meno di un partito liberale di una presenza ride alla logica del partito forte qualificata grazie
La vittima l'avvio
Allora
Si apre fare
Magari dopo nel migliore
Carissimi amici eque è giusto
Carissimi amici io
Credo che per iniziare non un'analisi corretta del voto ormai c'è stato
E che ha portato quello che ha portato per il partito interni di una sconfitta politica che non si può nascondere che tra l'altro nessuna volontà di nascondere ma per capire quello che dobbiamo fare da oggi in avanti per cercare di riportare l'area liberaldemocratica e le istanze liberali nel Paese a un livello che essi spetta per essere state gli obiettivi testimoni e coloro i quali hanno determinato una crescita politica
Una crescita culturale di tutto il mondo occidentale e anche del nostro Paese credo che lo dobbiamo partire
Per quel che ci riguarda dal diciannove di dicembre con la chiusura al congresso di Roma
Il congresso di Roma un congresso di novità sia dal panorama politico sia per il nostro partito
Ha visto l'affermarsi e il di battersi di due tesi principalmente ed era la tesi che la prima voleva che nella contingenza politica e all'approssimarsi delle elezioni europee il partito liberale siamo a casse si chiudesse
Decidesse dimettere in lista tutti gli assessori deputati da personalità del partito è da solo portasse avanti una battaglia come ha sempre fatto
Dichiarando che è poi nell'ottantaquattro a stato fallimentare non si doveva ripetere questa esperienza
Una seconda tesi che lo ricordo a me stesso non ha voglia lo sapete è stata quella che ha preso l'ottanta per cento dei consensi nel partito
Ha pensato
Che si dovesse
Dare un respiro un po'più allargato all'azione del partito stesso
E si dovesse per la prima volta alla vigilia di una campagna elettorale farsi promotori di un diverso modo intenderà anche i rapporti politici con le forze che sono noi affini e parlo dei radicali in primo luogo e dei amici repubblicani si è pensato che era giusto una volta tanto non andare in campagna elettorale sottolineando le differenze che pure ci sono soprattutto sui nuovi temi nucleare responsabilità dei giudici
E tante altre ma che si potesse cercare una piattaforma comune in vista appunto e il ricordo di quella memoria storica di un'identità culturale che è comune che che ne dica qualcuno è che ci consentisse di avvicinarsi
E a cercare di creare un'area liberaldemocratica diverse in Italia
Questo è stato il resto il risultato del congresso cui qualcuno evidentemente non ha voluto conformarsi perché io mi permetto di nuovo di ricordare a me stesso che il congresso che decida la linea politica
E che è sancita quella si cambia soltanto con un congresso straordinario è che se per il principio che il la maggioranza una volta che si sta in un partito e le decisioni e la maggioranza sono vincolanti e allora bisogna uniformarsi anche se non ci si credesse tanto
In considerazione di una comune appunto identità e matrice storica
Purtroppo non è andata bene e non è andata bene per tutta una serie di motivi ma io credo che oggi quel ragionamento che ci ci convinse a allearci con gli amici repubblicani e radicali vada sempre più tenuto presente io riservo per dopo un piccolo accenno su una parte della relazione del segretario
Diretta a sottolineare responsabilità è anche errori di questa campagna elettorale che devo dire mi è sembrato un po'inopportuna perché non credo sia questo il momento né per dire cose che poi in fondo sono risaputo perché lo sappiamo tutti che Pannella non dovrà presentare la lista antiproibizionista eppure ha fatto in modo che si presentasse sappiamo tutti determinati comportamenti al Partito repubblicano specialmente in Sicilia ma non mi pare questo il momento di evidenziarlo
Io credo che bisogna piuttosto tener presente quello che è stato il ragionamento cioè che soltanto unendosi delle comuni matrici storiche politiche si poteva cercare una volta di incidere nel Paese è questo ragionamento veniva da una considerazione che fino ad allora non si era inciso nel Paese
Oggi noi con una crisi politica aperta
Amici
Abbiati infingimenti e al di là di parole che poi servono soltanto talvolta mascherare quelli che sono i nostri veri intendimenti e quelle che sono le nostre i nostri veri pensieri perché non posso credere anche ancora dopo dieci anni stare al governo ci si possa dire
Che per senso di responsabilità dobbiamo partecipare a un governo quale quello che si annuncia con le dichiarazioni di qualche becero
Di Folco che pensa che possa dettare legge sempre e comunque e che pensa che le forze laiche democratiche devono stare prone ai suoi desideri perché non le comanda io credo che noi non possiamo una volta di più portare avanti queste stanze e nasconderci dietro queste parole è dal mille novecentosettantanove che siamo al governo sono dieci anni e ogni volta sistematicamente purtroppo ci presentiamo alle elezioni dichiarando
Il solito trito e ritrito
è un certo punto viziato
Proposi la viziata proposizione questa Italia non ci piace cioè non è che noi diciamo noi abbiamo cambiato di questa Italia questo purtroppo restava cambiare quest'altro votateci perché come abbiamo fatto questo faremo questa purtroppo no perché non siamo riusciti a incidere dal mille novecentosettantanove e questa è la verità
E la crescita illusoria dal settantanove all'ottantatré si è verificato soltanto perché la particolare contingenza storica che vedeva democristiani e comunisti uniti in un abbraccio che per tutte e due era perdente vedeva crescere forza liberale e democratico
Il Paese
L'Italia e lo scenario politico oggi è cambiato io credo che oggi andare ancora a chiedersi
Se sia opportuno entrare in un governo che si annuncia tra l'altro o balneare
O corto o di bassissimo profilo ogni canto con in ogni caso contrassegnato dal patto leonino di Craxi è io credo il partito non si possa permettere deve accettare noi dovremo cogliere questa occasione
Assieme ai repubblicani assieme a Marco Pannella e amici federalisti con cui ci uniscono tantissime cose con cui nel passato ancora ci mi hanno tantissime battaglie dire agli amici Craxi mettere in mora il presidente La Repubblica dichiarare che noi nella nostra responsabilità e con dignità ci tiriamo da parte patti Leonini sono patti cretini
è attività
E purtroppo per chi li subisce siccome noi cretini non siamo e non possiamo esserlo risentiamola e riprendiamo a fare politica senza ogni volta appellare Azzi ai quadri o usarle di Burrell amici liberali questa volta dobbiamo sopravvivere no
Dobbiamo invece poiché il partito soltanto uno strumento per portare nel paese delle stanze in cui noi crediamo riprenderla apportarle avanti in tutte le sedi in questo amici io credo
Un alleato determinante e che se ne possa dirette che siano le sue responsabilità politica che sono gravissime in questa campagna elettorale potrà essere Marco Pannella io non voglio qui fare nessuna però ratio di Marco Pannella ma io credo che anche l'atteggiamento di chi non si è voluto conferma conformare a un dettato del congresso del partito era sacro e che andava rispettato comunque di chi l'ha accusato prima della campagna elettorale di chi ha dichiarato che non lo voleva nelle proprie liste di chi ha rovesciato valanga di accuse come se lui fosse il responsabile di tutto quello che è successo in Italia negli ultimi quarant'anni l'ultima che mancava era non so magari quella di aver assassinato Gesù Cristo in concorso con Giuda Iscariota o perché era l'unica che gli si poteva ancora dire visto che lì si era detto tutto
Ma Marco Pannella nonostante questo può essere un una persona un personaggio politico
Un esponente con cui noi dobbiamo fare dovremo fare nella strada dei diritti civili nella strada no nell'inutile proposizioni destra sinistra centro auto
Giù ma nella strada delle battaglia politica concreta larghissima strada lunghissima strada
Io due cose volevo dire soltanto la prima voi affrettano sì mi affretto subito signor Presidente ultima gara la prima volevo dire che la linea politica di un partito onorevole Renato Altissimo la decide in Congresso
Se questa linea politica va cambiata chi desideri cambiarla convochi un congresso straordinario se ne avrà la forza e le capacità
E cambi la linea politica e il segretario e la direzione centrale e vicesegretario e noi da persone civili e responsabili Chico informeremo quello che sarebbe il dettato degli amici liberali
Io da parte mia
Non posso essere assolutamente non dico d'accordo ma assolutamente sentirmi affine con una linea qual è quella visto che a questo punto ce ne sono due
Che è qual è quella portata avanti dagli amici di destra costituzionale primo perché ricordo
Le parole di un vecchio liberale spagnolo dei materiali libera
I granchi vanno a destra a sinistra gli uomini sta vanno avanti e assurdo etiche tassi prima e non portare a nulla di concreto vorrei sapere in che cosa consiste quella destra destra riformare la pubblica istruzione cosa consiste nell'impedire ai bambini mancini di scrivere con la sinistra
Riforma della sanità in che cosa consiste mentre tutte le corsie d'ospedale a testa e a sinistra soltanto i medici spiegatemelo voi perché ancora non l'ho capito ma c'è un'altra ragione
Io credo che se anche ne fossi convinto e c'è anche mi dicessi liberale di destra nomi fargli sentire affine
A chi queste proposizioni porta avanti io mi permetto di ricordare ancora una volta soltanto a me stessa mi dispiacque quando il Consiglio al congresso nazionale il partito nessuno si sentì io ho già parlato purtroppo l'avrei fatto nessuno si sentì in dovere di alzarsi e dire a chi andava a pontificare al microfono del congresso a ricordare qualcosa cioè non ci si può sentire liberali liberisti liberisti al massimo antistatalisti dopodiché nei comportamenti concreti
Da Sottosegretario di Stato ai lavori pubblici quando il proprio ministro
Emana un decreto
Qual è quello dei centodieci sull'autostrada il massimo del dirigismo e dello statalismo stare zitti al suo posto senza neanche dire una parola
Se concretezza e ci si crede veramente in una cosa si fa se non ci si crede si continua a parlarne ma non ci crede più nessuno grazie
Labico
Si prepari l'onorevole esperto
Caro Presidente Garinei Cino
Ci siamo sbagliati come da dopo un sogno sudato
Dopo le elezioni del diciotto e del diciannove giugno
Con dei fatti nuovi Paese cambia io non starò qui ad approfondire un'analisi del risultato elettorale
Ai quella
Cosa L'Aquila
Ed esasperati
Difficoltà
Non credo che sia il caso di star qui ad approfondire nuovamente gli il dato che emerge dalle elezioni europee noi abbiamo noi abbiamo dei dei dati sicuramente nuovi ed alcune conferme
Vediamo che nel nostro Paese permane un voto per le grandi famiglia di appartenenza ideologica
Le quali chi più chi meno conservano il il proprio risultato il Partito Comunista afferma una discese anche su questo in altra sede abbiamo cominciato ad esaminare le ragioni di questa di questa inversione di tendenza
Abbiamo poi fatto nuovo sui quali liberali non possono non riflettere
Che pure nell'ambito di una campagna elettorale europea che è quindi una campagna nella quale vige la proporzionale pura senza
Quindi obbligo di raggiungimento di un quoziente pieno emergono queste liste a contenuto monotematico le quali raccolgono raccolgono un consenso abbiamo poi il dato che non si può cancellare
Che nel Paese esiste una voglia di opposizione una voglia di cambiamento che si traduce anche in scelte estremamente criticabili anche pericolose come quello che è successo che la Lega Lombarda Hello in Lombardia che Lombardia raggiunge undici deputati se dovessimo fare lezione politica e con questi dati undici deputati e cinque senatori
Abbiamo insuccesso della lista monotematica antiproibizionista abbiamo insuccesso peraltro che sia si inserisce in un fenomeno europeo delle liste verdi e quant'altro però senz'altro anche nel voto della Lega Lombarda lasciatelo dire a un lombardo c'è sicuramente questa pericolosa spinta etno Centrica magari razzista per per secondo molti osservatori ma esiste anche una forza carica
Di opposizione e di critica rispetto alle scelte governative all'eccessivo visto che a Lisbona e a determinate posizioni che con un ragionamento grossolano la Lega Lombarda tuttavia ha mostrato di saper individuare e colpire con un linguaggio estremamente semplice senz'altro c'è il dato che le forze di governo escono sconfitte nel loro insieme sia a chi in maniera catastrofica come noi o chi in maniera pericolosa come primo segnale per il partito socialista discorsi
Analoghi sulla democrazia cristiana noi abbiamo una crisi del pentapartito la quale crisi del pentapartito peraltro non nasce oggi il pentapartito negli ultimi tre anni per lo meno si è risolto
Nella formula e in cui esiti prevale una diarchia belligerante tra democrazie cristiane Partito Socialista
Che attraverso una serie di veti incrociati di continue trattative di continue di sfide sotterraneo ha impedito alla al Governo di operare delle scelte appunto di governo nel Paese che hanno non a caso pagato
I partiti che hanno una migliore forza diciamo una minore
Rappresentanza vorrei dire quasi chi esausti Ca'della cosa ideologica
è questo è un altro dato nuovo che in queste elezioni emerge ripeto non è nuova la crisi del pentapartito ma è che è nuova la presa di coscienza da parte dell'elettorato dei soggetti della politica
E di questo di questo dato allora il Paese cambia dicevo all'inizio abbiamo di fronte una serie di fatti di i fatti nuovi per cui noi dobbiamo me conoscere anche quali sono i cambiamenti che dobbiamo operare
Non possiamo per esempio non tener conto
Che in questo Consiglio nazionale per un decennio i liberali hanno discusso il rapporto al Partito socialista
E dopo molti anni è prevalsa la linea della strategia dei laici il rapporto costante e di grande collaborazione strategica col Partito socialista
Ma amici miei il parco il partito socialista obiettivamente ce ne dobbiamo rendere conto
Almeno dopo questi risultati elettorali e dopo la campagna elettorale la posta in palio elettorale il Partito Socialista è profondamente mutato
Il Partito socialista stanno accelerando dieci anni di linea pro di propria linea politica non soltanto in rapporto al con i laici non soltanto il rapporto con noi con con i socialdemocratici avevamo preso senta il Consiglio nel quale celebrava la propria forza di statista nel rapporto con Reagan lettura abbiamo visto sul caso sul caso D'Achille Lauro e di tanti altri casi abbiamo trovato questo presidente del Consiglio orfano della presidenza
Che si mette a litigare con l'onorevole Carelia per questioni di casa non di casa ma direi di cortile comune con un senso di proprietà
E di arroganza assolutamente inaccettabile non parliamo poi del rapporto con noi perché in questa sede in altre due parli ne parleranno tanti altri per cui non è necessario che approfondisca dopo questo ma anche sul piano dei contenuti il partito socialista obiettivamente il partito che è stato il partito dell'innovazione politica di questo Paese il partito che più profondamente ha inciso per rinnovare il nostro sistema politico anche sul piano dei contenuti e il Partito Socialista
Ha cambiato totalmente linea non ho bisogno di citare a voi
La questione della giustizia dopo il referendum non ho bisogno di parlare di questa di questa cosa che al contrario di quello che persino bruciata fermato essere il programma della propria amministrazione per il prossimo quadriennio
E cioè questa politica dolce questa questo questo modo offerti ormai impostare i rapporti il programma e le riforme all'interno delle città civile oggi abbiano questo atteggiamento arcigno da parte del partito sociali tutta una serie di questioni che sono gravi questioni come quella appunto delle dato della Porto la linea Acquaviva nato sotto questo punto di vista non parliamo poi della questione della droga
Che in sé e per sé
Può io non voglio star qui a sposare l'una tesi o l'altra perché non è questa la sede anche se spero che il Partito Liberale su questo punto prima o poi prenda una posizione
Però certamente non riconoscere che dopo quarant'anni di proibizionismo bisogna prendere atto che determinati atteggiamenti repressivi a te determinati atteggiamenti
Ciechi non hanno portato dei risultati è che siamo in un Paese in cui addirittura ormai
La l'industria del commercio della droga
Produce non fattura produce di più di quello che fattura la FIAT dove io credo che su questo punto il riferimento in campagna elettorale delle a un certo modo benpensante è semplicistico che in sostanza non risolve questo problema
Sia stato precisa una precisa scelta l'indirizzo del Partito socialista che non a caso
Nella regione dove ha avuto sempre maggiore successo elettorale dove sono nati poi i quadri dirigenti del nuovo corso in Lombardia ha celebrato il primo è importante insuccesso
Elettorale noi dobbiamo prendere atto quindi che il partito socialista è oggi un soggetto diverso se noi continuassimo a esaminare la realtà con gli occhi del passato noi potremmo commettere gravi errori è vediamo dunque la Federazione laica
Tutte qui
Hanno dovuto riconosce e lo riconosco anch'io l'insuccesso della Federazione laica io ritengo ritengo ancora che l'insuccesso della Federazione laica sia stato dovuto a tutta una serie di errori tecnici di circostanze obiettive per cui si sono dovute improvvisare tutto una serie di scelte credo che poi in queste liste delle della Federazione laica
Noi in realtà non eravamo pronti per accettare il partito radicale il partito radicale non l'abbiamo voluto abbiamo voluto un importante esponente più alcuni amici
Di questo partito ce le siamo in gran parte vergognati perché sapevamo che i tempi non erano maturi
E abbiamo pagato il prezzo ma in realtà poi l'hanno già detto altri in queste liste dalla Federazione laica a parte la la
La circoscrizione del Nord Ovest non è entrato nemmeno il partito liberale come lamentato il Partito repubblicano mi dicevano amici di varie circoscrizioni che addirittura lo sapevano perché io andare a votare e allora cosa vuol dire
Dare un significato politico ad un insuccesso che probabilmente è dovuto a questioni tecniche certamente esistono anche delle difficoltà strutturali per quanto riguarda questa alleanza
Non è un fatto ignorato
Che l'elettorato repubblicana elettorato liberale sono stati largamente incompatibili con scarsa comunicazione nei trent'anni che e delle dalla Liberazione in poi questo è un dato che lo sappiamo
Soltanto l'elettorato del Partito comunista del movimento sociale è stato così incompatibile i laici hanno il liberale repubblicani sono cresciuti assieme sono diminuiti assieme ma in ogni caso
I licenziati sociologi gli analisti elettorali hanno sempre detto che non esistono grandi comunicazioni da questo punto di vista
Tuttavia ed esistono tutta una serie di altre contraddizioni è difficoltà per la Federazione laica però qui bisogna essere estremamente chiare oltretutto già il fatto
Cioè il fatto appunto della politica che ricordava oggi
Il consigliere Martino della politica largamente inconciliabile tra il Partito Liberale Partito repubblicano nella storia della repubblica paradossalmente qui si dovrebbe dire che al contrario di ciò che si dice
Cioè i liberali e e repubblicani non sono tanto divisi da Mazzini ed a Cavour banchi sono passati tanti anni per cui il fatto che abbiano combattuto da posizioni diverse durante il Risorgimento
Viene ad essere posta in secondo piano rispetto al fatto che hanno partecipato alla costruzione
Dell'Italia e hanno fatto parte di uno stesso clima in una stessa storia risorgimentale per con quello casomai momento per riunisce metri divisi dal la la la nazionalizzazione della regia elettrica e quant'altro citava oggi
Martino ma nonostante queste difficoltà che ho voluto
Che ha voluto accennare seppure brevemente io credo che il processo della Federazione laica da Ford a formare sia difficilissimo irto di ostacoli e forse non soltanto di questo insuccesso anche di altri tuttavia ritengo molto più difficile interrompere questo processo e ritornare indietro
Proprio per delle ragioni che ho cercato di enunciare all'inizio per quelle che sono le trasformazioni del nostro paese l'affermazione laica rimane una grossa potenzialità esce non se ne siamo convinti noi
Abbiamo corso il rischio in queste ultime due settimane che la federazione laica piuttosto che noi repubblicani e Pannella ce la classe Craxi attraverso i suoi comunicati ma se non ci crediamo noi dobbiamo credere agli altri a agli altri soggetti del nostro sistema politico gli osservatori a catene editoriali
Quale mai paura doveva fare questa federazione laica per partiti così
Molto più vasto di quello che eravamo noi in partenza prima ancora dalla sconfitta eppure tutta la storia
Tutta la storia della campagna elettorale è stata la storia degli strali degli attacchi persino esagerati che faceva il partito socialista perché intravedeva come diceva giustamente ieri Galli della Loggia nell'articolo di repubblica
Che nel momento in cui nell'area del pentapartito intrisi ridotta di alchimia si fosse profilato il pericolo di un terzo soggetto allora la posizione di rendita
Del Partito socialista italiano che negli ultimi mesi ormai il giorno che dovessimo arrivare al quarantotto per cento del Partito Comunista quarantotto per cento la democrazia cristiana norma col quattro per cento devono governare in assoluta
Posizione di rendita e addirittura in posizione di grave ha pagato questi sono gli scenari che ormai emergono
Dalle
Dalle posizioni del Partito socialista che lo speriamo perché non siamo degli anti socialisti pregiudiziale che noi speriamo passato cambiare anche grazie alla prosecuzione anzi alla prostituzione
Alla costituzione della Federazione laica che ancora non c'è gli abbiamo fatto un grande patto elettorale quel patto elettorale
è stato in qualche misura riconosciuto come tale dagli elettori abbiamo avuto un insuccesso io ho la sensazione che quella sia stata l'ultima elezione dei partiti minori e sia stata la prima elezione del Polo invece sintesi sia stata la la prima elezione del Polo laico
Abbiamo preso quattro virgola quattro per cento c'è un quattro virgola quattro per cento di elettori che ha votato per quella lista abbiamo pagato lo scotto sarebbe ridicolo è in qualche misura anche Idiota
Non non riconoscere che ritornare indietro ci pone ci sarebbe anche tradire quel quattro virgola quattro per cento
Che essendo e avendo il coraggio di perseguire coerentemente si sarà la sconfitta di oggi che che porta la vittoria del giorno dopo se avremo questa capacità di di di proseguire serve al Paese una forza diversa una forza che secondo me dovrà anche chiarire il proprio apporto al governo
E dovrà decidere cosa fare se andrà al governo se vai lavorano e se mai avrà la dignità di rifiutare determinati Pater atti ma certamente se noi dovremmo andare al governo in primo luogo dovremmo chiarire primo quali sono i contenuti
E dovete intenderemmo realizzare al Governo secondo sei per quei contenuti credevo di avere un'incidenza sufficiente per potere in realtà a cambiare le cose in quel caso altri utenti io su questo ha un atteggiamento laico
Non sono né per l'opposizione dei per il governo
Ma sicuramente Sedley avemmo modo di ragionare su questo punto dovremo capire che l'opposizione può essere anche non una linea politica perché se ci sono sono stati degli errori da parte del Partito liberale del passato
Perché l'abbiamo ritenuto che l'opposizione fosse una linea politica l'opposizione è una premessa per la linea politica
è il momento in cui noi siamo l'opposizione possiamo elaborare dei progetti e dei temi per poi poter mobilitare l'opinione pubblica questo sicuramente potrebbe favorire non è la linea politica ma io credo che oggi ora
Possibilità
Nostra potrebbe venire maggiormente dall'opposizione che dal governo ma queste sono scelte che probabilmente faremo in altra sede o più tardi certamente oggi mi basta di dire che su questo almeno il partito liberale io spero la Federazione laica una volta costituita abbia un atteggiamento laico era giocatore
Ma tuttavia
Io voglio anche dire che in questo momento noi siamo illustrazione
Grave e di grave emergenza proprio perché non esiste ancora la Federazione laica anzi viene discussa anche in questa sede non parliamo della sede del partito repubblicano che voleva semplicemente fare un disegno di annessione e se qualcosa e se qualcosa mi ha portato a cambiare il mio atteggiamento del mille novecentottantaquattro quando il direttore centrale io votai contro l'accordo Play play del del mille novecentottantaquattro che si è risolto in maniera altrettanto disastrosa se rapportate risultati precedenti
Sia del play che Del Prete di quello che è andato ora ma se io ho cambiato atteggiamento e proprio per questa terzietà per questa multiformità
Della federazione laica come è stata disegnata ma ancora come è stata realizzata l'Empoli non è possibile il disegno di annessione da parte del partito repubblicano nei confronti del Partito Liberale disegna una versione detto per inciso continua anche in queste ore perché queste dimissioni del Presidente della Federazione laica Galli della Loggia e lo fanno per conto loro senza nemmeno consultarci con noi almeno per quello che risulta dai giornali
Ma su questo allora che sta concludendo voglio dire due parole due parole di più certamente oggi però se non esiste la Federazione Laità dobbiamo prendere atto che con molta difficoltà possiamo sostenere razionalmente che esiste Partito liberale
E non soltanto perché i danni danni noi non abbiamo un progetto e non abbiamo aggiornato i nostri contenuti è colpa di noi tutti
Noi tutti abbiamo avuto questa difficoltà di elaborazione e forse perché abbiamo troppo spesso immaginato le cose come sono state senza sinistra le trasformazione cambiamenti
E avvenivano all'interno del Paese
Oggi dopo le elezioni probabilmente noi abbiamo difficoltà a raggiungere i i quozienti pieni allora in questo caso io dico
Tra l'una scelta e l'altra entrambe estremamente rischiose noi non possiamo mancare all'appuntamento con la storia che è quello di dare al Paese la possibilità di una forza diversa che non è in quanto coloro che volevano i repubblicani ma è quella tentativo come si diceva in altre situazioni
Di salvare quel tanto di occidentale quel tanto di diverso quel tanto democratico di liberare perché poi alla fine i contenuti che prevalgano sarebbero quelli liberali
Bene il nostro Paese ancora resiste che deve essere larga parte
Realizzato un paese perché io certe cose questo partito in cui ormai la gente non si parla ci sono i gruppi sottogruppi eccetera certo ognuno di noi fa le proprie scelte
Ma io nella prima parte del discorso Di Martino ho trovato molte cose interessanti e sulle quali sono anche d'accordo
Perché qui noi professionisti ma non soltanto professionisti in questo momento paghiamo tutte le tasse possibili e immaginabili adesso stiano pagando la tassa sul terreno che calpestiamo nei locali che utilizziamo per il nostro lavoro e sui quali da paghiamo l'affitto oppure li abbiamo acquistati tra un po'arriveranno a casa
Sull'aria sull'aria che respiriamo ma qui non è un'opposizione di destra tutto il dj stalinista ma dobbiamo riconoscere però ci sono anche i grandi partiti di appartenenza ideologica
Le usano l'inflazione levasse come strumento per finanziare il proprio elettorato e se non c'è questa battaglia anti-regime non anti-regime socialista socialdemocratico ma burocratico peronista
In cui sempre più non è il cittadino nelle sue opzioni di singolo come delle sue attività di soggetto economico è sempre più penalizzato ma se non lo fanno i laici questa se non fanno i laici questa opposizione a questo stato chi la fa
Il può fare
I socialisti e democristiani che si stanno spargendo lo Stato i comunisti che oggi sulla fase di opposizione ma il cui io credo che la loro posizione non sia ancora finita
E purtroppo se c'era un un difetto del loro successo elettorale
E di determinati ammiccamenti di giornalisti e catene editoriali è proprio quella che il credere di essere usciti dalla crisi politica elettorale può interrompere un processo obiettivo di rinnovamento ma chiusa la parentesi sul partito comunista
Beh d'altra parte proprio lì il partito liberale potrebbe anche esaminare in un proprio Rino proprio la propria sede di dibattito quella che sceglieremo
E senz'altro noi dovremo vedere questo tralasciamo perché questa non è la sede non c'è sufficiente tempo per questo io vorrei chiudere questo mio intervento sottolineando appunto come oggi siamo in un momento
Dai Doors dice che l'emergenza non ha esattamente un carattere negativo di catastrofe come diceva
Il senatore Spadolini l'emergenza e quasi cosa che nasce dall'unico fornita da una da una situazione piatta
E ci presenta dei problemi no e oggi siamo di fronte a gravissimi problemi di sopravvivenza come partito gravissimi dubbi di continuazione dell'operazione della Federazione Laità certamente noi oggi in questa sede
è è e in brevissimi giorni dobbiamo operare una scelta perché non operando alcune scelte io credo che
Una scelta sbagliata è sempre migliore di qualsiasi scelte di di un di di non scegliere assolutamente credo poiché avremo occasione di fare una scelta giusta sotto questo punto di vista
Comunque oggi tanto per rientrare nell'attualità ho sentito dire che il presidente del Comitato per la Federazione laiche direi il comitato che deve costituire la Federazione laica
Galli della Loggia ha presentato le dimissioni da presidente e non dal comitato
Rimane quindi una posizione di possibile fiducia da parte di di di Galli della Loggia su questo certamente ci sono stati degli errori del viale della Loggia il quale evidentemente un giornalista e uomo di cultura non è un politico probabilmente non si è posto
Non si è posto il problema delle reazioni al proprio articolo ma certamente io non posso accettare
Che esponenti del partito repubblicano lo dimissioni non pubblicamente e credo anche che se esistono dei gravissimi problemi di dibattito di Scelta all'interno dei soggetti della Federazione laica
Finché la prelazione light ancora non è del tutto abrogata come Progetto mi pare che questo il segretario non l'abbia stabilito e non l'ha denunciato la la propria relazione
Allora quei soggetti devono discutere assieme eh
Intanto in vista di quel dibattito io chiedo e chiederò manderà una lettera Galli Della Loggia perché sospenda
Questo proprio atto e discuta disputa con gli altri soggetti questa questo fatto politico testa al che si è creato in questi giorni credo che il Partito liberale sotto questo punto se non altro può dare una prova di orgoglio di sé senza farsi fare le scelte dal partito repubblicano
è sono convinto che se noi seriamente potremo esaminare questo scenario futuro possiamo anche uscire da questa crisi
Senza utilizzare la crisi che abbiamo avuto in questa campagna elettorale anche in quella precedente per regolamenti di conti interni qui noi dobbiamo riuscire a dividerci a spaccarci il nove di una possibile di una possibile ripresa
è quei stabilire questa gravissima emergenza catastrofe qua in può anche essere l'occasione all'interno del partito per utilizzare di più il dibattito che è stato abrogato negli ultimi anni
è per parlarci di più senza posizione pregiudiziali senz'altro all'interno della segreteria all'interno del partito dal gruppo dirigente ho finito Presidente noi dovremo anche operare
Nell'immediato al di là di qualsiasi altra scelta
Dei delle del del dei sistemi per rafforzare la nostra capacità di produzione capacità di produzione di idee e progetti io non voglio essere a un pessimista
Non vi abbandono ad atteggiamenti appunto catastrofici che andiamo a casa se avremo il coraggio di ricostruire la nostra linea all'Inter autonoma all'interno di una federazione laica io credo pepite per noi per il Paese
Non sia finita la possibilità di un'alternativa di una posizione di democrazia liberale grazie amici
Rammaricare livello Prince
Prego voglio sapere
Ma vorrei fare una prima osservazione ed è questa
Quello che mi preoccupa cari amici
Una certa mancanza di tensione nel partito che si avverte in questo Consiglio nazionale
Una sorta di come dire
Di masochismo
Che mi preoccupa veramente molto
Io sono qui lo dico con molta franchezza
Per assumermi tutte le mie responsabilità
Non ne voglio sfuggire neppure una
Ma vorrei fare
Se mi riesce
Presidente nel più breve né tempo possibile possibilmente
Una riflessione
Un ragionamento pacato
E parto
Dal punto più dolente
Da quello diciamo così che le opposizioni
O l'opposizione
Ha portato qui e fuori di qui come atto d'accusa
Alla segreteria al partito al gruppo dirigente del partito
Cioè la sconfitta Cetto siamo stati sconfitti
Ed è stata una sconfitta ed è una sconfitta grave
Ed è una missione che dobbiamo fare doverosamente e necessariamente
è un insuccesso
Per i numeri e anche per i modi
Ma cerchiamo di ragionare su questo insuccesso cari amici prima di
Come dire
Ricorrere al sacrificio di Origene
Quali possono essere i motivi quali sono i motivi o quali possono essere i motivi di questo insuccesso
E parto
Dal primo motivo
Che è stato portato qui da molti oppositori
Cioè si è detto
Si dice
Era sbagliata la prospettiva politica lo ha detto il mio caro amico Antonio Martino
Riferendosi appunto alla decisione presa dal Congresso
E chiedendo
Dal suo punto di vista è legittimo non sarò io
Che ho fatto tanta opposizione per tanti anni
A delegittimare l'opposizione la minoranza ha perso la quale ho grande rispetto quando si comporta con stile
E a Martino lo stile non manca
Era sbagliata la prospettiva politica
Ma io non ho sentito qui
Avanzare da nessuno
E neppure mi dispiace dall'amico Martino che pure le idee chiare in testa ce l'ha
Avanzare un progetto politico diverso
Anzi leggo sento
Che le minoranze
Dicono che bisogna proseguire sulla strada della federazione
Ma allora la prospettiva non era sbagliata
E d'altra parte cari amici
Siccome io alle minoranze alle opposizioni che ripeto rispetto
Dopo il beneficio dell'intelligenza
Io credo che le minoranze si rendano ben conto
Che non si sia una prospettiva diversa non c'è un progetto politico diverso
Perché
L'alternativa alla prospettiva sulla quale abbiamo puntato
Ho
Come dire l'assoggettamento alla strategia per esempio del Partito socialista o comunque della sinistra
O l'assoggettamento alla strategia della Democrazia Cristiana
Spesso
Di sentirmi fare delle domande provocatorie
A proposito di questo benedetto polo laico per la presenza ovviamente
Di quello che non si può dire neppure più come qualcuno ha detto a Milano in un comizio l'ombra di Banco perché è stato citato più volte Marco Pannella
E mi è capitato c'è qualche amico che era presente
Di parlare ad un'Assemblea dell'anno dell'Associazione Nazionale donne elettrici
Al Circolo della Stampa di Milano
Mi è capitato di parlare per ultimo dopo aver sentito parecchi Bormolini parecchi dissensi per esempio dopo soprattutto l'intervento di un deputato repubblicano
Che sulla questione
Pannella o polo laico
Forse non era stato propriamente felice pur difendendo
Questa prospetti
E a queste signore anziane non più anziane erano un centinaio della Milano come dire
Che conta
Io ho fatto un ragionamento di questo tipo voglio ripeterlo qui
Ho detto
Care amiche
Quando voi siete a casa o siete nei salotti a tavola con i vostri figli con i vostri mariti con i vostri nipoti
E commentate i fatti del giorno
Quante volte vi siete detti avete sentito dire
Lei cose così non possono andare bisogna cambiarle
Ascoltando un telegiornale un radio giornale leggendo i fatti del giorno sui quotidiani
I siete dette scoraggiate
Le cose non possono andare bisogna cambiarle
Ebbene noi stiamo facendo qualche cosa per tentare e non è detto che ci riesca e può darsi che non si riesca dei cambiare le cose
Questi locali amici è elastico il tentativo questa è la scommessa che abbiamo fatta E andata male
Ma è andata male in questa tornata io lo dico qui e me ne assumo la responsabilità personalmente
Io continuo a credere in questa scommessa
Perché altrimenti dovremmo smettere di essere partito
E di fare politica noi personalmente
Se diamo per scontato
Che è impossibile cambiare
La politica di questo Paese
La prospettiva politica
Allora è bene che ce ne andiamo a casa
Altra cosa a proposito
Della federazione che comunque come è stato ricordato anche da Brenelli qui non esiste ancora infine ieri è costituenda non si sa se si costituì Ra lo vedremo
Altra cosa a proposito della federazione come deve essere
Che cosa deve essere
E questo è il punto
Oggi sono andato
Alla Camera
Un momento prima di venire qui
Io ho incontrato Marco Pannella che mi ha subito catturato al quale ho detto alcune cose anche che non gli sono piaciute
E poi è venuto qui con me
E ho detto adesso porti la confusione anche al Consiglio nazionale chissà cosa diranno vedendoti arrivare con me perché io ho difeso Marco Pannella durante questa campagna elettorale e me ne assumo la responsabilità
Ho difeso la presenza di Marco Pannella nelle nostre liste me ne assumo la responsabilità
L'ho detto e lo ripeto qui ancora oggi
Che preferisco stringere la mano all'Hui
Che ad alcuni compagni di strada che abbiamo avuto in questi anni perché sono sicuro di mettermela intasca pulita
Però
Spero cari amici le perplessità
Che avevo prima di Carrara che ho mantenuto dopo Carrara durante la campagna elettorale che ho ancora adesso accelerò
Perché ho detto a Marco Pannella per esempio c'era presente anche a qualche giornalista c'era presente oggi nel Transatlantico
E caro Marco tu non puoi continuare pretendere di fare il musulmano nel campo di Goffredo di Buglione che deve prendere Gerusalemme ossa e di là ho stai di qua e questo che deve e dove deve decidersi Luís
E non è detto mi dispiace
Vedete io sono e non ho paura di queste cose
Sono sempre e sono catalogato di destra non mi interessa
Io ritengo che destra e sinistra l'ho ripetuto tante volte siano ormai parole buone per la segnaletica stradale che possono interessare il ministero dei lavori pubblici ma lasciamo perdere questo non mi interessa
Certo non la DC di sinistra
Però io dico che
Forze che sono nell'area in cui si muove Marco Pannella noi non possiamo non possiamo evitare in qualche modo di averle vicine o di portarle sulle nostre posizioni perché sono forse utili per il cambiamento in questo Paese dobbiamo depurare
Ognuno si deve assumere le proprie responsabilità io me ne assumo
Ma questa è un'altra cosa lascia perdere Capanna che non c'entra niente
Bene
Detto questo dobbiamo dire con chiarezza
Non so se ci sarà questa riunione del comitato
Per la Federazione quando ci sarà dobbiamo dire con chiarezza
Che il questo oppure il corso questo processo
E qui si abbia permesso dirlo apro solo una rapida parentesi
Io mi sento perfettamente coerente con le cose che ho sostenuto in tutti questi anni in questo partito dal Congresso di Firenze ad oggi
Questo processo
Di aggregazione dell'area liberaldemocratica
Noi dobbiamo portarlo avanti perché è l'unica Carretta possibile da giocare per cambiare la politica italiana
Di questo sono estremamente convinto
Cambieremo anche guidatori se necessario
Ma non sono non sono
Non sono
Non sono
Coloro che contesto no questa linea
In grado io credo proprio perché non offrono un progetto alternativo
Di guidare può darsi io personalmente se questo Consiglio nazionale
Smentita la linea del congresso lo ha detto il segretario del partito
E con me tutta la segreteria siamo disposti ad andarcene
Però questo cari amici è un Progetto importante
Questa federazione occorre che nasca se nascerà ripeto nella chiarezza
Deve essere omogenea non può permettersi il lusso l'ho detto ancora Marco Pannella poco fa
Di avere dei disomogenei
La strategia è quella giusta
E guarda caso che sia giusta nero fa sospettare
Me lo fa sospettare l'atteggiamento
Per i cachet
Di alcuni amici socialisti che hanno fatto di questo tentativo
Il loro obiettivo mettendo no in stato d'accusa
Facendo un errore colossale secondo me
Ed esagerando i toni
Ed esagerando anche la portata di taluni personaggi rendendoli protagonisti di questo progetto quando hai in realtà non lo sono perché i protagonisti di questo progetto cari amici
Volere o no siamo stati noi e voi è stato il Congresso liberale di dicembre
Abbiamo fatto noi la proposta per primi
E i repubblicani sono venuti dopo
E Pannella è venuto dopo
E dobbiamo chiarire certamente
Certamente dobbiamo chiarire anche con gli amici repubblicani non voglio ripetere le cose che ha detto il segretario che hanno detto altri
La questione Pucci rischia di diventare un elemento che può far saltare questo progetto o per lo meno può far saltare
La combinazione
Ma noi il Progetto non dobbiamo gettarlo alle ortiche perché se anche fossimo rimanessimo soli noi dobbiamo portarla avanti diventando il punto di riferimento di quest'area liberaldemocratica
Che c'è
Perché non ha funzionato certo sono state dette
Detti tanti motivi la fretta però è anche vero che aria amici
Che se non lo facevamo in quel momento
Non l'avremmo fatto più
Ci sono mancati gli strumenti
Ha detto benissimo una volta l'amico Paolo Battistuti sì
Se avessimo avuto gli strumenti di amplificazione
Dei messaggi che ha avuto per esempio il partito socialista
In questi ultimi dieci
Quindici anni
E che ha guadagnato alla fine il quattro per cento dei voti
Probabilmente saremmo cresciuti anche noi sono molto importanti gli strumenti di amplificazione del messaggio noi questi strumenti non li abbiamo avuti non li abbiamo tuttora
E l'altra e l'altra
L'altra cosa l'altra cosa
Da dire
è che noi e qui faccio
Come dire nei autonome argomentazioni
Che se adesso sono state sono anche mie
Noi siamo vittime un po'della nostra delle nostre contraddizioni
Perché in realtà noi facciamo
Ci comportiamo come un partito di opposizione
E poi siamo al governo
Queste cose da sempre non dovete dirle da questa parte per favore
Non dovete dirle da questa parte io
Credo di avere
è una cosa a cui tengo molto
Un certo stile e non voglio assolutamente fare delle sottolineature antipatiche
Ebbene
Noi dobbiamo uscire da questa contraddizione
L'amico Antonio Martino
Che ha fatto questo intervento stamattina nella prima parte
Su molte cose possiamo e siamo d'accordo possiamo essere d'accordo lo sa
è venuto a dirci
In sostanza facciamo di questo partito
Con Piccolo forte o una piccola pattuglia che si batte da sola
Io
A me l'opposizione piace
Ho il gusto delle battaglie ideali
Ho il gusto anche dell'opposizione
Però devo dire all'amico Martino
Che la politica
Non può fare a meno di guardare alla realtà
E la realtà è che un partito
Del due per cento o giù di lì
Non riesce a cambiare le cose in questo Paese
Questo questo cari amici
Su questo su questo
Su questo cari amici bisognerebbe fare un po'di riflessione anche storica questo partito diciamolo francamente
Tranne l'exploit degli anni sessanta
Non ha mai superato il tre per cento
Non ha mai superato il tre per cento
No ma tende questo questo
Io sto cercando anche di creare una tensione ideale il partito ha bisogno di tensione ideale
Non ha mai superato il tre per cento quindi non andiamo a inventare cose che non sono mai esistite
E allora cari amici questo se lo si può dire sia per un partito che vuole stare da solo o per un partito che vuole creare
Mettere insieme altre forze e dare corpo alla reale liberaldemocratica in politica
Lo disse Renato Altissimo in una riunione che facemmo
Insieme con repubblicane il metabolismo politico l vinto presidente mi affretto
Il metabolismo politico cari amici è lento
E allora bisogna prendere atto della realtà e comportarsi realisticamente
Bisogna uscire dalla contraddizione certamente che ci ha penalizzato in questi anni che ha portato il partito
Alle difficoltà attuali
Però è troppo semplicistico dire andare all'opposizione e ve lo dice
Una cui in fondo l'opposizione piace di più
Perché il problema è invece
Trovare dei contenuti
Il problema è quello di
Sapere che cosa si vuole
Avere
Delle idee chiare delle proposte chiare e quando l'ovile avessimo si potrebbe stare tanto al governo che all'opposizione
Perché vedete cari amici il successo di talune liste
I Verdi la lega lombarda
A che cosa si deve
Lo si deve ad alcune cose semplici che queste forze estemporanee che primo poi scompariranno anche se avremo a che fare con loro forse per qualche legislatura
Alcune cose semplici che dicono è che arrivano al Paese o a quei settori del Paese sensibili a questi temi
Il verde
L'aria inquinata
L'acqua inquinata queste sono questi sono temi che colpiscono
E questa monotematica fatto il successo dei Verdi così come la monotematica il qualunquismo ha fatto il successo della Lega Lombarda
L'animo
Ora
Qual è il problema vengo alla conclusione
Anche se avrei voluto attardarmi anche su un'analisi
Che non faccio
Il problema cari amici
Di continuare
Apportando le correzioni necessarie con coraggio
Parlando chiaramente
Ai nostri partner
E se ci stanno ci stanno sennò andare avanti per nostro conto
Portare avanti questo progetto perché l'aggregazione dell'area liberaldemocratica cari amici
è un progetto imprescindibile fuori dal quale non abbiamo alternativa
Non c'è alternativa
E allora ci sono alcune cose da fare la prima cosa
E diventare nuovi il soggetto politico di questo progetto
E allora il partito va affinato
Il partito va rovesciato come un guanto nella sua gestione
Sapere con chiarezza che cosa si vuole titolo
Trovare il nostro specifico
La nostra specificità
La nostra identità
Farrell è un'immagine che tutti possono vedere con estrema
Chiarezza
E allora io credo che
Si possa ritrovare l'attenzione nel partito
Si possa ritrovare il gusto delle battaglie
Il gusto delle battaglie ideali
Dobbiamo studiare lavorare
Possibilmente tutti insieme
Possiamo essere divisi
Ma all'interno del partito
La gente non capisce più perché è un piccolo partito sia così tanto diviso
Non voglio fare rimproveri
Però certamente
Non è bello
Non è nello stile
Dei liberali portare all'esterno le nostre battaglie interne
Dobbiamo riuscire a rivitalizzare il partito
Trasformare ci quelli che possono e soprattutto in quello che quelli che hanno il dovere di farlo
Per gli incarichi che hanno per gli impegni che hanno assunto per quello che hanno avuto e hanno dal partito
Dobbiamo girare il Paese girare il partito riportare fiducia nel partito riportarvi la pensione
Dobbiamo cercare di mettere insieme come avrebbe detto
Un meridionalista Guido dorso cento muoviti il ferro che si facciano sentire
Non sta al ministero dei lavori pubblici certamente
Voglio concludere voglio concludere voglio concludere
Avrei avuto altre cose da dire ma voglio concludere per non abusare stare possibilmente entro certi limiti di tempo
Una cosa mi è dispiaciuta
Dell'amico Martino
E forse nell'enfasi non lo so non credo che l'abbia
Detta
Scende mente
è un uomo che apprezzo
Quando ha detto che la bandiera ammainata può darsi io non ne sono convinto ma quando ha aggiunto
Che nel fango no guariscono leggo mollava il permesso io questi colleghi
No no no no
Fornasier presente
Per fare in modo
Cari amici
Io credo
Che il problema fondamentale allora presuppone va be conformarsi a questo Consiglio nazionale
Sia stato
Espresso in maniera chiara e concreta
Dal segretario generale
Questo Consiglio nazionale deve dire
Se
Il progetto strategico
Della grande area liberaldemocratica
Approvato a larghissima maggioranza dal Congresso
è ancora valido
Conoscere
La sconfitta elettorale non serve a molto
E si badi bene non esso oro del nostro partito ma delle liste comuni
Debba considerarsi come un affossamento da parte dell'elettorato erose vogliono uscire Faccioli fondatore di un celebre
Di questo progetto politico
Altre vie non ci sono
Nel primo caso
E giusto ed è logico che chi ha condotto la battaglia può come errori con incidenti con peripezie che sono inevitabili in questi casi
Continui comune esperienza acquisita a portare avanti il progetto
Nel secondo caso non basta
Caro Martino cambiare la scritta bisogna cambiare tutto l'equipaggio però
Bisogna rendersi conto anche di una cosa che se vogliamo cambiare
Questa significa affossare il progetto
Dell'alleanza laica significa affossare per sempre la speranza
Di dare vita di dare consistenza ridare forza a un'area liberaldemocratica che posso inserirsi con autorità nella vita politica del nostro Paese
Vie di mezzo non ci sono va scambiare oggi il segretario mantenendo il progetto politico significherebbe implicite implicitamente affossare quel progetto questo mi pare ovvio evidenti
Se all'indomani
Di una sconfitta elettorale si cambia uno
Degli artefici del progetto politico sul quale è stata condotta la battaglia significativa quel progetto non ci crede più quindi non si può comunque fare questo
Purtroppo qualcuno lo pensa
Ma questo mi porta a ritenere
Che c'è stato un equivoco di fondo c'è stato un equivoco nel senso che una parte del partito
Probabilmente anche molta parte dell'opinione pubblica
Non ha capito
Il Fini e gli scopi
Del progetto politico dell'alleanza liberaldemocratica
Troppi hanno pensato a un'alleanza di comodo a un'alleanza puramente elettorale che potesse in qualche maniera
Arricciare il bene prego di fare il finale
Vuole
Allora
Risolvere un problema di numeri
Quello
Tra ora in realtà
Il progetto dell'area liberaldemocratica
Partiva con ben altre prospettive ben altre ambizioni il progetto partiva da una chiara impostazione della necessità di cambiare la politica di cambiare il modo di far politica nel nostro Paese
Non si poteva più e non si può più a mio parere continuare a fare una politica che costringa una società in rapido sviluppo a mantenersi nei limiti di principi che possono avere don Mila ni ma ne possono avere anche centocinquanta dal Manifesto di Marx
Ma bisogna che la politica venga fatta
Seguendo la società nella sua evoluzione avendo il coraggio di adeguare i principi o anche di abbandonarli se questi principi vengono dalla società non più riconosciuti come tali
Per cambiare due cose divorzio e l'aborto ci son voluti anni di battaglie referendum
E tutti sapete la lotta che c'è stata per ottenere questi due risultati cambiamento di due principi che la società aveva già di per sé ha rifiutato perché si comportava senza tenerne minimamente conto
Questo è il nuovo modo di fare politica
Ancorare alla società
Nuovi principi
Magari anche modificandone quelli che in parte possono essere ancora validi
Queste elezioni a mio parere non hanno contraddetto questo principio anzi no rendendo ce ne conto compiutamente hanno cercato altri punti altri principi sia pure meno importanti come quello dell'ecologia ed altri ma hanno dimostrato che esiste veramente una larghissima area che vuole il cambiamento
è in questa in altro la nostra intuizione credergli elitaria
Come il problema qual è
Non è quella di andare a guardare Pannella si Pannella noi col CDA
Il problema è riuscire a catalizzare quest'area che indubbiamente a degli aspetti liberaldemocratici catalizzare la e incanalare alla in un ambito costituzionale e questo è il compito che spetta a mio parere alla Federazione e in particolare ai due partiti tradizionali liberale il repubblicano
Sa per catalizzare attorno a sé quest'area
Che vuole il cambiamento indirizzarla su principi liberaldemocratici
Impostati riferiti ai cambiamenti della società
E in questo disegno cordate
Anche la questione Pannella assume al tutto un diverso aspetto
Io veramente sono rimasto esterrefatto
Quando l'ha sentito
Accusare l'alleanza
Di aver messo in lista Pannella perché Pannella aveva portato in Parlamento la Cicciolina ma scusate la Cicciolina credo non abbia fatto male a nessuno
Si potrà accusarla di cattivo gusto per aver esibito in Parlamento a quello che migliaia di donne esibiscono nel giorno sulle spiagge d'Italia ma e più più di questo non si può dire
Ma e e perché questa a ostinazione
Verso Pannella per questo motivo e l'accettazione supina delle lenzuola d'oro delle carceri d'oro del della il team dell'affare Lockheed per arrivare giù fino allo scandalo delle ingenti
Ma insomma è incomprensibile vogliamo farci per uno per non perdere qualche centinaio qualche migliaio di voti il portavoce di un'Italia vittoriana
Conservatrice che cerca di occultare i veri scandali della nazione
Dietro quelle che sono a manifestazione di cattivo gusto come può essere la Cicciolina vogliamo fare questo allora sì sarebbe la fine del partito di liberale e anche io credo del liberalismo abbiamo davanti a noi un grande compito che ci attende che non è facile
Che richiede tutta la nostra attenzione è tutta la nostra la nostra volontà e la nostra voglia di lavorare
E in questo compito sinceri c'è anche la presenza ho l'assenza dal Governo
Io dico la verità sono vecchio però ancora qualche volta in turco in Cioni
è uno dei sogni che mi piacerebbe tanto si avverasse
Che domani dal Presidente della Repubblica
Si presentassero assieme altissimo la Malfa e Panella dicendo siamo qui per la federazione liberaldemocratica e noi trattiamo come federazione liberaldemocratica sarebbe la miglior risposta
Agli ukase di Craxi e anche alle manovre sottobanco della Democrazia Cristiana Chopin che questo non potrà avverarsi ovviamente però io credo che tanto se noi staremo nel governo
Quanto a sedersi senese staremo fuori dovremo comunque
Farci portavoce
Nel governo o all'opposizione
Delle istanze di tutta quella frantumata area liberaldemocratica
Cercando attraverso la nostra azione governativa oppositrice
Di dare vita corpo ideali coagulare in un ambito costituzionale questa area oggi tanto frantumate tanto lontana e io non credo che il fatto
Che Pannella abbia suddiviso sì i vari esponenti radicali in varie liste sia un fatto da condannare può essere oggi anzi secondo me quel tenue legame quel filo che deve ingigantire essi e chiedere coagulare queste varie aree almeno per quelle parti sono tante di questi esponenti
Che sono vicini a noi che non aspettano altro che è unico Rossi ora cupo rammento che sappia esprimere in maniera concreta attraverso attraverso i principi corrispondenti a Riga richiesti dalla società quelle che sono le esigenze di una società che molto diverso da quella che che ha che esisteva dieci anni fa e quindi che esige una politica nuova una politica di movimento una politica che vada e sappia esprimere nei suoi contenuti quelle che sono le nuove aspirazioni
Di una società in grande sviluppo se sapremo fare questo io credo avremo reso il miglior servizio al nostro paese grazie
Sandro
Verbale no amico
Marche Abruzzo sto posto
Ma
Cari amici sono che tardi ma a so che fra emette per andare altrove
Ma io vorrei dirvi un attimo due o tre cose se me lo consentite
Cioè vorrei parlare un attimo di così schizofrenia parlarvi di una regata parlarvi di aggregati
Cioè parlare di un attimino del nostro partito in parole povere del nostro partito e dintorni
E vedere se ancora qui al Consiglio nazionale c'è qualcuno che viene per discuterà per ascoltare o se si viene solo per fare la passerella e per andarsene a casa
Allora cominciamo a parlare di schizofrenia e cominciamo naturalmente a parlare di schizofrenia politica
Cominciamo cioè parlare di chi in questa campagna elettorale avuto un atteggiamento e degli atteggiamenti che hanno contribuito in modo determinante ai nostri risultati
Da tutte cioè da quelle persone da quelle persone
Che hanno impostato la loro campagna elettorale sulla critica forte al governo sulla critica forte
Alle i deliberati
Veri degli anni passati fatti dei rispettivi governi sulla critica forte al modo di operare dei partiti italiani su collo Rocchi hanno distribuito come ha fatto l'onorevole Costa per esempio in tutta l'Italia del Nord un magnifico libro il dottore è fuori stanza
Dimenticandosi probabilmente che anche i dottori del ministero dei lavori pubblici erano fuori stanza dove però lì sì l'onorevole Costa siede a svolgeva il lavoro di viceministro e allora io mi domando
Se se facendo questo tipo di campagna pubblicitaria si riescono sia a raccogliere molte preferenze perché l'onorevole cosa ci ha insegnato a fare bene una campagna pubblicitaria
Io le chiedo accanto a queste preferenze che abbiamo raccolto sul nome quanti voti ha perso la lista nel constatare una schizofrenia
Sì di una schizofrenia chiara e precisa né i nostri comportamenti una denuncia serrata e continua del nostro stare al governo e dall'altra parte proprio da chi ci sta e da chi ci stava
Dimenticandosi invece tutte le cose positive che abbiamo fatto a presepio a livello di politica
Estera dimenticandosi le azioni del nostro ministero delle Difesa all'epoca della guerra del Golfo dimenticandosi tutti i contributi positivi che invece noi eravamo riusciti a dare
Io aspetto che si siedano quei signori poi continuò un attimo parlare Asso
Allora ho bisogno ecco prego e allora a questo punto mi corre anche l'obbligo di ricordare al professor Martino che forse non ha fatto molto sport in team qual è il problema della regata perché vedete amici io son d'accordo
Con il professor Martino che quando una barca va male è quando sono si perde una regata e poi quando se ne perde un'altra bisogna cambiare lo skipper e direi che siamo tutti d'accordo
Ma io Vetrella cosa forse da un punto di vista un po'più completo io direi che quando si è insieme a fare una regata e si è su una barca e si decide una politica di regata insieme e si decide di atteggiamenti identici in questa regata che ci sia che sta davanti dove qualcuno nel mentre si parla naturalmente in disaccordo con lo skipper ma nel momento in cui si prende una decisione e si va e se qualcuno ve lo figurate nonché sbaglia una manovra ma che fa apposta a fare una manovra errata in quella regata io mi dico se non cambiamo lo Ski però se non cambiamo quelli che portano la barca naufragare perché questo è quello che noi dobbiamo dirci qui in questo Consiglio nazionale perché il problema non è di chi guidava la barca Edi Chicco scientemente artatamente scientemente ha provocato la perdita durante questa nostra regata e allora
Gli obiettivi sono altri
E io poi vorrei fare anche una domanda a tutti voi
Io devo dire
Che è molto facile avere il vostro applauso e avere la vostra attenzione l'ho visto prima in qualche discorso quando si parla di tasse no
Quando si parla di tasse e si dice che le tasse devono essere di meno siamo tutti d'accordo perché chiaramente a tutti noi da molto fastidio pagare queste tasse
è il professor Martino si è accorto anche che persino i comunisti e la democrazia proletaria d'accordo pagare meno tasse e chi non è d'accordo io le pago tutti le paghiamo chi non è d'accordo di pagare meno tasse
Ma il problema amici e questa definizione che sia dato il professor Martino di aggregati e che ci ha parlato del chi del costo del Kirov la bistecca nel mille novecentottanta nel mille novecentonovanta io mi domando presto
Quanti di voi negli ultimi dieci anni hanno comprato macchine più piccole di quelle che avevano dieci a quanti di voi negli ultimi dieci anni hanno dovuto vendere i beni di famiglia per sfamarsi quanti di voi negli ultimi dieci anni hanno ridotto il loro tenore di vita quanti di voi
Avete subito delle influenze negative anche dal solo punto di vista economico in questi dieci anni di nostra partecipazione a questi governi di pentapartito
A me non sembra che con tutti i difetti che hanno avuto questi governi noi oggi ci troviamo in una posizione così fatiscente che si è riproposta tra dieci anni ci vedremmo qui a strapparsi i capelli a mendicare per le strade i soldi per la bistecca
E allora
Noi vorremmo chiedere ai professori universitari quando si portano i dati sugli aggregati
Di non mettere al servizio della politica i numeri che si leggono magari in modo un po'affrettato su qualche libro per portarle qui e per convincerci
Poi
Vorrei per un attimo cercare
Certe cercare di dirvi quale
Secondo me
Debba essere la nostra preoccupazione per il futuro perché per quanto riguarda l'interno del partito credo che debba essere chiaro il nostro atteggiamento ma quale futuro ci attende quale tipo di politica noi vogliamo fare
Quale tipo di scelta dobbiamo abbiamo davanti con questa federazione RAI campi guardate
Io personalmente sono convinto che noi si debba continuare per tutte quelle ragioni che benissimo che ha portato l'onorevole Sterpa
Però io temo una grande iattura e o o una grande preoccupazione che credo dobbiamo avere tutti quanti insieme
Guardate che potrebbe essere una facile profezia
Quello di pensare che noi per la paura di quanto è successo
Decidiamo sì di continuare con i passi verso la federazione laica ma Comi infinite cautele con infinite preoccupazioni e decidiamo perciò di presentarsi da soli al rettorato decidiamo di continuare col nostro partito con la nostra organizzazione e timidamente dall'altra parte facciamo dei piccoli passi verso la federazione laica questa mi ci sarebbe la più grande iattura che ci potrebbe capitare
No io devo fare un'osservazione
No norvegese
La stress
Nella politica quella che parla con Savasta per favore silenzio non solo sul a
Qualche consigliere veniva fatto in proverò però migliori soltanto tutti ad un convegno cortei
Non l'ironia anche riguardo ad un convegno quando c'è un nostro amico che quando
Se i consiglieri hanno bisogno di scorrevoli Rolo c'era possibilità ma si si resta qui bisogna rispettare questa è una norma
Da comportamento ora capisco che forse esiste un po'ma anche vorrei una stanchezza che si
Vogliono ripeto non solo autoritario non vi piace riesca
Perciò io rinnovo la preghiera di di usare consiglia allora l'attore stanno
Grazie
Il problema è riuscire presidente a essere interessante tre mentre qui è difficile obiettivamente però io stavo dicendo che la preoccupazione
Che ho personalmente su quello che riguardano le scelte che faremo noi in questo Consiglio nazionale per la nostra Polo
Per la nostra prossima
Politica per il nostro muoversi nei prossimi giorni e proprio riferito a un atteggiamento che ho sentito persone sentito serpeggiare equità tra anti
Tra tanti amici consiglieri nazionali cioè quello di accettare sì dalla Federazione laica come un cammino da fare a piccoli passi lentamente guardi indico una
Proseguire come partito guardate amici che questa sarebbe la più grande iattura che ci potrebbe capitare
Noi ci troveremmo alle prossime elezioni a presentarci sole come partito ma con alle spalle comunque la Federazione laica ed a vere il peggio di tutte e due le azioni il peggio di essere insieme ad altri amici del peggio di e essere da soli io dico che noi dobbiamo avere il coraggio di uscire da qui con una scelta molto precisa o si sceglie per la Federazione laica e si fanno tutti i passi necessari per continuare in questa direzione con forza con determinazione o si sceglie l'altro digressione di stare da soli e si persegue quest'altra
Io sono per la prima lo loro luogo spiccata al congresso nazionale
L'ospitata nei miei discorsi di segretario regionale della Lombardia nell'ultimo congresso euro regionale lombardo dove su questa linea abbiamo raccolto più dell'ottanta per cento
Delle forze del partito liberale Lombardia ma comunque piuttosto che una decisione tipica e guardinga questo tipo di linea politica sarebbe preferibile una scelta diversa perché altrimenti noi ci porteremo insieme sulle spalle le negatività di tutte e due mai le positività ricordatelo e andremo incontro allora a dei le scadenze elettorali di nuovo negative e infine per terminare
Io vorrei ricordare a tanti amici che quello di stare o di non stare al governo non è un valore io sento sempre ricordare qui da molti la voglia di stare all'opposizione il piacere di stare all'opposizione
Come un fatto di tipo positivo io dico che non è né positivo né negativo come non è né positivo né negativo lo sta al governo stare o non stare al governo e un mezzo attraverso il quale si cerca di portare avanti le prossime le proprie idee
Se stare al governo per esempio vuol dire mettere dei paletti
Nei confronti della DC e del Partito socialista per quanto riguarda la politica estera
Se stare al governo per esempio vuol dire introdurre degli elementi di libertà nella nostra legislazione fiscale e normativa in genere se stare al governo vuol dire introdurre dei fermi tutte le volte che si parla di giustizia e di libertà individuali
Anche se non vuol dire attuare certo nostro programma perché siamo sempre due per cento allora dobbiamo stare al governo
Ma se invece lo stare al governo vuol dire
Sempre e comunque subire le decisioni degli altri sembra e comunque non riuscire a gestire la nostra presenza governativa sempre e comunque essere sconfitti dagli altri alleati di governo allora amici è meglio stare fuori dal governo il governo dentro fuori non sono in sei valori cos'è valore
Valore è la nostra coerenza verso gli obiettivi che ci diamo valore deve essere la coerenza del nostro lavoro
E per cui la coerenza anche ma i nostri atteggiamenti nei confronti dei governi sia comunali sia provinciali e regionali e nazionali
Ma valore soprattutto deve essere e dobbiamo ricordarli a tanti amici che non sono qui a discutere con noi in questo momento che dicono di essere per la democrazia all'interno del partito per il dibattito e che ce lo ricordo non solo se loro giornaletti
Ma non vengono qui a sentirci parlare valore soprattutto lavorare tutte insieme verso la stessa meta che scegliamo tutti insieme presto un valore liberale amici grazie
Ecco sia
Regolamento Paolo
Il primo quasi
Signor presidente
Cari amici
Parlando pochi minuti fra col mio amico Cassandro
Facevamo questa riflessione
Stiamo parlando
Di una sconfitta annunciata
Accidenti di percorso
Lo chiamammo
Un olocausto
Che andava
Ad essere un atto dovuto
Per un fatto storico importante
Così fu definito dal nostro congresso
Così fu definito dal congresso del partito che fu
In un fatto storico
Importante
Io credo che la strategia
Una volta decisa
Presupponga delle tattiche adeguati
E in questo
Il partito si doveva mobilitare
Non l'ha fatto
Mi chiedevo
Durante la campagna elettorale
Quando cercavo con fatica viverci mollare
I miei voti
Sul quale messaggio
L'elettore avrebbe dovuto risponderci
E c'era un messaggio ad alta esponenzialità politica
Quale il fatto perdere federativo e quello che significava per la democrazia italiana
è
Un messaggio a basso
Potenziale basso valenza
Cioè l'impossibilità
Da parte dell'elettore
Di ricevere
Meditare è rispondere con il proprio voto
Era troppo Breve il tempo
Per la potente accomunare le due cose
E allora fu detto
E fu detto in maniera molto chiara
Che quando ci sono
Panorami di queste dimensioni
E il partito tutto intero che si mobili
Singolarmente
Non si lascia ad altri
Coloro i quali sono in lista
Volenti o nolenti
La responsabilità
Politica
Di un simile intervento è il partito è stato assente
Sono stati assenti direzioni regionali sono stati assenti le direzioni provinciali
Sono stati assenti gli assessori sono stati accenti consiglieri comunali regionali è soprattutto ai parlamentari
Un esempio ci è stato dato dal partito socialdemocratico
Che quando ha sentito l'ombra della disfatta
Ha mobilitato
Tutt'intera la propria popolazione
Dall'ultimo gli assessori
Al primo
Membro della direzione nazionale
E il partito socialdemocratico
C'ha dato una lezione di democrazia di partito
Ciò che non abbiamo sentito noi
Io sentivo strani interventi
Durante
Tabella il bell'intervento che affatto chi mi ha preceduto
Da soli da soli
Da soli che significa
Significa che boccia un progetto che tutti quanti insieme abbiamo approvato un congresso nazionale
Quale altro significato correre
è un significato solo se tutti insieme facciamo un'analisi di quella che è stata la nostra capacità di incidere sull'elettorato che avrebbe voluto e potuto votarci
Ma che non lo ha fatto
Forse anche per colpa nostra
è un'altra riflessione vorrei fare
La riflessione di Pannella in lista
Sapessi quanto Pannella mi ha dato fastidio
Andando sulle piazze
E dicendo di non votare i candidati locali quanto mi ha dato fastidio quando ha detto di votare in alternativa i suoi amici radicali e si proiettavano in altre liste
Però ritengo che la presenza di Pannella così per le motivazioni che molto chiaramente ha detto Sterpa
Una presenza importanti
Nelle regole del gioco
Quell'elettorato che noi auspichiamo voti liberale o voti patto federativo
è una quoziente una parte di un elettorato importante
è una elettorato alternativo
A determinati indirizzi politici
E per un uomo non si può ad un certo momento con molta non c'ho l'ansia forse nella gabbia del perdente nella logica del perdente
Dire tu esci fuori perché queste cose non vanno più bene
Rimangono tutti in piedi i motivi per i quali la federazione ha accettato la candidatura palle forse vanno ristabilite le regole del gioco
E vanno ristabilite non solo per Pannella ma anche all'interno del nostro partito
Sì è vero come è vero
Che si può fare tutto in questo partito
Anche ritenersi contrario
All'elezione nel proprio segretario nazionale questa è una cosa assurda questa è una cosa da espulsione
Questa è una cosa che non va vista se non in queste dimensioni
Il momento di fare chiarezza all'interno del nostro partito quanto prima si fa più cibo chiederemo le maniche e cominciamo a stabilire che chi lavora per il nostro partito lo deve fare sempre e comunque al di là dei propri interessi personali e del proprio vincente elettorali
C'è un ultimo argomento
E vorrei toccare
Ed è quello il segretario del partito socialista
Che in questi giorni
Ci ha messo al centro di un importante nodo politico
Guardate
Craxi è l'uomo
Che segue un po'l'umore della gente
Nuclearista convinto
I punti bianco cambio il suo atteggiamento quando si accorse
Che è un'indagine di mercato dava i nuclearisti perdenti
Così col problema della droga era un libertario il momento in cui
Un'indagine di mercato gli ha fatto capire che non essere libertario
E appagante ha cambiato volto e ha cambiato impostazione
L'aver puntato
L'attenzione su un patto federativo
Inventando l'éscamotage Pannella il fantoccio polemico
A un solo significato significato preciso che in questa federazione
Vede in prospettiva un pericolo
Avrebbe potuto inventare altri fantocci polemici quali quelli della ingegneria
Già presidenziale
Da portare sul piano delle trattative programmati
Non ho inteso fare si è scagliato quotidianamente e con veemenza su questo fatto politico che a lui sembra molto importante
E dirò
E questo fatto non mi preoccupa anzi mi fa piacere
Ma ci mette di fronte a un bivio
A un bivio importante sui passi futuri che faremo
Durante la crisi del governo
Passi futuri
Che ci debbono vedere
Fissi con la spalla alta
Senza piegamenti
Nei riguardi dei programmi che ci siamo dati
Che ci debbono vedere imperterriti
Sulle regole alle quali abbiamo deciso di partecipare a quest'ultima parte del atti ascolta
Ma cerca grazie presidente
Ecco perché
Concludo
In questo momento piegare la testa
Sembrerebbe veramente l'ultimo corpo molta mortale al Partito liberale
Credo che noi non dovremmo partecipare a questo governo
Se non avendo tutte le garanzie
Che abbiamo enunciato nei nostri programmi
Altrimenti avremo fra pochi mesi nelle prossime amministrative un'altra distratto io questo procedo alla meditazione di chi queste cose dovrà decidere grazie
Azioni veramente l'amico storia prego Lorenzo di prendere la parola
Si prepara amico dica
Cari amici io ho anticipato il mio intervento per l'affollamento
Previsto per domani mattina e quindi ho cercato di mettere insieme velocemente
Alcune idee che pensavo di sviluppare una scritta più ampia per domani mattina
Cercherò comunque per questo proprio di essere il più sintetico possibile e di toccare soltanto alcuni punti per una riflessione comune
Innanzitutto io
Ritengo che sia opportuno sottolineare questo Consiglio nazionale
Cade in un momento particolarmente delicato
Non soltanto per la vita politica italiana ma per le conseguenze che per il nostro partito ha avuto il risultato elettorale delle elezioni europee
Noi però dobbiamo analizzare questo risultato delle elezioni europee alla luce del precedente che ci ha portato a decidere
Di arrivare alle stesse elezioni con una lista comune con repubblicani e radicali e abbiamo assunto questa decisione nelle forme più democratiche possibili cioè attraverso un dibattito congressuale
Dibattito persuade che ha portato all'approvazione di una mozione largamente maggioritaria che prevedeva di avviare un discorso che poi ha visto l'adesione degli altri con delle altre componenti quella repubblicana e quella radicale convergere sulla nostra proposta siamo arrivati così alla definizione di una lista comune
Come tutti quanti hanno riconosciuto e naturalmente non faccio altro che ripetere quanto è stato detto anche dal segretario abbiamo registrato con risultato molto deludente su un progetto politico che era nato su una ampia volontà congressuale che non vedeva sostanzialmente una proposta limitata alla volontà dalla maggioranza ma che vedeva anche forte adesione della minoranza
Non credo quindi che oggi noi dobbiamo esaminare questo risultato in termini così negativi da mettere in discussione le potenzialità del partito è un risultato negativo per tutti coloro che hanno partecipato alla Alleanza assesta io
Non ritengo che noi liberali dobbiamo assumerci la responsabilità del fallimento di questo progetto politico come unici responsabili
Io ritengo che sia Venuto meno da parte degli elettori quel consenso necessario a considerare che al punto in cui eravamo arrivati al momento in cui ci siamo presentate lezioni che il progetto politico avevo la sua compiutezza
Quel progetto politico non ha una sua competenza lo dobbiamo sviluppare e dobbiamo svilupparlo però facendo alcune analisi che sono la conseguenza di quella che è la volontà degli elettori
Gli elettori a parere mio hanno dimostrato che in Italia c'è la tendenza più che alla semplificazione del quadro politico
Alla frammentazione e il consenso che hanno avuto liste improvvisate sia pure su argomenti specifici e settoriali hanno dimostrato che noi non dobbiamo puntare su quella convinzione che è molto diffusa nei direttori di giornali né i politologi che gli elettori e gli italiani in genere vogliono meno partiti e vogliono invece un maggioranze più forti che si basino su partiti più forti e questo gli elettori non ce l'hanno detto
E quindi lo dobbiamo considerare come un elemento certamente non non positivo per quanto riguarda lo sviluppo del progetto che non avevamo
In qualche modo impiantato proprio su questo tipo di convincimento
E nell'ambito di questo risultato deludente che noi abbiamo avuto dobbiamo anche non dimenticare
Il lavoro e Greggio compiuto dei candidati liberali ne parliamo come sei candidati Libra non avessero avuto consenso
Io ritengo che hanno perduto in eguale proporzione tutti coloro che hanno partecipato a queste elezioni sia liberali che repubblicani che radicali
E se andiamo a guardare esaminare le preferenze dei candidati liberali
Beh dobbiamo dire che obiettivamente non soltanto il risultato della professoressa Bucci ma anche il risultato di altri candidati a Nord Ovest e anche nella lista del sud dove
Per esempio comparso nella regione Campania ha preso tanto trecento voti in meno del numero uno
Ed è al secondo posto rispetta Pannella che al quarto posto
Dimostrando sostanzialmente che il partito
Si è mobilitato contrariamente a quanto il molti molti ritengono e che ha dato ai candidati liberali un certo numero di preferenze che come mi diceva Valerio Zanone ieri da un calcolo fatto la somma delle preferenze dei candidati liberali e quello repubblicano non è poi così distante
Io non ricordo i numeri ma credo che la somma dei voti dei candidati preferenze cambiati liberale ha intorno a quattrocentocinquanta mila e quella dei candidati repubblicani intona cinquecentosettanta cinquecentottanta
Quindi noi non dobbiamo analizzare questo risultato elettorale in termini di un annunzio o di una verifica della inconsistenza e della inesistenza elettorale del Partito liberale per questo sarebbe un errore
Sarebbe un errore che ci obbligherebbe a ritenere che siamo incapaci di affrontare nuove elezioni da soli e questa sarebbe veramente la fine del Partito liberale io ritengo che il dibattito deve centra arsi su alcune conseguenze che dobbiamo trarre dal risultato elettorale
Una conseguenza abbiamo dare che quel progetto politico non ha convinto gli elettori e quindi certo quel progetto politico era sbagliato perché sono sempre gli elettori che hanno ragione
Dobbiamo anche considerare che noi abbiamo compiuto degli errori nel modo in cui abbiamo fatto le liste e dobbiamo anche considerare che c'è un'aliquota di di forze leggerezza nel fatto che per accettare Pannella
Per accettare la Pucci per arrivare a delle mediazioni che noi liberali interessavano più che repubblicani abbiamo perso il seggio sicuro che era per i liberali quello del Sud e non abbiamo conquistato quelle delle isole volendo però utilizzare la Pucci che rappresentava non soltanto un elemento importante nell'ambito delle isole mare presentava un segnale importante di fiducia
Nelle capacità e nella tenuta anche d'immagine del Partito liberale ma se noi avessimo scelto come inizialmente avevamo fatto il collegio del sud avendo come capolista Ortis Mazzone
E avessimo scelto come inizialmente era previsto il collegio del Nord Est oggi Colizzi si votino ci troveremo con due deputati
Due deputati repubblicani e forse nessun deputati radicali quindi l'analisi che ne dobbiamo fare deve essere obiettivamente basata sulla realtà dei numeri e dobbiamo saper interpretare i numeri per quello che rappresenta lo ecco perché io dico che certo non dobbiamo cercare di rendere meno pesante l'amarezza di una sconfitta elettorale ma non dobbiamo trarre da questo risultato delle conclusioni che devono essere limitate rispetto alla dimensione che
La posizione politica del partito a nei confronti dell'elettorato italiano
A questo punto io vorrei anche ricordare perché mi sembra un ricordo utile che c'è stato prima delle elezioni per il Parlamento europeo un'altra verifica elettorale che è stata la verifica amministrativa e in quelle occasioni noi abbiamo avuto sia in grandi capoluoghi del sud che anche in grossi centri a nord una risposta positiva che ci ha portato addirittura ad avere la sensazione della moltiplicazione dei voti liberale non soltanto del raddoppio
E allora non dobbiamo ignorare che a distanza di poche settimane dal voto elettorale il partito liberale sia pure con parametri diversi valutazione aveva un suo radicamento che lasciava indubbiamente tranquilli
I dirigenti del partito e anche i consiglieri nazionali di un partito che aveva ancora la capacità di affrontare elezioni autonomamente ho detto questo perché
Mi pare che grosso dibattito che emerge da questo Consiglio nazionale
è quale deve essere l'atteggiamento dei liberali nel prossimo futuro io voglio dirvi come la penso rispetto a questo argomento esplicitando ancora meglio ciò che è contenuto già nella relazione del segretario
Io ritengo che non dobbiamo certo rinnegare ciò che è stato deciso al congresso perché è un partito democratico
Si attiene a quelle che sono le scelte e le decisioni della base che sono
I liberali che partecipano alle assemblee e che inviano i loro delegati al congresso
Quindi noi non dobbiamo escludere la prospettiva della Federazione laica
Ma dobbiamo guardare alla Federazione RAI Kallon ad un soggetto politico che assorbe il partito liberale confondendo non è i lineamenti e confondendo l'identità noi dobbiamo da ora con molta tranquillità senza nessun cedimento a quella che la prospettiva dello sviluppo della Federazione laica
Riconoscere l'esigenza che i liberali vada alle prossime elezioni amministrative autonomamente qua essa deve essere la scelta chiara che rivali devono comperò oggi senza equivoci
Autonomamente non significa siccome ne parliamo di elezioni amministrative che laddove esistono periferica mente le condizioni per stabilire alleanze con repubblicani occorra di Calì o con altre forze dell'area liberaldemocratica non si debbano realizzare
Questo è nelle cose
Però non significa che oggi il soggetto politico di riferimento
Per gli elettori liberali non è più il partito liberale ma la Federazione questa sarebbe la chiusura del Partito Liberale noi dobbiamo uscire da questo equivoco oggi con questo Consiglio nazionale se vogliamo dare una risposta chiara agli elettori di fronte a un momento di confusione che indubbiamente c'è stata
In questa confusione cari amici con grande chiarezza vi dico quello che io ho verificato sperimentato nel collegio meridionale dove mi dispiace contraddire stola i parlamentari liberali anche se non erano in vista hanno fatto molto di più di quanto gli stessi candidati abbiano fatto posso può interpellare il collegio meridionale per sapere che cosa abbiamo fatto e l'ultimo mese
Beh io ne ultimamente ho girato con Pannella e con Galasso
E abbiamo fatto diessine decine di comizi nelle piazze
Proprio per andare incontro a quell'esigenza di dimostrare una vera solidarietà tra le varie componenti abbiamo avuto grandi folle che ci hanno ascoltato i comizi e siamo andati nei comuni dove liberare repubblicani erano più forti portando Pannella in quegli stessi Comuni
Beh non abbiamo avuto ulteriori aggiunte di consenso da parte di Pannella che invece ha pescato nell'elettorato liberale e allora da questo né che cosa dobbiamo trarre come conseguenza ne dobbiamo trarre come conseguenza
Che
C'è stata indubbiamente una reazione negativa dell'elettorato tradizionale liberare nei confronti di Pannella perché se non prendessimo atto di questo risultato elettorale continueremo a commettere errori
Noi dobbiamo prendere atto che l'elettorato tradizionale liberale
Non è stato convinto dall'alleanza fatta e dalla partecipazione di Pannella nelle liste elettorali perché lo stesso risultato elettorale in termini preferenze conseguito da Pannella non lo dimostra
E allora noi oggi lo dobbiamo chiarire a Craxi non dobbiamo chiarire la Democrazia Cristiana non dobbiamo chiarire a nessuno dei partiti alleati ai fini di un ingresso o di nuovo l'ingresso al Governo ma lo dobbiamo chiarire al Paese dobbiamo chiarire agli elettori
Che i liberali non si confondono corna altri partiti che sono autonomie che rapporto i liberali con i radicali ai fini di prossime lezioni non esiste
Perché se noi non cominciamo a mettere i punti sulle i da questo punto di vista noi
Corriamo il rischio di confonde la nostra identità liberale questo è il mio pensiero
E ritengo che su questo noi dobbiamo accentuare le nostre le nostre valutazioni le nostre riflessioni sia beninteso e questo non significa per quanto mi riguarda la rinuncia o il fallimento della Federazione laica l'operazione laica
Era nata come una qualcosa da fare Comuna qualcosa da costituire
Come un'iniziativa tesa a Ome già iniziare forze simili affini che dovevano attraverso iniziative politiche comuni
Attraverso progetti politici comuni attraverso iniziative parlamentari rendere possibile questa omogeneità per arrivare poi se mai dopo
A ad una formazione unitaria che potesse affrontare anche gli elettori come federazione ma noi abbiamo aderito alla delazione come Partito Liberale autonomo
Per vedere Number operazione
Un laboratorio di elaborazione politica di strategia politica ma non un riferimento politico elettorale perché se noi avessimo interpretato in questo modo credo che non avrei mai perpetrato il significato vero del congresso questo è un altro punto di vista credo importante da evidenziare
Per evitare oggi di porci il problema se considerare ancora valida la prelazione mai con un considerarla valevano dobbiamo riportare in quelle che erano le vere
Condizioni che noi ritenevamo utili ai fini dello sviluppo di un'area che certamente oggi è fortemente compressa
Di un'aria che esprime attraverso liberare repubblicani grandi potenzialità se voi andate a osservare i programmi di governo
Dall'ottantatré ad oggi liberali e repubblicani possono vantare di avere ottenuto grandi risultati nella nella stesura dei programmi di governo riavere qualificato in maniera molto forte
Il programma di governo ma di non avere poi ottenuto risultati coerenti o quel programma perché perché non hanno la forza numerica per imporre poi la realizzazione di un programma che tutti condividono ma che poi pochi intendo lo realizzare ecco perché
Era nata l'esigenza di dare
A questi due partiti maggiore consistenza numerica in una situazione in cui il quadro politico italiano è cambiato perché non c'è più soltanto un grande partito di maggioranza e un grande partito di opposizione
Ma c'è il Partito socialista che era il maggiore dei minori partiti
Che oggi è un'altra entità e che quindi rende isolatamente Partito Liberale Partito repubblicano più deboli sia nella definizione di nuove alleanze sia la definizione di linee politiche sia nella riduzione programma
All'interno del governo come cari amici anche all'esterno del Governo e anche qua vi è vengo all'ultimo punto che voglio
Trattare il problema non è se entrare al governo o non entrare il problema è qual è la linea la funzione l'identità che i liberali vogliono imprimere a loro attività e a me pare che dobbiamo lavorare molto per rafforzare l'identità liberale per sottolineare quegli aspetti che ci rendono più facilmente individuabili nell'elettorato
E dobbiamo sottolineare che oggi partiti risorgimentali come quello liberale quello repubblicano hanno una funzione ancora storica da svolgere
Soprattutto come alternativa alle varie leghe che sono il contro il Risorgimento e quindi mai come oggi i due partiti hanno funzione storica che va valorizzata
E da questo punto di vista dobbiamo certo fare anche un ragionamento del nostro interno dobbiamo individuare quali sono le carenze quali sono state le iniziative sbagliate che abbiamo assunto quali sono stati i limiti la nostra attività politica sia nel governo sia nel Paese attraverso una riflessione più approfondita che deve vedere a parer mio la partecipazione di tutte le componenti del partito ed è per questo che io
Con amarezza noto l'assenza di alcuni amici liberali perché proprio momento che noi tutti riteniamo
Ifi colta del partito è necessario prima di tutto il ricorso alla solidarietà che lega i liberali se non altro in un comune ideale ed è da questo punto di vista
Che io credo noi abbiamo il dovere di rivolgere un appello
A tutti coloro che hanno dato molto a questo partito e che sono oggi assenti da questa Assemblea
Per fare in maniera tale che anche con le loro forze si possa andare avanti più speditamente per riconquistare quella forse quel consenso elettorato che poi rappresenta l'unica
Vera vi siete recati consenso che noi dobbiamo cercare di ottenere sono queste alcune alcune valutazioni
Che io volevo fare naturalmente
Noi non possiamo immaginare
Che la Federazione laica possa avere una prospettiva di sviluppo
E posso a convincere i liberali non soltanto i liberali i dirigenti di partito ma i liberali militanti dalla base
Ad avere una capacità di interazione con alleati che non siano le ali e da questo punto di vista devo ricordare agli amici repubblicani che se anche loro credono in questa operazione laica nei termini in cui prima mi sono espresso è necessario che dimostrino di essere alleati le ali
Ed è per questo che io ritengo che il Consiglio nazionale non debba pretendere dall'onorevole la Malfa ma debba aspettarsi
Un'autonoma iniziativa di consentire al Partito liberale il riconoscimento di S. presente nel Parlamento europeo perché gli elettori liberali hanno votato perché questo avvenisse essa non è avvenuto questo perché ancora una volta i liberali hanno dimostrato un grande spirito di sacrificio gli hanno anche dimostrato di sapersi sacrificare per una causa comune perché sarebbe stato facile che noi avessimo escluso la partecipazione di Pannella insistendo perché nel Sud ci fosse un capolista liberale e che la Pucci rimanesse in Sicilia
Non se ne sarebbero fatti certamente carico i repubblicani non avrebbero certamente i repubblicani ceduto un loro al posto di capolista siamo stati noi che abbiamo ritenuto proprio perché ci tiravamo a questo progetto
Di sacrificarci e abbiamo ritenuto che ci fossero sufficienti garanzie
Nella prospettiva di crescita prevista dell'alleanza laica per assicurare a tutte le componenti di essere presenti nel Parlamento europeo se ciò non è avvenuto io credo che noi dobbiamo aspettarci
L'onorevole la Malfa una prova di lealtà una prova di amicizia
In mancanza di questa realtà e di prova di amicizia io credo che liberale non potrebbero ricambiare amicizia a chi non ha voglia di dimostrarci a queste cari amici è un altro aspetto che ne dobbiamo sottolineare
Dobbiamo
E dobbiamo con molta chiarezza far conoscere non soltanto ai repubblicani ma anche agli elettori che hanno votato insieme per arrivare a quel quattro e quattro per cento per quello degli elettori che hanno votato
La prelazione laica hanno votato perché ci fosse una rappresentanza di tutte le componenti
Io credo che noi dobbiamo superare le amarezze di questo risultato elettorale
Abbiamo tanta fiducia in essi si e soprattutto abbiamo tanta fiducia nelle idee che rappresentiamo per non a batterci
Non abbiamo fatto una verifica come liberali
Non abbiamo fatto una verifica come Partito liberale la verifica fatta prima è stata positiva io invito tutti gli amici liberali
A credere ancora in questo partito e dobbiamo andare avanti con la nostra autonomia e con la certezza che le nostre idee sono tanto varie tanto forti che se sapremo amplifica l'adeguata mente avremo subito
Al primo confronto elettorale quel consenso e quel successo che liberali si meritano
Grazie
Avevo prega guadagna prepara attorno all'amico di Catania voluto curiosità
Dicevo avevo pregato di Cagno di prepararsi prendere la parola
Sì
Pubblica
Vediamo allora però c'è un intervento per uno scambio
Il richiamo avevano confuso maggioritario secondo il russo insomma aveva lombarda veniva dopo qualche dopo vent'anni sono d'accordo non dove il diritto quindi prego Giorgio riprendere
E si prepara all'incontro
Signor presidente
Signori della segreterie stesso
Colleghe e collega dal consiglio nazionale
A volte loro quando si parla
Così fare perché
Si hanno delle frustrazioni
O forse perché si ritiene di non avere un appagamento tale
Per cui parlare può anche significare lenire il proprio dolore
Mi permetto
Dire che il mio è un intervento di chi è preoccupato
E forse anche di chiedere uso fisica di come vanno le cose nel nostro partito
In quando non mi sento frustrato non mi sento in appagato e questo lo ricordo ai tantissimi che non mi conoscono
In quando sono sindaco di un comune della provincia di Catania nella mia provincia il partito liberale è aumentato dello zero virgola due quando in ogni parte d'Italia purtroppo questo non si è verificato e tra l'altro non so ancora per quanto tempo sono ancora capogruppo all'Assemblea regionale siciliana quindi se parlo lo faccio soltanto perché ritengo
Di dare un contributo soprattutto per tutte le cose alle quale ho assistito oggi e che in gran parte non mi trovano consenzienti
Mi è saper messo per un attimo
Lo chiedo anche alla Corte sia dall'onorevole Patuelli
Di fare una piccola reminiscenza storie storica anno mille novecentottantaquattro siamo nel maggio
Si vota per la regionale sarde
Vi è lo zoccolo che i partiti più grosso dei nostri del nostro mettono e si fa il primo tentativo di alleanza con i repubblicani risultato
Zero consigliere regionale o deputati regionali liberale tre deputati regionale repubblicane
Può sembrare un infortunio d'altronde lo zoccolo arrivo in maniera improvvisa allora segretario generale Zanone il tentativo si prevede alle europee europee ottantaquattro due euro parlamentari liberale cioè reti europarlamentare liberale due repubblicani si va a votare si inverte
La posizione
Vi rendono due europarlamentare liberale e tre repubblicani a quel punto ritengo
Che l'onorevole Zanone consenso di grandissima correttezza
Ritenne
Di passare il testimone
E non volle più continuare almeno manifesto queste le a fare il segretario generale
Mille novecentottantasette
Si vota per le politiche
Ventidue parlamentari divisi fra sedici
Onorevole è se senatori
Risultato
Nell'assieme quattordici perdiamo otto parlamentari anche questo potrebbe sembrare un infortunio si prosegue
Nel frattempo e in quel periodo mi sentirei dopo dalla maggior parte dei voi per non dire come tutti voi
Ci sentimmo orgogliosi quando nel novembre dello stesso anno il nostro segretario generale altissimo visse e basta
Non può la presenza da liberale al Governo continuare in questa maniera noi ci tiriamo fuori
Mi permetto che dal basso dalla mia modestia mandare anche un telegramma di felicitazioni convinti convinto che veramente credo lo eravate tutti che finalmente ci fosse stata questa impennata d'orgoglio
Con devozione
Vi andranno al governo e ci fu detto
Che ha lo ha mai fatto solo perché gli altri alleati ci avevano garantito che se ne aprirà l'inflazione Fossa Hume andata fosse andato oltre il quattro virgola cinque per cento ci saremmo finalmente dimesso sul serio non avremo più fatto parte di una coalizione di governo
E l'odore direbbe che nell'aprile all'inflazione avevo al sei virgola cinque erodono direbbe che noi continuiamo a far parte di un governo pentapartito
Ottantanove
è vero poc'anzi
Ci ha ricordato
L'onorevole De Lorenzo ed è stato anche un brand positivo alle amministrative ma mi permetto di dire che in quell'occasione
Specie quando si parla di Reggio di Calabria e di Matera il partito liberale non è che abbia fatto ma anche quel successo ha due nomi e due cognomi
Si chiama Matacena a Reggio di Calabria e si chiama dipende a Matera questa la verità perché è il vero perché
Perché perché
Perché
Perché
Perché è la vera
Cartina di tornasole
Perché alla fine la vera cartina di tornasole sia nel dodici giugno mille novecentottantanove subito dopo nel diciotto giugno mille novecentottantanove dodici giugno mille novecentottantanove c'è la riprova al regionale sarde
Noi facciamo lista federalista mi si dice e questo credo lo sappiate tutti che era il radicale fanno quasi scena muta ebbene risultato tre eletti nella lista federalista tutte e tre repubblicani il primo da liberale al sesto posto
Non è finito nelle novecento ottantanove diciotto di giugno
Elezioni europee
Sette sono stati gli eletti se facciamo il conto
Tra repubblicani
Radicali
Mescolate in tante liste
Nessuno liberale è tra l'altro ecco perché io ritengo
Un un ospite e siccome meridionale so
Cosa significa il dovere dello spot alle ospitalità ma non lo posso ritenere amico Pannella tra l'altro i radicali quale si erano impegnati non solo a non far parte di altre liste ma quanto meno ed era il minimo che si dovesse chiederlo ora non presentare liste presentarono una lista andrebbe azionista a firma del loro segretario generale Stanzani
Questo lo dichiaro sino a prova di falso perché io so come voi sapete come voi sapete che ebbe anche su questo
Non abbiamo voluto riflettere ancora e c'è di oggi in maniera secondo me quanto meno leggermente scriteriati
Parla di stringere la mano a Pannella
E desidera che Pannella faccia ancora parte di questa federazione il quale a Pannella e lo stesso e parlo della mia realtà che è cabaret ha fatto una lista contro il partito liberale Popper stando degli amici liberale al mattino dopo essere stato eletto
Assieme ad altri quattro se n'è andato da Gaspare lasciando cabaret una confusione peggiore della precedente
E in quell'occasione
Forse
è stata anche un pizzico di fortuna il partito liberale in quella provincia tenuto ed è uno è andato in voti anche se non è un mandato in seggi e questa la mia preoccupazione ma vado alle delusioni
Io ho sentito poc'anzi
Il vicesegretario vicario
Il quale ha preso dando applausi e di questo ne sono molto preoccupato
Perché significa che quello che ha detto è piaciuto quello che ha detto è la vostra linea politica per carità ne prendo atto perché non sarei un liberale lo soprattutto non sarei un uomo libero se non prendesse atto del fatto che chi la pensa in maniera diversa da me possa avere molti più consensi di quando ne ho io malgrado un certo mondo
Ha detto
Io sono qui per dire a voi
Che siccome in questo volo veneziano sono stato uno dei maggiori fautori e se come ho sbagliato
E giusto che io ne paghi le conseguenze mi assumo le mie responsabilità io non ero molto bravo in italiano a volte quando dico sembra qualcuno sembra che parli dal bar voce del verbo sembrare però solo di assumersi responsabilità significa
Che se uno sbaglia parte
Pagare in politica significa rassegnare le proprie dimissioni
Non è sufficiente
Prendere atto di una sconfitta non è sufficiente mettere a parole la delega che è stata data dal Consiglio nazionale dal segretario generale senza scrivere e sottoscrivere quello che in parole semplici
Si chiama denunziare al mandato che mi è stato affidato perché ho sbagliato ed ho fallito
E neanche preoccupato
Nel momento in cui
Lo stesso vice segretario generale
Ha parlato di mancanza di pensione
Io mi permetto di dire pur non avendo praticato l'aveva
Che ha fatto dello sport
Ed è mai capitato se avete fatto dallo spot
Assolutamente niente
Perché ad esempio
Considerato il fatto che a Catania nella provincia di Catania la minoranza cosiddetta la maggioranza assoluta dei contenti
Grazie anche al fatto che con estrema correttezza il segretario generale ha consentito un congresso onesto e quindi glielo do atto ma proprio per questo non vi è nulla di personale quando affermo quello che sto affermando vorrei che qualcuno mi spiegasse
Qual è il motivo per cui in questo partito
Le cosiddette prebende di sottogoverno che poi si manifesto in una maniera diversa dare riconoscimento e chi attraverso degli incarichi importanti può portare si dice avanti in questo periodo la linea partire debbano essere colori quale della campagna elettorale non prendono a volte è qualcosa che non riesco a capire
E la capisco ancor meno quando ad esempio e per carità non faccio nomi e cognomi si parla di
Si parla di Enea
Si parla di Formez
E si parla di quant'altro e si parlava anche di Ferrovie dello Stato
Questo è quello che un modesto
Iscritto a questo partito
Il quale tra l'altro è onorato di essere amico De Raffaele Costa
E non vi è nulla di male se in questo partito le amicizie uno se li sceglie secondo coscienza
Il quale ritiene che ad esempio questo partito che abbaiando di grosso nel momento in cui agli una maniera assurda ritiene che chi si mette in campagna elettorale deve fare il porto d'olivo dorsale o il donatore di sangue nel illiberale questo tipo di discorso
Che io ho sei
Nel mio piccolo
Fossi candidato nel condominio del mio palazzo cercherei di fare il presidente
Non mi andrebbe bene tranne che e fino a prova di Fausto questo posso sostenerlo non vi era un accordo voglio dire potrei pensare che il mio amico Raffaele Costa il mio amico Alfredo Biondi il mio amico Antonio Martino si fossero comportati male nei riguardi della segreteria Serra galantuomini
Avessero assunto questo tipo di impegno caro Segretario generale tutti grande dono intanto facciamo votare per te se poi ce n'è faremo votare anche per noi mi risulta e lo giuro
E questo tipo di impegno non vi è stata quinto rendendo legittimo assolutamente legittimo detti porrà in una campagna elettorale lo faccia innanzitutto per cercare di essere a letto perché se così non fosse
Chi potrebbe ad esempio non contenti raccolto di pensare quello che hanno pensato gli amici di altissimo perché mi risulta che altissimo parlando non poco e mi auguro che sia dalla un pomo alla fine di questo Consiglio nazionale cioè presentandosi dimissionario
Chi può vietare ad esempio agli amici di costo di dire agli amici di altissimo si parla di prendono è stata soltanto duecentottanta voti perché settanta mila e trecento nei pressi pure settantatré tre mila cento vendere oppressivo e siccome il candidato repubblicano né presa solo dieci mila in più si attua altissima le seconde di Prato e vice di votare per me forse
L'europarlamentare liberale sarebbe scattato lo stesso
Perché questo tipo di discorso lo devo fare all'incontrario per davvero mi si vuol convincere che in questo partito
Mi si vuol convincere
Che in questo partito
Debbano esserci
Necessariamente a colori quale debbono vincere e necessariamente colori quale debbono fare i donatori di sangue perché se non lo fanno
Io ho sentito della discussione aberrante
Mi sia consentito illiberale mi sia consentito essere forse la dimostrazione di un momento di follia politica
Bisogna espellere
Chi non ha permesso ai propri elettori di votare per se stesso per se medesimo
E veramente credere me lo dico con amarezza
Lo dico con profonda delusione che a volte purtroppo è anche o sopravvalutata dalla stizza
è un fatto
Non conciliabile colle S. era libera
Perché gli impegni si mantengono e allora io mi permetto di dire
Al vicesegretario vicario anche se questo termine è stato abolito
E in direzione centrale
Della quale anch'io faccio parte nel mio piccolo
E fu un impegno solenne
Che se fossimo ancora l'antica Roma siamo nella promoter me
Avrebbe in tre parole detto tutto
Pacta sunt servanda
I patti si mantengono
L'onorevole Sterpa ed altissimo era d'accordo anche se non ha fatto le stesse dichiarazione
Ripete o ripetete
Per ben trendy elezione consecutiva
Che nel caso questa alleanza non fosse andata bene si sarebbe presentato dimissionario
Lo disse e non lo ha mai fatto
Lo ha ripetuto anche questa sera
E non lo ha fatto tranne che presidente Valitutti la signoria vostra voglia smentirmi
E dovesse farmi vedere una lettera di dimissione dalla segreteria da parte dall'onorevole sterzo di Trenitalia
Io posso dire questo
Vi sono certe volte
Dei momenti cosiddetti politici favorevole
E a volte dei momenti politici non favorevole
Il partito tranne delle eccezioni ad esempio per l'elezione americane scommessa su Dukakis
Ebbene rinvia Bush
L'ultima referendum Venezia Mestre il partito liberale ha chiesto proprio lettore di votare per la separazione attendo l'unione delle due città sono dei momenti non favorevole ma perché non prenderne atto
Io debbo dire
Prego presidente da
Prima che il presidente
Il quale mi consenta sembra dal basso dalla mia modestia
Farebbe bene nel limite del possibile a non fare figli e figliastri perché ognuno di noi specie se esprime posizione di minoranza il desiderio di dirlo in maniera più completa Euro quattro
Sì però quasi nessuno lo ascolta almeno da parte dalla maggioranza io col veleno Ranza evidentemente ossequiosa vendano farò
No no io lo ascoltano
Io ho una grande preoccupazione
Qual è il motivo per cui ad esempio l'onorevole De Lorenzo che estivo
Come tutti
I liberali amici e meno amici Steve
In un certo senso prende le distanze da quello che ha detto il segretario generale
Qual è il motivo per cui la maggior parte di voi miei colleghi consigliere nazionale quando parlate
In maniera serena
Meriterebbe insoddisfatti
E poi venite qui per votare assieme senza pensare su nulla a quelle che sono le proposte che i cosiddetti maggiore in devi fare
Per quello che mi riguarda vuole umili come me
Avrete la certezza
Nel caso altissimo si presentasse dei missionari assieme a tutta la sua segreteria
Che voi votereste con coscienza
Sono convinto che tanti dalla maggioranza
I parlamentari soprattutto non lo farebbe
Perché vi è un collante fortissimo
In questo momento
E che se io aspirante ministro
Ho Sperandeo sotto un ministro o aspirando sotto il ministro da sotto il ministro nel letto quando la sua segreteria generale poi il segretario non indicarmi Puy allora a questo punto River segretario poi tanto
Si vedrà
E signori miei c'è poco da vedere a questo punto pomeridiano
Sì e no e infatti potrebbe essere questa la vera rivoluzione della federazione
Io posso soltanto dire questo
In Sicilia e parlo di una regione
Sì grazie ai propri dirigenti
E grazie anche perché hanno adesso siamo un po'in dissonanza al segretario regionale onorevole De Luca
Ha tenuto bene alle proprie le posizioni però in Sicilia e siamo una posizione all'Assemblea regionale
Siamo un'opposizione alla città di Palermo siamo in opposizione alla Città di Catania e questo ci ha cementati
Chi ha fatto sentire veramente all'orgoglio di essere un partito unito nei limiti
Non certamente unanime dico ed allora concludo sul serio io ho conosciuto
Onorevole Altissimo quale galantuomo e a titolo personale questo lo posso dire lo dirò sempre
Ma proprio perché dalla nuovo Renato scusami se ti chiamo colpo nove
Ma
Gradirei che nel momento in cui hai consentito a Pannella di saccheggiare nella nostra lista
Nel momento in cui e consentito a la Malfa di non vara India egli un atto dovuto cioè di dimettersi
Nelle isole fa
Per per consentire alle isole per consentire alle isole che poi evidentemente non c'è nulla per consentire a uno meno uno parla ma una europarlamentare liberale di sedersi a Strasburgo erano Gerry uscito neanche in questo
Nel momento in cui
Non sei riuscito
E te lo dissi allora e te lo dico adesso nel momento in cui difendeva in Bettiza e sappiamo alla fine che ci ha fatto fare Betti faceto ma abbiamo fatto fare uno e al loro ti prego Antonio
Mentre nel frattempo non è dipesa sufficienza le posizioni Giorgio Ferrari abbiamo perso un ballon d'uomo
Ma io io
E questo della merito
Ebbene questo pur non avendo luogo in maniera serena non volevi conclude sarebbe se
Io concludo
Chiedendo di chiedendo di in piena coscienza
Convinto che è un atto che tu devi fare soprattutto nei riguarderebbe spesso di presentare al più presto in questo Consiglio nazionale la tua lettera di dimissione
Rottami fuori
Prende la parola amico Confortin
Ordinario
No proprio scritto qui ahimè ma questo non si dovrebbe
Conformi sabato mattina
Quello romanico tra cui dicendo ma io l'avevo detto
E allora Casiraghi presente passiva
Ben presente affidabili avrebbero
La signora Casiraghi
Diritto come dall'avvocato
Ora fa
Presidente io finché non c'è un minimo di silenzio non farà
Lo dico per me adesso è marittima lei di che hanno parlato prima e per i colleghi che parleranno dopo
Non è possibile che in questo Consiglio nazionale dopo ogni intervento ci sia un attimo in cui tutti si alzano e tutti parlano
Con Prodi rispetto non solo che per chi parla ma per chi desidera ascoltare io oggi ho cercato di ascoltare tutto il tempo e devo dire ho fatto una partita enorme
Credo che in questo momento noi siamo qua per cercare di
Il flat era insieme
Sì in una situazione molto difficile se non siamo qua per questo siamo qua inutilmente
Brano quelli che vogliono uscire di uscire
All'indomani delle elezioni
Richiesta di un parere
Fu un risultato elettorale ho detto bruttissimo
E di questo avviso sono ancora adesso
Io penso che questo risultato il forno di uscire quel liceo Bottoni è stato al di là delle più pessimistiche previsioni
Di questo su questo risultato sulle sue motivazioni su quello che poteva
A cadere e su quello che ci ha penalizzato a nostro avviso sono già dai state dette molte cose e io non voglio ritornare su queste tornerò solo su alcuni punti che secondo me meritano qualche riflessione in più
Guardando più in là però
A me è sembrato di cogliere dalla relazione del segretario ma anche in altri moltissimi interventi
La volontà
Di no ma recedere da quella che era stata la intuizione politica del congresso
Cioè di andare in un più stretto rapporto tra le forze laiche
Si può dire su questo mi è sembrato di cogliere
La volontà di affermare che si è terza una battaglia ma non intendiamo ritirarci sul fronte da questa guerra
Questo può essere secondo me è giusto
Questo può essere giusto perché noi in realtà con quel discorso abbiamo messo in piedi una strategia una strategia di larga portata che forse nella sua applicazione tattica
Ha conosciuto degli sbandamenti e delle incertezze
Voglio dire che tutto sommato anche a pensarci e qui
Sul risultato il risultato elettorale sicuramente
Dimostra questo forse nella tattica il fatto di da voler dare subito una concretizzazione comma delle liste comuni
è stato forse un passo affrettato che ha reso l'intuizione
Della federazione dell'avvicinamento io preferirei ancora chiamarlo tra le forze laiche più simile all'esperienza è già fatte che a quel qualcosa di diverso che si voleva costruire
Io ho l'impressione che l'elettorato l'abbia di nuovo percepito come un'alleanza elettorale
E nell'alleanza elettorale gli elementi DiVersi quali la presenza radicale sono stati colti come un elemento più di confusione che come un indizio di quel discorso più ampio che si voleva fare
Questo secondo me ci deve far riflettere
Per quello che riguarda il futuro
Io ho sentito qui da una parte se si vuole a priori dire che bisogna continuare anche su un piano di alleanza dai a priori rifiutare questo
Mio avviso questo non è un discorso che si può fare in questa maniera il momento elettorale è un momento tattico rispetto a questo disegno
Quello che importa
E che vadano avanti i connotati per cui questo disegno
Non diventi semplicemente ad ogni appuntamento elettorale una promessa mancata Ornella non presentazione di liste comuni o nel cattivo successo di liste comuni
Noi
Abbiamo sempre negato e continuiamo a negarlo ancora adesso a questo cartello
Una funzione antisocialista
Io vorrei dire giusto questo non è antisocialista ma non ci dobbiamo secondo me nascondere
Che noi tutti
Abbiamo avuto una delusione
Da quella che è stata rispetto a quel vecchio disegno che c'era del pentapartito che era a quando è nato ricordiamoci nomine chiamo sempre tutto
Io me lo ricordo era quello che si diceva e ci credevamo e per alcune momenti ma è stato il punto più alto della collaborazione tra le forze democratiche socialiste laiche
Presenti nel parlamento sembrava
La diciamo alleanza più valida e in cui
Le forze laiche socialiste aveva dovevano arrivare a uno diverso rapporto con le quote della Democrazia Cristiana
Allora
Negli ultimi anni non dobbiamo nasconderci che in realtà da questo punto di vista il partito socialista non ha mantenuto questo ruolo
E che quindi noi abbiamo anche con questo tipo di alleanza di federazione
Voluto significare che c'era bisogno di dare un confine più ampio alla parte laica di questo schieramento esista
Non è che si antisocialista ma indubbiamente
Si coglie
Una nella crescita nella prospettiva nella scommessa che è diventata più scommessa di potere del Partito socialista che scommessa di modernizzazione
Un disinteresse che sia più volte ha manifestato verso il ruolo che potevano avere le forze laiche
Troppe volte
Sì siamo sentiti io credo come
A comprimari considerati utili nel momento in cui davamo
Un appoggio quasi incondizionato e non è questo ruolo che vogliamo
Io credo e bisogna vedere se ci sta bene che l'apporto di Pannella
A queste nostre liste contemporaneamente la sua creazione e la sua partecipazione ad altre liste faccia parte del suo diciamo modo
Di cercare di Schio dare quelli che secondo lui sono i punti i nodi cruciali della politica italiana da una parte
Lui scommette su questa alleanza laica come un ulteriore momento di diversificazione in questa contrapposizione di blocchi di potere
Ma nello stesso tempo non non rinuncia come non ha mai rinunciato a combattere su vari fronti
A anche essere presente in quei momenti di distinguo particolare che sono queste liste minoritarie che sono queste liste che si battono su temi specifici
Allora
Queste cose secondo me dobbiamo dircele
Perché non vuol non bisogna rifuggire da quelli che sono i connotati politici di certe operazioni non dobbiamo nasconda li hanno dispersi
Perché se rinasco andiamo anche a noi stessi finiamo per nasconderli anche agli elettori
Finiamo nascondere agli elettori ai nostri partner e ci presentiamo in una maniera che appunto politicamente perché questa è una scommessa politica che confuso
Allora prima di trovare
Delle etichette è bene soffermarsi sui contenuti di questi nostri rapporti
E per quello io vorrei ancora dire facciamo attenzione quando parliamo della costituenda federazione
Facciamo attenzione di essere d'accordo di parlare tutti dello stesso soggetto già abbiamo avuto questa confusione che è una polemica appunto di ieri e di oggi col con Galli della loro
Magari della Loggia ha detto delle cose che in realtà non sono che la ripetizione di cose che l'UE già precedentemente aveva detto
Quando io brogli ne aveva quando si era già soffermato sulla inconsistenza del Partito liberale io me la ricordo perfettamente questa cosa
L'annullo
La nulla agile l'inconsistente nulla pagine del Partito liberale allora evidentemente evidentemente
Dietro questo discorso della federazione e dietro la
Diciamo accettazione di presenza da parte di un uomo come Galli della Loggia che io credo sia in assoluta buona fede intellettuale cioè non sia persona che pretende e che spera di guadagnare qualche cosa
C'è la c'era la speranza di una scommessa di un certo tipo
Di una scommessa che andasse più radicalmente non nel senso del partito radicale ma nel senso proprio radicale originale del termine più radicalmente nel senso del cuneo politico
Allora noi siamo in grado di dare quel sto o vogliamo qualche cosa di diverso perché guardate fate attenzione più lo strumento è alto più diciamo il contenuto deve essere chiaro altrimenti diventa difficile
Allora secondo me noi dobbiamo non dobbiamo rinunciare
Alla prospettiva della costruzione della casa
Dei dati perché questa io sono convinta effettivamente
E ancora l'unica strada perseguibile
Che ci si possa dare una forza sufficiente perché la nostra voce possa avere un significato
Però
In questa casa ci dobbiamo andare con la chiarezza delle idee ci dobbiamo andare con la chiarezza dei rapporti con gli altri soggetti
E vorrei dire anche che in questa casa dei laici
Noi dobbiamo andare
Avendo risolto alcuni problema
Nell'analisi del del voto appunto c'è una parte che secondo me è stata fatta soltanto come fotografia dello Stato riportando cose
Già conosciute che la presenza di questi movimenti minori
Ora a mio avviso noi dobbiamo decidere come atteggiarsi verso questi movimenti
Perché in gara in gran parte sono nostri concorrenti diretti sono nostri concorrenti rispetto per esempio alla fascia dell'elettorato giovanile che per noi è una fascia importantissima
E più importante per noi che per altri partiti la scelta liberale è sempre stata una scelta maturata in periodi giovanili se noi guardiamo questa fascia e io l'ho detto ad alcuni amici durata fino alla campagna elettorale durante la campagna elettorale io che non vedo sono i giovani
No io visti nelle nostre piazze nei nostri comizi
E questo per cui noi abbiamo bisogno di chiarire questo ruolo perché di fronte a questi tipo Direttorato noi stiamo perdendo la nostra connotazione completamente di partito di opinione è inutile che ce lo diciamo
Non ci viene più riconosciuta ma allora in qualche misura bisogna reagire e secondo me bisogna reagire un abbandonando i sensi di colpa
Noi non possiamo pensare che a un certo punto questi partiti quasi quasi questi movimenti siano portatori in toni più forti di un qualcosa che non osiamo dire e che vi in cui però crediamo io credo fondamentalmente che sia sbagliato il messaggio ambientalista a senso unico senza via di ritorno senza proposte costruttive che portano avanti questi movimenti
Io credo che nella vita politica del Paese non portino a nelle sedi istituzionali un contributo costruttivo però bisogna dirle questa cosa non bisogna sentirsi vagamente sotto accusa io trovo che nel nostro questa nostra Badia etichetta ambientalista sia un'etichetta sbagliata con poche non ci porta una nostra fisionomia perché non è Cuesta
La componente dell'ambiente una delle componenti dei problemi di questo Paese non è mettendole in maniera paralizzante davanti a tutti che abbiamo una contributo alla risoluzione dei problemi ma bisogna dirlo
Però c'è un'altra cosa io credo anche che questi partiti oggi prendano un altro tipo di voto ambientalista il volto diciamo ambiente pulito dai partiti se anche questo tipo di ecologismo delle istituzioni quello che denuncia come soffocante avvelenate
La presenza dei partiti a loro modo diverso
E allora noi dobbiamo ritornare ad a vere quell'elemento di differenziazione che avevamo
E che non riusciamo più ad esprimere quella di essere in un partito che usa gli strumenti tradizionali che ma nelle assemblee tradizionali che crede nelle istituzioni tradizionali
Però di non essere un partito Alcamo della parte importante partitocrazia
Questo lo stiamo perdendo ed è per questo che noi stiamo perdendo la nostra connotazione di partito d'opinione
Questo sì
E allora
Su queste cose secondo me dobbiamo confrontarci con i nostri colleghi repubblicani
E trovare prima di tutto quelle assonante di comportamento politico in alcune circostanze fondamentali che possano far dire la casa la stanno costruendo
è un primo appuntamento è indubbiamente questa discorso della crisi di governo del futuro governo
Io vedo
Se qualcuno la pensa diversamente lo dica una prospettiva
Di un governo
Ancora debole
Ancora terreno di scontro tra la Democrazia cristiana e i socialisti ancor peggio che in realtà prepari delle lezioni
Un governo che di comunque di uomo quando si occupi più deve far crescere i rapporti di potere o di un confronto di rapporti di potere tra le due componenti che di governare
Quindi un governo in cui il nostro sincero apporto di liberali che vogliono quando entrano in un governo governare pare un servizio ai cittadini che ha comunque Alessio secondo al di là
Degli incarichi che ci possono essere
Allora sono queste primi connotati che secondo me ci devono dare la dimensione se è utile o non è utile una nostra partecipazione al governo qual è la prospettiva in cui si farà questo governo e ancora un governo di transizione e ancora un governo in cui appunto si e inattesa di nuovo un equilibrio tra le forze che lo compongono secondo me è il nome di questo governo stiamo inutili parla venti
Presidente Consiglio agricolo seduto purtroppo prodotto il Pubblico ho quasi terminato
Beh direi che mi hanno ho sentito modelli molti prolungamenti comunque ha davvero quasi Taormina
Allora e su queste basi che secondo me noi dobbiamo decidere
Se dobbiamo o non dobbiamo stare nei governi specie nello spazio ma non è lo spazio di una persona due persone in un dicastero e lo spazio di una Filosofia di un governo
E questo lo dobbiamo saper valutare quindi non dobbiamo avere la priorità Pica
Come è già stato detto secondi vedo valutazione della bontà dell'opposizione ventotto la maggioranza dobbiamo valutare la pole possibilità di avere il nostro ruolo che ruolo di tipo al modo di essere di tipo generale
è un modo di essere per cui noi giustamente quando siamo nei governi non facciamo l'opposizione ma ci sentiamo corresponsabili
Però questo ha un significato se c'è la possibilità di aver poter fare un'azione politica che abbia questo senso se tutti gli altri vanno in un altro senso da soli non possiamo farlo sicuramente
Una
Parola e ho finito
Sulla situazione nel parco
Questa sera manca una parte del partito
Io ne sono profondamente amareggiata e lo considero un fatto gravissimo
Così come considero Carlo D'Urso Somma
Nella stessa linea di un fatto gravissimo non è il fatto
Che i candidati si vadano a prendere i loro voti a parte che come ho già detto in altra sede noi finiremo per avere come voti di partito la somma dei voti di preferenza in questa maniera e non è morto ma dovrà prendere i voti come partiti
Ecco anche le sottrazioni può arrivare ma è una vera rapina comunque in una lista in cui eravamo con altri partiti noi in realtà siamo andati con due partiti e questa è una forma di suicidio politico
è l'atteggiamento che ha portato la non presenza di in questo Consiglio nazionale fa parte della stessa sindrome io non credo che in un partito si possa tollerare questa forma di suicidio politico è una follia
Io
Apprezzo e risolvendo le minoranze interne però devo dire che le minoranze devono accettare finché non diventano maggioranza l'impostazione politica della maggioranza
Nel momento in cui in questa alle sue manifestazioni nel suo ruolo all'esterno del partito venti arriva ad essere due partiti in una situazione come la nostra no in realtà diamo un'ulteriore prova del nostro lo sbandamento all'elettorato ed è una cosa che abbiamo già pagato in maniera durissima e continueremo a pagare non crediamo che questo sia un segno di vitalità non è vero
Questo è un segno di in coscienza politica che gli elettori ci imputano quindi queste cose vanno valutate ma non come rimbrotti personali o come posizioni personali ma direi nello spirito
Di un partito che si vuole ancora porre come tale e non come un insieme di persone legate a questo punto da vincoli sempre più flebili facciamo attenzione perché se cominciamo noi stessi
A dare l'impressione che non esista neanche più una casa liberale certo che difficilmente riusciremmo a costruire la Casa Bianca grazie
Grazie per cui blu
Pubblico del pubblico
Cioè ricordi
Viva
Son qua
Go
Siccome segreto che le minoranze non ci sono io sono qui
E e desidera che per piacere
Ascolti quindi a cui appunto avventatamente per cortesia con loro lo sentiamo sicuro signori cari amici
Dico morto il figlio
Sono qui ad esprimere la rabbia e l'indignazione dei liberali di destra costituzionale del bambino collettivo Belardi sbandato tali del partito in queste ultime elezioni europee ancora un'occasione mancata
Direi che l'avevamo previsto e addirittura superfluo
Alito qui
Loro scusami io al ristorante ormai carissimo bada dividendi filiali vieni da me devo parlare
Il progetto della Federazione laica
Solo dovrebbero senatore Malagodi per le aziende si sieda perché stava dobbiamo parlare anche a lei
Ecco bravo che vada villano
La villania indicata nel partito liberale
Il progetto della Federazione laica che è stato voluto ed imposto dal vertice in modo affrettato senza una preventiva approfondita discussione né in Consiglio nazionale né nelle opportune sedi istituzionali
Con il risultato che i sotto gli occhi di tutti un'operazione sbagliata
Infatti sono stati eletti solo rappresentanti repubblicani radicali mentre noi liberali oltre al danno abbiamo aggiunto la beffa
Abbiamo visto rieletto perfino Enzo Bettiza nelle liste del Partito socialista
E io vi chiedo
Eh io vi chiedo quando la finirei Calipari Pessi
Guardiamo in faccia la realtà
I liberali in queste condizioni non hanno più niente da dire né da dare
Agli elettori e questo gli elettori lo hanno così ben capito che hanno trombato perfino il segretario generale raggiunto nelle preferenze dall'onorevole Costa di Nesta costituzionale
La soluzione a questo impasse è unica o al Partito Liberale torna alla sua naturale collocazione politica oppure cesserà di esistere per estinzione
Abbiamo bisogno di tornare alle origini
Di avere solidi precise rinunciabili punti di riferimento a cui guardare
Come fece per fece la per esempio gli ebrei che riuscire a mantenere la loro coesione nel tempo dopo la diaspora perché migliaia di uomini con ostinazione imperativa ebbero come punto di riferimento la Torah
E nonostante l'Olocausto son riusciti a fondare piaccia o non piaccia lo Stato di Israele perseguendo così l'obiettivo finale
Quindi o noi torniamo agli ideali dell'in out liberi Giolitti e di Cavour in posizioni di destra oppure avremo terminato la nostra funzione storica
Tutti i partiti della sinistra hanno fatto una conversione a destra e non solo in Italia
Vedi la Russia di Gorbaciov la Polonia l'Ungheria
Il partito comunista che parla perfino di cambiare il nome Partito Democrazia proletaria sfasciata che ormai si rivolge ai Verdi e i socialisti che ormai pretendono di dare lezioni di liberalismo a tutti
Solo noi restiamo immobili imbalsamati supposizioni che non sono le nostre naturali
Ma quelle di un vertice altrettante imbalsamato
La disfatta liberale perché di disfatte spiata implica automaticamente le dimissioni di tutta la dirigenza del PD
Bisogna iniziare un processo di rinnovamento non con le parole ma con i fatti che coinvolga soprattutto gli uomini
Incominciando dall'onorevole Malagodi che si riuscita e mi dispiace e Perego qualcuno gli riferisce che
L'onorevole Malagodi se in un passato remoto ha avuto molti meriti ha ora la responsabilità maggiore per aver svenduto a suo tempo il PD alla sinistra del partito
Che passa ormai di casting acqua riuscendo addirittura ad affermare che i liberali italiani sono simili ai liberal statunitensi cioè i comunisti americani con cui John
Ciò è comunisti americani con cui darò ne voleva le Malagodi non abbiamo nulla da spartire
Inoltre
Inoltre si permette di criticare la signora Thatcher
Dalla quale assolata imparare
Avesse realizzato lei onorevole Malagodi in sessant'anni di attività politica attiva un centesimo di quanto è stato realizzato dal primo ministro inglese in dieci anni di governo
Sarei sarei tanto curiosa di sapere per quale contorto meccanismo Jas soloni della politica italiana liberale rifiutino sdegnosamente i sistemi che hanno dimostrato la loro assoluta superiorità sugli altri come quelli di Ronald Reagan e della signora Thatcher in fin dei conti più vicino a noi
Per preferire quello aberrante sociali comunista che tanti danni e lutti ha provocato al mondo
Giunge l'ora onorevole Malagodi
In cui un politico deve mettersi da parte a coltivare il suo orticello avendo esaurita la sua parabola
E con lei tutta la vecchia classe dirigente che ormai alla spina dorsale in Pompilia come ha detto recentemente Montanile veneziani
Bisogna lasciare il posto alle giovani leve più adatte a capire i tempi e i più capaci perché senza complessi di collocarsi nella sede naturale cioè a destra
Bisogna quindi permettere ai giovani uomini e donne perché qui le donne si trascurano di inserirsi nei vertici del partito per continuare la battaglia liberale con porte nuove cioè bisogna inoltre dei personaggi carismatici anche esterni al partito capaci di aggregare intorno a sé ampi consensi nell'elettorato di area liberale
L'esempio della dottoressa Pucci siciliana vale per tutti prima nella circoscrizione dell'ISAE con sessantacinque mila voti
è riuscita in un ambiente ostico quale la circoscrizione nord est aggiungere seconda dopo l'onorevole la Malfa raccogliendo oltre ventitré mila voti che nessun liberale ha raggiunto
E ciò è tanto più importante in quanto tenuti senza mezzi senza pubblicità e senza nemmeno la sua presenza fisica
Ma solo con la fama della sua forza e dirittura morale e forse con il solo appoggio della tanto vituperata minoranza veneziana
E per fortuna altrimenti il primo dei non eletti sarebbe stata un altro repubblicano guidiamo Mangili
E questa è la dimostrazione che esiste un elettorato liberale disposto ad appoggiare le persone gradite
Non è vero quindi che come se risiedono elevatissimo sia stata colpa delle minoranze l'indecoroso risultato che invece imputabili soltanto Luini attuale vertice il partito anche bisogna con urgenza di rivedere la questione morale interna cari signori e per questo lo dico perché nelle sedi avvengono contro le minoranze indietro e è tutte
Affinché le minorenni le minoranze restino sempre tali
Fomentando l'odio e lei rivalità deleterie per il partito e su queste promesse non si può costruire nulla di positivo
In merito alla Federazione laica e al desiderio dell'onorevole Altissimo indirizzati non ci sia qui a sentire
Di sedersi attorno a un tavolo e di ragionare con Pannella
Devo far notare che l'onorevole Pannella personaggio a mio avviso troppo furbo risulta il vero vincitore di queste elezioni infatti egli ha bugie arato tutti collocando i suoi in tutte le liste
Imperdonabile concessione
Ottenendo così il maggior numero di deputati e dimostrando la sua innata inabilità
Come faremo quindi onorevole Altissimo a collaborare con Pannella la liretta la faccio Rutelli e il neo acquisto Capanna ex Democrazia proletaria
Lei cosa ne penseranno i nostri elettori
Che cosa ne penseranno i nostri elettori
Anche il rapporto con il prima chiarito deve essere un raccordo limpido e paritario e che il pregiudizialmente coinvolga soprattutto elevati dei due partiti
I repubblicani non possono ad esempio pretendere che noi accettiamo giunte locali con il pc come successa venite ad altrove
Infatti queste ultime elezioni hanno dimostrato che se il comunismo e già cadavere i comunisti restano purtroppo cari signori
Come ha quarantacinque anni dalla caduta del fascismo rimane in Italia presente un partito fascista che il quarto per numero di elettori per concludere
Dobbiamo rinnovare l'organigramma del partito Rin giovane indolo e scegliere una battaglia da combattere
Ritengo che questa battaglia per porta abbia perso per poter son vuote con quei volti programmi è ovvio che abbiamo
Per portate a cambiare visto che siete tanto utili continuate pure a Bari spesi
Ritengo che questa battaglia sia quella contro lo stato sociale e assistenziale
Qual è il denominatore comune è che tutti immediatamente appena
Intendano immediatamente appena si tocca e la scarsella signori
I tempi sono maturi perché la gente vessata dalle tasse e dallo strapotere della burocrazia
Combatta con no e l'attesa battaglia che da molti anni troppi combattere il proprio giorni cosa da solo
Non possiamo permettere che il cittadino lavori con un socio fissa di improduttivo lo Stato risucchia metà dei guadagni e forse anche di più senza dare nulla che funzioni in cambio creando anzi sono difficoltà
Lo Stato deve badare solo ai servizi essenziali forze armate ordine pubblico la scuola dell'obbligo assistente agli anziani
Queste per per con costi
Con costi rapportati ai servizi erogati
Con costi rapportati ai servizi erogati e quindi risolvere i rispetto a quelli attuali tutto il resto ai privati
Ma anche questi principi si sono sostenuti solo a parole come ormai fanno tutti i partiti non servano a nulla
Bisogna sostenerli con azioni incisive profonde ed eclatanti devono arrivare all'uomo della strada non attraverso i giornali e il PPI poi l'opinione
Inutili
Inutili Household solo degli addetti ai lavori ma attraverso i mass media
E devono essere messaggi di libertà autentica di libertà da un fisco opprimente di smantellamento della burocrazia e di liberazione da tutti i lacci e lacciuoli che invischia no e paralizzano l'iniziativa privata
Morale
La morale aerea sentite cari adesso sa un po'a ed altri morale
Un uomo un tempo per essere definito tale
Non aspettava di avere uno due tre e débâcle ne bastava uno apre suicidarsi io non pretendo tanto non pretenda Tavano
No corretto occorrono
Male i depressi o resi signori lei sì no
La
L'Ulivo presente
Presa
Proprio per
Peraltro
Eventuale Giovanni
John
Se se stava cercando di
Io devo dire che ovvero
Devo dire che prendo la parola in preda a una grave crisi d'identità questo punto
Avendo fatto politica incominciato a fare politica alla fine degli anni settanta all'università bastonato più volte dai comunisti
Adesso mi sento dire che sono un social comunista signora se me lo diceva qualche anno prima mi risparmiava parecchie bastonate
Ecco
Grazie
Comunque
Io comunque continuo sbagliando forse a ridere il mio liberale
E allora cerco di con pacatezza sviluppare un ragionamento
Io credo che sia importante soprattutto in questo periodo mantenere la calma ragionare sui dati
E fare una riflessione che parte da lontano
Il partito
Ha avuto una corresponsabilità di gestione son state sostanzialmente in tutte le classi dirigenti di partito dei che si sono avvicendate
Perlomeno dall'ottantaquattro ai giorni nostri e credo che nessuno sia nelle condizioni di poter dire non è colpa mia tutti io per primo siamo corresponsabili dei risultati del partito dico peraltro che se ci si indica come strada una strada di destra la più grossa sconfitta in queste ultime elezioni europee
L'anno l'ha avuta proprio la signora Thatcher
Ve e questo non le dice nulla e non le dice nulla che avevo dato il trentadue persone
E non la deve non le dice nulla che avvocato il trentadue per cento dei voti non le dice nulla che non ha portato
Non le dice nulla che non è riuscito a portare la gente a votare per frequenza
Se peraltro
Se peraltro
Ancora
Ancora arrivando
Se peraltro io signora spero che questa sua grande vivacità labile anche la spesa in campagna elettorale
Aveva
Prego di essere comunque comunque sì in queste
Questa destra quindi a una destra e sta cercando di sviluppare un ragionamento lo sviluppo e il coraggio da queste se questa destra si presenta quindi col volto thatcheriano è stato battuto se si presenta col volto di Reagan se leggiamo leggiamo
Quanto ha dichiarato George Bush da quando è stato eletto fino ad oggi ed è una profonda revisione una profonda correzione della politica reaganiana quindi non credo che sia questa la strada praticabile oggi in Europa e tanto meno in Italia
Se questa destra invece che ci viene proposta
Vuole solleticare
Paure e distinti profondamente pericolosi e negativi come quella della paura dei viversi come quella della paura degli immigrati come quella della paura
Del dei marginali beh credo che si c'è spazio in quella direzione c'erano molti voti da prendere ci sono molti i razzisti purtroppo in Italia come in tutti gli altri Paesi europei
Così come ci sono molti in Italia che parlano male dei dipendenti pubblici assenteisti ma non ti rilasciano una ricevuta fiscale neanche a minacciarli a mano armata
Quindi lei c'è uno spazio effettivamente ma credo che quello spazio debbano perseguirlo da soli questi nostri amici
Per i più invece che fanno parte delle minoranze io credo che sia indi da parte nostra avrebbe venire un invito a rimanere a riflettere qui con noi e cercare tutti quanti insieme una soluzione ai problemi
Gravi che dobbiamo affrontare e molto brevemente
Cercherò di di dire che lo scenario che noi abbiamo di fronte
Dopo un'elezione che comunque anche se le le se il risultato fosse stato propositivo non avrebbe cambiato non avrebbe gran beato lo scenario non avrebbe cambiato i problemi politici serie gravi che noi abbiamo di fronte
è quello di una cristallizzazione di un duopolio vicini PSI
Che per noi è estremamente pericolosa ed estremamente negativo
In questa situazione se il partito socialista fosse quello delle rinnovamento del del rinnovamento del socialismo italiano se fosse quello di una politica di fondi sostanziale omogeneità rispetto alla disegno laico
Io direi continuiamo a perseguire quella politica ma temo che in questo periodo il Partito socialista sia indirizzato a tutt'altri disegni credo che il volto del socialismo oggi sia quello di un presidenzialismo plebiscitario
Che deve portare all'elezione di un presidente dalla mascella quadrata e allora noi dobbiamo chiedere al Partito socialista una verifica
In questa situazione peraltro io ritengo che noi non possiamo non ci sono le condizioni per poter partecipare ad una coalizione di governo
In questo paese c'è una cristallizzazione di un sistema assistenziale molto diffuso e molto polverizzato
Che si vede ai margini e che ci vede come primi nemici da sconfiggere a questo ne possiamo reagire con una profonda riflessione disprezzi ante Malagodi ci invita Donisi consiglio nazionale le a pensare va be'io penso che credo che lui abbia ragione dobbiamo pensare dobbiamo ripensare i contenuti liberali dobbiamo pensare per esempio il nostro ruolo rispetto alla società la nostra politica delle privatizzazioni
Darcene una darci una politica di competizione tra il pubblico e il privato darci una politica per esempio rispetto ai problemi dell'ambiente che non e non credo che abbiamo a tutt'oggi darci una politica rispetto ai problemi
Dell'integrazione europea come incidere sul debito pubblico ecco io credo che tutto questo può essere fatto solo dall'opposizione in questo in questa fase perlomeno
Se
Questo è vero è vero anche che dobbiamo chiedere alla federazione agli ai partner che abbiamo deciso anche al ai quali abbiamo rivolto un appello a federarsi di continuare sulla strada della federazione
Io non credo che sia stata sbagliato il disegno che non ci sia anche noi abbiamo di delineato al congresso di Roma del partito
Credo che questa sia la strada giusta ma purché questo disegno sia concordato su sulla base di proposte di programmi liberaldemocratici innanzitutto cioè il liberalismo deve essere la novità perché da questo Paese liberalismo manca perlomeno dal fascismo ai giorni nostri se non altro come siccome come proposte di governo che abbiano capacità di incidere la Federazione quindi deve avere intanto una capacità di proposta politica e prima di tutti dobbiamo saperli a dare noi questa capacità di grossa politica riempiendolo di contenuti liberal liberali liberal democratici e riformatori
Però
Se noi crediamo che la federazione in sé sia la soluzione di tutti i nostri problemi qui sbagliamo di grosso per fare una buona Federazione per fare una federazione efficace c'è bisogno di un partito
Forte di un partito liberaldemocratico forte non tanto numericamente ma come idee come proposte politiche e credo che un partito liberaldemocratico foste forte cosa recuperare la sua iniziativa dall'opposizione
Lo diciamo
Grandi Cagno
Ha scambiato il suo volto confuso comma e viene farlo Pietro permettono al presidente il comunicato all'Assemblea
Ma
Caro Presidente io può appunto scambiato tempo fa il mio posto con d'Urso Somma perché mi sembrava giusto
Dare la possibilità a un rappresentante della minoranza
Risvolti del suo intervento alla presenza di un folto uditorio
Cosa che è avvenuta puntualmente nel mentre oggi in questo momento l'uditorio si è ridotto a quasi nessuno pochi adepti ed è giusto che sia così anche se devo dire che dall'amico D'Urso Somma
Avrei voluto sentire svolge un ragionamento diverso da quello che in concreto ha svolto sessanta
Pieno di inesattezze
Ma soprattutto c'è un punto del suo intervento che non condivido non apprezzo è quello di non considerare
Che
Nel dicembre del mille novecentottantotto si è celebrato un congresso del Partito liberale
E ho l'impressione
Che i riferimenti congressuali
Per l'amico D'Urso Somma ma anche per gli amici delle cosiddette minoranze abbiano perso qualsiasi significato la cosa veramente strana
Io
Intervenendo nella mia direzione provinciale
Vi devo confessare ho avuto modo di dire
Chi essere anch'io come tutti i liberali italiani
Perplesso
Per quanto è accaduto al partito
Per le sconfitte che il partito purtroppo con l'unica eccezione del ventotto maggio di quest'anno
Va subendo ormai dalla tanta quattro in poi
E però
Confessato
Che mi sembrava naturale allora
Che la richiesta che dovesse essere portata avanti in questa sede
Logica richiesta sarebbe stata quella di un nuovo congresso del partito questo sì lo capirei lo avrei capito
Cioè abbiamo celebrato un congresso a questo congresso al settantacinque per cento si è ritrovato su una linea politica questa linea politica passava attraverso il patto federativo
Certamente e io sono fra i tre che inizialmente insieme a Malagodi e Zanone forse pochi lo ricordano sono fra i tre che inizialmente ha votato contro cioè votato si è schierato contro per liste
Con i repubblicani con radicali pur accettando il progetto federativo perché non ritenevo affrettato e i improvvisato il progetto stesso
Ma voglio dire allora che di fronte praticamente a un insuccesso elettorale è una disfatta elettorale così come qualcuno l'ha definita sarebbe stato logico venirci a chiedere a questo punto responsabilmente un nuovo congresso
Va be capito così come avrei capito che il mio amico
Alfredo Biondi con il quale nell'ottantacinque abbiamo fatto una battaglia comune perché nell'ottantacinque euro con Biondi
Eh beh dico non avesse disertato il consiglio nazionale del suo partito
Perché questo è il suo partito così come il mio partito certamente ancor più suo dato i titoli che lui ha accumulato i meriti storici che indubbiamente accumulato che significato ha la sua assenza in questo Consiglio nazionale se non quello di contribuire a gettare ancor più discredito sul Partito liberale guarda caso da parte di chi ritiene invece che un gesto solenne quale quello non so perché poi e fino a che punto solenne delle dimissioni
Va bene dovrebbe invece purificare questo partito prendere questo partito più credibile all'e sterno
In verità credo che stiamo partendo perdendo tempo e che soprattutto siamo un po'tutti dando dimostrazione all'esterno di incoerenza
Le regole democratiche valgono per tutti c'è una maggioranza e c'è una minoranza mi pare giusto tenere conto che c'è una maggioranza del settantacinque per cento che può anche indubbiamente aver sbagliato
Ma io devo dire anche con molta franchezza che voci di dissenso salvo che i dagli amici di Costa voci di dissenso per esempio degli omicidi on di suo progetto federativo qui non li ho sentiti
Anzi c'ho letto un documento autorevole di Migliorini sapevo essere Amico di Biondi e credo che quel documento vada ancora di acquisire rispetto a quanto si è tentato di fare da parte della maggioranza del partito
Devo anche dire che rischiamo di perdere in questo e durante i lavori di questo Consiglio nazionale anche l'opportunità invece di una seria riflessione su cosa fare da domani in poi come partito
Su quale deve essere per esempio l'indicazione che il segretario generale che la segreteria che la direzione deve avere da parte del Consiglio nazionale sulla partecipazione o meno l'eventuale governo
Perché anche qui cari amici
Io sono stato per dieci anni all'opposizione di un partito che era un partito che veniva dalle sconfitte
E sono stato orgoglioso glielo motivato di fare le opposizioni dal settantuno ottantuno siamo stati ignorati però talmente l'opposizione sono tornato l'opposizione dall'ottantatré io sono stato l'opposizione dall'ottantatré ottantacinque
Non è che noi ma anche quindi la capacità o la voglia di fare opposizione le ho anche sostenuto e sostengo che quando si è al due per cento è più facile sarà la posizione che non sarà al governo perché quando si sta al governo
Così come da distrazioni comunali così come l'ha vista su regionali così come al governo della nazione certamente il peso della minoranza si sente S. il due per cento non ti fa contare per quando tu vorresti contare indubbiamente così però attenzione
Avevamo delle motivazioni quando stava all'opposizione
Eravamo all'opposizione del centrosinistra eravamo la posizione allora di quel partito socialista massimalista denunciavamo così come questa mattina Antonio Martino ha fatto e qualche altro ha fatto gli errori gli animali la Malfa Ugo gli errori dell'autorizzazione gli errori del centrosinistra
Ma oggi però cari amici nel consiglio nazionale
Ho l'impressione che di imboccare l'opposizione
La quale ripeto potremmo anche tornare rappresenti soltanto una scorciatoia
Una scorciatoia per fuggire dalle proprie responsabilità
E non mi venite a parlare di sottogoverno che avrebbe inquinato la maggioranza del partito perché hai sottogoverno ha inquinato in pari misura la maggioranza e la minoranza del partito
Io so perché lo so a presenza a prova di smentita che di suo di sottogoverno sono piene le minoranze come la maggioranza non è quindi una questione di dire che il sottogoverno
Spetta soltanto oppure è stato oggetto di monopolio dalla maggioranza e basta
Quindi andiamoci piano anzi
Addirittura noi abbiamo il leader di una corrente di opposizione che è sottosegretario quindi questa è la dimostrazione come questo partito
Di tutto ci si può rimproverare non di aver distribuito con molta equità i posti di potere di sottopotere non è questo il problema allora la riflessione è capire se in effetti
Tornando all'opposizione noi si possa avere un ruolo della società italiana si possa ridestare attorno al partito liberale quell'attenzione che oggettivamente oggi non c'è nei confronti del partito liberale
Io sono il primo a dolermi quando leggo gli articoli di Scalfari quando leggo carica la Loggia quando leggo
Lo stesso Paolo Mieli sono stampa quando leggo perché purtroppo forse leggo troppo già troppi giornali quanto si dice non si dice nei confronti del partito di barare sia chiaro io me ne dolgo
E mi chiedo come per esempio e perché Renato Altissimo non faccia come fa Ugo la Malfa forse lievemente di cestino la posta
Ai a me piacerebbe mi sarebbe piaciuto stamattina regge sulle pubblica anche la lettera di Renato Altissimo e non soltanto all'età di Ugo la Malfa però attenzione di Giorgio la Malfa scusate però attenzione
Siccome le lettere le dobbiamo leggere proviamo a leggere cosa ha scritto presenta già aggiornato a questa mattina
Perché ha scritto delle cose che io condivido e credo che condividiamo tutti noi
In questo Paese le responsabilità guarda caso quasi sempre per un gioco che è il gioco di chi ha il potere effettivo e reale si scaricano sempre sui piccoli sui minori sui deboli
Guarda caso il pentapartito non si fa perché Craxi pone il veto ai laici ai liberare repubblicani perché impallinati perché praticamente non si capisce più se stanno con la maggioranza lo stanno per la maggioranza
Ma è anche vero e lo vedremo forse da dopodomani in pochi provate a immaginare di Berardi repubblicani la e la Malfa lo ha ricordato
E dicano al governo sentirete inerente vivremo indirettamente lo stesso clima che abbiamo vissuto nel novembre dall'ottantasette
Nel dicembre data da sette citavamo scusare quasi quasi agli occhi della pubblica opinione dei mass media perché eravamo usato mettere in crisi il governo
Questa è la verità ma ci siamo scordati gli articoli sui giornali del novembre del gelido dicembre l'ottantasette ci siamo scordati che cosa non hanno scritto contro il partito di barare reo di aver aperto una crisi di governo
Noi per primi ci siamo quasi vergognati tant'è vero che mentre il segretario il vice segretario diciamo le queste cose volevano passa all'opposizione la direzione centrale del partito pure io sappia con due sole eccezioni
Si affrettò a dire no al governo si va anche anche i miei amici dall'ora che erano l'opposizione del partito
Quindi ecco perché ho l'impressione che si voglia fare confusione facciamo la confusione
Ma insomma amici miei
Prima dire
Con tanta facilità disinvoltura che con le dimissioni si salva il partito
Abbiamo anche chiederci immissioni
Ma per fare cosa
E per portare alla segreteria e la direzione chi
Perché io
Ho vissuto la stagione di una dimissione quella di Valerio Zanone ma stiamo ancora adesso pagando le conseguenze di quelle dimissioni
Per la lottizzazione frenetica per la liberalizzazione del partito a seguito di quel dimissioni le dimissioni sono un bel gesto ma poi è necessario che ci sia una classe di cambio ora indubbiamente indubbiamente qui c'è un progetto da parte degli amici di cosa io io guardate si sono
Ogni mattina del mio lavoro
A un addetto stampa che alcuni di voi conosco né Antonio Sorrentino che mediante la testa
Sulla posizione che dovrebbe avere il partito liberale sulla posizione filo reaganiana pilota Ceriana sul fatto che da noi è altissimo io e tutti gli altri abbiamo svenduto il partito liberale
Bene io collaboro con Antonio Sorrentino io ci lavoro quando che sentivo gli onori spento questo non impedisce di collaborare però non mi pare giusto
Perché non ha nemmeno il venti per cento il quindici per cento il partito ritenga di poter fare addirittura quello che state facendo adesso cioè quello di disertare col vostro leader un Consiglio nazionale e di fare un convegno a Pavia domenica
Io non lo condivido lo apprezzo ha così come l'ho apprezzato pur stimando gli uomini la campagna elettorale perché amici miei non è questione di dire
Si ha diritto come testo tutors d'uso somma ha ribadito si ha diritto alla candidature L'Abate litorale ci mancherebbe altro
Però devo venire come si conduce la campagna elettorale
Che cosa si scrive durante la campagna elettorale
E allora io voglio dirvi che c'è una differenza di misura per esempio fra la campagna elettorale almeno per la parte sulla stampa che ha condotto Alfredo Biondi e la campagna sarda che ha condotto Raffaele Costa io lo distinta perché vedevo è tutto da pubblicità riversa l'impressione che si aveva da Raffaele Costa di un partito del partito e la verità è questa è un partito nel partito perché forse non dicono che ne costa
Vuole la scorciatoia anche lui scuole vicine malata diventare maggioranza e senza avere i numeri per farlo ma e questa è una polemica che io vorrei veramente si dimenticasse io vorrei invece che si ritornasse
Ad apprezzare il gusto del lavoro collegiale del partito
E d'altro canto io mi chiedo anche perché questo non debba essi a oggi essere possibile quando è stato possibile per esempio
Non cinque mesi dopo ma qualche giorno dopo il congresso di Genova accingo a chiudere
Voglio dire che ci sono esempi nella storia di tutti gli amici del partito
Che stanno a dimostrare
Come se si vuole la possibilità di collaborare
C'è e si tratta di capire allora del perché non si debba ritrovare dopo una disfatta elettorale si ma che è più che disfatta del partito ha purtroppo è l'insuccesso di una
Grande idea di un'idea alla quale poi ritengo che tutti quanti noi dal fondo salvo divisibili
Va bene credano ecco vogliono continuano a credere
Non si debba ritrovare la possibilità in questo partito di una coesione fra di noi che ci permetta questa volta paramenti di rovesciare tendenze dipinte compì se il ventotto maggio un risultato positivo abbiamo avuto non è perché abbiamo candidato che abbiamo candidato io anch'io non voglio
Adesso veramente se il colmo va bene sbaraccare oppure per il gusto da polemica dire che si è vinto la dette una reggia perché c'era ma perché non si è vinto armati era perché ci rinvia amico ripete perché abbiamo vinto anche a Molfetta perché abbiamo quindi tanti altri comuni
E non dobbiamo dimenticarci allora che i successi anche Loris abbiamo conseguire se in effetti sono il frutto di è un lavoro collegiale perché certamente in quei Comuni se lavorati tutti insieme per ottenere successi ed è questa la chiave di volta dobbiamo lavorare tutti insieme proprio insuccesso possiamo farlo e la dobbiamo fare
Noi siamo forse a sei mesi a sette mesi dalle elezioni anticipate
Siamo certamente a otto mesi da elezioni politiche ma vi sembra che il messaggio che possiamo dare al Paese
Nel messaggio che purtroppo per a domani mattina quando i giornali si occuperanno più del fatto che Biondi e costa hanno disertato il Consiglio nazionale perché no di quanto abbiamo detto in Consiglio nazionale perché Cuesta sarà la realtà di cui vi dovete fare carico in cui il mio amico Alfredo Biondi dovrà farsi carico di una nuova è ulteriore danno al Partito liberale perché del convegno di Pavia nessuno scriverà nulla salvo il Giornale Nuovo di Mutarelli
Invece al Consiglio nazionale forse si sarebbe potuto scrivere qualche cosa
E io concludo quindi caro Presidente caro Segretario
Anche a me piacerebbe gesti è forse i bei gesti si possono anche fare ma poi sono in maggioranza e quelle che contano e io so che la maggioranza lui dov'era è rinnova continuamente così come ha dichiarato di fare la fiducia e la segreteria uscente allora il problema non è quella del gesto
Non è il problema del gesto
Il problema è di a vere e di trovare quella coesione quella volontà per cambiare i metodi di gestione
Per organizzare quello che c'è da organizzare effettivamente in questo partito
Per evitare che in periferia continua arrivare una lira
Mentre in campagna elettorale si spendono miliardi I miliardi li hanno spesi sia costa che all'alleato altissimo sia chiaro invidiato in campagna elettorale nello specifico e quando può e non ci sono le centinaia di lire per mandare avanti il partito durante l'anno questua è un altro degli sconti che va denunciato ma Pratchett tutte le componenti del partito
Allora amici facciamo una battaglia seria su queste cose uniamoci combattiamo ci perché cambi questo metro di gestire il partito ma non dividiamoci sui falsi scopi sui falsi problemi
Io
Forse la presidenza favola modifiche sia sia nella presidenza lo consente
Vorrei esporre le mie opinione
Io ho ascoltato con estrema attenzione un intervento che si è verificato non più tardi di mezz'ora fa
Quello della signora Casiraghi
L'attuale stato
è stato un intervento prezioso per questo Consiglio nazionale perché ha toccato secondo me
Alcuni punti molto importanti
Ci sono punti tattici e i punti strategici nel partito
Io vorrei rispondere in parte all'intervento di Nicoletta
Tornando indietro di qualche mese
Perché oggi dall'Aula e dai discorsi di questo Consiglio nazionale se permettete che io parli se invece si vuole continuare a discutere ma anche se l'ora è abbastanza avanzata
Non si è parlato negli nei discorsi di oggi non si è parlato di un Progetto
Che era in mente della segreteria generale
Che era nella mente della classe dirigente di questo partito e non solo di questo partito ma di anche di altre forze politiche
Nel mese di ottobre se non sbaglio
La dirigenza di questo partito approvò ad un convegno di Napoli un documento politico io me lo ricordo
Perché Doris Lessing direzione
Questo documento parlava di alternativa riformista occidentale
E questo signori è il vero punto della situazione
La classe dirigente di questo partito ha giocato su questa prospettiva e su questo progetto politico l'alternativa riformista occidentale vale a dire l'alternativa di carattere Mitterrand vi hanno si voleva dare l'alternativa
Di governo
Alla Democrazia Cristiana
Essi seguivano le linee di tendenza elettorale che ormai confermate nel tempo
Davano una crescita forte del partito socialista una diminuzione forte del partito comunista e quindi la possibilità caro De Luca se mi lasci parlare abbi pazienza
Se vuoi parlare fuori
E quindi la possibilità di creare in questo Paese un'alternativa alla Democrazia Cristiana
Su questo progettino su questo giocattolo la classe dirigente di questo partito ha puntato tutte le sue carte
E le armi puntate al congresso di Roma
Badando bene che siccome il partito liberale aveva il due per cento dei consensi
Non avrebbe potuto sedersi al tavolo della trattativa con un grande partito socialista e con un ridimensionato Partito Comunista non avrebbe potuto sedersi con grande dignità e con pari dignità
Per dare l'alternativa democratica si richiamava in questo modo
Al Paese quindi mandare la Democrazia cristiana all'opposizione il disegno di Renato il disegno della classe dirigente di questo partito era questo semplicissimo
Me lo sono sentito dire cento volte
Al congresso di Roma
Non non è stato detto si è parlato di UDR quale eresia signori
Il movimento gli Scandiano non è mai andato al potere nemmeno col Partito socialista figuriamoci col Partito comunista francese
Quindi il paragone con l'UDF è fortemente improprio fortemente entro il giudizio di questa classe dirigente qual era
Allora attrezziamo una forza del sette otto per cento del consenso
Questa forza rappresenterà l'ala destra dell'alternativa riformista occidentale con il beneplacito della Confindustria con il beneplacito del partito repubblicano e quindi finalmente noi rappresenteremo la forza
Cioè
Alla possibilità dell'alternativa di governo mandando la democrazia cristiana l'opposizione
Ma queste sono cose
Che si sono sfumate
Nell'arco di ventiquattro ore
E quando si accusa
L'opposizione di questo partito
Di non avere un progetto politico
Noi abbiamo combattuto il vostro progetto politico
Che è fallito
Perché nell'in ventiquattro ore
Il Partito socialista sia bloccato nel consenso il Partito comunista non è diminuito e la forza laica è stata una catastrofe
Quindi la possibilità il giocattolo il vostro progetto politico
Scusate il vostro progetto politico che aveva un senso che io non condividevo non è un caso
Non è un caso che io ed alcuni miei amici ce ne siamo andati dalla maggioranza del partito di Sterpa e di altissimo quando abbiamo capito
Dove andava a parare tutta la manovra
Ebbene questo progetto non c'è più questo progetto è morto perché i termini elettorali e numerici non lo consentono più forse lo consentiranno fra il sette anni fra otto anni ma oggi non lo consentono più
E il quattro per cento non consente alla forza laica di sedersi da nessuna parte con grande dignità
Ecco perché noi chiediamo alla segreteria generale
Di dare le dimissioni
Perché non c'è più il Progetto
Perché oggi l'alt di alternativa riformista occidentale o alternativamente Landi alla non si può più parlare
Si parla soltanto di una spartizione feroce di potere tra la Democrazia cristiana e il Partito socialista ormai indispensabili entrambe
Al mantenimento delle istituzioni e alla permanenza loro del Governo
Ecco perché
La sinistra liberale ore orribile io ecco perché la sinistra liberale di questo partito
Alla quale nell'arco degli anni nei confronti della quale nell'arco degli anni qualche grullo della destra
Ha funto da stampella
Questa sinistra non ha più un progetto politico da offrire credibile prima di tutto al partito tempo agli offrirlo a Ventola
C'è stato un errore ulteriore
Che ha causato la perdita elettorale del partito
Vi siete andati
Ad alleare dico vi siete come dire ci siamo tutti perché siamo tutti liberali anche se non lo condividevamo vi siete andati ad allenare con un personaggio scomodo per il partito socialista
E cioè per un personaggio come Pamela e quale divergeva nella strategia io un solo punto
Che noi come forza laica saremmo andati a fare comunque i reggitori di coda dell'alternativa di sinistra o il quattro cinque sei per cento che consente l'alternativa di sinistra senza alzare troppo il prezzo ma rappresentando le terminati i ceti e determinate
Determinate categorie industriali di questo Paese mentre l'onorevole Pannella voleva anche esso l'alternativa di sinistra ma con un partito socialista fortemente ridimensionato
Con una congerie di forze che andavano a fare l'alternativa di sinistra che potevano essere Verdi socialdemocratici liberali repubblicani tutti insieme Purdy limitare il potere craxiano ecco che il vostro dico quattro in questo punto
Filo socialismo è finito ad andare a cozzare con il partito socialista perché vi siete alleati ad un personaggio che non può
Piacere all'onorevole Craxi da qui l'elettorato tradizionale liberale repubblicano ha fatto perdere consenso all'alternativa
Ha fatto perdere consenso alla forza laica da qui il partito oggi è profondamente in crisi e allora cala Nicoletta quando dice ripensiamo ripensiamo ai prima di tutto diciamo che il progetto non c'è più
Sei tu
E in parte hai ragione e in parte ha ragione accorsi l'opposizione di non avere Progetto e su questo tipo alto
E su questo lavoreremo perché l'opposizione fornisca al partito un Progetto alternativa credibile
Mi devi dare atto però di una cosa che altro Progetto politico non esiste più nei numeri bene le cose
E quindi oggi insistette pervicacemente su una possibilità che dei numeri non c'è però
Perché noi diciamo
Usciamo dal governo
Noi gettiamo questa arrivo gettiamo questa possibilità andiamo fuori dal governo
Ci dovevamo uscire due anni fa e quando Di Cagno ha detto
Che qualcuno in direzione centrale si opposero al sottoscritto che uscì dalla unico mi permetto di dire in quell'occasione perché tutti volevano rientrare al governo
Perché erano tutti impressionati dalla stampa perché erano tutti impressionati dalle pressioni dagli altri partiti e non hanno capito mi permetto di dire
Che hanno perso il consenso della gente per mantenere il consenso dagli alleati di governo che hanno perso il consenso della gente per mantenere di rivende con determinati i mass media
E in quel momento invece non solo hanno perso il consenso dell'elettorato il quale ha capito di che pasta eravamo fatti ha capito
Che la classe dirigente di questo partito aveva necessità bisogno impellente di restare nei posti di sottogoverno aveva bisogno impellente di restare nei dicasteri aveva bisogno impellente di restare nei dice ministeri
Ed allora noi non solo abbiamo perso il consenso e la possibilità di aggregare il consenso fuori ma abbiamo perso persino il rispetto politico dei nostri partner
E con questo presidente io voglio finire
Dicendo
A questo Consiglio nazionale
E a questa segreteria
Che non ha mi permetto di dire
La dignità
Di offrire
Alla terza del patto elettorale
Perché sono state tre le débâcle elettorale
E non si può infierire sul corpo per tre volte permanendo alla guida di esso
Se lo si vuole salvare
Se lo si vuole uccidere allora un altro paio di maniche
Però io prendo un impegno davanti a questo Consiglio nazionale
Insieme ai miei amici dell'opposizione
Di fornire a breve
Al di là
Dei momenti
Di astio al di là dei momenti di divaricazione
Che ci possono essere tra le varie componenti del partito
Ma quale esponente dell'opposizione di offrire insieme all'opposizione un progetto politico alternativo alla linea generale della segreteria
Noi non ci sottrarremo a questo dovere perché se ci sottraessimo saremmo tanto colpevoli quarto coloro che hanno portato il partito alla sconfitta
Quindi questo noi lo faremo
Lo faremo e lo porteremo al vaglio di questo Consiglio nazionale a breve termine cari amici perché il partito Nola molto fiato per sopravvivere ed è inutile che ci si combatta
In modo animoso a questo punto tra di noi questo partito non lo dobbiamo salvare il dovere dell'opposizione è quello di fornire al partito un progetto alternativo ai quali sono faremo
Però lasciatemi dire una cosa
Che coloro che siedono alla segreteria generale
Che non hanno più Progetto politico da offrire non sia Baldi chino ad essa in quanto cadrega e basta noi abbiamo bisogno di salvare il partito e come tale
Esigiamo da coloro che Lord dicono la dignità anche di andarsene al momento giusto grazie
Anni Carlo
Ranieri
Decaduto
Colloca Mauri
Con loro
Colloca Maurizio
Va precario
Volando
Però
Adesso Rosaria
Facciamo un ovvio prima codice Java mangiare dimagrisce partito dimagriscono naturalmente all'orario prego allora miliardi per la
Ai dieci mila allo scadere dei dieci minuti mi batte il tempo mi interrompe la toccava vicepresidente mi permetterei di iniziare con una battuta amichevole
La cortesia imporrebbe ha sottoscritto di non parlare male degli assenti cioè di altissimo Sterpa gli altri membri la segreteria perché la loro assenza
Tate gli opliti a chi parla di euro confronti però vi dirò che in certi casi gli obblighi della cortesia sono veramente duri da rispettare
E chi è in questo caso mi permetterò di essere in questo senso maleducato
Perché francamente difficile non parlar male
Di essi in questa occasione
Bene
Questo intervento tra pochi intimi
è soprattutto un atto d'amore
è un atto d'amore verso questo partito
Ed essendo un atto d'amore è venato di sentimento forse non di sufficiente ha ragione però vi sono dei momenti in cui anche la ragione deve cedere il posto alle ragioni del sentimento
Quando evidentemente la situazione richiede di andare oltre il freddo raziocinio
Ed essendo un atto d'amore vi devo dire che se polemica vi sarà non per tale deve essere intesa ma desse intesa come amara constatazione della realtà
Amara constatazione che non avrei voluto proporre agli amici del Consiglio nazionale
Io credo che la classe dirigente di questo partito
Ed in effetti in in specie la segreteria generale nel suo complesso
Portino sulle spalle il peso calare di una responsabilità storica
La responsabilità storica di aver annientato
Elettoralmente culturalmente e politicamente l'eredità
Del movimento liberale e del Partito liberale che è stato un partito fondamentale nella storia d'Italia e fondamentale anche nella storia della Repubblica italiana dopo la caduta del fascismo
Aver annientato questo partito in termine tonali vuol dire aver cancellato l'eredità che ci hanno lasciato i grandi liberali del passato
E si parte da Cavour per arrivare fino a Gaetano Martino e a Benedetto Croce
Aver annientato elettoralmente questo partito vuol dire essersi assunto l'onere di aver fatto ciò che nessun altro era riuscita a fare neanche carineria è riuscito a distruggere i socialdemocratici neanche Caniglia
E che poi è quasi il massimo l'unico parallelo che mi sovviene ecco Russo Spena
E mi sovviene di dire che giustamente ognuno al segretario che si merita edema proletaria non Russo Spena e noi abbiamo il nostro
Ed è inutile discutere
Ormai sulle ragioni di questa niente amento elettorale sono state tutte esaminate persino da alcuni membri della maggioranza persino ad alcuni componenti la segreteria che erano Pluto carati di trarne le conseguenze politiche
Ma da questo noi conseguenze
E lo faccio perché si vota l'opposizione ma credo che la dovrebbe farlo anche uno dalla maggioranza invece dobbiamo trarre
E le conseguenze sono purtroppo semplici
Ed essendo sempre i sì sono difficilissimi da perseguire amici
La prima conseguenza è
Mettersi seduti a riflettere fare una seria critica e in molti casi un'autocritica tutti
Tutti
E che io ho un solo accenno di critica
O di autocritica tra i membri di questa segreteria non l'ho sentito oggi non l'ho assolutamente sentito mi sono preso coraggio amici e non è poco
Di sentire tutto l'intervento di altissimo tutto l'intervento di scarpe tutto interamente i De Lorenzo
In mancava Patuelli
Mi mancava Patuelli
Ma non ho solo sentito un solo cenno di autocritica ho solo sentito riproporre la tesi intollerabile che la causa della sconfitta e per sconfitta qui si intende la mancata elezione di altissima a Strasburgo
La sola cala sconfitta sia stata
La cattiva partecipazione al torneo elettorale di un paio di candidati che sono stati pressoché criminalizzati da molti di coloro che mi hanno preceduto in questo palchetto
Ebbene
Pochi congiunti ma nessun elettore di quelli che fino al mille trecentottantasette Poliziano moldava
E la responsabilità di questo insuccesso se la portano sulle spalle e vengono da questo grande
E la seconda conseguenza arriva e dell'atterramento l'azzeramento dei rapporti di forza attualmente esistenti nel partito e l'azzeramento delle massime cariche dirige una volta che questa atterramento sarà tenuto e mi pare necessario e mi pare doveroso ebbene tutte le componenti del partito avranno la necessaria libertà per scegliere nuovamente gli uomini e le strategie
La terza conseguenza
La definizione di una nuova linea una nuova lì che sia e si sostanzi in un mutamento profondo nella linea seguita sino non solo nella forma come qualcuno ha evidenziato ma nella sostanza e una nuova linea non può essere altro che quella del perseguimento dei valori liberali e liberisti una nuova linea non può essere alta che è quella della riconquista da posizione centrista del partito la posizione centrista eppure può che è successo nel passato aveva ottenuto posizione centrista che in questo momento nel mercato politico italiano non era presente no non è rappresentata perché l'aspirazione di Craxi e di essere al centro dello schieramento non di occupare la posizione centrista nel mercato politico e la distinzione non è d'accordo
Ma in questo momento una posizione centrista vuole anche dire un'altra cosa vuol dire subordinare la partecipazione al governo all'accettazione da parte dei partner di precise indicazioni programmatiche riguardanti le liberalizzazioni le privatizzazioni e il Cristo
Qualora queste condizioni non possono interamente o sostanzialmente a volte ne deve conseguire il mancato ingresso la mancata partecipazione delibera del governo questa è il voto replica a coloro cara Nicoletta
E pongono la questione in termini come sino alla ponessimo in termini ultimativi cioè come setta priorità o a priori la scelta aprioristica cara Nicoletta e tutti gli altri non sostenuto son d'accordo che sbaglia ieri in partenza no è sbagliato e di ripartenza sì come in realtà molti liquida segreteria ritengono è sbagliato ma dire che dobbiamo subordinare la partecipazione liberale a un programma politico molto più liberale in quello di governo di vita è questa la condizione essenziale per dare una funzione un nuovo partito liberale ebbene però cari amici se tanto mi dà tanto le indicazioni di questa giornata di questi giorni mi inducono a ritenere ed indicazioni liberali per il governo dovere neanche ora noi abbiamo grossi problemi
E anche gli alleati per stabilire chi farà il ministro ma non ho sentito proporre cinquanta giorni di crisi una sola questione programmatica ho sentito discutere e cose idioti tipo il fatto il rapporto con Pannella venite grasso che imita il bello dell'interruttore ebbene in questo bailamme in questa confusione era obbligo precipuo dei liberali e anche dei repubblicani deporre pesanti questioni programmatiche al governo
Dormi prestarsi a questo balletto Dordi fare un comunicato giorno per accontentare Craxi per riottenere uno due ministeri e magari tra i desideri segreti se possibile
Sì
Ho quasi finito presidente quindi mi avvio rispettare
Allora l'ultimissima questione
I nostri rapporti con il padre per il della federazione laica Marina
E mai approvato
è inutile illudersi che sia possibile proseguire un discorso con Fanny
La prosecuzione dell'accordo politico presuppone che entrambi i soggetti abbiano quanto meno un solo obiettivo
Insegue obiettivi sono molto diversi si può consente a cercare una transazione una via di mezzo
Ma è francamente impossibile
Cercare un accordo tra un soggetto e ha un obiettivo e un soggetto che ha molti obiettivi perché a questo punto la transazione impossibile
Quindi con Pannella con estrema chiarezza dobbiamo dire che il percorso insieme deve essere interrotto pur rispettando l'uomo e non facendo in questo momento operazioni scaricabarile per accontentare di nuovo Benito dei fratelli divisi alle sorti la politica e poi c'è la questione al rapporto Gregory chiudere le porte poi definitivamente ad un accordo che repubblicani sarebbe un errore andrà gara
Ma proseguire l'accordo in queste condizioni
E con questi problemi sarebbe altrettanto grave solo un nuovo partito rinnovato ovvero infondato potrebbe rinegoziare l'accordo per dica lei non si hanno continuità e pare un accordo politico serio in questo momento la situazione è tale per cui abbiamo un solo soggetto politico porti i repubblicani o che si crede tale è un soggetto politico debolissimo
Ma un soggetto politico debolissimo ed uno porti OPC ritiene tale dopo sopraggiunge nessun accordo perché tale accordo sarebbe una fusione maschera e allora se si vuole liquidare il partito usando delle etichette meglio di San faccia propria la nostra opposizione ripresa però noi dobbiamo perseguire questo disegno ma prima rinnovare noi stessi
Rifondarsi ridiventare forti ordine non stride ed è nostra convinzione adesso allora coi repubblicani si potrà riprendere il discorso e tutto questo si può fare anche con sei otto mesi e fra sei otto mesi riprendere libici consigliarlo ho finito Presidente con una citazione
Il vice segretario generale del Partito onorevole Egidio Sterpa incautamente citato Martino
Incautamente perché non gli conviene porsi in competizione culturale
E l'ha citato per dire che ritiene intollerabile che il professor Martino abbia detto che la bandiera liberale del farmaco
Io non lo so se la paghi arrivare fa io spero di no
Nel mio cuore ogni tanto penso
Pessimismo radicato forse scetticismo di professione io so una cosa
Perché però questa bandiera possa tornare a sventolare semmai nel fango dove sesso caduta perché la bandiera liberale possa tornare a Calvino al vento occorrono due cose cambiare il percorso e cambiare i portabandiera seno il partito è finito ebbene però noi non permetteremo
Dentro il partito con la battaglia sembra venne consonante contro questa riga non permetteremo a qui nel partito atipico
L'Elia
Mi pare che a questo punto della giornata i temi politici siano stati abbondantemente
Trattati mentre uno che mi sta particolarmente a cuore
è stato come al solito dimenticato ed è quello di ordine organizzativo generale
Che probabilmente ai liberali non interessa salvo quando dobbiamo constatare che per mancanza di organizzazione o peggio per mancanza di mentalità organizzativa noi ci troviamo a prendere anche delle batoste dell'
Ora io credo che il partito repubblicano non abbia nulla più di nome
Abbiamo
Stabilito un'alleanza con i repubblicani
Ma poi l'abbiamo se l'abbiamo servita
Correttamente lealmente
E questo lo dobbiamo dire anche molto forte ne ho avuto esperienza diretta perché nel comitato elettorale congiunto per la Lombardia e anche per il Nord Italia mi sono trovato io e però alla fine non abbiamo raccolto il forum il Partito repubblicano a un minimo di organizzazione a un minimo di forza
Non è molto più numeroso di noi ma quel minimo di organizzazione gli permette di non perdere i propri voti e di catturare
Anche quelli liberali che consentono così le elezioni in una lista mista dei candidati repubblicani e non di quelli nostri
Allora
Senza volere riprendere i temi di ordine politico che sono ormai Orbis contati e fritti
Noi diciamo che sul piano ideologico questa alleanza
E in questo non sono d'accordo con i colleghi che hanno parlato prima questa alleanza ha ragione di continuare ma sul piano organizzativo noi dobbiamo raccolta tatticamente almeno per quanto attiene alle prossime amministrative presentarci separati
Ognuno con il proprio simbolo l'elettorato liberale non riconosce ancora un una lista comune che abbia due simboli
Quindi proprio perché maturino i tempi di una federazione laica convinta proprio perché si intende si deve dare tempo
A questo nuovo sistema politico di maturare
Noi dobbiamo
Per quanto riguarda il prossimo futuro
Dobbiamo recuperare
Un simbolo e delle chiese
Non è pensabile che il tema organizzativo del partito sul quale ci siamo soffermati sul quale il segretario si è soffermato nella sua relazione possano risolversi in poco tempo
Fa crescere l'organizzazione di un partito richiede lo stesso tempo e lo stesso impegno che farne crescere che qua di quello che richiede il farne crescere le idee anzi io dico di più
Che l'organizzazione di un partito e comunque di qualunque sistema cresce contemporaneamente con il maturare delle idee di cui questo sistema e e portatore
Quindi è sbagliato
Pensare che in poco tempo costituire dei gruppi che poi girino per l'Italia
Per le federazioni provinciali possa risolvere i nostri problemi
Vanno costituiti dagli uffici di settore per esempio a livello centrale
Che non ci sono ma non è che non ci siano adesso non ci sono non c'erano nemmeno prima perché non ci sono nella nostra testa
Siamo ancora eccessivamente individualista
E questo comunque è l'unico canale
E che può permettere alle nostre idee di circolare e di non perdersi nel marasma della ideologia di altri gruppi di altri partiti
La propria identità la si mantiene soltanto sequestra identità dispone di strumenti tali da salvare da farla emergere
Quindi c'è necessità di una collegamento più stretto e più sistematico con le realtà periferiche del partito che molto spesso si sentono abbandonati non ricevono input non ricevono
Guida
No perché questa capacità manchi
Al centro del partito diciamo partono
Dieci minuti avevo finito non tanto gran non tratterò altri temi perché è questo che mi interessa perché i liberali non ne parlano mai e quindi qualcuno dovrà pur fare
Quindi diamo queste ruote alla nostra ideologia brevissimamente le questioni
Interni
Io ho sentito l'amico
Pandolfini che ha detto che presenterà un progetto alternativo noi aspettiamo questo progetto alternativo perché finora non ce ne uno che l'assenza dei maggiori rappresentanti della opposizione
E in questo molto significativa a meno che non si ritenga che le manifestazioni extra moenia le manifestazioni fuori del partito come quella che è stata pubblicizzata e che avverrà a Pavia domenica dopo domani siano le sedi migliori per e più adatte e più consone per propagandare il nuovo progetto liberale
Un ultimo tema le questioni istituzionali il partito non può grazie e non deve tacere sui limiti del genere che il nostro Paese le istituzioni del nostro Paese stanno attraversando in questi giorni la proposta di autoconvocazione della Camera
Il disturbo nel quale agisce il Presidente della Repubblica
Il fatto che questa crisi e la morte politica diciamo di De Mita che a noi non interessa poi granché come persona
Sono faide interne di altri partiti a noi interessa però che il Paese viene paralizzato da dalle coltellate che si tirano
Nel partito di maggioranza relativa
I liberali devono far sentire la propria voce contro questo sistema
E questo sistema va modificato dall'interno quindi anche questo è un compitino per la dirigenza nazionale del partito è un compitino abbastanza difficile però evidentemente anche questo è un tema che troppo spesso è stato trascurato emerso in ombra come se a noi tutto sommato interessassero poco i problemi di ordine istituzionale grazie grazie
Prima di procedere a
La seduta negli interventi dei consiglieri nazionali debbo comunicare al Consiglio nazionale che sono giacente ordine del giorno
Il dovrebbero discutersi in questa seduta ora dato al grande numero degli iscritti a parlare
Da centralità nella giornata di domani con altri iscritti a parlare vorrei interpellare il Consiglio nazionale Fat accordo per rinviare ad altra seduta o se intende discuterne questa sera
Ci sono delle questioni ci sono delle questioni che credo che erano tra le altre cose il plenum del Consiglio nazionale una discussione appassionata
Domani proprio domani il pulcino marionetta domani così come il presidente questa mattina dopo il proprio futuro su sì ma siccome ci sono ancora una quarantina di persone naturale dobbiamo andare avanti allora le alternative sono che andiamo avanti
Fino alla fine conosciamo gli ordini del giorno lettera di questa notte
O se invece di che decidiamo rinviando il tutto ad un prossimo Consiglio se
Per allora
Sì signori sono gli ordini del giorno scusa c'erano gli ordini del giorno che vennero inviati dal Congresso la considerazione la con di azionare la volta scorsa per leggere il diario successivo
All'unanimità la decisione dell'umanità deposita siamo nella stessa identica come condizione
Per cui abbiamo deciso se speriamo garanti del territorio punibile qua ragionare sull'ordine del giorno
Però dopo la fine del dibattito è quindi righe stanotte o se invece voglia
Imparare di più Poggiardo Cerioli dialettico anche al prossimo Consiglio magari non
Non
Ci sono
Ma non è improbabile che non siano presente neppure firmatari per esempio l'ordine del giorno di Paolo Bellini è presente
Quindi e questo è proprio uno di quelli provenienti dalla dal Congresso
Ora io discutere gli ordini del giorno era stata già annunciata la seduta notturna quindi consigliere nazionale pertiche ma per la verità l'attenzione e io credo che l'ordine del giorno tra l'altro c'è un ottimo accordo mi chiedo la presente almeno di una dei consiglieri nazionali è un dibattito Mantova capitale Toni ovvio
Pianura
Un amico virtuale anche lui
Innanzitutto
Indiano di
Un signore non possiamo modificare l'ordine domattina ci sono degli iscritti a parlare non c'era già una decisione presa dalla Presidenza della mattina di falliti singolo
Veniamo quelle che sono chiaramente volta
Inviata benissimo va be allora andiamo avanti andiamo avanti per ora con l'intervento di voi
Fa Favini
Parini
Decaduto rivoltosi
Io non farò discorsi nuovi sebbene da molte parti siano stati avvocati e questo perché i mali del perito perché di questo dobbiamo parlare sono mai antichi e più lungimiranti tra di noi gli avevano già individuati per la verità all'epoca dell'esaurimento della cosiddetta spinta propulsiva della della solidarietà laica laica socialista più qualcuno un po'a sproposito e pretestuosamente richiamo in questi giorni per rimproverarci infatti di oggi
Ah si riverbera laica e socialista cioè quel sistema di alleanze di relazioni privilegiati è stato sostituito dal nulla
Nulla che noi abbiamo chiamato perché la classe politica chiamato fasi di transizione caratterizzato dalla reciproca e crescente solitudine
Dei partiti
Rispettivamente tra loro e la politica è diventato una sorta di terra nessuno in cui ogni colpo è diventato non solo possibile forma legittimo
La cronaca politica è diventata un bollettino delle vittorie e talvolta delle sconfitte della guerra per bande e tra bande
E non passa giorno senza leggere
Su una volta gloriosi organi di stampa elogi del banditismo in politica
E noi siamo capitati in questa terra di nessuno in questo deserto delle relazioni politiche
Privi desolatamente privi della più elementare attrezzatura che i tempi nuovi avrebbero richiesto
E di tempi nuovi avrebbero richiesto a mio giudizio un partito meno preoccupato del sistema di alleanze e più ricco di proposta politica
Ed è un'indicazione questa a mio parere che ci viene anche dall'analisi del voto europeo del diciotto
Che cosa è accaduto il diciotto giugno in Europa e non soltanto in Italia
In Europa esplosa la diversità si è rafforzato un trend che era peraltro già presente
Pressoché ovunque nelle precedenti elezioni legislative dei singoli paesi che hanno portato il diciotto giugno o il giovedì precedente a diciotto a diciotto giugno
Ed è un fenomeno che ha una tale forza per superare gli sbarramenti e tutti i meccanismi ieri ingegnerie elettorali anzi talvolta capita che l'esistenza di sbarramenti come dimostra il caso tedesco in dunque direttori
Dunque gli elettori a dare più forza ai gruppi marginali ad affossare i movimenti centrifughi per consentire loro comunque di superare la superare lo sbarramento
E di essere rappresentati
Al di là delle grandi avanzate socialiste degli altrettanto grandi ritirati più immaginarie che negli anni il fatto veramente nuovo
Del voto europeo del diciotto giugno e l'ingresso trionfale
Nella diversità al Parlamento di Strasburgo
Ovunque in Europa
Scusate siamo già talmente pochi
Ovunque in Europa si è assottigliato l'elettorato che io chiamo universale che vota per il partito di Bersani ed economici ed è cresciuto lo spazio di gruppi movimenti formazioni
Che io chiamo intensi intensi per radicalità e qualità del progetto politico poco
Ho o che sta per oppure la monoteismo monotematici ITA del messaggio
L'uno e l'altra non è vero infatti vuol meno non sembra vero aumenta
L'argomento un po'consolatorio che diciamo tra di noi
Con il quale si giustifica la sconfitta elettorale
Ossia il successo delle liste mono tema siano esse verdi siano esse giornalistiche come nel caso della Lega non basta
Nelle liste verdi
Nella lista
Del nord Alleanza del Nord
Sono delle schegge del particolare dello specifico non sono monotematici verdi il cui successo al contrario deriva dall'essere stati capaci di individuare mentre si esauriva l'ondata dell'influsso
E la voglia di che diciamo pure la voglia di ideologia e tornava timidamente
A far capolino essere stati capaci cioè di individuare una chiave di lettura ed interpretazione del mondo e della realtà
Una chiave di lettura per niente costretta
Negli spazi angusti del monotematico
Perché consente ai Verdi
Associata ad un modo originale di far politica di presentarsi all'opinione pubblica
Di essere propositivi e visibili
Su una serie potenzialmente infinita di questioni ci sono le piste ciclabili gli spazi verdi traffico le questioni urbane ma c'è anche l'Amazzonia piuttosto che i mari puliti la voglia di parchi ma ci sono anche la porterà spesa pubblica
Monotematica non è neppure la lega del Nord
In campagna elettorale sono stati tra i pochi a parlare d'Europa proponendo anche qui un approccio ossia l'Europa delle Regioni che potrà piacerci o meno ma che aveva la forza della chiarezza come era chiaro
Il messaggio anche burocratico della lega del Nord a difesa delle piccole realtà produttive comunitarie
Contro l'Europa del grande capitale degli Stati centralizzati
Non è un buono tema e una filosofia se volete spicciola della politica
I partiti universali restano forti necessariamente ma perdono frange di consensi a vantaggio dei gruppi intensi questo accade lentamente il fenomeno in fieri ma la loro area si erode in Italia dall'ottantasette all'ottantanove ha perduto praticamente quattro milioni di elettori
Perché è venuto meno o sta venendo meno a mano viene sempre meno il fascino del loro messaggio universale ed indistinto
Il bacino elettorale dei gruppi politici tradizionali resta consistente
E forse i danni in termini percentuali in termini puramente numerici potranno essere contenuti ma la crescita
Delle ali cosiddette intense sta trasformando i grandi partiti universali delle specie di supermercati della politica dove può entrare chiunque per acquistare qualunque cosa
Però la loro carica ideale ne risulta affievolita sfumata la loro identità e del sistema di valori attraverso il quale si propongono all'opinione pubblica
Ciò accade a tutto vantaggio dei gruppi intensi verso i quali di volta in volta si concentra si concentrano si concentreranno i consensi degli interessi forti e quando parlo di interessi forti
Niente intendo gli interessi politici forti e non gli interessi collegati all'insorgenza neo corporativa
C'è un elettorato marginale
Che si emancipato dal partito universale ed è alla ricerca di una rappresentanza più consegnata ai propri valori alla propria cultura che e non può che essere cultura della differenza e della diversità
Tu buono che potrebbero e dovrebbero svolgere i partiti d'opinione se solo trovassero il gusto della distinzione e il piacere della trasgressione
L'omologazione sul socioculturale della quale parlano i sociologi
E ripetono gli opinionisti se avviene Ricci
Ed è probabilmente avvenute stabilendo avviene pare ai piani bassi c'è la cucina sociale sta liberando energie e risorse per differenze che si fanno più acute più forti più intense ai piani alti
Cioè il luogo dei valori forti ai principi irriducibili
L'errore storico dei partiti di opinione è stato ed è quello di aver lasciato di continuare a lasciare in libera uscita questa consensi scavalcati nella funzione di rappresentanza dalla moltiplicazione
Delle cosiddette schegge elettorali
Il disagio del partito la sconfitta elettorale nascono da qui dall'essersi comportato piccolo partito d'opinione che siamo con un grosso partito universale
Abbiamo adottato un linguaggio e un abito politico un modo di far politica
Con i quali ci rivolgiamo potenzialmente a tutti e quaranta trentotto quanti sono milioni di lettori senza selezionare ed essere capaci di selezionare
Nelle nicchie sociali e politiche che volevamo e vogliamo agganciare senza selezionare gli interessi che volevamo e vogliamo rappresentare senza selezionare l'immaginario politico e culturale che volevamo e vogliamo sollecitare
Sono anni che siamo dotati di una proposta universale ed indistinta che assume forme e modi universali due distinti per un elettorato altrettanto universale di indistinto cioè un elettorato che non c'è
Stiamo attraversando dicevamo prima
La fase di transizione con una attrezzatura assolutamente inadeguata
Oserei dire contro natura cioè contro la nostra natura di partito d'opinione
Proviamo brevemente ripensare riflettere la nostra campagna elettorale ed anche a prima la nostra storia più recente abbiamo chiesto voti per semplificare il quadro politico e per fare la quarta gamba del tavolo
Neppure meritorie circolo di politologi e il Mulino ci sarà sentito scaldare il cuore e probabilmente neppure la mente di fronte ad una tale richiesta
Ci siamo presentati con il nostro gessato grigio nel momento in cui consapevoli che Pannella ci avrebbe sottratto i voti dei moderati non abbiamo saputo dire niente di differente
Diamo tipicamente nostro per avvicinare il nuovo elettorato che pure con l'operazione federazione rientrava o comunque sarebbe dovuto rientrare tra i nostri obiettivi
Sì evocato lo spettro di Pannella come cantore dell'insuccesso elettorale si immaginava
Che il vecchio modo sarebbe stato rimpiazzato dal voto radicale ma i voti non rappresentano un'eredità e neppure una dote
è una visione statica immobile della politica quella che ci ha fatto commettere questo imperdonabile errore di immaginare e automaticamente
Il voto dei radicali solo per la presenza di Pannella si sarebbe trasferito sulle nostre liste
I nuovi voti andavano cercati sollecitati
Anche agitando il tema della finanza pubblica eppure c'è così caro
Adesso si dice l'ho sentito dire che non è questo della finanza pubblica un tema
Che attrae consensi verissimo
E tanti intero contro il noi continuiamo a trattarlo come una mera questione bilancio i conti in rosso un ente astratto come lo Stato senza farne discendere senza sottolineare tutte le conseguenze Bernini bilanci privati in termini di crescita esponenziale della corruzione e della tutela che derivano dall'espansione invitate controllare la spesa non ci siamo limitati a fare il ragioniere dello Stato ed è difficile che l'altro ieri dello Stato
Proprio per il mestiere che fanno raccolgono consensi
Le nuove non sta perciò nell'aver individuato quella questione che era questione liberale il Governo ma sta nel modo e nelle forme in cui l'abbiamo presentata e per non essere parcheggio usciti apporla come una discriminante della nostra partecipazione al governo
Non diamo responsabilità alle nostre battaglie per non essere state capaci di raccogliere S consensi ma piuttosto al fatto che siamo Brindisi a non averci creduto ed i primi ad aver mollato la presa
Sorvolano voglio singolare ed era presente in isolate dicendo
Sempre relativa alla campagna elettorale a partire dalla formazione delle liste per segnalare soltanto a questo proposito che noi abbiamo introdotto senza neppure averlo scelto al nostro interno la uninominale secca nelle agibile e praticamente un candidato e questo è accaduto quasi ovunque forse a parte il nord-ovest sorvolo anche sulla tecnica della campagna elettorale con quel pessimo spot peraltro esemplare dell'assenza di contenuto politico
Della nostra campagna ed arriva la federazione
Personalmente ci avevo creduto o almeno avevo creduto alla prospettiva che si era aperta al congresso che era una cosa diversa profondamente diverso da quello che si è poi concretamente realizzato
Che ha dato a metà esprima ma credo che anch'anche a molti elettori la sensazione di un rapporto privilegiato tra le classi dirigenti i due partiti anziché la sensazione di un movimento di opinione che si andava formando che andava guidato sicuramente
Ma che si andava formando nel Paese e nella società
Ci avevo creduto perché pensavo che potesse essere uno strumento Ford rendere appunto più forti e più visibili le idee liberali
Ed invece abbiamo ancor più smussato e attenuato il nostro messaggio
Non possiamo oggi anche uccidere la federazione
Praticamente forse lo abbiamo già fatto sulla scia dei repubblicani
Lo stiamo facendo
Ed è l'ora ancor più grave lo stiamo facendo chiedendo di fatto l'eliminazione della componente radicale
Che invece se la federazione
Va mantenuta la componente radicale deve restare va preservata senza la sponda radicale che in alcune sue componenti è molto più liberale di quanto non si finga di credere saremo inevitabilmente aggregati
Alla locomotiva repubblicana l'annessione dei liberali e nei programmi dei repubblicani e dei loro sponsor
Noi non possiamo lasciarci annettere e non possiamo consentire che la nostra posizione politica torto o ragione sia assimilate sia percepita dall'opinione pubblica e dei mass media
A quella repubblicana ecco perché la sponda radicale e non solo necessaria ma essenziale se vogliamo continuare con la Federazione
Vitale per la sopravvivenza della prospettiva di questo Progetto
Ma prima ancora che della Federazione noi dobbiamo preoccuparci di questo partito del suo patrimonio di idee e di progetti
Che stanno
E va Orando nella prassi assessorile e governativa io chiedo
Che il partito dichiari la propria indisponibilità a partecipare al governo e si di soci da questa melina assolutamente indegna che da otto settimane tiene il Paese in questo stato di confusione esattamente la confusione di cui parla Craxi
So che molti non sono d'accordo con me alterni chiede si chiederanno le ragioni per cui i liberali devono star fuori dal governo ebbene io chiedo una ragione per stare dentro questo governo il governo che si va formando e vi dico le ragioni che mi convincono affare la scelta di stare fuori
La prima e il fatto che noi non possiamo noi come liberali per la nostra storia non possiamo assolutamente sottoscrivere quello che saremo costretti a sottoscrivere se parteciperemo a questo governo ossia un disavanzo dello Stato pari e probabilmente superiore ai centoquaranta mila miliardi altrimenti vorrà dire che ci siamo presi in giro altrimenti vorrà dire che abbiamo preso in giro gli italiani altrimenti vorrà dire che ci siamo meritati
Il voto del diciotto giugno
Le ragioni prestar forte star fuori da questo governo per non entrare in questo governo sono ragioni forti ragioni liberali
Ti dice vorrei spiegarti liberare anche in Valtellina tutela tanto in notturna passiamo incassò solo un'ammenda cinque iscritti a parlare con capitali ma parlando alle quattro del mattino e domani mattina
L'ha capito perché domani mattina parleranno garantite farà probabilmente altre autonoma
Diciotto pranzo
Vorrei finire se mi consentisse a me pare recupero al cento da concludere tutti esattamente alla stessa maniera no
Proiezione guarito cioè
Esatto c'è qualcuno che ti uguale degli altri
E a chi dice e ciò che conta è il modo di stare al governo io dico che da quando sto in questo partito almeno sicuramente negli ultimissimi anni io ho visto un solo ed unico modo per star dentro al Governo
Ed evidentemente l'unico che conosciamo ed è un modo sbagliato allora o per quel che mi riguarda mi si dice qual è il modo diverso prestarci
Altrimenti non vale la pena di starci
Da oltre due anni almeno dalla formazione del primo governo Goria noi denunciamo il disastro della finanza pubblica
Lo spregiudicato intendo mento delle istituzioni e partiti invochiamo tagli alla spesa sollecitiamo misure di moralizzazione e poi parliamo dello sperpero del pubblico denaro dell'assalto sfrenato ai beni al patrimonio pubblico
Che nei e ne è stato di tutto ciò
Abbiamo finito per accettare tutto per raccogliere le briciole di questo disavanzo di democrazia
In un quadro politico in cui tutte le relazioni speciali di rapporti privilegiati sono saltati non per nostra responsabilità
Poche siamo stati fin troppo pazienti ed accondiscendenti
A Craxi per esempio i suoi digitata predisposto assolutamente in un'altra maniera non quadro politico come questo dicevo dominato dalla rissosità e dal duopolio della DC e del PPI del PSI non possiamo invocare maggiore solidarietà politica come pure continuiamo a fare
La solidarietà politica
C'è o non c'è non si inventa nella si produce per decreto o perché la simbolo i socialisti hanno dimostrato di non avere alcun interesse alcuna voglia la ricomposizione del pentapartito perché il pentapartito e finito non è finito
Con questa crisi di governo mai finito con la precedente legislatura questo ce lo siamo detto guardandoci negli occhi ripetutamente
Ma noi non ci siamo non abbia approfittato di questi due anni e mezzo per prepararci e per attrezzarci anche al nuovo un nuovo che prima o poi dovremo cominciare
Di cui dovremo cominciare prima o poi a parlare
Questo governo della rissa preparare elezioni anticipate ed il primo il partito liberale se accetterà di farne parte si segnalerà come partito di complemento che ha perduto completamente la propria sovranità
L'obiettivo di Craxi in questa polemica
Apparente apparentemente dura contro di noi non è Pannella forse non è nemmeno la federazione in sé ma certo la Federazione ruvidità perché ci vuole piccoli e divisi a sovranità limitata lo infastidisce l'idea che i minori siano sfuggiti alla sua ala protettrice
Ciò che ci ha chiesto e indegno a queste richieste devono rafforzare la nostra voglia di starne fuori
Noi come liberali abbiamo il dovere di non condividere lo spettacolo di questi ultimi due anni due anni e mezzo noi dobbiamo testimoniare abbiamo il dovere i testimoniare che c'è qualcuno che non ci vuole stare
Non possiamo
Come tutti e al pari di tutti gli altri partner di governo e dei capicorrente democristiani criticare come abbiamo fatto in questi due anni guardi in mente di partecipazione al governo criticare tutti i giorni la gestione del sistema e poi alzare la mano ogni volta che c'è da raccogliere qualche briciola
Noi dobbiamo lo statalismo il ventisei non posso essere ci sia tollerante con alcuni e intransigente qua sì sì arrivano a conclusioni
Noi dobbiamo rappresentare una speranza
Una volontà di cominciare a camminare e a muoverci su percorsi diversi per tutti quelli che non hanno e sono tanti sono oltre il quarantacinque per cento delle curati Paliano che non hanno altra alternativa che la scheda bianca l'astensione al voto per le cosiddette schegge elettorali
Solo così nelle condizioni attuali ne potremo dare senso e significato al nostro essere partito d'opinione
C'è stato un Consiglio nazionale in cui qualcuno ha parlato non questo qualcuno ha parlato della bisaccia liberale
Bene io chiedo che nella bisaccia liberale
Questa Bisaccia che vuota oggi noi cominciassimo a metterci intanto almeno l'idea di starne fuori non per scelta schizoide o per pregiudizio a prescelta liberale perché non ne possiamo più e dobbiamo dirlo e perché noi rappresentiamo un modo diverso totalmente altro di governare la cosa pubblica che cosa di tutti
E non delle segreterie di alcuni partiti noi abbiamo un obiettivo che è quello di restituire legalità al sistema civile politico ed economico di questo Paese che la completamente perduta
Noi dobbiamo tornare a commettere quelli che mi piace chiamare il peccati ideologia e se non vi piace l'espressione possiamo anche usare un'altra sui peccati sui principi sui valori scommettere su questi perché comunque pagano e non farci intimidire dalla dimissioni
Elettroni enigmatici lo spazio per un moderno partito liberale esiste non è un miraggio
Dei politologi ma occorre identificare i tempi in cui è sensibile elettorato d'opinione perso dei
Con implacabile coerenza questo questo è il nostro dovere e compiere il proprio dovere è un dovere dei liberali con il vantaggio di andarsene di starsene a casa con la coscienza tranquilla grazie grazie presidente
Chiarenza
Carenza
Perché a Roma
Carrubba
Caro Presidente caro Segretario cari amici
Io volevo innanzitutto dare atto al segretario
Del suo comportamento in questa campagna elettorale
Che è un comportamento che pareva raro altissimo ha fatto una scelta politica
Secondo me non era tutto esatto tu giusto
La portata avanti con coraggio con coerenza ha pagato di persona
Dimostrando appunto una coerenza una generosità nello spirito di sacrificio che sono doti rare questo partito
Soprattutto negli ultimi anni e di cui credo va dato atto
Per uno stile nel far politica che
Andrebbe dovrebbe tornare in auge dei nostri comportamenti
E quindi dico questo con sincera amicizia nei suoi confronti
E non per indorare
Una pillola nel senso che se do un giudizio positivo tengo moltissimo
Do un giudizio più perplesso del segretario altissimo soprattutto per quello che ho sentito oggi nella relazione
Che mi ha convinto fino a un certo punto per quanto riguarda il tono per quanto riguarda l'analisi bicolore Successo per quanto riguarda le prospettive di quello che dovrebbe succedere
Non mi ha convinto il tono Renato perché non è stato un torneo da partito in un crisi grave che noi possiamo cercare di minimizzare che noi possiamo cercare di nascondere di cui noi possiamo cercare di rendere responsabili questo o quell'altro ma che è una crisi che esiste
E che non possiamo nascondere
Non mi ha convinto molto l'analisi perché secondo me non è completa
E questa impressione mi è stata confermata da quello che ho sentito dopo l'ha fatta di alcuni esponenti anche la maggioranza sul perché questa operazione attorale andata così ma perché si è fallito
Abbiamo dato la colpa Pannella abbiamo dato la colpa dominerà alle minoranze interne
Non abbiamo dato la colpa abbastanza a quella che è stata la nostra incapacità
Be
Dare un contenuto liberale a questa operazione
E e dispiegare all'elettorato perché si faceva questo eletto questa operazione ora io non vorrei dilungarmi troppo su questa federazione non solo perché in un altro
Ancor più rutilanti albergo aveva espresso tutte le mie riserve antecedentemente su questa cosa
Ma perché mi sembra che stiamo parlando di una cosa come che come nell'atto finale della idea è stata già tumulata stamattina dall'onorevole la Malfa
Sotto una pietra tombale quando aveva un'altra ha detto vedremo i tempi i modi tra l'operazione tonali comuni non se ne fanno più almeno per il momento
E quindi tutto questo insistere che c'è stato anche oggi pomeriggio stamattina sul fatto che dobbiamo continuare a tutti i costi che l'attivazione Stefano assoluta mentre per gli avvenimenti dar retta dimentica che una federazione con un matrimonio bisogna essere in due per sposarsi e che i matrimoni