L'evento è stato organizzato da Partito Socialista Italiano.
Sono intervenuti: Bettino Craxi (PSI).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Elezioni, Europa, Europee, Psi, Socialismo.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 2 minuti.
18:00
17:00
18:00
10:00 - Roma
10:00 - Bergamo
18:00 - Campi Bisenzio
9:00 - Ragusa Ibla
16:00 - Pietrelecin
PSI
Non
Di dare a nome vostro
Ad un grande presidente
Della società calcistica del Napoli che è un grande presidente
Italiano ed europeo
Di aver dato riconoscimento a un grande
Giocatore e non è italiano ma è certamente uno dei più grandi giocatori del mondo e cioè Carretta
Spero in questo modo di poter
Di aver portato a nome vostro fortuna loro
Spero che loro portino fortuna a noi
Queste elezioni europee hanno una singolare
Caratteristiche
Sono elezioni
Che si sono collocate
A cavallo
Di una crisi politica di governo
Nel mezzo di straordinaria avvenimenti internazionali
Per cui tutto insieme oggi passa sotto i nostri occhi
Gli osservatori di elettori
E concorre a formare il giudizio
Che esprimeremo il diciotto di giugno
Elezioni europee importanti di per sé
Perché leggendo ancora una volta in Parlamento europeo facciamo avanzare
Questa costruzione
Dell'Europa che raccoglie
Oggi dodici paesi dell'Europa occidentale
è una costruzione molto fragile
E ancora molto limitata
Anche se molto importanti
Soffermiamoci un momento a riflettere su ciò che è stata l'Europa del passato
Su ciò che è stata l'Europa che
Hanno conosciuto le precedenti generazioni
E in definitiva anche la mia
Che ero già un bambino quando l'Europa era devastata dalla seconda guerra mondiale
Sebbene le altre generazioni hanno visto un'Europa che è stata teatro dei più impressionanti massacri della storia
Questi i popoli europei francesi tedeschi gli inglesi gli italiani
Da osteria ci
Si sono azzannati come delle belve
I conflitti locali e mondiali che hanno segnato la storia di secoli fino a pochi decenni fa
Si scontravano i nazionalismi si scontravano gli interessi
Si regolavano a colpi di milioni di morti i contrasti
Tra queste grandi nazioni
Pensate cosa è cambiato in questi decenni e come è diverso il mondo in cui vivono oggi i giovani le nuove generazioni
Il mondo in cui fortunatamente io penso vivranno
Faccio sa cioè sarà un'Europa di pace un'Europa in cui tutti questi popoli
Cercheranno sempre più di unirsi e di mettere insieme i loro destini
E di lavorare per il bene comune per il progresso
In un'Europa che è una delle grandi aree
Di civiltà del mondo
Europa piccola se la guardiamo messi insieme
Con questo curioso stivale che all'Italia e tuttavia in quest'area piccola si concentra tanta parte della ricchezza economica scientifica culturale del mondo
E verso questa Europa guardano in tanti
Con fiducia
All'interno dell'Europa è fuori dall'Europa
All'interno dell'Europa ebbene io sento tanti discorsi
Superficiali retorici su questa Europa idilli etici
In Europa ci sono tanti problemi
Con i quali dobbiamo e dovremo fare i conti perché l'Europa è molto diversa ci sono in Europa regioni ricche ricchissime
Città ricche ricchissime e ci sono regioni povere poverissime
E cita povere poverissimo
E tra le regioni ricche ricchissime le città ricche ricchissime beninteso
Ci sono anche le città i tacchi città italiane
Lo diceva l'altra sera parlando in piazza Maggiore a Bologna ricordando ai bolognesi che loro sono certamente una delle città più ricche d'Italia se non d'Europa la sola cosa che non si capisce e perché a Bologna sono comunisti
Buona parte di loro sono comunisti ricchi
E ci sono quindi distanze che debbono essere colmate
E la prospettiva dei prossimi anni deve essere quella da un lato di tenere alto lo sviluppo o sviluppo europeo e lo sviluppo italiano
E fare in modo
Che l'Europa si manifesti ad un tempo
Un'area prospera come dice il manifesto dei socialisti europei ma una realtà solidale
Che si trovi il modo di indirizzare una parte delle risorse
Delle ricchezze europee delle iniziative delle grandi forze produttive e sociali europee verso
Quelle aree europee del sud
E sono più lontane e più distanti
Per un complesso di circostanze meno favorito
C'è un grande ritardo in cui si trova tutta l'Europa rispetto ad altre aree forti del mondo che sono il Giappone e gli Stati Uniti
Vedete il Giappone gli Stati Uniti sono riusciti nel corso di questi anni a risolvere il problema dell'occupazione cosa che non è riuscita ancora a fare l'Europa
Anche qui con grandi differenze
Che sono europee che sono anche italiane vedete in questo momento in Lombardia la disoccupazione di poco superiore al cinque per cento e nel Veneto è di poco superiore al sei
Mentre in regioni meridionali la disoccupazione superiore al venti e tocca in alcune aree del Sud
Un profondo il trenta per cento che è una cifra enorme umanamente intollerabile
E allora dobbiamo venire a capo di questo problema bisogna riuscire ad estrarre da questo sviluppo che continua
A ritmi alti
Anche in Italia
E che crea nuova ricchezza
Che produce una grande quantità di beni
Dobbiamo estrarre
La capacità di creare molto più lavoro e molto più occupazione perché di questo abbiamo assolutamente bisogno
Vedete c'è uno roba diverso
Anche dal punto di vista
Dell'ambiente in cui si vive
Quest'area ricca del mondo vive avendo sulla testa la spada di gas Damocle angosciosa
Del deterioramento dell'ambiente dell'inquinamento che avvelena la vita e minaccia la salute anche qui purtroppo le cose sono molto diverso
Ci sono regioni d'Europa dove il mare
E come l'ha fatto Dio azzurro
E ci sono coste d'Europa soprattutto quelle italiane
Dove il mare è diventato marrone come la cacca
Scusate così
Ci sono città
Dove si respira benissimo aria pulita e ci sono città dove tu esci che respiri e non sai esattamente che cosa respiri
Hai persino paura di respirare
Allora questo grande problema
Di stare meglio di vivere nel benessere di essere minacciati sui beni elementare
Della salute delle bellezze naturali della bellezza dell'ambiente della bellezza della natura diventa un grande problema dell'uomo moderno è un grande problema delle società industriali
Che debbono progredire senza per questo distruggere l'ambiente la natura nella quale viviamo
Vedete una
Una delle ragioni per le quali abbiamo voluto sollecitare
Una verifica dell'azione parlamentare e di governo ed una chiarificazione
Che poi si è trasformata
In una crisi
Una delle ragioni che questa
Ti saluto
Una delle ragioni è questa
Noi siamo preoccupati
Di come stanno andando le cose ma non siamo persone capricciose
Io ho sentito tanti strilli tante urla irresponsabile
Di più buffo devo dire che è stato Occhetto perché il giorno prima non immaginando non immaginando che ci sarebbe stata la crisi parlando in una città americana
Disse il governo si deve dimettere il giorno dopo i socialisti ne andava dato una spinti in il Governo si è dimesso e immediatamente ha dichiarato questi sono degli irresponsabili
Non so che abbisognano di capire se mi sta dando dei buoni consigli o no
Perché se ne dà dei buoni consigli d'ascolto io per
è tante volte la voce popolo anche se ubriaco e voce di Dio
Dopotutto il Vivaldini Vigevano In vino veritas
Appena
Tante strilla
E come
Non si sapeva che si sarebbe andati verso una verifica verso una crisi lo si sapeva benissimo
Più o meno si collocava dopo le elezioni europee venuta prima forse è meglio così il Paese può dire la sua che male c'è se il Paese dice la sua su una crisi di governo e votando si esprime
State tranquilli che se appariva chiaro che la nostra posizione è la posizione da irresponsabili gli italiani ci puniranno
E infatti così ha chiesto
Un ministro democristiano alla vigilia del voto amministrativo di due settimane fa quel ministro democristiano che Forattini dipinge con la barba senza volto di cui in questo momento non ricordo il nome
Quell'ardente i socialisti sono degli irresponsabili i gli elettori domenica debbono punirli richiesta non accolta perfetto
In quella domenica quella domenica gli elettori ci hanno dato tanti voti che ci hanno portati come il Napoli al secondo posto
La ragione non è un capriccio né una manovra nero rosso un'ostilità speciale
Verso il Governo verso chi lo presiedeva
Ha ragione la preoccupazione fondamentale che noi abbiamo di vedere trascorre gli anni
Favorevoli di un ciclo economico espansivo dell'economia italiana
E dell'economia internazionale senza che i frutti
Di questa fase espansiva siano utilizzati al meglio
Ai fini di correggere
Problemi italiani particolarmente distorti e ritardi della Società italiana
Se non utilizziamo questi anni buoni quando metteremo a posto le cose nostre
Le grandi cose nostre
A parte cosa nostra
Di cui parlerò dopo
Che dovrebbe presiedere un po'
Grandi traffici della droga
Che sono un altro dei nostri problemi le cose nostre sono principalmente questa distanza per il centro nord e il sud del Paese che seppure diversa sperare aree del Sud perché anche nel sud del differenze sono grandi
E io insisto nel ricordarlo perché non si dia un'immagine sbagliata
Un'immagine disperante perché non è così perché nel Sud ci sono poli di sviluppo importanti ci sono segni importanti i
In aree importanti a cominciare da Napoli che il ciclo virtuoso può essere avviato sino in fondo e che queste realtà possono essere delle realtà da venire
I nostri problemi sono
Una disoccupazione troppo alta i nostri problemi sono un'impressionante il debito pubblico
Dimenticare le dimensioni del debito pubblico e del deficit dello Stato
Significa
Ignorare finché realtà viviamo
E cioè la realtà di uno Stato che vive a prestito
E che per ogni anno per far quadrare i propri conti deve prestare ormai assai prendere a prestito assai più di cento mila miliardi
E quindi se queste situazioni non le mettiamo a posto negli anni buoni non le metteremo mai apposto
E scaricheremo sulle spalle dei nostri figli
Dei problemi molto duri perché se il debito non lo paghiamo noi lo lasciamo in eredità ai nostri figli
E quindi benché la nostra preoccupazione nel vedere che sono passati due anni buoni
Che non sono stati o beni utilizzati
Dobbiamo mettere a posto i conti dello Stato
E io non mi stanco di richiamarlo anche se questo può costare naturalmente qualche impopolarità
Ho la necessità di dire qualche verità dolorosa
E come si fa a mettere a posto i conti dello Stato bensì va come si fa a mettere a posto i conti con la famiglia c'è una famiglia s'accorge di essere costretta ogni anno a fare debiti come fa
Ho guadagna di più
O riduce le spese o le controllo fa lei entrambe le cose
Lo Stato deve guadagnare di più deve aumentare le sue entrate e nel momento in cui parla di entrate si accorge
Della prima dolorosa ma incontestabile verità
Che chi paga le tasse fino all'ultimo centesimo in questo Paese è il lavoro dipendente
Poi esiste
Una gradualità di comportamenti fiscali
Perché ci chi le paga con un certa diciamo consapevolezza
C'è chi si arrangia ci si aggiusta in modo tollerabile e c'è chi invece si comporta in modo intollerabile
Per cui mancano diverse decine di migliaia di miliardi all'appello ogni anno
E non è nel nero
E non è nel vero che si spende troppo per esempio per la spesa sociale
L'Italia è una grande nazione già quasi sessanta milioni di abitanti è una nazione industriale sospende
Meno delle altre nazioni industriali delle grandi nazioni europee
Per la sanità la previdenza per la spesa sociale
Solo che in quei Paesi lo Stato incassa di più
Noi spendiamo meno questo non significa che si spenda poco ma soprattutto spendiamo male
Ci sono molti sprechi molti sperperi e da un lato si spendono tanti soldi e dall'altra i cittadini sono egualmente insoddisfatti
Ebbene
Sono queste le preoccupazioni che ci spingono a porre l'interrogativo che cosa facciamo nei prossimi tre anni perché la legislatura deve durare altri tre anni
E quindi dobbiamo venire in chiaro
Sulle cose da fare avendo constatato la grandissima difficoltà di realizzare delle cose nuove e di realizzare delle riforme ma scusate il Parlamento della Repubblica in questi due anni
Che bilancio può presentare al Paese
Perché i deputati e senatori non si interrogano onestamente dicano
Che cosa si è fatto in due anni quali leggi importanti sono state fatte in due anni
E quindi quali si faranno nei prossimi tre se tanto mi dà tanto e se le cose non cambiano di bilancio sarà negativo
Ma nella vita di un paese
Far trascorrere un quinquennio
I mobili sta
Senza realizzare riforme che sono necessarie ammodernamenti che sono necessari i bisogni infligge inibito a infliggere a quel paese un grande danno è un grande ritardo
Io in questi due anni dalla la sola riforma importante che mi ricordo
E quella che si è realizzata per la testa dura anzi durissima dei socialisti e cioè l'abolizione del voto segreto in Parlamento
Credo che molti di voi si ricorderanno che proprio in questo contesto nel contesto di questa bella corte
Ne abbiamo parlato
Nel corso della campagna elettorale scorsa quando ci accusano lo dicevano ma voi volete togliere la libertà ai deputati
Sì la libertà di fare i comodi loro
Ai deputati invece se la sono alla fine tolta da soli
Nel senso che hanno votato con grande responsabilità
Con un centinaio di franchi tiratori
Con sette voti di maggioranza la riforma dello scrutinio in Parlamento per cui nel Parlamento della Repubblica oggi si vota per per voto palese e tutti possono sapere come i deputati che leggono votano e che responsabilità si assumono nel Parlamento della Repubblica
Ma per il resto le cose vanno paurosamente a rilento
In questa società nella quale viviamo
In cui siamo
Abbacinanti
Dalle nuove tecnologie
Ma i computer che ci assalgono da tutte le parti
Dagli ritmi
Che sono talvolta inconsueti e sono talvolta addirittura disumani
Di una società così veloce che così marcia verso la modernità
Quello che procede a rilento come una vecchia giumenta
Vecchia ingrassa e lo Stato
Si procede lento come se attorno a sé non avvenissero delle trasformazioni straordinarie
Dei cambiamenti straordinari procedere lento ogni tanto si ferma e si addormenta
Scusate sono avvenute avvengono delle cose che a raccontarle non ci crederebbe a raccontarle non si crederebbe
Io ricordo ero presidente del Consiglio andrà in Calabria cinque anni fa
Siccome conoscevo la situazione della Calabria
Ho pensato non posso andare in Calabria a mani vuote
Adesso sono presidente del consiglio aderì con governo debbo fare qualche cosa e mi ricordo andai in Calabria dopo dopo aver fatto preparare una legge speciale
Di interventi straordinari
Per la più povera regione del Paese
Con una dotazione di diverse migliaia di miliardi
Legge straordinaria per la Calabria legge speciale per la Calabria mille novecentottantaquattro ci credete che ancora non l'hanno approvato non hanno approvata
Non è stata ancora questa legge urgente speciale non è stata ancora approvata dal Parlamento della Repubblica
Mi ricordo sono tornato sembra dell'ottantaquattro dagli Stati Uniti
Avevo parlato di fronte al alla
Alla Camera e al Senato americano riuniti insieme in seduta speciale che rendevano omaggio naturalmente attraverso la mia persona ma andavano a maggio all'Italia
Io parlai di fronte al Congresso americano e posi la questione della droga della collaborazione internazionale del fenomeno della droga che già si vedeva in tutta la sua pericolosità
Poi torna in Italia PG presentare un progetto di legge mille novecentottantaquattro sono passati cinque anni e stiamo ancora a discutere su un progetto di legge che è stato ripresentato da questo governo
E tutti quanti sanno
Che la propria un grande problema urgente
E tuttavia
Da sei mesi il Senato della Repubblica ne discute più o meno accademica mente
E non ha provato ancora un articolo di quella legge
Se le cose vanno avanti così allora c'è veramente da porsi degli interrogativi seri
Inquietanti
C'è una montagna di leggi che sono invecchiate e che debbono essere o abolite ore visionate
Ci sono moltissimi i rapporti sociali
Situazioni sulle quali bisogna intervenire e fare nuove leggi
Per modificare le cose per proteggere degli strati sociali per regolare delle questioni degli istituti
E tutto questo va avanti con Allen Tezza impressionante nella società della velocità
Nell'era della velocità
E allora bisogna che qualche cosa si faccia per modificare questa situazione
Io quando parlo di riforma delle istituzioni e ne parlo da molto tempo ne parlo perché sono convinto
E dobbiamo rafforzare la nostra democrazia rendendola più esigente
Vedete noi andiamo verso l'Europa
Io non mi preoccupo tanto come si dice nel fatto che la sfida con i colossi dell'industria della finanza
E dei servizi tedeschi o francesi sarà una sfida molto difficile lo so che è una sfida difficile però so che sarà difficile anche per loro approntare la intelligenza la creatività e l'intraprendenza degli italiani
Di solito ce la siamo cavata e ce la caveremo anche nell'Europa del mercato unico
Però so anche che c'è un grande ritardo è una grande differenza tra noi e questi Paesi
Ed è quella che riguarda il funzionamento dalla pubblica amministrazione dei servizi
E qui ci vogliono la montagna di timbri di carte
Il pratiche di buste
Per riuscire a risolvere un problema
Questo non avviene in altri Paesi
I grandi servizi funzionano a rilento e questo non avviene negli altri Paesi e tutto questo può essere un handicap
E per modificare questo occorrerebbe ero decisioni riforme interventi rapidi tempestivi efficaci e tutto questo non si riesce a fare perché anche il sistema politico procede con grande lentezza
Ebbene noi insisteremo sul tema delle riforme istituzionali
Di quelle che sono possibili subito
E di quelle che subito forse non sono possibili
Vedete noi partiamo da un elementare concetto e cioè che la democrazia per definizione parola greca significa governo del popolo
E chiude la Democrazia si danno potere e possibilità di intervento al popolo e più questa democrazia è forte e ben radicata
Ebbene in partendo da questa idea noi sosteniamo che così come avviene negli Stati Uniti così come avviene in Francia e come avviene in Portogallo in altri Paesi in libere democrazie del mondo il capo dello Stato deve essere eletto direttamente dal popolo
Apriti cielo
Detto questo voi non sapete che cosa mi sono sentito dire che cosa mi sento dire a democrazia plebiscitaria
Il bonapartismo
Dittatore da operetta
L'altro giorno vedo un sondaggio di opinione che è molto interessante allora da questo sondaggio di opinione risulta
Che la stragrande maggioranza degli italiani è favorevole alla Ricci alla elezione diretta del capo dello Stato
E che la maggioranza degli elettori comunisti e la quasi maggioranza degli elettori democristiani è favorevole a Lecce all'elezione diretta del capo dello Stato
Allora noi insisteremo naturalmente per convincere i nostri interlocutori politici
Che si oppongono a questa riforma
Con scarsa si speranza di poter di convincere ci diranno di no
Ed è nel loro diritto loro possono dirci di no se non sono ne sono convinti naturalmente dell'opinione della maggioranza che noi rispettiamo della maggioranza della classe politica
Però noi chiediamo
Affermiamo che loro non hanno il diritto di impedire che su questo punto il paese si pronunci perché probabilmente la maggioranza dell'opinione del Paese non corrisponde alla loro maggioranza
Spero che si possono realizzare comunque riforme istituzionali utili
Perché l'Italia Inter in Europa sempre più moderna e sempre più efficiente
In modo che questo progresso europeo sia un progresso equilibrato
E ben distribuito in tutto il continente
Un'Europa alla quale guardano in tanti
Ai Paesi poveri del Terzo Mondo
Ai Paesi dell'Est europeo
Non è in crisi come dice il compagno che tu un comunismo è in crisi il comunismo
A chi credete che guardino i polacchi con gli ungheresi
Ok a chi guarderebbero
I cecoslovacchi
Se potessero se avessero se potessero aprire le finestre di casa cosa che non possono fare
E a chi si rivolge
L'Unione Sovietica di Gorbaciov
Se non a questa Europa che può diventare un grande interlocutore non solo di pace ma anche di sviluppo
Perché diciamo che il sistema comunista del resto non da oggi
Io per la verità lo penso sin da quando ero ragazzo
Io come tanti re ragazzi allora della mia generazione
Fumo
Spinti verso io dico la verità
Da ciò che avvenne negli in Ungheria trent'anni fa
Quando come quello che era stato dipinto come un mondo nuovo delle società nuove
Improvvisamente esplodeva no sotto delle rivolte popolari che arriva venivano soffocate nel sangue dei carri armati
E su di noi che avevamo vent'anni la rivolta ungherese la repressione russa
Della rivolta ungherese
Provo con la stessa emozione lo stesso dolore la stesse riflessioni che probabilmente provocano in questo momento su tanti giovani di sinistra i giovani comunisti ciò che sta avvenendo in Cina
Perché non funzione non hanno funzionato i sistemi comunisti
Perché dal punto di vista economico
La statizzazione integrale o quasi integrale della economia provocato inefficienza e povertà
E nella vita vedete un uomo può essere povero
Però ha bisogno di essere libero
Non puoi pretendere
Di dare insieme la miseria
E negare la libertà questa è una miscela presto o tardi esplosiva
Non si possono fare più nel mondo moderno
Quando i russi cittadini russi cittadini polacchi gli ungheresi possono guardarsi intorno non si possono più fare le code per comprare una camicia
Allora occorre un cambiamento è un cambiamento profondo
Ed è quello che ha avvertito Gorbaciov nel suo Paese cerca di cambiare
Se potrà cambiare
Ciò che deve essere cambiato
Vedete io negli anni passati ho avuto occasione più di una volta in più riprese di incontrare i capi cinesi
Ho incontrato il vecchio bensì a un ping
Se oggi da una parte almeno viene considerato il responsabile o uno dei responsabili di questo massacro di Pechino ha incontrato
Il se l'allora segretario del partito comunista che si chiamava uovo banche e che è morto e il primo ministro Zhao Ziyang che è stato adesso sostituito
Ho avuto molto spesso siccome noi avevamo un rapporto importante perché
L'Italia per lungo periodo non riconosceva l'esistenza della Cina popolare il riconoscimento della Cina popolare avvenne quando Pietro Nenni fu ministro degli esteri che riconobbe la Cina Popolare
E i cinesi di questo Cine sono sempre stati grati
Che era il primo Paese occidentale che riconosceva la Cina
Ebbene io sono stato un po'autore è vero
Del resto come tutto l'Occidente del sostegno al corso riformistico della Cina
Ma nelle conversazioni con questi capi cinesi ho sempre posto
Una questione che non erano conversazioni a due erano conversazioni con la presenza di dirigenti importanti di entrambi i Paesi che sono conversazioni quindi verbalizzate
Io ho sempre posto una questione accanto alle quattro modernizzazione di cui loro parlavano io ho sempre detto c'è il problema di una quinta modernizzazione
Non basta modernizzare l'agricoltura l'industria lo Stato bisogna modernizzare il sistema politico nel senso di introdurre la libertà
Ed è ciò che non è stato fatto
E in Cina non è stato fatto
E questi giovani cinesi in questi anni hanno cominciato a vedere che la Cina si apriva al mondo
Vedevano
Le immagini del mondo occidentale
I prodotti che cominciamo ad arrivare del mondo occidentale
Che misuravano con la loro penuria
E comunque vedevano in modo diventa occidentale e le libertà di cui godono i giovani nei nostri Paesi e questi giovani si rovesciavano in piazza si sono rovesciati in piazza a chiedere un diverso sistema politico
Ed è avvenuto quello che non doveva avvenire
Ed è avvenuta una repressione disumano un massacro che ha provocato orrore indignazione e dolore in tutti noi
Io non capisco la posizione polemica
Che è stata appresa nei miei confronti nei giorni passati da parte del segretario del partito comunista noi non abbiamo affatto speculato sui fatti i cinesi
Noi abbiamo espresso il nostro sentimento
Di orrore di indignazione e naturalmente abbiamo fatto una riflessione che fanno tutti
Sulla crisi
E sul fallimento dei sistemi comunisti
Non abbiamo attribuito nessuna responsabilità al Partito Comunista Italiano che del resto non era anzi abbiamo apprezzato il fatto che a differenza di trent'anni fa
Quando si schierarono al fianco
Dei carri armati sovietici contro i rivoltosi ungheresi oggi si sono schierati al fianco dei giovani cinesi contro i carri armati abbiamo giudicato questa una buona cosa
Poi naturalmente facciamo una riflessione ma devono fare pure loro la debbono fare pure loro la riflessione è molto semplice ma non da oggi da molto tempo le nostre società che sono tra le più libere del mondo
Non hanno nessun rapporto e non possono averlo e non potranno mai avere nulla di buono dal comunismo anche se il rinvio Donato corretto e riformato col nostro avvenire il comunismo non ha niente a che vedere e prima i comunisti se ne rendono conto e meglio sarà
E lo vogliamo che l'Europa di domani
Questa Europa in cui esistono grandi partiti socialisti
Il gruppo socialista il più forte nel Parlamento europeo il solo Paese nel quale non esiste un grande partito socialista e l'Italia
Se ci sono state divisioni una storia di divisioni di scissioni di contrasti disillusioni e di sudditanza
Rispetto ad altre
Per quanto tempo si è pensato che la Russia fosse il faro
Ed era un faro a luci spente
E non ci se non ci si rendeva conto
Ebbene noi dobbiamo ricostruire la prospettiva di unità socialista
Riportare tutti i tronconi divisi che prendano coscienza del momento storico sappiano guardare all'avvenire
E si può costruire una prospettiva di Avvenire
Una prospettiva socialista democratica europea e occidentale
Guardano
Del resto noi gli avvenimenti si susseguiranno
Non bisogna immaginare che le cose rimarranno ferme
E questi conti bisognerà farli
Perché la situazione si muove
E si muove ovunque
Che cosa è successo in Polonia in Polonia hanno votato erano elezioni per la verità non libere
Perché il Partito Comunista concesso sì
Di votare in Polonia
Però ha stabilito che comunque fossero andate le elezioni il sessantacinque per cento dei seggi spettavano al Partito Comunista
Quindi Solidarność ha avuto la grande maggioranza dei voti ma solo la minoranza dei seggi
Per il momento
Si voterà in Ungheria
Stanno sorgendo in questi paesi dei partiti socialisti o dei nuclei socialisti
E quindi una situazione che si metterà in movimento ovunque
E anche in Italia quindi bisognerà riflettere
Seriamente sul da farsi c'è un problema
Del superamento di vecchie divisioni
Di vecchie ideologie la possibilità di aprire una prospettiva di unità socialista
Per questo serve a poco
Il turismo politico dei Comunisti italiani
Serve a poco girare per le capitali dell'Europa o andare a Washington per risolvere i problemi di casa nostra
Poi non ho mai capito quando vanno all'estero esattamente i comunisti italiani che cosa raccontano
Al termine del suo colloquio con l'onorevole Occhetto
Senatore americano pelli è un importante uomo politico anziano del Senato americano ha detto i comunisti italiani sono molto interessanti sono come i capannelli di ci sono rossi di fuori e bianchi di dentro
è qui che il problema va risolto
Va risolto in Italia e dei rapporti con noi
Ci sono tante cose naturalmente confuse che si capiscono poco
Io non capisco per esempio
Che cosa abbiano nella zucca tutti quei dirigenti della Democrazia Cristiana che in questi giorni si industria erano a lanciare contro di noi polemiche Orsa un tema Orso un altro un giorno se la prendono perché io vado a Caprera
Parlo di Garibaldi e dico la verità che Garibaldi era per la repubblica presidenziale non è colpa mia
Un giorno se la prendono perché abbiamo fatto la crisi un giorno se la prendono non so per che cosa
Insomma un susseguirsi di attacchi polemici quando loro sanno benissimo che fra qualche giorno ci verranno a chiedere di sostenere un Presidente del Consiglio democristiano per guidare un governo
Una grande contraddizione un modo curioso di comportarsi
E noi naturalmente ne prendiamo buona nota
A questo coro partecipa
Il presidente del consiglio dimissionario
Il quale ha rispolverato uno dei suoi argomenti soliti tre anni fa parlava della in due anni fa della inaffidabilità dei socialisti adesso sento dire che ci accusa di slealtà ma quale slealtà noi siamo stati di una correttezza assoluta
E di una lealtà assoluta
In qualche caso dei nostri ministri sino al sacrificio assolutamente di una di una totale lealtà
Abbiamo per un anno sostenuto il governo Goria
Ah ecco Coria quello
Però una
Gori è stato letteralmente massacrato dai franchi tiratori che non erano certo socialisti
Fino al punto in cui l'hanno convinto che se ne doveva andare e quindi Goria si dimise arrivo De Mita che probabilmente era l'amico dei franchi tiratori che liquidavano Goria
E per quanto non avessimo avuto diciamo molte polemiche in passato molti dissapori avessimo subito anche un certo numero di di
Di di polemiche insomma
Noi abbiamo ecco realisticamente armati di grande realismo sapendo che non dobbiamo creare vuoti all'inizio di una legislatura non non avremmo potuto
Ne abbiamo voluto abbiamo assicurato il nostro sostegno e l'abbiamo continuato ad assicurare
Con grande lealtà
Scusate io sono arrivata al punto da da mettermi in una posizione di difficoltà con i sindacati dei quali noi siamo amici
Difendendo il governo contro lo sciopero generale
E quindi la posizione di lealtà nei confronti del governo
Accusarci di slealtà in questo momento perché noi chiediamo di mettere le cose in chiaro mi sembra un grave errore
Grave errore per uno soprattutto che volessi o che aspirasse agli ottenere un incarico di governo
Ci sono cose che non si capiscono
Ma io non capisco per esempio dove finirà questo questa in panne l'azione dei liberali e dei repubblicani
Non ho capito bene esattamente quale sarà l'evoluzione di questo popolo che si viene costruendo nell'alea nell'area repubblicana liberale e pannelli sta
Vorremmo capire
Pannella sta conducendo contro di noi una campagna di aggressione vera e propria naturalmente non gli diamo poi tanta importanza
Le cose ci entrano da un orecchio e ci entrarci escono dall'altro su un solo punto noi siamo non dico preoccupati ma fieramente avversi è questa idea che bisogna liberalizzare la vendita della droga e cioè che la droga si può andare a comprare tranquillamente al supermercato così in questo modo Strong chiamo il narcotraffico
In questo modo noi facciamo sì che i drogati naturalmente potendola comprare riparano drogati per il resto della loro vita è un certo numero di persone si troverà perché riterrà che è una cosa che si può fare
Certo ci sono cose che non si capiscono
Beh solo in Italia un partito può presentare candidati nel partito socialdemocratico con i liberali con i repubblicani
Mettere in piedi una lista verde alternativa
E ispirare mette in piedi una lista antiproibizionista
E solo in Italia può succedere che dei partiti seri come il Partito repubblicano
No no prima mamma
Qui
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