I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000

Possiamo iniziare
Un
Saluto agli
Autorevoli ospiti
Che tra l'altro sono anche dei carissimi
Amici
Io
Brevissimamente
Mi sforzerò e
Di dire alcune cose in base soprattutto
Alla ricerca che il nostro uffici studi a fattori che abbiamo presentato a questo dodicesimo o forum
Di Cernobbio
E e la ricerca presentata dal nostro Ufficio studi sostanzialmente evidenzia che il vero problema
Del nostro Paese
è
La debolezza strutturale della domanda interna
In modo particolare per quanto riguarda
I consumi
Sintetizzo così dalla e due mila
E uno al due mila e sette i consumi pro-capite
E sono sostanzialmente rimasti ferme e nel biennio della crisi
Due mila e otto due mila e nove i consumi pro capite sono diminuiti del tre virgola cinque per cento quindi se
Vogliamo
Accelerare ed irrobustire la crescita certamente bisogna rilanciare i consumi
Certo l'export
L'abbiamo sempre detto lo sottolineiamo anche in questa circostanza ente importante
Così e come è importante il
Settore manifatturiero però
Facciamo anche questa considerazione oggi il settore manifatturiero contribuisce in Italia alla formazione della ricchezza nazionale per circa il venti per cento
I servizi di mercato vi contribuiscono per circa il cinquantotto per cento e concorrono per circa il cinquantatré per cento alla formazione dell'aucupio azione
Ne deriviamo dunque che manifattura ed
Export non bastano a garantire la ripresa
E che allora bisogna fare maggiormente leva sulle impresa dei servizi e sulla domanda interna
Tra l'altro ricordiamo che la domanda interna per consumi e investimenti contribuisce alla formazione del PIL per l'ottanta per cento
E che i consumi delle famiglie si rivolgono per l'ottanta per cento alla produzione nazionale
Allora da qui ecco dicevo nasce la nostra richiesta fondamentale e di lungo corso che è una richiesta
Che continuiamo a sostenere e a fare una politica per i servizi che sì integri con la più consolidata e riconosciuta politica industriale
Una politica un per i servizi cioè un sistema di regole di strumenti e di ragionevole risorse che supporti nel settore i processi di rafforzamento della produttività
Ad aprile
Come
E poco fa ci ricordava
Il Ministro Brunetta all'Italia presenterà in sede europea l'aggiornamento del Programma nazionale per le riforme
E chiediamo dunque che questo circuito virtuoso il circuito tra politica per i servizi rafforzamento della loro produttività e spinta alla crescita complessiva del Paese
Sia aspetto integrante e qualificante del programma anche incoerenza con la strategia di Europa venti venti
La star dirò perché pone tre priorità crescita
Immetterli gente sostenibile inclusiva in questo quadro sono necessarie scelte coraggiose e per l'economia dei servizi
Che noi abbiamo annunciato in sette punti in sette proposte che io adesso velocemente cercherò
Di sintetizzare
Primo non occorre meno concorrenza la concorrenza fa bene alla produttività
E dai consumatori ma la concorrenza deve essere sempre a parità di regole e meno sbilanciata deve cioè
Operare più universalmente tenendo criticamente conto di quanto è stato fatto nei diversi settori
E ad esempio nel commercio molto è stato fatto
Secondo punto
Non solo l'industria due mila e quindici ma anche servizi
Due mila venti attraverso la rimodulazione di risorse nazionali e comunitari da disponibili si definisca cioè e si realizzi un piano straordinario per l'innovazione del sistema dei servizi
Posto che l'innovazione tecnologica ma anche organizzativa un formidabile propellente di produttività aggiuntiva
Terzo punto
Il commercio e
Le città
Dai primi anni e due mila si sono innescati nel nostro sistema dei servizi
Profondi processi di ristrutturazione silenziosi e talora
Anche dolorosi anche dolorosi come nel caso del commercio
Il biennio della crisi a ovviamente forzato questi processi di ristrutturazione e ha messo in critica pensione tutto il sistema della distribuzione commerciale
Nel triennio due mila otto due mila e dieci lo stock di impresa
E commerciali si è ridotto di circa novanta mila unità
Lo ripeto
La
Risposta non sta certamente nell'arretramento delle ragioni della concorrenza Mastacchi casomai nella avanzamento di una politica a favore
Del e commercio che e declini il riconoscimento del valore del pluralismo distributivo attraverso impegni concreti per il rafforzamento della sua produttività
Perché se noi sviluppiamo favoriamo incoraggiamo l'economia dei servizi e certamente abbiamo una leva
Importantissima per non dire fondamentale per spingere la domanda interna e quindi arrivare ad una
Ripresa veloce robusta
Per il via di nomina di innovazione come prima dicevo ma anche lavorando sul nesso tra commercio ed identità e vivibilità delle nostre città
Reagendo così a rischi ormai evidenti di desertificazione e commerciale
Lo si può fare promovendo migliore raccordo delle competenze in materia di concorrenza di commercio ed una maggiore integrazione tra urbanistica ed urbanistica commerciale
Con la riforma delle locazioni commerciali con crediti di imposta per la ristrutturazione edilizia della rete commerciale
Con la costruzione di distretti urbani e diffusi del commercio che agiscano come tessuto con collettivo del
Pluralismo distributivo
Quarto punto
Si rilanci l'impegno per raddoppiare nell'arco dei prossimi anni
Il contributo del turismo alla formazione del PIL del Paese attestando lo così intorno al venti per cento del totale disponiamo del primo patrimonio storico culturale del mondo
E possiamo e dobbiamo tornare ad essere il primo
Paese turistico del mondo per questo occorre tra l'altro garantire alla governance unitario del settore adeguare le dotazioni infrastrutturali migliorare
E qualità e fruibilità del patrimonio ambientale e e culturale ottimizzare e rafforzare l'attività promozionale del marchio Italia promuovere il turismo in Italia degli italiani
Risolvere
L'annosa questione dei canoni demaniali ridurre IVA ed
IRAP
Voi sapete come
Noi la pensiamo sulla tassa di soggiorno questo in proposito
Quinto punto un piano ed un patto nazionale per la mobilità urbana per ridurre il costo della congestione valutato incirca nove miliardi di euro all'anno
Accrescere l'affidabilità logistica del nostro Paese significa
Intervenire sui nodi urbani e sulla crisi strutturale della dimensione urbana della mobilità
Nella dimensione Urmana si concentra infatti oltre il settanta per cento della domanda complessiva di mobilità del Paese e si addensano oltre il settanta per cento delle attività del servizio
Sesto punto un progetto strategico italiano per la promozione congiunta dell'efficienza energetica delle fonti rinnovabili e della cogenerazione
VII punto
Costruire le reti di impresa il più rapidamente possibile so che c'è un particolare impegno a questo proposito
Del Ministro Paolo Romani per la crescita delle piccole e medie imprese dei servizi lo Small Business Act
è stato fatto proprio
E diamo atto al Governo dal nostro paese l'obiettivo deve essere quello di consentire a tutte le imprese quale ne sia la dimensione
Di ricercare maggiore efficienza e meglio competere
L'obiettivo è insomma la crescita delle imprese crescita anche attraverso le aggregazioni di gruppo e di distretto di filiera e dirette
Sette punti dunque per valorizzare il potenziale di crescita dei servizi come concorso alla crescita
Aggiuntiva del Paese perché è come abbiamo
Ricordato più volte importante e non rassegnarsi
Alla previsioni di crescita dell'uno
E o poco più
Ecco queste sono le cose che e noi volevamo seppure in maniera sintetica magari anche
Un po'confusa sottolineare e prima di dare luogo a questa importante
Sessione e concludendo e
Riassumendo ecco
La
Ricetta e che la nostra confederazione e propone
Per
Rilanciare la domanda interna in modo particolare per
I rilanciare i i consumi più produttività
Nel
Settore
Dei servizi
Con una buona politica per i servizi e più produttività complessiva del Paese attraverso delle buone riforme a cominciare dal incrocio tra al federalismo fiscale e riforma fiscale perché è perché l'una
è l'altra sono importanti per costruire più crescita a partire dal Mezzogiorno perché l'una e l'altra sono importanti per costruire più occupazione soprattutto nei confronti del giovane grazie
Grazie Presidente
Allora
Vediamo se possiamo lavorare così mi rivolgo ministro romani si iniziamo a fare un primo giro veloce di tavolo su alcune di queste suggestioni che ce lo Presidenti mentale che si possa intervenire più volte si si possa fare più che un discorso anche un dibattito tra di noi
Su questa vicenda allora io subito romani precisa da Casini voglio chiedere
Il
Presidente ha risposto sette punti molto precisi
Le chiedo subito secondo lei quali sono le priorità per il Governo in questi sette punti le chiedo se sono necessari dal suo punto di vista non sembrerebbe quattrini dal punto di vista del Governo perché Brunetta ci ha appena detto che insomma
è giusto la politica di non poco rigore tenuta fino a questo momento il Ministro Tremonti quindi non mi sembra che ci sia una politica di deficit spending attendersi nei prossimi
Anni e terza cosa mi rendo conto su molte domande ma vediamo se la sua sintesi può essere molto efficace
Invece in una platea di commercianti
Vorrei chiedere a questo Governo se c'è qualche cosa chi invece lei recrimina rispetto all'atteggiamento dei commercianti nel loro quotidiano perché Presidente Sangalli cui chiede al Governo voglio sentire se il Governo dice me però forse per commercianti dovreste essere un po'più
Che ne so
Sentiamo romani pubblico difetto vedo dei commercianti che hanno presidente milanista proprio del resto
Osservatori sebbene servono però l'evolversi però siccome sono intimiditi dalla compresenza però sono state molte ma
A
A
Bravo conoscevo anche
Sinistra o se no no no no no no io sono juventino restano standing ovation la giovane
Hanno partiamo
Eravamo partiti così non è nell'ambito di una
Una non vorrei però
Per otto mi provochi perché avvisi tesa a valere commerciante vaga è chiaro che nell'ambito del Belgio saluto al Presidente lo abolì giuridica è stato mio Presidente quindi
Perché pare
Va bene visto che siete cittadini del dell'Europa
Ma guarda
Caro moderatore io mi ero preparato evidentemente la lunga relazione nella carriera è localizzato aereo e io devo evitare questo
Che ovviamente Bhutto come disse volgarmente leggesse grazie no
Che Brunetta le dove ci ha venduto una cosa e poi all'età un'altra quindi insomma non pochi ma ne abbiamo
Sono si è monco medici Toscana vomita boschi barriere vede sì le domande sono molte a parte il difetto principale dell'Olanda ma che dicevo prima dei Carluccio ma le priorità le priorità io vorrei fare alcuni ragionamenti e non vuole fare brevissimi dagli sette minuti a Lecce certamente dal
Allora
Innanzitutto dallo straordinario punto di osservazione del nostro Ministero ne abbiamo notato fondamentalmente due cose che
A fronte della richiesta del singolo della singola azienda come c'è sempre stata nel passato abbiamo finalmente
Verificato che c'è una coscienza dei problemi di sistema e questo è già un grosso passo avanti lo verifica perché lì ma poi ci tornerò
E poi c'è fondamentalmente una grande vocazione della non sempre direttorio rimanere radicata il nostro territorio radicamento non vuol dire che si produca tutto nel nostro territorio ma che c'è un radicamento comunque della volontà
Della centrale di ricerca di sviluppo del marketing della voglia di avere la testa comunque l'Italia
Ovviamente vanno fatte alcune cose anche perché giustamente come diceva giustamente tu non essendoci una possibilità di deficit spending bisogna selezionare le priorità verificare quali possono essere cose che il Governo può fare e immaginare dei modelli di sviluppo
Avete già ricordato l'ha già ricordato Carluccio quanto noi siamo in Europa il secondo Paese manifatturiero venti ventidue per cento la parte malfattori era sessantacinque per cento la parte di servizi pur tuttavia non abbia fatto cento illustrare strategica importante la Germania con noi
Noi siamo un grande Paese manifatturiero intendiamo rimanere tale e il Governo si è mosso
In questa direzione
è scontato proprio questo fatto e tenuto conto che ad esempio uno delle problematiche maggiori è quello di
Favorire e sviluppare stimolare la domanda interna recentemente con i miei collaboratori abbiamo voluto fare un confronto fra
I due grandi
Le due grandi tigri asiatiche all'India della Cina l'India si è sviluppata fondamentalmente per un grande sviluppo della domanda interna la Cina si è sviluppata fondamentalmente per un grande sviluppo delle esportazioni cioè sono due meccanismi economici completamente diversi
Ovviamente non riteniamo che i modelli indiano
Premesso che possa se c'è modo e vediamo se è quello che ne discuteremo privilegiare e in un modello indiano di grande sviluppo di domanda interna questo stato questo Paese questo grande democrazia federale
Riesce oggi ad esprimere un'ipotesi di sviluppo e di investimento di seicentoquaranta miliardi di euro
Per investimenti in infrastrutture
Ovviamente non è l'interesse solamente affatto statistico dell'India ma è un grandissimo interesse tra aziende italiane che quaranta miliardi per il investimenti esangui salvate percettibili italiano esattamente
L'India investiranno i prossimi dieci anni seicentoquaranta miliardi di euro in infrastrutture autostrade strade ponti
Cambierà il Paese
E questo grande democrazia questa grande democrazia asiatica questa grande democrazia federale
Riesce a grazie lo sviluppo dato manette a fare questo tipo di investimento ovviamente noi italiani le aziende italiane faremo una visita di sistema sarebbe un voto che voi nel novembre mi pare dell'hanno promosso ricorderò sì va
Dovremmo andare a novembre di quest'anno a fare una grande visto il sistema
Per fare in modo ed indiani sono molto disponibili su questo punto quindi sviluppo della domanda interna e allora se me lo consentite voi svilupperà i quattro punti quattro pilastri
Sui quali si sviluppa l'azione del ministero primo
Programmi industriali per i grandi settori siamo un grande Paese manifatturiero ma abbiamo ancora grandi aziende
Rafforzamento ovviamente delle piccole delle medie imprese
Lo stimolo della domanda interna quindi tutela del mercato dei consumatori e le politiche energetiche
Questo se vogliamo coniugarlo secondo in modo urlarlo secondo Nietzsche dire che come Governo possiamo intraprendere possiamo immaginare queste cose di interventi di sviluppo imprenditoriale un sostegno le nuove iniziative strategiche chimica verde
Automotive infrastrutture energetiche diffusione delle reti di comunicazione di alta tecnologia
Programmi di sostegno allo sviluppo dell'innovazione Carluccio lo ha menzionato prima programmi fondi a supporto di nuove iniziative dello sviluppo dei brevetti
Strumenti di accompagnamento alla crescita imprenditoriale legge per la PMI è stata varato dal Parlamento dalla Camera sto cinquecentoventi voti zero astenuti zero contrari
Un grande finalmente l'esempio di sistema Italia di sistema Paese di sistema parlamentare di sistema legislativo che esprime una legge condivisa e voluta da tutti una rete della presenza militare dell'Italia all'estero un aiuto alla promozione a lei internazionalizzazione delle imprese ma poi ci tornerò più tardi
Reti di impresa fondo di garanzia interventi programmi territoriali e infine hub misure e sostegno ai consumi virtuosi quindi efficienza energetica difeso della contraffazione ristrutturazione nei costi di dei servizi al cittadino
Ho rimodulate sette punti di terre dei Carluccio do rimodulate perché a mio avviso col Ministero abbiamo una strategia precisa solo due passaggi velocissimi sulle grandi aziende sulla politica energetica
Sulle grandi aziende noi riteniamo di fare ancora un grossissimo sforzo l'abbiamo fatto lo stiamo facendo FIAT
L'Automotive rappresenta il dieci per cento del PIL italiano
Io credo
Che Marchionne abbia la volontà di investire venti miliardi nel Paese dei sensi dementi industriali che nonché contro distico nostro Paese abbia intenzione di passare dalle seicentocinquanta mila automobili oggi prodotta miliardi al milione e quattro ma perché lo dico non perché si importanti che l'Italia provocato mobili
Ma perché se da FIAT produce automobili tutto che cento donne tra i vantaggi mediato
La FIAT era presente il due per cento di quel dieci per cento l'otto per cento l'indotto e tutto son tutte le piccole e medie imprese che si aggiungono all'indotto l'Automotive
Ma nel contempo ci sono altri settori giuste la chimica la chimica non li ho notato introduce elementi che hanno la chimica e sporcano chimica produce rifiuti la chimica e tossica non è vero c'è la metti mica verde ce la chimica di base c'è la chimica fine
E in questo Ministero stiamo osservando grandi aziende chimiche l'ENI sta investendo seicentocinquanta milioni di euro a Porto Torres sulla chimica verde
Per intenderci cosa vuol dire che mi devo dire che si fa Energia
Con i cardini vuol dire che si coltivano dei campi si prendono biomasse e si produce energia questa è la chimica verde
Si può fare ancora però più vicini investendo centinaia di milioni si ristrutturano azienda giustamente Carluccio prima parlava parlava della ristrutturazione è stata dolorosa sicuramente del vostro campo ma è ancora più dolorosi capirlo storia
Ebbene le grandi industrie di questo Paese il passaggio di Tremonti non è indifferente dobbiamo anche difendere queste grandi aziende
L'esempio di Parmalat perché virtuosamente Bondi ha riportato in bonis oggi rischia di cadere in mani brasiliane francesi abbia fatto uno sforzo su cariche atto sulle spalle dei cittadini e previamente troviamo i tre fondi americani che oggi lo contraddistinguono come socio come azionisti di riferimento che rischiano di finire in mano la cavi sopra l'altra già presidente non ricordo ma non è simile l'acqua è un sol cosa del genere
E invece non riusciamo noi come sistema Paese ma ci riusciremo perché mi pare che anche in questo caso su stimolo del Governo ci stiamo riuscendo il costo non è poi drammaticamente alto quindi un costo ancora ragionevole ecco nell'ambito nostre possibilità
Concludo rispondendo in maniera
Non perfetta a quello che mi ha richiesto porrò sulla sull'energia ieri il vostro rappresentante ma l'avanzo detto prima Carluccio
A si inseriti in una discussione complessa sulle energie rinnovabili
Leggi da fonte rinnovabile un problema di filiera industriale importante
è una filiera industriale incentivata è una filiera industriale che ma sulle spalle dei cittadini perché non si vede in bolletta le bollette sono ancora illeggibili
I tre miliardi e mezzo che costeranno che costerà il fotovoltaico dall'anno prossimo per i prossimi vent'anni sono settanta miliardi caricati sulle spalle dei cittadini dell'impresa
Bisogna che uno di noi la premessa che ho fatto nel senso di responsabilità rispetto alle problematiche di sistema bisogna che anche in questo caso vengono attivate
Non è inammissibile pensare che ci sia un segmento industriale fondamentale importantissimo di sicuro sviluppo di sicura maturità non ancora completa ma lo potrebbe diventare l'ottantacinque per cento dei pannelli importiamo dalla Cina quindi vanno ancora di prodotto in Italia
La Germania ha fatto un grande esperimento una grande sta oggi raggiungendo grandi obiettivi ma dice di vite descriva con un terzo di quelli italiani
E quindi va riprodotta vari
Ri-profilato il meccanismo di sistema che sia compatibile compatibile con le necessità delle aziende che hanno investito nell'innovazione compatibile con i cittadini alle imprese che devono pagare un consumo di energia che non deve essere quello del trenta per cento superiore alla metro per come oggi
Ecco le l'esempio classico del livello di intervento dove un Governo liberale come il nostro quindi non dirigista che non impone regole per non impone
Diciamo prezzi amministrati chiamiamoli così ma che impone invece la mediazione
Fra interessi contrapposti può trovare poi un meccanismo di riuscite di successo io ritengo che questo sia il ruolo di governo proprio nell'ipotesi del non deficit spending che noi diamo ma della qualità degli incentivi
Mi riservo poi lesioni ritorniamo reclinato che risponde ricorda che riteniamo corro mani
Casini non parliamo però di calcolare si astenga per favore dalle critiche sul calcio però per il resto il tema il tema dei servizi dell'industria mi sembra anche un altro dei temi centrali cioè del futuro dei servizi in Italia
Anzitutto vi chiedo scusa oggi ho fatto il salti mortali per essere qui per un fatto di rispetto e anche di gratitudine all'amico Sangalli che mi aveva invitato però purtroppo io i due giri rinuncio le faccio solo uno
E faccio alcune considerazioni
Vi confesso che io sono in grande imbarazzo
Perché mi non sono un pericoloso sovversivo mi dispiace fare la parte del rompiscatole sono sostanzialmente un conservatore per cui uno di quelli che tutto sommato ci sta però
In questo caso devo fare un po'la parte che se no finisco per fare solo cortesie eccetera
Sui punti di Sangalli io sono totalmente d'accordo
Anche perché da sindacalista del settore
Lui però ha posto dei punti diciamo la verità molto ragionevoli su cui non è che una politica di destra di sinistra di centro secondo me tutte ste terminologie non hanno più nessun valore perché sono figlio di stagioni passate però
Sono talmente cose di buonsenso che è difficile che sui servizi un Paese come il nostro non rinunci a giocare la sua scommessa
Peraltro sono d'accordo anche con quanto detto Paolo Romani adesso accogliendo sostanzialmente nelle priorità del suo ministero queste cose
Però
La cosa su cui credo di dover fare il guastafeste è che qui sono passati tre anni e non si è fatto assolutamente nulla
E purtroppo romani la metafora del
Della Parmalat è la metafora italiana tu I glorificare in magnificato l'intervento del Governo che grazie governa e l'intero Governo finora non c'è stato
E esista
Ed il Governo come al solito si è svegliato quando i fatti si sono prodotti sul campo poiché la Francia e da diversi anni che ha una legislazione protettiva e noi non l'abbiamo noi potevamo fare scegliere due strade
O quella di limitare la Francia o quello di rifiutarlo sul piano teorico entrambe le strade non solo quelle che abbiamo scelto
Sul nucleare
Noi eravamo usciti in modo dissennato vent'anni fa sull'onda della dell'impegno elettorale io ho sempre sostenuto il Governo il Ministro Scajola per primo surrogare perché sono nuclearista e contrariamente a tanti
Non ho cambiato idea
A secondo di quello che una drammatica anche vicenda condivido l'esigenza ma Veronesi è stato oggi bravo io condivido quello che ha scritto veronese su Repubblica questo modo di fare serio non quello di dire
In il nucleare ormai l'abbiamo intermittenza perché
Qualcuno magari anche criptato dai giornalisti diciamo così un po'fastidiosi diceva
Basta basta un pari a più del nucleare perché perdiamo i voti eccetera eccetera
O le scelte si sostengono per convinzione oppure stiamo a farci trascinare da una parte all'altra dal baciamano Gheddafi
Al fatto che Gheddafi va scomunicato e poi la Francia l'Inghilterra ci hanno scippato ogni influenza futura su quella che sarà la politica mediterranee perché questo è in realtà all'operazione
Politica non militare che si è prodotto in queste ore e noi
Per fortuna non abbiamo fatto quello che si stava prospettando il tuo mani lo sai per carità di patria che era l'idea geniale di dire mettiamo le basi ma non partecipiamo alle azioni militari chi era come dire mettiamo i fucili ma non spariamo
La roba lunare sarebbe stato un vorrei ma non posso ancora peggiore processi le tensioni bastonare altare casi ma nella realtà ed abbiamo fatto una gran confusione anche sulla Libia perché baciamano non l'ho fatto io il Trattato non l'ho portato in Parlamento soltanto l'unico a votare contro
Dopodiché ci siamo adeguati e le iniziative internazionali e non abbiamo saputo governarle perché allo
All'ONU nelle sedi internazionali noi non sapevamo neanche quello che è capitato
Allora
Parliamo delle questioni vere
Che debbono rilanciare l'economia
Noi abbiamo
Un Governo di persone perbene parliamoci chiaro il Ministro Tremonti io dal suo punto di vista lo capisco manca un disegno riformatore e cerca di temere per quanto è possibile sotto controllo i conti pubblici
Conche politica dei tagli lineari che è sbagliata io condivido quanto dice Mario Baldassarri spesso su questo punto è sbagliata perché è una politica di tagli lineari
Si abbatte in modo del tutto in qualità rio sulle diverse fonti dispense impedisce di fare due cose fondamentali la selezione
La selezione dei bisogni perché ci sono settori come l'innovazione in cui noi non possiamo tagliare se non facendo scelte che sono penalizzanti per il sistema del Paese
Quando parliamo di banda larga erano seicento milioni si sono ridotti a cento
E questo è una cosa che impoverisce la modernizzazione del nostro Paese lo capiscono tutti
I tagli lineari sulla scuola sulla ricerca sull'innovazione sono sbagliati probabilmente anche
In tanti altri settori come quelli che riguardano le le forze dell'ordine nello stesso tempo noi abbiamo rinunciato a colpire certe sacche certe aree di sprechi
Che esistono e che in campagna elettorale si era detto che noi dovevamo in qualche modo
Normalizzare certe pubbliche amministrazioni mastodontiche poi non si è riuscita a fare l'esempio tipico è l'abolizione delle Province
Per se se le parole al lupo no no no non fa non fatte o se le parole hanno un valore quando si fanno in campagna elettorale queste affermazioni giorno dopo si fa sì sì sì ci si adegua perché sennò non si fanno in campagna elettorale le affermazioni
Allora
Poi parliamo del Piano casa che doveva rilanciare l'edilizia poi lo stesso Presidente no è un come sia ciò può capire allora
Purtroppo un comiziale ciò perché sulle sui
Sui sette punti sui sette punti di Sangalli io sono totalmente d'accordo termino l'intervento qui
Dopodiché se noi pensiamo che il Governo stia
Assecondando lo sviluppo del Paese
E assecondando quello che è la necessità di crescita economica io dico che di no
Una volta c'erano le svalutazioni competitive oggi a a una crescita inferiore agli altri Paesi europei con il debito pubblico che abbiamo significa più disoccupazione in particolare di giovani di donne nel Mezzogiorno
I processi virtuosi tipo quello del federalismo è tutto da dimostrare che siano virtuosi non a caso questa stessa categoria dice
Lo ha detto con molta cortesia Sangalli ma lo conosciamo voi sapete che siamo contrari alla tassa di soggiorno allarme ma
Forse anche sulla tassa di scopo o sullo sblocco delle aliquote IRPEF qualcosa bisognerebbe dire in proposito sul federalismo municipale non solo sulla
Sul sul al problema del
Della tassa di soggiorno bene su questi punti io credo allora
Voglio terminare essendo più cortese di tutto questo discorso che il comiziante ciò che che ha definito e ha ragione impone un po'ha ragione però d'altronde uno a queste queste riunioni partecipa dicendo anche quel che pensa se lo fa solo delle cortesie
Mi scuso che commise Accio però voglio dire che a mio parere c'è bisogno dunque grande sforzo vero su alcuni temi fondamentali
Vedi
è vero che c'è come si accertano me sul nucleare sì sì ci assumiamo la responsabilità di dire che non abbiamo cambiato idea rispetto a due mesi fa e quando il Governo è venuto in Parlamento e ha chiesto i voti dell'opposizione io ho votato
E quando il Governo in queste ore chiede il voto dell'opposizione sulla Libia nove abbiamo votato non tutta la maggioranza
Per cui voglio dire faremo anche dei comizi ARCI ma diamo anche prova di responsabilità quando forse da altre parti c'è un po'di prove disinvoltura allora subite sul tema della modernizzazione e della
Rinnovamento economico del Paese c'è da fare uno sforzo comune io o poi una mia idea finale e termino che è questa che a mio parere se la politiche italiane è affidata
Di volta in volta perché certo la colpa non è oggi solo di chi pro tempore si trova a governare
All'attivo ore di perdere voti nelle elezioni successive poiché ex se la necessità di scelte impopolari drastiche in Italia no le farà mai nessuno
Perché quello che è successo con il Governo Prodi
Con una maggioranza risicata si è puntualmente verificata con una maggioranza ampia con il Governo Berlusconi domani rischierà dieci su un altro Governo con le stesse problematiche c'è bisogno di fermarci un attimo e di dire che le persone che hanno più sale in zucca
Si prendano la responsabilità di fare scelte impopolari lire così dolorose
E non certo le baggianate della patrimoniale perché spostare
Il debito pubblico sulle famiglie che in Italia hanno risparmiato con le patrimoniali significa essere fuori dalla realtà vi riferisco le affermazioni della Camusso dietro
Io penso che su questi temi una grande organizzazione come la vostra oltre i sette punti possa essere anche
E posso dare un grande contributo grazie allora cambiamo un po'il
Cretini anche perché
Così romani può risponderle de visu e non per interposta persona quindi Roma abbiamo un po'mi scuso con ovviamente gli altri ospiti
Però il tema fondamentale romani per non perdere anche nell'Obiettivo insomma l'obiettivo
Il tema fondamentale dice Casini scusi le faccio una sintesi che
Questo Governo aveva il dovere dell'impopolarità su alcune scelte soprattutto nel momento in cui ci troviamo e dalla sensazione il caso nucleare l'ultimo nell'unico ultimo caso
Insomma di avere qualche preoccupazione nell'essere impopolare ma giusto per il futuro in più aggiungere io una cosa essere impopolari al primo anno cioè appena eletti quindi avere quattro anni di fronte
Legislatura è una cosa essa impopolari quando si va a votare forse fra sei mesi un anno perché
Diventa più difficile ma questo Maria Giro Tommasini sonno non sono d'accordo di più con la parte finale riscosso D.P.R. governare vuol dire essere largamente impopolare verso lo so però non atti sondaggi solo utopia non li ama però il fatto che moltissimi Presidenti nel corso della legislatura raggiungono livelli minimi di popolarità la dice lunga sul loro capacità di governare per certi versi Sarkozy e la Merkel no viaggiano su percentuali bassissime quindi bisogna avere il coraggio di scelte imporre
Vado per punti velocissimi lo sono scritti nucleare
Per
Noi abbiamo davanti un referendum
Che
Drammaticamente pericoloso per noi
Un referendum cui rischiamo di arrivare lo dico in termini molto dire dico qua cose che Venezia mente non direi all'esterno avrà questo referendum per noi un pericolo se tutto andava come poteva andare tutto sommato potevamo cavarcela diciamo così
L'accadimento giapponese e un accadimento drammatico d'accordo che zero sei parametro del delucidazione dal terremoto d'accordo che se metti lo Tsunami arrivato una da dieci
Santo Cielo è successa una cosa spaventosa e non abbiamo ancora contezza di quello che sta per accadere
Se tu avessi sentito il commissario rating perché è un tedesco che risente delle scelte impopolari e delle vicinanze Colle campagna elettorale d'accordo ma rimane comunque collegati Antonio Tajani
Che fa una relazione terrificante in campo europeo terrificante del commissario ma non penso che Antonio sì fare farebbe la stessa cosa in prossimità correzioni italiane
I paesi e io ho fatto l'intervento contro ho fatto il primo intervento contro e di reddito e tenga il non possiamo andare all'esterno non ci sono i giornalisti sì
Ci sono i giorni
Vásquez misurato alla faccia finta che ci siano
Ma Veronesi oggi è stato ho fatto unico è un mio intervento molto duro
Nel quale ho detto al commissario etica non possiamo approcciarci a questo problema in termini così emozionali tanto dai leader dire contraddire la politica riceve nucleare che ne abbiamo fatto risolviamo il problema della sicurezza perché è obbligatorio risolverlo
Quando abbiamo certezze definitive che tutte le centrali prima generazione in Europa
Non abbiano problematiche di questo tipo sapendo benissimo che l'eccezionalità dico che c'è sul Giappone
Non può accadere nero Tsunami in Slovacchia nel il terremoto proponente in Francia
Pur tuttavia noi non possiamo dare contezza di un'emergenza internazionale e siccome il problema non è più italiano è obbligatoriamente europeo
Il Nimby innerva in my backyard o il fatto che la nube radioattiva possa rimanere nel cortile non arrivi a colpi di casa sono sindromi diciamo di
Alienazione rispetto al problema che non possono essere condivise quindi un problema complessivo
La pubblica opinione che deve condividono cioè per il nucleare tu devi dalla pubblica opinione e la sensazione la sensibilità che tu stia affrontando
Questo problema che è l'agenzia che per tutti in termini precisi rigorosi e definitivi questo e su questo problema questo ecco perché io ho parlato di pausa di riflessione in attesa di capire che cosa è accaduto o ho ripetuto ribadito la scelta nucleare ho ribadito perché noi siamo d'accordo per il nucleare perché abbiamo l'ottantaquattro per cento di fonti fossili per la produzione del Gia perché
Tutti i paesi a occidentali democrazia avanzata e ad economia avanzata hanno fatto la scelta nucleare
Siamo in un continente Pino digitale lucrare il fatto che non è facile Italia da Busa sicurezze tendenzialmente indifferente perché se ne salta un Islam vacche alla Francia per la stessa cosa
Quindi abbiamo ho tutta una serie di
C'è un costo dell'energia del trenta per cento superiore è probabilmente la scelta nucleare ci mette le condizioni ma di fronte all'emergenza come quella giapponese
Dovettero Pierre purtroppo le informazioni come dicono anche un po'di americani francesi non sono state perfetta l'attuale Governo cioè non abbiamo ancora contezza precisa di quello che si è caduto
Se il nocciolo si fonderà in quelle cifre di prima generazione non hanno i coefficienti di sicurezza che possono consentire di evitare che il nocciolo fuso
Fuoriesca e produca materiale radioattivo in una misura la quantità intollerabile per l'umanità
E sicuramente per il popolo giapponese e sicuramente per le persone che nell'arco di dieci venti trenta cinquanta che promette risiedono già centrali oppure ma che non possiamo da scontare allora dico il Governo responsabilmente dice
Pausa di riflessione per verificare i parametri di sicurezza e per capire se anche in Europa poco adeguamento di questo tipo è obbligatorio
è un passaggio che
Deve consegnare alla pubblica opinione la il fatto che il Governo abbia sensibilità rispetto a prima rimanendo sullo sfondo una scelta che tutti abbiamo condiviso non è che questo ci può far cambiare idea
Non vorremmo arrivare al referendum con un'emozione una me sonorità una visione di pancia tale che
Modifichi l'atteggiamento di sereno dibattito che invece ci dovrà essere su quel referendum questo primo tentativo l'idea faccia fuori perché se c'era Fassino e poi rispondiamo anche lui ha sicuramente la Libia la Libia per perdonami
La cautela italiana è una catena obbligata non abbiamo fortissimi interessi economici in Libia quando ribadisco ancora etica dice che problema energetico d'Europa rispetto ripeto il cinque per cento io ho ricordato scusa perdonami cinque per cento
Però
Ventitré per cento petrolio
Nove per cento gas questa dipendenza italiana leader avevamo detto abbiamo degli enormi interessi di infrastrutture abbiamo tantissime aziende abbiamo degli italiani avevamo degli italiani fino a ieri pomeriggio quindi Libia che lavoravano in Libia
Non possiamo responsabilmente affrontare il problema di durata dei francesi abbiamo bombardare ragazzi
Cioè c'è stata comunque oggi una delibera del Consiglio di sicurezza alla comunità internazionale ha scomunicato sostanzialmente Gheddafi sulla base di questa risoluzione responsabilmente il Governo italiano
Con la decisione se volete sofferta ha deciso di partecipare con pari dignità rispetto agli altri Paesi europei
Il Qatar Abu Dhabi forniranno mezzi militari per la forno flat giorno no-fly zone
La richiesta è stata fatta su Gheddafi da parte sia della lega araba sia dell'efficacia la collettività la comunità internazionale sembra con la coalizione ha prima qua del Golfo che si muove
Contro Gheddafi a questo punto pur in presenza di fortissimi interessi
Di una rapporto stavamo costruendo l'autostrada lascia stare adesso baciamano cosa che lo conosce Berlusconi lo conosce quanto me alle volte un po'guascone non è il problema per baciarsi
Scarpe fino
Nove euro credo che sarà
Attacca Giampiero la conclude
Sulla sulla banda larga la faccio fuori subito se banda larga a cento milioni previsione Weimar grande episodio la grande novità
E che facciamo ricorso alla alla Cdp alla casa e poi sempre esservi questa è la grande novità invece di d'fornire soldi prettamente allo stato su banda larga
Possiamo aprire
Alla Cassa depositi e prestiti in equity incontro finanziamento
Per legge viene per la grande banda ultra larga
Questa è la grande novità quindi non sono più obbligatorio necessari gli ottocento Piero detto seicento agli ottocento milioni che avevamo preventivato inizialmente perché risolviamo concetto milioni ma con risorse regionali
Il digital valide e concludiamo invece il percorso di NGN con nove miliardi di investimento che però se un garantito la Cassa depositi e prestiti che guardate che guarda caso per Statuto
A la l'obbligo e la vocazione di investire ingranditi infrastrutture del Paese grazie romani Fassina io le volevo chiedere se all'interno
Di una certa parte della società italiana della politica italiana comunque un pregiudizio favorevole nei confronti delle industrie SIS del
Quando letto il
Come ha detto lei dati del del Centro Studi vostro di Confcommercio Presidente Sangalli certo che uno dice
Beh insomma importante il servizio e contribuisce moltissime soprattutto quel dato fondamentale che i servizi comprano produzioni italiane per l'ottanta per cento corregga se sbaglio Presidente ottanta per cento quindi
Voglio dire da non sottovalutare è stato un po'sottovalutato nella cultura italiana il
Il peso nei confronti del PIL del servizio e poi ovviamente il giudizio su quello che sta facendo il Governo in questo momento
Ma io credo che per rispondere a questa domanda bisogna innanzitutto superare uno schema di lettura vecchio e che credo non funzioni più cioè che ci sia una distinzione netta tra manifatture servizi
Noi siamo in un mondo in cui mani fratture servizi sono assolutamente integrati
La manifattura non può fare a meno per competere di servizi di qualità i servizi non possano fare a meno della manifattura quindi credo ci sia stata
Una sottovalutazione diciamo fino a qualche anno fare per un lungo periodo
Dell'economia reale
Dell'economia reale delle della della produzione delle attività produttive che che vuol dire manifatture molti dei servizi e ci si è concentrati
In modo parossistica coi e sbagliato sul su una parte una porzione molto ristretta di servizi quelli della finanza in particolare di un certo tipo di finanza questo mi pare
Mi pare il punto noi dobbiamo capire che la politica economica deve affrontare settore dei servizi e settore manifatturiero
In una
Visione sistemica perché oggi
Ad esempio
Come come come possibile pensare di esportare se non c'è un sistema di servizi che accompagna la produzione dalla dal marketing e servizi del credito alle assicurazioni
Quindi
Mi pare che ne dobbiamo ricostruire
Questa lettura e concentrarci sulle priorità da affrontare e su questo voglio fare qualche ossia
Sì onere critica se se consentito sperando di non me ricadere nel comizio Accio
Anch'io faccio qualche osservazione critica perché credo che non c'è aiuti
Diciamo un clima parlo Siano per cui siamo nel migliore dei mondi possibili date le condizioni in cui ci troviamo a vivere
è vero abbiamo il terzo debito pubblico più elevato del mondo è vero siamo nella peggiore crisi da settant'anni
Non credo che sia vero come continua a sostenere Governo sentito stamattina anche il Ministro Brunetta ora romani che abbiamo davanti a noi un'unica strada
Quindi o c'è in vigore messi in atto da questo Governo oppure c'è deficit spending con tutte le conseguenze che negative che questo atto su la finanza pubblica sull'economia reale su
Il punto fondamentale è che un'altra politica economica per tenere sotto controllo i conti pubblici
Con effective positivi sull'economia reale sarebbe stata possibile io faccio degli esempi dei numeri così spero di non è
Di non scadere nei comizi Accio se voi guardate la spesa per acquisti di beni e servizi delle pubbliche amministrazioni negli ultimi tre anni quindi parlo della scuola della spesa di beni e servizi non
Degli ammortizzatori sociali del delle pensioni parlo della spesa per acquisti di beni e servizi delle pubbliche amministrazioni negli ultimi dia tre anni c'è stato un aumento di diciotto miliardi
Cioè
Tredici quattordici per cento in tre anni dalla
Finirebbe dall'inizio del due mila otto alla fine del due mila dieci
Molto più elevato dell'aumento del PIL tant'è che in termini di rapporto e mo'è molto cresciuto no nel due mila tra il due mila nove due mila dieci mi fermo a questo dato però per non annoiare troppo abbiamo tagliato di dodici miliardi la spesa per investimenti
Ora
Un un togli Simitis diverso in cui controllavamo meglio la spesa per acquisto di beni e servizi
E lasciavamo in particolare ai ai Comuni
Un po'di risorse per fare investimenti con tutto quello che vuol dire in termini di ricadute sulla sulla domanda su quindi sull'attività produttiva sarebbe stato possibile non ce l'ha ordinato Bruxelles di avere questo di avere questo mix
Se noi avessimo lasciato un po'di risorse ora il Ministro Romani veramente io non voglio
Non voglio polemizzare ma noi abbiamo fatto delle operazioni prima Presidente Sangalli ricordava
Invece di industria due mila quindici facciamo servizi due mila venti bene il problema è che immenso due mila quindici non ce l'abbiamo più
Perché è stata svuotata es marginalizzata sin dall'inizio dell'attività di questo Governo IMI incentivi i crediti d'imposta agli investimenti i crediti d'imposta in ricerca e sviluppo
Automatici quinte asse quindi senza intermediazione della finanza pubblica quelli che intervengono quando l'investimento è fatto sono stati svuotati colpiti dentro
E stiamo parlando di di di scelte
Di scelte che hanno implicazioni fondamentali sull'economia reale non siamo stati
Il Paese che è più
Sì avuto la peggiore contrazione durante la crisi abbiamo perso sei punti di PIL
E stiamo crescendo la metà adesso che c'è
Un accenno di ripresa seppur limitata
Il federalismo io lo dico francamente Presidente perché credo sia utile diciamo essere molto
Mi schietti tra di noi
Io credo che le imprese non hanno ancora ben attrezzato le implicazioni dei decreti legislativi sul FEP del federalismo fiscale
Si è fatta una discussione che ha riguardato il carico fiscale cioè l'aumento della dell'addizionale IRPEF e le dei Comuni e delle Regioni
L'imposta di soggiorno l'imposta di scopo la patrimoniale perché giustamente qua
Il Presidente Casini ha criticato la Camusso che parla di patrimoniale
La Camusso parla il Governo fa i fatti perché la patrimoniale
Su il patrimonio utilizzati a finalità Zen dagli di commercianti artigiani e piccoli imprenditori è stata raddoppiata dal decreto sul dal fisco municipale si chiama Yimou è unici raddoppiato sostanzialmente dico di compiere dei fatti anche voi io avevo o di l'associazione i vostri colleghi non è che li ha fatti
Soltanto il Partito Democratico questi aspetti hanno avuto una qualche attenzione è stato completamente rimosso l'aspetto degli adempimenti non stiamo costruendo un sistema fiscale che sarà diciamo dieci volte più complicato per i sostituti d'imposta cioè per le imprese ma voi trovate immaginare quando un imprenditore dovrà calcolare
La detrazione o la deduzione IRPEF e non solo quella nazionale manca quella regionale quella comunale
Ma voi lo sapete che il decreto sul fisco municipale richiederà di lì indicare la dichiarazione Iva dove viene consumato bene dove ha fatto è dove del
Come dire cioè voglio dire
Ora un conto è in vigore l'attenzione e la finanza Lupo un conto è procedere in in questo modo che accento e problemi
I problemi i problemi del Paese vai voglio dire
Fini mi hai il mio tempo è
Il mio tempo è scaduto però anche sul sul punto della concorrenza che ricordava il Presidente Sangalli all'inizio per carità correzioni rispetto a quello che è stato fatto se ne possono fare
Qua siamo andati in direzione completamente opposta cioè siamo tornati a a una regolazione chieste sta via via più a favore di chi è a rendite complica la vita a chi deve comprendere e a a servizi innovativi esservi sì a maggiore efficienza quindi mi pare con veramente con grande senso di responsabilità perché poi anche noi quando c'è da fare scelte impopolari ce le prendiamo ieri abbiamo salvato il Governo nel sulla vicenda Libia perché se il PD e l'UDC non avessero votato in Commissioni difesa il la proposta del Governo non sarebbe passato perché un pezzo della maggioranza
Non ci sta quindi
Siamo responsabili non vogliamo fare demagogia vogliamo crediamo che questo Paese debba mettere insieme le forze migliori per riuscire ad affrontare nodi difficili però diciamoci la verità
Grazie Fassina grazie molto interessante il suo intervento
Lei sta prendendo tutti gli appunti Romania perché adesso devo parlare con Tajani perché insomma l'avevamo anche lo stesso giornale ostile nomi caccia da me solo se sepoltura i cani perché fa un discorso dopo non faccio una sola domanda Tajani ma dovete far fare
Perché io Tajani speravo di incontrarla in luogo pubblico
Non perché c'è una cosa personale tra di noi però
Io ogni volta che vado in giro io ciò un'azienda purtroppo oltre a fare il giornalista e tutti mi dicono questa roba nella smentita e cioè che noi in Italia riusciamo a rendere più incasinate
Più minuziose
Più difficili le direttive comunitarie e quindi io glielo voglio chiedere francamente
Perché qua è io io nella mia nella mia piccola esperienza aziendale
Ma questo lo vuole l'Europa poi arriva in Italia il Parlamento la traduce e dieci volte siamo dieci volte più Fiqiri gli europei in tutto poi ha ragione Brunetta che siamo riusciti a trovare con un decreto la congiura così ministri
Anche in quel caso con una piccola forzatura nei confronti della Prestigiacomo siamo riusciti a far passare qualche qualche semplificazione però lei mi deve rispondere a questa domanda secca mi scusi se sono così perentorio Romania che ha tolto la parola ma posso anche rispondere con il turista Sarkozy assoluto sottoposto sanno soltanto redattori causale tra l'altro e quindi empireo ordina una mappa grazie no grazie alla domanda che perché che è un po'un po'se voi grosse però è una realtà no no ma io è una cosa
Che ho detto anche
Al tuo direttore ma anche giornali che giustamente criticano l'Europa perché proporne che perfetta io sono di quelli che non crede
Nella super burocrazia che vuole un'Europa politica che vuole che i commissari facciano politica insomma che non siano i direttori generali e della loro direzione generale
Però c'è anche
Uno sport
Che
Non è soltanto italiano di dire sempre è successa una cosa è colpa dell'Europa lo vuole l'Europa non va bene e l'Europa
Non è giusto perché non è sempre così per carità l'Europa alle sue responsabilità commette sugli errori a volte non è abbastanza coraggiosa
Però certe volte gli Stati membri ci mettono anche del loro è vero che certe direttive comunitarie sono voi
Implementate con norme farraginose che aggiungono problemi ai problemi ecco perché io credo che
Ci si sia giusto che in un Governo il Ministro delle politiche comunitarie per i figli anche l'applicazione come viene applicata la norma va bene ecco perché
Con la riforma del nuovo della riforma dello Small Business Act che ho fortemente voluto
Abbiamo chiesto agli Stati membri di fare come facciamo noi crea io ho nominato un direttore generale aggiunto quindi senza aumento dei costi senza aumento della burocrazia
Ambasciatore responsabile diciamo così dell'applicazione dello svoltisi sarda l'intera Unione europea abbiamo chiesto che ogni Stato membro
Nomini un suo
Alto dirigente o un suo politico come vigile controllore della politica a favore dei piccoli e medi impresa
Che non è soltanto una cosa burocratico per andare a pervenire a parlare magari a un convegno di Confcommercio
Ma a verificare anche
Che tutta l'implementazione della normativa comunitaria sia vantaggio a favore delle piccole e medie imprese quindi una scelta non credo che questo problema esiste ma non è soltanto italiano se il Ministro Romani
Che ringrazio è stato il primo ministro in Europa nominare un ambasciatore delle piccole e medie imprese vuol dire che comunque questo problema l'Italia o diciamo il Ministro Romani
E no non lo riconosco Tripoli lo so benissimo
è un eccellente ambasce perché sta cooperando con uno ecco perché ogni anno io
Riunirò tutti questi ambasciatori a Bruxelles e che stanno per fortuna nominando tutti gli Stati membri perché si verifichi come si applicano tutte le norme a favore delle imprese ecco il lavoro dell'ambasciatore deve essere anche questo fare in modo che poi l'applicazione delle norme comunitarie sia
In sintonia con la volontà nostra come verifichiamo voi sulle nostre
è giusto che l'applicazione della madre la direttiva
Sia
A favore dell'impresa che non rappresenti un ulteriore gravame è vero come scrivere del nostro amico Granzotto che ci sono troppe normative comunitarie che perché l'Europa deve decidere e se di che colore devono essere certe cose
C'è un'eccessiva normazione
Però è anche vero che forse serve più Europa politica e
E servono più decisioni importanti e meno decisioni minuziose cioè
L'Europa deve decidere
E fare svolge l'attività normativa laddove
Le risposte che si devono dare al cittadino non possono essere date dallo Stato nazionale o dalla Regione
Va bene per i torniamo con Tajani Granelli io invece volevo chiederle l'altra l'altro retropensiero e che il servizio
E poco innovativo nel settore in cui si fa innovazione in cui se hanno esternalità positive per l'economia derivi dall'industria non è così
è un punto di domanda ma infatti io adesso volevo riportare discorsi non sono un politico quindi
Volevo riportare il discorso alla centralità delle riflessioni che ha fatto Carluccio Sangalli che per me sono veramente importante vanno io ritengo affrontata anche nella sostanza lo abbiamo già detto che i servizi
E manifattura devono integrarsi
Noi parliamo di economia post-industriale che non vuol dire a industriale utile post-industriale voglia che il dialogo la tra dimensione fisica i servizi tra la parte ma che nella parte in materiale molto più può fondo ed ha capito la capita perché poi bisogna guidare l'innovazione dilapidare soldi pubblici per cercare occasione di innovazione
Io penso che se non può partire da lì oggi ne viviamo ancora una cultura dove servizio fosse drammaticamente negata suoi timo sei abuso servile ancillare
E qualcosa si che c'è sempre stato ma un po'un po'di secondo livello no sì certamente prodotto il Protopapa ecco non è vero
Si parla di comodità sono i prodotti di terziarizzazione
I prodotti spesso devono essere integrati in processi e queste integrazioni può cesso questa comprensione del prodotto matita profonda difficile che a dimensione d'innovazione io penso che si debba un po'a partire dall'Inter faccende fine dei servizi
E sono tematiche richiedono innovazione
Che richiedono sforzi dello Stato che richiedono che grandi enti di ricerca per esempio cenere strumenti no anche in questa dimensione
E il dialogo tra manifatture servito c'è sempre stato mi viene in mente anche un altro tema
Che presenta Sangalli che so che ama molto che il tema dell'artigianato è stato un artefice di questa iniziativa
Rete imprese Italia l'artigiano che
Manifatture per antonomasia perché mano usa le mani naturalmente personalizza adatta ripara
Questa mattina di servizio che sono fortemente legati legate al mondo della produzione pensiamo al mondo del software che è un tema fondamentale il digitale non è solo la mia banda come sapete e anche servizi
Ci sono luoghi dove c'è tanta larga banda le imprese piccole continuano a non utilizzare servizi unisono male c'è un grande problema di trovare oggetti soluzioni digitali che servono davvero le dico in paese e non oggetti che sono costruiti per le grandi imprese rimpicciolita di tra dame di piccole
Ci sono aziende che sono ontologicamente piccole
E hanno bisogni soluzioni ad hoc ecco io penso che si debba un po'partire da lì cioè non deve solo che servizio pari manifattura sono connesse
Mentale né la profondità dei servizi oggi ci sono alcune aziende che oggi vincono perché usano i servizi e per essere più competitivi oggi in servizio in senso può fondo spiega la competitività
I prodotti diventano Commodity si confondono si confondono davvero spessi Potì sono incomprensibili hanno troppe funzioni ci sono realtà come hai c'è una della Apple Tia rivoluzionato il mondo della musica rivoluzionata ma
è fatto di un oggetto fisico ed un mondo virtuale di persone di contenuti di interfaccia di dialogo cos'è questo oggetto chi deve poter chiedere progettarlo
Che tipo di ricerca e sviluppo serve in questi prodotti
Ecco io penso che dobbiamo cominciare a farci questo domande orienta la ricerca pubblica creare degli di club secche ma come se loro che ci insegna dove si crea innovazione insieme al consumatore finale anche sul mondo dei servizi
La città genera servizi la mobilità in servizio
Non è solo un mezzo è un insieme di servizi deve essere efficientato attivo non inquinante ecco io penso quindi per risponde la domanda
Che al di là di dialogo di dire che il servizio importante che ce ne sono tanti bisogna entrare nello specifico e capire che dentro il mondo dei servizi c'è moltissimo ci sono discipline il modo di servizi riporta anche in discipline umanistiche non è solo ingegneria
Paradossalmente l'ingegneria le conoscenze scientifiche diventano Commodity
Il mondo orientale produce più laureati ingegneri che non è vuote ampia neanche insieme oggi vengono chieste umanisti quelli che danno il senso gli oggetti gli antropologi segnò ottici psicanalisti
Perché latte con già fa paura e molte aziende comporta e non ce lo usano male
Che creano effetti diretti e di rigetto per il settimo quindi questo per dire solo che secondo me
Il tema posto il tema dei servizi che il tema del piccolo e il piccolo non come pietismo io non penso che lo Small business act sia pietismo c'ha tanti piccoli poteri ci vogliono è fondamentale
Ci sono piccoli artigiani che personalizza dei poteri made in Italy si fa convivevo una economia produttiva che genere come discale un processo di personalizzazione che fa il made in Italy ecco questa dimensione dialettica
Che ricompone il piccolo è grande che ricompone materie materiale io penso che vada capito deve essere capito studiata in giacca e norme e locale risorse questo si riflette anche sul mondo bancario come sapete Basilea due Basilea tre in modo bancario non ama l'intangibile
Non so valutare uno e a disagio con intangibile ma il futuro intangibile
E quindi bisogna per ritardi col mondo bancario per fare modo che anche loro torno meccanismi per finanziare i progetti dov'era la dimensione tangibile importante
Altrimenti faremo tutte le piccole cose poi ritorneremo la dimensione fisica passa un pezzo l'equazione grazie va bene grazie che
Molte romani che volevo fare prima di fare rispondere se c'è disponibilità Fassina poi dopo la parola fa sì che prendiamo con il commissario che farà il suo intervento però le volevo chiedere lei è un uomo che previene come esperienza personale dei servizi minimi corregga se sbaglio i servizi non intesi quelli segreti ovviamente
Però si è trovato in una struttura burocratica che ha vissuto con una vita che era soltanto quella dell'industria
Le voglio chiedere se questa differenza sarà sua esperienze da cui proviene su cui a ha maturato la sua professionalità e l'industria e i e la burocrazia con la quale a che fare tutti i giorni
Confliggenti o si rende conto che magari sono rimasti un po'indietro rispetto a quello che siano in queste sale
Domando inoltre
Si ripresenta non ha permesso anche più esplicito ma ho fatto con tagliavano ma ho capito il senso
Rispondete occasione su un argomento diceva che Duse venti quindici o venti venti è morta non è morta Ventimiglia scusa non è morta perché abbiamo ricordo a memoria settecentosettanta milioni più sessantaquattro sui tre progetti
Che stanno per essere
Attivati i progetti sono duecentotrentadue
In campo di mobilità sostenibile Energia efficienza energetica made in Italy e i cui testi duecentotrentadue progetti che coinvolgono mille settecento cinquantaquattro imprese
Attiveranno un volano per due miliardi e due quindi questa è una cosa che stava va avanti e non è solamente fermo fra parentesi chiedo conferma Tripoli ma pare che il CIPE nel dicembre ha liberato settecentottantaquattro milioni
Di incentivi e quindi al di là delle riforme civili che non abbiamo ancora concluso
Ma all'interno delle forme che andremo a concludere ci sono quindi il due mila quindici e gli altri fondi per l'innovazione incentivi che vengono attivati proprio nella logica del non c'è più richiesta singola ma ci sono oggi che di sistema
All'interno dell'Oasi di sistema vengono privilegiati incentivi e tecnologie
Questa è la logica
Che mi fa agganciare anche la domanda dei di porrò di mese Ministro del programma conta circa quattro mila persone mi pare abbiamo quattro sedi tenuto conto di questo momento sono tre Ministeri in uno
Perché la riforma Bassanini qualche piccolo guasto la creato nel senso che alle volte è difficile sì che c'era doveroso fare viceministro era forse un pochino più semplice
Però oggi un Ministero che è un mistero dell'attività produttive Ministro del commercio estero Ministero da comunicazioni quindi tanti campi che hanno sicuramente tante sinergie però ci sono anche tante complicazioni
I ministeri a mio avviso hanno dei punti di eccellenza individuale straordinarie io ho trovato dei collaboratori che non conoscevo bravissimi
Attenti sensibili col con con con la
Con la testa in ascolto non sordi cioè non c'è un Ministero una burocrazia assurda sistema industriale
Sicuramente ci sono due tipi di problemi
Ci sono
Politici e c'è la politica che non abituato i numeri
Io siccome vengo dall'impresa invece sono fissato con i numeri e quindi c'è un processo di conversione delle strutture ministeriali al ministro che invece vorrei tornare sui numeri
E c'è pure ma di tempi spesso e volentieri si dice bene in dieci giorni per fare questa cosa non è possibile all'ICI sulle città
Allora questo un meccanismo di novità certo la guida politiche non Ministero è fondamentale
Ma no per dare importanza al lavoro che sto facendo ma perché per fare questo mestiere a mio avviso bisogna
Come dire attivare un meccanismo virtuoso
Di direzione di tutto ciò che c'erano il Ministero ripeto ci sono tantissime eccellenze sburocratizzazione tanto la mentalità ma i tempi che nella per la propria
Nella burocrazia ministeriale il fatto che si faccia una cosa domani o fra due mesi fondamentalmente più o meno è la stessa cosa invece per i sistemi di se non è la stessa cosa
Però se posso parlare delle spese personale io ho trovato una qualità complessiva altissima
E una voglia anche di fare che forse incerto occasione nel passati o non erano state attivate nella misura in cui uno anche voglio ed essere stimolato
Per quanto riguarda la complicazione della fusione direttive che un altro argomento che aveva introdotto prima
Concordo con la risposta dia di Antonio Tajani però guardate che a Madison non sembra così vera questa cosa
Cioè non è possibile per un Parlamento proprio perno recepire le direttive europee complicandosi la vita anzi
Anzi stringenti mi sono espresso male rendendo più stringenti la forchetta inserirsi l'Europa fa io penso in materia ambientale metti la forchetta tra il dieci per cento a
A me nel senso che in Italia adottai ma allora in questo perché inviamo allora ci sono scelte politiche o mai più l'inquinamento elettromagnetico per esempio ai livelli pazzeschi
Inaccettabili ma per una forma ideologica a no allora se questo problema ma allora vi ogni molto nella Costituzione che ci sono diversi Governi che hanno fatto grossi danni da questo punto di su questo l'accordo
Il fatto che poi legislativamente si complichi la vita alla direttiva europea già di per sé complicato e questo mi pare che non sembrano a Carlo
Però voglio dire che una cosa in Europa e Antonio lo sa perché un argomento di tutti i giorni quando ci vediamo
C'è la voglia di vedere il mondo in un'ottica nord europea c'è l'Europa di Copenaghen di Bruxelles diamo sana e di Amburgo probabilmente non è
Il mondo che oggi ci accompagna la globalizzazione dei mercati faccio un episodio please semplicissimo c'è stata un'azienda cinese che ora comprarsi un'azienda olandese che poi invece ha comprato Prysmian
Abbiamo fatto una difesa tutti feroci si fa rispetto a questo intervento ma però quando nelle condizioni difenderla perché il mercato al mercato
Allora in questo caso bisogna che l'Europa prenda atto del di quello che accade nel mondo
I seicentoquarantaquattro i seicentoquaranta miliardi di investimenti presso dell'India o la possiate la Cina di comprarsi la Borsa italiana in un giorno investendo un decimo delle proprie disparità finanziare sono dati di fatto esodi falliscono fa riflettere
Allora bisogna che noi oggi si prenda atto di quello che è diventato il mondo dove i processi di globalizzazione ma anche le disponibilità finanziarie e di speculazione ad esempio sulle commodity che è un gigantesco problema che verrà fuori nei prossimi anni
Perché il fatto che il petrolio cambi proprietario nel viaggio dalla produttore al consumatore sei sette otto volte e che se tutte le commodity ci sia un problema di grandissima speculazione un problema che incide inciderà fortissimamente sulle economie reali
E la nostra economia reale non è un'economia di carta come invece altri Paesi si è dimostrato che lo fossero e come oggi questi Paesi sono difficoltà questi sono i le problematiche alla su questi grandi problemi ho l'impressione che le vostre rotazione
Non torniamo leggermente in ritardo c'è tenga conto di ciò che è la regola età fondamentale che va stabilita per coloro che fa parte dei ventisette e poi si dimentichi che siamo aggrediti da un mondo che rischia di sommerso
Tre
Una domanda velocissima quella parola Fassina i adempimenti burocratici
Imposte
Lei da ministro se avesse la bacchetta magica che non ha perché ciò Tremonti c'era tante altre cose su cui su quale delle due cose interverrebbe per primo
Tra imposte lui l'ha già chiesto perché io ho visto nei suoi punti sorbetto come dicevamo ridurremo uguali anche questo non voglio no ma è una domanda no ma le domande presenti ma la risposta e a mio avviso è complessa perché non abbiamo aperto un tavolo sulla riforma fiscale
Un tavolo che si va questo tema di Livorno glielo nascondo è la cosa che artigiani commercianti hanno una bella paura del raddoppio
Avviso dobbiamo concludere tutto il percorso e se
Terrorismo adesso stiamo Baldassarri rossa stiamo arrivando alla riforma del federalismo regionale quindi gli importi dei Comuni sul federalismo comuni ci pale erano circa sedici diciassette miliardi
Adesso rinviamola alla botta grossa cura dei centodieci miliardi quindi seme infranto nell'attuazione vera del federalismo quello consolidato
Io non ho l'impressione che possiamo dare ricette definitive io ho l'impressione che al solito
Pur non nego di grande crisi che ha bloccato c'è veramente la crisi che c'è stata ricordava prima qualcuno la peggiore ultimi settanta anni
Ci ha impedito di fare le riforme che volevamo fare la prima riforma che volevamo fare esattamente quello fiscale pur tuttavia il tavolo abbiamo perso nove tavolo se risolutivo ma comunque un tavolo di confronto con tutti
In gli stakeholder del sistema
A mio avviso consente oggi di incominciare un percorso se è vero come è vero che stiamo uscendo dalla crisi però come peso benché vero che i numeri cominciano a essere tutte di segno più e non ci sono più sedi meno dobbiamo tornare attenzione
Alla situazione quo ante la botta del due mila otto e del Ministro della nove è stata forte quindi stiamo risalendo per ritornare la situazione da cui eravamo partiti
Ho l'impressione che in quella sede con la condivisione del sistema che al tavolo si possa trovare una soluzione non ho l'impressione che ho adesso dando recente
Il rito abbreviato si possono dare risposte che anche perché
Di seminiamo attese di aspettative attualmente facciamo che confusione farsi vedere faccio un'ultima domanda poi gravoso per gli anni e le faccio una domanda un po'
Diciamo così un po'esplicita
Lei ha parlato prima dell'IMU mi ha detto che si tratta di una patrimoniale Baldassarri di era in prima fila mi sembra che annuisce e
Loro sostengono il Governo sostiene non Baldassarri che attraverso però questa patrimoniale che comunque il raddoppio di un potere non è già esistente si vanno a sostituire tutta una serie di imposte che comunque c'è la facoltà dei Comuni di poterla non utilizzare in quei termini
Così elevati io le voglio chiedere perché lei
è stata assetti di Visco mi corregga se sbaglio e e anche Visco ha fatto un'imposta che ancora abbiamo ereditato e che molti non ha a mano soprattutto in queste platee che IRAP mi corregga se sbaglio che però anche lì ha messo insieme tutta una serie di imposte mi sembra che fosse otto-nove imposte dalla tassa sulla salute eccetera
Quante erano nove imposte la mia domanda e la seguente c'è un'impressione
Che le imposte i Governi per semplificare le pongono le mettono
E poi dopo romani non riesce a togliere l'IRAP non lui personalmente
è un altro Governo non riuscirà a togliere l'IMU perché la macchina statale deve divorare questi ottocento miliardi di euro all'anno però ognuno lei è molto bravo ogni punto qualsiasi Governo molto bravo inventarsi e semplificare però alla fine
Le pretese son sempre maggiori quindi lei ha capito qual è la mia domanda cioè sostanzialmente qua si sta cercando qual è l'imposta ottima ma non
Come si fa a ridurre le imposte ed è una prerogativa un po'di tutti i Governi glielo chiedo anche l'aspetto economico
Alla domanda molto interessante ovviamente richiederebbe approfondimento notevole ma
Direi direi così che noi dobbiamo fare i conti ovviamente una situazione di finanza pubblica difficile
Quindi è difficile per noi ridurre il gettito complessivo dobbiamo capire come ridistribuire questo gettito queste il cuore della proposta di riforma fiscale che non abbiamo fatto
E che poi li in una mozione parlamentare alla Camera è stata approvata anche compare le favole favorevole del Governo
Noi diciamo che appunto le imposte vanno redistribuiti riducendo le imposte su chi lavora su chi produce aumentando le imposte ad esempio sulle rendite e sui redditi da capitale è un processo da fare
Che bisogna avviare guardate
Nella nostra proposta sull'IRAP non non facciamo promesse roboanti come
è stato fatto sistematicamente in questi anni
Dal centrodestra noi puntiamo eliminarle l'IRAP sul costo del lavoro questo un obiettivo però otto miliardi possibile un obiettivo un obiettivo un obiettivo realistico
Dopodiché diciamo che
Non
Il punto che ci differenzia con la la politica economica del Governo è quella che ora che è quella che ora ricordava il ministro Baldassarri e il mille il Ministro Romani che cioè c'è la crisi e quindi non si fanno le riforme non l'approccio esattamente opposto
Proprio perché c'è la crisi non è una crisi congiunturale ma è un una grande trasformazione che stiamo attraversando in Europa non dobbiamo fare subito nelle forme non siamo alla conclusione del terzo anno di legislatura
E anche se abbiamo appena avviato i tavoli per la riforma
Fiscale andando invece col federalismo nella direzione che ricordavo prima qual date che noi possiamo fare possiamo definire una strategia e fare piccoli passi né possiamo ridurre l'IRPEF
Su
Per sostenere i consumi delle famiglie perché quello che ha ricordato all'inizio del suo intervento Presidente Sangalli assolutamente vero se noi non non alimentiamo animi amo un pochino la domanda interna la mattina non si rimette in moto
Non possiamo fare dei piccoli passi ridurre la pressione fiscale
Sulle famiglie in particolare quella reddito più più basso per sostenere i consumi trainare risorse dalla rendita che in Italia è ancora assolutamente sotto tassata rispetto alla media europea
Camber un che è un conservatore apportato la tassa sui capital gain s'
Dal diciotto al ventotto per cento non ce l'abbiamo al dodici virgola cinque sino a quattrocentocinquanta milioni di euro il premio di bilancio però di una
No no ma ben quattrocentocinquanta milioni però oggi i calcoli del bilancio del Cal i calcoli del Tesoro e i calcoli sono diversi soprattutto se ne cominciamo a fare un po'di operazioni cui paradisi fiscali perché l'altra cosa che va ricordata
è che noi siamo l'unico Paese che non ha non l'unico diciamo siamo un un l'unico dei grandi Paesi
Che ad esempio non ha approfittato dell'offensiva OCSE contro le blacklist cioè contro i vari Paesi cosiddetti paradisi fiscali per ripeto a rinnovare i nostri
I nostri trattati e consentire lo scambio di informazioni più estensivo quindi
Si può procedere in modo graduale ma si può procedere il punto è che qua invece stiamo navigando a vista lì e non è fondamentale che è stato fatto è stato quello di considerare
Che la crisi che che iniziano nel due mila otto fosse una crisi ordinaria e non un momento di grande trasformazione e noi dobbiamo puntare puntare sulle riforme guardate il
Le riforme quelle che non hanno impatto sul Bilancio si potevano avviare da subito e non è stato fatto il Ministro Romani lo sa l'Unione riuscita approvare in Consiglio dei ministri la la legge annuale sulla con Enza non è riuscita a provare il decreto sugli incentivi cioè misure che non comportano Maggioni oneri ma sostengono sostengono l'economia reale noi su questa strada
Dobbiamo procedere soprattutto approfitto anche della presenza del Co
Del vicepresidente della Commissione italiani
Noi dobbiamo capire che i Governi in Europa non l'Europa perché noi siamo né situazioni in cui le la politica economica europea la Fanny Governo la fanno i burocrati diciamo nominati da qualcuno
L'Europa sta andando in via di gestione esattamente opposta a quella auspicata nell'intervento del Presidente Sangalli cioè ne stiamo puntando tutto sull'esportazioni ex europee
Schiacciando la domande interno i consumi interni nonostante noi siamo l'economia
Più ricca del ancora l'economia più ricca del Paese delle del pianeta con una potenzialità di domanda interna enorme i Governi europei stanno scegliendo di
Stanno scegliendo un percorso che ci porterà stagnazione nel migliore nel migliore dei casi delle va disoccupazione anche la si può si può invertire la direzione di marcia puntando a valorizzare ne avete parlato stamattina
Col professor Quadrio Curzio con con il Ministro Brunetta puntando ad attivare le potenzialità dell'euro a intervenire attraverso una politica di sostegno alla domanda interni europea che poi tra Ina
Le economie di tutti i Paesi
Mai io chiudo su surplus su questo punto
Dobbiamo un po'dobbiamo capire che siamo veramente in una fase straordinaria quindi o noi ci mettiamo seriamente ad affrontare quei colli di bottiglia Chiellini però la nostra
La nostra possibilità di crescita oppure la situazione si completa drammaticamente
Puntare tutto sui tagli lineari e gli aumenti di imposte sorride la politica economica del Governo su questo non ci porta da nessuna parte l'abbiamo fatto dodici manovre di finanza pubblica negli ultimi tre anni
E siamo no nella situazione che ancora di significativa instabilità oli rimettiamo in moto le riforme per la crescita oppure sarà difficile
L'anno prossimo ci troveremo qua a discutere che i consumi non sono ripartiti
Grazie Fassina al volo fra Garelli non lo vedo e col volo le vorrebbero ribaltare la domanda che ho fatto alla al ministro
Per più innovazione avere più innovazione mail nei servizi è necessario avere una fiscalità quella che raccontava Fassina prima c'è quell'automatismo nella riduzione delle imposte Fininvest i miti fatti ricerche sviluppo o meno burocrazia ovviamente sono domande che semplificano molto però dal suo punto di vista qual è il
Vero peso per l'innovazione dei servizi
Posto che adesso va di moda la frase tra i due onde che vuol dire meno di tutti e due quindi ma io vorrei poter rispondere indirettamente la domanda sganciati nel secondo e quindi faccio una piccola richiesta al Ministro sui due mila quindici essendo io uno dei cinque paga manager cioè quello della cultura
Allora io penso che oggi la vera si qual mente la cultura non sembra intesa non viene ricondotto un po'la Tremonti come un problema di enti lirici dei musei e non lo so i centri storici delle città
E non che la cultura vuol dire efficienza energetica dimore storiche che sono una parte rilevante al nostro Paese
Mobilità sostenibile
Oppure sentenze chilometri quindi c'è un'industria enorme dietro enorme di di impresa che esporta invece viene letto come merchandising notare con quindi l'operazione fatta sui beni culturali è un'operazione che metteva tecnologie e servizi
Cosa che secondo me è stato importante anche la scienza della vita dove invece il taglio è molto farmaceutico molto dispositivo molecola mentre come sapete il tema del welfare è un altro tema gigantesco
Il tema del futuro è un tema che si porta dietro tantissimo innovazione tantissima sperimentazione assistenza tecnologie sensoristica ripensamento degli edifici devono porzione che invece ci sono paesi come la scacco me la Scandinavia
Qua Danimarca che hanno fatto perché ha dei progetti di design per trovare
Soluzioni domestiche allungarsi o di un anno l'autosufficienza degli anziani incidendo sulla deficit al contrario è chiaramente non dovesse recuperare ecco questi temi che sono una lettura Paul suggeriscono che lo Stato e questo lo come siamo che lo dice chiaramente a un altro modo
Per fare innovazione compare servizi innovativi il così detto public procurement innovativo e cioè se una parte della spesa pubblica ma una grande parte
Viene utilizzata non solo per compare prestazioni stand abusando la legge Merloni quindi a minor prezzo ma introduce con delle logiche innovative call for media ce ne sono molte
E qua c'è molta letteratura e anche pratica
E con RV uno Stato che incomincia commissionare servizi molto innovative questo una grande occasione secondo me perché tra le imprese di fare innovazione cose utile usando dimensioni anche competitivi ma usando una parte peso dello Stato per guidare l'innovazione grazie
Bravo grazie gravi veloce e sintetico bello bellissimo operarla
Tajani il suo
Il tuo il suo è l'ultimo intervento e i suoi
Sono il vicedirettore deve del tuo giornale ancora per un po'intervento efficace e non lunghissimo posso dire così no la prima frase me mandare in pensione presso
Attacca attacca Noemi vogliamo allungare Nava velate Alberti
Allora
Terribile
Tale dato grazie
Da un grazie anche a Confcommercio per dare una dimensione europea al dibattito
Perché ha ragione
Paolo Romani quando pone il problema dell'Europa a volte troppo
Orientata a risolvere i problemi guardando alle esigenze del nord dell'Europa
Però è anche vero che per aveva una visione equilibrata e avere delle decisioni di Ribera equilibrate bisogna anche esserci di più in Europa cercare di contare di più
In Europa quando io dico c'è bisogno di più l'Italia in Europa non lo dico perché voglio essere un'azione a vista ma lo dico nell'interesse dell'Europa e allora fa bene Paolo quando dice
Portiamo il dibattito sull'Energia
A livello europeo
Perché non esistono confini nazionali quando c'è un problema di sicurezza energetica
Non esiste il confine nazionale quando c'è l'approvvigionamento del petrolio lasciamo per sé quante la percentuale europea quant'è la percentuale
Italiana ma sono problemi che non possono non essere affrontati
A livello comunitario ecco perché la sussidiarietà la sussidiarietà l'Europa deve
E che viene dal latino così faccio contenta credo che che è un è un cultore della materia sussidio ma significa aiutare
L'Europa quando ci sono problemi di questo livello deve aiutare
Però l'Italia deve essere presente io ringrazio Paolo perché uno dei ministri
E dell'industria europee che che più mi chiama che più mi sollecita non soltanto in quanto magari amico personale
Ma in quanto ministro di un Paese fondatore di uno dei più grandi Paesi industriali dell'unione europea ma la soluzione quando noi dobbiamo confrontarci con realtà
Come la Cina come il Brasile come l'India come gli Stati Uniti come la Russia non possiamo
Competere a livello di Stato nazionale
Perché sarebbe una competizione perdente verremmo travolti ecco perché sono sbagliate le scelte protezioniste sono sbagliate le scelte che riguardano soltanto alla piccola cosa italiana
Aspetta aspetta un'altra voglio che resti subito una concerto e la questione parlate con l'azienda quotata in borsa che risponda oggi avete nel regime di rispondere con un visto che storcere i frasi così sulla testa su Prysmian le sue memorie Alan Greenspan ce l'ha raccolto anche quell'argomento
Quindi serve una risposta a livello comunitario serve anche quando noi per competere meglio
Dobbiamo tutelare
Il nostro patrimonio
E gli inglesi dicono audire i francesi dicono sa vorrà fare
Che non significa
Essere contro gli investimenti extra-europei
Significa essere favorevole agli investimenti Polo dal punto di vista politico mi è sembrato strano che un piccolo cinese arrivasse a fare una super offerta
Evidentemente come ha scritto il Wall Street Journal di fronte alle reazioni dell'Europa i cinesi hanno fatto questa indusse a Ginevra facto macchina indietro e oggi la Prysmian che acquistato tragga è la prima industria al mondo quindi un'industria europea
è la prima industria al mondo per quanto ricava riguarda i carri conduttori
Se la domanda e sulla questione italiana io non credo che noi dobbiamo entrare nel merito di cosa sta facendo l'Italia l'importante è che la norma di cui si parla eventualmente di di proposta italiana deve essere in sintonia con le norme comunitarie del mercato interno
E questo riguarda la vicenda italiana ma io opposto il problema a più ampio raggio non possiamo nasconderci dietro un dito perché costa molto di meno acquistare il know how
Europeo comprandosi un'azienda che avviare attività di ricerca e di studio o di innovazione in un'altra parte del mondo
E qui da lì e lei voglio dire c'è un rapporto pubblico dei servizi segreti italiani che hanno pubblico inviato dal Governo al Parlamento della Repubblica dove ci dice c'è una strategia extra europea per acquistare
Giornale lo ha scritto in prima pagina per acquistare
Che è legittimo non è che è una cosa illegittima però noi dobbiamo tutelare il nostro
Savoir faire
Avendo una strategia europea gli Stati Uniti hanno un'agenzia la Cina a un sistema analogo
Studiamo apriamo un dibattito e non è un caso che se i ministri a cominciare dal ministro italiano per lo sviluppo economico romani con il ministro polacco spagnolo
Tedesco
Portoghese francese abbiano scritto una lettera aperta pubblicata sui più importanti quotidiani europee ponendo questo problema che è un problema a mio giudizio europeo
Le decisioni non credo forse che servono norme ma quanto meno un coordinamento io ho pensato a un'agenzia modello Stati Uniti però la difesa del nostro nuovo
è indispensabile
Anche per quanto riguarda
Le piccole e media impresa
E qui in questi includo anche
Gli artigiani e i commercianti
Devono e poteva essere tutelati a livello europeo senza incidere con troppe norme anzi
Però lo Small business act e ringrazio d'Italia presso uno dei Paesi
Che meglio di altri o per primi si è mobilità dovrà applicare dal mobili si sa che è uno strumento politico e normativo fondamentali per la crisi dello sviluppo di una parte
Importantissima della nostra economia reale
Se noi vogliamo cambiare quello che
è successo è quello che ci ha portato alla crisi cioè tutto un'economia basata su finanze su servizi legati alla finanza
E su banche dobbiamo puntare sull'economia reale che si chiama industria e impresa compresa l'impresa dei servizi
Il matrimonio ma anche contro il mondo non dobbiamo fare quello che è successo in passato abbiamo fare l'esatto contrario far sposare l'economia reale con la finanza che deve diventare lo strumento di supporto dell'economia reale
E segnali positivi arrivano anche dalla Gran Bretagna che sta modificando le sue scelte guarda sempre con maggiore attenzione alla politica industriale moderna politica industriale chiaro non può essere il modello degli anni ottanta o novanta
Da lì e dalla Gran Bretagna arrivano segnali forti in questa direzione basta vedere quello che scrive il Financial Times basta vedere l'ultimo documento di politica di sviluppo del Governo britannico e il segnale lo ha avuto anche l'altro giorno
Perché come sapete
Per risolvere uno dei problemi che quello dell'accesso al credito delle piccole e medie
Imprese
Nel nel forum che io battezzato diciamo così a livello comunitario per affrontare e cercare di risolvere i suoi problemi ha partecipato
L'amministratore delegato dalla Borsa di Londra Saviano le è un segnale chiaro e l'invito lo ha ricevuto da parte mia dopo
Una colazione di lavoro al termine del mio intervento tutti gli operatori della Borsa veto ma hanno i soldi li abbiamo per metterli a disposizione delle piccole e medie imprese
E allora i soldi ci sono a livello
Di finanza bisogna analizzarli per sviluppare
La crescita del sistema imprenditoriale perché la competitività
è legata accerto a un sistema industriale imprenditoriale forte
Ma per essere forte competitivo deve essere innovativo e per fare innovazione la grande industria non ha bisogno
Del finanziamento esterno la piccola e media impresa compresa l'impresa dei servizi ha bisogno fondamentale dell'accesso al credito e allora dobbiamo realizzare tutti gli strumenti le politiche per arrivare a questo l'approvazione della
Direttiva sul ritardo dei pagamenti direttiva comunitaria è un segnale forte non esso una boccata di ossigeno sono parecchie bombole d'ossigeno per il nostro sistema imprenditoriale e condivido quello che dice
Sangalli quando parla di reti di impresa possiamo parlare di classe e non sono esattamente la stessa cosa ma un modello più moderno
Di
Distretto industriale che non è soltanto per la grande industria che le piccole e medie imprese i servizi sono in spartani di una grande squadra e non possiamo pensare a esplorare nuovi mercati perché la sfida certamente e quella del mercato interno
E siamo adottando tutte le norme per agevolare dalla firma elettronica dalla fatturazione elettronica nel dalla dall'agevolazione
Del delle fatturazioni transfrontaliere che l'accesso al credito transfrontaliero perché tanti di questi crediti non vengono mai i pagati dal debitore
Però la sfida si fa e il piccolo la può fare soltanto se
Fa parte di una struttura più ampia
Cioè non è che il piccolo artigiano o il piccolo commerciante può andare a Vladivostok da solo a vedere come e poter svolgerà una sua evita per allargare quella che ha già in Italia può andarci se fa parte di una squadra se fa parte di un impegno più ampio di un cluster o di una rete di impresa che
Tenta questo esperimento e allora noi su questo dobbiamo lavorare e quindi agevolare anche dal punto di vista normativo in Europa ci sono duemila class e noi uniamo ogni anno tutti duemila leader dei cluster
Ma questa sfida perché così rispondiamo anche I temi posti
Da Casini sulla Libia e sul nord dell'Africa al di là degli interventi militari che verranno decisi a livello internazionale con la partecipazione dell'Europa
Ma noi dobbiamo guardare non soltanto a domani cioè l'intervento militare a cosa sarà il nord dell'Africa
Dopo l'intervento militare dopo la soluzione della Libia ma in tutti gli altri Paesi noi abbiamo un dovere fondamentale di accompagnare la crescita delle nuove democrazie che stanno nascendo in tutto il nord dell'Africa se non vogliamo
Che fra due anni a causa del fallimento
Provocato delle mancate risposte delle nuove democrazie
Non vogliamo che arrivino i fondamentalisti islamici che stanno aspettando il fallimento di queste nuove democrazie perché dico questo
Perché anche le piccole e medie imprese e l'abbiamo scritto nel documento dalla Commissione europea possono e devono giocare un ruolo per la crescita la
Partecipazione economica
Piccole e medie imprese europee piccole e medie imprese che possono nascere nel nord dell'Africa rappresentano una speranza ma anche hanno un ruolo politico importante da giocare
Sarò Algeri sperando che non succeda nulla alla fine del mese per discutere con tutti i ministri i Ministri dell'industria dell'Unione africana di questa possibilità di sviluppo di questa partecipazione
Compartecipata diciamo delle piccole e medie imprese europee africane alla crescita lo sviluppo del sistema economico e più democratico del nord dell'Africa e lo stesso discorso faremo con i Ministri dell'industria Malta a maggio
Come
Fare perché poi servono i soldi soldi non mancano
Dicevamo quelli che sono a disposizione della finanza bisogna che la finanza di orienti bene ma ci sono anche fondi a livello comunitario
Il piano che quello che abbiamo chiamato il Piano Marshall dell'unione europea può arrivare fino a investimenti di età dieci miliardi di euro nel nord dell'Africa
Dovremo certamente
Allargare alcuni programmi comunitari alla partecipazione penso delle piccole e medie imprese a bancaria compartecipazioni con le imprese dell'Unione europea
Penso anche a una migliore diverso utilizzazione
Del VII programma quadro che riguarda l'innovazione e la ricerca al quale hanno attinto tantissime piccole e medie imprese c'è un problema
è il problema dei regolamenti che sono farraginosi complicati di difficile accesso le piccole e medie imprese come ho cambiato il Regolamento per l'accesso
Al finanziamento del programma Marco Polo stiamo che riguardano il dei trasporti stiamo lavorando con la commissaria Goran quindi come sarà responsabilità politiche per l'innovazione per un
Una riforma anche delle regole per l'accesso ai finanziamenti del VII e dello Stato dell'ottavo scusate dell'ottavo Programma Quadro i famosi città che interessano le piccole e medie imprese voglio concludere su un altro settore che
Interessa
In modo particolare il sud dell'Europa ma non deve interessare soltanto il sud dell'Europa nel settore dei servizi che è quello del turismo
Noi
Lasciamo sempre in un angolo il settore del turismo per la prima volta con il Trattato di Lisbona l'Europa ha competenza sul turismo e sono il comprimo Commissario europeo responsabile anche dalla politica del turismo noi dobbiamo lavorare in questa direzione
Perché se oggi siamo
Il primo obiettivo turistico al mondo
Dobbiamo poterlo rimanere ci sono enormi
Potenzialità in Cina e Russia due nuove classi medie che possono permettersi lunghe vacanze
E devono scegliere se andare in Australia o venire in Europa se andare in America o venire in Europa
Se andare
In Ucraina o venire in Europa
Allora noi dobbiamo offrire qualche cosa di più che si aggiunge alla politica
Regionale o nazionale nel settore turismo rendendo più competitive più innovative tutte le
Impresa e che la uno comprese quelle del settore del commercio
Nel settore del turismo perché rappresenta una straordinaria risorsa ha ragione Berlusconi quando dice lavoriamo di più ma lo dobbiamo dire ad ogni livello
E lo sforzo che stiamo facendo è proprio questo ha dato vita a un piano d'azione cercando di coinvolgere
Tutti gli Stati membri che
Ha già affrontato il problema dei visti per la Cina per la Russia ovviamente quindi
Possiamo fare molto e il tema è sempre quello dell'innovazione perché bisogna dirlo
Carluccio non è che possiamo pensare che e il sì vinca la sfida sulle presenze turistiche avendo un un albergo con la mamma che fa il suo col padre porta le valigie e la figlia che ripeti e il figlio che risponde dei non ostentato italiano
A quello che magari lo chiama da dalla Francia o piuttosto dare dalla Cina
O dall'India dagli Stati Uniti quindi fare un salto di qualità anche per quanto riguarda la formazione che è un altro tema importante servono riforme come
Si est
Si è tentato di fare sia in Italia che in Gran Bretagna per avvicinare l'università e la scuola al mondo dell'impresa di quello che gli inglesi chiamano il problema dell'education esista ed è grave
E dobbiamo cercare di risolverlo ecco io però da questo punto di vista e concludo sono ottimista credo che la sfida al
Se la combattiamo a livello europeo la possiamo vince abbiamo energie risorse innovazione capacità di fare innovazione non sull'ecologica ma anche innovazione intellettuale
Noi dal dal punto di vista anche normativo abbiamo
Realizzato una serie di risultati importanti che
Compresi teste di competitività continueremo a lavorare sui testi per le piccole e medie imprese il lavoro
Chi attende persone come tribune o lavoro biblico
Perché se vogliamo sul serio che
A livello comunitario ci sia una competitività e tutto il sistema delle piccole e medie imprese anche nel mercato interno perché dovranno vigilare l'implementazione dello Small business pag significa anche accelerazione miglioramento del mercato interno da stiamo a approvando nuovi standards per il mercato interno
Il single market fatte
Che il documento gemello dello Small Business Act rappresenterà un altro strumento perché sono d'accordo quando si dice non possiamo soltanto guardare all'export il nostro mercato interno
è una opportunità gigantesca e io direi che il nostro mercato interno
Che è di cinquecento migliori di persona Codice a riferirlo e possiamo arrivare
Quasi un miliardo di persone con il nostro mercato che è quello più vicino pensiamo all'area del Mediterraneo e pensiamo anche e ai paesi europei che non fanno parte dell'Unione europea quindi export ed Milu e crescita del mercato interno sono due chiavi
Che
Ci possono far guardare con ottimismo verso il futuro
Grazie Antonio all'udienza
Le conclusioni
Presidente Sangalli è poi la falsa
No grazie ringraziamo tutti ringraziamo il nostro
Moderatore che tra l'altro
Avete sentito a un'azienda un'azienda e commerciale regolarmente iscritto mi sono accertato all'alcol commercio alla quindi sono iscritto agli artigiani alla Confcommercio perché facciamo però dei due attività alla Confagricoltura l'unica a cui non sono iscritto qual è
Non lo dico velocemente tutto e del quale però non sono quella di Sangalli grazie
Lei come squadra per il resto va bene io vi raccomando la puntualità per le il prossimo
Che alle quattordici e quindici alle quattordici e quindici vi prego perché
Dopo ci sarà la conclusione del Ministro Tremonti grazie
Vuole