Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Una leva che vanno in abbazia da sempre Sasso brave come si dice
Siamo sotto Pasqua signora Verdone loro che non sanno quello che fanno Stanfield Bonadonna
Una volta con l'italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
L'Italia d'appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena questa sera ci occuperemo del carcere di Sulmona o meglio della realtà delle persone lì detenute perché sottoposte
A misura di sicurezza detentiva solo i cosiddetti internati e lo faremo in una maniera del tutto particolari infatti questa sera interviste Remo il Presidente del Tribunale di sorveglianza dell'ABI la Laura Longo Presidente Laura Longo che da poco è stata nominata Presidente del Tribunale di sorveglianza dell'Aquila tribune sorveglianza che ha competenza anche sul carceri Sulmona Laura pongo che proprio in base a questa al suo nuova funzione dopo avere ispezionato il car cheese Sulmona e in particolare la sezione che ospita le persone lì detenute perché sottoposte
A misura di sicurezza detentiva ha preso carta e penna e ha scritto al Ministro della Giustizia Angelino Alfano Laura Longo Presidente Tribunale di sorveglianza
Dell'Aquila ha fatto quello che tanti altri magistrati sorveglianza
Dovrebbero fare ovvero vigilare sugli istituti di propria competenza affinché la detenzione la pena non sia esiguità in modo contrario
Alla legge vi dico subito che dopo la relazione scritta dal Presidente Laura Longo al Ministro della Giustizia sugli internati della casa lavoro
Dice Sulmona il Ministero si è subito attivato e ha trasferito diverse persone
Detenute per far sì che si faccia spazio per far lavorare quelle persone sottoposte a misura di sicurezza
Detentiva insomma qualcosa nel tristemente noto Cargil Sulmona
Si sta muovendo qualcosa qualcosa sta cambiando qualcosa sta cambiando anche grazie all'intervento del Presidente Laura Longo qualcosa sta cambiando anche dopo le
Numerosissime visite ispettive fatte dai radicali italiani
Dopo le tantissime interrogazioni e parlamentari
Questa è la voce del Presidente Laura Longo così così
Dovrebbe parlare un magistrato di sorveglianza
Così dovrebbe e riflettere un magistrato di sorveglianza così così dovrebbe agire un magistrato di sorveglianza
Presidente Laura Longo dopo tanti anni di funzioni di magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Roma tribunale dove per qualche
E se lei si è citato anche la funzione di Presidente un anno alcuna Anna
Adesso è Presidente del Tribunale di sorveglianza
Dell'Aquila tribù esuberanza dell'Aquila che ha come competenza otto istituti penitenziari tra cui anche quello di Sulmona e esattamente lei ha iniziato il suo in che
Presso il timore la guida e per prima cosa si occupa da proprio il carcere Sulmona dunque io per prima cosa chi mi sono occupata di Sulmona intanto c'è da dire che come è noto
La magistratura di sorveglianza oltre alla funzione giurisdizionale ai delicatissimo compito di vigilare sugli istituti penitenziari
Per verificare che la pena di misure di sicurezza la custodia cautelare in carcere siano eseguite in conformità ai dettami di legge di principi costituzionali di umanità e di rieducazione del giorno
Ho iniziato da Sulmona perché sul Mont alla caratteristica via etere non solo
Istituto penitenziario dovremmo letti queste lettere le pene ma anche una causa di lavoro casa di lavoro dove vengono detenute persone c'
Sottoposte a misura di sicurezza detentiva ecco parliamo delle misure di sicurezza prima di entrare diciamo i idealmente il carceri sono Mona
Cioè chi è sottoposto a misure di sicurezza tanto cassare in nel Caccin Sulmona come a Favignana
Bene allora bisogna spiegare questo che il nostro Codice penale del mille novecentotrenta codice Rocco codice Rocco ha introdotto il tema del cosiddetto doppio binario
Secondo questo sistema o un soggetto che abbia commesso un reato e sia stato riconosciuto colpevole
Che a conclusione del proscenio contenga dal giudice ritenuto anche un soggetto pericoloso cioè capace di commettere in futuro altre condotte criminose
Deve non solo espiare la pena della reclusione in carcere
Ma anche quando avrà terminato la pena una misura di sicurezza quindi è un doppio binario misure di sicurezza e può essere gente continua una indagine la libertà vigilata non detentiva nei casi meno gravi
O dell'internamento in una causa di lavoro colonia agricola nei casi più gravi quando il giudice ritenga molto pericolosi soggetta inoltre la carta di lavoro può essere applicato entra in qualunque momento
Ai soggetti dichiarati delinquenti abituali professionali o per tendenza a prescindere da Commissione di un reato no a prescindere questi sono soggetti che hanno avuto che hanno l'Inter criminoso molto corposo ci sono le condizioni che il Codice
Che impone
E la magistratura di sorveglianza a cui è demandato questo giudizio può dire che visto l'iter criminoso e non so se senta dei presupposti e prevede il Codice vanno dichiarati delinquenti abituali pericolosi
Ed applica tra la causa di lavoro ecco tanto per chiarezza fermiamoci alle misure
Di sicurezza dei trentini rispetto a queste misure di sicurezza detentive quali sono le criticità maggiori che voi incontrate come Magis degli anziani ma guardi il la criticità che comporta comunque un miraggio enorme a livelli
Nicola oggi c'è la indeterminatezza temporale cioè del ecco qui bisogna capire il meccanismo
Il magistrato di sorveglianza o il giudice di cognizione poi verrà come dire confermato dalla magistratura di sorveglianza perché badi bene
Ci sono stati vari interventi della Corte costituzionale
Che hanno impedito un'applicazione automatica quindi soggetta alla fine del processo penale viene ritenuto anche pericoloso
Chi sconta la sua pena poiché non ci sarà un nuovo giudizio davanti alla magistratura di sorveglianza per verificare l'attualità di quella pericolosità sociale
E scaduto il periodo minimo che cosa succede si rinnova il giudizio sulla pericolosità
Che
Ritenuta ancora sussistente origine era una proroga ma questa proroga di volta in volta con questo meccanismo protrarre integrare indeterminata mente
Vado a fare per la Facoltà il concetto di chiede la revoca anticipata per cui su qualcuno parla di già sugli in bianco e intatto per questo si parla di ergastoli in bianco ora che succede
Che proprio la mancanza di certezze però sulla durata temporale
E la devi spesso già piatto pene anche molto lunga e tette anni dieci
Bene certamente più difficile sotto il profilo psicologico l'accettazione di un'ulteriore limitazione nel biglietto della libertà personale
Che è quello che lamentano le persone sottoposte molte persone sottoposte a misure di sicurezza detentiva diciamo meglio tanti anni sono qui nessuno fa nulla per me e continuano a prorogarne questa misura la
Io di più
Poiché
Peraltro interventi rieducativo di all'interno della casa di lavoro sono assolutamente inadeguati
Succede un altro meccanismo perverso che la magistratura di sorveglianza non appena elementi
Fortemente significativi che gli possono consentire di revocare cioè di rito di dichiarare cessata la pericolosità e quindi
Molto spesso
Sarà indotto a prorogare quindi per gli internati assolutamente necessari una individualizzazione del trattamento perché ciò inciderà
Proprio sulla possibilità o meno di queste proroghe notò che mi sono spiegato ma facciamo anche un altro esempio io Riccardo Arena vengo sottoposto a misure di sicurezza detentiva vengo internato all'interno di una casa lavoro bene in quella struttura io ricadano io non vengo
Posto in condizioni di poter lavorare
Non vengo posso in condizioni di potere dialogare con l'educatore quando mi scadono qui due anni e di misure di sicurezza vado di nuovo Dina
Altri due anni e il e il l'équipe carceraria non ha strutture per dire al magistrato guarda che ricadono io non è più pericoloso alcun atto a dopodiché navi entrato cosa dirà
Dirà che non ha elementi sufficienti nel significative
Per addivenire ad un giudizio ospite scemata dice il codice A di diminuita pericolosità e quindi di trasformazione dell'avviso di quelle del Trentino in libertà vigilata
O addirittura
Di cessazione quindi ed occorre Dellai in tutto il meccanismo per l'ulteriore
E proroga e così piglia
Ecco perché l'attenzione della magistratura di sorveglianza e ovviamente io rappresento la magistrato di sorveglianza Abruzzese
Deve garantire maggiore intervento in punto di rispetto di rieducazione tipi di rispetto delle garanzie individuali laddove maggiorenti saggio
E la donna è maggiore e il rischio del dissolvimento mi creda dell'artista identità del soggetto
Perché le dico un'altra cosa che questa proroga indefinita indeterminata può portare ha delle conseguenze tremende
E cioè ad una segregazione negli anni ad un allontanamento negli anni del soggetto conterrà dita del domicilio
Dei referenti familiari e lavorativi dei perché coltiva questa proroga
Piatto unicamente ripetuta ha capito male c'è problema allucinante e fa anche sentendo dalla sua voce insomma fa venire fa venire la pelle d'oca e ricordiamo che in tutta Italia sono circa mille mille trecento altre persone detenuti internati e che
Alcune perché i dati sono pericolose non dopo dobbiamo dare all'Italia l'AIOP però davanti a noi dobbiamo no e scusi raggiunto il concetto di pericolosità sociale che o è un concetto recepito da una certa cultura
E infine fondato su una qualità del soggetto d'accordo membri concetto di pena il sulla colpa e si riferisce a un appalto il concetto di pericolosità P riferisce purtroppo ad una qualità
Ma la qualità e destinata a modificarsi perché l'uomo si trasforma la magistratura di sorveglianza
Tre in quanto il postulato e che l'uomo possa cambiare e quindi la pena flessibile trasformarsi e quindi la messa in sicurezza avevo Carpi
Questo è questo il punto però una legge ma scritta è un sistema al collasso fa sì che eccetto che che che che quelli che tecniche questa segregazione posta
Tocca colturali ecco non si tratta solo di ingiustizie ma si tratta poi di mietere vittime perché vecchio tra questi mille trecento persone sottoposte a misure di sicurezza detentiva ci sarà pure qualcuno che ha ragione
Cioè e guardi a Sulmona e sappiamo tutti che ci sono stati i carri
Vedi decenti dovuti anche al suicidio l'ultima il diciannove gennaio di una persona che aveva finito di espiare la pena e che non ha accettato per i disagi che io sono andata
Pur brevemente illustrare quest'ulteriore segregazione il punto è serio
Che la legge pur in un sistema che secondo me andrebbe rivisto tutto perché mi avrebbe forse il caso richiede che ancora perdono queste misure di sicurezza
Posto che la Corte Costituzionale ha assegnato alla pena ormai la funzione rieducativa
Il codice Rocco si fondava questo contrapposizione no appena da una parte retribuzione
Misure di sicurezza rieducazione ma prima dell'articolo ventisette voti e la piena che deve tendere alla rieducazione dovrebbe in teoria dovrebbe vendere bibliofilia idiozie sì ignora deve tendere
Ecco oppure un oppure potremmo invocare una riforma una riforma legislativa che veramente età renda attuale dettato normativo a quelle sono le le reali esigenze può capitare che ci sia una persona che dopo la pena sia ancora pericolosa quindi
Può essere idealmente utile lo strumento di questo tipo però
Chissà vede e prima persone socialmente pericolosa e la legge
Come il lavoro come come strumento riabilitativo la persona deve lavorare cioè io ho constatato e da qui la mia relazione al ministro
Che e piena la fattura dà la misura di sicurezza perché il lavoro
Per coloro che sappiano la pena e uno degli elementi del trattamento ma lo dice la parola spetta pacata di lavoro per la messa in sicurezza lo strumento assunto dal legislatore ci piaccia o no la cultura di cui al portatore
Come elemento di risocializzazione quindi non è ammissibile che non si lavori a Sulmona i lavorerà ridottissimo col criterio di rotazione pochissime oralmente cosa succedeva e cosa succede ma ora si sta avviando un progetto
Che è praticamente i e internati dividevano chiusi in cella
Salvo le quattro ore e mezza Daria praticamente era una vita omologata alla detenzione alla regione di residenza alla peggiore di attenzione perché poi si tratta di un carcere in macchina mediatico netta quindi comunque
Piegato sulle esigenze custodiali prevalenti rispetto al quale trattamentali quindi non solo omologata alla detenzione collocata una detenzione di massima sicurezza
Alla Presidente luogo questo più o meno il quadro tra luci e ombre più ombre che luci sulla legislazione in materia di misure di sicurezza
Detentiva lei è diventato Presidente titolare del Tibet sorveglianza opere da ottobre è diventato Presidente titolare delle tribù e sorveglianza dell'Aquila
Poi una volta presa contezza con la realtà
Del carcere di Sulmona dopo averlo visitato diverse volte ha scritto come ricordava lei prima
Una relazione al Ministero la giustizia e per conoscenza anche al capo del DAP il dottor Franco Ionta una relazione estremamente puntuale che è partita proprio
Da quel suicidio che lei ricordava prima di Mahmoud di sessantasei anni adesso internata sottoposte a misure di sicurezza che si è ucciso nel carcere di Sulmona il diciannove il diciannove gennaio
La sua relazione scritta al Ministero poi ha determinato per fortuna un'ottima relazione reazione da parte
Del del Ministero del da ed è da stesso però c'è utile
Verificare quasi punto per punto questa sua le relazione perché ci accompagna in una visita ideale all'interno del carceri Sulmona ecco lei nella sua relazione scrive che nel carcere Sulmona
Erano almeno presenti alla data del delle quindici febbraio erano presenti centosessanta persone sottoposte a a misura di sicurezza gente che vive in quattro in cinque in una celere nove metri quadri ecco ma il primo dato che le evidenze nella sua relazione
Riguarda l'inevitabile quanto dette recarvi Lissi ma
Commistione tra detenuti internati quelli e quelli comuni data la particolare connotazione del dell'istituto cioè
Promiscuità inarrivabili la promiscuità è vietata dalla legge
Abbiamo intanto il Codice penale che dice a chiare note
Che la casa di lavoro ci deve la la messa in sicurezza tecnica carri da cui si deve seguire in stabilimenti separati articolo duecentodieci del Codice penale esatto dopodiché che ce ne son tutti tanti articoli
Della dell'ordinamento penitenziario cioè della legge trecentocinquantaquattro e settantacinque modificata la legge Gozzini
Che parlano
Per imparare gli oneri fra internati
E detenuti di individualizzazione del trattamento anche per gli internati tenendo conto delle capacità culturali e di lavoro di ciascuno
Quindi a metterci sul molo non soltanto invece c'è promiscuità
Tra detenuto comune e internato ma hanno una scena internati pericolosi per i meno deliberati abituali eccetera
E internati e che sono soggetti portatori di disagio sociale quali interventi tossicodipendenti non c'è nessun percorso non ci sono anche il questi differenziali mirato l'individuo no
Questo poi il dramma del carcere non veniva riscesi dissolve la soggettività dell'individuazione lei capisce bene che non può
Come dire rifondarsi alcuna rieducazione che non si parte dalla riscoperta dei fatti
Il valore della propria dignità
Della del sud c'è perché non si può riscoprire un sistema di valori proiettata rispetto dell'altro che prima ancora non sia riconosciuti
Accerta
Tira Presidente Presidente Longo
Lei scrive ancora della relazione la vita degli internati presso la casa lavoro di Sulmona e strutturalmente connotata dall'abbandono e dall'ozio invece che dal lavoro così come prevede la legge dalla bandone dall'orso lei scrive e ecco
Perché la maggior parte del loro tempo ripeto per un purtroppo una risibile definì qua possibilità di lavoro trascorsa nelle celle chiuse
In celle chiusa docente
Lei ha visto quelle scene tra l'altro insomma ma io se io non sono state guardi sono stata nominata il primo ottobre
Al
Le mie visite perché cinque ecco in quelle celle dove stanno tetto che le persone nelle celle io adesso internati quante persone ci stanno innanzitutto tre-quattro letti sulle tre quattro per cento
Non è non è improbabile metri quadri vero ok ma non è un problema di sovraffollamento lì delle celle non è come per la pena di criteri tutti siamo chiusi nella disperazione delle richiusi delle tutele dell'ozio
E del percepire come aggiunto tempio appena esce e inutile pena al fine di quest'ulteriore aggregazione mediatori per loro
Lei questo tra l'altro lo scrive al ministero al Ministro Alfano dice l'internamento presso la casa di reclusione di Sulmona
Sì sostanze in un ulteriore protratta privazione della libertà personali del tutto omologa alla grande prossimamente omologa la carcerazione peggiore perché ripensi non solo non soggiace alla determinate
E peggiore perché poi la povera Area trattamentale del tutto insufficiente
E indirizzata prevalentemente sul percorso rieducativo dei detenuti quindi peggiore in ogni tenta presente lungo l'assenza
Di lavoro lei scrive tra l'altro punto snatura l'essenza medesima della misura cioè e giustamente le fa notare al Ministero che senso ha sotto pur
Una persona a misure di sicurezza detentiva perché lavori se poi non lavora vicinato io nella relazione scrivo e ripeto l'ho già accennato
Che a differenza di quanto accade nella fase dell'espiazione della pena dove ripeto l'attività lavorativa certamente necessaria ma rappresenta uno dei fattori di recupero alto insicurezza assume come fattore di recupero
Assolutamente indefettibile il lavoro
Ed allora senza lavoro non si possono a realizzare quelle finalità che la legge gli assegna ed allora ecco qui la percezione ed il dramma
Di un qualcosa cioè una limitazione della libertà personale gente ovviamente
Come dire causa di sofferenza
La percezione agli indigenti un qualcosa che non si può sopportare perché inutile
Perché il maturato nelle sue finalità
Ecco Presidente Longo lei ce lo spiegava anche prima mentre
Ci spiegava le criticità di questa normativa sulle misure di sicurezza detentive
Anche nella struttura di Sulmona ci sono casi di persone detenute interna te che subiscono questa
Indeterminatezza
Nega temporale nella
Nel mese di sicurezza atto come la carenza di organico per carenza di lavoro romana e non riguardi ed è per quel meccanismo che le ho detto coalizione ci sono persone che certamente come dire portatori di una
Richiamiamo la pericolosità sociale qualificata
E perché vi sono contiguità con la criminalità organizzata
Pregresse affiliazioni e quant'altro
Ma poiché poi la magistratura di sorveglianza ripeto rispetto ad una pericolosità di questo tipo
I dati via ogni elemento che possa in qualche modo giustificare una revoca una trappola partire il tono molto rare sia le revoche che le trasformazioni perché lo ricordi o meno a chi ci ascolta insomma il maggiore sorveglianza giudica per tabulas Asinaria
Ti sei parlare nell'osservazione aziende sulla sua scrivania in quel fascicolo non c'è scritto che quel prezzo internata Siervo link
Rosa la pura fattività all'interno del carcere se non acquisì strumenti come fa dissi guarda le mani
Colleganza fonda la propria Proni Orsini
Su due elementi uno interno che sono le informazioni di polizia
E che è evidente che se
Sono destinati a rimanere sempre uguali perché avevo cercato ritenuto per esempio affiliato un'organizzazione o camorristica e c'è una altro tipo evidente che la polizia reiterata perché informare rioni e perché non ne fa poi nulla più del soggetto allontanato dalla società
Ed allora l'elemento importantissimo
è l'osservazione dei perché questa persona attraverso ecco la buona volontà nel lavoro il recupero di competenze il recupero della propria dignità
Della propria nudi Quintino per solo una anche attraverso il lavoro che ha Franca dal bisogno e che possa spettare il vincolo per esempio con le organizzazioni criminali e giusto o no
Il lavoro lo prospettare può quindi essere un mezzo di dire insediamento della magistratura non ha niente di tutto questo
E non possono e che poi
Una responsabilità dissennata Nottola parrebbe niente sì sì no ma questo è comprensibile mentre lei parlava sto pensando ma di chi era responsabile ma devo dire però
Che proprio la magistratura di sorveglianza bruttezza e questo è un dato molto positivo che ho registrato al mio arrivo
A anche facendo proprio guardi miracoli
è anche sulla base di di di osservazioni fatte con i pochi mezzi della povera arrivata mentale perché mi creda tutti si prodigano a Sulmona dalla direzione all'aria trattamentale ai medici che secondo me sono eroici
I sei medici più lo psichiatra
E alla polizia penitenziaria che riesce attraverso proprio un rapporto continuo una capacità di farli sentire persone
A lenire affidare a a contenere questa spinta contro possibili taglione mi creda che io ho riscontrato tutto e lo devo dire
Però anche la magistratura di sorveglianza io registrata perché il meccanismo delle licenze da sbocco perché poi dando una licenza dando due licenze alla Pina traverso licenze che sono di permessi premio sia una possibilità
Di andare per qualche giorno accada
La magistratura dalle licenze dall'équipe prospettiva potrà poi trarne punto e attingere come elemento per poi revocare o troppo faremo anche i permessi concesse queste persone detenute sottoposte a misure di sicurezza
Però possono trasformarsi in brutte sorprese ma voglio dire
Proprio a Sulmona c'è stato il caso toccante di una persona che uscita dalla dalla casa di lavoro non sapeva dove andare perché a quell'internamento era stato talmente prolungato nel tempo
Aveva rotto i rapporti con la famiglia qui non sapeva età non vagabondo non era quello che io le ho dei valori ma quello che io le attese è che la mano si traduce in segregazione
In in un allontanamento così protratto nel tempo che possono perdere ogni referente tra l'altro un altro aspetto insomma nel carcere di Sulmona i nostri ascoltatori soprattutto lo sanno tante persone detenute si sono tolte si sono svolte la vita lei scrive delle però
Importanti visto il suo ruolo visto che lei è un magistrato
Lei scrive al Ministro Alfano tale ulteriore negativa circostanza cura dell'isolamento del di vivere questa Miceli se in questa maniera è idonea ad innesca nella psiche tra persone internata un inevitabile circuito depressivo per cui scrive lei dottoressa Luongo l'internato stesso non trova a
Altra via d'uscita sennonché il gesto di estremo autolesionismo credo intende il suicidio parole importanti hanno parole che sono state
Pensate e scritte
Dopo ore e ora ed i colloqui di visite ma ripeto non è la falla colloqui dei magistrati nelle celle
Ore e onesti colloqui con i soggetti ore e ore incorre ascolto la disperazione ore di colloqui con l'aria unitaria ore di colloqui con l'aria
Trattamentale la Polizia penitenziaria e ho potuto capire che c'è una situazione che può davvero ridurre il rischio
Cioè quello non è più vita non è più il quindi si preferisce non emotività ma deve
Anche perché ora al di là del fatto oggettivo della segregazione c'è un fatto soggettivo guardi che la pena viene accettata
Va bene l'individuo accetta perché comunque c'è c'è sempre una consapevolezza fra anche nel nel delinquente più incallito come si usa dire
C'è un un come dire una presa di coscienza un portarlo usciva devono vagliato comunque sbagliato praticamente colpevole di un portò e quindi percepisce la pena come una reazione giusta dello Stato
Il problema di un'aggregazione che ripeto diventa inutile laddove non c'è il lavoro viene percepita come ingiusta ecco l'indotto negativo sì
Lei tra l'altro Presidente lungo lo ha scritto anche questo al Ministro Alfano ha visitato non soltanto le celle del calcistico Mona mai andato anche a visitare lei sale colloqui ovvero le sale dove gli internati idee che
Muti a Sulmona incontrano i loro familiari la sua sembrare sull'attenzione da da deputato radicale veramente tipico addetti è un dramma nonni picchetti no da un anno da magistrato di sorveglianza che al problema compito
Che magari dando ordinamenti alla come si dovrebbe fare diciamo così scusi
Nuovo comunque sia lei nella sala colloqui dei calci Sulmona a individuato utile la presenza di muretti divisori che sono di età ti dalla dalla legge assolutamente e lo ha scritto al Ministro
Entità provvedendo tale era lilla veramente l'illegalità perché lo lo ripeto guardie e ladri amministrazione penitenziari che ho visto letto molte circolare in questa occasione
A sempre dato molto rilievo I rapporti affettivi come metto come possibile elemento anche quello di risocializzazione non è di presa di coscienza di spinta positiva per tornare no nel contesto sociale perché locomotive di spinta guardi rumori dedito al Simone
Io dico sempre che bisognerebbe fare appassionare al bene i detenuti e mi creda che la passione per il bene cioè per i valori che sono il rispetto dell'altro
La passione del bene io penso che abbia un'efficacia molto più forte di qualunque
Di qualunque risposta repressiva dissi proprio la passione del bene
Ora io ho riscontrato che letta lei salette minuscole a Sulmona
Dove anche qui sia agli internati che i detenuti devono svolgerlo RU collocano questi Moretti che ci sono proprio simbolicamente un'altra barriera
Perché l'aspetto OPA
Coltivato commenti di comunicazione che non sono solo il linguaggio stringersi lavorano autocritico nello sguardo tutto ciò che elimina queste possibilità di linguaggio che non che non è
E fuori dalla parola
Riduce
In rapporto al tecnico e quindi riduce l'espressione dell'oggetto è come adesso qui Simonetti questi Spesal eliminato ancora ancora non sono se
Eliminati no reale e non dobbiamo devono superare operative no no no noi dobbiamo operare che la che l'intervento comunque ha dei tempi
Economici burocratici comunque il provveditore effettuato molto carico
E di cui ai l'ho già presentato il progetto l'ufficio tecnico sta facendo un preventivo in breve tempo
Li abbatteranno e questo abbattimento veramente assumerà un valore simboli sono vive anche di simbolica assicurando così si crea
Presidente presidente lungo nella sua relazione scritta al Ministro Alfano sul carceri Sulmona lei giustamente si è soffermata
Anche sull'aspetto delle rispetto del diritto alla salute lei scrive infatti si vuole richiamare l'attenzione sul problema dell'area sanitaria il catechismo ora che appare del tutto insufficiente a far fronte a esigenze la popolazione detenuta
Così insufficiente sono guardino danno mi pare medici più lo psichiatra
Pregherò io li chiamo avuto con loro e vari incontri circa muovendo qualcosa perché sono stata proprio ora coinvolta e questo è molto bello e il movimento entità
E si sta muovendo un'attenzione sono stata coinvolta proprio dal dirigente dell'altra ad un incontro a tutto tondo per raffrontare Sulmona soprattutto il problema della dell'intervento del DSM
Territoriale nel carcere di salmone in modo da implementare un'ora quantomeno l'aria psichiatrica
Perché anche qui con un solo psichiatra centocinquantadue creati centocinquantadue ricavi psichiatrici ecco del calcio Sulmona fatti questo lo stile Prodi costi dal Ministro sono centocinquanta i casi di malati psichiatrici e soltanto uno psichiatra che con tre ore al giorno tre ore al giorno in questi giorni sono state aumentate
Sei ripeto
E l'importante è questo il messaggio bello e che si sta muovendo un'attenzione io sono coinvolto in un incontro
Finalmente l'indifferenza eh assolutamente un'accettazione indifferente delle cose
Pare che siano tale questo è assolutamente un bene anzi dobbiamo ringraziarla per l'accesso signor Presidente però dobbiamo anche pensare
A come vivono questi centocinquantadue malati psichiatrici assumono cioè
Dico nel frattempo pensiamo al quotidiano di questo delle loro coetanee oltre l'inflazione da parlaci Cornelle una veloce tutto è tutto
Pertanto sulla neutralizzazione fra virgolette della pericolosità certo non si può fare nessun tipo di intervento di recupero con uno psichiatra o no oppure è un punto di nuovo sette Presidente le cui su questo punto il titolo salute rispetto
Dedicarci Sulmona
Oltre i casi insomma di chi è malato deve non viene magari curato in maniera adeguata si sofferma su un'altra particolare categoria di persone detenute malate ovvero quelli che hanno bisogno di un trattamento fisioterapico tredici giustamente ci sono tanti
Persone internata inviarci Sulmona che sono disabili ovvero che hanno bisogno di un trattamento fisioterapico che però c'è soltanto un un fisioterapista per due ore al giorno
Gente che non riesce a muovere cercato di risvegliare l'attenzione guardi glielo dico francamente perché è un dato importante ho cercato di risvegliare l'attenzione
Del ministro e degli organi del Dipartimento sui criteri di assegnazione
Perché vede non è possibile concentrare su un unico istituto penitenziario
I riti inutili tra virgolette molto pericolosi perché comunque colpevoli di gravissimi delitti siccome detenuti
E internati tra cui molti pericolosi
Chicca di psichiatrici bisognevoli di assistenza anche h ventiquattro cosiddetto ventiquattro ore al giorno che inevitabili
E allora è possibile ma perché la deliberazione che ho raccolto
Soltanto da parte di soggetti internati da parte dei medici dell'assetto Polizia penitenziaria della direzione
Cioè io ho dato Bucciarelli
A
Ad una situazione L.R. Barclay ed ecologici poi creato una situazione di accettazione di rassegnazione finito ma l'abbiamo fatta emergere ecco già pare emergere importante no
No assolutamente importante ma Presidente lungo questa realtà delle persone detenute malate recarci sul Mona vario titolo e non curate adeguatamente lei fa notare fa sorgere un altro fenomeno c'è molte persone detenute
Giustamente fanno domanda di riferimento la pena per motivi
Di di salute domande riferimento che non sarebbe fondata se ci fosse un'adeguata assistenza sanitaria ma che diventa fondata la misura in cui
Non ci sono medici psichiatri giusto ma guardi io da ottobre ho verificato tra l'altro a oltre che dei collegi e quindi
Ad oggi e le attività giurisdizionale perché il differimento della pena è un appunto di quelle critiche viene ecco appunto
Concesso dal Tribunale
E spesso mi sono imbattuta nelle scarne relazioni sanitarie proprio per questa carenza dell'area sanitaria in relazioni che concludevano nel seguente modo
Non vi è una incompatibilità
Mariella incompatibilità complessi istituto perché non chiaro in grado di fornire assistenza questi li ho raccolte costruirla sicurezza come dici te ed in questo caso
Ma guardi come dici diamo nei campi in cui ci rendiamo conto e delicatissimo nel caso qui ci rendiamo conto che queste patologie
E comunque potrebbero essere affrontate in istituti penitenziari più attrezzati rigettiamo tanta
Ma mandiamo immediatamente l'ordinanza di rigetto al Dipartimento Amministrazione Penitenziaria esortando il trasferimento
In altri casi in cui capiamo che poi ci potrebbero essere delle situazioni più gravi sotto altri profili siamo indotti a concedere il procedimento della prende la penna o della misura di sicurezza perché si applica a tutti e due certo certo
Presidente presidente Longo allora abbiamo analizzato i vari punti di questo documento che lei ha inviato al Ministro Alfano e al capo del DAP Franco Ionta il e quindici per ben due mila undici sul carcere di Sulmona lei concludendo questo documento si auspica che il
Il DAP il Ministro della Giustizia provveda ad un trasferimento dei detenuti nel circuito di medie sicurezza presso altre carceri Bruxelles si come quello di caro quello di Avezzano e questo lei sottolinea lo voglio dire chiaramente per chi ci ascolta se questo lo ha chiesto
Per consentire di dedicare l'intero padiglione oggi occupato in maniera promiscua da detenuti dei internati per dedicare lì solo l'intero padiglione
A chi è in Terna ATO in maniera tale da farli lavorare aprirle generale dare un senso a questa libertà spazia lavoro atti di legali insomma non si vuole crea
Aree il calci sul mondo come carcere degli internati ma soltanto una stima una parte e appena quei padiglione che era
Dipinto fra in e detenuti padiglione dove dovrebbe occupare più o meno quante persone perché funzioni bene secondo lei quale
Guardi potrei come calcolare guardi che il problema di questo padiglione mi creda non entro però sull'Aventino
I problemi strutturali che ci siamo detti quindi oltre centosessanta interna Titone potranno ospitare altre ottanta altri cento forse nemmeno se vogliamo una qualità di vita ma anche migliore via altri cinquantasei ma
Altri o ancora meno aree abbattere abbattere queste Shell aprirle che non vogliamo fare modificazioni strutturale aprirle
Guarda che non era possibile affinché ripetiamo ancora una volta interna Tito giacevano
Ad una condizione omologa alla detenzione tracciato quindi il Suma dedicare questo padiglione presente il carcere questa palazzina primarie
Siamo una palazzina a tre piani
Due sono degli internati e uno era quel mezzo era del dei della nella media sicurezza io poi tra l'altro
Per carità ho apprezzato ma veramente la tempestività e la sensibilità dimostrata dal Dipartimento è una cosa ha fatto infatti lo sovvertirebbe cosa ha fatto il mille glieli lei di Parlamento ha disposto
Do immediatamente e devo dire con tempi non non prevedibili
Il trasferimento di questi detenuti di media sicurezza a pescare allora pizzaiolo purtroppo non è stato qui seguito il mio suggerimento io poi non posso ovviamente interferire su alcune scelte discrezionali dell'Amministrazione
Per cui il mio suggerimento era
Comunque un trasferimento nell'ambito del territorio Abruzzese
In modo tale da consentire
Da continuare a consentire la vicinanza alle ceramiche viali la giurisdizione del medesimo Tribunale esatto e quindi di consentire la cosiddetta continuità trattare questo non è stato fatto purtroppo non è stato fatto
E comprendo la sofferenza di questi detenuti di media sicurezza
Che tra l'altro anche per noi della magistratura di sorveglianza o solo i detenuti con i quali si lavora ovviamente meglio perché sono i detenuti che hanno maggiore possibilità di accento i benefici che sono funzionali alla rieducazione tutti adesso cambiando carcere devo ricominciare tutto da capo
No ecco per l'Inter fortuna cioè proprio l'articolo del del dell'ordinamento penitenziario del Regolamento che impone la continuità trattamentale ed c'è da dire l'articolo dice statuisce che il trasferimento non può riflettersi negativamente quindi le direttive a dire la diretta insomma buona doveva trasmettere
Tutti gli atti di osservazione al nuovo carcere
In modo tale che la magistratura di sorveglianza possa tener conto di quello che del percorso finora raggiunto fino per esempio i permessi premio
Ma talmente è come dire nel mio cuore è la condizione il disagio che questi detenuti portarne hanno affrontato che mi prenderò anch'io l'impegno già parlato con i magistrati
Che oltre che alle direzioni a cura della Direzione di Sulmona gli atti pere coloro per esempio che vanno in permesso premio
Voglio che Ispra ampia che i provvedimenti di permesso premio verranno dal mio ufficio trasmetti a tutti gli uffici di sorveglianza Tibet in attuazione
In maniera tale da da
Da rafforzamento appunto unità con un'aggiuntiva che io mi riprometto di fare in questo chiederò le ragioni di questo trasferimento aller però la magistratura Hector vendiamo
Hanno non come dire al non far ricadere sul detenuto questo rischio di tra virgolette abbandono o di allungamento dei tempi eccetera questo è tutto quello che io mi impegno a fare che faremo
Più purtroppo non posso fare devo dire fare una guerra fra poveri io mi sono occupata dei più poveri dei poveri
Già Presidente Presidente adesso le prossime tappe sul carcere Sulmona quindi quali saranno quali saranno barche proverò mentale il trattamento perché internato l'osservazione alta avremo o una una
Aria trattamentale che potrà rivolgete indirizzare i propri si porti maggiormente sui progetti internati poi dovremmo iniziare ci sarà un recupero di possibilità lavorative perché è ovvio che si liberano i posti cioè poi è lo sforzo sarà
Implementare le attività culturali perché guardi che il lavoro che da una parte la cultura fare recupero a recuperare la libertà del pensiero
E con la libertà del pensiero si recupera la propria dignità di uomo giusto allora più spazi culturali
E poi un coinvolgimento questo è
Assolutamente necessario perché sul non è un territorio non ricco anche per i noti fatti qui si e un coinvolgimento degli enti territoriali Comune la Provincia e Regione
Per il mondo dell'imprenditoria e del volontariato per cominciare a creare situazioni Confcooperative convenzioni di lavoro all'esterno queste tutto quello che dovrà essere fatto non ultimo poi
La possibilità di creare circuiti differenziati ambientale B e un Lipper criminoso piene
Da una situazione di tossicodipendenza visto oggetto ha diritto a un trattamento diverso no
Rispetto ad un altro che prevede la cui dei pianta viene ed a contiguità con la criminalità organizzata perché nulla toglie la possibilità di recupero no ma vanno recuperati in modo diverso ti devo visioni del sulle diverse dall'ANAS beh ricordiamoci che l'ordinamento che decadrà trattamento rivolta
Sul Po è anche un po'una pietra angolare oggi si è quando ne sappiamo che ormai
Riesce a no direi Presidente grazie per quello che sta facendo a Sulmona ed in Abruzzo in qualità di nuovo Presidente del Tribunale di sorveglianza e poi speriamo che
Ci siano anche altri
Colleghi come lei anche in strutture
Altrettanto problematiche io penso al carceri Favignana dieci metri sottoterra al carcere di Isili disturbino dove ci sono gli internati strutture dove
C'è bisogno di magistrati coraggiosi come lei macro fatti il mio dovere
Certo qualche mio dovere con l'attenzione che occhio ritengo debba vere la magistratura di sorveglianza all'attenzione la flessibilità è una magistratura un po'particolare dell'ANAS la rende la rende
Particolari in positivo il Presidente
Grazie per l'appello che ci ha concesso grazie grazie
Questa dunque l'intervista che ci ha voluto di lasciare il Presidente del Tribunale di sorveglianza dell'Aquila Laura Longo o un presidente di sorveglianza
Fa eccezione perché viviamo in un momento strano del nostro Paese doveva eccezione chi fa il proprio dovere un magistrato di sorveglianza
Che scrive al Ministro della Giustizia Alfano per denunciare
L'illegalità presente in un carcere è un fatto eccezionale quando invece dovrebbe essere un accadimento ordinario perché perché lo prevede la legge
Ecco su questo forse
Noi cittadini ma non soltanto nei cittadini anche i magistrati dovrebbero forse riflettere maggiormente
Ed è questo invece il rumore di cancello che segna l'inizio di uno spazio importante di radio carcere ovvero lo spazio che dedichiamo le lettere scritte delle persone detenute delle carceri tutte Italia lettere scritte delle persone detenute che per noi di radio carcere sono dei veri e propri documenti non ci stancheremo mai di dirlo se infatti i numeri le statistiche
Ci dicono in generale qual è la misura del collasso in cui versa oggi insistiamo evidenzia io ecco attraverso queste
Singole lettere noi riusciamo a capire come
Questo degrado questa illegalità presente nelle carceri italiane si traduca nella ferita sulla singola persona
Dei tenuta queste sono lettere scritte le persone detenute benvenuti benvenuti recarci italiane
Mario Ciro Antonio cristiane Jasmin del Marcello Giuseppe e carne dal carcere Pagliarelli di Palermo caro Arena qui nel carcere
Tagliare lì di Palermo viviamo nel più completo degrado e nella più assoluta negazione dei nostri diritti in pratica ci trattano
Peggio delle bestie ad esempio noi tutti che ti scriviamo siamo otto detenuti che dividono la stessa piccola cella una cella fatta al massimo per ospitare quattro persone non ci stiamo in otto
Qui scrivono questi ragazzi detenuti in questa c'era sovraffollato del carcere
Pagliara di Palermo qui oltre allo spazio per muoverci ci manca di tutto anche fare la doccia diventa un caso eccezionale del carcere Pagliarelli penso infatti che spesso capita che non ci fanno fare la doccia per settimane perché dicono perché dicono che è rotta tanto che noi siamo costretti a lavarci in cella con l'acqua ghiacciata è usando dei secchi
Questo accade nel due mila e undici
Inoltre scrivano quella questi ragazzi detenuti sono otto ristretti in un'unica cella del carcere
Paglione di Palermo inoltre scrivono devi sapere che siamo costretti a comprare di tasca nostra
Detersivi e stracci per tenere pulita la nostra cella perché il loro perché loro non ci danno nulla e di fatto ci viene negato anche il diritto alla salute
E questo perché mancando le medicine non veniamo adeguatamente curati
Noi le scriviamo tutto questo non perché vogliamo la libertà non perché vogliamo la libertà libertà che pure ci manca ma solo perché vogliamo essere trattati con dignità come persone e non come animali
Ti mandiamo un cordiale saluto la lettera è firmata da Mario Ciro Antonio Christian Jasmin Marcello Giuseppe e Carmine otto persone detenute in un'unica cella del carcere Pagliarelli di Palermo
Un gruppo di persone e poi ci scrive dal carcere Canton Mombello di Brescia dal vecchissimo sovraffollate degradato carcere Canton Mombello di Brescia io qualche anno fa lo sono andato a visitare il carcere Canton Mombello di Brescia
è una vergogna che fuori da quel carcere ci sia la bandiera italiana è una vera vergogna perché il carcere Canton Mombello di Brescia e mi assumo la responsabilità di quello che so dicendo
è una delle carceri più degradate di Italia
Ci scrivono questi ragazzi dal carcere Canton Mombello di Brescia Caro radio carcere ti informiamo che dal mese di marzo
Abbiamo iniziato una lotta non violenta attraverso il rifiuto del vitto tale protesta è motivata dalle condizioni disumane a cui siamo costa letti in quanto
Questo carcere a causa del sovraffollamento e della vetusti ITA della struttura ci costringe ha una vita
Disumana e degradata inoltre protestiamo anche perché la magistratura di sorveglianza la magistratura di sorveglianza d'di Brescia pur essendo tanti detenuti che ne potrebbero beneficiare non concede mai alcuna misura
Alternativa
Cosa che fa aumentare a dismisura la disperazione che sentiamo nel vivere in condizioni così pietosa speriamo presto di ricevere una visita di una delegazione radicale e magari anche Della brevissima Rita Bernardini vi ringraziamo tanto la lettera è firmata da un gruppo di persone detenute ristrette del fatiscente il carcere Canton Mombello di Brescia una delle tante vergogne italiane
Una persona detenuta che chiede l'anonimato ci scrive poi le carceri Santa Maria Capua Vetere cara radio carcere sento spesso intervenire durante la trasmissione tanti magistrati che dicono cose assai interessanti ma io mi pongo una domanda
Vorrei sapere da loro se tutto quello che sta succedendo una cosa normale mi spiego scrive questa persona detenuta nel carcere Santa Maria Capua Vetere
La NM si sente spesso offesa dalle critiche di Berlusconi e ha ragione
Ma la stessa è indenne non si dovrebbe sentire offesa anche per il degrado presente nelle carceri
Non si dovrebbe sentire offesa anche per il modo illegale disumano in cui sono trattate le persone condannate proprio dai magistrati
La NM non si offende per le innumerevoli pene in più non previsti nessuna sentenza di condanna che dobbiamo subire stando in carcere
Non mi sembra eppure ci sarebbe non poco da offendersi quanto meno per il fatto che sono magistrati e per il fatto che nelle carceri è violata ogni giorno la legge
La sensazione che io scrive ancora questa persona detenute del carcere Santa Maria Capua Vetere che
Pone delle domande credo di radio carcere condividiamo in pieno la sensazione che io
E che cercare di far funzionare il sistema interessa pochissime persone e lo stesso vale per la giustizia
Gli errori giudiziari e tu lo ricordi spesso Riccardo Pappalardi Lumumba Stasi si sommano sempre più le carceri sono piene di persone in attesa di giudizio di giudizio eppure eppure
Poco o nulla si fa per rimediare a tutto questo metti l'ultimo caso quello di Raniero Busco quello di Raniero Busco che è stato condannato a ventiquattro anni per l'omicidio di Simonetta Cesaroni
Non vi viene il dubbio che si è innocente venga voglia più che un dubbio non è qui in carcere ci chiediamo è stata fatta veramente giustizia
Per quella povera ragazza o è stato forse condannato un altro innocente ovvero Raniero Busco
Noi temiamo che sia proprio così che saluto con ammirazione e scusami se non riesco ad esprimermi
Bene la lettera è firmata da una persona detenuta che chiede l'anonimato ristretta nel carceri Santa Maria Capua Vetere beh insomma io non so il tuo nome
Però immaginiamoci se
Ti sapevi esprimere bene cosa ma cosa avresti mai scritto insomma ti sei espresso benissimo ci scrive poi Giampaolo dal centro clinico del carcere Marassi di Genova caro Renault vinti cinque anni mi trovo detenuto dal novembre del due mila otto ed ancora non sono stato giudicato in via definitiva in quanto ma anche il giudizio della Cassazione ti scrivo per segnalati le gravissime condizioni
In cui si trovano a vivere i detenuti malati e rinchiusi nel centro clinico del carcere Marassi di Genova un centro clinico che è tale solo sulla carta in quanto di fatto qui è
Quotidiana la negazione del di do alla salute considera schiva Giampaolo dal centro clinico del carcere Marassi di Genova considera infatti che qui non abbiamo la si senza di medici specialisti come il dentista il diabete o luogo eccetera io ad esempio o lacca IW
L'epatite B e ci e ho anche la cirrosi epatica eppure eppure poco o nulla fanno per curarmi
Di fatto scrive Giampaolo dal centro clinico del carcere Marassi Genova di fatto la situazione in questo centro clinico e a dir poco orrenda così come ha già fatto notare l'onorevole Rita Bernardini che di recente è venuto a farci visita
Si tratta infatti di un posto del tutto inadeguato a curare persone detenute con gravi patologie persone che restano qui dentro chiuso in cella a soffrire
I medici Cecconi fare il possibile ma senza medicine e senza strumenti poco poco possono fare
Non a caso nel centro clinico del carcere di Genova in malati vengono nascosti oppure imbottiti di psicofarmaci per evitare che rompano troppo le scatole
Io scrive ancora Giampaolo dal centro li del carcere Marassi Genova io
Pieni e compagni siamo ormai giunti alla disperazione quando sento i miei figli al telefono che piangono perché capiscono tutta la mia sofferenza mi viene da morire
Per essere curato e per non morire qui dentro ho fatto un'istanza al DAP e ho parlato anche con l'un con l'educatrice questa per il risultato nessuno
Già nessuno solo il silenzio assoluto solo il silenzio assoluto
Grazie
Per avermi dato voce e sappi che come ti salutano tutti i detenuti malati ristretti del centro clinico del carcere il genoma primo e terzo piano Ciao la lettera è firmata
Giampaolo persona detenuta malate ristretta nel centro clinico del carcere
Marassi di Genova Giampaolo grazie a te per la lettera
E scrittrici e scrive e dice ancora da quel centro clinico
Poi ci scrivono Vincenzo Salvatore Luca Gerardo Larry o Lello Giovanni Maria arco Eli dal padiglione Salerno del carcere Poggioreale di Napoli carissimo Riccardo siamo nove
Nove detenuti che occupano la stessa piccola c'era nel carcere di Poggioreale
Una cella non più grande di sedici metri quadri
Dove noi non lo dei detenuti ci dobbiamo vivere per
Ventidue ore al giorno una cosina leggera insomma
Come se non bastasse si tratta anche di una cella molto buia anzi potremmo dire che viviamo letteralmente al buio i sanitari del bagnetto poi sono lotti e noi siamo costretti a inventarci ogni giorno il modo per lavarci o per fare i bisogni
Considera inoltre che il padiglione Salerno dove siamo detenuti è un reparto di transito ovvero ci vanno a finire tanti detenuti che provengono da altre carceri e che vengono messi qui solo perché hanno un processo a Napoli
E che fa sì che qui si è ancora maggiore l'abbandono presente già in altri reparti di Poggioreale in al tre parole siamo al transito siamo di passaggio e così e così cigno ora hanno ancora di più
Ovviamente in queste celle la sporcizia e ovunque e come ormai normale non citando mai nulla per tenere pulita la nostra cella
Molti di noi poi sono detenuti a centinaia e centinaia di chilometri delle loro famiglie e dalle casi di provenienza ed è indescrivibile la sofferenza che si prova sofferenza commenta quando ci mettono sul furgone della Polizia penitenziaria
E ci fanno stare ammanettati Peroni ore dentro a una gabbietta
Di un di mezzo metro insomma tra carcere degradato trasferimenti ed altro qui tutto c'è tutto c'è tranne che la rieducazione
Ti salutiamo con stima la lettera è firmata da Vincenzo Salvatore Luca Gerardo Lello Giovanni Maria arco è lì dal padiglione Salerno del carcere Poggioreale
Di Napoli salutiamo poi Domenico dal carcere Buon Cammino di Cagliari che ci invia un articolo interessante pubblicato sulla Nuova Sardegna
Dove si evidenzia un non poche perplessità sul nuovo carcere di Cagliari che è in costruzione nel territorio del Comune di juta salutiamo Carlo e altri suoi ventotto compagni detenuti che ci schioda le carceri Rovereto che chiedono se è vero che è stato affidato ai radicali il compito di riformare il sistema carceri no no questo compito non gli è stato assegnato I radicale almeno a me non risulta e anzi aggiungere anche purtroppo salutiamo
Vito dal carceri Secondigliano che ha già scontato pensate
Diciannove anni e che finirà la sua pena tra tre anni Mandolossa antica scontato diciannove anni in carcere non riesce non dico a ottenere la libertà ma non riesce a ottenere un trasferimento in un carcere la Lombardia dell'Emilia Romagna
Dove risiede la sua
Dove siete appunto la sua
Famiglia insomma queste dato succede nelle carceri italiane salutiamo Marco dal carcere Marazzi Genova Roberto nel carcere di Prato Francesco dal carcere mamma già di Viterbo e Bartolo dal carcere di lanciano
Bene prima di salutarvi io vi ricordo i recapiti di radio carcere ovvero come entrare in contatto con noi prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale dove mi potete trovare per tutta la settimana questo è il numero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto
Zero sei quattro otto otto sette otto uno poi vi ricordo l'indirizzo del sito internet di radio carcere che all'indirizzo
Www punto radio carcere punto com sito radio carcere punto com dove potete trovare anche il nostro indirizzo il nostro contatto su Facebook quindi andate su Radio Carcere punto come si è per trovare notizie
Sulla giustizia penale sul carcere sia per
Collegati con noi sul sulla nostra pagina Facebook e poi soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove in via ora le vostre lettere dal carcere come aumentarle questo legame che c'è tra voi che stanno in carcere e noi che cerchiamo di far sentire la vostra voce
Questo è l'indirizzo radio radicale rubrica radio carcere
Via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma
Grazie per l'assistenza in regia e grazie a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina ed anche da una cella avete acceso una radio che ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione
Sul processo penale e la prevenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Nelle ore vanno in abbazia da sopra Sasso brave come si dice
Siamo sotto Pasqua signor Bordon e loro che non sanno quello che faranno Stanfield Bonadonna
Naturalmente a quello italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Italiane la Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento