L'intervista è stata registrata lunedì 30 gennaio 1989 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Decessi, Processo Penale, Ramelli, Terrorismo.
Rubrica
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DP
avvocato
Niente hanno prezzi e proletaria all'epoca dei fatti vegetariani
Chiediamo a lui un giudizio sulla condanna che lo ha colpito in primo grado e più in generale sull'esito della sentenza di primo grado per tutti quanti sia per l'omicidio Ramelli
L'assalto al bar di Carlo Porta di classe ma più in generale fu una sentenza molto pesante come si ricorderà in cui tutti gli imputati furono condannati a pene detentive molto elevate questo nonostante rispetto alla morte di Ramelli si fosse valutato da parte della Corte l'omicidio come preterintenzionale cioè non volontario e rispetto invece agli imputati del secondo episodio che qui viene processato e cioè l'irruzione bar Porto di Classe pene pesanti rispetto a una valutazione però del reato che è stato qualificato dalla corte niente di meno come tentato triplice omicidio peraltro con la premeditazione oltre che il reato di devastazione che come credo saprete è un reato molto molto molto pesante decisamente antitaglio quindi questo processo
Emergenziale in cui si sono presentate diverse anomalie la principale che vorrei sottolineare e che in questo processo nonostante non sia processato uno che
Che intenzioni politiche nonostante non siano stati mai contestati dei reati di tipo associativo alcuni imputati questo peraltro è il mio caso ma non sono solo io vengono gli imputati e condannati sulla base del presunto
Funzionamento di quell'organizzazione cioè le responsabilità politiche sono state assunte direttamente come responsabilità morali e dunque anche penalmente perseguito e quindi cosa sosterrei tetto sosterranno i tuoi avvocati nell'appello
Ore e quali attese
Avete rispetto alla sentenza
Ma si sosterrà in primo luogo che questi episodi devono essere come già fu sottolineato in primo grado riportati a quello che abbiamo chiamato il contesto dell'epoca e cioè a quel momento dice
Contro politico-sociale durissimo che il nostro Paese fissa se non si riportano i fatti in quel contesto e difficile anche una valutazione giuridica degli stessi episodi questo in primo luogo in secondo luogo noi chiederemo il pub tanto in generale anche come D. P. e non semplicemente attraverso il collegio di difesa un abbassamento generalizzato delle pene da un lato una qualificazione diversa dei reati dall'altro lato e in un qualche modo come ti dice poco prima che per quel che riguarda delle responsabilità individuali queste siano accertate come responsabilità penali dirette e non sulla base di questa anomalia di tipo emergenziali in cui appunto alcuni vengono perseguiti sulla base delle responsabilità più litiga che avevano allora in ultima battuta direi il primo grado vide ancora una volta questa vergogna dei pentiti che venivano creduti dalla corte quando accusavano e non quando sollevano io credo che sia legittimo attendersi dal Toce sì secondo grado il fatto che di pentiti vengano se devono essere creduti in tutte le loro dichiarazioni non semplice lei The quelle che in un qualche modo possono piacere di più alla corte come in realtà però anche ai giudici istruttori piacquero moltissimo
Grazie Saverio Ferrari
Ascoltiamo l'avvocato Ignazio la
Parte civile per la rete
Del ragazzo rimasto ucciso sotto i colpi di spranga
Via quattordici anni fa
Avvocato russe anche Movimento Sociale Italiano se
A Lucy diamo
Reazioni alla sentenza e il sì che l'hanno indotto proporre appello sì e le reazioni alla sentenza avremo occasione di esternarle allora fu una soddisfazione
Dal punto di vista morale e se permetti anche mia personale politico perché giustizia dopo quattordici dopo quattordici a anni era fatta in un certo senso nel senso che dopo tanti anni di silenzio una comunità politica ma anche una mamma avevano potuto avere quella giustizia che per lungo tempo era stata negata giustizia soprattutto riguardo a un contesto c'è un esame di quegli anni di cos'era successo tanti veli tante Bugie tante mistificazioni tante e speciose e al fisici o se mistificazioni lo ripeto erano crollate perché evidentemente a distanza di anni si è potuto capire lo si legge benissimo nella sentenza che la spirale di pensa di quegli anni lo scontrarsi tra Giovanni era funzionale ad altri interessi agli interessi di tipo politico diverso c'era il clima della emergenza che si voleva crea are c'era l'incontro tra Democrazia Cristiana Partito comunista da costruire c'era quindi l'utilità di fare scannare scusa se uso questo termine i giovani tra di loro in maniera veramente vergognosa e c'era soprattutto il cosiddetto antifascismo militante che aveva
I gruppi parlamentari e dietro dietro l'angolo né gruppi extraparlamentari in prima fila spesso anche loro strumentalizzati questo è il dato positivo il dato non del tutto soddisfacente che la sentenza a attardato delle condanne la cui enti
Da non ci interessa perché non abbiamo mai chiesto vendetta ma solo giustizia ma per un reato quello di omicidio preterintenzionale che secondo noi non è quello esatto secondo noi vi fu omicidio volontario nel senso che questi giovani andarono e in quel tempo lì era latitanza delle cosce senza e cioè andarono a colpire Ramelli indipendentemente per ferirlo se ci scappava il morto Bach accettavano anche quello alla sentenza invece ha detto che andarono per colpirlo ma che non pensarono di poterlo uccidere anche se ammette la stessa sentenza
Colpire un giovane a colpi di spranghe di ferro che pesano diversi chili e colpirlo pesantemente deve far pensare che possa provocare la morte dice la sentenza in quegli anni vi era latitanza delle intelligenze latitanza cioè di una semplice
Comprensione di un di un fatto materiale noi diciamo e lo ripeto se mai vi era latitanza delle coscienze cioè non si aveva più la coscienza del valore della vita umana che oggi sia pure molto lentamente comincia a risalire vi era anche il momento in cui non violenti ed la presi per imbecilli sia da destra che da sinistra momento nel quale sia da destra che da sinistra molti secondo quello che dici tu ce lo prendiamo per buono miravano ad uccidere ma comunque no il suocero che vanno per buona non è che venissero presi per la gola non contavano niente allora etilico a destra vi fu violenza fu violenza ma se non mi fosse stato quel minimo di resistenza probabilmente sarebbero stati non uno ma veramente dieci cento mille come c'era sui muri Ramelli da te adesso però accettiamo la spiega perché no non è una polemica dibattito se volevo sapere adesso la parte civile cosa era cosa vuole da questa sentenza come si propone di agire il PM ha fatto appello via un appello adesivo della della parte civile che chiede appunto che sia mantenuta la
La visione del giudizio di primo grado dal punto di vista diciamo morale politico e sia modificato alla il termine giuridico e la valutazione giuridica della corte d'assise d'appello rispetto alla sentenza di primo grado perché sia riconosciuto il giudice il reato di omicidio volontario non di omicidio preterintenzionale questo ecco il motivo di presenza della parte civile in questo grado e anche questa volta una presenza sommessa senza senza nulla di vendette direi con con molta non solo dignità di mamma Ramelli anche e con molta tranquillità io credo con il massimo rispetto anche per le personalità degli imputati son passati tanti anni riconosciamo che è difficile anche per loro ma soprattutto per i loro familiari non dimentico e non dimentichiamo che per la mamma di Sergio Ramelli non mi è neanche questa possibilità che che di dolore che hanno i genitori degli imputati che comunque hanno fatto carriera che comunque il mezzo certa tanto disagio di questi ultimi mesi hanno una posizione per Sergio Ramelli nome fu avvenire di nessun genere neanche quello dei di semplice operaio di semplice non dico medico o dentista come come tanti imputati ma neanche del lavoro più umile vi fu semplicemente la morte grazie avvocato
Si è svolta ieri ha
Del processo da per per l'uccisione di Sergio rame e per l'assalto al bar di largo Porto di Classe di fronte ai giudici della seconda Corte d'Assise d'appello le persone che quattordici anni fa componevano la cellula di non guardi operaio della facoltà di Medicina da dove partirono armati di chiavi inglesi per colpire il giovane simpatizzante del fra
Che morì in seguito i colpi dopo alcuni giorni di comma affrontano in secondo grado di giudizio anche responsabili dell'epoca del Banco oggi i dirigenti democrazia proletaria e dei Caf organizzazioni queste che si associano per compiere l'assalto al bar considerato cori fascisti il largo Porto di Classe armati di spranghe e bottiglie molotov e divisi in squadre gli assalitori incendiarono
Diverse persone alcune delle quali portano ancora oggi i segni dell'aggressione subita in apertura di udienza abbiamo rivolto alcune domande a Saverio Ferrari oggi dirigente nazionale segretario milanese di Democrazia proletaria e all'avvocato Ignazio la Russa
Tanto qui
Viveva da solo
No
Quella è un'altra cosa
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