Droga: presentazione libro "Il coraggio di uscirne"

Il coraggio di uscirne è questo il titolo del libro che sta facendo parlare molto in questi giorni tutti i quotidiani italiani questo libro è stato scritto da Gaspari Virzì una ragazzo
Che ha vissuto cinque anni nella comunità dissi ad Anna Patrignano
E chi ne ha raccontato nei dettagli credo alla storia in questo momento abbiamo al telefono proprio Gaspare innanzitutto un saluto
Ciao ciao che appare pazienti veramente qui bisogna decidere da dove cominciare innanzitutto volevo chiederti se attua viso il tono con il
Squali i giornali hanno parlato di questo nel tuo libro in generale ti è piaciuto
Ma in generale e non sì quasi tutti gli articoli sui giornali hanno cercato di esprimere lo spirito del libero e ci sono i riusciti chiaramente ogni giornalista dopo che era stato un certo tipo di tagli un'interpretazione che riflette poi orientamenti
Politici particolari
Magari alcuni hanno anche snaturato un popolo che non è che lo spirito sì magari a questo ci arriveremo diamanti nell'intervista
Coraggio di uscirne uscire dalla comunità e uscire dalla droga dal giro delle rovina questa il significato del titolo
Può raccontarci un po'la tua storia
E niente volevo correggerti intanto perché perché non sono stato cinque anni sono stato tre anni e mezzo vieni conta giornali che forse qualcuno ha pubblicato una notizia inesatta
Io sono arrivato San Patrignano nell'attuale dell'ottantaquattro ne sono uscito il ventisette luglio ottantotto
Niente ho scritto questo libro che che è una testimonianza di quella che è stata la mia esperienza San Patrignano che è una struttura che funzioni ma di cui libero riconosco i meriti ma la mia vuole essere una
Una testimonianza appunto al di fuori da ogni posizione politica che che sia veramente un contributo per migliorare la funzionalità di questa struttura che appunto metà dei risultati che però non sono quelli propaganda e io penso che possa funzionare meglio perché anche la comunità
è una delle tante soluzioni che possono
Appunto per la possibilità di uscire dall'eroina prima di entrare a San Patrignano da quanti anni avevi problemi con la tossicodipendenza
Per da sette anni e se condotta in che cosa ti ha aiutato veramente ad uscirne ma ci sono degli elementi validi e nel metodo
Di Muccioli ITC San Patrignano che tra l'altro è stato cioè è usato anche da altre comunità ci sono altri elementi che secondo me
Non funzionano ci sono dei limiti che ci sono di carattere umano di carattere ideologico filosofico il libro attraverso la la mia la mia testimonianza attraverso il racconto della mia esperienza con le evidenze magari un po'anche per far capire avvincente lo spessore altri operatori che appunto questo questo metodo si può migliorare
Forse riconoscendo quelli che sono i valori positivi della mia generazione che spesso non vengono presi in considerazione
Uscire dalla tossicodipendenza significa trova pochi a dovere reinventare una nuova identità calpestare gli i valori
I vent'anni di cultura giovanile significa volte impedire a tanti ragazzi ricreare un'identità secondo i loro orientamenti secondo me
Uno dei grandi temi delle comunità e quell'altro e il mio libro vuole appunto era un contributo in questo senso ci può dire quali sono gli aspetti positivi e quelli negativi della comunità di San Patrignano guarda
Io vorrei che tu mi capisci a volte raccontando quali sono gli aspetti positivi e negativi così e ne è venuta fuori un'immagine riduttiva che è stata ripresa dalla consultazione giorno all'identità
Dai dei media appunto in modo riduttivo io preferirei rimandare questo tipo di considerazioni dopo che il libro sarà uscito perché rischia di essere limitativo e no tre presta il fianco a strumentalizzazioni che ed è una cosa che voglio evitare
Ecco noi abbiamo letto anche questa intervista che viene pubblicata sulla la Nazione il Resto del Carlino oggi l'intervista a Muccioli che ti definisce un megalomane
Tu come rispondi a questo tipo di
Osservazione di Muccioli ma non rispondo a a a un attacco che secondo me un attacco personale
Non rispondo perché
La cosa mi tocca molto relativamente nel senso che lo spirito del mio libro è quello di dare un contributo
Gli attacchi personali e non non non non sono assolutamente costruttivi non portano niente di positivo
Aspetto che Muccioli legga il mio libro e e sono convinto
Perché questo è e proporle lo spirito che mi ha proprio scriverlo
Che il libro possono essere appunto un contributo critico non mi interessa confrontarmi sul piano personale perché mi sembra abbastanza squallido
Beh anche se dobbiamo dire questa comunità di San Patrignano ha il suo perno nella figura di Vincenzo Muccioli
Rubata attorno a questa figura certamente San Patrignano è stata fondata da Luís
E lui forse sbaglia anche in questo perché la considero o una sua creatura una sua
Emanazione lui è cambiato il tuo avviso nel corso di tutti questi anni in cui ha diretto la comunità di San Patrignano certo è cambiato nel nel corso del
Dell'evoluzione di San Patrignano e cambiato in positivo e a mio avviso è cambiato anche negativo il libro attraverso la
Quella che è l'alla mia esperienza mette in evidenza questi cambiamenti non entro nel merito perché preferisco appunto che che sia la gente a leggere il libro era a vedere
Insomma annotare questi cambiamenti torno a ribadire il libro secondo me è è un contributo proprio perché Vincenzo Muccioli ha sempre affermato che gli insegnamenti più preziosi per combattere quel tipo di battaglia li ha avuti dai ragazzi ecco questo libro vuole essere proprio questo un racconto della mia esperienza che che
Che sia un contributo dal proprietario il critico un panno colpito molto di questo tuo libro alcune alcuni fatti concreti che riporti per esempio quello che solamente il dieci per cento dei ragazzi che sono entrati in questa comunità ne sono veramente usciti per essere poi integrati al di fuori della società
Puccioni smentisse no significa ma dunque lo io nell'intervista che ha rilasciato
Non mi sembra che smentisca anche ridimensiona quelle che erano le cifre che fino a poco tempo fa
Di fondo in Libia Ravasi e che io stesso dichiaravo con l'UE perché io ho partecipato a decine di conferenze insieme a lui quindi
Insomma era uno strano gioco al rialzo e nel corso dell'ottantotto a metà dall'ottantotto si dichiarava che c'erano sei mila e cinquecento guarito i io stesso partecipavo alle conferenze
Lui oggi nell'intervista al Carlino invece parla di
PPP centinaia di recuperi in tre anni e mezzo parla di trecento ragazzi
Sì questo comunque smentisce lei sei mila e cinquecento che si andavano propagandando fino all'anno scorso
Ma quanti quanti ragazzi ci sono dentro la comunità di San Patrignano ma adesso io non lo posso affermare perché Mambo per la comunità
Da ormai dieci metri non mi sembra corretto no o quantificare numero di ospiti che in questo momento ci sono perché non potrei essere cioè non posso saperlo insomma quando c'è di più quando c'ero io il numero variava a
Cinquecento seicento pressappoco no e che ricambio c'era
Ma io dunque dall'idea che mi sono sparandogli negli uffici accogliente a me sembrava che ci fosse un turnover annuale di circa duecentocinquanta persone
Negli anni in cui sono stato io adesso non non non non posso dire quale sia il turnover di quest'anno ne posso dire quale sia il spietato il turnover dell'ottantotto perché sono uscito da da San Patrignano
Nel luglio dall'ottantotto quindi non posso fare una stima precisa nella posso fare degli anni passati però ecco l'anno al io con un altro ragazzo dell'ufficio lavoravamo continuamente con le schede dette degli andati
Dei guariti i dati che forniscono il mio libro sono esatti visibilità tu non pur di di consultare le stime ma non è vero perché il verso la fine verso la fine
Voi al
Che ha impedito l'accesso agli schedari ma per due anni con gli schedari io con altri ragazzi che abbiamo avuto in mano
Quindi abbiamo potuto fare proprio delle precise perché per delle notti intere le abbiamo maneggiate rimaneggiate
San Patrignano vive anche con il contributo pubblico
Assolto Aprilia lo sono stati assegnati dei contributi dopo otto già da alcuni anni ecco ma a a queste schede possono accedere gli amministratori pubblici
Vincent io ci sono stato io non mi è mai Successo che
Claudia non ho mai assistito a delle verifiche da parte di amministratori pubblici
E questo tu come lo consideri
Ma non non lo considerò perché non è un'iniziativa che penso non sia ma è stata presa in considerazione dal per gli amministratori pubblici non non so non non lo so non posso affermare niente a questo riguardo io non ho mai visto che
Effettuare controlli però non non posso escludere niente insomma ma parlando in generale a tuo avviso l'ente pubblico che da i finanziamenti dovrebbe controllare anche in grado di riuscita di queste comunità terapeutiche secondo pesci oggi in questo momento sulle e doveroso da parte dell'ente pubblico
Andare a una verifica di quelle che sono le le le le le le capacità le percentuali di riuscita non però con l'invadenza operativi IP dettare legge nelle strutture private ma perlomeno
Per avere un'idea di quelli che sono i recuperi
Tuttavia è molto bene in generale delle comunità terapeutiche anche se sottolinei il fatto che solamente una percentuale intorno al dieci per cento riesce poi a beneficiare di questo aiuto della comunità in quanto riesce ad uscire dalle giro della droga sia ecco non escludo che in altre c'è prequel per quel per percentuale possono arrivare
Ecco ma non ti sembra un po'limitato questo risultato che stanno dando fino a questo momento le comunità
Guarda io credo che
La comunità sia un tipo di intervento a favore dei tossicodipendenti da potenziare
Perché non non perché la comunità non sia la panacea assoluta ma è una delle esperienze che negli ultimi dieci anni hanno dato risultati insieme ad altre ad altre metodologie che possono essere delle strutture semiresidenziali gruppi appartamento e a e Tania e altre
Io credo che lo Stato debba aiutare maggiormente le comunità di quanto abbia fatto fino adesso non so se ci sia questa volontà
Perché per esempio per i mondiali di calcio sono stati stanziati adesso non so la cifra esatta credo tre mila novecento miliardi
A favore dei tossicodipendenti sono stati stanziate sono alcune decine di miliardi so che negli ultimi tempi sono stati tagliati e anche alcuni finanziamenti previsti dalla due nove dalla legge due nove sette in favore delle iniziative di reinserimento
E qui a Bologna ad esempio durante una conferenza stampa l'assessore
Alle politiche sociali ha dichiarato che quindici ragazzi aspettano invano da un anno lo stipendio che dovrebbero ricevere per il lavoro che svolgono cioè quindici ex tossicodipendenti
Lavorano praticamente da un anno attendono invano lo stipendio perché c'è stato questo taglio ai appunto ai finanziamenti previsti da questa legge quella per la situazione
Italiana e manca veramente una volontà un impegno concreto dello Stato anche in favore di DDT
E quel costruttore e di questo tipo vedi io tempra tu conosci ragazzi che ce l'hanno fatta da soli
Io ho conosciuto anche ragazze che ce l'hanno fatta da soli qui a Bologna onestamente devo dire che ci sono
Questo lo giudichi positivo
Ma senz'altro è positivo per loro io sono contentissimo di di averli conosciuti
Delle strutture pubbliche quelle che a Roma si chiamano Issac tre UA minata Milano si chiama Nino i centri di assistenza ai tossicodipendenti e tu che cosa ne pensa
Ma guarda ci sono strutture strutture anche nelle strutture pubbliche ci sono operatori intelligenti bravi che
Offrono veramente una solidarietà concreta nel senso che alcune strutture pubbliche stanno lavorando hanno messo in piedi esperienza politica di assistenza nelle mie residenziale offrono veramente una solidarietà concreta
Ci sono altri centri per esempio che continuano a limitarsi a dare metadone mantenimento e hanno creato questo assicura che viene chiamata da tanti interrogato disperato che prende il metadone tutti i giorni io questo c'è secondo me negativo perché non non da hanno
Non
Cioè non dà un aiuto concreto a uscire dalla tossicodipendenza ma si limita a fornire un succedaneo che in fondo è come l'eroina altri anche peggio delle rovina perché il metadone una sostanza chimica che lascia dei residui nel fegato che a volte sono indelebili
In questa intervista sul Resto del Carlino tu hai definito gli antiproibizionisti bottegai razzisti che vorrebbero condannare a morte una generazione
Mi ha colpito molto costato un'affermazione si è un'affermazione un po'forte ma io credo che l'eroina non sia una libera scelta
E da questo punto di vista siccome i ragazzi che cercano di venirne fuori fanno i conti tutti i giorni con una la bellissima volontà di riscatto perché si trovano appunto intrappolati
I bimbi in una trappola mortale che non è vero che hanno scelto loro liberamente non hanno scelto di di morire loro vorrebbero vivere vorrebbero venirne fuori ma non ci riescono
Liberalizzare le rovine dargliela tutti i giorni secondo me significherebbe condannarli perché dare le rovine a a ragazzi che che
Non hanno la volontà di venirne fuori perché le rovina e buona e distrugge appunto questo tipo di volontà
E
Significa condannarli io credo si era tranquillo perché appunto significa emarginare
Questa categoria di persone chiamiamola così e dà la possibilità di vivere e non credo neanche che sia un provvedimento che possano imitare quel è arginare il fenomeno droga
Questa è una considerazione oltretutto la liberalizzazione avrebbe tempi tecnici lunghissimi e poi liberalizzare che cosa tutte le droghe perché settori liberali vi sono una parte delle droghe qui rimane un mercato nero attivo si delibera litri tutte devi dare anche il crack a tutti quanti e dà il crack chi aveva anche ai bambini allora perché se tu preclude alcune fasce di età hai ancora il mercato nero esce dai il crack in fondo un Micra che è una droga che fa impazzire
In un
In pochissimo tempo io ho vissuto e negli anni settanta e ho visto che ha a cavallo della fine degli anni settanta e l'inizio degli anni Ottanta nella mia generazione le rovina veramente massacrato migliaia di giovani
Per questo motivo perché non è una libera scelta
E ci sono onestamente sono contrario alla liberalizzazione per quella che è la mia esperienza browniani
Sì no il problema è che intanto gli antiproibizionisti parlano di legalizzazione e di e non di liberalizzazione
E nella sostanza firmano che oggi più che mai la droga libera nel senso che poi non è così complicato trovarla e che per procurarsela
E e spesso i tossicodipendenti sono costretti a commettere reati anche piuttosto gravi certi ecco tutti cosa risponde a questa obiezione
Ma
Cioè non io non non riesco a capire bene questo di questa differenza fra liberalizzazione e legalizzazione io so che all'inizio degli anni sessanta settanta
In Europa sono stati fatti alcuni esperimenti i legalizzazione o distribuzione controllata che hanno dato risultati fallimentari o quanto meno modesti
Io credo che intanto lo Stato si dovrebbe porre il problema di come aiutare tutti i ragazzi che sono in carcere perché in seguito a reati connessi alla tossicodipendenza hanno subito condanne
Anche superiori ai tre anni ad esempio questi ragazzi bisogna assolutamente toglierli dal carcere perché in carcere il carcere aumenta la loro emarginazione in carcere ci si buca questo il vero problema il vero problema è dare una mano a tutti quei ragazzi che cercano aiuto e non trovano strutture di con i biglietti dargli una mano il vero problema è risanare intere aree del Mezzogiorno dove la mafia è subentrata alle istituzioni e dove l'eroina
è subentrata all'economia locale quindi attaccare la mafia militarmente risanare economicamente intere aree questo è il vero problema è questo richiede un impegno
Da parte dello Stato
Che è un impegno grandissimo sia a livello economico sia a livello di mezzi e di uomini e non vedo la volontà ancora da parte dello Stato di
E appunto di impegnarsi a questo livello chissà quanti anni dovranno passare ancora ecco ma io credo che il vero problema comunque sia questo potenziare le strutture che hanno dato risultati
E e attaccare veramente la Margherita dove la mafia governa proprio subentrata costa ecco mi pare di capire però che tu sei quindi contrario alla punibilità del tossicodipendente sono assolutamente contrario perché
Alle sembra un aspetto specularmente opposto alla legalizzazione e che comunque non coglie il vero problema anche pulire il tossicodipendente in quanto tale mi sembra una criminalizzazione della disperazione
I tossicodipendenti erano puniti nella comunità di San sono puniti nella comunità di San Patrignano perché ciò significa magari picchiati
Ma
Sono capitati
Episodi che io racconto nel libro quindi rimando alla lettura del libro queste considerazioni perché fare delle affermazioni così
Significa appunto per il fianco a interpretazioni che viene delineata pre però sono episodi che si sono verificati anche perché ne parlano un po'tutti va al CIPE
Se ne parla certamente si sono verificati episodi di particolari io comunque preferisco che
Venga letto il libro
Fa parte è un po'anche del metodo della comunità ma anche qui in questo otto del metodo cioè
Metodo è una cosa un po'generica ogni persona richiede un metodo e anche a San Patrignano Vincenzo Muccioli cerca di di di i soggetti di Benarrivo
Poi chiaramente ogni struttura i suoi limiti io racconto quella che è la mia esperienza e alcuni limiti emergono
Ma si sono verificati soprattutto negli ultimi tempi diversi suicidi e per questo la guardai sui sui e io credo che lo si possa dare la responsabilità nessuno sono cose che possono venire in Consiglio di comunità
E nessuno è responsabile di un suicidio
Perché un suicidio si apre in una frazione di secondo quando si ha a che fare con con la disperazione di persone che che che vivono situazioni tragiche Rai
In realtà molto difficile punto si presentano situazioni molto difficili io credo che
Non si possono dare la colpa non si possono dalla responsabilità nessuno di quei due suicidi potevano succedere in qualsiasi comunità sbarre alle finestre vale la parole fine però non ci sono io non non le ho viste
Quando c'ero io non c'era ancora gente certamente alcune persone venivano trattenute ma questo viene fatto anche in altre comunità
Comunque questo è un terreno di polemica molto delicato io anche qui e torno a ribadire che preferisco che venga letto il libro ecco
Bene ma tutti riconosci in pieno presente in questa intervista pubblicata oggi sulla Resto del Carlino per esempio su questa sulle frasi Katie addebitano per quanto riguarda la posizione degli antiproibizionisti
Ma il io nell'intervista del Carlino ho dichiarato di non essere d'accordo con la legalizzazione così come ho dichiarato di non essere d'accordo con chi volle reprimere anche il consumo se poi sai è stata pubblicata in un in un certo modo anziché in un altro questa non è una mia responsabilità
Sai a volte fornisce la stessa intervista persone che poi danno tagli diverso sia proprio articolo questo dal
Mi sembra inevitabile no perché ho trovato particolarmente dura questa frase che tu dici
Però sia chiaro io difendo l'idea di andare in comunità e sono contro i cosiddetti antiproibizionisti bottegai razzisti che vorrebbero condannare a morte una generazione
Sì è una frase un po'forte d'altronde il problema della tossicodipendente tragico lei hanno evitato di di mettere poi anche la la la la spettò critico nei confronti nei confronti della repressione
Io credo insomma il Ford antiproibizioniste molto vasto e c'è ci saranno secondo me
Degli aspetti anche bottegai perché è questo protetti prêt dipendente nato in America e all'inizio ho sentito spesso io legali diamola perché così i tossici non commettono più reati non uccidono non rubano rapinano
E lasciamo che la gente lavori in pace quindi lasciamole crepare il significato era anche queste c'è qualcosa appunto di bottegaio che io definisco bottegaio
Però
Tutti è una posizione in fondo anche pacata capito nel senso che se da una parte critico questa cosa questa tendenza
Alla liberalizzazione dall'altra critico anche la tendenza opposta secondo me sono due tendenze perché che appunto non colgono qual è il vero problema ma l'ha vista dovrebbe svilupparsi dibattito certamente cosa mai dovrebbe svilupparsi un dibattito più pacato di quanto
Lo sia stato in certe occasioni in cui seguito da una parte il fronte legalizzato all'antiproibizionismo dall'altra il fronte cosiddetti integralista repressivo a scannarsi come se il problema della tossicodipendenti di arginare l'atto scriteriata si risolvesse
Prato incidere in un drogarsi o droga noi liberalizzazione o repressione questo è molto riduttivo e porta l'opinione pubblica magiche Carosi e su una di queste due
Posizioni che sono molto limitate secondo me i nuovi dibattito dovrebbe avere più spazio e dovrebbe appunto cogliere altri aspetti quegli aspetti concreti insomma
E con Muti ma domandato che cosa ne pensi per esempio della depenalizzazione delle droghe cosiddette leggere o non droghe cannabis e derivati
Ma guarda è una questione molto delicata
C'è un luogo comune che è stato assunto da tanti
Cioè quello che dalle droghe leggere si passa alle droghe pesanti non è vero per quella che è la mia esperienza non è vero è vero che tanti ragazzi son passati dalle droghe leggere alle droghe pesanti ma questa è una questione di mercato
Non è vero che dalla marijuana si debba passare per forza alle rovine questo è un problema grosso
Io credo che non si possono arrestare un ragazzo perché fu uno spinello assolutamente non si possono arrestare un ragazzo perché fuma uno spinello
A livello legislativo non solo il problema certamente va affrontato
Perché c'è una situazione di mercato che porta appunto ad accostare consumatore di droghe leggere a consumatori e spacciatori di droghe pesanti questa è una cosa che bisognerebbe risolvere
Però ecco non non mi sento adesso di prendere una posizione pro o contro la legalizzazione
Anche perché vorrei vorrei che far capire che la la la a tossicodipendenza è una materia molto contraddittoria molto particolare ad esempio che sono un ex tossicodipendente ho avuto un rapporto molto particolare con lo sballo io personalmente evito adesso DTT i rossori
Cioè non ove e devo esercitare un certo tipo di controllo
E quindi per però capisco che ci sono dei ragazzi che magari fumano gli spinelli e non mi sembra assolutamente giusto che venga attuato una repressione poliziesca nei loro riguardi
Gasparri io volevo fermare qui per il momento questa intervista aspetteremo poi questo può liberò quando doveva uscirà
Ma dunque dal da quanto mi hanno detto dovrebbe essere pronto la prossima settimana ed essere in libreria nei primissimi giorni di luglio c'è qui Marco Taradash attivati parla ci ci
Marco c'è ancora
Insomma cosa c'era un progetto aspetta un attimo che sistema
Ecco
Sono maltrattata cinese Han per dove denunciavo io ho letto sui giornali di questo turismo e sono molto contento che tu gli ha scritto perché una cosa che ha sempre votato e che i giornalisti ne ha parlato molto di Muccioli
Ma non pochissimo ha spiegato che cosa la comunità come funziona effettivamente podestà risultati del del suo lavoro e credo che questo non dove nemmeno a Muccioli e alle comunità in generale perché non lo aiutano a correggere gli eventuali errori mi sembra che invece il totale segreto quello di aiutare
A correggere il funzionamento e la comunità certamente io nell'introduzione specifico molto bene qual è la mia posizione è la mia posizione c'è
Io difendo la scelta di andare in comunità secondo me lasciate andare in comunità è una scelta di coraggio e non di vigliaccheria o dipendenza come alcuni sostengono impropriamente
San Patrignano è una comunità che ha dato dei risultati ma che possono essere migliorati e il mio libro vuole essere un contributo in questo senso molto pacato naturalmente
Cioè non vuole entrare in polemica con nessuno vuole essere un contributo
Critico ecco quello che salta agli occhi il dato che il tuo offre riguardo alla percentuale diciamo così dei guariti tra virgolette cioè di coloro che escono dalla comunità pronti per inserirsi in una società senza correre troppo rischia di ricadere nelle rovina ecco il dato che tu hai ricavato è secondo te il più realistico il mio sui e lo voi c'era voi spiegare anche perché si è letto trecento che non si capisce in quanti anni trecento su quanti ecco
Noi vi io è un altro collaboratore di Di Vincenzo abbiamo fatto una stima l'anno scorso di questi tempi c'è un attimo l'inventario proprio abbastanza curato di quelle che che erano anche le schede
In certi dalla fondazione di di San Patrignano
Su un movimento complessivo di circa due mila cinquecento tre mila ospiti c'erano circa trecento guariti l'anno scorso quest'anno cioè i dati aggiornati non li ho però le mie cifre si riferisce
Con a quel periodo sull'auto dice su un movimento complessi ai due mila cinquecento persone dalla Fondazione Santa due mila cinquecento circa dato da quando esatta all'inizio questo l'anno scorso cioè dall'inizio che cosa si vedrà che hanno dall'ottanta circa ecco che invece le cifre che Mou ceda sono molto superiori cioè sembra che al San Patrignano entrino all'impiego la cosa io ho provato poiché conferente con convince pro
E nell'ottantotto appunto si diceva che i guariti erano anche sei mila sei mila e cinquecento questo io credo che ha avuto successo all'inizio quando San Patrignano subiva un processo di inquisizione da tutta la società perché quando io sono arrivato San Patrignano sopra teniamo ero proprio un ghetto
E noi prendevamo maturate da tutti
Bergamo mazzate da da dalla Rimini clericale come prendevamo maturate dalle amministrazioni di sinistra e io mi sono impegnato affinché
San Patrignano non fosse un ghetto cioè le Ciceri io credo che qui il fatto di aver a Napoli dato le cifre i all'inizio abbia avuto senso adesso invece che c'è un dibattito a livello nazionale bisogna guardare in faccia la realtà
Bisogna anche guardare quelle che sono le cifre per cioè allora a San Patrignano in tutto dall'ottanta oggi sono transitate due mila cinquecento persone più due mila cinquecento
Mancano alcune perché mancavano alcune schede però nell'ottantotto noi facemmo una stima non più di tre mila sicuramente a esser larghi
Cioè io su quelli che sono i dati odierni non mi voglio nell'ottanta all'aperto nell'ottantotto diciamo due mila cinquecento due mila settecento persone sono transitate e di queste trecento sono uscite in condizione diciamo di normalità
Sì questa è una settimana che abbiamo fatto appunto
Anche perché bensì in che modo
Ma noi le avevamo sei sempre in mano queste schede c'era siccome quei Margot scusa se io taglio corto su questo argomento preferisco rimandare quel Gosaldo a dopo che si è uscito dopo che è uscito il libro verde c'è anche per una questione di correttezza perché io ti chiedo
Veramente di venirmi incontro perché cioè non mi va che su queste cose prima ancora che perché il libro ognuno di alle proprie interprete no ma infatti volevo sentire la tua
Ecco un'altra questione che viene posta quella delle raccomandazioni oggi per entrare a San Patrignano bisogna passare ho letto sui giornali tubini ci attraversi al novanta per cento i ragazzi il c'è
Enterococco con raccomandazioni questa era la situazione che ho lasciato io perché io rispondevo alle lettere
Di quei ragazzi questa è una situazione che si è venuta a creare purtroppo anche indipendentemente dalla volontà di Muccioli
Sembra quasi un un tributo obbligatorio da parte da pagare alla partitocrazia via senza ma nel senso che che
Somma
Uomini politici grossi giornalisti industriali raccomandavano delle persone
Insomma perché entravano prima di Arcore né chi sono questi uomini politici romani verso preferisco perciò non dirlo nell'inglese scritta
No
Preferisce
Sensi un'altra questione è quella dei metodi con cui gli ospiti della comunità vengono trattenute ecco io ti rispondo nella stessa maniera in cui ho risposto prima una ragazza che mense avvistato preferisco rimandare le tutto alla alla lettura del libro quando esce queste rive volevo esce la prossima settimana al massimo quella dopo cioè la prossima settimana sarà finito di stampare interamente distribuzione primi di luglio Massimo
Quindi io ho parlato volentieri Conte perché a me sembra giusto confrontarsi con tutti pacatamente senza scannarsi
E sono disposto a a farlo anche in futuro però siccome sai le polemiche
Di un certo tipo non sono costruttive non voglio che venga strumentalizzato quindi preferisco che la gente lega primitivo ecco a Muccioli risponde che tu sia un megalomane che
In realtà il poligono nessuna attendibilità invece il libro offre degli strumenti per valutare nella serietà e io ho raccontato quella che l'ambiente rientra
Se Muccioli mi risponde attaccando mi sul piano personale e la cosa mi dispiace ma non mi toglie la serenità con la quale ha scritto un libro
Propone lo spirito di dare un contributo e quindi vado avanti in questo questo senso non non voglio assolutamente mettermi sul piano delle polemiche personali fondo
Vi voglio ancora bene come prima ecco nel libro c'è un capitolo dedicato agli aspetti della finanziari siamo economisti Biella guarda il libro o parla della mia esperienza
Il CIPE lo scusami se se te la metto così no ma le città nuove ma lo farò volentieri anzi se fosse così
Il Berno magari appena stampato in anticipa per poterlo presentare adeguatamente ti sarei molto grato
Ma dunque io io so che dovrebbe essere finito di stampare martedì prossimo quindi adesso qui non ci sono più i cerchi la i ragazzi dalla casa editrice se tu chiami lunedì chi punta il loro fai con loro perché io non è che mi occupi di questa cosa ma stanno curando
I ragazzi della casa editrice va benissimo gas teenager alla presentazione del libro il giorno ventinove giugno alle ore ventuno
Il Serena in a Bologna in via della barca numero uno è una presentazione aperta al pubblico che naturalmente viene organizzata nello spirito di
Di un dibattito non di cioè vuole essere un dibattito sulle comunità sul problema non una contrapposizione tra schieramenti politici
Rizzi esclude la domanda c'è qualcuno dietro questo libro se c'è un partito che c'erano non c'è nessuno ci sono io e Bartoletti di Rocchi comincio a sentirmi c'a volte mi sento solo perché faccio fatica a far capire alla gente lo spirito di questo libro
Che non è politico
No io spero che invece tu lo capisca mi sembra che che che che che
Che tutti sportivi che Pirlo
Se quel problema che dato che c'è tanta ignoranza intorno alla comunità di San Patrignano questa dico finirà per essere una bomba perché la gente aprirà gli occhi per la prima volta quest'è l'unico ambiente siamo nel merito del libro
Io penso che questo libro sia semplicemente una testimonianza è un contributo non credo che cioè non vuole essere proprio per niente
Una bomba sensi perché una buona e il qualcosa che che esplode che fa male che comunque distrugge questo libro per costruire quindi il termine bomba mi sembra assolutamente improprio diciamo che è una di quelle
Bombe luminose che servono soltanto per vederci meglio vespe e che non voglio far del male a nessuno ma io più che una bomba luminose per
Ed è un cimelio mi auguro che c'è un contributo a attraverso il quale non solo Vincenzo ma anche altri operatori capiscano
Che ne so prendere in considerazione un punto di vista e aspetti della cultura giovanile e i valori che sono indispensabili ai ragazzi per ricostruire un'identità io in tre anni e mezzo verificato questo che a volte la difficoltà è quella tra insomma ITT di lasciare spazio ti dà la possibilità ai ragazzi di ricostruiti in tutta la città scegliendo determinati valori che sono positivi che sono emersi no
Negli ultimi vent'anni
Mi auguro che sia un contributo di questo genere lo spirito del libro è questo e voglio che sia questo e mi batto fino alla morte
Perché ci sia questo è perché non sia strumentalizzato a livello politico è un libro non non è un libro contro San Patrignano è un libro per San Patrignano per tutte le comunità per tutti quelli che vogliono capire qualcosa in più spero di di riuscirci
Va bene Gasperetti ringrazio molto di questa tua intervista radio radicale
E ti volevo dirti che oltre alla prima parte dell'intervista io ho registrato anche questa seconda pone Marco però volevo chiederti l'autorizzazione per trasmetterla Gilardoni