La ANM unanime contro la riforma della giustizia proclama lo stato di agitazione: intervista a Marco Mancinetti

Siamo con il dottor Marco Mancini atti Presidente della Anm sezione Roma nel Lazio di unità per la costruzione dottor Ranci tetti l'Associazione nazionale magistrati si prepara una sorta di mobilitazione bene ha una risposta dura sulla riforma
Costituzionale della giustizia ha chiesto al Capo dello Stato di essere
Ricevuta il cinque aprile appunto nel frattempo annunciato questo la sorta di stato di di agitazione in questa maniera secondo lei non c'è comunque il rischio di assumere un ruolo politico di contrapposizione
Alla alla maggioranza di Governo al Parlamento che deciderà dovrà decidere sulla riforma
No io credo di no questo rischio scongiurato dal fatto che
A Magistratura desidera testimoniare rappresentare quali sono i valori in gioco
Non può esimersi da questo perché sul piano tecnico così come l'avvocatura gli addetti ai lavori esprimono dei giudizi dalla magistratura associata sente
E il dovere e il diritto di testimoniare quanto sta accadendo
Nel merito della riforma noi facciamo rilevare che questa è stata propagandata come un tentativo di restituire terzietà del giudice rispetto al pubblico ministero
E noi proprio da giudici anche rileviamo che realtà è in gioco l'equilibrio tra poteri dello Stato perché
Se la manovra dovesse la riforma costituzionale dovesse passare così come è stata concepita noi ci troveremo di fronte a una grave limitazione vi è la autonomia e dell'indipendenza della magistratura nel suo complesso attenzione anche dei giudici
Perché quando
Si dice che la il Consiglio Superiore della Magistratura relativo e giudice dovrà essere per metà composto da parlamentari
Non si fa altro che dire che a di allungare la mano della politica sul sul governo autonomo della magistratura quando si scrive in Costituzione
Che
O meglio si vorrebbe scrivere in Costituzione che i magistrati debbono rispondere disciplinarmente come ogni altro dipendente dello Stato significa dire inibire l'attività giurisdizionale perché ogni caso senza pensare al settore penale che quello naturalmente su cui l'opinione pubblica che tenta ma
Volgendo lo sguardo al settore civile noi dobbiamo immaginare che in ogni caso inevitabilmente comporta una soccombenza cioè noi inibita vilmente ogni giorno le scrivo alla sentenza civile dobbiamo dare torto a qualcuno
Dare torto a qualcuno significa
Incidere sugli interessi patrimoniali che spesso sono rilevantissimi allora immaginati come il magistrato
Nel decidere spesso situazioni difficilissime controversie con interessi economici enormi possa ragionare rispetto a quella
Sentenza sia la spada di Damocle il giorno dopo di una responsabilità diretta e immediata rispetto alla parte soccombente
Questo significa voleri inibire l'esercizio della giurisdizione sulla forma libera e indipendente
Queste sono le ragioni per cui voi appunto di di opponente criticate
Questa riforma però lo dicevo prima anche a qualche suo collega o offrono lo stesso quesito già nel novantotto i tempi della Bicamerale la Commissione viene anche sulla riforma presenta lemma
Si arrivò alla bozza Boato che conteneva molti dei punti che attualmente sono
Stati illustrati al Ministro Alfano già allora
Lei ne M. e si oppose strenuamente a quel disegno per poi appunto ritrovarsi a distanza di tredici anni in una situazione analoga ciò voglio dire se forse da parte del dell'Associazione nazionale magistrati ci fosse stata
Una come dire una sorta di atteggiamento quantomeno più più morbido più dialogico
E e anche forse una parte una forma di di autocritica sul proprio operato forse sarebbe stato
Si sarebbe raggiunto un risultato diverso guardi lei cita appunto quella presa di posizione
Prima cosa da dire quindi che la posizione della magistratura è coerente cioè anche se allora la botola bozza bicamerale fu concepita da
Anche da forze politiche di estrazione diversa da quelle che oggi esprime la maggioranza la nostra posizione studenti è questo in qualche modo smentisce chi ci vorrebbe attribuire una veste politica e una soggettività politica che non ci appartiene e che noi non desideriamo
Ricoprire
La realtà che questa riforma costituzionale
Altre
Lì gli equilibri tra il potere per i magistrati
Sanno bene che la sorella spetta al Parlamento ma sanno anche bene che giustifica questi temi così delicati dare un proprio parere tecnico
Il
La
Fatto della
Della Bicamerale fu una cosa che
Una favola ci attribuisce come dire un
Po'veridicità e no no non
Non certo per la lo diciamo solo per l'atteggiamento delle e l'opposizione la magistratura associata
Ma lì c'erano anche dei problemi politici evidentemente
C'erano dei problemi politici io
Credo che anche in questa fase
La politica alla sovranità di decidere in Parlamento tutto quello che in questo momento sul tappeto è chiaro che la magistratura non può
Far mancare il suo contributo e la sua testimonia
Dopodiché
Parlamento è sovrano ed è giusto che
Se ne parli tuttavia
Io credo che la magistratura abbia titolo a parlare
Non queste queste tematiche
Senta lei lamenta un altro modo voi dite la riforma costituzionale così come come è stata illustrata perlomeno non non modifica di una virgola e e non non risolve i problemi
Della giustizia perché va a toccare l'assetto della magistratura quindi non non sui processi sulla lentezza dei processi
Benissimo però
Qualche modifica
Sull'assetto proprio veramente ad esempio la separazione delle carriere
Perché deve rimanere un tabù per la magistratura non se ne può parlare in fondo grandi giuristi da Comiso abbassarli si sono detti favorevoli cioè non è una cosa così deplora parte va beh i radicali lei lo saprà
Hanno fatto anche hanno tentato di fare un referendum che Berlusconi fece miseramente fallire Farm facendo mancare il quorum però ecco di tutte queste cose
Anche se è vero che si incide sulla riforma sull'assetto della magistratura e non sui problemi generali della giustizia che voi denunciate
Già perché non voi non potete parlarne e rifiutate come dire tout-court ogni tipo ogni ipotesi di riforma di questo gene che va a toccare
L'affetto costituzionale della magistratura mi fa piacere che lei abbia sottolineato che questa riforma non incide minimamente sui problemi della giustizia
Spesso giudico devono è sotto gli occhi ridotte rispetto questo è un giudizio che noi sottoscriviamo queste l'ennesima tentativo di riforma della magistratura
Noi in realtà diciamo che le priorità e patologia però voglio dire scena
Non ho visto il terzo punto di vista io un segreto che
E vedo che la magistratura abbia grandi meriti in questo Paese credo sia stata un'istituzione
Che ha tenuto rispetto a una deriva
E di corruttela che tutti noi conosciamo della pubblica amministrazione la magistratura tenutosi magistrati che sbagliano escono dalla magistratura di corsa perché non sarebbero tollerati dai colleghi quindi io starei più attento sui giudizi complessive storici della magistratura
Separazione delle coreana non voglia l'allarmismo patologia come voglio segnalare all'AGEA non mandi la patologia della separazione delle carriere le patologie legate a questa carriera unitaria mi pare che fra francamente qualcuno dovrebbe ci darci qualche esempio
Io le sottolineo che come la separazione delle funzioni da cinque anni a questa parte
I le carriere sono di fatto già separate sete una
In una classe politica ritiene che in una situazione sì fatta cioè in cui noi siamo già di fatto con una marcata separazione delle funzioni
E si ritiene di affrontare ancora una volta questo argomento in questa fase storica noi rispondiamo che ci sono altre priorità noi quotidianamente non riusciamo a celebrare i processi
Perché non abbiamo più nulla non abbiamo le stampanti e ne abbiamo il personale non abbiamo gli ufficiali giudiziari le faccio l'esempio il Tribunale di Roma al Tribunale di Roma
Noi non siamo presto se non saremo più in grado di portare avanti il lavoro ordinario perché le nostre sentenze finisco negli armadi che lì giacciono lavoro del giudice finite tuttavia la macchina amministrativa non è in grado di seguire lavoro della giurisdizione
Allora c'è anche un'altra articolo che
Non viene toccato da questa riforma che all'articolo centodieci dalla Costituzione che assegna i compiti di garantire l'efficienza e l'organizzazione la macchina giudiziaria al Ministro della Giustizia
E noi non possiamo
Non replicare non evidenziare che forze il primo articolo che dovrebbe essere attuato e a cui bisognerebbe adempire il centodieci della Costituzione la macchina giudiziaria in queste condizioni che rischia di fermarsi
Il mettere mano alla riforma la separazione delle carriere per noi che siamo addetti a lavori significa soltanto
Porre mano alla questione di carattere ideologico perché si ritiene appunto che la separazione carriere proiettile nulla l'unicità della giurisdizione
Abbia prodotto chissà quali guasti noi chiediamo quali guasti vogliamo sapere citate qualche esempio guasto della della mancanza di variazione delle carriere
Detto ciò la magistratura non è arroccata dietro l'idea della giurisdizione unica noi viviamo le ripeto in un sistema in cui la separazione delle funzioni ormai marcati sì ma io se voglio fare il Pubblico Ministero sono giudice delle indagini preliminari
Devo mi girare devo andare in un'altra regione allora
La separazione delle carriere qualcosa di cui
Però già allora lo puoi fare ancora lo può fare è pienamente sicura
Mentre invece con una separazione davvero tout cour vendere carriere non potrebbe mai più noi spesso ci andare a fare il PM assolutamente no ma io le spesso si citano anche
Esperire realtà giudiziarie di altri Paesi
La devi sapere che in Germania in Francia ci sono carriere unificate pure in un sistema completamente processuale dico insistiamo processuale si teneva i magistrati rispondono al Ministro della Giustizia solitamente c'è
Assoluta di casi che la la legge
Mancano in Francia dalla priorità dei reati stabilita dal Parlamento quindi assolutamente adesso non vedo perché non voglio nomine si parla solo di una evidenza del diritto comparato su nessuna polemica e non
Semplicemente interesse per queste cose giusto parlarne e soprattutto farle
Ascoltare anche le persone che non non sono a detta lavori che giustamente non possono sapere ma va bene lo facciamo anche le spiegare a chi ci ascolta però la separazione di carriere Mirashi concludere non è un problema per noi ideologico lo esponiamo da sempre inquisito
Che fine fa questo pubblico ministero una volta che tirato fuori dalla giurisdizione
Ne siamo certi che questo pubblico ministero reso autonomo così non sia in realtà una sulla super potere che
Diciamo poliziotto
Ma superpoliziotto mi auguro di no nel senso che come è giusto tenere la distinzione dal pubblico ministero ma soggetto processuale la pulizia che svolge un lavoro comunque di altro tipo io dico che
Vada a finire alle dipendenze dell'Esecutivo del del ministro questo Po il timore
In un che avete un mostro timori credo che sia difficile
Regge l'equilibrio tra poteri dello Stato si fa questo pubblico ministero buone anche ancia dal nulla vede al rischio di questo perché lei
Ha introdotto esiste perché quando poi il
Si ristruttura il Consiglio superiore
E dei magistrati del pubblico ministero anche lì si mettono componente di provenienza parlamentare arginato Tarcento lei comprende il Presidente anche il vice Presidente deve essere un laico
è lei comprende che la mano della politica si è già
Fortemente allungato sulla giurisdizione
Noi crediamo che i fondamenti di uno Stato di diritto e soprattutto uno Stato che si fonda sulla divisione dei poteri non possa almeno nel nostro assetto costituzionale complessivo reggere questo
Questa conseguenza
E quindi noi siamo
Per non per il mantenimento dello status quo siamo per individuare esattamente le proprietà che le priorità che consentano
Al processo di marciare più rapidamente
Perché che le ripeto non vediamo tutti questi guasti prodotti dall'attuale fase
Senta dottor Maciletti super concluderò la voglio trattenere ed approfitto della sua cortesia
Un'unica facciano un'ultima domanda ovviamente in questa conversazione abbiamo fatto soltanto alcuni esempi abbiamo toccato alcuni punti della riforma che sono tanti perché ho appunto un progetto al articolato e complesso
E si tratta appunto di una riforma costituzionale che
Ove mai e sottolineo ove mai dovesse essere
Approvata approdare in Parlamento approvata suoi lo scoglio del referendum eccetera c'è una certa
Avrebbe bisogno di almeno due anni il problema
Indi
C'è da questo punto di vista alcun staremo a vedere però dal vostro punto di vista cioè dalla dal dalla parte del dal dal punto di vista la magistratura associata
C'è il rischio che l'N M sia sulle barricate per due anni fate una mobilitazione una lotta durava per gli anni utilizzate
Il rischio più grande che nel frattempo in questi prossimi giorni si chiudono molti tribunali perché
Quando il nel due mila dieci ci si dice con organici già dimezzati defilato mila quattordici vorremmo più l'assunzione di un amministrativo l'unico dato certo e che andiamo a rischio di usura e paralisi della macchina giudiziaria
Il purtroppo la politica inadempiente rispetto alla a quelli che sono i doveri della politica cioè di modernizzare il sistema giustizia
Offrire strumenti noi sentiamo parlare di informatizzazione di di di di processo telematico di posta certificata
Questo negli uffici giudiziari nella pratica quotidiane allo Stato all'anno zero quindi bisognerà incominciare a dire che al di là di quello che ci sono le nostre posizioni
Che
Che le ripeto sono posizioni testimonianza il dato cento e che in questi due anni e mezzo mentre si parla di riforma delle carriere di trovare un altro meccanismo per le come dire colpire ancora una volta la magistratura la giustizia si fermi
Allora secondo lei c'è un ospedale sta chiudendo perché non ci sono i portantini non ci sono gli strumenti sala chirurgica chi lo deve dire
Lo dicono i medici ecco noi continueremo a medici non sono un potere costituzionale appunto a maggior ragione lo possiamo dire noi l'allarme credo che la nostra la nostra parola un qualcosa
Palma Amedeo letterali tre c'è il discorso di un potere che si contrappone un altro potere insomma questa è un discorso lungo è un discorso lungo però la contrapposizione non viene da noi noi applichiamo
La legge
Nella nella che hanno rispetto del principio di uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge
Se questo ha creato dei problemi in questi anni non può essere addossata la magistratura la politica deve assumere le responsabilità che gli sono proprie perché i magistrati applicano le leggi che il Parlamento è sovrano fa
Quindi non ci si può accusare belle o brutte che siano di San si
Se
Le leggi nel momento in cui diventano in gazzetta ufficiale per noi la legge noi siamo chiamati a rispettarle ad applicare e a quel da quello non abbiamo mai preceduto di un millimetro
Sollevando le questioni di legittimità costituzionale quando le leggi ci apparivano e non conformi alla Carta costituzionale
Io credo che sia che in questo Paese si dovrebbe convivere in maniera
Più sale alcun nella possibilità che le associazioni
Anche della magistratura possano esprimere le loro opinione d'altro canto il ministro su questo è stato molto chiaro ha detto questo è un progetto di riforma costituzionale che ha aperto al dibattito
Io non comprendo perché se la magistratura esprime dei giudizi
Si dica che la magistratura fa politica questa me scrivendo dei giudizi tecnici che lei ha citato i costituzionalisti guardi io ma la PAC larga parte della dottrina di istituzione di visti e assolutamente sulle posizioni della magistratura sostiene che il principio di terzietà del del giudice
è un qualcosa che attiene alle funzioni e non alla separazione delle carriere quindi attenzione del ma non si gira entra diciamo c'è un dibattito serrato dibattito Iannini noi non c'è stato anche l'approvazione dell'articolo centoundici della così non è che comunque andava in quella direzione assoluta operazione lettere
Non nel senso della terzietà del giudice quindi il concetto è che con una voce poderosa navigatori ferimenti tecnici ma giudice terzo delle funzioni nel processo così come gli avvocati sumo
A volte avvocati della dell'imputato altre volte indicando la parte civile quindi diciamo che la Puglia processo che deve garantire la separazione delle funzioni come questo effettivamente avviene
Attualmente
Nell'articolo centoundici concludo qui dicendo che questo c'è anche un altro precetto la ragionevole durata del processo bene come no torniamo a a a questo problema io credo che sia molto più serio i cittadini vogliono una giustizia più rapida noi abbiamo denunciato quali sono i meccanismi che oggi impediscono
Alla giustizia di essere più
Se
Dobbiamo affrontare i problemi dell'ordinamento giudiziario la giustizia iniziamo da queste dopodiché la politica se riterrà di iniziare dalla questione invece che di là da venire fra due o tre anni con le riforme costituzionali e noi non potremo che prenderne atto però potessimo andremo fino all'ultimo istante che è una strada sbagliata e che non risolverà alcun problema
Grazie grazie al dottor Marco Mancini