Intervista ad Antonio Tajani sulle decisioni della Commissione Ue di offrire incentivi ai Paesi del Nord Africa per favorirne il processo di democratizzazione

Antonio Tajani vicepresidente della Commissione europea responsabile per l'industria con lui vogliamo parlare del Nordafrica perché la Commissione europea appena approvato le proposte per una nuova strategia
Per questa Regione dopo le rivoluzioni in Tunisia in Egitto e nel momento in cui la Libia
Vive una profondo momento di crisi il messaggio l'Europa deve fare come dopo il la caduta del muro di Berlino dopo il mille novecentottantanove
E soprattutto quali sono gli elementi chiave di questa nuova strategia che la Commissione propone toccare Europa svolge un ruolo cruciale
Nell'area del Mediterraneo non possiamo cedere ad altri un ruolo che abbiamo il dovere
Di
Svolgerle
Ieri l'obiettivo è quello
Di garantire stabilità politica e crescita economica a Paesi che stanno
Scegliendo la via della democrazia e la via del rinnovamento e la via del cambiamento e a questi Paesi d'Europa deve stare accanto con interventi economici separati questo Piano Marshall
Piano simile a quello che era stato fatto per i Paesi dell'est con investimenti che vanno
Tre sette si può arrivare fino a dieci miliardi
Di euro ma il problema non è soltanto
Quanto investire perché un investimento che provoca sempre un volano economico quindi se sono sette miliardi di euro si moltiplicano
In questi
Dobbiamo investire con un progetto politico
Affrontata l'emergenza umanitaria oggi che la scelta tattica la scelta strategica
Deve essere quella di far crescere queste democrazie dando risposte concrete e quelle centinaia di migliaia di giovani dell'area del Maghreb ma anche della Libia
Che e chiedono certamente lavoro ma chiedono anche una prospettiva per il futuro
Questa prospettiva deve essere data loro da regimi democratici e non dal fondamentalismo islamico
Perché cito il fondamentalismo islamico perché se falliscono regimi democratici e se l'Europa non sarà capace di aiutarli il rischio fra
Qualche tempo ci sarà il fondamentalismo a direbbe eccoci qua
Per risolvere i vostri problemi questo non sarebbe bene per la stabilità dell'area
Del
Mediterraneo
Noi vogliamo invece che la pace che regna in Europa regni anche parlare del Mediterraneo dobbiamo avvisi innescare tutti gli elementi di stabilità dobbiamo arrivare ad una soluzione
Anche della crisi israelo palestinese questo significa garantire sicurezza allo Stato di Israele e permettere la nascita di uno Stato
Palestinese ecco perché il problema non può essere visto in maniera
Disgiunta il nord dell'Africa il centro dell'Africa
Il Mediterraneo l'Europa
è un problema complesso articolato e vasto noi dobbiamo giocare la nostra parte perché siamo direttamente interessati perché siamo
Nell'area del Mediterraneo
Americani russi cinesi sono lontani
Ed a questi problemi geograficamente lontani anche se possono avere degli interessi quindi noi
Europei gli italiani
Mentre gli altri Paesi rivieraschi modo particolare dei maestri portabandiera gli alfieri
I promotori di questo
Progetto per la crescita lo sviluppo della Unione
Africana DD e dell'area del nord Lafico perché
è importante sviluppare un'azione a favore delle piccole e medie imprese uno dei pilastri del documento che la Commissione e presenterà al Parlamento e al Consiglio e sarà oggetto di dibattito al Consiglio di questo fine settimana
Dar vita a nuove piccole e medie imprese per mentre questi giovani algerini tunisini egiziani marocchini e me domani libici di poter
Anche essere protagoniste la loro crescita economica protagonisti del realizzazione di nuove attività imprenditoriali che possono svilupparsi anche in un mercato interno più ampio di quello europeo
Io penso ad accordi più forti credibili anche del libero scambio tra nord dell'Africa e
Europa ma questo significa anche poter aprire mercato nel nord dell'Africa ai nostri prodotti e le nostre piccole e media impresa le nostre grandi
In prese
Insomma un'azione congiunta di un'Europa che deve guardare all'Africa
Come ho detto ad Addis Abeba qualche tempo fa in occasione del vertice del Unione
Africana con loro per dobbiamo guardare non con l'occhio dei vecchi europei all'Africa ma guardare all'Africa con l'occhio degli africani si saremo capaci di fare questo salto di qualità allora
Tutta la nostra strategia potrà aprire degli effetti positivi
Ecco sulla su questa questione in particolare
Settore di cui L.R. responsabile
Industria piccole medie
Imprese
Giustamente detto se saremo capaci
Ma in alcuni Paesi
Soprattutto il sud del Mediterraneo ci sono forti resistenze all'integrazione del mercato europeo con quello del Nordafrica perché liberalizzazioni delle merci vuol dire più concorrenza da parte di Paesi che magari producono a costi
Più bassi
è possibile a suo avviso superare queste
Resistenza anche perché il rischio poi e che se non si dà prospettiva i giovani di questa regione del mondo beh rischi
Potrebbero imbarcarsi per arrivare
Nella sponda nord del medico stesso tema deve essere affrontato non con demagogia
Quindi
Io sono assolutamente favorevole a un mercato
Interno europeo più ampia
Rispettando sempre però
Quel principio che abbiamo
Inserita nel documento sulla politica industriale per cui deve esserci contesti di competitività prima di fare accordi con la realtà extraeuropee quindi se bisogna realizzare questo
Mercato più ampio ci devono essere delle regole che non danneggino la competitività del sistema imprenditoriale che essa agricolo spero i prodotti agricoli sesso commerciale insomma tutto il sistema imprenditoriale europeo
Quindi con delle buone regole io credo che si possa senza danneggiare
Il nostro sistema produttivo si possa favorire
La crescita in un sistema produttivo nel nord dell'Africa e rappresenta in prospettiva anche una grande opportunità per tutte le nostre
Intrise che in una situazione di stabilità politica possono riprendere ad investire ma anche direi per moltiplicare le
Tra loro
Possibilità di investimento insomma ma dobbiamo fare di un male un bene da una situazione di FISE dobbiamo essere capaci di dar vita ad un nuovo accordo
Al nuovo rapporto
Di maggior comprensione di maggior coinvolgimento di Baggio fratellanza tra
Europa il mondo arabo permettendo così anche di sviluppare una crescita economica dell'Europa
Favorendo anche uno sviluppo democratico
Del nord dell'Africa allontanando qualsiasi tentazione di fondamentalismo islamico
Oggi della Commissione europea ha adottato questa
Nuova strategia la propone al corpo articolare il Consiglio europeo ma
Stato un'autocritica
Sulle relazioni con il Nord Africa in particolare del
Commissario file
Molto netta
A suo avviso il leader europei hanno ha preso la lezione
Delle rivoluzioni in
Tunisia in Egitto i Capi di Stato e di Governo seguiranno la Commissione su questa strada facciamo come con i Paesi dell'Est dopo il mille novecentottantanove o prevarranno le solite divisioni geografiche con la Germania che registrato alcune proposte
Come accaduto sull'Unione per il Mediterraneo Noè se vogliamo
Guardare al futuro dobbiamo guardare sempre più con un'ottica europea
Sarebbe un errore
Come
Tutto sarebbe stato affrontare la crisi finanziaria economica un'ottica nazionale anche affrontare
Questa azione strategica un fronte la fregola ottica nazionale
Cioè ci sono Paesi che possono svolge un ruolo più importante altre mani importanti però il problema è un problema europea stabilita crescita immigrazione è un problema proprio non problema di un Paese piuttosto
Infatti un altro
L'Europa
Si è rapportata Marcues sono scelte politico non sistemi politici africani che c'erano proporne che poteva
I Governi intervenire in una
Vita politica finché non c'erano crimini contro
Umanità nella vita politica interna di un Paese possesso la Tunisia e l'Algeria
Olio l'Egitto
Egitto era un Paese dove si svolgevano lezioni potevo se malcontento nei confronti
Più
Di un Governo
Non
Poteva essere l'Europa intervenire per cambiare rovesciare un Governo un conto è quando si spara
Sui civili in conto quando si commettono crimini contro umanità è una cosa un conto è quando c'è un Governo che può essere più o meno
Democratico ma Europa doveva trattare con tutti i Governi che avevo interlocutori che aveva
E
Né che risultati sono sempre stati negativi per l'Europa
L'avrebbe già compro potuto sosteneva di più con la politica di vicinato presente le riforme democratico la società civile insomma qualcosa di più avremmo
Dubito di più e di meglio si può sempre fare errori ne sono sempre stati commessi
E già il fatto che un Paese importante fondatore come l'Italia abbia riconosciuto
In questo Paese si dimentica spesso che
Durante l'epoca coloniale erano stati commessi errori ed orrori è già un segnale forte nei confronti dei Paesi
Africani io ho accolto segnali di apprezzamento da tutti i Paesi africani quando l'Italia
Ha fatto questa scelta
Che è costata poi lasciamo perdere che era Gheddafi un interlocutore però il messaggio politico era sul colonialismo non era su Gheddafi saggio politico era sul colonialismo
Ripeto l'interlocutore non quello che erano ere
Ci sono possono essere stati in passato sostegni sbagliate la cooperazione è un conto sono i regimi dittatoriali e un conto sono regimi dove
C'erano
Le regole forse troppo dure ma
Agenzia entrava liberamente
In Tunisia si andava
Milioni di di europeismo passato loro vacanze in questi Paesi
Quindi
Non possiamo pensare
Che tutto fosse perfetto forse si poteva fare di più però bisogna anche rendersi conto che quindi erano gli interlocutori si possono trovare degli interlocutori migliori ma e difficile
Interferire nella vita interna di un Paese o comunque
Prendere delle posizioni
La tranne quando appunto si tratta di di di persone che commettono crimini contro umanità adesso contro le d'affitto in tutti hanno detto basta
Tutti non lo considerano più interlocutore
Però finché non c'era
Dopo il mea culpa per l'attentato in un la stessa Gran Bretagna che ha avuto subito una tentata rapina cambiato opposizione la stessa Italia o delle missive lanciata dovuto
Risolvere il problema perché c'erano investimenti italiani c'erano
Risorse energetiche importanti per tutta l'Europa e tante
Chi si è visto cosa è successo il giorno dopo la chiusura
Dei rifornimenti Dalipi c'è stato
è schizzato il prezzo del petrolio poi la benzina farlo applicare tutti gli europei né
A cominciare dagli italiani quindi
Ecco bisogna
Sempre vedere
Qual è il limite oltre il quale non si può andare avanti
Io ritengo che
Con Gheddafi non si possa andare non si possa più superare il limite
Con altri cose
Non tutto era a voi ultra noto per grandi cose segrete ripetere errori
Che sono stati commessi
Però credo che
L'Europa non potesse fare diversamente ma che poteva provocare
Sommosse gamma
Ciucci sono
Altri strumenti
Per esempio sempre tornare al al settore di
Di cui si occupa perché fa parte di è uno dei tre pilastri di questa nuova strategia
Creare un clima favorevole per gli investimenti per le piccole e medie imprese per la creazione di posti di lavoro
Lo stato di diritto è una delle condizioni
Fondamentali nel senso che le aziende europee devono essere
Garantite da un sistema
Giudiziario
E quindi questi Paesi soprattutto quelli
Tra
Sezione come
Saranno la Tunisia ed Egitto tutto l'anno questo bisogna accettò dobbiamo ha compreso quello che dobbiamo accompagnare e sostenere politicamente questi nuovi dove
Eviti perché ho detto
Presentiamo anche
Una proposta
E come farò al leggeri in occasione dell'unione dei ministri dell'industria dell'Unione africana e poi a Malta in occasione dell'incontro del Ministro dell'industria nel Mediterraneo vi possiamo
Noi europei
Far vedere
Cosa stiamo facendo per esempio per alleggerire il carico burocratico per vedere cosa
Fare per agevolare lo sviluppo delle piccole e medie imprese vale a dire ci può essere anche uno Small Business Act adottato dall'Unione africana
è un'idea una proposta come abbiamo lavorato in sintonia per quanto riguarda reti transeuropee ride transafricane quando ero ministro i trasporti e l'Unione africana ci ha chiesto anche meno di conosce nostre migliori brani così si potrebbe fare
R. il sistema
Imprenditoriale africana ricordiamo che tutto è nato perché un venditore ambulante si è dato fuoco perché soffocato da una burocrazia arrogante e prepotente più
L'ente
Che lo aveva messo sul lastrico se e quali sono gli
Per chiudere gli altri punti qualificanti della strategia che riguarda
Investimenti piccola e media impresa della creazione di posti di lavoro
Moreno
Lavoreremo anche per esempio nel settore del turismo che è un altro
Settori chiave per questi Paesi ricordiamoci che il prodotto interno lordo
Dell'Egitto ha una forte percentuale allegate le presenze turistiche dobbiamo incoraggiare lo sviluppo
Detto con la ripresa di flussi turistici verso
Questi Paesi
Magari pensando anche a allargare i progetti europei a questi Paesi pensando che
Non è bene
Temere
Che una ripresa dei flussi turistici in Egitto in Tunisia
Sì è un danno per il nostro turismo
Dobbiamo
Trovarlo opportunità perché un turismo nell'area del Mediterraneo poi vedere un incremento di presenze legata a un progetto più ampio quindici-venti Egitto guardia
Anche in Italia
Dopo anche a Malta o ma anche in Spagna e quindi
Trovare un valore aggiunto che permetta anche in quel settore di poter ridare una prospettiva di crescita economica e quei paesi Razzano Antonio Tajani