Cambia l'Italia. Idee per un Pese migliore

No
Io sono Tosca
Sono
Onorata
Ed emozionata
Di tagliare il nastro di dare inizio ad un nuovo Risorgimento sotto la guida di Nichi Vendola
Noi che cantiamo suoniamo recitiamo scriviamo
Noi teatranti che abbiamo la fortuna di fare il lavoro che ci piace
Perché riusciamo a parlare a tante persone
Noi che ogni giorno aspettiamo la telefonata usi un no
Un poi vediamo
Come facciamo a tacere
Come facciamo a non vedere
E non basta la par condicio delle coscienze magari condita con un addotta citazione di Gramsci
Come facciamo a non indignarci per la manovra a cui è destinato il Paese
Come facciamo a non provare rabbia per un sistema dello spettacolo giocato sul corpo delle donne senza mai dare conto del merito
Del talento
E della passione
Come facciamo a rimanere in silenzio e a girarci dall'altra parte
Si dice tengo famiglia certo tutti teniamo famiglia
La tengono le operaie di Mirafiori quando dicono no ad un accordo che le della loro dignità
E siccome tengono famiglia hanno a cuore lo sguardo dei figli perché la dignità da un valore che non si scambia con una mensa a fine turno
Vorrebbero tenere famiglia i giovani precari senza futuro
E teniamo famiglia anche noi
Uomini e donne di spettacolo che pensate un po'vorremmo mangiare con la cultura
Perché solo la cultura è capace di nutrire l'anima e lo stomaco
Ma un Paese alla deriva non può vederci indifferenti Unitalia incapace di festeggiare i suoi centocinquant'anni è una ferita sulle nostre coscienze di cittadini un Paese che invecchia un Paese autoritario senza più coscienza di sé
Un Paese senza più mobilità sociale e generazionale un Paese senza più memoria un Paese che non sa più dove stanno di casa sobrietà e pudore
Il pudore
Il pudore è la vera rivoluzione il pudore è un mix tra rispetto decenza compostezza in virtù
Ci vuole del pudore ogni volta che abbiamo a che fare con il dolore invece di vomitavano nei talkshow pomeridiani
Ci vorrebbe tantissimo pudore qualche lacrima quando assistiamo inermi al crollo della Casa dei gladiatori di Pompei
Ecco
Per tutti questi motivi abbiamo deciso che può bastare che c'è bisogno di urlare e cantare il nostro sdegno per questo abbiamo bisogno di un'Italia migliore c'è un vento di speranza
Che spazza il Mediterraneo un vento di rivolta che caccia i dittatori della sponda sud
Nella sponda sud del Mare Nostrum sia messa in cammino una storia nuova che ha dalla sua la spinta dell'libeccio
Servirebbe davvero una bella folata di libeccio il vento della Libia capace come il demonio testate di distruggere piante raccolti
C'è un grande scrittore americano da lui slot che dice si diventa ciò che si odia è con noi non vogliamo odiare nessuno
Non vogliamo prendere il posto di nessun maiale
E non abbiamo bisogno di cani rabbiosi il rancore
è come prendere un veleno e aspettare che l'altro muoia
Noi vogliamo semplicemente fare il nostro lavoro vogliamo curare le nostre famiglie le città in cui viviamo vogliamo tornare ad essere orgogliosi del Paese in cui viviamo
Per questo
C'è bisogno di un'Italia migliore c'è bisogno della buona politica c'è un bisogno disperato di persone per bende disinteressate
Per questo
Aderiamo alla proposta della rivista più diciassette marzo ritroviamoci in piazza del Popolo per festeggiare l'inizio di questo nuovo Risorgimento
Per queste
Auguriamo
Tanta fortuna a Sinistra ecologia e Libertà
Per queste o auguriamo ogni tane possibile a Nichi Vendola
Care amiche
L'Italia militare ha bisogno di tempo
E non lo dimenticare mai
Prima l'Italia migliore
Ora
Il nostro mio e di Massimo Venturiello nella nostro contributo a questa giornata
Il bel Paese degli animali è una canzone che avrei dovuto eseguire qui dal vivo con Massimo Venturiello il quale purtroppo non può essere come per un grave lutto familiare
Il brano ispirato la fattoria degli animali di Orwell
Potente dipinto satirico di una società oppressa dalla dittatura sebbene il contesto sociale a cui ho quel si rivolge sia molto lontano dal nostro la forza eversiva di questo ramo racconto si adatta perfettamente alla realtà italiana
Ogni riferimento non è assolutamente casuale
Da questa canzone
Vedere
Con la collaborazione gratuita di tutti i musicisti tecnici registi
Gli agenti l'ufficio stampa tutti per un desiderio di protestare la nostra piccola protesta la potete trovare semplicemente su Youtube grazie e buona visione
Trenta
Cioè
Cioè
Vestirlo affermativamente sputa sangue zuccherini a Parigi ringrazio i turisti cinesi e indiani Barison così in tutto cambia
Dopodiché non ci sto dando una mano a sostegno di tutti un uomo come dire in aggiunta altri complica vi prego di Favalli lor signori obiettori prima
Cominciarono ad entrare tutti insieme
Metodico sei
Nell'esercizio delle aziende dell'ENEL mentre lei
Distrazioni sancite
Desio sulla felicità
Sotto il cielo di tua proprietà Profumo che ha la libertà sono probabile trattandosi
Certamente non Fontaniva
L'archiviazione
Italiana era stata
Disegno moderni no futuro di prosperità
Di ottimismo di longevità
Pace previa tutti assicuro
Terranova ad ampie
Fosse
Vorrei dire un ampliamento
Nella nostra
Che penso quasi funzione con un progetto di cani rabbiosi si somma ci fosse un ammutinamento una difficoltà
Il
Quale
Dato
Eletto
Numerosi
Veniva
Serve
Aveva
Gli animali
Da trenta Lissandron
Degli amministratori
Verso
Malfattori
Lineare in
Propagazione
Le promesse non regge più verso un'inutile rimangio mise un argomento sul posto valvole giocoforza
Manco
A
Corredato ambiziosi
Ma
Per il verbale sarebbe
In ordine all'impresa
Balzo in legge
Sessuali Dell'Utri Grilli Paoli nelle premesse
Su palazzi datemeli anonimo
Andava ad azioni
Pressoché identico fino ad un pranzo prosa un po'nell'ultima straniere
Io
Sembra
Versi
Sollevare individuare
Allora
Nei programmi del maiale chiede cavalieri ma il problema
Professor Bernardo
Appena con la cena con l'acqua sanato locale ne abbia bisogno di nulla
Ayala in giudizio
Che meraviglia complimenti
Io sono Tiziana Foschi
Sono nette vincente
Anzi non sono una comica perché non si è capito bene dice alle farà comica le fattispecie
C'è sempre questa distinzione da quando sono nata
Bisogna combattere un po'con tutto ultimamente non solo sono state un po'denigrata e le donne in attimo una punta niente è una roba che qualcuno se n'è accorto altri no ma anche la comicità devo dire
Nessuno ne parla
Però siamo ci siamo abituati a una comicità molto
A mio avviso
Un po'triste
Leggera dice la comicità Naro banche pesanti nel senso che si lavora per essere corretti
Ma questo è un discorso troppo lungo io sono qui per il vostro stesso motivo vivamente ma soprattutto
Per ascoltare
Perché
Si ascolta pochissimo e grazie a Dio abbiamo qui davanti chiedere studiarci raccontaci rappresenta un uomo che ha un nell'occhio ragazzi
Viva
Non si è omologato speriamo che lo faccia mai anche se penso che per lui è durissima stare in questo ambiente
Molte molta Merry dati come a teatro
Io ho
Bravo a fare un pezzo da uomo
Visto che le donne
Vanno di moda quei tacchi e idea o pezzo di Elio Petri è del mille non cento settantatré è tratto ENEA paginetta Amba annoio Virgilio
Parlo con la sua subisce tratto dalla proprietà non è più un furto
è morto un ladro
è morto uno
Da leggera
Credo che
Fin da piccolo
Si era distinto bella furberia
La fantasia e l'abilità nel coraggio
Un ladro
Rubava
Da circa quarantatré anni se non sarà mai tirato indietro per un Bava
Malgrado se avesse pure tanti altri mestieri nei quali eccellevamo
L'atto Regolamento
E il danzatore pittore le scene hard fabbro si signori
Albertone
Avrebbe potuto essere uno dei quegli uomini che passino da onesti
E invece no no lui rifiutò l'ipocrisia gioco a tutte le carte allo scoperto sono non non sani sposarvi Ettore non finse Luigi non rubava spesso mangio dava Borsa Luigi
Non sfruttava le agenzie
Rubava
Al mondo
Se presentava dalle qual era
E chi me qua sonar Bertone Sollai però
E qui davanti a lui
Davanti all'amico morto che ci ha lasciato
Morto come tanti altri lavoratori per un incidente sul lavoro
Io
Sui sì mio collega
Pago l'argentino
Io
Voi io desse l'elogio dell'altro
Della droga è stato
Amici
Compagni colleghi rivali
Ma che sarebbe un mondo senza che noi senza li ladri anch'
Pensateci
Pensateci quantità questi magna freni anche se Francia hanno del nome di onesti
Andrebbero a fini sul lastrico
Quanti
Tavoli conti
E sappiamo
E stiamo listi continua Bona portare li Fabbri
Fabbrini il Ford lui
Perché farebbero gli Fabbri senza i ladri è
E le fabbriche le serrature nelle fabbriche né saracinesche e tutti gli impiegati della banca i guardiani notturni poliziotti carabinieri e
E qui dico costruiscono le porte le finestre
Gli inverni torrida antifurti sempre più perfezionati che farebbero
I portieri
La bocca finzione dici né dei secondini diretto a Riga penitenziaria guardia notturna las CUN attuarli
L'assicurato
I cani poliziotto
Che farete
Senza di noi
Pensateci amici
Pensate sì
Attuando tutta gente rimarrebbe a spasso se tutti noi tolti tutti insieme per vendetta così
E venti contro questa società ingrata tutti quanti insieme
Un bel giorno allo stesso momento decidessi motori
Deve smetterla ruba
Grazie l'economia nazionale andrebbe a rotoli
Zio
è per questo che io poi dico
Dicevo era il cappello
Da banchiere Bertoni
Però e del lavoro
Ricorda più
Se
Tanto
Per noi
Non
Che la società dei veri l'ordine costituito quell'equilibrio sociale
Perché non
Rubammo allo scoperto copre i modi giustifichiamo Ilaria rigava erano partita la legalità
Fondo aree
Fondo vorrebbe Loria
Allora
Pare grandinate Bertone
Per tutti quelli che rubano
Co dignità
Per
Tarcisio
E adesso diamo la parola a Nichi Vendola
Vorrei
Vorrei
Innanzitutto
Ringraziare le due straordinarie artiste che hanno aperto in maniera
Veramente
Bellissima questa manifestazione
Vorrei ringraziare
Coloro
Che con i mezzi che definire francescani
è poco hanno organizzato questa manifestazione la scenografia
Vorrei
Abbracciare tutti voi compagne e compagni venuti da tante parti d'Italia
Venuti qui
Venuti qui
A spiegare
E forse
Nichi Vendola può essere
è un fenomeno mediatico transitorio
Ma
Le ragioni della sinistra dell'ecologia e della libertà sono ragioni che sono dentro questo popolo
Dentro questa storia
Il nostro cuore
Nel trepidante
Per un popolo
Che sentiamo molto vicino
Stiamo imparando ad amare in queste ore
Per i giovani di Bengasi di Tripoli per i giovani
Quindi tutto
Che in tutto il Mediterraneo
Stanno facendo sentire
Forte chiara la voce di una giovane generazione
Che è cresciuta
Tra le seduzioni e gli inganni della globalizzazione
Imparando a navigare in internet
E a poco a poco a vedere a crescere la propria insopprimibile voglia
Di libertà questo mare allungo depresso
Una pozzanghera vista da lontano il Mare Mediterraneo
Un mare marginale rispetto
Alla vicenda dell'Oceano Atlantico e negli ultimi anni
Beh i mari che accompagnano l'emersione del Grande Oriente improvvisamente questo Mediterraneo
Che era come affisso sulle Tino dello psicanalista in crisi devi auto narrazione questo mare lontano dal continente che ha generato lontano dall'Europa ha cominciato ad animarsi a vivere vibrazioni di ribellione sociale
Nella quale si mescola la domanda di giustizia e la domanda di libertà sono state le rivolte del pane e badate questo incendio dobbiamo dire la verità
Non è nato esternamente al continente europeo è nato proprio dall'Europa e nato innanzitutto dalle manifestazioni che in Grecia hanno detto no alle ricette liberiste
Contro la crisi economica
Lì
Lei
Giustizia
Giustizia sociale e libertà
Il senso di cosa sia la democrazia bifronte ma una globalizzazione che improvvisamente
Quando è incapace di governare le proprie contraddizioni dice bene i diritti sociali possiamo accantonarli
Possiamo metterli da parte la democrazia si va bene si voti ma subito dopo ci si regoli il secondo l'ordine prescrittivo del liberismo planetario e dunque
Tutti in riga a seguire i comandi della Banca centrale europea del Fondo monetario internazionale di istituzioni senza democrazia e senza popolo
E i popoli a pagare qui il conto della crisi
I popoli che hanno pagato già in questi anni la politica di spoliazione oggi chiamati a farsi carico anche a farsi carico anche del risanamento del debito che altri hanno prodotto
Quel legittimo di Mubarak in cui
Noi rischiavamo di guardare soltanto l'Epifania del PIL
Benedetto appeal
Cavolo in Egitto il prodotto interno lordo cresce in una percentuale dell'otto per cento all'anno un in per nata importante vedete lo dico ai flebili riformisti di casa nostra come la crescita da sola non sia sufficiente
A dare il segno del cambiamento non basta la crescita ci vuole la redistribuzione della ricchezza cioè il tema vero che ha posto in questo mare che ha posto in questo tempo
L'ingiustizia l'iniquità
La rivolta
Ha cambiato rapidamente
Il destino
Di un Paese come la Tunisia
Assedia
Del Marocco
Vi Vampa in Algeria
Raggiungere lo Yemen
Movimento a tutto
Il meraviglioso Maghreb quello che l'Occidente ha considerato una specie di cartolina illustrata per le proprie vacanze esotiche dimenticandosi
Che erano regimi dittatoriali perché i diritti umani i diritti civili i diritti di libertà ci son sempre venduti nelle bancarelle delle campagne elettorali e valevano Accomando era conveniente
La libertà senza asset e senza ma Sempre è il principio da affermare nel mondo nuovo in questo ventunesimo secolo senza se e senza ma
è il momento in cui il vento di libertà
Beh respirare sempre più forte invieranno e in Cina e in Corea del Nord da che parte dal mondo non ci sono alibi per nessuno
Di fronte alla domanda di libertà Balducci sono più alibi per nessuno compagnia compagnie Lodico per noi
E per la nostra cultura politica e lo dico a me che ho amato come voi il volto meraviglioso nel giorno dell'Ira di Ernesto Guevara de la Serna detto il c'è
La libertà
La democrazia il pluralismo e tema che vale anche per Cuba oggi se non ora quando
Insomma
Abbiamo visto
Nell'ottantanove
Il crollo del muro di Berlino
Il mappamondo completamente scompaginato
è sotto quelle macerie
Lo dico sottovoce perché e tema culturale che dovremmo affrontare
Non è morto il comunismo
Sotto quelle macerie Fortis forse finalmente abbiamo sentito la prospettiva
Di un mondo diverso nascere liberando noi tutti dall'ipoteca di quella caricatura di una società di liberi ed eguali che si era
Riportati basata
Nello stalinismo
Nel grande gelo delle società brioche mediane
E dopo
E dopo
Abbiamo visto che quella domanda di libertà cambiato CIT riflettiamo troppo poco su questo punto il destino e la storia di tutto il continente latinoamericano
Per i più giovani può sembrare normale
Leggere le cose che si leggono oggi e che vengono
Da quella parte del sud del mondo che vengono dal Brasile piuttosto che dall'Argentina piuttosto che dal Venezuela la realtà della Bolivia neppure
C'è stato
Un'epoca l'altro ieri non tanti secoli fa e in cui per noi l'America latina era il rosario grano su grano dei nostri dolori dei nostri lutti delle gioventù migliori portate nelle
Celle segrete torturate da tempo a 'sto gli squali piangevamo la Crimea mare per questa America latina che era il cortile di casa dell'imperialismo nordamericano con i gorilla i dittatori che rendevano un intero continente furbo Dinato al destino e alle volontà di un capitalismo autoritario e invece anche lì la storia non è finita anzi ha riaperto tutte le proprie partite e oggi qui nel Mediterraneo dove vedete noi post amo scorgere una dopo l'altra tutte le ipocrisie dell'Occidente e possiamo guardare con attenzione la lezione che ci viene dal Mediterraneo lezione l'
Numero uno non c'è vorrebbe Gheddafi che ci fosse ma non c'è Al Qaeda e non c'è il fondamentalismo islamico a guidare la rivolta di libertà
Come vedete
Come vedete
Il fondamentalismo islamico il terrorismo di Al Qaeda non aveva bisogno di guerre umanitarie di bombardieri e di democrazia esportata con la teoria della guerra infinita
Gli esorcismi hanno moltiplicato i fantasmi che pensavano di scacciare dalla storia del mondo bisogna invece Sappe era il
Che la libertà cammina sulle gambe dei popoli e la democrazia non si porta con la guerra ma si costruisce con la pace
Dobbiamo dirlo
Perché all'Europa
Dobbiamo dirlo
Perché l'Europa
Con qualche eccezione stata complice
Della lunga stagione
Nella rivoluzione reazionaria che ha teorizzato addirittura la guerra come sistema stabile di Governo del mondo prospettando la
Ad infinitum
E la sinistra europea sia smarrite si è confusa e nelle sue parti
Prevalenti di fronte al tema della guerra dell'uso legittimo della guerra
I popoli ci dicono
Che non è sugli armamenti che bisogna investire ma il sulle idee e sulle giovani generazioni
Sulle speranze
E sui diritti e l'iter bisogna fare l'investimento fondamentale
C'è
Un'altra cosa che viene seppellita sotto le macerie
De il Cairo
Di Tripoli
Delle rivolte del Medioriente del Nord Africa
Nella teoria
La dottrina moderna della inviolabilità della sovranità degli Stati
Ma non viene violata
Nel nome ve la ragione del più forte
Dovrebbe poter essere violata soltanto del diritto internazionale
Che come sapete
è stato
Una coda retorica delle scelte che sono state fatte soprattutto a Washington
Oggi
Non ci sono più barriere doganali
Che possano fermare non ci sono più ragioni di Stato che possano limitare l'esercizio dei diritti fondamentali degli uomini e delle
Con me questa l'unica cosa bella del mondo nuovo verso cui noi dobbiamo avere un atteggiamento di totale devozione appunto
Alzare la libertà la bandiera della libertà non come un'evocazione di principio o come una bella poesia
Ma come la struttura fondativa di una sorta di giurisdizione planetaria
Il diritto internazionale va ricostruito a partire dal fatto che nessuna parte del mondo la caricatura clownesca
E criminale di un Gheddafi possa intervenire del diritto alla vita al pensiero politico all'esercizio dei diritti di cittadinanza
Di nessun essere umano
Conveniva noi
Conveniva noi
Flirtare con quei dittatori
Conveniva per ragioni legate allo sfruttamento delle risorse naturali di quei Paesi
Conveniva nel nome della nostra subordinazione al predominio del ciclo del petrolio e conveniva perché
Noi
Sostanzialmente
Educati alla scuola dei diritti umani
Il lavoro sporco
Preferiamo farlo fare agli altri
E quindi se si tratta di
Tre attenere flussi di migranti magari in piccoli universi concentrazionario magari perdendo lì nei deserti
Africani questo lavoro diciamo così di contenimento della disperata domanda dei migranti l'abbiamo fatto fare a un criminale come Gheddafi non l'abbiamo fatto noi
Quello che accade dunque dimostra
E rende assolutamente palese
La piccina e via della classe dirigente europea tocca l'Europa
Dove è stata in questi anni
L'Europa l'Europa
Ma anche l'Europa di Helmut Kohl scusate
Cito un democristiano un tedesco
L'Europa di cui Librandi l'Europa di Olof Palme certo l'Europa di Enrico Berlinguer l'Europa di Altiero Spinelli come è finita l'Europa negli ultimi vent'anni dove è stata
In quali traffici ha smarrito le proprie ambizioni oggi
Con la storia che preme ai suoi confini come si comporta
Parla
In maniera esitante
Hai citato
A individuare nel popolo ribelle l'interlocutore naturale e non evocare impossibili spazi di mediazione tra i dittatori e rivoltosi
E in questa Europa ipocrita e
Esitante
Ha brillato l'Europa italiana dell'amico intimo di Gheddafi del nostro premier del nostro
Presidente del Consiglio
L'ultimo
L'ultimo
Sarà un
Un curioso Popolo della Libertà quello che Luigi
Dirigente visto che l'ultima voce che si è levata contro Gheddafi
Molto tremolante è stata la sua per questo noi siamo grati al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per aver raccontato un'altra Italia
Nemica di Gheddafi crea mica dal popolo e dei giovani che votavano per la libertà
Grazie Presidente
Quindi
Questo continente dovrebbe
Oggi
Avere il coraggio
Di mettere in campo i pensieri lunghi di disegnare orizzonti che in futuro
Ora
C'è l'Europa avesse una classe dirigente lungimirante e moderna
Dovrebbe dire bene apriamo le nostre porte
A uno dei luoghi più incantati e suggestivi più maturi più moderni dell'Europa che verrà a Istanbul facciamo entrare la Turchia dentro il nostro vecchio continente e apriamo
E apriamo le porte
All'ingresso dei Balcani occidentali che sempre sono stati considerati una parte marginale e nella loro marginalizzazione
Noi abbiamo procurato molti guai a quelle terre e a noi stessi
Questa Europa che non ha mai studiato
Alla scuola della guerra balcanica per capire che cos'era accaduto alla fine del secolo scorso
In quella che fu la patria jugoslava
E che nel nome di antiche storie come il PAN Germaneto firmo che guardava alla Croazia come una specie di appendice tedesca
Come il nome del Paris la misura Moro che
Guardava la Bosnia e a Sarajevo come a un punto terminale della grande nazione islamica e come del PAN islamismo che pensava che Zagabria
Via e la Chiesa ortodossa fossero una protesi della grande madre Russia otto secoli di guerre lungo queste trincee di conflitto di civiltà ha lei la Jugoslavia è stata guardata dall'Europa nel momento della sua di soluzione come un bottino da spartire uscì e si è favorito
L'ingresso nell'era della barbarie e delle fosse comuni mentre l'Europa avrebbe dovuto svolgere un altro ruolo oggi
Oggi
L'Europa
Dovrebbe guardare a quello che accade in Medioriente Nord-Africa per rilanciare un'altra un'idea forte
L'Europa in crisi e allora proviamo a immaginare il continente euromediterraneo proviamo a pensare
Proviamo a pensare
Alla possibilità di associare all'Unione europea Israele e la Palestina
Proviamo a immaginare un'interlocuzione cogente con le democrazie informazione nel mondo mediterraneo che si sta ribellando
E proviamo a uscire fuori
Dalle antiche pigrizie e dalla coltivazione dei piccoli interessi di bottega
Perché il mondo ci chiede di fare altro e credo che questo è il momento in cui dobbiamo dire
L'Europa e crepata per assenza di pensiero politico perché la crisi della sinistra è diventata crisi dell'Europa
La sinistra
Guardi all'Europa per rilanciare
Un grande progetto però una grande missione questo dobbiamo fare
Cosa detta area consolata è lì dai giovani che al Cairo dei pericoli
Dai giovani di turisti
Dei giovani di Marrakech
Le abbracciata perché sono
La frontiera della nuova Europa solo al nostro futuro per il nostro destino questo dobbiamo dire qua se combatte a questo livello del futuro
Ecco
Si può parlare di questo scusate
Si può parlare di questo
Da qualche parte
Senza
Che queste parole
Queste tracce di lavoro queste suggestioni culturali queste possibili indicazioni politiche vengano rubricate sotto il nome di favola
Possibile lo dico lo dico con amicizia davvero compagno Pier Luigi Bersani possibile che provare ad alzare gli occhi verso un orizzonte un po'più ampio significa
Dedicarsi alla polizia
La crisi
La crisi
Come vedete
L'avevamo detto dall'inizio non è solo crisi finanziaria e crisi economica
E crisi ambientale
E crisi antropologica e la crisi del mondo
Dobbiamo essere
Particolarmente bravi
Per definire
Tutto quello che del mondo vecchio rappresenta un elemento di paralisi del futuro
Dobbiamo
Analizzare con attenzione il terreno della crisi per svolgere
Correttamente i nostri compiti
Il compiti di coloro che vogliono contribuire a mettere in campo la speranza della politica e la politica come
Principio speranza
Noi siamo di fronte qui in Italia in una parte rilevante del mondo a un'opera
Di risanamento economico senza sviluppo
Ecco
Ma l'arte
Si è sempre
Immaginato
Di dover rappresentare
Gli snodi di una crisi economica sotto forma
Di un film
In cui valevano dei due tempi
Il tempo in cui bisogna fare i sacrifici a stringere la cinghia è il tempo in cui
I vantaggi cumulati sacrificando Ucci
Producono un'implementazione dello sviluppo della crescita economica e quindi anche dei fattori occupazionali
Questo schema che già molto discutibile in ferie
C'è stato proposto in forme particolarmente
Insopportabili nell'ultima fase soprattutto dalla filosofia del Ministro Tremonti
Fare i sacrifici punto
Senza indicare nessuna prospettiva di sviluppo di crescita immaginando che la crescita debba essere diciamo così il prodotto mistico
De una fase nella quale
Lo Stato
E i poteri pubblici devono comportarsi come i guardiani del debito pubblico affinché esso venga contenuto e compresso e non si dilati
Senza nessuna prospettiva di crescita
A sinistra i riformisti hanno fatto lo dicevo prima
La critica classica
Giusto quella di dire e dove la crescita
E noi abbiamo chiesto anche a Confindustria conto di quella distrazione per la quale
Non si capisce
Perché il sistema di impresa non ha posto domande forse impertinenti in epoca di pensiero unico sulla mancata crescita sul mancato sviluppo
Ma noi abbiamo aggiunto che questo è il tempo in cui crescita e sviluppo devono diventare parole bisognose di aggettivi e di specificazioni
Perché in ferie la parola crescita non è sinonimo di sviluppo così come la parola modernizzazione non è sinonimo di modernità
Noi
Facciamo i conti
Facciamo sovente i conti con processi di modernizzazione che comportano un regresso
Già Pier Paolo Pasolini c'aveva intrattenuto sulla
Divaricazione
Tra la nozione
Di sviluppo è la nozione di progresso
E oggi anche
I premi Nobel dell'economia
Dicono nei loro convegni che bisogna avere il coraggio di superare
La dittatura del metro del PIL il prodotto interno lordo
Come
Unico parametro
No
Amici e amiche compagne e compagni Madonna siamo un po'in ritardo però perché quasi
Quasi mezzo secolo fa ce lo dicevo
A uno dei fratelli Chennedy che il PIL non può essere considerato in forme totalitarie con metro di modernità
è il prodotto interno lordo idee allocando della qualità ambientale e della qualità sociale della qualità della vita della dignità delle persone questo insopportabile
Ci vuole
Il prodotto interno nei poco
Devo decidere di abbassare di un tono la voce perché
Non arrivo a fine
Dunque noi
Dobbiamo affrontare una situazione nella quale
Il contenimento del debito pubblico è il totem e la spesa sociale e il tabù
E per contenere la limitazione del debito bisogna tagliare falcidiare il Welfare
I diritti dei cittadini i servizi le prestazioni il lavoro di cura
Tutto questo ci sta portando in una condizione
Che vi avvitamento economico lo ha denunciato ieri il Governatore di Bankitalia
Con parole che dovrebbero far meditare lungamente la classe politica
Il profilo dell'Italia quando si spenga la TV e quando ci si distragga dagli spot pubblicitari e quello di un Paese che ha tutti gli ascensori sociali bloccati
E quello di un Paese in cui torna la questione del futuro per una intera generazione
è un Paese nel quale la povertà non è più quella tradizionale non soltanto quella tradizionale de dico coloro che sono ai margini della Società di quell'inciampati per ragioni di disagio sociale psicologico familiare
Non è la povertà del barbone dell'alcolista
Ma c'è anche
Una moderna fenomenologia della povertà che è fatta di quello che un tempo era ceto medio che è stato spiantato dalla sua certezza di reddito e di futuro ed è stato spostato
Verso
Una condizione di precarietà
E la povertà di tanti lavoratori dipendenti che oggi vengono classificati con me workers pur come lavoratori poveri
Perché povertà e quando una famiglia in cui
C'è chi lavora non è in grado per esempio di garantire il diritto all'istruzione superiore per un figlio anche a quelle povertà
è insopportabile povertà
E allora noi dobbiamo rivendicare come moderno
Il ritorno dello Stato
Il ritorno del pubblico ma non perché il pubblico deve impicciarmi si
Deve impicciarmi sì di un mestiere che non gli compete il pubblico non deve camuffarsi da sistema d'impresa
Ma un dovere un compito suo proprio il pubblico deve orientare
Deve indicare
Quale il destino sociale e produttivo di una società il pubblico deve dire per esempio
Mi piacerebbe citare come una scultura sacra l'articolo quarantuno della nostra Costituzione
Pubblico
Deve dire
Che c'è un limite all'attività dell'impresa
Che riguarda la sua responsabilità nei confronti
Del contesto della comunità dell'ambiente e della dignità delle persone la responsabilità sociale
Vorrei dire una cosa
La responsabilità sociale
Lo dico con amicizia al sistema di impresa
La responsabilità sociale non è un limite per le imprese
Siccome con la irresponsabilità sociale hanno compartecipato a questo gigantesco cui catastrofico declino
Dell'economia mondiale la responsabilità sociale è un fattore di crescita qualitativa della nostra economica
Non so se
Mi spiego
Lo Stato
Vedete come son curiosi liberisti no quando sentono la parola Stato
Cercano subito un aspersorio
Un'acquasantiera
Sentono il nome del demonio tranne che in un caso
Quando si tratta di salvare le banche di salvare gli squali
Allora lo Stato va bene
Non storcono mai il naso quando si mettono in campo gli ammortizzatori sociali per le oligarchie
E lo Stato ha il dovere
Di orientare
Per esempio questa forma di capitalismo ubriaco di finanza
Verso
Un'opera di riconversione si torni all'economia reale
La finanza la finanziarizzazione e sottrazione di risorse al mondo della produzione al mondo dei consumi
E noi possiamo immaginare
Che il ruolo fondamentale questo è quello verso la crescita dei fattori di innovazione
Vuole un'economia
Che sia in grado di
Segnare il destino positivo del futuro e investire sull'innovazione
Significa concretamente
Avere un Paese Presidente Berlusconi che investe sulla scuola pubblica perché
E il cuore
E nel cuore della crescita economica
E io capisco
Io capisco
Perché lei
Presidente del Consiglio sente inimicizia nei confronti della scuola pubblica
è stata proprio la crisi della scuola pubblica il trionfo delle sue televisioni che hanno con accompagnato l'egemonia culturale che la portata diventare del protagonista di un quindicennio della vita nazionale
Perché
A queste classi dirigenti a queste classi dirigenti serve
Una giovane generazione narcotizzata dal trash televisivo e dalla pornografia
I giovani
Mi piacciono precari e disponibili e noi
Ma ne parlerò oggi perché non mi interessa noi
Dello scandalo
Dei dubbi vogliamo segnalare soprattutto quello che ci manda a dire
Sul destino dei coetanei e delle coetanee di Rubini che non possono tutti quanti e tutte quanti
Mettersi sul marciapiede
Può andare a Palazzo Grazioli
Per trovare la strada della propria realizzazione esistenziale
Una classe dirigente
Deve confrontarsi con la domanda dei giovani
E non
Rivolgersi a una platea giovanile augurandole buon bunga bunga perché questo non fa neanche a ridere
Questo mette tristezza
Vertice del dolore che sentiamo dividere in un paese così
Nel peggiore dei Paesi
Noi vorremmo
Vorremmo orientare
Le politiche della crescita e dello sviluppo verso la green economy conoscendo anche
Conoscendo anche
Le furbizie gli inganni che talvolta accompagnano la retorica sulla green economy
Ma si tratta di decidere di uscire
Dalla dittatura del ciclo del petrolio
E anche di uscire dal paradigma del consumismo energetico no posso dire
Una cosa semplice queste cose sono molto complesse e sono temi perché sono i cicli complessi del presente del futuro
Però
Ci sono delle cose semplici semplici
Quando penso
Al fatto che basterebbe
Rendere più umane le temperature negli alberghi nei ristoranti negli aeroporti di tutto l'Occidente
D'estate e d'inverno
Penso
A che significa immaginare
Che
Ogni volta scusate l'esempio greve non sarà la cosa più greve di questi tempi immagino ogni volta che si
PJ il tasto dello sciacquone nel bagno sono sei litri di acqua potabile che vanno via
E che non si capisce perché non ci debba essere non solo l'efficientamento energetico ma l'efficientamento idrico di ogni edificio e questa è una battaglia di futuro
L'importante
Ma l'uscita
L'uscita dalla dittatura del petrolio non significa tornare invischiato al CIPE nelle ragnatele affaristiche della lobby del nucleare il nucleare non è il futuro nel passato
Il futuro
Il futuro e due cose
Il futuro è
L'energia del sole l'energia del vento e l'idrogeno ma
Soprattutto
Il futuro e un modello energetico fondato sulla generazione diffusa sulle centrali di piccola taglia per l'autoproduzione l'autoconsumo questa è la prospettiva
Che noi dobbiamo indicare
Green economy in Italia vuol dire innanzitutto messa in sicurezza del territorio lotta contro il dissesto idrogeologico tutela della costa dei fiumi delle falde della montagna
Preservare l'acqua lo dicevo prima
Noi viviamo in un Paese in cui l'acqua è un problema sempre è un problema quando non c'è e quando c'era
Perché o facciamo i conti con la siccità o facciamo i conti con la concentrazione di tipo alluvionale delle precipitazioni e quindi o moriamo assetati o moriamo affogati e allora bis ogni su questo tema dell'acqua dire parole chiare e non dire mezze parole nelle parole chiare riguardano non soltanto la proprietà dell'essenza dell'H due O cioè dell'acqua ma la
Proprietà pubblica dei metodi di gestione degli acquedotti delle reti
L'acqua non è una merce
Non si porta al mercato Banfi comprarlo anzi venga
Come un dentifricio o come le patate
L'acqua che integra il diritto alla vita l'acqua è fondamentale diritto umano
Per bene comune ecco questo vogliamo affermare
Inimicizie i beni comuni
Non sono soltanto i privati tiratori
Sono anche coloro che si battono
Per obiettivi che apparentemente sono comuni
Ma senza alcuna
Capacità di far crescere il consenso su questi obiettivi
Vedete si può dire io
Sono per questo principio lode Calamo lo urlo lo con disco persino di bestemmie contro la forte contro le classi dirigenti
E non mi interessa sia esposto di un millimetro in avanti la battaglia per la conquista Dell'Acqua bene comune
Io
Su questo
Mi dispiace proprio alla mia diversità culturale da Beppe Grillo e totale
Bisogna
Bisogna
Viviamo un'epoca glielo dico così
Viviamo un'epoca in cui non siamo chiamati
A rappresentare in maniera tragicomica sul teatrino della vita pubblica le nostre
Prerogative di anime belle siamo chiamati a confrontarci con gli altri per cambiare il mondo per guadagnare risultati concreti questo è il punto
Voglio anche aggiungere
Un'altra questione che e di cultura politica tante volte nel corso del Novecento abbiamo assistito a questo copione
Opaco
Ma Baggio
Ne protesico di immaginare che quello che dice
Più o meno le stesse cose che diciamo noi
Forse e il peggiore di tutti
Perché non è in grado di per farle alla bilancia della purezza ideologica nel nome di quella bilancia tanti dei fondi nostri si tramutare uno in incubi e io preferisco
Camminare camminare
Contanti e contante convincendo della bontà
Delle nostre battaglie e guadagnando con il senso su quelle battaglie anche perché
Fra qualche mese quelle battaglie saranno un processo democratico fondamentale
Il referendum a cui ci dobbiamo attrezzare compagne e compagni contro il ritorno al nucleare e per la difesa Dell'Acqua bene comune
Dobbiamo apprezzare una grande battaglia proprio sul modello di sviluppo
Su che cosa significa bene comune
Su questo punto consentitemi di non seguire la mia scaletta su questo punto del bene comune voglio dire aggiungere un'altra considerazione qui e in gioco la questione morale
La questione morale non è figlia della propensione degli esseri umani a rubare
O a corrompere
La questione morale CEE quando i luoghi della decisione politica non sono trasparenti e quando non c'è il controllo sociale
Se la questione morale
E anche frutto del fatto che la politica a un certo punto
Diventata come un giudice terzo tra interessi privati e interessi pubblici crea dismesso la preminenza dell'interesse pubblico che doveva essere invece il terreno di esserci ciò della sua nobiltà
La nobiltà della politica ecco esporre sette dire ciò che è più importante
Dell'ombelico degli individui e cioè la vita collettiva i valori che ci tengono assieme
E quando
Invece
Quando invece la politica offre al mercato il ruolo che dovrebbe essere della politica di regolare la società e addirittura il mercato si propone perfino come Codice etico della società
è chiaro che la politica non può che diventare mercato elettorale e non vi scandalizzate seicentocinquanta mila euro possono servire per comprare un parlamentare questo è il punto
In cui siamo giunti che vergogna
Ma è una vergogna culturale prima ancora che politica è una grande vergogna culturale la politica torni al suo posto torni a indicare gli obiettivi della società
Riguarda anche
Autorevolezza
Metta di essere il maggiordomo vengo taglio dal mercato Fathellah impresa questo è il punto
E oggi
Green economy
Per noi deve significare una proposta forte
Un piano straordinario di lavori
Di cura del territorio vorrei che la parola cultura
Diventasse il filo conduttore
Delle nostre battaglie politiche
La cura del territorio la cura delle persone
La cura proprio come ci ha insegnato Franco Battiato nella sua splendida canzone no poter dire all'Italia
Perché sei un essere speciale io avrò cura di te di fronte a questi barbari piano sentiate il territorio no
Qualcuna ricca
Questo è il punto
Aver cura del territorio
Aver cura del territorio
Significa
Significa
Cioè non ci accontentiamo
Di uno spot televisivo della Presidenza del Consiglio che dice noi non abbiamo dimenticato a cui la voi l'avete ingannata quella povera città
L'avete effettuata la vecchia manipolata quella povera città
Avete costruito
Sulle emergenze
Sull'emergenza del terremoto per esempio ma in generale sull'emergenza una giostra affaristico corruttiva chi avvio
Sto l'epopea strepitosa della cricca come emerge in tutte le indagini giudiziarie vedete
Noi
Dobbiamo parlare di che cosa significa curare questo Paese
Curarlo
Pensate al talk
Libero dalle ampolle leghiste quella povera acqua è inquinata
Maledettamente inquinata
E green economy significa tornare all'agricoltura come presidio fondamentale del territorio
E all'agricoltura
Dicendo delle cose semplici
Dicendo che oggi dobbiamo essere in grado di attrarre una nuova generazione verso le arti e mestieri dell'agroalimentare quest'anno per me uno dei momenti più belli
E quando ho firmato il finanziamento
Per duemila giovanissimi che per la prima volta cominciavano il lavoro di imprenditori agricoli nella mia terra è stato bellissimo due mila ragazzi che ritornano ritornano in campagna
Significa
Significa
Rifiutare
Il modello che è stato paradigmatico per un ciclo lungo e da cui oggi dobbiamo libertà di cui oggi dobbiamo liberarci
Il modello dell'abuso della chimica e non per precipitare nel modello degli organismi geneticamente modificati ma anche il contrario agricoltura biologica legata alla filiera corta ecco
Con la possibilità di garantire
La difesa la difesa anche di un patrimonio di biodiversità
Con il tema cruciale della tracciabilità dei prodotti cioè del loro percorso e quindi della sicurezza alimentare e dunque incontrare il tema del cibo compagni scusate il tema
Io
Il tema del cibo
Non so se ora mi sarà consentita la narrazione alimentare
Qualche
Qualche
Stomaco raffinato ma il tema del cibo oggi è un tema politico per eccellenza c'è la rivolta del pane abbiam visto scene che pensavamo
Di aver abbandonato sulle pagine dei Promessi Sposi del Manzoni come l'assalto i forni abbiam visto che Conte del tema del pane
Il problema
Bella proibitivo costo delle materie prime che hanno visto lievitare il loro prezzo proprio a causa delle manovre speculative internazionali
Torna il tema del cibo come qualità come domanda di qualità di un pubblico crescente mente consapevole dei propri diritti in o pensate che il più grave problema alimentare
Nei Paesi in cui cresce e lo sviluppo l'obesità dei bambini l'obesità dei minorenni che domani diventa un problema sanitario ed economico ingovernabile allora il cibo contro non una catena mercantile ma contro un po'
Dico ma di civiltà qual è il fast food la scoperta dello Slow Food del cibo lento del cibo che fa comunità del cibo che produce socialità del cibo che ci racconta la nostra cultura
Del ciclo che in fa incontrare le culture di tanti mondi del cibo come elemento che incide in merito Bettin redistribuzione della ricchezza questa è una grande questione politica
Che abbiamo di fronte a noi
E poi dicevo la cura delle persone
Dei loro diritti del loro benessere
Dobbiamo ripensare il welfare
Peter se c'è un tema sul quale
Si può facilmente dimostrare la vecchiezza
Di noi e degli altri
La vecchiezza di coloro che hanno militato nella sinistra radicale
La vecchiezza di coloro
Che hanno militato nella sinistra riformista
è il tema del welfare su cui la disputa è stata avara di idee di analisi e ricca di bandierine ideologiche di posizionamenti simbolici
Il welfare va ripensato pari pensato a livello globale va ripensato a livello continentale a partire
Da due questioni che non possono più essere teoricamente immaginate come Luna contraddittoria dell'altra
Il diritto al lavoro e il diritto al reddito sono due questioni strettamente intrecciate che disegna no
Il cuore
Il cuore di un modello nuovo due nel far il salario sociale il salario di garanzia un salario che consenta di non essere ricattati e di non essere dei vuoti a perdere
E insieme
E insieme
Il tema della buona e piena occupazione son questioni che dobbiamo rilanciare con forza e che è possibile acchiappare
A partire dalla questione decisiva come si redistribuiscono le ricchezze caro Berlusconi
Tu parli di
Patrimoniale
Io voglio qui affermare senza timore di smentita
Che nessuno aveva mai posto una così gravosa il sopportabile patrimoniale come quella che il tuo Governo apposto sui poveri e sui ceti popolari
La patrimoniale
Che costa
Costa centocinquanta miliardi all'anno di evasione fiscale e il tuo mondo
Presidente del Consiglio avete blindato
Avrete
Messo
In piedi un'intera Antropologia
Di faccendieri di trafficanti di dichiarazioni dei redditi di manipolatori della verità
Avete trasferito ogni anno punti percentuali di PIL cioè
Miliardi di euro dal modo do del lavoro dipendente delle pensioni al mondo del capitale finanziario cioè voi rappresentavate le tasse
Alla stregua di un crimine
Contro l'umanità non ci avete mai spiegato perché gli unici che le tasse le pagavano in una percentuale insopportabile erano e rimanevano e rimangono i lavoratori dipendenti perché
Facciamo
Voi sapete
Fa voi sapete
La percentuale di tassazione sulla busta paga del lavoratore dipendente
Fatemi finire
Dei pensionati anche dei cassa integrati
è il doppio della percentuale di tassazione delle rendite
Proviamo a fare il contrario no Presidente Berlusconi nel nome della lotta alle tastiere lo dico con una battuta proviamo a capovolgere le percentuali e vediamo di mettere
Su dei temi
Sul ceto che dura presenti la tassazione che oggi riguarda i lavoratori dipendenti meditare lavoratori dipendenti veicolare ICI Pergola cinque per cento facciamo il contrario no
Nel voler far che dobbiamo ridisegnare
L'istruzione la salute la previdenza
Non possono fuoriuscire
Da logiche
Pubblica
La loro mercantili d'azione
Significa
Rischiare di mettere in discussione diritti universalistici
Eppure
Quello che
Ieri è apparso una battuta quella contro la scuola pubblica
A che fare col compimento di un disegno che già andato avanti tensione compagni e scusate se ripeto una cosa che ho detto mille volte
Ma io penso che l'aziendalizzazione del mondo della scuola e dell'università l'aziendalizzazione del mondo della sanità rappresentino
Un punto di regresso è un buco nero intanto perché sono diventati
Sono
Luoghi
Come si fa di assoluta opacità
Ma poi
Perché
La costruzione dell'intelligenza e della cultura generale
Il presidio e i diritti fondamentali quali il diritto alla vita e la salute non possono essere monetizzati noi su questo
Dobbiamo
Avviare una riflessione che parli a settori più ampi della sinistra
A quelli che si interrogano sulla crisi molecolare della nostra società che guardano con particolare attenzione alla implosione della forma della famiglia tradizionale
Dobbiamo chiedervi
Dobbiamo chiederli a voi
Che avete condivisione
Di una diagnosi talvolta spiazzante inquietante
Dobbiamo chiedervi qual è il problema il problema
L'adozione di un bambino da parte di un single
Il problema è
Gli standard minimi di diritti civili quelli che vedono il nostro Paese diciamo più o meno equivalente a una repubblica islamica dal punto di vista dei diritti civili delle persone
Che cosa
Che cosa uccide la famiglia per esempio la famiglia non viene uccisa
Da un mutamento del sistema previdenziale che quello per il quale coloro che oggi sono precari domani non avranno sostanzialmente nessun tipo di pensione tanto che l'INPS ha cancellato dal Fitto
Perfino le simulazioni di quella che sarà la pensione di un lavoratore Co.Co.Pro perché sei giovani di oggi scoprissero qual è il futuro che li attende domani probabilmente
Avrebbero un moto di ribellione più vasto più largo di quello che conoscono quando si riferiscono alla signora Gelmini
Questo è il punto
La pensione
La pensione è sempre stata diciamo così il punto centrale del rapporto tra le generazioni
E invece
Rischia di essere un business nel quale
E passa una leggenda quella che
Il mancato futuro dei giovani e dovuto all'eccesso di passato dei vecchi
Che campano troppo
Scusa ma è così sembra
Io sento
Diciamo
Nella lettera letteratura del pensiero unico ne abbiamo viste tante inclusa ecco e tutte
Diciamo capaci di invadere anche gli accampamenti della sinistra del centrosinistra intendiamoci eh perché poi non è che abbiamo fatto argine non è che abbiamo respinto le leggende i luoghi comuni
Che facevano credere
C'è un giovane precario
Per ha strangolato
Da suo nonno nonostante il fatto che è solo il non gli consentiva di campare però così è stata così è stata raccontata
E allora
Eccoci compagne e compagni siamo dentro un Paese bloccato
Siamo dentro un Paese che non ha
Nessuna capacità di parlare ai giovani che ha capacità di corrompere i giovani ma non di parlare ai giovani soprattutto non ha capacità di ascoltare i giovani non dei per farli
Dal punto di vista del loro valore estetico
Noi
Oggi dovremmo
Dedicare ai giovani il cuore della proposta politica nostra
Ci vuole una grande alleanza sì
Innanzitutto con una giovane generazione non c'è cambiamento della politica della scena italiana che non passi per questo patto fondativo con le giovani generazioni
E dobbiamo
Se posso dire così
Vivere anche il tema della crisi democratica affrontandolo con spirito di verità
Traendone le logiche conseguenze
Che cos'è la crisi democratica per come essa viene percepita
Nella
Maggior parte dei commentatori dell'opinione pubblica dei formatori dell'opinione pubblica democratica
E
L'epifania di un potere irresponsabile
Che non solo e irresponsabile nei comportamenti ma pretende di essere irresponsabile dal punto di vista del controllo di legalità
è un continuo permanente attacco i fondamenti costituzionali della Repubblica articolo uno articolo tre articolo undici
Articolo ventuno articolo quarantuno e così via
E
Il lavoro continuo permanente di una macchina del fango che non è soltanto
Un sapiente sistema
Di
Disinformazione
Ma è anche l'uso spregiudicato di apparati di sicurezza
Di pezzi dei servizi segreti
Io
Devo dire che
Vivo con Serena ironia
Il lavoro della macchina del fango per quel che mi riguarda
Intanto
Mi sento
Per me
Avere
Le prime pagine del quotidiano di famiglia di quella famiglia
è un titolo d'onore
Articolo
Siamo
Certo
Vorrei farvi notare
Che c'è una cosa veramente impudicamente popolo gare nella fotografia
Di trentadue anni fa
No no fa permettetemi permettetemi
No
C'è una cosa
C'è una cosa input dica e volgare
E sono
Siamo tre ragazzi giovanissimi o vent'anni che passeggiano sulla spiaggia di Capo Rizzuto
Ci sono tre segni che cancella non
Come ricorderete
Nel seicento
Libera che Toni provarono a coprire
Le pitture di Michelangelo no
E la volgarità
La volgarità
La volgarità e nell'occhio
Di chi vuole suggerire pruderie no
Io come si dice vero in costume adamitico quindi perfino corretto dal punto di vista vetero testamentario
E vi assicuro
Che non c'è niente che in me revoca di più
La bellezza
Dell'adolescenza
Della ricerca del senso della vita della scoperta dell'amicizia
Dei dilemmi della politica che non
Quei mie vent'anni ahimè consegnati a un tempo ormai smarrito da troppi anni
Siccome mi dicono
Che vengono seguito e fotografato ovunque
Circolano
C'è un vociare
Nelle redazioni dei giornali
Questa
Questa
Su
Su trentadue anni fa
Concordo con voi
Sull'attualità credo che sia un'opinione che vi ha suggerito la mia mamma perché
Il resto
Dunque
E ancora
La macchina del fango non dico più niente i nodi della giustizia non c'è bisogno a Tione parli
Mi piacerebbe parlare liberamente di tante cose che considero da fanno
Nell'amministrazione della giustizia no pensate io mi sono impegnato tanto nella mia regione lunghi non vi scandalizzate per realizzare il processo breve
Non alla maniera di Berlusconi che doveva essere così breve che non c'era più il processo
Ma attraverso
Il fatto che abbiamo finanziato i processi di informatizzazione di tutti gli uffici giudiziari e persino Alfano
E persino
Il Ministro Alfano
Ha dovuto
Ha dovuto riconoscere che l'esperienza pugliese un'esperienza pilota per tutt'Italia
E abbiamo voluto un'agenzia per la legalità modello sempre concordato con il Ministro Alfano peccato che sfumata
Perché il Ministro Tremonti ci ha fatto la contestazione davanti alla Corte costituzionale sulle cose che avevamo deciso con il Ministro Alfano vedi
Come strana la vita del Governatore va bene le contraddizioni interne a Palazzo Chigi sono molto molte più di quelle che ho detto
E il sistema elettorale è un altro elemento della crisi democratica la vigenza della porcata è il conflitto di interessi di cui non dirò nulla ma insomma
No nulla perché fonte mi che conosciamo non si tratta di far propaganda si tratta di riflettere
A un certo punto la proposta di una grande coalizione si diceva sui giornali da Vendola Fini è una proposta che ha camminato che si è fatta largo
Per rimbalzata naturalmente dalle parole del vertice del partito democratico
Vi è stata un'insistita presa di posizione degli editorialisti del quotidiano il manifesto
Alberto Asor Rosa Michele Prospero Valentino Parlato
E in qualche modo nel popolo della rivolta delle donne
Nelle piazze di Roma e di Milano anche nell'accoglienza che hanno avuto la Perina e la buongiorno si è inteso che una parte dell'opinione pubblica era colpita
Diciamo dal tema della coalizione per liberare l'Italia da Berlusconi ecco
La posizione di Sinistra ecologia e Libertà è stata la seguente la ricostruisco con puntiglio non abbiam detto che la crisi democratica
C'è
E pesante ma che la grande coalizione non ha un fondamento strategico ed è tatticamente autolesionistica usato queste parole io in un'intervista al manifesto che cosa volevo dire
Strategicamente non si può immaginare una coalizione di Governo per una legislatura in cui ci sia
Il mio partito per esempio il Fini hanno Andrea Ronchi che quello che ha firmato la legge per la privatizzazione dell'acqua
No faccio
Ma
Cresceva la forza
Attrattiva presso l'opinione pubblica di questa proposta
Che cosa abbiam detto noi
Che c'entra la crisi democratica con l'evocazione di un tecnocrate liberista che debba avvenire
Come un salvatore della patria traghettare l'Italia verso la normalità perché per noi la malattia e il liberismo liberismo non è la medicina
Allora
Io sono parte noi siamo parte di un progetto che è la ricostruzione del centrosinistra da D'Alema Di Pietro passando per il manifesto
Si è parlato di grande coalizione ma ha ben detto la grande coalizione può occuparsi nel caso avesse la forza di nascere soltanto di tre cose
Fare una nuova legge elettorale cancellare la porcata fare una legge robusta sul conflitto di interesse
Per fare una legge a presidio della libertà e del pluralismo del sistema informativo scrivere la storia
Poi ognuna per la sua strada
E siccome
E siccome
Compagni e compagne delle compagnie del centrosinistra vi abbiamo presi sul serio e sentiamo la responsabilità di essere parte integrante di una coalizione che vuole nascere
Ci facciamo carico di trarre le conseguenze dalla vostra proposta e di dire va bene sì
Però
Che c'entra Mario Monti che centra Montezemolo così nasce la proposta Rosi Bindi ecco Rossi venti
Discutiamo di queste
Anche perché
Elemento fondativo della crisi democratica e la violenza istituzionale nei confronti della libertà e della dignità delle donne è un pezzo fondativo della crisi democratica
Io lo dico
Anche qui con amicizia Rosi Bindi non capisco perché proporre il nome del presidente di un partito significhi voler fare strumentalizzazione e provocare
Ho proposto il nome del Presidente del PD
Non so perché questo debba rappresentare un elemento provocatorio nei confronti del PD
Per l'ho fatto per dire attenzione se il vostro schema vale non c'è tecnocrate che tenga e la politica e della democrazia che devono fare il compito
Che voi state assegnando a questa stagione
Devo dire
Devo dire
Che ieri
Quindi per me compagne e compagni che mi sono assunto una responsabilità speciale il punto era svelare
La sovrapposizione
Tra emergenza democratica ed emergenza tecnocratica ecco ripeto il concetto di modo tale che
Lo ripeto così in maniera solenne perché col Partito Democratico su questo non ci sia l'equivoco
Sul terreno del liberismo non ci aderente mai
Sul terreno
Mentre
Credo che abbiamo dimostrato generosità
Anche forse saggezza
Perché
Manni ogni volta che si diceva da Vendola Fini un pezzettino della pattuglia di Futuro e Libertà tremava
E non vorrei che tatticamente fissi ha contribuito a ripristinare la maggioranza perduta di Silvio Berlusconi
Ma il tema ecco compagne e compagni per me
Il tema e il nuovo centro sinistra
Nuovo
Quando dico nuovo intendo dire
Però se Mario da cui siamo partiti
Lo scenario di un mappamondo in vorticosa trasformazione chiede a noi coraggio politico
E coraggio culturale
Bisogna entrare in questo tempo nuovo non
Per vedere
Se le coste della storia confermano i nostri precetti ideologici
Evitando di imbracare la storia come diceva Antonio Gramsci ma interpretando le domande di cambiamento cercando di cogliere i punti di contraddizione
E qui in questa Italia
Noi
Dobbiamo essere in grado di legare la crisi democratica che cede
Alla crisi sociale che esploderà di giorno in giorno più forte perché se i due temi non si connettono la gente rischia di essere indifferente
Al tema che riguarda il futuro della nostra vita istituzionale o gli articoli della Costituzione dobbiamo spiegare bene
Che la vita è diventata più a gara perché si è potuto depotenziare il la forza culturale che promana ava da quella storia che è stata la Costituzione repubblicana
Che la povertà è cresciuta perché sono stati devastati corpi sociali
Che
Indebolire il sindacato significa impoverire la vita democratica e anche rendere il più piccolo il sistema di impresa
Dobbiamo
Costruire
Non c'è solo la Quaresima in questo tempo di Carnevale mentre ci avviamo alla Quaresima non c'è soltanto
La penitenza in tv
Vedrete come sarà penitenziale Giuliano Ferrara
In prima serata
è la Quaresima sociale
Che sta per di spiega dispiegare tutta la sua straordinaria forza ed ho pianto ornare al punto centrale attenti
Ritornerà con forza il paradigma della paura vedete che miseria
Nei giorni in cui ispirava forte il vento della libertà di fronte a noi si paventava l'arrivo dei migranti e dei profughi
Badate io sono orgoglioso di appartenere a una Regione che quando si è squagliata l'Albania accolto decine di migliaia di profughi al parecchi
A braccia aperte
Siamo esseri umani
Non c'è il senso della politica
Zero ancella quella sono è continuamente richiesto
Vecchie forse
Guerra da
Persecuzione
Non c'è nel senso che
Bari antecedente datori Mazziotti
Bari
Pensate al posto portafoglio bella da vedere letto pellicolari del genere umano
Non avete rispetto
Non mediante vanamente ristretto
Di un carcerato
Vanamente ristretto
Di una qualunque diversità è andato
è andato lunedì
è andato a ieri
In un convegno ossee mista Crestani in Coppa
Per il nostro livello lo falsi perdonare il bunga bunga allora ha detto
Velocemente
Questioni diciamo così che interrogano il mondo intero che riguardano la vita delle persone no
Già se Berlusconi avesse un figlio che
Che sofferenza regalerebbe a quel figlio questa maniera di trattare la vita i sentimenti il costume i diritti degli altri altro che liberale
Serio obbligo troppo
Per ragioni elettorali
Per ragioni elettorali
Metti
No
Sei andato
Sei andato
Sei andato al congresso dei sepolcri imbiancati
E ieri
Guardando le immagini mi chiedevo dove Gesù che scaccia i mercati dal i mercanti dal tempio
Siamo in campo
Siamo una forza
Che sta attirando curiosità e interesse simpatia
Compagne e compagni
Sento
Una responsabilità che dobbiamo condividere sempre di più
Ogni volta
Che sento sulle mie spalle quella responsabilità tremo anche perché
Voi sapete
Voi sapete
Che
Le provocazioni continueranno
Voi sapete che
Quel tentativo
Vi è scritto l'azione mediatica sarà permanente tuttavia voglio dirvi questo
Noi dobbiamo dimostrare
Che
Queste parole
Che sono state pronunciate oggi
Anche se
Per caso questo leader che vi sta parlando si ritirasse dalla scena sarebbero fatemi
Fatemi finire fatemi finire sarebbero
Un patrimonio collettivo
Attenzione
C'è una malattia
Il liberismo
Il liberismo è una malattia se comporta una delega in bianco e la passività
E la passività
Di una platea
Larga
Dei militanti gli uomini e di donne
Questa
Avventura questa sfida Sinistra ecologia e Libertà
Deve poter
Dispiegarsi
Con coraggio
Nella capacità nostra di prefigurare concretamente nelle buone pratiche
Il senso di quello che diciamo con le parole
Aprire i nostri circoli ai giovani
Non avere paura non avere paura di aprirci
Sapere
Sapere che la questione
Delle donne non è una questione di quote rosa
è una questione
Di cultura generale
Di cultura generale
E la qualità della politica
Che oggi è segnata dell'arbitrarietà mutilazione del genere femminile e della sua voce perché non c'è cambiamento concreto se non c'è il cambiamento nel simbolico nella cultura nell'immaginario nei sentimenti
La guerra non è stato soltanto
Un insieme di apparati militari industriali la guerra non è stata soltanto nel centro di una geopolitica
La guerra è stata anche la costruzione grammaticale e sintattica della relazione tra uomini e donne e tra uomo e nato pura la guerra è esplosa come succede e in tanti episodi di cronaca nera succede esplode ogni qual volta
Per il sentimento di onnipotenza del genere maschile emerge o riemerge dalle ceneri
Se allora quelle a un terreno
Di grande battaglia culturale si
La bellezza della vita torniamo su questo concetto
Al centro di una ricerca per cui ora capaci con il centrosinistra
Insieme a una generazione di riaprire il cantiere del cambiamento
Badate
Penso che oggi posso dirlo senza che questa pratica venga rubricata in maniera poche ossa sotto
Affermazioni per connotazioni di tipo personalistico
Capiscano tutti e dalle parole che ho letto ieri sul Corriere della Sera di Rosi Bindi penso che si comincia a capire
Che il valore aggiunto per il centrosinistra
Anziché la leva fondamentale per costruire il capovolgimento del berlusconismo
Nella partecipazione democratica le primarie sono l'anima del centrosinistra che vogliamo costruire
Non sono un capriccio
Sono sa forma è sostanza di una stagione nuova
Siamo
Siamo
Costruttori
Della sinistra abbiamo voglia di immaginare che il nostro campo di azione sia le euromediterraneo
Vogliamo riaprire il cantiere di un nuovo centro sinistra
In cui ognuno si senta libero di fare il proprio cammino di non considerare la propria biografia ideologica intellettuale come un'asta
Vice di catena che lo immobilizza ognuno di noi vuole camminare vuole imparare io voglio essere cui attuata e gli altri
Voglio imparare dagli altri
Però voglio parlare per tutti voglio parlare per l'Italia
Voglio raccontare
Prestando a voi la voce
L'Italia che a Palermo Publitalia priorità
Pulita perché è capace dei costruire l'apporto
Tra il passato e il futuro
Ricostruire a memoria disegnare scenari di futuro l'Italia
Nella quale la qualità dell'ambiente la qualità della vita la qualità delle relazioni tra i generi sono negli ingredienti centrali della cultura del cambiamento
Ecco compagne e compagni per questo motivo
Gli ho chiesto divenire questa mattina per fare il punto con voi su quelle
Che sono
Qui su quelli che sono i temi
Della nostra agenda politica della nostra battaglia attenzione
Noi
Non cresceremo se vivremo appesi al talk show e alla tv e se invece non cercheremo la strada del colloquio sul territorio
Con le comunità
Con i volti con le persone con gli uomini e con le donne
La diversità
La diversità
Di ogni uomo e di ogni donna
Non omologabile al Vangelo mercantile di Berlusconi la diversità
Degli esseri umani appunto che sono uomini e sono donne che sono anziani in un mondo che considera la vecchiaia poco più di un ingombro di un impaccio che fanno bambini in un mondo che considera i bambini
Soltanto un elemento supplementare di valutazione del trend dei mercati in un mondo in cui la disabilità viene considerata un disvalore cioè non il centro di una nuova cultura della cittadinanza
Facciamo sentire
Forte è la voce della terzietà
Degli uomini delle donne
Al centro della politica
Questo è il nostro sanguigno Berto nell'altro programma
Portare l'Italia
Piana esaminiamo pregherei peraltro diremo
Alla Curia può davvero compagne e compagni
Lastrina d'andar bene
Lignani discernere mentalmente
E nel male
Meno aziende
La gran