Intervista a Flavia Perina sul futuro del quotidiano Il Secolo d'Italia

Allora noi allora lei proprio ieri scriveva sulla web ma anche aziende la fondazione queste queste parole che abbiamo per la riportato allora
Abbiamo visto anche in televisione manifestazioni di solidarietà che ci sono state con la sua persona e con l'attestata che dirige che succede
Sistemi anzitutto o la proprietà dello contadino grazie
Pietro D'Alì
Motivo ossia ascoltatori perché Aetate seguendo davvero bene questa vicenda
Che è una vicenda secondo me è importante non soltanto per il destino di un giornale ma anche per la in qualche modo per la politica italiana perché uno dei figli che si ripeteranno
In un conto è colpita diverso ad esempio farà l'interlocuzione da parte della destra con il mondo radicale
Che il giornale che dirigo io con Luciano Lanna cercato sempre di tenere aperti attiva e produttiva politicamente
Detto questo quello che succede insomma è molto chiaro in realtà incide il consiglio d'amministrazione nuovo pedinati i
Non ha voluto fornire la figura quindi opportuno mantenere i livelli occupazionali perché non ha voluto non ha voluto fare nessun tipo di comunicato al termine della riunione
è ovvio insomma sotto gli occhi di tutti il fatto che l'idea che a quella di normalizzare un giornale
Che non è che l'autorganizzative libertà che è un giornale Libero che dal
Prego pene da quando è stato profondamente ristrutturato si muove nell'area del centrodestra con assoluta libertà di contenuti
E ci tengo a dirlo al vostro pubblico in pubblico anche politicamente avvertito ci sono tanti dibattiti politico giornalistici che cioè con la sollevato ma
Capi di Fini ben prima che il
E discrete Futuro e Libertà e petto proprio al tema di cui si parla in questi giorni il rapporto
In lista l'islamofobia della lega informi tutto dico contro tutto questo non ci siamo espressi
Esisteva ancora il PdL specie quando il giornale era collocato nell'area del PdL ecco perché a me è una giornale seguano le intenzioni appunto che abbiamo riportato
Non basta comunque delle nuove norme il direttore c'è anche una redazione una relazione che in questi anni immagino si stia andando si sia andata se diventando intorno alla sua linea editoriale ecco che ne sarà
Ma ecco questa è la mia è la preoccupazione di tutti in questo momento perché diciamo
Normalmente sono quattro media da settembre che è davanti questo dibattito sul destino del giornale e in quattro mesi non è stato mai presentato una Progetto credibile quindi
Io so il la preoccupazione non se si voglia cambiare gestione linea altre con l'Italia ma semplicemente che lo si voglia trasformare in una specie di davanti l'alito la in un foglio di quattro pagine
Con quattro giornalisti del tutto irrilevante
Nel panorama politico che serva soltanto a incassare il contributo pubblico questa è la mia preoccupazione ed è su questo che ieri gli ho chiesto alla fine
Tuttavia senza peraltro ricevere ecco allora il prossimo stretto qual è
Sassi purché nelle loro mani diciamo noi continuiamo a fare il giornale quotidiano sale il giornale che sappiamo e che vogliamo fare
Aspettiamo le decisioni perché è un altro nome per questa direzione perché sono stati fatti stanchi nomi
I colleghi penso a maglieria Buttafuoco a De Angelis e tutti quanti mi hanno personalmente chiamato dicendo che appunto non hanno la minima intenzione di andare a fare i normali datori
Gli orari grande esperienza giornalistica lieto nelle continueremo a seguire questa vicenda tanto le le facciamo anzi vi facciamo tutta la relazione un grande in bocca al lupo
Cretti ovviamente saluti a tutti grazie al collegamento Grazia Flavia Perina