"Difendi gli Indios, salva le foreste"

E questa questa prima parte della seconda giornata del dell'iniziativa difende gli indios salva le foreste
Viene dedicata a una tavola rotonda un confronto a un dibattito fra interlocutori che non non solo hanno un grande interesse specifico umano culturale sociale ma che sono diranno loro sulla tematica
Ma hanno una qualificazione particolare a vario titolo rispetto a come questa tematica si riflette o viene o viene rappresentata nei mass media
Vede protagonisti i movimenti di opinioni movimenti sociali e movimenti di opinione l'associazionismo che impatto può avere sul piano politico istituzionale dei governi delle forze politiche degli organismi internazionali è un intreccio molto complesso di questioni che non pensiamo di esaurire in questa tavola rotonda sono le questioni che per esempio Mario Signorino ha già posto ieri all'inizio del convegno ma che in questa tavola rotonda vorremmo affrontare da un particolare punto di vista cioè riflettendo insieme ed è dalle diverse ruoli professionali qualificazioni scientifiche le politiche che qui sono presenti sulle sulla grandezza alle e al tempo stesso il pericolo delle campagne di e pur d'opinione
Il titolo che è stato dato dagli Amici della Terra è quello del l'emozione nella politica
In primo luogo io vi presento i protagonisti di questo confronto ne manca ancora uno ma sappiamo che sta per arrivare
Luigi Manconi che è docente universitario di Sociologia oltre che giornalista pubblichi editorialista attualmente mi pare della stampa Nuccio Fava che è direttore del TG uno Fabrizio Carbone che redattore in comparti colare competenza in materia ecologica ambientale del settimanale Panorama
Alexander Langer che al debutto anche Luís giornalista ma è più conoscitore evidentemente come esponente politico verde e in particolare come uno dei promotori della campagna a nord e a sud di riconversione del debito dei estero dei Paesi del Terzo Mondo in Comune debito ecologico
E ovviamente ma verifica Mario Signorino ecco che
Mario Signorino presidente degli Amici della terra e Alberto la Volpe che fra poco probabilmente vedremo apparire perché è un attimo in ritardo per ragioni di viaggio ma che ci ha confermato la sua partecipazione e come sapete il direttore del TG due
Forse un po'più in qua in modo che per vorrei dire anche tutto il
Che hanno gettato
Prende una serie di
All'inizio del dell'intervento dei nostri amici indios ieri pollini o paglia canna ha detto una frase che oggi viene anche riportata giustamente da qualche giornale come una frase particolarmente forte rispetto a tutti noi vorrei dirvi che inviasse ma e Amazzonia non possono essere usati come una moda
Se ne parla tanto e poi non se ne fa niente
Questa frase di Paolina paia che anch'io la vorrei riproporre ai nostri interlocutori
Non solo dal punto di vista della responsabilità politica anche perché ripeto ciascuno equa a diversa responsabilità ma dal punto di vista della riflessione
Su che cosa avviene in rapporto quando si comincia a sviluppare commenta Etò come quello che anche grazie non solo ovviamente alla all'iniziativa che da due anni stanno prendendo gli amici la terra con un impeto così crescente come la campagna l'opinione sul sull'Amazzonia cosa avviene dal punto di vista della sua rappresentazione nei mass media
E che cosa può avvenire dal punto di vista del ruolo dei movimenti e delle associazioni sono queste le i vari i vari punti che io suggerirei poi ciascuno degli interlocutori
Deciderà di affrontare con più rilevanza l'uno o l'altro
Meno rapporto fra emozione e razionalità fra impatto sulla anche sull'immaginazione sul coinvolgimento dei sentimenti sulla identificazione che spesso anche avviene col diverso con lontano
Una situazione che potrebbe prevedersi adesso alla fine degli anni Ottanta all'inizio gli hanno novanta con qualche analogia con quello che è avvenuto per altri popoli per altre situazioni per altri Paesi in decenni precedenti
In questo rapporto fra emozioni e razionalità fra realtà e rappresentazione qual è il ruolo appunto dei delle varie figure che ho indicato il ruolo dei mass media
In qualche misura noi abbiamo verificato che un problema non ne esiste fra virgolette non esiste se non è rappresentato dei mass-media quel problema esiste ovviamente
Ma non esiste nella coscienza non esiste nell'impatto politico istituzionale non esiste nella mobilitazione nella gente
Il
Il ruolo che da questo punto di vista hanno hanno avuto possono avere avranno in futuro i movimenti movimenti ambientalisti ecologisti le associazioni l'arcipelago le organizzazioni non governative
Tutto ciò che sta fuori dai mass media ma fuori anche dalle istituzioni come tali ma che impatta o può impattare sui mass media e può e deve impattare sulle istituzioni sia nazionali che internazionali
Il terzo elemento è il ruolo specificatamente delle forze politiche
Ovviamente anche questi non propone di esaurirlo qui in questo momento anche perché oggi avremo anche altri interlocutori nel corso di questa seconda giornata del convegno ma nella riflessione questo sì del rapporto fra emozioni e razionalità dell'iniziativa politica
Il ruolo delle forze politiche tanto più su una tematica come questa che chiama in causa anche interessi molto forti
Ma chiama in causa anche quella possibile trasversalità alle diverse forze politiche che per esempio ha avuto una verifica nel dibattito sull'Amazzonia che si è svolto in Italia la Camera dei deputati con una risoluzione che ha raccolto una convergenza di varie forze politiche ovviamente la convergenza di compromesso e al Senato con una mozione fra l'altro elaborata dagli amici della terra che ha raccolto la firma di forze politiche sia della maggioranza che dell'opposizione
Il ruolo dei governi nazionali e l'impatto con gli organismi internazionali penso a questa riflessione non solo per quello che è stato detto ieri da Mario Signorino ma anche riguardo al ruolo presente dalla campagna nord-sud che ho citato poco fa
Io mi fermerei qui ho voluto semplicemente aprire un arco di problemi che penso nessuno degli interlocutori da solo potrà esaurire
Credo che poi Mario Signorino fra poco darà lui steso una serie di di piste di interrogativi di ricerca di proposte ulteriori proporrei questo ordine degli interventi appunto a Mario come intervento di apertura
Poi Luigi Manconi come sociologo perché possa in qualche modo approfondire questa riflessione scientifica
E culturale su queste tematiche
Poi Fabrizio Carbone di Panorama Nuccio Fava del TG uno e Alexander Langer se nel frattempo arriverà anche Alberto la Volpe chiederò lui come riuscirà a inserirsi non avendo quando arriverà ascoltato la prima parte del dibattito Mario Signorino presidente degli Amici della Terra
Ma io mi limiterò a fare alcune osservazioni
Da operatore
Di politica di politica ambientale sia pure
E e non so in partenza se non dovrei definirmi anche in molte io parzialmente anche un operatore dell'informazione dal momento che
La la prima nota che mi salta agli occhi il il riferimento alla a questo problema
E un po'una confusione di ruoli
Tra attori che si dovrebbero essere fonti di notizia
Operatori dell'informazione che dovrebbero essere gli strumenti di verifica e di comunicazione della notizia ecco almeno tra questi oltre che tra ruoli politici in senso stretto in
Un po'più tradizionale sì che neanch'io saprei dove collocarmi con precisione ma ritengo che il mio ruolo dovrebbe essere come quello di tutti coloro che sono impegnati nel nelle campagne ambientaliste dovrebbero essere dovrebbe essere in maniera propria quello proprio di chi deve essere anche all'origine di una notizia o comunque l'origine una campana
Ora se partiamo dalla dalla cronaca come mi sembra giusto
L'elemento che in evidenza soprattutto in questi ultimissimi anni
E la crescita di potere dell'opinione pubblica a livello internazionale e nazionale ieri abbiamo citato varie volte l'esempio di questo primo successo ottenuto nella campagna per l'Amazzonia
E con la decisione della Banca mondiale di bloccare i suoi prestiti al Brasile
Io stesso avevo riconosciuto di essere rimasto sorpreso dalla rapidità con cui si era riusciti tutto questo movimento d'opinione internazionale a ottenere questo risultato in passato sarebbe stato
Io ce l'ho quasi in bocca
Ecco
Allora
In passato questo sarebbe stato un obiettivo che già in partenza qualunque movimento avrebbe considerato estremamente difficile da conseguire possiamo dire che dopo un primo lancio
Di campagna su scala internazionale ce lo siamo trovati sul tavolo quasi pronto cioè siamo riusciti a allora a innestarsi su un processo di revisione di politiche già in atto nella Banca mondiale quindi questo io lo darei per sottinteso
E tuttavia il fatto
Quindi c'è questa grossa crescita di influenza l'opinione pubblica sicché io non riterrei esagerato dire che a livello internazionale oggi accanto ai poteri formali degli Stati e degli organismi sovranazionali
Accanto ai poteri di fatto all'unico potere di fatto del anche noi avevamo preso in considerazione fino a oggi cioè quello del potere economico delle grandi imprese e così via si è affermato oggi
Un secondo potere di fatto che proporrà presentata l'opinione su scala nazionale italiana
E più dunque segue questi problemi sa quale influenza hanno ormai esercitano sulla politica le campagne le denunce degli ambientalisti
E quale disponibilità a seguito di queste denunce si è aperta tra le forze politiche e a livello istituzionali almeno rispetto al passato
Quindi sembrerebbe che ci sia questa crescita di Società Civile l'opinione pubblica il dubbio che mi viene il problema che vorrei porre
è se si tratta di un processo che porta veramente
A una crescita a una maturità
Dell'opinione pubblica della società o se non abbia in sé anche qualche elemento maggiormente problematico
Che va in una direzione opposta e vorrei rapidamente sottoporre alcuni dati
Uno il ruolo della emozione dell'emotività nelle campagne ecco io a questo elemento do in generale un un valore positivo una valutazione positiva
Perché è stata proprio l'emotività che ha portato molta gente molti cittadini ad aderire
A alle varie campagne ambientaliste che a innestato dei processi di rinnovamento molto profondo quindi sarebbe ingiusto sottovalutare che anche l'emotività oggi ha un ruolo e un ruolo positivo
Guai però se l'emotività fosse l'unico
E anche il principale ingrediente di una campagna
Anche nella sua fase di crescita di maturità per non parlare di quella terminale perché se questo fosse lì il l'ingrediente principale io credo che una campagna
Non arriverebbe mai alla sua fase terminale
Ma detto questo adesso poi io mi alzo indelebile
Quindi non so se e su questo sono riuscito ad essere chiaro una valutazione positiva sulla importanza dell'emotività come molla che fa scattare un problema una valutazione negativa se questa rimane la connotazione principale di una iniziativa politico o di informazione
Secondo elemento che mi sembra prevalente e sul quale meno che mai io ho risposte chiare da dare cioè mi sembra che con queste nuove configurazioni di soggetti di iniziativa politica e di informazione si stia vedi che si sia verificato
Un un cambiamento drastico del modo tradizionale di intendere la responsabilità politica
In passato la situazione era molto più chiara
Esisteva un esistono tuttora ma avevano un grossissimo potere
I partiti politici
C'è un meccanismo semplicissimo che la democrazia inventato per verificare la responsabilità politica di questi organismi sono Illy momenti di verifica elettorale
Se Lazio di un partito non convince elettorato parliamo della teoria in genere lo punisce non votandolo e viceversa
Comunque è chiaro che il meccanismo nei confronti dei partiti e molto evidente quello che è meno evidente è il la responsabilità politica dei nuovi soggetti tra i quali io tipico anche gli amici da terra le altre associazioni ambientaliste comunque i nuovi attori della di
Di una parte consistente sempre crescente di iniziativa politica
Sia pure a livello sociale
Perché ma perché innanzitutto la la responsabilità politica di un'associazione ambientalista chiede una fatto associativo che nasce e si sviluppa e rimane in Generali a livello sociale
Senza proiezioni diretto e nelle istituzioni ecco questa responsabilità politica e molto relativa io vorrei parlare per paradossi se noi facciamo una campagna sbagliata o negativa
Non è che abbiamo gran di cose da temere ecco chi se ne accorgerà magari non
Riprenderà la tessera avremo un calo un minimo di consenso mai però un attacco alle ragioni costitutive erano stesi senza come può avvenire per un partito che perde le elezioni ecco è una situazione assai più facile da un certo punto di vista questo vuol dire che noi dovremmo avere una responsabilità maggiore è un'auto disciplina enormemente superiore a quella che in genere lei se ci si può esercitare all'interno di un partito politico il che rende il discorso come vedete già in teoria estremamente problematico ma c'è di più
Non ci sono soltanto delle associazioni formalmente costituite conosciute operanti in questo campo può succedere che all'improvviso
Si introduca un soggetto assolutamente anomalo
Addirittura un soggetto privato personale voglio dire non individuare
Voglio citare tanto per portare un esempio che non è però l'esempio certamente molto negativo al contrario l'esempio del cantante Sting
Allora come sapete su questo problema dell'Amazzonia ormai è in atto una campagna in moltissimi Paesi a cominciare dal Brasile stesso
Ambientalisti ma soprattutto abbiamo visto il ruolo assolutamente determinante delle popolazioni indigene ed della loro azione organizzata per la prima volta che è stato un po'la molla che ha fatto esplodere il problema
Ecco all'improvviso c'è una persona un individuo
Che fa un mestiere che non ha nulla a che vedere con la politica ambientalista per esempio qualche cantante in questo caso ma potrebbe essere un musicista un
Un idraulico che e dar vita a una campagna autonoma su questo punto fortunatamente nel caso di Sting apposto un obiettivo che non è in contrasto con l'interesse della campagna ma poteva perfettamente porre un obiettivo assolutamente sbagliato
Ecco le prime notizie imprecise per esempio davano per certo che si volesse istituire un parco naturale il piano sembrava pericoloso pericoloso come informazione dell'opinione pubblica cioè come se sì convincessero i cittadini che per i sobri problema amazzonico bastava fare un parco naturale questo sarebbe stata un'informazione assolutamente falsa e un ecco che avrebbe fuorviato completamente anche la stessa campagna
Ma Sting a fare si pone un problema più
Il più serio di effettivo controllo di un'aria già adibita a parco naturale ecco quindi e non da una soluzione alla problema centrale però non è neanche in contrasto alle quindici è andata bene
Però poteva andarci male può darsi che Sting e c'è un soggetto che ha una grande facilità
Di impatto sul sistema della comunicazione desse vita a una campagna emozionale basata su un obiettivo assolutamente sbagliato in questo caso che avrebbe risposto perché una per un soggetto come Sting non ha neanche
Una dimezzata responsabilità politica non è affatto
Perché se anche facesse una azione sbagliata e ci fosse anche una reazione negativa da parte dell'opinione pubblica questo non inciderebbe in alcun modo su quella che è l'attività e il ruolo di quindi e ai cantanti
Può sbagliare la politica ma rimane la sua validità come cantante ecco ma ci potrebbero essere tanti altri esempi di questo tipo io ho voluto può visitare semplicemente quello più evidente quindi questo è un problema al quale io in questo momento non so dare una risposta se non la risposta astratta delle Italia temo un po'moralistica cerchi opera in questo campo dovrebbe porsi innanzitutto un problema di autodisciplina e di
Estrema serietà ed equilibrio nelle posizioni che assume e non sempre così è stato qui all'ex Marco sanno benissimo che
E anche positivo insomma ci può essere ci sono dei contrasti anche in campo ambientalista sul modo in cui si porti una notizia o si fa una campagna e voglio citare Max così un semplice accenno alle polemiche noi abbiamo provocato con gli altri ambientalisti a proposito della vicenda delle navi dei rifiuti
Quando ritenevano che fosse sbagliato continuare a dare a Lugano pubblica una informazione eccessivamente allarmistica su un problema che non presentava rischi rilevanti per nessuno e quanto ritenevamo che fosse e l'indecenza politica fosse quello di fa girare una delle navi per tutta l'Europa captando senza successo fra l'altro dei porti di attracco
C'è il riferimento a rifiuti prodotti dalle nostre industrie che fatto se ne fregavano perché in quell'occasione è stata anche la grande industria che ha perduto credibilità cioè queste sue polemiche contro l'inefficienza dello Stato del potere politico e così via e poi lascia la patata bollente
Al potere politico e siccome era estate va in vacanza
Lasciamo perdere quindi su quello abbiamo fatto delle polemiche ecco un'altra che questo però interessa soprattutto la stampa
Ecco tutte quelle volte in cui escono i giornali pongono grande notizia in cui si scopre all'improvviso che il pianeta e minacciato da qualche causa qua grande minaccia se non si interviene entro cinque anni dieci anni e la terra muore ma
Calma ecco questi sono i rischi di una
Di un'attività anche politiche d'informazione che ha perduto secondo me il punto di riferimento il punto di verifica
Della dei contenuti la il secondo elemento il secondo problema che vorrei trattare che
Quindi
Il rapporto che esiste o non esiste a seconda dei casi tra una campagna
Una campagna è un un'attività di informazione e l'obiettivo della campagna stessa vale a dire la soluzione del problema
Questo rapporto io lo vedo assai raramente
Questo è un discorso che interessa anche soprattutto forse il mondo dell'informazione
Chi è abituato è comunque più interessato a dare notizia di un problema di una crisi di un di un allarme
Ed è
A nient'affatto interessato a inseguire i tentativi che poi si fanno per risolverli perché quella che prima era una notizia quando si passa al tentativo della soluzione diventa una non notizia diventa una cosa che non interessano assolutamente a nessuno
E di qui anche io ho già parlato credo delle responsabilità degli operatori diciamo della politica in questo caso di movimento ambientalista ecco
Non mi ripeto ma di qua anche il condizionamento che questo sistema esercita sulla capacità di crescita e di sviluppo dei movimenti d'opinione essendo legati a questi meccanismi estremamente condizionanti
A mio parere sono indotti ha rimanere alla minore età piuttosto che a evolversi perché finché si rimane bambini e si fa rumore si fa casino come si dice in termine tecnico preciso su un problema si passa facilmente sulla sulla sulla stampa e quanto si cerca la soluzione non si passa
Ecco ora quindici cerco di finire avvitamento preso troppo tempo
Una soluzione a questi due una risposta a questi due problemi appunto io non la vedo salvo che è una cosa che ho paura di accennare perché quale può essere il l'elemento di verifica ossia della responsabilità politica
Di un soggetto di o di opinioni di chiamiamolo così sia del rapporto tra quello che si dice tra la denuncia e l'obiettivo tra una campagna e la soluzione del problema ecco secondo me sì sarebbe una possibilità
Se noi avessimo poi di fronte un sistema politico
Forte un sistema di partiti forti
E capaci di raccordo accordarsi con quello che avviene la società e tradurlo poi in soluzioni a livello istituzionale
Se ci fosse questo forse sarebbe un sistema di selezione delle domande che arrivano del le domande e poi sono le attività nostre che tentiamo con fatica di fare insomma di tutti ecco e forse quello potrebbe essere una verifica
Finale è avevo paura di dirlo perché secondo me giustamente tutti meriterebbero insomma dietro su se dico questo adesso
E però io ritengo che esse la crisi dei partiti
Così drammatica oggi come perdita di credibilità continuasse si aggravasse in maniera definitiva probabilmente questi due problemi di una
Crescente irresponsabilità politica e di un crescente non senso delle campagne di opinioni in riferimento alla possibilità di risolvere quei problemi
Arriverebbe a uno stadio di grande allarme forse di non ritorno quindi lo metto lì accendo un cero alla Madonna
Ultimo
Elemento riguarda in maniera specifica l'informazione io mi scuso con gli autorevoli rappresentanti di questo mondo se farò qualche accento critico siamo tutti ecco nei guai e quindi non prendetela come
Un tentativo di lezioni ma io in riferimento anche a un articolo uscito sull'ultimo numero di Micromega di Ferdinando Adornato e Colombo c'erano degli accenni interessanti perché mentre noi lamentiamo
La stampa per esempio non verifica in generale
Le notizie cioè io mi riferisco alle campagne d'opinione
Le notizie neanche spesso le fonti che danno la notizia non verifica certamente i termini di dei problemi e quindi l'attendibilità o meno di proposte di soluzioni
Dall'altra parte come da millenni infine la stampa esistesse
Prima dei dei mezzi di stampa provvigionali ricorda quando è nata la stampa si lamenta di una scarso significato della propria attività
E oggi con particolare vigore e mi riferivo a questo articolo di Micromega di Adornato e Colombo per riferirvi alcune per esempio delle considerazione che loro fanno di cui la principale mi sembra questa
Il giornalismo
Sta diventando un segnalatore di presenze cioè di temi già introdotti nella società
Più
E e non alcuni più interessa eccome avveniva pure qualche dicendo nel decennio fa nella ricerca allora dei temi non conosciuti dei temi non noti Lele famosi inchieste giornalistiche per ricordare valore espresso da un grande giornale
Criticò no c'erano le grandi inchieste si ponevano i problemi
Ecco in questo interesse non c'è più la stampa segnala un tema quando ormai già sta per esplodere caso della Mazzoni tipico
Però
In questo con questa sua scarsa propensione a verificare le notizie le fonti si pone quasi come un ufficio stampa polivalente a disposizione di tutti
L'associazione ambientalista
è un la situazione non lo so della lotta contro che cosa il spinge e altri ecco i vari centri di potere economico o o politico hanno nella stampa lei mezzi che sono eventualmente disponibile secondo le loro i loro valori veri della loro metodologia lo deontologia a dare spazio a un messaggio
Qualunque esso sia
Ecco e questo il senza che ci sia quindi un adeguamento del mondo dell'informazione alla a questi fenomeni nuovi anche che si stanno verificando alla moltiplicazione dei centri
Di iniziativa politica e alla complessità crescente dei problemi con cui tutti e quindi anche i giornalisti ovviamente abbiamo ormai a che fare
Il su questo punto io credo che anche se ci si può limitare a
Esprimere un augurio perché io non credo che ci sia soluzione possibile a questo tipo di problemi al di fuori di una
Impegno professionalmente e anche dal punto di vista se mi consentite etico in cui rigoroso da parte del categoria dei giornalisti cioè dicevo ma su questo non ho dubbi
A prescindere dalle dei problemi strutturali o di proprietà e così via che in fin dei conti mi sembrano più di secondari rispetto a questi il valori della professione che mi sembra un po'andati un po'su un un orizzonte troppo sfumato
Grazie Armani
Come avete visto durante l'intervento di Mario è arrivato anche Alberto la Volpe direttore del TG due che ringraziamo anche lui di essere qui con noi dare adesso la parola a Luigi Manconi dopo Luigi Manconi Fabrizio Carbone
Io chiedo scusa se forse
Nel fare questa relazione
Perché ero qualche volta di astrattezza ma insomma mi è stato chiesto un discorso che fosse
In qualche misura
Tendente a definire in termini generali la questione dunque vi sono costretto
Le parole di Paolini o paglia Ganci Tata da Marco Boato
Coincidono in maniera perfetta con quella che è una formula elaborata da uno studioso appunto delle relazioni tra comunicazione
Ma se mediale e politica che del manto che ha coniato questa formula parole che hanno successo politiche che falliscono
Ecco il problema di chiedersi se anche il caso della Macedonia rispetto a questa ridicola
E intanto vediamo perché e come funziona questa che possiamo chiamare da oggi in avanti perché non già una
Nome in Italia ancora una mi sembra giusto questo convegno lo battete tale vale a dire la comunicazione emozionale quella comunicazione che interviene su quella che uno studioso ha definito la natura sentimentale delle masse ecco su la relazione tra campagne d'opinione e emotività delle masse e sistema politico
Circola ed è
Condivisa da qualcuno una interpretazione di tipo pessimista e complottista che vedi in quella comunicazione emozionale diciamo
Più l'aspetto della manipolazione ovvero si creano situazioni di emergenza
Artificialmente enfatizzate che coinvolgono una comunità uno Stato una nazione ma possiamo dire anche una comunità più ristretta una città una regione
In un ciclo che alterna
Drammatizzazione e rassicurazione
Una sostanziale quindi tendenza a sottoporre la collettività a un alternarsi di docce fredde e calde in cui c'è l'elemento drammatizzazione enfatizzazione dell'angoscia e rassicurazione ecco
Questa tecnica di mobilitazione emozionale delle masse viene considerata una sorta di risorsa nelle mani della classe politica
Acquisire conservare consenso controllare i conflitti sociali deviare l'insoddisfazione dei cittadini su questo diciamo la storia dei sistemi politici si segna moltissimo dal terremoto di Messina dei primi
Anni del secolo alle spedizioni coloniali
Questo produce l'effetto di far vivere i cittadini in una condizione sostanzialmente di allarme sociale permanente
Che rende i cittadini stessi indisponibili a tributare consenso a garantire adesione poi a ciò che nel sistema politico viene indotto
Questa io la chiamerei una sorta di attività azione dell'angoscia sociale
Che esiste comunque in relazione a fatti tragici
Attività azioni di questa angoscia sociale e finalizzazione di questa angoscia sociale alla produzione legislativa
Un caso direi da manuale esemplare di ciò e a mio avviso quello che è stato fatto negli scorsi mesi in questo Paese a proposito dell'emergenza droga
Un'angoscia sociale sicuramente non solo vera e diffusa ma anche motivata su questo tema viene galvanizza da e aggiungo io dando con ciò evidentemente un giudizio politico di parte manipolata per indirizzarla verso la produzione legislativa di una normativa che interviene sui soggetti che di quella emergenza sono i protagonisti tossicodipendenti un'altra interpretazione diciamo diversa da questa
Del uso delle emozioni né in sede politica
E quasi opposta dice che le situazioni di emergenza
Abito Doisneau la collettività che li subisce che lei vive a familiarizzare con l'imprevisto e con l'eccezione
Dunque l'attività dei mass media e del sistema politico serve come ha li contestualizzare l'evento d'eccezione a trasferirlo simbolicamente dalla dimensione straordinaria
A una che per quanto tragica grave e comunque compatibile con il mondo delle nostre esperienze quotidiane
L'evento eccezionale viene attraverso questo susseguirsi di emergenze viene in qualche misura normalizzato può essere quindi assimilato a livello di massa senta determinare allarmismo eccessivo da questo punto di vista quindi succedersi
Delle emergenze
All'Effetto sostanzialmente di familiarizzare la collettività i destinatari di questi messaggi d'emergenza con una condizione di precarietà in qualche modo metabolizzato in qualche modo vivibile
Nella vita dell'esperienza quotidiana
Io credo che poi ci sia del vero in entrambe queste interpretazioni nel senso che l'uso simbolico della politica l'uso simbolico delle emozioni collettive intrecciate all'uso simbolico la politica
Alterna questa gestione o in senso drammatico Zante o in senso famiglia Rizzante della situazione d'eccezione ecco io però a queste due dotazioni ne aggiungerei un'altra
Quella che appunto propongo di chiamare la comunicazione emozionale e per certi strati
Per certe culture per certi segmenti di generazione forse gli stessi qui rappresentati in questa sede intendo e in qualche misura un succedaneo della mobilitazione collettiva e della militanza di massa di altri
Stagioni politiche
Anche nella militanza collettiva nella mobilitazione di massa nel protagonismo di massa di un decennio di due decenni fa anche lì
Si manifestava un forte investimento sentimentale
Un'intensa carica psicologica un surplus emotivo Marco Boato faceva riferimento ad esempio alla relazione col
L'estero con Paesi collocati altrove vent'anni fa e una relazione con Paesi collocati altrove
Anche in questa relazione col lontano sicuramente giocavano un ruolo fortissimo elementi di sentimentalismo che oggi ritroviamo nelle mobilitazioni attuali dicevo però questa comunicazione emozionale questa mobilitazione che soprattutto si manifesta sul piano di sentimenti delle opzioni psicologica ecco
Può manifestarsi così come succedaneo della militanza collettiva che sappiamo essere diminuita in termini per lo meno di visibilità pubblica
Ora se questo è fosse vero e comunque ritengo che si possa dire con tranquillità che è vero per alcuni strati per alcuni segmenti di cultura ribadisco per molti dei presenti quindi
Questa mobilitazione sentimentale può essere vista o come una forma contemporanea positiva apprezzabile di protagonismo di massa oggi oppure come un surrogato eterodiretto ancora una volta manipolato
Che
Concentra le energie e le risorse i sentimenti su qualcosa che agisce sul piano meramente simbolico distraendo dall'attività concreta operativa nell'oggi nel qui
Secondo modalità classiche di militanza politica
Ecco questa e una possibile interpretazione negativa di quella che invece a mio avviso presenta delle chance invece positiva
Questa
Interpretazione della mobilitazione sentimentale come succedaneo della militanza politica
A mio avviso viene confermata per esempio da quello che è un'operazione di slittamento
Dalle politiche e dalle culture dalle ideologia eccomi sistemi compatti generali universali a quello che viene chiamato la singleissimo cioè la questione concreta il tema singolo
E quello che vediamo che la tendenza è quella diciamo così di affrontare una questione alla volta
Un passaggio dunque da una vocazione universalistica ha una concentrazione su un tema circoscritto
E affrontato volta per volta questo innesca nel rapporto tra questo atteggiamento collettivo e i mass media e il sistema politico innesca due meccanismi che sinteticamente provo a
Esporremo
Ovvero un meccanismo di rotazione per cui ottenuta la propria botta di attenzione quella singoli su quella questione con circoscritte particolare
Scompare sostituita direi addirittura incalzata dall'emergere di un'altra che ottiene le prime pagine dei giornali ottiene il suo posto nell'agenda politica
Istituzionale parlamentare ottiene l'interesse collettivo il secondo meccanismo
Che dal luogo a cui dal luogo
è un meccanismo che possiamo definire della stagionalità delle questioni e che dipende strettamente dando sistematicità direi al primo meccanismo quella della rotazione
Le tematiche le questioni
Sono dipendenti
Da una stretta interazione tra sistema politico il sistema dei mass media
E dunque le questioni all'ordine del giorno quelle presente nell'agenda politica sono legate a scadenze del sistema politico stesso
Gli esempi sono numerosissimi e per certi versi impressionanti nemmeno provato indicare alcuni le questioni sanitarie classiche questioni di civiltà e di vita collettiva
Sono legate alla stagione sostanzialmente della legge finanziaria
O ai periodi dell'anno in cui i problemi sono particolarmente enfatizzati d'estate per esempio quando le distruzioni e le carenze delle strutture sono particolarmente gravi o a Natale
Quando l'emergenza sanitaria si lega a sentimenti di come dire bontà diffusa diciamo così
Oppure quando le questioni sanitarie vengono enfatizzate dal collegamento con eventi diciamo
Di crisi come gli scioperi nel settore in questione
Per la scuola e per la questione scuola la stagionalità è legata evidentemente all'inizio dell'anno alla fase degli esami per la morto altra questione di grande rilevanza sociale
Ci sono le relazione annuale del ministro la giusta della giustizia al Parlamento sull'attuazione della legge per l'AIDS ci sono i convegni internazionali e le statistiche periodiche su dell'Organizzazione mondiale della sanità ecco
Questa stagionalità
Minuziosamente verificabile dell'insorgenza delle questioni sul sistema nel sistema dei mass media e nella circolazione degli ordini interni enti collettivi evidentemente a degli effetti che possiamo
Considerare non positivi perché
Unisce come dire una fortissima adesione personale alla singola questione sollevata a un sentimento di impotenza collettiva
La sensazione dunque che
Non si possono trovare le soluzioni
Ci si può mobilitare per una risoluzione immediata non per soluzioni diciamo così
Strutturali
Terzo meccanismo che rispetto a questo
Succede Rossi delle questioni
Secondo riti miti rotazione stagionalità terzo meccanismo che interviene quello che possiamo chiamare della militarizzazione del problema non a caso si usa il termine campagna che
Termine proprio dell'arte bellica e non a caso tutta
Esagero gran parte del linguaggio che
Organizzando in Istra diffonde queste tematiche è derivato dall'Arte della guerra
C'è un libro che appunto spiega come lei di essere stato affrontato in questi termini
Quasi esclusivamente
E
Un effetto di questo linguaggio bellico legato dunque ha un andamento Peggy campagne e dunque a un succedersi di guerre e il fatto che ancora una volta nel linguaggio collettivo
A queste questioni ci si avvicina abitualmente in termini di difesa
Mobilitarsi indifesa di c'è un fantastico gang di Paolo &
Il martedì su RAI tre che appunto
Ironizzando su questo linguaggio dice bisogna mobilitarsi in difesa della centonovantaquattro dalla centottanta quel tunnel da centoventisette la centotrentuno e così via come a dire appunto il carattere di intercambiabilità di queste difese dove
Una legge su questioni cruciali di vita può essere confusa con un il numero di un'automobile ecco
Calare
Questo discorso
Rispetto a come la tematizzazione e in qualche caso la falsa tematizzazione affronta
La questione ambientale
Provando appunto a leggere anche
Le ultime campagne ambientaliste mi sembra di poter dire che
Si individuano tre elementi
Nelle modalità di gestione di queste campagne a livello di sistema dei mass media
Si privilegiano queste primo elemento io riferimenti diciamo alle scienze forti la fisica la chimica la biologia perché sembrano dare più legittimità ai discorsi ambientalisti si sottovalutano diciamo le scienze dell'uomo l'antropologia la Psicologia la Sociologia perché vengono considerate meno scientificamente fondate ma con l'effetto ancora una volta dunque di lanciare il discorso in una dimensione specialistica che in qualche misura viene fuori
Il sentimenti concreti de la vita quotidiana e dei cittadini Moon visitabili
Non a caso ed è il secondo punto anche il discorso che viene fatto raramente e ha scalato uomo e più facilmente più frequentemente come dire su scala planetaria
Terzo punto sì terzo punto il riferimento e meno al ciclo di vita al ciclo delle generazioni più al tempo biologico quindi il destino l'umanità
L'universo
Tutto ciò ovini
Come dire si concentra in un privilegio amento
Devi ferimenti allontanano in qualche caso all'esotico come il caso in questione e questi quattro elementi tutti
Danno come risultato finale la valorizzazione di un rapporto che ancora una volta è e di distanziamento
Di allontanamento le questioni dell'Amazzonia hanno difficoltà a tradursi in esperienza quotidiana che abbiamo una relazione diretta conto la vita
Concreta materiale con l'esperienza sociale dei cittadini
Di qui vedi ora
Ecco questo era
Quello che potevo dire cercando di dare una dimensione
Info di tendenze dei sistemi diciamo anch'esse chiaramente la formula veloce sintetica
Che ho voluto rispettare
Mi immagino abbia lasciato enormi botti ecco voglio concludere perché credo di aver esaurito il mio tempo con un esempio che a mio avviso
Nella sua forza della sua pregnanza e straordinario come spiega appunto
La relazione tra i tre termini che dicevamo sistema politico sistema della comunicazione sentimenti dei cittadini
Il sindaco
Devo questo esempio ma una persona con cui lavoro scoperto e studia molto che poi e Laura Balbo una parlamentare del sito indipendente
E
Ha elaborato diciamo come sotto forma di modello sintetizza l'estremo questo esempio nuovayorkese il sindaco di New York c'era ha esortato i cittadini di quella città avversare mediante assegno a una iniziativa filantropica di loro scelta
Il corrispondente il corrisponde corrispettivo delle elemosine che sarebbero disponibili a dare
Qualora sollecita sollecitati sono da quella folla di questuanti barboni droga
Tutti individua rischi di una società cita come New York
E che i cittadini stessi vivono come se venissero estorte
Allora un sentimento ambiguo disponibilità ad aiutare gli altri sotto forma di elemosina un sentimento di angoscia dal fatto che quell'elemosina viene vissuta come estorta
Viene organizzata razionalizzati amministrata dalla proposta politica del il sindaco di New York di versare il corrispettivo virtualmente disposti a dare
Disponibile a dare tramite l'assegno a un'associazione filantropica di loro Scelta ecco attraverso questo meccanismo a cui credo
E non stiamo per arrivare in Italia ma ho letto tracce di ciò esattamente per la città di Milano io credo che
E adesso gli apparati pubblico amministrativi l'effetto finale perciò però sappiamo qual è e una garanzia di resa di distanza
La faccia concreta la mano concreta dell'emarginato che chiede l'elemosina
Viene sostituita o meglio dovrebbe essere sostituita dal gesto anonimo della firma dell'assegno credo che sia meccanismo elementare che ci dice a sufficienza cos'è la relazione tra emozione Poli
Grazie a Luigi Manconi volevo salutare anche altri ospiti che interverranno nel proseguire il dibattito vere in sala per esempio Rino Serri presidente dell'Arci è arrivato come penso che abbiate visto Carlo Ripa di Meana direttore commissario per l'Ambiente della CEE e prima di dare la parola Nuccio Fava che il prossimo intervento
Volevo dirgli però che l'ordine lavori questa mattina subirà una mutazione proprio in relazione al fatto che a noi preme molto che ci sia un contributo di Carlo Ripa di Meana proprio anche per la sua rilevantissima qualifica istituzionale sul piano europeo in materia ambientale e però soltanto questa mattina il suo contributo potrebbe venirci quindi dopo lentamente Nuccio Fava e a cui seguirà subito quello di Alberto la Volpe
Direttore del TG due
Faremo intervenire con una sorta di Brecker rispetto alla tavola rotonda ma comunque latte i temi si intrecciano fra di loro Carlo Ripa di Meana dopodiché Fabrizio Carbone e conclude agli interventi Alexander Langer Nuccio Fava direttore del TG uno
Ma io sono molto lieto di essere stato invitato a riflettere
Con voi
In occasione di questo prosecuzione
L'impegno dell'Amazzonia
E più in generale per
Diciamo la difesa la salvaguardia non solo delle foreste tropicali ma di tutto quello che
Valori umani culturali
Sono collegati
A questa così importante tremenda questione
E dico tuttavia che non è facile posizionarsi
Al problema ancora di più dopo aver sentito il professor Manconi che ha fatto crescere il tasso di angoscia
Che non è solo dei cittadini ma da questo punto di vista ma ancora di più di uno che ha la responsabilità di uno strumento delicato
Qual è un telegiornale del servizio pubblico come il TG uno
E tuttavia vorrei tentare di fare una riflessione che insieme all'angoscia anche la difficoltà che richiamava Mario Signorino sul ruolo sull'identità rispetto al problema
Le cose che dirò sicuramente tengono conto valgono per la parte di responsabilità giornalistica
Che mi trova d'avere in questo periodo nel sistema dell'informazione in Italia
Ma non credo che non siano anche influenzare dalla mia condizione di cittadino di questo Paese o di questo pianeta
E in qualche modo cioè la la condizione complessa di amico della per nel senso cioè di persona che si trova in un crocevia molto tormentato Complesso ma straordinariamente ricco secondo me
Vi stagione che stiamo vivendo che è quella di oggi
In cui anche il rapporto di questi temi con il sistema dei media a mio avviso può ridurre il nostro tasso di angoscia di difficoltà
Vinsi purezza sono se non lo riduciamo soltanto a un rapporto sistema dei media campagne e problema dell'Amazzonia per quanto sia rilevante ma in qualche modo facciamo riferimento ecco mi pare questo che anche c'era già in una delle piste indicate da signorino al problema
Delle società contemporanee in rapporto alla responsabilità politica ma che poi vuol dire più semplicemente il problema di chi governa democraticamente naturalmente
I processi e i grandi processi di trasformazione di mutamento che sono in atto
Visto in questo quadro l'angoscia non dico che cessa perché sarebbe superficiali ma certo può essere in qualche modo ricondotta in uno sforzo di
Razionalità o almeno di ragionevolezza
E perché io personalmente parlato stamane Manconi è ovvio approccio era stato di prima mattina leggendo il suo pezzo sulla stampa
Con riferimento a un discorso che apparentemente distante c'è la tv e i guizzi modelli che finisce per per interiorizzare o comunque per proporre come modelli vincenti la ricchezza il danaro insuccesso sostanzialmente
Il rampante Isma'tutte cose che sappiamo quanto don Mila no alcuni modelli di comportamento
Tanto più
Delicati che rischiosi in quanto vengono veicolati attraverso un sistema di comunicazione che apparentemente non ha attinenza con i problemi dalla Mazzoni o con i problemi del motto viste ma puliti
E che però forse possono essere quelli che maggiormente influiscono nei comportamenti nella dimensione culturale nell'atteggiamento politico delle persone cioè se noi immaginiamo un modello di società in cui conta soprattutto il fare soldi fare soldi in modo semplicistico affidarsi al quiz Isma'come elemento di cultura prescindere appunto dalla cultura perché significa il gioco di Crespo e così via
è chiaro che l'impatto del sistema dei media che apparentemente non ha nessuna attinenza col problema dell'Amazzonia è terribilmente devastante
Perché di fatto crea delle persone che non hanno consapevolezza dei problemi della posto modernità non lo so come dei problemi di oggi dell'oggi
Nella loro vastità e complessità e sono soltanto presi da una tentazione egoistiche individualistica con tutte le conseguenze che questo può avere un sistema politico
E quindi sulle relazioni turco sulle concezione di solidarietà sui problemi della cooperazione dell'interdipendenza e così dico questo perché il problema quindi del rapporto col sistema dei media un nodo grosso oggi culturale della società contemporanea ma è un problema
Ambiguo
A più facce perché insieme alle cose che diceva Manconi prima io vi chiedo scusa perché ho anche questa impressione dell'articolo di stamane sulla stampa ed Emma voi
Voi noi riflettiamo su cosa sarebbe oggi la consapevolezza media di ciascuno di noi e dico non solo sulla Mazzone ma sulla condizione del nostro tempo se attraverso la televisione
Per eccellenza quello più teniamolo inquietante degli strumenti è quello più straordinario anche in una certa misura e beh non ci vedessimo per esempio gli studenti sulla piazza Tienanmen o non vedessimo il filo spinato che viene abbattuto dall'Ungheria e lauti o non vedessimo quello che succede nel Parlamento teniamo così sovietico eccetera eccetera non vedessimo l'ultima intervista di Chico Mendes sono vedessimo i nostri amici dell'Amazzonia che fanno irruzione
Per cui oggi l'Amazzonia è una categoria presente ben anche nel mio Paese l'appello in provincia di Reggio Calabria
Dove soltanto quando io ero ma non dico dieci anni fa nessuna porta sapeva che cos'era la mazza
Ora questo naturalmente pone dei problemi ulteriori e vedremo ma ci costringe ad atteggiarsi rispetto al discorso dei media ebbe con una attenzione critica una complessità di atteggiamento molto più problematico
Molto più problema
Signori non faceva riferimento anche classico a Sting
Per dire come in qualche modo un grande tema può diventare uno stereotipi un oggetto di consumo una moda culturale
Neanche lui il fatto che Sting si occupi la nazione ha poi il rischio cerca di fare il il grande recinto insomma con i soldi che spingono Alagna per salvare un pezzo ma senza vedere tutte le implicazioni politiche si sta
Però io personalmente come responsabile di un telegiornale nel momento in cui ha avuto l'opportunità il più possibile riducendolo fuori da un'altra suggestione
Ma di utilizzare tra virgolette non strumentalizzare di utilizzare l'opportunità che spingo offriva per fare arrivare a milioni di persone in particolare di giovani un messaggio ambientalista uso questo aggettivo va be'non ho avuto nessun dubbio utilizzare Sting
E naturalmente so che ci può essere il rischio dello stereotipo ciò che ci può essere il rischio della moda culturale
Allora io credo che avendo presente tutto questo noi non dobbiamo assolutizza
Il discorso dei media
Come
Il discorso decisivo
è uno
Uno importantissimo degli elementi dei canali di intervento su questi problemi
Uno dei canali l'intervento importantissimo sul i problemi del genere umano perché questa è oggi la dimensione che in tutto quello che ci aiuta a collocare anche il problema dell'Amazzonia nel contesto di un nuovo ordine internazionale perché questo il nodo di fondo
Di un governo a scala planetaria della globalità compresa la compatibilità ma della globalità della interdipendenza tutto quello che va in questa direzione è un fatto straordinariamente positivo
Ed è un fatto che nella storia del mondo non è mai avvenuto
Però dobbiamo stare attenti a non cadere nell'equivoco noi per primi che il problema rilevante solo in quanto c'è la campagna solo in quanto emerge stagionalmente
Io personalmente fra l'altro a parte l'amicizia personale antica con Mario Signorino con Marco Boato eccetera io questa idea degli Amici della Terra mi pare straordinaria perché è legata a una mia richiamo gli anni giovanili in cui facevamo tutto il classico al liceo ma Colico a Messina e la madre terra
Era questo riferimento addirittura pre cristiano a questa concezione diciamo pure di consumo Coni divisione ruba ed il richiamo ai valori essenziali la terra come vita come deve richiamo al a cui siamo tutti debito
Ma allora punto sei il riferimento è così globale noi dobbiamo fare il massimo sforzo di evitare un approccio con i mass media in maniera totalizzante
In maniera totalizzante noi per primi a non immaginare che il problema che è importantissimo venga rappresentato nel sistema dei media che importantissimo venga rappresentato nel modo più corretto più giusto
Valorizzando anche le mozioni che sono importanti perché si richiama la terra ma che non sono l'unica dimensione sono importanti in quanto sono emozioni che fanno i conti anche con la testa con la ragionevolezza con i problemi le compatibilità le scelte politiche eccetera eccetera
Ma sapendo che questa la prevenzione e fondamentale ma è solo un presupposto
Poi i livelli ulteriori non possono essere affidati e scaricati sul sistema dei media primo perché il sistema dei media purtroppo altre logiche
Altre logiche
Piccoli
In particolare per il servizio pubblico può essere più semplice farlo ma globalmente a scala planetaria
Prevalentemente logiche mercantili commerciali ed interessi in gran parte gli stessi che possono essere in qualche misura il responsabile lo sfruttamento dell'Amazzonia e anche i responsabili di una utilizzazione dell'Amazzonia e dei problemi ambientalisti per un grosso business
Per un grosso business
E allora capite che per quanto di problematicità di capacità critica e così via noi ci mettiamo siamo però dentro un grande circo Barnum
E qui noi dobbiamo fare la nostra parte sempre meglio come operatori dell'informazione ma in cui la parte è affidata
All'altri anni
Contestualmente
Alle responsabilità delle forze politiche del sistema politico diciamo pure sul piano planari e in ultima analisi senza mai sottovalutare la coscienza Ytzhak zione delle persone dei cittadini
Ma in cui il riferimento al sistema dei media in qualche modo ammesso che sia il più corretto possibile è il migliore possibile da solo non basta
Io dico sempre certe volte invitato ad amici di di di di di giovani cattolici del voto non parliate così via che mi pongono lo stesso problema a cominciare da quello che il bene non fa notizia i Queen
Poi solo se c'è l'emergenza disoccupati alcune cose e così via e il problema è vero ma nessuno può sostituire
La presenza reale nella vita sociale nei comportamenti nelle aggregazioni nelle iniziative a quello che più rappresenta sui media perché finiremmo noi per primi ad essere succubi
Di un sistema dei media che critichiamo e questo anche nel caso in cui il sistema dei media per regole economiche per regole giuridiche per garanzia fosse il migliore possibile e sappiamo basta guardarsi intorno in Italia e nel mondo che così non è
Quindi a maggior ragione direi donna assolutizziamo quello che i media ci possono facciamo tutta la campagna di questo mondo perché i media siano i più rispetto il più corretti possibile ma sapendo che soltanto una parte del discorso della responsabilità del lavoro e della fatica
Che bisogna fare e mi diceva agli amici cattolici o certe volte dico ma perché per tempo la preghiera del Padre Nostro
Che la cosa più bella anche perché non è che niente è comunque un per modo per rivolgersi voi pensate a Pacino in alta considerazione c'è soltanto un in televisione venisse detta e riletta in continuazione
Ha persino guidata spetti mercantili interessi eccetera eccetera la stessa pregare il Padre Nostro perderebbe di significato
è lo stesso discorso sulla Mazzone ha scusate questi salti ma credo ci capiamo va se ripetuto in modo quasi meccanico in modo da dico senza gli sviluppi ulteriori rischia abbia la Mazzoni
Prima pensare terapie giovani del del sessantotto quando dicevano andiamo
C'è oggi sciopero per il Mozambico perché hanno occupato le case art il bottino e e in cui c'è la moglie movimentismo eccetera ma se poi non c'è la consapevolezza fa lucidità la coscienza critica dei problemi appunto se fanno delle belle sollecitazioni emotive ma che poi non solo non incidono ma lasciano la grande delusione della impotenza del velleitari
Però su questo piano un'iniziativa come la vostra a mio avviso ebbe insieme ai la sollecitazioni alle critiche ci mancherebbe altro utilissimi
Al sistema di comunicazione e anche alla comprensione dei risultati importanti a mio avviso sul piano della diffusione della consapevolezza sul tema è stato realizzato deve capire che lo sforzo ulteriori non dico alternativo ma contemporanea quello dei media va fatto ebbe nei confronti per esempio del sistema formativo
Oltre che nei confronti del sistema politico
E che il problema sia Complesso per esempio rispetto a queste la politico lo dice anche nei suoi limiti di angustie di modesto la polemica stessa per esempio per le candidature delle liste per la prestazione delle liste alle elezioni
E questa è una ma contraddizione cioè è un elemento indicativo dei problemi di fisiche per esempio su un discorso di questo tipo ambientale eccetera in fondo poi è difficile non avere diciamo nel caso più nulla con tentazioni di strumentalizzazione da una parte da una parte e dall'altra è un tipico discorso che diventa trasversale il che può essere un limite perché posta impera la condannata l'alto lago l'aspetto politico che vuol dire che ormai con tutti questi temi bisogna fare i conti tutti mi scuole università cultura e anche e anche direi televisione e giornali e così via
Ma sapendo che quelle sono come dire dei segnali delle spire accese importanti che è giusto che vengono fatto nel modo migliore ma che se ci limitiamo a quello a mio avviso il discorso
Non fa molti passi in avanti perché risentirà delle cadenze congiunturali rischierà anche quello di cadere nello stereotipo classico nove mentale perché rivale ormai c'è il rigetto
Della questione meridionale del proprio nel Mezzogiorno
La gente anche solo a parlarne anche nulla di Carlo interviste lo pone a un politico già vedi subito come se fosse un non problema
Cioè il fatto che non ci sia riuscito ad affrontarlo da risolverlo seriamente lo ha caricato ancora di più di un valore stereotipo digitazione banale
Che non ha risposto e che crea anche in chi dovrebbe avere maggior contabile abbia da tempo dopo tutto per affrontare ecco come operatore dell'informazione io vorrei a voi ma a cominciare da me a metterci in guardia rispetto a questo rischio sapendo che le dimensioni sono davvero enormi la scelta è drammatica e sapendo che ci sono stati dei grandi passi avanti compiuti ma che in qualche modo l'azione più difficile sia per chi fa il mio mestiere ma sia per chi fa il vostro
Comincia ancora di più da adesso ma in una prospettiva a mio avviso che da una consapevolezza per la prima volta nella storia umana dell'interdipendenza della globalità e della direzione appunto della terra come habitat complessivo
Di cui non si può non diciamo con tutta la preoccupazione che vogliamo rispetto ai passi urge Simenon prendere atto positivamente come già un risultato di grande importanza io su questo vi chiedo scusa della modesta del contributo ma erano queste riflessioni che volevo fare via riconfermando il mio grande impegno su queste tematiche ma anche con queste avvertenze per voi e per me che ritengo siano indispensabili
Grazie a Nuccio Fava adesso Alberto la Volpe direttore del TG due
Dopo Alberto la Volpe interverrà Carlo Ripa di Meana commissario per l'Ambiente della Cei prego
A ma credo che sia
Dichiara io credo bisogna ringraziare sul serio Mario Signorino
Per l'occasione che c'è stata
Per l'occasione che c'è stata fra per l'occasione che ci è stata offerta
Di sviluppare così una riflessione
Su questi temi
Io come direttore del TG due me la potrei chiamare molto
Demagogicamente dicendo abbiamo costituito forse tra i primi alla RAI
La redazione ambiente sulla questione dell'Amazzonia abbiamo mandato una nostra collega presente qui da Marcella Sonzogni in Amazzonia abbiamo fatto uno speciale abbiamo fatto tutto questo quindi stiamo a posto abbiamo dato
Al di là del sindaco di luglio
Io credo che le cose appunto lo sfidano così e voglio anch'io sviluppare
Il ragionamento che è stato fatto nessun Ranuccio fa in questo senso
Ossia
Mario Signorino ha fatto riferimento a Sting
E credo che abbia colto nel segno
Sia perché e questo dimostra come oggi
Personaggi diversi fanno informazione
Mi pare superfluo il riferimento Celentano altri personaggi che intervenga
Nel mondo diciamo televisivo e a titoli diversi più o meno
Sì così professionalmente dicono delle cose perché comunque arrivano
Poi sono raccolte non sono raccolte questo non è la sede per fare
Discorso
E sembrerebbe quasi che i giornalisti fossero diciamo espulsi
O anche i giornalisti possono sembrare come quelli che portano il microfono aperto diciamo per raccogliere
Direttamente o indirettamente opinioni altrui
Devo dire che invece dinanzi proprio a queste questioni
Dell'ambiente nella vita di lei
Appare estremamente debole
E molto disarmato il giornalista
Ecco l'unica cosa su cui dissento in qualche modo da signorino sia come voi sapete il mio nonno assolutamente problemi corporativi
Quando ha dovuto attaccare miei colleghi l'ho fatto senza esitazione non prescindendo da qualsiasi visione diciamo corporativa professionale
Però devo riconoscere che oggi chi fa questo mestiere
E deve affrontare quotidianamente i problemi dell'ambiente ben devo dire che se la vede proprio ma
Quanto più è onesto quanto il più tenta di controlla di essere non dico rigoroso ma di calcolare quali possono essere gli affetti
Di quello che noi possiamo trasmettervi giù intanto la questione delle fonti
Che credo sia il problema basilari questo disco
Ma la questione non è che mancano le fu ce ne sono troppe
E noi non siamo in grado di zone che tutti lo sappiano
Di discernere le fonti chiamano le così vere da quelle false come quelle quelle buone da quelle cattive
E vi faccio alcuni esempi
Perché sono i più facili uno noto e uno non noto
Quello noto e quello di Cernobyl
Quando si scatenò la battaglia sull'anno prima
Dove c'era uso che si combattevano a botte di dati contraddittorio opposte
Ministero alla sanità
Ministero dell'agricoltura ministero della Protezione civile
Foglia larga quattrocento rallegri ottocento lati oscuri dice no eh tutta la gente discettato appunto che ricordava ventuno fogli alla bisogna prendono a male ma non la mamma le madri che telefonano i bambini fino a che età il latte eccetera
Bene il fuoco veramente così l'esplosione di contraddittorietà scientifica
Dove non tocca a me non può toccare al giornalista svolge le quella che normalmente viene definita la funzione di mediazione
Che facciamo seicento fra quattrocento e ottocento noi ci attestiamo sul Seicento narratori perché riteniamo che forse con seicento si possa vivere meglio
Oppure possiamo noi andare a verificare l'attendibilità questo di cui il professore che con aria sicura afferma
Delle sei e emette sentenze da
Giudizi inappellabili
L'altro dato vive sempre riguardante i problemi della questo è quello noto questo
Di Cernobyl però accanto a questo non ce l'ho un sub noto
Perché farvi capire qual è anche l'impudenza
I cosiddetti scienziati ho avuto occasione
Forse c'era anche Lucio mi pare quel giorno
Quindi un autorevolissimo
Funzioni dirigente dell'agenzia atomica internazionali di Vienna
Ma insomma
Due diciamo nella nomenklatura sarebbe stato numero tre ma insomma una nuova una persona di grandissimo meno così è rappresentato i suoi documenti lo conferma bene questo con grande disinvoltura affermati questo convegno che mi parietali
C'erano stati mi pare circa cinquanta mila casi
Di abortì derivanti dalla cosa diciannove
A Chignolo interloquisce scusi professore ma noi non sappiamo neanche quanti sono gli abortività agli come facciamo a sapere che cinquanta mila sono deriva
Lecco quali fonti presente e comincia a balbettare voglio dire
Per dire come se uno si fosse limita raccogliere questo aveva tutti i titoli per poterlo torna grave se non avessero trasmesso
Bel lavoro avremmo fatto
Come l'altro giorno questo episodio non di come le fonti voglio dire le cose bisogna valutare arriva dal nostro corrispondente da Bonn
Un servizio in cui si diceva che era stato scoperto che in Germania l'uso di alcuni coloranti
Un per le magliette questa in uso diciamo tutti i ragazzi la costante ben capito quella che hanno i colori però più smaglianti
Contenevano alcuni preparati che messi insieme
Procuravano
E a prova di questo si diceva
Che e c'erano tutti i gol offerti alla stampa tedesca che alcuni topi sottoposto a questa cosa erano morti prima e dopo due mesi cosa fulminante
No sì facendo anzi facendo annusa intoppi il mantra che veniva questo era servizio che vi devo dire aveva ripreso negare inventato Lu
In parte dalla delicata esca dalla Standa perché portavoce o i diritti per questi top
Allora e io ho fermato
E ho fatto chiamare il professor Maltoni fittizi occupa di queste cose Saccone essere una persona anzi non dico catalogabile per carità nel catastrofisti ma certamente
Una persona non catalogabili in quelli che dicono no va tutto bene
Ecco rigoroso dal professor Maltoni ha detto per carità vi fate prendere in giro da tutta Italia
Non trasmettere questa questa è una fesseria clamoroso non ebbe
E il servizio non è andato in onda
Perché tra l'altro hanno se fosse andato in onda intanto non si capiva che era la Germania perché quella gente verbalmente poneva la questione non vedeva più da Bonnie
Dal nostro corrispondente pensava che che lei caso si riferiva a vita e quindi i bambini perché il pezzo finiva si vedeva con immagini bambino che aveva vicino alle narici questi gol su questi queste magliette contenenti questa cosa
Questo è un esempio
Che se fosse stato il servizio mandato in onda avremmo commesso una pessima informazione avremmo creato allarme assolutamente immotivato assolutamente immotivato creando dalla gente
Appunto preoccupazione soprattutto perché riferito ai bambini in
Tutto quello che questo significa
Allora
Ha ragione Signorino quando dice
Attenzione perché le campagne ecologiste facile fa
E come gli scioperi è difficile ritirarsi affermarsi
E dire che le cose stanno forse in maniera diversa però come giornalisti non siamo in grado
Anche in questo settore ma direi soprattutto in questo settore
Di affrontarlo di di di capire come stanno le cose è vero
Che l'allarme spesso e giustifica però è vero che l'allarme in alcuni casi e anche il momento di rottura di situazioni
Così assorbite situazioni sopportate
Caso della caccia per quanti anni ecco poi è vero che l'allarme determina
Corso probabile il passo successivo dire come si può gestire l'esempio che tu facevi dei rifiuti ecco delle navi ebbe quello è un altro esempio clamoroso come
Queste situazioni che si determinano dicendo stiamo morendo tutti quanti beh ma insomma nell'Ottocento la cosiddetta attesa di vita
Era sui trenta quarant'anni adesso siamo arrivati a settanta ottant'anni nonostante lo smog nonostante l'Acna nonostante tutto allora significa che ecco nonostante tutto questo
Non è vero ci può allora come
Si pone non i termini ovviamente in cui spesso viene presentata la nostra vita perché l'attesa di vita è un'entrata è una doppia vita
A fronte giudicante di inquinamenti di di di pesticidi diversi cose veleni riverso in però certamente l'abito mentale anche questo e materia di riflessioni quindi
Voglio dire per quello che riguarda
I problemi dell'ambiente bene qui è necessario che ci sia e credo che la presenza degli Amici della Terra si importa
Perché nel panorama ecco delle associazioni al di là dei partiti
C'è una presenza e una dialettica diverso
E dove si può riconoscere un'attenzione non demagogica non fa ciclistica ai problemi che certamente esistono e quindi questo danno voi una possibilità
Una chiave di lettura
Che non sia sempre quella più facile quella più semplice
Per attentare per tentare io lo sottolineo con forza e non di capi
Noi non siamo in grado di capire
Bisogna che lo si sappia e lo ripeto in maniera insistenti
E così direi enfatica però questa è la cosa noi non abbiamo nella maggior parte dei casi gli elementi per poter capire come stanno le cose il processo alla scienza è un processo che va fatto
Perché credo io non lo so dinanzi a questioni che dovrebbero sembrare cosiddetti oggetti ci siano palesi così divari canti da parte di persone che pure vengono definiti come scienziati autori
Questo dimostra se mai ce ne fosse bisogno che non è vero che la tecnica risolve i problemi ma spesso poi sono sono questioni diciamo politica
Perché i tecnici si contraddicono come si contraddicono i politici e basti pensare che con un altro esempio la cosa inverecondo fatta da parte della stampa italiana nei riguardi della Valtellina alla vigilia
Della operazione molto audace che fu fatta per salvare la cosa e il Corriere della Sera ha sparato dicendo che se quella cosa fosse stata fatta sarebbero morte quattro mila persone
E c'era un altrettanti autorevoli scienziati che ci davano il caso del Perù l'azienda elettrica milanese che probabilmente per viltà dinanzi a una scelta che poneva problemi seri si oppose e diffuse
Ulteriore paura il timore fra la gente dicendo che saremmo andati alla catastrofe
E autorevolissimi giornali il Corriere della Sera in prima pagina
Scatenò questa campagna di paura dinanzi a grandi scontri che non avevano niente di scientifico ma spesso rivelavano sconti dei baroni su problemi di potere l'operazione è andata bene
Nessuno è morto ha avuto successo bene nessuno di questi ha detto signori mi sono sbagliato forse sono un cretino
Questo non è successo
E noi credo anche allora come
Come era anche assumendo un atteggiamento di grande attenzione di grande prudenza perché in quei casi si gioca con la vita della gente e una posizione sbagliata in tutti lo ripeto possiamo sbagliare può determinare effetti devastanti peggio non dico della della catastrofe ma stiamo
Quindi attenzione
Attenzione nel giudicare nuovi e attenzione nuovi nel giudicare gli altri la la questione è veramente molto complesse e quindi occasioni il confronto dei contributi al di là di questo convegno sono certamente utili per il nostro lavoro grazie
Grazie ad Alberto la Volpe direttore del TG due so che poi a un certo punto entrambi sia Nuccio Fava che la volpe dovranno allontanarsi li ringraziamo molto comunque le dal fatto noto il massimo contributo per venire qui da noi
Carlo Ripa di Meana commissario per l'Ambiente della Comunità economica europea lo ringraziamo sì sì ma anche lui di aver trovato la possibilità di intervenire in qualche modo interrompiamo la tavola rotonda ma ovviamente le questioni si intrecciano alla volpe poco fa parlava del rapporto tra la contraddittorietà delle soluzioni tecniche e la resista delle scelte politiche e credo che il momento in occasione migliore non poteva arrivare
L'intervento di Ripa di Meana con questa responsabilità istituzionale di grandissimo livello nell'ambito la comunità europea dopo riprendono in inverno e continuiamo la nostra riflessione con Fabrizio Carbone e Alessandra grazie
Grazie mille
Prima di tutto desidero a nome della commissione esecutiva della Comunità europea
Ringraziare il senatore Marco Boato moderatore della Tavola rotonda i suoi invitati per avermi concesso questa
Vero dai lavori della
E poi
E soprattutto desidero ringraziare gli amici della terra
Il presidente Mario Signorino
Per
La qualità latente
Dell'iniziativa
Che segue del resto una mobilitazione che gli amici della terra
Iniziarono a Firenze nel febbraio dello scorso anno e che nel volgere
Pochi mesi trova l'opinione pubblica italiana
Mobilità e in forma
Prima di tutto un loro grande merito
Una parte di un lavoro
Della Associazione Amici della terra che si esprime organizzata il presente in molti altri Stati membri della Comunità
è un contributo prezioso alle decisioni che la comunità europea deve assumere e dunque rinnovo Mario Signorino tutti i suoi amici e collaboratori
Il grazie ammirato della Comunità europea
Voglio poi
Salutare a nome diciamo dello l'intera Commissione esecutiva i rappresentanti indios
Hanno voluto seguire i lavori precede early
E che sono
La testimonianza
Più eloquente
Di quanto
Il problema che si affronta quest'oggi non appartenga
Improprietà
A sovranità nazionale visioni
Regionali e localistiche
Appartenga ai beni comuni
Dell'umanità
Ti common Guzzo
E questa testimonianza che viene dall'Inter dell'Amazzonia dal Brasile
E conferma qui
Tra
Parte del più rinascimentale più
Affascinante di Mila la assoluta identità
Io ringrazio
Per il loro coraggio per la loro pacata e autorevole testimonianze e a mia volta a nome della comunità europea posso dir loro che la comunità europea
Sì vale
Di quanto oggi
Ci propone
E si parla anche nei negoziati
Certamente difficili aspri
Che
Affronteremo con il governo brasiliano e con gli altri governi che respingono
Il nome di una visione locale
L'attenzione gli interessi le emozioni dell'opinione pubblica
Internazionale
Nelle sue conclusioni il presidente Mario Signorino
Affrontato
In sette punti
Alcune delle misure che
L'Associazione Amici della Terra ritiene
Urgenti
Posso dire che ne condivido la direzione anche se su talune naturalmente la comunità europea
Si riserva di
Aggiungere correggere modificare alcune impostazioni
Deciderò
Però
Ricava per il punto terzo
Relativo appunto Regolamento per il punto quinto
Relativo alla richiesta rivolta alla Comunità europea di trovare un tavolo comune per negoziare con i Paesi tropicali amazzonici
Al punto sex e al punto sette
Sesto dedicato alla costituzione
Ambientalistica mondiale
Punto sette
La ricerca di un'autorità mondiale sotto l'egida delle Nazioni Unite in materia ambientale posso dire che su questi punti in special modo lavoreremo Brooks
Devo
Per quanto riguarda il punto sesto tornare brevemente a le considerazioni di qualche minuto fa
Le società aperti
La nostra
Hanno nel corso dei secoli messo appunto
Una ricchissima dotazione giuridica in materia di diritti individua
Alla grande stagione dei diritti individuali e giustamente seguita
La
Lunga marcia dell'Europa prima di tutto per affermare i diritti socia
Ai giuristi oggi si deve chi di mettere pur
Nozioni principe invalicabili in materia ambientale
I tempi sono maturi
Il caso delle foreste umide né una prova
Negli anni scorsi la comunità internazionale ha avuto un presentimento di questa necessità quando ha affrontato i problemi
Degli oceani e dell'Antartide
Oggi
Il problema di una definizione giuridica
Del dei beni comuni
No a loro tutela sovranazionale
Che
Può ex
Talvolta in conflitto
Con la proprietà individuale e con le sovranità nazionali
Ma
Va
Da un commissario dopo queste prime considerazioni questi primi commenti sui lavori che si sono svolti che continueranno voi attendete
Delle risposte puntuali e prima di illustrarvi le proposte che discuteremo mercoledì a Bruxelles nella riunione settimanale Commissione desidero ad alta voce in questa sede rendere all'opinione pubblica italiana che se ne preoccupata
Le notizie che come commissario ho il dovere di trasmettervi al proposito a proposito del Progetto
Relativo alle miniere di ferro ricca lasciasse
Che è poi l'elemento chiave del più vasto progetto del grande Carax la comunità europea più esattamente la cieca
Ha contribuito con un aiuto di circa il dieci per cento dell'intero costo per un totale di duecento cinquantasette milioni di dollari
La decisione è stata presa
All'inizio
Negli anni ottanta il contributo è stato
Già interamente non vi è dubbio
E così rispondo
Alla campagna
Che in Italia ha avuto delle note molto alto e su questo aspetto non vi è dubbio che questo progetto sia stato esaminato a suo tempo verso il finire degli anni settanta senza temere
Nella dovuta considerazione esigenze preoccupazioni di protezione ambientale in una regione così importante e delicato
Da questo punto di vista quindi le polemiche in Italia
Le osservazioni e le critiche
Che sono state manifestate da più parti mi riferisco per esempio al rapporto dell'onorevole Montino al Parlamento europeo
Approvato il ventisei aprile scorso sono legittime e giustifica
Ma non basta
Da parte mia a nome della Istituzione che rappresento
Recitare una ammissione di responsabilità sia pure in anni lontani dai lavori della primate della seconda Commissione dello occorre vedere che cosa si può fare
Bisogna prima di tutto a odiare delle discussioni con i paesi interessati
Con i Paesi finanziatori utilizzatori per rimediare e ridurre i danni del Progetto Arca lasciarsi
è evidente che una volta trovata una base di accordo un questi Paesi noi dovremo reperire nuovi finanziamenti per le correzioni che verranno ritenute utili e necessario
Per esempio
La riduzione drastica
Dell'alimentazione dei forni per la Chiesa attraverso il carbone
Dal
Mi auguro che mercoledì la Commissione europea posso discutere in tempi brevi
E qui passò alla parte propositive un documento che riguarda alcune opzioni che i miei colleghi più interessati io abbiamo predisposto e che illustra i principali elementi di una possibile politica e strategica della comuni
Primo elemento che in questo documento viene prospettato e la necessità che la comunità europea intensifichi la propria partecipazione alle azioni che sono in atto per salvare le foreste utili
Una seconda possibile opzione a mio giudizio potrebbe consistere nel controllare il commercio del legname nell'ambito della Comunità europea e qui i colleghi lo spunto al punto
Le proposte degli amici del perché l'attività commerciale stessa non costituisca un incentivo alla deforestazione la scomparsa di determinate specie e altri guai
Devo ammettere però che in fondo il commercio di legname rappresenta solo una componenti delle numerose cause che sono all'origine della deforestazione
E qui vorrei indicare brevemente quelle che in un contributo di
Ammirevole rigore scientifico il professor Michael Robinson
Che dirige il settore delle foreste Unni
A così riassunto a Bruxelles nei giorni scorsi
Il primo
Elemento di aggressione è rappresentato alla pressione demografiche i contadini senza terra
Che
Accerchiano le foreste umide
Per
Promuovere la cosiddetta agricoltura
Taglia e Barucci
Il secondo elemento in gravità e rappresentato l'ho appena ricordato dal commercio internazionale i legni tropicali
Il terzo
Da del consumi di legna da ardere
I nostri dati indicano i dati unità che un miliardo e mezzo di persone ricavano più del novanta per cento loro fabbisogno energetico
Dalla legna parte
E un altro miliardo di persone soddisfano le loro necessità di un bus ibrido con almeno il cinquanta per cento
Il lo ignora va
Il quarto elementi
La deforestazione per ricavare Pascoli
Allevamenti intensivi di voti
Sono dunque allo studio in sede comunitaria anche altrove e numerose soluzioni che dovrebbero consentirci di realizzare l'obiettivo centrale
Nel quarto programma di azione che io presentato si precisa che occorre riesaminare le politiche commerciali e di aiuto della comunità gli Stati membri prendendo in considerazione il loro impatto sulla salvaguardia delle foreste troppe
Occorre
Promuovere un codice di condotta
Cui dovrebbero conformarsi le società che operano nel settore del legno tropicale insediate nella comunità
E garantire che le importazioni di legno tropicale provengano soltanto da territori che attuano politiche di gestione accettabili dal punto di vista ecologico
Che prevede hanno in particolare l'obbligo di rinnovare Rimbaud stupire e ripristinare nello stato anteriore il territorio e i paesaggi
Ma oltre ai codici di condotta sono stati prospettati altri mezzi di controllo del commercio
Questo mese il Parlamento europeo ha approvato una proposta
Che ha per oggetto un sistema globale
Di controlli riguardanti il legno tropicale importato i prodotti da esso ricavati indipendentemente dalla Provincia
Il sistema previsto comporta l'introduzione di licenze di importazione rilasciate dalla nostra Commissione esecutiva in base a quote annuale
Queste quote devono essere negoziate con i partner commerciali della comunità
Appartenenti al novero dei Paesi produttori di legname tropicale sulla base dei programmi di gestione salvaguardia delle foreste da attuare in quell'istante
Un'altra proposta ha per oggetto l'introduzione di una imposta sulle ignari
Recentemente la federazione dei commercianti di legno del Regno Unito e l'associazione olandese corrispondente con l'appoggio dell'unione commerciale delle essenze tropicali
Hanno invitato gli Stati membri della Comunità europea a cooperare con gli importatori di legno tropicale applicando un'imposta
O un prelievo proporzionale al valore delle igname tropicale importato nella comunità
Il gettito di tale imposta sarebbe destinato alla International troppi gol fatti Imbaro organisation che ne farebbe uso nell'ambito di un proprio conto speciale
Immaginando l'ad un livello compreso tra il tre del cinque per cento
Un'imposta sull'importazione di legname applicato nell'ambito dei nostri dodici stati membri darebbe un gettito valutabile tra il cinquanta
E gli ottanta milioni ieri l'anno
è chiaro che si tratta di un importo in fin dei conti esiguo
Innanzi alla gravità del problema che si pone a livello mondiale tuttavia anche a risorse di questo ordine di grandezza possono migliorare in misura sensibile il funzionamento importanti organizzazioni internazionali come appunto litigiosa che ho citato che attualmente dispone
Il
Scarsissime risorse
Posso ora accennare alla terza possibile opzione
La quale consiste nell'orientare i programmi di aiuto in materia
Forestale
In in maniera da promuovere direttamente o indirettamente attività che contrastino la deforestazione e al tempo stesso offrano soluzioni alternative
Per esempio la promozione di metodi di utilizzazione che consentano il rinnovo naturale introduzione di tecniche agroforestali la creazione di piantagioni
In maniera da ridurre la pressione sulle foreste vergini o primi cenni
In effetti cari amici io sono sempre colpito dal fatto che ancora oggi le principali organizzazioni internazionali di finanziamento
Continua a promuovere enormi project
Di finestra miniera latte che hanno un impatto devastante sulle foreste e parlo della banca mondiale parlo della Banca Europea degli Investimenti tanto per non escludere la responsabilità comuni
Questi Grandi Progetti
Karin Bucci talvolta sembrano svilupparsi in maniera autonoma con una loro dinamica incontrollato
E assurdo
Affermare che enti come la banca mondiale e le banche regionali di sviluppo sfuggano
Alle possibilità di controllo della comunità internazionale è un dato di fatto che va modificato
è possibile coordinare in maniera molto più organica le posizioni della Comunità degli Stati membri
Nell'ambito di istituzioni come la Banca mondiale almeno nella misura in cui l'argomento in discussione è la foresta tropicale esistono oggi le condizioni politiche e la maturità psicologica per questa non
In passato gli Stati membri della Comunità hanno assunto una posizione passiva
Non sempre abbiamo esercitato le necessarie pressioni per evitare che decisioni di rivestimenti irrazionali dal punto di vista ecologico
Venissero egualmente prese dalle principali istituzioni finanziarie multilaterale
In questo contesto i nostri dodici stati membri
Devono adoperarsi perché siano definiti orientamenti chiari in relazione al finanziamento di progetti che abbiano un impatto sulle foreste tropicale
Questi orientamenti possono essere applicati non soltanto nell'ambito delle istituzioni finanziarie multilaterali ma anche a livello di programmi di aiuti bilaterali Italia moltissimi programmi di aiuto
E ai fini dell'esecuzione degli interventi della comunità affidati al fondo europeo di sviluppo e alla banca europea per gli investimenti
Per questo si riferisce
La mia osservazione più particolarmente ai programmi di aiuto della Comunità europea
Che sono al momento sul tavolo del negoziato Lomé quattro voi sapete che al tavolo di nome quattro vi sono molti Paesi dell'Africa nera
Molti Paesi piccoli paesi della dell'Asia sudorientale e alcuni Paesi dei Caraibi
A quel tavolo occorre specificare per la rinegoziazione di questi accordi preferenziali con la comunità europea le nostre proposte per una migliore gestione delle foreste natura
E fare un una condizione per lo sviluppo e la conclusione del negoziato spesso tutto ciò induce a concludere che occorrerà reperire nuovi fondi se si vuole consentire alla comunità di contribuire in maniera concreta alla soluzione di questi problemi
Poiché finora
Il punto di debolezza nella trattativa internazionale rappresentato da un un livello molto alto di critica e di consapevolezza dei nostri paesi e dall'altra
Poiché sa delle contropartite che i nostri governi hanno messo sul tavolo negoziale
Affrontando il problema con gli interlocutori
Dei Paesi stropiccia
Questi fondi
Tanto appunto da consentire ai più polemici tra questi gol tra i governi
Paesi tropicali di dire
I Paesi che hanno un passato
Il responsabile di devastazioni del delle loro foreste temperate in Italia non è esclusa con i guai
Che si sono avuti nella deforestazione degli Appennini per
Tutti i tracciati ferroviari per le traversine ferroviari per esempio nel passato neppure tanto lontano
Sono dei paesi altamente industrializzati e quindi altamente
Inquinatori e
Rivolgendosi a noi
Aprono la bocca
Impartiscono sermoni e non aprono la borsa c'è in questa obiezione una certa sgorgare verità
è evidente che viene utilizzata come alibi in una visione miope il locale e e e inaccettabile dei beni comuni ma c'è una volgare verista alcuni noi dobbiamo per responsabilità collettiva europea e aggiungo per responsabilità
Viene da appartenere al gruppo dei paesi industrializzati
Deve seguire una risposta concreti
Tutto questo dunque mi porta a concludere che occorre reperire nuovi fondi
Se si vuole consentire alla Comunità europea di contribuire in maniera concreta alla soluzione di questi problemi questi fondi potrebbero essere messi a disposizione nell'ambito dei normali programmi di aiuto
Bilaterali o comunità
Non sono però però devo dire con tutta franchezza molto ottimista sulla possibilità di reperire le necessarie risorse in questo modo affidandole alla consapevolezza
A mio giudizio occorrerà studiare un meccanismo speciale il cui scopo sia la Costituzione di risorse finanziarie a livello comunitario e poi a livello mondiale
Una possibilità potrebbe risiede nell'imposta sul legname tropicale Loggia ricordata anche se come è stato osservato da più parti il getto né risulterà estivo
Una via più promettente
Anche se molto controversa sul piano politico potrebbe essere quella di mettere l'intero problema della salvaguardia delle foreste tropicali in relazione con la questione del surriscaldamento dell'effetto serra
Provvedendo quindi a introdurre un'imposta sulle emissioni di carbonio o un'imposta sul Ciro due questo potrebbe avvenire a livello comunitario
E la comunità farebbe così da battistrada dando l'esempio alle principali nazioni industrializzate come gli Stati Uniti al Giappone che limiterebbero
Ho si potrebbe tentare sin dall'inizio distribuzione durare un accordo internazionale su questo
Punto
A mio giudizio anche se non sarà possibile conseguire rapidamente un accordo internazionale
Su un nuovo meccanismo di raccolta di fondi la comunità europea deve in ogni caso essere in grado di accollarsi la propria parte di responsabilità costituendo un proprio fondo di azione delle Comunità europea per le foreste tropicali
Laggiù
Dichiarazione di un'imposta sul CO due correlata alla salvaguardia delle foreste tropicali può riassumersi come si primo la protezione delle foreste tropicali in molti casi rappresenta il metodo più economico per ridurre le emissioni dici io ho due nell'atmosfera provocando queste missioni l'effetto se secondo il trasferimento di risorse che si ottiene applicando un'imposta sul C o due contenuto nell'emissione del mondo industrializzato poi giustificarsi
Sia di dal punto di vista dell'efficienza sia da quello morale in affetti in effetti solo le immissioni del mondo industrializzato inclusa la comunità europea all'origine dell'attuale incremento di monossido di carbonio nell'atmosfera
Aliquote d'imposta relativamente basse possono alimentare gettiti più che sostanzia gli importi così raccolti potrebbero servire a finanziare programmi di salvaguardia o programmi di sviluppo durevole indispensabili per proteggere gestire adeguatamente le foreste un la disponibilità di queste risorse potrebbe pure consentire impostare più efficacemente l'intero complesso dei problemi della riduzione del debito
Di queste dei paesi tropicali della promozione dello sviluppo
Durevole e delle esigenze di tutela dell'ambiente al mio giudizio la correlazione tra bevi
Internazionale di quei pezzi sviluppo e ambiente è oggi più che evidente
L'azione intrapresa per ridurre l'onere del debito che opprime i paesi in via di sviluppo consentirà ferme restando le altre condizioni di rendere disponibili risorse da dedicare allo sviluppo e all'investimento tra l'altro in favore di progetti che abbiano per scopo uno sviluppo durevole
Di cui fa parte appunto la salvezza delle foreste pluviali
Invece il perdurare delle pressioni economiche tra le quali va annoverato l'onere del debito internazionale si traduce inevitabilmente al di là
Delle nostre campagne che agli amici in una costante pressione sull'ambiente
Non è un caso se le principali nazioni debitrici sono anche le nazioni in cui le foreste tropicali una volta predominanti si stanno riducendo o degradando rapidamente
Signor presidente ho cercato di tratteggiare alcune delle opzioni che la Commissione esecutiva deve affrontare mercoledì e che è stato al dente
Esaminando
Non posso naturalmente promettere che la commissione seguirà is esattamente gli orientamenti da me proposta
Ne posso garantire che il Consiglio il Parlamento europeo si conformerà hanno alle eventuali decisione della Commissione ciò su cui posso impegnarmi e che farò del mio ma cioè tutto il possibile
Per garantire che la commissione si mostri all'altezza della situazione
Fare in modo che le altre istituzioni comunitarie e gli Stati membri prendano lei necessarie delle incisioni
Potete essere certi del mio
L'impegno personale totale in favore della difesa delle foreste troppi
è una questione di buonsenso
Tutti gli argomenti dimostrano che il mondo non può permettersi di distruggere le foreste tropicali
è una questione che interessa il clima
Le risorse la sopravvivenza di più popolazioni indigene
La salvaguardia di materiale genetico per la nostra generazione e per quelle future
Ma è anche una questione che coinvolge i nostri sentimenti
In effetti io vedo questi grandi spazi dell'Amazzonia dell'Africa centrale dell'Asia sudorientale come parte integrante del patrimonio logico
Dell'intero globo terrestre
Il quale deve ora disporsi
Ad accollarsi l'onere della sua salvezza
Grazie
La Ripa di Meana commissario per l'Ambiente della Comunità economica europea non solo per la sua presenza adesso che l'abbiamo ascoltato anche per il tipo di contributo credo di straordinaria rilevanza che ha voluto dare a questa nostra iniziativa
E credo che sia anche molto bello che sia questa l'occasione in cui il commissario per l'Ambiente dell'azione ha modo di conoscere direttamente i capi indios che sono che per esempio ringrazio ancora benissimamente Ripa di Meana
Proseguiamo i nostri lavori riprendendo la tavola rotonda che in qualche modo però è ovvio è strettamente intersecata anche con questo intervento dopo aver ascoltato Nuccio Fava e Alberto la Volpe che nel frattempo ha dovuto andarsene a ringraziato e salutato tutti credo che anche Nuccio Fava la questo problema commi due direttori dei due telegiornali cioè quel giornalismo determina altrimenti adesso interviene Fabrizio Carbone che uno dei protagonisti più importanti nel nostro Paese attraverso il settimanale Panorama dell'informazione su queste tematiche della carta stampata fra l'altro non della carta stampata quotidiana Mario settimanale
Fabrizio Carbone poi concluderà questa solitamente Alexander Langer
A me dispiace che
Commissario Ripa di Meana sia uscito non so se è già andato via eh ma il problema è che aveva un altro impegno no io volevo
A puntare agli
Un problema che lo riguarda direttamente come commissario ambiente della cena
E e quindi ne parlerà poi in seguito nel corso di questo mio viaggio nell'informazione
E i problemi ambientali
Io credo di aver cominciato a scrivere di queste cose
Nei primi anni sessanta quando non era ancora giornalista e poi sui giornali dove ho lavorato dal sessantotto in poi
Quando sono andato ad Altamira avevo chiesto a Panorama di mandarmi perché mi sembrava importante
L'incontro delle popolazioni indigene veloci in gruppi che si riunivano per parlare di problemi specifici di una diga o più dighe
Che avrebbero inondato i loro territori e il giornale mimando mi disse sì subito impegni meravigliare di questo un po'pensai al fatto che forse monta
Amazzonica stava prendendo piede siccome Panorama è un giornale che sente abbastanza in tempo questo è il modo di queste onde aveva capito che era il momento di andare però poi discorso la vediamo poi quando torni che cosa fare e cosa non fare
Quando arrivai ad Altamira c'erano altri colleghi giornalisti che molti dei quali sono presenti qui
Oggi c'erano anche dei colleghi che si sono si erano pagati il viaggio per andare a trenta mila in quanto i giornali non li avrebbero mandati perché la colossale gradini scarso interesse secondo loro
Secondo me queste cose vanno dette perché si capisca poi Censi capiscano i meccanismi che sono alla base dell'informazione che secondo me sono anche misteriosi
A volte e a volte poison innescati da fatti particolari
Allora io credo che va dal tre mila che uno squallido villaggio che ha poco a che fare con la foresta amazzonica con la grande Amazzonia ma è un posto dove la pratico riunirsi per questi popoli duro cinque perché Altamira un centro sul fiume cinque uno
In questo ad Altamira assi ritrovarono tu una serie di i giornalisti che e in parte erano capitati per caso in questa situazione
E annui che andranno in Amazzonia mi veniva in mente
Una cosa interessante cioè che io mi mi interessavano est cercavo di capire di queste cose
Dalla metà degli anni Sessanta quando un mio amico etnologo che è qui presente in sala e che si chiama Gerardo Dalmonte aveva cominciato a girare per l'Amazzonia per in vedere che cosa succedeva e quelli erano gli anni in cui nessun giornale parlava di queste cose gli anni in cui i generali golpisti brasiliani avevano preso il potere erano gli anni in cui si cominciava a costruire una transenna Zuniga che è stata la più folle
Pazza idea per fare una cosa che non aveva nessun senso allora pochissime voci si alzarono per dire queste cose e non ci fu spazio assolutamente spazio per questo quando io Partinico per Altamira pensava al fatto che Gerardo mi raccontava delle spedizioni mi raccontava dello straniero dell'industria contava delle difficoltà delle cose e io dicevo Guarda siamo nell'ottantanove forse sono così passati trent'anni
E oggi si parla di questo si parla di questo perché
Perché è uscito un rapporto questa è una mia idea del Worldwatch Institut
Di Lester Brown Merkel ha detto Signori guardate che se continuiamo in questo modo e il nostro pianeta ha le ore contate le ore in senso di di anni chiaramente perché perché le foreste amazzoniche stanno per essere distrutti a un ritmo tale che sarà veramente questione di poco
E quindi poi l'effetto serra il buco del pronti dell'ozono e tutte le cose che più o meno sappiamo
Io qui poi aprono dopo una parentesi sull'informazione
E sulla difficoltà di fare informazione e non sono d'accordo con i direttori del TG uno e del TG due che mi hanno preceduto
E poi spiegherò perché comunque
Il rapporto del Worldwatch Institut Lester Brown
Sulla copertina del Time Magazine importantissima per quanto riguarda l'informazione nel nostro paese perché se Time Magazine fra una copertina su Milano
Come ha fatto anni fa panorama scopre essendo stampato a Milano che esiste Milano che un po'la realtà sulla quale si può fare una copertina però per avere la forza di dirmi porre questa copertina che fa pubblica in piccolo la fotografia piccola della copertina di Time per dire l'ha fatto ha detto Time che Milano è una città importante quindi anch'io faccio una copertina su Milano perché non c'è il coraggio di prendere in mano nemmeno le cose che riguardano casa nostra
Per parlare in termini estratti di un problema che quindi fare informazione allargando l'informazione il più possibile facendo capire il più possibile alla gente quali qual è il problema di cui si parla
E questo è un tema secondo me centrale e cruciale dell'anno nostra professione
L'informazione va fatta dando la possibilità a chi legge di aviere dati il più possibile
Su tutte le cose anche se questi dati sono disomogenei anche se questi dati sono contraddittori non importa
Non importa assolutamente per un giornalista dire che la USL X dice quattrocento all'anno curi da lustri si dorme dice ottocento basta che il cittadino sappia quali uno strisce quello quel virus dice quell'altro la grande disinvoltura con cui vengono dati dei dati o delle notizie false è sempre esistita la grande disinvoltura secondo me dell'informazione è quella di passare oltre
Senza fare file facendo finta che nulla sia successo quando i responsabili dei nostri piani energetici come i direttori delle neo dell'ENEL ci hanno preso in giro per anni dandoci dei dati falsi su quella che sarebbe stata l'esigenza energetica del nostro Paese perché volevano che si facesse il nucleare
Queste persone che sono saldamente delle loro poltrone affluent continuano a fare quello che fanno
Non non è stato non c'è stato nell'informazione nessuno o quasi in grado di dirle perché aveva detto queste cose con quand'è grande disinvoltura aveva detto questo piuttosto che questa
Allora che voglio dire
Voglio dire che l'informazione la data imbardata in pieno in torto quindi quando si va ad Altamira si deve spiegare che gli indigeni non si sono non sono usciti dalla foresta per la prima volta
Per andare a parlare di queste cose ma gli indigeni dal settantasette si riuniscono dal settantasette hanno cominciato a parlare
Scrivendo perché la loro cultura non è scritta e non è mai stata scritta proprio per farsi capire da noi bianchi e dal settantasette oggi si sono riuniti quattro mila volte
In quattro mila posti diversi dell'America latina dell'America centrale dell'America settentrionale perché sono indios anche quelli che oggi vivono nelle riserve indiane degli Stati Uniti d'America dove la loro vita media è di quarantaquattro anni come dice il capo degli Yoga la SIU che era pure lui presente ad Altamira
Allora queste cose secondo me vanno spiegate bene
E e qui che cambiano i termini della questione perché l'informazione esplodente dirompente e quella di dire che ci sta un convegno in cui gli indigeni esploratore sta per dire qualcosa
E c'è l'effetto serra e cella foresta tropicale c'è l'Amazzonia e c'è questa c'è quell'altra però chi è che poi vale a dire
I problemi gravi riguardano
L'Europa la CEE la banche le banche mondiali le banche non mondiali che sono poi quelle che danno tanti soldi perché la Banca mondiale statisticamente non da tantissimi soldi rispetto alle altre banche
E poi ci sono tutte le connessioni nazionali che in Italia vogliono dire Gardini ma vogliono dire anche la Finzi dell'Italsider
Che compra
Il ferro dal del gran Karajan asse però qui in Italia licenzia AE chiude Taranto Chiorrini Doucet e non sa che cosa fare di queste cose qui italiane perché è chiaro che gli conviene comprare
L'acciaio il scusate il ferro in Brasile gli costa niente
Queste cose chi le dice
Quali sono i giornali che raccontano l'informazione dando anche questa parte di informazione che secondo me
Nessuno ha da allora è difficile fare informazione in questo Paese certo che è difficile ma è difficile perché è difficile spiegare al direttore di un giornale che bisogna dire anche queste cose oppure
Difficile che il direttore fare queste cose lo voglia fare
Quando il signore Sting venuto tra gli indios dell'Amazzonia voi non potete immaginare che quale vergognosa gazzarra è avvenuta nella
Poi la zia di Betania dove gli indios erano accampati il primo in sala c'era padre Angelo Pansa che era uno degli organizzatori non so se ancora in sala e padre Panza era sconvolto
Da quello che è successo perché non il problema era Sting e non erano gli indios e quindi bisognava travolgere qualsiasi indios fosse seduto in quella zona pur di fotografare il signor Stringer che diceva delle cose senza senso perché dire agli indios
Che gli si dava un parco per fare salvargli la foresta voleva dire non sapere che il la Costituzione brasiliana che è stata votata nel novembre ottantotto riconosce agli indios la loro terra e quindi il problema in teoria è risolto
Si tratta di farlo applicare di fare segnare quali sono i confini di queste terre cosa che non si fa
Perché siccome in queste terre netti buttiamo il caso ci sono quarantasette a appare H che sono solo in quel posto e hanno il loro territorio
Se questi quarantasette vengono uccisi tutti e quarantasette il territorio loro non è più di nessuno perché non c'è nessun indios e rivendica il territorio di un altro etnia e quindi quel terreno diventato di media automaticamente di qualche d'un altro
Allora andare a dire queste cose o far vedere che il Sting era andato a essere ricevuto dal generale Sir May
E dal scusate il lapsus dal presidente sarà una legge e molto amico del generale il presidente sarà netto e
Voleva anche un errore clamoroso distingue andar a parlare con questa persona che non rappresenta nessuno
Lo posso dire chiaramente se non se stesso perché lui è il vicepresidente di un presidente che è morto appena eletto e non sarà più letto alle prossime elezioni di fra qualche mese
E quindi non rappresenta nessuno se non l'amicizia che lo lega generali golpisti i quali generali golpisti se ne stanno in attesa sulle terrazze delle loro ville
Delio di San Paolo per vedere come butta all'aria perché tanto loro se ne sono andati da questo Brasile in punta dei piedi dopo aver fatto cose inaudite sulle quali si è calato un silenzio vergognoso di fu
Sezione CAF il tribunale Russel sull'America latina zeppo di ricordate bene ci sono stati danni e anni e si dicevano cose terrificanti
Però la banca mondiale la CEE le nostre banche hanno dato i soldi ai generali golpisti li hanno riempiti di miliardi
Dello riempiti di miliardi dicendo
E
Cerri conoscendo con questo fatto la loro capacità di essere degli amministratori dei programmatori
Delle persone che potevano gestire il loro Paese sapendo invece benissimo che dando questi tanti miliardi e generali golpisti li avrebbero messi nella condizione
Di rubasse metà come hanno fatto che se lo sono proprio messa in tasca e con l'altra metà hanno chiamato le ditte le industrie del Primo Mondo che li vendevano tecnologie vecchie per fare cose folli che non serviva a niente o impiantare industrie italiane
Giapponesi americani francesi svizzere e chi ne vuole di più ne metta di più in Brasile per internazionalizzare il Brasile quando oggi dicono i i i grandi uomini del Brasile attuale che la è un'ingerenza delle degli ambientalisti
Dire che la Mazzoni è un problema mondiale dicono una cosa una balla perché tanto loro l'Amazzonia l'hanno già
In parte venduta un svenduta ma hanno venduto e svenduto il Brasile
Lo hanno venduto affette gigantesche
Trust internazionali che fanno quello che vogliono impegnarsi ci sono dei paesi si parla giapponese ci sono Paesi in Brasile dove si parla giapponese
Queste cose non si leggono sui giornali italiani si leggono molto male sui giornali italiani
E vorrei andare avanti
Il debito quindi accumulato da questo Paese
Ha portato a queste
Situazioni abnorme per cui oggi ci viene detto
Che questo Paese distrugge la foresta ed è secondo me questo meccanismo Luigi Manconi che è un sociologo molto sveglio potrebbe aiutarmi ma forse il meccanismo che ha scatenato questo grande interesse
Dell'opinione pubblica quindi dei giornali della televisione
Del settimanale Time che tira la fila tutto
Era questo fatto di avere e puntare il dito contro uno paese che aveva fatto delle cose fatte male vergognatevi voi brasiliani
Che avete fatto questo scempio Elli è venuta giù tutta la foga e la violenza del Primo Mondo che fa quello che vuole dovunque per dire cari signori vergognati non dovete più tagliare le foreste
Quando poi sull'onda di questo si è cominciato a ragionare a livello di informazione su cui di queste cose si comincia da dire che in realtà che i tagli alle foreste
In Brasile sono le ditte italiane che fanno le seghe elettriche per farlo che sono tutti quelli che danno i soldi e che vanno lì a lavorare allora secondo me è successo un qualcosa di diverso e cioè che non se ne può più di Amazzonia è meglio che non ne parliamo più di Amazzonia perché tanto ne abbiamo già parlato e certo che ne abbiamo già parlato perché oggi se si comincia si continua a parlare di Amazzonia si va al nocciolo delle questioni
Si va alla Banca mondiale si darà scende e si va a tutte le interconnessioni che ci sono sulle quali si glissa molto volentieri perché si parla sempre in termini molto astratti di chi inquina si inquina il mondo inquinato il mondo e qua e là
Quando si va a dire chi è che lo fa allora lì cominciano a esserci molti dubbi
Su chi lo fa
Io pregherei
Di non applaudire perché io sono solamente credo portavoce di alcune istanze che vengono dal mondo ambientalista nel quale io stop molto bene e per questo forse sto meno bene e nei giornali ed inviti grande informazione dei quali dopo ventidue anni di anzianità
Sono rimasto al palo nel senso che io sono un redattore ordinario credo di essere l'unico forse in Italia che fare redattore ordinario
Il giornale dopo ventidue anni di anzianità
Vi prego quindi di non applaudire ma dissentire questi discorsi che sono la voce dell'ambientalismo
Tramite la mia persona e faccio da veramente da portavoce
Vorrei vorrei dire a questo punto
Altre poche cose non voglio parlare tantissimo ma dovrei dire questa cosa
C'è un un momento che stiamo vivendo in questo Paese in cui l'ecologia all'ambiente portano Tirano molto tirano la volata alla più grande pubblicità la pubblicità delle automobili e cose incredibili nel senso che sono il i veicoli più inquinanti
Che ci sono oggi statisticamente provato per la salute del cittadino sono le le automobili che impazzano nei centri storici e nelle grandi città dove non si può più vivere però questa onda di marea che c'è per cui tutte ambiente tutte natura tutto è bello pensate un attimo la pubblicità della FIAT
Che è uscita nei giornali di luglio scorso l'anno scorso c'era una una pubblicità della FIAT che era così diceva solo le sole
Mare mare FIAT FIAT e c'era una spiaggia senza nemmeno un uomo ma c'era un ombrellone e basta e non c'era nemmeno un'automobile
Quindi questa è il messaggio che la FIAT è intoccabile perché nessuno può parlare male lancia al pubblico di luglio che si sta preparando per andare alle vacanze e che si troverà intasato in un traffico è una bolgia caotica
E la FIAT per bocca del suo presidente avvocato Gianni Agnelli la la quella Società che quando vengono a scattare i limiti di velocità dice per bocca di Agnelli che sono anacronistici in un Paese come il nostro
Mentre provocano statisticamente provato
Migliaia di morti all'anno
Sulle autostrade idea questa l'anacronismo e delle migliaia di morti all'anno
Dei limiti di velocità mal il la la quello che invece bisogna fare andare continuamente in automobile che cosa volevo dire volevo dire che si fanno affari di ogni tipologia di colore di nome dell'ecologia in nome dell'ambiente di ogni tipo ci sono gli eco furbi sono stati classificati così
Per esempio dalla lega per l'ambiente che è uno del dei gruppi più intelligenti che si muovono in questo senso eco furbi perché perché
Sì di nome dell'ecologia dell'ambiente fanno passare qualsiasi tipo di di cosa di proposta di piano di sviluppo di Progetto ci sono comuni istituzioni ministeri enti in Italia che oggi ti vengono a cercare per dire se hai un progetto sull'ambiente di qualsiasi tipo perché loro hanno soldi da spendere per questi progetti
E queste cose vanno dette perché se non ce le diciamo non ci capiamo più niente in questa bolgia di informazione
Io vorrei
Chiudere il discorso
Per esempio quando Nuccio Fava che è una persona ottima a livello di giornalista prima ha parlato del suo Paese in Calabria che si appellarono Pellaro e a metri mi ha mi è venuto subito in mente una cosa perché ci sono dei nomi che portano a altre cose altre connessioni e dove l'informazione secondo me informazione nel poter riavere di di un posto tutte le direttrici giuste allora Pellaro a me che sono un ambientalista e che oltretutto amo molto la natura e gli uccelli mi fa pensare a questa incredibile vicenda
Che è una tragedia secondo me pari a quelle tante altre che di cui si parla molto sui giornali che riguardano poco l'Italia per il quarto tragedia perché perché ogni primavera di ogni anno da secoli in avanti e siccome tradizione non si può fermare si spara fuori dai dalle leggi dello Stato italiano contro animali protetti dalla legge
In condizioni di reato continuato ai migratori che dall'Africa vengono in Europa compresi
I grandi viaggiatori come le cicogne bianche le cicogne nere poi cavava Caio che è un avvoltoio poi tutte le aquile migranti L'Aquila la Praia maggiore che vanno in posti lontani si vanno a finire in i nel nord dell'Europa nelle steppe dell'Asia centrale la Poiana calzata uccelli straordinari che
Passano sopra lo stretto di Messina
Per una storia che difficile capire di correnti di Cedrate scendono molto basso sull'Aspromonte poi passano quasi radenti su quella zona della Calabria con il e lì ci sono
Migliaia di persone che sparano contro tutte le regole della legge c'è da però mi si dice che il problema è diverso perché lì ci sono c'è una criminalità organizzata tale che se uno va a toccare un cacciatore che spara come si fa a lui ci sono altri problemi
E certo che se uno gli lascia intanto portare il fucile quando la caccia chiusa poi se agli Proudhon le mani vuole sparare a qualche d'un altro il fucile già c'era in macchina
Quindi devo dire che ci sono delle cose in questo Paese che fanno venire i brividi ma sulle quali non si parla molto
Non si parla molto e quindi io torno finisco il discorso Amazzonia giustamente
E Vittorio Zucconi su Repubblica
Pochi mesi fa scrisse che l'Amazzonia comincia a Ostia
Io dico che comincia dovunque perché se uno ha veramente a cuore i problemi della natura dell'ambiente della della storia del nostro Paese come mondo intero come universo siamo tutti nella stessa barca lo diciamo da anni e anni non ci crede quasi nessuno
E comunque i problemi sono tutti qui
Noi perché non piantiamo alberi nel nostro Paese perché non ci rifacciamo noi un nostro polmone verde in attesa che qualcuno e pianti non si piantano gli alberi in Italia
Non si piantano per un per per strani misteri
E quindi ci sono problemi che possono essere
Di questo tipo come problemi per esempio
Di una base nucleare alla Maddalena che non si può far smantellare e noi cinquantasei milioni
I d'italiani non abbiamo la forza per farlo mentre magari ci sono piccole comunità indigene della Micronesia che si battono contro
Le basi americane perché non ci siano ma noi come cinquantasette milioni abitanti non ce la sentiamo di fare una battaglia di questo tipo
Ma queste sono battaglie signori ma allora come voi possiamo andare a dire che gli indios dell'Amazzonia salvano il nostro pianeta e sono il i portatori dell'ecologia i veri guardiani della foresta ma perché non possiamo essere tutti i guardiani della foresta io
Credo che possiamo benissimo esserlo tutti quanti
E concludo con una sola cosa volevo visto che Ripa di Meana andato via non glielo posso dire ma voglio dire a voi io torno ora dal Botswana Bolzano è uno stato dell'Africa Hassan nord del Sudafrica
In Botswana esistono delle situazioni molto simili a quelle della Manzoni OSCE un progetto della Banca mondiale ci sono dei soldi della CEE e c'è un piano molto organizzato che già da un po'di anni funziona
Ed è questo
Gli animali selvatici sono stati divisi
In campi di concentramento lunghi tredici mila chilometri con fili spinati a circondare tutta questa parte perché non possono stare in contatto con gli animali domestici che sono stati portati e caprini bovini
E pecore
Perché e questo è un progetto CEE finanziato dalla Banca mondiale per portare poi questa carne in Europa
Questa carne da finire da quello che mi è stato detto in Austria in Germania e Francia in Inghilterra forse poi torna in Italia perché Hill House esce la vende a noi la carne quindi possibile che ci sia anche quella del Botswana
Per nulla malvagi e per chi la mangia io sono vegetariano e non la mangio però dico che questo che cosa ha portato ha portato solo una cosa che con la prima siccità che c'è stata otto anni fa le immensi mandrie di NewCo di zebre di antilopi che emigrano
In libere in Africa e hanno migrato sempre libere e dalle zone
Piene d'erba si spostavano in zone meno ricche però dove l'erba era migliore per poi tornare nel delta del fiume Okavango che è una lombardi allagata d'acqua e dove sostavano i momenti si cita questi animali si sono trovati davanti queste Buffalo veterinari senza essere cioè sono chiusure dove da dove non si passa molti di questi
Il risultato è che sono morte settecento mila tra new antidoping gazzelle
Dall'ottanta all'ottantadue
E poi gli altri animali sono tornati indietro e si sono fermati
La siccità ha provocato l'ottanta per cento della morte dei bovini
Comunque questo progetto va avanti questo progetto è finanziata da c'è ci sono nuovi finanziamenti perché si vogliono fare nuove senza per chiudere ancora di più una zona dove potrebbero nascere delle promiscuità tra animali selvatici e animali domestici e condanno dei domestici che si prendano l'afta epizootica o altre epidemia di questa gente allora vedete che il
Questi sono i problemi tornando al giornale dopo questo mio giro avevo detto allora facciamo subito questa cosa lo hanno dei tassi interessante però è uscito Capital proprio sul delta dell'Okavango e dice ma come li facciamo la stessa cosa ha fatto capire e di come Roma Capitale ha fatto una cosa
In cui si parla dei campi dove si va a fare safari perché nella stessa realtà c'è questo c'è il campo dove si va a fare il safari spendendo sette otto dieci milioni per una settimana dieci giorni e dove va il principe Carlo d'Inghilterra a rinfrescarsi le idee
E e stare in solitudine e dove si mangia al lume di candela con candelabri d'argento questa è la realtà del nostro mondo
Grazie
Grazie a Fabrizio Carbone e devo dire che prima quando l'ha presentato come arredatore panorama del proprio che farò qualche gaffe magari inviato speciale per l'ha fatta e lui ha spiegato bene come sono andate le cose concludiamo questa lunga mattinata fra l'altro devo dire che è presente la dottoressa Marisa notizia che ringrazio per la presenterà ufficialmente domani sarà l'ambiente alla marcia
Aveva chiesto di intervenire in questa sede ormai è molto tardi e non riusciamo più a farlo semmai lo faremo oggi pomeriggio a manico comunque la ringrazio di questa richiesta concludiamo invece i lavori di questa mattinata con l'intervento di Alexander Langer
Uno dei principali esponenti del movimento verde ambientalista italiano è uno dei tramiti anche probabilmente verde ambientalista europeo
E invitato qui non solo come verde ma in particolare come uno dei promotori nella campagna a nord sud per la riconversione della debito estero dei Paesi del Terzo Mondo in Comune Pepito ecologico
Alex Langer e poi ci rivedremo oggi pomeriggio alle tre
A me dispiace molto intervenire senza aver sentito quello che hanno detto ieri qui i rappresentanti indios perché evidentemente la sintesi che si può leggere dei loro interventi non rende praticamente niente di quello che loro ci possono dare e vorrei in un certo senso che loro potessero ascoltare quello che discutiamo e intervenire in merito ma purtroppo le difficoltà diciamo che azione in culturale sono tali che anche qui anche in questa sede dove fisicamente ci troviamo insieme rischiamo for e di parlarci
Diciamo di fianco di fisso ma comunque di non riuscire a comunicare e questo credo che sia uno dei principali drammi
Intorno alla che si verificano al tema che è stato dato a questo incontro
Che cioè noi in un certo senso ci confezioniamo dobbiamo anche dirlo il dramma Amazzonia per esempio
Secondo la nostra capacità di percepirlo secondo la nostra capacità di danno anche in pasto anche a un'opinione pubblica partecipe anche a un'opinione pubblica
Anche all'opinione pubblica solidale attenta vigile interessata e quindi in un certo senso noi immaginiamo loro e anche loro adesso non so se sono qui presenti ma comunque i loro diciamo stati la gente e l'opinione pubblica e nei loro Paesi in qualche modo mattina noi o con gli occhiali degli stranieri che vogliono appunto mettere le mani sull'Amazzonia qui non non o niente da in più di quello che è stato detto appena prima di me o viceversa limita anche degli stranieri che portano aiuti ai quali chiedere appunto aiuti
Gli anziani o tecnici per questo quel fronte la campagna nord-sud biosfera sopravvivenza dei popoli debito della quale faccio parte ha avuto in quest'ultimo anno e mezzo cioè da quando lavora appunto questa esperienza fatti quando si tenta di impostare una campagna e una proposta molto articolata
Molto approfondita molto differenziata rischia di non essere sufficientemente percepita
Quando viceversa cioè chi poi temi simili o anche in parti uguali Elli macchina con la forza diciamo di di un impatto pubblicitario
Resta spazzato via facilmente anche chi diciamo che aveva sollevato in modo diverso per esempio noi la nostra campagna che è riuscita a intrecciare molti movimenti ambientalisti associazioni sindacati i gruppi politici Gruppi della cooperazione mondo missionario eccetera e noi ci siamo trovati ancora nel settembre scorso in occasione del vertice di Berlino della banca mondiale e del Fondo monetario
In condizione diciamo di quasi isolamento una mozione che allora era stata presentata alla Camera dei deputati è stata facilmente ignorata c'era facile per il Parlamento ancora sei sette mesi fa semplicemente ignorare il tema era facile per i governanti veniva intervenire una due volte ai nostri convegni può mettere poi astutamente non mantenere perché non c'era l'emozione pubblica che c'è oggi non c'era spinto oggi sarebbe probabilmente più difficile ma oggi diciamo si rischia di bruciare il tutto con l'emozione
Allora noi sì domandiamo un pochino
Come dire invidiosi che altri meglio di noi abbiamo saputo o più di noi abbiamo saputo focalizzare l'attenzione e forse di meno Dinoi però sanno fare proposte giuste ci domandiamo allora
Come è possibile io cerco quindi una risposta alla domanda di questa tavola rotonda come è possibile evitare che campagne per esempio per l'Amazzonia per i popoli dell'Amazzonia e per la natura dell'Amazzonia finiscano
In campagne blitz campagne che Manconi ci ha ricordato appunto da nel termine essere un po'come militari ed essere anche campagne usa e getta le campagne che usano i gettano il tema i protagonisti
E anche le emozioni fu
Perché il rischio di queste campagne e anche ovviamente che o generino impotenza tanto non si può far nulla
O che generino in qualche modo la petizione fate finalmente qualcosa
Senza sapere indicare esattamente qualcosa che cosa o campagne in qualche modo si dove ci si mette a posto la coscienza con soldi io per esempio ho visto e in qualche modo condiviso o o comunque mi sono intrecciato in questo periodo insieme alla campagna nord-sud con almeno quattro campagne che voglio brevissimamente ricordare che erano tutte anche a loro modo contestate ma nel momento in cui avevano i riflettori alle loro spalle la discussione articolata diventava difficile quella di Sting da estate ricorda quella del mondo missionario legato alla Consolata sulla mucca per l'invio
Una mucca per l'invio e la campagna anche questa diciamo fortemente pubblicitaria criticata da molti per il rischio diciamo di trasformare in agricoltori e in zone agricole donne che in parte non lo sarebbero
E anche diciamo incolpata di qualche equivoco sul mondo missionario
La campagna anche quella del WWF recente delle cartoline per redigere qualcosa che sostanzialmente era da avvenuto e quindi per dare sì coinvolgimento pubblico ma anche senza diciamo a portare un qualcosa di realmente nuovo e infine anche la campagna in nella quale noi stessi siamo stati anche dentro la campagna del De Piscopo nei suoi cioè di la campagna di alcune organizzazioni
Di e trasformare debito finanziario in qualche modo diciamo in credito ecologico a favore del Terzo allora ci siamo domandati come è possibile che cosa si può fare
Per sfuggire
A questi come dire queste molteplici difficoltà di diventare imperialisti anche ecologici di diventare appunto consumatori e poi appunto utilizzatori è che e detta Tosi di emozioni e io propongo molto in breve sapendo che non c'è più il tempo per sviluppare l'argomentazione in pieno propongo sostanzialmente due risposte che sinteticamente vorrei riassumere così una e in questo forse mi allaccio anche qualcosa che ha detto Fabrizio appena prima
Fare l'indice di qui cioè fare gli indigeni qui vuol dire e che e diciamo a ognuno di noi
Singolarmente presi ma soprattutto collettivamente convocate come unitariamente presi e affidato un pezzo di Amazzonia
Tali vendite mi qui non vuol dire non interessarsi dell'Amazzonia non interessarsi della Malesia non interessarsi del Sahel ma fare gl'indigeni qui vuol dire cominciare innanzitutto quindi a promuovere quei quel tipo di conversione ecologica che necessaria perché per esempio il nostro la nostra civiltà non esiga consumi che trasformino appunto
Il Botswana per esempio una specie di macelleria per l'Europa o in Brasile in macelleria per il Giappone
Che non esiga appunto di trasformare la l'Amazzonia in miniere
La nostra industria automa
Per la nostra industria per la nostra industria automobilistica per esempio e così via quindi fare gl'indigeni qui mi pare che sia un buon modo anche per coniugare la razionalità
E l'emotività perché se noi ci appassioniamo ai nostri fiumi alle nostre acque al nostro suolo alla liberazione dalla tossicodipendenza della nostra agricoltura in qualche modo acquistiamo anche titolo acquistiamo anche titolo per essere credibili quando interveniamo sull'Amazzonia altrui la seconda proposta è quella di federare di come dire si federarsi tra indigeni cioè federarsi tra indigeni che fanno l'invito iniqui
E in vivendi che fanno gli indigeni nell'Amazzonia o in altre parti del mondo anche in quelle non mi dominate appunto dai riflettori del momento
Federarsi tra indigeni e qualche proposta è stata fatta anche in questo convegno vuol dire sviluppare soprattutto forme di partnership di gemellaggio di collegamento in cui si accetti come nella campagna a nord sud abbiamo cercato di sviluppare un vincolo di reciprocità
Un vincolo di reciprocità vuol dire che noi accettiamo anche di farci fare la valutazione di impatto ambientale della nostra civiltà con gli occhi del sud
Cioè che noi non possiamo immaginare che noi e dall'alto appunto del del nostro impatto ambientale dove grosso modo una persona del nostro mondo pesa quanto venti persone del terzo mondo sul diciamo sull'equilibrio del pianeta
E da quel dall'alto di questa posizione diciamo appunto ai cinesi che non devono avere il frigorifero diciamo al appunto ai brasiliani che non devono Defoe restare e diciamo
Lo so diciamo all'al agli africani che non devono cadere imbraccia le monocolture agricole
Evidentemente noi dobbiamo noi abbiamo diritto
Di fare questo un po'come sui diritti umani abbiamo diritto diciamo all'ingerenza se reciproca cioè se noi e diamo altrettanto titola l'ingerenza anche viceversa e in questo io credo che una delle le forme mi pare preziose che questa iniziativa degli Amici della terra accredita
Tu debba essere sviluppata anche in futuro cioè invitare anche noi anche al di là delle mozione
Persone che vengano dal sud del mondo e che ci aiutino a fare la perizia di impatto ambientale del nord della nostra civiltà che ci aiutino a sviluppare e a dare forza alle proposte di cambiamento quindi perché e insomma insieme allora il mondo venga salvaguardato il nostro qui da questo punto di vista so benissimo che oggi dati sono dei giornalisti l'ho sentito prima che dicono ma cosa volete Icaria Poli abbiamo da sentiti due anni fa
Oppure appunto sincope siamo stati ad Altamira Cosa c'è di nuovo c'è qualcosa di nuovo se non c'è il massacro non interessa
Invece la l'apertura diciamo di questi rapporti di collegamento e di reciprocità quindi anche di viaggi anche di di diciamo intrecci tra diciamo tra reciproche esigenze sarà probabilmente meno eroico meno spettacolare
Darà anche meno diciamo meno pulito probabilmente di emergenza o di eccezionalità ma e una strada obbligata per diciamo per trasformare campagne sul momento molto emotiva in qualcosa che rimanga di più e allora fosse riusciremo anche a dire per esempio al TG uno al TG due che quando le popolazioni alpine per esempio si oppongono alle grandi autostrade che ora minacciano di perforare ulteriormente diciamo le altri viste come ormai scomodo ostacolo ai traffici dell'Europa unita
Ho quando appunto si parla delle delle diciamo delle coste del Mediterraneo allora sarà forse un po'meno esotico ma e in questo è quello che dobbiamo fare se vogliamo rispondere a testa alta e abbiamo diritto di farlo a quei generali brasiliani che oggi del tutto ingiustamente ci accusano di internazionalizzare la Mazzone dopo che se la sono veramente venduta ma che nello stesso tempo hanno ragione quando ci dicono
Voi vi preoccupate dell'Amazzonia ma noi ci preoccupiamo della vostra eccessiva motorizzazione e del delle vostre eccessive immissioni nell'atmosfera dalle vostre fabbriche grazie
Ad Alexander Langer il noto innalzamento Nuccio Fava Fabrizio Carbone Alberto la Volpe che ha dovuto andarsene Mario Signorino e a Luigi Manconi Weah dopo a tutti l'appuntamento per le tre di oggi pomeriggio per la sessione conclusiva dei lavori di questo convegno buon pranzo
Pregherei un momento di silenzio
Non so se siano in sala se no poi le
Chiederei di venire a far parte della presidenza di questa ultima sessione della convegno due esponenti internazionali dagli amici della terra
Coi Thomson che è responsabile internazionale della campagna amici la terra per la salvezza delle foreste tropicali che interverrà anche fra poco e Charles Secret membro del comitato esecutivo della federazione internazionale degli Amici della Terra che esse sono in sala pregherei di venire qui alla Presidenza
Ma qualcuno ieri sera quando entra
Prego
Abbiamo una lunga serie di interventi fra l'altro di delle più diverse provenienze qui neanche di grandissimo interesse l'intersecazione fra le varie esperienze le varie nazionalità e le varie impostazioni
Per questo anche se c'è ancora alcune persone che stanno arrivando e anche alcuni interventi e non le persone preannunciate per l'intervento con me come ministro russo che non sono ancora qui però sappiamo che sta arrivando cominciamo lo stesso
Cominciamo con una breve prosecuzione dei del del tipo di riflessione del dibattito che abbiamo fatto questa mattina nella tavola rotonda dando la parola come aveva già preannunciato che stamattina per un breve intervento e mi sono scusato con le sia costretto a chiedergli una breve alla dottoressa Marisa egizio del ministero per l'Ambiente la quale poi allentano il ministero si interessa in particolare i problemi di educazione ambientale preda di accomodarsi
Chiediamo scusa ai vari relatori e se cosa che non abbiamo fatto in precedenza se non a bassa voce pare raramente se in questa seduta conclusiva dovrò in qualche caso preannunciare i minuti a cui l'Inter ogni intervenuto è arrivato e chiede di concludere nell'arco di pochi altri minuti peso per permetterci di ascoltare tutti e di far parlare tutti ora la dottoressa Marisa egizia
Dunque il mio intervento non era programmato è stato sollecitato dagli interventi di stamattina dalla tavola rotonda dunque io mi interesso educazione ambientale sono responsabile per l'ufficio studi dell'educazione ambientale del ministero
E l'anno scorso ho fatto un viaggio perché dovevo partecipare a un convegno internazionale
Sulla educazione alla libertà che si è svolta in Brasile
Ed è stata un'occasione molto molto interessante per conoscere i problemi del Brasile fra cui è veramente primario quello dell'educazione
Ma oltre a questo obiettivo
L'obiettivo era di fare una prima indagine una prima ricerca su che cosa su come poter intervenire
Rispetto al problema del degrado ambientale in generale e in particolare il problema della deforestazione e ancor più in particolare quello dell'Amazzonia che certi più rilevante
Obiettivo di questa ricerca era anche raccogliere delle proposte su quanto il ministro il ministero dell'Ambiente potevano fare rispetto a questo problema
Le proposte raccolte si possono sintetizzare intere direzioni
Da un lato naturalmente un intervento politico
Del ministro dell'ambiente in tutte le sedi istituzionali affinché le premesse sulla Banca mondiale non soltanto sulla qualità delle per dei progetti di finanziamento ma in quanto anche alla necessità di una verifica puntuale
Gli strumenti di verifica non sono sufficientemente
Allestiti non ci sono strumenti di verifica sia su sul risultato degli obiettivi che che i progetti
Si danno sia sulle ricadute all'impatto ambientale e questo era il primo tipo di richiesta intervento sulla Banca mondiale
Secondo tipo di richiesta
Era una cooperazione scientifica e tecnologica per soluzioni alternative
Ministro dell'ambiente si poteva fare il promotore in questo campo a livello internazionale terzo tipo di proposta ed è per questo che sta sono stata sollecitata ad interventi di stamattina
Sì
Era
Intervento sulla informazione dell'opinione pubblica occidentale
E avevo comincia si era cominciato e poi ho continuato anche a cercare di portare avanti un la un documentario allestimento di un documentario il bateau che mettesse in rilievo gli aspetti scientifici
Da tutti i punti di vista da quelli ecologici a quelli scientifici in senso stretto
A quelli economici e che facesse capire le responsabilità politiche interne al Brasile ma che facesse anche comprendere le finalità politiche Esterni al Brasile e naturalmente nei Paesi occidentali
E per dare anche indicazioni sulle scelte che politiche dei governi ma anche sulle scelte concrete dei cittadini e nell'opinione pubblica
Che potesse avere una ricaduta anche in Terna al Brasile
Comunque poiché ho sentito con estremo interesse debbo dire che approvo sostanzialmente tutta la l'intervento di signorino volevo sottolineare il ruolo della le direi manipolazione dell'opinione pubblica da parte dei della mass media
E per esempio rispetto alle istituzioni ormai sono decenni che si legge sulla sulla stampa di questo degrado delle istituzioni di questa inefficienza delle istituzioni ma credo che molti di noi sanno quanto di Poe poco fa la stampa
Per
Fare proposte serie per appoggiare le proposte serie di una riforma delle istituzioni
In particolare poi debbo dire che per quanto riguarda il ministero dell'ambiente a me sembra che molti molte punti di alla stampa invece di far capire all'opinione pubblica la necessità d'una riconversione profonda
Sia produttiva sia culturale mi sembra che invece costringono il ministro a scappare di qua e di là per inseguire questo o quel problema
Un'altra un'ultima parola
Rispetto al ruolo delle associazioni
Sempre rispetto al ministero
Perché credo che bisogna ormai passare dalle denunce alle proposte certamente questa è la parte più complessa e difficile
Infine volevo quindi ecco sollecito alle associazioni ambientaliste e di questo mi sembra molto significativo del discorso di signorino che è proprio questo l'importante individuare le proposte alternative
Per quanto riguarda poi lei comunicazioni di massa
E voglio dire che questo termine comunicazioni di massa è di per sé assolutamente improprio perché nel termine comunicazione c'è un messaggio che va e viene tra due soggetti mentre debbo dire che questo non avviene cioè noi usiamo il termine comunicazione di massa quando inesperti sono le masse sono uno strumento assolutamente passivo di questa comunicazione
E quindi devo dire un'altra sollecitazione devo fare un'altra sollecitazione alle associazioni ambientaliste a tutte le forze che desiderano fare proposte concrete
Di dare il rilievo necessario all'importanza della formazione e nell'educazione in campo ambientale perché effettivamente è una situazione disastrosa quella in cui si lascia la la il problema della educazione
Grazie e buon
Grazie alla dottoressa Maria Egizia non solo per il contributo che ci ha portato ma anche perché saputo contenerlo nei tempi purtroppo necessari
Interviene ora Chicco Testa deputato deputato del gruppo comunista la Camera responsabile all'ambiente dal Partito comunista grazie smentisco qui magari dopo situata estendere al dottor Giovanni Simoni
Devo smentire il fatto che io sia responsabile ambiente brevi capitoli non esiste un responsabile avvertiti
A considera abituale livello per farla proprio così
Tutti la mensola che era non alzare un po'
E gridava vassoio che proprio grazie rosa no stavo smentendo il fatto che io fossi responsabile dell'ambiente del PC sono un deputato comunista e basta
è una specie per le future bar non lo so se uno spiccio
Dunque in primo luogo vorrei esprimere un apprezzamento vero per questo convegno per le cose dovuto proseguire in modo particolare per la relazione di Mario Signorino
Che ho potuto leggere integralmente con la quale mi trovo completamente d'accordo sia per lo spirito da cui è animata uno spirito che Mario
Definisce di un vero riformismo ambientale cioè un tentativo di passare dalla generica denuncia
Con tutti i rischi che questo comporta e che sono stati discussi questa mattina nel corso dell'interessante tavola rotonda ad una serie di proposte di misure di obiettivi
Sui quali sia possibile misurare la coerenza l'efficacia e l'efficienza delle politiche ambientali che noi proponiamo è chi chiediamo vengano fatte proprie
Dalle diverse istituzioni io avverto fortissimo rischio che voi avete denunciato questa mattina nella tavola rotonda di Cossiga che la questione ambientale la denuncia ecologica rimanga una sorta di nebulosa indistinta che l'inquinamento sia un concetto general generico buono per le emozioni di ogni giorno
E che e che sia difficile invece passare da questo atteggiamento ad un atteggiamento che ci consenta in un qualche modo di dare uno spessore temporale una dimensione quantitativa i problemi
E in questo modo anche renderci conto renderci conto se stiamo procedendo nella direzione giusta o se stiamo invece continuando a procedere nella direzione sbagliata
Secondo motivo di apprezzamento mio per la relazione di Mario è che condivido le proposte che sono avanzate in sei sette punti sei mi pare che sono avanzati al termine della relazione
Punti che sono anche i contenuti degli Amici della Terra lo sanno
Grosso modo nella mozione parlamentare che è stata apporto una mozione parlamentare nata dalla confluenza di diverse mozioni parlamentari e che è stata approvata
Voi direte gatta ci cova può darsi
è stata provata però sia un caso abbastanza raro nella storia del Parlamento italiano alla unanimità completa cioè senza nemmeno un voto di astensione
Dico voi direte gatta ci cova e quando ci si trova di fronte a questi gesti così unanimi vi è il timore che la prevalenza del dei buoni sentimenti intralci la realizzazione e la concretezza della proposta
Ma
Cito questa mozione parlamentare per dire che quello cui dovremmo impegnarci tutti
E in tal senso si è impegnata anche la presidente della Camera ricevendo la delegazione dei Ching io schiera Roma la scorsa settimana perché i contenuti di quella mozione parlamentare che ha una mozione impegnativa per il Governo per il governo
Vengano realizzati dai competenti ministeri a cominciare dal Ministero
Degli esteri e probabilmente quel folto numero di parlamentari che si è attivate in quella situazione che ha in misura considerevole sottoscritto anche
L'appello per designare Chico Mendez per il premio Nobel per la pace mille novecento
Novanta quel folto gruppo di parlamentari si costituisca in associazione in lobbying gruppo permanente perché controlli e verifichi se il governo italiano
Così impegnato dalla Camera
A poi l'intenzione la volontà per procedere nella direzione della realizzazione
Di quelli di obiettivi e quindi chiedo in tal senso aiuto anche a questa associazione
Vorrei poi
Aggiungere alcune altre Brevi considerazioni
Questa mattina e anche ieri tutti i relatori hanno mi pare insistito giustamente
Sul nesso e sui rapporti che vi sono tra ciò che facciamo noi in questa parte del mondo e quello che succede in quella parte del mondo io vorrei forzare questo concetto
Perché mi pare anche dall'elencazione
Che faceva questa questa mattina Ripa di Meana
Citando un documento della Smithsonian Academy mi pare l'Institut di Ugo di Washington
Delegazione delle cause che determinano la scomparsa della foresta amazzonica delle foreste pluviali in generale mi pare che non vi sia causa che sia come di come dire autoctona Ind. oggi era tutte le cause che determinò la scomparsa alla distruzione dalla foresta amazzonica sono rintracciabili nei comporranno la loro origine sono rintracciabili nei comportamenti economici dai nord del mondo
A parte suo ascoltato bene l'Elenco fatto da da Ripa di Meana parte forse la pressione demografica che poi anche qua anche anche essa discutibile se sia un fatto completamente
& oggi hanno diciamo
Tutto il resto è determinato da una internazionalizzazione dell'economia brasiliana la quale giustamente non ci opponiamo ma che non può continuare ad Avvenire in queste forme e quindi diciamo che è la conseguenza di questo ragionamento è che noi da soli potremmo praticamente risolvere il problema dell'Amazzonia seduta eseguì nostri comportamenti economici persino senza chiedere alcun impegno
Al governo della Mazzoni basterebbe che smettesse uno di importare legname pregiato basterebbe che non comprassimo il poco non comprassimo voglio dire qualche cosa di più rinunciassimo alla ai materiali ferrosi delle future miniere amazzoniche
Eccetera
Eccetera
Allora credo che dobbiamo dire qualche cosa di più
Delle giustificazioni che noi diamo ai nostri comportamenti tra noi abbiamo avuto due fasi una fase in cui si diceva
Allarme allarme le foreste amazzoniche stanno scomparendo una seconda fase in cui ci siamo detti va bene attenzione però perché non possiamo accusare il Brasile dopo che noi abbiamo distrutto le nostre foreste nei secoli scorsi
Dopo che noi continuiamo ad inquinare eccetera eccetera ma era anche questa seconda fase aveva più il il il tono di un'excusatio non petita che di un argomento vero la terza fase porta con sé invece la piena coerenza dell'affermazione più euro l'ha fatto ed ossia che
Sono i comportamenti della parte sviluppata del mondo che determinano l'utilizzo di quelle risorse che servono principalmente a sostenere lo sviluppo dei paesi occidentali e di fatti
Quella mozione parlamentare faccio riferimento ad essa perché è stato il punto su cui mi sono impegnato di più contiene anche l'affermazione della coerenza
Dalla coerenza tra l'acciocché andiamo facendo anche con Italia non solo attenzione nelle politiche di cooperazione con il Brasile
Negli aiuti chiediamo e via discorrendo ma nei modelli di politica ambientale che noi sosteniamo vale a dire la nostra coerenza si misurerà
Da come faremo il piano energetico nazionale da quanti migliaia di tonnellate di milioni di tonnellate di luoghi di nuove polveri o di CO due o di quello che volete decideremo DM di mettere in atmosfera
Dipenderà dai futuri piani agricoli che faremo dipenderà da quel piano di riporre speranze riforestazione dell'Italia che giace nei cassetti dei ministeri e delle regioni
Da ormai sei anni ma scusate solo gli alberi dell'Amazzonia sono buoni e riconvertire la C o due o invece gli alberi piantati in Italia non servono
Io sono stato
Ho raccontato diversi emisi che facendo la campagna elettorale sullo stato lunedì sera in un comune che sta cinque chilometri da qua il primo comune che si si incontra uscendo al Sud anzi a sud est di Milano San Donato
Milanese dove si vota domenica prossima e l'assessore che è venuto a prendermi per una volta anziché fare delle chiacchiere ma detto caro Testa
Ti porto a vedere i tre mila e cinquecento alberi nuovi che l'amministrazione pubblica ha piantato in tutte le zone residue marginali
Di questo comune i tre mila e cinquecento alberi erano lì e nessuno ha potuto dire nulla non è una grande quantità ma insomma sono
Se lo facessero tutti arriveremo probabilmente tranquillamente agli obiettivi quello che la Forestale riesce
Malamente a fare nei suoi piani annuali difatti signorino ha citato un piano sarebbe interessante anche sapere che fine ha fatto quello lanciato da Mitterrand
Mi pare un paio d'anni fa che portava il nome di Silva che voleva essere un grande piano a difesa del patrimonio boschivo esistente e per incrementare il patrimonio il patrimonio europeo il patrimonio
Che lo riprendete voi quindi ha fatto un'ottima fine disarmare speriamo che voi potrà disporre delle stesse risorse organizzative di immagine finanziario del Presidente della Repubblica francese di questo calo sono sicuro che avremo successo
Voglio acque nell'ambito di questo ragionamento
Dire anche una cosa su quanto già detto Ripa di Meana questa mattina ho apprezzato il tono serio del suo intervento però permettimi di dire che non ho condiviso fino in fondo gli applausi entusiasti che voi gli avete fatto
Perché se ho capito bene riassumo mi pare che abbia detto che per quanto riguarda il tra incarichi gran Karajan non c'è più niente da fare perché i soldi sono già stati dati e quindi si tratterà di vedere successivamente se si può ridurre l'impatto ambientale di quel progetto
Trovando dei fondi che per il momento non si sa dove ci sono
Evidentemente in mai minerali ferrosi che verranno prodotti dal grande cara Just sono troppo importanti per l'economia
Europee per quella italiana che continua a consumare quantità giganteschi di Energia continuando quelle produzioni per trovare qualche cosa di e più deciso e di più forte
Ha poi sostenuto che vi sono organismi europei tipo la banca europea che sfuggono completamente al controllo che la comunità europea e che quindi continuano a fare i fatti loro come meglio
Come meglio preferiscono
C'ha promesso un suo impegno personale mi pare circondato da molte precauzioni perché ha detto io vi assicuro che io mi impegno ma non vi posso assolutamente assicurare che la Commissione europea
Faccia sue le proposte che io faccio nemmeno che gli altri organismi europei
Lo facciano quindi passi in avanti da parte della Comunità europea per il momento sono impegni personali
Del commissario europeo mi pare francamente un po'poco al di là ripeto della serietà dell'intervento
Del commissario
Voglio ma ancora fare un'osservazione su quello che ha detto Ripa di Meana
Ho finito va be'ti ringrazio in tre minuti finisco
Perché Ripa di Meana a rilanciato una proposta di cui alcuni tra i presenti sono informative che viaggia molto in Europa e in altre parti del mondo ossia di una tassazione sulla produzione di CO due
Cioè e e va bene io sono d'accordo credo che le politiche fiscali debbano sempre più essere a supporto delle politiche ambientali ma c'è una parte del ragionamento Ripa di Meana che non mi convince
Quando Ripa di Meana dice tassiamo il CO due con i soldi che raccogliamo dal CO due facciamo dei progetti di sviluppo ambientale beh allora non ci capiamo più
Perché l'importanza delle politiche fiscali in campo ambientale
Esistono se le politiche fiscali servono da disincentivo
Ossia se io utilizzando la leva fiscale caricando fiscalmente una certa produzione ottengo che sia più conveniente per il produttore ridurre almeno in parte le immissioni inquinanti nel caso specifico in modo tale piuttosto che pagare la tassa
Ma se invece la tassa sull'emissione inquinante diventa una tassa permanente una fonte di gettito fiscale
Allora io ottengo risultato opposto cioè come dire legittimi legittimo il principio basta che io paghi e posso continuare ad inquinare mi spiego
Faccio un esempio perché non credo di essere stato chiaro
La tassa sulle cento delle cento lire sul sacchetto di plastica Dutto sbagliata che sia in generale però
Deve avere un risultato preciso che si consumano meno sacchetti di plastica
Quindi io mi devo augurare paradossalmente che il gettito fiscale da quella tassa sia zero perché se fosse zero vorrebbe dire che gli italiani hanno smesso di consumare sacchetti di plastica
Ugualmente una futura tassa sul ciglio due dovrebbe potenzialmente essere pari a zero perché vorrebbe dire che più nessuno produce ci o due e allora in quella direzione dobbiamo marciare e voi capite che la differenza tra una tassa che legittima è una tassa che Dean che disincentiva è esclusivamente nella grandezza di quella tassa
Se se al produttore conviene pagare la tassa continuerà ad inquinare e pagherà la tassa se invece al produttore conviene ridurre l'inquinamento perché la tassa è troppo alta allora ridurrà link Queen amento
Aggiungo che noi tutti siamo favorevoli all'Europa unita l'Europa comunitaria eccetera eccetera ma così come stanno le cose lo dobbiamo pur dire
Per quanto riguarda le politiche ambientali sia nazionali che europei e internazionali non si presentano tempi molto
Felici perché fino ad oggi le uniche misure concrete che sono sul tappeto per quanto riguarda la costruzione dell'Europa sono misure di liberalizzazione economica di uniformazione di semplificazione delle imposte e quindi sono andiamo verso un'ulteriore liberalizzazione dei mercati verso una diminuzione dell'attività regolatrice
Anche in campo ambientale
Dei singoli Stati e quindi i rischi che abbiamo di fronte a noi sono molto grossi ecco se vogliamo comportarsi come proponeva Langer come se l'Amazzonia fosse qui mi pare che di cose da fare ne abbiamo tante grazie
A chi contesta deputato comunista membro della Commissione ambiente della Camera questo esatta ho controllato se l'agenda parlamentare io devono fare una parte antipatica per tutto il pomeriggio in particolare per gli ospiti italiani
Ed è quello di richiamare al tempo ma lo farò in modo molto soft e quindi prego chi interverrà quando io farò il segno dei minuti di non offenda se lo faccio solo per regolare i nostri lavori e senza che nessuno si offenda
Abbiamo ora la parola al dottor Giovanni Simoni
Il nostro intendimento nel anzi tenendo gli amici la terra che mi hanno pregato di dirla nell'organizzare questo convegno e quello di avere un confronto diretto con tutti i protagonisti della vicenda Amazzonia
Sia di quelle che noi riteniamo noi vicini sia di quelli che più volte vengono indicate come degli avversari da questo punto di vista siccome più volte anche nel corso di questo convegno è stato chiamato in causa il gruppo Ferruzzi e rispetta la sua responsabilità in questa vicenda
Abbiamo ritenuto di grande interesse per il nostro convegno che indiretta non per riferito il gruppo Ferruzzi venga ad esporre nel convegno la sua posizione e le sue informazioni
Noi ringraziamo il dottor Giovanni Simone che qui rappresenta il gruppo di avere accettato questo invito che gli amici della terra gli hanno fatto e ascolteremo adesso il suo intervento che verrà corredato come vedete anche da diapositive Elisa se ovviamente ci sono delle riflessioni da fare a questo riguardo c'è ancora una lunga serie di interventi all'interno della quale queste riflessioni potranno essere fatte ed è la ragione per cui abbiamo proposto io e lui ha accettato il dottor Simoni di essere uno dei primi a parlare oggi pomeriggio grazie
Grazie
Innanzitutto voglio ringraziare gli organizzatori di questo convegno e gli amici della terra
Perché ci hanno dato la possibilità di chiarire un po'di dati che vedo continuamente sulla stampa
Di tutti i giorni negli ultimi mesi
Sulle questioni che riguardano la presenza del gruppo Ferruzzi in Brasile
Dati che vedo discordanti dalla realtà e sulle quali si fanno speculazioni che vorremmo tentare di evitare
Innanzitutto forse qualcuno minimo di numeri sul gruppo in un secondo se la prima via positiva vediamo se c'è
Io mettere a fuoco mettere becco
In ogni caso qui
Il gruppo fa un fatturato totale aggregato di oltre trentacinque mila miliardi
L'agricoltura rappresenta meno del due per mille del fatturato complessivo del gruppo
Gruppo occupa cento mila
Persone circa in tutto il mondo
E il settore agricolo è un settore molto marginale che noi definiamo un settore sperimentale produttivo un settore nel quale noi facciamo della ricerca a cielo aperto dei grandi laboratori dove impariamo
Lo sviluppo di culture
Nel modo più razionale possibile e congruente con le successive attività del gruppo che sono quelle di agro industria di trasformazione dei prodotti e poi nella chimica questa è una catena continua integrata nella strategia del gruppo Ferruzzi
Mi sembra che andiamo subito al nocciolo già cosa stiamo facendo in Brasile
E glielo possiede da circa quindici anni in più sedici meglio un un'azienda agricola chiamata Monno
Che alle dimensioni di circa venti mila ettari
Questa azienda e all'interno di una proprietà
Che comprende altri duecentottantasette mila ettari di foresta di foresta intatta
Così come è stata acquistata quindici anni fa
Da una miriadi di proprietari erano circa quaranta che ne possedevano tanti piccoli frammenti
E io credo che se oggi non avessimo mantenuta tale il sistema il meccanismo che si crea attualmente attualmente ancora in atto in Brasile abbiamo sentito qua in queste due giornate
Di quella che chiamiamo agricoltura itinerante che utilizza rapidamente il terreno in tre anni lo rende del tutto improduttivo
Nove da questo punto di strutto anche quella foresta che sta nella nostra proprietà in questo momento
Ci sarebbero delle diapositive da vedere che credo che siano illustrative sesso non siamo già arrivati
Ecco ci sono molte regole dentro la foresta
E queste penso che un nel tratto di fiume
Come voi sapete non si può fare nulla se non a distanza di due tre volte massimo tre volte c'è una zona di rispetto delle acque nelle nostre intervento la zona è cinquanta volte la ragazza del fiume prima di toccare un qualsiasi appezzamento coltivato
Gli appezzamenti coltivati sono tutti di piccola dimensione e sono intervallati
Da grandi tratti di foresta
Ecco qui si vede abbastanza ci sono delle coltivazioni permanenti di cacao e di Caffé
Ci sono circa due milioni di piante e come sapete le essenze Kakà al caffè sono essenze tipicamente specialmente quella del cacao forestali adatti alla fisiologia dei terreni locale
E
Vengono coltivati con grande cura senza usare la l'altro senza usare pesticidi proprio questa alternanza fra appezzamenti di terreno e foresta mantenuto intatto il l'equilibrio della fauna e della flora
Mi sembra ben diverso un intervento di questo tipo da quello che abbiamo denunciato e sul quale anche noi riflettiamo seriamente
Che opera in una direzione direttamente distruttiva della foresta
Qui si vedono alcuni a
Pratica caro
Albero tipicamente locale anche se non era stata mai
Coltivato in Mato Grosso non siamo in Amazzonia siamo nel Mato Grosso cioè assoluto sul decimo parallelo al cinquantaseiesimo Meridiano per la precisione
In questa azienda lavorano circa settecento coloni brasiliani
Nella zona non c'è mai stata una presenza di popolazioni indie o
Ma solo sono stati richiamati coloni brasiliani che si sono messi in maniera ordinata
A lavorare in queste coltivazioni e anche è stata realizzata una razionalizzazione della costituzione della gomma
Questa è un'altra zona vado avanti o salutiamo ministro Ruffolo
Vado avanti
Questo è una pianta di caffè
La visione sempre della zona della nostra foreste centoventi
Ecco alcuni dati di o anche mesi sia positiva l'area totale che ho già detto letti a un milione e mezzo di piante di caffè ottocento mila piante di cacao
Alcune criteri con cui è stata messa a coltivazione in quest'area di venti mila ettari negli ultimi quindici anni
La disposizione degli appezzamenti secondo curvi altimetriche in modo da evitare qualsiasi problema di erosione dei terreni
L'alternanza l'ho già detta impiego di assenze tipiche cioè Kakà al caffè in particolare la rinuncia alla salatura è un'attività di zootecnia che praticamente serve alla piccola economia locale
Ecco vorrei però anche fare qualche considerazione di carattere più generale
La foresta siamo tutti convinti che non debba essere assolutamente distrutta il processo di distruzione in atto debba essere arrestato
Vi sono molte cause qui sono state dette
Vi è un grosso problema e forse il maggiore quello degli uomini della foresta
Vogliamo vedere per quanto ci riguarda noi non dobbiamo fare interventi tipo politico siamo un gruppo industriale quindi guardiamo le cose un po'tecnicamente ci confrontiamo con gli altri
Una cosa fondamentale che vediamo essere la foresta quella che io chiamo grande giacimento di carbonio e qui bisogna fare chiarezza perché a me sembra che anche oggi sui giornali ci sia una confusione su questo punto cioè sul ruolo che ha la Massa forestale come grande polverone del mondo grande produttore d'ossigeno
Bene è vero che la foresta assolve l'ossigeno ma anche lo yen mette cioè da un punto di vista dell'equilibrio del contenuto di ossigeno atmosfera nell'atmosfera cioè della terra la foresta non contribuisce ad arricchire il contenuto di ossigeno nell'atmosfera
è
Non tanto un produttore quindi di ossigeno
Ma è un detentore di carbonio cioè è assimilabile
A un giacimento petrolifero che non viene utilizzato se non viene distrutto
Cioè il carbonio che sia quello oggi l'atmosfera a due provenienze come sapete principali
Il consumo di combustibili fossili che sono sottoterra
E la deforestazione attraverso e la combustione quindi bruciare gli alberi e il lasciare le grandi massi vegetali senza vita a decomporsi
Non è importante quindi da un punto di vista dell'aumentare l'ossigeno ma dal punto di vista di non aumentare l'anidride carbonica
Questo grafico mi sembra chiaro ma posso dire due parole vedete una foresta matura e questa è la foresta amazzonica che si chiama una foresta climatici caccia in equilibrio col sistema
Di fatto assorbe l'energia un fatto giallo pensando al sole
Ma
La gran parte val proprio Mantinea mentre la propria respirazione cioè il carbonio fissato viene pari e messo in ossigeno che messo viene poi riassorbito taroccati di questa Lazio due assorbita viene trattenuta nella foresta
Quello che è importante invece in una foresta giovane sia all'esattamente il contrario quindi i processi di riforestazione dando un grande contributo a ridurre invece l'anidride carbonica nell'atmosfera
Abbiamo fatto un conto semplice
Come vedete il contributo di carbonio nella foresta amazzonica dell'Orinoco è superiore a quello contenuto in tutte le riserve petrolifere oggi notte
Riserve accertate addirittura del cinquanta per cento in più
I questa è una stima in miliardi di tonnellate
Se guardiamo invece quali sono le motivazioni dell'aumento di percentuale di vedere carbonica nell'atmosfera
Vedete che dal mille novecentocinquanta ad oggi si è passati dai trecento dieci parti per milione attività trecentocinquantacinque con un peso molto prevalente da parte dei combustibili fossili
E un peso dovuto alla deforestazione di circa il venti ventiquattro per cento
Questo è una rappresentazione schematica di quelli che sono i giacimenti di carbonio
Come vedete nell'affitto a Massa generale mondiale ci sono settecento miliardi correlati carbonio
I combustibili fossili qui sono numero più grande precedendo il carbone gas prima c'era solo il petrolio la gran parte della CO due resta fissata nei sedimenti in fondo al mare attraverso un processo molto lungo di Asti assorbimento
Questi sono i flussi oggi vediamo che se ha rotto il ciclo del carbonio
E l'accumulo annuale è pari a circa tre miliardi di tonnellate all'anno cioè ogni anno perfetto di due fenomeni uno la deforestazione e vedete quel due che sa due le consumo dei combustibili fossili che cinque miliardi di tonnellate l'anno provoca un accumulo perché il sistema biosfera non riesce più a riassorbire queste missioni
Di circa tre
Quindi se annullarsi morì due cioè la deforestazione riducessimo del venti per cento
L'utilizzo di combustibili fossili un progetto che non è fuori dalla portata delle tecnologie dell'economie avremmo annullato l'accumulo annuale di anidride di carbonio e quindi moltiplicata per il rapporto il podio delle carbonica nell'atmosfera
Ho quasi finito
Io credo che
Ritornando al nostro esempio di Monno
Si possa dire che qualcuna utilizzo rinnovabile
Di piccole aree forestali non sia inammissibile non possa essere considerato inammissibile
E non solo dal punto di vista del carbonio dell'IPI ora C o due che passò da paradossalmente proprio questo l'argomento con il quale si è riusciti a portare all'attenzione mondiale
Il tema dell'Amazzonia perché di dramma locale umano se ne parla da vent'anni e più
Ma solo oggi siamo qua
E solo molto di recente si è ottenuto come ricordava signorino qualche successo nell'arrestare il flusso dei finanziamenti presso grandi progetti distruttivi
Noi siamo disponibili evidentemente a chi ce lo chiederà trasferire le conoscenze queste esperienze che abbiamo maturato stando in Amazzonia possiamo dire subito che di tutta la foresta che ancora possediamo
Non toglieremo neanche un filo d'erba cioè agli albori resteranno lì finché la foresta sarà posseduta dal gruppo Ferruzzi grazie
Grazie al dottore era Giovanni Simoni domando scusa anche a Luis dovuto ricordare il tempo ma solo per ragioni di economia complessiva dei lavori come avete visto durante il pre questo intervento è arrivato il ministro dell'ambiente e Giorgio Ruffolo che ringraziamo vivamente
Non ha voluto essere qui con noi e che fra poco anche prenderà la parola
Vediamo ora la parola a coi Thomson che responsabile internazionale della campagna amici della terra per la salvezza delle foreste tropicali
Coi Thomson è di cittadinanza inglese ma al tempo stesso inglese thai comune
Si può vedere peggio
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Grazie accorre Thomson
Lui ha parlato nell'ultima parte del suo intervento richiamando anche Ripa di Meana di questo documento
Che riguarda la regolamentazione del commercio legname tropicale volevo appunto dare ufficialmente questa notizia che si arrivata pochi minuti fa che nella seduta odierna stamattina il Parlamento europeo
Approvato questo testo che questo Regolamento questo però progetto che poi diventa a questo punto un testo ufficiale di regolamentazione del commercio di legname tropicale e dei prodotti derivati nel quadro della gestione della tutela delle foreste tropicali
E giusto anche ricordare che questo testo è il risultato di una proposta presentata due anni fa dagli Amici della Terra internazionali e ricordare il nome del relatore in Aula al Senato al Parlamento europeo di questo provvedimento che deputato
Socialista olandese onorevole fermo Nutting che ha fatto un lavoro egregio di sostegno di presentazione e poi anche che ha portato a esito definitivo in sede parlamentare questo documento è evidente che a questo punto e lo ricordava come Thomson poco fa c'è anche un ruolo e perché questo diventi effettivamente operante decisivo di ratifica da parte del Consiglio dei ministri e di assunzione e di adozione di questo regolamento da parte della commissione della Cei però comunque la prima tappa di questo lavoro alle veloce è stata fatta positivamente proprio oggi è proprio questa mattina
Dal Parlamento europeo
Prima di dar la parola al ministro Giorgio Ruffolo diamo nuovamente la parola anche nella seduta odierna e ci fa piacere che lo possa fare
In presenza del ministro in modo che ci sia anche un modo riconoscesse di diretto da questo punto di vista apollineo appaia canne che come voi sapete è stato il protagonista principale di questo incontro di Altamira ricordiamo tante volte ha parlato
E adesso dare di nuovo la parola parla cambi
Uno Bottagisi Nitescu PEGI folta un mese munifico ottantuno farfalla Gino
Non ce la fa un uomo in trans maggio tocca della provetta
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Ha presenziato professori disse
Ha presenziato direttorissimo
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Io PDA divise che tema il G venti Onlus di Hogan di sasso Eskil del pregi
Foresta d'Amazzonia infra volesse ad un mondo
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Notano al volo Musocco assaggia paga e si Fogu
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Entri entries gruppo esimeva ambienti e intese gruppo così oscuro boschi del del regia Floresta definita di mais definiti Willis occhietti noi con fasi Agorà
Io chiedo io ma contesse
Detto
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Un Governo e con lui un Novalis
Bisonte uno tra Bari e di voi stessi
Il critico al dottor Munthe governo Brasile duplice con tutto il mondo
Disegno d'occhio destro leggero e sta comprando annosa manzoniana
Ma nave Bagy Kennan un'annosa Amazona già foibe incido muri tutte in punto
Io chiederei Chilia diserterà beni che o il governo sopra esule restava Falodun usa una volta la visita
Disegnando chiude la strategia giusta Omobono in giù
Ma esclusi gli USA furono vado munito USA e URSS
E occhi dia diesel chiesti nostro tra Valium
Sta bene
Ma se uno sereno fino a un
Né oggi noi non poniamo egizie che in tabù i nomi famosi sarebbe un risultato di essi travaglio
E ho voi Epcg nuovo buchi
Ah manzoniano
Già fuori venti dunque a Masone Saffo e negoziato
Io a Masone stai prestato un a Masone stavo ruga dunque
Io ancora che non sto a cordoli proforma is
Agorà che un proprio Sirius
Stone Folon dunque
Stone Falodun Kisame sta a settore un duro
L'asta prossimo non dunque questo problema spara e addenta a casa dosi di unirsi io mi sproposito svilire un risentito vista come esso è una favola
Io sto formulando
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Ok a Kyoto dicendo is
Poche Talvera esosi James Madison poi leader fende aerei serva degli raffica un po'occuperà i diavoli Ispra fase asso ombra
Agorà Novalis taurus Defender da Floresta
Da molto difeso Prato Dumont
Con voi ho fallendo commesso
Noi Stone correndo a tra i due fuochi un fuoco Tacconi ed umana freccia interne
No non temo escono ci sono le leggi Aqaba meno fitta
Contaminazioni
Pollo in seno destro i song de sommata mento
No no temo scorsa quanto il giorno è sua se son Travaglio indù quanto alzandosi pesca Isa Doris sentiste est e sud indù
I nuca così di un quando son così chi quadro va analizzata con che tipo di tra Valium
A favore stasera
Poggia prova appoggi termina ove Sturzo Mice Novara Gionta mais
E questo volto a una falla poiché noi cui Sky ha poco sempre consentito valuta degli sempre il benessere una brutta
E tra nove otto come sono assenti
I e OP tipo l'avvio Faraggi nuova proprietà o comproprietà Gigi fa la o tra Venice
Non ha girato Africa fase hanno messo è unionista
Non ha girato applica fase Luis
Da Bacis
Per chi travagli apra sabbia risultato che voi a Palestrina
E portano in genere esultato che appare sì
Esultato do Trabajo fase ma scoraggiati da Prato tali confrontati travagliata
Non agiva tattica disastro Rondoni
In apparenza esultato di Trapani
Como noiosi e le scale apposta in premesse Molise e o come se mi sentissi era che io voto accompagnano e saluta con sega come coesa europeo l'estorsore sinergica e a pois chilometri munita Cengio vino munita confessa
Sera che opera con testi alcune esulta Dubai Guasco meglio e bufala IPTV io sto fondando
Un esempio
Che ha contesse ho valutato scappo
Io accredito che dei Maggi dai spesso a Sacchi presenti
Chi partissi poi contro di auto a Mila a manifestarsi al mondo Sky a poco un altro progresso governo che a me ansiosi chiuse
Esulto
Con un tono di voce is come sarà magia o finanziamento
La quanto mo'Italcementi e Prodi anche Keita conta essendo
E per me è una ruota no scappo
I puristi che un mese incide come se mise incinta
Io però Cobra non due
Chi dia chi appalesa qua esulta dovranno s'
Io che viaggi separatore Troisi
Vogliamo esultava Ciuntu Valvestino scorse che ha come coesa
No il sontuoso
Tutto Rondoni
Noi speriamo e Saffo saprà lotta
Unito esosi lutto al dunque
Vai con si dia salva famiglia diedi
Masino vai con siti
Utenti Toldo Complesso con uno quattro resta che li Kiss
Più che riaprì G otto Luis
Che famosi travagliato come saggio da noiosi disse
Che non scorderemo Esopo afro resta lo scordiamo evaso da un travaglio di voi stessi
Posto che ma deve riunire sgarri Imperium
Questo aziende dunque
Non Taken non Tucker e né in Sardegna Desy travaglio di quel senso
Toldo sei spesso esche orto fallendo Tite interessi
Si fosse onta
è una un'oasi da Hagi Imperium
Gilda link per oggi ma deve
Di fase interi disco c'è Luis problema del G
Fase da Garin tu ma dei danni
Vi si fosse un danno ai Valsorda prendendo un
Nei metà di darsi dati noi famosa occupa
Metto a uno altresì di meno ci siamo imposti il nostro così poco
E tra un uomo e giunta nostra forza
No esilio espressi siamo il Giappone di voi stessi io poi sei Stone Bay Plessis annoso ha poi un
Però è presente la mia NASA un capo
Canale Cai ha poi un popolo deve dunque non può voluta do
è un popolo che briga il pomo che te apostrofava
E ora presenta una massa un capo
E ho collocato sposi sono dall'ortodossia e a Pau copia oscuro Polski che sbeffeggia Floresta Defendi usi è giusto deferente animali sbeffeggia Wings
RAI esempio chi dirà di sì a Torres
Che io come se mi preoccupa come risultato del destino a soli contro Ettore attua provetta vendute poi s'e o non può mai essere neo antropologo nel professore s'nei gilet Torres nel ministro neo Presidenti
Né i professori
E per la tua promettono due membrane pacchetto ordinovisti essendo
No a sproposito stavo impazzendo espropriamo essi fra colloca atto dove scrisse un travaglio aduso conto così Luis non stiamo ascoltando
Adesso attorno ad esso
Diego medie scopata Magic che un mese volta una falla collocando esausto a questo problema s'io adesso autobus comitato
Grazie Appalachian diamo ora la parola al ministro Giorgio Ruffolo ministro dell'ambiente del governo italiano interverrà poi Rino Serri presidente dell'Arci
Specie dopo queste parole io sento una certa pudore ad intervenire con delle
Dichiarazioni più o meno formali
Su un problema sul quale abbiamo sentito
Adesso un intervento così
Straordinariamente suggestivo e concreto
Questo
Questo problema
Credo dovrebbe stimolare ci tutti ad evitare al massimo di ripetere delle cose risapute
Di definire delle
Istanze
O delle intenzioni più o meno generiche
Di ribadire delle condanne di formulare auspici nello stile delle mozioni e delle risoluzioni
Internazionali e nazionali
Piuttosto credo che ognuno dovrebbe sentire il dovere di dire che cosa secondo lui si può fare
E che cosa nell'ambito delle sue possibilità può fare
Con la massima semplicità e schiettezza
Così vorrei fare io in queste poche parole
Non senza avere prima
Ringraziando
Gli amici della terra che ancora una volta sono intervenuti su questo problema in un incontro che io credo potrà avere grandi risultati e risultati concreti
Soprattutto in vista delle proposte che vanno maturando e di cui questi incontri possono essere l'occasione per concretare alle del resto non è la prima volta che ci incontriamo perché ricordo che nel febbraio dell'ottantotto gli amici della terra organizzarono un primo non so se era il primo ma un convegno proprio su questo argomento e allora le idee erano ancora poco precise almeno nel nostro Paese
E credo che si debba proprio a loro principalmente insieme a molti altri la vere ride è stato l'opinione pubblica italiana ad avere destato l'opinione pubblica italiana alla consapevolezza
Della drammaticità del d'urgenza e della immediata concretezza di questo problema del quale
Perciò dobbiamo essere grati agli amici della terra ancora una volta del loro impegno e soprattutto del taglio propositivo e concreto che hanno dato a questo incontro e soprattutto del fatto di avervi richiamato i veri protagonisti
Quelli che nell'Amazzonia vivono lottano e che sono stati finora i soli veri difensori di questo patrimonio mondiale
Come avemmo modo di sottolineare anche in quel convegno del gennaio del febbraio non ricordo dell'ottantotto
La
Il problema fondamentale dell'Amazzonia come di tutte le foreste tropicali
Non è né finanziario ne propriamente economico e neppure tecnico è un problema squisitamente politico
Perché si tratta di affrontare un problema a livello mondiale con forze e con disponibilità che sono invece estremamente inadeguate a questo livello il problema dell'Amazzonia dal punto di vista ambientalistico appartiene a quelli che nel rapporto Brundtland sono definiti di Cormons i problemi comuni a tutta la comunità mondiale
E che non possono essere adeguatamente gestiti per la semplice ragione che non esiste un governo mondiale
Abbiamo questo divario
Tra problemi che stanno diventando sempre più evidenti come problemi di interdipendenza e di portata mondiale
E un potere politico suddiviso in duecentocinquanta stati frammentato in duecentocinquanta Stati
Da questo punto di vista dovremmo e credo potremmo dire che la sovranità nazionale costituisce uno degli ostacoli fondamentali alla soluzione di questo problema
Dobbiamo anche sottolineare come
Lo diceva appaia Khan poco pochini pochi istanti fa
è dice da noi corriamo noi corriamo
Appresso al fuoco il fuoco corre più velocemente di noi il ritmo il tasso di sviluppo a cui questo problema sta diventando drammatico sta uscendo probabilmente dalle capacità di controllo
Questo è il da il lato più drammatico se noi misuriamo il tasso al quale sono distrutte le foreste tropicali non soltanto nell'Amazzonia ma in tutto il mondo è facile accorgersi che in un secolo e mezzo non esisterebbero più foreste tropicali a questo ritmo in non più di un secolo e mezzo
E già oggi circa il venti per cento del patrimonio tropicale è stato distrutto in poco meno di cinquant'anni
E possibile arrestare questa drammatica distruzione
Questa distruzione nello stesso tempo drammatica e folle perché al posto delle foreste
Distrutte o incendiate si stendono savane esteri
E prima o poi desertificata
è possibile soltanto se si raduna una grande capacità di intervento
E questa capacità di intervento è possibile radunare la soltanto sulla base di un grande sforzo internazionale cerchiamo di definire quali possano essere i termini di questo sforzo
Io ho trovato nel intervento che ho potuto appena scorre di signorino
Delle proposte molto precise e che io ritengo del di grande interesse
E bisogna trovare attorno a queste proposte la capacità di una organizzazione internazionale o di un fulcro operativo internazionale che possa farsene garante
Qui occorre trovare un soggetto politico che sia in grado di catalizzare queste proposte è chiaro che è necessario un disegno un piano non un piano debole come quello delle foreste tropicali
Che è stato con grande generosità tracciato
A Bellagio due anni fa ma che non ha trovato né Soggetti né forze per potersi affermare occorre un piano che affronti tutti i problemi che nella proposta mi pare che
Definita con un nome suggestivo Silva riprendendolo da una vecchia iniziativa internazionale francese
Un piano che affronti tutti i problemi ecologici ambientali economici tecnici e finanziari
Della tutela tropicale della salvaguardia delle foreste
Del blocco delle iniziative di distruzione della capacità di governo di questo sistema della salvaguardia soprattutto e della difesa delle popolazioni che sono
Le vero che dovrebbero essere le ferie affidatarie delle foreste tropicali ma affrontare questo piano ridefinire questo piano sarebbe Rocco ancora
Efficace se non si individuasse un soggetto capace di gestire questo piano con adeguate risorse ecco non adeguati poteri ora questo soggetto ancora non c'è che cosa possiamo fare per evocarlo questo è il problema
Che cosa possiamo fare per radunare le forze necessarie a costituire un soggetto in grado di gestire questo problema io credo che ha da questo punto di vista dobbiamo evitare due errori simmetrici
Il primo sarebbe quello di ignorare la sovranità nazionale e il problema della sovranità nazionale
E di pensare che organizzazioni internazionali possono sovrapporsi e questa scavalcarla
E definire una proprio intervento al di là dei confini e delle vincoli e dei vincoli costituiti dalle sovranità nazionali questo sarebbe un approccio illusorio
Comunque considerate comunque valutate le sovranità nazionali ci sono e non si può scavalcare il secondo approccio altrettanto illusorio anzi nefasto catastrofico sarebbe di rassegnarci alle sovranità nazionali ai loro confini
E di rassegnarci ad una lenta formazione di una volontà internazionale attraverso accordi internazionali del tipo di quelli che già conoscevano
Che certo hanno fatto dei progressi ma che sono ben lontani dal costituire una autorità un soggetto capace di agire immediatamente
Le organizzazioni internazionali come l'uno e per come l'hai detto come tutte quelle che conosciamo sono certamente importantissime dal punto di vista della raccolta di un consenso ma sono estremamente lente a potere tradurre questo consenso in un'azione esplicita e operativa
E allora l'unica via che ci resta
E che è aperta al tentativo di fermare il fuoco finché si è ancora in tempo è quella della formazione degli un'autorità sovranazionale per le foreste tropicali
Un'autorità quindi capace di agire ma i cui azionisti e promotori possono essere gli stessi governi dei paesi in via di sviluppo e dei paesi industrializzati
Questa è a mio modo di vedere l'unica via che può essere praticabile perché si possa confidare ad un organismo a forte e nel quale ciascun Paese possa vedere riconosciuta la propria sovranità
E la propria partecipazione una capacità operativa tale da arrestare il degrado è da invertire
Praticabile un disegno del genere io credo che praticabili nella misura in cui esso sia esteso a tutto il problema delle foreste tropicali ed aperto quindi alla partecipazione incrociata
Di governi che nel momento stesso in cui rinunciano ad una parte della propria sovranità nazionale possono ottenere la capacità di influire sulle sovranità nazionali degli altri
E del tutto ipocrita per dei paesi come i nostri per i Paesi ricchi del nord industrializzato impartire delle lezioni ai paesi poveri e ora i Paesi
In via di sviluppo come si dice un po'luce mistica mente insomma ai Paesi poveri del Sud non è possibile pensare a un problema di intervento che sia fondato soltanto sulle istituzioni dei Paesi industrializzati e tale e ancora la Banca mondiale e tali sono ancora la maggior parte degli organismi internazionali di intervento
E necessario
Che si possa fare spazio a nuovi organismi che siano basati sul consenso dei vari Paesi ma che siano dotati delle capacità politiche di agire e quindi anche delle risorse finanziarie tecniche
Dal punto di vista delle risorse finanziarie tecniche non se non credo ci siano formidabili problemi il problema dello scambio tra debito e natura tra debito del Terzo Mondo
E tutela della salvaguardia ambientale come voi sapete è stato affrontato in vari modi e con progetti anche estremamente concreti da molte parti
Uno degli ultimi progetti quello del senatore Tim virtù del Colorado è stato credo già
Oggetto di una attenta considerazione in sede internazionale ma non è che manchino i progetti nelle possibilità di finanziamento e che manca finora una capacità politica di dare origine ad una nuova autorità
Sovranazionale che possono essere investita integralmente dei problemi di tutela e di salvaguardia delle foreste tropicali
Noi abbiamo avuto un accenno in questo senso proprio quest'anno quest'anno alcuni mesi fa si è radunato un vertice di almeno ventiquattro Paesi nel quale è stata affrontata per la prima volta è stato affrontato per la prima volta il problema dell'effetto serra
Il problema delle distruzioni che minacciano l'integrità ambientale del nostro pianeta
Ed è stata votata una risoluzione
Per lo sviluppo e per la costituzione di una autorità sovranazionale in questo campo io credo che questa sia una debole traccia sulla quale si può marciare io credo che questo sia un primo inizio
Una premessa per sviluppare una nuova istituzione dotata dei poteri necessari d'intervento ma è necessario che a questo fine possano essere individuate già delle leve di partenza
Sulle quali costruire una tale ipotesi
Ecco a questo punto io penso che una leva fondamentale che già esiste che già è dotata di una certo potere sovranazionale e che ha una grande capacità potenziale di intervento
Se questa può essere poi tradotta in intervento fattivo e concreto è proprio la comunità europea
Io credo che la comunità europea possa fare molto in questo ambito posta soprattutto promuovere concretamente non soltanto sulla base delle sue direttive dei suoi e dei suoi poteri
Ma sulla base del prestigio che essa ha ottenuto e anche della forte potenza economica che essa detiene posso a promuovere la definizione la riunione di una conferenza internazionale dalla quale esca un progetto di costituzione di una nuova autorità sovranazionale
Credo che il commissario alla ambiente della Comunità europea della commissione ha già definito in qualche modo il ruolo stamane della Commissione in questo ambito è un nuovo approccio più attivo più Audace più operativo che finora la commissione non aveva dimostrato e che il governo italiano in questi ultimi anni ha fortemente
Sollecitato
Un Clark precedente che ci può in qualche modo indicare la via da seguire nell'ambito del problema delle foreste tropicali e quello dell'ozono
Direi che questi sono i due problemi fondamentali che minacciano la vita del pianeta in modo imminente
Il problema dell'ozono e di responsabilità fondamentale specifica dei Paesi ricchi
E su questo problema la comunità economica ha dimostrato una capacità di intervento e di iniziativa che lo astio dato questo problema dall'ambito delle lente
Della lento Croazia internazionale
A verso impegni e possibilità di accelerazione di una intesa internazionale più operativa più stringente e più efficace
Io credo che una ipotesi abbastanza praticabile e quella che si segua in
Per quanto riguarda le foreste tropicali una procedura più o meno analoga a quella che comincia ad essere seguita per quanto riguarda l'ozono
La formazione di una la promozione di una conferenza internazionale
Il disegno di una autorità sovranazionale la definizione di un piano di un piano lungo le linee che sono state qui opportunamente Prost tate che affronti l'insieme dei problemi che sorgono in questo campo e che sono di ordine economico di ordine finanziario
Di ordine ambientalistico
è possibile che la comunità
Economica europea si incarichi di essere il fulcro promotore di una tale iniziativa io credo che sia nello stesso tempo possibile ed auspicabile e credo che a ciascuno dei governi che compongono la comunità possa essere richiesto in modo operativo e concreto unanimi iniziativa in questo senso
Ecco un modo il più possibile pratico di intendere anche l'esito di incontri come questo
Che non devono formulare soltanto degli auspici ma che possono e devono tracciare un percorso praticabile il governo italiano può per sua parte influire sulla comunità europea
La comunità europea può per sua parte influire nella convocazione nella promozione di una conferenza internazionale in una conferenza internazionale possono essere d'adunate
E possono allearsi le forze che promuovano la costituzione di un'autorità internazionale dotata di poteri la Commissione europea può definire anche lo statuto di una tale autorità e i mezzi finanziari per poterla approvvigionare degli strumenti
Tre perché essa possa perseguire i suoi obiettivi non deve essere a mio modo di vedere
Eluso il problema finanziario sulla base soltanto degli schemi di conversione del debito del Terzo Mondo in risorse necessarie per affrontare i problemi di tutela della Forestale di indennizzo
Deve essere anche prospettata la possibilità di una leva finanziaria e fiscale di carattere mondiale
La porta la possibilità che noi per quanto riguarda l'ozono come Governo italiano abbiamo portato nella conferenza internazionale dell'ozono di un fondo che sia formato soprattutto al novantacinque per cento
Dall'i contributi finanziari dei Paesi più ricchi e che implichi trasferimenti di risorse dai Paesi del Nord ai Paesi del Sud dei Paesi più ricchi ai Paesi più poveri
Un'autorità internazionale anzi sovranazionale provvista di un fondo del genere
Potrebbe dare le garanzie necessarie per operare con rapidità e con efficienza io non credo che questo percorso sia facile tutt'altro per parte mia non sono neppure molto ottimista
Ma l'importante porre there tracciare un percorso e su questo percorso sollecitare tutte le forze che possono validamente contribuire a realizzarlo
Da questo punto di vista il problema di quali siano queste forze di quali siano le alleanze possibili e mi pare il problema più concreto di quanto sia quello di immaginare dei disegni di carattere finanziario dei progetti per quanto estremamente raffinati e sofisticati che tuttavia non si realizzeranno mai se non si radunerà la forza politica necessaria per gestirli
Ecco quello che si sembra il messaggio concreto di questo vostro
Convegno e di questo vostro incontro la possibilità quindi di potere
Inoltrare di poter far pervenire alle sei di impegnate
Nella azione internazionale
Un calendario di iniziative che Possa concretarsi in un percorso praticabile
Ripeto io vedo la funzione della commissione della Comunità europea
Come fondamentale come centrale nell'ambito di questa disegno di costituzione di un centro politico sovranazionale di gestione del problema delle foreste tropicali
E vedo rispetto a questo come necessaria l'azione per mobilitare le forze politiche in ciascun Paese della comunità noi cerchiamo di fare il nostro ruolo in Italia ed è significativo che negli ultimi mesi anche il Parlamento italiano abbia definito in una sua risoluzione
Una serie di iniziative che non si discostano molto da quelle più sviluppate e più precise delineate nell'ambito delle vostre proposte
Dunque esiste un vasto consenso attorno a questo problema ma il consenso deve essere in qualche modo concretato il consenso deve trovare degli interlocutori dell'incorri dell'interlocutori al livello del Governo degli interlocutori a livello della comunità europea degli interlocutori a livello internazionale e imporre tant'è che questo consenso sia animato da un conto una continua mobilitazione di intelligenza e di passione ed in questo senso io ripeto dobbiamo essere tutti grati alla vostra organizzazione
Agli amici della terra che sostengono con coerenza e con coraggio
Un progetto che non è campato in aria ma dal quale dipendono per gran parte le sorti della nostra vita su questo pianeta ringrazia
Grazie al ministro Rodolfo alla nel frattempo mentre è il ministro non solo stava parlando era arrivato alle sedici e quaranta stretto fax dal ministero degli esteri come il testo l'intervento che avrebbe voluto pronunciare il ministro degli Esteri Andreotti seduce la vittoria Bush in quello Presidente americano Bush in corso in Italia
Non ha potuto fare adesso che nell'ordine del e anche in fase di definizione un documento finale del comitato esecutiva internazionale degli Amici della Terra
Che informalmente avevo fatto anche in parte conosce la ministro fra poco fa proprio perché ne tenesse conto come in effetti ha fatto la ringrazio nel corso del suo intervento e chiedendo il permesso a Rino Serri che me l'ha concesso siccome c'è una richiesta in presenza ancora ministro non solo che mi auguro possa aspettare ancora anche l'intervento di Serre di eravamo spesso usa il sindacalista di essere un vero sia parlato ancora ieri di fare anche lui un breve intervento anche oggi io darei la parola subito a quel programma spesso usate poi servirà per rileggere eroi il ch'egli intervento del ministro Andreotti allora per la morte sul perché il vice preside vicepresidente nazionale del sindacato dei ferrovieri verso come voi sapete ma non è successo all'incirca members
Per l'occhio tedesco tardi
Le pare Aschini
Ha perso evaso dal naso e Mina Brasileira eh ma scontro ex docenti Maggi
Io sto preoccupato una las
Ma solo per la nostra sarebbe si pagherà lo sai
Due sì in quell'altro
Noi per questo mi preoccupa più egli si preparò a volte la ricca densamente circa nove etti
Per costruire debba sapere nel Kansas svernare in USA prende questo Corsa stimata venti testuali la vetrata profumerie dati
Ma sicuramente munita di fianco dazi
Palco tratte proposta sta
Per prendere a vita
Principal invece quando si tratta di persone Frattini insistono in modo da Tolosa è cambiato il deceduto il tempo
Parere sulla costa questo giusto
Paradossi
Presidente d'presenti sul futuro
Ma essendo si preoccupa munito quasi garantire che potevano dati sulle presenze
Potrebbe ormai un alternatore eseguite show
Paciotti si colloca al Qube greggi Desafio
Distorta il vestito detiene un problema da Deffenu Damaso dovrebbe il verso al marchio classe trattata
Per le autorità di fare Spice
Alessio dipendente un problema dal dottor la sua saudade
Problema
Le prende
Perché sarebbe dai Digimon sentita fino al mondo che a marzo
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Oltretutto responsabile per l'avvio dei entro la dev'essere preservata
Come al solito sul flusso e con assoluta Sons dazi disorganizzata
Però il Credit io manderei un vecchio problema debba solo essere nervoso virtù questo forse secondo mica solo ferimento maschio della NASA
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Perché
Non si direbbe sopra sviluppi attenti
La prorogatio da costituissero ne ha sentiti Master's voice
Ottimi case forma Sojuz non podio Saia
Do che Conte si è alla base dello studio saliva Masone ha preteso la saudade brasileira nel sotterraneo dello Stato che da quanto asserito da Masone
Pure in assoluto
Però che dietro ci fosse lo scambio dei ulteriormente di succo dazi le comprendere passano a Masone
Ecco tre ex
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Adesso è necessario
Assai Accademia scavalcata per andare ad una stalla
Ackermann dai tetti Lotito vs maestro del presidente
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La sua borsa schermata Batalla Dogo anche la Talbot astrattismo che ha poteri al sabato doppio San Damaso che addestrò i francobolli spesi di cadaveri ci stava dovesse accorta ma solo le porte a Saxa Rubra
è la stessa veste esattamente porzione
Sessa e Mastella sommate le specie dei Brusca avevo meno visibili sono proprio questi rilievi
Tutta la problematica con Tracks
Ma questa riedizione si dice non starebbe interno scossi Hermes
Che dovrebbe escludere secca fasi ed una sul PACS
La compagnia di stare seduti tra impazzì un bancomat imprese con tre agosto decorativo avvezzi versanti dovessero da curvato sabato Hassen ambasciatori Otto Struve su miliardesimi gli anni settanta grazie
Questa riscossione peraltro De Faveri insistevo Dimitri tanto sugli inviti già stesa se se svolte
Non stiano scolastiche sia di chi è tenuto a dimostrare apparsi indagini della cooperazione detto pensasse ad alte dosi prosegue la sua strada riorganizzata che tecnicamente aprirsi insidiosi come la maggiore ma si basano nazionale debba formati garantita le abilità
A questo dato da Guido Haschke
Che avete detto del raìs detto della sua saudade
Che fai a legge sul rebus
Vasco Gasperetti definitiva
E questo avvenga ventitresimo stessi
Dimas come seconda discute sulla strana sognare porterà sopra il passo
Raggi chiedersi prevista sottoporvisi dovresti stabilirà chi saluta chi lo stabile di sopravvivenza si modulano
Cioè l'idea
Chiedo scusa talvolta un corredo consigliere saprà mira soltanto sperperati la preservazione dà maggiore Cossiga lo saprei Miss
Basterebbe lascia
Una sentenza di chi va sostituito da fare o da satellite indomita San Vito che ha perso la previde Prada sono saldati discuteremo su da scudo da zero sputa predato
Grazie a Futurama profusa interviene adesso Rino Serri presidente nazionale Arcigay anche parlamentare membro la Commissione affari esteri del Senato interverranno successivamente utenze uno dopo l'altro anche perché loro interventi saranno brevi e lei farà andassero diciamo un anno di distanza l'altro titolo sembra diciamo ma las Antonio Magro titolare sub regionali visto che per tutto luglio Torino Lione
Formarla se anche lei giornalista Bruno Luciano entrando in opere ricercatore presso l'Istituto nazionale di descrisse acceleri circa ad ammassare un caccia
Pratico queste tre nostro interlocutore prepararsi Rino Serri presidente nazionale dell'ARCI grazie e allora di aggiungo anch'io sarò brevissimo
La prima questione
E voi che l'avete ascoltato cosa vi sentireste di dire di di fronte all'intervento che abbiamo appena ascoltato
Una cosa molto semplice
Almeno da parte mia
La cosa molto semplice questa noi che pretendiamo di avere la cultura
L'informazione
Noi che apriamo un televisore o sette canali ogni giorno
Noi che leggiamo quattordici mila giornali
Noi dobbiamo dire grazie allorché ci stanno informando
Lui ha detto ad un certo punto quello che possiamo fare ed informarli
E noi che cosa possiamo fare prima di tutto ringraziarli informarci accettare questa condizione dobbiamo essere informati
Dobbiamo sapere dobbiamo capire dobbiamo conoscere non è vero che noi sappiamo
Che noi conosciamo che noi abbiamo la consapevolezza di tutto quello che accade nel mondo abbiamo bisogno di essere informati
Da loro dagli amici degli indios dai siringa Eros dagli africani da quelli del Botswana di stamattina di Patrizio Carboni eccetera eccetera
Partiamo da questo allora e badate che questo è un punto molto importante io vorrei proprio dirlo con grande chiarezza se ci riesco
Noi abbiamo una storia diversa degli Amici della Terra
Ci siamo trovati d'accordo su questa campagna
A parte il termine militare sono d'accordo su questa iniziativa
Perché riteniamo
Fino in fondo che l'Amazzonia sia il punto trainante di una svolta profonda del rapporto tra nord e sud
Di qualche cosa che cambia
Cambia il nostro modo di vivere i nostri modelli di sviluppo diciamolo pure in modo molto esplicito la nostra civiltà
Per questo noi siamo d'accordo
Su un primo punto concreto
Io ho ascoltato con grande attenzione salvo qualche punto la tavola rotonda di stamattina
Io sono convinto che su questo tema senza farla lunga occorre un lavoro culturale profondo diffuso prolungato non bastano i mass media
Non bastano le emozioni non bastano no occorre una cosa costruita diffusa concreta lunga lunga se vogliamo cambiare
Cultura di un popolo perché la nostra cultura ma cambiata non possiamo illuderci che basta avere un informazione per molti per aver capito no bisogna cambiare la cultura
Io sono convinto che i mass media lo diceva Signorino stamattina
Altri
I mass media possono assolvere anche ad una grande funzione per quanto riguarda il rappresentarci il problema
Ma costruire una coscienza non lo faranno loro
Bisogna te lo facciamo noi le associazioni la società civile le associazioni ambientaliste quelle culturali quelle civili solo così si costruisce
A lungo termine una coscienza utilizzando senza nessuna demonizzazione i mass media
Noi come Realacci stiamo cercando di fare questo
A me noi abbiamo un corpo sociale molto orario molto dissimile diffuso sono un milione quattrocento mila associati i più diversi
Con l'ultimo congresso noi abbiamo deciso di fare
Una grande svolta una scelta schierare la coscienza popolare diffusa sulla cultura ambientalista
Seguendo aiutandoci con le avanguardie gli amici della terra Legambiente il WWF
Ma schierando un'associazione popolare diffusa queste un'impresa difficilissima
Ma io credo che sia un'impresa da fare a me ha colpito l'anche stamattina ha usato un termine
Dice USA e getta
No
L'immagine le mozioni il fatto che si usa e che si getta
Sono rimasto molto colpito dalla vicenda
Quando ho seguito la vicenda di Serena la bambina
E poi ho letto su un solo giornale in quinta pagina
Questa cosa
Che e i bambini filippini
Serena era una bambina delle Filippine
Bambini filippini c'è un commercio tra l'Europa occidentale gli Stati Uniti l'Australia il Canada con i bambini filippini
Hanno arrestato ultima arrestata era una persona dell'Europa occidentale che aveva già commerciato duecentocinquanta bambini comperando lì a cinquecento dollari
Il giornale la Stampa di Torino in quinta pagina abbastanza
Insomma non non proprio in prima ecco
E l'altra che i bambini filippini
Ci sono secondo rapporto ufficiale del governo filippino settanta mila bambini dall'età di dieci undici anni che si prostituiscono nei grandi centri turistici dell'area
Io sentivo questo dramma dell'usa e getta l'immagine che si usa su un problema su una questione ma si usa per poco e poi si getta
Il problema è se riusciamo a costruire o no una cultura diffusa che sia base di nuove scelte operative politiche amministrative concreti e quotidiani
Io sono del tutto convinto che questa è questo il grande valore che noi possiamo dare alla questione l'Amazzonia
Non perché soltanto il problema è in sé un problema
Di eccezionale portata ma perché possa muovere trascinare cambiare la coscienza diffusa di un popolo speriamo dell'Europa spendiamo dell'Europa dell'Est e dell'Ovest del mondo occidentale e orientale
Questa è la questione che abbiamo davanti
Noi tentiamo di impegnarci su questo quando sentivo stamattina Langer che diceva la petizione noi con gli amici della terra e facciamo questa petizione
Il senso è questo lo so che è limitata lo so il senso è
Avere un valore di diffusione culturale costruire una maturazione culturale avere un valore di pressione un veicolo di iniziative articolate permanenti lunga e diffuse piccole quotidiani piccoli comuni le piccole zone i piccoli centri dove non sanno niente magari dell'Amazzonia
Costruire in questo modo una coscienza politica
è una coscienza culturale e civile questa è la prima questione la seconda la dicono una parola
è la questione dei gemellaggi quella che langue chiamava Lasseter attività tra gli indigeni mi convince sono d'accordo Lai lanciata tu signorino gemellaggi dei comuni
Ma anche della società civile che sta nei singoli comuni
è in quintetto con le associazioni di circoli i gruppi del Comune di Milano del Comune di Vimercate dell'altro Comune che essi gemella no che costruiscono un rapporto lungo stabile e duraturo
La terza questione
E qui consentitemi farò una battuta polemica finale la terza questione è la scelta che riguarda la cooperazione e lo sviluppo
Qui possiamo fare qualcosa di concreto e subito mi dispiace Ruffolo l'amico Ruffolo l'amico compagno Ruffolo se n'è andato è vero lo dirà dopo ma faccio presto sono d'accordissimo che ci vuole una un'autorità sovranazionale
Anzi quando ascolto Ruffolo dirlo mi ricordo di qualche personaggio
E non c'è più testato dileggiato quando ha parlato di governo mondiale
Ma siamo d'accordo su questo dico che prima si può fare qualcosa d'altro dico una cosa concreta io sono lo diceva Boato la Commissione esteri del Senato
Sapete quanto spendiamo in America Latina
Cooperazione allo sviluppo uniti mille e trecentocinquanta miliardi di lire in due anni
Mille e trecentocinquanta miliardi di lire
Il sottosegretario consentitemi di non farne il nome
Quando è venuto ad illustrarci come spendono questi mille trecentocinquanta miliardi di lire ci ha parlato di due metropolitane una lima e uno a Bogotà
Di un grande ponte che si deve costruire sul fiume Potomac tra l'Uruguay e l'Argentina di due aeroporti che si devono costruire da qualche parte non mi ricordo dove
No a Tito parlava anche sei d'accordo ma parlava anche era l'ultima questione perché queste anche come dire in qualche maniera accettabile
Conservare i centri storici importanti dell'America latina e citò proprio Tito
Ma Serrat attivissimo sulla sanità
Quasi niente sull'agricoltura e niente proprio per quanto riguarda le foreste e sono mille e trecentocinquanta miliardi che cosa ci impedisce mi rivolgo a me stesso a Boato
Ruffolo al ministro degli esteri che parlerà dopo con un messaggio che cosa ci vuole decidere che in America Latina
Decidiamo che il cinquanta per cento degli investimenti alla cooperazione allo sviluppo vanno
A i Paesi che sono sei sette come sapete che sono contigui alla zona amazzonica e sulla quale vogliamo operare
Prima di tutto lo sviluppo della sanità allo sviluppo dell'agricoltura la protezione della popolazione la protezione ambientale non è una scelta che sia possibile concretamente oggi lo decide il governo italiano questo il Parlamento italiano lo può decidere cominciamo da questo
Dopodiché dopodiché senza assolutamente alcuna demagogia io sono profondamente d'accordo con il ministro Luca solo che queste questioni stanno imponendo una nuova sovranità internazionale
Io sono completamente d'accordo
Cominciamo a lavorarci ma non rinviando tutto a quella a quella data e io ascoltato Ripa di Meana stamattina lo conosco e l'amico e compagno Ripa di Meana
Egli ha detto cose che condivido totalmente ma ha dovuto alla fine ahimè per Luís dire non sono in grado di impegnarmi
E non è che me ne rendo perfettamente conto che è così
Io non vorrei che questo fosse un alibi non dico per lui parate bene perché non ho alcun sospetto dette dei lo vide in altri ma per noi stessi
E cioè chiediamo qualcosa che è talmente difficile da ottenere che se fra un anno se fra due se fra tre ci ritroveremo dicendo beh l'Autorità sovranazionale non si è fatta la CEE ha deciso che non si poteva fare che va be'ricominciamo daccapo
Si può anche dire che è inevitabile io dico di no
Io dico che si può operare attraverso una cultura costruita davvero nel profondo
Che si può operare come iniziative concrete che il governo italiano può prendere già da oggi cooperazione allo sviluppo che si può operare attraverso i gemellaggi proposti
E approvassimo mobilitazione delle risorse locali proposti nella relazione introduttiva
Che si può cominciare da qui e questo accelerava intenti
Anche di processi più complicati me ne rendo conto più disse
Più complessiva che sono quelli che riguardano nuove forme di governo internazionale e mondiale per risolvere i grandi problemi dell'epoca moderna a cominciare da quelli dell'Amazzonia
Io concludo rapidamente
Mi ha convinto fino in fondo
E lo lo posso dire perché non
Non rare volte ho avuto modo di discutere con l'amico il compagno male ex mi ha convinto fino in fondo perché bisogna cominciare ad essere indigeni qui
Diciamolo fuori dallo slogan
Che pure ha un valore io ritengo che sia molto difficile
Sarà perché io vivo a fumare las come dire la sento quotidianamente
C'era un amico e compagno che faccio una battuta quando parlavo Manconi a proposito delle la centonovantaquattro e poi la centoventuno la centotrentuno io una centotrentuno di tredici anni fanno e crisi dipinti interessante finché il segretario grazie proprio poco è ormai una ma a parte questo messa a me colpiva questo fatto
Davvero possiamo affrontare a lungo la questione l'Amazzonia senza affrontare la questione del traffico di una città come Roma dove proprio non è più possibile andare avanti
Qui Langerhans ragioni qui c'è un nodo culturale civile e politico
Io io sono molto convinto fino in fondo e per questo abbiamo deciso senza remore questa campagna questa battaglia non per fare una battaglia lontana ma perché sta dell'Amazzonia ma perché sono convinto che questa battaglia ci costringe a misurarci rapidamente con il nostro essere indigeni qui
Qui in Italia a Roma Milano dalle altre parti ormai questo nodo si era avvicinato per fortuna io dico si era avvicinato e questo
Lo ripeto una fortuna perché questo mette alla prova le culture le politiche la nostra stessa civiltà vorrei concludere con questa frase
Forse eccessiva lasciate la come dire un po'alla al modo dividerla personalmente di ognuno di noi
Io sono convinto c'è ormai siamo arrivati a un punto tale e prima di tutto va date lo dico venendo da questa cultura
Venendo da questa tradizione da questa storia con i suoi pregi e i suoi drammi
Prima di tutto da parte della cultura di sinistra
Siamo arrivati a un punto tale più riusciamo a superiamo a superare
Bandiere frontiere di classe di culture di civiltà aggiungo
Di civiltà pro che intere poi usciamo a fare questo
Oppure io credo che non sia in discussione l'egemonia di una parte o dell'altra
Io credo francamente
Profondamente dentro di me
Cioè proprio al di là di ogni valutazione politica io sento io vivo quotidianamente che se non riusciamo a misurarci con questi problemi
Non dico a determinarne noi la soluzione perché noi ne saremo capaci ma collaborare alla soluzione insieme con gli amici la gente i cittadini di tutte le parti del mondo o riuscì con riusciremo ad affrontare insieme
Alla Parrini
Da indigeni qui riprendo Langer questi problemi oppure sarà qualcosa di profondo non un partito non una politica non uno schieramento
è qualcosa di più profondo è una civiltà che messa in discussione e la nostra che emessa prima di tutto la prova magari loro rischiano l'estinzione ma noi ed è peggiore non c'è dubbio
Non c'è dubbio ed è questo il punto che ci mette alla prova ma noi non possiamo illuderci di tirare avanti noi rischiamo la nostra civiltà sino in fondo ci vorranno dieci venti cinquanta cento duecento non mi interessa
Ma io sento che il punto di fondo è questo non è detto che la civiltà vincono sempre l'esperienza e la Grecia o dell'Egitto o della Cina di quattro mila anni fa ma l'hai letto
Non è vera questa illusione che ci hanno creato la testa per cui la nostra è una tale civiltà che via via aggiustandosi modificandosi sviluppandosi troverà sempre il modo di esistere non è vero non è vero può anche cadere e siamo giunti a questo punto occorre uno sforzo soggettivo molto
Molto consapevole Roberto molto convinto molto profondo è insieme un dramma ma anche appassionante e vale la pena davvero visitarla una fase di questo genere se ci si impegna su questa prospettiva
Grazie carina serve presidente nazionale dell'ARCI prego di venire qui Pitt Orosei Berger Antonio no prego
E prima però di dare la parola a titolo o San perché intanto si accomoda qui vi do lettura del testo mandato per iscritto dal ministro degli Esteri
Giulio Andreotti preannuncio anche che ci sono ancora molti interventi e tutti di molte di grande importanza
Che dopo i due interventi brasiliani che ho pronunciato adesso ci sarà l'intervento di Guido Formigoni in rappresentanza dell'Azione Cattolica Italiana
Dei Messaggio del ministro degli Esteri Andreotti in occasione dell'incontro internazionale per la salvezza delle foreste tropicali e dei loro per porre il caso dell'Amazzonia
Desidero innanzitutto a far pervenire a tutti i partecipanti all'incontro il mio il cordiale saluto e l'auspicio che i vostri lavori contribuiscano
A mettere a fuoco il prospetto proposte costruttive per avviare a soluzione i problemi di così grande importanza ed attualità che avete dibattuto
Mi sia consentito osservare che di fronte ad una sempre più diffusa sensibilità dell'opinione pubblica mondiale ai problemi dell'ambiente e della qualità della vita
Che episodi recenti hanno mostrato che ormai travalicano le frontiere
E richiedono vi domando scusa io sto leggendo lentamente anche se sarebbe utile leggere velocemente perché altrimenti mette in difficoltà le nostre traduttrice che ringrazio prendono laddove pazienza
E richiedono quindi l'impegno e la collaborazione dell'intera comunità internazionale
Nessuno può rimanere indifferente siamo confrontati con una sfida impegnativa si tratta infatti di deciderà oggi in quale mondo e in che modo vogliamo che crescano ed Ivano le future generazioni
Sono certamente problemi complessi che richiedono nei nostri paesi non solo tempestive iniziative legislative
Ma anche la capacità e la volontà di tutti Adda autolimitarsi a modificare abitudini
Ma se per il mondo industrializzato la scelta è tra il prezzo da pagare a maggiori livelli di benessere e la salvaguardia dell'ambiente
Nel terzo mondo la scelta è più drammatica perché si tratta di vedere se salvaguardando l'ambiente è possibile soddisfare le esigenze primarie delle popolazioni
A volte infatti per emancipare dalla fame dalla malattia le popolazioni scusate per emancipare dalla fame dalla malattia le popolazioni le solo risorse disponibili sono proprio quelle della natura
Non dobbiamo tuttavia sottovalutare il fatto che nella ricerca di cibo spesso coltiviamo a livelli insostenibili i terreni agricoli
Attendiamo alle riserve idriche distruggiamo le foreste comprese quelle tropicali che sono i grandi polmoni della terra
Il nostro Paese coerentemente con l'attenzione che verso questi temi hanno tutte le forze parlamentari
Già in occasione del vertice di Toronto dello scorso giugno contribuì ad inserire fra gli obiettivi dei paesi più industrializzati anche l'impegno ad una tutela dell'ambiente su scala planetaria
Su queste linee ci siamo mossi e ci muoviamo in ogni sede internazionale nell'ambito della Comunità europea affrontando il rinnovo della convenzione di Lomé con sessantasei Paesi ACP Africa Caraibi Pacifico siamo impegnati a stabilire che la priorità della difesa dell'ambiente sia rispettata in ogni attività di aiuto allo sviluppo in seno alle Nazioni Unite diamo un contributo attivo di idee e di proposte non solo in preparazione della sessione speciale dell'Assemblea generale che si terrà a New York nell'aprile del novanta sui problemi dello sviluppo
Ma soprattutto in vista della conferenza mondiale sull'ambiente del novantadue per una felice coincidenza rilievo che proprio oggi si conclude a Nairobi la sessione del Consiglio del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente comune
Dove l'Italia ha sostenuto con fermezza il piano di azione contro la desertificazione
Per venire più direttamente al tema dei vostri lavori
Condividendo la diffusa esigenza che le istituzioni finanziarie internazionali concedano il proprio sostegno a piani e programmi di sviluppo alla luce di una rigorosa valutazione del loro impatto ambientale
Abbiamo appoggiato le recenti decisioni restrittive della Banca mondiale riguardanti il progetto idroelettrico del fiume Xingu in Brasile non che quella analoga della comunità europea di arrestare una ulteriore espansione del Progetto Karachi as pericolosi per l'ambiente amazzonico e per la tutela dell'ambiente socioculturale delle popolazioni indigene
Proprio due giorni fa infine si sono conclusi ad avvicinarmi i lavori dell'organizzazione internazionale dei legni tropicali il Plauto
E in quella sede abbiamo sostenuto l'esigenza di pervenire ad impegni specifici per una gestione razionale ed equilibrata del patrimonio forestale tropicale
Conciliando attività economiche di vitale importanza per le popolazioni locali con il più globali obiettivo di salvaguardia degli ecosistemi
Nell'ambito di più specifiche intese sul piano bilaterale con il Brasile conoscenti dell'esigenza di evitare ogni gesto che possa apparire come un'indebita ingerenza nelle scelte interne di un Paese amico abbiamo sottolineato che gli interventi previsti dalla nostra legislazione in materia di cooperazione allo sviluppo implicano il rispetto di due obiettivi prioritari
La valorizzazione delle risorse umane
Portavo
La sensibilità dei
Piano per la soluzione di i postumi dalla salva
Sono
Ha ricevuto conto in concreto sostegno
Mario mentre
In tempi verrà
Con
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