Iraq: verità nascoste. Il mancato esilio di Saddam Hussein e le responsabilità di Blair e Bush - Dibattito promosso da radicaliperugia.org

Allora buonasera benvenuti a questo incontro
E niente chiama cantata appunto al Comune partito
Radicale Cassazione Stati canaglia lenta insieme anche
Alle
Movimento non violento intenda
Il cui rappresentante appunta ci ha gentilmente raggiunto raggiunto oggi ma
E è una è un dibattito questa sicuramente che risulta essere innovativo rispetto a quelli che possono essere i dibattiti politici a cui spesso
Assistiamo e che spesso sentiamo soprattutto in questi ultimi periodi perché è un dibattito politico che riguarda una questione avvenuta diversi anni fa cioè la guerra
In Iraq le verità nascoste il mancato esilio di Saddam e la responsabilità di Bush e di Blair da questo che cosa vuol dire
Vuol dire che e esattamente dal due mila due due mila e tre che noi come Partito radicali pasturazione tra spartito e non violento abbiamo raccolto una serie di documenti una serie di elementi portato avanti uno studio parallelo rispetto a quello che
I mezzi di comunicazione e la storia in generale e ci hanno proposto e
Ci vogliono far credere una storia parallela quella nostra quella di cui siamo venuti a conoscenza che
A delle
Del materiale dei documenti che sono vera e propria testimonianza
Di quanto accade in quel periodo Acate cioè che mentre tutti erano d'accordo nel mandare in esilio Saddam
Bush e bellezza attraverso con evidentemente una complicità anche da parte del Governo italiano quindi da parte di
Berlusconi abbiamo la complicità delle trentino
E
A non danno permesso questo esilio hanno preferito
è
Ammazzare
Sagan seimila e non l'hanno permesso per una serie di motivi poi chiaramente con i nostri ospiti in particolare appunto Pannella evangelica è partita radicale andremo
Attenti profondi e quindi sicuramente questo è stato un atteggiamento che noi denunciamo evenienze anche un atteggiamento sicuramente non democratico noi legalitario
E che vorremmo venisse a alla luce ecco per quale motivo ne parliamo di verità nascoste veri vorremmo che venissero alla luce queste verità nascoste perché
Possa essere riconosciuta questa mancanza
Di legalità
Ancora democrazia incalzanti
Spetta di quella che era
La la
La la lingua alla storia
Delle
Spento
Io
Volevo semplicemente fare introduzione per poi appunto passare immediatamente la parola Elisabetta perché
Che coordinerà
Dell'arresto incontro colgo l'occasione per rapportare tra l'altro i saluti di Franco parla vecchio che doveva essere con noi
Questa sera però a causa dell'influenza ahimè piuttosto diffusa
In questo periodo non ha potuto raggiungerci ringraziamo anche comunque le istituzioni locali le istituzioni
Di Perugia che ci hanno concesso questa splendida sala dove protetta
Fare questo questo nostro incontro che speriamo comunque possa quindi volgere quantomeno la vostra curiosità e possa essere poi spunto verrà magari ulteriori altri incontri
E discussioni di approfondimento terra penare accanto a queste
Queste verità nascoste grazie
Attraverso le disabilità chiacchere
Anch'io ringrazio il Gruppo PD
Per il Comune di Chioggia che c'è
Tanto la salma ringrazio i relatori sono qua stasera
Ringrazio soprattutto gli intervenuti che stasera una possibilità di inserire un punto di vista contro culturale poco noto
E
Di questo vi ringrazio ma hanno anche una speranza per loro e cioè che escano dall'incontro con più informazioni rispetto a quando ci sono entrati
E siccome ospitando al ruolo di diciamo moderatrice spero che ci sia un possibile dibattito dopo sperando che magari trattate e anzi
Influisca
Volevo volevo intanto intanto
Reale
Contesta una cornice all'interno della quale inserire
Il discorso di stasera e la cornice diciamo da una parte a rinuncia
Perugia che è una città internazionale
Anche se di proporzioni modeste
Quindi a l'ambizione avocazione a poter parlare di grandi temi sappiamo che in queste stesse rigore
Nello stesso palazzo si discute di filologia perugina
Ben vengano i dibattiti di questo tipo però
Perugia anche la vocazione di poter parlare di grandi temi la guerra
Senz'altro un grande tema
L'altro un atto di una cornice in cui vorrei inserire il discorso il fatto che ognuno di noi è inutile
Ma
Del conveniente continuamente triennale durante un senso alla partecipazione politica
Questo dilemma
Irrisolto e incontri di questo tipo
Cercano di ritenere ancora accesa
Su sul problema
Che cosa fare
E come mi ha anticipato
Allora rifugiati la partecipazione politica
Mi danno diciamo la possibilità distendere un nome che è quello di Aldo Capitini
Gino di nascita anche nella partecipazione politica ha fatto un futuro di una propria
Meditazione un filosofo burro ancora non adeguatamente riconosciuto difendere l'Umbria
In dannazione
Speriamo che poi anche a livello internazionale spostato
Consolidare diciamo la sua presenza
E quindi diciamo che il punto d'incontro secondo me il discorso marcatamente Capitini Anna
Ciò detto
Possiamo
Parlare ancora di non violenza
No la non violenza che è un metodo rivoluzionario
Ma è un rivoluzionario e
Quindi scorso bisogna sempre fare negli anni Cinquanta e Sessanta quando il problema rimane il disarmo nucleare Bertrand Russel
Tirava fuori naturalmente il grande dibattito sublimare Griffini giustamente disse questo il momento di riaprire il discorso
Discorso di pace gli sponsor della guerra
E non vedo perché non dovremmo riaprirlo noi oggi in questo discorso mi sembra il momento di riaprirlo
Se parliamo di non violenza parliamo di collaborazione
Che implica coraggio
E disobbedienza civile la non collaborazione
Soprattutto per chiedere
Il diritto individuale
Nei confronti del su cui io
Del sopruso dello Stato e per il diritto a un'informazione corretta e leale ecco informazioni corrette e leali e quello che noi utilizziamo
Sulla guerra in Iraq non ci sia stata non ci sia ancora
E quindi questo è il motivo per cui noi siamo qui stasera per chiedere informazione corretta e legale
Dico soltanto un altre due cose su Capitini perché mi interessa professor Franco Gozzi iscrivibile di lusinghe
Praticamente la regola che si era dato che aveva dato per gli altri era semplicemente di ascoltare parlare
E i suoi occhi tutte le persone arrivano spesso il professore universitario contro di noi studente
Quindi apertura massima rinviare a domani nella fermezza delle proprie posizioni
Fermezza delle proprie posizioni era un uomo di grande coerenza e di grande fermezza
Quindi
Veramente il suo nome che ci riunisce
Stasera
E l'ultima cosa che voglio ricordare prima di presentare i relatori utilizzare la parola
Diciamo che vincola l'otto
Una strettissima collaboratrice di castighi Adrian
L'ha seguito all'università ai Comuni ha continuato il suo mestiere generali direttrice didattica e vi vorrei leggere alcune parole che lei dice e scrive
Guardo la presenza o la compresenza di certi chimica massimalista io penso che queste potrebbero essere davvero
La cornice in cui inserire il discorso di stasera
Lei dice quando esercitando il lavoro quando gestivo virtuale in modo sbagliato perché ciò è avvenuto sentivo un soffio sul collo il soffio di Capitini
Rimedia hai sbagliato
Nessuna si esaurisce nei limiti che hanno abbiamo il coraggio di assumersi la responsabilità di dichiarare scusa e vediamo insieme
Come possiamo fare
Quindi credo che Matteo Angioli
Unitario ora la parola si sia occupato esattamente di questo di come i responsabili il conflitto
Dovrebbero chiedere scusa in nome della corretta ed uniforme informazioni
I relatori sono al mio fianco
Matteo Angioli che era persona che all'interno del Partito Radicale transnazionale se forse più esteso
Per campagna sponda addirittura anche la guerra in Iraq
E poi abbiamo
Valpiana perché è stato il consigliere comunale per i Verdi di Verona non solo ma anche
Due volte il consigliere regionale del Veneto sempre per il venerdì è stato collaboratore di Alexander Langer al Parlamento
Dove europeo che ha fatto della non violenza chiaramente il centro della sua
Non solo riflessione ma esistenza
Tutte un'altra volante
Sono mi fa molto piacere prendere la parola
Nella città punto come ricordava il rinviando Capitini perché
Mai essendo un militante radicale da diversi anni
Sento negli scorsi di Marco Pannella e dei vari i nostri dirigenti in questo numerico rende con una certa buona regolarità
E essere qui appunto a parlare di questo tema
Per certi versi molto complesse o che poco apparentemente a che fare con la non violenza
Perché una guerra
Di questa portata
Dissi difficilmente può sembrare sventato in attraverso la pratica non vuole non violenta
Può non avere apparentemente niente in di così manifesto
In Commissione con alla non violenza ma in realtà ci sono molti elementi che
Fanno sì che invece
La la parola
La se la pratica non violenta
La rendono invece ancora attuale
Io prendo anche parole
Penso di dovervi potevi raccontare una
Una serie di fatti
Sui quali abbiamo iniziato a lavorare non da pochi mesi e pochi anni ma da la fine del due mila due
Quindi
Sono dietro a un certo senso anche di testimoniare un lavoro lungo costante ad alti e bassi chiaramente
Che ho anche avuto l'onore la futura più che altro di poter effettuare insieme agli altri compagni radicali fin dal gennaio due mila tre
E
Per i commi per per raccontare questa storia bisogna fare un piccolo salto indietro dobbiamo tornare al due mila al dicembre due mila due
Quando ormai i venti di guerra sono ormai le basi la risoluzione quattordici quarantuno dell'ONU
è stata votata all'unanimità dal consiglio
Sicurezza dell'ONU dunque generale l'otto novembre
E chi radicale al Parlamento europeo si riuniscono per capire come che posizione prende perché se da una parte il mondo ormai era
Qua
Quasi unanimemente unanimemente sceso in piazza per manifestare contro la guerra possibile
Quelli no
Alla guerra a a noi sembrava comunque ma monco sembrava mancare di qualcosa
Quindi ci ritrovammo con i sette deputati noi assistente io all'epoca ero assistente di Marco Pannella Parlamento europeo e ci trovammo nel nell'ufficio di Emma Bonino per discutere
Coco cosa fare è il punto era se
In l'interrogativo è Russell Londra e Washington sono insieme schierati così
Fermamente contro l'Iraq o la raccontano veramente grossa quindi peggio per loro perché sappiamo quanto nel mondo anglosassone la bugia la menzogna faccia a
Arrabbiare le proprie opinioni pubbliche il proprio le proprie popolazioni oppure evidentemente
Qualcosa ci deve essere
E
Prendemmo come
Come posizione quella del
Del
Pannella che aveva anche letto molto che la stampa inglese statunitense
Arrivo alla
A concepire questo manifesto questo appello che fu lanciato il venti gennaio due mila tre che era per l'esilio di Saddam
Quindi il venti gennaio lanciamo questo appello censurato veramente da la stampa italiana per almeno i primi quindici giorni
E
Incominciamo questa raccolta di firme on line
Che per essere il partito che siamo
Ci consegnarci consegnò ventisette mila firme nel giro di tre settimane
No scusate di un mese e mezzo perché dal venti di due mesi dal venti gennaio dal venti marzo venti marzo noi avemmo ventisette mila trecento firme a un giudice
Quindi
Incominciamo a raccogliere tutte le informazioni che giravano in quel momento sulla possibilità di esitare questo personaggio
Sapevamo che erano una una posizione solitaria sapevamo che era una posizione e per certi versi anche fin troppo
Condivisibile tanto era
Ricca di buoni propositi massa ma non è non veniva appunto conosciuta quella frustrazioni e passare cresceva il tempo passava e non riuscivamo a farci ascoltare fino a quando il diciannove febbraio due mila tre
Il Parlamento italiano
Dove non si devono a quell'epoca né se deputati radicali adatto quasi all'unanimità ci fu ci registro la
Il voto contrario dei della sinistra comunista
Si registri sia sia arrivo all'adozione di una mondi una mozione per l'esilio di Saddam cioè l'idea fu quella di proporre non solo come via diplomatica l'esilio
Che sapevamo essere già discusso all'interno del mondo arabo ma come
Approccio come in via legislativa
Quindi dovevamo trasformare la nostra idea fu quella di trasformare un'iniziativa
Da diplomatica uniti diplomatica da dietro le quinte se vogliamo
Ad una iniziativa di legislativa manifesta da perseguire in quanti più sedi possibili
In questo caso noi proponevamo le Nazioni Unite da una parte della
Unione europea e dall'altra che sebbene divisa sull'argomento però aveva comunque
Nella nella nell'Assemblea le di Strasburgo
Una
Voce autorevole
Dunque arriviamo all'adozione di questa mozione con
Primo firmatario più primo firmatario per dire quanto fosse
Condivisa
Trasversalmente Luca Volontè dell'UDC secondo firmatario era Marco Boato
La la
L'idea viene raccolta viene quindi chiesto al Governo italiano
Di impegnarsi in sede internazionale per promuovere l'esilio
L'otto per promuovere l'esilio sapendo che comunque era una cosa che illustrati uniti già avevano avanzato a Saddam Hussein ora il lotto
Febbraio quindi dieci giorni prima di questa
Votazione al Parlamento europeo e italiano
Igor Man scrive sulla Repubblica Ulla stampa un articolo in cui
Racconta che Berlusconi ha chiesto a Gheddafi di sondare il terreno a Baghdad e capire che intenzioni a avrebbe Saddam circa la possibilità di lasciare il Paese
Pacificamente
Il ventidue febbraio avviene questo incontro che l'incontro
Al turn al quale ruota tutta la vicenda essenzialmente
Dal per quanto riguarda il mondo occidentale perché non dobbiamo dimenticare che ci sono due piani qui due stelle coinvolte che spesso non si toccano
In questo incontro del ventidue febbraio a Crawford in Texas
Tra Bush e Asinara
E Condoleezza Rice
Viene detto che da Bush
Arriva a domanda di a suonare che innesta IT Saddam tramite Gheddafi ha fatto sapere che Saddam Hussein in linea di principio sarebbe disposto andarsene
Vuole un miliardo di dollari
Il suo entourage
E le informazioni sulle armi di distruzione di massa
Questo conversazione è stata dei secretata declassificato resa pubblica dal l'ambasciatore spagnolo quindi al Governo spagnolo dell'epoca che anche
Anche
Uno era un altro dei partecipanti dire di questa a questo incontro mai stato smentito anzi a domanda specifica fatta alla portavoce della Casa Bianca nel due mila sette
Ci fu la la la la risposta della portavoce fu sì ma all'epoca giravano tante voci quindi non è una
Smentita ufficiale
Perché appunto Bushehr effettivamente
Dice poi l'abbiamo saputo perché ci sono stati chiaramente John articoli del New York Times Washington post
Di atti quotidiani che hanno ripreso
Questa dichiarazione quindi il Presidente Bush era a conoscenza delle intenzioni di Saddam Hussein di lasciare il Paese
Può
Un
Liberi di dire sì ma
Come si fa a fidarsi di Saddam Hussein
Infatti io non credo nemmeno a quanti e-MID dicono ci dicono che
Sì al vero che sta dando lo aveva detto ma aveva anche detto pubblicamente che non l'avrebbe mai fatto
Da Saddam non possiamo che aspettarci che continua a negare con le valigie in mano
D'altra parte abbiamo avevamo c'era in Iraq un ministro informazione che continuava a dire che era tutto sotto controllo mentre le bombe ricadevano
A dieci passi dalle spalle quindi
è una appunto una una una situazione si tra si parla di una situazione in cui
Le cose scattano
Quando anche un un osservatore esterno meno sulla spetta
Abbiamo quindi questo incontro dove Bush dice Saddam predisposto in linea di principio ad andarsene
Anche da alcuna chiari se ci sono delle garanzie
Per capire come dovrebbe svilupparsi imporrebbe verificarsi questo abbandono del potere
Bush e non non s'non non dice niente vicino non c'è nessuna garanzia perché appunto è un assassino un dittatore dice che in confronto a Luino Milosevici sarà domani Teresa
Questo per dire appunto quanto nella mente di Bush non era scattata la l'impostazione mentale l'idea di volerci lavorare a questa ipotesi perché chiaramente
Si scaccia
Un dittatore quasi un'operazione che richiede poi magari poco tempo e non
Non so quantificare
Ci sono situazioni che sono ribaltate veramente repentinamente nella storia del
Relazioni internazionali
Ma in questo caso dopo venticinque anni di dittatura dopo una guerra del mille novecentonovantuno che
Era finita come era finita con gli americani che avevano
Preciso di fermarci a un passo da Baghdad e che quindi aveva rafforzato Saddam Hussein al potere colleghi volta interni che si erano sta che erano state
Soffocata nel sangue
Le parole tutto dei curdi
Con le informazioni che lui possedeva è chiaro sulle armi di distruzione di massa è chiaro che una situazione che va approfondita
E che Bush non aveva l'intenzione di approfondire perché in
Quattro mesi dall'adozione della quattordici quarantuno alle gennaio all'effetto buonanotte al marzo
Due mila tre
Non sia il tempo di progettare un'invasione militare come stava avvenendo
E
Una soluzione diplomatica e questa è una cosa un punto molto importante che Blix
A
Venne sottolineato più volte nella sua deposizione all'inchiesta di Londra
Lui dice l'orologio militare doverosa diplomatico non andavano di pari passo io
Poi leggendo tutte al le le deposizioni principali tendere a dire che l'orologio informatica non è mai partito
Perché
La quattordici quarantuno fu una
Una concessione
In contentino quasi
Fatto
Più perché gli altri diciamo per indorare la pillola alla comunità internazionale
Da Blair da Bush Blair
Cioè
Bush
Blair insistette tantissimo per a vere la risoluzione quattordici quarantuno perché avere quindi una una seconda
Se un secondo semaforo verde dall'ONU risoluzione la seconda famosa risoluzione che non ci fu mai per cercare di dare un minimo di legalità internazionale
Alla
All'azione militare
Bush non era minimamente interessato ad averla infatti l'unica continuato per la sua strada dicendo tranquillamente io non ho problemi un sette da questo verbale di Crawford emerge che Bush dice
Toni vuole far passare vuole passare per il
Il poliziotto buono e io non ho problemi a passare per il poliziotto cattivo quindi era una ripeto una impostazione mentale che i due avevano
E che hanno portato Amati con sangue freddo con molta
Determinazione
Arriviamo all'uno marzo due mila tre quindi quindi venti marzo Pannella partito apicale lanciano il l'appello Iraq libero a unica alternativa per la guerra l'esilio
L'otto febbraio Igor Man scrive sulla stampa
Che Berlusconi a indagare ha chiesto a
Gheddafi di chiedere null'un in merito alla posizione
Di Saddam per un'eventuale esilio diciannove febbraio
A prima firma Volonté il Parlamento italiano
In carica il Governo di promuove al Parlamento europeo e allora all'ONU l'esilio di Saddam come via ufficiale per la
Per sottile dalla crisi il primo marzo mille due mila tre a Sharm El Sheik asili ad una
La lega araba che un organo legislativo non si può paragonare all'Unione europea perché non il peso di Unione europea è molto più disgregato non ci sono
Sedute regolari ma comunque è un organo deliberativo che ha una certa influenza a livello
Di alcuni Stati arabi nemmeno risulti fatto sta che questi che i leader arabi si riuniscono il primo marzo al mattino e più marzo
A Sharm El Sheikh
Con
Il punto all'ordine del giorno la crisi irachena è la possibile
Soluzione attraverso regime di Saddam
Mozione
Presenta introdotta e presentano dai dagli Emirati Arabi Uniti che per quattro volte si erano recati a Baghdad per incontrare sarda
I quali erano tornati
In
Dalla missione con appunto la conferma che Saddam in linea di principio aveva accettato al disposto andarcene
Ora
La il meeting data la sua straordinarietà fu anche trasmesso indiretta era meeting al quale
Partecipo Emma Bonino come osservatrice
E Antonio Ferrari del Corriere abbiamo nel abbiamo raccolto le testimonianze di entrambi sul sito di Radio Radicale
E
Racconto non vedo quindi entrambi infatti che
A questo meeting cruciale
Se Gheddafi
Se esce
Uno dei suoi show ovvero fece saltare la discussione
Inizio a insultare il re Fahd bisogna vedere saudita dandogli del
Del venduto agli americani in un servitore di Bush
Perché perché appunto stava cercando di
Secondo lui trovare una soluzione alle buono rispondendo alle volontà degli americani
Cioè
Secondo Gheddafi
L'esilio sarebbe stato inginocchiarsi tagli statunitense e questo era in effetti un punto che non è assolutamente conosciuto ma nella trattativa fa avanzata dagli Emirati Arabi
Saddam specificava una cosa che ad ovvero andare atto per richiedere l'esilio doveva essere
Lega araba doveva andarsene su invito cioè
Ovviamente
è anche logico
Non è
Molto non mi fanno non gli avrebbe fatto onore andarsene su richiesta degli statunitensi
Se fosse stata però la lega Araba chiederglielo
Invito lo avrebbe accettato avrebbero negoziato avrebbero aperto trattative vere
Per cui si sarebbe probabilmente arrivati a un altro esito
Fatto sta che Gheddafi
Manda all'aria questo meeting salta la diretta televisiva
Continuano politici offese in privato e
Quando leader sia di si
Ritornano a riunirsi
Tutto quello che riescono a partorire una dichiarazione di in cui si dicono ancora fiduciosi che la guerra possa essere evitata e che
Il peggio possa
Essere evitato insomma a questo meeting partecipo anche
Papandreu Presidente dell'Unione di turno dell'Unione europea che cala confermato
Tutto questo
Chiaramente poi abbiamo
A questo punto la la la la quello che è interessante
è sa è
è notare come
Il ruolo di Gheddafi rimanga oscuro immagino minuti in una certa maniera
Ma da quel momento la Libia
Il ricomincia una certa scesa a livello dire integrazione nella comunità internazionale
Che non
Certo arrestata
Non c'è ancora restate a tutt'oggi perché
Con labili ma continua a fare affari con mezzo mondo a cominciare dall'Italia la Libia ha avuto la liberazione dell'unico terrorista incriminato incarcerato da per la strage di Lockerbie nel Regno Unito e la linea è stata anche
Fatta Presidente dei Comuni del consiglio dei diritti umani dell'ONU
Tutto dal due mila tre in voi
Dire che questo
Che
Identificare
Individuare
L'esatto tornaconto di Gheddafi in tutta questa operazione è operazione ancora assai difficile perché non è chiaramente molto identificabile
Quale sia stato il vantaggio pratico ma sicuramente la Libia oggi ha un peso internazionale che non aveva dieci anni fa
Non solo
Ma abbiamo
E poi mi avvicino alla con questo mi avvicino alla alla chiusura almeno per ora
Abbiamo una situazione a livello
Gli immobili della della
Della democrazia nel mondo occidentale che si è
In via di erosione
Anche nei centri dove l'accountability dove il
Il controllo mediatico e
Ultima in ultima analisi della gente è
Sfuggito Saint le più
Avanzato il la la l'elusione
Della della della democrazia in in
Dell'IST del funzionamento dei meccanismi e delle procedure democratiche parlo dal punto di vista proprio tecnico delle istituzioni che vi sono sette insolito portati come le più trasparenti le più
No attente alle risposte da dare alla gente
L'esempio lampante e lo abbiamo il dieci marzo due mila tre
Alla Camera dei Comuni
Quando il Ministro degli esteri
Presente il rapporto Blix l'ultimo rapporto Blix del sei marzo
In cui si dice che gli iracheni stanno collaborando non solo che stanno collaborando come da richiesto dalla
Risoluzione quattordici quarantuno ma stanno collaborando
Pro attivamente cioè sono loro che prendono per mano gli ispettori del dicono vedete quanti amo qua potremmo andare in questo aspetto fare questo scavo andiamo in questo vecchio o stabilimento
Sono loro che
Guidano quasi ispettori che comunque
Non hanno mai avuto rispetto di Blix l'hanno mai avuto alcun impedimento nella accetti resisi di loro interesse
Il dieci marzo quindi Blix Castro l'ex Ministro degli esteri presente a questo rapporto
Il rapporto dice che c'è sono tracce di antrace i rapporto però è consultabile deputati solo in biblioteca poche cose non riproducibili quindi i deputati inglesi avrebbero dovuto votare su un documento
Appena consultabile perché i deputati inglesi sono seicentocinquanta
Va bene che ci sono gli esperti che si occupano del settore che va bene che ci sono i capigruppo va bene che ci sono le Commissioni ma il dieci marzo l'ultimo rapporto di Blix
Non può essere affrontato come una l'ultimo delle dei dei dossier
Della strada da asfaltare o della
O del trattato
Su
Internazionale sul latte in polvere non lo so
è una cosa che non è stata
Al qualità ai quali di ai ai ante
Ecco la quale i deputati inglesi non hanno potuto
Leggere nemmeno nonostante questo
Questo deputato da che abbiamo intervistato che siamo Apitelli lei che è l'ex Presidente vicepresidente del partito conservatore
Fa questa denuncia
Racconta presento una mozione d'ordine per ovviare a questo problema lo speaker della Casa della Camera Presidente della Camera si attiva per
Aumentare le copie
E cosa dice nonostante questo
Straw ci indica un la la la pistola fumante cioè la presenza di antrace in Iraq
Lui dice che a pagina novantacinque del rapporto dell'un mobilificio
Nuovi ci sono il gruppo i gruppi gli ispettori guidati da
A Blix
Abbiamo
A pagina novantacinque la
L'esempio la pistola fumante in Iraq c'è l'antrace
Sono andato a leggermi i rapporti last nel settore indicato viene fuori che
Il
Parlamento avrebbe votato su un pistola fumante che in realtà non era per niente fumante anzi era molto più Ginosa perché era antrace
Risalente ai Gruppi alle scoperte fatti dagli ispettori del novantasei
Quindi il Ministro degli esteri la BBC gli altri deputati in tutto il mondo del giornalismo inglese
Hanno bevuto questa balla raccontata a cuor leggero non si sa come
In aula dieci giorni prima della guerra
Questo è per dire come
Anche
L'organo principale che noi portiamo spesso come esempi di grandi giornalismo di
Inchiesta e di Sapienza nell'incalzare deputati nel controllarli
Viene fatto fuori dalla
Semplice
Costruzione mediatica con cui il Governo inglese ma drogato tutti quanti
Sì solamente per dire chiudo che
La proposta nostra dopo questa
Raccolta l'informazione è quella di
Indire
Un
Commissione d'inchiesta per due motivi a livello parlamentare uno per
Far sì che come in Inghilterra in Olanda e negli Stati Uniti il nostro primo ministro e gli altri
Che sono stati coinvolti nella decisione di andare di inviare le truppe in Iraq
Siano ascoltati
Può non essere niente c'è il detto si può nascondere la verità indici una Commissione d'inchiesta e non si saprà mai ma comunque un modo per anche
Attaccare su qualcosa di concreta di solito il nostro primo ministro
E secondo potrebbe essere crediamo un'opportunità per far sì che dove esseri pacata perché abitare una scena Rio di questo tipo come Blair ha già ventilato in merito all'Iran
Il mondo pacifista che ha schierato milioni di persone nel due mila tre
Si interroghi rifletta se non è il caso di trovare andare oltre il no alla guerra che come come abbiamo visto purtroppo non è
Servizio scusate
Grazie Matteo vorrà mi veniva in mente che tra gli appunti che avevo preso rileggendo il testo su Capitini c'era proprio il fatto che la corretta informazione diventa moltiplicatore dei principi di libertà e democrazia
Se tu non è mai la corretta informazione la democrazia arretra e si eroga
Mi
Su questo do la parola ma quanti anni
Buonasera grazie dell'occasione che mi avete offerto
Di essere presente con nostro graditissimo invito
Sono venuto volentieri
Per il due motivi insieme
Uno per il richiamo di Perugia
E l'altro naturalmente il centro della tematica del dibattito
Le due cose norme esso unite
Ma possibile dividerle perché quando parliamo di Perugia
Come giustamente dice lei all'inizio
Parliamo di Aldo Capitini e quindi parliamo della nascita della via italiana alla non violenza
Quindi vorrei capire da qui per arrivare
Cuore del dibattito di rocce
Capitini diciamo
Prende il pensiero cambiano
Il primo in Italia e che lo fa lo fa anche durante il periodo fascista
Prende garante incomincia divulgarla vede con certe
La storia
E soprattutto elabora suo pensiero filosofico a partire dall'attualità Candiana
Per il quale la non violenza e azione
Tant'è che
La rivista che fondando capinere sessantaquattro che oggi ho l'onore di dirigere
Non a caso gli vuole dare il titolo azione non violenta perché la non violenza di c'è grande non è tale
Facendo riferimento alla sua situazione indiana se non si trasforma in panne per questi affamati di una nonviolenza ideologica di una nonviolenza già mere Cadino nonviolenza astratta non so che farmene
E quindi tutta la riflessione Candiana è sempre in un dialettica pensiero all'azione teoria e prassi
Tra l'altro la bellissima antologia che raccoglie gli scritti Candiani
Edizione in Aula di Corato Giuliano Fontamara si intitola non a caso
Teoria e pratica della nonviolenza perché tutta la riflessione teorica di garanti è sempre fatta partire da esperienze da azioni concrete
Tant'è che poi lui da come titola la sua autobiografia storia dei miei esperimenti con la verità questo significa che è una sperimentazione continua la non violenza
E grandi spesso in uno dei suoi ultimi scritte
Ci invita dice concreto nei seguaci Candiani non esistente antismog ma chi vuole seguire diciamo questa strada che abbiamo atto della non violenza
è chiamato a proseguire in questi esperimenti
Con la fantasia e con la mia generazione con la sperimentazione con la tenacia con la costanza con la passione con la preghiera ognuno insomma introduce
Quello che poi diceva capiti viene
Ognuno è chiamato a portare aggiunta diciamo questo capitale della non violenza che abbiamo iniziato a costruire
E Aldo Capitini proprio per avere uno strumento concreto attraverso il quale agire sul piano della non violenza
All'indomani della prima Marcia Perugia-Assisi sessantuno fonda proprio movimento non violento come strumento come organizzazione come prima rete di diciamo di amici degli amici e amiche della non violenza
Per iniziare a sperimentare diciamo questa pratica e il primo punto
Della carta programmatica del movimento non violento
Voluto da Aldo Capitini è opposizione integrale alla guerra punta
Allora si potrebbe dire ma qui allora riemerge no l'obiezione la negazione solo l'aspetto negativo
E naturalmente non è così perché quando Capitini dice opposizione integrale alla guerra
Significa intende questa praticate in tutta la sua vita mettere in atto tutti quegli strumenti possibili per cercare una alternativa alla guerra
Quando Capitini redige il punto della pensione più profonda della non violenza e la tensione
Compare controlliamo Barça una società inadeguata e quando parla di
Superamento del re della realtà che noi sentiamo stretta che non ci piace perché inadeguata perché
Umilia gli ultimi perché lascia fuori piccoli dice hanno in questa società non piaccia
Ne vogliamo un'altra
E Capitini nella sua poi Filosofia
Immagina questa sua pensione profonda immagino anche il superamento della morte e il superamento della guerra
Quando parla di compresenza di morte dei viventi questa è la volontà la tensione verso superare questo limite
Assoluto della morte dice no io voglio andare oltre
Mi è sempre stato detto che in tutta la storia dell'umanità il pesce grande mante pesci piccoli no
Può cambiare finora è stato così ma da domani può essere diverso questa è la tensione utopica profonda
Diciamo è stato logica della violenza
E come vuole superare la morte Capitini ci pone anche come obiettivo politico questa volta non solo filosofico il superamento della guerra
E questa è la sfida che ci troviamo in questi anni il compito che è fisiologica itineranti non sono più tra noi e noi abbiamo questa enorme eredità patrimonio culturale ma tocca a noi oggi diciamo entrare
A piene mani nella sfida
E tenera questo punto centrale
Allora se il punto centrale no alla guerra
E la tensione ideale alla pace e tutti si parla di pace i Governi parlano di pace e gli Stati facciamo di pace e la Costituzione giustamente ci richiama
Alla in attuabilità della guerra il porre addirittura
Fuori ai confini della storia la guerra
Il ripudio assoluto vuol dire questo ripudiare ovvia metter fuori dalla concezione mentale alla guerra così come cannibalismo e per altri tabù anche nel corso della storia gli uomini hanno superato
Allora la sfida è la non violenza il
Trovare quali sono gli strumenti concreti per superare questa guerra
E movimento non violento
Che si ritiene legittimamente pienamente dentro il movimento pacifista pur sapendo ma
Vedendo nei limiti facendo nelle critiche
Ma quando Capitini parla di pacifismo ci mette sempre vicino l'aggettivo Alice pacifista integrale
Il pacifista integrale a differenza del pacifista generico e colui che questo no assoluto alla guerra questo ripudio della violenza
Non fa sconti
E non ci sono guerre più o meno giuste guerre più o meno legittime
Il ripudio della guerra e integrale e assoluto allora abbiamo sempre bisogno di aggiungere qualche aggettivo vicino ma anche
La non violenza
Ha rischiato e rischia di diventare un termine tante volte accusate generico tant'è che allora aggiungiamo non violenza specifica non violenza Candiana
Non violenza assoluta
Perché purtroppo il a
Sì l'uso delle parole informazione importante sarebbe infatti quanto dicevi tu
Tanto quanto l'uso delle parole
E siamo tutti molto bravi distorcere le parole per giungere addirittura loro
Contrario anche la parola amore no è una parola straordinaria e bellissima stupenda
è il centro del messaggio del cristianesimo la parola amore è stata talmente abusata che oggi aggiungere nostre orecchie come un termine quasi dolci nato quasi
Così come la pace è stata
Talmente abusata da giustificare le guerre e si è parlato di interventi umanitari e di internet e di guerre per la pace e di democrazia portata da verso le bombe già abbiamo sconto stravolto
L'essenza stessa delle parole britannica
C'è anche la non violenza rischiato e rischia questo di essere vanificata
Semplicemente nella sua contrarietà o l'assenza della violenza tant'è che tutto il dibattito avviato da Capitini proprio sull'esistenza dell'uso del termine non violenza come parola unica
Senza trattino
Come traduzione italiana del Satyagraha forza della verità la forza dell'insistenza nella verità
Quando Marco Pannella parlavi salterà anzi sempre specifico di specifica collaudi minuscola
Io leggo metteste cambiano e che l'Audi era sempre maiuscola perché inganni della verità coincide
Con il concetto di Dio Dio e verità recanti sono la stessa cosa due termini intercambiabile
E quindi per lui in questa ricerca insistenza questa forza della verità alla fine era la è la forza e la sua forza religiosa nella ricerca di Dio
Nella
Completezza
Del suo essere della realizzazione e la sua persona nella ricerca di Dio ma che qui è un Dio sempre non verticale anche quello di cambio di Capitini diciamo
Partitini religioso libero religioso
Ma questo loro Dio è un dio orizzontale cioè lo si verifica lo si cerca nell'altro
Nel rapporto con l'altro perso ma è quindi è qui che la non violenza filosofica capiti nane Candiana diventa un tutt'uno con la non violenza politica
E allora la difficoltà alla sfida
E di legare mantenere il legame fra questa tensione ideale assoluta EUR realismo politico
Gandhi questo realismo politico si è trovato
Doverlo trattare subito siano i suoi rapporti diciamo con
Colonialismo inglese
Ma garantire un contemporaneo anche edilizia ha cercato anche un dialogo con lettera r
Si è posto il problema della questione ebraica
Ascritto diciamo lettere e fatto proposte
Per
Tra virgolette diciamo evitare la seconda guerra mondiale o trovare una via non violenta per entrare dentro a quel conflitto
Quando lui propone per l'assoluta la cosiddetta soluzione finale hitleriana
Riguardo al popolo ebraico grande scrive quelle lettere memorabili molto criticate molto discutibili ma ineludibile da chi vuole fare
Riflessione seria sulla non violenza di genere un milione depressi devono sacrificare
Un milione di ebrei devono affrontare inerme a mani nude Hitler e questo solo riuscirà a risvegliare il cuore dell'Europa diventato cieco sordo
Fu ovviamente immediatamente criticate insomma tutto propone però se non è
Qui siamo negli anni trenta
Le leggi razziali eccetera se non andiamo a vedere la storia come si è conclusa gli ebrei che hanno dovuto sacrificarsi sono stati sei milioni ne fa mettere nei forni crematori
E quindi questa sfida della non violenza che non avvezza concreta
Che non garantisce vittoria
Che non garantisce scorciatoie che non ti garantisce sulla possibilità di evitare morti sofferenze sacrificio
Anzi canti quando parla di non violenza parla sempre di disponibilità al sacrificio solo che questo sì perché ciò
Che lo tiene sulle tue spalle non lo butti sulle spalle altrui
E allora questo realismo politico appunto da grandi in poi
C'è sempre chiamato a quali sono gli strumenti per superare la guardia
Quindi è un no molto concreto
Io ho avuto anche qui l'onore e la fortuna di accedere il privilegio diciamo di lavorare con Alex Langer
Il quale già nel gennaio-febbraio del novantuno quindi siamo
Decina d'anni prima ipotizza
Questa soluzione dice tra l'altro questo aveva scritto proprio all'ex
In un messaggio al congresso del movimento non violento che facemmo a Torino nel marzo del novantuno
Tale ex nunc poteva intervenire ti mando questo scritto dove ci sollecitava a sviluppare il proprio settore ricerca e sviluppo della non violenza
In alcuni settori specifici contratti
Nell'ente a trenta persone
Chiedere all'ONU di promuovere una sorta di fondazione essa antenna
Nome dell'isola in cui alla fine fu esiliato Napoleone tra gli agi gli onori ma reso finalmente innocuo
Per facilitare i dittatori e alle loro sanguinari accorti
La possibilità di servirsi di un'uscita di sicurezza prima che ricorrano al bagno di sangue pur di tentare di salvarsi la pelle
E fa un elenco sia tubatura Ceausescu Marcos Fidel Castro il re del Marocco puntine possiamo metterci Saddam
Potrebbero potevano utilmente beneficiarne piuttosto che giocare il tutto per tutto
La questione di amnistie e indulti perché abbastanza lontano
Abbastanza vigilato da non poter più far danno non dovrebbe essere insolubile
Allora qua
Cioè tuttavia è già contenuta diciamo dieci anni prima questa idea della
Della proposta del gettito dell'esilio per Sapna io ho seguito per quello che ho potuto tramite l'applicativo un sito altri iscritti la campagna che avete fatto e che oggi Matteo CIA così ben illustrato
Penso che questa sia
Un'applicazione vera concreta reale
Bene positiva di uno strumento della non violenza per
Renda bene per evitare un conflitto
Quando si fanno le grandi manifestazione che raccolgono un milione di persone è stato così per esempio nel
Degli anni ottanta
Quando tutte le piazze d'Europa ci sono ventitré per evitare diciamo rischio nucleare dei missili nucleari eccetera
O altre manifestazioni sulla guerra in Iraq la per o la prima guerra del Golfo del novantuno
Purtroppo non salvano cioè io non do un giudizio del tutto negativo perché comunque la manifestazione di persone che vanno in piazza che manifestano una mora
Tante volte spende sincero diciamo per un
Per un futuro di pace è una preoccupazione per i propri figli quindi ci sono elementi ovviamente
Positivi ma il dato politico anche queste manifestazioni quando la guerra Iride rumore diciamo di motore dei bombardamenti già si sente
Sono sempre inutili non sono mai servite e rischiano di creare appunto insoddisfazione frustrazione che allora uno torna a casa insomma come milione di persone in piazza non spostiamo
Era stato definito non la seconda potenza mondiale questa delle delle manifestazioni per la pace
In Iraq ma che non hanno spostato di una virgola purtroppo aggiungo io naturalmente la realtà
Abbiamo sempre cercato di esserci dentro di essere dentro profondamente al movimento pacifista Marco con questa funzione
Mi fa capire che la non violenza o è prevenzione reale della guerra o non è
Un anno una nonviolenza del lamento una nonviolenza del piagnisteo una nonviolenza del ecco
Tutti i governanti sono cattivi noi popolo della pace siamo buoni
Di questo tipo di non violenza come diceva noi non sappiamo che farcene
Perché la non violenza punto devi enti deve riuscire a spostare magari anche di una virgola la realtà
Tanti parlava di riduzione riduciamo il più possibile la violenza nella nostra vita più che di non violenza parlava sempre di riduzione della violenza il più possibile ma la non violenza va presa sul serio ecco questo è
Quello che
Mi sembra
Il punto su cui insistere
Allora se la non violenza è una cosa pensare non vogliamo prendere sul serio
Noi dobbiamo chiedere spinge anche politicamente perché poi ci siano
Scelte conseguente oggi siamo in una realtà drammatica da questo punto di vista dove per un una euro speso diciamo nel campo della studio della prevenzione dei conflitti siamo a fronte di dieci mila euro speso
Invece da finanziamenti armamenti eccetera
Allora è questo il punto decisivo altrimenti non ci si crede alla non violenza
Tra l'altro il Consiglio letto c'è un libro interessante di Innocenzo Cipolletta che non è certo un pacifista non violento e neanche un pericoloso comunista ma che nel suo ultimo libro Banchieri politici militari
Analizza tutte le crisi economiche finanziarie dal quaranta cinquanta oggetto si vede come
Chiaramente
A ogni intervento militare
Statunitense diciamo della NATO prevalentemente corrisponda and diciamo è causa immediata di retta
Consequenziale di una crisi economica
Cioè questi interventi militari dal Vietnam l'accordo
Poiché la guerra del Kippur
Poi col fuoco uno Iraq Afghanistan
E lui dimostra chiaramente che la bolla speculativa del due mila otto è immediatamente figlia dell'intervento militare in Afghanistan
I cui costi sono talmente insostenibili per le casse degli Stati Uniti e dei Paesi alleati satellite
Che provoca una media
Allora già questo dato dovrebbe essere sufficiente
Per chi lo conosce i governanti naturalmente lo conoscono bene per aprire una sera riflessione appunto sul tema pace e guerra che è il primo punto dell'agenda politica
Perché ne non
Non dobbiamo aspettare diciamo la prossima
Futura guerra dobbiamo oggi iniziare la prevenzione
Dobbiamo oggi capire che la che drammatica crisi economica della quale siamo tutti vittime e noi oggi non la sentiamo ovvero dispetto ai luoghi del mondo dove veramente
E è un problema di fame è un problema di fame
E lo vediamo anche da quello che succede in questi giorni del Mediterraneo
Questo questo è il punto della questa
Questa è guerra sa le conseguenze della guerra sono queste quindi non è un fatto ideologico impatto affidate pacifiste un fatto e il centro dell'agire politico e per questo insisto che la prossima Marcia Perugia-Assisi adesso
Ci avviamo il cinquantesimo
Quindi è un evento importante la marcia Perugia-Assisi che riprenda il tema giustamente della prima edizione di Capitini che era marcia per la pace
E la fratellanza qua fra i popoli quindi tutti questi temi
Perché qui si tratta di politica interna fratellanza fra i popoli vuol dire politica internazionale
Allora questi temi devono essere al centro della riflessione della preparazione della marcia
Noi adesso col movimento non violento che aveva promosso dal primo marzo e che quindi promuoverà siamo nel comitato promotore insieme la tavola e la pace ed istituzioni locali
Le chiediamo che ognuno sente nessuno però il copia mai naturalmente della non violenza nel della marcia nessuno ha il copyright del pensiero di Aldo Capitini quindi ognuno
è chiamato diciamo a portare la propria
Il proprio contributo alla propria collaborazione e anche questa marcia deve diventare un grande evento politico dove il centro è una riflessione sulla non violenza e la capacità della non violenza di agire nella storia
Chiudo
Noi su queste tematiche diciamo abbiamo sempre
Insistito ma
Ripeto non solo sul piano
Ideologico
Quali sono dunque oggi le proposte della non violenza lo scriviamo appunto nel testo che dovrebbe andare a convocare
Marcia
Finanziare istituti di ricerca per la risoluzione non violenta dei conflitti internazionali
Istituire reclutare e addestrare accorpi civili di pace
Per la prevenzione dei conflitti avviare un processo di democratizzazione dell'ONU dotare l'ONU di una polizia internazionale favorire processi di integrazione con i Paesi a rischio sostenere gruppi dissidenti dei regimi dittatoriali
Creare una rete di monitoraggio nelle aree a rischio di crisi avviare passi di disarmo unilaterale e preparare forme di difesa popolare non violenta
Investire in diplomazia favoriva retrocessi di pacificazione riconciliazione di convivenza eliminare commercio di armamenti bandire la produzione di armi chimiche batteriologiche al nucleare
Questo è un programma politico che ci deve vedere tutti coinvolti è un programma sul quale abbiamo già da tempo da decenni iniziato a lavorare non conta lavorare come abbiamo fatto e stiamo facendo l'esempio sui corpi civili europee di pace a partire dal proposta di Langer
E farlo diciamo dal basso dai movimenti dall'associazione che
Ma noi su questo dobbiamo chiedere riconoscimento istituzionale dobbiamo prendere sull'istituzione perché questi diventino programmi politici delle maggioranze che dell'opposizione cioè rimettere al centro del dibattito questi elementi
Che danno vita e concretezza la nonviolenza come elementi politici e la Campania che voi avete fatto vada in questa direzione e per questo sono venuto volentieri al dibattito grazie
Bene
Vista
Finiamo
Ma
Direi in attività semplicissimo di repressione
Vicinanza e dicendo che non è quindi
Sarà sempre presente
No
Due cose
Completamente del tuo intervento
Al programma
Alla serie di iniziative che
Hai nominato probabilmente sarebbe anche interessante inserire la divulgazione del discorso di Eisenhower
Con cui l'assegno con cui lascio alla Presidenza del sessantuno
Famoso discorso sul sui pericoli l'udienza generale
Che metteva in guardia
Sui pericoli del complesso militare industriale che credo non abbia a che fare qualche cosa quest'ultima guerra e poi mi ero dimenticato una cosa di la campagna che abbiamo
Ri Vigorito un'ultima in questi ultimi due mesi
A partire da questi ultimi mesi questa partita ufficialmente il due ottobre
Che è il compleanno di mia
è stato il giorno scelto per lanciare questo nuovo Satyagraha appunto codeste minuscola sempre
Per
Far sì che l'accertamento della verità prosegua che questo filo venga continua ad attirare e per evitare che questa come dici tu questa non violenza della mento
Continui ad essere produttiva
In futuro
Scusa
Ancora
In minoranza
Infine
Minuti
Non
Davvero
Il
Sono uscite adesso i diari di c'è lei
L'aspetto scuserete una confusione e
Dove si parla mi pare in questa vicenda dell'esilio eccetera quindi magari si profili un attimo contestualizzare
Potrebbe molte provocazioni in senso molto positivo e di di Mao
Mi interessa molto questo discorso di corpi la pace io credo che
Non possono essere coinvolti stessi militari cioè in una ottica
Graduale di sfaldamento degli eserciti del nostro obiettivo finale
Alla fine no credo che comunque una riflessione con i militari vada fatta e so che è stata dura
Quindi magari si poteri un attimo aggiornarci su questo non facendoci riduzione perché come giustamente diceva il che adesso
Il complesso militare illustrare dirà di tutta la nostra impostazione anche sull'esilio per realtà ha pesato in modo clamoroso traducendo Celli c'era una macchina da guerra che già
Stava scaldando i motori e quindi
Questa difficoltà ultima cosa al polo c'è stato poco prima del il caso di Saddam diciamo della campane presenze
è un dittatore africano che è stato esiliato ora non mi ricordo se era la Sierra leone
Polacco
Rivela scusa ecco se su questo magari ragionare anche come dato effettivo diciamo ad una
Su cosa che avvenuta può effettivamente
Grazie
Consiglierei ancora un paio di domande
Che mai mi rivolgo a lui
Scusami se
Non solo
Insomma Nicolini però farla nome varie omonima infatti parte delibera faccio parte da tavola pace faccio parte tante cose per cui però qui
Parlo anche perché con problemi e c'è
Ma male
Allora io faccio parte aveva una
Come Libera settecento libera perché tu sei entità un po'di tempo
Qui a Perugia alla il problema esso si è posto perché
In un seminario che loro stanno facendo per i giovani proprio martedì scorso promesso ormai da anni credo che sia ma della Fondazione Aldini Aquilini ha posto il problema della non violenza
I ragazzi che c'erano nessuna capito niente perché la maggior parte invece vengono da
Oggi questo violenti però somma
Qualche problema sulla non violenza ce l'hanno i ragazzi chi conosce l'avevo io dunque all'Alitalia San dell'hangar
Il suo stato di lotta continua
Lo conosco hanno parlava somalo stabilire ex ante ed anche per cui quelli registrati problemi ci sono su questa cosa della violenza ben grossi io ancora
Quando vado in macchina
O dei problemi
Fare cazzo il tutto il musino però questo problema personale però
Allora
E se deciso che martedì ventidue non giochi chi va a favore dell'ammasso porterà
Approfondirà questo tema della violenza della non violenza perché qui nessuno
Cioè
Non abbiamo fatto una guerra umanitaria ad Assisi quella marcia della pace discordanti
E noi a versi sia come tavole dall'ONU io
Tavolara c'abbiamo partecipato alla guerra umanitaria cioè quella vera gravi carbonio queste cose qua non a caso Emergency uscita dall'Aula della parte a livello nazionale
Allora quindi su questo tema
Io credo che in movimento non violento vestali la marcia della pace un po'io so voti che ci sta ho visto proprio l'altro ieri il primo per molte firme sulla sulla marcia passo sessantuno bellissimo che ci hanno lì lavora parcelle dall'stare in giro
Però cioè questo tema
Deve essere approfondito perché non è così chiaro cioè meno non conosce con il movimento non violento perché di fronte martedì poi uscendo cui ragazzetti che la maggior parte del nove luglio due lauree la luce la soppressione del PD
Voi non so se erano dando convinti giusto giusta etica
Forse salvarsi interamente a trenta
Sedici maggio
Circo
Merita nascosti tra che vengano ascoltate ce ne sono state molte verità nascoste insomma questo delle armi di distruzione di massa che non sono state trovate sull'umanità nascosto
Le armi in generale che potevano arrivare a colpire tranquillamente Israele mi pare che poi tutta questa efficacia militare in Iraq non ce l'aveva
Tra
Alla il percorso che Tuscia accennai quindi la possibilità Saddam
Se potesse andare in esilio alla luce del poi
Chiaramente un percorso accettabilissimo probabilmente avrebbe eliminato
Il disastro che c'è stato rispetto a quella
Tanto per i morti qualcuno dice seicentocinquanta mila morti comunque decine di migliaia di morti in Iraq ci sono stati parte sia
Ma anche l'ulteriore la guerra sia adesso successivamente insomma
In altre forme
I danni ma
La povertà privazioni e sofferenze insomma in quel Paese di quel popolo
Il fatto che i cristiani non so quanto sono ridotti c'è un Paese comunque permetteva gli esercizi almeno della fede religiosa che se ne
E oggi invece in questo scontro fra sunniti e sciiti eccetera poi insomma una fetta della popolazione si richiamava appunto
La fede cristiana oggi grande difficoltà e sostanzialmente uscita data è andata via in qualche maniera e quindi rende secondo me i più poveri Paesi
Culturalmente e complessivamente alga diciamo
Delle scelte individuali ciascuno di noi alla
Io penso che quindi
Rispetto a quello che è successo è chiaro che quella soluzione avrebbe sicuramente evitato queste cose
Però comunque una soluzione
Calata in parte dall'altro c'è costruito negli organismi internazionali in cui non so quanto poi c'era una reale partecipazione popolare cioè
Quello che è successo in questi giorni in Egitto in Tunisia sarò partecipazioni popolo che fa fuori il proprio
Massimo rappresentante
Questo non significa poi
Modificare totalmente la struttura del Paese penso all'Iraq e allora l'Egitto
Governo all'esercito che quello che ha tenuti in piedi poi baracca
Che cosa succederà cambiano la struttura di quel Paese sarà una riduzione fino in fondo quindi una trasformazione profonda cuore alta poi ci dirà
Portare al potere qualcun altro che
Nei fatti non cambia
No sostanzialmente verso elemento di dibattito penso che dovremmo affrontare quindi tutte le istanze di libertà indennità cioè il popolo egiziano
Qualche anno si ritroveranno i futuri assetti oltre invece saranno
Cioè in altra forma ma insomma rimarrà
Quello che c'è una prima sa questo perplesso
Allora io tumori una domanda finale se tutto il movimento lo appunto se la società civile che era stata dichiarata la seconda potenza mondiale in cambio Times addurre c'era se poi ha avuto un valore noto ma mi pare che
Il tuo giudizio è un po'un giudizio negativo io penso che e quel tipo di meno manifestazioni
Eccetera
Hanno sedimentato qualcosa in termini culturali non hanno portato alla vittoria necessariamente ci dice io personalmente lo posso fare
Come esempio si possono perdere tante partite nel calcio
Però poi magari ci campionato non so se se mi spiego sappia dire che sicuramente quelle mobilitazioni
Portato
Al diciamo al fatto che
La guerra non ci fosse bisogna chiamarla per quello che ha fatto qualcuno ha cercato di
Danni enormi appunto di natura diversa inaccettabili peraltro insomma e diciamo fanno transitare preconcetti anche attraverso io
Giudice cittadini dei vari Paesi complesso compreso il nostro insomma elici all'incirca anche una trasversalità mobile di Parlamenti italiano
Ci sarà una trasversalità accettare
Che tra l'altro non era
Assolutamente corrispondenti a quello che era il muretto polacca sale percentuale totalmente diversi dai rappresentanti nel Parlamento italiano e quello invece che era la volontà
Della ma
Io
No senza aiutare i soldati oggettivizza nella massima parte del degli italiani queste emblematico insomma superata la burocrazia
Ma vale per lui
Come quali magari per Mirafiori a Torino insomma tanto per
Dirla
Una pezza
E allora non è proprio una domanda ed il tentativo di ragionare adesso chiudo perché ovviamente faccio cioè
Io direi che
La pace certo non è la non violenza non è una cosa astratta è una pratica quotidiana io penso però che i soggetti scesi in piazza allora che hanno continuato a se
A scendere in piazza che adesso in tante forme compreso quelli di ieri che sono scesi in piazza i per la difesa deve
Limitate le donne la concezione diversa in qualche maniera hanno mutuato contenuti
Ce l'hanno in qualche maniera e sono tutto di azione quotidiana
Nel senso che sono spesi in tante manifestazioni quotidiane quei principi blocchi forse non fanno clamore ma che in realtà
Però modificato la gente anche nelle forme guardate che
Nel nostro Paese rispetto a tante manifestazioni politiche di qualche anno
Hanno non fa
C'è il tentativo anche di con un po'di fantasie euro di modifica le forme della manifestazione
Penso all'intelligenza degli studenti ed i precari voglio di che hanno accerchiato la città piuttosto che non il palazzo no nel mio ultimo infestazione Lazio ecco alla c'è un tentativo di riflettere di utilizzare
Forme forme nuove e credo che tutto anche
Di quella riflessioni che dentro quelle cose
Io penso insomma nella nelle manifestazioni a otto ecco chiudo per dire che secondo me
E si è persa rispetto alla questione della guerra
Che ha trasformato il riassetto anche politici che ha permesso anche
Future guerre cioè nel senso peso al versante l'Afghanistan ma senza che l'avamposto dell'Iraq forse sarebbe un po'più difficile insomma e anche forse
E qualcuno si è fatto l'etica Blair ha detto che probabilmente la scelta di essere così assecondata volentieri di Bush
Probabilmente oggi non lo rifarebbe
Tanti parlamentari di Rifondazione Comunista probabilmente non e spenderebbero qualcuno perché ha votato contro il finanziamento di trasmissione militare in Afghanistan e così via quindi e anche se non ha raggiunto l'obiettivo di utilizzo che c'è un dibattito che continua e che incide ancora oggi una realtà grazie
No
Se si consegna
Giusto
Non so giustamente c'è qualcun altro che vuole intervenire
Ad avere
Restituire
Senza avere delle risposte
Allora insediatosi poi giustamente
Con un ospite di casa Matteo conclude
Ma insomma sulle tra domanda e
Parto dalla prima questa
Se i corpi civili di pace
Fa Pizzi dei pazzi appunto fu una proposta formulata al Parlamento europeo
Fu accolta
Dall'assemblea
Parlamentare
Per molti anni rimase diciamo lettera morta però sono adesso anche su quel piano le stiamo cercando di andare avanti
Individuando settore specifici
Definanziamento
Soprattutto diciamo nelle scuole di formazione delle università che su questo stanno ragionando
In particolare in Italia susseguono con più attenzione questo settore
Centrata ormai da parecchi anni questa rischiamo rete italiana né per i corpi civili di pace insieme a Lipari l'Istituto di ricerche sulla pace
Questa rete
Ha formulato
Un progetto sperimentale
Rivolte ai ragazzi del servizio civile
Nazionale diciamo quello che
Giovanardi per capirci
Il servizio civile nazionale anche dei progetti all'estero coordinati dal delle Associazione ONG
In particolare la rete di caschi bianchi diciamo legata all'esperienza dell'associazione Papa Giovanni ventitresimo ne cito uno recita nettamente
Stiamo arrivando finalmente dopo anni e a un riconoscimento e quindi un finanziamento da parte dell'Ufficio nazionale per un progetto sperimentale Albania corso Po
Adesso è troppo lungo entrare nel dettaglio ma diciamo questo Progetto adesso finalmente viene finanziato e partirà entrava nel prossimo bando
Nazionale quindi ci saranno dei ragazzi che parteciperanno a questo bando che partiranno che faranno un anno di sperimentazione
Coordinata da reti di associazione sì siamo dentro al campo di grano statuette corpicini mi pace allora diciamo questo è un primo minuscolo se vuole una breccia ma tutto quello che vuole ma comunque
è un primo riconoscimento ufficiale finanziato da parte dello Stato che quindi riconoscendo l'esistenza
Del concetto corpi civili di pace
Il quale concetto male
Poi abbiamo ottenuto anche dei finanziamenti e per ricerche universitarie sulle esperienze europee già in atto sia in autostrada in particolare in Spagna e l'esperienza
Dei caschi bianche hanno già cercato di operare ora finora tutto questo avviene a livello diciamo
Dal basso diciamo dall'associazione dal volontariato
Si è però iniziato anche un dialogo come giustamente il sito con il mondo militare
Che anch'io ritengo importante interessante intanto perché l'interlocutore primo che trovi indiciamo sul territorio quando va in una missione all'estero
I primi con cui dialoghi sono i militari se non altro sono quelle che ti permettono di andare o di non andare diciamo
In certe parti sul territorio e su questo ma abbiamo fatto al comma la Provincia di Bolzano di una scuola professionale formatori di operatori di pace
Sono già cinque anni che funziona
Quest'anno ci son problemi di bilancio e quindi
E infine in forse diciamo la nuova edizione ma comunque questa scuola c'è stata ha prodotto dei diplomi riconosciuti ufficiale e diciamo l'una
Le Martins realizzarlo si andavano a discutere insieme e abbiamo sempre invitato il dialogo con le Generali col Generale di Corpo d'Armata degli alpini sempre stato diciamo una cosa
Che ha cercato questa interlocuzione questo dialogo
Gli stessi militare ritengono che la
Partecipazione alle missioni all'estero di una quota loro dicono anche decidere non in prospettiva diciamo ovviamente sordi civile
Ma si sta disarmo unilaterale se non ottiene da un giorno all'altro una professione
Bisogna essere chiari diciamo sull'obiettivo con la visione l'obiettivo politico che ai ma poi ovviamente
Bisogna fare i conti con la realtà e penso appunto che in questa fase diciamo i corpi civili di pace oggi finora vediamo immaginati e sperimentati
Nelle due fasi
Precedenti e post-conflitto
Precedente diciamo nella prevenzione se non fate il teste iniziative molto interessanti possono eccetera oppure post-conflitto diciamo Bosnia e così via
La sfida diciamo
Politica vera quella di introdurre esperienza in realtà atti i corpi civili io dico sempre istituzionalizzati cioè sotto egida dell'Unione europea ONU o comunque riconosciuti da autorità
Istituzionali pubbliche statali
La sfida che c'è ma è quella del
Del nella fase di IVA del conflitto
Grandi questo l'aveva non solo teorizzato ma praticato ai suoi seguaci di norme altre
Aveva proprio messe in atto i santi scena già
Mi chiamavano gli esercito della non violenza questo il termine che viene usata l'esercito con la stessa disciplina militare con La sette e quindi professionisti corpi civili non solo volontari
Che ed è lì che mi è stata tre mesi all'anno ma professioniste che si preparano a così come avviene per i militari
E quindi una vera e propria Accademia dei corpi civili pace è questo il prossimo obiettivo diciamo politico istituzionale che ci siamo fondate
Chiudo
Domanda sulla tavola della pace
Ma se noi come movimento non violento abbiamo sempre cercato di
Il movimento non violento organizzato solo le prime quattro marce per la pace dal sessantuno all'ottanta
Cinque
Sì settantotto ottantuno ottantacinque
Poi diciamo la paternità della marcia è passata la Tavola della Pace e noi di volta in volta valutavamo se esserci entro possa esserci in maniera critica in maniera collaborativa insomma come starci
Quello che noi diciamo adesso è che la marcia insomma questa
Prossima scadenza
Non deve rientrare in una ritualità diciamo in un folclore nella marcia il cinquantesimo anniversario dovrebbe
Ritrovare lo spirito originale dica pietire quindi essere davvero un evento politico importante un momento vero diciamo di confronto anche su tematiche difficile in questo senso io vedo un ampio coinvolgimento che ognuno si senta davvero questa marcia come la propria male la marcia
Non è del movimento non violento non è della tavola non è di nessuno e dei marciatori la marcia
Deve essere questo evento così come fu per sessantuno insomma che c'era
Che era guardato all'inizio con grande sospetto da tutti i partiti che poi è stato un sud sesso straordinario perché questo spirito questo imprinting voluto da Capitini che ogni marzo attore forse lei come coscienza
C'è un lavoro di coscienza personale
La non violenza non passa attraverso le grandi strutture di grande organizzazione passa attraverso le singole coscienza
Tant'è che il nostro manifesto che siamo cresciute quello dell'obiezione di coscienza servizio le spese militare ma dell'obiezione di coscienza cioè chi anni
In campo il singolo
Allora che questa marcia del venticinque settembre due mila undici sia sentita da tutte le
Orientamenti che in Italia si guardano con interesse la non violenza
Partire dall'esperienza duramente il Partito Radicale con il quale abbiamo avuto anche
Critiche momenti di profondo disaccordo e momenti di grande
Di grande
Coinvolgimento anche
Politico diretto
E questo dibattito di oggi
Ne è un esempio allora
Ma ma in Italia anche in settori importanti della Chiesa cattolica hanno guardato con interesse alla
Violenza
Beh insomma la carretta spesso di Sky auto penso insomma la non violenza in Italia finalmente diventata discutibile cioè degna di essere discussa
E che allora che questa marcia sia questa grande palestra
Mi sono tutti generazioni di giovani italiani si sono possiamo dire formati nella palestra della marcia Perugia-Assisi dal sessantuno ad oggi no
è un evento importante della storia d'Italia proprio in quest'anno che celebriamo il centocinquantesimo dell'Unità Italia la marcia Perugia-Assisi e fa parte a pieno titolo della storia d'Italia
E allora che diventi questo peso nel movimento non violento si mette davvero la disposizione servizio in questo senso per far sì che questa marcia
Ripeta rinnovando allora
Guardando in avanti più indietro lo spirito della Marcello sessantuno viaggio capiti
Senta ma
Sera che permette a questi abbiamo solo così
Se dobbiamo essere sia legittima diciamo
Una proroga di dieci minuti
Semmai occorre averne
Dimessi ordinario
Piena
A a
Sì alcune stanze abbiamo una buona direzione rotte non non voglio saltare proprio la domanda di del mio vecchio Luigino
E ringrazio sia contento deterrente qua oggi col quale abbiamo collaborato per la marcia Perugia-Assisi del due mila
Se non c'era un regime semmai Gabriele non si sarebbe potuta fare pendenti grazie ancora per quello
No quello che tu disse io lo lo condivido e sono anni in parte la sembrava dei avevo cercato di esprimerlo cioè io ritengo assolutamente validi diciamo le motivazioni che portano le persone a mobilitarsi
Direttamente contro la guerra
Il limite che vedo è quando
Chi covo caldeggiamo e chi mobilità pone come se fosse un obiettivo politico raggiungibile con quello strumento
Il fermare la guerra cioè se tu convochi la piazza dicendo scendiamo in piazza per fermare la guerra quando la guerra è partito
E e non espliciti diciamo su una base di verità che il meccanismo della guerra e così profonde così radicato sui finanziamenti solo per l'operazione certa quando tutto è pronto e sono già partiti bombardiere sono già partiti
Le camionette militari letture tutto il sistema
Va in quella direzione
Turisti dichiarare un'illusione politica una finzione
Da lì nasce la la critica già che ho fatto non possiamo
Possiamo dire sì andiamo giù in piazza indignati contro la guerra eccetera però non sapendo che quell'obiettivo non lo spiego
Perché più spesso in fondo
Sei stato responsabile di questa costruzione
Come diceva il Senato per vero la pericolosità del complesso militare industriale e scientifico eccetera eccetera
Diciamo è così profonda perché parte da noi allora se io cittadino sono cittadino che finanzia le spese militari con le mie tax e non mette in discussione questo fatto cioè non parto dall'obiezione di coscienza intesa come necessità del singolo a dissociarsi
Dalla preparazione della guerra non dalla bomba che cade giù perché quando ormai l'ha mollata Lino degli solo cerca di scappare che non ti arrivi in testa questo è
La fuga c'è una forchetta la via non violenta alla fuga
Ma la dissociazione vera della guerra politica deve partire dalle forze politiche
Da questo concetto profondo che è l'obiezione di coscienza che si può manifestare con la disobbedienza civile con la disobbedienza fiscale
Cioè con la non partecipazione prima di tutto culturale e istituzionale alla forma esercito alla forma militare questo allora la chiamata in piazza dovrebbe venire anche oggi che non c'è nessuna guerra c'è un la chiamata in piazza sul tema della pace della non violenza dove passano questi concetti dissociato voci oggi oggi dalla prossima futura Choir grazie perché se non la facciamo a oggi sa vediamo
Ci arriviamo all'ira c'è già tutto pronto capisce quella è la via obbligata allora oggi noi dobbiamo
Ma perché questo non avviene perché purtroppo le forze politiche stanco cercano sempre di stare sul pezzo
Già sul momento sull'attualità e oggi non è attualità ma è per questo che
Il patrimonio di tutte queste elementi deve tornare
Nelle mani nostre dei singoli dell'Associazione Liberi Gruppi già delle forze che vengono dal basso
E la chiamata della marcia e io immagino il lavoro è stato arrogante lavoriamo tutti voi perché la marcia del due mila undici sia davvero un grande evento politico che va in questa direzione dove i partiti
Dovranno correre dietro dovranno accogliere
Che questa cosa gli è scappata è che siamo più avanti cioè che poniamo l'obiettivo politico oggi perché questo è il momento di parlare di pace e guerra e non violenza non
Quando lo decideranno i militari allora tutti noi chiudo vi ringrazio scusatemi ma è un appello ai davvero partecipiamo
Costruiamo le insieme questa marcia
A partire da oggi grazie
Dunque
Sul Rastrelli mi chiede Andrea
Libro allora era appena uscito verrà l'ex segretario alla Difesa
Dal Pentagono e quello che ha un po'gestito tutta l'operazione
A partire dal
Due mila due
Non l'ho ancora letto chiaramente ho letto degli stralci ripete che
L'esilio pure veramente garantito dalla soluzione pacifica che nella speranza che Saddam Centenaro accettasse
Questo da sono condotto era molto forte ma alla fine non c'è stato niente da fare questi sono gli unici riferimenti a questa
Questo aspetto interessante notare tra l'altro di tutte le deposizioni Collegio dei
Personaggi inglesi che hanno deposto
Alla Commissione quelli che sono i più grandi responsabile su quelli che sembrano inflazionare
Più di tutti l'uso della parola speranza
Andare a una
Rapporto interessante quindi appunto sul ramo spese non credo che lui
Non un'altra cosa interessante che dice che l'Italia per quanto riguarda i servizi di intelligenza ecco
Fisiologico che ci siano tutti gli errori che ci sono
In merito al
Alle informazioni chiaramente
è un
è una difesa
Ancora più patetica se vogliamo
Della della loro scelta della loro strategia
Perché allora qualsiasi azione giustificata basta dire poi che è colpa dell'Intelligence dello che ci ha rimesso il capo della scia al posto tutto quanto ma è vero che comunque
Lei maggiori informazioni migliori devono essere un'esigenza
Per quanto riguarda il dittatore di cui parlavi prima penso che forse ci asterremo
Che processato in questi mesi non ho seguito però la sua vicenda molto bene ma
Influsso processo è in corso
Lo Stato esiliato se si ha accettato con grado di andarsene insomma
E infine volevo l'ultima piccola riflessione
Oggi scusarmi nome Angelina Luigi già Luigino che chiedeva appunto no appunto cioè intervento ha detto che abbiamo forse un approccio critico della manifestazione delle manifestazioni che si tengono a nel due mila tre
E che non hanno comunque questo aspetto non hanno solamente
Un annullato improduttivo comunque negativo anziano come dicevi dei sedimentato qualcosa
Da poter investire in futuro
Se ho ben
Riassunto tu pensiero
Dunque il
Il la cosa che non non ci convince come dicevi che era appunto questa mancanza di proposta se vogliamo cioè
Nel momento in cui non ci dice sociale
Già da ora
Allora guerre
In un certo senso imbocchiamo una via
Che
Ormai
Stelle
Per rapporto al
A chi dall'alto stabilisce
L'attacco cioè nel momento in cui
Scattano queste dinamiche che purtroppo esistono che purtroppo
Tra grandi potenze vengono a crearsi
La risposta deve essere ancor più
Cult
Meglio e prima calcolata
è questo che è appunto un secondo me stava proponendo ma
Nel senso che
Se noi riusciamo fin da ora organizzarci e quindi a proporre
Qualcosa che non sia del semplice
No alla guerra allora è possibile vince il campionato se noi prendiamo un altro anche perché qui dobbiamo stabilire quale campionato a quale capiamoci scriviamo
Nel senso
Tu parli dei Vittorio ma che alla fine possono portarci di sconfitte che possono portarci alla vittoria finale
Dobbiamo ripeto capire a quale Cappellacci scriviamo perché per me
Io sono contento di analizzare le sconfitte di piazza chiaramente l'ottantanove
Di del movimento arancione dedichi Yesuf
Della Bielorussia recentemente
Questi sono sconfitte che io sono ben lieto di
Cioè
Tristemente devo prenderne atto ma che sono ben lieto
Analizzare
Perché
In quei casi abbiamo movimento disorganizzato
Purtroppo che citi eccessivamente spontaneo
Che ha fallito l'obiettivo ultimo macchia sedimentato appunto
Perché comunque ha una avuto un'attenzione purtroppo insufficiente a livello internazionale soprattutto dall'inviato regolare ma che non abbia una avuto il successo finale questo
In cosa e siccome
Consiste a questo punto la differenza
Nei consente ancora volta lo Stato nazionale
è quello che ci frega perché quello che rappresenta
L'ostacolo che forse dobbiamo ancora
Identificare meglio e superare
Perché
Questi movimenti hanno fallito perché non ho trovato il sostegno internazionale adeguato all'obiettivo finale
Il
Movimento che si è opposto alla Seconda Guerra del Golfo era un movimento internazionali undici ma essendosi fondato sul premesse
Fragili non è riuscito
Ha risultato sperato
Quindi questo secondo me
è la differenza tra chi propone
Di purtroppo si ritrova spesso da solo e chi invece
Genuinamente ingenui sinceramente con
Con con il migliore proposto
Manifesta si coalizzano umano
Prima proporre una cosa che sia all'altezza dell'ente
Della posta in gioco perché purtroppo ingressi le fonti
Insiste
Fischi scattano gli altri centri può benissimo predominanti
Io saluto tutti e dovrà fare allora chiudere anche i tempi chiaramente lo ringrazio comunque gli intervenuti è stata una loro personale formali coraggio che porteremo fuori di qui ripianati ultimata
Spetta a noi ma semplicemente ricordare
Elettrico e al posto suo parliamo creato
Sarà curatori diversità
Che si chiama
Sinti tra
Www voi ne avete su quella foglio che chi ha distribuito appena nonché la cronologia Jaca Book pubblici sebbene Lux Bussolera contro sicura a ciò che c'è la guerra in Iraq impedendogli figli azzardando appunto
E qui
Aveva avete la possibilità ce ne importa Giancane se ne portati in Italia
Concetti
All'Iraq generica ancora interamente tiene spese
E accaduta radicali utenti e qui avete la ritrovare tutti questi documento menti in uno studio di dossier recarsi nella corsa degli anni ripeto appunto dannati Milana alla fine del due mila e due ad oggi quelli che appunto citato prima
Matteo e dettagliatamente sono riportati quindi altri altri argomenti che comunque riguardano questo questo discorso finanche la guerra in Iraq che abbiamo affrontato oggi e devo dire e si è svegliato lo dicevamo prima con una battuta molto veloce con Elisabetta
Molto interessante molto interessante
Anche perché oltre antenne allo studio di Di Matteo e chiaramente ha avuto modo di di leggere di sentire che volte interessante anche intervento siti senz'altro denaro ai Balcani al quale
Parla di comune incartamento subito immediata perché
E orientarsi e la prassi
Tiene non violenza
Attacca punta della e quotidiano noi Comune
Ecco i dati radicale questa urgenza
L'abbiamo l'abbiamo sentita
Non a caso è stata appunto convocata in via il congresso del Partito Radicale non violento transnazionale spartito che non si teneva da sette anni finalmente
Diciassette identity
Di
Di febbraio sanciamo quindi colgo l'occasione per invitare tutti per invitare e nautiche credo che è un intervento da parte tua potrebbe essere sicuramente
Un contributo ulteriormente costruttivo perché davvero da materia si possa tassare alla pratica oggi che ne abbiamo evidentemente maggiore bisogno
E è sentiamo no proprio attuabile acquisita questa emergenza grazie