Nasce. Per l'Italia - Assemblea Costituente di Futuro e Libertà per l'Italia - prima giornata

Fra costui e
Grazie
Dichiaro
Grazie
Dichiaro ufficialmente aperti i lavori
Dell'Assemblea costituente di Futuro e Libertà
Saranno
Saranno tre giorni intesi di dibattito di analisi
Di proposte di confronto com'è giusto e doveroso che sia
Saremo animati
Da un'unica grande ambizione
Contribuire
Con le nostre idee
A rendere possibile per la nostra patria
Una nuova stagione di riscatto e di protagonismo soltanto il tempo dirà
Se saremo all'altezza di un compito così ambizioso
Quel che è certo fin d'ora
è che possiamo contare
Sulla partecipazione sull'entusiasmo sulla convinta adesione di decine e decine di migliaia
Di volontari
Donne e uomini che si sono impegnati e si impegnano
Unicamente per dare il loro contributo a quella che una missione comune
In una fase in cui
La politica troppe volte viene ridotta alla ricerca di un personale interesse
Il tempo dirà se vinceremo questi impegnativa sfida ma possiamo già essere orgogliosi del fatto che sono davvero in tanti coloro che si impegnano per un ideale compassione
Con volontà con la ferma convinzione di poter dare il contributo alla rinascita della nostra amata Italia buon lavoro
Che
Che
Come già è stato in altre occasioni
Certamente in questi giorni accetteremo un insieme
Perché la primavera italiana possa diventare non soltanto una speranza ma una bella realtà grazie
E viva
Future Libertà
Viva l'Italia
Adesso di io nel raccontare come sarà moderno il nostro movimento
Uniamo
Includiamo innanzitutto invitiamo
Quindi
Oggi in elezioni integrata a Minervino si evitino indispensabili
Indicazioni
Citazione sulla produzione si posseduti nel nord-est
Grazie alle nuove tecnologie
Una sola generazioni
Ha cambiato metodi
I attivati munizioni
Sta
Nessuno
Interpretarla istante
Futures ma ritiene
Grazie
Ci
Però è un atto
Comunicazione della dura
La politica
Vittorio in
La relazione di sintesi
Pat Cox
Trecentosessantacinque giorni all'anno
Il territorio è connesso implichi
Intini
C'è ma la velocità della luce
Nasce
Futuro e Libertà per l'Italia
Non semplice
Intorno ad un partito
No un momento di anche politico
Due anni anticipo Signorini
Nessuno
Immaginiamo un luogo in cui incontri politici con la passione politica non si fermano
Luogo in cui il militante il parlamentare
Possano confrontarsi
In cui le idee sono ascoltare consigliera
Portati all'attenzione di tutti
Un
Questo il luogo
Si trova Hillary
Non stiamo costruendo
Si chiama FLC
Leitz
Cunetta l Italia territori distanti con tutti
I leader
Non hanno mai viaggiato così veloce
Sarà possibile avviare un'iniziativa in mille circoli in pochi minuti
Ad esempio i principali coordinatori potranno avviare una raccolta firme
Il selezionare i circoli da attivare
Attraverso è Fellay Liza i circoli otterranno tutte le indicazioni dei materiali
Caricherà hanno i dati raccolti
Chi saranno riportati in tempo reale mi monitor generali
Attivare le iniziative sua Fellay la IVA sarà semplice e rapida
Le iniziative saranno misurati in tutti i principali indicatori
E sarà sempre possibile approfondire i dati per area geografica e diversi altri parametri
Potranno essere attivate iniziative di informazione sui contenuti politici
I militanti saranno attivati su tutti i canali sia territoriali che digitali Facebook compreso scaricheranno i dati sui contatti generati che giungeranno in tempo reale nei monitor
Il fulcro dell'attività del partito saranno gruppi di lavoro i circoli ogni Gruppo ogni circolo sarà un luogo virtuale di confronta di discussioni di generazioni di idee azioni
Molte attività nei circoli saranno supportati dai Fellay Gaeta
Ad esempio le assemblee
Alle quali potranno partecipare anche utenti in remoto
F lei Liza rende possibile il voto a distanza
La vera officina delle idee sarà wiki politiques
Per supportare gli eletti di F. lei dal Parlamento alle amministrazioni locali sui grandi temi saranno attivati i gruppi di lavoro tematici permanenti in questi gruppi saranno promossi il confronto aperto la discussione e la condivisione di contenuti
E quando nascerà un'idea sarà subito valorizzata nelle sedi politiche appropriati
Gli iscritti avranno una pagina personale che raccoglie la vita del part
L'agenda delle attività
Io uso San network interno per dialogare e a tutti i livelli
Gli eletti a cariche istituzionali o amministrative avranno la possibilità di valorizzare il proprio lavoro inserendo la sua Fellay light tutte le attività politiche svolte
L'impegno e il merito saranno premiati i promossi all'interno del partito
Sarà possibile attivare sondaggi
Selezionando puntualmente il target a cui indirizzarli AFLD light provvederà automaticamente a sottoporre le domande su tutti i canali disponibili
E a gestire i risultati che potranno essere ulteriormente approfonditi
L'attività politica sarà supportata da dati sempre aggiornati
Tutto questo sarà anche su un mobile
E sua IFAD
Per essere sempre aggiornati in tempo reale di raccogliere nuovi iscrizioni
Per essere militanti attivi ovunque al lavoro a casa con gli amici
Oggi insieme a Futuro e Libertà
Nasce Fellay lie fa
La politica non sarà più la stessa
Io adesso la parola al Segretario generale del Congresso Andrea Ronchi
Amici di Futuro e Libertà
Caro Presidente Gianfranco Fini
Quello che abbiamo visto non è uno spot uno dei tanti spot stimabili Touati ogni giorno a vedere delle televisioni commerciali e non
Pensi al programma di come Futuro e Libertà si presenta
Da questo momento alla
Nuova Italia
Sarò il modo di essere quella politica diversa inclusiva tutti insieme a scontare essere partecipi di quello che Gianfranco Fini poc'anzi ha detto un'azienda per l'Italia del domani
Non è lo scopo
Ma il nostro modo di essere politici per l'Italia grazie a chi l'ha fatto
Grazie agli elettori
Piazza colori i quali hanno lavorato per rendere questo sogna possibile
Dobbiamo di avvicinare la politica le persone con questo strumento senza filtri si potrà dare
Viva Dio viva al merito alla qualità
Alle inclusività al dialogo al discorso fare una grande famiglia la famiglia della politica italiana la famiglia di quella politica che sa presentarsi quel cambiamento per il
Per il rinnovo la
Universitaria così stancati che ha voglia di cambiare
E spera e vuole trovare in futuro e Libertà
Il motore la macchina per il cambiamento e per il successo di questa nuova grande nostra nazione
Do come Presidente Gianfranco Fini prima detto che
Comincia questa nostra avventura di tre giorni lettura degli organi che guideranno
Questo nostro congresso questa nostra assemblea organizzativa
Propongo all'Assemblea
La approvazione della Segreteria Generale presieduto da me
Dei composta da Claudio Barbaro
Barbara Contini Aldo Di Biagio Maria Ida Germontani Gianfranco Paglia al quale voglio dare un grande saluto l'abbraccio
Di tutto il popolo e di tutti gli italiani perbene dovresti grazie Gianfranco per esempio che tutti i giorni dai
Con il tuo modo di essere un cittadino italiano
Francesco Proietti Enzo Rivellini Potito salato Quintino Pallante
Angelo Pollina Franca Romagnoli Maddalena Calìa chiedo di all'Assemblea di approvare la segreteria del congresso
La Commissione Statuto presieduta dall'onorevole Donato Lamorte ecco i cui componenti sono Carmelo Briguglio Antonio Bonfiglio Stefano Ciavarro Giovanni Collino Candido De Angelis Anna Maria De Santis
Francesco Di ciò Mimmo Antonio Lo Presti cristiana Muscardini Daniele Toto era ritornano
Fabrizio penna emiliano Massimini Alberto Solia
Nicola Zan fine mia Luca Bellotti chiedo l'Assemblea di approvare la Commissione Statuto
La Commissione programma
Presidente professor Mario Ciampi
Composta da
Carmine Patarino
Roberto Rosso Giuseppe Valditara
Alle strade Alessandro Urzì Franco Zaffini Aldo Di Lello Federico Aiberg
Giancarlo Lanna
Carmelo Palma Angelo Romano Beppe Nanni e Marco Cuzzi chiedo l'Assemblea di approvarla Commissione programma
Propongo allora l'approvazione dell'Ufficio di Presidenza presieduto dall'onorevole Salvatore Tatarella che prego di salire
Non è vicepresidente l'amico Mirko Tremaglia acqua ancora un grande applauso
Angela Napoli
E Giuseppe Consolo
La parola a Presidente Salvatore Tatarella
Cari amici illustro il programma di questa Assemblea costituente
Che sarà aperta
Con i saluti degli onorevoli Valditara
Muscardini Moroni
Seguiranno le relazioni degli onorevole Russo Bocchino
E Viespoli
Subito dopo
Sarà data la parola ai Presidenti delle Commissioni
In cui è articolato qua questo congresso
Onorevole Angela Napoli per la Commissione legalità
Professor Umberto Croppi nella Commissione cultura
Il senatore Mario Baldassarri
Per la Commissione Sviluppo
L'onorevole
Benedetto Della Vedova per la Commissione si due anni fa
L'onorevole Enzo Raisi nella Commissione sull'innovazione
Sulla Commissione
Ambiente
L'onorevole Roberto Menia
Le Commissioni si inseriscono in questo ordine e sono aperti a tutti coloro che vogliono partecipare
Alle ore dieci si insieme alla Commissione legalità alle ore dodici
La Commissione cultura
Alle ore quattordici la Commissione Sviluppo alle ore sedici
Ma commissione Uefa alle ore diciotto la Commissione innovazione e alle ore venti la Commissione ambiente
La sala per le Commissioni nel mondo alla sala congressuale al primo piano
Gli amministratori si riuniranno con l'onorevole Luca Bellotti domenica mattina alle ore nove
Nella stessa sala nelle Commissioni
La seduta a domani sarà alle ore dieci alle ore venti senza interruzioni buon lavoro a tutti la parola all'onorevole Valditara
Il Presidente Gianfranco Fini ha fortemente voluto che l'Assemblea costituente di Futuro e Libertà si svolgesse a Milano
La scelta di Milano e della Lombardia è un segnale politico chiaro importante questa città è stato nella storia italiana e lo è ancora la Capitale della innovazione
Il primo simbolo della modernità e la luce elettrica a Milano si costruirà prima centrale elettrica di euro i nuovi materiali plastici nascono a Milano con il premio Nobel Giulio nato qui Carlo Cattaneo quasi duecento anni fa
Fu tra i primi in Europa ad intuire l'importanza delle scuole tecniche professionali e si fece portatore di quella cultura del fare opposta a quella del parlare inconcludente
Non è un caso che qui
Sia nato il futurismo la Milano delle cinque giornate e la Lombardia dei mille hanno dato un contributo decisivo alla riscatto nazionale dalla Unità d'Italia che noi oggi come ieri vogliamo garantire e difendere
Milano la Lombardia sono una città ed una Regione tradizionalmente riformiste autenticamente liberali intimamente democratica
La Milano e cardinal Montini del Sindaco Ferrari la Milano di un grande del giornalismo italiano Indro Montanelli
Qui
Da settori importanti del mondo cattolico è stato coniato lo slogan più società e meno Stato qui è nata l'esperienza del socialismo liberale
In questa Regione milioni di cittadini
Hanno preso coscienza che il sistema ingessato della Prima Repubblica non era più attuale e che occorreva una grande spinta che ridesse libertà alle persone alle imprese ai territori sciogliendo i dai lacci e lacciuoli di uno Stato a l'ISMU oppressivo credo prima in
A Milano e di Lombardia sono nati i movimenti liberali di massa per realizzare una rivoluzione che tuttavia a distanza di vent'anni appare ormai come una rivoluzione tradita
Vent'anni dopo la pressione fiscale più alta la spesa pubblica è aumentata quei lacci e laccioli continuano a legare le persone e l'impresa ed a quello spirito quello stesso spirito che nel mille novecentonovantaquattro aveva acceso le speranze di tanti cittadini
Da quelle attese da quei sogni che noi dobbiamo ripartire per dare finalmente all'Italia intera un grande progetto di sviluppo per far sì che la nostra nazione non sia più l'ultima perché recita in Europa come purtroppo e ancora oggi
E solo in questo modo che nel possiamo risolvere anche le due grandi questioni nazionali la questione meridionale e la questione settentrionale
Perché va detto con chiarezza esiste anche una questione settentrionale c'è una questione di competitività delle città vede le regioni del nord dell'Italia
Le regioni del nord hanno risentito in modo particolare della crisi il reddito delle famiglie nello scorso anno è calato del quattro uno per cento nel nord ovest del tre virgola quattro nel nord est
Il prodotto interno lordo è sceso del sei virgola tre per cento in Lombardia l'occupazione e il tre virgola uno il tasso di disoccupazione giovanile è diminuito in Lombardia anzi è salito in Lombardia al ventotto virgola otto per cento
Durante la crisi la ricchezza prodotta dall'industria è crollato del quattordici virgola nove per cento
Oggi
La ripresa è troppo debole con un il prodotto interno lordo che crescerà quest'anno meno di un terzo di quello tedesco e la Lombardia e confrontarsi con il Baden
E la Baviera senza avere alle spalle un contesto infrastrutturale competitivo me un sistema Paese adeguata
Qualche giorno fa un imprenditore mi raccontava che per andare da Milano a Gorla pochi chilometri di strada ha impiegato un'ora di lavoratori che vengono da Milano da Novara
Da a Milano da Novaro da Bergamo devono alzarsi alle sei del mattino per essere alle nove in ufficio
è da vent'anni che i lombardi attendono alcune infrastrutture strategiche
Che sembrano ormai Comital tardi Buzzati non arrivano mai
Il
Collegamenti da e per Malpensa
Sono crollati dal due mila sette al due mila dieci
Il traffico complessivo dei due aeroporti milanesi è passato la trentaquattro milioni i passeggeri del due mila sette a ventisette milioni del due mila dieci fra pochi anni
Da Zurigo a Lugano duecento dieci chilometri si integra un'ora e mezza in treno ma
Si continuerà a impiegare un'ora e mezza da Lugano a Milano settanta chilometri
Ora
Il Governo indica come priorità la legge sulle intercettazioni è quella ammazza processi penali scusate io la chiamo così
I lombardi
Sono noti per parlare chiaro
A noi queste leggi non interessano ai lombardi
Interessa che i rimborsi fiscali non arrivino dopo anni che per avere giustizia in un processo civile non si debba aspettare quindici anni la sentenza definitiva che la pubblica amministrazione paghi rapidamente i suoi fornitori
Oggi i pagamenti dalla pubblica amministrazione arrivano non prima di sei mesi contro i trentacinque giorni dalla Germania la pubblica amministrazione deve essere tanta miliardi di euro i suoi fornitori
Cioè spesso sono aziende in grave crisi economica
Sia per mancanza di liquidità che per il costo dei finanziamenti bancari il tredici per cento delle imprese lombarde rischia l'insolvenza
Figuratevi cosa interessa a loro
Del processo breve
Siccome
A Futuro e Libertà le chiacchiere non piacciono abbiamo presentato in Senato
Un disegno di legge che fissa l'obbligo dei pagamenti entro sessanta giorni vogliamo
Una rapida risposta da questo Governo
Noi lombardi siamo concreti a certe sottigliezze ci sfuggono non riusciamo a capire perché si debba fare una legge costituzionale
Che fissa solo princìpi generici e che verrà approvata se va bene fra un anno e mezzo
Per abbattere la burocrazia
E non si cancellino subito ora
Centinaia di adempimenti inutili e fastidiosi mi abbiamo le tasche piene dei ritardi
Nel approvazione dei progetti di opere pubbliche dei ritardi delle complessità bizantine nelle pratiche di autorizzazione amministrativa la pubblica amministrazione tiene bloccati in Italia novanta miliardi di risorse pubbliche disponibili
A causa di una Gravina efficienza nell'uso di fondi nazionali ed europee la burocrazia non colpisce solo le imprese ma anche i lavoratori e tutti i cittadini basti pensare alle code dei milanesi all'inefficiente Ufficio del registro
In un Paese civile
Non si fa una legge costituzionale per puro risolvere problemi di efficienza amministrativa lo si fa in un Paese in cui il Governo vuole prendere in giro i suoi cittadini
Il
Costo della corruzione è stato stimato dalla Corte dei conti in quasi settanta miliardi di euro eppure il del tutto inadeguato disegno di legge anticorruzione giace ormai da circa dieci mesi in Commissione giustizia al Senato
C'era stato letto che il vero problema della Lombardia il residuo fiscale il saldo negativo fra ciò che paghiamo a Roma
E ciò che Roma ci restituisce meno tre mila duecento euro per cittadino all'anno dopo la riforma del cosiddetto federalismo fiscale il saldo rimarrà impatto
Salirà solo la pressione fiscale sui cittadini lombardi
Con nuove tasse locali
E nuove addizionali la riforma dell'università per il cui miglioramento abbiamo pure dato lealmente il nostro contributo eppure
è stata fatta senza risorse c'è stato detto che non ci sono i soldi noi di Futuro e Libertà abbiamo presentato in Senato un disegno di legge per sopprimere i Comuni sotto i mille abitanti che solo il trenta per cento e per sopprimere le Province
Si risparmierebbero
Miliardi di euro
Che potrebbero servire per finanziare la ricerca e per abbattere le tasse sulle famiglie a proposito ve lo ricordate il famoso quoziente familiare
Che fine ha fatto stava nel progetto nel programma elettorale
La soppressione delle Province e un impegno preso con gli elettori perché non si mantiene quell'impegno perché la lega che è la vera padrona del Governo
Minaccia altrimenti di farlo cadere
La scelta di Milano come sede dell'Assemblea fondativo di Futuro e Libertà importante anche per un altro motivo proprio qui diciannove anni fa era il diciassette febbraio
Si avvia un'inchiesta giudiziaria destinata a mettere in crisi un pervasivo sistema di corruzione a distanza di diciannove anni
La corruzione più diffusa di prima anche perché ora quando uno viene beccato non gli si chiedono le dimissioni ma si dice sei stato un fesso dovevi stare più attento
E quando in Lombardia due Presidenti di ASL
Che gestiscono quasi un miliardo ciascuna vengono arrestati per essere uomini della 'ndrangheta non si fa pulizia
Non sia da otto un metodo trasparente di nomine nella sanità come eppure Future Libertà proposto ma si nomina il Presidente dell'ASL di Milano che viene fotografato in compagnia i poster andrà anche
Diciassette anni di delegittimazione continua della magistratura
E trent'anni di messaggi di gaudente edonismo mediatico rischiano di avere anestetizzato le coscienze anche qui a Milano e in Lombardia
Proprio da Milano dobbiamo rilanciare come valori fondanti della politica e della società sobrietà onesta laboriosità dobbiamo proporre all'Italia un serio progetto di governo fondato su libertà merita solidarietà
Un progetto capaci di affrontare in modo concreto determinato i principali problemi a cui legato lo sviluppo del Paese
Dobbiamo costruire un nuovo soggetto politico di cui l'Italia ormai drammaticamente bisogno che sia chiaramente alternativo ad una sinistra conservatrice ovvero possa insomma continua
E ad una destra sudamericana
Caro Presidente
Vi è un passo dell'Antico testamento il primo libro dei ma che ha bene in cui si dice che i nostri progenitori erano noti in tutto il mondo per essere il popolo della buona fede
Ecco io credo che ci sia bisogno della rivoluzione dalla buona fede
Dalla rivoluzione del buon padre e dalla buona madre di famiglia della rivoluzione di quella gente semplice della gente comune
Che crede ancora nella bellezza di avere un figlio e di fare sacrifici per lui di avere una famiglia
E inevitabile propria attenzione
Di avere un lavoro onesto fatto con impegno e responsabilità
La rivoluzione di quell'Italia che crede ancora nella importanza di guardare il prossimo con lo sguardo pulito e trasparente di chi non ha la menzogna un interesse personale come cifra delle proprie relazioni interpersonali
Di chi ritiene che le istituzioni vadano rispettate sempre e comunque di chi sa che accanto ai diritti esistono anche per ogni cittadino chiunque egli sia dei doveri queste l'Italia che via Milano noi con la fondazione di Futuro e Libertà vogliamo e dobbiamo coerentemente saper rappresentare
Per dare ancora una opportunità a questa nostra nazione
La parola
A Cristiana Muscardini
La parola all'onorevole Cristiana Muscardini
Cari amici Presidente
Il timore la paura
Fanno parte della nostra vita
Paura del diverso
Paura del ciò che è sconosciuto
Paura del futuro
Io credo che questo momento significhi per molti di noi la capacità
Di avere il coraggio di lasciare alle spalle le paure
E di affrontare ciò che il destino
Potrà per noi a essere
Credo che
Marco Polo
Ho Cristoforo Colombo
Quando partirono non sapevano
Quale strada
Avrebbero trovato davanti quali mari quali persone sul loro cammino
Ma avevano la certezza
Che guida tutti coloro
Che vogliono conoscere che vogliono imparare che vogliono lavorare con gli altri
E questo dovrebbe essere un po'il monito delle nostre giornate ed è il nostro percorso politico
Imparare dagli altri senza le presunzioni che troppe volte impediscono alla politica di capire cosa chiede la gente impediscono alla politica
Di ascoltare gli esperti
Di alcuni settori o costringono con presunzione la politica
Ad accogliere il nuovo
Senza discernimento critico
E allora amici
Sicuramente ci sarà qualcuno
Che tornerà indietro
Qualcuno che non saprà restringere le paure poi gli interessi
Ma questo partito nascerà
Ugualmente perché la gente lo chiede e la gente questa volta
Non tornerà indietro perché la gente
Vi chiede
Presidente Fini
E classe dirigente
Di chiedere un impegno
Per una riforma elettorale
Che l'Italia all'elettore la possibilità
Di scegliere e il diritto
Di controllare
Perché non esiste
In nessun Paese europeo un premio di maggioranza com'è concepito in Italia
Che dava un solo partito
Che magari ha preso il venti per cento degli aventi diritto allo vuoto la maggioranza totale
E il potere
Pressoché assoluto salvo il fatto come giustamente
Ricordava Beppe Valditara prima
Falsi poi questo partito guidare
Da un altro partito più piccolo in questo caso la lega
è una legge elettorale
Che ci ricordi Presidente
Che il bipolarismo non è il Vangelo e che in Europa non si vede un bipolarismo come qualcuno in Italia ci voleva far credere fosse necessario
Una protesta
Ho una proposta
Io credo che noi siamo per una proposta Presidente per garantire quel futura i giovani di cui tanto parliamo
E per ricordare
Che il federalismo non può
Costruire i cittadini di Isernia o di serie B che noi siamo
Contano lo statalismo
Ma siamo
Per richiedere garanzie alle istituzioni perché il territorio non può diventare selvaggiamente cementificato come sta avvenendo a Milano ad esempio
Futuro
Ai giovani e cioè possibilità di potere crescere
Aldilà dei familismo mi aldilà delle amicizie
Possibilità quelli più anziani alle fasce più deboli via vere una società giusta
E allora Presidente sia ad un partito moderno come ci è stato illustrato ma sia un partito che sappia anche
Guardare in faccia alle persone
Che sappia essere sul territorio anche fisicamente
Che valuti quali sono le capacità di ciascuno
Abbiamo visto il dissesto economico per il prevalere
Della finanza virtuale
E allora qualche parola in più per questa economia reale
Per il nostro manufatto Viero per la nostra capacità di essere in Europa con
Un progetto per l'Italia e non soltanto
Essere la
Per
Dire poi agli italiani che siamo entrati in Europa solo per lei euro
Rivolgiamoci allora a una politica che capiti in modo chiaro
Che questo processo che ci stanno
Facendo credere serva la gente è come abbiamo detto tante volte
Un processo che serve soltanto ad alcuni
Ma ricordiamo anche che è una riforma della giustizia è necessaria ed immediata anche qui Beppe Valditara ha fatto alcune citazioni
Che non possono che essere condivise di allora non un processo breve
Ma
Una riforma che porti processi celeri e Petralia alla magistratura la possibilità di avere
Quegli strumenti e oggi le mancano per fare funzionare i tribunali
E un'ultima parola
Sul problema delle tasse è ovvio
Che non possiamo nessuno di noi immaginare in poco tempo di potere diminuire la pressione fiscale ma forse Presidente possiamo diminuire
Le decine di leggi che oggi sembrano come dire impossibile mutare e che rendono impossibile per qualunque imprenditore risparmiare tempo e potere lavorare con serenità
La lotta all'evasione e la lotta alla corruzione
La lotta a quella grande criminalità e anche a Milano e nel nord si è inserita e che diventa sempre più potente anche con l'avvallo di certi costruttori
E allora affrontiamo anche il problema degli appalti dei sub sub sub appalti di come dobbiamo dirimere questa questione per evitare la corruzione
Per evitare che la criminalità in guanti bianchi la faccia da padrone in troppe amministrazioni un ultimo
Concetto
Per fare politica per lavorare
In qualunque attività
Sicuramente
Il fatto estetico può essere importante ma non può essere
Il sistema di valutazione delle persone crediamo nella meritocrazia non soltanto nella coscia lunga
Di qualche
Signorina
Crediamo allora
Come
Esseri umani non solo come donne
Che anche nel nostro partito
In cui ci auguriamo domani chi guarderà i siti sia in grado di potere lavorare le notizie perché consentitemi
Troppe notizie troppa informazione
Può significare nessuna informazione si dietro lo schermo non c'è qualcuno che analizza sapendo chiaro quello che vuole raggiungere ecco in questo partito
Che vuole essere
Nuovo e che vuole soprattutto essere un nuovo modo di fare politica cerchiamo di ricordare
Ogni giorno che la meritocrazia che predichiamo Alitalia dobbiamo prima di tutto applicarla al nostro interno grazie
La parola all'onorevole Chiara Moroni
Un grazie di cuore a tutti voi che siete qua oggi
A questo grande popolo che da Mirabello passando a Bastia Umbra Civitanova qua oggi per fondare il suo partito
E il nostro partito al partito del Presidente Fini
Grazie a tutti quelli che hanno collaborato a costruire a preparare nella giornata di oggi
Ai nostri partner nazionali da sul SEC sa che ha progettato con noi la piattaforma web bene di un nuovo partito moderno interattivo a friend mai
E affida il sia che ci hanno aiutato a costruire la giornata di oggi
Futuro e Libertà non è il partito contro Berlusconi è il partito che vuole traghettare l'Italia
Fuori dal berlusconismo
Finisce qua no oggi
L'era della video Croazia
Finisce l'epoca dei messaggi televisivi a senso unico è cominciata della cominciamo noi qua oggi anche in italiano
Un'era di interattività
Anche politica attraverso l'uso dei nuovi media
Un'era in cui si accelera si amplia lo scambio di informazioni
Di condivisione dei pare aerei ed infine ma non ultimo la capacità di incidere sui processi decisionali
Poli è invece ed economici siamo nell'era della democrazia sociale informatica
La dimostrazione siete tutti voi tutti coloro che
Si sono scritti nel web che si sono registrati al congresso di oggi on line
Che animano le pagine dei nostri blog tutti voi che tenete alta la coscienza di un Paese in crisi
Un Paese trascinato allo scontro fra le istituzioni Desio sulle prime pagine della stampa estera condannato all'instabilità è peggio ancora all'immobilismo
Noi che facciamo politica abbiamo un imperativo morale consegnare alle nuove generazioni un Paese diverso da quello di oggi
A maggior ragione quest'anno che festeggiano
Cento cinquant'anni di unità nazionale di lotta per la democrazia di conquiste sociali e civili
Dobbiamo dare ai nostri giovani i modelli di riferimento di farsi da quelli che trovano in queste settimane sulle pagine dei giornali e nelle televisioni
Vogliamo restituire a tutti gli italiani l'orgoglio di andare all'estero a testa alta vogliamo una classe dirigente che si occupa dei problemi veri del Paese con una visione strategica in non tattica
Un piano ambizioso per lo sviluppo penoso benda pezzi importanti di economia del Paese ai capitali stranieri
Ma che al contrario renda di nuovo l'Italia un sistema economico attrattivo per gli investimenti delle grandi aziende globali
Investimenti seri sviluppa ricerca perché le nostre aziende possano essere
Competitiva nel mercato globale un nuovo Twelve fanno moderno non assistenzialismo ma giustizia sociale quella sì
Sì ad ampliare lo spazio dei diritti civili e delle libertà personali
Solo una società veramente profondamente meritocratica garantisce pari opportunità per tutti in modo particolare per tutti i giovani poniamo fine
A questa brutta cultura della scorciatoia
Un'Italia nuova moderna autenticamente riformista lo dico dalla città di Milano che è stata e deve continuare ad essere la culla del riformismo
La politica torni ad essere inclusione partecipazione confronto e non sconto e privo di ogni altra cosa passione tanta passione e la passione che voi avete oggi qua
Insieme a noi
Solo uomini donne appassionati hanno fatto le rivoluzioni hanno cambiato il mondo
Sono gli uomini e le donne coraggiosi fanno politica gli altri ne parlano
E noi oggi qua facciamo politica e vogliamo esprimere un'altra pagina dell'Istat della storia d'Italia una pagina di modernità di libertà di democrazia
Voglio chiudere ricordando uno straordinario racconto
Scritto da un grande drammaturgo ispirate ossia ad un'opera immortale della letteratura spagnola
è la storia che tutti ben conoscete che conosciamo
Di un Cavaliere so alle e visionario ma forte e coraggioso
Che non voleva combattere contro i mulini a vento ma contro ogni ingiustizia ogni falsità ogni ipocrisia
è un giorno ai suoi seguaci disse ciò che io oggi indegnamente voglio dedicare a tutti noi
Noi dobbiamo battere i nemico imbattibile
Dobbiamo sognare il sogno impossibile dobbiamo raggiungere la stella irraggiungibile Africa quella stella possa rischiare le notti di tutti noi grazie e buon lavoro a tutti noi
La parola Coordinatore del Comitato promotore di Futuro e Libertà per l'Italia onorevole
Adolfo Urso
Cari
Amici costituenti grazie
Grazie di essere giunti qui
Costante Giorgi
Volontari
A proprie spese
Pagando del viaggio il pernottamento queste l'Italia che può muovere
Le montagne questo è il congresso costituente
Di un nuovo soggetto che si rivolge non a caso innanzitutto ai più giovani che qui sono tanti
Per i quali oggi e un giorno importante
Ai giovani che cercavano e finalmente hanno libertà
Pochi minuti fa
Anche il Presidente Mubarak si è dimesso hanno vinto ai giovani di Piazza della Libertà
Vi piazzata scegliere
Ha vinto il sogno
Il movente
Bonardi
Che è come Giampà latte
Cioè illuminato le conoscenze dell'Occidente
è risvegliato la è conoscenza dell'Oriente
Mohammad buona Zizzi
Qualche settimana fa
In una sperduta Piazza della Tunisia
Si è Morato dandosi fuoco
Disse prima di morire
Poiché non volete vedermi mi darò fuoco
Gli ha aperto gli occhi alle generazioni del Mediterraneo
E io mi chiedo
Hai chiedo all'amica Giorgia Meloni
Contesta Alitalia
Pompei latini comunque varata
O con i giovani del Mediterraneo che hanno chiesto libertà
Bol stiamo ancora i giovani del Mediterraneo
Quelli sono i nostri fratelli
L'Italia
E nell'Occidente
Io capisco la politica personale
Talvolta può essere
Una forza in più
Sessi
Consolida
In quello che il collocamento naturale storico di un Paese
La politica personale dell'amicizia
Di Silvio Berlusconi
Per una forza per l'Italia
Quando gli amici erano il leader dell'Occidente quando gli amici erano
Vorrei
Bus Aznar
Quella politica personale oggi
E invece è di amicizia
Verso coloro che non sono gli amici dell'Occidente che non sono gli alleati naturale dell'Europa che non sono i difensori
Mai con Coulthard oli delle libertà che c'entra Putin Gheddafi cosa c'entra Nava Zaggia a voi in Kazakistan cosa azienda Lukashenko indiano Russia
Quella politica personale
Troppo Alitalia dall'Occidente
Bella destra e la libertà o non è
E la destra e Occidente o non è
E lo dico se l'Italia
Sembra aver smarrito il suo ruolo nel mondo
Tradito
Il solo nel mondo
Ancor più
Ci fa soffrire quando
Come oggi leggiamo
In un giornale della famiglia del premier
Che titola
è inutile festeggiare una nazione
Che non c'è
Portando acqua coloro che vorrebbero
Non realizzare nemmeno la festa del centocinquantesimo anno dell'Unità
è inutile festeggiare una nazione che non c'è
Da chi è lì perché si di richiamava forse Italia da chi è lì per chi si era mano ad Alleanza Nazionale
Il ministro della difesa sta lottando perché quella festa venga realizzata non lo comprendiamo
Comprenderemo di più
Se lasciasse un Governo che non rientra nemmeno la festa del centocinquantesimo anno dell'Unità
No no il coraggio di festeggiare perché la lega aveva un ruolo
La destra
Come nella redazione
Ho nome la nazione non si cancella per una poltrona di governo
L'Italia
Ha uno straordinario patrimonio
Artistico culturale archeologico di ieri e di oggi
Nel teatro alla Scala come nel Colosseo
La cultura e storia la nostra storia la nostra forza nel mondo da sempre
Oggi anche
Economia della conoscenza la cultura e produzione tanto più per l'Italia che invece sfrutta poco il suo patrimonio
In un giornale
Anche oggi questa mattina
C'è scritto che l'Italia all'ultimo dei posti nell'utilizzo del patrimonio dell'UNESCO che qui è più forte che altrove per la sua valorizzazione turistica
E come può essere altrimenti
Atti abbiamo affidato la cultura
Atti abbiamo appurato il turismo italiano
Hanno fatto un concorso per merito
Noi non ce l'abbiamo con Bondi
Perché
Non ha trovato le risorse
O perché è crollato
Tante UDC importanti a Pompei
Ce l'abbiamo con Bondi perché non crede
In quella cultura e da due mesi non va al Ministero lasciata assente inattesa di barattare quel ministero col posto nel partito
La destra o è in merito lo dico al Ministro Brambilla
O non è
Non può essere un concorso di bellezza ma una selezione sulla base della lotta di ogni giorno dall'impegno
Rivisitati acritica
Nelle scuole
Nella vostra nella politica
Noi
Siamo allarmati lo diceva prima
Molto bene sul caso lombardo Beppe Valditara
Siamo allarmati
Perché il reddito delle famiglie italiane lo scorso anno è diminuito del due sette per cento
Siamo allarmati perché la pressione fiscale è aumentata unico caso in Europa al quarantatré punto cinque per cento siamo aumentati e allarmati
Perché per lei Pradè una volta nella nostra storia sono i domini viti i consumi nei supermarket i consumi alimentari
Siamo allarmati perché il dieci per cento della popolazione italiana possiede il quarantasei per cento della ricchezza e il dieci per cento più povero sia ulteriormente impoverito
Siamo allarmati per il divario sociale che cresce
Per questo siamo di sinistra
No per questo siamo di destra perché la destra e solidarietà fare giustizia sociale la destra nomea ostentazione di ricchezza
La destra in merito
Persone del giudizio
Prendere il toro
Per il lavoro bella volte nobilita l'uomo
Solo il lavoro che riscatta ai giovani nelle giovani
La destra all'operaio
Che guadagna mille e duecento euro al mese
La destra il piccolo imprenditore che con la sua famiglia
Facoltà unito alla sua impresa
Va a destra e onestà
Per dignità
Etica pubblica
La destra
La destra
Paolo Borsellino
Don Vittorio Mangano
Paolo Borsellino scriveva
Noi sappiamo perché veniamo da una gaffe storia cosa significa
Paolo Borsellino scriveva
Chi non ha paura
Muore una sola volta
Chi ha paura
Muore ogni giorno
E noi in quell'insegnamento lotteremo ogni giorno senza paura perché è come l'urgenza indignato
Un giorno questa terra la nostra Italia tornerà ad essere meravigliosa spero anche grazie a noi
Lo dico
Ai nostri amici atti ha condiviso la nostra storia la destra o è il senso dello Stato uno è morto patrio o non è
Mirko Tremaglia
Un uomo di destra
Non so a clausola mostrato serve lo Stato
Se al Governo riformula oscurato
Un uomo di destra
Gianfranco Paglia lo sai bene
Se ama la patria
Non la porta al fango ricorrendo contro la sua patria la Corte di giustizia europea
Se è al Governo
Fa alla riforma della giustizia
E su quello ci possiamo misurare sulle riforme
Che abbiamo promesso e che era una il contratto degli italiani
Sulle riforme che non sono state fatte in questi dieci anni anche
Ce ne assumiamo la responsabilità perché non ce l'abbiamo fatta a raddrizzare l'asse del Governo
Su quello che era necessario fare per il nord lo ha detto Beppe per il Sud tu
A cui hanno promesso i fondi europei e non hanno dato e oggi leggiamo
Addirittura che la lega vorrebbe imporre nel milleproroghe la proroga per coloro che multati dall'Unione Europea perché hanno truffato
Con le quote latte riti allevatori del nord o
Cinquanta il danaro alla gente disperata nel futuro
Quelle assistenzialismo peggiore
Assistere i più ricchi
I furbi coloro che hanno aggirato la legge noi vogliamo le riforme reali che possono davvero sbloccare la produzione
Oggi qualche giornale dice
Che la produzione industriale d'Italia e aumentata lo scorso anno del cinque punto cinque per cento
è un risultato dovuto
Quasi esclusivamente alle crescita delle esportazioni più sedici per cento perché l'Italia interna invece afferma
Sapete quando abbiamo perso come produzione industriale nei due anni della crisi
Due mila otto due mila nove
Il ventitré per cento
Il che vuol dire che siamo ancora a meno diciassette per cento rispetto al due mila e sette il che vuol dire che se continua con questo ritmo
Noi raggiungeremo ovvero torneremo
Al livello del due mila e sette come produzione industriale nel due mila e tredici
Il che vuol dire che dato che l'occupazione segue la produzione industriale di uno o di due anni che torneremo torneremo ai livelli occupazionali del due mila e sette nell'anno due mila e quindi si
Otto anni dopo
è un ritmo di crescita che non possiamo accettare per questo abbiamo tentato di cambiare
Ci abbiamo provato per far capire che occorreva investire
Come in Germania come in Francia come in Gran Bretagna nello sviluppo e nella crescita che occorreva investire come allora come in quei governi di destra
In cultura il cerca innovazione ed infrastrutture in merito in concorrenza illiberalità azione nel Consiglio dei ministri di ieri non ci sono nemmeno dai messi d'accordo sulla legge sulla con Enza per applicare quello che l'Antitrust ha proposto nove mesi ma fa per la liberalizzazione dell'energia
Penali la realizzazione delle comunicazioni e delle Trasporti nove mesi e ancora tutto fermo perché questo non è il governo delle libertà
Questo non è il governo della liberalizzazione questo non è il governo della competitività ma noi dobbiamo provarci non incido diamo riuscire c'abbiamo tentato c'ha tentato il Presidente Fini nove mesi fa nell'aprile dell'anno scorso
A sbloccarli il Governo
A renderlo libero dalla sudditanza dalla lega affare del popolo libertà quel grande partito popolare grammo sognati
A imprimere una svolta nella politica delle riforme nove mesi fa
Non ce l'abbiamo fatta c'hanno espulso
E poi Bastia
E a Bastia avevamo promesso
Che avremmo tentato di nuovo
Io voglio ringraziare davanti a voi
L'amico Menia Bonfiglio pronti perché hanno lasciato loro posto di governo
Quando gli altri si aggrappano allo strapuntino e sarò contento no nelle dichiarazione nei voti sottobanco
Hanno messo in offerta speciale le poltrone che noi abbiamo lasciate malanno promesse a troppi e non sanno più assegnarle noi oggi siamo qui
Senza rimpianti
Perché vogliamo fare un nuovo partito meglio un partito nuovo non una piccola Alleanza Nazionale
Ma un movimento politico che si frapponeva para dare rappresentante al centrodestra che verrà
Noi non siamo i reduci di una battaglia ma gli arditi di un futuro
Di un partito aperto moderno laico nazionale europeo riformista innovatore che
Farà leva sui mezzi della modernità su internet
Forza Italia nacque sugli spot televisivi
E il popolo e libertà ci rischia di perire sui video messaggi giornalieri
E il sistema
E lei visivo dello spacco in cui c'è chi parla arringa e ti ascolta noi costruiremo un partito moderno sulla rete su internet sulla banda larga che vogliamo realizzare in questo Paese
E non venderla ad alcuno in cui ciascuno possa dialogare confrontarsi crescere
Mobilitare le idee che sono la forza delle politica
E insieme alle liste civiche
In quella Polis che deve rinascere sin dalla prossima elezione amministrative
Noi
Pensiamo e crediamo
Nella politica come partecipazione noi
Pensiamo e crediamo
Nella politica come
Sforzo umano di chi ci crede
Noi
Non vogliamo realizzare una politica contro alcuno noi non siamo contro Berlusconi noi siamo già oltre Berlusconi
è l'Italia è già oltre Berlusconi
Ormai
Il quarantasei per cento degli italiani rifiuta Cuesta politica
Si dice incerto disgustato o vuole a sedersi cerca qualcosa di nuovo il quarantasei per cento sapete quant'è
Oltre venti milioni di elettori rifiutano questa politica e con essi ci sono coloro che sono a disagio delusi dal centrodestra
Noi
Non vogliamo fare un terzo polo non vogliamo essere l'ago della bilancia come lo sono stati per tanti anni i liberali i tedeschi tra i due poli
Non ci interessa
E se il partitino che decide
Noi vogliamo fare un nuovo polo non soltanto perché abbiamo l'ambizione che sia il primo polo
Ma un nuovo polo perché dobbiamo sostituire a breve
Molto più breve il tempo di quanto si immagina dobbiamo sostituire il vecchio polo di centro destra nell'alternativa alla sinistra
Dobbiamo fare
Quello che è facemmo da destra
Nel mille novecentonovantaquattro creando Alleanza Nazionale
E io scendo in quell'alleanza inedita
In pochi mesi a soppiantare il Polo della vecchia partitocrazia di Martinotti Sorin contenta endo a quel popolo la leadership del proprio sociale che in questo Paese anche un blocco morale
è che è in maggioranza si diceva una volta maggioranza silenziosa noi ci candidiamo a oggi a rappresentare
Quel blocco sociale che si sente tradito nella sua rivoluzione liberale tesi tende tradito nei suoi valori cattolici che sono anche valori laici noi vogliamo essere l'alternativa alla sinistra
Nel costruire un bipolarismo maturo
Sulle ceneri di questo bipolarismo tribale familistico che vuole occupare lo Stato per uccidere l'avversario
Per noi non ci sono le inizi ma sono avversari da rispettare con cui dialogare e con cui costruire
In un uomo percorso costituente
La nostra Italia
Che si deve sentire davvero un'azione
Noi
Pensiamo di potercela fare
Perché tanto il materiale su cui costruire e tante la voglia di cambiare e tanto la voglia di tornare ad amare questo Paese ci rivolgiamo quindi è liberale laici e cattolici e moderati
Ma anche ai delusi della sinistra che guardavano a quella sinistra laburista la ebree perché non si ritrovano ancora in Italia
Noi non abbiamo steccati e pregiudizi e come la destra fa in Europa come Paccanaro uno come ha fatto ad una
Come sta facendo la Merkel e come pensa sarà così
Noi vogliamo strappare i temi dell'ambiente e dare una soluzione ecologica moderna quei temi da destra noi vogliamo rappresentare l'Italia
Dei diritti civili non dell'arroganza della discriminazione che pensa anche a valorizzare la famiglia ma non in contrapposizione alle coppie di fatto e pensati anche quelle unioni debbano essere colate
Nella civiltà giuridica del nostro grande Paese come ha fatto Aznar da
Noi non temiamo l'assenza e guardiamo e conservato librerie
Che sanno regolare l'assenza e non teniamo
Anche di regolare quello che è più difficile per tutti noi
Il confine tra la vita la morte
La Merkel c'è riuscita
Da credente riappacificano in questo anche i laici ci possiamo riuscire anche noi concludo concludo amici
Io guardo anche
A quegli intellettuali
Che talvolta ci guardano con ammirazione per il coraggio e talvolta ci guardano
Con critica o con sufficienza
Qui davanti a voi ci sono migliaia di persone
Ci hanno lasciato
Le vecchie insegne
Le vecchie case
Sicure
Se fossimo rimasti
Avremmo avuto
Anni certi
Prebende assicurate
Qui davanti a voi c'è unitaria
Che non ha rimpianti
Già sogni
E questo ogni secondo me si fosse né significare benissimo
In quello
Che Indro Montanelli diceva
L'UDC davvero un intellettuale di destra uno che guardava la nozione
Scriveva Indro Montanelli
Combattete per quello in cui credete
Potrà succedere che perdiate qualche battaglia
Ma solo una potete vincerla sinceramente
Quella che si ingaggia ogni mattina davanti allo specchio
Noi
Ogni mattina ci guardiamo davanti allo specchio
Che siamo
Sereni
Sereni come in quel manifesto
Che nella mia infanzia mi ha motivato nella mia e della nostra infanzia politica
Quel manifesto diceva
Un uomo non è vecchio sino a quanti rimpianti non prendono il posto dei soldi
Noi
Non abbiamo rimpianti Mirko Tremaglia
è motivato da un grande sogno
E con lui un'intera generazione che ci ha cresciuti
E che noi non potevamo
Far piegare nel fango di questi giorni
Anche
Chi non ci si attiva ora comincia a comprendere apre gli occhi
Io credo
Che noi tutti possiamo guardare con più serenità
A realizzare insieme questo sogno migliaia di giovani sono qui e verranno in questi tre giorni
Gente che non chiede nulla che vuole tanto dare io credo che quei giovani e noi con loro ce la possiamo fare
Viva Future Libertà per l'Italia viva la nostra patria viva se ci riusciamo davvero affermare questo sogno grandioso ce la facciamo
La parola al Capogruppo alla Camera di Futuro e Libertà per l'Italia Lita dopo chi no
Cari amici di Futuro e Libertà
Oggi
Oggi
Siamo qui
A Milano
Per alla terza tappa
Di un percorso
Che ormai va avanti da qualche mese
Ed è un percorso che richiama la caratteristica principale che Gianfranco Fini ha avuto nella politica italiana
E che tutti noi con lui abbiamo avuto in questa fase
La terza tappa di Futuro e Libertà
Nasce all'insegna del coraggio
A Mirabello abbiamo tenuto la nostra prima tappa
All'insegna dell'orgoglio
A Bastia Umbra abbiamo avuto la seconda tappa
All'insegna della partecipazione della mobilitazione
Oggi
Con la terza tappa dimostriamo che Futuro e Libertà
Non nasce per caso e nasce
All'insegna del coraggio cominciamo col dire perché siamo qui
Siamo qui
E sia chiaro a tutti
Per costruire la destra del futuro noi riteniamo che il Paese abbia bisogno di una vera a destra e che chi ha provato a rappresentarla ha fallito
La destra del futuro deve essere una destra repubblicana nazionale liberale laica
Deve essere simile alle destre europea occidentali deve essere uguale a quella inglese tedesca francese
Spagnola statunitense
Non è un caso se oggi i giornali italiani riportano i giudizi sul nostro Governo sulla nostra maggioranza sulla situazione politica del nostro Paese
Di due testate internazionale importantissime il Times la testata di riferimento della destra inglese
Il vostri giornale la testata di riferimento dalla destra americana ed entrambi criticano quello che sta accadendo in Italia da destra perché da destra si rendono conto che l'Italia non può essere governata Cozzi
Noi dobbiamo giocare una grande sfida quella sfida che Norberto Bobbio nel suo saggio destra e sinistra
Spiegherò che è la sfida di tutti coloro che vogliono dar vita ad una forza politica Bobbio scrisse che tanto da destra quanto nella sinistra c'era sempre una divisione tra moderati ed estremisti
E quando gli estremisti prendevano il sopravvento sui moderati c'erano dei pericoli per la democrazia dobbiamo risposta are l'asse dell'elettorato italiano verso una destra di stampo europeo
Noi non vogliamo e non vorremmo mai a essere
Una destra populista
Noi vogliamo invece essere una Destra popolare noi non vogliamo essere una destra omofoba vogliamo essere una destra tollerante
Noi non vogliamo essere
Una destra xenofoba ma vogliamo essere la destra della nuova cittadinanza che bus o di diritti e doveri vogliamo guardare al futuro alla modernità
Vogliamo costruire come abbiamo visto nel filmato
Un partito iper moderno
I per moderno perché Future Libertà
Sarà il più avanzato di tutti
Perché è dialogherà con il territorio con il vecchio sistema del dialogo tra cittadini e politica ma con la velocità e la capacità di produzione di idee delle nuove tecnologie
Costruiremo un partito plurale la bellezza di questi giorni che vedete passare qui sul palco gente che come me viene da Alleanza Nazionale dal Movimento Sociale
Con gente che viene dalla cultura cattolica prima nella DC poi in Forza Italia dalla cultura liberale
Dalla cultura laico socialista dalla cultura repubblicana
Culture che si incrociano su un grande progetto di modernizzazione del Paese
E vogliamo dar vita ad un partito che sia realmente partecipato qual è l'elemento di novità qui oggi che per la prima volta un partito politico
Nasce con la possibilità per il singolo cittadino
Di registrarsi all'Assemblea Costituente
Di iscriversi a quel partito e di avere la garanzia della regola una testa un voto non ci saranno più né padrini né padroni il nostro Statuto prevederà
Che hanno iscritto potrà fare tutto
Voterà il suo segretario di sì con il suo segretario provinciale del suo segretario regionale
Il Presidente nazionale gli organismi nazionali il programma politico
Tutto voterà
E ogni giorno con quel sistema che avete visto
Che soli in America ma vista quei livelli finora in politica ogni nostro iscritto ogni nostro elettore potrà anche alzarci
Potranno suggerirci gli argomenti che dobbiamo affrontare in Parlamento delle piazze
Nel dibattito politico questo è il partito plurale partecipato e democratico che purtroppo non abbiamo trovato nelle nostre precedenti esperienze
Dobbiamo poi dire con chiarezza ed è bene che all'esterno si comprenda partire dalla stampa partire dagli osservatori politici a partire dalle altri partiti
Che oggi
Per noi c'è il giro di boa nella nostra storia politica
Noi da oggi lasciamo alle spalle usciamo dal referendum quotidiano Berlusconi sì Berlusconi no noi guardiamo oltre guardiamo all'Italia del due mila venti che dobbiamo costruire
Insieme con chi avrà con noi il coraggio di farlo
Non vogliamo più essere né berlusconiani come siamo a lungo Stati perché è fallito il grande sogno del cambiamento e della costruzione de la Destra modernizzata dice
Ma non vogliamo più essere antiberlusconiani che siamo stati della rottura
Degli ultimi mesi perché non ci appassiona più un conflitto sterile nel momento in cui l'Italia ha bisogno di un contributo forte per il cambiamento
Quindi sia chiaro noi non ci stiamo più
Noi usciamo dal teatrino
E diciamo anche che dopo vent'anni sappiamo anche che
L'impresario del teatrino
Usciamo dalle tattica politica dalle tattiche parlamentari per parlare agli italiani per
Navigare in mare aperto per stare tra la gente
Oggi nasce Future Libertà per vincere la sfida del futuro non ci interessa costruire
Un ennesimo partito ci interessa gettare le basi
Della grande alternativa politica del futuro le basi da terza Repubblica oggi lo possiamo fare rispetto a ieri perché siamo liberi siamo liberi di farlo siamo liberi dagli schemi nei quali
Eravamo
Per un percorso che ci aveva fortemente appassionati
Quel che è accaduto è stato dolorosissimo
Stato un passaggio difficile e duro ha riguardato amicizie rapporti personali rapporti politici impegno e passione degli ultimi vent'anni di molti di noi ma è stato un percorso inevitabile indispensabile
Nel mille novecentonovantaquattro Gianfranco Fini
Ancor prima
E insieme con Berlusconi Casini e Bossi ma ancor prima perché l'UDC vi sia la faccia nel novembre del mille novecentonovantatré
Quando ancora tutti stavano a guardare che cosa accadeva dalla transizione italiana
Ebbene Fini insieme con Berlusconi Casini e Bossi delle novità al bipolarismo e
All'anima di un popolo di centrodestra
Due cose straordinarie meravigliosa
Che noi ritenevamo
Fosse nostro dovere
Rendere irreversibile
Il vero successo era quello con la nascita del PdL di rendere irreversibile da una parte il bipolarismo dall'altro la confluenza del popolo di centrodestra
E invece
Le scelte personali prima verso Bossi e novantaquattro poi verso Casini poi verso Fini hanno reso biodegradabile sia il bipolarismo sia L'Unità del popolo di centrodestra
Noi dobbiamo difendere invece questi valori
Il bipolarismo è riuscito è riuscita la nascita del centrodestra seppure molto anomalo ma è fallito il grande sogno del cambiamento della modernizzazione del rinnovamento generazionale della rivoluzione liberale
L'Italia in un pantano e anziché a rimboccarci le maniche per bonificare la palude
Qualcuno racconta che un prato fiorito noi non ci stiamo a raccontare agli italiani che ci troviamo in un prato fiorito
Noi vogliamo prendere in mano la palla vogliamo lavorare sacrificarci per bonificare la palude e per far sì che davvero
In futuro sia un prato fiorito
Il Presidente del Consiglio
Continua a dare i numeri su
La quasi totalità degli italiani che lo amano
E sulla quasi nullità degli italiani che ci ascoltano
Mi è arrivato il momento di smetterla di dare i numeri e di occuparci tutti assieme dei beni numeri
Solo altri numeri che ci preoccupano non quelli dei sondaggi diventiamo alle elezioni voti rispondiamo a chi dà i numeri i numeri che ci preoccupa non sono altri
Ci preoccupa la disoccupazione giovanile quasi al trenta per cento ci preoccupa la disoccupazione femminile quasi al cinquanta per cento ci preoccupa la crescita
Del PIL solo all'un per cento
Ci preoccupa il debito pubblico quasi al centoventi per cento ci preoccupa l'inflazione è tornata ai massimi dal due mila otto ci preoccupa la crescita dei prezzi ci preoccupa la riduzione dei consumi dalla famiglia del due per cento
Questi sono i numeri di cui tutti insieme dobbiamo occuparci se vogliamo bene all'Italia non è colpa né del Presidente del Consiglio né dalla maggioranza dei dell'opposizione e colpa di un sistema che ha sbagliato per decenni
Ma è sbagliato metterò a testa
Nella sabbia
O mettere la polvere sotto al tappeto il nostro obiettivo occuparci di questi numeri
Ecco perché noi vogliamo occuparci degli italiani noi vogliamo dar vita al partito degli italiani al grande partito degli italiani al partito di destra
E chi dà vita al partito degli italiani chi dà vita la destro del futuro non può non sapere quali sono gli elementi caratterizzanti le colonne portanti
La prima colonna portante di una destra di un partito degli italiani e la nazione non esiste né destra se non c'è nazione
Lei oggi mi vergogno di pensare che c'è gente che si definisce di destra
Che è stata lottando il depotenziamento delle celebrazioni della nascita della nostra nazione perché c'è un alleato
Che deve essere accontentato
Gli alleati si possono accontentare su tutto
Posso anche far finta di non vedere che si danno i soldi a chi ha evaso le direttive comunitarie per le quote latte
La logica dei compromessi politici può anche portati a far finta di non vedere questo
Ma non potremo mai far spinta di non vedere che in Consiglio dei Ministri l'ultima volta sia il negoziato se celebrare o meno alla nascita di questa società
Di questa nazione di questa comunità di destino
E chi è a negoziare c'erano uomini che si definiscono di destra che essendo di destra dovrebbero sapere che è il valore della nazione non è negoziabile
Noi vogliamo celebrare davvero i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia
E se la Gelmini ha paura di perdere un giorno di scuola avrà le scuole la domenica successiva e di i vostri che ha davvero paura di perdere un giorno di scuola è che non deve servire i capricci dalla lega
Se
Telefono per la produzione industriale si lavori la domenica successiva
E si realizzi dispettucci aree nel mondo l'Italia in quale Paese ma nazione mire trattata così per raccontare
Per accontentare quell'utilità marginale politica
Contro la quale Gianfranco Fini si è scagliato
Gianfranco Fini quanta puntato il dito ha puntato il dito contro una destra moderata che si era in truppa nata con la destra estremista e che si faceva guidare da una destra estremista populista xenofoba
E l'altra colonna portante della destra la lega limita legalità è un concetto ampio
Qual è la differenza tra noi e al lavoro e l'alto a destra
La destra estremista
Confonde la legalità con la sicurezza la sicurezza è un pezzetto della legalità perché deve far leva sull'egoismo e sulla paura del cittadino
E quindi spaccia la sicurezza del cittadino con la legalità la legalità è un lusso ampio dentro il quale vive serenamente una società
La legalità parte dall'etica pubblica che riguardano i politici noi uomini pubblici che ci piaccia o no dobbiamo vivere in una casa di vetro e dobbiamo essere giudicati ogni giorno
Ogni ora non solo per i nostri atti ma anche per i nostri comportamenti
Anche per i nostri comportamenti
In una grande democrazia come quella ben chiara un politico importante si è dovuto dimettere però è rinviato un MMS con una foto a torso nudo
In Italia se fosse questa la regola dovremmo ci sarebbe la riduzione del numero dei parlamentari automatica per le troppe divisioni a cui dovremmo assistere
C'è poi un'etica privata il politico solo se accetta le regole rigide dell'etica pubblica può richiamare i cittadini all'etica privata e dire che al cittadino
Non buttare il mozzicone di sigaretta per terra non buttare la carta della caramella terra non mettere i piedi sulla panchina al parco pubblico non opinare il prato non applicare il treno alla stazione
Perché il concetto che la cosa pubblica è una cosa di nessuno anziché la cosa pubblica una cosa di tutti
E se io di errori culturali ma è figlio di mancanza di un insegnamento dialettica privata che deriva dall'incapacità dei politici insegnare l'etica privata
Perché hanno disconosciuto le regole rigide dell'etica pubblica
Parlare di legalità
E lo dico pensando agli amici Fabio granate Angela Napoli che mi hanno insegnato molto in questa materia significa essere pronti sempre al lottare contro tutte le mafie
Noi ringraziamo noi ringraziamo
Noi ringraziamo
Il Governo il Ministro Maroni per quanto è stato fatto nella lotta alla criminalità organizzata
Dal punto di vista dalla cattura dei latitanti della repressione della presenza sul territorio i risultati sono straordinari
Ma la lotta alle mafie è un percorso culturale ce l'ha insegnato il nostro vero e civile Lero al civile di riferimento di Futuro e Libertà che si chiama Paolo Borsellino
La lotta alle mafie è un'altra cosa
Se stasera restiamo i primi trenta latitanti dell'elenco del Ministero degli Interni
Domani
Ci saranno quelli dal trentunesimo al sessantatré al sessanta e cibo posto che saranno i nuovi primi trenta latitanti
Non è di questo
Che ha solo bisogno la lotta alle mafie
La lotta levati ha bisogno che la politica recita i legami definitivamente
Che sparisca l'aria grigia che vengano meno le collusioni non serve non serve
L'arresto dei trenta latitanti che è importantissimo se poi il segretario del primo partito italiano
Della prima Regione del Mezzogiorno
E secondo la Cassazione socialmente pericoloso perché è colluso con la che ha portato
Noi vogliamo la per la legalità no alla legalità delle chiacchiere
Ma la legalità delle piazze vogliamo la legalità culturale e queste odierna chiediamo al Paese questi organi noi indichiamo ai giovani di destra
Legalità significa impegna insegnamento messaggio
Io vengo dallo stesso territorio di Roberto Saviano
Conosco le storie che ha raccontato Saviano una ad una
E ringrazio Roberto Saviano per quello che ha fatto
Chi attacca Saviano non capisce
Che il libro Gomorra
Che ha venduto milioni di copie tradotto in cinquanta lingue ha fatto più male alla camorra di tutti i trenta superlatitante i principali ad essa nati perché ha fatto capire all'opinione pubblica nazionale e internazionale
Che è quello che veniva considerato un gruppo di delinquenti era una cellula pericolosissima per la democrazia italiana e faccio un esempio quando fu arrestato il capo davanti al muro del
Dei casalesi
Francesco Schiavone detto Sandokan la ricordo bene il giorno perché i confini eravamo al matrimonio di Roberto Menia
La notiziando in basso sui giornali il superlatitante numero uno quando è stato arrestato Iovine che è molto meno rispetto a lui
Era in prima pagina sui giornali italiani nelle prime pagine giornali internazionali perché Saviano con Gomorra fatto conoscere la pericolosità di quella criminalità e la pericolosità dei suoi legami con la politica e l'imprenditoria
Essere destra
Significa essere diversi da alcuni nostri assi ex alleati significa avere nel cuore la solidarietà
Noi dobbiamo innanzitutto abiurare l'assistenzialismo
Che è un surrogato della solidarietà
Che la politica ha messo in campo per tenere sotto scacco coloro
Che venivano assistiti no
Dobbiamo come Cameron puntare sullo sulle di all'età attraverso la sussidiarietà la generosità dei privati e la capacità dei privati di organizzarsi
Prima e meglio dello Stato per aiutare chi ha bisogno chi è più debole
E poi dobbiamo sfatare l'altra grande questione
Del mio amico Fini che è diventato comunista
Perché si preoccupa degli immigrati
Innanzitutto abbiamo scoperto
Che c'è un comunista Londra caro Gianfranco si chiamava David Cameron che sostiene come te
Che il multiculturalismo è fallita che dobbiamo puntare sulle seconde generazioni per l'integrazione
Caro Gianfranco tu che sei considerato dai nostri ex laureati un pericolosissimo laicista
Oggi
Hai scoperto come me sui giornali che ha una testa pensante della Chiesa come monsignor Ravasi dice sull'immigrazione quello che Gianfranco Fini dice danni
Che bisogna puntare sull'intercultura lirismo
E allora non si può dire di Fini che laicista
Quando sostiene delle tesi sul principio dalla libertà di coscienza e poi tacere quando da xenofobi la Chiesa invece riconosce affini le sue giuste tesi
Ma parlando di politica migratoria abbiamo un dovere prima di tutti
Un pensiero dolce commosso a quelle quattro anni ma quei quattro bambini rom che sono morti a Roma nei giorni scorsi
Io
Da padre
Ho sofferto ho pianto
E da politico dal legislatore
Ho sofferto ancora di più perché abbiamo sbagliato qualcosa o se è accaduto
Se quattro bambini muoiono carbonizzati con i loro orsacchiotto in in braccio abbiamo sbagliato qualcosa
E dico anche
Che c'è
Invece in noi né i cittadini
Una rabbia sommessa ma profonda verso le istituzioni che in quel caso non hanno
Fatto il proprio dovere e ringraziamo il Presidente Napolitano per essere andati immediatamente a portare l'aspetto delle istituzioni
Alla famiglia a prescindere dalle responsabilità di quella famiglia
Le politiche migratorie sono si lotta agli altri clandestini
Voglio dire ai colleghi del PD alle della lega che la lotta ai clandestini
La inventata un signore forse loro non lo sanno che si chiama Gianfranco Fini la più grande legge contro la clandestinità porta la prima firma di Fini alla seconda di Bossi
Quando io ho avuto il piacere di accompagnare finì in un incontro con Sarkozy
Ancor prima che essa così diventasse Presidente della Repubblica Sarko si disse affini ho studiato lato legge e la prenderò a modello per le politiche migratorie francesi di che cosa parlano di che cosa parlo
Solo che noi puntiamo sull'integrazione di integrazione risolve tutto perché l'integrazione fa sì che in futuro saremo tutti italiani
Qual è il grande successo il grande successo che tra i mille circoli di Futuro e Libertà a Treviso c'è un circolo di Futuro e Libertà seconda generazione
Di figli di immigrati che sono cresciuti in Italia
Rappresentano un milione di italiani sono un milione di ragazzi italiani che appaiono non solo l'italiano hanno letto solo in italiano hanno studiato solo in italiano a Padova abbiamo due circoli
Di immigrati di seconda generazione
Noi puntiamo sull'integrazione vogliamo che diventino italiani come i nostri figli e lo diventino presto guardiamo a quello che hanno fatto gli Stati Uniti
Che orgoglio abbiamo avuto caro Mirko Tremaglia quando abbiamo assistito per l'elezione del governatore di New York
Alla sfida meravigliosa di cuoco contro paladino i democratici mettono in campo il figlio di un italiano Cuomo i repubblicani mettono in campo il figlio di vitaliano paladino
Non possiamo sventolare la bandiera tricolore quando per essere governatore di New York che ci sono due figli di italiani e non sapere che dobbiamo avere il coraggio di far sentire italiani figli degli immigrati per solo sul nostro territorio
Dobbiamo investire sulla cittadinanza
è un altro tema che dobbiamo prendere caro Gianfranco come ha fatto Cameron che deve appartenere alla destra e quello dell'ambiente
Roberto Menia si occuperà di questo tema e la sua esperienza ministeriale ci aiuterà a far capire che l'ambientalismo non è di sinistra
La sinistra ha avuto un ambientalismo gara una sinistra estrema
Che ci spiegava che non si poteva costruire un ponte perché nello stagno viveva una comunità di rane
Che non doveva essere disturbata dal rumore delle macchine e non sto a raccontare una barzelletta è una cosa veramente accaduta
Noi dobbiamo tirar fuori con l'ambientalismo di destra che spiega il grande roggia scavato nel manifesto dei conservatori scatole che è stato ospite di finire scorse settimane
Alla Camera occuparci anche di quello che interessa poi le famiglie la qualità del cibo la qualità dell'aria la qualità dell'acqua la qualità della vita nelle nostre giornate
Lo stile di vita che l'ambiente può garantire ai nostri figli
E poi la grande sfida caro Gianfranco e riattivare l'ascensore sociale
Mio nonno
Faceva l'agricoltore
Suo padre sono non suo vi sono i soliti dissapori facevano gli agricoltori
Fino alla generazione di mio nonno c'era stabilità sociale se nasce di figlio di agricoltore facevi l'agricoltore figlio di principio facevi il principio è figlio di notaio facili notaio
Dalla generazione dei miei genitori che da figli di agricoltori sono diventati impiegati statali
Si è entrati nell'ascensore sociale sia premuto il tasto del piano di sopra e si è saliti
Poi si son messi figli dentro se premuto il tasto del Piano ulteriore di sopra e hanno portato sul noi a fare i professionisti a entrare in un altro mondo
Adesso l'ascensore sociale magari fosse bloccato funziona solo in fase discendente
I figli dei notai rischiano di dover lavorare
Da precari non consente
I fini dichiara lavori tempo determinato rischiano di avere il tempo il lavoro precario
I figli che hanno la pensione garantita rischiano di non avere la pensione
I figli di chi si è potuto permettere una casa in centro devono andare a vivere nei comuni dell'hinterland delle grandi città i figli di chi si è sposato con una
Dico a venticinque anni devono aspettare trentacinque anni per potersi sposare mettono al mondo un figlio è Cuesta la grande scommessa dei prossimi dieci anni riattivare l'ascensore sociale investire sui giovani
Investire sulla cultura l'arte il cinema al teatro
L'editoria i beni culturali quel patrimonio ronde localizzabile
La FIAT si può portare
Dei Paesi dell'est o in Canada se Marchionne perdeva
Il referendum
Ma il Colosseo la Mole Antonelliana il Duomo di Milano non si possono portare fuori Capri Taormina la Sicilia la Sardegna le nostre montagne non si possono delocalizzare e quello alla ricchezza su cui dobbiamo investire
E concludo con il rapporto con la Chiesa è un grande tema su cui
Si attendono una risposta all'esterno
Noi vogliamo dar vita ad un partito che sappia essere laico ma mai laicista
Che sia grata alla Chiesa per il contributo che ha dato all'umanità con i suoi valori con i suoi insegnamenti con la costruzione di questo modello di società fondato sulla famiglia sul rispetto dei più deboli
Ma una destra che non sarà mai confessionale perché solo alla laicità sa legiferare seriamente nell'interesse dei cittadini una laicità positiva
Basata sulla centralità della persona e sul rispetto della libertà di coscienza dobbiamo poi liberale in Italia da destra liberale
Qualcuno ci deve spiegare perché se vado con la macchina la stazione di servizio lo Stato mi mette la benzina nel serbatoio qualcuno mi deve spiegare perché lo Stato produce
In questo Paese elicotteri qualcuno ci deve spiegare perché lo Stato porta alla corrente alle nostre case
Dov'è la grande rivoluzione liberale dove sono le dismissioni
Dove sono le liberalizzazioni dove sono le privatizzazioni
Lo Stato faccia lo Stato e si occupa
Della società e di evitare che ci siano i conflitti e lasci libera l'economia ma con regole certe e con controlli rigidi di fare in modo che i privati possano esprimersi
Basandosi sui loro investimenti e sulla capacità dei lavoratori di produrre ricchezza
Dobbiamo puntare sulla meritocrazia
E poi
Dobbiamo rispondere all'altro a destra la destra estremista con una rivoluzione che sembra grande ma che è normale per una destra moderna come la nostra
Dire voi fate leva sulla paura noi da oggi faremo leva sul coraggio appellarci agli italiani coraggiosi a quegli italiani
Che si sentono di poter fare di più che vogliono fare di più questi stavano a casa se volete dare di più a voi stessi alla nostra famiglia ai nostri figli al vostro Paese future Libertà il vostro contenitore la vostra casa
E poi concludo qual è la vostra coalizione
Perché è fatto una coalizione
In un sistema bipolare
è un sistema condizionale da solo non può andare poi giocano a tennis da solo ma non puoi giocare a calcio da solo la partita è una partita di calcio
La coalizione che noi costruiamo
Quella del Polo della Nazione è una coalizione nazionale liberale popolare
Qual è il suo obiettivo ha detto Adolfo prima non è quello di essere determinanti in un ramo del Parlamento per poi decidere codificato dei voti che cosa si deve fare
Ma è un altro obiettivo è molto più ambizioso o sappiano
Quello di costruire il grande contenitore
Che il giorno che il berlusconismo finisce e non voglio far polemica al berlusconismo può finire
Fra due ore per via giudiziaria fra due mesi perché la lega stacca la spina
O fra due anni perché finisce la legislatura non sappiamo quando gireranno i titoli di coda ma sappiamo che tra poco devono girare i titoli di coda
Ebbene quando girano i titoli di coda
C'è un popolo alternativo alla sinistra che dovrà collocarsi
La coalizione che vogliamo costruire la coalizione che attivi insieme col Casini fondatori dal centro destra italiana sarà il grande contenitore che sarà pronto a braccia aperte
Ad accogliere tutti coloro che vorranno costruire il percorso della modernizzazione alternativo alla sinistra
VAC campagna propagandistica berlusconiana contro Fini
Ha fatto credere agli italiani
Che costruiamo Future Libertà per portare quel due tre per cento in più alla sinistra per battere Berlusconi e mandarlo a casa per odio nei confronti di Berlusconi sia tranquillo noi non proviamo odio
Non proviamo odio
Noi proviamo a more per il Paese una cosa diversa
Se Berlusconi vuole sapere qual è il nostro rapporto con la sinistra sei giornalisti voglio sapere qual è il nostro apporto a sinistra dodici amo con chiarezza
Noi oggi stiamo costruendo la destra del futuro e la testa del futuro può avere un solo a rapporto con la sinistra
Quello di considerarlo un avversario da battere ma sa anche la destra del futuro
Che nel momento in cui si passa dalla seconda la terza Repubblica
Non potremmo commettere l'errore che si è fatto passando dalla Prima alla Seconda Repubblica qual è stato un errore che ha fatto fallire tutto quello di non scrivere le regole condivise il messaggio di Fini è stato sempre quaestio
Si scrivono le regole condivise tutti assieme
Al tavolo delle regole e le elezioni divise
Le regole tutti insieme poi uno fa la maggioranza che governa
Uno fa l'opposizione controllare si prepara
Ad essere alternativa successivamente ecco che cos'è la sinistra per noi
Quando
Avremo il passaggio da una seconda la terza Repubblica lo dimostreremo
Ecco quindi spiegato al mio amico Pierluigi Battista che ieri ha posto dei quesiti per sapere che cosa sarebbero state queste assise credo a cui risponderà analiticamente Fini domenica
Ebbene io dico al mio amico per Luigi caro Pierluigi Future Libertà sarà come abbiamo già dimostrato oggi come dimostreremo in questi tre giorni il primo partito postmoderno della politica italiana
Sarà il primo partito posto berlusconiano della politica italiana
Sarà un Partito Repubblicano nazionale liberale modernizzatore laico al popolare
Sarà
Per concludere il primo partito della Terza Repubblica di quella terza Repubblica che sta per cominciare
Che sta per cominciare grazie a Gianfranco Fini al suo coraggio grazie a tutti voi al vostro coraggio
Grazie al coraggio che abbiamo avuto
Di navigare in mare aperto rinunciando ognuno
A qualcosa che poteva interessarci personalmente
Ma pensando con profondo amore
Al futuro dell'Italia e al futuro dei nostri figli
Interviene il capogruppo al Senato di Futuro e Libertà per l'Italia Pasquale Viespoli
Cari amici
Consentitemi innanzitutto
Di salutare di ringraziare
I senatori debbo
Di Futuro e Libertà
Che insieme a me in questi mesi hanno cercato di rappresentare di esprimere
Di valorizzare
La nostra cultura politica
La nostra capacità di proposta
Chi ha concretizzato
Alcuni obiettivi anche importanti significativi
Consentitemi di ringraziare i senatori del Gruppo
Perché questi mesi per voi non sono stati agevoli
Non sono stati facili
Perché il tentativo
Di perseguire l'obiettivo della rottura ed la divisione
è andato avanti non solo alla Camera ma soprattutto al Senatore D'Alì
Era un ringraziamento doveroso
Che mi consente di avviare la riflessione che intendo consegnare all'Assemblea Costituente
E chi è agevolata
Dalle relazioni
Di Urso e di bottino
Perché le riflessioni politiche delle due relazioni
Mi vedono sostanzialmente d'accordo
E mi agevolano nell'affare alcune riflessioni ed alcune considerazioni
Partendo da una valutazione
Che credo contribuisca
Come dire a dare
Un senso a questa storia questa vicenda a questa avventura umana e politico
Perché siamo
Arrivati abitano
Per
Una contrapposizione leaderistica
Per
Una questione di risentimenti
Per una questione che attiene ai comportamenti ai caratteri
Per una questione di rancore
Noi siamo arrivati dove siamo arrivati
Perché c'è un retroterra di riflessione politica di riflessione culturale
Chi ha un suo appunto di datazione
Chi ha un suo punto di partenza
E almeno dal due mila e sei
E cioè dal dibattito dal confronto che si aprì nell'allora Alleanza Nazionale
Dopo la sconfitta del due mila e sei noi abbiamo una riflessione
Chi è già allora si intitolava all'esigenza di ripensare il centrodestra nella prospettiva europea
Ed io potrei scorrere quelle riflessioni quel documento quelle valutazioni quelle considerazioni
Per ritrovare il senso di una marcia
Chi anche dal punto di vista dell'approccio politico culturale è una riflessione di coerenza di continuità di un'impostazione e di una scelta
Bocchino poco fa faceva riferimento al tema della immigrazione
Io vorrei
Consegnarvi
Questa rapida lettura di un documento datato duemila e sei
Di un documento che ripeto era tutto dentro il dibattito posto sconfitta elettorale del due mila e sei ed in tema di immigrazione
Si poneva fin da allora
Esattamente in questi termini testuali
Affrontare le tematiche delle immigrazioni
Dopo il fallimento del multiculturalismo è il due mila e sei
Significa conciliare
Identità e integrazione
Nella consapevolezza che il melting pop
Appartiene ad un'altra cultura ad un altro continente
Le comunità straniere in Italia si accettano i valori della nostra società
Devono essere messi in condizione di integrarsi nel solco della legge Bossi-Fini che restaura l'autorevolezza di
E lo Stato con il controllo dei flussi di immigrazione severo con chi trasgredisce solidale con chi merita
Quanto ai diritti degli immigrati
Alleanza Nazionale
Si sosterrà con convinzione la proposta già avanzata nella precedente legislatura per il riconoscimento a certe condizioni del diritto di voto amministrativo
E si dichiara pronto da
Ad una riflessione
Sul riconoscimento della cittadinanza ai figli degli immigrati nel rapporto tra il lusso sanguinis e ius loci è una riflessione del due mila
E se lei che rappresentava il tentativo generoso di una cultura politica di misurarsi con i nuovi grandi fenomeni epocali per tentare non di demonizzare così ma per tentare di affrontarli e di governarli perché ha una destra a proposito della destra
Non cavalcare le paure una destra lei governa animando la speranza dell'integrazione e del cambiamento
E potrei continuare lungo questa falsariga lungo questa riflessione
Che ci portò fin da allora a riflettere sul modello di welfare che ci portò fin da allora ad immaginare una destra della modernità responsabile e della modernizzazione inclusiva che ci portò fin da allora ad immaginare una destra capace di rappresentare e di esprimere i produttori di reddito ed i produttori di valori
Cioè di una destra CONSAP lei vuole che la destra definiamola così in termini europei e largamente radicata presente diffusa nella società italiana e deve essere rappresenta ATA deve determinare cioè la possibilità di collegare la capacità di questa preesistenza culturale valoriale sociale in termino la rappresentazione politica capace di esprimerla in termini di qualità della politica di qualità della classe dirigente la destra il centrodestra
Pervasivo dentro la storia di questo Paese dentro la cultura di questo Paese i la destra il centrodestra non hanno un problema di consenso hanno un problema di sei sono hanno un problema di capacità di ritrovare un percorso una visione una missione allora il tema politico ovvero no all'è quello che i giornalisti molte a volte volgevo agitare il tema politico ovvero eh Novi
Abbiamo abbandonato il P.D.L. non abbiamo lasciato il centrodestra noi siamo dentro il centro destra profondo
Piuttosto piuttosto
è il PdL che è fuori uscito da una destra e da un centrodestra
Chi è per essere davvero tale non può che avere
Cultura delle istituzioni senso Otello star dopo politica come servizio politica come bene comune
Coscienze e sensibilità nazionale
Ed allora ed allora
Se così è noi dobbiamo
Capire questo lungo percorso sapere che stiamo a lungo un tragitto
Che per me parte dal due mila sei
Passa per la rivoluzione del predellino del due mila e sette sull'aggregazione elettorale
Del due mila otto passa attraverso il dibattito il confronto nella direzione nazionale arriva allo scontro nell'ufficio o di Presidenza arriva alla rottura che determinata dalla pretesa dell'autosufficienza
Chi è accompagnato l'arroganza e la presunzione
Di un centro destra che non ha capito che è l'esercizio della leadership
Non è l'imposizione era mediazione la sintesi il compromesso alto e nobile aperti a queste aree la politica
Ed allora
Allora rimettiamo le idee e le cose apposto quelle che si è determinato il punto di rottura a cui siamo giunti
è un punto di rottura
Politico di lungo corso di lungo periodo
Che non si può giustificare in base all'anatema Anneo stalinista per cui non c'è il diritto a dissentire in un grande partito di centrodestra
Ma quale destra europea
Quale destra europea è quella che non consente il dibattito il confronto
Anche la contendibilità della leadership nelle regole del confronto e del dibattito
In Francia sarà così era dello stesso partito di Chirac animavano il dibattito e il confronto Ellera stessa forza politica Cera dialettica e contrapposizione SINAL pugni toh che sarà così è stato capace di passare per nuovo Luigi era sostanzialmente nello stesso partito di Chirac perché rappresentava un'altra a destra capace di guardare dentro Trovo la profondità della cultura francese per immaginare un percorso diverso rispetto all'altra pigmento di una vecchia destra rappresentata darci h mentre a destra di Sarkozy si apriva al mondo al globale all'esigenza di proiettare l'identità nazionale della Francia nella duo dimensione globale
In Italia tutto questo non è stato possibile allora diciamoci una cosa con chiarezza e con franchezza
Noi non abbiamo ribaltato però vorrei dire con un esempio e mi avvio rapidamente ad una riflessione conclusiva
Nel due mila otto
Alle elezioni non si è presentato il partito del PdL
Nel due mila otto alle elezioni si è presentata la lista del Popolo della Libertà
E la lista del Popolo della Libertà era la confluenza innanzitutto tra due grandi forze politiche e tra due leader
Dalla Forza Italia ed Alleanza Nazionale tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini vuoi i voti erano anche i nostri erano quelli quelli gli hanno determinato affini di andare a Montecitorio e a Berlusconi di andare a a Palazzo Chigi
E noi ci siamo mossi lungo quel solco lungo quella direzione di marcia lunga o quella prospettiva di immaginare il centrodestra della modernizzazione e della rivoluzione italiana
Lungo quel percorso si è determinato il punto di rottura ed oggi ed oggi
è Berlusconi che ha fatto il ribaltone no nel futuro e Libertà
Perché è Berlusconi che anziché tentare la strada arduo difficile della ricomposizione si è mosso lungo la strada dell'aritmetica per questa strada ein con tratto Scilipoti per questa strada ha incontrato tutti quelli
Che eletti all'opposizione sono diventati maggioranza e hanno realizzato il ribaltone per sostengono
Sostengono
Dai alla modernizzazione italiana
No per il grande cambiamento noi al futuri sorti progressive della destra
Ma ma sostengono il patto scellerato il bipolarismo tematico
Il patto scellerato come dimostrano queste teorie questi giorni sapete quale
è il patto in base al quale il PdL si fonda essi TNE sulla questione giudiziaria
E la lega si fonda e si tiene sulla questione territoriale
L'incrocio tra questione giudiziaria e questione federalista
Determinano il bipolarismo tematico cementano una alleanza chi ha solo questa prospettiva di tenuta nonché quello di fare l'interesse nazionale di Ponte dare alla crescita
Di costruire la prospettiva del protagonismo italiano nel mondo
E questo accade e accade mentre i temi dell'immigrazione
Richiamo no a quel che sta accadendo sulla sponda del Mediterraneo a quel che dovrebbe essere il destino la finalità storica
Del nostro popolo di guardare alla cultura alla storia del Mediterraneo alla funzione baricentrica dell'Italia verso il Mediterraneo noi abbiamo abbandonato tutto questo e non capiamo
Che l'immigrazione si fa con la cooperazione con quei popoli costruendo in quelle aree le condizioni per fare in quelle aree mercato del lavoro politiche attive format l'ordine educazione per costruire modelli di immigrazione governata e controllata che poi facilitano l'integrazione che determinano sul serio un mercato del lavoro positivo
è un'altra storia che non si risolverà con le procure ma si risolve con la politica colleghi da
Con la solidarietà con la capacità di guardare oltre oltre
Lei pittore egoistiche vicende di un'aria o di una macroregione
Ed anche qui lo vorrei dire con chiarezza
Non si fa nonostante il bipolarismo tematico nella grande riforma della giustizia e nella grande riforma federalista mal si dirà
La riforma della giustizia non si fa e non si è fatta per colpa di Fini per colpa di Granata per colpa di Consolo per colpa di non so chi
è
Con Veltroni si diceva ci vuole ci vuole il benaltrismo Veltroni era accusato del benaltrismo ci vuole ben altro
Berlusconi bassa accusarlo dell'altruismo senza il bang sono l'altruismo cioè sembra l'altro è sempre colpa degli altri c'è sempre qualcuno e nel caso di specie quando si accusa sulle vicende della giustizia
Quando cioè c'era Musso
Però voglio dire con chiarezza noi sappiamo che cos'è la magistratura politicizzata
L'abbiamo vissuto nella nostra storia e qualche volta sulla nostra pelle
Ma anche
Anche
Nei momenti più difficili più duri più complicati
Non abbiamo mai fatto confusione tra qualche magistrato e alla magistratura perché avevamo ed abbiamo
Cultura dello Stato
Perché questa è
La destra a cui storicamente
Apparteniamo
Ed allora
E da allora
Ed allora
La riforma della giustizia si fanno sì ma non contro non per costruire un meccanismo di subordinazione dell'autonomia della magistratura che fa saltare la civiltà e lo stato di diritto si fanno gli abbiamo detto siamo disponibili a farle
A certe condizioni ed in modo equilibrato non è colpa nostra se non si sono fatte le riforme
Perché poi alla fine se le riforme dovevano essere quelle che si stanno immaginando vi è un merito non avrebbe fatte e Berlusconi mi ricorda lo dico con simpatia perché qualcosa dirò dopo
Berlusconi su questo piano mi ricorda un po'qualunque mente Cetto la qualunque
Che
Che
Che
Di fronte all'ufficio che metteva il casco sul motorino di fronte all'abusivismo edilizio che veniva combattuto sia rivolto agli abissi ha detto qui c'è un rischio di legalità
La legalità
Non è mai un rischio
è sempre un'opportunità il bipolarismo tematico
La giustizia siamo pronti ed eravamo già pronti e avevamo detto con chiarezza
Alcuni punti dei cosiddetti cinque punti della riforma della giustizia su cui eravamo d'accordo
Il federalismo
E vado rapidamente verso la conclusione
Guardate lo dico da meridionale
Il federalismo inteso come sfida della responsabilità è una sfida che innanzitutto il Mezzogiorno deve saper cori
Sapendo peraltro che il federalismo per definizione competitivo
Può equilibrando come ti pare ma è competitivo ed soprattutto competizione di sistemi territoriali e di classi dirigenti una bella sfida per il Mezzogiorno
è però non è il federalismo che si sta delineando e determinando
Chi ha questa capacità di responsabilità ed ha questa capacità di rispondere alle esigenze del nord questo non è un federalismo
Questa è un'operazione di autonomia finanziaria
Che nasconde un recupero di neo centralismo e che non determina quelle condizioni di autonomia che solo giustificarlo e motivarlo un vero federalismo lo dirà Mario Baldassarri sicuramente nel suo intervento in maniera da evidenziare perché
Ci siamo opposti sul terreno dei contenuti del giudizio non del pregiudizio ad una certa riforma ad una certa impostazione
Noi vogliamo lanciare alla lega la sfida anche su questo terreno
Dicendo con chiarezza noi siamo pronti al confronto ma per fare o un federalismo equilibrato che rispetti sul serio le diversità ci vogliono due condizioni
La prima la gradualità
Rispetto agli impatti che le diversità di territorio determinano la seconda la capacità di accompagnare la gradualità con la sussidiarietà
Suona
Determinare le condizioni perché a partire dal territorio si costruisca un modello virtuoso di sussidiarietà orizzontale che può dunque consiglio inutile dipingere la sfida del trasferimento dalla funzione pubblicistica è in capo agli enti locali e solo agli enti locali all'apertura verso il privato sociale
Verso la società organizzata con questi due presupposti
Gradualità e sussidiarietà si fa un federalismo che di respiro nazionale e che determina la capacità di riportare assi intensi ed unità le diversità e quindi per non essere di visivo per non essere di fatto secessionista
E su questo mi consentirete di dire qualche parola aggiuntive
Noi
Abbiamo bisogno di costruire oggi a centocinquanta anni dell'Unità nazionale un nuovo patto nazionale
Che è fatto di modernizzazione istituzionale e costituzionale e il fatto di politiche nazionali capaci di un iniziare le potenzialità e le Risorse quando si parla di Marchionne aldilà di qualche eccesso
Nell'individuazione di un modello quando si parla di Marchionne si deve fare una considerazione
Quando Marchionne interviene a Pomigliano quando Marchionne decida di investire a Pomigliano lo fa per due ordini di ragioni
Perché c'è comunque una storia operaia una cultura della fabbrica una qualità del lavoro chi ai che in quella fabbrica di Pomigliano c'è sua e c'è il capitale umano di intelligenza la capacità Lattivi attività
Da una parte e c'è il territorio che nella sua dimensione micro ha problemi di criminalità a problemi di contesto ma che nella dimensione macro e ponte verso il Mediterraneo
Io cioè c'è una scelta chiesta dentro la cultura manageriale
Ma anche nella dimensione geopolitica Chetti sia qual è
La funzione del Mezzogiorno come risorsa dell'Europa non solo della dimensione nazionale verso il Mediterraneo con tutto quel che accade che significa
E allora
Allora per sapere a che fare
Per sapere che cosa concretizzare c'è bisogno di scendere in treno e di salire in pullman come ha fatto Tremonti
Che come Cristo non si è fermato ad Eboli magari vado fino a Reggio Calabria per capire che è cosa fare per il Mezzogiorno d'Italia il sud chi è storia cultura civiltà no lei è un atto ad Oria
Non è in provincia di Sondrio
è una grande
Realtà
Che ha tra l'altro ha dato un grande contributo di solidarietà sul piano nazionale perché con quelle risorse ci sono finanziati gli ammortizzatori
Con quelle risorse sia finanziate all'ICI con quelle risorse il suo o dal svolto una funzione di solidarietà nazionale però basta dire non sanno spendere perché
Persa per spendere
Bisogna determinare le condizioni per cui si esplica dalla supponenza e dall'arroganza si apra un confronto istituzionale con le regioni meridionali si apra una conferenza nazionale permanente sul Sud si implementino deriso se nazionali regionali e comunitarie si individuano i grandi obiettivi infrastrutturali si faccia spesa ben investimento non si blocchi l'operatività che invece deve essere fondamentale per far crescere il sud e chiudo
Guardate
Siamo usciti dal PDL siamo dentro il centrodestra guardiamo ad un nuovo centro destra ad un ruolo condivido alcune questioni non lo ripeto
Però una cosa alla fine consentitemi di dire
Noi dobbiamo affrontare il grande tema della modernizzazione istituzionale e costituzionale
Da questo punto di vista
Da questo punto di vista anche qui
Ricordiamolo a noi stessi
Il tema che si pone o che si è posto chi dice
Ma
La domanda quale Repubblica non ha mai trovato risposta
Ma possibile
Chi anziché polemizzare come si trattasse di una questione di contrapposizione politica
La destra non abbia ricordato a se stesso
Che è la stessa domanda che ci si pose nel dopoguerra italiano quando si pose all'interrogativo quale Repubblica per dire la sovranità popolare non si è mai espressi sa nel decidere
Ma quale Repubblica quella parlamentare o quella presidenziale è nella storia della destra italiana questa domanda da nuova Repubblica altroché sinistra altro che andare a sinistra il grande problema è
Consapevolezza della propria storia della propria cultura della propria identità quando c'era ai non hai paura del confronto e neanche della contaminazione ed allora se così è andiamo avanti
Avremo difficoltà avremo problemi consentitemi di chiudere in questo modo
è stato portato tutta questa cartella inutilmente ma consentitemi di concludere in questo modo
Guardate
Noi
Siamo stati pochi
Siamo diventati tanti quanto non avremmo mai pensato di immaginato
Può darsi che siamo poco
Può darsi che diventeremo tanti può darsi che io che saremmo poco
Può darsi che avremo la capacità di crescere
Di fare forza di fare numero di fare quantità
Noi abbiamo una consapevolezza
Abbiamo
Una visione ciclica della storia
Sappiamo
Che il problema è farsi trovare all'appuntamento con l'eterno ritorno noi a quell'appuntamento ci saremo ci saranno in ogni caso e comunque le nostre idee
I prossimi interventi
Saranno dei Presidenti delle Commissioni tematiche conclusione dei lavori di ricordo che alle ore venti e trenta si terrà la cena presso il ristorante quindi il padiglione con il Presidente Gianfranco Fini la città di Vissani
Per la Commissione cultura interviene il Presidente Umberto Croppi
Cari amici
Noi
Stasera stiamo iniziando la celebrazione di un grande evento politico
Diceva
L'onorevole uso in introducendo i lavori
Che noi
Non aggiungiamo un partito
Noi facciamo nascere un partito nuovo
Cioè una forza che vuole interpretare è un'esigenza nuova che vuole dare voce ha una possibilità oggi non
Rappresentata
Un partito che ha le sue radici nel presente siccome
è un grande evento politico
L'articolazione in Commissioni deve essere interpretata non
Come una prebenda profondimento da convegno di studi
Marco come l'articolazione dei temi in cui su cui questo partito questa forza vuole incardinare
La sua essenze quindi
Le gli argomenti
La scelta degli argomenti rappresenta una scaletta di priorità
E quindi
Il modo in cui noi dovremo affrontare questi argomenti dovrà avere una visione un taglio strettamente politico
Già
Degli interventi di Mirabello e di Bastia Umbra nello stesso manifesto che fu lanciato in quella occasione
Il Presidente Fini è questo mondo che oggi si raccoglie ha individuato intesta a queste priorità
Alcuni temi
La cultura la formazione la ricerca la innovazione questi quattro temi costituiscono
Una
Unità un elemento unico insieme vanno interpretati come un modo per rapportarsi con le dinamiche in atto nel nostro Paese oggi
Lo ricordava già
Italo Bocchino sulla
Corriere della Sera c'è un'intera pagina su tutto il patrimonio culturale del nostro Paese sui beni culturali che rischiano
La distruzione
Ma la cultura
Non è soltanto beni culturali anzi i beni culturali solo il prodotto nel nostro paese di tre mila anni
Di produzione culturale e noi e soprattutto a questo che dobbiamo
Avere riferimento alla
Capacità di produrre beni culturali
E la e la cultura la produzione di idee la produzione di strumenti a disposizione di tutti non solo soltanto dei momenti
Di svago una dichiarazione per il tempo libero non sono soltanto un prodotto per il turismo
Nell'attuale contesto post-industriale qualunque forma di valore economico e sociale
è in realtà basata su dei marcatori cultura
La cultura
è generatore di significati
La cultura è
Un elemento di coesione sociale
Quando giustamente prima l'onorevole Bocchino faceva differimento ai temi dell'integrazione dell'immigrazione qualsiasi proposta
In questo senso non può ridursi a un espediente giuridico se non c'è
Un elemento culturale che fa comprende convivere elementi di diversità
Non si realizzano quei meccanismi di coesione di integrazioni la cultura e qualità della vita
E con la diffusione delle piattaforme digitali sempre più
Gli utilizzatori diventano produttori di cultura
Ma qual è lo stato delle cose nel nostro Paese
L'Italia
Dedica al l'uno virgola due per cento del PIL
Alla agli investimenti in cultura pari
A un miliardo e ottocento milioni di euro vi leggo alcuni dati comparativi
L'Italia ripeto un un miliardo e ottocento milioni la Francia otto miliardi e quattrocento milioni la Germania otto miliardi la Gran Bretagna cinque miliardi la Spagna cinque miliardi
L'investimento in cultura genera in base a dei dati analitici certi non statistici genera in Italia contro il milione e otto investito trentanove milioni virgola sei
Con un moltiplicatore del ventuno virgola tre
Se l'investimento in cultura del nostro Paese si adeguasse alla media europea dei sei virgola sei miliardi di euro
Avremmo una un ricavo
Certo valutabile né i centoquaranta milioni
Centoquaranta milioni per l'economia del Paese e quindi con un ritorno anche in termini di introito dello Stato attraverso la leva fiscale proporzionale
E questo ha riferito soltanto ai consumi culturali non è considerato l'indotto di filiere all'indotto turistico
E
Gli enti locali non sono da meno i nostri Comuni dedicano
Generalmente il due dal due al quattro per cento del proprio bilancio contro una media europea dell'otto per cento le distanze sono abissali io
Potrei fare molti
Esempi
Il lungo d'
Di di Parigi riceve dallo Stato ogni anno centotto milioni di Euro esattamente l'importo che il Comune di Roma stanzia
Per la parte della spesa corrente per l'intero comparto comparto della puntura compresa la gestione dei beni culturali
Il
Metropolitana Museum di New York che si dice che nei Paesi anglosassoni il posto è tutto
Affidato ai privati riceve dal Comune di Jorge venticinque milioni l'anno
Un nostro museo normalmente non arriva i cento mila Euro nei casi in cui si generano esposizioni siamo a cifre di milione un milione e mezzo il Comune di New York investe ogni anno sulle istituzioni culturali settecento milioni
Vi è
Ma
è semplice ne potrebbero se ne potrebbero fare molti il tempo non mi consente di approfondire c'è qua il tutto al discorso del rapporto tra pubblico e privato
Se in generale dalla strana idea nel nostro Paese che l'intervento primato che pure è altissimo possa essere sostitutivo rispetto a quello pubblico
La partnership tra pubblico e privato non può
Che esse
Motivata da un'ulteriore incentivazione e noi quest'anno ci troveremo davanti
A un ulteriore taglio sapete se ne è parlato molto il taglio del trenta per cento del fondo unico dello spettacolo che costringerà la chiusura già nei prossimi giorni centinaia
Di attività
E
Italia i trasferimenti agli enti locali produrranno ulteriori
Disastro il tempo a mia disposizione sta scadendo
E quindi non approfondirò ulteriormente la Commissione elaborerà sulla base
Del
Di questi dati anche delle proposte di tipo legislativo ma io debbo tornare alla considerazione che facevo all'inizio
Che
Questi strumenti si servono per dare
Una fisionomia politica al movimento che qui esce intanto attraverso delle mobilità sì o con il cinque marzo tutte
Le organizzazioni della cultura in Italia hanno indetto una grande mobilitazione a cui noi dovremmo dare
Il nostro
Il nostro appoggio
Ma
Concludendo in questo minuto e mezzo che mi resta io rivolgo al Presidente che
Che non c'è che non mi sente in questo momento una considerazioni
Io nella mia vicenda di governo della
Di partecipazione al governo della città di Roma
Presidente pensavo rivolgendo al teste
Mi mi resta meno di un minuto e utilizzerò questo minuto bene fare una considerazione
Politica dicevo la mia esperienza
Di partecipazione al governo di una città importante come quella di Roma in un settore come quello della cultura e della comunicazione che sono la struttura stessa
Della nostra Società della nostra economia mi ha consentito anche nella vicenda dei che mi ha riguardato negli ultimi giorni di incontrare di sentire
Un pezzo d'Italia quella che produce che crea che lavora che studia
E chi è incerta disperata di una nuova forma di rappresentanza
è un pezzo di Paese su cui
La
La gestione della società esercita tutto il suo peso oggi la politica si è spostata dalla sua rappresentanza formale sulle categorie produttive che etichette vicino
Ecco tu hai detto che la ricreazione è finita io interpreto questo come un monito a una classe dirigente che non è più in grado di rappresentare quel Paese tu hai portato
Nella
Teatrino della finzione le parole della politica che sono le parole del buonsenso hai dato una speranza
Caricandosi
Di una responsabilità che quella non solo di fornire attraverso lo strumento che stiamo creando una nuova rappresentanza
Ma la possibilità a questa parte del Paese di tornare a essere protagonista
Vi entrando a pieno titolo della politica noi non possiamo candidarci soltanto
A rappresentare ma dobbiamo dare spazio a una nuova classe dirigente
Se non sapremo d'accordo a questa speranza toglieremo l'unica opportunità che in questo momento si intravvede nel Paese
La politica ha prodotto
Il danno più grave che ha prodotto è quello di aver creato un deserto intorno a noi
E nel in questo deserto
C'è il dovere di avventurarsi avventurarsi perché
Se
Come tutti noi chiediamo e e abbiamo detto questa è una forza che si basa su un'idea nuova della politica
Il deserto che ci si para davanti non deve generare paura non deve generare horror vacui e noi abbiamo il dovere
Di andare ad esplorare queste possibilità atto uscirai
Chiaro Fini da questo che il congresso di fondazione il congresso costituente quindi un alto momento politico con un mandato amplissimo
è il ai la responsabilità di andare a esplorare tutte le possibilità che si danno se veramente vogliamo aprire una occasione nuova per il nostro Paese
Esso è tuo andrai ad attraversare bisognerà farlo per un pezzo questo deserto ci sarà un popolo vastissimo pronto a seguito
Ultimo intervento quello del Presidente della Commissione legalità Angela Napoli
Buonasera quindi
E
Grazie messa opportunità che mi viene data
Inizio doverosamente col ringraziare di cuore il Presidente Gianfranco Fini perché se oggi siamo qui
Se oggi nasce davvero per l'Italia Future Libertà questo lo dobbiamo
Esclusivamente
A Gianfranco Fini perché grazie
All'Ulivo
Grazie
Al coraggio
Che credo abbia dimostrato di fronte all'Italia intera
Osando
Unico in Italia
Sollevare un titolo nei confronti del Presidente Berlusconi
A margine
Di un asse una Direzione nazionale
Del Popolo della Libertà
Nel quale
E durante la quale
Il Presidente Berlusconi
Voleva continuare
O avrebbe desiderato continuare
A dimostrare all'Italia intera di essere il padrone assoluto de il presidente Fini ha avuto il coraggio di sollevare quell'invito
E direi che fai mi tacchini Dalì
Cari italiani
Io
Sono convinta che iniziata davvero la salvezza della nostra Italia
Da lì da quel giorno e da quel gesto
è iniziato davvero il nuovo percorso o di quello che oggi nasce
Futuro e libertà
Grazie Presidente Fini perché senza quel tuo coraggio senza quel tuo gesto di coraggio
Nessuno di noi avrebbe trovato la forza
Di dire bassa a
Duna politica
Che sicuramente
Ha rovinato d'Italia
Io sono stata
Designata
A presiedere la
Commissione per la legalità e voglio
Ringraziare pubblicamente
L'onorevole Fabio Granata
Vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia
Perché insieme
Insieme davvero
Stiamo conducendo una battaglia per la legalità
Non dimenticate epiche la legalità
Esatto posso a base
Della nostra
Del nostro nuovo percorso il rispetto di quella legalità
E purtroppo è venuta
Meno anche attraverso
La presenza
In ambienti politici vi personaggi che nulla hanno a che fare con
La legalità
Noi
Produrremo nel nei prossimi giorni domani
Sicuramente
Qualcosa di propositivo in termini di legalità
In termini di contrasto alla criminalità organizzata noi
Proporremo
Un codice etico che deve essere alla base
Di chiesa
Politica sana
Di chi fa politica per l'Italia
Di chi fa politica per l'Italia onesta noi
Agiremo con tutte
Le nostre forze per fare
Sentire il vero significato diciottesimo intende perde lotta alla criminalità organizzata
Ma di ciò che si intende anche per lotta a tutte le collusioni
Che ci sono
Nella criminale con la criminalità organizzata e che ci sono in ambienti politici
E niente
è
Di due giorni fa
La fine di un
La Borotto è cessato presentato
In Commissione parlamentare antimafia
Attraverso il quale
Viene evidenziata e Gatto e vi garantisco in minima parte
La presenza della criminalità organizzata
Negli ambienti politici
Futuro e libertà
All'orgoglio e l'onore
Di nascere
Non solo all'insegna della legalità e perde la legalità ma non solo a livello di parole
Ma proprio con i fatti con il dispetto
E perdente il dispetto bella legalità
Noi vogliamo essere davvero dalla parte degli italiani onesti vogliamo
Rispettare la legalità ma pure nella legalità contro gli opposti estremismi degli era impunità e del giustizialismo queste o deve essere
Veramente il rispetto della legalità
Per il futuro e libertà
L'Italia
Ha bisogno
Nel rispetto
Ribadisco va bene la legalità
Ha bisogno del rilancio bella politica
Ha bisogno
Di una politica fatta di passione
Di entusiasmo di disinteresse personalistico
Ed ha bisogno
Di riacquistare dignità
è una sfida e una sfida
Che
Futura e Libertà
Lancia Alitalia
E non è un caso Presidente
Fini ettari amici e siete
Qui presente non è un caso
Che dal Mezzogiorno d'Italia siano venuti qui a condividere
La nascita ufficiale di Future Libertà
Tali fatti e tanti a Miccichè provengono dal Mezzogiorno d'Italia
Non è
Un caso
Perché il Mezzogiorno d'Italia
Caro Presidente Fini e cari amici di
Futuro e Libertà
Vuole sentirsi una volta per tutte è pari
Tenta e garante della nostra Italia non vogliamo più
Un'Italia divisa
Future è lì per tali nasce per unitaria unità
No alle guardie amo il Mezzogiorno d'Italia
Con il la presenza esclusivamente della criminalità organizzata
Perché qua associazioni mafiose ormai sono anche ai presenti al nord sono anche presenti la Lombardia
Però
Si può attingere pignorare queste presenze allora l'Italia
Deve essere
Una deve essere unità
E Futura e Libertà nasce proprio per l'Italia
Noi siamo qui presenti per dare forzati per dare
Significato a questi dati nuova
Associazione a questo nuovo gruppo politico
Perché siamo convinti
Che il tempo oggi daranno ragione so bene che c'è ancora
Tanta parte d'Italia
Che guarda al noi inattesa colloquio fiducioso con animo Speranzon posso e noi siamo qui siamo puri proprio pertinente pietà queste aree
Da queste o congresso da questo convegno finalmente partirà l'Italia unita l'Italia
Che è la parola
L'Italia attiene
Considerato tutti gli italiani l'Italia che guarda al futuro l'Italia che guarda al futuro all'insegna della legalità
Bella trasparenza nell'interesse della comunità
Viva Futuro e Libertà
Viva l'Italia
Con l'intervento dell'onorevole Napoli si concludono i lavori questa sera
Proseguiamo con la cena con il Presidente Fini presso il ristorante qui nel padiglione
Domattina i lavori riprendono alle ore dieci per quanto riguarda le iscrizioni a parlare al banco accrediti troverete dei moduli che potete compilare consegnare
Presso la Presidenza l'Ufficio di Presidenza che qui di fronte al palco grazie
E buona sera a domani alle dieci riapriranno i lavori
Ben
Un messaggio per tutti i ragazzi stasera
Io pouvoir all'uscita diciotto ore
Dalle ventitré li accompagnerà porre le loro strutture ricettive quindi loro alberghi
E avrebbe predisporremo un bene sta per tutte le informazioni
Vicino al ristorante grazie alle ventitré i trenini