Il registro delle disposizioni anticipate di volontà: Convegno Nazionale a Modena dal titolo: "Le ragioni dei Comuni rispondono alla circolare dei Ministri"

Il sette febbraio si è svolto a Modena il convegno nazionale il registro delle dichiarazioni anticipate di volontà le esperienze a confronto
Il convegno che si è svolto nella sala del Consiglio Comunale di Piazza Grande
Ha trattato infatti il tema del servizio da diversi comuni messo a disposizione dei cittadini che vogliono lasciare in custodia le proprie disposizioni sulle pratiche mediche che intendono autorizzare
O rifiutare in caso di incapacità
Si tratta di uno strumento su cui è tornato ad accendersi il dibattito dopo l'emanazione della circolare ministeriale di tre Ministri sottoscritta quindi dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali Maurizio Sacconi
Dal Ministro della Salute Ferruccio Fazio e dal Ministro dell'interno Roberto Maroni circolare del venti novembre della due mila dieci che per dichiarava l'illegittimità
Da una parte il fine vita sarebbe in materia di competenza del legislatore nazionale
Dall'altra dice testualmente la circolare vengono implicate anche altre materie come la tutela della salute della famiglia e della privacy nell'ambito delle quali il Comune è un po'certamente agire in assenza di una disciplina statale
Da ultimo la circolare ipotizzano responsabilità dei comuni nell'uso distorto di risorse umane e finanziarie
Sentiremo ora l'argomentazione del sindaco di Modena di fronte all'offensiva di quel Governo che ha fatto del federalismo uno dei suoi cavalli di battaglia
Il sindaco di Modena Giorgio PD ha illustrato le buone ragioni del Comune per l'istituzione di questi registri
L'articolo trentadue della Costituzione riconosce il diritto alla salute e il diritto a non ricevere trattamenti medici se non con il proprio consenso
A meno che non ci sia una legge che impone trattamenti specifici
Noi su questa base abbiamo voluto che creare le condizioni perché e questo diritto potesse essere riconosciuto anche a persone che si trovano in condizione di non poterlo esprimere ma non cambiando la disciplina semplicemente raccogliendo le dichiarazioni che loro
Intendano fare in cui dicano quali sono i trattamenti a cui vogliono essere sottoposti nel caso in cui si trovassero in una condizione che appunto alle caratteristiche delle fine vita
Ma abbiamo fatto questo nel rispetto delle norme e secondo le indicazioni della Corte di Cassazione
Che ha detto che la volontà della persona può essere ricostruita con qualsiasi mezzo di prova
E noi che cosa abbiamo quindi fatto nella sostanza abbiamo costruito un meccanismo in cui si sa che una persona ha fatto questa dichiarazione questa con dichiarazione viene conservato in busta chiusa
E quindi abbiamo applicato non solo l'articolo trentadue della Costituzione che prevede appunto il diritto all'autodeterminazione nella salute ma anche l'articolo tre cioè abbiamo
Rimosso gli ostacoli che impediscono in una situazione difficile qual è quella di non essere più capaci di
Comunicare col mondo esterno di potere fare valere questo diritto esattamente come ha indicato la Corte di Cassazione
La sua risposta la decreto dei tre ministri alla circolare mi scusi dei tre ministri ma io la trovo una circolare innanzitutto imprudente perché abbiamo visto anche nel convegno di oggi ogni Comune ha regolato in maniera diversa questa situazioni
Quindi pensare che
Si possa applicata una regola valida per tutti che almeno imprudente finché non si conoscono esattamente quali sono le situazioni ma poi c'è un ulteriore elemento noi non abbiamo affatto disciplinato il fine vita che disciplinato appunto dalla Costituzione
E dei principi generali dell'ordinamento abbiamo visto come lo ha interpretato la Corte di Cassazione la Corte costituzionale cioè si ANCI siamo di fatto il cosiddetto diritto vivente e sulla base del diritto vivente che è quello su quali noi non siamo intervenuti
Diamo alle persone la possibilità di farlo valere quindi proprio una circolare che a mio avviso è dettata da ragioni di contrapposizione politica più che da ragioni di diciamo disciplina della materia
Tra l'altro lei ha tenuto a chiarire fuori da qualunque ambiguità che questo registro è un registro utilizzabile da chiunque e da qualunque tipo di visione sul fine vita
Ciascun cittadino abbia certamente perché è una persona che vi si ritenga che anche in queste condizioni
Per ragioni di ordine etico di ordine religioso non ossia da staccare nemmeno il macchinario che tiene artificialmente in vita può utilizzare questo registro per fare questa dichiarazione
Quindi nessun problema nessun timore di essere chiamati davanti alla Corte dei conti ma diciamo il fatto che nessuno abbia impugnato questi provvedimenti la dice lunga
Ma poi non riesco a vedere che costi e aggiuntivi siano stati fatti tenendo presente questo
Che non è che è vietato i Comuni fare prestazioni il che non sono obbligatori
Dal punto di vista dell'erogazione dei servizi noi purché rientrino nelle nostre materie possiamo fare qualsiasi intervento e siccome la tutela del diritto alla salute ex articolo trentadue è fra le nostre materie
Si dice addirittura in casa nostra legislazione che e il Sindaco e la massima autorità sanitaria non si vede proprio con perché mai dove dovremmo si dovrebbe dire che siamo andati fuori del seminato
Grazie al sindaco di Modena Giorgio PD
Dopo l'intervento del sindaco di Modena ci perché istituito il registro quasi un anno fa poi organizzato il convegno è stata la volta di Claudio Gemma ci ha illustrato la questione fine vita sotto il profilo filosofico giuridico
Donata Gottardi gettato uno sguardo sulle prospettive europee del testamento biologico e abbiamo intervistato
Claudio Gemma duecento diritto costituzionale presso la Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Modena è Reggio Emilia ha tracciato alle linee di
Diversa interpretazione rispetto alla questione di scelte di fine vita
Quali sono queste linee queste due visioni rispetto a questa questione
C'è la concezione che io ho chiamato autocratico paternalistica e che per richiamare un personaggio così fra i tanti che la ne possa esponenti richiamato Pio IX
Secondo la quale
Determinati soggetti illuminati hanno il potere di orientare la ditta di altri
Che pur se capaci non cedo illuminati e possono farlo coattivamente
Nel preteso loro bene queste la concessione diciamo che si è tradotta in passato e nel pretesa di di garantire la libertà dal male
La libertà diciamo dalle a lavorare eco tutta una serie di vicende che conosciamo l'alta concessione quella che chiamato liberale si può chiamare tranquillamente di ideali si sanno economico del termine secondo la quale gli individui siano liberi di autodeterminazione
E possono subire limiti le loro scelte di vita più che altro nelle loro azioni solamente qua ci sia un interesse di terzi sia l'interesse della collettività
Mai possesso e limitate loro scelte per il preteso loro bene
Questo con riferimento a diciamo a vincoli giovedì si
Perché poi ovviamente dal pulizia persuasivo
Ognuno può benissimo se cari influenzare gli atti ma poche allo poche
Il tutto alla fine si è deciso secondo la concezione Italia dal soggetto stesso
Ci sono delle eccezioni però sono eccezioni che anche l'articolo trentadue prevede
Che hanno a che vedere con la difesa della salute degli altri questo rientra perfettamente vi sia perfettamente compatibile con la concezione liberale perché la condizione ideale
Non esclude affatto limiti I diritti vuole solo che i diritti di miti siano intense di terzi
Quindi ad esempio si sia un malattie contagiose che possa danneggiare altri soggetti ovviamente il paziente era libero di fare quello che vuole ma perché che in questo caso non è tanto
Rilevante di passo
L'interesse solo del paziente
Ma gli interessa il paziente ma in quanto c'è il assieme un interesse diciamo di altri soggetti allo a qui siamo di fronte a limitarli patacche sono perfettamente ammissibili anche secondo la logica liberale
Veniamo a quello che lei ha chiamato il concreto lasciarsi morire riprendendo una definizione della professor Mantovani cioè
Cattolico e conservatore
Si
Cioè queste descritta definizione che vieta lasciarsi morire non è altro che poi la traduzione assolutamente lineare
De altre determinazioni in campo sanitario se il paziente può sia pretende le cure ma può anche enunciare le cure perché ogni diritto implica anche il non esita indietro stesso
E quindi ha anche una versione di siamo qui in silicio negativo a questo punto nel momento in cui un ad una malattia grave che possa fatta dalla morte si ha il diritto all'autodeterminazione terapeutica può anche rifiutare liquidi il diritto di tali cure
Anche in una prospettiva di morte
E quindi si può dire come si è anche il professor Mantovani e altri citata Mantovani perché è un cattolico molto conservatore
Quindi conta ricevuta ne sia o meno però si queste A si può parlare anche diritto a lasciarsi morire perché nei tempi momenti quel paziente esercizio diretto
Diciamo così alle di libertà di cura può anche le insita di curarsi anche scritta comporta la morte
Tra pochi giorni si discuterà in Senato il decreto Calabrò
Lei ha detto che questo decreto sembra in contrasto con la Costituzione
Da quello che ne sono tre credo che sia un io non non l'ha seguita recentemente ma da da quello che sembra gli orientamenti di cui io vaghe così cognizioni c'è la tendenza a negare i questo principe alto determinazione diciamo dei pazienti
In seguito a una linea che parimente Bentley spiata del Vaticano testo sappiamo benissimo che un certo mondo non il mondo cattolico ma il mondo cattolico retrogrado conservatore si batte contralto determinazione e quindi è parimenti e se voi cercare questa legge
Imporre una bioetica che è contrastante con quella che abbia etica liberale quindi sinceramente spia questo disegno non passi
Perché probabilmente si è
Passa sarà sicuramente peggiorativo della dell'arte situazione attuale dove attraversa giurisprudenza si è affermata l'interpretazione di dare sia quella corretta della Costituzione
Grazie grazie al professor
Gladio Gemma
Donata Gottardi decente diritto del lavoro presso l'Università di Verona
Si è occupata di diritti civili
In quanto
Deputata europea del gruppo socialista nella scorsa legislatura e proprio della situazione delle prospettive europea ha parlato in questo convegno con una conclusione in Europa non c'è moltissimo
In Europa allora Chiavacci a livello di istituzione europea e non c'è moltissimo quello che io individuo se essenzialmente sono i primi tre articoli della Carta dei diritti fondamentali che contino
A pensare che possa essere la nostra Costituzione europea e lì c'è il linguaggio più moderno di sono declinati i principi della nostra Costituzione sul diritto alla salute il diritto alla dignità della persona il diritto all'integrità fisica
E il di
Declinato per esempio come diritto al consenso informato e ovviamente quando si parla di consenso informato e ci si occupa anche del caso in cui la persona non sia in grado di esprimere un consenso informato e occorre che qualcuno
Esprimo un consenso al posto suo ecco club un po'il tema ovviamente del testamento biologico
Poi c'è una risoluzione che è stata approvata nella scorsa legislatura dal Parlamento europeo in cui il Parlamento europeo
Chiede agli Stati membri che non abbiano già fatto di intervenire sul testamento biologico nel rispetto della convenzione di Oviedo quindi non un qualsiasi
Legislazione sul testamento biologico ma una legislazione sul testamento biologico in linea con i principi della Convenzione di Oviedo e poi chiude dicendo che c'è deve esserci un un diritto a ad ad occuparsi anche del momento finale della vita inteso come diritto di salvaguardia di protezione della persona rispetto alle scelte che lo riguardano nel momento della fine della vita
Quindi non tantissimo però sono aspetti forti e decisivi tanto è vero che la maggior parte dei Paesi europei è intervenuto sul testamento biologico
Altri però se sono intervenuti anche su altri aspetti per esempio molta parte di questa normativa sul testamento biologico è incardinata lì nel caso della Francia nel Codice sulla sulla salve sulla sanità quindi all'interno dell'amministrazione della sanità
All'interno della rete della regolamentazione del rapporto medico-paziente familiari incardinato per esempio sul medico molta parte delle competenze delle
I delle responsabilità in altri casi vengono istituiti fiduciari altre forme di di persone alle quali delegare le proprie volontà in altri casi si arriva per esempio l'eutanasia ma l'eutanasia è una cosa diversa del testamento biologico
Nel nostro Paese a differenza di altri Paesi si rischiano di mescolare aspetti diverso ENI
E quindi di alzare le barricate rispetto ad aspetti sui quali credo che in maniera ragionevole si possa anche pensare di trovare soluzioni
Più condivise mescolare aspetti diversi di rischia di
Alzare un polverone e da cui se ne esce solo con gli schieramenti contro stabilmente la lezione di Piero vuol dire al Presidente della Repubblica
E lì il tema magari erroneamente posto ma era esattamente quello dell'eutanasia che poi ha posto in luce la questione del testamento biologico si intera o
Io su questo dissento ed infatti lo ricordavo fa prima sì sì sì no no certo che è un fatto però credo che un conto si esprimere la propria volontà nel momento in cui non si è in grado di esprimerla
E io anzi su questo sarei più propenso a non due a non occuparmi esclusivamente del momento in cui la persona rischia di andare in stato vegetativo cioè e i
Condivido moltissimo che sono i casi che scatena no le soluzioni cioè dei singoli casi
Nasce l'opinione pubblica nasce un movimento nascono anche le leve le proposte la tensione per arrivare a chiedere determinate soluzioni ma nel momento in cui poi
Ci si mette a regolare le cosa che avviene anche in altri Paesi così si deve cercare di capire che cosa si intende regolare e
Separare una cosa dall'altra in modo poi da effettuare le scelte ci sono paesi che toccano tutti gli aspetti
Dà il consenso informato normale in condizioni
Vita totale capacità di intendere di volere al consenso informato nel caso di incapacità per arrivare l'eutanasia ma sono passaggi che a mio avviso non non devono essere necessariamente collegati l'uno all'altro altrimenti
Si rischia non arrivando al punto finale e di mettere in discussione anche quello che potrebbe essere raggiunto come passi anche graduali di un'evoluzione che sia un'evoluzione più condivisa in questo
Credo che occorrerebbe
Maggiore separazione dia spetti e poi scelte che tu
Per esempio nel caso di alcuni Comuni i Comuni che possono arrivare a a regolare questo non nessuno può pensare che il Comune di Modena regolata l'eutanasia ovviamente ecco perché dico che separare forse conviene a tutti e conviene anche perché si possono trovare del esperienze di riferimento e dei casi in cui tutto questo può avvenire nel rispetto dell'articolo trentadue della Costituzione
Mi taccio perché il mio ruolo non è quello di fare
Rubati
Se non che mi pare
Con venti alla fine se non che mi pare
Mi pare che qui ci si venga a trovare di nuovo di fronte all'Europa che tende verso intergovernativo piuttosto che in una visione federale
Perché c'è questa delega allo stato comunque
Purtroppo è così Attilio anche su questo cerco sempre di dire dobbiamo separare quando si parla di Europa non possiamo ci sono a parte che non sono solo Commissione Parlamento e Consiglio perché c'è la Corte di giustizia insomma
Ci sono anche altri istituzioni però prendiamo le tre principali Commissione parametro Consiglio quando si parla di Europa anche qui si sbaglia a parlarne come se fosse un tutt'uno
Commissione Consiglio sono più collegati annullati siano appunto più governativa sicuramente in Consiglio ma anche la Commissione
Molto spesso il Parlamento europeo è il dissidente rispetto a questo ed è anche quello sul quale i riflettori non sono quasi mai puntati
Grazie grazie a Donata Gottardi
Terminate le relazioni iniziali si è tenuta una tavola rotonda coordinata da Simona Carletti assessore all'ambiente Affari Generali e servizi demografici del Comune di Modena
Nel dibattito hanno preso la parola ai rappresentanti delle associazioni a buon diritto Luca Coscioni gli amici di Eleonora libera uscita articolo trentadue
Associazioni attive anche con la sottoscrizione di petizioni e delibere popolari e come nel caso dell'Associazione Luca Coscioni per la raccolta anche dei testamenti biologici dei cittadini
Assenti per impegni i sindaci di Genova Torino quest'ultimo anche il Presidente dell'ANCI
Sindaci che si sono fatti rappresentare dall'Assessore competenti sono intervenuti anche altri rappresentanti di comuni che hanno istituito i registri
Abbiamo raccolto le opinioni di alcuni degli intervenuti
Anche rispetto alla modalità che hanno trovato alcuni comuni per rispondere alla questioni poste dalla circolare dei tre ministri Mina Welby è intervenuta a nome dell'associazione Luca Coscioni
Che tra organizzatrici di questa convegno di oggi
E in particolare ha parlato della circolare dei ministri del lavoro della salute e degli interni che giudica illegittimi i registi uno strumento improprio di dette
Assolutamente e lo dice anche una professoressa
La professoressa pioggia di dell'Umbria di Perugia
Perché i i Sindaci praticamente non fanno non non hanno fatto una
Una funzione questi questo non è una funzione del Comune ma è semplicemente una un servizio che danno ai cittadini dove li sostengono dove appoggiano
Dove andare a
A a fare la propria dichiarazione perché non tutti i cittadini possono trovare il notaio ci sono dei piccoli paesi del notaio non c'è dovrebbe andare in altre città quindi il proprio Comune
Quindi tutti lo conoscono sanno e possono De Poli depositare le proprie volontà
Attuali e poi future come lo vorrebbero essere trattati
Un non trattati in caso non avessero più la capacità di intendere di volere
Ripeto poiché il Sindaco non è un esecutore per conto dello Stato
No perché non ha fatto una legge
Il Sindaco al è soltanto un servitore ed essere propri concittadini quindi anche lo Stato non è un dipendente dal Governo
Perché non fa delle cose lo ha dei poteri anche secondo la Costituzione cioè il centoquattordici che fa centodiciotto e il questi due articoli che danno precisamente
I doveri che quali sono le possibilità che hanno i sindaci come devono svolgere il loro lavoro really le loro la loro vicinanza con i cittadini
E poi parlato delle sentenze che si sono avuti in questi ultimi anni e dell'importanza che si moltiplichino
Sì io spero che ci siano tanti che
Scelgano e tanti giudici che
Crei nonché se amministratore di sostegno e di era la possibilità alle persone di di fare questo perché ci sono delle persone in gravi difficoltà o che prevedono eventualmente per una grave malattia per esempio a casa
Di non poter più decidere e lì in quel momento se il legge Progetto di legge Calabrò andasse veramente importo
Ci sarebbe veramente bisogno di qualcuno che impedisce al medico di
Fare determinati le manovre sul corpo per esempio attaccare
Un una peggio oppure anche un ventilatore artificiale
E per esempio ho fatto l'esempio della signora Santoro che proprie qui di Modena e so che ci sono altri mi pare che si si avviava addirittura verso una ventina di
Amministratore di sostegno che sono stati creati e qui a Modena da un giudice che però adesso non c'è più
E perché gli è stato cambiato posto perché dovevano
Era stato trasferito
E ci sono altri punto c'è un un una c'è un amministratore di sostegno creato a Cagliari l'altro ultimamente proprio a gennaio a Firenze
E e quindi i cittadini vanno veramente per essere proprio sicurissimi fanno quest'anno questa cosa anche costosa e non solo ma anche laboriosa perché
Dei ri
Del trimestre sentito c'è l'udienza eccetera e quindi è una cosa anche
Per le persone di di impegno quindi
Le sorti i cittadini
Interpellare l'area Magistratura perché venga riconosciuto il diritto a nominare un
Amministratore di sostegno
Sì chi può farlo chi conosce un un avvocato
Che poi lo appoggia presso un giudice di creare l'amministrazione di sostegno
Io lo appoggerei veramente molto fortemente perché più ne facciamo più sentenze ci sono da parte dei giudici
Io avremmo
Poi anche la possibilità di cambiare una cattiva legge
Se non addirittura poi dover andare al al referendum ma io credo che più sentenze ci sono
In questa maniera si potrebbe anche cambiare la legge una legge cattiva che va contro la nostra volontà che no ancora non c'è
Ma potrebbe arrivarci
Grazie grazie mi movente
Abbiamo sentito ora
Mina Welby consigliera del decimo Municipio di Roma dove
Per la prima volta si è istituito il registro delle disposizioni anticipate di trattamento o di volontà questo fu fatto grazie anche alla collaborazione del dottor Sestini e questo ci porta
A un altro intervento che si è tenuto questa mattina quello di mia Maria Laura Catinari che Presidente nazionale dell'Associazione libera uscita che qui a Modena
Ha raccolto seicento firme
Per chiedere al Comune l'istituzione di questo
Registro si è avvalsa per questo anche lei della collaborazione della dottor
Sestini
Andare a lavorare Catinari a polemizzato con il la circolare dei Ministri perché
Alla circolare del diciannove novembre del due mila e dieci dei tre ministri cioè ci sono voluti tre ministeri per quella circolare ha dovuto farsi forza l'un con l'altro Maroni
Fazio Sacconi a memoria futura
Hanno decretato loro che sono in legittimità i nostri registri comunali dei testamenti biologici e mentendo sapendo di mentire
Hanno detto che sono pure inutili le nostre i nostri testamenti biologici mentendo sapendo di mentire perché non c'è un solo giudice in Italia che possa negare il valore probatorio di questi documento
In legittimi i registri comunali dei testamenti biologici sarebbero illegittime se la Costituzione italiana fosse dichiarata in legittima in nella Repubblica italiana poiché questo non bene
Poiché invece siamo ancora crediamo uno stato di diritto
E la nostra Carta fondamentale eh la Costituzione repubblicana sono i tre ministri
Che non conoscono la Costituzione
Moglie è stata anche la prima città dove è stato istituito un amministratore
Di sostegno ci puoi raccontare quando
Sì lei testo risale addirittura alla due Mineo otto allarmanti o del due mila otto il giudice Guido Stanzani del trading giudice più tutelare del Tribunale di Modena
Hai nessun decreto in cui ha nominato amministratore di sostegno per le cure
Il marito di una signora che spenda malata di sclerosi laterale amiotrofica Habib rifiutati intendeva rifiutare la tracheostomia che di lì a poco sarebbe stata indispensabile per la sua sopravvivenza
In quanto come è risaputo la sclerosi laterale ma non amiotrofica porta un'insufficienza respiratoria
Senza quella respiratore artificiale la signora sarebbe deceduta la signora nominato grazie al giudice
Amministratore di sostegno il marito che ha negato l'autorizzazione ai medici a praticare la tracheostomia
Ed è impartite c'è tutta una settimana intoppo dopo questo decreto di nomina che risale al maggio del due mila otto dello stesso anno alla fine al mese di novembre
è stato firmato dallo stesso giudice il primo decreto per una persona ancora in buone condizioni disse all'utente e il ricorso steso per presentare istanza presso il giudice
Può però dell'avvocato Maria Grazia Scalchetti dirli ne sono seguiti tantissimi altri perché noi come associazione di bruscitt ci siamo messi a disposizione dei cittadini
Che vuol devono a loro volta fare questo percorso per arrivare alla nomina di amministratore di sostegno per le cure oggi per domani
Abbiamo cercato dei notai
Che posso disponibili affari gratuitamente gli atti necessari perché la già prima tappa è una scrittura privata autenticata da un notaio per arrivare a questo decreto di amministratore
E qui in modo che ci sono almeno tra cui io stesse mio marito ci sono almeno venticinque cittadini che hanno il decano metto di nomina di amministratore di sostegno per le cure oggi per domani in caso di
Incompetenza
Si è parlato di voto normativo
Per l'esercizio del diritto all'autodeterminazione
No nel nostro ordinamento non esiste un vuoto normativo
Ma bensì un pieno a partire dalla nostra Carta costituzionale articoli due e tre tredici e trentadue soprattutto
Questo nostro diritto è stato confermato ed acclarato da una serie infinita ormai di sentenze dalla magistratura a partire da quelle storiche dell'ottobre del due mila sette
Fino ad arrivare forse alla sentenza manca più significativa che quella della Corte costituzionale a quattrocentotrentotto del dicembre del due Ida e sei in cui si dice chiaramente che il diritto all'autodeterminazione è un diritto fondamentale della persona quindi non esiste un vuoto normativo
L'unica cosa che esiste
è un vuoto di tipo amministrativo cioè quali sono le regole per l'esercizio del nostro diritto e a questa risposta a questo vuoto hanno risposto i registri comunali dei testamenti biologici
Che si sono venuti a a creare grazie alla pressione dal basso della società civile
C'è un'altra risposta che tende a riempire questo vuoto e la risposta del decreto Calabrò dalla tu hai detto
Rinvio a togliere i costi
Traccia non c'è dubbio che il decreto Calabrò offre il nome del testamento di dico biologico ci sottrae il diritto all'autodeterminazione Maneggio contro il testamento biologico senza dubbio
Basti pensare che nel in questo decreto si dice che
Le nostre direttive anticipate non solo delle direttive anticipate ma sono dei desiderata perché il decisore ultimo resta comunque il medico io posso scrivere qualunque cosa indios riduciamo Ario può fare di tutto per il rispetto delle mie volontà però non conterà nulla perché in base a questa legge chi decide è il medico ma non solo
Questa legge mi dice anche che non posso rinunciare non possono formare oggetto di da autodidatta
Le dichiarasse lei nell'alimentazione ed idratazione artificiale forzata perché decidono loro non sono terapie ma sostegni vitali e aggiungono massimo della
Veramente del dello sberleffo sostegni vitali finalizzati a lenire le nostre sofferenze quindi irrinunciabili nello Stato
Che si fanno si passi a iniziato e produce dei mostri come per la legge quaranta che però sappiamo viene distrutta pezzo a pezzo dalla Corte costituzionale
Certo
Che se questa legge avendo desse effettivamente venire emanata dal nostro Parlamento le strade sono obbliga Matteo ricorsi alla Corte costituzionale referendum abrogativo legge di iniziativa popolare che finalmente ditta
Ai cittadini come potere far valere il loro diritto all'autodeterminazione che già un nostro diritto costituzionalmente garantito
Grazia Maria Laura Catinari Presidente nazionale della Associazione Libera uscita nel corso del dibattito intervenuto anche Marco Ferri Presidente del consiglio comunale di Scandiano
Marco Ferri anche un medico e quindi a ricordato il Codice deontologico della sua professione in quale punto
Per il codice deontologico approvato dalla Federazione nazionale dello dei medici assolutamente impone al medico di rispettare la volontà di un paziente nel momento in cui paziente non sia
Capace di intendere di volere di rispettare un'eventuale
Espressione di volontà e manifestata in precedenza quindi
è una impervio per il medico che giura su quel Codice deontologico quindi
è un aspetto e come dico deve seguire al di là anche della assenza diciamo di una
Previsione normativo legislativa
E veniamo al testamento biologico alle disposizioni anticipate di trattamento oppure di volontaria questi sono i vari nomi sui quali
Vanno questi documenti
Opera situazioni nel Comune di Scandiano per come di Scandiano approvato l'istituzione del registro in aprile nell'aprile dell'anno scorso del due mila dieci dopo un dibattito in Consiglio comunale che è nato dopo un'istanza presentata da un comitato di cittadini
Si è arrivati la delibera finale dopo la discussione approfondita durata mesi audizioni nelle Commissioni competenti e devo dire che alla fine si è arrivati alla delibera finale
Con un voto che ha visto due sulle astensioni dei membri del Consiglio quindi anche dal punto di vista penso istituzionale ma anche politico un risultato secondo me importante
Come avete affrontato la questione della circolare dei tre ministri che dichiarano i legittimi questi tipi di
Registri beh diciamo che l'abbiamo ne abbiamo preso atto ecco dal punto di vista pratico e di atti formali non abbiamo fatto nulla personalmente ritengo che sia una lettera che
Ha alle spalle una forte volontà politica a mio avviso questa la posizione mia personale sbagliatissima ho ricordato anche nel mio intervento che
Laddove la lettera ricorda che i Comuni che istituiscono un registro agiscono
Su materia
Per le quali non sono delegati ho ricordato che tanti anni in passato i Comuni hanno anticipato servizio fatto l'esempio del
Delle scuole materne gli esiti che addirittura ai comuni era vietato fare i Comuni hanno costruito questi edifici hanno dato questo servizio e cittadini penso che a memoria non esista nessun ricorso ad alcun organo contro questi comuni
E anche in questa situazione ricorse non ce ne sono stati al momento che io sappia no nella nostra realtà no non so nella restante parte d'Italia ma
Prevedo che nessuno si avventura Ra fare ricorsi di questo tipo grazie grazie a Marco Ferri
Claudio Lucchini e segretario dell'associazione amici di Eleonora
Ed è anche il padre di quella che fu
Eleonora ha già detto ricordando come
Da cattolico non abbia avuto esitazioni dubbio insieme a sua moglie nel negare l'autorizzazione a qualunque tipo di trattamento
Sì noi non abbiamo avuto neanche un dubbio dal primo giorno perché
è chiaro che le competenze sono corrispettivi medici devono
Fare la diagnosi se essere possibile e dire alla famiglia in questo caso quali sono le conseguenze della situazione purtroppo questi medici per loro ammissione ci dissero apertamente all'inizio che non erano in grado di fare una diagnosi precisa
E speranze di salvezza erano pari a zero come può in effetti è successo però nonostante questo chiesero l'autorizzazione a fare qualsiasi tipo di curo ritenevano opportuno
Perché
Ovviamente ritenemmo questo
Un limite insuperabile per cui abbiamo scritto sulla carta la chimica che eravamo contrari a questo tipo di consenso che loro ci chiedevano perché era contrario alle norme dalla Costituzione
Lei ha definito questa battaglia per i registri del disposizione anticipate di trattamento una battaglia di libertà
Certamente perché siccome questo Governo vuole impedirci di esprimere questa volontà
è chiaro che chi invece di questa libertà ci crede ci crede fino in fondo
I registi sono uno degli strumenti fondamentali perché sono uno strumento cosiddetto di base cioè avere un registro ogni Comune permette a tutti i cittadini se vogliono di esprimere la loro volontà quindi secondo noi è fondamentale
Che ci siano questi strumenti nella legge nella proposta di legge Calabrò questi sono non sono previsti noi insistiamo perché vengono attuare vengono inseriti
Questa è battaglia libertà alle la portata avanti nel luogo dove vivere in campagna come fino adesso la situazione
Ma la situazione ovviamente abbastanza critica perché la cultura la tradizione a volte incide su queste cose la Campania una realtà nella quale così il nel campo medico il medico ancora tra virgolette
La pretesa di decidere in scienza e coscienza che vuol dire vi dicevo è quello che vuole insomma tanto per intendersi
Però noi diamo fatto una grande battaglia anche con l'aiuto dal revisore Coscioni e come dicevo prima la Campania a già dieci Comuni che hanno i registi quindi è la terza Regione dopo l'Emilia Romagna Toscana quindi evidentemente il nostro ma sa ma il nostro
Messaggio è passato in modo positivo chiaro che siamo all'inizio perché ci vuole molto di più
Questa circolare dei tre ministri ha inciso sul
Comuni che avevano già deciso
Questa istituzione di registri
Purtroppo sì perché due comuni che hanno il registro per cento il mio Caserta in questo periodo non ha più il Sindaco ma un commissario prefettizio
Ed è ovvio che i commissari prefettizi eseguono solo ed esclusivamente quella che è la volontà del Governo quindi è stato bloccato tutto però gli altri Comuni stanno continuando
Espresso duri giudizi sulla giornata nazionale delle
Stati vegetativi permanente sì è l'ennesima provocazione perché
Non si sentiva il bisogno di avere una giornata di questo tipo impostata in questo modo perché se è vero che esiste il problema degli stati vegetativi la nostra situazione se ne occupa in una realtà il sud dove non ci sono strutture
E dove non c'è l'assistenza domiciliare quindi sappiamo bene cosa vuol dire per una persona in stato vegetativo
E soprattutto per la sua famiglia curare queste persone
Però andare a scegliere proprio il nove di febbraio ricorrenza della morte di Luana Englaro dopo quello che è successo e ho visto ieri il programma della prima giornata nella quale i relatori guarda solo guarda caso sono quelli che urlavano che
Beppino Englaro è un criminale sinceramente non è il modo
Per cercare una riappacificazione come invece hanno detto la sottosegretaria Roccella e Fulvio De Nigris da tutte le parti che vorrebbero una precipitazione
Se ci si può delle pacificare con Beppino Englaro e con tutti coloro che hanno sostenuto la sua battaglia prima di tutto si chiede scusa Beppino Englaro è minore ma di quello che è successo due anni fa
Una battaglia di libertà comunque deve continuare beh certo siamo all'inizio e quindi è evidente soprattutto in prossimità del fatto che adesso si discuterà alla Camera alla fra Musa proposta di legge Calabrò quindi sarà un altro momento di molta
Di battaglie e di frizione ovviamente quindi è chiaro che va comunque combattuto ancora questa questa battaglia per cui
Noi stiamo organizzandoci tutte le associazioni che evidentemente non la pensano come quelli che si dichiarano profit e magari non lo sono
Stiamo organizzando un gruppo che
Cercherà di fare una serie di iniziative proprio a difesa della libertà del cittadino
Grazie a Claudio Lucchini che segretario dell'associazione agli amici di Eleonora
Benedetta Graziano consigliera comunale a Pavullo nel Frignano consigliera eletta nelle liste della rosa nel pugno
Proporre il segnale è stato il primo Comune in Italia istituire il registro
Per le
Disposizioni anticipate di trattamento ordini volontà
Come è andata questa
Esperienza e questa vittoria
Allora l'esperienza
è nata perché è già i cittadini erano sensibilizzate a temi di questo tipo anche grazie a Mina Welby che è venuta nel nostro Comune
Pochi mesi dopo la morte di Piergiorgio
Io ho presentato una proposta di deliberazione la proposta di relazione ha suscitato molte perplessità anche nel centrosinistra ma alla fine il centro sinistra a votato in modo compatto mentre il centrodestra
Sì è tutto schierato contro anzi ha cercato anche di ostacolare nell'attuazione perché anche
Il Consiglio Comunale successivo presentato proposte che andavano nella direzione opposta
Si è parlato in questo convegno della circolare della lettera circolare dei
Tre Ministri
Il Ministro del lavoro della salute
Degli interni quali effetti ha provocato
Tout-court questo circolo
Come dicevi tu all'inizio non siamo stati i primi a partire in Italia siamo stati i primi
A partire rispettando quelle che erano le indicazioni del Garante della privacy il quale ci aveva detto che un Comune non può trattenerne nemmeno in busta chiusa
Dati sensibili come quelli che riguardano il fine vita e il trattamento sanitario
Quando è arrivata la circolare dei ministri noi ce l'eravamo cavata per quella parte che riguarda il trattamento dei dati sensibili in quanto noi non tratteniamo nel copione originale ma una dichiarazione nella quale sta scritto
Il soggetto dove tiene dove conserva il proprio testamento biologico e che ha nominato come fiduciario
La parte che rimaneva scoperta che era quella del possibile danno erariale
A questo punto il mio comune a sospesi il servizio del testamento biologico in via cautelativa
è naturalmente mi sono si è fatta sentire e c'era una delibera comunale da rispettare c'erano i pronunciamenti dell'ANCI c'era fior fior di sindaci compreso quello di Modena
Che andavano avanti
Per cui ci si è deciso di fare questo
Il servizio fa capo adesso direttamente al Sindaco e non più al Segretario comunale e si occupa di redigere la dichiarazione di avvenuto stesura del dopo del testamento biologico un assessore e non un impiegato del Comune per cui
Nemmeno il danno erariale può essere imputato
Un servizio quindi assicurato ai cittadini dopo nulla breve interruzione
Di circa un mese
Un servizio che però è sempre precario
è un servizio che è sempre precario
Perché il centrodestra
Anche in Consiglio comunale voto contro in modo convinto e credo che se vincerà le elezioni che probabilmente si terranno fine maggio andrà nella direzione di togliere questo servizio i cittadini
Grazie grazie per la letta grazie a lei consigliera comunale a Pavullo nel Frignano
Così si conclude il servizio che abbiamo realizzato a Modena margine del convegno dal titolo il registro delle disposizioni anticipate di volontà le esperienze a confronto
Convegno tenutesi nella sala del Consiglio comunale di Modena il sette febbraio
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri