Intervista a Riccardo Migliori sulla relazione del Ministro degli Esteri Franco Frattini alla Camera sugli sviluppi della situazione in Egitto e sulla politica economica italiana

Con Riccardo Migliori Presidente della delegazione italiana dei parlamentari presso l'Assemblea dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione
In Europa parliamo di quanto detto oggi in aula e il Ministro Frattini sulla crisi in Egitto un suo parere
Presidente questa MO mi pare di chi vi sia un elemento trenta opportune correttamente
Volta un dato di cortesia istituzionale relazione del Ministro Frattini il punto è che Frattini in modo molto chiaro e ha parlato di una insufficienza dell'Europa un'insufficienza di attenzione ma soprattutto di
A testa
La prima volta attivo Ministro degli esteri del nostro Paese afferma quella che è una verità fino a oggi sottaciuta il fallimento dell'Unione euromediterranea
Nata due anni e mezzo fa sull'avvio
Di un ragionamento francese del Presidente Sarkozy
Addirittura con una valenza a partire decisiva per le sorti
Dell'Europa è del Mediterraneo e chi oggi obiettivamente affogata
Interessi di carattere egoisticamente nazionale
Questa è una riflessione importante perché l'Europa e prima di una politica di una strategia complessiva del Mediterraneo
Il processo di Barcellona del novanta lettera morta l'Unione euromediterranea fallita qual è la terza via non è quella certamente di accordi seppure importanti significativi di natura bilaterale serve un approccio anche di natura multilaterale
Fatica fatta con l'altra riflessione molto importante secondo me abbastanza critica nei confronti dell'approccio americana le questioni europee c'è un doppio standard e non possiamo pretendere la democrazia a Minsk e non presentarla al Cairo
E perché il ragionamento fino a oggi è stato mentre in Europa soprattutto nell'Europa dell'est la democrazia è sinonimo di stabilità non sarebbe sinonimo di stabilità dei paesi del Maghreb
Questa è anche un elemento autocritico vorrei dire delle politiche italiane per quel che riguarda il Mediterraneo ed è una lezione positiva quella che emerge
In queste ore dalle piazze di Tunisi e dalle piazze del Cairo dove non si bruciano le bandiere europee non si bruciano le bandiere americane a dimostrazione che c'è voglia di democrazia e voglia di maggiore occidente non di meno occidente
Almeno potenzialmente quello che accade
In queste ore
è chiaro per finire che
La sua parte
E che nel Consiglio europeo dovrà emergere
Approccio ogni comprensivo Frattini ha citato oggi un capitolo di spesa
Dell'Unione europea per il sostegno alla democratizzazione dei paesi del nord Africa che prevedeva la a risibile cifra
Di non più di novecento mila euro Annoni per le città questa è la dimostrazione del fatto che il problema non è l'Italia è il problema è l'Europa per quel che riguarda
La stabilizzazione il futuro economico
Del Mediterraneo
Senta questo problema sta mostrando deficienze da più
Da più punti di vista
L'euro la zona euro arresti atto di andare fortemente in crisi nei mesi scorsi sotto la spinta di sicuramente di una situazione economico-finanziaria
Globale molto difficile le scelte da fare sono impopolari particolarmente dure
Si rischia però di farle come dire su un modello tedesco
Lei come
Una questione di grande rilievo strategico io ho avuto modo di dirlo in Aula
La settimana scorsa a nome del Gruppo del Popolo del Libertà nella discussione interessante sulle sanzioni alla Bielorussia dopo le elezioni considerata dall'OSCE non rispondenti standard
Democratici
Vede per anni l'asse francotedesco ha guidato in modo
Acritico da parte degli altri membri dell'unione europea la politica economica e la politica di carattere finanziario dell'Unione europea
Penso che il Governo Berlusconi abbiate questo riguardo oppure tu una mente in alcuni casi in modo flessibile per le questioni mediterranea con l'apporto
Della Spagna di Porto caldo penso
L'ha detto bene oggi Frattini al decollo concreto del cinque più cinque
E cioè di un accordo sulla sicurezza nel Mediterraneo che prescinde dall'asse franco-tedesco sulle questioni anche di carattere economico con le proposte di Tremonti di considerare
Nel conteggio del rapporto debito PIL anche la ricchezza delle famiglie non solo il dato macroeconomico pur significativo dei Pili di ogni singolo Stato
Io penso che un'Europa
Che
E non consideri il ruolo straordinario economicamente intimo graficamente della Germania sarebbe un fallimento
Ma sarebbe alcun fallimento stanti innovare in un'ottica che vede dell'asse franco-tedesco dell'egemonia tedesca l'unica ancora di salvezza per quel che riguarda l'economia dei nostri Paesi
La Germania sta attuando una politica di tipo filo protezionista
Ha rifiutato fino a oggi il bond europeo a sostegno delle economie in crisi e dei due bilanci in crisi della Grecia del Portogallo della Spagna e dell'Irlanda
In altre parole molte pubbliche premure private
E moltissimi vizi privati da parte della Germania
Senta per quanto riguarda la nostra politica economica che poi ovviamente strettamente legata
Alla alla politica cosiddetta Oggiono aggiornata cruciale
Le volevo chiedere se a suo parere questo snodo questo momento particolare che sta virando
E l'Italia a più livelli con non varie problematiche insomma se a livello istituzionale che a livello politico che a livello economico
Che cosa che cosa potrebbe come dire darci una marcia in più Marco Pannella a proposito dell'incontro avuto con il premier Berlusconi ha detto
S'potrebbe soffiare ancora il vento del novantaquattro
Nel Pannella
è uno dei grandi vecchi della politica italiana una Crabbe anche capacità di sintesi degli incontri o ciò che questo incontro è stato molto utile perché in modo molto trasparenza si sono
Confrontate posizioni importanti riguardo
A al futuro del nostro Paese
Io penso
Che la delegazione radicale pure all'interno del gruppo del Partito Democratico abbia nel corso
Di questi anni legislatura dimostrato una grande capacità di autonomia decisionale oggettiva
Anche
Propositiva su tutta una serie di temi sui quali
Voglio dire con grande chiarezza non ha esitato a prendere anche posizioni coraggiosi in difformità dal voto del Partito Democratico non ha dato niente per scontato
Non ha svolto c'è un'opposizione pregiudiziale e in queste ore emerge questo taglio non c'è un'opposizione pregiudiziale mi sembra che vi sia una disponibilità all'ascolto
Che già importante in un Parlamento che rifiuta di ascoltare le proposte concrete maggio
Ricorda doverosamente il terzo punto di vista il novantaquattro perché ricordo anche una stagione di collaborazione tra il Partito Radicale e
Berlusconi del centrodestra
è recuperabile questa stagione certo se il Governo come farà per esempio domani con
Di impostazione anche di riforma costituzionale in senso più liberale
Di un'economia nel nostro Paese è stata di tagli socialista nel corso degli ultimi decenni
Basti pensare all'invasività dello Stato nell'economia pasti pensare i tre milioni e trecento mila dipendenti pubblici e abbiamo nel nostro Paese sì saremo cioè capaci
Di sviluppare ciò che non è stato possibile sviluppare finora in questi tre anni di legislatura per una crisi economica e finanziaria senza precedenti fa per certi aspetti
Addirittura considerare marginale la grande crisi della depressione del ventinove
Io penso che sia nell'ordine naturale delle cose della politica e nella razionalità della politica riavviare e ravvivare un confronto dialogo e non si è mai interrotto
Ma che oggi può vedere una sua nuova stagione io sono all'interno del Popolo del Libertà tra coloro che maggiormente impegnato per ravvivare questo colloquio e l'ora vedremo se saremo capaci
Pur ripeto nelle difficoltà della situazione economica
Di sottolineare la grande natura liberalizza Trichet del centrodestra italiano ci sono ancora oggi
Troppe in fasi vita dello Stato nell'economia ci sono ancora oggi troppi controlli tipo socialista abbiamo ancora oggi un municipalismo socialista
Per quel che riguarda le grandi municipalizzate che sono appannaggio della mano pubblica e non sono appannaggio della libera concorrenza di mercato
Se saremo in grado di svolgere adeguatamente un ruolo propositivo a questo riguardo io penso che gli amici radicali dovranno guardare con occhi diversi rispetto a come hanno guardato il Governo e la maggioranza
Negli ultimi mesi perché avremo di fronte la possibilità di un confronto serio e convergente