L'antisemitismo, il razzismo, il negazionismo, la storia, l'esperienza di Tullia Zevi, i radicali

Con i documenti che eri ascolterete tra qualche stante questa volta parleremo di antisemitismo di razzismo di cultura dell'intolleranza e lo faremo riproponendo innanzitutto due interventi dove aprirà novantatré del dal giugno due mila otto di Tullia Zevi
Già presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane recentemente scomparsa pronunciati dal primo dal corso
Nella presentazione di un libro sugli eccidi del nazifascismo in Italia il secondo durante un'assemblea di varie organizzazioni contro il razzismo
Al termine di ascolterete un momento di un convegno
Se voto sia Milano andarlo a gennaio due mila sette la memoria e la speranza negazionismo Shoah i giusti
Quando in quella sede si svolse una tavola rotonda dal tema come combattere
Chi indaga la storia protagonisti tra gli altri Marco Pannella Piero Ostellino editorialista del Corriere della Sera
Felice Besostri già senatore tra i promotori della legge che ha istituito quella giornata della memoria
Ventitré aprile novantatré io non ero in Italia in quegli anni un padre partito Totonno i quattro figli in età scolare in esilio degli Stati Uniti quindi
Noi abbiamo seguito la tragedia italiana ma abbiamo convissuto diciamo negli Stati Uniti
Come l'abbiamo vissuta
Va beh non c'erano solo le onde corte che ci portavano che ci raccontavano quotidianamente e Dio sa come sta la mandi a parte queste onde corte ma noi operavamo negli Stati Uniti
Nel meglio che potevamo ad essi è costituita da Mazzini society avevamo un grande maestro noi giovani e giovanissimi si chiamava Gaetano Salvemini che ci insegnava il valore e disprezzo della libertà
Abbiamo costituito la Mazzini society io facevo parte del conto di giustizia e libertà avevamo cominciato a Rieti chiamata nel fare una nuova edizione dei quaderni che erano stati
Fondati da Carlo e Nello Rosselli e un altro lavoro che noi facevamo e a cercare dispiegare hai gli italoamericani frastornati da anni e anni di propaganda fascista
Che cosa volesse dire allora l'onore dell'Italia che l'onore dell'Italia Nomis consisteva come molti di loro faceva nel sostenere per patriottismo e la dittatura fascista ma devo dire no alla dittatura fascista
E ricordo che non avevamo il tempo fa allora avevamo vita facile ricordo che a noi più giovani andavamo nel vecchio orali l'Italie nel quartiere italiano di nuova gli orti a distribuire i manifestini quando si teneva la comparazione dell'assassinio dei fratelli Orsi Celli dell'assassinio di Matteotti e dall'ETA detta i negozi dei barbieri e dai cartelli uscivano le strappavano i manifestini e ci chiamavano traditori per a poco a poco avevano capito che lentamente il vento era veramente girato e che bisognava avere un altro concetto dell'onore dell'Italia
Io ricordo come seguito al come seguimmo la tragedia delle Fosse Ardeatine qui voi eravate immersi nella tragedia e fosse
Da lontano si vedeva meglio che questo pone segnava il principio della fine
Perché quando quando il
Voti un comune i titoli richiedono i padroni dell'Italia allora si sono sentiti la necessaria sentito la necessità di ricorrere a queste misure estreme
L'altra faccia di queste decisioni era probabilmente anche la paura quindi in un certo senso da questa disperazione nasceva anche la prospettiva non dica la prospettiva che fosse il male non sarebbe durato così a lungo
Il ghetto di Roma io ci vivo difatti il rabbino trovasse io siamo dirimpettai
E quindi conosco il clima io ricordo qualche anno fa si girava un film sul nazismo e a un certo punto in una
Dimostrazione di estremo verismo arriva un camion con delle SS
Beh fra gli anziani tra cui c'erano molti reti ed riduci nessuno ricordò e si rese conto come in un impulso collettivo
Ci fu una specie di moto di rivolta insomma e questo camion dovette andarsene perché il ricordo era diventato così violento che gli anziani chi erano i reduci erano atterriti non potevano resistere
E
A fianco degli anziani ci sono i giovani che vivono ecco i giovani hanno un atteggiamento diverso i giovani non la mandano giù
C'è stato
Contrasto un po'drammatico quando si è verificata potere contenente qualche mese fa la famosa spedizione dei ragazzi del ghetto
Nella nella sede dei naziskin di via Domodossola
Naturalmente non è una cosa che si può elogiare perlomeno non ufficialmente perché voi lo sappiamo tutti che
I cittadini non possono prendersi la legge nella romane farsi giustizia da soli ma
L'impulso fu troppo forte in questi giorni l'idea che non bisognasse incassare ecco nei giovani oggi c'è veramente questa volontà
Di dire come dite come avrebbe detto il senatore D'Alì mai più veramente questo del ghetto oggi si vive e questo è un motivo di secondo me di grande speranza
Veniamo all'oggi veniamo all'oggi mai più mai più ha detto il senatore Taviani
Io mi domando se si possa veramente dire mai più
Per lette
La generazione gambe nostra
La generazione dei testimone lasciamo ruba la generazione dei testimoni la loro voce si sta affievolendo
E ora lottare contro il nazifascismo forse non è più tanto quello di ricercare con il tempo di ricercare i carnefici e di punire i colpevoli
Si tratta di creare delle condizioni o lottare contro delle condizioni che possono rendere possibile una una un un risveglio un ritorno di questo concorre
E devo dire che in ognuno di noi chi ha vissuto questo periodo vide l'angolo di incidenza di è utilissima l'angoscia che questo mai più
Possa essere inquinato dal sospetto dal timore che possa succedere ancora
Questo era
Il il terreno non è il timone di Primo levi negli ultimi anni della sua vita che siccome
E tanto più grande di me a Latiano
A una
Forza di testimonianza tanto più forte della mia di vorrei leggere alcune parole che nel suo uno primo Libero Primo levi scrisse libero che sommersi sabati che veramente un un testamento
Scrive Primo levi ci viene chiesto sovente
Come se il nostro passato ci conferisce una virtù profetica se Auschwitz quando l'UDC ha hospice è il simbolo di tutto di tutto il terrore dovete non del nazifascismo
Siamo speciali tornerà sapranno cioè altri stermini di massa unilaterali sistematici meccanizzato
I voluti a livello di Governo perpetrati su popolazioni invece inutilmente mi e legittimati dalla dottrina del disprezzo
Profeti per nostra buona salute non siamo ma qualcosa si può applicare
Che è una tragedia simile quasi ignorate in Occidente è avvenuto intorno al mille novecentosettantacinque in Cambogia che la strage tedesca ha potuto innescarsi e si è poi la mentre alimentata di se stessa
Per brama di servitù e per pochezza danni no Craxi alle combinazione di alcuni fattori lo stato di guerra il percezioni note dove logiche organizzativo germanico la volontà e il carisma capovolto di Kitty vere la mancanza in Germania di sorridere ATC democratiche
Noi molto numerosi ognuno di essi indispensabile ma insufficiente se preso da solo
Questi fattori si possono riprodurre e in parte già si stanno producendo e questo era ancora alcuni anni fa già si stanno producendo
In varie parti del mondo la ricombinazione di tutti entro dieci o vent'anni di un futuro più lontano non o se non ha senso parlare è poco probabile
Ma non impossibile quest'anno sono hanno un tono veramente profetico e più in là nel nel nel commento nell'epilogo del libro
Dice dobbiamo essere alta ascoltati al di sopra delle nostre esperienze individuali siamo stati collettivamente testimone di un evento fondamentale inaspettato fondamentale appunto perché inaspettato non prevista da nessuno
E avvenuto contro ogni previsione è avvenuto in Europa incredibilmente avvenuto che un intero popolo civile appena uscito dalla perdita
Dalla perdita fioritura culturale di Weimar seguisse un istrione la cui figura oggi muovere Renzo eppure Adolf Hitler è stato aggredito e osannato fino alla catastrofe
è avvenuto quindi può succedere in un nuovo
Questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire
Io penso che noi
Dobbiamo meditare dobbiamo ricordare queste parole e allora chiederci che fare che cosa dobbiamo fare
Perché
Il mai più sia veramente un mai più e il può succedere ancora non sia un può succedere ancora
Dicevo ormai il la caccia ai nazisti
Volge al suo termine quello che è stato estratto ma non della nostra memoria
Ecco allora bisogna che ci rivolgiamo ai giovani pensiamo anche pensiamo ai giovani noi abbiamo una grandissima fortuna
Perché ci sono dei vastissimi settori della gioventù
Che foglio non sapere c'è una fame di sapere noi nelle nostre comunità sappiamo la sollecitazione se potremo andare a parlare è quattro volte al giorno nelle scuole in tutta Italia ci chiamano da Cheney Aulas dal fondo della Sicilia in tutta Italia c'è questo desiderio dei giovani e di sapere questa è una verità benedizione ed è una petizione che noi non dobbiamo deludere
Loro ci chiedono di sapere perché vogliono veramente prendere in mano la fiaccola del loro destino e fare sì che quello che è successo non succeda ancora
Quindi il problema secondo me
Comincia nella culla comincia dai genitori che si chi danno sul nodo ambito appena nato evita di imporre sono gli anni in cui si incide veramente il carattere di una si forma il carattere
Ecco insegnare che cos'è la tolleranza non la tolleranza almeno in un senso così paternalistico di un G uno forte di uno potente che è tollerante verso uno che è più debole a cui elargisce no la tolleranza vera dell'uno verso l'altro io e con lo scontento tu riconosci me io esiste in quanto c'è un rapporto fra mentre tutti questa bisogna insegnare l'uguaglianza fondamentale perché siccome l'abbiamo tutti lo stesso sangue
Questo bisogna insegnare ai drammi ci sono delle ditte diversità di colore ci sono i bianchi neri gialli ma facciamo tutti parte di un genere umano e anche quando noi ci perde insiste ci troviamo un po'
Un po'confusi per questo nuovo afflusso di immigrati che arrivano e che stanno cambiando un po'i connotati culturali e fisici del nostro continente che è stato bianco per tante generazioni ecco dobbiamo capire dobbiamo gestire questo fenomeno che in R&S Stabile in un modo attivo dobbiamo dobbiamo veramente far sì che sia un fatto molto complicato naturalmente che andrà regolamentato ma che si può fatto di arricchimento dobbiamo accogliere l'altro ad essere più vecchi noi stessi è facile capire
Tanto più facile da dire che da attuare anche nella nostra psicologia diciamo però io credo che sia un lavoro profondo che noi dobbiamo fare
Poi bisogna ricordare
Sant'Agostino ha una frase molto bella parla della necessità
Di
Edificare di consolidare i i fondamenti della né mai del palazzo della memoria ecco
Costruire la memoria e mantenere alla memoria vuol dire impedire che la si fa il significhi e ci sono molte forze in Europa e nel mondo oggi che tentano di disseminare i veleni dell'oblio
Forse perché sognare di potere ritira ricostruire questi questi sogni questi questa idea di potenza di un popolo sopra l'altro
Ecco questo bisogna mantenere la storia così come state insegnare la storia e questa è la responsabilità della scuola e grandissima bisogna insegnare la scuola insegnare assolutamente che quello che è successo e successi non c'era tom molto e non in un altro il nazifascismo è stato il male ha compiuto degli vedete il ter delle cose orrende che possono ripetersi questo noi dobbiamo veramente continua è un dovere è quello della memoria
Ora educare e ricordate
Poi
Frenare stroncare sul nascere in movimento
No i movimenti eversivi questo non ci vogliono non ci vogliono negligenze non ci vogliono lentezze sevizie ci sono dei movimenti che essi si rivela no come violatori della libertà e negato e la libertà bene questi movimenti ci sono delle leggi molto precisi in Italia e se non sono sufficienti vanno adeguate alle esigenze attuali ma conto gli eversori incontro degli oratori delle leggi esistono delle leggi che impediscono questo fenomeno
E bisogna anche recuperare quindi colpevoli vanno vanno vanno puniti vendere invece ci sono fra di loro tanti smarriti
Ci sono di loro tanti smarriti che vanno recuperati e in questo credo che noi tutti abbiamo una responsabilità le opere all'associazione di volontariato possono fare molto
Dobbiamo veramente cercare di togliere dalla nostra società il veleno del totalitarismo ed è la negazione di quello che è potuto succedere
Ecco io a questo che con questo io vorrei concludere vorrei concludere con col nostro nascono in quella fede profonda in questo dovere collettivo che noi abbiamo
Di evitare quello che è successa di di preparare un'Italia un'Europa una società impedirà in un momento di estrema difficoltà si parlava dei segnale di pericolo si parlava mai più
Va bene guardiamo bene cosa sta succedendo nella vicina Jugoslavia
La chiamano pulizia etnica un termine orrendo perché nasconde dietro alla pulizia etnica c'è uno sterminio di popolazioni
Bene non c'è molta differenza fatte le dovute proporzioni nel numero nei numeri perché mentre il genocidio Danzi fascista
Ha visto lo sterminio di sei milioni di ebrei ma insieme a loro dobbiamo ricordare il tentativo
Di distruggere un'altra popolazione che sono gli zingari e per la sola ragione che erano Zingaretti e poi centinai di migliaia di oppositori politici cattolici protestanti socialisti comunisti di tutte le fedi e di tutte le convenzioni religiose quindi di fronte a questi pericoli noi dobbiamo veramente
Insegnare la tolleranza dette a operare e vigilare tutti insieme solo così
Io penso
Che potremo evitare che le tragedie del passato si ripromette non nel futuro grazie
Era Tullia Zevi il ventitré aprile novantatré il prossimo intervento è invece del diciassette giugno due mila otto quando intervenne
Ad un'assemblea mille voci contro il razzismo come i cittadini di un mondo libero e democratico
Con vecchie a distrutto anche nella propria pelle il prezzo il costo della diversità attira discriminazione era persecuzione vere razzismo
Io penso che
Citando un grande filosofo
Aime
Il compito fondamentale per tutti noi
Oggi
In una società che sta diventando sempre più multietnica inevitabilmente qualcuno dice inesorabilmente io dico inevitabilmente positivamente sempre più multietnica e multiculturale il nostro dovere totale DVD tutti
Ed è quello di educare noi stessi i nostri contemporanei e le future e i giovani di oggi
Alla cultura della diversità io penso che la coesistenza
Nella nostra società globale si tende a essere sempre più vuol vale e che va sempre più gestita globalmente
Principio fondamentale sia quello proprio di educare
Alla diversità alla coesistenza e all'accettazione
Della residenzialità siamo il sedemmo sempre più società multietniche e multiculturali
Io appartengo a una comunità la comunità ebraica in Italia una delle più antiche che vanta una prima senza
Nella società italiana di oltre duemila anni la comunità ebraica
Il pezzo quello che è stato il prezzo pagato lungo le generazioni
Dalla diversità
Insomma e storia contemporanea
Quelle che ha spinto
Come
Animali al macello
Più di sei milioni di cui un milione e mezzo di bambini
Al macello dei campi di sterminio nazisti
Ecco io penso che sia un compito comune una responsabilità comune un dovere comune quello di educare noi stessi
La nostra generazione e fin dove possiamo arrivare alle generazioni che verranno alla cultura della diversità
Noi siamo destinati qualcuno dice condannati io dico destinati a vivente società sempre tumulti al molti culturali e multi razziali
Quindi mi pare che un poco il compito fondamentale di noi tutti nel nostro ambito con i nostri figli chi è un educatore nelle scuole negli istituti educatamente alla coesistenza diversità
Noi sappiamo
Io sono abbastanza vecchia per fortuna perché affida non lo so ma avete testimoniato quello che è potuto succedere in questa foto civilissima Europa
Una cinquantina di anni fa forse meno cioè come è stato possibile sterminare sei milioni di cittadini
Di tutte le condizioni sociali di tutte le età
Sei milioni di cui un milione e mezzo di bambini spiegano insediati da
Scassi Miccoli in questa foto civilissima Europa
Ecco come è stato possibile sterminare dei in nome di un'ideologia infame razzista
Che
Ha cercato di sradicare
Dall'animo europeo quello che deve essere invece
La sostanza è l'essenza della cultura e della civiltà europea cioè
La coesistenza
E le diverse culture della diversità culturale e politica sociale razziale ecco mi pare che
Il compito fondamentale della mia generazione di quelle che si sono già affacciate
Alla storia dell'Europa sia proprio quella di e giocarsi
E di educare all'accettazione la gestione fertile per la diversità
Ed è in nome proprio delle rispetta dell'accettazione e della gestione fatta è Tele della coesistenza delle diversità
Che noi dobbiamo fondare
La nuova cultura europea grazie
Così e dunque Tullia Zevi il diciassette giugno due mila e otto durante un'assemblea svoltasi a Roma contro il razzismo
Il prossimo documento come annunciato in apertura invece dove gennaio due mila sette quando a Milano si svolse un convegno la memoria la speranza negazionismo i Shoah i giusti e in quella sede
Anche una tavola rotonda
Dal tema
Come combattere chi nega alla storia protagonisti tra gli altri Marco Pannella Piero Ostellino editorialista
Dall'al Corriere della Sera l'ex senatore Besostri io sono sufficientemente vecchio
Per essere vissuto durante il fascismo e durante le leggi razziali
E sulla base dell'esperienza dall'ore e l'esperienza successiva che ho fatto anche nella mia professione
Io sono giunto alla conclusione che si combatte l'antisemitismo si combatte il negazionismo si combattono tutte le
Le forme di razzismo di intolleranza di qualsiasi genere che si tratti
Dell'identità sessuale piuttosto che delle identità etnica le si combatte
Con la democrazia
Allora quando io ero piccolo ero giovane
Accadeva durante il fascismo e dopo le leggi razziali che qualche famiglia ebrea
All'improvviso che magari frequentava la mia famiglia o i cui i cui figli giocavano a pallone con me scomparisse non c'era più
Probabilmente non eravamo ancora a livello delle deportazioni di massa alcune famiglie ebree semplicemente avevano pensato o di emigrare o quanto meno di nascondersi per evitare il peggio
Bene l'opinione corrente anche all'ora era che se gli ebrei se ne erano andati e perché avevano evidentemente qualcosa da nascondere
Cioè c'era dentro già l'opinione pubblica italiana non determinata necessariamente dalla cultura fascista ma da quanto si era sedimentato nella coscienza di ciascuno che se le prego se ne anziane se ne andava e perché aveva qualche cosa da nascondere
Fortunatamente nella mia famiglia questo non accadeva perché mio padre era un vecchio socialista internazionalista
Che non aveva ovviamente ha razionalizzato del tutto quello che stava accadendo va semplicemente dicevo se ce ne sono andate evidentemente perché hanno cambiato cita come abbiamo fatto noi che veniamo da Torino siamo arrivati a Venezia e domani andremo in un'altra città
E quindi io non razionalizza e quello che stava accadendo però
Mi sono ricordato sempre di questa storia che i miei vicini di casa i nostri vicini calice ma in fondo hanno sicuramente fatto qualche cosa di deplorevole
Sono passati molti anni
Esercito questa professione da
Da parecchi
E tutte le volte che mi è capitato di scrivere sul Corriere semplicemente anche degli articoli
Come dire di
Di natura storiografica se così si può dire semplicemente cercando di spiegare che cosa stava succedendo in Medioriente ho ricevuto centinaia migliaia di lettere
Il settanta l'ottanta per cento ottantacinque per cento delle quali erano profondamente antisemite
E mi accusavano di essere al servizio della congiura ebraica del
Le cose che si dicono in ordine normalmente quando si fa professione di antisemitismo
A tutte io ho cercato di rispondere con una fatica immane perché
Rispondere ad uno che ti insulta semplicemente perché è un'opinione diversa dalla sua però cercato tutti di rispondere
Sul piano
Delle cose dei fatti cioè
Guardate che la spartizione della Palestina è avvenuto nel quarantasette
Grazie a loro la spartizione prevedeva la nascita di due Stati lo Stato palestinese non è in atto perché
C'è stato il rifiuto del mondo islamico e arabo di per riconoscere
Il diritto all'esistenza dello Stato ebraico
Ma
Le possibilità di nascita dello Stato palestinese sono state infinite non sono state colte per una serie di ragioni bene ciò note però questo non ha mai non ha mai convinto nessuno o perlomeno temo che non abbia convinto nessuno
E quindi questa la ragione per la quale io da vecchio liberale sono
Profondamente contrario a qualsiasi legge che cerchi di imporre la ragionevolezza lo spirito di tolleranza con
Semplicemente il ricorso ad una sanzione
Cioè non si cambiano la testa degli uomini non si cambiano le teste degli uomini con delle sanzioni di tipo amministrativo di tipo giudiziario
Le teste degli uomini ammesso che si possono cambiare o quanto meno che si possa far cambiare ciò che hanno nella testa l'idea che hanno nella testa le sigle si cambia sotto il profilo culturale
E quindi io ritengo che la lotta all'antisemitismo il razzismo a qualsiasi discriminazione
Che attenga all'etnia piuttosto che alle scelte sessuali o via di questo passo
Sia
E debba essere l'effetto indotto indotto di una scelta primitiva e cioè quella per la democrazia liberale per lo spirito di tolleranza dalla quale poi discendono
Il rifiuto del fascismo dell'antifascismo del razzismo e tutto il resto
Cioè
Il la lotta
Al razzismo così del resto come l'antifascismo no non è l'antifascismo non è un valore fondante così come
Il l'anticomunismo non è un valore fondante ma sono la conseguenza di una certa democratico liberale
Cioè nel momento in cui si sceglie come valore fondante qualche cosa che non è ancora un valore ma è una conseguenza di una certa democratico liberale si finisce con l'attribuire un valore superiore
E soprattutto
Pensare che si possa razionalisti ca mente noi siamo figli dal nazionalismo francese in questo senso
Mentre io personalmente propendo più per illuminismo
Scozzese degli ungulati di smettere di fare ricorso dei rete eccetera
E bisognerebbe importare uno nelle scuole che cos'è stato l'illuminismo delle virtù sociali anglosassone piuttosto
Il borgo
Sulle riflessioni sulla sulla Rivoluzione francese dovrebbe farlo leggere a scuola
Noi siamo i figli purtroppo del razionalismo francese che ritiene che in qualche modo si possa attraverso meccanismi amministrativi attraverso lo Stato
Si possa e si debba cambiare la testa degli uomini tutti coloro i quali hanno cercato di cambiare la testa degli uomini con dei provvedimenti di carattere amministrativo anche quando le intenzioni erano le migliori come certamente in questo caso
Hanno corso il rischio voi dire elevare
Dei laghi era o di cura perché poi curato vuol dire l'avere il russo quindi non è che cambi molto la situazione
Ecco
Io
Mentre
Parlavano gli altri devo dire che ho apprezzato enormemente
Quello che è stato detto soprattutto del mio amico Pannella mentre parlavano gli altri io guardavo la sala e ho visto che sono abbastanza vicini due ragazzi
Uno ebreo e l'altra islamica che espongono entrambi i simboli della propria appartenenza io credo che il mondo nostro sarà migliore
E avremo finalmente combattuto il negazionismo l'antisemitismo il razzismo e compagnia bella il giorno in cui in una sala come questo vedremo tant'è che paga e tante veri uno affianco all'altro queste e l'auspicio che lo fa a
Grazie grazie davvero
Vorrei dare la parola al professor Besostri appunto dicevo che è stato senatore proprio
Negli anni questa provata la legge è istituito il Giorno della memoria nel due mila sei è stato proprio tra i promotori principali di questa legge per l'approvazione al Senato
Ecco se ci può dare un suo contributo
Visto che la legge è stata approvata
Ogni anno regolarmente si ricorda questo giorno nella memoria o in un certo senso dimenticato
Le vicende che hanno portato di discussioni all'approvazione di quella legge
Perché ora
Ci sono stato una serie di svolte
Ma a quell'epoca eravamo nell'anno due mila una serie di resistenze atte a fare una legge speciale erano molto forti in modo particolare nella loro allora opposizione
E anzi a un certo punto era venuto fuori una specie di proposta cioè che poteva passare il Giorno della memoria
Se nel contempo si fosse fatto anche il
Giorno della memoria delle vittime di ogni totalitarismo cioè del comunismo sovietico e del nazismo
Questa
Scambio mi sembrava assolutamente assurdo non perché non ci sia
Necessita di condannare i crimini di ogni regime totalitario ma
In occasione di questa
Ricorrenza in occasione del fatto di sottolineare l'unicità della Shoah mi sembrava che fosse diciamo una specie di scambio
Da non fare e
Poi appunto la corda passò fu abbandonata ci sono state poi le leggi successive
Cosa fare ora cioè quando si è fatta questa legge
Perlomeno nelle mie intenzioni non era quella di avere uno dei tanti giorni celebrativi
Da quelli diciamo la festa degli alberi
Ricordo possesso non si fa più quando facevo le elementari c'era una festa degli alberi dovevano andare con un alberello che veniva
Piantato naturalmente senza nessun contesto organizzativo
Per cui l'alberello giustamente moriva ma però era buono per piantare un altro nello stesso posto fanno festa degli alberi
O feste come l'otto marzo che così
Ci si ricorda dei problemi delle donne regolando uno ammazzo Lino di mimosa
Alla propria compagna
Ho anche il primo maggio
Dove i problemi del lavoro si ricordano quel giorno con qualche manifestazione
Quando invece come
Ci ha ricordato il nostro Presidente Napolitano
Abbiamo tra i Paesi sviluppati il primato dei morti sul lavoro nel senso che muoiono tutti quanti giorni
Allora se
Il giorno della memoria diventasse
Un'occasione
Ufficiale
Partecipo volentieri e non è una critica a occasioni come queste però
Devono essere
Momenti che mettono in moto altri meccanismi
Cioè se si parlasse della Shoah soltanto al nostro interno sarebbe un fallimento della giornata della memoria
Quello che manca
E ciascuno di noi faccia il suo esame di coscienza e su problemi importanti come questo ma problema anche del futuro
Dell'umanità un dialogo quotidiano tutti i giorni all'interno delle nostre famiglie
Con i compagni di studio con i colleghi con i colleghi di lavoro se questo non si fa
Che una volta all'anno ci si ricordi di qualche avvenimento importante non ci farà fare un passo in avanti anche perché
Ogni memoria
A questo rischio cioè di essere confinata al passato
In un certo senso si ricorda affinché qualcosa non debba succedere più però lo si confina in un determinato momento allora
Lo sterminio
E uno dei tanti episodi indulti molto grave che comincia con la cacciata dal
Dal tempio
L'EISC pulsioni il Ronchi dell'Inquisizione e i pogrom e poi questo come
Se appunto questi fenomeni
Ce ne si debba ricordare perché non si debbano più ripetere
Ma senza pensare età che ridire le ragioni per cui si possono ripetere
Questo di fronte alla
è una riflessione che ha fatto Stefano levi Della Torre
Che
Di fronte all'aumento della popolazione scarsità delle risorse
Un mondo sempre più piccolo per
L'umanità che c'è
Si porrà il problema che pare razionale che qui non c'è posto per tutti
A un certo punto bisognerà decidere chiede più degno e meno degno di starci si dovrà anche stabilire
Chi ha il diritto ai diritti e anche chi ha
Diritto a al diritto alla vita
E questo a un certo punto possiamo vedere che perciò sì possono vi prospettare ancora scenari molto inquietanti
Di sterminio tecnologico o amministrativo certo nessuno finora questa roba la teorizzata mentre
La
Di annientamento del popolo ebraico era stato teorizzato
Però sta già avvenendo
E nella stessa indifferenza con cui alla fine abbiano avuto lo sterminio durante la Seconda guerra mondiale ogni giorno piccole grandi genocidi l'ultimo di tempo nel Darfur
Avvengono senza che appunto
Carestie epidemie l'accesso accesso negato all'acqua potabile
Che non sono tragedie naturali inevitabili ma che per fermare tutte queste tragedie sarebbe sufficiente una frazione delle spese per materiale bellico
Ecco come perciò il giorno della memoria deve diventare anche un giorno di un progetto
E
Don questo progetto e quello di estirpare le radici dell'odio
E in meccanismi che rendono possibile quello che è già successo che stanno lì Pannella molto efficacemente ha parlato
San Filippo giudica Lino che di Adele perciò ciascuno di noi può essere pronto a commettere qualcosa
Questo perciò
E importante senza perciò dimenticare però quella specificità perché quella specificità pur nella sua unicità sta diventando testimonianza del possibile per tutti
Cioè del possibile per tutti che non è necessario perciò essere ebrei
Per essere vittime ecco proposito di questo per dire che a volte certi pregiudizi così ci sono anche in ambienti di persone assolutamente democratiche le mie battaglie credo
Vent'anni trent'anni che mi occupo in Medioriente di Israele della difesa e delle comunità normalmente tutti pensano che io lo faccio perché sono ebreo perché ciò non si riuscirebbe a capire perché uno che non è ebreo che si debba occupare
Di questi temi ecco già questo
è però un indizio
Del fatto di una separazione cioè chi si occupa di questi problemi
Chi difende il diritto all'esistenza di Israele se non è ebreo non si capisce perché lo fa o è caso di Ostellino che essendo un servizio dell'anno gli operai che ha chiedo paga allora lo fa come giornalista pagato a questo servizio finora invece a me
Mi hanno attribuito l'idea
Di essere
Punto di religione ebraica o di economia di lingua no perché non lo so parlare
Ecco dicevo come
Questo momento deve uscire a proiettarsi nel futuro e diventare anche un modo ricostruire ente una nostro progetto di vita personale un nostro progetto coi nostri amici in questo
La lotta
Ai
Revisionisti o negazionisti
Noi intanto dobbiamo distinguere due cose uno e la lotta al negazionismo al revisionismo che lotta di carattere culturale che deve essere determinata deve essere una lotta
Ciampi senza quartiere
Per
Contrastare le loro idee sulla notte i negazionisti
Io ho qualche perplessità della soluzione solamente penale quando si pensa assoluzione penale punitiva con questa idea che
Prima vuol dire caccia
Ed è questa una cosa dove tra l'altro mi spiace che ha dovuto andar via la collega che avrebbe potuto dirlo compiuto
Conoscenza di causa di me proprio nel penale
Si stava cercando si cerca sempre più di trovare forme punitive alternative a quella che è la prigione
Perché in effetti da questo punto di vista una volta che si è tradito un precetto costituzionale Pannella lasciata la nostra Costituzione viene tradita ogni giorno che quello che la pena doveva servire al recupero e alla rieducazione quando le carceri sono luogo sì di rieducazione invece in so di scuola di criminalità non certo per il recupero di chi vi emeriti viene ICI viene ritenuto ecco allora se ci sono delle forme
Dove dando la possibilità di un ravvedimento insomma la stessa scelta che si fa a volte per qualcuno che deve essere
Curato in comunità o periodi brevi in ospedali psichiatrici non diciamo quelli di
Sovietica esperienza potrebbe essere una cosa ma da usare nei casi estremi nel caso in cui ci sia non semplicemente
L'esternazione di un'opinione negazionista ma diciamo far parte di un'attività che cerca di fare propaganda al negazionismo e questo per gli effetti che può appunto appunto creare
Questo è un po'la
L'opinione che io che sarebbe
Diciamo
Sbagliato
Affrontare la questione solo da un punto di vista della punizione penale ed attualmente abbiamo avuto una serie di dimostrazioni
Di processi
Che si possono trasformare punto nella tribuna di chi
E l'accusato perché anche poi spesso viene percepito come la vittima pregio in quel momento la vittima e chi ha accusato e che rischia
La prigione
Caso famoso fu quel processo per l'incendio del Reichstag che diede occasione a Dini troppo invece di fare una grande difesa
Anche perché non era l'autore dell'incendio del Reichstag e
Perciò servitù diciamo da contro propaganda alle regime che invece
Voleva voleva la sua la sua la sua condanna
Certo è una questione
Che in ogni caso richiede una riflessione
Ed è questo non
Opportunità che dobbiamo cogliere
E che perciò
La riflessione significa anche un po'dissidente
E a me non piacciono quelle iniziative
Come questa che era stata appresa con grande mancassero come una iniziativa appunto un rumoroso no non abbiamo bisogno di iniziative un morose
E prima di prendere una decisione come quella di rendere irrilevante dal punto di vista penale le tesi negazioniste sarebbe opportuno che la riflessione fosse più lunga di quella che ha preceduto
Questo è un tipo di di progetti e poi non so neanche se è vero quello che ha dato alla stampa dove ci sarebbe la punizione
Per discriminazioni terrazza ed etnia io obiettivamente
Non so non riesco a capire
Quale sarà
Da distinzione se ci sono delle discriminazioni etniche o di carattere Graziani obiettivamente numeri perciò
Già questo sarebbe segno se quello che riportano i giornali è vero diciamo
Di una certa nulla accuratezza nell'affrontare un problema così delicato
Grazie
Io che chiedere adesso chi dà la parola al due mila uno per questo primo giro e poi aprire a tutti noi per le domande per per i contributi
Vorrei che poi chiederà Marco Pannella di di darci un saluto
Credo che lui voglia parlare quattro minuti io
Chiedo Marco Pannella
Di
Di non fare un saluto usuale come si fa fare agli ospiti perché tu sei non sai ospite
Ecco
E sei nella posizione scomoda
Di un parlamentare europeo che in Italia
Partecipa la maggioranza ha approvato questo questo decreto di legge quindi
Ci può dare anche un contributo in questo senso
No non lo dallo
Un saluto
Davvero un fuor d'opera da una parte sottosegmento del corso con Piero Ostellino
Quindi punto basta
Poi
Vi sono delle specificazioni che si possono accettare di discutere
Quando le fattispecie ospedali passano
Passano in teoria
All'istigazione a delinquere all'apologia di reato però in questo campo sappiamo
Che
Poi una
Classica
Un classico mettono per far passare e il resto no quindi
Nome perché dico fuor d'opera quella determinati ad avere un giorno di festa
Anche con quello che è stato ricordato la memoria e cultura i ricordi sono spezzone del passato che ci raggiungono
Vado a memoria o è cultura Ferretti nulla quindi
Progetto
E intenzione Progetto e attenzione verso la Venere zone appunto nostalgica di qualcosa che si è persa e
Allora oggi un giorno guardate a mio avviso straordinario
Il Presidente della Repubblica
Io non posso essere sospettato di eccessivo amore per
I rappresentanti delle istituzioni però il Presidente della Repubblica ieri scegliendo ieri
L'anti si emette il morto
Si trasforma Tina antisionismo ed è peggio e denuncia questo
Beh
Da
Fa data io il tre luglio mi sono documentato il tre luglio del novantuno
Avendo avuto un premio al capo impianto
Che prima di me fatta
Conferito Berto Terracini e Pietro Nenni non ad altri
Con la comunità romana avevamo tre o quattrocento chilometri
Sentiti dovere poteva esordire dicendo premesso Radio Radicale oggi ora da laico
Premesso che il credo di essere l'unico sionista presente in questa
Stalla depositandola non vi è stata nessuna contestazione nemmeno privata
In realtà è vero si è perso
E nelle comunità il terrorismo ideologico dell'esterno avevo offerto
Questa via apparente riuscita io
Non sono sionista mai israeliano per i motivi situazione
Se
Accade se voi leggete sul Corriere della Sera non c'è più Piero a dirigerlo ma insomma oggi fa orrore
Perché oltre la valorizzazione anche nel sommario all'occhiello chiuso così apportati lo giornate della frase di Napolitano poiché c'è
Con un titolo molto interessante una prese di posizione di Cesare Salvi voi lo conoscete comune in vista del PC poi via via supposizioni
Ma devo dire che quella che è scritto al partito radicale transnazionale Nessuno tocchi Caino l'associazione Coscioni pochettino proprietario del si ritrovano ma è Luni dice che cosa
Noi dobbiamo assolutamente ignorante che si edonismo sta nella storia
Come il Risorgimento liberale della resistenza
Nei valori sostanziali e non delle utilizzazioni che ne sono ne accennava in fondo Piero Ostellino quelli utilizzazioni strumentali
Che hanno fatto malamente scuola nel nostro Paese quindi credete
Lo dico
Non è più giovani a fare il loro ma lo dico è più vecchio insomma proprio per chi vive più anziani
è un momento fondamentale
Mi sono sentito dire da penultimo congresso mondiale azionista
Che avevo la parola come relatore essendo non essendoci precedenti di un non ebreo che fosse del relatore
Ne sono stato nello stesso tempo commosso anche oltre tipo terrorizzato
Perché appunto sapevo che i valori dei sionisti Paulson valori
Tolstoj gli ha abbia avuto un'eco con quelli del socialismo internazionalista una ecco straordinario umanistica
Ma anche Guerra e pace risente c'è un'epoca che è marcata da questo
Allora Corno avveniva in memoria di una storia che non è conosciuto
Si è rimossa la storia azionista
Ecco perché oggi davvero io sono grato aggiornata alle al Corriere della Sera ma grato a Giorgio Napolitano che detto in quel modo oggetto dire
C'è dal Capo dello Stato nell'esercizio delle sue funzioni
Di custode non arbitro e
Di custode dei valori costituzionali
Ecco
E
Grato a Cesare Salvi che ad altro una definizione che non vale solo per l'Italia ma vale per tutta l'Europa il voto il Risorgimento e nazionali
Ma anche quello europeo nelle nostre intenzioni di Ventotene è assolutamente appunto
Una rivoluzione liberale una evoluzione fondamentale direi quasi antropologica
E dobbiamo sapere che Israele banche considerata in relazione a questa
E precisa era terminato saldi e dice rivendico il diritto
Di gli enti sorvegliano verso di criticare Israele
Cabine
Per
Fa il suo pensiero apologetica di tutto questo anche perché il diritto di criticare Israele
è un diritto israeliano per definizione forse troppo poco esercitato da chi e
Moralmente e giuridicamente israeliano perché
è il portato di questa situazione di linciaggio no di questa situazione de isolamento e magari anche Dio bidonville elemento della consapevolezza
Della grandezza e dell'attualità della memoria del sionismo lo dico questo i più giovani quanti di voi sa
Che cosa l'altalena a parte la politica italiana
è il momento a mio avviso essenziale della storia dello Stato di Israele nel quale un Capo dello Stato esercita i poteri del Capo dello Stato lei esercita facendo usare lealmente
Contro una nave che porta Forze armene dice aperto ancora negli ultimi oltre a
Ancora scampati alla Shoah siccome forse hanno armi ordina
Di sparare contro quella
Momento drammatico ma altissimo pensate alla fattura dagli Belcaro le navi ancora adesso
Che abisso che abisso appunto che ci ha quindi un invito ad avere memoria della storia
Di il termine siamo grati questo cappelli Paese per una volta anche all'italiano fornirà
Ecco perché di radio ci arrivano cose molto importanti in italiano perché aggiorno infestata almeno è grazie
Buon lavoro
Grazie Marco
E la parola delinea un ma da poco diventato Presidente Unione giovani dall'Italia
Prego ringrazio grazie a tutti quanti vorrei toccare subito un punto che ha toccato il professor Besostri
Quello su gli altri genocidi che ci sono stati del ventesimo secolo e che purtroppo ci sono ancora come il Darfur
Io chiedo che
Ogni anno durante la giornata della memoria ci diciamo per non dimenticare e noi stiamo portando le spalle al Darfur da una parte e anche non è politica crea dirlo ma altri genocidi europei
Posso dire il nome anche
Allacci segna
Io chiedo anch'io come giovani ebrei d'Italia noi dobbiamo sì rafforzare una memoria della Shoah nonché stabilizzando ora spiegare perché è accaduto soprattutto il come è accaduto e
Siccome in questo momento storico ci sono tragitti
Tragedie che
Dove
Desse umano viene ammazzato per anche ragioni etniche noi abbiamo il dovere proprio murari di denunciare questa situazione
Dunque l'appello deve essere anche fa noi come i giovani per europei
Voglio ricordare perché ben pochi lo sanno denunciato un appello a favore del Darfur
Per
Dire alla comunità internazionale non voltate le spalle durante la Seconda guerra mondiale
Hanno portato alle spalle devo ha voltato le spalle ebrei è successo quello che è successo lo ricordava anche prima Manfredi Palmeri lasciata in mano che nessuno si è mai sognato di bombardare
Le ferrovie che portava la nascita firmato affermare questa tragedia qui tutti sapevano nessuno diceva
Ma in questo momento storico che stiamo portando alle spalle al Darfur non portiamo le spalle denunciamo questa situazione e fondamentale per tutti quanti affinché non accada mai più sta accadendo denunciamo questa situazione
Dopodiché
Quello che voglio dire entro nei termini della questione il perché di questo convegno perché abbiamo organizzato poi ringraziare
Daniel disegni perché è stato mediatore del convegno e grazie a lui siamo
Veramente un programma alto culturalmente non voglio voglio ringraziare stato nostro Consigliere alla cultura
Questo convegno va diciamo al senso opposto di quello che del DDL Mastella che poi grazie agli storici è stato cambiato ma in senso opposto perché dal mio punto di vista
L'effetto che può sortire uno il reato di negazionismo può diciamo il problema fondamentale può che indicazioni si possono
Diventare parla di vera libertà di espressione noi non dobbiamo far questo ricordo che il caso di Irving emblematico ben pochi dicono una cosa che io dopo che è stato messo in galera ha triplicato ha triplicato di copioni sui libri venduti
Il reato di negazionismo ha prodotto questo aspetto io non vorrei che in Italia producesse questo aspetto è vero che è stato cambiato ma anche
Anche il DDL di oggi dal mio punto di vista
è un DDL sbagliato perché non si deve combattere
Le opinioni aberranti non vanno combattute con lo strumento legislativo ma con lo strumento culturale Pannella ha detto una cosa
Dal mio punto di vista altissima hanno subito sulle siccome un conoscitore della del sionismo della sua della storia verso il minimo per cui
Cioè
La dizione di Pannella è stata quella che il sionismo fa parte proprio del tessuto sociale italiano
Questo poco si sa
Noi dobbiamo
Culturalmente spiegare cos'è il sionismo
Il perché ce l'antisionismo l'antisemitismo come combatterli questo e era ragioni principali
Di rilievo di questo convegno il DDL Mastella ma nel senso opposto questo DDL
Purtroppo rischia proprio
Anche dichiarazioni di Zaia lascia perché a questo punto sì è vero
Perché allora non è specificato nelle intenzioni di anime del DDL Mastella non si è anche parlato del genocidio degli armeni ecco io chiedo che la dizione che dobbiamo tutti tornare e questa
Non dobbiamo fermarci al ventisette gennaio noi ci stiamo fermando a ventisette gennaio ventisette gennaio si parla della Shoah e si parla poco ed è perché è accaduto
La PAC e vero il genocidio per anche una particolarità ne parlavamo anche con Manfredi Palmieri
In ebraico e si chiama National Marche l'anima la particolarità è stata che durante
Lascio la i nazisti hanno ridotto l'uomo a un semplice numero hanno voluto uccidere l'anima anche a livello economico hanno hanno prodotto i campi di concentramento negato atti ha un costo economico enorme hanno voluto proprio lo scopo principale a popola
Per esaminare l'essere umano e renderlo un numero
Per cui noi dobbiamo spiegare
Perché
Soprattutto perché è accaduto e quello che c'è stato lieto ci sono libri bellissimi che spiegarmi questo posso citare
Il processo Eichmann il Dini
Di Annamaria integra banalità del male che è un libro
Secondo me andrebbe proprio
Messo nei programmi
I delle scuole perché spiega il perché potuta accadere e anche
Il processai Manna chi
In cui si chiedeva al CPT con cui
Si chiedeva un ogni o
Si chiede non si chiedeva colpevole
E non chiedersi colpevole era perché lui la giustificazione stavo solo eseguendo gli ordini
Quanto al mare può essere banali veri questo tipo che nelle scuole va un appello che si può lanciare e spiegare perché o può e anche
L'origine del totalitarismo gli analisti ci fa capire perché il genocidio nazista diverso anche da una cura anche per ragioni che ho spiegato prima Fitto
C'era un sistema sistematico e ha messo a tavolino e lo sterminio degli ebrei ma la cosa interessante sempre migliori dietro Taricco del totalitarismo e anche quello che il progetto nazista non si fermava io per lei si fermava dopo le nel nei andare entro spiega benissimo il passo successivo e al meeting nei seminari
Per cui
Secondo me dal mio punto di vista nelle scuole si parla poco di questi noi dobbiamo
Con un'operazione culturale forte
Dobbiamo denunciare questa situazione fare seminari su questo andare nelle scuole a parlare di questo io chiedo che così potremmo rafforzare la memoria della Shoah e non dimenticare quello che sta accadendo io veramente mi sento di ringraziare
Marco Pannella non
Perché
E unico personaggio politico italiano che da anni denuncia quello che sta accadendo la politica dell'appeasement
Che hanno le potenze o peggio vorrei ricordare lancia plus
Hitler con uno schiocco di dita è riuscito a fare un anche gli ottanta milioni di persone con l'arte della diplomazia
Noi adesso abbiamo a Farini Giada
Che
Mentre Hitler cercava sulle
Sulle riparazioni
Di guerra e grazie a quello poi grazie a quella politica di poi riuscito anche ad annettersi da un'altra Ahmadinejad adesso sta cercando
Con
L'arma della bomba nucleare
è un disegno politico
Alquanto preoccupante si parla poco di quello che Ahmadinejad
Vuole fare Ahmadinejad sta cercando di
Buoni sta cercando di prende gli strumenti
Per fare una bomba atomica la comunità internazionale sta dando delle sanzioni dal mio punto di vista ridicole noi dobbiamo denunciare questo dobbiamo anche dire al Governo italiano che la che la vera discontinuità in politica estera
Non è
Quell'area che si percepisce nel conflitto mediorientale o da una parte o dall'ante
Dall'altra i politici danza o equidistanza da da una delle due parti in conflitto
La vera
Politica estera una vera politica estera che sia la politica estera non nella lista deve essere quella
Di
Non fare affari e questo diceva bene ieri lasciare in mano
Con i regimi invece di essere il primo produttore verso via noi dovremmo
Tra virgolette farmene a fare con l'Iran è fare ma anche il servizio dal mio punto di vista agli studenti iraniani che stanno
Combattendo contro quel regime risparmi che voglio ricordare ogni giorno vengono
Ammazzati trucidati
Sotto il silenzio della comunità internazionale dunque da per concludere voglio dire questo non legiferiamo
Su queste cose sul reato negazionismo combattiamo con la cultura dopodiché facciamo pressione al Governo italiano affinché
Non ti ha gli strumenti a
A questi infami dittatori di essere di reprimere il proprio popolo e di portare avanti tesi negazioniste che fanno perché non molto nel mondo arabo vi ringrazio
Grazie Daniele prima adesso di aprire le il dibattito tutti uniti operano far domande osservazioni chiedeva Piero Ostellino ancora di dire qualcosa
Sì mi scuso poiché devo devo andare via volevo solo aggiungere un paio di cose
Ma innanzitutto volevo ringraziare Marco Pannella col quale sono d'accordo da
Quasi sessant'anni la differenza tra me e lui è che io mi richiamo liberali luci dichiara radicale perché
Per liberali e mettendo un liberale tranquillo lui è
Nulla di liberale incazzato e quindi si definisce radicale la differenza tra noi due soltanto questa corpo il coi su tutto il resto
Ci troviamo sempre d'accordo ma comunque io volevo aggiungere una cosa mi pare che tutti ci siamo trovati d'accordo che nei Paesi di democrazia liberale come si presume che sia il nostro io ho qualche dubbio che lo sia del tutto ma comunque somma il discorso porterebbe lontano
Non si non si combattono le forme di razzismo di negazionismo di antisemitismo c'entra con una legislazione con una legge
Che sanziona penalmente questi comportamenti ma culturalmente su questo siamo tutti d'accordo ma
Sul piano internazionale però non è così
Sul piano internazionale non può e non deve essere così
E allora bisognerebbe che
Il nostro Paese si facesse portavoce di questa esistenza allora io vorrei chiedere al nostro Ministro degli esteri
Se per lui è normale che in una grande organizzazione internazionale come l'ONU ci sia un Paese che dichiara di voler distruggere un altro Paese membro della stessa organizzazione interna
Il nostro il nostro Paese
Si è fatto portavoce
Portavoce di una sorta di moratoria sulla pena di morte e su questo ancora una volta io sono d'accordo con il mio amico pannello con tutti di Berardi del mondo
Ma perché il nostro Paese non propone una moratoria anche per i signori a Acmidi leggiate che popolano il mondo
Perché anche loro non devono essere sottoposti ad una sorta di moratoria
All'interno dell'ONU che debbono continuare ad hoc dare all'interno di un'organizzazione internazionale i cui principi a cominciare la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo sono contrari a quello che dicono
Ecco questo dovrebbe fare a mio avviso il nostro Ministro degli esteri e per quello che mi riguarda lo chiederò formalmente grazie
Grazie grazie Ostellino
Io
Anche se non si mossi potrebbe formalmente io che io credo che la comunità ebraica sottoscriverà questa richiesta credo che lo farà anche l'Unione dei giovani prevista
Diranno ancora una volta
Però se la
Sarebbero
No no posso confermare che siamo noi i serbi di Ostellino
Ma se poi
Ma fatto contatto allora
Io aprirei adesso il il dibattito a
A tutti noi se ci sono domande interventi osservazioni cosa ciascuno step raccordo io ne approfitterei
Se volete chiedere come funziona il Consiglio comunale di Milano questa è anche un'occasione
Possono fare domande gli studenti possono far domande i professori possono far domande i cittadini che ha deciso di partecipare a questa giornata
Prego
Iniqua
Devo fare una domanda abbastanza specifica nel senso è stato detto oggi che con questa legge non si può cercare di allora il conte negazionismo perché non sarebbe producente
Questo
Non basti è anche vero perché comunque
Vengono tocca tutti questi aspetti che abbiamo detto oggi il problema però io che mi sia al
Qualcosa bisogna fare perché
Posti negazionismo comunque sta alla base di qualcosa che poi dopo ovvero l'antisemitismo e antisionismo per cui andare contro fare un processo culturale per cercare comunque l'educazione di dire
Che le cose sono andate così va bene però qualcosa di più specifico qualcosa che
Può essere più immediato e cercare comunque di fermare questo questo odio che comunque continua a esserci magari nel gioco si è detto che non è così determinante ma che comunque
Sta avvenendo nei Paesi islamici
Io
Qualcosa poi gli altri magari era e
Se farli per vivere cosa fare con negazionismo che abbiamo a casa il discorso è uno se farle quelle facoltà indicazioni sono innegabili ed abbiamo un po'somma è un altro problema un problema etico politico
Invece sulle
Su quello che si fa in Italia per esempio non è vero che non si fanno cose cioè se in realtà il fenomeno del negazionismo in Italia era in
Era in discesa era era in crisi negazionisti che erano molto più così
Belligeranti negli anni Ottanta e Novanta ultimamente in realtà erano molto stanchi i negazionisti accidentali fino al convegno di Teheran
è un fenomeno che si poteva dire insomma nel
Ma se non sconfitto perché non è sconfitto ma comunque sono decisamente sotto controllo anche grazie a iniziative culturali che ci sono state
Nelle scuole libri che sono stati pubblicati mentre torna alla mente caso di una scuola di Mestre di che mi raccontavano delle degli insegnanti che ci lavoravano dove un
Insegnante di storia letteratura
E professata idee negazioniste le diffondeva presso di studenti gli altri insegnanti
Se si sono
Messi d'accordo per la parte quella mandato via giustamente ma hanno fatto hanno organizzato una una giornata con tutti gli studenti della scuola gli allievi di questo qui questo qui e pagati segnati ben documentati che quindi sapevano rispondere alle alle le audizioni Stendhal dei negazionisti e l'anno svergogna atto sbugiardato da di fronte
Alla alla scuola interno
Attraverso iniziative di questo tipo locali è chiaro in questo caso però anche attraverso
Così i campanili informazione eccetera
Il fenomeno era abbastanza sotto controllo e poi è chiaro che rimangono
Persone che che che che ci vogliono credere che voglio starci appresso tirate su quello non ci si può far molto però appunto il le il guaio adesso
è che con il convegno di Teheran ecco con questo spostamento di
I negazionisti hanno ha ottenuto innanzitutto un un tutto un uditori un'udienza
Nel mondo arabo e poiché di rimbalzo sono ridipinte di comparse sui nostri giornali sulle nostre televisioni accettazione ricomincia a parlare
E quindi di acquistarla visibilità che esattamente quello che vogliono perché non credo che perlomeno da noi pretendano di convincere davvero la maggioranza delle persone che lasciano anonima esistite vogliono
Dare l'impressione che ci sia un dei dubbi e vogliono acquistare punto visibilità
Sì
Tant'è che
Quello che si è cercato di fare anche con il genocidio degli armeni con o senza parlare di cosiddetto genocidio a furia di mettere in dubbio io volevo aggiungere un'altra cosa
Io ho l'impressione che
Il fenomeno di Mestre il professore che fa il negazionista che che chi dice che lascia non è mai esistita riceve prontamente la risposta gli altri insegnanti io ho l'impressione che ci sia un altro negazionismo
Che invece passa
Passa abbastanza indenne
Ed è quello proprio con la forma di negazionismo che nel negazionismo che abbiamo studiato adesso non è quello che
Ce lo strato ora che più sottile che più strisciante che quello che cerca di
Banalizzare la Shoah non dice la Shoah non è esistita ma la banalizzarla riduce
Ed è quello che avviene quotidianamente quando si cerca di far passare l'idea che Israele se non lo Stato nazista
In questo modo annullando quello che è successo a loro e conto imponente stravolgendo quello che succede oggi quello che ho l'impressione che oggi nel nostro Paese
Quando passano queste vignette in cui si fa vedere la barriera di separazione sul terrorismo come se fosse il nuovo recinto di un campo di sterminio o quando
Esplicitamente si parla di sorelle nazista o degli ebrei che con tutto quello che non sofferto guardate cosa oggi cosa fanno di così terribile ecco lì non si trova adeguata risposta forse
Quello che è successo ieri con le parole del capo dello Stato Giorgio Napolitano forse può essere l'inizio di un nuovo periodo anche nel nostro Paese ci sono domande
Sapete tante cose oggi io credo anche molto anche contraddittorie tra loro per cui
Niente se non ci sono altri interventi altre domande
Se volete approfittare della presenza del Presidente del Consiglio comunale delle cose eccezionali
Prego
Io volevo soltanto
Per caso qui la Carta dei passeggeri divenne sedere sia che si tratta di adesso
E volevo riprendere un attimo quello che ha detto Ostellino prima galleria riguardo a come mai lo Stato come leva anzi ancora membro delle Nazioni Unite qui
Nella Carta dell'ONU c'è scritto che nell'articolo quattro che possa diventare membri le Nazioni Unite tutti gli Stati amanti della pace che accettino gli obblighi del presente Statuto perché a giudizio e le organizzazioni siano capaci
E adempiere tali obblighi e disposti a farlo inoltre c'è scritto
Che un membro delle Nazioni Unite contro quale sia stata intrapresa da parte il Consiglio di sicurezza un'azione preventiva coercitiva può essere sospeso dall'esercizio del diritto di privilegi di membro da parte l'Assemblea generale sulla condanna c'è il Consiglio di sicurezza
Ecco volevo solo dire che è appunto quello che lei ha detto e non è semplicemente un così
Un'opinione una riflessione senza fondamento ma
C'è scritto nella Carta delle Nazioni Unite e a quanto pare l'Iran non è proprio lo stante uno Stato amante della pace il Consiglio di sicurezza applicando Sarti sanzioni ha già intrapreso un'azione preventiva grazie
Grazie
Chi voleva
è stato il curatore della recente mostra a Palazzo Reale la mostra sul sull'arte israeliana che c'è stata palazzo non è carente da poco quindi non potete vederlo
Processo a tante altre che sono molto vasto volevo fare porre un un paio di domande una agli studenti è una alla senatore risorse
Se la prima agli studenti
Abbiamo
Avete sentito abbiamo sentito dei
Delle delle dei commenti sul convegno in Iran
Durante quel convegno e nei giorni sul successivi vi sono state delle forti contestazioni da parte delle masse studentesche una domanda a voi che volevo porre e Segni non vi
è
Non in avendo visto quelle immagini non abbiate avuto come dire l'esigenza
Il desiderio
Qualcosa che
Venisse dal vostro interno di organizzati
Come è normale che sia nelle masse studentesche che vivono nella società democratica
Di scendere e dimostrare la vostra solidarietà a quei giovani
Cioè perché questo secondo voi e mancato nella società nella massa studentesca nel nostro Paese questa è una domanda a voi quindi siete liberi ovviamente di risposta
Non c'è l'onorevole Besostri
Desideravo visto che luglio è stato uno
Dei promotori
Della
Della giornata della memoria nel due mila
E qual è la sua impressione e la sua opinione all'invito che è stato posto da un un giornalista di Repubblica Davide Romano di fare in modo che se lo desiderasse alcuni esponenti della
Dell'opposizione quindi della Casa delle Libertà partecipasse
Adesso alla manifestazione domenica in piazza del Duomo ecco volevo sentire queste due opinioni grazie
A mio avviso non ci possono essere
Discriminazioni di carattere preventivo per nessuno quello che dice l'obiettivo di una manifestazione deve definire quali sono i suoi obiettivi
Allora c'è un problema di partecipazione di tutti onesta con gli obiettivi chiara manifestazione non per farsi riprendere dai giornali o operante nel tipo di motivazione quando questa accede
Ma non tutto
Tra qualcuno c'è ancora una resistenza perché va bene
Il comportamento della Casa delle Libertà
In Parlamento per l'approvazione di questa legge diciamo che non è stato molto limpido
Alla fine quando sia approvata norma è stato un
Un atteggiamento diciamo
Non all'altezza di sviluppi successivi almeno dal punto di vista formale ci sono stati
Può darsi che qualcuno
Ricordando questo
Abbia delle perplessità sul
Sulla questione
Sugli studenti non voglio rispondere al posto loro
Ma tenete presente
Che gli studenti che hanno manifestato in Iran
Su
Non amiche rischiato soltanto la
La sospensione anni di carcere
Uno è stato anche preso
E poi torturato
è un segno di un io un coraggio
Come quello degli studenti cinesi
Su un altro verso
Che
Ci dice che e da lì
Che deve partire comunque
Una
Una reazione importante e positivo il fatto di essere studente
Da una particolare responsabilità perciò prendetelo
Grazie
Credo in realtà che che Besostri abbia colto
Quella che non era una domanda di rapporto anche un invito poteva dire agli studenti diamoci da fare difendiamo quelli che come non ci sono studenti a Teheran rischiano la vita
Per contestare il regime dittatoriale che li opprime facciamo sentire la nostra voce l'ora
Io mi permetto di di
Così ritardi un'occasione se volete domenica ci sarà il corteo in occasione del giorno regionale mole cade di sabato quest'anno di sabato
Non organizziamo null'ovviamente
La domenica facciamo il corteo con corteo che viene fatto ogni anno con i partigiani con l'associazione dei partigiani costruzione degli ex deportati
Il corteo inizierà a San Babila gran piazza Duomo alle tre di pomeriggio inizia il sabato noi dopo il corteo alla fine del corteo andremo davanti al consolato iraniano
Appunto per
Per segnalare che non siamo d'accordo con quanto arriva oggi da Ahmadinejad
Con rilancio del negazionismo e anche se è vero che anche voi anche per dalla nostra solidarietà agli studenti iraniani che lottano per la loro libertà ecco è un appuntamento che aspettiamo grazie però oggi
Articoli che sono intervenute
Però una registrazione data ventisette gennaio due mila sette con questa sintesi non dibattito svoltosi a Milano
Come combattere chi nega la storia
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