XLV Congresso del Partito Socialista Italiano

Parlava dell'opera perché per allora immediatamente lavori la parola a Francesco Colucci
Compagni e compagne
Lo scenario politico attuale complesso
Confuso sicuramente instabile e certamente bisognoso di punti di riferimento politici
Che consentano al Paese di decollare definitivamente non solo sul piano economico sociale ma anche su quello istituzionale e su quello di una migliore organizzazione del settore pubblico
Ma ho avrebbe detto guardando all'Italia
Che la confusione sotto il cielo è grande quindi eccellenti ma non è così perché forti sono i ritardi nei settori già detti e notevoli bisogni che vengono avvertiti dai cittadini
I recenti congressi del partito comunista e della democrazia cristiana peraltro hanno reso ancora più difficile è complicata se possibile una situazione che aveva invece bisogno di contributi chiari coraggiosi concreti
Il congresso democristiano per esempio ha seguito un percorso contorto e contraddittorio
Se da un lato infatti c'è stata la grande esaltazione della democrazia cristiana come partito guida della storia passata presente e futura del nostro Paese
Dall'altro c'è stato il tentativo di ricercare le origini genuini a popolare della democrazia cristiana
Una ricerca e che alla fine è approdata ad un foro risultato quando il segretario Forlani adombrato di inserire in qualche modo la vecchia dizione di partito popolare nel nome del partito
è evidente quindi l'interesse socialista a verificare se questo proposito affiorato al congresso democristiano verrà esplicitamente maggiormente sino
A diventare operanti oppure se essendo semplicemente strumentale
Si trasformerà nel suo esatto contrario con un ritorno alla continuità di un sistema di potere
Che non ricerca nuove spinte in direzione delle riforme del progresso e nello stesso tempo non realizza neppure un nuovo modo di governare più efficace e più trasparente
Non vorremmo essere ancora una volta in presenza dell'eterna operazione gattopardesca della democrazia cristiana
Di cambiare tutto affinché nulla effettivamente cambi purtroppo tutto ciò non è senza conseguenze per il Paese perché la situazione e di stallo con tutte le conseguenze negative che ne deriva
Contraddittoria dall'utente anche stato il congresso del Partito comunista tutto incentrato sul concetto di alternativa la democrazia cristiana ed aspramente critico polemico nei confronti del PSI
Vale a dire dell'unica forza di sinistra senza la quale l'alternativa non avrebbe modo di prendere corpo sembra venti sembrerebbe anzi
Vedendo gli sforzi compiuti dai dirigenti del Partito comunista per sminuire il PSI che è la vera alternativa che interessa al Partito comunista e l'alternativa al Partito socialista italiano
Il Partito Comunista si è mosso lungo la linea della tradizione togliattiana della diversità nella continuità e tutto ciò proprio nel momento in cui le circostanze avrebbero richiesto la discontinuità
Diciamo pure la decisa rottura rispetto al passato sarebbe stata questa l'unica condizione realistica per iniziare un discorso valido e praticabile sulla ipotesi di alternativa
Due congressi in sostanza che hanno accentuato quella situazione di confusione ristabilita che esisteva prima della loro celebrazione
Due importanti appuntamenti della politica italiana falliti e che hanno lasciato non si sa se più sconcerto più delusione
Rendendo ancora maggiormente magmatico rapporto tra i partiti politici più difficile lo sviluppo di iniziative credibili e positive per il Paese è più problematica la sua governabilità
All'interno di questo scenario politico i compiti del Partito Socialista Italiano si fanno sempre più impegnativi
E siccome abbiamo il difetto di crescere si può facilmente prevedere che anche nelle elezioni di giugno il Partito Socialista Italiano crescerà
Come evidenziava l'altra sera il compagno Amato
A nuovi consensi corre Spotorno risponderanno nuove aspettative dei risultati
Per raggiungere questi traguardi rimangono essenziali la chiarezza del discorso politico la incisività del le nostre proposte la concretezza e la giustezza delle soluzioni indicate
Ma altrettanto determinante rimane il grado di insediamento del partito nella società e quindi la sua capacità di trovare collegamenti e legami diretti in questa direzione
E mia opinione e il grande salto di qualità lo faremo proprio recuperando in questo senso il terreno perduto cercando di aprirci di più alla società parlando alla gente
Il suo linguaggio e facendo nostri i loro problemi
Solo in questo modo consolida eremo e daremo maggiore spessore nostri successi politici solo in questo modo daremo buono buone gambe al rinnovamento del partito alla voglia di rinnovamento che da sempre ci attraversa l'opera di recupero in ogni caso va affrontata liberando la nostra mente dar cariche forme organizzative
è importante compagni sforzarsi di trovare nuove più attuali forme di aggregazione sociale e su come recepire in maniera più efficace le reali esigenze i più veri interessi dei cittadini
C'è poi in generale
Scadimento dei valori che stavano alla base fino a pochi anni fa dell'impegno politico della morale laica e socialista
Come si possono recuperare i valori come l'equità la solidarietà l'onestà la buona amministrazione la cooperazione internazionale tra Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo e così via
Questi ecceduto altri temi possono essere la molla giusta per destare l'interesse della gente per trovare le adeguate forme di aggregazione che rafforzino la presenza del partito nel sociale
Del resto all'inizio del secolo quando i socialisti
Che venivano dalle Società di mutuo soccorso
Organizzavano le università popolari che si battevano per i problemi del Quarto Stato non erano risultate vincenti
Non erano essi stessi degli antesignani nel senso che mostravano la capacità di precorrere i tempi di realizzare nel nell'oggi almeno una parte di quella società più libera e più giusta che che rimane il tre qua e il traguardo dell'ideale socialista
Il problema è grande perché da qui al due mila in poco più di dieci anni si affermeranno decine e decine di nuove professioni il terziario sfiorerà il sessanta per cento degli occupati con i quali problemi con quali conseguenze con quale riflessi sociali
Su questo occorre meditare se vogliamo tenere un più proficuo insediamento nella società nella quale operiamo
Se vogliamo fare emergere una vera cultura socialista che sollecita e stimoli la polverosa e stantia vita politica del nostro Paese restituendole quell'interesse necessario ad attirare particolarmente i giovani in un esaltante impegno di rinnovamento e di progresso
Dobbiamo cogliere selezionare tutto quanto di nuovo i tempi ci portano trascurare i falsi problemi e mettere le cose con i piedi per terra come ama ricordare il compagno Craxi troppe cose ad esempio si dicono sull'ambiente tante bocche si aprono sentenziare a sottolineare la profonda conoscenza di un problema che in realtà essendo interdisciplinare deve vedere l'impegno e lo sforzo di politici semplici cittadini scienziati di tutte le discipline
Ma quello dell'inquinamento dell'aria della terra dell'acqua non è un problema di secondaria importanza non è solo argomento di tavola rotonda è un problema che riguarda la nostra esistenza o per lo meno quella dei nostri figli
Certo è un'opera ardua e difficile ma dobbiamo riuscirci compagni proponendosi raggiungimento di quello che rappresenta il traguardo un traguardo difficile e complesso da conseguire
Ma il solo adatto per radicare nella società questa idea di socialismo che sola può portare il nostro Paese a vivere stagione di grande entusiasmo di grande libertà e di benessere per tutti
Scrive scriveva Giuseppe Pellizza da Volpedo di cui tutti abbiamo ammirato la bella mostra qui allestita a proposito del suo quarto stato
Ma quando pensiero forma si fusero nella mia convinzione nulla mi trattenne non le rampogne della famiglia non i consigli degli amici non le maldicenze de meno benevoli e altre maggiori difficoltà
Fu quale io l'avevo voluto l'avanzarsi animato di un gruppo di lavoratori verso la sorgente luminosa simboleggiante nella mia mente tutta la grande famiglia definire lavoro grazie
La parola a Nucci
Bravissimo Colucci che ha parlato nove minuti
Care compagni
Dovendo prendere la parola in un congresso molto importante come quello che stiamo celebrando
Presumo
Presumo ci sia bisogno anche di offrire sia pure brevemente ai compagni congressisti uno spaccato dell'attuale situazione politica
Vista con gli occhi di un parlamentare dall'interno
Io ho molto apprezzato gli interventi che ci sono stati che puntano a nuove istituzioni che cerco di ridare più forza alla decisione politica che cercano di ripulire il campo dalle mille ambiguità di carattere legale regolamentare che ormai in farci scolo troppo la vita parlamentare ma anche la vita reale del nostro Paese
Ciò non toglie che noi dobbiamo oggi avere che fare misurarci nell'attuale situazione con i regolamenti che abbiamo con le leggi che abbiamo con le istituzioni che abbiamo ed allora perché il nostro puntare a nuove e più moderne istituzioni
Non possa essere considerato agli avversari una fuga in avanti evidentemente bisogna pensare dopo aver debitamente fotografato la situazione all'interno della quale noi oggi ci muoviamo e le cose da fare per uscirne
Per allargare le strettoie che oggi gli avversari politici ci disseminano sul cammino
Noi abbiamo di fronte
Una situazione politica molto curiosa
La Democrazia Cristiana aveva chiesto richiesto la Presidenza del Consiglio
Dopo le elezioni politiche del mille novecentottantasette Dario prenota
Il Partito socialista italiano forte dell'esperienza quando abbiamo avuto un premier socialista il compagno Bettino Craxi
Che molto si è impegnato ed ha alzato il livello politico di questo Paese
Eravamo convinti di avere alle spalle un patrimonio di dirigenti è sicuramente così
Molto più preparati molto più esperti che maggiormente in grado di far valere le idee le iniziative politiche socialiste nell'interno di una nuova coalizione con la Democrazia Cristiana
Lo spettacolo di te abbiamo di fronte purtroppo ci induce a ritenere che le cose non sono così o perlomeno non sono come noi vorremmo
E perché abbiamo a che fare con un Regolamento sia quello del Senato perché quello dalla Camera anche se ha subito delle fiere spallate con delle innovazioni che è cucito a misura della consociazione DC Partito Comunista e dentro vi pascolano portano avanti i loro intendimenti prendono le idee nuove iniziative nuove dal partito socialista italiano
Ed in questo frattempo trovano anche
Complicità impartiti Lai quali laici sostengo che vorrebbero a parole essere progressisti quanto lo siamo noi ma però nei fatti si accodano comportamento al consociazione il Bennato
E le leggi le proposte di legge che arrivano al parlamento vengono così sminuita perdono le volte la loro natura non riuscendo a raggiungere quegli obiettivi che noi ci proponiamo
Io penso che accanto al rinnovo dell'istituzione bisogna puntare perché nel frattempo pur bisogna governare il Paese partecipare a governarlo alla riforma fiscale
Che non è meno importante della riforma istituzionale
L'abbiamo visto come nel mille novecentottantacinque con la Presidenza del Consiglio Craxi la proposta di legge Visentini quella che riguardava da vicino le imposte per i lavoratori aiuto nomi del nostro Paese
Subì un iter molto pesante
Subì contraccolpi non indifferenti tanto che quando prese luce
è risultata essere figlio di non poche nobili e a distanza di quattro anni invece che poterli porvi di nuovo mano per migliorarla per andare veramente incontro di non ripulitura fiscale
Per rendere i fischi in Italia più in quel covo sonore dei cittadini
Nel mille novecentottantotto ottantanove si era imposto invece un decreto
Che dovevo comunque a sanatoria o meno prelevare quei danari dei lavoratori autonomi dagli imprenditori che la legge Visentini non era riuscita a garantire ed ora è chiaro che poi un governo in special modo partita partecipazione socialista quando ha obbligato a lavorare con dei decreti
Che sfida la parte più impopolare dal paese
Perché ogni decreto di carattere fiscale perde sempre di mira il vero valore dell'equità diventa un'imposizione è di per sé alle volte anche uno spirito violento
Ma dico addio finché non s'ci si mette in mente che la riforma fiscale un fatto importante
Che va affrontata dalle radici che bisogna offrire al Paese un quadro all'interno del quale il raggiungimento dell'equità non si è soltanto un aggettivo vuoto mondo obiettivo reale
Ma il simpatico dalla situazione che quando bisogno difendere questi decreti ci sono i socialisti in prima linea
Ed allora non solo i ministri socialisti Mighty parlamentari socialisti possono essere tacciati di facile governatori Isma'
Ma perché è obbligata e difendere ciò che i compagni dell'intero governo intendono portare avanti per raggiungere migliori equità ma l'abbiamo visto anche nell'ultimo decreto di carattere fiscale qual è stato il comportamento dei gruppi politici e val la pena di guardarci dentro per capire chi sono gli amichetti sogna avversari
Quando si è trattato di arrivare a questa sanatoria perché non è più un condono perché diversamente il gruppo comunista avrebbe fatto ostruzionismo alla Camera perché anche l'aggettivo dava fastidio ebbene quando si è trattato di affrontare questo decreto fiscale
I rappresentanti del partito repubblicano non volevo lo affrontarlo nel modo più assoluto
E con la scusa di ritenere un condono un fatto soltanto particolare punitivo hanno portati avanti la loro politica che non è quella di creare più risorse per lo Stato
Che non è quella di raggiungerlo ma il uno maggiore equità
Ma è quello di tagliare comunque la spesa pubblica abbattendo anche lo stato sociale quei sto eh il vero obiettivo che i repubblicani hanno portato avanti e stanno portando avanti
Certo richiamandosi in un modo opportunistico al fatto che un condono lascia sempre desiderare
Ma evidentemente quella sanatoria quando uno va a prendere i danari da parte di coloro che le tasse le imposte o no le hanno pagate o le hanno pagate larghe maglie molto meno comunque dei lavoratori dipendenti
Ecco qual è il comportamento degli amici repubblicani rigoristi a parole complici degli evasori fiscali dei fatti
E è stato il gruppo socialista che ha dovuto subire i contraccolpi più pesanti nel difendere quel decreto
Ma non è che noi non dobbiamo avere il coraggio per continuare su questa strada
Ma evidentemente la credibilità di un gruppo politico la credibilità di un governo a rischi anche di sfarina annessi se non si affronta l'aveva il problema se non si offre un quadro fiscale migliore per raggiungere una maggiore equità a tutto il Paese reale che abbiamo di fronte
Abbiamo a che fare con dei regolamenti che permettono comportamenti assolutamente strani
E poi molte volte le azioni che vengono portati avanti non corrispondono assolutamente di obiettivi che vengono proclamati o conclamati io mi ricordo anche una recente legge
Quella sulla violenza sessuale la richiamo non tanto per il valore in sé che è enorme ma per ciò che dentro vi è avvenuto
Ebbene quando si trattò di offrire al Paese una legge come quella sul divorzio quando si trattò di offrire al Paese una legge come parla dalla maternità responsabile
I gruppi politici raggiunsero un accordo sono leggi di grande delicatezza e gli accordi sono basilari devono essere mantenuti c'è si può può pare un alla luce una legge che serve al Paese è moderna che serva la gioventù che serva coloro i quali questi pericoli corrono veramente
Ebbene nel caso della legge sulla violenza sessuale e ha tenuto un comportamento di questo tipo
I comunisti errore soglie da loro congresso in special modo le donne comuniste dovevano offrire i loro volto aggressivo e barrica dirò con la complicità di tutto il gruppo dirigente comunista
Sono venuti meno agli accordi intercorsi
Ed hanno votato per l'intervento d'ufficio in casi di violenza sia nell'ambito dalla coppia che fuori ma queste possono essere posizioni legittime c'è alle spalle non esistesse un accordo sulla legge di grande sensibilità ed approfittando del fatto che pure la Democrazia Cristiana era l'esordio del proprio congresso questa legge è stata macellata è ritornata al Senato allora l'obiettivo conclamato era quello di offrire al Paese una buona legge
L'obiettivo reale invece era di far valere ancora le ragioni dalla regressione le ragioni dell'immobilismo per puntare ancora una volta il dito sul governo in una legge in cui il governo per nulla era impegnato in prima persona portare avanti
Ed oggi quella legge è rimasta talmente macellata
Che il Senato ha cercato di rimettere di una toppa ma nella realtà la si potrà riprendere in mano quando per i comunisti l'opinione pubblica avrà dimenticato loro conclamata vittoria
Finita poi invece di usare autentica sconfitta per la cittadinanza e per il popolo italiano
Diverso il comportamento dei socialisti
Diverso nello spirito diverso nelle cose diverso anche nella serietà di porsi nei confronti di problemi anche fra di noi durante la votazione sulla proposta di legge per la violenza sessuale esistevano diversità esistevano punti di vista diversi ma il senso di responsabilità di offrire al Paese una legge la migliore possibile sia indotto a votargli a favore così come si è manifestato con L'ora di religione sei quando noi abbiamo mi scuso con la presidenza quando noi abbiamo dato il nostro voto favorevole nella mozione presentata l'altra settimana in Parlamento l'ora di religione perché venissero introdotta abbiamo voluto esce responsabili degli atti esecutivi del concordato che il premier socialista Craxi aveva rinnovato con il Vaticano nel mille novecentottantaquattro
Certo anche in questa occasione non pochi fra di noi vengono cultura tradizioni alle spalle differenti
Differenti dal modo di porsi nei confronti di quel problema ma abbiamo responsabilmente sostenuto ciò che dovrà essere un atto esecutivo per rinnovato confortato dal mille novecentottantaquattro
Ma non possiamo sicuramente ed ho finito continuare ad agire e lavorare in queste condizioni
Non è possibile avere a che fare con un Governo in cui i ministri che si espongono di più ho comunque chiesto si espongono più degli altri sono soltanto i ministri socialisti
Viene quasi da Nostalgia di pensare al Governo Goria di fronte al governo De Mita
Ma anche il timoniere dietro non si sente la presenza di iniziative politiche o amministrative tali
Per partecipare la soluzione i problemi
C'è un nulla dietro io penso proprio che dopo il congresso l'argomento più importante che ne avremo di fronte sarà quello di rimettere i piedi in piedi un governo che certo possa affrontare le riforme istituzionali
Ma che sia per l'amor di Dio almeno in grado di affrontare la normale amministrazione visto che questo governo che sia sparita top deve ringraziare la parte democristiana per le cose che non vengono realizzate non fatte
Io mi scuso e termino soltanto
Chiedendo ai congressisti o il maggiore
Vicinanza nei confronti dei loro rappresentanti di parlamentare che in Parlamento sono chiamati molte volte ad essere i guardiani del bidone di benzina pecche rappresentante di un partito di governo
Guardarli in un modo forse anche più sensibile perché molte decisioni che si portano avanti non sono figlie soltanto dei desideri degli intendimenti socialisti ma sono figlie di compromessi di mediazioni che danno luce i governi io mi auguro di poter partecipare un domani
A votare supportare un governo assolutamente migliore rispetto a quello di oggi grazie
La parola a Gian Luigi Bonino
Oggi l'economia italiana non sono tiene il passo dei più forti Paesi industriali ma la tendenza di una crescita costante per molti versi sorprendente
Cresce il prodotto interno lordo il reddito pro capito continua la vitalità complessiva dalla struttura produttiva sicuramente da questo punto di vista al futuro appare roseo lo è molto di meno sia alla ristrutturazione dell'apparato produttivo e alla vivacità del terziario del made in Italy
Paragoniamo la situazione dei servizi pubblici i ritardi e la confusione delle istituzioni
L'Italia procede oggi a due velocità una è quella dell'economia l'altra quella della politica
Certo la politica non è ferma male trasformazione avvengono in questo sistema con eccessiva lentezza e troppe sono le occasioni per ulteriori rallentamenti
Invece il sistema economico uscito dalle aree di protezione per affrontare il libero mercato nazionale ed internazionale compiendo una difficile a volte traumatica distrutto orazione che gli consente di essere da qualche anno la locomotiva vera delle trasformazioni
In quest'ultimo dice decennio il disallineamento tra il sistema economico e quello politico è cresciuto mai semplicistico banalizzare questo fenomeno nell'equazione meno Stato meno regole e più sviluppo
La suggestione un poco qualunquisti Ca'del meno Stato più mercato non trova alcun riscontro nelle altre democrazie industriali dove semmai la regola l'economia è forte in uno Stato forte il che significa regole certe compatibilità tra sviluppo economico e istituzioni che si ricompongono nel modello società Impresa qualità qualità dello sviluppo e della vita
Evitando disgregazioni sociali neo corporativismi estremismi liberisti ICI ed era lo lamentazioni selvaggi
Gli scenari socio economici muovono verso la globalità il mercato unico europeo e il passaggio in un percorso scontato che persino i nazionalismi più antistorici non riescono ad evitare
Qui riappare la necessità di Stato non più nel senso di quel ferma in un'articolazione più sofisticata di servizio come supporto al sistema
Certamente sanità scuole previdenza ma anche telematica trasporti efficienti difesa ambientale ricerca scientifica cultura
Solo concependo il Paese come sistema strutturato per sottosistemi ci possono fare politiche coordinate e non interventi frammentari contraddittori o nel migliore dei casi obsoleti
Quest'oggi devono chiedere le imprese e i soggetti della politica e non chiedere come in passato aree di protezione connivenze e complicità
Una vera organizzazione d'impresa non può patteggiare consensi elettorali per favori legislativi neo corporativi accusando contemporaneamente la classe politica di essere troppo spesso borbonica
Intendiamoci la responsabilità delle due capacità nosta solamente da una parte dal sistema politico occorre pretendere rapidità di decisione d'efficienza che per le imprese sono garanzia di sopravvivenza e coerenza di indirizzi all'interno di una strategia umana dello sviluppo
Le organizzazioni imprenditoriali a loro volta in questo quadro devono difendere gli interessi delle imprese come efficaci politiche di categorie buoni servizi
Ma senza mai rinunciare di interpretare fino in fondo il ruolo di protagonista del dialogo politico ed economico e di costruttrici di una società possibili
Anche per una ci pone il problema della centralità della politica in questo caso commerciale
La nostra crescita si misurerà la definizione di una politica per il commercio all'interno di scenari ipotizzabili con con con concretezza e con la capacità di esercitare il senso del futuro
Per primo per primi come socialisti abbiamo intuito le grandi trasformazioni in atto nel Paese ha indicato le strade del risanamento economico attraverso l'azione stessa di Bettino Craxi durante il suo periodo di presidenza del Consiglio
Oggi la nostra azione continua con coerenza occorre però una maggiore interconnessione tra il lavoro svolto dai compagni socialisti nelle organizzazioni ed il partito stesso
D'altronde
Nella stessa relazione introduttiva di questo quarantacinquesimo congresso il compagno Bettino Craxi nel rilevare l'ampio arco sociale che si rappresenta nel nostro partito pone in rilievo come la piccola e media impresa
Abbiamo oggi raggiunto con il diciassette per cento degli iscritti una quota di grandi incidenza d'interesse nella rappresentanza dei segmenti sociali
Ci sia consentito di aggiungere sulla base da un'altra esperienza e conoscenza del settore che il dato elettorale per le categorie che rappresentiamo e certamente ancora più significativo
E questo il risultato della politica riformista sensibile ed attenta portata avanti nel nostro per dal nostro partito in questi ultimi anni
Aggiungiamo a questi un dato che emerge continuamente in Italia esiste un punto vendita ogni settanta abitanti in Germania in Francia la percentuale è uno ogni duecentosettanta il che significa che il nostro è un Paese che si caratterizza nei confronti dalla Comunità europea per un forte numero di piccola e media impresa
Ed è proprio qui che emerge la tipicità italiana
La piccola e media impresa
Una caratteristica italiana che si non non si ritrova nel resto d'Europa e proprio la sua presenza ha consentito che le grandi ristrutturazioni dall'apparato produttivo soprattutto industriale degli anni ottanta
Siano avvenuto c'è siano avvenute senza ben più gravi conseguenze e tensioni sociali
è ancora questa dell'imprenditorialità piccola e media la centralità attuale dalla struttura commerciale e turistica anche se i nuovi indirizzi dati alla normativa del settore non sembrano accogliere questa realtà
Ed è proprio qui che emerge il ritardo della società politica
Da qualche anno infatti legislatore tende la semplificazione della struttura commerciale passando da una normativa fortemente programmatoria vincolistica ad una selvaggia deregolamentazione che finisce per penalizzare la vitalità della piccola e media impresa
Oggi in vista del mille novecentonovantadue inevitabile giungere compenetrare la nostra legislazione commerciale con quella degli altri Paesi europei
Tuttavia questo dovrà essere fatto realisticamente tenendo conto della specificità italiana
Il bivio si è delineato con precisione da un lato la grande distribuzione dall'altro la piccola e media impresa commerciale due modelli economici ma anche due diversi modi di intendere la società lo sviluppo e la qualità della vita
Sono convinto che loro non debba escludere l'altro che una politica mirata dalla grande distribuzione intuita come in come risposta precise richieste del mercato
Possa avvenire salvaguardando la piccola e media impresa commerciale anche in stretta connessione con il rilancio turistico il made in Italy
Con il recupero e la chiusura al traffico dei centri storici nell'ottica di quanto emerso ad esempio dal convegno nazionale sui centri storici stessi promessi dal promossi dalla nostra organizzazione la Confesercenti
Tema quest'ultimo scottante di attualità con cui la nostra organizzazione per prima ha avuto il coraggio di misurarsi in un confronto aperto con numerosissime amministratori comunali
Su cui per prima e non ho dato dalle ampie disponibilità indicato le possibilità di realizzazione ma anche chiesto precisi impegni garanzie nella convinzione della costruzione di una nuova cultura urbana
Che ho finito
Tutto questo nel rispetto alla salvaguardia comunque di quel grande patrimonio economico e sociale e di sviluppo di cultura con profonde radici nella stessa tradizione storica del nostro del nostro Paese
Su questo fronte i socialisti impegnati nelle organizzazioni imprenditoriali rappresentano oggi un gruppo molto numeroso se immaginate che nella sua la nostra organizzazione tra le più giovani ma sicuramente fortemente rappresentativa nel sociale
Che associa più di duecentocinquanta mila imprese commerciali della Confesercenti dunque sono più di quattro mila i compagni socialisti impegnati solo a livello di apparato su tutto il territorio con incarichi di responsabilità dirigenti funzionari tecnici dipendenti
Per tacere che i compagni egualmente impegnati nella cooperazione l'artigianato e così via
Su questo fronte dunque dicevo numeroso gruppo socialista
A volte misconosciuto nella realtà e consistenza dello stesso partito è impegnato ad elaborare a portare avanti una linea riformista con lo stesso compito di impegno riconosciuto ai compagni socialisti della CGIL
Per quella strategia di trasformazione a cui accennavamo prima
Una politica concreta proiettato lo sviluppo che all'innovazione dalla Società economica concludo Presidente echi prego perché già in atti e altri schermi vogliamo lavorare fare in modo che anche al nostro interno
All'interno del nostro partito maturi sempre di più la complessiva sensibilità di una cultura dell'innovazione verso questi settori sino a ieri considerati nella migliore delle ipotesi marginale
Quando non veniva addirittura osteggiati perché ritenuti se mi consentite il termine
Sicuramente fuori moda ma efficace titoli dare il mio pensiero marginale
Oggi che oggi oggi che essere socialisti comporta anche il nuovo orgoglio l'opacità di discutere di indicare le strade basso lo sviluppo
Oggi che siamo spogliati dei falsi e pedante abbiamo dirmi che sono ormai dopo arrabbiate
Abbiamo anche il compito di impegnarci sempre di più su queste strade
Per consolidare e per far crescere dunque questa indispensabile cultura riformista al nostro interno e per vivere sempre di più come socialista sia la realtà economica che politica colmando né ritardi occorre quindi fare chiarezza una chiarezza nei confronti di un mondo che produce ricchezza che crea occupazione e d'immagine per il nostro Paese
Venga installato in quanto non è più no però lasciami almeno dieci minuti è quindici eh Silvana signori
Io capisco
Cari compagni
In questa stagione è quella che stiamo vivendo nel mondo avvengono mutamenti di grande interesse ed importanza
La Russia sta finalmente uscendo dal grande sonno totalitario di Spalding ebbrezza ebbe in Polonia grazie e in Ungheria la democrazia compie passi in avanti
A Pechino
Il coraggio e la protesta dei migliaia e migliaia di studenti ricorda resine che non ci si deve fermare sulla strada della democratizzazione
Non ci può essere solo un po'democratici come quella signora che affermava di essere sono un po'incinta
L'Armata Rossa se n'è andato dalla pagano in Spagna anche se quel disgraziato Paese non ha ancora trovato la pace e la tranquillità
E il ritiro delle milizie comuniste si estende ora all'ancora che si estenderà forse presto la Cambogia mentre ce annunciato nuovi accordi tra Stati Uniti e Unione Sovietica sul complesso delle cosiddette crisi regionali
Il fatto che il governo di Israele sembra lentamente incamminarsi sulla strada obbligata di libere elezioni nei territori palestinesi occupati da più di vent'anni un altro segnale positivo così come siamo stati nettamente sorpresi
Alcuni mesi orsono dall'inizio del dialogo tra il governo americano e l'Organizzazione per la liberazione della Palestina
Continua anche il processo di controllo degli armamenti è di disarmo le buone notizie non si limitano al solo campo strategico e militare
Il processo di integrazione europea che alla fine del mille novecentonovantadue dovrà portarci ad avere finalmente un mercato interno europeo libero da Beha barriere protezionistiche
Dopo alcune esitazioni e ritardi sembra nuovamente inserito sui giusti binari
Siamo alla vigilia bielle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo questo quadro positivo appena delineato deve quindi tradursi in un programma di azione politica
Europea italiana e socialista
Padre l'elettorato e bombardato di slogan e di messaggi privi spesso di ogni h aggancio con la realtà esso ha invitato a reagire di fronte ad eventi che ancora non sono accaduti o che sono tutt'altro che chiari
La democratizzazione sovietica è ancora ben lontana dal suo obiettivo finale e per Ciro Fontana da obiettivi che invece vengono già attivamente perseguiti in Ungheria e in Polonia
Dorval soffre ha mobilitato il Paese contro la struttura di potere di partito per obbligare il sistema a cambiare così facendo negli è accelerato il processo di mutamento mondano ma non ancora trasformato la struttura stessa del potere comunista
Anche la riforma costituzionale oggi in via di attuazione con le prime elezioni dirette volte assist svoltesi in Unione Sovietica in modo se non libero almeno libera Rizzante
Sono ben lungi dall'obiettivo di una consistente democrazia
Parlamentare in una Unione Sovietica che dite un Periodo di gravissima crisi economica il ritmo vi produce io le devo aver carrarmati due nuovi missili nucleari e due nuovi aerei da combattimento non accenna a diminuire
Si annunciano riduzioni dal bilancio della Difesa che tuttavia rimangono nel vago mentre il peso del settore militare nel sistema economico sovietico non accenna a diminuire
E resta ben superiore a quello di qualsiasi altro sistema occidentale
In rapporto alla situazione economica interna e sorpresa circa tre quattro volte di più di quanto il sistema militare americano pesa sull'economia statunitense
Si apre quindi un difficilissimo periodo di transizione che sarà probabilmente lungo e costoso e che richiederà duri e complesse negoziati con l'Unione Sovietica
Oltre a lungimiranti politiche di intervento economico da parte occidentali
I blocchi non sono scomparsi stand & esce trasformandosi
Finché blocchi erano immobili l'uno contro l'altro armati la situazione era relativamente semplice anche se era prive di priva di speranze
Tutto ciò ora sta finendo e il nostro compito è quello di impedire che finisca in modo tragico dobbiamo riuscire a partite al mutamento avvenga nella stabilità e nella sicurezza e questo è un col compito tanto più difficile perché esso ricade quasi unicamente sulle nostre spalle sulle spalle di noi occidentali e in particolare sulle spalle di noi europei e di quelli europei con i socialisti
Che sono impegnati ad assicurare a tutti un futuro migliore è un'enorme responsabilità non possiamo attenderci grande aiuto da queste da Gorbaciov il successo o l'insuccesso
Della perestrojka saranno dovuti a fattori interni su cui non abbiamo alcuna influenza ma che comunque assorbiranno quasi per intero l'attenzione del Cremlino
La situazione non è rosea l'URSS avrebbe bisogno di trovare un ultima Gerardo finendo di ripresa economica che non sembra possibile nella migliore delle ipotesi se tutto andrà per il meglio Valva sorte potrà contare probabilmente su un ritmo di crescita pari a circa due virgola sei per cento annuo
Da qui al due mila non basta e probabilmente potrebbe essere anche interiore ciò significa nell'ultimo doveva fare una cosa difficilissima dovrà insieme sperimentare maggiore democrazia è una politica di importanti sacrifici
La nostra politica deve cercare di aiutare dal basso ma non può far finta che dorma sopra abbiamo già avuto successi
Anche noi europei quindi dovremmo condurre una politica difficile basata su un doppio binario di apertura di collaboratori Dhanbad per contribuire finisco positivamente al superamento delle critiche già si annunciano
Manca di stabilità e di sicurezza dall'altro per evitare che alla fine la nostra posizione si indebolisca e i nostri paesi si trovino all'improvviso in termini di fronte ad un eventuale voltafaccia del gigante sovietico
Non è passiva a convivere con una superpotenza basata sul nostro stesso continente specialmente se testa super potenza abbia convinzioni
Dice un proverbio indiano che quando due elefanti si fanno la guerra chi soffre di più ed erba da essi fan testata ma questa avviene anche quando due elefanti fanno l'amore o quando un solo elefante si nasi tassano impazzito nel tentativo di ritrovare la sua libertà no il mondo abbiamo quindi metterci mai nella posizione del verbale Ikea ad esempio significa che dobbiamo mantenere ferma la credibilità e la tenuta dell'alleanza atlantica pur forse perseguendo una politica di distensione
Dobbiamo continuare su questa strada care a discettare compagni raccogliendo maggiori consensi nelle prossime elezioni europee e nella continuità e nella chiarezza
La parola Luciano Bernardini
Ho capito male non vede l'Umbria nella villetta del Naviglio Grande pagine
Anche il movimento cooperativo è percorso da i fermenti di cambiamento rinnovamento che attraverso il sindacato e tutte le organizzazioni sociali
Anche la cooperazione ponendosi il problema del proprio adeguamento alle nuove realtà con i quali si misura fa senta l'esigenza di una profonda riforma istituzionale che definisca nuovi interlocutori credibili ed efficaci a livello politico e amministrativo con i quali confrontarsi e costruire prospettive di soluzione dei problemi e di sviluppo
Il cooperatori socialisti sentono l'importanza di una fase politica nella quale la ricerca di nuovi valori di riferimento l'approfondimento delle risposte da dare alla domanda sociale
E dalla qualità dei processi economici seguirà lo ha poi segnala la possibilità di definire i contenuti dello schieramento per attuare una politica economica sociale riformisti
Vi è una questione generale tra le altre che attiene alla definizione di una strategia volta a consolidare l'azione politica riformista
Quali contenuti quali proposte sono chiamati a elaborare quei soggetti economici
Che non riducono la loro azione ai suoi valori che il mercato esprime ma le perseguono anche altri di solidarietà di giustizia di emancipazione
In questa di circa
Non è già individuabile la grande funzione di tutta l'area dell'economia diffusa
Della piccola e media impresa che per la sua vocazione naturale assoldate ed economico con il sociale è di per se stesse elemento caratteristico e portante di una politica riformista
La cooperazione si colloca naturalmente in questo campo
Ed esprima la sua volta una realtà ricca e complessa
Nella quale si misurano oggi un confronto aperto e positivo idealità diverso
Alla ricerca di risposte abbia avanzato la richiesta della stessa area di radicamento storico
E delle condizioni per rappresentare abitati superiori la capacità di propulsiva di alleanze di una realtà sociale imprenditoriale viaggia rappresenta una delle grandi componenti della vita nazionale
A questo dibattito i cooperatori socialisti portano il contributo della cultura e dell'impegno riformisti
Ma la proposta socialista trovò ostacoli che condiziona una dignità nuove possibilità per la cooperazione di diventare un soggetto economico che persegue consapevolmente una politica riformista
Vi è un ostacolo esterno al mondo della cooperazione costituito da tutti i colori senza distinzione di culture di orientamenti sono contrario all'intero movimento cooperativo perché esso appare in grado di combattere contro la dizione di privilegi sfruttamento il ingiustizie tuttora presenti nel nostro sistema economico e sociale
Vi sono anche ostacoli interni rintracciabili in condizioni strutturali e politiche arretrati
Da un lato via che è portatore di una concezione della cooperazione fautrice di una missione di solidarietà tra gli oppressi tra i deboli e gli emarginati
Una cooperazione cioè
Che per la natura dei soggetti che tutele ma tende emarginati dai processi economici e richiede invece soprattutto sovvenzioni pubbliche
Dall'altra gli atti penso alla cooperazione ancora e soprattutto cupa ad uno strumento per far formare risorse economiche consenso politico
Proponiamo un laicismo culturale condizionato dai dati della politica anche se non sono mancati gli sforzi importanti e significativi per introdurre elementi innovativi
E nell'assistenzialismo e nella conservazione della cooperazione trova gli ostacoli principali ad affermare pienamente il proprio ruolo nella società di oggi
I socialisti aderenti alla lega nazionale delle cooperative e mutue sono fortemente impegnati da dalla cooperazione italiana un'identità spie spiccatamente riformista e per fare della stessa Vega uno strumento della politica riformista
La prospettiva europea che troverà ulteriore rafforzamento con la realizzazione del mercato unico sollecita un ulteriore impegno
Abbiamo già proposto la comunità europea di organizzare una conferenza della cooperazione per rilanciare il ruolo sociale ed economico della grande realtà cooperativa europea oggi non adeguatamente espressa
Da una visione è economicistica che delimita e condizione ruolo possibile di grande forza di cambiamento
Fare della cooperazione uno degli assorbenti dalla politica economica e sociale dello schieramento riformista che per il partito impegnato a costruire come ha ricordato il compagno Craxi significa costruire contribuirà a creare le condizioni per un'alternativa politica reale
Fondata su un'unità di quanti si richiamano i valori agli obiettivi di rinnovamento e di sviluppo del socialismo democratico
La lega delle cooperative affronta questa pianta con la forza ad un patrimonio economico e sociale tra i più consistenti del Paese ma anche con ritardo rispetto ai temi del cambiamento e della riorganizzazione del podio apparato economico
Ne discende l'esigenza di un cambiamento profondo del modello di sviluppo cooperativo come sia storicamente ha determinato in questo non c'è nessun rifiuto del valore dell'esperienza storica ma la consapevolezza che il superamento di una cultura economica mediamente arretrate diarrea concezioni assistenzialistiche deve essere accompagnato dalla crescita del Rodano impresse
Da una forte qualificazione imprenditoriale dall'avvio di processi di concentrazione dalla profonda revisione delle strutture consortili
Si tratta di puntare decisamente all'affermazione una logica di sistema caratterizzata da una intercettori alta e dalla capacità di realizzare un'ampia politica di alleanze con l'area pubblica e privata
I cooperatori socialisti con il partito hanno messo a punto proposte iniziative volte a dare alla cooperazione identità più moderna allargandosi a ceti sociali come professionisti
O più incisiva nei confronti dei soggetti deboli e dei giovani nonché proposte fortemente innovative volta costruire le condizioni per una partecipazione finanziaria dei lavoratori alla gestione dell'impresa
Oggi sono impegnati a definire un progetto di legge per una nuova definizione legislativa della cooperazione che preveda dall'altro l'immissione di capitale di rischio nelle riprese
Si tratta di attuare un grande suggestivo sforzo di rinnovamento e un ancora più incisiva presenza della cooperazione della ricca sui grandi temi della democrazia economica dalla politica sociale
Lei guarda il movimento cooperativa dopo ulteriori elementi per qualificare la propria funzione non sembra ritrovare richiama Mezzogiorno come terreno di particolare impegno nel quale la cooperazione ha molto da fare molti ritardi da farsi perdonare nel quale tuttavia si gioca gran parte delle proprie possibilità decresce
Nell'ottica della politica economica sociale dello schieramento riformista abbiamo posto il problema della rappresentatività della vecchia
E quindi dalla qualità delle relazioni politiche interno
Siamo partiti dal convincimento del movimento del suo gruppo dirigente fossero uniti nella considerazione c'è una lega segnata da connotati riparte fosse più tempo ma e adesso è più limitate prospettive di sviluppo rispetto a una delega capace invece di valorizzare tutti gli apporti politici italiani che convivono al suo interno
Abbiamo favorito perciò la crescita la componente repubblicana e valorizzato l'apporto di camicie libere abbiamo inteso quello che viene chiamato impropriamente riequilibrio come traduzione operativa come esigenza comunemente definita
Abbiamo inteso boro non un problema rivendicativo ma un problema politico
Tre socialisti comporta anche il nuovo orgoglio nuova capacità di discutere di giudicare le strade su cui il passo lo sviluppo
Oggi che siamo spogliati dei falsi pedante devo dirvi che sono ormai il lavoro di altri abbiamo anche il compito di impegnarci sempre di più su questa strada
Per consolidare e per far crescere dunque questa indispensabile cultura riformista al nostro interno e per vivere sempre di più come socialista sia la realtà economica del politico
Colmando i ritardi occorre quindi fare chiarezza una chiarezza nei confronti di un mondo che produce ricchezza preoccupazione e d'immagine per il nostro Paese
Esistenti parlato un quarto d'ora in più no gol nasce nel mille dieci minuti dice
Silvano Signori
Cari compagni
In questa stagione è quella che stiamo vivendo nel mondo avvengono mutamenti di grande interesse ed importanza
La Russia sta finalmente uscendo dal grande sonno totalitario di Spalding e Brad Gilbert in Polonia grazie e in Ungheria la democrazia compie passi in avanti a Pechino
Il coraggio e la protesta di migliaia e migliaia di studenti ricorda resine che non ci si deve fermare sulla strada della democratizzazione
Non ci può essere solo un po'democratici come quella signora che affermava di essere sono un po'incinta
L'Armata Rossa se n'è andato dalla pagano in Spagna anche se quel disgraziato Paese non ha ancora trovato la pace e la tranquillità
E il ritiro delle milizie comuniste si estende ora all'Angola
Che si estenderà appoggio presto la Cambogia mentre si annunciano nuovi accordi tra Stati Uniti e Unione Sovietica sul complesso delle cosiddette crisi regionali
Il fatto che il governo di Israele sembra lentamente incamminarsi sulla strada obbligata di libere elezioni nei territori palestinesi occupati da più di vent'anni un altro segnale positivo così come siamo stati nettamente sorpresi
Alcuni mesi orsono dall'inizio del dialogo tra il governo americano e l'Organizzazione per la liberazione della Palestina
Continua anche il processo di controllo degli armamenti è di disarmo
Le buone notizie non si limitano al solo campo strategico e militare
Il processo di integrazione europea che alla fine del mille novecentonovantadue dovrà portarci ad avere finalmente un mercato interno europeo libero da Beha barriere protezionistiche dopo alcune esitazioni e ritardi sembra veramente inserito sui giusti binari
Siamo alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo questo quadro positivo appena delineato deve quindi tradursi in un programma di azione politica
Europea italiana e socialista
Padre l'elettorato e bombardato di slogan e di messaggi privi spesso di ogni attacca aggancio con la realtà esso ha invitato a reagire di fronte ad eventi che ancora non sono accaduti o che sono tutt'altro che chiari
La democratizzazione sovietica è ancora ben lontana dal suo obiettivo finale
E per Ciro Fontana da obiettivi che invece vengono già attivamente perseguiti in Ungheria e in Polonia
Gorbaciov tre ha mobilitato il Paese contro la struttura di potere di partito per obbligare il sistema a cambiare così facendo Meridian accelerato il processo di mutamento moderno ma non ancora trasformato la struttura stessa del potere comunista
Anche la riforma costituzionale oggi in via di attuazione con le prime elezioni dirette volte assi svoltesi in Unione Sovietica in modo se non libero almeno libera Rizzante
Sono ben lungi dall'obiettivo di una consistente democrazia
Parlamentare in una Unione Sovietica che dite un Periodo di gravissima crisi economica il ritmo di produzione delle nuove carrarmato due nuovi missili nucleari e due nuovi aerei da combattimento non accenna a diminuire
Si annunciano riduzioni del bilancio della Difesa che tuttavia rimangono nel vago mentre il peso del settore militare nel sistema economico sovietico non accenna a diminuire
E resta ben superiore a quello di qualsiasi altro sistema occidentale
In rapporto alla situazione economica interna e sorpresa circa tre quattro volte di più di quanto il sistema militare americano pesa sulla Sardegna statunitense
Si apre quindi un difficilissimo periodo di transizione che sarà probabilmente lungo e costoso e che richiederà duri e complesse negoziati con l'Unione Sovietica
Oltre a lungimiranti politiche di intervento economico da parte occidentale
I blocchi non sono scomparsi stando invece trasformandosi
Finché blocchi erano immobili l'uno contro l'altro armati la situazione era relativamente semplice anche se era prive di priva di speranze
Tutto ciò ora sta finendo e il nostro compito è quello di impedire che finisca in modo tragico
Dobbiamo riuscire a farsi candidamente avvenga nella stabilità e nella sicurezza
E questo è un compito tanto più difficile perché esso ricade quasi unicamente sulle nostre spalle sulle spalle di noi occidentali e in particolare sulle spalle di noi europei e di quelli europei con i socialisti
Che sono impegnati ad assicurare a tutti un futuro migliore
è un'enorme responsabilità non possiamo attenderci grande aiuto teste da Gorbaciov il successo o l'insuccesso
Della perestrojka saranno dovuti a fattori interni su cui non abbiamo alcuna influenza ma che comunque assorbiranno quasi per intero l'attenzione del Cremlino
La situazione non è rosea l'URSS avrebbe bisogno di trovare un impaginata sto finendo di ripresa economica che non sembra possibile nella migliore delle ipotesi se tutto andrà per il meglio Valva sorte potrà contare probabilmente su un ritmo di crescita pari a circa il due virgola sei per cento annuo da qui al due mila non basta è probabilmente potrebbe essere anche interiore ciò significa aver lustri
Dovrà fare una cosa difficilissima dovrà insieme sperimentare maggiore democrazia è una politica di importanti sacrifici a nostra politica nelle cercare di aiutare dal basso
Ma non può far finta che dorma sopra abbiamo già avuto successi
Anche noi europei quindi dovremmo condurre una politica difficile basata su un doppio binario di apertura di collaborazione da un lato per contribuire finisco positivamente al superamento delle critiche già si annunciano
Manca di stabilità e di sicurezza dall'altro per evitare che alla fine la nostra posizione si indebolisca e i nostri paesi si trovino all'improvviso in termini di fronte ad un eventuale voltafaccia del gigante sovietico
Non è facile convivere con una superpotenza basata sul nostro stesso continente specialmente se pensa super potenza abbia convinzioni
Dice un proverbio indiano che quando due elefanti si fanno la guerra chi soffre di più & erba da essi calpestata
Ma questo avviene anche quando due elefanti fanno all'amore o quando un solo elefante si nazista come impazzito nel tentativo di ritrovare la solidarietà
No il mondo abbiamo quindi metterci mai nella posizione del verbale il che ad esempio significa e dobbiamo mantenere ferma la credibilità e la tenuta dell'alleanza atlantica pur forse perseguendo una politica di distensione dobbiamo continuare su questa strada cari ammise tale compagni raccogliendo maggiori consensi nelle prossime elezioni europee e nella continuità e nella chiari
La parola Luciano Bernardini
Ho capito ma il
Anche il movimento cooperativo è percorso da i fermenti di cambiamento rinnovamento che attraverso il sindacato e tutte le organizzazioni sociali
Anche la cooperazione ponendosi il problema del proprio adeguamento alle nuove realtà con i quali si misura
Senta l'esigenza di una profonda riforma istituzionale
Che definisca nuovi interlocutori credibili ed efficaci a livello politico e amministrativo
Con i quali confrontarsi e costruire prospettive di soluzione dei problemi
E di sviluppo
Il cooperatori socialisti sentono l'importanza di una fase politica nella quale la ricerca di nuovi valori di riferimento l'approfondimento delle risposte da dare alla domanda sociale
E dalla qualità dei processi economici seguiranno APO segnala la possibilità di definire i contenuti dello schieramento per attuare una politica economica sociale riformisti
Vi è una questione generale tra le altre che attiene alla definizione di una strategia volta a consolidare l'azione politica riformista
Quali contenuti quali proposte sono chiamati a elaborare quei soggetti economici
Che non riducono la loro azione ai suoi valori che il mercato esprime ma le perseguono anche altri di solidarietà di giustizia di emancipazione
E in questa ricerca
Non è già individuabile una grande funzione di tutta l'area dell'economia diffusa
Della piccola e media impresa che per la sua vocazione naturale assoldato ed economico con il sociale è di per se stesse elemento caratteristico e portante di una politica riformista
Ma cooperazione si colloca naturalmente in questo campo
Ed esprime a sua volta una realtà ricca e complessa
Nella quale si misurano oggi un confronto aperto e positivo idealità diversa
Alla ricerca di risposte abbiamo mangiato alla richiesta della stessa area di radicamento storico
E delle condizioni per rappresentare abitabili superiori la capacità di propulsiva di alleanze di una realtà sociale imprenditoriale che già rappresenta una delle grandi componenti della vita nazionale
A questo dibattito i cooperatori socialisti portano il contributo della cultura e dell'impegno riformista
Ma la proposta socialista trova ostacoli che condiziona una dignità nuove possibilità per la cooperazione di diventare un soggetto economico che persegue consapevolmente una politica riformista
Vi è un ostacolo esterno al mondo della cooperazione costituito da tutti i colori senza distinzione di culture di orientamenti sono contrari all'intero movimento cooperativo
Perché esso appare in grado di combattere contro le isole di privilegi sfruttamento ingiustizie tuttora presenti nel nostro sistema economico e sociale
Vi sono anche ostacoli interni
Rintracciabili in condizioni strutturali e politiche R tre
Da un lato vi è chi è portatore di una concezione della cooperazione fautrice di una missione di solidarietà tra gli oppressi tra i deboli e gli emarginati
Una cooperazione cioè che per la natura dei soggetti che tutele ma tende a immaginarsi dai processi economici
E richiede invece soprattutto sovvenzioni pubbliche
Dall'altro gli atti penso alla cooperazione ancora e soprattutto cupa ad uno strumento per far formare risorse economiche consenso politico
Propugnando un laicismo culturale condizionato dai dati della politica anche se non sono mancati gli sforzi importanti e significativi per introdurre elementi innovativi
E nell'assistenzialismo nella conservazione che alla cooperazione trova gli ostacoli principali ad affermare veramente il proprio ruolo nella società di oggi
I socialisti aderenti alla lega nazionale delle cooperative e mutue
Sono fortemente impegnati da dalla cooperazione italiana un'identità spesa spiccatamente riformista
E per fare della stessa Vega uno strumento della politica riformista
La prospettiva europea che troverà ulteriore rafforzamento con la realizzazione del mercato unico sollecita un ulteriore impegno
Abbiamo già proposto la comunità europea di organizzare una conferenza della cooperazione per rilanciare il ruolo sociale ed economico della grande realtà cooperativa europea oggi non adeguatamente espressa da una visione è economicistica che delimita e condizione ruolo possibile di grande forza di cambiamento
Fare della cooperazione uno degli strumenti che la politica economica e sociale dello schieramento riformista che impegni partiva impegnata a costruire come ha ricordato il compagno Craxi significa costruire contribuirà a creare le condizioni per un'alternativa politica reale
Fondata su un'unità di quanti si richiamano i valori agli obiettivi di rinnovamento e di sviluppo del socialismo democratico la lega delle cooperative affronta questa pianta con la forza ad un patrimonio economica e sociale tra i più consistenti del Paese
Ma anche con ritardo rispetto ai temi del cambiamento e della riorganizzazione del podio apparato economico
Ne discende l'esigenza di un cambiamento profondo del modello di sviluppo cooperativo come sia storicamente ha determinato in questo non c'è nessun rifiuto del valore dell'esperienza storica ma la consapevolezza che il superamento di una cultura economica mediamente arretrate diaria concezioni assistenzialistiche deve essere accompagnato dalla crescita del Rodano in prese da una forte qualificazione imprenditoriale dall'avvio di processo di concentrazione dalla profonda revisione delle strutture consortili
Si tratta di puntare decisamente all'affermazione una logica di sistema caratterizzata da una intercettori alta ed ha la capacità di realizzare un'ampia politica di alleanze con l'area pubblica e privata
I cooperatori socialisti con il partito hanno messo a punto proposte iniziative volte a dare alla cooperazione identità più moderna allargandosi a ceti sociali come professionisti o più incisiva nei confronti dei soggetti deboli e dei giovani nonché proposte fortemente innovative volta costruire le condizioni per una partecipazione finanziaria dei lavoratori alla gestione dell'impresa
Oggi sono impegnati a definire un progetto di legge per una nuova definizione legislativa della cooperazione che preveda dall'altro l'immissione di capitale di rischio nelle imprese
Si tratta di attuare un grande suggestivo sforzo di rinnovamento è un ancora più incisiva presenza della cooperazione della ricca sui grandi temi della democrazia economica dalla politica sociale
Nei guai movimento cooperativa dopo ulteriori elementi per qualificare la propria funzione non sembra ritrovare richiama Mezzogiorno come terreno di particolare impegno
Nel quale la cooperazione ha molto da fare molti ritardi da farsi perdonare nel quale tuttavia si gioca gran parte delle proprie possibilità di crescita
Nell'ottica della politica economica sociale dello schieramento riformista abbiamo posto il problema della rappresentatività della vecchia e quindi dalla qualità delle relazioni politiche interno
Siamo partiti dal convincimento del movimento del suo gruppo dirigente fossero uniti nella considerazione che è una Vega segnata da connotati riparta fosse più debole e avesse più limitate prospettive di sviluppo rispetto a una delega capace invece di valorizzare tutti gli apporti politici italiani che convivono al suo interno
Abbiamo favorito perciò la crescita la componente repubblicane valorizziamo l'apporto di camicie libere
Abbiamo inteso quello che viene chiamato impropriamente riequilibrio come traduzione operativa ad un'esigenza comunemente definita abbiamo inteso Porro non un problema rivendicativo ma un problema politico sto finendo
Per dare vita a un assetto complessivo a un quadro violazioni politica corrispondenti all'obiettivo di una lega forte unitaria pura vista dalla quale fosse esclusa qualsiasi concetto di egemonia di parte
Una cooperazione diversa dichiara l'affermarsi di un nuovo pluralismo di valori competenza capacità di professionalità di responsabilità nelle strutture economiche né le imprese né consiglio
Così come nelle strutture di reazione politico-strategico
Tra i due processi c'è un nesso logico di coerenza non è possibile che la cultura dell'innovazione del moderno intraprendere si affermi nell'uno e sei arresti dell'altro o viceversa
I lavori di questo quarantacinquesimo congresso la relazione del compagno Craxi contributiva sono valorizzati e qualificati esponenti del nostro partito costituiscono uno stimolo importante Brigo paragoni socialisti
Guardiamo all'obiettivo della costruzione lunga sociale attorno a un programma di rinnovamento e di modernizzazione della società e dell'autonomia coma un terreno d'impegno di coagulo di tutte le forze impegnate per Rinnovamento
E quindi anche come la cedeva la riaffermazione potenziamento dei valori ideali del socialismo nel mondo intero offrendo oltretutto non ho finito in questo al movimento cooperativo quelli gravitano gli ideali dei quali collocare la propria funzione ed è proprio prospettive per il futuro
Dodici
Sono severe univoca e allora compare
Non è un problema anni figure
Io posso
La parola al compagno pistoni
Prima di i pistoni parli c'è una comunicazione
Si invitano i delegati delle regioni dell'Umbria e del Lazio della Basilicata e della Sardegna oltre ai delegati delle federazioni di Brindisi trapano in alcune province della Campania
Ad avvisare i loro Carpi delegazioni che prendano contatti con le prenotazioni alberghiere
Se i capi delegazione non provvedono entro le ore dieci di oggi l'organizzazione non garantisce il pernottamento di oggi e domani ai delegati delle loro strutture io vi prego qualora non ci siano presenti alcuni compagni azione di passare un po'la voce ecco per l'Umbria il Lazio la Basilicata e la Sardegna grazie la parola Cristo
Per non ripetere cose già dette ai compagni e compagni da altri voglio dire
Che il messaggio di questo congresso è chiaro e forte
Cioè quello di un partito che ha radici nel mondo e che vuole mantenere la sua testa alta sui grandi problemi dell'uomo in Italia e nel mondo non c'è futuro per chi pensa solo a se stesso
Nemmeno le grandi idee da sole camminano se non si creano solidarietà e grande senso di libertà senso dello Stato ed etica della responsabilità questo è il messaggio di questa prima parte del congresso che vale la pena ricordare tutti elementi che sono stati ria esaltati autonomia idealità
Vigore civile coraggio nell'azione apertura alle critiche costruttive certezza di riferimenti sia gli amici che gli avversari per fare della politica un luogo di luce e di responsabilità contrapposto alle ombre e alle furbizie
Noi non siamo un partito di giorni flessori che che ne dicono i nostri amici della stampa ma di gente che è orgogliosa di avere un grande leader che sa però camminare da sola che sa cercare le risposte che l'azione di ogni giorno da dare nella realtà che vive chi ha visto nella battaglia della droga un'invenzione o un'esercitazione di azioni etero dirette non capisce nei questo nuovo partito nella società
Nella velocità dei cambiamenti ma anche la saldezza dei principi lei quali lavoriamo qui dentro abbiamo l'Italia dei manager della gente che vive del proprio lavoro più ricca di sapere di possibilità certamente ma anche autonoma e meno strumentalizzabili o di altri dal punto di vista intellettuale ma proprio per questo che si alimenta delle cause giuste e si muove sulle le idee che ritiene anche proprie
Essa è il frutto di quella rivoluzione sociale che la politica del nuovo corso ha prodotto sulla periferia e figlia legittima di questa politica pur scontando la fretta della crescita
Nel libro presentato cioè al congresso sui socialisti degli anni novanta e ho scritto nella prefazione da Craxi che il partito non sia rinnovato profondamente c'è ancora da fare dice Craxi rappresentare l'esigenza di un'area inevitabilmente più vasta di italiani
Bisogna quindi rimuovere anzitutto la discrasia fra l'immagine del messaggio del partito nazionale e taluni aspetti del partito locale
Bisogna operare per rendere efficiente il partito stesso in tutte le sue articolazioni
Non c'è che da prendere atto che più ampio è stato tale cambiamento più complessi sono stati problemi di gestione perché non per volontà perverse ho mancato spirito di unità o di fratellanza oppure devianze tipiche di un corpo sociale composito
Frammentato per cultura esperienza aspirazioni ed esigenze che si confrontano e si contrastano sono alla base del movimento viceversa la mancata realizzazione di un modello di gestione definitivo
E l'unico modo per accelerare e il cambiamento e la nuova adesione ma anche il punto su cui si scaricano le varie pensioni presenti
Tutto ciò è da vedere non in senso depressivo con animo negativo con pessimismo sociologico e politico
Ma come il punto di un lavoro politico per sperimentare quelle nuove regole di vita democratica
Che poi dovremo dare e sulla quale creiamo le basi di conoscenza per le riforme istituzionali necessarie e quel portiere più diffuso alla gente che ancora una volta abbiamo ribadito volere
Così come la nuova socialità la nuova cultura della giustizia sociale dal nuove eticità dello Stato democratico vanno certamente costruite con le novità giovanili con le donne con le nuove generazioni in genere non intenzione conflittuale con le vecchie genere e generose generazioni del passato
La costruzione però è possibile solo da un insieme di gente che come noi in modo mite ma anche intelligente
Coraggioso e umile vuole davvero ottenere il cambiamento ma anche non si stupisce di fronte alle difficoltà largamente previsti
Soprattutto dobbiamo essere sostenuti da una visione globale dei problemi e da una voglia di fare subito ciò che è possibile fare
Rispondere
Alle richieste di solidarietà della signora Rostagno alle comunità per Iseo tossicodipendenti per le gli alcolisti per gli anziani emarginati e soli
Per gli ammalati gravi negli ospedali o colpiti da handicap di vario tipo è un esercizio utile moralmente necessario politicamente indispensabile per quel salto di qualità sociale anche del partito così come essere sensibili direttamente pagando in proprio le questioni e i principi che andiamo declamando
Un rigore è un percorso che è essenziale per togliere definitivamente
Dalla politica oserei dire dal costume sostenuto dalla cultura e dalla saggistica imperante l'assioma per cui solo la DC
Contempla insieme socialità e rigore dello Stato è un cammino possibile l'abbiamo enucleato dobbiamo proseguire in questa direzione
La commissione verifica poteri avverte le compagne e i compagni di eleganti che alle ore undici inizia la distribuzione delle deleghe definitive per le votazioni congressuali di domenica
La consegna avverrà nell'atrio ai banchi accettazione di eleganti
La parola al compagno Roberta Brega
Compagni e compagne
Io credo anzitutto che questo nostro congresso straordinario
Indetto per adeguare il partito in termini proporzionali al consenso ricevuto
Dovrà necessariamente approfondire anche se esso non potrà essere necessariamente esaustivo ma mi pare che il dibattito dei giorni trascorsi abbia inserito alcune note di qualità in questo senso dicevo dovranno essere necessariamente in approfondire un quesito di fondo che sta di fronte agli occhi di tutti noi
Il significato cioè dell'essere sinistra nell'Italia di oggi di essere sinistra nell'Europa di quasi domani negli anni cioè che saranno decisivi per il passaggio da ad una società postindustriale
Il decennio che abbiamo appena trascorso ci ha visti obiettivamente antesignani di un processo di modernizzazione e di revisione ideologica
Che oggi mostra compiutamente la sua ragion d'essere e c'ha visto imprimere un'accelerazione salutare al processo di socialdemocratici stazione in senso europeo della sinistra italiana
C'ha visto altre sedi dare contenuti sostanziali ad una moderna cultura riformista di governo il governo presieduto al compagno Craxi ha costituito indubbiamente un nodo essenziale di questo processo dando una caratterizzazione in termini di sinistra centro alla guida del Paese
Oggi si apre indubitabilmente un'altra stagione politica difficile ma esaltante una stagione prodotta dalla nuova ed agguerrita centralità della questione economica
Dalle profonde non indolori trasformazioni della società tecnologicamente avanzata di quella società che con il suo continuo rapidissimo divenire sta letteralmente sbriciolata Ando scardinando
Le tradizionali ideologia ed aprendo la nuova strada a nuove opzioni ideali politiche ed etiche
Ed il grado di apparente isolamento io lo voglio definire così in cui veniamo collocati all'interno del quadro politico nazionale altro non è come è già stato detto molto più autorevolmente di me che l'altrui timorosa consapevolezza che noi come forza politica ci stiamo concretamente avviando a superare quel differenziale di velocità che separa il Paese legale dal Paese reale
Pur con tutte le difficoltà che non ci nascondiamo che questa fase di transizione storica comporta e quindi anche con le nostre contraddizioni del momento
Ma in questo Complesso compito Complesso difficile ma esaltante io sono certa che ci sorregge Ratchet altamente l'Europa
Che attraverso la sua stessa compiuta realizzazione del post novantadue
Evidenzierà sempre di più una nuova linea di demarcazione fra neo progressismo e neo conservatorismo
Dando concreta sostanza alla cultura riformista di guida ma soprattutto di regolamentazione
Dei processi di trasformazione nel rispetto soprattutto di quell'esigenza della qualità della vita che oggi si pone come domanda significativamente prioritaria e che noi abbiamo assunto come primo punto programmatico
E non è casuale compagni che più ci avviciniamo all'Europa più il neo conservatorismo emblematico della signora Thatcher meno si concilia con quest'idea dell'Europa che ci avviamo concretamente a costruire in breve quindi io ritengo si porranno crudamente a confronto due diverso e cultura di governo governo dell'economia governo dell'innovazione dei processi produttivi della nuova qualificazione del mercato del lavoro
Delle indispensabile efficienza dell'azienda Stato di riqualificazione del Welfare State due cultura di governo che si dovranno necessariamente confrontare
Di fronte alla caduta che percepiamo sempre più DT da mente salutare di tante antiche certezze soprattutto di tante rendite di posizione sarà questa io ritengo la discriminante rispetto a cui ci misureremo in un'autentica competizione di idee sia con la democrazia cristiana che con il Partito comunista
Mentre nel contempo io ritengo che l'accentuarsi prevedibile di un bipolarismo progettuale tra nuova destra nuova sinistra produrrà di per sé una semplificazione del quadro politico
E certamente compagni anche il vento significativo in termini politici che spira dall'esterno soltanto dalla Russia di Gorbaciov ma dall'Ungheria dalla Polonia dalla Cecoslovacchia da questo momento salutare darà fa anche soffiato e vigore
Alle possibilità di espansione di un riformismo moderno in Italia e in Europa
In grado di superare non soltanto la pseudo cultura di un continuismo pittura colpevole che giustamente è stato condannato in questo congresso
Ma anche di un inconcepibile protezionismo ma anche di anacronistiche regole di difesa corporativa
Che sono deleterie in una società economicamente avanzata così come deleterio quell'assistenzialismo improduttivo e soffocante
Rispetto alle nuove ed energie che permangono e vengono alla luce ha ritrovato gusto del rischio e al necessario nesso che sempre più emerge fra economia e scienza e soprattutto a fra scienza e ricerca
E in questa società del futuro che dobbiamo disegnare una società dominata sempre di più
Dalla competizione sui cosiddetti beni immateriali ebbene compagni io credo che le potenzialità reali della nostra cultura progettuale Ino da innovativa sono davvero molte
Ma lo sono ad una condizione compagni a condizione che sappiamo riprendere con vigore
La via del decisionismo questo termine salutare che abbiamo forse io ritengo ultimamente un po'abbandonato un decisionismo nelle scelte di adeguamento dell'azienda Stato e dei suoi meccanismi di articolazione
Alle nuove domande che una società complessa come la nostra pone rispetto alla caratterizzazione di nuovi bisogni e di nuovi aspirazione dell'individuo
Il progetto socialista per gli anni futuri ritengo dovrà sostanziarsi in una nuova necessariamente nuova piattaforma di Rimini
Abbiamo bisogno di un'altra conferenza programmatica abbiamo bisogno di un nuovo codice di valori che percepisca nitidamente quella che ormai è uno aggettivata trasversalità culturale che pervade la società e di cui si rendono antesignani in termini significativi soprattutto le nuove generazioni
Una trasversalità culturale che pone seri interrogativi etici
Così come dovremmo andare a definire conseguentemente una nuova Carta dei diritti dei cittadini cittadini intesi non più solo come lavoratori ma anche doverosamente come utenti e come consumatori
Una carta di valori che restituisca l'individuo al concetto della solidarietà come diceva in termini molto efficaci ieri il compagno Amato
Ma anche la tolleranza il rispetto della dignità personale della diversità
E soprattutto un array introduzione perché il caso di dirlo del concetto di responsabilità del singolo verso il bene collettivo e verso la cosa pubblica
E in questo processo compagni io credo che potremo far leva non solo sulla maggiore consapevolezza di informazione dell'opinione pubblica
Ma anche sulle sinergie possibili che oggi ci legano i soggetti politici che interloquiscono con noi contribuendo alla definizione di questo progetto
E cioè i socialisti che operano nel sindacato nell'associazione di categoria nei clubs culturali negli ordini professionali nelle nuove professioni
Ma per essere conseguenti a tutto ciò ed esserlo con coerenza io credo compagni che dovremo essere capaci di una grande scommessa che se vogliamo possiamo realizzare quello cioè di trasferire la politica fuori dai comitati regionali e provinciali e di attuare cioè un processo inverso decisamente inverso rispetto all'invasione della politica nei confronti della società
Dando voce a quelle che sono state definite le nuove professioni nuovi saperi ma soprattutto dando voce ai soggetti politici culturali oggi dinamicamente più innovativi che sono i giovani e le donne soprattutto le donne la cui soggettività politica stavo concludendo ormai è un dato inconfutabile credo possono contribuire in termini qualitativi a questa definizione un partito ha però che deve rendersi conto che rischia di essere l'anello debole di questo quadro ricco di potenzialità io credo compagni
Che c'è il rischio di un analfabetismo di ritorno in termini politici perché troppo spesso questo partito viene inteso come semplice con federatore di interessi anziché come laboratorio di idee
Io credo che il processo di autoriforma ormai sia indica indilazionabile e non credo di dover dire questo per un sentimento di autoflagellazione ma per la consapevolezza che la sfide ambiziose che abbiamo di fronte
Non le potremmo reggere senza un partito forte ristrutturato in questo senso
Io mi auguro che il partito che potrà essere definito da questo congresso straordinario da una nuova piattaforma di Rimini
Possa essere veramente un partito più colto più umile più tollerante più solidale innanzitutto al suo interno attuando innanzitutto appunto al suo interno quel principio di solidarietà che vorremmo stendere la società civile
La parola al compagno Moroni
Compagne e compagni
Il segretario del partito ha indicato con chiarezza i caratteri distintivi della fase che oggi il Paese attraversa una fase di grande crescita di espansione di sviluppo
Ma anche la consapevolezza che se non si saprà sfruttarne le potenzialità per porre mano a revisioni e riforme radicali e profonde
Il rischio di riprodurre a breve le condizioni di difficoltà e di malessere che hanno caratterizzato anni recenti
In questo quadro in questa logica la modernizzazione dello Stato dei suoi meccanismi dei grandi servizi collettivi costituisce un appuntamento decisivo
Le inefficienze e gli sprechi che oggi sono il carattere distintivo dei grandi sistemi di servizio
Sanità assistenza previdenza trasporti comunicazioni sono da un lato un grave fattore di freno rispetto alla continuità dello sviluppo spesso sono peraltro dall'altro lato ragione di profonde ingiustizie disequità
Rendono labile fragile il rapporto Stato e cittadino
In questa prospettiva compagne e compagni sono convinto che il capitolo sanità rappresenterà un capitolo decisivo e non solo perché in questi giorni e in queste settimane ha goduto di una cronaca quasi ossessiva
Sarà un capitolo decisivo perché ogni sondaggio conferma che la sanità è al primo posto nella sfiducia della gente quando si fa una graduatoria di servizi siamo di fronte a una stagione che impone quindi anche in questo settore una revisione radicale muovendo da risposte che siano chiare
E che facciano chiarezza rispetto ad alcune scelte fondamentali che stanno a monte prima fra tutte le questione del rapporto tra pubblico e privato in campo sanitario
Anche qui dobbiamo stare attenti a non cadere in suggestioni ideologiche come il passato privatizzazione non ha un significato magico non significa la soluzione di tutto come a suo tempo credemmo che pubblico significasse la soluzione di tutto
C'è uno spazio reale per un privato serio qualificato non speculativo in una logica integrata con il sistema pubblico che non può e non deve essere smantellato perché rappresenta la garanzia del diritto quello dei cittadini a fronte di suggestioni che comportano però rischio
Di collocare i diritti del singolo specie del singolo cittadino più debole in un'area di aleatorietà
è però chiaro un passaggio il sistema pubblico non ha futuro se non saprà recuperare efficienza e qualità da cui reticenza di riforme radicali
Siamo per l'aziendalizzazione delle Unità sanitarie ma anche qui dobbiamo dire con chiarezza che azienda come cartello come sinonimo di una struttura nona significato immediato e diretto rispetto alla qualità dei servizi l'azienda l'ha costruita in termini logici e questo significa ad esempio che per il personale della sanità per gli organi terzi sanità
Dobbiamo uscire dal pubblico impiego per passare a un rapporto di lavoro fondato su un contratto privato
Leggiamo in questi giorni delle polemiche tra Donat Cattin e Cirino Pomicino in merito
Temiamo perché l'abbiamo già visto anche nel passato un gioco delle parti perché non se ne faccia niente i socialisti hanno proposto hanno chiesto questo lire il questa scelta la sosterranno nel prossimo dibattito parlamentare
Il Paese ha bisogno di stili di ospedali che funzionino e che siano affidabili
Non è più differibile una razionalizzazione della rete ospedaliera dando autonomia i grandi ospedali la rete ospedaliera italiane pletorica eccessiva per numero di prestiti pericolosamente povera sul piano qualitativo specie in alcune aree territoriali
Ma compagne e compagni ricordiamoci bene che non avremo mai una rete ospedaliera efficiente in Italia se non chiuderemo gli ospedali inutili costosi e pericolosi
Per rendere possibile la qualificazione complessiva del sistema e per fare questo è necessario superare timidezze anche nostre timidezze e non farsi contagiare dalle timidezze altrui
Dobbiamo metterci in testa che non è detto che si debba per forza aderire a tutti i comitati di solidarietà o di difesa bisogna distinguere tra i comitati che difendono cose giuste e i comitati che difendono cose sbagliate
L'altro grande appuntamento è rappresentato dalla questione finanziaria
Alcuni sostengono che in Italia si spende meno che altrove per la sanità può essere vero ma esiste una condizione non rinunciabile che la compatibilità con i conti generali dello Stato
Ed esiste un'altra questione ineludibile e cioè che in Italia nella sanità si spiega troppo è in questo quadro che si colloca il provvedimento scritti che su cui è giusto che facciamo alcune riflessioni
E questo è un occhio buona occasione infatti per fare ragione di tante polemiche di tante premeditato e confusioni di rispondere a chi ha cercato di dipingere un partito socialista incerto contraddittorio
La nostra posizione è stata ed è chiara abbiamo sempre sostenuto e continuiamo a sostenere la necessità e l'opportunità di una compartecipazione dei cittadini alla spesa
Ma anche le cose che muovono da logiche giuste possono diventare sbagliate quando si gestiscono nella maniera peggiore
E questo è successo con il decreto affrettato improvvisato tecnicamente impreciso soprattutto mal preparato sul piano amministrativo dalle procedure
Un decreto boicottato dal ministro della sanità al quale prima o dopo dovremo chiedere conto di tante uscite di tanti scoop e di tante contraddizioni
Ci siamo chiesti addirittura ossa qualcheduno non l'avesse fatto apposta domandandoci se non forse anche questo è un capitolo a coda di questo congresso democristiano che non si decide a finire
Abbiamo lavorato per rimediare agli errori ai guasti nel segno dell'equità e della tutela delle aree sociali deboli le correzioni apportate portano il segno socialista e questo è motivo per noi di soddisfazione
Ma il lavoro non è finito il decreto contiene scelte importanti nella linea di una revisione profonda del sistema sanitario del nostro Paese
In questi giorni su questi temi nel dibattito alla Camera dei deputati abbiamo misurato ancora una volta in Parlamento l'incertezza delle contraddizioni dei comportamenti democristiani
Incertezze e contraddizioni che tengono ferma la camera da un anno e mezzo il disegno di legge governativo di riforma
Ma abbiamo misurato anche il senso vero delle posizioni comuniste
Il Partito comunista o non ha fatto l'ostruzionismo sugli articoli del decreto relativi ai ticket i comunisti l'ostruzionismo l'hanno fatto sulle proposte di cambiamento e di riforma
E questo mi ricorda molto il gioco delle tre tavolette si contestano i ticket chi cerca di impedire ogni campionamento così da rendere necessari altri ticket e non dimentico a proposito del partito comunista che quello delle tre tavolette in genere un gioco di truffa ed è bene che queste cose lei spieghiamo le chiariamo alla gente
Ho finito ma se il quadro che abbiamo tracciato è vero ne discende che la questione se Natali sanitaria può diventare un grande terreno di iniziativa socialista
Una iniziativa nel segno della modernità della qualità dell'efficienza della tutela reale dei diritti dei cittadini
Una iniziativa che ci ricorda in maniera aperta e convincente
Al mondo delle professionalità e delle competenze
Ci sono le condizioni perché il Partito Socialista Italiano promuova nel Paese con il consenso della gente una vertenza sanità tale da consentire una crescita effettiva della qualità civile della nostra vita collettiva
La parola al compagno Giorgio Casoli
Cari compagni
Avrei voluto parlare anche di altri argomenti ma come relatore del disegno di legge sulla droga mi si impone di fornire qualche notizia su questo argomento
Un argomento sul quale sono state compiute delle colossali mistificazioni
Mistificazioni che si incentrano anzitutto nell'affermare che il Partito socialista che i socialisti stanno conducendo una campagna di criminalizzazione dei tossicodipendenti
Ebbene è questa che è una specie di luogo conclude che i comunisti che radicali ed in certo qual modo anche democristiani portano avanti dicevo è una colossale Mosca mistificazione
Perché ho proprio sotto gli occhi il disegno di legge
Governativo emendato in Commissione il quale esclude esclude nel modo più categorico l'Aprica azione di sanzioni afflittive nei confronti dei tossicodipendenti
Coloro che sono dediti all'uso abituale di sostanze stupefacenti vengono avviati ad un processo di riabilitazione di cura e di recupero
Occorrendo applicando loro delle sanzioni meramente amministrative come la sospensione della patente del passaporto come il divieto di frequentare determinati luoghi di allontanarsi da certi comuni
Queste sono le sanzioni non esiste nessuna previsione di prigione o di galera come si usa dire con molta frequenza
Invece vi è un atteggiamento punitivo serio nei confronti degli spacciatori e di coloro che tossicodipendenti non sono
Allo scopo
Di dissuaderli dal consumo ha lo scopo di evitare che questa piaga sociale divenga un pericolo ulteriormente più grave e questo mi sembra necessario mi sembra utile
Non si può mettere sullo stesso piano il tossicodipendente è colui che consuma la droga
Per edonismo per qualsiasi altra ragione
Ebbene è giusto e nei confronti di coloro che i tossicodipendenti non sogno Sinoussi un potere
Sanzionatorio per dissuaderli perché noi dobbiamo avere a cuore la sorte dei nostri giovani la sorte di coloro che tossicodipendenti non sono perché non accettino in me
Sto che noi socialisti ci siamo fatti paladini dell'abolizione della modica quantità come presupposto di non punibilità
Perché attraverso questo grimaldello si è consentito di fatto lo spaccio il grande spaccio attraverso il sistema della vendita porta a porta
E attuata attraverso la parcellizzazione degli interventi dei venditori
Ebbene quando voi vi domandate ad esempio perché la polizia non interviene nei luoghi dove abitualmente si spaccia
è proprio perché ormai gli spacciatori si sono perfezionati in questa attività portano in tasca una dose due dosi preda oasi e mettono la pole la polizia in condizione di non poter intervenire perché la legge oggi vigente consente il possesso di modica quantità con il pretesto che si tratta di uso personale bene noi questo rubinetto lo abbiamo chiuso o lo vogliamo chiudere
Conseguentemente
Mi sembra molto singolare l'atteggiamento dei comunisti che partendo dalla mistificazione sanzionatoria si pongono contro questo disegno di legge di cui socialisti sono i principali sostenitori per cui viene il sospetto
Che non sia il disegno di legge l'obiettivo dei comunisti ma siano i socialisti stesso oggi al centro di una politica dissennata che vede uniti
Radicali comunisti ed in certo qual modo anche democristiani
Che si ostinano a mantenere il loro disegno di legge che prevede ancora sia pure attraverso formule mascherate il principio della non punibilità per chi detiene modiche quantità di sostanze stupefacenti ormai il due comitato ristretto ha concluso i suoi lavori
In comitato ristretto non si votava vedremo adesso vedremo adesso come si comporteranno i gruppi politici vedremo i comunisti i quali si sono limitati a non affrontarlo questo problema ma vivacemente ad osteggiare l'atteggiamento dei socialisti vedremo che cosa faranno i democristiani
Si riusciranno che se vorranno trasformare il loro disegno di legge che hanno ancora nel cassetto in emendamenti in sostanza è questa l'ora della verità
E vi assicuro compagni
Che la delegazione socialista in seno alle Commissioni della sanità e della giustizia non si presterà a questi giochi
L'atteggiamento intransigente l'atteggiamento coraggioso che ha interrotto una politica di Lindy divoratori di recitazioni discussioni infinite
Che ha costretto in sostanza il commissario sopra tutti quelli comunisti e radicali ad uscire allo scoperto e a dichiarare che erano alla fine finalmente disponibili a superare ogni indugio
Ecco i socialisti non si presteranno acché il recitativo le discussioni infinite che si sono stati in comitato ristretto si ripetano in Commissione in Commissione si voterà in Commissione il testo è pronto la volontà politica si verificherà in quella sede e vedremo chi è veramente
Però o contro la lotta alla droga non si può dire di essere disponibili a lottare contro questo flagello solo a parole e poi di fatto compiere un'attività dico di osso ostruzionismo
Che si traduce poi in un discredito in una criminalizzazione dei socialisti io posso assicurare ai compagni
Che il nostro impegno sarà deciso il nostro impegno sarà dicono uscissimo
In materia perché in questa battaglia che ci vede in prima linea i socialisti RIA affermeranno il loro primato di sensibilità
L'affermeranno la loro volontà di affermarsi e di garantire ai nostri giovani notte i modelli di falso edonismo non
Dei modelli che sono pericolosissimi come il concetto di liberalizzazione della droga che ci porterebbe ad essere in questo momento in mancanza di altre legislazioni analoghi di altri paesi ad essere una specie di supermercato dalla droga
Una liberalizzazione che porterebbe ad un aumento del consumo perché è inevitabile che tutto ciò che era disponibile che alla portata di tutti si consuma con molta facilità
Ebbene i compagni ho voluto fare questo intervento per dare ulteriore assicurazione che l'impegno fino a oggi mantenuto dalla delegazione socialista in commissione sarà conservato
Il sarà conservato con estrema decisione perché non solo abbiamo le idee chiare ma abbiamo la consapevolezza di batterci per una campagna giusta e garantirà l'avvenire dei nostri giovani e delle future generazioni
La parola alla compagna Laura Fincato
Care compagne e cari compagni
Per comprendere la natura del Partito Socialista di oggi
E spiega nell'ipotesi politiche il disegno a medio e lungo termine
Io credo sia ancora necessario riflettere sul portato storico dell'esperienza degli anni del governo Craxi è così che di PSI e diventato partito di governo in senso molto diverso da quello dell'epoca del centrosinistra oggi al centro e la periferia per noi tutti governare significa etica del dovere
Affrontare la sfida dei problemi con l'intenzione deciso di risolverli
Senza ammiccamenti furberie cedimenti alla demagogia senza prendere perdere tempo
Sicuri della prassi riformista che procede coniugando idealità progettualità concretezza di fronte ai grandi mutamenti
I passaggi la nuova cultura del nostro essere neo riformisti
Sono segnati da un filo rosso che collega Rimini della conferenza programmatica
Delle riflessioni sui valori antichi sugli impegni per un Paese moderno al primo governo a guida socialista
Alla rinite il congresso a questa Milano culla del partito da cui riparte la sfida a parlare di grandi temi di grandi impegni
I socialisti compagno segretario anche i più giovani quelli del nuovo corso craxiano si sentono pronti a continuare le battaglie vere del socialismo quelle per la libertà la dignità l'uguaglianza e la pace
Noi i socialisti dell'era tecnologica sappiamo che ancora è dura la lotta contro l'egoismo contro l'intolleranza contro ignoranza che margine
Contro la droga che uccide l'Emilia contro l'ingiustizia verso i poveri contro la fame che gonfia la pancia di milioni di bambini destinati a morire mentre nelle loro terre noi inviamo i rifiuti del nostro da sperato consumo
Con uno sforzo grande per cambiare anche al nostro interno per passare dalla demagogia parolaia alla fatica quotidiana dell'impegno abbiamo imparato a governare
Governare così non vuol dire essere cinici ed accettare tutte le richieste anche se sbagliate ma urlate dalla piazza
Non voglio rispondere sì alle clientele del momento
Quando qualcuno dice io sarei socialista se e riempie quel segno di contenuti estranei alla nostra storia alla nostra tradizione al nostro pensiero non crediamo di compagni
Quel sei vuol dire se foste diversi ma quella diversità dei socialisti non è valore ma trasformismo e i voti si trovano perché la gente capisce prendi la chiarezza delle posizioni anche quando sono difficili la coerenza la continuità l'impegno l'esperienza del governo delle cose ha ingenerato una forte crescita culturale e politica crescere che è diventata dignità forza teso e anche il costante aumento del risultato elettorale
è certo che il fenomeno dell'onda lunga ha scosso le certezze delle rendite di posizione
Il consolidarsi nella prassi di polemista la capacità del segretario Craxi di anticipare comprendere interpretare e guidare i fenomeni la nuova presenza socialista hanno sconvolto la staticità del quadro politico italiano
Non potevamo non aspettarci delle reazioni ma non possiamo tollerare che queste reazioni diventino provocazione meschina proprio il priore di miopia attaccamento di logori Interpreti al piccolo cabotaggio
Ai grandi temi proposte al Congresso dalla relazione del segretario alle vaste problematiche affrontate con serietà in questi giorni si tenta di rispondere con luoghi comuni con vecchi schematismi
C'è chi vuole ingabbiare ci con accordi su formule fino al novantadue
C'è chi con atteggiamento fastidiosamente didascalico pretende di insegnarci la giusta strada sinistra c'è chi vuole esorcizzare il pericolo della forte attrazione del PSI agitando lo spauracchio dell'isolamento politico
Compagni non c'è nessun isolamento né alcun pericolo quando si hanno un leader idee capacità riparla forte e chiaro la prova che non siamo isolati e nel continuo richiamo delle altre forze politiche all'autonomia rispetto a noi hanno che solo dieci anni fa venivano interrogati ogni giorno sulla capacità di esercitare un ruolo autonomo
Non c'è Isola nemico quando si verifica come in questo congresso il collegamento ovvero il fattivo con le forze di democrazia e di progresso dell'Europa e del mondo collegamento maturata con anni di confronto e di lavoro
Per i socialisti non c'è bisogno di Biagi di presentazione nelle capitali europee a Washington come per Occhetto che indossa un abito di altri e neanche Tebe riadattato per ottenere di entrare dalla porta di servizio
La proposta seria e ponderata che vanta da questo congresso è rivolta al Paese ed è ricostruita attraverso le riforme una democrazia non più bloccata
A questa proposta va ben oltre la logica del rimpasto del rimaneggiamento delle minestre riscaldate in cui i fagioli vanno su e giù
E c'è pure un cuoco che pretende che i fagioli siano democristiani ma pure di ribollire qualche Paggioro è già spappolato
Così ci pare di un Presidente del Consiglio che non sa imporsi in casa sua tanto da perdere malamente un congresso
Che non sa coordinare un'opera di governo tanto da lasciar andare a ruota libera ministri pericolosi alla salute come Donat Cattin
Un De Mita così provata da questa esperienza da reagire con lo sconto spetta alle nostre leggi per proposte politiche e do non apparire credibile realizzatore di grandi impegni politici
La nostra idea portante per bloccare l'anomalia italiana
Per rompere questa rigidità in degli ante per superare la distanza tra popolo e istituzioni è di modificare il sistema la richiesta è legittima mai di più è necessaria si è già perso tempo e la verifica deve essere su questo fondamentali
I risultati del diciotto giugno andranno a rafforzare questa tesi anche per questo sulla grande spinta ideale riformatrice ci deve essere una parte attività per ottenere il massimo successo
Il voto del diciotto di giugno sarà forza per questo progetto di cambiamento di modernizzazione l'impegno per tutti socialisti è di recuperare militante di moltiplicare i garofani da offrire all'Europa
Allora la parola in compagno Dell'unto
Rispetto alla relazione del compagno Craxi a me sembra che il tutto si sia risolto si stia risolvendo
In una domanda che è pertinente è importante ma che rischia di essere anche asfittica
Gli interventi che si sono succeduti ieri e i commenti che vengono dati sulla stampa sembrano
In fondo a collocare il dibattito di questo congresso nell'alternativa se fare la crisi o fare la verifica
Io credo sia giusto porsi una domanda
La crisi o la verifica perché cosa e per dare una risposta a questa domanda bisogna necessariamente affrontare totalmente la relazione che Craxi ha svolto a questo congresso
C'è una parte della relazione che io giudico molto importante molto bella realmente
Che però è stata pochissimo degna di attenzione da parte degli interventi che ci sono stati la prima parte della relazione di Craxi il modo in cui ha affrontato tutti i problemi di carattere sociale il riequilibrio il Mezzogiorno il tema della Bortot che è diventato un fatto importante
Le riforme istituzionali la collocazione della donna nella società
Meriterebbero una conclusione del congresso un pochino più di vasto raggio rispetto a quello che il dibattito e come si sta sviluppando mentre invece lo sviluppo del dibattito diventa o crisi o verifica
E c'è un'altra cosa che devo dire nel dibattito mi lascia un pochino perplessi il grande attacco che viene fatto al Presidente del Consiglio dei militari
Quasi a voler dire qualcuno lo potrebbe interpretare che tutto il male di questa società o se volete dall'attuale situazione politica dipende dal fatto che De Mita il Presidente del Consiglio
Attenzione a questa osservazione perché se è pur vero che l'attuale governo è totalmente insufficiente al punto tale io lo condivido che la ennesima verifica diretta un fatto totalmente inutile
è anche vero che noi non possiamo soltanto perdere tempo attaccando De Mita
Dando la impressione per esempio che l'attuale gruppo dirigente della Democrazia Cristiana
Sia magari qualcosa di più avanzato di più progressista rispetto a quello che ha rappresentato De Mita in questi sette anni o magari De Mita nell'ambio della sua esperienza governativa
Il problema vero analisi vera che deve fare il partito socialista è l'analisi della democrazia cristiana
è il congresso della democrazia cristiana
Che cosa vuol dire per la democrazia cristiana l'aver liquidato Benita
Il suo tentativo inutile quanto si vuole aveva ragione Formica ieri di rendere il partito della democrazia cristiana un partito moderno sia pure conservatore o se volete un partito conservatore con caratteristiche di modernizzazione
Che vuol dire la verificato che imita vuol dire essere andati un passo più avanti o magari l'aver riportato la Democrazia Cristiana al passato
Che sentenza sita nei riguardi di un gruppo dirigente che vede Andreotti Gava e Forlani gestire lo sviluppo di questa società in Italia
Che cosa vuol dire parlare di grandi riforme sociali di riequilibrio del Mezzogiorno del problema della donna delle riforme istituzionali a danno dell'ammodernamento del sistema senza inquadrarli una seria e corretta analisi della democrazia cristiana
Di una democrazia egiziana peraltro che sta
Che dimostra chiaramente di aver perso la partita col Partito Socialista Italiano
In fondo negli ultimi anni la guerra e la battaglia tra i socialisti e De Mita
Era un pochino quella dell'accaparramento dei voti al centro
La sconfitta di De Mita e l'arroccarsi della democrazia cristiana su Gava Andreotti e Forlani vuol dire che quella democrazia cristiana in qualche modo riconosce di aver perso questa battaglia
Oggi semmai si affida ad una fantomatica Federazione laica la possibilità di recuperare voti al centro contro l'acquisizione di Craxi e dei socialisti al centro spesso
Ecco perché quindi c'è una discrasia reale che il Congresso dovrebbe colmare
Che mi auguro che il segretario del partito con lui nella sua replica su che cosa si può fare anche l'eventuale recupero di rapporto governativo con la democrazia cristiana dopo la crisi di De Mita
Rispetto a quelle che sono le grandi riforme sociali che oggi sono possibili tenete presente che siamo una fase di grande espansione economica
C'è un grande del sistema nell'ambito di una grande espansione economica se la sinistra italiana
Se i socialisti non affronto il problema delle grandi riforme sociali in una fase di espansione
Voi pensate che ci sarà la possibilità di farlo il giorno in cui insieme al definirsi comunisti comune era anche una freno dell'espansione o magari un bloccaggio della espansione del reddito in Italia
Queste sono le domande che noi ci dobbiamo fare ed anche nei riguardi del Partito comunista italiano dobbiamo fare un ragionamento più approfondito
è inutile mettere in evidenza
Il modo in cui i comunisti sono arrivati all'approdo riformistico
Sappiamo tutti che non ci sono arrivati per convinzione
Ma ci sono arrivati per opportunismo
Perché sono stati costretti a farlo ma servono ed è stata proprio la spinta dei socialisti di Craxi a convincere i comunisti sulla necessità di un approdo di carattere riformistico
Il nostro compito è mettere in evidenza come quando e come sempre accade che tutte le volte che uno fa una scelta non convinta
Certamente non è conseguente alla motivazioni della scelta
La battaglia con i comunisti si fa oggi sul piano del riformismo del programma riformistico mettendo in evidenza quanto di ambiguo esiste in quel gruppo dirigente che ha fatto una scelta più per necessità che per convinzione
Però compagni la scelta l'ha fatta ed è quello che noi volevamo che facesse
Perché siamo tanto bravi nel criticare le lacune della scelta comunista
E non siamo altrettanto bravi nello spiegare a tutti gli italiani
Che se c'è un momento in cui i socialisti hanno stravinto non vinto hanno stravinto una battaglia politica e culturale questo momento è stato nell'ultimo congresso del Partito comunista quando i comunisti si sono decisi finalmente ad acquisire totalmente la linea politica dentro c'aveva
Semmai l'hanno fatto con dieci con vent'anni con trent'anni di ritardo ma è una loro abitudine peraltro però la vittoria e la nostra e questa considerazione si serve anche per legittimare
Quel discorso dei comuni si stanno facendo quando dicono ma che legittimità il partito socialista nel porsi alla testa di uno schieramento progressista in Italia
La legittimità dei socialisti sta nel fatto che quando un partito politico vince politicamente alla necessità e ha il compito di legittimare questa vittoria innalzando la primogenitura nell'ambito dell'operazione della sinistra italiana questo è il punto fondamentale cerco poiché esistono tutte le ambiguità quel gruppo dirigente che ha fatto la scelta progressista
Che ha fatto la scelta riformista di Cannone e riformista
Mantiene il vizio consociazione estate
Non a caso parla di alternativa più contro i socialisti che con i socialisti non a caso negli enti locali è più preparato a sta a sostituire i socialisti nel rapporto con la democrazia cristiana
Piuttosto che a chiedere ai socialisti di governare negli enti locali contro la democrazia cristiana spezza ma questa è la conseguenza del fatto che quel gruppo dirigente
Per la verità è un gruppo dirigente ancora non riformistico il nostro compito e metterne in evidenza le lacune
C'è un altro tema di fondo che mi piace considerare del problema delle riforme istituzionali
Ho sentito da parte di qualche compagno
La subordinazione di un eventuale recupero di rapporto con la democrazia cristiana all'accettazione della nostra impostazione sulle riforme istituzionali
Ecco io non vorrei così come abbiamo perso così come abbiamo perso un anno circa
A chiedere il problema del voto segreto pagando prezzi enormi nell'ambito dalla politica del governo
Non dovessimo perdere un altro paio di anni a pagare prezzi enormi per ottenere magari la metà della metà della metà di ciò che vogliamo sulle riforme istituzionali
Anche su questo argomento delle riforme istituzionali esista un problema di schieramento progressista
Anche perché non vedo per quale motivo la DC che ha tanta paura dei socialisti dovrebbe oggi consegnarli gratuitamente un problema di così grande importanza come la riforma
Soltanto un concetto per chiudere un paio di minuti
Ci sono le possibilità reali per lanciare questo partito di una grande operazione politica
Bisognerebbe apprezzare il partito in questa grande operazione politica
Siamo in grado oggi di presentare all'elettorato allestendo il Partito socialista come il partito dello schieramento prove non è vero
Che per parlare di schieramento progressista bisogna liquidare immediatamente qualunque ipotesi di governo con la DC non è affatto vero il tema della governabilità sia pure minimale è un problema che può restare ancora in discussione
Io non riesco a capire motivo per cui non siamo come socialisti oggi in grado di discutere anche se non è alle soglie del domani immediato un problema di alternativo di schieramento progressista
Perché non possiamo affrontare questo argomento del nostro congresso dichiarando che questo è l'argomento su cui noi vogliamo lavorare ci auguriamo e speriamo che avvenga nel più breve tempo possibile
Il partito deve essere apprezzato a un ragionamento di questo genere
E sul partito e nodo sono un pochino dolenti debbo dire
Il segretario del partito
Dava dei risultati che sono la conseguenza di analisi che sono state fatte dai nostri uffici studi
E diceva che negli ultimi cinque anni il sessantuno per cento degli iscritti al partito
Rappresentano elementi di novità
Io conosco molto bene la realtà della regione da cui provengo non conosco altrettanto bene le altre realtà per cui non vorrei impiegare in impegnare mine analisi che possono essere rate però la impressione che con molta difficoltà riusciremo a sapere cosa pensa questo sessantuno per cento di nuovi iscritti se continueremo a non farli discutere nemmeno a farli votare all'interno di congressi
All'interno di congressi che si preferisse fare a tavolino non fare piuttosto che portare avanti come elementi di discussione
Sono in grado di parlare in nome e per conto del quaranta per cento di quelli cioè che hanno più di cinque anni
Che conoscono abbastanza bene i motivi per i quali sono scritti al partito
Io mi ricordo di aver fatto la domanda al partito nel mille novecentosessantaquattro mi fecero aspettare una cosa come sei sette mesi
Perché purtroppo non avevo due socialisti in grado di firmare questa domanda
E quindi per il partito socialista non ero ancora attendibile come iscritto al partito oggi ve la sentireste ve la sentireste oggi di propugnare un ragionamento di questo genere il problema del partito e concludo veramente diventa un elemento determinante ma determinante perché rischiamo di diventare anche noi un partito subordinato alla ipotesi del potere e del Governo
Sento i nostri compagni qualcuno nella direzione del partito mi spiega sempre che i socialisti hanno bisogno d'una immagine
Io vorrei aggiungere una cosa elementare anche se demagogica
Noi abbiamo bisogno di immagini ma di immagini socialista e questo è il punto di fondo
Perché se è pur vero perché se è pur vero che un uomo di potere un cinico e brutale uomo di potere non può dare che l'immagine del cinico e brutale uomo di potere come tale non positiva per i giornalisti
è anche vero che la categoria dei cortigiani non può dare l'immagine dei cortigiani e come tale quindi
E come pare quindi crea lo stesso bando che crea l'immagine dell'uomo cinico e brutale
Il problema della immagine va ancorata ai contenuti
Non è vero che qualunque uomo d'immagine può stare in mezzo ai socialisti ci vuole un uomo d'immagine che sia in grado di esprimere con la sua immagine opinioni di carattere progressista che sia un uomo impegnato e qui il problema diventa la milizia fuori e dentro il partito le motivazioni per quali sì per le quali si prende la tessera il perché e possiamo e dobbiamo ridiventare socialisti nel senso di un collegamento con l'esterno con la realtà sociale
Guardate quante difficoltà hanno quei nostri compagni che nelle giunte negli enti locali si trovano fuori e l'amministrazione perché gli hanno fatto il Dc Pci si trovano spaesati da quindici anni abituati a governare non sono più in grado di gestire l'opposizione
In questo congresso il problema del partito è stato trattato molto poco
Io sono del parere che se si vuole diventare un grande partito insieme al grande leader e questo ce l'abbiamo c'è bisogno anche di un grande gruppo dirigente
Ma il grande gruppo dirigente ormai non mi faccio illusioni
Non passa attraverso le dichiarazioni delle autorità forme che poi non passano mai
Passa attraverso la prefigurazione di una grande politica che è in grado di selezionare all'interno del partito socialista un nuovo gruppo dirigente quindi auguriamoci un grande gruppo dirigente
E ancora
La parola all'accompagna la fa compagno Maurizio Di Marco
Credo compagni che
Questa contromossa
Con la relazione del segretario abbia ray sancito e rinsaldato il tolte legame che sempre vi è stato tra l'otto e del socialismo e lotte per i diritti delle donne
Nella relazione il segretario risalendo agli albori della nostra storia
A ricordato la grande figura di Anna Kuliscioff e ha collegato le lotte di Anna Kuliscioff con quelle più attuali e più recenti di Loris Fortuna
Certamente il segretario
Dedicando un quarto d'ora della sua relazione la questione femminile
Ha tenuto presente che nel Paese il quindici aprile si è svolta una grandissima manifestazione
Nella quale il movimento delle donne ricompare avendo all'improvviso come una marea in fase di alta marea ha ribadito con forza la sua presenza ha dimostrato ancora una volta il suo dinamismo e la sua vivacità
Un movimento delle donne consapevole che nel Paese da qualche tempo
Si sta sferrando contro di lui un attacco scoperto talvolta più insidioso che si materializza e si concretizza nei confronti della legge centonovantaquattro che si materializza e si concretizza nel lungo dibattito parlamentare sulla legge per la violenza sessuale
Io credo però che indietro questi attacchi vi sia più insidiosa di tutte una filosofia una cultura che ogni tanto riemerge fatta da un vecchio armamentario
Nella quale si prefigura un pericolo l'avvento di una società fatta di individualismi sfrenati di egoismi
Improntata da edonismo e consumismo nella quale i soggetti la famiglia dovrebbero essere sacrificati
Mi sono chiesta se la prefigurazione di questo tipo di società egoista edonista consumista e
Reale
è possibile che avvenga
E lì guardando dentro alla storia del nostro partito mi sono chiesto se noi abbiamo responsabilità in questo senso mi pare di poter dire mi pare che possiamo dire invece
Che le battaglie dei socialisti
Da quelle per il divorzio per la Bortot per le pari opportunità per le azioni positive per il diritto alla guerra sono improntate alla difesa
Del diritto alla gestione del proprio corpo e della propria persona da parte di ciascuno un uomo o donna che sia
Ma credo che dobbiamo fare un passo in avanti per rispondere alle sollecitazioni che da più parti ci vengono circa la necessità di rilanciare nel Paese la nostra morale
La morale laica una morale improntata solidarietà come si diceva in responsabilità
E credo che come donne come donne socialiste non solo non possiamo
Ma non dobbiamo sottrarci a dare oggi una lettura e una definizione di questa parola che probabilmente va riscritta e Barri pronunciata se non vuole essere ambigua ed ipocrita
Se di solidarietà oggi di nuova solidarietà
Si deve parlare io credo che si debba tenere conto del valore delle nuove soggettività femminili della ricchezza che esse possono portare hanno portato nella storia della società nella storia della nostra civiltà
E quindi una solidarietà improntata certamente come dice spesso il compagno Martelli ad amore disse e ad amore degli altri fatta cioè di una reciprocità nell'arco della quale il soggetto donna diventa un centro motore di scambio insieme al soggetto uomo
Credo che questo serva ad allontanare da noi delle facili delle frettolose critiche accuse che persino qualche giorno fa credo ieri ho letto nella rivista il sabato
Bene le donne socialiste in questo giornale sono state rappresentate compagni come barrica dire protese alla difesa di a Bortot pillola e preservativi
Io credo che il sabato non faccia giustizia dell'impegno delle donne socialiste
E soprattutto non debba riuscirci il tentativo di dividere le donne socialiste dagli uomini socialisti dall'impegno degli uomini socialisti
Perché donne e uomini socialisti sono fortemente accomunati dalla desiderio di costruire in questo Paese uno stato neutrale che si schieri a sostegno della diritto di ogni cittadino ad esprimersi casistica a sostegno della libertà di scelta di ciascuno delle eguali opportunità del valore della persona umana
Non credo
Di dovere aggiungere più nient'altro su questa questione che riguarda la condizione della donna nel nostro Paese
Vorrei fare alcune riflessioni brevissime per quanto concerne invece il problema la questione meridionale
A che punto siamo in fatto di questione meridionale da questa tribù una molti giudizi sono stati già dati molti giudizi sono stati già espressi si è detto che la questione meridionale
Da quando non c'è più il governo Craxi si è fermata addirittura i due maggiori partiti si è detto non ne hanno fatto grande menzione nei loro rispettivi congressi
Molti gli indici negativi della questione meridionale nel nostro Paese
Citarne alcuni probabilmente non fa male per rinverdire l'impegno del partito in questa direzione
Vi è nella nel Meridione una mancata industrializzazione unità ad una ristrutturazione industriale che ha eliminato posti di lavoro vi sono carenze visto cose dello stato sociale unite ai vecchi vizi clientelari
Vi è una dequalificazione della pubblica amministrazione di è una qualità urbana scadente vi è una criminalità diffusa sempre più aggressiva di è una disoccupazione crescente sempre più istruita sempre più femminile
E giovanile vi è una caduta di credibilità delle istituzioni locali
Che credo deve farsi realmente preoccupare mi piace darvi qualche dato
Circa il rapporto cittadini istituzioni diverso al nord dispetto al Sud per cui c'è un cinquantacinque per cento al nord che giudica positivamente le istituzioni locali e un ventisette per cento soltanto al sud
è un quarantasette per cento al nord che giudica positivamente le regioni è un diciannove per cento soltanto al sud
Tutto ciò rende complessa drammatica la questione meridionale
Ha ragione Mancini quando dice che probabilmente dovremo riesaminare gli strumenti e le procedure che fin qui sono state adottate per trovarne di più adeguate
E per prosciugare dice ma Mancini quel brodo di coltura nel quale si impinguato il quale si Kiba un certo Poli è un certo ceto politico cinico e spregiudicato
Ma credo che le riforme istituzionali proposta dal partito vanno in questa direzione vogliamo che il cittadino ritorni al centro dell'attenzione delle forze politiche e dica la propria in ogni circostanza
Ma un altro punto che io credo vada sottolineato la questione meridionale è questo rifiorire risorgerà riemergere costante della cultura dell'emergenza
Una cultura dell'emergenza che è figlia di un certo tipo di consociativismo che nel Sud è sperimentata più che altrove
Una cultura dell'emergenza
Che lega in una miscela esplosiva agli affari e la protesta consentendo alla Democrazia cristiana e al Partito Comunista di mantenere all'alimentare anzi i loro serbatoi di voti loro serbatoi elettorali
La cultura dell'emergenza ancora una volta
E nutrita di un certo tipo di antagonismo contro lo Stato è nutrita però della costante quotidiana richiesta di tutela da parte di essa fatta da interventi straordinari fatta da leggi speciali Pattada commissariamenti
è la cultura vecchia di un certo tipo di meridionalismo straccione
Ad essa dobbiamo contrapporre la cultura riformista una cultura dei diritti e dei doveri che costruisca una vera democrazia partecipata
E governante ed è questa la cultura riformista che deve vedere come interlocutori privilegiati
Le donne e i giovani che rischiano altrimenti di mantenere una situazione marginale di continuare a temere una condizione di residualità nella zone meridionali
L'imbroglio di Palermo nasce da questa cultura dell'emergenza il vedere insieme Folena pinta Cuda e Orlando ci fa ricordare oggi che l'imbroglio di Palermo Elli a testimoniare e il compromesso storico più deteriore anzi il compromesso più deteriore
Si muove si nutre di una unità di una finta unità contro la mafia e più dichiarata più parlata che praticata
Il congresso
O per Mina che
Mi è stato ricordato che ho superato i tempi il congresso e credo che siano state ingiuste le accuse
Pervenute prove pervenute al Congresso da parte di più partiti da parte della stampa è stato detto che questo è un congresso pedagogico attendista
Tattici sta se pedagogico significa che abbiamo dedicato le giornate iniziali
A fare meno chiacchiere a fornire strumenti di conoscenza del guardi sui problemi dell'ambiente sui problemi
Della ricerca e infine dedicando una giornata intera all'Internazionale beh io credo che questo aggettivo debba renderci orgogliosi abbiamo tenuto aperta sul mondo per un'intera giornata la finestra del congresso socialista per esaminare le questioni delle le questioni più delicate le questioni più controverse che nel mondo nel mondo ci sono e
Abbiamo dato ad essi alcune risposte sottraendo cit
Alla certo tipo di politica avanspettacolo che Pannella affatto nel momento in cui
Il suo imperio giardinaggio internazionalismo viene premiato capisco subito ha precluso internazionalismo si è manifestato a Budapest oppure leggendo in francese la relazione a questo suo ultimo congresso
Credo compagni purtroppo devo terminare credo che le accuse venute testimoniano di un clima in un clima anti socialista che nel Paese è sempre stato serpeggiante che si ricrea quando i socialisti affrontano i momenti elettorali credo però che il Paese avverta
Che i socialisti sono pronti a fare il loro dovere fino in fondo i cittadini e le cittadine italiane hanno investito sui socialisti per dare loro
Coraggio per dare loro entusiasmo nella loro iniziativa politica credo che con questo con un congresso con questa richiesta di verifica
Che abbiamo fatto della verifica convincente e io credo che i cittadini e le cittadine italiane potranno assecondarsi potranno continuare a premiare lo sforzo dei socialisti
La parola D'Agostino Magliani
Care compagne cari compagni
Si sono messi in molti a tentare di demolire il nostro congresso
Lo hanno bollato come inutile
O come mero risponde di ente propagandistico hanno persino
Nostalgicamente evocato i bay congressi ineguali socialisti si dividevano
Per quei congressi noi non abbiamo nessuna nostalgiche
Questo questo congresso è stato
Invece di vera riflessione
Politica sviluppata sulla scia della relazione del segretario
Un congresso
Dov'è emersa pienamente la consapevolezza della precarietà strutturale del rapporto con la Democrazia Cristiana
E dove la grande questione dell'alternativa socialista
Si è riproposta in modo più consapevole
Più urgente e più realistico che nel passato
Fin da quando
All'inizio del nuovo corso socialista acquisimmo la consapevolezza che per il partito socialista si trattava di scegliere fra autonomia eutanasia
Di venimmo anche consapevoli che l'autonomia non poteva che invadere
O forse soprattutto nei confronti della democrazia cristiana
E che dunque non sarebbe stato più possibile
Praticare o accettare patti storici o strategici
Che CIR legasse ero in una posizione subordinata naturalmente
Questo non escludeva e non esclude rapporti di collaborazione più o meno lunghi ma quando le alleanze di governo
Non possono poggiare su una intesa di lunga prospettiva quando vengono praticate fra partiti che sono in competizione fra di loro il risultato alla lunga non può che essere una situazione di precarietà
E la precarietà si accentua quanto alla guida del governo vi è una democrazia cristiana che merita e non da adesso su come organizzare un'alternativa al Partito socialista quando è la DC nel suo complesso che teorizza ed in parte pratica la teoria dei due forni sia nel rifornimento quotidiano attraverso il consociativismo strisciante nel Parlamento ed esplicito in molti comuni
Sia nell'approvvigionamento strategico attraverso una visione del processo di riforma istituzionale che diventa fine e strumento del raccordo con il Partito comunista
Un governo dunque si motiva e si consolida in funzione del rispetto del programma e solo di questo e del conseguimento degli obiettivi per cui è nato gli obiettivi fondamentali che erano stati concordati per il governo De Mita erano due avviare in modo irreversibile il processo di riforma istituzionale e dare incisività al risanamento finanziario
Nel primo caso non si è riusciti ad andare al di là dell'abolizione del voto segreto
Nel secondo la meticolosa azione del ministro socialista del Tesoro si è quotidianamente scontrata con l'abitudine alla gestione tutt'altro che meticolosa della spesa pubblica da parte dei ministri democristiani
Insomma dobbiamo constatare che su entrambi questi obiettivi
Vi è stata per il governo una perdita di credibilità di autorevolezza e di prestigio le ragioni possono essere politiche e operative
Possono derivare da questioni interne alla DC o dai rapporti fra le varie forze che compongono la maggioranza ma certo la perdita di autorevolezza e di efficacia è un dato ormai incontrovertibile
Qualunque sia comunque l'esito finale di questa difficile fase del confronto politico
Non è ipotizzabile io credo al Congresso lo abbia chiaramente espresso il ricostituirsi l'accordo strategico e generale con la Democrazia Cristiana i governi fondati sulla collaborazione fra DC e PSI
Saranno inevitabilmente confinati nell'orizzonte degli accordi programmatici che di volta in volta li definiscono
Come tali dovranno essere lealmente sostenuti ma la loro esistenza non potrà impedire lo sviluppo della legittima ricerca da parte di ognuno di prospettive diverse anzi la loro precarietà lo esige
Sulle caratteristiche di una diversa prospettiva la relazione del segretario ha fatto chiarezza
L'alternativa un'alternativa socialista oppure non è non esista
Quando parliamo di Alternativa Socialista
Noi intendiamo riferirci alla costruzione di uno schieramento politico maggioritario che abbia al centro le forze socialiste e socialdemocratiche cioè le forse appartenenti all'unica area politica all'unico filone della sinistra
Che abbia mai saputo realizzare l'alternativa nelle democrazie europee
Questa è l'unica idea di alternativa che la gente ha chiara quella fondata sul forze socialiste che da sole o in alleanza con altre forze intermedie di ispirazione laica e liberale
Realizzano a livello elettorale nel Parlamento maggioranze che escludano le forze conservatrici la sua realizzazione richiede una serie di condizioni che certamente oggi non esistono ma che oggi non appare impossibile costruire un primo insieme di queste condizioni è di ordine istituzionale
Fintanto che sopravviverà alla quale impalcatura saranno forti le spinte al frazionamento e nel contempo quelle al consociativismo né le une nelle altre sono in direzione dell'alternativa
Se al contrario si seguirà la strada indicata con chiarezza nel dibattito di questo congresso
Quella dell'avvicendamento ai modelli delle altre democrazie occidentali ne risulteranno favorite tanto l'efficacia dell'azione di governo in sé quanto la possibilità di ricambio e di alternanza nel suo esercizio
In tale direzione vanno le ipotesi di introduzione di una soglia elettorale per la rappresentanza parlamentare e quella che in questo congresso abbiamo rilanciato con forza della elezione diretta del Capo dello Stato su di esse
Attendiamo con interesse le risposte che verranno da coloro che di alternativa parlano continuamente nei comizi e lei manifesto quando noi parliamo di Alternativa Socialista ispirandoci alle esperienze socialiste e socialdemocratiche europee parliamo di qualcosa di nuovo chiare e comprensibile
Non è chiara né comprensibile la posizione del partito comunista esso propone l'alternativa ma non esclude la Democrazia Cristiana la sua proposta appare politicamente ed istituzionalmente confusa
Anziché fondarsi sulla individuazione dei partiti e delle forze parlamentari che quest'alternativa dovrebbero realizzare
Si fonda su un non ben identificati movimenti sull'apporto di gruppi minoritari e su quello dell'immancabile parte sana della Democrazia Cristiana
Ne vengono così fuori di volta in volta le alternative democratiche le alternative programmatiche ed altre variazioni linguistiche il cui significato è probabilmente chiaro solo a qualche teologo gesuita della politica
Al contrario la costruzione di una vera alternativa comporterebbe per il Partito comunista qualcosa di molto semplice
L'adesione alla prospettiva chiara dell'alternativa socialista affrontando lealmente ed onestamente il problema posto da Craxi il PC
Palco congresso socialista di Rimini
Pannella non può aver dimenticato oggi e senza i socialisti la battaglia per una giustizia giusta di cui Tortora era diventato il simbolo non sarebbe stata vinta
Peccato per i radicali
I radicali non possono pensare ad un partito degli cui il Partito Comunista tradizionalmente cercato di offrire da offerto tutela e garanzia ma ai quali non ha mai saputo offrire una seria prospettiva di governo si tratta di una questione fondamentale che investe il problema del nostro rapporto con la società e con le forze sociali organizzate nel vasto panorama dell'associazionismo sindacale professionale culturale ed imprenditoriale
Politicamente debole ma socialmente forte noi non dobbiamo più porci nell'ottica tradizionale della tutela della nostra presenza minoritaria
Ma in quella della rappresentanza generale degli interessi coinvolti del loro inserimento nella prospettiva socialista riformista
Abbiamo gli strumenti politici e culturali per essere sinistra a tutto campo
Per rappresentare l'interlocutore politico e di governo della sinistra sociale
Nessun ticket può interrompere il rapporto secolare tra partito socialista di interessi popolari come ha dimostrato Del Turco l'altro giorno nel suo intervento a ben guardare anche nei confronti dello stesso movimento sindacale sono state assai più pesanti e frequenti le rampogne indirizzate dal partito comunista che non il dissenso da noi Espresso su questa o quella specifica questione
La nostra posizione di principio compagni è che sulle politiche di protezione sociale di promozione garanzia dei diritti fondamentali dei cittadini
Anche nella sfera economica e sociale e vi lavora risiede uno dei fondamenti del socialismo democratico ed uno dei terreni di azione principale
Delle alternative realizzate questa promozione deve realizzarsi attraverso la funzione redistributiva dello stato e la sua capacità di offrire strutture amministrazioni enorme alla solidarietà sociale sì la spinta alla solidarietà umana
Che avvertiamo manifestarsi spontaneamente in tanti settori della società civile non si collega all'azione dello Stato adesso assegnando la funzione di organizzarne la cornice di definirne diritti e doveri di cittadinanza
C'è il rischio che tutto si riduca a pratiche caritatevoli che alla nobiltà degli intenti quanto cioè non aggiunge certo la certezza e l'adeguatezza dei fini e dei risultati
Diversamente da quando tradizionalmente fatto dal partito comunista
Possiamo offrire alle forze sociali e produttive una prospettiva nazionale di equità e di efficienza
Possiamo offrire alle relazioni industriali il modello della cultura dei meccanismi partecipativi e di razionalizzazione dei conflitti
Elaborati e talvolta sperimentati e praticati in Europa grazie all'iniziativa delle forse socialisti
Care compagne
E cari compagni
C'è un'ultima questione che dobbiamo avere il coraggio di affrontare per essere credibili nella prospettiva dell'alternativa ed è quella della politica del rapporto fra questa e la società civile della invadenza dei partiti dei metodi di acquisizione del consenso giardini
Abbiamo dedicato parte della nostra riflessione questo tema
La strada è certamente quella delle grandi riforme istituzionali ed è la modifica del sistema elettorale
Ma è anche quella della revisione profonda dei modelli organizzativi dei partiti dei modelli di selezione dei gruppi dirigenti delle garanzie al loro interno
Abbiamo riassunto queste questioni sotto la formula dell'autoriforma
Abbiamo più o meno tutti contribuito ad accumulare su questo tema riflessioni analisi proposta è un'ora sarebbe il tempo dell'azione dell'azione più spedita anche su questo terreno
Qualcuno ci rimprovera l'assenza di divisioni interne
Il consenso pressoché unanime che la leadership del segretario ha raccolto e raccoglierà si tratta invece l'un'adesione ragiona che proviene da un partito dove abbondano gli spiriti liberi e gli spiriti critici e questo consenso così ampio
Così libero credo possa accompagnarsi adesso a questo consenso una richiesta
Quella di una iniziativa rivolta al rinnovamento ulteriore del partito che abbia la stessa coerenza la stessa continuità e la stessa efficacia di quella che è stata svolta per il rinnovamento del quadro politico
Quello che chiediamo al segretario quello che chiediamo apre compagno Craxi è che il funzionamento
La vita interna l'immagine del partito diventino sempre di più affidabili rassicuranti e credibili
Per la maggioranza dei cittadini che credono nella politica e per quella parte crescente che affida il compito di rinnovare l'Italia al Partito Socialista Italiano
La parola alla compagna Artioli si prepari il compagno Balsamo
Devo dire come compagna e come donna socialista che questa mattinata visto la presenza di molte compagne
Autari intervenire questo è un buon segno e Siino Angelo non si nega Appignano senza Giuliani Sant'Agnese saranno tutte positive
La relazione che il compagno Craxi ha fatto agli all'apertura del nostro quarantacinquesimo congresso straordinario e gli interventi che si sono succeduti da parte delle compagnie dei compagni credo che abbiano fatto giustizia
Di certo sporta e che c'era all'inizio e durante il congresso cioè una sorta di bracconaggio su presunte nostre divisioni interne su quel risultato nostre difficoltà e questo carniere è dovuto ritornare vuoto e invece abbiamo sotto queste volte dell'Ansaldo
Data un'espressione concreta di un partito che riflette che vuole fare delle proposte che alla mia memoria storica da dove viene
Quello che è il suo ruolo nel presente e dove vuole andare
Proposte di serietà di grande responsabilità
A fronte di uno stupefacente atteggiamento irresponsabile dell'attuale presidente del Consiglio che invece di preoccuparsi di risolvere i problemi che sono stati enumerati nella relazione del segretario dalla casa alla previdenza alla sanità
Al sonnacchioso andare delle riforme istituzionali non fatte invece di tentare di risolvere questi problemi spinge il piede sull'acceleratore di una crisi a fronte di un partito invece il Partito socialista che si sa è sempre dimostrato serio e responsabile non solo quando presidente del Consiglio era il compagno Craxi ma da due anni a questa parte con presidenza
Democristiana e che ha portato sulle spalle il fardello e gli errori spesso del partito di maggioranza relativa non ultimo il decreto Donat Cattin sui ticket che è stato presentato male
Venduto male e che noi socialisti con grande sforzo abbiamo cercato devo dedicarlo
Ci siamo riusciti per andare incontro alle esigenze di equità e soprattutto collegandolo con i problemi della sanità e della riforma della sanità perché non è possibile chiedere ai cittadini di pagare a fronte di ospedali che non funzionano a fronte di Johan SL che non compiono il proprio dovere e su questo sono convinta il sindacato ci darà una grossa mano a fronte di un partito comunista che ormai conosce la piazza conosce la demagogia e conosce solo la politica del no e noi dobbiamo ricordarci come compagne e compagni socialisti che rubare su questo terreno il mestiere ai comunisti non ci ha mai portato credibilità e non ci ha mai portato consenso
Dicono dicevano che essi hanno accerchiati io leggevo in questi giorni ho rileggerlo il libro di Dino Buzzati il deserto dei Tartari dove c'è questa città da Elia da cui dai Merlini le compagnie soprattutto che hanno una visione molto più profonda e una sensibilità maggiore cercano di vedere se arrivano questi assedianti
è affacciandoci si vede qualche accampamento composta impagliato del Polo laico con qualche pecca anche un poster Andreatta di questo Fanfulla Pannella questo grande condottiero
Dall'altra parte c'è una democrazia cristiana che non mi sembra atta a fare degli attacchi in profondità perché sta ancora facendo il suo congresso e da due anni
E cicoria e ci auguriamo quello finisca presto è un partito comunista un partito comunista chiaramente in crisi in crisi di identità è in crisi di rappresentatività dove ad una politica io ritengo trasformista si assiste a bruschi passaggi adulti passaggi di un segretario che a volte sembra un battitore d'asta
E stata intendo l'argenteria di famiglia i patrimoni di una famiglia aristocratica a volte il marxismo d'autore o il Togliatti Isma'detta a volte l'opera Isma'doppia
E dall'altra parte gira abbastanza ma affannosa vociante anche tra gli ospedali così io richiamando l'interprete di una sceneggiata napoletana con il famoso detto partenopeo gente a cui avete bisogna dire anche al segretario del partito comunista che se fosse stato più attento
Al nostro congresso
Alla giornata dell'Europa internazionalista ebbene la sua validità
La sulle sue tematiche le avrebbe trovate qui e non avrebbe avuto bisogno di andare con la sua valigetta dei commesso diplomatico all'ospedale un catalogo del cosiddetto nuovo corso
Le proposte emerse nelle più importanti credo che ci pongono è questa importante anche come compagne come donne
A diretto contatto con l'opinione pubblica sono senza dubbio quella delle riforme istituzionali del referendum sull'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Sull'elezione del sulla proposta del referendum propositivo
è il problema della droga altrettanto importante io dico perché ormai le compagne non vogliono più vivere nel ghetto delle loro politiche ma se ci sono verifiche a tutto a tutto campo
Ci sono anche le compagnie che fanno politica a tutto campo e la loro sensibilità credo sociale sia oggi impegnata insieme a tutto il partito proprio perché non amiamo l'apartheid nessuna battaglia parlamentare importante quello della violenza sessuale
E sarà una vittoria socialista quella della legge contro la violenza sessuale contro certe integralismo della Democrazia Cristiana e certa settarismo nel partito comunista
E sarà importante e come donne noi affrontiamo con la sensibilità sociale che ci contraddistingue il problema della droga il problema delle riforme istituzionali
Perché le donne sono state interprete credo porta fortuna e protagoniste
Di due grandi rivoluzioni culturali all'interno del nostro Paese il referendum sul divorzio
Era inserendo un ma sulla maternità libera e responsabile hanno fatto battaglie di popolo dalla nascita
Della repubblica è la faranno ancora su questi due importanti problemi e marceranno perché avvenga e sia nell'ordinamento istituzionale italiano presente questa importante il richiamo ad un rapporto diretto con quelle che sono le esigenze di un cittadino e dei cittadini che vogliono sentirsi responsabili
Possiamo dire io credo proprio con orgoglio
Che data porta Europa dell'Ansaldo usciremo più forti
E più determinati che mai consapevoli di un ruolo storico e da un nuovo grande slancio al riformismo per l'Italia e per l'Europa
La parola al compagno Balsamo si prepari il compagno Spyder cosa
Compagne e compagni io non so francamente quali sentimenti esprimere se indignazione o incredulità
Dopo aver letto la conclusione dell'articolo di fondo di ieri del direttore dell'Unità Massimo D'Alema
Che così si esprime
I socialisti hanno ancora un paio di giorno di congresso e potrebbero usarli per discutere anche di politica
D'Alema con questa sua dichiarazione mostra una delle tante facce della posizione pregiudizialmente e costantemente ostile del Partito comunista nei nostri confronti questo e non altro si può dire del fondo dell'Unità che finge di non accorgersi di queste sei giornate di appassionata discussione
In un congresso che non è retorico affermare e uno dei più grandi congressi della nostra con lunga storia politica
La relazione di Craxi ha affermato ha riaffermato con forza i valori più alti della tradizione socialista e riformista
Dagli albori del movimento operaio alle battaglie per la riconquista della libertà alla politica sviluppata oggi e sulla base di questa tradizione di questi valori che oggi il Partito socialista può a giusta ragione rivendicare di fronte al totale fallimento dell'esperienza comunista sancita dai suoi stessi protagonisti il ruolo di alfiere di una prospettiva riformista intorno alla quale comporre una sinistra di governo dopo la relazione di Craxi si sono alternati a questa tribù una i rappresentanti nel mondo di tutti questi valori da Willy branda Sakharov palla figlia di nove e a tutti gli altri che hanno portato in questo congresso la voce del riformismo socialista e democratico del mondo intero
Dalla memoria storica Craxi ha fatto poi discendere la forte identità socialista di oggi
Tracciando una precisa linea politica di governo del paese su questioni divenute incandescente
Riforme istituzionali economia ambiente sviluppo droga sono stati i punti di riferimento di una vasta strategia politica
Per offrire o suggerire concreti punti di lavoro per un governo che pur disponendo di un'ampia maggioranza parlamentare non riesce ad acquisire una propria forza propulsiva adeguata all'importanza e al peso di questi problemi
Se D'Alema quindi non ha capito il valore politico profondo e propositivo di queste nostre giornate di lavoro vuol dire che al di là delle innovazioni di facciata e ancora lungo il cammino che il PCC deve percorrere leggiamo poi che il segretario del partito comunista che gli Occhetto scopre in America nientemeno che il valore positivo del presidenzialismo
Ma intanto in Italia si oppone all'elezione del capo dello Stato a suffragio popolare facente intendere che questa è una proposta antidemocratica
A Barcellona critica duramente il corporativismo dei sindacati catalani
Ma in Italia si affretta ad appoggiare la corporazione dei camalli genovesi che si dissocia no dalla CGIL
In Francia si professa parte integrante della sinistra europea ma in Italia il principale obiettivo da colpire rimane il partito socialista
Tutto questo compagni ha un solo nome doppiezza politica e ritorno come diceva Intini alla doppiezza togliattiana
Comunque vogliamo solo annotare
Che tutti questi esami che il segretario del partito comunista va sostenendo all'estero non hanno effetto legale in Italia
E in Italia che deve laurearsi occhietti e che deve farci finalmente capire cosa vuol fare il Partito Comunista Italiano
Intendersi all'estero sui problemi planetari può essere facile ma certamente molto difficile e intendersi o farsi capire sui problemi della nostra società la politica del partito comunista sia sempre più nutrita paradossalmente di una forma di anti socialismo di cui non riusciamo a individuare gli sbocchi
è stato proprio il congresso del Partito comunista a lanciare confusamente l'ipotesi di una sorta di lega Santa tra Partito comunista e secondo i cari vecchi schemi berlingueriani
Forze laiche cattoliche progressiste in chiave anti socialista
Quando chiediamo al Partito comunista di fare i conti con la sua storia e quindi anche con Togliatti
Così come efficacemente ha detto ieri il compagno Intini non intendiamo sollecitare abiure ma pretendiamo soltanto chiarezza sul passato per essere garantiti sul futuro
Ciò spiega anche in una certa misura perché Occhetto frequentemente cerchi di accomunare il fallimento del comunismo ed il fallimento dello stato sociale di cui si è reso promotore in Europa il socialismo democratico
Ma queste sono due cose assolutamente non assimilabili fra di loro
Il fallimento dei partiti comunisti dall'Unione Sovietica alla Cina Cuba si è trascinato decenni di orrori di stragi e di sacrifici immani per cui il loro fallimento il fallimento di tutta un'ideologia di tutto una cultura altra cosa è la crisi dello stato sociale che ha in sé elementi oggi prevalenti di crisi e non di fallimento ma elementi che sono sanabili nulla più invece è sanabile nella dottrina e nella prassi del comunismo internazionale
Grande assente dalla scena politica italiana e poi questo governo il cui presidente sembra votato più a creare nuovi pasticci politici che a risolvere situazioni in progressivo appesantimento
L'unica vera commedia alla quale stiamo assistendo
E questo congresso della Democrazia cristiana che non finisce mai che è in seduta permanente ancora una volta la Democrazia Cristiana scarica sul governo le sue tensioni e le sue ambiguità
Per cui si è tornati a governare attraverso i feudi interni della Democrazia Cristiana ed ogni ministro risponde alla sua parte e non alla collegialità del governo
C'è un clima di instabilità diffusa che ormai nessuno può più disconoscere
Riaffiora dopo alcuni anni questo elemento di precarietà che nel passato arreso irrespirabile ed estremamente pericoloso il clima politico del nostro Paese
La presidenza del consiglio della Democrazia Cristiana è tornata quindi ad essere fattore di questa precarietà
Per le vicende interne della Democrazia cristiana si stanno poi riproponendo quei metodi di governo e di direzione politica che sono state già fonte di situazioni disastrose
Lenta ed incerta risulta tutta l'azione governativa incomprensibile ad esempio sono i suoi rapporti con i sindacati
Non c'è il confronto ma neppure la mediazione
Per cui questo presidente del Consiglio raggiunge il grande risultato di incassare in un solo anno ben due scioperi generali a prescindere dal merito degli stessi sui quali ci siamo lealmente espresse c'è poi questo mitico appuntamento del mille novecentonovantadue al quale il governo arriva in modo ondeggiante senza una linea propositiva
Se di fronte alle grandi ordini industriali e finanziarie della Francia e della Germania
Noi proponiamo soltanto alla concentrazione di alcune testate giornalistiche nella casa editrice Mondadori e l'assorbimento della Cogefar nella Fia tali daremo veramente a questo appuntamento senza difesa alcuna
Ora in tutte le parti del mondo la responsabilità del cattivo funzionamento del Governo è del presidente del Consiglio più che dei singoli ministri
Sua è la capacità una incapacità di mediare su quella capacità avevo la incapacità di assumersi la responsabilità di decidere quando non si può più immediati
La riprova di questa elementare verità la sia paragonando quella che è stata l'esperienza di governo con la presidenza Craxi con l'attuale esperienza in entrambi i casi c'era la forte volontà di governare
Ma soltanto nel primo caso questa volontà sia intrecciata con la capacità di saper decidere anche nei momenti più difficili e drammatici come fu per Sigonella e per il referendum sul posto del lavoro
Ho detto all'inizio di questo che questo quarantacinquesima congresso è un grande congresso politico esso è anche un grande fatto organizzativo e Di Maggio una importante fabbrica dismessa da anni che viene restituita ad una vita intensa per migliaia di cittadini di lavoratori di delegati
Per una intera città è un fatto di grande valore culturale
Le nove mostre numerose che sono state allestite dai cimeli garibaldini alla più moderna telematica costituiscono un fattore di grande novità
Le mostre allestite dalla comunità terapeutiche rappresentano un'indicazione di lotta per tutti noi
La mostra della produzione nazionale ha dato un quadro eloquente di importante del lavoro italiano attraverso gli spenta di imprese pubbliche e private industriali agricole cooperative artigiane e commerciali
Tutto è stato fatto secondo le leggi dello Stato e l'autofinanziamento conseguito rappresenta un grande fatto di moralità
Possiamo cuore con orgoglio
Dire che è una parte di questi fondi sono già stati destinati ad associazioni del volontariato sociale che sono al nostro fianco nella lotta contro la droga ed anche nella lotta contro l'associazione degli amici della modica quantità
Le accuse che Pannella quindi vi accusa di Pannella quindi non solo a cannonate
Come scrive qualche giornale ieri ma sono soltanto rumorosi e inoffensivi petardi di Carnevale
La verità è che Pannella da quando non è più capocomico sia ridotto a fare il guitto in provincia e ciò in fondo suscita in noi grande malinconia
Ma torniamo
Ma torniamo al valore di questo congresso e culturale e politico al tempo stesso dalle cose che sono venute alla luce in questo congresso i socialisti appaiono sempre meno disposti a sostenere una pura e semplice amministrazione dell'esistente
Che non farebbe che allargare in maniera disastrosa la già pericolosa frattura esistente tra la società che cambia e lo Stato che resta immobile o quasi l'altro aspetto del discorso socialista
Riguarda l'elezione diretta del capo dello Stato che è soltanto la premessa di quel profondo rinnovamento istituzionale che deve portare l'Italia ad unirsi alle più avanzate democrazie dell'Occidente
Oggi i compagni lo ha concluso noi abbiamo rinnovato la semina per rinnovare l'Italia
Abbiamo già avuto in questi anni buoni rapporti altri e migliori raccolti aspettiamo in particolare a partire dal voto europeo del diciotto di giugno
Ci sono tutte le condizioni e tutte le ragioni per andare ancora avanti
La parola al compagno Spyder costi segretario del movimento giovanile socialista si prepari il compagno d'attacco
In questa fabbrica non ci sono più gli antichi attrezzi ai macchinari
Gli strumenti del lavoro insieme i simboli dell'opera delle donne e degli uomini
Sono ancora qui qui però a quasi un secolo di distanza che la DC dalla nostra storia le radici la nascita del movimento socialista gli al suo sviluppo rigoglioso
Dentro fabbriche come queste a uomini e donne hanno versato sudore hanno faticato di imprecato
Legando alla propria fatica latinità la dignità dell'agire la libertà dalla miseria i valori se la solidarietà e la lotta tenace per l'emancipazione
Attorno alle macchine industriali crescevano anche giovani e giovanissimi lavoratori giovani vite vendute al progresso sottoposte a forme ignobili di sfruttamento
Private della felicità e dei diritti il movimento dei giovani socialisti è nato da lì tra i giovani lavoratori e gli studenti con le lotte per l'alfabetizzazione per la sottrazione da ogni sfruttamento per l'affermazione della giustizia sociale dei principi la democrazia
La tensione morale di valori che hanno ispirato i giovani socialisti delle origini sono ancora i nostri vivono in noi vivono nei giovani socialisti di oggi nutrono nostra passione politica sono tensione valori tigri che guidano le nuove generazioni guidano le nuove generazioni di questo secco di questo fin e secolo ai quattro angoli del mondo
Attraversano le sorprendenti manifestazioni degli studenti cinesi nella grandissima piazza di Tienanmen sorreggono la volontà dei ragazzi del Cile animano ancora oggi le proteste a Praga e continueranno ad alimentare le speranze la lotta dei giovani palestinesi nonostante le dure parole che Shimon Peres ha rivolto loro anche da questa tribù una
Non c'è all'orizzonte
Una rinnovata ribellione generazionale
Non c'è non si profila una generazione contro esiste invece una consapevolezza forte di dover restituire all'impegno pubblico energie idee motivazioni che abbiano senso significato
Di dover restituire autonomia e nobiltà alla politica nella ricerca costante dell'interesse generale
La politica non può e non deve abdicare alle scelte e dall'onere della loro responsabilità è questo per noi il messaggio più significativo che il nuovo corso socialista ha trasmesso a noi in questi anni
La politica non può abdicare e le nostre generazioni non vogliono abdicare alla politica e alle sue grandi possibilità di cambiamento
Al termine di questi anni ottanta
Connotati dal diffondersi di modelli di comportamento uniforma anti
Avvilenti perché logori e privi di suggestioni perché incapace di aprire strade inesplorate
Di tracciare frontiere più lontane
Al termine di questi anni Ottanta segnati dal tratto porte dell'individualismo dall'aggressività e dalla competizione esasperata vissute con un ma intendo senso di pienezza dell'esistenza
Alla fine di questi anni Ottanta affiora il contorno di un nuovo umanesimo
Di un'attenzione che non si riferisce più a categorie astratte a classi generali ma agli uomini e alle donne alle loro inquietudini e alle loro alle loro speranze
Di questa babele che sono gli anni che sono stati gli anni Ottanta
Mi rimangono lo sguardo e le parole appena sussurrate di una ragazza di diciannove anni
Una ragazza nera rinchiusa in un carcere degli Stati Uniti per aver ucciso il suo nome forse lo conoscete Paola Cooper
Ed è in attesa che contro di lei venga eseguita una condanna a morte
Sono una persona anch'io ci ha detto Paola Cooper quando l'abbiamo incontrata ed è vero
Paola commesso un delitto atroce in giovanissima età un delitto che non può essere cancellato dimenticato
Ma rimane una persona con i suoi sentimenti e con le sue emozioni con le sue colpe le sue paure
La legge americana ha sentenziato che merita la morte noi abbiamo rispetto per la legge americana
Per noi Paola Cuper non è un mito ma è un simbolo
Io spero che la condanna a morte verso Paola non sia mai eseguita e credo profondamente che neanche dinanzi alla colpa più terribile si possano decretare la distruzione di una persona l'annientamento di una vita
La pena di morte dovunque e comunque sia decisa calpesta i diritti dell'uomo e non può essere accettata è un'aberrazione verso cui sentiamo di doverci ribellare
Così come ci ribelli amo verso la condanna la morte lenta comminata contro le nostre generazioni dai mercanti della droga
L'iniziativa sua autonomia dei socialisti è stata ed è una ribellione all'indifferenza e al silenzio che ha avvolto per troppo tempo il commercio delle sostanze stupefacenti
La diffusione esponenziale delle tossicodipendenze Elia dei di e l'inadeguatezza delle misure a contrastarla
Il nostro impegno contro la droga non è una guerra o una crociata e non è uno spunto per una campagna politica di stagione
è una rivolta della coscienza civile
è la rivolta di donne e di uomini che vogliono dire no che dichiarano forte il proprio no alla progressiva privazione della libertà individuale e collettiva
No all'allargarsi a radicarsi di contropoteri criminali che fanno della droga la loro forza no ad un mercato che fabbrica le catene moderna di una schiavitù fatte di dipendenza fisica di subalternità culturale di prostrazione psicologica
C'era un uomo
Che tra molti ha avuto il grande coraggio di dire no e di dirlo forte a tutto ciò
Il suo no lo ha pagato con il prezzo più alto il suo coraggio mai ostentato rimane per noi un esempio di un riferimento mollare morale che vale più di ogni parola
Si chiamava Mauro Rostagno non lo dimenticheremo mai
Ieri Chicca Roveri la compagna di Mauro rivolto al nostro congresso un appello ad una solidarietà non formale dobbiamo rispondere senza formalità cominciando da una maggiore attenzione della legge alla problematica organizzativa e al sostegno concreto alle occasioni di liberazione dalla droga
Nel testo di legge del governo non sembra adeguatamente approfondita il come si muoverà la macchina del recupero socio sanitario e quale sarà la sua efficacia eppure il fallimento dell'azione di recupero destinerà ebbe al fallimento Listera intera strategia oggi di fronte alla palese carenza il sistema pubblico a predisporre una rete idonea e capillare di centri per il recupero socio sanitario
La maggior parte delle attività di cura di reinserimento è svolta dal volontariato privato che d'altronde si dibatte tra mille difficoltà
Realisticamente l'amministrazione pubblica non riuscirà ad organizzare in tempi Bray
Ad organizzarsi in tempi brevi per soddisfare necessità
Occorre allora percorre la strada decisa e seria di un'incentivazione del volontariato
Non si tratta soltanto di razionalizzare e di riconoscere l'esistente
Ma di creare le basi per una crescita dagli enti ausiliari consentendo l'autofinanziamento delle attività volontarie che vada a sommarsi alla eventuale contribuzione pubblica
La nostra popolo Posse dia di Are un circolo virtuoso in ambito esclusivamente privato prevedendo detassazioni agevolazioni tributarie e ipotesi di deducibilità
Perché i finanziamenti con lo scopo istituzionale di gestire centri per il recupero dei tossicodipendenti
Con i giovani socialisti
Ci dispiace
Che sulla questione della droga si sia aperto un abisso di incontri Dean con unica incomunicabilità con i radicali
Compagni di molte battaglie per la giustizia e per i diritti
Ci dispiace ancora di più per Marco Pannella
Perché in questi giorni lo osserviamo vagare come una povera anima in pena
Prima non va al congresso repubblicano perché non condivide le posizioni prese dagli amici appena federati
Quindi viene qui a Milano ed è accolto come si doveva
Voi non gli resta che tornare a Rimini con la coda fra le gambe ad abbracciare la Malfa ed è infine inaugura all'ennesima kermesse le assise radicale con l'unico scopo di blaterare offese ingiurie contro i socialisti
E allora compagni radicali lasciate Marco Pannella Rimini lasciatelo con qualche scudiero premuroso
A contare i fantasmi prodotti dalla sua fantasia visionaria e ricominciamo a parlare a dialogare a lavorare a pensare insieme
L'Italia ma verso l'Europa
E rischia di non raggiungere la mai se oltre alle merci ai capitali non riusciremo a fare liberamente circolare le conoscenze del sapere
Il nostro lista ma dell'istruzione ritardo rispetto ai compiti che gli sono propri e rispetto all'Europa
Al deficit di quantità e di qualità della scuola italiana si è aggiunta un'azione di governo degli ultimi anni disordinata e inconcludente
E mentre si sono spesi mesi ed anni discussioni e polemiche interminabili sull'ora di religione che pure è una grande questione di principio
Ci si è dimenticati che un quarto delle ragazze e dei ragazzi del nostro Paese all'età di sedici anni sono espulsi dal sistema scolastico
Il diritto al sapere sul quale fondiamo una concezione moderna della cittadinanza significa essere messi in condizione di scegliere di essere liberi
Il diritto a sapere continua ad essere per troppi un diritto negato ed insieme una negazione di libertà
Non spetta a noi non spetta ai giovani socialisti rispondere al punto politico sul quale il segretario del partito ha chiesto al Congresso di pronunciarsi
Però ci chiediamo quale verifica e di quale bilancio della politica scolastica potrà mai essere fatta
Visto che delle proposte e delle indicazioni socialiste sulla scuola compresa nei programmi del povero governo del mie Demi Doria del povero governo De Mita
Pare essersi perduta ogni traccia
In questa fabbrica compagne e compagni
Non ci sono più gli antichi attrezzi ai macchinari
è rappresentato però un patrimonio di esperienze di disponibilità un grande patrimonio storico e ideale morale e politico
Questo patrimonio si sta arricchendo di sensibilità originale ed inedita partecipazione scende in campo Sasha intendo in campo una generazione di socialisti una generazione di giovani socialisti che guarda al PSI
Con gli occhi del futuro ed intende parlare alle ragazze dai giovani con il linguaggio del socialismo italiano ed europeo
Al partito chiediamo di fare propria la domanda di piena cittadinanza che sale dal mondo giovanile
Chiediamo un obbligo scolastico fino a diciotto anni di età una riforma urgente della leva è una carta dei diritti dei soldati l'istituzione di un servizio civile obbligatorio per le ragazze e di ragazzi la creazione negli enti locali di un assessorato
Di una figura esecutiva per tutelare le condizioni dei minori
Le speranze del mondo giovanile sono le speranze del futuro
Con cui siamo insieme ai compagni e compagne con il cuore col cervello si tratta di noi
Compagni
Diamo ora la parola a Giuliano Ferrara che come sapete accolto il nostro invito di candidarsi per le elezioni europee nelle liste socialiste
Care compagne
E cari compagni scusate prima di tutto il ritardo
Come sapete io cerco di animare come posso tutte le sere una piccola postazione
Radiofonica
Che si chiama Radio Londra
E da qualche giorno
Non so perché non ho capito perché
Ma vi posso garantire
Che è cominciato un bombardamento un bombardamento di quelli che non si augurano ai peggiori nemici e quindi ho chiesto il permesso diligentemente alla presidenza
Di darmi ventiquattro ore di tempo in più vi porterò via poco tempo
Anche perché appunto ci parliamo
Ogni sera
E devo dire
Voi sapete
Sapete più o meno come la penso
Gli avversari
Quelli che posso definire se me lo consentite i nostri avversari
Me lo rimproverano
Ma io le faccio senza nessuna iattanza un vanto
No no e non ho avuto
Non li ho avuti quando o onestamente e limpidamente militato nel partito comunista
E non li ho ormai da sette anni da quando cioè facendo onestamente e limpidamente il mio lavoro sostengo apertamente e senza paura alcuna
La giustezza della politica per il partito socialista e del compagno Craxi
Come sapete no no scrupoli diciamo nel dire la mia opinione
E la prima delle opinioni che in una circostanza come questa
Di fronte a questo tentato accerchiamento
Di un partito da parte dei grandi mezzi di comunicazione
La prima opinione che vorrei dire
Con molta serenità con molta convinzione con molta tranquillità
Care compagne e cari compagni e questa
L'indipendenza
è un tratto dei carattere
Non un patentino professionale che si guadagna l'esame di Stato per giornalisti
Anzi
Spesso
Chi grida più alto il più forte
Il proprio spirito di indipendenza
Grida per farsi coraggio
Pensate
E scusate lo devo proprio fare perché mi viene come si dice dal cuore
A questo grande nome perché è un grande nome da rispettare come studioso
Dell'indipendenza giornalistica internazionale europea
Il politologo Boris diverse
Un socialista francese candidato nelle liste del Partito Comunista Italiano
Sull'Unità di oggi
C'è un titolo
Che la dice lunga
Sugli eccessi di indipendenza
Che diventano poi spirito servile nei confronti dei nuovi potenti e il titolo è questo diverse due punti ora il Partito socialista italiano deve scegliere
Bene care compagne cari compagni sono convinto che sceglierà meglio il Partito Socialista Italiano di come sia il sei Maurice più veloce quando sotto il regime di Vichy scrisse articoli sul collaborazionismo e l'antisemitismo
Chi censura ad ogni passo la politica
Chi tenta di instillare
L'idea che il giornalismo è al di sopra delle parti
E che la politica è una cosa naturalmente
Sporca non rende un buon servizio alla democrazia e molto spesso traffica sottobanco con gli uomini politici
Non parlo naturalmente di tutti i giornalisti
Parlo
E sono convinto che ci capiamo al volo soprattutto di quella fetta di quel pezzo
Bene identificato impreciso della nostra professione sempre più importante e cruciale per le sorti dei destini della democrazia in questo Paese
Che non ha esitato un paio di mesi fa ha indossato le
Il caschetto coloniale
E la mitica sahariana per andare a caccia di scandali nel grande Safari keniota quei giornalisti che hanno lasciato i loro onore all'aeroporto ordinari
Naturalmente
C'è qualcuno
C'è qualcuno che porta all'ingrosso la responsabilità di questa situazione
C'è è inutile che ce lo nascondiamo
Un
Un piccolo grande vecchio
Un grande corruttore
Un grande corruttore in senso politico naturalmente
Della professione e da dieci anni chi fa questo mestiere sente il suo fiato sul collo ed è venuto il momento di dire il suo nome e il suo cognome il grande corruttore della nostra professione da dieci anni a questa parte è il presidente del Consiglio Ciriaco velleità
Una
Una
Una
Una delle più potenti
Una delle più esclusive
Una delle più corrosive lobbing di controllo dell'informazione è stata messa in piedi dal mille novecentottantatré ad oggi
E l'onorevole De Mita
Sì è ingoiato
Tutta lì
E l'onorevole De Mita
Ha assaporato
Ho tentato di assaporare
Tutta la RAI che non ha nemmeno digerito come dimostrano le vicende del Festival di Sanremo
E naturalmente
Dopo lo scippo allo Stato mastica tutto il giorno tutti i giorni come fosse un chewing-gum
Il principale giornale del nostro Mezzogiorno il mattino che è un giornale di proprietà pubblica affittato alla Democrazia Cristiana
Credo che sulla questione dell'informazione
Intanto in Italia
Un messaggio che ci è giunto via telefono delle dopo vettura
Un messaggio che è arrivato ora per il compagno Craxi lo scrittore ceco slovacco a belle è uscito ieri alle undici e trenta dalla prigione di Franco
Teneva in mano un garofano rosso
è stato accolto da centinaia di amici ed i compagni anche tra i quali Piero il leader della Primavera di Praga Alexander Dubcek
Uscendo dopo quattro mesi dalla prigione avrebbe ha espresso la sua gratitudine al compagno Bettino Craxi e dal Partito Socialista Italiano
E a tutti i democratici italiani che hanno espresso la loro solidarietà a luglio ed ha chiesto che questa solidarietà continui verso tutti gli altri prigionieri politici in Cecoslovacchia
Diamo ora la parola al accompagnò Zaffra si prepari il compagno Borgoricco
Care compagne e cari compagni abbiamo iniziato questa nostra settimana di lavori questo esaltante congresso in uno strano clima nostrano per noi che abbiamo vissuto ora per ora giorno per giorno da protagonisti il nostro dibattito la nostra elaborazione ma per quello che ci circonda
Hanno cercato di dipingere il Partito socialista italiano con un partito chiuso isolato
Ed è questa una grande falsità
Perché noi sapeva mo'era prevedibile e l'avevamo previsto sul piano delle relazioni con le altre forze politiche che un partito come il nostro che è cresciuto che cresce che ha innovato profondamente il modo di fare politica di essere in politica
A molti meno amici
Ma credo che nessuno di noi certamente non io ha nostalgia per il tempo in cui il partito socialista aveva tanti amici perché poco aveva da dire
Noi avevamo messo nel conto nella nostra tumultuosa crescita questa condizione ma quello che oggi ci interessa ricordare e sottolineare e questo congresso nel migliore esempio perché noi non siamo isolati nella società
Abbiamo seminato messo radici cresce il consenso alla nostra linea la nostra proposta ai nostri uomini questo è il consenso che ci interessa per il quale abbiamo lavorato in questi lunghi anni e per il quale intendiamo continuare impegnarci a partire dalle prossime scadenze elettorali
Oggi c'è un'altra strana sensazione si attribuisce alla fine o quasi alla fine dei lavori del nostro congresso hanno voi
Di Diana è una parola definitiva sulle sorti di questo governo del governo De Mita i credo che se noi accettassimo subisse mo'questo tipo di condizionamento
Daremmo una risposta limitata a quella che è la portata del nostro lavoro delle nostre ambizioni del nostro progetto
è un po'la cronaca di una morte annunciata quella di De Mita sarà la cronaca politica anche le nostre decisioni ma non solo le nostre a dare la parola fine a questo romanzo
Quello che lo interessa e che qui è scaturito a partire dalla relazione del segretario del partito la riproposizione caratterizzante irrinunciabile dell'ipotesi del paradigma del socialismo riformista di un riformismo che non ha bisogno di aggettivi che nasce questo sì sconvolgendo abitudini l'abitudine al bizantinismo politico tipico della nostra storia
Un nuovo modo di fare politiche per grandi temi per grandi campagne con nettezza con proposte e risposte chiare che nascono dar Rispetto
Dei problemi della gente dalla rispetto del travaglio di un partito politico che sa non ha mai avuto la certezza di avere sempre ragione chissà mutuare le proprie idee adattarle a quello che cresce cambia nella società
Di un partito che oggi di fronte a scadenze elettorali importanti alla certezza la consapevolezza che chi quando andrà a votare farà scattare nella scelta della lista degli uomini opzioni importanti relative alle questioni dei diritti civili dell'ambiente della droga
Ebbene questi cittadini sanno che votando per le nostre liste per i nostri uomini sanno con nettezza per cosa votano per chi votano e certo questo ci fa Diversi ci fa scomodi ma è una diversità d'una scomodità che torna tutto nostro onore
L'altro giorno le cronache che ricordavano la celebrazione del disastro di Superga per qualcuno che ha letto nei giornali sportivi all'economica e sportiva avrà visto
Che quarant'anni fa a rappresentare il governo in quella triste occorre evenienza c'era già il Baldo onorevole Andreotti ebbene noi siamo cambiati e che abbiamo cambiato gli iscritti il gruppo dirigente nostro modo di fare politica siamo vivi abbiamo intenzioni di continuare ad essere ma il nostro paradigma politico che esce con nettezza da questo congresso non è solo basato su questa rivoluzione perché di tale si tratta nel modo di approcciare i problemi di presentarci tra la gente
Ma anche nel modo di affrontare un'eterna è questione che non va enfatizzata ma neanche esorcizzata
Che è quella della crisi dei valori nella nostra società della crisi della politica delle grandi appartenenze
Ebbene noi rifiutiamo le false e strumentali ricette che ci vogliono ammannire che partono da Palermo dei più qualcuno porti in giro per l'Italia anche nella nostra città a Milano
Non ci poniamo dal di dentro di un partito politico che è cresciuto che parte di questa società dei suoi pregi dei suoi limiti che non si nasconde che non ribalta sulle spalle degli altri
E con modestia ma con perseveranza indichiamo una strada che quella delle riforme istituzionali delle riforme elettorali
Del modo di riscuotere consenso tra la gente non è vero che esiste il distacco assoluto dall'impegno dalla mobilitazione nella gente c'è disponibilità l'impegno sociale ed anche politico non c'è più la disponibilità a un impegno che viene organizzato nei metodi nelle forme tradizionali
Non ci siamo rivolti i risultati elettorali delle ultime tornate ci danno ragione alla parte della società che storicamente e più esclusa estranee alla politica alle donne ai giovani e non a caso siamo il partito che al maggior consenso tra i giovani
Ma siamo anche un partito responsabile e consapevole dell'oggi dei problemi del governo di un Paese cresciuto ma che necessita di un governo stabile fermo diverso da quello che abbiamo oggi di fronte a noi
Siamo un partito che a costo di sfide impopolari deve essere in grado a partire da questo congresso di definire una capacità di scelta
Un rinnovo dei metodi affrontare i problemi principali ne cito solo due che oggi dal punto di vista sociale ed economico sono di fronte a noi il risanamento della finanza pubblica l'ammodernamento dello stato sociale
Di un partito che in grado che vuole essere in grado di dire nodi rompere
Come il compromesso tradizionale del rapporto clientele voluti che ha portato per quarant'anni di vita consociativa alla dispersione all'annullamento delle difese degli interessi reali e necessari da tutelare in questa Sancetta
Modo nuovo di fare politica
Impegno sul terreno dei valori per rinnovare la politica capacità di scelta nella guida
Amministrativa centrale e periferica del nostro Paese queste l'ossatura Cutty qui c'è l'ossatura della nuova centralità politica Risso giallisti abbiamo superato abbandonato
Alle nostre spalle una centralità numerica che ti faceva necessari per ogni tipo di Giunta oggi sappiamo nel novanta lo sapremo ancora di più che ci dobbiamo conquistare una capacità di presenza alla guida di città di provincia di regioni che nasce dalla nettezza delle nostre proposte dalla capacità di affiancare a queste proposte uomini credibili dal punto di vista politico e amministrativo
è una sfida difficile ma entusiasmante noi siamo un partito che non deve difendere niente del passato se non la nostra storia gloriosa ma che proiettato in avanti
Ed è l'ultima osservazione appunto sul partito
Noi possiamo e dobbiamo avere la consapevolezza che la Coop la situazione politica non ci permette una riflessione uno stacco per guardarci all'interno suo stato sul modo di fare politica
Noi dobbiamo cambiare la macchina
In modo di essere nella politica rivitalizzare l'insieme delle forze dei socialisti con la macchina in corsa e su questa strada
Ancora delle cose possiamo e dobbiamo fare
Questo dato significativo del Congresso nuovo basato sul consenso elettorale e non più su un consenso solo degli iscritti
è un primo passo che va portato in avanti è forzato
Per rompere uno schema tradizionale burocratico organizzativo e necessario far partecipare alla platea elettiva che portano i nostri voti anche dieci volte non è iscritto trovare forme e modi dobbiamo rivitalizzare la circolazione degli uomini del partito superare posizioni asfittiche troppo lungo fissate in un unico ruolo in una unica funzione
Io credo che in questa direzione il Congresso Possa concludersi dando mandato agli organismi che andremo domani ad eleggere l'Assemblea nazionale poi la direzione
Per trovare il modo di sperimentare forme che ci permettano di proseguire su questa strada che anche il modo un altro modo di fare del socialismo del Partito Socialista Italiano un partito socialista
Moderno all'altezza dei tempi della sfida che abbiamo di fronte
E permettetemi di concludere con una battuta da milanese
Che ricorda la battuta nella riproduce di un grande italiano di un grande milanese
Noi dobbiamo concludere i lavori del nostro congresso non dovendo delle risposte al Partito comunista di Occhetto a questa specie di Mignani del movimentismo non dobbiamo delle risposte
A cui il come eravamo della Democrazia Cristiana di Forlani Gava e Andreotti dobbiamo delle risposte noi stessi e al Paese e come questo grande milanese del passato questo grande italiano diciamo tiranni innanzi grazie
La presidenza è stata avvertita che sono in sala Luciana e Vanni indenni e le prede addivenire alla presidenza
La parola a Felice Bergoglio
Compagni
E compagne
Il congresso straordinario del partito nasce dal cambiamento di ruoli dei dati elettorali assegna no alla politica socialista
La crescita di consensi ha operato il salto qualitativo da partito cerniera indispensabile alla governabilità
A partito che acquisisce forte autonomia progettuale e che diventa punto di coagulo per realizzare una nuova governabilità che superi le vecchie alleanze politiche
La definizione del Poggetto politico diventa fondamentale per il ruolo nuovo che ci viene assegnato
Nel corso di questi anni profondi cambiamenti sono intervenuti
E hanno modificato il tempo e lo spazio il tempo si accorcia lo spazio si restringe il problema i processi sociali politici ed economici si presentano in una dimensione globale
Una nuova epoca sta sorgendo per cui sono necessarie nuove idee di fondo valori ideali dinamici
Per guidare il partito e governare i cambiamenti
Da questi mutamenti nasce la crisi dello stato dei partiti
Le istituzioni vivono un equilibrio instabile anzi sopravvivono in assenza di soluzioni di ricambio questo stato di cose non può durare anzi potete umiliare il tessuto democratico i cittadini perdono la fiducia nelle istituzioni non avendo una fattibile può messa di cambiamento
Una delle cause come dice un intellettuale francese nasce dalla fine delle narrazioni storiche
E cioè dalla caduta delle tensioni politiche ideologiche che alimentavano l'entusiasmo la partecipazione politica e l'adesione istituzionale sì sul giornale dei cittadini
Beh qui l'esigenza della grande riforma anche se Dahrendorf sostiene che non c'è da aspettarsi molto dalle riforme costituzionali e istituzionali come mobilitazione popolare
Ma noi crediamo invece che alla riforma dello Stato sociale politica amministrativo può essere una sfida che può tirare consensi e recuperare un rapporto di credibilità con i cittadini coscienti che la riforma dello Stato si deve saldare all'idea Europa
Si saldano con sui due grandi idee la riforma dello Stato alla costruzione dell'euro
Impresa difficile ardua perché si tratta di rinnovare e rilanciare la funzione sociale dello Stato e di costruire una dimensione transnazionale dei problemi
Il carattere e la complessità delle trasformazioni economiche sociali provocano nuove domande bisogna sensibilità sociali che richiedono nuovi idealità nuovi parametri etici nuovi sistemi di Balò
Emerge allora il cittadino aspirazione di autonomia di autoregolazione personale di partecipazione che attività
Che richiedono sempre di più qualità rispetto a quantità qualità più alta del vivere sociale culturale l'istituzionale amministrativo questi cambiamenti modificano le aspettative socialiste
Una nuova società che sta sorgendo si pone ci pone grandi sfide grandi problemi
L'ecologismo la crisi al valore del lavoro del pieno impiego la qualità della vita i nuovi diritti democratici il tutto in un contesto che interdipendenza di internazionalizzazione dei problemi
Sono queste le arie di nuova elaborazione teorica di azione politica del socialismo moderno la questione ecologica assume valore fondamentale
In una fase in cui la società industriale del sempre diventa sempre più aggressiva contro la natura per cui la crescita avviene con costi enormi in termini di risorse naturale alterate e distrutte
Sei è il sistema industriale tradizionale ha dato impulso al controllo sulla natura e sulle sue risorse dominando la e ponendolo al servizio dell'uomo oggi un'eccessiva accelerazione produttiva gli Effetti autodistruttivi
E rende sempre più incompatibili consumi eccessivi con la salvaguardia dell'ambiente da qui nasce l'esigenza di una nuova concezione della dialettica uomo-natura che superi il dualismo APO Duzioni ambiente c'è una domanda nuova dei diritti democratici che cresce dalla società complessa
Nuove anch'io ricordare la rivoluzione francese la proclamazione dei diritti dell'uomo e dei cittadini
E certamente l'aria dice a cui si sono ispirati grandi socialisti del ritardo italiani nella ricerca di un assente Sipra democrazia liberale e democrazia sociale
Tuttavia i grandi ideali di libertà eguaglianza e fratellanza
Termini fondamentali dell'idea io socialista non vanno visti Dalò plasticità storiche astratta onde evitare che rimangano alti ideali di principio
Nella società dei nostri giorni
Lo scenario è modificato sono emerse nuove categorie di ieri legate alla salute al consumo all'ambiente all'informazione all'identità soggettiva alla integrità del patrimonio genetico
Lo sviluppo e le trasformazioni sociali hanno creato nuovi interessi nuovi bisogni che diventano valori guida nuove domande e nuove sensibilità sociali
è una materia complessa in continua trasformazione
Lì è individuale EasyJet contemporaneo e divise localizzato e si sta dissolvendo la figura classica unitaria dell'uomo e del cittadino che esisteva in passato
La realtà ci offre un individuo frammentato che di volta in volta e consumatore lavoratore malato anzi hanno e queste figure entrano e in contraddizione tra loro
è necessario rinnovamento culturale un disegno progettuale capace di elaborare nuove regole nuovi principi fondato sull'esigenza di compatibilità di interrelazione disagevole Zezza
L'esperienza di questi due secoli ha fatto maturare allargare i diritti sociali e così e conciliare il principio dell'eguaglianza con la dimensione della diversità
L'evoluzione del problema spensero progressista individua sempre di più
La diversità sessuale culturale religiosa economica e sociale
Non proprio un disvalore ma come una risorsa
Per la nostra coscienza politica
La legittimazione Allawi riconoscimento del diverso è una condizione della libertà ed ha dimensione etica della vita quanto una concezione fondata sulle sommità sull'indistinto sulle massificazione è insomma
Un problema più di qualità più che di quantità dobbiamo cioè coniugare la difficile equazione
Tra eguale diverso
Considerando l'eguaglianza in linea in linea di principio come diritto alla diversità e sul piano pratico come parità di opportunità
Questa impostazione
Comporta conseguentemente la riqualificazione dello stato sociale
Uno Stato sociale in grado di assicurare ai cittadini poter Tione sicurezza eliminando tutte le forme di assistenzialismo pagando c'è una nuova rete di solidarietà sociale in questa chiave
Per il socialismo moderno l'adozione del limite diventa la coscienza critica che fonda la consapevolezza che le risorse naturale ma anche i bisogni umani e materiali non sono illimitati e quindi lo sviluppo va regolato con la compatibilità ecologica e la nazionalità etica
E questa conoscenza dell'IMI dico in cui dovremo convivere che ci deve far pensare ad una dimensione della vita individuale e sociale segnata dalla qualità dei rapporti umani e degli oggetti e non dal luogo accumulo quantitativo
Nel passato i nostri padri lottavano contro capitalismo perché creava fame sfruttamento e grazie alle loro lotte siamo riusciti a vincere sia la fame che la povertà oggi dobbiamo lottare
Perché il capitalismo idea eccessivi consumi indotti e spinge a comprare prodotti superflue a depauperare le risorse naturali è questa una battaglia più ardua quanto la distorsione dei bisogni indotti dalle nuove emarginazioni delle nuove diverse povertà delle sofferenze non solo economiche ma anche morali
Vocate dall'individualismo e dal mercantilismo dominante nella società attuale c'è bisogno quindi nuove frontiere della riscoperta delle radici dell'asso dedita fraterna come etica del socialismo moderno la rivoluzione tecnologica sempre di più assume sempre di più l'aspetto di automazione dico acutizzazione un'accelerata sostituzione del lavoro umano con lavoro delle macchine questo significa che come sostiene l'economista Leontief le nuove tecnologie stanno sostituendo non solamente energia fisica cioè muscoli ma essenzialmente cervello cioè la poco di precisione di qualità e intelligenza
Questo processo ci pone di fronte al problema di una disoccupazione strutturale dovremo quindi attrezzarsi politicamente culturalmente per governare una società che come al solito
Sottolineato il filosofo polacco ad ancia cambierà radicalmente il ruolo della poco e quindi il senso della vita ed alla identità degli stessi individui
Questi fenomeni che hanno gravi problemi come la distruzione dei vincoli sociali creando oltre si frusta Azioni sofferenze che facilmente si traducono in patologia sociale dei problemi della droga a quei dalla violenza come i pericoli più gravi
Il problema politico di fondo sarà quello di vedere commetti dovrà mantenere settori sempre più ampi di cittadini non l'avvocato
Dinanzi agli effetti di questo processo
Lo sviluppo della solidarietà sociale diventa l'elemento di fondo che caratterizza una posizione di sinistra onde evitare e i processi lasciati liberi secondo il concetto tradizionale dell'economia liberale poco con i ponti conflittualità sociale
Ci troviamo di fronte al Nord alla nascita di nuove e vecchie povertà causate dalla cattiva qualità dei beni pubblici dallo sviluppo diseguaglianza differenziazione sociale
Dal degrado dalla razionalità politica amministrativa dall'emergere di nuove emarginazioni come quelle dei flussi migratori
Che incominciano delineare una società multietnica multirazziale e multiculturale c'è uno stato di crisi che nasce da una cronica incapacità di decisione e da un eccesso di domanda
E infine il venir meno di una possibilità di formare coalizioni stabili capaci di realizzare programmi attendibili dispetto alla complessità della società
La disponibilità socialista ad una nuova approdo di governo ha un senso solo se tesa a verificare se esistono le condizioni per concordare le nuove regole del gioco democratico
Altrimenti la parola verifica evoca un passato di defaticante inconcludenti discussioni senza risultati concreti
La via d'uscita da questo stato di cose passate afferma attraverso la riforma della politica delle istituzioni riforme che siano in grado di ristabilire rappresentanza e operatività decisionale con l'autorevolezza del governo la capacità di controllo del Parlamento in questo contesto la riforma elettorale la lettera diretta al Presidente della Repubblica devono contribuire a costruire la democrazia dell'alternativa
Esperienza politica di questi anni che si è collocato nel quadro di una compagna per collaborazione e competizione con la Democrazia Cristiana ha esaurito la sua funzione
La crescita elettorale rende sempre più credibile il nostro ruolo come alternativa possibile alla Democrazia Cristiana
Spetta a noi mettere all'ordine del giorno dalla vita politica italiana la realizzazione della democrazia compiuta spettano ad avviare questa fase politica che va pensato come processo sociale culturale in grado di interpretare le domande che avendo nel Paese
è un processo che i gramsciani che emergono egemonia ma questa è una nozione superata popola Gatta ad una visione di blocco sociale classista
Mentre oggi il problema della ricambio politico della costruzione dell'alternativa si presenta in termini Porta Genova egemonici nel senso che deve fare riferimento ad una base sociale eterogeneo pluralistica frammentata dotata di cultura differenziate pur nell'ambito del grande contenitore della cultura di massa
Oggi abbiamo di fronte ad una sfida di carattere storico per la prima volta in Italia si può aprire una nuova fase politica
In questi anni abbiamo mantenuto le radici la sinistra sociale
Prodi ponte all'offensiva neo conservatrice moderata abbiamo saputo caratterizzare il nostro partito come partito di governo libiamo da astratti velleità ed abiti massimalisti ci proprio di una cultura di opposizione
Abbiamo modificato i rapporti di forza della sinistra italiana ed abbiamo evitato la trappola del pentapartito strategico abbiamo rifiutato la centralità della DC abbiamo garantito la governabilità e stabilità nell'ambito dalle vecchie alleanze
Ove si pone per noi l'esigenza di costruire una nuova governabilità è una nuova stabilità che prescinda dalla Democrazia cristiana
Con questo congresso
Dobbiamo gettare le basi di un processo graduale coerente di alternativa in cui sia chiara la strada percorribile per rendere credibile praticabile la candidatura della sinistra delle forze progressiste alla guida del Paese
Non deve essere una prospettiva indefinita ma un progetto politico commisurato l'esigenza e la società italiana sappiamo anche che non si tratta di un processo lineare ma di un confronto duro e difficile
In cui la posta in gioco e la qualità dalla democrazia italiana
Questo processo non deve riguardare solo la sinistra tradizionale perché sarebbe perdente e non corrispondente alla prossima complessità della società e delle nuove forme di domanda politica che da queste emergono esse coinvolgono forze laiche le forze cattoliche che sempre più troveranno difficoltà di rappresentanza nella Democrazia cristiana
Un dato è certo
O questa legislatura di transizione vede realizzarsi attorno ai socialisti questo oggetto o il pavimento il rischio e che si venga risucchiati nelle sabbie mobili della DC delle sue indecisioni e dalla politica del rinvio
Cerco il quadro politico è in fermento c'è molta nebbia in questa primavera pre elettorale ci sono segnali contraddittori che vengono dalle forze liberaldemocratiche
Impegnata nelle ricerche di un proprio ruolo
Significativa la posizione di Visentini che va colto nel suo significato vero e c'è la disponibilità di una parte del mondo finanziario e industriale ad allearsi con le stiliste storiche per ammodernare il sistema così come sono forti le autorità radicale socialdemocratiche nei nostri confronti
Ma al di là degli isterismi delle Poletti e quotidiani
Questi fanno parte della più grande famiglia socialista e quindi dobbiamo sviluppare un'azione che le Recuperi al nostro progetto socialista nel segno delle lotte per i diritti civili che in passato ci hanno accomunato rimane la grande questione rapporti col Partito comunista
Malgrado la svolta ideologica delle cento congresso è necessario lavorare per eliminare il clima di esasperazione polemica anti socialista che per madre molti suoi dirigenti
Compagno Occhetto ha detto i comunisti sono scesi in campo ebbene il primo nodo consiste nel sapere contro quale squadra giocano
E se ci è consentita la malizia se intendono giocare seriamente su questo punto bisogna fare chiarezza altri mente per default la prospettiva d'alternativa che pure dicono di voler infatti la rivendicazione di autonomia su cui tanto hanno insistito può essere un fatto positivo se legato ad un disegno di alternativa alla ITC e in questo caso il rapporto con voi diventa essenziale e necessario
Ma il progetto dall'autonomia diventa sospetto dinanzi agli attacchi al nostro partito che ha rifiutato il pentapartito straccetti tratteggi coach Alleanza generale
Con la Democrazia Cristiana V concorrendo alla formazione dei governi allora l'autonomia appare come rivendicazione di libertà per giocare sul tavolo consociativo con la Democrazia Cristiana
Non bastano insomma la divisione del linguaggio la tenuta giovamento tematico perché il Partito Comunista sia che di Blair forza di governo da qui devono discendere nuovi sviluppi conseguenti naturali per entrare nella famiglia del socialismo europeo
Perché questo avvenga devono fare i conti col fallimento politico ideologico economico sociale dei comunismi reali
Non è affatto logica ed è un'epoca ed è poco credibile della loro impostazione che si possa debbono superare due fallimenti storici quali del socialismo democratico europeo e quello dei suoi dei padri se i comunisti è un'analisi queste improponibile
Perché la crisi del socialismo democratico europeo una crisi di crescita nell'ambito di perfezionamento dalla convivenza sociale
Mentre l'altro un Parlamento drammatica devastante causata dall'incapacità di quel sistema di garantire il benessere economico la libertà politica e la vita democratiche ma comunque con i comunisti va sviluppato non un confronto non sulla ricerca dei patti o d'un futuro indefinito ma sui problemi che stanno di fronte alla nostra Società dallo stato sociale alla spesa pubblica al fisco l'ambiente dalla giustizia al Sud e questo è il terreno dove si verificano le convergenze
E le possibilità di fare avanzare una prospettiva costruttive rotta
Infine consentitemi ultimati espressione sul partito sul suo funzionamento la sua organizzazione che elemento portante del processo di rinnovamento teoriche politico-strategico il problema va affrontato con decisione
Si tratta in effetti di fare emergere una nuova qualità del partito in sintonia con i compiti che è cambiato svolge con il peso politico che ha acquisito con l'esigenza di rappresentare sempre di più la rete diversità la pluralità di interessi e bisogni da nostrano Società non ci nascondiamo che i problemi sono complesse ma crediamo che sia necessario diario in congresso a discussione che doveva concludersi in un'apposita conferenza organizzativa è compito quello di riformare la struttura in funzione
Della strategia che ci vogliamo date nell'ambito di una visione dialettiche in cui traspare con grande forza all'esterno
Lo sviluppo della democrazia interna della sua efficacia nelle decisioni garante del pluralismo che proprio per la coppie cita complessiva del partito si andrà sempre di più arricchendo di apporti culturali e politici differenziati può applichi una società complessa
E questo mio
L'intervento ha parlato con insistenza di socialismo moderno perché ritengo non più distintivo nell'ambito della sinistra italiana il solo riferimento al riformismo oggi i socialisti si caratterizzano per le cose che propongono e non per il merito di azione politica agonistiche democratica che ha scelto
Grazie a noi questo oramai è patrimonio di tutta la sinistra
Il confronto va portato sui progetti sui programmi sui valori queste sono le nuove frontiere su cui si deve poi gettare il socialismo mode erano ci aspetta quindi un grande ed entusiasmante lavoro Polito per costruirlo questo deve essere la nostra sfida questo deve essere il nostro impegno
I delegati della Sicilia sono convocati gli alle quindici e trenta alla le eccezioni allora la parola Giorgio Benvenuto
In questo congresso
E venuta emergendo nei giorni piano piano una qualità che pochi sono disposti a riconoscere i socialisti la pazienza
Una grande pazienza che evidentemente espressione di senso di responsabilità di vera autenticata cultura di governo
Siamo entrati in un governo al quale non potevamo riconoscere una dimensione strategica
Un Governo guidato da un uomo animato da una forte avversione nei confronti dei socialisti
Non dimentichiamo definita è stato l'uomo dello sfratto
Il segretario democristiano che ha voluto le elezioni anticipate per interrompere la stagione di governo la direzione socialista e aprire così almeno sperava la stagione
Di una rinnovato compromesso storico
Con gli elettori gli è andata male
Ma al Paese è andata peggio
Il paese si è trovato con tre presidenze democristiane una peggiore dell'altra
Perché sei Fanfani aveva l'alibi di fare un governo balneare
E Golia il preciso compito di dar vita a un governicchio o di transizione
De Mita discutendone a
Impegnando il suo maggiore esponente la Democrazia Cristiana ha dimostrato di non poter più garantire la governabilità del Paese
La fatica che essa deve fare per trovare il suo ogni problema un equilibrio purché sia al proprio interno e così sposi Sante da impedirle di svolgere una funzione di guida
Bisogna compagne e compagni riflettere seriamente su questo limite storico della Democrazia Cristiana
Perché questo limite può rivelarsi il rovinoso per i suoi stessi alleati di governo
Ecco perché prima dicevo che i socialisti stanno dando prova di grande pazienza
Essi hanno sopportato finora un immobilismo arrogante parolaio e hanno resistito alla tentazione di mandare tutto all'aria anche di fronte a provocazioni pesanti
Ma ora la situazione si è fatta più grave
Perché la Democrazia Cristiana non solo non ha concluso il suo congresso non solo non ha chiuso i conti tra le sue correnti ma ha scelto come teatro delle sue lotte interne le istituzioni della Repubblica democratica
Quando De Mita arriva a dichiarare che dopo di lui nessun'altro democristiano andrà a Palazzo Chigi in questa legislatura
Quando dice questo non minaccia i socialisti i quali non avrebbero di che dolersene semplicemente egli ricatta il suo partito
Parlando della situazione di sfascio istituzionale del sud Mancini ha coniato uno slogan e molto efficace
La DC non ama lo Stato sono rimasto colpito da questa frase così semplice che riassume in sé è una verità storica ormai incontrovertibile
La DC non ama lo Stato perché non lo può amare perché la sua forza elettorale vide delle disfunzioni dello Stato Dine della sua pletoricità viene
Vive
Della sua generosa disponibilità ad offrirsi alle clientele
Il ne fa andò capolavoro della Democrazia Cristiana è stata la costruzione di una pubblica amministrazione elefantiaca priva di regole e di valori di riferimento
Ma ora questo partito che ha generato il mostro non riesce più a governarlo non sa più da che parte prenderlo più che un segretario di partito Forlani sembra un torero in un'arena
La sua abilità è indubbia purtroppo i Tory gli spuntano da tutte le parti e sono tutti democristiani
Non si capisce
La nostra profonda avversione per i provvedimenti sulla sanità se non si tiene conto di questa insopportabile situazione
Di questo muro di gomma contro il quale il sindacato si trova a sbattere inutilmente ogni volta che ha di fronte un interlocutore democristiano
La sanità e diventata una specie di buco nero dal quale non si può venire fuori se non con una riforma drastica radicale
Volete un esempio delle aberrazioni alle quali si può arrivare in una struttura pubblica
Ebbene lo sapete che in Italia ormai non ci sono quasi più nascite nei giorni festivi
O si nasce di venerdì ostinarsi è di lunedì Mai di domenica mai nelle feste comandate
A risolvere il problema sono a seconda dei casi le iniezioni anticipatrici orrori tarda tredici del parto è incredibile
La Ciconia doveva ormai negli ospedali i cartelli che si mettono nei musei oggi chiuso
Mi domando
Come sindacalista
Come socialista
Ma che razza di Paese questo dove si producono le automobili i vestiti le scarpe in jeans persino le mutande di giorno di notte e di sabato e di domenica
E non si riescono a far nascere i bimbi bene bimbe di sabato e di domenica
Il sistema sanitario è allo sfascio
E sono i cittadini a farne le spese metterei i ticket ma è stata una scelta sbagliata in queste condizioni
Troviamo
Semplicemente assurdo che ha un governo venga immettere in mente di mettere una tassa sul servizio pubblico così disastroso da doverne provare noi tutti vergogna
Si può discutere e noi l'abbiamo fatto con serietà e con serenità sull'opportunità di ricorrere per questo allo sciopero generale
Noi i versetti abbiamo usato raramente quest'arma e so che ad essa bisogna far ricorso solo in casi eccezionali
Ma il segretario del partito si può fidare della nostra sensibilità e della nostra esperienza c'era e c'è su questo tema una profonda esasperazione tra i lavoratori
E specialmente tra i lavoratori anziani
Che hanno avuto in questa vicenda la sensazione di essere stati beffati dal Governo
Si è tenuto per lo sciopero generale portasse acqua al mulino comunista così attento nel cogliere le occasioni elettoralistiche
Inizia perfetti il Partito comunista ci ha provato prima e dopo prima tentando di scavalcare il sindacato e di metterlo di fronte al fatto compiuto di una protesta carica di significati politici
Dopo cercando di dare una lettura antisocialista dello sciopero i comunisti hanno parlato di una maggioranza alternativa nelle piazze
è stato un grave errore politico ed una grave scorrettezza ancora una volta il Partito Comunista dimostrato di non sapere dove stanno di casa i valori dell'autonomia del sindacato
è una vecchia storia
Un brutto vizio che è costato caro ai lavoratori più volte il passato
Ma sulla sanità il gioco pesante non è riuscito i lavoratori scesi in piazza
Per lo meno una buona parte di essi non facevano parte né della maggioranza ufficiale
Né della maggioranza ombra e quanto ai lavoratori socialisti si è capito benissimo che essi in piazza di sicuro non vi erano scesi
Tom però il loro partito
Vi erano scesi semmai nella speranza che in questo congresso deve divenire certezza che il loro partito si facesse interprete di una profonda insoddisfazione del Paese contro la rovinosa politica economica del governo De Mita
Quanto ai comunisti
Il loro tentativo di strumentalizzare
Ha le gambe corte come le bugie essi hanno detto sì alla nostra proposta ma dicono no alla nostra proposta sulla sanità
Perché essi tengono di scontentare i lavoratori autonomi ai quali guardano con imbarazzante con fiducia cupidigia elettorale
Ma c'è compagne e compagni qualcosa che non quadra nel nostro partito e di cui sarà bene parlare con molta lei alta
Descrivere il sindacato
Come fanno alcuni autorevoli dirigenti del partito al governo
Come una specie di forza residuale come una sacca di resistenza di conservazione all'interno del sistema è un'operazione alquanto discutibile
è innegabile che il sindacato abbia dei problemi ma essi non sono di rappresentanza sono semmai di peso politico
L'esperienza insegna lo dico con grande affetto a Giuliano Amato che quando i lavoratori sono scontenti non rinunciano alla rappresentanza ma la cambiano
E se ritengono che la loro rappresentanza sia troppo moderata
Troppo timida troppo inibita non scelgono la soluzione politica più avanzata scelgono invece la soluzione più corporativa più arrabbiata chiude responsabilizzata
è questo il terreno in cui sono nati e Hannover gettato i Cobas e il peggiore sindacalismo autonomo
Se questo è vero
Allora
Chi ha responsabilità di governo e vuole realizzare una politica riformista deve essere molto attento ad evitare di fare d'ogni erba un fascio
Pensare di risolvere i problemi del debito pubblico collassò allora la politica dei tagli un errore doppio
Prima di tutto perché si vanno a colpire quasi inevitabilmente i ceti più poveri secondo perché è inutile
E come tagliare la coda alla Lucertola se la tagli troppo la uccidi se la tagli poco prima o dopo ricrescere
Noi socialisti abbiamo modernizzato la sinistra italiana
Abbiamo combattuto la demonizzazione marxista del mercato abbiamo più di ogni altro partito e c'era un po'più della DC avvicinato l'Italia all'Europa e all'Occidente
Ma siamo anche il partito che ha introdotto concretamente elementi di giustizia sociale in un sistema dominato dal capitalismo e ingorghi atto dei monopoli
Non possiamo perseguire gli obiettivi di una crescita quantitativa fine a se stessa dimenticando che i valori della solidarietà
Sono a fondamento della nostra militanza politica sono le ragioni stesse della nostra esistenza come partito
Questo è il partito dei diritti civili questo è il partito delle ragioni della vita questo è il partito che raccogliendo l'eredità
Della migliore cultura laica ha imparato a coniugare i valori della giustizia e quelli della libertà non a caso abbiamo incontrato nel nostro cammino alcune tra le migliori espressioni della cultura cattolica
S non hanno difficoltà a militare nel partito eppure ha voluto la legge sul divorzio e la legge per la regolamentazione dell'aborto
Perché vi hanno trovato ho ritrovato come centrali i valori della solidarietà
Non dobbiamo lasciare al mercato il suo ruolo di regolatore della vita economica
E garantire la libera concorrenza ma dobbiamo a maggiore ragione rafforzare la qualità dei servizi pubblici esaltarne il significato di solidarietà e sicurezza sociale
Garantire attraverso di essi che tutti i cittadini siano tutelati nei loro diritti fondamentali il diritto alla vita
Il diritto alla scuola il diritto alla casa il diritto alla salute il diritto ad una vecchiaia
Serena
Io non so se eccome ci metteremo fisicamente alle spalle il governo De Mita
So che noi non possiamo non dare voce già oggi ad un'opinione pubblica che ci chiede di svolgere con decisione il ruolo di grande e moderno partito europeo quale siamo e quale ci sentiamo non dobbiamo temere per questo il rischio dell'isolamento è vero che è aumentata intorno a noi la conflittualità politica
E che è più difficile appare oggi l'ipotesi di un'alleanza strategica con forze laiche come quella repubblicana e quella liberale
A questi nostri amici noi dobbiamo parlare il linguaggio dei saggi
Essi pensano ad un polo laico ad una quarta forza che in talune descrizioni assume i contorni di una nebulosa antisocialista
Io mi auguro che il Partito repubblicano e il Partito liberale sappiano resistere alla tentazione di cavalcare l'avventura di un'artificiosa e antistorica contrapposizione tra laici e socialisti
Non so compagne e compagni bene cosa augurarmi per Pannella e per quei radicali che tante volte abbiamo trovato al nostro fianco
Vorrei ricordare solo l'ultima di tante battaglie quella che ci ha consentito di restituire dignità e libertà ad Enzo Tortora
O ancora
Una
E forse questa scissione e talora appare un po'cinica che impedisce ai radicali di capire il grande significato
Della battaglia socialista contro la droga una battaglia che vogliamo condurre con comunità come quella di San Patrignano
Il depone la Comunità Incontro la comunità Saman con le ragazze e i ragazzi di Muccioli di don Pierino di Chicca Roveri e di Rostagno una battaglia che vogliamo condurre per i giovani insieme ai giovani
Anche per questo la relazione di Craxi mi è piaciuta e mi ha confortato il dibattito che in questo congresso si è sviluppato
C'è finalmente un nuovo umanesimo socialista
Che testimonia bella superiorità morale e di una cultura laica e riformista che non ha nulla a che spartire con il vecchio Bindi oso laicismo di maniera dei radical chic
Un umanesimo socialista d'altra parte e non può ricevere lezioni di vita e di politica dai gesuiti di Palermo e dalle nuove aggiunte fantoccio
Credevamo
Di aver chiuso
Da un pezzo la questione romana invece gli ultimi residui dello Stato Pontificio si sono rifugiati a Palermo
E li hanno rimesso in piedi la loro piccola cittadella all'ombra di un sindaco rampante e di un partito comunista compiacente i gesuiti
Giocano al piccolo chimico e ci scambiano per un popolo barbaro su cui fare esperimenti da laboratorio
Noi dobbiamo decidere sette cento e più anni dopo Porta Pia
Ci conviene esercitare quel poco di pazienza cristiana che anche noi possediamo o invece non sia più opportuno ricorrere ancora una volta a tecniche garibaldine
Per concludere
Coltiva una speranza
E formulò per tutti noi un augurio
Che questo sia il passi alla storia come il congresso in cui il socialismo riformista meglio e più più compiutamente ha dispiegato il grande tema della solidarietà sociale
Soprattutto perché crediamo nella solidarietà noi siamo socialisti
Compagni diamo ora la parola al compagno Pier Luigi Romita della segreteria dell'Unione democratica socialista
Concluderà i lavori della mattinata il vicesegretario del partito compagno Martelli
Compagne ai compagni la ristrettezza del tempo l'ora tarda
Mi spingono a evitare saluti convenevoli e spiegazioni
E d'altra parte il saluto di bentornati che ieri ha voluto portarci il compagno Craxi meglio di ogni altra parola ha chiarito il significato e il senso della nostra presenza qui oggi
Noi siamo qui ancora una volta come invitati ma sappiamo che è l'ultima volta
Sappiamo che sono ormai aperte le strade per la riunificazione delle forze socialiste strade che ci porteranno entro tempi brevissimi a lavorare ad impegnarci con voi
Spalla a spalla per la costruzione di un sempre più grande è forte Partito Socialista unito
è questa compagne e compagni la logica conclusione
Dell'azione per decenni portata avanti da Saragat e da Nenni
Divisi spesso delle scelte politiche ma sempre uniti nella volontà e nell'impegno di dare alle idee socialiste il supporto di un movimento socialista unito è determinante
E la logica conclusione delle battaglie che noi e voi abbiamo combattute in questi anni dei nostri rispettivi ambiti perché maturassero le condizioni che rendessero superabile la cessione di Palazzo Barberini
E la logica conclusione di anni di partecipazione comune alle amministrazioni locali alle maggioranze di governo alle lotte parlamentari
Partecipazione comune che ci hanno dimostrato la sostanziale convergenza delle nostre posizioni dei nostri obiettivi
E ci hanno dimostrato come sia essenziale
Nella partecipazione a maggioranze troppo spesso poco omogenei coi nostri obiettivi di fondo che esista una salda unita un saldo impegno comune di lavoro di tutti coloro che si richiamano ai reali di socialismo democratico
è la logica conclusione
Ancora del fallimento a livello internazionale del modello comunista
Di questo modello comunista della società e del progresso il riferimento al quale troppo spesso è stato a causa di incomprensioni di lacerazioni e di divisioni nel movimento socialista
è una sorta di vendetta della storia il tempo è sempre galantuomo la caduta del modello il fallimento dell'esperienza comunista apre le strade alla unità socialista
Perché il modello riformista restavo spera oggi l'unico modello che la storia ci consegni come valido per aprire la strada all'autentico progresso democratico sociale
E civile
E allora
Compagni e compagne eccoci qui parliamo lo stesso linguaggio crediamo negli stessi principi lavoriamo per gli stessi obiettivi con le stesse tratte le strategie ma allora perché continuare a restare divisi perché non ritrovare la strada dell'unità perché non dare alle nostre del valido supporto di un grande movimento socialista unito
Tutto questo ci ha spento a dare vita ad UBS
Certo avevamo sperato che la chiarezza lapalissiana di queste valutazioni
Avesse spento tutto il Partito socialista democratico italiano a partecipare con noi a questa a scelte a questa decisione acquisirsi il merito storico di dichiarare chiusa la fase delle scissioni aperta finalmente la fase Lera della seconda unità di tutti i socialisti
Purtroppo non è stato così non sto a ricordare le ragioni per cui ciò non è avvenuto
Non è né il luogo né il momento di ritornare su polemiche che sarebbero superate in trenta secondi se solo si volessero giudicare cronaca e storia di questi anni di questi mesi con lungimiranza ed onestà
Si tratta peraltro delle stesse ragioni che voi cari compagni socialisti conoscete bene le stesse che hanno fatto cadere nel vuoto lo storico discorso fatto da Bettino Craxi al congresso del sino al gennaio ottantasette e hanno provocato risposte infastidite e ai rifiuti pregiudiziali a tutti gli altri appelli o vita che lo stesso Craxi ha rivolto ai socialdemocratici da allora ad oggi
Ebbene compagni noi abbiamo preso la decisione di percorrere la strada dell'unità
E naturalmente la porta resta aperta per coloro che vorranno seguirci su questa strada
Ma deve essere chiaro che questo è il momento delle decisioni e delle scelte importanti ogni ritardo ogni rinvio dell'iniziativa per creare un grande forte partito socialista
Unito oggi non può giovare che alla contorte strategie della DC e al disordinato e inconcludente movimentismo del Partito comunista
Questa nostra azione la prospettiva che abbiamo seguito si collocano d'altra parte perfettamente nella linea strategica indicata da Craxi nella parte conclusiva della sua relazione quella cioè di un ampliamento rapido e decisivo
Della forza socialista riformista che consenta con la sua presenza di sbloccare
La situazione politica liberando di ogni ambiguità il termine stesso di alternativa alternativa che sarà veramente tale solo se fondata senza compromessi e rinuncia su questa grande forza riformista
Il primo passo su questa via del Rapid unificazione
Compagni patto federativo fra PSI UDS sul quale non visto vermouth il secondo passo saranno le elezioni europee
Che noi affronteremo nelle vostra lista ecco nel vostro simbolo per dare testimonianza di fronte al primo serio impegno politico che ci si presenta della nostra profonda volontà unitaria
Unità elettorale resa credibile permanente dal patto federativo e dalla successiva unificazione un patto federativo che produce immediatamente effetti politici
E io sono onorato ed orgoglioso di poter partecipare a questa campagna elettorale in posizioni di grande responsabilità nella lista del Collegio Nord Ovest
La relazione introduttiva di Craxi e il dibattito sulle varie questioni
Che si è fin qui svolto non fanno che non fanno che confermare la nostra decisione rappresentano la base sicura e forte per condurre la vittoriosa campagna elettorale per le europee
Affermiamo con sicura conoscenza che non c'è punto della relazione di Craxi su cui non ci sentiamo perfettamente d'accordo
Anche laddove si presentano soluzioni problematiche non facili che con grande coraggio sono state proposte realizzate apprezziamo in modo particolare il fatto che il tema delle riforme istituzionali sia stato posto con assoluta chiarezza al centro dell'impegno politico del PSI e anche dell'ormai inevitabile verifica di governo e chiaro a tutti che l'Italia sta ormai per impantanarsi definitivamente
In una palude di problemi non risolti di scadenze rimandate di questioni lasciate aperte a causa della disomogeneità delle maggioranze possibili e dalla conseguente debolezza dei governi della mancanza di un ricambio di un ricambio nella guida del Paese del bicameralismo per metter petto
Delle lentezze di troppe procedure parlamentari ed amministrative legati a principi garantisti ineccepibili Teoria marzo poca attori di ogni cambiamento in pratica
Il risultato è l'immobilismo delle nostre istituzioni e del nostro sistema politico un immobilismo che si scarica soprattutto sulle spalle dei ceti socialmente ed economicamente più deboli
L'unica via per uscire da questa situazione un'azione decisa di riforma delle istituzioni che trova fondamento anche nell'evoluzione politica complessiva è intervenuto in questi anni nel Paese
è giusto e naturale compagni che una prospettiva di questo tipo si oggi al centro dell'iniziativa politica del PSI
Tutti dovrebbero infatti riconoscere che il nuovo corso socialista
Sotto la guida di Craxi ha contribuito largamente a scuotere vecchie inerzie a scrollare situazioni di poter incancrenite a smuovere gli equilibri mobili istrici gelosamente custoditi dalla DC e dal partito comunista
Molti hanno gridato allo scandalo
Per questo comportamento ed è inveito contro il perturbato ore delle della quiete che sareste voi compagni socialisti che si permetteva e si permette di chiedere ai governi impegni precisi di programma era allora pronta realizzazione qualcuno ha chiamato tutto ciò commedia ma non si rende conto che si tratta invece del dramma di un Paese stanco e frustrato da troppa attese da troppe delusioni
Un dramma per cui solo il Partito Socialista Italiano è in grado di prospettare concrete soluzioni e di assumere impegni precisi e determinati
Oggi non solo l'esigenza di riforme più che mai sentita ma si stanno aprendo anche le condizioni di garanzia democratica perché essa possa essere soddisfatta
La prospettiva che il rafforzamento dell'area riformista apre della possibilità di soluzione di istituzioni democratiche efficienti della possibilità di ricambio delle sfide al vertice del Paese della possibilità di ricambio della classe dirigente
Ebbene questa prospettiva trasferisce direttamente al tessuto politico di base quelle garanzie democratiche che attira dossier fino ad oggi erano affidate alle istituzioni
è la possibilità di aprire alle istituzioni democratiche al vento fresco di una più diretta partecipazione popolare che rappresenta la garanzia democratica nei confronti del riforme istituzionali
Oggi
Proporsi oggi normative nuove anche elettorali per una maggiore stabilità delle maggioranze degli esecutivi
Puntare sul referendum propositivo pensare all'elezione diretta del capo dello Stato
Non significa più andare verso la stabilizzazione del bipartitismo soffocante immobili stipo di di GE Partito Comunista ma rendere più efficienti e le istituzioni rendere più garantita la democrazia in un quadro politico nuovo di larga e approfondita partecipazione
Emerge in maniera chiara
Come l'azione socialista sia tutt'altro che improvvisata e turbolenta ma risponde ad una logica democratica e visite istituzionali indiscutibile
Che crea attraverso la crescita dell'area riformista le condizioni del ricambio e rende efficiente l'azione del governo a tutti i livelli attraverso le riforme istituzionali
Si avvicina così la fine dell'epoca delle incertezze e delle conclusioni delle riforme promesse non fatte o fatte male
Di quei governi indeboliti dalla loro stessa disomogeneità interne dalle inevitabili e rivalità fra gruppi politici concorrenti di cui abbiamo continuamente esempi con il governo De Mita
E di cui l'altro giorno il compagno Amato ci ha dato una sincera e convincente descrizione testimonianza ma compagni la riforma istituzionale non solamente avvicina l'Italia un modello di Paese moderno ed efficiente
Ma il vicino è già stato ricordato anche l'Italia all'Europa
Tutti i Paesi europei hanno già istituzioni più efficienti più snelle più rapide
Delle nostre in tutti i Paesi d'Europa in cui l'alternanza alla guida del Paese è un fatto politico affermato danni le istituzioni possono essere più efficienti e più snelle
Ma il problema dell'Italia nel momento in cui si avvicinò all'Europa è quella di essere in grado di tenere il passo con gli altri essi europea in deve realizzare la propria graduale trasformazione il proprio graduale adeguamento alle normative europee
Onori saremo in grado di ridurre il divario di tempo che ci separa dagli altri partner europei
Nella stessa nelle stesse iniziative e di approvazione di nuove inerme normative di adeguamento e di ammodernamento resteremo permanentemente il fanalino di coda dell'Europa
Ecco allora che noi possiamo presentarci perfettamente a nostro agio pienamente capaci di iniziative ricche di possibilità e di proposte di convincimento in questa campagna elettorale europea
Ma e concludo rapidamente e compagni
Ma sappiamo che di fronte a questa autentica prospettiva di rinnovamento di progresso di approfondimento e di riscaldamento democratico che portata avanti dal Partito socialista che portata avanti
Dal movimento socialista ormai nel suo complesso si stanno già frettolosamente organizzando schieramenti a difesa
Del passato di vecchi privilegi di vecchie rendite di posizione di antiche ingiustificati vantaggi
Questa compagnia il momento di svolta per il Paese decisiva ed è veramente il momento della verità
Oggi si dimostra chi è veramente per l'ammodernamento e il progresso e l'avvenire del Paese e chi partecipando al fronte della polemica sprezzante conti socialisti fa parte invece dello schieramento dell'immobilismo e della stagnazione
Comprendiamo che la democrazia cristiana cerchi di difendere le posizioni di dominio che ha avuto per tanti anni
Ma come farà Democrazia Cristiana pretendere pone di essere un grande partito democratico popolare
Senza accettare di portare avanti o che sia portata avanti una profonda riforma istituzionale largamente ormai richiesta dal dal Paese dalle esigenze democratiche fino a quando potrà la DC conciliare
La sua pretesa di essere forza popolare
Se dipenderà il perpetuarsi di situazioni di l'efficienza di immobilismo
Coperte da una falsa facciata di stabilità democratica magari scambiando per alternativa l'appoggio sotterraneo palese del partito comunista e lasciando così che la gestione del potere si allontani sempre più dei veri interessi del popolo italiano
Questi temi dovranno essere alla base da ormai prossime ampia verifica di programmi e di realizzazioni dell'azione del governo
Perché ormai tempo di rompere questa spirale di cattiva volontà e di furbesca lentezze andando se necessario anche ad una crisi di governo
Comprendiamo molto meno compagni che di questo pronti antisocialista faccia parte anche oggi il Partito Comunista non sto a ripetere le critiche
Le valutazioni negative le giuste contestazioni fatte ai comportamenti ambigui contraddittori incerti confusi pericolose del Partito comunista sono stati oggetto già del vostre del di interventi e di altri compagni di valutazioni che ormai sono di dominio comune nella nostra nel nostro dibattito voglio solo ricordare anche io
Che è contraddittorio in particolare con tutto ciò che il Partito Comunista dice di voler rappresentare con tutto ciò che dice di voler costruire con quell'impegno per l'alternativa che dice di voler portare avanti il fatto che partecipi alla Giunta di Palermo
E a tante altre maggioranze locali con la DC che escludono i socialisti cercando di coprire il fatto
Che queste giunte sono l'incarnazione stessa del rifiuto del cambiamento dell'alternativa aprono le strade alle ingessamento della politica italiana su posizioni arretrate
Sono le maggioranze dell'integralismo della stagnazione dell'immobilismo Occhetto afferma di non essere Marché
Ma con queste scelte finirà col portare il partito comunista percorre la strada inevitabile della grande unità riformista come forza aggregata e minoritaria
E non possiamo non condannare l'arruolamento chiassoso sotto le bandiere della conservazione
Dei pannelliani di ogni tipo e di ogni colore e non vogliamo neanche più chiamare radicali pare che alla tradizione radicale sono ben legate l'Haute portanti sui diritti civili e del nostro Paese
Si tratta di un'evoluzione di tipo personale Ispica
Si tratta di una involuzione legata alla politica spettacolo bassi ed anche più chiaramente compagni di una involuzione conservatrice
Pare che Pannella in realtà grida e combatte contro la Democrazia Cristiana ma nella sostanza è lo strumento del potere e della resistenza della Democrazia Cristiana contro le prospettive di rinnovamento
E di progresso del paese
La della subordinazione alla DC superato Pannella solamente dal ciò che resta del Partito socialista democratico
Incatenato al suo ruolo ormai di partito della conclusione dell'avventura destinato a percorrere strade assolutamente divergenti dalle grandi tradizioni riformiste
A questa variopinta congrega della conservazione e del rifiuto del progresso sembrano non ancora aderire
Le schiere della neonata Federazione laica ci auguriamo che repubblicani liberali sappiano ricordarle che la tradizione liberaldemocratica
Non si salva collaborando con le Chiese integralisti che ma battendosi in difesa del dialogo democratico e della libera articolazione democratica dalle forze politiche
Quanta Noemi compagni socialisti la nostra scelta è chiara
Nel momento in cui si stanno articolando i nuovi schieramenti politici della prospettiva italiana dove siamo dalla parte del progresso delle riforme della democrazia efficiente della lotta alle ingiustizie dalla parte dei socialisti
Alle variopinte
Formazioni che cercano di opporsi all'ansia di rinnovamento del Paese noi con voi compagni socialisti
Contrapponiamo la volontà di serie aggregazione di saldo impegno a costruire sulle comuni basi storiche e ideologiche culturali
Indicateci tassare Cardarelli e dei grandi maestri del socialismo la permanente seconda unità di tutti i socialisti italiani di tutti i lavoratori italiani
I soliti forbice
I soliti personaggi spregiudicati ci dicono che abbiamo scelto il momento sbagliato per fare questa scelta chi oggi l'area socialista che oggi il Partito socialista e che oggi non entro riformista sarebbe in difficoltà
Perché assediato da tutte le parti ed isolato lasciano compagni questi meschini calcoli a chi li fa dove siamo guidati da ragioni ideali e storiche altissime profonde biologico scendono dei ritardi le rinunce
Si dice che il movimento riformista e oggi isolato
E isolato Rossini compagni dai riformatori dai reazionari di ogni risma mai sempre strettamente collegato alle ambizioni alla speranza alle avvenne all'avvenire del movimento dei lavoratori e in questa battaglia comune non siamo con voi per raggiungere i grandi obiettivi del socialismo democratico e riformista
Le compagnie delegate ai compagni delegati
Sono però pregati dopo l'intervento del compagno Martelli di fermarsi in sala per qualche minuto per una importante comunicazione organizzativa la parola al vicesegretario del partito compagno Claudio Martelli
Care compagne
Cari compagni
Stiamo
Concludendo
Abbiamo concludendo un buon congresso
Un bel congresso
Naturalmente una parte del merito
Va a questo scenario
Al luogo successo suggestivo che è stato scelto
A questa memoria metallica
E pur vitale della fatica e del lavoro
A questa magnifica cattedrale operaia
Qui sono le nostre radici e in questo guscio di ferro sono nate che si sono formate generazioni di lavoratori di sindacalisti di combattenti per la libertà e per il progresso sociale
Qui dopo tutti i cambiamenti e dopo tutte le trasformazioni
Che hanno autorizzato tanti a parlare di società postindustriale
E di fine della centralità operaia
E dopo essere stati anche noi socialisti
Dipinti come uno strano partito di rampanti
Di borghesi Ucci di edonisti di individualisti
Qui ora ci ritroviamo
Per riscoprire nell'attualità e nonostante tutti i cambiamenti
Come un partito fatto per un terzo di operai per un terzo di impiegati di tecnici e per un terzo di studenti di artigiani di imprenditori ci riscopriamo qui un partito più forte e più unito di quanto mai siamo stati
Un'altra ragione del successo di questo congresso è stato il suo carattere di festa dimostra
Di grande kermesse
E di Emporio dell'esperienza e della cultura
Del localismo socialisti
Più di ogni altra cosa è proprio questa fioritura di iniziative il miglior sintomo della salute del partito
Dalla ripresa delle nostre riviste dei nostri club alle azioni per la cittadinanza piena gli indica Pati a sostegno alle comunità terapeutiche
Dalle associazioni che si formano per il recupero la tutela la valorizzazione dei fiumi dei mari delle Alpi di ogni porzione
Di ambiente naturale storico tutto questo prova
Che il socialismo è vivo nella società che la sua crescita avviene innanzitutto nella società per la volontà di molti che diventano sempre di più
Questa vitalità dal basso
E la miglior compagnia delle nostre lotte
Ci sprona
Ci dà forza e ci corregge quando sbagliano quando sbagliamo perché indugiano e quando sbagliamo perché corriamo troppo
Per esempio volevamo ridurre il peso delle tessere e perciò giustamente abbiamo legato la rappresentanza di questo congresso in questo congresso non al numero delle tessere ma al numero dei voti volevamo così aprirci un varco di comunicazione permanente con gli elettori
E non avevamo previsto
Che crescendo i voti sarebbero cresciuti anche gli iscritti cinquanta sessanta settanta mila nuovi iscritti ogni anno decine di migliaia di iscritti in più ogni anno che Dio manda in terra
Tutto ciò crea problemi
E ci richiama dei doveri
Che la si chiami autoriforma o come si preferisce
Quel che conta è che i riformisti non dimentichino di riformare il loro parti
Penso a tutti i dirigenti che si sono formati in questo decennio di nuovo corso
E a quelli che si formeranno
Io non sono un patito dell'organizzazione non ho mai alimentato patriottismo mi e settarismo i di partito
La patria è una per tutti gli italiani e le sette lasciamole ai preti e ai comunisti
Ma c'è un problema c'è un dovere
Quello di far crescere la comunità socialista
Nell'esperienza nella cultura politica
E amministrativa questo problema esiste
Non basta fare più forte il partito
Bisogna educare dei socialisti alla mentalità aperta e all'etica pubblica
A quella combinazione di spirito critico e di spirito pratico che è sempre stata il binomio fondamentale della riformismo
Il più grande dei riformisti Filippo Turati
Fu anzitutto e soprattutto un grande educatore
Così lo ricorda Carlo Rosselli nei suoi scritti dall'esilio
Turati si preoccupa poco di definire la dottrina del socialismo
In compenso si occupò molto moltissimo di fare dei socialisti di forgiare un partito socialista
In questo senso educativo questo nostro congresso questo congresso straordinario di Milano è andato nella direzione giusta
Ho letto che alcuni giornalisti alcuni invitati avrebbero provato gran noia e che ci sarebbero stati tanti sbadigli
è un sacrificio che non si capisce se uno sonno è bene che vada a dormire
La comunità socialista
La comunità socialista non si è addormentata
Si è arricchita educata Sprovieri Cerizza atta proprio durante le lunghe giornate dedicate all'ecologia all'Energia Allo sviluppo delle licenze
E al significato delle Scienze per l'uomo al governo della ricerca e al suo significato per l'ambiente
Per le giovani generazioni e per il nostro futuro comune
In nessun congresso italiano c'era mai stato un simile spazio per l'esame dei problemi dei conflitti che scuotono il mondo
In nessun congresso tanti protagonisti tanti testimoni tanti simboli della storia dell'attualità del mondo
Lasciamo pure ad altri di disputare per un intero congresso sul doppio incarico di De Mita
O di stabilire con l'applausometro sale leader di Nusco e più popolare del leader di Frosinone
Noi abbiamo ascoltato i russi e americani abbiamo ascoltato i protagonisti della liberazione afgana africana sudamericana i testimoni divisi della martoriata Palestina
Ci siamo commossi e spillati le mani solo per la figlia di nodi e per l'indomabile simbolo la vittoria del coraggio e della libertà contro il bipolarismo per Andrej sacca
Ma la ragione principale che ha reso importanti queste nostre Assisi
E che il segretario del partito ha posto di fronte al Congresso era sua conclusione
Il dovere di una scelta
Di un'assunzione di responsabilità
Nei termini in cui il problema è stato posto tra il rinchiuderci in noi stessi in una posizione di totale distacco
E da affrontare con una lotta aperta le conseguenze politiche che ne possono derivare
O assumere un'iniziativa per compiere un ennesimo tentativo di chiarificazione di verifica e di ripresa di un corso politico coerente
Messo in questi termini
Il dilemma in realtà non esiste
Perché il problema avrebbe un'unica soluzione coerente con la volontà costruttiva di cui socialisti hanno già dato ampia prova
Ecco io non credo non credo che sia questo il problema che Craxi apposto al congresso
E non vorrei che riducessimo una grande questione politica e di prospettiva
Ai dilemmi laceranti e inconcludenti in cui si esauriti sì Estée nuovo il centrosinistra
Non siamo più al centrosinistra e i socialisti non stanno per dividersi come allora si dividevano tra una partecipazione comunque subalterna
E un disimpegno comunque tattico comunque sterile
Certo quando si sente parlare di Andreotti De Mita Gava Forlani Colombo Fanfani Donat Cattin sia talvolta l'impressione che il tempo si sia fermato
Ma è un abbaglio che deriva solo dalla invidiabile longevità della nomenclatura teme che stia
No il nostro orologio segna il tempo giusto siamo nel mille novecentottantanove e nel nel mille novecentosessantanove
E dietro le nostre spalle e già vinta è superata la crisi socialista degli anni settanta dietro le nostre spalle invitasse la ricomposizione autonomista e riformista del partito la presidenza socialista alla crescita elettorale i nuovi successi referendari
La questione il governo non può dunque essere scissa
Dalla questione dell'alleanza e questa non può essere separata dal problema del programma e non si può dare per scontata irrisolta in partenza e a mani basse
Dopo la bella prova di due presidenti democristiani
Nemmeno la questione della guida del Governo
Sia ben chiaro il dubbio non riguarda il Governo in carica
Con tutto il rispetto per l'onorevole De Mita che merita rispetto
Questo governo è giunto al capolinea
E signori si scende riguarda tutti proprio tutti e naturalmente anche il macchinista
Dunque il dubbio non riguarda questo governo riguarda il dopo
Per me è la chiave del dilemma vero reale posto ci dal segretario del partito delle parole che concludevano
Quella riflessione
La nostra posizione di fondo dice Craxi resta una posizione costruttiva aperta alla collaborazione purché purché questa nostra disponibilità risulti utile non sia contrastata e contraddetta fino alla paralisi
In altri termini o riusciamo a fare avanzare una politica di riforme
Riusciamo rilanciare un corso politico coerente
Oh allora sì
Dobbiamo prepararci a far parte per noi stessi
A separare le nostre responsabilità da quelle della DC e con o senza nuovi interlocutori
Dobbiamo prepararci a ricercare nel Paese il consenso e la legittimazione del programma riformista
Questa nostra riflessione non può vere come unico interlocutore l'onorevole Forlani
Per quanto grande sia la considerazione nei suoi confronti
E non smentita l'esperienza di utili collaborazioni
Il ponte di riforme di modernizzazione che lanciamo verso il futuro del Paese per il futuro del Paese non può venire un unico destinatario un'unica sponda
Se noi ci affidassimo ci chiudessimo
Ha un'esclusiva ricerca
Vi è un'esclusiva collaborazione con questo con qualunque altra democrazia cristiana
Le nostre speranze di far avanzare il programma riformista si ridurrebbero poco alla volta sino a zero sino appunto alla paralisi tenuta da Craxi così come del resto già accaduto alla fine degli anni sessanta nel passaggio dal centrosinistra delle riforme al centrosinistra come stato di necessità
Io ci adattarsi volle esistente
Più Cillo dessimo di stringere con la Democrazia Cristiana un'alleanza strategica e più dal seno stesso Della Democrazia Cristiana
Una volta che avesse legato a sé l'alleato socialista
Si sprigiona sarebbero il pensatoio officine ai laboratori degli scavalcamenti dei patti costituzionali dei gesuiti ismi delle alternative trasversali e trasportistiche
Lui allora dovremmo assumere il ruolo di guardiani dei simulacri della politica democratica il rinnovamento assumerebbe la maschera dei trasformisti di ieri e di oggi alla Leoluca Orlando cache
Io non nego affatto
L'utilità e forse la necessità della collaborazione con la Democrazia Cristiana
Sono perfettamente consapevole che in assenza di alternative credibili praticabili sarebbe irresponsabile distrugge il solo equilibrio possibile
Di più
Finché tra i laici a sinistra non matura qualcosa di nuovo c'è il rischio che spezzando la collaborazione con la DC
Bacilli lasse sul quale poggia Teo ruotata la democrazia italiana negli ultimi trent'anni
Se si fa eccezione degli anni di piombo e della solidarietà nazionale
Mi limito a scoraggiare nel partito l'idea che dando vita ad un nuovo governo a guida DC compagini pegni su un'introduzione del referendum propositivo
Si siano risolti tutti i problemi
E invece incoraggio la costanza di una ricerca di un impegno di rinnovamento
Che si rivolge a noi stessi alla DC di Forlani ma deve sapersi rivolgere anche ad altri
Se siamo disposti in nome della governabilità fare tanti sconti al partito che governa ininterrottamente da quarant'anni e che ad oggi detiene la presidenza da repubblica la presidenza del Consiglio il ministro degli Esteri degli interni delle finanze della scuola di colture le più importanti strutture statuali economiche finanziarie informative assistenziali che mai abbia conosciuto una libera democrazia dell'Occidente bene se nonostante tutto questo ci apprestiamo a dare alla DC il nuovo presidente del Consiglio credo che almeno dovremmo guardare in modo meno accidioso anche in altre direzioni
Vedo bene
La carica di ostilità
E di avversione antisocialista
Che trasuda in tanti settori dello schieramento politico
So che molta di questa versione deriva dalla paura che la crescita socialista
Inverta un ciclo storico
E innescando la rinascita del socialismo italiano intacchi patrimoni elettorali e territori politici che si voleva immunizzare e a recintare
Questa d'altra parte proprio la contraddizione che di fronte al nostro congresso
La contraddizione tra la nostra crescita elettorale e la reazione di tipo conservatore che questa nostra crescita suscita nel sistema politico
Arrendersi all'evidenza di questa contraddizione
Non cercare di capirla e di governarla affidandosi solo e unicamente alla speranza elettorale mi parrebbe un limite o un errore
Guardiamo meglio
Nel tormentato Mosaico della politica italiana
Sviluppiamo non solo il nostro orgoglio di partito ma anche la nostra capacità di dialogo
E delle nostre stagioni migliori non ricordiamo solo i nostri successi dei nostri successi non solo i nostri meriti
Guardiamo chi ci ha scelto
A chi no e chiediamoci il perché
Ci hanno scelto i compagni socialdemocratici che sono rimasti Sara Gatti anni anche dopo la morte di Saragat e che sanno che evita di Saragat vive nel Partito Socialista
Ci ha scelto Pierre Carniti leader di tante stagioni della combattività operaia della responsabilità sindacale
E Pierre ci ha scelto senza difficoltà ci ha scelto nella coerenza del suo riformismo cristiano e cattolico
Ecco noi Enzo Bettiza
Muovendosi lungo la mobile frontiera
Muovendosi lungo la mobile frontiera tra socialisti democratici e liberaldemocratici
Ha scelto fra le due rive di rafforzare la posizione più capace di sintesi e di apertura
Dalla sua storia di comunista di figlio di comunisti di militante di dirigente politico proiettata una spettacolare notorietà
Ha scelto di impegnarsi con noi Giuliano Ferrara vinto dalla passione politica e dalla simpatia per la nostra lotta
Guardiamo a tutti loro e guardiamo e tanti altri meno noti
Con affetto per le loro storie
Con ammirazione per la loro irripetibile personalità
E guardiamo loro non come a scalpita strappati al mercato politico
Trofei da esibire in una tornata elettorale
Guardiamo loro come simboli di un dialogo che in diverse direzioni deve e può continuare come frutti preziosi di un lavoro prezioso come semi per altri raccolte
E non parlo di raccolti elettorali
Parlo di raccolti politici
La loro sapienza i greci esprimevano con la stessa radice etimologica
L'atto del pensare
E l'atto del coltivare
L'ho corso leghe in pensare scegliere come sceglie il contadino che fa la cernita
Fra i frutti pescando quelli che raccoglierà
Così chi pensa al futuro deve scegliere i suoi compagni di strada e coloro cui dare un appuntamento non effimero
Se guardiamo alla nostra storia e al senso della nostra lotta se consideriamo tutto quello che Craxi ci ha insegnato che cosa vediamo in definitiva che cosa ci insegna la battaglia autonomista
L'europeizzazione del partito
La sua riunificazione del riformismo
Il dialogo con le correnti democratiche la distinzione difficile in Italia tra liberalismo e conservatorismo e cosa ci insegna lo stesso sforzo di comunicazione e di incontro ideale politico
Tra senso religioso e coscienza laica
E la stessa questione della ricomposizione tra tutte le famiglie politiche partitiche che ebbero origine nel socialismo
Ci insegna a chiusura ci insegna Roccavento
No ci insegna dialogo altro che chiusura arroccamento isolamento altro che fortezza socialista assediata altro che un capo con gli stivali
Noi ci siamo scelti domani rileggeremo il compagno Craxi un leader chiamiamo in molti e che rispettato in tutto il mondo perché ha praticato con forza e con intelligenza il dialogo gli ideali di pace di progresso e di comprensione
Lo abbiamo scelto lo rileggeremo perché si è provato e cimentato in cause difficili per l'amicizia tra i popoli per i diritti la libertà e la dignità degli uomini e delle donne
E noi tutti compagne e compagni siamo in crescita perché siamo portatori di sensibilità
Non di arroganza e non di alterigia di sensibilità moderne tanto nella rappresentanza dei cittadini quanto nel movimento politico quanto nel governo della cosa pubblica
E questa sensibilità si nutre di dialogo e di aperture ha bisogno di dialogo e di aperture come dell'aria per respirare
Non dobbiamo aver paura non voi della nostra crescita e non dobbiamo consentire che gli altri si chiudano dentro i loro partiti loro sì come in fortezze assediate eccome in territori minacciati di invasione
Io vedo bene il riflesso di paura per cui tutti ora imboccano autonomia
Autonomia imbocca il senatore Caviglia
E non l'ha imboccata la Democrazia Cristiana non dal Partito comunista non dall'imbroglio di Palermo non dà i radicali che hanno assunto la guida effettiva di quel che resta del peso di dopo la cura tanto intelligente che gli ha riservato il suo segretario
No Carire invoca autonomia dal Partito socialista
Dal partito fratello dal partito con cui siede insieme dell'Internazionale socialista nell'unico dei partiti socialisti europei nel Parlamento di Strasburgo invoca autonomia dal partito che lo ha eletto senatore
Autonomia in bocca l'onorevole la Malfa
Non la in bocca per liberarsi dalla ritorna ante vassallaggio all'onorevole De Mita
Non la in bocca per distinguere il Partito repubblicano suo e di suo padre che suo padre definiva Partito della Sinistra democratica
Non li bocca autonomia per distinguere il Partito repubblicano Partito della Sinistra democratica
Dalle confuse aspirazioni a una gelida e grigia centralità laica
Non in bocca la Malfa autonomia da Marco Pannella disperato profeta ed effettivo ispiratore di un delirio laicista antisocialista antiproibizionista transessuale transnazionale clan spartiti con
No la Malfa invoca autonomia da noi
Come se repubblicani e socialisti non avessero lottato insieme insieme autonomi nel Risorgimento
Nell'antifascismo per la Repubblica nel centro sinistra nelle grandi battaglie di civiltà del divorzio dell'aborto nel dare corpo realtà un hunter Lanza laica e socialista e ai migliori governi della storia Repubblica
E infine care compagne cari compagni l'autonomia la in bocca
Il compagno Occhetto
L'autonomia la reclamata il congresso comunisti
Ma da chi vogliono essere autonomi e Comunisti italiani uno penserebbe da Mosca
Dalla DC ma capitalismo dall'americana compromesso storico
No vogliono essere autonomi dei socialisti e qui dobbiamo fermarci un minuto
Potremmo anzi fermarci a lungo potremmo fermarci e riposarsi
Paghi e soddisfatti che dopo i lunghi anni in cui rivendicando l'autonomia socialista ora siano i compagni comunisti a sentirsi stretti assediati dalla nostra iniziativa unitaria
Potremmo fermarci a lungo
Potremmo fermarci a lungo
Così a lungo da lasciare un'intera nuova generazione di Comunisti italiani
Italiani ad aspettare Godot l'alternativa di Godot ve lo ricordate il Godot della commedia di Beckett e quel tale che il pubblico appende tutta la sera
Poi finisce la commedia e godo non è ancora arriva
Ma se facessimo così
Sbaglia Remo come hanno sbagliato loro anzi noi sbagliare modi più perché noi possiamo aver ragione loro non potevano aver ragione
Caro Gianni
Nostro Gianni intendo è proprio il contrario di quel che hai detto ieri
Il comunismo è fallito ma non è finito
Se fosse finito ma non fallito ne discuteremo solo in modo accademico anzi in un modo archeologico
E invece
Il comunismo è un fallimento vivente e anzi come l'immensa deriva di un iceberg che si batte e si consuma si indurisce si scioglie dall'Europa centrale al Mar della Cina dalla Siberia all'Oceano Indiano
Noi possiamo nutrire tutta la diffidenza necessaria ammaestrati dall'esperienza per il comunismo
Ma non possiamo essere indifferenti alla sorte di miliardi di comunisti
Di esseri umani che vivono questa esperienza tragica del post comunismo di un domani da inventare nella realtà dopo i sogni e dopo gli incubi dopo i bagliori di gloria i quelli di sangue
Di un mondo che fu davvero ridotto come voleva lei in in a soviet più elettrificazione
E cominciamo col occuparci dei comunisti più prossimi e più affini
Accettiamo pure Mikhail Gorbaciov e il suo tentativo dir retrodatare la più perfetta macchina totalitaria della storia in un'accettabile dispotismo illumina
Ma guai a noi se accettassimo la logica del non disturbare il manovratore
Guai se dimenticassimo gli uomini il dissenso dell'Est gli uomini la primavera di Praga gli uomini e donne di Solidarność i martiri che risorgono dalle fosse comuni e i partiti socialisti e socialdemocratici guai se dimenticassimo i comunisti che morirono per l'idea comunista a causa della sua spietata realizzazione
E soprattutto parliamo e Comunisti Italiani
Sì certo
La loro deriva è altra cosa fra loro deriva e tanto più comoda protetta rassicurante
Loro hanno a che fare con socialisti democristiani i comunisti italiani
Per loro fortuna non hanno a che fare con il comunismo al potere
In questo senso potremmo lasciarli alla loro autonomia
Al minimo si tinge daranno diverrebbe color Pannella
Al massimo sceglieranno tra l'ingegner De Benedetti e Leoluca Orlando Ca'
Eppure penso che non possiamo e non dobbiamo disinteressarci dei nostri comunisti
Nonostante e forse proprio a causa di tutte le resistenze
Tutte le e illusioni le rimozioni le imitazioni IMEI Cappi fotomontaggi maquillage buoni solo per la piaggeria dei giornali di casa
So bene che il Partito comunista ha di fatto respinto l'idea che noi lanciamo al quarantaquattresimo Congresso al congresso di Rimini l'idea di una riunificazione sulle basi ideali di principio da cui nacque di tutte le forze che hanno avuto origine nel socialismo
Ma la nostra non era una proposta tra le tante
Che offre il mercato politico la nostra non è una proposta e come direbbe l'onorevole De Mita non era nemmeno un ragionamento
La nostra idea risponde come direbbero i marxisti ortodossi ha una storia
è una coscienza di classe
Più nel profondo la nostra idea esprime un sentimento duro ostinata e tenace come sono solo i sentimenti un sentimento che non può non vivere e che non farà vivere chi non lo approva
Ora che abbiamo spezzato tutte le nostre catene ora che non c'è più una società pietrificata in classe ora che insieme a tutti gli altri dei
Anche io comunista è fallito
Possiamo ripensare rivivere quella storia senza assurdi antagonismi e senza le indebite euforie di chi vuole vivere solo l'autonomia
Del gioco politico pago magari di avere un'organizzazione che risponde ai comandi e che si promuove beni o non male nella concorrenza
Noi non abbiamo chiesto i comunisti abiure ma un rigoroso bilancio della storia
Noi non ci muoviamo in vista di annessioni ma per creare unione e a ricreare unità
Non siamo stati noi a parlare per i primi di casa comune e subito dopo a irridere
In monolocali socialisti troppo piccoli per ospitare tutti e poi tornare dopo a riflettere parlando di villaggi comuni
Tutta questa espulsione immobiliarista non ci interessa e non ci appassiona
Noi sentiamo solo l'urgenza di assolvere a un compito politico e in un certo senso ha un dovere storico
La questione non è l'alternativa la questione non è l'unità delle sinistre la questione non è insomma come direbbe l'onorevole Andreotti quella di metter su in qualche modo un harem anti democristiano con tanto di califfi odalische ed è un'utile
Noi abbiamo posto un'altra questione
Se davvero come dicono ormai anche i comunisti le ragioni della scissione di Livorno sono superate
Se come le ho detto i loro padri fondatori Terracini e Camilla Ravera
Turati aveva ragione
E come comprese Gramsci dal carcere quella scissione fu un tragico errore che spezzò l'albero del socialismo italiano e rese deboli e inermi i suoi rami davanti all'avanzata fascista
Se davvero tutto è cambiato intorno a voi e davvero i comunisti vogliono la piena integrazione della sinistra europea che al novanta per cento si chiama socialismo democratico
Con i suoi principi i suoi statuti le sue regole allora c'è una sola cosa da fare cominciare da qui dall'Italia ricominciare da qui a risalire la china di tante divisioni di tante lacerazioni evitante debolezza
Per quanto possano essere state a aspre e dure conflittuali le nostre divisioni le nostre contrapposizioni partitiche ideali lungo più di mezzo secolo questo resta comunque vero per noi e per i comunisti e per altri che socialisti comunisti e socialdemocratici
Siamo tutti figli del movimento socialista e a quelle radici dobbiamo saper e voler tornare a
Felipe ormai superata
Se Livorno è superata
Nella coscienza e nella volontà
Allora dobbiamo ripiantare l'albero del socialismo laddove in atto
Nel suo luogo naturale in un in un luogo inventato e nella sua data effettiva in un in una data inventata e la data e il luogo si chiamano Genova mille ottocento novantadue
E dobbiamo cominciare a ripiani tarlo questo albero d'adesso con coraggio piccoli infinita cura
Che senso ha invece dire Livorno e superata la scissione superata e non volere la riunificazione
Che senso ha dire le nostre radici non sono più nell'ottobre sovietico non sono più il diciassette non sono più nel ventuno Apple come in preda una vertigine scoprirsi fili del mille settecento e dell'ottantanove e di chi di grazia della Bastiglia francese
Del marchese la Fayette degli immortali principi
Che oggi rivendica l'insieme
Mitterrand e Chirac i popoli oppressi e i popoli oppressori ovunque nel mondo che cos'è questa confusione
Questa vertigine del passato e questa paura della propria storia della coerenza la propria prospettiva
Insieme uniti anche solo nell'adesione alla Carta di principi e di valori del socialismo europeo noi
Partito socialista il Partito comunista i socialdemocratici rappresentiamo il quarantaquattro per cento dell'elettorato italiano
Saremmo di gran lunga la più grande forza il più grande partito della realtà italiana
C'è qualcosa di più grande di più importante per cui impegnarsi c'è un ideale politico più serio è una possibilità più concreta per la quale lottare
Fino a quando vogliamo
Sterilizzare questa possibilità in nome di divisioni che dichiariamo Passoni e fino a quando vogliamo lasciare che i laici si trastulli no in unità fittizie vere divisioni senza bussola essenza Oria
Da me io penso che l'obiettivo strategico nel quale possiamo impegnarci scavalca una crisi di governo laccetto già nell'affrontare una crisi di governo come quella che di fatto si è aperta
Si può rivelare un germe un seme di future possibilità
Fare sintesi e fare in regola delle due diverse maggioranze democratiche che sinora si sono espresse nel Paese questa è di fatto
La nostra strategia quella maggioranza politica e di governo che si forma il Parlamento rappresentativo che è quella espressa dai referendum popolari sulla Repubblica sul divorzio sull'aborto sulla giustizia sul nucleare e domani sull'istituto
Io
Penso che la maggioranza dei cittadini dell'Italia che è già cambiata che continua a cambiare desideri una forma istituzionale che possa rappresentare una
è un progetto politico che rinnovi la democrazia italiana
Affrontiamo la crisi politica che si apre
A viso aperto e in mare aperto non precludiamo ci in partenza tutte l'possibilità salvo una
Per scoprire troppo tardi che tutti se accanire hanno proprio contro quella unica possibilità per renderla impossibile
La legislatura è spinta in un vicolo cieco da tante forze
Al presidente del consiglio
Che giudica il proprio governo o il proprio destino come l'ultima spiaggia della legislatura della Democrazia Cristiana che lui non sa cosa sia senza di lui ma democristiani sembrano saperlo e di questa alleanza
è dura ormai da otto anni
Così non è
Così non può essere per evidenti ragioni di principio e di prudenza
Poi ci sono i repubblicani che dicono
I repubblicani di la Malfa
Visentini merita di essere ascoltato con grande attenzione ci sono i repubblicani che dicono o De Mita
Onori e già avanzano pregiudiziali a
D'ogni altro possibile candidato
Poi ci sono i socialdemocratici che dimezzati vorrebbero raddoppiare i posti che hanno
Poi c'è Pannella
Che già incalza ed esibirà una cambiale ministeriale in conto dei voti all'alleanza laica sia che li faccia guadagnare sia che li faccia perdere
E poi ci siamo noi
Noi dobbiamo porre al centro dell'iniziativa del confronto la riforma delle istituzioni anzi
La forma della Repubblica chi vogliamo rinnovare
Sollecitiamo tutti a ripensare senza paura la possibilità di regole migliori imparziali trasparenti regole giudicati condivisi da un popolo che alla maturità ma per scegliere non più solo il partito a cui dare la delega ma anche quale Costituzione quale sistema elettorale quale governo e quale Parlamento sono più adatti all'Italia contemporaneo il nostro è un atto di fin
Duce nella democrazia i cittadini devono essere resi consapevoli dei problemi e delle possibilità degli ostacoli dei rischi di questo rinnovamento ma senza scandali e se il sa gridare vade retro Satana l'approccio di un'etica pubblica laica e socialista richiede di rinnovare la Repubblica nella libertà e nella giustizia nella democrazia di una società
Aperta moderna e pluralista nella piena espressione la sovranità popolare con un Parlamento eletto dal popolo e un presidente eletto dal popolo attraverso il sistema istituzione Ale Complesso bilanciato e controllato che meglio risponde a questi requisiti l'efficacia dei governi
L'efficienza delle pubbliche amministrazioni l'equità nei rapporti tra i cittadini e tra i cittadini e lo Stato una vera costituzione fiscale tale moneta Maria una giustizia giusta condizioni di pari opportunità la dignità del lavoro è una scuola migliore per tutti a base delle quali Anza le libertà personale
Ali le garanzie di libertà della proprietà come fondamento e quindi anche come confine naturale agli eccessi dell'eguaglianza solo letto sta democratico può sostenere l'insieme di questi progetti ex naturalmente indispensabile Allo stato se lo Stato non è solo grigia burocrazia ma se il luogo della responsabilità del servizio che la decisione pubblica
E lo stato indispensabile al Sud perché il Sud è tanta parte del lo Stato
Ma perché ispira Funzione pubblica e lo stato questo ethos democratico deve avere radici della società nell'anno che
Da costituita non da i ceti rampanti ma dalla crescita della cultura di massa delle conoscenze e delle informazioni delle capacità di lavoro professione
Da lì e imprenditoriali nel talento dell'Italia che si è già europei Zatta e si è già internazionalizzare d'altra parte ormai ci aiuta proprio la complessità esistono certamente classi sociali tra
Loro diverse antagoniste tutore tutt'oggi così come esistono e sono giustificate tradizioni politiche partitiche diversità autonome anche nel grande spazio della Sinistra democratica nessuno pretenda di stabilire Genoni
Ieri ma nessuno pretenda di risollevare steccati invalicabili dentro questa
L'uomo è andato sulla Luna trent'anni dopo che Benedetto Croce era morto figuriamoci se non vedremo Meravigli anche più grandi della riunificazione delle famiglie socialiste e dell'ircocervo liberalsocialista tanto temuto la croce questa disponibilità una sintesi liberalsocialista cioè in una maggioranza di cittadini italiani che
Può esprimersi solo nella modernità politica che non può esprimersi in questo sistema frantumato e deresponsabilizzato in questo sistema immobile e instabile ma in un sistema più moderno si in una delle
Grazie a delle alternative delle coabitazioni sì per questo la scommessa liberalsocialista o se si vuole la scommessa democratica e riformista non può vivere e non può essere vinta se le forze politiche che la Inter
Perdono oggi non assumo il dovere di rinnovare il sistema democratico se non hanno il coraggio di tornare alle loro radici all'Italia del Risorgimento della Resistenza e della Repubblica
In una recentissima intervista
Leo Valiani
Partigiano storico
Autorevolissimo esponente del Partito repubblicano
Così si espresse
Fin dai tempi della Resistenza sono sempre stato fautore di un'alleanza di partiti affini laici nel senso di non essere clericali o comunque ancorati ad oppormi fideistico un'alleanza tra partito socia lista Partito d'Azione Partito Repubblicano io credo che quell'idea si ancora giusta dice Valiani e se i comunisti accettassero il nostro programma non li lascerei fuori ma se ci chiedessero di accetta era il loro programma è chiaro che non possiamo allearci e ricordando come il Partito d'Azione e Piero Calamandrei avessero proposto per la nostra Repubblica la forma presidenziale in quella stessa recentissima intervista così concludeva Valli
Accettando ma anche correggendo l'ipotesi socialista se si scegliesse il s'
Sistema all'americana dice Leo Valiani io voterei subito per eleggere Bettino Craxi alla massima carica dello Stato
Lo fare però assolta tutto con il sistema americano ossia eleggendo contemporaneamente un congresso forte che controlli il presidente
Ecco care compagne cari compagni in poche frasi un programma che possiamo condividere che il congresso socialista può condivide
Compagne e compagni
Avrei dovuto prendere la parola ieri nel corso del dibattito sulle emarginazioni
Ma per motivi di tempo non è stato possibile
Comunque sono contento anche oggi di prendere la parola
Per portarvi innanzitutto il saluto di centoventi mila ciechi italiani
Il presidente nazionale dell'Unione italiana ciechi professor Daniele
Esprimendo vivissima soddisfazione
Per la elezione di un non vedente ha delegato di questo nostro quarantacinquesimo congresso nazionale
Mi ha pregato di rappresentare
Al congresso medesimo
La problematica dei non vedenti italiani
E compagni non è una cosa facile credetemi
Voglio comunque innanzitutto premettere
Che fra i non vedenti è il Partito Socialista Italiano esisteva un antico legame
Un legame di vicinanza
Fondato sulla storia e sulla cultura del Partito Socialista Italiano
Va da sé che persone con gravi difficoltà
Si rivolgono laddove trovano maggiore sensibilità
E chi altri
Fra i partiti italiani se non il nostro poteva find da decenni fa assicurare
A questa categoria sensibilità disponibilità
Diciamo è fondata sulla cultura perché è un partito che si richiama ai valori dell'uomo
Non può non essere sensibile verso questi problemi
L'Organizzazione mondiale della sanità a posto la cecità al primo posto delle minorazioni fisiche
Per la somma di problemi che essa pone Hakkinen portatore
Tuttavia non solo problemi risolvibili compagni e compagne
La cecità pone diversi problemi ma la società può dare ad essa risposte adeguate
Innanzitutto voglio precisare che quando si parla di non vedenti non ci si riferisce soltanto a quelli assoluti
Cioè a coloro che accusano una perdita totale del visus
Ma anche a coloro che hanno un residuo visivo fino a un decimo in entrambi gli occhi
Chi vi parla fa parte di questa categoria che noi chiamiamo ipovedenti
Siamo una categoria che stato sino al mezzo tra la cecità e la normalità e per stare nel mezzo forse portatrice di problemi ancor più gravi di quanto non si pensi
Comunque per fare una brevissima carrellata perché non se dovessimo parlarne approfonditamente non basterebbero tre ore per fare una brevissima carrellata il primo problema che si pone è quella della prevenzione
è quello della prevenzione perché molti casi di minorazione visiva si sarebbero potuti evitare
Se avessimo potuto disporre di un servizio sanitario nazionale più adeguato più puntuale
Capace di intervenire fin dall'insorgere di certe minorazioni
Che poi oltre tutto la prevenzione e pre per prima cosa educazione sanitaria
Molte volte si arriva alla cecità per ignoranza altre volte per condizioni igienico-sanitarie
Certamente da terzo mondo
E vi posso assicurare da siciliano che specialmente nella nostra regione migliaia e migliaia di casi sarebbero potuti evitare se avessimo potuto disporre di servizi adeguati
è servizi adeguati fin dal momento della del consultorio familiare con questa è una struttura che da noi ma anche che potrebbe fare moltissimo
Perché come bensì come ben sappiamo la consanguineità ad esempio è causa di gravi malattie tra queste anche di cecità
Altre cause di cecità sono ad esempio il diabete quante persone potrebbero evitare di arrivare alla cecità assoluta
Se fossero adeguatamente informate nel momento giusto e Salò la malattia fosse sottoposta a un controllo serio è continuativo
Non so quanti di noi non si ritrova la casa Lozio il nonno o un parente che a causa di questo terribile male
Adesso si trova con gravi difficoltà che lasciano però è sentire purtroppo un aggravarsi e quindi un pervenire prima o poi a una situazione di cecità assoluta
Ecco perché noi poniamo al primo posto della nostra problematica proprio quello della prevenzione
La mia associazione spesso ripetere uno slogan
Che tra le sue finalità la prima è quella dell'autoscioglimento per mancanza dice che lo so quanto questo sia utopistico
Però diamo ce lo quanto meno come linea di tendenza
Un secondo problema un secondo ordine di problemi non non è soltanto uno è un secondo ordine di problemi
è quello legato al servizio sanitario vera e propria inteso come profilassi come terapia
Quanti ciechi
Quanti minorati della vista sono costretti ancora oggi in Italia a fare i bagagli ad andare nei santuari
Quarta omologia esteri in Spagna in Russia in Germania negli Stati Uniti ma perché avviene questo compagne e compagni
Avviene perché in Italia si spende molto poco per la ricerca scientifica in generale ma ancora meno si spende per la ricerca scientifica nel campo delle minorazioni invalidanti
Se noi potessimo avere all'epoca la possibilità di valorizzare professionalità e strutture che tuttavia esistono nel nostro Paese possibilmente arriveremmo a tanta gente inutili sacrifici dispendio di ingenti somme di denaro
Un secondo ordine di problemi è quello scolastico e lavorativo e cerco di abbreviare
Come ben potete capire
Potessimo avere la se potessimo avere la possibilità di educare ed istruire i minorati e quindi anche non vedenti in maniera adeguata
Possibilmente daremmo loro la possibilità di un migliore inserimento nel mondo del lavoro
Cosa che oggi accade si attraverso la legge sul collocamento obbligatorio ma non è quello che noi vogliamo
I non vedenti come voi sapete il più delle volte sono costretti a fare pochissime professioni
Anche quando in loro ci sono possibilità che vanno ben al di là finora ci costringono a fare centralinisti o rimasto Tizio terapisti
Ma vi assicuro che si può fare ben altro
Se la scuola fosse in grado di porre dare quel supporto culturale di base che spesso invece non riesce a dare ma perché anche qui si cerca di risparmiare laddove invece non bisognerebbe risparmiare
Occorrerebbero maggiori insegnanti di sostegno
E poi a correre bene tale è una legislazione più aperta e più elastica che consentisse l'accesso a diverse professioni
L'Italia è l'unico Paese in cui non vedente non possono accedere alla pubblica amministrazione attraverso i pubblici concorsi quando in Germania esistono oggi settanta magistrati non vedenti
è questo sono cose molto gravi cari compagni non
E non solo dovuta al fatto che c'è chi Taliani sono imbecille di quelli tedeschi ma sono dovuti senz'altro al fatto che in Italia abbiamo una classe politica più insensibile
Voglio chiudere cari compagni con una con una speranza e con un appello
La speranza è quella che un partito che ha tra le sue finalità quella de di riforme complessiva della società
Non può certamente nell'ambito di questo riformismo trovare posto adeguato anche per questi piccoli problemi
D'altra parte la società civile migliora nella misura in cui si risolvono i piccoli problemi i problemi dell'oggi i problemi quotidiani problemi legati alla vita delle persone e delle famiglie
E per concludere un appello al partito affinché sia più vicino anche a queste categoria di persone e lo ha già dimostrato siamo sulla buona strada il fatto che in questo congresso ed è l'unico partito che l'abbia fatto si sia potuto discutere sia pur brevemente
Per un'ora e mezzo ieri altri cinque minuti oggi di questi problemi lascia ben sperare per il futuro vi ringrazio
Assicuriamo il compagno di Cesarò che la solidarietà l'impegno del partito si manterranno come sono stati finora saranno ancora intensificati compagno cenerini
USA cede quindi io dovrei ricordare ai compagni non l'abbiamo fatto per diceva esodo mi pare che fosse giusto non farlo ma per tutti gli altri
Il rispetto del tempo inderogabile perché abbiamo poi le votazioni alla fine della seduta
Non dico a me che lo so bene
Bravo scellini di parlare ancora di meno care compagne e cari compagni
Dopo tanti autorevoli interventi che hanno portato il tema del congresso sulla politica
Potrà sembrare una un passo indietro tornare a quella che fu l'annuncio originario della convocazione di questo congresso straordinario di Milano
Congresso che venne annunciato nell'assemblea nazionale di Bologna del luglio dello scorso anno dal segretario del partito indicando come tema do io ritaglio da affrontare la situazione del partito le sue strutture la sua organizzazione evidentemente l'evoluzione della situazione politica poi imposto altre priorità e non sarò certamente io a dire che c'erano nel giusto
Ma credo che dopo tanti autorevoli interventi che hanno sviluppato i temi della situazione politica
Faremmo un grosso errore se non approfittassimo di questa sede così importante così si significativa come questo quarantacinquesimo congresso
Per mettere le basi di un riforma dell'ossatura strutturale del partito
Dobbiamo volare alto hanno detto molti dirigenti e io sono pienamente d'accordo per volare alto perché le nostre ambizioni sono quelle di guidare il Paese e la sua trasformazione a sinistra
La trasformazione della sua società per volare alto dobbiamo darci un corpo che sia adatto a questo ruolo
Abbiamo un colpo oggi che è troppo gracile
Io sono uno che ama volare ogni tanto a qualche incidente volo in deltaplano ma è molto diverso vola in deltaplano popolare soggiungo
Il nostro col deltaplano evidentemente le trasvolate oceaniche non si fanno
Se la nostra ambizione come credo sia giusto sia quella di trasvolate l'oceano dobbiamo darci un mezzo
Che sia capace di reggere allo scontro alla crescita il nostro corpo invece troppo gracile rispetto alla stessa crescita che abbiamo avuto e alla crescita che ancora vogliamo continuare a vere
Occorre superare le litigiosità periferiche a volte paralizzanti del partito e garantire funzionalità agli organismi dirigenti anche con interventi sostitutivi
Dobbiamo riformare le funzioni e l'organizzazione delle sezioni perché non appartengono alla nuova società come la vogliamo strutturare cambiare così come sono oggi
Dobbiamo aprire le all'esterno e aumentarne le dimensioni dobbiamo informare il tesseramento alleggerendo lo di troppi impegni burocratici e cartacei
Per farlo divenire un canale di comunicazione reale fra il partito ed i compagni che adesso si scrivono
Dobbiamo rivolgerci agli elettori è stato detto che una prima grossa riforma latita compagno Martelli
è stata quella della modifica delle norme congressuali per cui ogni delegato non rappresenta più un numero di iscritti ma rappresenta un numero di elettori una riforma però a cui se non diamo seguito corre il rischio di intervenire una serie di elementi che saranno ulteriormente paralizzanti in questa situazione
Allora io credo che alcuni di noi hanno lavorato per anni su questi temi organizzativi di questa di cui questa prima riforma è un primo passo
Ma credo che debba essere fatto passi successivi
E credo che questo congresso
E io mi sento di proporre alla presidenza successivamente una mozione in questo senso
Non possiamo perdere questa occasione che è quella di affrontare seriamente questi temi non possiamo affrontarli e risolverli oggi se no avremmo fa un congresso apposta per questo
Però possiamo indicate queste linee di intervento che sono già peraltro elaborate delineate ci son documenti studi lavori fatti da alcuni come noi che hanno lavorato su questi temi
Nominare una commissione ristretta per favore che altrimenti sono le commissioni che non fanno nulla di nove dieci compagni sicché se gli a mente sono impegnati su questo problema e questa Commissione debba riferire alla direzione entro tre mesi relazionai proposte articolate di riforme della struttura organizzativa e dello statuto del partito per rendere adeguata lo strumento che noi abbiamo per la nostra politica alle ambizioni che la politica si pone che la politica si propone io credo che se questa strada noi seguiremo e lo dico timidamente perché sono un compagno abituato a lavorare chiedo scusa se mi sono presentato Cosima vengo da un luogo di lavoro che sta dietro questa sala e continuerò a lavorare
In questo senso
Credo che
Se questa strada noi avremo la capacità di seguire se faremo anche questo passo deciso
Verso le proposte di riforma del partito
Che come ho detto non restano nel vago ma Cambini no sulle gambe di linee che sono già enunciate non avremo perso un'occasione e saremo pronti agli scontri sempre maggiori che ci aspettano da oggi in avanti grazie stampa grazie Pagnoncelli diamo la parola compagni abbiano gazzella per dalla lettura della relazione del Collegio nazionale dei revisori dei conti
Compagni delegati ai sensi degli articoli quarantotto e cinquantuno dello statuto del partito
E delle leggi che regolano il finanziamento pubblico il Collegio nazionale dei revisori dei conti ha controllato l'andamento dell'amministrazione del partito e di bilanci consuntivi degli anni mille novecentottantasette e mille novecentottantotto
Per quanto concerne i dati numerici il collegio conclude questi esami dando atto della regolare tenuta della contabilità da parte dell'amministrazione centrale
E desidera ringraziare i compagni che lavorano in questa sezione per la disponibilità e la prontezza con la quale hanno aiutato il lavoro dei revisori
Ciò premesso il collegio ritiene suo dovere sottoporre all'attenzione del quarantacinquesimo congresso alcune considerazioni
Il collegio richiamandosi anche a precedenti volontà espresse ritiene giusto che il partito debba avere una struttura organizzativa rispondente alle esigenze operative che un apparato politico moderno di rimanere per affrontare con strumenti e mezzi adeguati le situazioni problemi che quotidianamente deve arginare i soldi questo deve avvenire in una visione di autorità amministrativa che miri ad ottenere una visita politica di contenimento e di controllo della spesa
Seguendo criteri chiesi ispirino alla funzionalità alla razionalità ad un collegamento più stretto fra le varie stanze del partito cracker era migliori condizioni dicono economicità
E funzionamento degli uffici nel quadro di una più accurata programmazione delle spese che tenga conto delle priorità e delle iniziative politiche sia all'interno che all'esterno del partito
Per quanto concerne i servizi operativi il collegio evidenzia con soddisfazione la positiva introduzione di sistemi moderni ed avanzati nell'organizzazione del partito
Come la centrale telefonica automatica al potenziamento del centro meccaniche Labico e l'introduzione della teletrasmissione che consente il collegamento in tempi reali dalla direzione le sedi regionali delle federazioni provinciali
Il collegio ha constatato con soddisfazione che è stato affrontato concretamente il problema dell'equilibrio finanziario del bilancio e il consuntivo mille novecentottantotto ha fatto registrare un notevole abbattimento del disavanzo
Il collegio suggerisce agli organi dirigenti che usciranno dal Congresso di valutare l'opportunità di una ristrutturazione attraverso una più razionale visione dell'organizzazione delle commissioni di lavoro
Agganciata ad una articolazione funzionale tra organi centrali regionali e provinciali ed in tale spirito valutare la distribuzione delle risorse tra centro e periferia
Cercando di attuare una maggior raccordo ed omogeneità tra il bilancio centrale e di bilanci delle sedi regionali e provinciali
Al fine di esercitare un maggior controllo della spesa e per una migliore e più razionale utilizzazione delle risorse il collegio ritiene che sarebbe utile importare il bilancio di previsione tenetur tenendo conto dei vari dipartimenti operativi che la direzione
Il collegio sicuro che la coscienza della necessità ed essenzialità dell'autofinanziamento è ormai saldamente radicata nei compagni dà un giudizio positivo per i buoni risultati ottenuti dal tesseramento con l'introduzione delle nuove quote associative
Ed altri fatti analoghi risultati
Siano raggiunti con la campagna iniziato alcun impegno dal compagno Craxi ha sostenuto davanti
La quale ci consentirà di raggiungere l'obiettivo dell'autofinanziamento ed un'adeguata diffusione dell'organo di stampa del partito grazie
Grazie compagno ad alzare la posta vorrà riprendere interventi dopo aver rotto panico Scanni si prepari il compagno valeva verificando rotti
Curiosa compagne e compagni la logica che ha sotteso l'attenzione e la valutazione dei nostri lavori congressuali da parte di osservatori e analisti politologi di diversa scuola
Dopo l'apprezzamento di alcuni evidente dispiacere di altri per l'equilibrata relazione del segretario
Vi è stato un rincorrersi di accusa di narcotizzati signore del dibattito attraverso il benefico strumento dell'approfondimento dei temi in discussione internazionale Europa criminalità istituzioni mezzo giorno eccetera
Il fatto è che quasi gli stessi osservatori era visti i politologi sono gli stessi che a turno accusano i partiti
Di
E se le fucine di tuttologi a e cultori dell'immagine dello spettacolo tout-court
Come mai
Quando i socialisti che secondo i suoi forse non disinteressati critici studiano approfondiscono argomentano le regioni delle loro scelte in una società certamente dei Dogi Zatta
Ma non per questo necessariamente priva di principi etici e di spessore culturale vengono accusati di Arco di Zare gli animi e le intelligenze
Viene da chiedersi se i tuttologi non siano proprio loro io per parte mia invece apprezzo molto il modo con cui è stato impostato il nostro congresso anzi in qualche misura l'ho trovato un sufficiente
Se infatti il segretario ha affermato nella sua relazione che la questione nord-sud domine dominerà per lungo tempo la scena del mondo
E chiede che la grande questione sociale del nostro tempo e che la solidarietà europea e non solo europea per la causa della libertà dove ebbe trasformarsi solidarietà per lo sviluppo di progresso di questi Paesi dove l'economia strangolata dall'enorme peso del debito estero
Io credo che troppo poco per non dire nulla sia stato dell'argomento trattato in questa sede
Non posso che sommessamente portare il mio contributo altri battito trattando la questione del debito e proponendo che nella verifica che io auspico questa questione trovi lo spazio che merita
Si ha l'impressione che il problema del debito estero sia giunto ad un punto di svolta
Le idee esposte il dieci marzo dal segretario del Tesoro americano Nicholas Brady e ribadite relativo di primavera del Fondo monetario internazionale i primi di aprile
Allora tutto il merito di rompere vantarsi in cui si trovava la strategia sul debito il su cui un consenso può essere trovato
La proposta di Brady non cade dal cielo ma viene poche settimane dopo le vicende del Venezuela
Che hanno fatto scattare l'allarme su quello che potrebbe accadere in America Latina se non si trova una soluzione rapida ed incisiva alla crisi economica che sta causando il collasso economico e sociale di un intero continente il Piano Brady per l'autorevolezza della fonte da cui proviene per la sostanza delle proposte costituisce qualcosa di più di un buon punto di partenza esso apre per la prima volta la porta ad un meccanismo che permetterebbe ai grandi Paesi debitori di ridurre lo stock del debito o gli interessi
Oppure uno spazio di concertazione fra i governi dei Paesi creditori e quelli debitori e fra questi e il Fondo monetario con le necessarie politiche di risanamento interno
Consente in un futuro prevedibile ai Paesi più indebitati di arrestare il trasferimento negativo di risorse e a ritornare ad un equilibrio finanziario a patto però che le banche o i governi attivino nuovi crediti questa volta a fini produttivi e non per tamponare i deficit della bilancia dei pagamenti
Tuttavia il Piano Brady potrebbe subire la stessa sorte del piano Becker perché uno dei suoi requisiti determinanti e la collaborazione delle banche commerciali
Questa collaborazione tutt'altro che acquisita ed è a tutti nota la riluttanza delle banche a fare affluire denaro fresco in Paesi che rimangono pur sempre inaffidabili mancanza di serie garanzie di adeguati incentivi di carattere fiscale
Il problema esiste del di non poco momento
Nei grandi Paesi debitori e soprattutto in quelli dell'America latina
Occorre non ripetere l'errore di concedere nuovi prestiti che non siano funzionali alla ripresa dello sviluppo produttivo
Cioè verso attività che creino occupazione e ricchezza e non sono utilizzate però primo tra strutturali o per ripianare i disavanzi del bilancio pubblico o ancora più grave per alimentare la speculazione
In effetti oggi ci si comincia a rendere conto anche presso alcune élite del terzo mondo dei prezzi pagati sull'altare dell'inefficienza della corruzione del parassitismo
Per mantenere in piedi economie protette da assistite che invece di produrre ricchezza la bruciano e si comincia a capire che gli errori della burocrazia possono essere molto più costosa delle imperfezioni del mercato
Tuttavia le resistenze ad una revisione in questa direzione che non si riduce alla banale formula più mercato e meno Stato ma che tende ad introdurre elementi di razionalità economica in un sistema distorte Brugnato sono molto forti e lo sposa occupato sta c'è una realtà
Bene in questo caso non potrò continuare pensavo di percolato quattro minuti e mezzo sui dieci concesso
Grazie portano la parola al compagno onorevole Filippo secondo rotti sicure dal compagno onorevole Savino
Nove
Care compagne e compagni c'è una ricorrenza che il nostro partito un po'maschilista non ha ricordato in questo congresso è quello delle nozze d'argento del PSI con la DC
Venticinque anni fa si stipulò con il matrimonio di interesse
Basato su un compromesso rinunciavano alla rivoluzione pur di avere le riforme noi rinunciava alla conservazione pur di durare lei
Dimostrando così di fatto la solidità di questo istituto ancora piuttosto diffuso nell'alta borghesia e che se ne intende infatti doveva durare poco ma non se ne intravede la fine
Fu stipulato un po'per la speranza di cambiare un po'per la paura di involuzioni autoritarie
E oggi non si sa più bene quale ne sia il fondamento esso ha fatto la sua vita consueta liti scontri vite parallele poco per volta i Grandi Progetti del primo centrosinistra sono stati accantonati
Ci si è perfino acconciati ad un fidanzamento a latere con il compromesso storico e poi si è ritentato il classico riproviamoci ancora con il pentapartito
Al bilancio finale siamo all'incirca alla pari tanti voti avevamo noi nel sessantatré e tanti ne abbiamo oggi e così è per loro o forse un po'meno per tutti e due
Il nostro insediamento sociale sempre quello voti a sinistra sì da destra nessuno ma molta ammirazione come ci dice Cesana questo sì ce la danno molta la DC ha ripreso i suoi intimi rapporti con la Chiesa con la Confindustria
Tutela alla brillante i ceti medi anche a costo di dovervi perdonare in confessione per quel loro vizietto dell'evasione fiscale
è insomma in splendida forma soprattutto sa di esserlo e difatti quel nostro cugino coi baffetti è sempre lei che ci fa un pensierino
L'Italia è sempre quella qualche mafioso in più qualche disservizio in più qualche miliardo di deficit in più qualche veleno in più
Però la gente che si è piazzata se la ride abbastanza bene nel quinto Paese industriale del mondo i rapporti di forza tra le categorie sociali restano intatti anzi un po'migliorati per i signori che sono più rispettati che nel sessantatré
Secondo
La antica saggezza contadina tornata in auge se ha fatto i soldi vuol dire che intelligente se intelligente come si dice dei capitalisti è meglio che i comandi Luís
La partita sembrerebbe dunque pari solo che noi avevamo due fini ben diversi loro volevano durare e ci sono riusciti noi riformare e ci siamo riusciti poco
Allora che fare ci vogliamo prendere altri venticinque anni per ripetere l'esperimento che magari vada meglio in fondo noi il nostro dovere per la famiglia l'abbiamo fatto dal mille novecentottanta abbiamo accompagnato la ristrutturazione economica
Ora egregiamente compiuta almeno per il sistema industriale
Soltanto che essa ci ha lasciato una situazione molto nuova
La intensa terziarizzazione ci ha portato al terzo capitalismo modificando il soggetto sociale che è stato sempre nostro punto di riferimento cioè la classe lavoratrice e accentuando la precarietà della sua condizione cioè il lavoro
La crescente internazionalizzazione dato dimensioni alle forze economiche e sociali che delegittimano i governi nazionali rendendo manifesta la loro impotenza e quindi anche quella dei loro elettori
Le società si integrano al di fuori del diritto accentuando l'incertezza dei valori dei costumi dei diritti
La privatizzazione culturale seguita sopravvento delle forze spontanee vincenti
Ed emergenti come titani nell'inesistenza impotenza dei programmi di governi che ne volessero convogliare
Ha rappresentato la vittoria piena del pensiero debole sul pensiero forte dei valori negativi della De Sole di Rizza sezione dell'individualismo sui valori positivi della solidarietà ed alla giustizia sociale
Un'intesa devastazione culturale della sinistra diventata capito lardo arrendevole
A campagna do la devastazione delle certezze materiali che la vera causa delle tendenze all'evasione o al nichilismo o ancora la violenza l'egotismo dei giovani di fronte alle difficoltà di capire orientarsi
Al senso di impotenza politica l'incertezza generale del nostro tempo
La vera priorità dei socialisti oggi e dunque con evidenza
Quella di reintrodurre rigorosamente il valore della giustizia sociale e anzi quella dell'uguaglianza nelle nostre società e dunque nella nostra iniziativa politica che per ciò deve avere come obiettivo principale
Quello di costruire il soggetto politico che la sostenga
Soggetto politico all'interno unificando la diversità sociale italiana e in tempi brevi perché le urgenze premono alle porte delle istituzioni e se questi tempi non permettono di realizzare una casa comune si comincia almeno delle alleanze programmatiche
Che come in Francia seppure in un clima oggi sotto tono possono creare lo sbocco equilibrato per le tante ragioni e tensioni della sinistra italiana
Soggetto politico all'esterno cioè costruendo l'Europa come istituzione nella pienezza di un diritto statuale legittimo domo genio a livello del potere economico mettendo così il diritto come regolatore possibile delle forze spontanee
Allora si potranno affrontare i problemi italiani più pressanti
La riforma della macchina statale in senso democratico ed efficiente
Il risanamento finanziario però secondo i principi dell'equità e quindi soprattutto con una penetrante riforma fiscale
E magari non tanto mettendo in discussione l'aumento ai combattenti anche perché di combattenti ce ne sono così pochi oggi che val la pena di premiarli
Quanto piuttosto forse le norme sovvenzioni date agli industriali
E sovente finite nell'acquisto dei mass media con intenzione di controllo politico della società da parte del potere economico
Lo sviluppo ecologico
Saldando due termini per ora incompatibili secondo una concezione fortemente innovativo dello sviluppo
L'allevamento del Welfare State le nuove condizioni della competitività internazionale ma a livello più alto quasi finita a livello più alto dell'Europa e infine l'estensione della democrazia che oggi fa nel mondo la sua prova generale
Ecco compagni è possibile perseguire questi obiettivi con queste con questa maggioranza
è proprio insostituibile questa collaborazione tra destra e sinistra in Italia che da Depretis in poi ha sempre retto la borghesia e l'ha salvata nei momenti del pericolo
Nel cinquantacinque la DC in ginocchio fu salvata dal centro sinistra ai prezzi pagati dei socialisti furono enormi
Nel settantacinque culturalmente al bando la DC è stata salvata dal pc che ancora oggi ne paga la crisi nel novanta dovremo probabilmente perdere un'altra occasione
E c'è in effetti c'è davvero il rischio di involuzione democratiche nella ricca rampante internazionalizzate Italia
Davvero il PC fa ancora paura la borghesia dopo che Visentini stesso suo massimo garante ne ha augurato al governo e davvero il Meis e così fuori da una concezione costituzionale dalla lotta politica se pur sempre con una forte ideologia conservatore conservatrice
Ecco compagni io devo abbreviare purtroppo questo punto per andare le conclusioni io dico che
Tutto quello che si doveva dire del nostro dello stato dei rapporti con la DC è già stato detto e che è inutile darsi la pena di proseguire un rapporto dal quale non per non pensiamo di poter tirare molte conseguenze da oggi si potrebbe già a porre la questione dell'alternativa
Se non riconoscessimo che lo stato di necessità nel quale avevamo fatto i governi precedenti non c'è più
E ponessimo noi alle forze intermedie la questione di schierarsi o con la DC ecco un'alleanza di partiti che possano che arrivare al mese senza per questo determinare reazioni di tipo anti Tambroni hanno oppure un'alleanza con noi nella sinistra nel suo complesso una scelta di campo che le forze di centro devono fare non salvate ancora da noi e coperte per quello stato di necessità per le quali noi abbiamo fatto sempre le scelte che non volevamo fare dunque compagni ma il re è nudo e bisogna avere il coraggio di dirlo
Si dice che il visino è pronto ma la vera il PCT marce eppure Mitterrand lo invito al governo e in poco tempo lo distrusse
Non si tratta di tagliare con l'accetta come diceva il compagno Acquaviva i come scusa Filippo siamo al dodicesimo minuto profili non devi i complicati rapporti politici italiani si tratta di uscire dalla nostra schizofrenia di stare sempre col cuore da una parte e con la ragione dall'altra
Io dico soltanto più questo compagno
è inutile illuderci di poter ottenere dei consensi sul centro del gestire a sinistra
E di perseguire quindi questa politica di rincorsa al centro ai vero invece il contrario come dimostrano in questi giorni Rocard e Felipe Gonzales uno schieramento di sinistra realistico anche solo realistico attira inevitabilmente verso di sé i ceti moderatamente i progressisti e polverizza
Le forze di opposizione le forze conservatrici e nello stesso tempo nell'alleanza a sinistra di sinistra tra socialisti e comunisti
I socialisti riescono sempre in tutta l'Europa hanno sempre esercitato un ruolo dominante e i partiti comunisti si sono dovute acconciare ad un ruolo subordinato dunque noi non abbiamo nulla da perdere da una scelta di questo tipo
E tutto da guadagnare e insieme a noi l'Italia è l'Europa
Razze pompaggio fra Andreotti diamo la parola al compagno dello del sellino si prepari il dottor Gino Canovi del comitato scientifico della lega lombarda contro la droga
Compagni
Come è emerso oltre che dal rapporto di Major sul Mezzogiorno
Anche da interventi di guida come quello del compagno Mancini
La nuova strada per un meridionalismo che eviti l'attuale fallimento passa per una sintesi tra intervento straordinario ed intervento ordinario
Cioè per politiche ordinarie che si facciano carico di un differenziale a favore del Mezzogiorno
Da questa impostazione
Sei come pare viene accettata derivano conseguenze politiche ed organizzative con le quali occorre confrontarci
Sul piano politico diventa urgente
Adattare lo strumento amministrativo istituzionale e quindi il realizzare la grande riforma
In termini di realizzazione dello stato del autonomie
Per una efficace politica ordinaria a favore del Mezzogiorno occorre un infatti uno stato con una forte capacità di programmazione
Con un'ampia flessibilità gestionale
Cioè uno Stato che sappia governare la complessità o che almeno sappia confrontarsi connessa
Questa scelta autonomistica
è del socialismo
Ed è del socialismo anche meridionale
Per cui
Essa ciclone in un tracciato di coerenza quella nostra tradizione
Non è soltanto per astratte suggestioni intellettuale che noi ad essa
Facciamo riferimento ma anche partendo dal rifiuto di abbandonare al malaffare
Lei istituzioni democratiche del Mezzogiorno e partendo dalla constatazione che per quanti inquinamenti per quante interferenze subiscano al istituzioni elettive non i consorzi non le casse di risparmio nel Mezzogiorno esse restano tuttavia il solo punto di direzione sociale e perciò la sola possibilità di produrre
Attraverso la partecipazione della gente la reale dialettica sociale gli anticorpi necessari a sconfiggere le degenerazioni attuata
La democrazia non si apprende senza il suo effettivo esercizio
Nella crescita delle istituzioni locali
Anche nel Mezzogiorno può avvenire con il centralismo burocratico di un modello statale ormai sul punto di uscire dal mercato del confronto con il dinamismo sociale
Nella piena fedeltà alla nostra tradizione autonomistica ci sono dunque ad un tempo la chiave per la modernizzazione dello Stato è quella del riscatto del Mezzogiorno
Perché come è stato autorevolmente sottolineato il problema del Mezzogiorno è chiaramente il problema dello stato e quindi anche in questo senso è problema fortemente nazionale quanto al versante organizzativo mi permetto proporre tempestive iniziative per assicurare che la pianificazione dei provvedimenti
Sia effettivamente unitaria
Portare l'intervento straordinario nei canali ordinari significa realizzare un momento di sintesi tra questi due strumenti di intervento
Ed ecco qui che corre la necessità di orientare in senso meridionalisti go ciascuna legge ordinaria
La politica del Mezzogiorno si fa già con la legislazione ordinaria solo che si fa male a favore del Mezzogiorno si fa male quando all'Italia e che sono riconosciute riverse
Si continua ad applicare gli stessi criteri quindi a danno dei deboli si fa male quando per risanare la finanza pubblica si tolgono i dirigenti dalle scuole più piccola è avvenuta con una legge a ottobre
E contemporaneamente si pretendono nuove Province
Nelle aree già forti ci sono anche compagni che pretendono sette Province nel Nord come se non costassero almeno quanto i prezzi delle piccole scuole medie del Mezzogiorno quelle che Salvemini vedeva come avamposti per la creazione di una nuova classe dirigente nel Mezzogiorno
Occorre dunque avviare l'autoriforma del partito per la creazione di strumenti che hai consentono di coordinare l'azione dei singoli compagni su tutte le politiche ordinarie in maniera da garantire in ciascuna di esse il differenziale mezzogiorno penso a strutture nella direzione del partito è nei gruppi parlamentari che siano attenti a verificare già nella fase di elaborazione dei provvedimenti
L'affetto del loro impatto sulla situazione meridionale
Penso contemporaneamente al rilancio
Con mozioni firmate dai vertici di partito è di gruppo e dei gruppi
Della Parlamento per la programmazione delle linee quadro degli interventi in Just una delle regioni è per il superamento dell'attuale polverizzazione dell'asprezza
Autonomismo non significa infatti rinuncia alla programmazione di Indirizzo rinuncia alla programmazione quadro anche con riferimento alle singole regioni
E tanto meno può significare che il Parlamento lasci
Questa sua funzione questa sua responsabilità nelle mani di ministeri spesso di parte Odin comitati che vanno fiorendo in cui ciascuno tutt'al più rischia di rappresentare se stesso in contrasto con il crescendo disinteresse che si va
Dilatando purtroppo nei confronti de la questione meridionale anche qui non abbiamo sentito molti interventi in questa direzione
Il presidio dunque a rendere più attivo il loro stesso del Parlamento per conferire coerenza meridionalistica ai programmi
E per assicurare quella sinergia tra i vari canali di spesa che solo il Parlamento nazionale può realizzare per rimarcare così il suo ruolo di unico fattore dinamico degli equilibri politici è di grande fattore di cambiamento sociale
è questo anche nel rispetto anche rispetto alla condizione più drammatica
Oggi aperta nel Paese nel Mezzogiorno quella che ormai c'è solo nel Mezzogiorno è che con la sua questione si identifica parlo della questione della disoccupazione giovanile
Il compagno ministro Formica ha già avanzato la importante proposta di un assegno di cittadinanza per circa un milione di giovani meridionali esso varrà certamente a fronteggiare l'attuale gravissima ed insostenibile emergenza sociale
Ma per ridimensionarla significativamente questa questione
Occorre che i giovani non vadano via dal Mezzogiorno Cannon desertificato ancora una volta il panorama sociale del mezzogiorno scusa Savina e ancora un minuto è dunque necessario che il PSI si faccia promotore di un programma di sviluppo dei servizi civili
Che ai porti le comunità meridionale ai livelli di quelle settentrionali
è che come al Nord hanno diritto a raggiungere insieme una migliore qualità della vita è una buona occupazione cioè un'occupazione stabile è qualificante
Anche per la parità della donna che è il punto debolissimo nel sistema delle debolezze meridionale
Compagni c'è grande fiducia nell'impegno solenne assunto per il Mezzogiorno dal segretario generale del partito che ci accingiamo a confermare domani
Il suo impegno vale per tutti noi vale per tutto il partito socialista italiano del nord e del sud
Vale per i semplici militanti vale per gli amministratori locali anche non del mezzogiorno e vale anche per i parlamentari anche se non del Mezzogiorno
Senza indulgenze per i localismi e senza chiusure today ai provincialismo di di nessun segno con la nostra capacità di essere solidali verso i giovani cinesi che stanno lottando per la democrazia è contemporaneamente con quelli meridionali che lottano per la loro sopravvivenza dobbiamo quindi onorare tutti questo impegno sia perché socialisti sia perché i riformisti
Ma sia anche ai compagni perché nel Paese né tantomeno il Mezzogiorno ce la fanno più ad aspettare grazie Sabino abbiamo lavorato otto cinquantanove si prepari il compagno Attanasio
Care compagne cari compagni
Desidero affrontare sia pur brevemente in questi importanti assise un tema che è caro al nostro partito ma che dovrebbe essere ovviamente caro a tutti coloro che hanno a cuore le sorti del Paese intendo parlare del problema droga devo confessare che si continua per proiettare in proposito almeno due errori molta ideologia fu un poco o nessun aderenza alla realtà quotidiana vissuta
Scarso o nessun riferimento alle molte pur rilevanti esperienze straniere in questo campo
Si è molto discusso sulla liceità di prendere a un trattamento di procedere a un trattamento coatto dei tossicomani
Dimenticando semplicemente che il Parlamento europeo si è recentemente espresso in questo senso intendendo io nove Levante la questione ma molto rilevante il problema del come procedere tecnicamente in questo senso sarei tentato di dire come i nostri amici tedeschi che il diavolo sta nel dettaglio
Sarebbe incredibile che un partito come il nostro da sempre teso nel sociale dovesse essere accreditato come il partito che tende a punire chi si droga e non viceversa chi transita
La sanzione giuridica dovrebbe restare formale si dovrebbe viceversa puntare ad un massiccio impegno riabilitativo
Permettetemi di dire a questo di dire questo sulla base della mia esperienza ormai ventennale
Avendo fondato con amici del partito e non del partito il primo centro ambulatoriale per tossicomani in Italia oggi ben noto col nome di Cat
Centro nato quando ancora non del
Lavoro in questo senso la Breve risoluzione del Parlamento europeo mi sembra chiaramente condivisibile e per questo mi permetto di citarla testualmente
Dice la risoluzione del Parlamento europeo siamo convinti che la dorata sul posto di lavoro diventerà un problema sempre più preoccupante e da prendere in considerazione
Da un lato è evidente che la droga rappresenteranno sempre più un rischio nei posti di lavoro e che aumenteranno le pressioni per rendere obbligatorio alle analisi delle urine e per licenziare i drogati
D'altra parte gli elementi più umani della società comprendente molti rappresentanti dell'industria del commercio
Riconosceranno la necessità di aiutare i tossicodipendenti a guarire offrendo loro un posto di lavoro
Altre ancora obietterà hanno contro qualsiasi forma di analisi obbligatoria in quanto rappresenta una violazione dei diritti della persona
Dobbiamo definire una politica che soddisfi le esigenze avanzate da ambo le parti e riteniamo che la cosa non sia così difficile come può sembrare
Una delle priorità essenziali è quella di riconoscere credo no che i legali come già avviene per l'alcol Problemi in relazione alla situazione lavorativa
In posti di lavoro che implicano la responsabilità diretta per la sicurezza dei terzi
Quali piloti di linea ai conducenti di treni tecnici centrale elettrica eccetera è chiaro che occorre tenere tutti gli interessati al riparo del pericolo della droga
Le organizzazioni europee dei datori di lavoro e dei lavoratori dovrebbero adottare ed attuare di concerto con la commissione della Comunità europea
Io vorrei gli orientamenti messi a punto dall'Organizzazione internazionale del lavoro
Essi dovrebbero prevedere in ogni caso un programma educativo in merito alle droghe
Un esame delle droghe i provvedimenti di assistenza ai tossicodipendenti posti di lavoro per ex tossicodipendenti e incentivi per la loro assunzione
Un secondo aspetto che vorrei illustrarvi è quello secondo il quale a mio parere e non solo a mio parere dobbiamo cessare di porci di fronte al problema droga con un atteggiamento puramente emotivo e caritative
La droga è un cancro della psiche
Che va studiato estirpato con la stessa tenacia e con la stessa larghezza di mezzi con i quali ormai da anni stiano stiamo combattendo Hicham pro detto il cancro del corpo
In altri termini noi crediamo che il problema droga deve essere affrontato sia sul piano riabilitativo che sul piano educativo
L'attuale confusione di proposte preventive di offerte di riabilitazione non tutte così attendibili come vengono sbandierate
Dovrà cedere il posto a una valutazione obiettiva dei risultati visto che lo Stato intende ha peraltro il dovere di intervenire anche economicamente in questo settore
Ed è sotto questa precisa angolatura che è nata ormai da due anni una nuova associazione denominata la lega lombarda contro la droga alla quale sono dietro gli apparteneva fondata per volontà di alcune personalità milanesi avuto la saggezza di chiamare a collaborare un numero rilevante di Esperti non tutti necessariamente aderente al nostro partito che dalle tossicomani che non sono non hanno solo una coscienza libresco
L'impegno di questa lega si rileva dal resto dalla recente assunzione alla sua presidenza della nostra cara Anna Mancini Craxi se avete il tempo e la voglia di visitare gli Staind Alessio a questo congresso troverete in uno di questi illustrate le ormai prossime realizzazioni della lega stessa
Ma ciò che più mi preme sottolineare e che la lega aperta qualsiasi contributo di chi crede al di sopra di ogni ideologia partitica
Esista una ideologia di civiltà alla quale nessun cittadino degno di questo nome può evidentemente sottrarsi grazie
Grazie al compagno Ca'Nordio
Dalla parola compagno Carenzio
Vediamo il compagno Galesi Tarcea rispettare il tempo
Care compagne e compagni in questi giorni abbiamo lavorato come i segretari regionali di alcune significative regioni
Uniti
Da un'esperienza comune ed allo stesso modo di intendere il partito
Su alcune proposte di autoriforma di quelle proposte che non dovremmo logorare parlandone troppo ma che dovremo applicare con la velocità che esige il confronto politico cioè dovremmo farli in fretta mi limiterò dunque
A questo contributo
Dal momento che il Psi di Craxi è stato il partito che in questo decennio ha più premuto l'acceleratore sulla riforma della politica e del sistema dei partiti
Per la riforma delle concezioni in base alle quali si intendono la governabilità la responsabilità di decidere di non rinviare sempre tutto
Il sia il partito che ha aperto la strada e più coraggiose nei diversi sentieri della cultura politica occidentale dei nuovi percorsi di un socialismo democratico moderno se il Psi
Che sta guardando senza paura verso due mila in una società in cui i beni materiali e la creatività come ieri Intini descriveva lucidamente sostituiscono in fretta i veri valori della Società industriale se si rappresenta il movimento politico che meglio di altri ha compreso la scomposizione sociale di questi anni la comparsa di nuovi importanti soggetti sociali
Le sfide prodotte dal progresso tecnico e dall'innovazione nel mondo del lavoro che aprono la strada ai vincenti agli sconfitti della nuova organizzazione del lavoro e ci si propone di salvaguardare i meriti degli uni e i bisogni degli altri in una sintesi non facile
Tra modernizzazione di umanesimo socialista
Ebbene compagni si si vuole rappresentare queste sintesi e questa volontà di governo della modernità se il nostro partito vuol continuare a farsi carico delle più importanti responsabilità di chi rappresenta l'Italia europea quella avanzata ma anche giusta
Ci pare che dobbiamo risolvere alcuni problemi del funzionamento della nostra macchina dei nostri strumenti di lavoro nella mobilità e dei meccanismi di legittimazione scelta dei gruppi dirigenti
Grandi sforzi sono già stati fatti non partiamo da zero non solo perché il partito crescendo essendo costretto ad un confronto più stringente con una società sempre più articolata
Ha già iniziato in parte a promuovere una nuova qualità nelle proprie rappresentanze periferiche
Ma anche perché abbiamo fatto significative modifiche statutarie come quella che pone gli elettori non gli scritti come fonte di rappresentanza congressuale ma non basta
Noi dobbiamo rapidamente superare la contraddizione di un vistoso sistema basato su due velocità quella tra il forte dinamismo della leadership nazionale e l'alta velocità quella della pigrizia e spesso dell'inadeguatezza delle periferie
Felici molto spesso di delegare iniziativa e responsabilità a livello nazionale
Io credo che si possa iniziare ad agire su alcuni meccanismi ad avere il coraggio di avviarsi su una strada nuova di partito moderno del post tesseramento e dove necessario del posto notabilato
Perché deve essere chiaro che in un sistema di selezione del gruppo dirigente basato soltanto sul tesseramento soprattutto nelle grandi aree urbane nelle forme ormai simile tipiche per tutti i partiti italiani
Cioè informi inadeguate di rappresentanza sociale non possono non generare Effeti distorcente i rispetto alle domande reali che il partito delle e può rappresentare e dunque urgente ampliare la nostra base elettorali in Terna
Ritornando alle origini del movimento socialista e leggendo gli organi elettivi non soltanto sulla base del voto degli iscritti che restano pur sempre il soggetto essenziale ma non esclusivo perché bisogna allargare ad altre importanti espressioni sociali
Alla fine dell'Ottocento che erano deleghe sindacali il movimento cooperativo oggi possiamo impegnare di molto la fascia delle rappresentanze di socialisti a cui attribuire quote di peso congressuale
Neutralizzato il monopolio del potere di alcune fasce di scritti che soprattutto nelle città più grandi può essere oggetto di facile manipolazione possiamo pensare anche di introdurre una quota da stabilire per gli organi provinciali e regionali riservata i candidati eletti ma anche a quelli non eletti compresi gli indipendenti in ragione delle preferenze portate in qualche modo con una funzione di grandi elettori
Lo stesso principio per ampliare la rappresentanza interna si potrà applicare per circoli e club culturali dichiara credibilità con quote del l'organico a stabilirsi sulle base delle indicazioni emersi specifici pre congressi di queste associazioni che non possiamo e non dobbiamo dimenticare
Infine dobbiamo porci l'obiettivo di una verifica costante sull'attendibilità dell'attuale platea degli scritti
Le sezioni saranno tenute in base a questa proposta che stiamo articolando come segretari regionali alla convocazione di un minimo di quattro assemblee sezionali all'anno nell'ambito delle quali sarà possibile rinnovare l'iscrizione l'iscritto che non partecipa a nessuna delle quattro assemblee decade automaticamente dall'elenco degli scritti
Congiuntamente ad un'azione di qualificazione della platea degli scritti è necessario incentivare forme di consultazione valorizzazione nell'opinione di chi sceglie di iscriversi al nostro partito
A questo proposito dobbiamo perfezionare l'uso di strumenti come le elezioni primarie rivolte anche la partecipazione di simpatizzante non iscritto per la scelta dei candidati alle elezioni
Ma soprattutto all'uso di referendum consultivi e propositivi interni da promuovere nei vari ambiti nel nostro partito
Come un primo passaggio verso nuove forme nuove opportunità di democrazia diretta rivolte all'interno e all'esterno del partito ciò che consente da una parte di ristabilire rapporti la carriera politica canestro scusa aveva convenuto chiudo subito e dall'altra di associare gli elettori disponibile alla costruzione di programmi e a specifiche iniziative e abbiamo anche elaborato proposte per un miglior funzionamento del collegio dei revisori dei conti e delle commissioni di garanzia
Bisogna soltanto fare in fretta perché nella lotta politica non è indifferente lo strumento la forma partito che si vuole usare se noi difendiamo la legittimità democratica dei partiti politici contro i gruppi di pressione economica dell'informazione delle lobby dobbiamo essere sicuri della credibilità della moralità delle capacità decisionali della forza ideale ed etica dei nostri gruppi dirigenti periferici
Con questo congresso doveri conferenza riconfermiamo una fiducia una stima autentica verso il nostro segretario noi possiamo iniziare un lavoro concreto di riforma dei nostri strumenti di lavoro e sarebbe utile
Secondo noi promuovere nei prossimi mesi un assiso organizzativa dei Socialisti italiani
Per continuare a sviluppare un fecondo rapporto tra il partito e la società affinando i temi gli strumenti tra il partito le culture di frontiera che con le candidature di Carniti e Bettiza trovano l'INPS il loro interlocutore
Perché la riforma del nostro partito ci sembra un elemento importante per un radicamento e un consolidamento irreversibile del socialismo riformista che noi rappresentiamo in Italia grazie
Grazie grazie ad un panino Teresio Papania Zarrelli
La Coppa innalza così non è presente allora sentendo che abbia rinunciato compagno aveva Panatta o si prepara il Papa aggrappavano
Compagni siamo convinti che per il Sud si sono determinate anche per la profonda crisi del partito comunista attardato da tentazioni mimetiche continuista e da vocazioni colgo già azionisti che con la DC
Da spinte vertono liberisti che da dire di segnali di attenzione alla strategia del socialismo riformista
Tutte le condizioni per l'accentuazione del confronto-scontro con la Democrazia Cristiana
Che ha come posta in gioco e
Meno del nostro Meridione di Napoli delle sue aree metropolitani
Appare evidente infatti da indisponibilità democristiana a governare il cambiamento
Gli ha definito è un progetto complessivo che concretamente avvisi processo di superamento della subalternità
E delle emergenze civili sociali economiche di una Italia meridionale che così come rappresenta un importante serbatoio di voti e di consensi alla democrazia cristiana
Ed è per questo che l'impegno dei Socialisti per il Mezzogiorno deve essere ancora più forte e concreto nell'azione del Governo nazionale e il suo ruolo delle istituzioni locali
E ciò soprattutto se si pone mente alla prima grande sfida che già da oggi dobbiamo prepararci ad affrontare quella scadenza del novantadue che determinerà inevitabilmente anche l'avvio di un processo di ridisegno dei ruoli e delle diverse arie geo economiche della comunità una sfida complessa
Ricca è foriera di rischi e di ulteriori marginalizzazione
Ma al tempo stesso ricca di tutte le opportunità derivanti dal pieno inserimento in una comunità sociale economica e politica di oltre trecento milioni di persone
Compagno Craxi ha evidenziato nella sua relazione anche se da tempo e da Presidente del Consiglio ha operato positivamente
Che l'obiettivo dell'equilibrio fra nord e sud da quarant'anni al centro non solo del dibattito ma dalla iniziativa politica ed economica è ben lungi dall'essere conseguito
I dati sono noti e confermano inequivocabilmente che la crescita del prodotto interno lordo e di quello pro capite nel Mezzogiorno sono pari circa la metà è un terzo di quello delle regioni settentrionali
I divari di produttività l'insufficiente dinamismo dell'economia meridionale la debolezza delle spinte innovative dei processi di internazionalizzazione l'elevato tasso di disoccupazione
La presente no altrettanto elementi critici rispetto alla competitività del sistema produttivo gli alla crescita dell'occupazione che costituiscono indubbiamente gli obiettivi centrali di una politica seria di sviluppo del Mezzogiorno
Una politica che è sempre meno risulta dell'imitabile dentro gli schemi rigidi del militarismo tradizionale dovendosi registrare la coesistenza come ha detto anche il compagno Mancini di Sud DiVersi la verità del sistema locali e dei soggetti attivi dello sviluppo
Eppure Mezzogiorno complessivamente considerato presenta oggi tensioni bisogni ed attese di tipo europeo
L'emancipazione femminile livelli di scolarizzazione l'omogeneizzazione culturale rappresentano un dato estremamente importante
Cioè bisogna insomma del socialismo riformista che abbia la capacità di dirigere la ripresa sulla base di un programma chiaro e gli obiettivi credibili e verificabili
L'aver posto questo problema al primo punto dell'accordo di programma del governo De Mita
Deve significare oggi e per il futuro
Una precisa rottura con il passato
E nello stesso tempo deve portare alla definizione di alcune iniziative queste sì nazionali
Quali momenti di unificazione del Paese del Parlamento
Superando quel dualismo che non è più soltanto squilibrio di reddito di disoccupazione salario e vivibilità ma è diventato diseguaglianza di livelli di civiltà e di democrazia
Esiste oggi una questione di diritti negati di erosione del tessuto democratico la criminalità organizzata e diventata potere economico è occupato in più e più spazi li assume spesso il volto delle istituzioni
Ma credo anzi ne sono convinto che la novità importante dell'analisi della questione meridionale oggi ci porta a dire
Che la gamma grama abbiamo la camorra non saranno sconfitte solo dallo sviluppo e dal lavoro ma anche dal modo di funzionamento delle istituzioni e della politica
Per cui il problema delle riforme istituzionali diventa essenziale ed ineludibile specialmente in tema di riforma elettorali
A mio avviso l'abolizione del voto di preferenza potrebbe avere importanti conseguenze anche sul tessuto economico e sociale
In guardia eliminerebbe una importante ragione di scambio e di rendita di posizione della malavita responsabilizzando i partiti di fronte alla società gli alle istituzioni così rinnovate
In questa direzione diventa altrettanto urgente il varo della legge sulle autonomie locali
Che supera come è noto l'assemblearismo responsabilizzerà prende più agile la Giunta dà stabilità ai governi locali stabilità che è un bene essenziale prezioso per il governo del cambiamento
Anche il superamento delle logiche a base di intervento straordinario vanno in questa direzione
Esistono certamente compagno Craxi ingenti flussi finanziari avviarsi verso il Mezzogiorno
Ma diciamolo chiaramente
Essi spesso sono stati funzionali a stimolare forti impegni di solidarietà nazionale ma di fatto hanno escluso il Mezzogiorno dalle grandi scelte nazionali per lo sviluppo
Di fatto esiste un deficit complessivo di risorse pubbliche al Sud anche perché il centro nord è più in grado di utilizzare per esempio l'offerta di spesa pubblica
Partendo dalla sessantaquattro pertanto che innovativa certamente rispetto al passato credo che possa essere affermato che è un obiettivo deve essere raggiunto
Superare la progettualità alla rinfusa e responsabilizzare le Regioni ad azioni organiche in grado di dare corpo ad esigenze di sviluppo di più ampio respiro
In conclusione compagni
Ancora una volta i socialisti italiani si devono far carico di cogliere e interpretare governare le profonde esigenza di cambiamento fortemente avvertite nel Mezzogiorno
La relazione del compagno Craxi l'azione sviluppata fin qui dimostra anche a chi non vuol capire o sentire
Che i socialisti sono in grado di progettare il futuro di accettare la sfida della potenza della modernizzazione dell'innovazione
E di affermare al tempo stesso un sistema di valori dalle radici antiche capaci di interpretare dare risposte ai nuovi meriti alle vecchie e nuove povertà
Di questo ha bisogno il Sud
Di quei suoi di un nuovo adeguato impegno delle energie meridionali nel Paese e nel partito grazie grazie compagno D'Amato alla parata compagno uovo si prepari compagno onorevole Signorino
Care compagne e compagni delegati consentitemi un intervento un po'anomalo ma certamente io credo attuale
La relazione del segretario del partito avvenne sistemato l'insieme della proposta politica socialista
A posto il congresso una scelta chiara fra le due opzioni possibili
Un accordo forte un nuovo governo in grado di dare una governabilità governante al Paese a partire soprattutto dalle riforme istituzionale questo ci fa superare una situazione di stallo e ci consente di riprendere l'iniziativa su uno scenario i cui confini sono delinea una verifica ed una campagna elettorale che prova nel Partito Socialista all'attacco
E questa una condizione che va speso in tutta la sua porta
A questa scelta per quanto mi riguarda il congresso dovrà dire di sì così come un sì convinto badato all'impianto dei rapporti con il partito comunista che è stato proposto e bene organizzato nell'intervento del compagno Martelli
I temi alla base di questo congresso erano due l'Italia nell'Europa e il rinnovamento del partito
Per parte mia in questo intervento voglio soffermarmi sul secondo punto ed espressamente sulla riforma del partito
Chi opera in periferia nei diversi livelli dell'organizzazione socialista ha ben presente la contraddizione che viviamo
Un partito unito sul piano politico un partito con una immagine positiva rispetto ai problemi del governo della cosa pubblica a livello nazionale a ponte di una situazione in periferia sovente di un partito litigioso diviso per gruppi organizzati sul piano delle preferenze quando la situazione e nobile
Ma la considerazione che voglio fare non stanno nella elencazione di questi mali peraltro assai bene conosciuti
Bensì mi interessa evidenziare le conseguenze di questa organizzazione interno
E la conseguenza vera e che sempre più si produce una selezione dei gruppi dirigenti verso il basso
Il pacchetto di tessere ormai fa premio su ogni altro valore questo porta infine un confronto interno tutto incentrato sul posizionamento dei vari gruppi
Non c'è uno rispecchiarsi nel partito di un dibattito interprete del pluralismo sociale che vogliamo come partito politicamente rappresentare il tema evidenzia un'altra grande contraddizione siamo un partito che vuole rappresentare un pluralismo sociale una pluralità di interessi sociali che vogliamo che non vogliamo appiattire Manzi vogliamo valorizzare basta pensare al merito dei bisogni
E di conto abbiamo un'organizzazione piatta orizzontale nella quale solo alcuni interessi hanno possibilità di affermarsi
Il punto quindi è qui come organizzare un partito che sia in grado di valorizzare il pluralismo sociale dando a questa cittadinanza piena all'interno del partito è quello che più conta motivarlo alle ragioni della politica io più volte mi sono chiesto la ragione per la quale un dirigente o militante socialista di una qualsiasi organizzazione sociale non possa concorrere alla elaborazione politica
Concorrere alla formazione dei gruppi dirigenti se non cambiando giacca e passando per l'unica sede con poteri congressuali che la sezione ambiente che frequenta magari solo nell'occasione congressuale
La parziale riforma adottata con l'ultimo regolamento congressuale che assume riferimento elettorale nel rapporto fra le diverse organizzazioni del partito va bene ma non risolve il problema che ho cercato di sollevare
Bisogna quindi superare l'attuale stato di cose introducendo alcune riforme che siano che dicevano una motivazione ai diversi interessi sociali che vogliamo rappresentare bisogna puntare ad un'organizzazione che valorizzi i diversi settori sociali organizzati i lavoratori dipendenti lavoratori autonomi le casalinghe i professionisti di imprenditori e così via
Far concorrere queste realtà sociali con le proprie forze attraverso il voto congressuale alla definizione della linea politica e alla selezione dei gruppi dirigenti
Questo potrebbe avvenire attraverso l'organizzazione di collegi provinciali regionali nazionali verticali che parimenti alle sessioni territoriali organizzano e gestiscono la politica del partito
Ciò ovviamente presuppone anche una certa preventiva di impegno dei singoli iscritti o della struttura territoriale o in quella verticale
Cari compagni
Io sono profondamente convinto che un partito come il nostro
Che per le scelta politica e per l'aumento di consensi vuole giocare un ruolo di guida di una politica non può prescindere dalla necessità di un suo forte insediamento sociale in più occasioni il compagno Craxi rivolgendosi ai compagni impegnati nelle organizzazioni sociali ha avuto modo di dire che questi non potevano considerarsi la Svizzera del partito socialista
Ebbene questo congresso anche per la sua natura di congresso straordinario deve assumere con risolutezza questo per questo tema
Convinti come siamo che una politica delle dimensioni disegnata dal segretario del partito non può prescindere da un'organizzazione in grado di valorizzare proiettare in avanti gli interessi sociali che vogliamo rappresentare
Questa è una ipotesi che non è presente in tutti gli altri partiti socialisti ma certamente l'esperienza dei diversi partiti socialisti in Europa chi dico che è necessario dare al botto anche un rapporto organizzata ma vi è di più
Dobbiamo individuare un'organizzazione di partito attraverso la quale una un militante un iscritto si senta motivato a fare politica in virtù dell'interessi professionali culturali e sociali di cui è Porta a Porta
Le esperienze di voto
L'espressione di voto sui medesimi deve consentire un rovesciamento dei presupposti su cui si basa oggi la dialettica interno
Passare da un confronto fra i gruppi di potere ad un confronto fra gruppi espressione di interessi reali della società
Fare cioè un partito sostanzialmente federato strumento di sintesi sede di mediazione dei diversi interessi in funzione di una linea politica di un progetto politico generale
E infine ancora di un nuovo livello di solidarietà punto fermo delle dica socialista
A questo discorso può essere obiettato il fatto che una organizzazione siffatta non eredità di per sé la conflittualità è questo in linea di principio è vero ma il problema nostro non è quello di evitare la conflittualità fisiologica in una società pluralista bensì il problema nostro è quello di dare al confronto interno un valore positivo vi sia solo se il merito riguarda la politica e la politica intesa come sono USA esclusa hai ancora un minuto
Termino
La premessa di tutto ciò spanne la rappresentatività degli interessi che per essere reali devono essere organizzate
Cari compagni
Modernizzare quindi il partito è il nostro compito questo congresso una forza e precisa la battaglia socialista per la riforma delle istituzioni per la do modernamente o dello Stato
Non v'è dubbio che la modifica del sistema elettorale terapeutico alla modifica dell'organizzazione del partito
Quanto pesa ad esempio nella degenerazione della vita amministrativa il sistema delle preferenze il dispendio di risorse nonché i loro reperimento
Sovente
Quando abbiamo registrato ad esempio che interessi dei candidati singoli non coincidono in molti casi con l'interesse del partito
Casi come quello divenne sia ma anche quello che stiamo ascoltando approda sulla stampa Torino certamente ci devono far riflettere
Da qui cari compagni la esigenza di rinnovamento da qui il significato anche della convocazione di questo congresso straordinario
Sappiamo essere socialisti anche al nostro interno come il nuovo corso socialista concorso a modificare profondamente la società politica
Diamo vita anche all'interno d'un nuovo corso sapendo che questa è e sarà una battaglia politica che dovrà misurarsi con i nostri conservatorismi interni che ci sono e sono radicati quanto si pone il problema di modificare il sistema dei poteri interni
Creiamo le basi e le condizione per fare del partito socialista un partito adeguato ai compiti che l'elettorato italiano ci ha assegnato e che sarà rafforzato sicuramente dal voto per l'Europa del diciotto giugno prossimo
Ha la parola al compagno Carnevale Filippo Fiorino si prepari il compagno Mimmo Pinto
Compagne tre compagni
Anche in questa occasione
Possiamo dire che il tetto che afferma che prima o poi i nodi vengono al pettine
Anche in quest'occasione credo che sia valido
Ed è valido
Per tanti motivi
Motivo fondamentale
Che sia la relazione del segretario del partito
Sia gli interventi e per ultimo
Quello del compagno Martelli
Impongono non soltanto al corpo militante del partito ma alle altre forze politiche alla società in generale
Di riflettere sulle proposte che i socialisti porterà avanti
Portare avanti un nuovo modello di società
E puntualizzando quali sono gli aspetti fondamentali che debbono essere affrontati per la soluzione di problemi
Che da sempre possiamo dire sono stati sempre non girati e mai risolti
Non spetta a me perché non ho il titolo di potere parlare
Approfonditamente
E con non professionalità di meridionalismo
Però per chi vive la vita politica e per chi trae origine origine da zone geografiche del Mezzogiorno
Non soltanto che vede affrontarlo come un dovere il problema ma deve sforzarsi di dare un minimo di contributo per la comprensione
Delle difficoltà che il paese ha nel momento in cui va ad affrontare il problema del Mezzogiorno
Il problema fondamentalmente politico
E in Oria il quale mi riferivo sono nodi di natura politica
Non c'è dubbio che quando in questo congresso antiaerei ecco
La questione del Mezzogiorno che è stata posta dal partito al quarantaquattresimo Congresso di Rimini
E cioè nel quarantacinquesimo congresso deve trovare la consacrazione
Per le essere elemento determinante e discriminante nell'impegno delle forze politiche non c'è dubbio che viene subito agli occhi quale strumentalizzazione le altre forze politiche principalmente alla Democrazia cristiana i gruppi dirigenti e la classe dirigente hanno fatto e fanno del problema del Mezzogiorno
Non c'è dubbio che non possiamo ripercorrere in pochi minuti sarebbe noioso soprattutto per chi ascolta quelle che io sono stata le tappe dell'approccio del partito nella gestione della cosa pubblica
Di quello che è stato il risultato dell'impegno sulle autonomia che al nostro partito ha avuto
Perde contribuire a creare l'Italia delle autonomia Alitalia delle Regioni alla Repubblica delle autonomia non c'è dubbio però che anche per quelle Regioni dove l'autonomia e Speziale
Noi avvertiamo che tale
L'interesse che la classe dirigente posso dire reazionaria comunque conservatrice a che subordina quelli che sono gli interessi di carattere generale agli interessi di gruppo agli interessi economici principalmente e io vorrei qui richiamare
Molto brevemente
Del partito
Ha dato dei messaggi
Ha preso delle decisioni
Assunto delle responsabilità non soltanto imponendo nell'accordo di programma il problema del Mezzogiorno ma ne ha fatto uno dei punti fondamentali
Nelle documento congressuale che è stato sottoposto al dibattito del corpo militante del partito
Ma ha fatto di più
Ha impegnato nel Mezzogiorno i massimi dirigenti del partito
Ha impegnato il compagno Craxi nella Campania quale parlamentare quindi quale espressione di una realtà che comprende le esigenze che comprende alleanze che comprende i problemi che debbono essere affrontati e risolti
è dal mille novecentottantasette ha impegnato il compagno Martelli in Sicilia quale capolista per le elezioni nazionale
E questi sono punti significativi e questo avviene nel momento in cui si pone il problema dell'unità
Politica dell'unità economica del nostro Paese nel momento in cui si porta avanti la politica di inserì tutto nell'Europa da parte del nostro paese e soprattutto dopo l'esperienza del Governo crack
Ecco che avvengono i nodi al pettine cosa si verifica
Qui è stato detto è stato ripetuto dicevo che c'è stata una grande eco per le posizioni soprattutto del Mezzogiorno ma della Sicilia e il quello che viene chiamato l'esperimento Palermo soprattutto noi avvertiamo che l'attacco che viene condotto al nostro partito è un attacco che viene condotta attraversa i massimi dirigenti del partito
E scorrendo le cronache anche ad in queste giorni di questi giorni ma non soltanto di questi giorni noi vediamo che vengono mossi attacchi al partito attraverso i propri dirigenti
Ma sono attacchi alla politica del partito socialista a questo impegno cioè a dire all'impegno proteso a rimuovere le difficoltà e gli ostacoli
Ma qual è la risposta che dobbiamo dare compagni oltre ad una conclusione
Che già è stata Annunziata è l'attimo e spera lo dimostra unitaria è impegnata del nostro congresso quella di un'analisi di una riflessione di una considerazione
Se volete di Lunardi considerazione dei problemi che spetta risolvere al gruppo dirigente meridionale e per quanto mi può riguardare per una parte consentite a me
Anche più direttamente al gruppo dirigente siciliano
La risposta Gatto abbiamo da Renault e debbono essere risposte positive dal punto di vista dell'applicazione dalla politica che il partito si sceglie e certamente non ci possono essere gli spazi nel per locali Ben Harper rivendicazioni che possono riportare apro Danny che hanno riguardato al passato senza nulla togliere a quelle che sono stati i meriti del centrosinistra ma senza volere l'unico considerare ancora che è una vecchia politica può essere utile e adattata anche nel momento in cui il partito è proteso verso all'avanzamento del rinnovamento l'apertura a nuove adesioni nel nostro partito
Allora il problema che si pone ai compagni è quello di
Portare a livello locale
A livello provinciale e a livello regionale
All'estrema e conservare il mio parole Oriano scusa finito no se non aveva dal tempo ho cercato di avvisarti l'altro era una voce possente difficile farsi sentire grazie
Mi ero impegnato a non dare questa soddisfazione al compagno Labriola di richiamarmi ma non ci sono riusciti
Non ce l'ho fatta scusa
Quindi il problema compagna concludo è quello di riportare e chiudo con questo quella che la nostra politica a tutti i livelli senza ritenere cioè dal centro non si possano risolvere i problemi locali i problemi provinciale o i problemi regionale il gruppo dirigente del partito dev'essere all'altezza dal completo a tutti i livelli
Grazie compagna prima lei no chiamava compagno Mimmo Pinto si prepara il compagno onorevole Ferrarini
Molti nel relazioni negli interventi che hanno fatto
Sono partiti da da questa fabbrica da questo io capannoni da questo acciaio
Ricordando di questa fabbrica la storia del socialismo la forza di una Milano
Laboriosa e produttive
Anch'io parto da questo ma con una piccola aggiunta
Senz'altro in questi capannoni da questa acciaio
Tra questa bella è stupenda azienda ci sono state storie
Fatiche intelligenze
Di un mini del sud
La Milano laboriosa e produttiva
è diventata tale anche per un contributo leale e sincero
Di quella parte positiva del
Compagne e compagni avete capito che il punto da cui voglio partire e la questione meridionale
Ma non in negativo
è giusto dire
Che il Sud è un problema perché altrimenti la DC è forte nel Sud
E che quindi la questione va affrontata
è giusto dire che bisogna recuperare i ritardi accumulati nel Meridione però questi sono approcci a partire da una visione negativa della Mezzogiorno io parto da ne ha visione in positivo l'Italia senza il Sud non ce la può fare
L'Italia per essere fino in fondo un paese nazionale complessivo
Avanzato ha bisogno di non perdere
Quella parte
Di umanità del Meridione
Per riuscirci ha bisogno di raccogliere di avere dentro un progetto nazionale tutto ciò che di positivo il Sud ha espresso in questi anni
Il Sud badate bene e camorra e mafia ma anche tanta storia positiva Napoli e Cutolo ma anche gli studi filosofici di Marotta
Il Sud e la verde Abruzzo la laboriosa laborioso Molise il Sud e la 'ndrangheta ma anche la storia antica
Presente ancora della Magna Grecia nella Calabria o nella Sicilia
Badate bene studia significa anche reggerà livello democratico
Il Sud significa però anche recuperare quei ritardi trasformare quei ritardi accumulati momento positivo il sud dell'ultima carrozza del nostro Paese
è un'ultima carrozza che porrà può diventare la prima dei paesi di un Sud che guarda al terzo al quarto mondo
Anche ritardi accumulati la mancata industrializzazione le mancate scelte che ci sono stati in questi anni possono diventare un momento positivo
Quello che si può fare assurdo non si può fare nel Lombardia né nel Piemonte quindi io mi auguro che questo congresso che la linea politica del partito a livello nazionale il segretario Craxi tengano sempre di più in mente gialla fanno ma lo tengono di più in mente la priorità del Mezzogiorno
Dei sogni delle speranze che il Mezzogiorno può rappresentare per tutto il Paese
Una delle nostre scelte più indovinate che ci ha permesso di essere vincente è stata che il nostro partito più di altri ha sposato non ha avuto paura della modernizzazione
C'erano due podi in Italia che hanno avuto paura della modernizzazione per certi aspetti da posizioni diverse ma anche molto simile il polo conservatore che vedeva la modernizzazione il cambiamento della società come una messa in discussione
Della proprio potere delle proprie certezze dei propri ruoli e c'era anche una sinistra che per certi aspetti
è stata una nemica della modernizzazione della trasformazione tecnologica della novità nel nostro Paese i ritardi del Partito socialista la mancata una mancata il bio una minore ideologia dispetto
Al Partito comunista una minore organizzazione una mancanza di centralismo democratico c'hanno fatto essere puntuale più l'intuito certa dei compagni leader nazionale del compagno Craxi bisogna dirlo però ci hanno fatto essere puntuali con l'appuntamento
Della storia non abbiamo avuto paura della modernizzazione però qualcuno ha detto anche in questo congresso che la modernizzazione significa anche creazione di nuove ingiustizie di nuove povertà
Di nuove debolezze è ben ognuno fa la propria parte
Ogni uomo ogni donna fa quello che può e io la parte che sto cercando di fare in questo partito e che voglia ancora fare è quello di essere con la mente
Sul processo della modernizzazione dell'avanzate del cambiamento della società però fisicamente voglio essere qualche metro indietro io ho scelto di stare qualche passo indietro rispettato tanti altri compagni per quale ragione per aspettare chi è meno pronto
Per aspettare chi è più debole per aspettare chi ne ha più bisogno in poche parole per fare il pezzo di strada che dobbiamo fare presto l'emancipazione verso il miglioramento della nostra vita e della vita di tanta gente per farle insieme oggi a tutti quei cittadini
Che hanno meno certezze meno forza meno velocità di tanta altra parte la popolazione un aspetto molto bello di questo congresso
è stata la presenza di tanti uomini e donne giovani e anziani
Handicappati che stanno qui non per con una posizione di minoranza di chi nel ghetto di chi ha paura di vivere ma ci hanno sbattuto in faccia la loro storia la loro intelligenza il loro amore lavoro passione quindi questo Paese ha bisogno questo partito
Ha bisogno di avere un occhio attento rischi più attento rispetto alla società nel proprio in sì sito alle grandi trasformazioni
Modernizzazione si collegherà in di riforme istituzionali però riforme istituzionali non significano sulla Presidenza della Repubblica riforma istituzionale non significano solo nuove regole per gestire il potere per evitare gli intrallazzi per evitare il clientelismo
Riforma dello Stato e della società significa prendere atto di un sistema politico che ormai è tramontato però dare anche cittadinanze parola a questi cittadini a quegli uomini e donne quei giovani quelle Inzaghi che nel nostro Paese non hanno nessun però che oggi sono discriminati e sono messe da parte parlo ai gruppi del volontariato all'associazionismo a nuove forme di aggregazione
Che nessuna riforma istituzionale politica può continuare a tenere da parti protagonisti di questa società
Non sono solo i partiti non sono solo i grandi leader della politica ma sono anche i cittadini con le loro aggregazioni con le loro aspirazioni con il loro bisogno di essere protagonisti fino in fondo
Io l'ultimo punto che voglio che voglio trattare quando parlo dei soggetti più deboli vi voglio raccontare una storia brevissima a Napoli in questa città che molte volte ma alla cronaca perché sembra che non c'è più cuore non c'è più amore non c'è più entusiasmo
Improvvisamente così un giorno un gruppo di dieci persone di sette otto giovani hanno raccolto delle firme per la strada e nel giro di cinque o sei giorni hanno raccolto più di settanta mila firme qual era l'obiettivo di Lola per cento scusa siamo arrivati alla fine ho finito qual era l'obiettivo di quella petizione era di far sì che due ragazzi cerebrolesi banda e giorno Sergio Giovanna la cui casa
Era messa in discussione dal progresso da una nuova strada
Venisse tutelata e quei ragazzi che vivono in un ambulatorio più che case un ambulatorio potessero continuare a dire bene in quell'occasione la Napoli così negativa
Ha sprigionato un insieme di energie positive di solidarietà e diamo se nessun partito avrebbe raccolto in cinque giorni ottanta ottanta mila Fini
L'ultima cosa compagni congressisti avete fatto un grande applauso alla compagna Chicca Roveri
Che è la vedova di Mauro Rostagno
Mauro Rostagno e una grande la persona
Mauro Rostagno era un uomo del Nord perché ha deciso di morire al sud
Che ha deciso di amare al sud della sua donna che ha parlato chi ha parlato della Sicilia dicendo la mia insomma è un aspetto di questa società il subdolo possono amare anche gli uomini e le donne del Nord per istituto possono morire anche uomini o donne del Nord io mi auguro che nessuno più nulla per il Sud parole abbiamo quell'impegno sacrosanto
La nostra lotta per la droga per essere capita dalla gente non come misura repressiva reazionarie ma come problema da affrontare Paul possiamo vincerla solamente al nostro fianco persone come Francesco o come chi caro che con la loro s'
Possono aiutare la gente a capire che la proposta socialista non è una proposta poliziesca non è una prova proposta repressiva sa proprio fianco non perderai continuerà ad aderire persone come Francesco chicca della comunità Saman
Che per il recupero dei tossicodipendenti non hanno mai usato nella concitazione né la forza né la paura ma soltanto l'amore la speranza e il sogno
Grazie compagno quinto
A una pala compagno Ferrarini
Diamo la parola al compagno onorevole Ferrarini si prepari il compagno senatore Gaetano Mancini
Care compagne e cari compagni
Alcuni commentatori politici interessati hanno sostenuto nei giorni scorsi che il Partito socialista stava vivendo un momento di disagio e di difficoltà
La risposta che è venuta e che sta venendo da questo congresso è inequivocabilmente ed è inequivocabile spazza via tutte le supposizioni malevoli e tutti i dubbi artificiosi
Il Partito Socialista è un partito in buona salute
è un partito in crescita che discute di programmi e di politica
Che si confronta al proprio interno e allo stesso tempo dimostra la capacità di aprirsi all'e sterno sollecitando e coinvolgendo le migliori Energia
è un partito che si fa carico dei problemi del Paese che cerca di capirli di interpretarli di dare risposte adeguate ai nuovi bisogni emergenti incerto
Il Partito Socialista è un partito preoccupato perché è consapevole
Del malessere della irrequietezza che attraversa la società italiana
Perché è con grande senso di responsabilità è consapevole del ruolo nuovo che è venuto assumendo in questi anni
Non è più un partito minoritario e marginale che lotta per la propria esistenza bensì un partito che gioca
E giocherà sempre più un ruolo centrale nelle vicende politiche del nostro paese l'Italia in questi anni è profondamente cambiata anche con la nostra spinta il nostro contributo
è cambiata l'economia la cultura russa il modo di vivere ed è più che naturale che il Paese sento anche il bisogno di un profondo e radicale cambiamento politico
Cambiamento per il quale non vi sono oggi purtroppo condizioni praticabili e possibili
E situazioni quindi che determina elementi di malessere e di contraddizione anche se alcuni segnali positivi e incoraggianti sembrano essere venuti dal paese e dall'elettorato
Il Partito socialista non è quindi un partito in difficoltà né un partito isolato come si è tentato di accreditare mai fosse l'unico partito che ha capito i processi in atto nel Paese cerca di regolare le sue riflessioni le sue iniziative sul passo della società un partito insomma
Che vive con passione le insoddisfazioni della società e della gente
E se veramente dobbiamo parlare di malessere
E dire qui è terza dobbiamo pensare invece ai due maggiori partiti alla Democrazia cristiana e al Partito Comunista reduci entrambi da due congressi
Deludenti e inadeguate più volti a definire le loro questioni interne piuttosto che a dare risposte ai problemi del Paese si sente si respira nell'aria oggi che siamo alla vigilia di grandi cambiamenti in Italia
E per la prima volta fosse in questo dopoguerra i due maggiori partiti sanno di non poter padroneggiare la situazione
Ne ha di poterla incanalare secondo binari precostituiti la Democrazia Cristiana cerca disperatamente di cambiare di adeguarsi ai tempi nuovi ai nuovi bisogni ma non ce la fa schiacciata e frenata
Dallo stesso sistema di potere da essa costruita e che ha garantito tanti anni di egemonia e di centralità la Democrazia Cristiana non riesce a tenere il passo con i cambiamenti e con il processo di modernizzazione aumenta
Pertanto il divario tra il Paese e il partito di maggioranza relativa
Il Partito Comunista peraltro posto costato dall'attivismo frenetico di Occhetto e frettolosamente ha riverniciato di modernismo si trova a fare i conti con questioni più grande di loro i il fallimento del comunismo e lì inizia dall'era del post comunismo il Partito comunista
Si aggrappa disperatamente a Corbaccio ma non dimostra di avere lo stesso coraggio
Tenta disperatamente di identificarsi con le socialdemocrazie europee ma non ha la forza e il coraggio di tirare le necessarie conseguenze
Si reca in pellegrinaggio nell'odiata patria del capitalismo ma rivendica con ostinazione una linea di puro continuismo col passato cercando un'assurda è impossibile conciliazione tra oppressi e oppressori tra vittime e carnefici
Tra massimalismo e riformismo tra demagogia e concretezza tra settarismo e tolleranza
L'Italia ha bisogno del cambiamento
Ha bisogno di rompere i vecchi schemi e di aprire una fase nuova ma il partito socialista da solo non ha ancora la forza per poterlo realizzare e il Partito comunista e la Democrazia Cristiana sostanzialmente preferiscono lo status quo otto provando in questo caso si una felice sintesi tra conservatorismo di destra e di sinistra
Il nostro ruolo la nostra funzione non sono facili
Dobbiamo per un verso garantire la governabilità e per altro verso lavorare per creare le condizioni del cambiamento
Dobbiamo pertanto muoverci non in modo schematico ma articolato non con semplicismo ma consapevoli della complessità della situazione
Abbiamo già fatto molto in questi anni il nuovo corso socialista non solo ha rilanciato il ruolo del socialismo riformista in Italia
Ma anche aperto nuove possibilità e nuove prospettive per il Paese adesso dobbiamo fare uno sforzo ulteriore
Dobbiamo rafforzare la nostra immagine di partito in grado di rassicurare la pubblica opinione
L'immagine di un partito rassicurante di partito del programma che lavorava per lo sviluppo e per il progresso ma che lega il progresso e lo sviluppo a due obiettivi irrinunciabili il primo alla realizzazione di nuove forme di solidarietà umana e sociale e il secondo alla compatibilità con la difesa della natura e dell'ambiente
Ebbene di fronte a tanti conservatorismi e all'impaludamento sì della situazione quasi senza via di uscita apparente
è giusto chiamare in causa con maggior forza all'elettorato con opzioni precise con proposte concrete di cambiamento anche istituzionale
Avendo ben presente che tutte le volte che l'elettorato è stato chiamato ad esprimersi su quesiti precisi lo ha fatto con grande chiarezza e responsabilità
Noi siamo per garantire la governabilità del Paese e l'abbiamo ripetutamente dimostrato ma siamo anche convinti che non si può continuare a garantire la governabilità nella stagnazione nell'immobilità che non si può garantire a lungo la governabilità senza il cambiamento
Il compagno Craxi poneva giustamente un quesito nella sua relazione rispetto alla situazione contingente che si è venuta a creare nel governo e dei rapporti con la Democrazia Cristiana
Le risposte che sono venute dai compagni mi sembrano tutte orientate a ritenere ormai indilazionabile una profonda un profondo e radicale chiarimento la fine in sostanza di un periodo che la fase che si sta concludendo
Debba essere poi considerata l'esaurirsi di una fase politica o l'esaurirsi di una fase storica dipenderà anche dal tipo di risposta che ci verrà dagli altri partiti dalla Democrazia cristiana e dal partito comunista in primo luogo personalmente sono convinto che siamo comunque a una svolta che stiano maturando i tempi e le condizioni perché il partito socialista
Posso però sia alla testa di uno schieramento e di una proposta di cambiamento radicale
Ma perché questo si renda possibile e credibile in tempi brevi abbiamo bisogno di un sostegno degli elettori che inedito inequivocabilmente ci indichi come il partito dell'alternativa seppure in un più vasto schieramento riformatore
Solo quando gli italiani avranno la percezione netta che una eventuale alternativa potrà essere guidata dal Partito socialista
E comunque da un'idea libertarie pluralista e che non ci sarà il pericolo di un'egemonia comunista
Questa alternativa diventerà credibile e possibile come avvenuto in tutti gli altri Paesi d'Europa
La prossimità e la linea e conclude è un minuto coda dell'unità socialista si pone in quest'ottica e mira alla costruzione di un forte partito socialista
In grado di operare quel salto di qualità che gli consenta di prove autorevolmente le poco è candidato uva alla guida della sinistra e del Paese
Dice io questo fortemente osteggiato sia dal partito comunista che vede messa in discussione la sua quarantennale egemonia a sinistra
Sia dalla Democrazia Cristiana che vede messo in discussione la sua quarantennale egemonie nel Paese e nelle istituzioni
Ed è proprio questo il passaggio più importante che i dirigenti socialdemocratici che si sono opposti al disegno di unità socialista non hanno capito e non vogliono capire in un arco di tempo compagni che potrebbe andare da dodici a ventiquattro mesi avremo tre consultazioni elettorali che potrebbero per la prima volta a cambiare radicalmente i rapporti del quadro politico in Italia
Dobbiamo dopo questo congresso avviare una lunga campagna elettorale un lungo cammino è un duro confronto alla fine del quale potremmo trovarci a gestire una situazione profondamente cambiata così come sembra volere il Paese
Sapremo in quel momento se la nostre giuste ambizioni potranno trovare soddisfazioni o se dovremo ridimensionare i nostri disegni e le nostre proposte politiche il compagno Craxi ci ha insegnato a pensare in grande
A guardare lontano
Abbiamo vinto in questi anni importanti e significative battaglie e abbiamo raggiunto traguardi prestigiosi abbiamo dentro di noi credo tutto quanto serve idee programmi uomini per raggiungere anche quest'altro obiettivo grazie
Grazie grazie Ferradini danno la parola al compagno senatore Gaetano Mancini si prepari il compagno senatore Sisino zitto
Con bagni
Il segretario del partito
Nella sua relazione
Ha giustamente sottolineato i significativi traguardi raggiunti
Dall'economia italiana negli anni ottanta
E questo grazie alla straordinaria vitalità del sistema produttivo
E dalle Boso nuovo impresso al Paese dalla presidente socialista
Ma c'è anche ricordato
Con grande rigore
I grandi e complessi problemi ancora aperti
In particolare il compagno Craxi ha posto l'accento su due grandi questioni
L'intollerabile condizione economica e sociale del Mezzogiorno
E l'obiettivo comune a tutto il movimento socialista europeo
Di trasformare la scadenza del mercato unico da momento di integrazione commerciale
In una grande occasione di sviluppo sociale in una nuova opportunità di benessere per tutte le aree della comunità
E in primo luogo di quelle meno fortunata
Alla luce di queste indicazioni
Consentitemi
Come amministratore di un ente pubblico economico alcune brevi riflessioni sull'azione svolta dalle imprese a partecipazione statale
E sul ruolo che sono chiamata a giocare nel nuovo contesto che si delinea la favorevole stagione di crescita secondo solo a quella giapponese
Che l'Italia ha conosciuto nell'ultimo quinquennio deriva essenzialmente dalla tradizionale laboriosità
E dall'radicato senso di responsabilità della classe lavoratrice nonché era un rinnovato spirito di intrapresa del mondo imprenditoriale
Nonostante le difficoltà ed evitate il Paese ha rifiutato di rassegnarsi alla stadiazione al degrado ed ha saputo rimboccarsi le maniche
Gli unici
Che in questo clima di rinnovato sforzo collettivo sono poste mancati all'appello e che comunque non hanno fatto la loro parte e quindi in fondo sono state appunto le partecipazioni statali
Certe il discorso non vale generalizzata
Anche tra le imprese pubbliche ci sono state l'eccezione ma l'indirizzo prevalente nell'ambito delle partecipazione statale è stato largamente insoddisfacente
Un malinteso economicismo accompagnato dalla mancanza di chiare e precise direttive da parte dell'autorità politica e proposte hanno portato adombro aggressiva occhio godimento della funzione sociale dell'impresa pubblica
Mentre il resto del sistema dell'impresa rivoluzioni metodi di produzione e strategie per conquistare nove spazi e nove mercati le partecipazione statale e comunque una parte considerevole diverse
Ma arriva nel senso della loro missione e adottavano politica rinunciataria subalterne di ulteriore il Paese il Mezzogiorno in particolare stanno pagando lo scotto
Interi settori industriali sono stata abbandonata al proprio destino altri sono stati ceduti a privati per poco o niente e altre ancora non sono stati svenduti solo per l'energica opposizione
Del nostro partito
E tutto questo è stato Cappellato per Risanamento
Fuorviante cittadini all'opinione pubblica con dati e cifre di comodo con compiacenti e non dice è andata a campagne di stampa
Con la demonizzazione la sistematica denigrazione di quanti nelle partecipazione statale si opponevano a questo indirizzo
Quando si procederà ad un bilancio accurate ed obiettivo di questa non pagine stagione dell'industria pubblica
Molti acritici giudizi dovranno essere rivisti e alcune presso un dente storia di successo dovranno essere totalmente è profondamente riscritte
Per sostenere le partecipazioni statali la collettività profusi in questi anni migliaia e migliaia di miliardi a credeva ancora troppa un termine per chiudere le partite ancora aperte stipendi al disastro siderurgico Liri il maggiore sembra l'esclusivo beneficiario di tanta ricchezza
Altri come lei che mi sono stati tenuti a stecchetto e versa in uno stato di endemica sottocapitalizzazione ed ENEL lire dicevo ha avuto negli anno ottanta qualcosa come ventiquattro mila miliardi
Ed è in attesa ancora
Di riceverne altre otto mila i cinque ATO due mila e cinquecento solo durante la gestione dell'attuale presidente a Prodi sono affluiti a vario titolo nelle case dell'istituto di via Veneto fondi pubblici per oltre sedici mila miliardi ma la contropartita che al Paese avuto in cambio di questo colossale impegno finanziario lasciamo quando a desiderare
Il nome di un risanamento che è stato tale solo sulla carta le partecipazione statale sono stata largamente ed è industrializzare
Molte produzione sono state ridimensionate e non sono stata adeguatamente rinnovato
Altre vivacchiano in attesa di un padrone privato che la rilanci e altre ancora sono entrata a far parte vigente in genere di compilazione con privati e si svolgono esodo destinata a svolgere un ruolo subalterno
A difendere la presenza pubblica nell'industria manifatturiera sono rimasti imbottigliati mi e poche altre
Mentre il grosso delle partecipazioni statali sta portando spostando irreversibilmente
Il baricentro delle proprie attività verso altri tipi di produzione i monopoli naturali i servizi di pubblica utilità le infrastrutture
è una linea nello consentite che a me pare inaccettabile per almeno tre ragioni di fondo
Prima perché è stata adottata senza una pronunzia esplicita dal governo e del Parlamento
Secondo perché rischia di spiazzare il paese proprio mentre si stanno delineando su scala comunitaria nuovi equilibri nella divisione internazionale del lavoro
Terzo perché là dentro segretazione delle partecipazioni statali indebolisce se non parificato il tutto qualunque disegno del Giro e poi dal Mezzogiorno
L'industria italiana nonostante gli spettacolari progressi di questi anni non si presenta all'appuntamento del mille novecentonovantadue in condizioni ideali certo non siamo gli ultimi dalla classe e ci collochiamo pur sempre tra i grandi della Comunità europea
Ma i nostri punti di forza restano confinati nell'industria tradizionale o matura nei settori nuovi quelli nei quali si giocherà la partita degli anni novanta l'Italia ancora relativamente regola e si trova nella scomoda posizione dell'ultima arriva per bruciare le tappe e recuperare il tempo perduto è necessario quindi che anche le aziende pubbliche si mettono a remare in quella direzione
La questione non è biologica di primato del pubblici bisognosa errata ma in sostanza finito ma in sostanza se è vero che per sfondare nel settore pochi e decisivo il ruolo delle grandi invece l'economia italiana non può fare a meno del peso che le partecipazione statale hanno ancora autunno inverno
Nella gara ad esaltare i meriti e che pure non voglio sottovalutare dell'imprenditoria privata molti dimenticano spesso un dato che è invece fondamentale
Nella classifica delle prime venti imprese italiane per fatturato ben sedici sono di capitale pubblico
Si tratta di un punto di forza che non possiamo accettare a cuor leggero che venga indebolito e da cui occorre invece partire permetterà appunto una politica industriale degna di questo no
Mi sia consentito già concluso
Analoga considerazione mi pare debbono essere fatte per un'altra questione cruciale del dibattito politico ed economico la questione meridionale in quel periodo
Nel corso degli anni Ottanta il divario tra Mezzogiorno e Centro Nord cantato soprattutto aumentando mentre l'industria meridionale ha perso colpi rispetto a quella del resto del Paese in termini di della raggiunta prodotto di contributo a totale dall'esportazione di produttività per addetto
Sono tre stia allarmanti che la dicono lunga sulle importazioni dall'apparato produttivo meridionale verso il suo progressivo isolamento dai jet culti più dinamici del mercato interno e internazionale
Se non si inverte vigorosamente la rotta il mille novecentonovanta rua rischia di trasformarsi per il Mezzogiorno in una colossale detta
Secondo una terapia che va per la maggiore dietro la quale c'è anche lo zampino di alcune zone delle partecipazioni statali alla di atrocità andrebbe ricercata nel potenze amento delle reti infrastrutturali
E nel terziario avanzato la tesi è indubbiamente suggestiva ma contiene in cioè anche una profonda carica mistificatoria
Nel Mezzogiorno c'è sicuramente bisogno di infrastrutture di reti telematiche di terziario avanzato ma ogni sforzo in queste elezioni è velleitario e rischia di a Lande emendare l'ennesima colossale esperto lo di risorse se contemporaneamente non si creano fabbriche stabilimento industriale
Lei reticenti di ricerche i parchi tecnologici hanno un senso se possono contare su un'adeguata domanda industriale in caso contrario sono destinate a diventare le cattedrale dal deserto degli anni novanta
La riprova di questa linea sia scarsamente produttiva di affetti la si può trovare nei piani quadriennale degli enti a partecipazione statale per quanto riguarda lire basta leggerlo
L'occupazione anche nel prossimo piano diminuisce paurosamente nel Mezzogiorno
Cari compagni queste sommarie considerazione se sono corrette mi pare che non manchino gli argomenti per porla comporta al tavolo del nuovo programma di governo il problema delle partecipazioni statali tra l'altro in questo fronte il governo De Mita è palesemente verso trombe piazzamenti mora c'è un impegno solennemente assunto l'estate scorsa in un vertice dei segretari di partito anche per sette degli enti a partecipazione statale
Di questo impegno non si è fatto poi niente
Ed è certo non per colpa nostra probabilmente sarebbe opportuno ripartire da lui per ridisegnare insieme gli assetti e le politiche e le regole
Perché nelle partecipazioni stradale non sono ci voglio riassetti più snelle dal punto di vista organizzativo e più coerenti sotto il profilo produttivo ma occorrono anche nuove politiche e nuove regole
L'industria pubblica se ha ancora un senso ed io credo che abbia un senso e anche e soprattutto uno strumento dalla politica economica e industriale del Paese
Non può essere un corpo separato in cui i manager fanno il bello e il cattivo tempo al di fuori di ogni controllo e di ogni direttiva quando addirittura non inquinano la vita pubblica lo stesso dibattito politico l'anno scorso pregiudicato operazione utopistiche più o meno trasversale ai partiti che non ha nulla da invidiare a quella dei più disinvolti potentati privati
Compagni queste cose io volevo dire
Pessotto nelle arrendiamo alla repressione del congresso ma soprattutto per porre all'ordine del giorno del nuovo governo e dire al partito che almeno per l'avvenire un tema così importante e così legato all'economia che pervadere partecipazione totale merita una maggiore riflessione
Grazie alla compagna Mancini
Diamo la parola al compagno senatore così signor Zito si prepari compaiono onorevole Gian Stefano Milani
Cari compagni
Io ieri ho visto
Come molti di voi certamente la partita a Stoccarda Napoli
Mi sono
Entusiasmato
E alla fine ho applaudito
Oppure lo dico anche se non sono napoletano
Oppure ha udito perché sentivo
Che la vittoria del Napoli non era una vittoria del calcio dello sport napoletano era una vittoria del calcio e dello sport italiano
Io vorrei
Partire
Da questo episodio
E da alcuni altri fastidi sportivi
Meridionali per sviluppare un discorso sul Mezzogiorno
Napoli non è soltanto la città che ha una grande squadra di calcio Napoli è pure vero compagno Lezzi la città dei tre Abbagnale che ci hanno portato tre medaglie d'ora alle scorse Olimpiadi
E un'altra medaglia d'oro alle scorse Olimpiadi è stata vinta da un atleta nato in Calabria
Ma poi emigrato a Milano Parisi
Come tanti milioni di meridionali perché a Milano c'era lavoro
E un altro grande atleta
Anche se non ha avuto grande fortuna dall'in piedi ma è sempre un campione del mondo pensa Panetta
E nato nel Mezzogiorno e nato in Calabria
Ed è venuto a Milano non per cercare lavoro
Ma perché in Calabria e non c'era un impianto sportivo non c'era una società non c'era un allenatore capace di fargli esprimere le grandi potenzialità che gli aveva
E allora compagni
La domanda che io mi faccio è questa
Se il Mezzogiorno d'Italia avesse
Tanti impianti
Tante società
Tanti allenatori in proporzione
Quanto ne hanno le altre regioni del centro nord che non quanto lei ha il solo Piemonte
Ma quanti grandi atleti avrebbe norme asporto meridionale lo sport italiano quale grande forza quale grandezza dello sport italiano se non riuscissimo a portare il Mezzogiorno a livello
Delle altre regioni del Paese
è questo il vero in tutti i campi compagni
è vero nella ricerca scientifica nella scuola
è vero nell'economia si dice che noi siamo la quinta
O la sesta potenza industriale dell'Occidente
Ma noi saremmo senza nessuna difficoltà la terza potenza industriale dell'Occidente solo per il Mezzogiorno l'apparato produttivo del Mezzogiorno si avvicinasse
Alla forza e alla robustezza dell'apparato produttivo del resto del Paese
Perché dico questo compagni
Dico questo perché a mio giudizio
La questione del Mezzogiorno è una questione essenzialmente squisitamente politica
Nel senso più alto del termine
Perché ritengo si tratti di sapere quali idee abbiamo di questi italiani
Sì abbiamo l'idea di un Paese destinato a camminare a due o tre marce o se abbiamo l'idea di un grande Paese
Capaci di utilizzare tutte le grandi tutte le immense risorse umane che esso possiede
Io credo che questa idea della Grande Italia non sia estranea anzi probabilmente almeno queste mi giudice sia al fondo di molta della politica del partito socialista oggi
Io appartengo
Anch'io all'ormai famoso club del cinque per cento
E ricordo lo stupore l'emozione che ci colpì quando chiudendo quel congresso del partito a Palermo il segretario del partito lo chiuse gridando Viva l'Italia compagni
Costruire questa grande Italia non è facile
Non basta volerlo
Occorrono alcune premesse
Due innanzitutto
La prima riguarda il risanamento economico e finanziario del Paese
La seconda riguarda la riforma delle istituzioni
In modo da renderle capaci di prendere di petto le grandi questioni storiche di questo Paese
E cioè tutte le due premesse
Coincidono esattamente esattamente con gli obiettivi principali della politica e dell'iniziativa del partito socialista e del suo segretario
è questa la ragione
Per cui socialisti meridionali
O se volete i meridionali socialisti sono più di tutti interessati al successo
Per le iniziative della politica del partito socialista
E del suo segretario
Queste premesse però se sono necessarie non sono sufficienti
Io credo che occorra corre verificare
Se c'è una reale volontà politica
Di risolvere seriamente la questione meridionale
Abbiamo sentito parlare anche nel nostro congresso a lungo dell'intervento straordinario
E parliamo pure dell'intervento straordinario compagni
A un patto che non pensiamo che il discorso del Mezzogiorno si esaurisca nell'intervento straordinario perché l'intervento straordinario solo una parte
Una parte minore non la parte più importante del discorso del Mezzogiorno
Non è la più importante per quello che riguarda le risorse
Io vedo qui di fronte a me il compagno sono oggi
Ed è stato lui a ricordarmi qualche tempo fa
Che noi destiniamo al Mezzogiorno esattamente una quota del prodotto interno lordo cioè uguale a quello che i Paesi industrializzati pongono come obiettivo per gli aiuti al Terzo Mondo compagni da questo punto di vista il Mezzogiorno uguale all'Etiopia la Somalia Nana Bibbia queste alla realtà dei fatti
O se volete sapere un'altra cifra quello che noi spendiamo ogni anno nel Mezzogiorno esattamente la metà di quello che noi spendiamo per sanare il deficit delle Ferrovie dello Stato
Certo che molte di queste risorse sono sprecate certo che non sono utilizzate bene
E questi sprechi e anche altre cose accanto agli sprechi vanno combattuti
A condizione di non pensare che il Mezzogiorno abbia la privativa degli sprechi e degli imbrogli perché così non è ma la domanda che ci dobbiamo fare se anche non ci fossero questi sprechi
Se anche l'intervento straordinario venisse utilizzato nella maniera più efficiente possibile questo non cambierebbe minimamente nulla dei problemi di fondo del Mezzogiorno d'Italia
Che sono riconducibili al fatto semplice compagni che c'è una politica generale del nostro Paese che ricalcano le esigenze del Mezzogiorno e delle e dello sviluppo del Mezzogiorno ricalca le esigenze della parte forte del Paese
Minuta ancora compagni per rispondere a un altro domande chiudo
Ci si chiede
Ma perché è successo questo
Perché non siamo mai riusciti a prendere di petto seriamente la questione meridionali compagni comunisti dicono responsabilità del governo
O dei governi e c'è un elemento di verità in questo alcuni di noi pensano responsabilità soprattutto della democrazia i cristiani in quanto partito che esprime lo stato succo ed anche questo è vero compagno
Io credo però che dovremmo porci una domanda
Come mai la sinistra italiana
Come mai anche noi socialisti
Cioè in questo dopoguerra soprattutto
Siamo riusciti a cambiare tanto sul piano sociale sul piano economico
Sul piano dei valori in quest'Italia siamo riusciti a cambiare poco o niente per quello che riguarda i dati di fondo della questione meridionale queste una riflessioni che io credo il Partito socialista anche e il congresso
Dovrebbe fare e chiudo compagno
Se io mi guardo intorno
Non sono ottimista non vedo una grande volontà di affrontare questa eterna questione meridionale il Partito comunista non ha citato il Mezzogiorno nemmeno una volta nel suo congresso
E le stesse organizzazioni sindacali che sono molte attive su tutti i campi per quello che riguarda il Mezzogiorno registrerà un quasi assoluto e totale
Silenzi
C'è un elemento di speranza nell'impegno che la Chiesa cattolica sempre sembra volere mettere su questa questione
Per quello che riguarda noi e chiudo
è importante il fatto
Che il compagno Craxi non abbia lasciato correre una sola delle nostre occasioni come partito per ribadire il fatto che la questione meridionale è cito la unica vera ineliminabile questione dello sviluppo del nostro Paese si unì canone accanto alle altre si unica vuol dire che tutte le altre sono subordinati a questo unica questione
Ma tra questo
E la nostra iniziativa la nostra politica credo che ci sia ancora un grande scarto che dobbiamo coprire altrimenti quello che ha detto ieri Giuliano Amato che mi trova d'accordo
Che siamo il partito della solidarietà
Rischia di suonare vuoto per molta parte del nostro Paese
Perché se la solidarietà deve andare a chi non ha e non ha soprattutto lavoro a chi non è e non è in grado di dare espressione alla sua potenzialità allora non dobbiamo mai dimenticare
Che a centoventotto anni dall'unità d'Italia la stragrande maggioranza di chi non ha e di chi non è si concentra ancora nel Mezzogiorno d'Italia
Grazie grazie compagno zitto piano alla parola Papagni onorevole Gian Stefano Milani si prepara il compagno senatore Francesco Guizzi
Care compagne e cari compagni
Io credo che
I frequenti ripetuti successi elettorali
Che hanno suscitato orgoglio e fierezza
Più che fondati tra i socialisti hanno anche suscitato problemi nuovi che sono onestamente affacciati nella relazione del segretario
I che hanno dinnanzi e che stanno dinanzi al congresso
Anzi e si assegnano
Al congresso un valore politico del tutto inedito
Non è chi non veda anzitutto la contraddizione stridente tra il peso accresciuto del Partito socialista dello schieramento politico
E il rivale vale di governi a guida democristiana
I quali anche nell'edizione dopo accurata dall'onorevole De Mita
Hanno ripristinato un clima politico di instabilità e di incertezza riacceso il conflitto sociale rio oscurato in termini dello stesso sviluppo economico con la riapparizione di preoccupanti tendenze inflattive
Ciò rende più netta la contraddizione tra l'aspirazione al cambiamento che ha sospinto l'ascesa socialista
La stabilità governante del passato recente e richiamo drastico ad un presente intriso di resistenze al nuovo di confusione politica
E della ritorna anche volontà democristiana di ripristinare il proprio ruolo di controllo e di dominio del sistema politico e della società
Il congresso della democrazia cristiana
Dopo aver cancellato la segreteria di De Mita e assieme alla segheria di De Mita
Rischia di cancellare anche un disegno di rinnovamento del sistema politico
Infatti
Dall'aspirazione alla democrazia compiuta si torna la presunzione della centralità democristiana ah ripristino del concetto politico di solidarietà democratica che Forlani inventò all'inizio degli anni settanta che dovrebbe fungere da levatrice del primato della DC
Non si tratta più dunque di una dedica di una DC che è disposta a mettere a repentaglio per intero il proprio potere sperando peraltro di rimpolpare lo negli ulteriormente
Sì a guidare la sinistra fosse il partito comunista bensì una DC che disgrega
Che dispiegando l'ennesima Rete Dorotea si propone di riorganizzare un'alleanza politica tradizionale starei per dire organica di cui la DC e il perno fondamentale i laici con primati
I laici dei comprimari stabili anche se a volte effervescenti e schiumoso i i socialisti gli interlocutori privilegiati ma irretiti nella fatica da Sisifo
Di competere con essa nell'aria del governo di bonificare uno Stato assistenziale spendaccione dissennato
Di fronteggiare un conflitto sociale crescente e frequentemente motivato alimentato con fervore dal Partito comunista e da larghi settori della sinistra sociale
Ne abbiamo sperimentato un esempio con la vicenda dei tickets
Non che non sia giusto il principio ispiratore di riformare lo Stato sociale universale
Anzi esso trova fondamento nell'incremento non più sopportabile della spesa pubblica Heaney mostri burocratici per lo più improduttivi ed inefficienti chiesto produce ma la sua applicazione per le modalità disinvolte e la violenza degli interessi resi è apparsa incauta e tale da discriminare negativamente diritti sociali giudicati ancora oggi del tutto inviolabili quali il diritto all'assistenza e alla salute
Non è più sufficiente quindi per muoversi in equilibrio tra stabilità e e e cambiamento difendere l'autonomia del partito nell'ambito delle coalizioni di programma non è più sufficiente perché la stabilità possibile
Si scontra vistosamente con la spinta al cambiamento perché l'aspirazione della DC
A congelare i processi politici rischia di strangolare il PSI come soggetto politico che interpreta e dà voce a quanto di nuovo si è affacciato nella società italiana nell'ultimo affascinante quinquennio la coalizione di pentapartito si limita a sopravvivere a se stessa
Ciò accade da troppo tempo e nessuna verifica programmatica varrà più a prolungare nell'agonismo
Il sistema politico così come
Ha dato quanto poteva dare
Occorre mettere mano quindi al sistema politico dal suo rinnovamento possono discendere regole e procedure idonee a rinvigorire la democrazia riconsegnando
Autorevolezza e stabilità ai governi designando nuovi equilibri istituzionali accrescendo il potere di scelta del cittadino lettore la questione posta con chiarezza nella relazione del segretario
Laddove
Pure viene enunciato il quesito qui deve rispondere il quarantacinquesimo congresso penso che sia utile responsabile e doveroso assumere un'iniziativa che liberi il campo da confusioni ed equivoci
La DC tornata a guidare il governo con il leader più prestigioso ha dimostrato che la qualità del suo governare non è adeguata alle aspettative
Le ambizioni
Le ammissioni in questo senso non vengono solo dal Psi ma da un vasto arco di forze che vanno dalla Confindustria ai sindacati
E questo è il solo metro che fa testo e può legittimare il diritto a governare
La DC può pertanto può pertanto ottenere un nuovo senso a governare se accoglie il nuovo terreno alto del confronto politico
Se coalizzi se la coalizione mette al centro della propria azione delle riforme istituzionali discutendo le proposte avanzate dal Partito socialista
Il referendum propositivo
Che è una proposta che non è affatto nuova costituisce l'adozione di un metodo sia corretto che trasparente per riconsegnare le scelte fondamentali in materia istituzionale agli elettori
Si tratta di tornare alla fonte della sovranità democratica
Di sondare l'orientamento del Paese senza per ciò prevaricare le prerogative del Parlamento
Non vedo come al di fuori
Di questa lodigiani esclusa ancora un minuto la DC
Possa evitare di passare
Di passare la mano
Un contributo alla chiarezza non l'ha dato il congresso comunista questo congresso si è mosso in equilibrio spesso indecifrabile fra continuismo revisionismo tra movimentismo e sostitutivo
Il continuismo di chi non mette sotto la lente della critica la propria storia e la e la propria politica ho detto della critica
Nessuno chiede abiure perché l'adozione di un modello critico avrebbe consentito e consentirebbe al pc di misurare meglio le distanze e le contiguità con i socialisti e con l'arco
Delle forze progressiste e ciò renderebbe assai assai meno accidentato il sentiero già tortuoso del confronto a sinistra il revisionismo di chi si rende conto del crollo epocale di un mito di una profezia storica anzi anzi di un approdo determinato della storia l'idea del comunismo per esperienze realizzate non esercita più alcun fascino anzi fa rabbrividire
Fa rabbrividire i più
Da qui l'accostamento ai valori e ai modelli culturali e politici della sinistra socialista occidentale da qui l'esigenza di fra mischiarsi a partiti socialisti dell'Occidente
E da qui infine l'euro sinistra che rappresenta lo stato dei fatti più una giustapposizione di realtà politicamente diverse che che una compiuta di una compiuta integrazione di culture e di politiche il sostituto Isma'di un partito che vuole accreditare l'idea di una storia è un'evoluzione politica lineari coerenti sintesi dà il meglio della cultura ed esperienze
Della sinistra non solo italiano
Il PC accolti i valori e le importazioni spesso del socialismo occidentale cerca di anni carsico partiti socialdemocratici europei di sovrapporsi al Partito socialista italiano
Tentando così di far di fermare il proprio declino elettorale per far valere poi sul mercato politico i rapporti di forza favori in realtà il PC non si preoccupa di fornire una risposta politica valida per l'oggi
Non si preoccupa di creare le condizioni perché dalla crisi del sistema politico esca una sinistra in grado in realtà di governare il PC si preoccupa invece di creare le condizioni perché dalla sconfitta del costo socialista
Venga venga riaperta una nuova stagione di dominio del PC su di una sinistra sconfitta nel Paese
La strada che il Partito socialista italiano sta scegliendo in questo congresso nasce dunque da un esame corretto della situazione
Ma sarebbe da Mara corti
Considerare che le riforme delle istituzioni sia facile o che essa possa surrogare una strategia politica di cui c'è assoluto bisogno
Di ingegneria istituzionale può favorire ma non sostituire sono arrivate dovrà essere ora occupata da ho finito
La linea generale del PSI non poche guardare a una democrazia delle alternative in cui sia possibile cambiare gli schieramenti di governo nella quale più grande sia la responsabilità di chi fa politica e di chi vota e più limpida la trasparenza delle motivazioni in questo quadro il posto
Del PSI è quello di partito protagonista e di partito antagonista della conservazione e della DC di partito guida della sinistra e di partito rivale del Partito comunista solo così sì riassegna razionalità la politica socialista alle cui spalle soffia il vento del del cambiamento il PSI sarà comprese crescerà ancora se porterà a compimento il combinò che ha iniziato dieci anni fa a Torino risolvere l'anomalia destina politico italiano fondato sul bipartitismo
A forte base socialista sia alternativa affidabile ciò che che in realtà si intende per ricomposizione
Della sinistra
Considerando le cose in da questo punto di vista ho apprezzato la prudenza della relazione di Craxi a proposito della Federazione la non condivido
Dei giudizi sommari o sprezzanti in realtà le voci tra laici sono dissonanti così come incerto itinerario strategico che essi che essi verranno ad adottare una sola cosa intendo dire a conclusione di questo intervento
Io sono tra quelli che circa i circa due anni fa
Presero la tessera del Partito Radicale
Perché pensavo che in vista del congresso del congresso di Rimini e lungo una linea di Alleanza socialista il partito radicale potesse essere un utile alleato del Partito socialista debbo dire onestamente a due anni di distanza
Che non mi che non mi sentirei di ripetere quel gesto e non me lo sentirei perché si hanno credo che credo dinnanzi non ad un alleato ma un ma un protagonista di un anti socialismo che che ormai quasi maniacale
Comunicato il compagno Giovanni Geodesia ripeto il compagno Giovanni Genovesi via si rechi conducenza all'ufficio delle diamo ora la parola al compagno senatore guizzi si pretende di Geppi diritta del Movimento federativo praticare
Compagni
Prima di essere chiamato dalla fiducia del partito
A incarichi istituzionali
Ho insegnato nelle università
Essa che l'uditorio a un certo punto è stanco
Siamo qui da cinque giorni
Parlerò dunque senza slanci tribuni sì di cui pur sono capace e cercherò di ragionare insieme a voi di alcune questioni istituzionali parlando lo stretto necessario
E cercando di guadagnare ogni nella vita tutto si deve conquistare la vostra attenzione
In uno squarcio
Centrale della sua relazione
Il segretario del partito ha posto l'accento sulla necessità e l'urgenza delle riforme istituzionale ha indicato un obiettivo alle forze politiche in linea con quella che è una sua radicata con convinzione sin dal mille novecento settantanove da quando pubblicò sull'Avanti un saggio
Dal titolo apparentemente dimesso e forse volutamente tale ottava legislatura
Che sviluppava e concludeva una riflessione al lungo e svolta sia all'interno del partito
Facendola diventare un problema politico egli proponeva la grande riforma per tenere insieme una società in accelerata espansione ma anche fortemente frammentata
Creando le condizioni istituzionali e strutturali
Per un'azione di governo coerente nei tempi e nei modi con le moderne esigenze di una società industriale
Sono passati dieci anni da quel saggio il tema delle riforme istituzionali è diventato ineludibile
Il nostro sistema infatti è un sistema arretrato arretra attesissimo
E bisogna intervenire nella e sulla costituzione
C'è un disagio istituzionali dai compagni
Addirittura un malessere
Ne è testimonianza quanto accade all'interno del Consiglio superiore della magistratura
Che reclama una riforma complessiva non soltanto del sistema elettorale con un intervento soprattutto sulla sezione disciplinare
Ma non è non meno testimonianza dai risvolti inquietanti
Il recente atteggiarsi della corte dei conti con nessun invasioni di campo
L'ultima delle quali è stata severamente sanzionata dalla Suprema Corte di Cassazione
La Corte dei conti
Ecco entrare al nuovo
Come dimostrano sia la difesa ostinata nella sua giurisdizione domestica in materia guarda caso di stipendi e di pensioni dei magistrati
Sia il conflitto innanzi
Alla corte costituzionale fanno il Parlamento della Repubblica
Alla quale corte costituzionale
Essa chiede l'annullamento Sila nulla mento accompagni
Di un articolo della legge sul riordinamento della Presidenza del Consiglio
Quasi dimenticate la Corte dei conti
Non sembra rassegnarsi non si rassegna
Che il per il controllo di legittimità costituzionale esiste in base alla Costituzione repubblicana il sindacato del giudice delle leggi il sindacato in altre parole della corte costituzionale
Questa legislatura compagne
Era nelle attese del corpo elettorale
E nelle promesse nell'impegno e partiti
Ho una legislatura costituente
Non lo è stata sinora e forse non lo sarà
Qualcosa però si è realizzato
Non di poco momento in quest'inizio di lì in questo a metà legislatura
Quel qualcosa muove da proprio proposte effettuate dalla Presidenza del Consiglio Craxi ed è stato strappato a quel caos cosa dai socialisti in Parlamento
Parlo dell'abolizione del voto segreto
Che non soltanto determina un rapporto nuovo e diverso di trasparenza fra il parlamentare gli elettori ma è funzionale ad un corretto proficuo rapporto con un esecutivo e in quanto tale è premessa indispensabile per Lelli insieme delle riforme istituzionali così come funzionale la legge sul riordinamento della presidenza del Consiglio una legge troppo a lungo attesa
Non vi era riuscito nemmeno a suo tempo l'inquilino di Palazzo Venezia
Eppure indispensabile per creare una struttura Emmerich ministeriale
Delineare la figura del Presidente
Precisare rafforzarne ipotesi
Il presidente della Commissione europea delle orche entro cui l'altra mattina
Ha di recente affermato
Che tra qualche anno
Circa l'ottanta per cento della legge delle legislazioni nazionali sarà di derivazione comunitaria o comunque legata attendi comunitario
Questa constatazione se volete di ordine statistico
Invita a riflettere
Sulla evoluzione che sta subendo il nostro sistema costituzionale
Che non è più espressione di uno Stato unitario
Di tipo ottocentesco
è un sistema che ormai si traduce in un ordinamento policentrico in cui il potere statale è sempre più un punto di snodo di diverse realtà giuridica
La realtà comunitaria è la realtà regionale
E se
Si combinano e si intrecciano in vario modo
E il risultato non può non essere de ed essere compagni un nuovo assetto che veda il Parlamento che legifera almeno ma meglio ed eserciti la funzione ponga mentale e di indirizzo politico ed il controllo del Governo
Il Parlamento sarà più autorevole e forte se sarà più autorevole il governo anche in quanto meglio organizzato nel complesso degli apparati amministrativi
Ha circa vent'anni furono istituite nel settanta come ricorderete tutti
Dalla istituzione delle Regioni
Bisogna finalmente realizzare un adeguato equilibrio nella ripartizione delle competenze fra le Regioni e l'apparato centrale
In questa ottica si colloca alla legge numero ottantasei del mille novecentottantanove
Che porta il nome di un ministro socialista
Un insigne giurista di fama europea Antonio la Pergola nella quale legge ho avuto l'onore di essere relatore in Senato
Si tratta di un momento significativo nel processo di riforma istituzionale essa non soltanto regola i rapporti fra l'Italia e la comunità ma contribuisce a delineare un piano articolato assetto istituzionale
E adesso un paese consegnato in genere congegnato circuito fra comunità Stato e regioni che si misura in larga parte il progetto di riforma costituzionale
Che deve confrontarsi con un mondo in trasformazione
E deve conformarsi alle dimensioni e alla velocità che sono mutanti
La legge La Pergola prevede una proprio appare appropriato esercizio dell'iniziativa legislativa
Ma privilegia la limitazione dello strumento legislativo
Fare scusa lui così chiedo scusa non ebbi un minuto
Far ricorso alla legislazione alla delegificazione e si muove in questo senso nella direzione giusta
Il Paese chiede infatti Allo stato sempre meno una legislazione scarna e puntuale
Volta ad imporre precisi divieti e ad infliggere le conseguenti sanzioni
Chiede sempre più una normativa complessa e dettagliata che regole disciplini l'attività dei privati che stimoli e favorisca
Condotte e attività che provveda a situazioni di bisogno
Di quei compagni la sconfinata legislazione per così dire premiale che accorda agevolazioni benefici sgravi fiscali a coloro che pongano in essere attività valutate positivamente dalla società
è una Stato che dirige distribuisce programma interviene protegge pacifica e che perciò ha bisogno di produrre norme a pioggia ha bisogno di meccanismi agili per ricompattare il suo diritto
Così come ha bisogno continuo di razionalizzare per settori il diritto vigente
Ed ha bisogno di farlo in tempi proporzionati all'a velocità di trasformazione di fenomeni reali e ai continui interventi delle giurati
Il meccanismo esiste e compagni
Ed è da tempo utilizzato negli ordinamenti giuridici europei
è la delegificazione che Pat
Essere praticata solo che si attueranno le conclusioni cui pervenne la commissione Giannini Cassese iscriviti al al governo Craxi no compagni
Non è questo il richiamo patetico nostalgico a una mitica età dell'oro quella della presidenza club per Craxi
Tutto era già scritto sin da allora è tutto dovrà essere realizzato il vecchio però resiste
Forse perché il nuovo fa paura
Noi socialisti
Lo ricordano le memorie di questo capannone
Non abbiamo avuto paura mai non l'abbiamo ora proiettati come siamo sul futuro del Paese e dell'Europa
Se era un panino Weitz dando la parola a Geppi Ripa del Movimento federativo radicale si prepara il compagno senatore onorevole Giovanni nomine
Vi ringrazio per l'opportunità che mi date
E che dati a noi del Movimento federativo radicale di intervenire
Da questa autorevole tribune
Ci preme un urgente e necessaria ragione un bisogno reale e profondo di portare un contributo di chiarezza in una situazione in un ambito dove qualcuno
Un qualcuno che molto opportunamente il segretario del partito socialista definito il Fregoli della politica italiana opera con farneticante intenzione provocatoria e antisocialista
La vicenda radicale
è stata in questo Paese quella che ha costituito un'esperienza politica che negli anni Sessanta negli anni settanta ha segnato in profondità
La storia italiana fornendo ogni volta che si è incontrata con la sponda socialista il più importante e determinante contributo alla crescita di una speranza di cambiamento
Contro un regime consociativo egemonizzato da un bipartitismo bipolare dici PC asfissiante soffocante
Che ha reso storicamente incapace di alternativa lo stesso sistema politico italiano
Un patrimonio grandissimo di diritti civili
La giustizia la ricerca di nuovi spazi di libertà
All'informazione dall'ambiente ai diritti degli emarginati un terreno d'iniziativa è limitata per le forze del cambiamento
Un bagaglio storico che socialisti e radicali hanno costruito insieme ogni volta che la loro azione si è espressa con forte unità
I patrimoni inesauribile che si vorrebbe tentare scellerata mente di compromettere con deliranti affermazioni come quella che si è sentita alcun Dressino radicale di Rimini e che mira a rappresentare una Rinascente forma di autoritarismo evocata dall'equazione Mussolini e quale Craxi facendo con ciò opera di folle confusione
E di servizio servile alle forze della conservazione bidella sempre latente reazione oggi anni diate in ben precisi settori e preoccupate di spinte di modernizzazione indirizzate sul terreno riformatore
Della dialettica democratica delle riforme istituzionali
Giunge il momento allora di fare chiarezza di usare fuori dai ritmi della spettacolarità l'arma della verità e della memoria
Non voglio qui indagare sulle ragioni ultime che hanno spinto e spingono Marco Pannella questa sua devastante azione al suo farsi utilizzare all'interno di una strategia restaura attiva dalle forze politiche economiche e imprenditoriali editoriali
Contro lo spettro di una crescita socialista al prossimo voto europeo
Al suo agitarsi in chiave mono maniaca mente antisocialista che antistorico antipolitico anticulturale che il suo suicidio e la sua totale liquidazioni in termini di di di credibilità come leader politico
E questo per me resta un elemento di dolore dopo gli anni felici della speranza radicale e concordo con Giacomo Mancini quando sostiene che questo comportamento non fa onore alla sua storia una storia esaltante contraddittoria oggi avviluppato in un vortice perverso
Non voglio indagare altrimenti dovrei trovare le ragioni solo nell'ansia prima nell'amarezza e rabbia poi nel non essere riuscito a coprire una poltrona ministeriale al governo italiano al governo europeo incolpando di questo i socialisti non si capisce bene se per avergli impedito ciò o per un averlo adeguatamente sostenuti
Fare opera di chiarezza e di verità significa in primo luogo impedire che un processo di falsificazione così evidente prosegue indisturbato e sponsorizzato da certa stampa era certa informazione
Anche se poi dobbiamo assistere alla solita sceneggiata panni Liliana contro un'informazione che lo discrimina il che vedendo i giornali di questi giorni e quanto meno assurdo
Bene ha fatto a Bettino Craxi a sottolineare come sul terreno dei diritti civili senza la sponda la tradizione socialista la determinazione radicale nulla avrebbe potuto contro gli impedimenti che le culture clericali
E l'ideologia totalitari avevano frapposto per la introduzione delle grandi riforme civili come il divorzio la legalizzazione dell'aborto
Mi preme qui sottolineare comunque che non si può più accettare l'arroganza e la presunzione di Pannella circa la titolarità delle battaglie radicali
Voglio leggervi un documento sconosciuto alla grande generalità ma che credo condensi in sé una forza chiarificatrice superiore a qualunque altra parola
Lo scenario è quella della questione giustizia si tratta di una lettera Enzo Tortora scritto al nostro compagno Valter Vecellio a molti di voi noto che lavora all'Avanti e non ha notizie radicali o a Radio Radicale e ciò non è un caso è un documento eccezionale rivelatori una lettera scritta pochi giorni prima di morire
Caro Walter un giorno mi piacerebbe a mente fredda rivedere la mia grande tempesta
E cercare di capire ciò che per esempio non sapevo non conoscitivo ignorava
E incontestabile ad esempio che il primo solidale messaggio a Regina Coeli mi venne da voi su una busta ricordo intestata Movimento federativo radicale
Io qui debbo onestamente confessare la mia abissale ignoranza ma credo comune a molti a riprova di come la vicenda delle vicende radicali Dell'Oro scissioni le loro divisioni oggi solo comprendo comprendo quanto necessitate
Arrivino poco alla gente alla cosiddetta opinione pubblica e troppi sottovalutano
Per forte la beve fui a parte la gioia profonda convinto che fosse il partito radicale a mandarmi quel messaggio fraterno il primo dopo solo dopo molto dopo scoprì mi pare in un numero di notizie radicali la invettiva che mi colpì e mi adoro
Di un Marco e scriveva in quella sua capacità di disprezzo che è pari solo alle grandi altri virtù ora Tortora fa il pappagallo di Portobello dei pentiti del Partito Radicale sprezzante ingiusta feroce frase
Letteralmente arrogante e disumano
Credo di aver condotto per il partito la battaglia nei termini con la realtà che il fine imponeva ma non cessava di vedere e di capire
Fu un altro nasconde una crescita dolorose una maturazione a mare dubbio meglio ritrovai Pannella della feroce iniziale
Stolta e disinformato nel Pannella che pretendeva di impormi dove i conti andare a lavorare cento via che non consentire a mia madre
Perché mi Lucio addosso per me aver voluto io a priori ipotecare con ipotecare mi con le sue decisioni
Coperto di nuovo fango dopo quello napoletano anzi forse di più e quello che mi ha fatto più male dentro piano piano si svelava non solo l'uomo ma il suo modo di considerare il partito
Simile al convento di Umberto Eco e pur sempre il nome della rosa ogni tanto si ammazzava un monaco e ammenda
Capisco benissimo ciò che mi dice
Anch'io ho una gran paura che il partito radicale sia la frutta e non so dirti la grande disperazione per questa ennesima occasione perduta non so derive pazienza non so letteralmente che dire a te e a voi un buon ricordo è un caro a braccio
C'è altro da aggiungere per meglio esprimere una situazione ma raccontarvi un po'di noi credo sia importante non solo per noi
Sono stato segretario tesoriere presidente del consiglio federativo radicale sono stato deputato e con molte compagne e compagni abbiamo già da qualche anno ha lasciato il pr e dato vita al Movimento federativo radicale
Oggi siamo qui compagne e compagni socialisti a testimoniare di a lavorare per il comune obiettivo di una grande unità socialista democratica e libertaria
Ed è qui che vi proponiamo
Ed è qui che vi proponiamo un piatto federativo con noi per vincere questa sfida elettorale per le elezioni europee ma anche per spingere il processo di una grande area socialista come punto centrale di alternativa possibile in questo Paese
E siamo contenti che a farlo in questa sede siano anche i compagni socialdemocratici di unità e democrazia socialista
Vedete noi abbiamo operata adoperiamo come dei veri e propri questuanti
Questo anti per democrazia e credetemi non è possibile comprimere un moto di stizza quando dobbiamo assistere alle sceneggiate di un partito radicale che minaccia un giorno sì e l'altro pure la chiusura e non chiude mai
Che urla contro il finanziamento pubblico ai partiti ma che poi regolarmente lo va a ritirare
Quando non viene sponsorizzato dal partito comunista che ieri ad esempio con Fabio Mussi uno degli emergenti comunisti ha detto non staremo a guardare se un partito che ha voti dovesse morire per mancanza di soldi ed iscritti
Non possiamo non trovare e provare fastidio nei confronti di chi preme per ottenere ed ottiene i finanziamenti pubblici per la radio radicale come organo di informazione di partito non possiamo non essere annoiati quando sentiamo a destra e a manca parlare di interesse alla semplificazione del sistema elettorale
Di sistema anglosassone di uninominale secca e poi dobbiamo assistere alla presentazione di candidati in tante liste e alla creazione in aggiunta
E alla creazione in aggiunta di due nuove liste un buon viatico decisamente per il sistema anglosassone
Siamo qui compagne e compagni per contribuire sul terreno politico a chiarire che abita socialiste unità delle sinistre
Non sono realizzabili come vorrebbero i comunisti di Occhetto continuando a fare quello che hanno sempre fatto
Perpetuando la loro funzione normalizzati dice senza fare chiarezza in Terna sul fatto che quelli di Tor di Livorno nel ventuno hanno avuto torto irreparabilmente torto
Senza farsi carico della sfida che sta davanti alla sinistra la sfida della maturazione di una cultura di governo di una capacità di elaborare i termini di una governabilità di una società complessa nel quadro di una economie rapide proprio la trasformazione
Siamo qui per contribuire a chiarire che l'attenzione ai cambiamenti nel PC non ci può portare a negare che i comunisti restano legati al proprio massimalismo coltiva coltivando un'ecologia da ultima spiaggia del capitale anticapitalistica
Siamo qui per ribadire che il ruolo delle forze laiche in questi anni non è stato la difesa della tradizione laica sul piano culturale come su quello politico ma dividere sempre all'ombra della DC
Che la loro preoccupazione principale e di non destabilizzare quel regime consociativo a cui hanno affidato la propria sopravvivenza e che invece parlano di destabilizzazione quando i socialisti propongono l'elezione diretta del capo dello Stato il referendum propositivo
Siamo qui per sottolineare che l'ecologismo rappresenta punto di sintesi tra l'esplosione occludere di una miriade straordinaria di sensibilità e di interessi che spaziano dal particolare all'universale capaci di attraversare orizzontalmente la società e di sottrarsi alle egemonie politiche culturali di stampo consociativo
Per dire che i caratteri più significativi degli ecologisti nella ricerca di un'alternativa etica e culturale e quindi politica
Non possono non trovare nell'aria socialista il riscontro di una immediata disponibilità in senso progressista e di civiltà Grazia per ribadire ai verbi che non stiamo con i loro opportunismi le loro ambiguità con i loro rifiuti dalla civiltà industriale poco conta di tirarsi fuori dal mercato mondiale
E dalla divisione internazionale del lavoro
Padroni regioni le cui proposte industriali con la loro paura del progresso della scienza
Con il desiderio della nicchia dell'interstizio vivibile ma senza abbandonare i vantaggi dello stato assistenziale di cui sono i figli prediletti i figli esigenti le casse dello Stato provvidenza in più non credano ma sembra un uomo senza fu siamo qui la nostra povertà i telefoni tagliati alle sedi sfrattate
Ma con un bagaglio di battaglie di notte dalla giustizia già richiamata l'ambiente dal riordino urbano alla sanità dall'informazione alle battaglie culturali contro i gesuiti Isma'dei soldi è dipinta curda bastioni di rigurgiti consociativi
E confusionari attori di un moralismo senza morale
Siamo qui nelle liste socialiste per la prossima battaglia rettorale delle prossime battaglie politiche per restituire ad un rapporto di tale secondo il rapporto tra società civile e politica
Per riuscire a fare dei singoli luoghi della vita luoghi di decisione siamo qui anche noi caro Claudio con la nostra zattera come radicali per fare grande una speranza per fare grande il PSI
Grazie
Filippa
Pani prima di dare la parola al compagno Giovanni non noi dobbiamo chiedere i compagni che parlano do rilevante il spettare l'orario fissato perché la seduta del congresso a causa della votazione che seguirà subito dopo non può essere protratta
E tutti gli iscritti compresi i compagni che hanno evidenti responsabilità nel partito hanno il diritto di parlare
E per rispettare questo diritto bisogna rispettare il termine di tempo alla presidenza non è affatto contenta di sollecitati compagna rispetto non è obbligato a farlo
C'è una comunicazione importante si invitano tutte io e compagni ed elegante di compagni delegati a ritirare la delega definitiva presso la zona credito delegati entro le ore diciannove per poter procedere poi alle operazioni di voto
No nelle
Care compagne e cari compagni
Il tempo non consente un'analisi molto diffusa sui tanti temi posti dalla relazione del segretario io voglio andare subito al quesito che la relazione del segretario ha posto e un quesito difficile
E difficile ma obbligano
Per esso non esistono risposte semplici esso presuppone anche il rischio e presuppone la scommessa politica
La complessità della situazione compagni
E la difficoltà di trovare risposte politiche semplici all'origine di una molteplicità di fattori i quali tutti in questa fase politica stanno arrivando simultaneamente a maturazione
Sono fattori che stanno sul piano dalla Società e dell'economia delle istituzioni del sistema politico
Ma questi piani si intersecano tutti creando fenomeni complessi di interazione che pongono le soluzioni dei problemi dentro un quadro di riferimento generale complessivo
Non vi sono risposte semplici sul terreno dell'economia e della società che possano prescindere dal profilo politico e istituzionale viceversa il sistema politico
Sbloccata dalle sabbie del bipolarismo in seguito all'iniziativa dei socialisti del nuovo corso va gradualmente ribellò campus ciò a causa del logoramento del rapporto con la Democrazia Cristiana
E dell'esaurimento del rapporto di collaborazione e competizione da una parte e a causa della mancanza di un'alternativa credibile praticabile nel tempo Bleve dovuta alla elusione Della domande concrete che stavano davanti al Congresso comunista dall'altra
Ma non per questo la società in tutte le sue articolazioni può rallentare i processi di trasformazione non per questo
Può fare per fare solo due esempi il risanamento della finanza pubblica o la riforma dello Stato sociale possono slittare in avanti in attesa di una congiuntura politica favorevole senza danni gravi irreversibili per il Paese
Non per questo si ferma il calendario verso il novantadue
Io preferisco questa metafora
Tutto ciò configura compagnie una sorta di cerchio chiuso attorno al quale le forze politiche e anche noi connesse presidiano immobili una quota di territorio nel suo intorno una situazione statica
Dove nessuno osa abbandonare il proprio terreno ne vede come si possa penetrare
All'interno di un cerchio di cui nessuno possiede la chiave o conosce la porta ne deriva una guerra di posizione logorante per tutti nel quinto orlo trovano spazio anche gli acrobatiche piroette pannelli Ale ma che comunque giova all'immobilismo democristiano e alla fuga davanti ai problemi reali del congresso comunista
Il risultato elettorale può forse dare indicazioni per la soluzione di questo problema
Ma non lo risolve è nel suo carattere generale
Personalmente sono convinto che il PSI del nuovo corso con la forza del suo processo di revisione con la sua capacità di aver saputo interpretare governare il cambiamento
Con il bagaglio di credibilità conseguito con i risultati concreti della presidenza socialista abbiano slancio sufficiente per saltare il cerchio e guadagnare il centro dello schieramento politico italiano
Un centro stiamo attenti compagni che non sta a significare immobilismo ma sta a significare la posizione da cui è possibile indicare la direttrice di marcia per il futuro
Un centro che significa capacità di raccogliere le istanze della città
Nel suo complesso interpretando tutta la domanda politica che viene dal Paese e dando ad essa una risposta coerente con il percorso di cambiamento che ci siamo dati
Io compagni preferisco questa metafora a quella della carovana dei cammelli che attraversano il deserto che attraversano il desertico terreno della transizione
C'è il pericolo che a forza di trainare i cammelli Zoppi dalla Democrazia cristiana perdiamo lo slancio di questi anni e rischiamo anche noi onesti di morire di sete nel deserto
Senza contare
Che nella DC nel mancherà certamente qualche vecchio cammello che terrà ben nascosta una borraccia di riserva
Fuori metafora compagni io non credo che possiamo risanare la finanza pubblica riformare lo Stato sociale
Ridisegnare le istituzioni politiche lavorando per lungo tempo con la Democrazia Cristiana la fase di collaborazione e competizione è stata credibile premiante
Nel suo momento più alto durante i governi a guida socialista
E poi chi è stata mai subalterno è sempre limitata nel tempo per garantire la stabilità e governabilità
Ma oggi noi dobbiamo constatare che essa va verso una fase di esaurimento lento ma irreversibile che rievoca la fase finale del centrosinistra
Da qui dobbiamo partire per dare risposte al quesito che il segretario ha posto alla sua relazione introduttivo potremmo guardare ad una nuova fase più alta di governo a guida socialista
Forse l'unico terreno su cui si può sviluppare
Una verifica una verifica naturalmente per la transizione politica ma attenti compagni attenti la DC di Forlani alla lunga non è riversa nella vicina De Mita la DC sempre da vigili è punto e basta
Io non credo agli scenari che si ripete lo uguali per troppe volte né credo che in una situazione confusa indeterminata in cui forte lo sbandamento nel Paese e il disorientamento delle generazioni più giovani che hanno visto in questi anni una speranza realizzabile
è un sistema di valori raggiungibile nella iniziativa dei socialisti possa essere risolutivo il disvalore tattico del corpo del judoka la spallata giusta nel punto giusto al momento giusto
Chi guarda al nuovo corso socialista e alla interpretazione del riformismo moderno attende da noi un punto di riferimento ben più ampio
Un quadro di valori che sia un traguardo raggiungibile è credibile
Non per chi sia facilmente e automaticamente raggiungibile ma perché è con tutte le energie siamo impegnati e la società impegnata con voi a lavorare per raggiungerlo
Non vorrei che recandoci troppo alla Tecnica del colpo di spalla
Ci ritrovassimo in casa troppi uomini con le spalle fratturate con il risultato conseguente di ritrovare poi forze importanti indisponibili a combattere le battaglie successive
Il riformismo socialista compagni uovo oggi forte delle sue speranze
Delle speranze ed aspettative che ha saputo sulle strade del paese giocare su un terreno più alto io non voglio disconoscere il ruolo importante dell'accusa quotidiana siamo al decimo minuto
A voi non sembrava tutto poi cosa voglio disconoscere il ruolo importante della Democrazia Cristiana in questi anni
Ma si pone cerco di riassumere presidente un problema centrale per il riformismo socialista
Ed è il problema centrale dal rapporto irrisolto tra i cittadini e il potere tra i cittadini e il Palazzo della separatezza dei bisogni rispetto a chi a questi bisogni può dare risposte da un sistema politico da una società politica
E da un sistema burocratico che si oppongono alle richieste dei cittadini da un potere e da un palazzo che era impercorribile impenetrabile per chi non conosce le porte del palazzo e i guardiani del Palazzo
Questi sono i temi su cui noi dobbiamo misurarci ancora una volta questi sono i temi su cui possiamo sfidare il Partito Comunista il partito comunista che non ha dato delle risposte che noi attendevamo nel suo congresso ma io voglio avviandomi alla conclusione
Sottolineare una differenza sola tra noi e il Partito comunista
In questi anni di governo in questi anni di revisione socialista
Noi abbiamo sempre rinunciando talvolta anche ad interpretare legittima istanza del partito
Abbiamo sempre saputo farci carico degli interessi generali del paese e in questo modo abbiamo posto una nostra candidatura credibile al governo del cambiamento il Partito Comunista ha spesso nelle istituzioni locali dove è stato chiamato a governare messa davanti a tutti gli interessi del partito dal rafforzamento del partito ed è questo che ci fa così diversi
Ed è questo un ulteriore terreno di revisione su cui noi dobbiamo cercare la ricomposizione insieme del movimento socialista per il ricambio
Politico taglio grazie grazie alla battuta razze Giovanni ma deve essere consentita stiamo andando verso l'Europa io non voglio ripetere il discorso del Mezzogiorno cui invito a ciò condivido ciò che altri compagni hanno detto prima di me
Voglio solo far presente che andando verso l'Europa via una parte d'Italia che è già vicino all'Europa e vi è una parte del Mezzogiorno che rischia di allontanarsi ulteriormente da questo punto di vista in questo congresso noi dobbiamo impegnare i nostri rappresentanti nel Parlamento europeo
A lanciare una sfida una sfida che verrà coinvolto il Mezzogiorno d'Italia assieme alle altre periferiche d'Europa assieme alla Scozia la Bretagna alle aree deboli un'alleanza da cui possa nascere una nuova speranza per le aree che essi allontanano sempre di più dall'Europa e voglio dire che nel Mezzogiorno andando in Europa e la relazione del segretario nella sua politica mediterranea lo ha messo in evidenza il Mezzogiorno andando verso l'Europa deve mantenere sempre più forte il suo ancoraggio verso il Mediterraneo verso i paesi di nuova indipendenza
Per i quali noi possiamo giocare che svolgete una funzione importante con il ruolo che i socialisti e l'Internazionale socialista assumono in Italia e nel mondo concludo compagne ricordandovi che in Sardegna il dieci di giugno si gioca
Un'altra scadenza importante sul piano elettorale
Che diventa premonitrice di quella europea
Si gioca la prima tornata di elezioni regionali
Cassano un test molto importante dal cui esito e dal cui risultato può dipendere anche il risultato delle elezioni europee che poi sarà dirimente rispetto alla verifica era sfida politica che in questo congresso abbiamo lanciato io chiedo a tutto il partito un atto di solidarietà forti
Chiedo a tutti i compagni un impegno grande come per le europee e così per queste scadenze intermedie affinché dopo questo congresso e dopo queste tornate elettorali noi possiamo candidarsi credibilmente a governare il ricambio politico
A ricomporre il movimento socialista creare un'alternativa
Visibile e credibile riformista radicate ancorata nella tradizione culturale di questo Paese che faccia uscire questa paese delle sabbie mobili ma guidismo che superi di slancio
La fase che non può essere transitoria di una verifica che accertamenti andrà fatta ma una verifica in attesa di una fuoruscita di un ricambio di in alternativa che porti l'Italia Piero nell'Europa anche in termini di sistema politico
Grazie compagno non compagnia il suo dolore
Si prepari il compagno Maurizio Sacconi
Allora diamo la parola direttamente accompagnò onorevole Maurizio Sacconi
Karel Van Miert cari compagni quando un'industria possiede una banca e l'una o l'altra o insieme possiedono un giornale pensate che il mercato sia trasparente e l'informazione corretta quando poi in poche mani che si concentrano attività editoriali finanziarie industriali e la gran parte dei titoli del mercato mobiliare non sorge forse una grande questione democratica
Ebbene noi dovremo fare i conti allo stesso tempo
Con pericolose tendenze oligopolistico e compro cessi di riorganizzazione integrazione resi necessari da i termini nuovi della competizione europea e globale
Non è da noi frenare cambiamenti inevitabili ma non può essere da noi assistere passivamente ad una concentrazione di poteri potenzialmente lesiva dell'autonomia della politica
La funzione del governo democratico delle trasformazioni necessarie si caricherà inevitabilmente su di noi
Perché il Partito Comunista pare propenso a risolvere i problemi negandogli ovvero opponendo ancora resistenze alla modernizzazione
La Democrazia Cristiana oscilla tra questo stesso comportamento e quello non meno negativo della subalternità agli interessi dei grandi gruppi
Fortunatamente tuttavia la nostra battaglia così intensamente democratica potrà ancora una volta a valersi della forza obiettiva delle cose
Della perfetta coincidenza tra l'obiettivo di un più ampio pluralismo economico e l'obiettivo di un mercato più efficiente di un sistema più competitivo
Basti pensare a quanto abbiano screditato il nostro mercato mobiliare la nostra Borsa le operazioni spregiudicate dei grandi gruppi finalizzate a risanare i propri conti sulla pelle dei risparmiatori
I quali beneficiano poco o nulla dei corsi positivi
Ma pagano sempre quelli negativi
Basti pensare i gravi pericoli che potrebbero investire la sistema è la stabilità del sistema bancario e la doverosa tutela del risparmio in conseguenza di proprietà industriale concentrate delle attività creditizie e finanziaria
Ora
Io non credo possiamo pensare ad un'alternativa politica che prescinda da queste questioni o la quale peggio ancora per affermarsi o per come dire coprirsi
Pensi a conquistare il consenso non tanto del grande centro diffuso della società italiana ma di quel piccolo centro del centro Espresso da pochi grandi gruppi
Un tempo si diceva di una borghesia pronta opportunisticamente a cambiare di spalle il fucile
L'espressione e arcaica e di ben altro contesto
Ma rende ancora l'idea del significato di qualche messaggio che pur tra bandiere rosse simboli risorgimentali ci è pervenuto da Rimini nei giorni scorsi
E quindi il terreno reale del confronto nella sinistra di oggi per un'alternativa vera e vincente diventa piuttosto quello della conquista democratica del consenso nel centro largo e diffuso della società italiana
Moderato come in ogni Paese avanzato ma qui più che altrove moderatamente progressista
Tendenzialmente conflittuale con i ristretti anche se potenti interessi concentrati portatore dell'esigenza di uno stato di un mercato efficienti insomma di una domanda di sicurezze di certezze e di garanzie che oggi non sono soddisfatte per cui essa è domanda di cambiamento
Noi penso soprattutto noi possiamo muovere da sinistra dalle nostre radici per conquistare questo consenso collocando i nostri interessi fondamentali a partire dall'integrazione dei più deboli in una politica di più largo interesse del bene comune
La società italiana è potenzialmente portatrice di un grande pluralismo economico se sapremo impiegare al meglio la grande presenza pubblica nell'industria come nella finanza
Se sapremo adottare regole di tutela della trasparenza e dell'efficienza del mercato
Se sapremo accompagnare il localismo economico verso la necessaria aggregazione in sistemi complessi
Fatti di produzione di servizi per assumere funzione protagonista e non meramente terzista nel mercato
Al centro più in generale ci possiamo rivolgere si assumiamo i corretti parametri di ogni tema
Come ad esempio l'impresa per il lavoro l'utenza per i pubblici servizi il risparmiatore per le attività finanziarie il buon rapporto costi benefici per la spesa pubblica
Sì opponiamo quindi alle doppiette alle discontinuità così diffuse nella politica di questo Paese le qualità della onestà intellettuale della professionalità della affidabilità
Care compagne cari compagni
Da quanto detto non può che discendere la convinzione che la nostra iniziativa rigorosamente riformista si può esprimere solo in un quadro politico più solido di quello rappresentato attualmente dal governo De Mita
E in un contesto istituzionale ben più funzionale ad una democrazia realmente governante
Il compagno Occhetto
Ne ospita del riformismo
Ci verrà a dire velato in
Nale
Ma il nucleo consistente di un grande partito democratico c'è già si chiama Partito Socialista italiano
Grazie al compagno Sacconi da un apparato bagno senatore forte e si prepari il compagno professor Statera
Compagne compagni
L'economia mondiale l'umanità non sono sull'orlo della catastrofe epocale come ha argomentato Achille Occhetto
I problemi ecologici sono dominati mediante le tecnologie attuali e i risultati della ricerca sono dominanti lei con l'azione collettiva razionale di cui noi dobbiamo essere protagonisti se vogliamo praticare un ecologismo serio e propositivo
La questione dalla fascia di ozono è risolvibile e Dina infetti in via di risoluzione sia pure non semplice mediante gli accordi internazionali di proibizione
Quella dell'effetto serra come abbiamo sentito anche dal professor Rubbia è risolvibile con il nucleare super sicuro la fusione calda
La questione delle foreste dell'Amazzonia dell'Aprica le possiamo preservare queste foreste se ci facciamo promotore di azioni positive volte a tutelarle rispettando l'autonomia degli Stati che sono proprietari
E creando Peres in modo dignitoso e conveniente uno scambio fra il beneficio che così danno tutti e il costo che vengono a sopportare e poi perché non possiamo tutelare di più le nostre foreste
Per rimediare all'Effetto Serra
La tecnologia alle scelte collettive pubbliche razionali dunque ci consentono di guardare al Duemila con con un ottimismo ragionato l'economia mondiale USA e accusa scusa Francesco nato e non so
Che interpretare l'opinione il sentimento di tutti i compagni dei delegati del congresso sia arrivato a un saluto cordiale fraterna Vincenzo Muccioli fin qui con noi
La Presidenza e Congresso la ringraziamo il grande contributo che tale battaglia che impegnata così fortemente i socialisti subito dopo l'intervento del compagno forte lo inviterà a prendere la parola al congresso
Grazie dicevo l'economia mondiale di questi anni è cresciuta velocemente smentendo le previsioni che la davano sull'orlo del tracollo
E l'Italia dopo il risanamento monetario realizzato nell'ottantaquattro
è balzata in questo movimento alla testa grazie alle sue porte interne dinamiche economiche e sociali e a quella politica economica quella politica dei redditi
Concertata col mondo del lavoro del governo Craxi che aveva saputo liberare e inquadrare le grandiose energie della nostra economia e della nostra società
Non vi sono motivi per supporre che gli anni Novanta saranno stagnanti nel mondo
Ciò che va alla catastrofe eh
Invece il collettivismo così creando per i marxisti e per i Catto comunisti un problema intellettuale su cui dovrebbero ritirarsi a meditare tacendo per sempre
Grandi eventi economici peraltro mobiliterà hanno la domanda e l'offerta mondiale il Giappone Traina tutta l'Asia l'Europa con la prospettiva del novantadue crea un nuovo ciclo di investimenti
Dei scandendo in crescita
Che si dilata verso l'area dei Paesi di libero scambio verso la Turchia il Mediterraneo
L'Est europeo investito dalla liberalizzazione
La forza del mercato della concorrenza del progresso tecnologico la pace che genera nuovi orizzonti la crescita demografica che è un bene non un male come dicono certi ecologisti perversi
La crescita dalla coscienza ecologica suo spingono il mondo sia pure fra alti e bassi ad orizzonti di grandi espansioni
Il grande ciclo tecnologico basato sull'informatica all'Elettronica la biotecnologia diffonde sugli anni Novanta i un'onda sugli anni Novanta un'onda lunga in essa si inseriva la nuova rivoluzione energetica
Dunque compagne e compagni dobbiamo sapere cogliere questa onda lunga capire i nuovi diritti nuovi dovere porre le nuove regole del gioco che ciò comporta
Ma i sintomi di questi due anni
Non sono a livello di governo dell'economia italiana e di produzione di nuove regole delle istituzioni
Per nulla incoraggianti
Se l'offerta di imprenditorialità procede con grande incisività sa i nostri scienziati e tecnici colgono successi
L'offerta di governo questo fattore produttivo che è stato fortemente presente nel periodo del governo Craxi è ora pateticamente assente dico pateticamente perché ci si era detto che dopo Bettino sarebbe arrivato con Ciriaco il Cavour
Quattro episodi sono tipici dello smarrimento
La correzione del drenaggio fiscale ex post la vicenda caotica dei ticket sanitari ospedalieri
Il pasticcio dei coefficienti fiscali e dei moduli che non si trovano il tasso reale d'inflazione che contraddice quello programmato
Ma non genera azioni correttive e neppure messaggi del Presidente del Consiglio per spiegare come vuole risolvere questo crescente divario
Il tema della correzione del drenaggio fiscale poteva e doveva essere l'occasione della politica dei redditi
In presenza di un'inflazione che come ha avvertito il compagno Craxi sta riemergendo e in presenza dalla fase contrattuale del pubblico impiego invece si è risolta nelle nozze con i fichi secchi
è stata concessa la correzione automatica senza alcuna concertazione sociale senza i mezzi di copertura mentre il disavanzo Siria cresce
E non è chiaro chi lo pagherà
I ticket sono un episodio di non governo degno dalla torre di Babele
Il disegno di legge sulla finanza pubblica che accompagnava la manovra di Bilancio ottantanove prevedeva ticket ospedalieri a metà anno
Come facoltà delle regioni che avessero problemi di finanziamento della loro uso nel contesto di altre misure di principi di autonomia
Rifiutate queste misure dal ministro della sanità perché egli era contrario ittiche
Questi ha proposto lo impersona dopo due settimane un ticket di trenta mila lire per il giorno di ricovero in ospedale per i primi due giorni in degli esperti del Presidente del Consiglio all'Est
Escogitato il ticket di dieci mila lire senzatetto di giorni di degenza
E senza curarsi del metodo di riscossione
Il ministro alla Sanità faceva sì che esso venisse riscosso preventivamente come biglietto d'ingresso senza nemmeno precisare cosa vuol dire
Occupazione di posto letto ora il ticket modificato e finalmente collegato in modo tardivo alla riforma sanitaria
Sorta in Parlamento tra le verifiche sul numero legale che dopo la caduta del voto segreto sono emerse come il nuovo ritrovato del pare del parlamentarismo irrazionale di questo tempo
Ciò che così so sta è in realtà il varo delle prime misure di riforma della istituzione delle unità sanitarie locali
La vicenda della dichiarazione dei redditi è sotto gli occhi di tutti
Assieme a quella ancora più assurda dei nuovi coefficienti di controllo dei redditi sino trecentosessanta milioni che previsti dalla legge sono sbagliati rispetto a questa violando la in più punti
Quanto al modulo fiscale si era detto che non si sarebbe reso semplicissimo
Per il lavoratore reddito fisso per concentrarsi sugli altri
Ma non solo è più complicato è anche sbagliato
Ed è introvabile però si afferma al ministero delle Finanze che tutto procede bene
Compagne e compagni
E concludo l'economia ha bisogno di indicazioni certe per investire progredire nel lungo termine
L'occupazione si sviluppa solo in un quadro di moneta sana di controllo finanziario di governabilità noi la quarta potenza industriale del mondo abbiamo regole politica decreti te e arcaiche
E
Per giunta il nostro parlamentarismo e ben poco democratico
Per questo compagne e compagni ragion altamente io dico se vogliamo più sviluppo più occupazione ed equità se vogliamo più eguaglianza e progresso ci occorrono le riforme istituzionali fondamentali della Repubblica
Le nuove regole degno di una complessa società postmoderna quelle con cui potremo vincere la sfida grandiosa degli anni novanta
Se grazie grazie a Francesco la presenza ore particolarmente detta di invitare Vincenzo Muccioli a prendere la parola al congresso
Vi ringrazio per questo saluto di amicizia e di solidarietà
è molto importante per chi lotta contro i problemi che falcidia non la nostra società non sentirsi soli
Leggo qua infatti non come uomo politico
Non con una tessera di partito
Ma ricercare quelle forze politiche indispensabili
Come supporto
Nella lotta a difesa dei principi sociali umani cristiani
E credo che la politica di assenso soltanto se non salta sulla politici a tavolino
Ma il mio il milione profonda sia pure con ideologie diverse
Ma sempre alta difendere i principi sociali i valori umani lo lista la solidarietà la responsabilità e rispetto all'uomo e alla vita
Parlavo con alcuni politici
I quali mi dicevano che certe posizioni certi gemellaggi
Sono delle esigenze politiche che io lo capisco
E mi diceva allorché
Questi affiancamenti
Rappresentavano l'estrema appendice che non sia in firmava
Dei principi di base
Io non credo ci possono essere dei gemellaggi quando ci sono divergenze di fondo
E quando queste
Attenti dice estreme
Si aggiungono un corpo un organico
E non ci può essere una collimano sulla fusione per delle divergenze di fondo cioè queste realmente ci sono sui principi di onestà di base
E viene in mente il corpo allungato della mucca
In fondo alla quale c'è una coda con un fiocco come appendice estrema
Se questo fiocco
Pesca nello sterco quando la mucca poi muove la coda l'ostacolo distribuisce e a me non mi va di avermi Hardin faccia scusate
E allora siamo tutti
Noi cittadini alla ricerca di questi politici che ci sostengano nel proteggere la vita dei nostri figli è la società del domani
Gente convinta di far politici a politica per dare un supporto alla società
Un imprimatur sociale nei principi che devono essere i punti di riferimento per ogni uomo
Lontani dall'equivoco
E dall'equivoco carichi termini
La libertà è sacra da difesa
Ma impostata in maniera tale cioè la libertà del singolo non leda la la libertà della collettività altrimenti non è più libertà e sopraffazione e lassismo e molte volte degrado per garantire la testa libertà ci vuole un governo democratico
Ma il portato suda i valori che devono essere il punto di riferimento per ogni uomo e per i politici e per la collettività intera
Le lotte antiproibizionisti che
Per le quali tutto dovrebbe di valutarle Tito io credo sia doveroso osteggiare le opporci sì
Io signori non son venuto a parlare di tossicodipendenza
La tossicodipendenza è una conseguenza
Di questo lassismo
Di questo garantismo il tutto è lecito
è l'espressione della disperazione dell'uomo per il vuoto cioè una vita senza principi alle deriva determina e si svuota di ideali di lotta perché lo sente più una solidarietà responsabile che deve orientare gli uomini alla vita
E non subire
Vittime del proprio ideata proprio impulsività che non conosce più i freni dalla Regione e la mediazione dell'equilibrio
Una dignità senza della quale l'uomo non è più uomo sovvenuto cercare aiuto per difendere questi principi nella certezza di averlo grazie
Tale rosa ringraziamento a Vincenzo Muccioli e diamo ora la parola al compagno professor Gianni Statera si prepari Francesco cartella
Compagnia sia dato spazio all'idea secondo cui qui all'Ansaldo abbiamo parlato di ricerca scientifica di relazioni internazionali di handicappati di ambiente e di droga e non di politica più strano
Ci sono dei camionisti i quali hanno rimpianto o dei commentatori i quali hanno rimpianto i congressi
Con gli sgambetti con le alleanze e le contro Alleanza i tradimenti dell'ultimo momento bene a chi rimpiange questo tipo di congressi
Probabilmente va detto che hanno sbagliato posto probabilmente conviene invitarli andare a congressi democristiani o ai congressi di Caviglia Nicolazzi eccidi
Qui all'Ansaldo e forse si comincia a rendersene conto adesso tardivamente si è fatta e si fa politica in sintonia con quelle che sono le esigenze nuove della gente
Che ama sentir parlare meno molto meno di palazzo e più di grandi questioni sociali
Meno di alchimie parlamentari distinte
E più di rapide e concrete efficienti azioni di governo più di questioni centrali per la vita della gente e meno di grandi progetti escatologia uscì è ovvio questo dipende in primo luogo dal declino delle ideologie totalizzanti
Di qui la crisi dei partiti comunisti la contrazione degli elettorati di appartenenza la crescita del voto fluttuante e d'opinione soprattutto il bisogno da parte della gente che i temi della politica siano quelli che riguardano la vita di tutti i giorni i grandi temi sociali centrali per la vita dell'individuo e dei gruppi
Bene a stampa diceva che il Partito Socialista è solo sei essere soli significa aver capito
Che non si incide più sulla gente discettando del palazzo ma affrontando temi come la droga con Vincenzo Muccioli allora meno male che siamo soli rivendichiamo la nostra solitudine non basta non basta perché per il Pd per operare efficacemente per così dire sul mercato della comunicazione politica di massa e anche questa è necessaria perché si impone in una società avanzata è necessario Stich centrare i termini giusti sono necessarie si l'immagine a ma soprattutto la Speedy l'affidabilità la credibilità di una leadership per questo sicuramente siamo attrezzati
Abbiamo una forte leadership abbiamo acquisito l'attributo dell'affidabilità siamo in grado e l'abbiamo dimostrato di togliere tempestivamente esigenze che montano dalla società
Non ho modo di far politica quello che gli americani chiamano centrato sul issues si dispiega a misura però che una forza politica articolata mentre credibilmente presente come si dice nel sociale
Per esempio la nostra campagna sulla droga
Tipico tema sociale centrale per la gente
Richiede certo immagine impegna argomenti commi convincenti ma richiede anche e soprattutto sul mercato dell'Offerta sociale e politica
Che il partito tutto ossia credibilmente presente con Muccioli con don Pierino Gelmini con la comunità Saman e questo significa alcune cose molto precise
Significa anzitutto che il senso della battaglia deve essere a tutti noi molto chiaro e spenderò veramente due parole
Secondo che il partito tutto deve mobilitarsi terzo che deve stabilire rapporti ancora più intensi con comunità di recupero con associazioni con gruppi di volontariato
Ponendo così come avrei lei sociale per la prevenzione e per il recupero oltre eccome fermo oppositore politico del narcotraffico il senso della battaglia credo è chiaro in poche parole quello di drogarsi non è e non può essere un diritto di libertà la droga è un fattore di grave perturbazione allarme sociale Chiras Bacci ora si consumi
Attraverso la modica quantità lo sappiamo bene passa allo spaccio
Le tossicodipendenze diffondono microcriminalità e insicurezza sociale e strani hanno dalla vita sociale e politica centinaia di migliaia di giovani e nessuna società avanzata a regime pluralistico può permette c'è chi dice liberalizziamo taglieremo le unghie così ai narcotrafficanti perché avranno poco più su cui speculare e si cita è classico il proibizionismo con riguardo all'alcol
Negli Stati Uniti
è una colossale sciocchezza sappiamo bene che quando il proibizionismo fu abolito in a i trafficanti trovarono ben più lucrose fonti di reddito sporco e gli alcolisti non diminuirono davvero
Il messo nel rapporto il perfido intreccio nel rapporto fra spacciatori e consumatori va spezzato
La gente lo ha capito benissimo al di là dei bizantinismi di Occhetto o di tanti democristiani
Magari folgorati sulla via di Damasco da uno strumentale permissivismo radical chic Ca'ritrovo stile anni Settanta
Ricordo che qualche tempo fa quando più aspri erano i toni della campagna antisocialista
Si ebbe a dire ho l'impressione che se dicessi e bisogna vaccinarsi contro il vaiolo da qualche parte si direbbe che non bisognava chinarsi contro il vaiolo
Ma chissà che non ci si venga a dire che le rovina fa bene devo dire che nei banchetti al centro di Roma piazza del Pantheon
Laddove c'era chi chiedeva di firmare per la legalizzazione della droga il ritornello era scherzosamente beninteso
La droga e buona e fa bene
Su questo si è sviluppata e concludo rapidamente una campagna che ha avuto direi molto spesso ottoni incredibili di disinformazione con riguardo alla posizione del Partito socialista
Possiamo e dobbiamo di smetterla con grande tranquillità perché la gente ha capito benissimo dove stava buona fede e dove sta la pretestuosità più strumentale
C'è chi dirà che anche questo discorso è un discorso che sui o populistico di richiamo diretto alla gente
Non è così
Si tratta di far valere con fermezza l'esigenza di romperla una buona volta con la pratica che definirei doroteo togliattiana
Delle medie della mediazione del rinvio dell'intesa fasulla e della parificazione perché qui non è in gioco sulla droga una delle tante leggine che riguardano questa o quella categoria sociale
Quei comunisti e democristiani sono tanto sensibili è in gioco un'emergenza sociale che va combattuta e subito ad evitare che le città si spopola Rino
Che si rifonda l'insicurezza che l'allarme sociale Monti fino a scardinare i fondamenti stessi di una società aperta e allora vanno puniti con dotata è ragionevole gradualità anche i consumatori di droga
E questo sia ben chiaro non già in nome di un principio generale di controllo dei comportamenti individuali
Ma piuttosto per difendere i fondamenti della convivenza di una società democratica in cui bisogna ripagarsi non può disonestà credo concluso dal bisogno di salvaguardare la rapida coi genitori
è il partito compagni fondiamo l'associazione dei nemici della modica quantità
L'associazione può avere sede nelle vecchie sezioni
Possiamo tenere aperte le vecchie sezioni possiamo farne un luogo di aggregazione un relay sociale in stretto rapporto con Vincenzo Muccioli con Pierino Germini con la comunità Saman questa è la via giusta per virgolette diversa chiuse virgolette che possa sembrare è una grande sfida e ci sono le condizioni sociali culturali politiche per fare politica in questo modo nuovo compagni non lasciamoci sfuggire quella che per noi potrebbe essere un'occasione irripetibile
Grazie compagno scatenerà diamo ora la parola Francesco cartella seguiranno nell'ordine compagno Michele Achilli compagno Carmelo Conte compagno Claudio Signorile
Sono venuto a parlarmi di tossicodipendenza e a chiedermi e a chiedervi come si fa a convincere un drogato a smettere di farsi con una droga più potente rispondo io con la droga più potente che c'è con una vita che somiglia alla vita
Ma oggi
Quanta vita somiglia alla vita
Perché la vita prima di tutto è il progetto è il progetto che si realizza
E così non è mai neutrale
O ti guarisce o ti ammazzo
E sembra di potere dire che la vita così come si srotola davanti ai nostri occhi
A mali molti più di quanti non è guarisca
Ecco il primo punto
Il problema della tossicodipendenza
Lungi dall'essere un problema per tecnici per specialisti è un problema fondamentalmente politico
Politico ed è la progettualità politica
E non delle sociologiche della B dell'emarginazione che accusano le periferie ma non sanno spiegare come mai c'è il tossicomane che tira poca nella borsa
Che parlano del dramma dell'emarginato ma tacciono del tossico che appartiene fiorente nella famiglia armonica ben inserita affluente
Che hanno paura di confrontarsi con una verità allarmante e cioè che la droga è carne fatta sogno
è attrattiva forse irresistibile per chi punta al successo in ogni modo e cioè fuori dalle regole del gioco
Scorciatoia dopo scorciatoia tentando di lasciarsi alle spalle chi non è abbastanza furbo non è abbastanza svelto non è abbastanza smaliziato
Questa è la droga
E questa è la motivazione profonda
Politicamente rilevante della droga
Altro che malattia multifattoriale endemica recidivante
Piuttosto la droga è fenomeno strutturale ma non incompatibile delle società di questo fin e secolo
Dobbiamo sapere che occupò avremo una società più ricca più giusta più solidale o avremo una società ebbero gastrica
Altro non è dato
In questo senso il disegno di legge governativo di integrazione della sei otto cinque
Che forse non è la migliore legge possibile e il meglio che si potesse produrre e soprattutto viaggia nella direzione giusta
Inoltre è un atto dovuto necessario
Qualcosa per rimediare alle smagliature della legislazione precedente e per adeguarla quella europea
Certo noi non cambieremo la situazione solo con una legge le leggi stabiliscono soltanto il contesto delimitano il campo di gioco e le regole che lo rendono possibile
Ma come potremmo costruire la società che sogniamo
Che tutti sognano e che tutti hanno voglia di sognare una società giusta e solidale se intanto un gruppetto di persone violente possono manovrare alcune migliaia di miliardi sfruttando loro fratelli abbandonati alla droga e alla Ibs
Questo va cambiato
Si può e si deve fare
Droga e mafia facce della stessa medaglia vanno sconfitte
Rese impotenti eliminate
Ma questa vittoria va costruita ecco il secondo nodo
Davanti a questioni di così grande importanza ha detto il segretario nella sua relazione la maggioranza di governo non ha dato grande prova né di compattezza né di convinzione
Ed ha aggiunto
Se lo avesse voluto avrebbe avuto tutti i mezzi per tagliar corto
Tagliare corto
Nel cuore di ogni genitore col problema di ogni educatore che assiste impotente di ogni volontario che vede vanificato il suo lavoro questo tagliar corto suscita emozione
E come potrebbe non essere così
Ecco tornano le ragioni della politica
Perché anche la freccia del tempo soprattutto lei guida il cammino dell'uomo
Una maggioranza che non governa
Che s'ammala della sindrome di Costantinopoli che si incanta le sirene della Compagnia della modica quantità disorienta e disattiva le risposte
La sua lentezza non è neutrale
è molto difficile capire perché la nuova legge non sia ancora arrivata in porto
Perché non sono ancora disponibili
Le risorse più volte annunciate
Lo spaccio elevato a sistema i parchi sottratti ai cittadini i gruppi di giustizieri punta estrema del disordine inazione o in fabbricazione
Certo la legge verrà
C'è una liberazione qui in questa vecchia fabbrica trasformata dalla magia del panzer Ka in un'astronave telematica che mi dice che questa legge verrà dovremo aspettare ancora un poco
Noi delle comunità
Abbiamo già aspettato abbiamo aspettato senza aspettare perché nel frattempo abbiamo aperto le nostre case a chi aveva difficoltà e così facendo abbiamo dato significato e Progetto alla nostra vita
Ma così facendo abbiamo anche suscitato scandalo
Chiamo questo scandalo misura di un ritardo culturale
è sintomo della distanza tra politica e società e lo indicò all'attenzione del congresso perché intervenga con opportune decisioni
C'è in giro un'aria vecchia un lavorio di burocrati che fa spessore
Lo si sente nella concezione di un intervento pubblico che tutto presiede e controlla con Bolle bolli carte patenti
Eppure almeno su questo tema il volontariato ha fornito le risposte più puntuali più incisive forse le uniche vistosamente vincenti
C'è aria di regionalizzazione esasperata per cui ciò che è buona Roma non è buona Milano e viceversa
Ci sono ritardi e viscosità allarmanti come se non non di Gavardo incalza Rosa cartella hai ancora un minuto non so da questa parte se ci aiuti perché il momento pace ancora un minuto per concludere grazie
Il volontariato il volontariato laico
Che è piccolo ma che non è minoritario
Ha dato un grande contributo alla lotta alla tossicodipendenza ha già i suoi martiri ha già i suoi eroi io penso a Mauro Rostagno che voglio chiamare qui che voglio chiamare qui senza enfasi senza enfasi un eroe del nostro tempo per come ha speso la sua vita in questa campagna
Noi non abbandoneremo il nostro tempo e i nostri martiri non li abbandoneremo i miei fantasmi né mafiosi né agli sciocchi
Grazie
Grazie cartella
Prima di dare la parola al compagno Michele Achilli
Una comunicazione dei compagni Zanella Boselli e Cabras devono recarsi urgentemente ad accompagnare la Ganga
Compagno che
Compagni compagne delegate
L'obbligo di ridurre all'essenziale le proprie argomentazioni
Consiglia di assumerne alcune già formulate da altri compagni con ampiezza in un congresso che ha dimostrato una grande vitalità dirò quindi subito che le analisi fatte da formica da Del Turco da Bergoglio questa mattina mi trovano d'accordo ed approfondirò alcuni punti
Per dare la mia risposta al quesito posto ci dal compagno Craxi
L'inadeguatezza strutturale ed organica del pentapartito
Come luogo di elaborazione politica e di invenzione di soluzioni dei nodi di governo è così evidente da non richiedere ulteriori dimostrazioni non è dunque difficile analizzare questo dato
La difficoltà sta nella individuazione delle possibili alternative ad una condizione non più sopportabile
Dicemmo tutti assieme anni fa in modo concorde che dopo la presidenza Craxi che aveva introdotto importanti modificazioni nel pentapartito
Il rapporto con la DC non sarebbe più potuto essere simile a prima
Intendevamo che era modificata una prospettiva nuova verso la quale quel governo aveva rappresentato un primo significativo passo avevamo sconfitto nei fatti prima ancora che ciò fosse ammesso da coloro che l'avevano costruito il compromesso storico e il consociativismo
Non siamo però andati avanti con coerenza su quella strada
E la ragnatela iniziato ad avvolgersi di nuovo tentando di impedirci ulteriori movimenti
La Democrazia cristiana ha avvertito il pericolo di essere sostituita come forza centrale e ha lavorato per ricondurre sotto il suo controllo le forze laiche
I repubblicani presi da un malinteso senso di autonomia nei nostri confronti sono caduti nel malizioso gioco democristiano
Ma proprio nel momento nel quale vediamo illustri personaggi di quel partito
Accorgersi dell'errore era avvedersi dobbiamo domandarci se nel passato è stato fatto da noi tutto il possibile perché la DC non riuscisse in questo suo proposito
Non per anamnesi storiche compagne e compagni ma per evitare il ripetersi di quell'errore
La rondine Visentini non sembra fare primavera
Rimini infatti sia repubblicana chi è radicale non è stata in questi giorni una piazza amica dei socialisti e quindi una grande attenzione dovremmo fare verso questi nostri interlocutori
Ma il dilemma posto da Craxi
O rinchiudersi noi stessi in posizioni di totale distacco ed affrontare con una lotta aperta le conseguenze politiche che ne possono derivare
Assumere una iniziativa
Per compiere un ennesimo tentativo di chiarificazione di verifica questo il dilemma posto dal compagno Craxi a mio parere ha bisogno di ulteriori specificazioni
Infatti già la parola ennesimo che lui ha usato esprime un implicito il giudizio negativo e risulta e sul risultato
E soprattutto sul metodo già in passato poco fruttuosamente sperimentate
Ne il totale distacco appare da solo praticabile se non tenendo di riserva uscite di sicurezza nel caso di rifiuto di nuove elezioni politiche anticipate
Compagno Formica ha detto che con questo governo è in questo contesto politico l'ennesima verifica e inutile
Io credo che non si può che essere d'accordo con questa affermazione però toccano proporre iniziative per cambiare il governo e cambiare il contesto di cui il Governo è la risultante ricordiamoci compagni quale è stato il costo del mancato ricambio del governo del paese
è stato un costo enorme è in termini economici e soprattutto in termini di inarrestabile degrado delle strutture pubbliche e delle istituzioni il dilemma va quindi sciolto introducendo un nuovo termine che faccia aumentare le possibili opzioni possibili
In politica ciò vuol dire cominciare a costruire alternative
Anche quando sembrano difficili o impossibili vuol dire ricostruire rapporti secondi con altri partiti e tessere un dialogo come ha proposto utilmente questa mattina il compagno Martelli
Siamo in condizioni di prendere l'iniziativa perché abbiamo dalla nostra la profonda convinzione di interpretare la richiesta del nuovo che viene dalla parte culturalmente più attiva dell'opinione pubblica
Siamo convinti di essere nel giusto filone del rinnovamento della società che in tutta Europa e tinto di socialismo
Allora compagne e compagni coraggio e iniziativa
Non attardando ci a richiedere quotidianamente atti di abiura che allontanano anziché richiamare chi ha già molte propensioni a dialogare con noi
Coraggio iniziativa per rivolgersi non solo ai piccoli partiti
Che sembrano prediligere una vita di stenti ad un gioco più impegnativo ma più ricco di soddisfazioni politiche
Ma soprattutto agli elettori laici e progressisti che sono più attirati dalle idee nuove e dalle proposte che non dal mantenimento di ristrette burocrazie
Coraggio ad iniziativa compagne e compagni con un diverso giudizio sull'evoluzione dei comunisti
Obbligandoli con la forza del colloquio delle argomentazioni
A sciogliere i veleni anti socialisti che non sono prodotti dal nuovo corso ma sono i residui delle incrostazioni delle politiche berlingueriana e del compromesso storico e della terza via
Chi è convinto accompagni chi è convinto chi ha in sé la coscienza di rappresentare il nuovo ha il dovere di assumere l'iniziativa e deve sapere che quanto più la sua azione è serena e forte tanto il più grande il suo potere di convinzione
Ecco il nuovo termine da introdurre perché il dilemma non sia così stringente ed ammetta altre soluzioni
Allora anche le fasi intermedie dovranno portare il segno della novità
Dalle riforme istituzionali a un diverso rapporto fra Governo e Parlamento che consenta l'attuazione di alcuni punti essenziali del programma dal momento che avevamo iniziato un Governo di programma liquidando il vecchio la vecchia formula di pentapartito
Per questo compagne e compagni è necessario che si inizi finalmente un gioco a tutto campo per il quale abbiamo dimostrato di avere sufficiente fiato
Le alternative l'abbiamo detto molte volte ma credo che sia il caso di ripeterlo non si trovano già fatte ma si costruiscono
E sia vincenti quando si ha la Interna sicurezza di potere governare la situazione che si vuole creare le alternative prima che sul piano politico si costruiscono una realtà sociale con significative collaborazioni che diano il senso di novità e di scelte culturali l'alternativa è il risultato finale di un processo non una formula politica che possa essere imboccata in sostituzione di altre usurate e consunte
Proprio dall'elaborazione di questi anni i socialisti sono in condizioni di promuovere di guidare una Alleanza per il progresso per il rinnovamento di arcaiche strutture statuali mantenendo salde non tanto gli aspetti organizzativi quanto la nostra cultura e i nostri principi
Se siamo convinti di questo riusciremo a rimuovere gli ostacoli che ancora impediscono a molti elettori che vogliono quello che anche noi vogliamo di unire i loro ai nostri sforzi
C'è infatti un collo di bottiglia che impedisce quell'afflusso di consensi che ci consentirebbe di rimuovere ogni ulteriore indugio nel proporre al Paese una grande politica di alternativa
E questo intoppo compagno Craxi nonostante la nostra linea politica che i sondaggi di opinione dicono apprezzate eseguita
Sta invece in alcuni problemi di immagine che ci trasciniamo e che siamo ormai abbastanza forti da potere liquidare senza sforzo
Stai in una corsa al la pura e semplice occupazione del potere fino a se stesso
Che non conta se non per chi lo amministra disinvoltamente
Che non produce né consensi politici nei voti elettorali e che senza preoccupazioni dobbiamo lasciare a chi ha meno ambizioni di quante non ne abbiamo per il futuro
è in una parola compagni e compagne e concludo la riforma del partito
Che doveva costituire l'argomento principale del congresso e che circostanze esterne ci hanno obbligato a rinviare ma che rimane una questione aperta
Il grande significato simbolico del ritorno all'Ansaldo non può fermarsi alla contemplazione pur cara di un oggetto del passato
Ma di ciò che è questo ambiente rappresenta ancora oggi nella cultura della fraternità e della solidarietà
Un'ultima considerazione
I socialisti che uscirono da queste fabbriche nel dopoguerra non dimentichiamocelo
Conquistarono le prime elezioni libere il primato nella sinistra italiana
Se sapremo affiancare alle giuste scelte politiche
Anche l'immagine e il costume di quei socialisti potremmo tornare molto presto ad essere il primo partito della sinistra italiana per poterla unificare attorno ad un grande progetto di rinnovamento
Grazie compagnia chiede la parola al compagno Carmelo o fai seguirà il compagno Claudio Signorile
Compagni
E compagni
La scelta di tenere a Milano
Il quarantacinquesimo congresso del partito ed a Milano
Nei capannoni dell'Ansaldo un luogo di lotte di produzione di lavoro esprime il legame con le radici più profonde del socialismo italiano
E proprio mentre stiamo producendo un grande sforzo di modernizzazione
L'asprezza della lotta politica l'esigenza di governare l'oggi non hanno evidentemente fermato e non potranno fermare l'opera di rinnovamento e di integrazione europea dei socialisti
Nella relazione del segretario del partito
Le ragioni della nostra storia
Si saldano felicemente con quelle della governabilità
Ideologia e valori nuovi
Problemi programmi esprimono un corpo unico
Uno spartito unico come egli l'ha definito sia di ordine teorico sia di ordine pratico e da questo spartito
Il senso del cambiamento ci spinge a guardare al di là della Democrazia Cristiana
Ci spinge verso l'alternativa riformista
Della quale si intravedono contorni e fermenti politici ma non se ne intravedono tutti i protagonisti
Si è confusa
La fisionomia dei partiti laici
Non è il partito comunista di Occhetto il continuista
E questa mancanza è un problema vero un problema principale
E a questo problema si può dare una risposta
Operando una riforma istituzionale
Che favorisca l'aggregazione delle forze del progresso e la crescita di un unico grande polo socialista
L'unità socialista appunto compagni
Non l'unità delle sinistra di sapore frondista dubbi parla il Partito comunista
E da questo processo
E profondamente fortemente interessato il Mezzogiorno
Perché la parte del Paese i più penalizzata dagli attuali equilibri economici e politici
Il Mezzogiorno che negli ultimi tempi fa spirare un vento che non solleva solo malessere problemi indica anche nuove vie
Proponi analisi e soluzioni ha perduto quell'alone di qualunquismo di Specialità Territoriale deteriore
Nella realtà meridionale si è insediata un'ansia di cambiamento che non è solo di ordine materiale ma riguarda anche il modo di pensare il modo di produrre di consumare il modo di concepire lo Stato c'è gente che non vuole più stare nel recinto della Democrazia Cristiana vuole nuove certezze
Nuove e diverse ma certezze e non possono essere né quelle dell'opposizione di destra e tanto meno quelle generalizzante i della sinistra
Queste forze pongono gli stessi problemi le stesse domande
Che si ponevano il riformista Turati e Salvemini il riformista di destra come egli amava definirsi
Per Turati la soluzione a questo problema che è poi la questione meridionale
Si può ricercare nel rafforzamento della classe operaia nelle zone più sviluppate del Paese ovvero nel Centro-Nord
Per muovere poi di lì verso l'emancipazione del Mezzogiorno ed allora questo era tanto bello in quanto nelle aree più protette del Paese c'era più classe operaia e nel Mezzogiorno non solo c'era una depressione economica quindi mancanza di classe operaia ma anche una depressione sociale politica
Rappresentata dalla minore consistenza elettorale
Per Salvemini le due Italie e nascevano
Dalla conclusione compromissoria e moderata
Della fase risorgimentale
E bisognava partire da quei valori
Per organizzare il saldare gli interessi dalla classe operaia dal nord con quelle delle masse del sud
Operando
Il federalismo ed il suffragio universale
è straordinariamente similare questa proposta di Salvemini come levatrice dell'elettorato meridionale a quella che oggi noi facciamo
Della elezione diretta del Capo dello Stato
Ma questo cambiamento
Oggi è possibile
La storia ha dato ragione a Turati anche se le due Lisa Italia per mancanza le tesi di Turati possono avere un pieno dispiegamento
Perché nel Mezzogiorno si è diffusa produttività
E quindi una nuova qualità sociale
Perché lo sviluppo industriale del Nord va verso la saturazione perché incontra limiti ambientali
Ci sono tutte le condizioni
Perché si posto di un cambiamento
Il Mezzogiorno proprio nell'era tecnologica può diventare una convenienza nazionale normale nazionale perché non attraversato tutte le fasi della industrializzazione è posto industrializzazione
Ma questo cambiamento
Postula un cambiamento politico
Il divario Nord Sud
Ha insediato Espresso ed esprime la prevalenza elettorale della Democrazia Cristiana al sud
E del Partito comunista al nord e questo è il vero compromesso il materiale storico non quello di Moro e neppure quello tutto democristiano dei gesuiti
Al nord il Partito Comunista avvinto saldando atto e sposando gli interessi delle corporazioni operaie del ceto medio produttivo al sud
La Democrazia cristiana ha vinto controllando la borghesia produttiva da un lato e il bisogno attraverso la gestione del credito delle prefetture dello Stato della Cassa per il Mezzogiorno valga per questa che noi abbiamo avuto il merito di avviare la liquidazione durante i fortunati anni del governo Craxi valga per questa trenta mila opere da realizzare quindi trenta mila progettisti
Trenta mila direttore dei lavori trenta mila collaudatori trenta mila appalti migliaia di avvocati praticamente una intera generazione di professionisti
Piegati alla dipendenza del voto piegati alla mediazione della Democrazia Cristiana è la stessa logica che governa le nostre università
E la stessa logica che governa la le nostre università meridionali che sono solo luogo di finanziamenti dello Stato
Le università meridionali a cominciare da quella di Napoli sono sorte per decreto e quindi in un qualche modo esprimono
Una funzionalità del potere esistente dominante le università del Nord sono nate le associazioni di studenti di operatori economici di professori di comuni quindi esprimono la realtà produttive la ricerca nasce anche da questo il fatto che a Milano
C'è un Politecnico e non c'è a Napoli nasce anche da questo la richiesta che noi facciamo di insediare al sud almeno due poli tecnici ma il nuovo compagni nasce dalla rottura di questo equilibrio
Noi dobbiamo eliminare gli antimeridionali egli antimeridionali quelli strutturali compagni sono i comunisti del nord e i democristiani del sud
Ed è questo il nodo che noi dobbiamo risolvere e da questo nudo si collega anche un'analisi del compagno Craxi che gli va fatto al nelle giornate di Bari ha ripetuto nelle giornate di Napoli è dar riportato nella sua relazione al congresso la critica alla spesa improduttiva e quindi al Mezzogiorno io condivido quella critica perché essa non rappresenta tanto la censura alla capacità di gestione dei meridionali
Ma esprime un principio individuò un fatto è una critica è una soluzione in questi anni in Italia la parte di spesa pubblica
Che è stata spostata sul versante della produzione ha prodotto effetti positivi nelle aziende laddove sono quindi prevalentemente al Nord tant'è che si è diffuso
Un capitalismo di primaria importanza nel nostro Paese
La parte di spesa pubblica spostata sul versante sociale e quindi verso il Mezzogiorno che è una forma di spesa sociale per caratteristiche e qualità non ha prodotto non ha dato benessere non ha dato il servizio questa spesa non va tagliata ma resa produttiva vorrei dire al compagno Amato io condivido il tuo rigore in favore dello Stato noi non possiamo fare dilapidare le risorse ma io lamento ancor di più che con queste risorse i comunisti possono toglierci voti al Nord e i democratici cristiani al Sud
Non è concepibile che un Paese ricco
Diritti non risolva la questione sociale la sua questione principale quella del Mezzogiorno la risposta può venire solare da un'opera di riforma generale che trasformi la ricchezza nazionale in più salute più ambiente più efficienza più lavoro più occupazione in una parola sola più mezzogiorno perché il campo della sfida riformista autentico e quello meridionale è inutile disquisire
Sull'intervento ordinario e su quello straordinario sono strumenti e non politica
Per oltre cento anni abbiamo inseguito un quindi è strategico che risolvesse il problema lo abbiamo individuato volte a volte ora nella industria ora nell'agricoltura ore nelle infrastrutture oggi lo individuiamo nell'ambiente qualcosa si è fatto molto si è fatto ma il problema resta
Quel problema è questo problema si risolvono solo con un governo che abbia la visione unitaria dei problemi e della spesa pubblica e purtroppo compagni corrono tempi e uomini a governabilità delimitata
Il Mezzogiorno
La droga la riforma delle istituzioni proiettano su questo governo un'ombra fitta e negativa
è vero che sono argomenti che di per sé soli possono valere più di un governo sì che in linea di principio noi non ci possiamo tirar da parte perché tra l'altro non esiste una stanza del potere di proprietà della Democrazia Cristiana rispetto alla quale dobbiamo entrare o uscire dal governo
Ma i fatti compagna
I fatti dicono che questa fase si è conclusa
Ed è una fase che si è conclusa negativamente
Si può solo avviare la verifica per un'altra fase
Si tratta di vedere i conti perché cose e guidata da chi il Paese noi vorremmo che la guidasse il compagno Craxi
Consentiti ma almeno che non la guidi Demitri è un interesse privato che vi rappresento ma laggiù non si respira lì c'è solo l'uomo di potere non c'è quella del giornale
Egli ha gridato un governo che aveva assunto come priorità programmatica il Mezzogiorno
Ma del Mezzogiorno non si è parlato che il sabato la domenica
Dando ragione all'intervento ordinario nei comizi del sabato è quello straordinario nei comizi della domenica firmando con la mano destra allunga la mano sinistra l'altro ma per intanto
Le cose i problemi andavano per loro verso e negativamente
La delinquenza organizzata ha raggiunto livelli da far West
Il dell'occupazione si parla solo in termini di analisi
Le partecipazioni statali continuano a ricercare solo commesso
La insoddisfazione del Mezzogiorno non nasce però solo dalla mancata applicazione della legge sessantaquattro
Che pure è grave che la Democrazia Cristiana ha bloccato inesorabilmente ostinatamente che oggi vuole riformare pur di non applicarla perché ne teme la portata riformiste riformatrice
La insoddisfazione del Mezzogiorno nasce dalla mancata riforma della delle nostre della delle istituzioni
Per chi attraverso il voto libero sulla elezione del capo dello Stato si possono liberare
I voti della clientela meridionale si può mettere in movimento l'elettorato italiano
Il Mezzogiorno è insoddisfatto perché non è stata disciplinata la droga
è insoddisfatto perché nel Sud non solo uccide ma alimenta anche i trafficanti alla delinquenza organizzata
C'è infatti un Sud nuovo compagni
Un saluto che si propone come polo di sviluppo da
L'Europa mediterranea un sunto che propone le sue risorse ambientali le sue risorse umane come fattori di sviluppo auto propulsivo
C'è un Sud che ha subito l'ingovernabilità e chiede di essere governato e di governare con l'intelligenza e non con il cemento
C'è un Sud che dice no al governo di De Mita pur sapendo che con il partito comunista di Palermo non si va da nessuna parte anzi si torna indietro si torna la Democrazia Cristiana
Qualcuno
Per fermare il senso degli eventi per nascondere queste verità
Ha parlato
Di un presunto isolamento dei socialisti
L'isolamento e immobilismo in azione
Mentre i socialisti continuano per la loro strada politica
E sono altri a tentare di sbarrargli il passo è sintomatico che siano in crisi proprio i partiti più contigui al Partito socialista italiano
Sia in crisi il Partito comunista e quello socialdemocratico e lo sono perché non hanno regolato i conti con noi e lo saranno fino a quando non li regoleranno bene
Qualche altro
Ha voluto ironizzare sulle tante arie craxiani che sarebbero emerse durante i congressi nelle nostre federazioni
è vero ci sono problemi rivalità fatti umani e locali ma non hanno notato un fattore stupefacente che tutte queste forze poi si compongono a sostegno di un solo leader e di una sola politica a livello nazionale
Evidentemente è proprio vero
Quello che diceva Pietro Nenni non serve un partito nel quale tutto funzione nulla vive serve un partito in cui c'è vivacità c'è l'otto c'è determinazione anche se è vero compagni
Che ci siamo dati una politica ed abbiamo un grande leader dobbiamo darci un partito adeguati per intanto è da ore questo partito ha un compito che va oltre la sua sfera lo deve assolvere impegnando tutto se stesso più di se stesso ora lo deve fare per andare verso l'Europa
Dove non ci porteranno le conclusioni del Polo laico nelle incredibili dichiarazioni di De Mita né questo governo al quale caro Bettino propongo di dare in condotto allo stesso quattro che tu hai proposto per i comunisti
Verso l'Europa ci deve portare la nostra politica gli elettori italiani lungo la strada che tu conosci meglio degli altri
La strada della governabilità che governa sposa Conte delle riforme reali quella strada che venendo da Rimini sta passando per l'Ansaldo
Quella riformista quella della tua relazione quella di questo dibattito quella socialista
Grazie
Ha la parola ora compagno Claudio Silvio aveva
Io parlerò compagni
Il meno possibile per rispetto al impegni che abbiamo questa sera
E cercherò di sviluppare molto schematicamente un ragionamento
Anche perché devo dire molti compagni che sono intervenuti
Hanno aiutato il congresso
A capire
La situazione politica
Le risposte che maturavano nel congresso ai quesiti posti dal compagno Craxi nella sua relazione introduttiva
A dimostrare che forse questo convegno questo congresso tanto inutile non era
Se da esso partirà e non le ho dubbi
Una fase della politica italiana segnata da riforme profonde ed irreversibile
Mi ero segnato degli appunti
Subito in apertura
Di
Dire al segretario del partito
Che rispetto al quesito che gli aveva posto
Mi sentivo in sintonia con quella parte del congresso
Che aveva Espresso l'esplicita volontà di voltare pagina riguardo a questo governo
E però
Ho l'impressione che le cose siano andate più rapidamente anche della nostra volontà
E se le notizie che giungono da Roma sono vere se le voci che vengono fatte circolare negli ambienti cosiddetti ben informati solo autorizzate tutto lascia pensare che lo siano
Caro compagno Craxi noi ci troviamo di fronte ad una situazione immediatamente precedente ad una
Come definirla
Levata di disturbo da parte del presidente dell'attuale governo e quindi ad un'apertura che non è probabilmente ancora formale ma sicuramente politica
Di una crisi che a mio giudizio a elementi assai più profondi di quanto non si voglia vedere
Io sono convinto
Che domani
Nelle conclusioni il compagno Craxi troverà il modo la forma politica
Per dare all'opinione diffusa nel congresso la forma giusta ed adeguata
Che sono però altrettanto convinto ed è questo il primo punto che volevo sviluppare con voi compagni
E che il quesito che Craxi ci ha posto non è un quesito che riguardasse soltanto la questione di questo governo
Era nota da tempo una insoddisfazione socialista
Era nota da tempo la sofferenza politica nella quale sentiva nomi ma il Paese vivere un periodo di crescenti debolezza di ritardi attese di rinvii di impotenza
Record nazionali come due scioperi generali dichiarati in quattro mesi qualunque giudizio si possa dare che è stato dato
Sulla qualità e sulla verità di questo sciopero
Conflittualità sociale crescente l'indice di inflazione e quant'altri
Non sono soltanto l'elemento solo il segnale visibile di una situazione di cambiamento compagni
E ho apprezzato molto l'interventi come quello del compagno Formica o questa mattina del vice segretario del partito che hanno posto il diritto su questo problema il cambiamento
Del nostro sistema politico una crisi seria e profonda che attraverso
Formalmente questa crisi di governo
Si misura con la natura con ruolo con le caratteristiche delle forze politiche con la verità complessiva del nostro sistema politico rispetto alla società che ne esprima le sue trasformazioni cambiamenti crescita e nuovi valori
Cosa voglio dire
Sia ben chiaro
Nelle prossime settimane nei prossimi mesi attraverso un duro confronto elettorale noi sappiamo benissimo di dover andare incontro a quello che momento di confronto con la Democrazia Cristiana
Si porranno i problemi dei nuovi governi io non credo alla tesi di Forlani che non vi sono alternative non vi sono certo alternative numeriche alternative politiche immediate ma l'alternativa
Per chi ha intelletto per intendere
è un processo legato al cambiamento dei soggetti politici che possono realizzarla io non ho mai pensato a misurare l'alternativa sul metro del calendario
O a chiedere stupidamente invece la mente realizzazioni impossibile
Ma se l'alternativa nel cambiamento dei soggetti politici non siamo all'interno di un progetto politico di movimento
Che sfida il Partito comunista sul terreno del rinnovamento eppure duramente il confronto con la Democrazia cristiana sul terreno della riforma delle istituzioni venga il sistema con il
E questo
Molto di far politica né i socialisti
Ed è questo il modo che mi consente di dire che da un lato noi avremo e giustamente e correttamente
Le verifiche non quelle sul governo De Mita ma le verifiche sulla condizione di maggioranze possibili
Sulla qualità di questa maggioranza intorno al nodo politico che è diventato noto politico non più per addetti ai lavori ma per il popolo che è attento al proprio destino la riforma delle istituzioni
Dico che questo e tutto una serie di problemi collegati saranno problemi con i quali si misurerà il partito ma la questione di fondo è quella che onestamente io mi sento di dirlo senza piaggeria
Onestamente l'avevamo detto prima anche noi ma ha avuto il coraggio di dirlo con magari delle accentuazioni e delle conclusioni
Che non sono perfettamente conseguenti e coerenti
Bruno Visentini al Congresso repubblicano diritti
Non è una rondine Michele
Bruno Visentini
Ha detto con parole quello che nella coscienza del Paese
La Democrazia Cristiana
Esaurite scene un lungo lunghissimo ciclo di garanti di governabilità
L'asse politico del Paese il baricentro del sistema politico
Si sposta in maniera sempre più chiara verso il Partito socialista e l'aria l'altra se essa saprà essere a livello all'altezza di questi problemi
Si apre una fase politica
Di medio periodo di lungo periodo non so nella quale non come fatto eccezionale l'alternanza la staffetta
Ma come fatto naturale del nostro sistema politico
La responsabilità di guidare governi di garantire programmi di collare maggioranze esce dalla Democrazia cristiana
Per andare a collocarsi nel nostro partito è nell'aria politica dell'attuale il nostro partito è il referente principale non è il mio
Un ragionamento di domani mattina non facciamo stupri di errori e non riteniamo amici osservatori politici che questo si traduca nella richiesta don mattina
Di una presidenza del Consiglio un ragionamento sulla politica di fondo che si misura con immensi probabilmente non più con gli anni ma è un ragionamento che cerca di dare una risposta anche ad un'altra questione consentitemelo
Con l'estrema semplicità e sintesi
Di farlo presente io non sono devo dirlo con la stima e l'affetto che ho nei confronti di Giuliano Amato molto d'accordo sul riferimento che gli ha fatto a Guicciardini e sul fatto che il cambiamento nel nostro sistema politico è un cambiamento in termini di autorità
è un cambiamento in termini emessi stato diretto protagonista alla presidenza del Consiglio in termini di qualità della politica di governo in termini di diverso modo di governare
Che cos'è successo compagni
La decina stato il primo partito pigliatutto della democrazia repubblicana cosa vuol dire partito pigliatutto i politologi Losanna
è un partito polivalente un partito che affonda i suoi tentato lì o comunque la sua presenza nel sistema degli interessi e l'Inter classismo cattolico per usare un termine antico quando ancora l'analisi classista era in vigore
La forza di essere il primo partito pigliatutto ha fatto della democrazia cristiana il garante della governabilità di una democrazia matura
Essa non si collocava in termini di privilegio rispetto a determinati interessi
Ma tendeva a rappresentarli a governarli tutti in forme diverse e con diverse priorità
Ma come li governava la Democrazia Cristiana
E qui dico qualcosa che tutti noi abbiamo sperimentato
C'erano due livelli di governo
La mediazione degli interessi reali nel partito
E una volta operata questa mediazione
La mediazione politica nelle istituzioni
Perché tante volte ne abbiamo parlato di Democrazia Cristiana come partito Stato
Perché facciamo l'elenco dei centri di potere governati dalla DC
Perché l'avvertiamo il suo peso massiccio non nelle istituzioni della democrazia ma nel tessuto delle mediazioni chiamiamole così reali di un sistema sociale complesso
Perché questo avveniva
La lentezza nelle decisioni della Democrazia cristiana e la naturale rispondenza di comportamenti ad un sistema è un metodo di governo mediare gli interessi nel partito è una volta risolti i problemi andare nelle istituzioni a costruire e governare maggioranza
E questo è andato bene per molti anni
Ma è cambiata la società
Sono venuti meno i gruppi sociali tradizionali dominanti
è cresciuto un partito socialista che ha contestato la Democrazia cristiana questo ruolo di partito polivalenti
Che le ha in un certo senso incalzato il metodo di governo che cosa vuol dire il decisionismo del quale stupidamente tante a tanti opinionisti parlando
Vuol dire una cosa semplice quello che è avvenuto nella fase di direzione politica socialista del Governo
Mediare rappresentare governare gli interessi direttamente nelle istituzioni attraverso azioni di governo non precede né queste azioni di governo con quelle defatiganti ambigue complesse
Mediazioni di natura politica
Che erano quelle che rappresentavano gli itinerari tortuosi e perversi attraverso i quali troppe volte si disperdeva
Quanto di buono poteva essere fatto e troppe volte non si faceva niente
Quello che è avvenuto
In termini di maggiore modernità nella politica di governo
Quello che mi fa dire che questo spostamento del baricentro politico non è la velleità un po'becera di chi crede di essere l'ombelico del mondo
Ma la constatazione avvalorata dai fatti e dalle esperienze di chissà che c'è un modo di governare una democrazia in termini di maggiore efficienza di maggiore responsabilità rappresentatività
Che c'è la possibilità di rivitalizzare le istituzioni che non sono e non possano e non debbano essere il teatro delle mediazioni finali ma debbono essere il momento di di retta
Rappresentanza degli interessi di un popolo e di una società siamo stati noi compare che abbiamo fatto capire che esisteva un altro modo ecco Giuliano di governare
E che questo modo di governare con cinquanta mila difetti
Era in grado di essere nel cuore dei problemi del Paese molto di più è molto meglio di un sistema sostanzialmente Dorotea o che tendeva a privilegiare il potere di un partito è andato a privilegiare gli interessi di crescita di una società e non è un caso
Sarò molto sintetico
E non è un caso che noi abbiamo trovato intorno a noi con diverse e magari anche contraddittorie manifestazioni di simpatia o di ostilità avvolta imprenditori a volte i sindacati avvolta espressioni di interesso di valori costituiti
Di consapevolezza del terziario
Abbiamo trovato vari e complessi anche
Alleati ed avversari perché volta per volta l'itinerario di governo che si veniva a tracciare
E intendo governo nel senso più ampio MM del termine non soltanto nel senso di un esecutivo chiamiamolo così espresso formalmente
Questo itinerario di governo era quello che prima degli altri nello meglio degli altri si misurava con i problemi emergenti e con il disegno di rinascita e di risanamento di una società e di un'economia
Ecco perché conclude questa parte
La mia convinzione ma credo che sia una convinzione diffusa
E che non ci troviamo di fronte a delle richieste di principio da parte socialista
Non ci troviamo di fronte ad un'analisi parziale ma di fronte alla presa di coscienza di questo cambiamento che è un cambiamento di Ford
Ka comporta la riforma del sistema politico perché nessuno è più come prima
Non è più come prima la Democrazia Cristiana
Che non trovandosi ad essere garante centro di governabilità sempre meno può essere il partito Stato sempre meno può esprimere il proprio potere la propria forza attraverso quel doppio livello di governo che ho prima descritto
è diverso è il partito populista
Che ha vissuto in modo assai tranquillo come l'altro polo di una società stagnanti
Troppe volte i comunisti hanno fatto battaglie di retroguardia per pura e semplice difesa della propria sopravvivenza e delle proprie rendite
Cambiano anche loro
E cambi il Partito socialista nel senso che si trova con sempre maggiore autorità e credibilità
A dover essere il portatore non più soltanto di un disegno futuribile
Non più soltanto di un progetto politico a medio termine ma il diretto interprete di interessi reali immediati ed autentici di una società in trasformazione che vide in questo partito una forza che questi interessi può esprimere rappresentare e condurre
Al successo ecco perché ed è il secondo punto
La riforma del sistema politico e strettamente legata
Alla riforma delle istituzioni non dirò nulla di più di quello che è stato detto
Sono state dette così assai importante
E stata soprattutto sciolta finalmente e io credo che i compagni ne siano consapevoli un'ambiguità
Questa idea della repubblica presidenziale queste dia dell'elezione diretta del capo dello Stato è stata collocata nel suo significato democratico
Non un salto plebiscitario in contrapposizione ad una repubblica parlamentare
Ma il cambiamento di un involucro istituzionale che ha come scopo il fine quello digitare il compimento alle realtà
Compresse da un apparato barocco delle istituzioni politiche che ha in qualche modo ossificato le stesse volontà dei costituenti e della Costituzione
Io devo solo ricordare alle cose aggiungendo alle cose che il compagno Craxi ha richiamato nella sua relazione
Che le basi morali di questa Repubblica diciamo
Solo in un referendum sostanzialmente propositivi
Se noi avessimo appunto
Una decisione realizzata soltanto all'interno del quadro dei partiti del mille novecentoquarantasei
Noi avremmo avuto lo storico al meno l'antico storico che ritarda
La monarchia costituzionale
Non c'era dubbio su questo non c'era dubbio
La svolta di Salerno e Togliatti
De Gasperi in minoranza nella Democrazia cristiana i socialisti e gli azionisti sostanzialmente isolati nella pregiudiziale repubblicana
La continuità dello Stato vive interpretata anche come continuità delle istituzioni dello Stato
Quindi
Grande vecchio i suoi errori ma anche della sua lungimiranza
Con lo slogan con la bandiera la Repubblica con il caos sette rovesciare una situazione che sul piano politico era una situazione perdente
E che divenne vincente quando si andò a misurare nel Paese con la volontà popolare
Le cose non si ripetono evidentemente
Il problema che aveva il paese allora era un problema istituzionale
Che divenne poi un problema politico
Noi oggi abbiamo il problema di una crisi del sistema politico
Che deve essere affrontata anche attraverso il metodo istituzionale
Perché è quella la strada
Con la quale noi possiamo
Agevolarne la soluzione
Migliorarne le caratteristiche
Definire determinare quella democrazia efficiente
Che è uno dei grandi obiettivi
Non soltanto del nostro partito
Ma io dico di chiunque abbia un po'di sale in zucca
Che sia convinto
Che non è possibile governare un Paese che uno dei primi Paesi industriali del mondo con una struttura istituzionale che è una delle più arcaiche ed antiche del mondo occidentale
Abile posto la questione del referendum propositivo
Avere collocato
La questione dell'elezione diretta del capo dello Stato
La definizione che è suo il potere
La riforma elettorale
In un contesto tardività danni finalmente elementi di certezza e di ragionevoli ragionevoli base di discussione e di confronto
è un atto di saggezza politica di questo congresso ed un atto di lungimiranza
A me pare paradossale francamente ha ragione Claudio Martelli
Che sul terreno delle cose che si muovono
La polemica fra noi e il Partito Comunista diventi
La più aspra
Sulla questione istituzionale questa polemica sta assumendo aspetti francamente
Non comprensibile
Se non
Attraverso una paura del nuovo se il se non attraverso
Una difficoltà a misurarsi
Con quella che potrà e dovrà essere una sinistra di governo se non attraverso una paura ad uscir fuori da una staccai tutto sommato tranquillizzante sistema organizzazione della politica nella quale
Si può sopravvivere ma non si può certamente far crescere e far nascere una democrazia nuove
Io voglio su questo
Punto dedicare pochissime parole
Per chiarire a me stesso
Un passaggio della relazione del compagno Craxi
Che in realtà altre volte ha destato elementi
Di polemica
La differenza
Fra unità delle sinistre
E unità socialista
La sinistra è una difficile definizione non è soltanto un senso di marcia Bettino la sinistra è quella parte della società la cui coscienza politica e fortemente segnata da valori di libertà di progresso
Di solidarietà
Di giustizia
E però e però
Essa non è
Soggetto politico storicamente visibile e vivibile
La sinistra l'ho detto prima e lo ripeto
è una coscienza
Diffusa
Comprendente al suo interno letture molteplici qualche volta anche contraddittorie della Società dei suoi valori
Il movimento socialista
è un movimento
Che in cinquant'anni
Di vita delle democrazie mature dell'Occidente
E l'unica realtà politica
Che ha saputo esprimere esperienze
Capaci di misurarsi con i problemi di governo della democrazia e con i problemi di sviluppo della società
Unità della sinistra è un valore
Importante
Unità dei socialisti e una scelta politica
Perché chi ama misurarsi sue esperienze storiche compiute errori o successi
Chiama misurarsi su soggetti politici e sociali se
Che hanno sperimentato e sperimentano
Cosa vuol dire
Governare una democrazia
Guidare lo sviluppo di una società
Esperienza comunista di governo è un'esperienza parziale si è fermata per democrazie dell'Occidente
Ai flauti popolari e al compromesso storico
Non è andata in
I motivi sono quelli che conosciamo
Altre realtà della sinistra
Radicali verdi partiti di estrema
Si sono presentati piuttosto come interpreti anche assai validi di interessi di parte di momenti particolari della società
Di domande di bisogno di esigenze
Ma l'unica realtà
Che si presenta in un arco di cinquant'anni
Così densa di esperienze compiute difatti realizzati e il movimento socialista
Ed allora compagni comunisti
Come è possibile pensare
Di misurarsi
Con i problemi di una sinistra di governo nella democrazia occidentali
E non muoversi dentro il solco di queste esperienze
Con i propri successi i propri errori
Come è possibile pensare
Che non sia
Attraverso modifiche anche significativi attraverso un rinnovamento che può essere un rinnovamento di valori e di politica e dirò fra un momento che cosa a mio avviso grava su di noi
Come è possibile pensare che il motore non venga da cui io non chiedo ai comunisti di cambiare il nome
Chiedo di misurarsi con la realtà della storia
E nella storia compagni comunisti celle orrore
E l'errore più grosso e non lo riconosciamo questo errore storico e a ritenere Castle faccia parte dei qualcosa che viene cancellata dalla memoria mentre ci hanno insegnato
Che nella storia non vi sono salti o vuoti della memoria
Dei popoli che nella storia
I soggetti
Contraenti di ogni patto sociale
Sono protagonisti
Nel presente anche del proprio passato
La riforma della sinistra
Passa anche attraverso questo
Io sono fra coloro che non si spaventano della tensione polemica fra noia i comunisti
Perché sono fra coloro che ritengono e in questo perché ero di ottimismo
Il reversibile è un processo
Che in una democrazia matura
Faccia crescere il movimento socialista delle sue componenti originarie come noi diciamo
Intorno alla sinistra di governo perché faccio questa distinzione
Claudio hai ragione
Il mille ottocentonovantadue e il punto di partenza
Del socialismo italiano e lì
C'eravamo tutti
è però
Oggi
I socialisti non soltanto i socialisti militanti ad un partito al nostro
Ma coloro che anche senza essere iscritti a un partito aderenti
Si sentono parte del movimento di idee di interessi e di valori che si chiama socialismo
Misura la propria forza e la propria credibilità storica nella capacità di governare queste democrazie di governare lo sviluppo sociale è questo il punto sul quale compagni non siamo cresciuti
Ed è questo il punto sul quale quel mille ottocentonovantadue deve ritornare a misurarsi con il mille novecentonovantadue
Con i problemi con le speranze
O le volontà
Di un popolo o di settori del popolo che ricercano un referente politico
Io credo che questo processo non sia reversibile
Credo che i comunisti lo sappiamo altrettanto bene che si stiano preparando stiamo prendendo tempo per andare a quello che sarà io lo chiamo
Un po'
Da western me ne rendo conto una sorta di resa dei conti di confronto finale un itinerario di guerra hanno definito altre volte dal quale uscirà una sinistra diversa da quella che adesso è l'attraverso la quale si deciderà che questa sinistra guiderà
Quale sarà il Progetto la piattaforma culturale
Il quadro di obiettivi
Lei quali sui quali questa sinistra si accingerà a guidare il nostro Paese perché è in Italia che il problema si risolve esiste la sinistra europea accerto esiste questa realtà che
E al di sopra e all'interno delle nostre esperienze
Ma è l'Italia e la realtà nazionale dove la divisione è avvenuta che deve essere risolta e qui nella nostra difficile a utenti
Esperienza
Di politici e di militanti
Impegnati civilmente politicamente la riforma della sinistra
Che accanto alla riforma del sistema politico accanto alla riforma delle istituzioni
Diventa l'altro grande punto sul quale questo congresso si è misurato
Magari non ce le siamo interamente accorti all'inizio che era questa la piega che stava prendendo il congresso ma è questa la piega che ha preso ebbene è stato di questo sia avvenuto
Perché ci dà un respiro e lo spessore strategico che serve Agli chi ha le ambizioni politiche e la volontà di rappresentarlo
Compagni l'ultimo punto
Riforma del sistema politico
Riforma delle istituzioni
Riforma della sinistra
Deve per Nucini
A Rimini ebbi modo di ricordare ai compagni quanto fosse importante questo sono contento di averlo ascoltato nel parole del segretario nelle parole del vice segretario questa mattina
Ma vorrei essere chiaro altrimenti diventa tutto più confuso
Io non credo che sia il tempo di riforme statutarie di basso profilo
Il movimento socialista
Questo
Corso di
Il Dei di valori di interessi che attraversa la storia nel quale non ci ha ha bisogno di un contenitore
Che prepari
Alle scadenze avvenire
Noi abbiamo un partito posto Morandi hanno
Chi vi parla come del resto tanti del gruppo dirigente dal segretario il paroliere come dire un figlio del partito nel senso che siamo vissuti nel partito siamo iscritti giovanissimi abbiamo del par Tito ricoperto tutti gli incarichi possibili conosciamo quindi e amiamo questo partito in maniera qualche volta anche irrazionale e però questo è un partito post Morandi hanno un partito che vide come una piramide gerarchica è un partito che ha introdotto un elemento di grande motel modernità con l'elezione diretta del segretario dal congresso il leader portavoce del partito in grado di esprimere l'unità del partito e quindi di muoversi con scioltezza con l'articolazione con efficienza e però il partito è rimasto nella sua struttura un partito che non ha seguito questo processo
Che tende qualche volta troppe volte a rinchiudersi a su interno che abbassa la dialettica interna portandola al basso profilo delle contese degli scontrini
Della proliferazione di gruppi della
Contraddizione su aspetti secondari della vita politica
Non voglio dire nulla di più su questo
Voglio dire che noi dobbiamo ripensare il mille ottocentonovantadue anche dal punto di vista della forma partito Club
Il Partito socialista Marco e come partito federativo
Nacque come soggetti individuali e collettivi associazioni di interessi e di valori
Che liberamente si udivano interno ad un progetto politico ad un programma Verna aderendo ad un'ideologia non so già cento ad una gerarchia
Abbiamo bisogno di una struttura agile politica di guida eletta direttamente dei congressi
Ed abbiamo bisogno di un partito aperto che sia capace di raccogliere dentro di sé voci autentiche della società voci autentiche dei bisogni degli interessi dei valori del tram
Di questa società
Encuestas
In questo senso io ho interpretato la presenza questo nostro congresso di tante voci Esterni
Sentito poco fa
Muccioli
Cardente ed altro nei giorni scorsi
Che ci hanno chiesto
Di dare nerbo e sostanza politica a qualcosa che loro vivono quotidianamente e per noi questo è un fatto importante ma non solo sulla questione pure assolute a mente essenziale della truppa su tante altre questioni attraverso le quali dei la società
Prendono corpo i valori e l'idea di una società moderna
Ecco compagni
Un partito
Che abbia la capacità di immettere nel processo decisionale questa realtà che abbia la capacità Traverso consultazioni ampie di concorrere alla scelta del nuovo lui che lo rappresenta con le istituzioni un partito che sappia essere il contenitore della sinistra che noi vogliamo si costruisca in Italia di quel movimento socialista
Un'Italia in merito che uno degli slogan che con maggiore passione
Ho sentito tante volte fare Gallo il quale al quale io stesso credo
Voglio concludere
Questa parte dicendo che io ritengo che sia opportuno le ha parlato Mancini
Ne ha riparlato Formica pensare ad una conferenza di organizzazione altrimenti noi siamo troppo lo dico al compagno Craxi perché altre volte ne abbiamo parlato troppe volte noi siamo troppo scusatemi nel cuore della politica come dire milita anche per cui ogni nostra assise viene naturalmente immediatamente presa da quelli che sono problemi politici di primarie immediata necessaria vitalità abbia cominciato a questo congresso che sembrava dovesse essere un congresso qualcuno diceva elettorale è diventato un congruo sono il quale si è incardinata una crisi politica di governo di rapporti fra le forze politiche questo accadrà ogni volta che noi abbiamo una sede di discussione collettiva perché siamo troppo ecco qualsiasi cosa vogliono dire agli altri troppo nel no troppo nel centro nell'intreccio della politica per poterci in qualche maniera astrarre da essa abbiamo bisogno d'un momento sul quale nel quale riflettere di queste cose la conferenza di organizzazione un momento adatto l'ultima è quella e sarà del settantacinque era responsabili di organizzazioni compaio Formica era vicesegretario del partito il compagno Craxi beh tutto sommato anche da noi certe va
Per per gli uomini rimangono cambiano le funzioni
Penso che possiamo farlo e penso che da questo punto di vista del congresso l'indicazione potrebbe dare
Un'ultima considerazione compagni
Ed è di natura interno al nostro partito voglio chiudere su questo
Anche perché troppe volte di questi problemi si è parlato male stupidamente dentro e fuori del partito
Io dico che nel partito noi abbiamo vissuto anni importanti di solidarietà e di chiarezza
La maggioranza di Torino si divise a Palermo si divise politicamente con reciproco rispetto
Su posizioni politiche che negli anni successivi cambiare elaborarono attraverso congressi unitari
Uno scenario politico quello della sinistra di governo quello del conflittualità strategica con la Democrazia Cristiana quello del ruolo socialista quello che abbiamo sintetizzato attraverso quelle riflessioni di natura storica ideale politico alle quali Craxi ci ha chiamato anche in questo congresso
La sinistra socialista non è mai stata e non ha mai voluto essere in mai sarà una corrente militare organizzata e un corpo a sé nel partito
Essere minorenni
Ma non opposizione significa questo
Significa riconoscere una diversità
Nella espressione di una linea politica ma riconoscere che vi sono interessi generali
Ed anche aspetti politici particolari che richiedono grande unità nel partito grande solidarietà grande lealtà e grande qua
Cioè che qualcuno ha il Rizzo a queste cose eh uno stupido che non si rende conto di quanto complesse e difficili sia la vita di un par
Titolo di quanto delicati siano i suoi equilibri e di quanto debba essere gestita con responsabilità anche la diversa espressione di opinioni
Io dico che le cose sono cambiate del senso
Che è cresciuta nel partito una strategia politica un disegno politico
Nella quale noi abbiamo trovato e troviamo molte cose che insieme abbiamo concorso a definire a realizzare
Io devo rivolgere al Congresso una domanda politica
In questo scenario
Segnato dai discorsi che avete ascoltato dalla relazione introduttiva del compagno Craxi dal mio intervento
La sinistra
è una minoranza politica
In questo caso
Le sue idee non sono idee e accogliente dall'indirizzo generale del partito
Ed essa il dovere lealmente di fare la minoranza
Ho
La sinistra concorso e concorrenti alle definizione di questa strategia
Alla realizzazione di questa politica ed allora essa ha il dovere ed il diritto
Di essere parte attiva e responsabile nell'elaborazione e nella gestione della politica del partito
Io credo
Che il problema posto così
Tagli la testa a tutte le speculazioni le ambiguità
Gli strumentalismi
Pongo al Congresso un problema politico per cui la risposta è politica
E dico questo perché
Io sono convinto che il partito debba essere attrezzato
Al difficile percorso che si accinge a compiere verso un nuovo assetto politico ed istituzionale
Vedete compagni
Noi siamo nella fabbrica dell'Ansaldo di Milano non voglio ripetere cose che hanno detto tutti
Voglio dire un'altra cosa abbia esperienza politica non è
Un'esperienza industriale io sono nato alla politica nelle campagne
Io ho sul mio tavolo di lavoro un falcetto di quelli che si usano per i lavori della terra
Che mi venne dato moltissimi anni fa da un capo lega che dopo cinquant'anni si ritirava per andare a morire
E mi disse allora
Era un giovanissimo dirigente del partito
Ogni volta che guardi questo falcetto ricordati il sudore e la fatica
Disse solo questo non sapeva parlare molto bene
Nella
Milano industriale ed europea
Nella fabbrica dell'Ansaldo
Della piramide tecnologica elettronica
Di Filippo
Lei ragionamenti complessi
Importanti che abbiamo sviluppato nell'esperienze di cui abbiamo avuto testimonianza
Io voglio che ci sia anche questa esperienza antica chi fa capire
Quanto complesso sia questo nostro partito signori che ci giudicate
Quanta storia abbia dietro le sue spalle quanta verità
Abbia
La sua vita quotidiana
Noi non dobbiamo lasciare sono soli nessuno di questi che portano al partito al Partito socialista
Le loro speranze e i loro bisogni
Noi dobbiamo ricordare a noi stessi quello che siamo ci vogliamo diventare
E dobbiamo essere consapevoli ed orgogliosi compagni credo concluso che questo partito è un corpo tenuto insieme da valori che rappresentano la continuità nella sinistra
Solidarietà
Desiderio di giustizia voglia di libertà ma il progetto politico che tiene insieme questo corpo e noi stiamo costruendo con il Partito Socialista cari compagni e compagne il partito della riforma civile e politica degli italiani questo è un obiettivo
Questo giustifica lotte sacrifici impegno
Precedenza alla tele che ha
Il segretario del partito
Esso alla sana ricezione
Dove sono stati in precedenza ritirate le tele che la seduta continua con gli ultimi interventi diamo la parola al compagno Pier Luigi se veri ricordiamo che domani la seduta avrà inizio alle ore undici per la replica del segretario del partito
Quando Pierluigi Severi
Il compagno Craxi nella sua relazione il congresso del suo svolgimento hanno affrontato una duplice esigenza da un lato come rispondere alle questioni all'ordine del giorno in primo luogo l'Ave replica di governo che già dopo De Mita e dall'altro come a rafforzare il ruolo del PSI nella costruzione di una prospettiva di cambiamento politico e istituzionale del Paese che l'alternativa socialista una duplice esigenza non facile la realtà è sotto i nostri occhi siamo sicuramente arrivati al capolinea del governo De Mita come ha ricordato Martelli ma malgrado l'insofferenza e l'impazienza dei delegati
Non siamo ancora arrivati al capolinea dell'accordo tra noi e la Democrazia Cristiana la mancanza di alternative praticabili la responsabilità che abbiamo verso il Paese la sua governabilità ci inducono a esprimere ancora una volta da un lato quelle c'è so di coraggio tipico di un grande leader di un grande partito sui contenuti dall'elezione diretta del Presidente dalla Repubblica referendum propositivo ma dall'altro ha una grande pazienza necessaria è volta a mantenere un livello sopportabile di int. Elisa nel merito del pentapartito ci rendiamo conto insomma che la realtà di governo rappresenta una delle tante anomalie di cui è ricca l'Italia che è quella ormai chiara di una convivenza forzata al governo tra le sole due forze no è la democrazia cristiana oggettivamente alternative dei contenuti nei metodi nella prospettiva si sa che questa anomalia è figlia di un'altra più grave anomalia ricordata ieri da Intini una sinistra che storicamente non ha mai vinto a causa del peso numericamente maggio Vittorio del PC se questa è la realtà Chiara è anche la nostra ambizione per l'affermazione DS non ci sono però scorciato avvertiamo infatti
I che il tempo necessario a superare questa situazione di Paz saggio sarà più o meno lungo ma ciò dipenderà dal successo elettorale socialista dall'affermarsi delle nostre proposte istituzionali dalla nostra capacità di aggregare costruire alleanze progressista tutto ciò spiega perché alla vigilia delle c'è un europee in piena crisi siamo ancora una volta il bersaglio di un attacco concentrico politico e giornalistico non si teme il nostro gioco tattico si teme la nostra ambizione strategica il tentativo di arginare un'onda lunga e quello di farla infrangere contro un muro di ostilità anti socialiste motivate da una comune ossessiva paura paura della DC di perdere guarda al me gradualmente mai nel
Rapidamente le sue posizioni di potere paura del PC isolana cognato Angelo scusa Pierluigi io pregherei innanzitutto il servizio d'ordine di tenere sgombro la parte antistante la presidenza pregherei compagni
Di portare il rispetto dovuto al compagno che sta parlando quindi cercando di evitare confusione ricordo ancora ricordo ancora ecco grazie compare ricordo ancora che la seduta di domani dedicata la replica del segretario del partito avrà inizio alle ore undici e allora prego compagno
Grazie di continuare il suo intervento c'era scontato da varie coppe dicevo paura della democrazia di Cardi per di di Cristiana di perdere gradualmente ma inesorabilmente le sue posizioni di potere paura del PC di una c'è la rata sua decadenza politica paura o meglio gelosia dei laici verso di noi paura di qualche solitario saltimbanco di perdono un tempo spettatori e palcoscenico in questa fase non c'è nulla di scontato di acquisito come abbiamo più volte detto se non un punto che la politica riconquista malgrado tanti tentativi di nell'iterazione e la sua centralità nei processi di cambiamento e compito essenziale del Partito Socialista orientare il futuro del Paese ciò è possibile un'azione riformatrice che ristruttura i istituzioni fondamentali della nostra democrazia e della nostra economia lo Stato ai di mercato a questo fine c'è una ragione straordinaria per rafforzare i punti di governo e mi soffermo su uno dei punti cardini dello stato che il governo D'le città e che non può più essere visto come un potere minore come si è fatto fino ad oggi da parte dei partiti molto spesso anche da parte del nostro nelle città grandi e medie d'Italia si esercita un potere politico che non è solo amministrazione
Non è un caso che si stia orchestra andò una campagna contro le città che è figlia di quella cultura dello spazio che negli anni passati si è esercitata contro l'Italia e contro il governo Craxi chi era al servizio delle emergenze politiche volta a volta batte Zarate con nomi diversi governo dei tecnici governo degli onesti governo di programma governo di salute pubblica ma venti un solo obiettivo l'accordo di potere tra Dc e Pci in funzione di contenimento del successo su già viste della leadership del compagno Craxi questa cultura dello spaccio sconfitta di ieri riemerge oggi con la forza della disperazione di chissà che è l'ultima carta per ipotesi consociative da antisocialista
Non è un caso che in una città come Palermo nasca quel laboratorio politico che abbiamo già condannato non è un caso che proliferano le giunte di CPC non è un caso che ci sia uno poi si va contro le città non mi sembra invece sia ancora sufficientemente chiaro tra noi Kyoko respingere con forza e subito questa subdola cultura contro le città il governo di essa può essere il terreno di cultura oggi di nuove strategie innovative ma può anche essere in terreno cari compagni su cui riproporre vecchi immobilismo dannose pratiche consociative prendendo a pretesto l'ennesima riceve reggenza Illy indiscutibile fatto che le città soffrono una duplice crisi istituzionale politica e che fenomeni di malgoverno instabilità e ingovernabilità contrassegnano questa fase degli Enti locali ma proprio cioè che siamo al punto più basso di governabilità il Partito socialista era oltre oltre le pur necessarie tattiche contingenti deve riaprire una prospettiva progressista nel governo di esso questa prospettiva occorre farla crescere a partire dai punti di governo periferici dello Stato
Dove se è vero che minori sono i vincoli politici perciò stesso maggiori sono le libertà di ambiguità gli opportunismi di schieramento e necessario che fin d'ora e in vista delle elezioni amministrative del novanta si promuova una vasta e profonda mobilitazione nelle sedi locali di pari efficacia quella che sappiamo esprimere in sede nazionale attraverso la leadership del compagno Craxi occorre innanzitutto riformare il sistema delle Autonomie Locali vecchio e ottocentesco cambiare il criterio del nostro modo di fare ticket bisogna sfuggire alla trappola di schieramento che ci viene costantemente tesa o con la DC o con il pc cioè possibile se il problema delle Leanza che c'è e deve portarci a favorire il dialogo le convergenze possibili con le forze sociali e poi e che hanno il più affini diventa secondario prioritario infatti modificare la distribuzione del consenso sia la nostra destra che la nostra sinistra per concluderlo e per raggiungere l'obiettivo abbiamo la sicurezza di contare su un partito Piero o della sua storia come ricordava nella sua relazione introduttiva Craxi convincente nelle proposte risoluto nell'azione ma consentitemi di anche di dire non sempre composto e coerente nei suoi comportamenti periferici per questo e per a altro anche per le sua debolezza organizzativa dobbiamo sbrigarci a dimostrare tutta la nostra credibilità e capacità collettiva vorrei dire di squadra in modo omogeneo tra centro e per il via riformando anche il partito con il decisionismo craxiano che qui imbocco nel nostro interesse e al servizio di una politica di progresso del Paese
Grazie compagno severi diamo ora la parola compagna Enza Barilla si prepari la compagna Wanda Bonacci sarà l'ultimo intervento
Non
No non c'è guardando da kamikaze
Allora diamo la parola la compagna Wanda Bonacci che chiuderà l'ordine degli interventi
E frontale dei compagni se ripercorriamo il percorso storico socialista vediamo che talvolta il popolo è stato protagonista più dirette primario
Anzi quando più alte è stata l'iniziativa socialista più decisivo è stato il protagonismo popolare anche attraverso la forma sindacale
Ma c'è di più quando poco le iniziative socio dista solo stati primi attori anche uomini e donne sono stati in primo piano insieme sia nel corpo sociale sia nelle rappresentanze politiche questo intreccio socialismo popolo uomini e donne e più chiaro nel
Primo riformismo nella Resistenza nella stagione dei diritti sociali e civili oggi
In tali periodi poi e più chiara anche l'identità socialista rispetto ad altri partiti il fiume socialista
Corre più vicino all'area liberale e libertaria mentre si mostrano convergenze diversità con il partito dei cattolici le linee s'avvicinano se si tratta di affermare e praticare ideali e valori si distanzia hanno quando il cattolicesimo pone la fissazione dei valori in assiomi assoluti ed astratti che non impegnano all'applicazione reale
Ai primi del secolo il PSI diventa grande forza popolare nelle lotte operaie e contadine uomini e donne si muovono insieme e il Mar socialista assomiglia più a Garibaldi e qualcuno dice anche a Chris sto
Nella rappresentanza socialista campeggiano simbolicamente un uomo e una donna Anna Kuliscioff e Turati insieme sostengono le lotte democratiche per i graduati vittorie che portino fino alla rete
Unica Manna fa di più oltre a definire la piattaforma femminile sceglie simboli chiari per l'esterno ottiene che le rivendicazioni delle donne siano inserite nei programmi socialisti dal diritto
O di voto alla parità salariale nella resistenza agli ideali di libertà e di giustizia dell'uomo come persona nutrono una lotta di popolo di uomini e donne donne a farli staffette ad opporsi in mille modi al
Fascismo ad animare gli scioperi donne nei campi di concentramento tante come Vittoria Nenni il contributo socialiste di Nemi alla Repubblica e poi decisivo e quando gli ideali succede tanti sparsi s'
Ti sono codificati nella Costituzione gli articoli primaria afferma non la parità fra uomo e donna Calamandrei sosterà poiché nella Carta costituzionale il socialismo si era incontrato con il solidarismo cristiano
Dopo gli anni Sessanta con i governi a presenza socialista c'è una grande fermentazione sociali civile uomini ed donne s'appassionano i problemi di una famiglia con solidarietà e rapporti nuovi
Si diffondono i servizi sociali si rafforzano i diritti sindacali civili
Di nuovo uomini e donne sono insieme nel corpo sociale nella rappresentanza socialista se le socialiste percepiscono per prime gli acuti problemi delle donne italiane i rappresentanti socialisti ne sono i interpreti insieme su divorzio aborto si uniscono i nomi di in Giuliano anemie Magnani noia di Craxi e fortuna quando più tardi la di Ciconte spiana la strada aperta dai socialisti di nuovo sarà taluni sta il popolo a suggellare con la volontà il referendum e ancora una volta il conflitto non sarà tra valori socialisti e cristiani ma tra ideali socialisti un protervo catastrofismo di settori cattolici che occulto in una realtà che grida dolore più che portarvi l'aiuto possibile e necessario
Col nuovo riformismo se ha aperto una grande fase del riformismo che potrebbe rendere il fiume socialista assai più ricco in risposta al nuovo corso si sono rafforzati segnali popolari di sostegno i consensi elettorali del PSI crescendo hanno rotto lo schema bipolare di CDC il suggello del popolo poi c'è stato su due referendum Abbiati voluti dai socialisti contro il nucleare per la giustizia
C'era una politica riformatrice oggi in una società così complessa pone molte difficoltà di fronte a tale complessità solo e dovranno essere soprattutto i socialisti a cercare soluzioni programmatiche è alla prova decisi i dall'applicazione vera dei principi costituzionali nonché la riforma delle istituzioni carenti nel funzionamento chi come me opera come amministratore sa che nella gente e divenuta più forte la domanda di governabilità trasparenza qualità dei servizi la gente disposta a pagare i suoi pressi al buon governo se chi governa rende conto spiega chiarisce ciò che dai ciò che toglie mantiene la parola tiene il timone dei problemi importanti non si fa di concentrare nei rivoli delle piccole cose segue le priorità concilia sviluppo sociale civile ed economico per l'Italia in Europa sono mutati misuratori della civiltà che non sono più quelli del benessere economico soltanto quanto quelli della sua distribuzione maggiore ricchezza non significa perdere il gusto delle cose buone semplici l'amore per la solidarietà ogni volta in cui l'economico fa presso sì un'eccessiva sull'ideali e sui sentimenti e sui valori civili e sociali sull'ambiente naturale presto le conquiste degenerano in boomerang
I nuovi misuratori sono quelli della lotta alla droga della cresciuto desiderio di amare le nostre città dell'allegria di andar per musei per piazze per monumenti oltre che per divertimenti in tutti noi c'è un prorompente bis sogno di tempo libero dargli a di luce di sintonia con se stessi e con gli altri in questa sintonia si colloca il bisogno di maggiore collaborazione tra uomo e donna nel Nuovo riformismo socialista giustamente tornano a Ca'pigiare insieme uomini e donne le lettrici sono pronti a sostenere il rinnovamento socialista dell'Italia l'elettorato complessivamente sarà protagonista dell'ulteriore crescita del PSI
Nel campo delle rappresentanze forti segnali sono venuti nei governi Craxi con le azioni positive le pari opportunità con l'impegno di Alma Cappiello e Marinucci da continuare
In questo congresso il segretario Craxi operato una storica rivoluzione simbolica sostanziale
A posto le questioni delle donne centralmente nella sua relazione nei programmi socialisti quindi a nome di tutti i nomi il livello più emblematico poi sarà quello della segreteria nazionale ove occorre di va di Zare la presenza di uomini e donne insieme se si faranno scelte coraggiose di elettorato nei primi era
Anche nel partito sono necessarie azioni positive se nella liberaldemocrazia gli incentivi sono sempre è stata la strada obbligata per sviluppare possibilità e potenzialità in base ai valori socialisti la linea maestre quella dell'investimento sul capitale intellettuale ed incoraggiamento e
Così per me dopo una militanza di trent'anni usata soprattutto sui temi generali del partito più che sui temi femminili per me e per tutti noi potrebbe esserci l'avventura di Diderot una fan sì in cui l'intreccio fra socialismo popolo donne e uomini si fa sempre più prezioso e socialismo e popolo potrebbero sempre più va per all'unisono i socialisti per l'uovo l'uomo per il miglioramento della società in una crescente corrispondenza disegni e volontà
E compagni prima di chiudere la seduta devo ricordare che i compagni tedesco seppia assomma oggi Zanella Del Bue e Cristiana Martini hanno rinunciato a svolgere il loro intervento che però sarà pubblicato negli atti del congresso ricordo ancora che è la seduta domattina è fissata alle ore undici per la replica del segretario del partito