La strage di Tucson, Arizona, e la radicalizzazione della politica negli Usa. Intervista a Federico Rampini

Amore ad occuparci della questione dell'attentato Tux realizzano lo facciamo con Federico Rampini che è rinviato della Repubblica che ha
Seguito questa la vicenda partire proprio da quello che è l'impatto emotivo all'indomani di questa tragedia il tentativo che cesta atto piuttosto blando di aprire un dibattito anche sulla questione del secondo emendamento cioè quello che consente di girare armato emendamento della Costituzione americana naturalmente o comunque di introdurre il è un qualche tipo di limitazione alla vendita di armi come quella impiegata nella strage nel supermercato di Tucson armi semiautomatiche quale la blocca in particolare sentiamo Rampini
Ma purtroppo definirlo poco coraggioso questo dibattito è quasi un eufemismo è un dibattito che limitato a pochi opinionisti
E qual che isolati
Io non ho politico parlo di politici tra l'altro che non possono di quella zona che non vengono eletti certamente nell'Arizona ma sono semmai e una una deputata democratica qui di migliore CR che tra l'altro ha una storia personale ha perso il marito il figlio in una sparatoria
Ma sono veramente dei casi molto molto rari e per dare un quadro realistico di quello che oggi la società americana
Bisognerebbe dire che perfino a pochi giorni di distanza dalla strage di Tucson una realtà non esiste un vero dibattito sulle armi
E ma anche quelli che ci provano a
Appare
A fare breccia nel
Granitiche all'esistente TARSU su questo tema
Lo lo fanno con delle proposte che ad un osservatore esterno l'Osservatorio europeo appaiono veramente minimaliste ad esempio cercando di regolamentare la vivibilità dei caricatori
Delle armi semiautomatiche come con la pistola Glock che impugnata dalla ventidue nelle Giare ed no
Che ha consentito di fare una strage perché lui in quel momento stava usando un un caricatore particolarmente potente contro trentatré pallottole quindi era in grado di sparare trentatré colpi consecutivi prima di doversi fermare
A ricaricare ecco e e talmente e difficile affrontare il tabù delle armi
In America che ai più coraggiosi tra virgolette sono quelli che dicono ma proviamo a vietare dei caricatori così potenti perché in fin dei conti se
La pistola mi deve servire per l'autodifesa è difficile che io debba sparare trentatré i colpi consecutivi
Certo a suggerire altre introvabili risposte quale ad esempio l'una al divieto rigirare armati vicino ai dei
Attivo i senatori del Congresso insomma si contatto perché anticipo Israele quel presentata anche quella proposta che creati ha fatto un solo dei più
Atto e ha avuto vita di di di poche ore nel dibattito politico anche perché quella si presta a facili ironie sul fatto che i deputati
Considerino come effettivamente un pericolo per la sicurezza nazionale se un folle armato si avvicina al loro ma non si preoccupano di proteggere una l'idea di nove anni come quella che è morta nella nelle nelle la strage di Tucson insomma la l'idea di proteggere soltanto i parlamentari per fortuna non ma non ha fatto molta strada perché
E qui le le le le stragi avvengono nelle scuole nei ristoranti
Nei luoghi di lavoro non il fatto che questa volta sia stata presa di mira una
Una rappresentante non pare una una parlamentare
Noi non è davvero la regola il problema è che questo è il per il Paese del mondo dove c'è la più alta probabilità di morire affascinati con arma da fuoco
Perché la diffusione delle armi da fuoco abbia raggiunto dei livelli impressionanti armi che non sono Armida autodifesa sono armi fatte per sono spesso armi da guerra
Sono fa non sono armi da caccia sono anni che possono consentire appunto come nel caso di creare il plafond di fare delle vere e proprie stragi
E tutto questo perché
Dieci viene realizzata una micidiale alleanza tra
Potentissimi interessi economici ovviamente l'industria manifatturiera delle armi è una potenza in questo Paese
Le lobby che coprono che difendono gli interessi di questa potenza come la la più celebre di tutte la più numerosa anche come iscritti che la
Nation ormai
Association
E infine e una un'opinione pubblica con delle parte eccezioni ma comunque
C'è una norma gran parte del l'America che vede cui visto come un frac sacro diritto costituzionale in base al secondo emendamento quello di
Girare armati fino ai denti
E dunque se è mancato il coraggio per aprire un vero e proprio Diba a titolo negli Stati Uniti circa la questione relativa alla regolamentazione della vendita del
Possesso delle armi da fuoco nell'al Paese quel che non è mancato invece e caratterizzato da una forte emotività è stato un reciproco rinfacciare assi e di responsabilità circa
I mandanti mora ali di ciò che è avvenuto a Tucson si è detto che questo massacro è il frutto di un clima di odio che rappresenta quella che oggi va radicalizzazione del dibattito politico è così
Che ha detto e in questo vale per tutte e due le le pare filanti finita come la destra e del resto come diciamo in prima battuta
Chi ha fatto forse
La figura peggiore nelle nelle prime ore dopo l'attentato di Tucson va detto con tutta onestà è stata la finisca in America perché prima ancora di capire chi fosse questo ragazzo e chi fosse l'autore della strage
Già era stata additata come colpevole sarà Pellin come quasi mandante morale perché effettivamente in campagna elettorale tale appelli l'ex candidata vicepresidente aveva
Messo sul suo sito on line una serie di collegi elettorali da conquistare
E aveva usato sicuramente un'immagine molto infelice esce per non dire irresponsabile cioè aveva messo sopra Achille delle le le i nomi dei dei deputati
Democratici che andavano sconfitti alle urne
Devi la riproduzione di chi vi assegno come si usano rilievo e per per colpire i dettagli corrosiva sparare appunto nei limiti di impegno e una dico perché era proprio la povera Gabriel difformi che all'epoca aveva denunciato in un'intervista
La la pericolosità di quel tipo di linguaggio
Detto con quei vicoli quel linguaggio è imperdonabile il continuo uso della metà ora
Delle armi su cui magari ritornerò ancora dopo e è chiarissimo detto questo però la velocità con cui la sinistra americana immediatamente ha detto ecco i mandanti della strage
è stata un po'sospetta perché poi andando a scavare invece sulla personalità di questo genere la lascia scoperto che non era legato a movimenti come le milizie della supremazia bianca non ha ma neanche simpatie di estrema destra io da poco eletto davvero su un poveretto insomma
Io è uno squilibrato ma il gravemente squilibrato con le nel suo né nel mille nel suo diario nelle nelle nei suoi messaggi on line sono sti state trovate delle farneticazioni che non hanno seguito io logico preciso potrebbero esservi detta come definita e peraltro la sua ossessione contro quella deputata del suo collegio elettorale datava del due mila sette cioè quando ancora praticamente fare appelli ne era sconosciuta tutto questo per dire che
Nessuno è veramente immune da colpe però quello che è accaduto diciamo nella storia della paranoia americane
E che negli ultimi decenni e si è nettamente spostata a destra la la propensione alla paranoia a vedere ovunque complotti condutture
E soprattutto direi chi fa il paragone tra gli anni sessanta e oggi negli anni Sessanta la paranoia era di sinistra cioè da le teorie del complotto sugli sull'assassinio di John Kennedy
Fino a
Isolarla bilaterale quel club di diritto e americani europei giapponesi che veniva visto finisca come una specie di governo ombra un po'la delle multinazionali che che che con trovare dominava il mondo intero ecco queste cose e poi
Alimentarono anche delle forme di lotta armata perché ci fu un l'avviso di sinistra dalle tante venire all'esercito sin viennese quindi gli Stati Uniti però mai e poi mai ebbero una
Legittimazione da parte del Partito Democratico quello che invece oggi c'è di nuovo e che la paranoia diventata soprattutto di destra questo già dei tempi della strage di Oklahoma chi noti né con lei
Le milizie della supremazia bianca che vedono continuamente d'America minacciata
Da la parità di potere da parte
Di una sorta di
Dittatura socialista uno Stato centrale che è pronto a calpestare tutti i diritti individuali tutte le libertà
Però poi quei Peter queste forme estreme che predicano e praticano la violenza nel caso di chi noti metterei la strage di Oklahoma citi del novanta cinque e più grave
Episodi di terrorismo prima dell'undici settembre ma oggi hanno trovato una base di massa o comunque una continuità ideologica in un movimento di massa come il tipa reti
Dove che porta centinaia di migliaia di persone in piazza a manifestare a Washington che sposta milioni di voti alle elezioni su certi candidati del Partito pubblicano che al tempo stesso considerandolo gravissimo che la gente vada i comici di Obama sulla riforma sanitaria con le armi a tracolla
Considera normale che nei minimi comuni difficili chiede della destra ci denunci Obama come un alieno uno straniero un usurpatore
Chi dipinge in qualche modo il Governo federale le politiche di Obama proprio come li considerano le milizie dell'estrema destra c'è un Governo socialista un Governo che è pronto a calpestare tutti i diritti individuali e a
A stracciare la Costituzione e quindi contro il quale ci sono
Sostanzialmente legittime delle forme di resistenza armata
Certo a fronte di una situazione così estremamente di un tessuto sociale lacerato da questo punto di vista fortemente conto la dedica Rizzato e polarizzato Obama è giunto a Tucson o per le
L'omaggio alle vittime di questa
Strage ha tenuto un discorso qual è lo Stato il segno dell'intervento del Presidente come è stato giudicato da intermedia americani
Peccato un discorso magnifico discorso molto alto molto mobile che comunque un rimpallo dava più ai valori profondi di questa nazione che non ha la alla alla politica non mutava linguaggio della politica è stato detto che in quel in quella
Quella serata particolarmente ispirato a Obama assomigliava più
Ci si riferiva più nella grande tradizione dei predicatori Neri alla Martin Luther King e più che i Comuni del politico ha veramente chiamato gli americani a ritrovare
Il senso della ragione
E a ritrovare un modo civile di fare politica più volte ha approvato proprio della civiltà nel senso del comportamento civile del rispetto dell'avversario politico
A si è soffermato molto sulla figura tragica della bambina di nove anni quella che era nata l'undici settembre che una delle vittime della strage
Queste questa bambina era andata a quella manifestazione perché
Brava a nove anni fa ma cominciano ad appassionati della democrazia data per letta nel suo consiglio di classe come rappresentante della classe e vedeva nella figura della deputata della parlamentare un un
Così un modello da cui ispirarsi
E Obama ha detto io voglio che la nostra democrazia sia all'altezza delle aspettative di di questa bambina che è morta
E del dobbiamo riuscire a a soddisfare quel quel tipo di aspirazioni quindi ed è stato un discorso in cui
Diciamo e indirettamente anche dato delle bacchettate a qua a quelli a quelle voci perenne che si erano levate subito dopo la fede compreso i suoi cioè ha detto chiaramente che non bisognava collegare
La strage con dei mandanti politici perché non c'erano e un discorso che ha ricevuto plausi da tutte le parti
Poche o dai democratici come dai repubblicani è stato considerato un discorso di altissima levatura e può rappresentare una svolta forse la Presidenza di Obama
Io
Dubito che possa rappresentare purtroppo una rivolta nel clima politico del Paese può rappresenta una svolta nella sua presidenza perché
Ci sono dei momenti in cui il il Presidente americano e e costretto essere un'idea di parte e ci sono invece Arit momenti in cui Presidente americano diventa veramente il Capo dello stato che incarna l'unità nel della nazione spesso questo accade in occasioni tragiche ecco in questa occasione e Obama è diventato quello
Questo lo può aiutare naturalmente a riconquistare consensi e penso naturalmente alla scadenza del due mila dodici delle elezioni presidenziali
Che però il discorso di Obama per quanto efficace per quanto ispirato possa davvero sanare le ferite profonde di questo Paese invece Rocco più dubbi così l'inviato del quotidiano Repubblica Federico Rampini