Presentazione della proposta di legge per la gestione in concessione a Fondazioni o società private del sito archeologico di Pompei

Se per essere intervenuti dunque noi abbiamo
Convocato questa conferenza stampa per presentare
Una una nota e una proposta di legge
Che
Vuole essere certo anche una provocazione intellettuale ma vuole anche essere una proposta seria rispetto alla vicenda
Dello stato di
Incuria in cui versa
Il sito di Pompei
Anche perché secondo me bisogna cominciare
Appunto
Prendere atto dei problemi affrontarli
E per affrontare problemi di quel tipo bisogna avere il coraggio
Di
Uscire dallo schema un po'burocratico per cui ha si farà in cui si promette di fare quello che non si è riusciti a fare fino ad oggi
E si promette di farlo senza che vi sia la benché minima avvisaglia che le cose possano possano cambiare l'idea quindi a dispetto
Agli scavi al sito di Pompei
è quello di chiedersi se l'incuria di Stato sia
Un destino ineluttabile per Pompei come per altri
Scarpi
Siti archeologici oppure se non è giunto il momento di chiedersi senza infingimenti se esista un'alternativa all'incuria di Stato
La proposta che noi facciamo che poi
Verrà
Brevemente presentata dal
Piercamillo fa Alaska e da Carmelo Palma
è quella di pensare
L'impensabile per certi aspetti cioè l'idea di non di vendere Pompei ovviamente
Ma l'idea di passare dall'incuria destato
A una gestione non si parla di proprietà ovviamente ma una gestione in concessione
Da parte di
Fondazioni o anche società private non partecipate non partecipate dal pubblico
Ragionamento è piuttosto semplice Pompei in particolare è un sito
Che atterrare due milioni e mezzo di visitatori annui quindi dovrebbe essere
Non un debito ma una macchina per produrre risorse da utilizzare innanzitutto
In loco ovviamente mentre invece lo Stato è quello che
Lo Stato e quello che conosciamo
Perché quindi non pensare che forse
Dallo Stato in questo caso la Sovrintendenza debba riservarsi un ruolo terzo di controllore di verifica
Lasciando ad altri
La gestione la gestione del sito
Se noi non fossimo come dire in presenza di decenni di tentativi di gestione fallimentare probabilmente per questo sito non ci porremmo
Il problema ma siccome appunto stiamo a
Sempre a discutere di quello che succede a Pompei e rinnovare promesse che non hanno alcuna chance di essere mantenute
Più di quanto non sia successo le promesse del passato cioè bisogna sistemare pompe il bisogna
Renderlo fruibile in modo migliore bisogna preservarlo bisogna ampliare gli scavi e in questa
Situazione probabilmente è bene che non si ampli nulla insomma almeno lasciamo sotto terra quello che forse
Fra qualche decennio tra qualche secolo qualcuno saprà essere saprà gestire all'altezza
Del del patrimonio della storia eccetera
Il punto di partenza è quello
Della normativa Ronchese sulla gestione privata dei musei
è il punto di arrivo è una proposta molto semplice
Che noi abbiamo trasferito in una proposta di legge ovviamente
Per consentire alla Sovrintendenza di
Affidare in concessione
La gestione degli scavi di Pompei e con dei criteri che poi verranno
Verranno
Illustrati ovviamente il
Principio
Che deve sovrintendere o dovrebbe essere sovrintende all'affidamento in concessione in questo caso specifico non può essere
Unicamente o principalmente
Il il canone della concessione ma più opportunamente noi ci riferiamo a quello che
In gergo viene definito un beauty contest cioè una valutazione comparativa di offerte secondo una molteplicità
Di criteri
è l'uovo di Colombo ovviamente ma forse proprio perché è una soluzione così semplice non viene considerata e quindi
Si continua a condannare Pompei all'incuria di Stato
Qui non è un problema di responsabilità di specifiche responsabilità perché è una questione che
Riguarda la storia degli ultimi decenni italiani e
Aprire invece la possibilità di un esperimento
Inedito per quanto riguarda la gestione dei siti archeologici italiani ripeto e chiudo riservando allo Stato alla Sovrintendenza il ruolo di controllori
Magari non in conflitto di interessi insomma cioè
Cercando di creare un sano contrasto di interessi tra chi deve
Controllare verificare e chi deve gestire sapendo benissimo che
Chi dovesse ottenere in concessione gli scavi di Pompei
Non solo ma anche pagando un cannone di concessione
Allo stato avrà tutto l'interesse
A gestirlo nel modo migliore e in più poi cioè un un ultimo articolo una proposta di legge
Che prevede di
Potenziare ed estendere un esperimento che è stato fatto agli scavi di Ercolano di sponsorizzazione ovviamente
Privata di alcuni di alcuni interventi quindi ripeto l'uovo di Colombo ma
Noi ci rifiutiamo di pensare
Ripeto che l'incuria di Stato sia il destino necessario per Pompei la parola a
Prima a Piercamillo fa lasca vicepresidente libertà diamo poi Carmelo Parma
Sì grazie voi e abbiamo cercato di
Un po'di di
Contestualizzare quanto è successo
A Pompei il mese scorso
Partendo da un assunto l'Italia ha perso il proprio appeal come meta turistica e cosa è successo per moltissime ragioni che hanno a che fare con la
La
Scarsa capacità del Paese
Di gestire il suo patrimonio tanto che oggi e davvero sensato chiedersi se l'Italia si è ancora in grado di permettersi
Pompei e il suo patrimonio culturale ne pensiamo che perché questo sia ancora sto sia ancora valido cioè se l'Italia
Ancora in grado di permettersi Pompei
E dovuto
A una a al ragionamento che va fatto sulle risorse investite investibili su Pompei e sulle professionalità e se possibile sostituire
Ove questo sia il caso cattivi manager con buoni manager resta
Enorme il problema delle risorse degli Investimenti che un Paese deve saper attrarre per mantenere e conservare valorizzare un po'a Moro culturale Mulas del passato come Pompei quindi il nostro Obiettivo è stato quello di immaginare una proposta che riuscisse ad attrarre Investimenti
Su Pompei che
La coperta pubblica e tanto corta che scopriremo che un euro in più per Pompei potrebbe alla fine risultare essere un euro in meno per altre funzioni ritenuta altrettanto importanti essenziali per biglietterie
Il settore pubblico ebbene probabilmente pensare ad attrarre investimenti privati che rendano pompe il più appetibili per i per i visitatori che potrebbero essere disposti a pagare di più su un sito che a un maggior valore
E allora
Noi
Abbiamo scelto una doppia via maglietta dell'affidamento in concessione come sottolineava l'onorevole Della Vedova attraverso un beauty contest
Una una concessione quinquennale rinnovabile una volta con la possibilità per il concessionario di essere indennizzato per investimenti realizzati se il concessionario dove si realizza mettiamo
Una sala di proiezioni per viene ricostruita la vita quotidiana della Pompei duemila anni fa probabilmente il concessionario sì sì lo che dovesse vincere la gara di lì a cinque dieci anni dovrebbe indennizzare il concessionario precedente questo per spingere ogni concessionario
A realizzare investimenti senza che questo comporti concessione concessioni troppo lunghe e quindi una come dire
Un
Uno svilimento della contendibilità che per quello che rende spesso un
Un investitore interessato mantenere molto alto il il valore del bene che gestisce
Abbiamo può immaginato che oltre
A all'affidamento gestione di Pompei entro sei mesi dall'entrata in vigore la nostra proposta o se mai venisse approvata laddove nettezza potrebbe farlo stesso per gli altri siti della Revisud Diana
Boscoreale Oplonti Stabia e Ercolano
Affianco a questo sistema di affidamento gestione c'è quello dei contratti di sponsorizzazione sulla falsa di quanto ben fatto ad Ercolano con la Packard gli umani Kiss
Institute che è un'organizzazione legata al noto produttore di hardware
Che potrebbe essere estesa e ben valorizzata su tutta l'aria su tutta la visibilità e questo è in sintesi ma in maniera molto rapida e la proposta è semplice la nostra il nostro disegno di legge
Anche perché
Quello
Imperdonabile
E che è una delle ragioni di
Di prestigio di attrattività
Dell'Italia immeritato ovviamente per quanto riguarda almeno la storia della Repubblica
Come Pompei si trasformi poi
In un'immagine devastante
Per l'Italia
In sede internazionale parola Carmelo Palma
Lo una cosa
Tale sulla seconda proposta che nel giro di pochi mesi di vertiamo presenta anche la prima come questa
Era una sfida alla cultura politica
Del centrodestra italiano e del Governo italiano anche la precedente che era quella sulla privatizzazione della RAI sfidava la maggioranza di centrodestra tener fede
In parte il pop impegni elettorali più propriamente la cultura di governo che dichiara che professa
E su cui si differenzia più fortemente dalla opposizione di centrosinistra in questo caso ci troviamo di fronte
Ad un problema che costituisce anche un tabù politico per una parte rilevante di questo Paese l'affidamento della gestione
Dei beni culturali e i privati comporta come conseguenza inevitabile nel fatto che i beni culturali cioè i beni pubblici vengano depredati
E degradati l'esperienza italiana dimostra il contrario e se il centrodestra italiano e il centrodestra di Governo vuole dimostrare di essere
Alternativo e non solo concorrente con quello di centro sinistra dovrebbe anche su questo come sulle reti buche era l'altra proposta di legge
Che avevamo presentato dare corso a ipotesi appunto diverse se questa scommessa una considerazione
Terza grosse se ci sono domande
Altrimenti
Chiudiamo punto con questa ultima considerazione io non so se qualcuno
Prenderà in considerazione quest'ipotesi
A partire dal Ministro Bondi
Io mi auguro che questo succeda che non si
Scelga anziché la politica e
La via delle riforme si scelga invece la via burocratica di
Continuare in una china che appare
Inarrestabile
Pensando che poi tutti si accontentino dell'ennesima promessa io credo che questo sia
Un modo serio anche di inserirsi nella discussione
Su su Pompei sul ruolo dei beni culturali dal resto è vero che siamo in Europa ma insomma
L'idea che i privati non possano
Gestire al meglio i patrimoni culturali
è un'idea che si scontra con la realtà
Internazionale statunitense in particolare
Ma non solo se poi riflesso dovesse essere amava voi dite affidiamo la gestione privati di Pompei perché è un posto
Come dire straordinario ricco attrattivo beh io credo che
Lo specifico dello Stato casomai deve essere quello di applicarsi laddove non ci sforzo euro alternative ma dove ci fossero come io ritengo sarebbe il caso di Pompei
Alternative gestionali manageriali di investimenti privati per allora sarebbe meglio lasciare questo spazio a chi lo vuole occupare controllando che venga
Occupato bene ma insomma peggio di così anche difficile fare
E
Dedicarsi a tutto il resto del patrimonio artistico di questo Paese straordinario che l'Italia anche perché la prospettiva è quella
Nonché il patrimonio artistico entri in concorrenza per dove tra virgolette si taglia meno ma bisognerebbe ingegnarsi iter dirottare maggiori risorse le maggiori risorse
Utilmente in questo caso come in tanti altri potrebbero venire da privati fondazioni ma anche società che cercano dove investire
Grazie