Intervista all'Arcivescovo Caldeo di Kirkuk Louis Sako sull'Iraq

Radio Radicale abbiamo qui con noi monsignor Sacconi ci vescovo caldeo di Kirkuk appena uscito dall'incontro con Marco Pannella monsignor Sacco di che cosa avete parlato di quali sono stati terminati abbiamo parlato della pace come costruire la pace è un mondo che
Che che vada piano piano verso il i la guerra i riscontri soprattutto in questa parte del mondo abbiamo parlato anche delle giustizia
Giustizia per le minoranze della parte delle mail maggioranze
Ma anche delle nonne violenza perché
Le guerra distrugge tutto la violenza Rosina
Tutto ciò che l'uomo ha costruito dunque e il dialogo per cercare la
Una convivialità convivenza positiva armonica questo
è un progetto che tutti noi dobbiamo
Quella qua collaborare per costruirla insomma ci stanno certo non certo terreno l'incontro mi pare
Si molto positivo ma anche nel Sinodo del Sinodo dei vescovi orientali
Sono a questi punti che abbiamo molto studiato e sottolineato la pace in questo questa parte del mondo e la giustizia
Anche la reciprocità fra cristiani e mosse le mani nella violenza dar legge Regione on
Diciamo nate l'orario a vivere insieme come fratelli fare il bene nonne
Non eliminare gli atti alla soprattutto non usare la violenza non signor Sacco lei sa benissimo che i radicali proposta a suo tempo l'esilio presa da mosse in per evitare la guerra secondo me la guerra poteva essere evitata con quel tipo di dice
Io penso che era già decisa
Noi tutti è aver apriamo ENI era con quel periodo abbiamo pensato aspettato verso le signore è un po'positiva che l'esilio per lui dunque era una soluzione
Ma la mentalità del more Artale di versare penso io che lui non si aspettava a tutta questa
Guerrato tutto tutto tutto a Couto tot ciò che li rata vissuto non si aspettavate Vivona
Avoli Monna ognuno un potere così durante venire lì
Distorcere tettoia un Paese dove dice che la decisione è stata già prese insomma la
Secondo me sì
Consiglio sa con quale attualmente la situazioni particolari dei cristiani in genere delle minoranza Kirkuk gli in
E in Iraq trovato sono arrivata Kirkuk vi è una situazione tipica molto particolare tra
Minogue comunità turche comanda comunità occorre insomma qualora la situazione mi
C'è la stimolazione caotica decreti c'è un Desolei disordine fra
Le azioni finora da sette mesi non non c'è il nuovo Governo dunque
è stata creata una mentalità settaria dunque i cristiani anche hanno pagato molto
Sette otto noi novecento cristiani già uccisi voi Roma
Sì sì sì voi l'immigrazione i cristiani erano a non otto cento mila adesso meno di quattrocento dunque è una sfida un pericolo la stipulazione
De sconosciuta dunque il futuro non si sa e la gente vuol vivere
Cerca di dare stabilità da
La sicurezza che tanta libertà ed ero queste positivo macero anche un caos
Libertà italo svizzeri si purtroppo vice che libertà giusti ecco perché anche bisogna formare la gente ha la libertà soprattutto
Quando tutti questi regimi non se ne sono Teo pratici dunque c'è o
C'è una fase di dittatura dunque lì
Allora per cambiare bisogna educare e formare la gente alla libertà responsabile finché si ha un senso costruisco calde o di Kirkuk buon ascolto da Radio Radicale