"Problematiche etiche e Insufficienza Respiratoria grave" - Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri

Abbiamo apertura questo tavola rotonda
Seguito prima l'intervento del
Il dottor Robert civile i giardini sono emersi diciamo verso il verso la complessità del tema un tema estremamente delicato
Se lo si guardi con gli occhi del dell'articolo sia che lo si guardi con
Con gli occhi debba perché vedete come diceva barra CE da una parte c'è la la qualità
Bravi dall'altra parte c'è la sacralità
Quindi un tema delicato perché tocca
Tocca il tema della vita tocca la sfera personale spesso c'è una difficoltà coniugare se non incompatibilità ha speso tra individuale e personale il correttivo
Credo che la modernità si trascini dietro una una sorta di contraddizione di fondo
Ossia la pretesa riuscirete a ridurre la ragione la complessità
Il caos la pretesa di ordinare uniformare regolare e decidere su tutto questo estremamente complicato soprattutto su materie come queste
Il tema della vita invece lo ha dimostrato in vari tesoretti dalle circostanze
Spesso rende questo sforzo del tutto inutile non c'è una soluzione senza
Non ci può essere una soluzione senza ambivalenza per così dire un sì o senza
La possibilità di superare
La diatriba tra pubblico e da una parte privato dall'altra
Sono temi nuovi ovviamente come ci può essere soluzione senza piena consapevolezza diceva
Gli impacci prima credo che si consolida sia che si guardi la realtà con gli occhi dell'al Consiglio che lo si guardi con gli occhi
Perché è evidente de
Va anche detto che manca nell'opinione pubblica questa consapevolezza non c'è anche i mass media su questi temi sono latitanti
Credo infine che il fatto di etica la società debba trovare
Per così dire una sorta di equilibrio più avanzato
Nel senso che gli si deve si devono cercare quella soluzione sia sul piano giuridico normativo ma non solo soluzioni che possono essere definitiva ma lasciando lo spazio all'individuo con la libertà e al proprio credo con la propria coscienza
Detto questo
Passerei la parola
Allora
Vi presento intanto degli ospiti
Marine delle acque però
Autrice del libro il fisco del treno per racconti coincide con la occasionali Ordinario di malattie dell'apparato respiratorio basito di Perugia
Graziano Conti Presidente dell'ordine dei medici di Perugia
L'onorevole Maria Antonietta Farina Coscioni Bertocco proseguendo l'Associazione Luca Coscioni Segretario della Commissione affari sociali della Camera assunto alcun requisito di settori chimico fisico professore slargo Ruggio
Il componente del Comitato nazionale di bioetica
Palmiro praticamente il Presidente del Coordinamento collegi il sarà sui Regione dell'Umbria la l'onorevole Binetti non ce maggio ha mandato un intervento che ora
Nel giorno in apertura droga propongo non c'è nemmeno Mario Melazzini che occorre libro un medico un malato dall'uomo partiamo con l'intervento per onorevole la senatrice Bonino
Dal medico che cura il medico che educa alla salute stenta a farsi strada nella percezione del medico la convinzione che la parte più importante del suo tempo delle sue energie per la sua stessa formazione basta pensare di diventare un maestro efficace
Perché la salute per i
L'educazione
Tutela della salute insegnare al malato rende sicura di sé sono due facce di una stessa medaglia ma qui non si dedicano né il tempo necessario nelle energie culturali indispensabili per essere efficaci
Eppure il protagonismo del paziente nelle scelte che riguardano la sua salute essere esercitato in modo consapevole comincia in famiglia si arricchisce attraverso molteplici canali INFOR
Ma trova nel rapporto personale con il medico il suo medio
Il momento di massima intensità
Di primaria importanza sostenere il paziente nei processi decisionali che lo riguardano
Educare gli stessi medici diventare buoni educatori del paziente
Educazione salute i punti di contatto siano davvero tant'ma questa consapevolezza stenta a far tradursi in comportamenti coerenti
I medici hanno sempre meno tempo da dedicare all'ascolto del paziente sono frettolose nella fase dell'informazione invece troppo rapidi nel momento di prospettare possibili processi decisionali
Il rischio che il medico si sostituisca al paziente
Do di prendere le decisioni necessarie stasera qua
Il rituale del consenso informato nella sua formula burocratica
Corre il rischio di diventare un facile alibi volto a garantire il medico in tempi si va
Che non ammettere il paziente nella condizione di sentirsi pienamente responsabile
Delle decisioni prese ed avere
Il ruolo di protagonista che spetta al malato nelle decisioni che riguardano la sua salute trae fondamento da quel comandamento della legge naturale che impone ad ogni uomo di aver cura della propria vita
E di quell'altro voi tutelando nel miglior modo possibile poiché rappresenta un bene essenziale per il
Altro suo obiettivo
Alla vita come venne personali trasferibile corrisponde quel diritto alla salute di cui lo Stato attraverso la nostra Carta costituzionale si fa garante
Considerando la salute sia come dire in vi dico quale e come bene sociale
Venere scienza e coscienza per tutelare contemporaneamente un diritto personale un bene sociale
Cosa che richiede competenza scientifica per la logica e giuridica
Tutte con una forte dimensione che
Al diritto del paziente ad essere curato corrisponde il dovere del medico curarla
Entrambi condividono questa stessa responsabilità in modo diverso complementare
La rinnovata attenzione al principio di autodeterminazione sollecita il paziente a riflettere su come affrontare le decisioni da prendere anche il le piccole cose e non solo quando c'è un rischio elevato quando si trova in un contesto caratterizzato da grande incertezza o quando l'impatto emotivo rende davvero difficile rimanere sereni
Per questo l'educazione alla salute devo occupare un posto importante in tutto l'arco della vita del paziente ma la fase della prevenzione a quella della riabilitazione
E deve comprendere una formazione scientificamente fondata uno sviluppo ragionato dell'edificio non è che i rischi un solido controllo delle proprie emozioni è una buona formazione etica e morale
La riflessione sulle dichiarazioni anticipate di trattamento volta tuttora in discussione alla Camera dal mio punto di vista deve cercare nell'alleanza tra medico e paziente il suo vero punto di qui
Per non scivolare ma
Nel verso forme di accanimento
Verso forme di abbandono del malato
Il dibattito parlamentare sul cosiddetto testamento biologico ha cercato di definire con chiarezza uno alle molteplici forme con cui oggi alcuni ambienti culturali tentano di imporre anche surrettiziamente l'eutanasia
Facendo nell'icona delle
Individuare spinta fino all'estremo di rifiutare l'abilità
Ma senza vita non c'è neppure libertà
Per questo che quantifica
Più laico dei valori fondamento di un altro valore hanno voluto cercare la giusta sintesi tra vita e libertà
Trovando la nella relazione di accompagnamento nella solidarietà umana e professionale con cui il medico e paziente giungono insieme fino ai confini estremi della loro reciproca esistenza
Abbiamo un problema guardi nella guerra Occhetto ricevervi col fisco dal treno conservatrici ma dobbiamo codicilli Cosimo eventualmente se abbiamo tempo
Buonasera grazie degli indica innanzitutto sono arrivata particolarmente soddisfatte intrapresa
Perché questa delibera è nato chiaramente da un'esperienza personale è la storia clinica nella nostra famiglia della malattia di mio marito
Che ha fatto
Colpita dalla la ma stranamente straordinariamente rispetta gli altri casi che sono stati elencati io conoscevo la storia e la signora Coscioni quindi ho seguito
Chiaramente il guerriero mio marito è stato male nove inizi o per lo meno
Quello che ricerca saldatore di capire dai sintomi alla fine
Tutta una sorta di di gravidanza un terzo figlio rispetto a quelli che avevano già
Chiaramente il parto e del libero mercato postumo quando alcune
Situazioni sono state metabolizzate tutti sappiamo quello che probabilmente la metabolizzazione del dolore
Io stamattina ho seguito volentieri anche l'intervento e soprattutto visto che l'argomentazione
Problematiche etiche
Oltre a raccontare la storia dell'IVA per farseli propaganda se uno non è neanche particolarmente lungo hanno voluto insistere soprattutto su quelli che sono i particolari anche più scabrosi o personali della malattia
Era stato soltanto un omaggio è un modo forse più personale per elaborare questa cosa e trovare un modo
Per rendere
Oggi utile tra virgolette il dottore no che sì però non è in certe situazioni
Il fatto che i proventi vengano raccolti per l'associazione io
Ci ha fatto una parte di donazione del sistema che possa fare qualcosa questa goccia nell'oceano come tutti sentiamo in queste occasioni
Però
Prenderei via
Le parole del psicologo del dottor Rao nonché con quei prima ha parlato
E mi sono preso degli appunti né in cui si dice la presa in carico di fine vita siccome io purtroppo vissuto accanto a mio marito poi accanto a mio padre negli ultimi momenti di vita
è particolarmente sentita questa cosa come
La famiglia purtroppo e questo devo fare una piccola denuncia si senta spesso sola
Questo evento è successa molti anni fa fu nei passati quindici anni io spero che in questo frattempo siciliano evolute le situazioni mi
Anche se purtroppo conoscenza dei casi attuali di persone che mi contattano che sono state colpite nella stessa situazione di malattia di famiglia
E ricondotto alla stessa solitudine
Tra le parti a
Appunto nemmeno quarant'anni da sola e lontana da casa così all'improvviso una sera e tu pensi vennero a trovare tuo marito solo perché ai ricoverati in ospedale sentire piantare inviso una sentenza
Non è proprio facile
Sicuramente sono quelle prove che o orti finiscono Cocchi migliorando
Però effettivamente tutto ciò per sentito parlare oggi di problematiche etiche di supporto psicologico annui è mancato e non è mancato solo da me ma migliaia di persone probabilmente
E leggevo questo cartello non è in cui dice garantire al paziente alle famiglie affinamento rassicurazioni riduzioni comporta e dignità elaborazione sono tutte parole bellissime
Però forse
Sarebbe il momento che è veramente la nostra sanità prendesse in carico a questo perché al di là del fatto
Delle possibilità tecniche mediche bisogno alle nove il Tevere anche se per esempio altre così dell'Italia
Dice la scienza che ci ripensa e con la donazione o non l'ha fatto Pentangelo
Di poter avere un indomani effettivi per chi verrà dopo nuove cose nella vita si è allungata abbiamo tante possibilità
Però avete più attenzione all'essere umano questa sarebbe fondamentale
Subito dopo il impone di mio marito io portai in una parte testualmente raccogliemmo anguste reale di Belluno che sicuramente voi conoscete perché il centro italiano specializzato per la cura all'Aula
E mi accolse un medico e giovani molto disponibile molto simpatico in cui avevo parlato molte volte per telefono perché era stato il mio unico conforto quando non sapevo cosa fare mi rivolgeva questa signori e
Di cui non conosciamo neanche la faccia però si era dimostrato così disponibile io sentii distinto di portare i soldi a questo signore che era un medico del reparto specialità
Quando l'ho conosciuto la prima cosa che mi ha chiesto ma lei ha avuto sostegno psicologico durante la terapia no assolutamente non abbiamo avuto nel
Una cosa io l'ho avuta nell'anima Visco nel
Mi libero
La solidarietà umana della
Della mia società che la società del mio paese nella mia comunità
Che si effettuano intorno a questo sì lo riconosco e ancora oggi sono grata a tutte queste persone che ci hanno fatto
Corpo intorno non era una solidarietà umana
Del vicino dell'amico dell'ignoranza buona sia di quelli che se poteva e non ti davano una mano
Non era
La specializzazione con lo specialista che veniva in nostro soccorso
E purtroppo ancora oggi stesso e così
E abbiamo avuto un sistema di riabilitazione mio marito a cui ha fatto appena in tempo a fare pochi mesi di di quella che chiamano riabilitazione
E io la ringraziato ufficialmente qui le persone ai nostri ragazzi quasi coetanee mio marito è morto non aveva quarant'anni
E lui si sentiva
Ormai in una nuova famiglia perché l'avevano accolto e Totti essi prodigano Anna
Ma volontariamente mignon enfatizzati
Gli operatori sanitari
Mi guardavano si mettevano le mani nei capelli c'erano torniamo a fare in questo guarda accolta allora facciamo un'ora di terapia chi comanda
Perché cosa
Portando
Cioè quel tra queste parole presso il RIS dagli sguardi tra disponibilità umana che io ho trovato ringraziato
Come ho potuto umanamente cioè come poi avere nei miei mezzi
Ma ho riconosciuto nemici c'è un candore una disponibilità anche se
Che esulano
Dalla competenza professionale
Parlando soltanto di umanità in questa forse è l'aspetto più bello della nostra sanità
Centro pare comunque disponibilità dagli operatori e più umile fino all'entrata della USL che
Amichevolmente mi diceva guardando
Vai lì di lì che ti mando io la carrozzella magari invece che fra una settimana te la danno subito ecco l'amico che mi diceva guarda il ventilatore respiratorio massiva e l'ho fatto cenno di mio nonno
Perché la procedura perché le meglio nella burocrazia magari si prolungata
E ecco
Io quello che mi auguro visto che siamo nell'ambito di un convegno di problematiche etica e quindi se l'etica dei DS e della professionalità medica e degli operatori magari che
Rinforzati questo aspetto perché credo che a livello medico adesso purtroppo questa malattia è diventata tra virgolette la malattia dei calciatori no forse se le società
Vitalizio accanimenti forse riusciranno a trovare anche
Qualcosa per potere
Guarire oculari non lo so sentivo giorni fa sulle staminali hanno qualcosa
Però io credo che
A livello umano serve il tempo e mio marito ha rifiutato la tracheotomia
Visto che avete parlato di
Legalmente tutta sentito la dottoressa Piattelli capace tutta la storia come perché
Il giorno prima che morisse io gli chiesi diverse mi chiedono di fare questo cosa devo fare lei mi ha risposto no
E io ho seguito la sovranità
Chiaramente egli il giorno dopo è ma è finita
Forse avrebbe prolungato nel suo tra tante cose che io ho sentito dire partiti o parla nel senso di colpa io me lo sono portato avanti per anni probabilmente me lo sono metabolizzato anche attraverso questo
Ma non sapendo come muoversi mi sono affidata a lui perché chiaramente fino all'ultimo momento lei è stato cosciente come questa malattia pertinenti
E ecco ci sono tante e implicazioni e complicazioni io penso che si hanno più psicologiche siamo in un ambito di problematiche etiche e forse l'etica dovrebbe essere un po'più
Attenta da parte del medico perché io
Sempre davanti agli occhi di una dottoressa quando mi ha dato la sentenza
è assente tentato in quel momento non sono svenuta perché chiaramente non lo so
Probabilmente siamo più forte di quello che sembriamo
Però mi sono sempre chiesta come ha fatto lei a valutare
Che io non leghisti un cazzotto
Celeri dicendomi quello come poteva non tentare poteva essere un'ipotesi
Cioè io sono rimasta impietrita ma avrei potuto anche reagire evidentemente
Come ha fatto lei a valutare che io non sarei stata in grado di fare questo
In
Sono passati quindici anni per ogni volta che ripensa quelle frasi litoranea pelle d'oca e non solo credo che in ogni parte oramai da questo punto di vista
Quindi ecco a livello di problematiche etiche forse
Dovremo ancora fare un po'distratta
Grazie per la testimonianza di un invito alla ad umanizzare la sanità sul
Questo è un invito esplicito e che sopra siamo invece chi opera in prima linea come Luciano Tessari che ordina di malattie dell'apparato respiratorio Università di Perugia e vediamo il problema da un altro punto di vista
Crasso cominciano
Essendo nato in un'epoca curato Lucio nome indeformabile nonché romano per cui
Mandano delle così diciamo
Grazie grazie ringrazio soprattutto con notarile Tarzia che ogni anno l'utilità e ringrazio naturalmente di questo passaggio di parola
A dunque la cosa secondo me età stamattina la signora che da stamattina abbiamo sentito tante cose secondo me la questione va vista sotto tante sfaccettature
Una cosa che scusarci ma vi posso dire perché compiuto un precedente quando non ritiene ha telefonato qualche mese fa c'era la ci siete tavola rotonda si voglio partecipare con molto piacere i fatti sono questi
Ho avuto precedentemente è stato legato alla al fatto che tutte le persone anziane hanno una memoria retrograda molto attenta invece quella anche allora purtroppo plastica e allora viene comunque è venuta fuori immagine vivissima di una pagina nera natica di latino del ginnasio
Dove c'era una decisione che diceva si Spiritu dulcis in USA
Cioè si respira e dico mi sembra una tautologia crollare allora prima cosa mi ha spiegato una mia amica che insegna lettere ma detto guarda che quella è un'ipotetica nella realtà perché Cedegolo indicativa con quello nonostante il volere travasare avevo dimenticato
Perché è importante
E ci sembra che ci ha fatto capire sia scritto che
Era una realtà
Vera cento si va avanti se era ispirata alla realtà una
Non è un dubbio la realtà
La seconda cosa su cui su cui rifletteva era questa nel diciamo respirare
Verificare così in una parola unica dietro il quale chi come dire come gli altri colleghi presenti si occuperebbe ecologia e sa che c'è tanta fisiologia fisiopatologia biochimica eccetera eccetera
Invece in un forte lavoro poco fa altri mestieri selettiva è un atto normale di cui quasi non ci conosciamo il latino dice Carozzi Spiritu dulcis cessi entrare il respiro e automaticamente si fotografa un'attrattiva
Infatti né soggetto che non ha problemi migratori cioè la meccanica respiratorie che assolutamente volontaria noi speriamo che non ce ne accorgiamo non è un atto volontario
E questo evidentemente è uno degli aspetti su cui forse in futuro bisognerà anche
Muta tenerci perché
Sennori
Respiriamo volontariamente
Io dico fino a un certo punto è giusto anche ne sosteniamo il respiro l'abbiamo sentito tutto il giorno con delle ictu
è ritirato
Però attenzione che da un certo momento in poi e qui efficacissimo e apertamente presente la raccolto dalla signora
Da un certo momento in poi non c'è l'indicatore che genera da un certo momento in poi definita lievemente il discorso di fronte ad una Centro Pio la seconda legge termodinamica eccetera
Ma c'è un problema
Per cui a un certo punto vengono viene meno quell'associazione di molecole che consente di mantenere di soggetto evidente nella sua realtà
Quindi noi non possiamo e qui ci viene fuori è proprio una deviazione di tipo morale etica mia personale
Non possiamo certamente pensare di deviare da quello che
Una corsa per quella che una direzione da quello che un
Percorso normale umano che purtroppo viene
Inficiato da tante situazioni
E questo è un aspetto secondo me Regione ha fatto bene la dottoressa esprime anche lavorarci a dieci sono questi due articoli della Costituzione
Articolo tredici l'articolo trentadue sui teatri Beppino Englaro ha insistito moltissimo cioè ognuno di noi deve rifare a quegli articoli
Perché quegli articoli teoricamente non eviterebbero anche la presenza di una legge in particolare
Ne deriverebbero dall'opportunità di fare una legge perché la legge c'è già
è questo il mio parere personale oggi invece quelle cose di cui abbiamo sentito parlare solo in termini molto molto delicata signora e di quello che a quel ceto Morales oggi
Non è purtroppo devo dire che
Credo di essere l'unico universo no dato dalla collega però io sono invece la verifica
Eugenio devo fare un po'di prima culpa allora l'università che cosa
Che cosa fa è cosa nota
Da quello che può
Allora dico solo questo aspetto ieri abbiamo avuto l'ultima siti di Facoltà precedute l'approccio Pusceddu
Che il nostro Presidente va in pensione che va in pensione tra pochi giorni allora nell'occasione abbiamo intatto abbiamo consentito che ci fossero due posti da ricercatore assegnati ad una disciplina della nostra proposta
Allora giusto per tagliar corto eravamo partiti perché mi presento indici fondiari era per dare il ventisei posti da ricercatore con tutti i tagli governativi che ci sono stati nel frattempo sono rimasti due
Allora l'università scusatemi ma fa quello che può
Pagina culturali in cui me ne faccio assolutamente carico
Purtroppo noi abbiamo un modo insegnare molto nozionistica io diciotto ore all'anno a Terni e diciotto venti sommate Luciani rubo sempre qualcuna irachene ai chirurghi toracici che invece non lo conosce
E niente fascicoli a farci tornare la polmonite la tubercolosi nasone dedizione insufficienza respiratoria
Non ho tempo è chiaro poi che il docente nell'arco delle due ore che ha a disposizione deve mettere dentro quanto è di sua pertinenza di sua competenza Mario che introduce
Quindi c'è un cattivo purtroppo ordinamento universitario
Con questo devo dire che sito signore ricordo io ho fatto una domanda stamattina Morales
Secondo cui cioè gli ho chiesto ma secondo lei l'apporto un po'paesano ed è stata molto efficace nel sottolineano d'un po'pesante della famiglia delle della famiglia allargata degli amici
Ha un peso Morales ha detto sì assolutamente sì
Io leggevo in questi giorni un discorso
Che riguarda un lavoro citato citato da
Camiciatura anni europeo a proposito della sospensione o della mancata della mancata proposte di cure
Comunque
Dal in qualche modo da una così trattata al fatto che non si procedesse secondo certi percorsi
Vedete su questi tra i vari personaggi che dentro mobilitati su questo percorso
Gli infermieri vengono Paesi sono presenti in Europa solamente dei cinquanta centesimi
E parlava proprio prima comparare aspetti molto grave Bellesi vero che il medico si può spendere al netto dell'ammalato io più il dottor Cusani in cui sono molto contento il mio collaboratore cita proprio questo tipo di malati e devo dire che in una tregua non a riposo
Però chimiche tutti i giorni tutti i momenti infermiere quindi ci può essere quella quella rapporto umano che il medico con tutta la buona volontà potrebbe anche votare
Quindi sono assolutamente d'accordo con quello che ha detto la signora grande volontariato sosteniamo il volontariato le strutture per il momento non si possono dare di più ci procedi potente sono a disposizione
Quindi non si possono fare miracoli grazie all'uscio Caselli gli prole Graziano Conti Presidente dell'ordine dei medici di Perugia
Grazie
Con la come Presidente dell'ordine dei medici
Devo dire qualcosa in campo etico deontologico anche a questo sollecitato ma quello che diceva la signora ma anche da quelle che sono state delle relazioni precise
Allora
Uno dei meriti di questo incontro è quello di
In qualche maniera avete evidenziato che quando parliamo di alcune situazioni di fine vita ci dobbiamo rendere conto che molte sono
Le variabili che
Si presentano in dicono noi siamo abituati a pensare
Al paziente terminale al paziente oncologico altro no invece ovviamente questi problemi di tipo
Respiratorio
Che sono
Tutti vicino a me sufficienza acuta e cronica che nelle non copre un pachiderma delle malattie neuromuscolari Comencini dico dalla signora lavoro e altre patologie della gabbia toracica un altro
Stanno diventando
Estremamente importanti ho partecipato a un altro convegno stamattina in cui ci hanno ricordato che
Questo tipo di patologie
Hanno scalato
Notevolmente di posizioni per cui nell'ambito della patologia siamo passati dal dodicesimo al quinto posto quelle che sono
Queste cause opinabilità
E tante volte questi episodi improvvise con rischio di morte per insufficienza respiratoria acuta costringono i pazienti le loro famiglie e i medici a confrontarsi e a decidere sull'appropriatezza di terapia di supporto vitale
Che in quella occasione
Vanno utilizza
è vero che una situazione in cui per queste scelte di fine vita manca come è stato ricordato prima tutta una serie di situazioni
E di tipo normativo che in qualche maniera possono guidare il medico come è stato ricordato che il
Codice deontologico
Diventa questo punto una
Punto di riferimento ben preciso
Il nostro codice deontologico nella sua ultima redazione del due mila sei
Dedicare a queste condizioni diversi articoli che sono il sedici che ha sull'accanimento diagnostico terapeutico al diciassette sull'eutanasia il venti sul rispetto dei diritti della persona
Il ventidue sull'autonomia alla responsabilità diagnostica e terapeutica ivi compreso il rifiuto delle cure
Il
Trentotto sull'autonomia del cittadino e le direttive anticipate il trentanove sull'assistenza al malato prognosi infausta
Quindi il medico tiene presente quelle che sono determinate situazioni e condizioni o altro a in qualche modo la possibilità
Non dico dia vere poi un aiuto nelle scelte che alla fine restano sempre
Molto sicura molto particolare individuale legate al caso specifico ma avere comunque una linea in qualche maniera da seguire anche perché in carenza di questa
Situazione normativa a livello nazionale
Io vorrei
Cioè qualcosa a livello europeo che per esempio prima
Quando parlava del consenso informato che ha condotto la storia dicevano che manca qualsiasi riferimento
A livello nazionale è vero ma c'è comunque la legislazione sovranazionale la Carta europea dei diritti e l'articolo tre che prevede l'obbligo del consenso informato
Dicevo quindi in carenza di una situazione normativa
Il codice deontologico diventa anche cogente in maniera diversa io vorrei ricordare che
C'è una sentenza della Corte
Costituzionale molto spesso
Non è stata
Cioè va bene che molto spesso è passata così in silenzio qualcuno spesso non ricorda però nelle due mila due la Corte costituzionale
Se con una sentenza che poi è stata integrata da
Altri la tre trentotto del due mila tre la centocinquantuno del due mila nove che forse sono state sottovalutata dalla stessa professione medica
Danno un tassello fondamentale della validità del codice di deontologia medica che cosa dice questa sentenza
La pratica terapeutica cito espressamente si fonda tra due diritti fondamentali della persona quello di essere curato efficacemente e quello di essere rispettato come persona
In particolare della propria integrità fisica e psichica
A preservare nell'osservanza in concreto valgono gli ordinari rimedi apprestati dall'ordinamento
Nonché ai poteri di vigilanza sull'osservanza delle regole di deontologia professionale attribuiti agli organi della professione
Salvo che entra in gioco diritti e doveri costituzionalmente sanciti
Non è di norma il legislatore al potere stabilire direttamente quali siano le pratiche terapeutiche ammesse i limiti e le condizioni
La regola di fondo di questa materia
è costituita dalla autonomia ed alla responsabilità del medico che con il consenso del paziente operano scelte professionali
Sulla base delle conoscenze a disposizioni
A questi principi ci riconduce il Codici di deontologia medica quindi potrebbe essere vero come diceva il professor Cacciari che alla fine
La legge
C'è già
Ci sono gli articoli della Costituzione che prevedono la possibile la le
Il tiretto per la salvaguardia del paziente ci sono poi due tredici mai trentadue sulla
Diritto anche al rifiuto delle cure perché ovviamente non prevede l'obbligatorietà del cunicolo
E c'è
Il codice deontologico quindi il medico
A mio giudizio ha già in mano quelli che sono gli strumenti per poter operare in queste condizioni
L'Italia il Paese del diritto qualcuno dice che c'è anche il Paese del rovescio
La dimostrazione l'abbiamo avuta via via tra le varie sentenze che ci ha presentato la dottoressa Gattelli che coi nel tempo affermare una cosa
Dopo qualche anno affermavano
Ma forse e vi era la vecchia affermazione di hanno Flaiano con i suoi aforismi fulminanti uno di questi diceva che in Italia tutto quello che non è proibito diventa obbligatorio
Va
Allora probabilmente in questa situazione
Di qualche confusione o altro qualche volta coi c'è il problema che nonostante determinate norme uno si trovi di fronte a sentenze a volte dicono ancora volto dicono l'opposto
Ho partecipato di corto è un convegno sul mare
La situazione il terminale di Stati minimi di coscienza organizzato dall'ordine dei medici di Nuoro il Presidente dell'ordine non loro è un onco ematologo e riferiva un episodio occorso lì relativamente recentemente
Solito paziente Testimoni di Geova con problemi ematologici chiese
Consiglio al giudice amico su che cosa fare in determinate condizioni dice Beatrice la scelta e sul tipo di imputazione
Dice violenza privata se lo trasfondere per lui non vuole omissione di soccorso se non lo trasponder quando non è in condizione di intendere di volere no
Quindi
Qualche volta purtroppo nella nostra Commissione ci sono queste condizione queste situazioni e
In qualche modo dobbiamo dobbiamo farcene carico
Il problema quale e che forse
L'esigenza di una legge ci può essere soprattutto in tema di scelte di direttive anticipate perché fondamentalmente ci sono tre condizioni
Abbiamo visto prima perché c'è il paziente capace
Carlo guardi cioè il paziente incapace ma con espressione precedente caso Englaro ma c'è il paziente
Che non rientra in nessuna delle due tipologie
E in quel caso il problema della legge serve più a tutela del paziente che forse a tutela del medico i per
In qualche modo riuscire a salvaguardare quel tipo di situazione
Il problema delle leggi italiane a mio giudizio l'abbiamo visto con quella sulla procreazione medicalmente assistita e che
La legge
A
Il legislatore non la legge alla tendenza scendere troppo sul tecnico la Federazione nazionale in questi campi ho sempre sostenuto che ci vorrebbe un diritto mite è un'etica forte
Cioè una legge che desse la cornice e si fermasse davanti
Alla porta della camera delle malato lasciando l'alleanza terapeutica tra medico e paziente la possibilità di scegliere
Le leggi italiane scendono nel tecnico la legge sulla conversione medicalmente assistita non solo dice come e quanto quanti loculi come ha fatto tutto il resto tant'è vero che anche lei ieri l'ulteriore
Ricorso in Corte costituzionale da parte di
Di un giudice
Un problema di questo l'altro problema è che il più delle volte
Tutte le volte che mi hanno presentato delle proposte di radio sono presentate sull'onda dell'emozione e hanno un nome un cognome
Cioè non riusciamo a ragionare con me tranquillità con umiltà di fronte a quelli che sono dei problemi di ordine generale lasciando da parte di quelle che sono le singole situazioni di ordine particolare
Allora in questa situazione in questa condizione che in qualche maniera l'opinione pubblica
Le forse professionali gli operatori del settore ma un altro e dovrebbero riuscire in qualche maniera incidere in maniera tale che si possa fare qualcosa per dare effettivamente garanzia al paziente
Che la sua volontà sia seguita e al medico che in qualche modo riesca a fare al meglio quella che la sua professione
Certe cose possono diventare facili o meno difficili in determinate situazioni
Io faccio il medico da
Ho sessant'anni fa Sommariva trentatré
Certo ho avuto esperienze universitarie ospedaliere poi oramai da molti anni fa su scusa avente il medico di medicina generale
Nella mia professione ho accompagnato al di là di quelle oltre seicento seicentocinquanta persone Marone persone con cui
Ho parlato per molti anni e
Delle quali in qualche maniera ho percepito le le scelte le le le idee quelle che erano allora quando ci siamo trovati in determinate condizioni con loro e con le loro famiglie in quelle che sono determinate scelte forse è stato come dicevo prima non più facile ma meno difficile riuscire a scegliere
E io posso dire che
Diffide alcune scelte fatte
Anche in determinate condizioni non ho né rimorsi impianti
No
Però mi rendo conto che quando un paziente si trova in una situazione particolare magari in un reparto di rianimazione un reparto di terapia intensiva intubato separato
Con dei medici che di quel paziente non conoscono nemmeno il timbro della voce perché non c'erano mai parlato
E diventi estremamente complesso è difficile fare determinate scelte e in quel caso che a mio giudizio
Occorre in qualche modo una normativa che salvaguardi quelle che sono
Quel tipo di dice
Una volta in fondo la relazione con i pazienti con i suoi familiari basata su un processo informativo che ci sia
Vero e dia la possibilità di condividere delle vie di uscita dignitose rispetto alla persona rimane fondamentale
Perché ovviamente di fronte a una terapia intensiva cresciamo appunto nel campo del respiratorio che non riesca a riportare invita a qualcuno si cerca comunque acconsentire di
Ben morire grazie
Si ragiona in termini di emozione diceva il dottor Conti Maria Antonietta Coscioni lei vivere vissuto il problema direttamente dessero vide
Diciamo indirettamente da un l'altro da un
Posizione privilegiata
Grazie
Innanzitutto un di sono davvero grata per invito che mi avete fatto perché questa è un'occasione importante
E soprattutto per confrontarci spiegarci e cercare di capire un'occasione persa per
Una mia collega Paola Binetti che
All'ultimo momento ha dato forfait e anche alla Presidente della Consulta per le malattie neuromuscolari
Mauro Melazzini anche lui un medico oncologo affetto da sclerosi laterale amiotrofica
E io sono stata sollecitata su diversi fronti per questo mio intervento perché si anche io come esperienza diretta quindi con l'esperienza di vita che coi sono quelle che
E caratterizzano perché ci formano psicologicamente che ci formano anche posso dire
Politicamente che il mio orientamento è quello che pongo oggi gli inerzia che quotidianamente nella mia accreditati
Di parlamentare e è anche frutto dell'esperienza dell'ascolto e della percezione impegna a dire convissuto
Per undici anni con una malattia
Tutt'oggi
Inguaribili è una malattia neuro degenerativa che in qualche modo rappresenta un po'il caso emblematico che racchiude tutto quello che oggi e in questi due giornali è stato detto cioè la presa in carico del malato dal momento della diagnosi al momento dell'atteggiamento
E tutta la questione tutta la politica sanitaria anche tutte le questioni di bioetica che un malato di sclerosi laterale amiotrofica abbiamo troppi capire sulla propria pelle quindi è un polo
E il malato di sclerosi laterale amiotrofica rappresenta
Proprio un emblema di tutte le problematiche che arrivano dal mondo della politica dal mondo del
Del
Della salute della sanità
E noi facciamo io sono segretario della Commissione affari sociali alla Camera egli quindi facciamo molto in questa Commissione però il partito del del Parlamento fa poco onore altro nome perché
In realtà si parla infili BA qui si discute molto poco perché siamo costretti tra virgolette a votare
Provvedimenti del Governo e quindi di fatto siamo in qualche modo la Camera
è in qualche modo espropriata di molte delle sue funzioni di molte delle suore
Prerogative e poi anche i mezzi di informazioni su questi temi e che sono chiamati in mal modo eticamente di sensibili ma che sono poi
Diritti civili riferiscono molto poco e quando lo fanno in maniera molto diciamo infatti tirando
Alcune situazioni lo fanno infatti dando alcune posizioni e non c'è una non c'è quel pluralismo
Quella correttezza di informazione che su questi temi dovrebbe dovrebbe esserci e l'abbiamo visto sul caso sul caso Englaro
Ma per entrare nel merito io credo che la ragione per la quale siamo qui chiamati è una sola ed è stata accolta dai dei professori Dottorini carta
Quando chiedono e ci chiedono sia lecito continuare a sostenere aggressivamente le funzioni vitali anche quando la condizione patologica di base non è più trattabile
Sono evidenti progressi della medicina ad avere creato un tempo intermedio tra la di Teramo qui è stato detto ma in questo intere di tempo intermedio che cosa accade accade che una una persona entra
In conflitto quando è colpito era una patologia
Anche l'euro degenerativa oncologica o altro entra in conflitto con la capacità di sopportazione della vita fissa
E quindi io credo che i progressi della scienza medica
Sono in grado di rimandare
La fine oltre il punto in cui la vite degna ovviamente per esercizio legittimo proprietario quindi ha un senso o un valore per il suo legittimo proprietario
Anche quando quindi la scienza medica non può più procurare la guarigione o un sollievo al dolore alla sofferenza
E quindi oggi diciamo di veniamo sollecitati a ragionare
Su questioni molto concrete con cui poi gli operatori fanno i conti non dico tutti i giorni ma molto spesso e quindi è la questione ecco mi si chiedeva opposta affrontare
Lo tra un monologo che chi trova spesso
Schiacciato tra la deontologia professionale tra le proprie convinzioni personali tra l'atteggiamento spesso contrastante dei familiari del paziente
Dal paziente affetto e dalla sua volontà oppure da opinioni di altre figure professionali
E poiché quindi
Della scienza medica in continuo divenire in continuo progresso sarà sempre più difficile distinguere tra il dovere della cura dall'accanimento terapeutico
E quindi la risposta fra non è forte la persona la volontà della persona rispondere all'interrogativo che lì c'è stato
Proposto tardare professor dottori iniettata non è forte la volontà di chi vive una determinata situazione a diciamo togliere tutti i dubbi anche interpretativi rispetto a quella volontà
E quindi
La faccio a voi la domanda cioè è giusto che una persona che non vuole più soffrire che non ce la fa
Vivere attaccata da un ventilatore o che scrive in una dichiarazione anticipata di trattamento che non vorrà vivere in uno stato vegetativo
Cioè in Italia non può farlo perché vada oggi non c'è la Binetti ma lei insomma l'abbiamo vissuto tanti articoli di giornali perché la Binetti ci dice che la vita è bella sempre e comunque oppure
Altri dicono che la sofferenza trasforma la vita o chi fa rinascere un'altra volta oppure che la che la vita non non ti appartiene ma appartiene a Dio tra ed è giusto che queste convinzioni rispettabilissime
Siano mette scritte nero su bianco
Cioè è giusto che queste convinzioni si trasformano da una cioè
Si trasformano da norma morale si trasformino in norma giuridica
Io
Punto no
Perché il mio orientamento vada rispecchia quello che voi tutti conoscete cioè Ibarra sul codice di deontologia medica quando
Quando definisce l'accanimento terapeutico cioè quella condizione
Che non c'è possibilità di guarigione quando non c'è possibilità di guarigione il medico deve limitare la sua opera dintorni separati assistenza morale
E alla terapia atte a risparmiare l'inutili sofferenze
Tornando al mutato il trattamento è propria appropriate a tutela per quanto possibile della qualità della vita
E mi è stato ricordato meglio richiamo
Perché sempre importante per me richiamarlo lo faccio insomma quotidianamente la mia attività chi parlamentare in uno
Non ho scritto libri perché penso che
Per me
Sia quindi
Non so se non non metabolizzato il terrore oppure utilizzo un altro strumento che è quello che la comunicazione non scritta
Mi fa piacere oggi incontrare un'altra esperienza di vita ecco perché speravo in qualche modo che
Torna indietro Berti così fa caricatori della vita tutti quanti molte volte quello che sono molto lontani poi le esperienze di vita concreta e quindi si fanno anche bellissimi discorsi con quello che è stato letto della collega Paola Binetti poi tornerò
Si tende a che appare a sfuggire aerea fuggire quando poi ci troviamo di fronte accademica casi concreti
Luca Coscioni è stato appunto la possibilità di poter comunicare la sua volontà
Quella di rifiutare
Il sostegno aggressivo delle funzioni vitali cioè anche lui come
Chi mi ha preceduto quell'esperienza che ha preceduto ha deciso di non attaccarti e di non subire quell'aggressività
Di non attaccarsi al ventilatore artificiale
Lo ha fatto manifestando alla famiglia MDC una volontà
Questa volontà non è scritta quindi avuto bisogno di scrivere nero su bianco quanto CIA Espresso venga rifiutato di fare l'intervento chirurgico dicotomia
Che gli ha detto il permesso di continuare ad ispirare
Artificialmente quindi da voi pongo la domanda ma in realtà il trattamento fra la ventilazione non è forse anche su un sostegno di tale
E quindi
Io
Con la morte nel cuore ho accettato la sua decisione ritengo ancora oggi che la volontà del della persona
Vede venire deve al di sopra delle parti dunque rispettata
Però io gli ho detto che l'altra che non avrebbe altro con ostacolato alcunché
Quindi trovando altri nuove modalità
Del vivere quotidiano come facevamo fino a quel momento
Oppure Marco lo ricordo Marco Pannella vi ha detto che di attaccanti ad una macchina che la sua vita avrebbe regalato speranza ancora per tanti anni a milioni di malati
Così come è accaduto in quel momento
Ma lui ha deciso
Diversamente perché lui in quel momento riteneva ritenuto illecito l'inizio dell'aggressione dell'indicatore
Della ventilazione meccanica
E quindi qua oggi sono stati
Citati altri precari quindi lucana cosciente e ha rifiutato un trattamento che però parliamoci chiaro
Egli avrebbe salvato la vita ci avrebbe potuto continuare per tanti anni a respirare a respirare e apirene invece Carli Piergiorgio guardia Giovanni Nuvoli ricordo anche in caso di Giovanni Nuvoli un malato di sclerosi laterale amiotrofica
Che divideva di fatto in terapia intensiva perché
Il servizio sanitario nazionale non non consente a tutt'oggi di poter assistere i malati Islam adeguatamente in a domicilio quindi l'unico spazio dove l'ultimo tema essere controllato
H ventiquattro era uno spazio di terapia intensiva ovviamente la terapia intensiva come gli altri malati in privi di coscienza Rossini coscienza
Permettono il contatto con l'esterno un'ora al giorno quindi un malato di la
Cosciente vigile poteva vivere
A contatto con l'ambiente per un con la sua famiglia e per un'ora del giorno
E entrambi avevano in presso una volontà chiara però non è a non è stato sintetici per loro
Il rispetto della loro volontà
Oggi abbiamo visto è una persona è cosciente decide di non
Di sottrarsi ad un'ulteriore accanimento considerato per loro accanimento accanimento può tranquillamente
Staccarsi dal ventilatore
Non è così
Perché Piergiorgio Welby ci sono voluti ci sono voluti ottantadue giorni
C'ha voluto un caos mediatico
E una fila di politici medici
Che cercando di andare a violare la sua diciamo nel suo ambiente privato perché alcuni sostenevano Queneau per Giorgio Welby non era armato abbastanza intorno a sé e non c'era
è un amore tale perché lui decideva di interrompere ictu respiro e quindi morire
Tante cause potevano determinare la sua decisione da questo
è scritto questo ci sono insomma immagini di repertorio e quindi non è stato pagine per per Giorgio Welby sottrarsi all'accanimento terapeutico e non è stato facile Giovanni Nuvoli malato di la che comunicava con un sistema di scrittura con gli occhi vedere rispettata la sua volontà che peraltro invece è stata mortificata e addirittura con la volontà scritta con gli occhi era stata messa in discussione da
Di persone che non accettava una simile decisione
Quindi credo che le cose nel nostro Paese vanno un po'al contrario rispetto agli altri Paesi e quindi
Il richiamo alla legge sulla fecondazione assistita
Visto che non l'ho fatta io insomma non è di parte
Ma il richiamo che è stata fatta quindi può scongiurare spero che possa evitare che chi ha scritto una legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento
Possa leggere quanto a distanza di anni
Una legge sulla fecondazione assistita il danno che può che sta provocando a medici e pazienti anche le leggi sulle dichiarazioni anticipate di trattamento così come è scritta negli anni procurano di gravità
Al medico e alla al paziente quindi il problema
E vado alla conclusione a mio modo di vedere e la divisione non è sul diritto alla vita comiche qui ci fosse qualcuno che si parte per la vita e qualcun altro che invece si batte contro il problema a mio modo di vedere rispetto alla vita comune
E quindi sono convinta che la volontà del paziente sia e debba essere
Preminente
Perché quella persona ha diritto a tutte le informazioni ha diritto a tutte le chiarificazioni ha diritto ai Consiglieri spiegazioni però l'ultima e definitiva parola nella sua
E
Il problema è scongiurare l'approvazione di una legge sul testamento biologico sulle dichiarazioni anticipate di trattamento scritta così come è scritta perché è una legge fatta di divieti
è una legge fatta di tanti no
E quindi la mia posizione la posizione di chi vuole una legge che non impone nulla a nessuno ma che tutte le parti possano essere rispettate è una legge che offre dal mio punto di vista
E le facoltà e dei diritti
Che un ad una persona può decidere di esercitare oppure uno quindi credo che l'essenza sia
Sia questa poi possiamo fare tutti i ragionamenti
Che vogliamo sul fatto che il malato non si debba sentire abbandonato tutelato garantito
Purtroppo ci troviamo in un momento in un momento politico con una classe politica che
E totalmente lontana da questi tipi di bisogni perché dovrebbe emanare
Un degli
Dovrebbe esserci il Governo emanare un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sui livelli essenziali di assistenza allora figli
Possiamo parlare di diritto alla vita di dignità della vita e quindi la presa in carico del del malato dal momento
Della diagnosi Anna al momento del definita e quindi rispondo insomma dei soci alle sollecitazioni
Della scrittrice nel libro a distanza di quindici anni non è cambiato nulla tra
Il malato affetto
Da patologie neurodegenerative di fatto con una l'assistenza domiciliare di fatto non ha l'assistenza psicologica adeguata
E e questo è il vero perché i livelli essenziali di assistenza i nuovi livelli essenziali di assistenza non sono stati emanati
Dico questo perché
Avevo fatto approvare il Governo ha approvato un ordine del giorno nel luglio di quest'anno
E impegnava entro il trenta di settembre a emanare il il decreto sui LEA
Ha fatto il più di un mese e mezzo di quel decreto non si sa non si fa nulla poiché non è che è una questione che riguarda solo i malati di prima cose solo degli altri affetti
Da patologie neurodegenerative ancora oggi non riguarda quattro milioni di famiglie quindi è una questione
Sociale a testa e quindi possiamo anche
Possiamo anche dirci soprattutto una parte di persone che fanno dichiarazioni di intenti proclami di buone intenzioni ma la differenza sta proprio qui
Cioè la differenza di chi si batte di chi si misura per la lotta per il diritto alla libertà
E e in questo frangente perché poi
La la responsabilità della politica e non risposte della politica sono proprio cadono proprio in in questo
Quindi io credo che
Avrei voluto ci fosse stato il
Tosto Melazzini anche fare un richiamo pone
Il mondo dei l'associazionismo del volontariato è importante certamente
Però non può non può sostituirsi anzi deve sostituire fine
Allora al sistema sanitario nazionale all'intervento dello Stato perché perché i livelli essenziali di assistenza su quei livelli che ci permettono di eliminare quelli discriminazioni
In tutto il territorio nazionali poi
Ben vengano i quarant'anni ma non
Mutevole esserci sostituzione bene
E quindi superamenti delle discriminazioni da parte di ovviamente involontariamente decide di di aiutare di aiutare il prossimo quindi io dico inefficienti chiamata alla umanizzazione che la sanità
Io parlerei per quanto mi riguarda di umanizzare la politica consistenza grazie
Presa globale quindi Lucio casa che voleva aggiungere un piccolo sforzo
Raggiungere
Del perché praticamente qui abbiamo sentito parlare di due casi bisogna
Che a distanza di quindici anni avevano avuto una storia perlomeno da un certo momento in poi molto simile
Si è parlato praticamente solamente il trapianto via si è parlato di attardi ventilatore o meno entrambi i casi hanno fatto una scelta
Rispettabilissima aria per quanto mi riguarda potrebbe essere anche condivisibile però
Occorre che per completezza si dicono alcune cose che riguardano la sua oggi allora una cosa che qui si parla oggi e che prima ancora di arrivare attaccato mia
Correlativo ventilatore negli anni ci deve essere chiaramente il più precoce possibile deve esserci una integrazione
Professionale tra il neurologo che di solito il primo che fa la diagnosi epilogo
E a questo punto si possa proporre ed ecco il discorso in cui una volta la Ford della informazione e formazione del malato e idee vede dei familiari ci proponga non già la ventilazione invasiva ma quella non invasiva
Che da quello consente Giardi guadagnare qualche cosa guadagnare perlomeno in termini di mancato di ridotta fatica dei muscoli respiratorio questo arriverà comunque all'altro passo
L'altro passo che purtroppo invece penalizzante a quello ma anche quelle fondamentale e l'applicazione della nutrizione enterale per via pecca
Mi devo dire che più difficile farlo digerire al paziente ma d'altra parte per lui ENI fondamentale perché
Contucci soprattutto con la componente di vario tipo bulbare
Fatalmente cominciano gli episodi di inalazione di cinque quindi con l'unica ripetizioni eccetera
è chiaro che a questo punto un paziente può essere sia adeguatamente informato della condizione di dire no mi va bene così
Cosa temeva che capita l'altra cosa è verissimo brevissima che volevo dire perché dicembre giusto per i colleghi che si sacrificano e che non vorrei che in Sardegna io ho fatto il primario Cellina cinque anni molti anni fa e la realtà della Sardegna è un po'diversa dalla nostra
Noi parlo della Provincia di Terni terza infatti lavoriamo molto bene proprio con Roberto tazza
Abbiamo un
Gruppo che lavora indiciamo in modo molto affiatato
Per cui il paziente il pieno assistito con i limiti che dicevo prima anche a domicilio col ventilatore per cui casi nei ruoli almeno in provincia di Terni di Perugia in questo momento non ci sono cerchio c'è difficoltà
Il tutto possa arrivare a casa a cambiare la cannula
Per cui cinese notevole sacrificio da parte la classe medica
Però abbiamo perlomeno ovviato così come gli infermieri distretti abbiamo quanto meno ovviato a quelle situazioni brutte a cui lei faceva riferimento
Grazie
Non l'assoluta non resi
Dell'istituto di chimica fisica presso l'Università di Perugia del componente del Comitato nazionale
Grazie grazie dell'invito
è stasera
è difficile in dieci minuti poter
Per rispondere a a
I tantissimi recante evidentissimi spunti che sono stati infatti almeno oggi pomeriggio che stamattina non c'ero
E anche perché si sono innescate molte cose diverso un conto è malato terminale un conto dichiarazione anticipata un controsenso allo sono cose molto diverse fra loro
Volevo solo
Io sono qui sostanzialmente non tanto come chimico ovviamente ma come componente del Comitato nazionale di bioetica
E vorrei su questo soprattutto raccontare in che costa è stato campo accennato dal professor baci ma che cosa
Che detto nel Comitato riguardo questi temi perché secondo me
L'idea laici cattolici laici contro cattolici non rende di quello che effettivamente poi è stato
Io tuttora
Volevo solo rispondere molto molto brevemente proprio così poi magari ci sarà occasione di
Approfondire
Sulla questione di Englaro beh io faccio parte di quel gruppo di persone che fino al caso Englaro riteneva
Corretto diritto mite etica forte
è stato proprio è stata proprio la la sentenza della Cassazione del caso Englaro a farmi cambiare idea perché io ritengo pesante indipendentemente da come no non entro nel merito del del caso singolo ma indipendentemente da come la si pensi io credo che una ricostruzione a posteriori
Sulla base degli stili di vita circa la volontà di una persona
Chi è una cosa anche quello che è stato richiesto la Corte di Cassazione aveva due aveva dato due criteri che se fosse
Che la Corte d'Appello ha verificato che erano stati rispettati ma la la Cassazione ha detto che
Il tutore può sospendere idratazione alimentazione se si verificano due cose prima se c'è la reversibilità secondo sette accertata la volontà
Siccome non c'era nessun documento scritto si doveva ricostruire a posteriori che è molto diverso da ad una volontà oralmente espressa da persone come Welby o come i familiari delle signore che abbiamo qui
Presenti
E a me devo dire questo argomento ha fatto molta impressione anche perché io ho visto come alcune testimonianze sono entrate nel decreto della corte d'appello e altri non sono entrate
Quindi io penso che proprio perché sarebbe stato buono un diritto mite un'etica forte
Quell'entrata pesante del diritto tramite la sentenza della Cassazione ha poi purtroppo richiesto un intervento normativo del Parlamento
Ripeto ci sarà mai occasione entrare nel dettaglio come ci sarà sicuramente occasione me lo auguro anzi faccio un invito visto ne approfitto
Di parlare dei non c'entra niente oggi ma visto che è stata citata dei risultati della procreazione medicalmente assistita ottimi risultati e
Confrontati con i risultati europei io parlo con cognizione di causa perché ne conosco molto bene i risultati conosco bene i risultati europei
E
Penso che anche in questo caso come in molte delle cose che abbiamo ascoltato
In questi temi anch'io penso malamente dei eticamente sensibili molti di questi si basino su una informazione spesso superficiale e molto spesso distorta
Ma tornando a noi al documento di l'incontro di oggi
Volevo dire più o meno quello che è stato il lavoro del Comitato nazionale di bioetica in cui io sono
Questi temi sono stati affrontati essenzialmente in tre documenti uno del due mila e tre uno del due mila cinque uno del due mila otto
Tengo a dire che quello del due mila e tre
è saltato approvato all'unanimità cioè
è stato approvato da un consenso di cui facevano parte da monsignor Sgreccia a Carlo Flamigni
Quindi con tutta la gamma possibile di persone intermedia diciamo come posizioni
E il documento del due mila e tre è la base
Nella del cosiddetto della così detto Progetto di legge Calabrò diciamo che il
Del progetto di legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento che deve adesso dovrebbe su cui si dovrebbe cominciare a lavorare alla Camera
Quel documento fu faticosamente portato avanti ma con orgoglio e tutti coloro che facevano parte allora del Comitato io non c'ero allora sono arrivata a tre anni dopo
Tutti coloro che ne facevano parte si dicono orgogliosi di essere arrivati a un punto tale a un punto di unanimità così condiviso e cosa diceva quel documento primo auspicava
L'importanza di una legge
Del due mila e tre prima di Terri Schiavo prima
In denaro
Prima di Welby prima di grandi campi mediatici quando questo argomento era
Degli addetti ai lavori diciamo così non era ancora entrato di prepotenza nella grande stampa con tutto questo con con il clamore che ha avuto con i casi personali
Si auspicava una legge
E quello che
Di diceva l'altro punto su cui c'era unanimità
è che si dovevano chiaramente mettere per iscritto i desideri che dichiarazioni quindi non testamento ma le dichiarazioni anticipate della persona
Ma queste dichiarazioni non erano strettamente vincolanti cioè
Il medico avrebbe dovuto
Considerate le dichiarazioni di scrivere in cartella
I motivi per cui
Era
Cioè
Applicava diciamo eseguiva le volontarie paziente oppure i motivi per cui non eseguiva le indicazioni del paziente
Perché si voleva dare grande peso alle volontà del paziente così come indicato nella convenzione di Oviedo ma
Sì tutti dall'una all'unanimità ripeto da monsignor Sgreccia Carlo Flamigni e vi assicuro che sono molto diversi come chiunque
Tutti erano d'accordo sono hanno approvato questa questa formula quindi grande peso scrivere in cartella vuol dire che uno giustifica quello che fa ma non vincolatività
Ci tengo anche a dire che siamo nel due mila dieci nessuna nel Comitato Nazionale adesso ci sono la metà più o meno è fatta dalle stesse persone che c'era nel due mila e tre la metà rinnovata nessuno ha ritenuto opportuno tornare indietro su quel documento lì
E questo è un fatto comunque importante perché
Anche a sentire i colleghi adesso c'è stato un lavoro di mesi e mezzo in cui
Vi invito a leggere il documento è nel sito del Comitato nazionale ogni parola è stata animata
è stata concordata è stato oggetto di discussioni ma su questo punto non ci sono stati contratti non c'è stata neppure un'astensione
Nel due mila e cinque è stato fatto un secondo documento sul caso Terri Schiavo sostanzialmente non sul caso ma sull'onda di Terri Schiavo che riguardava
Idratazione alimentazione di pazienti in stato vegetativo
Lì il Comitato si è staccato
Una maggioranza ha ritenuto che
E e anche qui si trovano tutte e due le posizioni in
In rete nel documento che potrete andare a vedere una maggioranza ha ritenuto che alimentazione e idratazione non sia da considerarsi terapia
E quindi non vada da considerarsi sostanzialmente soggetta consenso informato mentre una minoranza diceva l'opposto cioè proprio l'esatto opposto
E interessante nel due mila e
Nove
Lei adesso trentaquattro associazioni di
Acché di familiari di pazienti in stato vegetativo hanno redatto una carta di San Pellegrino carte di San Pellegrino si chiama
è una carta quindi condivisa da associazioni familiari quindi anche qui trasversali io le ho conosciute perché
Ho lavorato con loro il Libro bianco delle persone deve redatto dalle persone dalle dalle dei familiari le persone in stato vegetativo e questa carta dice che idratazione alimentazione sono atti dovuti
Cioè nel contatto con i familiari e anche qui troviamo le persone di tutti i tipi perché caserme chiaramente lo stato vegetativo non colpisce selettivamente persone di un tipo o di un altro tipo dal punto di vista
Delle opinioni personali o delle convinzioni io ho trovato del tutto indifferenti i familiari sulle modalità di alimentazione e idratazione
Io ho conosciuto personalmente la mamma calabrese che frulla la
Parmigiana di melanzane per
Dargliela la folla l'altro perché non sarà possibile però lei me l'ha detto
E e cercava di mettere sia con qualche cucchiaino di fare saggiare per fare lavorare di nuovo questo
Abbiamo trovato della gente che non assolutamente
Non sarà mai posta il problema che fosse terapia a sostegno cioè era è un dibattito a cui io non ho trovato assolutamente interessati familiare delle persone di queste persone
Credo che la la da questo punto di vista sia particolari perché la zona purtroppo
Contenti di vederti però a cioè
Nella la purtroppo fissa bene a che cosa si va incontro
La maggior parte delle altre fissato comunque quali sono i passi la maggior parte di tante altre patologie uno sa come cominciano infatti poi come può essere l'evoluzione
Nella lager purtroppo l'evoluzione più prevedibile ogni
Nella variabilità dei casi personali per quello che riguarda lo stato vegetativo ripeto
Mi ha colpito molto questo atteggiamento dei familiari e fanno convegni tutti gli anni e interessante andarli a sentire
Perché da un'ottica totalmente diversa e da questo punto di vista c'era una persona qui all'inizio del pomeriggio
Che diceva
Che l'universo giuridico era molto distante dalla realtà non so che era intervenuto
E io dico che anche l'universo bioetico è molto distante dalla realtà perché ho parlando col questi familiari ho trovato un altro livello di preoccupazioni
Proprio un altro tipo diverso che non so come dire
Quindi questo per quello che riguarda sulla questione dello Stato vegetativo
Su questo ripeto invece il Comitato si è diviso mentre era tutto unito per la non vincolatività ma il forte peso ed è stato diviso su questo
Nel due mila e otto
Nel due mila otto il Comitato è tornato a questo lavoro invece anch'io ho partecipato
A è stato redatto un documento su rifiuto e rinuncia consapevole al trattamento sanitario cioè si è voluto distinguere rifiuto prima cioè a priori non non mi attacco il ventilatore diciamo così
E la rinuncia cioè quelli sono attaccato e cuoio staccarmi
Questo documento è stato approvato e era però di persone consapevoli quindi ci siamo ritira vita facile da questo punto di vista
No
No no no io una parte che non ti ho interrotto primo secondariamente io non ho mai detto che era lontana sia perché io per esempio penso personalmente quando risponde di altri
Penso che quella di Welby fosse una richiesta del tutto legittima e questo qui io no no non ho problemi ha sempre detto
Certo quando il problema secondo me e lo lascio come problema perché non ha una risposta precisa il problema si è posto quando c'è stato l'interlocuzione col dottor Casale
A un certo punto cantare che era Presidente non solo il capo diciamo dell'associazione Antea avevano Luigi Canali non catalitica
All'associazione che fa cure palliative e se non erro cosa
Casale aveva aveva avuto incontri con Piergiorgio Welby
E aveva proposto un percorso alternativo rispetto a quello che aveva che richiedeva quelle viceversa se ricorda anche stato scritto anche sul libro di Riccio
Cioè Casale diceva or ora va bene sostanzialmente to Fry poco
No non potrà più deglutire non voi l'appello grazie e e quindi ho non posso certo farti un intervento contro la tua volontà quindi o ti propongo che quando così sarà
Perché arriverà a vedere questo era quello che diceva lui poi io
Ricchi feriscono quando arriverà io
Faranno anche d'azione perché a quel punto non può certo morire di fame di sete
Senza sedazione sarà un'alterazione blanda un certo punto in breve tempo non avrei colore collaterali quando con la Ferrari io ti spacco il ventilatore sempre sotto sedazione
Garantisco che non proverai dolore
Guelfi ha rifiutato questo
A questo qui e se non erro c'è stato anche una denuncia da parte dei radicali nei confronti del dottor Casale
Ora io dico io penso che un venerdì e chiunque voglia rinunciare un trattamento
Chi ha legittimamente fare cioè debbano poter fare perché niente sul mio corpo senza il mio consenso qualcosa di penso che
Su questo dovremmo essere tutti d'accordo
Ma
Mi chiedo se sia obbligatorio cioè quanto possa essere vincolante
Da parte di un paziente nei confronti di un medico dire notturni facoltativo mi fa così comica regola cioè io penso che a questo punto debba subentrare percorso una dialettica tra medico paziente perché altrimenti il medico è semplicemente un prestatore d'opera
E questo è il problema vero il problema vero è
La libertà di morire
Quante che può diventare diritto a morire tutte le diversità possano diventare diritti questo è il problema di fondo che non abbiamo tempo di risolvere sicuramente non risolvere mai neanche affrontare e questi tra è la la questione
Da ultimo voglio dire e ci metto un minuto
Che su tutto questo noi sul documento dicevamo che c'era il diritto a chiedere la rinuncia alle cure
Ma c'era anche
Il diritto del medico singolo a dire di no a alla fine vola richiesta
è venuta la qualche giorno fa l'aspetto ottobre la il Consiglio d'Europa approvato una risoluzione che parla di diritto all'obiezione di coscienza del Consiglio d'Europa non ha di solito orientamenti pro life dando per dieci
Che però parla per la prima volta
Di sostanzialmente obiezione di coscienza relativa a persone ospedali o istituzioni ora una risoluzione del Consiglio d'Europa non è vincolante ma sicuramente non è
Non è un pezzo di carta qualsiasi e so già che nei prossimi comitati nazionale di bioetica cioè intenzione di discutere di questa novità grazie
Conti vorrei aggiungere risalente un'osservazione velocissimo perché probabilmente
O non sono stato capito ma sicuramente non mi sono spiegato io però sulla procreazione medicalmente assistita ognuno la può pensare
Come vuole funzione di quelle che sono le sue convinzioni e tutto il resto quello che volevo dire io
E che una legge
Non può entrare nelle tecniche specifiche sanitarie validate dalla comunità scientifica quanto ma per quale motivo perché la legge fatta avverso non viene rivista tutti i giorni
Le tecniche e le procedure da un punto di vista scientifico si evolvono con una velocità molto più allora la legge mi deve dare un quadro di riferimento
Poi possiamo discutere su quel quadro ci piace
Ci sei e la fecondazione autologo eterologa se la diagnosi pre-impianto oltre quello
Ma la legge non mi può dire
Come quanti quando come per
Perché la tecnica da un punto di vista scientifico le acquisizioni da parte della
Comunità internazionale
Evolvono con una velocità molto maggiore
Primo secondo una cosa che ha detto sul discorso della
Idratazione e nutrizione quanto eccetera sono attivo medici
Sono atti medici non sono cose che si fanno così tutti i giorni non sono prodotti che dava comprare al supermercato e di chi fa tra l'altro sono terapie che possono creare più problemi di quelli che prendono solleva
Non so se avete mai visto le giacche per la nutrizione parenterale suono questione dei due o tre litri di Roma gente che a volte muore per un edema polmonare perché
è stato somministrato qualcosa che non andava somministrato perché non è stato
Opportunamente valutato che deve essere fatto sotto controllo medico è un atto medico il vanno considerate alla stregua delle altre terapie allora uno non può imporre
Questo tipo di cos'altro che sono comunque terapie sono atti medici devono essere fatti sottovalutazione controllo costante e continuo del medico
Un'ultima cosa così veloce ma
Premesso questo sembra ghiotta la posizione io sono cattolico
Cattolico praticante cioè dall'altro però sono non sono un medico cattolico sono un cattolico che fa il medico e quindi nella professione cerco di mantenere quella visione quella città che mi deve garantire quella che è una riguarda efficienza
Tant'è che voi su queste questioni ci vogliamo parlare pace ha tirato fuori più dodicesimo io posso dire che in un ambito di scelte di fine vita Giovanni Paolo II rifiuto quella tra costo minerale alla fine della sua
Province usura intervenire usando un termine non lo ritiene il Presidente del Coordinamento Collegi IPASVI interruzione
Forse buonasera a tutti grazie dell'invito vi porto i saluti dei Consiglieri attivi dei collegi infermieri professionali assistenti sanitari direttrici infanzia della provincia di Perugia e di Terni
E vi faccio i miei complimenti agli organizzati dagli organizzatori sicuramente prima di tutto per il tema è stato affrontato anche
Naturalmente anche per il luogo dove ci troviamo che credo che faccia onore proprio
Alle tematiche che oggi avete affrontato che stiamo affrontando io pensando un po'a quello che poteva essere il mio intervento naturalmente da buon infermiere ho cercato di dare un taglio abbastanza pratico e pragmatico nel senso che
Mi sono ritrovato in molte
Situazioni che i vari relatori che hanno preceduto hanno presentato
La questione sulla quale ancora oggi si dibatte e probabilmente si continua a dibattere per tempo parte da un concetto fondamentale che ormai credo che
Anche a livello di ricerca scientifica viene documentato
E il voler
Far chiarezza quanto più possibile in quello che ancora oggi
Viene definita una zona griglia della medicina no queste questioni
E dico professionali e
Ci impongono tantissimi dubbi nel nostro agire professionale e per i quali
I felici nel territorio non trovare delle soluzioni e coi vorremmo avere a portata di mano per cercare di evitare quanto più possibile le persone che assistiamo a migliorare il loro condizioni di salute piuttosto che
Dicevamo la ricerca scientifica si sta adoperando in questo senso lo sapete bene quanto nel
E la ricerca scientifica nel tengo evidenza almeno uno degli aspetti particolari che stanno alla base di tutta questa questione sicuramente il rapporto
Va persona assistita
Familiare quelle naturali che si trova sempre intorno
E
I clinici o comunque le tutte le persone che fanno parte di quel gruppo assistenziali medici infermieri tutte le altre professioni sanitarie che oggi
A vario titolo
Entrano nel processo assistenziale e che portano il loro contributo in maniera specialista
Che cosa ci dicono
Queste ricerche i risultati queste scelte così circa fondamentalmente le persone
Ci fanno presente due elementi di criticità
Nella fase nell'ultima fase della vita in questa fase particolare della diga quello del fine vita le persone e sperimentano due sensazioni una è quella dell'abbandono è una è quella della paura
Abbandono perché
In un certo qual modo entrano in questo percorso fanno un patto con
Di persone che si
Rendono disponibili ad assisterli
Entrano in un progetto per il quale spesso non vengono da fine a un certo punto questa relazione si interrompe e sperimentano questa sensazione di abbandono che coincide spesso o nel momento in cui
La scienza
Il farmaco piuttosto che qualcos'altro non riesce più a dare
Delle risposte a quello che il problema ridico piuttosto che assistenziale delle persone
Quello che gli inglesi chiamano in anticipo business un a fare non concluso un qualcosa che comunque lascia queste persone con la sensazione di andare alla deriva da sole
La tre la paura
La paura la paura non quella paura di sperimentare una condizione clinica in un certo momento di vivere una situazione particolare di malattia
è la paura del del futuro e chi ci sarà con me domani DD e cosa mi succederà
Quale sarà
La mia prospettiva futura e quindi una forte ma questo veniva fuori grandi chieda altri interventi una forte esigenza di informazione è una forte esigenza di rinsaldare questo legame di collaborazione fra
Assistito e persone che assistono le persone che curano le persone
Questa testimoniato dicevo anche dai
Da dei futuri sia fatti negli Stati Uniti piuttosto che anche noi in realtà nostre italiane un caso specifico è proprio quello di una trilogia
I generale della Fondazione Maurizio ritiro versato e dove sono
Andati a vedere
Quali erano
In un certo qual modo le sensazioni veri quelli che erano le
Esperienze che vivevano le persone in questo particolare momento dalla vita che era quello del fine vita e queste persone in un certo qual modo
Chiedevano prima di tutto il rispetto per la persona
L'essere riconosciuti comunque fino alla fine una persona una persona nella sua dignità me la sentirei portatori di interesse portatori comunque
Di tutta una serie di diritti
è chiaro che è stato visto sopra
Di contro posto presto
Come valore aggiunto anche che laddove comunque esperienze
Hanno dimostrato che se c'era un rapporto di condivisione di un processo assistenziale fino alla fine quindi di un'informazione
Diciamo si completa o comunque quanto piuttosto di una possibile di anche di quello che potrebbe essere la prospettiva dell'ultima fase della vita le persone
Non solo dicevano meglio dal punto di vista qualitativo quest'ultima fase della vita ma penso che un po'anche dal punto di vista economico
C'era stata addirittura un risparmio questo l'hanno visto gli americani nel senso che le persone certo ma il modo perché era solo l'indicatore per dire ricorrono
Molto meno a quelle che possono essere delle cure perché in un certo qual modo no hanno cognizione di quello che la loro condizione quindi si orientano in maniera diversa
è chiaro che su questa prospettiva
Risulta evidente che probabilmente dovremmo rivedere un po'quello che è l'approccio anche da parte di noi giudici sanitari in quello che
Il nostro modo di corsi di ricostruire questo raccordo con le persone che assistiamo in questa fase particolare
Della vita tutti questi anni che abbiamo
Discusso fino adesso ne sono assolutamente
Indiscutibili perché ognuno ha un certo qual modo ha ragione e per il suo modo è utile e giusto prendere in considerazione dell'in considerazione tutte quelle che sono
In diversi punti di vista piuttosto che
Quelle che sono le prospettive di risoluzioni di questi problemi
è chiaro
Rispetto anche a quello che potrebbe essere
Una
Posizione rispetto alla questione di fine vita trattamento PLIS e attori piuttosto che altre indicazioni che ve ne sono venute fuori dai relatori che mi hanno preceduto
Rispetto a quella che potrebbe essere la proposta di legge che scusi ha discusso fino adesso
Per esempio la federazione degli infermieri si è in un certo qual modo espressa attraverso un pronunciamento un pronunciamento che ha detto
Infermieri sulla base di quella che loro esperienza assistenziale sulla base di quello che il loro vissuto professionale da sempre noi siamo lì fino all'ultimo con le persone che soffrono
Dal momento in cui ricevono l'informazione di una diagnosi piuttosto che la rilevazione di un problema
Non siamo riusciti alla fine forse siamo gli ultimi che
In un certo qual modo comunque assistiamo fino alla fine le persone
Allora
Su che cosa possiamo fa apporto su che cosa possiamo far leva anche laddove
Una legge potrebbe costituire un elemento di criticità anche rispetto ad un comportamento che deve essere tenuto
Sicuramente diceva prima il
Il Presidente dell'ordine dei medici il codice deontologico dal Codice deontologico
Uno strumento fondamentale nell'agire professionale
Lo strumento è il riferimento etico valoriale che guida l'agire professionale di tutte le professioni intellettuali e quindi è chiaro che un codice deontologico e diventa strumento di agire professionale un codice deontologico che giustamente è deve essere uno strumento sistematicamente aggiornato l'ordine dei medici aggiornato il suo codici e nel due mila sei Barbero il la federazione degli infermieri la giornata del ventinove
Proprio perché è il frutto è il costrutto di un continuum ricercare strumenti aggiornati che possano aiutare il professionista a nella condizione
Di poter
Assista nella maniera più appropriata alle persone persone che
Evolvono i loro bisogni
Questi bisogni che cambiano continuamente probabilmente quindici anni fa queste questioni non potevano avere una cogenza come oggi perché naturalmente partivamo da presupposti diversi e quindi oggi invece meritano una discussione allargata a trecentosessanta gradi
Quale potrebbe essere quindi
La posizione che si può pensare
Essere condivisa diciamo anche rispetto a questa problema
è quella che sostanzialmente rispetto ad un situazione era stata messa in evidenza nelle sue criticità anche nei passaggi che hanno fatto i relatori precedenti non ci può essere o comunque difficile che una legge
Riesca a darci una soluzione a tutti questi problemi
Questi problemi saranno un continuo saranno comunque
Un qualcosa che deve essere affrontato sistematicamente all'interno dell'équipe multidisciplinare laddove ci sono medici infermieri piuttosto che fisioterapisti piuttosto che tutti gli altri che hanno comunque un interesse dentro
Il processo assistenziale condividendo quelli che sono i valori deontologici di unione delle professioni
A cui questa parte
è chiaro che in questo caso
Ritroviamo
Nei codici deontologici aggiornati ognuno per suo conto diceva prima il Presidente dell'ordine dei medici alcuni articoli che comunque fanno riferimento a quelle che è l'agire dei medici anche per infermieri ci sono
Alcuni articoli e ci indirizzano verso
La risoluzione o comunque verso un atteggiamento
Professionalmente
Corretto rispetto anche alle questioni che possono presentare delle
Diciamo così delle questioni di tipo è
E allora quali possono essere tanto per andare conclusioni
Che soluzioni che si possono prospettare rispetto a queste
Situazioni e noi chiediamo e sperimentiamo tutti i giorni
Bisognerebbe
Di mettersi nella condizione di evitare la possibilità di decidere in maniera consapevole alle persone quello che potrebbe essere qualora possibile naturalmente perché ci sono abbiam visto diverse situazioni
Il dato la possibilità alle persone di
Decidere di fare una scelta consapevole
Noi come operatori sanitari prima di tutto siamo tenuti
Ha diritto di informazione
Prima di agire prima di dare una risposta tecnica dobbiamo prima di tutto garantire informazioni operano
Sentito prima il PRAE dottoressa gli appelli quanto ci ha detto rispetto al contempo informato che cosa significa informare una persona rispetto a una questione
Non è chiaro che questo diventa un diritto della persona e quindi diventa un elemento che va nella direzione di riconoscere questa dignità
Della
Della persona nel momento in cui
Ci troviamo di fronte alla persona nell'ultima fase della vita nel momento in cui ci troviamo di fronte alla morte
Probabilmente anche qui bisognerà rifletterci
Si sente siamo preparati ad affrontare questo momento se la nostra cultura essendo un certo qual modo
Diceva anche il professor persone se siamo preparati dal punto di vista anche formativo rispetto ha questa competenza
Magari ci potrebbe essere il caso che andiamo a rivedere anche quelli che possono essere i contenuti dei nostri ordinamenti didattici
La
Qualcuno ci ricorda di tenere sempre presente che una persona malata è diverso da una malattia che colpisce in appresso
Che è un
E
Contro la morte o sulla morte poco si può fare
Ma la morte del morire sono qualcosa di diverso
La morte dell'evento è un momento il morire un processo
è un
Qualcosa sul quale
Si può inciderà sul quale si può lavorare sul quale si può incidere sul quale
Comunque
Vengono
Esserci delle competenze anche per governare questo processo la comunicazione la comunicazione fatta in una certa maniera fatta in un certo luogo Paccagnella
Nella dovuta quantità o qualità della quello che deve essere eletto
E quindi è chiaro che bisogna un po'rivedere tutta questa nostro modo nostro approccio di assistere le persone
In maniera tale che probabilmente
Questi siano sempre più nella posizione nella condizione di poter fare queste scelte in maniera sempre più consapevole
Dobbiamo arrivare secondo me in un certo qual modo a ridare quello che potrebbe essere la garanzia di un'assistenza di qualità nel fine vita qualità intesa come un qualcosa che riesce
A dire e a garantire alle persone
Che comunque
Sono e
Vengono considerate delle persone fino all'ultimo momento di Carpino fino alla fine di quello che potrebbe essere il loro percorso in questo
Con qualcuno dice in questo nostro mondo mantenere comunque quella dignità della persona sia nel tempo della malattia piuttosto che nel momento in cui
Si approssimano morto piuttosto che siamo la fine della
Grazie
Relazioni che avete sentito da una prima brevissimamente
La parola consolidiamo
Solamente per replicare a a delle affermazioni fatte dalla Assuntina Morresi
Lei ha parlato delle trentaquattro associazioni che hanno preso parte del gruppo di lavoro per formare scrivere il libro bianco sugli stati vegetativi
Dicono nel gruppo di lavoro nominato dal Sottosegretario Roccella
Del sottosegretario corruzione
E che abbiamo che abbiamo audito in Commissione affari sociali
E quelle associazioni che sono state inascoltate che hanno qualificato hanno aiutato a rete a redigere il Libro bianco bene ovviamente parlando di nomine di scelta
Sono stati scelti i sergenti che erano tutti orientati
Verso una direzione
E è possibile che andare a sul titolo terminato il Comitato nazionale di bioetica anche sul sito del ministero
E la salute nelle Commissioni verificare il nome e cognome di chi fa parte di questo gruppo questo di questo gruppo di lavoro e capire perché sono stati erano presenti sono presenti i soggetti che anche durante il caso Englaro
Andavano insomma in tv e quindi ci sono insomma confrontati non faccio dei nomi perché c'è sul sito
Sul sito insomma del Ministero della salute qui non è significa non fare corrette informazioni direi che tutti niente associazioni
Di pazienti affetti venti colpiti dallo stato vegetativo sono stati tutte ascoltati tutte rappresentate perché quando si tratta di nomine di scelta
E sottosegretaria Roccella in Ministero in
Sacconi e possiamo ben immaginare
Lisci e non rappresentavano
Tutti i casi e non ci farà trasversalità queste scritto nero su bianco e anche nel nel
Nello stenografico anzi nel resoconto sommario della Commissione affari sociali quindi oggi lo dico ma già l'ho detto
Alla stessa sottosegretario Roccella quindi e solo per puntualizzare poi devo dire che i documenti di crescere a cui faceva riferimento
Del Comitato nazionale di bioetica quindi del due mila e tre del due mila e cinque
Era ovviamente il Governo Berlusconi ricordo che è il Presidente del Consiglio a nominare i membri dei comitati nazionali dimentica indi ancora una volta quando si parla
Quando è il Presidente del Consiglio in questo caso Berlusconi ricordo che
Periodi in cui è stata emanata la legge sulla fecondazione assistita il due mila e quattro sicuramente non c'è
Non c'è trasversalità o comunque debiti il Comitato nazionale di e di bioetica avevano in maggioranza un orientamento rispetto agli altri
Questo soprattutto però voluto valutative perché per questo dibattito seguite da Radio Radicale quindi
Se una per i cittadini potranno dicendo ieri risentirci grazie
Dunque la carta di San Pellegrino è stata fatta non al Ministero della salute ma è stata fatta al di fuori e hanno partecipato le associazioni dei familiari che hanno voluto partecipare a me risulta che ne erano più di trenta
Quindi non c'entra niente assolutamente il Governo si addicono Gatto dovuto l'hanno detto loro allo coloro che
Personale responsabilità in un contesto diverso dal Ministero
Il tavolo di lavoro fatto per quindi questo per chiarire chi l'ha scritta con l'Europa
Io mi chiederei come mai tante associazioni di familiari di pazienti i stato vegetativo durante il caso Englaro erano contro quelle posizioni vi lascio la domanda
Il la questione no dolce non ha redatto il fa parte no il Libro bianco è stato fatto dalle associazioni nonna dai
Professionisti
Andate a vedere l'elenco delle trentaquattro associazione andate a vedere parlare con loro non con me l'hanno scritto loro
La seconda cosa incerto il Comitato nazionale di bioetica nel due mila tre è stato
Nominato da Berlusconi come quello in questo che è stato nominato da Prodi
Flamini e Demetrio Neri però non credo che cambino idea a seconda di chi li nomina
Il che nel due mila e tre tutti hanno votato un documento credo che sia anche offensivo nei confronti dei colleghi le cene di dire che l'hanno votato
Perché l'aveva nominati Berlusconi chiaramente non può essere vero e che su quel documento c'è stata unanimità anche perché non si capisce poi perché lo stesso Comitato si doveva spaccare
Su alimentazione e idratazione artificiale
Brevissimamente la domanda è sarebbe bello ma non c'è il tempo approfondire la storia di redazione interruzione di come si è molto parlato del naturale artificiale
Io mi chiedo che differenza c'è tra un sondino a una persona in stato vegetativo e un cucchiaio a un'altra emergano
Dove comincia il naturale dove finisce l'artificiale dove c'è la volontà
Che differenza c'è
Tra il sondino ripeto alla persone incapaci apparentemente con cui noi non riusciamo a entrare in contatto
Perché ha indicato vegetativo e il cucchiaio dato alla persona in stato d'Alzheimer gradevole persona malata mentale grave con cui ugualmente non riusciamo a entrare in contatto
La differenza è la capacità di deglutire
Beh insomma io penso che fiaba sentii ma allora non si può parlare di naturale artificiale atto medico no
Bisogna allora ragionare nell'insieme su che cosa no no aspetti siccome la questione alla fine anche naturale o artificiale
Significa
E differente a cento
Atto medico per me va bene ma allora curare una piaga con delle e cose
Se una persona non vuole deve dare il suo contento su tutti gli atti non distinguiamo un atto dall'altro allora una persona che non vuole estere pulita nelle parti intime o che non vuole essere mobilitate perché non vuole le mani addosso
Quella che costa una terapia voglio dire ragioniamo un attimo sulla concretezza degli atti e su quello che si fa
E ripeto io non ho
Prima comunque non era entrata nella questione se fosse stato medico nome avevo preso atto di quello che mi avevano detto le associazioni cioè a cui non gliene fregava assolutamente niente questa discussione
Ma importava forse tutto quello di cui si è parlato
Prima dell'assistente e di tutto il resto questo poi
Ma
Guardi secco
No vuol
A perché altrimenti ritirate e dove ce lo chiedono dentro con la polmonite vincesse svilimento cremasca
Poi non
Dura
Allora
Allora un'alimentazione altro denutrizione delusione otto bellico punto e basta
Ci sono almeno due situazioni
Per poi non contano solo nutrizione cinquecentodieci del con quella parenterale tutto noi proporremo avete
Volontariamente
Prego
Va bene la la chiudiamo qui intanto no intanto ringrazio per la pazienza ha un peso
Grazie alla pazienza ve ne siete stati qui due ore con grande attenzione grazie a chi ha partecipato la tavola rotonda grazie agli organizzatori volevo solo dire in chiusura una piccolissima cosa
E mi è piaciuto molto l'osservazione della signora sulla
Nani diciamo la sanità
Mi è piaciuto molto la la l'osservazione della Coscioni come leggiamo la politica
L'universo bioetico è lontano dalla realtà
Io dico solo una cosa
Personalmente
E vado via con qualche certezze almeno con qualche dubbio in più quindi
I significa e
La materia e forte e quindi buon lavoro