Sono intervenuti: Herbert Pagani (RAD).
Tra gli argomenti discussi: Cultura, Letteratura, Partito Radicale, Poesia.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 20 minuti.
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RAD
Sì sarebbero anche cinesi invece c'è c'è soprattutto forse nel bisogno che abbiamo di ecco pittore Poesie liberamente tradotte da Annalena Limentani tanto
Traduzioni ci saranno senz'altro digrignare i denti oppure basta
Ma essendo cantautori considero che la polizia non sia soltanto significato ma anche musica e se c'è rimanendo originale perché non cercarla anche nella nostra ricco con un po'di pazienza si trovasse
Cominciamo con bouclé minore un po'un po'sta buono il mio dolore nonna ci Carcano
Aspettavi la sera ed ecco perché
Schipa Ande cittadini come dentro una stima portando a certi Pacini accertante e mentre la maglia dei comuni mortali in cerca del PCI che sprone sfregi
Va accoglierà i rimorsi fra gli avanzi cioè dolore con le mani
Io ti metto leale e vedremo impiccati ai balconi del centro gli anni di fu investi che cadono a brandelli
E vedremo l'angoscia uscire dal guscio
Ed il sole morente buttandosi sotto un arco e coprirsi la testa con sudario vischioso che l'hanno con Gino recare al suo un un po'o e dopo potremo ecco Shakespeare
Due angeli camminano al mio fianco
L'uno mi esalta e l'altro spero l'angelo del mio bene io
Quello del male donne Sky e negli
Per farmi pazzo il diavolo in sottana cerca di trafugare Miniussi
L'angelo vizia quella cortigiana e Paul Damnar col suo ex cioè e che sia già perduto Justus Perthes
Affermarlo non osa sono amici sono lontani ambedue dal mio cospetto forse all'inferno tutti tu
Atte e in questo dubbio il cuore amministrazione che il diavolo della cioè sia sazia
Dopo questo sonetto di Shakespeare passiamo al molto più frivolo pollice alto si facciamo un salto nel secco questa poesia e dedicata a quella Shiny commendatori sempre in cerca di giovani tira corrompere che non ne trova
Il giorno che ci prese dai muri di giugno
Avete un correttivo e castità squisiti quelle tu
Ritrosie li ho vinti ad una ad una e mi sono pentito quando sono sparite
Adesso fai l'amore da sportiva clienti Spontini Protein disse
Una volta i senza iniziativa io pone chiamiamoli tutti i freni ti chiamano d'ambito sottovoce e tu venivi piena di timo
Vice dirigi spegne Narducci e nei momenti di più grandi aperture non potevo Najafi infatti interamente nella prendendo troppo rapidamente quel tutt'
I due candido Pacciani polipo in altri baci trent'
Olivetti dicevo forse lo rammenti per provati che manderanno in tempi di sacrificare il tuo pudore
Ed ora la ricerca inutilmente
Quella bambina piena di rosso
Che difendeva gli ultimi segreti col braccio un minuto sopra gli occhi in cui
Era passato di pone rilevanti
Sì sembra che ci si invece c'è poi c'hanno fatto compagnia Borlenghi Shakespeare e
Oggi appuntamento forse partite
Herbert Pagani
Non ho avuto
Sì sì sembra che ci si e invece certo da quando la televisione a colori scendessero fasciarci sangue vietnamita afgano partenopeo sugli spaghetti Mezzogiorno essere
Da quando l'orrore banalizzato dei media ci inchioda ogni giorno la nostra impotenza con una regolarità quasi didattica
I brividi e gli afflati le emozioni i sentimenti ci sembrano cose colpevole quasi OSCE
Nasce così queste vergogne dell'emozione questo cinismo Twitter che ha invaso ormai la classe intellettuale italiana che come tutti sanno si è sempre creduto
E così il Moloch vince su quel fronte
Da una parte c'è puntuale l'orrore e dall'altra ci fa provare orrore per i sentimenti
Due fenomeni di tutti i che hanno subito lo scopo di defraudati ci della nostra umanità in questa rubrica saremo quindi viscerali sentimentale scuri ironici ardenti e perché no lacrime poi si questa volta tre poeti francesi cominciamo da Plains sono s'
Dio fa che perde il conto di me stesso e andando verso ovest fammi trovare una nuova sponda
Come con un
E manda Micello dall'ala bianca
E mettiti in ginocchio prenderti grazie
E da Mila emozione di scrivere un diario e confessare come fece con un po'd'aver mentito giorno per giorno i compagni indicando un punto falso all'orizzonte perché non potessero trovare la strada per tornare
Nuovi sfondo è stata
Salta il turno sul ma salta il mare subito il sole scalda il mito e batte colpi sul suo scudo dovevano e di raggiro Francione
Ombre azzurre sui muri ed in cima agli scogli ginestre Capri forme e nel segreto di un cortile vuoto il fresco degli angoli scuole
Lucertola inattesa sopra una meridiana
Lucida porcellana dalle squame color Disney
E festoni di grappoli ha distinto moglie scivola sulla regina dei colleghi senatori rise lontane e colori e sulle cosce dice di una bagnante la brezza che siamo
Marciapiede infuocato membro riterrebbero prossimo e con la febbre addosso la città da miraggi di Fontane al passante Sudan
Tante foreste dice
Tante foreste strappati alla terra e massacrante distrutte rotativi Zarate
Tante foreste sacrificate per la pasta la carta di miliardi di giornali che attirano annualmente l'attenzione dei lettori sui periodici diboscamento i delle sedute e delle foreste
Sì sembra che ci si invece avete ascoltato tre poesie francesi di autori moderni bless attraverso l'ho vista arrivare e Jacques
Tre polizie liberamente adattate dalla lingua di Cartesio in quella Tuccio D'Anna danno alle navi britanniche Herbert Pagani che dice forse a più tardi
Sì sembra che ci si invece c'è oggi vi voglio presentare Lucchetta feuilleton
Suonatore di flicorno il poeta contemporaneo assolutamente sconosciuto
Ha fatto un po'di galera e un po'di manicomio no non è un santo né un martire è una specie di narcisista pigro e testardo adottato tardivo o dal caso dai cromosomi che dir si voglia scegliete voi di un talento incontestabile per il verbo e di un amore talvolta un po'imbarazzante
Per l'aggettivo vive nel ricordo mitico dell'unico periodo epico della sua vita
Il sessantotto per lui sessantotto ancora oggi non la forma
Vive da evitino se vedete un illuminato magro e dinoccolato a metà strada fra Pinocchio un ballerino indiano vituperati ad alta voce l'umanità su di un tram da piazza Duomo el
Ci siamo fatti in quattro per trovargli un editore Maniva io ho scritto a Sabelli ma Sapelli come tutti sanno ha troppo da fare con il cantautore
Ecco una sua poesia datata Milano tre aprile mille novecentosettantotto si chiama a gestionali
O
Che
Si è detto che l'uomo di questo secolo mancava il senso dell'immunità così grande invece l'angoscia per l'esistenza umana non fino all'uomo moderno smarrito sulle vite dei suoi Oceanic pietrificare dove esteso montagne di solito
Martirio di prima feriti carte dalla pazza suscettibilità di alle loro significati demiurgo
Basterà abbasserà ragazzo passerà
Barbarie più alienazioni per mortificanti solitudini uguale niente uguale vuoto mentale uguale morte negli occhi di bimbi sempre belli sempre buoni sempre altro tabula rasa dell'ultima stagione dell'uomo convolato a nozze con una IBM trecentosettanta
Testimoni una nuvola due nuvole tre nuvole
Quattro
Cinque nuovo che è tempo di Manerba avevamo passerà ragazzo passerà passerà passerà vedrà domani oltre a trecento milioni di anni che importa ti dico che passerà relax né noi l'ex padre dei turchi dice l'OPA avrei sentito improvvisando improvvisa improvvisazione improvvisamente primavera vedrà la morte appesa agli alberi di melo figlio fuggire con un sonetto assicurante nello schianto del di venti euro la purezza dei tuoi piccoli segni amore sulla cui punta la vita l'amore la morte fascino Abano clinici presagi dove potremmo andare se la nostra dimensione Cia condannati in questo piano fisico dove pullulano finitudine ineluttabile ma cos'è quel nero sotto il centro forse un uomo formarsi
Io non guardo le stelle guardo i fiori che possano che posso immaginare non guardo sta che posso immaginare che posso immaginare chiude che forse sono venuto a capire il non capito che non capirò mai ore vomitato dal puntino di caserme Osimo fuse caserme in fuse oggi hanno assassinato all'ultima Margherita
Ci toccherà andare ai suoi funerali trovare domani tutti in piazza per la socializzazione della giustizia sommaria per la socializzazione dell'angoscia incommensurabile e dell'estrema ingiustizia hanno assassinato all'ultima ostinata irrigui ci
Le sospetta coscienza ci toccherà proprio andare ai suoi funerali domani domani tutti in piazza per la socializzazione per il celebre Franz perda che espropri era il singolo assegnandogli la sua felicità domando primo maggio disintegrazione della Fratellanza socialista universale e socializzazione Del Din umanità realizzata
Domani tutti in piazza per la socializzazione di condottieri managers del compromesso a storico domani tutti in piazza non più rossa per la socializzazione disarmo dell'arca di Noè dove la chiederanno l'unica differenza tra il cielo e la terra parteciperanno compatibilmente Brenner Schnittke Berlinguer Brancia Benigni Carter Sadat Paulus sesto nella sua povertà trentasei carati
Unici Egan frodi piccante Marx a Toni impazziti
Allora solo
Otto
Vi ho detto che Gianluca Tafuri Domingo ha fatto un po'di prigione è come un'esperienza Rimini venti marzo settantasei il titolo della polizia Leffe robot fu resa piacevole prigione
Vediamo quando hanno la cerata la carne degli ai polsi il fiore rosso della rivoluzione sulle mila
Lo hai visto amori nazifascista nostalgico con la divisa di capitano dei carabinieri che vomitava sugli sconcertato viso i succhi gastrici dai suoi infausto pasto il fiore rosso della rivoluzione sul mio per le le grida di dolore le sentito allora quando il fantasma nazifasciste mi strappava i capelli sbando di sadica gioia
Il fiore rosso della rivoluzione sulla mia fronte il tempo della rivoluzione verrà sulle spalle di un moderno Prometeo amore e gli aguzzini dell'anima andranno grottesche ombre in un'ultima falda di ineluttabile cadenza il fiore rosso della rivoluzione nel negli occhi il colibrì del Perù che disumani giudici assassinarono non vola più e sul mio corpo offeso violentato multi nazionalizzato del musicato Ardenna Cannizzaro la dignità di aurore umana compagno Majakovskij
Il fiore rosso della rivoluzione nelle mie mani e quando il suono di urlanti chiavi improvvisamente mi recuperò da gelidi paesaggi mortali dove pittoresche scritte di miliardi danni di libertà decapitate lasciavano intravvedere la loro luttuoso e servizio
Un fottuto segugio tutto grigio brulicante di sanguinarie formiche ministeriali abbaio preparati a Sacconago se lei però il fiore rosso della rivoluzione sulla mia fronte
Oppure hanno
No no
Una
Uova terza ed ultima poesia per oggi e di Gianluca Domingo Tafuri
Si chiama frammento nuziale
Pongo vuoi tu Gianluca Domingo Tafuri tirar su la tapparella
Lo fa oggi
Anche se la mia mamma tremando infilerà le ditte
Anello di Gucci mai non
Le poesie di Gianluca Domingo Tafuri sono sempre firmate Tafuri Gianluca Domenico come se fosse a scuola nel secolo scorso
Poi da fuori moda Gianluca per non aver saputo far le fusa al mondo delle lettere quand'era il suo modo ma chissà forse diventerà di moda domanda quando gli anni Sessanta diventeranno gli anni trenta del due
Ma arrivederci dal vostro Herbert Pagani
Sì sembra che eccessivo invece c'è cerco malgrado il terrorismo intellettuale che ci vorrebbe tutti riconducibili friggitorie a tutti se
è normale che in un'Italia che ondeggia tratti due P trentotto fra singoli Sindone con governi scandalo incapaci di tirar fuori un ragno da un buco i bambini tempo sì il sentimento venga considerato con merce sospetta
E il dirigismo quasi un'oscenità ma noi non cederemo la poesia sarà il nostro ultimo bastione e il nostro in mattoni sono tutti firmati
Da Salomone accade da Ovidio a Montale i poetici proteggeranno contro chi vuole privarci della nostra mente
In uno slancio di sublime impudicizia scendiamo stavolta tre poesie erotiche sic cominciamo con il binomio di diciamo i Garinei e Giovannini dell'antichità Salomone Saba non Umberto la regina
Ecco un brano dal Cantico dei Cantici
Tenero amante
All'ombra turiste come se tu fossi un albero nessuno
Tendo le mani e quando foglio prendono i tuffi
E assaporo il suo sacco
Nella stanza più alto nei porti nella stanza del vino e dell'amore
E su di me e orgoglioso hai sollevato
La diritta bandiera dell'anno
Dati di un fondo letto dunque russa e guanciali di Fiuggi from ora
Fate che il loro viene al fine possano Hanbury d'amore forza Rita dire la sua mano sinistra ritratti
E la destra mi cinge il tondo FIAT
Gerusalemme veglia sul mio beve e non destare ancora in via Oreste
Ma presto scende sul mio grembo ancora come scende dal monte un bello ruscello i miei dolci segreti cerca allora poi barca vittorioso il mio calcio
E mi sussurra
Vieni a me dolcezza tu per me gli occhi di tutti fummo crea come una Ventriglia care
Mi Brooke come lei
Sul
E visto che siamo in Oriente passiamo dal Medio all'Estremo e da Bernstein ai gamelan balinesi per questa poesia indiana con
Il turistici scusino per i sottofondi poco ortodossi come tutti sanno per l'incolto cantautore tutti giapponesi si sono
Servisse gli amico Dio che dog friendly
Fa che il mio uomo per il suo utile netto voglia concernente suona l'elezione di fiori sul Vietnam
I limiti come uccelli
Graffiato Maurice lidi delle piante
Però amplesso don Gnocchi ancora
Se l'istrionico Dio che don Friends fa che il mio Dio mutevole terrena faccia suonare ancora i braccialetti che porta alle caviglie ingioiellata
Fa che di bacino di voti in seno tenente lezione sulle fasce
E al desiderio e al suo dolce ardori risponderà ci
Contano
Sale se l'amico Dio che domani riporta Milanin con la moto con gli occhi chiusi con il fior di loto velati dall'amore del gruppo su e non gli era e non di lui scontento perché il mio cuore non resta sotto ci
E si piegò come una canna USA
E torniamo in Europa con il più geniale tutta miniere del Medioevo
Con sua visione
La bella Margot
Servo Margot perché ci provo gusto non mi date per questo del minzione
Per amor suo il pugnale in filo giusto ma come mi ripaga stordito
Se viene gente a Corfù quindici vado al mercato senza bestemmiare
Pane e formaggio serbo ai Cavalieri
Quando han pagato escono in grazia tornate gli strillo quando vicino al Grillo in questo Burbello che il nostro al castello
Spesso la notte succede un gran casino quando Margot vieni a letto senza grana allora l'altro mi sento un assassino
Le stracult pustole fregola sottana sgancia le dico non mi ride try brutto Anticristo mi grida in differita Tamer indietro come la pagherai allora prendono il fuoco un tizzone con le dita e grido quel mostro città o ti faccio arrosto in questo board & che il nostro caste
Poi si fa pace e per finirla in festa fa una scorre in giacchetta ammorba frutto ride felice riprendiamo botta in testa mi chiama Cocco palpando mil prosciutto
Poi Strong morti torniamo come sassi
E sì al mattino la Francia le si addice legni cavalca perché non gliela scarsi e Jugend With God of sotto alla sporcizia gli strenui nascita come una sanguisuga in questo borgo la perché il nastro caste
Figlio del vento col vento che non sfama sono un balordo è una balorda presso siamo mondezza e in queste navi diano ce la battiamo il cumulo vale il cioè se e se l'onore a noi volta le terga che dicono dispersa fra le nuvole e non è da da questo bordello che il nostro casta
Allora erede moderno di Kim Jong oscura Suns eccolo in una sua composizione la Texas voglio morire dice il cantautore sono stato tradito ho visto la mia amante al Braque
Ciò diciamo nasce sulla ma per la la bontà dell'acqua soffre gli ordini frontiera per installarvi feroce ce la può qualche violette inglobato andorrana Borghetti Albrecht prima mentre sorvolato ma risma a mettere
Sì la telefono per sui qualche prevenire l'abuso oppure dobbiamo comunque molti dell'arrivo sullo stretto palmare antepongono Meghni tengono totalmente virtuale ancora guarda più prima mentre Alessandra insomma il guardi Barletta laddove allora sulla Pomponio strutturale le non tenuto tra un gruppo notte in affari sentiamo per shampoo che a suo avviso sono il pubblico bombe sono ammontati a morire Rita sono qualche meno planetaria sul lato è un altro sul Pomponio Uri entrambe l'esilio guardo cambia da un pour parler tra degli assegni pure Pisa senta d'altronde capoclasse versano Belem lagune imprese Renzo pontino ma passano per le prime planetaria dunque la del strutture
Te Bobbio ma offrono sempre la colonna d'auto parola blinda un mondo sette anni bocca la tener viva Baudo Laritonda Monaro qua ricordo non avrebbe réclame storiche occupa bavetta pubblicato dalla dalla sulla Pesio aprirebbe pongono se il pubblico ma comunque contrario comma sette in me pazzesco respiro prima ammette l'ex vecchi coniugi ho ritenuto parate quindi quando secco più Panettella Billardello verrà
Sì arrivederci forse più tardi con altri poeti Herbert Pagani
Sì sembra che successive invece c'è bentrovati qui Kerber pagani come al solito questa volta vorrei fare un giro per i partiti offese Léo Ferré grande poi
Ecco una sua canzone tradotta da mi tanti anni fa intensi si chiama danno
Il disco non uscì mai purtroppo quindi toccherà mi diverte se mi sentite farle Clotilde toscano spero gradirei la musica che ho scelto per accompagnare le tue parole
è una musica che ci sono
Si tratta della da cento ultima
è la sorella minore che arriva dopo sì
è il tipo che parte in gran parte del suo quartiere
è il passo del caffè le belle sul porto
E il grande seduttore che paga per due l'anno
E la signora bene
Che quando gli conviene diventa socialista e aggancia il camionista
E il bacio d'un minuto che sa di eternità
E fugge tuttavia appena musica
è quella che ha perduto il fiore delle terre aspetta per la Cimino ritroverà
è il sole che sbadigli infila la testa
Ma lascia succursali negli occhi dei fan
E l'altro di borsette che fanno straordinari
E frega l'automobile o almeno il disco
è il grande pescatore con l'auto da Croce
Che acchiappa nelle reti di anguille degli assegni
è il trotto dei cavalli al derby del macello
è il pianto della nell'orrore dei coltelli
L'eroe di cartapesta che conta disperato il tempo che gli stessi e il tempo che passa
Ebbene che vende la pelle per Mangia
E che per cento lire si lascia libertà
è il vento un po'ruffiani commesso viaggiatore che porta fuori mano incerti alberghiero
è il tipo sorridente che dura la famiglia che chiamano oste battuto e Nanda Butti
E l'uomo
Che si espone al traffico stradale
E cerca col bastone da strisce pedonali è il buio che non vede intorno alla pietà
E il buio che si chiede
Se cioè gran
Il gioco
Il giorno
Il Gip
Che
Ma Ferret parla benissimo l'italiano e parla benissimo di poesia sentiamo
La poesia moderna non tanto atteso strisce ovvero il presidente dalla distruzione frequenta le parole malfamate anzi
Si prendono le fa onorevole Pizza nelle scuole superiori periodo si pretende che il termine eccetera svolgevano uscire dai trattati di medicina lo snobismo scolastico frettolosa usare politica certe parole perché alludeva alla certe altre siano tecniche mediche contrario dialettali mi fa pensare al prestigio del baciamano vedere basket eravate cosa voleva sapere la verità rendere Mani pulite facciamo sartoriale avvalorate dalla polizia avveniva illustra la parola ispirata che usano le grida per sapere se dall'orizzonte del piede lo stato dei poeti sono tra i tardi oggi oggigiorno cioè dobbiamo apparteneva ad una cannula ad un partito o al vergognoso imponeva che non si sottomette un uomo motivato
La poesia
Deve essere storica
Per voi sia destinato ad essere soltanto letto rinchiusa difesa dell'operato dell'olio d'oliva il senso dovrebbero viene dato dall'accordo che il ritorno degli Olivetani
Riunirsi i numeri è un segno dei tempi del nostro tempo gli uomini che presto non ci arrivano quando avete pure adesso accetta letterale sono ancora la società il pensiero messo comune e un pensiero comune voli charter morto accompagnato la fossa comune da un pianeta dei familiari graduale aveva replica rovinate dai artistica aver aveva perché lì non c'è più colto dalla musica betoniera sordo
Si dovrebbe fare la questua per seppellire della Palermo verbale l'affare Iovino ad avere una lira torni ad essere non ufficio abbiamo traduca metri all'inchiesta si accende solo soletto
Noi vediamo un
Po'non abbiamo più niente di
Si vede la musica con il sapore dall'
La stessa disperazione si vede non resta che trovare la formula giusta tutto è pronto di capitali la pubblicità
E clienti venti dunque diventerà la disperazione con i nostri retrocesso coi nostri metodi che si ricordano delle Cimolais
Con le nostre anime ormeggiata in mezzo resterà siamo sull'orlo del
Confezionati come carne in scatola avete a passare le rivoluzioni non dimenticate che l'ingombrante nella morale e che si trattasse con la morale per gli altri Guzzanti lo solo sono diverso devono fare l'amore era attestata popoli alla scuola della poesia non si limitava
Ci si imbatte
Grazie le offerte a più tardi
Sì sì sembra che successive e invece c'è al solito appuntamento il vostro aperta
Credo di aver già parlato di questo poeta napoletano trapiantato a Milano che si chiama Gianluca Domingo Tafuri
L'ho incontrato in piazza Duomo una sera d'estate qualche anno fa aveva un borsone a diverse ed era pronto a partire per nessun posto
Abbiamo attaccato bottone poi attaccato briga è finito dormire a casa
Edita allora si modifica di accerti annuncio per capire bene le sue Poesie bisognerebbe conoscerne il contesto
Ma per conoscerne il contesto bisognerebbe interrogare e per una poesia di tre minuti di invadere della vita per quindici giorni
E coach entri con megalomane disperato accattivante questo guaglione delle cartelle colme di invettive in pubblicato
Oggi come dice Ferretti la poesia non canta più strisce e bisogna appartenere a un partito ma una società qual Belmondo per farsi sentire
Per fortuna radio radicale ospita gli ebrei in tutte le discipline
Gianluca Domingo da fuori
La prima poesia dedicata alla madre che lui vide morire da ragazzo per pura inadeguatezza delle strutture ospedaliere di Napoli
Sei giunto al Cardarelli ma come cane da tartufi nel groviglio fatale ridicoli di Napoli si perdeva l'ambulanza la sua voce squarci Ando culture di gerani impazziti e tu per nel settore d'abuso d'un romano anzi teatro allegati in ultimo cigno in un lago di sangue non sapevi mai entrambi andati coi tuoi occhi liquidi nei miei capelli mille novecentoquarantaquattro che non vera posto per una come te
Avresti voluto ucciderli tutti papale con la tua Pier il piccolo uomo nero dimenticato saccheggiato
Invece agli incurabili ci sei andato con impietoso fardello dei resti attoniti cinema coi forti depredata nel segreto della tua carne dolce insondabile
Sorpresa e lascia stupiti divorati zero per l'iniqua sopravvivenze di questo rissoso Carlo rissoso carnaio che non avrà mai morti
Come Regione rosa attuale quante volte mai sfiorato le guance bagnate scivolando dentro rivoli di capricci immensa piena
Diciotto mesi il prezzo dell'eternit
Dicono che le tute le mani fossero ancora odorosi di pinoli quando tanti si pone e che nelle tue orbite vuote due sorrisi si erano messi a capitale
Facendosi chiamare
Fratello Sole sorella di un ne
Era
Era ventinove maggio mille novecentosettantuno
Una poesia di Tafuri Gianluca Domenico
Eventualmente
Un'altra invettiva dello scatenato Tafuri si chiamasse al
E riguarda l'Italia del mille novecentosettantacinque avanti Cristo come dice lui cioè l'Italia governata da Giovanni Italia perché non hai fatto il servizio di tale
Italia quando parli ai l'alito che puzza Garibaldi Giuseppe che al solo i testi italiani sotto il fico d'India chi spera Gino Italia hai fatto l'amore con Mazzini Pisacane capire Malatesta e non sei rimasta ma incinta
Allora cosa faccio in dialetto con quegli ingenui golden boys della res pubblica
Sacco e Vanzetti Italia anche la facesti sotto
Sulle tue cosce analizzi termini politici e calze bucate Italy le giovani generazioni sono stanchi di saperti a braccetto tra abbonda vittorie in Lamé il suo domestico leone Italia
Espresso Milano
Una pari reparto ventesimo piano Scouts Milano il lurido vagoni bara vacanze annegare immortali esalazioni distinte Italia Italia il figlio del presidente della Repubblica alle stesse visioni di Lorenz da rabbia
Italia smetti di fare la Mona e ricami mio figlio e la mia donna i fatti capita
Italia con la tua bocca spezzate rifatta di profili d'Oltralpe Tana che vai a farti chiamare ancora Pannunzio summit trentatré anni che ti invito a pranzo nespole
La mia generazione quella delle rinunce totali delle percosse totali quella del metto tutto il dubbio persino il dubbio la Beat Generation degli anni Sessanta della quale Fassino atti gli spiriti ribelli Tebe laurea in coscienza non so gli atti più di bagnarsi mille trecento ore nell'Urlo di Ginsberg di Torre Prisco dai leader nueva Laredo su strade dolcissime le lacrime sperma di piangere sette giorni villa Borghese sugli uomini perduti ti ucciderò
Quando riceveva all'impazzata vitali aperti si vede il dente falso che lo zio Santin regalo le dalie di tutti gli universi contro le Twin
I lenti e Pivano promise arrivate dallo zio Sandro ti denuncio l'Italia per le notti lobotomia in Queen pietre richiedono gli addormentati del guarda la politici
Restando proiezioni nostalgiche vuote d'un grottesco interspazio Italia Cochi e Renato due brave persone da un miliardo e Fantozzi nuovo sommo poeta del sottoproletariato iter urbanizzato iter in urbanizzato interna disintegra
Italia goffa nella tua divisa coloniale e insolente quando CCCP il capo A simmetrico di scadenti al loro il triumvirato il puma celato desiderio del posto al sole non te lo perdonano ma
Il
Era otto di Tafuri Gianluca Domingo
Sì sì sembra che ci si e invece c'è anche quando sembra crudele cioè ovunque l'indignazione non si lascia smussare dalle intimità
A presto il nostro Herbert Pagani
Sì sempre che ci si invece c'è incerto è sempre più difficile trovare le le grandi cause ce le hanno rubate eolici e i grandi Tremonti le cartoline
Il significato dei segni è stato messo in schede dei signori oggi e la psicanalisi ha smontato con un orologio il nostro
Cosa ci resta aragonesi l'irragionevole l'inspiegabile brivido che ci prende quando sentiamo le parole far l'amore fra milioni
Indifferente per il tentativo di lucide riduzione internet non
Non cominciano con e touche
Dieci
Questo pane che spezza
Un tempo le frontiere
Questo vino su un albero straniero né i suoi frutti era immerso l'uomo ogni giorno o il vento della notte gettò a terra dimessi spezzone giochi per
In questo fine un tempo il sangue dell'Estate battezza nella carne che vestiva la prima un tempo in questo pane il frumento Ingram Micro in mezzo
L'uomo ha spezzato insomma e ha rovesciato
Questa carne che spezzi questo sangue qui lasci devastare le pene erano un tempo frumento i due nati da radici dall'inflazione su
è il mio vino che è il mio pane che ebbe
E dalla Grande Russia vogliamo con Aeroflot sulla Spagna
Graziano
Eva gitana
Liberamente tradotta da Annalina Limentani talmente traduzione che senz'altro farà digrignare i denti ai puristi
Ma essendo campionatori credo che la polizia non sia sul significato ma anche musica e se c'è rimanendo originale perché non cercarla anche nella nostra lingua con un po'di pazienza si trovasse
John G. la Russa bocca con la mia fa gitana
Il modello la mela nel lavoro per due anni
Il verde degli ulivi su in collina Sergio in ottobre no con loro della tua carne contadina che se euro
Mostre nel corpo tu bruciano tutti
Come a quel corso come i nastri
Perché a miti sembra Carlucci perché hai donato nella primavera del tuo stesso infine e il suo naso del TULPS è stata forse la mia faccia intristito goffa scusa ma oppure la pietà per la mia vita marcia Dick Morris
Perché non preferisce gli elementi i lunghi belliche il sudore bagna e che la muffa lesti e pesanti di qualche bel Cristo né di campagna
Danai del piacere stammi vicina femminile si debba odore neutro di baci di mattina come essiccato al sole
Otorino
E vero sì spavalda di impetuose piene turbare gli occhi con poca
Ecco
Che che
Si e allenta sul prato la tua Chionna oscura come l'ombra solenne o meno un
Secondo
Che
E con le labbra color del sangue dipinge in orizzonti d'amore e su universi di carne violetta
Una stella di
Il mio alato cavallo andaluso hai fatto schiavo dei tuoi occhi aperti ma voleva pensoso e desolata appena richiederà incerto anche se tu non mi amassi per quello sguardo scuro tra Melegnano come la nottola solo per lanciare amara uno
Però
Allora bisogna vedere del
Non il suo globale è ecco
Giunge la Rossa Popper con lamiera gitana
E lascia che consumino attua nera nel chiarore dell'Ora Media
E dalla Spagna passiamo alla la Francia di Buttiglione
Anni
Dedicata a Jean
Tu
Angelo bellissimo
Maestro del sapendo tu angelo caduto privato del potere
Satana
Abbi pietà di principe dell'esilio fuori dell'alterco
Che schiacciato ti batti ogni giorno più for Satana
Abbi pietà di me
Tu che pure al libro sopra i paria maledetti col piacere dei sensi anche il centro tormenti
Satana
Atti spietati
Tu che mi tiene gli occhi delle donne di vita il mistero evocato da un tratto di marchi salta ha picchiata
O
Tu angelo custode di quelli che all'inferno ammesso ad arrostire lire del padre
Sa
Atti pietà
Nelle touche arrestata
Scale il mio quindi
Erano uscendo Garcia Lorca
E burle
A presto spero dal vostro Herbert paga
Sì sembra che ci si invece c'è ve lo dice il vostro guardiano quotidiano della Rina Herbert Pagani
Stavolta un russo un italiano e un francese
Cominciamo coniglio Soccer più lontani
Invidia virtus
Sono invece è un segreto che non ha mai rivelato a nessuno
So che da qualche parte esiste un ragazzaccio di cui sono molto invidioso
Lo invidio per come si fa così audace ingenuo al tempo stesso come io non fui mai
Sono invidioso per come vite di ridere così io non ero capace all'epoca
Cui sempre pieno di spacciatori Bozzi io sempre più Pettinato più inglese
Tutti quei passi militari che leggendo che saltano lui salta anche questo è più forte
Sarà onesto ma di una feroce rettitudine sì occorrerà lottare per la verità ed il bene e là dove io ho gettato la penna fra mi dicendo non vale la pena certo che varia e in mano il prenderla
Ciò che non potrà sciogliere lo taglierà
Io ciò che non Sorgo neppure nota
Se si innamorerà sarà di un amore impegno
Io sempre riproverò da mare ma passerà la mia invidia dissimula erano e sorridendo farfuglia no con un sempliciotto deve esserci in questo mondo anche chi sbaglia chi vive mi capisci e nell'errore
Ma per quanto mi sforzi di convincermi e fra mi ripeta ognuno al suo destino non so dimenticare che da qualche parte esiste un ragazzaccio che saprà sempre
Più di me
Era invidia virtus ecco
E passiamo all'Italia
Sì
A un umorista
Il signore di mezza età degli anni venticinque Luciano Folgore in una presa per il sederino di d'Annunzio e della sua pioggia nel Pineto si chiama pioggia sul cappello
Perciò chiosa sicuramente più che sui quattro onesti niente
Più che sui bambini recalcitranti piove sui santi Turchini piove sulle Giuni sulle dei neri e passi ci piove sopra il tendoni
E quello che è peggio piove sul tuo cappelli le gelate che ieri ho pagato
Che oggi si guasta Pio
Governo un e piove piove a dirotto
Da tutte le nubi
Da tutti i tubi sfasciarsi dell'acquedotto del cielo oppio sui cani spillati piove sul Nilo insulti
Piove sul padre sul figlio piove swinging lattanti sui sandali scintillanti sul tipo bolso sull'orologio dopo adesso io sul tuo vestito perché mi è costato un tesoro piove sul ciglio della loro sulle robette sull'uno smarrito e piove soprattutto sul tuo cappello distrutto un mutato il setaccio che ieri ho pagato piogge uno straccio povero milione Jess Cordì a casa lombarda nei giorni di mezza stagione
No
Era Luciano Folgore
Pioggia sul cappello e adesso passiamo Borile
Allora accorciamo dopo di lei che faremo accompagnare da Claude bowling e ciò che compare che sono due suoi connazionali innamorati della Rutgers
La poesia si chiama la bellezza ed è dedicata quelle sfingi della spiaggia cioè a quelle catalitiche bellezze che prendono il sole immobili senza ridere
Per non farsi venire la ruggine respiro
Io bellezza con mortali
Con un sogno di pietre o un seno che sconvolge gli amanti impreparato
Ma con il quale all'atto i poeti ispirate prestando at
Troneggia in campo azzurro nella Sfinge incontra con la grazia del CDU sopra un lago ghiacciato detesto le mozioni che turba i lineamenti per questo non ho chiaro
Nell'isola sui miei
Certe tutta una posa ma che inganna il Proietti poveri fanciullo d'Irlanda figlio
Che consumano il tempo dietro questo minaccia
Perché per inganno
In questi dolci gli ambienti dispetti sfaccettata io ce n'ho tanti
Sono gli occhi dall'
A
Deve
Uno
Beh oggi ne abbiamo un sacco di persone da ringraziare allora e Tuscia in coda
E depressi se non sbaglio
Poi
Piogge sul cappello gravi Luciano Folgore si e la musica era perizia Giffords no forse sarà contrario non è importante
E poi c'è un pugile
Accompagnato dal globo Lilli Riccio che un prossimo appuntamento con la Tunisia fra poco o domani o dopodomani chissà Herbert Pagani
Sì sì sembra che successiva invece c'è c'è soprattutto forse nel bisogno che abbiamo di lei tre poeti tre linguaggi
Uno stesso
Per questo rispose prima musiche che non hanno niente a che vedere con perché hanno tutto a che vedere con
E sfocia in copia gira su di una chitarra California Charmet cupoletta francesi invece su di una chitarra californiana e yuan cinese poi che visse al di là della muraglia del tennis su di una chitarra californiana la chitarra californiana sarà suonata da Stefan Grossman un inglese che ha inciso il suo disco a Melbourne Australia spero di essere stato chiaro
No la poesia ho infilato all'anno sbattere tra non cerca
Tumi predichi e Tonina non scherza
Viene qualcuno
Guardano incuriositi certo non possiamo stare contiene andiamo a finire ma dimentichiamo
Assieme una nuova ne scriverò mai che importa una poesia per tutti al ramo non fa benissimo quante vorrai poesie ti scriverò tanti
Tante poesie martedì nel cosa sarà domani nuovo
Se la vita sanno
Un giorno ricorderà in o che la giù in piena luce l'albero sventola la poi si
E ci diremo sorridendo andiamo
Ed era la polizia ho infilato al ramo di e ottocento
C'era un muro scuro scuro scuro è una scaletta strette strette strette e un filetto d'arringa contro un uomo con Mani lorde lorde lorde un martello d'un chiodo è un'attrice ricordi corti corti monta la scaletta stretta stretta stretta pianta un chiodo nel nuovo scuro scuro scuro e con le mani lorde prende una delle corde corde con il filetto Da Rin che ci mette
Tutto da quel momento il filetto Da Rin Gabbana nel se questa canzoncina farà schifo ai borghesi pensa quanti bambini farà contenti era canzoncina diciamo sotto o a in montagna con una danzatrice adolescenti aprono
Io a
Ancora non intrecci tra i capelli mangia vestiti si terrà mascara
Con adulta grazie mi accompagna su per i monti in questa scampagnata nelle fresche fontane ci bandiera e per gioco sugli alberi sani gli anni che ha Ballini pesavano intanto su questi monti tu li hai cancellare collassò
Il cespuglio che il tuo cane lo Danzi per me sotto l'ombrello nero punti che d'incenso si profuma
Tratto la musica cuor leggero ti muovi con aggraziati un attimo o poi si su una sciarpa variegate e intorno a canzoni ammaliatrice guardando la tua fronte dedicati mi sento forte intrepido perché giovani ancora i sensi se
Per gustare i piaceri del tuo amore e son già troppo vecchio e troppo spesso
Perché tu possa poi spezzare il cuore
Si si perché cinesi e invece c'erano e tu scenico Shalom CUP e i Guanci adattato in italiano da Annalena Limentani Herbert Pagani e accompagnati dalla cow critica Clijsters prossima
Tanti saluti dal vostro rimonte carino di servizio
Sì sì sembra che cinesi e invece c'è soprattutto nella nostra io ho già parlato diverse volte di questo pazzo napoletano perduto col suo flicorno nelle nicchie milanesi una squadra su dissacrante collane di agenti
In pubblicato poeta fuori moda perché è troppo presto o troppo tardi ma per i poeti è sempre troppo presto troppo tardi ha fatto un po'di prigione un po'di manicomio di qualche Cantagiro
Ecco due sue Poesie la prima del settantanove si chiama Cantico dei Cantici
Femministe reggente di questa è una radio democratica e non sono che un ambasciatore vocale
Donnacce dieci mila anni di mestiere nell'arte che potessero
Donna forte ritorna da imparare donna da maritare donna dall'affidare donna da premiare donna da svernare donna per un giorno don perse donna chiunque don io donna di poi a Lion di Neapolis donna per lutto donna per nascita donna re Umberto Donna Summer donna Giannina pura donna mia madre donne Donna di cuori donne c'è Donna Rachele Mussolini donna di clausura e San Francesco ne aveva una davvero girare donna a cosa si fa aperte
Non è vero un le rose rosse nelle Cartier per meglio per l'uomo è trappola Torre serve e tu non sei che suo trofeo dica e tifo tirando solo per far dispetto a suo padre e quando le tue mani un girando l'amore per dissetare l'unica Camelia della tua vita e tracce della tua fragilità disegneranno otto volanti immaginari per le stanze della tua solitudine ti faranno scrivere un libro conosco l'impresario che se solo conoscesse la tua roba di porterebbe al settimo cielo beh venticinque luglio mille settecentosettantanove grazie al terzo non c'è
Donna mio figlio Max Domingo che oggi compie trentasei milioni di anni
Stessi che ho vissuti fino a quest'attimo di deflagrante disattenzione tecnica donna il mio inquietante dal turismo lievitato attraverso malintesi tranche
Invenzione che si fa stranissimi registro di incommensurabile rispetto
Ne ne
Se l'avete digerita passiamo a un'altra si chiama xilene
E datata Genova ventisei mille novecentosettantanove Pieve dedicata né a Plauto mia opinione a cascami Armenia Pierini al cane al collare né alla punge saltatrice dei di coccio
Troverete
La vita non ci appartiene come questi pieno disattesi di voli charter e ubriachi di geografia alla
La vita non ci appartiene come queste mani finalmente ottuse realizzato dolore liquidità stringono lo stesso oggetto di cento mila unità
Una scheggia di cuore tentare graffiti nella hall dell'acqua
Infligge lavorando il sangue per suonare Atletica sono una penna tra le nevi Bolten Telex Trapani R. cinquantasei per non dire ciò che avrei detto per cento che ascoltando il clamore il silenzio provocato dal vento circolare della terra intorno a una politica e così e cosa più niente la stessa cosmica casualità che fece degli uomini un nonnulla impantanato
E ora appeso gli stucchi barocco di questa decaduta villa di navigatore non oso più nuovi di morte i tenui illogico
Il
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Erano Cantico dei Cantici Exile bietta Furini Gianluca dunque
Lo accompagnavano Astor Piazzolla e cioè prima sui campi dunque
Mi
Che
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