Aborto: "Chi ha paura della 194?"

Il controllo
Un ringraziamento cortecce particolare
Borrelli voce numerose do subito la parola al compagno onorevole accoglierle personifica perfino
Personaggio
Compagni di compagni
A questo incontro
Sul tema Chi ha paura della centonovantaquattro
Che pure sono ancora molti coloro che hanno paura
Ma quella di questa sera no vuole essere una risposta serena calma e tranquilla
Allora numerose intimidazioni di chi ha deliberatamente orchestrato una campagna
Per intimidire
Con l'obiettivo di rimettere in discussione discussioni
Decisioni che sono state assunte tanto tempo fa a seguito del referendum popolare
è stata quello di Comunione e Liberazione
Una iniziativa che aveva un obiettivo di riaprire una guerra di religione
Credo che questo sia una constatazione reale
E che credo nasca dalla valutazione dalla considerazione che ben prima del caso Mangiagalli
Gli inviti del Papa sono stati raccolti da Formigoni e da Cl
Hanno montato il caso
Il movimento per la vita e ancora una volta hanno puntato il dito contro chi applicava corna al rigore
La legge centonovantaquattro e così costoro venivano definiti omicidi
Non c'è bisogno di dire a voi che conoscete queste cose
Che il centonovantaquattro non l'abbiamo mai definita la legge della partorì per la porta
Noi abbiamo voluto combattere il l'aborto clandestino
Abbiamo voluto evitare le morti per le donne che per ignorantia per sottocultura per povertà per disinformazione dovevano ricorrere alle ma male
Alle stregone per Ras sottrarle ai mille pericoli di una morte in agguato
Quanti sono con loro le donne che sono molte a causa della Porto clandestino
E allora perché mettere in discussione una legge dello Stato che è stata frutto di una decisione popolare
Perché a condurre campagne dirette a ricreare un clima da caccia alle streghe
Dopo dieci anni perché non ci si chiede come mai questa legge non è stata puntualmente applicata perché non ricercare col per irresponsabilità per verificare le inosservanze queste sono introdurre domande alle quali rispondere a questa seguirà il dibattito e coloro che interverranno della discussione
Tutelare la salute della donna consentire la procreazione consapevole era ed è questo il nostro obiettiva
Non ci siete venga a dire che noi consideriamo la portò come metodo e strumento di contraccezione
Una falsità che noi respingiamo consegna
Un'accusa che ci vede rivolta da chi si è sempre opposto all'informazione sessuale
Alla propaganda dei metodi contraccettivi di chi ha impedito di ampliare l'avete dei consultori
Normalmente io non mi autoctono mai
Ma consentitemi questa volta di farlo leggendo
Una relazione che come ministro della Sanità nel mille novecentottantuno ha presentato al Parlamento della Repubblica
E al Parlamento ancora conservata agli atti
Dicevo così come pure quotidianamente e che naturalmente bisognerà impegnarsi per contrastare i tentativi di quanti vorrebbero sabotare la legge
Non è accettabile infatti che l'esercizio del diritto dell'obiezione di coscienza si traduca in una lesione del diritto costituzionale della donna al potere di una effettiva tutela della propria salute
Il che in questi anni e invece molto spesso accaduto quando si è tollerato un muso a volte strumentale ed opportunistico
Dell'obiezione di coscienza che è stato purtroppo ha parlato in taluni casi dal comune discutibili pronunce giurisdizionali
Questa e la la questione del mille novecentottantuno quest'anno ancora la questione oggi io credo che dobbiamo essere grati al nostro amico e compagno professor D'Ambrosio che ha avuto il coraggio di sostenere una battaglia difficile Peri sostenere tutte le minacce che sono state formulate nei suoi confronti
Non
Le relazioni presentate al Parlamento sono state disattese
Non è stato presentato il piano materno infantile che fu a suo tempo presentate
La RAI TV ah ho sempre privilegiato le polemiche politiche piuttosto che far conoscere invece in termini precisi
La legge centonovantaquattro allora chi ha paura della centonovantaquattro gli obiettori sono spesso del tipo di quel sindaco progettone che poi praticata l'aborto clandestino che è stato recentemente condannati
Il caso Mangiagalli è sicuramente Stato creato proprio artatamente
Edward gli attori sono stati gli strumenti delle provocazioni
Una serie di scorrettezze sono state consentite per consentire al ministro di correggere altre scorrettezze
La violazione del segreto professionale alla violazione della privacy delle pazienti un atteggiamento inammissibile un attacco dura alla centonovantaquattro legge dello Stato un ministro può avere le sue convinzioni personali
Proverei
Le sue personali condizioni di coscienza e le sue convinzioni religiose ma deve osservare per fare osservare la legge dello Stato questo è un suo dovere preciso
Quello di questa sera sarà un dibattito civile sarà un dibattito sereno vogliamo ricreare
Con ampio schieramento con il fronte laico o di cattolici illuminati quelle alleanze che ci hanno consentito di vincere il referendum del mille novecentosettantaquattro
Una risposta agli isterismi
Che ai quali possiamo dire non ci inviteranno
La portò è un dramma non è un delitto la nostra una risposta Serena civile ma anche decisa e ferma
Fagioli ha ora la parola compagno onorevole Gianni Baget Bozzo proprietario
Cari compagni non pagano in questa veste perché Margherita Boniver che fino a prova di questo dibattito
Convegni e come carri parlato come teologo cattolico
E quindi in qualche modo
Su questioni che sono certo certo senso a monte della legge i pagherò deprime la contraccezione Della Porta una morale dell'avvolto crea problema politico infine l'obiezione di coscienza
Voglio dire che attorno a questa questione c'è un modo consistente nel rapporto tra la chiesa cattolica e sta italiana di cogliere anche la Chiesa cattolica soprattutto in modo diretto che ha
Mi accorsi questi anni modificato anche la sua posizione sulla contraccezione
Io ho un legame antico difficoltà antica nel teologia cristiana concepire
Il valore positivo del sesso
Visto la formula classica
Data di polizza da dal più grande gioco occidentale presenta costino
Come l'esempio la forma vivente del peccato originale della carne umana il fatto cioè che ci fosse un piacere legate riproduzioni era visto come il fomento della concupiscenza
Quindi come il segno del peccato nella
Crea della ricreazione dell'uomo
Di qui la tesi che soltanto la generazioni figli prendesse lecito l'atto sessuale
Questa è la Georgia prevalente del Mennella chieda per millenni si può dire e solo dance nel secolo decimo Setti misticismo tavoli ci vola comincia un'altra posizione che tende a vedere in sostanza il rapporto coniugale come avente un valore in sé stesso cioè come espressivo del mutuo mordeva muto edizione queste logiche si afferma in parte in Concilio ma non riesce a prevalere
Tuttavia il consiglio non risolve nemmeno la questione che il Papa evoca avoca a sé
Del Mila contraccezione cioè della possibilità dell'uso dei mezzi anticoncezionali
Ne desume l'Italtel muto Amore riproducibile composto su supply quegli Hunter Concilio ma è evidente giacché sia si pone il problema se possono o no essere dissociata
La commissione nominata Paolo sesto decide a maggioranza perché sia giusto così gli anticoncezionali era poi il Papa muta il parere della Commissione
E di fatto decide prebellici ritagli anticoncezionali allora delle pillole
Tuttavia in forma molto blanda dicendo che questo lasciando poi sostanze singoli episcopati dire come applicare la norma
Quindi non definirla gravità della colpa
Cioè in sostanza tenendo conto che la Chiesa che aveva dichiarato in bocca sua di essere un indubbio circa questo problema
Quando questo si presenta dinanzi al concilio finirà poi con per strada una strada che chiedeva diciamo così Polo una applicazione pastorale
Che in concreto condussi pura diffusa assoluzione
In ogni caso praticamente gli ogni penitente che accusasse questa forma di peccato è antico all'invito diciamo così ha neanche più confessarsi del caso l'avesse commesso quindi era un clima diciamo così di relativa tolleranza
Proprio negli anche L'Humanité negli anni successivi invece da quando particolare Pedrazzini al Sant'Uffizio comincia un'altra postazione che vede in sostanza nell'uso e contraccettivo una violazione del rapporto dell'uomo con Dio come nel rapporto si sa di creazione e quindi come un peccato rivolto contro Dio stesso dico questo perché
Questo problema grave che a proprio gusto problemi della Chiesa cioè
Che cosa è perché esiste la contraccezione
Che cosa che cosa qual è la vera mente era fra la folla la motivazione di questa condanna
Questo problema è un nodo che state eletto al Dante il tema porto perché non vi è dubbio che finché da parte così rilevante il nostro Paese come la Chiesa cattolica sui gerarchia
Blocca ogni diciamo così informazione contraccettiva di massa lo si è visto che il caso dell'Aic
E cioè non permette
Diciamo così quella assunzioni responsabile della paternità della maternità
Come cultura diffusa figlio permette cultura diffusa nel Paese Julie appropriazione Scelta evoluta
Finché questo accade non vi è dubbio che rimane alato della contraccezione compressa
La volto come mezzo contraccettivo questo è il noto culturale io credo fondamentale
E che in sostanza fa sì che anche le battaglie che nel mondo cattolico tolse quel pareri che hanno combattuto isolatamente per la verità anche in Italia perché venissi tornaste la posizione di Paolo sesto non altro
Cioè ritornasse a riconoscere in sostanza che andavi sto a caso per caso situazione per situazione
E che io x e che
In concreto i singoli coniugi potevano certi avete esaminato la situazione e decidere anche di procedere a usare avere un percettivi cioè insomma se veniva veniva vista più conguaglio vendicativa che precettiva
Bene il ritorno a questa pioggia un grande fatto ma abbiamo invece avuto una situazione di di di di movimento in un'altra direzione quindi questo sta fondamentalmente diciamo così come blocco di fondo rispetto al tema
Della Porto perché senza questa questa cultura di base dove è possibile affrontare Tupelo sociale il tema dell'aborto in modo chiaro organico cioè avendo un modello di procreazione universalmente accettato
Questo è il nodo fondamentale per cui questi temi torneranno sempre come prima peggio di noi
Il secondo tema è la voltura problema morale non non vorrà problema politico
Tutte queste bestie posto ora fuor d'Italia anche con maggiore egualmente in altri Paesi come Stati Uniti College da gravità perché è evidente molte più chiaro che effettivamente la vista il film la vita potenziale la vita o non autonoma in sostanza ma una vita e quindi si deve dire che moralmente certamente liste queste unità pone un problema
Ed è un punto di vista morale cioè da quello potremmo dire in sostanza
Regolarci con un criterio che oggi morale accettato la non violenza
In realtà la non violenza comanda da questo punto di vista di morale che fa sentire con forza
Il diritto alla vita del feto cento certamente interrompe la vita fetale è anch'esso un atto violento sulla civiltà come norma credo come norma dandogli un attimo tra cani domata il corpo umano questo certamente puramente va sentito come un problema
Che questo
Naturalmente la sto ancora il problema l'altro cioè in sostanza correo morale la scelta della donna che fondo accetta la maternità ne corre il rischio che porta il peso e dire comporlo con Signori giunto di vita
A questo punto cosa si può dire sul piano morale io credo era cosa che infine stia aggiunge concreti della donna quella di valutare questa realtà cioè l'appello alla vita
Che vieta entro direi
E l'orizzonte di vita che innanzi
E dico est-ovest ai giudici Bricolo estese responsabile
Io credo dire ora anche se questo sito giocattoli completa interamente appello più più o meno chiuso finché non a petto quell'altro la contraccezione io per esempio gran progresso anche per la comprensione
Di questo tema a capire
Che certamente
Il volto consigliere
Come un diritto civile come tale
Mi sabato mi ha rimproverato di sostenere dica la verità dico c'è intendevo scrittura anni fa appunto che la porta non è un diritto civile penso ancora che non faccia parte di ITC dinanzi al come tale vedo riconosca la donna come donna nella sua dignità di cittadino non va visto in questa forma
Ha visto invece in realtà come in sostanza se mai appunto riconoscimento alla cocente la donna di questa scelta fondamentale
Che cos'è non violento
Fare una scelta verso la creatura che porta in grembo Vespa Del tacca dinnanzi problemi e tuba esportazioni tutte che provoca andare evidentemente non so se più varie carattere
Il cavallo ha le la malattia tra del del del feto aveva la struttura economica Pro Sesto tutta questa realtà da questa immensa realtà dinnanzi qui a donne chiamati perfetta e credo che in questo senso un'etica della non violenza debbo cui dire che infine è
La scelta d'amore di una donna che deve decidere che cosa fare
Cioè se citiamo l'etica non più lenza credo che alla fin fine ESA come etica della morale nel senso che lascia alla scelta della persona l'ultima parola questi fare un punto molto importante tenersi in sede morale
Cioè voglio di'conosce concerto appunto una legge che appunto è indicato i problemi
Da un lato appunto ad il la vita nascente dall'altro elencate occupa il format di Estra o lo allo strascico la mafia fisica della materia viva e molti di molte situazioni l'indisponibilità di vario genere
E ordine che si possono dare al riguardo sia la donna stesse decidere con quale cioè l'amore fare
Rispetto a quale soggetto rispetto a quella realtà
Questo io credo che sia fondamentalmente già intima in cui a fronte di sentiamo sul piano morale quindi il ruolo della donna quindi pare fondamentale l'acquisto però sul piano morale dove si deve dire non qualunque motivo è sufficiente a giustificare la volta eccetto ovviamente non può essere vero piacerebbero gusto non può diventare un vero mezzo
Evidentemente come dire perché e viene e per evitare che venga garantire la condrociti le mancata
Desidero un archivio sulla scelta responsabile morale chiede questo avviamento
Invito può credere anche di meno
Invito può a questo punto il terzo problema può in sostanza a riconoscere la donna dal suo dire la sua scelta fondamentale qui il tema della legge dopo riconosce perché in sostanza riconosce della donna ponte decide la maternità e quindi
Intitolare reale in sostanza dea decisione ultima che ha sul piano morale e quindi le compete allo spiedo ridico politico
In questo caso mentre sul piano morale possiamo esaminare i motivi dell'atto e dire che ci può essere una volta ho commesso per egoismo per vanità per leggerezza
Le ecco per indifferente alla vita
Sul piano politico etico politico comprendiamo che non sta alla legge giudicare in ultima analisi motivazione della donna
Qui dal punto di vista cattolico ed euro mi poi mi pongo particolare vale il principio che lo Stato dovette tenuto a colpire tutti i vizi mai d'umanità e limitarsi a quelli che può fare sono molto pochi
E forse sono sempre di meno
Quindi in questo caso su questo piano
Vale le quello che la conquista civile da centotrentaquattro che riconosce e quindi sulla base di un vicedirettore di Nantes come tale dovuti un diritto di vita e di morte
Ma riconosce alla donna la facoltà di scegliere chiaramente quale scelta fare su questo piano
Lì e evitando di intervenire direttamente o mediante al Wimbledon qualsiasi o del giudice il bar del medico si sia altro modo sua scelte alla medesima questo è una jolly eccetto giuridico politica
Che doveva chiede Piera costituzionale come tale per i diritti civili rilasciato il mitico politica e poco italiano avallato con un referendum ecco e ha quindi diciamo così confermato
Come fondata come legge fondato sul consenso democratico più la società secolarizzati infine un criterio anche di comportamento morale
Ebbene in questo abbiamo da questo punto di vista il il criterio dopo il nucleo sia possiamo giudicare questa legge essa ha garantito efficacemente un a tal oltre la Garzanti una donna il tuo diritto a essere la porticina decideva decisione
E i pare le mento fondamentale radicale nuovo di questa realtà sì possiamo pensare d'altro lato che questa legge abbia un significato anche contro l'aborto esattamente perché l'India dalla donna questa responsabilità di pensiamo credo che oggi che la responsabilità si educatrice e quindi era data la donna questa decisione questo peso sì anche educativo e per questo i più grandi a quindi che due degli abortisti e Pietro
Perché in quelle metodo educativo da democrazia educativo non la libertà stessa
Noi dovremo cattive non non non ritiene diciamo così che sia la folta percettiva nuda le autorità estere educativo di per sé ma ritiene per quanto possibile che sia libertà stessa educare
Quindi è assurdo dire quando vediamo la cuspide questo problema prospettiva e assurdo vedere in questa legge AGEA abortista questa è una legge che si propone il tenente il contrario di ducale donne mediante la loro Ribeiro responsabilità capire
Qual è il peso della decisione sulla vita nuova
E come comporlo con tutte le altre scelte che siamo dinanzi è un educazione
Contro l'aborto della donna mediante la sua responsabilità
Questo mi sembra il punto centrale morale la questione politica cioè in che senso cui la politica legislativi sull'aborto in quanto politica a una sua moralità giustamente perché il duca alla responsabilità questo mi sembra il punto essenziale fondamentale
Ultimissimo punto solo obiezione di coscienza è posseduto
L'obiezione di coscienza per caratteristica da quando in qua quella inventarlo a questa caratteristica di non discutere la bontà della legge che si combatte perché se in realtà se dovesse dire che chi o chiunque può discutere la bontà di una legge e con ciò sottrarsi alla sua applicazioni arruola distruttivo di ordine giuridico
Sarà giustissimo in sostanza a questa legge principio questo ha questa caratteristica
Io dico questa legge cattiva e quindi mi sottraggo a questa legge
Questo è l'obiezione di coscienza questa è la disobbedienza di massa che è un'altra cosa quest'argomento rivoluzionario l'aumento politico giocato con carte politiche
Quando i quartieri fecero diventare obiezione di coscienza
In in intendeva a fine a secoli ci fosse tipo intendendo d'uccidere Bibi compito assoluto
Riconobbero il valore positivo delle alte leggi inglesi che obbligavano
A fare il soldato che che pubblica l'avere un'armata una flotta e così via
Ma visto che Lasker ospitano permetteva di fare queste cose quella grande maturità inglese allora riconosce questo dopo dello spirito in questi quattrini il vizio di coscienza
Da quel cioè riconoscendo la bontà della legge che veniva criticata
Per questo
Se avvertiti al principio opposto allora non c'è più l'obiezione di coscienza ma c'è il rifiuto vedi entro una legge è una cosa molto diverso
Di fatti quando per mostrare e per la canna il per garantire questo carattere di coscienza che quando si è evoluto gara o sostenerla per legge si è chiesto in genere appunto di su diverse di bipedi sofferente quando il Gandhi che illustri e lanciava Lollato non violenta i di erogare a farmi come Pannella carceri chimico la televisione
Era un mezzo spirituale di col di concentrazioni di energie era usarle regia spirituale di un popolo per ottenere quel che voleva non c'è la televisione allora non c'era di mezzo di fusione di massa
Non c'era i rilievi giuro diciamo di fatto viaggiante il televisore
E queste e quando in genere si introduce quindi una legge che così l'organo direttivo di coscienza di investire ogni era nato colui che fa l'obiezione di coscienza di un peso maggiore per mostrare che la coscienza appunto
E in qualche in qualche misura e che in qualche e che in sostanza edili in questo senso non disconosce il valore della legge
Contro il quale vittima di coscienza perché se no e ancora in sostanza sotto un attimo di consenso e info qualche in qualche modo veramente appunto un metro di dire di di sottrazione di se stesso l'ordine pubblico
Ora quando abbiamo nel caso senta io credo che già sul piano giuridico uscente arbitri militare si può già andati oltre a quell'obiezione di coscienza quando chiediamo ormai quali su di un prete fondi il judo per ottenere che gli obiettori di coscienza Belot
Abbiamo tutto quello che vogliono che la cosa sia facile e comoda è chiaro che più ancora qui un'auto sentiamo di massa non l'obiezione di coscienza
Quando poi in quest'ultimo caso abbiamo la la struttura portante come la chiese e gli ordini professionali che organizzano l'obiezione di coscienza
E fado che così che coloro che non la fanno chiodi si avvantaggia tutto e la carriera questa è un vulnus ordine giuridico e non si può fare più obiettivo di coscienza Longarone questo è un falso nome fittizio di
E allora nasce un grave problema pare pubblica italiana perché poi no qualunque legge allora questo è vietata a questo modo qualunque legge de fiscale vieni perché si può interni indefinitamente
Cade cadere con se se l'obiezione di coscienza perdere carattere oneroso che è stimato a provare che il fatto di essere una vocazione interiore a spingere che è urgente per spingere a fare questo
Si toglie questo onere in più allora cade effettivamente questo carattere sia un altro d'altra forma sia la lotta aleggia mediante la sua disobbedienza che altra questione quando appunto si chiede allora che coloro che ogni che ci siano uno forse due centimetri due obiettori
Incognita in in ogni caso dal locale che posso garantire il servizio e coloro che la fanno siano penalizzati
E in sostanza si chiede addirittura una cosa che dovrebbe essere ovvia perché adito a si è creata la situazione di inferiorità per quali costava la legge e che ho è la stupenda struttura radicali ordinamento giuridico
Che sia colui che applica la legge ai essere personalmente penalizzato è il rovesciamento elemento giuridico ecco i delicati problemi che si pongono dinanzi a questa questione
Naturalmente se ed augurarle che ha viste anche le ha chiesto l'uomo una maturazione al riguardo
L'atto di questo oggi non ce l'ho da traccia e fosse una cosa utile a quello che Bentivoglio avuto mosaico italiano vi doveva avere valutato molte volte il problema in via Libertà nella Chiesa che è un problema molto
Ecco l'OPEC beh capite ed è giudichino sugli obiettori di coscienza quindi a questo punto chiudo e vi ringrazio
Ha ora la parola la compagine onorevole porgere il topolino
Care compagne e cari compagni
Io inizio subito ringraziando ancora una volta i compagni Aniasi per aver voluto in questa casa socialista
Lanciare un messaggio forte alla società italiana un messaggio che peraltro avevamo già in molte occasioni ha ribadito è un messaggio che ci onora e un messaggio che è stato già dato a questa città dal sindaco Pillitteri
Noi siamo qui questa sera per ribadire che la centonovantaquattro deve essere difesa e pienamente applicata
Sappiamo che il dibattito a dieci anni dall'introduzione della centonovantaquattro è cominciato in qualche modo sotto i peggiori auspici
E cominciato con voci autorevoli
I laici di grandi economisti di insiemi germanistica di molti filosofi della scienza
Di molti politologi tutti uomini i quali alcuni mesi fa si sono fatti prendere la mano
Da una coscienza che evidentemente diventava straripante e hanno cominciato a far circolare insidiosa mente ma utilmente come dirò dopo
Il concetto che la centonovantaquattro è una legge ipocrita è una legge cattiva
è una legge che dal troppa libertà alle donne che le donne ne approfittano che le donne usano la centonovantaquattro come se fosse un contraccettivo e via dicendo
Viene poi un altro elemento in questo dibattito ancora più sinistro che si intrecciava con queste considerazioni spesso fumose
Spesso inconcludenti
Perché nessuna di queste riflessioni ad alta voce di questi autorevoli personaggi tutti maschili diceva poi in fondo quello che sicuramente era nel fondo dalla loro anima e cioè che avrebbero voluto togliere la decisione finale alla donna l'altro aspetto come dicevo odioso del dibattito
Erano le statistiche che poi per fortuna come succede spesso nel Bel Paese sono in qualche modo cambiate e cioè che l'Italia si stava avviando praticamente verso l'auto estinzione il calo demografico
Lo spauracchio del fatto che nessuna donne volesse più farebbe bene
A venire in qualche modo spaventato sempre gli stessi autorevoli personaggi i quali non si rendevano conto che intrecciare un discorso di denatalità
E di legge sull'aborto in pratica significa assegnare ancora una volta la donna un ruolo meramente biologico
Di memoria fascista
Che credo non soltanto le donne in questo Paese ma tutto all'intera popolazione ha cancellato con il referendum del mille novecentottantuno
Il terzo argomento che ha suscitato il dibattito è forse il più ripugnante di tutti
Ed è stato una specie di attacco a sorpresa
Partito da quelle legioni di fervono Rosi Jovanotti linee che si scrivono da bambini a Comunione e Liberazione i quali hanno denunciato il famoso caso di aborto terapeutico alla Mangiagalli
Al quale in seguito a qualche settimana dopo un'altra denuncia per tanto clamorosa di un altro aborto terapeutico a Fiesole
Parlo
Con in maniera forte e dico questo aggettivo ripugnante
Perché entrambi i casi riguardano dei drammi personali
Spaventosi per la madre che in qualche modo è stata costretta a fare una scelta estremamente dolorosa
E ricordiamo ancora che riguardo a questi due casi non soltanto c'è stata la violazione più palese del segreto professionale
Ma c'è stato anche questo morboso voler insistere
Su questo aspetto di un aborto tardivo cioè dopo il terzo mese
Dimenticando che gli aborti terapeutici nel nostro Paese rappresentano lo zero virgola nove per cento quindi per fortuna
Una minoranza rispetto al totale dei rapporti infatti con l'accento novantaquattro quindi un dibattito veramente con delle punte talmente insopportabile che con le compagne qui presenti e con molte altre compagnie in Parlamento che appartengono ai partiti
Laici e della sinistra comunista avevamo deciso di istituire un'associazione L'Aia fu un'associazione anti idiozie sull'aborto
Abbiamo cominciato a prendere non dico le cose nelle nostre mani ma abbiamo cominciato a fare una serie di incontri con i partiti politici che avevano difeso voluto e partecipato alla campagna referendaria per il sì
L'ottantuno per la legge centonovantaquattro con i risultati dei quali quali parlerà Alma
Ma oltre a questi fattori diciamo di genere culturale
Io penso che sia importante anche sottolineare altri due fattori riguardo la Bortot
Il primo è che la Bortot evidentemente
Non potrà mai essere accettato da un cattolico questo lo sappiamo questo lo rispettiamo
Ma vogliamo altrettanto rispetto da parte dei cattolici perché essi sanno o dovrebbero sapere
Che a nessun laico potrebbe mai venire in mente di rinunciare a difendere il diritto all'auto determinazione
Un terzo punto che riguarda sempre questa rinnovato interesse salutare debbo dire perché io penso che sarà anche utile fare da parte di alcune forze politiche una certa autocritica
Certamente abbiamo abbassato la guardia attorno al centonovantaquattro certamente abbiamo lasciato quei pochissimi medici rimasti in Italia ad applicare una legge dello Stato in uno stato di solitudine assolutamente intollerabile
E questo è il caso denunciato da Francesco D'Ambrosio oramai da molti mesi e sarà l'argomento di un importantissimo seminario congresso che se che si terrà sempre nella nostra città
Sabato e venerdì prossimo
E quindi il fatto
Di aver abbandonato la legge
Alle peripezie del caso è stato sicuramente uno sbaglio
Così come non va dimenticato mai
Che
Se in qualche modo
Se arriva la coscienza ma io penso che non si arriverà che il valore dell'embrione deve essere un valore superiore a quello della vita della madre come dicono tutti i giorni anche esponenti politici corresponsabilità come nostro ministro nella sanità
C'è un concetto elementare di giustizia il quale dice che se l'embrione è un bene
Supremo non è giusto che sia un solo sesso ad un verme pagare
Tutte le conseguenze quindi non è giusto far ricadere sulle spalle delle donne la tutela di questo ipotetico bene supremo
Questo anche questo è un concetto mi sembra del tutto elementare
Io penso comunque che non dobbiamo in alcun modo cadere nella trappola
Di questi vizi di questo dibattito impostato come abbiamo detto perché non è arroccandoci sulla difensiva norme considerando la centonovantaquattro un totem al quale
Nulla
Va rifiutato che noi vinceremo la nostra battaglia
La nostra è una battaglia profondamente culturale profondamente umana profondamente innevata di concetti della giustizia più elementare
La legge la centonovantaquattro che porta la firma di un grande socialista Loris Fortuna è una legge che socialisti non abbandoneranno mai
Io voglio solo concludere compagne e compagni ancora con qualche considerazione
La prima lezione da trarre da questa che secondo me sarà una battaglia che andrà ben oltre l'otto marzo giornata di lotta e di differire la centonovantaquattro
E cioè che i diritti debbono essere difesi sempre
Il caso della difesa della centonovantaquattro è identico al caso della difesa dei diritti umani
Qui sono tante leggi sui diritti umani che stabiliscono la proibizione di torturare di imprigionare senza un motivo
Davvero la pena capitale e via dicendo se non ci fosse un'opinione pubblica perennemente attiva perennemente attenta
Attorno a queste tipo di problematiche sicuramente i diritti umani anche i più elementari sarebbero violati anche nelle nostre società che si considerano così avanzate
Ultima considerazione
Io penso che forse luogo comune più pericoloso che abbiamo sentito ripetere fino alla nausea in questi mesi
è che le donne italiane partendo evidentemente da una posizione di assoluta irresponsabilità usano la centonovantaquattro come un contraccettivo
Questo luogo comune non si spiega con le statistiche che invece per fortuna parlano di un calo costante
Dell'interruzione volontaria di gravidanza dall'ottantaquattro ad oggi un calo che ha portato l'Italia forse l'unico paese a registrare questo tipo di diciamo di statistica che noi consideriamo estremamente positiva anche se beninteso non riguarda le decine di migliaia di aborti clandestini alle quali sono evidentemente costrette le minorenni
E dato che la legge era un compromesso una minorenne era in base alla legge considerata armatura per diventare madre ma immatura per decidere se interrompere una gravidanza
Ecco quindi alcuni degli elementi sui quali noi dovremo lavorare scontrarci anche anche se molto pacificamente non siamo mai stati tipi da crociate rinunciamo alle crociate già da oggi
Ma con la stessa pacatezza con la quale diciamo che le crociate non le vogliamo
Ribadiamo ancora una volta che questo diritto all'autodeterminazione della donna è un diritto che non si può toccare per nessun motivo
Do la parola professor Francesco prossimo
Io ho il compito di parlare meglio per degli obiettori e dei disertori credo
Però le parole ha detto Aniasi su di me
Sono
Son molto in insomma sono eccessive
In realtà io ho avuto la fortuna in un momento
Molto difficile di scoprire
Che c'era un ambiente devo dire quasi unico c'è l'ambiente socialiste in parte comunista di Milano
Che ha reagito non tanto alle provocazioni di Formigoni
O alle denunce dei medici gli spioni come li chiamo io ma quando sostanzialmente soprattutto all'atto che io ho ritenuto il più grave quello del ministro Donat Cattin
E di questo credo che vada trattato atto soprattutto a sindaco di questa città
Devo portarla testimonianza che senza l'intervento del sindaco
L'inchiesta non sarebbe durata tre giorni o forse tre mesi perché volevano trovare qualcosa come mille trecento cartelle cliniche
Perciò ho detto questo
Io c'ho il compito un po'poco gradevole di parlarvi di quello che secondo me e il fenomeno più grave che la legge centonovantaquattro ha messo in evidenza cioè l'obiezione di coscienza
è un tema è un problema secondo me è che è stato molto
Non tanto sottovalutato ma soprattutto si è fatto di tutto da parte dei laici
Te non conoscerlo per non capirlo
Invece questo fenomeno è stato grave dall'inizio
In ginecologia Norbert obiettato subito al sessanta per cento
Ma la cosa più incredibile che non notammo subito dal settantanove era che c'era una strano rapporto tra l'obiezione e la gerarchia dei medici
Milano l'ha confermato appena dieci giorni fa cioè i primari sono obiettori circa settantacinque ottanta per cento
Nazionale Milano adesso siamo all'ottanta
Certe province Varese siamo al cento per cento poi gli aiuti dello scalino prima siamo su settanta e poi gli assistenti prigione su cinquant'questo fenomeno preoccupò dall'inizio almeno molti di noi sono preoccupati perché in realtà se uno legge la legge non c'è nessuna regola
C'è qualunque medico
E non solo il medico poi parleremo anche di chi fa l'obiezione ma chiunque compreso il portantino può obiettare
E se tutti obiettano in servizio non si fa
In questi giorni vengono fuori attraverso i giornali finalmente le notizie molti non sapevano cioè ci sono intere città chiuse Reggio Calabria ma anche con mo'
Come c'è un medico che va tutte le settimane da Milano e per venti mila lire fa una porto
Se questo è un servizio pubblico credo che sia da vergognarsi
Quindi che l'obiezione di coscienza sia stato un fenomeno subito dall'inizio anomalo e che poi è diventato aberrante secondo me fino al punto per esempio l'ultima notizia alla Mangiagalli io ero rimasto perfino io stesso all'interno Mangiagalli ai dati che avevamo fino a qualche mese fa
Bene questa latino fatti i conti primo febbraio dall'ottantanove
Gli obiettori Mangiagalli sono l'ottantatré per cento cioè noi siamo dieci su cinquantasei medici io credo che i partiti politici
Gli amministratori chi ha la responsabilità dell'ente pubblico non può più illudersi che mai stazione del genere possa continuare a tenere io qualche mese fa aveva fatto una provocazione avevo parlato di obiezione anzi obiezione di coscienza laica
Aveva scandalizzato comprese le donne socialiste perché in realtà nasconde un fenomeno c'è l'obiezione di coscienza laica era già in atto
Tutti i medici che negli ultimi due anni o tre perché il fenomeno si è manifestata da tre anni
Hanno obiettato non l'hanno mai fatto per motivi di coscienza non sono mai diventati improvvisamente cattolici ma hanno obiettato per motivi di altra natura
La delusione e l'isolamento la carriera la la situazione la Mangiagalli è precipitata perché nel settembre dell'ottantasette gli obiettori cinquantasei per cento adesso come avete sentito siamo all'ottantatré perché nel frattempo ci sono stati i concorsi
Sedici posti di aiuto quattordici agli obiettori in più i giovani che arrivano io non me la sento di giudicarli cioè abbiamo degli esempi Mangiagalli dove c'è gente che faceva abortì fuori del del nostro ospedale cioè in altri ospedali
Poi arriva in Mangiagalli dove problema è un po'diverso da Gorgonzola od altri posti e ha obiettato
E chiaro che ciò che è un giovane io non mi sentirei di consigliarli di lasciar perdere un posto di lavoro e di ruolo alla Mangiagalli nel disinteresse generale perché deve farli a porte e poi quelli di noi più anziani compresi sottoscritto per la verità non siamo un buon esempio per i giovani cioè voglio dire
Abbiamo lavorato magari siamo dei buoni professionisti però sotto un certo aspetto voglio dire un esempio da non imitare cioè nel senso che non ci siamo un po'follemente impegnati a sostituirci a tutti
C'è questa legge è stata fatta e poi è stata delegata una minoranza di medici
Quindi io credo che l'occasione di di la l'esempio di come è successo a Milano
Io l'ho detto
Finalmente sollevare
Facciamo con motore stanno e avevamo programmato un convegno qualche volantino circolato in questa sede quindi io spero che veniate sabato e venerdì
Cioè non no molte speranze quando abbiam pensato di fare questo convegno in dicembre
L'abbiamo ideato per farlo a Milano perché l'ambiente vera desolante c'eravamo isolati
Quello che è successo a Milano ha rilanciato sicuramente la questione
E allora voglio dire se il problema è
La legge centonovantaquattro
In questi anni noi abbiamo imparato a gestire anche i punti difficili di cito un esempio
Le minorenni se ne parla poco ma per esempio i dati alla Mangiagalli abbiamo il settantacinque siano le minorenni che hanno bisogno del visto del giudice
Questo vuol dire un'assenza enorme gravissima dei genitori
Non ce la caviamo siamo fortunati vive a Milano abbiamo un tribunale dove riusciamo a le firme ma io mi sono letto attentamente prese ma ogni anno la relazione del ministro di Grazia e Giustizia che pure interessante e al di là dei processi
C'è un dato non c'è distretto giudiziari in Italia dove ogni anno non compaiono che una due tre e cinque ragazzi sono state rifiutate e l'incredibile che la legge dice a un giudice che non ha nessuna competenza professionale Senato non avere abortito no
E poi se gli dice di no nessuno si occupa di qual è il destino di questa ragazza
Un altro fenomeno che abbia notato negli ultimi anni questo lo conoscete tutti noi abbiamo il fenomeno della tossicodipendenza anche tra le ragazze che vengono abortiti quindi voglio dire in realtà la porto è un problema dove confluiscono molte questioni molte contraddizioni molti problemi di carattere sociale
Io devo dire che mi sono meravigliato quando come ha detto la Margherita dei maître à penser di varia specie di varia natura per esempio dicono una bestemmia come quella che l'aborto viene usato come contraccezione e lo dico da medico che nemmeno a volerlo ci può son due cose completamente diverso
Forse c'è un giorno parleremo di contraccezione allora scopriremo prima
Che la contraccezione di Stato è una follia
Quando dico la condizione di stallo dire quella imposta dall'alto
Che poi sia la chiesa a voler stabilire come fa la contraccezione o anche lo Stato
Attraverso una linea di tipo pedagogico questa una linea molto presente anche a sinistra
E la si invoca semplicemente e poi come ha detto anni anzi coi programmi non si fanno questo è soltanto un modo demagogico e direi un imbroglio a carico evapora popolazione soprattutto poi dopo qualche anno quando si viene a sostenere la popolazione non fa la contraccezione le donne usava a bordo contraccezione questo è completamente falso
E ripete in questa bailamme in questa confusione io denotato anche parecchie ignoranza
Anche tra i laici
Io cito uno degli articoli più mi ha fatto imbestialire a cui non ho ancora risposto pubblicamente cioè c'è questo giornalista che scrive su cuore e vasi regole bretelle
Che si alza la mattina e nel giro di un mese fa due articoli ma non uno può ove le sue opinioni ma la questione di fondo è che è completamente ignorante del problema
C'è concisi fai a improvvisare su problemi così complessi Della Porta un problema molto complesso
Chi di noi lo studia cioè non è che facciamo solo interruzione di gravidanza ma lo studia
Nei suoi vari aspetti metà ceto sociale il rapporto con la contraccezione i fenomeni migratori
La struttura della popolazione
Voglio dire quando si dice aumento lo definisco gli aborti qualcuno dovrà anche andare a vedere come costituita quella popolazione perché a noi
No hanno ci viene più lavoro faccio un esempio che conosceva la zona di Cinisello Sesto San Giovanni rispetto a Milano determinare più vecchia rispetto a quell'azione e quindi fare valgono la popolazione gioco
Quelli sono tutti i problemi connessi collegati a me sembra molto dilettantesco oltretutto volersi improvvisare a dar giudizi
Mentre il fenomeno è anche complicato perché ideologo studiare cioè io per esempio non ancora sciolto il nodo non sciolto solo in parte per molte zone italiane se la diminuzione degli aborti sia un fenomeno che noi a sinistra dobbiamo dire viva la diminuzione degli aborti oppure come si deve fare quando si fa ricerca porsi anche le alternative sono peggiorati i servizi o la popolazione invecchiata perché questa è un'altra ipotesi quindi a me pare che anche sul piano politico sia un po'pericoloso sciogliere una crisi che fa comodo in un certo momento e poi magari sei mesi dopo aver la dimostrazione era come interamente destituita di fondamento quindi io direi un conto è l'andamento del fenomeno poniamo la diminuzione o l'aumento della porto un conto è però la questione di principio dell'obiezione
Chi ci ha figli sa benissimo che cosa vuol dire fare l'aviazione militare
Io ne ho uno che ha appena chiesto e voi sapete che accettano solo il venti per cento le domande e per essere accettati bisogna sputare l'anno
Bisogna fare un periodo di servizio come sapete più lungo
E per di più se non lo si accetta come fanno i testimoni di Geova che non accetta e Mary sevizia vanno in galera
E se però sono accettati al servizio civile non pretendono come i medici di comandare l'esercito perché l'assurdo è questo tra i medici si obietta male si vuole in mano il potere
Io termino dicendo che nell'esperienza appena finita se io escludo per un momento l'aiuto che ci è venuto dal ministro dalla Sindaco di Milano
Io mi son trovata la base di una piramide che vedeva il ministro Donat Cattin
L'onorevole Formigoni l'assessore regionale democristiano di questa regione che però in quei momenti stava nel Tribunale penale come sapete a rispondere di una causa
Il presidente dell'ospedale grave democristiano consigliere comunale ciellino il direttore sanitario stessa roba due direttori di clinica stessa norma voi capite che a questo punto il problema dell'obiezione di coscienza sulla porta non è un problema di coscienza
Non abbiamo fatto un'indagine tra le persone che conosciamo credo che sia sì e no il tre per cento ma noi rispettiamo i due famosi medici ciellini io da questo punto di vista devo riconoscere che sicuramente non hanno contraddizioni e ambiguità
Ma tutto il resto invece un'obiezione di affari
è questo il problema e quindi
Credo Federico
Ed io a cui sono venute soprattutto per dire avete visto il programma venerdì pomeriggio e sabato mattina
Gli operatori non obiettori perché non siamo solo medici
Aspettano di sapere se dal giorno dopo saremo di nuovo ancora per dieci anni sono lì sono lì e isolati oppure se si vuol fare una battaglia politica
E come io aperta Formigoni dare la quarta randellata ai clericale perché allora c'hanno l'elenco la prima è stata Seveso Nolan dimenticato processo ottantotto c'è l'ottantuno
Io credo che il novanta fatti i conti potrebbe nessun altro hanno buoni grazie
A Roma
Accompagnò onorevole un'osservazione
Ma devo dire che se l'onorevole Aniasi aerei all'interno dell'iniziativa politica come circolo e devo dire la scorsa settimana sulla legge degli psicologi e questa sera
Sapeste argomenta sta tant'è che la legge centonovantaquattro se questa no
All'ok allora a livello milanese devo dire che il Partito Socialista ha il pallino in mano a livello nazionale su questo problema Indonesia e lasciato scoprire
Impreparato
Ha risposto new contorni da crociata o no affrettati all'attacco che è venuto dai gruppi più integralisti del mondo cattolico
E ha saputo con della saggezza la fermezza e la prudenza che ha caratterizzato sempre il comportamento del partito dall'approvazione della legge a referendum in questi dieci anni ad oggi
Rispondere con una fermezza e di una indefinito alla razionalità che credo sia propria di un partito che si arrivi ad essere il venti per cento e che vuole fare della sua centralità non semplicemente un problema di schieramento e non è un problema di proposta politica
E questo lo è stato in Parlamento lo è stato nel dibattito che c'è stato sulla famose emozioni della diritta nel luglio scorso
Con una pretesa di porri di posizione ferma ma soprattutto indicando e su quelli mi sto avendo la maggioranza e la quasi unanimità del Parlamento
Addirittura di un indagine conoscitiva sull'applicazione della legge centonovantaquattro che già ha preso avviso concreto la scorsa settimana in Parlamento e mutui socialisti siamo stati i primi a denunciare la nuova applicazione e la non applicabilità soprattutto di questa legge
Quando è scoppiato intorno alla città della Mangiagalli
Ed è scoppiato soprattutto nel Paese purtroppo dobbiamo dirlo a livello di ogni ministro che si è comportato più da Cobas parlamentare
Che non certo da ministro della Repubblica
E deve essere rispettoso dei primari del pluralismo delle opinioni esistono nel parlamento e nel Paese su quest'argomento il Partito socialista non credo
Che abbiano in corso questo o quel partito come il partito radicale o il partito liberale per produrre la bandierina per primo di una proposta di modificazione della centonovantaquattro
Perché credo che giustamente come partito ne siamo molto preoccupati delle lotte che abbiamo fatto tutti insieme per queste conquiste
Siamo altrettanto consapevoli e sono molto d'accordo con margherite dobbiamo fare un'autocritica
Perché poi dalle autocritica dalle riflessioni che viene anche la spinta alla notte future ad un abbassamento della guardia in questi anni
Come forze complessive che hanno voluto e difeso la centonovantaquattro rispetto alla sua reale applicazione ma abbiamo fatto una direzione importante su quest'argomento che ha invitato i ha posto al centro con un documento importante il Partito socialista ad avviare un confronto con le altre forze che hanno voluto e difeso in questi anni la centonovantaquattro per arrivare anche ad iniziative legislative o amministrative per la modificazione della centonovantaquattro e noi qui siamo su due terreni precisi
E l'abbiamo all'attenzione del partito
Noi possiamo anche come partito perché nulla è intoccabile
Anzi siamo in un periodo in cui tutte le leggi della fine degli anni Settanta stanno subendo una revisione dall'equo canone alla riforma sanitaria alla riforma della centottanta e questa è una legge che data
Mille novecentosettantotto
Quindi noi possiamo anche introdurci avviarci
Con un vasto consenso di forze che va accerto nell'arco della centonovantaquattro Murder Bess deve essere anche attento
Alle forze più responsabili della Democrazia Cristiana e del mondo cattolico perché sì abbiamo vinto quel referendum nell'ottantuno
è per e anche molti cattolici hanno votato per la difesa e la conquista che sia tenuto in Parlamento su questa su questa legge quindi noi questo non lo dobbiamo dimenticare per non cadere in una trappola di una guerra di religione e tutti qui ieri sono come
Da in assoluta buona fede vogliono cancellare quindi c'è un terreno di carattere legislativo e può abbracciare i vari punti che sono stati indicati dalla direzione il problema della contraccezione
Il problema dell'educazione sessuale e dell'informazione sessuale
Il problema altrettanto importante di un aiuto anche pubblico economico
Alle maternità più difficili perché non lo deve fare solo Cl ma deve essere una soluzione da parte dello Stato
Pier riconosce le difficoltà di una maternità difficile quando queste siano dettate da problemi di carattere economico e c'è un altro fronte su cui possiamo mia Barcella gli altri da un punto di vista legislativo per il fronte dell'obiezione di coscienza e qua io dico molto francamente
E non sono d'accordo
Su una strada di penalizzazione dell'obiettore di coscienza
Ma rovescia Ray discorso e parlerei di strumenti di incentivazione
A qualsiasi livello come professione come scatto di carriera anche da un punto di vista degli aggiornamenti anche da un punto di vista economico dei Mall obiettori perché il discorso nostro
E credo proprio per uno sguardo più deciso che dobbiamo dare
Anche a certe forze del mondo cattolico oggi una penalizzazione degli Yeah obiettori potrebbe essere alla luce di tutto quello che vogliamo raggiungere come socialisti controproducente e non sono neanche d'accordo
Che si arrivi ad una proposta di carattere legislativo che porti ad una organizzazione all'interno dell'ospedale di una ghettizzazione di una separatezza tra obiettori o i non obiettori noi convinti come siamo che questa legge è è giusta
E pur rispettando colui che in buona fede correttamente per propri convincimenti fa obiezione di coscienza noi dobbiamo arrivare ad un'integrazione totale
A pieno titolo di carattere culturale e anche con gli strumenti di promozione organizzativa per un don obiettori ad una equiparazione ad una convivenza tra obiettori e non obiettori l'altro punto fondamentale che io volevo porre all'attenzione e guardate dobbiamo anche renderci conto di una cosa come socialisti
E come questo problema così delicato attraversa e divide le coscienze trova anche al nostro interno sensibilità e atteggiamenti riversi noi siamo un partito libertario e democratico e quindi un partito e deve affrontare questi problemi
Con grande senso di responsabilità con grande tolleranza e con grande rispetto e questo lo dico anche perché se dovessimo avviarci su un'astratta di rivisitazione della centonovantaquattro io francamente non percorrere la strada dei liberali e dei radicali
Non si tratta di fare una piccola proposta di modifica ma di avere la capacità l'ora di guardare complessivamente la centonovantaquattro
In tutte le sue ombre in tutti i suoi risvolti che qualcuno ha chiamato ipocriti
E che forse anche ci sono perché allora non andiamo ad indagare gli avendo la consapevolezza che siamo un partito che vuole tenere fermi quelli che sono i punti fondamentali di questa legge e ciò è della legalizzazione dell'aborto e dell'autodeterminazione della donna ma convinti come siamo
E non vogliamo dare la patente a nessuno di difensore della vita perché siamo noi i primi difensori della vita e non fautori della Porto e allora se è vero che la portò deve diventare veramente l'ultima spiaggia allora indaghiamo
Tra le righe di quella legge dove sono queste zone d'ombra si dice ad esempio che era avvolto terapeutica e solo lo zero e uno ma allora anche lì
A volte non si annida una confusione un'ambiguità di carattere legislativo che lascia forse alla soggettività allora discrezionalità di un unico medico una decisione così drammatica
Le valigie in quel senso non sono troppo larghe ebbene avviamoci a discutere queste cose
Non dobbiamo credo avere paura delle parole non dobbiamo avere paura del confronto consapevoli come siamo che non stiamo difendendo una cittadella
Ma stiamo difendendo una grande conquista e come partito possiamo diventare veramente il punto di riferimento di quello schieramento non solo chi ha votato la legge in Parlamento ma che l'ha votata nel referendum con una maggioranza che superava il rapporto numerico di quei soli partiti detto questo però e questo è un invito soprattutto al segretario
Della federazione alla responsabile femminile che d'altra parte non ne ha bisogno perché è molto attiva e molto presente su questo campo
A fronte di questo perché i tempi legislativi sono sempre lunghi è necessario avviare degli strumenti di carattere amministrativo concreti soprattutto a livello regionale
Pertini
Alcune deficienze dell'applicazione di questa legge vengano immediatamente i superati senza aspettare un esito legislativo e sarebbe troppo lungo per i medici obiettori
Per i medici non obiettori sarebbe troppo lungo per le forze di progresso passerebbe soprattutto troppo lunga e per noi donne grazie
Prima di dare la parola al sindaco di Milano ringrazio particolarmente le compagnie Daniela Ferré segretario cittadino del PSI e la compagna Bianca Locatelli responsabile femminile provinciale perché hanno contribuito in modo determinante direi assieme al circo e alla Federazione l'organizzazione di questo convegno ha ora la parola il sindaco di Milano Paolo Pillitteri conclude la responsabile nazionale femminile arma
Preferisco portare un contributo ma soprattutto un saluto
A questa importante riunione
Che
Il nostro partito ha organizzato
E che mi sembra però lo spunto per un
Valutazione complessiva di quello che è accaduto
A Milano e stacca avendo in Italia con riferimento alla centonovantaquattro nella sua applicazione
Per quanto riguarda Milano io mi devo dire che spesso facendo questo mestiere
Il mio mestiere
Ci si sente un po'come
Schiacciati da certi de certi presi che sembrano
Fino eccessivi
A volte ci si accorge che
Non sappiamo
Dove guardare non ci non sappiamo
Quale decisione prendere con certezza perché spesso intorno a noi
Ci sono troppi interrogativi ci sono troppe difficoltà ci sono troppe inquietudini
E un sindaco di una grande città che voglia
Dare ascolto a quello che succede
Interrogarsi su ciò che capita
Dare una risposta certe difficoltà che ci sono
A Milano
Spesso
Non ha esattamente precisi punti di differimento se non una cosa
Che la legge
Ecco
Mentre non trovo conforto nella legge
Sulla droga Heil tanti interrogativi che mi pongo
Io domenica ho visto in un parco cittadino ho visto due ragazzi che si bucava no davanti ai miei occhi non ho potuto fare niente perché nessuna legge mi consente di intervenire
Così come se invece dovessi vedere uno che si butta sotto la metropolitana devo intervenire
Ma si vedono che si buca non posso intervenire
Ecco se quella legge
E io se a a quella legge non riesco a fare riferimento quando appunto mi trovo in momenti indecisione di incertezza di inquietudine
Devo dire che per quanto riguarda la vicenda Mangiagalli la vicenda dell'apporto la questione femminile intorno all'aborto i problemi aperti da Comune deliberazione tutto questo grande ribollire di un'antica questione mi ha trovato subito d'accordo su una cosa la legge perché questa è la grande conquista che vitale ha trovato la centonovantaquattro bisogna dirlo soprattutto alle giovani generazioni
E io lo dico spesso a quelli che
Non ricordano che nel mille novecentosessantadue pervenire Rocco e i suoi fratelli si andava e c'era offuscato una scena di violenza offuscata da un procuratore da Repubblica con le sue mani pensate un po'
Lo dico a quelli che non sanno che cos'era l'Italia degli anni Cinquanta Alitalia anche della metà degli anni Sessanta un'Italia Meskhi in Creta di madonne Pellegrinelli
Di povertà anticulturale di miseria intellettuale di grande di grande ipocrisia
Sono lontani quei tempi non ci si ricorda più
Ma io ricordo con esattezza con precisione connettività come era considerata la donna in quel periodo
In quel periodo degli anni cinquanta in cui la donna era ancora come durante il fascismo sposa e madre esemplare e basta chiuso finito
Se poi osava essere una ragazza madre era indicata nel quartiere nel Paese nella strada come una rigetta una appunto da cacciar via
Ora queste cose non ci sono più ma non ci sono più perché sono state fatte rispetto a quegli anni delle conquiste enormi
Perché la società civile e la Società politica si sono incrociate si sono intrecciate su grandi temi e hanno trovato a questi grandi temi delle risposte
è una delle più grandi risposte a questo grande tema è stata la centonovantaquattro
Perché quella legge veniva incontro asse e a una situazione
Insostenibile
Chi era quella sì la vergogna del nostro paese la vergogna dell'aborto clandestino in morti e decine di migliaia di morti si di donne morte che dovranno ricorrere a pratiche a cure da stregoni ecco oppure a
A cliniche ricca
Qua mi dici compiacenti perché aveva i mezzi ecco quella legge ha dato una risposta a quei problema ora noi tendiamo a a dimenticare perché sono troppi non troppo lontani quei tempi e molti giovani di oggi non sanno che cosa è stato per l'Italia a uscire da quel buio uscire da quel periodo diciamo la parola giusta di oscurantismo
Quando dire laici significava essere dei demoni il il male
Quando sostenere certe tesi significava essere una minoranza trattata male e quando un grande proprio personaggio come Loris Fortuna
Che noi non facciamo di cui non ne faccio mai abbastanza per ricordarne la grandezza morale mai abbastanza a
Quando comunque Maurice
Introdusse nel nostro Paese
E anche nel nostro partito anche nel nostro partito
Concetti di fondo
Fondamentali cioè come
Dal la libertà di pensiero da parte della donna quindi il divorzio quindi la Bortot quindi concetti essenziali nella nelle conquiste che poi sono state fatte è
A quelli che dimenticano io dico sempre
Abbiamo superato fortunatamente
Una
Un periodo della nostra storia tristissimo squallido
Nel quale davvero l'Italia era un'Italia piccola piccola molto troppo piccola
E le umiliazioni che trovavano provavano le donne erano mille azioni molto profonda ecco perché io dico sempre abbiamo la legge sì si dice e si dirà la legge
Bisogna parlarne
Bisogna cambiarla non lo so non so se vanno cambiate queste leggi
Diciamo che possono essere migliorate non c'è dubbio però non si può tornare indietro è quello di fronte
A quella che è stato un tentativo di una guerra religiosa Milano che Milano laica non riesce neanche minimamente a capire ho subito detto no non possiamo starci
Noi socialisti noi riformisti ma noi laici noti ci siamo battuti per queste cose non possiamo assolutamente consentire che in questa città un problema così grave così importante si trasformi in un altro problema in un'altra cosa in un falso problema
Perché si è trattato di un falso problema questa è la verità perché con cifre alla mano si dimostrate sì spiegato che le cose non stavano e non stanno come hanno voluto dire qualcuno anche se questo non ne sminuisce
Il problema anche il problema morale certamente non non non non viene eluso io non voglio e non posso eluderlo ma avete sentito con quale lucidità
Baget Bozzo la frutta l'ha affrontato con quale capacità naturalmente il più stavo steward della mia a affrontato una tematica che vede etica e religione intrecciandosi
Toccare un tema sociale civile di questa di questa porta
Dunque non fa eluso il problema morale per carità
Ma proprio perché io sono cristiano io Rispetto coloro i quali la penso in modo diverso a mente da me
E anche sulla legge vogliono obiettare se sono in buona fede non posso accettare come sindaco di questa città
Che è un medico che Aprica quella legge sia in modo volgare criminalizzato e trattato col nome di abortista come se facessi un mestiere Louis illegittimo missili legale questa parola diventata Milano una parola sinistra come se i medici ti applico una legge loro non gli altri loro fossero gli abusivi Mauro fossero quelli che si comportano male loro quelli che non rispettano un codice scritto un codice come quello
Scritto nelle tavole delle nostre leggi ecco io questo non lo posso accettare perché
Non possiamo rovesciare i termini del problema il problema è semplice e schematico e preciso
Naturalmente si complica perché ha delle venature profonde perché un Paese complesso il nostro certamente che un Paese cattolico e certamente a tutto una una eco dentro di sé di di un passato che difficilmente si rimuove che si difficilmente si cancella e che comunque io rispetto ma lo stesso rispetto lo dobbiamo pretendere dagli altri
E qui c'è stato poco rispetto nei confronti di pochi medici che fanno il loro dovere che fanno il loro mestiere e non lo fanno volentieri perché nessun medico
Fa volentieri quel mestiere così come nessuna donne qui ritorniamo al punto centrale finisco
Nessuna donna volentieri
Abortisce
E anche questo è un fatto da dire con con grande
Fermezza ho sentito dire che
Insomma il nostro Paese ormai scemando troppi abortì perché ormai la porta
è usato come contraccettivo
Poi si va a vedere se la nove delle leggi statistiche si scopre che al di là del concetto fascista della razza
E si scopre che non è cose non stanno così che non è vero che c'è
Situazioni diverse accerto ci sono poi tutto un una fascia di clandestinità e dei minorenni che dovremmo studiare però non sono così schematiche le cose ma perché non lo sono ma perché la donna non
Non fa piacere
Cortile perché per lei è un dolore una lacerazione perché per lei una privazione è un fatto c'era di violenza non c'è dubbio forse più violento che le possa capitare
E dunque perché sostenere queste tesi se non per nascondere un'altra cosa per introdurre un argomento che non riguarda più il problema dalla Bortone ma riguarda altri altre vicende altre faccende
E rischi appunto come è diventato di diventare una faccenda politica
Che io non posso accettare che la la coscienza civile di ciascuno di noi rifiuta rigetta perché un conto è parlare di temi etici di temi profondi di obiezioni serie un conto e parlare d'altro e far finta che queste cose servono per obiettivi diversi per organizzare
Un certo tipo di consenso per consolidare un certo tipo di presenza
Per fare in modo che davvero si possa continuare a chiamare abortista un medico che fa il suo dovere ecco questo io non non lo accetterò mai e credo non lo accetti
La parte e civile di questa città io credo che abbia fatto bene del resto il nostro partito
A prendere questa posizione
Con la posizione molto serena
Ed è la posizione di un partito che ha saputo far proprie
Interpretando le fino in fondo con una forte carica
Di progresso e di tolleranza le grandi battaglie civili
Sulle quali questi Italia è cresciuto non quella di prima questa Italia questa Italia che noi vogliamo difendere questi tale che noi vogliamo fa progredire e che qualcuno non vuole vorrebbe far tornare indietro con una più vorrebbe arrestare
Ecco noi l'abbiamo fatto questa questa riflessione sulla centonovantaquattro davvero senza guerre di religione senza aspetti da crociata perché
Ciò che vogliono gli altri proprio questo e proprio introdurre l'intolleranza
Il dogma
Introdurre ciò che la nostra cultura laica ma su tutto ciò che la nostra cultura cristiano laica e riformista ci impedisce di accogliere cioè
Questa in queste non sopportare per le cose che ormai sono entrate nella civiltà di tutti i giorni nella quotidianità
Vorrei dire
Alle compagnie che hanno organizzato questa cosa che
Che è sì una città nella quale
Chi volesse restaurare
Che elimini da guerre di religione
Non soltanto troverà un sindaco questo poiché poco
A dire che non è proprio il caso ma troverà la città su queste cose
Molto più cosciente molto più consapevole
Molto più evoluta su questi discorsi di quanto si pensi
Se è vero che i giovani tendono a dimenticare perché si tende a non ricordare loro come eravamo prima
Parola altrettanto vero che sulla conquista dei diritti non si torna indietro mai non si è mai visto nessuno rinunciare a un diritto che la legge gli ha garantito che un referendum soprattutto gli ha solennemente sancito ecco perché dico dobbiamo ritornare alla centonovantaquattro al suo vero spirito che va di nuovo ripreso perché quella legge che era fatta a tutte le età della donna e quella legge deve rimanere a tutela della donna quella legge deve essere la la forza per la donna di non sentirsi più sola di non sentirsi mai sola spesso
Con un'obiezione di coscienza può un po'troppo un po'troppo mi sia consentito dire
Un po'troppo
Sospetta di carrierismo quanto meno di opportunismo anche se alcune sono vere sono reali io lo rispetto profondamente perché so che fu
So che sono fatte da persone molto seri e molto responsabili molto credenti quindi molto molto da rispettare ma altre sono troppo opportunisti ecco
Bisogna sapere che in questa città
Non si torna indietro
Ecco su questi garanzie rimangono
Questi diritti acquisiti rimarranno perché la centonovantaquattro e difende una sola cosa
Difendere l'autodeterminazione della donna
E l'autodeterminazione della donna è un valore in sé
è un valore è una conquista etica è una cosa profonda
Quindi per i valori noi dobbiamo batterci fino in fondo perché questa legge e anch'essa un grande valore che abbiamo conquistato
Ricordo a tutti i presenti prima di dare la parola la compagnia Alma Cappiello
Che l'undici marzo alle ore quindici si terrà la grande manifestazione organizzata dal femminile del partito socialista alla sala della Provincia in via Corridoni
E poi abbiamo il tre di marzo un'altra manifestazione organizzata qui sia il in via De Amicis ha ora la parola la compagna onorevole Alma Cappiello responsabile nazionale femminile del Partito Socialista
Ma accompagna ebbe compagnia voglio innanzitutto veramente ringraziare Agnano
Con le compagne di Milano per aver organizzato per l'azione che ha
Era assolutamente necessario e non a caso tante e tante altre manifestazioni forse non belle come queste si stanno facendo in tutta Italia
Proprio per merito delle compagnie responsabili regionali e provinciali del nostro partito
Io voglio a partire dalle considerazioni che faceva il nostro sindaco Paolo Pillitteri ricordava ci ha ricordato qual era la situazione
Nell'esame di questo paese negli anni cinquanta beh però io voglio anche ricordare qual era la situazione ha in mente tremenda nuoce
Delle donne prima per l'approvazione della centonovantaquattro Kelly non è che gli aborti e questo lo voglio ricordare mi sarebbe piaciuto che stasera
Avere anche vicino su questo palco anche un cattolico integralista
Proprio per ricordare perché normalmente da parte dei cattolici integralisti noi veniamo tacciati dal fronte come diceva Montanelli
Vanno a nozze
Fronte abortista beh io credo che il fronte abortista ammesso che ci sia un fronte a Poste abortista sono gli altri perché spiegatemi questa equazione
è nato anarchica come possibile da un lato non fare una politica contraccezione orale
E dall'altra non permettere gli appalti ma insomma fatemi capire com'è possibile prima e lo ricordano molto bene tante compagne che sono qui stasera prima
Dall'approvazione della centonovantaquattro di fatto le donne la Bartolomeo Fazio venivano lo facevano clandestinamente ammonendo sotto i ferri delle mamma questa è la verità vera
Per rimettere un pari soldatini in fila
Stasera di questa storia quindi in questi anni successivi all'approvazione della centonovantaquattro il fronte diciamo laico che ha sostenuto l'approvazione della legge
Ha sempre parlato di difesa di piena attuazione della centonovantaquattro
Vedete compagni e compagne a oggi
Io credo che non è più possibile io credo che non basta più se abbiamo perché i dati di Francesco D'Ambrosio beh non hanno bisogno di commenti di niente fa anche qui i conti tornano se Francesco D'Ambra diceva il settantotto per cento che e poi ieri situazione nazionale dei medici primari sono obiettori e addirittura in alcune regione arriviamo all'oltre l'ottanta per cento penso al Friuli Venezia Giulia penso a tante altre regioni Francesco D'Ambrosio ci ricordano in casa nostra comma c'è un solo medico
Che fa interruzione volontaria di gravidanza uno uno sono
Il situazioni venivo da un incontro con i compagni comunisti a Reggio Calabria e l'Italia anche quella belli e non ci sono medici che fanno la contrazione c'è tensione allora mi dovete dire dove vanno le donne nella sua far fanno interruzione volontaria di gravidanza mi dovete dire dove vanno le donne a fare l'interruzione volontaria di gravidanza i casi sono due
Allora o si va a farle
In nelle cliniche private
Ottocento mila lire nel sud e a un milione e mezzo correggimi Francesco se non sono al corrente nell'altro
Oppure si ritorna quello che i tecnici quindi non i politici ma i medici chiamano avvolto non più clandestino perché comunque c'è una legge che lo ha depenalizzato appunto la centonovantaquattro ma quello che i medici loro chiamano a Bortot grigio
Ecco diceva giustamente il nostro Sindaco dobbiamo tornare allo spirito della centonovantaquattro in questa città diceva Paolo Pillitteri non si torna indietro nel però
Voglio ricordare che in questa città in me sindaco si è già tornati indietro questo è il problema
Come ha detto in maniera mirabile lo devo dire mi dispiace che non sia qui
Gianni Baget Bozzo come sempre del resto
Quando parlava di bollosa a proposito dell'obiezione di coscienza cioè l'obiettore un conto è il diritto all'obiezione che per carità ho sentito tante Cappellato in questi giorni ho sentito parlare persino di diritto costituzionale e il diritto all'obiezione di coscienza è un diritto previsto dalla legge Ponto h allora un conto è il diritto all'obiezione è un conto è Lorenzo distorto laborioso di un diretto che mi porta a vanificare la centonovantaquattro e anche quello si pone l'uno e l'altro
Allora fermo restando che nessuno di noi vuole
Con eliminare il diritto all'obiezione di coscienza ma quello che giustamente diceva Budget cosa dice
L'obiezione che nasce da dentro la vera obiezione quella per cui a un certo punto il medico oggi e il medico
Gina ecologo non s'è assente perché è contrario alla propria coscienza per carità
è un diritto che va tutelato ma bisogna in ogni modo in qualche modo contenere e guardate compagni e compagne leggendo perché poi basta leggere centonovantaquattro non ci sono falle ci sono due punti
E come ha detto molto bene il documento approvato dalla direzione quando parla di nuovi problemi emersi perché vedete le leggi eccetto io
Io ero voglio ricordare cioè tutto quello che ho detto anche il sindaco tutto quello li grande la grande battaglia e visibilità nel nostro partito hanno un nome prima di tutto non è che la sfortuna bene io credo che noi donne
E non soltanto noi donne dobbiamo continuare solo quella strada non abbandonarla locale al polo ora perché le leggi possono anche essere migliorate
E che problema c'è l'abbiamo fatto anche col divorzio
Lo abbiamo fatto nell'ottanta sei
L'abbiamo modificato la legge fondamentale all'importante lo abbiamo fatto guardate ancora una volta l'iniziativa socialista e poi sono venuti con noi innanzitutto tu il gruppo i liberali i repubblicani radicali poi sono saliti anche i compagni comunisti per la verità dopo che sono saliti Misseri per carità notturno lo dobbiamo dire ma è così
è così che non bisogna ecco io non vorrei che da chi mi ha paura della centonovantaquattro si tramutasse in Chi ha paura
Di integrare e migliorare in due punti
Questa centonovantaquattro lo diceva
Molto bene Francesco ci sono due punti che sono lasciano molto discutere che non c'è nessun atto amministrativo che riesce a cambiarlo che riesce a migliorarla anche perché poi mi dovete dire accomunato amministrativa riesce a modificare una legge
E però non è questo il punto io credo che lo diceva Francesco D'Ambrosio prima
Cioè questo situazione dell'obiezione di coscienza che per carità è un diritto però mi dovete spiegare come negli ultimi tempi c'è stato un aumento vertiginoso di questa situazione soprattutto perché perché magari e il primario eh obiettore perché bisogna far carriera oppure perché bisogna entrare Francesco diceva negli ultimi concorsi su sedici sarà stato un caso che io non lo so comunque il quattordici sono medici non obiettori zona medici pardon lapsus freudiano sono medici obiettori
E allora se io sfido chiunque quando il mejo principale quando il mio primario quando il mio superiore gerarchico in una struttura è medico obiettore cioè che non applica la legge sfido chiunque sfido chiunque a me io non me la sento io non me la sento
Di contestare il dieci e il Suma di quella decisione di quei medici sfido chiunque ad agire diversamente
Io non me la sento onestamente di lasciare questi medici non obiettori che molto bene diceva Pillitteri qui e anche il concetto che è sbagliato
Guarda caso i non obiettori sono quelli che applicano la legge io non me la sento onestamente mi hanno detto non me la sento
Medi lasciare le donne solenne di lasciare i medici
Non obiettori da soli e anche ed è per questo credo che insieme alle compagne insieme anche al responsabile della sanità
Il compagno Moroni ebbe avevamo buttato giù un'ipotesi di norma integrativa alla centonovantaquattro per quel problema che non bisogna aver paura
Che ogni ogni dieci anni può succedere che una
E a seguito poi della dichiarazione
Della della deliberazione della di nella direzione che ci chiede con quest'
La nostra linea di trovare a fianco a noi l'impegno comune concorde delle altre forze che hanno sostenuto hanno approvato insieme a noi la centonovantaquattro e Bellelli nella linea della nostra proposte integrative proprio questo da un lato fare in modo che bene i casi di aborto si riducano sempre di più com'e con la contraccezione serto è vero c'è una competenza nei consultori ma perché non prevedere anche con una proposta che il ministro questo è un altro non ha importanza così come sta faccia in una campagna disinformazione bene o male non è questo il merito sull'AIDS perché non prevedere anche una campagna fermo restando la competenza nel consultare una campagna nazione Ale su tutti i metodi della contraccezione l'altro punto è certamente garantire il servizio perché se noi diciamo i casi sono due se noi diciamo che
Noi vogliamo garantire il pieno la piena attuazione della centonovantaquattro e poi facciamo le analisi l'indagine
Che in alcune situazioni la legge funziona ma in tante a oltre la legge non funzione e-mail sempre più in troppe strutture la legge non funzione proprio per questo aumento vertiginoso di medico di perso di personale medico non obiettore e beh io credo che in qualche modo dobbiamo da un lato sostenere l'impegno dei medici che applicano la legge prevedendo che comunque il servizio venga garantito questo è un disc cosa importante io credo che noi socialisti non possiamo accontentarci di dire beh insomma se il dal parte della struttura del servizio sa l'Italia nazionali non può essere prevista all'interruzione volontaria di gravidanza in quella sede lo facciano nelle strutture private io credo che siamo prima di tutto socialisti e come tali dobbiamo impegnarci perché fermo restando dell'obiezione di coscienza è un diritto che per carità era c'entro novantaquattro ha circoscritto ma evidentemente non abbastanza se sia è degenerato in questa in questa situazione io credo che dobbiamo da un la atto limitare temporalmente circoscrivere questo diritto e dall'altro fare in modo che il servizio venga realmente prestato e realmente effettuato dal servizio sanità aria nazionale perché altrimenti io io non mi sento più sulla strada sulla linea di quale battaglia che prima di noi sono state intraprese dal compagno l'avesse la fortuna io credo compagni è un altro punto
Do io credo proprio questo fine
Il fa noi siamo socialisti proprio perché riteniamo che le donne e gli uomini di questo paese sono ammesso oggetti responsabili che fanno delle scelte
Che sono scelte di maternità
Scelte di non maternità
Scelta di vivere all'interno di una famiglia legittima scelte di vivere all'interno di una famiglia di fatto solo all'altro scelte che quando non sono contrari le e Gemma e fino a prova contraria l'interruzione volontaria di gravidanza non è una scelta contra legem io che ne do che noi socialisti dobbiamo lavorare perché lo Stato sia in grado di sostenere queste scelte
Ripeto scelta di maternità Scelta di no maternità ma con interventi no non dissuasive lì come vorrebbero per carità gli amici ciellini e quant'altro Marconi intende
Che neutrali cioè se queste è una filosofia una logica che ossessiona stanno con queste oro no sì d'accordo è un'altra cosa e allora io credo compagnie su questa linea noi dov'
Diamo lavora prevedendo senza avere paura perché la politica io credo e soprattutto il documento che uscito dalla direzione che ci ha chiesto di contattare di trovare una soluzione comune
Con i partiti che hanno sostenuto la centonovantaquattro noi ci dal ventisette gennaio non siamo stati fermi Colle compagni con il compagno Moroni noi abbiamo avuto incontri con i repubblicani con i liberali
Con
Una parte dei socialdemocratici con una
I compagni e le compagne comuniste ENI l'accordo che c'è stato con me gli amici
I liberali è stato proprio quello che loro ci hanno chiesto e ci hanno detto che c'era questo comune denominatore tra noi e loro ma volevano presentare una autonoma
Proposta di integrazione della centonovantaquattro perché poi successivamente avremmo unito così come storia comune sul divorzio con le proposte fortuna e Basini ai così anche con gli amici repubblicani stiamo lavorando ma causa enorme a anche con i compagni comunisti che dopo le compagne dopo un primo momento
Quando le compagnie ci dice una mamma insomma la centonovantaquattro non si tocca del resto è storia nei giorni
Ali che avrete letto come ho letto io che hanno sostenuto in realtà anche adesso da parte comunista sei una faremo un altro incontro credo che sia l'ultimo il penultimo in sé per questa settimana c'è una volontà è stato fatto anche un bel dibattito da parte dei compagni comuniste la de settimana scorsa c'è la volontà di trovare insieme una soluzione concordata volta ad integrare la centonovantaquattro io avevo chiesto ai compagni nelle compagnie comunista di osare perché altrimenti non non c'è una soluzione alternativa e dicevo così come noi
Chiediamo la piena applicazione della centonovantaquattro attraverso questi strumenti attraverso un'ipotesi di norma integrativa senza aver paura perché la politica si fa anche così io credo per carità io mi sono dichiarata disponibile anche a sentirmi con la parte diciamo non i cattolici integralisti con la parte democristiana più avanzata
E non so quello che produrrà però quello so quello che ha già prodotto questi incontri con i sostenitori della centonovanta qua dicevo e chiudo proprio perché noi non siamo il fronte abortista cioè di quelli che soltanto sostengono mentre siamo quelli che sostengono il principio di autodeterminazione nella donna e di scelta della donna di no maternità noi siamo anche in quelli
Che lavoriamo perché la scelta di maternità che ugualmente una scelta coraggiosa
Venga sostenuta con interventi legislativi prevedendo ad esempio un sostegno reale palle danni e un sostegno così come avviene in altri Paesi penso alla Francia pensa il paese della come vita economica europea c'è un sostegno economico al durante la gravidanza e puerperio per le donne che fanno questo tipo di scelta così come in questa logica sono andate anche quattro proposte socialiste da noi presentate che sono rivolte a differenziare la struttura degli asili nido cioè non solo gli asili nido che abbiamo amanti ad esempio strutto differenziare per come ITA di Smooth alle Crash familiari o ancora la previsione morì noi abbiamo approvato una legge regionale importante quella del previsti della nell'assegnazione delle case di edilizia pubblica residenziale viale la priorità alle madri con figli H
Marito alle donne sole io credo che così deve essere fatto anche da parte delle altre regioni e che dire poi dell'altra proposta per fare in modo che le donne una volta che hanno fatto diventare grandi proprie ferie possano ritornare
Are nel mondo del lavoro ad esempio aumentando il letta innalzando il minimo del il massimo dell'età per accedere ai concorsi pubblici queste compagni e compagne per dirvi come la scelta socialista
è un una scelta legislativa che deve andare a sostenere quelle che sono le scelte delle donne e io credo che questo sia l'unico modo già i liberali hanno presentato già agli amici
Regia di cali hanno presentato una loro proposta già le colleghe repubblicane stanno lavorando io credo non ha importanza se con una proposta integrativa autonoma o con varie pro ho con una proposta integrativa sottoscritta dagli altri partiti che fino ad oggi non hanno presentato la proposta non so quale delle due scelte noi andremo a fare però no non andiamo ad aprire un fronte legislativo perché di fatto il fronte legislativo è già aperto da una proposta che forse qui non è stata ricordata da democristiani Miss Segni e qualche socialdemocratico ed ha una proposta in fieri che verrà presentata è stata annunciata dall'onorevole Formigoni sulla previsione di dare di assegnare ad un comitato e dico e non più alla donna l'ultima decisione di intervenire o meno di realizzare o meno un'interruzione volontaria di gravidanza bene Company
Io credo che questa sia la scelta
Che deve essere fatta se andiamo realmente a quale come diceva il Sindaco che non sono in questa città mila
Hanno ma ad ovunque nel Paese non si ritorni e Perù indietro perché i di far nato a parte alcune situazione c'è il timore che a seguito di questa crociata che c'è già nei nostri confronti nei confronti delle donne di fatto ci si voglia far tornare indietro grazie