Rassegna stampa estera

Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale giovedì quattordici ottobre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta oggi
Apriremo occupandoci di Orofalo faremo
Con un lungo intervento di Charles Kupchan professore di relazioni internazionali alla Giorgi Ravone pubblicato da le Monde
L'erosione dell'ideale europeo è preoccupante perfino per gli Stati Uniti il titolo
Concerne in sostanza sostiene denuncia alla stessa deriva dell'Europa
Denunciata da Marco Pannella e dai radicali l'Europa delle patrie che prende
Il sopravvento sulle patrie europea leggeremo il perché e le conseguenze gravi di questa
Di questo processo sempre a proposito di Europa ma di crisi della zona euro della moneta comune
Vi proporremo editoriale di ieri il primo del Financial Times come impedire che la zona euro
Fallisca la probità di Bilancio da sola non sarà sufficiente scrive tra l'altro il quotidiano della siti mentre Ruos il giornale di uno sempre ieri con un'analisi di Jan Martin
Ipotizzava proprio a partire dalla crisi della zona euro la nascita di un'Europa a due velocità con i Paesi
Dentro la zona Euro i cui bilanci le decisioni di spesa dovranno essere soggetti all'approvazione di un'entità federale e quelli fuori dalla zona euro
Ci occuperemo anche dell'economia americana lo faremo con un'analisi dall'Herald Tribune di ieri sulla difficile ripresa economica che in realtà
Sembra far male il Tribune parla di una nuova era che si è aperta per gli Stati Uniti è ora di era di austerità per i privati per le famiglie e le imprese
Ed era di bassa crescita economica chiuderemo occupandoci ancora di cime del Premio Nobel per per la pace agli umbri sia un po'
Il famoso pensieri davano notizia alcuni veterani del Partito comunista chiedono la fine della censura cinese
Partiamo però dall'Europa e dalla lunga riflessione che le mondo oggi pubblicati
Charles Kupchan professore di relazioni internazionali al Georgetown University l'elusione e dell'ideale europeo eh preoccupante perfino per gli Stati Uniti il titolo
è scrivere CUP c'è un l'unione europea e in agonia non una morte spettacolare né improvvisano ma un'agonia così lenta e progressiva che uno dei prossimi giorni noi americani
Guardando dall'altra sponda sull'altra sponda dell'Atlantico forse scopriremo che questo progetto di integrazione europea
Che era scontato da mezzo secolo a questa parte ha cessato di esistere
Il declino europeo e in parte economico numerosi Stati membri dell'Unione pagano un pesante tributo alla crisi finanziaria e debiti pubblici colossali insieme alla salute
Precaria delle banche europee non lasciano presagire nulla di buono eppure cui stivali sembrano essere Benigni rispetto a un male ancora più grave
Da Londra a Varsavia passando per Berlino l'Europa subisce una rinazionalizzazione dalla vita politica e i suoi Paesi membri reclamano la sovranità che un tempo sacrifica vano volentieri nome
Io l'ideale collettivo per molti europei scrive questo professore universitario
Questo interesse comune non ha manifestamente più alcuna importanza al contrario molti europei si chiedono
Cosa fa per loro l'Unione e se ne vale la pena sequenza state and Enza si confermerà potrebbe compromettere una delle realizzazioni più formidabili e improbabili del ventesimo secolo
Un'Europa integrata in pace con se stessa desiderosa di mostrare la potenza
Di un insieme unito cederebbe il posto delle nazioni Sorata e che si condannerebbe no all'inesistenza geopolitica cosa che priverebbe gli Stati Uniti di un partner pronto a farsi carico
Con loro dei fardelli mondiali capaci di farlo questa erosione del sostegno all'Europa unificata
Contamina perfino la Germania scrive Kupchan Germania che un tempo con la sua ossessione di farla finita con le rivalità nazionali che avevano condannato il continente alle guerre era diventata il motore dell'integrazione
Ripugnanza di Berlino ad andare in soccorso della Grecia sull'orlo della bancarotta finanziaria
Nella prima parte dell'anno aperto una falla rispetto all'ideale del bene comune
Che era la marca di fabbrica di un'Europa collettiva questa manifestazioni di avarizia rivelatrice di un problema più vasto l'attaccamento della Germania l'interesse nazionale sta prendendo il sopravvento sul suo entusiasmo per l'Unione europea
In uno dei rari momenti di soprassalto del Progetto europeo gli Stati membri avevano adottato qualche anno fa al Trattato di Lisbona dotando l'Unione di una presidenza di un capo degli Affari Esteri di un servizio diplomatico
Poiché Berlino ha sostenuto la designazione per questi due incarichi di Hermann Van Rompuy
E Katrina Aston due personalità prive di carisma che non fanno ombra I dirigenti nazionali e anche la giustizia tedesca con una decisione del due mila otto che e due mila e nove che rafforza il peso del Parlamento nazionale a detrimento della legislazione europea
Sta mettendo i bastoni nelle ruote dell'Unione questa rinazionalizzazione della vita politica luogo in tutta l'Unione europea spiega ancora Kupchan
Uno dei presagi più chiari era apparso nel due mila e cinque con il rigetto da parte di francesi olandesi del Trattato costituzionale che doveva
Consolidare la statura giuridica e politica dell'Unione il Trattato di Lisbona compromesso che ha sostituito il Trattato costituzionale
è stato svolto ha rigettato dagli irlandesi nel due mila otto prima di essere approvato sempre dagli irlandesi nel due mila nove
Ma solo dopo aver ricevuto la garanzia che il Trattato non andrebbe messo in discussione il controllo nazionale sulla fiscalità la neutralità militare
Nel Regno Unito le elezioni di maggio hanno condotto al potere una coalizione dominata dal partito conservatore la cui euro fobie notoria
Altrove il populismo di destra è in crescita conseguenza di una reazione di rigetto di fronte all'immigrazione
Ma questo nazionalismo se la prende non solo contro le minoranze ma anche contro la perdita di autonomia che presuppone l'unione politica europea e così
In Ungheria al job BIC che floor taccon la xenofobia conquistato quarantasette seggi alle ultime elezioni in Olanda il partito xenofobo di estrema destra di obiettivi inversa raccolto più del quindici per cento
Come se questi ostacoli alla stabilità dell'Unione non fossero da soli sufficientemente preoccupanti la presidenza di turno il luglio è andata al Belgio un patto il Paese spaccato da divisioni tra valloni e fiamminghi tali
Che dopo le elezioni di giugno si sta ancora cercando di formare un Governo di coalizione
E questo dice tutto secondo Kupchan il paese che oggi tiene le leve del progetto europeo soffre proprio di quell'antagonismo nazionalista che la creazione dell'Unione Europea mirava sarà di Care
Per Kupchan nella rinazionalizzazione politica dell'Europa e prima di tutto il prodotto di un cambiamento generazionale
I nuovi dirigenti europei considerano il valore dell'Unione attraverso il prisma dei freddi calcoli costi-benefici
E non come un atto di fede parallelamente le esigenze del mercato mondiale la crisi finanziaria
Stanno mettendo a rischio lo Stato provvidenza all'europea nel momento in cui occorre alzare l'età pensionabile e i profitti delle imprese scendono l'Unione europea spesso presentata come il capro espiatorio di tutti i nuovi mali
Il rapido allargamento dell'Unione verso est e sud ha contribuito al suo indebolimento nel momento in cui davanti alla caduta del muro di Berlino è venuto meno il sentimento di pigrizia
Della piccola Unione i suoi primi membri si sono ripiegati su se stessi
E i nuovi aderenti dell'Europa centrale
Che godono della loro sovranità
Solo da poco tempo cioè dalla caduta del muro del comunismo
Non sono inclini a cedere di nuovo sovranità in politica estera poi questo questa evoluzione ha delle conseguenze ancor più pesanti se l'Unione ha come ragion d'essere di dare più peso politico all'Europa
Questa ambizione in questo momento non è sostenuta da nessuno
La lontananza geografica dei conflitti tagli alla spesa per la difesa non incita noi europei ad assumersi nuove responsabilità globali
In questo periodo l'Unione si accontenta semplicemente di girare a vuoto
Ha detto di recente un europarlamentare Kupchan si tratta di guadagnare tempo in attesa di nuovi leader desiderosi di riappropriarsi del Progetto
Prosegue professore universitario guadagnare tempo e forse la sola cosa che l'Unione capace di fare in questo momento
Ma in questo modo si condanna a proseguire nella sua caduta libera caduta libera le cui conseguenze non pesa non solo su se stessa
L'Amministrazione Obama esprime già la sua insofferenza di fronte a questa Europa come detto Segretario la difesa Robert Gates
In febbraio la smilitarizzazione dell'Europa dove ampie fette dell'opinione pubblica due e della classe politica si oppongono alla forza militare
E i rischi che vi sono legati
Ha cessato di essere la benedizione che era nel ventesimo secolo per diventare nel ventunesimo secolo un ostacolo a una sicurezza solida
E a una pace durevole certa prosegue ancora Kupchan lo spettro della guerra
Non è tornato a perseguitare l'Europa le sue lezioni hanno perso il gusto degli scontri militari
Per contro anche se meno drammatica la minaccia attuale altrettanto grave la politica europea sarà sempre meno europea e sempre più nazionale al punto che forse un giorno l'Unione Europea finirà
Con la vere dell'Unione solo il nome alcuni non vedranno una grande perdita in questo
Ma in un mondo che ha assolutamente bisogno della volontà della ricchezza e della forza collettiva dell'Unione europea un'Europa frammentate ripiegata su se stessa sarebbe un terribile schiaffo storico così
Tra l'altro su le mondo di oggi Charles Kupchan
Che e che già la denuncia dei radicali di Marco Pannella l'Europa
Delle delle patrie che prende il sopravvento sul progetto di patria europea sempre a proposito di Europa ma la sua crisi
Diciamo economica e finanziaria la crisi della
Zona Euro due segnalazioni la prima fascia Times ieri primo editoriale come impedire che la zona euro fallisca
La probità di bilancio da sola non sarà sufficiente incute aveva siti pubblicato in questi giorni una serie
Di articoli con cui ha spiegato come la crisi del debito sovrano della zona euro sia stata attraversata le scelte che ora hanno di fronte i suoi leader
Mentre stanno per prendere decisioni che determineranno il futuro della moneta comune
I leader europei farebbero bene a tenere in mente i successi dell'euro e le sfide che lo aspettano l'Europa secondo estive distanziata si innanzitutto dalla nozione isterica che l'euro sia sull'orlo della disintegrazione
Questo rischio non c'è mai stato nessun Paese può essere costretto a lasciare lei euro contro la sua volontà e nessun Paese l'uomo bond lo abbandonerà in modo volenti volontario per la semplice ragione che i danni sarebbero
Più grandi dei benefici come dimostra l'imminente ingresso dell'Estonia l'unione monetaria un club che continua ad attrarre i suoi membri
Il vero pericolo era e rimane un collasso del sistema finanziario europeo e le eventuali ripercussioni una bancarotta di un Paese il fallimento di un Paese potrebbe avere ripercussioni
Ben più ampio della bancarotta di Lehman Brothers le perdite si ripercuotere ebbero sulle banche su altre istituzioni finanziarie al cuore della zona euro
Non è un caso se la Germania ha detto sia salvataggio della Grecia era un modo surrettizio per salvare le banche tedesche ora si sta discutendo di come riformare la governance economica alcune proposte
Come una migliore condivisione delle informazioni sui bilanci nazionali sono ovvie devono essere accettate subito
La questione più difficile come trattare le politiche macroeconomiche dei singoli Paesi il successo dipende dalle regole giuste primo fra ciò Times rafforzare unicamente il patto di stabilità non è d'aiuto
è incoraggiante che la Commissione europea abbia proposto di affiancare l'attuale ossessione per la politica di bilancio
Con una valutazione degli equilibri macro economici generali per evitare il formarsi di bolle come quelle immobiliari Spagna Irlanda o quella dei consumi in Grecia come ha dimostrato la crisi i debiti privati eccessivi alla fine
Si trasformano in debito pubblico e anche i Paesi in surplus commerciale come la Germania non sono privi di responsabilità se i loro risparmi de stabilizzano i vicini
La paura del disastro ha spinto i leader della zona euro ad agire ora però non devono permettere che la paura di una bancarotta
Impedisca loro di creare un sistema in grado di evitare futuri fallimenti così
Tra l'altro il Financial Times e Wall Street Journal Europe Pieri invece
Pubblicava un'analisi abbastanza originale di Jan Martin non c'è dubbio alla fine del percorso c'è un'Europa al due velocità
Analisi che contraddice l'assunto del Financial Times secondo cui la zona euro destinata a ampliarsi
La nozione di un'Europa a due velocità non è nuova non non è e non è nemmeno inconcepibile che un gruppo di Stati tanto diversi come quelli europei decidano di muoversi su corsie diverse una più veloce l'altra più lenta
La forza
Motrice del Progetto europeo e l'integrazione secondo alcuni lo slancio deve essere mantenuto
Hai nuovi membri è stato dato per esempio la possibilità anzi la garanzia di entrare nella moneta comune
Non lo hanno ancora fatto ma i dieci Stati dell'Unione europea che non sono ancora nell'euro un giorno aderiranno uno per uno e sullo del Regno Unito rimarrà fuori
Questo era qua era l'assunto generale quanto dicevano i difensori più appassionati del progetto europeo
Ma tutto questo ha rimesso in discussione dalla crisi del debito sovrano nella zona euro la Polonia per esempio oggi secondo stava coinvolto il giornale meno tentata di entrare nella zona monetaria
E così altri che vedono l'Irlanda in difficoltà che non ha la possibilità di svalutare per tornare a essere più competitiva
C'è poi un'altra questione quella della sovranità ai paesi della moneta comune dovranno integrare le loro economie e i loro bilanci in modo molto più netto
E alla fine i bilanci le decisioni di spesa dei singoli Paesi dovranno essere oggetto di approvazione federale
Insomma per gli anni Martin sta emergendo un'Europa dei due blocchi con quelli dentro l'euro che si avvicinano tra loro e quelli che invece vogliono starsene fuori
Per avere però un'Europa a due velocità occorre la leadership del Regno Unito salvo il fatto che oggi i conservatori
Comprensibilmente non vogliono mettere in pericolo la coalizione con i liberaldemocratici sulla questione europea questo
Questo lo scenario di Anne Martin un po'paradossale visto che l'Europa a due velocità sostenuta
Fino ad oggi soprattutto dai più federalisti
Secondo lui dovrebbe essere fatta proposta
E sostenuta dagli euroscettici o dal punto di vista economico non è che l'Europa si è messa tanto meglio o meglio tanto peggio della dell'America almeno a leggere
Un'analisi di ieri dell'International Herald Tribune che un titolo in prima pagina si chiedeva
Se questa è una ripresa perché fa così male
Leggiamo la ripresa economica americana non doveva andare in questo modo ad Atlanta la torre Della Bank of America la più alta del Sud Est e vuota per un quinto
La Cervino nel New Jersey il dieci per cento delle case sul mercato sono in vendita un prezzo inferiore rispetto
A quanto i loro proprietari debbano alle banche a meno di un mese dalle elezioni di mid term gli Stati Uniti sono bloccati in quella che l'Herald Tribune definisce
Una nuova normalità che potrebbe durare per anni e spingere i politici in particolare la fede immaginare una serie di altre misure disperate
Mentre molti esperti dibattono se il Paese posso tornare in recessione questo dibattito appare sempre più rilevante chiamatela recessione o ripresa fragile ma per decine di milioni di americani c'è poca differenza
Perché la recessione prodotta dal collasso finanziario ha lasciato gli Stati Uniti con un'enorme quantità di case e uffici vuoti in eccesso
E con una minor propensione delle banche apprestare soldi a meno che i politici di autorità o qualche forza esterna non riescono ad ottenere una crescita molto più ridotto robusta di quella che si è materializzata negli ultimi quindici mesi bene
La matematica porta a conclusioni tanto semplici quanto deprimenti con implicazioni che valgono non solo per le elezioni di mid term a novembre ma anche per le presidenziali del due mila dodici all'attuale tasso di crescita gli Stati Uniti
E ci metteranno nove anni a recuperare i posti di lavoro persi durante la recessione i prezzi medi delle case sono crollate del venti per cento dal due mila e cinque ad oggi e vista l'inflazione del due per cento ci vorranno quindici anni per tornare i picchi del pre-crisi
Servirà un decennio per riempire i negozi e gli uffici vuoti nelle più grandi città
Questa
Questa la nuova normalità americana come descritta dalle e altri vi è un ieri
Per chiudere molto rapidamente una notizia che riguarda la Cina e
Più o meno indirettamente chi lo sa il premio Nobel gli UB sia Oboh veterani chiedono la fine della censura cinese veterani del Partito Comunista questo nel titolo in prima pagina ieri sul Financial Times un gruppo di riformatori
Ex del partito comunista cinese
Ha chiesto a Pechino di smantellare il suo elaborato apparato di censura in un appello per accelerare le riforme politiche in una lettera aperta al Congresso nazionale del Popolo ventitré ex quadri ex direttori di giornali del partito
Hanno chiesto di approvare una legge che permette alla libertà di parola e di stampa
Entrambe queste libertà sono garantite dalla Costituzione ma negate nei fatti il documento è stato pubblicato da una piattaforma blog sul più grande portale di notizie cinesi ma Pechino si è mosso
Per mettere a tacere l'appello la lettera è stata rimossa
Poche ore dopo la sua pubblicazione iniziativa arriva dopo il premio Nobel per la pace a gli usi Oboh
A pochi giorni da un incontro chiave del Comitato centrale del partito e segue una serie di dichiarazioni del premier Wen Jiabao a favore di maggiori riforme politiche in Cina insomma
Il dibattito sul
Sulle libertà magari un po'più di democrazia in Cina
Deve deve essere seguito ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale