Rivoluzione Quirinale - presentazione del libro di Giuseppe Sangiorgi (Edizioni Gaffi)

Benvenuti grazie di essere qui
Presentiamo rivoluzione Quirinale un libro che ho scritto
In questi ultimi mesi ho bussato a diversi editori prima di trovare quello giusto che ringrazio Gaiga affinché qui
E do la parola alle persona che stanno qui torno a me saremo molto telegrafici questo è un bene per tutti soprattutto per voi ritengo perché abbiamo tutti impegni insomma proprio stringenti
Per cui credo che in modo molto rapido ognuno dirà la sua su questo tipo poi magari io concluderò in qualche modo prego ad Aldo della
Naturalmente
Per me è una strana si sente
è per me una strana sensazione esso trovarmi da questa parte del del tavolo
Diamo ho accolto l'invito da parte dell'editore di
Dire due cose su questo libro molto molto interessante molto stimolante un
Libro che affronta
Dei temi
Di grande importanza che sono quelli
Dei grandi problemi
Legati
Alla rapporto tra politica e opinione pubblica in Italia
E lo fa attraverso
L'autore una
Non solo una penna brillante come quella
Di un giornalista di un cronista parlamentare di un
Io ho un
Di un tecnico della comunicazione ma lo fa e e questo forse una delle caratteristiche
Diciamo tecnico stilistiche del libro con una
Sottile velo
Dire Unia
Attraverso
Il
Una ricchezza di paragoni storici
All'inizio
Parla di questo mondo dalla politica chiuso in se stesso come
La Cittadella fruibilità
Pechino
E poi però parla dei privilegi della politica
Del mondo della politica
Chiude all'interno delle città della
Come i privilegi della
Aristocrazia francese alla vigilia delle
Beh noi certamente
Non auguriamo
Agli odierni
Rappresentanti di quella che è stata definita la casta di fare la stessa fine
Una caratteristica del
Avranno modo di Autority spiegarlo
Io prima di dare la parola a Mellone riallacciandomi quello che lui dice mi potrà dire conoscendo poi i suoi interessi
E la sua la sua produzione del suo lavoro
Alla fine il
La fine del del libro l'autore
Per sbloccare la situazione italiana propone delle azioni propone al Quirinale direttamente
Di fare una sorta di rivoluzione dall'alto attraverso una serie di atti
De incisivi da un punto di vista simbolico
La politica diceva David scherza era il simbolo il mito della politica non su una spetti residuali della politica il simbolo e la sostanza stessa della politica ecco vorrei su questo argomento sentire l'opinione di Mellone
Grazie Aldo
Sono mi scuso ma
Anch'io i sindacati era e che chiedo senza per cui devo devo ritenere al lavoro mi spiace perché
Confesso questo libro letto di Giuseppe Sangiorgi ho letto stanotte
E come tutti
I libri che vengono letti in maniera vorace porrà fine rimangono una serie di
Così di istantanee perché e ha detto bene Aldo Di Lello questo libro che odio non ha una sottile filo di ironia un libro che ha
Come dire a partire dal titolo ma in generale per come vengono
Messe
In informa le notizie che cita il catalogo di notizie
E di fatti di dati di racconti di narrazioni di numeri di leggi sono che offra siamo dietro l'altro
è un libro che ha una
Venire una vela di ironia tipicamente italiana dove dietro l'ironia c'è sempre un velo di tristezza no
E rivoluzione Quirinale e di
è ovvio divertenti interessante queste metafore che Sangiorgi utilizza attingendo come dire dalla simbologia della raffigurazione della città imperiale
Di Pechino quindi attingendo a quella simbologia che è stato un po'nella storia tutti quanti chianche quindi a partire la storia di liceo in poi si uno doveva pensare all'idea di una e casta immobile chiusa autoreferenziale
Impermeabile alle novità o pensava a con il vecchio modello del dispotismo riempita le o a quella cosa particolare cioè al sultanato
Che anche lì la metafora esultato è stata applicata in questo caso Alitalia Giovanni Sartori ma questo è un altro libro un'altra storia o a
La Corte della città celeste
Che sia un libero corrieri Ronie comma che l'ironia venga fuori come dire già per come vengono ci vengono presentate l'informazione che questo libro contiene e anche subire stili di scrittura io ne cito solo uno perché questa dimensione divertente però
Per quando si parla di opacità delle istituzioni di difficoltà
Di per il cittadino ma anche per il cronista euro specialissima Sangiorgi è una cronista parlamentare di antica esperienza
E di radicate esperienza Dio quando uno a si troverà a che fare con un oggetto come il Quirinale con tutto quello che accade lì dentro quali sono i processi decisionali come funziona burocrazia amministrativa il contro dei bilanci
Ha delle difficoltà ma delle difficoltà anche a raccontarlo ma
Ripeto Beach cito solo questo per capire anche cosa stiamo parlando servirebbe un bravo
Doppiatore perché sarebbe una voce piena esisteva pubblicazione dal titolo il Palazzo del Quirinale
Edita nel due mila cinque da Franco Maria Ricci
è un volume molto bello che si avvale di contributi specialistici e corredato di da oltre cento illustrazioni a colori
La carta di particolare fatture color avorio impreziosita da una filigrana la copertina in pellerossa con nervature Doro ma il suo prezzo decisamente più monarchico creano repubblicano costa tre mila euro
Quindi
Se volete avere
Una buona pubblicazione su Quirinale dovete più o meno investire una parte o una svariata serie di salari mensili per potere accedere finalmente una conoscenza anche a profonda profondità anche un punto di vista iconografico che del Quirinale ora
E questo legame tra significa che informarsi capire le istituzioni costa un sacco costa un sacco di soldi e se volete compare libri costa un sacco di fatica se fa dei giornalisti fate gli studiosi
Già la Camera il Senato hanno non un'altra articolazione per il fatto poi che ci sono più di mille parlamentari diventa più facile prendere
Informazioni invece il Quirinale un po'in questo mantenendo appunto una cornice per una che che repubblicana a
A un'altra caratteristica altre connotazioni che vengono fuori vedo anche
In questo Sangiorgi ripete maestro dalla
Particolare forma di giornalismo che si è sviluppata attorno al Quirinale a quella particolare la se i giornalisti che sono i cui finalisti
Che spesso tendono anche nelle movenze nelle volato assume non poche le fattezze le forme dell'istituzione che dovrebbero
Che dovrebbero raccontare
Quindi la metafora la Città proibita al di là della
Del modo in cui Sangiorgio racconta ripeto e lei è stupefacente similitudine che ci sono anche a partendo dai mattoni da da da da i palazzi
Dei mandarini a quelli della politica italiana è una metafora che tiene
E cito quasi andando una veloce conclusione all'aspetto che più conosco più mi interessa che quello del giornalismo in particolare
Uno dei palazzi di cui parla anzi un insieme di palazzi di cui parla Sangiorgi il tempio del cielo
L'informazione italiana e la Città proibita c'è un vecchissimo saggio mal tuttora vado di Enzo Forcella intitolato mille cinquecento lettori
In quel
Libro Forcella che cosa diceva
Diceva che l'informazione italiani giornalismo italiano parlava la carta stampata ma può essere allargata tenendo fuori internet e non a caso su internet Sangiorgi dice che potrebbe essere una delle chiavi
Di volta per una rivoluzione anche la comunicazione di solito i giornalisti italiani parlano a mille cinquecento lettori c'è ai sindacalisti che contano la predica che conta al mondo finanziario che conta al mondo bancario che conta però
Penso fanno finta di scrivere alla massa di elettori ma in fondo quello che conta quello che dà valore alla presenza di un giornalista e anche le storie gli ultimi giorni di rapporti tra giornalisti istituzioni
Legate al mondo produttivo ecco va bene così parlo infranta lo dimostrano quello che conta sono i rapporti orizzontale il giornalista potere non ha senso che racconta la verità il giornalista potere spesso in Italia se detentori di un pacchetto di conoscenze
Che può
Spendere
Non con i suoi pari ma con quelle parti del potere con cui lui interessa entrare
In in relazione in tutto questo ovviamente quella che Sangiorgi chiama la RAI Way of life che caricava anche se era e quei poi una società del gruppo la quindi non pensa che sia parlando male
Della del pezzo direi che si occupa di infrastrutture ma non è così
Certamente il servizio pubblico la radio televisione pubblica per come
La storia della RAI si è sviluppata sono un esempio di questa strana forma di commistioni di scatti in avanti ritorni indietro di
Di quella forma di giornalismo che ad esempio palo Mancin devi dell'anno definito democrazia consociativa
Modello consociativo di giornalismo dove esiste un fortissimo legame di parentela non di tipo vuol dire non nord in stato di famiglia ma come dire come Stato di appartenenza a una medesima
Classe di individui di classe dirigente di giornalisti con la politica in particolare dei giornalisti e degli attori del servizio pubblico in questo caso in mente mi taccio perché sono in pieno conflitto di interessi
Però
Dico che a che cosa serve questo libro serve a almeno a tre categorie di persone primo a chi queste cose non le sapeva e appunto con lettura veloce agile chiara senza fronzoli le viene a sapere
Secondo a chi già ne sapeva ma messi insieme in questo modo costituiscono dirmi utili ripasso
Che può essere denso di utili indicazioni operative terzo perché come diceva giustamente penso all'Otello questo libro contiene anche una frase prescrittivo un monito una urgenza di chi coltiva giustamente la passione civile in questo caso
Sangiorgi e si rivolge a chi dovrebbe essere
Anzi è
Per
Dettato costituzionale il custode delle Costituzione la Costituzione e la regola fondamentale che regge il nostro ordinamento civile la nostra vita civile B
Lettura utile bella interessante e mi dispiace non come dire essermi troncato i tempi perché devo scappare via ma una cosa che vale la pena davvero di essere lette grazie
Grazie
Grazie
Avrebbe Sangiorgi per questo invito
Anch'io purtroppo sono stretto i tempi e mi dispiace perché
Già mi era capitato di presentare questo libro alcuni mesi fa
Oggi ed è stato dedicato molto più tempo non solo lettura ma anche al convento
Oggi
Siamo costrette tra una tavola rotonda l'altra
Tra l'altro noi non dovremmo aver neanche l'assillo
Di cedere in tempo
A chi viene dopo di noi cosa che non è avvenuto con esattezza
Con chi c'è stato prima di noi questo dice che le cose per funzionare devono concatenarsi
Questo libro rivoluzione Quirinale qualche mese fa appariva come una provocazione adesso
Appare come una speranza residuale
Io penso che
Il fatto che il Quirinale
Che il Palazzo
Della casta per antonomasia
Venga identificato come il punto di tenuta etico-morale del quadro istituzionale del Paese da la
La
La fotografia della profondità della crisi
Per la quale noi ci troviamo
Libro passa in rassegna diverse cose per i costi della politica dei partiti
Funzionario della casta dal suo muoversi
C'è questo riferimento alla vicenda cinese piuttosto che la rivoluzione francese
Ma indubbiamente una fotografia nella condizione di
Di grande difficoltà in cui versiamo come Paese
Rispetto
A mutamenti che sono intervenuti nel mondo attorno noi con una profondità
Per con uno dimensione
Davvero
Da sorprendere solo gli allocchi perché
Basta vedere
Come dicevamo noi anche solo pochi lustri fa accolliamo oggi con questo turbolento turbinio di informazioni con questa rapidità delle muoversi
Delle cose delle persone
Dalle notizie
Il muoversi della demografia
Che sta
Modificando radicalmente la faccia della terra
L'idea che che
Noi abbiamo una sorta di destino assicurato perché saranno più furbi degli altri poi e la sostanza
Anche parte della
Retorica politica che accompagna la comunicazione attuale tende
A far vedere che gli italiani sarebbero più furbi sono i più bravi sono già usciti dalla crisi
Anzi potrebbero perfino dire che la crisi non c'è mai stata
Eccetera eccetera e via divagando in realtà
Le cose non stanno così
E
Prima gli italiani se ne rendono conto meglio è solo che sono ubriacati dalla loro furbizia
E sono convinti davvero di essere i più furbi e quindi
Non si rendono conto che quando arriva Gheddafi e dice che se l'Europa lì da cinque miliardi su base annua lui può ottenere le frontiere sotto controllo
Non si rendono neppure conto che
Gli italiani sono i più vecchi di un continente quello europeo che a cinquecentocinquanta milioni di abitanti e che invece
Di crescere
Tende ad affievolire il suo peso
è invecchiato
Di qui cinquecentocinquanta
Meno del trenta per cento a
Stare la CNA classe fino a venticinque anni e sotto di noi ci sono gli africani che sono ottocentocinquanta e e tra i quali
Più del sessanta per cento ha meno di venticinque anni quindi con una spinta demografiche che tende
O dovrebbe obbligare gli europei
E dentro l'Europa in noi che siamo nel Mediterraneo quindi ad un passo dalla vicinanza con l'Africa per sapere assolutamente attenti
Molto più dei cinque miliardi che lui vorrebbe mettersi in tasca serve per organizzare un mondo nel quale
Il problema dei migranti abbiano una funzione positiva in una funzione devastante
Però
Questo richiederebbe una politica attenta a queste cose
Quello che descritto nel libro invece una politica devastata dai particolarismi e quindi l'appello
A Napolitano l'inquilino del Quirinale come ad una risorsa estrema che da un lato
Si fa crea capire come non riusciamo
In un angolo e dall'altro ci apre ancora marginalmente il cuore alla speranza ed è rivolto anche al Paese perché è chiaro che
La furbizia profondamente mutato la qualità civica del Paese
Il Paese del quarantasei era molto diverso dal Paese di oggi
Per un Paese dove oggettivamente diviso che però aveva dentro disse il DNA del riscatto civile morale
è una voliera di riprendersi questo è un Paese esattamente rovesciato
è un Paese che non ha motivi sostanziali di divisione ideologica
Ha più motivi di dividersi tra tifoserie
E invece piegato sul terreno etico-morale
Le furbizie le convenienze gli adattamenti gli hanno fatto perdere il senso del del suo del suo cammino e quindi invecchia
E in cavo insiste non hanno una
Quello spirito della
Così
Dei dei valori che pure ha avevano ereditato le le
Le generazioni precedenti e che si sono andati via via risolvendo
Basterebbe ricordare cosa sono stati i film
Di
Di Peppone di don Camillo a cavallo degli anni Sessanta quei cinque fin girate Brescello
Che davano conto di uno scontro ideologico formidabile che c'era in quel momento in Italia che respirava il clima della guerra fredda
Eppure
Pur tra dispetti
Continuativi
Nel momento della difficoltà si trovano uno accanto all'altro
A mettere i sacchi per rafforzare gli argini del fiume di fronte al rischio
Di
Di un affluire delle delle acque scomposto e quindi di fronte al rischio di un inondazione
Ecco
Il clima di oggi non è quello di un Paese ideologicamente diviso che sa mettere
I mattoni al posto giusto ma di un Paese così scomposto che neppure
Riesce a ritrovare le ragioni
Di una
Coesistenza civile riconosciuta
Qui sta il grande problema per cui
Le ideologie sono cadute oggi noi abbiamo
Ho sentito l'altra mattina un ministro che ha teorizzato che il rischio
Nella politica italiana e la fine
Del bipolarismo poiché
Io penso che queste
Parole
Vissute in maniera idiota
Sono quelle che ci hanno fatto fare un passaggio devastante della Prima la Seconda Repubblica maggioritario di polli vorrei dire guardate che
In Inghilterra
Il Paese della democrazia più solida
Che credeva di avere un bipartitismo prova di bomba in ventiquattro ore ha scoperto che quel bipartitismo era superato
E due signori che avevano
Giurato che non si sarebbero mai messi d'accordo si sono messi d'accordo e hanno fatto un governo parlamentare che oggi fa ritenere
Agli inglesi che ha detto di aver trovato una buona soluzione potranno parlando la Germania ma stiamo parlando di
Qualche Paese alla rinfusa di quelli I quali dovremmo guardare tra l'altro
La Germania proprio dalla Merkel ovvero la Germania di Kohl è un Paese che in vent'anni ha affrontato e risolto il problema del dualismo est Ovest
I tedeschi dell'est avevano
Una una una qualità
Che è un peso della della loro del loro sviluppo che era oltre il cinquanta per cento inferiore a quello della Germania della Pasquin una dimensione più pesante dei rapporti che c'è tra il nord del sud dell'Italia
Non possiamo concludere ma quelli sono tedeschi perché se no vuol dire che la ragione della critica di fondo che una Regione etico-morale devastante
Quelli
Quelli sono sei aree non è che son tedeschi siamo noi che
Che non riusciamo ad affrontare un problema e
E e di porci le questioni strutturali oggi c'era un articolo
Sul sull'economia sommersa che è un altro degli elementi devastanti per cui questo è un paese che
Che ha i diritti i furbi ma che si che scrive io finge di non riconoscerli no ed è chiaro che
Questo comporta
Una devastazione nella nell'uso delle risorse pubbliche e viene sempre in mente il film
Ventotto
E la e la la mala ferme là dove luglio il fratello
Diciamo che
Avevano una gestione familiare il capo famiglia tra l'altro
E è una buona mattonella per per nasconde dei risparmi blocca tutto aveva scoperto dove nascondeva e faceva la cresta autonomamente sulla base delle sue esigenze particolari ok punto è che l'Italia è messa così
C'è qualcuno che la possibilità di riutilizzare una mattonella come crede
E questo non concorre ora fate voi un Bilancio a casa vostra se un vostro familiare di sottrae il venticinque trenta per cento delle entrate fatta nel bilancio vedete cosa riuscita a fare e questo è il Paese l'Italia
Un quarto dell'economia in nero che perdurando nel tempo ogni quattro esercizi
Ne porta uno nell'area grigia della ricchezza che non viene riconosciuta ma che c'è
E poi produce le le le imbarcazioni intestate i vecchietti eccetera eccetera tutte cose che non
Non visto neanche dilungare per i numeri sono quelli che contano i numeri sono quelli che danno il taglio per capire di cosa stiamo parlando ma la logica del doppio prezzo tollerato per cui la vuoi con la fattura la voi senza ognuno di noi nel corso dalla giornata diciamo
In contatto con questa realtà per cui non è che possiamo dire ma non l'ho vista questa
La dimensione le istituzioni sono
Lì in un contesto di questa natura ora
Abbiamo fatto la transizione
Raccontando gli italiani che saremmo diventati tutti americani
Tant'è che i presenti Regione ci chiamano Governatore o si fanno chiamare qui è difficile capire se sono i giornalisti oppure se sono loro nelle loro
Nel loro dabbenaggine perché è chiaro che non sono stralcerei viene
Il quale pure i suoi problemi
Ma perché si devono chiamare governatori perché c'è il principio in base al quale in Italia adesso abbiamo otto risolto il problema si vota chi vince vince e poi è finita le quaranta che la democrazia non funziona come questa per azione non è vero che chi vince prende tutto
Ci sono i contrappesi
Le magistrature i controlli
La Corte ho visto che adesso stanno inventando un artifizio per rendere impossibile alla corte di intervenire in materia di costituzione età per ma se tutti d'accordo
Più o meno quattro quinti tutti d'accordo evidente che
Ma vi immaginate voi la Presidenza degli Stati Uniti che mette in discussione la Corte suprema per il fatto che i membri a vita
Sono stati nominati dei suoi predecessori non esistono queste cose quindi si può anche vivere in un sistema presidenziale solo che bisogna essere ordinati mentalmente
Qui invece siamo in un sistema fintamente parlamentare
Che ha preso la scorciatoia di un presentarli sono senza contrappesi
Potrebbe essere la Russia di Putin o qualche Paese sudamericano che non può essere segnalato per
Diciamo un esempio di democrazia vissuta
Questa nostro della
Quindi
Facciamo pure l'appello Napolitano che Dio ce la mandi buona e poi vedremo cosa succederà certamente noi lasciamo i nostri figli un Paese molto più disordinato di quello che ci hanno lasciati i nostri padri
Grazie davvero a Bruno Tabacci che da via perché alla conferenza stampa con Rutelli al piano di sotto quindi mai perché altrimenti non sente grazie davvero ma
Davvero grazie per per concludere rapidamente brevemente
Perché come è nato questo libro perché io poi mi sono fatto una domanda se la casa brucia oppure no
Perché se la casa brucia bisogna ricorrere accetti sistemi anche d'emergenza se non brucia belle cose si possono fare con con maggior cautela e tutto il resto è allora ho preso una serie di indicatori per vedere
Quale risposta dare a questa domanda iniziale
Libro uscito qualche mese fa quello che mi preoccupa rispetto agli indicatori che io avevo assunto è che la situazione indicatore per indicatore invece che essere migliorata mi sembra un po'peggiorata
E allora io parlavo di un deficit pubblico che era già oltre i limiti la Banca d'Italia ci ha detto l'altro ieri
Che ad agosto siamo arrivati a circa mille ottocentocinquanta miliardi di deficit pubblico questo significa oltre centoventi per cento del PIL
Quindi
è vero che i governanti di oggi hanno ereditato una situazione pesante però le cifre ci dicono che non ha stanno sanando la stanno aumentando e questo è un grande motivo d'allarme
I poveri i poveri io parlo di due Paesi che vivono addossati uno all'altro
In Italia oggi uno porta essi della Città proibita quello dei privilegiati che non sono soli politici è per carità sopra i politici sono i più esposti ma sono i grandi burocrati sono le corporazioni dai grandi professionisti
Dei grandi giornalisti dei finanzieri dei magistrati eccetera eccetera
L'ultimo rapporto della Caritas e di questi giorni e di queste ore
E dice che i poveri vitali sono diventati quasi otto milioni e mezzo e ci sono altre ottocento mila persone che hanno abbandonato uno stato di benessere
Moderato ma insomma passabile stanno scivolando anche loro lungo quella che in altri
La corruzione pubblica e del personale politico
E non sono io è Pisanu presidente dell'Antimafia che ha detto l'altro ieri
Che
Per la situazione che sta riscontrando di candidature che ci sono state anche dottrina amministrative beh insomma c'è una situazione di indegnità
Di buona parte di questi rappresentanti del popolo c'è il caso Cosentino che qui alla Camera è sotto gli occhi di tutti
Fra due giorni alla stampa estera si diano un convegno che apre il tetto fra partito fisiologia e Patologia della corruzione in Italia la stampa esterni siamo in caso di studio internazionale oramai per per per la per la situazione
Che abbiamo
E il finanziamento dei partiti i partiti dovrebbero porre il problema del costo della politica al Paese e sostenere le loro ragioni e probabilmente dando un po'di attuazione a un certo articolo della Costituzione
Avere un ordinamento interno che sia verificabile dal pubblico
Noi abbiamo oggi un sistema di finanziamento dei partiti che si chiama formalmente rimborso elettorale ma un rimborso che funziona così
Io faccio una campagna elettorale
Dico che ho speso duecento milioni di Euro la Corte dei Conti verifica dice si sono duecento e me ne restituisce seicento cioè tre volte tanto
Farebbe comodo a tutti insomma sì chi si muove per lavoro e quando porta un rimborso di vedessero triplicato
Ma questo è un modo disonesto di affrontare il rapporto e il problema vero del costo della politica nel nostro Paese che è un problema essenziale della democrazia del nostro Paese
Ancora la legge elettorale diciamo tutti da parecchi anni che insomma oramai il cittadino e Stato spogliato di questo diritto fondamentale perché ha un potere
Così di di di di
Non più di di di scelta dirette una sorta di wrestling elettorale quello che oggi avviene quando si fanno le consultazioni perché ci sono le polemiche politiche ci sono gli scontri fra le persone
Proprio quando si va a votare insomma l'ordine di vista è stato deciso
Dalle segreterie dei partiti e quindi non siamo noi influenti su chi saranno coi
I nostri rappresentanti in Parlamento ora si parla di nuovo della possibilità di una modifica della legge elettorale e per la prima volta dal nostro Paese assistiamo ad uno scontro che credo sia senza precedenti fra i presidenti dei due rami del Parlamento che in questi giorni in queste ore stanno litigando fra di loro non tanto come presidenti di un'Assemblea quanto come Porta voci di interessi di una parte politica del Paese
Perché l'esame di questa legge elettorale chissà poi quale sarà inizi al Senato piuttosto che alla Camera
è
La cultura la ricerca
Sappiamo tutti insomma che ha un volano formidabile dei problemi processi di sviluppo del Paese di lotta e di queste ore la notizia che si blocca la la la la l'approvazione della riforma universitaria perché non c'è un soldo per farla
E quindi anche questo pone problemi rispetto agli altri
La informazione fra informazione e insomma della sua indipendenza il contraltare del potere e del sistema dei poteri nel Paese
E
Da da dal caso Boffo al caso Fini a tutto quello che vediamo in questi in questi ultimi mesi anche l'informazione adoperata come come dei colpi di clava di una parte politica
Nei confronti dell'Ata concittadino che è spaesato perché non riesce a capire se è destinatario di un'informazione di verità o di un tentativo di Cattazzo dalla sua benevolenza ma strumentale rispetto alla verità delle cose
La modernizzazione del Paese porca miseria internet sappiamo tutti che è un po'l'asse attrezzato in cui si giocherà il futuro della nuova economia del Paese
Noi siamo molto indire abbiamo metà del Paese che non lo riceve quindi per metà del Paese non si può nemmeno parlare di digital device l'altra metà che lo riceve lo riceverà una ampiezza di banda piuttosto modesta c'era una cifra di sette ottocento milioni di euro che anni fa è stato detto era la base il punto di partenza per l'ammodernamento delle reti così ritrasmissione elettronica non si sa dove si era andati a finire
Il Parlamento il Parlamento è la cosa sacra cui teniamo tutti io faccio il giurista parlamentare da da da quasi quarant'anni da più di trentacinque anni quindi insomma son vissuto qui
E stamattina non più tardi di stamattina il Presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro come Morando un parlamentare che è morto alcuni anni fa ha detto testualmente
Il Parlamento non è una ricchezza conoscerlo oggi ho detto da Scalfaro
Ma è una frase di una pesantezza incredibile
E allora torno all'assunto principale secondo me tutti questi indicatori dicono che la casa brucia
Dicono che
Questa situazione ognuno di questi indicatori forma insieme con gli altri una sorta di piano inclinato
Lungo il quale stanno scivolando la democrazia e il sistema Paese la democrazia sta scivolando verso un livello di opacità di poca trasparenza
E il sistema Paese sta scivolando verso una posizione di marginalità
Rispetto anche al grande gioco internazionale de de de della competitività dei vari sistemi che si contendono i mercati la primazia politica culturale sulla scena del mondo intero
E allora rispetto a tutto questo io chiudo quel libro che ho scritto con una affermazione che
Essi una provocazione ma è anche problematica insomma io chiedo al Presidente della Repubblica siccome questo Paese che le rivoluzioni non riesce a farle dal basso fa la tuta l'alto rinuncia a stare al Quirinale trasforma il costo del Quirinale che di centinaia di milioni l'anno in una risorsa del Paese
Facciamolo diventare il più grande centro culturale di Roma e quindi di tali e quindi uno dei maggiori del mondo lo sapete che quando un turista viene a Roma va al Colosseo quindici sedici mila persone al giorno vanno a visitare il Colosseo ma non c'è un museo a Roma che sia
Diciamo il contenitore della storia dell'insieme del nostro Paese
Pensate al Quirinale trasformato in un enorme centro culturale con dei percorsi oggi come quelli che si fanno virtuali per cui uno entra lì e diventa un cittadino mano poi diventa un cittadino del Rinascimento poi uomo del Medioevo e li potrebbe concentrarsi meglio della cultura della creatività della idea attività
Del Paese con un modesto biglietto d'ingresso insomma ecco quel costo diventerebbe una risorsa e soprattutto
Sarebbe un segnale secondo me I tanti abitanti della Città proibita italiana
Per vedere la somma sovradimensionamento del Quirinale
Alcune centinaia di milioni di costo due mila persone per un uomo solo che ha poteri di rappresentanza ma non di Governo effettivo del Paese
Questo sovradimensionamento è voluto e desiderato e alimentato da tutti i mandarini come li chiamo io della Città proibita perché quel sovradimensionamento copre il lo poco sopra dimensionamenti dei tanti minuscoli crinali che ci sono in Italia nelle segreterie dei partiti spesso nelle direzioni dei ministeri e dovunque dovunque
Diciamo così
è la la Lalla il proprio lavoro viene svolto soprattutto a livello pubblico nonché come l'esercizio di una funzione
Ma viene trasformato nella gestione di un potere personale e purtroppo il piano inclinato in cui gran parte del Paese scivola e questo qui e chi è fuori da quel circuito lo guarda da dietro le transenne ma non ai permessi visibili o invisibili materiali o invisibili per penetrare questi circoli e goderne
E allora
Io chiedo al Quirinale smarca di sbarcati da questa foto di gruppo nella quale che l'idea di un Paese che sta scivolando pongo quel piano inclinato che ho detto fa è un gesto metti sullo in riga la classe il dirigente del Paese
Nelle sue varie articolazioni e proviamo a ripartire perché siamo alle soglie di un nuovo millennio
Perché ce la possiamo fare perché credo che gli italiani abbiano non solo il dovere ma tutto il diritto di potercela fare
Ringrazio Sangiorgi adesso aspettiamo con il il prossimo appuntamento
Quindi
La la giornata anzi le giornate proseguono con altri momenti di intenso dibattito come quei ragazzi innanzi a chi è stato applicato