Presentazione dell'Indagine conoscitiva sulla popolazione italiana per misurare il livello di conoscenza della Polizia Penitenziaria e del sistema carcere

Ok
Buona sera a tutti
E grazie ecco
Cercherò di essere abbastanza breve in maniera tale che poi si può anche un po'sviluppare una discussione rispetto i dati che adesso vi illustrerò ovviamente vi illustrerò
Alcuni dati che abbiamo estratti da uno studio che diciamo è abbastanza corposo che abbiamo svolto durante il mese di luglio
In questo studio punto abbiamo indagato vari aspetti della percezione delle carceri dell'attività del Dipartimento dell'azione dell'amministrazione penitenziaria
E così via ecco quindi queste slide s'segnano un po'il punto su alcune su alcuni risultati
Che noi riteniamo in questo momento più importante che magari possono servire anche per sviluppare una sorta di di discussione tra di noi
Andiamo avanti ecco questa è la sfida mitologica senso questa questo sondaggio è stato effettuato su un campione rappresentativo
Della popolazione italiana maggiorenne la numerosità campionaria e di mille italiani sono stati disaggregati per sesso età e Italia di residenza in maniera tale da essere rappresentativi di tutta la popolazione italiana dove sta quindi
è un campione più che rappresenta e tipo del della degli italiani e l'indagine è stata effettuata tra il dieci e l'undici luglio del due mila e dieci
Andiamo avanti
Ecco qui ovviamente iniziamo con delle con delle analisi più soft no se iniziamo ad analizzare la percezione proprio degli italiani rispetto al sistema carceri come loro la vedono con una
Con accortezza che ovviamente noi in questo sondaggio abbiamo registrato la percezione che non è detto che la percezione possa debba colpiti coincidere o possa coincidere con la realtà ma
L'abbiamo realizzato ciò che gli italiani pensano del sistema carcere Coppari la realtà diversa può essere diversa certamente il lavoro da fare e poi in futuro è quello di cercare
Deve avvicinare la realtà alla percezione degli italiani quindi correggere se possibile quanto è possibile
La percezione degli italiani sui fatti invece che sono veri rispetto
Al sistema carcerario ecco il quaranta per partiamo subito con un dato punto il quarantanove per cento
Dagli italiani si ritiene che la funzione principale del carcere sia quella di punire ecco fatto questa premessa perché proprio questo dato non occuparci
CGIL ora un po'una u un ci può generare una discussione un po'diversa nel senso che poi
La funzione principale del carcere non è quella di punire magari anche quella di punire ovviamente ma non esclusivamente quella di punire invece
E ben un italiano su due ritiene questo è solamente un terzo solamente il trentasei per cento ritiene invece
Chi ha il carcere debba servire a educare a R. inserire quindi un terzo contro io al cinquanta per cento andiamo avanti
Ecco qui
Poi sempre per analizzare da parte nostra quanto italiani conoscessero al sistema carceri abbiamo sottoposto alcune domande
Proprio per verificare se effettivamente come dire c'è una conoscenza parziale e ha una conoscenza reale ecco per cui abbiamo abbiamo chiesto per esempio
Quanti sessisti sa quanti istituti di pena oggi ci sono in Italia ecco tenendo presente che ci sono circa
Ma cento istituti sostanzialmente solamente il quattordici per cento degli italiani ha saputo indicare questa cifra in maniera più o meno è stata Santo circa duecento centonovanta duecentoventi a Copenhagen praticamente il quattordici per cento degli italiani ha
L'idea della dimensione sistema caccia rispetto invece al numero dei detenuti che un'altra problematica ovviamente degli ultimi
Diciamo del sistema carceri ecco di sono oggi sono circa settanta mila solamente il dodici per cento degli italiani che su richiesta esattamente che oggi l'ITC sia i contenuti nelle carceri sono circa settanta mila
Poi abbiamo sempre realizzato la conoscenza e la percentuale dei detenuti stranieri
Una quindi poche sono circa il quaranta per cento solamente al quindici per cento degli italiani a conoscenza di questo se valutiamo un po'come dire il trend di questi dati
Quattordici dodici quindici possiamo dire che più o meno per il dodici il quindici per cento degli italiani ha una conoscenza
Più o meno reale delle della dimensione del sistema carceri
Perfetto ecco
Prima abbiamo analizzato in senso quantitativo la conoscenza
Adesso invece abbiamo fatto esprimerà un po'un giudizio agli italiani e sulla
Su al sistema carcerario ecco pregiudizio qui non è ovviamente adesso è un giudizio verbale no poi nelle slide successive vedremo anche dei giudizi
Per per singoli settori il giudizio globale non è positivo ancorato medio era un giudizio che dovesse espresso su una scala di tipo scolastico da una e dieci quindi sostanzialmente sei
è un giudizio di sufficienza sotto il sei è un giudizio insufficiente
E quando otto mesi
è risultato essere quattro virgola quattro
Il settantadue per cento degli italiani ha espresso un voto negativo cioè vale a dire con valori intorno al cinque quindi al di sotto di sei quindi sostanzialmente nell'immaginario collettivo
Il giudizio degli italiani sul sistema carcerario e più diciamo sul lato le negativo che sul versante positivo Moratti
Ok però nello stesso momento anche se c'è questo giudizio tendenzialmente negativo
Si ritiene che il
La situazione carceraria oggi l'Italia è un problema urgente da affrontare ecco questo non ritiene appunto noi sessantaquattro per cento degli italiani della maggioranza sull'amianto è noto è sostenuta molto significativa
è solamente un terzo di ciò che si vada sarà pure importante ma ci sono altri problemi gravi quindi affrontiamo prima gli altri problemi quindi
Riassumendo un po'comparando i dati che abbiamo visto da una parte o di enunciare una forte coscienza del sistema carcerario dall'altra parte si esprimono giudizi
Anche negativi ma poi come Regione vedremo in seguito nelle prossime stranezze legati un po'più all'immaginario che non hanno una conoscenza reale
Ma dall'altra parte si ritiene invece che il
Che ci sia un'urgenza di intervento sistema carcere con ben il sessantaquattro per cento degli italiani
Ecco qua che cosa quali sono le emergenze che si dovrebbero affrontare in maniera
In maniera più urgente ecco sicuramente sovraffollamento
Il sovraffollamento appunto indicato da ben il cinquanta per cento degli italiani
Il reinserimento del rugby il recupero dei detenuti dal ventitré per cento il quindici per cento dice l'adeguamento delle strutture mentre solo il tre per cento il rispetto dei detenuti ecco quindi
Teniamo presente che ormai da tempo ovviamente quando si parla di carceri nel sistema di mediatico si parla soprattutto in relazione al sovraffollamento quindi è chiaro che
La la percezione dei cittadini e sicuramente legata a ciò che la rappresentazione sostanzialmente da parte
Dei media andiamo avanti
Ecco qua adesso invece parliamo del DAP Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria provvederemo
Parleremo poi per invece nello specifico della Polizia penitenziaria ecco
Se potesse esprimere con un voto da uno a dieci ecco il giudizio positivo qui aumenta senso i voti positivi da sei a dieci raggiungono il quarantasei per cento quindi italiano più o meno su due esprimere un giudizio positivo
è il dato a me ed arriva cinque virgola otto cioè si ferma anche al di sotto della sufficienza
Che diciamo e comunque è un dato più qualche accettabile in quanto raggiunge praticamente il sei
Andiamo avanti ecco poi entriamo un po'della percezione di conoscenza della del e figure che operano all'interno all'amministrazione penitenziaria
Ecco novantasei per cento ricordi indicano appunto i direttori degli istituti c'è il novantadue per cento indica l'agente di polizia perdite sarà poi la percentuale scende all'ottantadue per cento fondi psicologi al settantadue per cento con i cappellani a settanta voglia agli assistenti sociali
E poi scende fino arrivare al trentaquattro con gli operatori culturali gli agenti della Polizia di Stato i Carabinieri al sei per cento quindi questa è la rappresentazione sostanzialmente che gli italiani hanno
Dell'amministrazione presidenziale delle figure che all'interno dell'Amministrazione premi penitenziaria lavorano
Ecco questo
Un altro dato importante pure qui legato molto più all'immaginario che alla realtà no da perché sapete quali sono le figure che garantiscono la sicurezza delle carceri questa era una domanda
Spontanea quindi non abbiamo indicato noi le figure per cui il sessantasei per cento
A indicato gli agenti di polizia penitenziaria quindi esprimendo una terminologia corretta
Invece
Oltre altri italiani c'è la rimanente parte circa il trentaquattro per cento indicato una per una terminologia non appropriata rispetto a questo il diciassette per cento ha indicato come nome le guardie carcerarie tenete presente che voglio sottolineare
Che non abbiamo lasciato libero intervistati a rispondere ecco quindi non sono indicazioni date da noi ma sono le risposte che noi abbiamo ricevuto quindi e pratico l'analisi reale dell'immaginario diciamo al Croke per cui il diciassette per cento indicato riguardi e le guardie carcerarie il sei per cento
Gli agenti di custodia il quattro per cento i secondini addirittura al due per cento i guardiani ecco
Quindi andiamo avanti ecco adesso invece vediamo un poco
Di analizzare la percezione della Polizia penitenziaria
Anche in questo caso abbiamo chiesto appunto per esempio l'occasione è venuta a conoscenza della dalla Polizia penitenziaria
E comuni tagliamo su dopo che sostanzialmente ha indicato gli eventi di incidenti sussidi negli istituti di pena cioè questo è il momento in cui
Gli italiani come dire hanno siamo entrati in contatto fondamentalmente con l'esistenza del Corpo della Polizia penitenziaria
Però è un terzo però scende di molto la percentuale quindi barocco su due o uno su tre quindi in maniera significativa circa il trentasei per cento di share fatti di cronaca dei nera con detenuti o ex detenuti
E poi al trentanove per cento ha sentito parlare la Polizia penitenziaria nell'ambito dell'evasione dei detenuti il ventitré per cento le denunce sulle condizioni degli istituti e così via però le percentuali scendono di molto per cui il maggior
La maggiore quelli attenzione rispetto all'esistenza la polizia previdenziale dovuta dalla dal detentivi cronaca quindi sui CDC docenti degli istituti di pena
Andiamo avanti e prestare h
Però è vero anche
Diciamo che il noi riteniamo appunto in Sociologia no che molto spesso la formazione di un'opinione
Non avviene da ciò che si legge ma viene soprattutto per il passaparola no l'assenso se io leggo un giudizio negativo su un determinata su una determinata cosa non è detto che il mio giudizio diventa negativo perché legati no perché io ho letto una determinata un determinato abbellimento però è vero che il passaparola tra i cittadini incide molto
Fortemente nella formazione dell'opinione pubblica per cui se c'è un passaparola positivo indipendentemente dai livelli di conoscenza reale anche io
Di un fenomeno di un comportamento io attendo a o come dire omologare mi rispetto al passaparola positiva se il passaparola in negativo io tendo omologa armi rispetto al passaparola negativo
E questo è vero in tutti i fenomeni sociali ancora più ovvero il sistema carceri proprio perché abbiamo visto prima
Che non c'è una conoscenza reale no del sistema carcere per cui tutta la mia percezione è filtrata dagli altri ciò che gli altri mi raccontano anche ciò che i media
Mi rappresentano ma so anche che gli altri di raccontano quindi sistema carcere le direttive
In misura maggiore di questa problematica rispetto agli altri fenomeni sociali però ecco questo dall'altra parte importante
Nel senso che quando si sente parlare della Polizia penitenziaria prima abbiamo visto le occasioni adesso vediamo giudizi
E il quarantacinque per cento ne sente parlare in maniera positiva quindi ha sviluppato sostanzialmente un italiano su due un giudizio positivo sulla polizia penitenziaria e solitamente un terzo il trentadue per cento diciamo esprime un giudizio
Negativo capitato indipendente dalla dalla conoscenza diretta o di un di un qualche cosa andiamo avanti
Va be'questa andiamo avanti perché è un incrocio ecco qui poiché abbiamo poco comparato sostanzialmente i livelli di fiducia tra i vari tra i vari corpi
Tra i vari corpi che ecco sicuramente i carabinieri che hanno una storia sicuramente diversa rispetto agli altri altri corpi
è il corpo che raggiunge il massimo del livello di fiducia l'ottantacinque per cento asseconda presso la Polizia di Stato al settantacinque per cento
La Guardia di Finanza sessantanove le guardie forestali a sessantotto la Polizia penitenziaria cinquantanove
Io lo interpreto in questa maniera il dato è vero che la Polizia penitenziaria diciamo e il corpo
Che fa registrare il minor livello di fiducia però voglio dire comunque molto alto il livello di fiducia alla Polizia penitenziaria
Perché nell'ordine del cinquantanove per cento quindi come dire una maggioranza assoluta degli italiani esprime un giudizio positivo a un livello di fiducia positivo nei confronti della Polizia penitenziaria
E e questo naturalmente il
Livello di fiducia può essere il minore rispetto agli altri corpi
Anche perché come abbiamo visto prima c'è un livello di conoscenza minore
Della Polizia penitenziaria rispetto agli altri corpi quindi è chiaro che il livello di conoscenza
Può generare anche un livello di fiducia minore che sembra andare se comparato con gli altri corpi Massi sicuramente Comitato in valore assoluto
Invece è un dato molto positivo perché si parla al cinquantanove per cento degli italiani cioè se italiani su dieci
Ecco qua
è interessante pure notare abbiamo diviso questo cinquantanove per cento degli italiani che esprime fiducia nei confronti dalla Polizia penitenziaria diciamo qual è il profilo di questo cinquantanove per cento
è interessante notare che tra chi ha una conoscenza approfondita del sistema penitenziario il livello di fiducia arriva all'ottantuno per cento offre dal cinquantanove all'ottantuno quindi questo è
Inni chiaro indicatore dico anche a livello di conoscenza di ciò che fa la polizia penitenziaria genera sicuramente a un livello di fiducia più alto un basso livello di conoscenza ovviamente genera un livello di fiducia più basso
Vediamo che comunque non uscente mai al di sotto del cinquantasei per cento
Ma addirittura otto anche un altro dato importante arriva al sessantaquattro com'era il Corpo forestale più o meno al corpo che lo precede forse un po'di più tra coloro i quali non hanno nessuna conoscenza del sistema penitenziario
Quindi mai come in questo caso vale la regola come dire che
Il livello di conoscenza potrà influire influire sicuramente in futuro in un maggior rapporto di fiducia verso la Polizia penitenziaria
Tra l'altro gli italiani esprimono apprezzamenti nei confronti del lavoro della polizia penitenziaria no
Il
L'ottantacinque per cento dice che è un lavoro difficile il settantasei per cento dice che sia un lavoro frustrante ma in senso
Positiva per la Polizia penitenziaria non in senso negativo nel senso che sono costretti a svolgere un determinato tipo diamo il settantadue per cento percepisce chiaramente la pericolosità di questo lavoro
è non è e secondo me da non considerare anche che il cinquantaquattro per cento che stiamo parlando di carceri essi il cinquanta per cento dice che il lavoro umanamente coinvolgente
Quindi questi sono sicuramente
Giudizi positivi che delineano un profilo della Polizia penitenziaria da questi giudizi dovranno essere rafforzati nel corso del tempo perché così si crea un'identità del corpo un'immagine del Corpo che ha sicuramente potenzialità
Per essere rafforzato
Ecco questo
Pure qui qua Andrea avanti su questo perché ecco questo diamo sulla livello di conoscenza ecco qua
Che cosa fa la polizia penitenziaria ma che cosa pensa agli italiani che sia il lavoro reale della Polizia penitenziaria novantaquattro per cento sostanzialmente tutti identici o la Polizia penitenziaria come
E coloro i quali gestiscono alla sicurezza all'interno delle carceri è va bene
Novanta per cento orologi fino a quando il trasporto dei detenuti e va bene e ottantasette per cento percentuale altre sorvegliare gli istituti penitenziari e questo e nella
Il terzo aspetto più naturale ecco doc sessantasei per cento
Lo vede come piantonare i detenuti ricoverati negli ospedali
Ecco però poi a tutte le attività che invece svolge la polizia però tutte altre attività che invece svolge la Polizia penitenziaria e ci sono
Quanto ai livelli di conoscenza minori Cecco solamente il trenta per cento ritiene che la Polizia penitenziaria partecipi alle attività di rieducazione
Io addirittura solamente il nove per cento ritiene che la Polizia penitenziaria svolge attività investigative
Quindi anche qui come dire da un punto di vista di comunicazione si dovrà rafforzare questi profili queste attività della Polizia penitenziaria e ne fanno sicuramente
In corpo un corpo importante
Sul quarantuno bis al quarantuno per cento sa che alla Polizia penitenziaria affiliata alla vigilanza del il controllo del quarantuno bis
Quindi diciamo anche se non in maniera eccezionale però questa è un'informazione che più o meno è arrivato a teniamo presente
Il danaro tolto il quarantuno per cento perché abbiamo i risultati precedenti dove non c'è un livello di conoscenza della situazione carceraria molto alta quindi se non c'è un livello di conoscenza molto alto ma il quarantuno per cento
Il quarantuno per cento ossa
Che la Polizia penitenziaria
Vige affidare il controllo al quarantuno bis io reputo questo un dato molto molto importante andiamo avanti
Ecco qui giudizi sulla polizia penitenziaria e questo punto e autore un altro indicatore no che
Sì si può fare aprire
Una discussione nel senso che gli italiani si sentono molto vicini sostanzialmente al lavoro della Polizia penitenziaria tanto è vero che raggiungere risultati molto alti
Cioè il sessantaquattro per cento esprime un voto positivo tra il serio e dieci
Abbiamo visto prima come il voto positivo al sistema carcerario invece era più voto negativo che non voto positivo però invece quando si parla di uomini quando si parla di di Polizia penitenziaria di persone lavorano le carceri invece media c'è un senso
Di vicinanza da parte degli italiani
Ecco anche con un costo medio di sei virgola due quindi supera anche
La solidarietà sei che abbiamo identificato come la soglia di sufficienza ecco ben viste sessantaquattro per cento esprime un giudizio positivo andiamo avanti andiamo avanti pure su queste percorrenze alimento per recupero
Questo appunto rappresenta un po'il deficit come dire della comunicazione no quello che dicevo prima che non sembra non sempre la percezione coincide con la realtà e questo è un esempio sostanzialmente l'assenso
Solamente al diciassette per cento oggi ritiene il carcere come una struttura può garantire il reinserimento del recupero dei detenuti ecco quindi una percentuale
Questo è molto bassa
Se poi e
Andiamo e come la percezione quelle che sono le attività di recupero e la conoscenza dell'attività di recupero ed il reinserimento
Dei detenuti nella società ecco per il diciannove per cento queste rappresenta un'attività marginale nel senso che non è che appunto sono
Sono talmente elevati in senso quantitativo e qualitativo
Il cinquantasei per cento identifichino questo come una cosa legata solamente ad alcuni particolari istituti e non invece al sistema carcerario in genere
E con i fatti solamente al dodici per cento ritiene che interessi questo la maggioranza degli istituti
Andiamo avanti
Ecco invece ecco la conoscenza di alcune attività sociale invece
Hanno registrato a livello di conoscenza maggiore
Per esempio il cinquantasette per cento degli italiani ha sentito parlare che nelle carceri si effettuano laboratori teatrali e di espressione artistica
Il quarantadue per cento iniziative per la pulizia ambientale il trentacinque per cento laboratori per la produzione di prodotti alimentari quindi
Su queste attività come dico che se ci fosse anche un livello di attenzione da parte dagli organi opinione pubblica maggiore rispetto
Ad altre tematiche
Ecco qui
E c'è anche una domanda maggiore
Buona sera ministro
Ecco passare quindi per concludere l'intervento stavo dicendo che c'è una domanda maggiore infesta invece da parte dell'opinione italiana su questi fattori il settantatré per cento ritiene che queste iniziative brinderanno nel prossimo futuro quindi
C'è anche un'attesa affinché questo accade e che debba dovrà accadere in maniera sempre più forte
Ecco poi
Abbiamo fatto questa queste due slide sono le slide si che io ritengo più importanti di questa ricerca perché oltre aver effettuato prima
Una panoramica della percezione d'Italia ovviamente durante l'indagine abbiamo avuto la convinzione che il livello di conoscenza come avete visto anche voi validati livello di conoscenza e gli italiani sul sistema carcerario ora tendenzialmente basso
Per cui abbiamo informato appunto dei nostri intervistati di alcune iniziative che
Il il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria la Polizia penitenziaria ecco tutto ciò che ruota attorno al sistema carcere
Ha messo in atto negli ultimi anni i cui cittadini ovviamente non ne abbiano la consapevolezza e non ne avevano la la conoscenza
Ecco noi su quei nel momento in cui abbiamo comunicato queste iniziative abbiamo registrato invece un forte a livello di consenso oltre che un forte livello di attenzione
Nel senso che il cinquantaquattro per cento quindi più di un italiano su due
Ci ha detto accertò sapendo a questo la mia opinione
è migliorata quindi come dire questo legame molto forte tra la comunicazione
E la formazione del consenso e evidente sostanzialmente in cui in questa slide Trenord sei appunto se il cittadino avesse avesse la consapevolezza di ciò che accade probabilmente
L'acqua rappresentazione del carcere sarebbe diverso andiamo avanti l'ultima ecco qua
Eppure quei prima era solo la Polizia penitenziaria sull'amministrazione penitenziaria questo dato invece e sul reinserimento datata inutile senso abbiamo comunicarvelo se intervistati le azioni
Che si svolgono a favore del reinserimento detenuti addirittura il sessantasette per cento degli italiani
Ci ha detto certo se avessi saputo a questo la mia opinione sarebbe stata diversa sul sistema carcere
Quindi è un po'come poiché è un po'abbiamo una doppia lettura sostanzialmente di questo sondaggio
C'è una lettura un po'più critica che fortemente in correlazione al basso livello di conoscenza di ciò che accade di come si sviluppano le carceri
è un livello invece di condivisione maggiore di attesta maggiore e di di vi anche è una domanda di conoscenza maggiore rispetto a quello che avviene nella realtà per cui unendo probabilmente facendo entrare in sintonia la percezione reale ecco la realtà ecco c'è anche più ci sarà anche più consapevolezza da parte degli italiani su ciò che funziona e non funziona nel sistema caccia
Grazie
Grazie dottor la
Passa la parola al capo del Dipartimento e il presidente Ionta
E grazie no grazie a tutti un particolare grazie lo devo davvero con affetto al Ministro della Giustizia che
Ci onora davvero per la sua presenza in un momento politicamente così delicato perché richiede
Tutta la sua presenza e quindi il fatto che abbia trovato il tempo di passare da noi davvero mi gratifica e gratifica l'amministrazione nel suo complesso
Naturalmente Ministro in ogni momento quando vorrà il suo intervento è più che
Gradito
Poche battute
Io intanto voglio dire che
Quasi un anno fa nato Salone di Rimini
Lanciare l'idea di questo sondaggio
Perché
Mi sembrò che in un momento particolarmente difficile per l'Amministrazione per la Polizia penitenziaria in particolare
In un'apparente contraddizione fosse proprio quello il momento di verificare qual era lo stato di credibilità il livello di fiducia il livello di percezione della polizia penitenziaria
Presso i cittadini
E qualcuno potrebbe in qualche modo rimproverarmi del fatto
Che si vada a fare un sondaggio di questo genere nel momento come dire della curva della curva più bassa
Della della
Della possibilità
In realtà io penso che non ci sia contraddizione perché
Io credo che bisogna valutare le cose nel momento in cui è necessario valutare
Ed è il tempo di valutarle questa è un'iniziativa abbastanza insolita perché il momento è particolarmente difficile
E sarebbe stato come dire agevole fare un sondaggio in un momento in cui
Si ha per così dire dai cittadini la percezione che la polizia e l'amministrazione penitenziaria fossero tra virgolette grazie
Ecco io penso che questo sondaggio sia una cosa utile siano cosa utile per fare la fotografia del reale
Dell'esistente del presente ma sia anche utile perché proprio
Le decisioni che la politica il Governo l'Amministrazione devono prendere si devono basare sui dati di conoscenza
Ineludibili per poter prendere delle decisioni sagge
Delle decisioni condivise delle decisioni veicolate in modo corretto
E quindi
Come ci hanno insegnato anche su un sull'arte della guerra cerchiamo di utilizzare un momento di apparente debolezza per trasformarlo in un momento di forza
Alcune cose
Mi sono balzate subito all'evidenza
E cioè
Questo sondaggio dimostra io pensavo peggio ve lo dico sinceramente pensavo che il livello di
Percezione
Da parte della popolazione fosse di gran lunga peggiori
In realtà cinquantanove per cento di consenso qualche modo di livello di fiducia e altro
è alto ma
Purtroppo è il più basso delle cinque forze di polizia e questo è un dato su cui io credo
Tutti quanti noi siamo chiamati
L'altra cosa importante che ho rilevato dalla lettura del sondaggio che c'è una percezione da parte dei cittadini che il lavoro della polizia penitenziaria sia un lavoro particolarmente difficile e pericoloso
Cosa che tutto sommato non mi aspettavo perché pensavo che i cittadini tendessero e tentassero di
Escludere il problema carcerario da loro dalla loro visuale di approfondimento problema di altri problemi di
Altre strutture non problema della
Della comunità ma problema settoriale
E l'altra cosa che pure mi ha colpito è che
Chi mi conosce lo sa l'importanza che io do alle parole che
Sono molte le persone che parlano di Polizia penitenziaria
C'è una certa percentuale sicuramente che identifica il poliziotto penitenziario come secondino come guardiano come carceriere come agente di custodia
Però devo dire che in questi vent'anni non sono passati invano i vent'anni dalla riforma e dunque quel concetto di polizia che rimanda alla polis dunque che rimanda alla cittadinanza che rimanda al bene comune alla sicurezza comune posso dire che si sta acquisendo naturalmente
La cosa singolare su cui anche riflettevo e vi invito a riflettere che proprio questa percezione della correttezza della terminologia proprio nelle persone che dovrebbero veicolarla spesso è carente
E ne siamo dovuti recentemente intervenire per modificare proprie lessi quindi alcune trasmissioni televisive in cui si continuava a dire agenti di custodia oppure perché
Guardie carcerarie e cose di questo genere
Ecco qui c'è davvero una contraddizione perché mentre
Una maggioranza piuttosto consistente
Dei cittadini parla di poliziotti penitenziari una certa parte della informazione dunque di quelli che dovrebbero veicolare un'informazione corretta sono proprio quelli che usano le parole sbagliate
La l'altra osservazione ma ho quasi finito perché poi volevo fare solo delle osservazioni così flash e che quell'altra cosa che mi ha colpito è che
Più si conosce il lavoro della polizia penitenziaria dell'Amministrazione Piroso apprezza ecco questo è un altro sorpreso io pensavo che le persone fossero portate come dicevo all'inizio a pensare
A un lavoro a oscuro lavoro nascosto lavoro che è fatto da altre persone e che non mi interessa
Ecco invece quando le persone acquisiscono un reato di conoscenza
Diverso ulteriori rispetto a quello che è lo stereotipo di della del poliziotto penitenziario che apre e chiudere porte del carcere ma si capisce quanto lavoro
Molto più complesso di trattazione di persone detenute
Con tutto il suo il loro bagaglio di affetti di riferimenti sociali di riferimenti personali nel tentativo anche certo non sempre riuscito Marco comunque è un tentativo che impegna molto l'Amministrazione la Polizia penitenziaria in particolare
Rettore rispetto al sondaggio che io mi aspettavo di legge
Voglio chiudere dicendo che
Un'autonoma corretto informazione dovrebbero essere qui con un altro prima è quella per il quale
Il mondo della detenzione in realtà non si ferma e già basterebbe
Hai sessantotto mila e cinquecento persone nessuno in questo momento su strutture ma queste persone vanno aggiunte quasi quindici mila persone
Che sono affidato in prova nella detenzione domiciliare che hanno funzioni sostitutive che misura chiamo misure di sicurezza non detentive per un complessivo di altri quasi quindici mila persone questo è un dato che sfugge ai più
Sfugge non solo la conoscenza dei cittadini e questo è anche comprensibile tutto sommato ma sfugge anche spesso gli addetti ai lavori e allora il sistema penitenziario in realtà dovrebbe tentare ed è quello che
Io cercherò di fare in un anno perché io tempo una moda noi se se ci saranno quelle poche risorse economiche che
Non vi preoccupate un è costato molto questo insomma
Quelle poche risorse economiche che servono per fare la ripetizione di questo sondaggio mi voglio impiegare per vedere da qui a un anno
Qual è il livello di miglioramento nel grado di percezione della fiducia dei cittadini nel sistema nel suo complesso
Noi abbiamo in questo momento una sfida molto forte che è una sfida che oggi ho detto altre volte non soltanto bisogna accettare ma bisogna vincere
Che passo per molti passaggi naturalmente
Posso avere un'edilizia penitenziaria
Accelerata passo per misure deflattiva del carcere passo per l'assunzione di un numero consistente di poliziotti penitenziari ma passo soprattutto e può passare se effettivamente
La cittadinanza dunque la comunità percepisce quale sia la gravità del problema e la gravità del fenomeno
Noi abbiamo in questo momento oltre ottantatré mila persone che direttamente gestiamo nelle carceri e che gestiamo fuori delle carceri
E trova autobus possono di misure deflattiva in cui la Costituzione domiciliare al di sotto di un anno si aggiungono altre persone che la parte diciamo così dell'esecuzione penale esterna deve continuare a trattare
In termini di dignità che nella prima fase è la dignità della detenzione nella seconda fase della dignità del recupero sociale
E questo è il mandato che come tutti quelli che stanno in questo sono sono perfettamente a
La Polizia e l'amministrazione penitenziaria
Qualche settimana fra io ho fatto un intervento per loro i funzionari neo assunti della Polizia penitenziaria il vicecommissario io l'ho fatto una strana uno strano paradosso della come dire del Policlinico della valutazione positiva della custodia dell'significato per la custodia
Perché custodia vedete e nel nostro ambiente assunto un una forma di
Connotazione quasi negativa
Come a dire custodire una cosa quasi disdicevole ma in realtà si riconduce questo termino suo esatto significato la costo di una cosa molto importante perché custodire significa mantenere
Significa curare significa fare in modo che quel bene quel servizio in questo caso quella persona venga curata mantenuta e migliorata rispetto alle condizioni nelle quali era stato affidato a questa struttura quindi
Al di là delle parole questo volto sì lo dico con forza
Il compito della Polizia penitenziaria è quello certamente di garantire la sicurezza e questo è ovvio non ce lo dobbiamo dimenticare perché c'è una sicurezza diretta
Attraverso la custodia appunto delle persone delle strutture penitenziarie c'è una sicurezza indiretta perché queste persone restituiti alla società migliori di quando sono entrate
Contribuiscono indirettamente la sicurezza di tutti i cittadini ma il compito è quello di fare in modo che queste persone
Entrate magari dopo un furto non escono capaci di fare una rapina
Entrate magari per una cosa grave non possono uscire
Facendo o pensando di fare delle cose ancora più gravi ecco
Questo è il compito che noi abbiamo un compito difficile ai limiti della sfida
Però è un compito anche molto esaltante perché il miglioramento delle persone è sicuramente una missione è un compito quasi diabolico Doha sembrare addirittura divino vi ringrazio molto
Presidente passa la parola alla professoressa Chiara Simonelli psicologa deserte dell'Università di Roma la Sapienza reca
Non so se acceso sì dire di sì
La ringrazio molto per questo coinvolgimento che
Molto interessante qua a partire da quanto ci è stato illustrato della ricerca fatta essendo
Dentro all'Università lavorando all'università mi viene subito da proporre essendo piuttosto dinamica
Di allargare questi dati ad altri due poli molto importanti no del contesto io credo che ogni intervento nel contesto debba
Partire da la conoscenza più io approfondita possibile cetra del contrasto specifico
Cioè vorrei sapere nell'opinione su tutta una serie di temi che stanno stati scorsi e che che stanno problematici oppure perché sono invece di eccellenza
Qual è il il pensiero il vissuto diciamo ossia della polizia penitenziaria che dei detenuti cioè se noi dobbiamo immaginare perché possiamo immaginare
Di vincere delle sfide da qui a un anno come
Ha sottolineato il presidente Ionta poco fa
Una fotografia appunto di quello che c'è che funzione non funzionerà credo che sia interessantissimo questi dati di oggi mettono in luce come dire quanto effettivamente
L'immaginario collettivo sia problematico in base essenzialmente ad una ignoranza
Ma evidentemente forse anche a qualche carenza no perché può essere nel nei canali di Comuni
Con insomma in un un in una tavola specialmente veniva indicata che le informazioni ad esempio arrivavano neanche queste sono possono essere molto problematiche attraverso i quotidiani non sappiamo che in Italia si leggono poco
Integrale
Sora Lelli notizie relative a tutto ciò che può essere insomma nel sul tema di oggi sono delle notizie che hanno due caratteristiche una effettivamente come tutte le notizie che tocca gli aspetti
Scusi edili di ciò che è avvenuto quindi cognitivi l'altra invece tocca degli elementi a delle corde emotive per cui se ad esempio come succede molto spesso
La divulgazione di alcuni avvenimenti problematici eccetera
E ribadita insomma e si fa soprattutto
Un'operazione di questo genere l'aggancio rimane fortemente nell'essere umano nel senso che l'aspetto emotivo trattiene la cognizione
Mentre c'è una senza è come se non facesse un granché notizia questo parlando con gli amici giornalisti per esempio di altri media insomma che non siano la carta stampata del quotidiano
Ti dicono spesso percorrere o una notizia invece anche positiva di questo genere può fare o non fare notizia seconda ecco del CONI del contenitore della radio della televisione eccetera
Credo che questo
Insomma fece mettere insieme più pezzi per agire nel contesto complessivamente quindi sottolineando ciò che veramente è reale vale a dire ciò che avviene di molto buono e insieme a ciò che non funziona
Ha fatto potrebbe permettere di fare un planning molto preciso su come cambiare e il discorso dell'Imam Gennari o collettivo prima parlando in una preview Unione con i colleghi ecco ricordavo che per tutti noi il carcere
è stato un'entità sviluppata fin da piccoli cioè era la gatta buia era alle i carabinieri che pigliavano Pinocchio in loco blu punisce invano
è quello che ha detto il presidente Ionta adesso in questa scissione tra diabolico rettilineo cioè ogni bambino e ogni genitore sa che ci sono
Degli aspetti critici che vanno educati nel bambino e quindi non sono tutti quei sentimenti chiamiamoli negativi e che va o fastidio così che è un genitore
Si trova a dover gestire e vengono spesso evocate immagini che poi risultato anche da adulti immagini semplicemente punitive molto angoscianti ma che devono essere allontanate questo in parte spiega anche la difficoltà
Forse di tutti noi
Di riuscire ad accogliere positivamente notizie che sono effettivamente è molto critiche molto sfaccettata insomma no nel perché forse anche ognuno di noi c'ha difficoltà a integrare
Internamente come individuo questi vari aspetti
C'era un'altra
Un altro discorso che mi ha molto colpito voi devo dire anche positivamente per le idee che mi sono venute e ne una diapositiva
Che riguarda appunto le le notizie invece di attività che che sanno quelle appunto elencate poco fa che si possono fare
E che soprattutto una di queste iniziative di queste attività
E quello di polizia ambientale questa questa attività particolare sembra essere stata molto gradita e questo diciamo molto ben comprensibile come meccanismo laddove si immagina
Un punto un ponte
Di collegamenti o tra ciò che sta fuori che deve essere protetto da ciò che è cattivo e sta dentro le può contaminare che difficile da gestire eccetera e come dire questa avvicinamento potrebbe essere effettivamente laddove ci fosse anche un riscontro sopra
L'accettazione da parte di chi sta dentro nella
Nei nei gradire delle attività
Di un certo tipo UD un altro che magari ancora oggi non immaginiamo ce ne possono essere altre ancora intendo individuare quel ponte i
In cui effettivamente una realtà si avvicina all'altra non solo senza paura ma con un po'e di Progetto e di fiducia
Chiudo con due piccole cose è un diciamo che sempre nell'immaginario collettivo molto probabilmente si tratta quando si parla di
Ambiente penitenziario di un
Di un ambiente immaginato più come maschile questo risultava anche dalla prevalenza di risposte corrette da parte dei maschi grandi insomma come dire over cinquantacinque
Ma anche diciamo Nenni vari ruoli sia di carcerato che di poliziotto
E quindi mi è piaciuto molto aver visto il calendario perché le strutture all'interno di quest'anno
Fantastico dove effettivamente ci sono delle poliziotti molto in gamba e che quindi anche questo può essere come dire un mito ma non sfrattato affrontato cioè c'è un impegno femminile valorizzato qua dentro
L'altra l'altro elemento su cui volevo proprio c'è effettivamente chiudere
è che effettivo nel la giustizia riparativa cioè
Pensare alla giustizia e quindi a questo passaggio attraverso questo iter e che non è solo punitivo ma anche di per riabilitazione
E via dicendo
Dovrebbe prevedere così come avviene in un famiglia che funzione insomma come dire la capacità di pensare insieme e di aiutare a pensare chi sbaglia un figlio che non si allinea
A le richieste genitoriali a elaborare laddove abbia provocato un danno delle strategie riparati indire per quella persona o per tutta la società visto che siamo una comunità cioè non diamo pensarci noi loro
Credo che si possa fare molto per
Vincere queste sfide e in soprattutto anche per quanto riguarda la figura della Polizia penitenziaria perché se questi sono questi agenti indi sono visti con me poco valorizzati socialmente ecco di lavoro frustrante pesante pericoloso eccetera
Sanno anche visti appunto come dato negativo come poco competenti nelle relazioni novero falso che sia praticamente falsa però risacca Pito questo perché qui è tutto un lavoro di relazione no e di
Progettualità immaginare con insieme positivo dove la società
E chi è in questo luogo immaginario dove i carabinieri porteranno Pinocchio possa invece nuovamente uscire cambiato perché desidera cambiare che entrava qualcuno che l'aiuta a cambiare grazie dell'attenzione
Grazie professoressa Passalacqua dalla dottoressa
Nell'affare direttore deve essere chiarito
Allora
Se io adesso dicessi che ho imparato qualcosa di nuovo da questa ricerca forse vi è una bugia perché
Mi occupo di questi temi da quattordici anni ci ragiono praticamente ogni giorno quindi ma voglio fare poche osservazioni e su questa ricerca e però alcuna osservazione su questo tipo
Cosa che diceva il dottor Ionta che di ragionare da quelle a un anno e vedere fra un anno che cosa si è riusciti a cambiare
Su questa ricerca qualche osservazione se ricerca puntando molto sulla è una ricerca sulla percezione il carcere
Allora è quella già questo concetto lo ripeto in quanto pericoloso nel senso che noi abbiamo vissuto un'estate in cui si parlava di temperatura percepita per esempio quaranta gradi e quando la temperatura percepita era da trenta
Allora dal si può e la percezione del carcere ancora incerto
Rischiosa perché poi saprà decidere ad avvicinare la realtà alla percezione quella per ci zione alla realtà che sono due cose molto diverse oggi si sta spesso avvicinando costringendo alla realtà ad adeguarsi alla percezione per esempio la percezione della certezza della pena
Che è una percezione fasulla perché in realtà le pene nel nostro Paese ci sono incerte già se ma è un problema di tempi
Quando i contenuti nella mia relazione raccontano per esempio agli studenti raccontano che le persone si pagano però a volte si pagano dieci anni e dopo
Avete legge sui giornali già libero e non si racconta che però è quella persona se viene condannata finisce in carcere quindi la percezione
Che non si paghi nel nostro Paese e che non ci sia certezza alla pena una percezione estremamente rischiosa quasi come la percezione su quegli proporrei lavorare e il fatto che le misure alternative non sono Prina
Questa è una percezione diffusissima nella politica
Per quali si tende a Porretta all'estero notare come
Ora a casa cioè
Attento a non abbastanza preventiva la misura alternativa quand'egli con la
Quella che è la percezione quello vorrei approfondire questo aspetto
Tanto da analizzo un
Anche questa questione del che cosa si percepisce come emergenza anche questo è un concetto che su cui noi ragioniamo spesso perché
Del nostro Paese si parce vice tutto come emergenza e quando non si fanno le cose della partiti quotidianità per esempio la prevenzione della quotidianità
E questo è uno dei disastri credo ora i cittadini che percepisco una convergenza il sovraffollamento
E per la maggior parte dei vantaggi libertà perdeva tenuta pochissimi il tre per cento viabilità delle persone detenute
Ma il problema è che allorché percepire come emergenza il sovraffollamento rischiosa perché è un ha tenuto duro qualche giorno fa mi diceva se io stesse nel stretto nella mia cella e basta ma in cella ci stessi alla notte
Ma chi se ne frega il problema è che non faccia niente per venti ore su ventiquattro quand'anche la percezione del sovraffollamento siamo noi che dobbiamo raccontare il sovraffollamento in modo diverso il sovraffollamento e non è stare stretti al male
Il sovraffollamento è che non ci ascolta delle persone
Non c'è non ci sono percorsi non c'è speranza
Non c'è una idea di un carcere che in qualche modo di Serra Bacci all'idea di un carcere parcheggio
E questa è la cosa drammatica quindi al cittadino noi dovremmo raccontare questo che sovraffollamento che non
Non è semplicemente un problema di farli stare larghi di costruire ma un problema di una
Dal carcere diverso
Cosa al collega Beretta mancano in questa cosa una riflessione
Sul senso della pena perché noi oggi stiamo pagando Juan carceri sovraffollate così perché
Nella strategia di se l'idea della pena eh carcere
Punto e basta quando è stato proposto un pericolo tentativo che parlare di messa alla prova storica
Altra perché non è carcere ecco qua anche se quindi
Questa è un tema su cui io ritengo fondamentale
Che Lai dipartimento dell'amministrazione penitenziaria concentri la sua attenzione su una percezione che c'è quali dà il senso della pena e sullo spostamento che noi dobbiamo fare
Su qualcosa di diverso dal carcere anche qui credo che il posto Piadena guardavo pedonale riflessione importante allora
Io vorrei appunto fare delle
O raccontare brevemente un'esperienza rispetto al che fare da qui a
A un anno per cambiare alcune cose
Ovviamente non sto a parlare del cambiare le cose sostanziali lo stato di disastro attuale che cento
E lo sappiamo tutti perché non è questo il momento però mi piacerebbe anche che
Sidis si discutesse di più delle possibili soluzioni a questa situazione però io credo che l'informazione
Coordinamento anche su questo sul sovraffollamento perché questo corto circuito fa informazione politica e carcere come soluzione di tutti i mali ha portato anche a questo sfacelo
Quindi
Faccio un piccolo esempio di come lavoriamo noi perché penso che abbiamo qualcosa da insegnare onestamente quindi se volete venir confrontarvi dopo quattordici anni che costringono le persone vede io le persone detenute a ragionare su questo mi piacerebbe farlo allora noi abbiamo questo terreno del dare un'idea diversa della pena del carcere ed abbiamo ogni giorno come faccio tre esempi rapidamente
Un abbiamo un progetto con le scuole in quei quest'anno tre mila studenti in piccoli gruppi cinquanta sono entrati in carcere e noi siamo andati nelle scuole
E qua faccio un appunto all'Amministrazione guardate la
Gente quando a
Una sensazione di sentire viabilità risponde ai ragazzi quando sentono i dipendenti
Una prendersi addosso ma raccontare pezzi della loro vita cominciano a spostare la loro idea
Non sono più così sicuri che ci sta nella mostra Inca arciere
Quindi io credo che anche l'Amministrazione dovrebbe fare uno sforzo di verità nella comunicazione che non sempre c'è il coraggio della verità glielo imponga praticamente detenute la redazione di piacerebbe vederlo
Di più e sempre più spesso anche da parte dell'istituzione
Allora se è un rischio detenuta racconta il disastro della sua vita
Magari con un percorso di bravura venendo da una famiglia normale e raccolta io per la prima volta nella sala colloqui del carcere ho visto piangere mio padre
Il ragazzo spensierato che pensa che i comportamenti a rischio le canne a questo e quell'altro siano la normalità qualche problema se lo pone qualche problema se lo pone io credo che dal carcere si possa fare realmente prevenzione
Non comunicazione sull'immagine ma prevenzione questa precaria la leggo di una ragazzina di tredici anni cosiddetta richiami della società contribuiscono a farci migliorare ecco allora per esempio
Io credo che vadano incentivati dappertutto dei progetti nomadi immagine ma di sostanza
Per quello che rappresentano le scuole in questo modo e con uno sforzo di parità e qui faccio un accenno alla Polizia penitenziaria perché anche su questo
Si possono cambiare delle cose
No all'inizio questo progetto avevamo la polizia penitenziaria che lo guardava con grande sospetto io sono molto sincera vado diretta alle cose diceva
E c'erano
Per quel che diceva la ma cosa verità fare quegli studenti perché non andate a vedere un museo ora una qualcosa di bello teatro
E lui è stato un faticoso perché qui il problema è che bisogna faticare su queste cose l'immagine una cosa la sostanza è un'altra faticoso lavoro di confronto
Noi la Polizia penitenziaria l'abbiamo fatta in parte in questo Progetto collaborando viene nelle scuole c'è un gruppo di
Polizia tetto accoglie gli studenti
Che fa capire la RAI all'importanza di questo percorso che gli insegnanti un po'di regole perché guardate
Io studenti figli delle nostre famiglie scatenate sulla certezza della pena andavate un livello che mal vocazione
Forte e noi lavoriamo anche su quello
Segnare la regola alle persone che vengono tra dai buoni diciamo perché è così io le insegne Gatti che va nel segno cioè penso che anche libroni cosiddetti abbiano tanto da imparare
Ecco perché mi piacerebbe e portare l'esperienza che ci ha dato a questo progetto perché è basta in poi tante forse fa farebbe del bene anche a qualcuno del insegnerebbe come si comunica che non è per niente cosa facile
Svolgo ora due minuti fa e
Nella quale lavoriamo su un'altra fonte pagata ai giornalisti perché la notizia
Avrei fermato al
Il sinto che analogo Betani ad aprile atterraggi dalla persona parcheggiare libera ed è costante
Devastante quanti neonata dobbiamo stare a ragionare a spiegare che come intatta quella firma americani dello spiegano meglio della nostra televisione quella persona La sette adesso e pretende processata poi in carcere ci entra
Salvo poche categorie di eletti comunque la persona comune così ci entra e quindi noi con
Con i giornalisti e dobbiamo fare un grande lavoro
Diffusa io faccio un piccolo esempio natalizia Capodanno facciamo un seminario sull'esecuzione della pena in carcere nella redazione di ristretti cioè in mente i detenuti in cui a parlare di pene carcere senso della pena
è il magistrato di sorveglianza
Alcuni operatori le persone da tante volte perché le esperienze raccolte diretto di Chieti dimostra che la certezza della pena cioè perché quella persona sta
Tanto magari per un reato commesso dieci anni prima come succede è la testimonianza reale di come la realtà va contata in modo diverso
E non ultima esperienza
Ecco è quella di
Quotidiani locali non abbiamo mezza pagina ogni settimana sul più importante quotidiano locale ce la siamo costruite conquistati
Ed è fondamentale perché
Comunicare con un lettore un cittadino comune così non è facile
Questo ha imposto ai detenuti lo imposta Honda in modo tale
è stata una battaglia
Di una comunicazione non è un lamento avanza una comunicazione
Chiara una comunicazione coraggiosa io credo da
I che in quest'anno anche l'Amministrazione dovrebbe avere una comunicazione più coraggiosa un ultimo esempio
Andavamo nelle scuole fino a due o tre anni fa e mai c'erano domande cattive sulla Polizia penitenziaria da quando c'è stato il caso di sta falla Cucchi la prima domanda è ma è vero che in carcere succede che eliminino questa la brutalmente lo dico
Allora il problema non è
Che c'è stato il caso di Stefano Cucchi o che c'è stato è stato usato in modo scandalistico il fatto è che la sorella di Stefano Cucchi è riuscita con unitarie con umanità il fatto che può succedere in qualsiasi famiglia anche nella nostra che una persona finisca in carcere e può succedere qualcosa di brutto
L'ha sempre chiarito che vale
Chiarezza su quel fatto
In grande rispetto delle istituzioni noi sempre l'Amministrazione è stata all'altezza nel senso di avere il coraggio di dire di sempre che il coraggio della verità non fa mai male
E questa verità deve riguardare tutto debba riguardare
La sicurezza deve riguardare
La medicina grande problema oggi la sanità enorme deve riguardare tutto io penso che ci voglia
Da questo punto di vista di vista
Un paio di ancora una sfida di coraggio una sfida di coraggio perché la verità non
Non fa io sono convinta non fa male bisogna imparare e e quindi
è una doppia sfida una sfida di coraggio e anche una sfida a imparare a parlare perché non è per niente facile comunicare noi comunichiamo temi complessi
In una realtà in cui si semplifica
Tutto riesco con una frase la patacca repressiva
Si fanno spesso oscurato carbone delle vittime questa non lo diciamo noi ma che c'è una vittima Silvio agirà luce che ha avuto il padre ucciso dalle Brigate Rosse
Perché guardate
Anche vittime per esempio sono esatte da questa percezione nelle ci percepiamo tutte come potenziali vittime
Cioè i ragazzi che arrivano dalle scuole pensano che loro potrebbero esse vittime dei reati nessuno di noi pensa che con i loro comportamenti scriteriati
Potrebbero essere autori di reato allora bisogna lavorare anche su questo tra lavorare sullo scardinare questa idea
Che dirigenti me
Anteriori di reato e molto più complessa la realtà grazie
Grazie del genere si sia Masella ma non hanno ampi di norma
Residente come impegno
Allora io la ringrazio di dare la parola anche a un filosofo cosa
Strana perché precisa i filosofi coltivano una scienza inutile e quindi non domani dovrebbe tacere soprattutto ma insomma
Allora io vorrei fare solo delle considerazioni temi sono tanti
Le cose che sono emersi e mi sembrano molte molto importanti io mi vorrei ricollegare brevemente all'intervento precedente perché credo anch'io che
L'antidoto
Alla pregiudizio che la cosa che mi pare sia emersa da questa indagine l'antidoto migliore al pregiudizio sia la formazione l'educazione delle persone ad essere
Migliori a concepire il mondo con in cui vivono
Come un mondo complessa o come un mondo difficile
Quindi cultura formazione
Educazione ma tutto ciò
Non può avvenire solo come i corsi di formazione nei cosiddetti corsi di formazione ma deve essere proprio a mio avviso calato
Nell'esistenza delle persone quindi questi progetti di formazione nelle scuole
Progetti di conoscenza di comprensione anche della realtà del carcere mi sembrano particolarmente importanti certo non danno risultati da qui a un anno ma forse da qui a quarant'anni
Qualche risultato lo daranno io penso anche all'università dove insegno ENI
Penso ai miei ragazzi che nulla sanno di queste realtà o meglio forse qualcosa sanno ma io credo che
Per comprendere le cose e soprattutto per comprendere cose così complesse universi così complessi come quello fare delle carceri
Non siano sufficienti le carte non siano sufficienti i corsi di formazione non sia sufficiente la teoria ci vuole
La conoscenza per frequentazione io credo che la comprensione possa avvenire solo attraverso la frequentazione
E per frequentazione intendo anche l'incontro delle persone
Le emozioni che
Si scambiano le emozioni e le persone quando si incontrano ma penso anche al pensiero riflessivo penso anche al pensare in Comune penso anche
Al all'esercizio nel pensiero critico come elemento politico
Che qualifica una comunità
Ecco mi pare che da questo sondaggio ossia è emerso che molte persone sapevano già o credevano presumevamo di sapere già molte cose sul carcere e poi
Invece durante la somministrazione di varie parti di questa ricerca di questa
Insomma di queste queste interrogazioni hanno scoperto che non ne sapevano un granché
Quindi s'anche questa ricerca a mio avviso è già
Ha già avuto un sua funzione formativa ed educativa perché ha creato nelle persone interrogate
Vendo Ubi dei sospetti su di sé
E insomma il sospetto è sempre molto molto utile per andare avanti no
Questa insomma e la è la prima cosa ho l'impressione insomma che nella nel nell'arco di tempo in cui voi avete somministrato questa o queste domande questo questo
Questo questionario le persone si siano fatti a loro volta si siano fatte a loro volta delle domande
Ecco su questo io avrei una una riflessione ulteriore da fare
Cioè il fatto che tutti noi abbiamo paura di tante cose nella complessità di un mondo anche violento e
Appunto molto stratificato molto frammentato
Ci siano delle fragilità che si manifestano in onda chiaro pregiudizio
A me e non fa molta non mi sorprende molto credo che questo lo sperimentiamo tutti se siamo onesti nella nostra vita lo sperimentiamo continuamente
In particolare poi una realtà così inquietante come quella del carcere perché non dovrebbe dare luogo a dei comodi pregiudizi perché non dovrebbe essere percepita con il velo del pregiudizio
E anche con un altro velo che quello della certezza della immutabilità della cosa non cos'è che ci rassicura ci rassicura molto
L'architettura anche delle carceri non la separazione la segregazione bisogna vedere poi da che parte si vede la segregazione ma insomma
Nella percezione comune l'architettura segregare ante è un elemento di protezione
Ed è sicuramente un elemento di rasserena rasserenamento questo sembra paradossale ma credo che invece sia
Sia proprio così
E anche la percezione della realtà carceraria come sostanzialmente una realtà in scarsa trasformazione con scarse possibilità di trasformazione anche questo può essere un elemento
Un elemento rassicurante
Insomma l'impermeabilità tra i due mondi tra il mondo di qua il mondo di la che
Così vuole il luogo comune no che i due mondi siano abbastanza impenetrabili
è un elemento di rassicurazione ecco credo che noi su questa soglia voi mio per carità Tamboli dovete dovreste agire su questa soglia perché
Dall'impenetrabilità non può che rafforzarsi il pregiudizio e rafforzarsi anche il timore che i due mondi debbano rimanere così separati
Invece io credo che su questa soglia tra i mondi tra questi due ma tra tutti i mondi anche quando due persone si incontrano sono due mondi che vengono in una relazione e anche lì dobbiamo creare una soglia che non sia la terra di nessuno dove ci si arma e ci si combatte ma che sia
Una terra nella quale ci si possa incontrare avendo deposto le armi ecco allora il permanere su questa soglia
Soprattutto in età molto giovanile io vedo molto
Molto bene questi ponti di cui parlava la collega il permanere su questa soglia il fare incursioni in un mondo
E nell'altro e il percepire essi anche
Un po'a rischio
Non assolutamente protetti da quella architettura di cui si parlava prima il percepisce sì un po'il rischio su questa soglia rende prudenti rende interessati all'incontro orrende
Ma anche proprio
Amanti
Della frequentazione
Ecco io credo anche che
Se i ragazzi ma di tutte le età io penso che bisognerebbe cominciare molto presto già nella scuola elementare
Oggi
I ragazzi non hanno più passioni così si dice così dicono i sociologi così dicono gli psicologi non hanno molto interesse
Non hanno senso di appartenenza e questa è questo pernicioso distacco dalla realtà comincia nell'infanzia quando li proteggiamo dalla morte del nonno perché non i bambini non devono essere turbati
Quando li proteggiamo insomma dalle molte verità scomode con le quali prima o poi bisogna pure che vengano in contatto per diventare grandi
Ecco questa
Questa attuativa questa mancanza di passioni dei ragazzi a mio avviso dipende proprio
Dalla involontaria forse segregazione che subiscono a causa di tutti noi educatori e genitori insegnanti
Ecco questa questo muro va rimosso i ragazzi devono essere messi in contatto con la vita e devono essere messi in grado di
Comprendere le situazioni e comprendere quindi la realtà ma non comprenderla come una realtà immutabile
è inevitabile se la comprensione arricchita da passione civile etica
L'agire diventa un agire appassionato e un agire per la trasformazione anzitutto per la trasformazione disse
E questo attraverso la cura disse attraverso
Il fervido al dialogo con se stesso attraverso l'amore non le passioni sono molto importanti se i ragazzi vengono sempre
Protetti dalle passioni che possono essere anche estremamente dolorose ma
Anche anche di fronte
Alla alla morte non
Si può avere una passione
Do loro osa passione d'altronde viene no proprio termine da quello deriva dal patire no
Ecco quindi io sono molto interessata a questo a quello che lei diceva all'esperienza che tu porti tardi
Perché e la porta di anche con una enorme passione no
E credo che questa sia una via per creare appartenenza per creare interesse per creare anche
Senso di responsabilità nel senso di comunità quello che diceva don Milani no
Essere sentirsi responsabili per tutti
E prendersi cura di tutti
Ecco io finirei così
Ecco degli anni c'è qualcuno dei giornalisti del pubblico che vuole fare qualche domanda
Non ci sono interventi da parte di nessuno
Allora premuroso luogo mobili
Per fare qualche osservazione su quello che abbiamo sentito che ho trovato
Particolarmente interessante intanto voglio dire che ora registrato una grande passione come diceva la professoressa dal nostro un attimo fa nella presentazione che ha fatto il dottor noto di questo sondaggio
Persona assolutamente estranea all'ambiente che mi sembra abbia assunto un grado di partecipazione rispetto alla questione che io gli ho sottoposto
E e quindi l'ho visto come dire interessato lui stesso problema e probabilmente
Quella
Apprezzamento
Dato dalla conoscenza per la Polizia penitenziaria vede uno dei primi protagonisti pervenuti ha fatto il sondaggio almeno io ho avuto questa specifica sensazione
Ringrazio poi molto l'intervento della professoressa Simonelli perché
A me sembra giusto come dire ripercorrere quello che la difficoltà di comunicazione forse
Proprio stasera noi stiamo
Come dire facendo un primo aspetto
Per un tentativo che difficile che
Effettivamente arduo ma anche quello di comunicare correttamente e ciò che
E in questo riprendo un concetto anche
La dottoressa Favero l'Amministrazione non ha paura della verità
Anzi io credo che
La conoscenza come ho cercato di dire prima dei dati reali fondamentale per poter decidere bene e dunque l'amministrazione la il Governo per quello che riguarda
Le strutture penitenziarie non hanno certamente paura della verità
Forse ci sarebbe da chiedersi quante verità precostituite vengono calate nella struttura penitenziario perché anche se quello deve essere da parte dell'Amministrazione lo sforzo
E
Io penso che anche chi parla dell'Amministrazione dovrebbe fare uno sfogo sospettato di verità
Perché purtroppo le siamo
Lo diceva da ultimo la professoressa vittima anche di Como di pregiudizi allora
L'invito
Al come dire al coraggio della verità lo accetto completamente l'Amministrazione non si sottrae a questo però allora giochiamo a parte a a carte scoperta
E allora quando ci sono dei prego giudizi no da altre parti d'altre situazioni da altre strutture che si abbia il chirurgo il coraggio di dirlo
Perché se ci sono delle verità preconfezionate o delle verità di comodo allora quello sforzo di ritardo e l'amministrazione militare essere completamente disatteso perché
Ma perché è evidente che il bombardamento mediatico affidato a chi ha il tre giudizio su certe situazioni è molto più forte
Rispetto a quello che può essere la verità è che poi viene percepita come passatemi il termine tra virgolette verità ufficiale il che significa una non verità poi altri
Ecco allora se siamo d'accordo che lo sforzo di verità lo deve fare l'Amministrazione e
Io non credo che
Serva questa sollecitazione ma mettiamo pure che sembra che lo debba fare una l'Amministrazione rispetto appunto al ristabilimento della verità ebbene allora che lo facciano tutti nel senso che tutti quelli che parlo del carcere
Abbiamo prima il dato corretto veicolato correttamente e poi giustamente possono fare anche
Assolutamente in piena libertà osservazioni critiche anche demolitoria per carità
Purché non si faccia un prego giudizio perché altrimenti questo sforzo di verità che può fare che forse
In qualche situazione del passato può essere non stato fatto ENEL dell'amministrazione certamente nemmeno essere vanificato
Io credo da ultimo che
Diceva secondo me molto bene professoressa mostri
Quando parlava della protezione dalla vita che genera insicurezza e che probabilmente poi determina nella evoluzioni prima di un infamante o di un ragazzo di un giovane dei problemi molto seri quando si trova di fronte ai problemi dei
Riscrivere che la vita
Offre
Ecco io penso che noi dovremmo fare la stessa cosa non bisogna proteggersi dal carcere
Perché altrimenti torniamo al discorso di prima è un problema settoriale è un problema che riguarda strutture dedicate a quello
Che non è un problema sociale che non è un problema che riguarda i cittadini ma che è un problema appunto che io posso anche come dire dismettere l'avvio quotidiano perché è un problema che appartiene
Ecco lo sforzo qui sì che l'Amministrazione sta facendo in questo ultimo periodo
è quello di mettere invece in comunicazioni fermo
La nostra rivista io poi faccio sempre la pubblicità nostra rivista ma c'è un Titolo secondo me molto indicativo perché la nostra rivista si chiama le due città
Non si chiama la città del carcere si chiama le due città che significa significa che noi possiamo
Come dire insegnare qualcosa qualche volta alla società
Un mese fa circa io sono andato a Secondigliano il carcere a inaugurare un impianto per la raccolta differenziata e lo stoccaggio dei rifiuti
Cioè è paradossale che in una città lo dico dall'Autorità in una città dove il problema dei rifiuti è un problema molto serio beh il buon esempio piccolo ma un buon esempio dal carcere
No
Ecco questo io credo che sia il dato positivo però mi domando anche le persone che sono in questa sala e quanto sa quante di queste persone sanno
Che noi abbiamo
Un gran numero di detenuti che fa questo dei titoli strutturati di di Secondigliano
Allora io credo che non è qualcosa possiamo anche disegnare possiamo insegnare il valore del lavoro il valore della cultura il valore della professione il lavoro il valore del
Come dire del riscatto
Naturalmente dobbiamo imparare anche dalla Società tante cose che nel carcere magari non sono così immediatamente percepite immediatamente
Veicolate però l'errore che nessuno di noi deve fare operatori del sistema penitenziario ma direi cittadini in generale è quello di pensare in forme di separatezza perché diceva benissimo professoressa è molto facile
Segregare
Perché questo rassicura
Perché come dicevo io prima il mondo carceraria un piccolo mondo che deve stare lì che non deve dare potenzialmente festivi acché anzi se poi sì determini una qualche interferenza sul mondo dei cittadini normali ecco qua deve intervenire come dire informo solamente repressivo
Allora anche la sollecitazione che faceva la professoressa Favero
Quando io sento dire bisogna ripensare al sistema carcerario o bisogna ripensare al sistema della pena ecco io invito anche qui a una forma di concretezza basato sui dati reali perché altrimenti
Davvero facciamo confusione tra realtà e percezione io penso che bisogna essere sufficientemente concreti
è vero quello che dice la dottoressa farlo sul fatto che la pena probabilmente raggiunge l'imputato poi divenuto condannato a distanza di molto tempo dal fatto e questo rende
Ma permettetemi il paradosso la pena virgolette ingiusta perché il ragazzino che ruba la marmellata può essere colpito nell'immediatezza del fatto sta che dopo dieci giorni uno dallo schiaffo la usino i dieci giorni prima rubato la marmellata probabilmente quella per quel ragazzino non capisce perché lo si sta ponendo
E però scusatemi e ma questo ora voglio dire rimbalzano lo sul sistema penitenziario mi sembra un po'semplicistico
Cioè noi abbiamo un meccanismo per cui
Voi sapete molto bene in altri ordinamenti giuridici questa cosa è assolutamente normale perché le persone
Hanno il processo ogni Stato mediamente di libertà e poi improvvisamente quando la sentenza diviene definitiva in molti ordinamenti una sentenza definitiva nel primo grado è che ovviamente da quel momento diventano dei detenuti
Noi abbiamo un sistema molto più complesso nel quale
Ci sono mille variabili
Perché la direttissima seguito la convalida dell'arresto porta le persone immediatamente in prigione non è
Che
Quelle persone
Voglio dire restano in attesa di giudizio in forma libera e poi improvvisamente arrivate non è vero questo non è vero l'esperienza
Quotidiani tutti i tribunali d'Italia dimostra che questo non è vero queste persone arrestato in direttissima arrestate stanotte alla stazione Termini e stamattina sono state giudicate e quelle che sono state ritenute colpevoli stanno già in prigione
Non
Non è vero che la pena in questo caso si distacca molto
Dopo il fatto
Ovviamente il sistema è molto complesso il sistema italiano è molto complesso perché già il solo fatto di avere
Tre gradi di giudizio
Di avere tutta una serie di garanzie
Da permettetemi di dire da sistema giuridico eccellente di eccellenza
Perché quali sono i Paesi al mondo che si permettono Bindi virgolette il lusso
Del tribunale del riesame del del continuo a
Riaffermare la consistenza di una misura cautelare tutta una serie di gradi di impugnazione insomma
Noi abbiamo un sistema davvero complicato sotto questo aspetto di cui bisognerebbe anche andare i fili tutto sommato
E in questo permettetemi di dire con una punta di orgoglio anche il sistema penitenziario ci ha mille problemi perché entra mille difficoltà però
Come mai mi domando retoricamente un cittadino romeno che doveva tornare in Romania scontare la sua pittura va bene si è verificato un chiodo in testa
Per non andare in Romania ebbe ci sarà pure una risposta io non voglio dire che sia immediatamente percepibile come come dire però certo che quando noi chiediamo e il ministro tante volte essere fatto carico di questo
Ai Paesi da cui provengono le persone che hanno compiuto dei Trenitalia di ritornare nel loro Paese nessuno di questi ci vuole tornare ecco questo è un dato su cui bisogna fare i conti allora vuol dire che tutte le le difficoltà
Tutte le le le cose gravi che ci sono e che ci sono anche inutile nascondere nel sistema penitenziario italiano ha ben forse paragonato a tanti altri sistemi probabilmente non è poi così terribile come viene descritto ecco
Allora qui che cos'è la percezione o la realtà ecco rimbalzo la domanda dottoressa fra nel senso che
Probabilmente bisogna andare a fare in modo che percezione realtà si avvicinino questo vivendo perfettamente conto
E però ci vogliono dei dati di partenza che siano reali che siano dei dati riscontrabili altrimenti davvero parliamo di cose per come vengono veicolate e qui torniamo al discorso ma ho chiuso
Al discorso che facevamo all'inizio che i comunicatori certamente noi ci stiamo come dire stiamo imparando a fare una comunicazione
Mai comunicatori se continua a parlare di secondini è carcerieri beh francamente non credo che siano quelli che sono in grado di veicolare del traffico questa è il vero problema perché non siamo
I comunicatori di noi stessi
Noi siamo quelli che possono fornire delle informazioni che poi c'è chi lei debba ritrovare debba veicolare in un modo corretto allora
Non voglio fare come dire lo scarica barile istituzionali o tra più strutture però dico una cosa da Bari ciascuno deve fare il suo mestiere l'Amministrazione sicuramente deve fare di più
Deve fare in modo che la
Dita
La salute la dignità delle persone detenute venga sicuramente nel senso va guardata
In questa sede però mi preme di dire
Che la vita la salute la dignità del personale di polizia penitenziaria deve essere salvaguardato ancora prima di quella detenuti perché senza il personale che il rende possibile il funzionamento di questo sistema tutto il sistema salta
E così l'informazione deve fare il suo ruolo e io mi auguro che le persone che sono esterni all'Amministrazione questo incontro di oggi io credo che abbia un valore
Perché non hanno parlato come dire persone dell'Amministrazione salvo salvo nei
Ma persone che hanno visto questa cosa va all'estero coloro prospettiva di valutazione
Io credo che da questo incontro io l'amministrazione debba permanere un giudizio positivo perché
L'interesse al problema
Cene
Perché le
Non dico le soluzioni ma le prospettive verso le quali andare perché intanto di una soluzione in qualche modo sono state indicate quando si parla di
Cessazione della segregazione quando si parla di rivisitazione del sistema della pena quando si parla di superamento dei comodi pregiudizi credo che noi abbiamo già messo dei tasselli importanti per tutti viaggiare
Verso una prospettiva migliore con la consapevolezza delle difficoltà ma anche permettetemi di dire con quello di buono che questo sistema riesce a produrre vi ringrazio molto la vostra presenza
Sì
Se ne faccia arrivare il microfono perché se non lo santo prego
Con un'inchiesta sul barra ottanta
Credo finito di realizzare circa un anno fa io ho letto in questi giorni le agenzie che dicono che tutte le sigle sindacali di Polizia penitenziaria sono stata abbastanza dure per il fatto di non essere state invitate
A questo incontro lamentando e questo non è una novità perché sono sempre abbastanza duri nei toni e nelle critiche
Quello che mi ha colpito questo senso di trascuratezza con cui lo fanno in amarezza anche un po'di rassegnazione che qualche va bene l'hanno fatto si sapeva che non ci avrebbe invitato quindi
La prima domanda che le pongo è se questo non pongo un problema di comunicazione che in questa sede mi sembra che è stato molto tangenzialmente tocca
E per quel che riguarda invece
Più specificamente Parma otto mi chiedevo quali iniziative concrete l'Amministrazione aveste posto in essere
Allora
Intanto a me risulta se non fosse così naturalmente prenderei dei drastici provvedimenti a me risulta che le organizzazioni sindacali sono state tutte
Invitate a partecipare a questo incontro
Naturalmente parlo delle organizzazioni sindacali di riferimento certo la Polizia penitenziaria
E mi risulta che siano state tutti invitata qualche qualche figura deve di rappresentante sindacale lo vedo anche quindi evidentemente questo suo informazioni non credo che sia
Del tutto o quanto meno parzialmente corretto
Per quello che riguarda
Le difficoltà lavorative eccetto che l'avete visto che lo sondaggio
Che i poliziotti penitenziari svolgono un lavoro difficile
Usurante
Che spesso viene effettuato lontano delle radici familiari dalle radici di provenienza
Che si abbia a che fare con quella che qualcuno definisce un'umanità dolente dietro le sbarre e che quindi tutto questo renda il lavoro del poliziotto penitenziario particolarmente difficile
Questo un dato appunto che come dire in cui tra percezioni realtà in realtà non c'è nessuna differenza perché
E giustamente come percepito un dato reale di difficoltà
Naturalmente
L'amministrazione
Può e deve fare una serie di cose
E certamente
La restituzione della dignità del lavoro io credo che sia una delle prime fondamentali esigenze
Accompagnate da quella che è nella mia
Prospettiva abbastanza agevole
Da enunciare più difficile da fare è quella del ripristino delle regole
Perché io credo la prima difesa
Rispetto a fenomeni appunto degenerativi derivanti dalle condizioni di lavoro sia il ripristino della regola il ripristino delle leggi
Io penso che se una persona sa
Che la sua posizione verrà esaminata con accuratezza con equilibrio con rispetto della regola
Io credo che questa persona possa come dire a ridere quella fiducia istituzionale dell'Amministrazione che lo rende partecipe di un meccanismo complesso
Se invece vede violata la regola
Sicuramente questa cosa induce qua e induce anche in qualche modo a differenziare le persone tra quelle che sono state capace di ottenere quelle che capace di ottenere l'uso mostra
Voi capite bene che questo significa sostanzialmente violare l'articolo non è ossequio come dire pedissequa ad una norma
è una condizione ineliminabile di dignità nel lavoro
Se io so trasferimento arriverà nel tempo giusto che vi spetta di di riottenere e e e vedo che
Ottengo quello che che che gli spetta di ottenere
Credo che la dignità del suo lavoro e la dignità dunque che rende più difficile in nelle condizioni che dicevamo prima Landi la devianza modificazione
Ma se invece questa situazione viene scavalcata
Per tutta una serie di ragioni ebbe voi capite bene che quella fenomeno di frustrazione lavorativa aggravata dalla violazione della regola può portare ancora di più
Verso una deriva negative quindi l'Amministrazione deve fare una cosa molto semplice
Al più si è molto difficile poi rottura
Deve applicare la regola deve fare in modo che le condizioni di lavoro siano rispettosa dei contratti di lavoro delle condizioni di sicurezza del lavoro e che soprattutto la gestione del personale
Sia fatta con forme di trasparenza di ricostruibili Rita
E dunque di illegalità
Un'ultima cosa
Se come aperto per l'informazione non era corretta che ho riportato
La parola che è segretario generale perché sindacati più grande rappresentativi che sta nel saper Losappio dalla Polizia penitenziaria
Cosa fa il Presidente mi sembra molto strano c'è
Bene Segretario generale in Aula quindi
Sì
Io sono
Ha il suo esasperazione scusa per quello
Comunque
Continuo a ritenere porrò sacche e non non siano sulla
Nazionale a parlare perché quando una poltrona Capano quale poliziotti
Me raccontato tal traversa una delle cose quindi
Continuare tenerla una lacuna che questa reale ecco delle minacce alla sua carenza e la sua opinione rimane valida naturalmente io la rispetto però
Siccome
L'invito è stato inoltrato se uno non partecipa non parla mi sembra evidente no se in questa quella che si chiama un problema di comunicazione a parlare
E non lo so se è un invito cara quota probabilmente all'Amministrazione a doversi anche a porre proclamare perché verrà approvata io penso che se uno ricevono invito vuol fare due cose conviene o non viene se viene parla se non viene dispiace per non non parla
Va bene
Psichico su questa questione del coraggio della verità allora io penso che ci sono che è un problema complessa oggi faccio un esempio da due giorni fa della casa di reclusione di Padova è venuta una delegazione di consiglieri comunali
Hanno visto la il polo universitario il la Pasticceria l'area della redazione eccetera
E l'idea attiene hospice sentiti io non c'era perché era un ospedale per altri motivi e i
L'idea che se ne sono fatti ho sentito poi commenti ho letto gli articoli è che quella è un'isola felice dove i detenuti stanno bene
La realtà non non è né l'una né l'altra vuol dire più complessa io parlavo di questo la realtà ed è un carcere pieno di contraddizioni Licci se ci fossero i trecentocinquanta detenuti previsti sarebbero effettivamente impegnati in attività
Lavorative le nostre di crescita culturale il problema è che ce ne ottocentoventi che c'è un problema sanitario tre suicidi dei ragazzi giovani ecco quindi e per questo che io dico il coraggio la verità e di
Cercare di
Spiegare la complessità
Cioè
E un altro molto un'altra osservazione su invece su quello che riguarda l'idea del accerti vale la pena o la lunga quella grandezza del questo mi scusi eccetto che non riguarda l'amministrazione ma riguarda un problema
Molto spesso di informazione per questo noi facciamo un seminario con i giornalisti sull'esecuzione della pena perché spesso è anche un problema
Che non si sa raccontare queste cose cioè la durata della pena le diversità la la custodia cautelare gli arresti domiciliari e questo a volte provoca
E anche dal punto di vista delle leggi delle grandi cioè minimamente mi vengono in mente e tutti chiudo gli arresti domiciliari dati a quella ragazzo di vent'anni accusato di uno stupro due o tre anni fa
Venne fuori il titolo la stupratore di Capodanno e agli Age.Na.S. fuori ed è lì
è stata cambiata la legge e non è stato più possibile dare gli arresti domiciliari al a chi si
Presunto colpevole di questo tipo di reati allora
Bisognerebbe ragionare anche su questo perché esiste un corto circuito tra informazione e scelte politiche e credo che noi dobbiamo fare un lavoro anche su questo di chiarire l'esecuzione della pena eccetera
Con degli strumenti io proposta quella del seminario con l'ordine dei giornalisti nostra non è un seminario improvvisato un seminario con l'ordine dei giornalisti ecco penso che potrebbe essere un'iniziativa in carcere
Con tutte le componenti del carcere compresi detenuti potrebbe essere un'iniziativa interessante da questo punto di vista per la ringrazio
Se il ministro ci fanno davvero la grazia di sue parole saremmo veramente grati
Padova
Solo due o le
Per complimentarmi per allo studio per dire la Polizia penitenziaria e promossa da questo studio
Per dire anche che chi ritiene che la polizia che gli italiani la sanzione la richiesta dal premier la via esclusiva per dare soddisfazione alla rottura del contratto sociale si sbaglia come dimostra questo studio perché gli italiani credo molto nella riabilitazione
Che la dimensione umana del carcere nella dimensione sulla quale continuare ad investire che la il lavoro nelle carceri e la vera sfida contro la recidiva
Perché tutte le tabelle statistiche ci mostrano che nel momento in cui un detenuto a sviluppato un percorso formativo dire pensione laica e un detenuto che non
Recidive era e dunque in questo senso
Piuttosto che mettere nella colonnina del buonismo il lavoro delle carceri bisognerebbe si metterla nella colonnina del senso d'l'umanità nell'espiazione della pena di cui all'articolo ventisette della Costituzione ma anche inserirlo nel segmento di sicurezza del nostro Paese perché una recidiva in meno
E un reato in meno e in un pezzo di sicurezza in più e tutte queste cose ci vengono raccontate da questo studio io credo
In
Questo genere di indagini caro Capo del Dipartimento caro dottor Ionta e mi compiaccio con il direttore noto per la qualità scientifica dello studio che peraltro è propria dell'azienda che dirige che offre un grado di affidabilità assolutamente significativa al punto da essere
Da quanto noi leggiamo sui giornali anche
L'interlocutore di importantissime testate nazionali e dico questo per dire che
Non c'è buona terapia senza buona diagnosi questi studi sono la diagnosi
Che rappresentano il miglior viatico ad una buona terapia ecco perché questi non sono sprechi ma sono investimenti investimenti in che cosa investimenti in buone terapia
Perché sono la premessa per potere comprendere agire e non agisci se non compra novanta G.C. correttamente se non comprendi ciò che è giusto comprendere per cui mi compiaccio dello studio
Nessuno studio è una verità rivelata cioè
E ipocrita affermare che bisogna sorprendersi negli studi gli studi spesso confermano ma anche le conferme sono un dato di saggezza perché un conto è l'anno assume Tria un conto è l'indagine scientifica un conto è la conoscenza di un campione che tu incontri in una struttura un conto è una struttura di popolazione che sociologicamente viene individuata dunque
Ritengo che un lavoro di questo genere debba se possibile oltre che essere approfondito ampliato di spettro
Ce ne dobbiamo indagare ancora di più nella dimensione carceraria arrivare anche se è possibile a
Sondare campioni rappresentativi dei familiari dei detenuti
Per andare in quel mondo contiguo al carcere che è quello dei familiari che settimanalmente o con frequenza periodica si recano nelle nostre
Nei nostri istituti di pena andare a vedere realmente il tipo e la qualità del lavoro svolto da coloro i quali hanno svolto un cammino rieducativo nelle carceri una volta che si escano fuori cioè compiere un'indagine di natura sociologica ma anche di natura statistico quindi non
Non solo sociologica ma anche beh numerica da questo punto di vista e credo che i risultati anche quando non ci sorprenderanno ci confermeranno ci daranno comunque le venti nuovi e questo ci servirà per compiere le scelte più giusta nella consapevolezza che non ci può essere un solo Governo una sola legislatura nella quale si risolve un problema
Noi abbiamo delle carceri di origine medievale sono tante sono
Di origine
Storica assolutamente risalente
Nel tempo illudersi che il problema carcerario possa risolversi nell'ambito di due anni o tre anni e di quattro anni è un'illusione però credo che in questo nostro tempo in questa nostra legislatura abbiamo imboccato la strada giusta
E abbiamo seminato bene
I frutti di raccoglieremo noi non lo so però non è il fatto di non raccogliere eventualmente i frutti un buon motivo per smettere di seminare bene
Noi stiamo seminando bene perché perché stiamo
Investendo per fare sì che il sovraffollamento si superi non attraverso meccanismi di amnistia o di indulto che non hanno alle spalle nessun percorso rieducativo ma che al sovraffollamento si superi
Attraverso la costruzione di nuove strutture
Che consentono
La migliore dignità nell'espiazione della pena
Che consentano il pieno inverarsi dell'articolo ventisette della Costituzione e stiamo seminando bene anche perché
Stiamo lavorando su scala internazionale per fare sì
Che
I trasferimenti dei detenuti possano avvenire in modo tale che
Ciascun detenuto straniero laddove esistano le condizioni diritto possa scontare la pena nel proprio Paese
Di origine il dato empirico citato dal dottor Ionta io lo condivido pienamente fin qui c'è voluto il consenso del detenuto straniero in Italia
Per potere lui svolgere cioè scontare la pena nel Paese di origine
Se
Non potendo godersi le bellezze di Roma di Milano di Napoli o di Palermo ma dovendo stare in carcere il detenuto a rifiutato di dare il consenso per essere trasferito nel proprio Paese di origine e empiricamente dimostrato che preferisce stare in una cella italiana piuttosto che in una cella del proprio Paese di origine
Questo per dire che cosa per dire che questo versante è un versante su qui stiamo lavorando cioè quello del trasferimento dei detenuti stranieri l'alto prospera l'altro versante quello del sostegno alla Polizia penitenziaria perché intendiamo e lo ribadiamo in questo ambito procedere alle duemila nuove assunzioni per le quali noi non abbiamo proceduto per un
Una vicenda normativa non pienamente chiara nella Finanziaria dello scorso anno che stiamo provvedendo
A risolvere abbiamo proposto delle norme di accompagnamento al piano delle carceri che sono già state approvate con procedura di emergenza cioè di urgenza con la sede cosiddetta legislativa alla Camera dei deputati e che si trovano al Senato
Cioè noi stiamo sviluppando in materia di
Carceri una politica assolutamente non unidirezionale ma che si muove sul versante edilizio sul versante del recupero del detenuto sul versante del trasferimento dei detenuti
Dall'Italia all'estero sul versante del sostegno alla Polizia penitenziaria
E crediamo che una sola di queste leve da sole non può risolvere il problema
Ecco perché l'approccio l'approccio multilaterale chiamiamolo così alla questione delle carceri è quello che può darci un successo
Ripeto crediamo di ottenere già noi i primi risultati ma anche se noi avessimo la certezza di avere seminato bene eh ma di non potere noi raccogliere il frutto saremo ugualmente contenti che il frutto positivo verrà comunque raccolta a beneficio della civiltà del nostro sistema democratico grazie