Gli argomenti trattati nel processo sono: Cosa Nostra, Mafia, Maxiprocesso, Ter.
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10:00
10:30 - Roccaraso
avvocato
avvocato
avvocato
avvocato
avvocato
Ora finale tutta adesso le cose Simonelli
Di poter
Sala per tutta la mattinata allora interrompa la produzione di Bonomi fa con la ditta o viceversa esauriamo l'imputato
Perché non posso fare provare poi gli avvocati che il pomeriggio nel terrore posso dare poi andremo al privato al ventotto
Io spero di lasciare spazio per la mattinata all'avvocato dove interverrà per Calò eventualmente presidente disporrà lei come no o Sovico io voglio esaudire la votazione di un imputato
Negli ultimi per cui re mi comincia a parlare di Como per buono e poi vediamo che il tempo impiega e poi subito dopo attacca Rubino va be va bene va be'se è stato vero riferite alla
Signor
Silente e signori della Corte
Bono Giuseppe già stato chiamato a rispondere nel primo maxiprocesso
I numerosissimi omicidio tentati omicidi
Circa cinquanta tra quelli indicati nell'ormai noto mandato di cattura ventinove settembre mille novecentottantaquattro
E anche in quel processo quell'ordinanza di rinvio a giudizio
Ipotizzava un ruolo di mandante per il buono
Un ruolo assolutamente generico
Perché non configura
Alcuna attività concreta
Delbono
Avvinta da un rapporto di causalità
Con gli eventi omicidiaria
Aveva forse il buono deliberato gli omicidi
Aveva reclutato
Uno o più killer aveva procurato le armi aveva indotto rafforzato il proposito delittuoso di taluno
U ha assicurato prima dei delitti fossero commessi rifugio aiuti degli esecutori cioè
Aveva posto in essere una qualsiasi condotta
Che potesse
Cominci curare il ruolo di mandante quella ordinanza di rinvio a giudizio non si pose
Il tema
L'accusa non si era posto il problema
Lo stesso pubblico ministero nel maxi uno nella requisitoria orale
Chiese l'assoluzione Del Bono per insufficienza
Di prove da tutti gli omicidi attentati omicidi
E il Bono in quel processo è stato assolto da tutte
Queste imputazioni per non aver commesso i fatti
Quella sentenza
E definitiva
Sul punto perché né il pubblico ministero né il procuratore generale
Hanno depositato motivi di appello
E la motivazione assolutoria
E disseminata in balìa pagine della sentenza del maxi uno
Che io non lo sparo qui a rileggere
Ritenendo assolutamente superfluo una lettura in A uno
Permettendo quindi per richiamare la vostra attenzione
Sulle pagine mille cinquecentododici
Della sentenza
E sulla pagina
Mille cinquecentoquattro
In buona sostanza da pagina mille cinquecento quattro anni nel cinquecentoquattordici della sentenza del maxi uno
è contenuta la motivazione dell'assoluzione con formula piena di Bono Giuseppe da tutti gli omicidi e tentati omicidi reati connessi
Contesta
Ho ricordato in particolare
La pagina
Mille cinquecentododici per la sentenza del maxi uno
Perché lui è contenuta una gravissima inesattezza
Che poi ripetuta
Nella ordinanza di rinvio a giudizio in relazione a questo processo che voi siete chiamati a giudicare
Si dice
A pagina mille cinquecentododici
Che Bono Giuseppe e il risultato soltanto marginalmente coinvolto nella operazione da effettuarsi in Brasile
Molto probabilmente consistente nell'omicidio di Buscetta Tommaso
Tenga presente l'apporto eccellentissima
Che questo tentativo di omicidio questo preteso presunto tentativo di omicidio di Buscetta Tommaso non era stato contestato a nessun imputato
Che in particolare a Bono Giuseppe non era stata rivolta al cura domanda o contestazione
In relazione a quella che è solo una ipotesi
E non si comprende per quale ragione in una sentenza ripeto oggi definitiva
Di assoluzione con formula piena in relazione al cinquanta imputazioni di omicidio tentato omicidio si faccia riferimento a un fatto
Che processualmente non aveva alcuna rilevanza
L'ordinanza di rinvio a giudizio del nostro concesso
Che anteriore
Al deposito della sentenza del maxi uno
E quindi debbo ritenere che la motivazione del maxi uno abbia fatto riferimento a quest'atto già noto
Identifica il buono Giuseppe
Con noi grosso di cui ha una registrazione telefonica
E buono Giuseppe non è certamente il grosso
L'ordinanza indica clienti grosso
E queste circostanza assolutamente pacifica
Lì cenno
Fatto al maxiprocesso
Non serve tanto
Ad accreditare la figura e la personalità del buono dinanzi a questa cosa
Ma perché a conclusione di quella distruzione del Maximo
Con lo stesso provvedimento dell'otto novembre del mille novecentottantacinque di rinvio a giudizio
Il consigliere istruttore dispose che si procedesse separatamente
A carico del buono per due omicidi
Quello di vitale Antonino
E quello di Mazzola Paolo
Omicidi contestati al buono
Con le identiche argomentazione
Con le quali era stato rinviato a giudizio nel maxi uno
Per gli altri cinquanta omicidi e tentati omicidi
Tra i quali è stato assolto come abbiamo visto
E di queste imputazioni
Le omicidio vitale Mazzola
Si è occupata la istruzione che ci interessa
Conclusosi con la nota sentenza di rinvio a giudizio dell'ordinanza
Sentenze ordinanze rinvio a giudizio diciassette luglio mille novecento ottantasei
Debba anche detto
E il pubblico ministero nella requisitoria scritta in relazione al processo di cui ci occupiamo aveva chiesto l'assoluzione con formula piena del buono Giuseppe da entrambi gli omicidi
Osservando in particolare
Che se l'omicidio del Mazzola deve essere attribuito alla commissione essendo questo l'organo che ha deciso di scatenare la guerra di mafia questa era la posizione all'ora dell'accusa
Tra i responsabili dell'omicidio in questione non si possono includere altre persone
Che pure essendo capifamiglia non risulta facessero parte di quell'organismo netti approva che comunque essi siano intervenuti nella decisione
Il giudice istruttore ha ripudiato questa tesi
Del Pubblico ministero
E ha rinviato il Bono Giuseppe al giudizio di questa Corte d'Assise illimitatamente all'omicidio del Mazzola perché ha invece prosciolto il buono
Dall'accusa di omicidio del Vitale Antonino perché ha ritenuto dubbio
Che esso possa inquadrabile nella costruzione accusatoria della guerra di mafia accede ritenuto insufficiente le prove per un un rinvio a giudizio stante l'incertezza del
Presupposto che cioè l'omicidio del Mazzola dovesse riferirsi alla guerra Dima
La difesa del buono che come la corte sa non poteva certo proporre impugnazione avverso il rinvio a giudizio ordinato dal giudice istruttore per l'omicidio Mazzola ha invece proposto appello
Avverso la formula assolutoria dubitativa
Riguardava il buono Giuseppe e la sezione istruttoria della Corte di appello di Palermo con sentenza venticinque marzo depositata il diciotto aprile mille novecentottantotto accogliendo
L'appello proposto dall'avvocato Rubino e da me assolto ha prosciolto il buono per non aver commesso del fatto ritenendo del tutto infondato il dubbio del giudice istruttore
Quindi Bono Giuseppe deve rispondere dinanzi a voi soltanto di un omicidio
Quello di Mazzola nonostante ripeto il Pubblico ministero nella istruzione mi avesse chiesto il proscioglimento conforme una piena e nonostante vogliamo ancora una volta precisare
Del Bono sia stato già assolto con sentenza dibattimentale definitiva sul punto da tutti indistintamente i numerosi omicidi Contestabile
E riconducibili secondo la tesi dell'accusa alla guerra di
In questo dibattimento il pubblico ministero dottor Garofalo a motivatamente chiesto l'assoluzione del buono conforme alla piena
E non poteva
Far diversamente considerato la posizione del suo ufficio
Nel corso della istruzione e considerato soprattutto che
L'ufficio del pm aveva acconsentito il passaggio in giudicato della sentenza del maxi uno nei confronti del ponte assolto da tutti indistintamente come abbiamo visto il dodici contrastanti
Per completezza di esposizione
Della situazione processuale
Di Bono Giuseppe
E lo sottolineo soltanto perché vi è un riferimento preciso nella ordinanza di rinvio a giudizio
Debbo informare la corte che Bono Giuseppe sempre in base alla solita fumosa USA
Di mandante
Gli omicidi
è stato imputato a seguito di mandato di cattura centocinquantasei ottantasei dell'omicidio di chiazze S. Filippo
Impastato Luigi
A seguito del noto mandato di cattura cattura trecentoventitré nell'ottantaquattro anche degli omicidi Pizzuto ci ministri Romano Costanzo Mineo Antonino
Mineo Giovanni Inzerillo Pietro Badalamenti Salvatore la mattina Nunzio Romano tramontano tutti stralciati dal maxi uno
Processo pendente istruzione e il tribunale del riesame
Con provvedimento del quattro luglio mille novecentottantotto
Lo ha scarcerato per insufficienza di indizi
Senza che il pubblico ministero abbia impugnato quel provvedimento era tutti e tredici gli omicidi
Leggiamo che l'unico in quella la decisione che l'unico indizio di colpevolezza carico di Bono Giuseppe
E desunto nel provvedimento RAI direttivo del giudice istruttore dal fatto che essendo costruì capo della famiglia di Bolognetta amico alleato di Luciano Leggio dei corleonesi
Non poteva non conoscere il piano generalizzato di sterminio di quanti si opponevano alle tendenze eccetera
L'argomentazione accusatorio osservato in tribunale nel provvedimento di scarcerazione
Se non suffragata da alcun elemento di riscontro oggettivo come nella specie non può costituire nemmeno in questa fase processuale indizio sufficiente al mantenimento dell'imputato nello stato di detenzione troppo elevata essendo male derivante da una lato applicazione della cosiddetta teoria
Del cui proteste cui giova rilevare annota il provvedimento non hanno fatto esplicito riferimento nemmeno Buscetta e contorno fasi attive
E tutto di
Il buono è stato pure imputato
Sempre come mandante della cosiddetta strage di Bagheria
Prosciolto con formula piena con sentenza dodici febbraio ottantasette del consigliere istruttore aggiunto su conforme richiesta
Del Pubblico ministero e la
Sentenza motivato così atteso che il medesimo non risulto tra i componenti della Commissione all'epoca dei fatti perseguiti ne risulta
Tra i campi delle famiglie e delle zone interessate reati di cui trattasi Bagheria della banda la sentenza non è stata impugnata anche stavolta dal Pubblico ministero non è stata impugnata dal procuratore generale è una sentenza seppure istruttoria definiti
Quindi con sentenze dibattimentali e istruttorie
L'accusa che è unitaria per gli omicidi attribuiti al buono come mandante nel senso che risponde al al lo spesso criterio accusatorio
Ha registrato soltanto assoluzioni definiti
Secondo l'ordinanza di rinvio a giudizio
Bon ton sette chiamato rispondere dell'omicidio Mazzola
E quindi l'ultimo omicidio
Residuato perché dice l'ordinanza Volume sesto pagina mille quattrocentotré rappresentante della famiglia di Bologna impegnato in tale progetto di sterminio
Non essendo condivisibile la richiesta di proscioglimento formulata dal pubblico ministero sulla base della estraneità dell'imputato al vertice dei Cosa Nostra
Deputato sarebbe invece ad avviso del pubblico ministero perfettamente integrato
Nel vertice
Non si sa poi quale vertice perché è un vertice che non è la commissione essendo pacifico che nessuno ha mai indicato il Bono Giuseppe quale componente della commissione sarebbe inserito in un vertice
E da ciò secondo
La motivazione
Che leggiamo da pagina mille novecentosettantatré a pagina mille quattrocentodue dell'ordinanza di rinvio a giudizio
Il buono facente parte
Di questo generico vertice
Sarebbe
Dovrebbe essere
Giudicato e condannato
Pensi però questa che poi lo stesso giudice istruttore nell'ordinanza di rinvio a giudizio pagina mille trentotto smentisce
Perché
Prosciogliere giustamente due imputati che si trovano nella identica situazione di Bono Giuseppe cioè tappo di famiglia secondo l'accusa di Buscetta
Ma non componente la commissione
E tesi questa del giudice istruttore che come abbiamo visto
è stata ha trovato larghissime smentite in tutti i provvedimenti assolutori che ha collezionato il Polo Giuseppe
Ma la difesa contesta e contesta decisamente
Per la sua sostanziale erroneità la conclusione dell'ordinanza di rinvio a giudizio
Secondo la quale il buono sarebbe perfettamente e sostanzialmente inserito nel vertice di Cosa Nostra
E ci ripromettiamo anche di dimostrare
Che anche se così fosse
Non sarebbe sufficiente per l'affermazione di responsabilità Del Bono
In relazione all'omicidio Mazzola
E infine
Sempre in relazione in ordine all'omicidio Mazzola
Possiamo aggiungere che vi è in atti materiale copiosissima
Per poter concludere
Che indipendentemente da quelle che sono
Le opinioni
Quello che sarà il giudizio vostro soprattutto che
Il più importante
Sull'esistenza o meno della commissione
Sulla individuazione di eventuali responsabilità nell'ambito della Commissione
L'omicidio Mazzola non è stato certamente deliberato anche a sostenere anche a seguire la USA nella sua costruzione dalla Commissione perché un omicidio assolutamente estraneo alla cosiddetta
Guerra di
Ma su questo punto
La corte
Consentirà per non ripetere
Due volte lo stesso argomento
Che io mi intrattenga quando esaminerò la posizione di Giuseppe Calò
Perché anche Giuseppe Gallo e imputato di questo omicidio
Con la differenza tra il buono e il calo
Che secondo l'accusa buono non fa parte della commissione allo fa parte
Della commissione
Sicché se la prima tesi non è comune ai due imputati e concerne soltanto il buono Giuseppe la seconda invece è comune a entra
E innanzitutto
Per le sviluppare brevemente
La prima enunciazione
No i difensori di Bono riteniamo che non sia sufficiente
Ha messo per un solo momento che Bono Giuseppe appartenga a questo indefinito vertice mafioso
Che non è la commissione
Che non si sa da chi
Sarebbe composto
Possa perciò spesso
Essere condannato
Per l'omicidio Mazzola o di qualsiasi altra persona
Asseritamente appartenenti alla mafia perdente
E ci hanno dato ragione tutti indistintamente
I provvedimenti che sono intervenuti nelle varie vicende giudiziarie
Debbono Giuseppe
Perché non è certamente sufficiente
Anche ad accogliere la tesi dell'accusa essere uno dei cosiddetti i vertici
Di un organismo associativo composito sia esso mafioso sia esso terroristico
Per concludere perciò solo sulla pacifica responsabilità come mandante
Di un omicidio
Eventualmente commesso da appartenenti alla stessa associazione
Lo avete affermato voi più volte giudici del merito
Lo ha affermato
La corte di cassazione è un principio assolutamente
Pacifico è un principio sul quale certamente mi dispense Rete dal ritornare perché no no e ammissibile non è concepibile che per il solo fatto
Di essere partecipe
Di un qualsiasi peraltro nella fattispecie indefinito vertice debba perciò solo in assenza di ogni altro elemento probatorio rispondere
Di uno omicidio
Certamente deliberato da altri anche secondo la tesi della
Ma l'ordinanza di rinvio a giudizio avrebbe dovuto
Concretamente spiegarci motivando
Quale concreta attività concorsuale abbia posto in essere il bollo
E interferito nella decisione
Vi ha partecipato
Vi è stata una riunione della commissione che ha deciso l'omicidio
Del Mazzola
E furono anteriormente o successivamente
Interpellati questi cosiddetti vertici estranei
Alla commissione
E qual è stata la risposta dei vertici
Ammesso che si riuscisse a dimostrare che siano stati interpellati e questo e di questo interpello non vi è prova così come non vi approva del presupposto dell'interpello che dovrebbe essere la decisione della Commissione
Qual è stata in concreto
L'attività posta in essere
Dal buono per un apporto causale alla produzione dell'evento
Eccellenze dalla porta l'ordinanza di rinvio a giudizio dimentica fra le altre cose
Che Bono Giuseppe
Dal novembre mille novecentottantuno
Al quattordici febbraio mille novecentottantotto e risiede in Piemonte
A Novara
Come sorvegliato speciale di pubblica sicurezza
Ogni biglietto di soggiorno in Lombardia
Buono collettore a tre dicembre ottantuno
Che agli atti del fascicolo a misura di prevenzione quarantanove barra ottantatré Corte d'Appello a Milano sezione seconda penale
Ha comunicato alla questura di Milano di Novara
Il suo domicilio in un appartamento preso in locazione
Dal dottor Salini
Appartamento fornito di telefono
Che successivamente venne sottoposto a intercettazioni
E in quel periodo i Bono notifico alla questura di Novara
Due viaggi a Palermo nel mille novecentottantadue
Nell'estate e in occasione delle festività natalizie
Il telefono
Del Buono a Novara come detto
Vennero sottoposti a intercettazione telefonica
E con sentenza del tribunale di Roma Sezione quinta penale dell'otto novembre del mille novecentottantacinque che voi avete in atti
Si esaminano non le intercettazioni dell'utenza Savini in uso al Bormann Novara e si dice che nulla di rilevante
E il risultato dalla lettura e dall'audizione
In aula che è stata fatta delle telefonate intercettate sull'utenza di Novara
Quindi dal dicembre ottantuno
Nel dicembre ottantuno
Nel gennaio febbraio del mille novecentottantadue
Buono viveva a Novara
Spettava l'ordinanza di rinvio a giudizio dire perché dove come quando da chi
Venne quantomeno interpellato
Per ottenere l'assenza per riceverlo in relazione all'omicidio Mazzola che come la corte sa perfettamente e del sei febbraio del mille novecento ottantanove
L'ordinanza sul punto non sento non spende una sola parola
Il dibattimento sul punto non ha offerto elementi risotto
Per individuare una qualsiasi attività in questo senso
E anche servono fosse partecipe del vertice mafioso
Questo Stato Ussuri partecipe di questo indefinito vertice mafioso non consentire di fare un solo passo avanti per affermare che Bono Giuseppe abbia voluto domicilio Mazzola
Ma che forse gli è stata contestata buono
Sia nel corso della istruzione
Sia in altre istruzioni una qualsiasi attività che possa dare un contenuto a questa accusa
Perché appartenente al vertice mafioso
Ordinanza si affanna
A tentare di offrire una dimostrazione e niente di meno ricorda che nell'agosto del mille novecentosettantuno
Sarebbe stato accertato debbono Giuseppe partecipava a riunioni di mafia con Luciano Leggio Salvatore Riina
E questo accertamento deriverebbe
Dalle dichiarazioni di tale intervento iniquità e campa lesse Narcisio testi escussi in un altro processo in cui il buono Giuseppe non era imputato
Testi che non sono stati sentiti in questo dibattimento
Lo stesso si può dire per le dichiarazioni di certo Nannini Sergio che il gestore di una trattoria
Che avrebbe visto circa venti anni orsono a pranzo
Bono Giuseppe noleggio Luciano
Anche di questa testimonianza riferita nell'ordinanza di rinvio a giudizio non conosciamo il testo Nannini
Non è stato sentito dal giudice istruttore non è stato qui citato
Per il necessario controllo dibattimentale e in ogni caso eccellente Della Porta e trattasi di fatti detti
Che risalgono a circa vent'anni fa rispetto a oggi
Rispetto a dieci anni fa in relazione al fatto contestato ma che hanno formato oggetto di giudizi precedenti giudizi assolutori a carico del buono
Del Bono Giuseppe
E a che cosa serve
Ricordare
Come ha fatto l'ordinanza di rinvio a giudizio la sentenza della Corte di appello di Roma Sezione seconda ventisette settembre mille novecentottantasei che ha condannato
Buono Giuseppe per il reato ex articolo settantacinque primo comma della legge sugli stupefacenti
E perché attingere largamente alle risultanze
Di quel processo
Che concerne esecutiva questa sentenza avvocato
La sentenza della Corte gliel'ha venduta di appello dal ventisette nove ottantasei ventisette settembre ottantasei sezione seconda è stata quella che poi è stata successivamente annullata dalla Corte Suprema di Cassazione prima sezione penale
Ventiquattro settembre mille novecentottantasette
Sentenza che era nota
Alla corte del processo a Maxi uno
Perché non era ancora stata depositata la motivazione di quella sentenza ma l'avvocato Rubino e io ci siamo preoccupati di farsi rilasciare copia legale del dispositivo e di depositarlo in atti
E quindi era noto che la sentenza aveva in toto annullato la sentenza dalla Corte di appello Sezione seconda del ventisette settembre ottantasei sulla sussistenza dei fatti sulla qualificazione giuridica
Dei fatti un dispositivo che non mi ha mai accaduto
Di leggere nella sua completezza espositiva e annulla tredici
Va
Bene sul rinvio della Cassazione
Il processo è in atto assegnato
Alla corte di appello di Roma
Sezione mi sembra la seconda
Che aveva fissato il processo
Lo stesso giorno in cui qui incominciava
L'appello del maxi uno
E a seguito dell'intervento
Del presidente della corte di Assise di appello
Di Palermo il processo di Roma è stato rinviato a nuovo ruolo con un'ordinanza che dice appunto
Hanno corsia preferenziale
Il maxiprocesso
è in quel processo gli imputati sono stati
Tutti scarcerati per decorrenza
Adesso
La motivazione di quella sentenza
è stata depositata
L'avvocato Rubino io non abbiamo sino adesso
Presentato copia di quella sentenza alla Corte che ci ascolta
Perché ritenevamo e riteniamo
Che siano fatti
Non non non utili ai fini del giudizio
Se però la corte visto che la motivazione attinge anche
A quella sentenza annullata
Per sostenere
L'accusa secondo cui Bono Giuseppe sarebbe vertice nell'agosto noi molto probabilmente depositeremo
E così anche i geni dell'ordinanza rinvio a giudizio
A Buscetta
A contorno per la verità bisogna riconoscere
Che si tratta soltanto di poche righe dedicate alle accuse di Buscetta e contorno a carico di buono perché anche lo stesso giudice istruttore che rinvia a giudizio si renda conto che nessun apporto probatorio
Ai fini della tesi che interessa sostenere alla Giunta interessa che sostiene il giudice istruttore possono apportare le dichiarazioni di Buscetta detti conto
L'unico elemento nuovo
E parlo di elemento nuovo perché tutti gli altri elementi erano stati presi in considerazione dalla sentenza più volte ricordata sedici dicembre mille novecentottantasette della corte d'assise che per quanto concerne le accuse di omicidio Bono Giuseppe passata in giudicato l'unico elemento nuovo dicevo rispetto ai precedenti
Assolutamente infondati e travolti da un giudicato seppur non concerne Mazzola pur tuttavia
Concerne travolge la impostazione accusatoria dalla quale dovrebbe derivare
La responsabilità del buono in relazione all'omicidio Mazzola
L'unico elemento nuovo dicevo
E contenuto nelle pagine da mille trecentonovantasei
A mille quattrocentotré dell'ordinanza di rinvio a giudizio dal processo che oggi
Discutiamo
E giudice istruttore
Come ho annunciato nella premessa
Ha preso un grosso abbaglio
E ha costruito una USA fondata su un errore macroscopico
Terrore che avrebbe potuto evitare se avesse usato un minimo di diligenza e di attenzione come era suo particolare dovere perché chi dissentiva da una richiesta assolutoria del Pubblico ministero e quindi imponeva un maggiore rigore nella motivazione dissociativo a dalla richiesta del PM
Ora secondo l'ordinanza di rinvio a giudizio nelle pagine che ho ricordato
Salomone Antonino
Che a dire del Buscetta era il capo della famiglia di San Giuseppe Jato di fatto esautorato per una serie di ragioni e qui certamente non ci interessano
Nel corso di varie telefonate
Veniva invitato secondo una interpretazione dell'ordinanza di rinvio a giudizio
A compiere un imprecisato crimine in Brasile
Crimine che l'ordinanza con una disinvoltura
Veramente
Rilevante crede di identificare nell'omicidio del Buscetta
Perché crede di identificarle all'omicidio Buscetta perché Buscetta detta questa interpretazione
E come fa a Buscetta conoscere le intercettazioni telefoniche
Che sono allegate ad altro processo
Cioè al processo romano del quale abbiamo parlato pochi istanti fa in relazione alla sentenza della Corte di appello di Roma annullato dalla Cassazione
Buscetta conoscere il testo di queste intercettazioni
Perché gli sono state consegnate sottobanco dalla Polizia di Stato
E allora dice espressamente
Buscetta al dibattimento all'udienza del sette aprile del mille novecentottantasei bobina sei pagina ventitré
Buscetta ammette di avere ricevuto
Il testo di quelle intercettazioni
In relazione a un processo in cui Buscetta non è imputato
E gli dà una certa spiegazione che evidentemente è per lui conveniente perché accredita il suo ruolo di perdente il suo ruolo di fuggiasco il suo ruolo di perseguitato
è il giudice istruttore recepisce
Questa informazione questa spiegazione questa opinione
Per Buscetta che il riferimento sia fatto a luglio
E si dice
Da queste telefonate risulta che si voleva commette un imprecisato primina in Brasile
Ma dimentica l'ordinanza di rinvio a giudizio
Che le telefonate di Salomone Antonino
Hanno vari interlocutori non molti per la verità
Ma certamente nessuno degli interlocutori telefonici di Salomone Antonino e porno Giuseppe
Questo è un punto di fatto assolutamente certa perché voi si esaminano le telefonate io posso affermarlo perché sono stato difensore del processo di Roma in cui vi erano tutte indistintamente
Queste intercettazioni ricavate su varie utenze telefoniche
E Salomoni Antonino parla con il fratello
Salomoni Antonino parla con zanzare Salomone Antonino parla con Bono al freddo
Fratello di Giuseppe estraneo a questo processo
E l'ordinanza di rinvio a giudizio dice ecco
Salomone parla con buona offre
E siccome Bono Alfredo e fratello di Bono Giuseppe
Quest'ultimo
Non poteva non avere un ruolo nella vicenda
E la vicenda sarebbe questo indeterminato primi verrà poi mettere in Brasile
Ma l'ordinanza di rinvio a giudizio finge di dimenticare
Che Alfredo Bono e nipote di Salamone Antonino
E che vivono al freddo
Non è mai stato neppure imputato
Di alcun omicidio in nessun processo celebrato sì per queste vicende
Salamone era titubante
Come appare da queste intercettazioni
Se restare in Brasile o ritornare in Italia
Perché doveva scontare una fetta di soggiorno obbliga
Che non gli consentiva
Di ritornare in Italia tant'è che il risultato che gli si fermava in in Svizzera dove
Incontrava familiari ed amici
E questa era la titubanza del Salomone
E questa era la lamentela di cui da qui a poco parleremo espressa dalla Salomone in una telefonata con Alfredo Bono
Perché ripeto non esiste una sola telefonata con buono giudice
E questa telefonata che dimostrerebbero secondo l'ordinanza la partecipazione di Bono Giuseppe a questa presunto complotto anti Buscetta
Sarebbero quelle del cinque luglio mille novecentottantadue
Fra i fratelli Salamone Antonino e Nicola
Nel corso delle quali Salomone Antonino
Accuserebbe di incoerenza uso le espressioni tratte dall'ordinanza Pippo
Cioè annotò l'ordinanza Bono Giuseppe
Perché talvolta gli avrebbe fatto suggerirei di restare in Brasile e talaltra volta invece di rientrare evitando
E sino a questo punto Signori anche se noi dovessimo andare
Per scontato
Il riferimento a Giuseppe Bono del Pippo cioè la identificazione del Pippo in Giuseppe Bono
Non vedo quale elemento probatorio possa derivare alla USA dalla intercettazione telefonica alla quale ho fatto riferimento se considerando che Bono Giuseppe e nipote di Salomone Antonino e quindi viene interpellato non perché è un vertice ma perché il suo nipote dei fratelli Bono sono tra l'altro orfani dalla giovanissima età e hanno avuto a attività prima ancora della guerra attività commerciali in società con gli zii Salomone è rimasto
Un grande elegante non si vede la ragione per la quale debba sorprendersi
Dal fatto che debbono possano qualche volta dirgli
Stati lì qualche altra volta dire va be'ieri fatto quest'altro anno di soggiorno e chiudiamo
Un altro telefonata
Sei ottobre ottantadue
Ricordo l'ordinanza o no Alfredo non Giuseppe
Comunica Salomone
Che Brusca per dare il via all'operazione Brasile
Attendeva di parlare con il compare il grosso il piccolo i parenti chiedendo loro di inviare i picciotti in Brasile
Questa è la sintesi della telefonata riferito dall'ordinanza
E l'ho riportata testualmente
Per sottolineare ancora una volta l'avventatezza
Di certe espressioni e di certe affermazioni contenute nell'ordinanza di rinvio a giudizio che è scritto da un giudice
Perché
Perché Bono Alfredo non è vero che nomina Brusca
Quale ispiratore del consiglio
Non parla del Brasile
Non parla dei picciotti
E soprattutto
Allorché l'ordinanza pagina mille quarantuno afferma
Che il
E che bisognerebbe insieme con altri interpellare e porno Giuseppe
Non soltanto l'ordinanza afferma cosa inesatta massaggi affermare
Cosa inesatta
Perché con le espressioni contenute in quella telefonata
Il grosso oppure un Pacchioni
Si indica soltanto Ganci Giuseppe
Oggi defunto
E non volo Giuseppe
Che peraltro voi come risulta anche dalle famose foto
Del matrimonio
è una persona snella i tante alta e che nessuno certamente ha mai potuto chiamare il grosso
Dire grosso è una invenzione dell'ordinanza
Ed è un'invenzione consapevole
Perché
La spessa maxi ordinanza del primo processo
A pagina due mila novecentonovantasette seguenti
Individua perfettamente il grosso di quella telefonata
O in volto in tale discussione
Dice quella ordinanza di rinvio a giudizio
Era anche un personaggio soprannominato il grosso
E cioè questa l'ordinanza che parla Ganci Giuseppe così indicato perché è corpulento
Ganci Giuseppe quindi no buono Giuseppe
Che si tratti del Ganci continua quella maxi ordinanza si evince dal fatto che sempre nel corso di detta conversazione telefonica
Lo stesso avviene indicato come Pinuccio
Individuato nel grosso Ganci Giuseppe così Conti
Anche la Criminalpol eccellenze della corte era pervenuta alle identiche conclusione nel volume centottantuno del primo maxiprocesso foglio ottanta e seguenti
Rapporto ventotto gennaio ottantacinque si fa cenno all'ingrosso a foglio ottantaquattro e si spiega trattarsi di ganci Giuseppe soprannominato un po'e più
Perché ci siamo soffermati su questo punto
Che potrebbe apparire irrilevante
Perché su questo punto che riposa la motivazione dell'ordinanza
Il rinvio a giudizio perché l'ordinanza di rinvio a giudizio in questo processo a pagina mille quarantacinque
Qui c'è esattamente così se Paolo Giuseppe risultato strutturalmente collegato ai corleonesi
è sicuramente
Implicato nei preparativi poi gli apporti di un attentato alla vita di Tommaso Buscetta
E allora non poteva certo essere prescelto per un compito così delicato come esecutore materiale
E tali considerazioni trovano un solo collegamento diretto ai momenti decisionali della Commissione e pertanto va rinviato a giudizio per l'omicidio Mazzola
Fondato su una intercettazione fondato sull'imprimendo un grosso che non è bordo Giuseppe
A un omicidio di Tommaso Buscetta per il quale non c'è un tentato omicidio per il quale non vi è neppure un procedimento penale pendente a carico di chicchessia
Ecco perché ho fatto riferimento alla telefonata e all'abbaglio consapevole dell'ordinanza perché quello stesso giudice istruttore ha scritto in altra ordinanza in relazione a quel mille telefonate
Che calci Giuseppe
E il grosso Pacchioni e non Del Bono giuste
E questo senza
Poiché io debba occupare
Del preteso significato che si attribuisce al contenuto di questa telefonata perché ad essa
Buono Giuseppe assolutamente test
E quindi
Io concludo
Chiedendovi la soluzione di Bono Giuseppe
Per non avere commesso il fatto
E mi permetto ricordarvi
Il cenno iniziale fare riferimento
Al giudicato in già intervenuto
Sulla che è un giudicato sulla matrice o accusatori originaria secondo la impostazione del giudice istruttore
Perché non dobbiamo dimenticare che l'omicidio Mazzola e stralcio del maxi uno
E che l'omicidio Mazzola venne contestato al buono
In base alla stessa impostazione accusatoria Bono non componente la commissione Bono vertice
Bono non perdente
Quindi buono corresponsabile
Comandante di tutti gli omicidi
Della guerra di mafia
Su quel teorema
Al quale si riferisce anche lo stralciato omicidio Mazzola su quel teorema
Che ipotizzava appunto la responsabilità di buono Giuseppe nella qualità di asserito vertice dell'organizzazione mafiosa
Su quel teorema è intervenuto
Un giudicato
Assolutorio con formula piena
Volevo e questo se non costituisce
Per voi un obbligo
è certamente
Un elemento da considerare ai fini della valutazione della posizione del boh
Vi è poi sempre sul buono e qui entro
Vero nella discussione del calo ma quando affronterò la posizione Calò interromperò e consentirò così all'avvocato Rubino cosa
Dicevo vi è un indagine
Comune a Bono e Attalo
Non certamente indagine subordinata ma da valutarsi addirittura a monte della ricerca
Degli elementi indiziari che meriterebbero
A fondamento dell'asserito mandato omicidiario da parte della commissione cioè
Problema della collocazione dell'omicidio Mazzola
Nell'ambito della cosiddetta guerra di mafia non è
Assolutamente convincente per Pompei per molteplici motivi
E lo ha riconosciuto
Anche nella sua requisitoria il pubblico ministero lo ha riconosciuto anche per Calò
Per cui ha chiesto l'assoluzione non ho capito perché per insufficienza
Di prove ma insomma è stato lo stesso pubblico ministero che poi anche motivato ampiamente
A sottolineare l'incertezza assoluta in relazione al presupposto
Perché prima di parlare di commissione prima di parlare di vertice prima di parlare di mandato
Prima di parlare di riunioni totalitario con voti unanimi tutti concetti
Di cui non vi è
Assolutamente traccia negli elementi probatori scarsissimi anche in relazione alla strage di Bagheria prima di tutto dobbiamo
Vedere questo omicidio Mazzola se e inquadrabile
Nei fatti criminosi totalmente che hanno insanguinato la Sicilia in quegli anni
E innanzitutto questo collegamento di Mazzola Poli perdenti che ha riferito la Sinagra Vincenzo di Antonino perché glielo avrebbe detto Sinagra Vincenzo Di Salvatore
A me sembra che non abbia trovato nessuna conferma nella indagine istruttoria
E quella che al giudice istruttore è sembrata fosse una conferma
E se proprio vogliamo approfondirla una smentita o quanto meno un mancato riscontro
Perché il giudice istruttore fa una confusa attribuzione di rapporti del Mazzola Tolo contorno
A seguito di un confuso esame di risultanze probatorie che anziché coincidenti sono risultanze probatorie che differiscono
Ora l'ordinanza di rinvio a giudizio
Per sostenere che l'omicidio Mazzola deve essere inquadrato nella guerra di mafia
E che Mazzola apparteneva famigliarità ardenti
Si fonda come dicevamo su queste pretese
Confidenze non riscontrate di Sinagra Vincenzo detto tempesta al cugino omonimo
Ma non è vero che Scattolin Placido
Conferma
Questa
Piscina perché interrogato l'otto novembre mille novecentottantadue dal giudice istruttore di Venezia
E il ventuno dicembre dello stesso anno dai Carabinieri di Palermo
Lo scatto lei mi ha raccontato come la corte sa che su mandato di un certo Giuseppe Petrucci di cui possiamo apprendere qualcosa
Dal rapporto dei Carabinieri di Palermo il cinque marzo ottantatré
Il Mazzola aveva addirittura ucciso
Un tale Barizza Giovanni
Il quale Larizza Giovanni il mese precedente
D'accordo con il Mazzola sempre secondo la tesi dello Scattolin avrebbero ucciso insieme un certo Manin Roberto
E questi queste persone
Cioè
Il Bari sa il Mazzola
E il Petrucci facevamo parte secondo le informazioni
Di un certo giro di droga
E allora Petrucci dopo avere fatto uccidere il Barizza e il Melillo e dal Mazzola
Aveva fatto uccidere anche quest'ultimo come si usa in certi ambienti
E aveva voluto che l'omicidio possa consumato a Palermo
Perché non si potesse con facilita risalire alla pista veneta del Petrucci
Quindi
Secondo Scattolin
Non dico che sia il depositario della verità
Però fa riferimento a fatti accaduti omicidi che si sono verificati
Conferma intuizioni e sospetti che i carabinieri avevano già esternato i loro rapporti
Quindi il secondo scatto Linda una pista esclusivamente veneta quanto al mandante o ai mandanti
Una pista allagata traffici veneti
Avulsi dalla guerra di mafia
Che poi è questo il problema è che a me non interessa siano stati eventualmente utilizzati
Killer locali non può essere il problema che concerne la difesa del buono e del calo che deve soltanto rassegnare
Alla corte tutti gli elementi processuali che consentono di potere escludere o comunque fortemente dubitare che l'omicidio Mazzola possano essere
Conglobato
Nei cosiddetti omicidi della guerra
Di
Quindi tesi di Scattolin Mazzola ucciso a Palermo
Essendo stato bruciato da Petrucci trafficante di droga veneziano
Il quale prima gli aveva commissionato due omicidi
Manine Barizza anche essi venditori di droga
Che sembra avessero fatto un bidone
Al Petrucci in quanto gli avevano corrisposto
Il prezzo di un quantitativo di stupefacente
E il delitto dice scatoline era stato commesso percosse di quattro e percorse bene per
Ed era stato commesso
A Palermo perché non si potesse risalire presto all'olimpico
Il giudice istruttore di Venezia con una informativa quindici ottobre ottantotto perché non è che per la verità disponiamo di molte informazioni
Necci apparso
Che i magistrati Veneto e abbiamo fatto grandi passi
Nelle in relazione alle indagini per questi delitti dicevo perché le spore di Venezia con un'informativa
Di cui vostra Eccellenza dato lettura all'udienza del ventinove ottobre del mille novecentottanta otto ha comunicato l'esistenza di sospetti su attività di trafficanti di stupefacenti
P Mazzola nel Veneto
Poiché è stato interrogato dalla corte lo scatto di
Che ha parlato di Mazzola e nostro qui a ricordare che cosa ha detto
E dalle dichiarazioni di scatoli risulta una certa attività delittuosa del Mazzola nell'ambito di traffici ve
L'ordinanza di rinvio a giudizio quasi ignora scatoli
Mentre invece
Avrebbe potuto ignorarlo il Pubblico ministero nella requisitoria non il giudice istruttore giudice istruttore non può consentirsi il lusso di ignorare argomenti difensivi il giudice istruttore all'obbligo di motivare altrimenti avremmo un doppione della figura del pubblico
Ministero giudice istruttore ignora la pista Scattolin ignora tutto quello che ha detto Scattolin ignora gli elementi
Di riscontro buon certo decisivi per affermare che Mazzola fosse l'autore di quegli omicidi ma certamente elementi che collocavano il Mazzola nell'aria delle inique delinquenziale dei trafficanti di droga nel Veneto ricettatore sospetto di omicidi di sequestri
La polizia giudiziaria
Persegue un'altra pista in ordine agli omicidi manine Barizza
Gli attribuisce la soppressione di venirne Barizza
A Salvatore Contorno
Il quale avrebbe commissionato il delitto Duilio Fratoni per un trafficante di stupefacenti di Roma che poi viene ucciso l'undici marzo del mille novecentottantadue Fratoni
E ciò sarebbe avvenuto in relazione a uno sgarbo
Sempre in tema di mancato pagamento di sostanze stupefacenti da parte di Manin Barizza nei confronti della società contorno tratto
Ma non si dice nessun punto
Che Mazzola e contorno facessero affari insieme
Lo stesso contorno
Interrogato da questa porta negli Stati Uniti
A detta di avere conosciuto il Mazzola nel mille novecentosettantasei quando risiedeva a Padova
Ha detto che Mazzola non era un uomo d'onore
Ha detto che ammazzava faceva il ricettatore
E anche detto che dal mille novecentosettantanove non lo ha più rivisto
Ora possiamo anche ammettere per un momento
Che abbia ragione la squadra mobile
Quando dice
è contorno
Che ha fatto uccidere servendosi di Fratoni il Mazzola
Ho
Le persone che trafficavano prima con
Il Mazzola cioè Menin né e Panizza
Ma non per una vicenda di potere mafioso siciliano
No per uno scontro tra vincenti e perdenti
Ma R uno schiavo
In tema di attività delittuose
Quindi
Anche se contorno
Non ha detto il vero
Affermando che dal mille novecentosettantanove non ha più visto
Il Mazzola
Perché egli ha interesse
Ad allontanare ogni sospetto
Su di sé
Dicevo che nulla toglie
Alla raggiunta certezza
Che questo omicidio che per questo omicidio Mazzola
Si profilano tutta una serie di causali
Delle quali nessuna è comunque riconducibile a quella ipotizzata nell'ordinanza il rinvio a giudizio
E cosa fa l'ordinanza ordinanza unifica le due piste
E dice poiché Barizza e maniglie sono collegate ai traffici di contorno
Se Mazzola li ha uccisi
Costui era longa manus di contorno
E finge l'ordinanza di rinvio a giudizio
Ignorare
E le due piste non sono convergenti sono due piste alternative
Che Contorno e Fratoni non hanno collegamenti con Petrucci
Esempi Donato e quest'ultimo è il Petrucci
E a questi che il Mazzola sarebbe collegato
Se invece il truffato è contorno
E allora Petrucci ammazzava sono estranei
Alla vendetta di conto
Ma non dobbiamo ancora dimenticare che il maresciallo Aniello dei carabinieri di strada
Dove risiedeva da molti anni
Ho sbagliato
Aniello a dirlo Aniello Di Lorenzo
Maresciallo dei carabinieri di strada dove per molti anni aveva risieduto il Mazzola siamo in provincia di Padova
Ha riferito che il Mazzola conduceva una vita non limpida
Pongo l'ampia disponibilità finanziarie
Che erano sospetti erano sorti sospetti a suo carico per le vicende le più disparate eccellenza dell'apporto dalla strage di Bologna al sequestro del direttore generale degli istituti di prevenzione di pena consigliere Durso operato
Dalle Brigate Rosse
Per l'omicidio di concerto Rossi Diego cioè tutti i fatti assolutamente estranei alle vicende di cui vi occupate in questo e in altri
Processi
Ma poi dalle indagini
Direttamente effettuato in relazione all'omicidio ma solo che cosa è risultato
è risultato un desiderio il desiderio di Mazzola
Di lasciare il Veneto per risiedere in Sicilia
Il diciotto settembre in occasione di un viaggio lampo che egli affetto a Palermo
Mazzola compromette l'acquisto di un villino
Per duecento milioni di lire
E ne versa centotrenta in contanti
E assegni
Tutti i tratti su banche non siciliani
Nel settembre del mille novecentottantuno
Secondo quello che c'ha detto Marzola Paolo cioè il fratello il quattordici marzo mille novecentottantasette
Quindi ben tre mesi prima del matrimonio della nipote Concetta che la figlia del fratello Mazzola Vito
La cui data di nozze e indicata nel trentuno dicembre
Del mille novecento ottantuno
Mazzola nel settembre quindi tre mesi prima
Avendo come
Diciamo scusa scopo ufficiale quello di parte riferito tutti di partecipare
Alle nozze della nipote
Si trasferisce a Palermo quando la Dante Bruna con cui sembrerebbe che abbia
Però creato quattro bambini
E vi giunge quindi con larghissimo anticipo rispetto alla data del matrimonio e arresta oltre le feste tradizionali dell'Epifania senza un apparente motivo
Perché non vi è nulla che lega Mazzola a una realtà
Palermitana che gli ha abbandonato da tempo anche il cugino dice ci vedevamo frequentavamo soltanto ci frequentiamo soltanto anche la convivente dice qualche volta ne siamo usciti siamo andati da un parente qualche volta
Questa parente è venuto da noi non conduce una vita di relazione
E lo stesso rito Mazzola
Il quattordici marzo ottantasette ha dichiarato che il fratello ucciso gli aveva confidato di voler ritornare
A Palermo
Quindi non è a Palermo
Che Mazzola ha dei timori
I timori di derivano dalle situazioni Veneto e dalle situazioni
Che egli ha posto in essere nel corso di vari anni e alle quali via riferimento nelle dichiarazioni di alcuni testi e nei rapporti
Di alcuni verbalizzanti
Non vi è nessun un riferimento
A situazioni palermitani e quando Dante Bruna
Racconta
Di una certa visita di uno sconosciuto
Che avrebbe preceduto di poche ore
La decisa partenza per il vento che non è un ritorno ma è soltanto un ritorno provvisorio ricordiamo
Evidentemente quella visita
Ha il significato di una via libera
Per ritornare nel vento
Non alcun riferimento vanno fatti palermitani perché anche il testo alla Bianco
Dice che Mazzola conduceva vita ritirati Sheva
A Palermo
Quindi
Nessun sospetto
Di appartenenza a Cosa Nostra
Nessun sospetto di appartenenza a mafia perdente
Nessun sospetto
Di confusione di ruoli palermitani
Da parte del Mazzola o di cointeressenze
Il lotto del bar sola spesso
Ma qui conviene anche fare
Un ultimo cenno
Che siccome però riguarda soltanto il cavo
E quindi io entro aerei
Nel
La parte del mio intervento concerne l'imputato Giuseppe caro io intanto qui concludo per Bono Giuseppe
Chiedendo l'assoluzione con formula piena dall'omicidio Mazzola quindi è stato contrastato nasce avrebbe
Signor presidente signor la corte non sono abituata a ripetermi figuratevi se andrò a ripetere intervento dell'avvocato orrenda in difesa debbono Giuseppe
L'avvocato Ivo Reina a ampiamente tracciato la posizione processuale dello stesso
Mi limiterò ma veramente telegraficamente signor Presidente e signori della Corte ad un riferimento più che altro temporale dei interessi della posizione di Bono Giuseppe in merito ai fatti palermitani
L'ordinanza di rinvio a giudizio avrebbe imposto il riesame completo di quelle che sono state le vicissitudini di Bono Giuseppe per quanto riguarda i suoi spostamenti
Alcune volte noi anche per l'amore di brevità evitiamo di dilungarci in quelli che sono stati i nostri precedenti interventi
Ma poi ci rendiamo conto e spesso amaramente di non aver fatto interamente il nostro lavoro e il nostro dovere per timore di apparire fastidiosi
E questo non deve succedere mi limito soltanto a ricordare Mazzola è stato ucciso nel mese di febbraio del mille novecentottantadue
Risulta chiaramente che Bono Giuseppe aveva lasciato la città di Palermo
Nel mille sin dal mille novecento settantasei dove si era recato in quel di Milano
Se non addirittura prima nel settantasei addirittura Bono Giuseppe emigra nel Venezuela signore dall'accorta
Nel prezzo della a interessi
Nel prezzo della costruisce un grande edificio un capannone di circa dieci mila metri quadri lascia il Venezuela nel mille novecento settantanove in quanto comincia già sin da allora cambiare il regime politico
E da conservatore
Ah socialdemocratico comprende che i suoi interessi come straniero non posso essere più salvaguardati vende tutto erba hanno Jorge nel mille novecentottanta
L'ordinanza di rinvio a giudizio parlerà anche Bono rientra in Italia nei primi anni dell'ottanta senza specificare quando mentre importantissimo
No rimane a New York dove sposa la signora alpino nel novembre del mille novecentottanta
Non può venire in Italia perché ha soltanto un permesso di soggiorno negli USA se lascia se lasciasse chiusa non vi potrebbe più ritornare
Tramite un legale primo Iotti certo Vincent rischiano riesce ad ottenere la cosiddetta green card e una carta che gli permette di venire in Italia pur rientrare negli Stati Uniti arriva in Italia soltanto nel novembre del mille novecentottantuno
Quindi tre mesi prima i fatti che ci interessa
Viene in Italia nel mille novecentottantuno e con la green card veder rientrare negli Stati Uniti entro tre mesi
Quindi il suo è soltanto un viaggio spiegherà per fare conoscere alla molti alpino i parenti italiani che non si erano potuti recare a New York per il matrimonio
Soltanto coattivamente
E senza che poi non lo sapesse pone costretta a rimanere in Italia ma perché al confine a Sanremo il buon aveva portato la signora Monte caldo nel ritornare
Viene fermato al confine di Sanremo
Attraverso un certo cervello che ci hanno alla dogana elettronico si difendono conto che Bono a una misura di prevenzione a cinque anni con diritto di soggiorno nella Regione Lombardia
Quindi il fatto che poi non si fermi in Italia soltanto in un periodo che è veramente prossima quella rata e una corsa coattiva e assolutamente non prevista dal dall'oggetto al Polo spesso l'ordinanza in generosamente dice che il porno sin dai primi anni all'ottanta si nasconde al Novara
Ma come si nasconde signor presidente signor alla corda abbandonò viene notificata la misura di prevenzione
Però non può stare in Lombardia in questo mese di sarete in albergo a Milano
E sceglie perché ormai costretto dei fatti farà ritornare la vogliano Jorge l'alpino è costretta a prendere un nuovo che Micillo signor presidente signor alla corte se avesse avuto interessi in Sicilia avrebbe potuto scegliere anche Palermo
Invece non ha alcun interesse sceglie il posto Pino avare doveva risiedere in via Moreira in un appartamento che prima si era appartenuta certo dottore Sacchi ma quale nascondendosi
Non si è nascosta nessuno
Anzi da quel momento viene continuamente controllato dall'autorità di Novara
Tanto controllato che anche il proprio numero di telefono sarà messo sotto controllo è quello che ci interessa e fine del processo eccede l'azione all'omicidio del Mazzola sino all'estate del mille novecentottantadue
Bono non richiederà mai alcun permesso perché lo deve fare se non viene contravvenzionato per lasciare Novara
Verrà in Sicilia soltanto nel mese di luglio agosto del mille novecentottantadue quindi quattro mesi dopo cinque mesi dopo quei fatti che ci interessano per quanto riguarda l'omicidio Mazzone
Quindi comprenderete benissimo gettano non aveva interessi in Italia
No non rientra in Italia ecco attivamente il rimane perché in seguito a quella misura di prevenzione che gli viene notificata a Sanremo quindi non ha interessa alcuno sedi fosse stato qualcosa da chiedere o autorizzazioni
Ho qual sia si notizie se l'azione a fatti che potesse mi interessa alla realtà siciliana è quanto meno ne avremmo avuto contezza e l'avremmo avuto riscontro
E l'intercettazione telefoniche invece non vedono mai interessato come Giuseppe ad alcuna questione siciliana
Quindi per queste considerazioni impegna in più motivo temporale un motivo di interessi che pone il Polo Giuseppe la situazione di non avere contatto alcuno con quello che poteva essere l'affare Mazzone
Quindi è una ulteriore annotazione che facciamo all'intervento l'avvocato Reina a cui ci associamo integralmente per quanto riguarda le conclusioni dell'interesse dello stesso
Abbiamo dieci minuti riprendiamo
Va boh come Paula
Parola chiave stava
La Corte
Prego resta una
Resta un'appendice da affrontare
Che concerne esclusivamente all'imputato
Giuseppe Calò in relazione alla imputazione
Per l'omicidio del Mazzola
L'imputazione per la quale è intervenuta richiesta di assoluzione seppur per insufficienza di prove
Da parte del pubblico ministero
E questa appendice
Concernente
La posizione
Processuale del Carlo che differisce da quella del buono
Perché indicato e ritenuto nell'ordinanza di rinvio a giudizio come componente la commissione
La prima domanda che la difesa ha il dovere di porre
All'attenzione alla riflessione della corte eccellentissima
E ha messo solo per un momento
Che calò faccia parte della Commissione
Che la commissione avesse quei poteri quelle competenze alla quale hanno fatto riferimento
Buscetta Contorno
Calderone
Seppur sino a una certa data
Punto questo
E i giudici sono portati a dimenticare
Perché proiettano
Le dichiarazioni di Buscetta
Di contorno e di Calderone
Oltre il limite temporale che essi stessi hanno indicato
Dicevo quali sono state prima domanda
Le modalità
Con le quali calo
è stato avvertito
Di questo presunto proposito
Omicidiario nei confronti del Mazzola
Quali sono state le modalità dell'interpello
Che cosa ha risposto dallo
Perché noi diamo per scontato
Discutendo
Che gli sia stato avvertito
Che egli abbia manifestato il suo consenso
E che abbia
Fornito
Un apporto usale concreto
Tre punti
In ordine ai quali manca del tutto
In motivazione
Il tentativo di fornire
Non dico un elemento probatorio
Ma almeno un elemento indiziante
Che possa consentire un dialogo sul punto
Perché non dobbiamo dimenticare
E questo discorso serbe in generale per la posizione del calo
Anche in relazione all'altra imputazione per la quale invece il pubblico ministero ha richiesto condanna cioè la strage di Bagheria
E necessario dicevo sin da ora
Non dimenticare le deroghe
Al teorema enunciato deroghe che provengono dalle stesse dichiarazioni di Buscetta di contorno
Per cui mi occuperò diffusamente in appresso
E prima ancora dei riferimenti alle dichiarazioni di Buscetta e Contorno evidentemente ha letteralmente in essere sono contenute
Un cenno
Ma riservato
Al Di Cristina
Quale la costruzione accusatoria far riferimento
Nell'ordinanza di rinvio a giudizio
E alle cui dichiarazioni
Sì eppure riportato il Pubblico ministero nel suo lucidissimo
Intervento
Nel corso del dibattimento
Il Di Cristina
Come sapete è un uomo
Le cui dichiarazioni non sono in atti
Nessun giudice
Ha raccolto le deposizioni del Di Cristina
Perché
Per un inspiegabile disguido
Il testo delle cosiddette rivelazioni del Di Cristina ai carabinieri
Vengono trasmesse
Al magistrato dopo l'uccisione del Di Cristina
Quindi nessun magistrato
Ha raccolto quelle dichiarazioni
Nessun dibattimento
Ha controllato per le dichiarazioni
Del Christina
Lo dice espressamente
L'ordinanza di rinvio a giudizio cercando un tempo in contatto con i carabinieri
Aveva tentato di colpire soltanto i suoi avversari
Quindi egli aveva reso delle confidenze
Confidenza che il nodo tra parentesi
Dicono i carabinieri di aver raccolto
In un arco temporale abbastanza ristretto
E che invece sono talmente diffuse
Per le quali o esse sono integrate
Da conoscenze personali dell'estensore del rapporto
Oppure e non vedo la ragione per cui i carabinieri dovrebbero per cederle
Le conversazioni furono molte
E durarono parecchie ore
Io propendo più per la prima tesi
Che cioè Cristina abbia detto
Alcune propalazione accusatoria
E che poi sono state integrate alla luce delle conoscenze
Parziali
Che di certi fatti
I verbalizzanti avevano perché sulla genuinità queste dichiarazioni ci sarebbe anche da avanzare delle Riserve
Riserve che nascono dal controllo e dalla lettura
Degli atti
E che le dichiarazioni di Cristina siano in chiave accusatoria
E soltanto accusatoria
è soltanto junior il ferimento a determinate persone
Delle quali egli voleva vendicarsi
Conferma l'ordinanza
Dice sperava che un tempestivo intervento degli organismi repressivi sta statuali sui suoi avversari avrebbe potuto almeno temporaneamente distoglierlo dal proposito di eliminare l'intervento statuale peraltro avrebbe indebolito i corleonesi rendendo così possibile un ribaltamento della situazione in favore di esso di Cristina e in definitiva di Stefano Bontate
Questo è un riconoscimento Espresso dell'ordinanza
Ma quale non trae da questo riconoscimento espresso
Una conclusione
La conclusione avrebbe dovuto essere queste
Chi accusa
E accusa determinate persone
Non è certamente un chiamante in correità
è soltanto un accusatore
Non è certamente un pentito perché la sua accusa è un'accusa strumentale
Perché la sua volontà dichiarata di collaborare con la giustizia si ferma laddove dovrebbe riferire fatti che interessano la propria responsabilità e quella dei suoi alleato
Quindi dichiarazioni che andrebbero controllate sino allo spasimo
Perché provenendo provenienti da una fonte altamente sospetto
Ma la maxi ordinanza
Registra un altro un secondo incidente di percorso
Laddove ritiene di potere ipotizzare
Una alleanza
Una confluenza di interessi tra Di Cristina e Stefano Bontate
Che finirebbe con l'accreditare
Le successive dichiarazioni rese da Buscetta
E la maxi ordinanza
Finge d'ignorare
L'odio profondo
Che pompata Espen fanno nutriva nei confronti del ripristino
Per le pregresse vicende familiari
E per vicende
Attinenti a una disinvolta attività delittuosa venti Crispi
Infatti
Anche Buscetta e Contorno
Come la maxi ordinanza
Per non incrinare
Questo apparente
Punto di forza dell'accusa
Non hanno mai fatto alcun riferimento
Ai cattivi rapporti esistenti
Tra Bontate ed Christie
Calderone invece
Che non conosce probabilmente
Le ragioni dei silenzi sul punto
Di Buscetta e Contorno
Nelle dichiarazioni rese il tredici ottobre ottantasette A pagina duecentonovanta tre
Dice Bontate Stefano protestò vivacemente con mio fratello
Per il comportamento dissennato etica attivo custoditi Cristina il quale peraltro era d'accordo in questo sequestro
E questo è il dissenso profondo in ordine all'attività delittuosa disinvolta del Di Cristina
Poi vi sono altre ragioni di rancore
In relazione a una vicenda familiare alla quale è sufficiente io faccia soltanto riferimento senza scendere nei particolari
Tutti e due
Motivazioni dalle quali può dirsi in termini di certezza che resta fondato definitivamente l'argomento per la maxi ordinanza secondo cui vi fosse un patto d'acciaio fra Bontate
E di Cristina o irritano Rizzato dalle dichiarazioni
Di uscendo
E nonostante l'ordinanza riconosca dicevo
Che nelle dichiarazioni riferite dai carabinieri non si coglie alcun impedimento agli amici del Di Cristina
O al ruolo dello spesso in seno all'associazione criminale
Tuttavia l'ordinanza dice che ciò non toglie nulla
Alla credibilità del Di Cristina
Nessun quanto egli abbia voluto riferire
Poi chieda tra la sua indiscutibile qualità di capo mafia
è indubbio che coloro i quali venivano accusati dal Di Cristina erano come lui dei mafiosi
E ritiene quindi il potere accreditare
Dichiarazioni mosse da sentimenti di vendetta
Da ragioni di difesa
Da motivi di protezione dei suoi alleati
Come cose sulla cui credibilità non deve dubitarsi
Perché se un mafioso accusa un altro
Anche a costoro
Non spetta né la qualifica di collaboratori della giustizia
Né quella di chiamanti in correità
Perché costoro
Eccellenza dell'apporto lo rivedremo sino alla noia non hanno confessato nulla
Il presupposto di una chiamata in correità
Nel senso tradizionale
Della espressione
E l'ammissione della propria responsabilità
Buscetta e Contorno hanno sostanzialmente ammesso
Alcune responsabilità minori
E peraltro non hanno fatto nessuna fatica
Ad ammettere queste responsabilità minori cioè l'appartenenza ad un'associazione o comunque
A dei gruppi associati criminosi perché la proprio sul punto era assolutamente straripante
è vera anche
Intervenuto e certamente un accertamento giudiziario definitivo particolarmente nei confronti del pusher
Ed è la stessa maxi ordinanza che riconosce che Buscetta intende consumare la sua vendetta
E salvare la vita e noi aggiungiamo di assicurarsi l'impunità e il profitto economico delle accuse che gli ha lanciato
Per volontà propria o per suggerimenti ricevuti
Sì è vero che la maxi ordinanza riconosce che le dichiarazioni di Buscetta
Vanno controllati attentamente perché bisogna tenere ben presenti i motivi che hanno determinato la dissociazione del Buscetta bisogna anche considerare dice la maxi ordinanza la complessa personalità
Del soggetto quindi necessità assoluta di rigorosa ricerca di riscontri ma tutti questi apprezzabili i propositi espressi nella parte introduttiva della maxi ordinanza poi vediamo che concretamente vengono dimenticato
Non si può dire
Per attribuire credibilità di indizio alle dichiarazioni del Buscetta
Occorre che il giudice controlli
Ogni riferimento ogni circostanza che giudice raccolga dei riscontri esterni
Tali tecnicamente qualificabili
E poi dimenticare completamente
Questi i propositi certamente apprezzabilissimi ma che nel momento in cui non si traducano nello sforzo del giudice di accertare la verità
Tenendo le accuse del pentito vendicativo come esclusiva fonte di informazione
E nient'altro ed allora non si fa
Opera di giustizia
E soprattutto si corre il rischio di creare mostruosi processi
Che consentono gonfia menti da parte della stampa e dei mass media in generale che autorizzano attese
Da parte della popolazione e che poi si risolvono
Nei fallimenti
Della USA
No fallimento della giustizia il fallimento dell'accusa e si registreranno
Nei maxi processi allorché si perverrà sentenze definitive
Vi sono per esempio
Io vado sorvolando evidentemente perché
Debbo solo accennare temi di riflessione alla corte gentilissima isola motivi VIS valutazione intrinseca delle dichiarazioni del Buscetta de le stesse conclusioni possono essere anche
Adottate per conto
Su queste
Su questi motivi di svaluta azione intrinseca l'ordinanza sorvola molto disinvoltamente
Nonostante vi fosse stato un richiamo
Seppur breve
Folle noto istruttorio a suo tempo
Depositate nella distruzione del Maxim
Innanzitutto io ne faccio un centro nell'intervento al Maxxi uno mi sono soffermato a lungo qui sarà sufficiente un centro
L'estromissione
Del cancelliere o del segretario da tutti indistintamente i verbali l'interrogatorio dei pentiti
Modalità di interrogatorio affidate soltanto a chi raccoglie le dichiarazioni di Buscetta di conto
Prive di ogni controllo io e sul punto è occluso Beppo però ricordare alla corte eccellentissima
Che due magistrati Geraci e Caselli entrambi i componenti del Consiglio superiore della magistratura con dichiarazioni pubblicate in atti di convegni hanno individuato nell'assenza del segretario del difensore all'interrogatorio dei pentiti una violazione sostanziale della deontologia del giudice
Sia vero la Corte di Cassazione ha detto nel passato più volte ma c'è sempre da sperare
In una modifica di giurisprudenza sul punto ha detto che è una situazione che si comporta una irregolarità che però non è sanzionata
Come nullità
Si è detto anche che l'interrogatorio un mezzo di difesa
E quindi Adda dolersi dell'assenza del difensore di fiducia o di ufficio e del segretario del cancelliere soltanto l'imputato per renderli interrogatorio
Ma quando
Diciamo noi l'interrogatorio quale quello di Buscetta di contorno non è più un mezzo di difesa
Ma è uno strumento di offesa è uno strumento di accusa sono delle dichiarazioni che il mirano a coinvolgere centinaia di persone
Attribuendo alle stesse centinaia di omicidi
E allora occorreva
Certamente
Preoccuparsi
Il raccogliere le dichiarazioni senza violare la legge
E la prova
Del disagio che si è poi venuto a creare
Per questa sottrazione
Degli interrogatori
Alla redazione di un organo estraneo all'ufficio che raccoglieva
E alla presenza
Del difensore noi l'abbiamo avuto al dibattimento del maxi uno
Quando Buscetta richiesto da alcuni difensori
Del perché i non fosse in grado
Di snocciolare
Come risultava dai verbali di interrogatorio
Per ogni enunciazione
Di famiglia
I nomi del capo dei vigili capo decina dei componenti eccetera
Rivolgendosi ai difensori disse
Ma voi volete fare gli ingenui con me
Ma voi non sapete
Cosa avviene & giudice che legge l'elenco dei nomi e io rispondevo sì e qualche volta no
E questo non risultava dal
Io non dico che Buscetta abbia detto il vero in quella occasione
Cioè che il verbale
Sia stato condotto
Con il sistema
Che Buscetta ci ha comunicato
Ma
Posso fermarmi a sottolineare una certezza
Cioè che a Buscetta non fosse in grado di potere indicare i nomi così come appariva dai verbali
Raccolte della istruzione
Non debba poi
Essere io
A dire se Buscetta
Ha raccontato cosa diversa
Dal vero quanto alle modalità di apprensione delle sue dichiarazioni da parte del giudice istruttore però
Si registra quello che certamente e appena
L'ordinanza riconosce anche
Che a fondamento delle dichiarazioni di Buscetta e Contorno
Vi sono dei motivi profondi
Il rancore
E dipende
Interessa agli estranei alla giustizia
Certamente estranea alla giustizia
E allora come si fanno porsi il tema
Del concreto pericolo di autentico inquinamento della prova
Che può predire Dakir rendere delle dichiarazioni improntate a quei sentimenti deteriori riconosciuti espressamente
Dalla ordinanza di rinvio a giudizio e che forse non abbiamo imparato sin dai banchi dell'università che il disinteresse una delle caratteristiche della chiamata in correità
Oltre all'articolazione della chiamata alla costanza della chiamata al riscontro effettivo no no ai riscontri
Fasulli sarà un altro tema quale dedicheremo un cenno perché bisognerà un intendersi sul concetto di riscontro
Non può mai essere definito riscontro ciò che è noto
Non si può leggere in una ordinanza di rinvio a giudizio
Che è un Tizio è stato ucciso nel bar di un Paese mentre giocava a carte e che in quella occasione è stato ucciso un nome ignaro giocatore compagno dice giuoco e che è la dichiarazione resa in questo senso da Buscetta e riscontrata dalle modalità del fatto quando di quel fatto sia data notizia dai giornali
Che tipo di riscontro che significato
Può avere un riscontro che si identifica in un fatto già noto prima e pubblicato da un giornale
Ma nelle certamente nessun riscontro come non sono riscontro le parentele come non solo riscontro lei detenzione in carcere
Controllate perché sono fatti che potevano pervenire alla conoscenza di Buscetta
Perché gli era stato detenuto per tanti anni
Nel carcere dell'Ucciardone perché le parentele le attività commerciali delle persone non sono fatti ignoti che costituiscono riscontro ma sono la fonte della notizia e quindi si identificano con la notizia stessi
E allora
Se questa chiamata
In correità non è tale
Perché manca l'ammissione delle proprie responsabilità
Contorno
Ha disperatamente negato
Di essere un trafficante di stupefacenti
Nonostante il subito sequestro
A Roma di centoventi chilogrammi di hashish
Di un tiro di rovinarmi
Un'edizione di automobili
Questo solo dovrebbe farvi riflettere
Sulla posizione processuale di costoro nessuna ammissione
Di propria responsabilità
Quindi soltanto un'accusa
Accusa incrinata dall'interesse
Da cui sono mossi gli accusatori
Dal proposito vendicativo
Quindi tutto il contrario
Ciò che l'ordinanza vorrebbe attribuire alle dichiarazioni
Di costo
Aggiungiamo poi sistema premiale
Al quale hanno attinto larghissimamente Buscetta e Contorno
E alla luce del set del sistema premiale al quale Buscetta e Contorno hanno attinto
Spiegherete quando di tanto in tanto i cordoni della borsa vengono ristretti o certe richieste o il soddisfacimento di certo richieste di era ritardato gli atteggiamenti
Dal contorno
Che accusa che la mafia si annida al palazzo di giustizia di Palermo il rifiuto di Buscetta dette a porre dinanzi a questa corte di assise questi atteggiamenti questi comportamenti
Vi servono per confermare alla vostra coscienza
Che costoro non sono dei collaboratori della giustizia
Costoro non sanno delle persone che è pentito nella loro vita intendono rifarsi una vita attraverso
In un primo momento
L'ammissione delle proprie responsabilità
E poi io sono scelte loro
La indicazione eventuale di persone che hanno commesso altri delitti non sono dichiarazioni affidate
Possono costituire fonte l'informazione
O da una lettera anonima
Non posso dire neppure come la dichiarazione
Di una persona
Estranea a queste vicende perché per lo meno alla dichiarazione della persona estranea a queste vicende e assistita da una presunzione generica di credibilità
Brutto e pericoloso
Scriveva prima di essere ministro di grazia e giustizia il professor Vassalli
Incarcerare innocenti
Brutto e pericoloso e avviare processi sulla base di collaborazioni ricercate coltivate
Qualche volta con mezzi i dubbi peggio ancora arrivare a condannare sulla base di prove che l'ordinamento deve rifiutare quantomeno ma al momento del giudizio
Quindi attenzione
A dissetare tutti
Come hanno fatto altri giudici seppur parzialmente attenzione disse tardi alla dichiarazione di Buscetta
E che i contorni
Dichiarazioni
Dell'indicativo
In particolare quelle del Buscetta nei confronti del calo
Vendicativa
Non solo perché come osserva
Il giudice istruttore il Pubblico Ministero nel suo intervento Buscetta e portatore di un legittimo rancore nei confronti di coloro che egli ritiene
Gli esecutori o i mandanti degli omicidi dei propri familiari
Perché il risentimento di Buscetta
Anche questa volta
E soprattutto
Annidato
Nel suo sentirsi estromesso
Dal banchetto
Acquarelli fa riferimento nelle prime pagine delle sue dichiarazioni
Quando accenno all'insolito benessere
Che dilaga va in quel periodo
E al quale egli era assolutamente estraneo
All'udienza del dieci aprile ottantasei
Nel confronto che su richiesta del pubblico ministero alla quale ha aderito
La difesa questa Corte ha rivisto in aula
Buscetta ad ammesso ha dichiarato
Che egli viveva in gravissime ristrettezze
E in quel momento
Che addirittura un figlio aveva dovuto dare impegno
Alcuni gioielli della moglie al Monte di Pietà perché non non riusciva alla famiglia
A sopravvivere
Ha dovuto ammettere che egli non svolgeva alcuna attività lavorativa che gli no no non disponeva di redditi di nessun genere
Quindi egli non nutriva certamente sentimenti di riconoscenza
Non nutriva sentimenti amichevoli non nutriva neppure sentimenti di indifferenza
Nei confronti di chi lo aveva tenuto fuori
Dal banchetto
Motivazioni quindi della vendetta Bari motivazioni molto Petricich che investono un numero indeterminato di persone
Causali che trovano ragione nella tormentoso esistenza del Buscetta
Nella sua asserito accantonamento nel periodo della detenzione
Nella sua scelta di parteggiare
O determinate persone che siano poste in contrasto con altri colleghi quando lei invece nel passato aveva avuto rapporti di particolare confidenza e lega
Buscetta assunto impegno
E con lui il contorno
Di dare un contributo rilevante
Alle indagini
Che erano in una situazione di stallo checché dica l'ordinanza di rinvio a giudizio quando dice che Buscetta
E contorno hanno soltanto confermato quello che il magistrato inquirente aveva acquisito
Ma basta leggere gli atti del processo per rendersi conto che è una espressione non Pignone quanto meno avventata perché la istruzione l'hanno diretta Buscetta e Contorno perché i proscioglimenti si sono
Registrati con la formula Tizio non indicato da Buscetta come uomo d'onore va pertanto prosciolto per non aver commesso il fatto
Il giudice ha delegato alle dichiarazioni di Buscetta e Contorno nella istruzione la sorte degli imputati
E Buscetta Contorno sa tanto sa tanto perché non è stato certamente l'ultimo venuto nel settore della criminalità palermitana perché Buscetta un uomo urlo è un uomo che ha una memoria certamente
Non comune un uomo che per sua stessa ammissione Alletto diecina forse centinaia di processi nel corso dello suo lunga detenzione che conosce a Palermo un numero indeterminato
Di persone e allora signori non c'è la televisione non c'era radio nelle celle si parlava soltanto di processi si leggevano soltanto
Giornale
E secondo l'ordinanza le notizie che Buscetta dice di avere ricevuto in carcere dipendono riscontri alle dichiarazioni del Buscetta
Spesso
E così i riconoscimenti fotografici
Io vado per per cento
Riconoscimenti fotografici pericolosi
Perché
Effettuati sua album che non consentono comparazione di fisionomie similari
Ma su Aldo Moro dei pregiudicati
Forniti dall'autorità di pubblica sicurezza
Che ha disposizione la prova che il giudice deve controllare
E al processo che vi è la prova dei contatti continui dei contatti coerenti agli interrogatori
Vedete quale elemento
E norme di inquinamento che si è verificato
Quando cioè a Buscetta potevano essere mostrati gli album fotografici dalla polizia
E l'indomani il giudice inconsapevole di quanto era avvenuto nel pomeriggio fra poliziotti e Buscetta
Credeva di mostrare per la prima volta degli album mo'
Fotografici a Buscetta
Egli aveva già visto
Adesso noi non diremo che tutti i riconoscimenti fotografici sono stati fatti con questo sistema cerco Buscetta era stato tanti anni
Nell'allora carceri
Dell'Ucciardone
E quindi
Criminalità palermitani aveva conosciuto
In carcere ci sono gli innocente ma ci sono anche i compete sono anche
E quindi tutto diciamo l'universo
Criminale palermitano Buscetta lo conosceva e dicevo uno sapeva
Abito alle attività alle parentele debolezze la compressione
Quindi egli disponeva certamente
Per informazioni
Ma come acqua e le ha pilotate con me poi le ha plasmate che cosa ha attribuito a taluni che egli sapeva dovesse essere attribuito ad altri ma che trattandosi di persone che vivevano nel suo stesso ambiente sullo stesso clan egli non aveva nessuno interesse a indicare
Anche considerata
Un altro nato a circostanza obiettiva la in attività istruttoria nei confronti del Buscetta imputato
Vi erano agli atti degli elementi
Concreti
Di sospetto
Non mi interessa non ho bisogno di andare oltre
Di sospetto sull'attribuzione a Buscetta di alcuni omicidi
Buscetta
Ha ricevuto un trattamento preferenziale vi sono state blandamente contestati in un interrogatorio
L'anno i sospetti
Ma la notizia e Louis io io Mazzardi gradirei se perché giudice andava avanti altro Luigi io è perché non si è fatto altro quasi
Una necessità nella contestazione quando la volontà di non andare avanti sino ad arrivare
Al nostrano ciò della posizione di Buscetta
Quale imputato
Di traffico di stupefacenti viene stralciata per indagini
E impossibili
Per indagini improbabili
E proprio ancora una volta
Mi piace citare il professor Vassalli
Che dice
Il giudice favorisce il pentito
Stralciando dal processo principale
è un articolo dal novembre ottantuno pubblicato da Mondoperaio
Stralciando la posizione più difficile
Dalla quale poi
Verrà prosciolto
Senza clamori
Qui puntualmente
Si è verificato
Quello che è avvenuto e siccome l'articolo professor Vassalli
Era stato preparato prima
Dell'otto novembre
Non vi è un riferimento polemico che sarebbe anche
Ingiustificato data la personalità
Dello scrivente
Ma vi è la registrazione di fatti che evidentemente siano vanificati in altre parti d'Italia
Vedi caso nei confronti dei pentiti non si indaga
Nei confronti dei pentiti non si utilizzano per il rinvio a giudizio le stesse argomentazioni che si sono rinviate si sono adottate
Per gli accusati dai pentiti e se c'è qualche situazione che può infastidire la posizione del pentito passaggi
E chi era Buscetta la corte
Lo sa condannato con sentenza diciotto ottobre settantatré del distretto Ester Dini orco per associazione per l'importazione di eroina dalla Sicilia negli Stati Uniti
E così si spiega perché al contratto
Propulsione tutta interviene il presidente all'apporto del distretto Este che si impegna a non fare eseguire la condanna
Pronunciata definitiva pronuncia del diciotto ottobre settantatré da Tommaso Buscetta
Nella denuncia
Al giudice distrettuale degli Stati Uniti distretto Sud Turrini otto
Scritto dagli avvocati dello Stato Martin free si dice che l'autorità giudiziaria Italy brasiliana aveva accertato essere incorso in quel momento un'attività di traffico di droga diretta
Dal cuscinetto tra il Brasile e gli Stati Uniti
E pochi giorni dopo questa informativa
Buscetta viene tratto in arresto
Viene tratto in arresto in quella situazione obiettiva in cui si trova fuggito dall'Italia con una pena severa scompare negli Stati Uniti o delle indagini in corso peraltro traffico
Il droga
Con notizie che non poteva non avere ricevuto sui sospetti dell'autorità giudiziaria in ordine al suo coinvolgimento
Il determinati omicidi Buscetta incomincia la sua meritoria opera di collaborazione alla quale si è consegnato il destino di centinaia di persone
Per la condanna di contorno a dieci anni di reclusione per traffico di stupefacenti confermata dalla Corte di appello di Roma la Corte è informata
E quindi il quadro
Diciamo nelle sue linee generali della personalità di questi accusatori affatto
Adesso io non voglio certamente sostenere
Che son perché gli accusatori sono spregevoli sol perché gli accusatori
Rispondono appropri esigenze di salvezza di incolumità di sottrazione a decenni di carcere sol perché costoro hanno attinto allargamento alle casse dello Stato e si ripromette o no di attingere ancora di più sol per questo essi non debbono
Aprioristicamente
Essere ritenuti fonte di informazione
Io ho soltanto desiderato porre alla corte di problema morale della necessità del controllo di ciascun a fare un'azione
Troppo semplice empire poiché Buscetta ha riscontrato in due tre circostanze debbo dare per ammesso che gli dica sempre la verità questo non è un criterio giuridico
Non è neppure un criterio para giuridico
è qualcosa che non vorremmo ascoltare più e soprattutto è qualcosa che non vorremmo leggere più è un provvedimento di un giudice
Quando l'accusa proviene da queste persone ogni parola
Deve essere riscontrata deve dare certezza
Al giudice
Vialli al personaggio calo
L'ordinanza di rinvio a giudizio di questo processo
Dedica un risalto assolutamente sproporzionato
Perché in relazione alla ordinanza diciassette luglio ottantasette
Calori chiamato a rispondere soltanto di un omicidio dell'omicidio Mazzola del quale è intervenuto come ho ricordato
Richiesta di assoluzione
Quindi io non posso occuparmi
Di questo sproporzionato risalto
Dedicato al capo
Posso anche ammettere
Che l'ordinanza faccia un cenno
All'accusa di Buscetta e Contorno secondo cui il calo
Fosse un componente della commissione
Che senza il consenso di questa Commissione
A loro dire gli omicidi eccellenti della guerra di mafia
Non avrebbero potuto essere commessi
E pertanto Pina il giudice istruttore
E abbiamo visto che
Erra profondamente che è in errore poiché l'omicidio calo l'omicidio Mazzola
è un omicidio eccellente nel contesto all'otto di mafia quindi non è
Potuto non essere stato deliberato dalla Commissione siccome dalla commissione fa parte galoppano risponde
Dell'omicidio
E ha messo l'esistenza
Di questo teorema
A che cosa dovrebbero servire
Le centinaia di pagine introduttive
Dedicati al cavo
Contenute nell'ordinanza di rinvio a giudizio e che costituiscono in alcuni punti la riproduzione esatta
Della ordinanza del maxi
E in altri la sintesi
Della maxi ordinanza sempre dell'otto
Novembre del mille novecento
Ottantacinque
Evidente allora che io posso dedicare
Poche parole anche perché ripeto
Mi debbo occupare in relazione all'ordinanza di rinvio a giudizio soltanto
Dell'omicidio
Mazzola
E senza rinunciare a contestare il teorema Buscetta
Esistenza cioè di una commissione formata da certi rappresentante di certe famiglie
Appartenenza alla Commissione uguale responsabilità dal mandato in omicidio di tutti i componenti
Indicati dal Buscetta
Teorema che già
Perché questo non è stato detto ancora
La prima sezione della Corte di Assise di Palermo
Nel processo Maxim uno
Per quanto concerne il calo alli guidato
Perché Calò è stato assolto
Dagli omicidi attentati omicidi contestate mi pare che ne abbiamo
Contatti con l'avvocato Mocciaro con cui abbiamo assistito il calo
Nel maxi uno ben settant'otto è sbagliato assolto
La sentenza gravata di appello
Dal Pubblico ministero
Ho udienze fatto
Fatto incerto
Tema equazione
Buscetta
Recepita nella
Maxi ordinanza in relazione agli omicidi e tentati omicidi attribuiti a Calò
Ha subito una netta smentita
Dalla sentenza del maxi uno che ha assolto il calo indistintamente da tutti Dominici e tentati omicidi e non dimentichiamo
Che l'omicidio Mazzola è un omicidio che proviene dallo stralcio di quel processo in base a quello spesso teorema
E quindi
Anche sotto questo profilo
La nostra fiducia nella soluzione del cavo ne esce
Rafforza
E va anche tenuto presente
Per quello che serve
Che la sezione istruttoria della Corte di appello di Palermo
O no il provvedimento venticinque marzo diciotto aprile ottantotto che io ho citato per tardi comunicazione dell'assoluzione
Per l'omicidio vitale
Di Bono Giuseppe con formula piena sostituendo alla formula dubitativa
Pronunciata dal giudice istruttore
Ha assolto anche Calò holding formula piena dall'omicidio
Vita
Quindi allorché la sentenza fa riferimento
A procedimenti ad accertamenti a statuizioni dell'autorità giudiziaria
Noi possiamo dire che alla data di oggi
Una sola sentenza a carico delle calorie passata in giudicato una sola sentenza ed è la sentenza di assoluzione per associazione a delinquere destra neri
P due carboni eccetera pronunciata dal Tribunale di Roma terza
Sezione pena
Tutte le altre sentenza di assoluzione
O di condanna non sono definitive
Una soltanto e in grado di appello della sentenza
Del maxi uno che come ripeto ha registrato per il calo in ordine agli omicidi soltanto del assoluto
Quindi l'ordinanza
Ha registrato
Questo scossone
Questo scossone potente questo scossone propongo questo scossone Volpe Rizzante
Della sentenza del maxi uno
Quindi
Quando l'ordinanza afferma che il calo e un vertice mafioso
Componente la commissione che quindi avrebbe cooperato perciò spesso
Nel mandato omicidiario anche se poi si astiene dal dire concretamente come abbiamo
Operato
L'ordinanza ha registrato una smentita nella holding nella sentenza della prima Corte senza
E così per esempio il cenno
Che non è un centro perché ordinanza si diffonde sulle accuse di vitale Leonardo a carico del calo
Ma qualcuno finge di dimenticare
Che quelle accuse formarono Duke oggetto di un procedimento penale a carico di Calò
Non sono accuse nuove
Non sono accuse che vengono per la prima volta portate all'attenzione del magistrato in questa sede
Lei accusa di vitale Leonardo hanno registrato una istruzione processo in primo grado del processo di secondo grado un processo in Cassazione
E vi è una sentenza dibattimentale definitiva per il calo tredici febbraio mille novecentottantuno
Della Porta di cassazione
Che conferma la sentenza della Corte di Assise di appello di Palermo del ventinove ottobre del mille novecentottanta
E non è questa sentenza di assoluzione non la possiamo cancellare perché ciò fa comodo
A chi
Ha trasfuso
Bella ordinanza di rinvio a giudizio no nel proprio convincimento ma l'accusa di Buscetta Contorno non la possiamo
E non ci si può continuare a venire a dire anche la la requisitoria orale che il capitale più dichiarato se l'infermo di mente
Perché la Corte di Assise di appello di Palermo ordinò una nuova perizia
Perché si rese conto del contrasto profondo tra la parte narrativa della perizia disposta in primo grado
E la parte conclusiva perché mentre la parte narrativa della perizia disposta in primo grado
Dava per certa l'assoluta infermità mentale del Vitale ogni alla conclusione il giudizio era riduttivo e si diceva semi infermo di mente
La Corte di Assise di appello per certi questo accordo tra questo contrasto diciamo tra la motivazione il dispositivo della perizia per usare un termine non tecnico disposte una seconda perizia
Io
Inviterei
La Corte
A leggere per valutare la personalità verticale
è una perizia sconvolgente
Nella narrazione
Della situazione psichica e fisica dall'Italia
Venne dichiarato
Intanto infermo di mente
Troppo e la sentenza dice
E l'infermità totale diventa capitale
Non annullava
La possibilità che gli avesse riferito qualcosa di vero
Che però
I riferimenti tempi tale
Ho il nonno era stato possibile controllarli
Oppure se controllati erano stati smentiti
Quindi non è vero
Come si continua a sostenere
Che Vitale venne fatto credere pazzo
Chissà perché l'ordinanza di rinvio a giudizio
Assume questo tono
Polemico irritante nei confronti di tutti i giudicati precedenti
Qua
Che a Palermo
Prima dell'avvento di un certo sistema giudiziario fondato sulle propalazioni dei periti
Vi fossero magistrati Proni
Agli
Interessi e appetiti dalla criminalità comune
Quasi che ci fossero periti disponibili a dichiarare dunque totalmente infermo di mente non è vero che la Corte di Assise d'appello disse poiché a vitale è un pazzo io assolvo gli imputati
La Corte d'Assise d'Appello disse l'Italia è un pazzo
In relazione agli omicidi che gli sono stati contestati che ha confessato e per i quali la corte ha accertato la sua responsabilità lo mando in manicomio per un certo numero di anni
Quanto agli altri imputati mancano i riscontri alle dichiarazioni e a meno che i riscontri sono intervenuti essi hanno smentito l'accusa del vitale ecco perché ha assolto
L'infermità di mente è servita soltanto al vitale che condannato in primo grado a una pena severa la vide poi trasformarsi
Nell'assegnazione
Ad un manico
E quando si dice matita Leonardo poi
è stato ucciso
E l'uccisione di vitale Leonardo
Costituire per il suggello
Alla veridicità delle sue accuse
Cioè laddove la sentenza della Corte di Assise di appello di Palermo confermata dalla Cassazione
Aveva disatteso lei accusa del vitale
è intervenuto alla sua uccisione
Per dare la dimostrazione che avevano sbagliato
I giudici
Questo presupporrebbe
La certezza
Che l'omicidio del vitale sia stato commissionato
Dagli accusati
Da coloro i quali erano stati cioè
Ingiustamente accusati
Non si vede perché
Debba essere stata appresa una decisione collegiale
Non si vede perché
Non possa trovare giustificazione tra virgolette
Una vendetta
Di una persona che è stato accusato ingiustamente te che intanto ha scontato parecchi anni di carcere di ha visto distrutta la propria famiglia la propria attività lavorativa
Ma vi è un'alternativa a questa presunta
Vendetta
E l'alternativa è rappresentata
Dalla possibilità di una vendetta
Dei familiari
Di colore in quali erano stati uccisi da vitale Leonardo
E che potevano non avere ritenuta esaustiva per la loro sete di giustizia un ricovero a pochi anni in un manicomio
Io non mi faccio l'inquirente
Evidentemente
Non debbo dire più di quanto
Abbia detto
Però in è importante registrare
Che l'omicidio di vitale Leonardo
Può avere varie spiega
Che aveva detto a vitali vitale riscontra Buscetta Buscetta riscontra vitale
Ma sino al ma
Il giudice istruttore
Ha letto altro che ha letto il processo lo ha formato l'ufficio
Ha dedicato anni
Del suo lavoro alla formazione di questo mostro
Chiamarlo Elefante già ridurlo a un termine
Animalesco a questo mostro nella borsetta
Gli interrogatori vitale li aveva letti
E li aveva letti perché è stato a lungo detenuto nella stessa cella Corno il principale accusato di vitale cioè con l'imputato scrive ma
E Buscetta lo ha ammesso espressamente
Non è una nostra deduzione siccome stava costringa quindi non poteva non aver letto
Lo ha ammesso lo spread espressamente al dibattimento dal maxi uno
Udienza del cinque aprile mille novecentottantasei bobina due pagina otto
Capisco
Alletto è l'erede
E divenne lo anche rilette risulta dai verbali di interrogatorio divennero anche rimette per il caso in cui gli avesse dimenticate dal giudice di sviluppare
Altro che riscontro
Ma si può con questa leggerezza giudicare seppur in sede di distruzione dell'uomo
è riscontro non è certamente un fatto noto a chi rende una dichiarazione
Non è un patto pubblicato sui giornali
Non è un fatto letto non è un fatto notorio non è un patto conosciuto ho compreso nei rapporti di polizia che noi sappiamo che vengono dati offerti
Impasto
Alla curiosità alla elaborazione dottrinaria di Buscetta
Lucietto dice a un certo momento io adesso non ce l'ho qui vale noto lo ricordo un po'tutte le informazioni che mi provengo dalla polizia italiana dalla polizia americana dai giudici in questo momento
Sono concluso e non riesco a lui la fonte di quello che sto dicendo via l'ammissione
La missione che riceve informazioni
Dalle varie polizie
E dal magistrato e ne abbiamo fra le di legge la dichiarazione
Di vitale che Luisa già letta
Signore mentre quale difensore di calo tema della credibilità di Buscetta e Contorno in questo processo
Si pone marginalmente in relazione
Alla esistenza della commissione della formazione
Per la spessa
Sia per l'omicidio Mazzola per il quale il resta la tesi principale della estraneità al delitto di mafia sia per la strage
Dei
Magari
Ora cuffietta non ha dubbi sull'appartenenza
Dica loro alla Commissione
Calò e il capo della famiglia di Porta Nuova e lui ha detto
E fa parte della commissione
E a Buscetta si accoda
Il conto
E tutti e due però richiesti di qualche non dico precisazione
Perché il giudice crede in essi
Senza riserva di una indicazione dell'anno in cui sarebbero state assunte queste funzioni l'apporto dato che vengono indicate una serie
Vi date che investono l'arco di una diecina d'anni quindi laddove si volesse poi fare un controllo un riscontro per vedere se calore detenuto per qualche processo da cui poi
è stato prosciolto ovvero assolto al dibattimento evidentemente nell'arco di dieci anni e la ricerca diventa anche difficile per lo meno per tutto il periodo anche in relazione ai componenti
Della cosiddetta famiglia di Porta Nuova perché molti detenuti perché Monti al soggiorno obbligato ma quando mi si indicano quattro cinque date che vanno
Dal mille dalla fine degli anni sessanta alla fine degli anni settanta nessuno può certamente
Deve
Si potrebbe rispondere
Che si tratta di fatti non recenti
Che i ricordi possono essere sfumati
Che i fatti di cui poi dovetti occuparmi sono l'omicidio ma al sole la strage di Bagheria cioè fatti compresi nell'arco di tempo che vanno dal dicembre del mille novecento ottantuno al cinque febbraio del mille novecentottantadue
Ma
Quel ciò non toglie
Che questa modificazione di date
Questi spostamenti continui ditate effettuati da Buscetta e Contorno faccio l'insorgere di noi sospetto che siano il risultato di informazioni
Polizieschi o di notizie relative a detenzioni di talune persone che si danno presenti a certe riunioni qua certe
Votazione
è però vero che Buscetta e Contorno indicano
Calò quale componente la commissione
Eletta per un triennio nel mille novecentosettantotto questo altro punto
Di riflessione a mio avviso per la corte
Perché la commissione eletta per un triennio nel mille novecentosettantotto nel periodo che ci interessa strage di Bagheria di omicidio Mazzola
Ha esaurito
Il suo compito
Perché noi la composizione della Commissione scaduto il triennio in relazione alla elezione del mille novecentosettantotto
La composizione della Commissione a partire dal mille novecentottantuno noi non la conosciamo
Non la conosciamo neppure per a Indy per indicazione del Buscetta e del contorno perché la corte eccellentissima sa che Buscetta Bardia dall'Italia nel gennaio del mille
Novecentottantuno
Che
Bontate viene ucciso il ventitré aprile del mille novecentottantuno e contorno dichiara
Nelle mie informazioni si fermano a quella data dopo non so più nulla e Buscetta davanti dai primi di gennaio a seguire la sua tesi
Perché la moglie sostiene invece che sono andati via
Nell'autunno del mille novecentottanta ma a dare per scontata la dichiarazione del Buscetta dei primi giorni del gennaio del mille novecento ottantuno
E di parte per gli Stati Uniti e non ha più notizie di alcun genere
Se no no a suo dire da Salomone Antonino età che lo ha smentito e da Badalamenti Gaetano
Che nessuno ha mai ascoltato
A pagina quattro dell'interrogatorio desidero soffermarmi su questo punto ventuno luglio ottantaquattro ore undici e quindici di Buscetta
Leggiamo i membri della commissione
Ai miei tempi duravano in carica per tre anni
L'ultima formazione che Buscetta declina è quella del mille novecentosettantotto
E quando viene interrogato perché evidentemente il giudice gli sollecita ma dall'ottantuno
Che il periodo che interessa per questo processo dai succede non so
Dice Buscetta non so neppure se vengono rispettate queste regole
Contorno
All'udienza del trentuno agosto dinanzi a questa porta eccellentissima negli Stati Uniti
Ha detto
Che non sapeva da chi aveva appresso
Né quando né come
Che calò facesse parte della commissione
Interrogato il due settembre sempre negli USA da questa Corte ha precisato che nel mille novecentosettantacinque quando divenne un uomo d'onore Bontate ci comunicò la composizione della Commissione
E contorno le ripete i nomi in quell'occasione fece dieci nomi ma non comprese nel nome del calo
Soltanto una domanda espressa dal pubblico ministero dottor Garofolo Lorrain seri
E di consentire ovviamente dinanzi alla domanda espressa di riparare a una omissione che era incomprensibile incomprensibile perché calore un uomo che ha fatto parte della polemica giudiziaria
Già e ha fatto dieci no
E poi nuovamente richiesto sulla fonte della notizia disse che era noto una specie di segreto le cucine
E sempre a domanda del Pubblico ministero
Ha detto
Dichiarazione incontrollata di avere incontrato due volte
Calò al fondo poverello
Però questo incontri sono certamente tutti anteriori all'aprile dell'ottantuno questi due incontri
Quindi
Non ci serve
Questa fonte per potere stabilire che al di nel dicembre ottantuno nel febbraio ottantadue la commissione fosse quella stessa del mille novecento
Settantotto
E quando contorno fa riferimento a certe regole
Che poi vediamo trascritte nelle ordinanze di rinvio a giudizio e quel che è peggio talvolta anche se per la verità non hanno spine pure sfiorato la posizione processuale del calo ma hanno spirato
Altre posizioni processuali
Quando si fa riferimento alle regole
Enunciate dal contorno e apprese a suo dire dal Bontate e alle regole enunciate dal Buscetta a suo dire non facente parte della commissione e a sua volta prese chissà da cui si parla di regole enunciata nell'anno mille novecentosettantasette forse nel settantotto dice contorto
Quindi si fa riferimento sempre a regole anteriori tre quattro cinque anni rispetto ai fatti dei quali ci occupiamo
E lo stesso contorno nell'interrogatorio
Nella stessa dichiarazione resta a questa Corte eccellentissima negli Stati Uniti ha detto tali regole non sono state più rispettate subito dopo l'uccisione di Stefano Bontate e cioè dal Periodo in cui comincia la cosiddetta guerra di mafia
E questo concetto era stato espresso
Solo che nel contesto ebbene le dichiarazioni accusatorie di Buscetta di contorno
Delle dichiarazioni sul cui contenuto e sul cui spirito ci siamo soffermati sia fatta una opera di Scar mitigazione per cui laddove vi era
Anche un solo argomenti
A favore degli imputati questo argomento è stato completamente dimenticato
Non sono state più rispettate subito dopo l'uccisione di Stefano Bontade
Queste regole
E noi sappiamo che su quell'omicidio ventitré aprile ottantuno quindi non occorreva né il consenso per la commissione nella comunicazione al capo famiglia
Della zona e già contorno aveva detto che ognuno faceva di testa propria
E non dimentichiamo altra circostanza importante
Che poi si pone in contrasto come vedremo Onno quella limiti chiara azione resa da contorno il riferimento alla strage di Bagheria
Dice contorno che nell'agosto sta dell'ottantuno
Dopo il tentativo di omicidio cui egli venne fatto segno non mise più piede a Palermo si trasferì a Roma poiché abbiamo appreso che fece delle puntate in Veneto
Poi abbiamo anche appreso che in quel periodo cioè successiva all'agosto ottantuno fece anche una strana puntata
Il Spagna
Avuto dei procedimenti penali per queste sue gite in nel Veneto è stato prosciolto stato prosciolto perché i pentiti vengono prosciolti identiche non vengono neppure
Rinviati a giudizio
E contorno ci informa che calò viveva a Roma
Che aveva a Roma nelle mani che era il più grande trafficante di droga di Roma
Che per accedere
Al calo per essere ricevuti dal calo
Bisognava entrare nelle grazie del signor Nunzio Barbarossa che era l'unica persona che consentiva secondo questo squallido personaggio era l'unica persona che poteva consentire
L'accesso
Alla soglia del trono di calo
Contorno non sa che non sia Barbarossa processato a Roma
Per settantacinque settantuno settantaquattro legge stupefacente
è stato assolto con sentenza della Corte di appello di Roma Sezione seconda ventisette settembre mille novecentottantasei passata in giudicato per rinuncia al ricorso del procuratore generale
Tanto era apparsa manifesta
La innocenza Di Nunzio Barbarossa che il procuratore generale rinuncio alla impugnazione assolto con formula piena eccellenze della cosa
E si continua a credere
Senza controllo al contorno
Ora si anche contorno ci dice che tra loro spam Roma
Che ha assunto o avrebbe assunto una posizione di vertice
Nella criminalità romana basterà rileggere le dichiarazioni di contorno quattordici aprile ottantasei pagina quattordici bobina uno del maxi uno
E come si concilia questo
Solo una frenetica partecipazione all'attività della Commissione al mandato alla preparazione
Dei delitti a tutta quell'attività dovrebbe
Caratterizzare il concorso l'apporto causale del cavo il cavo che non ha neppure utenza telefonica
Ma vi siete posti il problema dell'interpello
Per Calò che non ha un'utenza telefonica
Bisogna forse telefonare a un amico D'Amico Mario fa già e così via e questi interpelli laddove ci fosse una sola registrazione a carico di Alcamo
Ci fosse una sola traccia di un interpello
Di un assenso di una perplessità di un diniego di un rifiuto più l'assenza
Dalla città di Roma
Ma come risolverete questi problemi in tema di mandare
E il pubblico ministero ha riconosciuto implicitamente in udienza che era una posizione assolutamente invalicabile questa non ha detto una riunione dei soldi
Ecco la tesi dell'ultima ora la tesi della sia detto con tutto il riguardo per la persona e per l'ufficio della disperazione nell'accusa
Che rendendosi conto di non potere superare il tema
Relativo all'interpello di uno che abita a Roma del dubbio sulla partecipazione alle riunioni della mancanza di un qualsiasi elemento per accertare chi partecipava chi non partecipava a chi si asteneva chi dissentiva
Chi non partecipava anche ammesso che esistesse la Commissione e tutto il resto
Pubblico ministero ha avvertito l'immodificabilità
Dall'argomento difensive ha detto una sola riunione
E a questa riunione siamo sempre lì
Dovete dimostrare che a questa riunione unica hanno partecipato tutti
I componenti della Commissione
Dopo avermi offerto la prova di che possono i componenti della Commissione nel dicembre del mille novecento ottantuno
Anche questo
Questa prova difetta
Avrebbero partecipato a quest'unica riunione tutti i componenti della Commissione
Avrebbero deciso in quella riunione di sterminare tutti i nemici
Lasciando poi non si sa chi ha il compito di individuare
Gli amici
E quando sarebbe avvenuta questa riunione e una data mi dovete consentire di difenderci
Una mese
Non voglio il giorno dello
Prima dell'uccisione di Bontate tutto
Se prima dell'uccisione di Bontate non poteva essere una riunione collegiale
Perché perlomeno dovevano essere stati privati dell'invito tutti coloro i quali si riteneva fossero nemici
Dopo ma dov'è la prova che dopo l'omicidio di Bontate una sola volta si sia riunita la commissione
Va be'la prorompente indicare una pagina del processo
L'aveva detto contorni
E mi dispiace che gli ho detto fa riferimento a queste fonti squallide inquinante ma il processo è fatto di queste foto
Dopo intervenne all'Anarchia
Dice contorno
E non c'era bisogno che ce lo dicesse perché la realtà è sotto gli occhi di tutti
Perché la negazione della esistenza della commissione si identificava con gli omicidi che poi ai giudici della Corte di Assise di primo grado state per giudicare quella costituisce la prova della mancanza
Di un organo così come ci era stato indicato di adeguamento di intemperanza di punizione quand'era il caso
Eccetera
L'ordinanza esamina anche
I viaggi gli incontri di Buscetta
Etica lo a Roma io non so se questo può servire io sarei tentato
Dal non parlarne perché non riesco a comprendere questa ricopiatura di argomenti che potevano interessare il processo in cui Calò
Era imputato di esseri cavolo famiglie porto nuovo cioè l'associazione mafiosa traffico di stupefacenti eccetera
Quindi questo sede posso occuparmi del soltanto
Per sottolineare ancora una volta
Le contraddizioni del Buscetta laddove si cerca
Il ricondurlo a qualche fatto a qualche data più concreto
Buscetta va a trovare e questo e altro punto fermo calò a Roma perché a Roma attività tale
Secca loro omessi ieri insinuato venisse spesso a Palermo
Buscetta non avrebbe nessun motivo di corre il rischio
Evaso da Torino
Di correre il rischio di andare a Roma
Egli ha dichiarato ed è stato accertato
Ha dichiarato che appena lasciato a Torino si è rifugiato a Palermo
Dice di essersi rifugiato presso l'abitazione
Del figlio la polizia di via Croce Rossa la polizia lo smentisce tassativamente evidentemente c'è un rifugio palermitano che Buscetta
Non ha voluto rivelare sono affari suoi ma quel che è certo è che però non viene spesso a Palermo perché Buscetta corre il rischio di recarsi
A Roma per andare a trovare
Carlo e in un interrogatorio del venticinque luglio del mille novecentottantaquattro pagina trentanove Buscetta dice sono stato convocato a Roma da calo
Tramite Vittorio Magliozzi
Fa lo aveva detto non è vero
Io non ho mandato a chiamare il Buscetta nel comma gli opzione senza mani Dozzo
E Buscetta pagina trecentoventicinque del suo interrogatorio l'istruzione ammette che la iniziativa di cercare Calò culla su
Confermando quindi la smentita dal calo
Dice Calò e io so anche chi diete il mio indirizzo a Buscetta
Glielo diede il di lui fratello Buscetta Vincenzo che lo conosceva perché effettivamente io con Buscetta Vincenzo vero amico di infanzia
Nell'interrogatorio quattordici agosto ottantaquattro A pagina centottantuno
Uscente riconoscere di avere detto una seconda bugia
Cioè non che cavolo avesse convocato ma che era stato sua iniziativa di recarsi a Roma trovare il cavo
E che non l'aveva mandato a chiamare con Vittorio ma gli otto perché lui Buscetta
Vittorio Maglio solo conosciuto a Roma
Quando andai a trovare il calo
Quindi non è stato Vittorio Magliozzi Solti a Palermo andò a trovarlo per disdire Calò di voleva parlare e a pagina trecentoventicinque nell'interrogatorio dicevo del dodici settembre del mille novecentottantaquattro
Buscetta rende una terza versione in ordine al suo incontro poi Magliozzi dice non è che conobbe il Maglio sulla Roma
Questi mi accompagnò da Palermo a Roma in occasione del mio primo incontro col calo nell'estate del mille novecentottanta
Cioè ritorna alla dichiarazione originaria dimenticando di aver detto di averlo incontrato ma inserisce una circostanza che non aveva mai dichiarato e cioè che il mani Dozzo si preoccupò addirittura di parlare
Con
Di accompagnare il Buscetta
Da casa
Calò afferma che sarebbe venuto a Palermo
Buscetta cioè afferma che il calo sarebbe venuto a Palermo
Nella seconda decade dell'agosto del mille novecento ottanta perché lei che ha questa presenza un certo fratello che si sarebbe verificato il dodici agosto e che non interessa questo
Processo
Ma in altra parte dell'interrogatorio
Buscetta dichiara che dopo avere appreso da Salvatore Inzerillo dell'omicidio Daloui soltanto deliberato dal procuratore della Repubblica dottor Costa si recò a Roma dove si trattenne circa sette giorni
Ora l'omicidio del dottor Costa e del sei agosto
Del mille novecentottanta
Pertanto il dodici agosto
Buscetta Attalo a Palermo non poté mai incontrato
Perché se gli si intrattenne
A Roma sette giorni nel mese di agosto e pone questa data dopo Inzerillo e gli dice
è stata
Una mia geniale idea quella di uccidere
Quel magistrato
Onesto e coraggioso
Certamente
Il il dodici agosto non può verificarsi quell'incontro
Appare
E se poi
C'è quest'incontro
Buscetta
In relazione a quest'incontro dichiara che il venticinque agosto del mille novecentottanta cioè il giorno dell'arresto di Alberti Gerlando egli si trovava
Allora
Quindi Buscetta
Fare riferimenti
Esclusivi all'agosto del mille novecentottanta
E i controlli delle date consentono di accertare che gli attribuisce una o due trasferte palermitani al cavo inconciliabili collegate seppure approssimative
Che indica il Buscetta
E stata mille novecentottanta quindi partenza i primi giorni del mille novecento ottantuno quindi nessuna conoscenza diretta
Dopo il dicembre ottanta da parte
Del Boucher
Lo spesso con due mesi tre mesi
Di spostamento nell'ottantuno Salvatore
Conto
E Buscetta e contorno spesso per ritornare al tema
Della commissione
Avevano
Dubitato questi stessi dei presupposti che aveva rinunciato
E di questo dubbio
Riscontrato peraltro si fa carico la sentenza
Come vi ho ricordato sedici dicembre ottantasette che ha assolto Calò da tutti indistintamente
Gli omicidi e tentati omicidi non mi sembra l'ora di rileggere qualche pagina di quella sentenza che peraltro e a voi
Nota
Anche se questa sentenza la posizione del calo non la esamina unitariamente ma bisogna andarla
A ricercare il barile e pagine comunque siccome voi siete giudici che era già in pensione leggete leggete tutte
Troverete certamente questi punti della sentenza da pagina mille quattrocentonovantaquattro a mille quattrocento novantasette da Billè trecentosettantasette a mille cinquecento quattordici per comprendere
Le ragioni vere
Per la quale il calo è stato assolto perché si ha un bel dire
La motivazione
Per carità non eccelle
A mio modestissimo avviso perché probabilmente ha risentito
Della fretta imposto all'ultimo momento di un deposito
Eh sì però non si può ridurre giustamente affermare che la sentenza assolto il calo perché ha dubitato della sua partecipazione alle riunioni della commissione perché era domiciliava
Era domiciliato a Roma questo significa ridurre
La sentenza del maxi una sentenza del maxi uno ha motivato le ragioni per le quali all'interno della Commissione pur avendo accertato con riserva e con limitazioni teorema della commissione per cui bisognava fare certe selezioni
E certe
Cosa e le cosiddette regole diciamo di
Buscetta e di contorno vengono valorizzate anche negli aspetti interrogativi di cui parleremo da qui a poco alle regole stesse quanto alle notizie del calderone
La Corte aveva notato che esse si fermano al mille novecentosettantotto
Alla commissione eletta quell'anno quindi si tratta della stessa Commissione alla quale fa riferimento Buscetta e Contorno perché successivamente calderone esautorato
Il racconto no quelle poche persone che ancora egli frequenta Catania quello che vogliono quello che desiderano che egli sappia vero o no
E poi vi è la buona uscita
Perché non si dia più tanta pena per la morte del fratello è già quello mi sembra un gesto che delimiti l'uomo
E che ci fa intendere o meglio non sia portatore di nessuna notizia concreta successivamente
Al mille novecento
Settantotto voi lo avete ascoltato a Roma
Il il calderone ma non mi sembra che sui temi specifici di questo processo calderone abbia detto qualcosa che possa comunque nuocere alla posizione processuale
Del capo
E questi stessi personaggi gli hanno denunciato queste
Regole che dovrebbero sovrintendere all'attività della Commissione dicevo hanno dovuto ammettere hanno detto espressamente o hanno dovuto ammettere dinanzi
Ad alcune contestazioni che questo teorema già zoppicante subiva ulteriori
Consistenti intero Kirk col passar del tempo si era Svindal lato e qui mi riferisco sempre a un tempo che è anteriore all'aprile del mille novecentottantuno non dimentichiamolo
Questo teorema si spleen dell'arma
Per tutte le illusioni che registrava
E questo evidentemente comporta la inaffidabilità
Di ogni enunciazione astratta
La necessità correlativa di un controllo capillare per ciascun delitto ha scritto alla Commissione
E per i quali invece risolto automaticamente imputati di mandato tutti indistintamente componente la commissione
La deroga al cosiddetto principio di Vittorio lì di territorialità sempre anteriore al dicembre mille novecentottanta
Pagina ottantotto Buscetta è possibile che un omicidio venga effettuato senza il consenso del capofamiglia
Competente per territorio ma ciò avviene per motivi particolari quando si vuole dichiarare l'ostilità quel capo famiglia della quale criterio incerto quale criterio vale
Al dibattimento al maxi uno Buscetta metto il capo famiglia nel cui territorio deve verificarsi un grave fatto non può impedirlo è un ordine
Deve essere eseguito
Ma anche la riconducibilità di tutti gli omicidi di mafia alla commissione regista del slabbratura e profonda
A pagina trentuno Buscetta Sempre riferendosi a fatti anteriori al mille novecentottanta PC realtà cadeva che la Commissione era divenuto un fatto puramente formale
Che le decisioni venivano prese prima
Comunque all'insaputa di Stefano Bontade Gaetano Badalamenti
Dalla Badalamenti in quel periodo era addirittura il capo della Commissione
Quindi questa autorità
Questo
Questa invenzione
Della commissione
Che prendeva delle decisioni all'insaputa del suo capo non è più una commissione sarà una fazione sarà un gruppo
Quindi nel mille novecentosettantanove la commissione è già esautorata
è una finzione di organismo decisorio Calamo dicono i pentiti
Buscetta ritorna ancora sul concetto pagine centoquarantotto
Eliminati Bontate Inzerillo Pizzutoli estromesso Badalamenti
Nessuno ha più dei componenti la Commissione aveva la forza e l'ardire di opporsi alla volontà dei corleonesi
E non è la confessione che la commissione non esiste più
Quando si dice nessuno ha più la forza e la polizia di ardire di opporsi
A una fazione
Questo significa collisione come organismo decisorio non c'è più
Costoro informavano la commissione di eclatanti fatti di sangue solo dopo che li avevano perpetrata
E allora quella parvenza di semi collegialità
Seppure fondata sul tenore delle prime enunciazioni non derogate
Cioè quelle per le quali non avevano ancora rassegnato le deroghe
Si esaurisce nel momento stesso in cui si riconosce
Che si commettevano degli omicidi senza che la commissione venisse informato
E per evitare di non essere stato chiaro
Eccellentissimo signor presidente signori della Corte
Buscetta precisa o sì come fece Inzerillo
Che prima uccise il procuratore della Repubblica di Palermo e poi informò la Commissione
E contorno è ancora più esplicito
La commissione la riunivano e qui parliamo di fatti anteriori all'aprile ottantuno eccellenza della cosa
La Commissione alla riunivano quando gli faceva comodo quando non faceva comodo facevano i fatti loro
E perché non restino equivoci ulteriori a pagina duecentosettantacinque del suo interrogatorio nella distruzione Buscetta precisa
La Commissione era rimasta un metro rudere formale
Non avrà usato questo linguaggio
Tecnico e aulico sarà certamente è stato il giudice istruttore a parlare di mero rudere formale però
Avrà forse letto
Qualcosa di più sguaiato ma di più efficace
E al dibattimento del maxi uno il Buscetta narrato
Che interpellato rendono interpellato un nuovo futuro imputato del maxi uno
In ordine a un omicidio quello gli ha detto siamo stati noi è stata una contingenza non si poteva riunire la Commissione
E contorno dice ma molti omicidi venivano eseguiti prima che la commissione senza che la commissione
Avesse deliberato
E talvolta la commissione non veniva convocata
Perché si manifestavano dissensi profondi
Arriviamo sembra prima nell'aprile all'ottantuno
E in questi casi cioè che si incominciava a parlare di un fatto delittuose si registravano dissensi avveniva allora
Che chi aveva proposto l'omicidio e aveva visto pendenti difficoltà
Lo eseguiva egualmente
E poneva la commissione dinanzi al fatto compiuto
E se la Commissione
Li ratificava controllate contorno bobina quattro pagina ventitré quindici aprile ottantasei
Dibattimento Maximum se la Commissione gratificato va bene e altrimenti
Certo i cadaveri
Non ritornavano in vita se mancava la ratifica dalla commissione
Da questa e la Commissione Chebbi descrivono i pentiti
Questo crudele
Questa collegialità scollata questa perdita di credibilità questo fare ognuno per i fatti propri
Quindi la perentorietà del teorema è una perentorietà frantumata
Le responsabilità degli omicidi dovranno essere individuate personalmente
E dovrà essere individuata una condotta idonea
A ritenere una efficiente a concorso causale
In ciascun delitto
La Commissione
E da rimuovere
L'equivoco della commissione va rimosso va accantonato
Il criterio per giudicare voi lo sapete perché siete voi giudice
Io posso soltanto sollecitare la vostra attenzione proporvi dei temi di riflessione
I criteri per giudicare sono ben altre
Ecco se la commissione però hanno
Detto anche a denti stretti
Buscetta e Contorno è sempre in relazione a fatti anteriori al mille novecento
Ottantuno perché non sappiamo neppure se alla scadenza del mille novecentottanta la commissione è stata
Rieletta
Con quale componenti oppure se il suo esautoramento nel determino
La morte
E le iniziative omicida omicidiari vanno riferite alle persone che può individuare la vostra saggezza alla luce delle prove se vi sono esecutore materiale o mandanti di alcune delle
Il pubblico ministero ha ricordato
Che Calò nell'agosto del mille novecentottanta avrebbe incontrato incontrato Bontade Inzerillo
In una più al suo ma di sosta dell'autostrada
Il Reggio Calabria Salerno Napoli Roma prima di entrare a Roma
E ha detto
Questo
E la prova
Di uno incontro
Ad alti livelli di gerarchia
Siamo agosto ottantatré quindi non contraddice niente
Di quello che abbiamo esposto
E se sentono il bisogno di andare a Roma per incontrare il calo Bontade Inzerillo la posizione del calo è una posizione verticistica
Sì Gallicano annegato
L'incontro
Bontade Inzerillo evidentemente non possono essere stati interpellati
Qual è la prova che quest'incontro sia avvenuto
Non è che l'affidabilità di Buscetta sia tale
Da consentire di poter dire
E ritengo che non sarebbe esatto ma lasciamo andare su cento episodi riferiti per novantanove
Ho avuto la certezza che Buscetta ha detto il vero di credo nel centesimo abbiamo visto
Buscetta
è persona di per sé poco affidabile può anche dire una verità trovando riscontro è assoluto cui riscontro manca
Si dice cuccetta affermato che colora il capo dalla famiglia di Porta Nuova
E voglio ricordare alla torte
Seppur brevemente
Uno il fatto
Certamente
Singolare
E desidero mantenere perché il tono di questo processo
è stato un bel tomo
Perché il livello del dibattimento è stato veramente elevato
Perché non vi è stato scontro
Non vi sono stati contrasti
Ciascuno è stato
Al suo posto
Noi credendo
Di fare il nostro dovere e comunque di rappresentare le istanze dei nostri clienti dicevo è avvenuto però un fatto
Di una singolarità e gravità
Enorme perché ci ha sottratto alla vigilia della discussione del maxi uno
Un argomento che in quel processo
Si è rivelato di grande importanza e che è una importanza ce l'ha anche
In questo processo in relazione al tema che io pongo all'attenzione della Corte di quale fosse il ruolo vero
Del pusher fa
In un'associazione criminale e il riferimento anche
Alla posizione di leader di Buscetta nella famiglia di Porta Nuova
Quindi il diciassette giugno settanta vengono fermati a Milano
Gaetano Badalamenti
Gerlando Alberti
Giuseppe Calderone
E poi tali Caruso Renato Giuseppe
E par ieri ad Alberto
E in un secondo tempo furono tutti rilasciati controllati e rilasciato
In un secondo tempo si credette che Caruso fosse Greco Salvatore Ict te
E Barbieri fosse Buscetta Buscetta trovo annegato senza disperatamente buone con al processo dei centoquattordici
Non è con il giudice istruttore a pagina duecentoventi duecentotrentotto duecentonovantuno trecentodieci dei suoi interrogatori lo nego eccellenze della corte ecco il punto il dibattimento
X
Che mi ha riconosciuto non è vero come dice il
Il Catania che era un suo compagno di avventure e delittuoso negli Stati Uniti che io dalla Svizzera poi mi sono trasferito in Germania per una partita di droga eccetera
Il quattro dicembre mille novecentottantaquattro invece in un interrogatorio reso al giudice istruttore
Cioè un anno e mezzo prima del dibattimento del maxi uno Buscetta aveva ammesso la circostanza
Dicendo sì effettivamente ero io effettivamente l'altro era
Il greco
Però questa confessione questa ammissione
Che si sviluppava per sei pagine viene sostituita con omissis
Cosicché nella corte nel no i difensori conoscevamo le dichiarazioni di Buscetta al giudice istruttore che aveva messo quella circostanza Buscetta sapeva che quelle dichiarazioni erano state sottratte alle interrogatorio
E un anno e mezzo dopo continua nella negativa
Precedente
Continuando a prenderci in giro
Perché sapeva che quella parte della sua dichiarazione non era in atto e che egli poteva quindi continuare a propinare delle menzogne alla corte agli avvocati questo è Boucher
Poi viene depositato il testo integrale
Per l'interrogatorio del quattro dicembre ottantaquattro
Tra gli atti del maxi due
Mentre era in corso la discussione del processo il maxi uno e abbiamo appreso che barbieri era Bush che Caruso era e che costoro si trovavano a Milano con gli altri per decidere niente di meno si aderire al progettato golpe Borghese e Buscetta aveva dichiarato il giudice istruttore
Di essere venuto appositamente fornito di un passaporto falso
Che questo passaporto falso glielo aveva
Procurato un suo amico al quale inutile fare il nome perché estraneo a questo processo in America
Che lui era sbarcato a Zurigo in aereo che era andato a Catania
Che aveva fatto un viaggio un giro
D'altra parte che aveva incontrato altri uomini d'onore e che finalmente a Milano vi era la riunione conclusiva
Dei vertici
Di male
E ricordiamo quei nomi
Ricordiamo quei nomi
Badalamenti Alberti Calderone
Greco Bush
E narra
Che mi era stato raggiunto telefonicamente da una grande orco
La Salvatore Greco che risiedeva nel Perù quindi Salvatore Greco parte dal Perù Buscetta danni nordico viene l'Italia e latitante
E il latitante
Buscetta
E allora
Se Buscetta e un soldato semplice
Riporta
Se il capo della famiglia e Calò
Se qui
Non si tratta di un affarucci ritroverà
Perché Buscetta ha detto boh gli affari di droga non c'erano famiglie lancerà commissione non c'era niente ognuno le piaceva per i fatti suoi e quindi si tratta
Niente di meno che di un'adesione a un colpo di Stato progettato
Guardate che anche calderone noleggio
Confermano la versione di Buscetta
Cioè vi è un riscontro su questo punto questa riunione Milano questa avvenuto di Buscetta dagli Stati Uniti etica eccoci chiudendo dal Perù in Italia per questo vertice mass
Si può dell'organizzazione criminale pertanto
Ora intanto vorrei capire perché non si interpella Calò si fa venire dagli Stati Uniti Buscetta se calo a questa posizione di vertice
E perché mai Buscetta non sia passato dal suo a
A dirci vengono richiesto insieme a pochi altri di manifestare un consenso per una qualche cosa che
Certamente incida profondamente nella vita dell'associazione che ci avete descritto
E e soprattutto nel rispetto
Delle cariche
Non c'è traccia non c'è traccia di un interpello non c'è traccia di una visita non c'è traccia
In genere
Buscetta si sente uno dei leader uno dei capi e
Uno dei leader e uno dedica troppo se
Che poi venga a dire era il capo di Porta Nuova e si accodano contorno
E Calderon
è l'ultimo riferimento che debbo fare l'intervento il Pubblico ministero quando ha detto non dimenticate che il contorno si trasferisce a Roma
Per uccidere Calò perché egli ritiene che calorosi il responsabile dell'uccisione
Di Bontate e abbiamo registrato una sentenza di assoluzione come detto seppure in primo grado e del tentativo di omicidio di contorno e abbiamo registrato altra sentenza di assoluzione
Seppure in primo grado ero addetto contorno e secondo il pubblico ministero mi dispiace veramente si tratta quasi di una verità storica
Se invece volessimo approfondire
La lettura delle carte la ricerca della verità
Avremmo presso facilmente che il contorno si è rifugiato a Roma
Che ha assunto il falso nome del cognato
Sebastiano lombardo
E si è rifugiato a Roma
Perché contorno in quel periodo lo abbiamo dimenticato immobile era latitante condannato a danni Than
Chi sei io reclusione per sequestro di persona a scopo di estorsione è stato assolto siamo d'accordo è stato successivamente la somma
Mamme e le vicende giudiziaria successive del contorno non interessano
A me quanto costi allo Stato
E alla credibilità dello Stato certe assoluzione di contorno e di Buscetta non mi interessa mani interessa stabilire che Contorno va a Roma per difendere la propria pelle e per difendere la propria latitanza che dopo l'eclatante
Dell'aggressione a Palermo è il pericolo
Ero latitante condannato a ventisei anni di reclusione per il sequestro di Armando Montanari
E a Roma eccellenze della corte signor Pubblico ministero altro che cercare Calò
A Roma contorno incontra la persona
è incontra il suo specchio
Frontone Duilio
Successivamente ucciso
Incontra un giro di pregiudicati che provengono dalla sua vecchia sede di soggiorno obbligato nel Veneto
E commercia hashish cocaina ed eroi
E abbiamo saputo poi
Anche dagli atti dell'omicidio Mazzola che Contorno era stato
In Veneto che si era incontrato
E pietra cioè di questi movimento i debiti nella dichiarazione di Totta Gennaro e disattento Axa
Quando contorno viene arrestato a Roma il ventitré marzo del mille novecentottantadue
Egli abita quindi viene arrestato non è neppure un anno che abita a Roma
Egli viene arrestato in una villa
Che aveva acquistato per duecentoventi milioni di lire
In questa villa vengono rivendute rinvenuti un quintale e venticinque chili di hashish
Un chilo di eroina trentadue milioni di lire in contanti pistole rivoltelle fucili e munizioni di ogni tipo e calibro documenti le
Sì in bianco quattro automobili di cui due blindati
Altro che cercare calore
E a non essere riuscito a trovarlo
Contorno cerca soldi e li ha fatti egli anche a fatti rapidissimamente
E raccoglie armi
E raccoglie moduli e documenti falsi
E a quattro automobili a disposizione
Non cercata loro
Non ha nessun interesse a cercare calo
Se volesse trovare il cavo ma lo hanno detto in molti allo abitava all'angolo di via delle Carrozze con piazza di Spagna e andava
Per il centro
A Roma tranquillamente perché in buona sostanza non lo cercava nessuno
E allora credo che parlare ancora della squadra lo squallore delle menzogne di costoro sia sottrargli
Del tempo
E sottratti del tempo anche l'esame di centosessanta pagine niente di meno che nell'ordinanza di rinvio a giudizio
Sono dedicate accaloro ripeto rinviato solo per l'omicidio Mazzola centosessanta pagine assolutamente
Superfluo quali non vi è motivo alcuno
Di parlare se non dopo su un punto perché per queste ordinanze
Hanno il pregio di ricopiare altre ordinanze
Di rinvio a giudizio o addirittura requisitorie non ponendosi il tema nell'anno per esempio mille novecentottantasette rispetto a una requisitoria del mille novecentottantatré quale sia stata la sorte di quel processo
No ma siccome lui sta bene prelevare una frase accusatoria in una requisitoria ecco che la si inserisce quasi che il processo si fosse cristallizzato alla fase dell'accusa per cui
Ho il dovere su un punto di dirle che con sentenza primo giugno ottantotto
Della sezione prima della Cassazione
è stata irrevocabilmente esclusa la fantomatica Associazione romana capeggiata da Calori mafiosi neri piduisti
Con contorno di criminalità romana Banda della Magliana riciclaggio di denaro proveniente da rapina dei fascisti Eggert questa è una sentenza
Definitiva e per le altre ordinanze citate mi sono sentenze dibattimentali tra cui quello
La più rilevante la nota sentenza Mendo lento completamente dilaniata dall'annullamento
Della Cassazione
Ed allora per concludere sul punto omicidio Mazzola che poi
E anche l'anticipazione della gran parte delle tesi che non sto a ripetere in ordine alla strage di Bagheria mi sia consentito
Subordinatamente rispetto alla tesi principale
Richiamare la vostra attenzione su questi punti
Voi non noi riteniamo che non potrete
Affermare la responsabilità del calo per la sua asserita
Partecipazione alla Commissione
Perché nessuno fra loro infettivi perché nessuna riferisce che calò facesse parte della Commissione alla data dicembre ottantuno febbraio ottantadue
Nessuno riferisce che vi siano state delle riunioni della Commissione per deliberare l'omicidio di Mazzola la strage di Bagheria nessuno riferisce che il calo abbia partecipato a quella riunione
Che Calamo sia stato interpellato che Carlo abbia manifestato il suo consenso a quegli omicidi ponendo in essere un'attività che sia qualificabile con le attività di concorso materiale o morale
E quindi le osservazioni che ho illustrato in ordine al dubbio sulla partenza del calo alla Commissione alla partecipazione al dubbio sull'esistenza stessa della Commissione sul potere decisorio bella connessi
Pone sulla composizione della Commissione dopo le notizie che ci hanno
Ha prestato il Buscetta e Contorno e che si ferma un certo hanno
Tutti argomenti che integrano
La tesi
Subordinata per l'assoluzione
Del cavolo all'omicidio
Mazzola sempreché l'omicidio Mazzola fosse stato deliberato
Dalla commissione
E questo questa parte del mio intervento
Evidentemente intere integra anche
Una delle ragioni
Per le quali concluderemo con la richiesta di assoluzione del calo non solo per l'omicidio Mazzola ma anche per
La strage di ma
Avvocato lei suo intervento si prolunga ancora del tempo
Prendono coscienza ad inviarlo perché sono lavoro io ho solo la strage di Bagheria certe
Vedo che fonte sono piuttosto numerosi insomma
Tre quarti d'ora circa ma io sarei anche un po'stanco e qui ne avremo bisogno
Di dieci minuti di sospensione se lei ritiene di rinviare io le posso
Assicurare che
Il mio intervento in un'altra udienza non supererebbe certamente un'ora di tempo
E io coi per evitare ne facciamo sembra ormai avrebbe tempo ha bisogno concludo
Fortuna che siamo
Che il tempo ha bisogno ora non è
Preso a storiche dieci minuti non ritengo
E no
No no no no no no non l'avrei lei loro quanto cinque avvocati e domani che devono parla
Alle cinque colleghi Mukhtar quei detenuti come mozione andiamo anomala oppure no domani non posso
Non ero per me domani sarebbe impossibile presidente signor Presidente le assicuro non sono abituato a
Comunque
Quindi giorno
Volevo non può domani è avvicinare avvocato Ambra tirata
No no signor De fuori affondamento
Ora io
Sera ho già il biglietto c'è lo sciopero di ieri e domani sera nella parte domani devo essere a Roma poi domani sera c'è un altro so io so
La disposizione della forte ritorno quando lei mi dice come ai tempi ristretti che ha la corte per col suo intervento
Domani potevamo inserirlo l'unico indizio sono quattro avvocati
Presente
Io calcolo che l'avvocato otto parlerà un'ora e mezzo io parlo ancora un'ora due ore e mezzo con una sospensione diventano tre ore non sono
Ac pizzerie a inserirsi in un'udienza che rialzerà pregare avrei rinviato due difensori domani insomma
Così avrebbe favorito l'opposizione non posso per la modernizzazione Paolo mi dispiace non poteva usare un seguito speravo speravo cercheremo di prova contro il tempo per completare e dunque l'avvocato ecco
Io dopo il sedici sono sua disposizione
Il nel senso una discussione maledetta competente ventuno
Mentre due
Copriva diciamo al servizio stamattina
Diciamo il ventotto avvocato ventotto marzo martedì
Spera di trovare oltre la mobilità lucidità
Ventotto marzo per me non sarà ma cinque
Non sarà facile per gli alloggi sfiga
Lo trovo il lunedì di Pasqua un posto
Domando forse il maggior parte del ricco subito dopo Balsamo
Sì lo so d'onice quel giorno prima il lunedì di Pasqua allegra genoma non è per il lunedì di Pasqua del medesimo in genere Pascoe nell'urgente il problema è di trovare i posti perché ci sono tutti i rientri
A quel mio mi sono pari sono periodi difficile per viaggiare restano fuori
Io sono a Roma signor Presidente non è che sono finiti giro tagliarlo sono a Roma non non lo trovo perché io sono un questa settimana di Pasqua come è noto di cui appartiene all'esperienza comune che
Trovare un posto io personalmente lotto convocato alle sette quale
Prego ma
Roma-Napoli seguendo il proprio come le sette del mattino e qui
Mascalzone non c'ho la chiama sempre lo scopo possa eventualmente inizia il suo collega se dovesse arrivare col secondo aereo
Va be'siano alteravano no non voglio non voglio crearle difficoltà vanno altro spazio va bene mi organizzo in un modo tanto spreco la colpa di parlare un po'più grande è stata la mia oggi quindi va bene per il ventotto eventualmente avvocato scusi
Profeta
Consapevole interrogatorio domani io vada
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