Eolico: intervista a Rosa Filippini dopo l'audizione alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati

Con Rosa Filippini Presidente degli Amici della Terra parliamo dell'audizione che oggi c'è stata in Commissione ambiente
Su due risoluzioni una è a firma Zamparutti e che riguarda l'eolico allora intanto spiega ma non si ascolta attori
Perché gli amici della terra sono stati auditi tra l'altro c'era oggi la anche il gestore
Ma gli amici realtà hanno sempre assunto una posizione contraria all'eolico in Italia per numerose ragioni Ochisor vitto spiegando che nel due mila otto abbiamo
Collaborato insieme alle altre associazioni ambientaliste anti eoliche ad una conferenza stampa suggerendo il titolo di palazzinari dell'Energia e all'epoca fummo tutti attaccati molto violentemente
Da altre associazioni ambientaliste e dai settori e dei giornali che diciamo
Appoggiano normalmente
Tutte le rinnovabili a priori
Come i terroristi direi che la cronaca andata molto più in là del nostro titolo perché mentre palazzinari era una valutazione di presi
Spazio speculativo che si apriva poi i titoli che abbiamo visto dall'unità al giornale sono la truffa dell'eolico e il grande inganno eccetera eccetera
Allora sia dimostrato attraverso la cronaca allo spazio speculativo che in Italia si è aperto sull'eolico non solo sull'eolico ma diciamo sulle incentivazioni date
In maniera non ragionata e non congrua con la complessità del sistema così come si è ormai configurato quello che è successo è che si è deciso di
Incentivare fortemente molto più che tutti gli altri Paesi europei
Delle forme di energia specificamente l'eolico che non ha nessun potenziale in Italia nessun futuro
Quando si parla di eolico molto spesso si danno delle cifre o delle percentuali paragonate la produzione elettrica
Se vogliamo stare a quello che ci chiede l'Unione europea e cioè alle percentuali di rinnovabili in relazione ai consumi finali di energia
Non dobbiamo prendere atto che oggi due mila dieci nonostante quattro mila cinquecento Torreggia innalzate su tutto il territorio italiano
Questo sforzo rappresenta solo lo zero virgola trentatré per cento dei
Consumi finali quindi stiamo parlando di questo dello zero virgola trentatré per cento al due mila e venti
Qualora si ottemperanza alle previsioni del governo italiano ISI andasse a triplicare il numero delle torri eoliche arriveremo ad un misero uno virgola due per cento dei consumi nazionali lordi quindi stiamo parlando di una percentuale risibile
Assolutamente residua lei
Che non modificherà accerto le sorti né del clima globale Mendel futuro energetico dell'Italia e però o che causerà un danno rilevantissimo sostanzialmente compromettendo
Un gran numero di territori che non sono mai stati toccati da
Attività umane perché stiamo parlando di quasi tutti i siti che sono oltre mille duecento metri e che quindi
Sono in generale di grande pregio sia naturalistico ma soprattutto paesaggistica
Hai anche ascoltato l'audizione del gestore
E ottima relazione soprattutto ottime materiali perché danno le cifre di base su cui si basano anche nostri documenti certo anche lì per esempio
Si danno delle percentuali rispetto alle produzioni elettrica impronte rispetto ai consumi finali e quindi
In qualche misura sono difficili da comprendere
Cosa ne pensi del piano energetico che questo Governo cerca di portare avanti dico cerca perché insomma qualche difficoltà c'è stata
Ma io non ne vedo di
Cioè non è che io sia affezionata i piani ma insomma una strategia energetica e il Governo ha detto che se la sarebbe data però non è mai uscita anzi per l'esattezza nel due mila otto
Non ricordo i numeri delle leggi ma insomma in una dei tanti decreti di grandi riforme in cui c'era di tutto si diceva ci sarà una strategia energetica poi sono uscite delle leggi
Che danno il via al nucleare e queste dicevano che e la strategia energetica avrebbe accolto al suo interno
La strategia nucleare
E si davano dei tempi per questo passato un anno e mezzo non c'è la strategia nucleare non c'è nemmeno una strategia energetica quinti stiamo come dire sulla buona volontà a su uno da alcune dichiarazioni e a spanne che dicono cinquanta per cento fosse di venticinque per cento rinnovabili venticinque per cento nucleare
Diciamo che
Questo modo un po'faciloneria un pochino pressappochista di fare le cose
Sì anche se poi da un punto di vista invece di politica vera e propria le scelte che questo Governo ha fatto da un punto di vista di approvvigionamento energetico invece
La chiarezza c'è stata insomma quindi accordi con la Libia accordi con la Russia
Sì non però hanno io qui non vedo differenze sostanziali con i Governi precedenti e quindi non Sapelli valutare eccetto che
C'è esiste un problema di sicurezza degli approvvigionamenti energetici per l'Italia
Come Amici della Terra abbiamo sempre sostenuto che
Se il futuro è sicuramente nelle rinnovabili
E che questi sì è vero che questo futuro va preparato in modo particolare alimentando i fondi della ricerca dello sviluppo piuttosto che le installazioni tal quali oggi che rischiano di
Non dare un contributo interessante e di spendere un sacco di soldi
Ed è soprattutto vero che c'è una fase di transizione verso questo futuro rinnovabile che dovrà essere coperta dai fossili
è vero potrebbe essere coperta anche dal nucleare ma
Io non credo che il nucleare possa essere una soluzione per il mondo vediamo già soltanto che cosa succede con l'Iran ma e e se noi pensiamo che il mondo possa essere
Cervi in particolare tutte le zone che non hanno in cui per la popolazione non accesso a fonti di energie nemmeno minimali se possiamo che
Che queste possano essere soddisfatte nucleare siamo pazzi se invece
Prendiamo atto che mentre noi
Ci alimentiamo quasi del tutto a gas tutto il resto del mondo in modo particolare i paesi emergenti continuava affidare al carbone
Le proprie capacità di sviluppo è forse dovremmo riflettere ed essere un pochino meno
Un po'più attenti all'economia internazionali e decidere che vale la pena investire sul carbone investire su
La CCS ovvero la cattura e lo stoccaggio del carbonio ma investire sulle tecnologie pulite del carbone perché quello che
Una centrale in più o meno in Italia non cambia certamente nulla negli equilibri globali se non prendiamo in considerazione quello che accade nel resto del mondo e non facciamo in modo che le tecnologie utilizzate siano le migliori possibili le più efficienti anche il più pulite in termini inquinamento tradizionale e anche in termini di emissioni di CO due
Come dire questi questi questo questo impegno ambientalista sono chiacchiere al vento