Scuola alla riscossa - 1° Forum Politiche dell'Istruzione del PD. Gruppo di lavoro A. Scuola oggi,...(1ª giornata)

La scelta filosofica italiana
Duetti Carla Guidi
Di grazie grazie
Allora
Dicendo se possiamo darci
No no ma tutto a posto
Dicendo un un
Blocco
In realtà noi siamo come gli ho detto che distratti in tempo reale da
Radio radicale
E poi ci dovremmo ritrovare tutti
Sul sito non so bene quando ma penso abbastanza presto
E
Domani dopodomani è già
Entro domani
Aspira oggi per oggi e domani per domani
E e adesso
Dunque dovete sapere che io mi sono rivolta a Radio Radicale non solo perché vicino
A me
Come si
Sedia del Parlamento e c'è il gruppetto Dei radicali che sta dentro il gruppo del PD ma anche perché
Io mi ero prima rivolta i nostri potenti mezzi
Autonomi del PD ma allora stessi mi hanno detto che stanno lavorando per avere quello stesso sistema di indicizzazione che rende così gradevoli
Diciamo i convegni su Radio radicale perché nessuno si può sentire tre ore defila mentre se quella cosa lì che io pensavo fosse semplice io tema purtroppo ancora non non la
Domina bene e quindi speriamo che lo faccia presto lo dico per dire che non è che meglio dammi istanti padri garanzie mi sta molto simpatica e
Ed è stato proprio con la sua
Nuova direttrice Chiara Geloni che abbiamo concordato che per questa volta l'unica Radio Radicale d'altra parte siamo lo stesso gruppo parlamentare e siamo amichetti quindi è lì che ci ritroveremo adesso qui c'è l'elenco di noi che siamo qui
Se voi lo fate passare se poi manca ve ne daremo altri altre copie
E
Forse avete visto Sky previsto lo tiriamo fuori
Cosiddetta pista
Scusate che
Ma non è aggiornato a questa
è modestamente siamo in tempo reale
E più aggiornato di quello prima
Chi in c'è
Nell'elenco si ce lo dice lo dice magari a Susanna chiara così poi facciamo per il domani un aggiornamento definitivo se è più difficile dire che gli assenti si cancellino perché questa è un'operazione
Meno facile da realizzare
Allora
Siamo a
Mezzogiorno
Non so se avete visto questi due piccolissimi strumenti tipo gli strumenti ma con grandi
Otto otto numero fisso indiretti interrogativi sottostanti uno e questa specie di flora chart fra
Il diagramma di flusso
Che
Questa
Al vero
E poi corrispondentemente
Noi abbiamo
Quatto
Punti del gruppo A in un altro foglio che dovreste avere in cartellina
Sono quattro punti che ciascuno richiederebbe cioè
Questo se mi insegna italiano mi sgrida quattro punti che non si dice ognuno di questi quattro punti per richiedere perché ognuno dei quali Fimit dice giustamente Anna
Angelucci ognuno dei quali
Richiederebbe un un seminario di una settimana oggettivi
Però come dicevo nell'introduzione né adesso vorremmo soprattutto
Vedere un po'le priorità e vedere un po'quali sono i nostri orientamenti e sentimenti poggia amente per poi vedere di mettere a fuoco le nostre idee
Come vi ho detto io tenderei a ad usare la campanella come sistema democratico di
Attribuzione dei tempi che poi l'unica che consente lentamente dipendere
La parola successivamente perché siamo tanti se invece la campanella non Visconti integrasse ne potremo anche dividerci in sottogruppi con notevole difetto però che a questo punto la registrazione
Va a farsi benedire perché per quanto abbiamo ben quattro
Ecco quindi io tenderei
A dire che
Se non ci sono
Importanti obiezioni potremmo provare a
Andare tutti insieme anche se siamo abbastanza numerosi come vedete quasi una cinquantina
Se siamo d'accordo su questo
Io vi illustro rapidamente questa
Specie di schema che corrisponde alla
Telegramma di flusso intanto che Berlusconi pensate
A quale dei quattro numeri
Volete contribuire come perlomeno primo giro in modo tale che poi vediamo quale il
Diciamo il punto più gettonato e partiamo da quello e poi facciamo agli altri
Allora il discorso delle risorse io lo
Accennato un pochino prima i numeri
Prima della Gelmini e la nostra posizione europea come finanziamenti ve l'ho detta quella si riferiva a prima dei tagli
Quindi dovete immaginare mi che da quei quarantatré adesso mi verranno affine triennio a mancare otto quindi si arriverà attenta
Cinque i primi risultati sul personale li avete visti dal grafico che forse no che fino a poco fa ancora alle mie spalle
E questo è il punto da cui partiamo dico questo perché una volta sottratte queste risorse senza peraltro alcun beneficio come forse avete visto sul bilancio dello Stato perché
Complessivamente le spese sono aumentate e il rapporto deficit-PIL pure però questi tagli siano stati allora
Dove eccome di vogliamo rimettere evidentemente la nostra idea di scuola
Deve essere tale da sapere anche se un domani
Torniamo al Governo Governo di centrosinistra progressista che magari voglia dare queste risorse e magari
Potendolo fare anche di più in vista della nostra posizione rispetto alla media dei Paesi europei
Non dico dove li tira fuori che pure sarà un problema notevole che evidentemente questa sarà
Il consueto braccio di ferro che ogni
Che ogni ministro ha facoltà Ministro dell'economia ma se anche ce le dessero dove li mettiamo perché una volta diciamo
Che l'intervento sulla scuola elementare c'è stato l'intervento sulla scuola superiore c'è stato
è stato fatto un provvedimento che dista fuoco a
Sostituito un anno di scuola dell'obbligo un anno di apprendistato devono hanno regolato ma pure questo è successo la domanda e dove dovremmo
Mettere la seconda cosa io non so quanti se lo siamo studiato io lo sono studiato abbastanza da poco ma quel mentre voi siete più esperti di me e ne sapete di più il quaderno bianco
è una cosa che ritengo sia interessante conoscere almeno io nel studiare quaderno bianco mi sono reso conto che ad esempio
Oltre ad essere
Quantitativamente minore nella
Media OCSE quei soldi che spendevamo erano anche se spesi in modo
Non del tutto razionale
E tuttavia ad esempio su questo se volete poi vi manderò a
Dei documenti
Un po'più specifici
Il problema era prevalentemente legato a una cosa che nemmeno noi come centrosinistra abbiamo fatto tempo ad affrontare e cioè class molte classi piccole in molti posti difficili
Quello
L'elemento davvero difficile da difendere perché
Quando uno si guarda per esempio il database casco lo de la scola California del due mila tre che c'è in tutti i testi di econometria mai grande Roger Abravanel ma Marletta e quindi scrive sul Corriere della Sera che il numero degli studenti per classe non influenza l'apprendimento invece c'è un bel database che gli studenti apprezza nella mia si studiano
Che fa vedere che l'apprendimento sopra i venticinque ventisei cominciata andare giù molto velocemente però Baggio anche prima dei quindici
Cioè le classi piccole non giovano a nessuno e tuttavia la potenza politica necessaria convincere tanti Sindaci
A accorpare plessi e la potenza economica necessaria a creare nuove scuole qualcosa che neanche il nostro Governo almeno in quei due anni è riuscito ad aggiungere tuttavia su questo credo dovremmo ricominciare
Confrontarci perché ritengo
Che su questo ed altri aspetti ne dobbiamo puntare non solo ad avere più risorse ma usare bene quelle che abbiamo
Il punto numero due intanto spero che ognuno abbia
Così stia guardando tutte e quattro i punti per vedere dove pettine è il problema del consenso a questo problema diciamo modestamente è una mia invenzione in tutti i seminari sulla scuola nessuno ne parla io forse perché stava in un partito
Faccio questo mestiere un po'da poco ho l'impressione e la stesso racconto di come finora è andata con le scuole piccole lo dimostra che il consenso è una roba cruciale
Per esempio per ai sindaci che non vogliono approvare bisogna darle qualche motivo o qualche incentivo
Perché dire che per il bambino l'ascensore sociale stare in una scuola con otto alunni in un Paese di ventotto persone di età media di settantadue anni è veramente difficile è chiaro che per un bambino essere portato a un bel pulmino in una scuola magari nuova
Fatta apposta dove incontra altri ragazzi si apre
Probabilmente
è un ascensore sociale di più ma il Sindaco come non vuole le do io tolgono la farmacia
Non volevamo una scuola all'ufficio postale c'era quindi come facciamo dobbiamo inventarci
Il consenso degli appunti operatori ecco scialle per le buone riforme
Se non si riesce ad avere dalla propria parte almeno in molti insegnanti motivati che tuttora lavorano come se fossero pagati circa il doppio cioè come gran parte nei Paesi europei come avete visto anche per gli altri
Tale agoni dell'OCSE se quelli non si convincono almeno quelli non c'è verso di di fare nulla
E tuttavia
Il consenso degli elettori e invece coach alle per allocare le risorse e non coincide affatto con quello degli operatori della scuola
E quindi si cerca le idee importanti perché io
Conoco ove l'ultimo sondaggio di Repubblica ho notato che la Gelmini è l'unica che sale allora uno dice
è colpa mia beh pagasse colpa mia però può darsi anche
Che uno che mette gli uni contro gli altri e che fa un discorso facile bisogna inventarsi non solo dal punto di vista è la sostanza dell'idea di scuola ma anche dal punto di vista comunicativo qualcosa di
Intelligente per contrastarlo perché vi assicuro che se uno diciamo all'occasione di incontrarsi
Dal vivo e tutte le volte che un ministro viene in Commissione fa votare prima dalla sua maggioranza che non ci deve essere contraddittorio fa un discorso e se ne va
E diciamo uno ha un'impressione
Che difficilmente spiega come si possa avere un consenso diciamo crescente ma proprio con lo stesso meccanismo facendo conferenze stampa parlando di cose che la scuola non fa e non parlando di cose che la scuola Gelmini fa
Questo meccanismo è abbastanza ancora funzionante io credo che su questo ci dobbiamo interrogare perché senza il consenso degli elettori
è difficile allocare riallocare le vecchie risorse addirittura attenermi di più
Numero tre basi c'è veramente dentro di tutto per antropologica culturale uno intende dire ad esempio e
Visto che c'è la nostra
La nostra segretaria della Società filosofica vuol dire anche insomma un'idea di scuola di
Anche come dire
Forse l'ultimo è stato davvero Gentile in qualche modo almeno per le superiori mentre per gli altri ordini di scuola ci sono state molte pregevoli idee
E quindi noi dovremmo anche vedere e ci va davvero bene che chi esce dalle scuole non sia in grado di matematica Zare un problema
Semplice in nome della lo dico pur avendo fatto il liceo classico e lo rifarei domani però
Molte delle cose che mi hanno insegnato nei primi due anni di fisica secondo me con relativamente poco sforzo potrebbe orientare un bagaglio distruttivi cioè dovremmo anche
Anche i primi anni giurisprudenza
Ha ragione fatti dell'otto agosto a cagione Nicola Tranfaglia aggiunge anche giurisprudenza e direi economia per esempio una delle cose piuttosto
Diciamo per me deprimenti degli ultimi cambiamenti è stata vedete economia materia che qualcuno dei miei figli ha fatto ed era davvero una tomba utile e diciamo che io ho pensato che potesse essere parte di un nuovo pubblico non di tutti
Sparito
Quindi diciamo rivedere
Quale tipo di strumenti abbiamo per un cittadino che somigli di più a all'Europa e alla diciamo preparazione media dei suoi coetanei che sappia una lingua ad esempio
Un'altra delle cose su cui il ministro dice e fa poi il contrario perché più inglesi più lento inglese ha tolto tutti insegnanti specialisti delle elementari che l'età in cui notoriamente le lingue si imparano meglio in compenso a fattori
L'inglese intenta ore o centocinquanta per quelli che non lo sapevano prima che dovrebbero insegnargli a pochi
Mesi di distanza quindi però è vero che quella è una cosa da rivedere una scuola insomma la vogliamo
Ma dobbiamo sapere che tipo di
Di persona di
Di obiettivo abbiamo
E quindi anche vedere le basi pedagogiche le basi sociali le basi economiche di questa nostra idea
Perché io capisco che l'ideologia non non va più di moda ma ne abbiamo anche la combatte un'ideologia forse
Il motivo per cui la Gelmini sale perché lei diciamo declina un'ideologia francamente reazionaria ma
Ma ne declina una ecco noi forse dobbiamo essere più bravi
Parlare di fatti e di programmi ma in modo che si influisca anche una nostra idea di di uomo di società di funzione della scuola
Poi c'è tutto un problema di leggi regolamenti delle quali partiamo ce quando noi ci muoviamo
Non possiamo fare tutto quello che vorremmo fare in un mese questo renderà difficile
La nostra azione noi vorremmo evitare che succeda di nuovo quello che è successo in varie occasioni quando
Il centrosinistra è andato al perno e cioè che ci sia spetti forse per un eccesso di anni passati all'opposizione chiari in pochi mesi il paradiso in terra dobbiamo invece cercare identificare le priorità per vedere quali sono le cose
Peggio che ha fatto la Gelmini da correggere le cose migliori da fare che noi vorremmo fare
E che si possono fare nei primi due o tre anni questo perché evitare che poi dunque delusioni quindi
Dobbiamo partire anche da quello che è il il quadro normativo e di risorse attuarli
Vedere anche naturalmente quando le dico regolamenti e leggi ma questo verrà affrontato nel gruppo parla di autonomia in che modo
La trasferimento di tutte le competenze della scuola dallo Stato centrale alle Regioni salvo la dipendenza funzionale del personale che è prevista attualmente prevista da un treno
Legislativo che è partito ma è osteggiata dalla Gelmini
Cioè non sta succedendo e non sappiamo se succederà ma l'impressione e che
Di questo progetto il Ministero stesso oggi non sia persuaso noi che cosa ne pensiamo
La dimensione internazionale si riporta un pochino alla a quanto dicevo prima
Sulla
Sulla base antropologiche culturali pedagogica eccetera io non credo che l'Europa sia la panacea di tutti i mali però credo che convergere sia in termini di risorse sia in termini di
Confronto sui modelli pedagogici di contenuto sia un una sporta utile
Ho l'impressione dalle
Esperienze anche di sperimentazione che per esempio una delle sperimentazioni che si è salvata
Tale pochissime che il liceo internazionali riesce europeo è una roba che interessante proprio perché diciamo assomiglia ad altre esperienze ed apre ad altri diciamo dimensioni PCI
E costa un mucchio di soldi tra parentesi perché c'era dentro cito più degli insegnanti e c'è anche il liceo normale quindi
Però questa è una cosa da pensare cioè
Forse dovremmo anche domandarci quali sono i modelli e cominciare a a sognare che forse fra dieci anni cominceremo di nuovo un altro pezzetto di cammino comune non quella divergente che ha portato al cui andare in Iraq ed altri no
Eccetera
In questo senso anche non affezionarsi troppo i modelli io o studiato e ascoltato molte persone
Mi pare che alcuni di noi anche di quelli che danno più idee contributi sono molto legati a un'idea
A un modello di scuola anglosassone
Io ritengo nella mia esperienza di vari anni in un Paese anglosassone
Che la scuola dell'obbligo non sia il punto dove i Paesi anglosassoni eccellono maggiormente certamente non gli Stati Uniti dove ha vissuto a lungo e
Anche l'Inghilterra così così
Quindi io credo che su un dei modelli interessanti da studiare ma dovremmo anche provare a confrontarci un po'a tutto campo con i modelli funzionanti nel resto
Dell'Europa la famosa Finlandia da molti nominata da pochi conosciuta ma per esempio
Sfugge anche il mito che io però invece a secondo della valutazione è uno dei pochi Paesi dove la valutazione scorte dalle stesse non c'è però evidentemente
Come succedeva alle scuole asburgiche quando c'è una tradizione civile forse anche meno importante
E quando soprattutto c'è una uniformità di territorio e una popolazione relativamente piccola ma lo dico per dire che dovremmo confrontarci senza fare ecco nuove ideologie permettetemi di una battuta
Ho ascoltato da poco abbastanza con orrore una diciamo intervento politico di parte nostra che diceva beh insomma lo vedete in Francia
Il problema dei rom emerso in Svezia patria della del socialismo eccetera democratica
Cominciano a emergere è inutile che ci fasciamo la testa questi sentimenti di preoccupazione per gli immigrati e i rom ci sono in tutta Europa
Lei nostre care idee solidaristiche sono roba insufficiente citando peraltro esplicitamente le cose che la Turco ed io ed altri è infatti alla festa
Alla testa del recente vittoria bisogna che troviamo un sistema per garantire la sicurezza a tutti allora io la sicurezza per carità l'apprezzo
Anche il fatto di non ripetere in modo poco efficace di idee antiche però penso uno
Che è un'idea o il buono e cattiva cioè il fatto che si è antica o recente mi sembra un criterio non rispetto per tutti quelli che ritengono una parola innovazione è un fatto intrinsecamente centrale un criterio un po'poco utile
Ma secondo io non ho avuto tempo di replicare Lima verdetto ma guarda seri negli anni Trenta avessi detto beh oramai sia in Germania in Francia gli ebrei sono un problema un po'preoccupante
Adesso è inutile che noi diciamo che siamo tutti uguali è meglio che anche noi
Siccome questo è il comune sentire dell'Europa ci attrezziamo ad affrontare questo problema che è un problema non è vero che l'uguaglianza della
Ecco quindi diciamo
Perché ho tirato fuori questo ho tirato fuori questo per dire che noi non dovremmo mai concepire le riforme o l'idea di progresso
Come
Essere un po'meno reazionari degli altri perché in alcuni campi ne dobbiamo certamente
Accettare idee come valutazione competizione merito che sono tra l'altro Stato e di molti di noi pure prima cioè non è che ce voleva la Gelmini per insegnarci alle
Specie per chi lavora nella scuola che comunque fa della valutazione uno degli strumenti quotidiani per esempio verso gli studenti quindi
è una cosa ecco però per altro verso non si può nemmeno pensare che
Noi la nostra capacità di essere governanti domani si misura nel cedimento culturale a modelli francamente reazionari e inaccettabili quindi
Scusate questo inciso
Il numero quattro è evidente che è una specie di
Di elefante obiettivi cicli curricula
Io con questo finisco c'è un elenco piuttosto semplice banale dei vari pezzi della scuola però ci sono alcuni punti interrogativi
I punti dove ha diviso non legati alle
Aree dove io credo che dopo l'intervento della Gelmini dobbiamo comunque interrogarci di nuovo
Obbligo quanto come l'obbligo è stato come una fisarmonica è salito e sceso alla fine è successo poco in un certo senso perché moltissimi già arrivano a quell'anno di scuola
In un altro senso perché non si può fare avanti e indietro con regole sempre più diciamo strampalate
E uno dei nostri problemi è il bipolarismo scolastica cioè è tanto bello il bipolarismo ma sarebbe bello se ci fosse il suo naturale contraltare dei sistemi bipolari antichi che una comune salda
Coscienza costituzionale e di alcuni valori e strumenti base la ricerca la scuola insomma la separazione dei poteri così quelle tre quattro cosette
Che dalla Rivoluzione francese ed alcune esperienze diciamo europea di poi si sono
Attestate in ciò che non rende diversa la destra democratica dalla sinistra democratica
Però invece il rischio è quello del bipolarismo e noi stessi dobbiamo domandarci proprio per questo dicevo cosa si fa all'inizio cosa farebbe non ucciderà definitivamente la scuola con uno ecco
So bene che sul cacciavite sono state fatte molte e varie stanco battute la Gelmini ha usato la dinamite quindi comunque non è che ci lascia molto spazio per non fare alcun intervento toccherà
Capire da dove si parte in questo senso i punti interrogativi non ci sono sull'infanzia e la primaria perché io su questo non ravviso fra tutti quelli che ho incontrato di qualsivoglia
Diciamo rientra mento nell'ambito dell'opposizione e e anche del dei cosiddetti
Centristi che non sono collegati in questo mento hanno in modo particolarmente intenso
Anche se poi le dicevo che il responsabile blocca quindi insomma di poter immagina quanto siamo diversi ma insomma ci sono anche ragioni politiche misteriose per cui alcuni si parlando di più e altri di meno però infanzia primaria più o meno dobbiamo rimontare una cosa che
Che funzionava saldo magari ripensare il modo in cui fare tempo pieno trent'anni dopo che è stato pensato però diciamo sostanzialmente non è quello
Le medie
Non c'è un punto interrogativo c'è stato un interessante incontro alla festa
Nella squadra di Bologna coordinata da Mariangela Bastico sul scuole medie
Insomma questo chiunque penso che qualcuno più di uno di voi lo
Chi chi di voi sta nelle scuole medie nel senso che
Ecco quindi abbiamo varie persone che possono testimoniare credo che anche se loro fossero al Governo cambierebbero qualcosa ed è invece paradossalmente l'unico posto al corrente salvo dei tagli pure essi importanti ma meno voglio invece sta all'intervento minor proprio dove
In fondo ci sarebbe più da da da ripensare
Magari tornando alcune idee di Berlinguer o magari no questa è una cosa super c'è per esempio unire elementari e medie o invece che cosa abbia Peck su questo ho avuto l'impressione che invece i nostri hanno idee varie quindi meriterebbe un po'di
In discussione le superiori noi qualche idea ce l'avevamo ma dopo questo sfracelli lo che non ha dall'altro direi che la colpa principale non avere
Essersi avvalso in quasi nessun modo delle sperimentazioni fatte nel senso che le sperimentazioni in questi trent'anni erano in realtà il nome dell'autonomia
Io confesso come diciamo fisico che l'idea che uno faccia un esperimento che dura trent'anni anche a me era parsa un po'copiosa insomma quaranta forte
Tuttavia
In realtà era il modo in cui le scuole anche dopo l'autonomia riuscivano a altri diciamo variare un po'l'offerta formativa lasciando un corpo che oleicolo ma ovvero occorre curriculum non so quale parola si pronuncia in latino e quale l'inglese
E poi ampliando a seconda di come la comunità in cui era nel territorio eccetera poteva essere interessato a un'offerta
Però se uno se
Si potevano anche semplificare i curricula e
Lasciare però
Le risorse per fare il resto perché
Quando il ministro risponde ma c'è il trenta per cento il venti per cento e cioè ma se non ci ha mai con la carta igienica andava senza l'ombrello cioè se nello stesso momento in cui si semplificano abbia forse gruppi come si riduce l'offerta
Non si danno delle risorse che consentano di fare in un altro modo l'autonomia
E quindi un'offerta
Mi pare che è un problema e quindi noi cosa vogliamo fare vogliamo cercare di convergere a un modello unitario fino all'ultimo vogliamo mantenere i pezzi divisi certamente quello che è stato fatto irreversibile
Direi più di quanto si possa dire delle elementari perché nessuno di noi riverberi facciamolo uguale com'era prima almeno penso
L'addio c'è qualche gentiliana o di sinistra che si incontra ogni tanto metro quasi tutti sempre su altri che si doveva fare qualcosa e quindi questo qualcosa dovremmo capirlo adesso
Non parlo di tutto il resto perché già l'ho fatta troppo lunga e prometto di non dire più nulla e se
E chi vuole parlare lo dice a
Carla giusto
E parla cinque minuti
Nicola
Dunque
Sì ma qui non conta questo conta
Quello che secondo me tutte le forze di centrosinistra devono fare
Per poter
Ricacciare all'opposizione per forza che sono oggi al Governo
Cercare di governare efficacemente questi sono i problemi che abbiamo
E per questo io sono molto
Contento di questo seminario spero che ci saranno in futuro altre occasioni per
Discutere ed elaborare
Dei delle soluzioni
O comunque
Delle idee che servano poi
Quando potranno diventare realizzazione
Da questo punto di vista
Io vorrei intervenire su due punti tra quelli indicati
Da Giovanni Bacelle
Che sono relative ambire competenze accumulate negli anni
Al di là degli incarichi che oggi
E questi due punti riguardano il problema del consenso che giustamente
Giovanni ammesso nella nel panorama generale e che spesso viene trascurato proprio
Dalle nostre parti
Da
Dal centrosinistra e anche dalla sinistra e che invece è vitale in una democrazia moderna
E l'altro tema su cui vorrei intervenire riguarda
Il
Il punto
Tre e cioè le cioè la base antropologica culturale della scuola
Per quanto riguarda il primo punto
Giustamente quindi si distingue DRAG consenso degli operatori e consenso degli elettori
Ora per quanto riguarda il consenso degli operatori che sicuramente è cruciale per le nuove buone riforme io vorrei partire da un dato storico in questo Paese
E parto dall'unità oggi gli insegnanti sono stati trattati quasi sempre male eppure hanno lavorato intensamente né la maggioranza per la scuola
Questo dobbiamo pur dirlo
E
L'insegnante in questo momento sono trattati particolarmente male
Non dal punto di vista salariale perché dal punto di vista salariale i Governi di centrosinistra non hanno fatto niente di diverso dagli altri fiscale
No d'accordo però voglio dire avendo io partecipato avendo io partecipato alla maggioranza del due mila sei due mila otto ho visto che già allora non non si son fatti
Particolare interventi a favore
Della scuola e degli insegnanti in cui esso lo devo ricordare perché l'ho detto anche in Parlamento quindi non posso
Non posso contraddirmi ve ne sono convinto
Comunque il problema non è questo il problema è che secondo me per avere il consenso degli operatori ci vogliono due cose in modo particolare
La prima
è uno Progetto di scuola che convinca gli operatori
Cioè un consenso culturale
Una delle ragioni per cui a mio avviso questo Governo
Sì punta sui tagli e
Per quanto riguarda
I cambiamenti li fa senza confrontarsi con nessuno
E perché sana che non gode di grande consenso dal punto di vista culturale
Quindi questo mi sembra importante ci vuole il consenso culturale il secondo il secondo elemento questo ormai è diventato necessario ed è tardi per l'Italia
Ma noi siamo in Europa e giustamente Giovanni ha richiamato
Il l'Europa perché stare vicino Europa ci consente di lavorare meglio io sono convinto
Perché la maggioranza di centrodestra in Europa è molto avanti rispetto alla destra italiana
Questo è molto chiaro basta andato in Europa io sono andato in Europa un mese fa presentare un mio libero e ho trovato un'atmosfera
Tutta diversa pur con una maggioranza di centrodestra da quelle italiana quindi è un'esperienza di fatto
Ecco oltre oltre quello che si vede quindi dicevo bisogna che effettivamente secondo me le forze politiche che governa e noi speriamo che siano forze di centrosinistra
Deve modificare la si la la situazione materiale e professionale degli insegnanti questo è un punto fondamentale
Qui io potrei parlare moltissimo ma parlo poco proprio perché mi sembra che almeno in questo primo giro bisogna dire le cose essenziali poi si approfondisce allora
In che senso Condi condizione materiale significa
Che voglio dire i salari degli insegnanti sono troppo distanti dai salari europei ora io non dico che debba esserci una sorta di
Equiparazione
Diciamo equiparazione perfetta completa e immediata ma dico che bisogna andare in quella direzione e non contro quella direzione dal punto di vista materiale e statuale
E un secondo elemento e che l'atteggiamento
Delle della classe politica e anche dei mezzi di comunicazione in Italia è un atteggiamento
Molto negativo nei confronti degli insegnanti e questa è una cosa di cui chi insegna tutti i livelli
E in tutti i casi io ho insegnato tutta la vita e continua a insegnare all'università quindi non ho un'esperienza ASP nella scuola ma un'esperienza nell'università
In realtà i mezzi di comunicazione italiane hanno un atteggiamento negativo
Che oscilla
Tra
La non conoscenza delle situazioni e il disprezzo nei confronti di quelle che insegnano questo è del tutto diverso da quello che c'è in altri Paesi europei ed è molto negativo e molto negativo perché
Se andiamo a periodi storici diversi in Italia per esempio al periodo liberale e perfino alla prima parte del suo del periodo fascista noi verifichiamo che chi insegnava nella scuola
E non soltanto nella scuola superiore ma anche nella scuola
Media e nella scuola elementare godeva di un prestigio
E di un giudizio positivo da parte della classe dirigente che poi non si traduceva in
Aumenti di stipendio ma che costituiva comunque un patrimonio di chi insegnava e d'Italia
Quindi da questo punto di vista
è fondamentale per avere il consenso degli operatori ed è il primo aspetto di cui volevo al cui volevo accennare
Che ci sia un consenso culturale e un miglioramento delle condizioni professionali e materiali degli insegnanti dico professionale perché evidentemente
Alcune delle misure adottate di recente dal Governo tra cui le norme affollamento delle classi tra cui il meccanismo delle sostituzioni che caldo che è completamente saltato e così via potrei fare un elenco ma
Che chissà qui sa benissimo come stanno le cose
Diciamo
Devono cambiare questo è un primo punto perché essi abbia un effettivo consenso maturo degli operatori
Altrimenti non lo abbiamo
Per qua però puoi il problema per certi aspetti ancora maggiore il consenso degli elettori
Perché scusate io non vorrei
Raccontare a voi quello che io so sul sistema delle comunicazioni ma siccome me ne sono occupato tutta la vita
E ho scritto intere biblioteche sui problemi della comunicazione alcune cose minime sonda dire
Cioè noi siamo noi siamo in un Paese in cui il settanta per cento degli italiani non ha gli strumenti
Cognitivi per leggere capire i giornali
E quindi sa
Sia abbiamo il settanta per cento che apprende l'informazione soltanto dalle televisioni ma questo significa
Con
La situazione
Di fatto che abbiamo in Italia per quanto riguarda le televisioni
Significa assolutamente non essere in grado di sentire le voci di dissenso rispetto a quello che è il verbo del Governo e della maggioranza
Non solo ma
Se noi guardiamo al controllo dei mezzi di comunicazione
E quindi al mercato dubbi pubblicitario sappiamo che anche qui siamo in una situazione completamente fuori controllo che deriva dalla mancanza in Italia
Non soltanto delle leggi antitrust e delle leggi per la concorrenza ma per il fatto che perfino quando c'è stato ci sono stati Governi di centrosinistra non si sono fatte
Leggi ad hoc e questo io ho potuto sperimentarlo direttamente quindi
Questo è un dato di fatto allora fin quando non si modifica a questa situazione dei mezzi di comunicazione
Ottenere il consenso della maggioranza degli elettori e molto difficile
è molto difficile perché
Quando si dice che il Ministro Gelmini sale nei sondaggi attraverso le divisioni questo è vero ma io so come son fatti i sondaggi
Io so per esempio che il sondaggio che fa uno dei telegiornali di meno peggiore in Italia cioè Sky TG ventiquattro sono sondaggi
Che sono fatti in maniera tale
Da non avere nessun campione oggettivo controllato cioè sono la negazione di un sondaggio
E quindi da questo punto di vista
Parlare del fatto che la Gelmini sale nei nei sondaggi non ci fa capire
Nulla di particolare la la Gelmini potrà salire perché il numero le persone indicate in questo tipo di sondaggi sono pochissime
Fanno tutte parte del Governo della maggioranza e quindi non siamo in condizioni
Di controllare niente per ottenerle a mio avviso il consenso degli elettori io non dico che sia impossibile io dico soltanto che
Il consenso degli elettori si può ottenere soltanto se noi riusciamo a convincere
Un numero assai alto di italiani a non votare più
Per Berlusconi e soltanto se questo riusciremo a farlo malgrado i mezzi di comunicazione contro i mezzi di comunicazione riusciremo
Riusciremo
A
Parlare di consenso per le nostre tesi questo è un dato di fatto fin quando continuiamo a ritenere
Che
Sia
In qualche modo
Facile ottenere il consenso degli elettori non usciamo da questa
Grazie mille scusa Carlo
Nella pagina l'unica domanda quindi è sempre qua se ne parla e se vogliamo provare a seguire questo filone o intervenire ognuno su uno dei pezzi nel senso che
Potremmo
Vari sono iscritti possiamo decidere di chiedere ognuno su quale quattro punti poi intervenire andare in ordine di tempo seguendo il primo su cui ci ha portato Nicola o invece ognuno dire quello che gli pare come pensare se negli atti
Ognuno quello che gli pare ecco che allora
Vivo in giro a ruota libera va bene
Si presa io messo qua un progetto
Alla
Della
Sua
Se l'attuale
Più
Abbiamo
Come
No
Faremo
Era
Nata rara prevaleva
Dove ci si deve mettere cioè se è generico
Ma io ringrazio
Io sono il Presidente della Fondazione Circolo Rosselli di Firenze
E in questo momento lo confesso non sono iscritto a nessun partito salvo una lista civica
Che si chiama Spini per Firenze con cui vado abbastanza d'accordo tutto sommato per il momento almeno vado abbastanza d'accordo ma trovo molto importante significativo questo invito lo accolto molto volentieri
E siccome la mia lista ha realizzato un risultato da numero verde cioè otto virgola trentaquattro
A volte le risse diciamo di sinistro civiche vanno sul all'evento sulle prefisso telefonico internazionale uno due tre la mia so bene o male la da almeno sul numero verde meeting occuperò brevissimamente di consenso oggi il Corriere della Sera
Pubblica una notizia Carina no in breve
Il sindaco di Capannori Provincia di Lucca Giorgio del Dean Gallo ha stanziato due milioni e quattrocento mila euro per la contro riforma Gelmini cioè a dire contro la Gelmini per salvaguardare la scuola pubblica e la qualità della didattica
è un sindaco del Pd quindi sono contento di poterlo dire che sta realizzando un esperimento cioè invece di uscire dalla scuola occuparla come questo con i professori in pensione con le famiglie e quant'altro
Mi serve per dire questo che il punto gravissimo della situazione attuale è il seguente se l'ho capito il tagli della Gelmini vanno nel senso di diminuire
La capacità di dare una risposta differenziata ad una domanda che sempre più differenziato
Le cifre sul partecipazione di bimbi delle bimbe immigrate alla scuola italiana sono cifre in continua ascesa e quest'anno sono irrilevanti ascese
è evidente che proprio la domanda di questo genere ha bisogno di una risposta più sofisticata più articolata e più differenziata
è evidente che i tagli ora fanno per un parlare poi dei sostegni dell'handicap Eataly vanno proprio a
Incidere sulla capacità della scuola di reggere
Non solo alle sfide tradizionali ma queste nuove che si aggiungono
Su cui si cercherà naturalmente di
Inserirsi per gettare nuovi problemi poi sulla
Sulla scuola pubblica
Perché è evidente nel momento in cui si contesta
L'italiano come lingua si contesta con il professore meridionale possa
Insegnare incerta e del Paese e così via è evidente che Simina le fondamenta della scuola pubblica il maestro il professore
Era in qualche modo Tel diciamo così contemporaneamente il sacerdote della scuola pubblica di un concetto d'Italia
Allora
Io credo che noi dobbiamo
Proprio per cercare il consenso cercare di radicalizzare
La colla con la presa di coscienza di consapevolezza delle famiglie che proprio
Il tagli che sono effettuati dalla Gelmini mettono in difficoltà il livello della scuola a cui si può andare
Naturalmente poi si cercherà invece di indirizzarli verso altre parti ma a me quello che è piaciuto sia nell'intervento di Francesco ha consentito prima sia quello
Di Giovanni Basile è
Che si prendersi la scelta di questo foro mi sembra chiara cioè non SISTAN mezza strada si difende la scuola pubblica
E questo mi sembra il punto se vogliamo riorganizzare una riscossa se vogliamo simbolo questa per l'avete visto avete letto che la tomba del maestro di del maestro
Dire non è mai troppo tardi il famoso maestro Tosca essi Alberto Manzi pure voi non riesce a trova posto non del cimitero se non ho capito ma tra quindi siamo veramente in un modo queste è un po'simbolico diciamo
Di un momento di questo genere
Quindi io credo che in questo momento noi dobbiamo cercare di radicalizzare di fronte alle famiglie e gli effetti negativi che le per le famiglie stesse hanno questi tagli evitando di riuscire di fare uscire il disegno di Meter gli operatori
In qualche modo contro le famiglie gli operatori chiedono cose che sono vicino che non sono nella razionalità
L'altro aspetto e concordo con quello che diceva prima di me Nicola Tranfaglia è il tema del consenso culturale degli operatori
Io sia pure ragazzino vissuto se non altro anche perché bazzicava per casa ma insomma anche per
Prego pre-politica precoce la le le battaglie diciamo di Codignola poi parlo fascicolo Celly sulla scuola media unica e quant'altro
Onestamente c'era un consenso culturale c'era anche chi Sissi ticinesi strappava le i capelli perché il latino sparivano ascolana che ma però in generale spariva poi non è sparito del tutto in generale
C'era il consenso c'era il Cal se c'era il consenso parlavo di quelle foto c'era un consenso culturale forte movimenti sentirsi parte di un movimento
Organico di riforma che partendo da certi dati deve arrivare poi a certi altri Governi su dieci si sentiva
Parte una riforma fondamentale
Oggettivamente per tutta una serie motivi che non non sto qui a rievocare perché altro e minuti prenderei
Questo aspetto si è un po'perso nel centrosinistra nella sinistra c'è sentirsi parte
Di un processo fu tale di riforma che avrebbe
Portata al nostro Paese da questo punto di vista quindi riaprire
Una sottolineatura una priorità particolare un aspetto veramente fondamentale mi sembra
Che non sia soltanto perché qui più o meno siamo gente a cui piace la scuola l'università la riforma ricerca ma sia assolutamente fondamentale se si vuole rovesciare un certo ordine di cose perché tutto sommato alla fine
Ed è la cultura generale poiché si può evidentemente ripartire
E qui bisognerebbe anche tentare poi di
Sviluppare un discorso sui ragazzi sui giovani
Sentitamente Barclay lo Rizzato ha sulla naja la Mini naja su queste cose qui ma avete tutti letto che mentre Obama appena insediato atti
Triplicato i fondi per il servizio civile volontario portandolo da otto anta mila circa a duecentocinquantamila tre per otto ventiquattro è triplicato noi abbiamo fatto assolutamente quest'anno il percorso praticamente inverso
Cioè le abbiamo portati a un terzo di quello che era
Necessaria cioè nel momento in cui c'è tra l'altro disoccupazione ventisette per cento dei giovani assoluto disorientamento si fa il percorso diverso in quanto tempo voi sapete che avendo anche qualche polemica qualche non polemica insomma qualche differenza io sono stato fra quelli che
Hanno pensato che la lega era finita guardandomi intorno cioè e quindi penso di essere oggettivo in queste
Pensare di fare i campeggi presso la Folgore perché poi tre settimane un campeggio presso la folle
E ne fa al contempo togliere i soldi dodici mesi di esperienza di servizio civile che si è una buona esperienza Facco se fatta bene naturalmente
Può creare nel giovane una capacità di essere anche più forte sul mercato del lavoro mi sembra un altro aspetto quindi cercare di legare questi aspetti per
Esprimere una visione
Che certamente in questo senso alternativa a quello che è avvenuto
E sono saluta mente convinto che questo è un terreno che deve tornare ad essere assolutamente privilegiato nell'attenzione delle forze di centrosinistra e della sinistra ed in questo senso
Un movimento io ho sentito citare da Basile e mi fa piacere
No ma forse era Francesca se non mi ricordo la Regione Toscana che ha messo mano al portafoglio
E a difeso la presenza delle sezioni di scuola due delle a disposizione da parte del pubblico per le famiglie mi sembra che creare poi un movimento nazionale anche con le nostre regioni con gli enti locali in questa direzione
Potrebbe essere veramente uno di elementi che ci fanno riprendere un rapporto e un contatto con la base del Paese che in alcune regioni in alcune regioni penso in particolare in certe regioni del nord effettivamente
è stato piuttosto compromesso la condizione quella diceva avanti cioè
Che emerga con chiarezza uno spartiacque e questo spartiacque mi sembra che in questo convegno sia emerso molto bene
Grazie e millenni io brava dalla prossima volta quando arriva a cinque metterà una campana più forte di quella finora fatta perché ho forense ma qualcuno restava grazie grazie mille anche la citazione di
Di Alberto Manzi di non è mai troppo tardi fa pensare che
Su vari fronti una nostra capacità innovativa e creativa sarebbe utile io quando trent'anni fa negli Stati Uniti
Guardavo con vero piacere a trasmissione Sessa Mistretta perché era fatta per i bambini ma era fatta soprattutto per gli immigrati di ogni età che da questa trasmissione imparavano un pochino
A parlare inglese grazie a questa dopo un po'capivo anche il telegiornale
Ecco quindi però queste cose sono frutto di una cultura democratica e se voi CIPE paté casa nella nostra palinsesto e non ce ne manco mezza così attualmente quindi per esempio forse queste sono delle cose sulle quali
Occorre ricominciare a pensare a volte anche noi inseguiamo nei pochi spazi televisivi che abbiamo i modelli
Degli altri vorrei specificare una cosa prima dare la parola
Alla prossima
Persona
Ok
Emanuele Barbieri dunque
Sì ha ragione Nicola anch'io quando vedo Modica e Mussi vi dico che in quei due anni non hanno fatto quello l'espromesso università io avrei voluto però però devo anche dire che ricordo nel guardare lì proprio
E ne guardare Fioroni eccetera
è una bella definizione del del consigliere economico junk MB che chiama maggior emerga al Bright è morto poco tempo fa quasi cento
Che dice la politica differenza fra lo sgradevole di catastrofico ora si può anche pensa reggae noi avremmo desiderato che il nostro Governo aumentasse del dieci per cento le risorse però diciamo
Il
Il piccolo io ho fatto il deve seguire l'attestato integralmente rimesso nella scuola gli otto miliardi tolti alla Gelmini ancora no non risulta
Noi da un piano di assunzione dei precari di cinquanta mila all'anno con cui fosse saremmo potuti ripartire daccapo
Questi l'hanno fermato quest'anno non mettono in meno non Coppola nemmeno i ventimila posti vacanti e disponibili che ci sarebbe perché sarebbe comunque una impresa diciamo
Pur dopo tutti i tagli utile
E noi non ci siamo mai sognati di ridurre gli scatti di anzianità ne abbiamo la ministra che nella sua prima audizione in cui c'ero io a sentire nella settima Commissione ha detto che gli insegnanti erano in meno pagati d'Europa i più anziani d'Europa
E che avrebbe provveduto a rimediare a questa ingiustizia dopodiché hanno dote scatti di anzianità e hanno bloccato le assunzioni modi di me voi se c'è qualche comunità quindi
è vero dobbiamo fare meglio di come siamo riusciti a fare dobbiamo
Mi cercare di governare per cinque anni o dieci consecutivi perché non si può diciamo cambiare sistema ogni due anni o aspettarsi che tutti i risultati vengano
Magari anche con una coalizione di Governo come era quella nostra ricca di molte diverse voci che vengano fuori poco tempo quindi diciamo che questo riporta alla fine però
Ho la
Sul consenso allora
Forse possiamo anche rimanere seduti e prende il microfono e alzarsi alla sua porta
C'è
Va beh ormai sono qui dunque io mi chiamo Emanuele Barbieri sono in pensione in questo momento l'ultimo incarico Capo dipartimento del ministero briglie suzione quando abbiamo prodotto tra l'altro il quaderno bianco
Un lavoro che ho seguito e mi fa piacere che venga ancora considerata importante mi piace anche il titolo di questa migrare sentito i test gruppo di lavoro
Scuola oggi scuola domani
Io valutazione un
Un rapporto annuale sul sistema scolastico italiano poi leggiamo tutti i rapporti OCSE ma non c'è il rapporto SCO annuale sul sistema scolastico italiano
Sì
Va beh non non è un rapporto sì sì sì no ma non non è un rapporto del ministero cioè scusa era già
Era già
Ragione
Adesso io insomma si usa la questione dei rapporti e dei manipolati sarei molto cauto perché i dati vanno analizzati poi
Vanno letti vanno criticati vanno messi in discussione però è sempre bene averli a disposizione
A partire dai candidati sulle risorse io qui mi consento di correggere Bacelle
Alla fine del triennio noi non avremo trentacinque miliardi e gli otto miliardi e il taglio cumulato
Il taglio
Uno due tre diciamo ha il taglio finale sarà sui tre mila e passa miliardi considerando tre miliardi considerando anche una crescita
Spontanea legata inferiore a quella dell'infanzia insomma saremo sui quarantuno quarantadue miliardi sono sempre pochi del
Rispetto al PIL siamo ormai all'ultimo posto di fatto perché ormai la spesa per l'istruzione è uno dei miei palline quello delle risorse però il tempo
Paesano dagli enti locali
Comunque diciamo come spesa pubblica per l'istruzione siamo all'ultimo posto
Ci manca una componente che mediamente cioè nell'OCSE di zero quattro zero cinque punti della spesa privata che non esiste
E quindi quando al dunque siamo quelli che spendiamo di meno è vero anche
Che abbiamo
Un basso numero di all'unico colazione scolastica quindi quando andiamo a fare la spesa per alunno non è che siamo messi così male anzi
La biancheria fuori che spendiamo qualche cosina di più della media ma il problema è
Come vengono spesi i soldi
E che cosa ci si può fare con questi soldi ora io su questo sono particolarmente
Pignolo è evidente
Io credo che dobbiamo smetterla di parlare di scuola in termini di assetti ordinamentali
E di assetti di governo quello che manca nel nostro Paese è una politica scolastica sedia capace allora prima di tutto le scuole hanno bisogno di soldi di risorse per poter svolgerò funzione ordinaria dalla carta igienica al gesso sono quali qualcosa del dire di un miliardo e non a spese possibile una opposizione si deve porre il problema di affrontare di
Insiste su questa cosa l'altra questione la visione
Del precariato
Io penso
Nel due mila dieci si può affrontare tranquillamente questa questione superando l'idea che il precariato sia una cosa geologica per la scuola non è così
Si può programmare il fabbisogno di personali compreso quello legata all'istituzione si può dare una stabilità
A tempo indeterminato contratto a tempo determinato per risolvere questa questione se non affrontiamo queste cose concrete non siamo credibili perché non siamo credibili perché la nostra scuola è tutto il contrario di tutto
Il
Teste superano la Finlandia
Vi sterili professionali del sud che stanno tra il Qatar e la Tunisia per ultimo e ultimo posto
Quindi la nostra scuola con gli stessi ordinamenti con la stessa assetto di governo con le stesse regole interne ottiene qui dove tra il cinquantadue per cento la varianza quaderno bianco ultimo rapporto OCSE-PISA
è determinata dal contesto territoriale però un
Un minuto per l'interruzione però delle tracce
Ebbene mi al contesto territoriale cioè dimmi dove sei nato come territorio e la famiglia da cui proviene di Dervio qual è il risultato scolastico
Esatto cioè
Allora
E queste strettamente le ad Alba sociale che si attribuisce all'istruzione l'altra questione che dobbiamo superare e pensare che non è mica a scuola si risolva all'interno della scuola non è così i problemi nascono nascono fuori dalla scuola e si risolvano fuori dalla scuola
è inutile che continuiamo a ripeterci l'ASI giaculatoria dell'importante rapporto tra scuole ad una
E territorio perché
L'autonomia scolastica Casal di Principe non avrà nessun sostegno da quel territorio mentre è vero che c'è uno stretto rapporto tra i risultati a Pisa e la spesa locale per l'istruzione la spesa complessiva la spesa
Il problema sembra che non importi
Perfetto
La spesa nazionale si distribuisce in maniera più o meno casuale l'Emilia-Romagna spende mille trecento euro per alunno la Siria spende seicento alla Puglia seicento euro per alunno
E i risultati OCSE-PISA sono strettamente correlati Regioni del Nord Est collega spendere ma perché questi indicato pesa preparato in rispetto al PIL spende meno
Nella l'Emilia-Romagna della della Puglia e quindi questo la dice lunga giuristi di un federalismo fiscale
Un federalismo scolastico fa fatta alla cieca perché
La Puglia spende più come quota di PIL per l'istruzione della dell'Emilia-Romagna ma in termini reali e le nell'Emilia-Romagna spende il doppio di quello che spende la Puglia
E la spesa degli enti locali è strettamente correlata al valore che la comunità locale attribuisce all'istruzione quindi il valore che attribuisce
La popolazione i cittadini l'elettore invano che attribuisce la famiglia il valore che attribuisce l'amministratore locale
Se non si aumenta questo valore questo capitale sociale la scuola non ce la fa uscire da questo contesto e siccome l'unica risorsa su cui possiamo investire per
Superare il le situazioni di grave arretratezza di alcuni territori qui non abbiamo scelta dobbiamo per forza investire nel valore dell'istruzione è una battaglia politica culturale prima che ordinamentale legislativa grazie
Io ringrazio anche se va bene anche per avere precisato è corretto quanto da me detto in modo
Non
Comprensibile e passiamo la parola o tra parentesi tutti sette siamo bravi a parlare cinque minuti dopo circa avremo almeno una seconda chance intervenire quindi a me e speriamo che molti di quelli hanno già parlato lo faccia
De Giuli
E di nome così sul
Orazio De Giuli
Sono del sindacato anni a fare ci battiamo principalmente per il discorso dei precari
Mie
Sì questa cosa cercherò di essere più breve dibattere anche il record
O anche una memoria lunga che poi lascerò quindi però in sintesi
Quello che voglio dire che sul discorso del precariato spesso sono combattuto sarei combattuto tante battaglie
A perdere intenzionalmente perdere a volte dal punto di vista della comunicazione mediatica
Si sono fatte sono fatti del degli autogol
La citazione di Fioroni sul personale di risulta ormai famosa e quella lì io credo che sia stato un danno al PD notevole
A quello poi
Sono seguiti dei tagli che io mi permetta un attimo di correggere perché sì è vero che i tagli fatti dal Governo Prodi poi sono stati reinvestita in una scuola però ci sono stati due fenomeni il primo e quello dell'incremento del precariato perché a fronte di circa duecentotrenta mila
Pensionamenti ci sono state compro gran mare può e non effettivamente portare a termine purtroppo sarà di meno centocinquanta mila stabilizzazione
Il che significa che la forbice sul precariato è aumentata quindi sono stati più pregare quindi un Governo di
Centro-sinistra da questo punto di vista dovrebbe cercare di ridurre il precariato e non di aumentarla
In più c'è anche
Un appoggio normativo che ci viene dalla UE che è quello riguardante la l'abuso di contratti a tempo determinato
Ne ci siamo subito adeguare con un decreto legislativo nel due mila e uno che poi nelle norme successive sempre
Queste qui della finanziaria rapine finanziere Prodi ma sono state di fatto disattese perché
Se
Lavo e diceva semplicemente e noi riprendevamo pari pari nel decreto legislativo che dovrà essere stabilizzato il precariato
Dopo due anni o massimo tre anche non continuativi lì si andava nel né in quella finanziaria si andavano a porre dei limiti a questa stabilizzazione quindi a una normativa c'è battezza oppure inutile andare oltre
E questo chiudo un po'la parentesi sul sul precariato quello che che importa però
E che noi andiamo a considerare quelle che sono i dati OCSE sulla sulla scuola
Rispetto comunque a una situazione che di fatto e divide differenziata sul territorio laddove ci sono come diceva prima da persona mi ha preceduto
Situazioni dove l'ente locale non può materialmente intervenire perché sono regioni svantaggiate
Quindi uno Stato che si trova in una situazione di penultimo in classifica il Governo di centrosinistra comunque taglia
Il Governo successivo Conso scatto di orgoglio essendo penultimo non ci sta e cerca di essere ultimo
Ci troviamo su quello che come si diceva prima l'introduzione è un sistema scolastico non tagliata con collages ma distrutto con la dinamite
A questo punto quello che come associazione proponiamo
Mi riallaccio al discorso del tubetto di tempi ufficio e come rintrodurre questi
Soldi all'interno del sistema scolastico oramai così gravemente mutilato
Io nonne crediamo che alla fine ci sia la possibilità di farlo all'interno
Di un organico funzionale all'autonomia
Ovviamente
Stando attenti che non ci siano le scuole padane altri corsi più o meno paramilitare nulla
Hanno a che fare con l'obiettivo culturale e formativo dell'istituzione stessa quindi prolungare il tempo scuola
E in quest'ambito stesso iniziare ad assorbire quello che è il precariato pensando anche a un discorso di progressioni di carriera laddove
Alcune figure professionali vengano
A valorizzate o
Per il recupero laddove ci siano casi che
Finiscono poi la dispersione scolastica e quindi corsi pomeridiani molto più al
Mirati I casi s'specificità oppure al potenziamento e quindi possiamo pensare arrendo produrre una sorte di unitarietà all'interno del sistema di formazione
Con o delle opzioni particolare laddove sia da potenziarla matematica la fisica o le lettere e così via
Perché non ricordo
Nota comunque
O quasi
O
Per quanto riguarda invece l'aspetto comunicativo io
Credo che sia il caso di cercare di
Divulgare quelli che sono già i pilastri della competitività che il l'Europa mette in evidenza con le regioni
L'indice regionale di competitività dove tranne i pilastri di base i troviamo proprio istruzione la formazione
Quindi nel momento in cui tutti e i cittadini sanno che cosa significa essere competitivi rispetto a un'industria che deve investire sul territorio che la scuola e la formazione universitaria sono fondamentali
Probabilmente riusciremmo a promuovere meglio l'azione educativa di ogni insegnante singolo che si trova sul campo certo se poi lo definiamo come è stato definito all'inizio a tutto questo diventa più complicata
Grazie
Professor Manzella
Valter Moro intanto che arriva dunque barbiere detto al tante cose interessanti e sul rapporto insegnanti studenti faccio una piccola chiosa perché io da Fabrizio Barca si è andato a fare una lezione privata divario che dopo aver scoperto che non era una Moni mo'mera il Capoccello alla FIGC del Mamiani quando io lo studente
Quindi appare che quella che un tempo si sarebbe definita una sicura fede del
Io non ero del PCM votavo democristiano all'epoca ma insomma quel Mamiani non votano per niente ma insomma è uno dei più bravi della mia scuola io ho detto proprio lui manovale e allora
La parte davvero cosa sono le classi piccole ed è su quello che c'è un piano delle il punto uno due il quaderno bianco un che hanno mai realizzato che è molto interessante perché coinvolgeva anche la Cassa depositi e prestiti
Per fare nell'arco di tre anni nuovi plessi scolastici accorpando e quindi diciamo ci sono tante cose belle e noi però ci abbiamo insegnanti di sostegno e gli insegnanti di religione che gli altri non hanno
E su insegnanti di sostegno quando ai primi di aprile c'è stato un convegno di tre le cui sono andato anch'io praticamente tutti gli stranieri dicevano Luni da Paese dove sia stata tentata di affrontare in modo nuovo
Civile eccetera inclusivo e l'Italia allora
Teniamo presente che le cose buone gratis quasi non ce ne sono quindi in questo apporto e ci sono un fattore correggibile che sono le classi piccole
Che ci vuole un consenso politico enorme perché tutti i Sindaci non le vogliono togliere è una cosa incomprimibile che però ci pone almeno in un campo e in testa all'Europa che è quello di provare a fare una cosa inclusiva
Grazie io mi
Cercherò di stare senza dubbio all'interno di questi cinque minuti quindi la mia sarà una riflessione molto schematica per punti perché credo che in questo caso
Appunto con i tempi a disposizione si cerca sempre di dare dei messaggi allora il primo messaggio che voglio dare questo io credo che sia importante questo iter che è stato messo in piede dal Partito Democratico
Per ricreare un Progetto attorno alla scuola
Credo che però dobbiamo stare molto attenti su questo livello qui io penso che la distingue è una piattaforma di carattere politico propagandistico da una piattaforma e invece essere destinata a governare
Questo qualche volta
Ecco
Sarebbe ecco io credo che
No lo dico perché
No no no no questo lo volevo sottolineare dicendo che
Ma questi signori sono molto importanti proprio per cercare di di individuare diciamo un Progetto che abbia dei punti che siano credibili poi traducibili no
Perché siamo stati al Governo per parecchio tempo anche noi poi ci siamo misurati con i reali processi no e quindi abbiamo necessità di elaborare un progetto a mio modo di vedere che sia basato alcune questioni di crescita
Un l
Poco
Che tu avevi detto
Anni prima detto entro zone che sono molto d'accordo noi se ci candidiamo andare al Governo dobbiamo essere consapevoli che facciamo i conti con la politica che è stata messa in atto in questo periodo in questo
Ultimi due anni dal Governo Berlusconi Tremonti Gelmini non sulla scuola e controversa consapevole di questo cioè
Io credo che
No è giusto che facciamo questa battaglia demonizzando giustamente attacca Ando criticando
Fino in fondo il processo di cambiamento di riordino eccetera uno che è stato messo in piedi dalla Governo porto-Guardia Tremonti-Gelmini
Però dobbiamo anche guardare dentro che cosa c'è a questo processo cioè io quello che credo sia necessario misurarsi con i contenuti che ci sono anche dietro lei faccio l'esempio della riforma della secondaria secondo grado ma
Io credo che la larga molti di quei punti che ci sono dentro quelle piattaforma sono quelli che abbiamo voluto noi come centro-sinistra parlo l'innalzamento dell'obbligo a sedici anni
Voluto con la legge due nove sei il DM centotrentanove noi abbiamo
No portato a casa come è successo dal Governo Fioroni cioè della del ministro Fioroni l'innalzamento da un obbligo a sedici anni
Io credo che questo sia uno dei punti della piattaforma nostra che deve essere lanciato con forza perché oggi sulla carta noi stessi non l'abbiamo non abbiamo puntato in modo deciso su questo terreno
Che è stato uno dei terreni fondamentali in cui tutta la cultura di centrosinistra sia Renata sulla riforma della secondaria di secondo grado è stato su questo terreno allora dico
Dopo va estrapolato va beh è reso evidente che noi siamo pare l'altra metà sedici anni perché vogliamo
Combatte la dispersione scolastica vogliamo che i nostri studenti che escono fuori a sedici anni Borsa di continuare e di poter conto nel sistema dell'istruzione che si è levata la qualità destano formativo quindi
Questo è un punto che sta
Dentro a questo dibattito sono ecco perché non ne facciamo una questione di linea politica già subito adesso
Perché la legge Lolo lo loro per lo permette così come la legge quaranta sulla riforma dei tecnici professionale
Dentro a questo bailamme dei regolamenti cioè anche delle linee guida che sono ascrivibili dentro I tecnici professionale che costituiscono un punto di riferimento di impianto culturale straordinario su cui la cultura democratica di sinistra statale a porlo cioè il ragionamento lo dico banalmente io credo che noi dobbiamo essere cauti
E se una forza vera di governo cioè di non usare solo slogan ma mettere le mani dentro i processi perché quando abbiamo governare cito qui tocchiamo con mano questi problemi dobbiamo dare risposte
Allora i due punti fondamentali su cui voglio richiamate azione è questo noi dovrà fare una grosso dibattito dentro al Partito Democratico e la e lavora in questa direzione sull'impianto culturale che deve avere questa secondaria secondo grado
Che la strada è quella delineata del concetto di competenze di cittadinanza tre competenze chiave che sono l'assunto della Della Porta competenze culturale e competenze siete danza ciò significa intervento una scuola che cosa questo la capacità di una cultura pragmatica
La cultura deve anche rispondere dei bisogni veri della vita della società delle persone allora noi dobbiamo individuare alcuni punti forti che sono quelle su cui batterci con forza e con determinazione perché altrimenti facciamo dei discorsi generalista immetta siamo già stati al Governo siamo già misurati con alcuni problemi dobbiamo
Penale appunto alcuni punti che avevamo indicato come punto di riferimento dando continuità questo
Siamo il primo che è stato ancora cinque minuti e ne ha dette veramente tante quindi come vedete in cinque minuti se ne possono dire moltissime grazie moltissima Valter Moro
E
Vedete che
Vi ha finito a me che il prossimo
Osvaldo avrò Manna nostro calcolatore di tutti i numeri anche quelli che lo ha fatto vedere
A proposito dei numeri io questi cinque minuti volevo toccare che proprio questo argomento il
Quando il consenso della Gelmini laddove c'è quali sono i punti di forza di di questo consenso
Indubbiamente si manifesta
Fra coloro che sono alle fuori dalla scuola opinione pubblica più indifferenziata
Opinione pubblica ben differenziati esterna una scuola che non ha a che fare direttamente o indirettamente con la vita quotidiana della scuola il consenso maggiore Celli
Su quali punti si poggia
Si poggia sui punti che sono stati le bandiere della polemica del centrodestra e la scuola alla spesa per la scuola è fuori controllo ci sono troppi insegnanti c'è spreco eccetera
Credo che noi abbiamo alcune responsabilità nell'aver non aver saputo contrastare questi questi nodi della polemica e della politica scolastica del centro destra il fatto è che questa difficoltà prende le mosse un po'da lontano
Esce il rapporto fra mi spiego esce in questi giorni rapporto OCSE due mila dieci che porta i dati dell'anno finanziario due mila sette per l'Italia ha riferito all'anno scolastico due mila sette due mila otto
è circolato abbastanza pure qui è uscito grafico che siamo al penultimo posto dei Paesi trentatré i Paesi OCSE
Per quanto riguarda il rapporto rispetto al PIL non è uscito dappertutto nessun posto ne sia discusso un altro grafico
Che siamo all'ultimo posto sul trentatré Paesi OCSE rispetto avrà alla percentuale sul totale della spesa pubblica spesa per l'istruzione
La Gelmini Bava ripetendo da mesi anni ormai che la spesa per l'istruzione dai novantasette per cento la spesa pubblica detto nell'ultima conferenza stampa per spesa pubblica dell'istruzione
Dal novantasette per cento agli ex a li stipendi per personale
Non c'è stata replica sono falsità
Ma non da adesso io mi sono trovato di fronte a farsi danari inutile sulle numero eccessivo degli insegnanti del nostro Paese di farci racconto brevemente in un minuto un aneddoto mille novecentonovanta
Rapporto Censis di quell'anno andare ora legge c'è una tabella che fa il confronto fra i decenni ovvio e degli insegnanti dall'ottanta al novanta c'è un errore di calcolo
Quanto siamo deboli in aritmetica in questo Paese erano cento mila in più in quel rapporto ci sia solo costruite sopra conferenze stampa dibattiti sull'eccesso strambo che è un'insegnante
Precisazioni interventi non hanno cambiato la tabella rimasto nella cultura confindustriale che poi è passata bene altrove per questo dato c'è un eccesso di insegnanti sono troppi torno sono anche non qualificati eccetera
Cerminara ripreso ci sono troppi precari ma dall'insieme a darvi la sinistra tutte balle ma la replica quale strada queste bande
è stata la replica balbettante non c'è stata
Non c'è stata assolutamente
Quello dell'eccesso Deep diede quella della creazione del precariato
Dove stanno le
Cause della creazione del precariato imita
Stanno ma in pochi giornali senso occupati Confindustria
A aiutato alla confusione tra l soprattutto
E si pregai vengono fuori dalle
Dalle politiche verso
Verso le assunzioni
Beh ma allora andiamo a vedere le politiche sulla formazione universitaria dei docenti che sono mancate negli anni sessanta settanta
E la produzione di centinaia di migliaia di persone che sono entrate senza qualificazione di chi sono colpa ma andiamo a vedere quando si è stato il si è rimesso in piedi il reclutamento sul doppio canale
Per alcuni per un decennio
Poteva funzionali e non è stato fatto funzionari non ci sarebbe stato precariato si avessero funzionato correttamente i due i due canali di reclutamento
Quindi allora speso a quantità della spesa c'è stata una replica a sei
Della Società della cultura del mondo accademico delle forze politiche debole debole perché in parte
Dentro c'erano
Punte di compromissione in quelle analisi c'erano punte di compromissione con quelle analisi
Su questa discorso dirle eccesso della spesa ora concludo due mila sette quelli erano i dati siamo al nove per cento del sul totale della spesa pubblica
E questo concetto di spesa pubblica la Gelmini la mistificatoria quel quando parlava novantasette per cento si riferiva alla spesa del ministero dell'istruzione forse
Ma anche lì non era vero perché non è il novantasette per cento novantasette per cento sulle spese correnti
Quella PESC personale degli stipendi e poco superiore nel bilancio dell'istruzione all'ottanta se si calcola il totale della spesa pubblica i dati OCSE e lo confermo non siamo appena sopra al sessanta sessantaquattro e siamo e siamo finisco un secondo e siamo
Al di sotto della media OCSE
Media OCSE e non di Paesi allora
E a manca punte mancate quindi ricollegare con le diceva
Prima Barbieri
Questo discorso e Gelmini novantasette cioè cento della spesa per gli stipendi nasconde una mistificazione grandissima
Nasconde di il fatto che la spesa per la qualità
Trasporti strutture edilizie
Mense eccetera non è un atto laboratori non è competenza del bilancio dell'istruzione da molti anni nel nostro Paese sissignore
Che lì bisogna mettere i soldi sono solo dieci miliardi complessivamente oggi spesi la qualità non si farà mai mandassimo la Gelmini che taglia gli stipendi per migliorare la qualità è una cosa che fa ridere
Perché io la percentuale resta la stessa se tolgono centotrenta mila stipendi la percentuale fra spesa di di capitale e spesa corrente del bilancio istruzione resta sempre il novantasette per cento suo fa ma allora questo
Dichiarazione
Abbiamo saputo crossare adeguatamente
Era possibile farlo no dobbiamo ripartire da qui
Grazie
Per
Allora eccoci qua si
Dunque e Marcello di
Solo Marcello Vigli del
Comitato le associazione nazionale scuola per la Repubblica
L'abbiamo preso sul serio
Questo seminario solo avremmo gradito che il titolo forse ieri oggi il domani perché già sta emergendo
Un'esigenza di ripensare
A quello che si è fatto per vedere se quello che si è fatto è stato tutto fatto bene forse un primo interrogativo apposto
A proposito dei soggetti di quella politica scolastica che è stata auspicata
Ora noi sappiamo che da tempo
La politica scolastica italiano fa solamente
Il Ministero al Governo o i partiti o il Parlamento ma anche i sindacati e l'associazionismo
E allora forse c'è da chiedersi se tutto questo è stato positivo per la scuola oppure no
Comunque non è solo ieri che non volevo fermare né sull'oggi perché non spetta a noi stabilire quale sarà la politica nel Partito democratico all'interno del Parlamento è fuori
Per contrastare la politica la Gelmini sempre che ricordi che
Moratti Gelmini sono arrivate dopo decenni i Governi di centrosinistra
Decenni decenni
Tredicenni
Tre decenni
Tre decenni
Crede cenni di centrosinistra non quello nuovo quello vecchio me sempre centro sinistra comunque è quello che hanno interessato in modo particolare al merito questo gruppo era il domani
E per il domani
Giustamente
Bahceli stamattina faceva riferimento all'idea di scuola
All'ideologia che c'è dietro
E noi
Ci stiamo da tempo interrogando sull'esaltazione di questa
Definizione scuola comunità educativa che radicalmente alternativa all'idea di scuola che c'è nella Costituzione perché la Costituzione parla di una istituzione nazionale di una istituzione
Scolastica che
Uno degli aspetti
Nella scuola statale delle agli aderenti alla realtà statale
Quindi recuperiamo questo discorso della scuola come dimensioni istituzionale
Perché idea di comunità nasce all'interno di una cultura che è quella che ha dominato finora un po'la cultura scolastica coltura di matrice cattolica avermi chiedessero chiedere
Riscoprire un poco
Dalla base qual è la cultura su cui si fonda la scuola italiana
Il concetto di democrazie di laicità che sono impliciti della Costituzione vengono spesso ignorati ho messo da parte perché sulla base di questi che poi si costruisce sia l'ordinamento sia
Il contenuto
Dell'insegnamento nella scuola perché se vale il principio che la scuola è fonte di educazione attraverso l'istruzione e non attraverso la promozione
Di valori o direi ma attraverso l'istruzione e chiaro che
Il problema dei contenuti cioè delle materie le discipline va studiato in modo nuovo non possono essere
Le discipline scolastiche i loro contenuti una pura e semplice traduzione
Minimale di una cultura accademica forse sarebbe bene chi rovesciarsi molti scorso non si tratta di
Insegnare nelle scuole
Quanto
Delle diverse discipline diede costruito nella accademia
Che costruisce giustamente sempre nuove forme e nuovi contenuti bisogna ripensare la cultura scolastica
I contenuti la cultura scolastica in funzione di questa funzione l'educazione a scuola si fa attraverso l'istruzione e quindi la scelta delle materie delle discipline va viste in questi termini
C'è da aggiungere infine che oggi
Il rinnovamento radicale
Dei linguaggi
Frutto delle nuove tecnologie impongono da questo punto di vista una radicale ripensamento di tutti i contenuti scolastici
Ma anche perché mi introdotto
Perfetto
Alla Reggiana Fracassi
E
Allora sono già
Gianni
Richiede fino ad allora c'era il verbale non lo facciamo quando c'era scritto nel programma se abbiamo ancora due interventi e poi
Grazie a
E poi riprendiamo novantotto alle quattordici e trenta
Allora sono già la Fracassi della Segreteria nazionale della SLC-CGIL
Si sente
Ok allora
No
Io
Leggendo un po'il materiale che ci è stato dato nella cartellina quello che c'è stato anche spiegato nell'introduzione di stamani voglio dire gli obiettivi qui sono molto alti perché
Se si parla di ripristinare
I gioielli di famiglia si si ragiona su una scuola aperta a tutto il giorno B qui è ineludibile un punto fondamentale
Che sono le risorse io condivido molto l'intervento di Emanuele Barbieri perché qualunque modello noi abbiamo in mente dobbiamo sciogliere questo che rappresenta comunque sia un elemento fondamentale per l'obiettivo che ci poniamo l'obiettivo della Gelmini lo conosciamo bene
Che la scuola essenziale e in effetti riduzione oraria e sulla base della riduzione a raso riduzione degli organici è molto semplice se l'obiettivo è alto e io credo debba essere alto
E quindi dare alle scuole
Il permettere alle scuole di funzionare quindi dare alle scuole docenti e personale ATA
In me e metto anche il personale ATA il nostro ragionamento perché
Dobbiamo ricordare che per esempio questo anno per effetto delle riduzioni molte scuole primarie soprattutto hanno dovuto ridurre l'orario perché non avevo qua noi collaboratori scolastici
Cosiddetti bidelli che potessero
Permettere l'apertura allora se questo è il punto di partenza quindi le risorse sono centrali io credo che dovremo ragionare in termini di una programmazione molto seria
Permettere alle scuole di funzionare significa permettere alle scuole di sviluppare il proprio piano dell'offerta formativa con risorse certe
Gli organici delle scuole non possono essere taglieggiati un anno si e l'altro hanno pure perché c'è necessità di fare cassa
Il ragionamento sulla programmazione
Necessariamente
Determine coinvolge un riferimento a quelli che sono le disomogeneità territoriali che l'altro punto che noi dobbiamo avere ben presenti
Non voglio dare dati ne porto uno solo per comprendere che diciamo così l'aspetto e le le questioni che lo dovrà affrontare sono molte
Siciliana
Meno dodici mila alunni
Iscritti questo anno Lombardia più tredici mila alunni in più questo anno sono trenta
Ormai
Vedendo poi anche il lavoro del quaderno bianco conosco bene sono tant'è che come dire stavano già all'interno di una riflessione
Come riallocare queste ricorso risorse e soprattutto come fare per rimettere il dentifricio nel tubetto io credo che noi dovremo trovare
Non l'altro tubetto si secretamente un altro tubetto credo però che dovremmo avere la nostra riflessione alcuni punti fermi
Se l'obiettivo è quello della qualità e quindi per esempio restituire generalizzare la scuola dell'infanzia credo credo sia una delle parole d'ordine che come CGIL insomma condividiamo con quelle che sono le proposte
Se significa ridare restituire alla scuola primaria le risorse necessarie per recuperare
Quelli che erano appunto come dire quei livelli di alta qualità che in quella scuola
Avevamo se significasse vogliamo
Fare un intervento che come dire faccia superare le separatezze che la riforma Gelmini sulla secondarie di secondo grado fotografo tra licei e istituti tecnici professionali noi abbiamo bisogno di fare una riflessione e su come Riello chiamo le risorse tenendo conto di questa disomogeneità territoriale che necessariamente determina di fare fare scelte molto forti
Fare le risorse alle scuole per farle funzionare significa permettere
Alle scuole il collega poco fa parlava di organico funzionale permetterà alle scuole di contare su insegnanti docenti e personale ATA per un tempo certo
Questo potrebbe permettere anche permetterebbe sicuramente anche il superamento del precariato scolastico tenete conto santo per fornire ulteriori numeri
Che lo eque abbiamo ventitré mila circa posti vacanti e disponibili su cui si possono fare assunzioni
E centoventimila posti cosiddetti in organico di fatto su cui queste assunzioni non si possono fare io credo sia giunto il momento di chiudere di eliminare questa dicotomia
Non ci può essere una dicotomia di questa natura questo permetterebbe anche di
Recuperare in qualche modo e riassorbire il precariato solo pochi punti su per questo primo giro però sicuramente
Da questo punto di vista la riflessione che si fa qui è fortemente intrecciata con ragionamento invece che viene fatto nell'altra sala sui livelli essenziali quindi rapporti coi sistemi regionali eccetera eccetera
Allora Fulvio Benussi nell'ultimo
No
Sì io sono fusi Benussi sono insegnante di diritto in un liceo artistico in via di trasferimento visto che da lì verrà tolto l'insegnamento
Lavoro nel G otto scuola di mie di di Milano
Di Milano sinergico scuola
Io volevo partire dalla sollecitazione che veniva data prima veniva detto l'ITC Trenitalia e non sanno leggere e veniva citata la televisione la i giornali
Il problema che secondo me cittadini italiani in particolare gli adolescenti non sanno leggere la televisione quella che frequentano di più
E non sto anche quello vivamente e non sanno leggere le televisioni perché ormai i nostri ragazzi non guardano la televisione ma le televisioni credo che questo sia un grosso problema se noi pensiamo
In qualche modo una scuola di domani
Credo
Che bisogna comunque fare una valutazione che forse oggi abbiamo già degli studenti di domani mentre gli insegnanti in qualche modo hanno delle difficoltà perché sono un po'insegnanti di ieri
Lo dico perché
Come veniva detto poco nel negli interventi di Francesca Puglisi prima lei diceva se si entra in una classe adesso si ritrova ancora la lavagna i gessetti come nell'Ottocento beh non è esattamente così
Però è vero
è vero che noi abbiamo rischio di vedere semplicemente lì
Come mi è capitato in vari in scuole dover sono capito dei girare
Una Lima questa famosa lavagna interattiva multimediale che viene utilizzata esattamente come la lavagna gessi quindi non è un problema di strumenti
Lo dico perché io ho fatto di tutto una un'attività scuola
Con i media allora la
Ho lavorato molto sulla sulla sulla comunicazione perché i ragazzi hanno un grosso problema noi almeno io
Negli anni Sessanta e Settanta vedevo i telegiornali questi telegiornali io li capivo ero bambino mali capivo i ragazzi con lavoro che ho fatto sul sull'informazione mi han detto professore nebbia in capitolo che tutto è fatto in modo che non possiamo capire
Allora una delle proposte che io faccio è che siccome la scuola non è un'isola
Destina il deserto io chiedo che come in Olanda anche lì nel nostro partito se andrà al al Governo chieda e ottenga dei finanziamenti per fare come in Olanda finito il telegiornale nella rete nazionale
Ci sia un telegiornale che dura un'ora e che spiega gli adolescenti quello che accade ma non il gossip perché il gossip non interessa a bisogna cominciare a fare in modo che i cittadini capiscano e questo non lo può fare solo la scuola
Non solo ma bisogna dare degli strumenti di comprensione di questi media
Allora prima si diceva la scuola deve essere una cosa diversa allora s'nelle assemblee che mi è capitato di fare durate della riforma allora la cosa più divertente che c'è nel nostro nel lavoro dell'insegnante e che tutti lo sanno fare
Anche la casalinga sa che cosa si deve fare sa tutto
La Gelmini ad ha buon gioco in questo senso con un pensiero semplice capire capito da tutti e che tra l'altro secondo me sta cerca rischiando di far regredire la scuola almeno la secondaria superiore schiacciando la verso
Il mero nozionismo io questa impressione che ci si stia allontanando sempre di più dal saper fare perché
Bene per fare
Qualcosa di interdisciplinare per fare qualcosa che passi dal no un out e netta al know how cioè dalla
Di nozionismo al saper fare per fare qualcosa di multimediale le ore che si impiegano io non vi sto a raccontare lavoro che ho fatto io di
Multimediale a scuola sulla sull'informazione
Otto recuperando materiali scaricando telegiornali smontando le con i ragazzi eccetera sono ore ore e ore
Allora se si vuole che la scuola non sia solo un passaggio eventuale dalla lavagna gessetto una lima ma sia un passaggio serio che riesca ricco involgere ragazze farle capire farle lavorare perché questo il problema se il futuro è quello
Loro dovranno riuscire a lavorare con delle mappe
E quindi con un
Una
Ipertestuale età in testa che noi non avevamo allora loro sono in questo contesto loro lavorano su Youtube la loro cultura ormai alla cultura del film
Insegnargli a scrivere basta forse non basta più perché loro su Youtube pubblica lo firma li costruiscono lì modificano li guardano li comprendo allora forse bisogna fare qualcosa in questo senso ciò si porta dietro
Capisco che è un momento un po'ridicolo mentre ci sono persone che le perdono il posto di lavoro però forse
Un una
Una logica di riconoscimento economico chi produce queste cose andrebbe fatta poi non è un problema per dire quelli come me continueranno a farlo gratis et amore Dei
Dico solo l'ultima battuta una mia specializzanda dell'Assise schema ha fatto un percorso con me sulla molti molti mediani tappa è stata chiamata in Provincia per far vedere quello che aveva fatto
Però l'Assise sono stavamo smantellando noi dopo averla fatta senza nemmeno verrà valutata questo secondo me è stato un grave errore
Grazie allora che questo era l'ultimo intervento della mattinata se voi siete qualcuno mi dice dove il pranzo e poi si lega paralleli quattordici e trenta possibilmente puntuali grazie moltissimo a tutti
Sale la rialzato no
è come la prima prima ok va bene
Allora quindi io credo che sia abbastanza naturale che si parte con un po'di brainstorming e poi si mettono a fuoco le cose più importanti ed avendo deciso d'altra parte almeno qui ma sentito lo stesso può gli altri gruppi
Di non cominciare un argomento alla volta è un po'inevitabile però questa diciamo
Critica
è
Mi sembra utile per
Cercare ancor di più di
Mettere a fuoco nel proprio intervento uno dei temi non chiarezza magari fare in modo che
Poi
Ci muoviamo verso una
Focalizzazione delle cose
Che sono risultate via via più gettonate quindi adesso cercarla Guetti che ci dice che il prossimo io dico al microfono
Allora Fiorella Farinelli
Prego
Venticinque allora a me
Io sorgerà fa rimanere potrei definirmi drop out così può un po'fuori
Poi fuori lo vorrei dire dunque mezzo minuto intanto per all'apprezzamento per il taglio che ha dato Giovanni lavoro
Io lo considero molto importante e so bene che la politica
Non si fa soltanto con i programmi e con i programmi di fattibilità diciamo così lo so bene però credo che le segretari tengo che sarebbe utilissimo l'esercizio che l'UDC ha proposto
La simulazione che faremmo noi se fossimo al governo su uno due tre quattro cinque
Tenendo presente di problemi contesti questioni eccetera eccetera e ritengo che questo sia molto utile per lasciate io lo dico così
Per liberare diciamo così la sinistra il suo modo di parlare delle questioni dell'educazione e di cui Duca azione non soltanto scuola perché l'educazione è una cosa un po'più ampia
Senza cadere nella tentazione cosa che invece mi pare che ci sia di ripetere con una logica da replicanti straziante
Uno slogan lirismo che naturalmente non morde per niente sulle questioni del consenso
Non solo il consenso degli elettori e dell'opinione pubblica ma io ritengo molto anche il consenso degli operatori scolastici che non è vero
Che vanno tutti dietro ASL romana degli anni ottanta
E ad una
Situazione in cui
Il l'unica cosa che viene fuori attaccare la Gelmini ma non perché naturalmente la Gelmini non debba essere attaccata e non lo meriti
Ma perché le cose mordono nell'opinione pubblica non soltanto le politiche della destra le cose no
Allora penso che questo esercizio sia molto utile faccio tutti i miei auguri e naturalmente dichiaro anche la mia disponibilità a fare un lavoro difficile
Come il lavoro appunto della fattibilità della simulazione del cosa faresti se domani fosse tu al Governo o oggi insomma no nella situazione attuale dico secondo me è che c'è bisogno
Di una forte discontinuità rispetto a parole d'ordine cioè faccio degli esempi così elenco semplicemente dei temi che secondo me costituiscono una priorità quindi mi scuserete perché naturalmente l'esempio tagliato con l'accetta
Ma lo voglio fare appositamente per esemplificare cosa super cosa si dovrebbe esercitare la discontinuità
Allora
Un esempio
Si tratta
Da parte della politica e della sinistra la questione del precariato no come si
La logica fosse
Troviamo il modo per esaurire il più rapidamente possibile le graduatorie dei precari storici questa cosa non sto ad argomentare tutto è un errore
Bisogna tenere presente come minimo no che abbiamo un assoluto bisogno che nella scuola per molte ragioni entrino delle nuove leve e che è una questione di equità
Il fatto che dal due mila sette nessun giovane laureato
Dopo la chiusura delle graduatorie può nemmeno pensare prima sono state chiuse le graduatorie poi sono state chiuse le SSIS ora c'è un Regolamento che parla di formazione senza occuparsi di come la formazione si colleghi correttamente
Allora ci possono essere molte proposte c'è quella della Fondazione Agnelli
Cioè qui ci sono molte proposte che girano sul tappeto
Ma quello che è assolutamente chiaro e che non si può pensare di dare l'idea che la nostra logica è quella della tutela di qui ai prossimi venticinque anni delle cosiddette legittime aspettative senza occuparci del resto
Mi fermo qua poi sulla tecnica e sulla politica si può no si deve secondo me approfondire seconda questione
Che mi pare per me è una delle questioni decisive stranieri
Ho sentito oggi delle cose della relazione introduttiva
Non ne ho sentite altre
E cioè che
Nati in Italia o non nati in Italia anche i nati in Italia i ragazzi di provenienza straniera hanno uno svantaggio micidiale rispetto i nostri
Guardate i dati pubblicati sul Ministero la pubblica istruzione sui risultati degli ultimi esami di scuola media e vedrete fra l'altro che i nati in Italia
Hanno un vantaggio rispetto ai non nati in Italia piccolissimo e sono unificati in una situazione di grandissimo svantaggio
Allora io ritengo che la xenofobia noi non riusciremo mai a convincerla insomma ci vuole altro voglio dire
Però l'ansia dei genitori e dell'opinione pubblica che poi produce le scuole ghetto e tutte le cose che sappiamo noi la dobbiamo saper attaccare anche facendo tre proposte sensate
Ma non esiste che i nostri insegnanti affrontino la questione degli stranieri nella scuola con le chiacchiere buoniste
Noi dobbiamo sapere che devono sapere la glottodidattica che devono imparare insegnare l'italiano due
L'italiano lingua due agli stranieri che hanno bisogno di una formazione obbligatoria retribuita certificata questo è un punto fondamentale non possiamo cavarcela con il buonismo
Terza questione valutazione io
Da tempo non è da ora sono assolutamente d'accordo con incrociare valutazione e nuove per nuovi percorsi di carriera per gli insegnanti ma figuriamoci certo va discusso come in che modo eccetera
Però affinché
Noi lasceremo totalmente da parte la questione
Grande che riguarda chiunque vada a scuola per molti anni e le famiglie e cioè l'altissima probabilità di incontrare nel corso del percorso scolastico insegnanti pessimi
E insegnanti mediocri
Penso
Non è
Torniamo non ce la facciamo unicamente con un ragionamento di valutazione legata alle carriere e ai migliori l'impotenza della scuola rispetto ai mediocri in un sistema che non rende obbligatorio l'aggiornamento e la formazione
Da contratto e che fa della formazione qualcosa che non è certificata necessariamente no che si conclude con una prova con una verifica i mediocri no e l'assoluta impotenza rispetto ai disastro
C'è una insegnanti pessimi che fanno danni parlare per credere insomma credo che questa cosa qua
Non funzioni allora ho citato tre temi ne posso citare altri e siccome suona ne cito uno solo
Allora noi stiamo in un silenzio tombale da molto tempo e per delle ragioni molto precise tra cui la diffidenza congenita profondissima nei confronti della formazione professionale motivata o meno
Su un nodo decisivo di cui non sento parlare che riguarda la secondaria superiore cioè l'istruzione professionale lo scarico
Diciamo così sulle Regioni
Di una questione importante che riguarda i nostri ragazzi più deboli meno motivati più in difficoltà
Eccetera non lo calcoliamo neanche nella questione della spesa perché siccome spesa del ministero del lavoro e del Fondo sociale europeo ma ci sia prega ma chi se ne frega puntiamo sulle ragioni che non fanno niente
Che tranne due di destra notti destra peraltro no tutte le altre non hanno fatto niente noi non ci stiamo occupando della parte debole e tutto il nodo istruzione professionale
Formazione professionale apprendistato è uno dei nodi decisivi decisivi per la scuola di tutti e per la scuola che guardi anche al lavoro
Mi fermo qua ho citato quattro temi a mio parere non si esce
No da un buonismo pecchiamo la Gelmini e tutte queste cose qua se non sia in grado di mettere a fuoco non voglio dire
Di trovare subito no delle soluzioni programmatiche che convincano tutti ma almeno di mettere a fuoco
E mi eh puramente ce ne sono anche altri ma
è suonata la campana e quindi
Io ringrazio moltissimo Fiorella chiedo scusa se dico una cosa perché merita Barcella degli che adesso non vedo che io faccio troppe chiama se faccio perdere tempo quindi però
Lei è le due italiana ha ragione io credo che però ne avessimo parlato nell'introduzione quello che non abbiamo detto e che è stato abolito dalla Gelmini io capisco e fra la contraerea la Gelmini è facile stupida però quando uno
Un programma che già era molto povero fatto di affievolire sei milioni di euro in un anno o due non mi ricordo
Il dieci gennaio del due mila dieci scade non lo rinnova e dopo
è inutile parlare cento
No no ma ci ha messo qualche soldo
No no ma se dovesse delle duecento davanti praterie sterminate ma l'unica cosa che c'era è stata chiusa la Gelmini quindi quello che dico è che alcuni di questi temi sono veri però c'è chi li usa
Per come sede prudente quei film di Chaplin in cui c'è il vetraio col bambino davanti che tirava i sassi per compiere i trilli quella giusta
Ce li usa per aumentare il disagio il lo sconto del segnale poi dire gli immigrati sono un problema
C'è chi ha fatto poco bisogna fare di più però nella direzione della insegnamento agli rilievi italiani e stranieri
Negli enti locali eccetera diciamo alcune piste cominciate su come si dovrebbe fare ci sono quindi è che non si sa però pure quello non è gratis cioè uno deve fare una scelta culturale come dice Grella però pure di risorse perché
No non ha mai stati è sacrosanto e così pure il fatto che l'istruzione la formazione professionale ci vadano gli ultimi è è un problema dell'Italia in Germania non succede così avete lavorato tre anni
C'è noi invece abbiamo l'istruzione la formazione professionale dove ci vanno
I disabili quelli delle famiglie difficili gli immigrati eccetera perché ci abbia una cosa di tipo classista per cui quelli che c'è a metà mille Bonet vanno alle scuole
Diciamo è egli ha e allora quello lì è un problema che noi dovremmo aggredire all'origine
Beh ma in Veneto in Trentino abitato pure in Trentino per sette anni con tutto rispetto devo gira dopo sette otto posti da quando mi sono laureata un poliziotto nato a colmare anche la diamo interno
A Trento mia moglie che insegnava a Cles in varie valli primi anni appena hanno sposare c'era il problema di convincere la gente a non interrompere gli studi diceva guarda giusta intelligente perché perché c'era una disoccupazione zero
Cioè non si può imputare anche al sistema della formazione il fatto che non c'è lavoro fece non li prepari uno e dove c'è la voce vanno dove non c'è non ce l'hanno già scusate questa nulle
Quindi diciamo c'è un problema anche di integrazione Vasco e lavoro ma c'è un problema anche di mancanza i lavori in parecchie aree del Paese che non si può imputare competente la scuola però
La concezione di una scuola in cui quelli per bene un po'intelligenti a nei licei via via se va scalando verso altre cose è una cosa che smontarle difficile però non
Ecco
In altri Paesi non c'è diciamo quindi dovremmo anche domandarci come sicura scusate questa lunga
Chiosa che se meno male dice Marcello degli se non mi picchia avrebbe chi è il prossima
Ogni Gaber telino
A me aveva detto che forse non sarebbe arrivata posso
Posso posso prendere io la parola un minuto perché mi aveva chiesto
Sarò rapidissima e vorrei intervenire su tre punti il primo questa base Anna antropologica e culturale
E vorrei come dire che in questo il senso la ministre perfetta perfetta e lei perfetta
La sua presunta riforma
Perché ha una visione riduttivi Istica della scuola sia in termini di tagli sia in termini di orari sia in termini di tutto
Che è direttamente proporzionale all'idea riduttivi Istica con la quale Berlusconi stava cercando di riformare o ha già riformato
La nostra concezione dell'uomo non calato nel la fine del ventesimo inizio ventunesimo secolo
Quindi io penso che sia perfetta sono stata al Quirinale quando è stato la giorni fa a all'apertura dell'anno scolastico
E il suo intervento e vedo qui che c'è l'intervento del Presidente della Repubblica
E il suo intervento è stato abbastanza imbarazzante l'idea che a questa signora della scuola è una scuola ferma al mille novecentosettantuno a trecentosessanta ad un'idea di società
Legata al ad una Italia tra il rurale il pastorale dedito alla pastorizia questo genere di attività per lei concentrico concetti come complessità
Società liquida eccetera le sono del tutto estranei per cui quando lei dice che la sua riforma epocale ma lei ci crede per davvero che epocale
è epocale
Aggiungo un'altra cosa sempre in relazione a questo discorso del della base antropologico e culturale allora io non mi stupisco che dopo trent'anni di questo lavaggio del cervello
Questa signora abbia anche il consenso perché questa idea riduttivi Istica della scuola e della natura dell'uomo è direttamente proporzionale a quello che si è perseguito finora c'è una riduzione delle dell'individuo a ad aprire bisogni minimi ad avere desideri minimi a soddisfarli nel più breve tempo possibile possibilmente con qualche spot pubblicitario chiusa parentesi vada avanti
Vorrei fermarmi su questo punto invece che è quello del rapporto
In virtù di questa considerazione di un di una
Formazione a compartimenti stagni pur ricoprendo lei
Il Ministero dell'UNIRE dell'istruzione università e ricerca cosa che mi fanno rabbrividire
Il dire questo che
Non non si vede in e nel nel questa in questa sua idea
Non c'è un minimo di raccordo tra università tra scuole ed università e allora vorrei porre all'attenzione in questo punto e ho finito
L'i nostri studenti stanno un anno più a scuola
Rispetto a tutti gli altri studenti dei Paesi europei che co
Che cosa pensiamo di fare per farli uscire a diciott'anni togliere l'ultimo anno del del liceo oppure ripensare una qualche forma di ultimo anno anche in termini di orientamento altro grazie
Accostarsi a Mazzano Marcello degli segnalato uno degli ATC che ho fatto vedere precedere che un anno di scuola costa circa tre miliardi e cioè L'Unità che Barbieri giustamente ci ha ricordato che quella là alla fine che rimane
Costante dopo tutti i tagli tre miliardi all'anno
Quindi lì un'idea che peraltro non è nuova ma che c'era già in alcune almeno le discussioni alle voi Berlinguer cioè quella di riportarci a un numero di anni di
Scuola uguale alla maggioranza prese la BEI è una cosa molto interessante
Posso dire avendo discusso con gli altri tre con i quali dirigiamo questi gruppi cercano Annalisa Vittore in particolare è un esperti stima di cose scuola lavoro
E tra l'altro una dirigente generale Ministero del lavoro che che fra poco in pensione ma insomma
Le dicessi però occhio perché vuol dire che turbati nel mondo del lavoro un anno prima la gente dal punto di vista non solo delle statistiche ma anche di come ci arriva quindi dove si disegnare un sistema che il nuovo anche nella qualità di quello che esce questo diciamo fosse era ovvio ma lo dico perché
Ok allorché il prossimo mille
Mi dice anche il nome
Maria
Maria Milena
Io
Da quando ho ricevuto l'invito
Ho cercato un po'di riflettere la scuola di ieri nella scuola di oggi a premetto sono un'insegnante
E ho cercato anche di guardare un intorno quindi ho fatto domanda degli alunni o partito anche col dire come volete insegna dell'inglese perché io insegno inglese
è anche cosa volete dalla scuola cosa vi aspettate
Chiaramente quello che ho
Emerso e che vogliono una buona su bravi insegnanti
Una scuola arco delle strutture funzionanti una scuola con il laboratorio laboratorio linguistico funzionante
Ecco allora
Magari andare di pomeriggio scuole fare più musica e più che altro
Poi mi sono guardata in me stessa
Ho visto il mio curriculum cioè quando ha incominciato giovanissima a diciannove anni mentre studiava sono andate alle primarie mi sono ricordata tutte lentissima smog che ho trovato
A partecipare nel settantatré al primo gruppo di lavoro attinti cinghie che poi ha dato bassi alla scuola primaria
Ho guardato alquanto patito sofferto per formarmi perché allora non c'era la SIS non c'era niente ma solo con le nostre basi
Economiche dovevamo auto formarci
E ho pensato cura e l'unica cosa che fu ritenne allora veramente positiva
Quando partecipai a un concorso per le primarie dove lo supera i tra l'altro e dove ci hanno mandato a fare un corso di pedagogia Sociologia e Psicologia
Cos'è che ogni insegnante devi avere e che sposta esso non trovi non troviamo quell'esperienza molto bella però è finita nel nulla perché non è stata ripetuta
Guardo la scuola o ha però poi guarda all'ora anche quando insegnavo notavo che sempre ci lamentavamo delle strutture strutture fatiscenti la carta igienica mancava
Anche come mamma con delle mie bimbe andavano a scuola sono sempre questo il problema guardando oggi cosa mi ritrovo
Mi ritrovo una scuola che il cambiata la Società di ieri pure non illazioni Società dissi di oggi è cambiata nel senso
Che in ogni piega l'organizzazione non è più una scuola con l'autonomia non è più un ascolto scuola piramidale una scuola autonoma orizzontale dove c'è un dirigente scolastico che può fare
Innovazione può fare tante cose
Però quello che manca e che noto è che le risorse sono insufficienti sono l'hanno poi diciamocelo chiaramente
Che alla scuola non sono state mai date chi mi ha dato un po'di più chi ne è andato a di meno però ci sono state sempre delle mancanze allora noi per avere una buona scuola quindi che intendiamo per buona scuola
Insegnanti preparati strutture
Funzionanti dobbiamo investire più soldi
Devo nel si deve dove si prendono
Certamente qui
O si deve come una famiglia se io non so madre di una famiglia e vedo che il mio il Bilancio a delle non non ce la fa io do delle priorità
La prima priorità magari mangiare vestirsi e via di sé così anche
Voi dobbiamo indicare delle priorità
Dell'embrione ridare vedi io proporrei va beh penso a un milione una mia idea
è il lei eliminare le spese superflue
Tutti questi consiglieri contro questi consulenti extra che perdono fuor di quattrini e cercare di
Dai considerare la priorità assoluta alla scuola perché se la scuola se uno Stato chiunque ci governa non la mette veramente al primo posto e inutile che parliamo di buona scuola
E di di tutte queste cose che che abbiamo già detto e non sto a ripetere bisogna spendere di più spendere ottimizzare pure perché anch'io quest'anno una classe con trenta alunni è una classe COGE ci
Che avete inteso sempre la stessa insegnante
Non sono state ottimizzate perché quelle di trenta la prima
Senza Teresa battere penalizzata perché io che insegno inglese non pozzo fosso fare Tinti cinghie non le immune note mitici scusate e il gruppo vuole ottemperare un uomo anche perché manca lo spazio
Non posso passarle al laboratorio perché mancano i computers per tutti
E questo è quello che dobbiamo guardare alla scuola
Ci voglio mettiamoci voi l'intesa gioia né più risorse riso anche gli insegnanti in questo periodo sono Totti da autunno nei progetti ancora un progetto non è stato consegnato perché sono demotivati
Si lavora allora demotivati perché non si paga la formazione continua non avviene più
E tra l'altro la Società Chieti e pensa di noi io ho sentito parecchi genitori
Che la corte alle donne e gli insegnanti questo bisogna farla finita pure perché i docenti e gli insegnanti ci sono hanno una professione hanno una preparazione neppure
Come punto com come uno dei punti proprio quattro e cinque punti dove siamo in grado chiudersi noi siamo in grado però di portarle avanti
E mi sembra parliamo di
Nega progetti e poi il nonno riusciamo a realizzare scusate è stato anche un mio sfogo quindi ha svolto
Anche questo
Allora Onida Bertolino
Allora io insegni in una scuola media intanto mi scuso per il ritardo e mi impegno a sentire su Radio radicale gli interventi che mi sono persa
Stava pensando che Stano che vi sentiate immediate visto che vengo da quello che è stato definito il buco nero quindi quello che metta a tema
Più lontano va bene meglio ok perfetto allora io lavoro in un istituto comprensivo quindi nella realtà che comprende dalla scuola dell'infanzia la scuola media
E ritengo che questo
Ambito della pre adolescenza della scuola media sia davvero da mettere a tema nella riflessione di un progetto di una proposta che voglia essere alternativa che non è facile perché
La
Progettata e mai realizzata riforma Berlinguer tentava di incidere sotto questo passaggio
In una maniera che poi però andava a scavare nella scuola primaria anziché problematico Zare quello che era la scuola secondaria di primo grado quindi questo è
Da da una cosa su cui riflettere quello che è certo è che
è passato un po'sotto silenzio il fatto che la riforma Gelmini abbia davvero massacrato all'inverosimile quel poco di buono che c'era anche in questo grado di scuola in che senso
Nel senso che le colleghe della scuola primaria e anche i genitori forse più attenti all'età dei bambini hanno saputo manifestare e denunciare molto di più lo scempio della scuola primaria e spinge quelli della scuola contare se ne sono accorti dopo se ne sono accorti in corso d'opera che poi
La grande quantità di tagli sono stati fatti anche su quel che vado di scuola per cui
Si sono perse le poche esperienze le poche buone pratiche che invece sarebbero da salvaguardare anche
Project o che volesse guardare al potenziamento e lo sviluppo quindi le attività di laboratorio le attività di peer education le attività davvero innovativi dal punto di vista didattico
E qui ancora
Punti che secondo me sono da mettere a tema io ho avuto la fortuna ritengo la fortuna di essere entrato in servizio nella scuola primaria prima di dire
Scuola media
Perché io li ho imparato a insegnare
Perché io sono entrata nella scuola in un'epoca in cui ancora i docenti non avvenga quelli di di scuola media superiore non avevano nessun training di tipo pedagogico didattico quindi io sono uscita lo dall'università sono entrata nasco
E mafia e lì ho imparato
Significava individualizzato e personalizzare prendere in considerazione degli obiettivi COSAC patrimonio che poi ha travasato nella scuola media ora cosa succede che la maggioranza degli insegnanti di scuola fondata
Inferiore rione solo da indurre chi di me io già ho quarant'anni tanto per dirla ma solo molto
Abbiati ringrazio però solo dire che viene allora sei io non ho avuto questa formazione peggio ancora i miei colleghi più anziani che solo una larga percentuale mentre i miei colleghi più giovani che hanno fatto la SSIS e qua mi si collego anche gli interventi precedenti sono precari che in
Buona parte Tatti gambizzati da dare dai tagli e che non entreranno mai nella scuola quindi stiamo perdendo una generazione davvero importante e allora problema problema il reclutamento degli insegnanti e la loro formazione questo ovviamente non lo sviluppo in ogni cinque minuti mai da mettere a tema nell'elaborazione
Nomina dei dirigenti più arrivare fino alla selezione e reclutamento degli insegnanti possiamo chiederci
Perché è anche vero apposito del consenso
Che se c'è
Uno sul cento di insegnante non adeguato e dannosa i nostri ragazzi ma quello rovina
Veramente tantissimo oltre che i bambini che ha davanti a ragazzi che davanti
L'opinione è che la la la Società della scuola ago è veramente
Stravolta dal fatto che nella scuola siano inseriti Hitchens si abitui persone indegne
E allora c'è un problema di reclutamento di valorizzazione del merito ma anche di selezione del intendere e di di esclusione scusate dal sistema di persone non degne e bisogna riconoscerle dirlo perché qua non si lavora con bollettini postali con bonifici
Si lavora con persone
Quindi
Il problema della scuola media da ripensare soprattutto sul saper fare sui laboratori sulle strutture perché lì stava poi eccellenza della didattica
Il lo svecchiamento del personale in servizio e quindi il punto interrogativo sulle forme di reclutamento e anche sulle forme di valorizzazione
Del personale
E I né
Di
Canali di uscita per quelle persone che non ci devono stare scuola grazie
Grazie mille scusate che con quelli con cui sono già amico mi permetto di inventare a agire la tromba con maggiore clamore che con quelli che conosco meno allora che il prossimo
Anna Maria Bianchi
Anna Maria Bianchi dirigente scolastico fino al trentuno agosto scorso
Qui anche come rappresentante dell'Associazione italiana maestri cattolici
Io mi stavo chiedendo
Da che cosa può avvenire come origine anche abbastanza remota lo sfacelo che ci stiamo dicendo tra
Sotto molti aspetti che non sono solo quelli della
Delle risorse dei soldi delle strutture ma negli ultimi due interventi abbiamo cominciato ad entrare un poco in quello che può essere
Voluto o non voluto lo sfacelo per i ragazzi
E mi pare che questo sia proprio il punto d'attacco
In molti interventi della mattinata e io ho sentito parlare dei precari dei diritti degli insegnanti di quella ma mi mi sto chiedendo la scuola è per gli insegnanti
Ecco allora forse
La prima riflessione da fare proprio questo
Il cosa fare il come fare sono importanti ma il perché fare e il perché fare forse sono ancora più importanti e se noi partissimo proprio da qui
Perché
Destra sinistra centro gente di strada e gente che la pensa in un modo un poco più uno non lo so acculturato diciamo come vogliamo
Stiamo usando praticamente tutti le stesse parole tutti quanti stiamo dicendo vogliamo una scuola secondo Costituzione non c'è nessuno che questo lo nega
A dichiarazione verbale
Il problema è vedere dietro a queste parole scuola secondo Costituzione che cosa hanno ci mettiamo e non credo che ci si mettano tutti le stesse cose
Io non non voglio farla lunga
Il tratteggio deve cosa vuol dire scuola inclusiva che va molto al di là del problema
Degli alunni con disabilità o di quelli che non hanno cittadinanza italiana e cose del genere cosa vuol dire diversità come ricchezza ma credo che al centro ci sia proprio questa questione
Abbiamo perso di vista ma che è il punto centrale è il diritto costituzionale del bambino e del ragazzo alla sua formazione e alla sua formazione il più completa possibile
Diritto costituzionalmente garantito che significa nonché dai qualcosa a un utente o che dai qualcosa a chi utilizza un servizio ma che organizzi
Tutta l'istituzione scolastica
Edouard di ha i suoi professionisti
Docenti o dirigenti che siano da questo specifico punto di vista sensi e per del secondo me è la centralità di questo diritto costituzionale della persona dell'alunno alla propria formazione
Possiamo disegnare tutti gli artifici che vogliamo tutte le architetture che ci sembrano le più belle le più perfette
Ma dimentichiamo che è l'alunno lo scopo il fondamento il fine della funzione educativa in quella formazione sociale che è la scuola
Che secondo me
Sta ecco strascico volando verso i margini sta diventando sempre più estraneo provo a fare qualche esempio ecco il diritto alla continuità dell'apprendimento
Che vistosamente compromesso dall'assenza di forme di stabilità del personale docente
Bisogna tutelare anche questo dal punto di vista degli insegnanti certamente ma nell'ordine gerarchico nell'importanza nella selezione delle cose da aggredire da affrontare cosa viene prima
Il diritto ad una prestazione detta didattica adeguata che reso incerto da quel che si è appena detto cioè che la formazione non è più uno un dovere
Non è più qualcosa che ebbe un mese essere fatta che fa parte costitutiva del profilo professionale del docente ma un conto è
Andare a predicare
E vi fare formazione ti devi aggiornati di entrare nei canali della sperimentazione un conto è agganciandola altrimenti non rende la prestazione che devi
Perché se da qualche parte c'è un diritto di qualcuno ha questo diritto da qualche altra parte corrisponde il dovere di qualcun altro singolo istituzione di garantirlo di assicurarne l'esercizio di tutelarlo
Non ce lo possiamo dimenticare e questa credo che siano insomma parole che hanno un loro peso il diritto al tempo didattico necessario
Se l'architettura che si disegna e prima ti do le ore e poi ti dico cosa ci infili dentro
E non è un discorso corretto rispetto al tempo didattico necessario
Bisognerebbe stabilire prima quali sono i minimi da garantire e rispetto a quelli decidere quanto tempo ci vuole grazie anche a quel che ci dicono la psicologica le altre scienze per poterlo
Non tanti insegnare quanto apprendere
Mi fermo qui perché il tempo è finito ecco ma credo che se attacchiamo dall'articolo due della Costituzione poi da lì ci discende anche il profilo dell'insegnante anche quello del dirigente su cui pure c'è molto da dire
Grazie grazie mille Anna Maria Bianchi che è il prossimo
Oggi è l'essenza
Di Sinistra e Libertà disegnato le filiere ma alle cinque se siamo tutti nei cinque minuti avremo l'onore di sentire come ultimo intervento
Beppe Danial che amico mio quindi per favore nel mantenere dei dieci poi anche al Sottosegretario di Prodi poi anche ordinario di filosofia e l'educazione insomma c'erano varie ragioni per cui mi scoccia se non lo sentiamo okay
Grazie
Allora io
Non mi trattengo qui tanto sulla scuola di oggi perché è stata ben illustrata perché allo sfascio totale è stata ben illustrata dalla relazione introduttiva di Francesca pugliesi ma anche da relazioni introduttive degli altri
Però siamo di fronte a una scuola che è completamente fa fatto tabula rasa di tutte le innovazioni pedagogiche didattiche più innovative che ci siano state negli ultimi anni non l'ho detto in tanti io penso che
Appunto quello che debba venir fuori da questa sessione seminariale
Debba essere veicolata su due sentieri uno sull'analisi quantitative e l'altro sull'analisi qualitativa in che senso cioè siamo di fronte a una riforma che ha limato
Tutte
Altrove non solo le innovazioni pedagogica ma
Ha limato sui posti di lavoro sulle vite di tante di tante persone che si sono iper qualificate in questi ultimi anni sto parlando dei precari della scuola che
Molti dei quali non sono nemmeno non sono nemmeno riuscite ad a vere incarichi temporanei che affollano le graduatorie ad esaurimento quindi fare un piano di per
Per darsi per far sì che questa gente possa
Dignitosamente riavere lavoro per cui ha studiato e questo si può avere soltanto
Facendo rientrare le risorse che sono state tagliate e io invito Sinistra ecologia Libertà non è presente in Parlamento purtroppo ma il PD l'Italia dei Valori insieme
Anziché fare magari
Grandi sogni per il futuro e per le varie coalizioni perché non fanno non rendono veramente prioritario questo punto sulla scuola e fanno opposizione concreta anziché biodegradabile scusate
Non
Però parte tutto questore comunque un momento positivo per
Rilanciare il tema della scuola poi l'aspetto qualitativo
C'è riprendere l'istruttoria idea dell'istruzione Nichi Vendola l'ha fatto all'interno del manifesto fondativo di Sinistra ecologia e Libertà
Come bene comune c'è quel bene che sia necessario a tutte e a tutti
Per riscattarsi anche socialmente dalle condizioni di appartenenza perché la scuola è stata pertanti e tante
La possibilità di emergere di riappropriarsi di una propria dignità
Quindi
Ad esempio una delle buone pratiche che è stata messa in atto nella Regione Puglia
Alba Sasso si scusa di non essere né votare pure detto aver stato relazione introduttiva è stato è stato quello di dei diritti a scuola in che cosa consiste ecco in che cosa consiste questo progetto che è stato rinnovato
Introdotto dalla prima Giunta Vendola e riconfermato nella seconda cioè di utilizzare alcuni dei precari per
Contrastare la dispersione scolastica e c'è stato già un monitoraggio su questo c'è stato un riscontro positivo perché
Hanno affiancato i docenti curricolare hanno intensificato l'assistenza allo studio nella dura nell'arco pomeridiano
E ha fatto sicché rimbalzi che ha già fatto una verifica su questo e l'Università di Roma Tre ha verificato che c'è stato un riscontro positivo quindi il diritto all'istruzione
Su questo asse
Qualitativo e quantitativo cioè con questa analisi qualitativa e quantitativa e questa proposta di conseguenza qualitativa e quantitativa
Che
Possa ritardare possa ridiventare un una una priorità per il nostro Paese sono state molto interessanti devo dire
Dovremmo prendere in maniera analitica l'intervento di Barbieri cioè riprendere perché è stato affrontato tutti i punti sostanziali questa riforma di questa
Di questo problema di questo
Di quello che potrebbe essere anche quello che può venire fuori da questo momento comunque grazie per l'invito e spero che
Da da domani
Si possa lavorare insieme su questi temi
Grazie a Giorgio che ci ha risparmiato ben venti secondi comunque già lavori chiama ci incontriamo sempre appare pernacchie sotto il Ministero ha viale Trastevere Gambari lei presenti quindi diciamo che
Il problema di fare una buona partenza construens sul resto non siamo già tutti uniti chi tocca
Del car sharing
Ispettore Repubblica se ricordo bene il titolo che in un altro incontro uno degli ultimi uno degli ultimi ottanta ispettore della Repubblica
L'organico e di trecentotrentacinque quindi stiamo
Era di seicentonovantanove
Ma facile tenere insieme tutte le sollecitazioni perché dovremmo da un lato
Riflettere sui valori le cose in cui crediamo e perché c'è ancora ci appassioniamo alla nostra scuola o ci indigniamo per la nostra scuola i soldini
Quanto siamo disposti a spendere per la nostra scuola non dico solo quanto il Ministro del tesoro è disposto a spendere per la scuola
Ma quanto noi come società italiana siamo disposti a spendere perché il dato OCSE e quello
Poi c'è da tenere insieme la dimensione istituzionale istituzione o comunità stamattina rimbalzava questa domanda certo è un'istituzione e la scuola
Però non basta la carta intestato la bandiera sul portone della scuola e anche una comunità fatta di persone di professionisti
Di genitori di allievi che dialoga con la comunità vi era il territorio l'ente locale chi sta attorno alla scuola
Poi c'è un aspetto che è la con gergo la tecnicalità che abbiamo forse un po'sottovalutato cioè
Io non sono per
Le ingegnerie di ordinamento però ci possono essere delle scelte di organizzazioni e di di tipo normativo legislativo eccetera e anche guardando a come funziona non funziona la scuola su cui dovremo intervenire ne stavano emergendo
Cerco velocemente sulla sui valori certamente siamo alla ricerca o dovremmo richiamare un'idea forte di scuola la forza dell'istruzione
L'istruzione e ti fa crescere ti dà delle opportunità
Ti libera dai legami condizionamento di ceto o di casta questo dovrebbe essere istruzioni
Rompe dei vincoli io non so se i giovani che frequentano le nostre scuole hanno questa percezione del valore dell'istruzione e che si lega anche a un'idea di merito repubblicano
Cioè il fatto che se
Tutti
Richiesti a trarre profitto da questa dimensione dell'istruzione insomma lettura l'opportunità di crescere
Diventi essere cittadino aumentar forse dovremmo riuscire a ricostruire questa dimensione non è facile perché chi sono i ragazzi che abbiamo di fronte a me piace molto la metafora di Baricco sono i nuovi barbari cioè
Mi veniva in mente quando tu dicevi mi piace lo slogan in profondità lentamente solennemente ma i giovani stanno allegramente sulla superficie
Fanno velocemente sono molte tasche indi eccetera eccetera quindi
Non è facile
Intercettarli dialogare coinvolgerli appassionarli alla all'apprendimento come diceva Francesca stamattina
Ce la faremo a fare venir fuori quest'idea nella gente nel senso comune né i nostri ragazzi
Riusciremo a fare affezionare alle nostre quarantadue mila scuole sono quarantadue mila le scuole italiane
A capire che non possono essere ormai l'ultimo ridotto del paura per ISMU
Le nostre scuole sono povere
Povere di strutture povere di edilizia poveri di sicurezza povere di tecnologia celti ormai sta diventando in molti casi un ambiente marginale rispetto a ciò che c'è attorno quindi
Dobbiamo ricostruire insomma era questa passione civile verso la scuola
Per trascinare poi risorse verso la scuola per drenare nuove risorse verso la scuola perché aumentare la quota di ricchezza non tanto di spesa pubblica ma anche solo di ricchezza nazionale verso la scuola significa
Far scattare questa dimensione direi di riappropriarsi civilmente del bene comune della scuola
E anche fare una riflessione son d'accordo con Barbieri su quanto costa oggi la scuola oggi costa quarantadue miliardi di euro
Otto miliardi l'università
Sia i dati del dell'anno scorso quarantadue miliardi
Quindi otto miliardi l'università un miliardo e mezzo le Regioni
Un miliardo e mezzo le Province un miliardo e mezzo tutto il sistema Trento Bolzano Valle d'Aosta sei miliardi comuni
Ecco questa è la la la richiesta di somma che va verso i privati punto interrogativo ci sono solo delle stime ma
La la quota non c'è l'ICE comunque da riflettere su cosa significa coinvolgere i privati
Sono spesi bene i due virgola cinque di taglio che significa su questa risorsa come sono ridistribuiti cito solo in il dato che mi sembra importante ritornare sul quaderno bianco
Sono spesi bene potremmo essere più virtuosi potremmo riorientare anche le risorse attuali
In senso positivo ci sono delle varianti da controllare per esempio il piccolo plesso le piccole classi l'orario degli insegnanti
Insomma ci sono la dinamica del federalismo per esempio l'Emilia Romagna dove vengo costa novantatré fatto costa cento il costo medio statale della scuola
L'Emilia-Romagna novantatré noi da una dimensione di federalismo ci aspettiamo più risorse dallo Stato ci rimettiamo centoquindici come sistema enti locali rispetta i cento quindi c'è questa Dina le virtù del federalismo bisognerebbe aprire
L'ultima osservazione
Il dato degli allievi
A quindici anni ci sono delle differenze qua che sembrano incolmabili
X che ci sembra quasi un dato ineluttabile cioè l'opinione pubblica pensa che sia
Naturale che alcuni ragazzi vadano ai licei e altri tecnici altri professionale la formazione professionale ho troppa al secondo appunto questa vecchia idea del merito se lo saranno meritati
Noi sappiamo che c'è una differenza enorme nord-sud
Dati OCSE cinquecentoquaranta appunto il Friuli quattrocentoquaranta la Calabria
Vi porto però il dato dell'Emilia-Romagna cinquecentoquaranta punti le ragazze dei licei quattrocentoquaranta punti i ragazzi dei professionali ci abbiamo il nord sono già dentro la nostra Regione
è ineluttabile allora io penso che bisogna almeno fare due operazioni poi se si potrà rintervenire a ripensare bene cosa succede a quattordici quindici anni
Diamo per scontato che ci saranno sempre comunque i licei tecnici e professionale dobbiamo pensare a qualcosa di diverso una sorta di campus la metafora è il cortile dei salesiani cioè
Ci deve essere una struttura dove ci sia la possibilità per i ragazzi di appassionarsi incontrarsi
Essere intelligenti diversamente
Ma potere avvierei diciamo una dinamica di
Stimolo culturale a crescere e questa l'offerta formativa viene governata da Regioni Province e Comuni è una misura che possiamo governare
Non è la compresi gli scoli inglese del te li anni Sessanta sono magari poli già ben caratterizzati ma dove ci sia spazio per intelligenza e raffinate ma anche per i chi
Vuole mettersi alla prove magari si appassiona alla conoscenza seconda misura dobbiamo rafforzare enormemente quello che avviene prima
Sono d'accordissimo io sono nato nella elementare della riforma del tempo pieno
Però è un po'un mito tra virgolette e va bene che ci siano anche dei miti nella nostra scuola però dobbiamo insieme rafforzare
La qualità della formazione di base materne elementari medie in maniera coerente la formazione degli insegnanti per esempio prendendo qualcuno ha citato l'Istituto comprensivo metà delle scuole italiane
Sono già organizzati in verticale gli dobbiamo dare un'anima un senso a questa scuola di base
Anche per esempio ne parlo molto con i miei insegnanti
Anche venendo incontro alla scuola media facendo una sorta di patto tu scuola media il bisogno forse di un anno in più io la quinta elementare dico sempre i miei colleghi delle medie
Ve la diamo la quinta elementare e un quarto anno che prenderete voi però voi ci vede venite incontro sul know how pedagogico di ambiente di apprendimento di relazione
Forse in otto anni ben coordinati ce la possiamo fare a irrobustire la formazione dei nostri ragazzi prima che a quattordici anni ci siano delle sale tenendo Tabili quindi ci sono anche
Dell'ipotesi di tecnicalità per esempio a mio parere la superiore di cinque anni è troppo lunga non c'è da nessuna parte in Europa durano tre anni
Perché non pensare a un quattro più uno in cui il diciannovenne che dovrebbe girare in tutta Europa con molta autonomia magari già va all'università già fa un quinto anno fortemente opzionato sulle CELTA che vuol fare da grande ecco sono alcune ipotesi che bisognerebbe cominciare esplorare
Scusate il tema noi ringrazio moltissimo i cerini qui ho lasciato deliberatamente trattando lo come più uguale degli altri beni un minuto e venti secondi di più che però non è poi tanto insomma ecco
E non mi prendo un altro dieci secondi per dire le norme e le leggi non è che sono sottovalutate ma c'è diciamo un altro gruppo che lavora sull'autonomia che pensa parlerà di leggi molto più di noi quindi per questo ne qui
Ci teniamo un po'su temi diciamo di prospettiva
Nuovi barbari fatemi aggiungere una cosa siccome un sacco di gente qua a si occupa di educazione
Il fondatore gli scout diceva che il pesce si prende mettendo sulla ma il vero a me non il panino quindi sarà vero che sono i barbari però se uno riesce a mettere sulla moto
Non la cosa che piace a me ma quelle che piace a luglio anche oggi si riesce a prendere io faccio un esempio contrarre
No no non prescrive
No no ma insomma
Faccio un'altra cosa contravvenendo una delle lezioni private lo scopo di lezioni private lo prese alla barche alle altre da Beppe Radiant che sta qua che detto non fare mai casi personali quindi esso sarà un caso personale contravvenendo al suo Consiglio
Allora per esempio c'è il liceo scientifico di Sulmona che dal due mila e uno fa una cosa che si chiama sentiero della libertà memoria partigiana tre giorni a piedi da Sulmona campo di prigionia dove teniamo gli inglesi
E valide fino a Casoli
Per le montagne sessantatré chilometri a piedi eccedere ce lo stato trascinato da mia moglie ci vado tutti gli anni con i suoi alunni
Beh quella lì è una roba che sarebbe
Diciamo improponibile a uno che vive nei centri commerciali Colli prode non fa altro però guardate che sono ce li porta
Poi ci hanno molti risultati
Imprevedibili dice non tutte le cose che non vengono proposte dalla mondo mediatico sono cose che una volta e sperimentate fanno schifo cioè
Esistono molte esperienze che in forma di progetto e non di azione frontale se offerte aprono orizzonti anche ai nostri un po'diciamo
Come si dice su polizze del prezzo può riferire Agazzi abituati a solo una comunicazione scusate questa breve interruzione passo al prossimo
Grazie
Ci vedete all'ultimo banco
No perché
Amo parlare per immagini
Tutti voi avete questa mappa concettuale
Io ho isolato i primi due blocchi perché su questi due blocchi che intende intervenire
Attenzione questi due blocchi
In effetti sono abbastanza
Come si può dire problematici
In quanto che l'insegnante che stanno nel secondo blocco e che segna e che insegnano
Nella prima e nella seconda secondaria superiore in effetti sono partecipi anche del primo blocco
Che cosa voglio dire con questo e mentre prima l'obbligo di istruzione aveva una sua autonomia adesso invece l'obbligo diceva
Quindi l'insegnante che essa nel biennio in effetti si trova ad essere in parte qui perché sta pensando al biennio in parte qui perché deve concludere l'obbligo di istruzione
Ma questo è un primo grosso punto interrogativo a giugno dovete tutti fare i conti che sta nella prima e nella seconda se ne deve andare superiore
Con questo tipo di problematica
Quando le cose voglio dire è qui visto che qui dentro non c'è il ministero
In effetti non c'è perché in effetti sta dappertutto
Però attenzione importante sottolineare il fatto che tutti i diversi blocchi non lo sono tra loro isolati non solamente di sono tutti i collegamenti possibili e il Ministero possiamo dire che
No
Governa o dovrebbe governare oppure indica nostri diretti
Io ho fatto mentre questa mappa che mi è stata data e una mappa diciamo sin cronica ho tentato di fare una mappa diacronica per essere più preciso nel mio discorso
Attenzione alla guardiamo sulla sinistra perché noi cominciamo sempre da sinistra a destra abbiamo il vecchio ministero della pubblica istruzione a cui tutti poi siamo stati molto affezionati
Attenzione il Ministero erogava i suoi programmi ministeriali
Li erogava alle scuole le cosiddette unità scolastiche e all'unità scolastiche applicavano i programmi nulla di più semplice
Se il ragazzino realizzava programma veniva promosso se invece non me l'ha già allora veniva bocciato e queste erano le uscite che venivano previste attenzione tutti questi programmi erano legate a che cosa
Ai contenuti alle discipline alle materie guai a te se non sai Napoleone terzo se non sai teoremi Pitagora eccetera eccetera
Questa era la logica
Attenzione dal novantanove la logica è cambiata
La logica nuova è questa attenzione io potrei anche usare un condizionale dovrebbe essere questa perché in effetti i motivi di confusione sono molti
Attenzione quale dovrebbe essere lo schema abbiamo adesso il MIUR chiamiamolo MIUR come volete non ha molta importanza attenzione mentre prima c'era
Questa mediazione data dei programmi che erano di competenza assoluta del MIUR adesso i programmi non ci sono più
Perché dal novantanove abbiamo introdotto il principio dell'autonomia anche all'interno del nostro sistema di istruzione
Quindi attenzione non c'è più una diretta dipendenza delle istituzioni scolastiche autonome nei confronti del ministero come invece era una volta
Io allora attenzione
Il ministero non detto non dovrebbe più dettare i programmi ministeriali
Perché non è sua competenza perché dovrebbe avere anche avere altre competenze che sono quelle della programmazione generale
Delle indicazioni degli orientamenti eccetera eccetera
Io allora che cosa dovrebbe produrre Ministero il Ministero dovrebbe produrre le cosiddette indicazioni nazionali chiamava erano sei come volete ma è importante
Ma c'è un'enorme differenza o meglio dovrebbe esserci un'enorme differenza da quelle che sono le indicazioni e quelli che sono i vecchi programmi ministeriali
E qui salta l'asino che in che senso che i programmi ministeriali di un tempo erano tutti quanti centrato i tetti su che cosa sulla conoscenza dei contenuti non a caso il Ministero si chiamava della pubblicizzazione perché era la sua scuola era finalizzata a distribuire le persone istruirà leggere scrivere e far di conto poi avere i diversi titoli di studio che poi di permettevano di entrare nel mondo del lavoro il cervice
Ora dal novantanove in poi le cose dovrebbero essere profondamente cambiate ma in effetti non lo sono e questi interrogativi ce l'avete tutti nel senso che la scuola dell'autonomia
La scuola dell'autonomia per tutto non deve più realizzare programmi ministeriali ma dovrebbe soltanto realizzare indicazioni attenzione guardate questa freccetta mentre prima i programmi ministeriali cadevano a cascata sulle scuole
Adesso con l'autonomia ma sto parlando così in linea generale perché in effetti non è così
Le scelte che poi le unità Scholar lei lo dico all'istituzione scolastico autonome fanno nella loro autonomia
Dovrebbero interagire con quelle che sono le indicazioni nazionali e le indicazioni nazionali dovrebbero essere delle indicazioni estremamente lei genere
Erano pesanti programmi ministeriali ma fronte le indicazioni dovrebbero essere estremamente leggere anche perché le indicazioni non investono o non dovrebbe investire soltanto gli aspetti dell'istruzione
Ma anche quegli aspetti che sono scritti chiaramente nel nostro decreto presidenziale sull'autonomia che sono quelli che riguardano l'educazione e riguardano la formazione mi sembra e Marcello Bigli abbia affrontato questo tipo di tematica
Cioè in effetti allora io che insegno nella scuola prima del novantanove
Mi impegno a realizzare i programmi ministeriali e a distribuire i miei ragazzi io che invece in segno nell'autonomia
Non sono più vincolato da programmi ma o indicazioni che poi debbo leggere Debbie interpretare
Attenzione poi il mio fine non è soltanto quello di istruire te sul teoremi P darlo su quello che sia
Ma anche di essere attento ai problemi relativi all'educazione quindi cittadinanza educazione non l'abbiamo inventata caso anche i problemi della formazione della singola persona con le sue caratteristiche eccetera
Ne consegue che mentre gli esiti di questo modello di scuola prima novantanove erano quelli dei promossi e dei bocciati e quindi della selezioni in verticale anche in orizzontale diversi sistemi scolastici
Ad essi è il nostro principio
Identificativo dovrebbe essere quello del successo formativo e l'abbiamo scritto sta scritto sul nostro decreto ma da qui nasce un primo problema quando il nostro ministro ci parla di merito
Questo merito coincide con successo formativo oppure una lettura del merito ci riporta direttamente indietro a quel modello di scuola nel quale si premiano i migliori
Grosso punto interrogativo e quale o indubbiamente crea dei problemi cioè abbiamo una scuola che dovrà essere minore dovrebbe essere autonoma avessero rientrata a certe cose mentre invece non è così
Adesso mi ricordo ritorno a quello che stavo dicendo prima
L'oblio sì ho finito l'obbligo di istruzione eccetera eccetera
Io penso all'insegnante della scuola secondaria superiore non penso a quelli della scuola media dalla scuola primaria perché come sapete esiste un gruppo al Ministero con
Il quale ha il compito diffondere insieme quelle che sono le indicazioni della Moratti con quelle che sono i curricula di Fioroni non so come lavorano perché sono due documenti estremamente diversi uno dall'altro finalizzati
Diciamo a esiti assolutamente diversi però questo gruppo ministeriale dovrebbe a lavorare a mettere insieme queste due cose
E va bene quindi non entro nel merito dei questo perché avremo del tempo però per quello che riguarda la scuola secondaria superiore
Chi è impegnato nella scuola su cui andare superiore a livello di bienni a livello di triennio
Sa che queste indicazioni nazionali prodotte sono una mostruosità
Un monstrum
Perché sono un mostro perché sono pagine e pagine e pagine e pagine io che le ho seguite proprio dall'inizio alla fine di questi gruppi di lavoro che poi sono anche amici che lavora all'interno di questa
Nel giro di pochi mesi
La Moratti voleva partire pure dal innamorati la Gelmini pure dallo scorso anno se fortunatamente non siamo riusciti ad ad ottenere che si parta dalla musica comunque si parte da adesso
Comunque rimane questo fatto che queste indicazioni che sono state prodotte
Sono una diciamo una tonnellata di indicazione dal cui si evince con molta difficoltà quelle che dovrebbero essere gli obiettivi della nostra scuola oggi
Il discorso qui si incentra su
Due paroline che ancora non sono stato detto e me ne vado
O ferito
Le paroline sono queste allora le dico e poi me ne vado
Una parolina è quella delle competenze attenzione che è una cosa mostruosa mente diversa rispetto a tutto ciò che abbiamo sempre con cui abbiamo lavorato precedentemente al questo ci impegna in un discorso assolutamente nuovo
Attenzione all'altra parolina magica
è quella della cosiddetta riforma epocale
Lavoro so sto usando con molta ironia ovviamente avremmo bisogno veramente di una riforma epocale
Perché se noi vogliamo attestare tutta la nostra scuola su quello che questa seconda faccia che vi ho rappresentato cioè veramente una scuola che lavora in autonomia esso un'autonomia e con l'autonomia
E lavora finalizzando tutte le sue attività in ordine alle competenze non ha le conoscenze che caratterizzava invece la sua nel passato avremmo veramente bisogno di una riforma epocale
Purtroppo questo riforma epocale non c'è perché in effetti noi non abbiamo un Ministero dell'istruzione non abbiamo un ministro dell'istruzione o bello abbiamo un ministro economy
Che è il reale Ministro e istruzione e finché abbiamo ministro economia il quale passa soltanto le carte ad un falso ministro distruzione indubbiamente non andremo da nessuna parte
Quindi attenzione viviamo un momento difficile su questo momento difficile dobbiamo trovare le nostre
Ma che ho provato a trovare
Voi avete interrotto ma altrimenti ci sono altri io chiederei scusate siccome il mio amico che ha già detto più uguale degli altri per lanciare due piedi due dita del piede
Rovinate di recente è ogni ora che passare se ci fossero due persone che rinuncia ne passano a dopo le cinque Ignis
Tolgono un po'di sofferenza del piede però per ora andiamo avanti con quelli per Street allora bisogna prego
Comunque
Beppe bagni
A
Possiamo fare
Erroneamente se non ce ne sono due
Prego
Professore
Signor
Né
Pronto
Ecco allora vi ringrazio vorrei limitarmi a tre considerazioni la prima è
Evitare evitare che la competenza specifica di ciascuno di noi
Prenda troppo spazio rispetta una urgenza
Di tradurre le nostre competenze in messaggio politico
Il pizzo il PD preparandosi bene come si cerca di fare eviti di essere demagogico prima cosa
Dire che porteremo
A triplicare il numero dei laureati come leggo nell'inserto in questo Paese
è
Anche numericamente una cosa che non sta né in cielo né in terra
L'obiettivo di Europa venti venti è un obiettivo assolutamente assurdo da un punto di vista numerico nazionale ma lo prendo quell'esempio prendo quell'esempio che non è un esempio nel merito della scuola però vale anche nella scuola
è evidente che noi abbiamo bisogno di una rifondazione culturale del nostro modello scolastico i numeri sono quarantadue miliardi quarantatré miliardi
Ciascuno di noi competente in qualche aspetto le cose si potrebbero fare meglio nei dettagli lo sappiamo però c'è un dato di fondo che caratteristico dell'Italia
L'Italia è tutta l'Europa o tutta l'OCSE
Insieme c'è l'Italia il Paese che a dentro di sé essi alla Finlandia che le isole tal dei tali che ha il Portogallo
Piuttosto che l'Inghilterra
L'unicità di questa nostro Paese dal punto di vista la politica scolastica o della scuola e proprio questo
Cioè noi siamo un Paese che abbisogna di un governo del sistema scolastico di una rifondazione del modo di gestire la nostra scuola
Che deve essere molto più flessibile molto più aperto molto più interventista dove occorre autonomista dove si può fare sussidiario dove si può molto presente dove c'è necessità
Di qualsiasi altro Paese europeo chi studia comparativamente i dati
Della scuola e non solo i dati di opzioni dati Tiesco no sacche in ogni Paese basta vedere l'ultimo discorso di Miliband dare
Preparato per il Congresso delle burocrazie
Egli mostrano che l'Inghilterra alla sua Sicilia o ai suoi i borghi i poteri di di un tempo
La Germania una differenza all'interno dei lender che estremamente significativa nel contesto tedesco e così via la Spagna lo stesso
Ogni Paese ha un suo sistema istituzionale noi abbiamo una realtà che né carne né pesce continuiamo secondo una logica centralizza trincee
E invece avremmo bisogno di una grandissima ristrutturazione di come governare la nostra scuola questo è il primo punto secondo punto è che la riforma d'azione culturale della nostra scuola
L'avete già detto alcuni di voi richiede un pensiero sintetico molto semplice e il primo pensiero sintetico molto semplice per un partito del centrosinistra legato alla Costituzione e di ammettere per la prima volta chiaramente
Che noi non possiamo più andare in continuità con quello che abbiamo fatto anche noi come Partito popolare o come DS
E che il PD potrà rinascere sulla scuola solo si arriva ad avere due messaggi importanti che abbiano il carattere abbastanza innovativo
Considerate che la scuola è un mondo femminile quindi linguaggio del PD
Deve essere un linguaggio che fa che entra e comunica soprattutto a un mondo femminile in termini di operatori non è un problema
Banale questo perché riguardo lo schema che Giovanni ha fatto sul consenso ci sono quei due punti il consenso degli operatori e il consenso
Un'osservazione molto importante io mi permetterei di dire semplicemente questo che il consenso da parte degli operatori è indispensabili in termini di civiltà professionale e in termini di funzionalità
Il consenso da parte degli elettori sulla scuola ve lo devo dire con sincerità guardando tutte le politiche degli ultimi trent'anni
è diverso non sarà mai un consenso diretto ai luoghi comuni sul rifare la scuola eccetera perché il consenso degli elettori e un consenso che passa più
Per attraverso le famiglie attraverso il fatto che ciascuno di noi siamo un io diviso una madre insegnante ma è anche madre un insegnante è un uomo ma è anche un padre o un lavoratore quindi sostanzialmente il consenso degli elettori
Non voglio
Così genericamente sulla base di una formula
A banali di tipo pedagogico scolastico il consenso lo attiri sulla credibilità del modo con cui tu parli del problema
E la credibilità ha bisogno di un elemento di innovazione e chiudo l'intervento la discontinuità rispetto alla nostra storia politica che è stata una storia grandiosa della Prima Repubblica sulla scuola è questa ammettere
Che la nostra Costituzione ha fatto una congiunzione meravigliosa perché ha introdotto il tema dei diritti all'interno di una cultura pedagogica che accomunava comunisti e non comunisti
Ed era la cultura pedagogica di quelli che si erano formati nell'età giolittiana e durante il fascismo introdurre i diritti
All'interno di un certo modello di scuola è stato una rivoluzione però le cose sono cambiate i diritti son cresciuti oggi il diritto di un bambino vale più di un diritto di un lavoratore
Dal punto di vista educativo lo capite che c'è stato un evoluzione dei diritti
E che la cultura del lavoro banale uguale alle altre aree del lavoro nella scuola non può più essere declinati in quel modo lì i sindacati si devono svegli dare su questo perché ci sono dei diritti che son cresciuti dei diritti di cittadinanza diversi dei diritti dell'infanzia dei diritti della creatività del diritto della novità
E nello stesso tempo bisogna anche dire che quel modello culturale di scuola è cambiato completamente qualcuno stamattina l'ha detto non possiamo prendere le batterie accademiche dell'albero della conoscenza e tirarli dentro in una scuola non ha più senso
Quindi quelli congiunzione costituzionale
E feconda
Per la parte dei diritti e completamente da rinnovare per la parte della cultura educativa antropologica se oggi noi avessimo bisogno di farlo diedero il latino e greco prendiamo ce l'ho pure latino greco ma non perché sono due grande materia della tradizione culturale italiana
Ma perché tradurre latino e greco vuol dire saper tradurre così come problema attizzare matematicamente lo vuol dire saper tutto sui numeri ma saper porre un problema in un linguaggio matematico e così con l'arte ora
Queste cose vanno dette quali soluzioni non si trovano in un minuto non si trovano in dieci secondi Giovanni a una pletora tra voi di specialisti per affrontare il problema dei numeri problema dei curricola eccetera
Però il messaggio complessivo
è depresse di un messaggio di discontinuità
Cont iniziamo a fare sul serio
Iniziamo a ripensarci sul serio come se dovessimo fondare oggi una scuola la gente ci riterrà più credibili
Poi si fa in tutte le mediazioni con le necessità con le strutture con la storia col consenso parlamentare il consenso politico
Bene
Allora
Dunque Beppe bagni allora vuol parlare
Allora cicli di Firenze chimico inserito in un professionale
Mi riaggancio al discorso del di interventi di Emanuele
Barbieri stamattina cioè mi lascia mi mi colpisce il fatto che rimettiamo al centro il problema grosso Filter risale sociale della scuola cioè il valore di questo Paese dalla scuola
Perché il valore di questo Paese dalla scuola e centrale per il fatto che mette a fuoco il problema non è la scuola o quello che può fare la politica per la scuola eccetera
Ma il fatto che i tre ettari di congiungere un'idea nuova di scuola sono un Paese l'accetti perché questa diritta questa politica scolastica follemente la peggiore
Dal dopoguerra ad oggi questa prescolastica un
Incontrai il senso comune di molti genitori i cittadini vi dico la maggioranza dei genitori
A cui io vice preside previsionali dico che suo figlio signora deve venire a scuola che sia finito la scuola media mi dicono ma se lo voglio studiare perché designa Scola
Non è affatto per studiare quindi questo senso comune ci sia chi ha fatto per la Scuola e ti danno è fatto va rimosso dove bisogna cominciare
A coltivare nella società italiana il fatto che la scuola o me Piredda
Lilit chi dovrà gestire ma è per alzare innalzare distruzioni di tutti
Nessuno escluso la scuola di tutti nessuno escluso chiara di questo meccanismo poi scatta per forza il problema di discontinuità noi bisogna sicuramente riuscire a dare un segnale nuovo
Rispetto a questo ma non è che il problema è cosa facciamo domani se non è il problema e succ cosa si può contare
Dentro la scuole fuori
Se nessun tanti le cose che abbiamo da cui partire con come tanti problemi del fatto che chi lavora nella scuola lavora ognuna oggetto quindi lui getto ma è un soggetto come tale ci vuole rispetto capacità responsabilità
Però noi abbiamo presente nell'Inner popolare delle competenze il fatto e non penso di sì coniugano sedi distilla Rossi
E lei in calo in base a autonomia e responsabilità cap bonario più del mondo del lavoro e della scuola perché se io penso che la scuola che abbiamo spazi di autonomia e responsabilità per ragazzi non ce ne sono
Mentre nel mondo del lavoro non
Piccole esperienze di lavoro che sono assolutamente insignificanti ma la cultura del lavoro è fatta di autonomia e responsabilità certo non si vede perché distrarla ai più deboli
Lo si vede per quale motivo non lo ripartiamo dall'idea che
Ritornando al lì alla tratta il segmento quattordici sedici che un segmento della secondaria ma che non può per inscindibile al fatto che si fa carico di chiudere la formazione di base di orientare gli alunni una scelta successiva settori come l'idea di un biennio fortemente unitario in cui ragazzi scelgono
Ma ci dicono una certa maglie larghe i ragazzi diciamo di quei Terna richiede una parte qui io voglio qui della così detta dall'altra ma non un percorso di studi o di cinque riusciranno dopo il tipo di destino no
Portante operare una scelta crescere all'interno di quella scelta e in questa maniera liberare dal Collegio dal fatto di essere al più corta d'Europa
E quella che dovrebbe chiudere la formazione di base gli alunni che è un termine che è un un'indicazione impensabile impossibili da realizzare e voi poiché prendiamo gli alunni quattordicenni toglierci dall'idea che abbiano già operato una scelta ma sura
Continuiamo a dire che costano Trecenta scollato di scriviamo soggetto persona adiacente al quale ha un lavoro in corso
E a tante banche lo stellone deve visto il cartello attenzione i lavori in corso e che quello che al dei mesi di giugno e completi verso una deriva settembre la fase di trasformazione Contino prendiamo atto
Che cresce dentro la scuola Graziella Scola non quindi diamo Isuzu contenitori fisso il riciclo
Allora altro
Termini da cui partire
I lavoratori l'approccio laboratoriali c'è anche in queste linee guida nella parte introduttiva poiché i
Trattati in maniera ipocrita ridicolizzato al fatto che
Parlo di approccio laboratoriale tolgo la compresenza tolgo fusione di lavorare
Per i gruppi Sorgo il fattorino presenza dei dati senza prima lungo e quindi misurarsi in un contesto concreto ma questi vocaboli voglio possiamo riprendere
Ma il già difficoltà della politica è quello che io trovo di difficile adesso
è il fatto che dopo i tanti messaggi tutto sommato
Anche abbastanza coerenti che arrivano si riesca a vedere un'unica idea di scuola perché se noi ci dividiamo i diciamo abbiamo la politica per la preselezione docente guardammo la politica per l'inclusione poi da quella politica
Per salvaguardare il know how ben per me lo reati no dodici aprile un'idea di scuola che sappia coniugare al suo interno questo e abbiamo un altro strumento e lo sto mia
Già sono ed esco alle un luogo in cui si
Comunità educante istruzioni diceva prima Marcello certamente tra un luogo in cui i ragazzi crescono i docenti si formano il docente inizia imparare a fare il docente non quando si laurea ma quando entra a scuola
E quindi Stella scoglio un luogo in cui è condiviso il lavoro
In cui ci si specializza per lingua due di cui si utilizza i lavoratori e
E gli interessi dei venute partendo dallo interessi per portarli a quello vogliamo lo dice a saper leggere e scrivere e far di conto ma partendo da dare
Dal da dare il motivo
Oggi per legge rischia di far di conto a questi ragazzi allora abbiamo delle parole guida abbiamo la possibilità di un modello nuove discontinuo
Rispetto al passato e liberiamo anche una scuola di base detta da una prigionia che è quella di essere definitiva
Quando arriviamo al tema la terza media che libri vilipeso la più corto d'Europa modello di portare il quinto anno agganciata università il modello di pensare e gli otto anni squali base in maniera tutta diversa non scardina
Non è che un budello che scardina l'attuale assetto della scuola però gli dà un senso tutti verso e questa possibilità c'è in questo momento che io credo che
In termini su cui lavorare e ci sono nonostante siamo ad una a contrastare da politiche assolutamente restauratrice e ci porta indietro di moltissimi anni
Grazie
Allora Anna Angelucci
Scusate
Sì ho sorvolato su
Saggi
E sono anche appunto una una docente che da un paio d'anni e si sta impegnando molto e in attività di coordinamenti per cercare in qualche modo di
TEN così di di di creare delle forme di resistenza rispetto alle politiche del Governo io vorrei riportare un po'il discorso alla
Al concreto
E e quindi mi rifaccio i quattro punti che Giovanni sia diciamo e indicato nel nel foglio che abbiamo nella cartellina
Penso che l'obiettivo comune di noi tutti è quello di creare una scuola di qualità la scuola è un'istituzione ed è un'istituzione garantita dalla Costituzione
Detto questo credo che il terreno su cui noi dobbiamo lavorare è quello in cui si incontrano i diritti degli studenti con i diritti degli insegnanti faccio subito un esempio
Se noi pensiamo al diritto alla continuità dell'apprendimento cioè al diritto della volta alla continuità didattica quello è un diritto dello studente ed è un diritto dell'insegnante quindi ci sono c'è un terreno molto offerti lei no su cui noi possiamo
Possiamo lavorare
Ora per quanto riguarda le risorse è ovvio che quello che è un lungo un nuovo Governo dovrà fare
Ed è
Restituire immediatamente i fondi che sono stati sottratti alla scuola
Quindi tutti i fondi che sono stati tagliati dalla Gelmini che non sono solo gli otto miliardi ma penso anche al miliardo e mezzo di euro di crediti che le scuole vantano nei confronti dell'Amministrazione centrale e che attualmente
Di fatto sono stati tagliati cioè sono stati dichiarati inesigibili quindi la cifra è ancora più grande e immediatamente a questo aggancerei naturalmente la necessità di stabilire appunto fondi investimenti per la scuola che siano equiparati alla media europea OCSE così come abbiamo detto prima
Per quanto riguarda il quaderno bianco se questo è un rapporto annuale che illustri dati appunto corretti e non manipolati ADarte da singole associazioni di categoria è auspicabile che questo quaderno bianco venga
Realizzato dal Ministero ogni anno e che mette in evidenza i dati correnti relativi alla scuola e tutte le criticità no che nelle scuole si verificano
Per quanto riguarda il consenso degli operatori il consenso degli operatori è cruciale per le buone riforme perché è fondamentale per l'attuazione delle riforme
E secondo me il consenso degli operatori della scuola passa
Si può realizzare tutto sommato abbastanza facilmente intanto
Riducendo il carico di lavoro burocratico non legato alla funzione docente
Che oggi invece è stata molto sulle nostre spalle poi con l'aumento degli stipendi degli insegnanti se noi guardiamo
A quali sono i Paesi in cui la scuola funziona meglio troviamo subito questo dato ci sono anche Paesi in cui i migliori umana insegnare
Perché insegnare
è come dire attraente anche in virtù del fatto che gli stipendi sono adeguati
Poi progettazione e realizzazione di una riforma della scuola secondaria di primo e secondo grado che sia condivisa realmente con i docenti e non calata dall'alto che passi attraverso alcuni punti fondamentali il un biennio unitario
Con forti legami tra i diversi ordini di scuola
Da realizzare con l'obbligo scolastico e non formativo cioè con l'obbligo dello studio all'interno delle scuole non con l'apprendistato nel mondo del lavoro
Due la riduzione del numero degli alunni per classe perché noi sappiamo che con un numero adeguato di alunni per classe
E il nostro la vostra attività didattica il nostro intervento didattico è tempestivo né possiamo precocemente renderci conto dei bisogni formativi e delle difficoltà dei nostri studenti
Arrivo a dire che con un numero adeguato di alunni perché ora se non ci sarebbe bisogno neanche di fare i corsi di recupero
Poi
Garanzia di fondi per i progetti destinati agli studenti con bisogni speciali
Abbiamo tantissimi studenti con bisogni speciali da noi nella nostra scuola solo gli studenti che hanno anticato conclamati che devono avere un sostegno non soltanto per poche ore a settimana o per una parte dell'anno scolastico ma per tutto l'orario
Del tutto il tempo che loro passano a scuola e con la continuità didattica perché quei bambini sono quelli che poi degli altri hanno bisogno di avere sempre la stessa figura di riferimento e non di cambiare continuamente l'insegnante di sostegno
L'italiano e le tue io sono specializzata nell'insegnamento dell'italiano e le due l'ho fatto a mie spese mentre lavoravo scusate mi prendo anche un minuto in più come hanno fatto gli altri
Anche specializzando mi appello già facendo una scuola di specializzazione in due di due anni
Continuando a lavorare usufruendo semplicemente della legge delle centocinquanta ore sul diritto allo studio
L'Italia nelle due permette a tanti insegnanti di italiano di acquisire proprio quelle competenze di didattica della lingua di glottodidattica di socio linguistica di tipo linguistico
Che sono necessarie oggi per insegnare anche agli studenti italiani e non soltanto agli studenti stranieri
Quindi io direi che questo tipo di formazione non è facoltativamente ore per essere veramente obbligatoria per gli insegnanti di italiano oggi
Poi per quanto riguarda i regolamenti e le leggi certo noi dobbiamo fare i conti con due cose che stanno sotto gli occhi di tutti la modifica del Titolo quinto della Costituzione che attribuisce alcune competenze alle Regioni e la legge sull'autonomia queste due cose
Devono essere utilizzate al massimo delle loro potenzialità positive non può essere che la legge sull'autonomia significa semplicemente che ogni scuola si fa il suo calendario scolastico e si stabilisce i suoi ponti
Deve essere qualche cosa di molto più valido relazione alla realizzazione degli obiettivi formativi che la scuola si propone
E per quanto riguarda la regionalizzazione oggi alla alla vigilia del federalismo fiscale corriamo il grosso rischio che te severi figli
Situazione se si verifichino grosse disparità a livello regionale ma lo vediamo già adesso se noi pensiamo che Vendola Governatore della Puglia ha finanziato la scuola Polverini governatrice del Lazio ha sottratto fondi
Ai libri in comodato d'uso alle borse di studio ai trasporti cioè a tutte quelle cose di cui appunto è competente la Rettore apriamo c'era un esempio concreto reale e materiale
Di che cosa significhi
La regionalizzazione della della delle competenze scolastica quindi su questo dobbiamo porre dei correttivi cioè dobbiamo pensare a dei correttivi che impediscano
Queste grosse sperequazioni sempre in virtù del fatto che la scuola è un'istituzione garantita dalla Costituzione è un'istituzione statale
Infine
Se posso finire
Recuperare ovviamente la scuola dell'infanzia e la scuola primaria come erano perché quindi con le compresenze con il modulo con un vero tempo pieno che non sia uno spezzatino come oggi perché era perché semplicemente tutele
Indagini internazionali ci dicevano che quella scuola era ai primi posti in termini di risultati per quanto riguarda le medie alle superiori
C'è da recuperare alcune delle esperienze di sperimentazione che sono state annullate così cancellate con un colpo di spugna che invece in alcuni casi erano
Interessanti che permettevano per esempio penso la seconda lingua liceo di continuare lo studio della seconda lingua che molti studenti
Avevano fatto alle medie infine reclutamento e addestramento degli insegnanti rispetto a questo io propongo un raccordo reale tra scuola e università
Un accordo reale tra scuola e università e una serie di attività concrete
Permanenti e costanti chiede applichino gli insegnanti a formarsi a riformarsi continuamente proprio veri per evitare quel discorso quel rischio che faceva prima la collega cioè che ci siano nella scuola insegnanti che
Non dico non sono degni perché forse una parola forza must forte ma semplicemente non sono capaci grazie
Grazie mille io avverto che siccome dal sito di Radio radicale si vedrà ognuno quanto ha parlato poi verranno mandate un sacchetto di caramelle a tutti quelli che sono stati sotto i cinque minuti allora che il prossimo
Allora Franca Tallone
Ecco
Calumet
Sì
No spero proprio di no mi sono scritte vestaglia
Vorrei proprio
Vado a slogan no no vorrei andare proprio a slogan la tentazione forte di intervenire ma invece mi trattengo
Allora innanzitutto ringrazio per questo foro ma perché
Sì e spero che diventi qualcosa di più system
Io ci provò
Ah ecco con attenzione
Prevedere
Serve
Ditemi voi stessi serva bene così
Perfetto allora se va bene così allora dicevo che mista mi farebbe molto piacere se questo forum diventasse più sistematico perché è un momento di incontro di confronto
Proprio per evitare che nella scuola e della scuola si parli per slogan
Quindi è un contributo il confronto a quei perché si possa evitare questo
Poi ripeto sarò molto schematica vado per punti proprio perché condivido pienamente la scaletta
E quindi solo alcuni prende nemmeno in considerazione ma sono tutti da vedere e da sistemare allora e innanzitutto distinguere io farei un privato
Stare accolta attenta distinguere
Nell'attività del Forum la la fase della scelta
La scelta dei valori delle idee eccetera da quella invece della ricerca del consenso
Perché il rischio è che se porto cioè che l'una posso cioè che si
Per ricercare il consenso si possa sa cambiare idee di fondo insomma è invece e abbiamo visto che
è un rischio molto distinti
Probabile insomma quindi la separazione del momento della riflessione sulle idee di fondo su tutto quello che è stato detto che condivido pienamente sia il cognome cioè tutti gli altri insomma in qualche maniera bisogna di sette ci sopra e e distinguere i momenti invece la ricerca del consenso che ovviamente va fatto perché altrimenti non otteniamo niente bisogna essere realisti però esso deve essere diciamo successiva o perlomeno non influenzare l'altra
E questo poi l'altra cosa
Su cui riflettere cioè esaminare bene quali cittadini prepari veramente la nostra scuola
Soprattutto rispetta la città alla democrazia eccetera perché il nostro modello di scuola non credo che dia dei grossi contributi a formare detto di cittadini che sappiano poi gestire e interessarsi della cosa comune insomma
Secondo me e molto importante le mutate sono Morelli modello parlo di modello in questo caso sia teorico che
Come diceva qualcuno di modalità di lavoro insomma
Cioè educa veramente dei cittadini intimo fra questo e l'altro punto l'altro punto ancora
E
Sicura un altro punto importante questa è la scuola va migliorata non ci sono dubbi discorso la discontinuità va
Dieci chi è nella scuola chi conosce la scuola per il non l'ho detto prima io sono stata quarant'anni scuola quindi continua ancora interessarmi dei lavori della didattica nella scuola li seguo direttamente quindi
Ci sto provente Lagatta insomma praticamente non non è vero la scuola ha delle cose pregevoli però in generale in totale dobbiamo di riconoscere che ci sono dei pro e mi sia per gli aspetti che dicevo prima educativi per quanto riguarda la cittadinanza sia per tante e tante altre cose che sono venute un po'fuori ma ce ne sono tantissime altre insomma
Non ultimo l'allineamento all'Europa per esempio non ultimo lo metto per ultimo va beh allora
Però e molto importante che e questo lo dico qui in un partito che il problema scuola
Non est non deve essere solo degli esperti o degli alunni o dei familiari di volta in volta che si trovano coinvolti che quello che succede attualmente ma di tutti deve essere sentito compresi i politici e qui sono molto polemica
Perché e spessissimo diventa una un preambolo
Mi pare discorsi tutti sono d'accordo sul generale poi di fatto nella di chi nazione e nelle realizzazioni nelle nello scegliere le priorità spesso e volentieri questo si dimentica
Cioè non si è coerenti con quello che si conosce con quella che si riconosce come una priorità sociale non solo strettamente scolastica insomma che poi non sarebbe poco ma diciamo non è solo quella c'è un discorso più compresso
Allora quindi poi
Alto punto ancora su cui riflettere veramente bene come collegare la scuola con il territorio si sa che è molto importante questo collegamento
Qualcuno lo chiamo comunità allargata con importi non entro nel merito però sicuramente è un è una cosa e già finito basta allora l'altro punto è creare nel nostro progetto
Delle strutture che non siano né di partito e ma che siano istituzionali in cui ci sia un confronto e si siano dei rapporti della capacità annuale sulla scuola
Queste cose qui cioè prevedere istituzionalmente e non solo legato alle I desideri politici io al politico di turno in Italia non c'è questo purtroppo e quindi non riusciamo a fare progressi che valuti anche quello che si fa smetto
Anche se le sollecitazioni sarebbero tanti né molte case su quest'ultima cosa se qualcuno poi ha tempo di leggere il documento che ho descritto nell'introduzione sulla valutazione dell'ente che una delle nostre idee che ci sia
Un rapporto periodico al Parlamento e negli enti locali sullo stato della scuola lo fa
è lei prima leggere il documento e poi di parlare c'è tempo stanotte e domani va bene
Noi
Allora Gabriella reale chiaramente
Alle
Anche al pubblico
Allora casi va bene
Gabriella romana Movimento di cooperazione educativa MCE sono una dirigente scolastica di una scuola primaria della periferia di Roma mille trecento alunni la mia scuola insiste
In un territorio a
Tra San Basilio Rebibbia in cui è inserita nella caccia di Rebibbia è uno dei campi autorizzati dalla nuova Giunta Alemanno
Di
Bimbi rom questo lo dico non tanto per tornare come dire insiste adesso situazioni personali che non bisognerebbe
In questi casi ricordare ma per chiarire un po'il punto di vista da cui parto
Per il contributo che voglia dare peso tra sollecitato dalla dall'impianto di di questo gruppo soprattutto a sollecitata dall'immagine del tubetto e del dentifricio
Io credo che avere chiaro un punto di vista da cui sì sì era che ha non la risoluzione di un problema ma perlomeno la possibilità di individuare una costruzione di percorso per andare
A mettere
Mano a un problema somma sia importante
Mi aveva appunto ha sollecitato questa metafora del tubetto è del detti fissiamo perché dall'inizio di questa o difficilissimo anno scolastico dalla
Mia trincea di scuola l'altra immagine
Di metafore metafora
Che mi viene in mente in questo momento è quello del minatori cileni che stanno sotto la miniera inattesa
Che perlomeno lì vadano a tirare fuori
Poi dopo si farà un'altra politica sulle miniere
Essi desiderasse non ci sarà più il lavoro della miniera eccetera ma nel intanto bisogna dire al di fuori anche perché quegli operai
E quei minatori stanno a non sono morti o senza aria comunque ci hanno quel po'di aria quel po'di luce cioè cercano di continuare a vivere con la speranza salutano li ho visti dalla delle finzioni chiamano i parenti
Perché sono fiduciosi che da lì qualcuno li tirerà fuori o si tireranno anche fuori grazie al fatto che non si danno per vinti sotto nella miniera
Allora questa dall'inizio da da quando loro sani mie da quando io il primo settembre iniziato la scuola terzo anno dell'era Gelmini
è l'immagine che mi viene più viva in mente nelle scuole noi stiamo cercando comunque di trovare con questo taglio delle risorse non sto a ripetere sono tutte
Comunque continuare a trovare un senso a quello che facciamo perché abbiamo io in particolare avendo i bambini dalla scuola dell'infanzia insomma DAI per i tre ai dieci anni e i bambini piccoli
Dobbiamo trovare un senso e alla follia dell'organizzazione derivata da i tagli perché non c'è una logica
Dobbiamo trovare un senso e parlo al plurale perché mi pare
Che come dire di essere
Chiarella la responsabilità di una comunità da tenere insieme
I docenti genitori il personale non docente in un territorio quello che vi ho ricordato che è abbastanza difficile
E questo credo che sia il qual è il problema se vogliamo parlare di una scuola dell'articolo tre come era ricordava Anna Maria Bianchi come ora anche ha ricordato affrancata alone allora
Qual è l'idea di andare a individuare nell'immediato perché io spero che il partito che io voto mi aiuti a uscire fuori da questa mia nell'immediato
E di intanto ricostruire con la restituzione perlomeno di quel poco che è stato tolto io fino a giugno dell'anno scorso nel Bilancio avevo tre voci le voci delle pulizie le voci del personale le voci del fisco
Ho scoperta a settembre
Che sono le voci delle pulizie e le voci del del del personale poi se voglio andare avanti devo chiedere i soldi ai
I genitori non ho più l'inglese devo fare il patchwork degli insegnanti non sto quindi anche solo ritornare alle condizioni che
Diciamo del due mila sette due mila otto quello della in cui leggeremo i dati che neanche sono all'altezza eppure era un anno
Era il secondo anno della gestione Fioroni io mi ricordo quell'hanno avuto trentaquattro insegnanti in anno di prova perché sono stati immessi in ruolo quindi comunque era un anno abbastanza perlomeno ecco ritornare a due mila sette due mila otto se non vogliamo
Perché credo che queste non possa ridare il senso alla gente che sta lavorando alla a quella comunità scolastica a trovare che cosa è il senso di una comunità
Un'istituzione che stava in un territorio e quindi come ha detto Cerini nell'intervento ma anche come ha detto splendidamente Barbieri ma anche lo diceva da i tempi in cui era direttore regionale
Il senso di una comunità scolastica scuola mia c'è un progetto che si chiama proprio scuola prolissa assenso non solo nella scuola che non può rispondere da solo i suoi problemi
Ma anche ai legami che riuscirà a trovare il gol quel territorio con la cultura con la qualità della cultura che quel territorio sa costruire
Azzi è bravissima però una sola caramella perché un poi sfocato anche tu qual è il prossimo anno tempo non so
A
Di vicenza vi è un bene
Salve così va bene tutto ok io ho sentito tutti con molto interesse premessa
Siete qui tutti quasi tutti almeno tecnici docenti dirigenti insegnanti membri delle associazioni accetta io però non trovo la società civile a parte me stesso io sono una mamma di quattro bambini che lavora
No no che centra
Ma no lo so che ognuno di noi ha figli ma gente che sulla comunque dal strettamente dal lavoro all'interno della scuola perché credo che poi alla fine quello sia il problema
Non riusciamo a coinvolgere i genitori neanche quando si prova parla della pelle dei loro figli per cui probabilmente o siamo arrivati arrivati ad un livello in cui veramente non non c'è più niente da fare
Per noi genitori
O tenebra ATI dalla televisione dal non voler più far niente dalla cattiva informazione da eccetera eccetera eccetera oppure qualcosa noi sbagliamo
Io nella comunicazione nelle proposte certo io credo che il il problema sia nel mezzo
Sicuramente genitori hanno le loro colpe sicuramente noi come Partito comunque abbiamo le nostre colpe mi ci metto anch'io che sono responsabile scuola della Provincia di vicenza
Partiamo dal due punti fondamentali secondo me sono da trattare approfonditamente
Il consenso e gli obiettivi il consenso perché vero senza il consenso di chi lavora nella scuola non riusciamo apportare avanti una riforma
Che coinvolga effettivamente tutti e che sia subito attuata visto lo stato
Di sfacelo che c'era attualmente
Però dobbiamo avere anche consensi delle famiglie perché senza il consenso delle famiglie difficilmente ci sarà un movimento che potrà aiutarci effettivamente a portare avanti
Una controriforma
Io ho quattro figli un andrà al nido spero se me la prendono nido privato perché costa troppo
Due vanno alle scuole uno va alla scuola materna due alle scuole elementari
Se la scuola materna come effettivamente previsto arriverà alle ventiquattro ore io dovrò assumere o una babysitter chimico tenga i figli oppure dovrà rinunciare al posto di lavoro
Che significa comunque un un incremento in più della disoccupazione per me oppure ancora di più aumentare il mercato del lavoro nero perché la baby sitter non la posso mettere
In regola e quindi questo è un problema un altro problema che c'è il tempo pieno sono in una scuola in cui esiste il tempo pieno
L'abbiamo mantenuto con forza non ci son più le compresenze ma anche laboratorio di inglese che prima c'era ma anche laboratorio di
Diciamo per apprendere il computer per i bambini eccetera che prima c'era mancano serie di cose che prima in provincia di vicenza si era ottenuto
Ai genitori questo inizia interessare il problema grosso che però ancora non hanno il visto esattamente quali sono a ricaduta Illy disastrose
Produzioni che ha creato la legge Gelmini
Ma perché perché gli insegnanti finora hanno sempre coperto tutti i buchi della legge allora io chiedo una cosa
Siete qui tutti gli insegnanti e dirigenti applicate la sta benedetta legge Gelmini ma applicatela fino in fondo io al partito chiedo di fare una propaganda perché venga applicata
Fino alla fine un anno basta perché la gente si renda effettivamente conto del disastro e che riemerga dal torpore
Perché comunque altre menti sarà sempre peggio
Per quanto riguarda invece gli obiettivi
Se un concorde con il fatto che per esempio le scuole elementari siano troppo lunghe i bambini adesso hanno delle
Del comunque degli strumenti diversi rispetto a quando io ho fatto la scuola elementare
Mio figlio ha cinque anni sapeva leggere scrivere si annoiato per i primi tre anni della scuola
Quindi accorciarla magari aumentare il periodo in cui invece si inizia a studiare di più come potrebbe essere il triennio delle medie quindi farlo diventare un quattro anni studiare un modo per cui
Si attiri comunque l'interesse dei ragazzi
E si permetta loro di avere una maggiore permanenza all'interno del mondo scolastico
Interessando sì della scuola
E non abbandonando la perché magari si scocciano si stufo hanno
Si demoralizza hanno perché non riescono a trovare quegli stimoli che invece il viene dal mondo esterno gli vengono
Dall'ATE divisione dalla lettura da internet e non siamo più all'avanguardia non siamo interessanti per i bambini cioè la scuola non non attrae più l'alunno
è troppo preparato rispetto a quello che abbiamo noi
Chieti possiamo fornire
Per cui due punti uno cerchiamo di parlare un in modo diverso tra l'altro e finisco tra nord e sud c'è un binario cioè c'è una divario pazzesco al sud si parla di precari e si apprezza il fatto che si si parli di precari
Se lo diciamo al nord ci fanno una o la gigantesca perché finalmente i terroni non vengono più al nord
Per cui cerchiamo anche di declinare le modalità con cui parliamo appunto mantenendo invariati i concetti a seconda di dove andiamo a parlare in modo che la gente ci capisca grazie
Grazie e mi dispiace non c'è Marcello i legami descriverebbe se interloquisco però Carrie-Anne ha sollevato un tema secondo me
Centrale che in tutte le feste e in tutti i posti dove sono andati in giro per l'Italia parlare di scuole è stato sollevato
Per lo più amministratori docenti e dirigenti della nostra ispirazione oggi ispirazioni diciamo di sinistra o di opposizione
Simile alla nostra non hanno fatto come dice che renano tutti l'avvocato attenere insieme
La scuola hanno messo le risorse laddove il Governo centrale le elevate io so che c'erano anche tempi che lo studente quelli che dicevano che bisogna far scoppiare le contraddizioni del sistema
Però quelli diciamo per lo più hanno provocato un ulteriore avanzamento della destra io capisco anche che mettere le toppe dove il Governo toglie rovina è una impresa
Difficilmente
Propaganda abile perché ai fini del nostro studente o familiare dice lei dieci ancora parlando lo togli ce l'ha tolto il Comune ha tolto alla poi quindi
è un gioco difficile però lasciatemi dire una cosa noi vogliamo bene all'Italia più di quanto vogliamo al nostro partito io spero che questo che diciamo la nostra ragione sociale
E quella dei nostri alleati e l'opposizione il bene del Paese e quindi io credo che sia giusto
Fare di tutto perché emerga ciò che il Governo sta facendo ma non credo che diciamo agire in modo che scoppino i guai sia una cosa che
Anche perché pur volendo ragazzi non ce ne usciamo ci vuole troppa cattiveria e quindi secondo me
Questa cosa è una cosa un po'astratta e io parlato con molti che pure dicono sì però si dovrebbe capire che queste risorse io non l'abbiamo ammesse noi non
Però insomma
Dobbiamo fosse comunicare meglio anche se non comunica se lo avessimo fatto fare lei anzi un anno di scuola meglio
Sentite avevo comunque fatto il bene del Paese io credo che a lungo andare
La gente capirà che questi fannulloni criminali vede dei professori che mangiano pane a tradimento son quelli che gli hanno tirato su il figlio non credo che si possa come dice Abramo Lincoln
Diciamo si può ingannare qualcuno per qualche tempo ma non si possono ingannare tutti per tutto il tempo quindi io penso che
Fare il bene del Padova e se non sia mai una cattiva ricetta scusate questo mio intervento
Peraltro in questo gruppo ci sono a gestione dileggio e mi fu tuo circoli scuola movimento sugli enti assegnatari quindi è che siamo tutti sono operazioni nella scoperta ori della scuola anche se ammetto che lo siamo
In prevalenza adesso che il prossimo
Dunque Emanuela Carloni
Ma l'intervento della
A collega prima da
Della compagna o bene
No no ma io stavolta è stato appunto per dire stavo appunto per dire collega accompagna e oltre che genitrice
Ecco
è oltre che dell'intuizione mi dà Amidala come direi laterale nel continuare un ragionamento perché lei ha assolutamente ragione
Quando noi parliamo di priorità parliamo di priorità per quanto riguarda
Nelle sicurezze economiche e la stabilità del personale docente
Secondo me questo è inevitabile perché senza un la sicurezza delle risorse per funzionare per far stasera scuole normalmente senza la stabilità del personale non andiamo da nessuna parte
è chiaro che poi c'è anche o comunque il discorso di dove troviamo le risorse e su questo io penso che il ragionamento su un fisco più equo e sul fatto della di una diversa redistribuzione di ricchezza sia
Un ragionamento che il PD debba assolutamente fa in concomitanza altrimenti non non si va da nessuna parte lo stesso
C'erano anche
Però il problema che la sicurezza non è solo per la scuola ma anche per i genitori perché ad oggi i genitori non sono per niente sicuri in che scuola iscrivono i loro figli
Faccio un esempio io sono una segretaria della SLC-CGIL di Ancona nella mia provincia quest'anno abbiamo ben quarantacinque sezione antimeridiane
Lei faceva riferimento alla scuola del mattino
La Gelmini ha fatto questa operazione in molte province ha spalmato i docenti
Su più sezioni in modo da dare un po'di scuola dell'infanzia tutti
Dopodiché scattano delle
Delle situazioni anche di
Di grande conflitto tra i genitori che comunque chiedono e i docenti che non vogliano smontare un modello didattico che oggi è funzione che comunque il quale devono mettere mano
Per se volessero dare tempo pieno a tutti
E Déco questo però rispetto alle alla sicurezza anche perché secondo me è un elemento un grande elemento di sicurezza per il personale della scuola e per i genitori
è la formazione la formazione in servizio qualcuno l'ha detto ma io vorrei affrontarle in maniera più approfondita
Sono veramente anni che non si fa più formazioni servizio rispetto a quelli che sono i bisogni della scuola
Io ho insegnato per ventitré anni ma al tempo pieno
Ricordo che noi facevamo programma vendiamo una formazione in servizio spesso triennale con risorse della scuola su quelli che erano i bisogni della nostra scuola
Alla quale formazione tutti i docenti partecipavano oggi probabile di sicura bisogna ribadire il concetto per la formazione deve essere obbligatorio sono d'accordo con
Mai quella Farinelli per quello che diceva prima obbligatoria e certificata
E come valore forte all'interno della scuola ma questa formazione
Non può che essere di realtà verso la verso la costituzione di una Progetto di scuola basta con i progetti Ciccio
Bisogna mettersi attorno a un tavolo per pensare a quale scuola vogliamo assieme anche genitori allora di qui il problema del consenso viene comunque superato
Perché se io però le risorse e personale per formarsi servizi a recuperare anche l'idea di Tim quaranta che la Gelmini
Tra le altre cose anche esatto anche già distrutto alla progettualità
E sta cercando di distruggere anche le poche cose le poche ore che sono rimaste alcuni dirigenti speranze lituana pretenda avrebbero preteso di utilizzarle per le supplenze leggo ora di programmazione a scuola primaria no poi sindacato ha puntato i piedi su questo
Quindi a riprendere un discorso complessivo di scuola come luogo in cui i docenti si formano continuamente
Riprendendo l'idea di innovazione anche questa è stata detta da qualcuno in questa sede ma
La l'autonomia scolastica all'articolo bellissimo che parla di innovazione e ricerca su quell'articolo mai si è investito eppure io penso che
La prima sicurezza che deve esserci all'interno di una scuola è quella di sapere
Con chi si fa il percorso e dove si sta andando allora anche i docenti meno motivati all'interno di un team che programma tutto assieme verso un obiettivo chiaro e sul quale ci si investe perché poi la formazione non si fa con le chiacchiere
L'apporto date le è l'unica possibilità secondo me per resa far ripartire la scuola tutta quanta
Perché poi
C'è anche il discorso la valutazione e chiudo
Una formazione che sia anche anche finalizzata a
Ad insegna a sapere perché ad oggi le scuole molte lo fanno però diciamo è un po'random è un po'a macchia di leopardo ma una valuta auto-valutazione per capire
Che bambini abbiamo in quale territorio operiamo dove vogliamo andare è fondamentale
Per
Riprendere quel discorso di prima cioè di un patto forte con i genitori i quali quando conoscono il progetto della scuola
Sono naturalmente coinvolti oggi purtroppo c'è una spaccatura profondissima stroppo spesso nelle difficoltà succede così
Però genitori e insegnanti e scuola noi su questo dobbiamo lavorare dobbiamo riprendere l'idea di una squadra territorio dove però
L'idea del progetto non è esternamente Erna la scuola e deve nascere da un rapporto più forte con i genitori che vanno aiutati anche nelle loro dinamiche di crescita con i figli perché oggi i genitori hanno sempre più problemi
Per ultimo la formazione per capire davvero che studenti abbiamo davanti perché purtroppo oggi molto spesso molti fanno insegnano ancora pensando di avere
Gli alunni di una volta di nomi non sono più quelli sono diversi quindi una farla formazione dirà quella semmai un Scola da mettere al centro
Grazie mille forse prima del prossimo Carla ci può fare è un prospetto della situazione gli interventi
Spetterà poi nemico
Allora adesso Campanari Amerigo e poi ci sono
Dunque abbiamo fatto già una decina di interventi finora ne rimangono altri sei sette sì
Per cui non so andiamo avanti e poi ci fermiamo magari dopo il Preside Rusconi se va bene
Allora merito d'acqua
Sì Amerigo Campanari io mi occupo di contrattazione per le felici CGIL nazionale e ho la ventura anche di seguire gli organici al Ministero e quindi So bene matched Gephardt che dobbiamo fare esso conosco bene la situazione
Dunque io che però vorrei intervenire come iscritto al PD sui sui due temi diciamo centrali la questione del consenso la questione delle risorse
Rispetto al consenso è stato detto con l'elettore con gli operatori io ho per bene diciamo per mestiere tra virgolette contatto migliaia di docenti della scuola personale ATA
E molte moltissime RSU che sono un po'il termometro del disagio che c'è nelle scuole
E ho avuto la riprova
Che nelle ultime elezioni diciamocelo chiaramente la scelta del cacciavite che è stata fatta abbinata con la clausola di salvaguardia di Padoa Schioppa perché ovviamente tutte e due la finanziaria
Che è stata fatta nel novantasette
Io ho avuto la riprova che è stato una delle ragioni per cui qualche centinaio di migliaia di voti probabilmente sono stati alle ultime elezioni consegnati alla destra
Ecco questo io credo almeno una riflessione che faccio io ci debba un po'insegnare qualcosa
Perché io ho una preoccupazione tutti noi sappiamo che quello che c'è aprire c'era prima della Gelmini è meglio di quello che c'è in questi giorni di quello che ci sarà fra due anni
Da qui a dire mandiamo a casa Berlusconi perché rimettiamo le cose a posto questo messaggio assolutamente non va a proposito di consenso ma non va proprio
La questione dei gioielli io son d'accordo
Io per gioielli intendo le buone pratiche dell'infanzia non tutta l'infanzia gran parte delle pratica delle trenta ore della primaria quasi tutto il tempo pieno Della primaria sono i nostri gioielli ma anche qui
Io direi rimettiamo i gioielli non li buttiamo via ma facciamo una buona manutenzione anche sui gioielli perché ci sono cioè della manutenzione da fare
Ma sul resto il messaggio che dobbiamo dare e che non si salva nulla dal punto di vista il messaggio poiché sappiamo che non è vero che ci sono le buone pratiche ci sono esperienze del tempo prolungato che hanno funzionato ma insomma
Non possiamo però dare il messaggio che rimettiamo le cose come stavano questo secondo me è determinante quindi va benissimo per esempio questa pagina del fascicolo dell'unità
Ma questa in termini comunicativi non va bene a parte il fatto che bisogna come dire un po'rimpinguarlo a
Perché qui non ci sono parole d'ordine a questo che è scritto qua va tutto bene però in mente lo dobbiamo integrare dal punto di vista dei maggiori proposto in termini ordinamentali di riforma
Ma appunto dobbiamo o fare lo sforzo in termini di consenso avere qualche parola chiave per esempio qui non c'è nulla nei confronti del personale che l'altra condizione io son d'accordo necessaria per
Allora rispetta personali io credo che tre debbano essere le parole chiave primo nessuno sarà rottamato scusate la rozzezza ma la brevità
Non mi consente come dire di argomentare ridare dignità al lavoro docente
Investire su chi è disponibile a mettersi in gioco
Questo personale va formato banche valutato
Io sono convinto che la formazione serve non si fa la formazione per seicento mila persone in quattro e quattr'otto formazione necessario farla a tappe investire molto partendo da chi si rende disponibile
E ed è la fetta di docenti su cui noi dobbiamo scommettere per fare per fare le riforme la questione delle risorse abbiamo visto stamattina il grafico sul personale personale sale fino al due mila uno poi scende
A picco nell'ultimo anno e poi proseguendo nei prossimi due
Quando saliva era frutto del patto del primo Governo Prodi del novantasette
Nonostante il periodo difficoltà all'ingresso dell'Italia in Europa
Poi è sceso sempre quando arrivato il primo Governo Berlusconi anzi il secondo quello che la Moratti Tremonti Emma quel grafico non ama quel grafico però se lo rimettiamo
Evidente scende anche durante il periodo il Governo Prodi ultimo
Quindi
Quindi
Sì però insomma la la curva scende
Va beh
La domanda che io mi pongo è questa oggi la situazione è la stessa del due mila e la stessa nel novantasei novantacinque novantasei io siamo messi peggio io sono convinto che il Paese sta in una situazione molto preoccupante
E sono altrettanto convinto che persi centotrenta mila posti se vanno avanti un altro anno anche i novanta mila l'avevamo perso fino ad ora io credo che in termini di risorse questa risorsa organico non ce la restituirà nessun Governo
Sicuramente questa risorsa organica nessuno ce l'ha restituita nel medio nel breve nel medio periodo su questo dobbiamo essere onesti ragionarci sopra e allora questo significa che per esempio la contemporaneità e altre cose sono
Una scommessa difficile
Se noi dobbiamo dare delle priorità le priorità le dobbiamo dare per la scuola per la formazione e per motivare il personale che dentro la scuola lavora
Chiudo l'hanno detto solo i genitori ad alcune associazioni io so che tocco un tabù dentro il mio partito
Ma io sono convinto che se il personale che abbiamo e nessuno ce ne sarà di più nei prossimi anni assolutamente inadeguato per fare tredici anni di scuola
Questo a me porta a concludere forse che è meglio farne dodici meglio che non tredici male
Traduco forse il tema di chiuderei concludere il percorso scolastico diciott'anni ora che mi ricominciamo a parlare poi modi non mi interessano qualcuno mi ha fatto cenno cioè il modello quattro quattro quattro c al molti ne sono altri
Chiudo con questa considerazione mi chiedo e Verona che la dispersione sta nel primo nel secondo anno delle superiori
Se noi diciamo che deve essere un biennio obbligatorio uguale per tutti ma perché non proviamo a pensare una qualche forma di continuità e costruire un modello di scuola secondaria di primo livello che arrivi ad espletare l'obbligo scolastico fino a sedici anni
Forse qualche rottura almeno
Cioè
Sì ho capito Silva ma non mi non mi riferisco a quel io sto ponendo un altro problema cioè di
Se noi dobbiamo se dobbiamo parlare di riforme se dobbiamo ragionare in termini di riforma
Io ripartirei da lì ma anche contestualizzando o con l'esigenza che ha secondo me è ineludibile per guadagnare sul San
Camilla risorse umane Peppe investire meglio finirà diciott'anni credo che questo sia una scelta ineludibile
E come dire in ragionando sulle due cose l'obbligo a sedici anni e fino a diciotto qualche come dire qualche elemento in più per fare una proposta da qui ai prossimi mesi potrebbe uscire fuori grazie grazie
Calcolato però si dobbiamo anche dire che nessuno sarà miracolato nel senso che io credo
Che no no ma penso che sia un corollario importante e anche a nessuno sarà negato un accesso perché è nato nell'hanno sbagliato io vorrei dire
Che quello che diceva Fiorella importante Jean dei laureati svegli a cui piacerebbe insediare dal due mila sette che pure se sono Pico della Mirandola non hanno avuto alcun modo di avvicinarsi deve quindi io credo che dobbiamo contemperare
Appunto con un piano di scuola chiusi bene magari da un anno di meno con più insegnanti non lo so
L'esigenza della scuola con il fatto che noi vogliamo che la scuola sia rimanga una cosa dove anche nuove generazioni hanno voglia di entrare cioè non dobbiamo neanche pensare a meccanismi
Che per non dispiacere nessuna mettano cento faccio un esempio mi dispiace scusare io ho sentito uno che diceva dice io ciò non so metà è paragonabile alla mia io l'ho cinquantacinque anni non so se ha detto cinquantadue
Cinque e sono ancora precario della scuola
Ecco sinceramente siccome io ciò parecchi amici e parenti che sono alla scuola e anche la mia
Bravissima chiara Rutelli di acque dovuto metà di questo incontro una che ha fatto la sinistra si è abilitata
E io mi domando uno che ci ha più anni di me come ha fatto adesso è ancora precari recenti non possiamo neanche dire il nome precario con una cosa
Che un diritto per chiunque si trova per qualche ragione in una condizione
Particolare cioè gli penso che si debba potere dire che nessuno sarà rottamato che
Però anche che
Che non si può dietro una situazione difficile crearne un'altra difficile ma un'altra generazione e così via per cinquant'anni cioè che dobbiamo
Come del resto anche il nostro Governo ha cominciato a fare
Con inventare meccanismi che non tolgono opportunità duri ad alcuni
Per dare me totalmente ad altri
Sì sì sì no io posso invece parlavo del fatto che mi pare che nel momento della sofferenza ci sono sempre anche alcuni
Che essi sì sì che si
Spenderanno nel miracolo ecco credo che questo è una cosa che dobbiamo tener presente
Il Presidente
Berlusconi
Buona sera
C'è un
Ammettiamo Mario Rusconi sono il preside del liceo scientifico Newton di Roma
Che ha due sedi qui vicino e sono anche il vice Presidente dell'Associazione presìdi che al suo interno anche molti insegnanti io penso che per avere una visione di siede d'assieme scuola oggi Scola domani
Si debbano mettere diciamo così a fuoco alcune questioni di priorità programmatica
Io ne vorrei affrontare alcune secondo il nostro punto di vista di associazione dei dirigenti scolastici
E riguarda in modo particolare la formazione culturale e civile dei nostri studenti primo ambito l'ecologia della scuola con delle proposte che io voglio fare al Partito Democratico che noi in varie sedi facciamo evidentemente
Anche recentemente a San Macuto in una conferenza di in un seminario cittadinanza Tica attiva
Poco seguite
La sicurezza l'ecologia de la scola consiste nella sicurezza direi anche nella funzionalità nella praticabilità e nell'estetica degli edifici scolastici allora la manutenzione straordinaria deve passare tutta i alle scuole consigli di istituto
La manutenzione ordinaria la ma due edizione straordinaria dovrebbe essere data pur di scuole a livello distrettuale provinciale regionale condotte da istituti tecnici industriali queste sono proposte di tipo operativo la sei due sei
La legge sulla sicurezza l'attuale ottantuno zero otto dal mille novecentonovantasette la legge Masini
Mentre impone alle scuole di avere dei dettami di sicurezza giustissimi da costantemente in maniera molto simpatica agli enti locali la proroga l'ha fatto il centrosinistra lo fa il centrodestra
è una se è una vergogna che andrebbe tolta perché molto comodo quando si ha l'opposizione e dire che il Governo ha fatto la proroga ma quando si è poi alla Governo dare lo stesso la proroga tranne che poi quando succede i fatti
Del liceo rigidi né Torino di Rivoli naturalmente si piange e si cerca il colpevole
Due altro ambito la formazione dei docenti e dei capi di istituto
La formazione dei docenti è inesistente a livello psicopedagogico ed organizzativo a meno che il docente non venga per esempio da una scuola ex magistrale per il resto in insegna ti di matematica e fisica o io che insegnava latino e greco non abbiamo mai fatto avuto nessuna formazione sono state sciaguratamente abolite le si se io ho insegnato sei anni alle SSIS
Trovavo che era una cosa fatta molto bene però adesso abbiamo
Il vuoto
Due l'aggiornamento l'aggiornamento in itinere dei docenti non è un obbligo è attenzione mica è caduto dal cielo mica fa tutto Maria Stella è stato eliminato dal contratto collettivo nazionale di lavoro del novantacinque sottoscritto da CGIL CISL UIL e SNALS
Ci sono gli autori diciamo così del misfatto il che vuol dire considerare l'insegnante non un professionista non una persona valida
Per fare una
Ah beh l'avete tolto il novantasei e novantasette Emanuele
E su
Va bene non de minimis non cura prevedono dicevano i latini l'importante è tenere l'argomento reimmettere né
Allora lo stato giuridico e l'orario di servizio dei docenti ma vogliamo parlarne certo che il docente italiana è quello che prende di meno ma quello che ha il minor numero di alunni sono dati europei questi io sto dicendo che vadano mentali son d'accordo con la collega chiarire trenta alunni in una gran se indecoroso ma perché non si fanno provvedimenti di questo tipo l'orario dei docenti italiani rispetto all'orario europeo medio-bassa Germania un ex Germania eccetera è il più basso in assoluto d'accordo insegnanti a molte cose da fare ma possibile che un contra preveda quaranta ore annuali per attività collegiali e l'insegnante quando io presi dei sento la necessità insieme a genitori agli studenti di fare qualche cosa di positivo mi fa l'orologio superato le quaranta ore mi arriva magari la diffida del sindacato e questo affrontare la scuola in modo moderno non credo
Valutazione delle performances le performances degli studenti
Dei docenti e aggiungo dei capi di istituto non sono valutata a livello sistemico io sono come va il mio alunno la mia classe terz'sai matematica ma non so come vanno per esempio gli studenti di matematica a Roma nel Lazio in Italia se non tramite appunto qualche indagine
Dell'OCSE la valutazione delle performances dei presìdi c'è un obbligo per noi di essere valutati che naturalmente disatteso da più di dieci anni
Per ovvi motivi perché poi al gioco del rimpallo frequente nel nostro Paese se nei pressi di diciamo malauguratamente non lo diciamo noi n p però lo dice la maggioranza della categoria se non è valutato l'insegnante non possa essere valutato io sui risultati la stessa cosa dicono gli insegnanti
E in questo ping pong naturalmente la palla finisce nell'occhio dell'utente che lo studente
La valutazione delle performances legata poi direttamente alla carriera dei docenti
Il l'inchiesta fatta da Nomisma per conto dell'Anp dalla Fondazione Agnelli dice che il sessantadue per cento degli insegnanti
Che hanno meno di quarant'anni sono favorevolissima la carriera che naturalmente sia improntata su una valutazione non fatta dal capo di istituto come qualcuno paradossalmente dice tanto per e così via la carriera l'aveva tirata fuori il povero Piero me è una lingua inchiesta che abbiamo fatto con Piero Lomelo Università di Bologna lo sa bene Emanuele c'era stata commissiona da Berlinguer che fine ha fatto Piero mi ricordo scusate il fatto personale poco prima di morire diceva io che sono un uomo di sinistra mi trova vedere alcune mie proposte che sono riprese solamente dalla destra
Perché nel campo del centrosinistra non si può parlare di valutare perché comincia
Tutti cahier de doléances chi valuta che cosa come perché e tutto sia nulla nella panificazione il ruolo dei genitori e degli studenti soprattutto le scuole medie superiori è inesistente non ha senso così come sono strutturati collegi da di consigli di istituto
Le risorse esclusa tanto so che sono l'ultimo possa approfittare di un minuto di un minuto e mezzo due minuti debitoria lo Stato ha con le scuole lo Stato ha con le scuole un miliardo e duecento milioni di debiti
La cosa dà fastidio sentirlo dire a sentirselo dire dai politici sono soldi che abbiamo anticipato attingendo alle tasche dei genitori è una tassa underground questo non viene fuori
A cadono sta provvedendo
A ripianare questo enorme debito perché non mettere delle tasse di ingresso delle persone abbienti uno studente costa sette mila duecentocinquanta euro
Ma possibile che il figlio del grande professionista che viene la mia scuola che viene con la Mercedes accompagnato dall'autista debba pagare le quindici euro di accesso
A scuola come il figlio dell'operaio dell'Astra comunitario e perché non affrontiamo il fatto che spendiamo centoventi milioni di euro per dare i libri gratis alle scuole elementari anche i figli di Agnelli ammesso che vado ne so che non vanno nelle scuole elementari
Io la
A capo e se voi interloquiamo dopo però non vorrei essere interrotto in questo modo alla
L'otto per mille sull'evasione fiscale ho proposto io proprio perché non ne facciamo il Parlamento o il Partito Democratico non si pone questo obiettivo
Facciamo l'idea dell'otto per mille alla scuola sull'evasione fiscale quando io facevo parte la Commissione nazionale Scola de La Margherita serve ma era la era all'opposizione all'epoca
Si parlava mi ricordo con Gianni Manzini di una percentuale sul PIL però quando si va al Governo queste cose si dimenticano bisogna ricordarsi le soprattutto quando sì dal Governo alcune domande semplicemente precariato lo ponga all'attenzione dell'Assemblea e qua finisco velocemente ma siamo sicuri
Che le immissioni in ruolo di
Cento centocinquanta duecento mila pregare non so più non tengo più il conto
Solamente in base a peggiorare anzianità sia una garanzia di qualità poniamoci questo problema secondo l'autonomia ma siamo sicuri che le scuole gli insegnanti ma anche molti presìdi abbiamo accettato che il concetto di autonomia
Si basa sul fatto che una comunità educante si autoregolarsi e non ha bisogno
Della circolare di mamma Ministero papà Stato cosa che mi viene costantemente chiesta quando come preside dico diamoci dell'una autoregolamentazione ultima cosa
Il famigerato decreto legislativo centocinquanta la cosiddetta Brunetta ma è così negativo in alcuni aspetti che riprendono degli delle esperienze che sono state portate avanti da pianeta Cassese quand'era ministro della funzione pubblica io collaboravo con lui grazie
Grazie mille grazie mille a Rusconi dell'Anp siamo arrivati all'alba del coffee break ABA
Siccome si è parlato di valutazione di valutazione dei dirigenti diciamo il pericolo che a destra e siamo cui valutazione finora non c'è stato
Io ho avvertito personalmente Rambaldo dall'n p Carlini della CGIL che sia come i dirigenti ed altri che non si erano accorti che nell'ultima manovra di questa estate c'è un articolo che dice l'ufficio scolastico regionale
Polo spostare il dirigente anche a una scuola a cioè un compito retribuito meno
Anche in presenza di una valutazione positiva
Cioè già prima c'è una certa discrezionalità dell'Ufficio scolastico ed qui è stato sancito che anche se
Hai avuto una valutazione positiva ti possono spostare a una scuola dove tipo diciamo
Meno importante dove tipo pagano di meno eccetera quindi diciamo il problema il rischio è che non la voglia nessuno né la destra e sinistra me potremmo cercare di creare le condizioni come penso sia discusso
In questo gruppo questa estate e c'è scritto io spero che o sconti se lo legga nella nostra cartellina nel documento sulla valutazione cercare di creare delle condizioni di una valutazione vera di vari livelli
Vera e anche quindi accettabile da tutti perché è una valutazione
Ed è questo il difetto di burletta non si può fare conto una gruppo di operatori bisogna che al
Sì però io dove dobbiamo
Dobbiamo trovare il modo di farlo Brunetta è decaduto perché essendo mancata rinnovo dei contratti non succede più niente quindi quella legge pochi si sono accorti che
Sì sì ma osservava soltanto che noi desideriamo che qualche cosa succeda pur coscienti
Della difficoltà pensiamo che la valutazione sia una cosa che va di pari passo con l'autonomia alla responsabilità ed è
La parte fosse da inventare e da fare decollare in modo
Credibile per tutti
Buon caffè ci vediamo cinque e mezza
Accademico
Riprendiamo io devo chiedere a Cavanella Bue fino
Se mi dice quanti sono iscritti
Sei persone
Allora lo chiedo perché Fiorella
Farinelli
A nome del Associazione Italiana stakanovisti mi domandava ma finiamo può pure alle otto
Allora io direi finiamo quando finiamo nel senso che
Se questi qui anche loro con
La regola dei cinque minuti
Facessero il loro dovere fare mezzora facciamo conto che fanno tre quarti d'ora arriviamo alle sei e mezza dopodiché se ci sono altri che vogliono intervenire io darei piena libertà fino all'orario
Finale tenendo presente che però se poi uno a uno ce ne andiamo si si gode di meno
Anche a parlare perché parlare alle sei di Enzo ma non è mai
E quindi io direi con buonsenso sentiamo questi sei vediamo se nel frattempo alcuni ci hanno interni
Come si dice incontenibili cose da dire stasera tenete presente domani c'è ancora
Un'ora e mezza di mattina
E ancora mi pare
Basta un'ora e mezza domattina e quindi
Dalle nove e mezza alle undici domani mattina
A Quito
Prego se non a
Allora adesso ogni insegnante dedizione presta assai ravvedersi estiva perché tanto le cose importanti di avete già dette molto male io Di Memmo albo io farò un discorso di
Di può che di quello che sento
Insegnante non disse niente di crederci ancora Cresson insegnanti
Perché vedo molte idee man con lei che si sente
Svalutati che se Antonio
Che legarli del cultura invece c'è bisogno di informazione
E di formali insegnante sia il livello docu il tuo falde
Sia anche il come educatori
Fondati in forma non può non può che vedermi renderebbe corsi di formazione dal commessi gestiscono onde dinamiche di gruppi un classe
A come
Terrasini mette nel modo migliore vende il ponga multimediale della Divina Commedia di Dante
Anche perché Pirelli motivarsi
Io me lo sogno anni in cui mi posso fermare studiarsi offra ad un anno sabbatico credergli impurità mamma ingannati
Presa embrionale dovesse che i colleghi americani invece possono fare facendo ed esiste
All'università
Tutto questo bar
Dal verde ha di conseguenza una ricaduta molto positiva al suo grazie
Perché loro addossare Antonio quando tu gli plauso buoni un discorso innovativo di qualità
E di
Formazione culturale contenuti nuovi dall'ottocento di molto rinviando a tutto il livello Aldo saputo comunicare nulla
De Min chiese diversi e il professor Caia anche dovuta plauso giudice il consenso fegati arriva e casa ecco conta
Ecco intanto
Previa Ederle adottata da figure centrali come Ducatona eccome
A fronte di di apprendimento onde dell'insegnante Mandelson parte non puoi fare nemmeno una formazione indossante che spacchi il proprio giustamente cioè che
C'è in tv vi è un simile stimo additivo aziendale
Perché comunque non nascondo signor bisogno tutti insegnanti sviluppi don buoni rapporti terra Dido fondamentale per il vorrei ben insieme
Quindi io lo so come si possono
Coniugando vede due grosse formazioni in permanente manda il da parte non
Valutazione ne indichi ammende o capacità
Però non credo che il sfida per una squadra di domani in questi problemi in sede
Sede deve sicuramente fare anche perché c'è bisogno in giù dalla riforma delle
Dico alzando interne smentiamo andarsi a spiegarsi in che modo tre smentiamo i contenuti le competenze delle conoscenze bisogna che ci sia anche una riforma in dieci minuti
Allargata di tutti i linguaggi e
Studiarne mesi io con me a Blair
Compresi nel menti irrealizzabile quindi domani
In questo vasto Vecchiato qualcosa di
Delle nostre strumenti poi Gorizia c'è chi ne sa molto più di me in quindi Mida Acito subito immediatamente
Grazie direi uno dei pochi che
Sacchetto di caramelle pieno avverrà nere
Sottrarci con cioccolatini anche
Per essere rimasta hanno non solo dentro ma proprio ampiamente dentro i cinque minuti
Il giallo
Omaggio alla sua
Anna Maria
Palmieri io
Già la sindrome della brava studentessa per cui ho fatto i compiti a casa in realtà quando saputo che il gruppo nel quale vi sarei scritta si chiamava scuola oggi Scola domani o mi sono messa davanti interpretando la cosa la lettera cioè pensando che volesse dire
Quello che c'è e che dalla Moratti dalla Gelmini poi vorremmo che non ci fosse più e quello che invece ci dovrebbe essere vorrei qui ci fosse secondo noi per cui io l'ho fatto per i licei che il vero e proprio cimitero degli elefanti
Perché anche l'indirizzo di scuole che conosco meglio ed io sono la Presidente del cd Napoli quindi ho lavorato su questo da da tempo
E insomma naturalmente presa ho preparato una tabella suddivisa più o meno per queste aree che poi troverete nella cartellina e e per i masochisti che avesse veramente intenzione di leggerla dico solo
Di scusarmi per i refusi ci sono due o tre errori di date di cose dovute alla fretta all'istinti vita o forse alla pancia chi lo sa forse più al fatto che sia stata scritta
Dalla pancia quindi insomma andando un po'dal particolare al generale immaginato che quel che si diceva definisce gli consentisse anche di allargare il discorso arresto
Ora però ho qui in questa discussione invece è per questo che non sono una brava studentessa veramente perché intervengo lo stesso invece di risparmiare bello
è che ho capito che c'era anche un altro leggere l'idea di scuola oggi Scola domani cioè in corrispondenza ad un'idea di scuola
Intendo dire
Possiamo metterci di fronte alla scuola in quel modo in due modi considerare che essa sia specchio della società nella quale si
Si ritrova o che sia il motore della società e che quindi debba essere più avanti perché è chiaro che
A scuola ci sono i cittadini di domani e quindi che parlare della del del sapere della scuola e dei saperi sulla scuola significa parlare di quale che avremo della scuola
Per i cittadini futuri non non soltanto per noi allora e riguardo all'oggi quindi riguardo alla scuola oggi alla scuola specchio della società ad un'idea della scuola come specchio mi è venuto in mente che effettivamente e ben posto
E ti ringrazio il problema del consenso per cui dico una cosa politicamente scorretta
Io penso che il consenso della Gelmini non nasca soltanto all'esterno
Cioè non sia dovuto soltanto allo alla grancassa mediatica che ha favorito okay le new cinismo di questo Governo possa dire tutto il contrario di tutto ogni sorta di menzogna anche se nei pochi operatori della scuola all'interno verifichiamo che le menzogne sono menzogne
In realtà non dobbiamo dimenticare che dopo il primo anno della
Della riforma della valutazione della scuola media ci sono stati una quantità di bocciati in prima media in Italia che hanno fatto festeggiare la Gelmini in pubblico cioè il fatto che anche all'interno della scuola a volte si sia stati più realisti del re
Ci deve suggerire una linea secondo me di ragionamento e cioè che Trai quattro oggetti che sono stati individuati
Risorse prospetta che vedevo non sono brava in a ricordare con consenso basi obiettivi se li guardiamo dal punto di vista governativo cioè se noi guardiamo a questi quattro oggetti dal punto di vista del Governo di centrodestra che intra con tutti questi quattro getti il modo in cui sono stati trattati corre un filo comune
Cioè non c'è dubbio che il consenso
Che la Gelmini registra e che ha registrato anche all'interno della scuola nasca dal fatto che si tratta di un progetto di
Semplificazione di ratifica dell'esistente
Cioè di scuola specchio allora sia decido che la scuola deve ratificare perché c'è
Allora che cosa vedo ci sta è un problema di separatezza sociale di separatezza culturale all'interno della scuola tra indirizzi tra Regioni
Ebbene allora io faccio i due canali
E questa cosa intendono Facchini rispecchiare ciò che già c'è io lavoro in una regione del sud e so bene che il doppio canale da noi c'è e c'era già ancor prima della Moratti
Se io per esempio o è un problema di di integrazione ed è l'esclusione e la selezione mi semplifica rispetto all'integrazione tu mi dici selezione boccia io selezione Papaccio eh non ha risolto il problema perché la soluzione di quel problema
è troppo complicata mentre il suggerimento che mi dai mi semplifica
L'esistenza parte il fatto che
Che molti dei messaggi agivano anche sul percepito non percepito collettivo sociale l'insicurezza per esempio oppure il senso di una società in discesa quando negli anni Settanta negli anni ottanta
Con tutte le forze della sinistra eppure non è che si fosse proprio al Governo alpine Papini era democristiana si è riusciti a far passare l'idea della scuola di massa la legge centocinque centodiciassette i decreti delegati siamo in una società in ascesa
Una società in ascesa che quindi credeva vedeva la scuola
Come un obiettivo importante perché l'istruzione sarebbe stato il momento in cui ogni genitore vedeva suo figlio conquistare una posizione più elevata il petto in cui invece la società a partire dal degli anni Novanta si sente in discesa
E
Visto che su cattiva
Si sente minacciata
Si sente minacciata e quindi naturalmente già l'individualismo e la competizione è il messaggio principale che ti viene da questa minaccia
è naturale che quando tu senti che le parole della scuola sono competitività individualismo
E marginazione quelle parole ci sembrano assolutamente naturali allora cosa volevo dire dunque che l'idea che semplifica farsi un'altra idea che semplifica scusate mi mi allungo ancora e tappare la scuola con un'emergenza
Ora l'emergenza è lo strumento del tiranno per tenere le altri nelle condizioni di sudditanza perché quello che tu fai per emergenza per il pacchetto sicurezza è indiscutibile
Non viene discusso e settori metti la scuola in una condizione di emergenza per cui io mi devo preoccupare della carta igienica non mi preoccuperei dagli altri diritti importanti che invece devo assicurare di col successo formativo di mia lumi
E questo significa impedire il senso per cui questo dissenso non si è registrato stiamo tutti accorrere al modo di colmare le lacune non possiamo quindi automaticamente occuparci della garanzia dei diritti
Ora
Se tutto questo è vero tutte queste logiche annui un programma della scuola futuro cioè della scuola non specchio ma motore ce le dobbiamo dimenticare
Ciò dobbiamo abbandonare l'all'la logica semplificata devo dire che la sinistra in questo l'ha sempre fatto perché
Il vero problema di tutte le i progetti e le riforme e le buone idee che ne abbiamo e che sono molto più belle ma sono molto più complicata
Perché
L'integrazione complicata è chiaro che la cosa più semplice e più facile da fare quindi diciamo la verità
Che è un po'la sindrome da Mosca nocchiero ce l'abbiamo tutti cioè la cosa che voglio fare io e migliore per il più difficile la valutazione formativa e più difficile di quella somma attiva
Fare giudizi e più complicato perbene più complicato mettere i ponti
E quindi è chiaro che io mi trovavo però
A dover combattere contro un come dire unanime forte un tiranno anche a diciamo dalla sua questo
Allora mi sono messa di fronte alla questioni ho detto va beh vediamo io rispetto a queste cose che cosa farei e a Roma
Credo che inserendo di ragionamenti andrebbero accolte lontani da quelli della collega che parlava di quello che gli avevo detto gli alunni
C'è dove una scuola dove non ci sia separatezza culturale
Tra le cose che hanno e le cose che la scuola mi fa
Mi fa fare cioè non sia un sistema separato artificialità indiscusso come diceva Meneghello i fiori italiano descrivendo il liceo degli anni Quaranta quando rileggi quel libro timori brividi perché esattamente chi sono i quali insegno io
Un sistema un sapere atti fissate indiscusso che non ha nessun rapporto con la lingua
Della società con la vita vera beni suddetti
Vorrei minima maggiore adeguatezza di strutture e di mezzi per fare quello che voglio vorrei insegnanti bravi e qui chiudo su questa questione che mi sembra che è venuta fuori prepotentemente che è quella della valorizzazione
Degli insegnanti ora la qualità
Delle risorse è prevalentemente qualità degli insegnanti in una scuola diciamocela tutta la scuola di massa non si poteva fare producendo insegnanti di massa
L'idea di aver sottoproletari Zanato la classe docente
Anche allargando messi i numeri però proletari Zanda la nello spirito è ha fatto sì che il Governo del centrodestra
Abbia potuto fare il lavoro sporco di spazzare nei parchi nelle inefficienze nelle carenze che in qualche modo erano state lasciate da una non è una come dire incisiva dunque non mi incisiva modo di porre la questione della qualificazione dei docenti
E lo sono anche contrario all'idea che qualificare i docenti significa porre la questione della
Dei dei precari allo innanzitutto diciamo una cosa questo non è un sindacato io credo non mi sento
Non mi sento un insegnante quando parla della qualità del mio lavoro e dell'importanza di combattere il precariato io non parlo da sindacalista
Io non penso che ci vogliono più insegnanti perché voglio assicurare più posti di lavoro io penso che c'era più insegnanti perché c'è un tempo scuola più lungo
Sono più risorse lo faccio più così e le faccio meglio quindi cominciamo a dire che noi diamo più insegnanti non per salvaguardare i posti da porre ma da chi ci serve una più insegnanti per fare le cose più complicate le quale crediamo
Ecco e quindi e in secondo luogo
Non ci dimentichiamo che ormai i precari non stanno solo fuori dalla scuola sacco anche dentro ci sentiamo tutti i precari se dalla sera alla mattina con le tabelle di confluenza del riordino Gelmini io passo dall'insegnare una materia un'altra
Se mi spalmano la cattedra su sedici classi se
E
Come impresa diventa precario anche dentro io aveva un senso di precarietà assoluto
E quale valorizzare nei significa riconoscere che lo sono un professionista e che non mi si possono fare queste cose non è una questione di stipendi certo
Bene valorizziamo facciamo la valutazione di qualità gli stipendi convoglio la qualità del lavoro cioè quando vedo che lei reparto sulla
Sulla scuola svedese scusate mi è l'entusiasmo chiudo va bene sulla dicevo quando vedo report che mi parla della frase dettami della fegato così non perché sono pagati di più
Ma perché hanno utili per realizzare le cose che in cui credono
Perché sono qualificate come professionisti e infine riguarda basi obiettivi se penso a quello che io vorrei direi che innanzitutto ci dobbiamo riprendere dall'oblio in cui è caduto grazie alle indicazioni della Moratti che possono dei programmi
Dal della Gelmini
La questione del sapere della scuola
Smettiamola di parlare solo di ordinamenti del contenitore parliamo dei contenuti
E sui contenuti io credo che abbiamo un sacco di cose da dire
Perché questi si sono totalmente dimenticati il dibattito epistemologia o degli ultimi vent'anni si sono inventati materia e l'aggio storia nella metà del tempo in cui prima si insegnavano storia geografia
Non c'è stata una riflessione epistemologicamente si è tenuto conto
Di tutto il dibattito sulla la struttura delle intelligenze multiple la ritiro rarità dei saperi hanno messo tutto da parte in questo sforzo di semplificazione riprendiamoci questo dibattito
A
E riduzioni ISMU di cui fasce a cui facevi riferimento
La ad un'altra cosa lasciata andare dallo sull'organismo perché loro lo sanno bene perché perché dicono Bucci
Allora io dico più utile se poi non è vero
Ma noi non ci possiamo permettere di usarlo dicendo bugie suo dico importante l'obbligo scolastico
No posso obiettare dimenticarmi che l'obbligo scolastico comporta raccordo tra scuola di base scuola primaria scuola secondaria di primo grado scuola secondaria secondo grado vuol dire che io mi devo occupare della verticalità dei curricoli vuol dire che mi devo occupare
Diciamo non
Verticalità dei cunicoli non significa che sposta i docenti come birilli perché mi perché stanno in esubero
Detti criteri così come sta accadendo verticale a dei curricoli significa occuparsi del fatto che quel sapere non può restare autoreferenziale deve organicamente costituire il sapere
Dei cittadini italiani uscire dalla
Mediocrità del nozionismo suggerito dalle indicazioni è molto facile
è estremamente facile riprendiamoci tutto quest'aria di discorso pensate
Sarà terra chiudo qui ai in un articolo di qualche anno fa molto bello diceva che lui non temeva tanto lì studenti impreparati quanto
Che ci fosse la scuola italiana venissero fuori degli idioti mediamente preparati
Gente che ha limitato Rossana quanto è alto il monte dell'Himalaya
Che poi e un analfabeta ascitico e ciclicamente un analfabeta e faceva l'esempio dell'hacker del ragazzino che si mette al computer e distrugge Colonghi Russo tutto quello su cui io sto lavorando da dieci anni ora quello che è bravo
Sa anche competente in materia era un idiota il problema è il limite e questo è un discorso che non ci dobbiamo riprendere totalmente perché è la vera qualità scusate
Prego diciamo se tutti fanno così non c'è problema arrivare alle otto comunque niente caramelle allora Chienti
Allora Scanni
Grazie
è
E benessere quando sono entrato
Quando sono entrato in sala letto primo seminario nazionale allora io da da Romano dette cioè dice
Io una vita che faccia i primi seminari nazionali seguendo la trafila politica
E però poi uso tranquillizzato quando ho ascoltato Teo sfruttato pugliesi nel loro intervento Kent somma si vendeva storie perché nulla alle spalle abbiamo della storica no non inventiamo nulla
E
Che soprattutto vorrei riprende il discorso a partire dalle cose che ci
Diceva alla Farinelli
Ecco
E li ho appuntati qualcosa attenzione non ripetere errori intorno alla questione del precariato parto da qui se mi consentite
Perché io
A a ha ormai ottantadue anni non cedono la notte dei trecento mila precari che o quelle ci mettemmo a suo tempo
Ma io per
Questo sindacato vero scelti dirigete siglato CGIL scuola
Quando lama e Storti mi chiamarono e dissero rinfrescarmi il problema è serio
Cominciavano a sparare gambizzare ricorderete quale scuola stavamo no
Scarni bisogna trovare una soluzione al precariato troviamo corsi abilitanti io erano nemico mi feci nemico il mondo
Fino a che
Qualcuno disse occupazione contro salario
Più come azioni minuscola
Da qui momento è questa la condizione Salaria posto
è segnata da questo
Perché
Corsi abilitanti
Come dire le cose non diciamo quale furono le prove portate dai corsi abilitanti Misasi mala e diceva porta giù la matita rossa e vero scavi autodidatta
Ma insegnante insieme a Claudio Napoleoni
Economia
Portare a matita ci divertiamo un po'leggere le prove dei corsi abilitanti
Solo in caso di mancata io dissi io insomma autodidatta ma se tanto mi dà tanto più mi devi
Presentare alla sopore a Parigi il regista presi
Dissi allora
Allora
Più il problema della qualità
La farina e gli ha fatto il discorso e mi trovano d'accordo Blackhawk perché voglio rilevare al nodo del mio discorso mi trova d'accordo tutti i discorsi che ho ascoltato demeriti tetti compagni amici
Di varia provenienza ma del sindacato scuola CGIL Barbieri Farinelli diritti con
E altri
Però
Il discorso che a
Apprezzo molto
è un discorso di politica della scuola
è
è
In via programmatica del governo dell'arco se noi andremo al Governo
Ma è questo obiettivo del PD
O pensiamo a una scuola
Viceversa totalmente
Perché attenzione e non voglio riprenderlo bollettazioni all'Europa alla funzione da poster così di
Ma
Antropologicamente culturalmente questa scuola inadeguata
O dobbiamo metter mano profondamente a una scuola nuova
Totalmente che finisca con l'impalcatura gentiliana
E attenzione non può essere l'impalcatura gentiliana con la Giunta di formazione professionale non adeguata neanche a un sistema terroristico del lavoro tramontato
Come ce l'abbiamo oggi
Parco e scopre siamo presi a quale scuola pensiamo
Ammette qualche toppa alla Gelmini
Attenzione Errani noi vogliamo una scuola totalmente allora ictu i piani di politica della scuola di governo della scuola
Va fornirne esso conta un progetto secondo menti di scuola tuttavia in mente antropologicamente culturalmente diversa
Se è così
Quando il ministro
Capo all'indennità mia lunga vita non c'è stato un ministro che non ha mai messo mano aprioristicamente
Non c'è stato un mini è solo un balordo seri bene morale fino alla Gelmini partendo da lontano fidati meglio conosciute
Mi si lasci
Ove ne predilige proprio no scusa mal fatti lo conosce Spadolini io ne ho conosciuti introdotti questi no qualcuno ha fatto un pezzo filo Berlinguer De Mauro jet Moratti Gelmini tocca tutti hanno fatto
A te a
Più
Attenzione e tutti l'hanno fatto legislativamente
Lavorativo
Rigoni Trabuglio brutalmente delibere poi Gelmini con un'altra cosa la Gelmini dico un'altra leggina buona borghesia in questo e se andremo al Governo con l'altra leggina l'articolo uno aboliamo tutto non è questo
L'obiettivo
Il
Ossia questo può essere la il momento di passaggio ma noi andiamo al Governo per
Un'alternativa di società ce l'abbiamo questo obiettivo
O non ce l'abbiamo
Ma se è così allora non possiamo che chiede ecco io
Faccio questa proposta
è possibile che noi alle prossime elezioni non andiamo a dire eleggibili nel prossimo Parlamento
Al quale affidiamo in un dal costituente della scuola una riflessione costituzionale dell'assetto antropologi culturale della scuola la legge glielo modificare quella legge costituzionale centotrentotto
E ha bisogno del referendum popolare
Apriamo un coraggioso di affrontare i costi sì
Che cos'è il consenso
Io nel
Dicevo fuori consenso degli operatori il Rettore Segretario silenzio indagato
Ho messo qui però poi
Io
Io io ho iniziato con le venti ore facendolo Trani Drudge ai docenti che mi avrebbero impiccato
Chiaro questo era il consenso dei docenti
Poi infelici e
I decreti delegati ricevendo delle patologie
Ai alle hai venduto
Hai venduto la classe operaia e scegliere al
Se se ragioniamo acquisito non se ne esce fuori col consenso il consenso ovvio posso guadagnare in una battaglia
Culturali
Vedete io mi portare la ad Ariccia di fronte a tre organizzazioni sindacali della scuola a fare l'autocritica perché io fornivo una riflessione sul tempo scuola che pone
E io dovetti fare a nome DDT ammettere e Storti l'autocritica a questo che poi ha fondato il tempo pieno e il tempo prolungato
Io dovetti farmi dovetti fa autocritica ossia dove ti litigavano dalla piattaforma rivendicativa dei sindacati
Non possiamo più fare questo scrive
Noi dobbiamo modificarli impalcature gentiliana molto ho ascoltato ho fatto il giudice o
Più turni io sono autodidatta credo che in un
Non me ne importa del listino
Posso dirlo
Posso bello
Significa che
Credo score
Mi deve portare
A al massimo del della capacità
Culturale
E del sapere
Che può io do la droga con le competenze in fatto di vendita professionale
La verità e diceva beh attivi dico prima che tuttavia
Dicevo soltanto questo
Guardate
La conoscenza è un valore Durso
Non è un valore di scambio
La conoscenza è un valore universale egualitario
La conoscenza sale
Hai progressivamente e portata all'infinito noi c'è
Finitezza ai bisogni di collo scherza
La finitezza espande le competenze e la trasporti ho detto di questo Beneduce un bene di scambio
Che io vedo sul mercato del lavoro ma io avendo la competenza non volendo il diritto al sapere
Questo dobbiamo capirlo allora
Ritornando voglio concludere qui è possibile
Mettere rilevano stabile proforma il fatto quello andremo al alle prossime elezioni con un Parlamento che
Farà una costituente della scuola per la modificazione dell'intera impalcatura cultura derivasse culturale della scuola italiana
Accalora bisogno della
Dell'impronta dei settantacinque per cento dei voti azioni quando dico queste che bisogna andare a una legge come di di valore costituzionale in quanto tali andati altre fedi
Vogliamo fare
Unica voce lanciare questa sfida
Fra queste l'Italia del domani se non sono stratificazioni di pezzi
Moratti che mette avvezza Berlinguer Gelmini che la mette così e il nostro povero Fioroni
Del mese mio vice qualchedun altro tempi perché io voglio raccontare
Dobbiamo devo raccontare solo
No
Che cosa costa
Però
Va be'
Allora
Dunque
Lo
Allora grazie mille chiedo credo che ci sia la necessità
Sì in queste ore anche in altre affermazioni che abbiamo sentito mi pare da Fiorella e anche da
Anna Maria e da qualcun altro di sapere quanti davvero sono i docenti che sanno insegnare quanti no quante sono le scuole che funzionano e quante no credo che una numero come quello che è stato detto difficile da suffragare per fortuna con dati statistici
Attendibili e la ragione che noi non abbiamo ancora messo su un sistema di valutazione
Delle scuole dei della didattica degli apprendimenti però credo che D'dovremmo essere tutti i docenti che quale che sia la nostra posizione
Rispetto all'uso che si va della valutazione la valutazione è una cosa importante sì posare la valutazione come la Gelmini si prendono dei numeri si dice che la scuola va male e come conclusione si giustifica il fatto di De finanziarla
Si possono studiare i rendimenti di diversi segmenti diversi istituti e decidere esso alcuni è urgente intervenire per migliorare gli apprendimenti quindi a parità di misura
Uno col termometro dopo una rissa conoscerebbe a trentotto può decidere o di inoltrarla le camere a gas perché ormai
Inutilizzabile o di dargli un antibiotico però non c'è dubbio che la valutazione e quello che ci aiuta anche a non
Direi
E infatti Zare più del necessario il numero
La realtà è che un singolo docente incapace ha un impatto devastante anche se non è affatto il sessantacinque per cento anche se il tre per cento perché se la scuola non ha strumenti per rimuoverlo o per indirizzarlo ad altre attività
Può solo trasferirlo su un'altra scuola e questo è un problema ma è come scusatemi il paragone siccome un
In un seminario del PD sulle settimane sociali un sociologo del del Conferenza episcopale italiana ha detto che il problema era della
Scuola era che non si potevano cacciare gli insegnanti incapaci io gli ho detto
Che il problema della Chiesa che non si possono cacciare i preti pedofili cioè esistono cosa che fanno
Scandalo che fanno sbobinare la fama di un'intera categoria ma dovremmo essere coscienti dello della loro entità quantitativa perché altrimenti noi rischiamo
Di non
Potere intervenire per migliorare
Per correggere ma solo di essere strumenti involontari della campagna il cui unico fine riduciamo le risorse pubbliche perché questa cosa o tanto o poco è fa l'inutile il danno solo io a questa diciamo esercizio
Pregherei tutti quanto più hanno ragioni giuste di critica di sottrarsi per evitare involontariamente di portare acqua a un mulino il cui fine non è il miglioramento della scuola pubblica ma il suo
Smantellamento scusate che ho preso del tempo
Allora dunque se la retta
Marotta
Ma come non esclusa fare
Ma
Azioni ma
Ah ottimale primarie perfetto io sono Saretta Marotta sono la segretaria nazionale del Movimento Studenti di Azione Cattolica
E tra parentesi anche ringrazio chi l'ha ricordato solo a faccio anche parte di quella generazione dei laureati due mila sette due mila otto che non non riescono vorrebbero e non riescono in sei An accedere all'insegnamento
Allora innanzitutto punto ringrazio io organizzatori della del seminario ringrazio Giovanni perché questa è un'occasione
Molto bella io prima di ricevere il programma pensavo che ci sarebbero state tavole rotonde insomma ascoltare esperte invece la possibilità di essere ascoltati in un momento in cui
Non ci ascolta esso non so voi ma noi a situazioni ad esempio studentesche
Non veniamo convocate ah ecco alla Camera per audizioni ma anche dal Ministero il ministro che ci convoca c'è un tavolo
E istituzionale il Forum delle associazioni studentesche viene sempre dilazionato di di mese in mese ci dicono all'ultimo giorno che sarà convocata il mese successivo
Quindi è molto importante e ed è bello anche che non ci sia un cioè c'è compenserà immagino del partito sulla scuola però ecco è anche bello questo stile di ascolto a cui richiamerei tutti insomma scende scusate se mi permetta ma la la giovane età mi permette anche di quella impudenza
Ecco
Allora e anche un'ultima nota di stile e credo che appunto per evitare lo sfogatoio
E per essere ecco credibili si parla del consenso no della Gelmini che col ci si interroga su come è possibile anche che che riceva consenso
E forse bisogna anche avere la forza di abbandonare la la la politica del contro anche la l'opposizione del delle del pensare contro anche qui tante volte ho ascoltato questo cioè del dare addosso la Gelmini è molto facile
E dare addosso al mese l'esazione però lei non è eterna e allora bisogna anche costruire già qua quello che
Ecco
Ma io non sono neanche eterna quelle che fanno i medici
No però dico che
Se Dio vuole tra tre quattro anni anche prima magari anche due e riusciamo a cioè si riesce pure la Gelmini non sarà ministero per Sempre ecco e quindi e a c'è anche bisogno di un pensiero costruito già adesso ed è quello a cui siamo chiamati a a fare allora parlando delle priorità del possa Gelmini
E sicuramente c'è da riprendere il quaderno bianco delle dell'istruzione
Che era stato preparato proprio per
Anche la il risparmio diciamo del delle risorse della scuola non ha investito nessuno tanto sulla scuola nessun Governo di qualsiasi parte politica
Adesso si investe seguente di meno ci sono degli sprechi e questo il anche lì dove si gioca il consenso anche il tema buddismo
E io penso anche alle scuole dell'autonomia bisogna prevedere un metodo di al di valutazione delle scuole pensa i progetti che tante volte diventano un modo per gli insegnanti per arrotondare lo stipendio
Allora bisogna fare una valutazione dei progetti e non premiare le scuole che fanno più progetti ma le scuole che progettano meglio e anche impedire gli abusi
E poi io non dimentico nel due mila e quattro mi pare che in proporzione si è investito molto di più sul digitale terrestre che sulla scuola allora queste scelte bisogna anche ecco dimenticarle
E intese sulla scuola appunto l'avete ricordato e quindi non torno sulla sulla formazione dei docenti che mi pare che sia la appunto e nell'emergenza più grande
E anche il concetto di autorità su cui la Gelmini insiste molto è un concetto che fa breccia
E su cui dobbiamo insistere anche noi però non abbiamo bisogno i docenti autoritari ma di docenti autorevoli allora anche la possibilità di docenti appassionati decenti
E e su questo forse anche la sinistra deve fare un po'di mea culpa perché
Mi pare che abbia contribuito h acqua ad far a trasformare la scuola in ammortizzatore sociale dove si era dove appunto sei Socrate grandi liste di
Di precari di insegnanti che che aspettano e che magari non ha non hanno tutti la
La coscienza anche di una vocazione all'insegnamento
Io una cosa su cui volevo insistere e su cui qualcuno intervenuto e penso che bisogna fare un pensiero molto più dettagliato
E la riforma dei saperi e credo con punto da cui partire proprio l'obbligo scolastico l'obbligo scolastico che Fioroni alzato però finora abbiamo solo alzato le stanghette ma l'abbiamo riempito di contenuti
E in questo avente ad esempio la Gelmini proprio in quel biennio
Ecco la gente in quel biennio che coperto diciamo dell'obbligo scolastico ha creato anche delle disparità tra i vari percorsi ad esempio la storia alle volte in allo scientifico i pare un'ora alla settimana a meno che a lei che educazione fisica
Allora l'obbligo scolastico prevede chiediamo se lo prevede anche degli insegnamenti
Uguali simili Standard una formazione di base simile per tutti i percorsi
Allora se intorno a me pare quattro pilastri no scienza cultura storia alla sequenze nel
Ne se nella formazione dell'obbligo nella scuola dell'obbligo si forma il cittadino di domani allora bisogna pensare anche dei contenuti
E incentiva la storia economie diritto anche lì c'è il
E magari anche integrato da un po'di più questo biennio con nelle medie
Magari ecco trovare a una verticalità una verticalizzazione
Proprio anche con con gli studi delle medie perché ci sia una formazione di base che siamo sicuri che l'hanno tutti anche nelle scuole professionali nei tecnici e soprattutto a punto nei licei dove non si fa
Si fa molta meno educazione civica diciamo dopo dei se punto economie diritto che che ha negli altri istituti
E ultima cosa e e si analoghi sempre sull'obbligo scolastico sulla riforma i saperi bisogna anche ripensare la
La morte della l'organizzazione delle cattedre perché ad esempio anche lì non è possibile che un insegnante
Io faccio l'esempio che mi riguarda di storia e filosofia e non si possono mettere insieme due materie così distanti perché ad esempio io non sarei in grado di insegnare filosofia studio storia
è chiaro che poi abbiamo la maggior parte insegnanti sarebbero seria che son di filosofia è chiaro che la storia sempre la materia più odiata dagli dei ragazzi alla bisogna pensare anche ad una diversa accorpamento delle cattedre
Chiudo con il diritto allo studio diritto allo studio che di competenza regionale ma su cui c'è una grossa emergenza alla Gelmini in questo momento stari prendendo un progetto che era di Fioroni
Che era quello di una legge quadro sul diritto allo studio
E che garantisse degli standards e a cui stavamo lavorando anche noi come associazioni con i tecnici del Ministero la Gelmini sta continuando insomma appreso questo lavoro lo POR davanti bisogna concluderlo bisogna che che il diritto allo studio sia garantita in tutte le le Regioni degli standard invase
Perché lo diceva don Milani
Non si possono fare parti uguali tra diseguali
E
L'ultima cosa sulle valutazioni sondaggi faccio solo una provocazione abbiamo citato tante volte l'OCSE
Io penso che se l'OCSE avesse valutato la scuola di Barbiana non sarebbero passati quei ragazzi e forse loro insegnante si sarebbe dovuto sentir dire che doveva andare a fare i corsi di aggiornamento
Allora non idoli alteriamo troppo le le statistiche e necessari una valutazione però ecco una valutazione che sia
Calata sulla sulla realtà sul contesto ecco proprio per evitare centralizzazione e cogliere tutta la ricchezza del della scuola dell'autonomia che è una scelta ancora tutta da da attuare
Ok bravissima solo sei minuti che rispetto ad alcuni record rappresenta tutto su
Solo due cose tue continuato a parlare come se l'obbligo scolastico fosse fino ai sedici disgraziatamente anche se non ne sono stati fatti gli accordi Stato-Regione che dovrebbero in diciamo penalizzare
L'apprendistato con la diciamo approvazione della legge cioè mille quattro endo quarantuno quater provvedimenti per l'economia e lavoro c'è stato infilato di straforo come fosse già stato detto
L'abbassamento di un anno ora siamo una specie di limbo alcuni maligni io non so se sia vero che
Per esempio fanno parte del tavolo regionale a scuola li del Lazio sostengono che ci sono state anche delle direttive
Degli uffici scolastici nel senso di dire nelle scuole
Diciamo quelle della gli studi professionali eccetera
Bocciata che tanto a voi
Non c'è più l'obbligo Abate suonatori share Lella cosiddetta lotta alla dispersione nel senso di incoraggiare la ecco questo però è una novità di quest'anno
Una cosa interessante che segnala alla riflessione di tutti quasi tutti quelli che finora hanno detto a dodici anni hanno parlato di cambiamenti nei cicli penso che hanno
Sottinteso di appiccicare le medie alle elementari ma non lo hanno detto
Saetta dette appiccicare le se ho capito alle superi ed è una cosa e non so
Si potrebbe essere una cosa
Studiare sarebbe ritornare un po'al vecchio ginnasio perché con Gentile c'era il ginnasio inferiore Ginnasio superiore non non so nell'ambito diciamo più bella cosa formativo quale idea sia prevalente forse sarebbe utile che magari
Allora chi tocca
Allora di leggi
Antonio Pileggi che ha resistito eroicamente fino a quest'ora
Grazie
è facile
E visto che ho resistito appunto per le
Cioccolatini fieri si è per forza non
Non nel senso che Bentivoglio guadagnare indica assieme con la Roma
Parte alla svelta
Allora io
Ho apprezzato molto sia la relazione
Di Francesca
Che quella di
Braciere
Come articolazione dei punti
Che a mio avviso è abbastanza esaustiva anche fatto di aver concluso con la formazione permanente e ricorrente
E molto appropriata questa
Questa puntualizzazione e io
Proprio per guadagnare lo spazio mi e le faccio al disegno di legge del dicembre due mila sette che
Il Governo Prodi presentò e che poi
Non fu portata avanti lì ci sono tutte le linee
Gli obiettivi che possono essere quanto meno Damiano
Che no era quello debbano erede governativo del il Governo
Si
Del
No no no il disegno di legge per la per la formazione per voi per la
Formazione permanente dal Ministro Fioroni del passato alle Regioni
Evidentemente non
Eh sì della
Cioè comunque era passato anche la Conferenza Unificata per cui erano
Aveva fatto anche dei passi avanti
Quindi possiamo anche rinviare lei una registrazione però lavora
Mi pare che
Era abbastanza
Aderire perché ci vuole una legge quadro ovviamente visto che si interviene a livello di Regione eccetera quindi so che
Sembrerebbe almeno che l'attuale Governo sia preparando preparando un regolamento per l'educazione per letta
Non lo so se Fiona Fiorello ne sa qualcosa però credo che sempre a livello regolamentare un si possono risolvere i problemi che invece un disegno a dire che ove c'è una legge quadro può sicuramente
Per la legge quadro potare sicuramente risposte positive
Velocemente
Sennò perdo se no perdo
Le
Benissimo
Mi soffermo su un punto
Che è quello dell'idea e mi pare è stata sollevata qui tra
Scuola come istituzione e scuola dell'autonomia dato che
Sull'autonomia
Se ne è parlato tanto ci son voluti una ventina a ventinove anni per la quanto se comincia la palla prima volta nell'ottanta con la Conferenza della scuola
Ricordo c'era ministro Mattarella si parlò di
Vicenza essi allora fu De Rita autonomia
Valutazione però Ponso abilità per fare
Un Regolamento sull'autonomia ci son voluti ventinove anni
E poi ancora si parla di autonomia che
Didattica organizzativa che ancora
E qualcosa di scritto solo sulla carta c'è stato addirittura intervento
Il Titolo quinto della Costituzione altri quindi anche lì si parla ormai l'autonomia che diventa a sto punto
Il problema la valutazione mi pare che tutti voi avete richiamato
E
Necessario per
Io mi mi ricollego a quanto è stato finora ha detto sono d'accordo
Ultimo accenno sullo quaderno bianco mi pare Manuele Fiorella aveva parlato anche la formazione dei docenti mi rifaccio al loro intervento se no non resto nei tempi
Voglio concludere dicendo
Soprattutto per quanto riguarda le estradizione l'idea
Dell'autonomia che i risultati di quanto sta avvenendo ad altro
Sono proprio questi perché noi affidiamo alle comunità alle quali
Dove i Sindaci comunque BO io non discuto ma
All'interno della comunità locale il Sindaco ha più poteri di quanto non ne avesse il podestà I tempi del fascismo
Se la scuola e autonoma abbandonata a se stessa se non c'è un adeguato sistema istituzionale che mantenga
E paletti fermi con riferimento alla Costituzione che esso alla Convenzione di New York sui diritti del fanciullo tanto per restare ad altro e alla discriminazione sulla mensa
E allora a questo punto io credo che
Noi ci troveremo di fronte a una
Appropriazione come già c'è
Del
Istituzioni locali perché Sindaco vince le elezioni ritiene di essere proprietario la scuola diventa proprietaria è quello che sta accadendo è una cosa grave concludo per dire che
Bossi
Non è
è temerario
è un personaggio politico temerario ma non è sprovveduto la prima cosa che ha chiesto quella di sopprimere i problemi parata di studi
E le prefetture il Provveditorato agli Studi nel due mila sono stati soppressi io solo da allora
Non disoccupato perché mi sono occupato di altro ma
O persone caramelle pazienza però
In in concussione voglio dire che anche sulle prefetture
Cioè il Ministero degli Interni quello che sta avvenendo ad altro col prefetto che
Che turba
Mi pare che
Quello che sta accadendo ho finito nel senso che
Un riferimento avete parlato di ministri mi pare Bruno
C'è stato ministro Salvatore Valitutti liberale che prima di fare il ministro era anche Provveditore agli studi B Colom ministro del genere non credo che allora lo ad altro potere
Qualcosa a leggere quello che è accaduto ora non sarebbe sicuramente accaduto lo cito perché l'istituzione è importante tutto qua
Grazie mille siamo all'ultimo intervento dovevo dire sulle e da in realtà il Regolamento è stato presentato
Nella nostra Commissione settima la Camera non abbiamo dato ancora il parere abbia fatto l'ultima audizione del associazione tre il mi pare tre quattro giorni fa
E
Lo dava per venduto negli anni
Ad ogni modo insomma regolamento non è ancora stato approvato bianco a dare il parere ma credo che la casa imminente
Io credo che innanzi tutto sia stato molto amata insomma un po'lo sanno per me presenta persone
Io credo aver radio radicale tre ma altre volte io penso questo che sia intanto importante perché siamo ripartiti
Siamo ripartiti per la volontà di un gruppo dirigente per cui io per primo atto Francesco pugliesi dal professor bastone ma anche però non siamo onesti siamo ripartiti perché è cambiato il quadro di attenzione verso la scuola
Sarà anche vero
Quello che verrebbe fuori sommando i pareri di tanti colleghi amici e compagni
Dal consenso ancora forte alla Gelmini alla non volontà degli insegnanti di rinnovare alla barbarie degli studenti ma io credo
Che se siamo qua
E anche perché è qualcosa che è mutato
Sarà anche una reazione negativa una pura criticità però c'è un materiale politico sul quale lavorare
Questo è importante perché noi siamo un'Assemblea soprattutto in questo fare un più esperti e quindi alle volte può sfuggire il dato politico la mamma io penso che per quello che siamo capaci con modestia però dobbiamo riaffermarlo riaffermarlo propri
Capire la posta in gioco non è che si torna qualcosa dopo la bufera Gelmini
è vero ha detto molto bene il collega prima chissà chi potrà per le risorse mancanti
E forse anche per le volontà restaurare un quadro di risorse anche umane depauperato ma questo non va inteso solo nel senso che pure è serio opporre di una politica riformista attenta concreta
Ma anche dal punto di vista di rendersi conto di che cosa lascerei questa bufera tutt'altro che terminata io temo tutt'altro che terminato
Allora capire la posta in gioco difesa della scuola pubblica riforma innovazione queste la difficoltà ad ottenere assieme ovvio
Però si può bisogna provarci e io penso vasto e non so se si ricorda l'abbiamo ci siamo visti a Bologna quando appunto gli ho comunicato che abbiamo
Ripubblicato riforma della scuola storica rivista
Della sinistra ma non solo dalla sinistra insomma in questo preda tanti anni interrotto io pecca vedo molta una frase generale che ti ripropongo persone
Una frase di Cerroni ma ha un senso e che adesso insomma ci vuole una quantità
Una quantità di uomini e donne di qualità come obiettivo del percorso formativo una quantità per cui non basta per noi occuparsi solo di governo e non basta
Ma anche una qualità
E quindi è evidente che non possiamo fermarci a proposte generica demagogia c'è un mare aperto difficile per un rifarmi moderna ma
Bisogna trovarsi in fondo le provocazioni più Toscani prima erano interessanti anche non
Un'ultima citazione non so se le caramelle saranno vinte o meno mi pare che richiede riemerga un dato vi emerga un dato in cui io tengo molto ecco
Valori
Attenzione ai temi su cui già stiamo ragionando anche nelle altre sale la valutazione la formazione insegnanti io penso anche alla struttura della scuola
Nel micro esistite un istituto sia anche nel macro come articolata poco fa la richiamavi richiamato altri interventi beh insomma né io non sono in grande esperto di questo ma ho l'impressione che senza la ricostruzione
E l'innovazione profonda di un lungo fortezza lo dico altre unitario non sarà possibile fondare invece quella flessibilità che deve essere formidabile nel percorsi
Sia nei contenuti sta per paura di divisione di più
Quel punto sia nelle gestioni io penso per esempio che esiste tutti super il fortemente vocazionali ma perché non si può pensare a riforme anche al Pitti
Anche a riforme che tengano dentro le risorse private anche nella gestione perché no
Perché no ma ci vuole Orte lungo
Dotato di un destino ciclo di formazione di base come non è poi un'invenzione
In quei Paesi che ancora adesso sarà il vero è vero che il mondo crollano insomma danno gli indici maggiori e sono i Paesi dell'esperienza riformista più storica quella scandinava
Ci sarebbe molto da discutere però insomma mi pare che qualche passo in avanti lo stiamo facendo per cui vi ringrazio
Grazie per allora per stasera abbiamo finito dunque fatemi vedere cosca anni quello che diceva che
C'è una tensione fra una scuola totalmente nuova il cammino per arrivarci non so a chi era
Lo scambio ecco questo è certamente un punto sul quale ci dobbiamo ancora confrontare penso che dopo no pensare a come vogliamo una scuola totalmente no e anche ha con me ci si arriva
Non so se
Gli strumenti da lui vi siano gli unici più efficaci ma credo che siano
Strumenti tra
Indovinare per evitare di continuare appunto a mettere
Ho dato parecchio e che tutti hanno dato il meglio domani come sapete dal programma abbiamo ancora un'ora e mezza mi pare che la mattina dalle nove
E mezza
Dici
Vi ringrazio molto