Rilancio, governo e rappresentanza delle Autonomie scolastiche - II Seminario Nazionale Forum Istruzione PD (2ª giornata - Gruppo C: Supporti all'autonomia scolastica)

Antonio Cocozza
Lo dico per la registrazione
Bene buongiorno riprendiamo la discussione
Che abbiamo avviato ieri con una risposta
Che dovevo all'ultimo intervento non sul tema impuri lancia un po'anche la discussione
Allora veniva chiesto a proposito delle reti se
è stata fatta è stato svolta con la parte di ricerca che definiamo di tipo qualitativo adesso spiego di che cosa si tratta
Ed ho qualche informazione in più pochi minuti insomma
Noi abbiamo realizzato negli ultimi anni negli ultimi due anni in particolare come Osservatorio sulla scuola dell'autonomia della LUISS
Con il contributo della Fondazione per la scuola della Compagnia di San Paolo una ricerca sulle reti di scuole in tutti Italia quindi abbiamo coinvolto oltre sei mila scuole in Italia
L'idea
Di base come primo obiettivo era quella di costituire un
Anagrafe delle reti di scuole presenti su tutto il territorio nazionale
Ci siamo accorti nella
Corso della ricerca che ha costituito in tutte le regioni d'Italia con un inizio di ricerca
Precedente a quella di carattere nazionale che aveva coinvolto la collega Luisa rivolti nella Regione Emilia Romagna Liguria e la Provincia autonoma di Trento insieme abbiamo svolto tutto il resto
Avuto il quadro di carattere nazionale e ci siamo resi conto di una fenomeno
Fondamentale nella vita delle reti che quello dell'annata immortalità il turn over cioè molte reti nascono
E finiscono soprattutto essendo reti di scopo si concludono all'atto della conclusione del finanziamento ricevuto
Per non fare ragionamenti troppo ostruzionismo perché questo è
La tipologia
Allora
Si per avere una visibilità del fenomeno noi proprio è questo il secondo passo quindi ci saranno altri due passi dopo questo primo che ha
Si è concluso
Nel due mila e dieci il secondo passo che faremo
E quello di ormai siamo in dirittura d'arrivo
Elaborare una struttura di banca dati dinamica che forniremo a tutti gli uffici scolastici regionali e agli assessorati in modo tale che essi direttamente possano
Far alimentare dalle scuole le informazioni necessarie per aprire una visibilità del fenomeno reti
Quindi non più una fotografia che noi abbiamo fatto ma l'attivazione di un film quindi una guerra una specie di webcam che segua usando questo linguaggio la media che segue un po'le reti
Faremo i fatti alcuna serie di incontri che riguarderanno per macroregioni tutti gli uffici scolastici regionali
Quindi tenete conto che è un'istituzione esterna che fornirà al Ministero alle strutture del Ministero la cosa
Più simpatica la dico in questo
Questi termini che non abbiamo ancora definito colmi gli interlocutori istituzionali benché ovviamente ci siano ottimi rapporti personali e istituzionali come
Conferire questo dono
Ognuno si faccia la sua idea
Secondo atto questa era la seconda o terza fase della ricerca che inizia adesso
La terza fase della ricerca
Si propone essenzialmente tre obiettivi primo obiettivo una comparazione internazionale
Della legislazione degli atti normativi a sostegno delle reti quindi analizzeremo che cosa accade nei Paesi federali come Germania come Spagna
Ma anche in altri Paesi come Svizzera Regno Unito c'è qualche caso interessante ma molto lontano da noi come Australia Nuova Zelanda sono lontani però ad esempio
Essendomi occupato di riforma delle pubbliche amministrazioni quindi non solo della scuola secondo l'OCSE uno degli esperimenti più importanti di
Riforma amministrativa e di sostegno alla ad un'implementazione efficace fra gli altri casi oltre a quelle del nord Europa c'è quello della Nuova Zelanda
Quindi ci sono casi abbastanza interessante quindi comparazione internazionale secondo e qui la risposta alla domanda
Ricerca Cau qualitativa che andrà ad individuare una serie di best practices all'interno delle quali
Si tenta di capire quali sono di elementi che possono permettere il trasferimento di un'esperienza di buone pratiche
E questa è una ricerca che sarà realizzato realizzata con una serie di focus coinvolgendo leghista le reti già individuate nella fase quantitativa
Facendo appunto un approfondimento anche questa sul sull'insieme del territorio nazionale
Perché il problema non è solo individuare le reti a individuare quali sono le condizioni che permettono alle reti di avere successo e di sopravvivere che non è una cosa
Automaticamente con Tata
C'è poi un terzo stretto di questa
Fase con la ricerca che riguarda invece
Una proposta alla definizione di una proposta legislativa quindi l'obiettivo conclusivo è proprio questo arrivare con una proposta legislativa
Che tenga conto di tutto quello che abbiamo detto cioè tenga conto
Delle
Dimensione anagrafica quindi della banca dati della parte qualitativa della comparazione internazionale e che quindi permetta di a vere una
Quadro normativo più
Adeguato ad un reale sostegno dell'attività dell'autonomia che parte dalla singola istituzione scolastica ma si sviluppi attraverso la costruzione di reti perché l'idea di fondo che ha mosso questi diciamo quest'ultima
Ricerca triennale è che l'autonomia oggi si può
Es più efficacemente realizzare attraverso le reti di scuola perché le singole istituzioni scolastiche
Non
Hanno non me le competenze non me la capacità progettuale invece il sistema relazionale che è assolutamente indispensabile per attivare un processo di autonomia concludo tanto avremo modo altro di ragionare
Perché tutto ciò perché
E costituire un sistema scolastico basato sul principio dell'autonomia significa capovolgere la logica sistemica cioè non più un'organizzazione centralizzata dove il ministro piuttosto che il direttore dell'ufficio scolastico regionale
O dell'Ufficio scolastico provinciale Diano le direttive e quindi
Dirigenti scolastici burocrati e attendisti ma
Un sistema policentrico all'interno del quale ciascuno gioca un suo ruolo
Alla pari con altri dove certo c'è una funzione di coordinamento
Di un centro ma non è un centro di una piramide è un centro
Come in una logica di internet cioè di Rete dove non c'è un centro che ha una funzione esclusiva gerarchica e
Di
Indirizzò nel senso non è l'indirizzo politico cioè alto ma ad indirizzo nel senso di determinare le condizioni di gestione ricordate il discorso fatto ieri da
Paino quello di dire questi sono gli obiettivi
Il le reti e le istituzioni scolastiche determinano come raggiungere gli obiettivi perché
Non devo dirlo in questo contesto ciascuna realtà scolastica comunitaria territoriale ha delle specificità e ha bisogno di un progetto mirato
Io
Profitto anche la presenza del Responsabile nazionale scuola PD Francesca pugliesi così facciamo il riassunto della puntata precedente noi abbiamo ancora cinque interventi stamattina ci sono già delle ipotesi così di
Di sintesi messe nero su bianco che rimetteremo può in discussione nella seconda parte della
Finiti gli interventi io come
Diciamo sintesi di quello che è venuto fuori dai primi ventuno interventi di ieri quindi abbastanza articolate Riccardi devo dire di buon livello
Mi permetto di fare queste proprio questa riepilogo intanto è stato detto che l'idea di Rete o comunque di
Ristrutturazione dei sistemi di governo locale
Non può essere considerato una scorciatoia
Che ci risolve tutti i problemi di sviluppo qualitativo della nostra scuola cioè abbiamo detto serve una visione strategica i diversi livelli
Della scuola del territorio del centro come diceva adesso concorso certamente ieri per esempio rispetto alla dinamica scuola orette o amministrazione
E e o abbiamo detto al centro mettiamo l'autonomia delle scuole
Intesa come capacità di
Rielaborare attuare irregolare valutare una proposta formativa un curricolo di scuola adeguato i bisogni degli allievi di quel contesto di quel territorio
Si è detto questi compiti si imposti a questa scuola dell'autonomia solida robusta consistente si possono svolgere solo se all'interno di questa scuola abbiamo delle professionalità di elevato livello a partire dai dirigenti scolastici c'è stata una interessante discussione perché abbiamo visto che spesso sono un po'
Attrattivo sospinti verso una logica monocratica amministrativa gerarchica pensiamo l'effetto Brunetta
E anche però di riflettere quindi richiamare un profilo culturale di garanzia per esempio dividersi culturale organizzativa però in un contesto
Che è una comunità di professionisti ma i professionisti hanno bisogno di condizioni per un effettivo sviluppo professionale crescita professionale
Se questo lo colleghiamo ripensamento dei dieci anni di autonomia di come si è sviluppata in questi dieci anni
Sì è un po'notato come abbiamo bisogno di ricentrare di più l'autonomia delle scuole sulla su alcune funzioni strategiche quindi presidiare delle funzioni strategiche anche dentro la scuola come quelle di ricerca didattica
Innovazione organizzativa formazione del personale valutazione rapporto col territorio come si fa a fare questo cioè
Che tipo di risorse ci devono stare dentro la scuola e quindi che strutture e immaginiamo che questo sia il gruppo uno che ha parlato di questo noi abbiamo detto attorno a una scuola che viene però
Che siano bustese dal punto di vista delle professionalità delle risorse e della finalizzazione di quell'autonomia
C'è bisogno di capire che tipo di strutture di servizi ci possono stare attorno a questa scuola insieme a questa scuola per rispondere però a dei bisogni effettivi
Che sono appunto
Cioè rispondere ai bisogni effettivi segreto non si può partire semplicemente dall'allestimento di una rete
O di servizi bisogna che questi rispondano e quindi ci deve essere una domando un'iniziativa una adesione un accordo costruzione dal basso delle delle reti anche se molti hanno detto
Favoriamo questo movimento dal basso per un certo punto vanno riconosciute vanno formalizzate devono diventare degli interlocutori
Visti dal dal territorio degli enti locali dall'Amministrazione poi è stato anche ripreso adesso citando gli esiti della ricerca
Mi è sembrato importante che sia stato distinto l'idea delle reti di scopo cioè come strutture che possono magari dar luogo anche a dei laboratori a dei poli insomma
Ieri hanno girato un po'questi
Termini però piaceva l'idea laboratoriale piuttosto che
L'insediamento su di una struttura
Per rispondere diciamo reti di scopo che già esistono già ci sono quindi un movimento che ha favorito accompagnato dotato di risorse per
Rispondere a domande di formazione e di ricerca
Di soluzioni didattiche eccetera questo è un problema l'altro problema con qualche incertezza è
Chi sostiene la gestione organizzativa delle scuole per esempio gli organici per ride allora qui si è detto è un po'faticoso immaginare che siano le reti di scuole anche se rimane aperto il problema per esempio le reti di scuole
Possono reclutare il personale possono reclutare alcune competenze su progettazione di territorio eccetera e comunque questa esigenza di capire quali sono le strutture di
Sostegno alla gestione organizzativa e amministrativa inc
Diciamo interagisce con lilla ripensamento dell'attuale struttura amministrativa Titolo quinto quindi regioni che assumono le funzioni
Di governo strategico delle risorse a livello regionale e provinciale che assumono le funzioni in cui gli attuali può esserlo SP diventano strutture tecniche che sono un po'incorporate nella logica dei poteri
Locali terza questione che è venuta fuori che intercetta credo il secondo gruppo
Le reti e abbiamo visto che c'è il fenomeno delle reti di rappresentanza cioè
Le scuole si mettono anche avete per avere più forza più voci ed essere posizionate nel territorio di fronte agli accidenti della vita attuale mi verrebbe da dire ma anche per il
Per costruire una logica di autonomia culturale progettuali istituzionale io leggo in questo
L'idea del progetto De Pasquale anche se
Abbiamo visto ieri nella discussione poi c'era anche l'onorevole Pasquale cioè l'idea di avere reti regionali addirittura
Reti nazionali che cioè le scuole come sistema che esprimono e partecipano alle sale te politiche
Euro locali regionali nazionali cioè dire
Come per dire l'autonomia della scuola rispetto agli altri grandi poteri economica informativo politico istituzionale cioè la scuola delle forme di rappresentanza a partire dal singolo territorio fino a via via
A delle logiche più ampia eco questo
Abbiamo notato che qui c'è qualche incertezza cessi capisse che dare forza queste associazioni e qualcuno ha detto reti
Prego è chiaro che diventano dei soggetti più forti le scuole in questo momento
Con qualche domanda chi li rappresenta le scuole dell'autonomia per esempio i dirigenti e i consiglieri i già il Consiglio d'istituto la componente docente con c'è anche questo problema di rappresentatività
Mi verrebbe da dire un'osservazione che è stata un po'trasversale rispetto a questo cioè
Bisogna rilanciare in maniera più forte il tema della formazione
Delle competenze professionali di chi lavora nella scuola e quindi si è detto per esempio la formazione come elemento costitutivo permanente
Della professionalità dei docenti e dei dirigenti quindi in termini di obbligatorietà
Di di di processi più partecipati più più attivi di rendicontazione della formazione perché forse questo intercetta avrebbe anche
L'esigenza così che oggi sta sotto il termine valorizzazione della professionalità meriti qui fuori busta è una mia idea personale ma ne approfitto
Intercettando un po'il dibattito sul merito valutazione delle professionalità valutazione della qualità delle scuole con quel fondo lì che sembrerebbe a portata di mano cioè tutti i risparmi
Dovrebbero un terzo almeno ritornare
Allora mi chiedo piuttosto che incentivare un po'una sorta di competizione tra le scuole o di competizione tra gli insegnanti
C'è una sorta di merito competitivo con tutti i rischi connessi a questo per azione
Tanto è vero che si vedono le grandi difficoltà rispetto a questo non sarebbe conveniente spostare utilizzare le risorse che si liberano in questi processi di ottimizzazione diciamo della spesa
Per costituire uno specifico fondo
A disposizione di ogni scuola
Ma finalizzato a ricerca formazioni innovazione organizzativa curricolare didattica forse si metterebbero in moto
Dei processi interessanti importanti si faceva facevo un conto di massima siccome il taglio di sette miliardi e mezzo di recupero doveva dovrebbe nel triennio essere di due miliardi e mezzo
Vuol dire duecento mila euro per ogni scuola che dovrebbe ritornare allora
Chiedo un presta al preside Bizzarri che adesso il primo intervenire se nella sua scuola arrivasse un fondo di duecento mila euro
Diverso dal fondo di istituto che serve per pagare l'IVA ma finalizzato a azioni di ricerca formazione sviluppo
Che politica si può mettere in moto ecco
Buongiorno
Sono pagano bizzarri sono il coordinatore della Rete già del Forum scuola della provincia di Firenze e sono anche un dirigente scolastico
Alla io volevo partire
Così poi prova anche a rispondere che non sarà facile sul problema dell'autonomia
Diciamo
Per arrivare a parlare poi di reti anche se molte cose sono già state dette cercherò di essere almeno per flash abbastanza
Stringato
L'autonomia noi abbiamo cercato di portarla avanti in questo caso
Io parlo paghino per le scuole fiorentine però sicuramente è
Un'autonomia nato azzoppa nel senso che
Autonomia finanziaria
Noi abbiamo visto sempre una diminuzione basterebbe pensare ai fondi della quattro e quaranta che doveva servire alle scuole e che ora arrivano dal Ministero legati a progetti
E in questi progetti anche l'ultimo che si è fatto nel mese di dicembre come
Ufficio Scolastico Regionale toscano che era quello sull'handicap non ci può ISEE essere la formazione perché la quattro e quaranta non esistono esperti esterni
Quindi
Questo comincia a essere un problema io non è che di quelle spetta esterni sono il tutto però questo è un problema
L'altra cosa è che sicuramente
Era zoppo da un punto di vista organizzativo siamo partiti con
Un organico funzionale
E ora invece si deve fare
Non solo le corse ma si sta facendo di tutto per cui non abbiamo più nessuno io penso e l'anno scorso
Almeno in Toscana ma so anche in altre regioni abbiamo lottato fino a novembre per aprire non delle risorse ma il pagamento delle ore di attività alternativa
Perché per religione c'era tutto per alternativa nella scuola media non esisteva niente da quando son finite le ore a disposizione ecco queste sono se non è sont concetti base è qualcosa che proprio
Ci manca
Sul discorso dell'autonomia e del curricolo all'interno delle scuole
è già stato detto molto ieri e sono molto d'accordo con quelle ha detto Maria Piscitelli del cd nel senso che all'interno delle scuole certamente bisogna lavorare per ottenere
E ad esempio
Pensando sempre
Alla provincia di Firenze sul discorso della nascita dei comprensivi questo è stato un motore importante e quindi la formazione che è stata fatta è stata fatta proprio perché è partita dal basso i collegi lo richiedevano
E abbiamo lavorato sui curricoli
Molto in modo diciamo molto positivo
Problema qual è è che la scuola da sola è questa l'ha detto anche ora Cerini una scuola da sola non ce la può fare
Anche perché le scuole autonome se no diventa al piccole monadi e non si riesce a
Quindi su questo mi sembra importante
Lavorare sulle reti
Ecco le reti sono
E
Secondo me di due tipi riprendendo quelle ha detto il professor Coco
La rete di scopo
E Cuesta secondo me
è la Rete che nasce e poi può anche morire ma
Se
Viene fatta su qualcosa di
Serio richiesto dal collegio lavorandoci in un certo modo ci sono rese ad esempio nuovi sul discorso
Dell'intercultura abbiamo una rete territoriale che sta lavorando insieme da cinque anni anzi ogni tanto si aggiungono delle scuole
Stessa cosa l'abbiamo fatta sul curricolo e
Sul discorso della formazione e queste diventate esportabile anche in
Paesi vicini cioè
A partire da un quarter di Firenze con l'hanno fatta Scandicci della sta facendo la strass INEA campi e così via proprio perché
Era qualcosa che partendo dal basso diventava importante
Però ecco le reti di scopo devono essere reti volontarie perché solo se riesce a mettere insieme delle persone la pensa nello stesso modo la porti avanti
Perché quando non si è fatto il primo anno sull'intercultura per cui poi è stato chiesto va bene allora i soldi si dividano un tot per scuola
Non aveva più senso quindi qualche scuola si è tirata indietro alta hanno capito l'importanza e l'anno dopo sono entrate questa Rete quindi la rete di scopo deve esser volontari
L'altra Rete invece secondo me bisognerebbe cominciare a pensare è una la Rete di rappresentanza si potrebbe chiamare associazione di scuole si potrebbe chiamare lo stesso rete di rappresentanza
Però ecco una rete di questo genere è importante è importante perché certamente la singola scuola non può andare a
Chiedere io penso una cosa sola visto che
Recente il problema del dimensionamento delle scuole cioè dimensionamento delle scuole è fatto dagli assessori e dalla Regione si sentisse mai
Quello che pensa la scuola
Questo non si sente
Quindi a questo punto io ho bisogno ci sia una rappresentanza Palmer sentire il bisogno
Che ci fosse una rappresentanza per cui si può andare a parlare con l'assessore provinciale o con
L'Assessore regionale dicendo guarda per noi le cose devono andare così
Quindi noi si sta anche in Toscana vedendo fosse stranissimi
Che
In Paesi che non vogliamo istituto comprensivo si riesce a fare la scuola media su tre comune o quattro
Questo secondo me è un problema forse non c'è non si è sentito qual è l'esigenza
Perché poi se non il Paese vuole io non posso per della scuola media quell'altro non può cioè
Diventano dei problemi legati però agli assessori ecco su una lettera presentata se non le serve e serve anche per eliminare il discorso del personalismo
Perché spesso
Non c'è visto con la nostra Wess R. i problemi sono a livello personale
Si dà questa quella scuola quell'accanto può fa anche la cosa più bella è stato detto ieri
Fra Faenza Forlì sul discorso e DSA cioè
Però non viene preso nemmeno in considerazione forse perché non lo conoscono
Non lo so
Però secondo me questa è rappresentato da perseguire a questo sono molto più scettico con le reti che sono in contemporanea di scopo e di rappresentanza perché
Mentre secondo me quelle di scopo devono essere volontarie quella di rappresentanza se si dice di farle si faranno a livello provinciale a livello regionale però
Devono essere legate al territorio e dovrebbero essere reti diciamo obbligatori
è importante sia legati a comunque al territorio noi ad esempio come Provincia di Firenze era nati di poli territoriali
Che da
L'onorevole De Pasquale quand'era provveditore a Firenze aveva
Dato una mano a costituire e diciamo che questi funzionano funziona perché sono legati al territorio
A territori poi omogenee come tipo di problema
Lei però bisognerebbe rivedere alcune cose una delle
Dei problemi che abbiamo noi con questa
Resi con questi poli territoriali è che i poli territoriali ad esempio
Non
Non coincidono anzi si interesseranno troppo con
I distretti socio sanitari e quindi sul problema dell'handicap io mi trovo
A non poter discutere con
Un suo interfaccia ma questo crea un po'più di difficoltà quindi ecco questo secondo me uno dei tipi di problemi
L'altro problema è che io avrei bisogno cioè sto pensando alla scuola o sono ma
Di supporti a questo autonomia e ad esempio i centri di servizio
Voi pensate che
Ogni scuola ora si deve organizzare io penso e quest'anno manda via
Una delle applicate segreteria molto in gamba io dovrò cercare di riformare un altro sul problema di
Pensioni ricostruzioni di carriera son cose che non ha senso e sia un parte da una singola scuola
Qui che si faccia a livello di Rete si faccia a livello di territorio ma ci vuole un centro che segue queste cose se no altre burocrazia
Qui insomma
Sta arrivando alle scuole molto di questo e quindi spesso non si riesce a seguire il resto proprio perché c'è da seguire tutto questo e non sempre
Riusciamo a venire personale
Che è adeguato a tutti queste cose che arriva quindi la formazione io la vedrei anche sul personale ATA ma specifica formiamo
All'interno della Regione dieci punto in cui
Si sanno fare oppure
Non si rischia di fare degli aborti sul problema delle pensioni o delle ricostruzioni di carriera che poi si scopre dopo tre anni e sono ancora sbagliate
Quindi questo mi sembra un problema amministrativo
Dal quale forse le scuole dovrebbero venir fuori
Il problema di creare laboratori e lavorare sul discorso di una formazione permanente cioè a scuola Boraso reale è essenziale quella si può fare all'interno di ogni scuola
Però bisognerebbe anche pensare che non tutte le scuole possono avere tutto quindi noi sul quartiere abbiamo diversificato
Alcuni di questi laboratori però facciamo in modo che poi
Tutti possono
Partecipare con uscite esterne a questi tipi di laboratori quindi ecco se non è questo diventa un qualcosa di importante e importante la formazione permanente quindi troviamo
Il modo ma questo deve essere cioè ieri stava parlato di quello della formazione di Trento venti ore obbligatorie e quelle fatte in più cercando però formazione enti qualità
Formazione di qualità che parta dal basso
Due precisione se richieste precise io l'ho detto danno voi quelle sui curricoli sono cose sono andate
Bene e molto avanti da questo punto di vista
Se si parla poi di formazione anche i dirigenti hanno bisogno di formazione nel però quest'anno e ne abbiamo tanto bisogno se già fatto richieste precise
Ma la risposta è stata che per la Regione Toscana al massimo tocca quaranta euro attesta per la formazione dirigenti quindi
Cioè
Otto euro per gli insegnanti quaranta per i dirigenti
Però
Però il problema è sempre
L'ultima battuta sul problema veramente dei queste molestie burocratiche a cui arrivano
Questa ve la do come notizia che di questi giorni allora
Il censo in quanto a di Brunetta viene applicato alla scuola lo sapete dall'otto di novembre la circolare otto di novembre è arrivato con tutto quindi non si sta cercando di far formazione vedere un po'perché ora tutti si sentono
Se noi in modo che si può fare sanzione disciplinare licenziare tutto ecco
La circolare il cioè c'è il cinquanta di Brunetta non verrà applicato né alla funzione pubblica
Lei al MEF
Ne alla al discorso della parte del Governo e per i Comuni alle Province per applicato fra un anno alla scuola subito
Con tutti i problemi che comporta
Quindi pensiamo anche a questo perché veramente sono e c'è
Un accanimento oltre al discorso delle molestie burocratiche sulla scuola
Grazie a Dio gare nel suo cento cinquanta giri
Silente
Ora monologo
Bando
Viesti
Sì di contestualizzare
Favia
Dieci milioni
Cercherò di essere breve
Allora
Per essere brevi volevo appunto a partire dall'affermazione del professor Cocozza dove dell'introduzione di questa mattina diceva
L'autonomia comunque un processo molto complesso e quindi la singola scuola la singola istituzione scolastica da sola non ce la fa di qui la necessità delle retti
Sono d'accordo su questa o aspetto con
Col fatto che se la logica è quella della complessità allora le reti sono una risposta parziale a un problema appunto molto complesse forse ci sono anche
Molti altri aspetti che probabilmente vanno messi vanno messi a fuoco comunque s'
Ragionando sulle sulle reti
Sicuramente lo diceva il collega prima
Il nodo della rappresentanza c'è una singola scuola appunto anche ho pensato al dimensionamento non viene
Fatta secca in un'unica da sola non ce la fa a reggere l'impatto con
Un discorso di assessorato regionale competenza degli enti locali e via discorrendo la Rete può diventare effettivamente su questo un interlocutore molto pregnante molto importante
C'è però a questo punto a mio avviso il problema della rappresentanti Sarce chi rappresenta chi perché oggi come oggi almeno nell'esperienza laziale dell'ASAL
E le scuole le istituzioni scolastiche sono rappresentate all'interno delle singole reti
E poi dell'ASL in generale dal dirigente scolastico allora dal mio punto di vista il dirigente scolastico
è uno degli aspetti della complessità
Della scuola ma non è la scuola ci mancano dal mio punto di vista tutti gli altri attori sociali in termini di rappresentanza che intervengono nella scuola e parla non solo del collegio dei docenti mi riferisco i genitori
Alla rappresentanze alle rappresentanze dei genitori mi riferisco anche per esempio agli studenti che comunque come soggetti di diritto visto che la carte internazionalmente io glielo riconosce hanno comunque diritti di rappresentanza benché minori all'interno di questi allora
C'è io credo su questo nodo della rappresentanza
Un attimo come dire un aspetto di criticità che la proposta per esempio di legge semplifica cioè non non esplicita credo che su questo invece sia
Necessario come dire una riflessione attenta
L'altro aspetto è sicuramente che comunque le reti devono a mio avviso proprio perché
Siamo in alto nel mia proprio perché c'è l'altra il come dire il mandato dell'autonomia e successo formativo delle ragazze e dei ragazzi delle bambine e dei bambini
Allora la Rete cioè l'asse la singola istituzione scolastica all'interno di una rette e le reti nel loro complesso
Io credo debbano mantenere profondamente la loro natura di luoghi in cui appunto si fa ricerca sperimentazione degli aspetti Bella pedagogia sono comunque centrali
E allora a questo punto io credo che tutti gli aspetti dell'Amministrazione per esempio devono effettivamente devono
Essere
Se
Oggi le scuole sono in sofferenza domani lo sarebbero anche le reti probabilmente quindi pensare a dei centri che sugli aspetti amministrativi vanno comunque
Territorialmente pensate che vanno a fare quelle operazioni di gestione per cui sicuramente al reclutamento non va fatto secondo me all'interno di una rete nella maniera più assoluta
Il reclutamento è una cosa anche un po'più ampia insomma notte va pensata ad un a a livelli territoriali più ampi che non siano quelli della rete quindi questo è un altro io credo
Dei nodi dei nodi critici
Rispetto a un discorso di supporto però di
Credo che andrebbero rilanciati
Da soli centri dei servizi amministrativi ma anche poi quegli strumenti che servono effettivamente per la ricerca sta ripensando agli arrestati in pensando all'Ansa
Cioè su questo queste sono diventati dei luoghi terribili di di vuoto o di vuoto pneumatico assoluto allora io su credo che su questo
Va fatta come dire va fatta una riflessione profonda l'ha fatto un rilancio delle loro di queste loro di Lord queste loro funzione e soprattutto
Un sistema di valutazione
Nazionale che sia autonomo cioè non possiamo pensare che l'INVALSI possa rappresentare
L'unico momento di di valutazione perché le scuole e le reti hanno bisogno effettivamente di valutazione
Ma di una valutazione che sarà intanto amichevole che non sia come dire semplicemente la
La sanzione ma che dia degli strumenti cioè che dia che fornisca informazioni per come poi procedere perché poi come riprogettare e ripensare il lavoro
E soprattutto abituare come dire le reti ad un discorso di rendicontazione sociale cioè io credo che questo sia un altro dei nodi degli aspetti spesso e volentieri
Scuole o reti fanno comunque tutto all'interno le cose di come dire non vengono mai espresse verso l'esterno non vengono mai divulgate non vengono mai presentati io credo che il nodo della rendicontazione sociale
Sia uno degli aspetti centrali su cui bisogna cominciare ad avviare un
Un ragionamento sono stata credo meno dei cilindri dieci minuti ma per non togliere spazio
Così ne approfitto per rilanciare è un segnale di attenzione alle cose che hai detto la rappresentanza è un problema importante perché c'è una rappresentanza legale dei dirigenti scolastici ma ci sono anche
Diciamo l'accumulo le comunità professionali di docenti il contesto di ragazzi genitori cioè le comunità
E questo è un problema non non facile da da sciogliere probabilmente si lega anche alla differenziazione che sta venendo fuori
Dai nostri lavori tra reti di scopo reti di rappresentanza strutture di supporto amministrativo alla gestione della scuola
è importante questo questa sottolineatura sul fatto che oggi andiamo verso cioè una situazione di vuoto vuoto pneumatico
Per tutte le strutture di supporto tecnico allo sviluppo della scuola cioè
C'è un deperimento c'è una trascuratezza c'è una situazione di abbandono cenno
Non possiamo pensare che ne in Umbria ci sia un istituto di ricerca un ricercatore che in Emilia Romagna su quale con quarantasei mila docenti e cessione CSIL reca cinque ricercatori quando il Comune di Modena INEA
Venti nel suo centro di documentazione educativa cioè o prendiamo Trento e vediamo come si
Cura insomma
Ed è un po'strano io lo ridico con una battuta che siamo in una logica di decentralizzazione di federalismo e abbiamo un'agenzia
Collocata solo a Firenze da cui di papà si diramano quasi degli ordini di servizio per i venti centri ex
Il re che non hanno strutture di pensiero che non hanno Budget che questa Agenzia
Nazionale non abbia un comitato di indirizzo scientifico ma sia commissariata da quattro anni
Perché è giusto che l'INVALSI abbia la sua autonomia ma li almeno c'è un consiglio di indirizzo se c'è un comitato di indirizzo minimo pluralistico c'è una Presidenza cioè se vuole può fare un gioco di autonomia in un qualche modo
Poi va accentuato però può svolgere un ruolo di autonomia come diciamo personalità giuridica in questo momento l'Agenzia nazionale no è una longa manus dell'Amministrazione lì dovrebbe venir fuori invece nella politica culturale
Va bene Carlone
Cioè sì
Sono Franca tallone informatici Ucina nonché FICS con a detta di Genova serie si cambi sciolti nel senso che pensiero Emilio e basta allora volevo dire questo cioè il Chievo chiesto ieri intervenire chiaramente il contesto è cambiato però le tre cose per cui sulle quali mi fermo e tre aspetti su altri punti mi sembra che siano rimasti ugualmente Valentino
Cioè sita greco
Sì allora rimangono ugualmente validi tre punti che volevo sottolineare spero di essere molto veloce
Allora il primo punto che secondo me ed era anche nei quesiti posti dalla introduzione insomma diciamo
L'autonomia va portata fino in fondo
Cioè non possiamo dire fallire perché è nata per rispondere stato ribadito ieri da paghino
L'autonomia è nata per le per rendere cioè per
Rendere il attuale cioè attualizzare un principio costituzionale
Cioè proprio per rispondere a dei problemi allora questi problemi non sono venuti meno e quindi chiaramente
Se il PD vuole fare una proposta deve criteri acquisto cioè che
Bisogna rischiare e il rendere l'autonomia vera
Perché sappiamo bene che è nata un po'Simple no e questo ha determinato dei problemi dieci anni fa posso capire c'erano delle paura e queste paure non è che siano passate
Però bisogna rischiare perché non è che non rischiando si va meglio quindi l'unica egli contrastare però di questo che dico chiara intesa non può essere fatto così e loro lo si diceva già dall'inizio bisogna coniugarlo sicuramente con responsabilità e con valutazioni
Cioè non è possibile tenere questo processo in sospeso per paura e quindi ci si mettono leggi contro leggi esce
Tamponi varie eccetera insomma del perché si ha paura i già fare quest'operazione coraggiosa però facendo la nascere con un Progetto vero rivederlo il Progetto ormai abbiamo anche esperienze qui sono state tante testimonianze insomma non voglio dire quello che già è stato detto quindi bisogna riorganizzare e di vedere si parlava delle
Delle diciamo delle incoerenze anche legislative che ci sono cioè vanno riviste di sistemate e però in contemporanea proprio perché deve essere un progetto non possiamo far partire una cosa non l'alta e non l'altra
Questo mi sembra molto ultimo aspetto questo poi si collega con quello che dico successivamente
L'altro punto che secondo me bisogna mettere in evidenza ed è venuto fuori ma si pone proprio va evidenziato in maniera forte
Che la scuola è un sistema è stato detto ampiamente insomma in cui ci sono parti che si interazione fra di loro e
Tutto quello che è stato detto insomma che è molto importante cioè l'autonomia
Qualcuno parlava di charity non risolve i problemi interni certamente no quindi
Allora ricordarsi che la scuola è un sistema complesso lo sappiamo ma quello che è un po'gli mette in evidenza che questa scuola
Questo sistema quest'dell'autonomia quindi scolastica de è inserito in un altro Spini il sistema più ampio di autonomie locali cioè non bisogna scordarsi solo perché l'autonomia scolastica da sulla non regge non porta a quello di cui dovrebbe portare e lo sappiamo lo vediamo in varie esperienze cioè questo si vede anche nei famosi abbia i famosi indagini eccede
Si vede benissimo andando a esaminarle che ove lei si trova nella scuola è inserito in un contesto locale sensibile che cura che coopera che collabora crescente comunità cioè in cui la scuola è una risorsa
è una risorsa forte entrambe
I risultati sono decisamente migliori in lungo perché siamo tutte persone che sanno benissimo questo però va ribadito cioè
L'azione eventuale per un futuro della scuola e della società chiaramente collegati va questi punti sono molto forti cioè autonomia fino in fondo seria rivista di ricalibrata ma deve partire una certa maniera
Autonomia delle istituzioni scolastiche nell'interno i sistemi di autonomie scolastiche nell'interno di un sistema più ampio e le autonomie locali quindi vedere le responsabilità
E portare alla rendicontazione qualcuno ha avuto a chiamare cioè deve entrare nella cultura dell'autonomia che non si può fare niente senza andare a vedere che cosa è successo
Perché altrimenti il capo se quello che spaventa e per cui ci si mettono i vari puntelli quindi le regole devono essere certe e chiare non farraginose perché l'autonomia è nata per superare il fatto questi fa pagine in questi questi burocrazia eccetera quindi
Essere un sistema dinamico di relazioni fra parti dinamiche perciò parlo di parola sistema volutamente perché il sistema e riorganizzazione ghanese ogni volta che viene toccata una parte
Quindi chiaramente
Questo discorso dinamico e pesante e difficile però e l'unico che può portare avanti il fatto
L'altro punto che voglio mette in evidenza qui ci sarebbe dice una cosa diciamo andiamo di corsa è il discorso della formazione
La formazione non può essere qualcosa formazione in servizio parlo non non vado a prendere l'alta anche l'altro è collegabile ma insomma mi fermo su questa che è già abbastanza
Allora la formazione in servizio non può e qui ci sono ricerche non è lì che lo dico a titolo personale lo sappiamo tutti insomma
Non può essere qualcosa di episodico non può essere qualcosa calato dall'alto c'era perché altrimenti e inutile farlo obbligatoria c'è il fallimento della formazione obbligatoria è stata anche un po'acquisto e tanti altri motivi ma anche questo
Cioè la ed essere in risposta alle esigenze vere veniva fuori militi qualcuno l'ha detto in maniera oggi versato ridetto siamo tutti credo abbastanza d'accordo su questo
Però non Nunzia e cioè siamo tutti d'accordo quelli che lavoro nella scuola e ci riflettono sopra però poi di fatto nella nella realtà anche uno l'accordo non sembra esserci più
Perché invece si vada a tutt'altre batterei parlava dell'ANSAS
Centralizzato cioè è stato eliminato lire l'ha fatto Fioroni non è che l'ha fatto un Governo di destra insomma l'ha fatto per tanti motivi però il motivo per cui dice erano nati non è stato preso in considerazione insomma cioè
Vogliamo togliere distorsioni d'accordo
Tutto quello che volete però non
Invece è stato solo un danno cioè perché è lì che funzionavano perlomeno un danno per gli altri più o meno rimasto uguale cioè praticamente che vuol dire questo che
Odio perché deve essere una risposta deve essere qualcosa di collegato cioè e di dare dignità anche a chi la fa e c'è chi la frequenta
E sia nel proporre una formazione di qualità e risposta problemi veri
E qui entro nel discorso della richiesta che c'era stato fatto i centri di servizi chiamatele come vi pare io non mi fermo sul nome
Sulla chi debba dipendere c'era questo tutte cose davanti Pan in una certa ottica vanno studiate
Opportunamente insomma ma la cosa importante che ci sia un Centro territoriale dove si individuano gli hobby tipico che non chiesti devono essere in relazione alla persona alle istituzioni e alla comunità perché non possiamo parlare
Di autonomia e che si intreccia senza tener conto questo sono in tutti i rischi cioè devono condividere degli scopi quindi costituiscono come aiutare in qualche maniera insomma e comunità sociale quella che adesso
Entriamo nel
Allora il problema e quindi
Che questi centri siano centri
Anche dico spazialmente temporalmente perché noi parliamo di certe cose vogliamo che si crei una cultura dell'autonomia ma non ci sono negli spazi dire cioè oggi come oggi
Chi se la va a cercare perché magari già sensibili ma qui non abbiamo solo realtà di scuole già sensibili problema il contrario dobbiamo supportare perché poi si parla di supporto quelli che
Non riescono che non hanno dirigenti K il capaci o in grado o che non abbiano le forze che ne so io adesso non voglio entrare
Però ci sono delle realtà che conosciamo bene molto diresse da una parte all'altra attività allora creare non come struttura burocratica ripeto assolutamente la burocrazia deve essere bandita come risposta
Supportata ovviamente qui bisogna studiare come
Nei territori in cui si individuano gli obiettivi in cui ci fosse possa avere supporti per la formazione permanente risposta alle esigenze non solo delle idee della persona ma anche per esempio quando non so c'è il problema la competenza a livello europeo esso tanto per capirci tra persone di scuola ma dov'è che si è fatto una riflessione seria
Che supporti veramente e quelli che devono andare poi implementare certe cose cioè assolutamente insomma perché o perlomeno e molto faticoso di cercassero
Insegnanti devono cioè il discorso del poi autonomia quando dicevo che l'autonomia e qui mi ricollego ovviamente ricerche studi è chiaro che comprende anche la formazione
Però proprio perché parlo dei Centri territoriali perché per elevare la qualità per dare però mi per le diciamo per ottimizzare le risorse sia economiche che non
è importante creare dei supporti territoriali come prima diceva inutile che io specializzi o la scuola per il pensionamento quando si può fare in maniera diversa così pure alla formazione
Sapendo che non ci devono essere sovrapposizioni
Un posto in cui uno io dico posto per dire in maniera generica in zona dove uno può andare ho bisogno di questo cosa posso fare mi confronto con altri eccetera queste strutture non altri non ci possono essere gratuitamente
Devono essere predisposti come idea
Non ingessare alle in una struttura cioè ci deve essere l'autonomia si regge se ci sono questi elementi al contorno uno di questi elementi deve essere
Questo posto dove ci sto ci si interroga sugli obiettivi locali ci si confronta cioè lei parlava a suo tempo della Finlandia ma li le comunità locali ormai ce l'hanno come
Va beh se creato non è stato un lavoro perché chi ha seguito non è stata una cosa spontanee cioè questi processi che noi se veramente ci crediamo dobbiamo dare di supporti e non aspettare lì che lo spontaneismo riporta attendibile cioè il Progetto deve essere
Completo ampio di ampio respiro culturalmente valido
Nel quale tra l'altro possono trovare
Sicuramente delle posizioni diverse perché molte volte nascono non si prende decisioni perché si ha paura
Di di anni DD di forzare un po'invece bisogna scremare delle strutture in cui rimanga ci debba anziché la libertà non solo di espressione di
Di di pensarla in maniera diversa di organizzarsi in maniera diversa
Ma secondo cioè il
Qualcosa in una relazione dinamica Chicchi che quindi crei un equilibrio che importantissimo per la scuola smetto perché ho detto e voglio essere breve
Grazie allora non somala si aziendale una deriva di spontaneismo
Senza
Carriera una percezione delle commissioni
Nella prima parte della collega appunto quando diceva
Abbiamo anche dei punti
Normative differenziate
Eleggeremo
Chiave sistemica perché
Seguono metterceli riguarda invece le monocratica del dirigente abbiamo i contratti di lavoro
E parlo dei docenti cerchiamo abbiamo due sette cinque dodici anni fare l'autonomia e la legge non c'è
Abbiamo dinamismo legge degli enti locali
Vorrei proporre di relative competenze salva
Sta venendo fuori un sistema troppo diciamo
Scrive
Allora c'è un rappresentante del popolo viola
Valutazioni signora
Mancino
Come vogliamo
Abbiamo ancora come prima un giro tra interventi
Prego come
Molto
Però
Se stiamo sprecando si
Buongiorno solo Salvatore Napoli sono responsabile del Coordinamento genitori democratici che è un'associazione che rappresenta
I genitori
Ci dice
C'è stamattina ecco il nostro ruolo come associazione noi non ci sentiamo né utenti
Dei clienti ma ci sentiamo parte meno di un processo educativo e formativo dei nostri giovani
E quindi nodo anche stamattina all'assenza di notte la rappresentanza che è quello degli studenti
Che potrebbero anche loro darci un contributo di cosa pensa di questo sistema scuola che poi civili cogliere diciamo così quadri dobbiamo utilizzate
Io faccio ancora un'altra riflessione visto che sto in sede politica ieri si è parlato che la burocrazia in cessa i processi
Quando la politica è debole e chiare che
Prevale la burocrazia quindi più politica
Più politica del territorio dico io più rappresentatività del territorio per poi far crescere la scuola
Ma la scuola da solo può crescere io penso di no
Chi vive nel mondo della scuola e voi lo vivete
Sat di vede quotidianamente la difficoltà che la scuola oggi è sottoposto
Parliamo quindi se noi non andiamo a strutturale a livello territoriale un piano integrato del sapere perché poi un'altra cosa noi all'interno di un processo di evoluzione della nostra società
Pensiamo effettivamente che la scuola finisca il proprio ruolo il proprio impegno rispetto ai nostri cittadini dopo il percorso di un regolare obbligatorio che quasi sempre inadempiente
Visto la dispersione scolastica
Non delle scuole primarie ma nelle scuole secondarie
Ora noi abbiamo necessità di far crescere questa società e i nostri cittadini dando Enzo aprire permanente come la scuola da queste risposte
E la scuola può essere avulsa da un piano integrato
Territoriale rispetta alla dura otto cinque la trecentoventotto i piani di zona
Possibile che la scuola deve gestire annualmente i le proprie risorse finanziarie
Noi sappiamo che una scuola un qualsiasi struttura complessa per funzionare ha bisogno di un respiro triennale perché lì all'interno della scuola non si fa impervio triennale nel piano di esercizio se finanziaria di gestione
Noi la scuola così come
Diciamo così
Non ci piace
Non ci piace ma non ci piace nemmeno come intervenuto Tremonti dice io dico tre punti perché con dei tagli verticale su delle cose che ha messo in in serie difficoltà le nostre scuole
C'è
è affidata al dirigente questa parola dell'autonomia che ognuno USA
Ha un po'modo e consumo
Chi pensa dell'autonomia di gestione e come ha povera il dirigente scolastico risponda all'esigenza di Tremonti riduce il tempo scuola
Però allarga l'offerta nell'orario extra curriculare e fa pagare cento euro ai genitori per avere semmai servizio di palestra e altre cose quello che prima semmai si faceva nel tempo pieno
Quindi rispondo a due esigenze tutto a sfavore dei cittadini però
è l'ente locale è osservatore l'assillo di quest'anno solo per
Per abnegazione politica di appartenenza
Invece io voglio
Riportare anche la nostra
Esperienza di lettura perché va in effetti quando la scuola funziona sul territorio guardiamo l'aspetto così vide come si viene interpellata l'autonomia e quando c'è un dirigente eliminando
Perché una scuola funzione se il dirigente
Ha una capacità mentale di apertura e e di starci e di essere protagonista all'interno della rete dove non ha paura a ad affrontare gli altri è chiaro
Noi io vivo nell'Ottava municipalità di Napoli
Se vi dico la nostra composizione dei quartieri non Ottava municipalità dico la parola magica che a tutti fa piacere se mai parlo di Scampia
Parlo di piscina Bagarella Chiaiano
Allora se noi partiamo dalla risposta che la scuola da su questi territori da con altri sociologico ne vediamo che su un quartiere di Chiaiano dove
C'è una presenza storica dell'associazionismo della rappresentanza dei genitori della partecipazione dove c'è il tempo pieno dal settantasei
Ne vediamo che il quattordici per cento dei nostri cittadini che sono nati in quel quartiere hanno raggiunto il diploma di laurea
A fronte di un
Giunsero sette sette per cento di Piscinola Marianella è un quattro per cento di Scampia
Quindi io dico io dico sostanzialmente laddove c'è la rete territoriale che funziona
L'Osservatorio abbiamo siamo partiti dal non novantasei a fare rete con l'osservatorio scolastico dove c'è unitari
Protagonisti che collaboravano con la scuola
Affinché si potesse recuperare un piano dell'offerta formativa partecipato
Perché noi pensiamo che e che in questo modo la scuola può veramente essere l'incoerenza con il territorio guardando il benessere psicofisico e di crescita culturale dei dei propri cittadini
Gli all'interno di questi processi di va di progettazione partecipata
La scuola e cresciuta e certi colte vuol dire cosa cosa che non si è fatto sugli altri quartiere e mi riferisco a questa
Osservazione micro della nostra situazione napoletana
Quindi io dico però dico tutto sommato laddove ci sono delle persone che riescono a rappresentare il territorio e starci dentro ok lei cose funzionari delle e ci sono risposte che sono adeguate
Fanno quando riguarda e quindi io penso che la scuola e anche il territorio deve porsi il problema della crescita detti tutti quanti cittadini mettendo in campo delle azioni
L'ultima cosa per esempio creando noi abbiamo chiesto finanziamenti per le strutture perché senza le strutture
Non fai scuola di qualità e non puoi fare progettazione del posto
Noi anche la progettazione della scuola è stata fatta una progettazione partecipata quindi una progettazione che l'ingegnere del Comune di Napoli abbiamo detto e scusate noi dobbiamo avere abbiamo i finanziamenti per fare questa scuola
Voi non potete strutturare una scuola edificare una scuola rispetta a dei a delle indicazioni vostre oppure dei rispetto agli standard che sicuramente devono essere rispettate ma ne abbiamo questo tipo di esigenza che la scuola esplicito questo tipo di attività
Quindi si è fatto un teatro vano se fatti solido che altro che fa freddo se ne al Teatro concave Dini con con tutto quanto alla struttura di teatro con la dignità di teatro quindi la scuola
Che apre la struttura non solo asserì ma all'interno del territorio quindi andiamo benefici dal territorio quindi
E lì che si crea questa questo questo raccordo dalla scuola al territorio
E perché poi in alcune parti migliore vederla scuole è l'unico barlume presidio di democrazia partecipata e in questo modo che la scuola sopra al proprio ruolo
è chiaro che noi ci dobbiamo preoccupare può di una continuità perché non possiamo essere isolato e dice di tutto qua
Abbiamo grosse difficoltà grosse difficoltà dove la scuola si chiude all'interno di se stessa allora è che dobbiamo creare in modo
Di fare sistema e di dire a quel dirigente c'è perché poi parliamo di qualità della scuola
Io lavoro all'interno di un settore trasporti va bene e penso che quando un treno arrivi in ritardo voi dare abbia giusto se Tronto dello sport
Via rabbia
Quindi la prestazione riservato avuto altra per l'operatore non deve spaventarsi che qualche certificatore lo vado a valutare anzi lo rafforza
La forza a quelle persone che eticamente e moralmente sono corrette rispetta proprio rapporto di lavoro e rispetto alla responsabilità
E peraltro io non penso va bene che un operatore della scuola ma un qualsiasi può operatore che sta all'interno di un processo produttivo o di un processo
Che lui deve porta e avanti possa mantenere SIS sempre le sue competenze ma la sua abilità anche nel comunicare anche le sua attitudine psicofisica tre miliardi di euro
Mantenersi sempre qui
Io non lo so come funziona bui però io penso aldilà del modo distorto di reclutare il personale all'interno di una struttura tira su Prodi guarito non può funzionare sul precariato io oggi sto domani non so cosa faccio
Se non c'è quell'appartenenza al proprio lavoro quello del rapporto che ti Vega quell'osservazione che tira singolare dentro
Il di come migliorare il processo che tu sei portando avanti come faremo noi a dire che possiamo avere un processo di qualità una scuola di qualità se oggi ci sta Pasquale domani deve Maria dopodomani viene
è forse la scuola media di vaglia i bambini si è abituato cioè il bambino testé dovrebbe stare al centro nostro
Che sarà il futuro del della nostra nazione sarà il futuro cittadina in che modo lui crea relazione estiva allegare con la persona che lo dovrebbe accompagnare in questo percorso di crescita
è qui che non ci troviamo
C'è una scuola che non riesce a a strutturarsi anche nella sua organizzazione se tagli bisognava fare io non penso che la scuola è il Ministero dei racconti Barsi anche della gestione delle risorse del personale
Io penso e lo della
Appurerò attività possono essere esternalizzate attraverso anche di ad abbattimento dei costi
L'ha avuto la presenza la gestione del personale lo stipendio tutto quando ma ci può fare attraverso un sistema informatico d'accordo avendo apportato autori invece di dare noi un apporto debbo scuola che competenza specifica ve lo assicuro
è stata pensiamo alcuni processi
Ma non è che mi è stato siamo lì del voto della
Cioè il tempo curriculare togliamo in tempo curriculare all'oscuro
Quindi io penso
Che su questa cosa e poi l'altra cosa che a me mi preoccupa ieri e faceva bene qualcuno che è la libertà noi abbiamo due livelli il nord e sud esistono
Ne esistono sia in termini politici sia in sentenza in senso di rappresentanza del del territorio sia in senso di opportunità
Noi non possiamo correre dietro a degli appetiti che sono che sono in antitesi rispetto ai nostri principi anche di appartenenza politica noi non vogliamo stare indietro ai valori della lirica dando per dire noi vogliamo che ci siano valori che possono riequilibrare questi svantaggi tra nord e sud ma no perché Marocco e lo diciamo e la piena consapevolezza e dignità di essere cittadini
Di questo Paese
Perché l'immagine nostra di italiani del sistema Paese Italia sì a Berlino e sia in Francia o altri Paesi europei noi appariamo persone ridicole
è chiaro perché noi siamo l'unico Paese che non siamo investendo sui giovani
A Berlino i giovani vengono chiamati dai diciannove ai venti ai trent'anni
Con quale idea ai intesta vieni qua questi sono le opportune che ti serve fammi vedere cosa tiri fuori
Su cento ragazzi che si mettono a studiare a fare questo qualcosa di buono è sicuramente uscirà fuori altrimenti non saremo sempre ritmi e quelli che si lega allo sviluppo e il sistema Italia
La crescita di stargli essere partner europea
Appare diminuita perché ne oggi dobbiamo formare i nostri cittadini non più cittadini italiani noi dovremmo formare i nostri cittadini europei i nostri ragazzi ad acqua dieci anni dovranno competere e parametri
A livello europeo è sicuramente noi saremo indietro rispetto a sta cosa
Se Maggiora la FIAT ha posto sotto ricatto dei processi produttivi medio bassi che arrivo fare chiunque va bene perché se l'operatività continuative ripetitive
Noi invece abbiamo bisogno di mantenerci i nostri studenti nostri ricercatori qua in Italia
Perché poi in quella le loro ed i loro risultati di quelle di scelte di quello possono fare elevare la nostra industria qualora ci sia un'industria serie nel nostro Paese
Allora
Nomi firmo qua perché altrimenti dato ultime
Quindi io io penso che
Della scuola delle adeguarsi in un modo
Verificati in territorio politiche partecipante alleanze
Forse anche i territori
Curve
Con le due
Vorrei iniziare
Proceda
Socio sempre
Si procede
Determinante ma cercherà di estere
Modifichiamo
Allora io sono Maristella corre elegge
Della del CIPE Comitati insegnanti precari
Tranquilli no dei parlerò di precariato perché intanto alla collega ieri ha già illustrato e quindi ha già detto ma adesso mi porrei proprio riallacciare a quello che è stato già detto
Ma se c'è
Precarietà se ci sono i precari come ci può essere qualità questo è un altro aspetto anche
Dell'autonomia allora
Tantissimi anni fa mi ricordo
Quando appartiene probabilmente qui e i presi della sapranno meglio di me non sono appunto se tanti anni fa hanno avuto l'esperienza
Nella non scuole nella sperimentazione anche l'autonomia dell'organico funzionale
Quindi
Sanno meglio di me che probabilmente è quello era un aspetto forze uno degli aspetti più importanti anche l'autonomia scolastica senza
Una Gianico stabile senza Nanga ancora su cui tratterrà contare ci può essere veramente nata nomina scolastica
Quindi io credo che
Sì a questo forse è uno dei dei punti più importanti da qui anche partire
Però
Oggi crediamo che praticamente con tutti i tagli che ci sono stati viene perché mancare questo che potrebbe veramente far funzionare né nella scuola
è vero come si può programmare come si può chiedere di avere qualità nella scuola come giustamente diceva se c'è se non c'è l'organico fisso se creato da precari che oggi sono qui e domani sono
Non aggiungo altro su questo passo direttamente alle
Reti di scuole
Sono d'accordo molto importanti molto importanti una perché potrebbe essere un aspetto importante per quanto riguarda
La collaborazione e il confronto è
E sicuramente importanti come le reti di scopo di rappresentanza eccetera la formazione per
Quanto riguarda la formazione la formazione
Per tutti e tutti quanti docenti sono d'accordo che non deve essere un qualcosa costretta ma deve essere una cosa
Io penso che di ripartire nettamente docenti l'esigenza di non affermazioni in servizio non che io debba essere costretto a fermarmi a devo essere io stessa sentinella necessità perché i tempi cambiano io adesso dico questo
E DSA è stata appena approvata la legge mi sembra io mi vergogno come docente sentire ai colleghi
Che dicono ma che cos'è
Significa liberamente
Formazione formazioni in servizio anche per i precari
Ma
Mi sembra giusto che io precarie di fantasia scenari il principio del mese all'anno precedente per cortesia mi faccia finire il corso che io iniziata lo scorso anno
L'anno scorso non una scuola frequentato un corso ecco proprio sul TSA ventiquattro ore quest'anno sono in un'altra scuola cinquanta sessanta chilometri di distanza
Il corso finita ma logicamente era un corso organizzato di reti di scuole dove praticamente poi sapete meglio di me come vengano organizzati questi corsi di formazione ho chiesto
Per cortesia pazzo frequentare simile
Dieci ore ecco
Perché noi siamo esclusi nascondono e sono quest'anno
Non organizzare dei corsi di formazione per il Libano ho chiesto appena passato il foglio immediatamente mi sono iscritta è stato detto male no a spetta non ci son soldi
Non è
Certo no no prego strepitus mentre mi è stato risposto no no mi è stato risposto questo mi ha detto non ci sono no no no per il numero dei docenti che dovevano partecipare della scuola
Ecco
L'APPA e con quell'altro ed è stato detto questo ma questo ecco per quanto riguarda quindi io dico questo la
La formazione
La formazione per tutti quanti l'ultima cosa che voglio dire chiudere
Reti di scuole ho detto sono d'accordo
Non sono d'accordo per quanto riguarda il reclutamento
Passo alla votazione esattamente presto non deve essere non debbano essere dei concorsi fatti dalle reti di scuole materne trentina rimanere nomina
Soltanto darla Ministero ha dal quale centrale con concorrenziale
è
Solo ed esclusivamente per questo sulle reti di scuole ci tengo veramente come associazione a vita sottolineare questo
Anch'io riprendo solo e rilancio perché collega una battuta aveva fatto il rappresentante dei genitori di Napoli ma anche
Cioè queste esigenze di stabilità continuità
Con l'idea per esempio dell'organico funzionale triennale collegato a una progettazione economica
Finanziaria chiamiamolo un pezzo triennale potrebbe c'è una piccoli dea
Allora Ciardullo
Penultimo intervento poi c'è una battuta fidare che era siamo al
Al
Ci si è scritto in extremis non c'è tempo per il secondo giro di tavolo dove dice anche presso la sede del documento
Allora sono
Nella certuni loro penso di inglese nelle scuole superiori sono responsabile delle critico senza
è faccio anche parte del cd
Allora io fondamentalmente vorrei tornare un po'quello che è stato un po'indietro
Partendo da quella frase
Molto bella anche nessuna scuola il migliore dei suoi insegnanti e io vorrei dire nessuna scuola secondo me migliori del suo territorio
Non è la solita Alagna della Sud del Nord perché altrimenti poi ci fermiamo qui finiamo per piangerci addosso però oggettivamente così come emendato
Così come ho potuto sentire anche dalla rappresentanza dei genitori evidentemente le cose che vado a constatare io da insegnante poi naturalmente anche da mamma
Sono proprio sono proprio queste cioè la scuola da noi deve ricominciare a funzionare come scuola
Con quei cosiddetti valori condivisi che ormai
Es molto probabilmente per i tagli molto probabilmente perché proprio si è perso il concetto di scuola
Nel suo scopo fondamentale
Quindi deve di appropriarsi di quelle che sono le sue funzioni fondamentali come nel nostro sud in particolar modo dando
Di nuovo una responsabilità molto forte alle Province alle Regioni che vi posso assicurare sono completamente sorda
Noi non riusciamo ma non sorde appunto per quanto riguarda la didattica perché già quello sarebbe un livello per noi insomma
Privilegiato diciamo sorde anche per quanto riguarda le le strutture
E nonostante tutto devo anche dire che comunque abbiamo delle situazioni dei miracoli dico perché c'è il volere
E singolo di alcuni che ancora credono appunto nella scuola come istituzioni in alcuni genitori che ci spingono a farlo
E quindi abbiamo pochi delle isolette infelici
Però tutto questo
Naturalmente
Mi viene da pensare a queste reti con preoccupazione perché
Abbiamo detto sì Peretti volontarie però almeno street territori reti volontarie e devono essere molto vigilate perché e vista l'eterogeneità appunto della del territorio delle condizioni sociali ed economiche delle reti volontarie che rappresentano sicuramente una voce molto forte cioè a me la rete in un certo senso mi dà un un'idea di maggiore sicurezza di garanzia
Però garanzia nel momento in cui viene ed Enna
Controllata perché altrimenti andiamo a creare ancora dei dislivelli ancora più forti non solo appunto nord-sud o quando all'interno della quanto all'interno stesso della nostra
Della nostra Regione quindi un'attenzione e specifica questo dove appunto la rete potrebbe anzi diventare un modo trovata questi il quale
Risucchiare anche quelle scuole che sono in disagio per una serie di dei motivi che naturalmente vi lascio immaginare facendo rientrare in un contesto più ricco diciamo anche di temi di persone punto che ancora voglio fare della scuola
Appunto così come diceva il il genitore un
Un luogo di costituzione dopo sociale ritirare questi nostri figli ecco questi scuole che sono ai margini potrebbero attraverso la rete trovare
Una una grande forza però naturalmente con delle istituzioni che ci stanno sempre dietro poi l'ultima battuta stabilizzazione
Per reclutamento mi va bene per noi però il reclutamento è in una situazione futura perché
E la percentuale dei precari eh altissima allora così come diceva la collega ridiamo questo senso di cultura di valori condivisi a gente che non riesce a sapere che cosa farà
Nell'anno successivo e da noi per quanto riguarda i tagli e c'è gente che dopo ben tredici anni voi vi rendete conto persone di quaranta e passa anni quest'anno non hanno avuto neanche l'incarico quindi diventa un problema sociale allora
Io più che pensare ad un reclutamento almeno per quanto mi riguarda come in cera e il PD dovrebbe anche
Pensare soprattutto a una stabilizzazione che quindi ambedue
Era chiude ambedue i problemi sociale e scolastico insieme lì dove non c'è soddisfazione non ci sarà mai possibilità di di miglioramento
Quindi come
Quindi una scuola libera fondamentalmente solo se ritroviamo di nuovo gli elementi culturali queste ritroviamo di nuovo
Su questi valori condivisi che noi vi posso assicurare
Abbiamo
Perfettamente adesso
Completamente perso
Grazie
Grazie
Ciardullo l'ultima battuta al collega
Cartoline finale francobollo sulla cartolina
Io sono Francesco Jovine
Non presiede nulla non rappresento alcuna associazione rappresento me stesso con una qualche statica che
Qualche volta non ci riesco neppure troppo bene quindi fatta questa tensione premesso
Benissimo l'autonomia
Benissimo le repliche
Possono essere un antidoto contro il rischio che le scorie diventino delle monadi e quindi diventino autoreferenziali
Però mi pare che
Non sia stata colta un'esigenza posta è uno dei nostri coordinatori fondamentale
Questo processo va accompagnato da una rivoluzione culturale
Pedretti
Per
Dicevo questo processo va accompagnato da una rivoluzione culturale
Ora
Processi importantissimo tuttavia
Io sommessamente vorrei dire che
Non ritengo che
L'autonomia
Possa essere la panacea di ogni male
E vi è un rischio che provento
Non vorrei che si attenda che
Dalle scuole i singoli in realtà esca fuori un progetto strategico complessivo
E il quale progetto serio complessivo a mio avviso dovrebbe uscire da una riflessione di un forum di un fronte riformatore
Capace davvero
Di elaborare
Una riforma dello scuro ecco
E
Che quindi non arditi e questo suo compito aspettando
Di vedere che cosa accade nelle singole realtà scolastico
E allora se questo è vero io credo che
Non si possa
Come dire non per vedere
Un ruolo se non altro di interlocuzione
Svolto dalle nonché dalle università dal CNR
Ed è altre massime istituzioni culturali del Paese
Di cui qui io non ho mai sentito parlare Corea capisco anche l'idiosincrasia niente fastidio che molti colleghi provano nei confronti dell'accademia però che dobbiamo decidere allora se riteniamo
Che tutto debba essere affidato a un processo dal basso che non si debba interloquire con queste istituzioni prova diciamolo chiaramente vogliamo dire che le Facoltà di pedagogia sono enti inutili benissimo chiudiamola
Ma altrimenti non possiamo non prevedere un'interlocuzione
Con le facoltà universitarie
Non si può ritenere che tutto nasca spuntino esclusivamente dal basso
A me pare veramente che
Davvero si sia sorvolato sulla necessità di accompagnare questo processo con
Rivoluzione culturale che pure assolutamente indispensabile Pizzo
Per l'ora penserei che anche su questo aspetto sarebbe bene
Riflettere e non solo impasse grazie mi sembra di aver capito che il terzo forum sarà proprio sul tema della formazione
I servizi iniziare sviluppo professionale e quindi forse quel tema
Verrà fuori
Qui è chiaro
Abbiamo bisogno di una grande riforma per mettere in moto le scuole le scuole possono e mettere in moto processi
Riformatori più ampi io credo che sia il doppio livello micro politiche io penso che
Micro politiche virtuose sono e ce li giochiamo
Valorizzando l'autonomia possono stimolare macro politiche a volte un po'pigre e un po'distratte ma son convinto che c'è bisogno di entrambi
I livelli
Abbiamo la
Possibile sintesi
Per l'appunto il
Lavoro
Allora
Antonio Cocozza lo dico sempre per la registrazione
Parmigiano la fa lei perfetto bravo
Andiamo un po'a sintetizzare la discussione dicendo che ad ha proposto io sì Bonino giustamente anche
Collega ieri
Diceva che supporto l'autonomia è un ossimoro
Perché l'autonomia se tale dovrebbe essere autonomo ma in realtà non è tanto un ossimoro perché l'autonomia da sola
Non è
Una
Situazione che si può realizzare senza nessun tipo di sostegno a proposito degli Ossi Mori nel due mila e quattro con riferimento alle leggi Bassanini scrisse un libro il cui titolo era la riforma rivoluzionaria un ossimoro
Ma queste riforme o sono rivoluzionarie nel senso proprio di una nuova cultura oppure non si applicano
Non si possono applicare
Avete letto tutti ieri su i giornali che un esperto messo dal Ministro Brunetta nella Commissione ha detto che non ci sono le condizioni
Proveniva dal su un sistema inglese di valutazione di autorità
Di performances trasparenza delle pubbliche amministrazioni dopo un anno e mezzo ha ritenuto che non vi siano le condizioni per svolge il proprio lavoro tutte queste condizioni oltre che normative sono condizioni organizzative soprattutto culturali
Detto ciò passiamo al nostro
Allora documento che pensiamo di presentare per poi strutturato in tre punti primo punto premessa secondo punto proposte terzo punto questioni critiche problemi aperti che sono emersi dalla discussione
Premessa
In un processo di profonde continua trasformazione identificato nel concetto di società liquida con gradi di complessità crescente il sistema delle scuole dell'autonomia per sopravvivere deve cambiare spesso
Ma per poter sopravvivere senza ASS rifluire verso una logica di polverizzazione deve avere un'adeguata massa critica in termini di risorse culturali professionali organizzative
è un po'la sintesi anche degli ultimi interventi
Seconda premessa rischio di polverizzazione e atomizzazione dell'autonomia e necessità di creare una massa critica non solo quantitativa tra scuole attraverso l'istituzione di reti di scuole
Terzo
Passaggio della premessa rilanciare il ruolo della scuola come istituzione intesa come organizzazione che incorpora e trasferisce valori condivisi anche questo un'altra parte importante della discussione
Ultima premessa per poi giungere alle proposte per queste ragioni
è necessario ripensare la logica sistemica che dovrebbe sostenere e realizzare l'implementazione del principio dell'autonomia con una solida base di riferimento e cioè
L'autonomia si realizzasse ripensiamo il sistema in senso proprio quindi non pezzi
O piccole parti
Proposte
Sono sei proposte e sono le seguenti
Integrazione comparazione del quadro normativo legislazione nazionale e regionale contrattuale molti hanno messo in evidenza che ci sono
Diversi livelli ci sono contraddizioni quindi integrazione comparazione del quadro normativo e proposte di legge nazionale del regionale ovvi ognuno al suo livello
A sostegno dello sviluppo dell'autonomia correlata con i principi di quindi autonomia correlato acconto responsabilità
Valutazione rendicontazione sociale che opportunamente è stato richiamato e integrazione nel sistema istituzionale perché come è stato detto anche questa mattina
L'autonomia delle istituzioni scolastiche assenso in una logica di autonomia all'interno del sistema locale
Quindi l'autonomia scolastica e nel microcosmo delle autonomia
Quindi il sistema autonomo scolastico o di altra natura non può dialogare con un sistema gerarchico si deve rifare interpellare con un sistema autonomo
Secondo punto sostegno alla creazione di reti volontarie e aperte con finalità di scopo per l'attività di formazione reclutamento
Progetti innovativi
Forse reclutamento lo dobbiamo no no no no
Aspettato un attimo aspettato un attimo
Ai problemi alle appunto insomma le cose mordono
C'è anche nella sua Welt quando ci arriveremo farlo se la riunione era stato concordato che era tra i propri europea si però ho ritenuto poi se l'Assemblea lo vuole togliere lo toglierà
Di lasciarlo in questo punto e metterlo anche nei problemi aperti perché
Se lo mettiamo solo nei problemi aperti dopodiché se riteniamo di cancellare lo cancelliamo nessun problema
Sì
Fini grazie no no aspettate se iniziamo la discussione non ne usciamo quindi
Fatta bialbero leggere così abbiamo la visione
Oggetto no così sia una visione completo
Allora abbiamo detto reti volontarie che aperte con finalità di scopo
E favorire forme reti associazioni di reti di rappresentanza regionale barra territoriale distrettuale
Punto tre istituzione di centri servizi con risorse provenienti come è stato detto anche stamattina da ANSAS il re INVALSI uffici studi a sostegno dello sviluppo dell'autonomia due punti competenze risorse significa questo
Expert ISE consulenza assistenza la progettazione trattino valutazione di questo le cose che si dovrebbero fare
Punto quattro sostegno finanziario a laboratori per la ricerca documentazione l'innovazione nella progettazione educativa verso una logica di personalizzazione
E qua ho inserito un ultimo proprio come vedete ma in tempo reale
Verso l'ausilio di personalizzazione anche attraverso il coinvolgimento dell'università non dimentichiamoci perché ci deve essere ovviamente un opportuno collegamento
Sì sì discutiamo tutto quello che volete
Per delle associazioni profili
Tutto quello che
Va bene
Ma
Ma scusate vado avanti poi se prendete nota così poi
Definizione
Allora
Chiedo scusa
Io mi
Suggerisco un metodo leggo tutto il testo poi rileggiamo punto per punto se no il rischio che si facciano osservazioni magari sono scritte dopo no
Quindi
Procedo sul punto quattro siccome si parla di questioni finanziarie al punto quattro o collegato a questo un altro tema appena uscito
Definizione di un
Bilancio strategico aperta e chiusa parentesi PEG in una dimensione triennale per favorire un migliore livello di progettazione formativa nelle istituzioni scolastiche autonome
Punto cinque
Realizzazione di un salto di qualità attraverso l'attivazione di un sistema di formazione istituzionale stabile e strutturale
Rivolta
A tutto il personale della scuola due punti per l'accesso in servizio e a sostegno di trasformazioni strutturali e culturali cioè significa che la formazione deve accompagnare tutta la vita lavorativa nei momenti topici
Realizzazione di un programma eccezionale di formazione anche con il supporto di Tizio al Central
Per il rilancio della cultura dell'autonomia cioè se davvero si crede all'autonomia bisogna fare un investimento che non sta nell'ordinario
Punto sei istituzione di un efficace sistema di valutazione diversi livelli del sistema aperta parentesi apprendimento per formarsi istituto autorevole indipendente basato su criteri modalità condivise
Finisco questioni critiche problemi aperti quindi c'è un elenco allora ci possono essere delle questioni critiche che non sono state discusse o delle questioni critiche già inserite nei punti precedenti
Sono tre
Però ci dovete delle proposte no però siccome c'è una proposta ma Alberto
Sui numeri comunque possiamo
Allora primo punto funzione il ruolo delle fondazioni nel sistema scolastico funzione integrativa e non sostituiva bella istituzione scolastica autonoma non è improprio nel testo ma l'abbiamo messa perché era
Nel documento iniziale
Quindi
Nel documento c'è nel documento che sta
Poi
Finisco la lettura poi ricominciamo secondo punto obbligo fanno scrittori in realtà e ho
Obbligo o volontarietà nell'adesione alle reti di rappresentanza la discussione ovviamente abbiamo ascoltato pareri diversi ovviamente ciascuno il suo parere
Anch'io il mio però la discussione fatta soggetti rappresentativi delle reti due punti del dirigenti genitori docenti lo messo proprio informava abbiamo messo in forma
Punto quattro affidamento dell'attività di reclutamento alle reti di scuole poso tutti con punti interrogativi quindi sono tutti punti aperti
Avuto il quadro ricominciamo daccapo nella premessa correzioni quali funzioni come un atto che facciamo di università visto che ha creato lo toglierei lì come rapporto diretto con università Bruno inseriamo dato laddove si dice privazione di quindi si senta lei non se lo spostiamo dopo il suo rapporto con le associazioni e Cassese
Consistente
Va bene reclutamento lo lascerei solo nella parte
E parlerei di programmazione Fabio John insieme ai banchieri di misurare come e
Che fa la programmazione del fabbisogno
Negli anni stabilita e questori allora siete d'accordo su questa offre
Perfetto allora un attimo solo
Allora abbiamo detto
Richieste
Un attimo solo entro e non è facile
Allora
Sì sì però scusate un secondo solo SISS
E intanto abbiamo apportato queste due modifiche
Se si è siete d'accordo
Ci sono dieci emendamenti composta farà come il vicepresidente del Senato approvato visto approvato
Aspetti io non trovo più
Quello del reclutamento
Prego
Non
Passione ce l'ho cancellato come sono le questioni aperte
Design
La
A non si è parlato uno alla volta ne gestisce il traffico
Regione
Sono
Sì
Valorizzazione
No
In un processo di profonde continua trasformazione identificata identificato
Va bene il pennello concetto di società liquida cioè siamo in un contesto nel quale nei processi di trasformazione sono pronti
Delle proposte
Dopo Pearl editing
La prima premessa è questa
Provvisoria
E
Tre
Ma ci sono non è che c'è bisogno
Consigliere Lentini con una presa d'atto appunto
Sì allora il punto laboratori per la ricerca dove è stato tolto dove è stato messo
Quarto mi sembra fosse punto quattro sostegno
Sostegno finanziario a laboratori per la ricerca documentazione l'innovazione della progettazione educativa verso una logica di personalizzazione punto minimo
Nelle scuole cioè
Ma
Nelle scuole è ovvio sì sì
Sì sì sì
Poi darò il mio
Tanto
Questo
No
Io
Però
Signor ministro ma gestione intendiamo la gestione amministrativa appunto
Affrontiamo prevedere doversi solo che
Io non ho problemi a scriverlo solo la il punto e di centri di servizio a sostegno dello sviluppo dell'autonomia
Sì quello che sto
Voglio dire e che noi possiamo
Concordo con l'obiettivo
Ma non è questo il punto
Non so se è chiaro no perché qua ci sono più interventi
Per lo sviluppo dell'autonomia quello sarebbe togliere delle competenze e liberare delle risorse
Questa sarebbe la logica no
Appunto
Appunto e quindi per
Ma non c'è proprio il punto infatti se volete possiamo inserire un punto nuovo che sarebbe meglio i fatti
Sì
Pongo
M ed è per questo che l'abbiamo messo
Che occorre per aprire
Per aprire è un grimaldello insomma no
Va
Come
Vorrei
Sì
Possa nel punto dove parliamo di pecche lì forse si può mettere anche in relazione alla stabilità degli organi migliore livello dell'accettazione formative raccoglie collega
Però inviterei scusa inviterei a scrivere una frase e così la propone mentre non ascoltiamo nel rapporto fra scuola e territorio costituzioni la voglio fare due righe sul merito problema credo aggiungiamo così lo aggiungiamo
Mai
Finale
Abbiamo aggiunto per l'arretrato di legge e questo è il tre sono
Quindi una discussione con ventotto interventi poi vengono
Riprese
Possano non allora
Realizzazione di un programma eccezionale di formazione anche con il supporto
Di kitsch assentare per il lancio della cultura dell'autonomia dice al Centre virgola associazioni professionali no no appunto adesso in ogni luogo questa quello aggiornare suggerirci al Centre qua
Virgola associazioni professionali e università
Per il rilancio della cultura dell'autonomia questa il testo
Fare facciamo sistema universitario che riguarda tutti
Va bene
Cioè fare un elenco si
Considerare affida
Sì
Veloce
Dico
Sulle reti
Una almeno
Francesca
Sulle reti di rappresentanza
Quando abbiamo lasciato
Sulle questioni aperte
La RAI chi rappresenta le scuole no no non solo due cose
E lacunosi la decisione l'obbligo o volontarietà strumenti non lasciamo così appunto
Ok rimettere a posto tutto il corpo docente
Studenti
Rappresenta
Setterosa bisogno del settore della comunità degli studi
Appunto
Oggi previsti
Invece ricevuto richieste
Cescutti dell'Istituto come tre soggetti docenti proceduto istituto dirigente dei tre
Conti ma il consiglio di istituto sono comma proprio è risultato di questi è un organo
Ma
Ma gli studenti non possono essere rappresentati delle reti
Presidente si tratta di genitori genitori
In qualità di presidente
Dobbiamo usare delle formule volutamente larga che spero
Allora
Ne
Che
Per
C'era la frase
Un
Vediamo un foglio bianco dello sviluppo
Ridondante
Grazie
Dobbiamo chiudere dentro
Il
Assai
Ma
Venezia
A
Quando
Comunque
Valutare
L'accordo ma non abbiamo scritto nei prossimi vent'anni era una metafora di Paino ieri si
Peraboni soprattutto non è oggetto della sua i protoni uffici missive
Brava brava
Ottobre della costruzione viene presentata come scale perché la discussione scaletta enorme documento come avete visto impegno
Non so
Con
Il resto
Scenari adesso
Nella
Buono
Allora
No ma infatti quel dove noi partiamo dal cioè quello era un documento per la discussione
Era sarà sostituito da questi
Se fossimo al no no
Quello era un documento per la discussione di queste la sintesi della discussione
Sì sì
Accordi
A vediamo di arrivare però a una due-tre qua non è un elemento ancora in piedi di
Editti
Sì
Questioni aperte
Certo c'è scritto
C'è scritto funzione il ruolo delle fondazioni nel sistema scolastico aperta parentesi funzione integrativa e non sostitutiva
Bisogna
Non ho capito
Se togliamo la prego
Appunto
E ve le vuole dare non li volete
E incerto ma questo
Del punto
La riforma dell'amministrazione del Titolo quinto
Sul POR va bene
Mettiamoli so guardare e volevo dire io tu assai no ma volevo dirvi solo una cosa banale tutte le cose che io vi ho raccontato se non ci fossero state le fondazioni non ne potevo raccontare perché qualcuno deve finanzia la ricerca o no
No dello comunque giusto per principi di quella frase eventuale ruolo di così si ammorbidisce si mette lì eh lo so ma noi dobbiamo finire il documento
Guardate è stato
No chiedo scusa perché c'è la zona cominciando la plenaria dobbiamo aggiustare il documento io direi
Che
Non stiamo facendo una legge
Nel senso di massima
No
C'è
Quindi
Abbiamo aggiunto anche il punto sul territorio
Necessita di un supporto
Il supporto alle scuole un attimo solo
Necessita di un supporto alle scuole autonome in ambito gestionale virgola attraverso centri servizi territoriali
In sinergia tra amministrazioni regioni istituzioni scolastiche autonome secondo le linee dell'accordo Stato Regioni enti locali sull'attuazione del Titolo quinto
Esclusivamente che abbiamo
Prego
La
Va bene andiamo
Di
Percepiti
Cominciamo dalla legge
No
Genitore in quanto
Associazione
Modeste
Però
Né
Presidente