Autonomia e federalismo: in Italia governare è popolare

Sì ma gli amici che sono fuori spero
Che alcuni
Saliranno io volevo ringraziare
Sono onorato di dare apertura come Presidente del Consiglio regionale dell'Umbria tutti gli amici
Vengono da fuori ci ha onorato di aprire questa
Iniziativa
Al
All'apertura di questo nostro incontro mi corre l'obbligo di ringraziare
Tutti voi gli amici i deputati Presidenti di Provincia Consiglieri comunali colleghi consiglieri di Regioni
Tutti quelle persone che hanno permesso è riuscita di questa iniziativa eravamo partiti per un'iniziativa un pochino diverso iniziativa anche
Maniera proprio piccola siamo stati anche rispetto alla partecipazioni obbligati ad allargare
La a scegliere un'altra stanza in altro luogo più largo e più ampio perché cuspidale in qualche maniera la grande partecipazione che ha avuto questa iniziativa in qualche maniera anche rispetto al momento politico particolare
Dunque un ringraziamento a tutti gli amici danno procurato l'organizzazione che e poter riuscire questi manifestazioni se non saremo riusciti lavorano che ci lavorano con passione come hanno fatto o abbiamo fatto tutti noi con me
Questo anche le volete passaparola importante che ci ha permesso di essere qua in questa mattinata
Voglio rimarcare
Proprio questo elemento della massiccia adesione
Perché momenti di confronto come quello che ci accingiamo a imbastire oggi hanno un significato solo se c'è una significativa partecipazione il coinvolgimento sentito delle persone
La risposta forte che avete dato che abbiamo dato
A questo nostro appello e anche il segnale che momenti di riflessione sono una necessità avvertita da tutti
Perché rappresentano l'anima stessa della democrazia senza alcun pronti infatti la democrazia è morta
E infatti contraddittorio questi cresce se si rafforza il senso dell'iniziativa di oggi pertanto è proprio quello di creare un'occasione di crescita e di rafforzamento del Partito Democratico
Ritengo infatti che l'unica alternativa vede credibile al governo di questo Paese sia proprio il PD
Il partito però oggi ha bisogno di una sferzata
Di imporsi come modello forti autorevole e credibile
Il PD infatti può cominciare da subito la partita per riprendersi la guida dell'Italia solo se si dimostrerà saldo e aperti
Sapiente interprete le diverse culture espressioni dei cittadini degli elettori che hanno creduto e continuano a credere nel progetto di questo partito
La gente oggi ci chiede
E chiede programmi nuovi in termini di efficacia concretezza scelte non innovative e coraggiose
Rafforzamento della partecipazione dei cittadini della vita politica preparazione delle nuove leggo
Con iniziativa di oggi vogliamo dare il nostro compito contributo di moderati e cattolici per imprimere questa spinta in avanti al PD vogliamo rafforzare
Il Partito Democratico
Entrando nel vivo del tema
Di oggi ritengo che il federalismo fiscale
Non può essere fine a se stessi ma parte di un più ampio disegno riformatore delle istituzioni
La riforma dello Stato quindi può essere fatta ma nel rispetto di almeno due condizioni
La prima che sia perseguito l'equilibrio tra le istanze federaliste l'Unità d'Italia per evitare che ci si accendono le diversità e gli squilibri la differenza i territori la seconda condizione
Conseguente a questa e che tale riforma non ricada negativamente sulle classi sociali più deboli
Ritengo infatti
Che il federalismo
Potrà e dovrà essere realizzato solo venendo una visione d'insieme dello Stato
Del resto è solo un'Italia unita più moderna più competitiva
Ed efficiente ma comunque tutti in terra potrà essere il vero protagonista di loro
In questo dibattito sul federalismo il Governo lascia aperte ancora molte
Questioni sul federalismo fiscale in particolare il centrodestra sembra andare avanti alla cieca
Non c'è ancora un disegno di una completa riforma fiscali il rischio a mio giudizio che tutto questo dibattito innescato intorno al federalismo sia solo un pretesto per non affrontare le questioni urgenti e pressanti del lavoro e dell'economia
Amici
Noi ci troviamo oggi in una regioni in una provincia quella di Terni dove noi
Abbiamo di diversi difficoltà economica contro come credo anche molti ma attivati in Italia in particolar modo abbiamo problemi di occupazione di aziende
Importanti questa è una regione una provincia dove la grande industria fa da padrone della siderurgia la chimica
In questo momento e mi riferisco in particolar modo le vicende del polo chimico
La base della mera proroga dove il Governo
Centrale non ha dato un sostegno nei lavoratori non riesce a dare una proposta alternativa a realtà che stanno chiudendo in questa Regione
C'è la Merloni una delle più antiche realtà confine tra l'Umbria le Marche
Oltre tremila dipendenti da tempo ora situazione drammatica non si riesce a capire non si riesce a trovare una soluzione questo
è il Governo in questo momento sa governando la nostra istanza
Dunque credo che noi dovremmo
Attraverso anche
Il federalismo
Ci debba essere si debba incanalare una direzione costruttiva per tutti
La nostra
Componente può giocare un ruolo importante all'interno del Partito Democratico al fine di rafforzare questo partito e dagli gambe solite per arrivare alla corsa per riprenderci la guida del Paese
Io
Non voglio dilungarmi vigilando perché ci sono molti amici dovranno intervenire per portare un
Un loro contributo
E credo che sia importante poi sentire il contributo di danza vicino in particolar modo sull'olio fuori
Mi fermo qua
Do la parola all'amico Presidente della Provincia di Terni augurando Buzzi come un buon lavoro una buona giornata
Saluto cordiale benvenuti ordine
Avevamo immaginato una riunione diversa su un tema che sta molto a cuore a noi amministratori quello dell'autonomia
E del protagonismo dei territori
Come risposta all'egoismo che avanza sotto la spinta
Della lega
Gli eventi degli ultimi giorni calati in una situazione melmoso ci hanno sopravanzato con un'accelerazione micidiale che produce smarrimenti e disperazione
Mentre la speranza sembra non avere più il luogo e tutti diventano spettatori impotenti
La maggioranza di Governo e con essa l'intero sistema politico appaiono avvolti in una spirare spirale inarrestabile
Senza
Che si colgono prospettiva
Un'alternativa credibile
E mentre il rischio di elezioni torna di nuovo di attualità
Il Partito Democratico il centrosinistra nelle varie formule prospettate in agosto parecchio continuano un potere nella considerazione della pubblica opinione
Che tende sempre più a rifugiarsi nel disimpegno e nel non voto tutto questo non sembrava interessare troppo il Partito Democratico preoccupato di non disturbare e di non essere disturba
Poi c'è stata la presa di posizione del settantasei
E in mezzo la direzione di giovedì scorso
Oggi è l'occasione per una riflessione profonda non congiunturale su un partito il nostro che nel dibattito spesso non c'è
E quando c'è
Non sempre risulta all'altezza del progetto delle ambizioni tanto meno delle attese
Nel documento preparatorio delle settimane sociali di Reggio Calabria trovato molte indicazioni interessanti
La globalizzazione come
Occasione di apertura verso il mondo
Mentre il nostro Paese bloccato
All'estero meglio che non ne parliamo paralizzato dalla paura
Incapace di guardare al futuro sempre immerso nella corruzione di costumi e dei valori mentre le istituzioni democratiche
Vengono in sedi insediate pesantemente
La crescita come paradigma di una prospettiva che altrimenti non ha alcuna possibilità
Poi
Di seguito altrettanto interessanti indicazioni sul tanti altri temi
Che ci stanno a cuore Laffranco la famiglia la scuola i giovani del fisco l'inclusione sociale il sistema elettorale e molti altri
Tutti temi sui quali
Con difficoltà
Riusciamo a dire qualcosa come partito qualcosa che interessi e o che incide nel dibattito
Sempre nel documento
Ho colto con chiarezza
Ma per la con chiarezza e speranza all'appello e richiama i cattolici impegnati in politica
Ad essere rilevanti e lungimirante
Ma quello che più mi ha colpito è il richiamo al bene comune
Con riferimento ormai smarrito sul quale ritengo dovremmo riavviare
Un'attenta rinnovata riflessione in questi giorni mi è parso pure molto significativa la presa di posizione finalmente netta
Della Marcegaglia nei confronti del Governo sgombrato il campo dalle costanti rassicurazioni sulla crisi che appaiono sempre più infondate
Anche la Marcegaglia
Ammesso la crescita come tema centrale del paese
E le riforme come strumento fondamentale non eludibile e non rinviabile
Ieri è accompagnato il suo dire
Contorni nuovi il mondo dell'impresa i cittadini
Stanno perdendo la pazienza
Sono
Tra i tanti
Che hanno apprezzato l'iniziativa dei settantasei e considerato utile l'esito della direzione e tuttavia
Non possiamo rivederci appagati
Se lo scenario resta lo stesso anzi continua
A peggiorare
Tanto meno possiamo sentirci serene sei
Paesi è ridotto ad un
Campo di battaglia in cui tutto diventa lecito mentre il Governo è del tutto assente
Credo dobbiamo continuare ad essere esigenti dobbiamo continuare nel nostro impegno ponendo al centro le questioni su cui si gioca il futuro la crescita il lavoro L'Unità sempre di insidiata
Nelle sue fondamenta
L'equità la democrazia che tornato purtroppo un tema di grande attualità mi auguro che questo nostro incontro così partecipato
E ritengo atteso possa dare
Un forte impulso all'esigenza di cambiamento non più eludibile e sempre più diffusamente sentita
Mi auguro anche perché il Partito Democratico diventi finalmente un partito che serve al Paese per questo occorre un ripensamento profondo che esclude il ripiegamento sul passato
Che rappresenterebbe una sconfitta per tutti considerato che quel passato non esiste più
Non esiste per noi
Tanto meno per i nostri
Compagni di viaggio
Grazie
Presidente della Provincia di Perugia Marco questi
Grazie
Allora
Finalmente qualcosa si muove
Io l'orgoglio di essere qui oggi
Probabilmente tutti noi è proprio questo documento firmato dal settantasei rappresenta finalmente
Un porta il segno di vitalità all'interno di un partito
Chi è sembra
Essere troppo scivolato verso quel centralismo democratico quanto caro a persone che vengono da una cultura diversa dalla nostra
E allora
Io ritengo che oggi sia un
Morti
Da questa sala parto un nuovo impulso per ritornare a quel grande sogno che è stato il Partito Democratico nella sua origine
Quelle quel sogno che ci ha visto tutti i protagonisti ma protagonisti immediati Ghiretti ognuno di noi
Pur sapendo di provenire da esperienze diverse ha creduto in un qualcosa di veramente nuovo ebbene noi dobbiamo riportare quel sogno al centro della nostra politica dobbiamo far sì che
Non ci siano più
Iniziative tese
A
Riportare quel centralismo democratica quelle decisioni dall'opposta
A quelle decisioni che si prendono in poche persone e sempre le stesse
Per cercare di mantenere lo status quo attuale e soprattutto per mantenere fermi quei principi politico istituzionali oramai datati vecchi
Che vedono sempre gli stessi protagonisti
Io lo so prudente dico cose anche dure e difficili ma è difficile pensare che un nuovo partito possa riprendere il suo sgancio
Vedendo sempre i soliti schermi e sempre i soliti registri registi dietro le quinte D'Alema non può essere sempre il regista
Di tutte le fasi del rinnovamento politico
Italia
Quindi
Come nuove dare forma anche a questo federalismo che il tema reale di questa riunione
Il federalismo intanto è un passaggio importante e necessario ma non può essere federalismo derivato come quello che ci vogliono imporre
Noi oggi stiamo inseguendo per motivazioni del tutto oscure alla gran parte dei cittadini un federalismo imposto da un partito secessionista
E allora
Se il Governo è costretta ad inseguire queste istanze
Non costruite non condivise
E che ci mettono in condizione a noi come amministratori a dover inventarci tutto sul territorio sul nuovo modo di amministrare senza averne le risorse
Perché da una parte si va verso il federalismo dall'altra si tagliano risorse fondamentali per gestire la macchina pubblica
Allora penso che noi dobbiamo ribellarci e anche
A un'imposizione
Governativa che tende solo a giocare la partita sul un ruolo mediatico e comunicazionale
Senza spiegare ai cittadini che quei tagli che noi come amministratori locali siamo saremo costretti siamo costretti ad imporre derivano da una mancanza di risorse da strategie sbagliate portata avanti da Tremonti
E quindi e necessario che il giusto riequilibrio istituzionale venga riportato anche nella comunicazione termino solo ricordando come
Proprio dalla nostra cultura moderata la nostra cultura popolare perché
Giustamente dobbiamo esserne orgogliosi e non nasconderci
Come siamo stati costretti per poi per troppo tempo
Nascono idee nuove risposta a una divisione vera politica del nostro Paese che sembra quasi lasciarci del tutto
A sui fatti
Noi parliamo di nord e sud come fossero due Stati nuove due entità politiche territoriali geografiche nuove
E non consideriamo per esempio che esiste anche una realtà
Molto importante e vitale che oggi forse più in difficoltà
Di quei territori del nord del sud perché sono le regioni del centro Italia
Noi abbiamo preso l'iniziativa abbiamo avuto a Perugia mesi fa
Le gli stati generali dell'Italia mediana in un'ottica unitaria cercare di portare al centro della discussione politica il vero problema del nostro Paese non è possibile
Che
In questa diatriba nord e sud si portino risorse esclusivamente nelle regioni del nord
O nel Sud al secondo le diciamo le correnti le tensioni politiche che riguardano la maggioranza
è necessario che per esempio questi quindici grandi cantieri le grandi opere
Che sono oggi sul cambiasse in campo dal nostro Governo dovete sapere che solo una riguardo a queste regioni del centro
Vuol dire che in un'ottica ribadisco unitaria
Noi anche
Come popolari all'interno di questo grande partito del Partito Democratico si comincia a far capire
E non si può giocare la partita sulla testa di tutti siamo pronti sia vogliamo abbiamo una gran voglia di
Rivendicare il nostro ruolo abbiamo una gran voglia di fare vedere che se stiamo non era necessario dover arrivare
Altri armare questo documento perché sarebbe stata logica diciamo
Sarebbe stata una logica consequenziale del grande sogno poter arrivare discutere delle cose siamo stati costretti ad alzare la voce dobbiamo continuare ad alzare la voce dobbiamo costringere chi non ha intenzione di modificare nulla
Cercando di evidenziare sostenere la massima dato cordiale
Che e necessario che tutto cambi perché tutto rimanga così dobbiamo spalmarli dobbiamo costringerli
A procedere verso
Un grande rinnovamento e alla cultura al completamento del grande sogno che tutti gli italiani vogliono grazie
Grazie
Non credo che abbia bisogno della mia presentazione però do la parola grazie grazie
Grazie a
Gli amici umbri che ci ospitano in questa bellissima città
Ora
Abbiamo necessità di offrire hanno gli stessi una comparazione
Delle diversità italiane facendo parlare
Amministratori di piccole le grandi città
Presidente di provincia
Giovani e meno giovani
Io ad ognuno di loro chiedo un intervento di cinque minuti
Chiedo anche un'altra cosa che l'intervento sia rivolto al futuro
E non piegato sul passato
Un intervento che dia speranza
E che diffonde un messaggio delle cose positive che noi quotidianamente facciamo
Iniziamo questa carrellata prima dell'intervento di Beppe Fioroni dal sindaco di
Potenza
Vito Santarsiero
Un affettuoso saluto a voi tutti ringrazio
Anche io gli amici
Dell'Umbria
Per questa
L'iniziativa bene ha fatto il Presidente del
Consiglio regionale dell'Umbria introducendo questi lavori a sottolineare che questa è un'iniziativa
Destinata a favorire la crescita ed il rafforzamento del Partito Democratico a far sì che il Partito Democratico sia sempre più un riferimento al fermento nella società civile del nostro Paese
E che sia capace di offrire
Uno Progetto di speranza agli Italia cosa che in questo momento non riesce propriamente approvata e grazie a voi tutti anche per il tema un tema
Che
Ci chiamano
A parlare di federalismo e di ruolo degli amministratori perché governare
Significa parlare di nomi di chi amministra di chi quotidianamente
Si confronta con i problemi ed allora il ruolo degli enti locali ne parliamo attestata è qualcosa che appartiene a noi
è qualcosa che appartiene al nostro DNA al DNA dei cattolici democratici che appartiene a una grande tradizione sul sia
è qualcosa che ci ha caratterizzato negli anni Novanta quando abbiamo sviluppato politiche avere di decentramento nel nostro Paese con grandi uomini della nostra tradizione ne cito uno per uno l'uno per tutti Cerulli Irelli quando insieme a tutto il centrosinistra abbiamo costruito un percorso
Che partendo dalla centoquarantadue dalla duecentoquarantuno per finito con la modifica del Titolo quinto la Costituzione quando l'Italia ha creduto nel decentramento quando l'Italia fondato sugli enti locali sul loro protagonismo come scritto oggi nella Costituzione
Quando ha messo a nostra disposizione strumenti veri adeguati
Per la crescita del protagonismo dei territori pensiamo una grande stazione della programmazione negoziata e tanti strumenti messi a nostra disposizione
Che cosa è successo che l'Italia
è cresciuta in maggiori ventimila gli ultimi quarant'anni novantanove due mila due mila uno cresceva male quindi del tre per cento ed è successo per la prima volta cresciuto per due anni consecutivi il genero è cresciuto più del resto del Paese
Oggi sono nove anni che cresciamo meno del resto d'Italia quando si fonda sulle realtà locali quando si esalta il ruolo dei territori dei Comuni delle Province delle Regioni il Paese cresce e riusciamo a far crescere anche
Lehár marginali oggi di tutto ciò non si parla di meno ne parliamo non
Non ne parliamo noi che lo abbiamo nel DNA abbiamo perso la partita del federalismo lasciandola in mano allo lega che ha in mente tutt'altro ha in mente la devolution che possa altra e la divisione del Paese in tanti territori
Autonomia dobbiamo riprendere la battaglia del federalismo
Per farlo diventare occasione di crescita di sviluppo noi vogliamo il federalismo ma vogliamo un federalismo così come lo immaginiamo quei della lingua solida
Occasione vera per la crescita della Paese saltando qui territorio la ossesso federalismo che si sta costruendo
In questi giorni di cui stiamo discutendo dobbiamo comprendere
Che è un vedere a rischio che da Striscia i Comuni il
Poco che abbiamo
Con
Qua impossibilità con le risorse che avremo in altro modo di poter affrontare i nostri problemi è un veterano ISMU che non è solidale che abbandona il Mezzogiorno di questo ne dovrei parlare in maniera
Precisa e un venderà lirismo ok costringe i Comuni ad avere i giorni intorno al mattone intorno al minimo è un vedeva leghismo cioè che non ci soldi da queste cose lo dico e tanti amici dell'ANCI le dovremo evidenziare e sottolineare e parlo e diventare Campa oggetto di battaglie e poi gli amministratori non
Noi dobbiamo
Comprendere chi siamo in questo Paese in questo partito
Siamo qualcosa
Come maggiore pieni usa e getta
Carne da macello da mandare al massacro
Per prendere voti vincere la lezione nelle istituzioni
E poi essere abbandonati nella nostra lotta quotidiana amministrativa ed essere anche abbandonati nel partito o siamo una risorsa
Siamo qualcosa da valorizzare da tutelare da sostenere
Da utilizzare all'interno del partito
Beh riteniamo che siamo questo la spina dorsale di un partito
Qualcosa intorno a cui si costruisce il futuro di una comunità un partito che non vi è un dato sugli amministratori
è un battendo che non riesce a costruire il futuro è un partito che ruota solo intorno agli organigramma
Che non monta sulle capacità e sulla capacità di star vicino alla gente
Governare popolare masse
Si vuole essere popolare bisogna stare dalla parte di noi amministratori questo è il da
Non può succedere
Che quando si sceglie di fare gli amministratori si corre il rischio di un baratro e dell'abbandono certo un sindaco Rosa Russo Iervolino è stato un grande Ministro
Era tra i nomi che doveva concorrere a fare il Presidente della Repubblica stata mandata a Napoli si è sacrificata ha ben governato sponda di rifiuti ma era problema suo o problema di un Governo che non
Lotta contro la camorra
Ho problema di un Governo e dei ministri vanno a protestare contro i termovalorizzatori o problema di partiti che non affrontano i temi dei rifiuti
Ecco questa è una realtà di nuovi
Amministratori quotidianamente poi Beppe Bra i valori del cattolicesimo democratico quali fatti in questi mesi attestata diciamo di essere cattolici democratici
A testa alta diciamo che senza quelle radici il PD è altra cosa
E noi dobbiamo sapere che
Il problema dei cattolici democratici non è un problema di presenze all'interno del Libetta ben pagati è un problema di come si è presente
Degli spazi per far sì che il cattolicesimo democratico diventa luogo di fermento di idee
Perché nel nostro Paese le grandi scelte politiche istituzionali
Trovano le radici hanno trovato le radici esattamente nel cattolicesimo democratico come pure
Le grandi operazioni culturale le grandi strategie dei sviluppo lo si bisogno di idee hanno bisogno
Dei Soudhi hanno bisogno di competenze ma soprattutto hanno bisogno mio della forza morale del forza morale del pensiero che per noi è solo all'interno dei valori del cristianesimo
Ecco quindi che
Il l'iniziativa politica che nel frattempo è maturata ci intorno a queste avendo
è un'iniziativa che sosteniamo
Che riteniamo opportuna per rilanciare il Partito Democratico
Per ai esattamente l'opposto di qualche svolte in altro che uscire noi siamo nel cuore siamo al centro
Del e riteniamo che intorno a questa iniziativa
Possa riprendere un cammino virtuoso un da meno importante quindi almeno per rilanciare il partito democratico nel nostro Paese
E parlo diventare quello
Per il quale in questa sala
E veda come oggi è
Venimmo appare te lo ricordi Beppe il primo passo del PD de qui
Comincia la rinascita del nostro partito Beppe va avanti saremo con dei grazie
Grazie Vito
Dal sud possiamo al nord Andrea Causin del consigliere regionale di Venezia
Buongiorno a tutti
Comunque vi sentite lo stesso
Sia
O può e non sono neanche particolarmente emozionato perché con le ACLI ho parlato tante volte in questa sala credo che sia anche
Una coincidenza
Interessante che molti di noi che vengono da questi mondi associativi oggi ci troviamo qui a riflettere sul tema del convegno che federalismo autonomia ma anche su quello che è capitato in queste settimane nostro partito
Io non sono un diplomatico perché lo sa
Tanto sul suo che parla come come mangia quindi faccio tanti giri di parole
E maggiormente bene no fatti
Visto che mangio bene cerco di nomi in una compiuta minimi aspetti minestre riscaldate come quelle che stiamo
Ci stanno propinando in questi giorni
Ecco io vorrei dire tre cose soltanto la prima
Il mito di un certo unanimismo di facciata credo che serva oggi a nascondere soltanto un'incapacità di pensare delle parole nuove di codici modi questo Paese questo Paese di essere modem modernizzato
Quando non si sa
Non si sa pensare una soluzione quando non si sa mettere in campo una proposta politica non ci può non ci si può nascondere
Dietro a un unanimismo di facciata io vengo da una che l'esperienza di un'organizzazione che
Del cattolicesimo democratico americano abituato ad esplicitarle differenze mi hanno insegnato che il confronto importante che a volte bisogna anche dirci le cose diverse
E anche le cose che si pensano in modo diverso
Un organico un'organizzazione
Perché poi questo serve a fare una sintesi che diventa una proposta di valore del confronto delle differente dal mio punto di vista del è irrinunciabile perché che e credo che questa sia la cosa che accomuna tutte le persone che sono all'interno di questa sala
Proprio per questo io penso che bisogna venire al tema di oggi il tema del federalismo dell'autonomia
Il tema del federalismo dell'autonomia è un tema è rinunciabile perché il Paese va male
Ci sono delle grandissime difficoltà io vivo
In una parte del Paese in cui il sistema di impresa
Fa fatica
Ad agganciare la ripresa il cui rapporto con gli studi di credito con le banche molto complicato la disoccupazione giovanile ormai anche in Veneto riguardano sono su quattro e credo che una grande forza come la nostra riformista abbia il dovere di mettere in campo delle soluzioni
è una delle soluzioni e quella di accettare la sfida di ragionare sul federalismo federalismo che non vuol dire
Utilizzare il codice che di Sud del Paese non è in grado di spendere bene le risorse ma
è legato al tema del federalismo è legato al tema della valorizzazione delle autonomie locali
Valorizza le autonomie locali vuol dire anche accettare la sfida di avere un'amministrazione pubblica più soldi e più efficiente più efficace e questi sono i parole a cui il Partito Democratico ha rinunciato ma vuol dire anche federalismo
Concepire un certo tipo di società
Io voglio entrare a piene mani su una delle questioni che questi giorni in apnea scandalizzato la vicenda di UniCredit
Questo partito non ha parlato di UniCredit il nostro Segretario nazionale non ha detto una parola sui crediti bene la voglio dire io perché l'ho sentita dire
Da molti amici che vengono dalla regolare
Vediamo se è scritto in queste ore a una vera e propria appropriazione di un partito della prima banca italiana che la terza banca europea
C'era un amministratore delegato che stiamo testando Profumo sul quale io non voglio esprimere giudizi in merito ma che dal punto di vista contabile ha presentato tredici esercizi consecutivi inutile che ha portato questa banca del piccolo Credito Italiano diventa la terza banca europea
E nei mesi antecedenti a quello che è capitato è successa una pressione inverecondo sulle fondazioni venete perché si cambiasse i vertici di questa banca e addirittura il ministro
Bossi segretario della lega Nord ha proposto un nuovo nome dello amministratore delegato
Ecco io credo che chi viene dalla cultura popolare non può citare queste cose perché le istituzioni anche le istituzioni finanziarie sono istituzioni che appartengono a tutti non appartengono alla politica o un partito politico
Cari diretta di Reggio Banca Popolare di Brescia Cassamarca al committente italiano tutti abbiamo contribuito a costruire queste istituzioni di Trento sia che fossimo iscritti al Partito Comunista sia consistite la Democrazia Cristiana
E noi non possiamo accettare che ci sia un'appropriazione delle banche da parte di un partito
E io mi chiedo e chiedo a voi perché il nostro Segretario azione come ha detto una parola su questa vicenda
è ancora troppo imbarazzante la vicenda dell'Unipol del due mila e sei ecco io invece non voglio rinunciare lo voglio denunciare a dire che queste istituzioni che sono istituzioni finanziarie e sono istituzioni libere
E che si rapportano con istituzioni locali con le Province con i Comuni
E che devono fare tra
Nel rapporto con le autonomie locali anche dei piani di tutela del lavoro dell'impresa devono pianificare insieme lo sviluppo devono essere istituzioni libere non governate da un partito
Chiudo veramente
Accettando anche la sfida di dire cose
Che che sento dentro da molti giorni i suoi cinque minuti perché io ho sottoscritto il documento di settantasei ACIMIT cinquantaseiesimo atto se i Consiglieri regionali sembra che
Ogni tanto ci legge necessarie ci dimentichiamo perché noi siamo più sulla dinamica territoriale
Invece sette in questo è stato molto bravo perché la Rete ha saputo a sostenerla io ho firmato il documento di sessantasei perché in Veneto alle elezioni regionali hanno votato Partito Democratico quattrocentosettanta mila persone su cinque milioni di abitanti
E quando una proposta
è sottoscritta da meno di un cittadino su dieci è una proposta di destinata arrestati minoritaria siccome io credo che questo partito e noi non vogliamo
Rimanere minoritari perché pensiamo che il Partito democratico debba avere un ruolo per il futuro del Paese di modernizzazione del Paese un accettabile che soltanto ad un cittadino su dieci voti questo partito
E allora
Troviamo le parole nuove troviamo le strade perché questa proposta
Diventi una proposta credibile riconoscibile anche se passerà attraverso il dolore di dirci le cose in faccia di esplicitare differente
Mi certificarsi anche per un periodo come in minoranza perché
Per per non accettare di essere minoranza del Paese a volte bisogna avere bisogna correre anche il rischio di far la fatica di essere minoranza all'interno di un partito
Grazie Andrea
L'onorevole Enrico Gasbarra costato Presidenti dalla Provincia di Roma
Grazie
Ringrazio anch'io tutti i partecipanti e numerosi
Amministratori presenti da tutta Italia
Alla faccia di chi
Stesso diceva
Che nel cammino
Del popolarismo democratico
C'era
Poco spazio poco contenuto e poca presenza
La presenza
E forte
E viva
Presente ogni giorno nel lavoro
Difficile
E concreto
Che tanti nostri amici e i Comuni nelle Province nei municipi nelle regioni
Svolgono e che si trovano
A fronteggiare
Questa
Nuova
Frontiera
Del federalismo
A me sembra un po'
Negli anni in cui ho fatto l'amministratore sono tanti
Un pò una
Chimera
Che la politica
La piccola politica italiana offre
Ogni tanto
All'attenzione dell'agenda politica
Una volta sulla spinta le visite
Una volta per colmare per colmare
Calmare
Le problematiche del sud una volta invece
Il
Darete
Delle amministrazioni locali
è
Aggredita
Dal
Radical chic comunicativo
Di chi scrive
Importanti giorno libri come la carta che ritengono
E la soluzione
Di gran parte delle funzioni
Degli enti locali passa
Attraverso l'annullamento di questo di quest'altro
Io credo che la nuova frontiera del federalismo
Debba coincidere così come voi molte volte alcuni di noi hanno ribadito il detto e vogliamo ribadirlo dirlo ancor di più dentro il Pd
Debba passare
Attraverso il principio
Che tenga insieme quella che
La cultura
Del servizio e
I cattolici democratici in politica da Sturzo in poi hanno voluto sempre ribadito
Come
Con concretezza
Sostenere
In servizio alla persona
E cogliere gli elementi
Di modernizzazione
Tutti voi che
Lavorate ogni giorno e chi l'ha fatto come me
Ci mettiamo di fronte all'esigenza di un Paese dei cittadini che chiedono risposte immediate che vogliono un Paese e si modernizzi e nel contempo assistiamo a
I sogni annunciati in Parlamento
Che si concretizzano coi con l'ulteriore
Condizione di ingolfamento amministrativo
Io credo che
Il nostro Paese
Nella difficile crisi economica
Che vive
Debba
Immediatamente avviare una proposta in una
Sessione straordinaria
Che possa mettere proprio in condizioni
Gli amministratori locali di poter servire
Il
Proprio pezzo allora c'è bisogno
Di Bing ben
Che faccia saltare la concezione
Nella quale lo Stato si è articolato
E che nessuno ha avuto mai il coraggio di modificare non siamo ancora dentro una struttura
Borbonico
Nella quale la licenza il timbro il bollo
Diventano per l'amministratore per circa il cittadino il bastone tra le ruote per poter sviluppare impresa bare servizio e dare risposta
In questo quadro dobbiamo abbinare una proposta
Che renda piena l'autonomia delle amministrazioni locali credo che il Presidente
Nella
Provincia
Di Perugia
E avendolo fatto anch'io signor Presidente la provincia di Taranto tanti amministratori
è assurdo che ancora l'articolazione amministrativa vede
Il blocco degli investimenti
Si parla di federalismo virtuoso e nel contempo
Non si riesce a vedere una possibilità
Per la liquidità di cassa e quindi dare risposte anche a quelle amministrazioni virtuose che hanno saputo risparmiare
Si vede una complicazione dei ruoli
Regionali provinciali e comunali
L'eliminazione delle province e lo sono stato Presidente dicevo che tranquillamente la Provincia di Roma poteva essere eliminata perché bisognava
Andare a guardare
L'area metropolitana ma il tema dell'eliminazione della Provincia ad una comunità montana è un tema di flash
Di comunicazione da plauso il problema sono le funzioni che vengono attribuite le funzioni che devono essere attribuite alle amministrazioni locali in questo quadro l'autonomia concreta
è la semplificazione amministrativa che consenta alla alla Z di poter svolgere bene di lavoro di amministratore la possibilità
Di essere determinanti
Negli investimenti e non di avere ancora oggi mentre si parla di federalismo
Una
Bilancio
Finanziario gestito unicamente dal servizio
Allora il tema non è come
Garantire la competenza e non so se permane ancora al Presidente della Provincia di essere il curatore della cacciagione sequestrata a Frodo e credo sia una condizione abbastanza faranno e di come invece mettere in condizioni
Gli amministratori di poter fare una strada a fare una scuola rispondere alle esigenze del servizio
E su questo il nostro impegno sarà forte di si ricollega un po'
E mi avvio alla chiusura
Perché è ovvio che il discorso Lella nell'incontro di oggi doveva
Ragionare
Proprio intorno a questi temi
Ma credo che
Questo lavoro continuerà
Perché
L'incontro di oggi
Seguirà all'incontro di oggi seguiranno altri incontri e sarà cura
Di
Queste persone che si riconoscono intorno al lavoro fatto
In questi anni per cui Ferroni di poter
Raccogliere una proposta da presentare
Alla
Dibattito magari dell'Assemblea nazionale dell'otto e nove e dibattiti all'interno del bar
Questo però mi consente anche
Di spiegare un po'meglio
Dopo aver ringraziato però e fatemelo fare
Amico Beppe Fioroni
Beppe Fioroni
A
Dimostrato in questi anni una grande
Capacità
Di ascolto
La capacità
Di poter
Tenere
Intorno alla differenzia di alcuni temi
Fondamentali
Nel nostro percorso politico molte delle realtà presenti sul territorio
E tante delle nostre speranze e un'astensione io vorrei ringraziarlo perché
Vedete
In quei giorni
Della stesura
Del documento
Il percorso
Che
Ha individuato
E che poi ha chiamato
Tutti noi a percorrere un percorso
Di grande coraggio
Che
Ha dovuto
Ancora una volta scontare
Il peccato d'origine che grava sempre su tutti coloro su tutti come noi che come noi
Hanno militato prima ma una democrazia cristiana può nel Partito Popolare e qual è la Marvel
Perché in questa dimensione di una politica fatta flash
Noi abbiamo dovuto più degli altri
Sempre
Faticare per guadagnare il nostro spazio
La nostra proposta
La nostra idea
Perché sono i
C'è sempre stata questa idea dell'essere un po'i figli di un dio minore
Utili a vincere le elezioni
Importanti perché intorno a noi si richiamano tante persone
Che non vengono nominate
Anche i trentacinque parlamentari come me io ringrazio
Hanno sottoscritto il documento fondi trentasei Vivalto Veltroni e Paolo Gentiloni sono
Tra quelli
Che
Sicuramente
Non possono essere definiti nominati perché erano tutti dietro le spalle esperienze di grande rapporto
Ecco
Avete scelto di firmare
O meglio di dar vita a quel documento perché no questo
Documento si è articolato a tre gambe ha avuto importanti riflessioni proposte che sono state parte centrale di quel documento elaborato
Da gran parte
Dino e soprattutto proposte da
Peppe Fioroni
Rappresentano un passaggio fondamentale
Perché c'eravamo accorti
E credo che ognuno di voi
L'aveva
Visto che l'intuito
Che soprattutto in queste strade drammatica della politica italiana perché abbiamo assistito
A questa
Disfacimento non solo della PdL ma al disfacimento di come
La destra
Intende gestire le istituzioni questo scontro
Drammatico
Che legato solo al potere dei due scesa di
Perché io invece seri li metto insieme
Io ritengo
Che
Il disfacimento dell'ATER della destra passi ovviamente attraverso
Il percorso negativo che Silvio Berlusconi ha dato al Paese
Ma non ritengo
E la opposizione
Attuale dopo i quindici anni di connivenza e di sostegno
Di Gianfranco finita dato Silvio Berlusconi possa individuare oggi Gianfranco Fini il salvatore della patria o l'alleato preferito di questa coalizione
E siccome abbiamo assistito anche a questo non riesco
Qui nostri esponenti indicare ai fini e Ferrero
Le possibili linee di alleanza
Chi andava a depositare i fiori sulla tomba di Togliatti a quale
Per carità
Tutti noi riconosciamo ruolo storico ma
Distante da quelle che domani sulle prospettive del Partito Democratico
E allora
In quel quadro
L'azione
Portata avanti
Da
Fioroni è stata un'azione
Che qualcuno ha voluto dire
Attenzione ancora oggi giornalisti domandano ma l'incontro è per uscire per la scissione
L'incontro e per andar via
Non si va via dalla propria casa queste casa nostra l'abbiamo costruita noi
Senza
Io
Questa casa non avrebbe avuto vita
Sarebbe rimasta al percorso della sinistra
Che non aveva dato grande successo e non ci convinceva quello che stava accadendo
E abbiamo voluto chiedere chiarezza
è un po'come
Chi ha una Ferrari dentro il proprio grazie perché il Partito Democratico una Ferrari capace di essere autosufficiente
Immaginava di poter riproporre al Paese una vecchia alleanza fatta da dieci utilitaria e non avrebbero nella somma fatto uno dei una velocità maggiore ma soltanto riproposto il disastro dalla vecchia Unione
E allora è scaturito dalla
Che ha lanciato per primo Fioroni
Al quale
Abbiamo voluto scuotere un partito e si era piegato
Per troppo tempo sulla burocrazia interna
Sul funzionari
Quanti funzionari gestiscono i Dipartimenti del nostro partito
Quante se
Il nostro partito
Va nell'articolazione dell'equilibrismo
E in questo quadro l'azione è stata
Coraggiosa a me piace chiamarla libera dai porti
Parafrasando scorso che in quel momento storico si rivolse
A
Gli uomini liberi e forti
Dobbiamo rivolgerci agli uomini
E alle donne capace di essere liberi da imposti dai poteri forti dalle pesantezze di chi gestisce un partito con i funzionari di chi gestisce un Paese per il solo potere di chi gestisce l'economia in un quadro diverso
E abbiamo voluto fare questo nel rispetto della nostra tradizione per svilupparla per portarla avanti come diceva zero
Per parlare di futuro questa sarà la nostra azione perché vedete
Noi
Vogliamo bene alla nostra storia
E vogliamo bene
Agli amici che questa storia l'hanno portata avanti
A noi non è piaciuto
Che alla festa del nostro partito
Un uomo a cui noi vogliamo bene
E che invitiamo anche lui a voler bene a se stesso sia stato fischiato come Franco Marini
Franco Marini a tutto il nostro applauso
E noi ci battiamo nel nostro partito perché lui la sua storia le sue ragioni e le nostre ragioni abbiano pari dignità
In questo quadro il nostro è un atto
Di coraggio
E un atto determinato
E come
Diceva il collega che mi ha preceduto
Noi
Non
Pensiamo a null'altro che rafforzare il Partito Democratico dentro questa casa
Però sicuramente
Ci batteremo come leoni
Per l'unità
E le nostre ragioni
Ma ci sottrarremo con tutte le nostre forze
All'unanimità del pensiero
Perché qualcuno
Uguale rideterminare dentro il nostro partito colture ormai lontano dal passato pensiero unico il centralismo democratico
Non appartengono
Al certificato di battesimo
Nella Partito Democratico e in questo quadro credo che la nostra storia io vorrei sentito alcuni che questa giornata e questa azione fosse DVD vissuta con entusiasmo
Fino
Noi
Siamo chiamati a nuova grande stagione che forse
Ci può dare portare al governo del Paese perché mi auguro che la prossima settimana questo Governo avrà e in questa storia
Questi amici e hanno inteso fare un percorso porteranno queste idee dentro i territori insieme a voi per costruire quel grande partito democratico a cui tutti noi siamo legati e che vogliamo non solo in grado di battere Berlusconi
Ma di battere Berlusconi
Per governare il Paese con un'alleanza chiara
Stabile
Riformista che modernizzi e sviluppi il servizio alle persone
Grazie e lo dico
Mariangela Fogliardi di Verona
Giornate
Di
Prima di iniziare il mio intervento credo che dobbiamo prendere atto di quanti stiamo guardiamoci
E c'era il significato sentiamo praticante
Quindi latte
A tutti di essere presenti grazie perché
Io parlo molto poco perché i giovani ultimamente hanno ormai pochi e quante ne viene sempre quelle
Dateci speranza ed anche il suo entusiasmo dobbiamo guardare al futuro grazie di aver introdotto i nostri interventi dicendo ad arte e chiedete un bel futura legge unanime lo dobbiamo chiedere a braccia aperte soprattutto alla politica
Un futuro a donne tutti abbiamo l'opportunità quel pienamente ci avevano tolto Michele attenessimo potesse andare più opportunità oppure tempi prefissati probabilmente perché credono che la nostra FS a quella dei modelli che ci propina la TV di Stato come napoletane rivisitare in prima serata quelli non sono i nostri modelli oppure osannati agli uni giovani non certi giovani che hanno ad esempio anche non è l'amministrativo
Non politici come sindaco dal tappetino nel Senese reali magari uomini come appieno noi siamo dinanzi
E quello che ne vi chiediamo di ascoltarci queste assenze evitarci entusiasma abbiamo bisogno
Di credere tantissima e il documento ha dei settantasei sia in atto questa speranza di credere che si possa ritardare al Partito Democratico che doveva essere nesso pregiati iniziale
Quindi niente aumenta il monito perenne è un momento
Chiaro probabilmente perché le parole che adesso non sono quelle del dell'entusiasmo ed alla speranza ma sicuramente
Essa mi spiace
L'onorevole Fioroni si sia assentato ma lo faccia tutto il gruppo che infatti anche in Giordania del partito democratico e non solo tutti quei giovani che guardano alla politica con in testa intelligenti
E che guardano a temi come il federalismo non quelli atto per
E Tino estranee neanche ormai
A quelli attuali qualcun'altra implicherebbe anche a livello amministrativo un federalismo che permetta la squadra una squadra vera
Tutt'ti danno tutto in Italia
Poter avere frittura di poca e anzi futura ecco in quei giovani intelligenti
Firmano seppur
Dire attualmente il documento dei settantasei quindi aggiungete opere tutte le firme di quei giovani che vogliono tuttora sincera
Concreto
E sicuramente pulita
Grazie
Alessandro
Luciani vicepresidente in provincia di Siena
Io questa mattina mi sono alzato
Aveva cantabili figlio perché tra l'altro è un po'di pazienza figli raffreddore
Come dire l'ho lasciato sul letto e sono
Fatto questo viaggio poco perché e ha stabilito da Firenze
Io mi chiedevo mentre venivo perché
Cercavo di capire se questa immensa infinita transizione potesse fuori prima o poi trovare un
Un termine
E le mozioni diciamo che adesso trasparenza nel mio intervento denota il fatto che effettivamente ormai da troppo tempo mille novecentonovantaquattro
Sia per la televisione gravemente
Chi decide
Quello che viene detto quello che viene discusso in questo Paese
è una sola persona
L'appartamento di questo Gianfranco togliamo
A Montecarlo
E chi se ne frega
Il silenzio assordante
In silenzio assordante che prima Andrea ricordava sulla vicenda UniCredit nessuno ha detto niente nessuno ha detto che il primo gruppo bancario di questo Paese quali ha cambiato in come dire incredibilmente in un attimo rotta nessuno ha detto niente
Allora
Cioè
Un giovane intelligente io non non ho diciamo il come dire
La pretesa di essere un giovane intelligente ma un giovane mediamente intelligente rispetto a tutto questo perché dovrebbe votare un partito
Che sta in silenzio che discute
Discutiamo questo come dire sicuramente non si può negare
Si discute in tutte le sedi
Realtà voglio dire io che faccio l'amministratore di una provincia
Come quella di Siena che abbiamo indubbiamente la fortuna di avere
Un santo in più che essa Monte dei Paschi e che ci permette in qualche modo di ovviare veramente alla a problemi come questo della manovra finanziaria che comporterà per una provincia piccola una nostra qualcosa con un taglio di otto milioni di euro
Come come dire finanziamenti diretti dallo Stato
Nel due mila undici tre milioni nel due mila dodici cinque milioni di euro oltre ovviamente a quelli indiretti
E allora i cittadini chi gliele dalle risposte chi glielo fa spiegare per quale motivo
Il il il biglietto del tram ovviamente della diciamo della mobilità come interattiva spiegare tutte queste cose e il federalismo dovresti
Allora io
Nel mio brevissimo intervento perché sto concludendo voglio augurarmi una cosa voglio augurarmi di questa mattina avendo lasciato mio figlio a casa forse non lo sprecata un'occasione l'ennesima occasione
Io ci credo
Tutti i giorni sono lì in trincea cerchiamo di dare risposte ai cittadini però io voglio dietro di noi un partito che abbia il coraggio di dettare l'agenda politica dettare le discussioni ristabilire quello di cui dobbiamo parla e non dell'appartamento di Gianfranco Dogliani questa notte tornando a casa le due
Due minuti del GR uno di dell'appartamento di Gianfranco Dogliani e chi se ne frega nell'appartamento di Gianfranco negli anni
Alla qualcuno glielo dovrà dire
Qualcuno glielo dovrà dire che non ce ne frega un appartamento in Gianfranco dobbiamo e vogliamo capire per quale motivo gli investimenti in questo Paese per i prossimi tre anni saranno bloccati
Qualcuno ce lo dovrà dire e questo è il Partito Democratico che deve smettere di discutere
Nel proprio interno stabilire
Quello di cui dobbiamo invece parlare cittadini è una volta per tutte prendere il coraggio di dire questa è la linea pur mi dica e più avanti c'è un solo argomento uno solo nel quale siamo stati abbastanza come dire
Capaci di dettare l'agenda è stata la scuola
Ragione di lire che è intervenuto prima di me
Le ipotesi l'unico l'unico
Ma è possibile voglio dire che un partito come il nostro
Abbia un solo argomento di cui parlare o comunque nel quale siamo in grado di parlare
Perché la drammatica realtà del nostro del nostro partito allora
Io credo fortemente nel Partito Democratico e voglio fermarmi qui non voglio pensare di andare oltre
Sono partito che mi sono iscritto diciamo per la prima volta al partito al Partito Popolare
Con tanti amici piani sono ancora qua coi nella Margherita
Adesso siamo arrivati al partito ma tira sempre a casa mia
Io sento il Partito Democratico della mia casa
Però voglio capire se il Partito Democratico è in grado
Di rappresentare davvero un'alternativa
A questo Paese che francamente credo che non ne possa veramente più
Di una sola persona al comando e del fatto che tutte le volte l'unica arma che abbiamo avuto il centrodestra e l'antiberlusconismo
Grazie
Grazie ad Alessandro
Gianni florido Presidente dalla Provincia di Taranto
Lì sempre nello stesso tempo ridotto in modo tale da consentire più interventi fino alle dodici
Non
Mo'che faranno gli altri
Penso che convenga parlare del PD io sarò breve però
Veci parlare di federalismo anche
Da amministratore vorrei parlare un po'di PD
Allora prima osservazione siamo meglio credo che non si possa tornare più indietro il
Il documento del settantasei ci impone ad una strada obblighi in una strada obbligata
O si ritorna al PD delle origini o il progetto del Pd non c'è più questo noi lo dobbiamo dire con molta chiarezza credo che
Il documento dei settantasei altre segna questo discriminante perché
Analizzando velocemente il due mila otto nel due mila otto quando facemmo il miglior risultato il trentatré per cento
Il Partito Democratico sfondò a sinistra
Addirittura Fago citando pezzi di sinistra ma non riuscì a fare altrettanto completamente sul centro
Quindi
Tornare
A un partito che ha da dire qualcosa in questo Paese vuol dire tornare un partito che si dà una missione altro che
Queste iniziative un'iniziativa dannosa lesiva dell'unità ma l'esperienza del due mila otto ci dice che i DS dovrebbero rimboccarsi le maniche e lavorare per recuperare quanti più voti possibile nell'arcipelago della sinistra
Perché Nichi Vendola da questo punto di vista e
Un grande grande competitore in quella al CIPE lo
Lasciare a noi non
Agli appelli di Bersani all'UDC di alcuni di lavorare su quel fronte che è il fronte del rapporto con quel mondo de con quell'elettorato che vede ormai sfila
Già di un rapporto nel PdL e fra il PdL ella e la lega quindi ritorno al due mila otto ritorna la vocazione
Maggioritaria ma anche ritorna rispetto della diversità
Io ho sentito tante discussioni sulla forma partito io penso che la forma partito più bella
Per poterla
Semplificare ovviamente per stare nei cinque minuti leggero ci chiede di utilizzare
Per il partito alla Mitterrand del Partito socialista francese
Un partito che
Nacque dal nulla che porto Mitterrand
A diventare il Presidente della Repubblica in Francia un partito che sette tenere dentro io e minori un partito dove nessuno si permetteva di dire che lesa maestà
Poter esprimere il dissenso chiedere il confronto aprire spazi alla dialettica interna
Alla crescita di un progetto politico
Penso che questo noi oggi
Lo dobbiamo dire poi c'è il partito della proposta
è se mi permettete vengo
A qualche veloce
Idea perché il federalismo
Prima ragioniamo del federalismo ragionavo poco dell'Italia
Allora io vorrei ragionare sul
Pochi intimi ma vorrei proporre provare a
A proporre il primo
Il Partito Democratico prenda coraggio su questo problema o non è o non ne parliamo più sulla legge elettorale o facciamo un'operazione molto semplice
Propone proponiamo noi
Un referendum abrogativo di questa legge
Elettorale
Partiamo lo facciamo noi
E l'alternativa sarà il ritorno al Mattarellum perché credo
Che la operazione più facile
Perché altrimenti infilarci Kercher una discussione che la gente non comprende fare propaganda io
Alla festa del
Del del Partito Democratico a Taranto conclusiva Bersani il giornalista gli ha fatto la domanda più ovvio
Troviamo gli aggiustamenti che ha risposto ma perché nei due anni
Che siete stati al Governo non l'avete cambiata vuol finiamola con questo balletto
Se c'è un problema di legge elettorale bisogna avere
La capacità di ridare iniziativa è portare iniziativa fra i cittadini agli elettori secondo tema
E del rapporto col sindacato
Ed è il rapporto per esempio che oggi vede divisa CGIL CISL UIL e Bersani dentro questa dimensione
Non trova il meglio prevenire che il Governo ha diviso CGIL CISL e non invece
Un'idea che io qui voglio ma marcare forte
E quindi deve ancora oggi di avere il coraggio di dire che in questo Paese ci vuole una politica fiscale che faccia più proficui e più salari
Perché sono più proficua e più salati
Post non alimentare una speranza di ripresa di sviluppo dei consumi degli Investimenti ma queste sono parole
Chiare altro che il Governo
Nell'acido non ci sono dei minerali minorati mentali francese non è un'organizzazione in diminuzione
è un'organizzazione che si sta battendo con il mondo con un un'idea
Che in qualche maniera ritiene profit siamo tornati in niente ogni vent'anni negli dieta nell'idea che sostiene la battaglia su Pomigliano il punto terzo punto
Su tutto risciò della risposta da dare in semplici e più lavoro e meno assistenza
E più lavoro in settori innovativi io penso all'auto elettrica penso alle alle alla banda larga penso alle biotecnologie in Puglia
Abbiamo fatto un'esperienza sulle energie alternative siamo la Regione
Più avanzata e l'energia alternativa alle grandi reti
Quindi un partito che ha la forza di ragionare
In maniera esplicita su questi temi più cultura e meno analfabetismo quello diritto un ragionamento serio l'altro giorno sono andato ad una riunione conciliante
Sulla proposta fiscale se fosse quella che io ho cercato di contrastare la proposta che l'otto il numero Busto Arsizio il partito farà sul fisco si chiama ci prepariamo a perdere altri otto punti solo quando la industria
C'è una cosa
Allucinante una proposta io considero
Che non ha nessun
E non viene invece parole chiare sul web fare che la nuova frontiera attribuendo fra è sostenere le famiglie perché la vera
Frontiera del welfare sono gli anziani soli bambini sono gli incapienti e anziani bambini venga qui anch'io
In Italia sono soprattutto col taglio agli enti locali
Ai comuni Santarsiero io vi posso dire che tutti gli amministratori in cui possiamo raccontare come oggi io non so più come fare il pranzo il trasporto dei disabili
Non ha più i soldi per fare queste cose essenziali
E stiamo trasferendo sulla famiglia il carico completo dell'assistenza su anziani bambini e incapienti altroché quoziente familiare facciamo aggiornamenti semplici
Chi ci ha impresso un incapiente
Chi non è accaduto dove non c'è produzione di reddito bisogna sostenere perché la famiglia quello fa altro che formule magiche parole chiare
Ultime due così ho concluso
Una legge di iniziativa popolare per la cittadinanza i figli degli immigrati siamo diversi anche in questo muoviamoci diciamo ci diamo una lega su questo tema
Selettività degli esempi del degli degli obiettivi etici
Un partito che penso che dobbiamo trovare tutti non ci arriveremo mai ad avere una stessa idea sui temi etici dove saremo d'accordo saremo d'accordo dove non saremo d'accordo coscienza
Libertà non siamo in un esercito non siamo in un Paese con il partito guida grazie a Dio siamo in un Paese che vuole essere libero
E sui temi etici questa libertà la dobbiamo
Rivendicare ultima cosa
Un po'maggiore elogio all'intelligenza meno burocrazia nelle facce tristi
Il sondaggio del Corriere della Sera di Mannheimer
Che oggi dice che il cinquanta per cento il cinquanta per cento
Degli elettori del PD
Condivide il marito il documento del settantasei è la totalità dei cattolici che votano PD condividono quello
Documento dice che
L'intelligenza che noi dovremmo e lanciare un po'di più perché
Gli elettori saranno
Bersagliati mano dimostrato e dimostrano di non essere suo nati
Grazie Gianni
Prima di passare
A Luigi ma dei o dirigente PD
Due comunicazioni di servizio la prima per chi vuole assistere stando in piedi qui pure esiste con una comoda poltrona
Basta recarsi nella sala etrusca
Dove c'è al piano meno uno la videoconferenza per cui si può assistere anche tranquillamente darli
Seconda comunicazione di servizio quando finiranno i lavori stamattina è stato investito un buffet giù
E necessario per chi volesse usufruire di questo servizio ritirare il ticket durante i lavori in modo tale che dopo ci si possa organizzare per partire
Detto questo Lucio Berardi Luigi ma Dio dirigente del PD
Sempre in tempi ristretti grazie già grazie agli amici dell'Umbria che ci ospita e grazie a tutti quanti voi allora io
Non potevo non coglie questo appuntamento per fare un appello a Beppe Fioroni agli altri amici che hanno
Sottoscritto il documento dei settantasei
E che da undici mesi a questa parte
Lottano per avere un partito democratico con una ragione sociale così come avevamo individuate bene appena è quella di andare avanti qui andare anche perché se no per la nostra generazione l'unica speranza sesta Enzio non vogliamo rottamati perché sappiamo che voi avete delle buone idee e abbiamo creduto in quello che avete fatto in questi anni perché la scelta del della Margherita prima del Partito Democratico noi giovani con entusiasmo l'abbiamo vissuto bene però se il Partito Democratico
Decide di cambiare la ragione sociale
è una ditta quando cambia ragione sociale o modifica allo Statuto ma la Camera di commercio e si fanno modifica i documenti o chiude
Ebbene vogliamo chiude il Partito Democratico non vogliamo che cambi
Ragione sociale vogliamo che i toni al progetto originario e in queste cose non ci conosciamo anche perché
è vero pista e all'argomento di oggi anche che sul federalismo noi l'idea che ha che il Partito Democratico ha portata avanti non la conosciamo c'è stato
Sono stati dei siede no davanti a dei davanti agli amministratori sei come Salvatore Perugini fallito senza se e come tanti giovani amministratori appannata Alessandro vince noi abbia mo'balbettato che non vogliamo più un Partito Democratico che Barbetti nessun federalismo né sulla scuola né sulla giustizia ebbene
Queste abbiamo abbiamo bisogno del vostro impegno del nostro impegno dei tanti giovani che in queste cose chiedono
Ebbene oggi sui giornali abbiamo letto che in Inghilterra
Ha vinto uno dei due fratelli di Bari
Ebbene apparente l'anomalia di due fratelli che si contendono del la leadership conosciamo Bersani non vorrei conoscere il fratello di Bersani come candidato
Qui
Ha qualche questa anomalia ha vinto il fratello più giovane
Quindi
Quello che vi chiedo e non è la solita pretesa
Peter di ricambio generazionale
AGEA fette abbiamo fatto le orecchie piene di telefonini pieni seguenti sui cambi già ma è quello Agli stare attenti perché questo momento decisivo dove
Viene ridisegnato
Piccone i connotati del Partito Democratico di quello che
Che deve essere anche il centrosinistra in questo Paese
Ebbene è stata intuizione che ogni annualità piglio però a questa intuizione bisogna continuare con delle azioni contento costi valida doganali chiediamo che venga strutturata in maniera seria la la componente e che le nostre idee vengono in circolo abbiamo più volte avanzata anche delle proposte
Ad esempio
La nostra storia
A un giornale molto famoso che si chiama il popolo è bene io vorrei che questo giornale tornarsene dedico
E che non venga affidato atti in questo momento
Gestisce
E e sta a farla
A fine megafono della di questa segreteria del partito al quale non ci dicono
Siamo
Ebbene
Voglio chiudere soltanto con
Un appello
Che e questo qui
Intendo il Partito Democratico non è mai stata una ditta per noi ricordandoci Ermanno Gorrieri
Molti non conoscono e che è stato il il Preside Presidente dei
Consiglieri regionali
Quindi anche la
Un'attenzione alle autonomie locali in Emilia-Romagna una regione molto molto importante nel nostro Paese è molto importante per il centrosinistra ebbene penale non è stato come mai una ditta ma è una comunità di uomini e donne ma non voglia edile divenuto presidente dei consiglieri regionali
L'Emilia Romagna e Chiesa oltre agli uffici se svolge proprio le proprie attività anche se la foresteria Chiesa una foresteria per far stare insieme i consiglieri regionali anche qualche giorno alla settimana che diceva Pennetta e Tito prima che un'organizzazione politica una comunità di uomini e donne nei quali si deve avere il coraggio di guardarsi negli occhi e di dire negli occhi le cose come stanno e bene io ringrazio Fiorani e gli altri amici che hanno detto le cose come stanno in questo partito ma vi chiedo di fare ancora di più e di continuare a dire prossime sei mesi a bisogni per costruire
La vera alternativa a questo centrodestra grazie
Francesco Scalia consigliere regionale di Frosinone
Consigliere regionale del Lazio specificato la Provincia
Che non sapesse a Frosinone grazie grazie
O è una considerazione
Solo sul tema ufficiale di questo incontro per poi dire la mia
Anch'io su quello che è venuto il tema
Reali sul federalismo io
Credo che noi ci siamo lasciati scippare la lega una bandiera
Che è nostra
è nostra sia perché
Quello che il Governo sta facendo
Per la verità
Non bene
è l'attuazione di una riforma che il centrosinistra nel due mila uno approvato
Ed approvato con il voto contrario della lega con il voto contrario
Del centrodestra ed è l'attuazione a nove anni di ritardo sette anni dei quali
Nella piena
Responsabilità della lega
Di quel ritardo
E del centrodestra e il cosiddetto federalismo fiscale di quel federalismo non è
Altro non è che
L'attuazione del nuovo articolo centodiciannove della Costituzione
Chi assegna
Alle autonomie locali e le Regioni non soltanto l'autonomia distesa
Ma anche l'autonomia
Finanziaria
E impositiva
Ma è una nostra bandiera anche e soprattutto perché
No l'imperialismo per la verità
Ma
Il municipalismo regionalismo le autonomie locali il principio sofferto di sussidiarietà sono incarichi nella nostra cultura politica la nostra
Della nostra storia non lo so della lega che storia non è
Ma che soprattutto è un partito assolutamente centralista
Chi non ha il senso rispetto l'autonomia lo si diceva prima la vicenda
Di UniCredit né
Ne è un esempio evidente e noi ci dovremmo riprendere questa bandiera
Questa bandiera che la lega sta
Distorcente distorcendo sta
E sta cambiando i connotati
I contenuti i concetti
Le parole
Già dalla
Va beh siamo tutti abituati a parlare di fare di federalismo e il sistema che stiamo attuando non è un sistema federale
Noi dal due mila e uno attuando riforme due mila uno non diventiamo una confederazione di Stati il federalismo è un processo
Di unificazione di ciò che è diviso di Stati indipendenti che per un principio di unità
Cedono ad un entità superiore parte della propria
Sovranità
Noi stiamo e rimaniamo lo Stato regionali
Regionalismo rinforzato rispetto a
Quello al sistema
Del
Titolo quinto precedente
Alla riforma ma pur sempre
Uno Stato
Uno Stato regionale
E soprattutto
Maestra sistema non è una riforma del lordo contro il Sud come la lega
Essa
Sa ci sta
Il messaggio che la lega ci sta
Dando non è
Lo strumento per drenare risorse al sud e riportarle al nord
è un messaggio che si fonda su un
Presupposto totalmente erronea
Non è vero
Che la spesa pubblica prorogabile e maggiore al sud rispetto che al nord
Le regioni in cui c'è
Maggiore spesa pubblica distensione locali che sono
La Valle d'Aosta in Trentino davanti
Il nord al sud i semi valgono sostanzialmente la Puglia leggero grazie la terza Regione più virtuosa come
La terza del cioè che spende meno undici almeno speso che assorbe meno spesa pubblica programmi al problema del meridione la qualità
Della spesa la sua efficacia
No l'entità della spesa e all'attuazione di questo sistema non porta a drenare risorse a spostarle potrebbe
Se noi ci riprendiamo questa bandiera se facciamo il nostro lavoro di riformisti di riformatori veri
Potremmo contribuire a me ad anni un'attuazione
Che rispetti il principio di quella riforma perché il patto
è un paradosso ma la sensazione che ho io
è che la lega per
Intestarsi
Questa
Conquista politica più velocemente possibile poi nel merito sia disposta a cedere tutto cioè la lega la stessa lega che ha consentito l'utilizzo dei fondi FAS per il Bagnardi ripianare il buco di Catania
E questa riforma può essere
La condizione l'opportunità
Per non ridurre la spesa ma migliorarne la qualità
Per ridurre del densamente le imposte se la si attuano un certo modo può essere la condizione per l'esplosione per la spesa per la l'aumento delle imposte servizi se la si attua in altro modo basta per fare un esempio
Cambiare la definizione della costa standard
Che riferimento per
Quantificare le entrate di ciascun ente il costo standard
Per il servizio la funzione resa
Se quello della Regione più virtuosa è un conto se è quello della media come scappare sembra stia arrivando ad essere è un altro punto basta utilizzare come consultando di un posto nella sanità
Programmi di della Toscana e non della Lombardia perché la spesa
Per la sanità
Aumenti
Sul
Tema reale di questo
Quello che è divenuto un tema reale di questo nostro incontro io ho condiviso
Ho condiviso profondamente il documento
Dei settantasei ne ho condiviso il contenuto perché
Condivido con voi con voi tutti
Il disagio di
Spero che il partito che è sempre più distante
Dal partito che abbiamo contribuito a costruire nel
Anche nei limiti anche nella sua burocrazia
Nella sua burocrazia
Interno Wanda De
Sono
Io credo che ci sia stata una strategia
Cosciente di uno stratega di un presunto stratega che poi
Alla prova dei fatti non è azzeccata una quella di
Spostare di radicare il nostro partito
Assegnista di presidiare quel territorio politica per creare lo spazio al centro per una
Altra formazione politica estranei che stanno dall'altra con cui allenata da dunque allearsi
A parte la
Come dire la banale considerazione che poiché non è detto che quella
Forza politica si allea con nuovi comuni più di qualche volta dimostra
è è la ragione che la sconfitta nel Lazio
Insomma abbiamo inseguito
Ludici fino
All'inverosimile fino a quando con
La candidatura candidatura di Renata Polverini che era la candidata in filiera ormai evidente che lì ci si sarebbe alleato con il centrodestra va fatto con tutti
Io in tutte le occasioni in cui
Il candidato è stato
Tende all'infinito non l'abbiamo messo in campo un altro candidato Enrico Gasbarra che sta qui
E ci avrebbe consentito
Di vincere accolti gli usi quelle elezioni
E ci siamo trovati in poi con l'autonomia è durata la Bonino ed è quello e quello che è successo questo
è lo schema che già ci ha portato
Al fallimento ma aldilà di
Questa considerazione in un partito del genere ah ci potremmo stare noi come dirigenti volendo ma non ci sta il nostro popolo non ci stanno i nostri elettori in un partito del genere
No
No
Non ci siamo noi
E allora
Il
Il tentativo
Di riportare
Il Partito Democratico
Alla sua impostazione originaria alla il suo rivolgersi alla
Società nel suo complesso nella sua complessità non esiste soltanto la CGIL
Non esiste soltanto
Quando si pensa al lavoro il lavoratore dipendente magari operai in cassa integrazione esista una miriade di partito ed io
Milioni
In questo Paese di partite IVA che sono la parte più debole del Paese perché non hanno ammortizzatori non hanno sostenendo perché se falliscono falliscono e ci metto anche loro soldi
Anche a quest'ora ci dobbiamo rivolgere
Esistono
E chiudo velocemente esistono
Centinaia di migliaia di agricoltori per i quali questo partito non ha una parola io non mi arrendo a vedere la Coldiretti che è stata un'organizzazione tradizionalmente hanno vicino a oggi
Appaltato completamente
Al centrodestra per cui condivido profondamente il contenuto di quel documento qualche perplessità
Ce l'ho avuta
E ce lo
Sulla
Sul fatto che non sia stato il nostro documento firmato dai trentasei
Con Benetton Beppe Fioroni intesa
Il messaggio che è passato
Oggi
Ma non è né per fortuna registra qualcosa di parzialmente diverso
Ma il messaggio è passato inizio è stato
L'ennesima divisione l'ennesimo
Conflitto tra
Dall'ENEL Veltroni il piccino minori si porta richieste si portano dei tempi del PC ma soprattutto anche del nostro popolo certi Veltroni e interprete di un'idea di partito che è lontano anni luce dalla nostra
è il partito
Dell'Assemblea di due mila
Delegati di mezza giornata approvato uno Statuto senza discussione chiamando la relazione del leader del partito delle
Candidature sporco della Madia
Nel Lazio capolista della
Picierno che sostituisce degli
Di Calearo
Hanno abbandonato
Tutti non è
La nostra idea di partito fatta di uomini e donne in carne ed ossa che ogni giorno presidiano il territorio che ogni giorno lavorano le proprie istituzione l'Amministrazione a contatto con il proprio ruolo con la propria gente per questo io credo sarebbe stato più forti
Meno dividente come messaggio più forti il grido disperati
Di chi rappresenta in questo partito una cultura una sensibilità unanime mondi di riferimento senza dei quali questo particolar non c'è
Il grido di costoro e quindi più forte un documento
Con
Beppe Fioroni in testa sottoscritto vedrete trentasei parlamentari da tantissimi amministratori che si riconoscono in questa
In questo in questa in questo modo di vedere grazie
Salvatore Perugini sindaco di Cosenza
Ci sono altri sei interventi invito tutti dalla massimo della sintesi in modo tale da stato nei tempi grazie
Perché ecco qua
Io ringrazio
Ma veramente ringrazio gli amici amministratore dell'Umbria
Per averci dato questa possibilità Torre detto niente non pensiamo al passato guardiamo al futuro ma
Entrando in questa sala io
Ho avuto un ricordo se ha avuto un ricordo che credo che siamo Ghana decina d'anni fa quando qui facemmo un'Assemblea
Mi pare organizzativa della Margherita
E devo dire che entrando Poma
Non
Cioli vissuto una
Sensazione mia di
Che
Presenza partecipazione protagonismo condivisa non solo con una
Quantità di persone
Ma anche con un clima felice
Per cioè io per la seconda volta a distanza di molti anni vengo qui
E mi sento di trovarmi a casa mia
Per ragionare di politica in quella casa che nella nostra casa la casa delle nostre appartenenze e proprio in ragione della nostra parte nel se ci ha fatto sempre guardare alla costruzione di un processo più importante
Politicamente quindi questa grande sfida
Dai Popolari alla Margherita al Partito Democratico qui ragioniamo serenamente
Abbiamo la capacità di dirci le cose come
Le pensiamo
Abbiamo la capacità di confrontarci anche nelle
Diversità abbiamo però
Il senso di responsabilità di portare a sintesi e mediazione politica anche le nostre diversità che poi è
Che poi
L'ambizione più importante
Del Partito Democratico e siamo in questa casa perché in questa casa vogliamo stare
Perché con altri amici vogliamo finalmente far decollare questo Partito Democratico e mi sento il genero proprio in questa casa come la casa mia
Partendo dal tema
Cioè io lo so ormai siamo tutti federalisti in Italia
Quindi questa parola la dobbiamo
Usare
In realtà
Per quello che il mio ma credo che la stragrande maggioranza di amici presenti in questa sala
DNA politico il tema dell'autonomia in un sistema di governo territoriale di un Paese unito lo sento un
Come dire un no sostantivo molto più molto più proprio
Federalismo autonomia federalismo
Governare popolare io credo che sia una sintesi molto una sintesi molto felice allora
Questo è il luogo in cui ciascuno di noi da il suo contributo
Per poter far crescere questo grande percorso
Di partito democratico riferimento degli elettori di centrosinistra per arginare quello che nel Paese sta succedendo e su quale dando e sulle quali cose non dobbiamo assolutamente in questo momento ritornare e il futuro
Beh il tema del governo dei sistemi del
Delle dei sistemi territoriali è il tema che nella nostra agenda politica e noi qui non facciamo sentire fino in fondo la nostra voce noi siamo appiattiti
Su una forma di avanzamento di un federalismo fiscale e strumento del federalismo istituzionale ma parliamo solo dal secondo parliamo poco e parliamo poco del primo viviamo
Vediamo questa fase di forte divaricazione proprio sul tema delle
Risorse fra nord e sud del Paese
E noi del sud non siamo
Il ritorno al Paese noi del sud siamo perché questo Paese cresca
Cresca in una visione unitaria facendo funzionare bene quei meccanismi perequativi richiamando
Gli amministratori del popolo del sud anche ad un salto di qualità nell'impegno nella spesa
E nel
E ne nell'impegno della spesa e delle risorse
E delle risorse pubbliche e allora questa è una strada che noi abbiamo
Da percorrere nel partito attraverso elaborazione di pensiero
Beh se io
Avessi ascoltato caro Peppe una parola di critica nel merito del documento
Sarei stato ben contento
Quando si contesta la legittimità di un documento solo perché
è stato sottoscritto abbia il fatto che qualcuno mi dovrebbe spiegare come si può produrre un documento senza sapere chi sono i genitori padre la madre del documento stesso ma vuol dire
Vuol dire
Che non c'è argomenti
Per contrastarlo non c'è argomenti e non ho ascoltato in questi giorni di discussione nazionale mediaticamente diffusa sul documento quali fossero gli argomenti Dini contrasto
Un solo argomento
è stato sottoscritto da settantasei parlamentare
Io credo che se
Fioroni
Lo avesse sottoposto agli amministratori locali
Ovviamente il numero sarebbe aumentata
E a dismisura a dismisura ma
Siamo tanti qui vuol dire che lo
Condividiamo non c'è stata una so la discussione
Allora vuol dire che i temi che sono stati posti sono temi veri
Sono temi sui quali noi dobbiamo continuare
A confrontarci
Nella dialettica interna dal nostro
Del nostro partito e questa è la sfida che abbiamo davanti e qual è la speranza che possiamo dare gente
E l'unica speranza è che possiamo dare ai giovani è
La giovane di Padova mi pare che mi ha
Preceduto
Di Verona che mi ha preceduto la detta
La speranza è che possiamo dare per il futuro e la nostra capacità di stare in luoghi come questi
Ecco e da qui partire sui nostri territori
E far capire che questo partito è fatto di tanti uomini tante donne di tanti giovani che hanno la volontà di discutere che hanno la capacità di elaborare un pensiero politico nuovo moderno innovativo ma insieme all'elaborazione del del del pensiero
Devono far camminare un partito come dato della politica
Che sia strutturata ed organizzato sui territori con chi come noi giornalmente ci mette
La faccia
Con chi e come noi giornalmente dialoga
Con la gente io faccio il Sindaco io dico che il Sindaco e l'unica autorità istituzionale del Paese governa materialmente il territorio che calpesta tutti i giorni è una scelta di impegno e una sua e di passione politica è una scelta di entusiasmo beh io dico che da questa sala me ne vado con un entusiasmo rinnovato perché ho trovato qui tanti amici tante facce nuove
E tante relazioni vecchie
E sicuramente ne nasceranno tante altre nuove
Che mettono insieme la rete del partito
Questo è un grande partito questo è un grande partito democratico
Per il quale abbiamo fatto questo cammino dai Popolari alla Margherita fino
Fino ai giorni d'oggi
Bisogna invertire questa tendenza e allora se
C'è stato un documento su cui
Si è aperta una discussione se c'è stato un documento che porteranno la costruzione di una fase nuova ma io ho detto e mi auguro che dopodomani qualcun altro faccio un altro documento e che con i documenti politici di contenuti si possa far crescere questa grande avversità
Grazie
Che Salvatore
Lucio Berardi di religione
Ovviamente
Massima sintesi
Allora mi
Riprovano era al tavolo di Presidenza se non svolgo il tema lavorando Naso nato proprio occasione è troppo ghiotta
Volevo affrontare brevemente tre punti uno concetto di libertà il tema del ricambio generazionale il tema dell'alleanza
Partendo da una frase di Seneca
Che diceva non esiste un vento favorevole per il marinaio che non sa dove deve andare ecco
Io mi son fatto questa domanda questa è stata il centrodestra quando ero nel suo momento di massima crisi noi dove erano al mare
Vengo persone quindi
Però non le ho
Non siamo intervenuti su nel momento dove potevamo fare con fare le vele e addirittura secondo me la pesca è stato peggio del buco come si dice
Ce ne siamo ce ne siamo usciti con una proposta dalla Bindi
Per cui nutro stima personale Prodi stiamo qua a parlare di politica
Con questa frase se si vota alleanza con Futuro e Libertà
Se Berlusconi e la lega dovessero portare il peso del perfetto nei sei anni allora noi proporremo a Futuro e Libertà un'alleanza per la democrazia
Ci dobbiamo invece fare per quell'azienda buchi nello stesso giorno che risponde
Alleanze con il PD e con la sinistra in caso di elezioni anticipate Luigi escludo categoricamente
Ecco cioè in un momento di difficoltà del centrodestra noi ce ne siamo usciti comunque a persone che può dichiarare che il PD un'ammucchiata ecco
Quindi proprio
Questo tema del non raccogliere le le occasioni poi vengo poco a un alla questione del leader del ricambio generazionale
Voglio citare un aneddoto che è successo Torino e per essere positivi come era lì in virtù del tavolo di Presidenza
Cito un bell'esempio di quello che è successo Torino un intervento di Scalfaro che lo porto come esempio per il porto sviluppare questo tema
Secondo me il giovane il giovane Scalfaro dall'alto del suo novantadue anni ha scosso a Torino una intera platea fino alla convocazione io ho ascoltato l'intervento
Ha parlato di costituzione e ha saputo risvegliare nel pubblico la passione per i valori fondanti dalla nostra Carta costituzionale letti calo giustizia il lavoro la pancia
La verità al di là dalla constatazione che gli attuali leader non infiammano più e che qui ha ragione cioè criticato recentemente la nostra classe dirigente chiedendo un ricambio perché è più ossia il termine giusto
La verità è che il popolo del centrosinistra non accetta più compromesso la moderazione non condivide la ricerca di alleanza allargate per porre in essere una compagine quanto più possibile ampia perbacco in capo del Governo
Il concetto della quella deliberazione che all'epoca vide insieme il diavolo e l'acqua santa pur di battere tedeschi e che evoca con Cipro battere Berlusconi non è condiviso dal nostro popolo
Vuole ma il nostro popolo vuole battersi con tutto il corpo la passione e soprattutto senza compromessi e non fa una questione di ne fa una grafica
Secondo me il nostro il popolo del PD sarà predisposto paradossalmente anche votare massicciamente bel Presidente Scalfaro
Se dovesse essere scelto come candidato ma non in quanto Oscar Luigi Scalfaro ma come persona che rappresento un'idea
Modo di fare politica che suscita emozioni e interpreta completamente lo spirito che oggi anni ma questo centrosinistra
Non importa cui esse candidando anche persone
Magari meno mediatiche
Dovessimo perdere le elezioni quello che resterebbe
Sarebbe la soddisfazione del saldo di asse suburbana tutti fino in fondo e di aver speso energie quarantotto entusiasmo
Il popolo del Partito Democratico vuole un leader che sappia parlare
Al cuore questo lo dicono tutti e e su questo anche noi impariamo tanto dal popolo che viene dalla sinistra
Non fa differenza tra molti nuovi e giovani e molti Zanotti chiede discontinuità interventi decisi che voglia di battersi fino in fondo senza compromessi tattici
Perché
E solo in questo modo che i voti verranno che e non ci sarà la necessità di allargare
La compagine su questo
E concludo sul tema delle alleanze io
Non non sono in questa fase come il nostro leader a favore di questo allargamento l'UDC perché
Casi non mi convince
Non lo ritengo affidabile
E soprattutto al Partito Democratico ha già al suo centro è qua siamo noi
Siamo noi
E mi sembra che siamo anche abbastanza
Possiamo
Qua si può dire giapponesi nella giungla che tentano di sopravvivere
Per gentile concessione del del leader centrale
Eppure
Sull'oggi siamo qua a parlare di politica esiste un problema reale quando si parla di alleanza si deve parlare in termini di di voti concreti ecco io sono sicuro che nessun dirigente nazionale dell'UDC potrà spostare l'elettorato sinistra per decreto
Anzi ci sono già state esperienze concrete che ho vissuto su un territorio che l'Emilia Romagna dove l'UDC che si apparentata con la collezione di centro sinistra o secondo turno non ha portato un voto ma veramente uno neanche i dirigenti sono andati a votare
E per fare questo succede
Mica perché l'UDC è cattivo ma perché non
Noi conosciamo bene all'elettorato l'UDC proprio lo conosciamo bene
E schivo nei confronti del PD ma non del PD in quanto tale come il progetto originario estivo del PD che sta emergendo
Dove
Per me per quel voto dell'UDC non c'è bisogno di un'alleanza sarebbe molto meglio prendere una posizione decisa
E di rottura verso alcune posizioni sinistre
Tipo personaggi come Diliberto e Ferrero
Ecco
Intesa e mi risulta andando anche un po'navigare in internet perché sembra che perché io
Certo violenza sembra strano mi risulta che Bersani abbia già siglato un accordo proprio con Diliberto e Paolo Ferrero che prevede
La possibilità per Rifondazione Comunista il Partito dei Comunisti Italiani la possibilità di informare il Parlamento cioè non li riportiamo in Parlamento
Per loro chiaramente un miracolo una vincita al Superenalotto una resurrezione però
La cosa che mi proprio perché il contropatto prevede che Ferrero e Diliberto potrebbero Bersani alle primarie
Come candidato premier no in contestazione con Vendola che non ha buoni rapporti con loro e potrebbero l'appoggio esterno l'eventuale Governo di centrosinistra scusate permettetemi è il solito poco occhio dalla sinistra che
è un popolo
Dobbiamo fermare dobbiamo ferma
è un po'poco qualche incomprensibile agli occhi dei nostri elettori e pulito io non sono uno stratega un politologo però secondo me ci porterebbe ad avere il dato del PD più basso dal suo momento fondativo
Andiamo al venti ventidue cioè quindi
Morte certa ecco
Concludo dicendo che secondo me il PD deve al contrario di partire da un progetto che immagino un Paese più solidale più inclusivo che non può esaurirsi in merito al SISMI elettorali o peggio ancora in una sommatoria di sigle
Ma deve affonda le sue radici nei problemi risolti dalle nostre erogando soluzione concreti e chi lo può fare questo programma lo può fare chi vive nei territori
Si confronta quei territori e porta il proprio contributo nella creazione di un programma
Il programma politico non si inventa si vive e non sono parole mie sono parole
Di Sturzo che io credo
Penso che tutti noi condividiamo e che dobbiamo difendere
E io penso che per difendere questo modo di fare politica il documento del settantasei c'è stato un ottimo punto di partenza e ringrazio chi ha preso questa iniziativa perché sta difendendo questi dire grazie
Grazie
Ci sono tanti amici dei quadri io chiedo scusa ma non potranno intervenire prima dell'intervento di Beppe Fioroni
Due
Ulteriori amici prenderanno la parola io chiedo al muro il messaggio flash
Di un telegramma con pochissimi euro da pagare
Senatrice Annarita Fioroni prima
Grazie zero grazie a tutti voi che siete qui presenti
E penso che
Questa un gran numero di persone di sua testimoniare
Che oltre all'interesse per l'argomento di cui oggi dobbiamo trattare autonomia e federalismo imperante principale a capire con dove sta andando il Partito Democratico cosa sta succedendo all'interno del partito democratico ora
Innanzitutto forte il messaggio che è stato dato
Dai mezzi di comunicazione dalla stampa non era autenticamente consono a quello che è stato lo spirito di questa iniziativa il documento dei settantacinque diventati settantasei a un documento
Che
Volto solo ed esclusivamente
A farsi che si possa anche contribuire in senso costruttivo alla formulazione da proposta politica del Partito Democratico quindi è per il partito di
Dico e per il Paese non è contro nessuno né contro qualcosa a questa la primo diciamo mistificazione che bisogna andare
In qualche modo a svelare
Ora cosa quali sono i messaggi che dobbiamo dare anche attraverso il contributo dei settantacinque
Prendiamo atto di una situazione economica in quella crisi ancora non è passata e fortunatamente anche la Confindustria si è
Risvegliata da un tour cuore di questi ultimi e tempi ha messo bene in evidenza che
Tutto sommato il nostro Paese non sta andando bene al pari degli altri Paesi il nostro PIL è crollato del sei per cento in due anni
E ora cresce poco e molto al di sotto dei principali paesi europei siamo che le stiamo crescendo dell'uno virgola due per cento
Ora la disoccupazione non diminuisce allorché cinque per cento crescita di qua la diseguaglianza e per indice diseguaglianza siamo proprio tra gli ultimi Paesi nella classifica OCSE
E su questi dati di di fondo di base noi dobbiamo iniziare a riflettere proprio perché il Governo
Fino a questo momento
Non ha messo mano alle riforme non ha messo in agenda le riforme che il Paese chiede sta aspettando l'Italia una proposta innovativa
Una proposta forte che il nostro partito ancora
Nonostante la sua vocazione iniziale non è stata in grado di ridare quindi sotto che è scritto in questo documento prima di tutto si sono posti la domanda del perché il partito ancora non è riuscito a costruire questa proposta politica nonostante la vocazione riformista e nonostante il fatto che
Al suo interno ci sia una pluralità di riformismi che potrebbe effettivamente portare una sintesi propositiva
Si è chiesto perché
Ancora non siamo riusciti a conquistare una base elettorale con la quale
Non stiamo dialogando c'è un blocco sociale con il quale noi non parliamo ci sono i ceti produttivi con i quali non parliamo non dialoghiamo non riusciamo a costruire proposte quindi latente dobbiamo evitare una
Sì
Nel mio ma evitare un'attenta azione che potrebbe in questo momento riportarci indietro a
Al diciamo ad una
Voglia di chiudere in posizioni un po'conservatrici perché sia
Paura di guardare oltre di fare nuove proposte di rompere gli antichi schermi e ci si si si volge verso il passato quindi
Un po'a questo l'obiettivo del nostro
Del nostro stare insieme nel sottoscrivere questo documento
C'è una parte del partito che vuole contribuire in senso costruttivo per
Portare avanti quelle che sono le proposte autentiche del PD e per dare soluzioni per questo Paese sul federalismo quindi anche il nostro comportamento sarà fondamentale perché
Perché
Se
L'obiettivo del federalismo è quello di semplificare a modernizzare la pubblica amministrazione ma soprattutto anche responsabili dare i centri di spesa ci dobbiamo rendere conto che
E fino a questo momento il Governo ha predicato bene Marrazzo lato male
Perché nelle more dell'attuazione del federalismo noi assistiamo alcuni atti fondamentali del Governo che sono la manovra correttiva dell'estate
E sono anche
La constatazione attraverso il rendiconto del finanziario della dato che
Non il Governo non è minimamente intervenuto sulla riqualificazione della spesa pubblica questo che cosa significa
Significa semplicemente che tutti gli oneri del patto di stabilità si stanno in qualche modo ritorce andò a carico dei Comuni e degli enti locali in generale delle Regioni che dovranno giustificare il taglio dei servizi l'aumento delle tariffe e se si continuerà così probabilmente
Bisognerà vigilare che proprio anche l'attuazione del federalismo non sia solo ed esclusivamente un non si trasformi solo ed esclusivamente in un trasferimento de autonomia impositiva in capo agli enti locali senza una vera riqualificazione della spesa pubblica Brigante lo Stato deve fare i sacrifici non solo agli enti locali non solo agli enti territoriali
E qui e su questo
Noi dobbiamo essere assolutamente vigili propositivi in tutte le sedi opportune quindi nella Commissione bicamerale metto in cui si asterranno decreti delegati all'interno Conferenza Stato Regioni anche l'ANCI dovrà essere molto motivata in questo senso grazie
Ultimo intervento
Flash
Antonio iosa Morelli da Sulmona
Al quale chiedo ovviamente di non parlare dell'intera sua che ieri ha perso
Le negatività lei
Sintetizzo aveva in questa battuta quindi io
Posso parlare
Solo in positivo ed è il positivo di vedere questa sala che chiedo sia la migliore risposta quanti nei giorni in cui
Andavate cercando le firme per il documento dicevano
E saremmo stati in quei o sette
Ed è la migliore risposta chi diceva che quel documento è quell'azione politica è una forma di divisione che sconcertato alla base
Che creava confusione che aveva
Una
Situazione che agevolava Berlusconi ecco a me questa non mi sembra una platea che vuole agevolare Berlusconi
Tutt'altro vuole
Posi il problema di una reale alternativa a Berlusconi perché diciamocelo se non ama avanti la nostra proposta politica Berlusconi a dispetto della natura della fisica e della fisiologia
Governare il Paese per altri venti anni perché qui dentro la nostra cultura di governo aziende la possibilità di costruire una reale alternativa
E quello che noi dobbiamo cantierare
Da oggi
Al momento in cui saremo di nuovo chiamati al voto
è
Che la proposta del documento dei settantasei che oggi
Condivisa da cinque seicento persone che in termini di scuotono in questa sala da essere quello dei settantasei
Diventi la proposta politica dei settanta segni gli altri settantasei mila fatti dai Consiglieri comunali provinciali regionali dei dirigenti di partito che animano
Questa nostra grande comunità politica e che in questi giorni proprio grazie
All'azione che avete fatto tutto F Veltroni Gentiloni ed altri
Hanno deciso di rinnovare l'iscrizione al Partito Democratico perché qualcuno di noi
è ormai indubbio e io mi ci metto
è chiaro che se però c'è una prospettiva di una battaglia
Che può anche perdere ma vivaddio
Lo voglio dire a a qualche nostro amico che ogni volta che facciamo un congresso lo perdiamo
Diciamo non perde occasione qualche volta ci metto un mese e qualche volta un giorno per andarsi accomodare
Presso la stanza del vincitore
Essi può pure perdere stare all'opposizione nella vita politica non è che uno
è condannato per sempre ad occupare delle posizioni
Delle posizioni di governo
Beh allora che c'è quella possibilità di una battaglia
Politica seria su quello in cui noi chiediamo B vale la pena di starci dentro al Partito Democratico
E di combatterla fino in fondo
Facendone però una ragione di
Politica reale e non di posizionamento di personalismi hanno fatto bene sono stati bravi gli amici dell'Umbria che nella lettera con cui ci hanno invitato hanno citato Sturzo
Ma non è stato
Un io non l'ho letto comunichi un mero richiamo alla storia
La
Una nostalgica l'ha letto
Con una convocazione in agenda
De di temi importanti
Di coniuga amento di solidarietà e sussidiarietà è per noi una questione di tipo strategico e non possiamo rimanere
Silenti quando Bersani attacca durante il discorso finale della festa lo slogan
Piuttosto età meno Stato perché è uno slogan che appartiene anche a alla nostra tradizione e abbagliato a fare quel passaggio volendo poi
Recuperare con il dizionario della sussidiarietà secondo me
La sussidiarietà
E la libertà si praticano
E non è pensabile che il nostro partito balbettii su un referendum populista
Dei demagogico come quello sulla statalizzazione del servizio idrico integrato
Un referendum che se dovesse passare consegna in mano ai Comuni l'onere di può vedere al servizio idrico integrato attenta a dargli una risorsa in più
E costringe allo Stato ammettere una nuova tassa datata sull'acqua
E noi su questo siamo
Dei i balbettiamo pensiamo l'occhio a comitati movimenti
Gli ordini già oggi a Cesena mandano
In onda uno spettacolo pericoloso per la democrazia e che non può condizionare la nostra azione politica se deve essere
Seria
E riformista
Che si costruisce una politica seria e riformista servizi responsabilizzano le nuove generazioni mano in maniera seria ecco perché noi dobbiamo fare un piccolo mea culpa e qua chiudo
Noi abbiamo fatto abbiamo sperimentato
Prima
Nessun giovane
Poi i giovani eterno me lo ricordo quando Castagnetti a qualcuno di quelli che poi non ha firmato il documento
Che si dilungava practices cosa diceva bene se dilungato però è giusto che facciamo parlare
L'onorevole gioco Giorgio Merlo per lungo tempo perché un giovane parlamentare per la miseria e fa la quarta legislatura e ancora giovane parlamentare
Allora o quel modello all'altro e non mi va bene
Ma non mi va bene anche l'altro modello che Walter Veltroni ha praticato io spero che voi di fargli cambiare idea cioè quella delle cooptazioni cooptazioni inefficace ed infedeli
Perché
Cioè
Si può decidere anche di far crescere uno
Che se si cambia Consiglio comunale non c'è un voto ma avevamo dedicato è funzionale a voce a il progetto politico
E invece qua
Boccuzzi direttamente con Bersani Calearo è andato con larghissimo Paco Berlusconi Picierno Madia essermene tosco dato qualcun altro scusatemi si son ben guardati mi pare con noi la battaglia sulla quale erano stati candidati perché dovevano esserlo
A incarnare quel discorso di ricambio generazionale beh io credo
Che se
La prima cosa che dobbiamo fare è partire da un serio mea culpa che però non ci faccia tornare indietro ma ci facciamo va avanti dentro il Partito Democratico per un governo riformista del Paese per un rinnovamento della classe dirigente gli atti a Peppe Fioroni che ha avuto il coraggio anche distaccati anche distaccarsi da cordoni ombelicali forti e importanti non ha avuto paura oggi questo coraggio
Che hai avuto ti viene ripagato dal calore di questa sale dall'attenzione che l'Italia creda piazze bar coperto
Grazie
Grazie
A tutti gli amici
Qui sono intervenuti a quelli che non sono intervenuti
Io mi aggiungo alla lista di chi non è intervenuto
Dopo aver ringraziato gli amici dell'UPI Puglia per la brillante
L'intenzione per
Averci accolto in questo splendido posto
Cedo la parola all'amico Peppe Fioroni senza ulteriori commenti in una
Agli ero
Io cari amici
Grazie per essere qui oggi
Il numero non sperare
E lo dico veramente
è la dimostrazione che la politica quando è passione quando è mossa da valori
Idee ci fa fare cose che vanno oltre i limiti della fatica quotidiana del tempo
Dello sforzo siamo qui per questo siamo qui per passione
Ma siamo qui soprattutto con coraggio e lo hanno detto molti degli interventi che mi hanno preceduto con il coraggio delle nostre idee
Molti
Hanno cercato di valutare i nostri movimenti i nostri impegni il nostro lavoro
Di questo anno e dico purtroppo non lo hanno capito o non lo hanno voluto capire
Non hanno voluto capire dove il nostro impegno politico e la nostra storia politica che è una storia esigente orgogliosa e voluto arrivare anzi diciamoci la verità noi sappiamo che la nostra storia politica non arriva mai perché cerchiamo sempre
Di raggiungere dette più alte
Noi vogliamo perseguire una politica
Che va in alto oltre la piccolezza
E la vicina e via di questi giorni
La vicina via dei dossier delle denunce delle calunnie degli insulti
Che sta caratterizzando la fine
Della storia del berlusconismo che sta caratterizzando nella lotta tra Fini e Berlusconi
Quella destra incapace di pensare al bene dell'Italia degli italiani
Tutta racchiusa soltanto nel pensare ai propri interessi e come farsi fuori gli uni con gli altri
E mi auguro che in questo clima non si vada da raggiungere piccole miserie umane che qualche vostra possono anche colpire alcuni fragili e bisognosi amici che con noi hanno fatto pezzi di strada importa
Una politica
Che ha voluto sempre stare
In questo modo al centro
Al centro del Partito Democratico in una funzione centrale di equilibrio e di apertura
Senza di noi il Partito Democratico sarebbe un'altra cosa senza di noi le sfide del Partito Democratico sarebbero ricompresi in un orizzonte più scontato e più asfittico
L'orizzonte di quella terribile ossessione
Di avere sempre e comunque qualche nemico a sinistra
Senza di noi quando abbiamo vinto e spesso abbiamo vinto
Nelle amministrative nelle elezioni regionali ma penso a partire dalle elezioni del mille novecentonovantasei
In quei collegi uninominali in quelle vittorie di tanti collegi uninominali che portarono Romano Prodi al Governo di questo Paese c'è stato tutto il valore aggiunto della nostra storia e del nostro impegno
Ma diciamoci la verità vogliamo stare anche sempre con coerenza un po'a sinistra per chi come noi
Ha bisogno di cambiare di annotare di riformare
Perché il nuovo vero modo con cui possiamo chiamarci e riformatori e non conservatori non possiamo mai stare altezza
Lo diceva
Ed è una caratteristica lo diceva Sturzo fin dall'inizio quando
Si definiva già allora che dovrà essere democratico perché non poteva essere un fossile perché fossili sono i conservatori
Ecco
Quindi in questo scenario
Dobbiamo vedere l'orizzonte del nostro impegno
In alto
Con una politica che pensa al bene comune al bene del Paese centrali come funzione all'interno del PD e all'interno della nostra società
Un po'a sinistra perché vogliamo essere riformatori semplice chiaro
Efficiente ed efficace che non desta
Nei qui voci né paure né preoccupazioni
Per queste
Le nostre idee
La nostra anima non sono uno zaino pesante non sono un peso
Non sono un fardello
Di cui disfarsi al primo comodo e temporaneo rifugio
Ma sono l'ossigeno l'ossigeno l'energia
Per arrivare alla vetta delle sfide che il Partito Democratico ha messo in campo se molliamo
E scegliamo le nostre comunità e tutti voi che amministrate tutti voi che siete dirigenti del Partito Democratico sapete bene
Quanto il richiamo della comodità e dell'opportunismo possa avvenire soprattutto nei momenti difficili
Ma in questo modo se noi Molassi negare ma il Paese una grande occasione di cambiamento e negare in mappa tiro democratico l'opportunità di ridare all'Italia un Governo senza Silvio Berlusconi
Per questo obiettivo c'è richiesto di più che cercare semplice posto a tavola nella ridistribuzione degli incarichi di partito
Nel partito
Per sentirsi accorti meglio non serve altro che la nostra determinazione la nostra forza il nostro coraggio
Senza il quale non si dice ed il vero allegarla la destra
E non fare il nostro dovere fino in fondo smettere di fare ciò che possiamo e che sappiamo di dover fare questo non è un impegno politico e ancor prima un impegno etico l'etica
E l'aggettivo qualificativo di ogni agire umano ancora di più deve essere per l'azione politica di ciascuno di noi
Etica non è solo non rubare ma non ho mettere non barattare
Non scambiare ciò che è bene fare con ciò che è conveniente
Questo è quello che noi abbiamo fin
Basta
Basta con le doppiezza e di comportamenti che rischiano di impedire al Partito Democratico di prendere il treno della storia sono anche aspettiamo che la crisi del berlusconismo avvenga e ora che avviene
Molti di quei moderati di quei cattolici che hanno votato ieri Silvio Berlusconi oggi hanno perso in Berlusconi la fiducia
Noi
Non dobbiamo
Con le nostre Commissioni o con le nostre opportunità rischiare
Di regalare questo mondo
Alla destra e ancora una volta alla destra di Berlusconi dobbiamo cambiare
Allora ha fatto bene Pier Luigi Bersani a realizzare l'incontro sulle settimane sociali
Dei cattolici al partito
Ma per intercettare quei consensi ad un'idea
Come quella del Partito Democratico serve fare qualcosa di più
Serve smetterla con pensare che la Chiesa una specie di franchising per cui tutti i giorni gli diciamo bene quando parla di immigrazione o di politica economica e gli diciamo male quando parla di bioetica
Non possiamo sempre e comunque ritenere che se la pensa come noi è un bene
Se la pensa diversamente di noi è un'ingerenza non lo si può fare non lo si può fare ancora di più oggi perché questo è il vero regalo alla destra
A quella destra che sia geneticamente modificata che si è radicato Ytzhak che si è divisa tra una parte più laicista ed una parte che risponde a riti dei poteri forti
Sono furbi però rispetto a noi quando
è uscita all'ultima enciclica Caritas in veritate ma che mina alla base il fondamento della loro cultura
Economica
Hanno fatto finta di niente
Mentre
Alcuni di noi sempre troppo zelanti non riescono a non parlare come fossero i rappresentanti di una chiesa che compete con le gerarchie cattoliche per le coscienze dei credenti noi siamo un partito politico non un'altra chiesa questo e fare un regalo alla destra di Berlusconi
Che furbescamente tratta il Vangelo come uno ideologia e ne affida alcune parole chiavi a degli atti devo
Che con il noto metodo della lo dualismo pensano di intercettare i cattolici ritenendo che si possa predicare senza credere
E credere senza praticare
Hanno
Il compito di affrontare invece la totalità e la complessità della vita umana che è sicuramente anche tutta insita nel giorno della nascita del parto
E nel giorno della fine o della rianimazione ma che ha nel mezzo quegli ottantacinque anni di vita quotidiana fatti di sofferenze di problemi e di gioia
A cui noi abbiamo il dovere di dare
Risposta
Dobbiamo evitare però
Come Partito Democratico
Che un sentire comune di tutti gli italiani che ruota intorno alla sacralità della persona
Vada incontro ad una regressione da persona ad individuo e ci sono due rischio opposto
Da una parte che la persona regredisca l'individuo
Perché il liberismo né da una visione talmente egoistica talmente in cui e da un Istica
Dove solo la vere e la misura dell'essere di ciascuno di noi
E dall'altro però non ce ne dimentichiamo anche quella terribile visione laicista dove i diritti
Individuali riducono l'etica la scelta del bene del male
Non
A una valutazione oggettiva è vera
Ma una opportunità che declina i singoli desideri individuali
Anzi
Non si può regalare la complessità di questa situazione a Berlusconi che vince su queste cose e su queste ha contribuito e contribuisce a costruire una società pervasa da relativismo e dal ministro
Non possiamo
Regalare asse Aldo Berlusconi
La strumentale rappresentanza degli italiani credenti o non
Che hanno scelto e hanno sviluppato un comune sentire di valori
Nel corso di questi anni
Un comune sentire di valori che nella crisi rappresentano per ogni italiano
Certezza e sicurezza
Speranza e promessa di un futuro diverso
Allora dobbiamo impedire a qualche sciocco e isolato esponente del nostro partito
Che prenda di petto tutti gli
Per gli anni
Perché pensa che taluni di questi valori possono essere semplicemente l'emanazione
Della cultura di uno Stato estero il Vaticano
Non regaliamo a Berlusconi i contenuti del documento dei giovani turchi dei tanti nostri esponenti della segreteria
Politiche
Quella era veramente una terribile bomba atomica
Non si può dire all'inizio del terzo millennio che il Partito Democratico avrebbe dovuto avere la forza di affermare che l'individuo non esiste senza la società
Perché l'astrazione è l'individuo la società viene prima
Questa è la negazione del sentire comune del nostro Paese di quel concetto di persona che non è né di destra né di sinistra né di centro ma il patrimonio culturale vivo e vitale degli italiani delle donne degli uomini del nostro Paese
E allora credo
Allora credo
Che non dobbiamo anche qui andare incontro a doppiezza e di giudizio
Non dobbiamo parlare che il nostro documento è una bomba atomica
E che poi qualcuno che scommette la lingua il cervello produce simili scritti
Che fanno danno nel cuore e nell'anima di ogni singolo italiano e per fortuna diciamo grazie a Pierluigi Bersani che ci ha messo le mani e quel documento non è mai uscito se non sui siti
Ma non regaliamo neanche a Silvio Berlusconi e le nostre incertezze
O le nostre paure incertezze paure di vivere
Con libertà
La libertà di ogni uomo e di ogni donna la sfida della biopolitica
E guardate che la sfida della biopolitica Certani Angela sempre di più sarà una sfida che ci riguarderà tutti che non è solo qual è la vita che è degna di nascere qual è la vita che non merita più di vivere ma che è
Sfida quotidiana che va oltre il testamento biologico che riguarda i farmaci un congeneri ICI che riguarda la brevettabilità del corpo umano che riguarda sostanzialmente il rapporto che c'è tra scienza ed etica
Ciò che è possibile tecnicamente si è corretto non è corretto eticamente portarla avanti e allora questa sfida non la dobbiamo a viverla con il coraggio della libertà non dobbiamo
Essere terrorizzati dalla necessità di delegare al Parlamento di fare le ricette su queste cose io ho paura di un Parlamento che fa le ricette su temi
Così difficili anche perché il rischio vero è che il Parlamento curi la malattia e si dimentichi di curare il malato e malato siamo ciascuno di noi allora credo che rispetto a questo dobbiamo capire che non dobbiamo inseguire la destra cinica
Ci fa campagna elettorale fa campagna elettorale sui temi di bioetica non perché li sente propri ma che mi sente strumentalmente evocativi di consensi che la nostra paura
Potrebbe favorevolmente regalarli non si fa campagna elettorale sui temi della vita e della morte la sacralità della vita umana si rispetta si rispetta impedendoci di fare campagna elettorale
Ma io dico anche no e l'abbiamo detto tante volte ma lo ribadiamo oggi ad un partito che pensa che nel momento in cui ci scrive con quella iscrizione di partito ti dice anche qual è la nostra idea di vita e qual è la nostra idea
Di morte noi sappiamo che l'idea della vita e della morte afferisce alle nostre
Singole concezioni allora sì
A libere coscienze perché all'interno del partito e nei gruppi parlamentari danno l'orientamento prevalente
Massi anche alla libertà di coscienza di chi esprime un emendamento che non è prevalente ma che è presente negli italiani che quelli italiani vogliono vedere Daloui a pieno titolo rappresentato evitiamo di dare l'idea
Che questo tema della bioetica della Polibio politica un orticello che a noi non interessa chi è un orticello delegato magari a qualche futuro sperato alleato che poi se non viene
Si porta via il tema
E hanno i vista sul resto solo l'indifferenza o la negatività rispetto a questi argomenti
Non dobbiamo regalare ad altri queste sensibilità il Partito Democratico è un grande partito è un partito che vuole rappresentare la complessità della su
Società italiana e quindi può rappresentare anche a pieno titolo con noi le sensibilità che questa società italiana esprime rispetto a questi temi
E non ricaviamo anche qui i nostri facili entusiasmi a quei soggetti che ne passare dal voto del testamento biologico di Palazzo Madama a Palazzo
Montecitorio hanno cambiato idea e hanno detto l'esatto contrario di quello che hanno votato al Senato perché quei gruppi inseguono i voti di nicchia ma non hanno a cuore di certo l'interessa di rappresentare l'assunto è sita
Della Società italiana noi abbiamo questo interesse e sappiamo che dentro il Partito Democratico cioè l'unica possibilità di trovare la sintesi più avanzata tra laici e cattolici
Non regaliamo a Berlusconi
Neanche
L'Italia e profonda e laboriosa
Non regaliamo a Berlusconi l'Italia del lavoro autonomo penso ai commercianti agli artigiani ai cooperatori ai coltivatori dirette professioniste alle tante parti Piva penso a quel mondo vitale senza il quale nessuno mai in Italia ha governato non si può governare contro la piccola e media impresa
Non si può governare contro il lavoro autonomo
Non si può governare contro l'imprenditore
Quel mondo
Affetto
Quel mondo ha perso fiducia in Berlusconi
Hanno autonomamente creato un grande patto sociale tra loro
Hanno messo insieme
E in sintonia non per opportunismo ma per convinzione
Per valori per ideali per progetto di società e d'Italia hanno messo insieme due grandi sindacati le associazioni ricade io dei commercianti degli artigiani dei cooperatori dei coltivatori diretti degli ordini professionali nella crisi si sono autorappresentazione come controparte di Silvio Berlusconi non basta che noi guardiamo con simpatia
Dobbiamo esserne interlocutori credibili e dobbiamo essere interlocutori credibili non perché siamo amici di questo vi quello non perché ci chiedono consiglio perché ne siamo conoscenti ma perché abbiamo una proposta un progetto politico che li riguarda che trasforma le loro preoccupazioni incertezze e le loro speranze insicurezze questi e il compito del Partito Democratico
Non possiamo
Replicare
Vedi calando a Berlusconi il pregiudizio datato
Fatemelo dire di pochi sciocchi che il lavoratore autonomo o professionista
E sempre o comunque sinonimo
Di furbo o di evasione
Tutti noi sappiamo che non è così e se l'Italia ha retto botte in economia lo dobbiamo a tanti lavoratori autonomia che insieme con tutti gli altri ma hanno portato avanti la crescita e lo sviluppo di questo Paese
Non è così fa
L'Italia non è uscita dalla crisi
Perché Berlusconi e Tremonti hanno messo i conti a posto
L'Italia è uscita dalla crisi
Perché le imprese italiane medio-piccole e la famiglia italiana sono state le Mario rifarmi famiglie ed europei rimane migliori piccole e medie imprese d'Europa perché con il loro risparmio privato hanno tenuto botta alla crisi devastante
E se non siamo caduti nel baratro
Non siamo caduti non perché non abbiamo incrementato un debito pubblico che è peggiorato ma non siamo caduti perché le famiglie italiane hanno messo le mani in tasca da loro risparmi e così hanno fatto la piccola e media impresa ma oggi non ce la fanno più
Perché quello che avevano l'hanno tirato fuori
Per non fallire o per sopravvivere noi abbiamo la necessità oggi a questo mondo di darvi risposte immediate sul versante del lavoro e sul versante del fisco
Sul versante del lavoro
Il Governo
è stato assente
Ma il partito democratico deve essere più coraggioso e più incisivo deve essere più coraggiose più incisivo perché deve andare avanti nella frontiera
Dei nuovi diritti e dei nuovi confronti
B dell'articolo
Uno della nostra Costituzione dice che l'Italia è un Paese fondato sul lavoro
Allora lo dobbiamo tener presente che quando parliamo della difesa dei diritti del lavoro
Il primo lavoro diritto che dobbiamo tutelare
E che gli italiani e i nostri figli
Abbiamo il lavoro perché se tuteliamo solo i diritti del lavoro di coloro che ce l'hanno prospettiva noi rischiamo di tutelare i diritti di un club esclusivo
Tutti gli altri non saranno mai
Chiamati appare parte
E allora
Se questo è sappiamo che la globalizzazione noi non la condividiamo culturalmente sappiamo che è una globalizzazione dove l'intendenza nel mondo è un'interdipendenza che mette insieme
I profitti e mai diritti
Il guadagno è ma è la giustizia ma anche se vogliamo e dobbiamo cambiare
Cambiando le regole internazionali che la Boitano
Nel frattempo però abbiamo il dovere
Di farci i conti
Quando io vedo
Nella mia provincia
Il distretto ceramico che produce la quasi totalità delle servizi igienici italiani buona parte delle stoviglie
Che manda Govoni casse integrazioni tremila ceramisti
E quando parlo con quelle aziende ti dicono ma io come faccio a restare qui come faccio a restare qui che il lavoro costa il triplo che da quando è
Da qualunque altra parte del costo dell'energia costa di più che il costo del gas che costa di più che i trasporti costano di più
E quando tutti rispondi sì ma non possiamo competere
Sull'innovazione sulla ricerca e allora dispiegano ma quale innovazione e ricerca che questo Paese ha smantellato l'università e ha smantellato la ricerca e quando ti dicono ma abbiamo bisogno
Di figure professionali capaci e competenti per poter andare avanti allora quando mette in campo la riforma degli istituti tecnici e degli istituti professionali bastano anche la copia assai
Non sono stati in grado di fare neanche quella perché
Quella riforma non serve per formare e so che serve alle imprese alle aziende ma serve per fare i soldi e metterli all'interno del bilancio che hanno dilapidato con sbagliando i conti pubblici allora
Questo non basta e se questo non basta credo che dobbiamo fare qualcosa di più se vogliamo che le nostre aziende tornino a investire competere allora il il Partito Democratico deve fare un passo in avanti
Io non mi preoccupo di fare il Sensale tra la CGIL la CISL Louilt
Non è il mio mestiere io credo all'autonomia dei corpi intermedi
I sindacati se la vedono tra di loro alla politica spetta all'altro a noi spetta dettare le regole allora vogliamo dircelo
Se Marchionne Ripa tornare la FIAT a Pomigliano d'Arco e chiede sacrifici ai lavoratori i lavoratori con il referendum e lo accettano ma noi dobbiamo dire non basta
Non basta perché se tu mi chiedi un sacrificio
E da quel sacrificio io mantengo il lavoro l'azienda ritorna lì l'azienda ma aumenta produttivi dall'azienda aumentar reddito
Io alla fine ti ho rinunciato per aumentare il reddito la produttività dell'azienda ho diritto a ripartire con gli azienda
L'utilità quella società a unico e l'azienda
E la
Queste alla nuova stili che il Partito Democratico con coraggio deve e può venire e portare avanti perché se non la regoliamo aspettiamo che questa cosa la facciano gli altri
La facciano gli altri sindacati questi
E il coraggio di cui Berlusconi ha detto
Ha paura questo è il coraggio che impedisce al Partito Democratico di fare regali a Berlusconi noi lavoriamo per questo
Noi lavoriamo dentro il Partito Democratico ormai da anni per costruire questo ponte per costruire questo ponte con quell'Italia profonda e laboriosa che ci guarda e non si vota
Che ci guarda e ci è ostile
E allora basta regalare a Berlusconi questi nostri infiniti dibattiti per i quali pur dentro il partito parliamo sempre di chi aderisce allo sciopero della CGIL perché se non aderisci perché non ci vai se ci va in quanto ci vanno ellissi che bisogna fare documenti che lo devono firmare decidi designatore decidere parlamentari quasi per chiedere scusa che il partito in via ufficiale non ha partecipato a quelle manifesta abbassa diamoli l'autonomia sindacati e i corpi intermedi facciano la loro battaglia e chi ha più filo da tessere o al loro interno Vincenzo
Ma noi abbiamo veramente un'altra
Do abbiamo sicuramente un'altra idea
Che non dobbiamo regalare a Berlusconi il cuore del Partito Democratico e degli elettori del Partito Democratico non batte con una nicchia importante significativa blasonata come quella per la CGIL ma diciamo
Anche troppo data
Allora
In questo contesto
In questo contesto consentitemi di dire che sono amareggiato
Sono amareggiato e chi fa finta di non capire
E non mi cimento a dire se non capisce perché non vuole o ha interesse a non capire
Noi abbiamo fatto il documento dei settantasei con Veltroni e Gentiloni perché queste cose che dicono siano patrimonio
Non
S'di solvibile da parte del Partito Democratico
Noi vogliamo
Che quell'Italia profonde laboriosa vede noi un ponte
Un'avanguardia nella terra di mezzo per riuscire a conquistare a riconquistare consensi fiducia e speranza
Altro
Che scindersi non vogliamo attrarli e non perdere
Ed è consentitemi di dirlo una vergogna
Fatta da un concordi
Far girare ancora le calunnie che in questa sala
E dentro di noi c'è qualcuno che se ne vuole andare dal Partito Democratico forse ci farà qualcuno che nel segreto di qualche scala
Pensa di cacciarci ma sappia che non ci riuscirà
La cosa
La cosa che mi preoccupa
E la cosa che mi preoccupa di più
E che in questo giro di calunnia
Abbiamo provato a coinvolgere
Un amico vero
Come Raffaele Bonanni
Segretario di un grande sindacato quale la CISL a cui non voi
Ma l'Italia deve essere grata
Per il senso di responsabilità
Il senso dello Stato
Che ha dimostrato dentro questa crisi per far crescere sviluppare
Il bene comune non divida ed
Il lavoratore dall'imprenditore ma avendo chiaro l'idea che in questo Società in questa crisi o ci salviamo tutti insieme o non ci salva nessuno
Il brutto di questi
Attacchi che sono solo verbali e sulla quale non mi sarei confesso fermato e che in un clima come quello dell'emergenza sociale
Attacchi di pochi sconsiderati
Che lo fanno per interessi di bottega possono generare un clima di intolleranza
Chi è il prerequisito necessario perché poi ci generino elementi di violenza allora io mi auguro che su queste scemenze
Si faccia e si dica la parola fine perché sarebbero gesti dai responsabili
Continuare alimentare
Elementi di tensione
Invita l'Unione che poi generano comportamenti che abbiamo visto già
Essere
Vittime come PD ma soprattutto essere vittime ad esempio il Segretario della CISL
E poi diciamoci la verità queste cose che diciamo ma quale scissione
Ma io credo che l'abbiano letto stamattina il Corriere della Sera abbiano letto il sondaggio di Mannheimer ma di che cosa ci vogliamo scindere
Il problema è che dovremmo rimetterci tutti in gioco se la metà grossomodo degli elettori del Partito Democratico condivide il DOCUP
Do dei settantasei la stragrande maggioranza degli elettori cattolici e moderati sta qui il problema è che loro non si scindono da noi perché se il Sindaco
Quando una cosa diversa dal Partito Democratico e questo io sono convinto
E questo io sono convinto viene l'unica cosa qui Pier Luigi Bersani non vuole assolutamente fare
E sono
E sono convinto
E sono convinto che la relazione e la replica di Bersani direzione sia la dimostrazione
Che queste
Elementi il nostro Segretario gli ha chiari e lavorerà con grande lealtà e trasparenza perché il vero Partito Democratico vada avanti sotto la sua segreteria ma con la pluralità di cui c'è bisogno e mettere a tacere una serie di shock
Ma dobbiamo anche agire
Sul piano del fisco
Dobbiamo agire sul piano del fisco rapidamente perché perché esisterà pure un modo in cui in questo Paese noi dobbiamo togliere di mezzo tre iniquità
Vogliamo incominciare a dire che la vergogna dell'evasione che noi siamo a luglio uno dei Paesi peggiori al mondo per cui è dimostrato che l'onesto paga dieci volte di più dei disonesti
Che in un mercato
Distorto come quello
Italiano le imprese
Corrette si trovano sempre ad essere vittima di una concorrenza sleale
E che dentro questo Paese lo smantellamento dell'etica pubblica danneggia sia i cittadini onesti che le imprese corretta
Vogliamo dire che siamo anche il Paese delle disuguaglianze dove
Il reddito prodotto da lavoratori dipendenti e il cinquantadue per cento ma questo reddito prodotto da lavoratori dipendenti e quello che paga il settanta per cento delle nostre TAS
Vogliamo dirci che in Italia la piccola e media impresa
Paga
Le tasse con le aliquote più alte di tutto il resto d'Europa mentre viceversa in Italia le rendite finanziarie speculative pagano meno che in tutto il resto del Paese degli altri Paesi europei
E vogliamo dirci la verità che viviamo in un Paese dove la famiglia
E anche qui mi auguro che il PD sempre più smetta di discutere di quale la famiglia di cui parliamo
Perché la famiglia di cui parliamo a noi è quella che dà risposte ai nostri figli al futuro del nostro Paese ai nostri anziani e a bisogni della comunità ma questa famiglia è l'unica
Famiglia dei Paesi europei che tra dentro
Detrazioni solo scusa tra deduzioni
E detrazioni si infila talmente in un circuito burocratico dove vedono che potrebbero risparmiare tanto pagare tanto meno tasse ma pace accorgono che le pagano sempre tutte pure di più ogni volta vi mettiamo una deduzione allora credo che una sistemata questa cosa dovremmo pure poterla dare visto che siamo in un Paese in cui gli assegni familiari sono datati come tempo sono parziali
Non fanno
Quello che serve al lavoratore dipendente ignorano completamente di lavoro dove autonomia
Allora credo che lo dovremo fare a meno tre tipi di intervento
Dovremmo incominciare a prendere a carico veramente quanto sia
Penso
Vero dei figli sul debito fiscale
Dobbiamo capire quanto su ogni famiglia incide per numero e in proporzione processi di educazione di formazione di crescita che la famiglia PAC con uno Stato che gli dà
Sempre di meno a che sempre di sconsiglio ad avere figli
Perché se non individuiamo questo possiamo anche individuare un'area
Di non tassazione che riconsegna all'Italia la possibilità di crescere e di fare figli a ogni famiglia quando lo ritiene opportuno e non pensare sempre che si fa un figlio aumento alle tasse e se l'ho fatta ognuno mantiene o non lo fa crescere
E diventa un lusso che non si può permettere alla questo noi
Nella nostra riforma fiscale dobbiamo mettere
Dobbiamo togliere il carico da lavoro all'interno dell'Iran
Che le nostre aziende non reggono più
E dobbiamo anche dire alla piccola e media impresa che forse se glieli abbiamo l'IRAP l'IRPEF l'IVA
E gli diamo una un'aliquota unica del venti per cento molto probabilmente otteniamo un risultato che si impegnano di più nelle loro aziende e nei loro atti di lavoro invece che perdere tempo i dieci mila cavilli burocratici che è una piccola azienda non riesce a fare perché ho metta a posto le carte oppure lavorare credo che questo
E qualcosa
Per voi dobbiamo
Dobbiamo qua
E lo dobbiamo fare perché dobbiamo fare perché ricordiamoci quando iniziata questa seconda Repubblica del mille novecentonovantaquattro oggi se facciamo il consuntivo le famiglie sono più poveri
I disoccupati sono di più
Gli evasori sono cresciuti le prospettive di mettere su famiglia e di trovare un lavoro per i nostri figli sono infinitamente più basso che nel mille novecentonovantaquattro e allora ci dobbiamo mettere le mani
Ma dobbiamo mettere le mani anche su un'altra cosa che riguarda la piccola e media impresa dobbiamo mettere le mani sulla democrazia economica di questo Paese
Non è possibile che l'artigiano il commerciante il coltivatore i giovani che ha aperto da poco una impresa
Debba fallire
Non perché manca lavoro ma perché dentro la crisi il pubblico e il privato quel lavoro non lo pagano e quando va in banca la banca Cervaro per quanto è mia e Gatto docile Collino aziende grandi e con le imprese piccole
Gli dissi o rientri subito o se non so cavoli tuoi salti per aria
La democrazia economica significa
Significa mettere in piedi un rapporto altro che la Banca del Sud di Tremonti mettiamo in piedi una cosa vera
Tra Cassa depositi e prestiti e quindici mila sportelli postali
Delle nostre Poste italiane trasformiamo lì
Per tre anni per cinque anni
In istituti
Di credito che fanno solo credito non fanno finanza e vediamo se riusciamo a creare un rapporto vero di concorrenza e di controllo
Evitando che le nostre banche se va suoni messe la cantina o da soli senza con voglio controllando si tra di loro e non regaliamo questo tema soltanto abbia a Tremonti e a Berlusconi che sappiamo bene fanno la faccia grossa ma non fanno nessun intervento e anche per quello che ci riguarda
Tutto sommato se imbocchiamo questa strada forse
Faremo qualche cena in meno con qualche banchiere ma troveremo il tempo di stare qua qualche artigiano qualche commerciante o qualche agricoltori in più per parlare dei loro problemi magari avendo anche
La sensazione di voler
Dice ma dove
Ma dove li troviamo le risorse per fare questa cosa
Tanto credo che noi dovremmo ritornare nella finanziaria per un problema di giustizia e di moralità
A richiedere il cinque per cento in più
A quelli che hanno riportato i soldi con lo scudo fiscale
Perché appare sempre più
Vi è un'opera etica e di giustizia ripristinare la patrimoniale smarrito
Perché anche se pagano il dieci per cento di quei soldi che hanno portato fuori è sempre nulla rispetto a quei Paesi che sono rimasti in Italia e hanno pagato le tasse e oggi si ritrovano quella gente che non ha pagato le tasse che abbiamo in Italia di cattura la concorrenza a spese loro questo è l'esatto contrario della Giunta
Ma credo che dobbiamo avere anche il coraggio di proporre
Come scusi
Paese
Di tassare le strade rendite speculative internazionale
Vedete se non riuscissimo a tira fuori questa Tobin tax e l'assumessimo come decisione europea
E la portassimo antico perseveranza se noi mettiamo nelle grandi transazioni finanziarie
In rendetevi conto
Quanto paga singolo lavoratore di tasse e quanto i grandi speculatori internazionali non pagano una lira se ci mettessimo sopra quelli transazioni internazionali finanziari una tassa dello zero cinque
Zero cinque per cento cioè nulla noi pagheremo trecento otterremmo trecentotrenta miliardi è
E il settanta per cento di quelle transazioni riguarderebbero l'Europa e la la una buona parte di quel settanta per cento riguarderebbe l'Italia che sarebbe dieci volte una ordinaria finanziaria che viene fatto
Ma noi non dobbiamo regalare neanche al Ministro Alfano a Berlusconi il terzo settore e l'impresa sociale
Vede noi per un periodo di tempo siamo stati un po'entusiasmati capita spesso quando qualcuno pensa che si deve sdoganare PAN capisco più da che cosa ci dobbiamo sdoganata attivammo gradite sdoganato da tutto
Ma si viene in mente l'idea che tutto sommato se ha pure a noi piace questa società di tipo berlusconiano fatta da una catena di grossissimi anelli di acciaio la società solida la Società dei forti la Società dei ricchi
E però purtroppo voi a quella
Catena che gli succede che se un anello di quella catena si rompe tutta la catena viene giù
E la società va a farsi forte
Io credo che noi dobbiamo avere il coraggio di puntare un modello di società che non è la catena d'acciaio
Ma è una
Corda di reti i figli intrecciati
Perché come tutti noi sappiamo nella corda se si rompe un filo fosse lontano anche dieci gli altri la sostengono e noi a questa società a rete fondata sulla solidarietà e sulla sussidiarietà ci dobbiamo credere che ci dobbiamo credere veramente
Vedete
Io quando
Ho partecipato a riunioni internazionali non riusciamo mai a capire perché quando nella scuola pensate voi usavo il termine precari come possa l'acqua di nera
E vedevo
I miei interlocutori che non capivano
Eh ho capito perché il precario
è un dono della natura solo in Italia
Nel resto del mondo esista solo l'occupato o il non occupato il precario non c'è
E noi come l'abbiamo inventata sti precarie che diciamoci la verità siccome più del settanta settantacinque per cento di occupazione l'economia capitalista chiamiamola così
Per quanto tirata non produceva noi abbiamo cominciato a dilatare le assunzioni della pubblica e se l'Amministrazione mettendole dentro su un posto quattro tre mesi per volta e via dicendo e poi
Abbiamo provato aumentare abnormemente in alcuni casi la flessibilità delle punte delle imprese private
Oggi dentro la crisi tutto questo non c'è più
Allora credo che noi quel venticinque per cento che ci manca per dare massima è piena occupazione noi dobbiamo avere la capacità di rispondermi
E credo che il terzo settore non profit
Possa essere uno strumento
Quella non è un'economia di serie B quello è un altro modo di fare economia
Dove il reddito si ridistribuisce di creazione di posti di lavoro pensate se modifichiamo il Codice civile come indispensabile come con Governo Prodi avevamo cominciato a fare quante imprese sociali potrebbero essere indispensabili nella riconversione di le aziende in crisi oppure quanti servizi alla persona potrebbero andare
In modo diverso oppure quanto
Del nostro welfare potrebbe essere ridisegnato e questo credo che una delle altre cose che non dobbiamo regalare a Berlusconi
Come non dobbiamo regalare a Berlusconi
La nostra capacità di essere orgogliosi della scuola e dell'università prevista all'interno dalla Carta costituzionale
Non parlerò di scuola ma dico solo una cosa noi facciamo una grande battaglia che sembra la sterno la battaglia per i precari
Importante e sacrosanta ma noi facciamo la battaglia per impedire che la scuola italiana
Credo in prospettiva
Donne e uomini che saranno tra loro livellati condomini seria
Uomini serie B donne di serie C perché loro hanno messo in campo la più straordinaria riforma di destra
Dove modificando
La vocazione della scuola e dandogli alla scuola una
Vocazione prevalentemente professionalizzante
Dicono alla famiglia italiana ti prometto un rapido a vere e oggi in un lavoro che poi non arriverà mai maturo rinuncia oggi subito all'esse
E di tuo figlio che non gli verrà più ridato nel corso della propria vita perché poi una volta in bocca e lavoro non avrà la capacità di formarsi come uomo e come donna e noi questo regalo
A Berlusconi non dobbiamo farglielo quindi sacrosante le battaglie per i precari ma sappiamo che la nostra battaglia
E per far sì che con la riforma della scuola non si trasformino anche Longoni e le donne del domani
Ma noi non dobbiamo regalare neanche a Berlusconi
Le nostre timidezze sulla necessità
Di cambiare i due
Il welfare non può essere più quello del Novecento
Non può essere più il welfare redistributivo perché in quel secolo il prodotto interno lordo è cresciuto sempre
Abbiamo sempre con i continuato a crescere
E come succede quando si versa la birra nel bicchiere la schiuma che esce dal bicchiere fuoriesce tutto va bene si ridistribuisce su quelli che sono stati i falliti delle di fallimenti dell'economia come direbbe la destra i falliti della vita
E allora noi non possiamo più avere un welfare redistributivo dobbiamo avere il coraggio di ritornare ha un bel far motore di sviluppo unguento laddove le risorse ce le dobbiamo mettere perché se non ci mettiamo le risorse sul web farlo
Una società che aumenta il divario sociale tra i troppo ricchi e quelli che non hanno nulla è una società che non riesce a crescere
Se non lo facciamo perché ne siamo convinti facciamolo almeno per utilità perché una società con un divario sociale eccessivo è una società che non cresce non si sviluppa
Il Governo Bush negli Stati Uniti ha dovuto inventare i mutui subprime
Perché gli americani
Andavano in piazza perché non riuscivano tanto era il divario sociale a comprare più neanche il frigorifero senza cedere un mutuo e hanno dato che non
Uscente mente sapendo che non avrebbero mai avuto i soldi per farli rientrare noi non possiamo rischiare quella situazione dobbiamo mettere in piedi un motore di sviluppo
Che il welfare mettendosi di risorse stabilendo
Chi sono quelli che prioritariamente debbono essere sostenuti dalla rete di protezione e quali sono le cose che dobbiamo dare a tutti e per favore qui diciamo subito anni
Vendola che l'idea di dare tutto a tutti pure qualcosa di più rispetto all'attuale
Trasmette solo un messaggio che noi pensiamo di non governare mai perché se dobbiamo governare sappiamo
Che il continuo queste difficoltà davanti
Ce le dobbiamo mettere
E poi è vero Guelfa che abbia il coraggio di dire meno Stato più società ma non con l'idea che qualcuno prende le risorse lo Stato se li porta
Per ripagare i debiti ma significa la parabola dei talenti mettere risorse del welfare laddove quei talenti si moltiplicano e si triplicano
E allora sappiamo che nella non autosufficienza del disabile nell'educazione se diamo
Incentivi alle famiglie fanno di più e fanno meglio di qualunque cosa lo Stato
Gestisce direttamente la stessa cosa possiamo pensarlo per la non autosufficienza la stessa cosa possiamo pensarlo per l'impresa sociale la stessa cosa possiamo pensarla per la sanità
Dove occorre avviare i rapporti di programmazione di controllo e di rapporto tra pubblico e privato ma diciamo su una cosa che è fondamentale in sanità il PD deve riuscire ad esse a dire con forza ha detto la mia tutto dire
Che si vada un divorzio tra sanità e politica
Noi dobbiamo trasmettere ai cittadini e qui nessuno di noi
è senza peccato ma dobbiamo trasmettere cittadini la certezza che quando vanno da loro menti
Dal chirurgo dall'oncologo dall'ortopedico non c'hanno davanti l'uomo del direttore generale non ci hanno davanti il primario più fedele marciano davanti primario più bravo per curarmi sia che sia di destra si esibisca si effettua
Se non diamo questa garanzia non andremo da nessuna parte quindi siamo sulla stessa la stessa cosa la stessa cosa vale pure per i direttori generali è vero che ci deve essere il rapporto fiduciario con il direttore generale
Ma io la dico così
E le nostre giunte saranno sicuramente immuni mano dobbiamo certificare i cittadini
Che rapporto fiduciario tra la Giunta il direttore generale non significa
Che invece che prendere il primo il più bravo prendiamo l'ultimo semplicemente perché più tabelle
Perché questo non fa il bene della Regione né della salute dei cittadini e questa è una battaglia sulla quale noi ci dobbiamo profondamente impegnato
Non regaliamo neanche
A Berlusconi lo diceva Enrico
Stamattina
Le nostre timidezze nel riorganizzare la spesa pubblica
Noi abbiamo qualche cosa che che ci racconti Tremonti che ha fatto ammuina perché l'unica
Spesa pubblica che hanno sistemare quello che hanno messo a carico dei poveri sfigati dipendenti pubblici
Che sono un'inezia rispetto alla spesa pubblica di questo Paese se vogliamo discutere di spesa pubblica
Allora diciamoci la verità in questo Paese ci sono cinquanta mila
Centri di costo di spesa pubblica vogliamo prendere l'impegno che cinquanta mila co centri di costo di spesa pubblica tra enti locali Regioni subentri regionali su venti locali
Governo e altri enti vogliamo prendere l'impegno che almeno non il dieci per cento ma cinque per cento li riduciamo vogliamo dire che a meno di diciamo due mila cinquecento centri di spesa pubblica che molto probabilmente porteranno a casa un risparmio di gran lunga
Doppio o triplo quadruplo rispetto a tutte le vessazioni che siamo infliggendo ai dipendenti pubblici che comunque a meno uno stipendio per sopravvivere con poca dignità ma sopravvive un Paese viola governata
E non regaliamo neanche a Berlusconi
L'approvazione di un federalismo
Che ammettere o
Il Partito Democratico deve saper resistere alla tendenza troppo alla moda
Io quando parlo di federalismo e penso a due diritti la sanità e la scuola mi tremano
Le vene De Punzio
La sanità
è sacrosanto i costi Standa e sono anche facili
Non può costare una siringa Palermo cento volte di più gravoso
Ma quando si passa dai beni materiali
E servizi si passa
All'assistenza sanitaria
Allora noi sappiamo che se non esiste l'hospice se non esiste l'assistenza domiciliare integrata se non esiste il reparto di degenza
Noi non possiamo fare un federalismo che dice al cittadino campano siccome Chiti amministrato chi ha amministrato male rimetterci la pelle in attesa che arrivi quello che amministra bene
In Germania Ande passato il federalismo che ha dato la scuola la sanità il Land hanno messo le mani in tasca e sanno che quel federalismo costa prima si investe e poi si risparmia se non quello che esce fuori a quel federalismo d'abbandono chiarite e che cementa Bossi andate con la Libia forse da noi per questo Gheddafi intanto spesso da noi andate con la Libia centrosud perché il resto del nord di questo Paese si salda stabilmente con il resto d'Europa questo non è federalismo che possiamo fare noi
Ma tenti anche un'altra cosa dentro il federalismo e ce l'ha ricordata
Il direttore della Banca d'Italia
è vero
Affrontiamo il tema dei passaggi di risorse dallo Stato agli enti locali alle Regioni e questo è un aspetto importante del federalismo
Ma decidiamo come mettere insieme
Questo tema dei passaggi delle risorse con il tema della riforma del fisco perché l'arrivo il primo è afferisce a come lo Stato
Ripartisce i fondi
Agli enti locali alle Regioni il fisco
E come cittadino si rapporta con le istituzioni rispetto alle tasse alle entrate se non le trattiamo tutte e due insieme tutte e due contemporaneamente
Rischiamo di far saltare il banco perché rischiamo di dare la fregatura o allo Stato agli enti locali giocando in una specie di mosca cieca per cui non si sa quello che ripartiamo se farà parte della riforma del fisco che poi verrà e se verrà nei luoghi dove non l'abbiamo ripartito
Ma noi non dobbiamo regalare anche Berlusconi i temi della sicurezza
L'abbiamo detto cento volte la sicurezza né di destra né di sinistra ma di cento la sicurezza riguarda la famiglia italiana
Allora rispetto all'immigrazione vero
Noi dobbiamo parlare di garantire l'accoglienza e diritti e lo dico da cattolico
Profondamente convinto
Ma oltre ai diritti dobbiamo utilizzare un'altra parola
E la dobbiamo utilizzare come PD e lo dico ai tanti miei amici che ha detto il PD dalla seconda parola sarà dimenticano sempre la
Sicurezza e l'immigrazione prevedono oltre al tema dei diritti anche il tema dei doveri
Perché se noi non colleghiamo
I doveri che ci garantiscono l'accoglienza sicura
Non non siamo in grado di dire ai nostri concittadini
Che l'immigrato se lo accogliamo lo accogliamo perché siamo in grado proprio perché è uguale a noi di chiedergli e di farle rispettare le nostre leggi e le nostre pensioni non dobbiamo far dire queste cose in modo folkloristico alla lega perché il principio dell'accoglienza e vi cito dell'uguaglianza di fronte alla legge e se sia uguali di fronte alla legge allora bisogna come ci sono i diritti sono pure i doveri perché se i doveri non ci sono mai noi diamo l'idea che dà la sicurezza dei cittadini italiani non ce ne frega niente e diamo l'idea o di quella sì facile conflittualità che le fasce marginali
Rischiano di essere coinvolti non dobbiamo regalare neanche
La giustizia la legalità nessuno per vedere leggi ad personam di Berlusconi sono gravi non perché si è fatto un favore a se stesso solo
Ma perché le leggi ad personam sono nate pensando Berlusconi desidera di non essere processato e la politica la fa la legge Berlusconi desidera di non essere indagato e la politica la fa la legge
Poi magari desidera pure Dida manganellare in testa quello che la indagato e processato la politica alla legge al cittadino che sta a casa gli arriva un messaggio chiaro e preciso se io sia un desiderio e lo desidero fortemente e questo desiderio non è un mio diritto anch'c'è qualcosa che spetterebbe al mio vicino di casa che cosa faccio se sono ammanicato se sono potente se ciò i soldi o se sono le raccomandazioni vado dalla politica e quel desiderio la porta a casa anche se lo tolgo a uno che è più debole di me ma che quel desiderio era invece un suo diritto
Questa cosa noi dobbiamo toglierla di mezzo perché questo
è il principio fondamentale della
Legalità
E lo dico con affetto
A Di Pietro
La legalità e consentire
Alle forze dell'ordine magistrati
Di avere le risorse e la libertà per poter processare e condannare assolti
Nessuno
Al di fuori dei magistrati
è delegato a giustiziare qualcuno in piazza neanche Di Pietro
E questo ce lo dobbiamo dire
Con grande chiarezza
Come con grande chiarezza ci dobbiamo dire che io sopporto male sentirmi dire tutti i giorni dall'Italia dei Valori che loro sono l'unico opposizione e lo capisco perché lo dice perché quello statali oggi davanti a
La previsione guarda che veniva Grillo perché come se egli ha devastato l'acqua dall'otto me ne verrà quattro voti fare la coalizione alternativa per il governo del Paese significa andare al di là
Dell'ossessione di quattro preferenze in più per il proprio orticello ma avere invece la lavoro quotidiano per avere la messa che fa vincere la coalizione e ci fa caccia via Berlusconi se non diamo l'idea che quelli troppo ossessionati che qualcuno gli inabili voti e adesso se ci nato e dove le prendere da qualche altra parte l'unica cosa che producono e di essere un'opposizione che dà l'idea di essere la principale alleata di quello che governa
Perché nell'idea di prendere un voto in più per se ne va perde qualche migliaio all'intera coalizione e questo se Di Pietro si vorrà futura alleare con noi questi vizi se li deve togliere di mezzo
Noi dobbiamo anche non regalare a Berlusconi
La nostra eccessiva aridità e pragmaticità ha ragione Pier Luigi Bersani servono i sogni
Con i piedi per terra perché se no prendiamo
Illusioni
Ma noi però vogliamo anche insieme con i sogni
Con i piedi per terra
Coltivare le speranze le utopie i soldi dei nostri giovani
Non vogliamo dare l'idea che per noi la politica è solo
Tatticismo opportunismo
Pragmatismo che tutti siamo uguali che tutti siamo parte
Di una politica mercato dove tutti si vendono dove tutti si acquistano che il problema è solo di avere le risorse giuste per pagare il prezzo giusto perché ciascuno di noi a un prezzo così non è non è per noi e non lo deve essere neanche
Per il partito democratico e credo che questo lo sforzo maggiore
Che noi dobbiamo
Dobbiamo fare
E dobbiamo anche
Evitare
Di pensare
All'Europa ho visto prima nostro amico Mario Pirillo che arrivava
Insomma io credo che il Partito Democratico anche in Europa
Deve avere un po'più di coraggio
Non possiamo trovare la nostra bussola
Nella socialdemocrazia
Una socialdemocrazia peraltro che in crisi in tutti i Paesi europei
E lo dico una volta per tutte
Io non penso che vadano socialdemocrazia fallita non faccio lo storico della politica
Ma colgo che là sopra dopo socialdemocrazia già da tempo è giunta a compimento con il mutare radicale della Società europea
è cambiata quella società dove la socialdemocrazia ha potuto vincere le sue sfide di emancipazione e di progresso
Noi oggi abbiamo bisogno di realizzare un percorso di novità che sia profondamente europeista
Senza timidezza alcuna convinto che non c'è domani per l'Italia senza un'Europa politicamente unità e determina
Le ultime considerazioni sul partito
E mi rivolgo a
Versante
Caro Pierluigi
Il nostro
Partito è il Partito Democratico
Non ne abbiamo altri
E non ne vorremmo anche
Ci chiediamo però con forza
Che il nostro disagio
Che anche il sondaggio il Corriere della Sera stamattina dimostrato
E che il documento che abbiamo fatto non è per dividere o fare le bombe atomiche ma per trattenere
Motivare rilanciare rialimentare le fiammelle sui territori della voglia di rilanciare il Partito Democratico
Questo disagio due nella tua relazione in direzione lo hai fatto tu
E oggi io mi auguro che con i fatti consenta a tutti noi di essere singolarmente
E in maniera comunitaria quello che dobbiamo essere per vincere le elezioni
Vogliamo un partito che governa il Paese
Un partito aperti
Plurale
Dove le diversità sono ricchezza
Un partito che non rinuncia e non vedo che ad altri la conquista dei voti moderati
Ma anzi anche se ci si allea con l'UDC e con Rutelli con loro vuole competere su quel terreno
Un partito che pretende il partito tu Bersani deve pretendere da noi di non essere pastori senza pecore che ogni giorno in silenzio perdono una parte di loro sul territorio una fiammella che si spende e che se ne va in silenzio senza nessuno che dice nulla
Noi vogliamo il PD che pretenda
Da noi
Pretenda sempre di più che si esigente
Che ci chieda di non vivere del ricordo di ciò che eravamo di non accettare di aver perso i ponti con i nostri mondi vitali i nostri mondi dentro la società di non vivere di una testimonianza servire senza essere più in grado di rappresentarlo
Abbiamo scommesso insieme
Su due culture
Che si devono sintetizzare non abbiamo scommesso su una cultura
Egemone su cui innestare una presenza ancillare ecco Pier Luigi lo sa
Noi non faremo mancare
Assicurare
Non dovete
Non dovete consentire a nessuno di noi un mantenimento politico caritatevole
Essere mantenuti dagli altri grave
E per dirla con Bersani
Quando la ditta arranca mantenere qualcuno che non porta ma costa e sono un peso di cui gli spazi noi non saremo mai quest'
Dobbiamo
Rifuggire
Da un'ossessione contagiosa di appagamento
Che è quella di dire ma va bene
Prima di governare il Paese governiamo sto partito non ci serve
Non ci serve restringersi non ci serve a chiudersi nella cittadella arroccata
Mentre i barbari saccheggiano al Paese
Non dobbiamo avere paura
Non dobbiamo ricercare un partito di omogenee di uguali racchiusi nelle mani scienza e non la comodità di un pensiero unico
Dobbiamo impedire
Che la nostra base si stringa si impaurita sempre di più e si chiuda nella conservazione nella paura dei gruppi dirigenti
Che ad ogni congresso del Partito Democratico non lo vedono come una sfida per le famiglie per il futuro di quei territori ma lo vivono come un'angoscia per le loro famiglie
Un Pd che non può fischiare
L'hanno detto prima in molti Marini a Torino io non mi rassegno
Non mi rassegno non perché l'hanno rischiato la claque di Di Pietro ma non mi rassegno perché la metà di quella platea che era del PD buona parte non l'approva
Sì ma lo sentiva estraneo ed era tirata a scivolare progressivamente verso posizioni di sinistra massimalista e giustizialista ecco
Io non mi rassegno acché questa
Deriva
Coinvolga tutto il Partito Democratico e so che Pier Luigi Bersani farà con noi questa battaglia
Perché non c'è nessun modo di fermarla o di bloccarla
Perché è una battaglia di cambiamento di linea politica di modifica di linea politica non è un problema di organizzazione di teste le elezioni si vincono con la politica non contesta
Caro Bersani
Noi non viviamo di sondaggi tutta più rileggiamo
Noi stiamo poco io vedo
Siamo poco
Levato i nostri giovani
Anche su Facebook
Ma siamo molto però tra la gente nelle piazze nei bar nei luoghi di lavoro quotidianamente ci parliamo
E ci accorgiamo che è vero che Berlusconi perde
Ma loro ancora non verso di noi hanno una profonda diffidenza
E alcuni di loro sperano
Di avere qualche soggetto politico diverso dal PD da votare
Allora
Noi dobbiamo capire
Che per vincere questa diffidenza
E cambiare la speranza dobbiamo fare uno sforzo non dobbiamo pensare che cambieremo il popolo che ci votano
Dobbiamo pensare
Che cambieremo noi stessi la nostra linea politica e questo lo sforzo comune che dobbiamo porre
Lo so
Quando dico queste cose già mi immagino domani una pluralità di giornali
Lo so possiamo fastidiosi siamo ingombranti quel basta vedere la mia mole
Ma siamo ingombranti anche nei consensi basta vedere qui le decine di consiglieri regionali che sono stati i primi degli eletti in tante regioni italiani nelle grandi aree metropolitane che sono la dimostrazione
Come lo sono i nostri tanti Sindaci
Come lo sono i nostri tanti sindaci tanti Presidenti di Provincia
Che siamo ingombranti Marelli ingombro della rappresentanza di un popolo di elettori del Partito Democratico che con noi fanno una battaglia via perché il Partito Democratico possa vincere e vogliamo fare questa battaglia volendo essere il sale e lievito del cambiamento siamo insomma all'avanguardia
Di questo partito verso quel ponte
Che ci unisce a quelli
Che si delusi da Berlusconi faranno vince il Partito Democratico
Per questa la nostra determinazione e il nostro no alla comandamento e il nostro sì al documento del settantasei
Vogliono essere quello che hai detto tu tu hai detto
Non dobbiamo vale corrente soprattutto ste cose logistica di Meter concerto però ho capito che tu sei proposto di dire dobbiamo fare un'aggiunta
E nella zuppa tutte le storie politiche devono essere ingredienti bene tu sai bene Pierluigi
Che noi vogliamo essere un ingrediente ma vogliamo essere un ingrediente naturale e genuino perché se per accomodarci diventiamo un organismo geneticamente modificato c'è il rischio che diventiamo tossici ma sicuramente rischiamo di diventare
Allora per questo
Per non diventare geneticamente
Per non diventare geneticamente modificati abbiamo preso una decisione che abbiamo condiviso in tanti e io ringrazio incominciare dai trentacinque colleghi parlamentari che hanno sottoscritto il documento
Per il coraggio
Che hanno avuto
E insieme sui territori che hanno corroborato questo nostro coraggio insomma per dirla con Brunetta e con affetto immutato
Per tutti quelli con i quali abbiamo condiviso una lunga strada
Credo
Che nella vita esistono in bamboccioni ma in politica
Anche possono esistere in bamboccioni è un certo punto noi abbiamo deciso di non esserlo più perché abbiamo deciso che con la schiena dritta e con le nostre gambe possiamo contribuire accresce il Partito Democratico
Meglio che accomodarsi sulle gambe
Oggi
Oggi
Serve per vincere la sfida del Partito
Democratico ma venga rimani aperti
Essere liberi per cambiare
Per cambiare vincere per non cadere più nella sconfitta dobbiamo assolutamente cambiare
E per tutto
Ciò e per aiutare tutto ciò
Lo ricordava prima dico noi saremo i ribelli
I liberi del forte
Oggi è importante riuscire a essere liberi essendo liberi dai forti dei forti dell'economia dai forti dei giornali dai forti delle lobby dai forti dentro il partito che ci vorrebbero opportunisti accomodanti
Non vogliamo essere liberi nel PD
Come la gente dei nostri otto mila campanili
Che voi amministratori tutti i giorni guardati dritti negli occhi e quella nostra gente sa quando si guarda
Che siamo gente vera
Con i piedi per terra che ci ha negli occhi quello che ci ha nel cuore e soprattutto sa che siamo come loro che se facciamo le battaglie politiche le facciamo per difendere i loro interessi e mai per difendere i nostri
Ma vogliamo anche essere
Liberi dalle alleanze dalle formule complessa
Io condiviso quando Pierluigi ha usato il termine nuovo Ulivo
Perché per me significa nuova tensione politica significa riscatto morale significa
Meno litigare per andare a Ballarò a Porta a Porta o da anno zero
è stato un po'di più ai Barbero i circoli nostri dei piccoli Comuni con meno i cinque mila abitanti o di meno tre mila abitanti
Lo dico con grande franchezza noi abbiamo già dato nel novantasei con la desistenza con Rifondazione Comunista e Prodi è andato a casa nel due mila otto grazie a loro nel novantotto grazie a loro
Abbiamo già dato con Rifondazione Comunista e con il Partito dei Comunisti italiani nel due mila sei
Quando un Governo che ha fatto molto di più di quello che ha fatto Berlusconi agli occhi degli italiani è sembrata un'armata Brancaleone
Che litigava solo e non risolveva niente allora io credo che a Ferrero e Diliberto non mi interessa sapere se qualcuno ha fatto non ha fatto io credo a quello che dice Bersani che non ha fatto ma siccome da bravo medico credo che prevenire è meglio che curare noi gli diciamo con Diliberto e Ferrero ma
Credo
Credo
Credo un altro
Credo che un altro elemento
Credo che un altro elemento di
Chiarimento
Lo debba dare
Nei riguardi di Gianfranco Fini
Io credo che Gianfranco Fini abbia fatto una straordinaria battaglia dentro la destra
Poi siamo questo modo un po'singolare di fare le battaglie tra di loro per cui finiscono sempre a prenderci a calci sulle scatole
E come finirà questa battaglia lo capiremo poi non mi interessa neanche capire
Io so che lo ha fatto una cosa importante per la destra per la qualità della democrazia di questo Paese
Credo
Anche qui per prevenire non curare
Che non esista rischio democratico al mondo che possa consentire di realizzare l'alleanza per la Costituzione basata sulla Resistenza sull'antifascismo con Gianfranco Fini che dei quei valori che è stato sempre
Su questo
Voi
Non potremo mai demordere migliore
Come penso
Che se Di Pietro e Vendola dovranno parlare con noi dovranno fare con parole di chiarezza
Perché Di Pietro già una volta sottoscritto un accordo e dalle mie parti si dice che se uno sottoscrive non rispetta ci ha poco a che vedere con le persone senza allora ci si reca una volta
Esito negativo
Ma credo anche
Credo anche
Che finire la partita PD Di Pietro
Vendola
E magari con la tentazione cari purezza il nipote di Grillo sia qualcosa che ci definisce un orizzonte angusto e non sufficiente perché
Allora credo che se il Partito Democratico
Alla capacità come abbiamo detto di credere per primo in noi stessi
Di rilanciare
La nostra interlocuzione con la complessità della società italiana di ripassare dal venticinque per cento dove siamo incrociati incollati al trenta per cento
Forse riusciremo a vincere senza diventiamo riformatori forse potremmo anche riuscire ad avere alleanze con i moderati come Casini o come Rutelli e e così tanti scontenti di Berlusconi ma combattendo con loro per i consensi e avendo un'alleanza fatta di forza potere riformatore e di grande capacità di innovazione per l'Italia
Non aspettiamoci però che arrivino Messia da fuori
Che ci fanno vincere è vero come dice Pierluigi la palla sta dall'altra parte non teniamo là dentro il nostro campo ci mancherebbe altro
Io però voglio dico anche un'altra metafora
Io non mi rassegno neanche che il più grande partito d'opposizione sia chiamato a fare soltanto il tifoso di una partita che da maggioranza ed opposizione se la gioca tutto il centrodestra tra Fini e Berlusconi noi non possiamo essere
I tifosi ma dobbiamo essere
Orgogliosi io
Non mi stanno più bene le pagine dei giornali di agosto e anche di oggi dove tre pagine Berlusconi insultarvi
Due pagine Fini insoluta Berlusconi
E la sesta pagina se va bene quando tocca al Partito Democratico
La dividiamo il taglio alto per dire viva Fini e il taglio basso o qualcuno che dice che Vendola vince pure veterinari io sono il partito del
Ma dico ritorni all'orgoglio di credere nel proprio segretario nel proprio progetto dei propri uomini la propria capacità di vincere per quello che e per le alleanze che mette in piedi e non per i santi o che gli aiuti gli possono derivare dagli altri
E credo anche dobbiamo smetterla di parlare di alchimia
Insomma
Io non ci credo a chi pensa
Che se noi andremo a elezioni anticipate
E le elezioni anticipate
Le vince un altro perché purtroppo questa legge Barbara non riusciamo a cambiarla
Noi finiamo con il terzo polo poi insieme con il terzo polo verrà la lega e magari verrà pure qualcun altro e facciamo un governo dove stanno dentro tutti
Meno quello che ha vinto le elezioni
Io conoscevo terzo tempo che era per la partita di rugby in politica il terzo tempo non c'è io punto a vincere le elezioni e se non ci crediamo neanche noi ma chi ci deve crede in questo Paese allora credo che non abbiamo le idee l'orgoglio di andare dritti
Sul nostro profitto
Con il nostro profilassi in grado di fare anche quelle alleanze che ci sembrano complicate ma le potremo fare in virtù della forza che noi metteremo nel disegnare il nostro ordine ci faranno vincere le
Elezione ci vanno in celle elezioni faceva al tema del candidato premier e normale che il candidato premier
Per il Partito Democratico alle primarie sia il segretario del partito
Però anche qui finisce la Seconda Repubblica finisce quelli che ci hanno spiegato la politica del ghe pensi mi dose c'abbiamo leader bello buono un po'padronale
E che buca le previsioni si vince cono
Le elezioni a prescindere dai progetti dalle idee dei valori è finita i partiti come fans club sono finiti
Possiamo ritornare
Per cortesia un partito normale
Dove la gente quando terremo cari democratici democratiche
Applaude perché si sente parte integrante di un progetto che condivide che trova la voglia di fare Porta a Porta non perché è tifosa del leader ma è tifosa del Progetto perché quel progetto risolve il problema dell'Italia risolvendo problema dell'Italia risolve anche i problemi suoi del suo vicino di casa
Io credo in questo contesto dobbiamo fare le primarie non per guardarci nostro ombelico
Non per fare le primarie che si vincono tra i tifosi ma per vincere nel Paese e credo che le vincerà quello che aprirà maggiormente i recinti dei consensi andando oltre ai consensi del centrosinistra né vogliamo
Lavorare nel Partito Democratico insieme
Con Veltroni con Gentiloni e con tanti tanti altri
Che hanno
Con noi condiviso una sensazione di rilancio
Di disagio ma anche una volontà di rilancio e di comune prospettiva ma vogliamo farlo con grande lealtà collaborazione
Coerenza e chiarezza anche con Pier Luigi Bersani per raggiungere i voti caro Pierluigi al Partito Democratico e non per sottrarre posti per pungolare ed essere pungolare
Mai Pergolo Carpio frenate
Da noi non ti dovrai mai attendere
Caro Pierluigi di essere ricondotto in una palude
Di un indistinto e gelati in uso abnorme consenso tutto interno al partito che può rischiare di stringenti
E di immobilizzarlo
Apparentemente ti sembra dare un grande aiuto ma spesso di potrebbe diventare un insopportabile
Fardello il peso quando dal partito si passa alla ricerca nel consenso tra la gente nella società nel Paese nelle famiglie
Condivido caro Pierluigi che gli organismi
Non debbano mai essere più l'infermeria
Delle nostre uniti sui giornali
Permesso all'infermeria di tutto perché siccome so più ruvido negli organismi che sui giornali
Sto termini infermeria perché poi faccio il medico al limite nella regola da un medico invece dall'infermiere ma al di là di questo credo
Che l'inferno della direzione come tutti gli organismi del partito non debbano mai diventare un elemento di dissociazione dalla realtà per cui
Si somministra il Prozac controlla depressione
Questo voi non lo consentiremo mai noi vogliamo che i nostri organismi combattano
Vi vanno e lavorino nei fatti e non ne posizionamenti o nei posti
Per costruire unitariamente una battaglia
Che ci consenta di costruire l'alternativa a Berlusconi
Noi tutti e concludo veramente abusato della vostra bontà
C'abbiamo presente le parole che De Gasperi
Mi sa Napoli nel cinquantaquattro
Era il suo ultimo discorso il testamento politico che Degasperi pronuncio consegnandola al Paese e quelle parole sono molto significativa anche oggi
Solo se siamo uniti siamo forti se siamo forti siamo liberi e solo se siamo liberi di agire possiamo sviluppare il nostro piano di rinnovamento convogliare le forze costruttive della nazione per una visione comune di riforma
Quel messaggio intendiamo farlo anche noi oggi qui
E darlo all'intero Partito Democratico segnarlo upper giuridico Gigli destituiti Bersani
Ma vogliamo farlo a modo nostro un po'in pertanto invertendo gli anelli
Dei quei proponimenti di De Gasperi io la direi così oggi per noi con questo concludo
Dobbiamo essere innanzitutto liberi oggi
Perché se siamo liberi abbiamo anche la certezza di essere forti
E se siamo forti
Possiamo anche essere uniti nella battaglia per il rinnovamento alla ricostruzione dell'Italia e noi insieme a tutto il resto del Partito Democratico riusciremo a vincere le prossime elezioni
Rimane la
Del momento quindici anni