Intervista a Gianni Pittella sul caso di Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna iraniana condannata alla lapidazione in Iran e sul discorso di José Manuel Barroso sullo stato dell'Unione Europea

Gianni Pittella vice Presidente del parlamento europeo iscritto al Gruppo dei Socialisti Democratici eletto nel Partito Democratico con lui
Vogliamo parlare innanzitutto del caso Sakineh l'Iran annunciato la sospensione dell'esecuzione per lapidazione
Poco dopo tra l'altro del parlamento europeo aveva votato quasi all'unanimità una
Risoluzione
Che chiedeva in sostanza clemenza nei confronti
Di questa donna il suo commento
Ma sono sicuramente molto felice di questa notizia mio dato informazione
Aprendo la seduta plenaria del Parlamento europeo nel pomeriggio
è una grande gioia per chi ha combattuto in queste ore una battaglia e sarà una battaglia corale senza distinzione di colore politico qui al Parlamento europeo
Lei ha ricordato seicentocinquantotto voti a favore un solo contrari ventidue astensioni abbiamo fatto una grande fiaccolata abbiamo lavorato insieme con tanti colleghi
Soprattutto italiane si sono distinti questa battaglia lo posso dire con fierezza Angelini lilla Silvia Costa tutti un po'tutti
Però
La notizia cd riempie di gioia ma non è che esauriente nel senso che
Rimane in piedi la necessità di io rivisitare il processo a carico della Sakineh
E rimane in piedi tutta la questione la pena di morte tutta la questione dalla difesa dei diritti umani nel mondo
Temi sui quali il Parlamento europeo farà sentire
La sua voce spero con la stessa fermezza e con la stessa compattezza che ha registrato oggi tra l'altro le agenzie di stampa britannica e sono un po'più prudenti sul caso sa che nel settore dicono
Sì la condanna per lapidazione è stata sospesa ma rischia ancora l'impiccagione
Come mantenere alta l'attenzione
Del Parlamento europeo delle istituzioni europee più generale
Noi dobbiamo stare costantemente
Con gli occhi aperti non solo noi ma anche diciamo tutta la diplomazia che si è mossa
In queste ore credo che sia importato importante si sia mosso perciò per ciò che riguarda noi il Presidente della Repubblica
Tutte le forze politiche
La chiesa
Il Parlamento europeo e l'Unione europea attraverso il suo alto rappresentante per la politica essere difesa devono stare in continuo contatto con
Il Governo iraniano perché
Non solo non si rimette in discussione diciamo la questione dell'esecuzione ma
Si vada verso una revisione del processo
Avvenendo gli altri temi di questa sessione plenaria del Parlamento le
Le
L'evento più importante almeno simbolicamente sotto il primo discorso
Sullo stato dell'Unione da parte di un Presidente della Commissione questo discorso sullo stato l'Unione è stato introdotto ricordiamo
Dal Trattato di Lisbona Barroso è stato relativamente ottimista detto beh abbiamo superato bene la crisi economica
I finanziaria lei condivide questa analisi del Presidente della Commissione
Ma su questa parte io sono più dubbioso
E rilevo come sia sbagliato
Pensare che la periodo più brutto sia le nostre spalle insomma ancora la situazione e critica e assai critica vi sono condizioni scollamento sociale piuttosto profonde
Chi vide nei territori a contatto con i cittadini sardi che cosa stiamo parlando di persone che perdono il posto di lavoro
Di persone che non trovano posto di lavoro di famiglie che rischiano la fa a me la miseria non sto dicendo
Esagerazioni ma solo conosco situazioni nomi fatti che indicano questa intensità critica
E quindi su questa prima parte il discorso di Barroso io non non sono molto d'accordo con lui mentre ho apprezzato il fatto che egli abbia ripreso alcune indicazioni politiche di
Di cose da fare che sono stata diciamo sedimentate dal Parlamento europeo
Penso alle cinque linee cricche Barroso indicato per affrontare il futuro penso in particolare al fatto che Barroso si è dichiarato favorevole
A
Introdurre lo strumento dell'eurobond Hulea riferiti alla necessità di finanziare le infrastrutture e ha detto facciamo union bond per le infrastrutture sono cose che noi dicevamo da due anni con l'onorevole Mario Mauro e con altri duecento deputati abbiamo lanciato questa idea
Ed è
Credo un'idea forse la sola che consentirebbe di raccogliere sui mercati finanziari europei
è non solo europei quella cifra necessaria per finanziare la crescita le infrastrutture non solo quelle fisiche parlo del delle grandi reti ferroviarie e viarie portuali Inter portuali
Ma parlo anche delle infrastrutture immateriali quindi ricerca formazione nel momento in cui
La sfida si gioca sul sapere e sul capitale umano in Italia rischio di chiudere delle università
E noi dall'Europa se avessimo questi Benedetti eurobond se avessimo potessimo raccogliere mille miliardi di euro potremo finanziare noi un grande programma europeo sulla ricerca sulla
Sulla istruzione sulla formazione
Ora si tratta di convincere i Governi quindi la sfida vera e oggi tra Parlamento europeo da una parte e Commissione europea che pare sia sulle nostre stesse posizioni e
Dall'altra parte i governi cioè il Consiglio europeo perché è lì che si annidano le difficoltà allora il problema qual è
La Merkel
Si convincerà sulla necessità di fare gli eurobond SAR così si convincerà che una politica della mobilità
Europea sancita nei trattati non si fa espellendo i rom
Il Governo italiano capirà finalmente che bisogna
Impegnarsi di più per l'Europa per l'integrazione europea per queste politiche e meno inibiti di cortile
E italiano questi sono i nodi che vanno sciolti e perché se è necessario
Anche un'azione diciamo dimostrativa noi siamo pronti a farla non diciamo con le armi a con le armi e della
Diplomazia politica ma anche
Di manifestazioni clamorose andremo sotto il Consiglio europeo e con gli striscioni e diremo
Che cosa aspettate a dare il via libera agli eurobond se gli eurobond possono significare la ripresa economica dell'Europa ecco però
Su questo come dire non c'è da essere molto ottimisti
Le divergenze per esempio che sono riemerse a livello di
Ministri delle finanze non europea sulla riforma del Patto di stabilità
Sulla tassa sulle banche il cosiddetto banche Levio sulla tassa sulle transazioni finanziarie lasciano pensare che senza la pressione dei mercati per molti passi avanti
Questa curva politica economica europea hanno
Può farlo quasi io sono perfettamente consapevole delle di questa preoccupazione non voglio assolutamente
Sottacere
Quanto
Sia scettico rispetto alla reale volontà dei governi di andare in questa direzione però qualche
Un minimo di fiducia mi viene
Dalla
Prima grande vittoria che abbiamo ottenuto in questo
Questo anno che è la vittoria sul supervisione
Ebraica
Finanziare anche su quella vicenda cioè dopo una grande crisi che aveva coinvolto i mercati finanziari mondiali e che reclamava
Una supervisione europea per ciò che riguarda l'aria europea si tentennava anche lì eppure
C'è stato quel colpo di reni che ha consentito di raggiungere l'accordo quindi Parlamento e Consiglio hanno fatto l'accordo e da gennaio ho
Due mila e undici noi avremo delle autorità di supervisione dei mercati finanziari di che europea
E questo grande risultato anche lì si temeva il peggio e siamo riusciti a realizzare queste
Agenzie di di supervisione
Su banche sua assicurazione su mercati finanziari
E forse quando
Tutti ce la mettiamo tutta quando
Stringiamo i muscoli quando riusciamo a coinvolgere anche le opinioni pubbliche
Coi
Le resistenze dei Governi si piegano grazie Gianni Pittella