Sono intervenuti: Carlo Cassola, Francesco Rutelli.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Antimilitarismo, Giornali, Stampa.
Rubrica
Convegno
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Questa trasmissione cui prendono parte Carlo Cassola e Francesco Rutelli sta parlando trasmissioni presentazione di una nuova testata di un nuovo giornale
Si tratta di un mensile
E dire nuovo c'è una è una verità certamente ma aveva detto che questa testata cioè l'asino è una testata vecchia una testata anzi direi fin troppo gloriosa certa per cui abbiamo anche dei dell'imbarazzo a appropriarcene crea parlare sì
Sì e imminente l'asino di vi potrete Galeno impara era un giornale eminentemente anticlericale
E invece il nostro sarà un un giornale eminentemente antimilitarista anzi solo antimilitarista no lo porta scritto nella testata mensile per il disarmo unilaterale diretto da Francesco Rutelli Carlo Cassola
Tutto l'aspetto che ci che ci stava a cuore che credo rappresenta un grande successo il motivo di grande successo dell'asino che opero tra la fine all'ottocento e l'inizio del suo secolo fu proprio questo essere ho mono maniaco cioè l'essere in modo martellante anticlericale Lasino fu era un giornale di ispirazione socialista
Molti probabilmente ne avranno sentito parlare
E anche parlo degli ascoltatori più giovani è di radio radicale
E di ispirazione socialista era anticonformista si beccò una caterva di denunce di Poe di procedimenti giudiziari
Perché si opponeva alla politica del Governo era anche antimilitarista è stato anche antimilitarista per un certo Periodo qua la guerra in Libia
Ma poi si trasformò e diventò interne interventista alla vigilia della prima guerra mondiale non non vorremmo dire che con questo coincise la fine la sua popolarità però non c'è dubbio che poi l'asino fu stroncato
Ebbe un calo indubbiamente ma arrivò a vendere cento mila copie era un un dimensione straordinaria per l'epoca fu un successo editoriale senza precedenti
E poi fu stroncato dal fascismo non appena entrano in vigore e le leggi per la limitazione la censura sulla stampa
Riprende l'asino significa alcune cose da ma per quanto ci riguarda prima di tutto non abbiamo in questa fase ma speriamo che il giornale poi passa andar bene può salire anche lui in modo diverso successo tra il pubblico abbiamo innanzitutto la volontà di diffondere
Il tema dell'antimilitarismo in maniera diverso da come è stata probabilmente diffusa finora cioè l'antimilitarismo ha riguardato delle cerchie ristrette di persona obiettore di coscienza persone interessati al tema
Secondo me la debolezza dell'antimilitarismo passato il fatto che sia sempre stato sconfitto no è spiegabile anche con la divisione che c'è stata fra il trenta ai Christie gruppi ristretti di antimilitaristi
Noi abbiamo pensato subito che che bisognava ottenere l'unità dell'organizzazione e poi pensiamo che che io bisogna arrivare all'unità dell'informazione sei tra coloro che appunto che ci che si interessano immediatamente del del problema antimilitarista
C'è divisione
Siamo pochissimi se tra pochissimi che siamo ci mettiamo a litigare addio ma non non possiamo sperare di di di compiere quella penetrazione tra le grandi masse
Che che necessità mentre cessare per potere
Far trionfare ride antimilitarista
L'asilo e in edicola a Roma a Milano probabilmente a Firenze comunque in distribuzione nelle librerie
E disponibile poi diremo a fine trasmissione in che modo vi faremo sapere in attraverso quali canali possibile abbonarsi è possibile ricevere una copia del giornale a casa ma io credo che
Questa tradizione presentazione dovremmo innanzitutto raccontare un po'
Come è nata come una preda della silloge detto da necessità di unificare gli sforzi dei piccoli gruppi intimità antimilitaristi esistono strutture già avevi raccontato un'intervista che ha fatto l'Espresso presentando
Appunto l'asino
Avrei già fatto i tentativi per fare una rivista che non funzionano su antimilitarista no infatti io ero convinto che per cominciare la campagna antimilitarista
Fosse necessario partire con un giornale a cui invece siamo arrivati soltanto adesso
Per partire con un giornale nello Stato
Diciamo di confusione in cui si era cinque anni fa
Bisognava dare a ciascuno la possibilità di esprimersi liberamente
Cioè quella che che nell'asino attuale è soltanto una pagina una tribuna aperta doveva essere tutto il giornale
Questo nella nella mia nella mia intenzione no
Cioè a dire
Io avrei condotto la mia campagna antimilitarista ma gli altri uomini di cultura avrebbero condotto o la battaglia che che tenevano condurre lui è andato a finire male questo progetto in te lo dico subito perché è andata a finire male questo progetto perché mentre una un amico mi disse
DC sentimenti d'accordo con Moravia il più è fatto e in effetti io cc parlai con Moravia due volte la seconda volta amici messi d'accordo perché il viceré insieme questo giornale la cosa
L'anomalia diciamo di questa accoppiata il fatto che che è uno scrittore impegnato come titolo qualifica riconosciuta Moravia e allo scrittore disimpegnato qualifica
Riconosciuta a me
Si mettessero insieme per dirigere un giornale suscitava suscitò la curiosità di un editore precisamente di Rizzo oli
Il quale si dichiarò disposto a
Insomma
A finanziare d'iniziativa senonché quelle cose andarono altrimenti si avveniva ne minano centosettantacinque se non che le cose andarono altrimenti perché Moravia si tira un po'indietro sostenendo che altre persone dovranno entrare in comitato direttivo e fece nomi per esempio di Sciascia di Calvino
Anche interpellanti si tirano indietro promisero la collaborazione ma ma dissero di non poter dirigere questo giornale
Morale fece anche il nome di Fortini e anche lui
Ostile a dirigere questo giornale per cui a un certo momento ci fu una riunione che venne fatta a casa mia no ma a un certo momento mi tiro indietro anche io
Cioè ritenni che prima fosse necessario diffondere un po'ride antimilitarista e poi fare un giornale che in base all'esperienza che i che io ho avuto in questi anni può essere solo un giornale antimilitarista
Perché in realtà la sola novità e la sola cosa che la gente senza saperlo si aspetta e l'antimilitarismo
Io direi che possiamo passare a descrivere nostra ascoltatori questo primo numero della sino Lasino raccoglie come forse alcuni sapranno l'eredità se così vogliamo dire di alternativa non violenta giornale che facevo io non giornale
Che uscito per due anni con molte difficoltà come o tutti i giornali dell'area radicale autofinanziato con
Direi un buon successo anche di abbonamenti relativamente a difficoltà che abbiamo attraversato ma che purtroppo e che è andato avanti ripeto credo positivamente sono usciti dodici numeri in due anni
Però alla fine era ma abbastanza in difficoltà in difficoltà editoriale in difficoltà e finanziarie soprattutto come capita un po'tutta la stampa
Militante
Lo sforzo dell'asino e lo sforzo di superare come già dicevamo prima questa ci richiami di tante di cercare di raggiungere con una pubblicazione sia il più il più semplice possibile più esplicativa possibile
Persone che sono al di fuori da quelle già convinte e in fondo a me non interessa no eccessivamente senonché tenere informata erano interessa certo convince di più il nostro problema è cercare di informare
Il maggior numero i cittadini possibile della bestialità della corsa agli armamenti della follia
Della del galoppo verso la terza guerra mondiale crediamo che questo possa essere fatto proprio le caratteristiche lo scudo stesso asino Rizzo il secolo aveva sulla testardaggine la tenacia il ripetere
Ripete le moto chiare in modo comprensibile in modo dialogico voi la anche necessariamente le stesse cose perché sono sempre le stesse cose che dobbiamo ripetere nel convincere la gente ma lei ripeteremo in modo diverso anche in questo primo numero del giornale per esempio
Abbiamo riportato pareri diversi pareri contrari ai nostri abbiamo fatto anche delle pagine
Provocatorie che non necessariamente rispecchiano coi anzi decisamente non rispecchia le posizioni Di Carlo e mi voglio ricordare che il giornale fatto anche con la collaborazione decisiva molto importante di Ivan Novelli e Guido Guido potranno oltre che di altri compagni che curano la redazione del giornale l'amministrazione la diffusione
Il in prima pagina dell'asino c'è un editoriale che dice l'asino che prende a calci generali riprende e le cose un po'che già vi abbiamo detto
Riprende lo slogan del vecchio anziché Podrecca che diceva l'asino e il popolo utile paziente e bastonato il conclude questo editoriale dicendo
Siamo stati utili nel fare le guerre e alimentare i guadagni di chi le ha provocate pazienti nel subirle ENEL partir né le atroci sofferenze nel tempo della proliferazione nucleare
Della pensabili tale il conflitto atomico e della realistici tra della guerra
Casuale mentre apprendiamo che non è più negoziabile la pace il disarmo di fronte ai pazzeschi livelli tecnologici la corsa agli armamenti non è bene che ci riesca ad evitare le bastonate
Poi in prima pagina c'è una lettera aperta Di Carlo Cassola a Papa Wojtyla
Di che si tratta
Ma si tratta del fatto che io spenti con queste la prima di una serie di lettere aperte che saranno pubblicate dalla sì no no
La seconda sarà al Presidente della Repubblica mentre nel prossimo numero Laterza all'onorevole Berlinguer che il segretario del maggior partito politico
Italiano sedicente di sinistra la quarta non sono per esempio all'onorevole al senatore Spadolini
Che è il segretario del Partito repubblicano un partito che aveva una tradizione antimilitarista alla quale poi non non non si sa perché ha rinunciato
E che dice questa rete al Papa in questa lettera al Papa
Dico che che il mi rivolgo all'UI per verifiche e se ha mai pensato che Idi potrebbe capitare di essere l'ultimo Papa della storia non perché la Chiesa cattolica
Sia un organismo particolarmente incline a a sparire dalla scena
Anche io che che non credo che non sono credente credo che la chiesa rimarrà fino alla fine dei dei della storia
Però appunto la fin qui sta fine può essere molto pro molto imminente molto prossima quindi secondo me
Il Pampa che ha un grande ascolto potrebbe fare qualche cosa per scongiurarla
Quello che che stiamo facendo noi che noi cerchiamo di scongiurare la fine del mondo nel solo modo realistico Ken Casey sta cioè con la proposta no nostra proposta di disarmo unilaterale perché finché Kimi vitalismo sarà considerato un bene
Nessuno
Disarma era cioè nessuno si di si dichiarerà disposta privarsene se non se ne privano prima di altri
Ne è così così il disarmo di disarmo generale si parla dal secolo scorso anzi dalla prima metà del secolo scorso e non si è fatto mezzo passi in avanti per la soluzione del problema
Perfino il Papa si è reso conto di di di di questa verità che cioè il disarmo non può venire raccolto fra tutti manda all'iniziativa coraggiosa di un popolo così si è espresso il papà no
Ora questa iniziativa coraggiosa di un popolo nome da precisiamo meglio etnie diciamo disarmo unilaterale
Perché ci sembra che non si possa dire altrimenti
E direi di non dire troppo sono poi agli ascoltatori con l'occhio di comprare l'asino averli giustamente vi raccontiamo tutto FIAT serie allora passiamo alle altre pagina pagina due e tre del giornale c'è Unicem inchiesta
Che parte da una domanda provocatoria
Provocatoria perché raccoglie alcuni umori che sono stati registrati sicuramente dalla stampa italiana e internazionale vengono ripresi fra l'altro tre copertine di settimanali
Panorama Time nell'Europeo nelle quali
L'Unione Sovietica dei raffigurata come l'orso perché poi la sua rappresentazione si è un Orso cattivo l'orzo che pronto ad azzannare pronta sbranare e la cui Zampa si impadronisce d'Afghanistan è una domanda provocatoria
Che ovviamente anche questo banco che si fermino riflettenti per intero la nostra posizione in quei fatti vengono precisate in una nostra il nostro articolo di presentazione di questa domanda
Ma certamente ecco con questa domanda ed altre che faremo e con altre inchieste faremo prossimi numeri la nostra intenzione è quella di di nuovo come evidenziare e Mary emettere in luce al al massimo per quanto ci è possibile la follia
La inattendibilità dei complessività industriale delle politiche internazionali da superpotenza domanda
Da pagina due dice morire per Kabul come morire per Danzica impotenti le Nazioni Unite come impotente alla Società delle Nazioni un alibi oppure un espediente propagandistico l'accerchiamento di Mosca come quello di Berlino la vigilia delle aggressioni che determinarono la seconda guerra mondiale insomma è vero che il mondo oggi deve temere
La burocrazia militare le riflessi pachidermi sì e settari della Russia di oggi e che questi possono portare il mondo al disastro della guerra dobbiamo avere paura dei russi ecco queste domande
Hanno risposto Stefano Silvestri che come sapete forse il più grosso esperto in Italia di problemi militari
La parte della NATO naturalmente e che è vice direttore dell'Istituto di fare asso Istituto affari internazionali lo IAI
Giovanni Russo giornalista ecco la sera Gianni Baget Bozzo teologo politologo la redazione del Manifesto e l'Associazione Italia-Cina
Oltre a questo abbiamo un intervento di Maria Antonietta ma ciò che è deputato radicale Parlamento europeo che ha scritto questo intervento per le mondo e l'asino e in più abbiamo la risposta all'ambasciata americana a Roma
Abbiamo rivolto questa domanda a molti altri al rappresentante del Partito comunista che non hanno avuto risponde organo ritenuta provocatoria abbiamo rivolta ad ambasciate dei Paesi dell'Est
All'ambasciata dell'Unione Sovietica l'Albania e la Jugoslavia e la Romania della Cina gli unici a rispondere e poi gli Stati Uniti Grecia risponde sono stati gli americani con una risposta molto articolata un documento in quindici in quindici punti e crediamo sia interessante
Il prossimo numero possiamo già annunciarlo
A esamineremo gli altri l'altra l'altra faccia da medaglia e cioè ma che cosa veramente hanno fatto gli americani in Afghanistan prima l'invasione russa è un aspetto che si esaminato molto poco ne siamo venuti in possesso di documenti e più provenienti dagli Stati Uniti da parte di gruppi americani di controinformazione
I quali rivelano come gli Stati Uniti altre e le multinazionali abbiano svolto un ruolo effettivo di destabilizzazione nel nell'Afghanistan sono cose sono dette ma non sono mai precisate
Troppo dettaglio sulla stampa internazionale nel prossimo numero ripeto vedremo l'altra faccia della medaglia d'invasione della fuga
Qual è a pagina quattro c'è la prima puntata il primo la prima parte di un osservatore internazionale si tratta un po'di una novità sulla stampa
Pacifista e antimilitarista perché queste cinque colonne noi riprendiamo le notizie più recenti che vengono tutti i gruppi movimenti le organizzazioni pacifiste per il disarmo di tutto il mondo molto aggiornato nel senso che il proprio viene fatto tecnicamente questo osservatorio da Andrea Steiner
Nelle ore che precedono stampa del giornale con una con telefonando a tutte le centrali del a Brussel AA a New York alle centrali del movimento pacifista
Degli altri paesi per a vere e proprie notizie sulle lotte le battaglie che questi movimenti conducono nel loro Paese poi all'interno sorvolo sulle a sugli altri pezzi secondari all'interno del giornale c'è con novità c'è una cosa abbastanza particolare ciò le prime sedici pagine di un romanzo inedito Di Carlo Cassola che si chiama l'amore tanto per fare parlare
Sì l'amore tanto per fare è un romanzo giallo addirittura
Perché è un è un po'il seguito dei di Monte Mario ma io rileggendo quel romanzo mi sono reso conto che era un romanzo esclusivamente psicologico
Io ho voluto invece volevo invece fare un romanzo creazione ora quale maggiore azione di quella rappresentata da un romanzo giallo
I personaggi del antiche di Monte Mario sono almeno in parte di gli stessi di diritti di Bindi l'amore tanto per fare sono almeno in me almeno in parte gli stessi di Monte Mario
Lo stesso il protagonista Mario Varallo
Il quale però essa è profondamente cambiato ha ripudiato le idee
Che manifestava nel romanzo precedente ne ha presi in odio la vita militare che i che ritocca condurre tanto che è diventato colonnello dei carabinieri
Fa domanda per andare in pensione all'inizio lo troviamo negli ultimi tempi in cui colonnello dei carabinieri e poi lo ritroviamo pensionato ora mentre egli è ancora colonnello dei carabinieri
Un amante viene l'amante viene uccisa nel suo appartamento alla alla fine quando è in pensione varrà la riesce a scoprire l'assassino
Ecco in che consiste dunque il giallo settima chi
C'è c'è un c'è un personaggio famoso dietro Varallo questo giallo chi rappresenta
In questo giallo come io ho già dovuto ammettere io mi sono ispirato per per per fabbricare il il personaggio di Varalli Monte Mario al colonnello Antonio al tenente colonnello Antonio Varisco
Alto ufficiale dei carabinieri che è stato assassinato dalle Brigate Rosse
Nello scorso luglio
Però io mi sono ispirata e basta voglio dire tra tra un una persona reale non puoi mai diventare il modello di un personaggio letterario perché tra il personaggio letterario la persona reale c'è uno scarto incolmabile come dovrebbero saperi critici
Ecco nelle altre pagine giornali scorriamo rapidamente c'è un dossier sulle battaglie che si producono in Italia con i confronti le servitù militari le esercitazioni militari ed è intitolato poligono si poligono
Poligono così così nella quale punto si esaminano le reazioni della gente la gente che è favorevole alle sanzioni campi militari
Che contraria moderatamente o che si oppone decisamente fino ad arrivare a occupazioni azioni dirette azioni di resistenza nei confronti all'estensione dei campi militari
Nelle pagine successive c'è la presentazione di iniziativa la lega per il disarmo unilaterale in particolare la sua iniziativa per raccogliere cento mila firme sotto una dichiarazione che dice sono pronto a vivere
Senza la protezione di un armamento militare voglio essere attivo nel nostro Paese per sviluppare una pace senza armi è una campagna e ha preso avvio proprio nei giorni scorsi
E già per la quale sono raccolte alcune migliaia di firme
è una campagna di grande importanza per la divulgazione e la diffusione dell'idea della disponibilità dei cittadini al disarmo unilaterale per la quale chi volesse può mettersi in contatto con la lega per il disarmo unilaterale che ha sede a Roma via Clementina se
Ancora
No io volevo dire questo e che noi noi due non abbiamo voluto fare del della sino o
Il giornale della lega per il disarmo unilaterale e questo per evitare che diventasse un bollettino interno mentre il nostro proposito appunto e di allargare
Di allargare quindi interesse
Di tutti coloro che in qualche modo si occupano di questi problemi no
Certamente nello stesso la stessa pagina ancora abbiamo una lettera che è molto importante da parte Sergio Andress obiettore totale che sta nei carceri Gaeta è una lettera che Sergio Andrès ci ha fatto pervenire tra le maglie di quella che è la gravissima condizione alla quale è ristretto gli ha impedito di parlare con chi lo va a trovare gli ha impedito di comunicare con l'esterno di scrivere addirittura e questa lettera racconta in maniera drammatica e precise e circostanziate denuncia nuovamente anche con particolari nuovi gravissimi la situazione
Ignobile nella quale sono costretti i militanti pacifisti gli obiettori di coscienza e i detenuti militari in carcere che ancora notizie sull'industria bellica italiana in una pagina di documenti la descrizione di che cosa succeda in caso di guerra nucleare e che cosa succede è un saranno delle schede che in ogni numero il giornale noi metteremo cosa succede in caso di guerra nucleare il in questa prima puntata
Vediamo c'è un testo scientifico tratto
Da una rivista americana che spiega che cosa succederebbe all'ozono l'ozono che protegge la terra i raggi ultravioletti nel caso di una guerra nucleare i disastri il report irreparabili ci sarebbe l'ultima pagina
C'era tribuno e vorrei che fosse Carlo a appena presentato in ultima pagina la pagina dodici è una tribuna aperta
Nella quale non abbiamo pubblicato testi anche contrari come come quello di Roberto Vacca il quale e il quale dice che la pace nel mondo è minacciata dalla dalle armi nucleari le quali sono in possesso solo degli Stati Uniti e dell'Unione Sovietica e che quindi noi noi italiani col nostro al momento insignificante
Fatto di di armi convenzionali non possiamo influire sulla situazione di aggravamento
Del del nel mondo dal da questo punto di vista che quel punto di vista essenziale
Ora non solo non non noi dobbiamo contestare il punto di vista di Vacca perché è vero che noi non possediamo a armi atomiche ma è anche vero che noi possediamo passi atomiche
Cioè tutte le basi NATO che sono sparse per la penisola per cui in realtà siamo anche noi
Diciamo guarda del gioco siamo facciamo parte del gioco si ma poi e ma poi se io sono convinto che se l'Italia prendesse
La decisione del disarmo unilaterale la decisione intelligente coraggioso del disarmo unilaterale
Provocherebbe una reazione a catena nella quale
Primo poi verrebbero accorato Marzi coinvolti gli stessi due colossi
Nucleari cioè di Stati Uniti d'America e l'Unione Sovietica
Questa la previsione in base alla quale noi lavoriamo sia come lega per il disarmo unilaterale
Sia come ha sino perché appunto
C'è uno stretto collegamento tra le due cose
Nel senso che
Che è vero che
Che non abbiamo fatto derivava sì no la
L'organo della lega per il disarmo unilaterale però è anche vero che un giornale diretto da Francesco Rutelli da me non può proporsi altro fine che i diritti che quello del disarmo unilaterale perché eravamo ambedue magna pars di di due organismi
Che si plettro propone erano entrambi il fine del disarmo unilaterale
Nella stessa pagina c'è poi oltre appunto aveva contestazione che ci fa Vacca alla quale risponderemo direttamente o indirettamente nei prossimi numeri ma troppo Giancarlo diceva con tutta l'attività e della lega del giornale con gli argomenti che porteremo c'è anche questa iniziativa appunto voglio accadde riportiamo della incriminazione dei leader mondiali
Con la costituzione di una sera sorta di nuovo Tribunale di Norimberga contro Bresci mia scarta Giscard eastern Guofeng la Thatcher i grandi capi
Dei maggiori Stati una scusa se ti interrompo vi lascio immaginare quanto sia girevole un'iniziativa del genere perché possibilità vedi Successo quanto sia realistica un'iniziativa renziane che possibilità di successo abbia posso avere è chiaro che si possono mettere in piedi quanti Tribunale si vogliono ma non è mai chiaro che il membro in pièce ne venne man cartelle Hawa offende Nenni Ennis né la pace né nessuno si presenterà davanti a questi tribunali per farsi giudicare quindi la la la sola proposta realistiche la nostra Velardi disarmonie unilaterale cioè l'Italia deve iniziare un'azione e poi modificherà profondamente lo scacchiere internazionale se si lascia condizionare da da come lo scacchiere internazionale Dio vitale non fa niente
è un gioco di scacchi in cui partiamo tutti poi sostanzialmente sì
Quindi il Paese che per primo avesse l'intelligenza e il coraggio di disarmare
Ecco darebbe uno scossone al mondo nel senso che farebbe vedere che il che il mondo può salvarsi solo per questa strada la stessa pagina c'è voi la ripresa
Di un famoso brano di Bertrand Russell Russell ha scritto una e le sola veramente
Nella sotto il titolo noi siamo tutti in pericolo noi stessi i nostri figli i nostri nipoti
Non i nostri pronipoti dice Russel se non riusciamo nell'intento giacché in quel caso non avremo pronipoti che sono le parole con cui nel cinquantotto aveva aperto la sua lettera ai potenti della terra questo brano è il brano in cui spiega perché nacque e in Inghilterra in movimento pacifista che lui stesso condussero stesso condusse coraggiosamente anche partecipando ad azioni dirette
E ed è intitolato un enorme crimine da maniaci infatti in c'è un pezzo del suo di questa sua lettera perché dice ciò che noi del Movimento britannico contro l'armamento atomico consideriamo enorme crimine maniaci eh preparato con grande cura grandi esperienze ipocritamente
Dei principali governanti delle più importanti nazioni del mondo e punto Anna analizzare il perché questo non sa non è come venivano accusati di essere un'azione da fanatici ed emotivi spiega perché non vanno poste obiezioni cioè non c'è dubbio ce la differenza del movimento grasse le movimento conosci ripromettiamo di costituire che stiamo tentando di costituire in Italia ma certamente questa impostazione unilaterale e rimane la stessa anche se le impostazioni Russel era rivolta principalmente all'armamento atomico è invece la nostra è rivolta ad ogni forma di Anagni
Per cui però lui contesta i spiega per quale ragione non vanno vanno sconfitte quelle che lui chiama le obiezioni
All'unilateralismo britannico siamo accusati di pacifismo di non tener conto è l'ammonimento derivante la precedente di Monaco
Prima della seconda guerra mondiale si suppone dice che siamo ispirati da simpatia per il comunismo o ad ogni modo dall'incapacità di capirne sui lati cattivi è un brano molto interessante che descrive tutta una un'epoca emo e un momento storico delle lotte purtroppo sempre perdenti purtroppo sempre sconfitte per il disarmo per la pace ecco questa è una presentazione
Del
Che abbiamo fatto del primo numero dell'asino che lo ricordo troverete a Roma anni che Milano dal quindici febbraio è in edicola anche a Firenze e che sarà e che potete richiedere scrivendo alla alla redazione dell'asino a Roma a via Monti Parioli quattro rinchiuso le trasmissioni ripeteremo questo indirizzo
L'abbonamento dell'asino costa molto poco costa cinque mila lire in un anno così come il giornale costa cinquecento di costa cinque mila lire proprio come scelta per consentire che il maggior numero di persone possano abbonarsi possono sottoscrivere indubbiamente primo numero è un numero sperimentale è un è la prima bozza diciamo della del lavoro che intendiamo fare i prossimi numeri noi speriamo saranno migliori saranno ancora più ricchi di minima di materiale documentazione però certo la caratteristiche non vogliamo tenere ferma è questa della chiarezza e la semplicità di non voler fare una cosa per persone già esperte che già capiscono e si parlano tra di loro
Per cui mi pare che un un invito che possiamo fare a coloro che ci ascoltano i coloni sostenere questa nostra questo nostro impegno e per l'asino di sostenere il giornale abbonandosi con cinque mila lire lo riceverete puntualmente a casa ogni mese e giornali uscirà regolarmente per i dodici numeri quest'anno questo l'impegno che da parte nostra siamo presi da trentasei
Fosse Carlo vuole aggiungere qualcosa mi pare che allora ecco con questo invito a sostenere il progetto dell'asino vi ricordo l'indirizzo della redazione
Che via Monti Parioli quattro a Roma il telefono per avere informazioni o per richiedere numero di copie da distribuire la propria città il tre sei zero uno quattro sei otto prefisso zero sei perché chiamasse da fuori Roma
Vi ringraziamo
Ma buon proseguimento a questo somaro e speriamo che chi di tanti grazie
Qua
Quando
Quindi
Qua
Qui
Qui
Quindi
Qui
Quindi questi
Qui
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