XVIII congresso nazionale DC

Diciottesimo Congresso nazionale della Democrazia Cristiana
Propongo all'Assemblea
Il senatore aumentare Pantani come presidente del congresso
Comunicò
Assumono dei funzioni di vice presidenti gli onorevoli Paolo Cirino Pomicino
Prendo poi il silenzio
Altro altro vicepresidente l'onorevole Carlo Bernini
O senatore Riccardo Triglia
Infine la onorevole Maria Eletta Martini
Assumono funzioni di segretario
Il senatore Saverio D'Amelio
Il senatore Maglio gli anni il senatore Vito Napoli
La dottoressa Maria Pia Bozzo
Il dottor Dario Franceschini infine sono questori il dottor Jervolino Antonio
Il dottor Perrelli Antonio il dottor danesi educa
Il senatore Perugini Pasquale
Il dottor buona Alberti Ettore e il dottor lo consiglio Giuseppe
Amici delegati
A voi
In questo diciottesimo Congresso dalla Democrazia cristiana
Rivolgo un sincero ringraziamento
Per avere aderito alla proposta dell'onorevole segretario politico
Di chiamarmi a presiedere questa Assemblea
A norme di essa dò un cordiale benvenuto ai presidenti del Senato e della Camera
Lo esibendo
Alle rappresentanze i partiti italiani e stranieri
E dei ieri e di dirigenti di continuo citazioni che ci onorano con la loro presenza
Al signor Presidente della Repubblica
Al signor Presidente della Repubblica a nome di tutti i presenti rivolgo un deferente saluto accompagnato dall'augurio infelice prosecuzione del mandato affidato di largamente dal Parlamento
Consistenti novità ecologiche
Democratiche
Culturali tecnologica economiche
Da almeno un paio di decenni stanno mutando la natura e la soluzione
Dei punti istinti problemi oggetto di specifiche attenzioni nelle aree democrat Coppa vitalistica e in quelle autoritaria collettivistiche e in quelle definiti del terzo mondo
La crescente consapevolezza dei diritti delle persone e dei popoli la rapidissima diffusione grazie anche all'informatica
Di notizia sui problemi connessi e sulle possibilità di risolverli moltiplicano e concentrano per rivendicazioni che le attese individui è di poco
L'annuncio sollecita percezione di questi fenomeni e la lentezza operativa delle istituzioni interne ed internazionali che dovrebbero fronteggiarlo intensificano la diminuzione di fiducia dei cittadini verso i responsabili della comunità in cui essi Livorno così come
Acquisiscono acuiscono rivendicazioni e di insoddisfazione Bcc con popolo verso l'entità internazionali esistenti da tutto ciò consegue il moltiplicarsi ad ogni latitudine e livello di altre reti fra le basi è diverso conseguenti ormai prorompe di un'articolata crisi sociale a scala mondiale
Insufficienti risultando i tentativi di prevenirla o attuando modifiche tamponato grigi delle carenze istituzionali nelle aree democratiche
Ho promuovendo per respirare che nelle aree autoritari o infine aprendo conflitti continuano a insanguinate zone di ritardato sviluppo l'insieme di questi fenomeni rende palesi le ragioni e la natura della crisi che ha investito ormai in ogni sistema di organizzazioni politiche e quelle sindacali operanti nella società e nelle assemblee locali statuali e internazionali
In tutti i casi si accentua la manifestazione delle carenze delle democrazie rappresentative
Mentre cresce la propensione a rinforzare né autorevolezza ed operatività ricorrendo a integrazioni di carattere partecipativo
Mi è sembrata un tipo
Cari colleghi questa sintetica evocazioni dell'evoluzione della società anche italiana e dell'aumento dei problemi da risolvere
Per superare una lettrice diffusa crisi proprio per convalidare l'esigenza che questo congresso anteponga a premature disquisizioni di particolari problemi il preminente centrale impegno di procedere a scelte che rendano capaci partiti specie il nostro di maggioranza relativa di concorrere ad aggiornare ristrutturati istituzioni pernottare tempestive soluzioni ai problemi economico-finanziari occupazionali e di sviluppo di salute di previdenza del nostro Paese
Avvieranno la ricognizione dello stato della situazione e delle iniziative per sanarla la relazione del segretario politico uscente presidente del consiglio onorevole De Mita e la prospettazione
E la prospettazione
Per il candidato proposto per succedergli onorevole Forlan
Seguirà seguirà
Prego di non cominciare ma mentre voglia di non cominciare male
Seguirà a queste due esposizioni la vostra discussione
Essa concorrerà a precisare quadro entro il quale dovrà essere disegnata la linea politico-programmatica del partito
Aggiornata per questo particolare momento della vita politica nazionale servirà ad indicare il vostro dibattito l'impegno della Democrazia Cristiana a promuovere lo svolgimento di tale linea anche con il potenziamento dell'inglese tra le forze politiche disposti ad accrescere gli sforzi inutili perentorie ora in progress dell'Italia per la sua fattiva presenza nella CEE al momento del mercato comunque e per le intese che prevengano conflitti no conti situazioni missilistiche ma con equilibrato sviluppo di tutti i popoli
Il dibattito sta concordando
Il dibattito anzi concluderà definendo principi metodi di strumenti dirigenza
I doni ad accrescere la funzionalità del partito
E la sua capacità di recepire tempestivamente le attese dei cittadini per poter lottare e adesso se piena soddisfatti
Tra pochi minuti avrò il piacere di invitare il segretario politico onorevole De Mita a prendere la parola
Alle undici Aldo Ugliano visivo cordialmente l'augurio di buon anno in relazione ben apprezzate da ascoltata dall'Assemblea
Identico Avolio formulo per l'illustrazione che domani mattina farà l'onorevole Forlani della pensione
Altre ancora hanno ad Abete ascoltato capisco
Per l'illustrazione dicendo che domattina barra all'onorevole Forlani vedi la dizione ed è le righe
Che lo hanno portato ad accettare la candidatura proprio tali per l'elezione assentare fuori
Cioè rigettati aiutato
Scendi invita i metadati
Appare opera
Di chi è di ripensamento a tutti Sergio tutti quei tipi turbato
Da la parola il sindaco di Roma per il saluto deriva che ai congressisti
S'
Signor sindaco onorevole presidente
Onorevole segretario onorevole presidente del Consiglio nazionale cari amici
Ancora una volta Roma ospita il congresso nazionale del nostro partito
E spetta a me l'onore di portare il saluto della città e del partito romano a tutti voi
E si tratta di un compito che mi consente di sottolineare il senso di amicizia e di ospitalità con cui Roma
Che nelle ultime elezioni comunali ha restituito alla democrazia cristiana il ruolo di partito di maggioranza relativa e la guida del Campidoglio
Con cui Roma accoglie oggi i rappresentanti del maggiore partito italiano
Roma che vive raccoglie nella sua storia la stessa storia del nostro Paese con le sue grandi memorie le sue contraddizioni la forza e la volontà del suo più recente sviluppo
La grande metropoli che qualcuno definì paesana così come in qualche modo lo sono le città di questa Italia
Ove accanto alla modernizzazione qualche volta spersonalizzare ante convivono valori esigenze di un mondo nel quale le generazioni a noi vicini e in parte noi stessi siamo vissuti una città che più di ogni altra oggi si confronta con le sfide del mondo moderno
Una città aggravata da imponenti migrazioni soprattutto di stranieri
Fenomeno lacerante che ha trovato impreparato alla nostra società che fino a qualche decennio prima aveva visto i suoi figli migrare verso altre nazioni europee ed extra europee
Questa nuova realtà occupa settori degradati della nostra città e si intreccia con le emarginazioni scavate nel sistema urbano dai ritmi accelerati del processo produttivo e dell'affievolirsi della condizione comunitaria
Questa è la nuova difficile frontiera della giustizia sociale che richiede interventi decisivi per nuovi servizi ma anche e soprattutto una nuova solidarietà la risposta che la giunta di Roma sta dando contro alcune incomprensioni resistenze e forme di qualunquismo è netta ed è appunto ispirata alla solidarietà è la risposta più coerente con i principi nei quali crediamo e ai quali è legata alla storia del nostro partito ed è anche la risposta più giusta e moderna
Infatti come cattolici siamo consapevoli che i provvedimenti tecnici amministrativi se non sono legati tra loro da una impostazione genuinamente solidaristica non vanno al fondo dei Problemi
L'ispirazione del programma dei cattolici democratici è stata sempre la scelta a favore dei più deboli
Per questo accanto a consistenti impegni
Del Bilancio e quindi alla fornitura di servizi che hanno reso possibile aprire centri di ricovero mentre sociali alloggi per malati di AIDS
Centri per tossicodipendenti iniziative per nomadi ci si è collegati
Con le organizzazioni del volontariato prime fra tutte quelle di ispirazione cristiana insieme alle quali abbiamo fatto e faremo una lunga strada insieme
Un'altra sfida ci viene oggi dal nostro stesso sviluppo
Da quelle potenzialità e quelle condizioni che pure hanno forgiato la nostra capacità di misurarci come nazione economicamente avanzata la grande espansione dell'automobile privata ha rappresentato non solo un segno di benessere ma anche ha determinato un nuovo costume sociale
Ma l'espandersi dell'attività produttiva industriale sta compromettendo le condizioni ambientale della nostra città
è vero abbiamo realizzato la graduale chiusura dei centri storici ma il caos attanaglia le nostre periferie e le sentinelle dell'inquinamento atmosferico registrano segnali di allarme
Roma dal primo marzo obbligherà verifiche rigorose gli automezzi a dissero mentre discipline di traffico più severe
E per la mobilità generale saranno in attuazione tuttavia non ci sarà venire
Senza una modificazione dell'impiego delle risorse del nostro Paese che privilegi il trasporto pubblico e proponga Investimenti per nuovi sistemi di depurazione di controllo degli agenti inquinanti
Questa città si sta avviando
Soprattutto attraverso un'attenzione nuova del Governo a realizzare strutture che consentano a Roma di essere capitale efficiente di un Paese avanza
Roma a un'organizzazione da capitale che ancora quella centralistica originata dalle scelte urbanistiche un vertigine
Una rete di infrastrutture per la mobilità troppo parziale la città soffre l'assenza di grandi strutture congressuali espositive culturali
Recenti provvedimenti si vedono al lavoro
E nell'anno
Ah daremo inizio ai primi interventi e al progetti del Sistema direzionale orientale
Polemiche antiche come Porta Pia ripropongono le interessate diffidenze di certi settori del Paese non del mostro mondo di cattolici verso la capitale
Preoccupazioni autorevolissime giuste verso una condizione urbana che ha radici remote sono state forzatamente interpretate come critiche personali e politiche
Come sindaco democristiano di questa città
Ritengo mio primo dovere mantenere alto il livello di governo di Romano ben sapendo che le molteplici attese della gente richiedono trasparenza responsabilità lotta alle ingiustizie coraggio e decisioni difficili e l'uso integrale del potere che ci ha confidato per gli interessi generali così ad esempio qui a Roma abbiamo occupato in questi giorni un parcheggio privato per le esigenze dei lavoratori dei mercati generali così per esempio abbiamo dato la possibilità agli inquilini delle compagnie di assicurazione di esercitare il loro diritto di obiezione per evitare lo sfratto
Cari amici il tema di questo congresso che indicherà la strada verso le riforme istituzionali centra il problema della nostra difficile condizione di amministratori la democrazia compiuta passa anche attraverso questa frontiera
Un'autonomia degli enti locali più rispondente all'esigenza dell'area metropolitana indispensabile il partito di Sturzo il partito dell'autonomia e lo sa bene questa d'altronde e la linea di un partito che non ha mai scelto di rappresentare lobby anche se illuminato e che non vuole sposare impostazioni neo centralistiche perché ha sempre tratto
Dal consenso popolare la propria legittimità cari amici
Il saluto di oggi e dunque non è solo il saluto formale di un sindaco e segretario della Democrazia cristiana romana agli amici di partito
è il saluto a chi deve discutere scegliere linee politiche ve ne sono certa o ancora una volta sapranno ispirarsi alla nostra tradizione di solidarismo di partecipazione
Abbiamo meritato questo primato per anni cerchiamo di meritarlo anche per il futuro questo congresso lo dimostrerà
Ha la parola l'onorevole segretario del partito CDA potervi
Abc
Amici del congresso
Questo
è un congresso difficile
Chiedo a tutti voi
Credo a tutti voi serenità e compostezza
Fischi applausi non sono idea e noi abbiamo bisogno soltanto divide
Gentili ospiti
Amici del congresso
Oggi si conclude un'esperienza di vita del partito
Difficile e appassionante non sono mancati gli errori e inadeguatezze
Pause rispetto all'impegno di rilancio e di rinnovamento ma abbiamo tutti insieme
Conseguito anche risultati positivi e importante
Per queste ragioni io stendo innanzitutto il bisogno di ringraziare gli elettori che ci hanno incoraggiato e tutti voi tutti i quadri responsabili della democrazia cristiana i nostri amministratori locali i nostri iscritti i giovani le donne gli anziani per l'impegno che hanno profuso e per la collaborazione che mi è stata data di recente ho detto che avrei chiesto al Congresso un giudizio sul mio operato
E qualcuna visto in questa mia dichiarazione un atteggiamento di distacco quasi di arroganza non è così non nutro la presunzione di identificare investe sull'esperienza di questo periodo pensa al contrario che questa complessa esperienza nelle sue varietà ottenne risultati raggiunti nelle linee tracciate è stato frutto di un grande comune sforzo al quale tutti hanno in modo diverso partecipanti
Alcuni con una solidarietà continua e senza tentennamenti
Altri in modo forse meno convinto e tuttavia altrettanto responsabile e corresponsabile
Come del resto è dimostrato dal fatto che quasi tutte le grandi scelte politiche programmatiche compiute sono state adottate in modo unanime
La richiesta del giudizio allora è semplicemente un atto dovuto perché sembra in un grande partito democratico il Congresso giudica l'operato di chi a dire
Ma è anche a un atto necessario
Perché la Democrazia cristiana oggi riassunto la guida del governo nazionale in un momento delicato caratterizzato da molti aspetti contraddittori
Un'economia vive vitale si accompagna infatti ad una finanza pubblica in condizione di grande difficoltà alla vigilia della impegnativa sfida dell'unificazione del mercato europeo
Accanto ad una nuova sorprendente fase di espansione di benessere
Registriamo il persistere di antiche diseguaglianza
E l'insorgere di nuove emarginazioni di nuovi bisogni di nuove domande che reclamano maggiore equità ed una migliore qualità della vita il contesto internazionale e ricco di novità esaltanti e straordinari senza tuttavia che i rischi per la pace che abbiamo conosciuto storicamente siano stati definitivamente superati
La complessità dai problemi da affrontare la difficoltà di comporre istanze legittime e tuttavia in qualche modo fra di loro contraddittorie esigono forza politica e stabilità
Ma la stabilità e la forza politica dei governi e assicura insieme dalla capacità di realizzare i programmi ed all'impegno sicuro dei partiti che li sostengono
D'altra parte
Abbiamo da tempo denunziato e riconosciuto che la crisi delle tradizionali culture politiche dei partiti è venuta modificando gli stessi termini della lotta politica
Questa sempre meno è scontro di ideologia è sempre più impone alle forze politiche di misurarsi sui problemi reali
Il consenso perciò non si raccoglie più solo intorno a concezioni fondamentali
E da soluzioni generali e quasi definite una volta per tutte
Si consegue invece al giorno per giorno attraverso la capacità di interpretare i bisogni della gente e di elaborare risposte adeguate che formino il contenuto di una precisa proposta di governo fatalmente all'ora viene modificandosi il tradizionale rapporto tra partito e governo c'era Resta la distinzione si ripropone lo spazio proprio ed autonomo del partito nella interpretazione dei bisogni della società e nella elaborazione continua ad una cultura politica dalla quale la proposta di governo nasce
Ma proprio per queste
Si accentua una qualche identificazione con l'impegno e con l'azione di governo che tale proposta esprime e realizzi l'azione di governo infatti verifica la credibilità dei partiti e diventa Strumendo incidente nella raccolta del consenso non a caso si è molto discusso negli ultimi anni sulla identificazione la leadership di partito e guida del Governo fino a sostenere la necessità di una sorta di prassi in questo senso
Certe il problema opporsi anzi si pone in maniera diversa per un grande partito popolare come il nostro rispetto ad altri ma è un problema vero che non può essere ignorato o trascurato
E in questo quadro allora che va vista la decisione assunta circa dieci mesi fa di formare il nuovo governo guidato dal segretario della Democrazia Cristiana
In questa nuova stagione politica e di fronte alle difficoltà della situazione l'impegno del partito al massimo livello di responsabilità del governo del Paese e apparso una condizione non esclusiva e tuttavia essenziali per poter garantire forza e stabilità all'esecutivo
Questa convinzione è stata esplicitamente espressi
Da alcune forze politiche questa abbiamo tutti insieme convenuto di accertare accogliendo una sfida certamente ardua a cui tuttavia il partito ha ritenuto di non doversi sottrarre essa può essere ulteriormente portata avanti a patto che permanga ne vengono ribadite le condizioni che hanno consentito di accertare l'impegno di governo ha dunque per tutto il partito una grande rilevanza oggettiva
L'indebolimento o peggio il fallimento del ruolo di governo assunto dalla DC potrebbe rischiare infatti di essere qualcosa di più dell'insuccesso di una compagine ministeriale
Non si trattenne il suo modo di un problema personale si tratti invece di una questione politica non è certo la sola ma può essere in qualche modo condizionante nell'immediato futuro
E non si tratta neppure di una questione formale ho sempre detto
Che è impossibile dirigere un partito complesso dalle molteplici ramificazioni sociali come la DC guidando contemporaneamente il governo del Paese il punto non è questo allora e non è mai stato queste
Quello che conta è invece non contraddire l'esperienza politica di questi anni confermarne l'opera
E rafforzare il ruolo di governo che a quell'esperienza intrinsecamente si lega di ad essa logicamente consente per queste ragioni la richiesta di un giudizio sull'operato di questa segreteria costituisce un momento necessario del congresso
Quando nel mille novecentottantadue si celebrò il quindicesimo congresso non eravamo all'anno zero della Democrazia Cristiana
Il partito aveva alle sue spalle l'esperienza ricche feconda del centrismo e del centrosinistra nonché quella della solidarietà nazionale
Era maturato attraverso la lezione alta di De Gasperi e di Moro
La grande capacità di mobilitazione di iniziativa di Fanfani
E quella forti attitudine Alfonso Lamberti il consolidamento degli equilibri possibili e alla organizzazione del consenso intorno alla gestione che fu la caratteristica migliore del periodo Dorotheum
Aveva presente alla realtà dei primi impegno per il rinnovamento avviati a San Ginesio con l'amico Forlani
E seguiti dalla grande testimonianza ideale morale di Benigno Zaccagnini
Aveva infine e continua ad avere
Il contributo dell'esperienza per molti aspetti straordinaria e per così dire mi consente all'amico Giulio Andreotti al cui rinnovo un augurio
La esperienza polifunzionale di Andreoli
C'era tuttavia fra di noi e di tutti voi una consapevolezza comune diffusa di una condizione di difficoltà e quasi di Malles
Una condizione che ci aveva già indotto durante la segreteria piccoli ad indire l'assemblea straordinaria degli esteri individuando credo in maniera giusta le direzioni verso cui muoverci il mondo cattolico quello della cultura le forze sociali ed imprenditoriali
Avvertita ma all'ora che la struttura del partito rischiava di non comunicare più con la gente
E quell'Assemblea fu perciò un momento di ricerche ed uno sforzo per riaprire il collegamento con la realtà di un Paese profondamente cambiato
Il congresso dell'ottantadue fu in un certo senso figlio di quell'Assemblea
E si caratterizzò come un grande corali impegno per il rinnovamento del partito
Ed è la sua capacità di iniziativa e di presenza nella società civile anche attraverso un processo di superamento delle vecchie distinzioni
Questo è stato dunque l'obiettivo originario e mai abbandonato che ha motivato l'impegno di analisi e di proposta portata avanti in tutti questi anni
Analisi che ha riguardato le grandi trasformazioni intervenute nella società nazionale
La lettura dei nuovi bisogni e delle nuove domande
La crisi dalle cultura politica e conseguentemente dei partiti politici il processo di cambiamento del rapporto tra politica istituzioni e tra queste e la società civile
L'insufficienza dei tradizionali equilibri e la inadeguatezza dei vecchi assetti istituzionale sforzo di proposta che sia esercitato sui temi istituzionali e sul rapporto tra politica e società civile sul superamento delle condizioni di inefficienza dei servizi sulla riproposizione del ruolo delle Autonomie del pluralismo
Della responsabilizzazione dei centri di spesa anche come condizione per affrontare alla radice i problemi della finanza pubblica
Lungo queste due linee si articolato il tentativo di riproporre un'identità propria di un partito popolare moderno vi ispirazione cristiana capace di rinnovare continuamente se stesso e di far crescere selezionare una moderna classe di vigente
Nonostante le difficoltà oggettive probabilmente manchevolezze soggettive
Credo si possa riconoscere che la DC in questi anni ha recuperato capacità di presenza e di dialogo nel mondo cattolico
Tra le forze sociali e gli interessi vivi della comunità civile riscoprendo ragioni forti del proprio impegno
Probabilmente ciò è conseguenza anche del venir meno di Monte delle suggestioni esercitate nel passato dalla sinistra marxista per la evidente crisi di quell'esperienza
Ma certo ha influito anche la nostra capacità di ripresa di dialogo costante di risposta alla domanda di rinnovamento
Così è stato possibile anche recuperare ruoli istituzionali e consensi elettorali gli avevamo perso
Certo sono consapevoli e tutto tutti e tutti dobbiamo esserlo che non si tratta di risultati acquisiti in modo definitivo e irreversibile
Le difficoltà che caratterizzano la politica in Italia e determinano condizioni in qualche modo precaria gli stabili investono anche la Democrazia cristiana e ne sfidano ancora il ruolo e la capacità politica non possiamo perciò fermarci
Tanto meno possiamo invertire la direzione di marcia
La sfida delle cose l'incalzare delle ambizioni degli altri non ci consentono nessun ripiegamento e nessuna
Oggi
C'è un fatto incontestabile ed evidente agli occhi di tutti
Le maggiori difficoltà
Investono le motivazioni che sono state propria della sinistra tradizionali dopo più di quarant'anni di vita democratiche abbastanza sorprendente
E per molti aspetti è straordinario che la crisi è più profonda atto chi non i partiti che hanno partecipato ai governi del Paese
Quando il partito che ha svolto sempre il ruolo dell'opposizione
La verità è che nel dopoguerra la scelta giusta è stata quella compiuta dalla DC e dai partiti alle bisogna partire da qui dalla riproposizione di questo giudizio ed alla riaffermazione della validità delle scelte iniziali se si vuole comprendere anche tutta la evoluzione successiva della vita politica italiana
La presenza della DC
Ed innanzitutto alla politica degasperiana
Non possono in alcun modo essere considerati in termini di scelta conservatrice o addirittura repressiva come continua a ripetere una certa propaganda di maniera irrimediabilmente datate
Quella degasperiana è stata una grande scelta popolare di libertà che ha realizzato il livello più alto di democrazia possibili in Italia in quel momento
De Gasperi infatti
Ha avuto il merito storico
Di innestare il Processo che ha dispiegato le straordinarie trasformazioni del nostro Paese
Grazie al raccordo della politica con le masse popolari costruito attraverso la Democrazia Cristiana
In questo quarantennio possiamo distinguere due periodi
I primi vent'anni dal quarantotto al sessantotto sono quelli della ricostruzione del grande sviluppo economico della crescita civile culturale
E si segnano un cambiamento imponente che tra mille difficoltà e incomprensioni ha trasformato il volto e la struttura del nostro Paese
E ha rivelato un'eccezionale capacità di guida di arricchimento della democrazia e di allargamento degli spazi di libertà
Il centrismo prima il centrosinistra poi
Hanno assicurato al nostro paese un progresso di straordinaria proporzioni ed hanno consentito sul piano culturale come su quello economico e sociale
Mutamenti di tale portata da mettere fuori gioco le strutture istituzionale tradizionali come sedi adeguate di presenza e di partecipazione
Si è innestata all'ora su questa crescita e come sua conseguenza la crisi che si è manifestata dal sessantotto in voi con il fenomeno della contestazione
Quasi all'improvviso istituzioni e classe dirigente i partiti e noi con gli altri
Tutti siamo apparsi impreparati rispetto agli esiti di quei processi di trasformazione che pure avevamo determinato con la nostra azione
C'è stata allora una grande incomunicabilità
Una chiusura rispetto alle novità
La divisione Cecchi rincorreva il desiderio e chi denunciava il fenomeno
Nella DC tuttavia si è manifestato il tentativo più lucido di analisi di quegli anni tormentati attraverso le riflessioni alte irripetibili che Aldo Moro condussi in Dorna la condizione dei giovani della donna
Come punte iscritto del mutamento culturale civile intervenuto nel Paese e Moro accolse attraverso la sofferta consapevolezza delle nuove domande
Anche la linea possibile di risposta invocando la nascita nella coscienza civile di una nuova stagione dei doveri accanto a quella dei diritti
Indico cioè che l'allargamento delle libertà richiede la costruzione di un corrispettivo dovere e quindi un riordino una riorganizzazione del potere civile all'interno della comunità
Al di là di quella intuizione feconde quasi solitaria prevalse purtroppo nelle forze di governo come in quelle di opposizione una generale difficoltà nel cogliere e guidare le novità
Tanto che il problema del riordino istituzionale di ancora la grande questione che ci sta dinnanzi in quegli anni quando la politica perse capacità di indirizzo e di governo
Mentre l'economia occidentale per ragioni internazionali e interne i singoli Paesi fu investita da una grave crisi caratterizzata dalla crescita tumultuosa dell'inflazione
Le vere scelte di potere finirono per organizzarsi intorno a logiche corporative seguendo fatalmente il prevalere degli interessi più forti
Ne derivò altrettanto naturalmente
Una penalizzazione degli interessi deboli ed in particolare dei giovani disoccupati e del Mezzogiorno
Non a caso lo stesso intervento straordinario del Mezzogiorno sia lungo inciampato ed è riuscita a sopravvivere solo attraverso un sistema di proroga allora sì dopo altre tuttavia solitaria la denuncia di Ugo la Malfa
Che è in polemica con gli stessi sindacati minacciava di organizzare gli interessi dei disoccupati del Mezzogiorno
Ma quello di la Malfa come pur su un terreno diverso quello di Moro restarono voci sostanzialmente isolato
La stessa sorte toccò a Giorgio Amendola la cui analisi controcorrente richiamava la necessità del risanamento economico e del riordino usciti
La politica nel suo complesso sia nelle forze di maggioranza che in quelle di opposizione non riusciva a governare questi processi ma in un certo senso li subiva
Era oggettivamente in crisi ed evoca di problemi senza saperli risolvere
Da questo punto di vista la stagione referendaria che si aprì con il settantaquattro può considerarsi emblema
Si chiedeva di sopprimere norme esistenti senza dare indicazioni alternative
Il ricorso ai referendum diventa più il sintomo della condizione di crisi che non un tentativo di risposta
Si delinea dunque un periodo ricco di contraddizioni visto attraverso le quali crescevano indubbiamente gli spazi di libertà ma si riduceva sempre più il riferimento ai valori e si determinava così a poco a poco una sorta di disordine civile un permissivismo diffuso e quasi anarcoide
Frutto di una impostazione culturale politica nata che non riusciva a cogliere la nuova domanda di ordine esistente della coscienza popolare Ordine evidentemente inteso non come impossibile restaurazione
Ma come costruzione delle regole di convivenza corrispondenti alle nuove consapevolezze e ai nuovi bisogni maturati nella società trasformata
Anche i mutamenti nei comportamenti elettorali la crescita delle astensione del disinteresse al voto io credo possano spiegarsi in questa chiave
Nel quadro di una politica che invocava invece di rispondere
L'Embassy movimentista e rivendicativa portava di individuare nella DC l'ostacolo da abbattere e ad alimentare la tesi semplicistica che bastasse liberarsi della DC per risolvere tutto
Probabilmente concorsero a creare quella illusione le conseguenze del duro scontro politico e le difficoltà oggettive emerge con il nostro retroterra che caratterizzarono l'inizio di quella stagione referendaria
Si colloca proprio qui a mio avviso la radice di quel malessere che ha investito alla Democrazia Cristiana consumando nella capacità di organizzare il consenso intorno alla gestione entrati in crisi sotto l'urto della contestazione i tradizionali assetti istituzionali e di conseguenti meccanismi di articolazione del potere la sola capacità di gestione non bastano più
La questione aperta ormai si era il riordino e di rinnovamento delle iscritti
Essa rispondeva ad un duplice giusta esigenza consolidare l'unità del comune sentire civile e democratico e creare la convergenza delle forze politiche in grado di affrontare il necessario processo di riforme di Rio
Mentre sotto il primo profilo la solidarietà nazionale ha rappresentato un impegno di grande responsabilità di tutte le forze democratiche e ha segnato un momento alto di difesa e di ripresa dei valori della democrazia
Convincendo la minaccia grave del terrorismo sotto il secondo profilo quello del riordino istituzionale bisogna riconoscere che essa invece è sostanzialmente fallito
Questo perché da un lato si guardo anche a questa esperienza come pure equilibrio politico e pratica di gestione
E dall'altra il partito comunista la concepì all'interno del compromesso storico come scorciatoia al socialismo
Sì Fini allora per esaltare il massimo di intervento pubblico facendo crescere insieme burocratici burocratismo e dirigismo
L'esperienza della solidarietà nazionale nata da un'intuizione giusta e da un'esigenza vera di unità non è riuscito in definitiva a creare le condizioni di un nuovo e più alto equilibrio politico
Molti problemi dunque sono rimasti aperti ed in qualche modo gli abbiamo ancora di fronte negli ultimi anni tuttavia la chiara scelta riformista del partito socialista ha introdotto un elemento nuovo ed importante del quadro politico italiano
L'impegno costruttivo degli altri partiti laico
Ha contribuito fortemente a creare condizioni di maggiore chiarezza e serenità
Infine il nostro stesso sforzo di riflessione di rinnovamento
Ha riproposto con efficacia il ruolo proprio di un grande partito popolare ed ha espresso un grande senso di responsabilità volto a garantire la governabilità del Paese
Tutti questi elementi hanno consentito nella passata legislatura e fino ad oggi una fase meno incerta e di ripresa della politica ciò nonostante il distacco progressivo tra i comportamenti della società civile gli atti della politica non sembra ancora colmato
Alla crisi degli equilibri politici tradizionali non è conseguita la capacità di costruirne di nuove non a caso
Troppo spesso la ricerca della maggioranza
Ha finito per sottolineare più i diversi poteri di interdizione che non le virtù della coalizione
Persiste quindi una latente instabilità conseguenza diretta del venir meno delle politiche di coalizione concepite come condizione per gestire una linea comune
L'instabilità non è mai il frutto dell'umore delle persone come a volte con qualche superficialità si afferma
Ristabilita Ian contrario l'effetto del mutamento culturale politico nel quale in mancanza di dure revisioni e difficile ricerca di nuove risposte resistono tentazioni semplificatrice
Ancora si avverte infatti qualche desiderio di candidarsi a costruire un equilibrio di poteri diverso contro la Democrazia Cristiana ossia proprio inevitabile con essa ma in attesa di liquidare
Si spiega così il sottrarsi ad una solidarietà politica forte e il rifiuto di ogni ipotesi strategica
Logicamente allora e di converso la stabilità dell'esecutivo il ruolo del parlamento il bicameralismo perfetto ed altri temi istituzionali
Diventano le grandi questioni che si impongono all'attenzione della politica
Anche se sembra tuttora mancare un'analisi inevitabilmente complessa ed una risposta organica e funzionali
Non basta infatti discutere di temi di questa portata sulla base delle formulazioni avanzate da politologi e costituzionalisti ne basta discutere di sistemi elettorali proporzionale o maggioritario all'interno di opzioni di principio quasi ideologico
C'è stato un momento ad esempio in cui anche al nostro interno alla proporzionale è stata definita una scelta immodificabile
Senza tener conto che esse valida se funzionano al principio del governo di coalizione infatti è giusto e necessario garantire il pluralismo politico ma il pluralismo politico deve essere in condizione di far nascere coalizioni forti per rispondere i problemi del Paese
Quando lo spirito di coalizione si esaurisce o si attenua fortemente allora è fatta
Che si ponga il problema di garantire la stabilità del governo attraverso una legittimazione democratica diverso
Comunque credo di poter dire che la Democrazia cristiana sul terreno delle istituzioni si è mossa Connor responsabilità ed insieme con coerenza
Probabilmente anzi questo è l'aspetto sul quale in tutti questi anni abbiamo più riflettuto avanzando anche precise proposte con l'indimenticabile apporto del senatore Roberto Ruffilli
L'obiettivo
Che era dici è indicato era resta
Quello di assicurare che governo Parlamento magistratura enti locali ed enti pubblici
Realizzano i compiti e le funzioni ad essi attribuiti dalla Costituzione e si eviti così ogni confusione di ruoli ed ogni supplenza
Risultati positivi sono stati già conseguiti molto resta da fare ma il processo e avviare e ancora da sciogliere il nodo del bicameralismo
La questione aperta gli andrebbe ormai rapidamente affrontata
Dobbiamo però ribadire che il discorso sulle istituzioni non può essere un discorso di Prato
Non ci può essere cioè una soluzione istituzionale è sostenuta da questo o quel partito perché adesso conveniente le istituzioni sono le regole su cui convergono e debbono convergere tutti i partiti
Tuttavia dobbiamo essere consapevoli noi democristiani per primi che in politica quando ci sono difficoltà reali non basta dirsi contrari a una soluzione un altro
Bisogna essere in grado di proporre una soluzione altrimenti prima o poi finisce per prevalere la sola indicazione sistemi la democrazia cristiana ha ritenuto di porre tale riforma istituzionale prioritarie quella dei poteri locali
Dove la crisi nel rapporto dei cittadini con le istituzioni e più acuta e più avvertiti
All'interno del partito nel Consiglio nazionale del settembre scorso la discussione su questo punto è stata ampia seria ed approfondito
Durante le trattative per la formazione del governo questi temi sono stati posti con forza ed hanno formato oggetto del programma concordato
Sulla base del quale il governo ha successivamente varato il proprio progetto di riforma
In quel progetto l'aspetto di maggior rilievo riguarda la nuovi individuazione dei poteri del sindaco della giunta del Consiglio
E riguarda l'autonomia statutaria del comune rispetto ad una prassi costante che l'aveva ridotte svilito
L'autonomia infatti nell'agenzia nella legislazione degli anni passati sui poteri locali è stata configurata come una specie di meccanismo ripetitivo dell'organizzazione del potere centrale
Nel nuovo progetto intelligente si definiscono i poteri e si riconoscono le facoltà dell'ente locale
Facendogli carico di organizzarne secondo le risorse che ha le capacità di gestione che possiede le strutture che può utilizzare in questa nuova concezione dell'autonomia si affrontano e risolvono problemi che a volte anche all'interno nostro hanno alimentato polemiche pretestuose e problematiche inutili
Mi riferisco alla discussione sulla conservazione o meno dello stato sociale e sul recupero dell'efficienza nella organizzazione dei servizi
Ciò che è essenziale li abbiamo sempre detto e che l'ordinamento garantisca la soddisfazione del bisogno
Non altrettanto essenziali che debba assicurare una diretta e rigida prestazione del servizio questi intatti possono essere organizzati direttamente o anche indirettamente
A secondo delle possibilità delle opportunità e delle convenienze
In questo quadro acquista contorni più chiari
L'esigenza generalmente avvertita di ridurre gli spazi impropri occupati dai partiti
Singer l'organizzazione dei servizi è realizzata prevalentemente attraverso una diffusa struttura burocratica è inevitabile che a gestirli siano i partiti attraverso i loro uomini
Il luogo della presenza pubblica dovrebbe essere un altro
Quello di promuovere un'organizzazione efficiente controllandone i risultati
Dobbiamo puntare cioè a una gestione dei servizi che si misuri con i costi e con i conti come una vera e propria aziende non risponda a logiche diverse da queste
è il solo modo per porre in termini proprie non retoricamente moralistici un'esigenza sacrosanta
La logica del riordino ha ispirato la decisione del governo di concedere autonomia impositiva agli enti locali
Essa corrisponde anche nelle indicazioni del nostro partito ad un principio di responsabilità degli amministratori locali
Ma nella riproposizione del ruolo delle autonomie emerge un altro grande problema quello della legittimazione democratica e quindi del sistema elettorale degli enti locali su questo punto esiste una discussione e basta
Ed anche ricca di toni polemici
La revisione delle leggi elettorali non fa parte degli accordi di governo oggi la riforma del sistema elettorale a livello locale viene riproposta dal partito comunista
Il quale avanza un'ipotesi che coincide sostanzialmente
Con l'impostazione propria della DC che a suo tempo fu espressa direttamente da me in sede di Commissione Bozzi e che l'ultimo Consiglio nazionale a confermarlo
Indubbiamente una volta approvato il riordino dei poteri degli enti locali
Come previsto nel progetto del governo la questione della legittimazione democratica e dei poteri di chi guida questi enti non porteranno un posto
Aver rinviato il problema non significa che questo non esiste ma semplicemente che al momento della formazione del governo non era maturato l'accordo su come riso
La soluzione in ogni caso dovrà essere prima politiche poi tecnica e non potrà certo essere immaginata contro la maggioranza di governo
Ciò premesso è chiarito terra linearità e lealtà dei rapporti politici a cui la Democrazia Cristiana non è mai venuta meno bisogna però con altrettanta chiarezza
Richiamare la necessità
Di recuperare un disegno che riduca lo spazio di quella sorta di immoralità politica che si vede praticare nella gestione degli enti locali
Dobbiamo lavorare
Per costruire insieme una regola possibile di politica amministrativa che è una volta rifonda di poteri consenta di recuperare la legittimazione democratica e di chi è chiamato a gestire si tratta di un tema importante di questo congresso la Democrazia Cristiana sempre compreso il ruolo proprio del partito socialista come forza della sinistra
Perciò quando in alcune realtà
Il Partito socialista d'abito aggiunte di
Sinistra politicamente motivate
Non vediamo ragioni di scandalo o di politica
Ma quando non esistono condizioni storico politiche reali
Quando l'elettorato dà vita maggioranze politiche non di sinistra le regole della coalizione sono le sole che possono ricondurre tutti a comportamenti coerente
Chiediamo comunque
Chiediamo comunque
Che si convenga su alcune regole da sottoporre al giudizio degli elettori
E se verrà definito un accordo politico in questo senso non sarà difficile poi trovare il modo tecnico per trasferirlo in una legge elettorale e necessario avere alcuni punti di riferimento Ferri non si può o ad esempio pensare di estraniare da una Giunta un partito che alle elezioni abbia ottenuto la maggioranza relativa dei consumi
Questo è possibile
Presto è possibile ed è anche giusto solo se gli elettori sono stati chiamati a votare per coalizioni di partiti in alternativa
Ma se ciascuno accorso per proprio conto in una condizione di schieramenti frammentati e sparsi
L'investitura al governo non corrispondenti al voto degli elettori e per quel partito che ha ottenuto la maggioranza del consenso anche se non erro il consenso maggioritario
Su questi temi bisogna riflettere con molta serenità
Senza la pretesa di avere la ricetta giusta
Nella elaborazione di una proposta di riordino che faccia perno sulla crescita degli spazi di autonomia e di responsabilità
E che consolidi la istituzione del pluralismo non possiamo dimenticare la questione fondamentale della scuola
Sembra più nella società trasformate moderna emerge una domanda di libertà distruzione
Un tema che ci ha proprio e che dobbiamo riproporre in modo responsabile non si tratta solo di riconoscere il diritto inalienabile dei genitori a scegliere l'istruzione per i propri figli si tratta anche
Di rispondere alla domanda di una istruzione migliore e all'esigenza di un necessaria ammodernamento della scuola nel nostro Paese
Siamo consapevoli di muoverci su un terreno difficile che si c'è prudenza e realismo ma anche grande convinzione
La scuola libera non è la scuola clericale
è una squadra costruita sulla ricerca culturale
E sul confronto tali opinioni il suo valore dato dalla competizione per la migliore qualità del servizio
E non dalla garanzia legale delle presunte condizioni di superiorità di una determinata forma di insegnamento
La difficoltà della democrazia rappresentativa nelle sue forme tradizionali e liberaldemocratiche non è un fatto dei nostri giorni
Essa si manifesta già con l'avvento del fascismo in Europa la crisi della democrazia pre fascista costituì un dato complessivo
Meno legato alla volontà prevaricatrice di una persona e più strutturale all'organizzazione del potere nelle società industriali nel dopoguerra al momento della Costituente la questione è stata affrontata ma non risolti in modo adeguato
E il problema di garantire insieme il carattere pluralista della democrazia rappresentativa
E la stabilità politica ha trovato risposta più che sul terreno giuridico costituzionale su quello politico con la vittoria della democrazia cristiana del mille novecentoquarantuno
Stabilità politica partecipazione popolare sono stati assicurare
Dalla presenza in Italia di questa grande novità
L'ha presentata da un partito popolare di ispirazione cristiana come la DC
Questa non è mai stata e non è solo un comitato elettorale né solo un organizzazione per le preferenze
Ne come superficialmente è stato dette si ripete troppe volte una somma di clientele nutrite dalla gestione di un sistema parassitario
è stata ed è una realtà diverso e più ricca che non a caso ha dato vita politica che hanno reso più ricco e progredito l'intero sistema
Il Partito Popolare che è profondamente radicato
Nella complessità della società civile e degli interessi che in essa vivo e di rapporto cittadino stato non si esaurisce al momento del voto ma viene continuamente filtrato attraverso la forma partito
Non a caso quando si è tenuta accentuando il distacco fra cittadini e politica e si è manifestata la crisi dei tradizionali schemi di interpretazione della realtà sociale
Anche il nostro dibattito interno si è affievolito e dappertutto
Emersa da un dato la spinta ad una raccolta del consenso interno funzionale prevalentemente ad un confronto sugli assetti di potere
Dall'altra invece emersa una crescente consapevolezza della difficoltà che spinge a superare distinzioni vecchie di inutili
Per aprirci tutti insieme ad una nuova ricerca io do un nuovo confronto con la società civile e con il Montestella
La scelta fra queste due posizioni resta lo spartiacque tra il rinnovamento del partito e la mera conservazione dell'esistente
Il nostro rinnovamento perciò un fatto politico e non una semplice e brutale sostituzione di classe dirigente
E uno sforzo di riproposizione di cultura politica
Che si costruisce giorno per giorno e che nel definirsi seleziona la competenza e la qualità dell'impegno riattivando il dibattito sulle idee e sulla soluzione dei problemi
In questo impegno di riproposizione è stata ed è indispensabile una riflessione non episodica sulle tradizionali culture del riformismo e del solidarismo
Il solidarismo Ricci Dario proprio dei cattolici democratici
Era mosso dalla consapevolezza della esistenza in ogni comunità Sam
Di elementi di contraddizione direttamente collegati da un lato agli interessi costituiti e dall'altro alle speranze in divenire gli interessi sono il potere di chi ha le speranze la condizione difficile di chi chiede la questione soci hanno
Ridotta in questi termini essenziali ha trovato nel marxismo e anche nel riformismo di tradizione socialista
Una interpretazione culturale ed una risposta che riconosceva gli spazi di povertà e insieme li rinchiudeva tutti all'interno dei meccanismi di produzione anche la Democrazia cristiana
Almeno in una certa fase ha fatto proprio questo schema ed ha considerato le ragioni del proprio solidarismo con riferimento a povertà legate ai processi produttivi
Da questo convergenti intreccio è venuto delineandosi un riformismo prevalentemente mirato a sostenere le condizioni di chi appariva più bisognose più debole all'interno dei tradizionali rapporti di produzione
Le politiche motivate da una siffatta impostazione hanno conseguito anche risultati importanti ad esse però
E dalle culture sottostanti
è venuto via via sfuggendo il progressive emergere di nuove emarginazioni di nuove soggettività di nuove speranze che oggi sono sotto i nostri occhi e denunciano una realtà che non è più intimamente legata agli assetti produttivi
Le difficoltà più acute le condizioni più difficili a volte sconosciute
Le povertà vorrei dire più sole sono a sono quelle degli anziani rispetto al modello organizzativo della società e della evoluzione della condizione della famiglia
Interessa rompendo alcuni aspetta perduranti diseguaglianze oggettive la condizione femminile
Riguardano i giovani disoccupati specie quelli dotati di titolo di studio rispetto ad un apparato produttivo che tende a conservare il posto di lavoro a chi lo ha e non riesce a liberare le potenzialità disponibili per crearne di nuove
Investano gli handicappati
Che non sono soli portatori di handicap fisico
Ad essi va riconosciuta piena integrazione nella vita soci nota POR per terra si collegano intime al drammatico fenomeno dell'Abruzzo
In generale sono costituite da tutte quelle condizione di minore dignità di solitudine e di sofferenza che segna una volta in maniera intollerabile le società ricche trasformate della vostra rispetto a queste realtà
C'è in qualche modo l'esigenza di costruire una nuova ipotesi riformista che senza rinnegare le ragioni e la tutela delle condizioni del benessere del progresso sia capace di ricomprendere queste emarginazioni queste sofferenze
E le nuove speranze all'interno di una proposta riordinati Licci
C'è qui uno spazio che proprio se non esclusivo dell'impegno dei cattolici democratici e c'è qui la necessità di una revisione autocritica
Penso ad esempio all'intervento sociale che dovremmo sforzarci di ricostruire in modo non disgiunto dal volontariato e che invece abbiamo finito per considerare nel passato tutta all'interno di una visione burocratizzare rivelatesi inefficiente e costosa essenziali
Ma anche al di là delle politiche sociali
Il volontariato e per il Paese una fonte di progresso
Esso mobilita energie sperimenta soluzioni avanza proposte che vanno nel senso della solidarietà e che avranno un positivo riflesso sulla qualità della
Una particolare riflessione in questo quadro va sviluppata sulla questione dell'avvenuta quando l'onorevole Craxi apposto per su e convinzioni questo problema lo ha fatto senza timore di attuare una revisione culturale nel suo partito
C'è infatti una presa di coscienza nuova rispetta teorizzazioni che all'interno del partito socialista in passato erano state del tutto è opposto
Il rifiuto di tentazioni movimentista permissivismo significa inoltre la consapevolezza che la convivenza qualsiasi convivenza si fonda su un ordine
L'affermazione che l'uso della droga non è lecito contenuta nella proposta del governo è fondamentale
Tuttavia la sanzione penale sarebbe pressoché inutile praticamente inapplicabile se nella coscienza comune non maturasse la consapevolezza che il non drogarsi e uno un valore
La posizione definita dal governo sulla droga si qualifica fortemente anche per una logica di solidarietà che offre in concreto occasioni reali di recupero e di reinserimento sociale ai tossicodipendenti anche questo è un valore
Nella nostra società invece troppe volte i valori si sono smarriti e questo occasione come altre dovrebbe mobilitare il partito della pubblica opinione cattolica
E più in generale l'intera cultura italiana intorno ad una questione di fondo che investe anche altri problemi forse più difficile complessa di quello della la delicata questione dell'utilizzo di nuove tecnico bio genetiche i problemi della vita e della sua tutela hanno delineato orizzonti nuovi e per certi aspetti preoccupanti
Dove la stessa coscienza si sforza di trovare un punto possibile di disciplina delle potenzialità aperte al rischio delle repliche
Essenziali e allora e che il concetto della vita il rispetto del valore della vita dal concepimento alla morte naturale costituisca il patrimonio comune della collettività
Perché allora solo sussiste un limite all'hard
Intatti non può esserci contraddizione c'è la vera libertà e diritto alla vita
Ma il rispetto del valore della vita e necessariamente anche indegno per la sua migliore qualità e ciò pone alla nostra riflessione accanto a problemi già indicati
Gli atti che riguardano la lotta ad ogni violenza ed in particolare alla criminalità organizzata la visibilità dei centri urbani e in una parola quella complessa e variabile variegata questione che la questione dell'ambiente
La democrazia cristiana è stato il partito che più ha contribuito al progresso e alla trasformazione del Paese il partito perciò della modernizzazione
Questo carattere questa capacità
Di accertare il nuovo e di favorire il progresso devono essere ancora in uso il difficile sforzo da compiere e quello di saper coniugare ormai la dimensione dello sviluppo e la sua qualità cogliendo nella domanda di una migliore qualità del vivere un'occasione nuova di sviluppo e di occupazione
Su questi temi la Democrazia Cristiana di misurarsi costantemente per approfondire la propria funzione ed il proprio ruolo che certo non è e non può essere tutto ripiegato sul dovere di governare per la Democrazia Cristiana c'è l'esigenza anche di costruire la propria prospettiva più volte nel passato
Ho avuto modo di dire che ogni partito e in condizione di qua se solitudine che può essere superata solo a patto di riuscire ad elaborare una linea politica un disegno complessivo cioè
Che a vincere la forza di ricomprendere anche gli interessi delle altre forze senza escluderne M. ostacolarne le prospettive diverse in un progetto generale di vita del paese e dei suoi cambiamenti
In questo senso oggi siamo dinanzi ad una sfida analoga a quella che dovette affrontare De Gasperi dell'immediato dopoguerra e per certi aspetti anche a quella che dovette affrontare Moro dopo la crisi del centristi
Il segreto del loro successo fu qui nella capacità di indicare una linea un disegno valido perché convergente si allea ed in qualche misura anche per chi si oppone
Lo sforzo che abbiamo tentato di avviare e dobbiamo continuare dunque questi
Riproporre il ruolo della Democrazia Cristiana come partito che costruisce la propria prospettiva e insieme capace di rilanciare le ragioni di una politica di coalizione
La DC non vede di costruire un'identità perdute
Rispetto ai problemi nuovi ai mutamenti intervenuti la cultura originaria dei cattolici democratici la lezione di Luigi Sturzo non è morta anzi e viva evita l'Inter classismo era ed è non equilibrio statico già le posizioni esistenti ma ricerca dinamica del bene comune
E in un certo senso la politica stessa che è veramente tale se riesce a dar voce alle speranze e trasformarle indietro negli anni decisivi che hanno segnato le grandi trasformazioni del Paese la DC ha fatto questi e questo deve riuscire a fare rinunci
Quando avvertiamo il rischio della solitudine o le tentazioni di emarginare ci come forza conservatrice dobbiamo ribadire che conservazione e progresso non sono categorie ideologiche
Essi si misurano invece in concreto rispetta la capacità di cogliere ed interpretare i nuovi bisogni alle nuove povertà ricomprendendo lì in un nuovo ordine il Partito Popolare queste e non può esser mai un partito di conservazione
La sua politica quella di indicare un equilibrio forte che sappia con Born in termini non corporative ma di crescita complessiva la sintesi degli interessi
Questa duplice dimensione dell'attenzione ai mutamenti del richiamo ai valori e particolarmente necessaria nell'affrontare una grande questione che sempre più urgentemente richiede dalla politica dei partiti risposte convincenti
La questione femminile
I processi che in questi anni hanno investito e messi in crisi le forme tradizionali della politica e i processi che hanno coinvolto le donne come nuovo soggetto sociale si ingrossano profondamente c'è qui una novità ed anzi una sfida senza precedenti che è un grande partito popolare deve saper racconta
Essa non investe tanto soltanto i problemi delle donne in quanto tali e delle loro condizioni di vita esprime invece una domanda di governo del mutamento sociale
Le donne costituiscono un insostituibile risorsa anzi una forza della democrazia
E proprio della donna oggi
Una grande capacità impegnati
Sui temi che misurano la direzione di marcia dell'intera società
La riaffermazione della solidarietà rispetta l'estendersi dell'aria e dell'individualismo e del consumismo
La spinta alla personalizzazione dei servizi anziché la loro burocratizzazione
La ricerca continua del bene comune del superamento del conflitto degli interessi in questo contesto vanno assunti problemi che più direttamente interessano la cosiddetta condizione femminile e che riguardano la ridefinizione dei ruoli nella famiglia e nella società
L'organizzazione dei servizi l'accesso al lavoro alle conoscenze e alle nuove tecnologie
Credo perciò che il nostro partito ne sei organi centrali e periferici debba porsi autonomamente il problema politico del suo rapporto con quella che Moro chiamava la dimensione femminile del mondo
E deve misurare anche i propri ritardi
Quella cattiva eredità cioè che le donne ci ricordano nel loro documento precongressuale
C'è anche un aspetto particolare che il partito oggi deve affrontare quello della rappresentanza delle donne
E se non è diverso
Da quello generale della capacità rappresentativa dello stesso partito
Ma occorre dare rapida risposta alle questioni che il movimento femminile pone con il suo documento congressuale
Riproporre per ridefinire il nostro ruolo di partito popolare significa anche queste
Come significa più in generale di pensare i modi delle nostre presenze e della nostra invernale articolazione rispetta la forti istanza di partecipazione che emerge dalla nuova società
Onestamente io credo che insieme in questi anni abbiamo ricreato alcune condizioni necessarie
Ma il problema di come dar vita ad una forma partito che consente alla pluralità basta di interessi di aspirazioni della società moderna di riconoscersi nella DC e ancora di fronte allora
Abbiamo bisogno di individuare amore costruire un tipo di radicamento che consenta al partito di essere espressione compiuta del pluralismo sociale
Non è solo io credo e non è tanto un problema di tesserati e di militanza in senso stretto
Bisogna riuscire a tornare in qualche modo agli anni forti della DC quando il cittadino si riconosceva nelle proposte del nostro partito anche allora per la verità non avevamo una forma di organizzazione eccellente
Probabilmente non serva loro immaginare e inseguire modelli organizzativa strada
Tuttavia esiste la necessità di riformare le strutture attuale del partito e di costruire nuove forme organizzative della sua presenza fra la gente
A tal fine vorrei chiedere al Congresso
Che dia una delega al consiglio nazionale
Per elaborare entro tre mesi le proposte possibili di riorganizzazione
L'urgenza dettata dalla necessità
Di affrontare con un più evoluto strumento partito la scadenza delle prossime elezioni amministrative
C'è dunque un ulteriore cammino da fare
Questo però è il suo fondamento della forte riproposizione della nostra originaria identità culturale
Nel rapporto con le altre forze politiche
Dobbiamo riconoscere il sussistere di difficoltà nelle alleanze con il Partito Socialista ma qualche volta anche con gli altri partiti laici tutti infatti si pongono sia pure in modo diverso
L'obiettivo in prospettiva dell'alternativa alla democrazia cristiana
E una spiegazione logica e del tutto legittimo
Ma il problema politico nasce dal fatto che questa prospettiva sembra avere a volte già proiezioni sul presente
Si determini in tal modo quella condizione straordinaria
Caratterizzata da Cogne coalizioni politiche che non sono riconosciute come tali
E da maggioranze alternative che non si forma
La presa di coscienza di questa condizione Adhd indotto alla vicina ad una riflessione su come dare una risposta al problema e a ricorrere ad un'espressione che non mossero più quella di alleanza strategica
Ma il problema resta
Perché al venir meno al rifiuto delle politiche di coalizione corrisponde la mancati ipotesi politica programmatica di una reale alternativa
La nostra proposta deve restare a mio avviso quella di dar vita ad autentiche coalizioni politiche la storia della nostra democrazia e dei suoi progressi non si è mai articolata lungo la linea delle alternative bensì lungo quella della convergenza della solidarietà democratica e dei governi di coalizione
Ancora oggi di fronte alle nuove sfide che ci vengano dal quadro internazionale dalle scadenze europee dalla necessità di rimettere ordine corsi nei conti pubblici come nei meccanismi istituzionali la scelta giusta sembra questa
Non sembrano mature le condizioni di una reale alternativa di governo che comunque non appare a mio avviso adeguata rispetta le complessità dei problemi che abbiamo di fronte e su questa base e con questa indicazione allora che dobbiate staminali il rapporto tra le forze politiche
Partito Comunista attraversa oggi una crisi che sarebbe difficile negare e che probabilmente non è facile
Il Partito Comunista cresciuto nel dopoguerra in forza di una saldatura tra il suo radicamento sociale la sua motivazione politica
Quel radicamento popolare è stato eterno Vasto e notevole
Per cui a mio avviso sarebbe frettoloso immaginare che la crisi del PC equivalga alla sua facile scomparsi
Le lotte sociali e l'esperienza democratica del partito comunista costituiscono un patrimonio politico della nostra comunità nazionale che è difficile pensare il rapida liquidazione
La crisi del partito comunista Parri squisitamente politica
I primi sintomi possono essere fatti risalire alla sconfitta nel referendum sulla scala un fatto non dando significativo in se stesso tutti abbiamo avuto le nostre sconfitte
La verità è che quella vicenda elettorale
Fu una spia dell'allontanamento progressivo degli interessi emergenti nella società rispetto alla capacità culturale del partito comunista di analizzarli e rappresenta il punto vero di crisi sembra essere nella separazione intervenuta fra motivazione culturale di interessi veri del Paese non si può negare d'altra parte che il Partito comunista li ha messi in atto uno sforzo anche serio di revisione ma mi ha visto questo sforzo avuto un incisivo significato politico fin quando l'esperienza del socialismo e reali nel mondo non entrati in crisi
Gran parte intatti della evoluzione e dalla revisione portata avanti dal partito comunista
Che ha anche costituito la sua originalità
E le ragioni della sua forza rispetto ad altri partiti comunisti dell'Europa occidentale si è mossa almeno prevalentemente nella direzione di una correzione dei modelli del socialismo reale
Quindi ha pur sempre avuto come rivendica differimento culturale quell'esperienza e mancato invece un continuo inganni che ho compiuto sforzi mirato a costruire una proposta
Gli a rivelare una capacità di governo di una società industriale moderna
Questo a me sembra il punto vero della difficoltà del Partito comunista
Al quale in questo senso la grande novità introdotte in Unione Sovietica dalla perestrojka di Gorbaciov non da oggettivamente e culturalmente una mano
L'esperienza Gorbaciov Diana trasmetti invariati un bisogno di libertà di democrazia e di modernità tutti i valori che in Italia già esistono e sono stati storicamente largamente sostenuti da forze politiche diverse dal partito comunista
Da questa posizione di difficoltà
E difficile per il Partito comunista uscire solo ipotizzando maggioranze di governo alternative alle quale rischierebbe di conferire più un rapporto numerico che non lordo indicazioni di una prospettiva
Ed altrettanto difficile e uscirne scegliendo una linea di opposizione dure movimentisti
Per la verità il Partito comunista sembrava aver imboccato proprio attraverso alcune iniziative assunte da Achille Occhetto prima ancora di diventare segretario una strada diverso e io credo più costruttiva
Accettando di misurarsi con i problemi propri del riordino delle nostre istituzioni e della riorganizzazione delle libertà in una moderna società industriale
Vale la pena a questo proposito ricordare che all'atto della costituzione del governo nel definire gli impegni di riforme istituzionali la maggioranza affermò che su questo terreno era opportuna la ricerca di un accordo più ampio in quanto le istituzioni sono patrimonio di tutti
Vennero così recepite intesi inclusa quella sull'abolizione del voto segreto che erano già intercorse tra un vasto arco di partiti comprendente anche il Partito comunista
Tutti ricordano come quella vicenda parlamentare si sia conclusa si è avuta dunque negli ultimi tempi l'impressione che quel cammina annunciato si sia arrestato per il prevalere della suggestione movimentista e della opposizione pregiudiziale
Noi non vogliamo dare suggerimenti né credo sia possibile dare succede ci sembra tuttavia di cogliere il coesistere di due atteggiamenti
Da un lato il sopravvivere della tentazioni a raccogliere indiscriminatamente la protesta
Comunque e dovunque si manifesti
Dall'altro emerge i recenti posizioni del segretario del partito comunista
Uno sforzo volto a farsi carico dei problemi del risanamento e del riordino al di fuori di mitologie stataliste e burocratizzato
Ci auguriamo che lungo questa seconda strada il Partito Comunista riprenda un cammino difficile che è sembrato interrompe la nostra attenzione
Anzi il nostro rispetto per le forze di democrazia laica appartengono ad una linea costante e propria della Democrazia Cristiana
Essa deriva anche dalla già richiamata convinzione che ha un'articolazione pluralista della vita politica arricchisce la democrazia
Il pluralismo non può essere cancellato con procedure forza
Le recenti difficile vicende interne del partito socialdemocratico sono state e sono seguite dalla Democrazia Cristiana con quell'attenzione discreta e rispettosa dell'autonomia di ciascun partito che la prima condizione di qualsiasi rapporto politico reale costo
Si lega alla socialdemocrazia italiana
Un dialogo fecondo che ha caratterizzato l'intera fase dell'esperienza democratica dal dopoguerra in poi perché tranne qualche breve ed eccezionale parentesi ci ha visto condividere insieme le responsabilità di governo
Alcune scelte di fondo sia nella politica internazionale che in quell'inverno sono state restano alla base di questa lunga collaborazione che riteniamo ed auspichiamo utile danze necessaria anche per il futuro
D'altra parte la nostra radicata convinzione pluralista
Ci porta logicamente a comprendere da apprezzare ogni sforzo volto a riaffermare riproporre d'identità e lo spazio proprio di ogni partito
Una sostanziale convergenza nella valutazione dei rapporti internazionali
E la comune accettazione dei valori di libertà sono stati e sono alla base della nostra collaborazione con il Partito liberale italiano
Io credo che non si possa negare che il Partito Liberale Italiano oggi esprime un impegno serio volto ad uscire da una concezione ideologiche rigida del liberalismo per cogliere quanto si muove della società nazionale
L'unica cosa chi a volte non riusciamo a cogliere o meglio non possiamo condividere e il riemergere qualche volta di propensioni ad intransigenza laicista che sembrano francamente fuori del tempo
Personalmente sono convinto che manca niente invece si è approfondito soprattutto in riferimento alla evidente crisi della cultura marxista
Un dibattito culturale di alto respiro che consentirebbe probabilmente di superare i residui di vecchi impostazioni
E devi trovare punti di convergenza ancora più profondi di quelli che pure hanno largamente giustificate giustificano il nostro storico rapporto con il partito liberale Italia questo discorso vale anche per l'altro grande partito della tradizione laica del nostro Paese il Partito repubblicano
Nei confronti dei repubblicani infatti le affinità hanno un fondamento culturale ancora più puntuale
Proprio perché esso sia caratterizzato sembra per un'accezione dinamica progressista e quindi meno rigide ideologica di quel patrimonio della cultura liberale e democratica che pure gli appartiene
Sta qui io credo
La ragione più profonda di quella convergenza continua ricca e certamente decisiva per la difesa e la crescita dell'abbiamo
Orto tra la DC del partito repubblicano
I repubblicani sono stati portatori anche di una funzione stimolante dice innovativa continuo e di una coerenza democratica che hanno trovato nella figura di Ugo la Malfa una lezione altissima ed indimenticabile
Questa funzione del tutto originali sempre attenta alle novità è sempre fermo nel pressi chiude valore essenziale della democrazia e delle scelte di solidarietà con l'Occidente è stata costruita dal partito repubblicano
Con il prevalere della ragione sulle mozioni dell'interesse generale sul calcolo di parte
Non sono mancate qualche volta ed anche di recente rispetto alla difficile azione di governo incomprensioni o dubbi
Ma essi non hanno mai interrotto una convergenza che resta a nostro avviso angora essenziali
Nella costruzione degli equilibri politici della democrazia italiani
A fronte della condizione difficile in cui si trova oggi il Partito comunista
Un dato non prescinde delle di novità
Che oggi a richiamare
E che la Democrazia Cristiana riconosciuto fin dall'inizio e quello rappresentato dal partito socialisti
Il rapporto tra Democrazia Cristiana il Partito Socialista è stata pure attraverso alterne vicende un rapporto importante e decisivo per lo sviluppo e la crescita della democrazia italiana
Essa ha trovato dei momenti migliori della collaborazione un elemento solido di convergenza del comune impegno riformatore
Questo Arras dieci e motivazioni culturali diverso cioè i due partiti e tuttavia fu un po'a e può avere spazi notevoli di in cui
Nel quadro di quella scelta democratica ed occidentale che pure il Partito socialista affatto e mantenuto con coerente ed inequivoco atteggiamenti
Tuttavia il rapporto tra noi e il Partito socialista e un rapporto complesse
E per alcuni aspetti difficile di questo dobbiamo essere consapevoli è stato detto che c'è collaborazione ed insieme competizione competizioni in prospettiva che tuttavia già ora tende a manifestarsi
A poco servirebbero considerazioni diverse valutazioni soggettive se ci sfuggisse questo dato per la prima volta dal dopoguerra c'è un partito socialista che cresce in concorrenza con il Partito comunista
Ma questo nuovo ruolo rivela che il partito socialista esercita nella sinistra italiana si coniuga con la spinta ad assumere anche un ruolo centrale
Anzi questi due aspetti sono tra di loro intimamente intrecciati a lungo logica conseguenza della
Si è già parlato in passato di doppio centralità del dissi con cui misurarsi e fare i conti
Tutto questo ha richiesto e richiede alla DC un atteggiamento aperto ma vigile fatto di grande disponibilità ma anche di opportuna fermezza certo questo dato non sarà eterna
Ma il dato politico reale al quale bisogna far riferimento nell'ipotizzare gli equilibri di governo
Ora il governo possibile che si è potuto costruire e che abbiamo costituito lo scorso anno e nato su un accordo di programma
Certo il programma è molto articolate e precise
Non ci ma non c'è soluzione tecnica che possa reggere alla lunga senza la delimitazione di un raggio politico dentro il quale esso si ponga qualsiasi governo ha bisogno nella sua gestione concreta di un collante politico nessun programmi intanto per quanto dettagliato può prevederne le novità ai mutamenti fattori nuovi che insorgono con l'inevitabile evolversi delle cose sia sul piano interno che su quali quello internazionale
Del resto nella precedente legislatura il dato di novità e di movimento rappresentato dalla posizione del Partito socialista esisteva già
Ciononostante è stato possibile garantire al Paese un periodo lungo di stabilità che ha consentito e sorretto l'azione incisiva e importante del governo guidato dall'onorevole Craxi questa è stato possibile perché Cera in qualche modo un collante politico
Assicurato dall'atteggiamento complessivo del PSD keynesiani impegnato al massimo livello
Ma anche e forse soprattutto mi sia consentito di sottolinearlo dal grande senso di responsabilità e dalla lealtà della Democrazia Cristiana
Non vi è
Nonché degli altri partiti
Della maggioranza la coalizione politica sperimentata resta a mio avviso l'unica risposta ancora realistica e possibile la per la Democrazia Cristiana perciò dente riproporre questa indicazione essa non mortifica la prospettiva propria di ogni partito nette limita e tanto meno impedisce io credo il ruolo proprio di iniziativa del Partito socialista
La Democrazia Cristiana non è
E non può essere indifferente rispetto ai processi che investono l'intera sinistra italiana
Anzi un grande Partito popolare come il nostro proprio perché tale non può nemmeno esserne est
Credo tuttavia sia giusto ricordare che fin da quando ha concepito l'idea di quella svolta
Che andò sotto il nome di centrosinistra noi democristiani abbiamo immaginato un ruolo attivo e propulsivo del Partito socialista
Che risultasse capace di far prevalere una chiara scelta democratica riformista e moderna
In quel complesso mondo di interessi e di speranze che erano raccolte assist siamo perciò consapevoli attenti è tutt'altro che indifferenti o ostili rispetto al ruolo proprio del Partito Socialista Italiano e dalla sua strategie
E con questa consapevolezza dunque che riproponiamo l'indicazione di una solidarietà politica
Pur sapendo di doversi muovere nel quadro dell'accordo raggiunto dobbiamo tendere come partito a consolidarlo politicamente
A questo serve l'indicazione autorevole del congresso ed insieme servono i passi che si possono via via a compiere facendo prevalere una volontà costruttiva mirata alla soluzione dei problemi
L'esperienza finora fatta nel governo mi ha creato questa convinzione se sulle questioni che in giorni
Tutti riusciamo ad allargare l'orizzonte concorrendo alla soluzione con una opinione motivati ed avendo la reale volontà di risolvere i problemi si trova la soluzione giusta anche semidio
Se invece restringiamo lo spazio della discussione
Ed utilizziamo tutti gli elementi per una forzatura che generi contrapposizione non sono non risolviamo i problemi ma rischiamo la rottura
Dobbiamo dunque attenerci ad un metodo utile e corretto per costruire quasi quotidianamente le soluzioni possibili e corrispondente agli interessi del Paese consolidando anche così la collaborazione di governo
Amici del congresso
Abbiamo di fronte a problemi urgenti e difficili
Dobbiamo rispondere a sfide che non possono essere rinviato
Oggi e non domani bisogna modificare strutturalmente i meccanismi che determinano il dissesto della finanza pura
Oggi e non domani
Dobbiamo realizzare condizioni di equità a partire da quella fiscale
E insieme dobbiamo affrontare con razionalità i problemi dell'ambiente che altrimenti rischiano di crescere emotivamente nella coscienza popolare con pericolose suggestioni all'industria
Con la stessa urgenza dobbiamo invertire la tendenza al crescente distacco tra nord e sud o del Paese
Dobbiamo complessivamente costruire partendo subito le condizioni per stare senza rischi del mercato unico europeo che si completerà nel novantadue
E per rilanciare il processo di integrazione politica dell'EUR
Dobbiamo infine essere vigili consapevole partecipi delle straordinarie novità
Che hanno segnato durante l'ottantotto
Gli avvenimenti internazionali ed aperto orizzonti che tendono a scambiare radicalmente gli antichi a sette già antichi e quindi veri e sono destinati a generare nuove condizioni alle quali dobbiamo fin d'ora saperci adeguare
Per la prima volta avvertiamo la speranza che si passi alla costruzione concreta della pace e per questo scopo dobbiamo lavorare con un ruolo attivo e propulsiva questa è la situazione
Questi sono gli impegni e i tempi per realizzare non credo che il nostro Paese possa consentirsi pause Erwin ci vuole grande senso di responsabilità ed insieme decisioni attenti tutti ad evitare le improvvisazioni
Ci vuole anche il consenso soffiando per un'opera che necessariamente severa e per molti aspetti profondamente riformatrice nelle regole e nel costume
Vorrei perciò dire che se qualcuno pensa che siano maturate condizioni diverse alternative per governare questa fase difficile ineludibile allora il dovere io credo di dichiararle costruiti se non è così sarebbe una pesante responsabilità per tutti e quindi anche per noi democristiani accertare in qualche modo situazioni confuse incerte deboli o assistervi rassegna addurle quando sfilacciamento di un quadro politico privo di alternative
I possono essere incomprensione certo vi sono grandi difficoltà
Ma le incomprensioni possono chiarissimo e le difficoltà possono essere superate riassorbite della proposta complessiva della Poli i gradi risanamento e di ripresa ciò che è importante e che le une e le altre non diventano pretesti per lacerazioni senza prospettive
Se prospettive diverse non ci sono e se le stesse incomprensione sono funzionali
Ad un migliore e più puntuali impegno come io ritengo allora si può e anzi si deve andare avanti comporta volontà politica nel solidale impegno di governo
La decisa spinta impressa al processo di distensione
Dalle novità nei rapporti Est Ovest i recenti sviluppi politici registrati nell'area del Mediterraneo in Medioriente
I segnali di rinnovamento individuabili nel sia pur lento evolversi della situazione in alcuni Paesi dell'America latina
Evidenzia in una fase di grande movimento dei rapporti internazionali
Il governo deve saperne cogliere tutto il significato innovativo valorizzandone le potenzialità positive
Un Paese come il nostro tra i più industrializzati
Deve tenere in particolare Kondo all'evoluzione del quadro internazionale
Al quale vanno necessariamente riferite le scelte anche di politica economica
Certo non possiamo assumere ogni novità come buoni in se stessi ne possiamo e dobbiamo cedere ad ottimismi superficiali o Assogestioni pacifista
Il nostro riferimento resta la scelta occidentale
Assunta fin dall'inizio come una grande opposizione politica costruttiva legata a fattori culturali e sociali istituzionali ed economici
Essa si è rivelata un elemento unificante della politica estera italiana sulla quale hanno finito per convenire anche forze politiche che per anni l'avevano avversato
La grande intuizione di De Gasperi fu quella di ancorare su basi solide d'Italia all'Occidente
Agli Stati Uniti dunque ed insieme all'Europa liberata dalla dittatura nella visione di una unità politica europea che fosse molto di più di una semplice alleanza
O di una serie di procedure per fondare una solidarietà pacifica tra antichi rivali continentale
Oggi l'unità europea e programma nazionale prioritaria e già progetto politico la saldezza della scelta occidentale non ha impedito all'Italia di prestare attenzione a tutto ciò che nasce con carica progressiva di rinnovamento negli equilibri mondiali
Ci siamo impegnati a garantire l'indispensabile a quattro di stabilità ma non siamo mai stati conservatori oggi la distensione Est-Ovest sembra evolvere verso grandi Indesit
Non è solo un fatto di matrice militari
Essa coinvolgimento e risonanza di più ampia portata storico e cultura
Il disgelo nei rapporti tra i blocchi contrapposti si può proporre Fini molto più alti della semplice coesistenza
Per questo la stessa parola distensione potrà apparire inadeguate si dovranno immaginare prospettive di autentica collaborazione fra sistemi diversi
E l'analisi dei fatti che ci induce a pensare e sperare che questo processo non sia reversibile
Rischi di involuzione certamente permangono stanno nelle difficoltà di fondo del dialogo fra superpotenze stanno nella capacità di evoluzioni interno del regime sovietico
Ma il senso di direzione resta chiaro
Potrà anche subire pause ma dobbiamo tirare affinché si evitino interruzione
Bisogna riconoscere che la novità viene dall'Unione Sovietica da Corbaccio e dalla sua iniziativa politica il merito dell'Occidente e di non averlo ricacciato indietro le novità di non aver letto analizzate nella propaganda
Oggi i sovietici e il movimento comunista in mondiali
Per quanto se ne possa ancora parlare come di un organismo unitario hanno avviato un'ampia revisione ideologica giungendo ad accettare di fatto la fondatezza di critiche che l'Occidente avanzava da decenni
Questo va riconosciuto non possiamo essere comandi spostano di continuo il traguardo perché senza la guerra fredda non saprebbero che stare e che
Certo il processo in atto deve essere verificata
Ma noi pensiamo Reckless realisticamente che la nuova stagione all'orizzonte non sarà più dominato dalla necessità di evitare la guerra ma dalla volontà di costruire insieme alla Parigi
In occasione di tutti più l'agenda appuntamenti di vertice i governi occidentali hanno espresso la comune valutazione positiva sulla nuova fase della distensione e sulla novità della perestrojka di Gorbaciov
E di fronte all'interrogativo se noi occidentali
Dovessimo restare semplice lo spettatore o piuttosto ci convenissi assumere iniziative il giudizio di tutti è stato sempre quello dell'utilità di un atteggiamento costruttivo
Questo non è certo per aiutare un avversario ma per creare possibilità nuove di cooperazione economica e culturale per favorire il progresso di un popolo anziché il rafforzamento di un gruppo di potere
L'Italia si è mossa con questo spirito e con questa valutazione condivisa dagli alleati
Così si è mosso il governo tedesco così quello francese nelle visite fatta Mosca negli ultimi mesi tutti abbiamo accertato che occorre costruire e tenere attivo una comune linea occidentale verso l'esterno per evitare iniziative sparse e disordine
Del del recente incontro avuto a Roma col segretario di Stato Becker ho potuto constatare la piena sintonia della nuova Amministrazione americana con queste analisi con questa linea di comportamento
Dobbiamo fare quando è nelle nostre possibilità perché si proceda sulla strada della riduzione degli armamenti convenzionali e nucleari
Si tratta di pervenire ad equilibri militari a livelli sempre più bassi
Avendo però cura di preservare in ogni momento e per tutti
Condizioni uguali di sicurezza ciò implica nel campo convenzionale una ricerca rigorosa di nuovi equilibri correggendo gli attuali squilibri militari favorevoli all'estero
In tale contesto si potrà valutare il riorientamento in senso difensivo degli schieramenti militari ispirata a criteri di una difesa sufficiente
Occorre bandire inoltre non solo l'uso
Ma anche la produzione lo stoccaggio delle armi chimiche batteriologiche sviluppando lo spirito delle intese solennemente ribadita Parigi nelle scorse settimane
Disarmo nucleare è stato avviato con la decisione di eliminare rinnovando e dunque una intera categoria di missili a raggi interventi
L'accordo di guasti Donno fra Stati Uniti e Unione Sovietica
è stato il passo più incoraggiante degli ultimi anni in tema di riduzione degli armamenti
Un passo di assoluto rilievo posto
Si tratta ora di mantenere viva l'iniziativa anche nel settore degli armamenti di strategici pur non perdendo di vista il ruolo politico di dissuasione estrema che non sarà facilmente sostituibile come le analisi nato a vari livelli sembrano evidenzia vanno apprezzati gesti unilaterali che non si possono sbrigativamente liquidare come tatticismi
Anche se in questa fase rimane la sensazione che vengano eliminati arma vendite su questi dinanzi a passi importanti annunciati dai sovietici non bisogna mai illudersi ma nemmeno essere scettici per principio c'è un patto fondamentale che positivo
Il riconoscimento che va acquisito che si sia andati troppo avanti negli armamenti che occorra non solo fermarsi ma anche arretra
Accanto alla costante attenzione all'evoluzione del rapporto Est-Ovest un tema di assoluto impegno per le forze politiche di governo e la realizzazione del mercato unico europeo del novantadue verso cui siamo ormai saldamente via
Sono state emanate più di un terzo
Delle direttive previste nell'ottantacinque da Livio Blanco dalla Commissione CEE
E di avviata la riflessione comune per il rafforzamento del sistema monetario europeo
Con le scuse solo obiettivo di una moneta unica e di una Banca centrale europea
Forse è proprio l'avvicinarsi di questo obiettivo passi che alcune partners comunitari pur autorevoli manifestino qualche scetticismo mentre rivivono esitazioni che speravamo superate per sempre
Proprio nel mezzo dello sforzo per la realizzazione del mercato unico
Le esitazioni non sono consentite e le difficoltà che ci impegnano ad operare con rinnovata convinzione consapevole dell'importanza e dimensione dell'impresa
L'opinione pubblica ci valuterà anche per la capacità che dimostreremo nel conseguire questo obiettivo
L'ambizione di tradurre in realtà
Il sogno di un'Europa politicamente unificare
Con un'azione esterna comune rimane uno dei motivi propulsori della nostra azione politica un euro puliti risponda agli interessi dal nostro progresso economico sociale
Ma anche alla definizione del loro le stelle e dell'azione estera che nelle relazioni internazionali ci viene richiesto
L'Europa del novantadue la speranza di un termine di riferimento di una comunità che possa promuovere delle relazioni internazionali istanze di pace e di progresso sociale ed economico
Questa Europa dovrà sapere aprire le sue frontiere su base di reciprocità con le aree industrializzate del mondo e su base di solidarietà nei confronti dei Paesi in via di sviluppo
Verso questi ultimi si dovranno promuovere forme di risanamento dell'economia
La cui precarietà in parte ostacola la stessa crescita complessiva dell'economia mondiale
Se non sapessimo trovare il più nobile estende nell'azione a favore dei Paesi in via di sviluppo dovremmo comunque intervenire in loro aiuto ammettendo che senza il loro sviluppo economico si arresterebbe anchilosi
La cooperazione del mondo industrializzato dovrà trovare strade nuove per risolvere il problema dell'indebitamento e per compiere gli investimenti in infrastrutture
Che sono diversi da quelli decisi per una semplice assistenza che pur deve essere continuata migliorata e sviluppare
Il peso dell'indebitamento prime i paesi in via di sviluppo
Per il popolo interessati ciò significa sofferenza significa rinvio di speranze e di sviluppo talvolta minime richieste a chi ha già poco
Non riusciamo a guardare al problema dell'indebitamento in un'ottica meramente finanziaria che non potrà mai portare a una soluzione
Occorre invece assume il problema come politico e in questa prospettiva intendiamo muoverci sul piano internazionale nelle sedi competenti
In questo contesto per quanto più limitatamente attiene all'azione italiana a sostegno dello sviluppo e alla nostra politica di aiuti
Si avverte l'esigenza di una più puntuale controllo di forme e metodi e finalità
Occorre che i nobili fini che motivava non l'aiuto pubblico allo sviluppo trovino rispondenza dei risultati concreti a favore delle popolazioni interessate
In molte aree del mondo anche grazie a un ritrovato apprezzato dinamismo delle Nazioni Unite antiche attenzioni sono stata avviata a soluzione
La controversia tra Iran e in Libia
Il processo di indipendenza della Namibia la tormentata vigenza dell'Afghanistan
Hanno fatto registrare le segnali positivi verso la ricerca di soluzioni regata devozionali che del resto noi abbiamo sempre cercato di promuovere della nostra azione politica e di governo
Rimane un'area noi vicina cui non possiamo pensare senza ansia e dolori il Medioriente
Da troppi anni abbiamo negli occhi immagini di sofferenza in Palestina
Da troppi anni il popolo israeliano vive nell'incertezza
Noi ci auguriamo che una soluzione venga approvata con l'abbandono del ricorso alla forza e nel quadro di una conferenza fra tutte le parti interessate sotto l'egida delle Nazioni Unite
C'è in vinile la valutazione del ruolo dell'Italia verso le questioni dell'America Latina
L'Italia ha mostrato di avere la possibilità di una grande iniziativa in quel il nostro Paese in quest'ultimo periodo e diventato un riferimento costante per le delegate questioni della libertà e della democrazia in America la ICI lei dopo lunghi anni di dittatura hanno ribadito la loro aspirazione alla democrazia
è per noi motivo di orgoglio
Se le forze democratiche cilene
Hanno potuto ringraziare l'Italia per il contributo coerente e responsabile offerto per concorrere a piegare la dittatura i a far nascere le speranze della democrazia
Un ruolo di rilievo il nostro paese l'ha avuto anche rispetto ai problemi difficilissimi gli altri Paesi dell'America centrale il Salvador Guatemala ma non solo queste
C'è
Se la distensione si sviluppa e noi ci auguriamo che ciò avvenga le questioni regionali avranno possibilità di essere risolta in maniera più agevole
Ma in ogni caso l'Italia può affermare di aver già concorso a far maturare nei paesi dell'America Centrale
Posizioni che sfuggono al Di Lello velleità rivoluzionarie o dittatura militare
Qui mi sia consentito di ricordare il ruolo proprio e le iniziative essenziali esercitata dai partiti democratici cristiani
Certo siamo in presenza di un tentativo ancora difficile ancora incerti ma credo sia la sola indicazione politica da porre avanti e da proporre a quel popolo se si vuole che si sfuggano alle tensioni e alle guerre fratricide alla repressione e alla negazione della libertà e dei valori civili tra le motivazioni che avevano riandare sostenere la nostra azione delle relazioni estere voglio citare la più importante
Il rispetto e la promozione della dignità umana
I diritti umani sanciti nei principi fondamentali delle Nazioni Unite rimangono in parte il metro con cui misurare la nostra azione di uomini politici ogni progresso
In ogni campo non deve perdere di vista questa priorità
In tale contesto voglio registrare un concreto progresso recentemente avvenuto
A Vienna poche settimane fa per la prima volta sì accettato il principio di consentire una forma di verifica negli affari interni di altri Paesi in relazione alla protezione dei diritti civili
Sarà una questione non facile da attuare in concreto ma è importante che essa sia una integrazione decisiva
Di quel che veniva stabilito nell'Atto di Helsinki dove la non ingerenza era stata sempre invocata proprio per non dover discutere i regimi interni dei diritti ci Amici dal dal Congresso
Ancora un po'di pazienza
Per una parte probabilmente più noiosa
Ma io credo più necessaria
La proposta di politica economica del dal governo che io ritengo debba avanzare la democrazia cristiana
Ho detto come
La nuova stagione della politica estera possa essere debba essere dominata non più soltanto
Dalla necessità di evitare la guerra ma dalla volontà di costruire la pace un'opera che ci devi impegnare senza riserva
Ma la ricerca di questo obiettivo si verifiche si realizza anche attraverso lo sforzo di preservare le condizioni della vendibilità del pianeta
La pace stessa e insieme fine a mezzo di una politica internazionale che deve mobilitare tutte le risorse innanzi all'uomo moderno si pone oggi in termini che appaiono sempre più drammatici urgenti la questione ineludibile prioritaria dal recupero dell'equilibrio ecologico il tema dell'ambiente non può essere più declama
Ci vuole subito una concertazione è un comune forte impegno internazionale per invertire uno squilibrio che è già diventato critico e sembra quasi sfidare la stessa sopravvivenza umana
Dal vertice di Toronto abbiamo potuto sollecitare registrare un attende crescente sensibilità sui temi dell'ambiente
Nei prossimi appuntamenti internazionali io credo dovrebbe riuscire ad allineare impegno operativo
Ci sono problemi come quello della difesa dei polmoni naturali del mondo ad esempio le grandi foreste equatoriali che non consentono più vitali
Non è più accettabile che brutale logiche di profitto possano continuare a distruggere con ciò che serve alla sopravvivenza dell'intera umanità
Dobbiamo inoltre affrontare presto il più complessa e difficile problema dello surriscaldamento della lo strato mostri
Ciò impone revisioni approfondimenti di tecnologie contenimento di sprechi riflessioni nuove sulle fonti energetiche invenzione ricerche di nuovo opportunità di uno che esclude
Tutto questo non può essere lasciato all'iniziativa frammentata dei singoli Paesi tutto queste il dovere di tutti i Paesi insieme e innanzitutto di quelli più avanzati
Questo è il nostro dovere di europei gli occidentali il governo italiano sente fortemente questo dovere e cercherà di adempiervi con tutto l'impegno possibili
Il dovere che tutti abbiamo di contribuire allo sviluppo e all'ammodernamento del Paese in vista delle scadenze europee del novantadue riproporle ripropone un problema antico che acquista oggi una rinnovata centralità nella politica italiana e rappresenta uno degli elementi più dei cattivi è preoccupante della nostra condizione il divario tra Nord e Sud
La scadenza del mercato unico del novantadue accentua l'esigenza di una capacità competitiva della nostra economia rispetto a quella dei principali Paesi industrializzati
Il persistere o peggio ad aggravarsi
Di una situazione di sottosviluppo e addirittura di degrado in alcune zone del Paese condiziona perciò l'intero sistema nazionale
A colmare il divario tra Nord e Sud non basta il solo intervento straordinario
E chiamati in causa anche l'insieme delle politiche del governo
E lo stesso orientamento della spesa ordinaria
D'altra parte affrontare con determinazione con moderna visione i problemi del Mezzogiorno significa anche un'occasione interna di sviluppo
Ed uno spazio per una politica dell'offerta che coinvolge interessi e tutto il sistema produttivo nazionale
In questo senso
è necessaria una convergenza di sforzi che sollecitano nuova attenzione delle forze sociali degli imprenditori dei sindacati
Si tratta anche di cogliere a promuovere le vocazioni proprio dal Mezzogiorno valorizzando tutte le risorse esistenti ed utilizzando le opportunità che paradossalmente sono fare dalla stessa condizione di pre sviluppi industriali sviluppo della ricerca e dell'innovazione realizzazione delle grandi reti infrastrutturali impegno delle partecipazioni statali approntamento di strutture di servizio alla crescita imprenditoriale organici progetti sul turismo costituiscono altrettanti punti essenziali di una rinnovata politica meridionalistica non meno importante il ricorso ai sostegni offerti dalla Comunità europea per lo sviluppo dell'economia meridionale bisogna anzi direi che il mancato impiego dei fondi a disposizione per ritardi incapacità burocratiche
Costituisce una colpa grave di cui soprattutto le autonomie locali devono riuscire ad avventarsi
Il governo ritiene di grande rilievo la recente presa di posizione unitaria del Senato sulla questione del meridione di inventarmi corrispondermi con la propria azione
Per quanto riguarda l'intervento straordinario vogliamo confermare la validità della nuova impostazione assunta nella legge sessantaquattro dell'ottantasei
Il pieno coinvolgimento delle comunità meridionali forte ebbene segnare un regale progresso e dura significativi inversione di tendenza nell'approccio ai problemi
C'è però una condizione che in qualche modo è preliminare e quello del superamento delle condizione di debolezza amministrativa degli enti locali del Mezzogiorno
Questo è un modo politiche essenziali sul quale si misura anche la capacità della classe dirigente del Mezzogiorno
Ma essa va messo in condizioni di manifestare una capacità progettuale che oggi è in gran parte inadeguata se non addirittura care
Occorre soprattutto recuperare l'azione nel Sud a grandi dorsale d'impegno nazionale la rete idrica il tessuto urbano il turismo grandi indegni che rendano il senso di questione nazionale
Il divario tra Nord e Sud inoltre certo misurato dagli indici di disoccupazione di produttività come dal livello dei servizi ma è anche misurato da altri fattori
Mi riferisco in particolare alla piaga della criminalità organizzata che non è solo del Sud non è solo del Sud ma in alcuni del Sud o un suo proprio radicamento
Le proposte di riforma della legge Rognoni-La Torre gli ampi poteri concessi all'alto commissario la previsione di aumento degli organici delle forze dell'ordine e della magistratura costituiscono passi in avanti nella direzione giusta
Certo in questa difficile ineludibile lotta c'è bisogno di qualcosa di più
C'è bisogno soprattutto di un recupero di valori ideali di senso della solidarietà di qualità della politica di trasparenza nei comportamenti
Tutto ciò investe insieme al governo il ruolo proprio dei partiti dalla scuola dei sindacati
Del mondo produttivo delle forze culturali e religiose
La questione meridionale in tutti i suoi complessi aspetti e dunque con rinnovata motivazione un impegno essenziale
Ma il perseguimento anche di questo obiettivo e intimamente legata ad una politica economica complessiva di risanamento
Si crede opportuno interrompere un momentino il corso della esposizione di così nutrita del segretario politico far leggere il messaggio che il capo dello Stato ha inviato all'assemblea
Con animo grato scrive il Presidente Cossiga mi rivolgo a quanti
Nell'accingerci a partecipare al diciottesimo Congresso della Democrazia Cristiana particolarmente significativo perché nel settantesimo anniversario della fondazione del Partito popolare hanno voluto indirizzarmi un saluto che ricambio con sincera amicizie
E prosegue il messaggio così nell'approssimarsi di un appuntamento
Che richiama all'unità e dai confronto il ricordo torna coloro
Che nelle file della Democrazia Cristiana si indaga i nomi danneggi vigili anni nella sua costituzione
Intesa per accompagnare guidare l'azione dei democratici cattolici impegnati a partecipare da pro la con esiti al processo di fondazione della compagine statale che alla costruzione di una nuova identità nazionali
Da allora il partito della Democrazia Cristiana interpretando le attese della gente i suoi convincimenti più profondi la sua ansia di libertà di progresso di giustizia sociale aiutato in misura determinante il Paese a compiere scelte fondamentali che hanno dato vita dunque operosi anni di crescita civile economica sociale
Il contributo che la Democrazia cristiana
E il costruttivo confronto con le altre forze politiche ha recato alla rinascita di una nazione duramente provata dalla guerra lacerata da pericolosi contrasti i civili arretrata dello sviluppo a causa del retaggio negativo dice con arrivi tardi
Si rivelò decisivo nel liberarmi e valorizzare le grandi risorse intellettuali morali e politiche del nostro popolo attraversa una vigile attenzione per la ricerca del consenso democratico
Con la stessa fiducia da allora oggi la collettività nazionale può continuare a rivolgersi al partito di Sturzo
I dei casi di Moro a Queen che esso nell'interesse generale continua ad offrire al Paese il suo cospicuo patrimonio politico sempre più urgente pressante diviene infatti il bisogno di luogo luoghi ideali di riflessioni e di analisi
Ove i cittadini possano discutere elaborare e gestire progetti politici capaci di guidare il procedere della comunità nazionale
Sono certa
Conclude il presidente ha così che la Democrazia Cristiana
Per la sua storia e sue sperimentate capacità di proposta la passione civile e lo spirito di servizio che hanno i suoi militanti dei più giovani e più illustri autorevoli saprà svolgere questo difficile compito
Cui sono affidate le prospettive di progresso del popolo italiano chiamati ad impegnativi cimento per tracciare insieme con gli altri popoli un comune cammino di solidarietà di libertà di pace
Con questa convinzione rivolto il mio più sentito augurio alla presidenza del congresso ai delegati a tutti gli iscritti Francesco
L'economia italiana appariva già proiettata verso una crescita piuttosto sostenuto
Tuttavia quella tendenza era minacciata da due seri pericoli
Da un'attività la bilancia dei pagamenti aveva subito un forte deterioramento
E si profilava perciò l'eventualità di dover ricorrere ad una stretta monetaria
Dall'altro lato la finanza pubblica continuava ad evolversi in modo negativo
Costituisce io credo un batti importante che giusto sottolineare
L'essere riuscita a superare le crisi della bilancia dei pagamenti
Facendo proseguire l'economia nazionale su un sentiero che è divenuto sempre più positivo
Oggi quasi tutti riconoscono
Casey in presenza di un vero e proprio boom
I più pessimisti osservano che proprio da questa positiva condizione nascono nuovi per i
Ma tutti concordano che abbiamo attraversato e stiamo attraversando un periodo particolarmente felice per la nostra economia per la produzione industriale
Nel mille novecentottantotto all'economia italiana è cresciuta con un ritmo di aumento del prodotto interno che sfiora il quattro per cento e del più alto degli anni ottanta
Altrettanto sensibile è stato il progresso della produzione industriale che si colloca intorno al cinque per cento
Questo ritmo impetuoso continua anche nell'ottantanove ed ha comportato sostanziali benefici per l'occupazione
Questa in base alle rivelazioni sulle forze di lavoro è cresciuta di uno virgola tre il che costituisce il miglior risultato ottenuto dopo il mille novecentottanta
Per la prima volta inoltre dopo anni e cresciuta anche l'occupazione nell'industria dove hanno fatto ingresso settantatré mila nuove unità
A tali aumenti occupazionali sia accompagnato inoltre un sensibile calo dell'utilizzo della cassa integrazione
Gli elementi positivi del quadro dell'economia italiana sono in linea completa da una composizione della domanda aggregata che ha visto un forte espansione negli investimenti sia di razionalizzazione sia di allargamento della base produttiva certo il merito di una crescita delle nostre economie che ha tutte le caratteristiche per poi poter per poter continuare a ritmi elevati
E principalmente della vitalità del nostro sistema produttivo che ha saputo inserirsi tempestivamente nella ripresa del commercio internazionale
Credo tuttavia chi abbia contribuito anche una politica economica che è riuscita a creare un clima appropriata alla crescita dominando detenzioni insorge
Ma se è giusto ricordare gli aspetti positivi
E doveroso sottolineare quelli che permangono negativi e grave
Il primo dato negativo che suscita preoccupazione
E costituito dalla evoluzione del deficit pubblico e della imponenza del debito pubblico accumulato
Il secondo dato negativo è quello dell'inflazione che appare in ripresa dopo i tanti incoraggianti dati incoraggianti di settembre ottobre
Impedire la ripresa dell'inflazione intervenire decisamente sull'evoluzione del deficit per ridurlo costituiscono dunque le due principali questioni che bisogna affrontare
In un quadro brillante per l'economia reale l'andamento della finanza pubblica costituisce il punto più negativo il nodo più difficile
Il fabbisogno del settore statale sia ragguagliato a circa centoventiquattro mila miliardi con un aumento rispetto all'ottantasette di dieci mila miliardi formatisi per circa la metà nell'ultimo trimestre del
L'altalenante vicenda della fissazione degli obiettivi di fabbisogno per l'ottantotto si è concluso con uno sfondamento di circa sei mila miliardi rispetto all'ultima previsione su questo rilevante spostamento si è acceso un vivo dibattito
La regolazione del debito assunto dalle USL o dagli anni scorsi i comportamenti devianti di Enti pubblici che hanno eluso le norme sulla tesoreria le spese per il personale quelle per l'acquisto di beni e servizi cresciuti in relazione all'aumento degli impegni intervenuti negli ultimi tre anni
Il maggior dinamismo rispetto alle previsioni della spesa sanitaria assistenziale
La crescita dei trasferimenti alle imprese la spesa per interessi
L'insieme di tutti questi fattori ha deteriorato il quadro delle condizioni atte a favorire l'azione di rientro dal deficit
D'altro canto l'accelerazione del fabbisogno del settore statale dell'ultima parte dell'ottantotto lascia in eredità all'ottantanove anche preoccupanti i problemi di gestione
Sono tuttavia fermamente convinti che le difficoltà attuali sono superabili
E che il nostro Paese può continuare la sua crescita a una condizione che incide andiamo conto che è venuto il momento di scelte decisive per la finanza pubblica
Che vanno attuate con comune e solidale assunzione di responsabilità
Ritengo opportuno allora riesaminare brevemente la strategia seguita dal Governo in questi mesi
Vedere che cosa occorra fare per completare il disegno che era stato messo a punto e quali azioni più incisive si debbano intraprese a fine maggio dichiarandone esplicitamente l'inevitabile carattere congiunturale
è stata realizzata una manovra che appariva necessaria premessa all'attuale azione del piano di rientro approvato dal Parlamento ed insieme a condizione per scongiurare la stretta monetaria
Successivamente con le misure decise nell'estate scorsa con i provvedimenti di fine anno e quelli di gennaio ottantanove il Governo ha messo a fuoco ed ha iniziato a realizzare una Masta manovra tributaria
Saper dalle sappiamo che la politica di risanamento della finanza pubblica come poste in evidenza dal piano di rientro vi chiedo un forte impegno bilanciato sia sul lato delle entrate che su quello delle spese
Questa proposizione e e resta centrale
I tempi di attuazione delle decisioni sui due versanti indica tuttavia non potevano ovviamente essere simultanee come non poteva essere sicuramente il parallelismo sul piano della gestione di cassa
La manovra sull'entrata anche se non ha lo stesso grado per tutti i tipi di provvedimenti tributari produce effetti rapidi sul fabbisogno del tessuto
Il processo di contenimento della spesa invece necessariamente più lenta essendo associato alla modifica delle procedure e dei meccanismi di erogazione nonché alla responsabilizzazione dei centri decisioni
Si tratta inoltre di interventi che vanno accuratamente approverà
Ma anche per ottenere un miglioramento della qualità della spesa
Tagli indiscriminati non garantiscono infatti il controllo della dinamica della spesa pubblica nel tempo né tanto meno favoriscono la razionalizzazione del funzionamento della pubblica amministrazione
La crescita della sua produttività e la sua capacità di corrispondere alle esigenze di una società evoluta
Tuttavia anche la manovra sul versante delle entrate ha incontrato ed incontra serie difficoltà
La determinazione delle basi imponibili dei principali tributi non lo dà piena corrispondenza nella realtà economica la macchina fiscale inoltre appare inceppata da inadeguatezze strutturali e da sovraccarichi di lavoro
Che incidono sull'attività di accertamento e sulle possibilità di prelievo con conseguenze anche sul contenzioso
Di tutto questo abbiamo dovuto tener conto sia nella formulazione delle misure sia nell'impegno di ristrutturazioni adeguamento dell'amministrazione finanzia dei provvedimenti assunti sia perciò ho cercato di operare sull'ordinamento in modo da ridurre le fratture ferrea realtà economiche e giuridiche ed insieme sulla macchina amministrativa per migliorare le strutture
Finalizzando alla meglio e limitando i compiti specifici su cui concentrare gli sforzi
Ci siamo posti due traguardi ambiziosi quello di recuperare una maggiore stabilità finanziaria e quello di impostare un amore propria riforma strutturale del carico tributario
La riforma fiscale reso urgente intatti sia da problemi interni che da vincoli internazionali
L'ampiezza del disavanzo spetta costringe ad elevare la pressione tributaria che peraltro bisogna dirlo è la più bassa tra i grandi Paesi industrializzati diurno
Ma c'è anche una sacrosanta esigenza di equità distributiva che suggerisce di ripartire meglio il carico
Ciò impone un equilibrio nel nostro sistema sia con l'aumento dell'imposizione indiretta che colpisce i consumi ma salvaguardi risparmi
Silvia con il recupero dell'evasione e dell'elusione fiscale e con un allargamento della base imponibile sia in vinile con una radicale modifica delle aliquote del vino
Quest'ultima corrisponde d'altra parte all'esigenza di non scoraggiare la produzione di reddito con una imposizione eccessivamente progressive che ripudiata dai più moderni orientamenti della politica economica dal lato dell'offerta
Nei provvedimenti adottati dal governo sulle imposte dirette
C'è dunque pur rilevando obiettivo di giustizia distributiva
Si tenta di perseguirlo attraverso la riduzione delle aliquote ieri grazie l'eliminazione del bendaggio fiscale e la rideterminazione dei principi di tassazione del lavoro autonomo e dell'impresa minore
Ad avvenuta approvazione di tali provvedimenti avremo io credo un sistema tributario che per la parte imposte dirette potrà ritenersi più giusto perché il carico tributario sarà più equamente distribuito tra i diversi individui e le diverse categorie astuzia
Non sono sarà anche un sistema di tassazione dei redditi personali più moderne efficienti sotto il profilo strettamente economico
Saranno infatti meno penalizzati gli incentiva lavorare produrre e saranno favoriti gli scambi movimenti internazionali iniziative economiche di fattori delle produzioni
Il nostro parametro di riferimento non può non essere quello che possiamo cominciare a chiamare già ordinamento tributario europea
In questa ottica vanno considerati anche gli altri provvedimenti assunti dal governo che riguardano l'imposizione indiretta
E sindacati pur nella loro gradualità per non creare eccessivi imbarcati sui prezzi sono stati indirizzati verso l'armonizzazione comunitaria
Contestualmente ubbidiscono anche all'esigenza di assicurare un maggiore gettito tributario indispensabile a non far crescere il deficit ed anzi Alpitour anche qui
Il riordino punta all'allargamento della base imponibile
Da attuarsi in congiunzione con il già ricordato provvedimento sul trattamento tributario delle imprese minori e del lavoro otto
I principi ispiratori sono gli stessi e mirano a recuperare masse significative di materia imponibile
Attraverso un'azione che certo impegna in prima linea l'amministrazione finanziaria il complesso di interventi sull'IRPEF e sull'Iva determina quindi importanti mutamenti nella struttura dei due tributi cardine del nostro ordinamento
Ma chissà anche una rilevante modificazione della stessa fisionomica del sistema tributario italiano
Innanzitutto intatti viene modificato il rapporto tra imposte dirette di imposte indirette riducendo il peso relativo delle prime aumentando quelle delle seconde
Rispetto alla media dei Paesi europei che sono nostri partners commerciali e insieme nostri concorrenti sul mercato internazionale
Oggi il nostro sistema tributario ombrelli aprì indiretto più basse d'un rapporto tra imposte dirette ed indirette più le
Anche per questo verso dunque dovevamo e dobbiamo operare nel senso di pervenire ad una pressione tributaria complessiva più vicina a quella della media euro
Ciò anche al fine di garantire al settore produttivo una presenza del fisco meno pesante doppler si va sui risultati diretti dell'attività di Como
C'è poi una seconda importante modifica
Che riguarda i rapporti tra analisti citare forfettizzazione nella determinazione dei cespiti tassabili sì ai fini IRPEF perché ai fini Iva
Certo la determinazione del reddito su base individuali continua ad essere uno strumento fondamentale il solo in grado di dare attuazione ai principi generali di eguaglianza e di parità di trattamento
Tuttavia io non non ogni momento storico l'attuazione pratica di un principio non vuole trattarsi alle situazioni concretamente rilevante
Ed è questo necessario adattamento che può giustificare in materia tributaria latte io per i diversi tipo di reddito o per le diverse categorie di contribuenti di regimi legislativi anche diverso
Che possono addirittura apparire tra di loro potenzialmente contraddittorie
La coesistenza di strutture legislative diverse rappresenti in effetti lo strumento storicamente necessari
Per avviare una nuova perequazione tributaria in questa chiave che va considerata allora il provvedimento sul cosiddetto condono
Rispetto alle critiche sollevate
Vorrei osservare infatti che il vero problema è di riuscire ad ottenere attraverso un processo graduale di emersione della base imponibile che il reddito dichiarato tende a coincidere con quello percepito
Quello che viene definito impropriamente un Bondone invece in realtà una ricostituzione decide dei livelli via via crescenti di imponibile ogni provvedimento è perfettibile
Ma io credo che sia giusto avere una visione Prammatica dei problemi non c'è un colpo di spugna sul passato c'è un'attenzione sulle distrazioni del passato
Ma procedere senza alcuna attenzione a quello che è stato il passato non realistico e contrasta con il dato attuale di un'amministrazione finanziaria che non sarebbe comunque in grado di recuperare un gettito superiore a quello previsto dal provvedimento critica
In questa ricostruzione del significato complessivo della manovra sulle entrate ritengo opportuno infine qualche considerazione ulteriore sul provvedimento che riguarda il fiscal drag
Il governo si è impegnata a restituire
Non solo per sensibilità politica verso i cittadini contribuendo in particolare i lavoratori dipendenti
Ma anche per soddisfare un'esigenza di equità fiscale
Questa mi pare una delle più grandi contraddizioni della emotività del nostro Paese denunciare l'iniquità
E denunziare insieme il solo strumento praticabile di un correttivo di riduzione dell'iniquità
Ma anche per soddisfare un'esigenza di equità fiscale che come ho ricordato era fin dall'inizio alla base della strategia della riforma fiscale d'altra parte come è stato autorevolmente sottolineato
La restituzione del fiscal drag vincola il governo ad un'azione più incisiva di contenimento della spesa pubblica
Non abbiamo mai pensato ad una manovra parziale che lascerebbe scoperta l'azione di risanamento della finanza pubblica non a caso nello stesso verbale dell'incontro fra governo e sindacati
Sono stati esplicitamente richiamati gli obiettivi della lotta all'inflazione e del contenimento della spesa del resto l'indegno per interventi incisivi di modifica dei meccanismi di spesa
è stato sottoscritto dai partiti all'atto di formazione del governo ed è stato ribadito nel vertice di maggioranza del quattro agosto e più di recente in quello di gente
Intendiamo perseguire
Un mutamento di legge comportamenti a tutti i livelli
Centrale periferici e locali della pubblica amministrazione per riportare il governo delle risorse pubbliche nei limiti di compatibilità
Che sono stati indicati dal piano di rientro approvato dal Parlamento
Quattro sono i settori nei quali il Governo ritiene in particolare di dover incinta sanità previdenza trasporti e pubblico impiego
E sì infatti sono all'origine di una crescita automatiche incontrollata della spesa sulla quale è necessario intervenire con leggi che ne modifica l'ordinamento
A tal fine stiamo approntando le misure idonee a raggiungere lo obiettivi dica
La riduzione della spesa non è nelle intenzione del governo fine a se stessa l'obiettivo è quello di eliminare l'inefficienza per fornire ai cittadini il livello dei servizi che essi attento
Dopo lette alcune cifre
Dare un segnale chiaro di contenimento del deficit pubblico e condizioni inoltre per contrastare le aspettative inflazionistiche
Ma per combattere la ripresa dell'inflazione e necessario anche attaccare le spirale messe in moto da meccanismi di Gori
Nel confronto con i sindacati abbiamo tenuto io credo risultati importanti
Che è quello della sterilizzazione degli effetti
Sulla scala mobile determinati dall'aumento del
Si tratta di una misura emblematica che assegnato alla ripresa dopo alcuni anni di una convergenza nella lotta all'inflazione cioè a sindacati e copre dobbiamo ora procedere si meccanismi legislativi espandono la spesa fu
Ci deve assistere la consapevolezza che il quadro internazionale si presenta quest'anno meno favori
Comunque la prospettiva per l'economia e ancora positiva abbiamo chiuso lottando con una notevole crescita
E se permarranno a stabilità politiche la concordia soci a che di recente abbiamo contribuito a costruire potremmo crescere ancora nel mille e novecento ottantanove
Sembra che si proceda senza esitazioni nella politica di risanare
Gentili ospiti amici del congresso
Ho ritenuto giusto ripercorrere
E riassumere i maggiori problemi che riguardano l'attività del governo
Riproporre il significato dell'iniziativa assunte dell'ogni impegno da assumere forniti infine alcuni elementi dell'opera di governo Ferone ha realizzato in attuazione del programma concordo
Poiché in questo governo
Che la DC ha consegnato con sentenza per il massimo impegno negli ultimi anni i risultati di questo governo entrando anche necessariamente nel dibattito del congresso del nostro partito
Credo così di avere anche risposte alle valutazioni diverse alle perplessità le critiche che in questi ultimissimi tempi sono state rivolte all'azione di governo
E che a volte sono sembrate mettere in discussione la stessa capacità di tenuta e di guida dell'esecutivo
Ho sempre pensato che ci si debba far carico dei dubbi delle riserve ed anche delle polemiche che nascono intorno alle scelte compiute
Anche il difficile compito di governare si esercita a mio avviso
Certo assumendosi la responsabilità di decidere ma senza mai rifiutare il confronto e il dialogo con le opinioni diverse tuttavia da qualche tempo a questa parte
Sembra di cogliere un atteggiamento quasi pregiudizialmente mira
Ad appannare l'immagine del governo via indebolire nell'efficacia operativa
Quasi in concomitanza con l'avvio della fase Coop precongressuale del vostro partito sembra essere cresciuta in qualche modo intorno al governo è intorno alla democrazia cristiana un'attenzione insistita e deformare prevalentemente costruita su processi alle intenzioni
C'è stata e c'è una lettura preconcette strumentali della fase preparatoria di questo nostro congresso che si allarga fino a comprendere l'azione di governo
è possibile che a creare questa situazione abbiano contribuito anche i nostri errori certamente anche industrie
Ma viene almeno il dubbio che ci sia qualche cosa di più
La non accettazione cioè della stessa ripresa e del ruolo forte della democrazia Cristina
Il bisogno
Di utilizzare fondi banco corsi
Per insinuare di d'indagine a lungo coltivate desiderata
Una di cinghia pace di guidare tuttora un Paese moderno e ripiegata su vecchie divisioni e su internet lotte di poter anche se questa tentazione fosse immediatamente mirata contro l'esperienza degli ultimi anni contro il Governo in realtà oggettivamente se colpisce tenta di screditare l'intera Democrazia Cristiana
Noi stessi abbiamo a volte inconsapevolmente favorito questo tentativo di offrire alla pubblica opinione la fisionomia di un partito frammentate diviso
Cioè assurde congiure e di inesistenti arroganze ma io so
Tutti noi sappiamo che la realtà della Democrazia cristiana non corrisponde a questi ingaggi il Congresso potrà e vorrà io credo dimostra io personalmente credo di aver dato un contributo in questo sì
Ma tutti
A tutti
A tutti e a ciascuno
Dei maggiori esponenti del nostro partito
Ad alcuno di voi delega che qui rappresentate la vasta ed articolata realtà della nostra periferia io vorrei dire una cosa semplice che sentiva
E possibile che singoli comportamenti la squadra scarsa frequenza di confronti diretti abbiano potuto determinare fra di noi a volte incomprensione ed anche con se è così per dalla parte di mia spettanza mi assumo di fronte a voi al partito pubblica responsabilità per tali io
Ma dopo
Sette anni di una fatica difficile
Spesal tutta per la ripresa del nostro partito
Penso che possiate consentirmi di affermare
Che credo di aver fatto il mio dovere senza faziosità
Cercando
Cercando
Di interpretare l'interesse generale della democrazia Cristina tutti insieme abbiamo in questi anni di costruito l'immagine di un partito forte centrale
Di un partito che elaborato l'analisi giusto ed ha ritrovato intatte le ragioni ideali del suo impegno
Di un partito che ha perso è il titolo la forza e la credibilità per governare
Il congresso è chiamato a confermare questo mila dobbiamo rispondere alle speculazioni con la nostra sostanziale compattezza e con la nostra reciproca comprensione e solidarietà
Per offrire al Paese un partito forte e capace di costruire un punto di riferimento certo ed unibocconi nei rapporti ed alleanze politiche di governo dobbiamo rispondere con Sting
Col nostro ostile fatto di comportamenti che non diano luogo a dubbi né ad equivoci siamo troppo forti per poterci permettere le ambiguità dei dei
Dobbiamo DIGOS
Diversità di ingenti
Con la capacità propria della nostra forza tranquilla e paziente
Ma anche con il coraggio
La generosità reciproca e la determinazione necessaria a continuare il cammino intrapreso e ad affrontare insieme le nuove lotte a cui siamo
Quattro continua
Alleanza atlantica
Col
Qui sono
Soprattutto quando
Questo del tutto
Quanto
S'
Sì
Vi prego di andarvene avanti
Prego di prendere posto perché devo dare debbo dare le belle informazioni sullo svolgimento ulteriore dei nostri lavori dipende debole
Correggo a riprendere l'appalto
Avverto
Alberto che abbiamo ora la seduta viene sospese anzi interrotte chiusa dò Bud Pina i laboratori ricominceranno alle ore dieci per dar modo a tutte le richieste pervenute e assistere per loro conto dove vogliono alla messa domenicale alle ore dieci si apre ora Nabisco no alle ore undici al meglio Cavaliere andato
Alle vorrei viene undici e mezzo prenderà la parola per la sua esposizione l'onorevole folla
I lavori i datori Ilardo Nigella Assemblea continuerranno fluido alle tredici e trenta riprenderanno al pomeriggio alle ore quindici e trenta fino alla sera
Alberto Isidori vicepresidenti i segretari e questo di trovar insidia il mio bisogno di immediatamente ebbe a prendere le opportune disposizioni la seduta è Thomas