"Possiamo salvarli nel 1982"

Poli
Dando la parola
Alda alcuni iscritti
A parlare
Allora la parola alla consigliere comunale di Milano Leonardo Banzi
Prendo la parola
Non solo per esprimere l'adesione l'apprezzamento del gruppo consiliare comunista e ovviamente non solo del gruppo consigliare comunista alla convegno che già in sé assume rilevanza e che vede le amministrazioni locali protagoniste su una tematica
Di grande importanza
Ma anche l'adesione alla consequenziale iniziativa che a partire da questo convegno deve essere assunta facendo appunto assumere alle istituzioni locali una decisiva funzione politica e atti concreti
Concordiamo in sostanza con l'esigenza prima di tutto di dare continuità all'iniziativa che nasce con questo convegno all'azione promozionale costituendo a tal fine appunto un comitato permanente che Guidi orienti
L'azione
Fin d'ora ritengo si debba
Pensare
A diverse tappe della nostra iniziativa
Considerando appunto la interdipendenza dei molteplici fattori connessi
Al problema della fame nel mondo in ordine ai quali comuni possono esercitare un non è ininfluente peso politico
E assumere iniziative rilevanti anche come vettore trainante sul piano culturale dell'orientamento dalla pubblica opinioni
La fame nel mondo
Ha raggiunto dimensioni come
Si sa ormai catastrofiche
Di vero e proprio sterminio e di ciò non vi è però una sufficiente Presa di coscienza della popolazione dei Paesi ricchi anche ad esempio dalla nostra città
Due miliardi e mezzo di persone di paesi dalla fame come noto dispongono di una percentuale di risorse in termine di prodotto interno lordo inferiore a quanto si spende in armamenti bellici
Impedire la catastrofe
Dalla morte di fame
E la catastrofe e un'eventuale guerra rappresentano due no di quindi dello stesso problema
Parti e articolati movimenti si sono sviluppati in tutto il mondo per la pace
In questi ultimi mesi
Per l'avvio di una concreto negoziato per il disarmo per invertire la tendenza e costruire appunto la certezza di pace
La continuità dell'impegno per affermare la pacifica coesistenza per il disarmo per scagionare il mondo
E in modo definitivo dai rischi dalla guerra deve coniugarsi condonati altrettanto coerente impegno per debellare la fame nel mondo per riassorbire in sostanza una equivalenza di guerra in atto che senza armi produce la morte di una rilevanza rilevante parte dell'umanità
Dobbiamo riuscire ad assicurare la vita del genere umano sul pianeta Terra
Possiamo raggiungere questo obiettivo
Certo diciamo di sì ma a quali condizioni
Si pone certo la necessità di misure come in tempi ravvicinati misure immediate
Di aiuti concreti
E in tal senso non possiamo non condividendo veramente
E sostenere l'appello dei premi Nobel devo sapere che nel rapporto con i paesi del terzo mondo i Paesi ricchi hanno già perso la loro credibilità appunto perché sono interamente falliti tutti gli obiettivi e gli impegni che erano stati assunti
La forbice
Tra Paesi sviluppati e sottosviluppati si è ulteriormente allargata ed è ancor di più cresciuto il divario
E ciò appunto ha spinto ad esempio vissuto a dialogare con il Sud
Condividiamo e concordiamo perciò con una le ipotesi di iniziativa che qui si vanno costruendo di iniziativa e di azione innanzitutto verso il Parlamento e il nostro governo
Perché attui
Gli impegni proclamati e già assunti
Perché il nostro Paese risponda positivamente tempestivamente alle richieste contenute nella risoluzione del Parlamento europeo
Perché si dia
Urgente corso alla proposta di legge di iniziativa popolare ciò al di là
Di eventuali Riserve su taluni aspetti di merito
Concordiamo altresì senza riserve al tempo stesso con la proposta avanzata dal sindaco di Milano di stornare per l'ottantatré dalle quote di trasferimento ai Comuni mille miliardi
Per de volgari appunto nella battaglia contro la fame
Ci sia consentito a questo punto con l'occasione
Formulare
Con franchezza qualche altra considerazione aggiuntiva che non intende non vuole sicuramente
Essere una fuga in avanti
Devo dire cioè che fermo restando il nostro impegno per aiuti immediati ottantadue l'ottantatré dobbiamo chiederci e poi
L'emergenza in sostanza
Non si risolve soltanto con l'emergenza
è pensabile
Ad esempio la soluzione del problema pane ipotizzando una continuità di una parte che aiuta magari stornando risorse dalle spese militari auspicabile certo ma sappiamo che non è semplice e da subito realizzabile
Un'altra parte dall'umanità che dire perennemente di assistenza di carità
è un po'come guardare al sud di casa nostra dove la vita è appunto assistita
Noi consideriamo cioè
Che non si debba perché è limitativo disaggregare ed enfatizzare il problema degli aiuti rispetto ai problemi prospettici afferenti il futuro
Un futuro di vita però che si deve costruire adesso avere coscienza di sostanza
Che alla lunga il solo aiuto rischia di essere una strategia perdente
E ridursi alla messa in pace dalla propria coscienza dalla coscienza dei Paesi più ricchi
Affrontare la battaglia
Contro la fame nel mondo oggi implica anche
Guardare in termini nuovi all'azione che dobbiamo svolgere per il futuro
Quali obiettivi allora dobbiamo
Porci o quanto meno discutere definire oggi congiuntamente a quella di immediati aiuti
Innanzitutto quello di contribuire ad affermare
Certo con il metro del negoziato
Allora spegnimento dei focolai di guerra
Agire per ridurre le spese militari da subito
Perché ciò costituisce il presupposto non solo per la distensione per la pace e per un diverso uso delle risorse
Che vengono bruciate appunto era la corsa al riarmo
Ma perché
Imboccando tale strada a nostro parere che si può aprire anche la prospettiva di un nuovo ordine economico condizione indispensabile
Per superare
La fame nel mondo in modo permanente
Di fronte alla crisi in sostanza che coinvolge tutti che ha dimensioni che trascendono singoli paesi non possiamo guardare in noi stessi e Aznar si sulla conservazione
Ieri inderogabile esigenza di modificare il modello di sviluppo economico nel nostro Paese a livello comunitario e sospingere una diverso equilibrio mondiale
Riteniamo che solo perseguendo tale strategia è possibile dare poi un decisivo contributo al raggiungimento dei quattro gli obiettivi di fondo che si pongono i Paesi dalla fame
La soluzione dei bisogni
La valorizzazione delle risorse
Il superamento degli squilibri città campagna una divisione internazionale del lavoro che non significhi decentramento produttivo ma sviluppo equilibrato
A questo fine
Non si possono evidentemente compiere atti opzioni sui sistemi dei vari Paesi
Ma solo sostenere linee finalizzate allo sviluppo autonoma indipendente al recupero dall'agricoltura
Per inciso va detto che il trenta per cento delle esportazioni di grane e quindi il controllo di una consistente fetta della fonte alimentare primaria ed è tenuta da sole due società statunitense
Alla diffusione della tecnologia alla cooperazione internazionale di carattere verticale cioè tra i paesi sviluppati richiede in Paesi del Terzo Mondo
Orizzontale tra i Paesi del terzo mondo tra quelli che detengono materie prime no ai fini appunto di realizzare questi obiettivi in tale quadro
I Comuni possono realizzare
Oltre a quell'impegno che prima richiamava sui quali ho espresso la nostra totale adesione possono realizzare poi in modo articolate specifiche ulteriori iniziative
Pensiamo la possibilità ad esempio di stimolare e favorire intese tra strutture produttive pubbliche e private locali gruppi finanziari e altre città di Paesi del Terzo Mondo
All'opportunità di programmare iniziative proprie per farsi carico attraverso relazioni e rapporti di gemellaggio o non ha la formazione tecnica professionale di quadri
Su questo tema ad esempio si può pensare ad un incontro convegno tra alcune grandi città europee magari patrocinati dalla c'è città del terzo mondo permetterà appunto questo interscambio che crei presupposti per lo sviluppo in questi Paesi io concludo quindi riaffermando il nostro impegno ad operare da subito a dare continuità alla nostra iniziativa l'azione promossa dall'amministrazione locale
Per spingere appunto sempre più avanti questo movimento dell'azione per costruire una certezza di vita al genere umano
La parola l'onorevole Bersani copresidente del comitato paritetico Africa Caraibi Pacifico rappresentante del Parlamento europeo
Signor sindaco
Onorevoli rappresentanti dei premi Nobel signori Sindaci promotori di questo convegno colleghi del parlamento europeo italiano
Cari congressisti vi sia si è consentito in primo luogo di esprimervi a nome dell'onorevole Peter Dunkerque Presidente del Parlamento europeo
Un caloroso saluto e un sentito augurio per il successo di questo incontro
Onorevole D'anche nota avrebbe voluto essere presente oggi di persona anche perché in passato
Sia in questo Parlamento sia in quello precedente si è molto occupato dei problemi della fame nel mondo
Purtroppo i era preso da altri impegni internazionali
E ho quindi l'onore di rappresentarlo per testimoniare quanto il Parlamento europeo
Anche sulla base delle esperienze che fin qui a compiute si è interessato ad ogni iniziativa contro la fame del mondo contro il sottosviluppo in generale
Vorrei poi dare atto anche come Consigliere Comunale di Bologna
Ai sindaci che hanno preso questa iniziativa
Che si accompagna l'altra iniziativa
Popolare della petizione popolare prese dai mille trecento sindaci dimostrando confermando la loro sensibilità per questo problema
è una volontà di Azione solidale che ritengo esemplare
Anche per analoghe iniziative in altri paesi europei a cominciare da quelli che hanno le maggiori responsabilità nella nostra comunità
Come poi non sottolineare la presenza anche in questa occasione come già a Bruxelles a Strasburgo e a Roma
Di alcuni dei settantasette premi Nobel cui si deve unitamente ai colleghi panel e Bonino la provvida iniziativa che ha attraversato la coscienza internazionale in questi ultimi mesi
Ad essi e non solo a titolo personale
Vada il più grato apprezzamento per un contributo che consideriamo altamente efficace
E pieno di significati
Il problema della fame nel mondo
E noto ai metà molti anni purtroppo siamo ancora ben lontani da trovare una soluzione
Anche se tutti concordano che in teoria essa non dovrebbe essere impossibile visto che la produzione di generi alimentari a livello mondiale è sufficiente per coprire le esigenze di tutti gli abitanti o potrebbe divenire uno in tempi relativamente brevi
E che immense risorse finanziarie umane sono deviate verso altre sospese specialmente in quelle sempre più assurde
Degli armamenti militari
Venne sufficienti come voi vi siete espressi nel vostro documento traducendo questa vostra riflessione in proposte precise
Risolvere gran parte del problema
Ogni anno milioni di persone continuano a morire di fame e di malnutrizione
La nostra esperienza europea consentito molte volte a me ai colleghi qui presenti
Di vedere di vivere sul posto la loro tragedie le immense difficoltà in cui si dibattono
Milioni e milioni di persone
C'è chi contesta l'esattezza delle cifre
Ma ebbe incerto che il volume delle vittime resta enorme e che in ogni caso anche la morte per fame o per un altro nutrizione di una sola persona
Costituisce di per sé una grave accusa contro quella che noi chiamiamo la nostra civiltà e in particolare contro il sistema di relazioni che ancora intercorrono fra Paesi industrializzati e Paesi in via di sviluppo
La comunità europea fornisce da decenni aiuti alimentari
Ed ha svolto un lavoro certamente io certamente utile
Però su una scala che noi continuiamo a considerare fortemente inadeguata alle sue responsabilità di ieri e di oggi
Essa fornito aiuti
Come dicevo alimentari ha promosso diverse iniziative per l'attuazione di progetti Phoenix finalizzati all'autosilo può alimentare
Direi che in questa direzione vi è una continua evoluzione siamo passati dal venticinque per cento delle risorse finalizzate a questo fine al quarantacinque per cento degli attuali accordi e programmi internazionali inoltre sono stati appoggiati e finanziati notevoli programmi
Che coinvolgono anche alla base popolazioni collaborazioni da parte europea intese a valorizzare al più alto grado
Quella parte delle risorse umane che sono certamente indispensabili per potere dare una risposta adeguata a questi problemi
Malgrado l'ottanta l'ottantuno e speriamo anche dell'indice degli indici che abbiamo l'ottantadue abbiano avuto dei raccolti relativamente buoni
La situazione continua a farsi di giorno in giorno sempre più vera
E quindi reclama prese di coscienza ma soprattutto iniziative adeguate alle dimensioni di questo continuo aggravamento
Mi sia consentito questo punto di rendere omaggio alle iniziative la tenacia
Dell'amico Marco Pannella
E di Emma Bonino che così strettamente ha collaborato con Luigi e si hanno avuto certamente il grande merito di avere scosso l'opinione pubblica
Europea di avere anche sollecitato in seno al Parlamento europeo una serie di iniziative
Che tra l'altro hanno fatto concentrare sul problema l'attenzione di una parte notevole dell'opinione pubblica europea
Vorrei citare fra i risultati delle riflessioni che il Parlamento europeo ha fatto e continua a compiere su questo importante fondamentale problema che da circa due anni credo è il problema cui il Parlamento ha dedicato in assoluto la maggiore attenzione
La relazione presentata dal nostro connazionale Bruno Ferrero a nome della Commissione per lo sviluppo e la cooperazione è un documento generalmente giudicato quel mondo delle relazioni di primo piano del Parlamento direttamente eletto
In essa sono stati profuse molte energie
Da parte dei rappresentanti di tutti i gruppi politici del Parlamento europeo in uno spirito di collaborazione raro è in una convergenza di responsabilità e di volontà credo esemplari
La risoluzione in seguito approvata è certo stata di grande stimolo alla Commissione esecutiva europea la cui attività nel settore dell'aiuto alimentare non sempre è stata caratterizzata da un eccesso di perseveranza e di inventiva
Il manifesto sottoscritto ai premi Nobel ha ottenuto poi in tempi eccezionalmente brevi
Direi piuttosto rari per questi tempi l'approvazione di larga parte dei membri del Parlamento europeo
Grazie a ciò la risoluzione
è stata potuto essere approvata mediante una procedura speciale in tempi straordinariamente solleciti
In seguito la Commissione esecutiva della comunità
Ieri preceduti presieduta dall'attuale ministro degli esteri francese cessò e oggi dal commissario Pisani
Ha presentato varie proposte
Il Parlamento europeo per sua parte segue con viva attenzione specie attraverso la sua Commissione per lo sviluppo e la cooperazione quanto la Commissione fa o quanto la commissione tralascia di fare in questo settore
Il mio collega belga Victor Michelle ha ultimamente redatto una relazione che costituirà la base il quattordici giugno come voi sottolineate nel documento proposta che avete lavorato ieri
Per un largo dibattito nuovo largo dibattito di tutto il parlamento sui temi della fame nel mondo
Nello stesso tempo un gruppo di lavoro costituito all'interno del comitato paritetico della convenzione di Lomé costituito per la metà da europei parlamentari europei ma per l'altra metà da nostri colleghi africani dei Caraibi e del Pacifico
Ha elaborato una relazione su questo stesso tema che costituirà la base di un ampio dibattito che noi faremo nell'Assemblea consultiva plenaria prevista dalla convenzione che
Si terrà quest'anno a Roma nel mese di settembre
Per quanto mi riguarda
Le idee dobbiamo riconoscere che vi sono stati molti errori compiuti nel passato
La ricerca di una soluzione efficace al problema della fame nel mondo
Continua ad essere confrontata con complesse difficoltà
Certo in primo luogo noi dobbiamo trovare i fondi
Le risorse finanziarie sono indispensabili
E dobbiamo anche trovare il modo giusto attraverso il fondo ad hoc attraverso strumenti e metodi adatti perché questi mezzi siano utilmente impiegati ma certo al di là di questo noi dobbiamo affrontare alla radice i problemi del divario nello sviluppo le cause che sono alla base del del sottosviluppo
Ora il Parlamento europeo
E del resto con la citata relazione Ferrero ma anche il manifesto dei premi Nobel e le stesse proposte avanzate dalla Commissione e le sollecitazioni continue che le Commissioni del Parlamento europeo elaborano si muovono in questa direzione
Le stesse iniziative sorte dal dialogo fra il Parlamento italiano e il Governo italiano indicano elementi di novità interessanti a questo riguardo
E anche questo convegno di Milano
Ripeto per le indicazioni che io visto leggendo testé lo schema della mo'del documento conclusivo che viene proposto
Può dare un contributo importante non solo a questa riflessione ma questa traduzione della nostra responsabilità in azioni politiche urgenti e concrete
Richiamando anche come voi potete fare voi e gli altri sindaci italiani testimoni testimonianza degli eletti più vicini al popolo quella pressione e quella collaborazione di cui noi tutti abbiamo costante bisogno
Certo la volontà politica
Resta un elemento fondamentale è un elemento decisivo
E ieri direi che abbiamo bisogno e in Italia e fuori
Di rafforzare questa volontà politica ma soprattutto di adeguarla adora modelli nuovi e a prospettive e obiettivi nuovi nel campo dello sviluppo
Mi riferivo prima dal con iniziative recenti del nostro Paese
La proposta consegnata nel marzo dal governo italiano al Presidente del Consiglio dei ministri della comunità
L'accordo recentissimo del governo italiano su pressione del nostro Parlamento nazionale
Con alcuni degli organismi delle Nazioni Unite
Per salvare la vita di con maglie milioni di bambini nei prossimi anni
Sono fatti abbastanza nuovi ed è sperabile che essi contribuiscono a delineare una politica organica di tipo nuovo con nuovi obiettivi e dimensioni più adeguati alla realtà delle questioni
Io penso che dovremo rivedere urgentemente le leggi che noi abbiamo in questa materia e personalmente ritengo che sarebbe anche tempo di arrivare in Italia a quel ministero della cooperazione dello sviluppo
Che tutti i maggiori Paesi europei hanno e che hanno tutti i Paesi della Comunità europea salvo l'Irlanda e Lussemburgo per comprensibili ragioni abbiamo bisogno di gestire con metodi e strumenti nuovi una politica in gran parte nuova
Re le motivazioni oltre che per le dimensioni del nostro impegno e della nostra volontà
Come membro del Parlamento europeo il quale copresidente pro tempore del comitato paritetico fra la comunità europea
E il sessantatré Paesi dell'Africa dei Caraibi e del Pacifico insieme il collega Pannella sono specificamente coinvolto mi sento specificamente coinvolto nel fatto che l'aiuto pubblico allo sviluppo concesso dal nostro paese resta tuttora di gran lunga inferiore agli obiettivi stabiliti nelle sedi internazionali
Più recenti
L'Italia come del resto tutti gli altri paesi industrializzati deve adeguare il più rapidamente possibile il suo impegno all'obiettivo dello zero sette per cento
Cui del resto è legata la possibilità concreta di fare una politica veramente globali cioè capaci di andare alla radice delle cause e delle concause dello spread sotto sviluppo
Così dobbiamo essere consapevoli degli impegni che abbiamo assunto
Come nazione
Come il popolo
O per attuare veri in tempi nei tempi previsti le conclusioni della recente conferenza di Parigi sui Paesi più poveri
Lì anche l'Italia
Insieme agli altri Paesi membri della comunità europea si è impegnata a definire un preciso scadenziario per il raggiungimento dell'obiettivo del zero quindici per cento del prodotto nazionale a favore dei paesi in via di sviluppo i più poveri
Infine occorre dar seguito alla proposta della Commissione esecutiva europea di aumentare annualmente il contributo della Comunità europea ai Paesi più poveri di un importo pari al zero virgola zero uno per cento del prodotto nazionale lordo dei dieci Stati membri come vedete come vediamo si tratta di cifre che in percentuale sono ben limitate per non dire il riso anche in termini assoluti non si può parlare di somme elevate soprattutto se si considera la gravità del problema
Uno degli sì scandali più gravi del dopoguerra
Continua a consistere proprio nel fatto che mentre nel mondo milioni di persone muoiono di fame
Somme enormi continuano ad essere spesi per l'acquisto di armi sia nei Paesi industrializzati sia in me in modo sempre crescente nei paesi in via di sviluppo
Stiamo attraversando una grave crisi nelle relazioni tra nord e sud
Sempre più collegato al problem prospettiva al problema della pace
Per il fatto che uno dei nostri Stati membri è in conflitto con un importante Paese dell'emisfero meridionale
Nulla quanto lo scoppio di questo conflitto avrebbe potuto farci scontrare in modo più drammatico con la situazione paradossale che regna nei rapporti fra nord e sud
Per tutte queste ragioni dovrebbe essere ovvio che è giunta l'ora di tradurre in azioni politiche
Le tante relazioni e le tante buone intenzioni di cui sono lastricati i tanti anni di vita più recente del nostro Paese e delle istituzioni internazionali Dio solo sa quante relazioni sono state fatte attorno a questo problema in questi ultimi anni
Problema è di scuotere l'opinione pubblica dei nostri Paesi e di mobilitare le istituzioni che hanno specifiche responsabilità
E a questo riguardo dobbiamo anche impegnare
Gli organi di informazione troppo spesso carenti e in ritardo in ordine a questi problemi
Così come dobbiamo incalzare i governi tutti insieme e certamente i comuni hanno un grande ruolo possono avere un grande ruolo a questo riguardo incalzando i comuni e le istituzioni esecutive internazionali ad andare avanti
Abbiamo visto in varie occasioni
Che gli elettori sono disposti a sopportare sacrifici quando sanno che l'aiuto richiesto è realmente necessario
E quando anche sanno possono convinti e sono convinti che i fondi arrivano alla giusta destinazione cioè ai ceti più poveri delle popolazioni dei paesi in via di sviluppo
Donadoni amo quindi tenere presente la realtà delle sì della situazione
Con le sue difficoltà accerto i suoi ostacoli ma anche nei tempi necessari con le risorse disponibili
Di ogni tipo con il problema di definire Progetti e metodi adeguati in questa direzione
E vorrei qui
Sottolineare in questa occasione la funzione traente che a mio avviso a la convenzione di Lomé
Che raggruppando metà dei Paesi del mondo
E realizzando non solo il maggior raccordo economico internazionali
Ma direi un tipo di accordo nuovo in cui la dimensione umana sociale e culturale tende ad arricchirsi ogni giorno di più di nuove componenti prefigura un modello un tipo un'immagine di cooperazione ben lungi dall'essere perfette certamente anche per i pochissimi mezzi
Che ad essa sono destinati ma che certamente si evolve di tappa in tappa nella direzione giusta
Dall'assistenza alla cooperazione dalla cooperazione alla solidarietà
E allora di allora qualche idea nuova andata avanti ma l'importante è che noi diamo risposte più pertinenti e in tempi accelerati a questi problemi
Potrebbe apparire semplice e lo ha già ha detto il consigliere di Milano che mi ha preceduto
Potrebbe apparire semplice trovare del denaro dare lo e metterci la coscienza in pace
Dicevo prima che è importante avere i mezzi ma ancora più importante la essere coinvolti noi tutti
Come popolazione come il Congo coscienza complessiva come partecipazione nella soluzione di problemi che alla fine possono essere risolti soltanto se insieme noi combatteremo questa comune battaglia
Che attraversa ogni paese e che divide il mondo in un abisso che tende a farsi di giorno in giorno sempre più minaccioso lasciando dietro di sé la scia di milioni di morti
Vorrei assicurare via anche a nome del presidente Dunkerque che il Parlamento europeo
Si adopererà
Come in passato nella collaborazione ai progetti finalizzati a questi obiettivi
Ma tanto più lo potrà fare se ci sarà questa costante pressione popolare che voi così opportunamente con la vostra iniziativa interpreta
Voi e i premi Nobel le istanze scientifiche culturali più nobili più alte sul piano mondiale
Certo a livello europeo incontreremo
Le stesse difficoltà in cui ci incontriamo anche a livello nazionale
Ma anche in questo caso occorrerà prendere coscienza dei termini reali in cui si pone il problema
Molti guardando a questo aspetto della questione possono facilmente a re a rilevare arrivare a considerare che vi siano dei conflitti di interesse insuperabili
E che quindi parlare di aiuti al Terzo Mondo di lotta contro la fame di strenuo impegno delle volontà delle iniziative
Sia un distrarre energie risorse volontà rispetto agli squilibri che noi abbiamo a livello regionali o a livello nazionale
Ebbene noi dobbiamo convincerci sempre di più che vi è una connessione stretta immediate i Vitale per nella lotta contro ogni sotto sviluppo
E in modo specifico dobbiamo convincerci che l'aiuto ai Paesi in via di sviluppo rappresenta sotto ogni profilo un aiuto a noi stessi quando io chiamo il Terzo Mondo
In ogni dimensione aiutiamo noi stessi aiutiamo a salvare noi stessi
E io vorrei qui dare testimonianza dell'immenso arricchimento che ciascuno di noi che vive in qualche contatto con i nostri amici del Terzo Mondo ha avuto a tantissimi livelli dal contatto con la loro esperienza con la loro con i loro problemi con le loro prospettive con l'ologramma di uomini e di popoli nel quadro delle ristrutturazione di nord e sud
Può e deve essere ricercato quindi insieme e deve essere riveduto l'intero spettro delle relazioni tra tra il nord e il sud fra i Paesi industrializzati ai paesi in via di sviluppo
L'aiuto allo sviluppo e l'aiuto alimentare
Non sono da soli sufficienti
Occorrono modifiche ben più grandi dell'ordine economico e sociale internazionale
Attraverso una impostazione mentale nuova e attraverso un impegno
A rivedere e riordinare molte cose del mondo ma questo non può né deve essere un alibi attardare di un minuto l'impegno più strenuo davanti al pericolo di morte che minacce in ogni minuto di ogni ora del giorno tanta parte della umanità le due cose possono e debbono camminare insieme
Dobbiamo quindi sforzarci di aprire il nostro spirito e di precisare in termini concreti la nostra volontà e le nostre responsabilità
Per attaccare insieme le cause di un abisso che tende a separare in modo sempre più preoccupante le due aree del mondo
Questo è in definitiva signori Sindaci signor sindaco Tognoli
Cui rendo omaggio per
Per avere come protagonista Rino protagonista assunto questa iniziativa questa è la nostra la vostra e della nostra battaglia
Posso assicurarvi che il Parlamento europeo cercherà di tenere il massimo conto dei risultati delle sollecitazioni di questo convegno nella comune consapevolezza che abbiamo bisogno di lavorare sempre più ha stretto coin stretto contatto e in profonda collaborazione comunanza di spiriti
Per dare tutti insieme un contributo efficace alla soluzione di un problema che offende ogni uomo e costituisce un atto permanente di accusa alla nostra società molte grazie
Grazie onorevole Bersani
Lo ringrazio anche per la sua cortesia ma siamo arrivati ultimi e non primi però ci siamo quindi l'apprezzamento molto gradito ma la ringrazio soprattutto per il suo intervento appassionato ma privo di retorica e molto preciso per quanto concerne le proposte c'è stato di conforto e ci serve per continuare in questa nostra iniziativa ovviamente al vostro fianco
Di voi cioè che avete portato avanti sino ad ora questa battaglia difficile
La parola
E ora all'assessore Guglielmino del comune di Genova che rappresenta appunto il Comune e il sindaco dicendo
Il Comune di Genova
E anche promotore insieme ad altri Comuni di questo convegno sulla scorta anche di una esperienza
Che
Ha radici non vicina infatti anche nelle precedenti
Cessioni amministrative delle quali ho fatto parte più volte
Si è affrontato il problema che al centro della nostra direi proprio convergenza
E
In modo particolare con asciuttezza per così dire ligure
Vorrei riferirmi ad alcuni provvedimenti che sono stati presi dalla civica amministrazione
Già nell'ottanta e precedentemente l'ultimo dei quali si concreta
In un
Devi una delibera dico che espulsione di contributi nella ragione complessiva di duecentocinquanta milioni
E noi abbiamo deciso e c'è stata una convergenza ed un'approvazione pressoché totale del consiglio comunale
Di individuare alcuni obiettivi fra i tanti certamente che avremmo potuto individuare e cioè una corresponsione di contributi al Comitato Italiano di solidarietà con il popolo del Nicaragua il gruppo Alfa che un gruppo di medici
Cui direi proprio promotore genovese che si occupa soprattutto dei problemi della condizione igienico-sanitaria di certi Paesi di interviene anche rapidamente
Qualora si verifichino condizioni particolari di calamità naturale o i disastri
La esperienza è stata consolidata
Per quanto riguarda anche accadimenti tristi nel nostro Paese ma questo gruppo Alfa è pronto anche a intervenire è stato pronto a intervenire anche nelle condizioni più più disagiate e con prontezza di intervento
Ancora abbiamo individuato nella comunità laici missionari cattolici
Il destinatario di un contributo in conformità peraltro a determinazioni di una commissione che amo appunto organizzato all'interno del consiglio comunale per gli aiuti alle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo
Invece è stata quindi un'approvazione già infatti di questa deliberazione del consiglio comunale io credo che non sia questo appunto il caso e il momento di fare di Piove sugli
Sulle piaghe
Degli affamati i quanti hanno bisogno una pioggia di parole quanto piuttosto invece i riferirmi a quelle linee di intervento a quello schema propositivo a quel modo
Di in intervento che si collega a una iniziativa che non è solamente a parer mio una iniziativa delle istituzioni delle cosiddette istituzioni
Ma va ben oltre fa attraversa proprio questa iniziativa che parte dalle autonomie che sono più vicine alla gente cioè quelle comunali
Parte Dini per coinvolgere tutta la gente tutti quelli che un po'anche per il fatto che sono condizionati
Dalla particolare situazione nel nostro Paese che ha sicuramente delle sacche di sottosviluppo di disoccupazione ma che tuttavia ha visto risolversi in questi ultimi tempi in modo particolare i grossi problemi della sotto
Alimentazione
Non esiste nel nostro Paese è in realtà una sacca sotto alimentata direi proprio una espressione tangibile di quella che è la sofferenza fisica in relazione della carenza alimentare e allora curiosamente direi proprio per un processo anche e direi proprio di psicologia elementare ci finisce poi per ignorare problemi che di altri sono pure di affrontarli un po'così per salvarsi l'anima
Noi vorremmo invece che un coinvolgimento direi proprio non solamente sentimentale ma di fondo
Ma in relazione a una nuova coscienza morale e civile che si formasse via via del nostro Paese attraverso delle informazioni adeguate derivasse e derivasse anche da questo nuovo modo di atteggiarsi dei comuni di convincersi dei comuni che è necessario fare una battaglia per un problema che va ben oltre la propria città comunale in relazione appunto a questi convincimenti il Comune di Genova porta qui la propria adesione convinta sicuri come siamo che attraversa appunto queste linee e anche queste proposte che sono state fatte e che noi approviamo anche in relazione alla relazione Tognoli sia possibile fino al ente passare attraverso di lei no false anche questa c'è dell'indifferenza oppure della distrazione alla fase dell'azione del convincimento della presa di coscienza e della piena operatività
Parola all'assessore al Decentramento del Comune di Milano Carlo Cuomo
Ecco voglio anche aggiungere alle adesioni che sono pervenute ieri le numerose adesioni dei presidenti dei consigli di zona della città di Milano
Io concordo con le cose dette ieri pomeriggio questa mattina con quelle che ho ascoltato perché ieri come di giorno son potuto rimanere fino alla fine volevo solo fare alcune proposte operative
La prima queste io credo che abbiamo bisogno oltre a questo Comitato permanente tra Comuni
Di individuare all'interno di ogni comune un piccolo gruppo operativo che forse nel caso il Comune di Milano potrebbe essere quel comitato interassessorile che già si occupa dei problemi dei lavoratori del terzo mondo presenti nella città di Milano
Secondo che dovremmo accogliere credo sino in fondo la proposta fatta Cirielli anche gli esempi che c'è citato dal rappresentante della FAO
Di finanziare Progetti precisi
E possibilmente senza cadere nella tentazione di dare preferenze come dire politico ideologiche i vari Paesi finanziare progetti precisi dove una nostra efficacia possa coniugarsi con un'efficacia locale
Dell'intervento
E credo che sia anche giusto oltre a destinare risorse comunali coinvolgere nella raccolta dei fondi la popolazione non tanto per la quantità di risorse finanziarie che questo viene da aggiungere
Quanto per il fatto che questo mobilità e l'opinione pubblica la rete sensibile e consapevole
Dell'importanza dei problemi
La terza proposta è questa in quasi tutti i comuni
Promotori di questo convegno esista ormai comunque a Milano esiste una presenza numerosa
Di lavoratori del terzo e del quarto mondo
Un è che nelle dichiarazioni programmatiche
Degli stati della nuova giunta aveva un capitolo specifico sui lavoratori stranieri abbiamo anche preso posizione per modificare le leggi italiane che sono profondamente ingiuste bene credo che noi possiamo e dobbiamo mettere insieme questa nostra sensibilità complessive problemi dello sviluppo nel mondo con una
Attenta precise e quanto
Azione nei confronti dei lavoratori del terzo e del quarto mondo presenti in Italia ma anche una utilizzazione di questa presenza per creare consapevolezza complessiva fra le popolazioni abbiamo il terzo il quarto mondo da noi
Siamo in tempo per evitare che crescano in Italia atteggiamenti razzisti ci che in altri Paesi europei sono stati anche per i lavoratori nostre non solo per quel del terzo del quarto mondo non solo capovolgendo
L'impostazione utilizzando in positivo per creare una coscienza complessiva più alta delle nostre
Popolazioni
Si tratta di vedere so che è questione delicata
Se il comunismo promotori di questo convegno i comuni italiani
Al di là delle differenze politiche delle varie maggioranze al di là delle diversità di collocazione parlamentare di vari partiti
Possono trovare come dire ragionando non partitica mente ma ragionando come specifico livello istituzionale proposte precise sulle quali impegnare il nostro Governo e
Le istituzioni europea
So che anche qui i pericoli di come dire partiti inserzione delle posizioni sono molto forti
Credo che però possiamo anche intorno a questa questione come intorno ad altre questioni fare uno sforzo perché i livelli istituzionali in quanto tali abbiano a loro dialettiche che non sia la stessa delle delle tre che c'è all'interno del Parlamento tra gruppi parlamentari e quindi possiamo forse con un grosso sforzo arrivare ad alcune precise proposte fatte dai comunitarie mentre il governo italiano su quale poi come dire che intere
Chiedere resoconti periodici e verifiche periodiche precise su queste verifiche dare poi un giudizio
Su gli atteggiamenti del governo italiano
So che le opinioni nostri sono divise subì attuale atteggiamento del governo italiano a questo propongo è al di là di questo lo sa dell'etica di rifare una dialettica tra istituzioni molto concreta e molto precise
La quarta quarta proposta che faccio e queste
L'aria milanese ma anche l'area torinese se per quello
Sta vivendo in questo momento una diversamente articolate ma comunque una crisi produttiva non parlo della crisi occupazionale questo importantissimo ma non è questo il tema di questa mattina parlo di crisi produttiva una incertezza complessiva su
A che cosa finalizzare la riqualificazione delle attività produttive delle attività di ricerca come coniugare attività direttamente produttive terziario produttivo per produrre che cosa
Io non voglio fare
Fughe nell'utopia
Credo però che noi come enti locali possiamo porre nel discutere queste questioni economiche vitali per le nostre aree ora le forze imprenditoriali e le forze sindacali anche la questione di ridefinire riqualificare e rilanciare attività di ricerca attività produttrici di beni materiali e attività produttrici come dire di di attività utili all'uomo
Anche ai fini dello sviluppo nel mondo e quindi arrivare come credo già il collega compagno Banfi proponeva a specifici accordi non solo tra enti locali ma tra città
Dove l'ente locale riesce a coordinare sforzi economici sforzi tecnici sforzi per esempio nel campo sanitario credo che un ospedale di Reggio Emilia abbia da molto tempo un accordo con il Mozambico eccetera eccetera perché tutte queste cose possono essere messi insieme per allora moltiplicare e qualificare lo sforzo degli enti locali non solo come protagonisti diretti ma come capaci di coordinare sforzi molteplici se come io credo e molto all'ordine del giorno i problemi delle nostre economie quello di decidere cosa produrre per soddisfare quali bisogni io credo che possiamo porre all'ordine del giorno
Dell'economia delle nostre aree il problema di produrre quelle cose che servono a soddisfare quel bisogno di fuoruscita dalla fama del sottosviluppo nel
Un'ultima questione e queste io non voglio essere pessimista so quanto sono numerose combattive piene di fantasia e di generosità le avanguardie di massa che oggi manifestano sulle questioni della pace dello sviluppo
Eccetera eccetera
Però so che sono
Di massa si ma avanguardie e che i settori di indifferenza di ignoranza del problema
Se volete anche di risucchio fuori da un interesse passato questi problemi per difficoltà che le masse popolari italiani vivono oggi sono ampie
E che non possiamo considerarci definitivamente soddisfatti
Del del grado di consapevolezza
E di volontà di cambiare queste realtà che c'è anche incita come Milano di grande tradizione democratica
Di solidarietà internazionale
Ecco io credo che i nostri comuni
Devono fare un grosso sforzo per essere
Organizzatori Oriente attori coordinatore di un grande lavoro come dire di di pedagogia di massa che diventi poi coscienza di massa e azione di massa
I luoghi non sono difficili da individuare sono le scuole
Se ricordo bene Alberto Moravia proposto
Un'ora scolastica per la pace potremmo dire un'ora scolastica per la pace e lo sviluppo
Possiamo prendere accordi con i provveditorati possiamo comunque per esempio il caso di Milano introdurre anche motu proprio questo ora peri ventitré ventiquattro mila studenti serali delle scuole di Milano
Sono i luoghi di lavoro
Sono i quartieri c'è quindi anche la possibilità di utilizzare scusate in questa parentesi da assessore al decentramento di utilizzare positivamente l'iniziativa dei consigli circoscrizione non è solo un pio spiccio del consiglio di circoscrizione di Porta Venezia a Milano ha organizzato un lungo convegno con più di duecento trecento presenze alle commissioni di lavoro sulla presenza di lavoratori stranieri a Milano non è difficile
Poi da questo allargare tematiche
Più ampio
E questa campagna credo che debba
Porsche alcuni obiettivi precisi
Uno sarebbe quello penso alle scuole
Di riaggregare anche pezzi ufficiali del programma per cercare le radici storiche del problema ricordo per imparato da adolescente che quando del mille settecento l'Inghilterra ha occupato l'India l'India si trovava alle soglie di uno sviluppo che poteva essere uguale al nostro
Produttrice di cotone e di trasformazione del cotone in stoffe
Con la sproporzione contadina che era in parte alleviata da questo affluire di gente nelle città per produrre in vere e proprie manifatture
La presenza inglese ha proibito la trasformazione del cotone
A ricacciato indietro i lavoratori delle città nelle campagne non per produrre alimenti dal produrre cotone che veniva trasformato in Inghilterra rivenduto fra l'altro in India
In un vecchio libro molto bello provvede a Castro spiega fra le altre cose che nemmeno che centotrentanove nel Congo belga confrontato il regime alimentare
Delle tribù della foresta non in contatto con i bianchi e quello dei lavoratori delle piantagioni
Bene quel dei lavoratori piantagione era più ricca in calorie perché avevano fornire uno sforzo energetico ritengo superiore ma quell'altro era molto più equilibrato dal punto di vista delle proteine del vitamine e così quindi questa cosa qui delle non dico delle responsabilità storiche ma delle radici storiche del problema non come curiosità storica ma per vedere le vie giuste per uscire e poi io credo scusatemi un'altra citazione sto leggendo un libro discutibile ma interessante di guida ma mille sulla storia delle malattie nell'umanità
E Makhlouf dice che il contadini produttori di alimenti sono sempre stati afflitti dal micro parassitismo quello delle epidemie e del macro parassitismo di chi sottraeva loro risorse alimentari
Ebbene io credo che il nostro ma propaga Cities mo'è arrivato al punto in cui rischiamo di uccidere il corpo da cui si alimenta questo lucro parassitismo e quindi si sta creando una come dire un bisogno oggettivo di solidarietà l'umanità si pone finalmente problemi chiese affrontati correttamente la unificano
E sono problemi di sopravvivenza e credo che in questa campagna di massa noi dovremmo insistere
Su
Tre problemi che pongono in termini drammatici
La sopravvivenza di tutta l'umanità pericoli di guerra la realtà delle guerre in atto delle repressioni violente in atto del problema che ci riguarda tutti
Il problema della fame della sotto alimentazione di condizioni di vita che spesso definiamo sub umane ma che in realtà sono come dire sub animali questa è l'unica specie animale che mette sistematicamente masse crescenti della specie in condizioni di vivere al di sotto dei propri livelli biologici non di proprietari di conquista storico culturale
E a non sembra che questo problema non ci riguardi se non come solidarietà verso gli altri ma non è così vero
Certo lo so che sono pure molto meno drammatici ma il problema delle risorse alimentari in Italia
Il problema delle risorse alimentari in Unione Sovietica indicano che anche fuori dalle zone della fame assoluta o relativa l'umanità anche quella progredita e anche quella progredita sotto regimi sociali diversi non ha risolto tutta l'umanità non ha risolto il problema del rapporto tra se stessa e le risorse alimentari
E infine pericoli per la sopravvivenza dell'umanità o almeno per le sue forme di vita più evolute dall'esaurirsi delle tradizionali risorse energetiche
Su queste tre questioni c'è una specificità del terzo e del quarto mondo ma ci sono problemi che unificano l'umanità e che la obbligano se vuole
Non solo migliorare la qualità della vita ma far sopravvivere la vita ad affrontarli in modo solidale
E io credo che su queste questioni noi possiamo e dobbiamo creare una consapevolezza di massa non con il Comune che si trasforma in
Una specie di insegnante di massa dei problemi della pace e lo sviluppo ma con il Comune che sollecita coordina incoraggia questo lavoro e probabilmente pro forse questo il più opinabile
Nascerebbe anche la consapevole
Presa di coscienza globale che la soluzione di questi problemi presuppone esige un ribaltamento complessivo un cambiamento radicale
Dei rapporti tra Stati tra nazioni tra popoli
All'interno degli Stati delle nazioni e dei popoli un cambiamento radicale dei rapporti tra le classi
Una ridefinizione generale dei bisogni umani fondamentali
E quindi della produzione
In modo di non avere più il rapporto
Che non regge a livello planetario tra bisogni indotti
Dalle necessità della produzione delle merci
Ma di bisogni fondamentali democraticamente definiti che ridisegna no le finalità e i modi del produrre l'uso delle risorse materiali tecnologiche scientifiche e umano
E credo personalmente
Che al di là di quello che ognuno di noi pensa delle due grandi formazioni economico sociali che in questo momento si confrontano nel mondo
Che questo implica anche la creazione di una coscienza critica e che può spingere
Una critica radicale dei sistemi economico sociale oggi vigenti
Al di là del valore storico che uno di noi può dare all'uno o all'altro io sono personalmente convinto che cosiddetto socialismo reale un progresso storico rispetto al capitalismo all'imperialismo ma al di là di queste differenze profonde di opinioni che l'uno e l'altro sistema economico sociale oggi si dimostrano incapaci di affrontare venne di affrontare radicalmente queste tre grandi questioni la sopravvivenza dell'umanità
E questo può portare alla ricerca di vie nuove dello sviluppo dell'umanità
Ecco forse questo un programma troppo ambizioso diciamo di pedagogia di massa ma io credo che noi dovremmo come comuni ripeto sollecitare incoraggiare coordinare orientare un grande lavoro
Che non solo quindi possa moltiplicare le energie sociali e umane impegnate generosamente oggi nella lotta per la pace e per lo sviluppo ma posso anche dare a questi movimenti complessivamente una scientifica consapevolezza dell'importanza dei problemi dalle radici oggettive razionali alla generosità e allo slancio
Allora Tartaglia consigliere comunale di Torino
Io mi limiterò ad aggiungere poche considerazione quello che molti hanno detto sul problema che alla soggetto di cui si occupa questo convegno e quindi illustrerò a titolo informativo quelle che sono le iniziative della città di Torino in questo campo
Per quanto riguarda il problema credo che dagli interventi di tutti era quello che ormai è risaputo
Sia evidente come la sua natura sia diciamo così strutturale cioè in sostanza noi vediamo sappiamo che la fame nel mondo non è un problema contingente dovuto semplicemente a buona o cattiva volontà ma è connesso strettamente con il modo con cui organizzata e funziona l'economia internazionale sul nostro pianeta
Queste cifre le abbiamo già ascoltate sia ieri che oggi in diversi interventi le cifre che indicano questa situazione di fatto io richiamerò solo un aspetto che è quello relativo alla ripartizione delle risorse disponibili
Ieri il sindaco Tognoli ricordava come il venticinque per cento dell'umanità un quarto dell'umanità di a sua disposizione il settanta per cento delle risorse totali mondiali
O l'ottanta per cento del reddito parliamo in termini di risorse che è più concreto
E possiamo facilmente rendersi conto che in termini di risorse disponibili pro capite il rapporto con quei numeri tra gli esseri umani che vivono nella parte nel Sud diciamo così nella parte sottosviluppato dell'umanità hanno a disposizione una quota di risorse che pari ad un settimo di quello che abbiamo a disposizione noi ci parliamo in termini di reddito il rapporto di uno a dodici all'incirca ora questa cifra è particolarmente impressionante senza dubbio ma è più impressionante se facciamo due calcoli di economia diciamo anche pure maccheroni Ca'nel senso che possiamo immaginare che queste risorse siano come sono in parte destinate a quello del consumo in parte destinate quello che l'investimento per lo sviluppo allora se noi supponiamo cosa che non è che la ripartizione tra consumo e sviluppo sia la stessa ai Paesi ricchi nei Paesi poveri
E se supponiamo cosa che di nuovo non è che l'efficacia degli investimenti sia la stessa nei Paesi ritenere che nei Paesi poveri possiamo facilmente rendersi conto che l'ordine di grandezza del rapporto tra tasso di sviluppo possibile delle economie ricche
E tasso di sviluppo possibile delle con i mie povere dell'ordine di grandezza di quello che c'è nel disponibilità di risorse
In altre parole
Con quell'economia ripeto maccheroni cara senza dubbio si può arrivare a pensare che il tasso di sviluppo complessivo medio mondiale possibile per i poveri in questa economia e dell'ordine di grandezza di un decimo di quello possibile o attuale nei Paesi ricchi con questa ripartizione delle risorse
Questo vuol dire che se ne mettiamo qualche percento di tasso di sviluppo auspicato se non attuale quanto meno nelle economie forti ma arriviamo a pochi per mille addirittura di tasso di sviluppo reale possibile dell'economia povere
Con la differenza che mentre lo sviluppo delle economie ricche vuol dire l'incremento dovuto essenzialmente a motivi interni la struttura dell'economia l'in comune l'incremento di produzione di beni
Che sono nell'ambito del superfluo per quanto riguarda le economie povere si tratta di beni che sono nell'ambito dell'indispensabile
E quando il tasso di sviluppo possibile
Possibile arriva pochi per mille è abbastanza ovvio che esso si viene a trovare invariabilmente al di sotto di quelli che sono i tassi di crescita dalla popolazione anche se questi tassi di crescita fossero meno esplosivi di quanto in molte parti del mondo non sono ora in questa situazione è chiaro che questa ripartizione delle degli risorse a livello mondiale
Condanna i poveri a diventare più poveri non solo a a restare poema diventare più poveri ed è un fatto quasi aritmetico in base alle cifre che ho detto prima questa ripartizione delle risorse
è un po'che cosa che dovremmo considerarlo su cui dovremmo meditare non è sicuramente una grande scoperta un fatto risaputo ma credo che bisognerebbe pensarci un pochino di più per vedere quali sono le cause troppo profonde di questa gravissima situazione che noi vediamo che ne abbiamo di fronte a livello mondiale
Allora se le cose stanno così evidente che qualsiasi discorso serio
Di soluzione dei problemi della fame dello sviluppo nel mondo implica la necessità di arrivare una ripartizione diversa dell'élite delle risorse mondiali disponibili i proprietari stravede diversa col dire che se attualmente il settanta per cento viene a noi ai ricchi il trenta per cento agli altri cioè il polemiche sono di più ma dobbiamo cambiare questa suddivisione tenendo conto che le risorse mondiali sono comunque limitate
Non mi addentro i discorsi relativi a questo tema comunque sia in termini brevi evidente che quello che c'è c'è e non si può crescere molto di più di per quanto riguarda il complesso delle risorse allora se le consideriamo che le risorse sono limitate
Incrementare le risorse a disposizione dei poveri che magari non sono in grado al momento di utilizzarle trentanove trenta quando guarda il petrolio potrebbe dire non solo e non tanto modifica del prezzo del petrolio quanto lasciarlo sotto terra in certa misura fino a che non siano in grado i poveri di utilizzarlo
Allora dicevo se merito cambiamo questa ripartizione aumentiamo le risorse a disposizione dei poveri dobbiamo capire che questo vuol dire ridurre le risorse a disposizione dei ricchi
E questo vuol dire cambiare e non di poco la struttura dell'economia dei Paesi ricchi
Trasformando in un'economia che funzioni sulla base delle quantità prodotte ed è un delitto ma con cui i beni vengono prodotti che viceversa è quello che succede oggi questo qualcosa che dovremmo avere molto ma molto ben presente per evitare che le iniziative relative alla fame nel mondo finiscano di cadere nel velleitarismo o nell'ipocrisia a seconda del grado di consapevolezza che sia articolarmente alle cause del sottosviluppo e della miseria nel mondo
Una degli aspetti particolari della tristi spaesati risorse quella relativa disponibilità di risorsa energetica le energie ai combustibili fossili e non e via dicendo
Da questo punto di vista chiaramente l'incremento del costo dei combustibili fossili negli ultimi anni è stato un colpo anche per le economie povere proprio ricordare che il problema non è solo e tanto in termini di prezzo come dicevo prima quanto in termini di risorse esistenti risorse bruciate dobbiamo comunque ricordare che ai tempi del petrolio facile
Come anche oggi la stragrande maggioranza delle quotazioni dei quantitativi di di di petrolio estratti venivano sono consumati dai Paesi ricchi per il loro fabbisogno non dai paesi poveri per i loro fabbisogni e la il prezzo del petrolio
Comporta porta portato essenzialmente i ricchi ad organizzarsi in modo da ridurre un pochino i loro consumi che tutto sommato è un ricordo positivo è vero che però in con questa economia monetaria messo in difficoltà molti Paesi poveri questo indubbiamente
Ma dobbiamo anche ricordare un'altra cosa
E in molti casi l'energia disponibile in molti Paesi sottosviluppati alle potrebbe servire o serve per alimentare delle fabbriche che in numero non indifferente di casi producono beni per l'esportazione non per il mercato interno abbiamo ricorda anche questo fatto
Allora dobbiamo ricordarci che nel momento in cui parliamo di iniziative per risolvere problemi alla fame nel mondo dobbiamo tener conto che noi abbiamo noi i ricchi abbiamo in corso dell'economia e delle iniziative economiche nel Terzo Mondo
Perché le fabbriche vengono instaurare installate in questi Paesi sono installate dai Paesi ricchi non sono installate impiantate autonomamente ieri Berta ai poveri molte di queste fabbriche intento lo stesso vale per le monocolture industriale nel campo agricolo e via dicendo
Allora ricordiamoci che quando si impianta una fabbrica in un Paese del Terzo Mondo essenzialmente perché la manodopera di costa molto poco e poi si esporta qualche tempo tre quella fabbrica
Nei Paesi ricchi non si sta arricchendo il paese in cui la fabbrica viene messa ma lo si sta impoverendo qualunque contro l'economia globale facilmente può arrivare a scapito e che la ricchezza che viene portata via dal Paese
E invariabilmente maggiore di quella che viene portata dentro al Paese
Prima tener conto anche di questo
Lo stesso vale per quanto riguarda l'economia in campo agricolo
Tutto sommato se ci sono Paesi che producono arachidi anziché grano e poi hanno il problema d'alimentazione questo dipende dal fatto che le arachidi vengono coltivate lini dalle dita i Paesi ricchi dei Paesi industriali che poi li comprano
I dollari che vengono dati in cambio di queste di queste mono culture
In realtà non non possono essere mangiati a meno di essere trasformati in grano che viene prodotto nei Paesi ricchi anche qui se facciamo un conto di economia quella che potremmo trovare sulle bancarelle del mercato possiamo facilmente rendersi conto che alla fine del giro chi ci ha guadagnato sono i Paesi ricchi e non i paesi poveri
Ricordiamoci che se vogliamo intervenire sulla rame nel mondo dobbiamo intervenire anche su questa economia perché vuol dire che anche se questa economia non è dovuta in gran parte ai governi se vogliamo
Che i governi o gli enti internazionali devono mettersi in grado di controllare o di influenzare le scelte economiche che è vengono fatte dagli stessi Paesi ricchi nei confronti dei Paesi poveri
Altrimenti si corre il rischio di versare col contagocce da una parte di Porta Pia fiumi dall'altra parte ecco questo dobbiamo averlo molto ben presente
A questo vuol dire che tutti gli interventi che noi prendiamo che devono essere fatti a tutti i livelli e che sono estremamente urgenti perché si muore oggi di fame non domani tutti questi interventi
Non possono non essere volti a modifiche strutturali a modifiche che in ultima analisi porteranno debbono portare a una diversa ripartizione delle risorse e quindi a un diverso modo di consumare nei Paesi ricchi cioè nei paesi
In cui viviamo noi diversamente
Il discorso diventavano o semplicemente ipocrita
Ora
Questo riguarda molti aspetti riguarda anche lo spreco a livello di funzioni inutili riguarda anche la questione degli armamenti anche riguardo agli armamenti su cui di cui tutti parlano va ricordata una cosa non trascurabile e che qualcuno ha già ricordato questa mattina
Che gli armamenti come tali sono un'industria cospicua nei Paesi ricchi che è incerta misura vende Paesi poveri quindi serve a drenare ulteriormente i dollari che vengono portati in questi Paesi in cambio delle risorse primarie
Che servono essenzialmente i consumi dei paesi dei Paesi ricchi
Allora dobbiamo e devo arrivare tendere a ridurre può in prospettiva eliminare la produzione di armamenti se vogliamo ma ricordiamoci che non è un fatto da poco perché si tratta ancora una volta di modificare i meccanismi economici strutturali dei Paesi ricchi un esempio molto semplice e l'Italia che ha una voce attiva Napoli e bilancia dei pagamenti proprio nella funzione di armi
Allora il ridurre alla gli armamenti e la produzione di armi e quindi la spesa armamenti vuol dire a riconvertire dell'attività industriale dobbiamo saperlo
E questo è un qualcosa che si può fare si deve fare gradualmente realisticamente ma implica il la modifica di quelle che sono le strutture economica dei nostri paesi
Per arrivare a poter ciò che si ritiene che serva ai diversi livelli e non semplicemente o essenzialmente ciò che si vende a qualcuno per di più ai poveri come succede in questo caso
Ora detto questo vengo
Alla quello che in realtà possono fare gli enti locali con le possono fare i comuni effettivamente un'attività che gli enti locali Comuni possono svolgeranno svolta stanno svolgendo con questo comma Congress con questo convegno per esempio è un'attività di natura promozionale nei confronti di altri enti questo è stato possibile fare e bisognerà continuare a fare
Noi possiamo svolge un'attività promozionale nei confronti di enti che hanno più disponibilità o più competenze specifiche che sono a livello nazionale o a livello internazionale
Indubbiamente possiamo svolgere anche un'attività promozionale verso le risorse disponibili nei nel nostro paese nei comuni in cui ci troviamo ad operare
Noi possiamo svolge un'attività di coordinamento verso risorse dal punto di vista economico verso risorse dal punto di vista del know how dal punto di vista
Delle conoscenze scientifiche dal punto di vista delle capacità tecniche possiamo svolge l'attività promozionali per che dei concreti specifici interventi avvengano in qualche area della vasta parte del mondo che afflitta dai problemi del sottosviluppo e della fame
Questa attività è importante è possibile che venga fatta può sostanziarsi in qualcosa di molto concreto perché gli enti locali Comuni la fattispecie possono anche trasformarsi in qualcosa di più che non degli enti promotori
Possono trasformarsi in centri di spesa qualificate coordinata non tanto con le loro risorse
Che comunque sono
Relativamente limitate o sono destinate istituzionalmente in gran parte ad alto quanto con le risorse degli enti che sono preposti a queste attività
Mi spiego meglio in questa situazione in cui da una parte esistono piani di sviluppo che restano nei cassetti come veniva ricordato ancora ieri da da Emma Bonino ed altri
Esistono anche in cui esistono carenze di investimento esistono anche bisogna ricordarlo fondi che non vengono spesi
Cioè nel momento stesso in cui si cerca di recuperare nuovi fondi dobbiamo ricordare che noi abbiamo residui passivi per quanto riguarda il settore la cooperazione gli abbiamo in Italia e penso che le abbiamo anche altrove
Allora cosa molto importante riuscire a costituire dei centri qualificati dispensa per questi fondi in modo tale che non vengano distribuiti a pioggia non restino inutilizzati che ancora peggio ma vengano utilizzati per programmi integrati iniziative specifiche
Non ho riferimento preciso ma mi pare che una legge italiana la legge istitutiva della cooperazione preveda in qualche articolo specificamente la possibilità per gli enti dotare locali di costituirsi in agenzia distesa dei fondi per la cooperazione questa è un'iniziativa da verificare in termini tecnici perché si può fare che sarebbe estremamente importante
Vengo infine a parlare di quello che
La città di Torino affatto in questo campo è quello che intende fare
Torino dopo aver iniziato questa attività con un consiglio comunale aperto sui problemi della pace il sottosviluppo
Ha costituito una commissione un comitato dei problemi per l'appunto della pace dello sviluppo presieduto dal sindaco e di cui fanno parte consiglieri comunali esponenti di forze politiche non presenti in in consiglio organizzazioni sindacali
Organizzazioni associazioni gruppi che a diverso titolo e per diversi motivi sono interessati a questo problema
Esponenti del Politecnico di Torino e dell'Università di Torino che sono anche si può interessati alla cooperazione internazionale
E questa comitato ha avuto e ha dei contatti anche con il mondo industriale economia industriale a sezione piccola industria con gli artigiani e con con i costruttori per coordinare iniziative specifiche di cooperazione
Diverse iniziative sono state proposte
E sono in certa misura in corso di organizzazione da parte di questo di questo comitato io ne citerò alcune nel totale di quelle che possono proposte anche perché una delle funzioni il comitato è semplicemente quella di facilitare iniziative che le singole organizzazioni che son presenti nel comitato intendo comunque svolge allora nella complessa delle iniziative proposte alcune riguardano il settore della informazione della diffusione del dibattito del problema
Su questo piano sempre con riferimento in particolare ai problemi della pace sono previsti a tempi non lunghi diciamo sperabilmente come entro l'anno
Due convegni uno a livello europeo che dovrebbe portare a Torino esponenti dei diversi gruppi o movimenti pacifisti che hanno avuto un notevole sviluppo negli ultimi mesi in tutta Europa sia a est all'Est come all'Ovest
Un altro convegno che si prevede di fare dovrebbe riguardare i problemi dei punti caldi del mondo che sono tantissimi come riferimento iniziale si pensava al Centro America e al Sudafrica
Altre attività informative sono consistono per esempio in quella che la pubblicazione di un numero monografico della rivista della Consulta giovanile
Della città di Torino sui problemi del volontariato nei paesi in via di sviluppo per facilitare la diffusione dell'informazione in materia in materia e quindi la possibilità di mettere a disposizione
Risorse umane sul piano del volontario per l'attività nei Paesi nei Paesi sottosviluppati
Al di fuori di questi problemi al di là di questi problemi al campo concreto della cooperazione e previsto è stato scelto prima di tutto di fatto un'area in cui far convergere gran parte degli interventi quest'area essenziali del Corno d'Africa la scelta deriva da motivi storici se vogliamo dal fatto che ci sono parecchi contatti precedenti già tra Torino questa zona in particolare la Somalia ricordo che assalitori ma è gemellata con la città di Mogadiscio in particolare già avuto dei rapporti di cooperazione negli anni passati
Fra queste iniziative sono previste sia delle attività di qualificazione sul piano professionale di personale in da da farsi da farsi attività di qualificazione per muratori motoristi fa come infermieri e simili da farsi nella città di Torino
Da farsi a spese di alcuni enti che sono per esempio la Croce Verde che sono la FIAT che sono il collegio dei costruttori con una parte delle spese quelle di soggiorno a carico del Comune di Torino e viceversa con spese viaggio a carico dei Paesi da cui provengono
Altre iniziative che si sono fatti o si stanno facendo in questo campo preveda una collaborazione col violenta ma si abitua dai per la preparazione di quadri superiori per la Somalia
E un'altra attività ancora che ha già dato dati concreti è stata la a firma sotto gli auspici della città di Torino di una convenzione tra il Politecnico di Torino Dipartimento di energetica e le autorità nazionali somale per lo sviluppo di un progetto relativo all'utilizzo di energie alto come alternative
Che riguardano il settore eolico che riguardano il settore solare che riguardano combustibile a basso costo che riguardano per esempio la realizzazione di stufe voglio banalmente stufe ad alto rendimento teniamo conto che la Somalia
A come suo combustibile privilegiato più del novanta per cento al combustibile utilizzato la legna e che la legna sta scomparendo dalla Somalia attualmente si è già arrivati ai meritori villaggi a dover spingerà la raccolta un raggio di cinque chilometri intorno al villaggio per riuscire a recuperare di che cucinarsi il il pasto allora in questo campo diceva è stata siglata una convenzione che dovrebbe prevede degli interventi di formazione di personale sul posto cioè in Somalia perché la formazione ben diversa fatta nei nostri Paesi con infrastrutture notevoli o in paesi dove le infrastrutture non esistano prevedano anche
La riattivazione dei circa trecentoquaranta euro motori che servono per il sollevamento di acqua di falda acqua c'è molta i somali ma sotto terra queste o motori esistono dicevo trecentoquaranta sono fermi perché
Per mancanza di manutenzione bianche stare attenti meglio sprinter venti evitare di pensare che se si compra il trattore l'agricoltura nel Paese XY sarà migliorata questo trattore finisce per restar fermo al primo guasto quando non esistono strutture o capacità di intervento per ripararle
Quindi è previsto questo tipo di intervento il previsto intervento mentre degli interventi la progettazione e realizzazione sul posto di porto fotocopia Scalia a scala reale quindi in grado di funzionare di impianti che sfruttino il biogas
E presto questo intervento sul piano della riduzione di cucine solari che permettono quindi di evitare l'uso di legno o altre cose di questo tipo
La città di Torino oltre a facilitare la liberalizzazione di questa di questa iniziativa e il finanziamento da parte del della cooperazione di questa iniziativa
Interviene anche per proprio conto con un finanziamento di circa sessanta milioni con il quale verranno acquistati alcuni Eva motori e verranno installati sul posto in Somalia
Fornendo anche a personale somala le capacità per la gestione e la riparazione di queste strutture oltre questo è previsto l'acquisto di una copia di di un paio di di cucine solari sperimentali come come diciamo come avvio esiste anche un progetto che dovrebbe seguire lo stesso iter che ha seguito questo col del Politecnico di Torino che coinvolge la facoltà di scienze politiche dell'Università di Torino per la realizzazione di corsi di qualificazione in Somalia di personale amministrativo Adda ad alto livello
Esiste anche una Crosetto che dovrebbe convincere coinvolgerà la facoltà di architettura del Politecnico di Torino per la realizzazione di bare di case a basso costo
Complessivamente in questo campo
La città di Torino serve in certo senso da detonatore per far avviare delle iniziative che sfruttano delle disponibilità delle competenze che esistono nell'area torinese
A questo scopo il Comune di Torino ha stanziato nel proprio bilancio che viene approvato lo fosse nella stima la prossima una cifra di cinquecento milioni
Che rispetto alle esigenze nel settore poco rispetto alle ai bilanci comunali fini istituzionali delle dei dei bilanci comunali è viceversa molto se utilizzato come dicevo prima come detonatore come avvio di progetti può moltiplicare la capacità di reperire altre risorse
E di spenderle utilizzarle sul posto per progetti concreti che rientrano nell'ambito di progetti di cui faceva riferimento ieri anche della falda misteriosa
Credo che questo sia la direzione in cui è opportuno e utile e possibile muoversi e credo anche che muovendosi in questo modo si supera una assurda
Contrapposizione tra progetti di sviluppo e iniziative concrete perché in questo modo si possono fare iniziative concrete a nell'ambito di progetti concreti e seri di sviluppo
L'ultima cosa che volevo aggiunge la rivale informativa e questa questo complesso di iniziative trovano corpo in una delibera quadro che presente che è stata stelle stilata in bozza che gli approvata subito dopo il Bilancio del Comune di Torino
E si prevede anche se se esistono le possibilità tecniche per realizzarlo la costituzione del Comune stesso in agenzia dispensa per i fondi della cooperazione con il coordinamento di quelle capacità e risorse che sono reperibili sul territorio torinese
Ma io innanzitutto vorrei rivolgermi al saluto il mio ringraziamento e anche i miei auguri aveva le amministrazioni promotrici di questo convegno e promotrice di altre iniziative sull'argomento che oggi in questo convegno in discussione
E vorrei limitarmi attorno alcune osservazioni
In questa lotta contro lo sterminio per fame
Poi TV a parla di flagello Piccoli ha parlato di genocidio nuovi parole altri parlano di fenomeno noi parliamo di sterminio non c'è chi sulla responsabilità diretta del mondo sviluppato pone di più la gente l'accento e chi invece
Tende a trasformarlo quasi in un dato oggettivo
Per noi e sterminio e responsabilità e risvolto pubblicato di una omissione di una carenza di iniziativa da parte nostra
Da parte del mondo sviluppato che comprende i Paesi dell'Est europeo del socialismo reale i paesi del capitalismo
Ebbene in questa vicenda in questa lotta
Il principale avversario che abbiamo incontrato
E quello che vede combinare quello che riesce a combinare il più alto grado di massimalismo
Il nuovo ordine internazionale tanto per intenderci
Il diverso assetto e la diversa distribuzione fra le risorse e dei paesi sviluppati e le risorse dei Paesi sottosviluppati con il più basso grado di minimalismo
Che consiste nel cercare sempre di eludere il momento della serietà politica
Della determinazione della volontà politica della determinazione degli obiettivi politici intermedi della
Delle scelte dei programmi dei progetti e anche dei finanziamenti dei bilanci delle leggi che sono necessarie a dare strumenti a una politica
E questo questa combinazione
Di massimalismo e di minimalismo
Concludo una risultato dell'inerzia
Della omissione della istituzionalizzazione dell'omissione per cui noi assistiamo a questa cosa davvero inammissibile e inaccettabile
Che ha il più alto grado di consapevolezza di sempre maggiore consapevolezza che acquisiamo anche degli aspetti tecnici
Del problema della fame del sottosviluppo della malnutrizione
Vediamo
Istituzionalizzate sì invece l'inerzia il non intervento l'abbandono la rinuncia a modificare con la politica e con i mezzi della politica
La situazione che abbiamo di fronte lo sterminio in auto l'Olocausto che avanza
E io credo che da questo punto di vista
Dobbiamo tener presente due cose
La prima cosa
è impensabile che in questa situazione
Si possa individuati i tipi giusti
Attendere che tutti siano d'accordo per metterli in atto
Nella situazione internazionale caratterizzata dallo scollamento
Delle organizzazioni internazionali
Della stessa comunità economica europea
Se noi attendiamo l'unanimità dei consensi
L'una l'attesa dell'unanimità dei consensi diventa un ulteriore alibi per non intervenire
Parlamento europeo nella sua risoluzione
Così come il manifesto appello dei premi Nobel si sono rivolti alla Commissione economica europea al Parlamento europeo e ai governi degli stati membri della
E allora certo noi dobbiamo fare azione internazionale come Paesi come Italia
Ma non possiamo se non appunto ricorre trasformando questo in un miserabile alibi attendere che la nostra azione internazionali abbia convinto gli altri per intervenire
Perché questo significa già aver scelto il non intervento
Secondo problema
Noi non possiamo farci illusioni che i tempi lavorino
A favore di questa lotta
E contro lo sterminio i tempi lavorano per il peggioramento della situazione
Guardate questa episodi un mostruoso apparentemente delle FARC landa Malvina
In cui ci sono già mazzate mille persone per un problema di sovranità su mille ottocento
Ma in una Inghilterra no questo anche a non significa che uno dei nostri partner
Fra le migliori tradizioni di una politica di Commonwealth
Che ha assicurato una transizione spesso pacifica dal colonialismo al post colonialismo
E la vecchia politica e cannoniere non ha corso non corre il rischio già
Di aver fatto una scelta questo è soltanto uno dei tanti esempi ma io credo che se guardiamo la situazione economica internazionale
Al peggioramento delle ragioni di scambio alla progressiva chiusura dei paesi la situazione peggiorerà noi abbiamo di fronte una situazione che peggiora
Allora credo che il problema sia
Nella volontà politica
Sia nel riuscire a individuare
A trovare le forze le convergenze
Che consentano
Di individuare obiettivi
Quando il Parlamento europeo dice cinque milioni gli ulivi
Dice innanzitutto
Ai Paesi a cui si rivolge
Ai Paesi a Comunità europea di individuare le aree geografiche possibili di intervento
Significa individuare le aree geografiche App individui di di individuare
Noir di parametri di scelta che senso ha quando si parla della Somalia
O dei tanti Paesi come la Somalia
Parlare
Dei tassi di indennità di aumento degli invece hanno degli investimenti del reddito pro capite di tutte queste cose qui o o delle del tasso d'aumento dei consumi annuali
Sono cifre assolutamente tra sono parametri che valgono per i Paesi già sviluppati V per quelli il cui sviluppo è comunque avviato non hanno nessun senso
Per Paesi sottosviluppati che attendono la via dello sviluppo
E allora significa scegliere un'area geografica
E a partire da un indicatore i tassi di mortalità
Cioè la concretezza del del fenomeno dello sterminio per la fame che si esprime attraverso un indicatore preciso che è quello che si deve scegliere
E qui devo dire che noi ci troviamo di fronte
Come Parlamento
A questa situazione che io reputo abbastanza incredibile
Noi abbiamo avuto dei momenti da voci lamento della consapevolezza anche politica
Per i nostri governanti abbiamo collezionato una serie ormai credo molto lunga
In Italia i documenti
E poi abbiamo visto smentiti né i fatti
Ho abbandonato in disattesi ma disattesi nel silenzio come spesso avviene per tante cose
In questo Paese questi impegni parlamentari
Beh io credo che questo sia
Un errore
Il che possiamo che si che che che una una situazione che per noi diventa intollerabile inaccettabile
L'invito l'appello che io rivolgo l'augurio che io rivolgo ai sindaci e che la loro iniziativa si muova nel senso che è scritto alloro nel loro manifesto possiamo salvarmi nell'ottantadue
Perché è evidente che un progetto di salvezza
Affidato ai tempi lunghi
Che non faccia
I conti qui è dura e subito su un trasferimento di ricchezza che è possibile
Perché tanto di questo si tratta
Del trasferimento di ricchezza che posso che attiva un processo che è possibile che è possibile realizzare che alla nostra porta
Sì senza fare i conti con la concretezza del fenomeno in atto con la volontà di intervenire per fermarlo
E senza questo noi torneremo
E anche la vedremo
Quella combinazione di sterile massimalismo e di sterile minimalismo che dive e che in realtà la combinazione che produce lo sterminio e che il responsabile dello sterminio
Avanza
A
La
Amici della presidenza signore
Signori come in jeans convegnisti
Il saluto l'adesione
Calorosa
Di una piccola città del profondo Sud
C'era la pretesa in quest'ultimo periodo di essere un polo protagonista della vita
Italiana
Nessuna pretesa
Alla fine del convegno
Di portare temi nuove
Al vostro spirito di osservazione
Se mai
A me pare opportuno in quest'ultime battute
Evidenziare
I temi emergenti
O la strategia a breve medio e lungo termine che il convegno intende darsi
E il tema emergente di questo convegno
Ed è la volontà politica netta
Di dieci
Amministrazioni comunali
Della nostra Repubblica
Che pensano che sia arrivato il momento
Di uscire fuori dai funambolismi
Di uscir fuori dal proposte a mezza voce
E di affrontare il problema anche se con ritardo
Con molta chiarezza
E dove sta
Si dice se è problema politico e di linea politica
E basterebbe evidenziare ed è emerso come dato emergente di questo convegno
Che per potere affrontare
Non con spirito caritatevole o assistenzialistico ma come politica nuova di sviluppo e di intervento
Il problema della fame nel mondo c'è la necessità di stornare ingenti somme dai bilanci per gli armamenti nei confronti
Dalla fama basterebbe questo per dimostrare che il problema e di strategia politica
E non vi è chi non veda
Che evidentemente e su questo problema che verte il nocciolo dalla questione
E i sindaci italiani
I mille trecento sindaci di Baliani che fanno riferimento ai settecento che ci sono stati in Francia che sono promotori sindaci italiani dalla proposta popolare di legge
Di intervento immediato che è all'esame del Parlamento Roccella diceva che già in sede di Commissione in sede legiferante
Da questo convegno dicevo su questa proposta esce anche una richiesta immediata che quella che il Parlamento italiano l'ICT nel più breve tempo possibile
Abbiamo visto negli interventi dal rappresentante dalla FAO
Da tutti coloro che mi hanno preceduto nelle loro specifiche qualità
Che evidentemente per gli interventi a brevissimo termine ci sono pochi giorni venti venticinque giorni
E allora il fatto nuovo la inversione di marcia
Il salto qualitativo che le amministrazioni comunali di questi dieci centri della nostra nazione chiederò unitamente alla richiesta di petizione popolare che è stata estrinsecata Daizee dai colleghi sindaci
E quello che il Parlamento legiferi
Ma diceva Tognoli che ne abbiamo fatto un furgone la nostra strategia non vogliamo o rimanere un comitato di studi un comitato che si prefigge alcune manifestazioni
Che magari possono coordinare ed è importante
L'incontro che avremo con il parlamento il suo Presidente del Parlamento europeo che fra alcuni giorni dal quattordici al sedici di giugno
Inizierà la trattazione sul problema della fame nel mondo con lo specifico argomento posto all'ordine del giorno del Parlamento europeo
Ma non è questo il punto il punto è quello
Che questi sindaci
Sin da adesso stabiliscano di essersi costituiti in comitato permanente che evidentemente possa servire con aggregazioni che noi vogliamo di altri sindaci
Con il supporto validissime scientifico dei premi Nobel della pace che ne hanno fatto una battaglia meravigliosa nel mondo per potere portare avanti
Il discorso e per poter uno affrontare degnamente così come merita di essere affrontato
Ed io amo parlar chiaro
Forse sono i modesto ma la voglio dire la mia grande delusione anche se il convegno ero riuscito
Anche se l'opinione pubblica milanese stanno guardando a questo nostro convegno la mia grande delusione che la grande parte della stampa nazionale abbia disertato questo fondo
Nel mondo lascia un parco la televisione di Stato e un socialista che parla non è un radicale
Ignorare
Un'altra occasione ottetto che dobbiamo combattere come stiamo combattendo in Sicilia con l'aiuto dello Stato la mafia perché è un problema sociale un problema economico un problema politico
All'indomani dell'incontro a Brussel io sono non il sindaco della guerra del vino solo il sindaco della battaglia del vino io parlai proprio a Milano in una conferenza stampa improvvisata all'aeroporto di Linate
Che su quella vicenda quando cinquecento contadini siciliani parla prima volta sfilarono insieme agli altri due mila italiani per le vie di Bruxelles la mala pianta il silenzio dalla stampa italiana non disse nulla non disse neanche che c'erano nella presente
Regionale siciliano
Meglio reale
Ti chiediamo
La Sicilia e all'avanguardia il presidente del parlamento regionale siciliano non del Consiglio regionale siciliano
Ha programmato nel mille novecentottantadue sia all'anno della pace
Ebbene l'anno della pace deve essere l'anno dalla battaglia della pace e della fame nel mondo perché pare che c'è fame sono due concetti similari e che si interseca intersecano insieme
Nel senso che sesto torneremo come abbiamo chiesto e questo è un altro salto di qualità come è stato proposto dal sindaco di Milano se chiederemo i sindaci che partiamo quota parte lasciamo stare sereni mille miliardi un miliardo ottocento milioni di quella cifra annuale che lo Sperto per doveri economico sociali e politici da ai comuni se riusciremo a fare stornare parte quota parte di questo Bilancio nei confronti della fame nel mondo non c'è dubbio che riusciremo a combattere la battaglia Bala pane che la battaglia per la pace
Per quel concetto politico virginale ed importante che ho detto all'inizio del mio discorso che tanti più soldi riusciremo ad investire nella pace e nella parte tanti più soldi verremo permanente nel mondo
Si è parlato
Di una forza d'urto sei abbiamo bisogno
Caro sindaco o presidente di questa forza d'urto o di questo Comitato permanente Tognoli abbiamo bisogno di questa porta d'urto
Che intervenga subito negli obiettivi nei a brevissimo termine
è doveroso intervenire chiedendo un incontro con il presidente alla Repubblica con i due rami del Parlamento con il capo del governo con i presidenti dei gruppi parlamentari
Abbiamo la fortuna di avere un capo dello Stato
Che ha ripetuto parecchie volte ed è stato ripreso dal premio Nobel che ha parlato azionato qui in questo convegno la fatidica ormai frase
Sgombriamo
La fatidica frase
Svuotiamo
Gli arsenali riempiamo i Granai
Ebbene
Non basta dirlo ed è già tanto che il capo dello Stato lo abbia detto
Rimane a noi forze politiche perché i sindaci sono la rappresentanza delle forze politiche e istituzionali degli enti locali ed alla nazione rimane Anna voi il privilegio
Di
Scendere per buona questa frase
E di politici darla perché e una fase politica è un impegno politico dal capo dello Stato perché il concetto è sempre quello che va ripetuto nella maniera in cui Indro saremo in grado evidentemente leva avremo la possibilità di dare soldi dalle armi
Voglio terminare perché voglio mantenere l'impegno di essere Brehme
Dicendo che vi è un altro grande impegno importante e politico da non sottovalutare
Ed è la Comunità economica europea
Per quel concetto politico che la Comunità economica europea
Nel mondo intero
Anzi alla strategia della pace dal terrore che si fonda sugli equilibri militari dei due grandi blocchi dell'imperialismo privato dall'America liberalismo di Stato sovietico
Dinanzi a questa contrapposizione sciagurata
Che porta a focolai immensi di guerre locali che però possono portare anche alla catastrofe atomica accorta politica dalla Comunità economica europea che sta nel fatto di ergersi
Nel centro per dividere
Come forza fisica vorrei dire e politica questi due grandi imperialismo i per poter portare avanti una battaglia che politica economica e sociale
Nei confronti per la pace ed alla fame nel mondo
Io sono fermamente convinto che con questo convegno noi abbiamo siamo riusciti a dimostrare che in Italia il problema è sentito siamo riusciti a dimostrare che si possono salvare nel mille novecentottantadue milioni di bambini dinanzi allo sterminio di cinquanta milioni di diciotto in un milioni di Infanti che muoiono annualmente io sono convinto che da Milano possa partire questo nuovo impulso che era a Milano possa percorrere Carlo Tognoli tutta l'Italia per cui in un impegno a medio termine
Lo invitiamo i sindaci promontorio mi permetto di dire a nome del rappresentante della città di Palermo che è qui presente noi sin da adesso invitiamo in un breve arco di tempo che evidentemente esatto dopo l'impegno di Strasburgo e quindi nel prossimo istante
A Palermo in un altro grande grosso convegno organizzato come questo perché evaporazione geografica
Euromediterranea della Sicilia possa essere di un polso per continuare concretamente ad affrontare un problema mare importanza un problema che interessa l'avvenire dal mondo e dalla nostra famiglia della nostra nazione grazie
Se gli ultimi saranno Brevi potranno parlare tutti
Ecco io Elenco
Gli scritti e poi considererei chiuse chiuso il dibattito Brenelli della segreteria regionale del Partito liberale
Dottor Parini dell'associazione ecoturismo
Negri vice segretario del partito radicale e Pannella quindi parola Brenelli
Ah scusate no poi c'è Giuliano Lombardo assessore della provincia di Milano che porterà l'adesione dell'amministrazione provinciale
Signor sindaco cari amici deriviamo a questa iniziativa dei sì invece di delle otto città che sono scritte nel manifesto femminista dietro
Aderiamo alla logica di questo intervento ah se immediato all'Inter nell'ottantadue
Anche se e però non entro nel merito sull'utilità che questo intervento venga fatto alle vele generalizzato a pioggia su varie zone o che invece si accentra in una zona specificamente individuate certo è che è importante che quando mai riuscissimo
Ad attuare questo tipo di interventi sarebbe importante avere la verificabilità degli affetti e poter controllare il risultato perché sicuramente su questo tipo di interventi non c'è un'esperienza così basta ci possono fare degli errori dobbiamo acquisire delle conoscenze per per il futuro
Quindi questa logica degli interventi immediati non la condividiamo anche se come altri hanno detto esista il problema della dell'intervento più strutturale sopraddette un intervento strutturale che cambia anche la situazione economica dei Paesi dei paesi del Terzo del Quarto mondo perché le cause principali della fame non sono la povertà o la sovrappopolazione come spesso si dice se è vero che negli ultimi vent'anni
Lei il tasso di aumento della produttività della produzione agricola è stato del due virgola sette due virgola cinque per cento
Contro un aumento della della popolazione dell'uno virgola otto due per cento del resto secondo indagini della FAO
Risulta che attualmente il numero delle calorie di calorie disponibili in rapporto alla popolazione mondiale è superiore del dieci per cento del fabbisogno cioè realtà non abbiamo una ricchezza mal distribuita
Ed è il discorso
Nord-sud come si viene a dire come si dice con uno slogan abbastanza rappresentativo cioè questo problema della
Mal distribuzione della ricchezza comporta tutta una serie di conseguenze come per esempio il fatto che i paesi poveri i Paesi del terzo e del quarto mondo addirittura aggravano la propria situazione in alcuni casi
Con delle monocolture al servizio dell'economia più progrediti delle economie più gravi progredite ci che il presente è il caso del Garda dove il cinquantacinque per cento della superficie agricola utilizzata è adibito alla cultura del cacao così come quella del Senegal
Dove il cinquantadue per cento è adibito alla cultura delle harakiri che serve i Paesi più ricchi soprattutto negli aspetti più superflui direi dell'alimentazione questo problema è un problema reale ed è una conseguenza
Della mal distribuzione della ricchezza
Tipico anche il caso del del Brasile dove addirittura il fagiolo nero che è una delle alimentazione fondamentali del colon del contadino brasiliano
è viene sostituito progressivamente dalla cultura della soia
Ecco abbiamo abbiamo questa situazione che ci impone degli interventi
Degli interventi che agiscono sulla struttura economica economica dei Paesi del Terzo Mondo certo che esiste il problema di non fare aiuti soltanto assistenziali questi aiuti diciamo strutturali
è secondo me è giusta l'iniziativa che è stata fatta dal Parlamento europeo e da da parte italiana
è stata condivisa dal è giusto l'intervento di tipo multinazionale o blu plurilaterale perché altrimenti si crea come si è già creato l'aspetto così della o del dell'imperialismo del protettorato magari di qualche regime di qualche regime gradito a questo Paese piuttosto piuttosto che all'altro se la CEI come sembra eh è il secondo secondo sistema economico per quanto riguarda l'intervento presso i Paesi del Terzo e Quarto mondo è giusto che questo momento di coordinamento mutilato ora multilaterale
Possa continuare
Abbiamo avuto anche in Italia mi sembra proprio Trivellini abbia denunciato quanto nel passato dall'anno scorso si siano fatti degli interventi
Unilaterali da parte dell'Italia che all'interno del bilancio d'intervento per i paesi del terzo e del quarto mondo è riuscita a fare entrare per esempio dieci dieci miliardi per lo sviluppo di Malta o ad seicentottanta milioni per lo sviluppo dell'agenzia internazionale sull'energia
E gli interventi in cui gli interventi di un Paese soltanto di un Paese solo dietro la coperta della dello stanziamento di bilancio in realtà nascondono tutta un'altra serie
Interventi che poco hanno a che fare con il problema dei dei della fame nel mondo dei bambini che possono morire quest'anno o o l'anno con l'anno prossimo io direi siccome non mi piace partecipare agli interventi e dire che ai convegni di questo tipo in cui tutti noi siamo d'accordo su tutto e su contrario di tutto perché spesso questi interventi questi convegni si risolva l'ho soltanto in un momento di testimonianza dove ognuno porta il proprio compitino e Paolo e porta la propria i profili sensi i segni della propria solidarietà commiserazione umana
E poi si va a casa tutti contenti ognuno e anche le cose rimangono quelle io preferisco fare un intervento molto meno in fiammante
E parlare di problemi abbastanza specifici
Ecco quindi ho voluto molto sottolineare questo problema dell'intervento culti multilaterale
C'è poi l'intervento sull'informazione che deve essere fatto lo abbiamo avuto negli anni passati dei casi in cui cittadini della della abitanti di dell'Africa intorno a un lago
Pes così Simo ci vivevano intorno e non sapevano che i pesci erano diversi dai serpenti per cui potevano essere mandrie potevano essere mangiati
Interventi specifici della FAO con esperti con gravissimi errori che si sono fatti all'inizio ma che alla fine hanno portato dei risultati hanno dimostrato che c'è anche questo aspetto
Da da curare
E c'è anche l'aspetto di una di un intervento sull'informazione e la formazione di tecnici
Che passano che possono spiegare qualche cosa sotto l'alto patrocinio trovato patrocinio della FAO o sotto il patrocinio come dicevo prima secondo la la la proposta nostra
Della dell'intervento multilaterale da parte dell'Europa perché anche questo è un fatto che qui mi sembra non sia avvenuto abbastanza che non sia emerso abbastanza
Esiste il problema della ma ma ma distribuzione della ricchezza esista il problema del divario Nord Sud che alle conseguenze di cui parlavo prima ma esiste anche il problema di lasciare
A questi Paesi di poter decidere del proprio destino con una strumentazione
Adeguata
Non dimentichiamo che centocinquanta anni fa nella pianura padana c'erano delle zone dove si moriva di fame c'erano delle zone dove si moriva di pellagra e si sono fatte delle trasformazioni economiche tali per cui oggi nella pianura padana questo pericolo e scongiurare noi dobbiamo puntare anche a questo intervento strutturale affinché non succede affinché non succeda che ogni anno il generoso appello dei sindaci italiani l'impegno del Partito Radicale o di altre o di altre organizzazioni umane umanitarie
Si risolvano
Si risolvono sempre in una cosa che si ripete di anno in anno c'è questo problema
Che non è soltanto un problema di cambiare il l'ordine economico mondiale come ho sentito qui stamattina ma c'è soprattutto distillare in in popoli diversi
Da di per tradizione anche l'idea che c'è queste la possibilità di vivere dividere del proprio questo è una cosa diciamo poco popolare in questo momento però bisogna ricorda i Cordaro determinati valori dobbiamo sapere che quando noi andiamo
Così come quando noi andiamo al bar e vogliamo bere un bicchiere d'acqua non puntiamo nello spirito nello spirito solidale del cameriere che ce lo deve dare ma puntiamo anche sullo spirito commerciale troppo spesso queste cose antipatiche
Non vengono ricordate in questo tipo di convegni stante però la la nostra totale adesione allo spirito dell'intervento immediato e alla grande intuizione a cui cui va dato atto soprattutto al partito radicale di portare a livello popolare
ADD coscienza civile in questo Paese in Europa il problema della fame nel mondo che è rimasto confinato
Nella nella nel generico appello negli anni negli anni passati
Ecco noi ci sono altre cose specifiche che io vorrei ricordare in questo tipo di convenire che dobbiamo diffondere a livello di società civile
Cioè perché sicuramente il problema della fame nel mondo sotto l'aspetto assistenziale è anche ed è soprattutto un problema di volontà politica
Mi sembra che sia giace ancora sulla carta e la proposta di creare un sistema di sicurezza alimentare con una riserva di cinque cinquecento mila tonnellate annue per intervenire nei Paesi colpiti
Dall'atrio dalla carestia questo non è un intervento difficilissimo soprattutto se venisse coordinato da organismi sovranazionali
O se rimanesse a livello di Comunità europea si può fare comunque al di là di chi lo organizzi questo tipo di intervento è possibile perché sarebbe una un sarebbe un uno strumento facilmente in identificabile per i contributi
Che venissero dai vari Paesi e sarebbe soprattutto uno strumento positivo dal punto di vista della propria immediatezza per intervenire nei Paesi dove appunto di ci sono delle carestie così come anche l'obiettivo minimo di devolvere ai ai ai Paesi colpiti da carestia il i dieci milioni di tonnellate di cereali è un'altra proposta che viene è stata fatta mi sembra alcuni e che corrisponderebbero soltanto lo zero virgola sei per cento della produzione mondiale
Ecco io ho fatto un intervento che ricorda alcuni problemi che noi abbiamo sul tappeto e una coscienza che dobbiamo avere maggiormente
Qui certamente c'è ma noi dobbiamo ognuno di noi come forza politica deve riuscirà a partecipare questo a livello di società civile perché è mancato io non vedo e qui mi assumo la responsabilità come partito una connessione così diretta come altri vetero coi problemi della difesa
Così per e e cioè la quanto diceva prima il sindaco di Marsala prima del mio intervento è giusto che le forze politiche non vengano guarda fare captatio benevolentiae demagogie da quattro soldi e si assumono le forze e si assumano
Le proprie responsabilità noi non vediamo il problema di svuotare
Di di di riempire i Granai svuotando gli arsenali
Anche se aspiriamo a questo
Finché il nel mondo finché nel mondo la domanda per la pace in una certa parte in Occidente sarà una domanda di popoli che premono verso i governi per arrivare alla distensione per arrivare a non svuotare gli arsenali
E contemporaneamente da altre parti io non ai popoli non viene concessa la possibilità di reclamare la pace
E la lei il problema della distensione nel mondo il problema della pace è soltanto un affare di alcune di dei governi separati dai popoli allora c'è difficoltà che nulla la parte del mondo che attualmente contribuisce maggiormente anche sotto il profilo degli aiuti seppure ancora in su se pur del tutto insufficienti alimentari
Sarebbe un assurdo che questa parte si rinunciasse rinunciasse unilateralmente al al disarmo a alle armi questo è un problema che io dico qui anche consente di non essere di non essere condiviso però il problema che molte altre forze politiche
Salt sotto intendono nella loro attività e che preferiscono non dire
Pubblicamente noi vogliamo la pace ma ci rendiamo conto dell'attuale situazione oggi come alcuni fanno incentrare il problema unicamente nella connessione armi grano secondo me significa non risolvere i problemi del grano e non si non non risolve i problemi della pace
Noi abbiamo indirizzi individuati invece una strategia che per l'ottantadue cioè noi condividiamo le le iniziative di coloro i quali e l'ottantadue vogliono fare questo tipo di interventi assistenziale e condividiamo soprattutto proponiamo gli interventi strutturali grazie
Giuliano Lombardo a nome dell'amministrazione provinciale di Milano
Signor sindaco signor sin signori Sindaci promotori parlamentari europei e nazionali
Rappresentante dei premi Nobel convegnisti signore e signori che è difficile dopo l'intervento appassionato del sindaco di Marsala
Dare atto in termini abbastanza efficaci se volete sul piano emotivo
Della completa totale adesione della provincia di Milano della giunta provinciale di Milano alla iniziativa promossa dai sindaci delle dieci tra le città italiane che vedete elencati nel manifesto
Che ha affisso né in questa sala
Non sarà necessario che si sottolinea ancora una volta quanto e in quali forme i vari organismi comunitari il Parlamento europeo le istituzioni nazionali e internazionali ed ora le amministrazioni locali sindaci italiani francesi stiano facendo le forze politiche di redimere i Paesi per sensibilizzare che l'opinione pubblica mondiale
Sulla in ordine alla necessità di dare un'efficace soluzione alla problema della fame nel mondo
è stato già detto qui in modo molto chiaro in in modo per spicco dall'onorevole Bersani come questo sia un problema estremamente complesso
E che abbia sia necessario comunque affrontare le difficoltà innumerevoli che esso presenta andando alla radice dei mali delle cause che appunto determinano questo stato di cose non starò citare dati statistici che voi tutti sono noti e cinquecento milioni di vittime che sono colti dei problemi della sotto nutrizione alle difficoltà enormi in cui gravano di Peppa certi Paesi che è solo a metà strada del percorso tra alla posizione l'evoluzione dallo stadio dal sottosviluppo a quello che l'evoluzione verso una forma di una certa qual industrializzazione
E allora al di là di quelle che saranno i risultati a medio termine forse di vedremo concretarsi in dati precisi e in conseguenze efficaci verso gli anni due mila
Delle iniziative e di carattere più generale che come diceva senatore Storace attendono a ottenere la unanimità degli degli sforzi e quindi la concordanza dei paesi e delle comunità sovranazionali sulla necessità di abolire gli armamenti e di destinare le risorse che a questi scopi sono riservate per scopi ben diversi ben più importanti
Se noi vogliamo limitarci
Prendere iniziative di effetto immediato e concreto possiamo ricordare le cifre che appunto l'onorevole Bersani nel suo intervento recitava
Riguardanti la relative alla opportunità che basti destinare lo zero virgola zero per cento del prodotto nazionale lordo di ciascun paese in particolare del nostro per ottenere una soluzione del problema a termini e in termini piuttosto rapidi
Però
Al di là del di queste interventi e della opportunità che il Comitato permanente dei sindaci delle migrazioni locale operino in contatto con gli organismi comunitari ed europei vediamo cosa si possa fare cosa si può fare in concreto
Per aiutare concretamente appunto i Paesi sottosviluppati e quelli che sono afflitti da questo flagello che da questo lo cauto
Dire che una questione di ordine strutturale come è stata acquisita sottolineata e che deve vedere un'inversione dei rapporti di ordine economico tra i paesi sviluppati i Paesi cosiddetti industrializzati che i Paesi non industrializzati e non userei l'espressione Paesi sottosviluppati o altro qualcosa di analogo presi non industrializzati
Questi sono caratterizzati da una da forme di produzione anomala dove sostanzialmente non esiste neppure la produzione agricola necessaria per assicurare un minimo di sostentamento la frase è stata definita fatidica ormai una massima di Pertini del presidente Pertini
Svuotiamo sì concludo rapidamente svuotiamo lei gli arsenali rinviamo i Granai presuppone che però ci sia qualcosa per riempire i Granai e quindi si provveda ad una modifica delle produzione agricola in quei Paesi in quei non vere pure la produzione agricola
Ricorderò a certi Paesi dell'America latina certi paesi del Estremo Oriente la Thailandia
Che la cui produzione direi chiamiamola così di tipo botanico e permanentemente imperniata incentrata sulla produzione di oppiacei sostanza solo Paesi la cui economia si basa sulla produzione di prototipo riservano
Per raffinare droga e per diffondere il consumo di questo tipo di dei vari tipi di oppiacei allora si dà per modificare i rapporti con questi Paesi assicurando ad essi aiuti concreti compresenze concrete questo possono fare fin d'ora le nostre amministrazioni locali che qualche altro l'ha già detto
Lo possono fare già fin d'ora i comuni non solo con i gemellaggi ma anche lamentazioni provinciali che si dispongano ad aderire a queste iniziative mandando nelle varie città nei vari ambiti territoriali di quei Paesi rapita etnici propri esperti dimostrato con aiuti concreti come via di strumentazione con una presenza di operatore di aspetti che aiutino ad effettuare aiutino le popolazioni dei Paesi l'opinione pubblica di quei Paesi ad effettuare una modifica di ordine culturale in ordine al sistema produttivo che li contraddistingue orientandoli verso un tipo di produzione diversa
Chiaramente anche verso la produzione magari gradatamente verso tipo di produzione industriale ma anche a una cooperativa di produzione agricola che serve agli scopi che ci vogliamo proporre evitando forme di egemonia nuova evitando che magari la nostra presenza si traduca in realtà non in una aiuto sul piano culturale sul piano tecnologico sul piano scientifico supera la formazione ma si traduca in ulteriore esportazione di risorse da quei Paesi a noi
Quindi non questi trasferimenti veri e ricchezza di risorse questa che è la vera ragione
Della direi del dell'epoca continua permanente del problema ed Ettore della pendenza del problema stesso ad aggravarsi cioè questa aumento a forbice della distanza tra la condizione di sottosviluppo dei paesi gravati da problemi alla fame e quello dei Paesi che invece sono contraddistinti da uno sviluppo industriale imposte sempre più accentuato da un consumismo pensione di accentuato
Chiaramente si risolvono anche non continuando ad importare risorse da quei Paesi e quindi favorendo ungheresi insediamenti di ordine Sturiale che valorizzano risate quei Paesi per quei Paesi stessi
E non per un processo di pompaggio e di
Direi che
Assur importazione a favore dei Paesi industrializzati
Però questi sono queste offerte sono questioni di ordine l'idea di ordine macro economico che richiedono appunto appare di ordine di carattere più generale mette in termini più concreti le nostre imitazioni locali possono fare subito molto posso io dicevo inviare proprie intera équipe di esperti l'abbiamo fatto per i nostri paesi terremotati per i Paesi del Sud
E in interventi che riguardava la Protezione civile dire che nei paesi invece afflitti dal problema della fame la Protezione civile è un problema permanente e pertanto le direi due giorni di tecnici di Esperti DR quattro di agenti sanitari di ingegneri di geometri di esperto in materia di agricoltura che abbiamo inviato lettere terremotate possiamo continuare ad inviarla nei Paesi del Terzo Mondo
Questo è un modo concreto di aiutarle questo modo concreto però se Matteoli locali per fare qualcosa subito
Per essi da questo punto di vista la Provincia di Milano che non ha in questo campo competenze tradizione ma si è fatta una grande esperienza in occasione appunto delle ultime calamitati recitava però mettersi a disposizione e però unitamente se chiamata
Anche con altre abitazioni provinciali
Collaborare può intervenire inviando
Spetti ed ecologia agenti sanitari tecnici ingegneri geometri équipe strumentazione e anche qualche risorsa finanziaria credo che questo sia un modo per rispondere concretamente ai vostri appelli diciamo che come Provincia di Milano siamo disponibili a dare tutti gli appalti possibili chiediamo di essere chiamate a cooperare io assicuriamo che faremo tutto e per tutto per intero il nostro dovere grazie
Grazie partito radicale anche se dopo l'intervento del sindaco di Marsala si possono porre dei problemi di identità politica che mi pare siano del tutto ragionevole legge
No me ne pongo io perché ovviamente l'intervento sul quale
C'è credo unanimità e la piena adesione da parte nostra
Io volevo solo qui in quattro cinque minuti davvero portare un brevissimo contributo
Di riflessione
A questo convegno
Che si avvia mi pare a determinare delle precisa assunzione di responsabilità
Da parte dei sindaci
Affinché siano compiuti passi sostanziali
Perché nei prossimi venti giorni sia decretato un atto e un'iniziativa di vita
Mi pare che a questo a questo fine
Si stia avviando il convegno
E quindi voglio qui annunciare che così come il compagno Gianfranco Spadaccia
Ha iniziato ha dato vita da alcuni giorni a un'iniziativa non violenta
Altrettanto senza fachiri ismi di sorta
Non amiamo
Non ci piace
Fare condurre questo tipo di iniziative
Mi pare necessario
Iniziare altrettanto un'iniziativa non violenta
Volte in realtà solo a far rispettare quanto il Parlamento della Repubblica italiana attraverso una sua commissione cioè attraverso la Commissione parlamentare di vigilanza chiedeva alla radio televisione
Voglio dire che già nel manifesto appello dei premi Nobel c'era un riferimento preciso al ruolo dei mezzi d'informazione
Se i mezzi di informazione sei potenti che hanno voluto onorarci per i riconoscimenti
Dei quali siamo stati insigniti vorranno ascoltare e fare ascoltare anche in questo caso nella nostra voce dell'opera nostra
Allora il futuro potrà essere diverso da quello che incombe
E voglio solo qui fornire alcune informazioni su questa vicenda del Parlamento italiano che lancia messaggi e chiede al servizio pubblico radiotelevisivo che viva dio e servizio pubblico radiotelevisivo
Chiede puntuale sistemati di informazione sulla lotta contro lo sterminio
E io qui vorrei solo fare una precisazione
Non è di fame nel mondo nella sua genericità che chiediamo alla radio televisione di Stato di occuparsi
Poiché riteniamo che in fin dei conti vi sia coscienza diffusa sul fenomeno generico della fame nel mondo che già tende a tradursi per le cifre che qua sono state elencate eletti infame del mondo più che infame nel mondo
Ma non è di questo che chiediamo alla RAI TV di occuparsi quanto di tutte le possibilità quindi del dibattito politico
Di questo grande schieramento internazionale che si è formato in questi ultimi due anni di tutte le possibilità di interrompere lo sterminio per fame nel mondo in questo mille novecentottantadue
E voglio qui dire che la Commissione di vigilanza il Parlamento della Repubblica
Aveva emesso un primo indirizzo anche su questa materia il sei maggio del mille novecentottanta che non fu rispettato
Voglio ricordare che il ventinove luglio del mille novecentottantuno il Parlamento attraverso la Commissione di vigilanza giudicava la trasmissioni della RAI d'informazione della RAI assolutamente carente
Richiamava gli indirizzi del sei maggio tante impegnava la Rai a diffondere con la massima evidenza un'adeguata informazione sulla condizione decine di milioni di agonizzanti per farne
Questo sia attraverso una puntuale informazione resa dalle testate cioè dai telegiornali e giornali radio sia attraverso testualmente trasmissioni speciali
Da diffondere nelle ore di maggiore ascolto da parte delle reti
Due giorni fa la Commissione di vigilanza cioè il Parlamento della Repubblica e ritornato su quest'argomento chiedendo alla RAI di dare finalmente piena attuazione
A quello che era il deliberato del ventinove luglio del mille novecentottantuno
Vede io credo noi siamo prudenti e tolleranti non è vero che il non violento con il suo gesto tenta di imporre a tutti i costi ciò che vuole strappare
Chiede solo l'applicazione di quelle che sono le leggi le parole che vengono dalle istituzioni che vengono dal Parlamento
Sono deliberati votati all'unanimità da tutte le forze politiche così come un'azione rivolta chiedere rispetto e dignità di informazione
Per i sindaci per i premi Nobel per i vescovi per il Parlamento europeo che compongono questo formidabile schieramento per la vita che andato costituendosi in questi due anni
E ieri persino il consiglio di amministrazione della RAI TV lo stesso consiglio di amministrazione ai nessun documento nel quale si lamentava poi che gli indirizzi del Parlamento non vengano rispettate
E allora qui c'è un problema di sterminio per fame sicuramente ma c'è un problema di rispetto minimo della legalità
C'è un problema davvero di democrazia politica nel nel suo minimo fondamento poi che al di là della fame nel mondo e lo sterminio per fame se il servizio pubblico radiotelevisivo può ignorare dopo questi deliberati un convegno come questo
Se il servizio pubblico radiotelevisivo non risponde più a quella che sono gli organi della sovranità popolare ebbene si pone e anche aperto un problema di democrazia politica in tutto a sentire
E per questo credo che sia necessario dopo aver prudentemente valutato meditato ponderato il significato il rischio la non voglia probabilmente ma la volontà sicuramente
Di che cosa comporti l'iniziativa del genere io credo che da cittadino prima che ancora da radicale vada assicurato
Vada richiesto si debba ottenere garanzie
Dalla radio televisione italiana perché finalmente rispetti così come rispetta le forze politiche nella loro generalità forse alcune più di altre ma rispetti questo schieramento formidabile
E atti quali questo convegno e gli atti fondamentali che nei prossimi venti giorni i sindaci hanno annunciato di intendere compiere per strappare un decreto in
Prova
Qui c'è una trappola mortale scusatemi non sono operatori Pino andrò via Braccianese omaggio quando all'invito del sindaco nostro di prima non funzionò e in omaggio all'invito fatto ci dal nostro sindaco cercherò di essere più breve possibile
Siamo in quattro milioni e mezzo di persone su questo pianeta di questo quattro milioni e mezzo riguardo miliardi e mezzo scusate mi ero un po'riduttivo
Di questi quattro miliardi e mezzo novecento milioni siamo noi gli abitanti dei paesi più sviluppati siamo noi iper nutriti io sono un bell'esempio
Ma siamo tutti per nutrirsi
Gli altri vale a dire gli altre tre miliardi e mezzo tre miliardi e sei sono sottonutrite cioè sono vivono mangiando ogni giorno ingerendo di giorno meno calorie di qualche sarebbe necessario per evitare non solo di questi ottocento milioni sono in stato di povertà vale a dire il loro reddito non permette loro neppure di acquistare di mangiare lo stretto necessario per sopravvivere il risultato di questo che ogni anno sul nostro pianeta muoiono per fame e per sete
Da trenta a cinquanta milioni di persone scusate metodi abbiamo la coscienza nella nostra coscienza nel ricordo l'ultima guerra mondiale come un fatto tremendo atroce come una strage incredibile in tutta la guerra mondiale credo che siano morte meno persone di quanta ne muoiono in un anno sul nostro pianeta per fame quindi il problema è piuttosto grave
Però noi bene o male continuiamo a parlare della fame del mondo e dei cinquanta milioni di morti all'anno in termini di aiuti immediati o di interventi a lungo a medio termine
In definitiva parliamo poco delle cause e degli interventi a breve che tra l'altro sono anche i più efficaci
Vediamo è giustissimo anche aiutare la gente subito nel senso che se vediamo uno che annega in mare saltiamo dentro a recuperarlo drammi segnarli anche votare ha delle cause forse la causa prima della della della del della fame del mondo che prova a fare il mondo e la distruzione delle foreste primarie equatoriali che coloro che distribuite come una cintura intorno al nostro pianeta
Determina ma con la loro solo presenza fra tante altre cose il clima di tutto il pianeta e in particolare con le precipita di precipitazioni piovose determinano il la fertilità Dini delle di vaste zone di furbastri zone contigue
Che sono le zone fra l'altro su cui insistono la maggior parte degli abitanti sottolinea intatti distruggendo le foreste primarie
E guardate che non è un un fatto così le foreste primarie vengono disboscate per rapina per speculazione o altro allori modi trenta ettari al minuto trenta ettari sono tanto no
E per ogni ettaro di foresta che scompare parallelamente direi del ciclo annuo scompare circa un ettaro e mezzo uno e quarantadue di terreno fertile agricolo con conseguenze alimentare facilmente facilmente comprensibili
Queste foreste vengono abbattute per un mucchio di motivi ma soprattutto siamo noi siamo noi i Paesi più sviluppati che che che esercitiamo questa azione di rapina
Esattamente a carico dello groppa potremmo porre l'azione di molte multinazionali alimentari
Che distruggono le foreste per impiantare culture di rapina tensione i terreni delle foreste tropicali per loro particolare struttura sono estremamente incerti le quasi sterili
Quindi una cultura impiantata sul disboscate ovile due tre massimo cinque anni e poi c'è deserte la perimetrazione cioè il terreno diventa dieta bruciato non c'è più niente
E ne facciamo questo bel risultato arachidi soia e compagnia bella soprattutto per avere sulle nostre tavole quelle margarina alimentari vegetali
Di cui tanto si parla alla televisione ma non come diceva il signore che ha parlato prima di me si parlano i caroselli no quindi una può farti speculazione
In altri posti nell'America centrale
E nell'America meridionale solo dall'America centrale il disboscamento viene per creare dei pascoli su cui allevare bestiame per fornire il Nord America di hamburger a basso costo
C'è la carne in America oggi mediamente costa sui cinque dollari al chilo parlo di prezzi all'ingrosso la carne proveniente dal Centro America è carne ovviamente di seconda qualità
Costa uno e trentacinque mi pare quindi c'è un salta le norme rapirono aumenterà S ed è carne destinata a fare musica come ci mangiamo la la foresta per fare gli hamburger qui ce la mangiamo per fare la margarina
A questo ritmo la foresta la foresta tropicale che palla che regola ripeto il primo sto il pianeta quindi estremamente importante tocca anche noi tocca anche l'Italia limite tocca anche il nostro clima e la nostra agricoltura
è stata distrutta dal quaranta al cinquanta per cento dal mille dovevo ottocentottantotto praticamente i nostri giorni e la distruzione procede a ritmo accelerato nel senso che l'attuale foresta tropicale
Attorno ai due mila dovrebbe scomparire probabilmente ne rimarranno qualche ciuffetto qua e là a titolo a titolo di Moser e basta
Quali siano le conseguenze di ciò
è difficilissimo prevedere ma sono sicuramente pratiche sia sotto il profilo alimentare
Ripeto ogni ettaro di foresta un è per metà il terreno agricolo che se ne va il terreno agricolo produttivo eletta lo di foresta distrutto per impiantare la coltivazione dura da tre a cinque anni da padre certa anche quando non c'è più lo come scavi un altro un altro un altro un altro
è un bel momento saremo ti così presi per la gola
E saremo noi i popoli più sviluppati a pigliare per la Colli porre affiliata alla gola i più poveri per lo meno no
Quindi estremamente meritorie doveroso provvederà a salvare la vita del prossimo subito però dobbiamo vere una visione un momentino Opel giungo dilata la punta del naso l'intervento per salvare la foresta è un intervento di sensibile azione di sensibilità dei sensibilizzazione dell'opinione pubblica
Delle forze politiche
è un intervento estremamente facile basterebbe per limitare i danni intendiamoci non è che risolva il problema dalla fame così però incominciamo a tamponare i danni che noi abbiamo fatto basterebbe impedire con quale sistema non lo so abbiamo qui rappresentanti del Parlamento europeo abbiamo quel parlamentari italiani
Basterebbe impedire allega queste multinazionali di distruggere sciaguratamente questo patrimonio d'umanità patrimonio che oltretutto ci fornisce anche d'ossigeno ed assorbe l'anidride carbonica che c'è nell'aria quindi estrae un boom importantissimo regolatore del del dell'anidride carbonica per esempio
E senza le foreste a un certo punto non ci troviamo tutti soffoca
Quindi
Il per farla molto breve insomma non voglio stare ad annoiarsi
Il mondo ha già fame deviato verso un futuro di media malgrado ciò si distruggono le foreste primarie anche spero dietro di foresta battuta per impiantare nuove coltivazioni si perde quasi un ettaro e mezzo i terreni agricoli produttivi già in esercizio
I nuovi terreni agricoli così ottenuti oltre a ridurre il patrimonio mondiale verde producono solo fame miseria e si sottraggono spazi coltivabile popolazioni che versano già in grave debito alimentare in favore di coltivazioni di rapina destinate all'inizio le più ricche magari dei pascoli e compagnia bella
Per oliare i problemi alimentari del terzo mondo occorrerebbe rendere produttivi terreni suscettibili di coltivazione ma ancora non sfruttati delle zone temperate
Occorrerebbe anche ricondurre lo sfruttamento agricolo terreni ormai desertificata eredi di interessanti esperimenti condotti presente in Israele in Libia dove sono stati tentati con successo reimpianti vegetali e ad alta produttività proprio nel deserto
Ma per fare ciò occorrono immensi capitali ed il coinvolgimento finanziario delle nazioni più ricche
Ora invece di imboccare questa strada si preferisce distruggere la foresta primaria anche se questa distruzione produce ogni anno danni per un valore di oltre quindici miliardi e mezzo di dollari e questi sono dati del settantotto fra l'altro ignoti sono molto di più
Dati destinati a crescere geometricamente in futuro
Si noti per giunta in questa cifra di quindici miliardi di dollari corrisponde solo ai danni materiale prescinde completamente dalle decine di milioni di essere umani che ogni anno muoiono di più di un di denutrizione evidentemente nelle statistiche non valgono niente
La grave problema la fame c'è un aspetto la faccenda che tocco ognuno di noi nove più infatti tempo di egoistici tanti io mangio lo stesso obbedì quali Moen pur di farmi omaggio
Risoluzione le foreste della perizia azioni di aree immense sta riducendo il tasso d'ossigeno atmosferico e questo è un dato molto grave sono dati del ma uno Lochi salvatori della vai negli ultimi vent'anni
Il rapporto del tasso Da Negro e Carboni quello dello sito nell'aria
Cambiata del cinque b è peggiorato del cinque per cento e non è uno scherzo
Continuando di questo passo noi popoli ricchi avremmo forse ancora le nostre due mila ottocento calorie alimentari quotidiane ma non sia sui serviranno più nulla per i saremmo morti asfissiati comunque
Tutti questi aspetti del problema inducono a credere che non sia possibile avviare una soluzione se non a livello politico e con un impegno sovranazionale
Ed è questo un ottima occasione per l'Italia cosa che è stata detta da altri oratori ed estremamente giusto
è un'ottima occasione per l'Italia di farsi finalmente portavoce presso gli organismi internazionali dell'esigenza d'avviare una programma di difesa delle foreste primarie tropicali ed equatoriali quindi stato soluzione per la fame nel mondo
Contribuendo così in modo fattivo alla soluzione di questo che forse oggi insieme con poco con con quello dalla guerra è il più angoscioso problema che ci troviamo sulle spalle
Basta chiuso signori vi ringrazio
Marco Marco Pannella
Poche parole perché il documento
Che credo sia stato messo a punto e deciso da coloro i quali dobbiamo oggi abbiamo dovuto ieri questo incontro
Per quanto mi riguarda
Sperando di non spaventare nessuno
Può essere un annuncio rivoluzionario nella direzione delle ditte delle vite qui oggi è subito
Se basteranno le forze che ci sono sono grandi
Se riusciranno esse stesse in questi dieci quindici venti giorni
Ad essere impiegate
Distolte in qualche misura
Da Progetti della servitù precedente
Le decisioni che ci propongono i nostri amministratori siamo qui come radicali come amministrare
Non siamo amministratori e forse solo per questo
Anche se siamo permessi di essere qui molto numerosi sono sette otto nostri compagni parlamentari col tesoriere vicesegretario del partito siamo qui
Perché quando gli amministratori si muovono nella direzione non solo del consumare bene il possibile ma di crearlo allora credo che gli amministrati devono stringersi attorno a loro
E come diceva momento fa Giovanni Negri poi che spartire il pane della verità
E la premessa perché ci sia nei prossimi giorni
Questo annuncio
Questo decreto di vita al posto del decreto di sterminio che altrimenti
Continueremo a dilagare ed accrescersi nel mondo perché dicevo appunto questo pro Emma di spartire in democrazia e di non violenza il pane della verità come amministrati nemmeno come radicali saremo accanto a lui Carlo Tognoli cari amici sindaci per cercare di impedire che quell'ostracismo a questo tema
Quello Alagna appunto e tu ricordavi la lite qui ed oggi nulla morte sull'altare della vita di domani
Perché questo accada
Diciamo pure consentitemi per un secondo solo una battuta che può sembrare di parte si impegneremo perché voi non siate considerati dei radicali dei servizi di Stato e delle forme ma siate considerati come siete in questo momento coloro che danno corpo ad un Paese che sorprendentemente potrebbe fra venti giorni
Rappresenta aree per l'intera Europa e per l'intero mondo
Quello che ha acceso imprevedibilmente la scintilla che fa divampare
Per una volta appunto la pace e Larry dipende dalla puntualità degli adempimenti dipende dalla possibilità vostra
Di dire parola senza che queste cose siano considerate parole invece da consumare di avvisare gli altri otto mila sindaci di avvisare i mille trecento sindaci che con altri cinquanta mila cittadini hanno proposto al nostro Parlamento questa legge già in discussione dipende quindi dalla puntualità
Del sacrificio di un tempo che era stato previsto diverso da ciascuno di voi ciascuno di noi forse nei prossimi giorni
Per ragionare per regolare ragionevolmente in fondo gli impegni che già sono i vostri e che forse non li consentirebbero invece di dar corpo ad un progetto così in men
La mente
Nello stesso tempo umile ambizioso te tutto questo appunto possa realizzarsi a seconda che consentitemi solo di terminare ringraziando i professori Arben e il professor Wilkins i nostri
Proposto quella task force dei prossimi dieci quindici giorni nei quali premi Nobel sindaci parlamentari uniti assieme Pellegrini di vita
Bus saranno alle porte del potere con la grande forza che di chi sa davvero di rappresentare la gente il meglio dalla gente quindi grazie
Ringrazio Marco Pannella
Passo direttamente alla lettura di un documento finale che viene proposte
Dicevo che ringrazio Marco Pannella passo direttamente la lettura di un documento finale che viene proposto all'Assemblea per la sua
Approvazione
Evito di fare conclusioni dei nostri lavori sia perché sono contenute nel documento sia perché
Esse si riassumono nelle iniziative che vengono proposte e che come già stato sottolineato hanno delle scadenze a brevissimo termine che desideriamo rispettare anche se il lavoro loro non si conclude con queste scadenze Manti si continuerà successivamente l'avremo modo di arrivederci non perché siamo appassionati di convegni ma perché riteniamo che periodicamente degli incontri di lavoro possano essere utili anche per una informazione nostra e della opinione pubblica come è già stato sottolineato questa iniziativa è stata assunta nel corso del congresso dell'ANCI da alcuni comuni nostro desiderio e allargare sempre di più
Alla cerchia di coloro che non solo genericamente ma fattivamente partecipano alla nostra iniziativa abbiamo avuto molte adesioni non abbiamo avuto ancora una partecipazione fisica così come desidereremmo anche perché il nostro lavoro venisse confortato leggo la risoluzioni sindaci ritengono che la strage di vite umane provocato dalla fame nel mondo sia del tutto incompatibile con i livelli di cultura e di civiltà del nostro tempo e con le prospettive di vita di benessere di pace presenti nella coscienza della umanità
Ed è l'umanità proposte come riferimento ultimo del proprio governo in forza di queste convinzioni e si ripropongono all'attenzione del nostro Paese il manifesto appello lanciato il ventiquattro giugno ottantuno del cinquantaquattro premi Nobel che lo hanno sottoscritto l'ha con sé risoluzione approvata dal Parlamento europeo nel settembre dello scorso anno assumendoli come misure indicazioni priorità e indicazioni prioritarie di moralità e di azione politica di conseguenza esse si mobilitano per sollecitare con efficacia al nostro governo al Parlamento alla società politica il perseguimento dell'obiettivo indicato dalla risoluzione del parlamento europeo salvare entro quest'anno mille novecentottantadue almeno cinque milioni di vite umane altrimenti destinati a sicura morte per fame i sindaci assumono questo obiettivo come espressione immediata e concreta di una rivolta di coscienza non più contenibile e come segno tangibile operante di una volontà di inversione della politica per lo sviluppo dei Paesi poveri ricordano con profondo rispetto gli appelli solenni dei pontefici che a noi è tutta mente invocato quanto meno una riduzione delle spese per gli armamenti per destinarle alla vita insistenti appello del capo dello Stato che con voce alta e chiara chiede di svuotare gli arsenali riempire i Granai per lo scopo indicato i sindaci ricordano al Parlamento dal gol non gli impegni proclamati da assunti con la mozione votata dalla Camera il trenta luglio ottantuno con la Risoluzione accolta dal governo l'otto dicembre dello stesso anno con le dichiarazioni rese dal presidente del Consiglio ad Ottawa ed invitano ad onorarli auspicano che il nostro Paese risponda positiva mente tempestivamente le richieste formulate dalla citata Risoluzione del Parlamento Europeo domandano che il Parlamento italiano di urgente corso all'iter parlamentare che attende le proposte di legge popolare sottoscritti anche da mille trecento sindaci per sostenere queste queste richieste si domanda sin d'ora di incontrare il Capo dello Stato i presidenti delle due Camere il Presidente del Consiglio il Presidente le autorità competenti del Parlamento europeo in apertura dell'assemblea convocata per il prossimo quattordici giugno sul tema della fame del mondo al fine di sollecitare in tutte in tutte le sedi interessante responsabili gli atti e gli adempimenti che con la loro tempestività assicurino entro quest'anno la salvezza di cinque milioni di essere umani minacciati di morte per fame così che non cadano nel vuoto gli impegni assunti i Sindaci contro decidono di potenziare Alma Massimo delle possibilità delle risorse disponibili informazione delle popolazioni comunale di ogni età e condizione in ordine al fenomeno della fame nel mondo e alle iniziative intraprese da intraprendere per fronteggiarlo con convinzione ed efficacia essi infine si impegno a costi we're un comitato permanente che sia interlocutore costante delle buone volontà disponibili alla lotta contro la fame nel mondo a proporre che una quota parte dei trasferimenti dello Stato agli enti locali del mille novecentottantatré venga destinata l'apposito fondo per la lotta contro la fame nel mondo
No non ho ho preferito cambiare la formulazione deliberano in quella si impegnano perché noi abbiamo un dovere di informazione nei confronti della socio azione nazionale dei Comuni d'Italia e quindi il comitato permanente è giusto che sia espressione dell'Associazione dei Comuni prima ancora che di questo convegno debbo però propone dove la costituzione di un Comitato provvisorio che abbia il compito di assumere di proseguire anzi l'iniziativa nei pro mi giorni e propongo di questo Comitato provvisorio sia composto innanzitutto dai dieci Comuni promotori più il Comune di Roma che ha già aderito il giorno di Pasqua alla manifestazione indetta per alla lotta contro la fame nel mondo anche questo comitato provvisorio va considerato un comitato aperto nel senso che se nei prossimi giorni lei riuscissimo ad ottenere ulteriori addii adesioni non superando un certo numero naturalmente però per la gente per motivi di ordine pratico beh naturalmente queste adesioni verranno immediatamente accolte è ovvio il nostro interesse quello che siano rappresentati i comuni più importanti del nostro Paese ma anche le forze politiche che reggono i Comuni medesimi proprio perché c'è un'adesione larga e questa deve trovare espressione anche attraverso le rappresentanze
Municipali quindi credo che sotto questo profilo
Non ci possano non ci debbano essere Oviesse obiezione perché è un
La proposta di ordine meramente pratico debbo anche aggiungere che nel documento non abbiamo inserito nulla per quanto concerne l'informazione non perché il problema non si ponga già il lecco del convegno è stata relativa sulla stampa quotidiana ma perché la le prime risposte che questa mattina abbiamo avuto dei direttori dei giornali e dalla RAI sono di impegno per la giornata di oggi e di domani quindi non avanziamo alcuna protesta prendendo per buone le assicurazioni che ci sono state date in particolare qui mi sia consentito di ringraziare la RAI e per essa il presidente Zavoli che ha immediatamente risposto alla richiesta che staccare
Avanzate è una
Ma in questo caso del tutto ingiustificato quindi ecco naturalmente saremo molto attenti nei prossimi giorni anche a questo problema ringrazio tutti i partecipanti innanzitutto come ha fatto Pannella i premi Nobel ma poi mi sia consentito anche un ringraziamento a nome di tutti i partecipanti ma anche a titolo personale a Marco Pannella che non solo per la battaglia che gli ha condotto in questi anni ma anche per la sua presenza molto utile in questo convegno e per soprattutto per la discrezione della sua presenza che è stata molto apprezzate che anch'essa avuto importanza per la riuscita del convegno e per le sue ultime parole che hanno rappresentato una conclusione sintetica ma molto efficace detto questo non posso che dargli un arrivederci a presto