Bilancio e prospettive dell'attività internazionale della Sesta Commissione - Quadriennio 2006/2010

Francese
Possiamo incominciare per valore
Ter debbono o il compito soltanto dire rendere come saluto e ringraziamento vi tranquillizzo sarà un saluto e un un ringraziamento
Che è doveroso ovviamente per tutti i partecipanti che per quanto mi riguarda ancora più gradito
Perché posso ringraziare e salutare
Innanzitutto due amici
E poi due
Secondo la mia visione due valorosi ministri di questo Governo
E nella
Pensare a questo convegno così fortemente pro voluto dalla
Presidente Maccora
E ho fatto una
Una riflessione
Ho pensato e la riflessione si è se posso dire anche navata dopo aver sentito questi valori relatori
E occorre guarire dalla tentazione che immensa
Di
Trasferire agli altri Stati
Principe assenti dal nostro ordinamento Oppi esattamente
Trasferire principi assetti
Del quasi intendo ordinamento agli altri Stati
è
Bisogna guarire altrettanto
Dalla tentazione
Di trasferire nel nostro ordinamento principio assente negli altri Stati
Perché gli ordinamenti giudiziarie giuridiche parla nel senso più ampio possibile
Sono frutto
E quello italiano se posso dirlo
In particolare
Sono frutto di
Secolari esperienze secolari studi secolare riflessioni di adattamenti al Paese all'Italia nel quale vengono operare
E pensare che è
La collaborazione internazionale oggi
No no opportuna ma assolutamente necessaria debba significare omologazione
Raggiungimento di eguale principe
Rimane secondo me
In parte è un'utopia e in parte un'utopia pericoloso
E lo dico con esisto mosso la premessa
Principale
Dalla considerazione che noi abbiamo
Un ottimo
Ordinamento
Nonostante qualche sforzo che
Sta facendo il Governo e il Parlamento per peggiorando
Che
Debba del per rimanere così perché
Perché è amministrato l'unico
Lo ripeto sempre quindi è senza piaggeria nel dovere di ospitalità per il luogo nel quale in parte no
Dalla
Ottima qualità della magistratura e io ho trovato una
Una nota di tanti anni fa
Di un illustre giurista eguale descrive questo mio concetto credo con
Parole
Con poche parole ma
Egli umilianti come quelle che sono un grande giurista può esprimere
La magistratura italiana è veramente esemplare per dottrina pari a zero per il ritenta Egea prima
Noi italiani siamo molto modesti e creiamo sempre che gli altri Stati abbiano ordinamenti migliore dei nostri aggiungo la mia
Valutazione questo non è vero lascio la parola aveva Presidente ma
Grazie presidente Anedda io desidero innanzitutto rivolgere al Ministro Frattini e al Ministro Alfano il più sentito ringraziamento per aver accettato l'invito a presenziare a questa giornata di studio che come avete visto interamente dedicata alle tematiche europee e internazionali
Credo che la presenza oggi del Ministro Frattini e del Ministro Alfano unitamente a quella del vice Presidente Mancino siano un fatto istituzionale nuovo e di grandissimo rilievo
Nel luglio del due mila e sei quando ci siamo insediati questo Consiglio superiore si è insediato il Presidente Giorgio Napolitano nell'intervento di saluto a in primo piano posto
LEA all'attenzione sul ruolo del Consiglio Superiore nella costruzione dello spazio giuridico europeo dopo quello che era stato fatto nella consiliatura precedente alla nostra con la istituzione della Rete Europea dei Consigli di Giustizia
Abbiamo ricevuto l'autorevole invito a proseguire nel percorso già intrapreso il presidente
Ha sottolineato come la magistratura italiana ha sensibilità e risorse culturali idonee a dare un importante contributo al passaggio dall'integrazione economica una integrazione maggiore giuridica
Quindi da un'Europa sola dei mercati a un'Europa del diritto e dei diritti
Quest'anno e l'attività che abbiamo svolto in questi quattro anni di lavoro abbiamo cercato di far tesoro di quell'esortazione perché siamo tutti consapevoli che il ruolo del magistrato italiano è ormai da tempo anche quello del magistrato europeo in quanto siamo stati chiamati ad applicare i principi e norme che originano dalla comunità dei Paesi europei
Oggi quindi siamo qui a tracciare un primo bilancio di quello che è stato realizzato ad effettuare un passaggio di consegne con il prossimo Consiglio abbiamo presenti i componenti togati già eletti
Per avviare un processo positivo di coinvolgimento delle altre istituzioni per tracciare una prospettiva di lavoro che ci consenta di contribuire attivamente
Alla costruzione di uno spazio di libertà sicurezza e giustizia partendo da quei principi che sono contenuti nel Trattato di Lisbona ed alle nuove sfide che ci ha posto
Il programma di Stoccolma
Alla decisione di dedicare questa in giornata su iniziativa della sesta Commissione e proprio stata dettata dall'esigenza di accendere i riflettori sull'impegno del Consiglio superiore nel settore internazionale della cooperazione
Abbiamo ritenuto opportuno invitare a partecipare tutti i magistrati che in questi anni si sono impegnati nel settore internazionale per poter ascoltare le loro esperienze
Per poter constatare dei loro racconti le criticità e le potenzialità del loro lavoro per poter instaurare un dialogo costante tra questi soggetti è l'organo di governo autonomo della magistratura
L'obiettivo e di pervenire a delle considerazioni di carattere generale eventualmente da trasferire in una risoluzione plenaria sugli sviluppi è la dimensione giuridica europea e internazionale e sul ruolo che in questo contesto può svolgere la magistratura italiana e il Consiglio superiore
Io ho già avuto modo di leggere le relazioni che sono state inviate dei magistrati impegnati in queste attività e che sono contenute nel cd che trovate in tutte le cartelline che sono state distribuite
Credo siano relazioni richiarire flessioni di spunti propositivi ma sono soprattutto la prova concreta dell'importanza strategica della cooperazione internazionale
Che costruisce relazioni tra Paesi in grado di apportare complessivi benefici
D'altra parte tutti i magistrati che operano presso istituzioni comunitarie organismi internazionali svolgono compiti diretto a diretto contatto con la giurisdizione i lavori come avete visto sono stati divisi in quattro sessioni ognuna
Dedicata alle diverse attività della ma che vedono impegnata la magistratura sia mandati dai progetti dj mollare gemellaggio sessione è già tenuta
Alle reti e in particolare a quelli dei consigli e della formazione per finire poi con una tavola rotonda in cui
Sono stati invitati a partecipare i magistrati presenti nelle istituzioni e negli organismi istituzionali
Vi dico soltanto che nel corso di questo quadriennio il consiglio ha collocato fuori ruolo presso organismi internazionali sessantadue magistrati autorizzato duecento due incarichi extragiudiziari
Questi dati credo che bastino a dimostrare che lo strumento del collocamento fuori ruolo non esaurisce tutte le possibilità di partecipazione di impegno
Nel settore internazionale
Bisogna capire se poi il Consiglio è riuscito a capitalizzare questa attività che è un'Italia un'attività preziosa
Nel due mila e sei precedente Consiglio adottato una risoluzione ampia e molto dettagliata su quelli che erano gli elementi di criticità che erano stati riscontrati nella partecipazione dei magistrati al Settore Internazionale
Dato soltanto tre flash ma per ricordare che era stato accennato come all'interno della magistratura e nelle istituzioni vi era diffidenza verso queste forme di incaricare che perplessità erano su a te se elevate per quanto riguardava i moduli le modalità di selezione che si richiedeva sempre più forte un collegamento tra i magistrati impegnati in queste attività e l'istituzione di riferimento
Che bisognava si era compreso già allora investire sui progetti lui in India
Che era necessaria una circolazione de di esperienze perché era necessario un ritorno dei risultati di in questo impegno nella magistratura
Che era fondamentale e lo dico per ultimo ma in realtà il primo punto secondo me di una futura agenda politica un rapporto costante tra il Consiglio superiore il Ministero degli esteri il Ministero della giustizia
Nel corso del nostro quadriennio e la nostra attività e aumentar sta però devo dire che le criticità che erano state segnalate nel due mila e sei non hanno trovato un'adeguata soluzione
Io credo che in questa direzione non possiamo più permetterci ulteriori ritardi e che si impone un salto deciso di qualità
Questi ultimi anni sono anni cruciali perché ci hanno drammaticamente fatto vedere il senso era le responsabilità dell'Europa viviamo in un mondo percorso da cambiamenti radicali nel suo equilibri
E da ultimo investito da una crisi globale che ha colpito l'economia e le società e che mette a rischio le prospettive di sviluppo
Noi siamo consapevoli sopprima ancora come cittadini che come magistrati che le nuove frontiere del processo di integrazione europea di cosiddetto allargamento si giocano su più piani
Il piano della prescinde la crescita competitiva la coesione sociale e civile la salvaguardia del Comune retaggio culturale ma verso una cultura della compatibilità dei sistemi la politica estera e di sicurezza comune
A qualunque aspetto guardiamo all'esperienza di questi ultimi anni ed è la possibile evoluzione del processo di globalizzazione credo che ci sia un dato incontestabile
Lei è il l'esigenza che l'Europa faccia più decisi passi avanti sulla via dell'integrazione e rafforzi la sua capacità di azione comune
Verso la definizione di una democrazia sopranazionale la dimensione globale lo sappiamo tutti non tocca solo economie capitale ma interessa la vita delle persone i loro interessi i loro diritti e i loro bisogni
E allora è indispensabile una cultura giudiziaria quantomeno europea che consenta a partire dalla magistratura italiana
Di affrontare un'amministrazione della giustizia che richiede una preparazione che supera il diritto interno unitamente a rapporti di collaborazione e a scambi con altri Paesi
E per questo credo che il Consiglio superiore per la parte di sua competenza deve investire su ogni forma di collaborazione possibile
Dei progetti Twinning agli accordi bilaterali sperimentando tutte le forme di cooperazione
Che agevolano la realizzazione di uno spazio europeo di giustizia quale spazio unico di protezione dell'inviolabilità dei diritti fondamentali delle persone
Ho parlato prima e lo ribadisco è necessaria un'agenda politica condivisa tra tutti gli otto gli attori e le istituzioni oggi presenti che favorisca e capitalizza di questa presenza importante della magistratura italiana sulla scena internazionale
Ci sono competenze esclusive che riguardano
Il Consiglio superiore il Ministero degli Esteri il Ministro e il Ministero della Giustizia settori in cui ognuno provvederà in autonomia per quanto riguarda il Consiglio superiore
Posso dire come ormai non è più rinviabile la creazione di una struttura interna al Consiglio che si occupi in via esclusiva dell'attività internazionale
Dobbiamo fare in modo che il nostro impegno in questo settore perda definitivamente i caratteri di casualità e residualità che ancora oggi si riscontrano e che non permettono la magistratura italiana di esplicare tutte le
Potenzialità che possiede però vi sono anche delle competenze che richiedono tra le divise le diverse istituzioni coinvolte condivisione
Condivisione di azione politica di obiettivi comuni di strategie da adottare
Faccio degli esempi per capirci per quanto riguarda per esempio la selezione dei magistrati di collegamento essa avviene sulla base di una procedura complessa che coinvolge il Consiglio e il Ministro della Giustizia
Per quanto riguarda la collaborazione tra Consiglio e Ministero degli esteri è fondamentale
La diciamo messa a fuoco dell'investimento nei progetti tipo in India che richiede l'individuazione del Progetto cui concorrere delle aree geografiche del Paese a cui prestare assistenza
La condivisione dei contenuti di questa assistenza rimanda lo sappiamo tutti all'azione politica che si vuole veicolare
Io credo che sia noto a tutti i presenti l'apprezzamento che il nostro Paese acquisito non solo nel contesto europeo ma anche in quello mondiale la stima che gli esperti ricevono quando
Prestano assistenza e che la Commissione europea ufficialmente in più atti espresso giudizi estremamente positivi per gli obiettivi raggiunti e per la gestione operata dall'Italia
Abbiamo registrato come Paesi da ultimo la Romania la Turchia e Libano chiedono di effettuare visite scambi stipulare convenzioni quadro di assistenza reciproche accordi di cooperazione con il nostro ordinamento
Che gode l'apprezzamento e il consenso assoluto
Io
O come dire la non modestia di dire che noi abbiamo una cultura una capacità tecnica una capacità giuridica che è un patrimonio prezioso
Che soprattutto in questa fase di grande cambiamento delle Società dei mercati dei diritti bisogna mettere a disposizione dell'Europa
Per costruire un processo di progressiva universalizzazione del diritto questo patrimonio un patrimonio a disposizione delle diverse istituzioni che in sinergia tra di loro possono partecipare attivamente
Al processo di consolidamento e di allargamento dell'Unione europea e di accrescere maggiormente l'esperienza che abbiamo avviato nella dimensione internazionale e sovranazionale
Una sinergia indispensabile Selva ESE vuole veramente dare valore alle proclamazioni che sono contenute nelle cartina azionari sovranazionali internazionale ed essere effettivamente strumento di attuazione e promozione dell'effettività dei diritti
Per fare questo sono importante due cose innanzitutto valorizzare la partecipazione dei magistrati nelle attività internazionali e soprattutto renderle frutto di una scelta consapevole tra tutte le istituzioni
L'importanza strategica di alcune di me emissioni dimostra come questa cooperazione sia ineludibile anche qui faccio esempi
L'impegno che l'Italia ha prestato attraverso l'attività svolta anche da magistrati nella costruzione di una finanza pianista di uno Stato di diritto della funzione giudiziaria e particolarmente importante così come è rilevante
è stata l'assistenza pre insensata dei magistrati italiani nei Balcani per la costruzione e lo sviluppo delle funzioni giudiziarie sono realtà in fase di sviluppo di consolidamento democratico e non siamo stati attori di tutto ciò
La nostra presenza in questo settore quindi deve essere a mio giudizio il risultato di una strategia comune costruita nell'ambito del PRIN io della leale collaborazione tra tutti gli attori coinvolti che devono selezionare i progetti individuare gli obiettivi condividere i risultati
Concludo ringraziando tutti i magistrati che sono stati impegnati in questo importante settore e formula in conclusione un augurio che quello a mio avviso più importante anche ai fini di questa giornata
E quello di affinché si attivi finalmente un indispensabile rapporto di collaborazione tra Consiglio Superiore Ministero degli esteri il Ministero della giustizia
Le prospettive future di lavoro devono vedere il sorgere di strategie condivise ed importanti nuovi traguardi che partono da oggi
Uno
Io desidero ringraziare la sesta Commissione
Il Consiglio superiore della magistratura che ha organizzato grazie
L'odierna giornata internazionale con l'obiettivo
Di tracciare un bilancio dell'attività svolta nel quadriennio due mila sei due mila dieci
Indicando al contempo le prospettive per il lavoro futuro
Manca non solo una prassi ma anche dal punto di vista formale
Un atto di passaggio tra le attività che sono state svolte nel quadriennio vernice precedente e quelle che si andranno a voi a sviluppare nel quadriennio successivo
Saluto conviva coordinati dalle autorità intervenute
Vedo
Molti togati neoeletti
Saluto
E
Diciamo un augurio e anche quello di buon lavoro
Sono presenti zeri presidenti della Corte emeriti della Corte costituzionale che saluto
Ma saluto in particolare i ministri Franco Frattini Angelino Alfano
La cui presenza costituisce il segno tangibile
Della leale collaborazione che sembra caratterizzato i rapporti tra il Consiglio Superiore della Magistratura ed il Governo della Repubblica
Incontro di oggi per certi versi inedito nella sua strutturazione
Rappresenta indubbiamente una tappa significativa nell'ambito
Dell'attività internazionale del Consiglio Superiore della Magistratura sta sempre attento e sensibile alla dimensione europea del diritto e quindi del magistrato
La globalizzazione dei mercati i flussi migratori come pure la mondializzazione dell'economia
Hanno determinati immediate ricadute sulla quotidiana domanda di giustizia che viene
Avanzata dalle diverse magistrature nazionale dagli utenti di questo sistema che sempre più tende a superare i confini nazionali
Conseguentemente le diverse magistrature devono fornire risposte adeguate
In tempi ragionevoli e di elevata qualità così da garantire piena effettività I diritti soggettivi dei soci
In questo contesto si collocano in un ring vi abiti i processi di integrazione all'interno di una Europa sempre più estesa
Che deve coniugare le differenze con la ricerca di momenti di sintesi alti e coerenti
La costruzione dello spazio europeo di giustizia libertà e sicurezza
Rappresenta un obiettivo prioritaria e allo stesso tempo uno strumento essenziale di quella
Integrazione
Il Consiglio superiore della magistratura si è mostrato da sempre avverte disponibile a firma fornire il proprio contributo per la piena realizzazione di questo spazio comune
Adoperandosi ormai da anni perché i progressi siano concreti e durature
In tale prospettiva il Consiglio superiore non solo
Ha introdotto il diritto europeo alla nella programmazione annuale ma è ed è stato tra i fondatori della rete Europea di formazione giudiziaria nella convinzione che alla creazione di uno spazio giuridico europeo le magistrature
Debbono sapere concorrere anche dotandosi di momenti di raccordo e di collaborazione in campo formativo
Nel corso degli anni la formazione internazionale dei magistrati italiani è stata
Progressivamente ampliata è proprio durante la Canzio consiliatura da me presieduta e sa coinvolto per la prima volta anche i magistrati ordinari in tirocinio
Affinché sin dall'ingresso in magistratura si colga l'area che la dimensione europea non costituisce un valore aggiunto dell'esperienza professionale
Ma è ormai un proprio come della stessa
In tale prospettiva mi preme sottolineare che il Consiglio Superiore continua profondere il massimo impegno
Nella garanzia di un'offerta formativa formativa qualitativamente e quantitativamente idonei a modificare la prospettiva culturale dei magistrati nazionali che devono sentirsi sempre più operatori del diritto all'interno dello spazio comune europeo
La creazione e la diffusione di uno spirito di reciproca fiducia
Tra magistrature ordinamenti giudiziari costituisce sotto diverso aspetto la ragione d'essere della Rete Europea dei Consigli di Giustizia
La cui carta costitutiva fu sottoscritta a Roma il venti maggio del due mila quattro presso la sede di questo Consiglio Superiore e questo è una rete che il Consiglio italiano ha fortemente voluto e contribuito ad istituire
Partecipando già alla prima riunione preparatoria tenutasi all'Aja nel novembre del due mila tre
Significativa è stata anche la partecipazione del Consiglio
Sì al Consiglio sugo consultivo dei giudici europei che è stato preceduto nel due mila sei al due mila sette proprio da un magistrato italiano parlo di
Dottore Raffaele Santoro
Sia
Sabato le chiedo scusa sì al Consiglio consultivo dei procuratori europei entrambi
Luogo di incontro e di confronto delle magistrature europee sui temi di comune interesse quale ad esempio la garanzia della qualità della giustizia la cui realizzazione costituisce uno degli impegni primari del Consiglio d'Europa
Ho citato solo alcune tra i più significative attività curati in ambito internazionale al Consiglio superiore
La cui esperienza complessiva è ben più variegate ricca così come si coglie in maniera evidente anche dai lavori di questa giornata internazionale nei primi due
Saluti quello del
Prego vice Presidente della Sesta dell'onorevole Anedda e quello della dottoressa
Ma quale Presidente della stessa
E la stessa Commissione avete potuto
Evidenziare come ci sia allargati su un campo di stretta relazione tra l'Italia da una parte
E le la giustizia sul piano più generale
Da parte in Europa dall'altra mi preme allora sottolineare come negli ultimi anni
Sì si è intensificata la partecipazione al Consiglio superiore di progetti di gemellaggio con altri Paesi europei
Promossi dalla Commissione europea
Tali progetti consentendo una stabile prolungata collaborazione tra gli organi e le istituzioni nazionali interessanti costituiscono uno degli strumenti principali per la realizzazione della piena integrazione europea
E pertanto va senz'altro auspicato che il Consiglio Superiore della Magistratura nei prossimi anni continui
Ed intensifichino il proprio impegno nella realizzazione degli stessi anche alla luce della consolidata esperienza ormai acquisita sul campo dai magistrati italiani
Il percorso compiuto fino ad oggi ha consentito all'organo di governo autonomo in maturare nuove consapevolezze in ordine al proprio ruolo in ambito internazionale e soprattutto
In relazione alle modalità attraverso le quali
Collaborare in ambito internazionale per la creazione dello spazio comune di giustizia sicurezza e libertà
Sotto un primo profilo di carattere meramente interno
Il Consiglio Superiore sta verificando quale possa essere il sistema organizzativo maggiormente idonea a garantire l'unitarietà nella programmazione nella realizzazione delle attività internazionali
In maniera tale che alla diversità delle competenze delle singole Commissioni consiliari corrisponda un'armonica ed organica politiche internazionali del Consiglio Superiore della magistratura sotto un secondo profilo
Il Consiglio ritiene opportuno elaborare nuove forme di collaborazione anche con i magistrati destinati in rappresentanza dell'Italia presso organismi internazionali
Perché si realizzi concretamente quello spazio comune di cui si è detto in apertura appare indispensabile che il dialogo in tre interistituzionali sia pieno
Ed improntato al canone della leale collaborazione innanzitutto all'interno del Paese pertanto
Risulta proficuo instaurare un canale di comunicazione permanente con il Governo italiano anche sulle tematiche i caratteri internazionali che riguardano la magistratura
La presenza del Ministro della Giustizia e del Ministro degli esteri
Costituisce un importante segno dire del rilievo riconosciuta all'odierna iniziativa alla quale va attribuito tra l'altro
Il merito di avere sollecitato la comune riflessione sull'opportunità di assicurare nuove forme di collaborazione per l'integrazione europea
Del complessivo sistema giustizia nell'assoluta reciproco rispetto delle proprie competenze così da compiere un ulteriore passo
Verso la costruzione di uno spazio comune di giustizia libertà e sicurezza per tutti i cittadini dell'Europa io mi auguro che da
Dopo questa giornata all'interno della sesta Commissione sia
Organizzata approfondita e delibata una risoluzioni che consenta non solo al plenum di prendere coscienza di quanto è avvenuto
In questo quadriennio ma anche per dare
Al futuro Consiglio Superiore della Magistratura una traccia da noi segnata nel rapporto tra le varie magistrature europee
E il resto degli impegni che toccano al Consiglio Superiore della Magistratura certa della proficuità di questo incontro e del furto fruttuoso contributo di ciascuno auguro a tutti voi buon lavoro grazie
Ministro Frattini
Grazie molte
Ringrazio
Ringrazio vivamente il presidente Mancino
La Presidente Maccora al vice Presidente Anedda per questo invito che mi hanno rivolto saluto tutti i presenti il collega e caro amico Angelino Alfano il Ministro la giustizia col quale
Debbo dire non è mai mancata in questo periodo di governo una esemplare collaborazione non solo tra le nostre persone ma anche
Tra i nostri Ministeri
In questa materia così importante una materia che
Come tutti sapete
Mi è particolarmente cara considerata la funzione istituzionale che ho ricoperto come vice Presidente della Commissione europea proprio come titolare del portafoglio giustizia
Sicurezza libertà fino al marzo del due mila otto credo
Che questo incontro si svolga anche in un momento
Di estrema importanza perché un momento in cui
Proprio in questo settore il settore giustizia sia a livello europeo sia a livello internazionale
Noi siamo chiamati tutti ad affrontare delle sfide di estrema importanza
E al cuore di queste sfide come testimoniato dal dibattito internazionale vi è proprio la sicurezza dei cittadini e la promozione dei loro diritti fondamentali
In fondo il pensiero politico e l'obiettivo politico che insieme
La comunità internazionale sta perseguendo sta in un principio
Come coniugare
E come interpretare non in alternativa la sicurezza delle persone con l'esercizio e la
Difesa dei diritti fondamentali delle persone stesse
In questo binomio sicurezza diritti sta il cuore
Del dibattito politico in materia in Europa e nella comunità internazionale
E qui abbiamo dei fatti nuovi che ci confortano l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona da un lato
L'approvazione del programma quadro
Per
Il rafforzamento dello spazio europeo giustizia sicurezza e libertà
Noto come programma di Stoccolma perché che approvato alla conclusione della Presidenza europea della Svezia a dicembre dello scorso anno un programma che guiderà l'Europa
Tra il due mila dieci del due mila quattordici cioè nel quinquennio appena iniziato
Certamente questi due strumenti hanno introdotto novità
Che hanno direi contenuti ambiziosi
Mi permetto di dire forse nel quadro dell'integrazione europea questi sono i settori dove il livello di ambizione è stato più alto è stato più elevato non i soli ma tra quelli in cui si è cercato e a mio avviso si è riusciti a fare meglio
Evidentemente
Questo programma ambizioso cammina di pari passo con la creazione di una vera e propria cittadinanza europea
E cittadinanza europea non può esistere come ci insegna il Presidente Napolitano se non in un quadro di maggiore integrazione dei diritti della sicurezza delle prerogative delle persone
Il Trattato di Lisbona direi
Qui a recepito ha tradotto assai bene
I valori fondanti delle nostre civiltà giuridica e quindi apre uno scenario che
Tutt'altro che acquisito direi è la sfida che noi abbiamo davanti
E questo riguarda molto le istituzioni da un lato e i protagonisti di questa sfida dall'altro
Che sono evidentemente anzitutto i magistrati nei paesi dell'Unione europea
Pensiamo al grande obiettivo davanti a noi della prevista adesione dell'Unione europea
Alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo
Una sfida tutta da affrontare che è in corso e certamente non ancora vinta resistenze le difficoltà i distinguo gli addetti ai lavori sanno a cosa mi riferisco
Pensiamo poi allo stesso ruolo della Corte di giustizia dell'Unione europea che a seguito del Trattato di Lisbona potrà esercitare il controllo di legittimità
Anche
Nelle materie che prima si definivano di terzo pilastro ma che riguardano per quanto ci interessa la cooperazione di polizia e la cooperazione giudiziaria penale un'enorme
Passo avanti a cui
Ancora forse non si è prestata la dovuta attenzione
Il programma di studi Stoccolma un grande compito quindi quello di guidare giustizia e sicurezza dell'Europa e in Europa verso una migliore e una maggiore integrazione
L'Italia ha dato un grande impulso in questo lo ha dato il Governo italiano con l'impegno del Ministro Alfano e con l'impegno del Ministro Maroni nel Consiglio giustizia e sicurezza
Proprio
In tematiche e in particolare in tematiche che toccano davvero questo equilibrio tra diritti che apparentemente
Potrebbero essere visti in contraddizione pensate al tema dell'accesso alla giustizia pensate al temo al tema dei diritti fondamentali dei cittadini
La questione
De delicata e seria della detenzione e del sovraffollamento carcerario
La lotta alle mafie
E le azioni sui patrimoni illeciti la lotta all'immigrazione irregolare nel quadro europeo di una politica migratoria che non può occuparsi solamente
Come è ovvio di immigrazione irregolare e quindi anche della promozione della immigrazione legale
Oggi
La priorità è quella di tradurre questi principi in delle azioni concreti
Abbiamo un buon documento il piano d'azione della Commissione europea ha presentato ad aprile scorso che la base di lavoro
Sui diritti fondamentali in particolare io credo che occorra valorizzare
Proprio gli aspetti di mobilità e di libera circolazione che vengono portati come un esempio chiave di diritto dei cittadini proprio nel programma per dare un po'più di sostanza a questo concetto di cittadinanza europea di cui molto si parla
Rimuovendo ad esempio le barriere amministrative che i cittadini continuano ad incontrare quando si trasferiscono in uno Stato membro
Di evitare gli abusi della libera circolazione da parte della criminalità organizzata
Si diceva e si dice uno spazio senza frontiere interne è uno spazio di cui anche i criminali possono approfittare quindi è evidente
Che accanto alla libera circolazione occorre più cooperazione di polizia di sicurezza all'interno
Ovviamente
Dobbiamo occuparci di una migliore protezione
Dei cittadini europei ovunque si trovino nel mondo le iniziative su una Protezione civile europea e sui diritti consolari di assistenza
Dei cittadini europei in giro per il mondo consentiranno di allargare ulteriormente questo spazio di protezione
Poi vi è ovviamente il destino dello spazio Schengen che a mio avviso si dovrà ulteriormente allargare abbiamo Paesi europei che ancora non ne fanno parte gli ultimi arrivati Bulgaria
E Romania ma anche Cipro che non è arrivata nel due mila nove nel due mila otto ma è arrivata ovviamente nel due mila quattro
è evidente che questi Paesi dovranno aderire potranno aderire a mio avviso in un quadro di rispetto dei requisiti generali di sicurezza
Il programma di Stoccolma da una grande rilevanza anche
All'attuazione del principio europeo del mutuo riconoscimento delle decisioni giudiziarie questo è un tema chiave lo abbiamo trovato nel settore civile nel settore penale
Ma anche
Mi permetto di dire su un tema un po'dimenticato nel superato Pasquini nel programma dell'Aja penso al diritto di famiglia
Penso al diritto dei minori penso al diritto di difendere sempre i minori da quelle situazioni drammatiche che sono
Veri e propri e sottrazioni da parte di un ex coniuge I danni dell'altro ex coniuge con un danno grave esclusivamente per il figlio ecco che in questo il nuovo quadro di Stoccolma
Fa un passo avanti
E anche un quadro europeo un minimo di garanzia di tutela processuale degli imputati e anche delle vittime
Credo
Che il quadro di Stoccolma faccia fare un passo avanti anche alla cooperazione giudiziaria con i Paesi terzi
Rilanciare il tema degli accordi europei è molto importante perché ci obbligherà
A fare degli sforzi importanti di negoziato e io mi auguro di accordo con Paesi
Che hanno normative e tradizioni assai diverse da quelle europee questo sarà uno sforzo tutto politico
In cui la diplomazia e il settore della giustizia dovranno davvero lavorare mano nella mano per raggiungere questo obiettivo tra i molti
Estremamente importante del quadro di Stoccolma
Il Trattato di Lisbona poi introdotto grandi affetti innovativi anche in materia di protezione dei dati personali una materia in costante evoluzione
Conoscete ovviamente tutti l'articolo sedici del Trattato che in relazione all'articolo otto della carta
Dei diritti fondamentali che è stata trasfusa nel trattato con un rinvio pieno
A in qualche modo codificato al massimo livello vorrei dire un nuovo diritto alla protezione dei dati personali più assoluto il più forte di quanto non fosse in passato
Direi che
Questa linea
è una linea che si dovrà riempire di contenuti concreti
Penso alle importanti posizioni dell'Ufficio del Garante europeo recentemente riaffermate
Che l'osservanza dei principi di necessità di proporzionalità illiceità
Di correttezza di finalità di trasparenza e di sicurezza nel trattamento dei dati oggi debba essere considerato parte integrante dell'a chi
Dei diritti di ogni individuo anche con riguardo ad attività delicate in materia ad esempio di giustizia e di polizia ed è chiaro questo
Quanto importante sarà il dibattito europeo
Nel contesto relativo alle normative in evoluzione è in costruzione in materia di investigazioni banche date fra banche dei dati raccolte di informazioni intercettazioni
Questo diritto alla protezione dei dati evidentemente è un diritto non illimitato
Vi possono co essere condizioni e limiti per non pregiudicare le funzioni di garanzia della sicurezza pubblica vi è un recente esempio tra tutti
L'accordo intervenuto sulla così detto documento è accordo Swift che come
Tutti gli addetti ai lavori sanno riguarda lo scambio di informazioni sensibili
Tra Europa e Stati Uniti in materia di cooperazione contro il terrorismo transnazionale e per aggredire le transazioni finanziarie dei gruppi terroristi
Dopo una
Grande negoziato
Basato sulla ricerca di una miglior tutela della privacy in questo accordo antiterrorismo l'accordo si è finalmente trovato rilanciando il tema della dignità e della riservatezza delle persone anche in un contesto così delicato
è chiaro che proprio in questo via vi è una ulteriore previsione quella che l'Unione europea con una proposta della Commissione
Si appresta ad adottare entro la fine del due mila dieci per la revisione organica della direttiva novantacinque quarantasei
Sapete che la direttiva base sulla protezione dei dati e per lo più inapplicabile direttamente proprio alla materia della giustizia e della polizia
E conseguentemente si dovrà rivedere quella decisione quadro del due mila otto la novecentosettantasette
Che come voi sapete riguarda proprio il trattamento dei dati nel settore giudiziario che nel settore di polizia
Il programma di Stoccolma tocca un altro settore di grande importanza che il tema della sicurezza ovviamente con argomenti e soluzioni che interessano molto l'Italia talvolta anche direttamente l'Italia
Penso tra tutti al tema della lotta ai patrimoni della criminalità organizzata
Certamente
La Commissione è chiamata direttamente dal Programma di Stoccolma
Ad una normativa europea per la migliore identificazione dei proventi delle attività illecite per il sequestro e ove possibile per la riutilizzazione nello spazio comune europeo
è stata una richiesta dell'Italia una richiesta che si deve al Ministro Alfano che l'Unione europea ha raccolto
E noi pensiamo certamente che una norma europea sul sequestro e confisca dei patrimoni mafiosi ovunque si trovano
Sia
Un passo avanti direi indispensabile sapete tutti perfettamente come il ritrovamento di patrimoni mafiosi in Paesi diversi
Un dato
Assai di frequente non possiamo limitarci ancora lavorare con le tradizionali azioni
Di rogatoria per recuperarli e in uno spazio comune europeo occorre una chiusura europea I patrimoni della criminalità mafiosa
Programma di Stoccolma parla anche di politica europea in materia di detenzione
è la prima volta perché nel programma dell'Aja questo riferimento non era così chiaro è la prima volta che se ne parla nell'ambito della cooperazione giudiziaria europea
Ancora una volta un'iniziativa italiana che il ministro per la giustizia ha voluto con direi caparbietà mi permetto di dire Angelino portare avanti e con successo e debbo ricordare
Che già quando io ero vice Presidente la Commissione europea un accordo era intervenuto un accordo pressoché disapplicato per una direttiva europea che affermasse il principio
Per cui l'esecuzione della pena dei condannati
E condannati in via definitiva ovviamente
Deve avvenire nel Paese europea di residenza se diverso da quello di condanna questo principio è stato
Ostacolato da riserve parlamentari in alcuni Paesi da rallentamenti nelle ratifiche in altri Paesi
Di fatto nel Programma di Stoccolma si è sentito il bisogno di rilanciare fortemente in avanti questo tema
Vi è poi un tema estremamente chiaro che è quello della formazione di tutte le professioni giudiziari
Dalla formazione dei giudici e dei pubblici ministeri a quelle del personale ausiliario a quelle degli avvocati a quelle della polizia
Questo evidentemente richiede la formazione a cui l'Italia
Sta contribuendo in assolutamente in prima linea un'autentica cultura europea in materia giro giudiziaria e di applicazione della legislazione comune
Abbiamo poi
Introdotto è un merito dell'Italia il Ministro Maroni ed io stesso ce ne siamo fatti portatori il tema dell'immigrazione
Questo tema è un tema chiave nel Programma di Stoccolma il tema dell'immigrazione in irregolare nel Mediterraneo è un asse centrale del programma
Dal rafforzamento dell'agenzia Frontex alla definizione di un sistema di asilo europeo voi sapete perfettamente
Che non abbiamo neanche un criterio europeo su una lista dei Paesi sicuri verso i quali si può o non si può rimpatriare una persona
E questo evidentemente deve intervenire e interverrà secondo il calendario di Stoccolma entro il due mila dodici una cooperazione con i Paesi rivieraschi
Del Mediterraneo
Noi sosteniamo con forza in proposito e credo che qui
Il contributo del Ministero della giustizia italiano e del CSM saranno fondamentali la messa a punto di un Codice europeo sull'immigrazione
è una grande acquisizione a cui noi puntiamo per avere davvero la possibilità di consolidare ma anche di estendere la portata della normativa europea
Ed infine
Il tema dell'impegno italiano ed europeo sulla scena internazionale
è stato già detto da quanti mi hanno preceduto l'Italia ha una straordinaria tra dritta la dizione giuridica e di fedeltà ai principi dello stato di diritto
E la politica estera italiana si fonda anche su questa consapevolezza
Quella che è precondizione per la pace per la stabilità per il progresso economico delle Nazioni o delle regioni
Di crisi le violazioni di diritti il fallimento delle istituzioni ecco la precondizione e la piena affermazione dei principi del diritto dello Stato di diritto
E tra tutte della funzione giudiziaria che ne garante e realizzatrice l'Italia è tra i Paesi lo debbo dire anch'anche io con orgoglio dopo quanto detto dalla Presidente Maccora
E tra i Paesi non molti
Che vengono sempre chiamati o di invitati a partecipare quando vi è qualcosa da fare per contribuire all'Institution building nel settore
Giudiziario e della sicurezza ecco perché noi sosteniamo attivamente
Come Ministero degli esteri proprio la centralità delle attività di ricostruzione civile ed istituzionale che affianchino ogni intervento di sicurezza e di peacekeeping non vi può essere stabilita di un Paese
Se il pilastro della ricostruzione giudiziaria non è inserito come pilastro di assoluta priorità
è il messaggio che porterò tra qualche settimana a Kabul quando faremo il punto con tutti i colleghi ministri degli esteri impegnati in quel Paese
Sulle prospettive di rilancio istituzionale e non solo politico e di sicurezza di quel Paese
Tormentato lo abbiamo fatto quindi e lo facciamo in Afghanistan lo abbiamo fatto e lo faremo nei Paesi balcanici come esattamente ricordato abbiamo
Intenzione di proseguire in modo chiaro con l'impegno in Afghanistan nel settore giustizia nel settore
Costruzione di un sistema normativo e di un sesto di un site di un sistema giudiziario ma anche il settore della formazione dei magistrati
Voglio ricordare soltanto un dato
L'Italia è tra i Paesi
Che come interventi internazionali ed evidentemente per la crescita delle istituzioni di settore di quei Paesi ha più fatto insieme alla Francia
Per essere chiari e precisi negli ultimi dieci anni da quando cioè
Quasi dieci anni da quando cioè un impegno internazionale è dedicato all'Afghanistan ma non c'è solo l'Afghanistan c'è la lotta alla corruzione c'è la lotta per il rilancio e la trasparenza delle pubbliche amministrazioni
C'è la lotta per l'uso distorto della cosa pubblica
Ministero degli esteri anche lavorato molto per la tutela dei diritti in queste regioni di crisi non solo in Afghanistan penso al Corno d'Africa penso alla Somalia
Penso allo Yemen penso i Paesi del Nord Africa o all'Iraq
Dove abbiamo attivamente lavorato e debbo ricordare ad esempio un grande lavoro che è stato compiuto dall'ordine forense afgano con il Consiglio NATO nazionale dell'ordine forense italiano
Le azioni per il patrocinio gratuito in quei Paesi penso all'Afghanistan e ancora all'Iraq
Penso all'assistenza per formare e costruire una Procura generale ed una unità dedicata alle indagini sui diritti violenti contro le donne
In particolare nelle tre città più importanti dell'Afghanistan
Penso all'azione forte di assistenza alla Procura generale e alla Procura di era il luogo dove il contingente militare italiano è dislocato ma anche il contingente militare e civile e di pace
Penso all'appoggio che abbiamo dato all'azione delle donne magistrato afgane
E questo appoggio verrà
E continuerà ad essere prestato proprio grazie a voi grazie al Consiglio Superiore della Magistratura con il vostro Comitato per le pari opportunità
Ma l'ultimo esempio che voglio citare ancora quello citato dalla Presidente Maccora dei Twinning s'
Non c'è soltanto la missione PAM Mecca non c'è soltanto l'impegno in Albania non c'è soltanto quello che continueremo a fare per i Paesi dei Balcani
C'è un dato dal GIP dal mille novecentonovantotto ad oggi da quando questi progetti di gemellaggio esistono l'Italia le amministrazioni italiane ne hanno rally realizzati più di duecento
è un risultato assoluto di grandissimo valore di grandissimo livello insieme a Germania Francia e Regno Unito noi come Italia non siamo indietro continueremo con questo
Devo ringraziare particolarmente tutti i magistrati italiani che hanno lavorato nei procede nei progetti Twinning s'ricordo il Progetto pane che ha soltanto perché
Con grande successo un magistrato italiano lo ha guidato per cinque anni ma decine di altri magistrati hanno lavorato in tutto questo ecco che quindi
Il il CSM e lo apprendo con particolare soddisfazione
Conferma questo impegno un impegno a gestire progetti Twinning s'e noi ci siamo già candidati ad altri tre index e speriamo che nei prossimi mesi anni altri importanti programmi vengano affidati all'Italia
Signor presidente signore e signori questa testimonianza che io
Ho cercato di portare
Nella giornata di lavoro vostra del Consiglio Superiore
è il segno di come il sistema Italia anche in questo settore deve fare sistema fuori dai nostri confini
è il segno che ci dobbiamo misurare
Con un'interazione che è globale di questi fenomeni che non può riguardare un solo Paese sulla scena internazionale ma ne riguarda ormai molti e che all'interno non può riguardare una sola istituzione
Io accolgo con grande favore l'appello del presidente Mancino l'appello quindi ad una sempre più fruttuosa integrazione ed interazione tra Farnesina Ministero della Giustizia il Consiglio superiore
Sarebbe bello davvero pensare ad un coordinamento forte anche perché questo permetterebbe di seguire
Ed accompagnare mi permetto di dire quei tanti magistrati che hanno il diritto nelle loro funzioni in questi progetti di non sentirsi mai soli per un solo momento
Ma di sentire che tutto il sistema Italia e accanto a noi questo è un contributo a cui il Ministero degli esteri con voi si impegna grazie
Sentito erano ringraziamento al ministro terra chiara devo dire completa esposizione presso la la parola al Ministro Alfano
Grazie
Caro consigliere
Anedda ringrazio il
Presidente Mancino per averci dato l'opportunità di tracciare un bilancio dell'attività della sesta Commissione brillantemente presieduto dalla dottoressa Maccora che
Ringrazio a sua volta per l'invito e per il lavoro che ha svolto
Il mio contributo e prevalentemente dedicato alla secondo aspetto e cioè un'analisi delle possibili prospettive di collaborazione perché il bilancio lo avete già fatto sulle prospettive come ha già
Detto il
Ministro Frattini lavoreremo insieme ed è questo l'impegno che con grande forza il collega e amico Franco Frattini ha voluto ribadire cioè l'impegno del Governo italiano a far sì che sempre di più l'Italia sia tale all'estero
Cioè che ci sia una forza della Squadra Italia rappresentata dal suo Governo rappresentata dalle sue ambasciate rappresentata da quegli ambasciatori di diritto che sono i magistrati
Che lavorano negli organismi internazionali portando lustro al nostro sistema
Ed io do atto con grande soddisfazione alla sesta Commissione di e
Di averci posto oggi un interrogativo molto importante
E una giornata che
Ci sollecita una riflessione che è molto più profonda della seppur doverosa ricognizione tecnica degli ambiti in cui il Ministero il Ministro della giustizia sono impegnati sotto il profilo internazionale
E la domanda più profonda cui con la solita consueta lucidità il
Collega Frattini ha fatto riferimento più volte nel corso
Del suo intervento è questa
Su siamo reduci dal terzo pilastro in Europa
E oggi siamo di fronte ad uno di fronte ad uno spazio europeo di libertà di giustizia e di sicurezza e dunque la domanda
Insita mente politica che investe non la sesta Commissione non il CSM non solo l'Italia ma investe l'Europa in quanto tale è questa
Un mercato ed una mora ed una moneta un mercato ed una moneta in questi decenni soprattutto nell'ultimo decennio
Sono stati idonei sono stati sufficienti a determinare la nascita di un popolo
Cioè
Il
Diritto a passare delle merci
L'idea che il mercato sia
Non globale nel senso letterario del termine ma europeo nel senso più giuridico e tecnico del termine l'idea che questi Stati appartenenti all'Europa
Siano titolari di un'unica moneta di un unico col mio il conio dell'Euro tutto ciò
Abete era minato la nascita di un popolo all'ente ha determinato il sentimento di un popolo europeo
Ecco le tante questioni aperte
Di fronte a noi ci dicono che la risposta è no
Il popolo europeo non c'è ancora
E di fatto proprio che ancora oggi noi riflettiamo sulle questioni aperte nel dibattito giuridico europeo
E la testimonianza che se il popolo europeo non c'è ancora sappiamo quali sono le strade da seguire per potere arrivare a questo agognato Obiettivo
Lo dico
Prendendo
A prestito una vision cioè l'idea che l'Europa non ci sarà se non ci sarà il soffio del di un popolo dietro e l'idea che il soffio di un popolo non arriva perché c'è dietro un mercato una moneta ma perché ci sono dietro diritti e doveri
E che questi diritti e doveri se non per vengono percepiti come tali non vengono poi messi in atto
E che se non vi è un grande sforzo delle classi dirigenti europee
Per dare l'impressione che lo spazio della democrazia sia sempre prevalente rispetto a quello della burocrazia se non ci sarà questo sforzo
Anche lo sforzo tendente alla creazione di un popolo europeo di un sentimento di un popolo europeo sarà vano
E faccio riferimento a ciò prendendo in questo caso a prestito i risultati dei trattati di adesione a Lisbona dei risultati
Perché quando a chiamarsi sono stati
Ecco però a pronunciarsi sono stati chiamati i Parlamenti e i Governi il Trattato di Lisbona la nuova Costituzione europea è stata immediatamente recepita e perché quando
Ad esser chiamati a pronunciarsi sono stati i popoli da ultimo l'Irlanda le difficoltà sono state ben maggiori
Perché quando a pronunciarsi è stata chiamata
La politica è stato più facile quando sono stati chiamati i cittadini è stato più difficile per per quel che ho detto pocanzi cioè per l'idea che la Europa dato di sé stessa come un'Europa burocratica
E la sfida che il Ministro Frattini ha condotto nei suoi anni da commissario
In questo delicatissimo settore e la sfida cruciale dell'Europa
E questa è la mia considerazione di fondo la sfida cruciale dell'Europa è proprio quella che riguarda i diritti la sicurezza la libertà dei cittadini europei se questa sfida sarà vinta nascerà il popolo europeo se questa sfida resterà
Con un percorso a metà del guado noi avremo un'Europa più burocratica e meno democratica
E l'Italia che partita sta giocando dentro questa grande sfida esattamente la partita dei diritti
Noi abbiamo
Fatto una grande scelta come Governo rappresentato in primo luogo dal
Collega Frattini e poi da tutti noi nei vari ambiti per incidere avendo una posizione chiara su alcuni punti dell'agenda giustizia
Mi riferisco alle già enunciate priorità italiane in relazione al Programma di Stoccolma
E più specificamente mi riferisco alla definizione di norme processuali a tutela dei diritti sia degli imputati che soprattutto delle vittime di reato la codificazione quindi il coordinamento della norma in materia di confisca dei beni appartenenti alla che
E Mina Rita organizzata
Il rafforzamento della cooperazione in materia civile
E l'incremento della Rete Europea di formazione giudiziaria nella quale i Consigli europei hanno un ruolo straordinario che anche nell'ambito dei Consigli dei ministri europei noi tendiamo a valorizzare
E l'idea che questa giustizia non può che essere digitalizzata improntata all'efficienza attraverso una i justice che sia davvero tale
E poi un'attività che ha una dimensione sua bilaterale una dimensione multilaterale sia in senso globale sia in senso europeo nell'attività multilaterale
Globale noi abbiamo avuto grande soddisfazione dalla Presidenza del G otto giustizia affari interni dello scorso anno il fatto che la normativa antimafia e di aggressione ai patrimoni mafiosi sia stata recepite assorbita come elemento
Di fondatezza e di fondamento della dichiarazioni Fini finale dei ministeri del G otto lo scorso anno è stato un elemento di ulteriore gratificazione per noi come lo è stato
Un mese fa
Apprendere a New Yorker in
Sede ONU che la Convenzione di Palermo a ricevuto e sta ricevendo nuove adesioni ancora è che i tre protocolli che rappresentano i tre binari di vero contrasto alla criminalità organizzata mondiale
Partiranno in senso positivo ovviamente nuove accessioni e nuove adesioni e nuove ratifiche queste sono
Prove
Che
Sì sviluppano sul piano internazionale di una tenuta del sistema di Italia dal punto di vista della credibilità in ambito giuridico
Così come in Uganda abbiamo speso la nostra parola e con il Ministro Frattini stiamo lavorando alacremente perché il nostro Paese sia protagonista in ambito ONU nella
Nell'affermazione
Che i crimini globali meritano una risposta giurisdizionale globale e mi riferisco alla Corte penale internazionale
E ancora
Sulla questione
Del
Dell'attività regionale
L'idea che il Mediterraneo sia parte di continenti differenti che però devono trovare un punto di unione la presenza in Italia la presenza italiana nell'ambito dell'Unione per il Mediterraneo
E le posizioni nostre chiare su Guantanamo in sede europea facendo valere una posizione che poi è diventata quella prevalente europea o ancora il ruolo di Eurojust
Ed infine le sfide che restano come le sfide di maggiore
Insidiosità e allo stesso tempo di maggiore suggestione per il nostro tempo
La tratta degli esseri umani o la criminalità informatica o il punto di equilibrio a livello mondiale tra la sicurezza dei dati e il diritto all'investigazione
Sono temi che sono tuttora aperti sia in ambito europeo che in ambito mondiale
E noi a livello
Internazionale ma soprattutto mi riferisco alla dimensione europea abbiamo
Sviluppato le due grandi questioni
Di fondo cioè quella del settore civile quello del settore quello del settore penale una collaborazione che io ho potuto dare a livello internazionale grazie al contributo che i magistrati che
Lavorano al Ministero della Giustizia hanno saputo offrire a me al Paese
Dimostrando come la magistratura italiana
Ha una sua dimensione di servizio all'Italia che può essere valorizzata
In tante sedi nazionali ed internazionali e che il pregio di questa magistratura in grado di manifestarsi anche nella predisposizione di dossier nel seguire i trattati e nel seguire il lavoro internazionale del nostro Paese
In ambito civile tengo a sottolineare il lavoro che è stato fatto riguardo il tema relativo
Alle successioni
E quello che riguarda le tematiche del divorzio della separazione ho voluto citare essenzialmente questi tre temi e cioè da un lato le successioni dall'altro lato il divorzio e le separazioni
Per
Affermare quanto
Quanto
Un buon lavoro sul piano dei diritti e mi ricollego alla premessa possa servire a creare quel cent
Mento della cittadinanza europea che in assenza di un diritto e di un sentimento condiviso non si verrebbe a determinare
Si sta lavorando in materia di successioni su una proposta di regolamento relativo alla competenze al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni degli atti pubblici e alla creazione di un vero e proprio certificato successorio europeo
Poiché non vi è ancora un'armonizzazione degli ordinamenti e allora e importante lavorare all'elaborazione di regole che assistono che come dire assicurino la certezza del diritto
O in ambito di separazione e divorzio laddove i diritti coinvolti non investono specificamente la sfera patrimoniale dei soggetti ma anche la tutela dei bambini dei minori
Possiamo rivendicare una primogenitura dell'Italia poiché il Consiglio dei Ministri di giustizia del luglio del due mila otto c'eravamo appena
Insediati
Il nostro Paese con altri nove voto
Per il ricorso della cosiddetta alla cosiddetta cooperazione rafforzata cioè ad una iniziativa di assunzione di norme in una materia che fino ad allora era stata riservata all'accordo unanime dei ventisette Paesi
Europei
E anche il tema della cittadinanza dei coniugi
Tutto al fine di evitare uno shopping giudiziario che vede la possibilità di iniziative poste in atto anche a danno del coniuge più debole in questo noi abbiamo sempre sottolineato che a differenza di altri ordinamenti e lo sottolineo anche in questa sede
E di altri ordinamenti di membri dell'Unione europea la legislazione italiana non prevede disposizioni di riconoscimento delle coppie di fatto
Ed ecco perché la specificità italiana è stata fatta valere
è così anche in ambito penale cioè l'armonizzazione degli ordinamenti che è apparsa lontana
Risulta ancora più evidente in ambito penale laddove in gioco entrano la limitazione di diritti fondamentali la tutela delle vittime la criminalità organizzata trans nazionale
E
Una delle ultime iniziative
Nostra del nostro Paese è stato proprio in collaborazione con i Presidenti dell'ultimo semestre cioè con la Spagna in riferimento all'ordine di protezione europeo
Perché si tratta di rendere eseguibile all'interno dello spazio europeo l'ordine per cui l'autorità giudiziaria di uno Stato membro imponga l'autore di un reato di molestie
Di aggressione o altro di non avvicinarsi più alla parte lesa e di non frequentare i luoghi di abituale permanenza di essa
Ad oggi infatti le vittime del reato di stalking che venga protetta in tal modo dal giudice penale non può ricevere la stessa protezione giuridica al di fuori del proprio Paese e gli aggiustamenti in corso riguardo alla possibilità o meno
Di riconoscere questa applicabilità estensiva anche a provvedimenti emessi da Autorità amministrativa
In alcuni Stati per esempio la polizia oppure d'autorità giudiziarie in sede di giudizio civile quindi l'assenza di una previsione di reato
Vi posso assicurare che nell'ultimo Consiglio dei ministri di giustizia europei
Caro Franco si anche avuta la prima avvisaglia del nuovo funzionamento della nuova architettura europea perché su questa materia la posizione del Presidente del semestre europeo era diversa da quella del Ministro del commissario Reding che
Rappresenta il dicastero di
Sicurezza e giustizia nell'ambito della Commissione stesse quindi questo Governo in una qualche misura di archi Co. cui si aggiunge la con il processo di codecisione
Del Parlamento europeo avuto il suo primo manifestarsi in un tema molto delicato come quello degli ordini di protezione
O in secondo luogo abbiamo avviato un
Altro consesso internazionale un altro tavolo relativo alla ipotesi di una normativa comune in materia di ricerche acquisizione della prova nell'indagine penale
E in questo caso anche il sequestro
La confisca di beni appartenenti alle organizzazioni criminali
Ritorna in campo con quella
Scelta
Dell'assetto sharing che fu invalidata lo scorso anno e che è tornata in campo nuovamente o altre forme di cooperazione internazionale con cui abbiamo fatto valere la presenza in Italia
Dell'Italia sullo scacchiere internazionale mi riferisco alla cooperazione giudiziaria internazionale
E specificamente alle rogatorie alle ricerche in campo internazionale gli imputati di condannati le procedure estradizionali le procedure di consegna in virtù di mandati di arresto europeo
I trasferimenti di detenuti condannati nel loro Paese d'origine le richieste di perseguimento penale in Italia o all'estero
Le richieste di rinuncia alla giurisdizione per i militari della NATO si tratta di temi
A cominciare da quello della estradizione che presentano connotazioni dico carattere penale processuale oltre che politico
Per esempio nell'estradizione il ruolo specifico del ministro in materia
è generalmente delegato per ragioni di celerità nella trattazione degli affari correnti al direttore della giustizia penale qui presente
Si articola differentemente nelle procedure attive in quelle passive ed è di particolare delicatezza anche in considerazione della diretta incidenza di queste procedure sulla libertà personale del ricercato e anche del rilievo politico
A volte che molte queste procedure assumono
E i nostri magistrati i vostri colleghi magistrati della Direzione generale si occupano poi del mandato di arresto europeo uno strumento che sostituisce quello estradizionali in ambito di Unione europea
E ed è uno strumento che si caratterizza per una estrema rapidità ed efficacia della procedura
E che rappresenta diciamolo francamente la prima applicazione pratica del principio di mutuo riconoscimento dei provvedimenti giudiziari in ambito europeo
Altro tema faceva riferimento a questo poc'anzi il collega Frattini e quello delle procedure di trasferimento dei
Detenuti su questo
Quando io ho posto per la prima volta il tema delle carceri in ambito
Europeo il dibattito politico italiano mia attaccato una parte
Della politica italiana nell'ambito del nostro dibattito pubblico mi attaccato dicendo come si fa a non sapere che non appartiene alle competenze europee come se queste competenze rappresentassero le tavole date a mosse
Ebbene
L'esito lo ha già detto il Ministro Frattini
Il percorso non lo ricordo non lo voglio ricordare per non tediarvi di certo c'è che l'Europa non conosceva come tematica europea
La questione delle carceri i singoli Paesi europei anche e soprattutto quelli rivieraschi del Mediterraneo o quelli che partivano maggiormente l'immigrazione non in quanto fenomeno di clandestinità ma intendo dire l'immigrazione che determina criminalità
Invece conoscevano il problema e anche in ambito europeo i trattati avevano fino a questo momento avuto scarso esito
Abbiamo chiesto all'Europa di farsene carico e di affermare che il tema delle carceri è un tema europeo perché l'Europa non può chiudere gli occhi rispetto al fatto che tanti Paesi hanno percentuali
Del trenta o del quaranta per cento Italia compresa di detenuti stranieri
Ma secondo un'accezione antica stranieri perché molti di questi cosiddetti stranieri sono europei
Ed inoltre abbiamo anche ottenuto che nel Bilancio della
Unione europea si predisponesse l'idea
Che
Le carceri possano essere Rita realizzate a compensazione dei mancati trattati
Mi riferisco in questo sente manca di rata della mancata attuazione dei trattati che diventano inefficaci mi riferisco in questo senso ad un altro tema aperto che investe i diritti delle persone degli Stati cioè al fatto che
Il
Il nostro ordinamento europeo prevede il protagonismo di tre soggetti il detenuto il paese di condanna il paese di esecuzione
Il fatto che in Italia
Ci siano
Tanti detenuti stranieri condannati e il fatto che nessuno di costoro accetti di firmare per tornare nel suo Paese di origine ci dà una constatazione è un problema
La constatazione che nonostante il grave disagio delle carceri italiane le nostre disagiati stime carceri rappresentano evidentemente un approdo migliore rispetto alle carceri del paese di origine
Questa è una pura constatazione il problema e
E non è solo italiano questo che a livello europeo questi trattati bilaterali non stanno funzionando e quindi rimane ancora aperto il tema del consenso del detenuto Ai fini della possibilità di espiare di scontare la propria pena
Nel
Paese di origine
Altro tema sul quale materia di cooperazione
Penale ci siamo
Interessati e quello delle procedure in materia di convenzione tra gli Stati partecipanti al Trattato nord Atlantico sullo statuto delle Forze armate firmato a Londra il diciannove giugno del cinquantuno
Il rilievo al di là del espressione da me usata poc'anzi per descriverlo e noto poiché in concreto per i reati commessi Italia da militari della NATO in caso di giurisdizione concorrente il Ministro della Giustizia con richiederà all'autorità giudiziaria italiana di rinunciare alla giurisdizione
Su determinati fatti di reato così come può richiedere alle autorità straniere di rinunciarvi qualora esse abbiano la giurisdizione prioritaria
Ulteriore attività che abbiamo svolto in questi due anni riguarda quella
Delle richieste di perseguimento penale in Italia e all'estero
Ma questa è
Ancor più nota perché disciplinata dagli articoli sette e seguenti del Codice penale e
Un'altra attività per la quale ringrazio ancora una volta i magistrati che hanno collaborato con noi in questi anni e quella della redazione di norme pattizie multilaterali e bilaterali anche nelle sedi istituzionali internazionali come per esempio l'Unione europea il Consiglio d'Europa
L'ONU l'OCSE
è un ulteriore riconoscimento e ringraziamento devo dare a quei magistrati che
Sono stati da me delegati per taluni impegni in alcune delle sedi internazionali per rappresentare l'Italia non è nonna facendo parte dello staff del Ministero della giustizia ma essendo ancora al lavoro
In ambito giurisdizionale
Che hanno ha avuto la possibilità anche
L'onere di rappresentare
L'Italia in contesti internazionali dove hanno fatto valere la loro prezzo precisa qualificazione e la loro specifica professionalità e competenza nello svolgimento di indagini soprattutto in materia di criminalità organizzata hanno rappresentato con grande prestigio il nostro Paese all'estero così come devo ricordare a tutti voi in questo contesto i quattro magistrati di collegamento presenti in Francia nel Regno Unito in Spagna in Romania e i due magistrati addetti ad Eurojust
Circa l'utilità dei nostri magistrati di collegamento ricordo solamente l'ultimo degli impegni da uno di essi portato avanti mirabilmente per il caso Restivo Claps dove il nostro magistrato di collegamento
In Inghilterra in Gran Bretagna ha svolto un eccellente lavoro e il lavoro che è stato svolto nel
Nel consesso e nel contesto di Eurojust che continuerà ad essere svolto in questa sede
L'insieme di tutte queste attività se fosse stata da me descritta con maggiore meticolosità e puntiglio avrebbe avuto il pregio della maggiore precisione ma un disallineamento contestuale rispetto alla giornata di oggi che vuole evidenziare
Credo essendo anche una giornata di commiato per la Presidente Maccora e per
Il consiglio
Superiore della magistratura uscente con il quale mi compiaccio che ringrazio per la collaborazione credo invece voglia incasso lassi questa mattinata in una dimensione più ampia la dimensione più ampia
E quella del comma il Consiglio Superiore della Magistratura unitamente al Governo e a tutte le forze
Che a livello istituzionale lavorano in quest'ambito come si possa contribuire ad una maggiore
Presenza un maggiore prestigio e a un ma una maggiore forza della presenza italiana nei consessi internazionali dove il diritto regna da protagonista
La risposta al mia e che
Lo sforzo deve essere finalizzato a ciò che dicevo in premessa fare ciascuno il proprio per riuscire
A dare vita ad un popolo europeo fare ciascuno al proprio per riuscire a dare vita ad un diritto europeo
La contrattualistica europea il diritto privato europeo stanno andando avanti seguendo modelli che molto spesso si rifanno alla tradizione giuridica italiana brillante come diceva il
Consigliere Anedda pocanzi
E noi dobbiamo lavorare in questo solco sapendo che
L'Italia sa fare squadra sa fare sistema è che in questa squadra i magistrati italiani dotati di grande prestigio di grande professionalità e di grande preparazione senso del dovere
Potranno giocare una partita da protagonisti in collaborazione con il Paese con il Governo manifestando questa grande proiezione estera che rappresenterà ancora una volta con l'orgoglio degli italiani l'Italia nel mondo vi ringrazio
Ringraziamo il
Il Ministero sospendiamo qualche minuto per iniziare la seconda