Occupiamoci di futuro - 2° Congresso Nazionale del Partito Socialista Italiano - seconda giornata

Spagna e compagnie Buongiorno
C'è spetta una lunga giornata di lavoro
Quindi iniziamo subito
Io proporrei dal momento che abbiamo già numerosi iscritti a parlare
Di contenere gli interventi in dieci minuti
In modo da consentire al più largo numero di delegate e delegati di poter intervenire darei subito la parola al compagno lo faro cioè in c'è
Cioè non faro
No
Allora Bolis hanno
A dolce giornata Brolli no
E sì perché superiamo il tempo però Lino
Si sono attardati
Novelli
Gli acconti Issey
Sono dieci minuti perché è lunga la lista OICR gole Remo strada facendo
Arcuti
Prego
L'odore di rompere di iniziare i lavori
Vice sindaco di Perugia grazie prego
Siamo nati
Grazie presidente non pensavo di intervenire così presto la la presidenza ieri mi hanno detto verso le dieci e mezza quindi però lo faccio con grande piacere e lo faccio volentieri ovviamente dando innanzitutto il benvenuto a tutte le compagne e compagni a Perugia per me un grande onore poter ospitare il congresso del partito devo dire uno no more per me lo diceva ieri il segretario regionale per tutto il partito dell'Umbria di Perugia quindi davvero grato ringraziamento
Pone in grazia mento
Di cuore non formale al segretario Riccardo Nencini a Marco Di Lello tutta la segreteria l'indicazione di Perugia è dell'Umbria credo che sia un punto d'orgoglio per noi per il lavoro che è stato fatto in questi anni in più che dal gruppo dirigente da dei tanti compagni e compagne che in questi anni difficili hanno sempre mantenuto forte solido
Il riferimento alla nostra storia ma hanno avviato una prospettiva verso il futuro e l'hanno fatta anche momenti difficili soprattutto dopo la drammatica
Vicenda del due mila e otto nelle settimane successive fin da subito in tutte le nostre sezioni in tutti i nostri Comuni novantadue comuni dell'Umbria nelle tredici sezioni di Perugia si è rilanciato un impegno si rilancia con impegno
Per consolidare l'esperienza socialista in Umbria in vista delle elezioni amministrative delle elezioni regionali e devo dire che il lavoro fatto dalle decine e centinaia di compagni dirigenti attivisti dal gruppo
Dal gruppo dirigente ma anche dalla dalla base ha prodotto dei risultati assolutamente straordinari sia alle amministrative del due mila e nove che alle Regionali di quest'anno quindi credo che
Il riconoscimento che sia stato fatto va trasferito totalmente a questi compagni che lavorano nell'ombra che tengono le sezioni aperte in paesi piccoli paesi della Valnerina con ottocento o mille residenti o nelle se frazioni più lontane dal bellissimo centro storico di Perugia quindi grazie alla segreteria grazie a voi ma grazie soprattutto alloro è un momento importante il nostro congresso credo che sia un momento di di riflessione per noi ma per tutto il centrosinistra dopo le vicende delle regionali le sconfitte la sconfitta elettorale delle regionali perché obiettivamente compagni dobbiamo essere equilibrati e consapevoli che le regionali sono state vinte dal centrodestra e centrosinistra è stato in maniera significativa sconfitto questo la riflessione di ieri pomeriggio in cui per la prima volta dopo questi mesi travagliati leader del centrosinistra
Il nostro segretario con una puntuale
Precisa ma anche densa di prospettive relazioni ma il segretario del Pd Bersani Casini Ferrero hanno avviato un confronto una prospettiva del centrosinistra in un contesto sociale ed economico che è assolutamente drammatico noi dobbiamo fare le nostre scelte in un quadro socio economico difficilissimo per i Paesi occidentali per i Paesi che in questi anni hanno costruito lo sviluppo
Non solo economico ma anche sociale e di giustizia e di libertà nel mondo i Paesi occidentali gli Stati Uniti l'Inghilterra vivono momenti di grandissima difficoltà
Le sofferenze economiche i debiti ovviamente la crisi finanziaria prima che però poi si è trasferita in una crisi che è diventato una crisi sociale una crisi del sistema economico ma anche una crisi degli Stati sovrani di molti Stati sovrani penso alla Grecia ma noi in Italia ovviamente il tema è un po'più nascosto ma se leggiamo i giornali internazionali vediamo che la famosa pizza o maiali come vengono individuati gli Stati che soffrono comprende la Grecia
La Spagna il Portogallo e l'Irlanda ma molte volte soprattutto dei giornali economici viene aggiunta una ai e io ovviamente sta per Italia quindi questo è il contesto
In cui ci muoviamo un contesto drammatico
C'è da farsi una domanda come mai in questo quadro così complessa e così articolato in cui il liberismo le scelte del mercato libero selvaggio vivono momenti così di grande difficoltà che poi ovviamente ha trascinato
Le proprie sofferenze sul sistema economico e produttivo di questi Stati e quindi si riscopre il ruolo dello Stato il ruolo dello Stato che interviene per regolare i mercati per regolare
Le scelte
Principali di sviluppo economico in tutti in tutti gli Stati c'erano soffre c'è una sofferenza dei partiti socialisti questo
è evidente il ventisette ISPI né ventisei ventisette Stati dell'Unione i partiti socialisti governo non solo in pochi Stati in Spagna in Portogallo in Grecia ma obiettivamente c'è un quadro di sofferenza che secondo me da un lato è relativo alle alle difficoltà che ho citato ma anche al fatto che in questo contesto aumento non gli egoismi commenta la tutela protrazione alla protezione delle delle persone in tutti in tanti Paesi dell'Europa
Hanno risultati straordinari partiti populisti indipendentisti
Sei non xenofobi penso all'Ungheria penso
Alla all'Olanda Lunch in parte in Belgio quindi c'è da riferire c'è c'è David ridefinire le prospettive
In qualche modo gli scenari delle forze riformiste progressiste in Europa e ovviamente anche in Italia io condivido lo spirito e la prospettiva della relazione del segretario consolidare in Italia
Una riga riformista che abbia al proprio interno una tradizione valoriale e ideale ma anche una prospettiva di futuro la finanziaria in Italia un attacco non solo alle agli enti locali alle regioni e comuni ma un attacco ai cittadini che ovviamente andranno in maniera molto significativa ve li ha ridotti i propri servizi delle proprie tutele c'è una filosofia di fondo dietro e non credo che Tremonti non abbia una visione dietro la finanziaria la la visione è quella di ridurre il ruolo dello Stato di trasferire competenze e servizi
Dallo Stato a soggetti ovviamente
Privati che possano entrare in mercati in qualche modo che possiamo definire di servizi pubblici penso alla sanità come avviene già in Lombardia in altre regioni ma penso anche ai trasporti
Alla formazione alla scuola il grande problema che non ha una visione c'ha un obiettivo ma non ha una visione la Germania ha fatto una Finanziaria molto peggiore della nostra ottanta miliardi
Di euro ma conta contemporaneamente si chiedono sacrifici è tagli ma si investe sulla formazione sulla ricerca sull'università
Sul futuro del Paese quindi è questo il grande punto di debolezza di questa finanziaria anche in Italia in questo contesto le forze del centrosinistra devono aprire una prospettiva una prospettiva di riforma di progresso
Entrare nel merito delle questioni capire quali sono le riforme necessarie al nostro Paese per poter ottenere è consolidare un sistema competitiva che in questo momento non è assolutamente adeguato la riforma della pubblica amministrazione Brunetta parla tanto di fannulloni ma concretamente non c'ha proposto una riforma seria che favorisca l'efficienza e l'efficacia della nostra pubblica amministrazione
La riforma dell'università della scuola
La riforma della Gelmini sono tagli ma non si vede una prospettiva strategica che possa consentire ai nostri giovani di essere competitivi in un mercato sempre più globale sempre più internazionali quindi una riforma che consenta di imparare le lingue di imparare gli meglio l'informatica molto meglio le lingue che un punto di debolezza bellezza del nostro Paese che anche metta il merito al centro della crescita
Della prospettiva appunto del nostro Paese noi sappiamo che il blocco
Del della mobilità sociale nel nostro Paese un punto di conservazione e di superamento l'unico modo per garantire giustizia sociale consentire a chi è la capacità che ha il merito attraverso la formazione e la scuola di poter a dimostrarlo nella società se migliorare la propria condizione sociale io non voglio fare un intervento molto lungo anche per doveri dovere di ospitalità voglio lasciare spazi tanti compagni e le tante compagne
Che vengono che vengono da da tante parti d'Italia e vi ringrazio di nuovo
Noi abbiamo la necessita davvero di costruire in questa fase una prospettiva riformista per il governo del Paese un'alternativa a Berlusconi che non sia solo no al berlusconismo ovviamente il no al Berlusca al berlusconismo elemento identità Rio del centrosinistra un governo che pensa a leggere pensa solo a temi che interessano poco agli italiani si parla da mesi di questioni poco poco centrali dispetto
Alle prospettive vere del nostro Paese però dobbiamo costruire una progettualità una proposta dei credo sia nelle nostre tesi congressuali che era nella relazione di Riccardo Nencini
Ovviamente riorganizzare un quadro di centrosinistra che è l'unico Paese l'Italia in cui nonostante le difficoltà del governo la finanziaria
Io vedo un governo in cui ci sono ministri che si fanno regalare le case altri che vanno a farsi i massaggi al al Salaria village a Roma ex ministri che comprano Palazzi e nonostante questo contesto che è un contesto drammatico il centrosinistra non ricopra posizioni non guadagna
Non guadagna nei sondaggi l'unico paese è l'Italia in altre in altre nazioni questo non accade la Francia Sarkozy in grandissima difficoltà il Partito socialista francese ha vinto tutte le elezioni
Nelle regioni tranne la fase ventuno regioni su ventidue quindi insomma credo che noi dobbiamo offrire una proposta vera al nostro Paese una proposta riformista le contraddizioni del PD
L'Italia dei Valori che è l'Italia dei Valori non aggiungo altro il massimo e il massimalismo di Rifondazione Comunista non possono essere una proposta
Per cui i cittadini italiani
Possano possano con cui i cittadini italiani possono vedere un futuro possono vedere una prospettiva di governo di miglioramento del paese di sviluppo e di coesione sociale non aggiungo altro
Compagne e compagni davvero via con una buona permanenza Perugia Perugia una città straordinaria
Che offre la propria storia la propria identità ma che cerca di guardare al futuro vi invito se potete se avete un po'di tempo ovviamente a raggiungere il centro storico con il mini metrò che è un è la nostra opera forse più importante di questi anni certamente più importante di questi anni e che rappresenta proprio questa o tentativo di difendere la propria identità la propria le proprie radici più profonde ma da di non rinunciare a una sfida a una sfida verso il futuro lo sviluppo che sia sostenibile che sia armonico quindi speriamo che da Perugia e dall'Umbria si possa cogliere qualche elemento utile al al dibattito ovviamente le compagne e compagni dell'Umbria sono sono grati di nuovo la segreteria per per la scelta e sono impegnati
Molto di più molto di più ovviamente da oggi per la responsabilità che ceste che c'è stata trasferita attraverso la scelta del Congresso per costruire un partito ancora più forti ancora più importante per la Regione ma per il centrosinistra per il nostro Paese di del partito socialisti avanti compagna
Grazie ringrazio il vicesindaco di Perugia il compagno Arcudi e colgo l'occasione per ringraziare tutte le compagne e compagni di Perugia per il lavoro che stanno facendo perché questi nostri giorni si svolgano nel migliore dei modi possibile grazie adesso la parola al segretario nazionale del sì di magistero che ringrazio per essere qui con noi
Compagne e compagni
Che bello poter utilizzare la parola compagni
La parola
Riso una manicomi insieme ai raduni di sinistra i lavoratori la intonavano nell'inno dei lavoratori
Di Filippo Turati all'albo all'alba del terrorismo divenne un vocabolo troppo ingombrante per taluni quel disagio crescente testimoniava la fine di un sogno
Ma solo per chi aveva fornito benzina all'incendio appiccato dalle Brigate Rosse
Noi socialisti Dinoi socialdemocratici non abbiamo nulla da rimproverarci per quegli anni di piombo ancora oscuri
Ecco perché possiamo dobbiamo utilizzare con orgoglio la parola compagne e i compagni socialdemocratici porgono
Il saluto a questo congresso al segretario nazionale a tutti i dirigenti a tutti gli iscritti del Partito socialista
Qua prezzato la lucida e lungimirante relazione ieri di Riccardo Nencini
Credo ci siano le condizioni per fare un pezzo di strada insieme
Non velleitari unificazioni o antistoriche confluenze ma abbiamo l'obbligo morale di mettere insieme i rivoli del socialismo
Tanti tanti rivoli che scendono dalle montagne
Un patto in cui ciascuno porti la sua storia la sua sensibilità politica la forza delle proprie idee e l'orgoglio dei propri militanti
In democrazia in democrazia non facciamo demagogia valgono i numeri
Ecco perché dobbiamo cercare di stare insieme
Quello che però dobbiamo evitare come accaduto a voi ma come è accaduto a noi e che qualcuno pensa di poterci utilizzare come a Roma per le proprie minestre ma magari una Roma
Incolore è insapore cioè ci vogliono all'interno vuole i nostri voti pochi o tanti che siano ma per non farci contare nulla
Come affermavo con molto condiviso l'orgoglio di Riccardo nel rivendicare l'impegno del passato nel disegnare un futuro esaltante
Ho soprattutto apprezzato il coraggio di uscire dal coro ad esempio sul tema della libertà di stampa che deve conciliarsi con quello delle persone
E le considerazioni sul rispetto delle leggi anche quando a violarle sono le collettività straniere
Voglio solo ricordare a me stesso
L'appello sottoscritto da alcuni
Valenti giornalisti
Credo che sono veramente persone libere come Giampaolo Pansa come a Pierluigi Battista come Piero Ostellino
Questi dicevano la libertà e la segretezza della corrispondenza di ogni altra forma di comunicazione fu considerata dai costituenti inviolabile
E questo che dobbiamo ricordare a chi
è strabico nella salvaguardia delle libertà anche quelle personali
Ha ragione anche Riccardo quando si riferisce alla battaglia fatta da Calamandrei
Sulla nella Costituente quando si discuteva dall'articolo quarantanove però vorrei ricordare a me stesso che quella battaglia fu anche la battaglia di Giuseppe Saragat che al pari di Calamandrei mise in guardia contro quello che poteva accadere che fatalmente accaduto
La realizzazione dei partiti padrone quei partiti che non hanno una democrazia interna che di congressi come questi dove si parla liberamente non ne hanno mai avuti probabilmente non ne avranno mai
Io credo io ho approfondito proprio perché me ne ha dato la possibilità il compagno Gian Vito Mastro Leo che con la sua fondazione Di Vagno
Si muove per suscitare il dibattito all'interno della sinistra democratica italiana
Consentimi anche Riccardo anche perché se dicessi che ho che ho condiviso tutto evidentemente qualcun mi direbbe prendi la tessera dei Socialisti italiani
Che ad esempio non non condivido la tua analisi su quello che è accaduto il mille novecentoquarantotto nelle prime elezioni libere
E tu hai detto che quella è stata una scelta sbagliata nel senso che probabilmente ad esempio li Saragat facendo quell'alleanza con De Gasperi ha tradito un po'al mondo socialista beh io credo che a distanza di di tanti anni è possibile invece sottolineare la lungimiranza di Saragat con quell'anno con con quella scelta questa lungimiranza ne abbiamo discusso in un convegno proprio alla Fondazione Divagno
Lo stesso Rino Formica con la lucidità che gli è propria riconosciuto lui che è stato Di Pietro Nenni un collaboratore attento ha riconosciuto che anche Nenni sia pure a distanza di molti anni riconobbe che probabilmente senza quella Scelta di Saragat
L'Italia non sarebbe stata così velocemente nell'altro delle democrazie occidentali che probabilmente senza quella scelta
In quel momento di debolezza del mondo socialista saremmo stati preda probabilmente del massimalismo comunista che all'epoca imperava e quindi rischiamo di finire sotto l'influenza sovietica
Ieri il vostro segretario voglio dire l'ultima cosa il vostro segretario ha ricordato giustamente Giolitti Giugni solari Vassalli compagni che sono stati anche nell'alveo della socialdemocrazia
Io voglio ricordare Tonio cari glielo voglio ricordare per due due aspetti il primo aspetto e che carica insieme a Craxi e questi pochi lo ricordano ha consentito lo slogan lo sdoganamento del Partito comunista quando diede il via libero
Alla iscrizione all'Internazionale socialista
E l'altra cosa
E mi rammarica io non so se oggi qualche dirigente dalla UIL è presente mi rammarica che la UIL che una volta era anche collegata al mondo socialista e socialdemocratica ha dimenticato
Nel suo congresso nazionale non solo di invitare i socialdemocratici che stranamente sono stati invitati al congresso nazionale alla CGIL ma ha dimenticato di ricordare
Caripuglia che era deceduto da due giorni che è stato il primo segretario nazionale della guida cioè insomma nei confronti Dinoi socialisti rinuncia democratici una specie di regola da parte di coloro cioè tendono a nascondere da dove vengono
è è una cosa brutta che secondo me da anche denunciata
Chiudo dicendo ribadendo a tutti i compagni a a Nencini
Riccardo ha tracciato un futuro di sacrifici di passione e di amore per il socialismo io spero che in questa in quel su questa strada possiamo ritrovarci possiamo fare un altro pezzo di strada insieme perché come dicevo prima il mondo socialista ancora molto da dire e molto da fare in questo nostro Paese grazie per l'anno in vostro invito e auguri a tutti i compagni
Grazie
La parola al compagno a Jimi Cassano
Buongiorno a tutti io ringrazio a nome di Alleanza riguarda l'invito prender parte ai vostri lavori
Cerco di portare nostro contributo alla vostra discussione
Leggendo per punti un testo che noi abbiamo preparato qualche giorno fa e che indica le nostre posizioni
Al riguardo problemi di di oggi i mitici abbiamo che abbiamo di fronte
Ho ascoltato con attenzione la relazione del posto segretario nazionale
Dico sinceramente senza piaggeria D Alema apprezzata nei contenuti soprattutto nei contenuti culturali
Oggi se noi volessimo sintetizzare in un unico termine l'atteggiamento delle forze dell'attuale opposizione
Io non resto a trovare una sola parola che quella di rassegnazione
Noi assistiamo a una rassegnazione che è lo specchio di una condizione di inadeguatezza culturale e politica
Che trova puntuale riscontro nell'evidente incapacità di costruire una prospettiva l'alternativa alla destra che sia se non vincente almeno credibile
E misura quest'impotenza nel riuscì nel non riuscire a proporre una strada che posso a far uscire il Paese da una crisi ove si intrecciano e aggravano a vicenda aspetti economici sociali politici e istituzionali
Dobbiamo aver chiaro che l'attuale difficoltà d'Italia sul piano economico e sociale preesistono alla cosiddetta crisi mondiale che se ha avuto l'impatto noi tutto sommato limitato sul piano della finanza anche grazie alle al basso grado di internazionalizzazione del nostro sistema finanziario
Ha avuto un effetto devastante e continuerà ad averlo sul piano economico e sociale sulla produzione e sul lavoro aggravando una preesistente più che decennale situazione di difficoltà del nostro Paese
Che possiamo raggiunge o supera in pochi punti
Una bassa crescita una forbice eccessiva e sempre più aperta della distribuzione della ricchezza
Un tasso di mobilità sociale che è il più basso tra i Paesi industriali un sistema fiscale iniquo che colpisce i soliti noti mortifica lavoro produzione noi siamo riusciti a inventare un sistema redistributivo alla rovescia
Estesi settori dell'economia che sono soggetti al taglieggiamento monopolistico delle privatizzazioni senza liberalizzazione
A pubblica amministrazione suppone inefficiente
Sanità giustizia per le quali non tutti sono uguali di fronte alla malattia o di fronte alla legge una scuola che non riesce a essere lo strumento di una mobilità sociale fondata sulle vocazioni la capacità e i meriti degli individui e questo governo ha mostrato ampiamente egli non aveva alcun interesse affrontare questi nodi strutturali del Paese il cui avvio a soluzione creerebbe le premesse di una capacità di ripresa e crescita endogene non esogena anzi gli atti di questo governo basti l'esempio dello scudo fiscale gli interventi sulla scuola non hanno fatto che aggravare le cose
L'attenzione del governo invece rivolta a questioni delle quali nessuno se non i portatori di interessi individuali o particolaristici sente l'urgenza
Impunità sortita intercettazioni un federalismo fiscale dis quale nessuno conosce i costi e che ogni caso consegnerà sette norme di potere a non adamantini ceti dirigenti locali attacchi alle libertà costituzionali alle istituzioni RP
Non occorre poi dimenticare che complice il PD questo dobbiamo ricordarlo milioni di italiani sono privi di rappresentanza politica a livello nazionale ed europeo
Gli spazi gli strumenti della vita del controllo democratico si sono rarefatti indeboliti
Parlamento e ridotto ruolo marginale rispetto all'esecutivo
Che la funzione partecipativa che in una democrazia i partiti politici devono assicurare risulta del tutto trascurata anche da parte di quei partiti dell'opposizione che per primi dovrebbero cercare di far maturare una cultura civile
In grado di controbattere dilagante conformismo populismo Tardelli Italia berlusconiana queste condizioni l'opposizione porta avanti comportamenti scambi stretti a volte incomprensibili
Da parte di alcuni manca ogni tensione diretto alla costruzione di un'alternativa qualsivoglia da parte di altri ma anche invece ogni vocazione alla costruzione di un'alternativa possibile
E nell'incapacità generale di proposta si privilegia il ragionamento su contenitori prospettive dei relativi vidas entro i quali non si capisce cosa realmente si intenda proporre al Paese
Si ha la sensazione che si guardi a un Paese reale astratto dalle questioni che realmente toccano interessano gli italiani così avviene che si praticano comportamenti mancanti di visione strategica e che la ragion politica si riduca a un puro gioco nel quale possibile ogni scelta
E vedi a questo proposito il comportamento del Partito Democratico in Sicilia
Ed emergono evidentemente concezioni leaderistica e del tutto estranee al patrimonio culturale della sinistra e delle quali il Paese la politica italiana non hanno alcun bisogno
Si sognano più o meno apertamente eventuali scorciatoie
Che potrebbero essere alcuni offerte dalla cui essi delle tensioni interne evidentissime all'interno alla maggioranza come se la crisi della maggioranza
Possa mettere in moto oltre che un rimescolamento di carte tra gli stessi giocatori le trasformazioni delle quali il Paese avrebbe bisogno e che invece richiedono la capacità di progettare proporre vie del tutto alternative a quelli del Paese ha percorso negli ultimi quindici anni non ci si renda devo altamente conto del fatto che quello dell'uomo Berlusconi non è il problema ma un problema il berlusconismo ha messo robuste radici e sarà cosa difficile lunga impedire che queste abbiano a riprodursi in un Paese che è stato anestetizzato abituato al venir meno delle forme della sostanza saremo grazie
Mi sono messa di fronte a tutto il giro
C'è un Paese che abbisogna chiede buona politica esprime con il non voto la propria insoddisfazione
Questa destra non potrà essere battuta con ricorso al ritorno soluzioni abborracciate né con ritorno a un centrismo di comodo ma solo quando la sinistra sarà riuscito a convincere della propria capacità di costruire un'alternativa credibile e nasce allora carisma esigenza di non prestarsi a un processo che appare perdente in partenza e di raccogliere le forze e le idee di coloro che non ritenendo utile di proseguire su questa strada considero invece necessaria e utile al Paese la capacità dell'attuale opposizione di uscire dalle sabbie mobili nelle quali estremista perché questa possa avere una prospettiva la proposta al Paese e in modo particolare all'elettorato l'astensione la presenza d'una forza moderna europea empiricamente razionale in grado di rappresentare un'idea nuova di sinistra una proposta simile a si fonda necessariamente su culture politiche forze e soprattutto sulle idee proposte elencate in ordine storico di un moderno liberalismo sociale di un socialismo europeo riformatore di una sinistra non dopo dopo non dogmatica di un ambientalismo non ideologico delle esperienze di una storce il sionismo rientrato alle lotte per i diritti individuali e civili
Per le libertà per la democrazia per la tutela dei consumatori
Un'ipotesi di confronto simile non può caratterizzarsi in termini venti Tariq classici
Non è sui ismi più o meno variamente ricomposte contaminati che si possa ricostruire l'idea d'una sinistra crediti che richiede invece la ridefinizione del concetto stesso di sinistra sottraendolo a una visione asfittica ideologica che si è andata affermando in Italia
Altrove le categorie destra sinistra hanno un significato chiaro indicando la prima la tendenza alla conservazione dei rapporti sociali ed economici e dalla difesa di concezione oligarchica della società dell'economia
E la seconda la spinta verso una società più aperta libera ed equa e alla tutela giuridica e sociale del debole rispetto al forte in Italia l'idea di sinistra si è progressivamente andata identiche identificando nella perpetuazione burocratica nella difesa dei lavoratori composto nel considerare Sora strutturare le questioni della libertà della democrazia del merito dall'apertura del mobilitare e dinamismo della società
A questi idea di sinistra buona parte dello stesso elettorato che un tempo si definiva progressista ha voltato le spalle
Anche il Pd non è risultato esente da questo processo ma è inutile adesso andare a fare un'analisi al PD occorre quindi che la proposta di una nuova sinistra non ripeta gli errori compiuti Khan condotto all'attuale sei condizioni margini detta marginalità impotenza e che si caratterizzi nettamente nell'innovazione i metodi dei comportamenti dei contenuti
Su un'idea completamente nuova della società dell'economia della politica del tutto naturale per il mondo socialista ambientalista laico del liberalismo di sinistra
Articolata in termini percepibili di idee politiche e programmi
Si può immaginare lo sviluppo di una proposta alternativa a quella della destra capace di forte caratterizzazione e capace di superare Nan passo in cui è finito il Partito Democratico
E che comporta atteggiamenti razionalmente in pirici
E accettare la navigazione del mare a Berto di una società articolata in modo molto più complesso e contraddittorio
Di quanto non sia descritto da parole d'ordine stilemi ideologici sui quali nel tempo nel passato si è costruita l'idea di sinistra in Italia
Ci si deve caratterizzare su politiche proposte precise che identifichino la presenza di questa area politica in termini propositivi e non negativi o puramente ideologici ometto alla lettura dei punti comunque ricordo che al centro
Di
Questioni di cui si dovrebbe sulle quali va definita della nuova di sinistra cioè questione del lavoro l'estensione al Welfare l'equità sociale l'equità fiscale
Sull'Ina e guida di questo tipo di questo genere
Possono venire identificato e proposte specifiche che si può avviare nel centrosinistra un dibattito serio rivolto a ridefinire l'idea di una sinistra capace di fare
Un progetto di questa portata non può forse costruirsi in termini in tempi immediati
Ma di questo il partito socialista che oggi celebra il suo secondo congresso può essere il principale ha minato animatore su questa strada troverà proseguendo una condivisione prospettive avviata due anni fa
L'ha convinta con un va convinta collaborazione di coloro che come Alleanza all'ISVAP si richiamano da provenienze diverse alla necessità di una sinistra che abbia radici liberali socialiste ambientaliste stante l'attuale sistema elettorale occorre promuovere l'aggregazione di tutti coloro che nel centrosinistra si rendono conto di una buona e nuova sinistra
Mirando al raggiungimento del grado minimo di autosufficienza elettorale che consenta di assicurare la presenza parlamentare come soggetto autonomo e distinto in grado di influire sulle scelte
E non come ospite in casa altrui
Ove venga meno questa aspirazione ne verrebbe meno il significato culturale politico e perché questo apposta veniva percepito come utile occorre identificarsi chiaramente come i portatori di un'offerta politica distinta da quanto oggi viene offerto dall'attuale mercato
Le elezioni amministrative della prossima primavera che riguarderanno Città di primaria importanza
Potrebbero esserne importanti
Rapidi momenti di verifica io vi ringrazio della attenzione
Rivolgo all'intero Partito Socialista un un grande augurio grazie
Grazie siamo noi che ringraziamo anche per il corposo contributo e gli elementi di riflessione dati al nostro congresso
E ora la parola a caldo sera
Segretario della UIL Lombardia
Sì
Si prepari Alberto Benzoni
Segretario a si è sforzato nella sua relazione di dare una un'identità e di portare un contributo alla faticoso ritorno alla normalità istituzionale e politica italiana
E compito immane
Perché dopo le la svolta del novantadue abbiamo partiti più leggeri
Meno democratici
Un sistema politico complessivamente poco trasparente
Un'efficienza amministrativa che non è certamente migliorata
Ma l'anomalia italiana
Il cuore del problema almeno Perissich se si parla di sistema politico
Consiste nell'assenza di una grande forza politica che si considera erede del socialismo democratico del laburismo
Che si è ritrovato nelle grandi tradizioni sia del del nodo del della Scandinavia ma anche dei Paesi mediterranei europea questo è il punto centrale questo rende riversa l'Italia rispetto alle altre realtà europee e devo dire che c'è un punto da cui partire
Che dovrebbe essere sottolineato il partito democratico e oggi
Una sorta di
Compromesso storico in versione minore
Alcune componenti dichiaratamente escludono il richiamo e il valore e l'attualità del della esperienza e della storia socialdemocratica come fa per esempio Veltroni eccetera
Per Veltroni il socialismo e uno uno in Europa non ha futuro è guardato un improbabile modello che è quello del partito democratico americano che per definizione siamo già è un partito che non esiste o insiste solo nelle competizioni elettorali
Solo nelle occasioni in cui si vota attraverso le primarie con un meccanismo fortemente selettivo i candidati da presentare poi ai ai cittadini voglio ricordare che però nelle nelle primarie americane in chi chi perde esce chi perde scompare dalla politica chi perde non distano condivide poi gli assessorati che rimangono cioè una differenza affonda fondamentale un meccanismo assolutamente diverso
E quindi se ne sono questi però i ragionamenti comportamenti nel Pd evidente che essendo difficile persino l'uso del termine socialista
Avendo delle forti presenze che Xi muovono in direzioni opposte avendo una forte componente cattolica
Chi non vuole rinunciare la propria storia è chiaro che il partito democratico non è il nostro interlocutore è il nostro antagonista almeno da un punto di vista politico
Questo è un problema che secondo me
Va fortemente sotto sottolineato così come noi abbiamo un problema strategico che io ricupero in termini politici e i nomi storici di tutta quella grande area del socialismo che sia riconosciuta
In questa in questa forza politica nelle sue multiformi
Strategie ne nei suoi nei suoi assetti che sono si sono maturati negli anni dal momento dell'unificazione socialista sino al mille al mille novecentonovantadue
Noi possiamo fare rivivere contribuire a farli rivivere una presenza e a ricostituire la normalità del sistema politico se facciamo un grande sforzo sui contenuti
Nel senso che il modello riformista il modello del socialismo liberale un modello che offre Risoluzioni non ricerca ed elenca solamente i problemi
è un modello che garantisce la governabilità
Nel senso del realismo dell'equilibrio e della giustizia sociale
Credo che non possiamo sfuggire ai temi della crisi economica mondiale e italiane
La manovra economica di risanamento è necessaria
Molti di noi hanno sottolineato gli aspetti di vita e hanno lavorato con fortune alterne per cercare di porre rimedio a questi limiti
Ma non c'è dubbio ma non c'è dubbio
Che noi dovremo valutare meglio secondo me la politica di lotta all'evasione che è stata
In qualche modo costruita attraverso un forte concorso anche delle parti sociali con il governo in particolare con il ministro Tremonti
La lotta all'evasione così come esci dal provvedimento è un fatto che contiene molti elementi interessanti
Perché pone per la prima volta in contrasto
Il tenore di vita dei cittadini quello manifestato concretamente con la loro dichiarazione dei redditi
Introduce elementi di controllo telematico molto efficaci
E offre la possibilità
Di iniziare un percorso di risanamento chi sia davvero fondato non semplicemente sull'aumento delle tasse generalizzato ma su una lotta efficace all'evasione prima
è giusto come ha fatto anche il segretario un richiamo ad un articolo fondamentale alla costituzione quello di premiare vediamo un po'ribelle mandare i giovani studenti meritevoli e capaci
Questo è un terreno fondamentale in cui lo dobbiamo partecipare ricordando che il problema della scuola no
è anche il problema degli insegnanti mai il problema della scuola è soprattutto il problema degli alunni
è il problema della necessità di formare delle future classi dirigenti e di cittadini che siano in grado di rispondere alle nuove esigenze delle istituzioni no non che entrambi quelle del mercato del lavoro
Sul tema dell'economia però al di là di tutti i richiami ai Progetti al ai disegni ai grandi programmi valgono i comportamenti oggi abbiamo notizia della sottoscrizione
Dell'accordo di Pomigliano d'Arco
è un fatto importante
Ma ci sono state molte voci equivoche ed ambigue su questa vicenda
L'accordo sottoscritto
Chi non è stato condiviso dalla FIOM e dalla CGIL
Erano un accordo che si faceva carico certamente anche dei problemi di
Efficienza e di produttività e di redditività dell'impresa
Ma era ed è un accordo lineare
Trasparente che non aggravava io non aggrava certamente le condizioni di lavoro nello stabilimento e soprattutto che consente
Di consolidare l'occupazione esistente e di allargarla e di estenderla
Non ha senso non ha senso su un tema di questo genere mandare messaggi ambigui come quelli che vengono questo accordo più come il frutto di una necessità dati i rapporti di forza esistenti e non di un compiuta convinta adesione
Adesione ad un modello produttivo
Se si vogliono Investimenti questa è la strada se non si vogliono investimenti e non si vuole lo sviluppo allora basta rifiutare questo tipo di approccio quando si richiama
Io rispetto dalla Costituzione il rispetto della legge il rispetto dei contratti si esercita certamente un diritto legittimo
Ma si dice non solo una cosa sbagliata ma anche una cosa falsa e noi e non possiamo non possiamo accettare
Che un accordo che costituisce ripieni ripeto un elemento di equilibrio fondamentale
Venga considerato come una sorta di scorciatoia e che alla fine si consegna la gente il messaggio
Che bisogna subire perché la nottata deve passare sequestro il modo con il quale ci avviciniamo ai problemi
Non ci saranno grandi soluzioni e non ci saranno grandi speranze
Così come sul federalismo solidale
Io credo che invece sia un'occasione forte di rilancio dell'unità possibile e auspicabile del Paese
L'Italia non si divide perché abbiamo pareri diversi su Mazzini Garibaldi Crispi Giolitti Cavour
L'Italia rischia di dividersi perché si disgregano gli elementi dire un libraio che si vengono sul buongoverno dell'intero sistema
E non è possibile
Che noi accettiamo senza reagire che vi siano
Per esempio
L'esempio che si fa frequentemente quello di un'appendicite o di una siringa che costa il doppio in una regione piuttosto che in un'altra questo non è più possibile
Il Paese almeno quella parte del Paese che ha la fortuna di essere il più ricco e più forte
Non mi rifiuta la solidarietà rifiuto lo spreco rifiuta l'assistenzialismo e non accetta che vi sia semplicemente un passaggio di risorse da un punto all'altro solo in nome della solidarietà senza uno sforzo organico e chiaro di Risanamento questa è anche una grande occasione per i nuovi gruppi dirigenti del Mezzogiorno
Che possono dimostrare che è possibile davvero cambiare
Anche in queste realtà così difficili così come concludono il Welfare
Per il welfare
Cd giustamente si deve invocare un rafforzamento my Way il farà bisogno anche di trovare forme e modalità di finanziamento ed è questo il grande sforzo che noi dobbiamo fare perché ormai entriamo in un sistema in cui e sempre più difficile ripetere meccanicamente regole enorme del passato perché incontrano dei vincoli di bilancio insuperabili il nostro e un Paese in cui deve riaffermare assi il legame inscindibile tra il potere e la responsabilità
Ed è questa la sfida a cui noi siamo chiamati non esiste l'esercizio del potere se non c'è l'esercizio della responsabilità e su questo binomio semplice e chiaro il nostro Paese potrà trovare una via d'uscita e di ripresa grazie
Grazie
Penso mi mi dispiace di dover richiamare al rispetto dei tempi mai e necessario se vogliamo parlare almeno già gli iscritti che sono tanti e quindi riprendo
Non non fatemi fare la parte antipatica di chi dopo i dieci minuti deve incominciare a suonare una cosa che odio mi affido al nostro rispetta la vostra compensi comprensione
Prego Alberto
Compagni sottoscritto
Vive assieme a molti di voi una triplice frustrazione
è ultrasettantenne
Vive in un paese
Con un governo disastrose un'opposizione inesistente e infine
Si misura
Con un partito
Caratterizzato da mille mali
Che sarebbe il caso di affrontare qui
Io naturalmente
Dapprima frustrazione appartiene a me e quindi ho interesse a nessun altro
Su la seconda i nodi e non e vorrei parlare
Cioè non noi intratterrò all'uditorio colpo mio pensiero su Pomigliano d'Arco o sul turbo capitalismo
Ho nemmeno sulle forno auspicabili di governo per uscire dalla crisi
Perché su questo
La nostra capacità di influenza è estremamente ridotta
E si è visto ieri quando alla proposta diciamo all'invito del segretario
Casini attacca a a solleticato vittorioso giustamente non ha risposte Bersani ha continuato a essere quello che è stato fino a oggi cioè una persona che dice meno di quello che dovrebbe
Se noi continuassimo a a operare in questo senza occuparsi degli affari del mondo dell'Italia
Saremmo come quella giornale greco di tanti sì di un secolo fa che ai tempi della guerra russo giapponese
Seguiva gli eventi della della guerra e diceva Kuropatkin più a sinistra che vi generale no russo che ha operato in mance oratore di girare curo patti non è andato più a sinistra nemmeno Bersani forse e quindi ecco quel classico tipo di invito
Che lasci il tempo che trova io vorrei piuttosto parlare del partito
E cioè i due cose di come il partito
è in grado di risponda alle sollecitazioni
Che vi sono stati forniti questo congresso specie da parte del segretario
E soprattutto di come il gruppo dirigente può operare
Perché il partito in qualche modo sappia rispondere meglio di quanto rispondono oggi
E per descrive la situazione voglio citare un episodio
Io non ho avuto come molti altri nessuna segnalazione della data il congresso
Né da Prodi né di Roma lieder né regionale
Un tempo avrei pensato questo fosse stato dovuto a oscuri complotti attirare a parare una minaccia impedire un disturbo credo che questo non sia così è stato un atto di
Il di ordinario cialtroni Isma'diciamo così cioè di de di di della mediocrità
In qualche modo che ormai domina gran parte del nostro modo di agire comune
Si fa il congresso
Perché si deve fare
Il complesse come non solo una famiglia rinnovo il pranzo di nozze per i figli oppure ma la fotografia sul muro dello zio Francesco pure è una è una tappa che segnala il nostro leader insieme però
Che al congresso partecipi non meno le persone è un fatto del tutto irrilevante
Cioè noi stiamo perdendo compagni giorno dopo giorno
Il nostro essere comunitari destino cioè il fatto che la base si attenda qualche cosa dal vertice e il vertice si attende qualcosa la basi realtà oggi nessuno si attende nulla da nessuno e ognuno agisce quindi la logica e invecchia di pura sopravvivenza individuale o di gruppo
Il segretario ricordava ieri discende
Di nostri compagni recenti
Di un di un Dosso dirigente nazionale più volte deputato ore deputato regionale deputato nazionale deputato europeo che ci abbandona
Per andare a fare il consulente terzo di salici di terza classe di Rutelli
Citava anche il caso di un che di Udine di UniCredit di colui che fece il discorso alla alla Costituente Ichinose spicci candidato a deputato europeo candidato nella serie e sei mesi dopo candidato trombato nella liste la Polverini
Bene questi comportamenti
Non sono un segno di grande astuzia di grande malvagità sono un segno della grande mediocre di una grande mediocrità
Abbiamo il segretata Federazione giovanile dire che come quello a a a Montecatini che oggi
Ha lasciato questo un pacco abbandonato questo ruolo fa
Come poteva diretti da Pier in serie C perché tirapiedi del del suo del suo deputato regionale che a sua volta il tirapiedi una dirigente nazionale che a sua volta tirapiedi ripidi quindi tirapiedi di terza classe entro il terzo grado
Metto che è uno rinuncia a fare il segretario della Federazione giovanile per fare i tirapiedi terzo grado in Regione è un segno dei tempi francamente è un segno cioè di come le nostre aspettative i nostri bisogni si siano deteriorati ancora come la qualità e
E di questo piatto due quindi domandarci è lecito domandarsi compagni se questi partito così come
Un partito che riesce a fare tre tre tre posizioni diverse una singola Regione nel senso in cui perdiamo giorno per giorno i compagni per i una ringhiera abbandonerà utilità è in grado di recepire il messaggio fortemente attivisti confronto che viene dal nostro segretario
Una risposta che non mi sento di dare
è possibile un è possibile che se se dovessi al ragionare
Nel senso di possibilità se dovessi cioè pensare che non non siamo in grado di fare nessuna politica
A quel punto la la linea serio deve essere quella di scioglierci e di continuare separatamente nostri percorsi oppure di aspettare di poter vendere la ditta senza mobile senza personale armi al primo acquirente
L'unica acquirenti c'è sul mercato
Questo non può essere poi la risposta e quindi le indicazioni che vorrei dare riguardo non la periferia di partito ma il gruppo dirigente centrale perché la periferia se abbia diversi comporti modo riversa di orientamenti diversi ricominci a fare politica occorre in primo luogo un messaggio forte dal gruppo dirigente centrale
Il primo messaggio
Compagni non vi sembrerà strano dirlo riguarda il futuro del socialismo in questo nostro Paese
Se cioè riteniamo che il socialismo come nella sua nella sua realtà storica non è il suo nel suo passato recente in tutto abbia ancora un futuro e se abbia bisogno questo futuro per manifestarsi di un punto di riferimento politico anche picco anche modesto anche ministro
Una cosa è questo è scritto Partito Socialista Italiano se pensiamo questo queste il primo messaggio
Che dobbiamo dare che noi ci ha riteniamo che il socialismo italiano
E la sua identificazione politica abbia un futuro
E credo che l'abbia compagni
Per due ragioni il primo perché questo osceno sistema bipolare che ci soffoca specie a sinistra perché la sinistra non tollerate i socialisti questa militari il PD non tollera i socialisti abbia venga superato
E la seconda che è passata l'idea dell'isteria delle parole degli slogan da questione sociale riacquisti il ruolo centrale che ha che ha oggi in Italia che ha avuto sempre più perché la fine socialisti ha corrisposto con la caduta generale bene da Oded dei ceti più deboli la classe operaia delle forze che in qualche modo incarnò accertarvi visione e certi bisogni certa necessità
Se pensiamo questo se vogliamo dobbiamo volere che socialisti siano presenti all'appuntamento la storica non è lontano che non è decenni ma che sarà di pochi anni
E quindi dirlo compagni
E ricordo sempre sulla e di queste più battute
E tutti i romanzi Nencini non c'è maggiore dello storico dal benissimo anche lui nei romanzi L'Ottocento c'era sempre una una scena
Che la del Werder della famiglia del padre di famiglia nobile decaduto che dice al figlio che lasciava la casa vai per il mondo ma ricorda di sempre il nome che porta noi ci chiamiamo Partito Socialista Italiano
Non partito subordinato indifferenziato Tortoli Partito Socialista Italiano nostra vocazione non è la subordinazione non è
Quella di rimanere di tramandare al al futuro ciò che sappiamo ricevuto ha passato
Ma ci non cioè sulla mozione d'affetti e mi avvio a concludere
Su questa base che implica anche la presenza di una lista socialista alle elezioni politiche
Nome cognome e indirizzo
O comunque implica un una una una buona politica di alleanze elettorali in cui non entriamo con l'Ostuni nomina proprio al tumulto ancora diverso essa in privato e vuote
Ma ci presentiamo formando alleanze sulla base nostre proposte colosso sembra grossa presenza politica
Su questa prospettiva occorre fare alcune cose subito
La prima compagnia
è
Come potrei dire
Di dare le campagne politiche le campagne di sciogliere decisivi non possiamo affidare affidarlo alla periferia
Una serie di il caso è chiuso nel senso l'ho chiusa agendo nel senso che lo stato attuale non posso diventare improvvisamente noterà che dev'essere il sale riempire Santa Teresa di Calcutta la sinistro a disposizione la sinistra stessa
Questa trasformazione possibili novità Bertoldi si imparato danni a fare politica per noi difficile che importiamo in tre mesi a farla per altri e quindi le compagnie devono essere lanciate dal centro
Vogliamo fare una campagna sua costituente intesa compagni non astrattamente ha come rifiuti l'attuale sistema e e impossibilitati affrontarlo a colpi di maggioranza
Vogliamo collega la riforma dello Stato con la con un assetto politico diverso acque è un'assemblea costituente
Vogliamo lanciare l'idea del del salario minimo garantito da Holbrooke sarà d'ingresso
Alla doppia o con la lanciano al centro una grande intesa coi sindacati discutono e non affidarla iniziative sporadiche che si faranno porgiamo le le campagne lanciate dal nulli questi elettori quattro le firme sulle sulle proposte di legge gestita l'ho fatto e quante firmano raccolte
Terzo compagni
Costruire a anche le nostre intese politiche non vanno costruiti sulla base delle nostre miserie mettiamo insieme lo sevizia rivedremo forti vanno cultura nostre forze noi dobbiamo ai radicali al venerdì tutti i denti al verde una
Un'intesa che stipati o con iniziative forti in campo in campo delle capote pubbliche libertà e così ultima questione e chiudo la questione della che stava posti questo congresso del riconferma devo sostenuta
Più compagni mi sono mosso blu e più ultrà piccolo in una prospettiva che non era di con l'aiuto di gruppo ma era quella di creare le condizioni perché il partito Cambiasso non posso stabilire se questa cosa avverrà o no
Non posso dare a nessuno ammazzando all'impianto posso potrà essere al fianco di coloro che si recupereranno
Pronto a criticare ma anche assumendovi tutte le responsabilità perché non possiamo di chiamarsi fuori dal dal dal muto Venturi se se ne uso il terminale grazie
Grazie già raggiunti la delegazione del Movimento per le Autonomie guidata dall'onorevole Grau Lino con chiedo scusa dall'onorevole Grillo li salutiamo e li ringraziamo per essere qui tra noi e adesso la parola Brolli no
Cioè
Prego
Io non voglio interferire
Nei lavori della preside
Però direi per rispetto agli oratori
Che se ci fosse meno cacciare come diciamo a Roma sarebbe e
Se quella porta si potesse chiudere sarebbe veramente opportuno
Prima di iniziare il mio dire
Compagni compagni
Debbo
Con loro
Immensa soddisfazione
Dare la mia piena e totale avversione
Alla relazione
Del segretario Riccardo Ricci
Io l'aprì prima volta
Che prepara una lista
Vengo
Dal partito repubblicano di Ugo
E con lui collabora
Come esperto di diritto politiche comunitarie
Quindi poi
Dopo un lungo sonno come dicono gli massoni
Costituì
A gennaio del due mila e nove alleanza dei cittadini per l'Europa
La costituì per il perché per onorare anche il mio maestro
Altiero Spinelli
Da
Alleanza dei cittadini per l'Europa
Con un convegno raduno arduo
La Vinci cinque Di Maggio in piena campagna per le europee
Invitai Riccardo Nencini
Con la quale nel marzo precedente a Firenze
Avevamo raggi giunto delle intese sul o di un una collabora
E in questo accordo è stato stretto da me e dal professor Marchetti altra firma
Dell'esorcismo repubblicani
Ecco
Ci tenevo a premettere questo
Perché è la prima volta che
Parlo ad un congresso socialista
Alle compagnie ai compagni
Noi eravamo cittadine e cittadini
E
Dico questo perché anche
Il Balli ha partecipato attivamente alla campagna elettorale
Di
Libertà e democrazia
Sostenendo nel sud del Paese
La candidatura della mente Co.
Di Lello
Costo intuendo un comitato elettorale nel mio collegio di Reggio Calabria segnatamente a Roccella jonica
Nel centro
Alleanza dei cittadini per l'Europa
Ha sostenuto la candidatura
Dell'amico Luca Cefis
Questo per dire che
Ormai erano matura ditemi
Perché rollino e gli altri
Confluissero nel Partito Socialista
E a me preme oggi
Fare una riflessione
Come esperto di economia e di diritto
Agganciandomi
Alla relazione di Riccardo Nencini
Riccardo nei anzitutto è tutto un programma bellissimo questo slogan congressuale
Occupiamoci di futuro è un partito così che si deve occupare di tutto
Nencini dice come cambiare per restituire al aprirsi
Il ruolo che
C'è
Io ricordo il mio leader re Ugo la Malfa
Che nonostante
Tutte le sue tesi
Dalla politica dei redditi via via
A tutte le altre iniziative era incalzato tra virgolette
Perché era oggi rischio davamo tutta quell'uno virgola otto due per cento se ora dopo il Giovanni Spadolini per arrivare al cinque virgola due
Quindi io dico a Riccardo sicuramente i risultati verranno e tessendo una tela quale appare effettivamente del Sudan
Sulla base dell'uovo informi che non sia quello tradizionale vede
E vetusto
Noi riapre noi
Compagni
Riusciremo
A risalire la china
E diventare come gli Agorà Riccardo Nencini
Avere un ruolo che questo partito
Per la sua tradizione per le idealità che esprime per il gruppo dirigente
Che lavoro indefessamente
Sicuramente al
Ma signori quale riformismo voglia io intendo
Soffermarmi su due punti
Riformismo in in diritto
Che è la base della convivenza sociale
è riformismo in economie Rizzo pormi ISMU in diritto
Nessuno come il nessun partito come quello socialista
Ha subito
La giustizia ingiustizia
Ancora oggi
Noi siamo legati
Alla discrezionalità del magistrato
Io ultimamente mi sono occupata
Del caso FastWeb e ovvero quando la giustizia ingiusta questo articolo se lo volete poi legge dello ve lo distribuisco
Nella fattispecie si tratta dell'ingegner Bruno Zito
Nipote del compagno senatore Sisinnio zitto che voi ricorderete
Figura di grande socialista un uomo di governo sindaco del mio paese per due legislature pene
Io non voglio entrare nel merito della querelle Castle
Ma entro nel merito
Che ci vuole una legge ecco il nuovo riformismo indirizzi
Che fissi i limiti della carcerazione preventiva
La galera non può essere abili brutto un po'del magistrato di turno
O come diceva
Il mio defunto un sodale collega Pasquale curato
Repubblica componente del CSM
La Repubblica dei procuratori Faggiani facemmo un grande convegno in quegli anni
All'Eliseo di Roma
Sì io dico questo perché litania come paese che ha sottoscritto la convenzione dei diritti dell'uomo
Deve eseguire l'articolo sei della Convenzione
Ma
Anche nel nostro ordinamento
Ci sono disposizione della carta costituzionale
Che ho obbligano il magistrato
Alla rissa all'aspetto
Della libertà del cittadino intendo riferirmi all'articolo due ventiquattro il centoundici della Costituzione
Si è introdotto il giusto processo vorrei capire
In che cosa consiste questo giusto processo ecco perché io invito
Questo congresso
L'amico Nencini arrendesse il promotore di una riforma in tema di diritto ma non voglio andare
In economia
In economia
Il riformismo economico
Deve essere
La piattaforma
Del rinnovamento del rilancio del Partito socialista io ho scritto
Prima i cambiamenti climatici del due mila e il nove per Copenaghen nel sangue
Ora ho scritto se Atene piange
Con una luminosa prefazione di Luigi Covatta
E al tanto ai e altrettanto luminosa posto fazione di Luca Cecchini
Ma quando parliamo di economia dobbiamo dire che
Qui
Domina l'economia tedesca balzata sulla riduzione del deficit e del debito pubblico
Di repressa economica non se ne parla poi ho avuto il summit di Toronto è stato un grande fra
Nonostante lo avesse la pronuncia preannuncia il ventitré giugno a Berlino il finanziere George soccorso che ha dato come dire degli indirizzi
Per il samba e tre di Toronto del venticinque ventisette dodici sì sì e arrivo signori certe cose bisogna dirle giorno ha richiamato giustamente il rispetto della presidenza io direi di rispettare i tempi grazie alle spetta rovinate
Polo insomma anche delle sfide
Mamma
Vi prego però di tenere presente
Che io so un ex Repubblica
Che sono venuto in questo partito perché so che in questo partito vigono principi di democrazia è e se io non riesce
Adesso per insabbiare il mio pensiero scusate de debbo fare la valigia andar bene compagni facciamola terminare grazie allora grazie alla Presidente
E allora io dicevo che
La riduzione di deficit che di debiti deve essere coniugata con la crescita
Con la ripresa
Noi oggi assistiamo o abbiamo assistito ma ancora non c'è nel dibattito politico parlamentare la nostra mano Brunetta economica
Di ventisei miliardi di
Con fu bocciato
Come al solito
Che colpisce il pubblico impiego
E quelle che a decorrere che non hanno difensori banali in seno al berlusconismo
Ma è dovuto intervenire anche a Giorgio Napolitano
Per decantare in certe situazioni puniti rispetto alle associazioni cultura
Questa mano non ha mai se
Che cosa
I sintomi gli indizi per una crescita del Paese
Che va continuamente a un fondo
Volevo voi ma voi leggete i giornali Russotto che qua la Repubblica Governo Regione rottura penali
Il genero tra il Cavaliere tremo cioè il suo ministro delle forme
Dove si può andare
Non si sa ma non molto
E allora io dico e concludo che
Il riformismo socialista
Nelle brevi Lindsay Chioin dedicata
Ma voi qui Sasà ci sarebbe da fare un convegno programmatico che io propongo a questo
Congresso perché noi sia abbia e si metta appunto delle tesi vince
E allora ecco la necessità come diceva Riccardo Nencini che il partito socialista riacquisti il suo ruolo questo ruolo propositivo
Vi è anzi io possibilmente
Al governo di questo paese grazie
Silvano Rometti consigliere regionale socialista dell'Umbria
Intanto un annuncio per cortesia di servizio
Il proprietario della macchina una Peugeot di di sette otto quattro m punto a e pregato di spostarla prima che arrivi il carro attrezzi grazie
Grazie grazie compagni io naturalmente come è stato detto sono molto contento di aver di qua in Umbria per questo congresso
Abbiamo giustamente deciso di
Svolge il nostro congresso dopo le elezioni regionali e anche dopo le elezioni
Con il buon risultato della Regione Sardegna
E credo che questo sia stata di per sé una scelta importante e positiva noi dobbiamo far tesoro di questo buon risultato che abbiamo ottenuto alle elezioni regionali e cercare di coinvolgerà le energie che abbiamo visto intorno a noi in questa campagna elettorale
Per ripartire e far sì che
Come dire questa fase della politica italiana che rappresenta secondo me un vero e proprio giro di boa rispetto agli anni che abbiamo alle spalle
Possano appunto essere sostenuti anche da questi compagni che abbiamo incrociato durante la recente campagna elettorale
Compagni l'analisi io noto nei nostri interventi un'analisi della situazione molto omogenea fra noi
Tutti parliamo
Di venti anni di cosiddetta Seconda Repubblica nata soprattutto sulle nostre ceneri dalle quali ed evitiamo una crisi superiore
A ogni qualsiasi più pessimistica previsione vediamo
Quali sono le realtà economiche che ci circondano c'è una correzione che anche ieri il presidente Casini ha citato giustamente che i dati ci dicono essere fra le più alte o comunque molto più alta che qualche anno fa i livelli di un ordigno democrazia sia per quel che riguarda la stampa per quel che riguarda la vita del paese pensiamo a come vengono eletti i nostri parlamentari c'è stata in questi anni un restringimento molto importante quindi un sistema politico
Che mostra tutta la sua debolezza un bipolarismo che addirittura fa nella fase iniziale doveva essere un bipartitismo
Un bipolarismo che fallito in buona sostanza e sul quale noi ed al quale noi dobbiamo partire per ricostruire una fase nuova della politica italiana credo che il Congresso nostro deve avverte questa consapevolezza si deve aprire in italiano nuova fasti della politica del nostro Paese
Questo deve passare assolutamente per un nuovo assetto del centro sinistra questo assetto non convince gli italiani non è competitivo con il centrodestra nona e lo abbiamo visto anche in una situazione del Governo come quella attuale con la crisi che c'è è l'unico governo al mondo
Che non soffre di questa situazione è questo chiaramente
Dovuto al fatto che di fronte non c'è nulla il centrosinistra in questo momento in Italia rappresenta ben poco
Tutto quello che dicevamo prima delle elezioni
Che avremmo avuto di fronte anni difficili si è aggravato in modo
Esagero tagliato con l'ultima manovra che il governo ha fatto io sono assessore regionale di questa Regione le regioni le regioni che rappresentano il sette per cento della spesa pubblica in questo Paese pagheranno il trentatré per cento della manovra economica del Governo il concetto è molto semplice
Noi siamo quelli che rimettono i conti a posto noi siamo quelli che toglie tolgono gli sprechi le regioni a ottobre a novembre quando dovranno fare i bilanci saranno quelle che debbono togliere servizi perché questi tagli
Sono stati fatti non su materia estranea ma su tutte le deleghe che le Regioni hanno avuto con la ex Bassani con la legge Bassanini all'inizio degli anni due mila che sono sanità trasporti ambiente deleghe delle quali ma comunità assolutamente non può fare ammenda quindi nonostante queste contraddizioni e le contraddizioni interne al partito
Delle libertà Fini ogni giorno non perde l'occasione per indebolire il quadro politico della maggioranza
Noi abbiamo una una situazione nella quale diciamo la pochezza del centrosinistra non riesce a smuovere nulla rispetto a questo quadro il Pd annaspa fra una crisi di identità
Lei si sono le proprie divisioni interne l'Italia dei Valori non ne parliamo perché neanche la invitiamo al nostro congresso naturalmente come noi non l'abbiamo invitato al congresso
Dell'Umbria ma non potrà mai rappresentare una forza su cui impostare
Un lavoro per un centro sinistra vincente quindi noi dobbiamo trovare
Noi dovremo dobbiamo trovare in in queste contraddizioni la forza il coraggio e la determinazione per ripartire
Con uno slogan anche ho visto la stampa ha recepito la sinistra del fare noi non siamo e lo siamo sempre stati
Dobbiamo distinguerci sempre di più dalla demagogia dal populismo che vediamo intorno a noi dobbiamo dimostrare nei fatti che siamo una forza che vuole le riforme dobbiamo dimostrarlo con i fatti nelle amministrazioni magari dove siamo impegnati io
Visto che siete qui non per darmi dei meriti in Umbria è nata un'unica azienda regionale del trasporto pubblico se ne parlava da vent'anni però l'hanno fatta i socialisti e e noi dovremo andare avanti su questo terreno anche
Anche
I prossimi a
Quindi riscrivere
Puntare al nuovo assetto del centro sinistra riscrivere il DNA il profilo di questo centrosinistra questi sono gli obiettivi fondamentali che noi dobbiamo darci nei prossimi mesi a partire da questo da questo congresso un DNA è un profilo che gli affondi le radici nel popolo dei lavoratori non può non possiamo rappresentare solo insegnanti pensionati un intellettuale mi diciamo un ceto intellettuale di sinistra che magari non abitano in quartieri dove stanno gli immigrati che vota a sinistra che e che non che non come dire non rappresenta sicuramente gli interessi forti che dobbiamo tutelare quindi compagni PD deve scegliere deve scegliere se i valori della socialdemocrazia europea la democrazia l'uguaglianza l'innovazione il merito sono i valori su cui impostare il futuro di una forza riformista in Italia
Noi come ha detto Nencini dalla sua relazione dobbiamo recuperare rafforzare quel carattere di proposta di idee che abbiamo sempre avuto iniziative e campagne
Essere presenti nella società dobbiamo recuperare temi che in questi anni abbiamo sollevato anche nella Rosa del Pugno
Sollevammo temi interessanti con la Conferenza delle idee penso a tutte le le questioni che riguardano le nuove garanzie per i giovani che sono fuori dal mercato del lavoro la formazione la liberalizzazione delle professioni che è un tema anche questo messo da parte il tema importante dei diritti civili anche questo un po'nel dimenticatoio tutte le questioni
Che riguardano uno sviluppo che tenga conto delle risorse naturali di questo Paese
Uno sviluppo compatibile con la crescita che è un tema fondamentale in tutte le democrazie dell'Occidente che noi dobbiamo far proprio nella nostra proposta politica
Quindi compagno i compagni venti fidiamoci con coraggio con alcuni temi siamo coerenti sul terreno delle riforme torniamo io ho sentito alcuni interventi ieri sera in particolare noi compagni dobbiamo tornare in Parlamento e diciamo fare affermazioni come dire
Che non tengono conto delle realtà dei fatti non ha senso se noi non siamo come non siamo in questo momento all'interno del Parlamento italiano non riusciamo a far sentire la nostra voce e siamo di fatto nell'oblio da parte dei mezzi di comunicazione quindi l'obiettivo che il Congresso deve darsi è anche questo noi dobbiamo essere presenti nel Parlamento italiano e togliere azzerare questa anomalia che da quanto da da quando è nata la Repubblica italiana e questa legislatura in cui siamo siamo stati assenti compagni io concludo dicendo che noi siamo soddisfatti del risultato che abbiamo avuto in Umbria
Dopo alcune indecisioni c'abbiamo messo coraggio al di là di qualche sbarramento elettorale abbiamo presentato una nostra lista
E abbiamo avuto risultati che ci consentono ora di avere un ruolo importante in consiglio regionale e nel governo di questa di questa regione quindi compagni fiducia e coraggio chi è qui questa mattina
Credo che le difficoltà né altro e ne ha incontrate tante quindi con questa determinazione dobbiamo affrontare una fase che sicuramente può darci qualche chance in più rispetto al periodo che abbiamo avuto alle spalle
Grazie e buon congresso
Grazie te
Prima di dare la parola Pier Virgilio da Astoli del Movimento federalista europeo che ringraziamo salutiamo e ringraziamo per essere qui
Ho il piacere
Di leggere il messaggio dà il Presidente della Puglia Nichi Vendola nome di Sinistra e Libertà
Care compagne e cari compagni
Sono sicuro che sentite anche voi come me crescere ogni giorno di più il bisogno di alternativa in questa nostra Italia di oggi
Il bisogno di una nuova moralità verso le istituzioni offese di una nuova civiltà tra le persone a cui è stato tolto il rispetto
Di una nuova economia di fronte alla crisi globale che ci consegna
Come in uno specchio rovesciato gigantesche povertà da una parte e giganteschi arricchimenti dall'altra
E il bisogno di una nuova politica che sia forma reale di democrazia che spinga l'individuo ad uscire dall'angolo di quella sola moltitudine in cui ora si ritrova e lo faccio diventare il popolo soggetto protagonista del proprio umano destino
è una politica che produca governo della cosa pubblica classe dirigente capace di assumere su di sei il senso drammatico e grande della sfida
La sfida della dignità del lavoro produttore di ogni ricchezza giusta dell'amore per la libertà fondata sul rispetto dell'altro
La sfida di una classe dirigente che attraverso la politica spezza e rovescia l'insensata corsa alla dissipazione
Delle millenarie risorse di questa sulla terra che abbiamo dissipazione di futuro di generazioni che verranno dissipazione della bellezza di quel vivere italiano che le nostre madri e i nostri padri del sud do e del nord o parlando dialetti diversi ma la spessa comune lingua del sudore e della fatica quotidiana c'hanno fatto assaporare ecco perché mi piace pensare che il vostro congresso di oggi il congresso dei Socialisti italiani
Abbia in comune con quello che Sinistra ecologia e libertà terra in autunno una parola soprattutto possiamo avere punti di vista analisi pensino proposte diverse come è giusto che sia tra le forze diverse
Che è forte però sento né il bisogno e il dovere di un comune spirito quali passionale
Ma se scaviamo insieme
Se lavoriamo insieme se costruiamo insieme se arricchiamo insieme la parola speranza
Senza Remo capaci insieme di dare una speranza a questo nostro Paese allora troveremo un popolo che vorrà rimboccarsi le maniche e ricostruire
Mi sono rivolta a voi chiamandoli compagni non per riaprire polemiche che peraltro trovo stucchevoli
E non solo perché so che è così si chiamano in ogni angolo del mondo quelle donne e quegli uomini che compongono la grande famiglia socialista
Nel su cui io Rispetto curiosità e interesse sentendomi certamente di farne parte
Vi ho chiamato
Vi ho chiamato compagni
Semplicemente perché è questa la parola di incontrarci per essere insieme in una stessa storia dividendo lo stesso pane buon lavoro e buon congresso Vendola
Ringrazio molto voi lei Presidente
Nichi Vendola al quale però manda anche un messaggio se mi consentite compagni e compagnie perché qui dentro ci sono anche delle compagne mentre bene allora la parola a D'Astoli
Ringrazio Riccardo Nencini di mi invitato a questo congresso al secondo congresso del Partito Socialista Italiano intervengo anche con una certa emozione perché
Circa quarant'anni fa frequentavo il Partito socialista ero nella federazione giovanile socialista tornano in Congresso
A parlare dopo quasi quarant'anni parla a nome della famiglia federalista di quel movimento federalista fondato da Altiero Spinelli ma anche da Eugenio Colorni dal Ernesto Rossi
Nel quale so che voi vi riconoscete pienamente negli obiettivi nelle idee nelle proprietà della cultura del Movimento federalista europeo vorrei sottoporre a voi a questo congresso due riflessioni e due ipotesi di lavoro comune
Sulle quali il Movimento federalista europeo sta lavorando con altre forze che sono qui presenti anche in questa sala che sono presenti in Italia che sono presenti in Europa la prima riflessione riguarda lo stato dell'Europa oggi
Noi stiamo assistendo in tutti i Paesi a politiche di forte rigore finanziario
Molti governi anzi direi quasi tutti i governi ci dicono che queste misure regole finanziario sono imposte dall'Europa a queste misure di rigore finanziario non sono imposte dall'Europa sono imposte dallo stato disastroso
Dei conti pubblici e quindi ogni governo deve fare i conti con questa realtà finanziaria alla quale bisogna dare una risposta
Cento le misure di rigore finanziario possono prendere l'una e l'altra strada possono essere misure
Rigore ma che combinano e si accompagnano con l'equità e che si accompagnano anche con l'investimento in settori importanti
Penso per esempio al settore della ricerca che sono essenziali per garantire l'innovazione la crescita delle nostre economie però è un fatto che i governi devono affrontare queste misure con un rigore con fermezza
Perché questo lo richiede la situazione delle finanze e questo lo richiede l'economia per tutto questo io sono convinto sono convinti federalisti che l'Europa deve potere intervenire laddove gli Stati nazionali non sono in grado di intervenire
In questi mesi si è ripreso il dibattito sul ruolo che deve essere svolto dall'Europa
In particolare il ruolo che rossa svolto dall'Unione Europea per quanto guarda settori importanti a dimensione europea come per esempio la ricerca l'innovazione l'ambiente i giovani le infrastrutture
In questi settori noi siamo convinti come federalisti che bisogna ritornare a quella vecchia idea di Spinelli che poi fu quattro fatta propria anche da Chuck dolorosa di prestiti europei cosiddetti eurobond
I quali consentirebbero all'Unione Europea di finanziare questi investimenti in settori nei quali gli Stati nazionali non sono in grado di intervenire
Recentemente un economista importante
Quadro corse ha detto che sui mercati finanziari a livello mondiale
L'Unione europea potrebbe reperire fino a mille miliardi di euro che potrebbero essere garantiti dal bilancio di un milione e questi mille miliardi di euro potrebbero essere utilizzati appunto per consentire all'unione di investire in questi attori
Nel quale gli Stati nazionali non con non sono in grado di investire per rilanciare l'economia europea per lanciare il progetto europeo nel suo insieme cento non basta fare dei prestiti
Per fare dei prestiti ci vuole una integrazione politica più forte per gestire i prestiti ci vuole un governo europeo
O come si dice ci vuole un governo dell'economia
Noi federalisti riteniamo questa espressione
Governo dell'economia è una espressione sbagliata
Il governo della su un governo politico può essere un governo naturalmente
Al quale si danno delle competenze limitata all'economia ma certo non basta perché questo governo deve delle responsabilità anche in politica estera e nella difesa e nella sicurezza e quindi noi federalisti abbiamo rilanciato una campagna per dare luogo a un governo democratico
E allora io mi pongo due tappe di due iniziative politiche l'una dopo l'altra
La prima tappa è quella che riguarda questa legislatura questa legislatura del Parlamento ovvero che iniziata nel giugno del due mila nove che finirà nel due mila e quattordici
Noi dobbiamo trovare un luogo insieme
Del quale è possibile fare un discorso coerente che combini latte riflessione la decisione sulle polemiche da fare col discorso delle risorse finanziarie devono consentire di investire in queste politiche
E allora questo quadro unitario coerente dico e di coerenza appunto delle politiche e delle finanze deve poter mettere insieme il livello della democrazia a livello europeo a livello nazionale e anche a livello delle regioni
E allora noi federalisti abbiamo lanciato l'idea di promuovere la convocazione di una terza Convenzione come quella che ha elaborato la Carta dei diritti e quella che ha votato la Costituzione europea
Della quale si possono ritrovare i rappresentanti di una democrazia a livello europeo a livello nazionale perché facciamo un patto
Di società e consenta l'Unione appunto di investire dei beni pubblici e nelle Investimenti del bilancio il secondo punto at
Mi avvio rapidamente alla conclusione e quello del rilancio del progetto costituzionale dell'Europa bisogna tornare ad Altiero Spinelli
Voi avete parlato nel vostro convocazione di un'assemblea costituente nazionale io vi parlo di un'Assemblea costituente a livello europeo Spinelli si è battuto per anni con l'idea che visse bisogna costruire e un'OPA democratica bisogna costruirla democraticamente e quindi io credo che fin d'ora bisogna lavorare insieme
Perché le elezioni europee del due mila quattordici
Sì o no alle elezioni non soltanto nel Parlamento europeo
Ma se la lezione non parla trentanove al quale i cittadini debbono attribuire un mandato costituente per elaborare la Costituzione democratica dell'Europa iniziamo insieme questo percorso che ci deve condurre insieme
Alle elezioni europee del due mila quattordici molo tale che queste siano l'occasione per rilanciare il discorso di Spinelli
Di ossia di Colorni degli Stati Uniti d'Europa partiamo oggi insieme per questo obiettivo grazie
Grazie
Compagni e vi prego in fondo alla sala c'è un brusio che disturba terribilmente che interviene e la presidenza vi prego se avete da chiacchierare di uscire fuori dalla sala
Grazie ad esso una comunicazione
Al fine di consentire la massima partecipazione oggi non sospenderemo la sessione dei lavori continuando ininterrottamente fino alle ore diciannove e trenta orario in cui sono previste le votazioni per il segretario nazionale
La commissione per le risoluzioni politiche è convocata alle ore sedici e trenta nella saletta Fiji S e ora la parola
Vi invito ad va be allora lì fatemeli rileggere il nella prima quindi la riunione delle compagnie è fissata per oggi pomeriggio alle quindici nella sala riservata del banco accrediti Anna Falcone
La parola a Roberto Biscardini
Roberto
Ecco no
No nati
Cari compagni le care compagne
Riccardo Nencini ha fatto bene ieri
Introducendo la sua relazione
A riferirsi per prima cosa al congresso di Montecatini
è vero
Allora abbiamo salvato il partito in un momento molto difficile della vita politica dei socialisti italiani
Ci siamo rimboccati le maniche
Con entusiasmo abbiamo ripreso un cammino pensando di avere davanti a noi testo quando voglio però ricordare un anno di lavoro per affrontare con il nostro simbolo le elezioni europee del due mila e nove
Nasce da lì
L'attivismo
Che si è contrassegnato con cinque giornate di Vieste la nascita di Mondoperaio le quattro proposte di legge tutte mirate a organizzare il partito per andare con il nostro simbolo
Alle elezioni europee del due mila e nove
Ma allora in quel momento
Così come Veltroni tentò di ucciderci nel due mila otto Franceschini fece volle la modifica della legge elettorale
Nasce in quell'occasione l'alleanza elettorale di sinistra e libertà
Che dopo le europee abbiamo tentato di difendere come alleanza elettorale per future scadenze desiderio le regionali per esempio
Ma quando c'è stato posto di trasformare quell'alleanza in un nuovo partito abbiamo detto no
Abbiamo detto il PSI mi ricordo di averlo detto io in un Consiglio nazionale non è scioglie ibidem
E allora abbiamo risposto a chi voleva il partito di sistemi Berta un secco no
E fortunatamente
Per quella scelta oggi siamo qui siamo qui no celebrare il congresso che avemmo l'avremmo dovuto celebrare secondo alcuni dopo la riunione di Bagnoli per sciogliere il partito aveva per confermare che il partito e quindi virgola vuole vivere sempre meglio in assoluta programmi
Anzi
Propongo visto che abbiamo nei mesi scorsi cambiato anche la denominazione
E ci chiamiamo PSI
Facciamo una riflessione partono nel secondo congresso è il quarantottesimo congresso del partito socialista italiane
Bene no tutto bene no noi dobbiamo discutere di questo congresso anche delle cose che non vanno bene
Dobbiamo discutere del lavoro che dobbiamo fare
Dobbiamo cogliere il malessere diffuso del company a ridare il pesto congresso la speranza perché il corso del Partito socialista posta continua
E allora la parola magica
Che a me è venuto in mente una parola la parola molto banale
Era ricostruzione del Partito socialista in Italia
Caro ricostruzione di una forza socialista PRI costruzione di una cultura socialista nel nostro Paese
Perché perché si può fare
Non è un un atteggiamento nostro nostalgico né i un'ipotesi di lavoro soltanto si può fare ci sono le condizioni e le condizioni sono soprattutto condizioni esterne al nostro lavoro la prima riguarda la crisi economica l'abbiamo già visto
La crisi non sia esaurita essa metterà anche nei prossimi mesi a partire da settembre al centro i problemi della politica
Metterà al centro conflitti a sinistra e tra sinistra e destra tra riformisti e massimalisti metterà il centro quindi dalle scelte che possono essere intensificati fondò come scelte socialiste
Non dobbiamo essere in campo in quell'occasione sapendo che in tutto il mondo non c'è il soluzione alla crisi senza il ruolo della politica
Basta dire chi paga e già scegliendo stiamo dalla parte o dei socialisti o degli altri
Basta dire che il ruolo dello Stato è già si identifica un percorso di una linea politica socialista basta dire rigore politica dei servizi questione del lavoro questione sociale diritti di libertà Pomigliano per capire da che parte stanno di socialisti e avremo tante Pomigliano settembre avremo da stare in quella battaglia per porle a tutti con puntualità i problemi che sono aperti nel Paese
E anche nelle loro diversità nelle loro diversità territoriali e geografiche sapendo per esempio che davanti a noi c'è una questione del nord c'è una questione del centro c'è una questione del su tutte e la nostra capacità sarà quella di guardare queste questioni anche per la loro specificità
La seconda questione è tutta politica
Riguarda il sistema politico che non è assolutamente assestato sull'attuale modello bipolare
Il sistema politico italiano è destinato a cambiare
Fra settimane
Fra qualche mese probabilmente
E io credo che fra noi dobbiamo fare il primo partito noi vogliamo rimanere in piedi al momento in cui ci sarà cioè cambiamento abbiamo aspettato dal sedici diciassette anni a destra fino comincia a profilare e vogliamo partecipare alla costruzione della Terza Repubblica anche qui non è solo un problema non sa non è solo un progetto di legge
Restare nel percorso di una politica che evolve perché vogliamo essere i un partito dalla nuova Costituente
Vogliamo essere un partito certo che modificava modificherà la Carta costituzionale secondo me anche nella sua prima parte così come era scritto nel progetto di legge che abbiamo presentato ma il nodo è un altro e che centro destra che abbiamo di fronte
Che abbiamo conosciuto non regge più ce la dà atto a Casini ieri molto chiaramente e una cosa è chiara
Se c'è evoluzione del centro destra
Da venendo meno la cultura del bipolarismo e sta venendo Vendola cultura dal bipartitismo
E come abbiamo previsto con una profezia scritta nella mozione congressuale
Cioè addirittura all'orizzonte il manifestarsi di segni di crisi e di frantumazione dei partiti maggiori sia del PD sia il PdL
Ecco
Questa è una grande opportunità
Noi dobbiamo credere che la crisi sistemica economiche istituzionali e morale il bisogno che incomincia a serpeggiare nel Paese della politica la necessità per la politica di ritornare a una normalità democratica ci ampere finalmente dopo anni e anni lo spazio politico che noi dobbiamo utilizzare per ritornare ad essere multipli
Stiamo entrando nella rivoluzione
Che da anni abbiamo in qualche modo sperato che avvenisse
E non dobbiamo lasciarci sfuggire presto occasione ecco la mia sintesi tra mora mollare adesso
Sarebbe un errore in perdona dire abbiamo retto tanti anni mollare adesso sarebbe un errore imperdonabile e quindi dopo sedici anni
Possiamo ricostruire il PSI
E io credo a questo congresso nato magari un po'in sordina rischia potrebbe essere un congresso straordinario non ordinario della vita politica del nostro partito
Quindi un PSI per produrre idee UPS il per organizzarci meglio un paio un PSI per individuare politiche forti inutile disperdersi in troppi rivoli compagni hanno bisogno di due o tre battaglie da perseguire
Con coraggio e con continuità su quelle battaglie forse possiamo ricostruire la visibilità che ancora non ci è stata data di aprire un PSI che ha bisogno di allargare la comunità di persone che in questo progetto ci credono e che si impegnino in una battaglia di medio del lungo periodo anche qui lo dico ai giovani soprattutto la nostra storia politica non finisce alle prossime elezioni politiche va oltre
Necessariamente una storia aveva
Quindi un partito che assegna la possibilità di crescere
Allora visto gli applausi ieri un partito che assegna la possibilità di crescere alla sua autonomia e alla politica per la laicità dello Stato questi sono il due forse punti di riferimento più forti che anche ieri hanno marcato gli applausi alla relazione di Riccardo Nencini
Ma per concludere
Tre cose piccolissime
Diamoci un programma di lavoro
E quindi primo io penso che bisogna contare
Sulla nostra capacità di innovazione nella produzione delle idee
E di ritornare nel vivo dello scontro politico non stare ai margini dello scontro politico metterci le mani dentro avendo un'idea di come vogliamo che si possa costruire ed è lineare
Un'idea del futuro paese italiani
Secondo
Bisogna essere chiarissimi dei nostri rapporti a sinistra
Bisogna in primo luogo essere chiari nei rapporti col Pd
Al di là delle esigenze elettorali di coalizione nelle quali comunque ci si starà in modo molto dopo e in alleanza è il momento di entrare con decisione nella diaspora della politica del centro sinistra
Non è una cosa che non riguarda noi
Il dibattito all'interno del Pd e persino una cosa che riguarda voi anzi riguardo meno insuccesso l'evoluzione di un centrosinistra in questo Paese
E quindi noi dobbiamo caratterizzare
Forzare
Marcare lo spartiacque avversari che ieri ci ha detto
Vorrei lavorare con voi anche noi vorremmo se si può lavorare con lui soprattutto sui territori dove non c'è traccia del rapporto fra noi e il PD ma soprattutto collaboriamo lavoriamo con tutti
Noi lavoriamo con tutti in ragione delle nostre idee
Ma una cosa dobbiamo assolutamente chiarire noi non possiamo
Non so fin quando campa questa questione
Ma noi non possiamo assolutamente sottovalutare il Bari sposa vita anche del PD di oggi non dei piccini PDS DS anche del PD di oggi di aver pass fatto passare di idea
Delle discussioni ed è la fine del socialismo in Italia e in Europa quaranta
Fondamentale
L'esclusione dell'idea del socialismo in Italia e in Europa
Quindi nei confronti del dirigente essere chiari onesti gli amici
Bisogna essere contraria due ogni qual volta il PD manifesta atteggiamenti di tipo giustizialista perché continua a farlo bisogna essere chiari nel Pd quando vediamo rinascere al suo interno una cultura cattocomunista perché queste due cose giustizialismo e Catto comunismo sono estranei alla storia la tradizione del socialismo non si fa diventare amici
Non ben chiara fresca
Infine terza terzo problema
Dobbiamo dare il senso politico al nostro percorso non solo sulle rilevanti
Prospettive di lavoro ma anche sulle cose più semplici ne avevamo mozione unitaria che abbiamo scritto
C'è un riferimento chiaro che per me è importante
è la presentazione della lista del Partito Socialista Italiano col proprio simbolo alle elezioni politiche del due mila e i tredici anni
Che io vorrei rimarcare qua
Non perché attesta sia posta come ragione nostalgica
Ma perché sia chiaro quell'obiettivo sfoltire organizzare la vita il partito e il lavoro del partito tempio Nanni in una particolare precisa e determinata direzione
Certo
Il problema
è che bisogna garantire non ho gruppo di dirigente ristretto mai territori la possibilità di giocarsi la partita di essere
Ecco per esempio
Dire che andiamo all'edizione due mila tredici con il nostro simbolo vuol dire non garantire un gruppo ristretto la possibilità di essere eletti ma mette a disposizione di tutto il partito in tutti i territori in tutte le regioni la possibilità di giocarsi la carta si avranno tanti voti i voterete elegge un gruppo di
Deputati socialisti al Parlamento
è molto più entusiasmante molto più mobili tante ma se ci fossero elezioni anticipate non ne abbiamo parlato ma io rumors
Perché avviamento del sistema politico ci sono se ci fossimo se ci fossero elezioni anticipate se l'attuale maggioranza dovesse implodere vedremo
Ma intanto io credo che il congresso dovrebbe vincolare il partito a dire no a confluenze in altri simboli
Chiedo al ritorno il Buttiglione
No a candidati socialisti nelle liste del PD o di Sinistra e Libertà
Che in altri termini ancora vuol dire no ad alleanze in cui non sia divisibile la nostra presenza e il nostro simbolo
Perché allora come si fa a ricostruire il partito socialista se poi la prima occasione troviamo una formula elettorale inciampi diamo un'altra volta su una questione elettorale che indebolisce
E il nostro percorso ho concluso
Come avete visto ho scelto di parlare soprattutto di noi
In questo congresso ed alle prospettive che possiamo costruire contando sulle nostre forze sulle nostre intelligenze e sulla nostra volontà
Tutti vogliamo partito più sicuro disse
Che non aspetto un salvatore esterno per andare avanti Honsell Ourbat Salvatore Esterno per andare in Parlamento vogliamo costruire la comunità socialista
Vogliamo costruire la cometa aroma come in tutto il territorio a livello nazionale come a livello periferico
Una posizione che in assoluta autonomia
Ci consenta di tornare in gioco di parlare con tutti
Ieri apriva i rapporti politici nuovi io rafforzare quelli vecchi di riaprire i rapporti col sindacato riapriva i rapporti con la stampa e di non essere isolati attenzione sia isolati
Quando si sta fermi ad aspettare qualcuno che risolva i nostri problemi Dorsey sono dati se in autonomia si fa la nostra politica
Questo è quello che volevo
Dirvi
E tu lo spirito unitario che sempre a Carlo l'istinto del mio lavoro il lavoro
I tanti compagni anche coloro che hanno scritto come un documento che appare come un contributo al dibattito io dico solo che c'è bisogno di discontinuità
Anche organizzativa
Guai a non guardare dentro i nostri limiti
Guai a non guardare dentro i nostri giudizi
Riguarda tutti e nessuno escluso forse siamo solo all'inizio ma noi potremo presto tra un anno per esempio
Riconvocare un'assise non so se congressuale organizzativa e programmatica ma abituiamoci a fare i bilanci sul lavoro che abbiamo fatto
Abitiamo a verificare se il lavoro svolto
è stato svolto compiutamente abituiamoci a verificare se ciò che è stato proposto anche qui giustamente da Riccardo Nencini fra il gruppo dirigente dei socialisti ha portato e tutti i socialisti ha portato alle risultati concreti perché patto vuol dire assumersi Respect propriamente una responsabilità la responsabilità è a mio avviso è quella della ricostruzione
Del partito dove dopo un anno di lavoro dopo i due anni di lavoro si tirano i conti e si vede quali passi abbiamo fatto ecco queste per me la discontinuità
è alberi tutti un pezzo di responsabilità da portare e un pezzo dei conti da fare queste queste la via gioco io credo che la ricostituzione del PSI si possono fare
Noi siamo disposti a lavorare io sono disposto a lavorare
No dico a giocarci la vita ma avremmo bisogno di un gruppo dirigente che dice questa fase sono qui per ricostruire il partito giocandovi gradita presto è il punto dobbiamo marcare indù congresso il quarantottesimo al congresso del PSI che oggi celebriamo a Perugia e infine non dimentichiamoci il lavoro che dobbiamo fare verso i simpatizzanti
Che magari per miopia non intercettiamo
Verso ex socialisti che magari per miopia non chiamiamo a lavorare con noi ricostruiamo una comunità larga e mettiamo questo tema fra le tante cose che almeno in un anno dobbiamo verificare che cosa saremo riusciti a fare buon lavoro
Grazie
Prima di dare la parola
A Ugo Intini saluto Silvano Miniati segretario nazionale pensionati Wille che ci ha raggiunti e che ringrazio per essere qui con noi
Pongo
Cari compagni esattamente due anni fa al congresso di Montecatini dicevo la politica non è una professione che può durare tutta la vita lavorerò con entusiasmo da militante per chiunque sarà chiamato a dirigere il partito
La politica non è una professione qua e si può continuare a farlo in modo diverso senza ruoli formali cercando di ragionare con i compagni e di scrivere libri che abbiano anche un obiettivo politico immediato
L'ho fatto e vi ringrazio per aver tenuto in piedi con sacrificio comprai Mathis mo'la organizzazione del partito
Perché senza la struttura di un partito le idee non hanno voce nei luoghi dove la voce possa essere ascoltato
Scusate se citerò IMI ultimi libri lo faccio per dimostrare che destra e sinistra non solo ha fatto la stessa cosa e i socialisti hanno capito prima ciò che stava accadendo nel mondo
Nei miei libri sono stato infatti soltanto un semplificato ore e un propagandista delle idee socialiste
Nel novantacinque ha scritto la democrazia virtuale
Già allora con la crisi della politica tradizionale dei partiti con l'esplosione del potere mediatico la democrazia cominciato esercitarsi non sulla realtà vera ma sulla realtà distorta virtuale rappresentata dai media dominanti
La carta elettorale vincente non è stata più il programma dei partiti e la loro storia ma l'appeal mediatico televisivo dei leader l'Italia è stato un caso limite
Berlusconi ha vinto perché un venditore televisivo più abile degli atti così bravo da vendere anche se il prodotto non c'era
Guardando la televisione all'inizio del due mila otto gli elettori ad esempio hanno creduto che il problema dell'Italia non fosse la catastrofica crisi economica alle porte ma gli stupri compiuti dagli immigrati
Ormai la democrazia vera che per decenni ha fatto crescere il Paese è stata sostituita dalla democrazia virtuale e lo è sempre più con dibattiti che riguardano non fatti reali ma fatti mediatici
Un piccolo esempio ricordate le furibonde polemiche sulle ronde
Le avete mai viste nella realtà no era un dibattito sulla realtà virtuale era appunto la democrazia virtuale
Nel due mila uno ho scritto la privatizzazione della politica
I potentati economici non si sono accontentati di aver privatizzato l'economia no hanno voluto delegittimare e cancellare i partiti assumendo il potere economico direttamente senza nemmeno più la intermediazione della politica
Hanno voluto in definitiva anche la privatizzazione della politica
Ancora una volta l'Italia è un caso limite l'uomo più ricco del Paese è diventato il suo capo politico
Se devi individuare il miglior ministro dell'economia possibile d'altronde a chi pensi innanzitutto alla presidente della Confindustria naturalmente
La privatizzazione della politica ha cancellato qualunque possibilità di imporre regole condizionamenti al liberismo sfrenato degli anni due mila
Certo non condizionamenti che creassero dei limiti alla ingiustizia sociale crescente
Citavo l'ex vicepresidente della Banca Federale americana Allan blindée
La caratteristica principale di questo periodo storico è stato lo spostamento senza precedenti di denaro e di potere dal lavoro verso il capitale dal basso verso l'alto della piramide sociale
E la sinistra est comunista in Italia è stata a guardare
Soprattutto non hanno voluto più condizionamenti che creassero dei limiti
Allo strapotere della finanza senza frontiere
A quella che chiamavo la internazionale capitalista
E che come già allora si poteva facilmente prevedere avrebbe portato al disastro
Scrivevo la barca dell'economia mondiale a bordo un elefante che si muove disordinatamente rischia continuamente di capovolgerla l'elefante si chiama finanza globale e il suo corpo è costituito prevalentemente da i titoli derivati sta sostituendo l'economia reale con una economia di carta
Questa economia di carta come un tessuto cancerosa raddoppia ogni due anni rischiando di soffocare l'economia reale anche perché alla carta non corrisponde la sostanza richiederà un cambio di mentalità condurli governi intervenire
L'unica questione e se questo cambio di mentalità avverrà prima o dopo il crollo del sistema purtroppo è avvenuto se è avvenuto dopo il crollo del sistema
Non era un veggente era un socialista che leggeva e di assumeva i libri dei soci
Nel due mila ho scritto la politica globale
Di fronte allo strapotere della finanza globale senza frontiere occorre una politica non intrappolata negli Anna cronisti ci ridicoli confini nazionali bensì altrettanto senza frontiere occorre una politica capace di dettare regole globali come la finanza l'orizzonte minimo il primo passo era una politica economica unitaria almeno europea
Nessuna moneta nella storia dell'umanità diceva è mai stata appesa al nulla ha bisogno di essere agganciata una politica comune
Spero non troppo tardi Sisto oggi parlando esattamente di questo di una politica globale di regole globali dettate dalla politica di un salto di qualità verso l'unità non solo monetaria ma politica dell'Europa sinistra destra dunque non sono uguali
La destra ha cavalcato il liberismo sfrenato che ha condotto l'economia mondiale al disastro
Gli economisti e gli opinion leader Saccenti hanno colpevolizzato per anni sui grandi giornali pensionate i salariati hanno fatto la lezione la morali agli Stati alla politica
Senza accorgersi che nel frattempo davanti a loro naso i finanzieri stavano rubando milioni di miliardi
Per anni hanno trasformato in oracoli le agenzie di rating private americane che bacchettava i governi per la loro spesa sociale
Intanto garantivano spudoratamente la solidità delle società finanziarie sull'orlo dalla bancarotta inducendo i pensionati e la povera gente ad affidare i loro risparmi di una vita che si sarebbero liquefatta
Non sono parole grosse e la nuda verità
Una banda di finanzieri irresponsabili ha distrutto il lavoro il sacrificio di una generazione
Parafrasando Churchill alla rovescia si potrebbe dire Mai così tanti hanno sofferto tanto per colpa di così pochi
E continua
E continua
Perché mordono adesso la mano che li ha soccorsi il loro a capitalismo è arrivato al capolavoro privatizza i profitti e pubblicizza le perdite
Sono infatti stati salvati dalla bancarotta con i soldi degli Stati adesso usano quegli stessi soldi e per speculare al ribasso contro i titoli di Stato e per mandare in bancarotta gli Stati più deboli cominciando dalla Grecia e magari finendo con l'Italia
Purtroppo assistiamo a un paradosso gli avversari storici del socialismo sono stati il comunismo e il capitalismo sfrenato
Nell'ottantanove fallito il comunismo
Nel due mila otto alla catastrofe partito da Wall Street e fallito il capitalismo senza regole tutti lo riconoscono ma socialismo democratico non ha vinto anzi in Italia è stato addirittura cancellato
Nella catastrofica emergenza del momento
Tremonti taglia la disperata
Nell'immediato non c'è alternativa
Ma non si può essere nell'emergenza perenne
Bisogna guardare nuova le pagliuzze bensì alla trave che l'evasione fiscale
In Italia l'economia in nero raggiunge probabilmente il trenta per cento come in Sudamerica contro il dieci per cento dei Paesi europei civili
Ciò significa che ogni tre anni e quattro mesi l'intero prodotto nazionale lordo di un anno sparisce inchiodò inghiottito da un buco nero
E come se ogni tre anni e quattro mesi agli effetti del fisco dalla comunità sessanta milioni di italiani chiudessero bottega e andarsene in vacanza ai Tropici per un anno intero e non ce lo possiamo permettere
Queste la trave che c'è
L'altra trave che arriverà e il federalismo alla leghiste
Di fronte a una crisi drammatica ci vorrebbe l'unità nazionale e solidarietà prudenza si vuole invece divide l'Italia e simbolo un salto nel buio senza valutare l'esperienza già fatta che sul piano della spesa un fallimento diciamo la verità
Le regioni hanno moltiplicato la spesa pubblica
Contrariamente alle promesse i loro palazzi si sono riempiti di burocrati e portaborse ma i palazzi dei ministeri centralizzati non si sono svuotati
Il federalismo la leghista sarà un disastro simile moltiplicato al cubo
Senta renderci conto del ridicolo abbiamo chiamato il governatore
Abbiamo chiamato il presidente del Molise governatore come se fosse la California ovvero la quinta economia del mondo presso lo chiameremo capo di uno Stato federale la Germania Federale chiama i responsabili delle sue regioni presidenti e li ridurrà per risparmiare da sedici a otto noi li chiamiamo governatori e continuano ad averne ventuno
Veniamo a noi
Primum vivere diciamo spesso
Ma lo diciamo per noi stessi o perché pensiamo di poter essere utile all'Italia
Una risposta semplice
Siamo l'unico partito che ha legami nel tempo e nello spazio nel tempo perché siamo i continuatori di una storia gloriosa
Nello spazio perché siamo inseriti al cento per cento noi soli nella grande famiglia del socialismo internazionale per questo abbiamo capito e possiamo aiutare una sinistra senza bussole senza radici a capire
Per questo siamo utile all'Italia per questo possiamo e dobbiamo dire quello che una sinistra muta non dice
Dall'egemonia culturale comunista siamo passati all'egemonia culturale culturale si fa per dire della destra
Di fronte alla egemonia si considera normale ciò che non lo è
Si perde spirito critico
Il New York Times ha recentemente
Spiegava che la tragedia greca così l'ha definita ha un'origine profondo la mancanza di competitività dovuta al familismo al fatto che la ricchezza il potere la professione si trasmette ad Atene di padre in figlio senza attenzione al merito senza mobilità sociale
La tragedia non greca ma italiana esattamente lo stesso
La Marcegaglia Elkann il giovane Berlusconi soli Capi della Confindustria della FIAT di un impero mediatico perché sono figli e nipoti
Una sinistra senza bussola quando vuole apparire moderna si adegua
Sì non ridicolo candida capilista nel Nord i fili di Colaninno e Calearo Bossi nel suo piccolo fa farli consigliere regionale alla trota ventitré enne cattivo scolaro
E nel frattempo tutti predicano sul merito ci sarebbe da ridere ma c'è da piangere per i giovani perché il nuovo feudalesimo nuovo feudalesimo di questo si tratta toglie valore speranze che la mia generazione ha avuto
L'alleanza tra meriti e bisogni come dicevamo un tempo è diventato impossibile per il semplice motivo che manca anime
Ma Castro
Non è la politica e quella dei diritti e dei figli dei ricchi e la DC che una sinistra in barba Rita ha dimenticato
Le risorse ma anche non non perché i consiglieri comunali prendono il gettone di presenza mancano perché Briatore vive in Italia sono gli occhi domiciliato nelle isole Cayman e non paga le tasse in Italia perché risulta Bittante a Londra così come Marchionne che lavora la figlia risulta abitante in Svizzera e se la prende anche lui con la politica
La lotta di classe in un errore ma la lotta la casta politica è un surrogato ridicolo che serve a distrarre l'opinione pubblica indirizzandola verso un colpevole che quando le cose vanno male si deve pur trovare
E non basta nemmeno più
I colpevoli da additare si moltiplicano si moltiplicano le lotte di tutti contro tutti
E si affaccia al peggio
La lotta non di classe ma di classe
Di classi di età
I giovani contro i vecchi e viceversa
Ma come fa la sinistra in barba Rita non vedere accodarsi a seguire la moda
Un tempo i Mazzieri intimi dea intimi vivono i Parlamenti alla politica democratica
Oggi i giornali dei potenti agiscono da Mazzi delegittimando la politica il Parlamento eppure senza la politica e ce ne accorgiamo da quando non c'è più
I poveri diventano più poveri i riti più ricchi e soprattutto più arrogante
Diciamo queste cose noi perché non le dice più nessuno difendiamo noi la dignità della politica non queste accerto quella vera perché siamo eredi di una politica gloriosa
Aggiungiamo allora ciò che ormai molti pensano ma nessuno osa dire in pubblico ce lo vengono a dire sottovoce fermandoci per strada
Si stava meglio quando si stava peggio quando c'erano i socialisti democratici i democristiani anche i comunisti dirigente di partito veri
Ormai è passato quasi un ventennio dalla finta rivoluzione di Mani pulite
Come nel ventennio fascista gli italiani sono diventati meno ricchi meno liberi hanno meno speranze
Come potremmo chiamare il ventennio dell'antipolitica
Coltivata a destra e non stupisce ma anche a sinistra da uno se vista l'assenza più bus
Potremmo chiamarlo il ventennio perduto
Il ventennio perduto
Nel quale i giovani hanno perduto anche la fiducia in tutto e in tutti ed il futuro
Nel quale non uno solo dei problemi veri è stato affrontato mente tale risse su temi inconcludenti unici al mondo il Paese affonda
C'era la corruzione nell'Italia dei partiti se
Ma meno Dio
Si diceva Frattini che convento povero rimproverando quei dirigenti che prendevano per sé oltre che per il convento ovvero il partito adesso prendono solo per sé spudoratamente perché il convento non c'è più
Primo decidere abbiamo detto poi filosofare per dire ad alta voce ciò che è giusto ma bisogna anche fare
Per noi e per l'Italia
Primo parlato da militante di sinistra
Forse anche troppo penso dunque che si debba stare a sinistra
Anche se questa sinistra e ammalata dalla nascita
Qual è la malattia
La sinistra ex PC
Ha esitato a riconoscere come avesse vinto al socialismo democratico rispetto al comunismo
Perché ciò poteva apparire un dar ragione al Partito socialista italiano once tarsi in braccio a Craxi non lo dico io lo ha scritto Napolitano che deve essere per noi un costante punto di riferimento
Non solo
Il timore di essere accusati di cedimento a politiche moderate ha spinto la sinistra ex PC a indulgere al movimentismo
Con il movimentismo si intende la pratica di sopravvalutare idoli Giare assumere acriticamente come punti di riferimento movimenti di vaglio natura che si manifestino più o meno spontaneamente dalla società
Ancora lo scritto Napolitano
Ecco
Così si spiega la Suicidal ridicola sudditanza di una parte del PD ai dipietrista e girotondina il santo che gridando più forte fanno la morale per gli altri e miliardi per sé
Adesso soffrono la concorrenza utili
C'è sempre un buffone più buffone che ti sbeffeggia
Sono loro i testimonial di Berlusconi
Di Pietro il testimonio del fatto che esiste sì una parte della magistratura politicizzata Santoro il testimonial del fatto che esistono sì giornalisti politicizzati fazioso
Giornalisti picchiatori di sinistra per la verità imitati e superati dei picchiatori di destra tutte insieme hanno inquinato il giornalismo italiano
Siamo in questa sinistra per andare dove
Al congresso del due mila otto a Montecatini dicevo
Tutte le emergenze si sono aggravate moltiplicate
Forse il meglio della sinistra il meglio del centro devono trovare una intesa affrontare insieme le emergenze con uno sforzo di unità nazionale
Consiglio di restare leali al centrosinistra ma ricominciare a tessere la tela dell'unità nazionale
Forse ancora una volta come accaduto puntualmente da decenni i fatti ci daranno ragione anche se oggi tutto sembra congiurare contro questo disegno
Sì tutto sembrava congiurare era allora una proposta assolutamente isolata da visionario adesso lo è meno
Di fronte a una crisi economica drammatica le voci a favore di un passaggio di unità nazionale si comincia ad alzare a cominciare da quella di Casini con il quale dobbiamo perciò mantenere un rapporto speciale
Ancora una volta in questa prospettiva ho scritto un libro un bambino e la storia appena uscito la tesi è la seguente
L'Italia è l'unico grande pavese
Senza una storia condivise
La ferita dalla guerra civile quarantatré quarantacinque rimasta aperta
Le ferite si sono spostati avanti nel tempo perché Mani pulite e la caduta della Prima Repubblica sono un ricordo che l'accenno di italiani
Le ferite si sono spostate anche indietro nel tempo perché nel centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia la lega contesta addirittura il Risorgimento e l'unità stessa
Senza una storia e un passato condiviso un Paese non ha futuro
Bisogna aprire un dialogo per isolare gli estremismi intorno a questi tre passaggi cruciali e a queste tre ferite
E per ricostruire pertanto una storia condivise
Il Secolo d'Italia finiano non per caso ha dedicato quattro pagina di ultimo libro
Ragioniamoci un momento una storia condivisa
Sulla guerra civile e Martina il fascismo
Su Mani pulite emargina di pietrisco sul Risorgimento emargina il leghismo
Ecco siamo arrivati al punto questo bipolarismo può essere superato da un momentaneo passaggio di unità nazionale
Lo ha detto ieri Nencini e condivido pienamente lo hanno detto altri e la linea giusta che il congresso a mio parere delle scelte
Questo bipolarismo fa bene all'Italia
No il bipolarismo infatti funziona nei Paesi normali dove ciascun polo
Al suo interno
L'area dell'estremismo e della pazzia e assolutamente ininfluente
Fa del male non funziona in Italia dove di pietrisco da una parte il leghismo dall'altra solo un soltanto determinanti ma addirittura tra enti mettono in pericolo l'uno lo Stato di diritto e l'altro l'unità nazionale trasformando il bipolarismo in una guerra civile strisciante nel Cul fumé fragore non si vede né si ascolta né si risolve uno solo dei problemi reali
Questo bipolarismo
Fa bene alla democrazia
No perché sempre più i cittadini si allontanano dalla politica dalla democrazia non perché sono disinteressati come avviene normalmente negli altri Paesi ma al contrario
Perché sono troppo politicizzati e sofisticati per accettare questo quella disgustosa minestra
Molti preferiscono buttarsi dalla finestra ovvero non votare
Molti mangiano con il naso Turato molti votano per partiti che non prenderanno seggi in Parlamento
Ormai diciamo la verità la maggioranza degli italiani non è o non si sente più rappresentante
Questo bipolarismo fa bene alla sinistra no perché con questo schema di polare non vincerà mai
E intrappolate
Non può stare ormai senza Di Pietro il serpente che si allevata in seno perché sui numeri sono indispensabili
Non può vincere con Di Pietro perché alleata colui non attirerà mai i voti moderati del centro degli ex socialisti e degli ex democristiani
Non chiedo neppure se questo bipolarismo faccia bene ai socialisti
Ha distrutto il nostro partito lo ha distrutto perché gli elettori socialisti stanno un po'a casa un po'di qua perché non sopportano la peggiore destra europea e un po'di là perché non sopportano l'arroganza dipietrista ed ex comunista
Ecco dunque
La mia conclusione il ventennio perduto sta per finire
Ha iniziato la sua agonia
Non possiamo permetterci di prolungarla o addirittura di cercare una finta svolta con la fuga in avanti è il salto nel buio del federalismo perché l'Italia si sta disgregando economicamente moralmente e anche geograficamente chiudiamo il capitolo sciagurato e apriamo né uno nuovo facendo maturare una fase costituente un governo di unità
Un governo di unità sino a che siamo in tempo
Non deve essere una furbizia tattica contro Berlusconi deve essere un grande progetto strategico aperto a tutti un governo di unità vera di salvezza e rinascita nazionale un nuovo Risorgimento nel centocinquantesimo anniversario del primo
Angelo Sollazzo
Compagnie e compagni
Celebriamo questo nostro secondo congresso
In modo unitario
Dopo il primo di Montecatini dove il partito si era presentato diviso
Per la verità Lou sul passato che non sul presente e sul futuro
Un congresso unitario un documento unitario
Individuando quel modus di stare insieme
Assolutamente necessario è indispensabile per un partito che vuole ricominciare a desistere
Nessuno ha potuto mai spiegarmi perché molti quesiti mi sono stati rivolti
In virtù di che cosa ci si poteva chiedere di arrivare a questo congresso vivissimo
Certo il documento non è perfetto
Però asserisce
Degli aspetti fondamentali per la nostra vita
Il partito non confluisce da nessuna parte
Non ci saranno assorbimenti di sorta
Non saremo prigionieri politici in casa altrui
Saremo cioè un partito autonomo un partito identitario
Ieri pomeriggio il segretario dei vicini
Ha sgombrato il campo da ogni equivoco se ancora si poteva parlare di equivoci
Consentitemi di dire che ieri sera è stato un bel momento congressuale molto bello
Nencini non mi sta ascoltando quindi lo posso dire
Ha svolto la più bella relazione
Non ci dovevi essere la più bella relazione della sua segreteria da quando è segretario
E devo dire compagni
Che è stato fatto un buon lavoro io devo ringraziare come organizzazione tutti i compagni che hanno lavorato duramente con impegno per la recita di questo congresso non li posso citare tutti cito per tutti il compagno Emanuele pesci a cui va il nostro ringraziamento
Qualcuno sperava che il Partito socialista non arrivasse al secondo congresso
Qualcuno pensava che ci saremmo sgretolata
Ebbene sono stati
Disillusi da questo nostro comportamento a questa nostra presenza però dobbiamo dire con molta onestà compagni che abbiamo riletto a siamo arrivato alla necessità
Di stabilire che questo partito può crescere può riprendere il proprio ruolo solo
Se questo partito viene diretto gestito
Che vi sia militanza di chi realmente ci crede non possiamo essere considerati ancora come è stato negli anni passati una sorta di autobus da cui si sale e si scende a secondo delle convenienze
Quando si pensa di poter essere eletti serve il partito socialista quando non lo si pensa si cambia autobus
Questo non possiamo più accettare perché siamo veramente a un nuovo inizio e compagni dobbiamo dimostrare la coesione del partito dei militanti e dei dirigenti
Dobbiamo lavorare per un progetto politico
Compagni ci hanno insegnato
Negli anni
Altro che primum vivere
Primo filosofare prima ci vuole un Progetto ci vogliono degli ideali
Ci vuole una proposta politica attorno all'ideale attorno a una proposta costruire un partito politico
Noi dobbiamo
Ricordare
Se non vi è memoria non via identità se non vi è identità non vi è futuro e dobbiamo farla finita nel gioco molto
Conosciuto molto utilizzato al nostro interno quello dell'autoflagellazione molto spesso parliamo male di noi stessi dimenticando quello che succede al di fuori di Nurse
Perché accade qui sto con bagni non abbiamo più niente
Non abbiamo più potere non abbiamo più necessità di fare battaglie per questa quella poltrona e allora facciamola finita con questa autoflagellazione e ricordiamo compagni
A Montecatini che cosa abbiamo ereditato abbiamo ricevuto un partito a pezzi
Con un gruppo dirigente che era sparito
Non si capiva ancora se il partito potesse continuare alcuni Dinoi molti di noi hanno discesi invece che c'erano tutte le condizioni per rilanciare una proposta socialista del Paese
Abbiamo fatto spesso l'errore di pensare che eravamo ancora un partito da sei milioni di voti che avevamo ancora tanti ministri avevamo ancora tanti parlamentari
Abbiamo cercato troppo spesso di cambiare alleanze abbiamo cominciato da Dini dà segni dal girasole dalla Rosa nel Pugno errori e gravissimi compagni
Abbiamo evitato di far uscire sulle schede elettorali il nostro simbolo il simbolo dei Socialisti italiani e dopo tanti anni è chiaro che c'è una sorta
Disse disamore amento dell'elettorato verso un partito che addirittura le elezioni politiche nazionali non si presenta con il proprio simbolo
E tutto questo veniva fatto per ottenere non dico una poltrona uno strapuntino dagli altri o per tutelare la cooperativa il gruppo dirige
Tutte e questo non è assolutamente più accettabile perché il nostro deve essere ed è oggi sicuramente un partito aperto quindi oggi siamo un nuovo inizio compagno e lo siamo in un momento in cui c'è una chiara crisi dei partiti contenitori di questi partiti senza anima e senza cuore abbiamo un popolo delle libertà ma già non si capisce cosa significa un popolo delle libertà che è la negazione della politica che è una combriccola di venditori di fumo
Abbiamo un partito democratico che la funzione di due posizioni assolutamente diverse tra di loro
Una fusione uno matrimonio per interessi e allora ecco perché compagni dobbiamo dire con molta forza determinazione abbiamo bisogno di ritornare agli ideali
Ci chiediamo perché i giovani non vengono vengono poco ma i giovani vogliono credere in qualcosa
Vogliono combattere per qualcosa vogliono lottare per qualcosa ecco perché allora diventa necessario importando un progetto politico
Dobbiamo ritornare ai filoni storici filosofici scientifici ai grandi filoni della politica internazionale
Il filone liberale il filone socialiste figure comunista il filone cattolico queste la politica altro che partito democratico o popolo della libertà e noi compagni nel momento in cui gli altri falliscono o sono in crisi
Come falliti il nuovismo alla Veltroni un fallimento gravi Veltroni è stato il dirigente della sinistra più sconfitto nella storia degli ultimi cinquant'anni col suo nuovismo con la sua vago vocazione maggioritaria
Noi siamo extraparlamentari oggi certo compagni siamo partito extraparlamentare ma voglio ricordare qui l'esempio della sfiora francese
Quando la segretaria era qui molle era un partito extraparlamentare non aveva parlamentari ebbene Lazio poi trasformata in Partito Socialista francese e arrivata eleggere Mitterand Presidente dalla Repubblica di Francia
Noi abbiamo bisogno compagni di evitare di fare politica pensando solo a qualche posto in più
Si sbaglia quando si pensa ad eleggere necessariamente qualcosa o qualcuno
Si sbaglia quando si pensa che tutto il nostro lavoro deve servire
A risolvere qualche problema personale compagni noi abbiamo bisogno invece di dare risposte concrete ai problemi della gente dobbiamo lasciare il palazzo è tornare tra la gente queste il ruolo di un partito socialista
Dobbiamo parlare cioè al popolo dobbiamo evitare quello che abbiamo fatto che hanno fatto per la verità per quindici anni quando hanno scelto di fare il partito di nicchia
Dove venivano a quanto nati troppo
I diritti sociali eseguiti in particolari diritti civili che pure comunque sono importanti a me interessa più il problema dell'occupazione di quella giovanile che vede due giovani su tre al di sotto dei ventiquattro anni disoccupato
Che vede venti mila giovani laureati dalla Sud che emigrano
Mi interessa tutto questo molto di più delle unioni di fatto anche se mi interesso anche queste cose
Abbiamo bisogno c'è di ritornare finalmente d'essere un partito dei lavoratori un Partito del lavoro un partito che parla chi vive del proprio lavoro
Un partito che si rivolge al sindacato che collabora con il sindacato troppi anni abbiamo dimenticato i rapporti con il sindacato e con gli organismi di massa
Abbiamo bisogno di sottolineare il nostro ruolo di sinistra di governo
Di un partito badate bene nettamente a sinistra
Guai a pensare a fughe in avanti ed altri altre posizioni paga politiche noi siamo e dobbiamo essere come lo siamo sempre stati un partito di sinistra
E dobbiamo quindi continuare con la nostra posizione di partito di sinistra
Noi abbiamo bisogno di organizzare stupro oggetti il consenso e mi permetto di indicare due idee forza per organizzare questo consenso la prima l'attualità del socialismo compagna spesso nel passato si arriva quasi una sorta di imbarazzo di usare quest'anno questo nome socialismo ebbene compagni il socialismo è attuale non è un residuo del Novecento
Oggi con la crisi del capitalismo come qui veniva ricordato oggi la ricetta per affrontare e risolvere i problemi dell'economia
Diventa assolutamente una ricetta socialista d'altra parte il Presidente degli Stati Uniti Obama che cosa ha fatto di fronte alla crisi economica se non utilizzare ricette socialiste perché quando lo Stato interviene nel settore dell'automobile
Quando lo salite né nel settore delle banche delle assicurazioni
Quando lo Stato interviene sentore dell'atto industria tecnologicamente avanzata che cos'è questo se non socialismo te cosa mesto se non il ritorno alle partecipazioni statali di Lombardi Anna memoria compagni ce lo vogliamo dire questo od anche questo ci dà fastidio ricordarlo
Dobbiamo dire compagni perché il capitalismo è in crisi perché un capitale senza profitto non ha più ragione di sei di essere è finito il gioco della pubblicizzazione delle perdite e della privatizzazione degli utili come troppo spesso è stato fatto del nostro Paese abbiamo bisogno di a vere delle regole chiare
Per il mercato
Abbiamo bisogno cioè di una ridistribuzione della ricchezza e questo non deve avvenire solo tra Paesi poveri Paesi ricchi ma anche all'interno dei Paesi occidentali c'è bisogno di una ridistribuzione della ricchezza
Abbiamo bisogno di sostenere i redditi per la ripresa perché se sosteniamo i redditi sicuramente aumento di consumi e si aumento di consumi di industria può ripartire
Abbiamo bisogno di sostenere la domanda è non l'offerta e la domanda significa la e famiglie l'offerta significano la FIAT e altri gruppi come è stato fatto per decenni compagni
Abbiamo bisogno di sottolineare come la finanza ha rovinato l'economia reale
Apribili abbiamo privilegiato la finanza contro l'industria abbiamo inventato l'impegno la finanza allegra quella creativa di cui parlava guarda caso proprio il ministro Tremonti
Abbiamo bisogno cioè di denunciare le Bugia del Governo Berlusconi quando ci hanno detto all'inizio che non avevamo la crisi che poi forse eravamo superata e che adesso invece abbiamo bisogno di una manovra
è una baggianata pensare che con la lotta all'evasione fiscale agli di falsi invalidi oppure di me li ha indotti gli stipendi dei parlamentari dei consiglieri regionali si possono risolvere i problemi del Paese la verità
Che la crisi la pagano sempre gli stessi i lavoratori più poveri
Abbiamo bisogno invece di soluzioni e noi socialisti dobbiamo abbiamo il dovere di proporre delle soluzioni presento tassando le rendite
E in tutta Europa la tassazione Val venti per cento in Italia siamo ancora fermi al dodici e cinquanta per cento
Abbiamo avuto uno scudo fiscale vergognoso
L'altro vicini e ruberie che hanno portato all'estro centocinque miliardi di Euro sono rientrati questi soldi e guarda caso con una tassazione limitata solo al cinque per cento
Ecco se noi solo con la tassazione delle rendite e di questo scudo discarico al dieci per cento di tassazione noi possiamo aveva addirittura quindici miliardi di euro di rientro
Abbiamo bisogno compagni di fare un discorso chiaro con il Vaticano
Ho undici dico undici miliardi all'anno
Di pagamenti di tasse non fatte Ilva e ICI
Pensate e compagni cento mila immobili due mila e trecento musei mille ottocentosessantatré case di cura otto mila e settecento scuole questo è uno scandalo un ferro Scandone il Vaticano devi pagare come gli altri
E allora compagni noi abbiamo
Abbiamo la necessità quindi di lanciare questo progetto socialista c'abbiamo lavorato nel documento ci stiamo ancora lavorando abbiamo bisogno di ridurre le spese militari compagni
Centotrentuno cacciabombardieri coordinati recentemente centoventuno caccia leggeri cento elicotteri tre fregate
No nel senso berlusconiano ma nel senso militare
è perduto peso significano quaranta altrui miliardi e cinquanta milioni di euro
Per fare la guerra a chi per combattere dove servono veramente tutte tutte queste armi e allora ecco il ritorno al socialismo a quello vero a quello che abbiamo predicato
Quello che ci hanno insegnato percorsero il socialismo compagnia una cultura il socialismo e solidarietà il socialismo è una civiltà e noi dobbiamo ritornare ai nostri ideali in questa direzione e sicuramente
Ci saranno gli spazi politici da coprire e partito può ritornare avere un consenso importante
La riforma della politica compagni è stato ricordato una posizione veramente eccezionale nel segreto del partito l'applicazione dell'articolo quarantanove
Per i partiti politici e quindi l'eliminazione del finanziamento pubblico per i partiti non trasparenti e non democratici
Compagni quello che a cui abbiamo assistito recentemente veramente ci deve far pensare certe
Negli anni Novanta tra di noi c'erano
C'erano sicuramente dei ladri c'erano dei corrotti per carità non lo possiamo negare ma a per il novanta per cento e forse oltre chi prendeva soldi lo faceva per il partito oggi si pagano le case con gli assegni circolari
Oggi si comprano le case si intestano i figli con i soldi del finanziamento pubblico oggi cioè siamo di fronte a scandali enormi
Se tutto quello che è successo recentemente lo scandalo Telekom lo scandalo banda di Napoli lo scandalo della Cirio della Parmalat
Lo scandalo dell'Unipol se tutto questo fosse successo degli anni novanta ci avrebbero indicati tutti don sarebbe rimasto nessun socialista invita compagni
E allora dobbiamo dirci con molta onestà che noi socialisti abbiamo il dovere
Di proporre una moralizzazione della vita politica compagni innanzitutto dobbiamo dirci con molta onestà qui mi dispiace non so se c'è un compagno della di Sinistra e Libertà
Beh compagni
Il partito politico deve essere un soggetto collettivo
Così ci hanno insegnato da sempre
E quindi non dobbiamo chiedere magari con una leggina
Che si eviti l'inserimento del nome del leader sul simbolo del partito
Questa è una cosa assurda Italia dei Valori Di Pietro UDC Casini e via discorrendo
E poi l'ha fatto anche Vendola ma insomma con uno che riteniamo che era alla mia sinistra c'è qualcosa che non funziona
Questo non è assolutamente possibile compagni lo dobbiamo chiedere che vengono rimossi i nomi dei leader e sui simboli dei partiti dobbiamo chiedere compagni che vengono aboliti o una serie di enti di strutture di organismi che significa lo sperpero di danaro pubblico
Mani insegnate dispiegate che cosa significa avere le comunità montane al livello del mare
Mi spiegate cosa significa avere delle province dove ci sono le città metropolitane che cosa sono le IPAB
Cosa sono i consorzi di bonifica i nuclei industriali che cosa significa venire oggi cinquecento mila persone più o meno attente all'attività politica compare tutto questo va cancellato perché significa quindici miliardi ancora di risparmio all'anno
Ebbene compagni se questo governo ci dobbiamo anche dire con molta onestà che non possiamo tacere sulle posizioni di altri partiti qui è stato ricordato da Ugo Intini la posizione della lega nord compagni
Io c'ero compagni quanto alla Camera deputati la lega nord faceva girare il cappio
Bene nella lega Nord quello che combinano nell'amministrazioni dirette dalla lega nord e qualcosa veramente di obbrobrioso compagni noi abbiamo bisogno
Ieri poi chiarezza che questo Paese non può essere diviso
Non ci potrà mai essere una secessione e non specialistica avemmo l'idea degli anni Novanta dobbiamo rilanciare il socialismo tricolore
Per la difesa dell'unità d'Italia per la difesa dei lavoratori dei cittadini italiani questa è una richiesta che dobbiamo fare da questo congresso noi compagni siamo socialisti
Chi dice d'essere socialista militari di altri partiti supera il grottesco compagni supera il grottesco non è più accettabile noi dobbiamo chiamarci ci chiamiamo socialisti e compagni
Noi dobbiamo essere ma anche a fare i socialisti tutti quanti insieme anche fare i socialisti i compagni e concludo compagni abbiamo bisogno di elaborare di più
Vi studiate di più di progettare di più dobbiamo farla finita con alcuni Pontefici ogni tanto prendono la parola per spiegarci come fare non abbiamo bisogno di questi punti PC abbiamo bisogno di gente che ci crede
Ci dobbiamo credere compagni dobbiamo avere più coraggio i nostri ideali non tramonterà hanno mai il socialismo oggi vince stanno lì farlo vincere sempre di più
Grazie Angelo
Sono state ritrovate nei bagni delle chiavi chi le avesse perse sono qui alla Presidenza
Sta seguendo i nostri lavori
Marco Staderini segretario nazionale
Perdonami
Mario
Ma anch'io Mario Mario
Mario Staderini segretario nazionale dei radicali italiani che ringrazio per la sua presenza per la sua cortese attenzione a tutti i nostri lavori al quale do subito la parola
Grazie per l'errore sul nome facile insomma di marchi ce ne sono tanti Emio partita quindi Mario
è una cosa nuova
No
Scusi care compagne e cari compagni
Posso posso permettermi due volte penso di utilizzare la parola compagni tra di voi non solo perché è una parola che tre radicali non abbiamo mai abbandonato ma anche perché
Sono
Anche perché sino a
Sito occorra due anni fa sono stato per due tre anni iscritto grazie a alle iniziative alla tenacia del circolo Pietro Nenni di di Roma di Spinaceto al allora allo SDI
E quindi posso penso sentirmi qua con voi come un compagno vero
Sono stato una doppia sono stato una doppia tessera quindi come tante ce ne sono state di certo più autorevoli negli anni passati tra radicali e tra socialisti una storia quella tra Partito Radicale il partito radicale cura degli anni settanta che adesso è un partito non violento transnazionale il Partito socialista che si è intrecciata molte volte ha fatto strada comune
Così come anche credo abbia fatto una strada comune radicali italiani il movimento che dal due mila e uno nuove organizza i radicali in Italia
E che ha costruito insieme proprio a voi quel progetto che fu che fu la Rosa nel Pugno
Un progetto entusiasmante molti se lo ricordano ce lo ricordiamo anche con con rimpianto un Progetto con cui però abbiamo tentato non certo di unire i diversi spezzoni vi ricordate liberali laici socialisti radicali
Ma abbiamo tentato veramente di costruire un'alternativa
Vera a quello che era la situazione il contesto politico di quel momento e di costruirla Traverso proposte e obiettivi che portassero a un profondo cambiamento dello Stato del sistema dei partiti
Della libertà individuale e anche della qualità del livello di qualità democratica e io proprio su questo ultimo aspetto
Del livello di qualità democratica proprio se ricordate due mila e sei era la Rosa nel Pugno quello che adesso è accaduto sta accadendo il precipitare delle nostre istituzioni probabilmente necessita di un ricordo
Che
Dovrebbe valorizzare rimettere al centro anche del vostro dibattito politico una questione fondamentale non sto a qui
E non starò a a riprendere le inadeguatezze che ci sono state che hanno portato alla fine del Progetto almeno spero per il momento della Rosa nel Pugno
Ma vorrei sottolineare due episodi che fanno capire come proprio a livello di qualità democratica la Rosa nel pugno aveva centrato alcune questioni non lo dimentichiamo quel progetto fu colpito da subito da quello che noi chiamiamo dell'analisi radicale il regime e lo fu colpito attraverso due due piccoli episodi che però sono stati grandi da una parte la cancellazione che subimmo a livello televisivo e che subito dopo l'anno dopo ricordo alle europee fu caratterizzante per la politica per la campagna politica ed elettorale del partito dell'ospiti all'ora
Beh noi avemmo in quell'anno tanto spazio sui giornali tanto per
Credere in noi stessi che si stesse andando oltre ben oltre quel due virgola sei per cento che si fece
Ma avremmo invece un trattamento dalle televisioni telegiornali Trasped trasmissioni di approfondimento completamente al di fuori dalle regole tanto che ottenemmo una serie di condanne dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
E addirittura condanne sull'in ottemperanza alle condanne
Questo è un elemento che fu decisivo nello sviluppo di quel progetto politico così come fu decisivo non solo per lo sviluppo della Rosa nel Pugno ma per l'intera legislatura quella violazione delle regole ed che la Costituzione che ci fu con la questione dei senatori ve lo ricordate abbiamo sentito poco fa Ugo Intini bene
Ugo Intini e Marco Pannella erano senatori della Repubblica eletti che ci furono rubati perché avevano paura che personaggi di questo livello socialisti radicali potessero essere
Nel Senato il potessero cambiare quella legislatura a cui invece loro preferirono Mastella
Che sarebbe altrimenti venuto meno e si perse per pochi voti ma perché siamo fuori la costituzione in quel caso
Ramo fuori la Costituzione perché l'articolo sessantasei diceva chiaramente che era la camera a dover decidere delle leggi del procedimento elettorale invece lo fecero in Giunta lo fecero in giunta senza mandare con una prassi contro la Costituzione senza mandare in discussione alla Camera e avvenne questo tre giorni prima del voto di fiducia
Che mandò a casa Prodi si mise tutti in una situazione in cui ci troviamo
Ma fu proprio Vassalli
Che avete giustamente citato in apertura di questo congresso a guidare una serie di giuristi che denunciano la gravità storica di quel fatto allora
Perché ho voluto ricordare questi aspetti della Rosa nel Pugno piuttosto che altri trentuno punti di Fiuggi altro
Perché c'è un elemento di analisi di analisi radicale che io credo debba essere discusso anche tra di voi ed è quello dello stato attuale della nostra democrazia che noi chiamiamo
Democrazia reale ormai noi viviamo in una situazione di democrazia reale che sta alla democrazia come il socialismo tale stava al socialismo e di questo purtroppo in poche troppo poche sedi si può e si deve
Discutere
Questo perché
Be'perché quando ieri Pierluigi Bersani si viene a dire la nostra Costituzione è la Costituzione più bella del mondo dobbiamo difendere la ce ne sono tanti ormai ti gridano alla difesa della Costituzione il problema è un altro il problema che la nostra Costituzione per sessant'anni è stata svuotata e ridotto a un guscio vuoto tanto che oggi non vale più niente cioè che cosa andiamo a difendere quando diciamo difendiamo la Costituzione difendiamo qualcosa che ormai non ha più vissuto per tanti anni ed è ridotta ad essere appunto un guscio vuoto allora il problema centrale per tutti noi anche per la costruzione di alternative di opposizioni politiche
è tornare a comprendere questo aspetto
L'abbiamo fatto guardate e ve lo dico sinceramente non abbiamo avuto la settima della settimana scorsa il Comitato nazionale di Radicali italiani si è tenuto all'Aquila con tutte le difficoltà tre giorni le riunioni alla radicale sapete quanto sono due fino alla notte
Essa con tutte le difficoltà logistiche che c'erano e che potete immaginare
Ma ha avuto per noi un senso importante non solo per dare voce a una comunità a dei cittadini cittadini terremotati che si trovano costretti loro avvenire a Roma per farsi sentire da quelle istituzioni che prima facevano le passerelle poi adesso li hanno abbandonati
Noi siamo andati lì perché L'Aquila rappresenta ai nomi un esempio di quello che vi stavo dicendo
Avete sentito tante volte altri dei compagni dire stragi di dove c'è strage di legalità c'è stragi e di popoli ecco L'Aquila è stato questo all'Aquila è caduta
La mancata prevenzione
Tutti quanti degli immobili che sono caduti e che hanno provocato Marte morti erano stati censiti come quelli danni che su cui bisogna fare interventi di prevenzione nulla è stato fatto
Sì è morto all'Aquila perché c'è stata violazione sistematica delle norme urbanistiche le norme di edilizia c'è stato il distende le conseguenze del dissesto idrogeologico che non è non riguarda solo l'aquila pensiamo a quello che accade in campagna a quello che è accaduto
Accaduto in Sicilia a San Giuliano di Puglia dove continuamente il rischio idrogeologico si tramuta molto spesso in drammi per tutti
All'Aquila c'è stato anche in questa congerie di di violazione di leggi c'è stato anche il prototipo che ormai è diffuso in tutti i settori e che ci deve preoccupare che non può non preoccupare voi socialisti che è quello del del della gestione emergenziale come modus operandi ordinario dello Stato
Oramai prima la partitocrazia violava sistematicamente le regole invece adesso hanno bisogna proprio avere la licenza di non rispettarle
Questo vuol dire ogni volta nominare commissari straordinari ce ne sono dieci mila in Italia dieci mila conquista il vai su tutto
Ci sono stati sul terremoto ma ci sono sui rifiuti ci sono sulla gestione dei grandi eventi poi grande evento equestre la sagra della salsiccia Olla
Dedicazione di di Escrivá dell'Opus Dei tutto passa al di fuori ormai delle regole senza controlli e senza responsabilità
Ed è un rischio grave soprattutto se si va a parlare di unità nazionale
Di questo momento storico
Io non è un caso che adesso vorrei accennarvi e porvi un problema il problema della rivitalizzazione di tutto quello che sicurezza e ordine pubblico d'Italia
Cioè noi abbiamo da anni della sospensione con la scusa della sospensione dei concorsi pubblici della polizia ad esempio dei carabinieri
Ormai si diventa poliziotti da più di un decennio si diventa della guardia di finanza o si diventa dei carabinieri solamente dopo aver fatto ed esce dopo aver fatto il servizio militare esseri andati nelle missioni che possono essere in Afghanistan possono essere immigrate possono essere in Libano e a quel punto si può accedere diventare poliziotti c'è il modello degli anni settanta in cui si era snidare smilitarizzata la polizia ed era diventato un modello per gli anticorpi si è invertito be'quasi sorprende amo se accadono i casi Cucchi
Se accadono i casi Gugliotta se si ripetono queste situazioni se oggi bisogna aver paura di essere fermati o arrestati dallo Stato
Allora a questo si aggiunge una situazione preoccupante che forse anche queste passata sotto silenzio in pochi in due anni è capitato quanto non era accaduto nulla mai prima e cioè che si sono create altri due altre due eserciti perché i carabinieri
Hanno avuto la possibilità per la prima volta anzi adesso è così la regola che il generale che diventa capo dei carabinieri proviene dall'interno dei carabinieri anziché dall'esercito lo stesso è accaduto poche settimane fa con la Guardia di Finanza con un emendamento guarda caso una legge sul firma D'Alema bottino che ha portato a cosa ha portato anche il generale la guardia finanza proveniva all'interno del corpo c'è questo significa aver creato un'altra arma
Un altro un altro esercito ci sono tre eserciti ormai da noi e sono situazioni secondo me il che devono preoccupare far riflettere
Su quello che può accadere in questi mesi allora
Ho ho insistito su questo tema della costituzione delle regole dello svuotamento della legalità nel nostro Paese perché nella relazione molto bene articolata del segretario Nencini
Si riportavano anche questi aspetti perché quando il segretario parla dell'articolo quarantanove della Costituzione per rifarsi al all'ordinamento democratico che doveva avere partiti al finanziamento pubblico
Parla proprio di qualcosa che dimostra che per sessant'anni quello che c'è scritto nella Costituzione è carta straccia allora oggi che cosa si difende
Sul finanziamento pubblico il segretario Nencini ha così ragione che però devo dire che noi radicali che come sapete lo vorrebbe abolire questo finanziamento pubblico perché oggi non lo prendiamo
Abbiamo però rispetteremo quell'ordinamento democratico perché ne abbiamo un segretario che viene letto ogni anno con regole abbastanza chiare e precise abbiamo un bilancio da approvare ogni volta dal nostro congresso e abbiamo quella libertà di associazione che ci ha permesso proprio di essere molto spesso con voi
Compagni di strada ma anche i compagni di qualcosa di più però sul finanziamento pubblico segare Cini ha ragione anche quando sottolinea una cosa
C'è qualcosa che non si sottovaluta quando si parla delle leggi elettorali prima il Porcellum di Calderoli e poi la legge sull'europea e che hanno tagliato fuori la rappresentanza ci hanno esclusi molti anche in USA al Parlamento europeo
Ma la il problema non è stato solamente di l'obiettivo non era solamente di
La rappresentanza
L'obiettivo vero era quello di sport di spartirsi proprio di fronte alla crisi solamente in quattro o cinque il bottino partitocratico fatto del finanziamento pubblico che in pochi anni era arrivato a cinquecento milioni di euro
E che prima di quelle leggi che tagliasse lo fuori il partito socialista degli altri veniva diviso
Al sessantacinque per cento tra cinque gruppi UDC Italia dei Valori lega PdL e Pd
Oggi dopo quei due anni dopo quelle due sta tornate elettorali sono passati da prendersi dal sessantacinque per cento al novanta per cento della torta dei cinquecento milioni di euro
Ma lo stesso è capitato con l'altro finanziamento pubblico quello indiretto è ancora più grave quello della previsione di cui voi ovviamente ormai si è pezzo dei testimoni purtroppo può non volendo nel senso che siete scomparsi come tante volte siamo scomparsi anche noi
Ebbene anche lì
Grazie a quelle due leggi che hanno tagliato fuori dalla rappresentanza socialisti e tanti altri
Questi i cinque gruppi politici sono pass passati da venire il sessantotto per cento del tempo della televisione che avevano prima di di quelle leggi che taglia sono fuori tutti ad avere oggi il novantacinque per cento del tempo allora
Di cosa stiamo parlando verso che cosa possiamo andare a a a ragionare come alternativa soprattutto perché voi l'avete individuato
Italia dei Valori e lega su questo sono stati i capifila sono loro a trarre dal finanziamento pubblico e dall'attuale sistema della televisione il massimo del il massimo del ritorno
Ecco democrazia reale quindi democrazia reale rispetto alla quale io credo serva un'alternativa democratica
Vera all'assenza di legalità e di Stato di diritto del nostro Paese il segretario Nencini ha parlato ha parlato di terzo polo
Allora al netto delle scelte tattiche comunque vedo una certa difficoltà anche sentito il discorso del compagno che mi ha preceduto
Di convivenza facile con lei Don Camillo mettiamo anche perché credo che proprio due compagni socialisti che ai tempi de la Rosa nel pugno più di noi Avati individuato
Quel legame tra chiese potere come un punto d'attacco essenziale per riformare il nostro Paese per aiutare la stessa Chiesa cattolica nocivi troviamo gli scandali di Propaganda Fide di questi giorni dimostrano che abbiamo avuto ragione
Insieme abbiamo avuto ragione quando hanno detto che gli enormi privilegi
E l'immenso flusso di denaro pubblico che anche finiva nelle tasche del Vaticano era qualcosa che inquinava la vita pubblica italiana ma anche la Chiesa cattolica stessa e oggi sembra che forse lo capiscono di là allora io credo che i Rutelli Casini anche loro se magari vanno aiutati a fare un passo in questa direzione perché altrimenti sarà difficile gestire ma al di là di questa riflessione io credo che il terzo polo assenso se c'è però una differenza
La differenza tra il ritagliare degli spazi
Houghton io mi all'interno del sistema che essa abbiamo provato a descrivere succintamente oppure se si cerca se si cerca di creare un'alternativa a questo sistema perché se ci si unisce unirsi sì ma suo obiettivi di alternativa e non altro perché altrimenti si finisce come Mastella lo ricordate le elezioni europee Mastella
Convoca tutti quanti grande Comitato di liberazione nazionale contro lo sbarramento e alla fine era un comitato per liberare Mastella che adesso sta al Parlamento europeo votato con Berlusconi allora bisogna stare attenti quando quando si fanno queste queste operazioni noi alle regionali io particolare con Marco Cappato abbiamo scritto una lettera ai comparve compagni socialisti una lettera in cui di proponevamo di aggregare le energie socialisti e radicali liberali ambientaliste
Per provare in nelle varie regioni anche a formare coalizioni ciascuno con il proprio simbolo che eventualmente anche con candidati eponimi
Ci avete risposto la risposta che c'è stata e che nulla poteva essere presa in considerazione se non all'interno di una coalizione del centrosinistra abbiamo rispettato anche le diciamo l'esito elettorale probabilmente potrebbe dire che ha dato ragione a voi nel senso che noi radicali abbiamo avuto due letti ancora di delle ultime elezioni regionali voi ne avete avuto di più però politicamente qual è la situazione ma qual è la qualità esisteva una coalizione di centrosinistra oggi
Cioè esiste una coalizione di centro sinistra
Con quali regole quali sono le regole le primarie cioè le primarie hanno senso in America perché cessi il sistema elettorale maggioritario perché altrimenti sono semplicemente un luogo di spartizione di tempere anche lui
Allora su questo e probabilmente questo è un punto apparentemente di divisione e mi avvio a chiudere tra di noi sulla legge elettorale bella legge elettorale
Legge trae diventa essere il punto chiave anche per eventuali aggregazioni alternative terzi poli perché perché quello che voi giustamente dite cioè la mancanza della possibilità del cittadino di scegliere lo dicono in tanti di scegliere l'umile letto perché ormai tutte nobilitato
Beh io credo che non sia nella preferenza la soluzione ma sia in quel collegio uninominale
Si parla di maggioritario maggioritario non è mai esistito l'Italia il collegio uninominale quello che in un territorio di cento mila persone ti permettere di ti permettere di scegliere veramente uno l'altro perché perché è centrale perché rimette al centro la persona
Oggi la politica manca di autorevolezza perché non è non c'è più al centro la persona allora per questo io credo che potrebbero essere riprese quegli obiettivi che ci fecero nell'ottantasei proprio con i gruppi socialisti far partire la lega per il maggioritario con lei c'era Martelli certo magari c'era una posizione diversa di Craxi però all'epoca si riuscì su quella questione delle leggi elettorali di avviare un percorso che per troppo alto alla riforma
Alla riforma del Paese
Anche perché
E mi ha detto con a Rosa nel Pugno noi abbiamo sfidato qualcosa che da vent'anni nessuno più osa fare e cioè nessuno in questo falso bipolarismo nessuno va a cercare di conquistare i voti dell'altra parte
Noi i soli con la Rosa nel pugno proprio perché potevamo pescare e avevamo un'offerta di alternativa
Che andava a prendere anche agli elettori di centrodestra abbiamo portato quei voti decisivi per far vincere
Per far vincere punto la coalizione la collezione dell'unione noi abbiamo dimostrato insieme di essere gli unici di poter andare a catturare proprio sulla radicalità
E la forza socialista delle nostre obiettivi di programma i trentuno punti di Fiuggi andare a prendere ovunque tutti gli altri non lo fanno perché non gli conviene anche non lo fa Berlusconi che ha fatto l'ennesima manovra economica che non tocca nulla del suo elettorato ovviamente sempre i pubblici dipendenti e altro
E allora anche qui noi riteniamo a livello locale ho apprezzato molto che c'è nella relazione del segretario riferimento all'iniziativa a livello locali anche con gli altri soggetti politici tra cui radicali
Noi portiamo avanti da due anni ed è arrivata benedetto Dio finalmente all'attenzione dell'agenda politica l'anagrafe pubblica degli eletti denominati che significa semplicemente far sapere alle al cittadino quello che fa l'eletto e restituire al politico l'autorevolezza che la bara trasparenza un esempio concreto allora se ci fosse stata l'anagrafe pubblica degli eletti
Nel momento in cui il ministro Scajola entrava in possesso di una casa l'avrebbe dovuto pubblicare su internet e probabilmente i cittadini gli avrebbero detto loro che costava un po'troppo poco quella casa o forse magari il ministro avrebbe evitato di prenderla in quella situazione perché era controllato
Quindi patto per l'Italia
Dice il segretario io credo che il patto nel se il patto dell'Italia significa anagrafe pubblica degli eletti si significa pubblicità della politica se significa anche difesa delle regole democratiche
E manda la difesa attenta fatta di giorno per giorno a partire dall'informazione be'allora credo che si può parlare con questo con questo tipo di patto anche agli elettori del centrodestra perché io dicono bisogna rassegnarsi al pensiero
Che i soci agli elettori socialisti che votano a destra è gente che ormai è tradita è persa no io credo che su un'offerta politica
Possano possano tornare altrimenti cosa accade perché se il patto è semplicemente un impatto anti qualcuno se ne va via Berlusconi e ci ritroviamo con la stessa distruzione delle regole che ha portato a Berlusconi a poter fare quello che gli pare
E ci ritroviamo magari che anziché avere quattro puntate a settimana rivesta ce l'abbiamo quattro di Floris di Ballarò ma la il prodotto non cambia siamo sempre a due facce della stessa della stessa medaglia Berlusconi
Berlusconi va abbattuto politicamente lo va abbattuto appunto con con un progetto di alternativa io e non creando solo spezzoni chiudo veramente richiamando la il punto che c'è nella relazione di di Riccardo Nencini e che riguarda le iniziative locali
Voi avete una grande presenza storica a livello locale e una grande capacità anche di individuare quelli che sono i punti i punti importanti per le comunità cittadine beh io credo che le iniziative popolari intese come grandi referendum comunali o grandi proposte di delibere popolari lì dove non abbiamo la forza di Poe tale a farle votare dai consigli comunali o regionali siano un punto in cui i radicali e socialisti possano trovare da subito
Azione comune
Noi ad esempio a Milano abbiamo portato con Marco Cappato un cinque referendum che vanno sul consumo del territorio il problema centrale in questo Paese che nessuno affronta il problema del consumo del territorio delle nuove del risparmio energetico
Delle dei trasporti che in città importanti saranno dei saranno decisive nei prossimi anni ecco su questo
Sull'attenzione al luogo dove la cogestione della cosa pubblica tratto il blocco tra i due blocchi di potere
Identificati col Pd e Pdl è più forte c'è proprio l'ente locale credo che può far vedere radicali socialisti ma anche ambientalisti
Spero se Bonelli
Interverrà avrai divide da propormi
Su cui un banco di prova da di cui su cui aggregare proprio quelle alternati alla costruzione di Alternativa democratica ci poniamo pensiamo a Caserta pensiamo a a Salerno chiudo veramente
Chiudo veramente
Ricordando inoltre perché sono stato lungo che sull'economia oggi non è più un problema dello Stato che crea difficoltà al mercato oggi è un problema di conflitto di interesse conflitto di interesse che c'è ovunque a livello alto governativo ma anche a livello di banche di finanza di editoria e di finanza di editoria e politiche allora su questo voi socialisti
Il bene della concorrenza e quindi parlo di municipalizzate
Può deve diventare anche per voi credo come già lo è stato un bene pubblico perché difende i cittadini consumatori che non sono altro oggi che quello che erano i lavoratori cento anni fa allora sono stato lungo
Credo che l'intervento che ho fatto abbia voluto in particolare
Darvi la franchezza la franchezza che si deve ai compagni ma soprattutto avere la speranza che anche dai vostri e soprattutto dei vostri lavori che proseguiranno possa partire
La costruzione di quell'alternativa democratica di cui il nostro Paese ha veramente bisogno grazie buon lavoro
Grazie a Mario Staderini
La Commissione verificato altre è convocata alle quattordici e trenta
Nella saletta della CGS oltre agli oltre agli eletti nella commissione sono convocati a anche i consiglieri regionali è ora la parola Mauro Del Bue
Noi
Ho il massimo rispetto per i compagni che sono qui
E quindi sintetizzerò diciamo il mio intervento
Saltando alcune parti di esso
E parto
Dalla constatazione che noi siamo qui a Perugia
Per dichiarare che non ci sentiamo etnici ma anticipatori
E per aggiungere che il nostro interesse politico e diventato lo sottolineo con particolare forza oggi ormai anche l'interesse dell'Italia
Mi fa piacere registrare ma mano che il dibattito si sviluppa una sensazione che ormai vedo diffusa
Tra di noi
Che è quella di non sentirci più sul banco degli imputati ma di esserci ormai trasferiti a pieno titolo in quello della pubblica accusa
Mettendo sotto processo questi sedici anni la cosiddetta seconda Repubblica
Che altro non è che la lunga estenuante agonia della prima ci avevano detto mettiamo in soffitta i vecchi partiti storici e i nuovi saranno più vicini alla gente
Sono tanto vicini
Che l'elettorato non si riconosce più immessi e si astiene in misura mai come ora così vistosa e preoccupante ci avevano ripetuto
Riformiamo la legge elettorale e costruiamo un sistema bipolare o addirittura bipartitico e l'Italia conoscerà la sua età dell'oro il felice Periodo dell'alternativa di governo
Che l'Italia non aveva conosciuto mai e arrivata per due volte una legge elettorale che ha reso indispensabile la creazione di poli maggioritari
E queste coalizioni si sono alternati al governo quasi il mio però otticamente succedendo sì in ogni consultazione elettorale ma senza risolvere uno solo dei problemi del nostro tempo
Siamo passati così dall'alternative impossibile
All'alternativa di legislatura frutto di un'insoddisfazione costante per chi si trovava al governo mentre i parlamentari sono stati nominati alcuni seguendo la vecchia logica del cavallo di Caligola
E i ministri possono oggi essere sigillati i ritirati come fossero pacchi postali con indirizzi sbagliati
Branche federalismo sussidiarietà decentramento legittimo impedimento non risulta via nel cestino
Ci avevano assicurato
Eviteremo le crisi cicliche diamo forza al principio che chi governa vince che chi vince governa e chi perde si oppone diamo vita assicura alle nostre legislature
Abbiamo contato in sedici anni nove governi e due scioglimenti anticipati adesso qualcuno ipotizza addirittura il terzo avevano anche affermato che l'Italia sarebbe divenuta più europea
Non solo dal punto di vista monetario ma anche politico
Parafrasando un vecchio manifesto socialista del mille novecentosettantanove oggi potremmo sicuramente affermare se parli italiano in Europa non ti capiranno
Manca un Partito del socialismo europeo e un partito democratico cristiano con la sola eccezione di Casini che però vuol fare anche Luigi un sedicente Partito della Nazione
Manca un partito liberaldemocratico e ormai anche un partito vero dei
E certo avevano previsto con ampi margini di sicurezza buttiamo a mare la vecchia partitocrazia e così non ci sarà più la corruzione
Anzi sarà sparso il sale come sosteneva un autorevole magistrato del pool Mani pulite di Milano
Scajola Bertolaso Di Pietro riprendendo Fabrizio De André in una sua nota canzone
Potremmo oggi cantare anche noi guardate la oggi questa legge di Dio o di Di Pietro tre volte inchiodata nelle il mio o anche tu sei Di Pietro e su questa pietra costruirà il le tue case vecchia profezia evangelica
All'incontrario nell'era della falsità e della spudoratezza dopo sedici anni
Non abbiamo noi il diritto di passare sul banco della pubblica accusa compagni
E di trasformare in vantaggio politico l'aveva avuto ragioni ancora una volta ho sentito dire che per parlare di politica e di futuro non dovremo più parlare di identità
Non c'è niente di più sbagliato
Credo che il ritorno alle identità sia pur rinnovate sia il futuro della politica italiana
Se ne sono accorti anche dentro il Pd dove risulta appassionante e tutt'altro che fuorviante la diatriba tra coloro che vogliono chiamarsi compagni e coloro che preferiscono invece la dizione di amici
Notate quello che afferma l'ex democristiano Fioroni sul Corriere della Sera
Egli dice c'è un problema di identità nel Pd e aggiunge per fare politica occorre avere una certa idea della propria storia grazie noi l'avevamo capito anche quando è stato costituito il PD compagni e amici democratici
Spesso si confonde l'identità con la tradizione e vero non si prendono i voti parlando di Turati di Nenni di Saragat e neppure di Craxi
Parlando del passato anziché del presente e del futuro
Anche se l'idea che la politica possa essere separata dalla storia non mi ha mai personalmente ne è convinto né ha vinto anzi quando ho cominciato a interessarmi di politica io
Se la politica fosse stata quella di oggi asfittica senz'anima e senza progetto di società probabilmente avrei fatto dell'altro
Ma l'identità non è la tradizione dovrebbe essere l'anima della politica e la risposta al chi sei che ormai e domanda quasi sempre inevasa e sostituita dal con chi vai come nel vecchio proverbio
E a questo proposito l'unica cosa che non mi ha convinto del discorso di Bersani ieri e proprio Ste stata quella in base alla quale gli dice
Abbiamo bisogno di un progetto
E ci stiamo lavorando noi
Sosta
Potremmo farlo anche insieme
No non è che qualcuno dentro il centrosinistra fa il progettista e qualcun altro e destinato a fare il muratore
E dovrebbe chiedersi forse anche Bersani perché nonostante le divisioni nostro lo stante le cose le case che non vanno l'Abruzzo che contesta anche più di Fini il centrodestra tiene e l'opposizione perde
Io penso che questo sia dovuto anche al fatto che negli occhi degli italiani c'è ancora il governo Prodi
Che ha fallito il suo compito e si è consegnato come un prigioniero politico a braccia alzate alla sconfitta delle elezioni politiche anticipati
Veltroni ci ha poi messo del suo creando esso stesso il suo assassino
In Italia così la sfiducia anziché premiare l'opposizione premia oggi l'astensione e i partiti di protesta caso unico nel mondo in Italia esiste un partito di protesta che governa e che per ora riesce a far da dica
Alle perdite di consenso della maggioranza un partito di protesta e di governo
Ambizioni che si concreta nel partito di Bossi anche se dovrebbe configurarsi di ben più difficile attuazioni di quanto non sia stata quella berlingueriana del partito di lotta e di governo paradosso solo italiano come paradossale che a parlare di elezioni anticipate sia oggi il Governo mentre l'opposizione tende a scongiurarne c'è qualcosa di malato oggi in Italia in Francia il PSI F che pareva sull'orlo della sua estinzioni dopo due anni di governo conservatore vince le elezioni amministrative e solo un caso
Perché il Pd non ce la fa e da quando è in atto non vince mai e i socialisti di tutta Europa anche quando sono battuti si rialzano e riprendono quota perché non è che i socialisti tutta Europa hanno un'anima
E cioè un'identità e il PD no non è che per caso dipende anche dal grado di fiducia non voglio dire di fede o di attaccamento a un simbolo o a una storia che è un partito con l'identità riesce a suscitare rispetto a un partito che l'identità non ce la la nuova politica in crisi e fa acqua da tutti i favori il sistema politico italiano con le sue istituzioni le sue norme in default
Sedici anni sono lì a testimoniarlo il progressivo inesorabile declino se questo è vero questa è la prima forte motivazione della nostra pervicacia desistere della nostra scommessa di resistere
Tutto si è tremendamente impantanato e intorpiditi dopo in un giro inquietante di soldi di saldi di favori di ragnatele di affari
Anche la corruzione sembra di serie B c'era una volta Gardini oggi c'è un certo anemoni
E mi chiedo se siamo noi che dobbiamo adeguarci alla nuova politica arrenderci a questo sistema impazzito
O se questo sistema politico opposto anti identitario che vive come un'anomalia all'ennesima dell'Italia rispetto all'Europa che deve arrendersi a noi alla nostra tesi che motiva e sorregge il nostro forse sforzo immane e quasi eroico di sopravvivenza
Sembrerebbe un braccio di ferro dall'esito scontato questo e senza speranza e invece più gli anni passano più ci rendiamo conto che questa nostra opinione e destinata a passare spero li amo ci allora di dosso qualsiasi vittimismo qualsiasi ansia di rivincita qualsiasi postuma esigenza di vendetta
Questi si sono atteggiamenti che non portano da nessuna parte perché non parlano al Paese perché guardano solo al passato e non parlano di futuro la nostra analisi
Deve essere particolare e lo è se l'affrontiamo anche così
Sono stati sedici anni in cui in italiano convissuto non uno solo ma due conflitti di interesse quello della magistratura politicizzata e quello di Berlusconi leader politico proprietario di televisioni e di giornali
Possiamo dire con chiarezza che solo noi vorremmo combatterle entrambe queste due battaglie
E che se il Pd appare ancora subalterno alla magistratura
E naturalmente dall'altra parte i berlusconiani del PdL lo sono nei confronti del loro leader padrone
Noi socialisti laici radicali libertari siamo contro entrambi questi poteri legittimi riconoscendo anche che il secondo e certamente è stato generato dal primo e che il vero padre naturale di Berlusconi compagni non è Craxi mai proprio Di Pietro
E non abbiamo alcuna difficoltà a convergere col consenso
Visto che non abbiamo parlamentari su una legge lo ha detto prima giustamente nella sua relazione Riccardo su una legge che separi le carriere dei magistrati e che divide il CSM in due
E nel contempo su una legge che impedisca a chi fa politica di avere mezzi di comunicazione e non abbiamo alcuna remora a dare la nostra completa solidarietà a Ottaviano Del Turco che pure ci aveva lasciato e che è stato considerato un reo
Senza che fosse accertato il suo reato
E soprattutto esprimere la nostra soddisfazione per l'assoluzione ma solo dopo diciassette dannati anni del compagno Rino Formica
Noi non proponiamo
Noi non proponiamo un ritorno al passato ma un ritorno all'Italia e un ingresso in Europa
Ritorniamo all'identità rinnovando lei a quelle della storia del nostro Paese perché solo così in Europa ci capiranno
Questa è la nostra offensiva la dichiarazione di guerra a questo sistema politico
Che non è solo anti identitario ma è anche antidemocratico questa la vera discriminante su questo possiamo anche dividerci se necessari abbiamo tentato di aprire un conflitto con il Comitato per la democrazia
I sit-in in piazza e il volantinaggio alla Camera
Poi l'abbiamo interrotto forse illudendo ci che ci siano scorciatoie
Non ci sono scorciatoie pretende il cambiamento radicale del nostro sistema politico e la sola condizione per esistere e per non sopravvivere
Naturalmente siamo per la costituente come scritto le nostre tesi ma dobbiamo essere anche per la proporzionale senza premio di maggioranza per il sistema tedesco come invece non è scritto questo deve essere il primo punto del nostro programma futuro poi c'è la sfida che vogliamo rivolgere al PD
Non per andiamo però andiamo fuori strada diciamo subito che il nostro spazio c'è finché il Pd resterà quel che un partito ambigue in Italia è sconosciuto in Europa
Un partito che ha trasformato il vecchio fattore K dell'anomalia italiana nel nuovo fattore di
Della nuova anomalia italiana rispetto all'Europa e questo per evitare di fare la sola cosa giusta che si doveva fare dopo la caduta del muro e cioè il partito socialista unificato l'Italia
La sezione italiana del PSE
Noi siamo pronti a sostenere la necessità di superare questa ambiguità
E di mettere la nostra storia
La nostra identità il nostro simbolo il nostro nome al servizio di una nuova forza politica che però sia chiaramente collocati in Europa e in Italia che assume il nome l'identità del socialismo riformista e liberale europeo italiano
Finché questo non avverrà noi ci impegnamo a desistere nel panorama politico italiano perché questo è giusto perché questo è necessari
Questo credo sia il nostro ruolo oggi questa credo debba essere l'unica nostra scelta strategica
Contro il sistema anti identitario per la nascita di un soggetto socialista che parta naturalmente dal superamento dell'attuale natura del partito democratico
Perché io mi sono opposto a sinistra e libertà anche se l'ho accettata come soluzione di alleanza alle elezioni europee e alle regionali alleanza non progetto politico dunque e men che meno partito
Perché è una resa
Non ho mai capito perché avremmo dovuto concedere a Vendola quel che non concedeva molto ardito democratico e cioè il rispetto per l'ambiguità storie divise i comunismi i socialisti Smith di massimalismi di riformismi di cristiani Smith di là il cinismi non potevano essere risolti solo come nel mistero della Santissima Trinità della figura carismatica di un leader sia pure moderno e forse anche affascinante
Purtroppo evangelico devo dire ci chiede di dividere con lui il pane speriamo che non voglio trasformare anche la cui in vino
E oggi il partito ha scelto di non dividersi su questo dicendo sostanzialmente il Progetto di Vendola non ci interessa meno che esso non sia ricondotto nell'alveo della cornice socialista
E culto del passato
E rinunciare al nuovo che promana dalle fabbriche di Nichi no e prenderà atto della realtà italiana ed europea che nessun profeta nuovo antico riuscirà a snaturare
Siamo noi fuori dal mondo o sono fuori dal mondo coloro che hanno costruito l'anomalia italiana
Che pare oggi per qualcuno anche a sinistra superabile solo non eliminando la ma addirittura accentuando la facendola diventare sempre più a nomina anomala eliminando i partiti la democrazia politica sostituendola con il carisma dei capi
Davvero inusuale terapia come si sente dire quella della parola d'ordine a un Berlusconi di destra opponiamo un Berlusconi di sinistra
L'originale è sempre migliore della sua coppia ma anche sui programmi non possiamo diventare altro a quel che siamo ma che vogliamo essere al fianco della FIOM
Anche quando in minoranza anche quando non difetta non difende il primo diritto costituzionale che quello del diritto al lavoro vogliamo essere col popolo viola che si ritrova nelle piazze inneggiando Di Pietro e Grillo
Contro l'ipotesi di un governo di unità nazionale che a me sembra come ha detto anche Nencini ha ripetuto con chiarezza Intini invece una soluzione accettabile e giusta per la crisi italiana
Con la protesta dei magistrati e dei giornalisti
Che avranno anche delle ragioni ma che non si chiedono mai
Se hanno anche dei torti cosa c'entriamo noi mi chiedo io personalmente non c'entra proprio nulla
E vorremmo anche dire ai nuovi quadro un vivi della televisione Vespa Santoro Lerner e Floris
A voi e gestite la principale fonte di democrazia televisiva
A noi importa meno dei vostri stipendi e molto di più dei criteri con i quali promuovete leader politici e partiti e nel contempo nesso opprimente in modo abusivo altri
Voi non avete il diritto di ignorare il CIPE e di preferire le diverse Santanchè che avete inventato per i vostri giochi l'undici non avete il diritto di anteporre a noi i vostri raccomandati
Certo la laicità e i diritti costituiscono parte integrante della nostra identità non so se sia già arrivato Beppino Englaro tra noi
Il fatto che sia qui lo ritengo un motivo in più per essere orgogliosi della nostra storia ai socialisti del PdL
Io vorrei dire una cosa non lancio loro alcuna scomunica ci mancherebbe altro voi proprio io
Ma almeno su un punto vorrei dire loro ma perché non avete difeso la vostra storia sul caso Englaro e sul testamento biologico che è quella del partito di Loris Fortuna perché vi siete segnalati per il più imbarazzante è assurdo dei silenzi politici
E avete perso la voce scavalcati perfino da Fini e da Benedetto Della Vedova e in un caso addirittura dici te segnalati per l'integralismo più scuro
Parliamo di una convenzione con gli affini io penso che non dovremmo ignorare i radicali
Perché sulla maggioranza delle questioni oggi sul tappeto e non solo sulla laicità dalle pensioni alla riforma della giustizia noi siamo d'accordo
Su una sola cosa non sono d'accordo con Marco Pannella quando giudica criminale il sistema scaturito dopo il venticinque aprile del quarantacinque è vero che è in atto un sistema partitocratico e che la Costituzione norma addirittura i partiti cosa davvero singolare
Ma penso che quel sistema abbia consentito all'Italia di progredire anche dal punto di vista democratico
Verso i radicali o continua ad avvertire tuttavia molta stima e anche una punta di invidia e mi chiedo perché loro riescano ad essere presenti sulla politica non solo per i deputati
No perché ci credono di più perché noi sulle proposte di legge di iniziativa popolare non siamo riusciti a raccogliere le firme e loro ci riescono con la metà dei nostri perché ci credono di più dobbiamo crederci di più anche noi
Devo dare atto a Vincini di avere lavorato con senso di responsabilità con voglia di fare
E con creatività anche con quella collegialità che ha contraddistinto la nostra opera comune merita di continuare il viaggio iniziato a Montecatini
E voglio salutare con soddisfazione anche di si sia riunito a noi ma in realtà non si è mai allontanato il compagno Bobo Craxi
Voglio anche
Avevo voglia di dare una risposta Stefania il Trieste troppo lungo ma forse la merito Ho letto sul Corriere umbro me l'ha fatto vedere prima compagno Aldo Potenza
L'intervento che lei avrebbe fatto al nostro congresso non so se come qualcuno è capitato di leggere
Meno male che non l'ha fatto perché se l'avesse fatto io non avrei fischiato solo perché come disse qualcuno non so fischiare
Nel senso che non si può francamente
Accettare l'idea
Di essere accusati tutti noi di non avere difeso Bettino Craxi
Noi abbiamo difeso Bettino Craxi
Siamo stati vittima della difesa di Bettino Craxi e continuiamo a ritenere Bettino Craxi un punto di riferimento insostituibile del socialismo riformista e liberale
A Montecatini
Il Partito socialista poteva sciogliersi
Come altri partiti senza parlamentari di PSIUP del mille novecentosettantadue
Abbiamo scelto difficile cammino viene imposto di una non impossibile ma difficile rinascita io sono convinto che ce la possiamo fare e che Dinoi compagni e compagni comunque vada a finire si parlerà Benni
Come si parla bene dei militanti che hanno creduto in una storia in un ideale in una prospettiva politica con coerenza senza cedere a sirene di elezioni o di elezioni promesse e addirittura garantito
Gli impegni che dobbiamo prendere di fronte ai nostri compagni sono tre semplici e chiari
Primo la presentazione di una lista socialista alle politiche con questa legge elettorale un impegno ed è un dovere è un solenne impegno solenne dovere che assumiamo di fronte al Congresso due la celebrazione di un congresso prima delle politiche anche se sono anticipati perché qualsiasi scelta dei facciamo deve sesto essere certificata da un congresso soprattutto se dovessimo modificare quella del Congresso precedente tre la creazione di un partito degli eletti non di un partito per gli eletti
Visto che abbiamo conseguito diversi consiglieri regionali in soluzioni differenti ma qui in Umbria e di questo voglio riconoscerlo ai compagni socialisti umbri presentando il nostro nome il nostro simbolo e raccogliendo un risultato davvero eccellente il nostro futuro è collegato al futuro dell'Italia il nostro interesse l'interesse dell'Italia come dissero Ernesto Rossi Carlo Rosselli e come c'è anche ripetuto Ugo Intini nei momenti peggiori noi non molliamo
Grazie compagni combattenti e resistenti perduto quel che avete fatto grazie compagni dell'Umbria per il bel risultato elettorale alle regionali la lotta continua
Vorrei fare
Vorrei fare una precisazione
Perché evidentemente è l'annuncio non è stato chiaro e me ne scuso
La commissione verifica Molteni
Che è convocata per le quattordici e trenta o costituita oltre otto componenti eletti lo sussurra
Anche dai segretari regionali e dai Consiglieri regionali che ne fanno parte di diritto
è presente in aula il presidente nazionale dell'Ajax in no Bollea che salutiamo e ringraziamo
La parola
A Daniele Priori
Ma che è stata nati miglia in amori non hanno continuano continuano
Ma una vera
Subito dopo
Daremo la parola al presidente dei pensionati democratici italiani generale Giuseppe Falconi che pazientemente ascoltata molta parte del nostro dibattito che salutiamo e ringraziamo
Possiamo richiamare un attivino perché mi dispiace prendere posto
Ecco inizia parlare perché casi
Dieci anni fa
Dopo sei anni
Di indotto esilio politico
Moriva quello che è stato il primo capo di governo socialista della Repubblica italiana
E dopo gestiva mente l'ultimo grande leader della sinistra italiana
In un recente colloquio privato
In quel di Dolceacqua
Con Fausto Bertinotti
Mi evidenziava che il problema della sinistra italiana
Non è solo la mancanza di un leader ma è ancor prima la mancanza di un progetto politico
A questo proposito la mia idea è quella
Di favorire come socialisti le condizioni per aprire
Un nuovo cantiere
Un cantiere per costruire un nuovo centro sinistra
Moderno laico liberale riformatore
Che sia in grado di esprimere una leadership credibile
Ed un progetto politico realmente alternativo a questo governo di centrodestra
I socialisti italiani non da oggi
Stanno vivendo una fase assai delicata
Con Perugia si avvia un percorso congressuale
Che dovrà essere accompagnato
Da un ampio dibattito ad ogni livello non tanto sulle nostre questioni burocratiche interne quanto sulla prospettiva del socialismo italiano
Dobbiamo insieme cercare delle risposte alla domanda
Che fare e ora che fare
Abbiamo dinnanzi dinanzi a noi un nodo politico di fondo
Che in questa fase non è su non è
Soltanto la politica delle alleanze sebbene sia quanto mai opportuna un'accentuazione della nostra autonomia politica
In quella che a me piace coniare come un'autonomia politica di coalizione come dire
C'è una scelta naturale di campo ma questa scelta naturale di campo non è una scelta automatica ed obbligata a maggior ragione se il partito socialista
Vuole assumere una struttura maggiormente regionalista
Compagni si pone
Un interrogativo prioritario
Abbiamo ancora una ragione politica ad essere i socialisti in questo Paese hanno ancora una ragione d'essere
Io credo di sì
Ma ad una condizione
Occorre una grande svolta nel nostro modo di fare politica nella nostra azione politica
Dobbiamo come abbiamo sempre fatto nella nostra storia arrivare prima degli altri
Osare di più
A vere la capacità e il coraggio di elaborare e di avanzare i Dei proposte e Progetti
Forti caratterizzanti fortemente caratterizzanti ai limiti della rottura
Io credo che ci sia anche il modo
Di indurre il sistema informativo italiano
A tornare ad occuparsi di socialismo italiano
Ma dobbiamo porci come un'assoluta novità
In questo panorama politica come un modo un movimento realmente moderno radicalmente innovativo
Ai limiti e lo ripeto ai limiti della rottura con questo sistema politico che è sempre più inviso all'opinione pubblico sempre più distante dalla gente
E noi dobbiamo tornare a sintonizzarsi sulle corde della gente coinvolgendo la con anche con iniziative di democrazia diretta
Pensiamo a proposte di legge regionali e nazionali di iniziativa popolare su battaglie popolari
Pensiamo all'istituzione di un fondo di solidarietà nazionale
Alimentato dai maxi redditi dai maxi stipendi e dalle maxi pensioni
E anche dal meccanismo dell'otto per mille che non è e non deve essere una prerogativa della chiesa
Chiesa nei confronti della quale noi ci dobbiamo rapportare non in termini anticlericali ma da autentici laici e dobbiamo avere il coraggio e l'onestà di dire che anche la Chiesa come tutti i cristiani e non deve pagare le tasse sull'immenso patrimonio immobiliare che non sia destinato esclusivamente al culto e alla carità
Un fondo di solidarietà nazionale
Finalizzato così alimentato e finalizzato a finanziare con grande urgenza
Le misure sociali
Che abbiamo di fronte dalla dalle pensioni minime
Alla piaga della disoccupazione e alla precarietà
Penso ad una proposta di legge di iniziativa popolare anche per la riduzione drastica del costo della politica
E contestualmente del costo della pubblica amministrazione a cominciare dei piani alti
Altro che riduzione del cinque dieci per cento sulla parte eccedente bazzecole
Dobbiamo avere il coraggio di proporre la riduzione al cinquanta per cento il dimezzamento delle indennità dei ministri dei parlamentari dei consiglieri regionali ed equipollenti
Ma anche il coraggio di proporre una drastica riduzione del costo della pubblica amministrazione a partire dai papaveri dagli alti burocrati dagli alti dirigenti della pubblica amministrazione compresa l'amministrazione della giustizia
Pensiamo poi all'abolizione degli enti inutili che non sono dieci ma sono ben oltre cento a cominciare dalle oltre cento Province
Per non parlare della necessità non più rinviabile di accorpare i Comuni più piccoli
Ed infine
Un fattore di cambiamento
Un fattore di cambiamento di reale cambiamento in un quadro politico che come è stato evidenziato in più interventi è sempre più degenerato
Ben più degenerato di quanto già non lo fosse nella cosiddetta Prima Repubblica
Ebbene un
Un fattore di reale cambiamento e porre tra le assolute novità
O meglio tra le assolute priorità del nuovo corso socialista la questione morale ebbene sì la questione morale che è sempre stata una priorità
Nel socialismo italiano e non solo italiano
Per questione morale intendo la pulizia il rinnovamento anche generazionale la trasparenza ma intendo anche lotta per il ridimensionamento dei privilegi eccessivi e per l'abolizione di quelli indebiti pensiamo alla vergogna italiana delle auto blu
è ora di dire basta
E il Partito Socialista può tornare a rappresentare una quota significativa di questo basta di questa istanza diffusa è legittima di cambiamento grazie
La parola al generale Giuseppe Falconi presidente dei Pensionati Democratici italiana
Gentili signore
Il segretario Nencini
Compagni e amici tutti Bongiorno
Sono due per Falconi presidente del Partito Pensionati Democratici Italiani
è veramente un onore per me poter salutare un ti un così Valente uditorio
Portando il saluto anche del segretario principi che a causa di seri motivi di famiglia non è potuto essere qui presente fisicamente malore
Spiritualmente
Caro Rincine io so che indaffarato in altri problemi
A nome mio personale appunto di pancetta di di tutto il partito ringraziamo sia lei che tutti quanti i partecipanti
A quanto espresso nei vari punti extra che tipi importanti
Della sua mozione quali la crisi del sistema
Sì occorrerebbe veramente
All'italiana una batte Godesberg
Cambiare l'Italia se certamente il problema però è come riuscire a cambiare l'Italia se desideriamo tutti un Partito del lavoro della dignità desistere soprattutto un partito della legalità
Permettetemi anche di parlare di responsabilità sociale che deve stabilire le premesse essenziali perché il singolo possa affermarsi nella società e di impostare in autonoma responsabilità la propria vita
Situazioni sociali che conducono a difficoltà individuali o collettive non devono essere riconducibili derrate inevitabili o immutabili
Il sistema sociale deve essere commisurato alle dignità di esistere e di tutti gli esseri
Ogni cittadino ha diritto di percepire dallo Stato la propria pensione adattata poi col tempo trascorso al costo medio della vita
Se vogliamo conoscere il livello di civiltà di una nazione dobbiamo considerare come vengono trattati non solo i pensionati meno abili ma addirittura anche gli animali sì cari amici
Noi del Partito Pensionati Democratici siamo per l'Italia che lavora che sa studiare che produce che vuole vivere di certezze con spirito civico altruismo consapevoli che la crisi economica italiana deve essere vinta
Ma con la reale partecipazione i sacrifici di tutti con finalmente una vera unione lavorativa fra nord e sud senza più divisioni vogliamo una giustizia uguale veramente per tutti
Da queste ultime tornate elettorali è stato un allarmante astensionismo allarme di una democrazia zoppa autoritaria ma non autorevole instaurando un netto distacco fra istituzioni e cittadini
Per risanare questo stato di nel negatività noi vogliamo far parte del progetto Nencini del Progetto dei Socialisti italiani con un partito socialista futuro degno dei più antichi retaggi europei un partito di una nuova repubblica non retorica
Con varianti moderne costituzionali degne veramente di una nazione del terzo millennio all'avanguardia con una leadership seria decisa competente
Nencini noi pensionati negli anni lei è nel Partito Socialista Italiano il nostro patto federativo è più valido che mai sapremo essere fedeli alleati custodi storici della storia politica italiana che vogliamo condividere insieme a lei e al Partito socialista italiano e che sicuramente un giorno ci porterà alla responsabilità gestionali dello Stato Italia termino col famoso finale del civitate Dei di Sant'Agostino tutto quanto non per orgoglio di primeggiare ma per amor di provvedere grazie e buon lavoro
Un annuncio compagni la compagna Fabrizia fiumi in occasione del centenario della morte di Andrea Costa sta raccogliendo informazioni
E fotografie riguardanti il primo parlamentare socialista chi volesse può contattarla l'indirizzo e-mail Fabrizio appunto piume
Chiocciola libero punto it tutti
La parola al compagno Marco Andrini
La parola al compagno G e Pino Vetrano
Compagni e compagni
Anticipare il futuro è la sintesi espressiva intorno a cui abbiamo costruito il nostro congresso nazionale
Anticipare il future anche il metodo della buona politica quella diceva Bobbio dei pensieri lunghi anticipare il futuro però è difficile per chi come meno vive nel Mezzogiorno
In una società immobile e corrotta in cui dopo tante occasioni mancate e delusioni è sempre più difficile riaccendere la speranza in un cambiamento
Il Mezzogiorno è costretto a fare i conti con l'inadeguatezza delle sue classi dirigenti
Con le sue clamorose carenze culturali con lo sfacelo morale e politico in cui esse stanno portando consistenti pezzi della Campania e del Molise della Calabria e della Sicilia in Campania abbiamo provato a fare i conti approvando un documento sul Mezzogiorno che ci auguriamo possa integrare il documento conclusivo nazionale
è un documento che lancia un allarme fortissimo ma che al tempo stesso indica un'agenda di De da mettere al centro del dibattito razionale quali sono questi conti
Guardiamo agli indicatori e ai parametri socio economici
Tutti gli istituti finanziarie di ricerca documentano il processo di d'di deterioramento in atto nel Mezzogiorno a livello di capitale fisso sociale e produttivo
In base all'ultimo rapporto Svimez dal due mila otto al settembre due mila nove nell'industria meridionale sono stati persi novantatré mila posti di lavoro pari al dieci per cento degli occupati
Circa tre volte superiore alla flessione del Centro-Nord che è pari al tre virgola sette per cento secondo Bankitalia nel rapporto sull'economia
La Campania è tra le regioni meridionali più povere si trovano nelle ultime frasi posizioni su tutti gli indicatori monitorati secondo forma pia
Tempo medio per i pagamenti delle amministrazioni livello delle prestazioni socio sanitarie numero delle procedure amministrative concluse servizi offerti
Alle imprese cittadini livello dei servizi pubblici locali
Mille e cento giorni di media secondo l'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici
Sono i tempi che occorrono affinché si possa soltanto arrivare all'inizio dell'apertura di un cantiere non alla realizzazione dell'opera pubblica all'inizio dell'aria dell'apertura di un cantiere
Se è consentito l'insieme di tutti questi fenomeni ai ha inesorabilmente rallentato quel processo di accrescimento della capacità produttiva che costituisce una delle condizioni fondamentali per perché né si possa recuperare competitività nel Mezzogiorno
E se consideriamo che nel due mila dieci si sono si stanno accentuando la contrazione delle attività economiche delle risorse sia pubbliche che private ci troviamo molto ma molto lontani da quell'obiettivo di coesione
E allora
Al Mezzogiorno serve una forte discontinuità è vero c'è la crisi mondiale ma queste crisi mondiale non spiega tutto lo spiega il vero e proprio tracollo meridionale
La verità e che siamo di fronte all'implosione di un modello improduttivo nemico del dinamismo e sostanzialmente votato alla conservazione che ha fatto della spesa pubblica il principale strumento di tenuta politico-elettorale nelle regioni del Mezzogiorno
La Campania è inchiodata la stessa agenda dal mille novecento novantatré ma i risultati non cambiano se noi oltre alla Gea dalla Campania e guardiamo alla Gea dalla Sicilia della Calabria e delle altre regioni del Mezzogiorno e intanto Milano si allontana l'Europa e il mondo sono andati avanti lasciando i territori meridionali Bell Ontani dalla modernità nel Mezzogiorno Angelo Sollazzo secondo i dati Svimez ogni ogni anno venti mila laureati fuggono dal Sud verso il Nord et e circa due mila vanno verso l'estero
Di fronte a questo scenario questi sono i conti reali del Mezzogiorno secondo tutte le fonti che vi ho citato qual è la risposta dei gol dei neo governatori meridionali del centrodestra e la stessa risposta cari compagni cari compagni
Che diedero Tremonti e Alemanno appena hanno ricevuto i loro due incarichi
Mettere subito in mora i governi precedenti e cercare di fare questa campagna diciamo di denigrazione sui precedenti governi che hanno sì la loro responsabilità
Ma con con diciamo il sistema mediatico il sistema il Mezzogiorno non va avanti
Sotto il profilo mediatico prendere radicalmente le distanze da tutti gli atti precedenti delle precedenti giunte scaricare le responsabilità sui governi di centrosinistra che li hanno preceduti può essere una scelta che nel breve periodo può dare qualche risultato
Ma bisogna dire con forza
Che le cose nel Mezzogiorno stanno diversamente
E che annullare le decisioni di spesa e congelare i finanziamenti bloccare l'apparato amministrativo non aiuta non aiuta le Regioni meridionale significa sfibrata e quel tessuto di economia legale che con fatica ancora esiste cari compagni bisogno di cielo gonfio con franchezza e questo spinge anche nella relazione di Mancini purtroppo il Mezzogiorno è sparito dall'agenda politica di tutti i partiti nazionali
E le soluzioni per il sul dello storico giusto un paravento dello storico sulla dualismo non possono essere tout-court ritrovate nel federalismo fiscale
Il fallimento politico della questione
Meridionale che fa tutt'uno con la crisi dell'unità nazionale non può comportare nell'abbandono del Sud al suo destino né affidare fideistica mentre le sue sorti a un federalismo che viene visto come la panacea per di tutti i mali
La tesi è la seguente i problemi del Mezzogiorno devono trovare la soluzione dentro il federalismo fiscale questo sostanzialmente di dire la destra questo sostanzialmente ritiene anche la sinistra ma voi ci credete
Voi credete che un federalismo per quanto solidale e su questo poi vedremo
Voi credete che le regioni meridionali lasciate al sole potranno fare meglio
Saremo noi meridionali costretti ad essere più responsabili solo perché c'è il federalismo fiscale supponiamo che sia così compagno supponiamo facciamola questa prova
Bene
Supponiamo che il federalismo fiscale ci renda tutti i più virtuosi ma una società compagne lo sapete bene non cambia dall'oggi al domani deve cambiare almeno un ciclo sociopolitico è normalmente un ciclo sociopolitico dura almeno dieci anni
E i cittadini meridionali onesti non possono attendere dieci anni i migliori andranno via
E con e come come tanti hanno fatto fino ad oggi
E continua a fare altri andranno via paradossalmente il federalismo finirà per consolidare la guida dell'economia e delle istituzioni nelle mani
Di quel groviglio affaristico clientelare e mafioso che qui da noi rischia di dilagare omologante il territorio intero alle peggiori zone della Sicilia della Calabria e della Basilicata
Allora io mi affido con questo appello al partito meridionale Partito socialista che ancora un partito guida meridionale
Carlo classe dirigente robusto del Mezzogiorno questo mi sembra uno spazio da occupare e con maggiore coraggio lo dico hanno incivili il Mezzogiorno non può rinascere dalla sua negazione
Se le politiche nazionale hanno fallito il il loro compito di pareggiare la guida delle di pareggiare la nazione riuscendo appena scalfire le ataviche incrostazioni preservi del Mezzogiorno è necessario che si riformi nelle istituzioni la coscienza che il divario Nord Sud va corretto con una precisa impostazione strategica nazionale
E con conseguenti azioni politiche mirate
Il Sud compagni non ce la può fare da solo non ce la può fare da solo non è dando più soldi che si riescono a riaprire i cantieri non è solo questo se qualcosa di più
E anche la grande storia dell'autonomismo meridionale da Salvemini a dorso è una storia che non parla di separazione è una storia che pare
La di un come dire di una cessione di sovranità verso il centro che è tutto il contrario del federalismo in chiave in chiave nordista che oggi stiamo vivendo è un federalismo che aiuta
Che aiuta le regioni meridionali a superare quel gatto per poter essere competitivo questo oggi manca
Nella nella politica del del del ministro del ministro Tremonti e allora c'è bisogno di guardare più avanti compagni c'è bisogno di guardare a un sud che non è soltanto un problema di maggiore spesa
Ma di qualità della spesa di essere rappresentato come istituzioni democratiche
C'è necessario di più Stato nazionale altrimenti il federalismo ci allontanerà
E infine ai compagni dopo questo appello che racchiude anche il documento che
L'intero Comitato regionale congresso regionale campana approvato all'unanimità qualche considerazione sul partito io vengo dalla tradizione politica del PC PDS DS non ho scelto di transitare nel Partito Democratico e partecipare alla costituente Socialista sono trascorsi due anni difficilissimi ma io sono ancora qui e sono felice per la mia scelta ho ascoltato la relazione del segretario Nencini che abile e intelligente abile intelligente perché sposta il confronto sulle cose da fare di Brando vibrando però su alcuni nudi che io vorrei venissero sciolti
In quale scenario tattico strategico dicono incide si colloca l'iniziativa e la funzione dei socialisti regina circoscritto il perimetro il centrosinistra ma il centro ma nel centrosinistra i socialisti fanno i socialisti e non i repubblicani benissimo la battaglia sul fisco bene la battaglia sul merito benissimo il Patto per l'Italia e quello che insieme aiuto agli amici di Alleanza di Berardo abbiamo cercato di costruire in questi mesi
Ma la cultura socialista dice anche altro parla di lavoro di dignità sul posto di lavoro di eguaglianza di rilancio della domanda globale di Europa come luogo di tutela di lancio della grande questione sociale
Che sta per divenire drammatica a livello mondiale
Non lasciamo che questo mondo svuotato che si chiama a sinistra venga occupato solo da Vendola
Se anche non c'è sinistra compagni senza un socialismo moderno e riformista se anche Vendola sente di appartenere a questa famiglia abbiamo il dovere di tentare di costruire una casa più grande
Una casa e qui voglio essere chiaro che non è la torre di Babele e parolaia della sinistra radicale italiana ma la casa dei socialisti europei
Grazie la compagna troppo
Volevo solo dire una cosa prima di incominciare a dire inni diciamo i miei pensieri e non per far polemica pensavo comunque che insomma di avere gli stessi diritti per parlare che ci sia più gente nel senso che al limite si doveva fare una pausa
Scusa ma si dovrà fare una pausa essere organizzato diversamente perché tutti abbiamo gli stessi diritti niente vuole
No parlo perché voi vi esprime lo so però purtroppo
Esprimo no esprimo le mie idee guarda perché non mi posso fermare con peraltro comunque ringrazio anche anche voi che siete pochi li ringrazia e vorrei dire solo due parole cari compagni
E compagni e con emozione vera che chiedo di poter esprimere alcune semplici considerazioni nell'auspicio che assieme possiamo dare un contributo di idee
Partendo dal fatto che il Partito Socialista oggi è presente e viva e vuole essere protagonista di una politica di questo Paese
Questo lo si deve ai tanti compagni e compagne che dei piccoli centri dalla periferia senza mezzi economici e comunicazione ma con la vera passione ci credono quindi quindi noi ci siamo e vogliamo esserci ancora
E questo non è stante il Progetto scellerato del Partito Democratico di voler essere egemone nella sinistra italiana
La scelta di Veltroni di tutto il partito democratico di andare da soli per poi essere accompagnato da Di Pietro ha prodotto un risultato che per la prima volta dalla nascita del Partito socialista
E fuori dal Parlamento
Questo brucia e ancora per molti è una ferita aperta
Quando sento è l'amianto e del partito democratico sul disastro di questo governo dovremo ricordarli e avere il coraggio primi noi
Didier Ya Bersani che se gli italiani vivono queste condizioni lo devono alle scelte sbagliate del partito democratico
Siamo ostaggio degli incubi del Presidente del Consiglio il quale vede magistrati e comunisti ovunque magari non sempre a torto
Ma questa situazione sta dilaniando il Paese
Abbiamo invece bisogno di essere un Paese normale dove un ministro un uomo politico quando sbaglia si dimette
Che sappia mettere le proprie responsabilità sa più uscire di scena in modo dignitoso
Ma esca di scena
Invece assistiamo che l'unico riciclo che funziona e quello della politica
Berlusconi è riuscita a dare dignità all'Italia dei furbi
Questa condizione non è degna di una democrazia moderna ed europea
Abbiamo abbiamo bisogno di una situazione normale di un governo che governi di una politica che sappia dare risposte al Paese che investa su una politica economica industriale che sappia dare un preciso indirizzo all'impresa e per competere nei grandi mercati di qualità
Per attuare questo ambizioso programma in modo adeguato bisogna scommettere sulla scuola una scuola tre passata alla sfida del mondo che cambia
E bisogna formare e specializzare i i nostri ragazzi e dare loro un futuro perché il loro futuro e il nostro futuro
Ma come facciamo a cambiare rotta quando l'opposizione sul diritto all'informazione ne fa una battaglia a tutto campo mentre c'è gente che ha perso il lavoro che non sa come pagare le bollette non ce la fa più
Siamo sicuri che ci capiscono o ci accontentiamo che ci ascoltino i soliti
Lo vogliamo incalzare il governo sui problemi veri prendiamo un esempio il dicastero dello Sviluppo economico che stenta ministro
Di Scajola comunque i sindacati non le sento la mancanza visto come trattava le sue vertenze
Ma su quel ministro ma su quel ministero ruotano le migliaia di vertenze e qualcuno deve dare riscontro e soluzioni ai problemi dell'impresa e dei lavoratori
Ma i socialisti dobbiamo farci sentire
Parlare ai tanti che votavano socialista dobbiamo rivolgerci a quelli che non votano dobbiamo parlare a quelli che votano per altri dobbiamo parlare ai giovani perché non vedo alternative credibili
Le nostre idee soprattutto quando sono buone devono uscire con forza dalle nostre mura
Quindi compagni e compagne abbiamo il compito di riprenderci il nostro spazio che a parole tutti lo cubano ma nessuno lo rappresenta davvero
I problemi di oggi sono quelli di ieri
Il sistema fiscale ed efficiente e favorisce le farli evasione ed l'elusione questo fisco si basa troppo sui lavoratori dipendenti
Caricano troppo sui lavoratori dipendenti ed è chiaro che questo fisco è un fiasco
Questa situazione sta asfissianti lavoratori dipendenti e con essi in molti imprenditori artigiani e coperto anti onesti
Ma è evidente che dalle notizie che scopriamo ogni giorno sono molti capitali che sfuggono certo la soluzione non è semplice ma credo che sia ma intanto il coraggio di metterci mano davvero
Magari rimodulando le fasce rendendo conveniente pagare le tasse per tutti
Uno dei problemi attuali oltre al lavoro ma ne parlerò a breve e quella della casa
Non esiste una politica della casa lasciando tutto under cattolici però dove un affitto costa quanto un salario medio questa condizione ha generato un popolo di debitori verso la casa Comuzzi insostenibili
Che alla prima difficoltà ha prodotto raffiche di pignoramenti lasciando sul lastrico migliaia di famiglie
Io credo che il mio partito il nostro partito si faccia portatore di idee per una politica abitativa seria è realizzabile
Per quanto riguarda il mondo del lavoro del lavoro che non c'è perché oggi non c'è più i socialisti i padri fondatori dei diritti dei lavoratori e del lavoro devono dire come la pensano
Devono guardare al mondo che cambia alle condizioni socio economiche e alle nuove realtà emergenti nomi statista che il partito dica sulla vicenda Pomigliano che intanto ha dilaniato l'opinione pubblica e sindacati
Nei giusta e ne è sbagliata ma inevitabile per salvare i livelli occupazionali
è una risposta non risposta ai lavoratori al problema del lavoro non è una risposta socialista
Noi socialisti abbiamo governato il cambiamento degli anni novanta offrendo alla FIAT Melfi a condizioni salariali normative contrattuali differenti attraverso la costituzione di una newco
In cambio di investimenti occupazione e sviluppo
Quella scommessa è stata vinta perché la governata la politica e messo al tavolo tutti i sindacati FIOM compresa
Noi commetteremmo un grave errore se volessimo seguire la FIOM e la CGIL il loro modo di rischi di dare risposte ai problemi non ha nulla a che vedere con la nostra cultura riformista
E infatti la l'orario di riferimento e la sinistra antagonista e massimalista dobbiamo recuperare l'area laico riformista soprattutto della della rimanente CGIL
E riprendere un rapporto con la CISL e la cui
Si sta recando al PdL rapporto preferenziale con CISL e UIL e sarebbe sbagliata liquidarla perché il PdL oggi al governo
In conclusione cari compagni e compagne io credo che il Partito Democratico dal momento che Stabiae riconoscere le proprie responsabilità e nello stesso tempo riconoscere il valore Dinoi socialisti
Si possa costruire assieme all'alternativa di governo un'alternativa fuori dalla politica urlata fuori dalla politica demagogica e faziosa
E chiaro che molto dipende da tutti noi
Lo spaccio il ruolo non ce lo regala nessuno
Non siamo stati noi siamo stati puniti oltre altre modo dei cittadini le cause sono molteplici troppe alleanze sbagliate troppi cambi di nomi e di simbolo una cosa è certa
Non stiamo e non rappresentiamo l'un per cento
Cari compagni e compagne da questo congresso deve uscire ancora più rafforzata la nostra identità socialista
Perché i nostri valori universali del diritto alla vita alla scuola ad una casa ha un lavoro e alla libera impresa sono i valori fondate fondanti del socialismo
E questi valori cari compagni e compagne sono qui nel partito socialista italiano
Grazie alla compagnia Rocco io esprimo piena solidarietà con la compagna perché in effetti gli altri stanno mangiando gli stiamo lavorando c'è una sofferenza che prende anche la presidenza
Da Ciucchi lì in fondo tutti noi perché noi dobbiamo saltare facciamo una sorta di digiuno Eucaristico cercheremo comunque di resistere la parola al compagno Daniele Priori
Comunque tutto registrato e quindi anche faremo in modo che tutti sappiano quello che si sta si sta dicendo
Compagne e compagni siamo pochi però
Pochi buoni affamati comunque cerchiamo di fare un ragionamento tranquillo e sereno insomma
Anzitutto per un accompagna che viene dalla provincia essere su questo palco di un partito rappresenterà l'un per cento di un partito che che ha mille difficoltà per a un traguardo abbastanza importante quindi per noi che crediamo in queste cose insomma questo già e qualcosa di significativo
Da qui viene la mia mozione perché penso che precedentemente insomma qui sono state persone probabilmente molto più meritevoli
E prima di cominciare ore ricordare quindi che come simbolicamente ci sono anche quei compagni che hanno
Quei compagni che in questi anni sono stati una sorta di linea di resistenza
Dai continui attacchi che venivano da tutti i partiti che tendevano a strangolare qualsiasi voce socialista quindi come ci sono le compagnie nel mio paese hanno portato avanti la linea socialista e che oggi davanti a pochi compagni e davanti e poi compagna e tentano però di dare un contributo a questo partito e soprattutto a questa storia che è un po'più importante
Dunque noi e dobbiamo parlare oggi della strategia di questo partito e diamo per scontato subito subito un punto fermo che è la la collocazione nel centrosinistra
Che ha una collocazione più ideale che è reale perché questo centrosinistra non ci piace o probabilmente questo centrosinistra non c'è delle due cose insomma indifferente quale sia quale sia quella vera è un centrosinistra che ne stiamo cercando di faticosamente di costruire ma che per ora che per ora latita
Si può arrivare a una definizione di destra e sinistra in due modi diversi o siamo c'è una un movimento della sinistra che definisce le sue linee le sue le sue prospettive i suoi orizzonti e soprattutto i suoi obiettivi
Oppure come capitani Poli nei momenti di politica debole è la collocazione che viene da sì
Nel senso che oggi c'è una tale attacco alla società e diritti acquisiti da parte della destra che la sinistra afferma ferma senza muoversi in piena bagarre si sta comunque trovando si sta comunque trovando un pacchetto di di ceto sociale di valori che deve difendere questo è una sorta di se vogliamo chiamarlo di regalo che viene dal centrodestra ma che comunque sta tracciando una linea di demarcazione molto precisa
Io fino a poco tempo fa avrei detto che l'al demarcazione tra la destra e la sinistra oramai da un periodo in cui i diritti
Sociali erano stati ben definiti non potesse che essere la linea della laicità evidentemente sbagliavo evidentemente quello che sta succedendo oggi sta tracciando una linea di demarcazione molto netta precisa questo fa piacere da una parte questo però fa indica che oggi in Italia non c'è una politica forte non c'è una politica di centro sinistra
Noi dobbiamo muoverci in questi in questi orizzonti che si stanno aprendo e per muoverci dobbiamo ricordare anzitutto qual è la nostra utilità la nostra la nostra ragione sociale che poi sarebbe la ragione sociale di un di un di tutti i partiti cioè l'utilità chi dobbiamo chi dobbiamo aiutare in questo momento dove sono le sofferenze qual è quella che qualcuno chiama l'umanità dolente che dobbiamo che dobbiamo soccorrere con battaglie che sono battaglie complicate
Dure spesso senza spesso spesso senza quella pubblicità che oggi diciamo sostanzia il partito lo rende corposo in termini elettorali
Ecco perché quello che sto per dire probabilmente può essere un po'scomodo ma nelle battaglie e questa è una è una cosa che è un partito socialista deve fare
Dobbiamo farle sia a livello civile che a livello sociale a me insomma nacque coi compagni che mi ascolteranno avranno la pazienza di
Di di ascoltare anche il fatto che ad esempio una battaglia vera e giusta potrebbe essere quella per la popolazione carceraria
Perché se noi andiamo a vedere che dal due mila dall'inizio due mila dieci sono stati cento morti in carcere e che in una stanza che pur in una cella che potrebbe occupare due persone ce ne sono sei
Lì c'è una sofferenza lì ad esempio per quanto riguarda i diritti civili il partito social il partito socialista o un partito socialista in linea con i partiti europei può intervenire senza timore di essere spinto troppo sul versante civile ma cercando di tenere barra la barra dritta su tutte quante su tutte quante le
Tu tutte quante le problematiche
Per questo per quanto riguarda i diritti civili ho individuato un problema ma potremmo anche parlare dell'immigrazione ad esempio potremmo anche dire che la legge Bossi Fini fa schifo che quando c'è un reato che esso un immigrato che viene quindi Italia perché spinto dalla povertà e soltanto per il fatto di essere clandestino sta commettendo un reato
Quella è una battaglia scomoda antipatica che non porta consenso ma una battaglia socialista
Questo per quanto riguarda i diritti civili pace tutto il versante dei diritti sociali
Pomigliano è una è una sconfitta per tutti
Ed è una sconfitta obiettiva non si può discutere se aver perso se aver limitato il diritto di sciopero aver limitato la malattia e aver limitato ha aver limitato
Le pause mensa sia o meno una sconfitta è una sconfitta è un passo indietro per lo Statuto dei lavoratori
E non possiamo neanche dire che noi abbiamo una cultura di governo perché ce l'abbiamo la cultura di governo ma non siamo al governo e se non siamo al governo dobbiamo dire con chi stiamo o con Marchionne o con gli operai noi dobbiamo essere con gli operai
Noi qualche bandierina ce la dobbiamo mettere lì noi dobbiamo far vedere che siamo un partito socialista
Questa è un'altra battaglia scomoda
Quindi la difesa strenua del dello Statuto dei lavoratori la difesa del welfare la rimodulazione del welfare sulle nuove sulle nuove questioni sociali che sono di lagnanze io faccio notare soltanto una cosa
è una strategia politica ben definita quella del centrodestra creare non una frattura sociale ma tante fratture sociali una volta c'era la
La dura lotta tra
Occupati e disoccupati e quindi si vendeva a a spingere i disoccupati dentro il mondo del lavoro
Oggi ce n'è una al giorno oggi c'è la la lotta tra disoccupati e occupati poi dentro gli occupati c'è la lotta tra l'occupazione l'occupazione a tempo determinato e l'occupazione a tempo indeterminato
Poiché entro occupazione a tempo determinato il buon Brunetta sta mettendo e ha messo in campo la la vera disputa tra l'occupazione pubblica e l'occupazione privata
Qui c'è tutta una serie di conflitti sociali che vengono alimentati acquisì sta accompagnando un fenomeno altrettanto significativo e cioè il fatto che questa Finanziaria lo rende una volta per tutte ridente di fatto che comunque si stanno tagliando le risorse agli enti locali quindi si parla di federalismo si mette in contatto in questo modo direttamente gli enti locali con con i bisognosi con le persone con chi ha bisogno contemporaneamente si tagliano fondi ai agli enti locali questa è un'altra precisa strategia del centrodestra quindi noi possiamo intervenire su tutti questi argomenti possiamo muoverci come l'autonomia
Una scelta è una necessità nel senso che tra Partito democratico Sinistra Libertà io preferisco starmene prudentemente al posto perché sarebbe come scegliere tra la fame la sete e quindi diciamo no no in questo momento la la necessità di scegliere
Anzi scegliere dove collocarmi
Posso però dialogare con tutte queste con tutte queste forze
Per la popolazione carceraria cose parla parlare con i radicali poteva fare con Sinistra e Libertà dove incontro Sinistra e Libertà sulla questione del lavoro posso parlare sul diritto col Partito democratico dove ci sono delle questioni da da affrontare dove posso fare delle battaglie comuni
Perché un partito all'un per cento deve essere autonomo
Ma deve essere consapevole di una cosa che non può comunque essere autosufficiente perché noi non è che cioè noi rappresentiamo rappresentiamo una larga parte della popolazione ma Conte puramente non ce la facciamo a parlare con tutti quanti è per questo che la nostra scelta deve essere di autonomia ma di dialogo costante
C'era a questo proposito coi ne abbia la conclusione una un manifestino aveva fatto Nencini sul sito internet dove si parlava della lotta di Englaro si parlava della lotta dei lavoratori padron dare a vedere tutte le questioni allora Englaro stava col Partito Democratico a favore delle classi a favore omosessuale omosessuali puntualmente non ci hanno votato cioè questo è il sintomo che comunque noi non riusciamo ancora ad essere riferimento ed è questa una questione difficilissima
Come entrare dunque nella società mi avvio veramente a conclude
C'è una problema che c'è un punto che è dirimente perché è facile individuare dove c'è la debolezza e cercare di intervenire
Non è che l'ottantadue moglie mi ci metto anch'io insomma Martelli parlo dei meriti dei meriti e dei bisogni
Dall'ottantadue la situazione è completamente stravolta oggi c'è bisogno anzitutto di un nuovo patto morale per un nuovo welfare noi dobbiamo cercare di capire che è cambiata la società rispetto agli anni Ottanta e rispetto agli anni Novanta
Oggi ci sono tanti individui che stanno da soli e a cui non frega nulla di partecipare insieme al resto
Insieme a ad altra gente alla partecipazione di questo progetto e di un'alternativa del di un'alternativa per l'Italia noi quindi dobbiamo ricominciare dalla partecipazione e dalla spinta verso questi individui perché questi possano perché questi possano partecipare attivamente questa è la nuova sfida
Una sfida che tutto sommato possiamo definire anche mazziniana perché non stiamo ponendo un problema molto preciso il socialismo si spinge per il rispetto della persona
La persona non devono individuasse stante ma l'individuo che ha accanto ai diritti anche dei doveri precisi che deve poter rispettare anzitutto il dovere di solidarietà e anzitutto il dovere di aiuto verso la gente
Progetto Vasto programma avrebbe detto avrebbe detto uno un po'più intelligente di noi probabilmente ed è un programma che spinge anzitutto sulla dimensione nazionale ma non solo anche internazionale quindi il Partito socialista sta nel centrosinistra sta in Italia ma necessariamente l'Italia sta in Europa si confronta con realtà che sono realtà importanti dove c'è bisogno di di solidarietà c'è bisogno di welfare e c'è bisogno di fare una battaglia comune dentro l'Europa con questi Paesi che stanno avanzando e che è inutile insomma nominare
Dividere così quindi chiudo con una nota rivolta alla a quello che rimane della segreteria e della direzione insomma noi ci stiamo amo modernizzando e va tutto bene
Però ditelo Angelo Diderot alla accompagna Nencini insomma tra la Pausini e l'Internazionale all'inizio ore messo l'Internazionale onore nessuna possibile
Avremmo voluto commuoverci un po'ecco tutto qui grazie
Grazie
La parola al compagno Gianniello
Cioè
Non c'è
La parola al compagno Giuliano
Giuliano Viviano Giuliano
Ecco no no vedete compagni io o i compagni vengono a protestare che non gli diamo la parola purtroppo dovendo andare avanti abbiamo quarantanove iscritti a parlare
E quindi noi abbiamo veramente dei tempi dobbiamo per forza fare anche questa sera la notturna ieri sera abbiamo fatto la Notturna c'erano otto compagni hanno parlato solo in due perché le sedia a ruote
E però noi abbiamo il dovere di dare la parola tutti a quali si è si ora a tutti questa è la linea del partito però purtroppo
Io capisco che a quest'ora i compagni hanno fame prego il il problema è quello di poter parlare a qualcuno anche qualcosa da dire ce l'abbiamo anche noi
Mi chiamo care compagne e cari compagni
Mi chiamo Viviano Giuliani sono consigliere comunale socialista ad Alberobello in Puglia
Mi sono avvicinato al partito con Craxi segretario partecipato al mio primo congresso nel mille novecentonovanta ed è stata una gioia e un piacere è stata un'esperienza unica poi è successo tutto quello che è successo
Ho continuato ad essere vicino al Partito Socialista in tutti questi anni non mi sono mai allontanato
è stato mortificante vedere quello che è successo al Partito socialista un partito
Che non dettava solo la linea politica in Italia ma forse anche in Europa credo che Craxi sia stato il primo a parlare di riformismo quello che poi ha fatto Blera fatto qualcun altro
Nella sinistra europea
Ora si pone un problema ed è un problema forte credo
Sui temi i socialisti sugli ideali socialisti penso che siamo tutti d'accordo a parte una fase che mi permetto è virgolettato
Un posto dubita in cui si rincorrevano più i temi clericali e anti ecclesiastici
E quelli che più ci dovrebbero stare a cuore
E cioè
I nostri anziani le nostre pensioni i nostri giovani e l'occupazione perché se continuiamo così per metter su famiglia e poi si lamentano che non facciamo figli dobbiamo andare a casa dei nostri genitori o dei nostri nonni ed è una cosa triste
Siamo finalmente ritornati a parlare dei temi carri al socialismo al socialismo italiano
Il problema serio quale fare in modo che questi temi ritornino nell'agenda politica nazionale altrimenti che ne parliamo tra Dinoi penso osservi davvero conserva davvero poco
Il Puglia abbiamo fatto un certo tipo di percorso
In Puglia abbiamo cercato un sistema per poter portare i temi socialisti nell'agenda politica regionale e ci siamo riusciti con Sella con Sinistra e Libertà
Nessuno credo dei socialisti pugliesi si è infatuato e lo ha fatto perché si è infatuato di Nichi Vendola lo ha fatto perché bisognava trovare un sistema per poter dire la nostra in Regione e qual era l'unico bisognava scegliere tra il Pd e Sinistra e Libertà ora quando io a sedici anni sono diventato socialista
L'ho fatto perché aveva una sensibilità di sinistra ma mi sentivo profondamente anticomunista non li sopportavo era più forte di me
Quello che voglio dire e che oggi si tratti del PD o si tratti di altro tipo di ex comunisti sono convinto che se potessero cancellarci con la gomma lo farebbero
Ora però un discorso di andarsi a confrontare con il PD e con D'Alema e Veltroni una così andarsi a confrontare con Sella che è una prateria lo in Puglia quindi abbiamo fatto questo esperimento che riuscito
A livello nazionale qui noi oggi siamo decidendo una via diversa
Una via che parla di autonomia e tutti voi siamo innamorati dell'autonomia socialista
Craxi c'ha scommesso e arreso il Partito socialista grande al netto di quello che è successo dopo
Oggi noi stiamo riproponendo questa scommessa quindi altre strade altre strade sono state accantonate
Per quanto mi riguarda sarò tra i primi a metter mia lavorare sull'autonomia socialista è perché il partito socialista ritorni ad essere un grande partito era richiesta a dettare i temi dell'agenda politica nazionale perché di questo si tratta
Quello che voglio evitare lo dico a voi qui presenti ma in particolare al consiglio direttivo il segretario Nencini
Quello che voglio evitare che si arrivi al due mila tredici a mendicare dei posti al Partito Democratico perché io a questo non ci sto
Lavoriamo è stato preso un impegno è stato presunte un impegno che noi tutti aiuteremo a realizzare affinché si possa realizzare
Però arriviamo al due mila tredici con le idee chiare con la consapevolezza che non dobbiamo andare a mendicare niente a nessuno
Li ringrazio finito
Grazie la parola compagni a Gianniello
Assente la parola compagno Saracino
Assente la parola al compagno Perulli
Assente la parola compagno Romagnoli
Cioè ecco no
Un saluto a tutti i presenti farebbe piacere a tutti a parlare attriti seicentocinquanta delegati credo che questo sarebbe un segnale migliore
Ma così ecco che e quindi prendiamo atto di questo
Mi sarà più facile
Rendermi delle libertà che magari non mi sono dovute come è scritto ma che credo facciano bene a un congresso la prima
Che
Fino adesso nessuno l'ha parlato la prima libertà è quella di utilizzando le parole di Bettino Craxi rivolgere un invito a compagno socialista Nichi Vendola
Io sono per l'autonomia socialista però siccome vedo che ha scritto che lui si riconosce nella famiglia che il socialismo internazionale europeo qui c'è il PSI quindi ben venga ad iscriversi e lo dico con le stesse parole che Bettino Craxi disse a due post comunisti
Neo ancora oggi non si sa che che erano Veltroni e D'Alema
Che gli chiesero a un certo punto noi questo partito comunista non sappiamo più che faccio che cosa possiamo fare Bettino rispose beh chiamateli Partito Socialista Italiano perché Veltroni e D'Alema dissero ma già c'è e Bettino qual è il problema fare mancare a chi è più socialista non abbiamo paura degli altri non abbiamo paura del la leadership di Nichi Vendola però deve essere chiara una cosa questo centrosinistra anti socialista se non si riparte dalla socialdemocrazia vediamo quello che abbiamo sbagliato vediamo quello che possiamo fare non si va da nessuna parte quindi ben venga questa dichiarazione di Nichi Vendola che però di avere dei fatti
E ben venga magari se la stessa cosa facesse il PD lasciasse la casellante cesarismo
Bisogna capire che il socialismo liberale può essere
La strada maestra
L'altra cosa è è questo ricordo due pensieri ai delegati anche se non sono qui uno sono due pensieri non socialisti
Uno è riferito agli under quaranta ed è una frase di Eleanor Roosevelt che è una scrittrice americana
Il pensiero recita suppergiù così il futuro appartiene a coloro che credo no nella bellezza dei propri sogni
Se gli under quaranta che stanno qui
Non hanno sogni da realizzare ma allora siamo messi un po'male il concetto è diamoci una mossa non chiediamo solo che si finge Maniscalco partito ma mettiamoci le scarpe dentro e chiamo ce la faccia mettiamoci leone lasciamo un po'perde il lavoro la famiglia se ci crediamo questo il nostro compito l'altra cosa di volta tutta al partito ed è un pensiero indiano seicento e non so se gli indiani d'America o dell'India
Recita così che la terra
Non è non c'è lasciata da chi è venuto prima di noi ma è in affitto delle generazioni future ecco
Il PSI non è qualcosa che ci hanno lasciato ma ce l'abbiamo in affitto per quelli che verranno dopo quindi dobbiamo lavorare che dovrà fare a suo modo perché non serve a noi serva ai nostri figli ai nostri nipoti
Serva le generazioni future un piccolo appunto se ci fosse stato un congresso dove c'era un intervento un bicchiere e dei giovani che ci sono in questo partito avremmo fatto qualcosa di originale forse avrebbero parlato davanti a una platea maggior
L'altra cosa è questa io sono per l'autonomia socialista perché tutto il resto non riesco a capire che cos'è
Pd SEL IDV sinceramente sono venti anni che la vita politica degradata quindi non è questa la strada
Però credo che un partito socialista italiano ha motivo di essere
Se è un partito della puro
Se non ha come base principale il lavoro
In tutte le sue forme
In tutte le sue forme
Decidendo da che parte stare
Dalla parte di chi lavora e non di chi non lavora nel senso di chi sfrutta il suo posto di lavoro
Dalla parte chi paga le tasse e chi non le paga
Da una parte che di chi al merito e non di chi usa la scrivania per appoggiare i gomiti
Ecco se il partito non ha questa vocazione siamo sulla strada sbagliata
E qui voglio fare una proposta che ho cercato in questi tempi di fare a vari livelli
Vede in prima fila c'è l'Emilia che è stato notevole esponente cioè CGIL
Cosa si potrebbe fare adesso per il lavoro io credo che al di là se stiamo al governo no delle proposte socialisti si potrebbero fare
E io mi domando perché
E che fine ha il sistema Sacconi Tremonti che fa sì che lo Stato spende i soldi per rendere la crisi
Meno forte
E aiutare chi ha perso il posto di lavoro io non ci vedo niente di buono perché si Scansano le casse dello Stato
E si mortifica il lavoro nel non lavoro
Mentre per noi il lavoro R. Tito ma anche impegno sociali e organizzazione della propria allora dico
Lo Stato spende dei soldi per alleviare questo problema
Sappiamo che le aziende chiudono
A me l'avevano insegnato che quando un'azienda chiude non è detto che non abbia più un lavoro
Il lavoro che ha non è sufficiente per tenere la struttura per tenere quelle persone o Italia succede anche che chiudere un'azienda e poi spezzettare lette in via e venderla fa sì che ci si fa qualche soldo in più non si pensa a chi ci lavora
Allora cosa succede in questi casi se chiude questa azienda mettiamo e ha la possibilità ancora di avere lavoro c'è qualcun altro
Che può a vere o prendere questa quantità di lavoro e magari in questo momento la scarica sugli altri lavoratori con straordinari e via dicendo perché dico questo
Perché credo che in questo momento
Una politica seria sul lavoro che potremmo proporre come socialisti
Dovrebbe puntare a farsi che tutti quelli che hanno la possibilità di assumere partendo da cinquantenni con famiglia che perdono il posto di lavoro
Dalle donne
Dai giovani che non hanno occupazione partendo da queste categorie più deboli
Debbono essere incentivati nello sgravio totale
De sia delle tasse sia dei contributi dando i contributi figurativi a chi va a lavorare
E questa spesa che si avrebbe potrebbe essere recuperata da quei ammortizzatori sociali che si danno cioè in fin dei conti non si spenderebbe di più non si spenderebbe non si avrebbero entrate non si spenderebbe gli ammortizzatori sociali non si avrebbero entrate perché chi va a lavorare non paga le tasse o i contributi
Però si darebbe dignità lavoro non si perderebbero competenze
E anche le aziende che hanno ancora lavoro potrebbero recuperare capacità produttive e meritoria
E come mi sembra che questa sia più una politica socialista rispetto alla politica che alcuni ex socialisti fanno oggi
E questo secondo me è un primo momento di proposta che ci potrebbe caratterizzare seconda cosa MD fare mi rifaccio a quello che
è stato detto qui con il discorso dei Statuto lo Statuto dei lavori
A quello che ha detto Bersani quando parlava del fatto che per essere competitivi siamo andati ad Aprica Rizzari praticamente il lavoro per avere meno oneri
E anche quello che diceva Ferrero
Allora lo dico anche da piccoli imprenditori
Il problema di chi vuole seguire le regole oggi in Italia
E che la tassazione è come un vampiro che ti sta qui e che viene prima di qualsiasi altra cosa
Perché non vuole rispettare le regole è tutto un altro discorso allora se noi come socialisti non riusciamo a spostare il carico delle tasse dal lavoro alla rendita finanziaria
E qui anche Partito socialista europeo ci dice che si comincia aggredire questa situazione se non riusciamo a spostare le tasse da lavoro alla rendita finanziaria
Non riusciamo dal punto
Questa è una cosa che è difficilissima perché i saldi non è che si possono fare senza avere coperture ma all'idea di lavorare su questo concetto
è un'idea che da dignità al lavoro
Che da possibilità di tal genere il precariato
Perché attenzione gli imprenditori vanno presi alla gola
L'imprenditore usa il precariato perché a meno tassi almeno spesi
Allora io gli imprenditori e dico se tu mi assunti a tempo indeterminato
Tu avrai meno costi se tu assumi a tempo determinato avrai più costi e i maggiori costi del tempo indeterminato vanno per mettere in campo gli ammortizzatori sociali formazione pagamento di alcune voci quando uno rimane senza lavoro e via dicendo non è una cosa Preve a una cosa otto la facciamo
O lo dico sinceramente era cosa personale non abbiamo motivo di esserci
Perché un partito socialista c'è perché è un partito per lavoro
Finisco all'ultima provocazione
Noi ci siamo dati una sfida onerosa
Io credo anche giusta obiettivo è politica del due mila e tredici
Se ci siamo con la nostra lista e qui ha ragione Biscardini possiamo a vela capacità le energie la volontà e la passione di avere un obiettivo
Ce lo dobbiamo avere per forza attirati ci perdiamo per strada
Un obiettivo così oneroso
Devi per forza averi a capo di questo obiettivo
Una persona che h ventiquattro
Si immola per questo partito
La situazione che si sta prefigurando
A me non mi sembra che vada verso questa direzione perché se noi vogliamo essere un partito socialista credibile dove avete un segretario h ventiquattro
E che non può fare l'assessore in una regione per tre motivi
Per tre motivi
Primo si è mai visto un segretario di un partito che vuole ritornare al Governo che vuole incidere che fa l'assessore in una regione
Potrebbe essere un motivo un po'così per me un motivo valido anche di blasone
Non è possibile
Una mamma non ha motivo di essere
Secondo se la sfida è così impegnativa
Per fare due cose insieme
Secondo me no
Terzo motivo quale il messaggio che si manda atto
è il concetto che il partito serve per le cariche i
Io credo di no io non credo che in Toscana magari non ci sia come ci sono in altre regioni magari giovane persone e finisco giovani persone magari i trentenni quarantenni laureati in economia magari donne
Che sposò svolgere quel compito di assessore
Ecco io spero che e chiudo che su questa cosa perché è importante Riccardo ci ragioni un attimo e visto che non ci sono altre alternative io speravo un po'più di coraggio da Bobo Craxi
Non me ne voglia ma se non ci sono alternative ragioni sul fatto di mantenere la doppia carica
Per la sfida che abbiamo davanti non ha senso grazie bravo
Grazie la parola al compagno Roselli
Compagno Piccardo
Eccolo
Si prepari il compagno San Bucci
Sì qua vediamo qualche minuto
Il giorno in tutti i compagni innanzitutto sono felice che c'era tanta gente a questo lo Stato ad uno sono porranno felice che alcuni giustamente
Sono andati a mangiare ma d'altronde innanzitutto la partecipazione a questo congresso mi fa onore e merito anche perché sono sempre stato socialista
Credo questo partito penso che sia l'unico partito che tutti era veramente le persone svantaggiate tutela le persone carne veramente necessità di lavoro e sono anche convinto della nostra autonomia collaborare con delle forze che all'opposto dentro il Pd io parlo per la Regione Liguria aveva proposto che ci avrebbe dato un riferimento a Regione e questo non è successo chiedo scusa
Vorrei ricordare che in questo momento si dovrebbe tenere una riunione della commissione verifica poteri nella saletta riservata dalla Federazione giovanile socialista che fuori l'atrio sì ti chiedo scusa ma ok gravi e dicevo colpi di sicuramente sono i nostri cugini ma devo dire che
Si si comportano
Per quanto riguarda il gelo ligure dicevo non abbiamo avuto assolutamente niente gli accordi che erano era quello di avere un riferimento così regionale io parlo della Liguria che sono rigore e non c'è stata si è fatta il PD ha fatto alleanza con altri movimenti
Beh lo dobbiamo accettare queste cose o si lavora sempre col Pd
Ma dobbiamo essere trattati bene non so non siamo diciamo il chiavi nessuno e dobbiamo coinvolgere secondo me per avere più voti quelli che sono gli astenuti alle elezioni politiche sono sfiduciati dalla politica
Perché è quello che e sono convinti anche quello che ha fatto il nostro partito in passato compagno Craxi di cui sono molto un grande ammiratore
Che era stato ammirato in tutto il mondo per quello che e mi faceva sicuramente avrà creato dei problemi di si diceva che si rubava ciò quanto ma oggi si sviluppa più di prima una volta si rubava per il partito oggi si ruba per le persone
Sì sono stati idea disonorevole chi trovavano con a casa non sapevano che gli verrà data penso che è partito non sia sicuramente in questa situazione
E poi ci sono anche dei Pooh dei politici che prendono prendono anche in giro il portiere povere persone vediamo la lega dove pretende che i negri vadano di un pullman colorato in modo diverso non cose inaccettabili
E questo porta a che cosa porta la la lega a Porta a ad ecco occupare il posto che al nostro pianterreno diciamo diciamo della persone sole e noi dobbiamo secondo me andare nelle piazze
Far vedere che siamo vivi bisogna andare dei circoli bisogna essere sempre di più vicino al partito per la gente con la gente perché al partito a della gente dobbiamo sapere questo ricordarcelo
Istituire ad esempio un numero verde in modo che il cittadino possa essere sempre avvicinata noi
Dobbiamo anche valorizzare la persona anziana che non cercherà di ricoveri dove l'anziano muore
Dobbiamo così all'anziano considera la persona sola essere sempre disponibile a aiutare queste persone capire che è partito è per la gente con la gente solo così risolveremo prenderemo sicuramente più vuoti
Allora io concludo dicendo che il nostro partito ha sempre difeso la fratellanza l'eguaglianza e la libertà di non di di tutti noi viva il nostro grande partito
Ringrazio la parola Compagnon San Bucci si prepari il compagno fasce
San Bucci
Prego
Oh io avrei rinunciato di intervenire se non fosse
Per il dubbio
Che uno solo di voi
Avesse potuto pensare che era una mancanza di rispetto nei vostri confronti qui questa è l'unica Regione per la quale non rinuncio ad intervenire perché mi sembra una cosa davvero poco
Diciamo coerente con col Congresso poi considerate che io ero uno degli ultimi scritti mi ero iscritto tra gli ultimi del suo intervento
O sui temi in solo in via incidentale io volevo segnalare solo una questione peraltro intervenivo sodo per segnalare una questione alla presidenza ai gruppi di lavoro
Sulle risoluzioni in via incidentale tuttavia avendo ascoltato gli interventi dei dei dei compagni delle compagnie dei compagni di me hanno proceduto
Sottopongo
All'assemblea qualche osservazione noi molto spesso ci capita di parlare di anti socialismo sia parlando
Del partito democratico sia parlando
Degli ex comunisti sia parlando
Di Sinistra e Libertà questi poi non si capisce quando si parla di ex comunisti ci si riferisce a agli attuali comunisti a quelli che erano prima comunisti che ora invece stanno alla nostra destra cioè il punto è un altro cioè io farei anche fermo io insomma ogni partito fermo restando in ogni partito fa le proprie scelte io farei anche delle altre considerazioni noi a Montecatini
Due anni fa eravamo all'un per cento io oggi siamo allo zero e lutti lutti lutti per cento questa diciamo un dato si è parlato di dover valutare i risultati impegno questo è un dato il dato è a Montecatini avevamo l'un per cento ora siamo allo zero
Erano tutti per cento questo ci dovrebbe indurre a delle riflessioni tutto questo con questo non voglio esprimere una critica
Perché sono consapevole delle difficoltà che la nostra dirigenza ha dovuto affrontare in questi in questi due anni
E e e la difficoltà in verità sta il in un in un aspetto gundi ingenti contingente del sistema politico cioè o anche oggi anche ieri insomma si è richiamata la linea autonomista del Partito socialista che è quella che
Come dire ci fa stare ancora qui a molti di noi
Questa peraltro è la tradizione come dire la linea autonomista risale alla tradizione in Indiana poi è stata sviluppata da Craxi
In una direzione anziché in un'altra un colline autonomista tradizione come dire marcata del Partito socialista
Qual è Lelli Minto di difficoltà maggiore oggi e che tanti anni fa il partito socialista aveva alla propria sinistra
Il blocco forte e quindi aveva tutta la possibilità di la la possibilità di fare di proporre le proprie politiche riformiste diciamo così alla propria destra
Oggi la nostra destra è occupata dal partito democratico a questo è un dato che obiettivo ahi noi quasi tutti noi ce l'abbiamo col Partito Democratico sono però insomma
E il partito democratico è in ogni caso un partito di ispirazione riformista quindi io mi sento nonostante tutte le brutte cose che posso pensare sul Partito Democratico sui dirigenti insomma su quello che hanno fatto quello che ha fatto Veltroni cose che ci siamo detti ormai mille volte
Nonostante questo se io mi fermo alla politica e non penso ai risentimenti
Io guardo al partito riformista cioè quello che è più coerente
Con la mia posizione tuttavia quello spazio è è occupato ecco la difficoltà se noi siamo un partito riformista come facciamo a liberarci di questo macigno che sta sostanzialmente sulle sulle nostre stesse posizioni allora il partito un piccolo partito
è e deve essere bravo deve lavorare a trovare questi spazi
Deve essere bravo ad insinuarsi negli spazi che ci possono portare alla ribalta
Del Della politici a questo è il dato e io Di Pietro Italia dei Valori era un elemento che non considero in nessun modo perché non hanno niente a che vedere con le politiche del riformismo Sinistra e Libertà guardate oggi ci manda la lettera Vendola tuttavia Vendola non ha mai detto non ha mai pronunciato io ho letto i suoi interventi i suoi scritti anche sul mondo operaio andatevi a vedere
Non c'è scritta mai la parola socialismo non c'è scritta mai allora il punto è facciamo la politica una politica di alleanza
Una politica di di alleanza Franca corretta politica mentre gioioso nel partito socialista ragioniamo sulle questioni e ci alleiamo
Questo è il punto Partito Democratico
E Sinistra e Libertà guardate noi probabilmente in questi due anni il punto più basso
Della nostra
Di questo passaggio politico è stato alle europee
E questo cioè noi siamo letteralmente scomparsi alle europee
Quando stavamo in Sinistra e Libertà questo ha urtato sul quale ci dobbiamo confrontare per valutare le nostre scelte politiche che non possono essere definitivamente impegnative su queste scelte di alleanza
E io raggio uno sulle questioni sui progetti su questa proposta su questa questione qual è la proposta questa è la nostra proposta ecco qui c'è l'altro difetto
Qui c'è l'altro difetto del nostro partito cioè sulle diverse questioni perché noi voi siamo bravi a richiamarci ai valori del socialismo democratico europeo liberale e riformista sempre tutti noi siamo attaccati
I contenuti cioè le proposte sulle diverse questioni il partito socialista quali proposte a su questo noi dobbiamo lavorare prima si parlava di conferenza programmatica è il punto di partenza cioè dobbiamo definire lei nostre proposte e andarci a confrontare se vogliamo essere non dico forti però meno deboli questo è il punto è questo mi permette diciamo questa è la parte incidentale quindi chiude chiuderò brevemente la parte che invece volevo sottoporre alla valutazione della presidenza
E dell'Assemblea
Io ho aspettato ho ascoltato tutti gli interventi o se ho ascoltato avrei ascoltato tutti gli altri
E non ho mai sentito pronunciare una parola io stavo aspettando quella parola chi fosse pronunciata in quest'Cenci io non non nascondo ci sono tanti problemi che attanagliano l'Italia nuovo il partito
Quindi entro e nei e io ho accorso brevemente sì e chiudo un minuto
Ho scorto brevemente quell'opuscolo dove sono riportati gli interventi del nostro segretario del partito
Quella del non si parla mai di università guardate questo è un problema serio serissimo è e e si sta lavorando in Parlamento ad un disegno di legge di riforma dell'università le università il mondo universitario è in stato di costanti e agitazione
Il Partito socialista su questo
Deve dire delle cose io questore la la e la richiesta che rivolgo alla presidenza i gruppi di lavoro nella definizione di queste risoluzioni che si vanno a ad elaborare di è una cosa importante sull'università sulla ricerca perché non riguarda il mondo universitario riguarda i nostri figli questa riforma queste proposte
Vanno a demolirlo è il sistema universitario pubblico questo è il dato rispetto a queste questioni nel partito socialista ci deve è essere perché cessa il prestato riguarda i nostri figli
Noi dobbiamo dire che cosa pensiamo sull'università queste proposte che si stanno facendo sulla sulla sulle agitazioni dei docenti chiudo chiudo dicendo questo
Chiudo dicendo questo
Guardate non è solo la questione della Riddell del disegno di legge non è solo questo è in atto una campagna di del
GT imbarcazione in totale dell'università pubblica quando si parla Dei docenti che metto nove figli e i figli fidanzata guardate questo attive lo dice Lou dice chi non ha figli
Cioè non è figlio di docenti lo dice chi ha una moglie che fa altre cose e guardate è una questione che riguarda una percentuale prima della docenza ci sono giornalisti
Che mettono a lavorare in piedi gli avvocati IGP figli dei giudici fanno i giudici chiudo Cuesta è in atto una campagna
Di delegittimazione perché qualcuno di voi si lamenti era o di noi si va be'integrato per il fatto che tagliano ancora i fondi all'università fanno bene tanto sistemando i loro figli
Guardate non è così questa è un questo è un problema serio
Del nostro Paese riguarda i nostri figli e spero che il Partito Socialista possa assumere una posizione su questo aspetto grazie scusa
Ora la parola al compagno fasce poi compagno Roselli poi metteremo in onda un breve fermi firmato poi diamo la parola al compagno Crash OLO quindi fasce
Non c'è
Compagno Roselli
Come no
Baldo giovane
Come diceva il nonno nero basso post
Non mi rifarò al fallimento dello statalismo burocratico e del capitalismo selvaggio
Ai ma e e ai mali del economia virtuale alla necessità di una governance politica europea alla sottocultura del populismo
E all'estremismo demagogico del giustizialismo e all'inerzia del PD
Come al Necci sottolineano però la necessità per il nostro Paese di convergere sulla linea autenticamente riformista del partito socialista italiano e sulle proposte indicate dal compagno dentini
Gli oratori che mi hanno preceduto hanno già ampiamente ed efficacemente illustrato questi aspetti
Mi limiterò
Solo ad alcuni spunti critici e per ragioni di tempo procedendo per schemi
è innegabile
Che il dibattito congressuale
Stia dando maggiore spessore alla piattaforma politica e di propositi organizzativi
Indicata nel documento
Circolato prima dell'inizio del congresso nazionale del Partito Socialista Italiano un congresso
Dallo svolgimento francamente anomalo rispetto alle Colosseo consuete procedure dei partiti socialisti e in genere dei partiti democraticamente strutturato
Per la verità non sono assenti nel documento anticipare il futuro valutazioni critiche ed autocritiche intorno alle esperienze del movimento socialista nel periodo più recente
In effetti i risultati del Partito socialista delle ultime elezioni regionali ancorché confortanti non modificano sensibilmente dati come l'assenza di rappresentanza parlamentare la l'abilità delle alleanze politiche stabilite prima delle consultazioni
La grande debolezza delle strutture partitiche l'attenzione minima filtrata attraverso i canali di informazione una molto ardua identificazione politica ed ideale degli elettori specie dei più giovani
Sotto questo profilo il documento nazionale fa riferimento ad una difficile riconoscibilità da parte dell'opinione pubblica questo è vero ma dobbiamo considerare i numerosi mutamenti di sigle
E simboli elettorali a presenza socialista comprese proprio le ultime consultazioni regionali con grande varietà dei connotazione e addirittura con la presenza nelle liste del PD
E ha messo che al precedente congresso di due anni fa
Si sia deciso un taglio federalista così da dover poi modulare le intese su base regionale
Non può meravigliare la successiva notevole difficoltà per tutti i compagni socialisti i dirigenti amministratori iscritti e simpatizzanti
A poter tornare a far parte dei progetti comuni e a rendere chiaramente leggibile la proposta politica generale nelle Marche dopo l'entrata in crisi dell'accordo con sociali con l'alcol Sinistra ecologia e libertà
è stata fatta una scelta di alleanza di centro sinistra che ha consentito il pluralismo di offre arte lettorato ecco le pubblica nei Paesi democratici cristiani della regione ed una presenza distinguibile del simbolo nazionale
è stato così eletto un consigliere socialista che ha assicurato spazio al partito nelle attribuzioni di responsabilità istituzionale
Ma proprio per Claudio coadiuvare l'autonomia organizzativa politiche culturali e del Partito Socialista Italiano proposito acclamato nel documento congressuale nazionale che non possiamo non condividere conviva commissione
Occorrerà evitare gravi errori del passato e a dieci per e ad assicurare al cosiddetto patto fondativo dei Socialisti italiani di cui parla sempre il documento una serie di condizioni di lavoro comune ed i fondamenti etici indispensabili indispensabili per un partito di militanti e di campagne pubbliche
In sintesi questi fondamenti queste condizioni dovrebbero essere linea politica stabilità nazionalmente nitida
Autonomia del Partito Socialista Italiano nel centrosinistra al centro come in periferia
Autonomia delle strutture territoriali
Simbolo e sigla nazionale sempre presente nelle liste elettorali
Separazione fra incarichi di partito e responsabilità amministrative ai medesimi livelli di responsabilità
Adesso ci abbiamo di nuovo un organo di stampa nazionale ufficiali
Il tesseramento però dovrà essere svolto attraverso le strutture territoriali in modo da avere punti di riferimento precisi per organizzare tempestivamente le iniziative poi impegno dei dirigenti nazionali per iniziative politiche regionali e provinciali si devono far vedere più spesso
Valorizzazione della peculiarità femminile non infusione ancillare
Movimento giovanile autonomo ben vengano inoltre le altre proposte contenute nel documento nazionale consulta degli eletti circoli tematici patti federativi primarie delle idee scuole d'informazione eccetera eccetera
Ma è essenziale che il partito si apra ai vari
Livelli agli apporti degli amministratori del mondo sindacale delle professioni della cultura dei cittadini tutti occorre invertire una tendenza tipica purtroppo nelle piccole formazioni tra le quali noi oggi siamo purtroppo presente a tutti i livelli alla verticalizzazione delle decisioni
Male accresciuto da nefaste modifiche introdotte nel SISTAN il quadro istituzionale come l'abolizione parziale del decentramento amministrativo l'eliminazione della preferenza personale
Personalizzazione della politica partiti dei leader eccetera eccetera
Diciamo con il documento nazionale che il patto di solidarietà fra i socialisti
è impegnativo soprattutto perché deve concretizzarsi nel superamento di quei comportamenti del passato rivelatrici improduttivi se non dannosi
Aggiungendo però che quel passato può peraltro verso offrirci tanti esempi di dibattito aperto di partecipazione intensa di iniziative popolari in presa diretta
Di cui il la del cui l'attualità appare piuttosto avara
Concludo con un occhio un accorato appello
Se sopportiamo
Per ragioni di necessità
E di tempo
Il percorso di questo congresso
Che a dire il vero mi ricorda un cosiddetto centralismo democratico riteniamo inaccettabile però ed è esiziale per il rilancio del nostro partito
Che i singoli individui
Pur essendo la nostra Perrotta porta aperta il contributo di tutti quelli che si riconoscono in questo progetto futuro del Partito socialista non importa da quale matrice provengano però
Esiziale diciamo e riteniamo inaccettabile destinate per il lancio del nostro partito che singoli invivibili di scarsa cultura
E modesto spessore politico
Privi di un'etica politica
Abili solo nello Stato parlare sul pianista di turno
E pronti a passare da una collina coalizione all'altra abbiano spazio in questo partito
Anzi
Il loro comportamento deve essere severamente sanzionato stigmatizzato e sanzionato per cui a tutti i livelli del partito devono essere istituite
Commissioni di garanzia formate da persone intellettualmente oneste c'è vogliamo favorire la RAI la la rinascita della politica con la P maiuscola
E non mortificare quei compagni che da agnostici hanno fatto dei valori del socialismo il loro assoluto grazie
Tra grazie Roselle ora mandano in onda un breve filmato un annuncio alle ore quindici le compagne si incontrano nella sala riservata a loro a sinistra del Banco accrediti
Mandiamo in onda il filmato poi parlerà il compagno Chris suolo e al seguito no
Sì Beckham vecchi chiedo scusa Brigantini Marco e poi Filippone
Professor Pesce ne va in onda
Vegane nemmeno
Senta nazionali la preda
Dove se il sistema elettronico funziona bene
Pazienza
Può succedere come è successo ieri
Farlo salire vicende
Avendo trovato sorgono rapida
Chiamare arrestato rosso
Posso
Demandare sullo scalino allora fuori dall'auto alle minacce pertanto sedare avvicinare allo scalino quella non viene del tutto fuori sicuro che rischiando così lunghi
Avvicinare al Mar Jan
Mal di stomaco e
Non riescono a capire quando deve tenere fuori la pedana beve stare vicine al marciapiedi
è una cosa normalissima che purtroppo la gente non riesce gli autisti non riescano anche la vecchia dall'altra vicino al marciapiede
Era io rimanevo a lui e lei animali quando il rimando sopra
Alla stazione dove siete voi a farlo respirare un rinvio beh fa capire nei trasporti potrebbe avere disabili siamo entrati nell'disabili l'azione non ci hanno permesso di firmare non si voleva far vedere è un'evoluzione e hanno cominciato a chiamare la borsa chiedere documenti che però non ci hanno voluto non ci voleva andare nel medagliere Ari per Perugia genera uno presto direttrice nord è vivente Firenze Roma Roma felice
Non siamo più i disabili di trent'anni fa vip Guerino resta chiuso in casa che si guarda la televisione o si legge il giornale da Francia molto più avanti di noi gli Stati Uniti che sono più avanti di noi pensate che negli Stati Uniti primo scivolo verrebbe perenne carrozzine è venuto fuori negli anni Sessanta
In Italia ci è voluto molto tempo
Con una sede a bassa preannunciare poco due giorni prima tre giorni prima oggi si aprono andava alla alla vuole perché
Diciamoci la verità perché ormai ora può che anche con la con l'azienda direttamente coglie con gli autisti e con irresponsabile
Questo non c'è problema
E pensare la tranne a che uno in carrozzina manovale non può sa dirci dei dieci una bella distanza dalla banchina e più da in mezzo c'è uno scalino dei nuova di zecca
Curaro Cina elettrica ho ho provato ci salgo però questo scalino si sente
Perché lo dovevo prendere in velocità perché se lo prendo piano vi blocca anch'io
Purtroppo stanno dicendo lei a norma di legge
Se non a Trezzano non si uscirà mai fuori
Non si farà solo numero come voglia loro quando attrezzeranno tutte queste azioni
Ma finché non attrezzi delle selezioni indie disabile non verrà mai fuori starà sempre in uso in casa
E avrà sempre bisogno di qualcuno
Bisogna andare più
Più più forza a queste problematiche più forza politica e più attenzione perché per cambiare la cultura il titolo a questo punto un problema no di barriere
Dei marciapiedi dei tre è un tutt'uno con Thuram mentale
Per cambiare la cultura mentale nei posti di lavoro nei fusti pubblici nei gusti privati cinese sempre un disabile
Infatti quelle facce ognuno dei progetti nelle scuole
Si chiama un progetto di educazione diversità disabilità
E già e i ragazzi delle elementari delle medie e delle superiori
Dagli questo nel saggio
Che loro saranno in futuro de de domani
E se si trovano in disamore davanti allora con loro davano sanno prendevano trattato come una persona normalissimi
Nonostante tutto ciò i suoi problema
Fisici
Il segretario del nostro partito pièce PSI io volevo chiedere se si fa un tavolo sulle barriere architettoniche a livello nazionale
Perché non basta più a livello locale provinciale e regionale
Perché si finisce qui qui il problema e a livello nazionale se non si sa bene se il problema non si pone non saremo mai
A me di ministri firmato questo fermandosi in un menta da solo
E io ripeto quelle amaro un'ultima il barone avete sentito
Chiede di fare un tavolo sulle maniere che vietano a livello nazionale
Perché Senna non se ne può uscire da queste situazioni non siamo un Paese d'Europa mantenete desidero mente domattina voi
Voi siamo ancora indietro non c'è nemmeno bisogna liberò anziani e in altri Paesi primo persino i mezzi pubblici qui bisogna prenderne due giorni prima un altro elemento
In un anno sussurri specie io viene ai nostro partito ai nostro segretario seguitano a possibili danni fare questo tavolo sulle barriere ma non solo per i trasporti specchi tutti i problemi in generale e che ci sono decimi i problemi sì se ne vuole uscire
Grazie
Grazie mille compagno perché ai fini io credo che questo verrà riferito senz'altro il segretario nazionale ora la parola al compagno Filippone
Care compagne e cari compagni
Io sono un vecchio compagno che ha dedicato una vita questo partito
Non sono l'unico
E come molti di voi
Spesso mi sono interrogato se questa coerenza se questa continuità se questa fedeltà
Siamo un motivo d'orgoglio o invece debba lasciare prima o poi il posto alla presa d'atto
Che
Questo sogno questa speranza questa possibilità
Si è esaurita
Io come molti di voi mi sono più volte interrogato se essere orgoglioso
O se invece rinunciare a questa speranza
In tutti questi anni ho visto una quantità
Di compagni di strada che si sono avvicinati questi sono allontanati in qualche caso si è trattato di passaggi che non hanno lasciato ne traccia
Primo nelle
Nessun vuoto in altri casi invece si è trattato di compagni che ci hanno mi hanno sollecitato una riflessione
Se sono qui è perché sono ancora convinto dell'opportunità e della validità della della nostra storia
Io considero la possibilità di partecipare ad un congresso nazionale
Come un grande onore e la possibilità di poter dare un contributo ad un congresso nazionale un onore ancora più grande che va meritato
Con l'impegno a cercare di dare un contributo ed è quello che cercherò di fare
Tra i tanti che sono passati
Mi sembra opportuno ricordare l'uscita del compagno Gavino Angius che quando è andato via
Ha colto tra le braccia aperti
Di Fassino
E di Bettini
L'ho sentito dire
E mi sembrava opportuno riflettere su questa affermazione
Il partito democratico è quello che ma alla fine il partito democratico e quello che c'è
A due anni di distanza io mi domando se
E il compagno Angius sia ancora di questa opinione se sia sempre più vero nel tempo che è passato da quel momento ad oggi
Che il partito democratico è l'unica realtà praticabile della sinistra
E mi pare che dall'andamento anche di questo congresso
Dalla relazione ricca articolata puntuale vivace del compagno Nencini
Ma anche da lì saluti dagli interventi dei contributi degli ospiti che sono intervenuti e poi anche dei contributi che sono andati venendo da tutti i compagni che hanno preso la parola io credo che convincimento
La
Speranza di un'utilità la costatazione dalla nostra esistenza prende o dopo ogni intervento di giorno in giorno si rafforza
E aumentano le speranze
Di poter dare un contributo utile a questo nostro Paese
E alla realtà di questa sinistra che sta attraversando una crisi infinita dalla quale non si riesce a vedere una via d'uscita
Io credo che con questo congresso con la qualità degli interventi e con la capacità di proposta che stiamo dimostrando nonostante tutto nonostante tutti
Noi possiamo ritenerci un punto di riferimento per un riscatto della sinistra
Noi possiamo ancora ritenerci una presenza non solo utile forse addirittura in sostituita indispensabili
Di certo lo scenario che ci circonda
Estremamente pesante estremamente sconfortante
E a ben guardare a me pare che le analisi impietose che sono state fatte dagli interventi che mi hanno preceduto
Lo confermano le prospettive sono addirittura peggiori
Devo dire che come padre come nonno
Mi sembra di vivere in un incubo
Popolato da mostri
A mio avviso generati soprattutto dal sonno della ragione della sinistra perché dalla sinistra che questo Paese si aspettava occasioni di speranze occasione di riscatto che non sono venuti
Berlusconi e tutta la sua corte
Sono un risultato non sono sono una conseguenza dell'incapacità di proposta e della incapacità l'iniziativa della sinistra
La realtà
E che quindici vent'anni quanti sono passati di finta rivoluzione morale
Hanno messo in ginocchio in una condizione umiliante questo Paese che pure un tempo era stato in competizione con la Francia e con l'Inghilterra sorgono ricordate
I primissimi posti nella graduatoria tra le grandi potenze industriali
Adesso mi pare che stiamo giocando in un altro girone che facciamo parte di un'altra categoria
E questo è estremamente sconfortante
Questo Paese che un tempo aveva avuto una capacità di proposta di iniziativa in campo internazionale adesso ci appare la Cerato com'è stato più folte ripetuto in occasione
Degli interventi che mi hanno preceduto impoverito
Agli occhi dell'opinione pubblica internazionale
Un Paese consentitemi tutto sommato patetico
Perché è penosa la figura che fanno i nostri rappresentanti di governo ogni volta che hanno occasione di apparire nello scenario internazionale
E questo mi fa male come italiani mi avvilisce
Non è per niente nonostante sia un uomo di sinistra non riesco a compiacermi delle figure che fa il mio Presidente del Consiglio i miei rappresentanti internazionale
Il compagno Vendola a proposito di questa situazione
Parla di un nuovo racconto dell'inizio di un nuovo racconto per un futuro pieno di speranza e pieno di opportunità ma non dice lui come tutti i nuovi iscritti all'anno preceduto di che cosa si tratti e che cosa concretamente abbia in mente due come tutti quelli che non avevano niente da proporre di concreto
Parlando dell'esigenza
Di qualcosa di nuovo che però rimane sempre sullo sfondo indefinito nebuloso e inevitabilmente finisce Cold router io al contrario penso che invece di continuare ad esercitarci in alla ricerca di nuovi valori di nuove condizioni
Indefinite farne sarebbe necessario che questo Paese la sinistra in particolare
Si esercitasse nel recupero dei valori fondamentali della politica e della democrazia che in questo Paese da quindici anni sono state quelle
I valori fondamentali della politica per esempio
Sono una distinzione chiara netta comprensibile a tutti i TAR destra e sinistra
E compagni Intini stamane ci ricordava che a destra e sinistra non sono la stessa cosa né io l'ho mai pensato
Ma mi domando quanti
Sono in grado oggi per esempio come nonni o come genitori di spiegare loro nipotini dei loro figli la differenza che c'è tra destra e sinistra
Io credo che i nonni inglesi non i francesi non i tedeschi non avrebbero difficoltà
A spiegare ai loro nipotini la differenza che c'è tra essere di sinistra tra i valori della sinistra gli interessi della sinistra e quelli della destra
Temo che la maggior parte dei non italiani finirebbero col parlare di bambini più o meno bolliti
E di conflitti di però
Mi ricordo al compagno Crema che sto perdendo tempo e sto cincischia hanno invece una cosa su una cosa non voglio concludere senza averla proposta si parla dei cambiamenti si parla e io sono d'accordo sulla necessità di dare luogo a me pare una grande capacità di proposta ad una intesa a livello nazionale tra le forze sinceramente democratiche per avviare anche un processo costituente con l'Assemblea costituente
Non è nell'ambito di tutto questo c'è qualche cosa che possiamo fare che dipende da noi e che all'interno del nostro partito
Si è parlato della riforma dei partiti si è parlato dell'applicazione dell'articolo quarantanove della Costituzione sono cose buone e giuste
Ma così come i partiti
Sono il fondamento della democrazia e il fatto che in questo Paese ci sia un deficit di democrazia deriva direttamente dal fatto che non ci siano più i partiti ma ci sono soltanto tifoserie all'interno dei partiti
I partiti possano essere le basi della democrazia in quanto i partiti siano
La casa
Dei militanti la casa degli attivisti c'è stato e concludo su questo ma è un invito che faccio anzi del contributo che voglio offrire alla riflessione del congresso una distorsione una snaturamento della parola iscritto un tempo l'iscritto quando io mi sono iscritto al partito che era il momento in cui si concludeva un periodo di militanze di avvicinamento al partito e presupponeva l'approvazione da parte degli altri membri che facevano parte di quel partito è una cosa assurda quel manifesto che ho visto pubblicato da Boselli paga trenta euro e decisi
Queste sono logiche di natura finanziaria uno comparazioni della FIAT ne compra tante e poi decidere per partecipare alle decisioni di un organismo democratico ci vuole un riconoscimento che nel nostro caso è stato escluso mi scuso se mi sono dilungato che ringrazio
Depone la parola al compagno Pastorelli tesoriere del partito e si prepari il compagno capisce ufologo
Grazie Giovanni io non entro in merito alle problematiche e relative ai conti e all'economia del partito
Perché credo che quello che ha detto ieri Riccardo quello che ha detto stamattina il segretario dei Radicali Italiani sia in linea sia in linea con il nostro è in linea con il nostro operato
è linea perché noi ogni anno rendiamo pubblico il nostro Bilancio ogni anno lo facciamo deliberare approvare dalle dalla nostra direzione del partito come da statuto
Questo è il nostro lavoro questo è quello di mettere mettere a disposizione di tutti i compagni e le compagne ma di tutta la cittadinanza italiana il bilancio dei nostri del nostro partito
Care compagne e cari compagni il congresso di un partito è originariamente un'occasione di autocoscienza collettiva ed in questo senso il luogo dove il porsi la domanda fondamentale circa la tenuta o meno delle ragioni storiche e sociali della propria organizzazione politica
Sulla fine del socialismo si è affermato nel mondo un modello non li neoliberista
Che oggi approda al suo più evidente punto di rottura ed è in Italia e nato un partito democratico che rischia di risolversi in una pura enunciazione formale
è vero che nel panorama europeo i partiti socialisti vivono di una stagione di declino
Ma ciò va considerato come un dato congiunturale e non strutturale
Se è vero come è vero
Che oltre oceano l'avvento di Obama sul piano programmatico e strategico con la riforma della sanità
Con il sostegno all'istruzione collide Zonda di un nuovo modello di sviluppo fondato sulla green economy
Non disegna altro compro cesso di avvicinamento ai principi socialisti dell'America democratica e liberale ma anche cinicamente liberista
In Italia a seguito della caduta del comunismo mondiale e della traumatica fine della Prima Repubblica
Ciò che per noi socialisti
Rappresentava l'essenza specifica ed esclusiva
Quel riformismo oggetto di universale e concentrico assalto oggi appare il comune patrimonio dell'intero quadro politico nazionale
Con la contestuale emarginazione marginalizzazione della forza socialista
Alla luce di ciò e lecito chiedersi se esista ancora uno spazio per una organizzazione una organizzata formazione socialista
Al di là della par dell'apparenze personalmente ritengo di sì e credo che tutti quanti voi
Penso che la pensiate come me che in Italia esiste in Italia una forza riformista deve essere ricondotta nella nell'alveo della formazione socialista
A destra ciò che viene definito riformismo tra leggi ad personam e misure che vanno da manovre economiche lingue alla devastazione della scuola in particolar modo pubblica fino Pina ad ipotesi di riforme istituzionali pericolose
La natura del riformismo sta nel rappresentarsi Grade uguale
Temperato nel modo nel metodo e radicale nel merito in direzione di un forte orizzonte strategico di profondo cambiamento struttura strutturale
L'attuale centrosinistra italiano sintetizzato dal Pd si caratterizza radicale nel metodo
In un ossessivo antiberlusconiano
Ed assolutamente inconsistente nel merito
Privo di sostanziale progettualità alternativa che lo possa accreditare agli occhi della maggioranza degli italiani come vettore di cambiamento
In questo scenario bipolare tra il male controriformista del centro destra ed il nulla anti riformista del centrosinistra naturalmente prevale il primo posto che il nulla fa più paura del male tuttavia lo spazio politico culturale per gli autentici riformisti non solo scene ma reclama di essere occupato
In rapporto a ciò il rilancio del partito socialista italiano non può che avere età labile tale missione
Dall'altra parte il tecnico del socialismo europeo non va collegato al superamento delle regioni e dei valori che lo hanno generato bensì alle categorie al linguaggio alle risposte che vanno aggiornati
Adattandoli alle nuove problematiche e alle nuove istanze delle società contemporanee
Tutto ciò va prodotta a mio avviso attraverso proposte radicali che incidono strutturalmente principalmente nell'assetto socioeconomico cool attuale
Nella tesi congressuale e nelle sue integrazioni i temi trattati sono stati molti e per certi aspetti di classico riferimento socialista e riformista
Al tempo stesso i compagni in tale occasione hanno avuto ed avranno l'opportunità di investire ampi e dettagliati capitoli programmatici
Da parte mia intento privilegiare rapidamente delle severe decisive
In cui si gioca la credibilità del Nuovo riformismo innanzitutto la dimensione della Polo della politica economica
A fronte della tremenda crisi che si è verificato a livello internazionale una coltura automaticamente liberal socialista non può non rimarcare la totale interi qua del sa della risposta italiana tale situazione
Da un lato si procede ad una sgangherata ancorché doverosa azione di rigore nei conti pubblici e di squilibrato restringimento della sfera pubblica nel comparto economico e lavorativo
E tagli alle spese alle politiche sociali il video che abbiamo visto prima ne è stata la dimostrazione io debbo ringraziare Marco per aver portato portato acqua al nostro congresso quel video che sia un una grande impostazione politica che noi dovremmo dare a livello locale e a livello nazionale per difendere i diritti diritti delle persone che comunque che hanno bisogno del nostro aiuto
Il secondo aspetto che voglio toccare è quello della formazione una cultura modernamente riformista punta a modificare la società e le istituzioni dal basso operando sulle coscienze sulle conoscenze e sulle coscienze
Le conoscenze fanno progredire la società le conoscenze e le rendono giusta
Tutto ciò è fattibile esclusivamente operando a sostegno dell'istruzione
Particolarmente pubblica attraverso la formazione dei cittadini e consumatori al più alto grado di consapevole consapevolezza e responsabilità
Quella dell'istruzione è stata sempre una bandiera del socialismo
Del socialismo democratico e liberale moderno oggi con Obama diventano è divenuta una bandiera universale
Il Presidente americano per fronteggiare la crisi economica
Nel pacchetto di misure strategica programmato il rafforzamento del comparto scolastico in Italia viceversa si è pensato bene di marciare in senso diametralmente opposto
L'ultimo tema distinto ma collegate precedenti e quello ambientale
Anche in questo caso il Presidente Obama sta rappresentando la nave ammiraglia del percorso della storia
Con la teorizzazione della green economy ha individuato contemporaneamente la strada della ripresa economica e della modifica del modello di sviluppo rivolta al recupero dell'economia reale proiettato verso una migliore razionalizzazione delle risorse
Quale fondamento per la loro di redistribuzione
Il moderno riformismo non può trascurare indirizzandosi tra l'altro alzano recuperano posizione delle degenerazioni della Lega
Dell'Italia moderna di un virtuoso Territorialis mo'e non perché non è più rinviabile
In tal senso la forte proposta riformista all'introduzione nelle scuole della disciplina dell'educazione ambientale solo così possiamo possiamo riprendere una decorazione una nuova economia partendo dalle dalla scuola pubblica riparte partendo dalle classi partendo dalle classi
Elementari dalla dalle dalla mi dice Giovanni Crema che ho quasi finito solo questo linguaggio a mio avviso può mettere in contatto il nuovo socialismo con le nuove generazioni solo così si può essere protagonisti della decostruzione della Società dell'oggi e del domani
Questo quadro tracciato ha bisogno di due coordinate due per le condizioni della politica che oggi che lavori di oggi suggerisce socialisti una unità del partito ed una sua ritrovata autonomia
Per ciò che riguarda l'unità non credo che ci sia bisogno di motivarne l'esigenza sottolineando e scusi devo a mente la inderogabile Angelus necessità
Di concentrarsi sul rafforzamento delle strutture territoriali sul loro coinvolgimento nelle elaborazioni e decisioni del partito e quindi uno stretto rapporto
Strutturale e funzionale tra centro e periferia
Più complesso il discorso relativo al rilancio della Uto Romina socialista
Naturalmente nell'attuale scenario politico la con la cosa la collocazione del nostro partito è fortemente vincolata tuttavia l'attuale centrosinistra rappresenta rappresentato dal partito democratico così come in ragione dell'arco argomentazioni suddetti mostra una INAIL l'inadeguatezza assoluta
In forza alla della piattaforma politica esposta la rimodulazione dell'autonomia socialista va declinata in termini di azione volta decostruire prima e ricostruire poi lo schieramento di centro sinistra
Un nuovo centrosinistra cementato da una convergenza intorno ad un progetto politico chiaro
Fresco e data metricamente riformista che presiede qua i contenuti e non la democrazia il populismo il moralismo al giustizialismo che non curano i Ghost le stringhe al campo potenziale di convergenza politica
E che inizia a ragionare senza pregiudizi sull'individuazione di una forte riconoscibile autorevole leadership l'alternativa all'attuale compagine governativa ritengo passi attraverso ciò attraverso il ritrovato vitalismo di un partito socialista
Che unitamente dinamicamente autonomo abbia ancora un importante compito da svolgere nell'Italia attuale e futura grazie
Grazie Pastorelli la parola al compagno capisce suolo e poi diamo la parola compagno Besostri però nel frattempo faccio un paio di annunci
Allora le compagne e i compagni che intendano contribuire con i loro interventi nella pubblicazione dell'Avanti sono pregati di consegnare alla banco del allo stendi Mondoperaio una un un sunto del loro intervento vi viene precisato non più di mille battute
Oppure entro lunedì prossimo
Sul e mail del dell'Avanti avanti chiocciola Partito Socialista ittico
Poi da qualche minuto sono in funzione le navette dalla sede del congresso dei rispettivi alberghi e quindi le compagne e compagni che volesse usufruire di questo servizio lo possono fare fin da subito infine e chi intenda essere alla cena questa sera del partito
E non lo avesse ancora fatto per la iscrizione l'acquisizione della delle etichette può farlo entro le ore sedici presso il desk che della segreteria prego
Perciò CRI
Ecco Criscuolo chiediamo Saccone compagni della presidenza non hanno accentato bene chi governa compagni siamo mai al secondo giorno di questo congresso e io credo che dobbiamo cominciare a porci la domanda
Su che congresso stiamo svolgendo che cosa pensiamo di questo congresso
E io penso che in questo congresso c'è una forte tensione positiva
C'è una forte richiesta di rinnovamento di Demi Moore di un rilancio dell'azione socialista
Un'attenzione che però ancora un esplode bene ancora non riesce a esprimersi compiutamente in tutti gli interventi in tutte le che le azioni nella
Capacità che noi dobbiamo avere di cogliere invece il nuovo che c'è nella società
Un nuovo che però oggi richiama ai nostri valori del socialismo
E al ruolo che come Partito Socialista abbiamo la capacità e la forza di poter svolgere
Fuori di qui due compagni parlando tra di loro fossimo avevo seguito bene la relazione di incinte
Dicevamo io non voglio morire democristiano e l'altro dice io non voglio morire comunista ma è così difficile compagni dire che noi vogliamo vivere e vogliamo vivere socialisti
Sette idee socialiste compagni non è soltanto una parola o uno slogan
Deve socialisti significa ricordarci che noi non siamo un partito di nicchia non siamo un partito di piccole battaglie non siamo un partito di piccole operazioni politiche
Siano esse utili in determinati momenti per conseguire dei risultati
Noi siamo un partito del lavoro il più antico partito il lavoro
Camassa e di interpretare le esigenze delle classi meno abbienti dei lavoratori
Dei lavoratori della della del braccio e della mente e se qualcuno ritiene che la classe operaia oggi non sia più un entità ufficialmente identificabile andatelo a chiedere ai compagni di Pomigliano
Andatelo a chiedere a chi nelle nelle fabbriche nelle aziende ancora oggi si scontra violentemente
Contiguità padrone tenta ancora di riesce spesso ad imporre l'agenda anche nelle operazioni politiche l'agenda anche dei conflitti all'interno delle aziende
E noi come socialisti diciamo che per esempio su Pomigliano
Noi non possiamo assolutamente accettare l'ipotesi che si chiuda la fabbrica o che non si costruisca la Panda o che ancora vengano aboliti alcuni posti di lavoro ma certamente come socialisti diciamo che vogliamo stare molto attenti
Ah che quello che non è passato al livello governativo come bolla voleva la lega a livello politico di imporre delle gabbie salariali nel Mezzogiorno passiamo invece attraverso la scelta dell'imprenditoria privata
Di imporre una sorta di gabbia delle regole e di gabbia della produttività che non valga soltanto per Pomigliano ma fabbrica particolare di cui si è parlato ma che possa valere per tutte le aziende nel Mezzogiorno
Ed è preoccupante che già la Indesit ha stabilito di chiudere dei delle dei propri impianti al nord e di riaprirlo io divenni riaperti quelle mezzogiorno uno proprio perché spera il nuovo una possibilità anche in queste sue aziende del Mezzogiorno di riproporre di nuovo una gabbia della produttività e una gabbia delle regole
Di imporre cioè delle scelte e non potranno mai fa compete gli operai italiani gli operai milionari con gli operai cinesi o con gli operai rumeni
E allora noi dobbiamo pensare come i socialisti che risposta diamo a questa richiesta di lavoro
E forse dobbiamo pensare ad un lavoro non più di manovalanza non più soltanto le labbra del braccio e dobbiamo avere la capacità di investire invece nel lavoro intellettuale di investire nella ricerca
è stato qualche intervento fa si è parlato dell'università è una cosa vera una cosa giusta spaziose lista dei pigliare una posizione chiara sull'università
Non dimentica e sulla ricerca non dimenticando però che chi ha detto le sorti delle università
In questi ultimi decenni ha fatto di tutto per costruire una torrida Avolio ha fatto di tutto per allontanare completamente la società viva da quello che succedeva all'interno delle università
Molte le università oggi sui giornali leggiamo soltanto sconto all'Haute all'ateneo per il rettorato sconto in quella facoltà per l'elezione del presidente tutti scontri di potere
Ma cosa Safa all'università cosa faranno i professori universitari per le nostre città cosa propongono che innovazione vogliono portare che ricerca agevolano e purtroppo questo mai manca
Allora compagni io credo che noi come socialisti aldilà deve ripetere slogan deve ripetere
Idee su alleanze o meno dobbiamo rimboccarci le maniche e affronta anche i problemi concreti perché quando si affrontano i problemi concreti risultati si stanno compagni io sono il segreta Mario di una sezione di un comune per oltre cinquanta mila abitanti sessanta mila della verità Portici
Vengo e l'anno scorso in questo Comune Petipa è importante che i delegati tali ma anche non soltanto di nuovo il tutto quello che deve avvenire a livello nazionale a parlino delle esperienze logo perché se no è inutile che facciamo tanti interventi ripetitivi sentiamo quello che viene dai territori perché posso vedere idee nuove
Vengo e a pochi ce l'anno scorso abbiamo avuto lezione azioniste attive
Abbiamo deciso di farli col simbolo del partito in quel momento si parlava molto disinserire me ne abbiamo fatte col simbolo del partito abbiamo aperto il partito abbiamo fatto hentai morti giovani abbiamo fatto in calle molte donne abbiamo fatto in calle molti imprenditori abbiamo fatto un Progetto per la nostra città un progetto che abbiamo chiamato cui so Coca che l'abbiamo fatto
Partecipe a tutta la coalizione di centro sinistra
Un progetto che riguarda il turismo legato al recupero dei beni culturali e dei miei compagni siamo passati da trecento voti a quasi tre mila voti abbiamo questo in un comune di sessanta mila abitanti abbiamo preso l'otto e mezzo per cento col Partito socialista con questo simbolo compagni
No voi su questo progetto siamo riusciti poi insieme al nostro sindaco e a tutta l'amministrazione ne abbiamo preso il vice Sindaco siamo il secondo partito della maggioranza sindaco del Partito Democratico vicesindaco socialista
Noi siamo andati in Regione abbiamo tenuto anche il finanziamento per questo progetto
Un finanziamento che è stato poi confermato dalla Giunta regionale che è cambiata come voi sapete in Campania perché il progetto era veramente buono
E poi c'abbiamo questo gusto compagni e allora siamo andati dai nostri compagni vicini quelli di Ercolano
Conoscete colano gli scali in moto in tutto il mondo Benetton l'annuale quarto Comune di cinquantacinque mila abitanti due mesi fa hanno fatto le elezioni siamo andati anche lì a siamo incontrati coi compagni decollano molto bravi anche per conto loro
E li abbiamo fatti partecipi del nostro progetto perché il nostro progetto riguarda Portici Ercolano Torre del Greco dai compagni in quella città in compagni corsivo del partito è salito a due mesi fa hanno avviato il cinque per cento dei volti e sono anche le in Giunta e anche lì il centrosinistra ha stravinto come ha stravinto a Portici allora quando i socialisti portano le idee è concrete quando i socialisti portano cose che sono realizzabili immediati dove si coinvolgono le associazioni degli imprenditori
Dove si è coinvolto in negozianti della zona perché si incide alimenti e sullo sviluppo di un centro storico o di scade particolari dei degli accessi ai siti reali del Palazzo Reale che ne abbiamo a Portici
Quando in questa immensa nostra penisola piena di risolse di beni culturali quando si lavora sul concreto i risultati si ottengono questi sono idee che sono possono essere patrimonio del Partito socialista a questo proposito invito la presidenza
Alla quale Gianni in cigni abbiamo dato il documento che abbiamo preparato come contributo del la sezione di posticipazione chavista lo diamo anche alla presidenza invitando la Presidenza lavora Perti
Anche a livello nazionale ci sia un dipartimento che si rivolge specificamente al turismo collegato non soltanto ai beni alle bellezze
Naturali ma anche alle ricchezze dei beni culturali e al recupero dei beni culturali del nostro Paese chiudo
Velocissimamente su un argomento una sola cosa a cui dobbiamo certamente dobbiamo lavorare tutti come partito impegnarci la riforma del sistema elettorale
Compagni fino a quando avremo un Parlamento dei nominati
Noi dovremo aspettare il Presidente della Repubblica per sapere che all'interno del Parlamento si era discusso dell'articolo diciotto si era discusso dell'attacco ai lavoratori allo Statuto dei lavoratori abbiamo celebrato Gino Giugni
Forse siamo dimenticati di Brodolini ma comunque sono loro i genitori dello Statuto dei lavoratori compagni socialisti
Dove stavamo i duecento delegati dei i duecento deputati nominati del partito democratico quando la maggioranza
Di Berlusconi votava la di revisione dell'articolo diciotto hanno votato contro i San nostra astenuti ma non mi hanno parlato con la stampa
Lo hanno informato l'opinione pubblica c'è voluto un vecchio migliorista come Giorgio Napolitano perché l'opinione pubblica ne fosse informata e quel telegramma che Napolitano ci ha mandato un telegramma molto importante un telegramma veramente condiviso mi sembra veramente il telegramma
Di un vecchio migliorista un uomo di Stato che aspetta degli interlocutori
Bene io credo che in molti come Partito Socialista sul piano della difesa del lavoro sul piano della difesa delle condizioni dell'evasione Maggi abbia abbienti
Sul piano della difesa della Costituzione possiamo senz'altro essere un interlocutore giusto per il nostro presidente della Repubblica
E per chi all'interno di questo Paese ancora crede in un rilancio dell'idea e dell'azione socialista grazie compare
Affidata la parola al compagno
Peso Besostri e si prepari compagno Perulli
Cari compagni e ancora più care compagne
Ho un problema preliminare da risolvere
A che titolo parlare in questo congresso uno come delegato della Lombardia già membro della direzione nazionale
Due come rappresentante del gruppo di Volpedo Rete dei circoli socialisti e libertari del Nord Ovest Italia che ha molto apprezzato l'invito del compagno Riccardo Nencini a partecipare al congresso tre come membro della presidenza della sezione internazionale del Partito socialista svizzero Chiari aveva proposto di rappresentarlo
L'unico modo di essere uno e trino da autore laico come sono e di parlare da socialista possibilmente senza aggettivi
Che se fossi costretto a scegliere un aggettivo sceglierei senza esitazione quello di democratico Piton sto che quello di liberale perché il primo comprende il secondo e non viceversa
E poi perché il socialismo e il socialismo prevalente in Europa e nel PSI
E perché credo che la mancanza di un partito socialdemocratico di massa sia la ragione principale della debolezza della sinistra in Italia che ormai il ventre molle della sinistra europea
In Italia anche i tempi dei maggiori i fasti del PC e del PSI
Non c'è mai stato un partito della sinistra che si sia proposto di governare il Paese con un proprio programma e con propri uomini dovevamo sempre andare in prestito di qualcuno anche degnissimo Prodi
Quello che invece socialdemocratici laburisti e socialisti nel resto d'Europa hanno sempre fatto e riuscendoci e quando non ci riescono sono in pole position per farci la la la prossima volta
Di una sinistra convocazioni minoritaria ne abbiamo avuto un esempio ieri con il compagno Ferrero
Che pur di rimanere l'unico a rappresentare la vera sinistra si è rivolto a noi con un carico tutte e tutti per evitarci di chiamarci come siamo compagne e compagni
Forse dobbiamo essergli grati per non averci chiamato signore e signori se non lei disse è ingente ma ebbene qual è stato il senso del saluto di Ferrero distorcendo il discorso del nostro compagno Nencini
è giusto che voi socialisti andiate verso il centro con UDC e Pd tanto noi la vera sinistra ci chiameremo fuori non intendiamo più andare al governo
Con questa logica fra un po'si chiameranno compagni solo lui e Oliviero Diliberto quando saranno rimasti gli ultimi due però sempre uno o più dell'ultimo mohicano
Una sinistra nasce e si espande quando si assume il compito di dare risposte e fare proposte non limitandosi alle proteste
Se la sinistra non è in grado di convincere chi ha proposte migliori e credibili per risolvere i problemi
E oggi di uscire dalla crisi non avrà consensi o è così o altrimenti un demagogo di turno ci farà rimpiangere persino Berlusconi
Ovvero che il populismo della Rete a nord convinca l'Italia settentrionale che l'unica soluzione è la separazione chiamata all'inizio federalismo per sfociare nella secessione
E lo strumento gliel'ha offerto l'Ulivo nella tredicesima legislatura con la modifica dell'articolo centodiciassette della Costituzione
Penso che pochi sappiano che colora costituzionalmente con legge regionale si possono nominare organi comuni a
Non regioni per l'esercizio delle loro funzioni quando fra cinque anni avranno anche la presidenza della Lombardia la Padania che non esiste ci sarà servita su un piatto caldo
Dov'è la sinistra i socialisti che ne fanno parte nelle aree più sviluppate del Paese
Nessun partito del Nord ma il PSI dovrebbe farsi il problema del partito al nord come il PDS dovrebbe porsi il problema del socialismo democratico in Italia che non si risolve nominando il compagno D'Alema a presidente della Fondazione europea per gli studi progressisti
Se riesce a canalizzare anche a quel livello le risorse o più utili in Italia per la fondazione Italianieuropei sarà sicuramente un po'una buona scelta perché è un buon affare
Purché non pensi che ad andare oltre la socialdemocrazia non sia altro che aggiornarsi alle sfide nuove dei tempi
E nonché la socialdemocrazia sia morta seppellita con più di vent'anni di ritardo sotto le stesse macerie del muro di Berlino che hanno seppellito il comunismo sovietico
Quando i tempi sono difficili e ora sono difficilissimi si usa dire che bisogna gettare il cuore oltre l'ostacolo il cuore ma non il cervello
E se per andare oltre la socialdemocrazia bisogna guardare al Pd italiano o al Pd giapponese il cervello si è totalmente bevuto
L'oltre ritmo e l'unica via di fuga per chi non vuole ammettere che la sfida tra socialismo democratico e comunismo sovietico è stata persa dal secondo ora che manca la vittoria del socialismo democratico gli ex comunisti vogliono andare oltre
Parafrasando Lanning e la sua frase L'estremismo malattia infantile del comunismo si può dire adesso che l'ottimismo come malattia senile dell'ex comunismo lo statuto del partito consente le adesioni collettive ma non ci si è investito molto
I socialisti in Italia sono ancora più numerosi degli iscritti al Psi e anche dei suoi lettori solo un bacino da privilegiare o comunque con cui dialogare come si è fatto in questo congresso grazie al compagno Nencini
Per continuare il dialogo invito tutti al terzo convegno annuale del gruppo di Volpedo a Volpedo il giorno undici settembre due mila dieci dove si commemorerà il compagno Salvatore agende
Di trasformazione del PSE in un vero partito transnazionale europeo e del congresso di Epinay quello della rifondazione del socialismo francese
Inoltre nel paese natale di Pellizza il pittore socialista di Fiumana il Quarto Stato si darà vita a un quadro vivente con i discendenti dei personaggi del quadro e dei partecipanti al convegno per aggiornarlo al tempo nostro cioè con più donne e diversi colori di pelle
Caro Riccardo sono facile profeta nel diretti che questa segreteria sarà più difficile impegnativa di quella del Congresso precedente la prima era nata sotto la spinta della voglia di riscatto essenziale peso di tante delusioni in primis quella delle europee
Lei ma non solo un grande ma anche cinico politico francese diceva che in politica le promesse impegno non soltanto chi le ascolta
Caro Riccardo non voglio ascoltare date promessi ma soltanto l'impegno di ascoltare le voci che provengono dal mondo socialista dentro e fuori il PSI
Voci che hanno nostalgica del futuro che ha nome socialista
Dare forma al futuro con l'utopia in testa e i piedi per terra ci darà più forza dei giochetti interni alla casta politica che si chiamino terzo polo nuovo centro o partito della nazione
Da quei giochetti ci ha tenuto fuori una legge elettorale fortemente voluta dal PD e la nostra debolezza
Se dobbiamo tornare in Parlamento dobbiamo farlo non solo con la nostra faccia ma anche con le nostre idee
E tutti quelli che hanno in mente l'iconografia socialista sanno che il sole dell'avvenire non nasce da un orizzonte temporale di due tre anni cioè dai tempi delle elezioni e da e non da quelli molto più lunghi della speranza
Quella speranza che rifiuto un mondo dove le ricchezze si accumulano e le persone decadono un mondo dove le cose comprese idee sentimenti hanno sempre più un costo perché non hanno più un valore
Grazie compagno pensò stretta
Ha la parola il compagno Perulli e si prepari il compagno felice Borgogno
Care compagne e cari compagni
Il secondo congresso nazionale del PSI con la mozione di Riccardo Nencini
Si colloca in una fase politica caratterizzata dalla più profonda crisi istituzionale ed economica dal dopoguerra ad oggi
Che fa giustamente chiedere al nostro segretario
Un Governo anti crisi istituzionale
In questo quadro ancora una volta si pone la questione socialista come forza politica del centro sinistra
Gli altri sono tutti ex socialisti
Infatti la questione socialista registra il fallimento della recente l'unificazione socialista
E il problema della sopravvivenza pensa di un PSI
Autonomo che si rischiamo integralmente ai valori del socialismo italiano
è questione accademica o riflette una condizione politica seppur fortemente minoritaria
è questione politica
La questione socialista infatti caratterizzata dall'interrogativo
Se abbia senso che in Italia sopravviva un partito socialista autonomo
Espressione delle forze moderate della sinistra italiana
Collocato in chiave dialoga attiva con le forze democratiche di centro
Accettando così
L'avvenuta trasformazione del quadro politico
E la crisi della sinistra postcomunista
La questione è specialista dell'infatti fare i conti con una legge elettorale che penalizza i piccoli partiti
E con chi pur richiamandosi ai valori del socialismo europeo ha creato un Pd in crisi
Il problema è quindi capire se esiste ancora in Italia uno spazio naturale tra le forze politiche collocate a sinistra
In uno spazio cioè che non è né centro democratico né cattolico
Spazio che sia cioè riferibile con gli aggiornamenti necessari al pensiero socialista e socialdemocratico
Non comunista e non cattolico non liberale
Ma caratterizzato da un suo peculiare contenuto che fa riferimento a una cultura progressista del lavoro e di giustizia sociale
Ai diritti della persona alla difesa dei diritti umani dei deboli alla difesa dei valori costituzionali e antifascisti
Alla difesa del libero mercato in economia
Con una presenza democratica dei partiti politici ed i sindacati accanto all'impresa che oggi non è solo privata ma anche diffusamente pubblica
La questione socialista si pone quindi come interrogativo sulla sopravvivenza di un pensiero democratico moderatamente di sinistra
Utile è capace di interpretare i bisogni diffusi specie della crescente area delle nuove Popper povertà ha aperto al confronto politico dei nuovi scenari
Utile altresì sul piano istituzionale
A contribuire al decentramento dello Stato centrale
Nelle forme del regionalismo istituzionale e della difesa dei comuni italiani
Oggi la fase costituzionale istituzionale appare confusa e contraddittoria
Penalizzante per le autonomie locali
Sia sui poteri regolative i che fiscali
Mentre va garantita una giusta evoluzione del sistema dal centro alla periferia
Se in passato il PSI
Ha ideato e attuato nel nostro Paese
La fase storica vincente della programmazione economica oggi può favorire l'attuazione
Di un federalismo nobile
In chiave di decentramento amministrativo
Contribuendo alla gestione del patrimonio pubblico trasferito
Per concludere la questione socialista non può quindi prescindere dalla più ampia e generale questione del centro sinistra o meglio dica dei partiti che adesso si richiamano la cui crisi profonda in certi casi ha contraddistinto e contraddistingue l'attuale momento politico generale e il laboratorio politico in atto
Tale crisi identitaria accentua la necessità di una ripresa dell'iniziativa socialista e democratica in Italia
Con un rinnovato entusiasmo che può preparare una grande alternativa di governo e di guida politica per il nostro Paese non solo riproponendo i valori esaltanti dei padri della storia socialista italiana ma anche una giornata prospettiva di impegno guardando con interesse alla formazione di un terzo polo e di assunzioni di responsabilità collettive grazie
Grazie compagno per un la parola al compagno felice Borgo Livio si prepari compagno Oliva
Compagni
E compagni
Congressi sulla importante per sono l'occasione di riflessione sulle cose fatte ma cosa più importante sui propositi sull'intenzione sui sogni
Che si vogliono realizzare
Questo congresso si tiene come è già stato detto dal segretario e dai compagni che sono intervenuti
In una fase critica
Dal punto di vista economico e sociale
Ma come tutte le crisi
Non lascerò mai le cose come stanno
O c'è la capacità di andare avanti e qua migliorare la qualità complessiva da una società in cui noi viviamo
O lo rischio e che c'è un ritorno al passato
All'indietro più che al passato
Io credo che in questa crisi l'Europa sia quella che
Ha più
E nelle condizioni di dover fare delle scelte
Importanti
Vedete
Non esiste moneta senza Stato non esiste Stato senza ammonendo tu
E noi oggi viviamo in una realtà in cui abbiamo una sedici Stati senza moneta
è una moneta senza Stato
Questa è una condizione generale che non consente di affrontare la crisi economica e sociale con le risposte adeguate alla gravità della situazione
Allora hanno voi
Che siamo l'unico partito che ha una dimensione europea
Abbiamo l'obbligo di affrontare con determinazione
Questo problema
Che si deve
Porre con forza la necessità di un salto in avanti perché l'Europa di ventilazione
Se noi non avremo questa capacità difficilmente usciremo da questa crisi
In condizioni migliori del passato
Legato a questo c'è un problema di riorganizzazione dalla pubblica amministrazione e dello stato sociale
C'è un debito pubblico
Immane
Che riguarda tutti i Paesi europei ma che riguarda in modo particolare l'Italia
Ma il problema di fondo è il rapporto tra spesa corrente spesa di Investimenti
Abbiamo una struttura pubblica che nel corso di questi anni non è stata in grado di modernizzarsi Eddie rispondersi alle domande
Di una società che si è profondamente trasformata
Qualcuno di voi ha occasione sicuramente
Di entrare in qualche istituto bancario
Di medie dimensioni
E si accorgerà
Che si troverà se le sedi sono rimaste quelle di cinque sei anni fa con una serie di scrivanie totalmente vuote
Che segnano il profondo cambiamento dal punto di vista tecnologico di servizi che offrono alla collettività
Questo fenomeno si è realizzato anche nel sistema produttivo italiano e nei meccanismi di depositi o doti che vengono realizzati la pubblica amministrazione oggi non è in grado di dare servizi efficienti alla collettività e nello stesso tempo a scrivanie piene di persone che non sanno rispondere alle esigenze dei cittadini certo
è una questione non facile
Perché questa comporta trovare delle soluzioni che che lei non nuove occupazioni
Ma noi se vogliamo ragionare in termini di modernizzazione del Paese dobbiamo sapere
Che questo Paese dal punto dei vista dalla sua struttura pubblica è inefficiente incapace di rispondere ai alle esigenze dei cittadini e nello stesso tempo spreca risorse che invece dovrebbero essere utilizzate nel processo di modernizzazione del paese per letta il Mezzogiorno è una grande risorsa per questo Paese
Nella misura in cui lo mettiamo nelle condizioni di essere alla reale porta dell'Europa rispetto all'Oriente
Oggi le merci arrivano e nel Mediterraneo vanno Rotterdam non si spiega la cosa
Perché se arrivano in Italia non hanno gli strumenti per arrivare a Trieste arrivare a Genova per andare verso lesto verso l'ovest con dei costi all'incapacità di sviluppare processi economici nella nostra realtà che non è solamente l'arrivo delle Berzin malato loro manipolazione e la immessa nel mercato occidentale
Perché queste considerazioni perché un partito politico che abbia l'ambizione di crescere deve nello stesso tempo pensare DS e ragionare in termini generali
C'è anche un problema di riforma dell'organizzazione dalla democrazia del nostro Paese
Otto mila comuni non hanno più senso in una realtà in cui c'è il problema di rispondere alla domanda dei servizi dei cittadini
Otto mila comuni
Che sembra il più delle volte rispondono ad esigenze di fine dell'Impero romano più preoccupati attirare notti bianche notte gialli che ha creare consorzio fidi per artigiani commercianti piccola impresa e che sono il motore dello sviluppo in questo Paese e quindi ridisegnare l'ammissione che alla democrazia organizzata nel nostro Paese a livello di comuni province e regioni
Perché senza di questo
Difficilmente noi usciremo da questa crisi
Con un passo in avanti ma facilmente usciremo con un ritorno e con la stessa ha messo in crisi della moneta unica che con fatica ha rappresentato il primo momento di unità della nostra Europa
Vorrei fare concludere con alcune considerazioni
Sul partito e sulle cose che abbiamo fatto in questi anni e che quello che a mio giudizio dovremmo fare nei prossimi mesi io ho sempre visto com'molto interesse
I progetti che abbiamo realizzato in questi anni sia la Rosa nel Pugno sia Sinistra e Libertà
Ma non tanto per perché perché a me interessa l'identità e mi sento profondamente socialista
Ha mai interessa di più le condizioni di partenza di un progetto politico i limiti di quei due oggetti erano nella non definirsi
Nel contesto europeo della nota la sua collocazione e cioè il socialismo europeo e qual era l'elemento di ambiguità che non consente di costruire un soggetto politico unico
Perché io non mi spavento delle confluenze
Se voi andate a vedere la storia del Partito socialista di segretari di origine di storia socialisti ce ne sono pochissimi cominciando a Pietro Nenni andando in avanti il problema è che se noi interpretiamo il progetto socialista come ma la definizione di un nostro compagno ha fatto alcuni anni fa
Che il Polo nasce come un rigagnolo dal Monviso e poi diventa grandi perché ci sono i grandi le affluenti che confluiscono e che ogni affluente porta qualcosa di particolare dentro quel progetto politico
E quindi autonomia si ma capacità anche di contaminazione dalla misura in cui sono chiari
La dimensione in cui noi ci collochiamo
E qual è l'obiettivo il sogno che noi vogliamo realizzate
Ecco allora che
La nostra funzione diventa importante perché questi venti anni hanno segnato l'assenza dall'aula dell'assenza del di un ruolo politico di socialisti ma la vita politica italiana una sconfessione rispetto alle cose che diceva Mauro Del Bue questa mattina
Di Pietro in realtà giustifica Berlusconi ma in realtà Berlusconi ha due padroni né a un economica il quadro non è un errore nel senso che un politico soggetto politico ha l'obbligo di far crescere le imprese che nel proprio territorio creano innovazione e capacità di produzione ed era questo padre lo sappiamo tutti
E spartito socialiste Bettino Craxi
Ma dal punto di vista politico il padre vero del berlusconismo è il PDS che nel novantatré abbandono al governo Ciampi e andavo a Catania le monetine a piazza davanti alla fine rimase l'antipolitica e si e nasce questo soggetto politico di cui dobbiamo fare i conti io personalmente ritengo che ci sarà una spazio la possibilità di diano una grande pozzo socialista solamente nel momento in cui Berlusconi uscirà di scena ed è per questo che io sono contro gli anatemi
E ho badate se la dovessimo fare un una oggi dire come veniva giudicato sano ed è dal quarantotto Essahyi attendeva quarantotto veniva giudicata come socio al tradito
Avere stanche sarà che dal punto di vista politico generale aveva ragione
Aveva ragione più di venti neanche avuto la forza di tenere in vita il soggetto socialista però ecco la posizione in quel momento sbagliata
Ma vi chiediamo di essere la posizione giusta ma in una situazione di schieramento come quello attuale
E in cui dal centrosinistra c'è Di Pietro e dall'altra parte c'è chi ci sta noi non possiamo solo che pensare e sperare che questa transizione finisca
E nella misura in cui questa finisce
Pone a quelli che si definiscono socialisti che stanno in altri schieramenti
è di risolvere il loro problema interiore che è tra loro definirsi socialista di stare in una posizione che siccome è giù come pare l'obiettivo di Berlusconi di quella tra la Nuova Democrazia Cristiana io credo che Bettino Craxi non volesse confluire nella Democrazia cristiana accalorava Compay noi abbiamo l'obbligo di mantenere l'identità di essere aperti dal punto di vista programmatico di sapere che la nuova dimensione l'Europa e che non è deporre di quello non ci sono prospettive per nessuno movimento politico
E nello stesso tempo poche di Ponte le proprie contraddizioni o comunque farle delle domande a tutto quel mondo socialista che ho bene o male in qualche modo non sta con noi ma che è stata altre parti grazie
Grazie al felice la parola al compagno Oliva e si prepari il compagno Benaglia
Care compagne cari compagni
Concordo con l'Inter con intervento del compagnia Vincini spingiamo ulteriormente per creare una sinistra nuova rinnovato
Vorrei prendere lo slancio dalla sua relazione per tuffarmi in un sogno un Progetto di taglio diverso
In questa immaginifica realtà i compagni Martelli abbia perfettamente ragione a dire che Forza Italia certe rubata
Perché ci ha portato via quattro milioni di voti
Quattro milioni di voti socialisti e sempre in questo sogno questo sogni immaginifico
Questi quattro milioni di elettori tornano con noi
Perché noi daremo un sogno in tre D
Le tre D sono diritti doveri e dignità
Dignità e che è quella che manca in questo Paese
Pomigliano ne è un esempio
In questa visione
Il partito Rin comincia dei comuni
A costruire una nuova Italia e lo fa usando i suoi pilastri i suoi valori fondativi
Libertà eguaglianza di opportunità merito giustizia sociale e tutti questi Prias divengono usati per progettare uno Statuto delle collettività
Dove si fotografano i diritti e servizi essenziali di una comunità
Per far prendere di nuovo il volo ad un federalismo di tipo socialista
In questa Italia migliore ad esempio non è un presidente di un ente che ricatta un'Assemblea
Degli eletti con la possibilità di sciogliere di sciogliere rimandarli a casa
Ma è l'Assemblea che indirizza lavoro del Presidente costringendolo a non sforare a non tradire lo Statuto delle collettività
Ma non solo in questa Italia si potrebbero creare delle autorità di garanzia dal basso che coinvolgono i cittadini ancora di più nel controllo della cosa pubblica
Un principio di trasparenza
In questa visione non ci sono solo consumatori cittadini-consumatori ma cittadini soprattutto consapevoli dei loro diritti diritti istruiti al meglio e sicuri che la loro esibizione
Dia loro un futuro migliore e di riflesso lodi al nostro Paese
Ci sono un sacco di precari in giro che hanno una laurea in tasca che non sanno più cosa fare ci sono un sacco di precari che si ferma la che non consente che no a cui non è consentito di andare avanti con gli studi perché d'altronde si devono fare un ragionamento del tipo perché continuare a studiare o più opportunità non continuano a studiare fermandomi alla fine del liceo o delle istituzioni delle delle scuole della delle scuole superiori chi glielo fa fare se non garantiamo a loro un futuro e diamo a noi un futuro come Paese globale come paese nella sua interezza un futuro migliore perché sulle intelligenze che si costruiscono i nuovi Paesi e dei Paesi forti
In quest'Italia da sogno non ci sarebbero dei capipopolo ma un popolo che si riconosce le idee riformiste graduali Ste
Che vengono proposte con intelligenza consenso con pacatezza
Ma qui l'immagine si allarga e va anche una visione europea
Dovessi dove c'è la necessità di cambiare di fare un'Europa finalmente politica e non solo economica dove si spostano solamente merci dove le persone hanno poche opportunità anzi si mettono in contrapposizione le persone stesse tra di loro
Perché in certi paesi non ci sono gli stessi diritti e si fa un ragionamento perverso per cui non siamo non sono i paesi più progrediti attirare verso l'alto i Paesi più poveri sono i Paesi più ricchi che si stanno svuotando e stavo cercando di fare avere le stesse condizioni di Paesi più poveri ai lavoratori ai lavoratori della nostra Italia
Fare di un'Europa un'Europa di cittadini nel vero senso della parola costruire attraverso l'Europa un nuovo concetto di umanità un nuovo concetto di umanità che non si identifichi più nel capitalismo
Che ormai ci ha svuotato ormai ci ha reso semplicemente dei consumatori ma un'Italia un Europa che si identifichi nel socialismo liberale
Insomma il sogno che che ho in mente è quello di un Paese finalmente riformista di un Paese serio dove la meritocrazia funzione effettivamente dovevano amanti migliori
In poche parole
Il sogno di un Paese finalmente socialista sempre avanti
Di saluto del congresso lo poniamo con grande piacere a due graditi graditissimi ospiti e Beppino Englaro salutiamo affettuosissimamente
Fra un po'porterà il fumo saluto
Era il segretario del Partito d'Azione Pino quarta ma che salutiamo fraternamente
Avremo più tarde ospite prenderà la parola anche Francesco Rutelli la parola Benaglia
Presidente
Presidente tocca a me
Ah possono
Diventato Tarducci lo sfogo riconoscevo più svettava la parola compagni compagne e compagni io vorrei stare nei tempi
Fare un intervento schematico e vorrei andare oltre a quello che è stato detto finora
Condividendo dalla relazione dei vari interventi quello che è successo in questa sala da ieri pomeriggio fino adesso
Quando cominciamo a discutere la direzione del partito del documento congressuale
Io e voi a dire ai compagni della segreteria che avevano preparato la prima bozza del documento
Che avevamo bisogno di un congresso vero di un congresso verità
E mi pare che stiamo andando in quella direzione di un congresso che dica le cose come sono
Come stanno e quello che noi come Partito Socialista intendiamo fare senza remore salvando la nostra vita che è sempre stata che abbiamo sempre voluto salvare senza fare dei passi sbagliati in un momento in cui si sta arrivando forse ad reiterazione dopo quindici sedici anni di ricreazione ricreazione politica con tutti i danni che ha fatto questo periodo ricreativo
Allora compagni
Se
La situazione che è stata descritta qui stamattina di stamattina
Una situazione drammatica sul piano economico sul piano sociale sul piano politico
Come viene è stato ripetuto
Dovuto al fatto che in questo Paese non c'è più politica
E questo è un tema che noi sosteniamo da anni
Lo si è estinto sosteniamo nel disinteresse generale
Anche se ieri l'altro un editorialista del Corriere della Sera come Galli della Loggia l'avete visto tutti sia preoccupato anche Luís di far presente
Nell'articolo di fondo che in questo Paese manca la politica allora valori di fronte a questo dobbiamo con chiarezza dire come è stato detto di ripetere con forza
Tre o quattro punti chiave che dovrebbero essere la nostra piattaforma di questo Patto per l'Italia come è stato definito e che su cui dobbiamo lavorare con forza e farci sentire con forza
Sistema elettorale l'abbiamo combattuto poco lo dobbiamo combattere con forza
Dobbiamo dire che dopo gli interventi di saluto che abbiamo sentito ieri sia da Bersani che da Casini tutti criticano questo sistema elettorale
Ma dobbiamo anche dire che loro insieme a chi l'ha inventato non sono stati dei grossi oppositori in questo periodo l'hanno detto ma l'hanno fatto poco compagni questo è un parlamento che viene nominato da quattro cinque segretari di partito questa è la democrazia che abbiamo in questo Paese oggi allora noi su questa cosa dobbiamo essere e Parigi
Easy dobbiamo essere forti duri e puntuali seconda questione è finito il bipolarismo al bipartitismo Hobbit e il bipartitismo perché la non politica dopo la Tangentopoli dopo quello che è successo negli anni novantatré novantaquattro questo Paese ha detto
Ha ragione felice borbonico
Quando è nato il PDS la grossa responsabilità di Occhetto che fatta la svolta della Bolognina non ha avuto il coraggio di fare altre cose e invece lì
Con la famosa gettata dalle mode estive è nato di fatto un paese antipolitico contro la politica ed è nato Berlusconi questa è la realtà che noi abbiamo vissuto in questi anni ecco allora
Questo bipolarismo che ha fallito che poi si voleva portare addirittura il bipartitismo con coerenza
Qualcuno l'ha combattuto non l'abbiamo fatto da posizioni di debolezza di quello che eravamo di quello che siamo ancora ha ragione Casini quando ieri diceva che lui è stato uno di quelli che giustamente ha sempre combattuto e con coerenza
Perché vedete compagni nella politica ogni tanto bisogna essere coerenti e se oggi Casini può dire certe cose e perché ha dimostrato da vecchio democristiano in questo paese di essere coerente perché lui è stato al governo ha fatto il presidente dalla Camera
Dopodiché non accettato è andato a votare da solo con la sua lista nella le ultime elezioni non ha accettato la costituzione del Popolo delle Libertà come ha fatto Fini
Che oggi secondo me apro una parentesi qualcuno guarda con un po'troppa attenzione compagni perché bisogna stare attenti prima di dare certe valutazioni
Perché se oggi il parto unica risorsa una delle poche risorse del partito democratico è Gianfranco Fini compagni apprezzare do Gianfranco Fini però ecco io voglio dire che Gianfranco Fini lo ha conosciuto quando è venuto a fare un comizio dalla mia città
Che era più giovane violo sindaco di Piacenza in quel momento lì e io ho spesso nato sul piano politico anche noi se permettete perciò ecco stiamo attenti che poi politica va bene tutto
Però questa corsa frenetica a sostenere che è diventato un po'il paladino è che lui si trova in una situazione anche difficoltà perché ha accettato di fare un partito che di fatto lui non avrebbe voluto ma che i suoi così detti Guardasigilli avevano già concordato con Berlusconi vi sono scappati via a questo punto ha dovuto rincorrere di però è un atteggiamento di responsabilità istituzionale che noi abbiamo riscontrato in questo periodo confini perché va apprezzato questo giustamente ma però ecco prima di darne un fatto diciamo determinante in questo periodo dalla campagna sì dalla della politica italiana direi che noi abbiamo ben altri problemi
Finanziamento dei partiti compagni giustamente qui è stato richiamato nella relazione come funziona il finanziamento pubblico in Italia
E Compay non è possibile un atto notarile fatto da Bossi vent'anni fa
Ha permesso di fare un partito poi l'ha ripetuto Di Pietro e si va avanti con questo sistema e questa è una democrazia di questo Paese perciò su questa cosa qui battaglia fino in fondo
E va fatto come l'abbiamo iniziata a fare da un anno fino adesso e con più forza in cui bisogna provocare anche le forze maggiori politiche dal partito democratico al al Partito delle Libertà su questo tema cui bisogna ritornarci sopra quotidianamente perché è un sistema che non può funzionare
Compatire rimborsi dai premi i rimborsi elettorali sono cose indecenti
Infatti la stampa ancora una volta non la prende in considerazione c'è stato solo una volta io ricordo bene compagni perché tutti lo leggiamo i giornali
Che il Riformista con Polito l'ha tirato fuori questo argomento poi ha finito subito una volta e poi non è più stato detto niente
L'altra cosa che fa parte diciamo di questa linea politica dalla segreteria è stata varata prese in considerazione e ripetuta quella dalla meritocrazia lo diceva il compagno studente giovane che mi ha anticipato questo è un Paese in cui su questa roba qui bisogna cominciare anche qui dire quello che avevamo tentato di dire con meriti e bisogni come richiamava stamattina Intini nell'ottantadue ottantatré ma che comunque di sognare reinviare chi merita compagni viso e questo vale perché mette in movimento che cosa
Quello che questo Paese ha bisogno compagni di una responsabilità individuali di ognuno di noi Rory
Perché essendo ognuno di noi ogni sito di non si sente responsabile verso lo Stato verso il suo Paese è inutile che noi continuiamo a girarci intorno o per c'è una responsabilità che individuale che dico che poi deve essere anch'che una responsabilità di relativi comportamenti perché compagni relativi comportamenti dei nostri chi fa politica come è noto dei nostri amministratori anche e se purtroppo sono pochi ma eccome
Operano le associazioni dei partiti è importante è importante perché ritorna a quello che dicevo prima fatto dalla coerenza
Compagni
Noi abbiamo un debito pubblico che è quello che
Tutti
La lega in testa ha sempre sostenuto negli anni passati
Che il debito pubblico in Italia in questo Paese era dovuto la corruzione era dovuto al al Caf a quello che era avvenuto
Prima del novantadue cioè al modo di governare del Governo centrale perché il caffè era riferito al governo centrale
E
E il debito pubblico l'ha fatto il governo Craxi Andreotti Forlani questa era la tesi company io vivo al nord le sento queste cose qui
E queste tesi è chiaro che abbiamo controbattuto
Senza rendersi conto rendersi conto che il debito pubblico era già in crescita anche nelle regioni in quegli anni e le regioni erano regioni amministrate anche a sinistra
Comma io non sono convinto
Che questa operazione delle regioni dopo quello che è successo con la legge Bassanini sia una regista il non dare i finanziamenti alle regioni sia proprio
Il dramma della situazione e compagni il la situazione
Economiche quella che
Le istituzioni stanno faccio a un fatto debiti
E il debito di questi anni è stato fatto dalle istituzioni periferiche dalle regioni
Tale provincia ecco dobbiamo dirlo questo se noi non abbiano il coraggio di dire certe cose ecco compagni allora non siamo ci diciamo non ci diciamo la verità tra di voi
Le regioni sono cresciuto in un modo sbagliato compagni sono cresciuti in un modo sbagliato e adesso ci sta pagando un referto perché le casse sono vuote e a questo punto il povero io di quel povero a questo punto ministro del tesoro non sa dove andare a prendere i finanziamenti
E chiudo compagni perché la situazione drammatica non ce la dicono fino in fondo
La situazione è pesante di questo Paese ne avremo a settembre ottobre
Perché noi e non voglio farla lunga perché il presidente mi richiama noi dobbiamo parlare con i nostri compagni del socialismo europeo per capire che aria tira anche che in realtà in Francia in Germania perché mentre noi stiamo discutendo di queste cose dei finanziamenti alle regioni o alla telefonata della merce Gaglia
Questi qui stanno discutendo se dobbiamo starci dentro ancora nell'Euro buttarsi fuori
Oppure se c'è una moneta di siriani in serie B questi sono i problemi che noi ci troveremo di fronte fra un mese o fra due mesi e allora la verità non ce l'hanno ancora detta cioè non ce la vogliono dire
Compagni e chiudo chiudo veramente pensavo di essere più breve ma non lo sono stato perché l'entusiasmo riporta dire tante cose
E compagni stiamo anche attenti a fare certe battaglie di moda perché la battaglia sulla legge per il bavaglio è una battaglia di moda io su quel tema sono con Sansonetti sono con Sansonetti Carate
Grazie penali via
Ora abbiamo un ospite graditissimo straniero il compagno Christian venisse che portavoce del compagno Rasmussen parti del presidente del Partito socialista europeo prego Christe
Grazie
Acustiche in Endesa e non destra in seicento
Abbiamo la traduzione di un giovane compagno
Della successi di una volta
Non tutti
Chi è Francis di e commerce
Quando ci lei senz'altro cari amici congratulazioni prima di tutto per il vostro bel congresso un bel congresso per quanto visto sinora nell'intenso dei sottrazione edizione resta grazie per l'opportunità di rivolgermi a voi
Mi è stato chiesto in particolare nastro disoccupati per la RAI sulla crisi economica sorge sulla predisposta dei socialisti europei
In piazza in particolare ma lo sforzo del Partito del socialismo europeo era far stabilire una tassa sulle transazioni finanziarie a livello europeo e globale
I rischi ed è chiaro che siamo ora nel terzo stadio della crisi qua ciò che era prima Fagnani sicuramente finanziate chiare Hichemen e divenuta presto una crisi economica ed occupazionale
Cioè prima erano banche investitori nel quadro ma presso le ci sono poi gli altri lavoratori eccentrico stagione hanno perso opposti e salari
Se già oggi è l'ultimo aspetto della crisi è il deficit statale è inserito un pubblico il resto fino a rischio per gli stati di finire in bancarotta Borodin Stenmark questi cristalli sono interconnessi
Ed esotico e per le reazioni dei mercati finanziari che deficit di rito sono sotto osservazione Zoff a queste a causa delle richieste della finanza si governi si sentono in dovere di fare tagli draconiani sui bilanci
Molti Paesi si possono sostenere Teeteto eterni ci sto per alcuni anni ma purché vengono puniti dai mercati fra i tassi d'interesse più alti del fossero costretti a tagliare subito
Nello stesso modo ordine misure dal segretario ora sono avanzate in altre parole d'Europa Villari vogliono dire che la crescita continuerà a stemperare e che siamo a rischio di recessione parlate tanto invero i tagli finiranno i milioni di persone poi senza dalla soldi con violenza e in un dubbi su cancellazione persiste solamente se sta in fa diesis
Elisa e assoluto pensare i mercati finanziari da questi sono stati salvati lo stravinse Desenzano denaro dei contribuenti solo un paio di anni è l'antitesi ora diano ordini sui servizi pubblici e sul welfare
E cioè Ciampa una lira dei conservatori e liberali nucleare come crede avevo che e si rivolse la sua granella di mais libiamo lei quando lo Stato poco essere facendo pagare ai disoccupati ti la crisi
Ai non lo so titoli finalisti antinucleare resine sintetiche in riva al Ticino e della destra
Giocava nel vostro governo giallonera ventiquattro milioni di euro in due smog sugli alcuni impiegati vandalici possono vedersi ridotto i salari dei restauri infermieri insegnanti saranno ridotti
Per ogni cittadino italiano secondo tende ci saranno quattrocento euro in meno finito al centro socia
Dare sulla statale Aurelia nei guai per uscire dalla creazione no il suo viene avviata cominciare un'altra crisi
Vai quei governi moderati conservatori liberali tutt'Europa prema conoscervi Heine gliela superare la senza piombo anche assi alla sola cosa dice ad Alanis
Ma
Quando Ellis Marsalis in buona salute economica com'però mio la Danimarca Olanda Germania da comincerò Tamborrino spiritato e Siemens ci si chiede non siamo invece d'altronde era stato tutto un riepilogo un attacco coordinato contro lo stato sociale
Ed è solo delisting i socialdemocratici hanno altre visite alla scadenza altri no celeste salvare quello che sei proprio qualche creare nuova lavoro vecchio John rendere stabile la poderosa pronti ma nessun lungo periodo
In questa crisi è stata la famiglia socialista dai resti dei media prodotto risposte più innovative i conservatori non hanno idee a tali da quando si sono trovati con la pistola che attiene a una di quelle allora tale che dato le nostre proposte Hitchens e pensai spesso era comunque troppo tardi Lezzi e le conseguenze della Chiesa per paesi come la Grecia sono stata intesa
A uno Enzo le nostre risposte sono necessarie se vogliamo evitare che questa non sia fai sia non solo crisi economica e finanziaria stile anni Trenta aggiustare macchie di vino crisi sociale quella
Cade schiena se questo succede Italy qualunquismo ed estremismo mobili saranno all'ordine del giovine inoltre Dei
Avrà medici ventiquattro milioni di persone sono già senza lavoro in Europa c'era lei si dà avvio a una generazione di giovani a rimorchio di essere perse per disoccupazione prolungata per info allo detenzione a se stessi tango il modello conservatore Premio Europa viaggio altri quattro poi ioni almeno perderanno il posto entro il due mila tre dagli avvenimenti
D'altra parte è quasi corriamo in via sei a loro possiamo ribaltare la situazione delle mense e dare nuova il busto di buoni posti di lavoro ai nostri concittadini
Il loro modello lascerà l'Europa preistorica che un posto dove sono rimarranno rimasti il nostro allora riaccenderà allo sviluppo per tutto adesso e mi quanto si sia
De Fazio io l'isolamento del socialismo europeo forse ha suggerito un piano in quattro punti prima era una via al progresso fuori dalla crisi
Faremo Wilma assicurare che non stia in maniera sono anziani o che in realtà la nostra politica pubblica le caselle conservatori stava lasciando la porta aperta agli speculatori
Vi ho voluto quella porta Soda affinché le elezioni politiche possono essere compiute con l'idea in testa morì si siano passate sul bene comune
Si chiudesse balzo dobbiamo essere e soli dati i governi locali allora votato il Meccanismo europeo di stabilità caste Pelletier fu suggerito a suo tempo dagli eurosocialisti
Ma c'è ancora molto dal fatto
Qui ci serve un per un Fondo monetario europeo che aiuti i paesi in via di quaranta favori non richieda la distruzione del welfare impegno teste idea se poi dobbiamo
L'area francofona regolazione dei mercati banche fondi di investimento tutti costoro cercano ancora il capo poi seguiva Scamarcio adeguate Fania insomma che lei scende
Pensi che ci fanno sparire CRI unisex resta aste ordine Lindau Macao questi de qua questo
Bibas Claudia Agostini Renzo Ligresti note la finanza abbiamo portato all'esame della società tutti interferito con le politiche pubbliche
Se Candy il secondo il fuoco estero riesce a circa regalità col massimo cantore sulla finanza pubblicabili must dobbiamo vendere le labbra s'con strumenti scali equi sostenibili
Resta stava questo non significa tassare ulteriormente lavoro
No portiere invece agli altri fattori della produzione no isolati da ultimo il capitale era questo e accumulato una proporzione crescente della ritirata azionare nei decenni passati devono essere tassati
Mi vuole
Vivo neo ente qui in Sex vogliamo trasecolo va in scacco lucida volontà sposare inquinamento di emissioni di CO due ed è dare ordine non è solo necessario per il nostro corneali caso banche Perosa rossoneri società ed economia Pasqua
Lei fa tremare devono essere impiegate per mitigare la come sequenza di incendio stima tattico also the sorge conseguenze sociali ragione loro che perdono il lavoro accenni per l'ormai continua mutazione primo in una produzione ore
E per investire nuove tecnologie verdi devono essere finanziate
Per molti buoni
Qui guarda Financial senza Centax riporterò inferiore a scopo diamo una tassa sulle transazioni finanziarie vittima come si suol dire un ente voti paritaria meglio cosa sarebbe di avena a livello mondiale la signora ma se non ci riusciamo la possiamo fare in Europa
Alonso Moba terzi finezza
Tornerò dopo Parnaso volersi ambientalista Zsa Zsa Zsa ed adesso orinatoi gioco ci sostenere anche a questa tassa
Penserebbe non viene affatto sulla gente qualunque sulle aziende
Inefficace Biondi si rompono in Schioppa invece senza
Questa tassa che sarebbe solo dello zero virgola zero cinque per cento dal PAI colpire Esterina Zanzibar transazioni finanziarie cioè la vendita e l'acquisto in giro sulla Corsetti Ziege sulle istituzioni finanziarie svizzere di un'Europa prefettizia
Potrebbe portare fin meno duecento milioni in entrate già dal prossimo anch'guidò so quanti Iucci statici venti euro bonus S. sugli stessi anche una maionese che l'Unione Europea fine e inizia a vendere obbligazioni europee
Perché usi la forza della nostra moneta unica per sostenere le necessità finanziarie pubbliche
Serie
In terzo luogo aveva lo stesso modello anzi l'osservazione riservandomi dell'austerità politico Chianocco Chionna una forte finanzia appunto con la creazione di un Fazio un altro greco no tengo si è detto che si trascina i flussi contratti a destra propone in altri non ci daranno l'uscita dalla crisi ma un'uscita dalla società socia tale così come la conosciamo l'abbiamo voluta
Dette la Instrument cancelli scateni Dipietrangelo imposti ai Paesi che devono incontrare esteri eteri di Maastricht debbono essere avesse più quale sia il teste mio zio Adolfo Itzhak Stern Paesi che investe non nuova occupazione confezioni di allora priorità a una spesa pubblica Corretja volevano avere avere ancora più Margherita requisiti estendere assicura are Maniglio sviluppa così marcato di lavoro madre tensori suggeriamo anche umani patto sociale il progresso dell'occupazione
Che sia assieme al patto finanziario di stabilità
Un compatto che tre le altre cose preveda politiche del lavoro attive come quelle sperimentate nei Paesi nordici
Forse
Iniqua le cose regina Ecce della strategia di conservare rigenerata di ogni Paese solitaria metri e gli USA dobbiamo lavorare in solidarietà e usare i nostri morire offesi uguali per dipendenti generosi chiede cortine Remo le nostre onere iniziale dieci dove diamo i disabili assieme a difetto insinua nel coordinare i investimenti nell'euro voli europea Varese motherboard era di per sé a ridurre gli della disoccupazione di un punto percentuale antimonio portiere due milioni di posti di lavoro
Ed è ecco la differenza fra fra le cose da soli e fatte sia strada resa avanzati d'eccellenza esotico fa dal nome ecco quindi la nostra risposta ospite dell'euro eravamo nel Coni entro le mura si risposta relative quand'era meno è diversa da quella di Berlusconi e Tremonti una che faccia davvero differenza per la gente
Dalle Bizzocchi perno abate Faria Angelo Sanza Centax ora lasciatemi parare un poco di più riguarda l'effettiva tassa sulle transazioni finanziarie
Del sud al Berlusconi ascolterebbe quella che Berlusconi ha chiamato Ridley con seria Vizzoni lei ha detto che ogni vizio se è stata adottata dal governo Berlusconi l'Unione europea una dichiarazione di Berlusconi smentita da Angela Merkel
Qualche in dai giura uguali Berlusconi contemperi credo di sapere perché Berlusconi chiama ridicola resti Titti ai tempi da stato di quasi mezzo chilo fatica a spiegare bene che eliminerebbe e la capacità di speculazione di suoi amici i casi Lauretta di essa ah senta e riporterò è una buona potere indietro dalla finanza alla politica il casello media sacche quindi dalla Rete e la migliore i bilancieri Poteri entrato a Bologna tale credo che alla fine sarebbe una società sia nell'interesse qualcosa che a quanto pare Berlusconi non ama non per non vi è interessato
De fa 'na insorgenza Centax Asterix chieste da tassare le transazioni sono scese a arie come suggerito dal Partito dei socialisti europei anche come osservatori ma lo fa anche sarebbe sorta una tassa dello zero virgola zero cinque per cento su ogni transazione finanziaria
Perché la Elia Pitino né guardatelo come la famosa Tobin tax stesso anche è una cosa discussa negli anni settanta la tormentarlo se si preoccupava solo dicastero azionista valuta lei per chi tifa scopre tutti i nuovi prodotti finanziari è più moderna ne avete lesse la NASA comunque la tassa sulle transazioni finanziarie dolina occulti e vedevo che ripeto la gente comune stupende un coordinatore dei Club con le aziende non colpirebbe color oro prime idee senza nella colonia reale inoltre emersi renderebbe meno attraenti Segura allora su ogni genere di prodotto finanziario Ansuino come impresa edile tesoretto agli civico
O la bancarotta di un singolo un paese come abbiamo già visto che i grandi speculatori fanno e hanno fatto in questi giorni
Detta anche sul vivere sembrò da casa sarebbe facile da raccordo al sol fine eh cancerosa riaccendono alleanze l'azione finanziaria oggi sembriamo avere troppa Camera esperti fin pagati solo giacche Arconate di Rodin e ora sapevo ora che l'acquirente e venditore studenti ci vorrebbe poco perché abbia risolto reciso ed è contenuta in una tetra e introdurre lo zero virgola zero due cose San Federico così dal punto di vista tecnico non è valida fino al sette su quello che ci vuole e la volontà politica
Soprattutto perché il settore finanziario sta combattendo duramente per difendere i suoi interessi
Se noi c'è un abisso De Falco Cerezo
Se Procacci spolverini a San Carlo al sax al Financial ci Anzac chance
è il basco a presiedere non sarebbe quindi così difficile affatto Aniello solista diversi pezzi già stanno facendo sui tempi proponendo loro rivela una tassa sulle transazioni finanziarie
Ancora molto lavoro dev'essere fatta proprio videogioco tra un anno fa ne parlavamo sono i socialisti del Pasok oggi nel parlano anche la Merkel e Sarkozy illecito venti è una questione difficile obiettiva di capi di East dato ancora non sono riusciti a raccogliersi leggi penso quindi dopo il forse sì ma in ogni caso è una battaglia da combattere è una tomba Tartaglia combattere uniti è una compagnia combattere per vincere
Detto anche in senso desco anch'essa poi si fuga approvato una volta per tutti il tema non sostenibilità lei ha paura di fare il modo con cui governiamo la nostra economia mondiale Costanzo Angelo rivolto ai vincoli dottrine dominanti quali istituzioni recenti leader dei dottrine Olivia un veterano chiamarle fosse invece sono sembrate totalmente smentita in questi ultimissimi ordinanza vedere in Senato ancora seggi e cioè convenzionale è stata sottoposta a revisione
Parole sino alle comuni rivela commentatori internazionali più conservatori si sono chiesti che cosa sarebbe stato del capitalismo in futuro Tina nasce sembra già vediamo che passato Napoli della delle aziende voi si tende a tornare
Alla vita quotidiana al business escluso
In verità ne abbiamo piacciono attacco sempre più sicuro sul welfare da cui si eviteranno i conservatori attaccano con le loro auto
Del Fai insomma pensavamo tesa cos'è cambiato il vento così si potesse tornare ad una culla copia del sociale dopo la modifica estetica noi siamo ancora lontano da quella strada Battaglia Occhetto in corso in special femme conservatori sostengono che la crisi ha solo bisogno di tagliare e tifare ospitati impedire regolazione governance e penso spero che non i mercati ma il Governo debba ritirarsi
No More teneva
Quindi nel sistema le deroghe ma io ora è necessario che noi insegniamo vostro celeste il mondo ha bisogno di un socialismo mostruosi meno intervento dei governi ogni al ora italiana ha bisogno di più socialismo democratico seguite foste perché Raikkonen fai solo le nostre idee
A questi con la questione fai sono però si prevedeva veloci possono Procida le crisi buona fortuna per il vostro congresso per la nostra battaglia comune grazie oppure di un altro
Ora la parola compagni al miele Soccer impegnata nell'unione delle delle compagne se in sala
Allora il compagno Marra Ayo
E poi ci porterà il suo saluto Beppino Englaro
Dieci minuti
A cari compagni varie compagnie io sento di sottoscrivere assolutamente le la relazione che ha aperto questo congresso del compagno Riccardo Nencini per la contezza delle diciamo delle
Cose che ha detto ovviamente anche della prospettiva politica che ha dato al nostro partito uscendo da un isolamento perché l'aspetto più significativo che abbiamo registrato nella giornata di ieri
Avere i leader dei maggiori partiti del della sinistra è anche al centro diciamo del terzo Polo per tante ore al nostro congresso ovviamente consolida e rappresenta un l'uscita definitiva da un isolamento nel quale c'eravamo collocati dalla diciamo da qualche anno sento di sottoscrivere mi piace anche lo slogan
Che abbiamo utilizzato per questo congresso occupiamoci di futuro è però occupiamoci di futuro il futuro
è ovviamente va declinato ma declinato in tutta la portata e tu in tutto il suo significato noi siamo la mattina su Repubblica sfogliando le pagine di Repubblica ho letto una pezzo che è uscito su El Pais che un giornale francese nel quale diciamo si rappresentava quella che era la difficoltà sociale che si sta vivendo in Francia per il decadimento anche di alcune rappresentanze istituzionali
Veniva Toffac
A un parallelismo mi ha fatto un parallelismo tra la Francia e l'Italia e la Francia imita l'Italia e questo è veramente l'emblema della crisi che sta vivendo il nostro Paese una crisi che è fortemente di rappresentanza e Nencini nella sua relazione lo dice
Una rappresentanza che non funziona la legge elettorale è stato detto da molti non si può ovviamente scollega are del tutto la rappresentanza parlamentare
Dal da quelli che sono gli elettori da quelli che sono i territori è infatti molto spesso i problemi restano inascoltati perché c'è uno scollegamento totale uno scollamento totale tra eletto ed elettore
è poi ieri ho sentito Casini che ha preso un impegno a anche Luís concordato con noi che questa legge e inaccettabile però io credo che i casini atti e questo io lo dobbiamo dire non soltanto le responsabilità come qualcuno prima di me ha sottolineato ma sia soprattutto il dovere e anche la forza per aprire in Parlamento ovviamente una strada che possa portare immediatamente anche alla modifica di questa legge elettorale
Noi siamo in una crisi della rappresentanza che forte ne abbiamo un sindacato che realmente abdicato al proprio ruolo di rappresentanza dei lavoratori Pomigliano è la punta dell'iceberg
Di nel dell'Ice perché duramente nasconde una serie di problemi che ci sono del mondo del lavoro di oggi dove addirittura si devono fare i passi indietro rispetto alle storiche conquiste che si erano fatti nel mondo del lavoro addirittura con la rinuncia allo sciopero
Che va concordato leggiamo nel patto che avvenuto con con l'impresa con la FIAT ma abbiamo anche un problema di rappresentanza che determinato dal fatto che ha esempio il i giornalisti molto molto spesso per fanno sui giornali attraverso lo strumento dell'informazione fanno c'è processi e condannano nello stesso tempo la magistratura per quelle che sono le evoluzioni ultime abdicato al proprio ruolo di decidere e di decidere come terzo comma
Come terza parte del del processo e offrendo in anteprima anche delle comunicazioni rispetto ovviamente abbia dei processi ne abbiamo che fanno i giornalisti in questo contesto in questa crisi
Della rappresentanza sostanzialmente noi abbiamo uno scollo lamento della società ed in particolare questa crisi della sala rappresentanza
Ha determinato e del vero punto nodale che io ovviamente voglio mettere all'attenzione di questo congresso ha portato anche hard una sfiducia complessiva della nuova generazione una nuova generazione intesa come motore come si legge nella relazione
Anche di Riccardo Nencini una giovane generazione che oggi e la per la prima volta guarda al futuro con meno entusiasmo e con meno speranza rispetto al passato che eredita dalla generazione precedente
Ad esempio sul sul lavoro sul lavoro abbiamo detto che Bersani ieri ha parlato della dell'esigenza di combattere la destra soprattutto valorizzandole rilanciando l'esigenza di creare una condizione comune di rafforzare anche l'esperienza europea
Però a Bersani io direi e lo dobbiamo dire che ovviamente l'Italia non può guardare all'Europa e al rafforzamento anche dell'Europa per battere le destre che sul sul terreno del conservatorismo ci diceva lui ieri su come insuperabili
Però dobbiamo tenere presente che in Italia tante volte non vanno sul mondo del lavoro ci rendiamo conto che rispetto agli altri Paesi d'Europa noi scontiamo un ritardo che veramente incredibile Ling ingresso ad esempio nel mondo del lavoro
Nemici che nella sua relazione dice che il cinquantanove per cento dei giovani tra i diciotto e i trentaquattro anni vive col le madri ancora a casa
Noi sappiamo che per il sistema universitario che funziona poco per il sistema scolastico che funziona poco e tra l'altro per il quale il governo nel prossimo triennio ha previsto un taglio
Ma poi per il successivo tremendo ne ha previsto un altro maggiore ne abbiamo che assolutamente che in Italia scuole università continueranno a vivere momenti drammatici veramente momenti drammatici
E intanto la scuola e l'università si completa poi chi magari vuole avviarsi verso un percorso professionale si laurea già irritato per questi problemi che ci sono e solo in Italia in pochissimi e quasi nessun Paese d'Europa noi abbiamo un ritardo che andiamo ad accumulare d'ingresso nel mondo del lavoro per i giovani dovuto al praticantato dovuto agli esami di Stato che sono diventati una pare proprio cappio lobbistico per per i giovani che stanno e che vogliono entrare nel mondo del lavoro
E noi con Luigi Orio con la SGS spesso i nostri giovani a Simpson impegnati stanno dicendo che questo una battaglia di grande civiltà e di grande modernità del nostro Paese per recuperare in termini di gap nei confronti del resto d Europa e come non pensare più a ponente anche al al precariato nono e siamo la prima generazione post fordista che accettato la sfida del lavoro flash sibila e ma certo non ci aspettavamo da socialisti in particolare che questo lavoro flessibile fosse precario perché non si è avuto il coraggio anche i governi di centrosinistra
Non si è avuto il coraggio nel passato di introdurre nuove tipologie di lavoro ma di accompagnarle con nuove tipologie di garanzie per questi nuovi lavori ed è così capiamo la vicenda triste di Pomigliano
Che ha dicevo prima
E la punta dell'iceberg che Conte non pensare al sistema di Wi-Fi
Un sistema di Welfare per il quale ci rendiamo conto o no Nencini parla della reddito minimo garantito qualche leader del centrosinistra di ieri che ha parlato ieri parlava di reddito minimo garantito
Io non sono convinto che questa sia l'unica strada
Possibile sia quella risolutiva però una cosa è certa e lo voglio dire con forza da questo congresso che incredibile è veramente inaccettabile che in Italia l'unico è un timo vero ammortizzatore sociale della disoccupazione giovanile non delle nostre fare siano diventate le fanno dossier siano diventate le paghe perché i nonni e genitori danno ai giornali questo inaccettabile allora bisogna porre anche su questo se vogliamo occuparci di futuro un po'ovviamente alla nostra attenzione perché aree rilanciare anche l'azione del partito ovviamente accesso al credito altro grande problema con Basilea due si è peggiorata la situazione
Accesso al credito per gli imprenditori per tutti ma in particolare anche per un giovane che ha il diritto si è parlato di costituzione di difesa della Costituzione
Che in questo momento viene assolutamente tenuta e non considerata tenuta quindi in disparte noi abbiamo un diritto che è quello di i pensare ad una propria vita ad una propria famiglia all'il proprio diritto di lavorare il proprio di di diritto di crearsi delle condizioni di vita
Che siano dignitose e ovviamente se noi non cambiamo a anche il sistema di accesso al credito dicevo Basilea due col sistema di rating di valutazione
Ha peggiorato questa situazione noi non abbia non avremo grandi possibilità di guardare al futuro con entusiasmo e non ci saremmo occupati di futuro come noi diciamo se non poniamo alla nostra attenzione quest'altro problema
E come non pensare poi alla legalità all'interesse all'importanza della legalità come cuore centrale anche di una politica di un partito come quello socialista
Io vengo dal Mezzogiorno dalla campagna da Salerno
E la spiega alita sapete che è la precondizione necessaria per attirare gli investimenti gli investitori stranieri come creiamo occupazione sviluppo se non poniamo al centro dell'atto missione delle nostre politiche la legalità alla sicurezza la tutela e anche su questo terreno il governo non dice non fa nulla anzi Italia fa qualcosa
In negativo perché taglia i fondi anche e alle forze dell'ordine allora credo che anche su questo noi abbiamo da lavorare abbiamo da declinare su per il nostro figure preoccuparci di futuro declinare delle proposte significative
Io stamattina leggevo anche il quotidiano di Umbria jazz non ci dimentichiamo che voglio ringraziare e salutare anche il partito
Umbro che ci ospita in particolare anche Claudia Bastianelli la Federazione giovanile che ci ospita qui in Umbria leggevo il quotidiano oppure di Umbria jazz perché voi sapete che in questo momento si tiene a Perugia anche l'Umbria jazz
Una una micro lezione di jazz come dice lo tenete un po'tutti
Di Griffin né che spedisce il jazz una musica fatta da persone e destinata a persone che hanno deciso di passarsela bene a dispetto delle circostanze ecco noi vogliamo occuparci di futuro per incidere su quelle circostanze
Per modificare quelle circostanze che possono consentire anche a chi non è appassionato a chi non fa jazz a chi non la sto a chi non l'ascolta di cambiare quelle circostanze modificare e migliorare il nostro futuro modernizzando il Paese e voi sapete che quando c'è disuguaglianza quando ci sono questi temi sociali questi temi generazionali questi temi di avanguardia questi temi di modernità
Laddove ci sono tutti questi problemi ci sono tutti questi temi all'attenzione c'è bisogno di socialismo per cui io concludo come Alberto sottoscrivo appieno condividendone il contenuto la relazione di ricca Principi sottoscrivo appieno la voglia e la volontà di continuare a percorrere un percorso autonomo del party do socialista all'interno del centrosinistra ovviamente guarda ovviamente guardando ad alleanze più ampie che possano consentirci anche di reali usare quello che noi consideriamo un utile per modernizzare il Paese per rilanciare l'Italia al diciamo rispetto all'Europa rispetto alle nuove sfide mondiali grazie
Compagni un piccolo annuncio sono stati smarriti degli occhiali da solo i graduati neri i il custodia gialla dovesse rinvenirli pregato di portarli in segreteria e ora diamo la parola con grandissimo piacere a Beppino Englaro
Giotto tutti il ricordo solo ricordare il ruolo che hanno avuto i socialisti nella mia regione di frontiera del Friuli-Venezia Giulia in tutte le vicende dove sono in gioco le nostre libertà fondamentali
E la vicenda di Eluana è una di queste e quindi possiamo non sa veramente esserne orgogliosi di avere dei socialisti che in questa vicenda in Friuli-Venezia Giulia hanno giocato un ruolo fondamentale fondamentale perché avete visto tutto quello che diciamo persino i due rami del Parlamento hanno messo in atto per ostacolare una sentenza del più alto grado della nostra giurisdizione che non doveva essere lo sto calata in un Paese civile era questo e quindi senza indù questo contributo diciamo di questi socialisti del Friuli-Venezia Giulia non saremmo mai riusciti a portare a termine come siamo riusciti nei tempi dovuti perché veramente questa vicenda è stata portata avanti pensate voi per dice per oltre diciassette anni esattamente per sei mila duecentotrentatré giorni
Quindi l'orgoglio e deve essere di tutti noi socialisti per questa vicenda
Dal momento che in questo non voglio giocare nessun ruolo politico in questa è la mia politica solamente essere vicino alla gente e essere fanno ignoro cioè noi tutti diciamo dobbiamo sapere che abbia un ruolo fondamentale
Nella politica cioè dobbiamo fare capire che noi siamo tutti in grado di assumerci le nostre responsabilità
E questo è da dire in questa vicenda e stato chiaro questo ruolo che possiamo avere tutti qualsiasi cittadino e per di più anche se si è socialisti a maggior ragione che sta in quello che è stato fatto mi fermo qui grazie
E ancora
Diamo la parola al compagno Ascenzi Ascenzi
Cioè
Ai coloni
Perfetto
Ora Andreini
Andrei
Accompagna compagni io credo che se siamo qui vi è evidentemente una generale condivisione tra di noi
Sul fatto che oggi vi sia bisogno di più il socialismo mai stato tanto attuale al di là di quello che ne pensa Castagnetti
E soprattutto che mai come oggi vi sia bisogno di un partito autenticamente e coerentemente socialista come il Partito Socialista Italiano quindi evito ogni riferimento alla crisi economica e alle e alla crisi del turbo capitalismo
Penso che la relazione del segretario abbia posto problemi veri ed indicato proposte di soluzione che rappresentano stimoli per un confronto aperto e senza ipocrisie tra di noi
Dico subito di essere molto perplesso sulle cinque proposte di iniziativa popolare che mi sembra in alcuni casi ovvie e in altri demagogica
I temi invece che a mio giudizio dovrebbero essere invece al centro della nostra iniziativa politica
Sono intanto la forma dello stato del sistema elettorale
Io considero un attimo un atto scellerato nel merito e nel metodo la riforma del titolo quinto della Costituzione attuata a suo tempo dal centrosinistra
A chi ha seri problemi del parco a tirare ogni mese il bilancio familiare non prega nulla del federalismo interessa invece avere uno Stato efficiente con meno burocrazia meno sperpero di denaro pubblico e più servizi
Interessa sentirsi meno sudditi e più cittadini noi come socialisti possiamo aiutarli possiamo aiutarlo ad essere più cittadino buona in questo senso l'idea dell'esso S. diritti
Ma poi ha affrontato il problema del sistema elettorale
Dobbiamo denunciare comporta il fallimento del maggioritario
Che ha prodotto solo più frammentazione e più astensionismo
Richiedendo senza timore il ritorno al proporzionale al limite con lo sbarramento soprattutto vanno rilanciate le iniziative per il ripristino delle preferenze
Ecco la riforma del sistema elettorale questa si meriterebbe una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare
Un cenno sull'Assemblea costituente da ritengo al momento improponibile perché avrebbe senso solo se tra le forze politiche oggi sulla scena vi fosse una condivisione di valori
Voi pensate che siano compatibili con i nostri valori quelli di cui sono portatori secessionisti i fascisti agli affaristi oggi al governo io penso di no
C'è poi i il problema del lavoro
Condivido ovviamente il fatto che dobbiamo essere il partito del lavoro
Ma anche qui molta coerenza e senza ipocrisie
Sì è partito del lavoro e non solo dei lavoratori
Se si torna a funzionare come partito cioè quella organizzazione capace di fare sintesi delle esigenze delle varie categorie per costruire una linea generale nella quale quelle categorie possano riconoscersi
Sì è partito del lavoro se accettiamo l'idea che la la flessibilità è uno dei presupposti per lo sviluppo dell'occupazione quindi dobbiamo provare a governarla onde non parla scadere così come spesso troppo spesso avviene nella precarietà
Vanno superati per esempio quegli atteggiamenti spesso presenti tra i nostri compagni per cui a parole ci dichiariamo riformisti rivendicando tutte le differenze con i compagni e alla nostra sinistra
E poi ci scaliamo contro la legge trenta
Il male non è la legge trenta compagni un sei il male sta nel non aver applicato completamente le risplendono bossa di Marco Biagi un compagno che eviterei di regalare alla destra
Sì è partito del lavoro e in questo caso dei lavoratori se evitiamo di schierarci abili Rosica mente con questa o quella organizzazione sindacale come fanno altre forze politiche
Il mondo del lavoro compagne e compagni non è bianco e nero
Spesso c'è anche il grigio e bisognosa delle tener conto dobbiamo certamente essere poi il partito della difesa a oltranza del primato della scuola pubblica della sanità pubblica rispetto al privato
Il partito della laicità assoluta dello Stato
Il partito dalla difesa di quelle leggi civili come quella sulla Bortot sul testamento biologico seriamente compromesse dalla sottomissione della destra alla volontà delle gerarchie cattoliche
Che per esempio se voglio hanno cantato intanto interessa parlare delle cose italiane incominciassero a pagare le tasse sulle loro attività commerciali
Non si può tornare agli anni cinquanta che tentativo becero che da ogni volta che torna in ballo un governo di destra si sta riproponendo
Poco manca che rimettiamo i grembiulini ai bambini e alle bambine l'elitario separiamo le classi
Compagni e compagne io penso che si tratti ai il tema delle alleanze scusate
Compagni e compagne io penso che si tratti di un tema non all'ordine del giorno data la nostra consistenza rischieremmo di perderci dentro qualsiasi alleanza noi facessimo
E in ogni caso eviterei di chiamarlo compagno Nencini Patto per l'Italia scusate io sono della UIL credo di aver già dato sotto questo versante
Oggi preoccupiamoci di pianificare le nostre proposte
Attrezziamoci con un gruppo dirigente in grado di portarle avanti
Proseguiamo con più lena la fase di riorganizzazione interna del partito
Facciamo rivedere le nostre bandiere fuori qualche fabbrica che chiude
Salvaguardiamo soprattutto l'unità del partito che è fondamentale un partito così piccolo non può permettersi il lusso di divisioni interne
Laddove
Laddove ci stanno ed esperti eresse Filosofia dobbiamo marciare insieme anche mandando giù qualche cosa che non piace
Solo dopo aver fatto tutto questo possiamo pensare agli eventuali compagni di strada
E io credo che se noi facessimo uno sforzo per organizzare il nostro partito noi aiuteremo anche la sinistra
Che oggi vive di come dire di rimessa
Si muove su un'agenda politica dettata dalla destra
E quello che è successo col federalismo noi non l'abbiamo fatto passare a maggioranza con quattro voti di maggioranza ovviamente guardare cosa fa il governo di centrodestra Bari prendere tutte le proposte fatte a suo tempo da da da da dalle forze politiche di sinistra
Per dieci vai ma lavate provare proposto voi quindi si può fare
Nel frattempo vedere con molto favore un impegno del congresso a presentare in occasione di future elezioni a qualsiasi livello liste del PSI con il simbolo del Partito Socialista Italiano
Questo consentirebbe forse di riavvicinare al partito quei compagni che non sono fuggiti a destra in cerca di facili ricoveri
Ma che si sono rifugiati nell'astensionismo o in altre forze politiche del centrosinistra
Il merito è un'altra cosa che condivido della relazione il richiamo all'abuso del termine socialista
Io penso ad esempio che sia un politico teorizza la fine del conflitto sociale e la necessità di un patto fra produttori secondo il più becero corporativismo fascista
Oppure impegna le proprie energie per dividere le organizzazioni dei lavoratori al massimo può dire di aver avuto dei trascorsi socialisti nulla di più
Per finire
Sono d'accordo di nuovo con il compagno Nencini quando afferma che dobbiamo essere un partito di militanti
Io credo ad esempio che rischieremmo di vanificare ogni nostro sforzo se non mettiamo nella nostra agenda di lavoro quotidiano
Una grande costante iniziativa per contrastare il modello culturale dominante fondato sull'individualismo fondato sul complice la competizione esasperata che è l'esatto opposto del socialismo
Dobbiamo de tornare ad essere dei formatori di coscienza
Lo dovranno essere i nostri amministratori o si quadri dirigenti ai vari livelli i nostri padri impegnati nel sindacato
Dovranno essere lì i nostri iscritti questo richiede impegno equilibrio onestà Dodi che sono molto presenti tra di noi e io penso che noi possiamo farcela perché siamo una comunità di donne e di uomini per bene grazie
Un un annuncio per i delegati della Regione Puglia alle ore diciassette e trenta hanno un incontro e si terrà presso la Sala della Federazione giovanile socialista
Abbiamo tra di noi il presidente della provincia di Perugia Marco Vinicio guasti chi del quale congresso porge il suo saluto più affettuoso lo invita a darci saluto grazie
Buona sera
Ringrazio che ha voluto scegliere Perugia la provincia di Perugia la nostra regione come sede di un congresso nazionale
è un è una cosa che ci inorgoglisce perché nel la nostra regione se pur piccola da sempre ha dato vita a forti passioni politiche e anche Natalia di importanti personaggi politici
Certamente ospitare un congresso del Partito socialista non è innaturale tutt'altro anzi il partito socialista nelle nostre realtà politiche rappresentano un baluardo solido affidabile
Su cui noi non possiamo che puntare per il porto per il per l'attualità e per il futuro
Dico questo perché penso che il modello umbro possa essere utilizzato anche come modello nazionale per come esempio di stabilità politica noi in tutte le massime istituzioni dalla Regione alla Provincia ai comuni più importanti abbiamo qua dizione di centro sinistra complete dove il Partito Socialista è parte fondamentale dico questo perché in tempi come questi dove l'elezione ai massimi vertici istituzionali di soggetti che magari non hanno esperienze politiche radicate
O appartengono a quei parvenu della politica che oggi vanno tanto di moda tendono a marginalizzare l'esperienza politica Eva o i valori degli ideali politici
Ecco noi abbiamo la fortuna nel ma nostra regione di poter invece sottolineare l'importanza della storia dei partiti che rappresentiamo
Dei partiti dai quali veniamo e soprattutto siamo orgogliosi di poter proporre un modello nuovo un modello innovativo dettato da una nuova dal nuovo modo di gestire la cosa pubblica
Voglio dire questo verrà dimostrare che non c'è necessità del nuovismo a tutti i costi
Qui nulla non abbiamo avuto bisogno di inventarsi partito liste civiche abbiamo avuto solo la necessità e la voglia di dare forza a quella che è una coalizione storica la una coalizione di centro sinistra
E allora
Io pur venendo da un'esperienza diversa io provengo dal Partito popolare dalla Margherita e quindi diciamo la mia è una è un background culturale e ideologico un po'diverso rispetto a quello rappresentato da voi
Come Partito Socialista però non vi nascondo che in questo centro sinistra io mi trovo a mio agio proprio perché al di là del delle ideologie
C'è una una un elemento che ci unisce ci rafforza quello di voler Bernard governare e soprattutto di voler valorizzare gli elementi più nobili della politica e dell'amministrazione
Ecco in questo panorama io mi ritrovo come noi tutti ci ritroviamo e con orgoglio porto il saluto a questa importante e qualificata platea
Tra le altre cose
Come non valorizzare ricordare il ruolo svolto dal Partito socialista nel nel secolo passato e nella vita politica di oggi grandi personaggi che hanno vissuto e hanno combattuto le dittature
Molte volte rischiando la vita molte volte morendo per un ideale non possiamo certo sacrificare tutto questo sulla demagogia o sulla facile comunicazione se ho dopo lirica che oggi rende tanto in termini di visibilità e facile dire che un politico è un corrotto è facile dire che la politica è corrotta ma noi abbiamo invece un esempio per esempio illuminante
Dal novantadue in poi i casi di corruzione sono stati tanti
Sono moltiplicati e nella nostra piccola regione per esempio ci sono stati casi di corruzione di mal governo ma guarda caso la politica è stata quasi completamente estranea a tutto ciò
Molte volte i soggetti che sono caduti sono incappati in queste disgraziati eventi sono funzionari sono dirigenti sono tutti coloro che la legge Bassanini ha trasformato come personaggi intoccabili personaggi che dovevano far vergognare la politica di esistere ecco non è così la politica serve la politica serve per guidare ed indirizzare le istituzioni e le amministrazioni ed è necessario che la politica riprende in mano quella che la vita istituzionale del nostro Paese
Concludo quindi ringraziando Dio di avermi dato questa opportunità e complimentandomi con gli organizzatori di questo importante evento e soprattutto con tutti coloro come me come voi che hanno ancora la passione politica e che credono che la politica non possa essere relegata solo a spot televisivi
O a demagogia a basso costo oggi è facile criminali Zare la gente tramite giornali e le televisioni è più difficile riportare la verità storica nel giusto alveo sempre di più questo avverrà e sono convinto che anche personaggi e mi riferisco chiaramente anche a Bettino Craxi
Che finora sono stati elementi di spaccatura
Diventeranno
Un elemento dove la verità storica sarà ripristinata personaggio che è stato un grande statista e non vedo lo scalpore che debba sollevarsi da ogni parte d'Italia ogni qual volta si intitola una piazza o una via a uno Stato
Ringrazio invocando
Grazie signor presidente ricambiamo i nostri auguri di buon lavoro
La parola a collega al compagno Andreini
Lunga passò notte deriva
Ma io inizio partendo di qua
Io sono uno
Dei promotori
Del documento di uno dei documenti integrativi che è stato fatto al congresso
Parto di qua perché
Io credo che sia importante
Perché
Quando poi Franco Bartolomei successivamente illustrerà il documento integrativo la di impianto politico del documento integrativo io credo che sia importante
E vorrei cercare di spiegare di capire le ragioni che ci hanno portato a fare il documento integrativo
E da qua da dove partono le ragioni noi
I compagni che hanno firmato quel documento integrativo che a ricordo che rappresentano il dieci per cento del Consiglio nazionale che non è il numero richiesto per presentare la mozione ma che non è poca cosa per non considerare che questi compagni fanno parte integrante forti all'interno del partito
Questa è un dato dalla quale vogliamo voglio partire immediatamente allora se questo è il dato mi pare la cosa importante sia questo
Perché noi abbiamo presentato questo documento noi abbiamo presentato questo documento
Perché questo documento
Questi compagni fanno a riferimento a un'area di sinistra
Un'area che ha visto favorevolmente il rapporto con Sinistra e Libertà
E che fin dal Consiglio nazionale di luglio aveva già presentato allora un documento Lori presentò a dicembre al Consiglio nazionale e da quel momento avremmo una situazione all'interno del partito che prego di riflettere profondamente insieme avremo una situazione in cui molti compagni non pochi molti compagni
Ci consideravano
A nella peggiore delle ipotesi le quinte colonne di Vendola nella migliore delle ipotesi qualche compagno spazientito che chissà dove voleva arrivare
Noi volevamo affermare un principio è un principio chiaro
Che all'interno del partito
Tutte le posizioni politiche presenti all'interno del partito che siano di destra che siano di sinistra hanno la stessa dignità Tsr rappresentate volevamo impostare queste allora se se noi e la battaglia che abbiamo fatto una battaglia anche solitaria perché guardate che quando si arriva a un Consiglio nazionale e si prende pochi consensi
E
Tre si perde anche si dice anche ma forse non non abbiano quella rappresentanza invece noi sapevamo sappiamo che quella rappresentanza quell'area politica c'era all'interno del partito le elezioni regionali hanno hanno dimostrato chiaramente che è quell'area politica quel riferimento di sinistra quel rapporto che ci ha portato ad avere su quattordici eletti sette delegati sette eletti all'interno delle liste nero nel rapporto con civiltà libertà
Allora se quell'area era rappresentata excel produco produce anche Consensi di carattere elettorale ma nei capi vi mi spiegate perché non deve far parte del dibattito politico all'interno del partito non è corretto non è giusto è sbagliato sbagliato
Quando noi abbiamo visto le prime tesi che ci è stato presentato io onestamente dico la verità chi l'ha conosciuta e lo sa non c'era la parola sinistra libertà era non c'era non c'era
Noi abbiamo detto molto chiaramente che era importante proprio per le cose che dicevo prima
No non che essi soli chiese il partito chiariamo nonché si sciogliesse il partito ma che sia riprendesse il dialogo con Sinistra e Libertà
A partire dal dato che la linea politica dell'autosufficienza del partito è perdente velleitaria sbagliata in un sistema bipolare
Allora il concetto di fondo qual era è che noi quindi abbiamo portato avanti questa battaglia crediamo di aver ottenuto un importante risultato
Sia perché in qualche modo è stato inserito alcuni ragionamenti di ripresa del dialogo
E sia perché in in qualche modo la lettera che ha fatto ieri Vendola
E che è stata letta questa mattina e che ha ricevuto parecchi applausi dimostra come alla fine
Molte delle parole e dice Vendola sono comprese dalla pancia del partito non sono quelle che dice Casini per prendere gli applausi ma quelle che dice Vendola quando citati e compagni per capire perché perché qua dobbiamo fare a capirci non è che noi non è che noi o non è che noi col Noemi Lolli
Prima del tour non è quello Ulissi distribuisce minoranza non è che noi Monava davanti
Non è che noi dobbiamo non è che noi dobbiamo fare gli applausi a Ferrero
O dire che Ferrero ha fatto dei ragionamenti interessanti e pensare che Vendola io sto parlo di Vendola non a caso state attenti non sto parlando di stelle
Di Vendola ha rotto perché chi l'ha sentito se ne rende conto ha rotto con il suo blocco comunista ha rotto con la sua storia ha detto che hanno sbagliato ha detto che hanno sbagliato
è che la nostra cultura è quella vincente attento che il socialismo è la cultura vincente a quella che ha vinto nel Novecento guerra
Bene proprio per questo sequestro
Sequestro
Se questo è il ragionamento
Se è difficile Manon non ambivamo ad avere il cento per cento quindi non è un problema
Se questo è il ragionamento
è evidente che questo tipo di ragionamento deve far parte di questa di questo dibattito deve far parte ma deve far parte con una cosa chiara così sperano di capi di capirci fino in fondo
Che noi abbiamo la nostra autonomia organizzativa noi non abbiamo nessuna intenzione di sciogliere il partito anzi
Abbiamo intenzione di andare avanti e che abbiamo intenzione di allearci con questo punto di riferimento come ci arriveremo probabilmente con
Condannate asini come ci all'eremo con il Pd per cercare di emarginare e di battere questa destra questa è la linea che noi abbiamo fatto chiaramente arrivo per chiudere chiaramente all'interno di questo abbiamo accettato almeno per quanto mi riguarda
Io ho firmato la candidatura del segretario di Nencini
Perché
Noi riteniamo che proprio alcuni comportamenti non alcuni alcuni comportamenti all'interno della relazione
Abbiano c'abbiamo fatto capire
Che esiste questa rappresentanza
E se esiste questa quest'area politica quest'area politica deve avere la sua rappresentazione
Perché compagni se il dieci per cento del Consiglio Nazionale firma un documento non è che dobbiamo considerarlo aria fresca
Vuol dire che c'è una parte del partito che ha questo pensiero voi che avete tanto fatto ma i compagni della Puglia di cosa discuteranno fra poco
Di cosa discuteranno di aria fritta o discuteranno dei come rapportarsi
E non l'avete ha fatto io l'emendamento dalla Puglia sulla ripresa del dialogo cosiddetta libertà quindi è inutile che noi facciamo le cose questa cosa qua dentro il partito c'è allora per finire vorrei che sia chiaro ho finito vorrei che sia chiara una cosa io candidato io ho firmato la candidatura di Nencini al segretario
Non ha firmato la candidatura di una pletorica segreteria
E quindi noi su questo dobbiamo riflettere dobbiamo ragionare fortemente noi dobbiamo capire vogliamo fare una cosa una scadenza burocratica che è un congresso ecco perché noi abbiamo fatto questo poi Franco lo spiegherà meglio
O vogliamo fare un inferno Progetto di rinnovamento Peppone ha detto Nencini ci può portare no no al centro con le nostre piccole forte ma l'abbiamo dimostrato ieri al centro del dibattito politico e ce lo vogliamo fare lo vogliano fare con questo gruppo con questa pletorica segreteria con questo partito gestito è organizzata in questa maniera no compagni lo dobbiamo fare in modo diverso
Lo dobbiamo fare
Strutturando decidendo ovvero progettò di rinnovamento decidendo ovvero Progetto guarda sono abituata ad assemblee sindacali Abodi la pressione euro pure decidendo ovvero il progetto di rinnovamento dello Yellow dobbiamo fare strutturando il partito in dipartimenti organizzate in settori perché a noi
Dobbiamo smetterla di pensare di parlare di determinate cose dobbiamo diventare effettivamente dei professionisti di nuovo della politica come era una volta il partito socialista
Noi dobbiamo strutturarci in dipartimenti dobbiamo fare una grande conferenza organizzativa e probabilmente riusciremo a ottenere quei risultati che ci poniamo e tiene in cd ci pone
Prima di dare la parola al compagno Gerardo Labellarte compiacere porto il saluto del congresso all'onorevole Francesco Rutelli che ci onora con la sua presenza
Ah care compagne cari compagni
Stiamo celebrando un bel congresso
Vivace come tutti i congressi socialisti
Partecipato è arrivato Francesco ieri son venuti Bersani e Casini
Abbiamo costretto oggi finalmente il TG uno si è accorta dell'esistenza dei socialisti e ci ha dedicato un bel servizio insomma
Stiamo lavorando bene credo che sia stato importante convocare questo congresso anche se nella calura di luglio alla giusta scadenza
Abbiamo fatto bene a dire che parleremo del futuro
E danni che abbiamo detto che non vogliamo essere il partito della memoria del ricordo del reduci Isma'
Il filmato di ieri
Non mostrava nessuno dei nostri padri storici del nostro Pantheon che è ricchissimo
Questo ovviamente non vuol dire che lo abbiamo dimenticato
Abbiamo ricevuto stamattina una lezioncina
Come se noi non ricordassimo
Ebbene io voglio dire una cosa con molta chiarezza nessuno può dare ai compagni riuniti qui lezioni di legame con la storia del Partito Socialista Italiano nessuno
Questa è una delle nostre ragioni di vita
Su questo abbiamo pagato dei prezzi molto salati abbiamo ricevuto appelli io ricordo quello di Giuliano Amato che venne davanti a molti di questi compagna dire non ne vale la pena di continuare a fare quello che state facendo e poi ce l'ha detto D'Alema e poi ce l'hanno detto da destra e da sinistra
Che non valeva la pena bene noi abbiamo sempre continuato a pensare che ne valesse la pena
E sulla affetto e sul legame con la storia del nostro partito Craxi compreso ovviamente ma la storia del nostro partito non è solo Craxi nessuno può darci nessuna lezione
Del resto io mi ricordo
Boselli ha fatto tanti errori
Insieme a molti di noi che li hanno condivisi parliamoci chiaro
Però a proposito di scarso come dire impegno nel difendere la memoria di Craxi mi ricordo benissimo dieci anni fa di fronte al gioiello al ghiaccio di tutti i dirigenti socialisti europei in una riunione dell'Internazionale socialista a Milano Boselli senza un applauso
Senza che uno di quei dirigenti che erano alla presidenza in sala abbia applaudito
Dire la nostra opinione che era quella ed è ancora la stessa su Bettino Craxi e sulla storia di quel periodo
Ma noi vogliamo guardare al futuro senza dimenticare il passato
E il Partito socialista italiano che non a caso si è voluto chiamare Partito Socialista Italiano a caso Riccardo Nencini
Ha voluto rifarsi un giudici anche l'italiano che vi vi ricordate non volle all'altro congresso Gavino Angius che era con noi se mazzo poi somiglia troppo avercela Gavino non lo facciamo somigliare troppo
Gavino dopo averci detto come dovevamo chiamarci poi se ne è andato e quindi liberi
Ci chiamiamo come ci vogliamo chiamare cioè Partito Socialista Italiano ma sappiamo benissimo da quando facemmo il sì che si chiama sì al futuro ma anche i compagni e vengono altre storie da altre storie al Nuovo PSI che noi non serviamo a quello non serviamo a fare i convegni non sediamo a ricordare ma se vogliamo avere una funzione dobbiamo avere una funzione la politica di oggi per come per i problemi che ci pone e fa bene ha fatto bene Riccardo nella sua pregevole relazione a occuparsi di questo quasi esclusivamente di questo dicendo cose chiare
Su alcuni punti usando il fioretto che naturalmente più adatto al suo carattere io su alcuni punti userò invece una specie di spadone che più adatto al mio di carattere diremo le stesse cose ma forse in modo diverso
Per esempio su questo governo che ci governa io ritengo che abbia ragione Paolo Ferrero
Che è venuto qui ieri a dirci ma insomma
Questo governo e fa di cotte e di crude ma come mai non si manifesta mai insieme
E non gli si dice insieme tutta una serie di cose
E non si esprimono insieme una serie di giudizi da io son d'accordo
Ritengo che l'opposizione a questo governo rispetto alle malefatte che questo Governo fa alla incapacità complessiva e di molti singoli ministri ecco la opposizione rispetto alla rabbia che c'è nel Paese
Sia estremamente come dire balbettante nel suo complesso non dico che sia responsabilità di questo di cui è dico che il Complesso
E fu profondamente inadeguata interessa i risultati si vedono l'unico paese d'Europa in cui cala il consenso al governo e invece di aumentarle di schizzare quello dell'opposizione come avviene dappertutto anche il consenso dell'opposizione cade invece dobbiamo dire le cose come stanno
Dobbiamo dire le cose come stanno i singoli ministri a non c'è solo il caso branche
Che parla da solo Falcones un governo normale non fa queste figure non fa queste superficialità non fa un governo senza non fa un ministro senza scrivere nemmeno la delega per cui il ministro fa un'intervista e dice ma lei che si occupa leggete la delega alla delicatezza mai scritta non c'è questa è la figura per fortuna è stato ritirato
Ma non è che quelli rimasti sono meglio nove però dice Scajola se n'è andato branche esser andato quelli rimasti sono meglio vediamo quali sono quelli rimasti nove Francesco ha fatto il ministero il ministro dei Beni culturali vogliamo parlare dell'attuale ministro dei Beni culturali
Vogliamo parlare di come sta riducendo quello che è il grande patrimonio di questo Paese perché questo Paese senza cultura senza teatro senza musica sensate aiutava di ma non è nulla
E di tutto questo si occupa Sandro Bondi non so se mi spiego e non dico a
E non è che se esaminiamo gli altri perché insomma voi sai
Della manovra si è detto molto
Di Tremonti si è detto molto ma insomma
Quest'idea che noi abbiamo un bravo ministro dell'economia perché ha previsto
Ma voi li convince a me non mi convince
A me l'idea che ci abbia un buon ministro dell'economia perché insomma a livello internazionale personalmente non mi convince ritengo che l'opposizione di questo Paese debba dirlo perché se noi andiamo a vedere insultati
Insomma Tremonti è quasi ininterrottamente ministro dell'economia di questo Paese da quasi dieci anni quasi indenni interrotta mente
Un annetto perché lo cacciarono centrodestra Siniscalco ricorda breve parentesi e la parentesi al Governo di centrosinistra
In questi anni non ha fatto altro che dire che lui tagli agli sprechi è uno dei suoi dei suoi mantra taglio agli sprechi perché qui si spreca eccetera eccetera
Ma è uno dice la spesa pubblica sarà calata in questi dieci anni in cui se ne occupa
E aumentarla da cinquecentocinquanta miliardi di euro l'anno due mila e uno a ottocento nel due mila e nove
Nel solo due mila e nove o mentale del tre virgola uno per cento questo è un risultato su uno dei campi fondamentali e se li esaminiamo una uno risultati sono analoghi
Pressione fiscale
Nell'ultimo anno è aumentata al quarantadue nove al quarantatré due quindi aumentarla
Mentre il gettito fiscale cavava clamorosamente che cosa significa questo dovremmo pagare sempre più tasse ne paghiamo invece sempre di meno
E che cosa significa questo che le pagasse le pagano solamente è sempre gli stessi poveri fessi cioè quelli che non le possono evadere
Mentre gli altri guarda caso
Ne pagano sempre meno
E gli unici provvedimenti di grande successo del ministro Tremonti quali sono gli scudi fiscali
Vale a dire provvedimenti fatti nell'interesse esattamente delle stesse categorie
Clienti dello studio commercialista di Sondrio del ministro Tremonti cioè gli evasori incalliti gli evasori professionale
La spesa delle famiglie dati Istat dell'altro giorno diminuisce
Nell'ultimo trimestre di spesa rispetto al precedente lo zero virgola sette per cento che significa che possiamo spendere sempre meno
La propensione al risparmio diceva giustamente Riccardo Sciri scucire diciamo perché le famiglie italiane risparmiano ed è la verità ci leggiamo sempre perché le famiglie italiane risparmiano
Nell'ultimo trimestre la propensione al risparmio è diminuita dello zero virgola sei per cento rispetto al Sud trimestre precedente
E rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente dell'uno virgola sei per cento quindi la propensione al risparmio che ci sarebbe per quello risparmierebbe volentieri
Non ci può più essere perché non ci sono i quattrini neanche per pagare figuriamoci per risparmiare
Queste Tremonti
E poi siccome dobbiamo essere brevi non parliamo di Bertolaso
Che doveva fare il ministro gli era stato promesso pubblicamente sarà il ministro non ha fatto in tempo perché la valanga che si è abbattuta su Bertolaso è stato Bertolaso è stata tale che per fortuna quest'altra male fatta non è stata fatta non si è fatto in tempo
Bertolaso adesso non voglio parlare dell'Aquila e do la mia solidarietà i nostri compagni alcuni dei quali sono ancora nelle tende tanto per parlare
I nostri compagni dell'Aquila
Molti molti vivono ancora nelle tende no è uno ed all'idea che le tende non ci siano più sono che va bene
Questa è l'opera di Bertolaso
E tutto funziona così il sistema Protezione civile è un sistema fatto per raggirare la legge questa è la verità
Sarebbe bene sapere sarebbe bene che Bertolaso dicesse
Se è vero quello che ha detto per esempio la funzione pubblica CGIL l'altro giorno
E cioè che nelle recenti assunzioni fatte dalla Protezione civile che ha sanato alcuni contratti fatti di quelli che siccome queste strutture servono aggirare la legge sui Consorzi sui concorsi pubblici alla intanto faccio il contratto e poi ti assumo
Bene le assunzioni a sanatoria di contratti dice la funzione pubblica fatte dalla Protezione civile figurano ben cinque figli di altrettanti giudici e funzionari della corte dei conti
Tre dei quali lavorano nel servizio di controllo degli atti della Presidenza del Consiglio
Oltre alla moglie del sottosegretario Giro ad altri figli di generali alti papaveri dello stato e all'immancabile nipote di un cardinale
Cioè praticamente cioè praticamente questa roba mentre noi insomma quelli normali no noi magari non siamo normali ma per i normali mandano i figli a fare i master a studiare a prepararsi eccetera eccetera Bertolaso assume i figli dei generali
E e sono a un quarto della scaletta Giovanni però naturalmente Tumi richiami fai bene e quindi nel salto e dico solo i titoli primo titolo
Siccome dobbiamo essere un partito oggi e dell'oggi dobbiamo essere il partito dell'Italia della nazione
E voglio dire però alla a Emanuele pesce agli altri compagni che si sono occupati bene della regia di questo congresso e compagni umbri bravi
Che dopo aver benissimo cantato ieri l'inno nazionale d'Italia e abbiamo fatto bene a cantarlo mi sarebbe piaciuto cantare anche l'Internazionale socialista come abbiamo sempre fatto
Abbiamo sempre fatto e vi chiedo umilmente chiedo umilmente domani rifarci cantare l'Internazionale socialista
Così come voglio dire e rapidamente che noi abbiamo fatto bene come dire perché cessi c'è stato siamo stati criticati dalla Rosa nel pugno di essere troppo il partito dei diritti civili di riequilibrare eccetera
Abbiamo riequilibrato e abbiamo fatto bene ma non dobbiamo dimenticarli i diritti civili e la presenza qui
Di Beppino Englaro al quale siamo stati incredibilmente vicini incredibilmente vicini perché in quelle tragedie si è soli e non bisogna essere soli e i partiti le organizzazioni sociali servono a questo a non lanciare solo il cittadino
A non lasciare sola Ilaria Cucchi quando suo fratello viene arrestato per nulla e viene ucciso dalla polizia Ilaria Cucchi non può rimanere sola così come ognuno di noi deve sapere che deve stare attento a questi problemi non
Quando gli toccano direttamente il fratello la figlia la madre ma che deve essere stata attento quando toccano il fratello la figlia o la madre di qualcun altro perché queste sono le battaglie della politica
E io mi ricordo quando
Lo voglio dire pose la Rosa nel pugno quando Marco Pannella
Mi telefono Boselli nella notte di Capodanno qualche anno fa
Dicendomi Guajira siccome tu sei a Roma mi dovresti fare un favore domani mattina di Capodanno
Pannella vuole andare a Regina Coeli
Visita ai carcerati e siccome
Siamo la Rosa nel Pugno insomma mi chiede che ci sia un socialista io sono a Bologna fammi il favore vacci tu
Ognuno di noi insomma la notte di Capodanno esce domani mattina alle dieci mi passò la mattina di Capodanno a Regina Coeli
Beh
Io devo ringraziare Marco Pannella perché non c'ero mai stato a Regina Coeli
Ci sono stato ed è stata una delle esperienze più toccanti della mia vita perché mai avrei pensato che mezza Regina Coeli e senza riscaldamenti
E che quando la valle trova esattamente la situazione che trova quando va a Venezia a visitare i Piombi di Venezia umidità che scende dalle pareti e detenuti che stanno lasciamo perdere la la la la la sovrappopolazione che conoscono tutti i detenuti che stanno così al freddo a ripararsi dall'umidità e allora queste battaglie noi dobbiamo farle
Così come dobbiamo e qui magari Francesco non sarà d'accordo
Riprendere anche la nostra battaglia e parlare del Vaticano
Perché io mi domando mi domando se l'Italia non abbia diritto dopo che versa circa tre miliardi l'anno nelle casse del Vaticano europiù Euro o meno più euro più che euro meno se l'Italia non abbia diritto che sia cancellata una volta per tutte lo sconcio
Di a vere a poche centinaia di metri
Dalle i palazzi delle istituzioni italiane uno sportello bancario lavanderia che si occupa di lavare tutti i soldi frutto dei peggiori Rampi G20 fanno in questo Paese mafiosi o non mafiosi camorristi era un camorrista e sarebbe ora di Parma finita
E sarebbe ora e chiudo
Che ci sia un partito socialista
Che faccia tutto questo e che dica tutto questo non è non è solo una cosa di di Biscardini o di o di boh di chi ha parlato prima di me o chi dice dobbiamo presentarci con la lista questo il sentimento comune di tutti noi dobbiamo farlo non da soli
Dobbiamo farlo con altri ma abbiamo diritto in questo Paese di avere un partito socialista che somiglia agli altri Paesi non è una cosa impossibile una cosa possibile
Diceva Albert Einstein e che che si intendeva di queste cose di possibilità di impossibile
Diceva le cose impossibili vengono ritenute tali fino a che qualcuno magari animato da un briciolo di follia
Non fa un'invenzione allora quello che fino al giorno prima sembrava impossibile diventa possibile
Beh noi caro compagno Nencini so che la pensi come me e io la penso come te
Dobbiamo andare avanti in questa direzione con sempre maggiore determinazione con tenacia con cocciutaggine e anche magari con un briciolo di follia
Se lo faremo anche quello che sembra oggi impossibile che cioè dare all'Italia un moderno partito che sappia coniugare libertà e giustizia sociale può diventare possibile grazie
Fu Gerardo
Io sono un po'più vecchio vitale sottile del socialismo internazionale l'Internazionale si suona e si canta alla fine del congresso quindi io credo che Manuele pesci sarà già provvedendo
E diamo la parola molto piacere all'onorevole Francesco Rutelli però
Ho ho accolto molto volentieri
L'invito di Riccardo Nencini
E vorrei cercare di prendere sul serio questa occasione
Non soltanto per provare
A ritrovare un filo
Che ha attraversato gli ultimi decenni la politica italiana
Ma anche a cercare di
Proporci immaginare qualche sbocco di prospettiva politica
Comune
E vorrei innanzitutto farlo attraverso una riflessione
Sul bipolarismo italiano
E sulla sua crisi a mio avviso irreversibile
Negli anni settanta era uno studioso politologo come Giorgio Galli che parlava di un bipartitismo imperfetto d'Italia
Imperniato sulle due grandi realtà
Della democrazia cristiana del Partito comunista
Dopo la caduta dei regimi dell'est e alla fine degli anni ottanta
Abbiamo immaginato tutti in Italia che potesse arrivare la stagione di un bipolarismo
Moderno maturo
Razionale
Un centro destra
Europeo
Centrodestra come poteva essere come
Quello della Merkel in Germania
Quello dei posto gollisti di Chirac Sarkozy in Francia
Un centro destra magari con maggiore venatura liberale com'
Berlusconi aveva promesso
è un centro sinistra
Che fosse fuori
Da quella questione che per quarant'anni è stata risolta al nostro Paese
La questione comunista
Ma che purtroppo si è trovato dentro
L'irrisolta questione postcomunista
In fondo noi siamo stati
Assieme
In un disegno che è durato quasi un quindicennio
Abbiamo condotto insieme battaglie elettorali contro la destra
L'abbiamo fatto sotto il simbolo
Dell'Ulivo
E al termine di una stagione nella quale
L'Ulivo è stato fondamentalmente è un simbolo un cartello elettorale
Con dei successi con dei risultati anche significativi ma certamente con il non compimento dell'essere davvero un soggetto politico state vari diverse stagioni dell'Ulivo che abbiamo
Nella precedente stagione quella incarnata da parte dei Socialisti italiani dalla guida di Enrico Boselli
Abbiamo immaginato io per primo tra gli altri ho immaginato l'approdo
Il superamento di questa contraddizione
Storica il compimento della maturazione in Italia di un sistema democratico
Basato su due maggiori coalizioni non su due maggiori partiti ho sempre contrastato bipartitismo
Ma un bipolarismo responsabile equilibrato riformatore nel campo del centrosinistra e a questo fine
Io ho sciolto
Nello spazio di una notte se si può dire così vedete che da qualche parte si discute se si sia fatto bene qualcuno e nostalgico che essi
Debba eventualmente ricostituire abbiamo sciolto partito importante democrazia e libertà la Margherita
Che era stato sempre tra l'undici e il tredici per cento dei voti chi ha conosciuto la storia
Del partito socialista italiano e la lotta la battaglia particolare guidata
Da Craxi perché il partito sarà il famoso un partito a due cifre sa quanto questo sia stato faticoso e difficile nel dopoguerra italiana dunque per me è per noi non è stato un evento sconsiderato sciogliere
Partito significativo importante grattato un partito pluralistico non era solo un partito di cattolici è noto bene a tutti voi c'erano varie famiglie democratico riformista che formano
Partito che ha guidato per sei anni abbiamo deciso di sciogliere o non per fare la funzione dei post comunisti del post democristiana non per fare
Sempre la continuazione di quello che in fondo era stato l'Ulivo cioè il punto di incontro politico tra la cultura della sinistra riformista
Del cattolicesimo democratico e delle correnti liberali e laico repubblicane riformista nel nostro Paese questa era stato in fondo l'Ulivo anche con la venatura ambientalista moderna
Quella dei diritti civili ad altre esperienze Matteo fare un partito democratico
Partito centosei
E allora io so bene di parlare di rivolgere questo mio saluto
Ai rappresentanti di una minoranza non è mai malessere minoranza di per sé mai male ovviamente essere minoranza decesso Gerardo Labellarte essere minoranze ha un senso in quanto si opera per costruire potenzialmente o per concorrere a maggioranze più larghe ma un senso definire un'identità in tempi difficili
Che non sia incoerente con una lunga storie so bene di parlare a rappresentanti coerenti oggi di una minoranza di quelli che furono gli elettori socialisti parliamo una città Perugia mi correggano gli amici
Che son qua dove Partito Socialista lezione novanta ha preso più del venti per cento dei voti
Di quella componente sappiamo una parte
Prevalente è andata bene
E quindi io so di parlare di dovere dare un riconoscimento non formale a chi ha fatto la scelta in questi anni
In continuità
Con la tradizione del riformismo democratico e socialista italiano
Di non andare a destra e io di questo vorrei dare a coloro che si ritrovano sotto le insegne socialiste un riconoscimento non formale non di cortesia ma di sostanza perché nel fare questa scelta adesso francamente questa sala vedo quadra di gioia Bobo a Del Bue e tanti altri e che poi l'altro
Non è che qui ci siano intelligenze o persone radicate nella società italiana
Meno intelligenti e meno radicata di quelli che sono andati a destra però voi avete scelto di non prendervi le poltrone e di continuare una battaglia di coerenza e di libertà alla quale so bene che in Italia non è facile dare tanto chiude diciamo incassare riconoscimenti però questo voi l'avete fatto e permettetemi anzi di aggiungerne un altro
Dal novantadue dopo la tempesta novantadue questa pattuglia questa realtà questo gruppo poi presente fortemente nella territorio in molte situazioni concerto risultati DiVersi
Ha assicurato dignità rispettabilità
E onore a questa lunga tradizione dei politici e degli amministratori socialisti perché vedete tutti i partiti sono stati e sono toccati da episodi di corruzione e di malaffare
E voi non perché solo perché siete un piccolo partito lo siete stati in tutti questi anni
Molto di meno degli altri e credo che questo è un riconoscimento dopo i tanti tormenti dell'ultimo ventennio che sia giusto sono uno dei pochi che che lo può dire diciamo disinteressatamente o dei tanti che dovrebbero dirlo disinteressatamente e ho letto la relazione di Boselli se
Queste la la relazione scusatemi Riccardo Nencini perché voglio dare atto di questo anche a Boselli scusate mi so che c'avete
Un pochino di di più di più di freddo con Enrico però sinceramente voglio dare lo voglio dare anche all'UE e e credo che sia giusto farlo anche lui ho letto nella relazione di Riccardo Nencini che intendete presentare
Dei disegni di legge sull'etica pubblica i costi della politica se volete che ci sia anche la mia firma io sarò onorato di
Anche anche per un motivo guardate tante cose ci possono piacere alcune ci possono dispiacere sicuramente ci dispiace in comune che esistano partiti personali partiti guidati da caudillos partiti populisti plebiscitarie che con la forma democratica della partecipazione ed è la costruzione del consenso non hanno nulla a che fare e penso che questo sia un altro
Punto significativo della continuità di questa tradizione che non voglio ignorare però
Che se è una parte importante degli storici elettori del partito socialista e italiano sono andati
Con Berlusconi
Non è stato per un dispetto dalla storia
Forse
Anche per il perdurare di una idea della egemonia a sinistra
Che la tradizione comunista a voluto e saputo imporre nel tempo nel nostro Paese
E qui
Siri annodano alcuni fili del discorso
Schietto e non faccio un son venuto per fare schietto
Ci siamo visti con Riccardo nove settimane scorse abbiamo convenuto che il contributo che io potessi dare
Così
Indiretta ai vostri lavori lavori partecipati lavori importanti dovesse essere appunto schietto i non solo su sui passaggi degli ultimi anni ma anche sulla prospettiva dicevo che si può registrare un giudizio più critico una potenziale divergenza tra le nostre analisi proprio a proposito dell'Ulivo cioè proprio a proposito della stagione che ci ha portato alla nascita del Partito Democratico è alla questione socialista
Diciamo al
Giovane militante politico che ero io all'inizio degli anni ottanta quando è arrivato Mitterrand che Nencini ha citato
Giustamente come federatore
Avevo venticinque ventisei anni negli anni negli anni all'inizio degli anni ottanta anche per me è stato grande motivo di entusiasmo
Non vi nascondo che oggi senatori non ne vedo nel panorama oggi della riformismo socialista vedo e sento il capogruppo Schultze che definisce come anticapitalista il profilo
Di di di quella aggregazione Rispetto l'identificazione storico-politica mi chiedo se oggi il secolo breve che è passato
Non segni
All'anno di grazie a due mila dieci più di un secolo di distanza più di un secolo di distanza per cui noi dobbiamo ritrovarci
Con le identità che hanno formato la cultura e l'azione politica di chi ha fatto politica al nostro Paese
E allo stesso tempo con la consapevolezza di dovere costruire qualcosa che tenga conto stabilmente certo dei grandi orientamenti le grandi orizzonti delle forze riformiste e conservatrici in Europa e allo stesso tempo un bilancio
Del bipolarismo italiano
Ed è per questo che
Penso sia il momento di dire tutta la verità sul bipolarismo italiano
E di dirlo da parte di chi vi ha contribuito anche io ho ho sbagliato probabilmente nel cercare di costruire nel cercare di costruire un approdo
Anche per una nuova cultura politica un nuovo impasto che non fosse soltanto eccentrico
Ho una miscellanea di quel Pantheon di cui si parlava prima che poi alla fine è un Pantheon solo fino a un certo punto unificabili perché è vero che Togliatti e De Gasperi hanno condiviso i grandi
Momenti della nascita della Repubblica ma di certo è difficile unificarli in una lettura storico-politica a distanza di
Sessant'anni e questo vale a maggior ragione per chi ricorda le famose elezioni in cui il partito socialista
Prese più voti
Per il partito comunista italiano le storiche elezioni del dopoguerra che secondo me sono il tornante di una della questione comunista al nostro Paese
E la vicenda della egemonia come si è venuta
Concretamente materializzando a sinistra nel nostro Paese quindi la storia è molto difficile farla su schemi che oggi è molto difficile a mio avviso riproporre e il bipolarismo invece a mio avviso è necessario doveroso è abbastanza facile
Inquadrare e giudicare
Perché è fallito il bipolarismo in questi sedici anni solo perché c'era Berlusconi a destra
è fallito a destra del fallito sinistri
è fallito a destra per uno schema non ci dimentichiamo che il centrodestra italiano nasce con quattro partiti
Con quattro leader Berlusconi Fini Casini e Bossi oggi Casini
Avete ascoltato a un disegno di autonomia ne parlano tra un istante
Fini ha maturato penso di essere stato tra i primi a leggerlo come un fatto inevitabile ha maturato una rottura irreversibile con Berlusconi
E il panorama del centro destra è un di partito
è un Berlusconi Bossi
è un cambiamento gigantesco quando all'inizio dell'aggregazione di centro destra la lega neanche raggiungeva il lo sbarramento del quattro per cento
Rispetto ad oggi il momento in cui la lega sorniona aspetta di ereditare il post Berlusconi
Nelle grandi regioni del Nord
è un cambiamento epocale ed è evidente che la leadership indiscutibile di Berlusconi forte
Molto più politica che di governo
Oggi si deve misurare con l'impossibilità voi sentite che lui dice ogni giorno adesso che pensi mia adesso rompo adesso lo faccio vedere io e poi risultato qual è
Mette due voti di fiducia
Fine
Perché sa bene di essere una condizione bloccata
Perché si trova tributario di una espansione profonda della lega che sta conquistando nel nord del consenso del centrodestra come Stato e si è materializzato in questi anni e si potrà ironizzare sulla perdita di parlamentari di Fini si potrà ironizzare sulla esclusione diciamo da questo centrodestra di Casini ma di sicuro non ci sono solo i milioni di voti persi in direzione dell'astensione a sinistra in Italia ci sono milioni di voti persi in astensione dalla destra
E solo la lega ha retto nelle ultime elezioni regionali e per questo ha stravinto non è che ne abbia con questa
Ha retto
Ma PdL Astra perso come a nostra perso il PD e in generale i contendenti dell'ultimo appuntamento elettorale fallito
A sinistra per la mancanza di una nuova elaborazione di una nuova visione di un nuovo pensiero politico culturale ma fallito ancora di più fatemi dire
Per un motivo di fondo legato la civiltà della lotta politica del confronto politico fallito perché ma anche in Italia il riconoscimento dell'avversario
Fallito perché dominato sempre più condizionato a sinistra dal giustizialismo il quale per una singolare Nemesi si trova a sua volta ad essere insidiato da un partito ancora più giustizialista e magari ne spunteranno altri ancora ad insidiare il dipietrista non mentre a destra
Come si può guidare un processo nazionale quando l'azionista cruciale è un partito antinazionale e anti unitario come la lega queste sono le condizioni politiche culturali e a mio avviso strategiche di una crisi irreversibile di questo bipolarismo e allora siccome a mio avviso Riccardo e carissimi amici e amiche l'alternativa non può essere tecnocratica
Se mi si passa
Riferimento io preferisco molto più la polis alla Tecnè cioè preferisco la politica
La lotta politica l'esercizio democratico la lotta politica alla al Kratos al potere preso attraverso le forze non legittimate dal rapporto con i cittadini la fatica la pazienza l'ascolto
La realtà della democrazia
Che poi è il motivo schifosi Simo di questa legge elettorale che non permette agli italiani di eleggere nessuno ma di avere in Parlamento soltanto dei nominati che sono nominati in quanto sono il più possibile
Fedeli al richiamo e obbedienti alla risposta che gli viene proposto allora
Se il quadro e questo io penso che la risposta non è tecnocratica anche perché all'origine della crisi economica che noi viviamo c'è oggi l'irresponsabilità
E avidità della speculazione finanziaria si trovano in fondo in questa sala quanti vedono accomunata l'idea
Della dignità del lavoro
Per la civiltà del buongoverno
E della forza liberale della società
Di quella che noi chiamiamo l'economia sociale di mercato
Allora la mia conclusione è questa
Ci vuole un
Nuovo polo politico da costruire in Italia
Io dico un terzo polo ma il ragionamento discende da una proposta
Politica forte imprescindibile per carità si può ragionare su tutto propose legge elettorale ma secondo me alla luce di questa crisi che strutturale del bipolarismo dove si diciassette anni
Io penso e lo dobbiamo approdare un sistema elettorale tedesco
Un sistema con sbarramento del cinque per cento del quattro cinque per cento
Che permetta non di andare verso venti ventidue venticinque partiti ma quattro cinque sei formazioni omogenee omogenei come omogenee programmaticamente debbo dire che le cose che ho sentito dire da Nencini nella sua relazione al punto di vista economico dal punto di vista dell'analisi delle strategie sono largamente condivisibili c'è spazio per la famiglia socialista riformista democratica liberale
In uno schema come quello cui noi pensiamo per cui abbiamo costituito non un partitino attenzione un movimento politico che sta molto crescendo
E tra l'altro sta incontrando adesioni di esponenti che vengono dall'area centrale del del Pd la Margherita molti di storia liberale anche socialiste molte parti del Paese esponenti che vengono da Forza Italia al centrodestra
Per fare un partitino in C uno per contribuire ad una aggregazione
Centrale riformista pluralistica molto molto più larga c'è spazio c'è posto ma soprattutto c'è senso
Per la famiglia dei Socialisti italiani in questo ragiona a mio avviso sì
Assieme ad altre correnti idea
Perché vedete
Ancora con franchezza io non credo che il Partito democratico sarà in grado di raccogliere il vostro invito a compiere una volta e per tutte lascia socialdemocratica
Sarebbe è un fattore di chiarezza e lo saluta Perego fatto positivo dove non sarà ma così
Non credo che un populismo di sinistra più o meno giustizialista sia la approdo naturale per il specialisti italiani
Non credo però che ci si debba dividere come ho detto prima ma secondo gli schemi del non conosce
Cere
Ma poi ci dobbiamo unire
Sulle soluzioni al ventunesimo secolo
E non credo che ci si debba ritrovare sotto simbologie confessionali né sotto la guida di minoranze laicista e oltranziste piuttosto una laicità moderna e un pluralismo autentici credo che si possano unire forze riformatrici popolari liberali democratiche convinte della gravità profonda
Una della crisi italiana
Unito ENAS
Io
E può dire i Blair è stato grande leader che ha imposto una trasformazione profonda al suo partito
Nella crisi del Labour
Si è affacciata in maniera molto significativa la terza forza e quella terza forza avuto non soltanto più del venti per cento dei voti
Ha rotto l'incantesimo
Dopo due secoli
Per cui io ho reputato liberaldemocratico Neil terra pur con tanti amici e simpatia Menen nelle però ha rotto l'incantesimo di due secoli di bipartitismo
E e inglesi che sono un popolo pragmatico in ventiquattro ore hanno accettato un governo di coalizione
Io penso dobbiamo andare a governi di coalizione non dominati dalle estreme
E penso che dobbiamo formare in prospettiva in Italia una coalizione riformatrice di coloro che sonda coro tra di loro e penso che per arrivarci dobbiamo creare un'aggregazione attenzione un'aggregazione che non è e non può essere l'allargamento di e soggetti esistenti non può essere l'ampliamento di partiti esistenti ma la convergenza di forze a mio avviso quale voi siete
Che hanno la capacità di tenere il filo con la storia e la lucidità di guardare a domani all'avvenire io ho fatto un esperimento ne negli anni passati quando formano la Margherita
I sondaggi dicevano cinque per cento
Era la fusione di quattro partiti ma c'era un'idea
E prendemmo il quattordici e mezzo
Stato forse l'unico vero che anche l'Ulivo in realtà è stato sempre all'altezza dell'Unione delle formazioni maggiori che lo formano mai sfondando troppo de per questo avevamo sognato che potesse farlo Partito Democratico ma gli italiani capiscono vedete non do nessuna importanza sondaggio un periodo nel quale la gente è disorientata è scoraggiata
Ma e verso la politica un atteggiamento molto critico ma che ci fosse l'altro giorno un sondaggio diceva se nascesse un terzo polo con certe caratteristiche
Beh ventidue per cento italiane o voterebbero ripeto buttiamo i sondaggi non contano nulla ma se c'è la politica
Se c'è un'idea che possono vivere famiglie riformatrici del nostro Paese io sono convinto gli italiani che hanno preso
E questo bipolarismo non porta da nessuna parte anzi porta indietro l'Italia sarebbe pronti a scegliere questa prospettiva e io sono convinto e mi augurerei che di questa prospettiva che è tutta da costruire possano far parte i socialisti italiani di ringrazio
Ringraziamo Francesco Rutelli per il suo saluto
Continuiamo i nostri lavori anche ringraziando il delegato Gianluca Soliani chi rinuncia a intervenire consegna del congresso il suo intervento scritto rammento
Ai delegati che interverranno che sono intervenuti che se vogliono i loro intervento se pubblicato sull'Avanti di consegnare al desk dei Mondoperaio o tramite posta elettronica entro lunedì
All'Avanti un filo un sunto di massimo mille battute
Scusa Giovan parola segretari solo per ieri abbiamo ringraziato pubblicamente e Bersani Ferrero e Casini
Oggi ringraziamo pubblicamente Beppino Englaro e i segretari che ci hanno raggiunto
Ma io voglio salutare con un bip io Francesco Rutelli perché ricordo
A differenza di questo congresso dove tutti i leader tutti del centro sinistra sono stati ospitati
Nel rivolgere mo'lo stesso invito nel novembre novantaquattro e Rutelli allora sindaco di Roma venne fu l'unico porto il saluto della sua città e io lo ricordo ancora con grandissimo piacere grazie rivolto
Riprendiamo i nostri lavori la parola la compagna mille se nel frattempo
Come miele
Se non c'è la parola compagno Vittorio
Eccola qua
Per cortesia per cortesia per cortesia ricorre al TAR con un attimo
L'accompagnamento poi e Vittorio Craxi
Compagne e compagni gli avvenimenti che caratterizzano la fase in cui si colloca questo nostro secondo congresso
In particolare quelle relative alla crisi globali di economia fino a finanza e sviluppo così ben rappresentato dal nostro segretario nella sua relazione il compagno Vincini
Hanno in gran parte osso avvertita la scala di priorità degli argomenti da affrontare da parte dei partiti e dei colombi e dei governi in Italia in Europa e nel mondo
Le nuove gravi emergenze che si vengono delineando nel quadro politico rischiano di relegare nuovamente nell'ordine secondario dei problemi da affrontare quindi da risolvere
Le questioni di genere
Che invece mantengono per intero la loro urgente centralità io so bene
Che almeno dal punto di vista teorico esisti una necessità avvertita e compresa da tutti quella che per favorire la ripresa rispetta chi pare
Si rispetta chi parla sei qualcosa da dire quando ho finito la mia e le non siamo mica è un bazar
Basta continuare
Quella che per favorire una moderna EUR editata convivenza civile si debba realizzare un processo di completamento di genere capace di garantire pari rappresentatività
Pari opportunità pari diritti di cittadinanza fra uomini e donne ad ogni livello pubblicò o privato in cui si articola la nostra esistenza quotidiana
Ma so altrettanto bene che quando dalle solenni affermazioni di principio si passa alla constatazione dei fatti il ragionamento si scontrano con una band diversa realtà
Una realtà ancora si satura di ritardi di rinvii appuntamenti mancati
Ora a me lo dico francamente non interessa utilizzare questa tribuna per sfogarmi
Non ho intenzioni né di rivendicare in astratto né di vendicarmi in concreto mi interessa invece molto di più
Discutere e decidere se e seguendo quali itinerario il partito socialista intendo e collocare anche su questo terreno la sua azione riformatrice
E quali in questo percorso possono e debbono essere compiti funzioni e ruoli proposte alle donne e agli uomini del nostro partito
Un partito che storicamente si è segnato come il più sensibili e il più capace di realizzare sul tema delle pari opportunità e dei diritti sociali e civili i momenti di avanzamenti più significativi quindi come vedete non partiamo da zero
Ma è proprio per difendere e soprattutto sviluppare le conquiste ottenute penso sia necessario e tra a partire da questo congresso
Costruire un tracciato di azioni propositive che funzioni da catalizzatore di un impegno che benché consapevoli dei limiti dimensionali del partito
Ci renda partecipi di una battaglia che riguarda oggi tutto il socialismo europeo questa linea programmatica può prendere avvio da una verifica e un rilancio delle conquiste già ottenute ma Sempre sottoposte periodici attacchi da quanti considerano gli avanzamenti sui diritti civili quali peccaminosi cedimenti al relativismo etico e quindi fare nuovamente perno sulle battaglie per le politiche sui servizi
Gli asili nidi la scuola la sanità i consultori pubblici le politiche a suo tempo occupato e sul tempo libero
Sul diritto di famiglia e in questo ambito sulla stessa moderna concezione di cellula familiare USA
Scusami io so che interrompendo faccio peggio ma siccome qualche compagna e desiderosa che io intervenga per pregare la platea di stare zitta
Io lo faccio volentieri ma così abbiamo aggiunto un piccolo guaio che l'ho visto turbata
Capito quindi state buoni e soprattutto il silenzio scusami se ancora
Allora le politiche sul tempo occupato e sul tempo libero sul diritto di famiglia e in questo ambito sulla stessa moderna concezione di cellula familiare
Che non può ulteriormente ed in viale la prese in carica della soluzione legislativa del problema delle coppie di fatto in particolare
Dei figli nati da questi unioni che rappresenta uno già oggi il diciannove per cento di tutti i nuovi nati in Italia
Quindi come vedete non è una questione secondario di nicchia ma una vera e propria emergenza una priorità da affrontare e naturalmente per una forza socialista che si affida delle alla propria identità storiche e al suo divenire politico queste battaglie sui diritti i civili debbono essere strettamente intrecciate con quelle indispensabili di avanzamento sui diritti economici e sociali in questo ambito è necessario partire da un esame il più possibile accurato del tema donne legislazione del lavoro contratti di lavoro pro forme e contenuti dell'attuale condizione femminile
Nel nostro Paese
E siete tanti intanto una prima contraddizione da show o dire e stanno e la verifica del rapporto scuola lavoro ormeggio
Tra complimenti di percorsi di studio e d'ingresso nel mercato del lavoro
Le donne come più in generale i giovani riescono con grande fatica di intraprendere percorsi lavorativi e sempre più spesso quando ci dia escono
Debbono sottostare a maggiore precarietà maggiore flessibilità minori trattamenti economici inutile sottolineare poiché questa vita lavorativa dovrà fare i conti con un'oggettiva limitazione degli sviluppi possibili di carriera
Poi tesi si scontrano tuttora con il lavoro di riproduzioni di cura con il carico familiare che ancora oggi grava esclusivamente o quasi esclusivamente sulle donne
Esistono perciò gravi squilibri autentiche disuguaglianze sulle quali sarebbe indispensabile intervenite spetta a lui sì anche a me noi esseri tra i protagonisti di queste battaglie di effettiva moderne emancipazione battaglie compagne e compagni
Lo sottolineo perché non sarà facile imporre l'attuale governo la maggioranza di centrodestra che lo sostiene decisioni ed orientamenti positivi nei campi che ho fin qui richiamato il centro destra
Dopo essersi presentati in campagna elettorale quale paladino dei valori di libertà e di modernità sta oggi visibilmente inseguendo un una linea di retroguardia uso oserei dire di restaurazione
Cioè l'ambizione di ripristinare una società gerarchica un ordine tradizionale che storicamente è stato sei prende amico delle donne e attraverso il quale si è codificato una condizione di soggezione di genere
Che soltanto le lotte memorabili erano riusciti a sovvertire
Se non ci soffermiamo soltanto alla superficie delle scelte di governo Seles poniamo dei loro contenuti propagandistici o di pure immagini scopriamo con nettezza
Che in campo da vari settori esistono questi rischi o meglio queste minacce
E se si ricavano dalle picconate inferte allo stato sociale del tagli alle entrate per gli enti locali che significa questo quasi ovunque riduzione dei servizi
Dalla crescente insostenibilità del gravame fiscale delle utenze delle bollette delle tariffe in una parola
Da un ritorno all'indietro da una splash scelte appunto non riformatrici ma di restaurazione
Ecco io vedo per noi perché Ginori il tracciato di un rinnovato impegno del partito e delle donne e degli uomini nel partito
In un quadro politico che hanno che per difetti visibili nella strategia dell'opposizione sembra relegare questa problematica ai margini del confronto
Mentre mi pare del tutto evidente che si tratta di problemi che incidono direttamente quotidianamente sulla qualità della vita
E perciò sulla condizione Conte concreta dell'intera popolazioni italiana vale la pena si compagni vale la pena di impegnarci di lavorare insieme per far tornare centrali
Come meritano i nostri obiettivi di progresso
E di riforma sui sia sul terreno di nuove conquiste civili che su quello delle conquiste sociali un Progetto
Un programma in cui riescono ad avanzare insieme degli obiettivi
Che affrontino meriti e bisogni e contribuiscono ad affermare moderni nuovi diritti di cittadinanza
Grazie la parola Vittorio Craxi
Si prepari impianti si prepari possiamo ritirare la parola al rappresentante del Partito d'Azione Pino Quaranta Anna
Care
Care compagne e cari compagni
Il congresso socialista si è svolto in un momento
Delicato per il Paese
In un momento complicato per la sinistra in un momento difficile per i socialisti
Eppure è mia convinzione
E mi sembra che lo sia anche da parte dei compagni che si sono succeduti a questa tribù una
Che la nostra storia le nostre idee rinnovate riqualificate
Portano il Partito socialista di occupare
Lo spazio politico imposto di responsabilità che ci aspetta nella vita del paese
Il nostro è stato un buon congresso
Vorrei parafrasando approfittando del fatto che siamo in un anno è sembrato un congresso Jets
Dove abbiamo ciascuno di noi ha svitato
La stessa melodia
Sapendo trovare tra di noi non per retorica un filo di continuità nella memoria ma un filo di comune identità per il futuro
Riflettevo prima ascoltando le parole di Francesco Rutelli
Compiacendosi del fatto
Che dopo un certo colpevole ritardo
Sarà devoluta voglio dirle di dire benvenuto fra Dinoi
Ha liquidato il bipolarismo all'italiana
Tante volte anche da lui edificato
Esaltato come la forma che avrebbe cederebbe trasferito nel futuro
Tra ascoltando Francesco Rutelli ho apprezzato una cosa l'ho già ringraziato Riccardo non intendo farlo io naturalmente
Ho apprezzato il rispetto il rispetto che ha mostrato nei confronti della nostra comunità e non soltanto nei confronti dei suoi dirigenti
Come diceva
Ma il Davies
Parafrasando Miles Davis
La politica anche come la vita la musica come la vita è anche una questione di stile i socialisti che sono qua hanno dato a tanti lezioni di stile
Compresi alle
Ci attende
Un duro lavoro di riflessione di azione politica
Riorganizzare una posizione politica indispensabile anche per rigenerare una forza organizzata
Il primum vivere certe è stato necessario
Oggi ripensare la nostra funzione politica al rinnovamento all'adeguamento delle nostre idee diventa il punto la base di ripartenza dell'azione politica dei socialisti italiani
Occorre sostituire al proverbiale chi eravamo o peggio come eravamo comma citato ieri Nencini una sua bella relazione
Un necessario chi siamo
In che modo intendiamo e pensiamo sia possibile concorrere
Sfuggendo la retorica delle diagnosi impietose concorrere a fare uscire il paese della sua crisi
A migliorare la qualità della politica dei suoi programmi dei suoi obiettivi dei suoi sinceri convincimenti
Non ci sentiamo agganciati al destino della vecchia Europa
Ed è a quel modello delle socialdemocrazie invecchiate che noi continuiamo a riferirci
A quelle socialdemocrazie che alla fine degli anni Novanta cercarono di adeguarsi
Spingendosi sino ai confini del superamento delle vetuste impostazioni ideologiche del socialismo intatti
All'inizio degli anni Novanta si parlò di una terza via sintesi del pensiero socialista e liberale oggi
In tempi post ideologici noi vediamo che i ceti ai quali tradizionalmente la sinistra dovrebbe rivolgersi è che la sinistra dovrebbe proteggere abbandonano la sinistra
La paura di insicurezza trovano nel grande ventre accogliente della destra populista paternalista conservatrice
Un luogo accogliente e quindi
E perché non è necessario uno sforzo dichiarandoci di sinistra
Declinare che cosa sia oggi la nuova sinistra non l'abbiamo fatto
Lo abbiamo fatto in questa mattina al congresso
Perché sentiamo che c'è un problema di moralità del mercato
Un problema di equità
Un problema di una nuova grande richiesta di giustizia sociale o di giustizia in senso lato
C'è un problema di iniquità nel nostro Paese ma c'è nello sfondo e sullo sfondo un problema di liquidità tra il sud e il nord del mondo fra il nord e il sud del mondo c'è un problema che riguarda la nostra capacità di ripensare il modello
Di sviluppo
Delle nostre società
Se trionfa l'economia muore
Come sta morendo la società
La qualità della vita a cui siamo abituati
Sommerso da un evidente sproporzionato fabbisogno di beni non indispensabili di modelli sociali non più sostenibili Società frantumate parcellizzate e non più governabilità sistemica schemi rigidi
Italiane la sua crisi le straordinarie risorse per invertire questo declino
Della paura e della speranza tante volte declamata dal nostro ministro dell'economia resta solo la paura senza la speranza
è una paura che anch'egli alimenta anche Luís alimenta
La scontento la verità della nostra situazione
Utilizzando un metodo punitivo
Nei confronti dei ceti medi dei ceti più deboli e addirittura prendendo sarà non dico che abbia torto con toni inusuali nei confronti degli amministratori del Sud vogliamo dirla tutta con toni vagamente razzista o i di nei confronti degli amministratori del Sud
Certo la tassa italiana non è la sola responsabile della crisi mondiale
Essa risponde esigeva risposte appunto mondiali e nell'ultima riunione del G venti nonostante tutte le dichiarazioni ipocrite non sono non questa riunione non è
Approdata un bel nulla
Le banche le grandi protagoniste negative di questa catastrofe
Potranno continuare ad agire indisturbata e senza regole e speculare come avvenuto sino ad oggi i grandi della terra medica e Cina
Rifiutando imposizioni sul loro tasso di cambio sulla loro politica di esportazione sul controllo della loro piazze finanziarie hanno ottenuto di poter crescere
E prosperare speculare come prima mentre gli europei deboli
Si sono lasciati imporre regole contabili che strozza daranno le nostre economia ridurranno la nostra capacità di ripresa
Minando tutti gli sforzi di riduzione del deficit di bilancio insomma compagni e compagne un'altra crisi finanziaria dietro l'angolo e la democrazia che ha ceduto ancora una volta il passo al mercato
E possibile alimentare la speranza
Noi pensiamo di sì
Possono leggevo le generazioni cancellare
La paura
Pensando che esista una prospettiva una speranza
Cosa che mi ha molto impressionato molto impressionato
E non ho scritto in pochi in questi giorni
E cioè che molti giovani operai di Pomigliano hanno votato a stragrande maggioranza per un no
Ma non un no al lavoro
No a una tipologia contrattuale che consumava decenni di relazioni sindacali il nome di una con
Vita
Il nome di una competitività che stringi stringi porta ad una nuova forma di odiosa di odioso sfruttamento
Io ho sentito ho sentito
Che il ministro Sacconi
Si è permesso un paragone azzardato che io considero improprio
Fra il referendum di Pomigliano e quello alla scala mobile l'ottantaquattro ma quell'ottantaquattro fu un accordo relativo
A una manovra economica di governo che non leggeva le relazioni sindacali
E anzi sviluppava una nuova politica sul costo del lavoro qui in assenza totale del Governo sia lasciato dilagare una concezione che se dilaga saranno disastri cinese o giapponese delle relazioni sindacali
La crisi economica si accompagna la crisi politica
La crisi di questa maggioranza
L'impossibilità di ricercare una prospettiva che non sia quella o delle elezioni anticipate
Oppure di che quello che noi nobilmente giustamente intendiamo immaginare come un accordo per l'Italia di un governo anticrisi
Che sappiamo benissimo si trasferì Steel trasformerebbe in un papocchio
Tra coloro che questa crisi nel bene o nel male hanno determinato
La crisi è della politica
Ed è la politica che non c'è ed è una questione che oramai con colpevole ritardo denunciano anche opinionisti autorevoli
La scomparsa dei partiti nella società italiana impoverito la nostra democrazia
Ha impedito un flusso di ricambio di una classe dirigente che fosse formata dentro non solo pericolo per Mary metro di regole
Ma fondata su un patto fra gli iscritti gli elettori sulla fedeltà alle idee ai programmi tutto questo non c'è più
Scrive
Un noto editorialista del Corriere della Sera la malinconica conclusione che Tangentopoli non è finita
Perché nessuno dei tre grandi protagonista dalla politica italiana governo magistratura opposizione fa il suo mestiere
Il governo perché si difende con mezzi impropri e fornisce così degli anni dalla magistratura
La magistratura sembra avere fatto della lotta contro Berlusconi la ragione della propria esistenza mentre l'opposizione rinunciando ad avere una politica giudiziaria convincente la lascia fare ai magistrati
Ai socialisti resta un'amara consolazione
Di avere sempre segnalato i rischi
Dell'avventura delle conseguente paralisi che ne sarebbero conseguite se il cambiamento italiano non si sa non si fosse fondato su basi solide e convincente per molti di noi sono stati anni di vera battaglia
Condotta anche nella consapevolezza della nostra responsabilità dei nostri ritardi dei nostri errori
Ma quando vediamo cadere uno dopo l'altro
Imiti della cosiddetta diversità morale che appartenevano al mondo comunista i suoi epigoni
E quando vediamo che l'eroe di Mani pulite Tonino Di Pietro
Come Paperon de'Paperoni fa il bagno nei suoi rimborsi elettorali
Ci vien proprio da pensare che con lui la storia fu ingiusta e oggi quella storia ci riconsegna una giusta ragione
Questa naturalmente non è sufficiente non è una ragione sufficiente per fare una politica
Non è giro di pochi anni dalle un furia di una ritrovata unità e anche di un certo ruolo di responsabilità politica al sostegno del governo del Paese siamo passati ad una condizione
Mai conosciuta la nostra storia e cioè di forza extra istituzionale siamo passati ad una lenta erosione del nostro elettorato ad abbandoni politici in qualche caso poco nobili
Una vita difficile e travagliato
Non tutto è andato per il meglio
Come si dice si poteva e si può sempre fare di più
Ma anche la scomparsa della debolezza del Partito socialista il in Italia
Non è solo responsabilità di chi partito lo anima ma anche la spia del decadimento politico e culturale del nostro Paese
Socialisti sono andati a cercare fortuna altrove
E oggi si trovano a dover far fronte al declino dell'ipotesi di partitica
Che è stata messa in campo dal declino di questa seconda Repubblica c'è poco da fare guardate
Lo dico senza iattanza me i socialisti che stanno nel Popolo della Libertà incominciano un po'a farmi pena
Ma qual è ma qual è il dissenso socialista della loro missione
E quali razza di posizioni politiche sono costretti da anni
A sostenere in totale incoerenza con la loro passate esperienze il problema è che i socialisti
Gli elettori socialisti
Non è che non possono stare a destra o a sinistra con un problema geometrico e i socialisti non possono stare con chi rappresenta oggi nel Paese non più la medicina ma la malattia la cui noi dobbiamo quali
Come
Essere protagonisti dell'alternativa non significa essere velleitari
Non rinunciare alle esperienze dell'alleanza è maturato in questi anni non essere precipitò usi
E mettersi in caccia per costruire si delle nuove alleanze questo il congresso non lo ha fatto e anche la relazione di Riccardo Donna è stata chiara su questo
Io devo dirvi la verità a me non piace dare pagelle
Per me ieri Bersani ha meritato un sei
E Casini nella forma meritato un otto
Ma bersagliato bene perché partiva dal quattro di Veltroni quindi è stato
Casini dopo la cena con Berlusconi ha trovato il tempo per venire a Perugia e questo è un fatto positivo poi simpatico dice le cose che tanti di noi pensano e quindi
Alla citerei sa di più Bersani perché parte della nostra nel nostro problema
Cioè la sinistra
Il partito democratico di Bersani Cetto non è quello di Veltroni
Anzi il suo spostamento supposizione neo laburiste attore un terreno di confronto ma chiude uno spazio di autonomia politica socialista
Ma è la questione socialista parlava stamattina anche Biscardini
è la questione socialista irrisolta indiscussa
Che consente la doppiezza antica
E cioè di una piena adesione al manifesto dei principi e ora anche delle idee socialiste in Europa ed un rifiuto della dimensione identitaria e politica in Italia
Un rifiuto che spesso si trasforma in un fastidio in un allergie antica
Dura da far passare nel corpo militante e anche nel corpo dirigente di quel partito
Io per questo non vedo un partito socialista
I tagli hanno
Non alleato io lo vedo alleato al Partito Democratico
Ma che non sta né alla sua destra nella sua sinistra
E come si diceva un tempo ma più avanti di s'
Che compete
Nell'elaborazione delle idee dei programmi
Essendo la loro impostazione politica anchilosata impacciata innanzi l'offensiva del partito di Repubblica del partito di Di Pietro e tutti i miasmi
Ai limiti dell'eversione che abitano l'immensa costellazione dell'opposizione di sinistra
Noi non rimaniamo fermi nella nostra postazione politica identitaria
Ma siamo convinti e dobbiamo essere convinti che il baricentro della politica dei prossimi anni ci incoraggia a pensare che i nuovi movimenti della società si riappropri avranno delle antiche idee del Novecento
Questo significa per noi che il dialogo il confronto
E la convergenza con le altre esperienze dalla galassia politica
è un fatto necessario ognuno predisponga la sua ricetta di alternativa politica
Per costruire un'alternativa che non si realizza soltanto mediante la Chini e tattiche ma attraverso una lunga seria riflessione programmati non scoraggiando nessuno di coloro che si sono già messi in marcia
Che approntato la fabbrica delle sue idee io non sono affatto io non sento affatto il bisogno di sottovalutare sapete come la penso su questo punto
Spiace anche peraltro che il congresso non abbia invitato Nicchio
Io non sento il bisogno di costruirono non ho la forza con lui ecco
Però quello che vedo in tutta sincerità veramente parlo con sincerità
E che in lungo e in quell'esperienza che dovremmo in qualche modo mutuare
Barella ancora una passione politica e civile autentica
Che non è poco
E non è poco
Di questi tempi
Costruire un'alternativa laica e sto concludendo sto concludendo che Rino anticipato
Sono patto per l'Italia l'alternativa laica socialista riformista vuol dire non un partito socialista in cerca di casa
O che si crogiola nell'orgoglio del proprio passato chiuso nella sua solitudine
Bensì immaginare che il Partito socialista Possa ridiventare
Un punto di riferimento aperto al confronto politico con tutti coloro che si definiscono socialisti e con tutti coloro che intendono incoraggiarci per restituire ruolo politico che spetta ai socialisti in questo Paese
Ho concluso
Qualche settimana fa sono stato invitato
Assieme a Riccardo Nencini a Salemi
Invitato dal Comune al comune amico Sgarbi a celebrare la nascita della prima capitale d'Italia proclamata la generale Garibaldi e mi auguro e speriamo Riccardo che un po'di spirito garibaldino
C'è abbia influenzato ci influenzeranno i prossimi nei prossimi mesi nei prossimi anni mi ha fatto piacere esserci e credo che fossimo gli unici politici eredi della tradizione
Risorgimentale repubblicana ad essere stati invitati
Mio pensiero e perciò ha corso alla prima volta che io risalì la Valle del Belice con un altro
Cultore
E il garibaldino che dell'unità d'Italia fu uno strenuo difensore sto parlando di mio padre Bettino Craxi
Ho avuto modo
Ho avuto modo di ringraziare il Presidente Napolitano per la sua lettera ricca di significato politico
Inviata in occasione del decimo anniversario dalla scomparsa e voglio cogliere questa occasione per ringraziare
Segretario del Congresso tutto
Per quella commovente visita al cimitero demone
Per quelle bandiere rosse
Innalzate e riconosciute da mia madre
Come le bandiere del partito di mio marito
Ritmo democratico
Non è soltanto una bandiera da sventolare o un'antica fede
Da conservare
Ma un metodo una dottrina
Una cultura che vive e deve rivivere la realtà di oggi
Questo naturalmente continua e continuerà a dipendere danno il congresso di Perugia ci indica che siamo sulla buona strada
Ora diamo la parola con molto piacere Appino Quadrana segretario del Partito d'Azione e lo ringraziamo anche per la pazienza con cui ha assistito e partecipato i nostri lavori in tutto pomeriggio odierno prego
Cari compagni cari compagni del Partito Socialista Italiano
Innanzitutto vi ringrazio
Dell'invito rivolto al nostro piccolo ma in fase di sostenuto sviluppo partito che come voi già sapete un partito che riprende una tradizione che molto incrociata storicamente parlando con quella vostra con quella del Partito socialista
Siamo cugini sicuramente non dico fratelli ma sicuramente cugini di primo grado se si può dire così
Non siamo molto lontani abbiamo due identità vivesse nonostante la vicinanza la contiguità
è non voglio comunque parlare di voi perché siamo venuti qui a
Esprimere non solo un saluto di ringraziamento per l'invito ma soprattutto ci sia consentito
Anche farlo con la franchezza che si rivolge solitamente agli amici su quella che la la relazione del compagno amico Riccardo Nencini
Relazione che voglio entrare subito nel merito del discorso
Mi ha
Positivamente sorpreso i non pochi punti
Lo ascoltata l'ho letta e l'ho studiata quasi molto attentamente come si usa fare con i compagni e con le forze politiche a cui in qualche modo ci si sente legati e a cui si chiede
Io ho apprezzato moltissimo tant'è vero che quello che sto per dire forse meraviglie era lo stesso Riccardo io ho apprezzato in particolare nel giro soprattutto degli ultimi mesi un polipo il riposizionamento culturale del Partito socialista
Verso quella che è stata una delle migliori stagioni che io ricordi
Del partito
Mi riferisco al congresso fa abuso di vinili di tanti anni fa e mi riferisco al progetto socialista di Giorgio Ruffolo e mi riferisco alla bella intuizione peccato mai veramente approfondita
Da nessuno non soltanto da voi ma da nessuno demeriti e dei bisogni
In particolare in particolare anche per una via lunga consuetudine di studi oltre che di pratica politica
Noi come nuova situazione abbiamo ci siamo diciamo reinventando reinventati forse le ventate una parola assolutamente sbagliata ma diciamo abbiamo aggiornato la cultura politica di un partito che si era spento ben sessantaquattro anni fa
Non soltanto trapiantato e continuando Legler grandi intuizioni
Del partito d'azione che credo conosciate tutti su cui non ho bisogno di soffermarmi ma abbiamo anche integrato questa vecchia tradizione con detto posso possiamo dire culturali ideologici uno dei quali è la cultura dei bisogni anche quella dei meriti Hans assolutamente assolutamente anche quella di merito ma un attimo prima quella dei bisogni
In un discorso che cerchiamo di sviluppare e che per buona parte della sinistra sono ancora nuovo nonostante la cultura dei bisogni abbia un precedente
Nella storia di questo Paese un precedente che Siri
Riferisce al movimento del settantasette un movimento che è stato volto vituperato e ingiustamente dalla stampa e dagli intellettuali di questo Paese anche dagli intellettuali di sinistra è di cui non si è colta
La profonda drammaticità
è la profonda attualità
Perché dico la profonda attualità perché quel movimento aveva come punto centrale al di là di ovviamente deviazioni non naturalmente scusabilità Edi sia diciamo di l'UDC che che che di tipo anche spontanei lista però aveva al fondo una questione centrale
Della crisi di questo Paese qual è la questione la questione del numero crescente di seconda società ecco perché mi interessa
In particolare anche il suo discorso posto nuovo perché Nencini parla di terzo popolo questo terzo poco assomiglia così tanto alla seconda società nostra che io direi già questo è un motivo molto congruente
Per cercare di avviare collaborazioni è discorsi anche nuovi discorsi che Spiazzi dopo i luoghi comuni in cui la sinistra si crogiola da decenni questo discorso è molto importante la cultura dei bisogni quando si parla di reddito di cittadinanza da parte di decine altro tema per noi fondamentale che ci sta caro quasi più di noi stessi
Ed è è una rivoluzione per questo Paese che insieme alla Grecia e ancora l'unico paese che non prevede nessuna forma di solidarietà e di assistenza per quei poveracci disperati per quei poveri nostri concittadini che sono ormai resi invisibili è fuori da ogni tutela e garanzia
Se la politica la politica parla di tante cose grandi parla di bipolarismo
Parla di governo parla di tattiche l'opposizione parla di strategie elettorali per cercare di strappare il governo a questo signori innominabile che su cui oggi lo voglio spendere neanche una parola
Deve partire o ripartire come si diceva una volta dai bisogni e soprattutto dai bisogni di chi è assolutamente cancellato dalla faccia di questa società
Solo i bisogni di persone come dicevo prima assolutamente invisibili
Sono persone di cui la politica
Non si occupa neanche il centrosinistra se ne occupa più solo milioni di persone sono un numero crescente di persone non più le avanguardie giovanili del settantasette ma sono un numero ormai che ammonta a diverse Biglio di persone i precari disoccupati
E tanti altri che versa in situazioni di crescente disagio e di disperazione sofferta in modo spesso solitario qualche giorno come una vecchia canzone di Guccini apriamo il giornale
è delle pagine di fondo della cronaca locale leggiamo tre righe predica abbandonate come come coloro che se ne sono andati tre righe staccate dai grandi discorsi in cui apprendiamo
Che tante persone lasciano volontariamente la vita in questo mondo per disperazione perché non sanno più che cosa fare della propria vita e dei propri cari
Noi del nuovo partito Azione vogliamo fare un discorso partendo concorda con voi reparti socialista ma partendo da questo dato tutti gli altri dati sulle importanti ma vengono secondo Doni dopo
Bisogna restituire un po'di tranquillità e un po'di giustizia sociale a milioni di cittadini sfortunati e dimenticati da tutto questo il primo dovere di una forza progressista socialista laica è anche azionista
E poi vengono anche i meriti certamente siamo in un Paese di familismo amorale lo definiva Banfield occupandosi della del Mezzogiorno ma tutti l'Italia tutta l'Italia è diventata un profondo mezzogiorno
Siamo è vero in una coacervo di crisi crisi mondiali del capitalismo siamo in una serie di crisi che coincidono tutte insieme si sovrappongono la crisi è talmente radicata che si è fatta quasi metafisica
Siamo al punto di essere incerti soltanto se dare ragione al vecchio Carlo Marx
Che i cui oggi diciamo discendenti seguaci gli odierni
Ci ha avvisato ci abolisca ah vedete Carlo Marx aveva previsto nel mille ottocentocinquanta la caduta del saggio di profitto e tutta la crisi capitalistica ma potremmo dar ragione anche i profeti della crisi degli anni Venti
A Oswald Spengler che aveva in gola con in qualche modo preconizzato profetizzato un tramonto dell'Occidente e noi ogni giorno leggendo i giornali siamo a contatto con questa tematica l'Occidente sta cadendo sta cedendo sta cedendo a due forze emergenti sullo scacchiere mondiale all'interno di questo Occidente c'è l'Europa
Che è in crisi perché è vero che aveva un vecchio modello che andava bene negli anni sessanta e settanta in tempi di affluenza economica
Ma oggi l'affluenza sono cambiati i dati noi c'è dovremo accordarci Riccardo questo discorso importante pur stando a sinistra perché io mi auguro che il Partito Socialista sia fermamente a sinistra
Che la cultura del di buona parte la sinistra che potrei chiamare non laburista ma laburista è una cultura che ha fatto fosse suo tempo cioè molti a sinistra
Saldo ci cercando di risolvere i problemi attuali con categorie che appartengono ad un mondo che in gran parte non esiste più
Quando germi visti chi ne parla già da dieci anni diffide del lavoro
Non è che aveva pensato alla crisi capitalistica pericolo della della finanza globalizzata di Wall Street del due mila sette due mila otto no aveva già indicato delle linee di tendenza per le quali il lavoro sia per la delocalizzazione
Sia per una intrinseca dinamica
Viene a mancare sempre di più quindi gli strumenti devono essere adeguati e quindi importante allora quello che diciamo noi lo dice anche il Partito socialista degli ultimi mesi cercare di vedere quali sono oggi le categorie che veramente rispondono ai bisogni la categoria secondo me è quella del reddito quadreria cittadinanza certamente il posto di lavoro il posto di lavoro si si cerca di costruirli
Purtroppo la dinamica del capitalismo compro contemporaneo o del mondo moderno e tale per cui è una battaglia impari come riempire
Il famoso secchiello con l'acqua del mare e noi intanto non possiamo aspettare che il settore sotto il sotto il tessuto sociale
Di intere generazioni sfortunate
Si deteriori fino al punto di vedere insomma la crisi disegnata sui volti concretamente di giovani trentenni addirittura di cinquantenni che perdono il posto e non sanno più che cosa fare allora proposta potrebbe essere in una collaborazione che io auspico naturalmente fermo restando che ci sono dei discorsi di strategia
Indicati da vicini sul sui quali io vorrei essere così maggiormente edotto donne
Che vorrei vorrei fossero maggiormente chiariti perché alcuni forse mi sfogo d'olio fosse afferrati bene
Dove si vuol posizionare
Allora questi discorsi vanno fatti due parole spendo perché ho ho già abusato del vostro prezioso tempo due parole pure spenderle anche appunto sulla su quello che può essere diciamo il discorso più per addetti ai lavori della politica
Io spero che
Nel prosieguo di questo congresso si sviluppi meglio se è possibile se rientra dei vostri programmi di partito socialista
Quell'idea che in qualche modo era filtrata dei mesi scorsi io ricordo di averne parlato con Ricardo di giri in un convegno organizzato dall'amico qui presente ci incassato Napoli versori di febbraio cioè di mi era parso poi magari mi sarò sbagliato ma mi era parso
Che una delle vie per uscire anche da questua riserve indiane in cui gli errori di Veltroni ma non solo di Veltroni hanno confidato le forze laiche Prodi se socialista sia quella appunto di fermo restando che le alleanze fin quando c'è questo sistema bipolare
Solo quelle non c'è niente da fare non è che si possono inventare dalla mattina alla sera
Però potevamo ora io dico possiamo cercare di mettere insieme delle forze organicamente coese che hanno una tradizione storica e culturale di contiguità e di vicinanza evidentemente
E quindi hanno parlato di Verga avevo parlato di lanciano parla di socialisti e di altri che adesso lo sto qui a nominare e individuale ecco secondo me bisognerebbe ripartire da quello questo non
Non donne non preclude nessuna un suggerimento su quella che può essere la grande alleanza la grande coalizione
Io modestamente ritengo che i partiti piccoli o piccolissimi debbano a stendersi dall'impegnarsi il progettazioni di questo livello perché anche se noi spendessimo del tempo
E delle energie a farlo il panino evidentemente non sa in mano nostra sa in mano al PD questo benedetto perdite di cui aspettiamo sempre la luce illuminante dall'alto che CDA
Lì in via e e ci dia la parola d'ordine forza di partiamo controlla reazione berlusconiana
E ripartiamo soprattutto per il popolo di chi soffre e di chi sta male io vi ringrazio è il diavolo non lavoro
Grazie grazie
Al perfino per il suo saluto non convenzionale effettivamente molto gradito ora noi dobbiamo organizzare un attimo proseguì nostri lavori prima un annuncio forse gradito per il delegato Veneto Giribuola
è stato rintracciato il suo portafoglio non so il contenuto se intendono per loro troverà presso la ricezione per dell'albergo quindi Giribuola sveglia
Noi come sapete tutti abbiamo un orario previsto per l'elezione questa sera del segretario connazionale alle diciannove e trenta
Quindi ora avremo due interventi per essere puntuali con quell'orario e precisamente di Lello Di Gioia del compagno Bartolomei
Provvederemo poi ad adempiere questa questo passaggio
Statutario e visto la mole di di di interventi perché pur lavorando sodo anche questo pomeriggio noi abbiamo fatto una trentina interventi compreso gli ospiti graditissimi e noi le abbiamo un'altra trentina iscritti quindi noi continueremo dopo l'elezione del nuovo segretario e io di seguito parlerà cere Migne pie tracci Ciucchi calunniose cresco di Tommaso e via col vento a seguire
La parola al di gioia che sarà certamente Digione i tempi
Come sempre
Ma io
Tenterò ovviamente
Di essere nei tempi prestabiliti
Partendo da una considerazione
E cioè
Che con Cresti
Ci servono soprattutto
Per fare l'analisi di quello che è accaduto negli anni passati cioè
Dal congresso passato ad oggi
E per quello che può essere la prospettiva futura
Io credo che sia giusto
Sottolineare i compagni delegati di questa di questo sì conto compresso nazionale del Partito socialista
Che l'entusiasmo che abbiamo ritrovato questo oggi in questi due primi giorni di lavoro ma che sicuramente la prima ancora di più domani
E nel prosieguo della nostra attività
Due anni fa
Non ce l'aveva
Eravamo un partito ormai
Scomparso
Un partito fuori dal Parlamento italiano
Nelle federazioni provinciali nei territori nelle regioni vi era uno scoramento profondo vi era un'aria di smobilitazione
Io credo che se siamo qui oggi
A recuperare l'entusiasmo
A riparlare di politica
A discutere di chi siamo di che cosa vogliamo esseri come vogliamo costruire
Una nuova società io credo che questo dobbiamo di conoscerlo
Al nostro segretario Riccardo Nencini
Che con la sua tenacia ecco la sua caparbietà
E riuscito a mantenere in piedi questo nostro partito
E credo anche
Che il concreto sto abbia la necessità di tracciare le prospettive future
E non semplicemente per avere qualche richiamo sui giornali
Anche perché
Noi siamo coloro i quali
Non siamo sistematicamente i citati né dalla stampa e tantomeno delle televisioni
Vedete io sono profondamente convinto che abbiamo la necessità di manifestare contro il bavaglio
Della libertà di stampa
Ma credo che sia necessario fare in modo che si possano molto irritata si contro il nonno pluralismo della informazione
Quanti Dinoi quanti minori
E quanti compagni quanti cittadini italiani sanno qual è la nostra idee
Qual è la nostra idea di società
Come vogliamo trasformare la società se non siamo socialisti
E lo siamo
I socialisti sono nati
Per guardare oltre
Per costruire un nuovo modello di società
Una società più giusta
Una società più libera
Una società compiuto diritti
Noi sappiamo bene vedete
Che in questo mondo
Chi gestisce la informazione
Sia essa della carta stampata sia essa
Delle televisioni private e pubbliche
Governo no il potere trasformò uno e formò no
Le coscienze anche i leader
Dei partiti
Oggi abbiamo una stampone editoria che non è un'editoria pura
Un'editoria e che è legata ha poteri e molte volte
Questi poteri sono in lotta tra di loro
Questi poteri hanno determinato questo tipo di situazione politica che oggi abbiamo questi poteri hanno costruito
All'interno del partito democratico un partito liquido fatto di contraddizioni costruendo il Veltroni il veltronismo di turno
Questi poteri nel momento in cui hanno capito che non vi è la possibilità non vi era la possibilità
Di terminare alcune scelte stanno costruendo
Un nuovo leader
Che possano come dire contrapporsi a quello che può essere l'idea del berlusconismo in quanto tale
Ecco per cui non abbiamo una necessità
La necessità di parlare alla società
La necessità anche di
Riorganizzare il nostro partito
La necessità di fare in modo che noi possiamo ridiscutere
Con i tanti giovani di questa nostra società che non hanno l'idea sia arabi quello che può essere essere socialisti all'interno di questa società
Abbiamo la necessità come partito come gruppo dirigente di incominciare a capire il loro linguaggio perché noi siamo fuori dal loro linguaggio
Abbiamo la necessità di ricostruire si luoghi di lavoro
All'interno delle università
All'interno delle scuole
All'interno del mondo dell'associazionismo quell'idea forte di come vogliamo che sia il ventunesimo sei
Di come vogliamo che tante le tante disuguaglianze che esistono per esempio
I tanti problemi che affliggono
I nostri giovani
La loro non certezza del futuro
La loro non possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro
Le ansie le preoccupazioni
Le difficoltà che vivono le famiglie
Su cui dovremmo fare anche un ragionamento perché io credo che questo
Congresso per esempio
Sì ha dimenticato
Nella gran parte dei propri interventi
Un dato che ormai è un dato oggettivo nella società contemporanea
E cioè non soltanto la questione della famiglia tradizionale ma per esempio la discussione della famiglia di fatto che oggi viene totalmente non considerata io credo che dobbiamo riprenderla in considerazione
Come credo che abbiamo la necessità
Di discutere di due grossi temi che non abbiamo affrontato
Che questa crisi economica ha messo intanto evidenzia
Ed è il problema del Nord
Con le sue difficoltà della piccola e media impresa
Le difficoltà in cui oggi si trovano i cittadini del Nord con l'insicurezza
Con i problemi
Di una ristrutturazione industriale estremamente forte
Ma abbiamo un altro problema che credo sia stato dimenticato totalmente come giustamente sottolineava
Riccardo nella sua relazione che il problema del Mezzogiorno d'Italia
Un Mezzogiorno che cresce sempre meno
Un Mezzogiorno che aumenta la sua disoccupazione un Mezzogiorno che dopo questa manovra finanziaria ulteriori difficoltà e qui non è un problema di classi dirigenti
Più un problema di fare in modo che il Mezzogiorno d'Italia sia al centro dell'agenda politica del governo del Paese dell'Europa
Un Paese non cresce se non cresce nel suo complesso
Io credo che abbiamo questo dovere
Rilanciare queste due forti opposizione non in contrasto tra di loro va per costruire un unità di interessi nella crescita del Paese
Ed è per questo che io credo che dobbiamo anche in tempi rapidissimi
L'abbiamo già fatto ma dovremmo rifarlo per incidere ancora di più
Due momenti importanti un momenti al nord e l'altro assolute per riparlare appunto della crescita del Paese
Del cara la crescita delle preoccupazioni del nord della crescita il Mezzogiorno d'Italia
Abbiamo imporrà sostanze il dovere di ragionare di questa crisi che abbiano
Di questa manovra economica e finanziaria
Cioè taglia indiscriminatamente tutto e tutti
E che crea più difficoltà che crea più povertà che crea più disoccupazione che crea oggettivamente una situazione di instabilità sociale
E bene ha fatto Riccardo
Nella sua proposta
Nel sottolineare che abbiamo oggi la necessità di costruire un unità un governo che possa far uscire il Paese dalla crisi
Vedete questa proposta non è semplicemente una proposta economica
è una proposta politica
Perché questo significa far saltare finalmente quello che è il dato della destra populistica di Berlusconi e rimettere in Kiko un percorso politico che vedete qui
La possibilità sicuramente di una grande presenza socialista all'interno di un quadro di riferimento politico kantiana
Non abbiamo possibilità di esserci
Nel momento in cui salta
Salta e scoppia il popolo delle libertà
E quindi è giusto anche che si discuta si incomincia a discutere contanti compagni che comunque hanno Autodesk perizie di nursery
All'interno
Dei quali politici di riferimento che oggi abbiamo
Ed è giusto che noi discutiamo
Con il Partito Democratico
Anche in modo conflittuale
Perché si incominciano a capire quelli che possono essere le situazioni che comunque devono caratterizzare una forza di sinistra arrivo alle conclusioni
Ed è giusto che rinviamo anche consimili Stra ecologia e libertà
Nella nostra autonomia
Nella consapevolezza di contaminare
Con le nostre proposte socialiste riformiste
Quello che può essere un percorso non ci basta
Non ci basta la lettera
Che ci ha inviato il presidente della Regione Puglia
Non ci bastano semplicemente il modo di dire
Ci serve invece il comportamento quotidiano
Ci serve invece percorrere quella strada
Quella strada di una contaminazione forte
Di un riconoscimento di una forza socialista importante
E di come dire
Non mangiare lo stesso pane
Ma fare in modo che questo pane sia all'interno di un percorso che noi avevamo già tempo fa traccia
Io credo che sia possibile costruirlo
Sia possibile costruirlo
Con un gruppo dirigente forte
Capace che riesca a ridiscutere sui territori
Che riesca a fare nei luoghi dove si sviluppa la politica un discussione forte
Io sono convinto ed è per questo
Che continua a credere nella nostra nel nostro partito
E nella nostra identità
Perché come
Diceva
Nel concreto si del partito
Del partito socialista
Il compianto segretario Bettino Craxi
Quanto vi è
Una mancanza di libertà
Quanto vi è
Una mancanza di diritti
Quanto vi è una guerra in un paese del globo
Quanto vi sono diritti negati
Di di devono essere i socialisti e oggi più che mai in questa solida abbiamo questi diritti queste libertà
Queste norme uguaglianze per cui ci sia abbiamo essere per continuare la nostra battaglia di libertà di diritti di lavoro per la cresce la nostra comunità
Prima di dare la parola al compagno Bartolomei un ringraziamento avverto fra Giacomo di Trieste che ha consegnato il suo intervento scritto rinuncia di parlare un annuncio alle ore venti e come critico è convocata la Commissione per la discussione politica presso la Sala della giovanile prego portone
E probabilmente una una manifestazione dell'ironia della sorte
Che io debba intervenire prima dell'elezione del segretario
Nel senso che
Io o a attentamente ascoltato la sua relazione
Ed ho constatato come questo congresso di fatto segna un risultato positivo per il partito
E questo indubbiamente è un suo successo politico che
Produce
La giustezza politica della sua riconferma come segretario
Io però compagni ritengo che le ragioni politiche che noi abbiamo Espresso nel nostro documento integrativa
Siano ancor di più confermate
Dalla ripresa di identità ed autonomia politica che il segretario ha conferito al partito con la sua iniziativa
Nel senso che la sua rielezione segnerà un nuovo punto di partenza dell'attività del partito in cui il problema sarà quello di capire come spendere il gap il capitale politico che il partito ha riconquista
Ora compagno
Penso che
In condizioni normali un accordo politico tra un centro che si vari strutturando così come si fa a ristrutturando si va ipotizzando il cosiddetto partito della nazione
è una normale sinistra socialdemocratica di tipo europeo creerebbe uno schieramento largamente maggioritario in qualsiasi Paese ed euro
Allo stato attuale
Un tipo di schieramento del genere
Se noi votassimo di qui a breve non l'avrebbe la matematica certezza di vincere le elezioni nel nostro Paese
E se il problema delle classi dirigenti
è quello di risolvere il trasferimento di rappresentanza tra il partito della libertà tra il PdL e il costituendo un nuovo centro di Rutelli Fini Casini e così via
E quindi è un problema di continuismo è un problema di continuità io ritengo che non si abbia il problema
Di lavorare sull'altro versante dello schieramento politico che a noi compete per scelta per storia per tradizione per necessità e cioè quello di lavorare alla ristrutturazione riorganizzazione Rinascita della Sinistra in questo Paese
La quale in un processo di unità nazionale in un processo di nuovo CLN in un processo di ricostruzione nazionale avviato nei rapporti politici impostagli dal partito
Deve insomma avere un ruolo centrale e fondamentale a mio avviso questo è un punto politico centrale
Tra l'altro compagni il parco il sistema politico va verso una fase di ristrutturazione di riorganizzazione di ridefinizione in cui probabilmente quasi sicuramente avremo una riforma elettorale ed una ristrutturazione delle rappresentanze politiche e difficilmente ne possiamo concepire quello del partito
In futuro in termini di stretta autosufficienze probabilmente si parlava hanno detto qui molti che il parquet la il quadro politico va verso una riforma elettorale di tipo tedesco
Con l'introduzione sistematica di sbarramenti già una soglia di sbarramento di fatto esiste nei comuni stava per essere introdotta nelle regioni esiste a livello europeo probabilmente verrà ipotizzata nelle elezioni politiche futuro quindi il partito si troveranno necessariamente in condizioni di dover scegliere un rapporto di alleanza
Potrebbe non avere la possibilità di lavorare sull'ipotesi di cui discute con i compagni e cioè quella di una lista autonoma identitaria del partito
Se le cose stanno in questi termini io credo che siano in questi termini io penso che il vero nostro grande campo di iniziativa sia quello della trasformazione della battaglia per la trasformazione del PD in una grande e del PD in quanto forza maggioritaria del centrosinistra italiano in una grande forza socialista e democratica
In grado di Rifredi ricordi Ricon di riconsegnare la sinistra italiana una capacità di identità di rappresentanza e di proposta che poi equilibrare socialmente e politicamente questo Paese si tratta compagni in parole povere di cercare di portare a compimento questa volta avendo la possibilità di vincere storicamente
Una sfida politica che è iniziata diciotto anni fa
Con l'inizio della seconda Repubblica che è nata sulla nostra sconfitta sulla nostra distruzione nostra in quanto partito e nostra in quanto costituzione materiale di questo Paese e se la sconfitta nostra come partito potrebbe essere una cosa non grave
Sicuramente la sconfitta la modificazione della costituzione materiale di questo Paese è stata una cosa gravissima
Per la democrazia italiana per il mondo del lavoro per i grandi valori che i due piccoli uomini
Col basco in testa all'uno e col cappello a falde larghe l'altro avevano faticosamente iniziato a costruire in questo Paese e che noi abbiamo portato a compimento in trent'anni di politica di governo
Questa è la sfida storica che noi abbiamo e hanno sia il secondo dei compagni questa sfida può essere vinta
Voi tutti avete ascoltato Bersani ieri sì ma l'imbarazzo e la difficoltà con cui argomentava
Molti di voi non stavano da questa parte della sala non l'hanno visto sbiancare quando Casini affatto quel quel gesto cavalleresco nei confronti nostri quando ha detto avete scelto avete scelto Di Pietro al posto dei socialisti
Tutti i compagni che stavano nella sala non l'hanno avuto la fortuna di vedere in viso
Quei pochi che stavano qua hanno vista l'imbarazzo con cui ha reagito
E l'imbarazzo è il balbettii io con cui ha ragionato sul palco a un certo punto ha avuto il coraggio di dire
Ma noi abbiamo sottovalutato i processi di flessibilizzazione che stavano arrivando
Come se
Un tipo di sistema
Che ha regolato ridefinito il mondo degli ultimi quindici anni ma la cui affermazione nel mondo sviluppato iniziata da trent'anni ed oggi è arrivata una fase conclusiva alla chiusura epocale a una crisi sistemica gravissima si fosse via via consolidato senza che i gruppi dirigenti di questo grande partito avessero mai avuto il senso dei processi in atto
E compagni ma forse
La scelta di stringere un'alleanza ferrea col sistema bancario italiano dopo i processi di privatizzazione che adesso sono stati imposti non l'ha fatta forse il gruppo dirigente del partito democratico non l'ha fatta all'interno dell'Ulivo non è stato però di un elemento centrale di questo scelto all'improvviso dice ma i crociati siamo stati troppo
Non abbiamo capito e processi di flessibilizzazione ma i processi di flessibilizzazione servivano a trasferire Reddito
Dal fattore lavoro al fattore capitale per incrementare dei profitti i quali per la prima volta nella storia del capitalismo moderno non affluivano nell'universo degli Investimenti
Da bensì affluivano un diverso campo di attività che era quello della speculazione finanziaria
Prima di me è un compagno ha fatto una battuta ha detto ma forse non è il problema ci sia è andato contro Marzio un mondo che è andato contro Max no è un mondo che è andato contrada mo'Smith
Non contro Marx
Cioè contro il fondatore dell'economia moderna il fondatore della società borghese il fondatore economico delle grandi democrazie
Delle grandi democrazie occidentali cioè verso l'idea di un sistema economico che produce economia reale che incrementa la ricchezza che pensa di dividere e che ritiene moralmente
Che la gran parte di questa ricchezza definire in mano all'imprenditore e colui che lavora e produce fa fruttificare il capitale
Questa idea chiave dell'etica borghese dell'etica dell'etica del grande mondo liberal-conservatore europea è stata totalmente sradicata e distrutta da queste classi dirigenti che in questi trent'anni hanno impostato questo tipo di sistema
Noi siamo arrivati al paradosso per cui l'economia reale tiene l'Italia tiene meglio di altri Paesi perché ha dei forti corpi intermedi perché le famiglie risparmiano perché le perché esista un sistema articolato perché il sommerso fa fa economia perché l'evasione in Italia purtroppo fare Tito
E invece tutte le sovrastrutture tecniche lette tu e tecnocrati che che gestiscono il mondo moderno negli ultimi trent'anni che assistono i processi di globalizzazione
I processi di circolazione finanziaria il sistema bancario le monete uniche il governo dei tassi e così via e potrei continuare
Tutte quante queste tecnostrutture stanno in crisi e di difficoltà
Di fronte a questa crisi
Invece esiste l'economia reale che tiene quella delle comunità quella del piccolo imprenditore quella delle famiglie quella del risparmiatore assistiamo a un confronto-scontro è un divario tra una realtà reale delle comunità delle persone
E classi dirigenti tecnocratica che fa hanno fallito storicamente un ruolo ma in condizioni normali in altri tempi questa situazione non avrebbe significato una crisi delle classi dirigenti è una grande avanzata delle sinistre democratiche progressiste in altri tempi avrebbe significato queste come mai oggi questo non avviene significa che c'è qualche cosa nel meccanismo tradizionale che ha regolato la sinistra del mondo avanzato che non funziona più
I tuoi compagni ci sono delle responsabilità
La responsabilità non ha certamente dei socialisti
Forse ne abbiamo avuti e di altri siamo stati poco capaci di capire quello che aveva siamo stati timorosi abbiamo letto la nostra storia in passato troppo in termini unilaterali senza capire che il craxismo
è stato abbattuto da destra e non è crollato da sinistra abbiano continuato a pensare che il problema fossero i comunisti non abbiamo analizzato che forse il problema era di poteri forti
Non abbiamo pensato che la Seconda Repubblica stata marcata dai fenomeni di privatizzazione e i due piccoli uomini uno col cappello a falde larghe all'altro col basco uno era amico di Mattei comandante partigiano che ha creato l'ENI anche con delle forzature di potere ma che ha assistito la crescita di questo Paese
Ed è stato fatto fuori mise in modo misterioso rete ai poteri forti e l'altra era un grande era dell'internazionalismo un grande eroe delle lotte popolari italiane l'uomo dello Statuto dei lavoratori l'uomo che coniò la grande frase da oggi ciascuno è più libero
E allora c'è qualche cosa che non funziona e allora questo spiega perché Bersani tiene qua e con il suo accomodanti accento emiliano è imbarazzato nel ragionare
Ed è imbarazzato nel ragionare
E allora questa è la partita nostri
è la sfida al PD per la sua trasformazione per un recupero di rappresentatività di identità e di proposte e qui allora
Nasce la questione che noi abbiamo posto all'attenzione del partito del rapporto con Sinistra e Libertà
Perché e questo è il punto monumenti PTCP non noi non dobbiamo fare i tifosi perché Sinistra e Libertà ha una caratteristica fondamentale è inutile
Che è un'aggregazione di forze politiche ecco variamente ex comuniste
Di Vaio tipo che vengono dal PDS o vengono da Rifondazione Comunista le quali tutte però riflettono sul tuo elementi per noi fondamentali la prima sull'esaurimento dell'esperienza comunista i vendoliani
La seconda sulla sulla crisi delle ragioni reali della sinistra all'interno dell'Ulivo del centrosinistra nella secondaria tant'è vero che dicono di no al passaggio finale e ineluttabile della trasformazione del PPI PDS
Dei Pd DS in PD come partito tendenzialmente maggioritario tendenzialmente cannibale che ha trovato la il massimo della sua espressione e il massimo della sua vocazione nel veltronismo
Quel tipo di partito che nasce dall'idea che il centrosinistra non potrà mai essere maggioritario in questo Paese
Che nasce dall'idea forza che il centrosinistra deve supplì anzi Luigi PD deve supplire alle carenze delle classi dirigenti italiane
Nella introduzione dei modelli economici che la vecchia idea togliattiana quella della supplenza di una borghesia debole ha supplito talmente bene che in Italia il sistema neoliberista è stato introdotto dal centrosinistra e dall'Ulivo
E quasi tutti i gruppi dirigenti
Negli ultimi quindici anni hanno avuto rapporti stretti con questo tipo di poterlo e l'hanno propagandato certamente partivo l'articolo di Prodi in cui criticava il moderno i limiti del modello che apparve sulla Stampa
Qualche mese dopo la tragica sconfitta elettorale due anni fa
E allora questo è il punto
Di fronte a queste due forze che manifestano forte perplessità su questo il rapporto politico nasce quasi naturalmente
Dopodiché si apre tutta un'altra fa un'altra serie di questioni che attengono legge monismo dei comunisti che attengono le forme organizzative che attendono il personalismo del leader vivendolo un insieme di questioni
Che attengono il fatto che loro hanno la remora di venire a dichiarare ad Atene atto ad aderire al socialismo europeo senza riflettere
Che senza l'adesione al socialismo europeo una proposta di leadership è debole comunque
Debole perché non è comunque ancorata a uno schema di riferimento europeo
E allora arriva il messaggio di stamane che nelle ultime le ultime righe richiama il rapporto col socialismo a Roma e che probabilmente attrattivo rispetta una fase del nostro dibattito politico interno che oggi si conclude
Può non essere tardivo per il futuro
Perché si riaprono le questioni politiche perché il problema della ristrutturazione del centrosinistra esista sempre stalli esista maggior ragione se nasce il partito della nazione perché il Partito della Nazione ripeto il concetto che ho detto all'inizio del ragionamento
Realizza una continuità dei gruppi dirigenti realizza una maggiore affidabilità
Delle classi dirigenti rispetto alle gestione della crisi del modello in atto e rispetto a questo la sinistra a maggior ragione deve tornare a desistere per dire la sua rispetto a un tipo di crisi che epocale ed è terrificante
Perché epocale terrificante su questo aspetto finale conclude perché noi compagni questa crisi
Che non nasce solamente dall'ingordigia del sistema finanziario no questa crisi nasce dal fatto che il sistema finanziario a un certo punto
Diciamo nel nel terzo nel nel nella terza terzina di questo trentennio del sistema neoliberista di Fo subito dopo la crisi della new economy
Si è ha avuto la percezione che le ragioni di crescita dell'economia sviluppate occidentali fossero seriamente minato e che l'Occidente di fronte a sé avesse un futuro in cui le certezze tradizionali su cui hanno lavorato i due sistemi che si sono alternati quello che iniziano e quello neoliberista
E cioè dell'idea di una crescita tendenziale rispetta la quale garantire mobilità sociale garantirà speranza alle generazioni future garantire alti livelli di consumo potessero entrare in difficoltà è in crisi perché la spinta produttiva delle nuove forze potenze mondiali è poderosa
In termini di lavoro di spazio di risorse di quantità lavorativa ed ora anche di capitali a disposizione cioè tutti gli elementi portanti nell'analisi di Smith non quello di Marx
Qui la proposta classica tradizione quindi aveva un potenziale energetico enorme quindi mettevano in ginocchio in difficoltà le nostre commenta ha pensato di poter mantenere elevato il livello di ricchezza
E il potenziale di crescita tendenziale spingendo la leva finanziaria fino a un punto di rottura folle eterni
Questo è il punto centrale tra e allora la sinistra si trova oggi a ragionare attorno a un a un a un modello economico che può un primo che non può più garantire o potrebbe non più garantire una crescita tendenziale e necessariamente deve ritrovare una capacità di Progetto di identità e di riflessione
Lista talquale cioè praticamente quasi nulla
Di fronte
Noi socialisti abbiamo un vantaggio rispetto a questo nulla che essendo abituati a ragionare rispetto a dati concreti della realtà
Abbiamo una capacità di interpretazione della realtà quando decidiamo di usarla quando decidiamo di usarle non sempre accaduto
Che ha sicuramente superiore e quindi abbiamo un potenziale di chi di di capacità creativa di capacità di analisi e di capacità di progetto che ci può consentire pur nelle forze ridotte pur nelle forze ridotte ricostruire un'operazione egemonica all'interno del centrosinistra finalizzata a costruire in Italia un grande partito socialdemocratico quindi in un certo senso va se vogliamo metterla così
A vincere
Nel nostro ultimo atto di vita cioè riuscirà a realizzare quello che poi è un obiettivo sto
Io compagni ritengo che questo sia possibile
è un compito
Enorme
è un compito sicuramente facilitato dalla situazione di disastro in cui vive oggi la sinistra italiana
E che il segretario del PD Acqui evidentemente manifestato con il suo imbarazzo politico con la sua difficoltà e in un certo senso anche con la sua disponibilità verso un partito che solo tre anni prima
Avevano cercato sicuramente di uccidere e di cancellare dal sistema politico
Io credo compagni che questo compito storico nostro sia possibile perseguirlo
Il capitale politico che il segretario del partito ha riconquistato in questa fase può essere speso a mio avviso deve essere speso su questo scacchiere politico
E quindi compagni io penso che non ci possono chiudere una fase di emergenza enorme cominciata con il disastro elettorale con la tragedia elettorale di di di qua di due anni fa di due anni fa ed avviare una nuova fase politica che potrebbe essere positiva per noi ed essendo positiva per noi lo sarebbe per tutte le speranze di progresso dalla nostra società grazie
Compagni
Sinceramente ringrazio tutti i compagni che sono e compagni che sono intervenute questo pomeriggio per quanto riguarda il il turno di presidenza mia perché hanno dato anche non solo nel merito ma anche nel tempo dedicato gli interventi una capacità di autocontrollo di autodisciplina che ha reso possibile di permetterà una quarantina Dinoi di parlare oggi e non è poco oltre il dieci interventi degli degli ospiti ed esterni e quindi questo fa giustizia anche qualche non corretta interpretazione del lavoro che abbiamo svolto tutti assieme in questa giornata ora noi ci il congresso diventa per questa fase seggio elettorale
E quindi ora dobbiamo adempiere alla edizione del nuovo segretario nazionale del partito
E in questa incombenza decido che sia la presidenza fiancata da due delegati di compagnie vorreste Pastorelli Dottavio Gianfranco che assisteranno come cosiddetti scrutatori
Giunge questa notifica da parte della commissione verifica poteri che vi leggo
La commissione verifica dei poteri riunitasi in data dieci luglio alle ore quattordici e trenta con al primo punto all'ordine del giorno la convalida della platea congressuale ha preso atto dei verbali delle commissioni regionali
Congressuali e approvato la platea nel numero di seicento quarantanove delegati
Comunico ancora che per il resto degli adempimenti previsti dall'ordine del giorno la commissione verifica poteri si riunisce questa sera alle ore ventidue e trenta nella sala riservata alla Federazione giovanile socialista
Ora do la parola
Compagno Marco Di Lello
Non solo
Per gli adempimenti
Allora come sapete noi abbiamo aveva approvato celebrato questo congresso che è ancora in corso
Ai sensi delle norme congressuali approvati dal Consiglio nazionale ai sensi dell'articolo otto comma otto del vigente Statuto sono formalismi che dobbiamo o rispettare il la la la normativa che regolare elezione del segretario nel paragrafo delle modalità di votazione
Prevede che nel caso come quello con cui su cui stiamo celebrando questo congresso di un solo documento congressuale nazionale si possano mettere in votazione uno o più candidati alla carica di segretario segretaria
La presentazione di ogni candidatura deve essere sottoscritta da un quinto dei delegati dell'istanza congressuale interessate deve essere depositata alla Presidenza del congresso all'apertura dello stesso
Ora noi ieri all'apertura della congresso abbiamo fissato prima alle diciotto e trenta poi per garantire consentire la massima partecipazione possibilità di presentazione di candidature fino alle ore venti
Il termine previsto dalle norme congressuali
è stata depositata in Presidenza una unica candidatura alla carica di segretario del partito socialista corredato da duecento undici firme
Di altrettanti delegati ed è la candidatura del compagno Riccardo incide
Ora siccome il Regolamento recita che
Per l'elezione
Delle persone
C'è sempre la votazione a scrutinio segreto a meno che
Il novanta per cento almeno degli aventi diritto al voto presenti non decida di votare a scrutinio palese io ho proporrei di utilizzare questa possibilità e quindi chiederei al congresso di esprimersi perché si possa procedere atteso che c'è una unica Ka e unitarie candidatura perché il congresso si possa esprimere in forma palese
Grazie Marco allora compagne e compagni Sindaut questo passaggio insomma
Formalmente da di Inter in maniera corretta questa fase ovviamente riservata esclusivamente ai delegati e alle delegati l'autodisciplina che è stata lodata prima credo debba essere altrettanto onorata ora quindi formalmente chiedo il congresso di procedere all'elezione del nuovo segretario del partito in forma palese chi approva è pregato di alzare la delega grazie chi si oppone
Scrutatori
Quattro dopo dai vecchi presidenti di consiglio di assemblee elettive
Chi sì astiene
Una conferma in via
Prendere nota verbale
Quindi ora passiamo formalmente al voto sull'unica candidatura espressa che quella del compagno Nencini
Chi approva la proposta è pregato di alzare la delega
Molte grazie chi è contrario
Uno
Due tre quattro cinque sei otto nove dieci undici
Conferme undici contrari astenuti
Astenuti uno e due
La delega tre nove dal qua e quattro ora lo vedo
No Ricardo visto su grazie alla mano grande legame
Quindi a larghissima maggioranza proclamo eletto segretario del PSI Riccardo Nencini
Niente
No passo
La parola al nuovo segretario del partito opere
Solo per solo ciao Giorgio solo per un saluto di ringraziamento come deve essere perché i lavori non non non sono conclusi
C'è un dibattito che prosegue nel dopocena c'è un dibattito che prosegue domani mattina
Ed è giusto che le conclusioni del congresso vengano tirate quando i compagni iscritti hanno naturalmente Espresso in maniera risolutive decisiva la loro opinione
Io ringrazio però immediatamente
Perché è un privilegio
Ripetere un'esperienza assieme a voi
Lascia soltanto una domanda attizza alla quale do la risposta domani mattina
E dietro la scrivania il il vecchio segretario il compagno e amico Enrico Boselli ha lasciato e chi frequenta la direzione se n'è accorto
Dietro la scrivania della segreteria
Ha lasciato una foto di Nenni autografa che legge l'Avanti
Molto spesso nei giorni nelle settimane posti incidente quindi dopo il marzo dell'anno scorso
E anche i momenti più difficili
Anch'io mi sono opposto la domanda se dovessimo o se non dovessimo più
Ed è stata lo dico senza nessuna forma retorica
Non la foto
Ma la rappresentazione della Fox
Perché chiudere quella storia che è stata la buona storia del Novecento italiano non era che non è assolutamente dignitoso
Domani
Domani dovremmo mettere ascoltate ascoltati gli ultimi interventi anche se gli ultimi dice Giovanni Crema sono una quarantina e quindi sono molti
Dovremo mettere le ragioni che non appartengano più alla storia
Più alla storia
Per le quali invece questa storia debba continuare ma soltanto dopo aver risposto ma in materia di domani all'una alle due quando sarà all'amica Stefania Craxi grazie buona sera
Torniamo in seduta plenaria continuiamo con il dibattito
I compagni e le compagne che intendono assentarsi sono pregati
Di farlo un po'di disciplina
Si continua domani
Dipende
Finale nove
Andiamo avanti fino
Ore
Affamati ove
Compagne e compagni vorrei dare rassicurazione per qualcuno che è preoccupato sulla cena che prevista stasera la Cina e inizierà verso alle ore ventuno quindi noi lavoriamo ancora un'oretta
Prego i compagni di togliersi l'attimino dalle
Dai così dalle dalle insomma
Accadrà
Bucci sei sei
L'avvio
Italiano
Ringraziamo il compagno onorevole Damiano Potì che rinuncia a parlare Consegna alla presidenza il suo intervento scritto che sarà certamente pregevole come sempre
Ma ne abbiamo
Pur essendo andati cronometro
Più che altro oltre che consegna
Avanti
Secondo me
Intanto
Se tema c'è una foto
Sempre pontili mobili degli atti
Cossutta
No sembra foto
Fare
Grandi
Non
Vi do io Sollazzo
Via
Curdi
Ripartire da qua
Riccardo
E non gli ha detto Menotti al capitolo tipo di
Tant'è
Ma