Intervista a Marcello Seclì, presidente della sezione Sud Salento di Italia Nostra, sul dilagare incontrollato dell'eolico industriale

Siamo in collegamento telefonico con Marcello Seclì Presidente della Sezione sud Salento di Italia Nostra con il quale vogliamo parlare di energia eolica la Puglia è la regione italiana
Con il maggior numero maggiore potenza installata
Di eolico di eolico industriale i progetti riguardano anche in gran numero il Salento la Provincia di Lecce la situazione sta diventando drammatica per al Trovo la sigla lui il problema riguarda anche l'energia fotovoltaica installata nelle aree agricole allora Marcello qual è la situazione in questo momento nel Salento
A dir poco drammatica a dir poco se non epocale
Siamo sostanzialmente ad una parte il cui il territorio della provincia di Lecce per rimanere nell'ambito di un territorio omogeneo
Sta subendo ormai un processo di modifica così radicale così irrilevante dessert appunto considerato e poi tale cioè nel nel giro di cinque dieci anni non riconosceremo più nel Salento per quello che ormai da si era affermato anche nel corso di questi anni
E nel momento in cui
In ambito turistico il Salento diciamo è diventato una meta ambita anche
Per un turismo di qualità per un turismo diciamo non soltanto di massa come lo Stato magari in alcune aree
Il fatto di interventi di energie rinnovabili
Infatti senza alcun criterio e solo con uno
Proprio in tempo programmi solo esclusivamente di speculazione dove
Le società stanno di fatto pianificando secondo le loro regole secondo i loro interessi
Di fatto sta succedendo che le campagne le campagne e anche diciamo e produttive dal punto di vista vitivinicolo piuttosto che
Peraltro derrate che anche qualificava il territorio della provincia di Lecce ci sta maturando per essere sostanzialmente occupato in maniera piccoli interventi estensivi di parliamo di migliaia di ettari
In parte dal fotovoltaico e altrettante aree qualificate come quello delle Serre salentina e che sono in programmi
L'intervento PRI il mega eolico parliamo di torri eoliche altri centocinquanta metri tre megawatt di potenza
Ecco in particolare per quel che riguarda appunto i progetti di diritti di cui di torri eoliche sulle serre salentine e anche in programma una riunione è una un convegno pubblico che è stato organizzato in onda da Italia Nostra e anche
Dal GRAL locale proprio lunedì sera
Sì proprio per
Far comprendere e far conoscere perché i cittadini non conoscono assolutamente quello che si sta decidendo sulle proprie teste
E quindi per far conoscere ai cittadini soprattutto ma anche alimentatori che molto spesso approcciano a questi argomenti in maniera molto molto così e approssimativa senza avere cognizione effettivamente di quello che succederà e di quello che di come è stato stravolto il territorio stiamo organizzando un ennesimo convegno noi ne abbiamo già fatto in più di uno nel corso di questi anni sopra soprattutto su questi argomenti dell'invasione dell'eolico
E per far conoscere a far comprendere la criticità ed è congruenza fra questi programmi
Esiti di energie rinnovabili ma che sono sostanzialmente di penalizzazioni sottrazione
Di territorio e anche di sottrazione di risorse economiche perché le ditte che vengono a realizzare questi impianti sono edite dico che non sono del territorio neanche ma vengono dal nord Italia dal piuttosto che al nord Europa
E quindi e l'incongruenza tra questi programmi con quelli che invece proprio con l'indicare delle serre trentina per esempio vanno nella direzione opposta cioè quello di riqualificare di risanare e di valorizzare questo territorio in ambito turistico agrituristico
E la valorizzazione dei prodotti tipici
Allora non può essere assolutamente che lo Stato piuttosto che ritirati finanze metropolitano crea parlo per un verso una direzione peraltro versione dell'azione ecco dalle ricordiamo cioè di che cosa si cosa significano queste torri eoliche sulle sulle serre salentina
Richieste sono le propaggini più alte del Salento e no duecento metri sul livello del mare dove verranno installate decine e decine di torri eoliche ripeto altri centocinquanta metri
Che saranno visibili da tutti i dati della provincia di Lecce da qualsiasi punto dalla Provincia di Lecce saranno impartiti visibili
E parliamo di seduta riservati torri eoliche che chiaramente creeranno problemi non soltanto paesaggistici naturalistici ma anche di carattere politico di carattere
Anche di sicurezza per esempio per i lavori per quanto riguarda la sicurezza per eventuali interventi di incendio per poter comunque fruire gestire il territorio secondo quelle che sono le sue caratteristiche
Paesaggistiche e naturalistiche ma anche civiche e quindi e interventi di questo genere non possono assolutamente ma dico assolutamente approvare un benché minimo compatibilità con la
Sarei
Un altro progetto molto controverso e quello del dell'impianto eolico nella retroterra di Otranto no
Prego se perché anche lui anche l'Italia rotta sta in prima linea
Per contrastare ahimè anche la Regione Puglia
Nei miei confronti diciamo di di interventi che sono stati fatti al TAR chiedo se il Consiglio di Stato per ostacolare l'abilitazione di parchi eolici ripeto di questa potenza di questa dimensione
Su aree così molto delicate come appunto sono gli altri addossare delle serre salentina sul versante
E non opinioni come prima ma quello adriatico appunto nell'entroterra di Otranto
Dove sono o presenti e situazioni mica ritira quindi aree di alto valore culturale e paesaggistico e che dovrebbero essere vincolate così come non abbia
Ho richiesto la Sovrintendenza archeologica di Taranto ma che a me ancora non arriva a questo devo questo provvedimento di vincolo e nel frattempo il Consiglio di Stato ha dato anche ragione
All'evitarlo
Proponenti encicliche il rischio che nel giro di qualche mese migliorano anche i lavori su quest'area altrettanto importante del territorio da procedure certo tra l'altro ricordiamo che c'è anche l'area archeologica di vaste che sta proprio lì no agli amori al ricorso
Allora ecco per concludere poi ricordarci di nuovo questo appuntamento di un avvicinamento lunedì
Ventotto giugno anneghiamo in comune che appunto insiste sulle terre salentina alle ore diciannove e trenta persone la sala polifunzionale
Dove ci saranno degli interventi
Il alcuni diciamo esperti nel settore dell'ambiente piuttosto delle energie rinnovabili o comunque dal punto di vista anche del diritto
E poi le conclusioni sono affidate al Presidente della Provincia di Lecce Antonio tabellone
E all'assessore regionale alle politiche agricole
E Dario Stefàno quindi un convegno che deve mira a coinvolgere i cittadini amministratori istituzioni cultore del territorio e anche i soggetti sociali e ed economici
Perché appunto si poteva
Se
E arrivare diciamo a stabilire che tipo di destinazione devono avere appunto questo territorio delle serre in particolare infatti il titolo del convegno quale futuro per le serre San
Va bene allora ringraziamo Marcello Seclì Presidente della Sezione sud Salento di Italia Nostra vi auguriamo davvero buon lavoro