Puntata di "Niente di speciale by Pezzana" di domenica 29 gennaio 1989 con gli interventi di Raffaello Fellah, Francesco Rutelli (RAD).
Tra gli argomenti discussi: Ebrei, Governo, Libia, Partito Radicale, Pezzana.
Rubrica
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RAD
Buongiorno a tutti con niente di speciale come avevamo incontrato la settimana scorsa l'argomento di questa puntata rientri spettrale è il convegno che si è tenuto la scorsa settimana a Roma
Sul problema degli operai che Lippi ha un secondo Convegno internazionale il primo contenuti d'America e durato quattro giorni è stato un momento molto importante perché che ne parlerà fra poco il presidente dell'associazione predilige Raffaello Fellah sì per portatori di radio radicale ben conoscono se ne parlerà in una compensazione che avremo di quella trasmissione ad un convegno importante perché ha riaperto il problema che riguarda in modo particolare anche l'Italia perché come tutti ricordano la Libia e il patatrac quanto tempo la colonia italiana e il problema è che tra i toni più problematico lo sputo e un altro di quelli che di quelle già polemiche riguardando il mondo ebraico non hanno il diritto di cittadinanza sui giornali italiani
Se non vado errato è uscito un articolo soltanto di Susanna Nirenstein su Repubblica questo convegno che riguarda peraltro la propria popolazione libica e ventidue anni fa Cuttitta in condizioni drammatiche per la Libia dopo l'avvento della dittatura di Gheddafi
Ma utilità direi che è un termine ancora uno che è un eufemismo perché ci furono morti Vaccari espogliazioni complete di tutto quello che possedevano che pare in quel Paese
E per lei voglio far tutto voglio sottolineare che furono in Libia da da due millenni fu è una delle quindi nella comunità italiana è una delle comunità più antiche dopo la caduta del Secondo Tempio due mila di Facchetti replicabili all'invidia
Concreta picchi polacca è stata la la pochi attimi di tutto quello che apparteneva ad una parte del popolo libico che erano che tra i critici
Per ricordare questo avvenimento patron della tristezza di un commemorazione ma invece nella speranza di un qualche cosa che possa creare
Dei dati positivi per il futuro volto a Roma questo convegno che ha visto molte partecipazioni molto importanti io devo dire che la politica italiana è stata anche presente in questo convegno c'è stato l'intervento
Del diritto del nostro ministro degli Esteri Giulio Andreotti che peraltro ascolteremo durante questa professione richiede rispettarle colloquio dichiarazione
Sono stati molti interventi radicali il nostro presidente probabili segretario frontalieri ripresentarlo Francesco Rutelli del quale ascolteremo la dichiarazione anche durante quella trasmissione
è stato un momento molto importante per ristabilire in qualche modo o vedere
Per la possibilità di ristabilire in qualche modo le relazioni tra governo libico e una parte del popolo libico del popolo ebraico litico
Che non è più in Libia tali questo ne parleremo fra pochi istanti come Raffaello Fellah che ha tentato di parlare come noi di questo convegno che al quale io vorrei chiedere proprio nella prospettiva
Del dell'arte con dedizione di questo convegno di notare alcuni paralleli paragoni tra quelle che erano le finalità del primo convegno e i suoi risultati paragonati a quelli di Roma e quindi al secondo convegno ecco da Raffaello per la prova di questo
I Gerry conversazione su questo argomento con lo scopo di più e convegni
Dunque Carlo Pezzana io come conosci carattere sono
L'esattezza delle tendone delle notizie dunque che poi ai di prende nota di alcune correzioni poiché non vorrei proprio per
Per gli ascoltatori radio radicale ci siano nella promessa alcune inesattezze Point che
Questo soltanto per per poi citare alcune tate che la nostra uscita dalla Libia Appennini in massa con gli eventi del sessantasette della Corea del Sud sessantasette pronto un anno e mezzo prima di Gheddafi e e il fatto fu una forzata uscita se non possono che siamo usciti con una valigia sentiste firmano proprio perché il regime a suo tempo Monaco traballante o conti avente sessantasette
Poi la venuta di che dal sessantanove ha completato la chiusura storica bimillenaria della potenza delle poetiche
Secondo
Noi potete Libia
Credevo abbia subito quello che hai detto tu tutte non poi una volta purtroppo dal quarantacinque il primo poco nel dopoguerra dal reato ha finito per purtroppo prodotto anche mio padre
In due giorni centouno quaranta molti mediare dei servizi
Allora sotto l'amministrazione britannica c'erano tante responsabilità intesi in quel poco fa poi nel quarantotto con la nascita del sottordine lenti nel cinquantasei con la volete sue cellule timone settantasette dove in pratica il abbiamo dovuto abbandonare del tutto
Secondo aspetto e questo noi debole dell'ENEL di Libia che nell'ultima immigrazione già quanto ottantasette San
Usciti eravamo circa cinque mila e il provino vuoto è stato ritagliato ragioni quasi innaturale perché innanzitutto ritaglia sentiva anche un obbligo murale storico prossimi poeti leader che erano tutti i suoi perché diventerà della seconda guerra mondiale ci hanno lasciato né carne né pesce né le italiane Lippi chiede e pur di conseguenza ben pagato tutte queste situazioni di dove eravamo
Come
Come come dei palestinesi e della situazione cioè senza nessuna cittadina
Perciò nel tanto atteso
Abbiamo avuto una accoglienza fraterna dall'Italia dovrà anche settecento a suo tempo non percettori Italia Pasquinelli che poveretto dopo tre minuti interamente molto di infarto penso da quelle norme perché furono piante Santos
Questa permette solo per dare un quadro arringa ascoltatore degli eventi con cui non sempre
Dei cinque mila due mila circa sono emigrati in Israele e tre mila sono nove ma in Italia la maggioranza auto
Dove in questi ventidue anni hanno saputo ricostruirsi una vita sociale ed economica ambo e Lang
Questo a dimostrazione anche proprio orgoglio della nostra gente dopo due metri di campo profughi di lattine capo hanno visionato le mani hanno
Brillantemente superato lo choc della dell'insediamento aiutate tarla cultura italiana di scultura per le opere di Libia sono impegnati
E oggi siamo una collettività fra puntini inserita nell'ambito politico italiano e con un apporto notevole a specialmente sui Paesi molti comma dove ha apportato
Vitalità nuova linfa anche nell'ambito che litigioso che sulla settore sociale
E questo per dare una premessa si può dire storia l'altro aspetto il il convegno che il secondo quale finanza
Noi poeti Libia anche
Come associazione che io fondando Sant'nel settanta subito dopo nulla nazionalizzazione dei pegni della Pop degli Boeti Libia da parte del del governo nuovo reggimenti della Libia anti-Gheddafi dove è una cosa unica nel mondo Paolo Boschetti spinto per dato una legge
Che è stata emanata appena mezz'ora dopo la confisca dei beni degli italiani
Che ha degli aspetti molto interessante dall'aspetto di estrema legalità dove ha nazionalizzato questi beni senza nessun cappello politico nelle Galdino ne ha il Pubblico fatti miei
Problemi di nessun genere come è avvenuto per il problema a confisca dei beni italiani legando le armi a un vantato credito operoso l'Italia
Sul danni subiti dalla Libia per fascismo toglie poi ha nazionalizzato i beni i più semplici per dicendo che questi beni
Diventando dello stato dello Stato libico si impegnava di pagare le con dei buoni del Tesoro pagamento quindici anni
Quindici anni che sono scaduti
Questo impegno questa cambiale non è stato no
Da parte nostra prete in Libia
Siamo forse ma per
A nostro vanto e questo anche per mia convinzione personale è stato sempre la linea moderata dire pensiamo noi dobbiamo essere realisti
E il governo libico ha voluto prendere indipendentemente dalla legalità di questo provvedimento
Facciamoci che il governo libico o no che i suoi impegni tenta denunziare né all'orgoglio nella diritti storici che noi abbiamo perché non sia né è una mente canta ne un concessione
Anche nei momenti di maggiore tensione in cui la Libia aveva OP che i posti di tanto
Chiama così accuse alla ribalta internazionale allora per
Mai voluto nel tuo mentalizzare questi contrasti con i vari Paesi vedi certe volte sequestri avvenuti o contrasti politici e nel farci strumentalizzare andrà nessuno
Mantenendo sempre una linea che noi poi prendiamo i nostri diritti fra l'altro riconosciuti come invece firmata targhe dato il terzo
E falchi che ci sia un possibile dialogo per il componimento di questa soluzione questo soltanto per che noi e poi delibera in questi vent'anni
Venduto il popolo libico nonostante quello che abbiamo subito non l'abbiamo non ci siamo lasciati trascinare venne da oggi stupiti o consunti nei contratti perché
Abbiamo detto che poi ma poi la legge poi parla il buonsenso prova
Fosse utopistico ma noi ci crediamo a questa linea
Nel momento in cui c'è un mutuo questo su cui non sembra proposito ecco mentre ringraziamo Raffaello per la per queste sue precisazioni
Gli aspetti tutto leso documento durante la guerra del settantasette chili proprio perché due anni fa vi avevo detto ma convinto un po'prima che perde il potere catartico
Però in tutto questo tempo esiste anche se non è venuto alla luce in maniera drammatica questo contenzioso con il governo libico
Scusate il convegno a Roma è intervenuto il nostro ministro degli Esteri l'onorevole Giulio Andreotti radio radicale ha fatto un'intervista all'onorevole Andreotti e ci sembra interessante anche per farne un commento io esco da dichiarato Andreotti a radio radicale quindi pregherei radio radicale di mandarla in onda The possibile adesso
Radio radicale se ha svolto la settimana scorsa Roma sabato domenica scorsa il secondo convegno internazionale degli ebrei di Libia abbiamo adesso in linea in visto degli Esteri Giulio Andreotti che di questo convegno possiamo dire è stato un po'l'ospite d'onore ecco signor ministro qual è stata la cui impressione sui risultati di questo incontro
Pertanto una opportunità sia per problemi specifici che riguardano la collettività per lei
I pannolini i bieche adesso gran parte di loro lo Stato di Israele e un certo numero di militari ed altri in qualche altra nazione problemi
I sollecitazione i rimborsi che loro diritto secondo gli accordi per il terzo tempo con il governo libico ad aprire che ancora non sono stati equitativa anche problemi invece questo dipende da noi è stato possibile
Sistemarlo il problema del cittadinanza perché riapre il credito al mantenimento della cittadinanza italiana
è stata però un'occasione interessante anche per esaminare gruppi generale dei problemi dei rapporti tra gli ebrei
Gli arabi in quanto erano presenti molti rappresentanti delle comunità degli ebrei di origine dei Paesi arabi anche presente una portante delegazione degli operai americani quindi era la con ritardi toccare anche temi di attualità
Ecco quindi signor ministro la posizione del governo italiano rispetto a questa comunità quale quale sarà esattamente quella di perfezionare per quelli che ancora non hanno avuto compimento di tutte le procedure amministrative problemi interni nostri problemi cioè della ricognizione della cittadinanza e poi di vedere aprire presso gli governo libico perché si cominci visita c'è un calendario preciso
La corresponsione di ripresa delle proprietà che gli ebrei perdettero lasciando la libertà ecco non l'ultima domanda soltanto con le sarebbe secondo lei il giusto atteggiamento che sarebbe lecito aspettarsi dal governo libico su questo fronte io credo che
Discute con la ricetta pacatezza è possibile
Una soddisfazione devo dire ne ho parlato agli hamburger quando è venuta anche il rude ma detto ma perché non tornare in Libia settanta possibilità di lavoro molti di loro all'interno delle radici profonde
L'idea di via
Benissimo signor ministro la ringrazio molto risentirci arrivederla
Devi dentro la ringraziamo Giancarlo Loquenzi e che ha intervistato il ministro Andreotti
Il quale ha dato delle risposte mi sembra tutt'altro che va a finire vorrei sentire l'opinione di Raffaello Fellah prima di esprimere qualche speranza più più che fare e dire
Su quanto abbiamo sentito dal ministro degli esteri ecco con richiedeva l'appello un commento su queste dichiarazioni di Andreotti
Ecco nella prima che colgo l'occasione per dal reato grazie
All'intervento decisivo ministro Andreotti perché vedevo problema della cittadinanza italiana quei nei potrebbe come nei giornali a cui gli aspettava è stato risolto in pochi anni perché da anni si trascinava in modo
Burocratico sua sensibilità politica ha fatto sì che in pochi mesi irrisolto e questo gli diamo atto e che però dei tutto che che l'ho si sappia perché è stato determinante secondo commenti dice Angelo che pallina di speranza io una non c'è dubbio che era risposta Gianluca oggi come oggi per lette credibile non è l'invito a a tornare che attento è il il e la dimostrazione della buona fede con cui il governo in Libia può l'affrontare l'argomento perciò vuole che che la gente creta dia credibilità a al governo libico che ben alto e non un invito in questo senso senza alto quelli ottimi rapporti che condotte gode colleghi libici o anche la sua inumata qualità di mediatore anche nelle situazione impossibile fanno sicché
Che questa è la speranza che i libici e forse tramite riunito andate a cui noi mandiamo la mediazione posta il fedele quello che potrebbe portare a un a una maggiore completezza queste lei tematiche inviti perché già le abbiamo avute da
Da con Gheddafi in diverse interviste
Precedente che vorremmo fosse oggi che la Libia viene da un uno subissata da chiesi di chiarimento su certe posizione portavoce colto quest'occasione di dimostrare con noi e voi della Libia che siamo anche prima degli alla vela
E la buona fede come vogliono concretamente
Le conosciuti quello che nostra spettanza senza legarlo ad altri un piede politici e perché hanno vedente non
Infrastrutture la confederazione che viene in mente ritirerà evitare e riflettere un momento poche parole gestito degli esteri aspettare più una conseguenza perché Andreotti parla di tutti Terlizzi che devono essere fatti anche a dimostrazione della buona volontà da parte del governo libico credo che ospite d'aspettare dopo queste parole degli atti conseguenti altrimenti è inutile invece ha dovuto è anche vero che l'Italia recentemente i carmi di al nostro ministro degli esteri che la Libia sarebbe tutto sommato disponibile agli aderenti a tra i tra i presidenti malamente la come Quetta dove i patti non sono ancora mantenuti
Diceva che c'è una posizione un po'difficilmente sostenibile al di là poi del azioni concrete che la Libia fa nei confronti del terrorismo internazionale ma questa è un'altra valutazione che forse non è il caso di fare ti terzo momento in cui
C'è una speranza uno spiraglio di rapporti
Nuovi nei confronti della Libia è un pericolo appello ecco infatti questo che nella tua domanda precedente c'era che settario yoga uomo a Colella e mercati agricoli targa ora di organo forse poco ma forse molto che che è l'unico che abbiamo colto l'occasione per un mandato già un messaggio che noi nonostante che il il confronto che a me non così gol contro l'altro americano libico non non ci siamo lasciati
Trascinate da
Senta dall'atmosfera chiamiamo così via che poteva esserci è questo va riconosciuto al nostro creditore
E oggi che per poco non succedeva un secondo confronto dagli americani libici una coincidenza questo abbiamo innovato che noi ci siamo di nuovo tendiamo la mano
Non al al
A a a demente ideale ma pedonale ha trovato un dialogo ti sì di pace dove noi abbiamo dimostrato con i fatti in questi vent'anni con tutto il popolo libico potere quello che ha trovato dagli equilibri chi dagli Boeti libiamo anche dagli italiani foto che delle Libia quell'amicizia che nessun libico si aspettava ecco io vorrei
Il re però a questo punto l'opinione di Francesco Rutelli Vito segretario del partito radicale che è stato intervistato da Radio Radicale proprio su questo argomento specifico
Libica di carattere di Andreotti e il convegno ora il Papa Raffaello Fellah dei radio radicale vuol mandare in onda
E carri a Francesco Rutelli poi che faremo per la commenta o quello dell'elemento Francesco Rutelli per un commento la situazione degli ebrei libici sulle dichiarazioni in seguito al convegno che si è fatta sulla loro situazione e del ministro degli Esteri Andreotti che abbiamo raccolta a Radio Radicale allora te la parola però riesco
Prepara i cui impegni probabile che accada prevarrà dall'altro amico appellare da una serie di altri
Rispondendo della comunità degli ebrei che hanno lasciato per costrizione ma gran parte dei casi precipitosamente in condizioni dolorose e drammatiche la Libia dopo molti anni o decenni attività in quel Paese raccontato l'occasione molto interessata credo che per tante perché assicurare l'apertura di un canale di dialogo e non di contrapposizione tra comunità che in fondo hanno molti elementi di storia in comune per andare ad una ricco posizione del nostro reciproci interessi che è importante ma non è e l'obiettivo finale ma per andare ad una possibilità di convivenza di tolleranza nel Mediterraneo che in questi decenni sicuramente tentata molto difficile non va dimenticato infatti che c'è quasi un milione di persone di religione ebraica che hanno dovuto lasciare spesso in situazioni assolutamente tragiche e spogliati del tutto dei loro beni che avevano acquisito realizzato in lei Colico talvolta di vita vissuta e nei Paesi arabi più divertita alla Libia appunto dall'Iran all'Iraq allo Yemen e tutti i Paesi li del Nordafrica e via dicendo sono stati in occasione di vari conflitti arabo israeliani sono stati o espulsi cacciati via opposte le condizioni e lasciare in ogni caso il paese del quale avevo vissuto loro i loro antenati per molto tempo questa diaspora diciamo così all'incontrario che si è concentrata eventualmente poi su Israele maniera volontaria per gran parte di cui è vittima a seguito dall'alto debito del cacciata dei paesi in cui vivevano ho anche visto alcune comunità Trasped lui verso Paesi con cui c'erano altri legami tentiamo all'Italia per quanto riguarda i libici vantava Francia per quanto riguarda i quotidiani ci sono tutta una serie di circostanze quel comunque e oggi ancora una ferita aperta e che tende a dimenticare è proprio questo contenzioso si parla molto spesso e giustamente del fatto che i paletti nel i ti trovano con la loro diffusione in tanti Paesi del mondo arabo mondo occidentale avendo lasciato la Palestina in momenti per ragioni diverse équipe dimentica che cita quasi un milione di persone che ha dovuto successivamente a lasciare Lallo la terra dove ha vissuto conservando intatte altri sviluppando le proprie tradizioni culturali
E religiose in tempo il quinto fosse mai riconosciuto con le conseguenti anche ricaduta diciamo così economiche patrimoniali ma anche di riconoscimento civile ecco perché allora l'iniziativa di questo convegno fatto
è importante perché si colloca in un quadro lei era è un errore dire conciliazione di apertura di dialogo io credo rappresenti un punto di riferimento molto importante zone come la si può definire moderata moderata nel convento della moderazione delle posizioni dell'attentato a detta le poltrone a saranno al mondo arabo oltre che del mondo ebraico e dello stesso Stato di Israele infine mi preme l'osservazione che ha fatto
Andreotti che ha avuto un ruolo importante che gli va riconosciuto in questo quadro sulla così citando John perché non torno dell'hip beh riparazione dopo prematura perché siamo non mi sembra molto nelle condizioni di garantire la sicurezza oggi
PD che qui sia in una situazione in Cile pertanto sempre fluida come quella attuale regime di Gheddafi ciò detto anche questo tipo di incontri possono servire a fare evolvere bene in un quadro di regole in un quadro picchia il problema non dimentichiamo la vicenda ancora recente va ricordato dai Gheddafi al all'attentatore all'imputato l'attentato alla sinagoga di Roma che è stato estradato
Precipitosamente dalla Grecia in Libia e poi sarebbe riparato in Libano sfuggendo così al giudizio ovvero di un tribunale italiano produrrebbe per prevenire detto ma comunque tutto questo quadro mi auguro possa evolvere
In una direzione di dialogo di tolleranza nella chiarezza ed è un contributo quello del convegno organizzato dal compagno amico per la che vede ma vada nella direzione giusta iniziamo sinistra no
Ecco interessante le opinionisti Francesco Rutelli che esprimono molto bene la posizione del partito radicale
Nei confronti dei rettili piatte Raffaello Fellah che è in ascolto ancora nel senso compongono io gli chiederei che per la settimana prossima fosse possibile il filo davvero l'intervista con l'ambasciatore libico cos'è una cosa facile da ottenere o di chi
Per quello che so io non lo conosco ma dicono che è una persona molto intelligente gode della massima stima ecco allora
No poteva cadere per la prossima trasmissione richiede rispettarle l'intervista con l'ambasciatore libico per sapere a livello ufficiale con l'attenta al governo libico su questo problema volevo Raffaello non altri commenti da fare anche perché crescono solo più due minuti no
Creò il talento ce la puoi proprio per quest'ultimo spunto tuo che trovo molto interessante e allora prego che e un minuto ok allocate che la storia spesso fatta anche da piccole cose non è che mi vanto di essere tra un libro dal forme Patagonia ma il divelta
Di far data a Gerusalemme avvenuta con quote così qua depone del podio con oppure perciò mi auguro che potrebbe essere lo spunto che questo contenzioso delle boe di Libia con il governo libico possa essere l'inizio di un di un alla pacificazione in poi ma coglie poi e poi anche con l'Italia l'approccio ne abbiamo tutti i titoli oggi che siamo anche cittadini di poter ospitale un dialogo di pace su questo argomento qua che alla mente tenta poi scendeva dai diritti e da quello che il la giusta
Anni affetto del pubblico offerto sono moderate e tutte le parole di Raffaello Fellah
Però mi sia concesso chiudere questa ricca di chiese rispettare con un commento
Diciamo critico nei confronti della stampa italiana
Ancora una volta di fronte a un avvenimento importante che è durato quattro giorni ha visto la partecipazione tutto il mondo ha parlato al nostro ministro degli esteri è stato un convegno come come ho sentito ancora in quella trasmissione di estrema importanza
La stampa italiana del suo grande complesso non ha ritenuto opportuno parlare quanto sia detto in questo congresso l'esodo dalla Libia il milione di i integrati fili Israele dopo con tutto quello che ne è conseguito quello che riguarda gli ebrei che siano lui dei Paesi arabi che io no vittime che poco ma è qualche cosa che non interessa la stampa no ha notizia letta è una morale da trarre da quanto abbiamo visto da quanto non ha timori sui giornali italiani
Come l'abbiamo firmata o chiudere se non l'ha fatto prima potrebbe farlo dopo prodigiose sequestro un tua invito Angelo spero che la stampa italiana ascoltando la dura di Calle possa cogliere lo e ribadirlo dall'Italia e quello che abbiamo bloccato è una ritoccate perché rivolgo ai giornali italiani sono
Che hanno ancora voglia di compiuta la per i democratici io ringrazio l'appello per la per avere partecipato a questo invece richiede rispettare Etò appuntamento il portatore pre-corsi prolungato agli amici radicali da
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